r. mondolfo, 87: l'abbandono di tutto il bagaglio accessorio del catastrofismo
fronte di altre sicuramente sottoutilizzate, l'abbandono degli studi, come già accennato, è
. v.]: 'destrutturazione': l'abbandono di una certa struttura...
gioco degli eventi inoggettivabili, alla prassi dell'abbandono. = comp. dal pref.
sé, dalla perdita di interessi, dall'abbandono dei legami con l'esterno, con
brasiliane in condizioni di estrema povertà e abbandono. corriere della sera [n-iii-1994
. enciclopedia einaudi, ix-519: questo abbandono non è altro che una trasposizione del
che dichiara il combattimento non avvenuto per abbandono o squalifica di entrambi gli atleti. -anche
insomma gente che si lascia vivere con abbandono... magari cercando l'evasione con
3. psicol. stato psichico di abbandono onirico a fantasie o fantasticherie.
scampo in una trappola assurda, all'abbandono. = voce fr.,
salvare la propria dignità anche nell'ora dell'abbandono. la capria, 1-86: self
: lo stripping poker, che imponeva l'abbandono di un capo di vestiario ad ogni
nome d'azione da abbancare. na abbandono, sm. abbandono della residenza: nel
abbancare. na abbandono, sm. abbandono della residenza: nel diritto canonico,
di nuovo propriamente nulla, salvo l'auspicato abbandono, da parte dei cortesi buffettieri,
desertitùdine, sf. ant. abbandono, spopolamento di luoghi. bruno,
detradizionaliz * zazione, sf. perdita o abbandono dei riferimenti culturali tradizionali.
, sm. polit. stor. reciproco abbandono di posizioni particolarmente rigide o intransigenti nei
emergenze nell'italia degli squilibri: l'abbandono della scuola. gli esperti chiamano dispersione scolastica
, 20-82: non c'è mica più abbandono, più semplicismo, più ingenuità in
incalviménto, sm. scherz. spopolamento, abbandono d'un luogo. savinio,
misterioso. folgore, 1-40: mi abbandono a un senso di musica irraggiungibile che
s. v. adolescenza]: l'abbandono del contesto familiare e l'impossibilità di
, 37: insomma: un progressivo abbandono dell'autentico passato e del netto futuro,
riassumere un carattere introvertito in caso di prematuro abbandono della terapia. e.
v. obbligo. 2. abbandono della residenza: v. abbandono.
2. abbandono della residenza: v. abbandono. na residenziale, agg. burocr
di scrivere e andamento stilistico tendente al facile abbandono sentimentale, all'esasperato soggettivismo, all'
parzialmente disabitato e con evidenti segni di abbandono. c. levi, 4-76
, che ingannasse la morte con un abbandono di ogni momento alla felicità di vivere.
pindarico. cavallotti, 1-77: vi abbandono interamente le svolate liriche, e i versi
[giugno 2003], 8: l'abbandono, tema anche tondelliano, è forse