viniziani. caro, 3-973: per tema abbando- tati al detto macello. candido,
fiorentino, iii-248: la castitade e l'abbando- = voce dotta, lat.
son gravemente molesti all'umanità nel punto d'abbando- narli. gemelli careri, 2-i-342:
trincere, furono costretti di ritirarsi e d'abbando- narle. bisaccioni, 1-130: se
quanti gli somigliavano, che lo rattenevano dall'abbando- narsi come da suo desiderio e nativa
róndene, i stomi e le colombe / abbando- nomo i già composti nidi. lauro
a un atteggiamento-, darvi libero sfogo, abbando- narvisi liberamente. giov. soranzo
2-189: la luce dell'astro quasi aveva abbando- necrosi, cancrena. nato la
capo riverso sul petto di lui, tutt'abbando- nata, con gli occhi sognanti.
tu sarai riputato vituperatore della tua progenie ed abbando- mostrato è, fu incestuoso uomo