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vol. I Pag.28 - Da ABBORDARE a ABBOTTONARE (4 risultati)

piuttosto a saccheggiare, ad abbottinare, a taglieggiare, ad arricchirsi che a combattere

, a taglieggiare, ad arricchirsi che a combattere e ad unirsi con don gabriele

dice oggi, s'ammotinarono, e corsi a furia in sulla piazza di santa croce

, sacco, e di già cominciavano a voler manomettere le genti. b. davanzali

vol. I Pag.29 - Da ABBOTTINATO a ABBOZZATO (21 risultati)

agg. saccheggiato; ottenuto in seguito a saccheggio; raccolto alla rinfusa e frettolosamente

aveva una scura camicia da soldato abbottonata a forza sul pomo del collo.

cavo o di catena, che serve a trattenere temporaneamente un'altra corda.

. d. bartoli, 20-65: fino a quel tempo, si era bonamente

dare una prima forma provvisoria e imperfetta a un'opera che si ha l'intenzione

che si ha l'intenzione di condurre a termine; compiere una prima stesura;

di poi limata, ed alla fine condotta a quel termine, nel quale fu da

cava medesima abbozzato. allegri, 4-187: a voler ch'e'fussi altrimenti, bisognerebbe

solamente... né potrebbe dare soddisfazione a me medesimo, e molto meno a

a me medesimo, e molto meno a v. s. illustrissima. segneri,

come una pietra da lavorare, atta a ricevere ogni lineamento, o di vizio

iii- 227: uno o due giorni a me non basterebbero per abbozzare quello,

il digrossare-, perché quello è cominciare a fare del proprio, né le statue

2. figur. delineare; tracciare a grandi linee, disegnare per sommi capi

parenti. pratolini, 2-350: sollevo a metà il braccio abbozzando un saluto.

. palazzeschi, 6-173: siamo state a vedere la luna. -disse in tono

l'antro allora... / a rinfrescar l'aspre saette a giove. /

.. / a rinfrescar l'aspre saette a giove. / ed una allor n'

città questo fuoco in figura appunto simile a quella che si vedrà qui appresso abbozzata col

: eccovi abbozzate le mie idee sino a milano, che le cangerò dovunque le troverò

bel tempio dov'io son vago d'innoltrarmi a fine di ammirare le immagini originali,

vol. I Pag.30 - Da ABBOZZATO a ABBRACCIARE (24 risultati)

abbozzato2, agg. archit. lavorato a bozze (a bugne).

. archit. lavorato a bozze (a bugne). abbozzato3 (part.

al vecchio tacquon, presone le scritture a cercar se per entro v'avesse qualche

e con un piccolo martelletto, si va a poco a poco facendo gonfiare la prima

un piccolo martelletto, si va a poco a poco facendo gonfiare la prima abbozzatura delle

si possono per niun modo colorire né condurre a fine. tommaseo-rigatini, 56: abbozzo

. giusti, 3-148: fu costretto a concedere un primo abbozzo... prima

: la chiesa di santa cristina [a bolsena] è, dentro, un candido

occolta via ne va [alfeo] a trovare i soavi abbracciamenti de la siciliana

[l'amore] sospinge il fratello a cercare dalla mala amata sorella gli abominevoli

leggiadre / gode la dea gli abbracciamenti a l'ombra. ciro di pers, iii-526

richiamò la musa classica e la romantica a un abbracciamento di bellezza in conspetto della

di cristo, iii-23-3: possa venire liberamente a te [o signore],

ombre, e molte / cose agognante a dir più oltre vide. abbracciare1

pugliese, ii-127: or m'abraza / a le tuo braza, / amorosa /

, copertamente fieri, sempre intendendo bene a coprire te, più che al ferire molto

: sospirando lo incominciò ad abbracciare e a baciare, tanto amorosamente e tanto lieta

in se medesima, che appena le bastava a tanta letizia la vita. idem,

ciare, / e ben mez'ora a sé la tenne stretta. c. bartoli

calzette, l'antenna abbraccia, ed a salir si pone. foscolo, sep.

l'abbracciò stretto stretto e si mise a piangere anche lui. svevo, 2-479

vinse l'orribile fiacchezza e si mise a correre per raggiungerla, col cuore alla

alla gola, con l'impeto di gettarsi a terra innanzi a lei, di abbracciarle

l'impeto di gettarsi a terra innanzi a lei, di abbracciarle le ginocchia, di

vol. I Pag.361 - Da ALTRI a ALTRIMENTI (54 risultati)

ii-143: io non vorrei scrivere se non a quelli ai quali vorrei parlare; e

, 857: il male è cosa comune a tutti i pianeti dell'universo..

? nievo, 508: insomma, o a dritto o a ragione, era innamorato

508: insomma, o a dritto o a ragione, era innamorato fradicio; ma

alcun altro; qualcuno, taluno (a volte con valore impersonale: uno,

licito né più cortese modo di fare a se medesimo altri onore non è che onorare

, inf., 2-33: me degno a ciò né io né altri crede.

o contento / avrà fors'altri; a me la vita è male. idem,

, nes- sun'altra persona fuorché (a indicare l'esclusione di tutti, con

. idem, 95-14: lasso, non a maria, non nocque a pietro /

, non a maria, non nocque a pietro / la fede, ch'a me

nocque a pietro / la fede, ch'a me sol tanto è nemica; /

diliberata e che ad altri non restava a dir che a lei,...

che ad altri non restava a dir che a lei,... così a dir

che a lei,... così a dir cominciò. berni, 2-36 (

, 105-28: alcun è che risponde a chi no 'l chiama; / altri,

/ fra la turba vezzosa. a. adimari, iii-272: seguiam tutti un

il chiede / più la stagione, a te le membra copre / di stese infino

annunciare al mondo, / che tu vieni a bearlo; altri a le braccia /

che tu vieni a bearlo; altri a le braccia / timido ti sostien. monti

pascoli, 45: arano: a lente grida, uno le lente / vacche

chi stava in piedi appoggiato col fianco a un albero, altri accoccolati sui talloni mangiavano

or l'altrice de'famosi eroi. a. adimari, 2-387: questa, o

luce / sfugge l'un mondo: e a berne i vivi raggi / cuba s'

leopardi, 2-198: non si conviene a sì corrotta usanza / questa d'animi

: valtrieri). il giorno precedente a ieri, l'altro ieri, ier l'

: l'altrer, una fiada, / a la fresca ro- xada, / zo

pensieri / d'uom che quarantanove anni a le spalle / grossi e maturi si

5-79: lei mi ha detto che eri a roma, ma io ti avevo visto

. c., 3-4-12: colui, a cui le cose divengono altrimenti ch'e'

fosse, / quando la madre da chirone a schiro / tra- fuggò lui dormendo in

: si pensarono [gli ambasciadori] a grida di popolo avere impetrata la loro

di così piacere ad altrui come io a me piacea. idem, dee.,

postoselo in spalla, 10 portò dinanzi a ditto uschio, unde poche ore davanti

ragionevole, ma non vi lasciate levare a cavallo a fare altrimenti dalle opinione e

ma non vi lasciate levare a cavallo a fare altrimenti dalle opinione e parole del

non altrimenti che quando l'uomo è mossó a correre, ed altri lo ritiene.

l'ire accende; / e vansi a ritrovar, non altrimenti / che duo tori

idem, n-iii-556: io vi chiedo s'a la prudenza del cittadino s'appartiene il

sue leggi e 'l riformarle, e a quella del cortigiano il segnar le suppliche e

veder, cader quel sasso altrimenti che a perpendicolo. carletti, 200: in

, essendo che mangiandole altrimenti sono atte a generar febbri maligne et flussi di sangue.

che al lettore ne paia altrimenti, ma a me era parsa bella, come dico

senza violenza, dicendo ad alta voce a tutti quanti quello che si vuole.

una sardina,... si metteva a mangiare. 2. se no,

di cesare, 57: e dicevano che a salvar nomini si voleva sacrificio d'uomini

straordinarie in uno popolo che non ricorresse a dio; perché altrimenti non sarebbero accettate

. ariosto, 39-45: astolfo tutto a un tempo, ch'era quivi, /

di voi, ché altramente vi avreste a maravigliare sino che io vivo in sulla terra

in casa mia, ed io li ricevevo a braccia aperte. potevo sospettar niente di

fermare una donna / e parlarle e deciderla a vivere insieme. / altrimenti, uno

da solo. è per questo che a volte / c'è lo sbronzo notturno che

la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé la informazione de l'

; e altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che

vol. I Pag.362 - Da ALTRO a ALTRO (34 risultati)

senza mutare altramente consiglio se n'andò a quel bagno. idem, dee.,

. 5. ant. stranamente, a sproposito. piovano arlotto, 43:

laiini, i-1651: e abbia sempre a mente / d'usar con buona gente

, 1-61: e di subito parve giorno a giorno / essere aggiunto, come quei

/ e mi face obliar me stesso a forza, / ch'e'tèn di me

bere assai... essere medicina certissima a tanto male. idem, dee.

., 5-6 (59): comandò a coloro,... che senza altro

in sala ancor quel fiore, / che a l'altre di beltà tolse l'onore

giorno. castiglione, 103: non solamente a voi pò parer una cosa ed a

a voi pò parer una cosa ed a me un'altra, ma a me stesso

cosa ed a me un'altra, ma a me stesso porla parer or una cosa

gian l'erma campagna, / venni a specchiarmi, e fatto / altro da

36-39: ivi ciascuno è in pubblica mostra a tutti, non altrimenti che s'egli

: tosto il signor vedrai / mansuefatto a te chieder perdono, / e sollevarti

altro mortale / con prieghi e scuse a niun altro concesse. cuoco, 1-21:

via, per altri porti / verrai a piaggia, non qui, per passare:

gradasso] narra / che fu in soria a un castel mio prigioniero; / et

sopportare, un altro compatirsi e soccorrersi a vicenda; era, in chi guardasse,

altra uno religioso, et altra uno a le arme dato, altra uno re

alla vita contemplativa o speculativa, l'altro a l'attiva morale, l'altro a

a l'attiva morale, l'altro a l'ociosa e voluptuaria; cossi son tre

e conversare; l'altro dal vedere va a precipitarsi nella concupiscenza del toccare. parini

degli altri; ma quando uno ci ha a metter la pelle, ha anche ragione

altri quello che non vorresti fosse fatto a te. 5. restante, rimanente

tanto bianco, / che nulla neve a quel termine arriva. guido da pisa

manda. idem, 9-26: altri dànno a la fuga i piè tremanti, /

cura di casa, ed altri possono andar a procaciare altrove. c. gozzi

alto; / altro feroce assalto dare a gli abeti estranei. idem, giorno,

parte / di via già corse; altri a la meta è giunto. manzoni,

bravo! bravo! » esclamarono, a una voce, i monatti, alcuni de'

, alcuni de'quali seguivano il convoglio a piedi, altri eran seduti sui carri,

i vecchi co'giovani! quelli sono a testimonia, e quegli altri a sollazzo;

quelli sono a testimonia, e quegli altri a sollazzo; l'uno per ammaestrare,

bruti hanno più manifesto amore non solamente a li luoghi, ma l'uno l'altro

vol. I Pag.363 - Da ALTRO a ALTRO (29 risultati)

per l'altra entra l'uomo a far bene. fioretti, xxi-986 (46

donato con se- cretezza... a molte famiglie della nostra patria, le quali

avevano accresciuta oltremodo l'una e l'altra a un colpo. idem, pr.

vite], si tiravan giù, pure a vicenda, come accade spesso ai deboli

altro passeggero. ojetti, 70: a odiare perdi tempo e salute. a disprezzare

: a odiare perdi tempo e salute. a disprezzare guadagni l'imo e l'altro

, / non lascia che non vada a farli compagnia / in casa e per

vita nuova, 23 (81): a me parea che questi angeli cantassero gloriosamente

con lui parevan sì contenti, / come a nessun toccasse altro la mente. idem

/ che mi conforte ad altro ch'a trar guai. idem, 66-6: e

barlaam e giosafatte, 83: egli giudicano a diritto le sentenze, e fanno bene

diritto le sentenze, e fanno bene a tutti, e non ch'altro, a'

fra l'altre... si trovano a cacciare i tirannichi ubaldini. poliziano,

io morissi. idem, ii-829: a proposito della ridondanza del pronome altro nell'

nieri, 245: e intanto lui attendeva a altro. pascoli, 57: altro

: gigi si trattenne dell'altro in canonica a ricintellare un bicchieretto. de roberto,

altro non posso fare / se non tornare a voi, donna valente. tesoro volgar

, 332-33: fuggito è 'l sonno a le mie crude notti, / e 'l

crude notti, / e 'l suono usato a le mie roche rime, / che

saper di chi la casa sia, / a lui s'accosta. speroni, 1:

quelle esortazioni non servirono ad altro che a confermarlo nel disegno che già aveva in

mucchio di morti. leopardi, 13-15: a te la speme / nego, mi

: quando un povero frate è preso a noia da voi altri, o da

... che non sei altro (a sottolineare il valore dell'attributo, dell'

queste guerre manesche... raramente vanno a finir bene. pirandello, iii-646:

: non ci mancherebbe altro! (a indicare indignazione e a esprimere la certezza

altro! (a indicare indignazione e a esprimere la certezza dell'assurdità).

! -ci vuol altro!: a commentare ironicamente proposte ingenue, inadeguate.

545: hai venduto il libro! a quest'ora il mio debito sarà estinto.

vol. I Pag.364 - Da ALTROCHÉ a ALTROVE (39 risultati)

esclamative, esprime lo stupore di fronte a individui o situazioni che si rivelano molto

249): [l'oste] ritornò a sedere sotto la cappa del cammino.

non posso nulla: qui ciascuno fa a modo suo. altro che capo! persuadetevi

che posso, se non altro, rompere a mezzo. idem, pr. sp

... dicesse la cosa a qualcheduno in confidenza, se non altro per

necessità di dividersi, l'esibizione parve a tutt'e due da accettarsi, se non

quale, senz'altro, se n'andò a far quanto avea divisato. lippi,

non basta che tu venga senz'altro a casa mia. -tutt'altro:

l'altro): il giorno successivo a domani (dopo domani, posdomani).

l'altro): il giorno precedente a ieri (in simmetria con domani l'

, l'altra primavera, ecc.: a indicare un intervallo di tempo immediatamente prima

tosse / perch'i'non avea che tener a dosso. fra giordano, i-261:

i-261: perché dà iddio tanta forza a quei saracini, che pur l'altr'

(396): l'altr'anno fu a barletta un prete, chiamato donno gianni

. ungaretti, i-24: mi è venuto a ritrovare / il mio compagno arabo /

in paese, venni quasi di nascosto a rivedere i noccioli. -l'altro mondo

si diparte, / anzi tempo chiamata a l'altra vita, / se lassuso è

fo che un piccolo opuscolo scherzevole che riguarda a me solo. foscolo, xvii-51:

845: si pensi come sarebbe parso strano a que'lettori medesimi, per altro così

per altro il burattino, non volendo fare a fidarsi troppo, stimò cosa prudente di

e quelli ridendo: « signorina, qui a roma siamo tutti amici ».

altronde. savonarola, iii-36: state a scrivere lettere a roma e qua e

savonarola, iii-36: state a scrivere lettere a roma e qua e là in diversi

1-61: quello che s'usa nelle speziarle a questi giorni, non si porta d'

4-53: e mi soggiunse poi ch'a la mia vita, / sol fuggendo,

desio, che i'teng'or molto a freno, / e misil per la via

turba, sederan gli amanti / l'uno a lato dell'altro. idem, giorno

d'altra parte, per altro, a ogni modo; del resto. boterò

mai all'unità di tempo, né a quella di luogo; d'altronde i

l'autore avrebbe dovuto fèire tratto tratto a se medesimo, e altronde rappresenta un

d'ailleurs, s'usa per accennare a un'idea o sentimento alquanto diverso, e

idea o sentimento alquanto diverso, e opposto a quello di cui si parlava. così

io: i'son con teco insino a ora stata, / ma pensa ornai di

. petrarca, 53-7: io parlo a te, però ch'altrove un raggi /

idem, 64-13: ma poi vostro destino a voi pur vieta / tessere altrove,

non ha posa, / corre pur a l'angeliche faville, / et io,

altrove vólto, / ne la fronte a madonna avrei ben letto. boccaccio,

qui come altrove. sacchetti, ii-224: a cosa che ti venisse a ferire ogn'

ii-224: a cosa che ti venisse a ferire ogn'altro membro pareresti, per avere

vol. I Pag.365 - Da ALTRUI a ALTRUI (60 risultati)

idem, 379: perché è cosa ordinaria a voi, signori umanisti, che vi

che non possete ritenere, non andate a scaricarli altrove che sopra le povere donne

la traccia delle più diritte [vie a così belli ed utili scoprimenti] additate prima

abriani, iii-498: sveglia ogni passo a meraviglie nove, / o se snella

trovavano in mezzo, avrebbero pagato qualcosa a essere altrove. rajberti, 2-83: altrove

, / squittii, versi d'uccelli a stormi, strida... / e

, 1-141: imprevedibili fatti mi costrinsero a rivolgere tutta la mia attenzione altrove.

. petrarca, 53-7: io parlo a te, però ch'altrove un raggio /

di vendetta, / voltati altrove, che a una giovanetta. = voce

prossimo, degli estranei (in opposizione a proprio). latini, i-2633:

altrui mal, miro / e voglio a ciaschedun dar guerigione. tesoro volgar.,

., i-v-5: colui che è ordinato a l'altrui servigio dee avere quelle disposizioni

servigio dee avere quelle disposizioni che sono a quello fine ordinate. idem, in

, 10-89: l'altrui bene / a te che fia, se il tuo metti

, i-558: non ti muova invidia a dolerti degli altrui beni: ella suole

, 593: e lasciamo stare che a talora si affaticano a purgare l'altrui

lasciamo stare che a talora si affaticano a purgare l'altrui campo che il loro

6-102: ma ella in tanto impaziente, a cui / troppo ogni indugio par noioso

debil vetro effigiata e finta, / a un lieve colpo altrui cade e non dura

da i lini sparsi / effuso rivelossi a gli occhi altrui. idem, giorno

violento. monti, 9-127: principalmente quindi a te con- viensi / dir tua sentenza

proceda. giordani, ii-198: quanto a me dovreste pur sapere che le altrui

chiunque, senza esser pregato, s'intromette a rifar l'opera altrui, s'espone

rifar l'opera altrui, s'espone a rendere uno stretto conto della sua,

e di paura, si lasciava condurre a piacere altrui. idem, pr. sp

sp., 36 (624): a passo lento, ma risoluto, come

risoluto, come di chi pensa soltanto a risparmiare l'altrui debolezza. dossi,

tìtoli altisonanti, nessun contenuto; onori a flagello, nullo l'onore. molta carta

, dell'esperienza altrui? non servono a nulla. 2. pron. ad

altra persona, ad altra gente; a ogni altro; al prossimo. latini

idem, purg., 4-54: a seder ci ponemmo ivi ambedui / volti a

a seder ci ponemmo ivi ambedui / volti a levante ond'eravam saliti, / ché

ond'eravam saliti, / ché suole a riguardar giovare altrui. cino, iv-229

aggrada me disgrada, / ed èmmi a noia e 'n dispiacere il mondo. ammaestramenti

credi che altrui è mestieri quello che a te. petrarca, 22-14: quando la

, 99-13: ben si può dire a me: frate, tu vai / mostrando

ad un tempo migliore; / forse a te stesso vile, altrui se'caro.

, iii-1-68: i * son disposta a farti un tal onore / qual altrui far

che tu non vuoi ch'altri faccia a te, noi fare altrui. boccaccio,

io estimo che egli sia gran senno a pigliarsi del bene, quando domenedio ne

altrui che tu non vorresti fosse fatto a te: e non potrai fallare. sacchetti

che vive in questo mondo, recarsi a quella vera legge che chi la seguisse

altrui quello che non vorreste fosse fatto a te. idem, 191-53: egli

5-67: la legge nostra che condanna a morte / ogni donna e donzella che si

. parini, giorno, i-89: a te soavemente i lumi chiuse / il gallo

rendite], in queff'annata, a metterlo in istato d'esser liberale con

1827 (422):... a porlo in istato di esser liberale altrui

amor mio per alcun tempo; / non a te, non altrui. settembrini,

altrui sì novo, / sì strano a me. b. croce, ii-7-244:

qual omo altrui riprende spessamente, / a re'rampogne vene a le fiate: /

spessamente, / a re'rampogne vene a le fiate: / a te lo

re'rampogne vene a le fiate: / a te lo dico, amico, imprimamente

. cavalcanti, iv-71 (33-8): a guisa d'un arder presto soriano,

, o per altrui, sì ch'a sua barca / carcata più di carco non

.. amare, odiare, et a persuasione d'altrui commuovermi, et a

a persuasione d'altrui commuovermi, et a voluntà d'altrui volere, non volere,

/ servendo sempre, e non guardare a cui. lorenzo de'medici, i-i77:

si sapeva che cosa fossero, fin a tanto ch'io non trovai questa fabbrica chiamata

giorno, i-310: péra dunque chi a te nozze consiglia, / ma non

invidioso, / per ingegno mette altrui a morire. idem, ii-105: l'

vol. I Pag.366 - Da ALTRUISMO a ALURGITE (49 risultati)

che il mondo sia una sola città a tutti. ove che la fortuna ponga

le strade il sol ch'altrui richiama a l'opre. carducci, 322: miracolo

opre. carducci, 322: miracolo a veder sua gran vaghezza / facea del cielo

beni, denaro d'altri (in opposizione a il suo, il proprio).

gola tanta roba hai messa, / ch'a forza ti convien tórre l'altrui.

, formato su lui, e analogo a cui, l'uso come complemento di termine

(n. 2) è analogo a quello di cui-, cfr. fr.

di carità verso il prossimo, a favore di altri, per il cui

il cui bene si è disposti a sacrificare il proprio benes sere

tifica, si sdoppiarono, a così dire, certi fatti psicologici,

significato con un solo vocabolo. così a. comte, consi derando

si riduce, in fondo, a egoismo; press'a poco come nel caso

fondo, a egoismo; press'a poco come nel caso dell'amore sensuale,

raffinatezze e altruismo, pensava soltanto a se stesso. = fr.

= fr. altruisme voce coniata da a. comte (nel 1830)

1-185: se l'ipotetico altruista è disposto a rimborsare il costo marginale della cultura,

costo marginale ove la cultura si estenda a centomila ettari, ed altro quello probabile nell'

nell'ipotesi che la cultura si estenda a centoventimila. papini, 25-27: cosa

si sa, tutti altruisti e disposti a sacrificarsi per l'amore delle idee astratte

del deluvio so passate / de sopre a le lor mura. dante, purg.

un quarto d'ora sopra un'altura a contemplare. mazzini, ii-55: questa

eterno che su l'erme alture / a quell'ora e ne i pian solingo va

, 1-170: le bevi alture s'innalzano a poco a poco, alla zolla succede

le bevi alture s'innalzano a poco a poco, alla zolla succede la roccia.

la roccia. linati, 30-150: a destra s'apre la montagna, un vasto

): mi pareva che fussi abbastanza a discendere da quella grande altura di quel mastio

colpo temerario del timone d'altura calò giù a piombo come l'avvoltoio sul pasto.

avenuto simigliante / con de la spera a l'asciellett'avene, / che sormonta,

imman- tenante. guittone, 126-3: a gran ragion mi movo a lamen- tanza

, 126-3: a gran ragion mi movo a lamen- tanza, / sì come om

/ per la sua forma ch'è nata a salire là dove più in sua matera

sacchetti, iv-447: volge la ruota a basso chi è in altura. cantari

facendo festa con magnificenza / come conviene a sì fatta misura. idem, 198:

si regnaron con benevoghenza, / quanto piacque a dio di somma altura. 0.

larghe parti che ne fa la sorte cortese a qualcuno, levandolo in grande altura.

altura, / va', pone mente a la sepoltura. fra giordano, i-133:

nella zona torrida, nella quale sino a 5 o 6 gradi di altura da questa

della fa miglia galachnidi, a cui appartiene la tignola dei cereali

ala, fissa o mobile, a profilo aerodinamico, generalmente applicata al

. gozzi, i-32: non dirò nulla a molti scientifici precettori de'rampolli de'grandi

ad alunni suoi milanesi un dialogo levando a cielo non pure la lingua toscana ma

: alla lezione assisteva sempre una istitutrice a sorvegliare il contegno delle alunne. b

agh antichi greci, che l'adeguarono a un sacro afflato, a un entusiasmo,

che l'adeguarono a un sacro afflato, a un entusiasmo, a un furore,

un sacro afflato, a un entusiasmo, a un furore, a una divina manìa

un entusiasmo, a un furore, a una divina manìa; e gli aedi distaccarono

viani, 19-113: dunque fui parato a scuola. il maestro, della gotta da

de amicis, i-809: fui mandato a imparar l'alfabeto da un maestro che

ragazzi poveri, nella quale erano ammessi a pago anche alunni esterni di famiglie agiate

vol. I Pag.367 - Da ALVANO a ALZAIA (19 risultati)

più povera si agglomerava nei luridi alveari a sei piani in sordide promiscuità cenciose. linati

guerra atomica ed economia ugualitaria ci ridurranno a vivere in alveari sotterranei. =

. fu condotto per nuovo alveo manufatto a sboccare nelle gran paludi. parini,

. arici, 209: dell'alveo a fondo tutta quanta / muor la riviera

antico, aveva [la vita] ripreso a scorrere per il verso solito, senza

crescenzi, volgar., 9-99: appresso a calen d'aprile da curar son gli

= lat. alvèus 4 cavità a foggia di ventre, oblunga '(

, sf. geogr. tipo di erosione a nicchie ovoidali minute e fitte, praticata

dell'eocene: del genere dei rizopodi a conchiglia fusiforme, con numerosi giri a

a conchiglia fusiforme, con numerosi giri a spirale. « = voce scient

oggetto (permettendogli di assolvere la funzione a cui è destinato). moravia,

e fu il fatale / giorno, ch'a lei diè morte, a me natale

, ch'a lei diè morte, a me natale. parini, giorno, iii-307

: credi per certo che se dentro a l'alvo / di questa fiamma stessi ben

le sue chiome bionde / alla fontana a far più colmo l'alvo / che cadder

(o canali o navigli): a forza di braccia o con l'impiego

, praticabile d'ogni tempo dall'alzaie a piedi o a cavallo. salvini,

d'ogni tempo dall'alzaie a piedi o a cavallo. salvini, v-455: di

un impeto cieco di disperazione, discese a corsa la stradetta alzaia, che passa

vol. I Pag.368 - Da ALZAMENTO a ALZARE (40 risultati)

acqua e il cielo / con l'alzaia a fossa bur- lamacca, /..

non si riempie, o si rialza a gran segno, quanto fa il resto del

e canali, dove la gente era avvezza a viaggiar per acqua più che per

. marin. disus. cavo da tre a dodici pollici per tonneggiare e per ormeggiare

: « togli, dio, ch'a te le squadro! *. idem,

per parere che sia potente e che a sua posta e'possa fare li uomini grandi

, 8-27: alzo allor, ben che a pena, il debil ciglio / e

-ei disse; / e in fronte alzando a i popoli guerrieri / la man sacerdotal

temerario uom che presuma / alzar gli occhi a guardarvi. campanella, 1066: l'

da lussuria oppressi / non alzasser la mente a belle imprese. parini, giorno,

): si fermò un momento a contemplare l'ospite così noioso per

per me. collodi, 104: calmati a poco a poco i morsi rabbiosi

. collodi, 104: calmati a poco a poco i morsi rabbiosi della fame

, sciocche per gli altri, potresti dire a tua madre che lei tutte le

due parti (sovrapponendo la parte di sotto a quella di sopra). canti

canti carnascialeschi, 6: noi abbiam carte a fare alla bassetta, / e convien

mio foco, e 'l suo nome alzi a le stelle. idem, 937: noi

937: noi canteremo i nostri versi a prova, / qualunque paia il nostro

l'arte: / e corinna alzerem fino a le stelle, / fino a le

fino a le stelle, / fino a le stelle inalzerem corinna. giordani, ii-39

la sua bandiera, e si tenesse a quella. 3. edificare,

del comune di lasciare alzare le pescaie a coloro ch'aveano le molina in arno,

alzare. tasso, 11-64: e mescolati a le ruine alzare, / in vece

, alto riparo. idem, 940: a voi non si conviene, / o

schernir gli altri che alzare / trono superbo a la bugia, se ancora / bugie

così... non s'aggiunge a una lingua più di quello che, col

; ma perché un instrumento solo serva a due parti; facendo il basso, quando

alzare il capo, e il pensare a tante mie probabili speranze andate tutte in

(302): i padroni fanno a gara per aver degli operai milanesi, che

cellini, 2-84 (446): a queste mie parole il duca alzò la

ubriacarsi. fagiuoli, 3-5-74: persuade a ciascun digiuno e gemito, / ed

il gomito,... si messe a russare solennemente. manzoni, pr.

, 38 (672): ho imparato a non predicare in piazza: ho imparato

non predicare in piazza: ho imparato a guardare con chi parlo: ho imparato a

a guardare con chi parlo: ho imparato a non alzar troppo il gomito. palazzeschi

aveva trovato il segreto per essere felice a questo mondo: alzare il gomito quanto

-alzare la mano, le mani: a percuotere, ad accarezzare. boccaccio

25: io, mentre che egli badava a civettare altrove, con altra chiave contraffatta

vafrino è attento, e, di goffredo a nome / parlar sentendo, alza gli

tornò nella sua casaccia, come persona a cui premesse più di non accostarsi troppo ai

vol. I Pag.369 - Da ALZARE a ALZATA (44 risultati)

, 38 (669): cominciarono a alzar le spalle, ad arricciar il

, ad arricciar il naso, e a dire: « eh! l'è questa

1827 (671): cominciarono a levar le spalle,...]

e divenuto potente appresso uno, odioso a tutti, lo stendardo alzò a coloro,

, odioso a tutti, lo stendardo alzò a coloro, che seguitandolo, di poveri

i tacchi (le suole): fuggire a rotta di collo, svignarsela in gran

611: non istà bene alzar la voce a guisa di banditore; né anco si

stavamo alla finestra, e ci dolevamo a vicenda d'essere affamati. alzammo alquanto

loro endiche alzare i pregi [prezzi] a loro piacere, ed ingrassarsi del sangue

le guerre fu alzato da dieci assi a sedici, e pure i soldati toccavano i

• già più alzandosi il sole e cominciandosi a riscaldare, a tutti parve di dover

il sole e cominciandosi a riscaldare, a tutti parve di dover verso casa tornare.

continuamente da sì gran fuoco, basterà a generare un'eterna notte. idem, iii-3-158

in punta di piedi, si voltano a guardare da quella parte donde s'annunziava

stato visto da nessuno; e andò subito a letto. s'alzò prima che facesse

pascoli, 29: s'alza a voi secura ed agile / una voce di

ch'è ora d'alzarsi, di incominciare a ornare il mondo di voli e di

dormiva dopo colazione, andava qualche volta a spasso. calvino, 1-377: per

.. per questa storia dell'alzarsi a certe ore. 7. figur.

, 9-24-2-94: lieve cosa gli sarà [a dio] prendere a buttar nel fuoco

gli sarà [a dio] prendere a buttar nel fuoco dell'inferno l'uomo.

popolo, ed infine il senato si alzarono a vendetta ed a guerra. ojetti,

infine il senato si alzarono a vendetta ed a guerra. ojetti, i-132: gl'

gridato: - popolo, àlzati, vieni a noi! 8. intr. (

in dio secura / s'alzàr volando a le celesti spere / come va foco al

perpendicolare il mare bolle et alz " a, et il suo bollore fa correr

, 101: non io son fiore a cui brev'aura è infesta, / elee

, 30-218: l'aria ha incominciato a farsi fresca, s'è alzata dall'orizzonte

costruzione che 10 non feci in tempo a veder finita. calvino, 1-72: le

alzarsi più su del cespuglio. -alzarsi a volo: sollevarsi da terra e prendere

ix-525: ahi come presto al cielo alzato a volo / ti sei, lasciando me

agusto ebbe concetto di dar sua figliuola a cavaliere, è vero; perch'ei pensava

cavaliere, è vero; perch'ei pensava a ogni cosa: e vedendo quanto chi

abiti. giamboni, 4-56: e a coloro che dubitavano, alzandosi, e

levante, il mare alza; quando è a mezzo del cielo, scema e ritorna

più alzò, ché si condusse infino a lire otto lo staio, tanto più

1-17: vini di collina che alzano fino a 18 gradi. 13. ipp.

mio ingegno, / che lascia dietro a sé mar sì crudele. = lat

un'affettuosa alzata d'occhi ogni operazione a dio, nel cominciarla. segneri, i-603

idem, 988: ciò non è dovuto a delle mie alzate d'ingegno, ma

un'alzata di spalle come per dire a se stesso che se ne fregava

alzata di la masa, per togliere a garibaldi la dittatura e assumerla lui gridato

. di così gran corpo che bastino a farne alzata. botta [tommaseo]:

[la tartaruga] con sommo stento a superare l'alzata dello scalino, quando già

vol. I Pag.370 - Da ALZATO a AMABILE (31 risultati)

pennacchiera di rami. 6. vassoio a due o tre piani per tenervi frutta

dal suolo, ond'ella sorger dovea, a gran pena poteasene condur lavoro, che

dell'oste] per partito d'andarsene a bologna; e al segno dato d'una

vile; / con queste alzato vengo a dire or cose, / c'ho portate

schiuse / i modi, ond'amo a non più alzar s'astringa / l'

cui tu credi. -locuz. a visiera alzata: a viso aperto, francamente

-locuz. a visiera alzata: a viso aperto, francamente. 2.

il letto; che rimane in piedi a vegliare. goldoni, vi-1024: gran

alla festa da ballo. siamo venute a casa tardissimo ed oramai è alzata. alfieri

in camerata. foscolo, xvi-58: eccomi a letto, e tento di scrivervi perché

se mai sabato o venerdi non fossi a milano... non accusiate la mia

la mamma e spesso restavo alzata fino a tardi. 3. sorto (

corrozione... si vede oggi alzata a tanto splendore. ojetti, i-478:

anni di predicazione romana, ecco qui a destra dell'altare i primi sei cinesi alzati

ore gira tutto l'orizzonte, e guai a quelle navi che e'trova con le

centimetro di diametro con un forte rigonfiamento a metà), che si adopera nelle

) di statura un po'maggiore e a tinte più decise e intense.

in quando il comando: « alzo a zero! » per abituare i suoi

4-21: per tutte queste cose era a tutti amabile, e grazioso. boccaccio,

e somma bellezza, e amabile a tutti. libro delle segrete cose delle

; la qual cosa ci rende poco amabili a coloro, co'quali usiamo. idem

non vergogna / di mischiar cotai fole a peregrini / subbietti, a nuove del dir

cotai fole a peregrini / subbietti, a nuove del dir forme, a sciolti

subbietti, a nuove del dir forme, a sciolti / da volgar fren concetti,

aspettasse allora da me, ei continuava a ruzzare innanzi alla finestra, con ima

dolce e gentile com'era, cercava a furia di dolci e gentili maniere raddolcire

un poco indolenti, che sembrano nate a vivere in piacevolezza. panzini, ii-202:

moravia, viii-148: personaggi che rassomigliavano a questa natura e ne avevano l'antica semplicità

-iron. panzini, iii-313: a dire che il popolo di romagna sia

uva è matura storcono il picciuolo, a dove egli sta attaccato alla vite, a

a dove egli sta attaccato alla vite, a tutti i grappoli, avendogli spampanati bene

vol. I Pag.371 - Da AMABILITÀ a AMANITA (34 risultati)

a far l'amabile. buonarroti il giovane,

. panzini, ii-253: vide davanti a sé aprirsi quei due occhioni, amabilmente

amaca, sf. letto pensile, assicurato a due punti opposti (per lo più

due punti opposti (per lo più a due tronchi d'albero o a

a due tronchi d'albero o a due rami), fatto di corde a

a due rami), fatto di corde a rete (tela, cotone 0 seta

da un capo e da l'altro a legni grossi. d'annunzio, iv-1-1001:

. e. cecchi, 6-241: a tratti il ponte è sospeso a tramagli ed

: a tratti il ponte è sospeso a tramagli ed amache di ferro, fissati

tramagli ed amache di ferro, fissati a colonne erette sui piloni. bocchelli, 1-i-181

l'udito del mugnaio perfetto, passava a dormire in un'amaca marinaresca nel sandone

ai palmenti. manzini, 7-164: a un tratto il vano della finestra fu attraversato

di metallo che oscillava lievemente, dando a quel grande agio estivo un movimento di amaca

da ritorte di rami, un graticcio, a foggia d'hamac; ma non si

ma nel primo autografo la frase 'a foggia d'hamac 'portava * a uso

'a foggia d'hamac 'portava * a uso di covile '].

', più grossa è l'amadina a testa rossa { amadina erithro- cephala)

tali divinità. marino, 5-87: quivi a seder sangarida ri trova,

germoglia, / da un pruno, a mo'di freccia, / là sbalza un'

: bisogna che la nostra anima divenga, a quando a quando, simile altamadriade per

che la nostra anima divenga, a quando a quando, simile altamadriade per sentir circolare

papio hamadryas), detta anche babbuino a muso di cane per il suo grosso

, natiche pelate e rosse, lunga coda a fiocco. = voce dotta,

resta agglutinato alla superficie della cosa. a. neri, 44: quest'amalgama mescolava

. f. buonarroti, 1-371: a questo si deve aggiungere il modo, che

e ciò che immagino, dando origine a ima realtà fresca d'invenzione, come appena

... ed ecco, davanti a questa fusione miracolosa di forza e di

di forza e di grazia, davanti a questo amalgama di cui si è perduta

alterazione del gr. p. <4xavp. a emolliente, empiastro '4

uno o più metalli. a. neri, 44: once tre d'

congregazioni o corpi militari ', mancherà sempre a questa voce l'appoggio di valevole autorità

carducci, 869: odoacre dinanzi a l'impeto / di teodorico cesse,

famiglia agaricacee, caratterizzato dal cappello conico a colore vivace (giallo o rosso tendente

gadda, 3-50: ho imparato anch'io a distinguere... il prataiolo o

vol. I Pag.372 - Da AMANITINA a AMANZA (29 risultati)

. amanita, lat. tardo aman [a] è tae, lat

bembo, 5-1-304: salutò il prencipe loredano a nome del papa con umanissime e

rina de'ricci, 5: datevi tutto a gesù, amante dell'anime nostre

viene in queste mie braccia, / giunge a questo gran petto, / quai

della fanciullezza. leopardi, 34-41: a queste piagge / venga colui che d'

. che si interessa, amatore. a. cocchi, 8-6: vasto numero vi

amanza del primo amante che tanto vien a dire: o amata da dio,

però che 'l fino amante / riteme a dismisura. guittone, 44-4: lo so

so ch'amor non t'ha troppo a tenere, / anzi se'falso amante enfingitore

mezzo de le gelide acque, / ch'a me la pastorella alpestra e cruda /

me la pastorella alpestra e cruda / posta a bagnar un leggiadretto velo. idem,

suoi congiungimenti cercai, non appressandomi prima a lei,... che io

persona amata: e questo avviene eziandio a forti e sapienti uomini in presenza della

corona. ariosto, 1-50: ch'a lunga prova conosciuto inante / s'avea quel

, e 'l mondo ingrato / amando, a che son nato? sassetti, 422

reale da otto, spirano come l'amante a vista della dama. tasso, 6-72

nazion nemica, / notturna amante, a ricercar dispregio? idem, 6-73: nata

, o giovanetta, / ch'abbia a sprezzar d'amor l'arco e la face

e 'l bel sembiante / mostra ridente a lui che l'innamora, / e sol

pur'io da vaghi rai, / corsi a mercar la bella preda, amante.

verga, i-46: la sera andarono a spasso l'ultima volta. ella gli

braccio timidamente, quasi l'amante cominciasse a diventare un estraneo per lei. idem,

amanti che si tengono per mano in mezzo a quella festa d'azzurro e di verde

carabiniere. palazzeschi, 4-144: conduceva a mano la sua bella macchina,.

: gli spiegavo quanto l'amassi; giunsi a dirgli persino che non m'importava nulla

meco dannato, / l'agnelo sta a trombare voce de gran paura: / opo

pare che portino ad attribuire quel patiuntur a un errore d'un amanuense. leopardi,

amanuensi. 2. impiegato che copia a penna atti o documenti. conciliatore,

: amico che maggiore / vuol essere a tutt'ore, /... /

vol. I Pag.373 - Da AMARACCIOLA a AMARE (30 risultati)

aw. (superi, amarissimaménte). a modo suo, denominandole erbacce. carducci,

iv-23 (5-60): dir li [a dio] potrò: tenea d'angel

. boccaccio, iv-109: questo paese a lui male grazioso, non gli potè concedere

sua amanza, lieto e sicuro. a. pucci, ix-379: deh, fa

: /... / lasciala dunque a me sol per amanza. idem,

amanza. idem, vi-133: facendo saramenti a me, speranza / nel tuo partir

, / ch'io sono la tu'amanza a sta fiata. idem, 39:

la cappa, contegnoso / guida l'amanza a diportarsi al vallo, / dove il

« ma e'si debbe avere rispetto a non... pigliare quelle [parole

ombra. alamanni, 5-5-960: venite a còr fra noi le rose e i fiori

dolorosissime lagrime piansono il loro peccato. a. pucci, cent., 44-40:

boccaccio, i-55: e appresso rivolti a noi con li aguzzati dardi,.

entrata nella mia camera, amaramente cominciai a piangere. idem, dee.,

, ii-206: ora eccomi qui un po'a gemere amaramente sul tempo che mi vedo

opposte e alterne, con fiori piccoli a colori vivaci, solitari, a spighe

fiori piccoli a colori vivaci, solitari, a spighe e più spesso agglomerati a infiorescenze

, a spighe e più spesso agglomerati a infiorescenze fitte e vistose.

amarantacee (amaranthus), da 8 a 9 cm d'altezza, con gambo

foglie allungate e ondulate, fiori terminali a spiga fitta, spessa e pubescente,

; l'amaranto caudato con vistose infiorescenze a spighe pendule e ramificate (di particolare

cupo); l'amaranto retroflesso (a. retroflexus) con fiori verdicci,

con l'acqua rinviene, e serve a far ghirlande di verno. tutta la

sii presente: il tuo terren natale / a te s'adoma, ed al tuo

! paolieri, i-110: e attorno a due colonne di fruscianti / querci,

moda. verga, 3-249: tornò a guardare il mare, che s'era fatto

, dei gialli ma per chiederci consiglio a che farne. montale, 15:

, chiamata anche semprevivo, dai fiori a squame rosse vinate o bianche.

ringrazia, supplicandomi nel- l'istesso tempo a graziarlo d'un po'di seme d'amaran-

dalla sua distillazione si ottiene il maraschino (a zara in dalmazia). cfr.

il suo servidore], subito arrivato a casa, per un fiasco di vino amarascato

vol. I Pag.374 - Da AMAREARE a AMAREGGIATO (25 risultati)

il desiderio. castiglione, 90: a me pare, che gli animi nostri,

cosa l'amava, era per cotal perdita a dismisura dolente. a. cocchi,

per cotal perdita a dismisura dolente. a. cocchi, 6-13: l'innata benevolenza

, tanto si accresce, che ghigne talora a far che si ami altrui al pari

2. portare affetto, essere affezionato (a parenti, ad amici, al prossimo

, ad amici, al prossimo, a cose care). dante,

., i-1-8: però che ciascuno uomo a ciascuno uomo naturalmente è amico, e

di colui ch'elli ama, coloro che a così alta mensa sono cibati non sanza

inf., 5-103: amor, ch'a nullo amato amar perdona, / mi

l'uomo non può amare e disamare a sua posta. idem, dee.,

e conseguitolo,... la 'ndusse a dar veleno al marito. tasso,

'l sol si muore e poi rinasce: a noi sua breve luce / s'asconde

e amarla così perfettamente ch'essa sia legata a noi come corpo nel corpo.

'l bel sembiante / mostra ridente a lui che l'innamora, / e sol

uomo naturalmente ama libertà, ama vivere a se stessi, ama essere suo.

mostrarsi sformata per strada. -amare a sé: volere per sé. boccaccio

avesse..., l'avrebbe egli a sé amata più tosto che a te.

avrebbe egli a sé amata più tosto che a te. abate isaac volgar.,

isaac volgar., 1-113: non amare a te nulla cosa secolare; ma sii

ma egli dee amare piuttosto la signoria a sé, che ad altrui.

. -amar credere: essere pronto a credere. -amare più, amare più

: io amo molto meglio di dispiacere a queste mie carni che, faccendo agio loro

simile ad efestione che molti anni eguali a parmenione: laonde niun mio difetto mi curerei

grande inimico di dio, che s'egli a noi fa bene, non lo tegnamo

non sei buona che ad amareggiarmi e a calunniarmi. panzini, ii-84: la curia

vol. I Pag.375 - Da AMAREGGIOLA a AMARITUDINE (24 risultati)

{ prunus cerasus o prunus avium) a polpa rossa e molle, con buccia

forme tonde, ovali o anche romboidali) a base di mandorla amara (preparata con

lei. è come se voi mi costringeste a masticare una cosa amara, d'un'

l'amarezza del peccato, e accatti a noi dolcezza di grazia. barberini,

animo, quelle, quelle, dispiacciono molto a dio. monti, 170: uscieno

. idem, 3-68: e andremo a ripassar pei luoghi dove / passammo a man

a ripassar pei luoghi dove / passammo a man di nostro padre piccoli, /

. figur. dispiacere, offesa. a. cocchi, 6-41: che se poi

e di servitù, e le altre a queste somiglianti,... hanno perduta

. magalotti, 9-2-146: essendomi toccato a pagarlo coll'amarezza di quelle brevi, ma

da voi posti in nota, rassomigliano a caratteri amarici da una parte, e

da una parte, e dall'altra a caratteri tibetani. = voce dotta

di grande bellezza ornamentale: con fiori a calice (come il giglio),

e di odore delicato e intenso, riuniti a gruppi di 8-10 in cima a ogni

riuniti a gruppi di 8-10 in cima a ogni stelo (altre varietà:

altre varietà: amarillis belladonna, a. longifolia, a. vittata).

amarillis belladonna, a. longifolia, a. vittata). = voce

crusca]: in cotali affanni, a gran segno amarisce loro il cuore.

vino amaro, ch'alcun non è a cui l'amaritudine nel vino non fosse spiacevole

in sé una amaritudine che è gastigamento a più non fallire. maestro alberto,

idem, i-172: l'essere lontano a lei credo senza comparazione ti sia noioso;

in sé di cose contrarie, che a loro eran fatte, garrivano contro se medesimi

me affligge, si è il pensare a questa prossima festa, che la nostra

fare comparire secundo io vorrei, e corno a la nostra condizione e tua grandissima presenzia

vol. I Pag.376 - Da AMARO a AMARO (32 risultati)

le sublimazioni della sua virtù tragica? a quali fonti d'amaritudine aveva ella abbeverato

e paia amara, overo sia chiara a paia oscura. arrighetto, 216: quel

non si fossero gustate, ancora sarebbero a conoscere l'amare. paolo da certaldo

labbra, e beve intanto / dell'erba a lei salubre il succo amaro. arici

è luminosa altri rimira, / ed a predarla avidamente aspira, / o come bella

sponde amare! salvini, 11-10-77: così a te quando sotto tonde sicule / correrai

l'oscura tristezza che è in fondo a tutte le felicità umane, come alla foce

, 16-13: si come cieco va dietro a sua guida / per non smarrirsi e

mio duca. caro, 12-961: era a vederli / qual è di pecchie entro

idem, 12-39: tutti incarchi sostenere a dosso / de'l'uomo infin al peso

, inf., 1-7: ah quanto a dir qual era è cosa dura /

, 37-9 (70): onde a voi torno con amaro pianto, / che

, i-218: o amore, dolcissima passione a chi felicemente i tuoi beni possiede,

per sé è dolce, pare amara a noi per lo nostro sapore e non per

motti amari, che i principi li tengono a mente. tasso, aminta, 434

flebile parola / più amara in dietro a rimbombar su 'l core. idem,

, i-183: la morte è dolce a chi la vita è amara. artale,

407): rimaner con tanto di naso a questo modo, col danno e con

serrava / ad ogni voce il core, a ogni sembianza. idem, 17-138:

amaro calcar della tua soglia, / a quella voce angelica, all'aspetto / di

coll'amaro spettacolo di tanta grandezza ridotta a tanta miseria. idem, iii-203:

le genti, in solinga parte andai a bagnare la terra d'amarissime lagrime.

bagnando il morto viso, così cominciò a dire. idem, dee., 1

/ questa imbasciata, e vengo ora a trovallo. - / il messo toma con

amaro, / e disse: -e'viene a trovarvi a cavallo. tasso, 6-ii-75

/ e disse: -e'viene a trovarvi a cavallo. tasso, 6-ii-75: indarno

gli occhi amare stille / io verso a mille a mille / per impetrar da voi

amare stille / io verso a mille a mille / per impetrar da voi qualche mercede

la flebile parola / più amara in dietro a rimbombar su '1 core. manzoni,

, di disinganno, di scontento, a cui non ci si sa rassegnare;

dante, conv., i-vii-4: a tamaro comandamento è impossibile dolcemente obedire.

ira egli è [pane], ed a lui sempre / la forte bile sopra

vol. I Pag.377 - Da AMAROGNO a AMATO (21 risultati)

di delusione e di scontentezza, non riuscire a rassegnarsi a un torto subito.

di scontentezza, non riuscire a rassegnarsi a un torto subito. ariosto, 5-41

l * amaro calice: essere costretti a subire un torto, un sopruso,

si grattò dietro l'orecchio, guardò a terra e masticava amaro. -raddolcire

meno dura una prova che è costretto a subire. déledda, ii-166: la

infermo fa tutt'il contrario, ché a lui pare l'amaro dolce, e 'l

, afflizione (mista ad astio, a rancore); disgusto. guittone,

disgustoso. 13. spreg. a mar àccio. bencivenni [crusca]

delle donne [crusca]: dar loro a masticare delle cose amarette. ricettario fiorentino

nel volgar nostro... non a ciò che interamente è amaro, ma ciò

piccola goccia di veleno per farla morire a poco a poco. d'annunzio,

goccia di veleno per farla morire a poco a poco. d'annunzio, iv-2-851:

coppa delle forzate convinzioni, quando, a un tratto,... me la

. iacopone, 9-22: testo a l'amo s'arsemiglia, che de

. pallamidesse, v-293-48: fa come a la donzella, / ch'à l'unicorno

più di una volta mandare dal re a confino una sua amasia in qualche villaggio oscuro

che son quelle che adoperano gli spadai a metter d'oro. idem,

amor, lo tuo effetto dà lume a lo 'ntelletto, / demostrali l'obietto de

luce demo- strativa, / non vene a l'amativa chi non n'è luminato.

, la quale è moderatrice e ordina noi a li onori di questo mondo.

g. villani, 12-109: a te ancora, amatissimo principe,

vol. I Pag.378 - Da AMATO a AMATORIO (22 risultati)

amata moglie, i medici lo fecero andare a stare per abitazione nelle verdi selve.

e fra ridente, / gli siede a lato e 'l lascivo occhio gira /

amate sponde, / pur vi tomo a riveder. panzini, ii-286: pregava

: donò [cesare]... a ser- vilia, moglie di marco bruto

si compiace nell'amato e si immedisima a quello. deledda, ii-312: era l'

domandato se egli si riputava sapiente, negò a sé questo vocabolo, e disse sé

dite alla priora nostra, che faccia fare a tutte coteste figliuole speciale orazione per la

mi difese, sì come sempre insino a questa mia età di tanti ismisurati pericoli

io chiami quella mia vela « volta a vela alla fiorentina quadrabile ». luchini,

stile sobrio e castigato sono assai disposti a trovar sfacciate, o strane le locuzioni

dattorno. dante, 4-12: certamente a mia coscienza pare / chi non è amato

lo naturale amore principalmente muove l'amatore a tre cose: l'una si è a

a tre cose: l'una si è a magnificare l'amato, l'altra è

esser geloso di quello, l'altra è a difendere lui. idem, conv.

l'amatore si rallegra; e insino a tanto che vegna lo sperato diletto,

alle mani. intelligenza, 2: cominciano a gioire li amadori, / e fanno

un bel fior senz'alcun frutto. a. pucci, ix-389: vo', gentil

amorose leggi. niuno sonno si conviene a sollecito amadore. idem, i-386: e

e fra ridente, / gli siede a lato e 'l lascivo occhio gira / ne

con particolare trasporto (ed è disposto a pagarla con un prezzo d'affezione)

accorrevano, sicuri d'ottenere oggetti preziosi a prezzo vile. panzini, iii-316: si

quella favella poetica, che in capo a quattro secoli conserva tra noi la sua

vol. I Pag.379 - Da AMATRICIANO a AMBASCERIA (31 risultati)

composta, che lui vuole inviare non so a chi sua inamorata. buonarroti il giovane

per quell'osterie stia mercantessa, / a 'ncaparrar l'amor de'passeggieri, / ciurmatrice

esterna dell'occhio). a. cocchi, 8-208: così possono intendersi

l'amaurosi anemica? era ella diventata cieca a un tratto? panzini, iv-21:

. mitica donna dell'asia minore rappresentata a cavallo, coperta di pelli ferine, con

tutti li maschi loro, si diedono a l'armi, e fecersi seccare tutte

le destre poppe, perciò che le impedivano a tirare l'arco; e però sono

, ma l'altre più deboli erano disposte a generazione; perocché tre mesi dell'anno

dell'anno passavano in una isola vicina a loro, assai grande e diviziosa e dilettevole

amazzoni. foscolo, 1-169: are così a bellona, / un tempo invitta amazzone

armi! l'antica rapina / ceda innanzi a l'eterno diritto! / come amazzoni

amazzoni primitive. malaparte, 11-80: a petto di quelle amazzoni brutali e spietate,

cinghiato, scricchiolante quando ella si chinava a raccattare una palla caduta. negri, 2-575

una palla caduta. negri, 2-575: a cavallo, nel costume d'amazzone a

a cavallo, nel costume d'amazzone a lunga coda, col cilindro calcato basso

: alla luce rossastra di certi becchi a gas... si potevano ammirare

che facevano svolazzare il velo bianco annodato a un cilindro da potervisi specchiare. baldini

fracchia, 633: mezza città venne a fare ala al corteo dei cavalieri e

p, oc£còv ». amazzoni a, sf. ornit. pappagallo detto parlatore

e per il vario piumaggio (amazzonia a fronte azzurra, amazzonia variopinta, ecc

amazzoni. anguillara, 9-79: a chi reggea nell'amazzonia sede / tolsi

, sf. montagna isolata che s'innalza a forma di tronco di cono, spianata

. abba, 1-157: quando eravamo a gibilrossa, ora un mese e mezzo

guerra, e l'avrebbero fatta fare a loro. pazienza! morire sopra un'amba

è fuori di nuovo, e via a spulezzare per quelle ambe e vallate di grigio

di trovar qualcuno di noi appiccato fuori via a un pennone hai preso abbaglio. idem

latini. carducci, 839: che importa a me se l'irto spettral vinattier di

con aperta bocca / la contadina, quando a lei pensosa / de la quartana del

i suoi vicoli strani / da porta a porta fino al fiume. =

12-59: il re d'ungheria mandò a corte al papa grande ambasceria richeggendolo che

i-244: né ancora costoro paiono uomini atti a portare ambascerie di sì fatte bisogne,

vol. I Pag.380 - Da AMBASCIA a AMBASCIATORE (47 risultati)

/ la sua tornata, fece ambasceria / a tutti i suoi baron di nobiltade /

baron di nobiltade / ch'ognuno andasse a farle compagnia. masuccio, 438:

rintoppo, / si volge in entro a far crescer l'ambascia. meditazioni sopra

vedete una persona che non è avvezza a far male, se cade per gran

12-241: e nel lasciarci lo ammonii a non prepararmi nuove ambascie per la stregata

autorità di savi uomini, e mandogli a pisa. idem, 2-52: i comuni

papa e a'cardinali solenne ambasciata, a inducere la chiesa contro alla grande tirannia

i comuni, i quali si convennono a firenze. velluti, 189: quasi del

quale era in ambasciata per la pace a roma. n. capponi, 1-74:

non ti ricredi; / e poscia a l'ambasciata tua procedi. g. villani

procedi. g. villani, 12-108: a rimino gli spuosono l'ambasciata, la

fede e con grandissima affezione ven- nono a firenze, e spuosono la loro ambasciata solennemente

signori, e a'loro collegi, e a molti altri grandi e buoni cittadini di

legato andò in persona... a sporre la sua ambasciata. idem,

(243): giunto adunque il famigliare a genova e date le lettere e fatta

70: più e più volte mandò a lei per interposta persona doni e ambasciate,

4): allora frate masseo andò a santo francesco... e (

467: andò subito la bar- biera a casa dell'amica, e ancorché la trovasse

panzini, ii-306: or dunque andò a far l'ambasciata. deledda, ii-521:

. deledda, ii-521: si divertiva a portare con esagerata gravità... le

bellezza de parole,... a noi questa cosa no è mistero; ché

mistero; ché spesse fìada somo inseme a tractare et a fare le vixende de questo

spesse fìada somo inseme a tractare et a fare le vixende de questo communo.

2-65: [papa clemente] mandò a corte suoi ambasciadori con pieno mandato,

fu dato la balia di pieno sindacato a tutti e sei gli ambasciadori del comune,

e sei gli ambasciadori del comune, a potere promettere per lo comune ciò ch'era

, o di nuovo si trattasse. a. pucci, cent., 44-24:

costoro verso marmorina più giorni, e a quella già forse per una dieta vicini,

già forse per una dieta vicini, piacque a fiorio di significare al padre la sua

ambasciador di currado ottimamente convenirsi, cominciò a dar fede alle parole. idem,

/ e per ambasciador di valimento / a lo re d'oriente fùr mandate. bisticci

ogni luogo. machiavelli, 484: aggiugnesi a questo ambasciadore mandato dal signore di lucca

questo ambasciadore mandato dal signore di lucca a firenze, a dolersi degli assalti fatti

mandato dal signore di lucca a firenze, a dolersi degli assalti fatti da niccolò.

principe e ne le pubfiche solennità dee a la grandezza del suo signore aver riguardo;

gravità. idem, iii-131: scrivo a la signora ambasciatrice. vostra signoria le darà

: un'ambasciatrice di spagna, essendo a frascati nella villa aldo- brandina, vedendo

, disse: io non m'ardisco a dir gesù, per non disfar sì bello

signor conte plenipotenziario sia stato nominato ambasciadore a londra e che presto partirà di costà a

a londra e che presto partirà di costà a tal effetto. tommaseo, i-328:

effetto. tommaseo, i-328: di lì a qualche giorno ella raccapezzò che l'ambasciatore

ambasciadore presso bonifazio, non riuscì che a farsi abbindolare. carducci, iii-17-309:

l'ambasciatore del gran re di danimarca a chiedere la tua mano di sposa. baldini

bentivoglio, 2-53: me n'andai dopo a trino,... e vi

dio. segneri, iii-1-233: fino a tanto che ella non pose in salvo questa

questa sua gioia, non s'indusse a dar la risposta all'ambasciadore celeste.

ambasciatori mandati da lei ai sommi pontefici a richiamarne la sede, traile quali quelle dell'

vol. I Pag.381 - Da AMBASCIATOLA a AMBIENTE (27 risultati)

, sozzi oratori, / corrieri infami a l'anime tradite / di sedera ti

quanto all'eccezione del non esser convenienti a poema grave e epico, faccianla con omero

la prudenza e de la gravità convenevole a gli ambasciatori [variante: ambasciatoria]

idem, purg., 4-52: a seder ci ponemmo ivi ambedui. bibbia volgar

sapendo discernere quale fusse stato più prossimo a la vittoria, amboduo giudicò degni di

di somma lode. machiavelli, 592: a messer jacopo [de'pazzi] non

francesco de'pazzi] affermava che o a nozze, o a giuoco, o in

] affermava che o a nozze, o a giuoco, o in chiesa, ambidoui

idem, 452: parlandone / a chi si voglia, porreste a pericolo /

parlandone / a chi si voglia, porreste a pericolo / me di morte, ambidui

; con ambedue le braccia trincio saluti a destra, a sinistra, a tutto

ambedue le braccia trincio saluti a destra, a sinistra, a tutto il mondo.

saluti a destra, a sinistra, a tutto il mondo. idem, 2-52:

odio violento... ambedue si vergognavano a non avere la forza di uccidere.

disus. e letter. che va a passo d'ambio. folgore da

, destrier di spagna / e gente costumata a la francesca. cantari, 237

disus. e letter. andare a passo d'ambio. tesoro volgar

fantesche / tuttora più fresche / a menar le tresche, / trottare

, tuttavia porgendole di questo bastone a due mani. capellano volgar., i-109

ura sostener granne freddura, / lévome a l'ambiadura, estampiando el mio bancone

[la pietra] venire alle mani a loro, e noi avremmo perduto il trotto

così freddamente da non riuscire quasi mai a creare un qualche carattere ambientale. c

costume; ricreare il clima storico intorno a un personaggio, a un fatto del

clima storico intorno a un personaggio, a un fatto del passato. - al rifl

. - al rifl.: abituarsi a un ambiente. rigutini-cappuccini, 173

ambientarsi 'acconciarsi * o * assuefarsi 'a un luogo o a una compagnia.

* assuefarsi 'a un luogo o a una compagnia. panzini, iv-21: ambientarsi

vol. I Pag.382 - Da AMBIENZA a AMBIGUO (31 risultati)

le parti ambienti dell'aria per andare a riempire il vuoto. baldinucci, 84

la maniera di condurre le linee ambienti, a cagione della varietà degli atti, è

ma il benessere ambiente non era favorevole a quello sforzo interiore. un senso di

ch'e'passano, si volgano poi a tanta freddura. torricelli, 135: non

calore. arila, 27: usasi oggi a tutto pasto ambiente per attinenza, affetti

miei sogni invece mi condussero quasi sempre a spaziare nelle cucine. è un ambiente

baldini, 4-36: ma guai però a fermarsi e a lasciarsi prendere dall'ambiente

4-36: ma guai però a fermarsi e a lasciarsi prendere dall'ambiente! alvaro,

corse da un lato e chi dall'altro a preparar gli ambienti che dovevano essere benedetti

come tutta una parete era stata spostata a metà del locale, e vuota, in

, 3-64: entrarono in una grande stanza a parati rossi con tendaggi dello stesso colore

diano ambiguità o confusione della vera attitudine a chi la considera. leone ebreo,

vostra signoria illustrissima con ogni affetto, a procurare ch'io esca di questa ignoranza

una perversità incerta brillava e s'oscurava a volta a volta nel bel viso di

perversità incerta brillava e s'oscurava a volta a volta nel bel viso di dèmone.

risposte mozze e ambigue; bisogna intenderlo a uno cenno, e non vuole dire

tutte le bocche, proferito in mezzo a frasi ambigue che tradivano un desiderio sensuale da

piena di suspizione: ognuno lo confortava a non andare, egli medesimo ne stette

,... o di andare a incontrare gli ungheri. sarpi, ii-87:

] in una volta, o pur a poco a poco. galileo, 629:

una volta, o pur a poco a poco. galileo, 629: cerchiamo

e pericolosa. luzi, 1-24: a questo punto, a questa età indecisa

luzi, 1-24: a questo punto, a questa età indecisa / è troppo poco

appaia. 4. che induce a sospetto circa le intenzioni, la moralità

ambiguo riso tagliava la tua bocca / a darmi pieno soffrire. 5.

. busenello, iii-493: i cori amanti a dolce lotta sfida / con la beltà

luce ambigua, ove toro lunare cominciava a diffondersi nel chiarore occiduo, pareva farla

l'aria è ambigua, calda e fredda a volta a volta, afosa e umidiccia

è ambigua, calda e fredda a volta a volta, afosa e umidiccia. vivanti

ambiguo, quel sorriso fanciullesco e malizioso a un tempo. chiesa, 1-135: l'

. chiesa, 1-135: l'ombra a sinistra è tenue, senz'orli, come

vol. I Pag.383 - Da AMBIO a AMBIZIONE (36 risultati)

indeterminatezza. castiglione, 278: se a questo è congiunto lo ambiguo, il

allo individuo di quello che si ha a deliberare, e non stare sempre in

sempre in pendente, / e ogni cosa a caso si farebbe. s. caterina

in ambiguo animo, se m'ho a credere se quella lo vuole abbandonare.

cavallo (asino, mulo), a passi brevi e affrettati, caratterizzata dal

, sicché il peso del corpo oscilla ora a destra ora a sinistra.

del corpo oscilla ora a destra ora a sinistra. ariosto, 26-25:

prendere l'ambio: ambiare; andare a passo d'ambio. esopo volgar.

giovane, 9-271: è poi per dare a me forse ne'piedi, / perch'

: non bisognò fazio / che venisse a dar più l'ambio alla mula. idem

dare'poi di certo l'ambio / a me. allegri, 249: m'ha

un colpettino, e incambio / d'andar a letto, s'arma, e piglia

ma che da parte vostra l'abbiate a desiderare ed ambire. b. davanzali,

del prossimo ambisca la prelatura, e poi a se medesimo sia causa di dannazione?

: e perch'io non ambisco / a fumo senza brace e senza arrosto, /

lasciò la meraviglia, e 'l duolo / a lui che ambia di sì bei raggi

lasciata il ciel la figlia amestri, a lei / ti ambirebber consorte i voti miei

anche... quanti uomini ambiscono a succedermi! idem, iv-1-583: che valgono

, le nostre colpe, se siamo giunti a strappare dai nostri occhi qualche velo.

nostri occhi qualche velo...? a noi sarà dato il più alto gaudio

noi sarà dato il più alto gaudio a cui possano ambire su la terra gli eletti

accade che con ambito di parole a voi tutti che qui ète io mi affatichi

voi tutti che qui ète io mi affatichi a voler dar a conoscere che personaggio

io mi affatichi a voler dar a conoscere che personaggio si sia il signor pietro

bembo, essendogli... a tutta cristianità notissimo. = lat

su 'l volto, non sarò facile a tacciarlo di ambito idolatramento. redi,

solo che io preghi v. s. a render per me... le

la stessa persona o situazione; tendenza a provare un fenomeno psicologico sotto aspetti contrari

de'venti della balìa reggenti, ebbono a schifo il savio consiglio del re ruberto.

non temperati trovò le ricchezze e recolle a luce. alberti, 284: alle cose

baroni. idem, 377: sotto a quelle loro egregie opere era nascosa un'ambizione

persuasione. guicciardini, 100: non crediate a questi che predicano d'avere lasciato le

, per conseguire ciò che gli conduce a quella, fanno un piano della conscienza

: da gli agi e da l'ombra a dura vita / intempestiva ambizìon l'invita

colmano il rogo né di fragranze; ma a ciascuno ardono le sue armi, a

a ciascuno ardono le sue armi, a taluno il cavallo. leopardi, i-168:

vol. I Pag.384 - Da AMBIZIOSAGGINE a AMBO (39 risultati)

d'annunzio, iv-1-654: concorrere efficacemente a constituire in italia la prosa narrativa e

. e ho considerato la mia esistenza a scopo di fama. deledda, ii-376

del romanziere è che il lettore creda a quel che legge. moravia, v-100

i derelitti e coloro che hanno rinunziato a tutto possono sperare di non essere costretti

tutto possono sperare di non essere costretti a pagarlo. 2. dimin. ambizioncèlla

, da ambizioncella,... tocca a voi moderare una tal misura.

ii-313: queste ambizioncelle vanno perdonate a un povero orecchiante che non ne ha altre

: le lodi talvolta la spronavano a mostrarsene degna; ma poco stante

in buona né in cattiva parte a questa qualità dell'animo, perché

793: l'ambizione è nome posto a un vizio, e chiamasi ambizioso colui

de'fiori, / e sì come a lor dea, chini e devoti, /

tutto quello ornamento che non è giovevole a questi fini, è loro [all'

. pisani, iii-451: su la gonna a bere- cintia ordita, / pinge smeraldi

sempre un infinito numero di semi-ambiziosi, a cui bastano i semplici onori senza potenza

di vedere il mio nome andar unito a quello d'un amico antico. foscolo

, stufo della vita politica, penserà a nuove ambizioni, o a quella di

politica, penserà a nuove ambizioni, o a quella di non averne alcuna, chiudendosi

veder trionfare la propria forza traboccante simile a una febbre. slataper, 1-145:

; l'altro non istà bene a dirlo a me. tommaseo [s.

altro non istà bene a dirlo a me. tommaseo [s. v.

tommaseo [s. v.]: a chi nella vita si contenta di

. indebolimento della vista, dovuto a condizioni generali dell'orga nismo

dell'orga nismo e non a determinate lesioni dell'occhio. =

rettile sauro, della famiglia iguanidi { a mblyrhynchus cristatus), lungo fino a

a mblyrhynchus cristatus), lungo fino a un metro, comune nelle isole galàpagos

cor punite ambe le luci, / ch'a la strada d'amor mi furon

teso amore, / e voi legar dovesse a un laccio meco; / ma

ch'ambi stati te / siamo a udir dietro all'uscio. caro, i-37

discordano, piglia sopra di sé a farne un solo individuo, e di nome

: alfine ambi ristretti /... a ferir si diero. bec

il minac ciar feroce / a vicenda irritò l'orgoglio e l'ira,

fresche e i lucidi ruscelli, / ambe a cantare ed a risponder pronte,

lucidi ruscelli, / ambe a cantare ed a risponder pronte, / come di

la mise sul ginocchio, cominciò a lisciarla con ambe le sue, come per

sulla stessa ruota, dà diritto a una vincita. forteguerri, 27-66

, i-289: tutto il villaggio impazzì a strologare i numeri di quel fatto: ma

don michele fu insignita di un ambo a napoli e di un temo a venezia.

un ambo a napoli e di un temo a venezia. 2. locuz.

, perché chi ha vinto un ambo seguita a giocare e si rovina: lo stesso

vol. I Pag.385 - Da AMBODUE a AMBROSIA (18 risultati)

di poche lire, può essere tentazione a vizio e rovina. = v.

le cose di scultura, mi ristringerò a ricordare i due amboni collocati sotto i due

balducci pegolotti, 375: ambra concia a modo di paternostri vuol essere gialla in

riceva la forza del caldo, tira a sé la paglia e le foglie secche

, 308: questa chioma intrecciata, a cui parea / cedessero in bellezza e l'

, 280: si serra addosso a quel pesce il ghiaccio in modo che

d'un bimbo. idem, ii-567: a spina affluivano non solo i prodotti agricoli

. arici, 57: entro sassone vetro a noi risplenda / il licor degli ulivi

di cristallo, il lubrificante scrosciava giù a cateratte, come un torrente d'ambra

capodoglio: bruciata dà un profumo simile a quello del muschio. iacopone,

di pappagalli, scimie ed ambracane. a. f. doni, 1-22: so

e se pur voi vi siate / resoluto a fermarvi qua e prenderci / moglie,

ambra grigia: e forse ebbe anticamente a così denominarsi, perché credevasi che fosse

se t'affacci alla finestra e guardi a sinistra, fiesole è chiara come un cristallo

mormorio / di quelle ambrette, ove a mestar si pose. 2.

/ ch'ambrosia e nettar non invidio a giove. marsilio ficino, 2-58:

e vital morte. bruno, 489: a quelli, ai quali il fato ha

le grazie madre, / or ora a sparger di celeste ambrosia / venne all'

vol. I Pag.386 - Da AMBROSIA a AMBULANTE (32 risultati)

e, nuo- v'aquila fatto, a lui s'offerse: / ma vicine a

a lui s'offerse: / ma vicine a i begli occhi arser le penne:

/ e, per fuggir quel grave incendio a tempo, / d'ambrosia il volto

roseo collo piega e il vago riso / a i baci porge e quei d'ambrosia

, dal gr. dcp. 3poa (a, da &p, 3potoc 'immortale

50 cm, con foglie lanceolate, a grandi denti, fìtti peli ghiandolari,

per che prolungando ella molto la vita a chi l'usa, par che sia simile

, ch'è nome assai vago e dato a più erbe, indica specialmente quella che

in alcuna parte del corpo, imponendola a guisa di empiastro. 2.

ambrosiano, agg. e sm. pertinente a s. am brogio;

bar etti, i-106: addio a voi e a tutti que'miei cari ambrosiani

i-106: addio a voi e a tutti que'miei cari ambrosiani che

sola che avesse lena di resistere a roma. tommaseo [s. v.

non si sarebbe permesso dargli così a faccia franca certi consigli. perio

, 38-152: di dove veniva! a dir la verità, era anche una domanda

, il te deum che fa coda a tante vittorie, ed è maschera o preludio

ovali screziate di rosso, frutti a capsula coriacea con molti semi, radici

coriacea con molti semi, radici a forma di tuberi (nelle regioni mediterranee,

del botanico b. ambrosini a cui linneo dedicò la pianta.

(con l'effigie di s. ambrogio a cavallo). grossi

655: saffo dal candido petto anelante / a l'aura ambrosia che dal dio vola

echinodermi): costituito di piccoli canali a disposizione raggiata, che partendo da un

da un organo centrale si allungano fino a uscire a volontà dai fori della piastra

organo centrale si allungano fino a uscire a volontà dai fori della piastra di rivestimento

di montecitorio. idem, 4-40: a vedermi marciare incontro negli ambulacri del teatro

, i-134: venditore ambulante di pasticcini a un soldo, schierati sopra una tavoletta

di cuoio. panzini, ii-607: a beatus pareva di esser solo fra ambulanti

, iii-1172: passavi per le strade a gridare la tua merce di venditore ambulante

per le verdure calavano un panierino a un venditore ambulante che si fermava col

ambulante che si fermava col suo carretto a tutte le porte, e sceglievano e

1-iii-460: vi s'accomodavan pure, a fare i loro lavori, il sarto

che si esplica in diverse località, a turno (da parte dei cattedratici ambulanti)

vol. I Pag.387 - Da AMBULANZA a AMEN (19 risultati)

sf. corpo sanitario mobile, destinato a recare assistenza medica ai combattenti in guerra

l'esercito ', è voce nuova, a cui alcuni sostituiscono infermeria. ma,

se non m'inganno, l'ambulanza serve a trasportare i feriti in guerra; e

poveri feriti, rintronati, senton dolere a doppio le ferite. 2.

con la battola legate insieme dalle stringhe a guisa di due cornacchie avvincigliate da un

ambulatorio. ambulatòrio, agg. atto a camminare, che serve per muoversi sul

[di rimbaud], non potremo fare a meno di stupirci anche noi di questo

, 2-58: scendendo sempre più prossimamente a i tempi di filippo, si veggono le

danno consigli ai malati che vogliono andare a cercarli... ma ora che

: luca pulci introdusse una lucrezia parlante a lauro in terzetti, dove si discorre

erba perenne della famiglia composte tubuliflore (a ster amellus), con bei fiori

ster amellus), con bei fiori a linguette violacee (v. astro2).

/ e l'uno e l'altro coro a dicer * amme! '. buti

grammatica dice amen, che tanto viene a dire e così sia. fazio,

amen. manzoni, 431: pronunziate a una a una le formule di queste

manzoni, 431: pronunziate a una a una le formule di queste regole adottate

? ciascun uomo è uno qualunque, a cui accade una cosa qualunque. ecco

, i-151: si udì, come a compimento di una prece: -amen

291: il diavolo si butta giù a forone e in un àmme lo ripesca tutto

vol. I Pag.388 - Da AMENAMENTE a AMENTO (31 risultati)

più e meglio. adunque è meglio a perdere l'uno che amendue. se

, nella selva dove erano amendue raccolti a parlare di dio. idem, xxi-976

, xxi-976 (41): addomandò che a sé fosse tratto l'uno occhio e

amendue. ariosto, 6-62: ponsi altri a bocca il corno, altri la coppa

idem, sai., 3-180: piegossi a me da la beata sede; /

455): da poi e'si posono a sedere amendua al rincontro di dette figurine

dà due, tal che amendue vanno a ferire unitamente in una sì, e

'l numero delle percosse la metà s'accordano a battere unitamente. testi, 330:

fianchi / ad un tempo amendue cadono a piombo / sopra il sofà. alfieri,

sofà. alfieri, 1-6: lo scrittore a soldo dell'editore suol sempre fare uno

l'altro e talvolta amenduni gli accompagnava a vedere le lor donne. seneca volgar

piacevole, dilettoso (e si riferisce a ciò che reca diletto ai sensi e riposo

si chiama amenità, che è tanto a dire quanto luogo di diletto. lorenzo

tasso, i-39: in quanto a l'amenità che procede da'fiumi,

, giudico io la francia alquanto superiore a l'italia. campanella, 2-184:

un'indistinta / simiglianza gentil, ch'a lei ricorda / l'amenità della pendice.

, / o giardini, o palagi! a voi pensando, / in mille vane

caro, 6-951: ciò fatto, a i luoghi di letizia pieni, / a

a i luoghi di letizia pieni, / a l'amene verdure, a le gioiose /

pieni, / a l'amene verdure, a le gioiose / contrade de'felici e

, 7-6: e vede un uom canuto a l'ombre amene / tesser fiscelle a

a l'ombre amene / tesser fiscelle a la sua greggia a canto. idem,

/ tesser fiscelle a la sua greggia a canto. idem, 10-63: fra

con l'onda. morando, iii-226: a goder ombre amene, aure tranquille,

/ aranci fecondissimo, tu invano / compari a questo mio fiorito nido / la tessalica

di vigneti. palazzeschi, 4-243: a schiere... e specialmente a coppie

a schiere... e specialmente a coppie vanno a disperdersi negli ameni boschetti

... e specialmente a coppie vanno a disperdersi negli ameni boschetti. -figur

sanza mente. tommaseo-rigutini, 2295: a mente, secondo i giureconsulti romani,

aménto1, sm. bot. infiorescenza a spiga, con asse flessibile, generalmente

per lo più unisessuale, con fiori a petali, situati all'ascella di brattee

vol. I Pag.389 - Da AMENTO a AMETROPIA (24 risultati)

grande continente compreso fra l'oceano atlantico a e e l'oceano pacifico a o,

oceano atlantico a e e l'oceano pacifico a o, e fra le due zone

, e fra le due zone polari a n e a s, diviso in due

fra le due zone polari a n e a s, diviso in due poderosi blocchi

-scoprire vamerica: far cosa nota a tutti. = adattamento dal fr.

. speciale gara ciclistica in pista disputata a coppie (un corridore della stessa coppia

(un corridore della stessa coppia sostituisce a intervalli il compagno, durante la corsa

gobetti, ii-309: codesti lettori, usi a contemplare l'americanismo con invidia di europei

grosse avventure, sono per natura votati a delusioni. 2. ling.

col capo folgorante l'ombre / ruppe a l'ignudo american che in traccia / notturno

dei liberatori come presso un confessionale, a parlare fi loro americano. idem, 9-461

. 4. sm. aperitivo a base di vermut ed estratti amari (

di qualche estratto amaro. così denominata a somiglianza delle complicate mescolanze di cui fanno

il costume, il modello americano; a imitazione degli americani. tommaseo,

sei tasche e i risvolti in fondo, a mezzo stinco. idem, i-494:

bianche, sei tasche, i risvolti a mezzo stinco e l'etichetta sul sedere.

alla visiera del berretto e la scosse a palma aperta, all'americana.

aperta, all'americana. a meri ciò, sm. chim. elemento

se ne hanno giacimenti in brasile, a ceylon, negli urali, nell'uruguay)

sì come ho visto; / vale a intelletto, ed all'uomo imbriago. intelligenza

. intelligenza, 29: évi amatisto a cinque qualitadi, / di rosa e

pozzetti, 12-4-184: lontano da questo luogo a un miglio, per andare al lago

trovansi delle ametiste, simili nel colore a quelle di francia, cioè cariche,

di solido ametisto e di corallo / lievi a fior d'onda sorgere. verga,