le case e giammai niuno cane gli abbaiava dietro. poliziano, st., 1-27
nievo, 97: il cane del mugnaio abbaiava e correva loro intorno facendo mille finte
di quei signori; se il cane abbaiava, faceva il suo mestiere. govoni
come un matto per prenderli, e abbaiava, abbaiava alla luna che gli
un matto per prenderli, e abbaiava, abbaiava alla luna che gli pareva la
palestra sterminata in cui d'inverno s'abbaiava dal freddo. -strepitare (detto
varvico. d'annunzio, iv-2-5: abbaiava avventandosi di qua, di là,
nel cader questo animale strano / forte abbaiava come un cane alano. ariosto,
grande ombrello verde e il cane che abbaiava, ci guardava senza invece far scansare
. levi, 1-135: il cane abbaiava minaccioso, non voleva lasciarli passare.
brandendo la forchetta come una spada, abbaiava continuamente, con la bocca piena
brandendo la forchetta come una spada, abbaiava continuamente, con la bocca piena:
i-704: nelle pause un cagnolo volpino abbaiava in cima a un carretto da vino
come un matto per prenderli, e abbaiava, abbaiava alla luna che gli pareva
un matto per prenderli, e abbaiava, abbaiava alla luna che gli pareva la polenta
saltava come un matto per prenderli, e abbaiava alla luna che gli pareva la polenta
? pavese, 6-96: ogni tanto, abbaiava un cane, chi sa dove.
i par- rocchetti, il cane barbone abbaiava, scappàvano quasi scopati i mici.
crocchiàvano i parrocchetti, il cane barbone abbaiava, scappàvano quasi scopati i mici.
cinta il cane di guardia, che abbaiava furiosamente. déledda, i-49: egli può
. pratolini, 2-555: qualche cane abbaiava ancora, e quei suoni, ora
nievo, 98: il cane del mugnaio abbaiava e correva loro intorno facendo mille finte
5-457: la povera bestiola però non abbaiava a noi; abbaiava al cavalletto.
bestiola però non abbaiava a noi; abbaiava al cavalletto. quel maledetto ordegno dalle tre
avanti. poi tornava indietro e mi abbaiava. tutto, però, goffamente e pesantemente
immota. pratolini, 3-66: un cane abbaiava, un rumore di motocicletta dal viale
. moretti, ii-83z: un cane abbaiava imperterrito alle bombe, alle granate,
parteggiando ora per questo ora per quello, abbaiava e saltava e con finti morsi inanimiva
guerrazzi, 10-14: il cane infellonito abbaiava più forte che mai. 2
. moretti, ii-831: un cane abbaiava, imperterrito, alle bombe, alle
animo di lei, che io non abbaiava alle macchie: egli mi faceva vecchio
secolo e mezzo prima. tempo abbaiava alla luna / come un cane, vomitando
di sangue sulla greggia che miagolava ed abbaiava mescolando in un frastuono tonante le aspirate
. pirandello, 8-66: il cane abbaiava... vedendo appressarsi la bimba
sentii dopo, un pezzo, guerrino che abbaiava a morto, e allora dissi:
fornaio, quand * era novello, abbaiava dietro le foglie ch'egli faceva correre
, e nelle pause un cagnolo volpino abbaiava in cima a un carretto da vino
, 2-103: [il bassotto] ijon abbaiava più, la lingua più penzoloni delle
vasto cuore affamato / che un tempo abbaiava alla luna / come un cane,
'pomare', di sull'alto del carico, abbaiava al mondo la sua prepotente felicità.
chiudenda, guardata da un canino pomero che abbaiava e scappava, mio padre disse uno
/ ad una buca, e ciascuno abbaiava. -in questo tempo, in
flusso di gente nova... abbaiava e ringhiava, disillusa del famoso 'ponte
cosce. viani, 19-157: destandosi abbaiava a urli di lupo, poi
nievo, 98: il cane del mugnaio abbaiava e correva loro intorno facendo mille finte
scodinzolava eccitato e de tanto in tanto abbaiava puro lui. -dimenarsi (
con un occhi di dolore. non abbaiava più, la lingua più penzoloni delle orecchie
ed infatti, usciva brutalmente di sintonia ed abbaiava come un cane da pagliaio, solo
bombe. moretti, ii-831: un cane abbaiava imperterrito alle bombe, alle granate,
il cane,... quello che abbaiava? » « chi? jor?
bontà. pavese, 9-27: un cane abbaiava vicinissimo; cominciavo ad avere vergogna.
ora per questo ora per quello, abbaiava e saltava e con finti morsi inanimiva
dare una zampata al cane che mi abbaiava d'intorno; eccoti obbedito: e se