pirandello, 7-249: la signora consalvi dava a veder chiaramente che si sapeva ancor fresca
che si sapeva ancor fresca e bella, a dispetto dell'età. serra, ii-6
bibbia volgar., v-729: vieni a penitenza, e chiama mercede a colui
vieni a penitenza, e chiama mercede a colui che ti fece e che è apparecchiato
tenerlo in riposo. fagiuoli, 3-6-200: a quel meschino, addosso a cui rovescia
3-6-200: a quel meschino, addosso a cui rovescia [il colpo di cannone]
e da nulla, si sia scomodato a curarlo, e fasciargli... le
s'era ormai gonfiato, né riuscivo più a muoverlo senza spasimo. mia madre che
: malattia di poco conto, facile a guarirsi. v. borghini, i-rv-4-110
assai, perché il granare tanto viene a dire come chiareggiare l'oro; perché per
), sf. specie di ballo a tondo, di carattere popolaresco; la
farsettin di grana / bal- lavan tutti a suon di chirentana. pulci, 27-55:
arrivava per disgrazia su 'n un riddone a far la chirintana, ell'era di
. piecolomini, 150: e intorno a questo ha sempre una gentildonna da stare
un tratto negli stromenti e s'incominciò a fare chiaranzane e balletti. buonarroti il
luca pulci, 1-4-123: ed oltr'a questo, il suo cavai fellone /
il suo cavai fellone / già cominciava a far la chiaranzana. allegri,
buoi lasciassimo / questa cena, ove abbiamo a star in gaudio / con damigelle e
grata accoglienza, che si degnarono di porsi a sedere. 2. ant.
. ant. brillo, ubriaco. a. pucci, ix-352: io fui iersera
lo cielo di venere si può comparare a la rettorica per due proprietadi: l'una
chiarezza del suo aspetto, che è soavissima a vedere più che altra stella. idem
. tasso, n-iii-837: se crediamo a san paulo, l'una stella è differente
, 11-32: dimmi che son, poich'a beltà sì rara / la chiarezza del
, unita allor splendea / dei luminosi giri a la chiarezza. baldinucci, 67:
12-109: serenissimo principe, il quale a tutti gl'italiani siccome isplendente e chiara
avviene alla luna e al sole in comparazione a dio. boccaccio, dee.,
mi debbo, che il nostro re me a tanta cosa, come è a raccontar
me a tanta cosa, come è a raccontar della magnificenzia, m'abbia preposta
. sannazaro, 8-123: ne ponemmo ambiduo a sedere a la margine d'un fresco
8-123: ne ponemmo ambiduo a sedere a la margine d'un fresco e limpidissimo fonte
, nessuna non arei fare potuto, né a tanta chiarezza di nome...
aggiungeva di chiarezza e quasi di gloria a la sua persona; tanto egli, a
a la sua persona; tanto egli, a l'incontro, parea che rendesse più
goscia egli sostenne, / perché un poco a sue corone / si giungesse di chiarezza
madre / ch'era d'alto lignaggio. a. f. doni, 3-120:
, / de la vostra bellezza / a me dava chiarezza / che la greve ferezza
fatto; e di questo s'offeriano a fare ogni chiarezza. boccaccio, dee.
cose, che io domanderò, voglia fare a chiarezza di me, per certo niuna
chiarezza se gli faccia, / vide a tutti gl'indizii manifesto / ch'altri esser
, 35-94: dianolo per più chiarezza a vedere nella quarta figura. de sanctis
: narreremo... secondo la chiarezza a noi conceduta e con quella brevietà che
siena, 78: e siamo obbligati a tre cose: prima, alteza di vita
tali, che costa pochissimo il ritenerne a memoria le scene intiere. milizia,
[cartella, 1387]: donde ch'a voi ne toca di questo fiorini cccc
medie v. clareria: cfr. chiare a. chiarificante (part. pres
con olio e con mele, giova molto a chiarificare l'occhio. crescenzi volgar.
machiavelli, 6-6-349: ho scritto ima lettera a quella comunità di siena, chiarificando lo
che fa la morte, o pure a noi per arrivare alla morte: onde
, dichiarare. ottimo, i-37: a torre via il detto argomento fatto
essi avevano perduto. ma non, grazie a dio, il vigore della fantasia,
usato intento. buzzati, 1-80: « a che ora parti domani? ».
linguaggio comune, si riferisce in particolare a chi ha terminato il servizio di leva)
sottovoce, colle spalle al muro, vennero a raccontare la storia che avevano portato in
inverno con la neve, / simili a un'elemosina di bianche suore / a vecchi
simili a un'elemosina di bianche suore / a vecchi mendicanti / che portano calzoni blù
- prendere congedo da una personal recarsi a salutarla prima di partire. boccaccio
ornai congedo. / l'altro, ch'a dir rimane, essi diranno / quando
agnese promise alla figlia d'andar là a trovarla, a dare e a ricevere
alla figlia d'andar là a trovarla, a dare e a ricevere un più affettuoso
là a trovarla, a dare e a ricevere un più affettuoso addio. collodi,
per prendere congedo. ma egli la costrinse a procedere: « camminiamo ancora, ancora
disgregano e cadono in rovina la trattenne a venezia. ella diede una magnifica festa
bocchelli, 2-20: la scienza insegnava a bakùnin che il pensiero si produce come
così dette congedo ai pensieri, sdraiandosi a fumare. -ultimo, eterno congedo
(congedo assoluto: cessazione definitiva, a una determinata età, dall'appartenenza del
che se ci stava altri sei mesi a fare il soldato, avrebbe liberato suo
di quel coscritto, ma anch'egli tarda a rispondere; e per potere rilasciare il
. barilli, 6-71: siamo a empoli. nel treno vien su molta gente
fu artigliere all'assedio di gaeta e a custoza *. 3. licenza
un mese di congedo al municipio e a quest'ora non sa cosa fare e se
marciapiede come il gallo sulla pietra, pronto a rompere l'anima ad ogni conoscente che
anni che guglielmo aveva cominciato coi dolori a una spalla e alla schiena. ora gli
dei rapporti di lavoro, in seguito a dimissioni o a licenziamento. boccardo,
lavoro, in seguito a dimissioni o a licenziamento. boccardo, 1-556: 'congedo
specialmente nei contratti di locazione di opera a tempo indefinito, nei quali ciascuna delle due
(o da un istituto superiore) a un'altra. 6. strofa finale
partenza. pindemonte, 1-136: raccapricciossi a questo il non mai vinto / dalle
sull'asta. algarotti, 3-432: a tal fine dunque pensò il cavalieri di
accinti / presentàrsi; e, stringendosi a vicenda, / colle man forti s'
travi che valente architettore / congegna insieme a sostener d'eccelso / edificio il colmigno
campo. tommaseo-rigatini, 112: a 'congegnare'vuoisi cura attenta, per porre ogni
un lacero saio, con un canapo e a questo congegnava un rosario e una croce
e. cecchi, 6-363: viveva a città di messico, al tempo dei viceré
.. gli sbirri perdevano i sonni a congegnare spionaggi, sopraluoghi, appostamenti.
davvero mi trovai sul pulpito, impegnato a parlare ai fedeli accorsi a udire il
pulpito, impegnato a parlare ai fedeli accorsi a udire il nuovo pastore. « miei
mento. comisso, 7-182: cominciai a interrogarli se conoscevano certi scrittori contemporanei italiani
di lei. biringuccio, x-57: e a ogni fianco v'era congegnato in due
, 8-12: di lì poi salgon sopr'a un'altra scala, / di baston
. d. bartoli, 33-318: a me non può cadere in pensiero, che
guaina o penna, dentro la quale a foggia di pennello racchiuse, e congegnate
spadone, con una gran guardia traforata a lamine d'ottone, congegnate come in cifra
una concordia meccanica e intellettuale, condotta a perfezione nella seconda gerusalemme. pascoli,
foscolo, 1-470: sorgea lo scudo a immagine di torre. / già tichio
l. bellini, 5-8: se a quel possente strumento della comun consunzione cede
guisa di quegli arnesi mobili che servono a ventilare le stanze nelle colonie torride.
: nell'oratoria è certo c'hassi a conservare l'unità del periodo numeroso, marciante
del discorso. salvini, 30-2-104: a sciorre i versi d'omero e di virgilio
organica anche sciolta la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo
la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo della terra,
gadda, 416: si trovano tutt'a un tratto, a stomaco vuoto, con
si trovano tutt'a un tratto, a stomaco vuoto, con una gran voglia
, combinate cogli sfioratori e cogli scaricatori a paraporti per lo sfogo delle piene e
calvino, 1-421: spesso non riusciva a trattenersi dal metterci le mani, ora per
una so stanza, liquida a temperatura normale, dallo stato liquido
temperatura normale, dallo stato liquido a quello solido. magalotti, 21-64
freddezza che potesse ricevere, senza venire a congelamento. 2. medie
o meno localizzata del corpo, esposta a essa in modo particolare (e consiste
locali di circolazione che possono giungere fino a processi di necrosi e di cancrena)
. piovene, 5-30: ho ascoltato a marghera le consuete lamentele dei centri industriali
di stasi, di congelamento, mentre a venezia occorrerebbe una spinta industriale vigorosa.
riscossione di un credito, in seguito a disposizione legislativa o amministrativa o a eventi
seguito a disposizione legislativa o amministrativa o a eventi straordinari (v. congelato, n
far passare una sostanza dallo stato liquido a quello solido per raffreddamento.
dai tetti? sassetti, 201: se a congelare l'acqua in granuola bastasse il
: pruovisi in qualunque vaso si voglia a congelar cento volte una medesima acqua, ella
tasso, 16-52: non entra amor a rinnovar nel seno / che ragion congelò
in una caldara bene netta, di fino a tanto che ella doventi bene spessa.
fu chi nascosto tra le quinte riuscì a captare quanto giungeva a lui dello sbarco di
le quinte riuscì a captare quanto giungeva a lui dello sbarco di vasco de gama
): giulio ii sommo pontefice venne a la mirandola quell'anno che fu il
po si agghiacciò che fu in mille luoghi a piè, a cavallo ed in carretta
fu in mille luoghi a piè, a cavallo ed in carretta passato. firenzuola,
e figura, ricresce ed alza. a. casotti, 1-300: di più:
diaccia in tal maniera, che a frangerlo vi voglion stanghe e pali. deledda
congelativo, agg. ant. atto a congelare. fausto da longiano [tommaseo
fausto da longiano [tommaseo]: a la generazione de la brina si richiede
le sue settemila canne vitree, simile a una di quelle foreste congelate che omitio
foreste congelate che omitio -il quale inclinava a magnificare i suoi viaggi -diceva d'aver
: le prime ore dei suoi ritorni a donnafugata, il senso di tradizione e di
gelato. 2. sottoposto a congelazione (una derrata deperibile, per
giorno il chirurgo aveva mozzo i piedi a duecento cin quanta uomini.
di congelato cristallo, e d'intorno a le mura per ornamento poste alcune marine conchiglie
., come per diversi gemitìi, a guisa di pioggia, caggiono nel pilo,
, e non derivata da alcuna renitenza a nuova congelazione..., lo chiarisce
per un tempo più o meno lungo a temperature assai basse. 3. medie
. congelamento di parti del corpo esposte a freddi intensi e prolungati. d'annunzio
d'un mutilato per congelazione, simili a quelli che vedemmo appaiati negli ospedaletti alpini
, che non gettano gli alchimisti drieto a la congelazione d'esso. d. bartoli
cardiache,... io peno a persuadermi, ch'elle provengano da repentina congelazione
colature d'acque pietrificate, che pendono a guisa di radi- cioni, fatti col
e gli è più o simile o atto a conservarla, se determinarà per il più
il più corto camino rettamente di rapportarsi a quello. magalotti, ii-44: passa
moto, e rigonfiano insieme più muscoli a un tratto, e compagni perciò si chiamano
. tommaseo, ii-41: siamo indotti a credere che l'idioma romano si radicò
. che appartiene allo stesso genere. a. cocchi, 5-1-126: lo curò con
nel morso, nell'impiego delle unghie a battaglia. montale, 3-103: ch'egli
congenitamente burocratica, vi si trovava molto a disagio. = comp. di
prole, che quello di una straniera. a. cocchi, 4-1-119: alla quale
. borsieri, conc., i-98: a nostro credere avrebbe dovuto il baretti.
cretinismo la sua animalità s'è ostinata a quel noioso gioco di pazienza che è l'
testicolo simile ad uno ammassamento, e a una congerie di piccoli globetti. panciatichi,
già la sacra del gioco ara disposta / a te pur anco? e nell'aurato
il grande imita / i lumi sfavillanti a cui nel mezzo / lusingando gli eroi
di- sprezzabile [la correzione] presso a i dotti e giudiciosi, i quali
non perché sia fondata veramente, come a un dotto s'appartiene. panciatichi, 191
di fuoco e giel strana congerie. a. cocchi, 4-2-105: supponendo sempre che
quale per un altro, non mirando a un tutto, ma a un molto.
, non mirando a un tutto, ma a un molto. giusti, 2-72:
14-379: un andare e venire di folla a dritta e a manca congestionava l'arteria
e venire di folla a dritta e a manca congestionava l'arteria e le ramificazioni.
tutta quella gente che congestionava la vita a venezia, avrebbe trovato il suo angolo
volto di una persona, in seguito a una forte emozione). rigatini-cappuccini
4 affluire affollando, assiepando'; « a quell'ora, certe strade son congestionate »
cui comincia e quello in cui è pronta a formarsi... formata poi la
stesso, da bambino, era stato a morte per una congestione cerebrale. svevo
. cicognani, 1-176: lei vuol tornare a casa stasera... ah!
un'intera nottata / buttato vicino i a un compagno / massacrato / con la
nei canali stavano ferme lunghe barche accanto a silenziosi palazzi abbandonati dai nobili. calvino,
calvino, 1- 523: dovetti a un certo punto entrare in una zona
congestìzio, agg. che si riferisce a congestione, dovuto a congestione.
che si riferisce a congestione, dovuto a congestione. migliorini, 73: 4
termine medico. di congestione, dovuto a congestione: 4 modificazioni congestizie delle mucose
del suo frutto... ha a dimagrare la mal congesta materia. afar-
or congeste / sono in rigidi coni a fieder pronte / di contraria dolcezza i sensi
: lo vedrete adesso congittato come arà a essere. = part. pass,
, sf. supposizione, ipotesi intorno a cose incerte od oscure; opinione che
mantenerli fedeli. guicciardini, 169: a me non è manifesta la verità, e
cose. algarotti, 2-237: non aveasi a quel tempo il diametro della terra che
il polso e trovandogli una febbretta, a suo giudicio, di pessimo carattere. monti
, ii-106: non fo che abbandonarmi a delle congetture, e cammino a
a delle congetture, e cammino a tentone in mezzo alle tenebre. manzoni,
. troncò le congetture che già cominciavano a brulicar ne'loro cervelli. de sanctis
, 560: e siccome non li invitai a salire e videro il lume alle finestre
di donna disegnarsi sulla cortina, cominciarono a darmi la baia, e a far mille
, cominciarono a darmi la baia, e a far mille conghietture, e a consolarsi
e a far mille conghietture, e a consolarsi con me della mia fortuna.
annunzio, iv-2-249: allora ambedue si misero a pensare, a cumular congetture, a
allora ambedue si misero a pensare, a cumular congetture, a investigar nella loro memoria
a pensare, a cumular congetture, a investigar nella loro memoria. pea,
poi, più tardi, sarà la storia a rilavorarci, che rileva e rimette a
a rilavorarci, che rileva e rimette a seconda di chi la scrive. manzini
congetture di quell'editore, non abbiano a pigliarle per verità. 3.
tutti) senza che si sia riusciti a trovare nessun caso che vi contraddica.
potendo essere appoggiata all'induzione, ina a congetture razionali dipendenti da'principi logici ed
239: le cose, che sono a venire... non si sanno per
terra il ciel misura; / e fatta a volontà la coniettura. = voce
263): potè... portare a casa la notizia sicura del nome,
avv. per congettura, in base a congetture. galileo, 233:
tal confusione, che costrinse i più assennati a dismettere affatto tal sorta di studi.
- anche assol. cecco d'a scoli, 4779: congetturo secondo il parer
quello che si vede al presente discorrere a conietturare el futuro, e però sono
casi o con quali armi s'avesse a muovere tanta quiete. bruno, 3-1104:
caggione, se alla prima si presentasse a gli occhi la preda, [l'aquila
, [l'aquila] non viene subito a lanciategli sopra? galileo, 131:
ii-35: dopo essere stato lungo tempo a guardarlo, a congetturare da'suoi moti
essere stato lungo tempo a guardarlo, a congetturare da'suoi moti se fosse tranquillo
se fosse tranquillo d'animo od inquieto, a far voti per lui, io mi
posto più o meno importante, si cominciava a parlare di quando lo avrebbe lasciato,
. adriani, 3-1-447: persuase il senato a fare un picciol donativo, e,
picciol donativo, e, come dicevano, a dare il congiàrio a'poveri cittadini
.. con figura che sale per andare a pigliare la sua [tessera],
(presso i romani), equivalente a 1 3, 283. palladio
. con figura che sale per andare a pigliare la sua [tessera] per
... l'urna suddividevasi, a sua volta, in 4 congii.
. xóyx7) » che, oltre a * conchiglia ', indica una * misura
: « congius sex metitur sextariis, a quo et sextarii nomen dede- runt.
sextarii nomen dede- runt. congium autem a congiendo, id est per augmentum crescendo
e se pure anche sono, a guisa d'offerta da spandere, sparso
vedremo / famiglia d'elementi, / che a noi conduole e congioisce ignota,
in questa sola grotta, assiso presso a le pascenti capre, cominciò a congiungere
presso a le pascenti capre, cominciò a congiungere con nova cera sette canne, lo
quale ferro, o quale fune, a quale legno o ferro o fune compongano
: il cultor, ch'olmo congiunge a vite / in poca e colta terra,
, così amore, che mosse quella mano a fare gentile il mio cuore, fa
, fa ancora che di nuovo si muove a darli tanta gentile impressione. monti,
; raccogliere le forze, i mezzi a disposizione per rivolgerli al conseguimento di un
fatto congiugne alla corte d'amore e a ben fare lo mena, che se li
francia sono per congiungere gli eserciti insieme, a questa difesa. ariosto, 17-84:
domati in fondo aggiunge / e la famiglia a la città congiunge. panzini, iii-277
di maggiore ordine femmina, uomo popolare a suo amore congiugne, imperniò che in
disgiunseli! machiavelli, 237: avendosi a maritare ima femina ricca, la domandarono
, 6-i-213: coppia gentil, cui scelse a prova amore / fra le vergini caste
esser soggetta, / che ti move a volar così da lunge. nievo, 213
lucida ci congiunse: si formò intorno a noi un'atmosfera divinatoria simile forse a
a noi un'atmosfera divinatoria simile forse a quella in cui respirano i mistici;
sottilmente armoniato conviene esser lo corpo suo, a cotal forma essendo organizzato, per tutte
cicerone volgar., 3-1: io, a mia utilità, sempre congiunsi le cose
e gli altri beni, conseguentemente dietro a questi furono congiunte le infirmità, i
tarmi, e così franco / ardir congiunge a gagliardia suprema. bruno, 3-124:
i-168): vede una torre in mezzo a un lungo muro / che congiugneva un
più arde consumando ciò che 'nvene / e a null'altr'a bastanza si congionge.
che 'nvene / e a null'altr'a bastanza si congionge. maestro alberto, 119
le reti], in alto si congiungono a modo d'un comignolo di casa di
d'un comignolo di casa di paglia. a. f. doni, 3-52:
n-ii-57: se l'intelletto si congiunge a l'uomo come motore in quella guisa che
quella guisa che 'l nocchiero si congiunge a la nave, come del movente e
congiungono. tassoni, 6-61: colpi raddoppia a colpi, e a ferir mira /
: colpi raddoppia a colpi, e a ferir mira / dove s'apre la piastra
ira, / e d'una punta a mezzo il ventre il giugne. d.
le spiagge s'innalzano grado grado fino a congiungersi col dolce pendio di amene colline
siete dinanzi a'populi ». ciò è a dire: congiungasi la filosofica autoritade con
la filosofica autoritade con la imperiale, a bene e perfettamente reggere. leggende di
, si congiugneano con lui ad abito e a vita. machiavelli, i-41: e
; il quale, superati gli inimici a caravaggio, si congiunse con loro per opprimere
: quel disprezzo lo stimula e tirrita / a congiungersi seco e dargli aita. brusoni
dall'ameim, già marchiavano dalla slesia a quella volta, non avereb- bono trovato
fin dal principio della guerra aveva mandate a congiungersi con l'esercito reale in piemonte
le città tirrene / la prima volta a lega. idem, iv-2-442: sentivo
noi la grande lacuna degli anni si colmava a un tratto, e che la loro
villani, 4-21 (165): cominciando a guardare la figliuola dello 'mperadore, occultamente
chiesa, ma non vale in quanto a dio. ariosto, 299: duoimi
, 1489: per le donne che a stolti si congiunsero, / a sciagurati,
donne che a stolti si congiunsero, / a sciagurati, è scritta questa favola.
v'è, non è da linea a linea, ma da punto a punto.
da linea a linea, ma da punto a punto. leonardo, 3-317: dove
. nievo, 100: in fondo a questa [stesa d'acqua] sorgevano qua
un'isoletta di propon- tide, vicino a terra ferma, colla quale si congiungeva
e appresso dice che le si vanno a congiungere nel centro: dove, oltre alla
generale francese] alloggiò un grosso corpo a conflans, dove le due valli dell'
: le due gallerie laterali si congiungevano a complessi architettonici con nicchie, archi con
20. rifl. ant. accostarsi a un luogo, recarsi nei suoi pressi
io, si congiungono, venendovi da tutti a quattro e'punti cardinali, tutti e'
che sieno di movimenti contrarii e vicinissime a giove, si congiungono puntualmente, sì
, io non avessi sdegnato di assistere a un comizio..., credo che
attendere la congiunzione degli astri. a. f. doni, 3-153: andando
. doni, 3-153: andando alcuni imbasciadori a trattar alcune faccende con un gran principe
), agg. ant. atto a congiungere. buonaccorso da montemagno, 1-91
v'è, non è da linea a linea, ma da punto a punto.
da linea a linea, ma da punto a punto. maestro alberto, 61:
uno aggregato di molte stelle minute, invisibili a noi; con tutto ciò non ci
de i canapi, e delle catene atte a fermare, le barriere alte a i
atte a fermare, le barriere alte a i ponti,... ci costringe
i ponti,... ci costringe a confessare un'analogìa ben grande tra questi
il salmista di dir non più che diverte a malo; dice ad un'ora diverte
malo; dice ad un'ora diverte a malo, et fac bonum; perché questo
congiungimento dello spirito e della materia, a que'tempi di fede appariva come un'
determinata realtà, il suo andar oltre a creare consiste nell'intuitivo congiungimento e fusione
le cose animate, di generar simili a loro, aviene che la donna,
che la donna, avendo solamente rispetto a questo fine, pone amore allo uomo
forestieri. carducci, 837: maledienti a l'opre de la vita / e de'
. matrimonio. boccaccio, i-414: a questa giovane con indissolubile matrimonio cerco di
che si spera, toglie l'orrore a tutti gli adultèri che possono derivare da
2-28: questo congiugniménto / mi conduce a morire: / quant'io più v'amo
; per che manifesto è lui essere concorso a la mia generazione, e così essere
affetti appartiene più tosto al ruffiano che a l'ambasciatore, perché l'uno è
. 2. ciò che serve a congiungere, giuntura. simintendi, 2-1-71
lodi e i biasimi quasi tutti, e a che dovemo mirare volendo lodare o biasimare
congiuntamente verso la terra, e posarsi a caso nel primo luogo che in ciascuna
dell'altra, che l'artificio viene a mostrar particular virtù d'ingegno e per
adnata, perché col persetto pannicolo, a questa fine grosso e duro fatto dalla
che consiste in un processo infiammatorio a carico delle congiuntive (ed è caratterizzata
. cicognani, 1-84: qualche lampione a olio, occhio ammalato come quelli degli
dolore della congiuntivite, le palpebre arrossate. a un tratto una strozzatura di tenebre da
agg. che congiunge, che serve a congiungere, che esprime congiunzione.
dal congiuntivo sguardo io mi credetti messo a zinnare nelle braccia della moglie.
poco men che imprestato, perciò che egli a pena ha un tempo solo che sia
, o in qualunque modo avrà relazione a un'altra,... sarà [
, in virtù dello stesso titolo, a dare o fare varie cose distinte ed indipendenti
di cose congiuntissime di quelli che nascono a uno parto;... l'uno
, sotterrato il talento, puoco meno ch'a man congionte si vive. tasso,
d'amor rapire il frutto / seno a seno congiunti e labro a labro, /
frutto / seno a seno congiunti e labro a labro, / tosto a vulcano a
congiunti e labro a labro, / tosto a vulcano a riferire il tutto / n'
a labro, / tosto a vulcano a riferire il tutto / n'andò ne l'
fossero un corpo solido, non servirebbono a conservare, ma ad uccidere, e sepel-
vite, / congiunta ai rami dalla quercia a un olmo, / faceva padiglione alla
, che spesso tolgono la libertà posseduta a chi le vede. 2.
offese, per tale iniquissima gente fatte a lo eterno dio, approvano de continuo
la luna oltracciò è pianeta mutabile, che a tutte l'ore in diverse forme si
si cangia:... eccola grande a cerchio pieno, eccola indi a poco
grande a cerchio pieno, eccola indi a poco scema, eccola poi di subito nulla
, 17-19: mentre ch'io era a virgilio congiunto / su per lo monte che
la 'nmensurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare, che per lo peccato
'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia. idem, par
son congiunti al mancamento del delettabile e non a l'acquisto di quello. m.
: la causa formale è con- gionta a l'efficiente, ed è quella per cui
opera. marino, 338: videro a l'improvviso / pullular meraviglie, e
maestro alberto, 30: certo tu, a noi congiunta, ogni cupitade delle cose
dante, purg., 31-6: a tanta accusa / tua confession conviene esser
l'ingegno. delle acquisite, come a dire della dottrina, non faceva conto
chi con un altro, concorrono tutti a far uno spettacolo di molta commiserazione.
poeta trovasi così spesso e caramente congiunto a quello di dante, dovremo poi credere,
tutta. leopardi, 34-127: incontro a questa [alla natura] / congiunta
le congiunte ville / dal superato cimino a gran passi / calò gradivo poi,
sf., congiunta: lettera allegata a un'altra. g. f.
congiunto foglio d'avvisi, che mando a v. s. panzini, ii-79:
463): era la camera di tito a quella di gisippo congiunta. tasso,
tasso, 6-89: ma da quella a la sua stanza congiunta / l'arme involate
piangea, per lo pianto che vedeano fare a questa; onde f accendo lei partire
amore, 24-1: i'son congiunto sì a voi di fede, / gentil mia
160: così per ristituire più uomini a sé coniuntissimi nel sangue e nella famiglia sua
dose cum ridente boca e civil grazia a la prestanzia del conte, in questa
, impaziente di tanta ingiuria, convocati a casa della fanciulla rifiutata e'parenti suoi
d'amor, siccome intesi, / a la mia dea congiunte. tasso, 20-100
serri infra tue mura infami, / tutti a me son di sangue. nido eritreo
mire che hanno non sono mai dirette a procurar il bene e la felicità comune
felicità comune. giusti, ii-227: dirai a enrico e a tutta la famiglia che
giusti, ii-227: dirai a enrico e a tutta la famiglia che non m'accusino
1-59: piangeva d'essere strappata a un'epoca della sua vita a cui
strappata a un'epoca della sua vita a cui sentivasi ancora cori congiunta, per incomin-
all'altra da un fascino non dissimile a quello che ci aveva accomunati il primo giorno
cherici, e laici, e congiunti a matrimonio, e vergini. -parente
, i-168: tu sai ch'io sono a te congiuntissimo parente, e quando questo
altro amore nato tra congiunti, sempre qui a me et in ogn'altra loda parerà
ogn'altra loda parerà essere da preporlo molto a questo tuo stolto e furioso inamoramento.
ma sollecito, irrequieto, solamente intese a disotterrare il fratello, e fortunato,
lo strasse vivo. foscolo, 1-84: a riveder i suoi congiunti, a troia
: a riveder i suoi congiunti, a troia / finché spiri la tregua, occultamente
ormai il giovane congiunto indigente che vive a carico di chi l'alloggia. sbarbaro
trovai la congiunta su sedia allogata a trar guai; i quali erano perché il
. -figur. cecco d'a scoli, 451: gli animi vigorosi de
cor superbo. algarotti, 1-379: a così fatta necessità non va già sottoposta la
congiunta, e la mondana cera / più a suo modo tempera e suggella. leone
. 14. econ. beni a offerta congiunta o a costi congiunti:
. econ. beni a offerta congiunta o a costi congiunti: quelli che si producono
, 12: ricordo come in detto anno a dì 2 di novembre, avendo prima
le vedi frettolose e snelle / ricercarsi a vicenda, e insiem legame / le congiunture
moto nervoso si stirò con una mano a una a una le dita dell'altra fino
si stirò con una mano a una a una le dita dell'altra fino a far
una a una le dita dell'altra fino a far schioccare le congiunture; poi fece
la groppa / d'agrio. vedi? a miriadi, a miriadi! / carichi
agrio. vedi? a miriadi, a miriadi! / carichi tutti i rami biforcuti
. / in ogni congiuntura accumulati / a fasci gli aghi morti. -figur
-provare, ritrovare tutte le congiunture a una persona: picchiarla, percuoterla con
proprie forze. -al figur.: trattare a fondo il tema propostosi. grazzini
grazzini, 2-15: la diede per moglie a uno figliastro di un suo lavoratore,
. concorso di fatti o eventi rispetto a un fine o a un effetto o a
o eventi rispetto a un fine o a un effetto o a una situazione particolare
a un fine o a un effetto o a una situazione particolare; circostanza, occasione
: aveva preso la congiuntura di passare a costantinopoli in qualità di camerata del signor
congiuntura di tanto momento? sentite mo'a qual savio partito que'machiavellisti accademici s'
: imbattersi in circostanze sfavorevoli, andare a finire in mezzo ai guai.
all'intero ciclo economico e non soltanto a una congiuntura. -movimento congiunturale: ciclo
proporzionali operate nel medesimo tempo, costrette a nascere e morire in uno o più
certo non ripugnano i curiosi della natura a credere che la vastissima parte del mondo
credere che la vastissima parte del mondo a noi sottoposta e per l'oceano disgiunta avesse
porgono all'occhio quando noi ci poniamo a considerare la maravigliosa comunicazione che passa fra
e di voleri, quella congiunzione di spiriti a cui nulla è da paragonarsi fra le
queste due cose disgiunta dall'altra; a ogni poco si confondono insieme ambedue, non
celle, 4-1-80: puote essere constringimento a congiunzione di carne. boccaccio, i-14:
spazio dopo quella congiunzione che annunziata fu a lelio, s'awide... essere
(i-200): la buona pasqua, a cui non pareva ben fatto che ferrante
ferrante solo se ne stesse, andò a trovarlo, ed entrata seco in ragionamenti,
alberti, 129: niuna congiunzione più a te sarà religiosissima che quella del coniugio
li altri, divenuti papi, aveano a temerlo, eccetto roano e li spagnoli
fortunatissimo, per essersi congiunti, oltre a tanti regni, una donna singularissima con
altri regni, avessino e'maschi avuto a succedere innanzi alle femmine, sarebbe stato
. gravina, 58: i libertini sorti a grado sublime, si dee credere,
. caro, 5-131: le persone a le quali avemo misericordia sono quelle che
con questi tali è come s'avessimo a patir noi medesimi. leopardi, iii-1004:
congiunzione con la lega già forse incominciava a vacillare. 6. ant. congiungimento
. montecuccoli, 2-74: si passò a neuhoff la mura a dì sedici,
2-74: si passò a neuhoff la mura a dì sedici, e al diciassette fecesi
di championnet, che doveva indugiarsi insino a tanto che la congiunzione di duhesme avesse avuto
la natura de * due congiunti. a. f. doni, 3-105: questo
aspetti, di congiunzioni; ma sapeva parlare a proposito, e come dalla cattedra,
in genere. galileo, 227: a voler che la cometa apparisse circolare,
medioevi, quello arcaico e quello più vicino a noi, sembrano trovare a gubbio una
più vicino a noi, sembrano trovare a gubbio una congiunzione astrale. 9
. parte invariabile del discorso che serve a unire una parola con un'altra o una
alle botteghe nel consorzio de'letterati, a litigar frivolarmente... se son
congiunzioni e disgiunzioni puoi avanzarti, prolungando a talento tuo questa regolatissima progressione. 11
di passaggio da una forma meno evoluta a una più evoluta. collodi,
, 618: se i naturalisti lo studiassero a fondo, ne farebbero l'anello di
nuovo ordinamento politico; cospirazione, rivolta a provocare rivolgimenti nello stato, uccidendo e
, 1-14: scoprissi la congiura fatta contro a giano un giorno che io dino ero
esser mal contenti; e subito che a uno mal contento tu hai scoperto l'
scoperto l'animo tuo, li dai matera a contentarsi, perché manifestamente lui ne può
o cattivi, si corre troppo pericolo a accompagnarsi con persone di simile sorte.
la congiura ordita / l'iniqua tela a lui dispiega e stende. marino, 10-221
grandi e popolani e plebei non ebbero a cuore fuorché la patria, e ordinarono
. giusti, 3-49: di contro a questa congiura aperta, v'era la congiura
v'era la congiura segreta, cioè a dire uno strascico della giovine italia,
suoi danni. -per simil.: a indicare un comportamento misterioso, come se
di congiura nella stanza buia mi metteva a disagio. -a indicare un accordo
che, misteriosamente, lega più persone a una particolare azione, a un comportamento
lega più persone a una particolare azione, a un comportamento comune. carducci,
diplomatici o di dotti stranieri. -star a congiura contro qualcuno: tutti uniti ai
non molto / vedova, dacché fuggi ove a congiura / tutti stanno gli argivi a
a congiura / tutti stanno gli argivi a darti assalto / e trucidarti.
tasso, 20-44: ormondo in tanto, a le cui fère mani / era commessa
anche se non in modo esplicito) a passare sotto silenzio un avvenimento, o
comune della cittade in quelli medesimi dì a roma manifestato. boccaccio, vi-
che fé'catilina / contra'roman, ch'a lui cacciar fur presti. congiurante (
). ant. chi prende parte a una congiura; congiurato. machiavelli,
: gran parte del senato avea contro a lui congiurato. machiavelli, 36: chi
roma congiurarono contro i lor propi padri a favore del tiranno tarquinio, per l'odio
.. ed essi giovani congiurati le sperimentarono a costo delle propie lor vite. alfieri
che è corda male spesa; -rimandateli a casa. de roberto, 218: lui
uso impari; / che m'hanno congiurato a torto incontra. machiavelli, 380:
ariosto, 19-103: perché la turba, a cu'i mariti suoi / oggi uccisi
, il genitore istesso / spietatamente incontr'a te congiura. leopardi, 1081: e
bene agli uomini, tutti avrebbero congiurato a schiacciarlo, si determina di prevenirgli, e
le tempeste del mare fussero congiurate contra a questa o a quella nave, non
mare fussero congiurate contra a questa o a quella nave, non moverebbono con lo
, 6-iv-2-38: la morte congiura incontra a morte. pindemonte, 178: tutte quel-
avendomi incaricato di scrivere una orazione panegirica a bonaparte. non fu conceduta la stampa perch'
come ben rade volte essi fossero disposti a cercare e ad ottenere giustizia per quella
per sé, congiurano nulla di meno tutte a una varia allegra fantastica unità. montale
montale, 3-118: tutto insomma congiura a far sì che sir donald debba passare anni
. giurare insieme, concorrere più persone a uno scopo comune. ugurgieri, 1-255
volgono in tondo, / fur congiurate a far un uom cotale, / che superasse
, pubblicarono una lega contro di lui a difensione della religione. marino, 326:
campanella, i-253: non vedi congiurati a farli guerra / i nemici alla patria
roma congiurarono contro i lor propi padri a favore del tiranno tarquinio, per l'
, ed essi giovani congiurati le sperimentarono a costo delle propie lor vite. monti
non che tutte le monache fossero congiurate a tirar la poverina nel laccio. fogazzaro
momento, / o stelle congiurate a 'mpoverirme! cellini, 1-115 (269)
non già che quelle sieno congiurate contro a di noi,... ma
applicate, quando tutta la nazione è congiurata a nascondervi i fatti e salvare i rei
. sm. chi prende parte a una congiura. ompagni, 1-14
da lo renzo, andò a fiesole a desinare al luogo suo; e
renzo, andò a fiesole a desinare al luogo suo; e fu el
consiglio de'congiurati dare quivi effetto a tanta opera, ma non eseguimo
signora d'imola e di forlì, disse a sua maestà che, da alcuni congiurati
). ant. chi prende parte a una congiura; chi ordisce una congiura
favore, prima d'andarvene, di tornare a dare un'occhiata a'visi degl'innumerabili
dello aver dato asilo ne'suoi stati a napolitani, briganti, ribelli, congiuratori
, nel processo medievale barbarico, interveniva a confermare col giuramento le affermazioni dell'imputato
: essendosi scoperta una congiurazione fatta contro a nerone da molti de'senatori e da più
roma chiamato pisone; venne in animo a nerone di farlo morire. guicciardini,
, 5-55: erano pronte le genti a marciare verso l'italia superiore, quando
tendeva, siccome portò la fama, a cambiare il governo regio ed a fare
, a cambiare il governo regio ed a fare una rivoluzione nel regno. panzini,
mondo pare che abbia fatto congiurazione contro a te. albertano volgar., i-45
della conglaciazione, serve come di cuneo a disgregarne le parti.
o nello stipendio, delle indennità percepite a vario titolo dal prestatore d'opera,
discrezione della sua sarta, davan luogo a un circuito di 188 centimetri, cioè
di due artiglieri da montagna conglobati insieme a costituire un sol globo. 2.
v-267: la supplicherei senza sua briga a darmi qualche altro lume sopra la fabbrica
sopra la fabbrica delle glandole conglobate. a. cocchi, 4-1-4: il male
, in un discorso, prove su prove a sostegno delle proprie affermazioni. =
agg. e sm. sostanza che serve a cementare i componenti di un conglomerato;
caverne inferiori, e che i vapori a poco a poco ascendano, sinché,
inferiori, e che i vapori a poco a poco ascendano, sinché, o
del calore, o conglomerandosi ed unendosi a forza di un resistente,...
agg. composto di più elementi uniti insieme a forma di gomitolo.
conglobata e conglomerata è accidentale. a. cocchi, 8-205: tali sono quei
'conglomerato politico o ètnico'. riferito spregiativamente a stati di più nazionalità. piovene,
v.]: si usa da'geologi a modo di sostantivo, chiamando 'conglomerati
li mattoni per edificare le due città a faraone, e conglutinavano insieme la paglia
, 4-70: trattò... a lungo... del modo di conglutinare
un solo i due contrari partiti, ponendo a bussolo tutti i rappresentanti nominati da bonaparte
suol troncare le parole, e conglutinarne a diritto e rovescio i pezzi. gioberti
dei chierici regolari... valse a conglutinare insieme gl'individui e le nazioni,
più colla o cemento, che valga a conglutinar gli animi. 3. ant
bencivenni [crusca]: delle cose valenti a sanare e conglutinare le ferite, o
quello della femina, secondo aristotile comincia a conglutinare e transmutarlo in diverse forme,
per altra ed altra acqua sovrabbondante viene a disunirsi. = voce dotta, lat
conglutinativo, agg. ant. che serve a conglutinare, atto ad attaccare, a
a conglutinare, atto ad attaccare, a unire insieme. bencivenni, 5-198:
. galileo, 4-3-73: infondendo intorno a quel globo d'acqua del vino, se
, 2-443: « angiolina è venuta tardi a casa questa notte » rispose la vecchia
le tagliature [delle viti] cominciano a poco a poco a serrarsi nelle loro
tagliature [delle viti] cominciano a poco a poco a serrarsi nelle loro porosità,
delle viti] cominciano a poco a poco a serrarsi nelle loro porosità, facendosi internamente
rallegrarsi con una persona; manifestarle (a voce o per scritto, con una
sarpi, i-59: mandò in diligenzia a congratularsi con lui... ed a
a congratularsi con lui... ed a concluder la confederazione contra l'imperatore.
con la saggia felsina, che sedea a canto della spiritosa partenope tra le cittadi
ogni ragione e maniera di bello le vada a genio, e per lei non si
per lei non si dia la esclusiva a niuno. leopardi, 984: io
leopardi, 984: io giudico quanto a me di essere infelice, e in questo
4-120: donna m ariano ina seguitava a perorare la causa di don gesualdo,
salendo in processione dai quartieri degl'impiegati a quelli dei nobili, si congratularono con
in uno scialle per la sua nomina a podestà di catania. -per simil
: oh! che belle risa ho io a fare allora, e quanto congratularmi meco
, tu? *. bianca tornò a farsi rossa. « evviva! mi congratulo
tu devi congratularti teco perché sei riuscito a imprimere per qualche ora il ritmo dell'
alla vita d'una città immemore e a farci intravedere di quali splendori potrebbe abbellire
surti di rivera, / quasi congratulando a lor pasture, / fanno di sé or
come augellini, che talor satolli / a stormo a stormo levansi dal fiume / quasi
, che talor satolli / a stormo a stormo levansi dal fiume / quasi congratulanti
bagnate piume. tommaseo, ii-307: a lei povera rendevano onore le nobili e
le parole con cui si dimostra (a voce o per scritto) la propria partecipazione
machiavelli, 6-6-344: qui si comincia a maravigliare ciascuno come le vv. ss
non abbino scritto o fatto intendere qualcosa a questo principe in congratulazione della cosa nuovamente
re nacque un delfino, e scaramuccia volò a rallegrarsene con sua maestà, la quale
pisani, costretti dalla repubblica fiorentina, a cui soggiacevano, con aperta esecrazione dieron
soggiacevano, con aperta esecrazione dieron ricetto a quella congrega come a sacrilega. g.
esecrazione dieron ricetto a quella congrega come a sacrilega. g. gozzi, 1-95
: se nell'adunanza nostra venisse qualche signora a visitarci, sia ben veduta e bene
, ed abbia autorità di sedere appresso a quell'uomo che più le piace. baretti
, che non bastava il codice universale a regolarne i modi e la giustizia:
ché il pensiero di comun bene mancava a quelle genti, e spesso vedevi l'
del comun la rustica virtù / accampata a l'opaca ampia frescura. fogazzaro, 7-82
: 1 miei monaci non prendono parte a congreghe di eretici. ma tu,
congreghe di eretici. ma tu, a casa selva, non ci ritornerai. viani
dimandò soccorsi o doni che per essere a prò della patria chiamò « patriottici *:
meno se ne ha memoria d'oltre a due secoli. gode d'alcuni privilegii
. ant. socievole, naturalmente predisposto a vivere insieme con gli altri.
lacopone, 12-40: lo peccato sì fa a l'alma la terribel sua usanza,
sua usanza, / che è data a le demonia, che stia en loro
il popolo di firenze nel greto d'arno a piè del ponte rubaconte, fatti in
suoi nel gabinetto,... cominciò a trattare de'rimedi che si dovevano opporre
trattare de'rimedi che si dovevano opporre a così subito ed improvviso accidente. parini
, per le sopite / tende echeggiava a congregar gli achei. tommaseo-rigatini, 2960
guadagna, / de darte che velie a noi non ne caglia: / àgite pace
l'anima e sollecitare, che a solo questa materia siamo intenti, reprimendo
pecunia, inganna sé medesimo e mente a sé stesso. alberti, 59: tu
stia molto tempo pe'miei figliuoli occupato a congregare quello che in uno minimo momento
minimo momento può la fortuna, non che a chi e'si lascia, ma a
a chi e'si lascia, ma a chi l'acquista, torlo. bisticci,
, iii-22: congrega danari e non sa a chi li lasserà dopo la morte sua
spoglie, né diritto or toma / a nuove parti congregarle in una.
il consesso. foscolo, 1-109: a sommo il monte / da'precursori miei
si congregavano i parenti e loro amici a piangerlo. nievo, 63: tanto
; e là si congregava la famiglia a far loro corteggio fino all'ora del
]: tutto si congregherà e unirà a colui, il quale è ineffabile. savonarola
congregativo, agg. ant. atto a riunire, a raccogliere insieme (
agg. ant. atto a riunire, a raccogliere insieme (persone o cose
2. avverbio congregativo: che si riferisce a un insieme di oggetti o di concetti
. f. giambullari, 2-130: succedono a questi gli ad- verbi..
... congregativi 'insieme, a ima, universalmente, generalmente ',
catuno vale per sé, ma congregati a uno. iacopone, 12-37: questa morte
/ che la carne sì sia data a li vermi en comestione; / e li
perocché siete congregati in una regola, a essere d'una volontà, d'un
vi confermi ad osservare, e a compiere la sua volontà, e la sua
quanti / e che popoli sono, a mia ruina / e de'miei,
congregati; e qual fan d'armi / a porte chiuse orribil apparecchio. tasso,
via facile e corta, / giunt'era a la città, che fu del padre
n'uscir le congregate squadre, / ed a lume di lampade le cose / de
lampade le cose / de la gran mole a contemplar si pose. carletti, 269
stati di zelanda, che allora erano congregati a middelborgo per l'affari della guerra.
tale ozio lodevole,... a riportare maggior profitto, che fatto non
compatto, stretto insieme. cecco d'a scoli, 3759: quando alita l'uomo
. che riunisce, raduna, raccoglie a unità. monti, ii-296: il
per che alcuni furono fedeli e devoti a dio, come david, ezechia, iosia
re; e alcuni infedeli e repugnanti a dio, come roboam, acab e
santa maria degli angeli, sì lo andò a vedere con sette frati dell'ordine suo
221: sendo questa congregazione di cittadini a ragionare di varie cose, quello geloso
cose, quello geloso ignobile si contraponeva loro a ogni parola e usciva d'ogni proposito
parola e usciva d'ogni proposito, ed a tutti voleva soprastare, e poneva certi
disgregherai tanta congregazione di popolo, che a similitudine di capre, l'uno adosso all'
cura, per mostrare, con false calunnie a sua santità, che michelagnolo aveva guasto
, 38-105: i padri si fecero a domandargli... che nominasse vicario,
della salute pubblica con titolo d'inviato a venezia lallemand, per lo innanzi console di
, per lo innanzi console di francia a napoli. cattaneo, iii-4-137: il governo
, 5-7: essendo li uomini necessitati a vivere in congregazione delli altri. agostini
dei casi sua, ma solo si pensò a cose ecclesiastiche, e ad ordini loro
. il signor galileo... chiamato a roma dalla congregazione del santo offizio.
: ci misero un anno e mezzo a concludere. la congregazione dell'indice,
i-893): io non sarei stato oso a nomar l'ordine del frate già mai
della compagnia di gesù] è tenuto a consigliarsi cogli assistenti,... oltre
[nestorio] si fe'la congregazione a efeso. sarpi, ii-56: la congregazione
congregazioni. monti, i-141: accludo a voi un'altra lettera a lui diretta
i-141: accludo a voi un'altra lettera a lui diretta dal sig. abate scarpelli
. pirandello, 7-163: era notorio a tutti che quei fratelloni della congregazione,
di far denari comunque, arrivavano fimo a speculare indegnamente su la madonna, mettendo
parrocchia: c'era stato o no, a ritirarle? -congregazioni mariane: associazioni religiose
la buon'anima non avesse già donato abbastanza a opere pie, a congregazioni di carità
già donato abbastanza a opere pie, a congregazioni di carità. moretti, 17-334:
le congregazioni d'ogni specie valgono mirabilmente a queste pratiche, ove tutti stringono alleanza difensiva
so'sempre ne'popoli, è comandato a noi predicatori per boca del salmista a
a noi predicatori per boca del salmista a lxvii salmi: increpa feras arundinis,
- *). chi prende parte a un congresso. arila, 114
. rappresentava un gruppo di congressisti intorno a leonardo. congrèsso, sm.
più politica per iscegliere un luogo atto a tenere un congresso. papi, 1-4-85
nel congresso di gaeta, quando a salvezza della religione invoca sopra i suoi
709: togliete,... a un branco di diplomatici radunati in congresso
ammettere la sua colpa, essi colpevoli a lor volta. 2. ant
savi. giusti, iv-22: abbiamo qui a due passi il congresso degli scienziati,
la polizia dei savoia ti aveva arrestato a bologna, al congresso degli intemazionali italiani
eucaristico: solenne manifestazione collettiva di culto a cristo nell'eucarestia, che si svolge
machiavelli, 6-6-185: noi ti mandiamo a imola a trovare l'eccellenza del duca
, 6-6-185: noi ti mandiamo a imola a trovare l'eccellenza del duca valentino,
: si tenne un congresso segreto, a cui intervenne anche carlotta. —
e lontane da tutti gli uccelli tenere a modo loro una conversazione di maldicenza.
. -mettere in congresso: sottoporre a discussione. varchi, 8-2-372: le
ti chieggo, acciocch'io mi sollevi / a contemplarti, e quando il corpo cede
il corpo cede / al coniugai congresso, a te mi levi. a. cocchi
congresso, a te mi levi. a. cocchi, 6-50: ambedue queste cose
: « tira fuori i bauli » comandò a paolino. « tutti » aggiunse.
e altri ancor dagli armadi, giunse a riunirne un congresso di ogni forma e
congressuale, agg. che si riferisce a un congresso, proprio di un
il fondo per il culto, a parroci e ad altri eccle
qui, che quei tributi dovevano continuare a esser pagati fino a quando sarebbero state
tributi dovevano continuare a esser pagati fino a quando sarebbero state aumentate le congrue dei
chiesa, 5-126: un vero parroco a vico non ci può essere perché la
pars] 'parte conveniente, sufficiente a vivere con decoro '. congruàbile,
fedeli ascendono alla gloria, siamo invitati a laudare iddio, acciò non siamo ingrati
, acciò non siamo ingrati di tanto dono a noi apparecchiato, al quale possiamo salire
] nel primo ingresso della vita insegna a parlare congniamente. a. cocchi,
della vita insegna a parlare congniamente. a. cocchi, 5-2-105: e questo
non dimeno la è congruentissima a dio, che vuol salvare per ragione
; 'confacente ', convenienza che serve a qualche uso. pavese, 8-375:
numero congruo è quello che è atto a dare e ricevere un altro numero, quale
ciascuna delle quali, per rotazione intorno a un asse, può prendere il posto dell'
, 1-74: questi vaselli, c'hanno a tenere cose nobili e care, sì
riducono ormai l'esame di un dipinto a un'analisi delle congruenze oggetto-immagine, colore-lume
analisi delle congruenze oggetto-immagine, colore-lume, a definire il legame tra il corpo e
numeri è divisibile per un terzo, a cui si dà il nome di modulo.
, simbolo. sarpi, ii-407: a queste aggiongevano le figure del testamento vecchio
era sentir tutti replicar le medesime cose a sacietà. 3. teol.
corrisponde perfettamente al bisogno; proporzionato a determinate esi genze; conveniente
ha officio dannarlo per rascione; / a l'occhio non è congruo de far degestione
/ né al naso parlascione, né a l'orecchie andare. boccaccio, iv-138:
di miseria inenarrabile, giornalista. ero a cavallo. potevo compiacermi del cammino percorso
privilegio che consiste nella preferenza data, a parità di condizioni, nella vendita di
condizioni, nella vendita di un immobile a chi possiede la proprietà confinante. 3
numero congruo è quello che è atto a dare e ricevere un altro numero, quale
tuomo se ne è fatto degno (opposto a merito condegno). rinaldeschi
merito preceda la grazia, e che a dio si debbe dare il principio;
partite...; conguagliare due misure a una terza. 2. figur.
] alla sommità della fossa, ponendo a tutti una cannuccia o paletto, e
buchette, le quali dovranno esser formate a filari o linee a due a due.
dovranno esser formate a filari o linee a due a due. 4.
esser formate a filari o linee a due a due. 4. rifl.
il provocato ha dritto di- portar sino a un certo segno il risentimento di là
quantità delle carrozze nel cortile si conguagliava a quel computo; né mi dava lusinga di
uno inchinandosi e l'altro adergendosi, vengono a conguagliarsi ed unirsi nella intima parità del
una forma espansiva, per cui tende a conguagliarsi uniformemente in proporzione delle personali soddisfazioni
dove gli ordini stanno conguagliati e dipinti a vicenda di colori bianchi e neri.
iii-261: se il giardino che s'ha a formare sia in luogo di monte che
conviene avere un poco più d'avvertenza a divisare le strade et i viali per
del bilancio, ed è giuridicamente equiparato a una riserva facoltativa). -casse o
le imprese che forniscono beni o servizi a un prezzo inferiore a quello che si avrebbe
beni o servizi a un prezzo inferiore a quello che si avrebbe secondo le leggi
maggiore di quella da lui data, o a quella pagata dal condividente che in una
. 3. la somma stessa pagata a titolo di conguaglio. -conguaglio dividendo,
di pareggiamento: somma pagata dal sottoscrittore a nuove azioni emesse da una società commerciale
finanziario. 4. operazione contabile tendente a livellare situazioni o a stabilizzare fenomeni che
operazione contabile tendente a livellare situazioni o a stabilizzare fenomeni che presentano frequenti oscillazioni:
4 poiché, imperocché'; cfr. a. monosini, floris italicae linguae libri
san giovanni quasi come uno trefoglio, a guisa d'uno piccolo albero. celimi
non scapitare nel cambio, erano costretti a portare i loro argenti a coniare alle zecche
erano costretti a portare i loro argenti a coniare alle zecche di lucca e di
facoltosi o più intraprendenti, si pongono a viaggiare..., accattano voti e
farle coniare una medaglia d'oro, a quella scimmia, e invece -ingrato
- l'aveva fatta fucilare. -coniare a staffa. baldinucci, 38: 4
. baldinucci, 38: 4 coniare a staffa '. improntare le monete,
. carena, 1-206: 4 coniare a staffa ', vale improntare le monete
per via di getto. -coniare a vite. baldinucci, 38: 4
. baldinucci, 38: 4 coniare a vite '. dicesi quando per improntare
comporre (con riferimento per lo più a vocaboli, a locuzioni, a componimenti
riferimento per lo più a vocaboli, a locuzioni, a componimenti letterari, oppure
più a vocaboli, a locuzioni, a componimenti letterari, oppure, ma più raramente
, oppure, ma più raramente, a bugie, false notizie, ecc.)
salvini, 30-2-114: come se noi, a similitudine di pallore, battessimo e coniassimo
saprà coniarne di novelle, purché mettendole a nicchio le renda intelligibili. cesarotti,
una mangiata di pollo fritto e vino a cascare. -uomo di conia:
maestro il ciel concesse, / et onde a voi coniò le altere menti / acciò
mezzo di un cuneo (con riferimento a ponti o ad archi).
. figur. ant. sforzarsi. a. pucci, cent., 1-90:
seduzioni, che tu ti debbi restare a parlare con loro. anonimo, 1-408:
d'una forma in altra forma e viene a dire ingannare, fare falso conio,
. impresso col conio (con riferimento a monete, medaglie, metalli, o
corre e non si spende. a. pucci, cent., 86-23:
finiti che non s'hanno si non a spendere. aretino, 8-307: come il
borsa, e questo dicendo se ne andò a la zecca, e trasformò il metallo
senza conio, in metallo coniato. a. f. doni, 3-266: quando
dell'acqua. carducci, i-510: fui a tempo, correndo alla residenza municipale,
sm. moneta impressa col conio. a. f. doni, 3-26: bisognò
coniati, e tre dì più aspettando a pena che io mi mettessi la camicia.
monete],... ed a l'ultimo con li coniatori, talché.
, 1-53: vuotai la cassetta e cominciai a fare il conto. c'erano centesimi
forma, in figura di cono, a mo'di cono. galileo, 3-3-159
, figura di cono, che è simile a cono. galileo, 3-3-178:
bertola, 123: c'inoltrammo a fatica per un'angusta foce dirupata e
e cercammo pure, sotto e d'intorno a noi, un qualche indizio vulcanico;
pantaloni di forma conica, il suo corpetto a giustacuore. d'annunzio, ii-817:
, alla quale si accedeva per una scala a chiocciola. palazzeschi, 114: in
tirare dal dato punto m la tangente a qualunque sezione conica. tommaseo [s.
quella e dalla superfìcie conicolare, che va a finire in un punto alla somiglianza della
quella e dalla superficie conicolare, che va a finire in un punto alla somiglianza della
, comprendente specie marine caratterizzate dalla conchiglia a forma di cono con spira non troppo
varia, può essere sferica, ellittica, a bastoncino, a cubetto, ecc.
sferica, ellittica, a bastoncino, a cubetto, ecc. tramater [
una struttura particolare che le rende distinguibili a prima vista e talora a occhio nudo
le rende distinguibili a prima vista e talora a occhio nudo; la loro lunghezza può
coniellatore personevolmente pil- liare, e lui a la città di siena menarà sotto fidata guardia
cotale coniellatore personevolmente pilliare, e lui a la città di siena menarà sotto fidata
foglie sono aghiformi o squami- formi, a disposizione elicata, persistenti o eccezionalmente caduche
conifere in grappoli di palline fulve, che a toccarle si dissolvono e fuman via
caro, 3-1072: di cipressi coniferi a diana / s'ergono 1 boschi
/ s'ergono 1 boschi alteramente a l'aura. targioni tozzetti, 12-8-381:
. pianta della classe conifere. a. cocchi, 8-28: gli alberi,
e li messero tutti sotto coperta; a me toccò a stare nella capitana, nel
tutti sotto coperta; a me toccò a stare nella capitana, nel luogo detto
della prua delle galee; così detto perché a quel banco si solean mettere i galeotti
lo più con senso di rimprovero, a volte affettuoso, verso i genitori)
o più file parallele, e anche sovrapposte a due 0 tre piani, nelle quali
ti giunse nell'arcione, / sì ch'a la giostra avesti il mellone, /
sono già inviati, sono cose ordinarie a quelle che ci si possono fare.
un coniglio domestico, che viene alle volte a darci spasso nell'anticamera del granduca.
pulci, iv-4: ch'egli è tempo a dar fuoco alla bombarda / a sbucar
tempo a dar fuoco alla bombarda / a sbucar fuor codesta conigliera. targioni tozzetti,
di coniglio, che si riferisce a coniglio, simile a coniglio.
, che si riferisce a coniglio, simile a coniglio. -per lo più al
, agg. proprio di coniglio, simile a coniglio. coniglio,
è diffuso sia allo stato selvatico sia a quello domestico, ha pelame vario,
ampiamente utilizzata nelle confezioni. a. pucci, ix-408: di più ragion
caprioli e cervi isnelli, / piacevoli a guardare e mansueti, / lepore e daini
è oggi delle più onorate, / a guisa di conigli v'intanate / e 'l
conigli, / c'han scorza d'uom a guisa di lumaccia? alfieri, i-326
: donna timida e molto graziosa. a. degli albizzi, xiv-97: s'apollo
o dalla lepre al coniglio: fare a chi ha più paura. stefani,
pareva / un rodomonte, e stava a tu per tu; / ora tu
, fecunditatis innumerae *. si veda a. prati, 312: « non vi
per supporre coniglio derivato dal fr. a. connil, conil o dal provenz
signore, che ci doveva pensare per tempo a non mettere al mondo quella conigliolaia di
rosso e uno turchino scappò via, a balzelloni, strisciando quasi al suolo una
per darvi su l'altro colpo. a. f. doni, 3-79: il
vecchio quando gli ebbe dato alcune occhiate a questo legno e voltato e rivoltato sotto
sur una delle due maggiori facce, a guisa di piano inclinato. -per
fa conio di natura che l'abbia a inalzare; ma ben l'alza pertanto
. ant. disposizione tattica di truppe a forma di cuneo. livio volgar.
crusca): fecero una schiera appuntata a guisa d'imo conio, e foraro per
fargli [gli eserciti] con la fronte a uso d'uno conio. b.
: affrontavansi da lontano e presso; a squadre e coni; in su 'l bastione
per simil. ant. blocco di pietra a sezione trapezoidale e conformato a cuneo onde
di pietra a sezione trapezoidale e conformato a cuneo onde poter essere messo in opera
un conio, /... / a mezzo il petto la lancia gli pone,
6. agric. ant. l'estremità a forma di cuneo, di una marza
-per simil. e al figur. a. pucci, cent., 76-95:
dopo le prime mandate avrebbe fatto meglio a rompere il conio -avrebbe fatto meglio a fallire
meglio a rompere il conio -avrebbe fatto meglio a fallire. d'annunzio, iv-2-956:
trovare in quella miriade di creature, a cui la sua fantasia ha infuso la vita
il re francesco mandò subito per uno a posta a richiamar matteo in francia;.
francesco mandò subito per uno a posta a richiamar matteo in francia;...
eroe / pensoso reggeva la zona / a sostener la medaglia / di conio titanico
, pronto / per conquistar la corona / a scagliarsi nella battaglia. -figur.
ori in arienti! io gli simiglio a le piattole de le zecche, ed a
a le piattole de le zecche, ed a le zecche de le piattole; si
foggia (per lo più con riferimento a vocaboli, nomi, locuzioni, ecc
14. locuz. -a conio: a forma di cuneo o di trapezio,
forma di cuneo o di trapezio, a coda di rondine. baidinucci, 3
baidinucci, 3: useremmo anche dire 4 a conio ', per la similitudine che
per la similitudine che ha l'intaccatura a coda di rondine col conio, largo
] le più ferrigne mezzane, ed a queste aggiugnerà più che altrettante sottili pietre
che altrettante sottili pietre lavorate dagli scarpellini a conio, quel tanto, che i
10-846: enea, ti prego, / a mio padre, a mio figlio mi
ti prego, / a mio padre, a mio figlio mi conserva. / di
di elementare filosofia, i quali, fatti a bella posta per insegnarla, sono in
intellettuali,... come sarebbero a modo d'esempio gli elementi di filosofia
, dopo esser durato alcuni mesi, cessò a un tratto non appena il cuore fu
le bestemmie eruttate contro il governo, a san nicola. calvino, 1-458:
una forma ad altra forma, e viene a dire ingannare, fare falso conio,
da lucro; ma la filologia è venuta a istruirci che, secondo la lingua del
(v. conio1), che diedero a conio il significato di * denaro '
* denaro '(valore semantico mantenutosi sino a oggi). cònio3 » sm
ammassi di polvere disposta per zone presso a poco concentriche. = voce dotta
tempi; né in italiano si dirà a una ragazza: coniùgati. coniugale
dall'amor coniugale, servirà di più a mantener sempre acceso questo medesimo amore.
* ribattè la madre, alludendo amaramente a chi faceva le stesse cose pur essendo
coniugale, « non deve render conto a nessuno! *. calvino, 1-373:
malatesta, il quale cum incredibile alegrezza a casa sua nel coniugale letto conductola, come
e la sospinse / con lettre e messi a credere al partito: / e con
del matrimonio 'tende apertamente e senza cirimonie a sconfortar gli uomini dallo stato coniugale.
coniugalménte, avv. come coniugi, a mo * di coniugi. tommaseo
martirii dei coniu- gamenti, sarà propenso a dar ragione al giudice nostro celibe e
salvini, 39-vi-93: se il coniugarsi è a fine d'aver prole, come non
la fendevo con lo sterno per coniugarmi a lei e rotare con la sua enorme voluta
parola, ogni periodo, costringevano gl'ingegni a sacrificar la cura delle cose per quelle
'tu devi, perch'io devo, e a me si deve '. / e
regno vegetale comprendente alghe uni- o pluricellulari a membrana cellulosica mai silicizzata, spesso avvolta
tal fatta potrebbono riuscire di giovamento grande a due coniugati. panzini, iii-150:
altro (nella teoria della polarità rispetto a una conica). viviani,
-in particolare: tipo di flessione comune a un determinato gruppo di verbi aventi le
libro per rimemorar la primiera coniugazione, a quelle voci * amo, amas ',
dei nomi? qual vantaggio ne viene a quelle e alle nostre dal noisissimo imbarazzo di
foscolo, vii-82: gli scrittori cominciarono a valersi della lingua del popolo; ma
lingua del popolo; ma doveano assoggettarla a norme certe; queste norme vennero.
non per rovesciar panche e bigonce come a un segnale di rivolta ma per riporre la
d'inchiostro. -figur. a. f. doni, 3-174: s'
f. doni, 3-174: s'avea a contraer matrimonio fra la congiugazione, che
la copula lo sponsalizio non s'avesse a risolver poi come incesto. 2.
de'nervi, che si diramano poi a tutte le viscere, e particolarmente agl'ipocondri
.]: 'foro di coniugazione': aperture a due a due nelle parti laterali della
'foro di coniugazione': aperture a due a due nelle parti laterali della colonna vertebrale,
riunione delle incavature vertebrali, e destinate a dar passo ai nervi spinali. =
maestro alberto, 31: in sopra a ciò, la coniuge, la innocente
i due coniugi, la donna cominciò a scrivere or a questa ed or a
coniugi, la donna cominciò a scrivere or a questa ed or a quella persona da
a scrivere or a questa ed or a quella persona da lei lasciata nella patria.
vi possiamo concedere ima umile beatitudine come a filemone e bauci, gli ottimi coniugi che
. cassola, 2-346: il bambino passò a dare un bacio alla nonna e al
e al nonno; tese quindi la mano a leonardo, che gli fece una carezza
coniugio, tal soma che l'ha cattivato a quella che vedde uscir da la foresta
abbottinare una bella donna, la gioca a testa e croce col suo capitano; e
se vince, consente che il capitano a quando a quando s'intrometta nel coniugio
, consente che il capitano a quando a quando s'intrometta nel coniugio, se
odore. sono le fiondi d'amendue simili a quelle degli olivi, pelose e grasse
. conyza, dal gr. xóvu ^ a. conlaterale, v. collaterale.
che certi vizii sono ne l'uomo a li quali naturalmente elli è disposto -sì
e desiderio naturale. -sì, ma solamente a quel grado di perfezione a loro connaturale
ma solamente a quel grado di perfezione a loro connaturale, come il grave al
il grave al centro e il lieve a la circunferenzia e il ferro a la
il lieve a la circunferenzia e il ferro a la propinquata calamita. bruno, 3-153
in chi compone, ch'egli venga a schifare lo inconveniente della magniloquenza che è
.. poi avevamo dimenticato e perduto a forza di sapienza. nievo, 1-65
, 1-65: la tristezza non appariva connaturale a quelle sembianze, e ognuno anche vedendola
farsela, rendersela propria. -divenire connaturale a qualcuno (una cosa): divenirgli così
propongono come ultimo fine, e fannola a sé medesimi connaturale. menzini, iii-
voce o frase, che poi resasi connaturale a chi la prese per sua, perde
chi la prese per sua, perde, a maniera dell'innesto, tesser d'altrui
reggione del fuoco, o loco simile a quella, con più velocità fuggirebbe che
si aveva connaturato, pur riadattandolo estrinsecamente a sé, il cristianesimo. 2
spirituali, non tutte le reputano belle a un modo né a tutte la loro fruizione
le reputano belle a un modo né a tutte la loro fruizione diletta, ma
la loro fruizione diletta, ma solamente a l'anime amatorie, e a una più
solamente a l'anime amatorie, e a una più che a un'altra secondo
anime amatorie, e a una più che a un'altra secondo è più connaturata del
sm. e f. che appartiene a una medesima nazione, che è cittadino
ii-108: la popolazione si serrava intorno a noi, ed udivamo parole di compianto che
ette, il conne e il ronne / a pretender ch'abbia nome / non
tutto d'una cosa; come dicesi dall'a alla zeta: * il conne
, dal nome dell'ingegnere canadese a. connel che per primo ne studiò le
, unione; il mezzo che serve a congiungere, unire, connettere; attaccatura
o correlazione, coerenza (con riferimento a fatti, avvenimenti, fenomeni, idee
tenuissima e con pochissima connessione: pure a me non s'aspetta far questi giudizi
. d. bartoli, 33-228: a me la conseguenza è falsa, perocché non
idee, e le cui sensazioni sieno conformi a quelle degli altri uomini, può esser
di nomi e di luoghi, guarda a una connessione verisimile d'intreccio, e,
le loro connessioni,... venni a confermarmi nella mia titubante nozione, a
a confermarmi nella mia titubante nozione, a integrarla in una storia. 3
principale, e negli altri casi davanti a quello preventivamente adito. 6.
, 2-12: come se la ragione di a a 6 sia di uno a 4
2-12: come se la ragione di a a 6 sia di uno a 4,
di a a 6 sia di uno a 4, la piegatura della rodonea passerà ne'
piegatura della rodonea passerà ne'punti c b a... toccando ciaschedun diametro d
è pervenuta ancora piena ed abondante insino a noi. = voce dotta,
connessivo, agg. raro. atto a connettere, connettivo (per lo più
connettivo (per lo più con riferimento a rapporti ideali). =
ime alle altre. cecco d'a scoli, 493: di fuoco li raggi
chiusa della detta spilunca di sasso connessa a uno gran monte per nome aventino.
/ de'navigi corsìe lesto balzando / a lunghi passi. manzoni, 436:
collegate insieme, che lo studioso è necessitato a sforzarsi di abbracciarle tutte, secondo la
si riferisce in modo immediato e necessario a quello di cui si parla (cfr.
oramai monteleone l'avrei vista da capo a fondo, storia preistoria annessi e connessi
erboso che la circondava, e riuscii a scoprire le connessure di due finestrini ai lati
conosciuta abbastanza la difficoltà che s'incontra a ben connettere insieme le parti di un
parti di un tale edilìzio con la fabbrica a cui serve. cattaneo, ii-2-167:
che si faccia un così picciolo guadagno a connettere insieme effetti che pareano tra loro
pareano tra loro differentissimi, riducendoli sotto a un principio comune, e per via
alcuno impiego, né può fornire alimento a passioni maligne o interessate. ojetti, ii-402
. - non connettere: non riuscire a ragionare; non essere in grado di
, ecc. alfieri, 5-258: a voi che avete il fior del senno in
stato, sian più soggetti del solito a cambiar di parere, volle approfittare di
, finisco quasi sempre per non rispondere a nessuno. arila, 114: il dire
... che gran violenza ci voglia a dissepararli. d'annunzio, ii-851:
sulle connettiture del pietrame, vede intorno a sé, in alto, in basso,
connettivo, agg. che connette, atto a connettere, a congiungere insieme, che
che connette, atto a connettere, a congiungere insieme, che serve a connettere
, a congiungere insieme, che serve a connettere. 2. anat
anemizzato, che ulteriori incisioni dischiudono fino a lasciar dilatare la ferita in una apertura
lasciar dilatare la ferita in una apertura a doppia ogiva, con labbri di più
bizzarro non più dialogato, ma approfondito a tessuto connettivo della storia.
sm. bot. parte dello stame, a volte con sviluppo particolare, che congiunge
connivènte, agg. che consente tacitamente a un'azione disonesta o delittuosa, pur potendola
che venendo la pienezza del tempo aveva a repudiarsi, che con quella [la
quella [la chiesa] che s'aveva a sposare per insino alla consumazione de'tempi
permanenti della mucosa intestinale che incominciano a comparire nella posizione discendente del duodeno sviluppandosi
connivente; tacito consenso ad azioni o a persone disoneste, segreto accordo o complicità
. giusti, iii-37: di mezzo a questi, o indifferenti o paurosi,
mandati anno per anno dalla serenissima dominante a giudicare nei fori supremi di terraferma.
e stomachi più saldi / baciar lor anco a nuova luna il conno. a.
anco a nuova luna il conno. a. alamanni, xii: facciam gran
pezzetto d'acciaio incavato che serviva a fissare ruote nelle antiche macchine per tornire
nello stesso tempo includa anche un riferimento a qualche altra cosa in rapporto con esso
ne segue che il termine unico destinato a connotare una idea complessa, generi equivoci
del subietto convien distinguere ciò che serve a formarlo, e « ciò che serve
, e « ciò che serve semplicemente a connotarlo ». = voce dotta
dire 4 connotative *, perché servono a indicarlo, e non a formarlo.
, perché servono a indicarlo, e non a formarlo. = deriv.
e altri segni particolari) che concorrono a determinare l'aspetto fisico di una
fede di nascita', nome che si dà a quegli attestati che si prendono al porto
lo conobbe?... un mangiadormi a faccia da mascarpone?...
?... con un eterno sorriso a erètta?... un seccatore
i connotati nel passaggio della letteratura italiana a letteratura europea sarebbero due, ecletticismo e
. locuz. - cambiare i connotati (a uno): deformare le fattezze del
le mani, che te l'ha date a fare? perché non gli cambi i
. se la varca, 0 va a respirare in cima ai campanili o, con
cognome, qualità nei passaporti, servono a determinare una data persona. la crusca ha
persona. la crusca ha fatto benissimo a registrare, pur senza esempi, tale parola
persona, val gono tutte a prò dei vostri connovizi e de'vostri consoci
leggi sante e buone / connubiali. a. cocchi, 6-7: al contrario
poi, per le leggi connubiali fu limitata a ciascuno la libertà della congiunzione venerea con
di pane lievito, e dicono l'ufficio a una cappella, e ad un'altra
comunica tutti i calori, dando loro a ciascuno un boccone di questo pane sacrato
comune al fin si venne / quel connubio a fermar pel dì seguente. monti,
... seguono la truppa, accudendo a servizi, come negli eserciti barbari.
stato quindi facile sapienza portare quelle linee a giusta distanza dalla città in modo da
, tenebrò il pelame della pantera nera, a quanto dicono, per un vario ed
tu devi congratularti teco perché sei riuscito a imprimere per qualche ora il ritmo dell'
alla vita d'una città immemore e a farci intravedere di quali splendori potrebbe abbellire
nell'antica roma, era riconosciuta solo a chi era cittadino romano. vico,
di infinite generazioni di uomini, condotto a militare in terre aliene, non vi surgessi
fatto michelagnolo. bruno, 3-514: a gli uomini savi e giudiciosi, tra'
onore che si compiace v. a. reverendissima d'arrecare alla nostra adunanza,
, che la divinità si volse comunicare a tutti in comune. = voce
di trecentosessanta gradi un triangolo rettangolo intorno a uno dei suoi cateti. e
indefinito: superficie ottenuta facendo ruotare intorno a una retta fissa una retta uscente da
da un suo punto e collegata rigidamente a essa. -sezioni di cono: sezioni
ed or congeste / sono in rigidi coni a fieder pronte / di contraria dolcezza i
foscolo, 1-436: ben a'destrieri, a quella targa e al lungo / cono
del maltempo / sarà murmure d'amie a tarda sera. /... le
in miniatura ma perfette. -cono a smeriglio: tipo di chiusura ermetica usata
coniche di due pezzi foggiati l'uno a maschio e l'altro a femmina (e
l'uno a maschio e l'altro a femmina (e tali superfici sono ottenute
d'àncora: tipo di àncora galleggiante a forma di tronco di cono. -cono
-cono di frizione: parte dell'innesto a frizione scorrevole assialmente sull'albero condotto,
). -cono di pulegge o cono a gradini: insieme di pulegge per trasmissione
gradini: insieme di pulegge per trasmissione a cinghia, solidali, coassiali e poste
una dopo l'altra con diametro decrescente a guisa di gradini (ed è usato soprattutto
d'utensile: estremità di utensile foggiata a tronco di cono per adattarsi a essere
foggiata a tronco di cono per adattarsi a essere fissata al mandrino. -cono
seger: in siderurgia, piccola piramide a base triangolare, costituita da una miscela
strati successivi e crescenti dando così origine a un deposito di forma conica, che
. baldini, i-630: il monte a cui il paese s'addossa ha la
(per 10 più celeste) osservato a occhio nudo o per mezzo di uno
veramente angoli solidi sono i compresi dentro a i coni formati da i raggi visuali
, se non quanto tempo ella dura a stare nel cono visuale, tra la
auto invisibili... spingono davanti a sé il cono di luce dei fanali.
zona d'ombra proiettata dalla parte opposta a quella del sole. - anche per
piccola protuberanza, emessa dall'uovo maturo a contatto con gli spermatozoi, che rientra in
estremità inferiore del midollo spinale, affilata a mo * di lapis temperato. -cono
coniformi. 8. locuz. a cono: a forma di cono, di
8. locuz. a cono: a forma di cono, di forma conica
assai plauso in molte fattorie il vaglio a cono. soffici, 1-330: il viso
pizzo nero, di un paio di baffi a punta, e la testa rapata coperta
la testa rapata coperta da un cappello duro a mezzo cono, suggeriva senz'altro l'
aranciato, cerchiato di rosso da cui a cono folgoravano scintille violette sopra un serpente
: c'era un buffo camino, a cono, largo in alto: da questo
: « cyparissus graece dicitur quod caput eius a rotunditate in acumen erigitur. unde et
ancora la conocchia / che cloto impone a ciascuno e compila. lippi, 7-22:
per filarla accomodano in sulla rocca. a. casotti, i-intr., 5:
, e qua e là dimenandosi, vide a caso in un canto di quella una
, con le loro schiere o senza, a guerreggiare, che usano la spada invece
cui laggiuso / è filata la vita a tutti voi. / nel suo volto guardar
sull'uscio, colle conocchie in mano a sbraitare che volevano ammazzarli tutti, quelli
, 12-544: onesta fem- minetta, a cui / procaccia il vitto la conocchia,
apponto quanto ha da essere da la rotella a dove ne l'artigliaria ha da essere
al terreno, formano un ingrossamento simile a una conocchia. 9. locuz.
9. locuz. -a conocchia: a forma di conocchia. moretti, 17-19
e odoroso fra i mazzetti di spigo a conocchia in cui i fiori aromatici rimangon chiusi
proprio di conoide, che si riferisce a conoide, che ha forma o natura
del frustro del conoidale rettangolo che lasciai a v. s. m. r.
parabola o di un'iperbole intorno a un asse (secondo la geometria di
parti dell'acqua che lo compongono, a deviar dalla lor direzione, ed a formare
a deviar dalla lor direzione, ed a formare, descrivendo ciascuna la sua curva
movimento di una retta che si appoggia a due curve (curve direttrici) e
(curve direttrici) e resta parallela a un piano (piano direttore).
. particolare forma di monti (simili a coni). targioni tozzetti, 12-10-191
alla brusca diminuzione di velocità della corrente a causa dello sbocco in una valle più
in sua gentil movenza ritrasse ignuda in mezzo a 'l gran corteo. 2
un gesto pieno d'ingegnosità, erano adoperate a uso di ornamento e di comodo altre
ottiene spostando una cinghia su due coni a gradini. = comp. da