timidi i ciclopi, / l'incudi abbandonando, / i fulmini gittando, / fuggirò
, 398: l'ascie nei tronchi abbandonando infisse. idem, 681: e
tutta loro volontà. tasso, 20-71: abbandonando il campo / a gli infedeli,
è alla destra di cristo, esprime abbandonando la testa il più forte dolore.
204: chiuse strettamente gli occhi, abbandonando la testa senza forza sul cuscino. palazzeschi
ingrassò e diventò addirittura un signore, abbandonando il rozzo costume fonnese per un abitùccio
analizzasse con industria il passo fatto dall'uomo abbandonando lo stato di natura e trasportandosi a
estrani ricevi. idem, 299: abbandonando / i battuti sentieri, in un'angusta
si commette dai religiosi professi, quando, abbandonando i chiostri e l'abito monastico,
all'argano che gira a ritroso spaventevolmente abbandonando il canapo o le catene.
codice penale, 570: chiunque, abbandonando il domicilio domestico, o comunque serbando
tratto avesse piantato baracca e burattini, abbandonando nella fuga precipitosa fin gli strumenti di
tinto. -battere in ritirata: ritirarsi abbandonando la lotta, la polemica, l'
faccia alle strane costellazioni io mi andavo abbandonando tutto ai misteriosi giuochi dei loro arabeschi,
a quel romor l'ombre ritrose, / abbandonando la quiete antica, / e,
contro il consueto degli altri, termina abbandonando i lettori a mezzo un racconto d'
la madre, /... / abbandonando l'ospite in cucina / a brontolare
tratto avesse piantato baracca e burattini, abbandonando nella fuga precipitosa fin gli strumenti di
, 20-71: ma da l'opposto abbandonando il campo / a gli infedeli,
le schiere dentro la fortezza di capua, abbandonando, ne'disordini del fuggire, altri
nozze. caro, n- 1308: abbandonando il freno / e l'arme, e
nava ordini e rimproveri a sorrisi patemi abbandonando le braccia, e grattandosi la
schiere dentro la fortezza di capua, abbandonando, ne'disordini del fuggire, altri
padroni di quadri che si ritirano sultanescamente, abbandonando ai servi i visitatori, bensì di
e timidi i ciclopi, / l'incudi abbandonando, / i fulmini gittando, /
il seme, e però il mondo va abbandonando simil sorte di mercatanzia, come quella
partii, gli eccelsi / nostri palagi abbandonando, il veglio / guerriero licaon molti
quegli sciocchi..., la notte abbandonando il letto maritale, per essere andati
» si mette a gridare il nostro ospite abbandonando a mezza cottura una sua definizione del
faccia alle strane costellazioni io mi andavo abbandonando tutto ai misteriosi giuochi dei loro arabeschi
riempie il corridoio. landolfi, 3-124: abbandonando il camino e l'alare decapitato,
quel romor l'ombre ritrose, / abbandonando la quiete antica. pascoli, 554
restrinse a vivere in tre camere soltanto, abbandonando le molte altre alle scarse cure delle
aprire le dighe: abbattere ogni ostacolo abbandonando freni e ritegni, imperversare, scatenarsi
lascia nell'alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti del savio e accorto reggimento,
abbandonerà gli amorosi pensieri, e quegli abbandonando, metterà in dimenticanza, e,
linee paraboliche. viviani, 1-28: abbandonando per via le più gravi [materie]
e con l'esempio a seguitarlo, abbandonando l'awantaggio del sito, urtò con
greci si disunisser gli imi dagli altri, abbandonando il vantaggio lor conceduto dalla natura del
domicilio legale. orioni, x-25-32: abbandonando però senza motivo il domicilio coniugale voi
colletta, 2-i-106: l'armata napoletana, abbandonando il panaro ed il reno, non
, che uscendo da se stesso e abbandonando il suo seggio eterno, va cadendo
, a confessare la sua impotenza, abbandonando il campo agli avversari, per accattare
eolici: depositi che il vento forma abbandonando i detriti che trasporta (come i
di senso esquisito per la speculazione, abbandonando ornai i suoi pensieri alle proposte disquisizioni
della leva, si era reso disertore abbandonando il paese e dirigendosi verso la vicina
tesauro, 2-49: la luce evangelica, abbandonando la sin- nagoga, doveva rivelarsi a'
'mancar delle promesse fatte in amore, abbandonando una donna per amare un'altra, o
] nell'alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti del savio e accorto reggimento
uomini e donne e fanciu'con sospiro / abbandonando ciò, che avieno al mondo,
m'adempi. leopardi, 27-54: abbandonando all'alba il corpo stanco, / se
, / e per vie disusate / abbandonando di pondero i tetti, / ne gli
tratto avesse piantato baracca e burattini, abbandonando nella fuga precipitosa fin gli strumenti di
temistocle per l'aringo, gli spettatori abbandonando i gareggianti consumarono il giorno intero in
/ tagliaste mai la gómona in travaglio / abbandonando l'àncora nel fondo. deledda,
23-275: quelli l'erba e ogni stalla abbandonando, / corrono dalla rabbia stimolati,
, / ma da l'opposto, abbandonando il campo / a gli infedeli,
.. non meritavano di scampare, abbandonando la patria infiammata per lor cagione.
dai monti, / l'ascie nei tronchi abbandonando infisse, / gli uomini, calmi
assai bene il buono dal cattivo, ed abbandonando le maniere vecchie, ritornarono ad imitare
, / che allor mi mossi, abbandonando tacque, / da l'ingrato suo
che pomposa. loredano, 5-112: abbandonando ogni sua inamorata, / sen corse
frontiere pressoché insuperabili; e l'avete spezzata abbandonando allo straniero, che tiene già roma
della concupiscenza si è nella dilettazione corporale, abbandonando lo intellettuale diletto. scala del paradiso
: poiché si è abbassata l'anima, abbandonando l'altezza dell'intelletto, e comincia
ne'luoghi interiori, / la spiaggia abbandonando al mar vicina. cattaneo, v-3-50
, 151: col mutar corso ed abbandonando i ponti sotto i quali avevano l'
fosse cagione che le genti, abbandonando il culto del vero iddio, si
vita] nell'alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti del savio e accorto reggimento
5-235: fidandosi in dio, e non abbandonando l'opera intrapresa, nettò la piaga
avere nella poesia amatoria... abbandonando al medici e al pulci la parodìa
] nell'alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti del savio e accorto reggimento
di un'invasione, o dovrebbe disperdersi abbandonando il suolo nativo, ovvero tumultuariamente accorrere
foscolo, iii-1-293: ratto il palio abbandonando a terra / correa succinto; gliel
con alcuna onesta lamentanza, l'altro abbandonando. maestro alberto, 19: di medicina
volgar., xxiv-24 (312): abbandonando la via reale lastricata colle lastre degli
., 35 (610): abbandonando il suo petto al lattante straniero,
di quel molto più caldo clima, abbandonando le occupazioni, dalle quali traggono il
, leone xiii fece della repubblica, abbandonando i suoi antichi alleati legittimistici.
certa altezza per loro maggior comodo, abbandonando i tronchi, che inutili restano sul
con falso errore / l'origine suo proprio abbandonando, / a'vizi sottomette il nobil
in una esistenza completa e definitiva, abbandonando per sempre la sua carne inferma, debole
ispirito e andarsene dove più gli aggrada, abbandonando crudelmente il corpo dove sta e giace
avarizia, li figliuoli di maledizione, abbandonando la diritta via, errarono. diodati
, colto da malore improvviso, stramazzò abbandonando le redini. d'annunzio, iv-2-77
200: qual, le case abbandonando e patrio / suol, venne a
ragione] non bada; e, abbandonando loro [agli appetiti] le briglie sul
tal guisa il monferrato, esso, abbandonando apertamente la di lui protezzione,.
vantai libertà: martire della democrazia, abbandonando venezia, corsi a cercarla nel seno
garibaldi, 3-48: lina e marzia, abbandonando la loro assisa maschile, avevano indossato
col re di persia,... abbandonando... i greci dell'asia
dei loro campani, lenti, gravi, abbandonando lungo il passaggio il frutto delle lunghe
più profondi dell'animo e più riparati, abbandonando nelle braccia del compratore la spoglia di
gli animi, né con quanta prontezza abbandonando le superfluità, concorressero a volere all'
può andare: allentar la corda, abbandonando la cima, perché scorra tutta fuori
. vale: allentare la corda, abbandonando la cima, perché scorra tutta a
oggidì si veggono, morto il marito, abbandonando il mondo, chiudersi ne'monasteri e
moria: cercare scampo da un'epidemia abbandonando il luogo dove si è manifestata.
ne deono in niuno modo seguitare, abbandonando per esse le cose manifeste e di
guglielmini, 151: col mutar corso ed abbandonando i ponti sotto i quali avevano l'
dì venzei di maggio diventò immobile, abbandonando affatto il mangiare, senza mutarsi di
3-i-26: il dottor visetti... abbandonando gli onorati suoi lucri, e ritornatoci
volgar., 3-1 (57): abbandonando le paterne sedie, elesse l'esilio
italiano che, intorno al i960, abbandonando la pregiudiziale anti-parlamentare propria del marxismo-leninismo
, cogliendo sempre i nocivi frutti e abbandonando i più salutevoli. imitazione di cristo
assistenza al partito de'prencipi in francia, abbandonando qualsivoglia altro progresso in quelle provincie,
. -curvare verso il basso, abbandonando la osizione di tiro perpendicolare al fronte
fuor e del palazzo in camicia, abbandonando ogni qualunque cosa. allegri, 189
, 7-1 (168): pari, abbandonando ogn'ombra di vergogna, si fece
. faldella, i-5-225: allorché, abbandonando i fili, si slanciano sforacchiando l'
: il dottor visetti..., abbandonando gli onorati suoi lucri e ritornatoci adesso
di dite. manzoni, ii-583: abbandonando / i battuti sentieri, in un'
foscolo, iii-1-293: ratto il pallio abbandonando a terra / correa ulisse succinto. de
con l'armi e con le bagaglie, abbandonando la terra, ed il medesimo fecero
.. egli partiva per sempre, abbandonando la sua donna e i suoi figli
di accedere a una determinata condizione, abbandonando quella precedente (con partic. riferimento
non avvezza ai colpi di perversa fortuna abbandonando se stessa, più cara la morte averia
vita] nell'alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti del savio e accorto reggimento
vigna, il detto berto non abbandonando questo suo amo re,
avvezza ai colpi di perversa fortuna, abbandonando se stessa, più cara la morte
le braccia che ricaddero subito inerti, abbandonando la testa sui cuscini, pesantemente.
annegarsi, in un tratto se stessa abbandonando vi si affogò. il signor vescovo e
posizioni o atteggiamenti ispirati a moderazione, abbandonando quelli dettati da estremismo politico.
lui trovò. baretti, 6-207: abbandonando il placido tago e volgendo i lenti
.. ha perso la testa, abbandonando clamorosamente il campo dopo aver scagliato il
così anche domani sera partirò per gorizia abbandonando questa città che m'è stata un
amico, quanto poca cosa avete perduta abbandonando la casa patema e dandovi in mano
in postura con tutto l'essercito, abbandonando le trincere. c. ferrari,
oblite per li lor poti letei, / abbandonando quelli regni rei, / elesse,
peirce ha creduto bene di distinguersene, abbandonando il vecchio nome e prendendo quello di
sei anni, sempre disegnando, non abbandonando mai né in dì di festa,
volontaria povertà in che si ridussero, abbandonando i loro sacerdozi e le prebende di
in una esistenza completa e definitiva, abbandonando per sempre la sua carne inferma,
. vasari, i-869: egli, abbandonando il dipingere e non avendo entrate da
certa altezza per loro maggior comodo, abbandonando i tronchi che inutili restano sul suolo
sp., 35 (610): abbandonando il suo petto al lattante straniero,
cammini ordina: e il suo luogo abbandonando, ne'campi più bassi e più
). lucini, 9-53: abbandonando la diretta via, vagava dentro alle
: egli aveva rotto la promessa, abbandonando la fidanzata, dunque calpestato un dovere
taglienti e duri ferri. e se, abbandonando alcuna parte del cielo, i detti
i transilvani liberi dalla tirannide di michele, abbandonando affatto la parte di cesare, non
mantello badiale di mia invenzione e non abbandonando mai la mia se non per ricoverarmi
una certa altezza per loro maggior comodo, abbandonando i tronchi, che inutili restano sul
uno scontro militare, uscire allo scoperto abbandonando i ripari. fenoglio, 17
: assumere atteggiamenti ispirati a moderazione, abbandonando posizioni ostili o radicali. m
un sinistro sospetto ai raffreddamento schizzano via abbandonando una dopo l'altra il corpo di
volgar., xxiv-24 (312): abbandonando la via reale lastricata colle lastre degli
cui la paura cangia di stanza ed abbandonando il popolo, passa e penetra sino
, / come, sé tutta intera abbandonando / alla fede d'un uom,
, rinunciando a proseguire le ostilità, abbandonando al nemico il campo o la fortezza
, messer girolamo, chi vi sforzava, abbandonando il letto de la vostra consorte,
? / dritto è che resti, abbandonando il canto, / da'sospir vostri il
sull'ali delle immagini poetiche / e, abbandonando il buffonesco canto, / riconcentrarmi nell'
ottimo, i-266: capaneo, non abbandonando però il combattere, dicea: «
delle spese le quali ricercavano che, abbandonando pisa, fussino loro rifatte da'fiorentini.
rifluisce per altre sei, mentre ella, abbandonando il luogo opposto al mezzogiorno, se
profondi dell'animo e più riparato, abbandonando nelle traccia del compratore la spoglia
che troppo innalza la sua possanza, abbandonando il grado di principe, o serve
, 27-54: quante [volte] / abbandonando all'alba il corpo stanco, /
si veggono, morto il marito, abbandonando il mondo, chiudersi ne'monasteri e quivi
.. e poco appresso rinforzati, abbandonando gli scudi, prendono le spade a
sornioni e si ritraggono in se stessi abbandonando la compagnia altrui. 4.
; trasformarsi a fondo nell'animo, abbandonando vecchie abitudini o pensieri o modi di
. 4. ritornare alla realtà abbandonando sogni e fantasie. rebora,
dispotismo. 5. ritirarsi, abbandonando la compagnia d'altri, in un
arretrate o su luoghi comuni culturali, abbandonando idee e atteggiamenti più vivi e moderni
/ del cupo e cieco abisso, abbandonando / le lor sedi natie tutte in un
4. rientrare nella chiesa, abbandonando posizioni scismatiche o eretiche; restituirsi all'
. -ritornare alla casa patema, abbandonando il domicilio coniugale o essendone scacciata (
lascia nell'alto mare tanto trascorrere, abbandonando gli argomenti del savio e accorto reggimento
volubilità. ma almeno è certo che, abbandonando l'idea della 'scelta', io non
9 miglia. bacchelli, 2-256: abbandonando il borgo di casalecchio, i monti
il merlo! », fece nina, abbandonando la ronza e sedendo sulla proda del
giove, al pastor d'ida / abbandonando coll'onor la fede, / se stessa
volontaria povertà in che si ridussero, abbandonando i loro sacerdozi e le prebende di
quello preso qui dal bembo che, abbandonando senza che nessuno se l'aspetti,
aurora d'aprile; ed ella, abbandonando i suoi biondi capelli su l'oriente
de la ricolta se la perdessero, abbandonando i campi e ad altro attendendo.
disperati dei vostri rigori, emigrano, abbandonando qui i figliuoli. che sarà de'
freni. sermini, 377: non abbandonando ponto il parlare con due lingue,
suoi cavalli a lungo de'scanni del mare abbandonando la propria fanteria. guglielmini, 60
scarico di coscienza, debbo avvertirti che abbandonando la casa del sindaco tu rinunzi a
falso errore / l'origine suo >roprio abbandonando, / a'vizi sottomette il nobil core
aspettare la scesa de'nimici fuggissero, abbandonando i loro forti. se così fu
nata agli amori, le scienti carte / abbandonando, sol la cetra tocca: /
, 2-127: quest'umido cede, non abbandonando la parte propinqua, ma traendosela drieto
vigna, il detto berto non abbandonando questo suo amo denze amorose
prendere stabile dimora in un luogo, abbandonando il nomadismo. la stampa [1-ix-1988
in un determinato luogo o ambiente, abbandonando altre ambizioni. piovene, 10-209:
la spada, vide i dueseggettieri scappare vilissimamente abbandonando il pa drone.
, con alcuna onesta lamentanza l'altro abbandonando, ne la quale dà cagione,
tiranni vantai libertà: martire della democrazia, abbandonando venezia, corsi a cercarla nel seno
. faldella, i-5-225: allorché, abbandonando i fili, si slanciano sforacchiando l'
e sgomberare), agg. che sta abbandonando un luogo, una città.
trasferire o costringere qualcuno a trasferirsi, abbandonando un luogo. siri, 1-v-280:
su la prosperità degli stati da che, abbandonando l'eloquenza, si smarrì nella metafisica
avarizia, li figliuoli di maledizione, abbandonando la diritta via, errarono.
sull'ali delle immagini poetiche / e, abbandonando il buffonesco canto, / riconcentrarmi nell'
. esopo volgar., 7-151: abbandonando la selva venne loro andate a uno
. carducci, ii-6- 18: abbandonando l'abside alla sorte incorsa, domanda che
se tacque. baretti, 6-207: abbandonando il placido tago e volgendo i lenti
/ del cupo e cieco abisso, abbandonando / le lor sedi natie tutte in un
2. figur. intenerimento dell'animo, abbandonando insensibilità e durezza per aprirsi agli affetti
. commuoversi, intenerirsi, impietosirsi, abbandonando l'indifferenza, l'ostilità, l'odio
frontiere pressoché insuperabili; e l'avete spezzata abbandonando allo straniero, che tiene già roma
12. per estens. trasferirsi, abbandonando il luogo di origine o di residenza
e andarsene dove più gli aggrada, abbandonando crudelmente il corpo dove sta e giace
chiave, entro. landolfi, 2-142: abbandonando il po'di cielo fra gli squarci
molti torrenti della città e de'dintorni abbandonando l'ordinario letto devastarono le camflagne.
25. intr. tose. andarsene, abbandonando un'occu
ti stonachi). togliersi la tonaca abbandonando la condizione di monaco o di sacerdote
35 (610): una terza, abbandonando il suo petto al lattante straniero,
bellori, 2-31: gli artefici, abbandonando lo studio della natura, viziarono l'
mise in dimenticanza e, tradendo e abbandonando i suoi,... seguitò la
non avvezza ai colpi di perversa fortuna abbandonando se stessa, più cara la morte
). metastasio, 1-iv-39: non abbandonando mai la mia se non per ricoverarmi
influenza russa-pasolini, 8-158: strano, / abbandonando il linguaggio rivoluzionario / del povero,
assalti, dovette cercare scampo nella fuga, abbandonando le trincee piene di cadaveri e 459
, 2-127: quest'umido cede, non abbandonando la parte propinqua: ma traendosela drieto
fame] che infino gli uccellini medesimi, abbandonando con gravissimo rischio gli amati nidi,
di neleo, somma gloria degliachei, perché abbandonando la guerra ucciditrice d'uomini ti porti
vantai libertà: martire della democrazia, abbandonando venezia, corsi a cercarla nel seno
... a beare le belle bresciane abbandonando quelle di qui alla loro vedovanza.
di pers, 3-254: i patiti colli abbandonando coree / liquide vie de la bell'
, nell'attimo in cui il vino abbandonando la cavità orale più si volatizza.
l'onda / dei bacchetti, 2-256: abbandonando il borgo di casalecchio [il recavalli
nessuna traccia: se ne erano andati abbandonando sul campo carotatrice e lancia termica (
inquadrandoli nei valori della democrazia liberale e abbandonando i metodi rivoluzionari e totalitari comunisti.