Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. I Pag.40 - Da ABEZZO a ABILE (21 risultati)

che ne distilla con certe zucche, a modo che si ricoglie foglio d'abezzo

= dalle prime due lettere dell'alfabeto: a b (cfr. abbiccì).

esercizio della lana. fogazzaro, 5-18: a poppa sotto la bandiera, v'era

. segneri, i-461: giunto a un segno di abbiettezza, di avvilimento

. lambruschini, 1-225: il percuotere a sangue freddo... ha un aspetto

abbiettezza del cane sotto la mano levata a percuoterlo. = deriv. da

838: discesero ebri di dissolvimento / a le cittadi, e in ridde paurose /

, vi-115: si trattava di aver loro a far credere nell'estremo dell'abiezione quel

che ho raggiunta la piena abiezione morale, a che cosa penso? penso come sarebbe

sia condannato per l'abigeato alla galera a tempo, o a beneplacito;..

l'abigeato alla galera a tempo, o a beneplacito;... e s'

cioè divenne più abile e più disposto a contemplare, che non può dare la spezie

anima dalla colpa, la fanno abile a potere andare a purgarsi, e non

colpa, la fanno abile a potere andare a purgarsi, e non essendo assoluta,

ordinato che ogni anno ne vada tanti a partito in consiglio, e che quegli che

della nazion giapponese, e perciò abilissima a riuscire in ogni grande opera e di

sagace, ingegnoso, astuto (anche a qualificare le attività dell'uomo: un

dalla sua giovanezza in tutte le cognizioni necessarie a sua professione..., non

già in decadenza, ma non però a segno che un abile operaio non potesse

manovre abilissime di più mesi, ero riuscito a cattivarmelo, non solo, ma in

non solo, ma in un certo modo a soggiogarlo. tozzi, iii-192: raccontandole

vol. I Pag.41 - Da ABILITÀ a AB INITIO (64 risultati)

però che le pulcelle, rozze e grosse a tale mestiere, non senza molto affanno

disii disponendo il cuore per farlo abile a quello. idem, iii-4-55: quantunque ella

viandanti, sì vi mostrerà la via abile a montare. cennini, 125: l'

si macera... sarà più abile a filare. ariosto, 15-3: restrinse

li ridusse, / acciò ch'abile a tutti il luogo fusse. caro, 1-511

tali voci, che però son abili a darti un conforto sommo. redi, 16-i-51

il piantar le vigne nelle colline, abili a far buon vino, lo proibiva severamente

nel lavorargli [i termometri] è abile a far apparire in essi grandissime disorbitanze.

, inclinazione, disposizione; idoneità (a una carica, a una mansione);

disposizione; idoneità (a una carica, a una mansione); dote, qualità

detti offici. leone ebreo, 33: a la qual cognizione segue e responde l'

e responde l'amor di dio conforme a l'abilità de la volontà umana. d

sol genere, ma altresì nelle abilità a diverse professioni, hanno in gran parte

: il principio intrinseco dell'abilità del movente a muovere, par che sia impiantato nella

? b. croce, ii-8-24: a quel modo... che i medici

abilità degli artisti, e artigiani fiorentini a tirar su un tempio di marmo in

dell'abilità delle donne umbre nella filatura a mano. 3. agevolazione, vantaggio

abilità di luogo e di tempo, discenderete a dimandare e supplicare alla sua maestà reale

del quale salvocondotto si era partito, oltre a lui, giuliano de'medici con

... si dolevano similmente che a giuliano... fosse stata fatta

delle tre corone, fu fatto abilità a lichtenstein di mandar a san lazaro parecchi

fu fatto abilità a lichtenstein di mandar a san lazaro parecchi reggimenti. padula, 447

dopo la raccolta, si fa abilità a tutti di entrarvi col gregge.

queste abilità. verga, i-260: a furia di intrighi e d'abilità era arrivato

zoppo da quando è cominciata la guerra fino a quand'è finita. b. croce

: * ha l'abilità di mangiarsi a colazione un quarto d'agnello ';

ed anche in un senso che equivale a 'sfacciataggine, impudenza ', e

è necessario che l'uomo sia abilitato a ricevere la mozione del spirito santo

bartoli, 17-1-56: iddio, per abilitarlo a quel- l'apostolico ministero, gli mutò

incontrate di tali similitudini popolari, notatele a vostro prò, sì per averle pronte

e sì per abilitare la vostra mente a produrne di altre conformi ad esse. parini

... per abilitare i giovani a tradurre più rettamente. 2.

, vii-29: non solo si è tolto a chi si doveva dare, ma.

, ma... si è dato a chi non si doveva, ed esaltato a'

quale [balìa] poco dopo abilitò a tutti gli ufizii e magistrati di firenze,

studio, o per via di esperienza, a esercitare un dato ufficio. palazzeschi,

: 1 letterati italiani fecero gagliardissima istanza a sua maestà, che si degnasse di abilitare

degnasse di abilitare la bellissima lingua italiana a trattar cose di filosofia. marino,

'l mio stato servii... / a giocar seco abilitar gli piacque. buommattei

crazione o benedizione o significazione, ordinata a qualche sagramento, abilitandolo a ciò o

, ordinata a qualche sagramento, abilitandolo a ciò o per sè o per accidente.

in etiopia, m'abiliti se non altro a mettere in campo per non spropositato affatto

, ma... quasi lo abilitava a commettere altro male. idem, 7-1189

moglie... lo aveva abilitato a cercarsi altrove quel calor d'affetto invano cercato

favore, e perché meglio s'abiliti a sostenerlo. idem, 15-ii-183: di roma

: invece di mantenere il tuo pino a studiare faresti meglio a mandarlo a livorno o

il tuo pino a studiare faresti meglio a mandarlo a livorno o a genova a

pino a studiare faresti meglio a mandarlo a livorno o a genova a fare il

studiare faresti meglio a mandarlo a livorno o a genova a fare il giovane di banco

a mandarlo a livorno o a genova a fare il giovane di banco, onde s'

l'ingegno ricevuto da dio, per abilitarsi a servire utilmente il principe e la patria

: in questa maniera accomodando appoco appoco a ciascheduna l'intendimento vostro, lo rendiate

in ultimo abilitatissimo, e tutto vólto a questa verità. 2. dir.

: appena laureato e abilitato, eccotelo a servire la colonia italiana. leggi sanitarie

u., 28: nei porti abilitati a tutti i servizi di sanità marittima.

, è una stortura, perché l'idoneità a fare una cosa non ha punto che

v. gr.: * per indurmi a firmare il contratto mi fece ogni abilitazione

mettere le fondamenta d'una generazione nuova a una nuova società utile a tutto il

una generazione nuova a una nuova società utile a tutto il mondo oltre che a sbrogliarsi

utile a tutto il mondo oltre che a sbrogliarsi nei fatti suoi abilmente. moravia

e dalle buone e pietose donne fiorentine a gara furono abbondantemente provveduti di tutto ciò

... questo motto si ripete a proposito e a sproposito per dire che in

questo motto si ripete a proposito e a sproposito per dire che in alcun istituto

trentuno gennaio 1665 ab incarnazione, fui a visitare... il padre giovanni

vol. I Pag.42 - Da AB INTESTATO a ABISSO (19 risultati)

così che la successione nella proprietà avviene a norma di legge). cantini

. stuparich, 5-41: facevo fatica a dominare, davanti a lei, la

5-41: facevo fatica a dominare, davanti a lei, la mia abissale istintiva timidezza

siena, 46: la vedrai testé resalire a cielo... nella santa trinità

ii-103: sfortunatamente si veggono poi andar a perdersi nelle secche di una camera locanda,

no è già fatto om fore / ch'a la divina forma: und'è sol

contro di noi al nemico abissino trasbordati a marsiglia, sbarcati a obuk. flaiano,

nemico abissino trasbordati a marsiglia, sbarcati a obuk. flaiano, 1-38: non

stelle e sole e luna, / ed a sua posta l'abisso apre e serra

leva uno dal profondo de l'abbisso a l'altezza del cielo. tasso, 4-4

senso dell'orrido). cecco d'a scoli, 631: sì che li monti

noi pure,... augurando a monte campanaro che possa sprofondare tanto giù

neri / così pieni di stelle che a guardarle / mi davan la vertigine /

del tuo abisso / m'ha cercostritto a volerme annegare. galileo, 690

: indarno sarebbe stata contribuita la fecondità a quelle materie che già mai non erano per

iii-281: anco allor che più chiari a me vi aprite [occhi]; /

.., e coricata sui cuscini godeva a sentirsi cullata sull'abisso, ad immergervisi

e dal fiume troppo lontano si avanzano a imbuto tetri abissi di buio. 5

idem, iv-1-440: invece di aiutarla a trovare la via della verità, l'avete

vol. I Pag.474 - Da ANGOSCIAMENTO a ANGOSCIOSO (20 risultati)

23-214: dalle doghe angosciate il parto a minato). grande / fatica staccan

, condizione caratteristica dell'uomo di fronte a ciò che può accadere, alla possibilità

senso del peccato (kierkegaard lo pone a fondamento della colpa originale), della

dell'impossibilità dell'esistenza dell'uomo fine a se stesso, senza la partecipazione e

. foscolo, v-168: e l'avere a dormire in due letti d'una medesima

3. intr. ant. respirare a fatica, con affanno. -al figur

andavan sotto il pondo, / simile a quel che tal volta si sogna, /

, / di- sparmente angosciate, tutte a tondo / e lasse su per la

trafitta, in piè dirizzata, cominciò a guardare se vicin di sé o vedesse o

tant'è forte e angosciosa / che certo a gran pena / aggio tanto de lena

rimorsi. deledda, ii-102: stette a guardare angosciosamente, con l'anima oppressa

come un sogno minaccioso che non riesce a diventare incubo. angoscióso,

al suo comando / mi li donai a servire / e vita assai sofersi ed angosciosa

'l sanno, si convene trare / a noi tant'angosciosa doloranza. idem, 7-44

e amo solo lei, che m'odia a morte: / dolor più ch'altro

cavalcanti, iv-54 (12-3): guardate a l'angosciosa vita mia / che sospirando

ti ritemi / sì di rodermi il core a scorza a scorza? idem, par

sì di rodermi il core a scorza a scorza? idem, par., 5-111

de'miseri, o angosciosa morte, vieni a me. cantari, 140: e

io era già disposto tutto quanto / a riguardar nello scoperto fondo / che si bagnava

vol. I Pag.475 - Da ANGOSTURA a ANGUILLA (33 risultati)

, agli angosciosi pianti, / com'a colui che muore, / dentro mi

, / aure amiche e cortesi, / a la mia cara antica / genitrice portate

cusparia ofiicinalis o galipea officinalis), a portamento di palma, con foglie palmate e

o rosa, alquanto profumati, disposti a spighe erette: la sua corteccia,

e gli angui / s'affilàr drittamente a laocoonte. domenichi [plinio], ii-

i quali di veleno non sono inferiori a veruna altra serpe. tasso, aminta,

. chiabrera, i-251: e rammentò ch'a ben guardarne il varco / vegghiava eternamente

, / collar fatto di smalto / a foggia d'angue attorto. idem, 3-2

di là, / i causcio si radunano a boschetti, / riposo all'ombra sospirata

sua morte e con lo scempio / a gli altri mostri memorando essempio. alfieri

angue esculapio da epi- dauro fu arrecato a roma: è una specie sì mansueta,

ed esculapio (o così parve) / a l'angue / raffigurato. =

mar rimbombar féo / pluto col carro a cui splendeano innanzi / le tede de

, cilindrico, lungo da mezzo metro a un metro e più, a muso

metro a un metro e più, a muso ottuso e mascelle fornite di numerosi dentini

con lunga pinna dorsale che si unisce a quella caudale (occupando i due terzi

far più ritorno; i suoi nati, a forma di sottile foglia di salice e

forma di sottile foglia di salice e a struttura trasparente, si ritenevano un tempo

, si ritenevano un tempo come specie a se stante (leptocephalus brevirostris):

volesse pigliare, / come già molti a periglio ne sono. dante, purg.

43: tutta notte stette alla catena / a non lasciar passare i forestieri, /

alimentati dall'esca delle miche auree. a. f. doni, 3-26:

della coscia d'un uomo, la lunghezza a proporzione. vallisneri, iii-371: anguilla

, per la conformazione delle sue branchie a semplice fessura, per la sua forma cilindrica

2-184: tuffandosi sotto l'acqua alta a chiappar l'anguiue, che gli sfuggivano tra

i disseccati / ruscelli pirenaici riconducono / a paradisi di fecondazione; / l'anima

2-230: verdi e rilucenti le anguille a matasse danzavano la loro paurosa danza del

, / e con le branche l'aere a sé raccolse. landino, in [

sei sfuggevole e liscio, e difficile a trattare, e sdrucciolevole, ché non dài

un'anguilla. calvino, 3-32: a un lungo pesce tutto scaglie somigliava l'

pesce tutto scaglie somigliava l'esercito: a un'anguilla. -ant. crostata

mucini essere rimaso ad albergo, e a cenare una crostata d'anguille.

che so io? adatta, come a cagione, il muoversi, il correre,

vol. I Pag.476 - Da ANGUILLAIA a ANGUSTIA (27 risultati)

5-12: « vocabula piscium pleraque translata a terrestribus ex aliqua parte similibus rebus,

viti, o anguiilari come si dichino, a spartire i luoghi si ponghino [gli

. pianta della famiglia cucurbitacee: mellone a forma di zucca allungata e verde (

, 30-50: io vidi un, fatto a guisa di leuto, / pur ch'

manco / lato ne l'anguinaia il colse a punto. settembrini [luciano],

toccò la prima botta, e fu a tempo a prenderla nel braccio; come

la prima botta, e fu a tempo a prenderla nel braccio; come la rese

la testa d'un uomo, rotondo, a buccia verde e àscia; picciuolo piccolo

nostra, cucurbita citrullus... a napoli il cocomero è detto melone d'acqua

. ant. restringimento. a. cocchi, 4-1-189: nella maggior parte

con la particella pronom. a. cocchi, 8-205: tali sono quei

, ma stretto, cavernoso e obhquo a foggia di lumaca, sì perché il tremendo

perché la voce che quivi arriva, a guisa d'onda per gli spessi e confusi

: il bel concetto dell'ammarinato awerebbe a lui causata grande spesa, ed alla

170: come vide un'apertura a poca altezza da terra, vi si

si contorse, fin che non giunse a far passare il suo lungo corpo giù

nel quale siamo ancorati, anelando noi a tutto l'altro dal quale ci par

sua macchiata conscienza, egli si mise a bocca queha bevanda. -figur.

. virilmente tentato di sprigionarsi dall'angustia a cui l'aveva condannato la sorte,

in giovanni né vana curiosità, né pretesto a ficcarsi, il desiderio di sapere le

un padrone, se sudano e s'affannano a saltare per loro piacere. fogazzaro,

angoscia. guittone, i-6-94: credete a me, bel dolce amico, che

, com'è più, più piacci'a voi. iacopone, 24-142: ecco la

le diligenze e le più opportune operazioni a fine di difendersi, quando è possibile

imminente calamità. alfieri, i-263: a voler tollerare quehe mie angustie d'animo

la più franca, e pronta sempre a dar consigh risoluti. leopardi, ii-255:

. nievo, 106: vado ora a dire aha signora contessa che non stia

vol. I Pag.477 - Da ANGUSTI ANTE a ANIDRITE (27 risultati)

volgar., 1-62: gridano li giusti a dio angustiati dello 'ncarico del corpo,

'ncarico del corpo, e in dolore offerano a dio li loro prieghi. marsilio ficino

marsilio ficino, 2-100: questo avvenne a lucrezio filosofo epicureo, per lungo amore:

come meno angustiate, da una carità costretta a scegliere, l'angustie divenivan mortali.

angustiate, verrà ancora tempo che verranno a te e diranno: -firenze, noi

... angustiosa, e grave a possedere. d'annunzio, iv-2-182: questo

oppressivo. beccaria, ii-221: assuefatti a ricevere il pane cogli angustiosi metodi di

dante, par., 26-22: certo a più angusto vaglio / ti conviene schiarar

angusta via tanto s'intrica, / ch'a goccia a goccia fuore esce a fatica

s'intrica, / ch'a goccia a goccia fuore esce a fatica. tasso,

ch'a goccia a goccia fuore esce a fatica. tasso, 854: io ben

gente inquieta, / s'angusta fossa a le fatiche è mèta? maia

formose braccia / leghi in manica angusta a cui vermiglio / o cilestro velluto orni gli

): il castello dell'innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa

il castello dell'innominato era a cavaliere a una valle angusta e uggiosa. leopardi

aspettano. moravia, v-154: prendemmo a scendere al buio la scala ripida e

, ristretto. tasso, 13-22: a l'occulta virtù che gli percote / son

: vedeva il termine angusto e insufficiente a mandare la notizia per tutto.

sottile, fusto eretto ramificato, fiori bianchi a ombrelle in cima agli steli; coltivata

ne conforta, e faratti buono appitito a mangiare, e rende buon fiato.

: i cartoccini dei confetti d'anaci, a mazzi, colle nappe di foglio in

, 19-450: gli anaci fanno pensare a una selva fiorita al di là del parapetto

piglia quella ciurma abbietta e sbricia / a manate, com'anici in camicia. note

iv-2-296: vendeva ai soldati acqua mista a spirito di ànace. déledda, iii-16:

allo studente dava il privilegio di farsi servire a qualunque ora del giorno e della notte

diede alla testa. moravia, vii-407: a me [lei] faceva pensare all'

. seme aromatico dell'anice; confetto a base di anice. magalotti, 4-239

vol. I Pag.478 - Da ANIDRO a ANIMA (22 risultati)

zione sudorale, in seguito a processo morboso (nevrosi, nefrite

vento di tempesta / degli strumenti a fiato. alvaro, 11-255: una

unica e immateriale che nell'uomo presiede a tutte le funzioni della vita vegetativa-sensitiva

; parte spirituale dell'uomo, contrapposta a. quella puramente fisica (il corpo

essa si raccoglie, / par ch'a nulla potenza più intenda. idem, purg

petrarca, 23- 46: ogni membro a l'anima risponde. idem, 204-1:

mestier d'anima grande, / chi dietro a fole e vanitadi agogna / non fa

cosa l'amava, era per cotal perdita a dismisura dolente. marchetti, 2-137:

giorno; prima che il diavolo tornasse a tentarlo e a ficcarglisi nell'anima e nel

che il diavolo tornasse a tentarlo e a ficcarglisi nell'anima e nel corpo.

: se io vendicar mi volessi riguardando a che partito tu ponesti l'anima mia,

[quella pratica è andata crescendo] fino a invadere quasi tutta la poesia, e

accademia. botta, 6-i-95: si tenne a que'tempi, che lord bute,

consigliasse vivamente, si girasse la spada a tondo. nievo, 439: [lucilio

ii-73: chi è giù? - fatevi a la fenestra. - chi batte?

/ menala teco nella sua pietate / a quella bella donna a cui ti mando.

sua pietate / a quella bella donna a cui ti mando. dante, vita

mia anima, la quale fu sì tosto a lui dispensata. idem, 46-18:

, assai ringraziar dèi, / che fosti a tanto onor degnata allora; / da

lui. tommaseo, iii-252: come a vergine a cui la tacita / fiamma dell'

tommaseo, iii-252: come a vergine a cui la tacita / fiamma dell'anima

dell'anima parla nel viso, / a ciascun atomo brilla dall'indole / nativa

vol. I Pag.479 - Da ANIMA a ANIMA (23 risultati)

quel viso d'anima e d'arte, a cui un pensiero disegnava il mento il

sentimenti; ispirazione (che dà vita a un'opera d'arte, all'esecuzione

nobile e preclara, / che puote a compimento / aver conoscimento / di ciò ch'

di pari, come buoi che vanno a giogo, / m'andava io con quell'

., 16-88: esce'di mano a lui che la vagheggia /...

anime di questa vita vi vanno, così a quelli de lo 'nfemo cresce pena quanto

ii-270: l'anima è cosa creata a similitudine dell'anima di cristo e è creata

impaccio si toglie d'inanzi all'anima, a ciò ch'ella si possa liberamente congiugnere

anima di quel giovane frate che morì a questi dì. bembo, 1-207: anima

, che oltra che ve lo ritroverete a l'anima, che vi vuol donare quattro

corpo, non pare che l'anima a niun altro corpo possa congiungersi, perché pazza

altro corpo possa congiungersi, perché pazza a fatto fu l'opinion di coloro che volevan

anime del purgatorio: anime e fiamme a color di mattone, sur un fondo bigiognolo

in inferno. albertazzi, 18: a ronco don saverio ebbe da rifare la

anime. pirandello, 5-175: penso io a tutto... e penserò un

.. e penserò un pochino anche a me e quest'anima di purgatorio.

le troppe volte che vi erano ripetute a spola le parole noi e voi, voi

anima dannata di meccanico l'accompagnava, a qualunque ora del giorno o della notte.

m. cecchi, 5-74: non pensate a male, vedete; che la vostra

amor, fiamma gentile, / desta a nobili imprese anima vile; / anzi

all'altro sarebbe capitata qualche anima pietosa a dargli aiuto. carducci, 644: per

aspro odor de i vini / l'anima a rallegrar. idem, ii-8-9: mi

tutto il giorno 10 me ne sto a tavolino ora traducendo, ora correggendo 11

vol. I Pag.480 - Da ANIMA a ANIMA (32 risultati)

: non c'è qui anima viva a cui poter domandare. govoni, 3-159:

buttata la partesana in terra, comandò a sua servitori che si retirassero, ché

fatto l'accordo, il numero di esse a diecimila e non più. 5.

questa città... si è calcolato a quarantotto mila. algarotti, 3-49:

i-105: restrinse le ordinazioni de'preti a dieci per mille anime. manzoni, pr

, si trovò la popolazion di milano ridotta a poco più di sessantaquattromila anime. panzini

piacer vi si comprende; / e'mòve a loro un'anima sottile / respetto de

miniature indoperse, dove la bella s'inchina a be- vere l'anima della rosa mentre

tutta l'artiglieria d'oggidì si riduce a due generi; cioè quella che ha

e il coperchio, per tenere questi a giusta distanza. carena, ii-44:

di legno, chiamato anima, rizzatovi a forza col mezzo di un cappio corsoio

-anima di una corda (negli strumenti a corde). carena, ii-40

in giri stretti e contigui intorno a un'anima, la quale ora

16. ossatura interna che serve di sostegno a una cosa, che le dà forma

che vogliono fare e che si ha a gettare, e sopra quello fanno un'anima

. 17. stor. antica armatura a scaglie o a lamine. f.

. stor. antica armatura a scaglie o a lamine. f. villani, 11-81

nei profilati metallici, nelle travi composte a parete piana, nelle nervature o correnti

, nelle nervature o correnti delle travi a traliccio, parete resistente centrale disposta nel

in un modello di fonderia, parte a se stante che genera l'interno della cavità

del litargirio nell'aceto distillato. a. neri, 105: questa materia lattea

che serve per li smalti e vetri a molte cose. 24. locuz.

coi denti. -rompere l'anima a qualcuno: importunarlo oltre misura; procurargli

;... e così in contrario a chi la conoscesse... è

, una data professione: essere portato a esercitarla per disposizione innata. gozzano

caro, 15-ii-305: mi si rappresentano innanzi a tutte l'ore la bellezza, la

: ma la natura del novello signore, a cui ignorantemente aveva per testé l'anima

sua casa. de amicis, i-16: a quel buon giovanotto passava l'anima il

giovanotto passava l'anima il pensiero di aversi a separare dal suo ufficiale.

-ant. fare arrecar l'anima a un granel di panico: provocare una

arrecar l'anima (so dire) / a un granel di panico. -dare

, 933: tre cagioni ci danno anima a sperare il contrario. -anime

vol. I Pag.481 - Da ANIMABILE a ANIMALE (42 risultati)

in corpo al pizzicagnolo. -darsi a fare una cosa anima e corpo: compierla

messo all'opera. -rendere vanima a dio: morire. guittone [crusca

'l giovedì notte appresso rendè l'anima a dio. cavalca, 16-2-287: e poi

gran consolazione e pace rendette l'anima a dio. m. villani, 3-63:

3-63: [lorenzo acciaiuoli] come a dio piacque, innanzi al tempo,

all'aspetto degli uomini, rendè l'anima a dio. crescenzi volgar., 9-100

, che pare stia per rendere l'anima a dio, poveretta! -dio abbia

-dio abbia vanima sua: augurare a una persona defunta la beatitudine eterna.

cecchi, 23-12: che ha egli / a far di me, o della roba

fouetté le sang e non rassomigliava punto a quel tipo di lumaca che ha fiorito poi

egli] sfidò tutti i suoi consiglieri a trovargli una moglie più bella...

rammenti?... quando si mise a letto per non alzarsi più. panzini

: l'è stata ben pensata, a mio giudizio, /... /

giudizio, /... / dirlo a questo notaio, che oltr'all'essere

ogni cosa. -raccomandare l'anima a dio: prepararsi a morire cristianamente.

-raccomandare l'anima a dio: prepararsi a morire cristianamente. -avere qualcosa sull'

. -al figur.: essere pronto a fare qualsiasi cosa pur di raggiungere certi

uomo ami se stesso, ma non a onore, e a delizia corporale, e

, ma non a onore, e a delizia corporale, e disio animale. idem

anima serva corpo, e vertù rassionale a diletto animale sia sottoposta, cosa è

è perigliosa e laida troppo, e ontosa a chi reggie. magalotti, i-57:

, ora che i cristiani avevano imparato a mangiar carne anche il venerdì come tanti

anima! esclamazione volgare, che equivale a 'caspita! ', * accidenti!

applaude, / talor per prezzo a un'animaccia enorme, / ingrandita dal

doro, 11-1-7: « anima autem a gentilibus nomen accepit, eo quod

portano le loro percezioni, si cominciò a maravigliare molto. idem, par.,

cioè ragionevoli, gli quali s'appartengono a uomo nella parladura...; e

dimori nell'anima medesima e l'occhio a quella si trovi assai lontano, ben

naturali si dicono, come s'è a dire, il mantenimento della propria spezie

: nella animale felicità / io possa a lungo rispecchiarmi / e riconoscermi l'eguale.

serpent'e fiere, / e pesci a grandi schiere. idem, rettor.,

già errante. petrarca, 22-1: a qualunque animale alberga in terra, /

accende le sue stelle, / qual toma a casa e qual s'anida in selva

selva / per aver posa almeno in fin a l'alba. boccaccio, dee.

329): pensando [le donne] a quello che elle sono e quanta e

da mille passioni spiacevoli e abbominevoli pure a ricordarsene, non che a ragionare.

abbominevoli pure a ricordarsene, non che a ragionare. lorenzo de'medici, i-96:

la donna si po dire animai produttc a sorte e per caso. idem, 473

grande appare / su l'estremo orizzonte a render lieti / gli animali e le piante

decreto / quel che sentenzia ogni animale a morte, / s'anco mezza la via

ma stolto, / quel che nato a perir, nutrito in pene, / dice

, nutrito in pene, / dice, a goder son fatto. tommaseo, 1-85

vol. I Pag.482 - Da ANIMALERIA a ANIMALESCO (34 risultati)

antartico a noi occulto, e li piedi il polo

bruti hanno più manifesto amore non solamente a li luoghi, ma l'uno l'altro

, ebriachi e più al ventre serventi a guisa d'animali bruti, appresso alla

in servitù; che dipoi, lasciato a sorte in una campagna libero, non

una campagna libero, non essendo uso a pascersi né sappiendo i luoghi ove si abbia

né sappiendo i luoghi ove si abbia a rifuggire, diventa preda del primo che cerca

« segondo anima vigitabile participa l'omo a piante, e secondo sensibile, ad

cerbiatti giovani andar pascendo, ed oltre a questi, altre più maniere di non nocivi

maniere di non nocivi animali, ciascuno a suo diletto, quasi dimestichi andarsi a sollazzo

a suo diletto, quasi dimestichi andarsi a sollazzo! savonarola, 7-ii-279: egli

siete mal contento, / se avete alcuno a chi vogliate male, / dategli a

a chi vogliate male, / dategli a cavalcar questo animale. tasso, 20-78

infida, / semplicetto animai, se teco a sorte / piu: qualche spirto di

deledda, ii-1077: i bambini correvano a cavallo dei cani, e tutto un popolo

animali aveva pensato dio, che può pensare a tutto. manzini, 10-34: simile

tutto. manzini, 10-34: simile a un animale, bisognoso di nido,

note al malmantile, 510: dicendosi a un uomo: tu sei un animale

d'essere chiamato un vecchio animale buono a nulla. pananti, i-73: io son

animale di don rodrigo non mi venga a romper la testa con ringraziamenti. negri,

che ella la sentiva sonare, cominciava a tremare per la paura, pensandosi che e'

negl'intestini. boccaccio, 8-95: a guisa d'una fanciulletta lasciva, con certi

: e così fu discreto il basso a questo piccolo animaluzzo. savonarola, 7-i-243

consumò tutto el tempo della vita sua a volere cognoscere la natura delle ape,

scoperto, si schiacciano coi calcagni. a. f. doni, 32: i

che fanno non nascino mai più intorno a quel frutto. soderini, iii-234 quando certi

mole del corpo, con che le bestie a dismisura maggiori sembravano opprimere questi invisibili animalucci

come da savio estimatore si dee, a proporzione de'corpi. f. negri,

questo continuo andare attorno per far lume a quattro animaluzzi. idem, i-244:

uomo sia come una botte di sangue a disposizione di un animalino che va e

elegante gabbiuzza, dev'essere donato dal giovane a una ragazza in segno d'amore.

-dimin. letter. animàlcolo. a. cocchi [gherardini]: si dovrà

dire per questo che tutti furono fatti a principio li uomini che ci furono,

redi, 16-vii-146: or non sovviene a v. s. illustriss., che

2. proprio della bestia; simile a una bestia. b. croce,

vol. I Pag.483 - Da ANIMALIERE a ANIMATO (23 risultati)

. animalménte, avv. letter. a somiglianza di un animale, secondo l'

.. da essa divina natura imposta a qualunque animante nato a produrre di se

divina natura imposta a qualunque animante nato a produrre di se stessi e ampliare sua stirpe

143: idio destina / il fin a tutti li animanti in terra, / né

che hanno il senso, senza amore venire a stato non possono né a vita,

amore venire a stato non possono né a vita, ma tutte le selve degli alberi

quinto giorno / fur gli animanti, a cui non lega e 'ndura /

naturale all'anime l'animare, elle a quei corpi che d'ani

: quella man bianca, intatta, / a cui per candor vivo / fidia nel

continua usanza delle lezioni, ero animato a desiderio di continua compunzione. caro,

dire, i primi suoi studi; e a sardam, quasi nuovo prometeo, prese

il consiglio di plutarco che ne anima a lodare le nostre buone qualità quando ci

animerete ad abbracciare il mio consiglio e a tornarsene verso di me. beccaria,

(226): i guastatori seguitavano a smurare, senz'altro pensiero che di

vita. leopardi, iii-267: per animarmi a scrivere mi solete ricordare che le storie

.. che vi animerà, spero, a proseguire la vostra bella impresa. giusti

: salutatemi gior- gini, e animatelo a studiare, sebbene non credo che abbia

ad ordinare ed animare un esercito, ma a combattere in prima fila. nievo,

tanto un sonno breve sarà per animarmi a nuova e più devota contemplazione.

, con l'aria di chi parla a vanvera perché tanto un pensiero ce l'

parla la cosa che non è animata a le cose animate, nel terzo de lo

6-74: gli sguardi e torme / a le mura superbe intento gira, / e

sovente il mar con mormoranti baci / a lambirle il bel piè stendea la lingua;

vol. I Pag.484 - Da ANIMATORE a ANIMISTICO (19 risultati)

di quelle cose che è, pare a me, poco meno che affogata e perduta

] avesse potuto trovarsi lì in terzo, a veder con gli occhi quella conversazione così

preso gusto, e sarebbe stato l'ultimo a venir via. pirandello, 5-26:

divozione a'progenitori tuoi, egualmente e a te, la tua celsitudine amantissimamente destano

... se ben non si disdice a giudici ordinari, nondimeno è proprio de'

g. villani, 10-69: sottomettendolo a ciascuno ch'avesse giurisdizione temporale, che

dipendente da un inganno dell'orecchio, a cui la parola, che significa nel suo

connaturale all'anime l'animare, elle a quei corpi che d'animazione sono capaci.

s. v.]: tant'è a l'onnipotente l'animazione d'un insetto

il più sublime lavoro di essa indirizzato a dare vita e senso alle cose insensate.

tutta quanta. stuparich, 2-353: ma a un tratto, come esaurita dalla sua

basso. magalotti, 21-59: cominciammo a votar l'aria della scatoletta con imo

imo schizzatoio..., chiudendo a ogni cavata la chiavetta o, acciocché

un attrezzo, di un meccanismo) destinata a disimpegnare una particolare funzione.

detta da taluni ammetta, perché, a guisa d'anima, mettesi dentro al corporale

[vedesi] quanto serviva la religione a comandare gli eserciti, a animire la plebe

la religione a comandare gli eserciti, a animire la plebe, a mantenere gli

gli eserciti, a animire la plebe, a mantenere gli uomini buoni.

, che da un paio di secoli a oggi s'è accompagnata in sempre maggior misura

vol. I Pag.485 - Da ANIMO a ANIMO (27 risultati)

... ha dato anche la stura a tutto un frasario di tipo animistico;

, 3-4-4: quando l'animo si divide a cose molte, diventa minore a ciascuna

divide a cose molte, diventa minore a ciascuna. francesco da barberino, 249:

: spesso tutti i lor pensieri volgono a contaminare il casto animo di qualche donna

fra tutti i mortali i più difficili a conoscere nell'animo da un filosofo osservatore,

, 9-56: morremo. il velo indegno a terra sparto, / rifuggirà l'ignudo

sparto, / rifuggirà l'ignudo animo a dite. idem, ii-449: un animo

non è stato da ragazzo in mezzo a coetanei di quella classe sociale. d'annunzio

nobiltà,... possa recarsi a vendere una grazia ad uno sfortunato?

svolse molti degli avversari, e recò a suo animo; de'quali furono i medici

ogne volta sono all'animo di colui, a cui è comandato d'ubbidire.

tutto il tuo animo. -avere vanimo a qualcosa; avere una persona, una

dicendo: - veramente costui ha l'animo a quella donna. -mettere, porre

buon'animo, o cristiani, che a noi singolarmente è toccata la buona sorte.

stiate di buon animo, e perdonare a chi v'ha fatto del male. de

santi, 4-212: donna, serviamo a dio e salviamo l'anime nostre:

e in questo modo in uno animo presono a fare buona e santa vita.

vostro putto; ché voglio far questo offizio a posat'animo, e 10 farò com'

più distesamente, e come si dice, a posato animo. -essere dell'

e di buono animo, e cominciarono a convertire gli uomini, e dire parole

, operatela con buono animo, sì come a dio, e non secondo che a

a dio, e non secondo che a uomini. ariosto, v-69: così con

, 15-iii-24: fui con m. antonio a lungo ragionamento, e parvemi tanto bene

: data [la commedia] in preda a gl'importuni, ed avidi / stampatori

se mi gode l'animo di vederti legato a vivere in roma con sì nobili catene

possa. -andare ad animo: andare a genio, piacere. g. m

onore e 'l beneficio che gli avea cominciato a fare, e l'animo ch'avea

vol. I Pag.486 - Da ANIMO a ANIMO (74 risultati)

avacciandosi sopraggiunse l'adirato marito e'cominciollo a pregare. idem, dee., 10-g

748: rimasta vedova, si ridusse a stare col fratello, con animo di non

. bembo, 5-70: pose l'animo a prendere ed ardere quelle galee.

: e se pur biasimo n'appendesse a me, tuttavolta sempre fu'io di questo

animo di dar la sua abbazia di valdilavino a pensione. caro, 9-3-139: e

g. morelli, 382: deliberossi mandarvi a vedere e sentire e tastare l'animo

de'vangeli gli sarebbe dimostrato quello che a dio piacea di fare di lui.

una che all'animo m'era, a doverne un'altra dire. -malo

va quello che noi abbiamo in ciò a fare. n. capponi, 1-67:

fugli detto: se voi avessi atteso a fare come donna da bene al governo

. bembo, 3-46: non solamente a ciascun di loro sta... il

.]. -indurre vanimo: indursi a fare. cicerone volgar., 1-451

veggio quanta tempesta di biasimo n'appende a noi, se tu, spaventato per la

. -avere vanimo in qualcosa, a qualcosa: mirare, tendere, essere

: mirare, tendere, essere incline a qualcosa. compagni, 3-8: il

da gente, che avea più animo a vendetta, che a pace. m.

che avea più animo a vendetta, che a pace. m. villani, 4-66

maggiore impresa, e avea l'animo a diverse terre per via di furto.

misere avarizie. -porre vanimo a qualcosa: dare retta. boccaccio,

ecc.]. -trarre vanimo a sé: staccare il pensiero da qualcosa

0 in tutto o in parte l'animo a sé e dal noioso pensiero rimuoverlo,

proposto, che avea l'animo dirizzato a maggiori fatti. machiavelli, 626: quelle

parte de'giovanetti, di volgere l'animo a qualche piacere. -andare vanimo a

a qualche piacere. -andare vanimo a qualcosa: rivolgervi il pensiero.

ad altre cose; ma è inteso pure a dire 1 suoi peccati. v.

borghini, 1-1-439: nelle quali parole a che gli andasse particolarmente l'animo e l'

miglior occasione di ragionare. -avere vanimo a qualcosa: pensarci. boccaccio, dee

9-6 (377): adriano, che a ciò non avea l'animo,

ho udito tre messe che si penono a dire una ora, o il più un'

ma che dissi io udite? che avevo a dir vedute, se io volevo parlar

rettamente; avendo io avuto sempre l'animo a questa faccenda, e non a cosa

animo a questa faccenda, e non a cosa che si abbia detto il prete.

da questo guardasse. bembo, 4-95: a fine di poter di qualunque cosa scrivere

, 4-963: e sian le forze / a quest'animo eguali. g. m

cecchi, 92: voi dite / astute a noi; 10 ti so dir che

3-15: come se li vide comparire a quel modo, mogi mogi e colle

aprir bocca, e se ne tornò a casa con loro. -darsi animo,

. gli bastò, dico, l'animo a provocarsi nimici i franchi. cellini,

bene, ho ben vigor che baste / a condurti i cavalli a portar l'aste

che baste / a condurti i cavalli a portar l'aste. redi, 16-v-66:

i-83: se voi poteste crederlo o a me desse l'animo di farvelo credere,

. verga, i-93: e si mise a rider forte, e gli disse bastargli

7-42: non avevano animo di incominciare a mangiare. -dare l'animo: fare

panzini, iii-202: [la natura] a me dà l'animo di accogliere i

in tale modo che utilità ne venga a voi ed essi se ne partano consolati e

vergognoso, e dandogli animo messer francesco a parlare, rispose... che non

io subito mi messi con grandissima sollecitudine a fare il detto modello. anguillara,

e m'ero scordato di fargli animo a far dipignere la sua galleria da circo.

gozzi, ii-19: giunse senza rossore a dar animo e a far degl'inviti

: giunse senza rossore a dar animo e a far degl'inviti lusinghieri al vecchio comico

per farle alzare 11 capo, prese a consolarla e a farle animo.

11 capo, prese a consolarla e a farle animo. -farsi animo (

: rivoltosi alla moltitudine, gli confortò a fare buono animo, perciocché voleva essere loro

buon animo. redi, 16-v-395: a novella così rea ed importuna, non è

il padre..., uomo provato a tutte le traversità, si faceva animo

tutte le traversità, si faceva animo a chi gli domandava: -ma del tuo

. d'ambra, 4-14: stoldo, a chi io ho tutta questa pratica /

quel giovane... fu il primo a mettere animo agli altri. b.

davanzali, ii-262: agricola mise animo a tre coorti batave... di venire

parti sì le forze crescere / veggo a i nemici, che mi casca l'animo

che mi casca l'animo / di potere a tanto impeto resistere. p. f

12 7: gli ungheri veg- gendosi a petto una moltitudine tanto grande, così armata

armata e sì bene disposta, cominciarono a mancare di animo. varchi, 23-176

: essendo adunque corsa tutta la città a far corte al principe,..

corte al principe,... a trasea fu vietato: non si perdé d'

. guerrazzi, 4-724: bene; a monte ogni cosa; non ci perdiamo

ne poteva più d'uno, e a fine di conto a mangiarmi sono più di

uno, e a fine di conto a mangiarmi sono più di due bocconi.

questo? -prendere, pigliare animo a qualcuno, sopra qualcuno: prendere superiorità

età di quattordici anni, e che incominciò a pigliare un poco di animo sopra messer

e'libri ecclesiastici da parte, cominciò a trattare le armi. firenzuola, 122

. firenzuola, 122: pigliandole [a certa tonia] ogni dì più animo

addosso,... si veniva a star con lei di buone dotte, e

esse [arti], volendole vincere a dominare, non in altro consiste che

vol. I Pag.487 - Da ANIMOLOGIA a ANIMOSO (38 risultati)

san luis, avendo grande animo contro a piero d'araona, per la nimistà presa

d'araona, per la nimistà presa contro a lui per lo re carlo,.

inghilterra] ontosa e altiera, e a grande animo de'franceschi, per la

gli officiali, e quelli che hanno a reggere la città, non a sete,

che hanno a reggere la città, non a sete, né per animo, né

per non allettare delle ingiurie nuove, a vendicarsi tosto di queste. gelli, i-115

quel sostenere animosamente si riduceva in realtà a un « signor sì, che è vero

, benvenuto mio, et attendi animosamente a servirmi. idem, 2-77 (436)

basti lor per risposta. e lasciando ornai a ciascheduna e dire e credere come le

bandiranno l'animosità e si riuniranno tutti a un tratto. foscolo, v-410: dante

la sua audacia [non bastò] a sostenerlo contro i bandi pubblici, e

d'annunzio, iv-2-207: i parassiti, a poco a poco, nel discorso,

, iv-2-207: i parassiti, a poco a poco, nel discorso, cacciavan fuori

, dee istudiare che la animosità sua a tutti sia manifesta. leonardo, 2-97:

brandimarte la sua [armatura] tolse a ventura, / qual potè avere a tal

tolse a ventura, / qual potè avere a tal bisogno in fretta: / ma

, mentre invio questo mio miserabile libro a v. s. illustrissima. leopardi,

petrarca, 53-87: rade volte adiven ch'a l'alte imprese / fortuna ingiuriosa non

è quella che al presente s'apparecchiano a donarti; la quale, acciò che tu

dello animo degli uomini è quando viene loro a dosso un pericolo improvviso: chi regge

dosso un pericolo improvviso: chi regge a questo -che se ne truova pochissimi -si

animoso e imperterrito. idem, 117: a presso a uno tiranno prudente, quando

imperterrito. idem, 117: a presso a uno tiranno prudente, quando non m'

contentarti, e con quell'altro fa più a sicurtà. berni, 120: credo

e sicuri similmente rade volte sono constretti a dimostrare il valore e la virtù loro

ad ora ad ora sormontando, spero / a le porte del ciel far novo assalto

securo; / tutte le vie son piane a gli animosi. buonarroti il giovane,

2-43: e m'infiammasti, come a suon di tube / animoso cavai s'infiamma

le fronti avverse / van due tori animosi a rincontrarsi. alfieri, 49: non

animoso. arici, 106: timido prima a un mover d'aure, a lieve

prima a un mover d'aure, a lieve / scrollar di fronde, ergea gli

pronte / mi pinser tra le sepulture a lui. m. villani, 9-86:

inghilesi... si met- teano a ogni pericolo. petrarca, 13-12: da

volgar., 1-161: ma che valse a protesila © l'animosa difensione, quando

forse con settemila greci battaglieri si mise a sostenere centomila troiani? filicaia, 2-1-52

che animoso vola / da le memorie a l'awenire, io chiedo / colma una

dànno gli spettacoli fieri; e, dinanzi a quella volontà animosa, tutto il resto

cavalcanti, 2-281: come se noi volendo a una persona di grand'animo dare epiteto

vol. I Pag.488 - Da ANIMULA a ANITROCCOLO (26 risultati)

.. crede adesso di poter amare a cielo aperto come amano i fiori suoi fratelli

sue sorelle; crede che i ballerini a cui si avvinghia abbiano una animida da

che spesso ci seduce e ci persuade a inclinarci verso i piaceri blandi e mediocri.

gradì un goccio d'anisetta. era a disagio, e un poco timoroso.

: l'aniso fa la pianta che cresce a foggia del finocchio, facendo il gambo

finocchio, facendo il gambo e le ciocche a un modo, e quando è piccolo

picciolo seme nato in soria, simile a l'apio grande... il più

), che suole viaggiare di notte a grossi branchi; l'anitra marmo- rizzata

fresca rivera, / ove anitra ciancera / a nuoto mai non va. marino,

oro, di straordinaria bellezza, simile a quello che nel collo de'germani o anatre

ha sempre al collo quattro o cinque a un tratto, uno in fiori, un

e le oche starnazzavano sulla riva; e a volte di conserva si slanciavano tumultuosamente neh'

slanciavano tumultuosamente neh'acqua, e tornate a galla dopo il tonfo momentaneo, prendevano

8-141: la marchesa pareva infervorata [a far] complimenti... sulla

tronfie navigatrici; le quali la condussero a parlare delle anitre che teneva lei e

una torma di anitre selvatiche passava ordinata a triangolo, tesa i lunghi colli, negra

, 2-62: le anitre selvatiche galleggiano a centinaia e fan l'altalena sull'ondata.

tozzi, i-414: poi si mise a fare altri salti in mezzo all'aia,

, iii-2-72: traspariscono le bianche braccia a traverso le maniche fatte d'un tessuto

. appena si reggon ritti ci vanno a sguazzare come gli anitrini nei rigagnoli.

5-78: « anas [dieta] a nando ». plinio, 10-54: *

una covata d'anitroccoli, / che stanno a disguazzarsi in un pantano. a.

stanno a disguazzarsi in un pantano. a. a dimari, 1-36: porrogli

disguazzarsi in un pantano. a. a dimari, 1-36: porrogli ancora davanti

». ojetti, ii-351: m'assaporo a un banchetto del borgomastro l'ala d'

i-608: il parentado al completo, a tale scelta, storse non poco la bocca

vol. I Pag.489 - Da ANNABISSARE a ANNALISTA (19 risultati)

rivalutazione degli impianti (o mediante passaggio a capitale di riserve occulte), con distribuzione

! sbarbaro, 1-153: han contato a lume di candela il guadagno; trasecolando d'

è potuto loro negare; e benché a napoli abbiano preteso di annacquarglielo coll'aggiunta

. grazzini, 4-436: starei prima a patti di bere il vino annacquato,

ora si ha voglia di miele, anche a patto di mangiarlo nei deserti. sinisgalli

: vedo un solicello annacquato che viene a occhiate di tra le nubi in viaggio.

freddoloso e annacquato, quasi arrivassero fino a lui gli spruzzi acrobatici delle ondate.

terzo anno; la state annaffiali, crescono a giornate. magalotti, 1-435: il

d'essere annaffiate. quando sono ingrossate a un certo segno, le concimano alle barbe

annaffiavano, bisognava che l'acqua andasse a tutte le barbe. baldini, 4-184:

le annaffiano, / chiuse lo sguardo a chi di fuorivia / non cede alle

, che sorge da imo de'fianchi a foggia d'annaffiatoio. pea, 5-188:

una scossa d'acqua di quelle così frequenti a parigi e in cui il signore con

allontanava con l'annaffiatoio vuoto per andarlo a riempire aha fontana. annaffiatóre, agg

annaffiatrice, sf.): carro a trazione meccanica (un tempo trainato anche

(un tempo trainato anche da cavalli o a mano), per annaffiare le strade

idem, 128: pur troppo noi troviamo a ogni passo nei nostri annali le nemicizie

che l'ali / spiegasse il tempo a infaticabil volo, / avea descritti entro

da annalisti. bottari, 3-1-109: a questi si arroge una coppia di gravissimi

vol. I Pag.490 - Da ANNALISTICA a ANNATA (30 risultati)

venirvi un cane forestiere, tutti vanno a lui, e annasanlo, e al naso

intorno annasa, / e sente sin a un topo che sia in casa. caro

si diede ad ingrassare di contentezza e a torcer anche il collo per mantenere la

c. e. gadda, 3-257: a primo mese, annasato appena odor di

gli prendono i fumi e le palpitazioni a lui pure [il sole]. pavese

dir l'avanie, / ch'addosso a buoni ognor levando vanno, / che gli

la piccolissima testa ne spuntano fuori, a tratti, le manine annaspanti, sùbito rimesse

, al caldo, da chi sta a vigilare. annaspare, tr. avvolgere

. fagiuoli, 1-1-382: lasciate fare a me; mi metterò con lei a annaspare

fare a me; mi metterò con lei a annaspare; e mentre che io annaspo

: don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e per il fracasso

: don abbondio, uggioso in mezzo a tanta festa, e pel fracasso che lo

lippi, 7-21: le regole ben tutte a lui son note, / che insegnò

reggendole le mani per impedirle di arrivare a lui. c. e. gadda,

, i funzionari della melodia si dimenano a imitazione dei negri, annà- spano sul

prima ad annaspare con le mani poi a picchiarla rabbioso sul petto. moravia,

proprio terrore come in una melma cedevole a cercare un punto d'appoggio, non

sconsolato leone,... lanciatosi a un tratto in mare in vista tuttavia dell'

ad annaspare con le zampe per reggersi a galla; ma più annaspava e più

, senza costrutto; armeggiare, affaccendarsi a vuoto. buonarroti il giovane, 9-434

523: quando uno perde molto tempo a far qualche operazione, e non conchiude

non ho potuto mai ritrovar il bandolo a questa loro (par a me) assai

il bandolo a questa loro (par a me) assai male annaspata matassa.

anche nel maggio, e continua fino a mezz'ottobre. deledda, ii-987:

che due volte all'anno, per andare a compiere il precetto pasquale, e per

delle antecedenti, e già si cominciasse a provare una vera carestia, pine il nostro

i-336: e quando il maggio traditore venne a rubare tutte le fatiche e le speranze

: da qualche tempo tutto mi va a rovescio, tutto;... ho

vivo dell'annata e le prelibate bottiglie a cui si dà fondo durante le belle serate

in livorno alla sua signora madre; ed a suo tempo scriverà, che sieno pagate

vol. I Pag.491 - Da ANNEBBIAMENTO a ANNEGARE (19 risultati)

tirare. pallavicino, 3-40: procedevano a trattar dell'annate che i papi sogliono

. [è] una poesia inserita a titolo antologico in una annata della illustrazione

e all'intendimento di quelle cose, a che essi destinati sono. soffici, ii-5

trasformazione che la pubertà aveva già cominciato a operare. 3. pitt. ant

, si sollevano subito in alto globi a guisa di fumo, o nuvole composte di

echi remoti inviperiva pace / solo accordando a sfinitezze onde. vittorini, 4-22:

mente, s'annebbiava e svaniva tutt'a un tratto. panzini, ii-59:

iii-366: gli occhi gli si erano annebbiati a poco a poco ed era giunto il

gli occhi gli si erano annebbiati a poco a poco ed era giunto il giorno in

intr. agric. ant. non giungere a maturità, disseccarsi (di frutti che

è annebbiato. sei una bestia ferita a morte che cerca un nascondiglio. moravia

nella fitta di gelosia che lo morse, a corra- dino salirono lacrime agli occhi.

.. nella descritta positura, in capo a due ore dal seguito annegamento. d'

del tuo abisso / m'ha cercoscritto a volerme annegare! dante, inj.,

annegati. govoni, 2-193: angeli a cui strapparono la lingua, / il vento

da barberino, 145: non stava punto a casa, né si figeva in una

il pericolo di questo mare si mostra a molti, che annegano, e a

a molti, che annegano, e a pochi, che scampano. g. villani

fatti della vita passata dai lontanissimi anni fino a quel punto supremo. viani, 19-319

vol. I Pag.492 - Da ANNEGARE a ANNERIRE (27 risultati)

e chi de te dir porrìa? / a chi c'è annegato de sotto e da

. d'annunzio, iv-2-111: dinnanzi a lei, le cose annegavano nel crepuscolo.

nell'opera, che egli non comanda a suo libito, ma dalla quale è comandato

se stesso. deledda, ii-819: tornò a baciarla: e vedeva gli occhi di

popolo di roma fece anegare molti romani a tempo che 'l comune era in dubbio?

non tentiamo noi il soccorso, arrischiandoci a guadare l'annegato dell'isola? transito

corre tra file di salici annegati fino a mezzo il fusto. 3. figur

un pastorello con un grande ombrello verde a tracolla; annegato nei panni.

pigro, infingardo; infiacchire. a. strozzi, i-113: i tanti onori

por lor sopra te, sì che a loro amore t'anneghittische. passavanti, 47

credere, che quelli che furono i primi a entrarvi, stando per sì lungo tempo

vuoi stare nel fango annighittito, / né a chi ben ti consiglia dài orecchio.

mondo annegri. carducci, 26: a me di noia, a me d'orror

, 26: a me di noia, a me d'orror sembiante / è quant'

una volta annera la mala fama, a ben forbirlo molt'acqua s'affatica. salvini

annerando, sì li comincia da capo a nudrirli. dante, purg., 8-49

e gonfia. tasso, 18-68: incominciaro a saettar gli arcieri / infette di veneno

e quasi pregno di pioggia, cominciai a pungere più forte il cavallo.

in mezzo al prato / si spegneva annerando a poco a poco, / e ne

prato / si spegneva annerando a poco a poco, / e ne fumavan l'erbe

le coglie / silenzioso e ancor s'attarda a l'opra lenta / su l'alta

far della sera, / e dura a lungo, e in un punto s'annera

., 126: come l'aria intorno a noi se imbruna, / così dentro

bencivenni [crusca]: hanno riguardo a questo cotale annerimento d'escrementi.

anima. 3. figur. descrivere a tinte nere, aggravare (un'azione

bacchelli, ii-151: gli avversari anneriranno a tutto potere la vostra mancanza disciplinare.

sia sottoposto ad annerirsi, ed a far ruggine. viani, 14-201:

vol. I Pag.493 - Da ANNERITO a ANNESTO (33 risultati)

anneriti. de marchi, 564: rientrarono a poco a poco, in silenzio,

de marchi, 564: rientrarono a poco a poco, in silenzio, e presero

. moravia, v-53: non riuscivo a togliermi dalla testa il paragone di quelle

unione (per 10 più in seguito a conquista) di una parte o dell'

stati e bizzarre annessioni di genti costrette a piegarsi a consorzi contrari alle loro tradizioni

bizzarre annessioni di genti costrette a piegarsi a consorzi contrari alle loro tradizioni, quanto

si potrebbe negare che il ministero precedente a questo tentennasse ad effettuare l'annessione delle

tali condizioni indussero 11 governo del re a chiedere alle due camere che gli sia

l'annessione definitiva all'inghilterra, cominciò a delinearsi sull'arcipelago insalubre [di bombay]

l'annessione del territorio di uno stato a un altro stato. =

aderisce. idem, 1078: non ascrivo a difetto in un trattato, ancorché indirizzato

reminiscenze, di passioni e di fantasmi annessi a quei fatti. idem, v-245:

dignità, un sontuoso appartamento, portieri a bizzeffe, olio, legna, tabacco

bizzeffe, olio, legna, tabacco a spese dello stato. fanzini, ii-538:

: fatto questo preambolo, le mando a leggere l'annesso sonetto. baretti, ii-96

. redi, 16-iv-443: son arrivati tutt'a quattro i poponi vermini sani e salvi

circostanze dovute. fagiuoli, 3-7-101: a tutti accudite, e in modi rari /

qual date di piglio, / se vienvi a caricar più del dovere, / la

questi nesti che non sapete voi. a. f. doni, 33: chi

. soderini, iii-234: ottimo rimedio a ritornare in fecondità 10 sterile degli arbori

fecondità 10 sterile degli arbori l'annestargli a corona sui rami, rinnovandogli tutti se

d'arancia, sapendo che ne avesse a nascere un bastardume mescolato e distinto,

. per annestar nuove piante non avesse a far mestieri il porre in opera l'arte

piante, in avvenire, si avessero a poter fare quanti cedraranci altri volesse.

altri volesse. targioni tozzetti, 1-214: a scudicciuolo o a occhio è agevole annestare

targioni tozzetti, 1-214: a scudicciuolo o a occhio è agevole annestare. pascoli,

cavalcanti, 94: fece fare un ponte a pezzi, con tant'arte che l'

ed annestandogli insieme alla lucerna s'avverta a lasciar libero... il passaggio dell'

lettera di donato, noi li dicemmo a mente a giovanni machiavelli; e in cambio

donato, noi li dicemmo a mente a giovanni machiavelli; e in cambio del

d'asino; un giglio, annestato a un'ancora. magazzini, 4: ma

che tutti gli annesti vogliono esser fatti a luna crescente. strascino, i-208: in

et in luogo che non s'abbi a trapiantare, fasciasi poi bene l'inverno

vol. I Pag.494 - Da ANNETTERE a ANNIDARE (28 risultati)

alla risposta che devo fare. a. cocchi, 6-55: che la consue

o la legge hanno annessi [privilegi] a quella condi zione di vita

della sua famiglia, il nome stesso, a cui carlo aveva quasi annessa nelle

neu'annettere una signi ficazione a ciaschedun vocabolo. leopardi, iii-819: vi

specie di tentazione; ma però non sufficiente a farmi agire. mi piace,

co'quattro migliori personaggi, conducendoli a cantare insieme per rabbia.

parola isolata riesce strana, che annicchiata a dovere diventa una gemma dello stile.

.), la società non venga a distruggersi assolutamente. 2. relig

magistrale effetto della poesia, quando giunge a fare che il lettore acquisti maggior concetto

'l flagella. savonarola, 7-ii-205: a dio è possibile annichilare el mondo.

marchetti, 2-13: sappi, oltr'a ciò, che si risolve il tutto /

, i-190: voglio dire che, tornando a questa canzone, mi disgusta e mi

. figur. abbattere profondamente, condurre a un'umiliazione estrema; ridurre senza volontà,

preponendo i filosofi cristiani... a tutti i più rinomati savi della gentilità,

. baretti, i-24: mal venga a chi gli fece venir quel cotal griccio

. 4. rifl. ridursi a nulla, annientarsi, andare completamente distrutto

e così si vanno annichilando e'predetti venti a poco a poco il loro soffiamento.

vanno annichilando e'predetti venti a poco a poco il loro soffiamento. sarpi, ii-99

. abbassarsi, umiliarsi profondamente, rinunciare a se stessi, alla propria personalità.

prezo c'è dato; quel c'avist'a lattare. idem, 92-25: chi

ed oppressi. alfieri, 1-345: infranta a terra, / lacera, muta,

all'austria, se questa si ostinasse a pretendere l'annichilimento del piemonte.

stesso universo, per trovar una scusa a quella fatica che si chiama esistenza.

, e so'annichilito, che so'ridotto a niente. de sanctis, ii-335:

generazione, e rimane come annichilito innanzi a tanta straordinaria grandezza. d'annunzio,

serpi). petrarca, 22-5: a qualunque animale alberga in terra, /

le sue stelle, / qual torna a casa e qual s'anida in selva /

/ per aver posa almeno in fin a l'alba. crescenzi volgar., 9-87

vol. I Pag.495 - Da ANNIDATO a ANNIVERSARIO (32 risultati)

figur. iacopone, 7-58: guardatevo a le 'ntrate, che non intre esto

/ or m'accende la sete, e a poco a poco / mi consuma,

m'accende la sete, e a poco a poco / mi consuma, in vertù

. cecchi, 1-54: cominciai vagamente a ricordarmi... del centesimo consunto e

che ha più malizia / più saggio pare a chi 'n quel cerchio annida. machiavelli

d'ogni tesoro è vile il pregio / a lato a quell'albergo, in-cui s'

tesoro è vile il pregio / a lato a quell'albergo, in-cui s'annida /

, / semplicetto animai, se teco a sorte / per qualche spirto di ragion s'

la francia vi si era annidata stanziando a roma, era peggio che impossibile all'iniziativa

tr. (anniènto). ridurre a nulla, distruggere completamente.

: quando ricevette dall'angelo quella rotta a lui sì ferale, che annientogli l'esercito

3. rifl. distruggersi, ridursi a niente, andare distrutto. d

ii-8: io mi anniento nel vedermi innanzi a quei grandi personaggi. d'annunzio,

5. intr. ant. ridursi a niente, a zero; annullarsi.

intr. ant. ridursi a niente, a zero; annullarsi. latini, 11-68

/ deio ritroso amico, / ched a la comincianza / mostra grande abondanza; /

/ mostra grande abondanza; / poi a poco a poco alenta, / tanto che

grande abondanza; / poi a poco a poco alenta, / tanto che aneenta,

, agg. distrutto, ridotto a niente. -al figur.: abbat

pia madre di giovenchi invitti / a franger glebe e rintegrar maggesi,

quello... che conviene a una spezie sola, ed a tutti gl'

che conviene a una spezie sola, ed a tutti gl'in dividui di

. davanzati, i-67: riferirono gli andati a riconoscere, aver sentito d'appresso grande

, istridere di porci, ed altri simili a questi. ser giovanni, 125:

/ ed annitrendo sbaragliati i cocchi / rapivano a le mura. idem, 690:

lieta al rumore. g. a. costanzo, v-232: fiutano l'aure

annitriri e gli sbuffari, e a questi hanno più fede che ad altro indovi-

annuale, che si ripete ogni anno a un termine fisso. f.

c'è un treno alle dieci, a tempo per la messa funebre anniversaria: il

d'anniversario con solenne convito, simile a quella d'epi- tetta. pellico,

raccoglievamo da circa duecento allievi, prima a una distribuzione di piccoli premi ai migliori

di piccoli premi ai migliori, poi a una modesta cena. carducci, ii-8-192

vol. I Pag.496 - Da ANNIZZAMENTO a ANNO (32 risultati)

amor congiunto. boccaccio, i-404: a me sarieno da dolere tutti i giorni dell'

, arder di sdegno / potrà da qui a miltanni italia e roma. galileo,

, che il sole impiega nel ritornare a quel punto di ecclitica da cui s'

, e che gli è tempo di pensare a scendere la falda opposta del monte della

come se ne vanno gli anni: a giorni, a settimane, a mesi,

vanno gli anni: a giorni, a settimane, a mesi, a stagioni.

anni: a giorni, a settimane, a mesi, a stagioni. pavese,

giorni, a settimane, a mesi, a stagioni. pavese, io: vent'

noi due nostro figlio, / da stanza a stanza questo lume limpido.

tropico: intervallo di tempo, pari a 365 giorni, 5 ore, 48'e

deh'ecchtica. idem, 3-14: ma a noi basterà per ora riferire tre principali

-anno anomalistico: intervallo, pari a 365 giorni, 6 ore, 15'

-anno lunare: intervallo di tempo, pari a 354 giorni, 8 ore, 48'

, 48'e 20 ", che corrisponde a dodici rivoluzioni sinodiche della luna.

astrale, o sidereo: intervallo, pari a 365 giorni, 6 ore, 9'

quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi

2-56: benché la legge dica che a te, che se'in età di trenta

750: sendo venuto messer francesco guinigi a morte, e avendo lasciato un suo

gennaio e il 31 dicembre, corrispondente a quello dell'anno solare (ma privato,

in questo senso, si addimandano civili a distinzione de'mesi e degli anni astronomici

de'mesi e degli anni astronomici, a norma dei quali si è inteso di

di regolarli. montale, 2-25: a mezzanotte quando / finì l'anno tranquillo

prima che questo finisca. -in capo a un anno: dopo un periodo di

amicis, i-814: stetti quasi due anni a quella scuola... e fu

anno che inr. ominr. iai a leggere qualche libro. carducci, iii-26-80:

solare, dalla prima domenica di avvento a quella dell'anno successivo. -anno

permissione, che questa quaresima io possa andare a roma a pigliare il giubbileo dell'anno

questa quaresima io possa andare a roma a pigliare il giubbileo dell'anno santo. moravia

lo presi e lessi: da cinquecento a mille al giorno guadagnerete senza fatica, a

a mille al giorno guadagnerete senza fatica, a domicilio, fabbricando oggetto artistico ricorrenza anno

emergente: quello dal quale si inizia a contare un'èra. -anno idrologico:

(caldo e freddo), con inizio a novembre di un anno e termine all'

vol. I Pag.497 - Da ANNO a ANNO (34 risultati)

fuggon gli anni, / sì ch'a la morte in un punto s'arriva.

. per moglie vedendosi, e oltre a ciò ricchissimo, in letizia con lei,

, / e fornito il mio tempo a mezzo gli anni. bembo, 1-243:

[la mia vita] non si tronca a mezzo gli anni, / forse avverrà

, 32: qui, dove irato a gli anni tuoi novelli / sedesti a ragionar

irato a gli anni tuoi novelli / sedesti a ragionar co'1 tuo dolore.

, e di seguito, lo rivoltò a un'altra speranza dell'armenia. segneri,

anni in là un pezzo, / a mangiar cominciò del pan pentito.

-levarsi, togliersi gli anni: dare a intendere di essere più giovani.

. bembo, 1-264: dando lor a veder, quanto s'inganni / chi

un anno qualsiasi di un secolo. a. pucci, ix-402: a noia m'

. a. pucci, ix-402: a noia m'è, e però lo riprendo

): oimè, misera me! a cui ho io cotanti anni portato cotanto amore

fuggono intanto. magalotti, 16-137: a questi anni l'imperatore suo figliuolo fece fabbricargli

anni l'imperatore suo figliuolo fece fabbricargli a ridosso della prigione, con non so qual

hanno essi [i francesi] degenerato a questi ultimi anni per le gran quantità

di scogli e di orizzonti stretti / a custodire vite ancora umane / e gesti conoscibili

: dio gli dèa il buono anno a messer domeneddio e allo abate e a san

a messer domeneddio e allo abate e a san benedetto e alla moglie mia.

via; date il buon anno / a qualcun altro più avventurato / di me.

petrarca, 77-3: per mirar policleto a prova fiso / con gli altri ch'

anni, che l'asse terrestre impiega a compiere un giro intorno al polo dell'eclittica

giro intorno al polo dell'eclittica venendo a passare successivamente sotto stelle circumpolari diverse a

a passare successivamente sotto stelle circumpolari diverse a causa della precessione degli equinozi.

): un villano s'andò un giorno a confessare, e pigliò dell'acqua benedetta

vi mandassi la sera al suo alloggio a riscontrarlo, e servirlo. panzini, ii-82

di volterra che dovessimo rendere i danari a benvenuto. — ¦ anni e anni

ii-22: quasi che nulla un cavalier venga a perdere mai d'onore..

i-148: basta voler loro del bene a certe micidiali donne, perché ti lascino gli

, che sono quegli, i quali a noi si appartengono. -anni sono

-mal anno: mala sorte. a. f. doni, i-153: questo

va', fa'che noi abbiamo degli agli a cena; che dio ti dia il

lasciai dolente, / per gire in francia a ritrovar mia gente. carducci, 32

passossi la notte sanza mai dormire: a me pareva mill'anni che si facessi giorno

vol. I Pag.498 - Da ANNOBILIMENTO a ANNODARE (26 risultati)

le vostre terre, ma rinnova / a chi ne gusta, e la virtù raffina

vermigli e bianchi fiori, / annodandogli tutti a verdi fronde. boiardo, 2-10-24:

treccia. malaparte, 11-166: respirarlo a modo [il vento] non è facile

. mazzini, ii-142: sire! a quel patto noi ci annoderemo d'intorno

quel patto noi ci annoderemo d'intorno a voi: noi vi proferiremo le nostre vite

tanto all'esito dell'eroe vittorioso quanto a quello di un altro eroe a lui.

quanto a quello di un altro eroe a lui... comparabile ma soccombente

con questi fiumi s'annodano molti canali a mano, per modo che non v'ha

comparire. viani, 14-196: una cateratta a bilico elevata sulla strozzatura del canale.

, 1-2-193: qui veramente non son pari a lei: perch'io ho qualche

: « signorina, quando saremo a roma quel gesto le costerà qualche annetto di

passando per tutti gli altri, ritorna a quel medesimo *. annobiliménto,

. annoccatura, sf. il piegamento a nocca (di un ramo).

(m'annòcciolo). raccogliersi a forma di nocciolo. 1.

il insieme tutti tre ci legavano, a colpi di buone sassate, con molte

ficcò un chiodo nel muro, a cui annodò il spago. tasso, 6-i-20

aggiustano, e vanno in ultimo a formare un perfetto tessuto. deledda, ii-341

vinette e qualche adolescente si divertivano a stringer patti di fede e d'

: lo costrinse ad alzarsi e a sedersi a tavola, gli annodò il tovagliolo

costrinse ad alzarsi e a sedersi a tavola, gli annodò il tovagliolo intorno al

annoda, / la passeretta gracchia e a tomo romba. alamanni, 4-1-200:

di novella scorrevano su la tastiera intente a legare ad annodare le note con la stessa

cavalli, o fossono sì stretti e annodati a schiera che non si poteano reggere,

spira / con dolce legge, i fiori a terra piega, / e scherzando con

parlando teco sì s'addoppia, / ch'a lo sfogar s'annoda ne la gola

peggio: mosse lo impe- radore alquanto a risa. g. m. cecchi,

vol. I Pag.499 - Da ANNODATO a ANNOMINAZIONE (41 risultati)

di giardinieri, allegati, si stia attenti a tutte le nuove sortite. =

machiavelli, 761: dandogli... a sciogliere uno nodo accuratamente annodato. alamanni

e la forza, e gl'inganni a i levi augelli / di rapaci falcon,

visco e ragne / e l'annodate reti a i muti pesci. sempronio, iii-215

, iii-215: là de le fila a l'arcolaio avvolte / un bianco e

paolieri, 2-83: tastò in fondo a una fodera l'ultime monetucce annodate in

, 1-416: portava i calzoni del pigiama a righe rosa annodati sulla piccola pancia obesa

gl'intollerabili dolori delle membra, vedi a molti annodate le dita, rattrappate le

il suo scilinguagnolo inceppato non era buono a sciorinare quattro parole. deledda,

serva ha portato giù una medicina buona a sciogliere le parole annodate, e il vecchietto

, e il vecchietto beve e comincia a lamentarsi. 4. figur.

collo, vedrai che ti senti più coraggio a dire la tua opinione. beltramelli,

, 8-56: sì stretti e annodati a schiera, che non si poteano reggere,

, 4-21: ma tosto la tristizia succedette a quella allegrezza, quando il contratto del

ingenerare. 7. arald. disegnato a nodi [fascia, pezza annodata) '

, pezza annodata) ', avviticchiato a spirale (serpente annodato). annodatura

. -per estens.: figura a forma di nodo. baldinucci, 106

]... alcune macchie, a guisa d'erbe, fiori e animali;

animali; e talvolta come caratteri simili a quegli degli arabi, tutti di color giallo

, con giunge; atto a legare, a unire. giov.

giunge; atto a legare, a unire. giov. cavalcanti, 193

di annodicchiare), agg. legato a piccoli nodi; avviticchiato. giov

vi annoia, mi esibisco io stessa a servirvi per sollecitare la vostra partenza.

quanta l'umana felicità nel piacere unicamente a me stesso, non riesco [a

a me stesso, non riesco [a] scrivere sillaba che m'annoi, o

addolorare; rattristare; molestare; mettere a disagio, inquietare. petrarca, iii-2-37

annoiano. 4. ant. avere a noia. - al figur.: non

che tanto splendore non annoi e impedisca a vedere l'uno a l'altro. ariosto

annoi e impedisca a vedere l'uno a l'altro. ariosto, 20-124:

. ariosto, 20-124: non so a ch'effetto / l'uom si metta a

a ch'effetto / l'uom si metta a periglio e si tormenti, / per

iv-506: rimane ora il rispondere solamente a chi voglia oppormi quasi annoiato di me,

, che se tanti ricordi si abbiano a osservare e tanti riguardi, in addossarsi

. magalotti, 9-2-2: voli permessi a due intelletti annoiati oramai di rigirarsi per

: trovatemi di grazia un ministero che a compierlo bene sia facile: trovatemi uno

: la donna che lo stava aspettando dava a vedere un'aria annoiata come di certe

e. gadda, 3-72: dava a di vedere... di sentirsene magari

delle insenature, meno scoscesi, sorgevano a stendersi e a ridistendersi con dispetto e

meno scoscesi, sorgevano a stendersi e a ridistendersi con dispetto e con annoiato languore

. [annòio). disus. dare a nolo, affittare. leggi di

, che sua gente anombra / solo a la vista, senza ordine alcuno.

vol. I Pag.500 - Da ANNONA a ANNOTTARE (34 risultati)

(calco dal gr. 7tapovopiaa (a). cfr. quintiliano, 9-66:

massime frumentarii, come i magistrati addetti a farle osservare, ed infine i locali e

popolo); provvista di viveri appartenente a una comunità di cittadini. tassoni,

fecondo egitto mira / produr fertili spighe, a la guerriera / un giorno italia non

meno vincolante. compagnoni, i-29: dietro a codesti flagelli... veniva quello

annonaria: tessera rilasciata dalla pubblica autorità a ogni cittadino, che dà diritto all'

ad assicurare l'approvvigionamento del paese e a disciplinare i consumi, specialmente quando,

., i generi di prima necessità vengono a scarseggiare, e perciò, senza l'

viveri. botta, 5-304: vennero a gaeta in poter dei vincitori circa cento

alberti, 55: pruovasi che piccola piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due

rampollo più nuoce che due grandi squarciature a uno annoso tronco. idem, 134

, 18-23: e sovra e intorno a lui la selva annosa / tutte parea

le foglie. marino, 19-352: vansi a troncar de la foresta annosa / le

annosi il volto arata, / dentro a reggia sabea cavalca odori, / e

odori, / e col volto rugoso a fuga alata / sollecitava i cittadini amori

. parini, xviii-271: i cari studi a lui compagni annosi. idem, giorno

che annosa / siede su gli occhi a le misere genti? arici, 44:

pregnante annosa. carducci, 66: vedi a l'ilice annosa / attorcersi i corimbi

dio la madre annosa / ch'abbia a compor ne l'ultima / pace chi a

a compor ne l'ultima / pace chi a premer gli occhi suoi nutrì. d'

solitario. idem, i-439: ebbe a ingurgitare tal copia di ardente acquavite annosa

se tu passerai di questa vita innanzi a me, io non aspetterò di te altro

primo che questa anima domanda, che a tórre via la infamia, la quale gl'

, un appunto; citato in nota a un testo. testamento di lemmo

annotazioni. redi, 16-i-233: fino a qui le annotazioni de'deputati, alle

me ne stavo in camera, occupato a buttar giù alcune annotazioni sopra di lei.

dessi, 6-73: sfogliava i libricini fino a che scopriva e decifrava l'annotazione fatta

e decifrava l'annotazione fatta in margine a un foglio e la riportava nel registro

riflessione. machiavelli, 59: comincerò a discorrere sopra quelle cose...

qualche suo detto, e quasi annotazioncèlla a voce. = voce dotta,

della terra, che annotta in capo a poche ore. manzoni, pr. sp

608): la nebbia s'era a poco a poco addensata e accavallata in

: la nebbia s'era a poco a poco addensata e accavallata in nuvoloni che

il mare. soffici, ii-210: fino a che tutte non se ne andavano per

vol. I Pag.501 - Da ANNOVALE a ANNUALITÀ (16 risultati)

. nella piazza i trombettieri / uscirono a suonar la ritirata. palazzeschi, 1-23:

de'quah abiti,... comincia a trattare della scienza, e mostrar la

cinquecento. torini, 254: a che mi fatico io di racontare il fine

e di viveri di riserva che erano a nostra disposizione. 2. enumerare

iii-257: la nostra nuova accademia si va a gran passi avanzando, e spero sarà

e le addette al commercio, ed a qual genere di esso lo siano. colletta

, e sì per la figura annuale a ciò concordevole. lorenzo de'medici,

d. francesco, non andò che a pochi giorni il crearlo l'imperadrice suo cavallerizzo

ch'egisto, / pria che raggiorni, a disturbar non venga / il mio pianto

cielo e della terra; il cielo compiaceva a tutti i desideri della campagna e la

sacre annuali, le quah non è iicito a tardare, celebrate. b. davanzali

tanovaie, / come s'usava, a la guisa reale. 2. ant

esprimere la rendita d'un capitale preso a mutuo, calcolata in guisa che, pagando

ogni anno una somma, si viene a poco a poco, a scemare

anno una somma, si viene a poco a poco, a scemare

, si viene a poco a poco, a scemare

vol. I Pag.502 - Da ANNUALMENTE a ANNULLARE (23 risultati)

sapere quanto ella in casa hae a possedere anualmente, e quanto per

mio fare... cominciamento a questo tempo, compren dendo

: annualmente... vengono a riconoscere e offerire a questo celeste

... vengono a riconoscere e offerire a questo celeste avvocato. paoletti,

: una consacrata al sole e destinata a decorare i templi, l'altra per uso

annuario: titolo di libro ch'esce a ciascun anno, e contiene notizie a uso

a ciascun anno, e contiene notizie a uso d'uno o molti ordini di

o vengono pubblicati... resta solo a desiderare che la loro pubblicazione segua regolarmente

12-212: e'par che i tori a me muggendo dicano: / « tu sei

, 3-3-263: la virtù morale necessaria a noi per cagione del corpo, ha

divorzio e dell'annullamento del matrimonio, a parte le difficoltà canoniche, le sembrava

soldati, i-281: l'amore, a un dato momento,... finisce

dispositivo. 4. matem. riduzione a zero del valore di un'espressione.

, e fare annullare il processo fatto contro a lui. boccaccio, 15-81: ma

quindi separati legalmente, e forse riuscirò a far annullare il nostro matrimonio. moretti

la morte si rende in colpa e torna a dio, quel bene solo è messo

dio, quel bene solo è messo a sua ragione e tutti gli altri mali

di santafiore,... ebbono santafiore a patti. boccaccio, i-22: sia

, 5-13: come in legno verde a dramma a dramma / entra il foco,

: come in legno verde a dramma a dramma / entra il foco, ed in

d'italia alzando il principio della monarchia fino a quello di nazionalità. b. croce

3-324: annullava l'eternità del corridoio a piastrelle... con traslazioni silenti,

la propria natura, perché le riducono a scienze. 8. pitt.

vol. I Pag.503 - Da ANNULLATIVO a ANNUNZIARE (24 risultati)

, 8-117: l'anima aveva traboccato a sciogliersi nella libertà del creato, annullarsi

solaio. xx. matem. ridurre a zero un'espressione. -al figur.

. -al figur.: divenire uguale a zero. = lat. tardo adnullare

= lat. tardo adnullare 'ridurre a niente '(deriv. dall'agg

annullatore della vostra potenza non rimanga più a schernirvi? m. adriani, 3-6-163

pur debbe / ad esse e a noi la sua salvezza. =

bencivenni [crusca1]: medicina bastante a produrre l'annullagione di questi accidenti.

figur. distruzione deh'equilibrio spirituale, a causa di una passione che afferra con violenza

incominciate, avendo neuburg mandato un ambasciator a praga, per dimandar all'imperatore l'

più pel duolo interno, / ch'a mio malgrado l'annullisce e scaccia.

conv., iv-vi-20: e guardate chi a lato vi siede per consiglio, e

scritto, la sua schedula era uguale a quella de tutti gli altri, è stato

sf. la venuta dell'arcangelo gabriele a maria, per annunziarle che da lei

di cielo in terra in uno punto a questa benedetta vergine in una piccola casetta.

: -a me conviene andare ad altre città a predicare e annunciare il regno di dio

: annunziateci le cose, che sono a venire, e sapremo di certo,

, ma bene annunzio ch'ella ha a esser conturbata e che andrà sottosopra.

e satiri e silvani: / l'annunzio a voi che ne l'alpestri cime /

. compagnoni, i-89: ci rimane a considerare la libertà del pensare, del giudicare

? idem, 119: tutti coloro a cui, per inestimabile grazia [la dottrina

evangelica] è annunziata, non hanno a far altro che credere e amare.

ambasciatori del re della libertà saranno accolti a grande onore. b. croce,

ii-73: ogni mattina ella gli portava a letto una tazza di caffè, e gli

lo annunciò alla moglie: -c'è qui a due passi un villaggio. -ant

vol. I Pag.504 - Da ANNUNZIATA a ANNUNZIO (11 risultati)

messager salendo / per le scali sublimi a lei v'annunzii. tommaseo, 1-261

abati, marchesi, i quali venivano mano a mano annunciati dalla voce stentorea del portiere

d'annunzio, iv-1-84: giunta innanzi a una porta..., ella si

gallo il quale cantando annunzi l'aurora. a. a dimari, iii-271: oh

quale cantando annunzi l'aurora. a. a dimari, iii-271: oh miser uom

null'altro che l'opera richiesta; a me solo, che mi guardava bene

cieli. verga, i-218: cominciarono a spesseggiare come i goccioloni grossi che annunziano

lontano, un'agitazione che non riusciva a concentrarsi: l'eco di un'atmosfera altra

.. /... che a noi fanciulli s'annunciava / per gli estremi

facto, ancor prima d'averlo apprezzato a mente sveglia, del tonfo: che risonava

4-27: verso sera cominciò qualche macchina a raggiungerli e sorpassarli nell'un senso e nell'