, dicono gli agricoltori, che è da abbandonarlo, imperciocché neuna pianta può essere mutata
dicono gli agricoltori, che è da abbandonarlo, imperciocché neuna pianta può esser mutata
ferire. -ammazzare il mestiere: abbandonarlo. fagiuoli, 3-5-169: or colui
tre mesi l'assedio, fu costretto d'abbandonarlo. -abbandonare, levare l'assedio:
e debole, non convellergli la natura né abbandonarlo nella sua correzione. prati, i-7
trovato tanta dolce commozione ch'esitava ad abbandonarlo. « sei in camicia? »
d'aiutare ferrer, e di non abbandonarlo, fin che non fosse ottenuto l'
costretti in poco spazio d'ora d'abbandonarlo. g. bentivoglio, 4-654:
: ritirarsi dal campo di battaglia, abbandonarlo in mano al nemico. -al figur
cucito alla cintola di qualcuno: non abbandonarlo mai. forteguerri, 30-98: perché
debole, non convellergli la natura né abbandonarlo nella sua corrozione. b.
trovato tanta dolce commozione ch'esitava ad abbandonarlo. « sei in camicia? * domandò
debole, non convellergli la natura né abbandonarlo nella sua corrozione. 14
; se anche lemm ed olga dovessero abbandonarlo, agirebbe da solo; ma li
: sentendo che le forze stavano per abbandonarlo, ebbe più paura della sua debolezza
dimetterlo come forestiero, ma non devo abbandonarlo finché abbia regolarmente ottenuta la mia licenza
luogo: cessare di abitarlo, abbandonarlo. - anche assol. malispini
, togliere la speranza a qualcuno, abbandonarlo. -anche assol. fra giordano
è necessario o d'affrettarlo o d'abbandonarlo affatto. tasso, 12-100: confusamente
crede il suo mal genio, ad abbandonarlo, non trova nulla di meglio a
. ricco di gloriose riminiscenze, per abbandonarlo;... noi esclaustr
, per esser poi i primi ad abbandonarlo, anzi a portargli le armi contro
di qualcuno: seguirlo costantemente, non abbandonarlo mai. de amicis, i-465:
... non si può abbandonarlo un istante, è il più furioso di
. -dare il giro a qualcuno: abbandonarlo, tradirlo. pavese, 7-129:
stato li sia stato forzo in pochissimi giorni abbandonarlo. caro, 2-600: troia ruina
delle mani sul groppone: dimenticarsene, abbandonarlo. grazzini, 58: la tomatella
ha mai giusta cagione... d'abbandonarlo. magalotti, 26- 194:
, non aveva saputo far altro che abbandonarlo e sospettare nefandemente di lui!
aspettative; mancargli di fede; tradirlo, abbandonarlo. rinaldo d'aquino, 102:
isola: non curarlo, disinteressarsene, abbandonarlo alla sua sorte, piantarlo in asso
dal lato di qualcuno: staccarsene, abbandonarlo; stare distante, separato. giacomo
qualcuno: lasciarlo in malo modo, abbandonarlo al suo destino. guadagnoli, 1-i-256
guardato a vista, non si può abbandonarlo un istante, è il più furioso di
. -vendere qualcuno in mercato: abbandonarlo, tradirlo, ricavandone vantaggi più o
e la vita e di mai none abbandonarlo. cronica pisana, 1064: si
fin di vita. - anche: abbandonarlo a morte certa. passavanti, 46
dei suoi compagni, vergognando di abbandonarlo e tratti fuori di se dallo
faldella, iii-113: finì con l'abbandonarlo in un canto e con l'unirsi
, / e mo crescea la brama di abbandonarlo ognora. -da ognora:
-volgere gli omeri a qualcuno: abbandonarlo. c. i. frugoni,
non sapeva che la padrona stava per abbandonarlo, faceva le fusa. 4
qualcosa: distogliersi da un proposito, abbandonarlo. b. davanzati, ii-322:
che il conte di brissac fosse per abbandonarlo..., partì finalmente e
-lasciare qualcuno in piano delle secche: abbandonarlo nel bisogno. p. nelli
di piantaggine a qualcuno: lasciarlo, abbandonarlo. monosini, 423: qui alterum
. carducci, ii-7-25: perché abbandonarlo or che è per toccare il porto
che piuttosto si voglia seco talora fallare che abbandonarlo. 14. conquista sentimentale
i comunisti erano preponderanti, cominciarono ad abbandonarlo in massa. 5. favorevole,
locuz. - procedere fuori di qualcosa: abbandonarlo, lasciarlo da parte.
facendosela tanto riconoscente che non seppe più abbandonarlo per quanto durò il giorno. comisso
purissimi uccellini che finalmente mi risolsi d'abbandonarlo. di leo, 183: qual pura
forze. svevo, 8-97: prima di abbandonarlo, volle rasserenare mario e provargli che
costringono gli agenti del servizio pubblico ad abbandonarlo e chiedere il riposo; allora secondo
. ant. distogliersi da un atteggiamento, abbandonarlo, rinnegarlo. storie de troia
. non portare ad attuazione un proposito; abbandonarlo; non mantenere una promessa.
assistere sempre al suo principe e non abbandonarlo mai in qualsivoglia stato...,
secche, in piano delle secche:, abbandonarlo improvvisamente, soprattutto mentre si trova in
, alle quali si dà fuoco prima di abbandonarlo. 12. mus.
a un espediente o all'opera di l'abbandonarlo e servirsi delle genti a difesa de'luoghi
395: già non pochi pensavano all'abbandonarlo,... sì veramente che
nel bambino: la madre non voleva abbandonarlo, se non almeno dopo che fosse
3. staccarsi da un sentimento, abbandonarlo; desistere da un proposito o da
soccorrerlo, non aveva saputo far altro che abbandonarlo e sospettare nefandemente di lui!
gran gioia, stesse in forse di abbandonarlo. c. bini, 1-41: tu
? faldella, iii-113: finì con l'abbandonarlo in un canto e con l'unirsi
tro, dopo che avea risolto di abbandonarlo e che sfavami in pisa ad
è necessario o raffrettarlo, o d'abbandonarlo affatto. brusoni, 2-103: rutilio
pinco in centro area, e per giunta abbandonarlo per andare a battere i cross dall'