. sacchetti, 139-26: io era abbarbagliato già dal sonno. 3.
io capiva e non capiva; ero abbarbagliato da quelle splendide e sonanti parole. d'
= comp. di abbarbaglialo. abbarbagliato (part. pass, di abbarbagliare)
, 2-55: forza è ch'il mira abbarbagliato reste. caro, 12-510: da
caro, 12-510: da la percossa abbarbagliato e fermo. buonarroti il giovane,
campana, 108: guardava con occhio abbarbagliato il mare. bocchelli, i-450: gli
significare si volesse non conoscendo, aspettava abbarbagliato. anguillara, 4-178: l'abbarbagliato
aspettava abbarbagliato. anguillara, 4-178: l'abbarbagliato amante allor si crede, / ch'
al certo, ed ha creduto, / abbarbagliato, che noi siam, cred'io
occhio ella gira là donde ritorna / abbarbagliato. 4. che manda barbagli
: ad alzare lo sguardo non più abbarbagliato, s'apriva la prospettiva degli spazi
da subito splendore / ne la sua tomba abbarbagliato e chiuso / digrignar qual mastino ercole
che michelagnolo mancasse in quel san paolo abbarbagliato ne la nova capella, che,
, / forza è chi 'l mira abbarbagliato reste / e cada come corpo morto cade
in un turbine di fuoco involgendolo, abbarbagliato il rovesciò da cavallo. manzoni,
occhio ella gira là donde ritorna / abbarbagliato. leopardi, 8-15: altre più
quei silenzi. nievo, 317: era abbarbagliato da quelle splendide e sonanti parole che
mondo. marino, 1-3-103: egli allora abbarbagliato e pieno / d'infinito diletto a
porta, / che 'l guardo, abbarbagliato dalla gente / folta, si rassereni
occhio ella gira là donde ritorna / abbarbagliato. scalvini, 1-341: allora / falda
. gozzano, ii-274: lo sguardo abbarbagliato da quel lume, / chiudevo gli
. gozzano, ii-274: lo sguardo abbarbagliato da quel lume, / chiudevo gli
giovane, 9-230: ché 'l guardo, abbarbagliato dalla gente / folta, si rassereni
chi sfarfalla intorno al lume ne resta abbarbagliato. = comp. dal pref
sonanti parole. nievo, 317: era abbarbagliato da quelle splendide e sonanti parole che
lampi, / che smorto io caddi e abbarbagliato in grembo / della mia nube che