sufi, di radicare). abbarbicato (part. pass, di abbarbicare)
, 31-292: appare un mostro altissimo abbarbicato alla terra con quattro zampe potenti.
che il mal vechio poi disteso et abbarbicato sta con radici troppe grandi e troppe tenaci
in noi medesimi un amore fitto e abbarbicato della nostra persona, che sempre ci
: è naturale che al gentilesimo, abbarbicato da tanti secoli nel suolo europeo, siano
, capito, inteso. 3. abbarbicato, attecchito. soderini, iii-632:
il solino. 2. ant. abbarbicato, che ha messo radici. g
che ha messo radici; abbarbicato. -anche al figur. guittone
ha messo radici; attecchito (v. abbarbicato). boccaccio, iii-n-23: per
fissa. -affondato nel terreno, abbarbicato (tuberi, bulbi, radici)
vidi un certo pomo o frutto marino, abbarbicato nella terra tra gli screpoli d'uno
valle di fondi. 3. abbarbicato (l'erba, una pianta).
inserito tenacemente e a guisa d'edera abbarbicato nelle nostre viscere, non si può
partic. arroccato fra i monti, abbarbicato a una scogliera. nievo, 1-317
5-33: elias era forte e stava abbarbicato all'altro con braccia e gambe,
desiderio della pace... tenacemente abbarbicato nell'animo di quei popoli straccati della
ii-266]: il professor salandra s'è abbarbicato come un pancucco al palo della neutralità