questo nome d'abbacinare. 2. abbagliare; offendere la vista, offuscarla.
lasciarsi abbacinare da tristi consigli, dove abbagliare s'addirebbe meno. svevo, 4-965
mente. = deriv. da abbagliare. abbagliaménto, sm. offuscamento
miracolo. = deriv. da abbagliare. abbagliante (part. pres
abbagliante (part. pres. di abbagliare), agg. (superi
una continua abbaglianza di mente. abbagliare, tr. { abbàglio). offuscare
abbarbagliare è l'effetto dello splendore; abbagliare può essere effetto di una luce riflessa
tremolio d'un lume languido basta a abbagliare; a abbarbagliare e abbacinare non basta
favole di costui in tal maniera pigliare ed abbagliare, che gli promise tenerlo appresso di
ch'elle vagliono, non ci lasceremo abbagliare dall'apparenza, marino, ii-
, iii-61: [la gioventù] lasciasi abbagliare dalle novità grandiose. pellico, ii-50
abbagliato. idem, 198: non lasciarti abbagliare dalla falsa eloquenza di que'melanconici e
arbitraria, e dove si può anche abbagliare come ha fatto l'ariosto. tommaseo-
ariosto. tommaseo- rigutini, 2572: abbagliare dice illusione, pregiudizio, e si
colleghi nel maggior numero possibile, per abbagliare la plebe di via montanara e dei
tentato dal piacere di turbare e di abbagliare quell'anima che mi pareva ardente e
altri poi dipingendo unitamente, e con abbagliare i colori ribattendo a'suoi luoghi i lumi
vista. = comp. di abbagliare. abbagliato (part. pass,
abbagliato (part. pass, di abbagliare), agg. colpito, offeso
abbaglio. = deverb. da abbagliare. abbaglio, sm. abbagliamento
tinuo. = deverb. da abbagliare. abbaglióre, sm. abbagliamento
abbarbagliare, tr. (abbarbàglio). abbagliare violentemente, oscurare di colpo la vista
la mente, fuorviare l'intelletto, abbagliare l'animo (in modo che non
allucinare, tr. (allucino). abbagliare, abbacinare, confondere la vista con
che illumina soltanto la strada, senza abbagliare i piloti delle macchine che s'incrociano
stagnole. = cfr. abbagliare. bagliétto, sm.
nell'uovo. = voce affine ad abbagliare. bagna, sf. salsa,
, 7-5: è un barbaglio, fanno abbagliare; non se ne può raccorre il
comp. da battere e bagliare (come abbagliare): da un battibagliore alla stessa
se li pongono in tasca, per non abbagliare il mortale che si fa innanzi.
, iii-103: se i toscani lasciandosi abbagliare da certi splendori, correranno a dare
piana caliginosa, e laggiù laggiù l'abbagliare della marina. -figur.
gli occhi: impressionare, stupire, abbagliare (lo splendore delle pietre preziose e
da due giorni. 7. abbagliare (la vista); intontire (l'
, consecrandosi alla poesia, lasciasi facilmente abbagliare dalle novità grandiose, corredate di generosi
dei quali è colpa troppo frequente lasciarsi abbagliare a quel che appare di fuori e in
] ebbe medicate, coll'intento di abbagliare il facile volgo, molte piaghe pubbliche
offesa. 5. in modo da abbagliare (risplendere, luccicare). dante
a riverbero impiegata nella pesca notturna per abbagliare i pesci. note al malmanlile,
ripromise... di non lasciarsi abbagliare dalle false apparenze... di
3. locuz. fare la gibigianna: abbagliare. stoppani, 202: le case
. (imbarbàglio). ant. abbagliare, accecare. - anche al figur
, i-453: credendo ancora di poter abbagliare gli animi con un tuono imponente, raccolse
sonno. -irretire, abbindolare, abbagliare, illudere (con l'atteggiamento,
si lascia strascinare dalla corrente, non abbagliare dallo splendore dell'altrui dignità, non
ambizione e anela al supremo potere per abbagliare o atterrire gli occhi di tutti gli
tanto luminosi e sfolgoranti che gli fanno abbagliare... l'avere i lucidi intervalli
gli animi con le pompe che sogliono abbagliare gli occhi de'semplici,..
i generosi, allettare i vani, ed abbagliare le plebe, sempre ingorda dietro queste
intendenti della materia, si sono lasciati abbagliare dal luccichio... di rame
si vive di astrazioni, non si lasciavano abbagliare dalle apparenze, e ridevano di una
non sguaiate, né che tendano ad abbagliare. 'letteratura modesta ': che
i filosofi incartapecoriti non si contentano di abbagliare della loro luce i consigli municipali dove
. da occhio e dalla forma aferetica di abbagliare (v.); occhibagliato
-fare schermo, impedire di vedere; abbagliare. poesie musicali del trecento, lxxxiv-262
a chiarori duna piazza, che poteva abbagliare le più convicine di suo dominio,
fucini, 482: aveva l'arte di abbagliare il pubblico con l'orpello dell'apparato
letterarie, nei quali non si lasciava abbagliare mai dell'orpello. quarantotti gambini,
fonte luminosa). - anche: abbagliare. dante, purg., 15-23
per corrompere il giusto'; quasi diciamo: abbagliare li occhi del giudice coll'oro,
deriv. da praestringére 'offuscare, abbagliare, comp. da prae (con
splendore del lusinghiero metallo non si sente abbagliare. malpighi, 1- 179:
l'orto, il cui lume divino abbagliare e restringer doveva tutti gli altri. bracciolini
li pongono in tasca, per non abbagliare il mortale che si fa innanzi.
confuso. 4. ant. abbagliare, abbacinare. 5. gregorio magno
valore intens., e da [abbagliare (v.). sbagliato (
asciugare. 2. tr. abbagliare. - al figur.: sbalordire.
statue..., se non per abbagliare queste signore oliva, i-2-96: or
grillo nel capo, lasciandoti così sconciamente abbagliare dalla disperazione. carducci, ii-8-16: il
cantù, 2-577: se gli spensanti lasciansi abbagliare a questo concetto, non può restare
. 3. tr. ant. abbagliare. strascino, xxvi-2-204: quegli occhi
– per estens. colpire, abbagliare con una luce intensissima. l.