. eccles. abbas -atis, formato su abba 'padre ': parola di origine
. cfr. isidoro, 7-13-5: « abba autem syrum nomen, significat in latino
15): 'in quo clamamus: abba pater ': in uno nomine duabus usus
nomine duabus usus linguis. dicit enim abba syro nomine patrem, et rursus latine no-
abazia, v. abbazia. abba, sm. letter. padre, signore
nelli cuori vostri, il quale chiamò: abba, padre. papini, 20-440:
. = lat. eccles. abba 1 padre, signore '. cfr.
filii sui in corda vestra clamantem: abba, pater »; v. abate.
un abbozzo anzi che una esposizione. abba, 11-79: io non ho nulla di
il fumo cresce e s'addensa]. abba, ii-30: cadaveri di soldati abbrustolati
messo tra quel tempo e questo. abba, 1-87: ci ritirammo noi pure
ogni parte frattanto da numerosissime soldatesche. abba, 2-60: accerchiati d'ogni parte,
sbadigliando la luce su 'l fango! abba, 1-162: qua e là gruppi di
che non sia accostumato a soffrire? abba, 1-148: quei signori ci fecero gli
il rialto delle scalee di san piero. abba, i-94: andai sulla piazza,
mirtillo mio, per questa via. abba, i-126: me ne starei sdraiato.
. rivolta, ribellione, sollevazione. abba, 1-140: si parlava d'una alzata
(tipica dell'altipiano etiopico). abba, 1-157: quando eravamo a gibilrossa,
la fascia dell'arco. abba, 1-102: aggrappate colle mani
riparlare del colore organico e arioso dell'abba. 6. ant. vistosamente
l'anima delle armi da fuoco. abba, 1-112: il generale mi mise colle
mogio mogio giù per la scala. abba, 1-143: i villafratesi che discorrevano
la marcia a suon di tamburo. abba, 1-177: si lavora di zappa
infilzarsi da sé nella mia baionetta. abba, 1-27: m'hanno dato un cinturino
combattimento con la baionetta inastata. abba, 1-203: venne avanti la fanteria.
; ferita di baionetta. abba, 1-223: li ricevevano a schioppettate e
vecchiaia nel baldanzoso aspetto dei giovani. abba, 1-9: quei giovani, i
serena confidenza, dei baldi propositi. abba, 1-167: due uomini dovevano esser
l'uragano. -sparare. abba, 1-38: mi fermai a dare un'
balena il raggio del latin consiglio. abba, 1-30: viva nino bixio!.
cadere della grazia del suo padrone. abba, 1-99: si grida: « la
da chi non voleva allora ascoltarlo. abba, 1-174: sant'alessio è un fortino
vogliono pensare e scrivere anch'essi. abba, 1-139: due cavalli bianchi e baliosi
s'avanza balzelloni, e serpeggiando. abba, 1-128: traversando...
monsignore non pensavano che a banchettare. abba, 1-13: vedremo palermo? vedremo la
discernimento, era da tutti odiato. abba, 1-131: curvetto, piccino, tarchiato
da guerra tra barbaresche e francesi. abba, 1-174: sant'alessio è un fortino
ve nezia truppe francesi. abba, 1-178: ieri sera quando fu
non sarò portato via dalla corrente. abba, 1-120: verso sera quando andiamo barcheggiando
che avevan lasciata nella stanza accanto. abba, 1-74: sostando, movendo, collo
luzioni, i combattenti delle barricate. abba, 1-110: i regibarrétto, v.
/ suon non rendono i basalti. abba, 1-159: in faccia a castro-
nei bassi sedimenti dell'anima italiana. abba, 1-155: malveduti sono alcuni ufficiali
hanno assai che temer di queste bassure. abba, 1-193: giù nelle bassure,
di gloria / ville e cittadi. abba, 1-145: ho visto partire in
/ beveremo ne l'aure colà! abba, 1-134: essa avvicinò la faccia
vita che ci vorrebbe per me sempre. abba, 1-149: chi l'avrà trovata
sarebbe sacrificata e per affatto perduta. abba, 1-219: passammo per quella bicocca
di bando almeno per due mesi. abba, 1-122: forse lo vedeva col pensiero
/ il bugiardo baglior che non accieca. abba, i-43: questo gran casone bieco
squadre di birri, entrò nella chiesa. abba, 1-68: i birri di palermo
, rideva, gesticolava con tutti. abba, 1-144: udimmo bisbigliare: consiglio di
vece d'europa, a bisdosso. abba, 1-25: allegro che scoppiava nei panni
lascino aperti alle famiglie più bisognose. abba, 1-207: molte di queste donne
lacere e bisunte nella loro santità. abba, 1-162: una trentina di monaci
, e insieme accennava che affrettasse]. abba, 1-236: sono ancora pieno di
boar d'aulo e di d'elei. abba, 1-157: un boaro, galoppando
parole di davide vennero infìno a saul. abba, 1-110: le notizie che venivano
naturale, ci voleva l'azione. abba, 1-10: scaricava... la
scoppio, sarebbe statomi onestissimo divertimento. abba, 1-104: la prima bomba rombò
voce di galantuomo presso gli emigrati. abba, 1-225: quando i borbonici arrivarono
di pace al cor m'infondi. abba, 1-156: quei bovi che pascolavano
credette di aver fornito la bisogna. abba, 1-128: giacevano mal composti sotto
la breccia il sommo del bastione. abba, i-iii: gli urli improvvisi dei nemici
brezzolina sorda, uguale, sottile. abba, 1-16: una brezzolina increspava le
perché altrimenti non sapeva come vivere. abba, 1-228: a napoli? c'è
che mi fece scappar l'appetito. abba, 1-166: eravamo un drappello che
, e debitore delle due leggiere. abba, 1-166: entrò la brigata. eber
che la falange d'un dito. abba, 1-57: in quel momento i regi
'per tormento ch'essa reca. abba, 1-113: tirai innanzi, bruciando dal
quasi braccia di consternati o d'imprecanti. abba, 1-52: ci mettemmo pei campi
lieve, ecc.). abba, 1-144: ci affollammo in quella casa
grilli, non che ogni guerriere. abba, 1-101: fummo trattenuti da un
cagion vera e l'opera s'ignora. abba, 1-197: forse il carmel galleggia
divenuti sempre più domestici e burloni. abba, 1-4: intesi narrare che una notte
d'assai quel primo incendio d'amore. abba, 1-26: c'imbarcammo che il
, i piedi: camminare. abba, 1-135: investito da un uragano d'
gli scalzi figli sol di rabbia armati. abba, 1-118: li cacciò a marcie
e questa calamità ha sbigottito tutti. abba, 1-19: l'ordine del giorno ci
, / a riportare andrò ». abba, 1-232: i nostri morivano qua,
: mi tirano sassuoli e calcinacci. abba, 1-134: canti e suoni e febbre
sempre il possesso delle colonie americane. abba, 1-5: attraversando la città, abbiamo
passato con esse le lunghe ore. abba, 1-150: scrivo in una cameretta
.: chi militò con garibaldi. abba, 1-41: indossava [garibaldi] camicia
testa bassa, abbandonato alla immaginazione. abba, 1-61: da calafatimi a qui fu
, / a morto ogni campana. abba, 1-102: una campana incominciò a suonare
eccitargli contro l'ostilità generale. abba, 1-129: tutta la via aveva brontolato
, ovvero la necrosi è incominciata. abba, 1-122: gli avevano tagliata la
liberatrice tutto il pianterreno del castello. abba, 1-28: una voce armoniosa e
si porti rispetto in ogni maniera. abba, 1-198: ecco là. quella goletta
piglio risoluto tra il cruccioso e malinconico. abba, 1-127: esse, spenzolate quasi
quel moto generoso fu represso col sangue. abba, 1-119: immensa gioia! non
sentinelle, c'è il capoposto. abba, 1-112: il generale mi pose colle
? -acer. caporalóne. abba, 1-155: par loro d'essere sciupati
vive e nidifica a terra (ed è abba stanza comune in italia)
petto nel caperuccio badiale e grande. abba, 1-71: bixio, su d'uno
non piglian fuoco dentro una fornace. abba, 1-22: sino ad ora non
specchiata fedeltà al governo della serenissima. abba, 1-136: tra le carte del palazzo
mio castello a portarmi cotali imbasciate! abba, 1-108: tra quelle monache ne
zolfo, in sicilia). abba [accademia]: quel povero caruso lavorava
/ una colonia / di scortichini. abba, 1-150: scrivo in una cameretta dove
e proseguì tranquillamente il suo ragionamento. abba, 1-40: passò bixio a cavallo
misero chi contrasta e si difende. abba, 1-110: il castello tirava più rabbioso
l'altro 'castello di prua '. abba, 1-29: come un razzo bixio
sentì ronzar di versi una congerie. abba, 1-135: ho notizie dal piemonte
si avviava col suo reggimento di cavalleggieri. abba, i-3: poco fa, parlavo
discendeva contra / il sol cadente. abba, 1-40: passò bixio a cavallo.
, i cenciosi e gli storpii. abba, 1-85: la città sembra desolata dalla
apprendono dottrina cristiana e lingua latina. abba, 1-119: immensa gioia! non si
a badare a molte cose contemporaneamente. abba, 1-56: bixio compariva da ogni parte
cera così compunta da far compassione. abba, 1-108: tra quelle monache ne vidi
, - anche: fare accoglienza. abba, 1-120: questi marinari della squadra inglese
lato destro, ora al sinistro. abba, 1-114: i bavaresi avevano oltrepassata
natiche sopra i marmi della via. abba, 1-76: dinanzi alla casetta, due
aizzasse, a digrignar le gengive. abba, 1-198: si salta sul comandante del
doni? -chiacchiere! costei vorrebbe rovinarmi. abba, i-iio: si diceva,
per estens. grano di grandine. abba, 1-77: colla prima oscurità, cominciò
forze, non nel suo avvenire. abba, 1-3: le ciance saranno finite.
aveva pronunziato un * ciclopico discorso'. abba, 1-134: tutti in processione a castellante
cittadette n'è una chiamata ravello. abba, 1-185: ho voluto dare una
civettone! -per simil. abba, 1-177: riconobbi tra quei ferravecchi la
un occhio riconobbe il coraggioso tenente. abba, 1-185: ho veduto un ufficiale
conseguenza di naufragio o di combattimento. abba, 1-136: tra le carte del palazzo
sinonima d'un furto fatto bene. abba, 1-198: ecco là. quella goletta
e vi collocarono sopra due colubrine. abba, 1-27: il colonnello turr fu
di commiato ognuno lo può immaginare. abba, 1-14: attraversò la strada e
mare improvvisamente si gettasse a burrasca. abba, 1-12: navigheremo di conserva..
, si concentra, si moltiplica. abba, 1-69: prima di partirsi da
avere immaginato l'eco così bene. abba, 1-28: una voce armoniosa e robusta
residenti in una data località. abba, 1-110: si diceva, il mattino
corresse pericolo di cadere nel lago. abba, 1-185: bella, faceva l'aria
si comicciano col mare i venti. abba, 1-76: ieri, sino a sera
sa? -per simil. abba, 1-131: suo padre, che conduce
ruvido, poco socievole, burbero. abba, 1-145: questo brontolone gaio, senza
proposito e dai confini dell'abitudine. abba, 1-108: tra quelle monache ne
soggetti; radunò armi e munizioni. abba, 1-141: la coscrizione è necessaria
non avea proprio sortito un tristo numero. abba, 1-141: questa gente ci si
gl'intrighi e le cospirazioni guelfe. abba, 1-69: tirò fuori il taccuino
tra l'occidente e l'oriente. abba, 1-56: il grande, supremo
reprimere qualunque atto che possa turbarla. abba, 1-29: il piemonte ci precede di
mano che parea giuocasse di spadoni. abba, 1-141: e giù, il frate
e dice: si può entrare? abba, 1-28: una voce armoniosa e robusta
tristo effetto in tutto il milanese. abba, 1-19: l'ordine del giorno
facile lettura, costruito sullo schema canonico abba, abba, cdc, dcd.
, costruito sullo schema canonico abba, abba, cdc, dcd. 4.
/ che i fati ti diero. abba, 350: io voleva venire qua subito
mescevano vino in tazze d'oro. abba, 224: applaudivano don apollinare che
ei rideva degli scontorcimenti del vecchio. abba, 1-158: le vecchie suore facevano
sassi e con mine e con fornelli. abba, 1-154: uno riuscì a fuggire
trovando un canchero d'un quattrino. abba, 52: in questi giorni di vera
spegnersi nella desolazione del miserevole esilio. abba, 139: si sentì fuori nel piazzale
che le parole gli diacciò fra'denti. abba, 381: si trascinò [la
che la fanciulla avesse detto il vero. abba, 94: credette di sentirsele [
, n'avrei per un pezzo. abba, 304: un colonnello d'artiglieria gli
dei principi reali, sfarzosamente addobbato. abba, 355: solevano salire in castello a
, ed ambedue congiunti in matrimonio. abba, 212: il passato,
frenasse, diventò un diavolo scatenato. abba, 396: non poteva capacitarsi, che
diavolo non vi mette la coda. abba, 1-129: e s'esce di là
diligenze di conciliazione e di concordia. abba, 63: pur confusa com'era,
direbbe e farebbe ingiuria al paradiso. abba, 201: i buoni s'ingegnavano di
una dimestichezza signorile e incomposta]. abba, 28: continuò con dimestichezza: -stamane
in un momento s'adunò il senato. abba, 93: [la] campana
che la mente si trasporta in quelli. abba, 164: la dipintura si vede
. digrignare (i denti). abba, 76: il signor fedele dirugginì i
forse disagio venir questa sera meco? abba, 30: quella via era un
guadagnato tre e or quattro costituzioni. abba, 1-153: qualcuno si ricordò di
congiunta, e felice nelle sue imprese. abba, 18: con aria mistica e
costaricani furono poco meno che disfatti. abba, 1-165: dorme il gigante che conta
risa e di stupor si disfacevano. abba, 283: la vista di quel ballo
quanto inventar, quanto sognar sapranno. abba, 164: la dipintura si vede
fauci il tempo ecco il divora. abba, 63: di là all'indomani non
. -anche con uso avverb. abba, 1-147: rocca palomba è come tutti
riuscirei pure un poco a confortarti. abba, 1-15: temei d'assistere ad
libertà col piè calcante un uomo ucciso. abba, 372: i pennoncelli delle lance
. issato; agitato, sventolato. abba, 100: vedeva... quegli
acciò voi comprendiate il mio intendimento. abba, 66: tecla se n'andò,
conosciute per il loro carattere conciliante. abba, 1-108: mi diede un reliquario di
-per estens. e scherz. abba, 238: tra i benevoli e i
insino a prescriverne particolari riti ed esorcismi? abba, 192: domani la condurrai
e 'n puro stil s'esprime. abba, 1-18: il suo profilo taglia
si denno, / fia pensier nostro. abba, 1-91: mezzo nudo e mezzo
nulla contesa / legge arcana farebbe. abba, 218: l'aspetto della campagna,
si fa da parenti alla lor prole. abba, 1-120: questi marinai della squadra
giovinetto che si farà onore se vuole. abba, 394: bisogna farsi animo
: darsi straordinariamente da fare. abba, 1-56: bixio compariva da ogni parte
, farmacologia e mineralogia, erano già stati abba stanza messi in valore da
, per farlo sedere di nuovo. abba, 1-138: i carabinieri genovesi come
egregio, l'altro un favolatore eccellente. abba, 149: -sì, sì
in me pien di ferocia il guardo. abba, 1-214: questi morti bavaresi che
guisa / di mura, insuperabili. abba, 1-221: le camicie rosse nel grigio
dipana, quale annaspa, qual cuce. abba, 65: marta vegliava a terreno
brulichio di persone, animazione. abba, 1-21: le acque erano tiepide,
accudendo alle brighe cotidiane della famiglia. abba, 6: intanto giuliano veniva,.
una stagione, ecc.). abba, 86: così entrava il maggio senza
perfino la vampa calda delle fiatate. abba, 233: chi li avesse visti
a cuneo rovesciato. -figur. abba, 1-57: negli occhi spalancati, nella
a fidanza colla pazienza dei leggitori. abba, 82: entrò nella palazzina..
fienàia, sf. fienile. abba, 213: i prati nudrivano le fienaie
oggi più comunemente * filaccia '. abba, 158: i figli del cascinaio.
e bianca, e come fina! abba, 1-69: la sua faccia, d'
varie mostre / comparver con fiorite. abba, 246: durante la messa,
incalzante dei popoli e delle artiglierie. abba, 55: -ah! ah! -esclamò
e del fiottar monotono dell'onda. abba, 302: il mare, col suo
anche a grande distanza dal mare. abba, 1-121: lo sciampagna fiottava dai
, il rompa, il risospinga. abba, 202: allora gli si levava dentro
d'amore conoscere, venne giorno. abba, 229: dormiva sì fisso, che
quanto innato valor chiuse il ferétro! abba, 371: la fanciulla non aveva pensato
quei fondacci a un avvenimento così inusitato! abba, 89: nei fondacci della
gli amori / d'innocenti pastori. abba, 1-71: lo vidi rannicchiato in fondo
era mai sceso piede d'uomo. abba, 137: il solco [del monviso
agguato cinque ladroni che l'assaltarono. abba, 63: poteva scoprire...
di lavoro, formicavano di borboniani. abba, 122: i monti...
e uno grande formicolare di cavalli. abba, 380: lassù era un formicolare
baccano, aveva fatto il diavolo. abba, 56: tornata mentre quella sorta d'
, che alimentano una curiosità puerile. abba, 78: chi vi ha fuorviata
che franchi la spesa della corsa. abba, 237: il generale s'era rabbonito
spesso abbiamo de'freschi molto sensibili. abba, 1-21: le acque erano tiepide,
simile, che mortifica e corrode. abba, 124: ponendo gli occhi stupiti
sua presenza frugarono libri e carte. abba, 369: sono poltroni...
capo la lezione del dì appresso. abba, 209: disegnando su questo a seconda
le frutta o le frutta dell'asino: abba, 1-175: una turba di fruttaiole e
sempre l'uve mature e perfette. abba, 213: i vigneti fruttavano a
la fronte, il volto). abba, 1-31: il bagliore di quelle fiamme
rammi acerbo / l'esser vissuto indarno. abba, 9: noi vecchi ci sentiamo
erano i colpi fulminati d'amore. abba, 1-101: fummo trattenuti da un
furono / l'assalse 11 sovvenir! abba, 1-69: la sua faccia, d'
/ mesce frumento nel fervente rame. abba, 1-66: le case fumavano ancora
una lucerna, una torcia). abba, 320: la fiamma della lanterna s'
degli arabi, durò fino alla notte. abba, 1-101: fummo trattenuti da un
in preda alle furie della plebe. abba, 1-232: i nostri morivano qua
e a diventar furie sulla scena. abba, 1-707: dieci o dodici furie
: perseguitò a tutta furia i cattolici. abba, 32: laggiù...
una disgrazia (le campane). abba, 1-66: al nostro arrivo, le
, levava una orribile smossa di neve. abba, 1-53: due cannoni dal monte
e salti, che parea che volassero. abba, 273: si ballassero monferrine,
gagliardamente, baccalarazzo che tu sei. abba, 224: avevano mangiato gagliardamente e
quando alza pochissimo le membra anteriori. abba, 1-157: un boaro, galoppando
di gambe. -passo. abba, 222: penso anch'io come lui
scuro e non di buone gambe. abba, 147: videro venire di buona gamba
di ricevere il dono di qualche libro. abba, 156: si era sentita,
anche la poesia ha de'pericoli. abba, 1-9: fogge di vestire eleganti,
spaziosa ed aria simpatica e gentilesca. abba, 75: si mise a guardar le
su cui stava il povero renzo. abba, 1-200: quando quella signora si strinse
mai, più di quel, ghiotto. abba, 283: la vista di quel
, non reggeva cibo nello stomaco. abba, 1-91: stava per gettarmi sul giaciglio
contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti. abba, 1-156: i viali del giardino parevano
qualche benigna occhiata da un viaggiatore. abba, 283: le foresi, danzando coi
giorni nell'albergo di questa donna. abba, 1-153: nei primi giorni dopo lo
giorni e di tutti i giorni. abba, 1-7: non sono viaggiatori d'ogni
in lizza e giostrare co'paladini. abba, 339: intorno alla terra di rocchetta
. figur. sgorbio, ghirigoro. abba, 182: cominciò a sgorbiare certe lettere
uscire a girone per la città. abba, 307: andando solo a gironi
e festa per la pace fatta. abba, 1-66: al nostro arrivo, le
gli innamorati. -intr. abba, 1-133: la vecchia monaca..
con i gomiti ben appoggiati. abba, 156: sedè [l'uomo]
i mille, / santa canaglia. abba, 206: le orecchie gli fischiarono come
vela ed orna / indica tela. abba, 113: l'odore delle vivande gratissimo
di festa subitanea empierono quegli spechi. abba, 1-84: si udì uno straziante grido
bella riputazione di donnaiuolo grossamente carnale! abba, 67: gli porgeva una
in una mano un grosso randello. abba, 1-77: cominciò la pioggia a darci
mia mane fuori della guaina. abba, 1-6: ho negli occhi la visione
erano molti librattoli unti e gualciti. abba, 300: per un procaccio di
o tentare dalle lusinghe degli altri. abba, 20: i suoi superiori gli scrivevano
dobletto bianco stampato a mele. abba, 79: coperte di lunghe guamacche
vigne, che stavano loro a destra. abba, 260: guardie alemanne,.
f. invar. guastateste. abba, 171: spensierato che io fui a
vini di spagna e di sicilia. abba, 239: il vasellame di stagno forbitissimo
con smarrimento (gli occhi). abba, 99: la povera donna imbambolò,
il volto, l'atteggiamento). abba, 1-41: quell'altro, semplice guida
fermò sulla soglia, in silenzio. abba, io: dalla tema di fargli saltare
esponessero i loro diritti al tribunale dell'abba bakù in kobbo, e stessero senz'
fatti parole, le parole chiacchiere. abba, 1-65: non si sa come,
hanno gli oggetti di questa campagna. abba, 1-16: genova e la riviera apparivano
colpito a morte da un proiettile. abba, 1-130: lo trovarono inchiodato da quella
alla francia. massaia, iii-143: abba baghibo li vinse e sottomise, ed
quarto e il secondo col terzo (abba); rima chiusa. 11.
più connessa una notazione enfatica). abba, 2-82: li senti ancor, mio
quattordici anni; indonnita, imbellisce. abba, 172: margherita... in
. disus. infuriato, inferocito. abba, 285: si mostrava di subito,
e di carne, che li per li abba saha e dunghi facevano con quelle loro
finissima spada ma inguainata o spuntata. abba, 1-54: là vidi garibaldi a
, ma non fuori del loro genere. abba, 1-128: deve essere stato un
a favore degli insorti del materiale. abba, 1-3: trentamila insorti accerchiano palermo
una boccia con lungo naso di vetro. abba, 62: se non fosse stata
qualità di soldato, bensì d'invaghito. abba, 1-181: fa [un colonnello
spossato. -persona abietta. abba, 1-68: ah! i birri di
moglie], come per segni comprendemmo. abba, 2-117: itale madri, in
. letter. desolato, squallido. abba, 1-218: si raccolgono [i borbonici
ottima erudizione e di buona critica. abba, 142: si vestì alla lesta.
, soffuso (la luce). abba, 1-42: il sole ci pioveva addosso
liscio e mellifluo che fosse nella diocesi. abba, 1-162: una trentina di monaci
e lucignoli pretendesse con gravità comparire. abba, 1-33: ha i capelli a lucignoli
luminarie, di macchine miracolose e sovrane. abba, 1-141: questo popolo che ci
sarebbe perfetto, con certe lungaggini fuori abba, 1-40: su alto mare, le
cretense / diede gemiti al torchio. abba, 1-80: avevamo in faccia monreale,
di opere murarie in sfacelo. abba, 30: romana o no, quella
del basso popolo danno alle suocere. abba, 8: la signora non si era
pel mondo. -sinistro. abba, 1-71: raccolti attorno a un gran
umiliazione di diventar mancipi dello straniero. abba, 3-127: roma, un dì regina
e poi cadere di mano i fascicoli. abba, 1-37: ''la terra ci
una marineria guerresca unica al mondo. abba, 1-229: alcuni ufficiali della marineria americana
. massaia, ix-218: ivi conobbi abba ghebrà michael, martirizzato da abba salàma
conobbi abba ghebrà michael, martirizzato da abba salàma fra gli uollo sotto 11 governo
: sembrate un mascheron di carnovale. abba, 1-133: con quella sua faccia
mazzo: moltiplicarsi in modo impressionante. abba, 189: il prete accorreva pensando alle
e il giorno dell'eterna pace. abba, 3-88: dal carme balza cosseria /
... si risolvè di rimandarla. abba, 299: tornava a pensare alla
: roma / più non trionfa. abba, 1-40: in alto mare, le
massaia, iv-125: tutta la discendenza di abba gallèt restò indipendente secondo il costume della
vi terminasse miseramente i suoi giorni. abba, 2-100: se chiesto avesse al core
ha veduto rafforzar le sue fila. abba, 1-227: -microscopica divisione, fronte indietro
esercitato e senza vestire la divisa. abba, 281: l'oste non osava
molto scollato e aperto sul davanti. abba, 275: una bustina color di
l'anima del padre non lungi. abba, 1-103: ci arrestammo ammirando.
letto, le bisaccie di capezzale, l'abba o manto di stramazzo, altra morbidezza
-il rumore prodotto dalla fucileria. abba, 1-73: si udiva una moschetteria fitta
amico del vin come un moscione. abba, 108: un nugolo di moscioni gli
di riconquistare le provincie tolte loro da abba baghibo. -partenza per la caccia (
-figur. dividere, disperdere. abba, 1-243: odo dire che il generale
eravamo proprio in casa de'pastori di abba salàma. ogni giorno vi andava da
, tela grezza russa, o nanchino. abba, 24: il giovine calzava gli
che non sapete che cosa siano fiche. abba, 1-145: bassini...
23. dimin. pomicino. abba, 1-233: quando vi passammo [a
erano i poveri. -assol. abba, 1-140: romeo turola sonnecchia, io
in tante novelluzze di niun conto. abba, 2-97: nel discorsi han le
ha dedotto eh'e'fosse uno scettico. abba, 3-35: so che in un
, o per obbliquo, qual è abba; o per diritto, qual è abab
proprio, tipico dei contadini. abba, 1-250: marciavano per la valle,
, bastava che dicesse; parola di abba gallèt, per essere senz'altro creduto.
-gruppo di ragazzi vivaci e rumorosi. abba, 143: così dicendo [don marco
donde ci vengono se non da lui? abba, 1-89: provai una passione dolcissima
in agguato per depredare i viaggiatori. abba, 1-72: il colonnello carini..
provare intenso disappunto o disagio. abba, 14: mi pativa il cuore che
assistere al passaggio del nemico patteggiato. abba, 1-171: il canto del poema
(uno stato patologico). abba, 294: l'aveva murata [la
di scemare molto le forze vitali. abba, 1-7: non si sarebbe trovato lì
. -capelli, capigliatura. abba, 1-183: gli anni gli han fatto
rei, perché composta di gente forestiera, abba undùma... ricorse contro abba
abba undùma... ricorse contro abba fessah o, meglio, contro il
di ciel pervio soltanto ai numi. abba, 3-13: io t'ho sentito a
ai muscoli pettorali ed alle fauci. abba, 1-125: lo veggo ancora..
-arrestarsi di colpo; immobilizzarsi. abba, 1-10: scaricava così la collera che
presso alcune famiglie, come quella di abba desta, sono impiegati poi nella notte
e con un visibilio di picciotti. abba, 1-100: urtammo in una calca di
del confine per mettersi in salvo. abba, 1-94: all'alba ci raccogliemmo
quasi cosa che si piglia a spizzico. abba, 22: vecchio chi muore!
un alloggio a un militare. abba, 1-90: ebbi la fortuna d'un
alfin lasciar tossa e le polpe. abba, 1-154: quei di bassini sono
. gramsci, 6-16: giuseppe cesare abba può essere citato come esempio italiano di
da loro e in grezia loro. abba, 114: parla, son qui a
dall'abuna eutichiano cirillo, predecessore di abba salàma, se non erro, nel 1830
proava, madre di dunghi e di abba saha e nostra cattolica, aveva preparato
, lo spazio). abba, 1-152: viver così, così nel
proscritto continuatosi insino a'nostri giorni. abba, 1-122: goldberg...
creta, che costa una pubblica. abba, 1-45: le posi in mano due
più morbido e sontuoso). abba, 3-127: roma, un dì regina
e l'altro molto sangue spande. abba, 1-194: un tamburo maggiore gli si
1-73: legger, tra il bosco, abba, carducci e dante, / e
favorevoli alla missione ed anche il querelante abba aràssabo. faldella, i-4-99: il cantelli
una lettera per il signor frigerio. abba, 1-61: le vostre madri, le
altrui a faccia checchessia, rinfacciamento. abba, 331: la donna mite.
di corporatura non piccola, ragazzona. abba, 194: quella ra- gazzona è
che dall'alto raggiava i santi. abba, 2-94: dai mondi, là dov'
zamento de'muscoli della tempia sinistra. abba, 1-144: mi accorsi che qualcuno
e dall'altra con franchezza e lealtà. abba, 1-146: ho combattuto contro i
chiaroscuri bastanti per renderne l'immagine. abba, 1-33: non sono meste [
regina madre, viva la savia moglie di abba baghibo! » leoni, 29:
marzo, come l'onda rossa / d'abba garima. -produrre effervescenza a causa
una rasciugatura di viso col fazzoletto. abba, 352: egli, che aveva temuto
colà d'onde fu male sbarbicata. abba, 193: la vendetta rifiglia, ella
scimmia rinfronzita ed abbigliata di porpora. abba, 274: così rin- fronzita somiglia
cosa astratta o sia scherzosa o seria. abba, 257: donna placidia non si
la rivolta del suo soprabito da mattino. abba, 1-222: la testa della colonna
vecchio, ne riconoscevano però la legittimità. abba, 1-3: pregava con noi che
lancia, un proiettile). abba, 1-104: la prima bomba rombò nell'
-smettere all'improvviso di fare qualcosa. abba, 1-151: a un tratto [i
costanti e forti ricevettero i nemici. abba, 1-97: ci raccomandò di non
-rompersi il petto: affaticarsi grandemente. abba, 1-65: era meglio rompersi il petto
veniva affrettando ad aprirne i battenti. abba, 3: tre ciuffi di case
tasse, comandando a suo piacimento. abba, 1-197: le arche della
trastevere con un mandolino da serenate. abba, 204: discendendo, trovò per
massaia, ii-181: mi raccontò come abba saha si fosse messo in testa che
: eh, mal fai che ci abba / la antilla di cencio guidoni, /
. -di buon passo. abba, 1-86: si camminava così a rotta
, stretto, rotto, difficile. abba, 1-159: in faccia a castrogiovanni,
rotto a diverse guise di virtuosità. abba, 1-99: pregavamo che [all'avanguardia
esposta l'immagine miracolosa della vergine. abba, 1-114: cì rovesciammo a quella
piombano al piè delle battute mura. abba, 1-214: vi sono dei garibaldini che
.. ci saranno a bastanza. abba, 396: giunta lassù, fece
le quali il mugnone rubesto discende. abba, v-135: dal rubesto caffaro, nel
quando inerme il tuo popol ruggì. abba, 1-104: la città cominciava a scuotersi
-essere esposto come cimelio. abba, 1-177: riconobbi tra quei ferravecchi la
, come se dice, non gli arà abba, 1-146: costui puzza troppo di sangue
]: preghiere più sbadigliate che recitate. abba, 147: signoria! don marco mi
riaversi delle piante, sbozzacchire. abba, 1-216: giù sugli altipiani, tra
del gemino / polluce l'astro. abba, 1-207: 1 loro [dei
restin così gl'incontri e precedenze. abba, 1-141: la coscrizione è necessaria,
o stringa passata in alcuni bucolini. abba, 239: « o che modo è
amare e triste su per le muraglie. abba, 144: trovata bianca che scerpava
co 'l verso audace lo schiaffeggerò. abba, 1-13: il padre canata ce lo
le orde gallas nella giornata fatale di abba garima. montale, 3-69: su un
quelle scomunicate pulci e altre bestie. abba, 1-44: quella salita scomunicata ci
era più in sua mano il ritirarsi. abba, 1-220: in quel momento udimmo
qual solamente si componevano queste comitive. abba, 303: disse ai francesi che
piazese, / volentiera vorìa fa'. abba, 3-100: se chiesto avesse al core
tratto (una strada). abba, 1-80: avevamo in faccia monreale,
, frate, poi secolarizzato prete. abba, 401: chi sa che quel
cui era mancato il la abba, 1-137: quanti anni porta in quelle
d'uopo alquanto alzar lo stile. abba, 1-193: a segno di stella!
d'una zuffa seguita in polonia. abba, 60: la signora...
faranno anche al bizen e a enda abba mattà. -tempo, stagione della
presso alcune famiglie, come quella di abba desta, sono impiegati poi nella notte
ripartito secondo la proporzione de'soldati. abba, 1-225: 1 borbonici...
giù di sfascio in ginocchioni davanti. abba, 43: queste parole, e l'
. riuscire a piazzare una merce. abba, 310: intanto faceva i suoi conti
. cacciare, allontanare da sé. abba, 1-231: i borbonici uscirono da capua
e due terzine, e rimati anticamente abba e abab nelle due quartine e con varie
alle cuciture e di terminare la balzana. abba, 206: indossò un panciotto ed
). g. g. abba [« l'illustrazione italiana », n-vii-1909
e lo spacciò alla villa de'nobili. abba, 259: spaccerai qualcuno a
nuvola tenebrosa, che soffocava ogni piacere. abba, 1-64: quel frate che ci
, sciancato. - anche sostant. abba, 354: finito lo strascico degli infermi
nazione. carducci, ii-13-40: l'abba è un uomo cultissimo: nel '
, cadde sepolto in intensa meditazione. abba, 1-172: colui sta a cavallo
e tu non piaci a me ». abba, 18: la donna...
spesseggiavano oltre misura nel mondo antico. abba, 1-165: spesseggiano nelle macchie i
molti squassi lassandola cascare per terra. abba, 1-133: io mi sentii nelle braccia
. -accarezzare un animale. abba, 1-237: il dittatore parlava a fronte
per stare in agguato ch'ei ripassasse. abba, 66: giuliano discendeva anch'egli
che corre stampato e venduto dagli storiari. abba, 280: nel piazzale della
sì dentro la città come fuori. abba, 90: la campana di cairo
pomellati e stomi. -sostant. abba, 1-237: il re stazzonava il collo
suoi vecchi amici per vincere la noia. abba, 45: questi stranieri sono strapotenti
permutato in detenzione in una prigione. abba, 354: finito lo strascico degli
mille!... giuseppe cesare abba... le scrisse nel suo candore
(i tratti del volto). abba, 1-137: colui dalla faccia tagliente,
massaia, x-114: sapete voi chi è abba messias? è l'amico più intimo
un discorso o una frase. abba, 1-27: se al lamarmora..
una lavata di capo al luigino. abba, 275: il signor fedele, che
sm. pergolato di tralci intrecciati. abba, 270: parecchie viti, accompagnate nei
-lucido (una stoffa). abba, 41: portava calzette nere, brache
, o coperto con altre salse. abba, 1-168: gustammo le pesche degli orti
anco altrove, andati con tal rezelo. abba, 257: essa... vide
agg. che è di un colore bianco abba = comp. dal lat ultra (
collegio ignoranti e increduli per istizza. abba, 4: questi... studiava
a certa vallicèlla chiamata dei laghetti. abba, 1-180: occupiamo il greto d'un
passa la dora, diventa retroguardia. abba, 1-139: quaranta ufficiali, coll'uniforme
sf. letter. sterpaio. abba, 1-212: passavo attraverso quelle vepraie lassù
. versante di una catena montuosa. abba, 56: i varchi sono facili,
in un viluppo col suo signore. abba, i-tj: un viluppo d'uomini si
gramsci, 13-iii-1121: g. c. abba può essere citato come esempio italiano di