contrasta a la 'ngiuria, come chi abandona lo padre e la madre e li amici
/ e la voce e la vita l'abandona. imitazione di cristo, iii-22-4:
, / le qua'vilmente il secolo abandona. boccaccio, i-118: né v'
, / e le redini inanzi gli abandona. aretino, 5-54: e così,
'mpresa... / chi s'abandona inver troppo possente. fatti di cesare,
tempo amaro / per affanno già sé non abandona. / pria s'adastia al ben
, / le qua'vilmente il secolo abandona. idem, 178-9: un amico
latini, i-1448: chi s'abandona / per astio di persona / e
altiera, / sopra del colpo tutto se abandona. / per terra va la candida
pensieri tormentato, e ogni allegrezza l'abandona. beicari, 1-80: e quando
1-7-26: lascia baiardo e la briglia abandona: / dentro a parigi va la
1-7-26: lascia baiardo e la briglia abandona: / dentro a parigi va la
1-7-26: lascia baiardo e la briglia abandona: / dentro a parigi va la
onde la vita e il spirto lo abandona, / e cadde morto sopra a la
ariosto, 27-38: michel non l'abandona [la discordia], che veloce /
che non frauda, / né s'abandona già, né se contrista, / ma
77: l'aurora il suo vechio abandona, / e de le stelle a sé
/ né per tema d'alcun no l'abandona. novellino, 3 (12)
/ e per affanno già non s'abandona; / pria s'adastia al ben fare
, / le qua'vilmente il secolo abandona. boccaccio, dee., 3-9
l'anima, seguendo / l'arbitrio, abandona e fassi vile / serva e ladra
/ già è gran tempo ancor non m'abandona di veder franco a ciò che mi
prima buona stimazione tutti i disventurati abandona. ovidio volgar., 2-3
, / le qua'vilmente il secolo abandona. pulci, 24-2: omer troppo
perdona, / e che rapidamente n'abandona / il mondo, e picciol tempo ne
perdona, / e che rapidamente n'abandona / il mondo, e picciol tempo
perdona, / e che rapidamente n'abandona / il mondo, e picciol tempo ne
che se'me irato ». e non abandona no'quando fragiella; ma, come
219: venesia bella a 'sto ponto abandona: / come per l'aiere sona /
v-218: la gente grossa e nuova abandona le cose vecchie, e trae alle
: già però fede il cor non abandona, / anzi ragiona di servire a
lo ver dire, / che s'abandona inver troppo possente, / sì corno
consumare, / l'anima el corpo abandona, / tanto m'acora lo indusiare.
/ ch'apre la strada a chi abandona il lume, / finì l'orribil suon
catone volgar., xxviii-189: abandona la paura de la morte, enperzò
amaro / e per affanno già non s'abandona; / pria s'adastia al ben
179: un generoso cor non s'abandona; / anzi, più che fortuna
sono del suo colore, si li abandona e non dà loro beccare fino a tanto
: se '1 signore della nave n'abandona per fortuna di tempo
, / e da fortuna le vele abandona. aretino, 9-212: pietro, sceso
che se'me irato ». e non abandona no'quando fragiella. chiaro davanzati,
perdona, / e che rapidamente n'abandona / il mondo, e picciol tempo ne
, / già però fede il cor non abandona. gherardi, lxxxv iii-1-638: hai
, ogni peccato [l'uomo] abandona. leggenda aurea volgar., 1260:
/ e per affanno già non s'abandona. dante, purg., 5-15:
latini, i-1448: ancor, chi s'abandona / per astio di persona / e
pianezza / ch'ogni grave tormento t'abandona. albertano volgar., 1-30: lo
dive / le qua'vilmente il secolo abandona. boccaccio, vili-1-49: quanto sottilmente
vita sprona! / l'anima s'abandona, / s'a mie fortuna non porgo
lo ver dire, / che s'abandona inver'troppo possente. testi fiorentini,
perdona, / e che rapidamente n'abandona / il mondo, e picciol tempo ne
dive / le qua'vilmente il secolo abandona. malpigli, xxxviii-25: e bon repalmar
iustamente si chiama vincitore, né lui abandona la sua prestanzia ancora che siano in terra
, stivato dagli altri razzi, ultimo abandona la cosa veduta; onde 'merito
divina provvidenza, che mai nel bisono abandona la santa chiesa, per mezzo dell'elezione
perdona, / e che rapidamente n'abandona / il mondo, e picciol tempo ne
mi pone, e poi fugendo me abandona. michelangelo, 1-ii-8: questo non è
. latini, xxxv-ii-226: chi s'abandona!...! non m'a-
aspetto / che temenza e vergognosa m'abandona. nardi, ii-361: alla nuova
/ e per affanno già non s'abandona; / pria s'adastia al ben fare
teseo morto] prodecia e senno ce abandona, / sieco ranchiusa e presa è cortesia
, 1-28-15: ranaldo sopra al conte se abandona, / nel forte scudo il gran
saporose. qe per autra una tal n'abandona. anonimo genovese, 1-2- 128
morte ze chiama e 'l viver ze abandona; / lassar convienci questa deboi salma
è quel qe per autra una tal n'abandona. ugieri apugliese, xxxv-i-887: savio
, / sopra a'lombardi tutto se abandona, / e ben si sbarattò presto
1-i-75: l'onipotente idio, che non abandona chi si fida in lui, non
siropu, / per che lo seno s'abandona / e lo cor toie a la
dive / le qua'vilmente il secolo abandona. bellincioni, i-90: tu, che
/ e 'l secul nostro mai non abandona. -al secolo-, che sia
. dondi, 238: chi no abandona la sèmita diretta / convien ch'a
, 128-10: se 'l signoredella nave n'abandona per fortuna di tempo et un altro
, / già però fede il cor non abandona, / anzi ragiona di servire a
c'ogne sustanza di ben m'abandona / a for del tempo.
sperona, / e feraguto e la guerra abandona. n. agostini, 6-4-67:
virtuosa, quieta e felice, s'abandona tutti gli appetiti e desideri del corpo.
che l'uno per l'autro non abandona. buccio di ranallo, 1-380: ad
villan sepe rinnova / tutti stracura et abandona e spreza. cellini, 513: non
1-73: gli arbori e rerbe mai non abandona / l'ordine naturale, e 'l
accinto, / c'ognesustanza di ben m'abandona / a for del tempo.
uom perdona, e che rapidamente n'abandona. il mondo e picciol tempo ne tien
a lor ver dire, / che s'abandona inveri troppo possente. chiaro davanzati,
latini, i-1449: ancor, chi s'abandona / per astio di persona / e
sì presto / come nereide al correr s'abandona; / dietro prese tirena per la
. donai, 238: chi no abandona la semita dretta / convien ch'a porto