[purg., 31-58]: tu abbandonasti il perfetto amore per lo vano.
, che in assenza del tuo barone abbandonasti li tuoi palagi per così leggieri ridicimenti
/ dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti, e volti addietro i passi,
il tuo nome; però che non abbandonasti tutti coloro che addimanda- rono te,
conocchia. ottimo, ii-525: tu abbandonasti il perfetto amore per lo vano, là
: però che tu, signore, non abbandonasti unqua coloro che ti domandano. leggenda
e mesto, / padre, m'abbandonasti: e pur tu solo / m'eri
iddio, che ti generò, tu sì abbandonasti. frezzi, iv-15-135: finito il
/ dai risorto pensier segnato innanti, / abbandonasti. -in primo luogo, per
intento rivolto. ottimo, ii-525: tu abbandonasti il perfetto amore per lo vano,
/ dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti, e volti addietro i passi,
girar d'occhi del passante maestro, abbandonasti in un subito coraggiosamente le mondane frodi
/ dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti, e volti addietro i passi,
, che in essenza del tuo barone abbandonasti li tuoi palagi per così leggiere ridicimento
/ dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti. 5. che si è
/ dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti, e volti addietro i passi,
/ dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti. tarchetti, 6-ii-622: noi siamo esseri
un'innocente / tu seducesti; e abbandonasti, ingrato, / una tenera moglie
. bibbia volgar., vii-82: tu abbandonasti me, dice iddio, e andasti