vidi solo, sperai di potermi sollevare, abbandonandomi al pianto. giusti, i-229:
messo a camminare per suo conto, abbandonandomi al mio destino. landolfi, 7-65
stonati] le ben costrutte orecchie, abbandonandomi intanto a filosofiche riflessioni, tra amare
e lungo le rive dell'oglio, abbandonandomi a tutti i fantasmi della mia immaginazione
alte, di romanzi moderni... abbandonandomi dunque alla sdrucciolina del romanzo..
tutta la felicità della vita; e abbandonandomi, mi lasci un tesoro di tenere e