negar senza biasmo non potea, / abbassò l'asta, et a tre colpi in
debile testa sopra il destro omero abbassò, e dopo pic ciolo
): lucia diventò rossa, e abbassò la testa. [ediz. 1827 (
dossi, 269: mario il capo abbassò, abbassò le pupille, avrebbe voluto
, 269: mario il capo abbassò, abbassò le pupille, avrebbe voluto inabissarsi tutto
-rifl. boccaccio, i-279: si abbassò sopra la fontana... e,
popolo], e quella de'grandi abbassò. idem, 904: arei bisogno di
. giordani, ii-5: certo non mi abbassò l'animo la vilissima iniquità che mi
che per lo detto ringorgamento era tenuta, abbassò, e cessò la piena dell'acqua
idem, 8-56: di questa sconfitta abbassò molto l'onore e lo stato e la
sp., 6 (91): abbassò il capo, e rimase immobile, come
crescita continua. palazzeschi, 1-400: poi abbassò ancora gli occhi su quell'ammasso di
del settantotto per cento nel 1861, si abbassò a serristori, conc., ii-148:
-per simil. papini, 25-208: abbassò i suoi grandi occhi di antracite liquida
foglie appena appena. pea, 3-20: abbassò il capo appena appena, vergognosa.
362): proferite queste parole, abbassò [lucia] la testa, e si
onorato gentiluomo, subito con vituperose bestemmie abbassò lo spuntone, giurando che con esso
151): lucia diventò rossa, e abbassò la testa. [ediz. 1827
la mano dagli artigli del gentiluomo, abbassò il capo. giusti, iii-163:
d'oro. deledda, ii-638: abbassò la testa: per l'umiliazione del
di speranza alla porta; poi l'abbassò; crollò il capo, e continuò il
un poco di spavento vero, lunella abbassò il braccio che reggeva la testina di
c. e. gadda, 505: abbassò gli occhi anche alle scarpe di
lira alterna. tassoni, 9-18: abbassò la visiera, e attese intento, /
di nero le camicie da notte, abbassò le cortine delle finestre, accese una
. brancati, 4-10: la ragazza abbassò la testa, guardando storta come una
e grazioso aspetto. fucini, 95: abbassò gli occhi sorridenti, e gingillandosi con
. foscolo, v-56: la signora abbassò dalla fronte la mano, e mi lasciò
come una ciriola appena tolta dal forno: abbassò su di lui gli occhi neri,
voce grossa e ringhiosa del geometra s'abbassò subito quando dissi chi ero. si lamentò
si avvide che i ragazzi spiavano, abbassò la coltrina. allora i due ragazzi smisero
in partenza al colonnello comandante, e abbassò salutando la sciabola, soltanto a lui brillarono
; finalmente ella lo sentì, ed abbassò il capo sotto la condanna. panzini,
il patrizio, senza ristarsi dalla difesa, abbassò di molte la voce; e dopo
« il proletariato, il socialismo * abbassò la voce come quando è toccata la
santa croce; e subito il leone abbassò il capo a corpo a corpo, e
di nero le camicie da notte, abbassò le cortine delle finestre. -figur
voce grossa e ringhiosa del geometra s'abbassò subito quando dissi chi ero. si
in giro un'occhiata da cospiratore e abbassò la voce: « una proposta seria!
lumi a gas, la lumiera si abbassò sfavillante di prismi cristallini allagando di luce
. monti, x-1-393: le pupille abbassò, tremogli il core, / gli
occhi, ella, continuando a fissarlo, abbassò adagio adagio la testa aspirando il suo
i-279: dall'una delle parti si abbassò [filocolo] sopra la fontana per
altri. chiesa, 5-12: il babbo abbassò il soffietto, e volse verso la
pallida, di salute non ferma, abbassò gli occhi alla terra con qualche lagrima trattenuta
. pea, 7-362: la donna abbassò la fronte e la voce, per trovare
tozzi, i-387: ad un tratto, abbassò gli occhi; impallidì e divenne triste
lascio a te tutta la responsabilità. egli abbassò la testa e disse con dolore:
in un solenne grazie, si contenne e abbassò il capo in segno di saluto verso
trovato nell'esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, essendosi fatto ubbidiente infino
interruttore e accese la luce. nelly abbassò il viso. dina posò l'involto sul
fu fischiato. bocchelli, 1-iii-371: abbassò gli sguardi sulla piazza vuota, ché
. nievo, 449: la clara abbassò gli occhi; pianse la poveretta; ma
teresa. ella trattenne il respiro ed abbassò le ciglia. stuparich, 5-316:
: ulivier nulla rispose a rinaldo, / abbassò gli occhi, che tenea sì fissi
tal taglio gadetano, il mare mediterraneo abbassò la su- perfizie sua. alfieri,
suggellala. straparola, ii-64: gordino abbassò gli occhi a terra e vide una gemma
fece alla ninfa la genuflessione, / ed abbassò le coma infino al suolo.
frezzi, i-3-150: per la vergogna ella abbassò la fronte, / e dea diana
.. / d'acheronte giurando, abbassò 'l ciglio. idem, i-290: fileta
un'altra boccaccio, i-279: si abbassò sopra la fontana per volta,
bonsanti, 2-265: la temperatura si abbassò, l'aria doventò asciutta e fredda
volgarità ignobile. emanuelli, 1-143: abbassò il capo come davanti ad un pensiero
, 6-50: inarcò le ciglia, abbassò gli occhi, sporse il labbro inferiore.
un'incurabile malattia di occhi la donna abbassò le palpebre con espressione di rassegnato dolore
s'indolenzirono. moravia, iv-11: abbassò le due mani e se le torse,
edificio). deledda, i-964: abbassò gli occhi;... quando tornò
, iii-584: la vecchia... abbassò l'insolcata faccia su la scodella e
« mendelssohn era »..., abbassò la voce e si guardò intorno:
cose introvabili. bernari, 6-286: abbassò il capo sulla borsetta, cavò il pugno
dell'invettiva. bocchelli, 1-iii-371: abbassò gli sguardi sulla piazza vuota, ché
ispagna: la iura si discoprio et abbassò per la morte di piso. =
gentilezza usata in guerra? / ed abbassò la lancia ch'avea in mano. porzio
la teneva ferma nel fondo del mare, abbassò il rostro svelta e graziosa.
rimpiango di non averla conosciuta prima. ella abbassò gli occhi: -quando, prima?
differenza. pea, 1-313: si abbassò un poco per essere al mio livello.
, 78: mi diede la buonanotte, abbassò piano piano il lucignolo, e non
. f. doni, 4-64: s'abbassò accioché la sua riverenza volpina baciasse
la mano dagli artigli del gentiluomo, abbassò il capo, e rimase immobile, come
accette, subito imbracciò la rotella, abbassò la lancia su la coscia.
lancia non abbassa, / e non abbassò in francia già molt'anni, /
focaie. moravia, xiii-258: girolamo abbassò gli occhi: sul pavimento di lucida
giravoltò. elsa, in quel punto abbassò il capo sul piccolo. -piatto
, modeste e vergognose / le palpebre abbassò, quasi sott'esse / tutta coprire
queste sue moine. oriani, x-4-155: abbassò gli occhi colla moina adorabilmente imbarazzata dei
1-135: il pavimento si sollevò, s'abbassò, cominciò a scivolare di qua e
. disfaceva la mollica di pane e abbassò gli occhi per ammucchiare le briciole con
nunzio, iv-2-482: la monacanda abbassò la testa verso le sue mani
ediz. 1827 (122): renzo abbassò pian piano il saliscendo nel monachetto]
usciolo della carrozza, l'aprì, abbassò il predellino del montatoio e stette lì col
e del tunnel. palazzeschi, 1-400: abbassò ancora gli occhi su quell'ammasso di
gli occhi di fulvia. alla fine abbassò le mani e sospirò, esausto dallo sforzo
teneva ferma nel fondo del mare, abbassò il rostro svelta e graziosa. guglielmotti
, modeste e vergognose / le palpebre abbassò, quasi sott'esse / tutta coprire
e. gadda, 10-114: poi abbassò la voce, come a farlo partecipe
braccia sul petto, mise un sospiro, abbassò gli occhi sull'acqua che gli scorreva
dell'affetto. serao, 3-87: ella abbassò le palpebre, per celare un lampo
l'atra pece / d'acheronte giurando, abbassò 'l ciglio. n. villani,
pei portelli. bacchelli, 2-v-270: marchino abbassò gli occhi sulla pedagna e sul pagliolo
con un fazzoletto. bernari, 5-78: abbassò la sua testa rossiccia a pentola di
pavonazzo. verga, 8-227: ella abbassò subito gli occhi e si fece rossa come
: quando fu vicino alle case si abbassò e piegando un fascio di fili d'
per lo detto ringorgamento e rattenuta, abbassò e cessò la piena dell'acqua, ch'
in lontananza. palazzeschi, 1-400: abbassò ancora gli occhi su quell'ammasso di
pioveva dal soffitto di vetro, si abbassò, incupendo le pareti rivestite di quercia
gradi dopo l'equatore il termometro s'abbassò. non faceva più caldo, anzi
la mano dagli artigli del gentiluomo, abbassò il capo e rimase immobile. pratesi,
sul petto, mise un sospiro, abbassò gli occhi sull'acqua che gli scorreva
grilletto, la canna -voi capite -s'abbassò. si ferì al ventre. cicognani,
che è di 70 palmi, e l'abbassò altri palmi 25 più, che non
fu vicino alle case [anna] si abbassò, e piegando un fascio di fili
gonfia sotto il braccio passò nell'ingresso e abbassò sul quadrante la leva dell'elettricità.
alla rama- tella del pollaio, nora abbassò un attimo le palpebre. = deriv
il capo come sonnacchioso, e tanto l'abbassò ch'egli il mise tra 'rami
vide le genti e l'arme, abbassò l'asta; / e uno in quella
di tanta signoria e divozione che s'abbassò un poco la loro riputanza, cioè
calvino, 5-69: finché lei non gli abbassò il ricevitore a mezzo del discorso.
come vidde li nemici, di subito abbassò la visiera del suo elmo e allacciolla forte
forma fu piena e la leva s'abbassò e il turo chiuse la bocca rigurgitante e
la divina sublimità non con difetto s'abbassò alle cose umane: ma più tosto
un sol taglio di cortello che s'abbassò la mano, anzi col solo voltar le
la mano dagli artigli del genbluomo, abbassò il capo e rimase immobile. ghislanzoni
aristiossi e scendé in terra. poi s'abbassò acciocché la sua riverenza volpina baciasse con
13-44: il ronfare delle macchine si abbassò. fenoglio, 1-i-1284: scendeva dal
cui si trae l'anilina, si abbassò da 18 lire a 3, 25:
teneva ferma nel fondo del mare, abbassò il rostro svelta e graziosa ghislanzoni,
.. sùbito imbracciò la rotella, abbassò la lancia su la coscia.
. d'annunzio, iv-1-112: quando abbassò il binocolo, egli era assai smorto
facino cane, il quale... abbassò la parte guelfa... che
volta, dalla tribuna della stampa, mi abbassò nell'aula un'altra tentazione, perché
proprio contenuto. savinio, 27-152: abbassò gli occhi e vide ai piedi del
nel termometro lo spirito di vino s'abbassò fino a 148, e 'l mercurio a
). fenoglio, 5-ii-444: lui abbassò le braccia con tanto abbandono che il
polvere? moravia, xiii-258: girolamo abbassò gli occhi: sul pavimento di lucida
fenoglio, 4-264: johnny col gomito abbassò la sua mano rapitrice e disse:
verdastra. alvaro, 17-458: ella abbassò lo sciallétto sulle spalle, come se si
i-39: il giovanotto... abbassò la lampada e sedette, coi piedi sul
di scaglie. bernari, 3-265: quattropani abbassò lo sguardo sulle unghie che si pulì
/ vide le genti e tarme, abbassò tasta; / et uno in quella e
accorre. quarantotti gambini, 4-100: abbassò le pupille, quasi cercasse qualcosa nella
talvolta per paura dell'odiata stecca l'abbassò [la voce] così che appena si
a roma. brancati, ii-57: abbassò la voce sfiduciato: « e va
ma ancor più di sfuggita, e abbassò misteriosamente la voce. -alla chetichella
. boito, 266: lo zen abbassò la testa, come un can barbone scottato
, tosto liberato, [il torello] abbassò la testa all'attacco e mi smoccolò
ripa era più umile e smottata, abbassò attraverso il fiume una lunga pertica.
, col suo somarino tra le poppe, abbassò la punta bianca del buon muso al
dell'oriente aveano chinato la testa, abbassò egli i fasci della sua dignità,
un astro infausto... il dottore abbassò lo specchietto forato. -strumento
si avvide che i ragazzi spiavano, abbassò la coltrina. montale, 3-174:
calandra, 6-50: inarcò le ciglia, abbassò gli occhi, sporse il labbro inferiore
l'altra pece / d'acheronte giurando, abbassò il ciglio. c. i.
. capuana, 6-21: agrippina solmo abbassò gli occhi, stiè un istante indecisa,
: la divina sublimità non con difetto s'abbassò alle cose umane: ma più tosto
g. villani, 8-56: questa sconfitta abbassò molto l'onore, e lo stato
cacciato per sì trabocchevole fortuna, subito abbassò il capo e non potè astenersi di piangere
questa forza! moravia, vi-215: marcello abbassò il capo. si rendeva conto di
, incivile. deledda, v-724: abbassò la grossa testa irsuta e si afferrò il
la forma fu piena e la leva s'abbassò e il turo chiuse la bocca rigurgitante
la bimba e le sorrise: quella abbassò il viso vergognosa. -in partic
in traverso. ariosto, 27-107: ella abbassò gli occhi vergognosi, / e disse
signora. bernari, 3-265: quattropani abbassò lo sguardo sulle unghie che si pulì
manzoni, fermo e lucia, 471: abbassò la sua lucerna, e la pose
). palazzeschi, 1-400: abbassò ancora gli occhi su quell'ammasso di
sua cauta [di adamo] non abbassò, vulnerò e corruppe soltanto la sua