: / c'autresi è ve aa [= viziata, scaltrita] la
si moltiplichi per xx + fx + aa; il prodotto sarà un'altra equazione convertibile
sbagliano. è il corobate un regolo aa lungo venti piedi in circa, ed ha
. èptrotjpattxó;, da è|a7tó7) \ aa * empiema '. empiere
10-109: lo dà [l'anello] aa angelica ora, perché teme / che
. rohlfs, 313: « il greco aa ^ àvr) è diventato in latino
il titolo, piacendo alle ll. aa. serenissime di nominarmi matematico primario dello
, i-1053: successa del conte [ranuccio aa marciano] la rotta / a santo
dotta, gr. p. exovop. aa (a 'mutamento di nome '
la pressione del fluido sopra ogni elemento aa dell'arco secondo la direzione perpendicolare all'
questa si moltiplichi per lo stesso elemento aa = ds, e si risolva in
col quale il mobile non può trasferirsi aa un luogo a un altro senza consumare
altri orbi de'pianeti inferiori e compresi aa lei; seco ha un altro moto
alla voce vitello. = deriv. aa mucca. mucco2 e deriv.
(ed è particolarmente importante nei rapaci aa caccia e negli uccelli da richiamo,
sono tali da annoiarlo, o anche aa fargli venir la muffa al naso.
nol. tipo di arma da getto costituita aa un pezzo ai ferro appiattito e fornito
cicerchia, xliii-321: po'si partì aa lor quasi da lunga / quant'un
austria, né in fiandra erano forze aa resistergli, fu posto in consulta se
per ragione ottima et onestissima. guidotto aa bologna, 1-3: io frate guidotto da
ed invade piantagioni e foreste, e aa capo a piè le ricuopre e drappeggia di
disus. rappresentare o ritrarre in modo aa mettere in rilievo i muscoli.
. anat. ciascuno degli organi costituiti aa fibre muscolari striate che ricoprono lo scheletro
ràdio). brano musicale trasmesso aa un apparecchio radiofonico. manzini
, che per tale fosse per aventura reputato aa quelli che lo conoscono. alaleona
intraprendeva tale viaggio. r. aa sanseverino, 187: mercatanti veneziani..
. region. che si aa da fare, che si affanna, che
d'este, 2413: due colatori aa narranzi. b. stefani, lxvi-2-186:
articulazioni dell'ossa, le corde aa esse artificiosamente applicate sono così pa
ne la vita, e se basta aa un uomo, che si sta su la
tota '/ nel seme suo, aa queste dignitadi, / come ai paradiso,
largamente inteso), invece, rispunta aa ogni parte, ed è nel sangue di
o acquisizione della cittadinanza di uno stato aa parte di chi, per origine,
* naulista 'noleggiatore di barche '(aa naulum 'nolo ') incrociato con
certe fila rivolte intorno una picciola navicella aa tessitore. g. gozzi,
navilio e con tarmata gente. andrea aa barberino, iii- 125: s'egli
nazionale che sgombra di mummie, libera aa ogni viltà pacifista, sia pronta a
che sien tanto cortesi che il loro aa aiuto non ti negassero al postutto, molto
.. che la numerazione positiva cominci aa b verso f, e una simile
e sia de gli altri, / aa intorti lacci incatenati il capo, / qui
sm.). dial. piccola rete aa pesca, fissata al capo di una
mettere in borsa, / né darebbe aa alcun la nettatura. fagiuoli, 4-139
carducci, iii-20-128: a me, aa giovine, questi versi, quando li
sebbene restrittivo: aualcosa. giacomo aa dentini, 23: un disio d'amore
buono odor di cotogna, di cera aa pavimento, / di fumo di zigaro,
con dei crack prolungati che le percorrono aa un capo all'altro. anche i
: ra dicale monovalente costituito aa un atomo di azoto e uno
pretensiosità che tradisce l'uomo civilizzato appena aa ieri. r. longhi, 782
potessi ardito schermo; / né temendo aa lei più dura guerra, / gli
e fra dei ad apollo e aa lui nato pare. g. b.
sempre assonnato. = etimo incerto, aa ricollegare forse a nona1 nel signif.
= voce dotta, deriv. aa nolano], col suff. degli idrocarburi
ventura che merito o colpa), ma aa quello ch'ei vollero e, quanto
di costituzione o pubblicità di diritti) aa altri pubblici uffici, come il pubblico
, né con alcuno notizia prese, aa dario in fuori. filippo degli agazzari
). conosciuto da una persona o aa determinate persone per esperienza diretta, per
raggi infrarossi. = comp. aa notte e visore (v.).
guerrazzi, 1-446: la stampa novellina aa questo veniva, che pochissimi sapessero le
pensieri novitosi. = deriv. aa novità. noviza, v.
funghi e muffe. = deriv. aa nucleo, sul modello di glicoside (v
. e non può patire di star saldo aa una messa. -a nudo cielo
, nunziando gli avversari della parte presa aa dante di maravigliosi e d'astuti consigli
che noi eravam nuovi / di compagnia aa ogne mover d'anca. -far
: narrasi che tutti gli uomini che aa principio popolarono la terra... fossero
, vi-64: lo re mandò in ispagna aa invenire galline. bibbia volgar.
e col disinteresse sono stati i primi aa opprimerla e far luogo un'altra volta al
, / un obbrobrio da mitera e aa gogna / aver i polli in casa e
, 1-7: elle non schivano di stare aa bel mezo luglio col capo scoverto ne
richieggono ad una lettera che dee esser letta aa così gran monarca, ed è
odeporico ch'io m'abbia veduto aa pausania in qua. 2.
medie. tumore dentale benigno che deriva aa germi dentari o da denti in via
oggettiva, quella realtà che è accertata aa tutti gli uomini, che è indipendente
edifici, vietando che essi siano destinati aa usi diversi da quello alberghiero.
su né sale né olio ». e aa questa goffaggine del servitore viene il presente
è bruno: è ulivigna. michele aa cuneo, lix-63: li omini de uno
i quali... riescon gustosi aa immaginarsi e si studia di porli avanti
avremmo adunque, disse la marchesa, aa riguardare la filosofia d'oltremonti come
. ant. ogni. bonvesin aa la riva, xxxv-1-682: quella è corona
. ottimo, ii-396: questi insino aa piccolo fu di chiaro ingegno di cavalleria
uno stame). = comp. aa opposito e tepalo (v.).
= voce dotta, comp. aa organo e dal gr. cpixla 'propensione
ariosto condusse m moglie la daria, nata aa taddea valeri di nobil famiglia originata da
connettivi pleuroviscerali. = deriv. aa ortoneuro. ortonèuro, agg.
u: si prenda il minimo archetto aa, e si menino perpendicolari alla curva a
che è dallo slavo ant. gospodari, aa gospodi 'padrone, signore '(
et a quelli nomi ch'incominciano aa 's 'e 'c 'et
. = voce dotta, comp. aa ossigenò] e antracene (v.)
dello spagn. boleo, deverb. aa bolear 'gettare le bocce, le palle
: lo spingeva [la sprezzante misericordia] aa adottare dei modi bruschi e taglienti che
estati calde e la piovosità va diminuendo aa est verso ovest, dove ai piedi
i campi: fauno. guido aa pisa, 1-179: questi cotali fauni chiamavano
; ma dentro la sfera di ciascheduno aa pochi elementi e ognora i medesimi tragge
], 743: il paretomio e denominato aa un luogo in egitto. dicono
/ da daulide i focesi, e aa pitone / sacra a veder sulle parnasie
, dal gr. roxpcovuxia, comp. aa roxpà 'presso 'e &vul *
= dall'ingl. parsec, comp. aa pat [allax] 'parallasse 'e
parte: in nessun luogo. giacomo aa lentini, 12: le merzé siano strette
di qualcosa: essendone esente. silvano aa venafro, lxx-384: desidererei poter dire
partenza a qualcuno: richiederne le dimissioni aa un incarico ministeriale. faldella, i-3-48
da tenebria, / partì la nocte aa la dia, / et alla terra dè
unita / con reterna trinità. niccolò aa correggio, 1-247: lascia i suspiri
e di contento / acciò non abbia aa pentirsi poi. foscolo, 1-172:
penserai andare a pascere e tu andrai aa arare. -operare. cammelli,
/ più rapido e volante / che aa l'aria non piomba / aquila intenta
parte le malattie e i danneggiamenti causati aa uccelli, roditori, acari, anguillule
che diventare l'amico e il patrocinato aa quegli infimi. 3. promosso
loredano, 4: la pazienza, offesa aa giusti rimproveri, non ha freno che
poetico. papini, iv-386: deriva aa questo poema... un senso
'fante ', a sua volta aa pes pedis 'piede '. pedestreménte
, 3-196: si correva a una velocità aa record. la torpedo del dottore era
provare (un sentimento). giacomo aa lentini, 4: lo meo namoramento /
indagare, interrogare ', comp. aa per (con valore illativo) e da
vita. guerrazzi, 6-56: come percosso aa subita pazzia, [jacopo altoviti]
-sperperare, scialacquare. fausto aa longiano, iv-166: ogni dì veggiamo quel
, dal gr. kep$xr (\ aa 'riparo; veste'da kepifìaxxio 'circondo'; è
. uepi < xrpa> (aa -axo?, comp. da ntpi 'intorno'
: nessuno, non alcuno. giacomo aa lentini, 38: così, -bella,
. pilonamento. = deriv. aa pestone1. pestonare, tr.
. pleiotropico. = deriv. aa pleiotropia. pleistocène (plistocène)
dal gr. 7ixéo>v 'più'e (aa ^ ós 'mammella'. pleomerìa (pleiomerìa
, flatulenza', deriv. da 7iv£u (aa: o
. uoxut; 'molto', à (aa 'insieme'e dal fr. type 'carattere tipografico'
; 'molto'e ^ pò> (aa 'colore'. policromàtico, agg. (
. 7toxu$ 'molto'e ai (aa 'sangue'. polièndo (polendo),
0x0$ 'molto'e a * ì » (aa - « toc 'corpo'. polisomìa
dei proventi della parrocchia. maironi aa ponte, 1-ii-7: il paroco di questa
leggi emendando i modi pravi. fausto aa longiano, iv-141: egli avanzò in
anteriormente, prima. - anche: aa un tempo precedente, antecedente.
parimente di sé, che e l'opera aa lui fatta, senza discendere ad uno
roppono sciogliendola violentemente e rivandosi della vita aa loro medesimi. ghirardacci, 3-313:
cifra e segno occulti, solo comprensibili aa un certo numero d'iniziati. pafini,
sconfiggere, vincere.. bernardino aa siena, ii-397: subito iddio confermò
alleggia la pena. s. bernardino aa siena, 948: a chi dà limosina
dir due parole agli orecchi dell'antonia aa solo a sola e donarle un fiorellino
guardata e preservata. s. bernardino aa siena, 633: tabernacolo di iesu
ed ottantasei parrocchie, ed è abitata aa settanta mila anime. il governo d'essa
la sua bocca. s. carlo aa sezze, iii-186: alle volte, benché
(mropera artistica). francesco aa barberino, ii-315: di tutte queste [
non ha gran tempo, un messere mico aa siena, priore nella pieve principale,
un conclave / per starvi mesi e mesi aa intrigare, / a fare imbrogli e
gelide e perpetue esagerazioni [dei francesi] aa tro non nascono se non dal pochissimo
due dì dopo ch'ella s'era separata aa l'altro suo marito. b.
conobbe ciò chi disse che nelli prìncipi aveva aa prevalere la forza del leone e l'
. con appetito immoderato solo di principare aa essere ubidito, costui... sarà
benché tanto fulgido, riceveva la luce aa lei! insieme con i cherubini,
chiara di napoli... è servita aa principessa. verga, 8-142: non
segreto (un'azione). fusone aa gubbio, 1-67: molta sollecitudine mette così
, io no 'l decido. lo suppongo aa molte privilegiato. -in contesti
/ quanti reman fra pompe e fan aa numi, / come tantali suoi deride il
(un oggetto). [sostituito aa] manzoni, pr. sp.,
, candelabri di metallo pulito, lanterne aa processione infisse sopra bastoni di color rosso
, x-12-156: fate benissimo a piantarvi aa procuratore, perché spesso vi si guadagna
il padre del comune proporrebbero i cittadini aa eleggersi a procuratori: quali, dove non
1 prodese belo e novo. ca'aa mosto, 1-185: da marza a mesa
dee, sì è detto prodigo. busone aa gubbio, 1-234: il re giovanni
son da lui distinte come lo effetto aa l'efficiente, la cosa prodotta dal producente
il qual produce vera nobiltate. antonio aa ferrara, n: e già per influenza
maggiori e non tralignare in cosa alcuna aa loro, ma tutto però fa senza
ora il fratello mio buono è allietato aa due creature, gina e ruggiero.
gente sopra a gente più ve abon- aa, / e fatto ha intorno al saracin
-màtis, dal gr. 7ipóypajj. aa - \ iaioc, 4 editto, avviso
, iv-1-776: era un passaggio istantaneo aa uno stato della conscienza a un altro:
un apposito apparecchio detto proiettore o macchina aa proiezione. -in partic.: spettacolo cinematografico
è quasi passo che dettato mi paresse aa caldi e forti affetti: sonvi smorte
tenerlo che fecero su l'equuleo, preso aa inusitata pietà un di que'manigoldi gli
assai di quello ardore ch'egli mostrò aa principio, essendo forse stato il principal
dettaj>er previsione d'astro- logia. bono aa ferrara volgar., 04: per ragione
propria posizione in rapporto con una decisione aa prendere. di costanzo, 1-73:
ma per negligenzia lo intralasciava. busone aa gubbio, 1-284: lo re, vedendosi
mezo loro, dar il moto aa alcuna altra cosa. = deriv
roma che la metà de'romani andasse aa abitare a veio, argomentando che per
minuto, ma così proporzionato e perfetto aa fare, in certo modo, dimenticare
sì come cotali discorsi forono familiarmente trattati aa persone che non fanno professione né di
chi ha qui una proprietà vuole riposare aa morto in mezzo alle sue terre, per
di parere, con invenzioni non pensate aa altri, superiore di prudenza a ciascuno
ìui [il boccaccio] è ripresa aa chi nel resto lo lauda, non poteva
se non fosse bello intendere le batoste fattone aa g. pisone e asinio gallo.
pianeta sia un corpo prossimamente sferico circondato aa un anel solido. p. verri
profonda e ossequiosa genuflessione. domenico aa fano, lii-2-iii-21: a questa immagine gli
.; il condizionamento dei giovani profughi aa una vita mercenaria e prostituzionale; la diffusione
cambiali a firma di vostro cugino, scadute aa un pezzo. le mani avanti!
le difficultà del gran signore, meglio aa lui conosciute di giorno in giorno,
badiale fiducia di andare esente per sempre aa quelle protuberanze funeste, alle quali, in
che so le mei plaie. bartolomeo aa s. c., 9-8-7: certamente
chierico e non sono laico. ca'aa mosto, cii-i-476: il qual patrizio
l'amoroso diletto, mischiato a dolore e aa dolore originato, al prudore della medesima
.. alcuna volta libera l'omo aa la peste; tenere in boca prune seche
o coscienza di primo getto o coscienza aa 'pittori di campagna 'o da
con lo 'choc '(seguito addirittura aa una sindrome psicomotoria) che stanislao nievo
al quale apparta era una ala che aa qualunque flabile vento impulsa seco vertiva il
, dal gr. nrepuyiov, dimin. aa 7trépul; -uyo <; 'penna,
'muscolo pterigopalatino ': nome dato aa qualche anatomico al muscolo peristafileno esterno.
k'vvyós 4 piega 'e cnrép [aa 4 seme '. pticozòo (
portino e portare deggano ne'loro vestimenti aa la parte dinanzi nel petto, sì che
non voler caminare avanti, si prenderà aa un uomo a piede quell'asta e
contenta la natura solo farci mangiare morti aa li vermi, ma per abbatter la nostra
'punctum caecum nome dato dai fisiologi aa un piccolo spazio della retina sul quale la
perde seco del volare. s. bernardino aa siena, ii-157: andrassene [il
d'un ricchissimo mercatante la cupidigia. antonio aa ferrara, 157: canzon, i'
16-ix-103: quel dolore non è provenuto aa materie pituitose e fredde, ma bensì da
frittata di punte d'ortica al fornello aa campo, / pane di burro onesto.
diede a digiunare ed orare. fausto aa longiano, iv-265: quando venni a
, campieri a cavallo e dèi travestiti aa pellegrini. alvaro, 11-263: giuseppe argento
viscere sta chiuso un organetto, dal quale aa ogni intervallo di diversi minuti scattano dei
e messo) / al cavaliere 'aa unguem 'fa il referto / di quel
cade. vincenzo maria di s. caterina aa siena, 243: nutriscono gran moltitudine
di tutto 'l popolo quella croce gittò aa prima alcune stille e dipoi largo sudore
sarà in più alto grado. fausto aa longiano, iv-41: commandò che fossero
: gli inglesi dànno anche questo nome aa una sostanza pigmentale dell'urina, che
. vincenzo maria di s. caterina aa siena, 84: come li corpi
.. fu assalito a la- rissa aa una febbre putrida. carducci, iii-25-141:
per invidia e puzzolenti frodi. simone aa cascina, 149: piace- rebbemi ai
puzzolenti. lucini, 12-199: ditele aa parte mia qual demone maleficiuto la spinge a
, fierissimamente colorito dal tintoretto. mairone aa ponte, 1-i-70: il quadrone in testa
al sengno vostro. s. bernardino aa siena, 511: qualunque persona muore con
, l'erbaggio in quantità si presenta aa sé al fendente [della gramola]
bruno, 3-54: risposero al fine aa lungi dui barcaroli; e pian pianino,
incolore se puro, è spesso variamente colorato aa impurità e ha lucentezza vitrea, resinosa
liberi / d'affanni e stanchi, aa paesi stranieri / torniamo in patria e nel
avversario, e sarebbe non volerlo forzare aa uscir dallo stato di quiete, involvendolo
noi più distesamente quindi a poco avremo aa favellare, per ora tanto basti aver
quinterni di carta bianca immacolata, tanti almeno aa poter essere distribuiti a cinque o sei
pàpsoc; (v. rabdo) e aa ^ r) 'combattimento '(
un mucchio di cadaveri e di morenti aa far raccapriccio. ghislanzoni, 1-14: 1
avrò ammazzato il maiale, si ha aa fare un po'di raccerto; v'invito
due novelle spose / fian de'mariti aa abitar la stanza, / vesti- ran
vento con forte impeto sceppò la oliva aa le radicate, qual con tucte soe
poteva male rispondere alle poste. guglielmo aa saliceto volgar. [altieri biagi]
: zico aveva pareggiato con un tiro radiocomandato aa 25 metri. radiocomando, sm
elettrica, comandata da radioonde emesse aa terra (dalla base di lancio
fino e così puro ovale, intomeato aa quelle anella di morbido castagno, reclinato
), sm. emanazione di luce aa una fonte luminosa; direzione lungo la
quanto si scoperse diverso l'aspetto delle cose aa quello ch'era stato prima che la
e barba a spazzola, / che aa ogni detto un aforismo spruz
ciascun mese, per l'appressamento e dilungamento aa esse. = deverb. da ragguardare
il motivo di qualcosa. guidotto aa bologna, 1-59: è uno altro ornamento
, per farsi guerra insieme. benvenuto aa imola volgar., ii-159: li consoli
-raggrumato (il sangue). onesto aa bologna, i-83: no è sangue né
il passo, / fin che anelante e aa fatica oppresso / sul suol stramazza come
260: effigiata in un polito rame / aa esperto acciar fia la tua pinta europa
che il diluvio era cessato. andrea aa barberino, ii-36: giunsono cento ambasciadori della
stato il rancio scolastico a peggiorare, che aa disgustoso che era sia diventato addirittura impossibile
per male. s. bernardino aa siena, 496: tutti so'discepoli del
(l'acqua). andrea aa barberino, 1-169: come fanno e'pesci
, a par del vento lievi, / aa sei forti destrieri, ad esso avvinti
arà a porgere orecchie e guardarsi insieme aa mille turme di ribaldi, barattieri, spioni
apprestare, confezionare di nuovo. dino aa firenze [crusca]: rapparecchiali pozione.
che l'altezza de'piedistalli non venga aa esser molto superiore all'occhio del riguardante
che con allegro animo rapportiamo. busone aa gubbio, 1-138: la promessa nostra
dire di veduta, mi bisogna rapportarmi aa altri. f. vettori, 1-192:
quel credito senza del quale non si riesce aa ammortizzarli vantaggiosamente. 26. intr
parlamento di legittimi rappresentanti, uberamente eletti aa un vero popolo, non avrebbe potuto
a lagnarsi altamente della indocilità mia, aa approvare le di lui prudentissime risoluzioni. ghislanzoni
, a guisa di comico, mi immaschero aa copernico in queste rappresentazioni nostre, non
11: due astronauti americani, di ritorno aa una missione di 84 giorni, presentarono
: raramente, di rado. onesto aa bologna, i-67: quella sconoscente mia nemica
vaso, / a cui poco mancava aa esser raso. p. sardi, 15
tutta la contrada, qui, è rastrellata aa carabinieri e militi che ti
le finestre / nel suo cappotto azzurro aa soldato / che mormora la sua rauca preghiera
al disiderato termine. s. bernardino aa siena, 945: o povaretto, ravéditi
che va serpendo e ra- volgendosi intorno aa una canna. 18. formare spire
dialoghi scritti in brianza agostino parla più aa raziocinatore che da mistico, più da
.]: 'razzare ': allorché aa un albero o da una ceppa s'
o colloquiali. re da berlina, aa commedia, da scena, della novella:
principe e sigillata col sigillo reale viene aa esser violator di tutti i segreti.
o ricapitata l'una per l'altra e aa un per l'altro.
cappello d'uomo ricinto da una penna aa pavone. -incorniciato. baldi
introduce la nuova recluta del chilo raccolto aa tutte le parti del corpo. a
la donna sua più cara. marsilio aa padova volgar., i-1-1: gli apostoli
ne- xuna, cioè figluoli. andrea aa barberino, 972: molti altri signori
opposto) e a [d \ -e aa amare (v. amare),
4. correggere. domenico aa prato, 1-ii-331: raguarderai le mie non
beni mobili et immobili, presenti e aa venire, e refectióne e restituzione d'ogni
olio dopo un anno non regge. girolamo aa irenzuola, 42: i vini de'
rimette a quello che è stato detto aa lui ne'libri della 'poetica '.
chiara che la lingua toscana rifugge 'aa 'e 'ao ', e specialmente
mari] ebbeno risposta che non tornassero aa erode, e per altra via ri-
viii-2-22: arte è delle cose operate aa noi, e questa propriamente appartiene alle cose
regolazione di un orologio. giuseppe aa capriglia, 34: il primo, che
vuole avere la iustizia commutativa che dia aa ognuno equale. quanto alli superi,
adiven a chi virtù relinque. felice aa massa marittima, xliii-271: questo fece
-indugio, ritegno. fausto aa longiano, iv-125: massinissa, nobile caval-
d'assisi] fondò. s. caterina aa siena, vi-9: o quanto ci
le medicine et altro termine non approbato aa medici, che non le pronosticano longa
la italia, mi pare da replicare aa più alto luogo la loro condizione.
15-696: un libro in mano forse già aa allora / vite di santi semisconosciuti /
, la chiamata, ecc. zanobi aa strata [s. gregorio magno volgar.
e così rimediare alli mali. giuseppe aa ascoli, lxii-2-i-12: dove sta quel temerario
incorruttibili, stanno scritte nel resoconto che aa tre giorni venne sottoposto al pubblico sindacato
che il restante della vita si riduce aa un breve e ristretto tempo,
restrizione alla loro autorità e volere. costantino aa loro, lxii-2-ii-69: dopo più anni
applicare sugli indumenti. s. bernardino aa siena, 595: hanno la loro figliuola
(una persona). giovanni aa modena, xxxix-i-150: apollo vidi con lo
; proctocolpoplastica. = comp. aa retto1, n. 25 e da colpoplastica
un sentimento, una virtù. benvenuto aa imola volgar., i-290: scipione non
ovvero che le confessi da essere ridotte aa chi può? sarpi, vii-127: rivocando
nessun commento in sala » fu pronto aa ammonire il duca. aveva riagguantato il
una filastrocca canzonatoria, cantata in coro aa dieci o dodici ragazzi all'uscita dalla scuola
: già smetto di far fatica riavvezzandomi aa esprimere in ogni proposizione un soggetto e un
i lacerti dell'auricola, è forzato aa entrare nell'orifizio del ventricolo. 3
aggressivo (un animale). gualpertino aa coderta, vii-339 (1-8): farò
è qualificata come crimine quando è commessa aa parecchie persone armate o non armate; quando
tipi di pendole. = deverb. aa ricaricare. ricaricaménto, sm.
intendere che il mio dire, che aa sé sempre è stato lieve e basso e
/ secondo nostra amanza ricelata. marsilio aa padova volgar., ii-xxvi-4: non
in quel genere però di contrapunti detti aa essi ricercali. b. corsini, 7-25
un guadagno, un profitto. zanobi aa strata [crusca]: non deono essere
terza generazione la ricevuta dello spirito santo. aa spoleto fosse per ritornare in italia.
loro meglio ci lasciarono passare. andrea aa barberino, ii-201: la notte vegnente
significato e agevolarne la comprensione. guidotto aa bologna, 1-74: è uno altro ornamento
35: se vedrai l'uccello cominciare aa essere di buono richiamo, dàgli alcuna
sono: perché molto fu accettevole aa umiliare iddio, a noi fu molto
alcune altre visite, quando entrar vidi aa me, con mia somma soipresa, i
proferimento ed infiorentiniti i vocaboli. costantino aa loro, lxii-2-ii-77: qua vi sono
; meditare sui propri errori. uguccione aa lodi, xxxv-i-618: enfin qu'eu putì
non aspetterà l'aiuto degli sproni, ma aa se stesso la prenderà.
debbia adoprar li ra- corda. fausto aa longiano, iv-261: io consiglio i giovani
che, non ostante le ragioni addotte aa lui per farli ricredenti della vana opinione
poiché sei videro comparire avanti tant'altro aa quello che taveano immaginato e descritto alla
istruito e non sa nulla, perché darà aa ridere fino a'ragazzi. cesari,
gozzi, i-8-196: oh la sarebbe aa ridere che io, il quale disarmato ho
raggruppa 76 agenzie di cui 15 fungono aa centri di smistamento e di ridifu- sione
il cappello, ridotto dalla nuova moda aa un fazzoletto di seta policromo che,
suo servito, / li sensi regolati aa obedito. casoni, 3-24: torquato aveva
a cibarsi di cose disgustose. benvenuto aa imola volgar., ii-196: per continuo
aveva da rifare la sua camera e aa spazzare anche tutte le altre stanze.
giuda e nelle città di efraim. giovanni aa samminiato [petrarca], ii-313:
, 26-110: v'è infinità di bettole aa birra dove si vendono molte spezie di
aspirazione alla femminilità che spinge i travestiti aa assumere pose vezzose e a mi- mare
7. costeggiare un litorale. giovanni aa verazzano, lix-178: non posammo a
quella del giudizio finale). zanobi aa strata [s. gregorio magno volgar.
femminili e gli usi / tutti sprezzò sin aa l'età più acerba: i.
3. scrupolo, cura. fausto aa longiano, iv-119: fu legge fra '
circa le opinioni dirette, larghe, benché aa essi alterate per farle tali, come
stringeva. de sanctis, ii-i 1-222: aa essi [gesuiti] si rimprovera.
con un ragionamento da elementi o aa circostanze particolari; arguire, dedurre.
disus. liberazione da una responsabilità o aa un obbligo. -in partic.: rimborso
intenzione di rimanersene. s. bernardino aa siena, 853: la donna che ha
domandato non apesse denudare le sue parole aa cotal vesta. a. pucci
suo palazzo,... se diede aa fugire per un remboco stretto.
questo tratto venisse poi soppresso nella ristampa aa farsi..., sarei allora più
avvertir voglio ancora... che aa essi la gloria è riserbata di rimettere in
la nubbe e nell'abito episcopale rimira aa un libro che tiene in mano.
, nessun convento della cristianità si salva aa dispersioni e saccheggi, e ogni monaca
improperi; litigare, altercare. andrea aa barberino, 1-202: mentre che agolante con
, da cambiamenti ripetuti. giacomo aa lentini, 47: disconoscenza ben mi par
volta rinasca di nuovo. s. bernardino aa siena, f f 514
uno scorno vicendevole. s. bernardino aa siena, 2-ii-1117: io ti vo'dire
l'uno all'altro, che si partirono aa quello appoggiamelo, el quale era rincalzo
la particella pronom.. folgore aa san gimignano, xxxv-ii-415: quando con
e intens., inillativo, e aa corbello2 (v.).
caccerà via. s. bernardino aa siena, 2-ii-87 ^: se la moglie
-rivolgimento di stomaco. andrea aa barberino, ii-84: el signore lo prese
. e iter., inillativo e aa dirizzare per drizzare (v.).
letter. che ha il volto raggrinzito aa una smorfia. dossi, i-188:
ringhiose o sonnolente paci, / spinte aa nuove idee dovean le genti / ruinar
par niente, ma io seppi / aa un murator che e'vi condusse or l'
: la facoltà di accettare o rinunciare aa un'eredità si prescrive
boterò, 11-53: qual erba che aa tesser sempre viva / prende il bel
si truova buono con- sifio. paolo aa certaldo, 134: molto sono grandi [
facendomi re: non sarà tanto ingiusto aa castigare in me la riottosa insofferenza degli
questa condizione fortunata di cose contribuì molto aa attutire i mali della crisi economica che
la vidi più: la indovinai appena aa una piega del lenzuolo steso su tutto
della valle, 1-94: eguale non ha aa dirsi chi solamente è eguale in potenza
io ti vidi: ripassano ad uno aa uno dinanzi a me tutti que'giorni che
coverto, a modo gli speziali, aa tamigiare spezie; e tamigiali e ripestagli come
e come comi d'altare. benvenuto aa imola volgar., ii-189: in quel
varchi, 24-27: tu arai udito aa qualcuno di questi riporta novelle..
dèe esser soave e riposato. fausto aa longiano, iv-261: deono essere le
ap- plauditissimo universalmente da tutti, dicendosi aa ognuno unitamente che le immense mie fatiche
aquileia], la nostra guerra sarebbe già aa benedire. 2. possedere di
non alcuni tometti, da me già letti aa tanto tempo e riletti, del galantuomo
, disapprovare, condannare. giacomo aa lentini, 34: dolce meo sir,
del matrimonio non è reprobato. bono aa ferrara volgar., 35: se occorre
dalla fattrice, dai suoi organi riproduttivi e aa come si svolge la monta.
repugnano. tassoni, xvi-116: è aa considerare che 'l caldo non repugna al
la vergogna degli altri fratelli. domenico aa prato, lxxxviii-i-565: quando dovrebbe -aitarlo,
andavano comparendo, era già risorta genova aa supremo terrore a suprema sicurtà e confidenza
ad uno di quei bar, fui avvicinato aa un ometto vestito bene, che mi
no: essendo stato il giorno avanti aa me qui monsignor gerio e sapendo che egli
dove massimamente la materia il richiegga e aa se stessa si innalzi, cerchi di
hanno ancora ostacoli da superare, studi serissimi aa intraprendere, valenti a distruggere le false
al dicto officio aibia respondere. odorico aa pordenone volgar., 129: la sua
cominciarono a scrivere, come si fece aa muzio scevola e da aquilio gallo, benché
. dante, inf, 30-132: aa ascoltarli er'io del tutto fisso, /
. levi, 5-34: sul suo volto aa gladiatore ristagnava quel velo di stupore contento
l'autorità di essi era ordinariamente ristretta aa una o pure a più provincie. manzoni
altro non sia a lungo che due aa brievi ristretti insieme, e non altro t
a quello solido. = deverb. aa risucchiare. risucciare, tr. (
resudazióne da le vene del polmone o aa l'arterie o dal pecto, per l'
privata, impartita per lo più o diretta aa chierici, dà pessimi risultamenti o almeno
continova- mente desta? s. carlo aa sezze, ii-186: intesi questa seconda
cuore in tumulto, dover scendere nella sala aa pranzo, doversi comporre per i duecento
coperta e aggrappatisi chi ad uno chi aa un altro ritegno. -figur. aiuto
dipart'omo, / cioè ragion, aa fèra. -mantenere o presentare una
siate, ma uomo, e uomo aa bene, amico di dio, ritirato prima
partic.: abbandono di un territorio aa parte di truppe. p. petrocchi
sonata mille volte ritocca, eziandio se aa olimpo o da marsia, i miglior sonatori
un evento); che è scandito aa corsi e ricorsi (l'esistenza).
, acciò che la loro seccaggine si levasse aa dosso, un pensiero. s.
aveva detto primieramente. s. caterina aa siena, v-19: voi cogniscerete che chi
. che distoglie da un atteggiamento, aa un comportamento; che induce ad astenersi
63: io intenderei... volentieri aa te la grandezza de'giganti..
ritta, sendo morto il poggin. accinge aa un pezzo di affresco si sente placato.
lento quell'amore, che non è sollecitato aa passi di rivale, che 'l segua
una cosa la 'rivendica', la reclama aa quello che lo ha ingiustamente spogliato, o
roma diventò reverente agli dii. buonaccorso aa montemagno volgar., xxxi-159: questa
tempie orispon tarme dipinge, / oppresso aa mortifero letargo: / ché pur roberto il
la moglie, avendo pria voluto sapere aa brida quello che volea aire. fenoglio
pianto (anche per indicare iperbolicamente che aa molto tempo si ripete una richiesta,
comp. dal gr. £ó8ov 'rosa'e aa un deriv. metafora è preso
nomi romantici e formidabili, che andavano aa rolando a dinamite. 4. che
suoi romanzetti usa uno stile affettato che aa tutti universalmente è biasimato e abbonito.
ferma e che niun'altra cosa la divideva aa brabante che la scalda; ma che
comp. dall'imp. di rompere e aa digiuno (v.). rompidura
. carducci, iii-15-87: anacreonte dissepolto aa arrigo stefano (1554) aveva con
lei e del dolor fece dimanda. cenne aa la chitarra, xxxv-ii-423: povertà di
biscagero, tavemero. s. bernardino aa siena, 320: non essere sì pazzo
dall'aria cadere. s. carlo aa sezze, i-295: l'anima veniva
sento già gli occhi rugiadosi e bagnati aa le vegnenti lagrime. tasso,
, ancor che de l'omicidio commesso aa vittore fosse innocentissimo, nondimeno, dubitando
pietra: là si trovava la sua sala aa ballo, un pezzo di sabbioniccio al
destinata alle solenni adunanze pastorali, limitata aa una corona d'altissime e fronzute querce
-sciagura o minaccia di sventura. fausto aa longiano, iv-207: la nostra vita è
essendo mancato innanzi la polvere e le pallottole aa trarre e altro saettarne e le frecce
tremar le vene e i polsi. fausto aa mgiano, iv-59: il molto accorto
contadini a significare qual pioggia è necessaria aa aver buona raccolta: t) 'aprile col
, che consiste in un grand'arco sostenuto aa due colonne nel mezzo del quale c'
salice piangente della signora teresa era rimàsta aa abitar con alessandro, il quale, bisognava
, nell'uomo e negli animali, aa batteri del genere salmònella; nell'uomo
e amalgamate fra loro. giacomino aa verona, xxxv-i-643: po'prendo aqua e
: 1 moschetti saltavano via dalle rastrelliere aa un ritmo rapinoso. -staccarsi
incontrassero per la strada, si salutavan aa lontano, con cenni taciti e frettolosi.
che averà manzato basilicon e serà mortificato aa scorpione, non si potrà salvare. parini
sapevole a se medesimo). bartolomeo aa s. c., 48: catilina
, lat. sarcophàgus, dal gr. aa ^ xo ^ ày&c; propr.
voce dotta, comp. dal gr. aa. pl aa. pv. oc,
comp. dal gr. aa. pl aa. pv. oc, e [xépot
voce dotta, comp. dal gr. aa. pl aapvóc, 'carne'e da
dotta, comp. dal gr. o-àplj aa. py. 0c, 'carne'e da
voce dotta, deriv. dal gr. aa. p % aapxós 'carne'.
. = voce dotta, gr. aa. vjpiarrfi, deriv. da -jat-jp ^
or cena da satrapo e or desina aa furbo. 2. per simil
e guardarla bene era savissimo. paolo aa certaldo, 140: in ciò sia tu
fa'chy sie teco crocifissa. bianco aa siena, 33: chiamoti con alta voce
appagato (un desiderio). iacopo aa benevento volgar., xxi-852: l'avarizia
, 16-34 (h-61): volta aa uldano e fèllo sbalordire / con un rovescio
, ii-225: qual fosse ingannata / aa me sarebbe morta e sbandeggiata. cieco
chi pensa in una caccia festiva far ismacchiare aa opachi cespugli cavriolo codardo, e scrosciare
erano una decina di vassoi sugli scaldavivande aa alcol. -con valore aggett.
mio bel piacere, ma perché ne ho aa rendere conto; e colui è molto
scaloni e dalle sale coi cieli pitturati aa uno de'più famosi barocchi. palazzeschi
segreta cautela, secondo l'ordine dato aa lei, e ebbe l'anello, quantunque
. e la conducono poco a poco aa un leggero e scamoffioso pavoneggiarsi ad un
stava ferito nella popa manca. fausto aa longiano, 4: il fanciullo nato
l'offese, / già si sente levar aa gli occhi el velo: / cammina
cosa va a fortuna. s. caterina aa siena, i-3: così l'anima
tunisini. = nome d'agente aa scannare1. scannatóre2, sm. neol
eden e messi in paradiso. bianco aa siena, 51: parmi l'ora mill'
piccoli; non si gastigano quando rispondono aa principio; non si scaponiscono, non si
violenta, che viene d'impulso, tanto aa non poter essere contenuta o evitata.
sua morte ad una repentina scaransìa. luca aa caltanissetta, 422: arrivai nella 'libata'
.. vogliono essere cimati. matazone aa caligano, xxxv-i- 797: vestito
una femmina mussulmana, la donna portata aa un cubail, tutta scarmigliata e mezza
il terreno, tanto più è sottoposto aa essere scarnito e dilavato dalle piogge.
colpi a darsi. s. caterina aa siena, ii-31: a chi viene a
. distogliersi dal cielo. domenico aa poggibonsi, lxxxviii-i-447: per mio
stiano [gli attori] entro i limiti aa verità, da natura, dai maestri
della pena de'rei, la quale aa loro mai non si scevera.
core dolgli'e schianti, / quando, aa sezzo, savrete la 'ntenza!
mangia la pappina prima guardandola attentamente, aa dietro le grosse lenti, mostrando così una
estranee. = nome d'azione aa scialbare. = dal lat.
di perogorga suo zio, onde fu ripreso aa tutti i cristiani che 'l sentirò,
incerto di futuri dardi. s. caterina aa siena, ii-298: la vostra indegna
de non spendere in modo che né aa cose iuste, ma alle necessarie non
leggi del politico reggimento, in che aa ogni altra nazione discorda. lubrano, 1-255
, 1-381: né tuttavia sconfido che aa alcuno non venga il desiderio di cercare
la centura e son oppressie fian premui forte aa gli so molti cibi. g. ariosto
turbare profondamente. a. botto, aa: la sinistra parola m'avea scosse /
. alvaro, 16-128: gli offrì aa bere come per sdebitarsi d'essere stata
crescenzi volgar., 2-20: è aa osservare che 'l campo fangoso non sia
le ragioni, ch'hanno da provare o aa movere o da amplificare, son collocate
angri ammessa a quel di porto, ma aa altra famiglia affatto straniera non cittadina napoletana
due pioli, siccome usano le bussole aa navigare, e sopra vi siedono i turchi
la mano, sotto la minigonna, aa accomodare qualche cosa. -in frasi
comp. dal pref. lat semi- (aa semis 'metà') 'quasi'e da repubblica
spazio, un ambiente). maironi aa ponte, 1-ii-76: si ritrova una grotta
: a ca- linni c'erano frutta aa marmellata, miele denso d'odori..
parenti, può molto bene essere guardata aa simili ingiurie. marchetti, 5-182: lungi
che è da * semisque, comp. aa semis 'metà'e que 'e')
sestuplo di costo. = deriv. aa sesto1, sul modello di quadruplo (v
, ancor che de l'omicidio commesso aa vittore fosse innocentissimo, nondimeno,..
, nell'ore dellabizzarria da uno sfaticato, aa uno che è solito leggiucchiare qua e
dal macellaro a bottega sfollata. so / aa ^ ', 6-281: ciracconta come uno
iv-8: se si può male ciò fare aa quella parte ove l'osso si piega
vecchie fattezze con giovanili colori e togliere aa esse quelle arione posate e gravi co'
riposo. in francia, 'limoger', aa limoges, dove venivano manei siluri e
terra, vien talmente attratto per simbolo aa quella sorte di terra che non si può
con pari e comune via. zanobi aa strata [s. gregorio magno volgar
e virtù che basta precisamente a sospignerlo aa altrettanta elevazione. -spalancato (gli
il loro turno. = nome cragente aa slittare. §littière, sm.
). agric. sottoporre il terreno aa aratura nei mesi primaverili. trinci,
artificioso. faldella, i-5-181: invece aa quattrocento pagine di certipubblicisti e scrittori della destra
, li mastri subito mandeno le socze aa l'altré case per advertire si annato a
sof- fribile; poi si era abbandonato aa una esistenza di spensieratezza, per vincere
farlo impunemente, senza opporsi. fausto aa longiano, iv-210: molte parole si debbono
. solenodon, comp. dal gr. aa) x. rjv (v.
bigiaretti, 8-16: non ero sollecitato aa nessuna ambizione professionale. -invogliato.
l'orecchio, ma sibbene acciò si occupasse aa affienare i movimenti sregolati e vaghi,
pascoli, 63: il capo aa ora ad ora egli solleva / dalla catasta
comp. dal gr. oò) \ aa -axog (v. soma2) e dal
4, 16). onesto aa bologna, i-43: assai son certo che
confermò principe in luogo di lui. andrea aa barberino, ii-235: la battaglia si
il giovane, 9-700: non nata aa cagion tumultuosa, / ributtar si potesse,
o mondo strano! s. bernardino aa siena, 132: idio aspetta e ria
gente contraria che, trovandosi questa sopraffatta aa numero molto maggiore, bisognò che cedesse
come tant'altri malanni di cute così famigliali aa noi e provenienti per lo più da
. monti, i-221: ho cominciato aa ammobigliarmi un elegante appartamento, che per
vegetale, varietà di piante. ca'aa mosto, 269: mangiano di quelle medesime
soverchiamente duro e tenace: principalmente è aa evitarsi il terreno umido o così detto sor-
il canna, si estende nicastro, dominato aa un castello che sostenne vari assedi nella
volgar., 6-425: ora si è aa pigliare l'animo de la femina co
bompresso allo scafo. = comp. aa sotto1 e briglia, n. 5 (
del fegato. = comp. aa sotto1 ed epatico (v.).
ipallage o sottomutanza. = comp. aa sotto1 e mutanza (v.).
quotidianamente. no. zanobi aa sfrata [s. gregorio magno volgar.
urnasso de l'arcione, / spaccato aa la testa al pettignone. g. ferrari
fretta e furia i galantuomini accorsi a confessarsi aa lui. -per estens. destinare alla
il più tosto ch'e'potea si spacciava aa lui, e partivasi. m.
familiarità, amicizia, affetto. fausto aa longiano, iv-64: questo imperatore..
e la porta spampanata con un corsè aa balia, che è comodissimo per stare
. ex-, con valore privai, e aa un denom. da pancia (v
cognizioni sublimi e sparar poscia in fanfaluche aa chi ha un'oncia di cervello schernitali
la nave ivi dipinta ne la polve / aa terra si levò tutta ugualmente. fausto
volume, pur de cicerone, spartito aa quelli, che è intitulato 'de oratore'.
clamon, i viali piantati d'alberi aa baccelli e gli spazzaturai che portano via all'
, / c'hai sua simiglianza. francesco aa barberino, ii-127: vede sua donna
egli, massime in cotal professione, aa apprezzarsi, me ne riporto a'suoi scritti
e in modo da farsi bene intendere aa chi ascolta. 'se non specificate un po'
qualunche persona portati vi sono. f. aa montaguto, 4-ii- 613: tutti
meschina. caro, 5-317: come aa vischio rattenuto augello / e spennacchiato,
ripetutamente; in moltissimi casi. giacomo aa lentini o rinaldo d'aquino, 401:
piacevoli usanze tenga. s. caterina aa siena, 330: egli spende e porta
, facendo forza ai raggi delle ruote e aa una fune, cercava di spiantare dalla
roma, li romani ci renderono. andrea aa barberino, ii-206: gli chiamavano traditori
spaccio. = nome d'azione aa spigliare. spigliare, tr.
apporti di lato femminile, vanno esenti aa canoni. -con meton.:
che assol. = nome d'azione aa spiovere1. redi, 16-i-17: quando assidesi
: le lingue... non son aa considerare quale istrumento esteriore del pensiero,
d'onestade di pudicizia splendiente. fausto aa longiano, iv-48: la vita splendente del
arbusto spinoso, sterpo. guido aa pisa [crusca]: i tre fati
« òr toccate qui ». luca aa caltanissetta, 268: quivi anche ritrovai grande
e hanno l'osso spugnoso e sono buoni aa mangiare, specialmente cotti. lustri,
, iii-461: questo matrimonio fu stabilito aa filippo secondo. segneri, 5-17:
si urta nelle medesime difficultà d'avere aa ammettere le spelonche, in cui si
poetica spegnesse, / e poibuttasse fuor cose aa stampa. -della buona stampa: pronunciato
fare nulla. = deriv. aa starlogo. stàrlogo, sm.
ipotizza che il fondo di radiazione derivi aa energia proveniente dall'annichila- mento di materia
caldezza e stemperanza dell'aere. benvenuto aa imola volgar., i-259: infermato
parete su cui le stagioni vanno stemperando, aa tempo, colori su colori in miscugli
sterilità delpanima sua, supplicandolo ad impetrargli aa dio copia di lagrime.
toccherebbe il cielo. s. bernardino aa siena, i-332: se vedessi di notte
soldi iv. = nome d'azione aa stimare. stimazióne (ant.
cavalca, 20-502: questo sia radice aa stirpare di questa resìa. vasari,
il bene. s. bernardino aa siena, 2-i-722: elli non è cosa
ombra del cappello ampio temprate, / e aa la gonna stretta su'ginocchi / gli
. extra (v. extra) e aa cittadino (v.). stracollare
.. stralciati dalle numerosissime pomici raccolte aa me a lipari. -estrapolato da
evitarne flessioni laterali. = denom. aa strallol. strallato (part. pass
potuto mai da me stranare. benvenuto aa imola volgar., ii-125: poi vedendo
cavallo infreddato, che dal capo discendono aa esse, per lo crescimento delle quali
libro fumoso, enfatico, d'un wagnerismo aa strapazzo. arbasino, 23-521:
nell'accezione più propria. marsilio aa padova volgar., i-x-4: così leggie
ant. assolutamente proprio. marsilio aa padova volgar., ii-iv-8: né a
tuoni dell'aria. = deverb. aa strepere1. strepogenina, sf. biochim
presentavano le armi a un morto e aa un moribondo. -ripetuto, con
. i pure a lui guardare. antonio aa ferrara, 123: vu'siti qui,
sentinelle di camerieri e di cameriere, che aa ogni pianerottolo, ad ogni corridoio ti
paesaggio. dottori, 3-40: navigar aa ogni parte / fur viste a la superba
: aristotele, dato da gesnero e aa linneo ad un anitra di becco nero,
. sub (v. sub1) e aa depresso (v.). subdesèrtico
el signore prospero d'uno uomo sufficiente aa maneggiare le cose sue, conoscendo la
coloro che ancora il latte suggano. antonio aa ferrara, 97: sia maledetto
bidello di minerva. = deriv. aa supposito, n. 7.
procede, più che da ragione, aa fantasia e sentimento, dove il superfluo e
spettanti alla quondam sua madre. fausto aa longiano, iv-35: nel tempo della guerra
è per sé pubblica, ma sussidiaria aa un servigio di uno stabilimento pubblico.
stato. = agg. verb. aa svaligiare. svaligiaménto (paliggiaménto,
, 100: un azzurro trasparente e svariato aa striscie d'ar l'abito
o legnose. = nome d'agente aa sverniciare. sverniciatura, sf.
alta percentuale di alcaloidi, costituiti principalmente aa nicotina, motivo del suo esteso consumo,
risultati. anno dell'esodo, costituito aa un recinto rettangolare -nel tennis,
posso specificare che, dove il notaio aa lentini avvertiva press'a poco 'prurito', dante
tali da provocare tagli. giacomino aa verona, xxxv-i-639: aque entorbolae, /
il taglio, la costa, aa due tagli, da mezza costa. monti
della grazia di dio). bianco aa siena, 2-50: siccome cieco vado tapinando
se gen a quel campo onderà dri ^ aa la statua de l'oro con gran
senza contar certe tare di ret- toricume aa togliere! 7. difetto di fabbricazione
distanza di circa 30 centimetri, e servono aa scalini a diverse scale. 3
ciascuna palpebra. = deriv. aa tarso1. tàrsico2, (plur.
d'estate... al suo tavolincino aa avoro, presso la finestra aperta.
leggi el teatro musicale, ben diverse aa quelle del teatro tragico, ha dovuto
ricettacoli, carpelli e tegumenti seminali, aa costituire un vero e proprio tessuto cristallino
telecinematografia. = comp. aa televisione] e cinematografia (v.)
-portare in grembo. s. bernardino aa siena, 36: maria...
championnet senza tante complicazioni tempestò ruppe sbaragliò aa tergo, sulla fronte, a destra ed
, / che in cielo ergendosi tratto aa serica / mole, nascondersi mirò la sferica
/ concordia, che sarà la medicina / aa rampognar la gente ch'è mal nata
idem, 1-i-297: le sacrestie staranno aa canto della chiesa in testa, cioè
, è grandissimo testimonio il modo tenuto aa lui questo tempo nel governarci. baldi,
a ventosa, pilifera e senza becco, aa uccello sanguisuga, egli aveva fatto conoscenza
gradazioni,... diede origine aa una fisonomia che si scosta per molti rapporti
ginzburg, ii-573: la poesia nasce soltanto aa sentimenti non tiepidi, e di qualità
doni dello spirito santo. uguccione aa lodi, v-152- 19: se nui avem
una tale folla cala periodicamente su todi aa trasformare i confini del glorioso comune libero
torace dalli riganti occhi si bagna. guglielmo aa saliceto volgar. [altieri biagi]
a trattare accordo col duca. andrea aa barberino, i-303: menollo nella sua
deriv. dalla forma dimin. trappolino, aa trappola per la simi- glianza.
ossa si possono trapiantare da un uomo aa un altro e si incorporano completamente in
spirituale. lemene, ii-416: qual aa le rose tue tragga vigore / braccio
sequela, seguito. = deverb. aa trascicare. trascicóni, avv. ant
credere che vi siano alcune persone trascinate aa entare negli ordini religiosi da una vocazione
, ora dall'altro, scuotendo pur aa sé l'arsura fresca, l'arsura,
lat tres (v. tre) e aa [aeroplano (v.), sul
guicciardini, 11-118: e1 conte ruberto aa pop- i venendo alla morte, considerando
due canti per le nozze delle ll. aa. rr. giuseppe d'austria e
pagnia. s. caterina aa siena, iv-12: non tenete occhio,
un composto). = deriv. aa uranio2. urànide1, agg. mitol
è l'uso; quell'uso che aa tanto tempo, e così generalmente, è
5-230: la mo agguardare, aa cinquanta anni in qua molti vocabuli es
mica, e di ferro speculare, e aa nuclei sassosi diversi, o come diconsi
(v). = deverb. aa vegliare. véglia2, v. viglia
sospir dolenti, / e mille modi aa morire osceni. boiardo, 1-12-56: questo
garibaldi, 2-425: io sono qui aa insudiciar carta, perché i venturi sappiano
natura de li vermi terreni. fausto aa longiano, 8: la rugiada,.
diventare con renitenze tradizionali e indipendenti, aa borbonica, sabauda; da vecchia,
, lai tardo viripótens -entis, comp. aa vir viri (v. viro)
di messer cacciaguidanacquero gli alleghieri, così vocati aa un suo figliuolo, il quale per
quella cotar morte sum purgai. antonio aa ferrara, 27: dolce madonna mia
voglia. vincenzo maria di s. caterina aa siena, 28: i primi quattro
diremo a bocca i vari assalti dati aa ^ zerbini di milano e da'zibettini di
suppa). minestra in brodo accompagnata aa fette di pane, e spesso arricchita con
del gr.. e.. aa.; cfr. ted. ekklesiogene
e il tema di. e.. aa. 'genero'. r
scritto: da un lato 'ff. aa. bingo cioccolato extrafondente peso netto 25 gr
e dal tema di. e.. aa. 'genero'.
, comp. dal gr. pa. aa 'quasi'e da artistico.
, comp. dal gr. pa. aa 'quasi'e da buddista.
, comp. dal gr. pa. aa 'quasi'e da dannunziano.
, comp. dal gr. pa. aa 'quasi'e da ideologico.
, comp. dal gr. pa. aa 'quasi'e da intellettuale.
, comp. dal gr. pa. aa 'quasi'e da legale.
tema del gr.. e.. aa. 'genero'. tollino