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vol. III Pag.47 - Da CHIAMATIVO a CHIANCHIARA (47 risultati)

predestinazione da parte di dio; disposizione a una particolare disciplina o attività.

chiesa quando insegna che la contrizione riconcilia a dio, perché non le credono quando insegna

indurimento del core, che il ritorno a dio è un dono singolare della sua

essa... ebbi la chiamata a dio di cui oggi sono così incerta.

10. elezione; assunzione, nomina a un ufficio, a una carica.

assunzione, nomina a un ufficio, a una carica. fioretto di croniche degli

1-28: e la chiamata fu data a sette principi della magna, li quali eleggono

scritto, segno con cui si segnala a chi dovrà leggerlo, o testimoniarlo, o

, un'integrazione, una nota inserita a margine o a piè di pagina.

, una nota inserita a margine o a piè di pagina. b. galiani

segno è ripetuto. -negli antichi volumi a stampa, parola o parte di una

parte di una parola che veniva stampata a piè di pagina come richiamo della parola

, che gli stampatori usaron alvolta di porre a piè delle pagine, e per la

far intervenire nel processo un terzo, a cui ritiene comune la causa o da

), del soggetto o dei soggetti a cui è conferita, in concreto, la

briglia perché il cavallo rallenti o volti a destra o a sinistra, o si fermi

cavallo rallenti o volti a destra o a sinistra, o si fermi. -anche

chiamativo, agg. ant. che serve a chiamare. p. f.

[parlare] invita uno o più a fare qualche cosa. chiamato (part

si diparte, / anzi tempo chiamata a l'altra vita, /...

tre volte, non era andato a lui. leonardo, 3-381: quando è

chiamata dalli luoghi più bassi; e drizzandosi a quelli, piglia corso. guicciardini,

prìncipi medesimi, cominciorono con grandissimo movimento a perturbarla. varchi, 18-1-50: chiamati

datagli quell'istruzione che le parve più a proposito, lo spedì alla volta di

tu vuoi ch'io ti conviti / a pranzo meco, tienti per chiamato. alvaro

., 2-7 (193): cominciò a chiamare ora uno e ora un altro

per poter passar lui e il fratello, a uno per volta. 2.

3. eletto; designato (a una carica, a un ufficio)

eletto; designato (a una carica, a un ufficio). capitoli

figur. chiamato in causa: invitato a entrare in una discussione; citato, fatto

, fatto intervenire in una conversazione, a proposito di un problema, di una

le gioie della contessa menegazzi erano passate a proverbio. epicizzate, concupite, chiamate

epicizzate, concupite, chiamate in causa a ogni momento dalla invidia e dalla fantasia

). chi chiama, chi invita a venire, a presentarsi. zanobi

chiama, chi invita a venire, a presentarsi. zanobi da strato [

3. sport. nel pallone a bracciale toscano e nel pallone elastico,

persona che dice ad alta voce, a ogni fase del gioco, i punti delle

del pallone, dire ad alta voce a che punto è la partita. quindi

chiamatóre 'ed anche * segnatore la persona a ciò deputata. = lat.

. invar. persona, che dinanzi a un albergo, a un teatro o a

, che dinanzi a un albergo, a un teatro o a un pubblico ritrovo

a un albergo, a un teatro o a un pubblico ritrovo, provvede a chiamare

o a un pubblico ritrovo, provvede a chiamare le vetture di piazza per conto

: meglio ti tornerà, se avanti a casa / tu non farai chiamazzo.

65: il frate che vorrà a sé più secretamente orare, semplicemente entri e

so'la gente? -signore, so'a la chiana de sessa. pulci, 23-41

e sporca sempre, trista e non atta a bersi. berchet, 83: dio

vol. III Pag.48 - Da CHIANO a CHIAPPARE (43 risultati)

, l'imperiale. = connesso a cianca. chiano, agg.

l'à strano in far suo piacimento / a quei che t'ama in conservar leanza

alcolica che varia da n°, 5 a i2°, 5. redi,

serena, ineffabile, la quale dava a divedere che il fiasco del chianti si

. carducci, i-1354: si ostinano a mangiare maccheroni o risotto o mortadella e

mangiare maccheroni o risotto o mortadella e a ber chianti o barolo o genzano. pavese

la colazione che i custodi erano corsi a cercare in paese... pasteggiammo a

a cercare in paese... pasteggiammo a chianti e liquori; nei bicchieri da

vestito di cappa, / ché noi a pena, ei lieve ed io sospinto,

, cattura; quanto si è riuscito a prendere, guadagno. pananti,

pananti, i-55: si dettero a suonare comi e trombette, / a

a suonare comi e trombette, / a dar di sproni ed a schioccar la frusta

, / a dar di sproni ed a schioccar la frusta, / dicendo: tu

tordi. giusti, iii-154: noi rimasti a casa, gente lestissima e coraggiosissima,

di verona,... ci mettiamo a gridare che carlo alberto va coi

causa il staffile del re fa venire nere a te le chiappe di fabriano? bracciolini

di approvare il muffo rito delle calze a brache... gran straniezza è,

iii-83: i re non hanno mai fatto a miccino delle vostre teste quando s'è

qui per la paura! finta che a casa non c'è più nessuno! gli

un semplice lieve rossore che si diffondeva a poco a poco sulla pelle fine e

lieve rossore che si diffondeva a poco a poco sulla pelle fine e candida delle

avrebbe mangiato le chiappe di gramolazzo: a indicare una fame eccezionale. luca pulci

luca pulci, 3-52: egli arebbon mangiato a gramo- lazzo / le chiappe che,

scorgevano ne le sue chiappettine (parlando a la fiorentina). = forse

, 2-269: il chiappacani posò a terra la bestia, che non

cane, riprendendo fiato, ricominciò a urlare, irritando il furore e la perplessità

modo che quando un insetto viene a volarvi sopra, per succhiare l'

giovanni incontanente chiappò la croce di mano a colui che la teneva, e percosse

, chiappa su, come di pepe. a casa lo trascina [ecc.].

li vorrei chiappar tutti io; avrebbero a finir tutti nella mi cassarola! pascoli,

tavola. de roberto, 371: a voi, chiappate: sono le chiavi delle

contento... lasciarlo andarsene domattina a firenze a sua posta, ché ha assai

.. lasciarlo andarsene domattina a firenze a sua posta, ché ha assai faccende

bocchelli, i-429: se la dette a gambe. ma lo chiapparono, e gli

lippi, 2-41: il marchese a florian l'avea diretta [la lancia

sorprendere; cogliere in fallo. a. a dimari, 3-276: a prove

; cogliere in fallo. a. a dimari, 3-276: a prove di sansoni

a. a dimari, 3-276: a prove di sansoni! chiappar le genti

sicuro, /... / perché a roder toglieva un osso duro, /

d'uno che sia stato sopraggiunto improvvisamente a far qualche male. -figur.

eravamo scampati, si pensò sul serio a coricarsi. allora, chi chiappa chiappa,

nelle rimesse. 7. riuscire a ingannare; abbindolare. aretino, 8-242

che mente. magalotti, 7-190: a voi pare adesso di chiapparmi in bugia

vol. III Pag.49 - Da CHIAPPARELLO a CHIARAMENTE (39 risultati)

era pur dolce, era pur bello a vederla chiappeggiare, e coscieggiare da la mano

ancora novizio dei chiapperelli del mondo, venisse a ficcarsi nel sacco. cicognani, 6-151

morto nel 1594 in una battaglia vinta a sassate? e così famosa la gesta da

padre doveva saperlo di certo; ma a domandarglielo mi peritavo perché temevo d'esser

o qualche chiapperello burlesco, o era invitato a dire in rima. -fare

dire in rima. -fare [a uno) un chiapparello: trarre in

. v.]: fare un chiapparello a uno: farcelo rimanere, far che

farcelo rimanere, far che ci rimanga a quella celia o inganno che gli era

; oggetto che serve ad afferrare, a prendere; presa. 2.

in un chiappino, / se tornerò a firenze, le persone / mi verranno

firenze, le persone / mi verranno a veder ballare in piazza. =

della caccia che prendesi in ima giornata o a un tratto). 2

pulci, 24-94: ed ognun ride a veder questa chiappola, / quantunque ancor

una chiappola: non valere nulla. a. pucci, cent., 59-22:

. pataffio, 4: non istare a gambon con una chiappola.

anellin d'oro, o velo, a altra chiappoleria ch'io donassi, che

chiappolerie, e per chiacchiere s'ha a venir di notte a pigliare un par mio

chiacchiere s'ha a venir di notte a pigliare un par mio com'un ladro?

, 10-55: il demonio o si recasse a scorno, / che un uomo,

cervello, che egli avesse fatta una pazzia a costesto modo, e preso moglie senza

altro, o egli, per far piacere a qualche suo amico, l'avrà servito

nel chiappolo? -darem moglie anco a te pistoia, non dubitare. idem,

e va''n cucina, e datti uova a stiacciare, / e batti chiare,

del rosso, ma subito nato comincia a svaporar da lui delle sue parti più

chiare d'ovo, impastandovi, tantissimo a lungo, la farina; si condiva

uova, il quale s'adopra a medicar le ferite. fagiuoli, 3-3-199:

, e taffe nella testa; / e a nulla poi giovò la chiara d'uova

. frugoni, xxiv-965: avea una testa a foggia di cuccuzza schiacciata, un nasoccio

dante, conv., iii-xv-8: a ciò si può chiaramente rispondere che lo

scritto molto chiaramente / rinaldo saria tosto a montal- bano. savonarola, iii-474:

. bruno, 3-30: or dunque, a fin ch'intendiate il negocio presente e

seguenti detti, de'quali, posti a due a due, il primo è semplice-

detti, de'quali, posti a due a due, il primo è semplice- mente

, un bel dopopranzo lo fece chiamare a sé e gli cantò chiaramente che egli il

vado. alvaro, 9-209: pur guardando a ogni cosa, la loro attenzione era

che essi potevano riconoscere e che erano a loro familiari. si vedeva chiaramente dove

arme guarnito e con debole forza, a combattere con la venenosa vipera. sannazaro

i sassi liquefatti et arsi testificano chiaramente a chi gli vede. ariosto, 5-20

immensa fiamma. castiglione, 74: oltre a questo usansi in toscana molti vocabuli chiaramente

vol. III Pag.522 - Da CONFESSIONISTA a CONFESSORE (6 risultati)

questo errore, ingenuamente confesso, prego a condonarlo benignamente alla stanchezza o del

uomo non confesso né contrito si è messo a molti pericoli. m. villani,

e ordine: che... cominciasse a roma generale perdono di colpa e di

peccati a'fedeli cristiani i quali andassono a roma,... i quali tossono

sieno tenuti e debbiano... a quello cotale che sarà confesso, di

, 385: stando il suo confessore a darle pendenza, voleva inanzi che la sua

vol. III Pag.523 - Da CONFETTARE a CONFETTO (33 risultati)

generale della pena di tutti i peccati a coloro che pentuti e confessi la domandavano

guarirti, 377: costei confessa a me, oggi, non ricercata, quello

che pèggiora e che muore, / a caso perso, bacia il chiavistello, /

cuore, e le volgeva e rivolgeva a sua posta, il suo confessore.

, 3-268: il confessore ormai sapeva a mente qual fosse il ciottolo in cui

pecorella. tecchi, 3-83: tornò a confidarsi col confessore, ma...

1698: 'confessore * fu detto quasi a distinzione da martire, intendendo di coloro che

, il careno e la sapa: e a queste tre generazioni di vino cotto il

necessario e prezioso, vedendosi avere bisogno a ciò fare di molti ministri, sollecita

di tenere la bilancia, acciò che a certo peso le spezie si confettino,

o come le noci, che s'hanno a confettare, che quanto più si muta

essa fede, elevando i suoi principii immutabili a stato e abito di dottrina scientifica,

dal vostro discorso che voi dovete riuscire a confettar degli eroi nello spazio di non molti

14: andaronsene in camera, e posti a sedere, ecco venire due damigelle con

bevorono e confettarono, e poi s'andarono a letto. bandello, 1-4 (i-55

andando poi ciascuno ove più gli era a grado. = da un lat

iterativo di conficère 'preparare, portare a termine '). confettato (part

sostanza mobile. 2. simile a un confetto, lavorato come un confetto

confetti. monaldi, i-334: a ognuno di loro donò una targa,

valente parendomi, m'attacco / seco a ragionamento, dolce in vero / e grato

radici insulse, spiacevoli e forti / a 'ndolcire imparai. d. bartoli, 9-28-3-171

che 'confetture'e 'confettiere *: s'ha a dire * bomboni 'e * bomboniere

botteguccia di limonare e di confettiere è illuminata a giorno. 2. figur.

giorno. 2. figur. a indicare gente imbelle, tutta intenta ai

traffici. silone, 155: « a sulmona c'è la rivoluzione * esclamò

* esclamò scarpone appena entrato, rivolgendosi a berardo. « che rivoluzione? *

per voglia, che non n'avesse. a. f. doni, 3-4:

i confetti: assistere alle nozze; a quando i confetti?: a quando

; a quando i confetti?: a quando le nozze?).

il vassoio, la sposa mescendo i confetti a cucchiaiate colme a ciascuno degli invitati.

sposa mescendo i confetti a cucchiaiate colme a ciascuno degli invitati. -in confetto

assai pere cotogne molto buone da mangiare a quel modo crude, ma molto meglio

meglio in confetto. -somigliare a un confetto, essere come un confetto

vol. III Pag.524 - Da CONFETTURA a CONFICCARE (30 risultati)

-cibo, pozione avvelenata. a. pucci, cent., 59-13:

-confetti di gesso: si usano per burla a carnevale. foscolo, xv-386: ieri

, e si gettò confetti di gesso a piene mani, ed a piene cazzuole.

di gesso a piene mani, ed a piene cazzuole. 3. plur

, / tregèa, confetti e mescere a razzaio. boccaccio, dee., 2-5

e festa, ministrai / vennero incontra a quei duo cavallieri. / incontinenti fórno

. figur. amorevolezza, cortesia. a. f. bertini, 7-4: a

a. f. bertini, 7-4: a chi diede sassate non si convengon confetti

con lo zucchero), per lo più a forma di pallottole; pasticca, pastiglia

necessario e prezioso, vedendosi avere bisogno a ciò fare di molti ministri, sollecita

comanda di tenere la bilancia, acciò che a certo peso le spezie si confettino,

la terra / che il giappon manda a profumar de'grandi / l'etereo fiato;

, eseguire, preparare (riferito soltanto a certi lavori manuali, specialmente di cucito

arila, in: ora, grazie a dio, si confezionano gli abiti,

di damasco azzurro, e si divertiva a confezionare fiori di carta. -figur.

costumi confezionati '? anche i costumi fatti a confetti! rigatini-cappuccini, 43: ma

gocce / appariscon di sangue dintorno / a questa foglia, le quai, vegnente

la terza settimana, / ritornan dentro a far la confezione. bibbia volgar.,

unguento che sana le ferite antiche e malagevoli a saldare... r. aloe

confezioni ungendosi e dipignendosi, come se a vendersi dovesse andare, spesse volte avvenne

m'han giovato non meno, / ch'a queste gentildonne / -faccian le lor,

gentildonne / -faccian le lor, s'a qualche edizione / sono 'nvitate, o a

a qualche edizione / sono 'nvitate, o a qualche par di nozze, / che

qualche par di nozze, / che stivatavi a staia la confezione, / entrano appena

. piovano arlotto, 113: portò a donare al detto re vestiti di dosso

una sostanza nel- torganismo). a. cocchi, 8-267: così nasce nel

arila, 112: e dava d'occhio a tutte le più belle botteghe di via

veduta una elegante sopra le altre, dove a grosse lettere d'oro sopra una bellissima

in qualsivoglia modo si celebreranno avanti a essi, e nelle confezioni delli

conficchi). piantare, far penetrare a forza (un chiodo, una lama)

vol. III Pag.525 - Da CONFICCATO a CONFIDARE (41 risultati)

che furono da prima conficcate in terra a sostenere un coperto,... ebbero

più nobili. monti, 16-1083: dintorno a cebrìon folta conficcasi / una selva d'

la liberava con uno strattone, tornava a rialzare l'accetta e questa ricadeva nello

la coda e lo passò da parte a parte. -figur. alvaro

che i tuoni farieno più che miracoli a destarvi. 3. figur.

ponendo altra voce simile d'altre lingue a me cognite, come se fossero immagini,

, come se fossero immagini, veniva cosi a conficcarmele nella memoria. berchet, 62

sopra tutto vi raccomando di mettervi anche a dire cose triviali, tanto da farvi

bene nel capo di loro come quelle forme a trovarle non richieggano modelli reali da cui

governi della chiesa e con tanto favore a presso a'superiori e e'popoli,

, la non ne sarebbe voluta uscire a otta. 4. ant.

, che non s'avea se non a conficcare. sacchetti, 68-28: il

. sacchetti, 68-28: il fanciullo a poco a poco, dando col sasso,

, 68-28: il fanciullo a poco a poco, dando col sasso, accostatosi

poco, dando col sasso, accostatosi a un lembo di gonnella o di guarnacca,

parte di questo tavolato si congiugne, ed a quella si conficca con chiodi di legno

estens. porre stabilmente, assicurare. a. f. doni, 3-13: i

se ne venne alla mia badia. a. casotti, 1-7-74• vi ricordo le

e corre tosto / su l'urna manca a conficcar la bocca. 6

e cesare stimolò i figliuoli di pisone a difendere lor madre. affannandosi gli accusanti

. affannandosi gli accusanti e le prove a chi più conficcarli, rispondente niuno, fecero

gradi, domandandogli quasi presente: che hai a far tu di soldati? 8

, 8-236: sopra tutto spalanca la porta a chi ti reca, e conficcala a

a chi ti reca, e conficcala a chi non ti porta. guarini, 296

della città repentinamente una mattina nell'aurora a conficcar le artiglierie, le quali con

genovesi / con lor pietre manesche e fuochi a getto, / conficcate le prue sino

portano l'amo tutta la vita fino a quando non abboccano all'ultimo.

beato / in croce conficcato / mia vita a consumare. conficcatura, sf. ant

nella testa b dell'asta, fatta a vite, per potere spiccare le braccia dall'

confidanza, eustagio, che di qui a poco tornerai all'onore di prima.

suoi regnicoli, che non dovessero resistere contro a lui, senza attendere punto, [

titoli lunghi, perché questo è proprio a persone umane ambiziose, ma mostrar una

e la vergine passava amor di figliuolo a madre, altresì come di figliuolo a madre

figliuolo a madre, altresì come di figliuolo a madre n'era la confidanza nel chiedere

l'uno in firenze, l'altro a ruciano. 3. ant.

paolo zoppo, v-246-40: però mi rapresento a voi con sicuranza i...

sicuranza i... i e dico a voi palese ch'audit'ò tenzonare: /

trasse in giudicio il re d'inghilterra a corte di roma per suoi ambasciadori, dicendo

, 223: dove avevo io a indirizzarmi, essendo solo e non conoscendo

1033: la previdenza, non mai manchevole a chiunque in lei confida, risollevollo.

: il diavolo adunque che aveva insegnato a questo giovane il peccato della presunzione e di

vol. III Pag.526 - Da CONFIDATAMENTE a CONFIDENTE (35 risultati)

« che fra pochi giorni sarai mandato a torino *. leopardi, 880:

si confidi assai che il giuoco abbia a durar poco. ariosto, 6-x:

fra giordano, 3-183: altro è a dire affidare, e altro confidare.

): avrebbe dovuto anche lui confidarsi a un segretario, perché il poverino non

come sa chi vive molto tempo solo e a un certo punto può dire tenere parole

un certo punto può dire tenere parole a un fiore e a una immagine.

può dire tenere parole a un fiore e a una immagine. 6. tr

suo le materie di quella scienza, passò a confidargli i suoi maggiori interessi, e

. pirandello, 7-176: forse anche a lei il mare, col lamento delle

in qua mi cedrai il monte: / a te confido tutto il mio reame

sua? ariosto, 24-16: l'avea a tutti gli amici suoi preposto /

xxiv-817: il credermi già dilungato a bastanza dal cairo e il conoscere che il

dell'arte muta: / se ti confidi a ippo- crate, / ohimè!

; trattar quindi la pace, ma togliendo a roma le armi temporali e confidando

colpa per cui un uomo abbia a soffrire la diminuzione civile. panzini

potestà la parte del tempio più a dentro e tutti li suoi ornamenti

ornamenti ed apparati, facevano guerra a simone più confidata- mente.

confidato nella sua somma bontà, vengo a supplicarla delle sue grazie. salvini, 39-

venire, in queste triste circostanze, a incomodarla. 2. ant. che

: mandorono secretissimamente in francia uomini confidati a tentare l'animo del re e di coloro

seguace fidato, partigiano, fido. a. pucci, cent., 86-98:

la rocca co'suoi confidati / che 'nfino a venti dì tennero il solco. tavola

: questo per altro sia segreto confidato a voi soli; di grazia, non ne

pauroso confidente. machiavelli, 245: a volere che imo esercito vinca la giornata

, affettuoso, ma non posso fare a meno di dirti che non sempre troverai

gli uomini così carezzevoli, così disposti a giovarti come gli trovi ora.

andavano i due amici, l'uno a fianco dell'altro, ebri e confidenti come

soldati sono male confidenti e poco disposti a combattere. 2. che esprime

giaceva sopra seggia in riposo. piacque a lui quel confidente procedere di re superbi

177: l'immortalità si stampò a caratteri di luce su quella fronte confidente

la domenica tutte le ragazze in piazza a passeggiare, o alla finestra con le

quasi di persona che si fosse dedicata a un mestiere che ha da fare coi segreti

villani, 2-36: si dava in guardia a confidenti cittadini una porta della città.

città..., la quale era a modo d'un cassero, e dava

avea nome don giovanni, il quale a sé confidente ad uno animo trovato avea

vol. III Pag.527 - Da CONFIDENTEMENTE a CONFIDENZA (47 risultati)

suo segretario di stato, e circa a cinquanta de'suoi più confidenti. redi

scrittura mandatami io non l'ho mostrata a nissuno, né meno agli amici miei

m. villani, 1-54: cominciò a mettere copertamente fanti in faenza a pochi

cominciò a mettere copertamente fanti in faenza a pochi insieme, e feceli ricettare a'

letto, dove ordinò che venendo galeotto a vicitarla fusse da certi suoi confidenti i

fusse da certi suoi confidenti i quali a quello effetto aveva in camera nascosti,

spagna con somma secretezza in una carrozza a sei cavalli partì di parnaso, solo

mi trovo, in un forziere, a casa di un amico mio confidente,

mio confidente,... trasmetto a lui. alfieri, i-m: pareami pur

, 3 (40): « a chi hai raccontato? » domandò agnese,

si fa di questa disgraziata parola? a significare le 'spie \ guerrazzi,

iv-63: esce di casa e si fa a trovare il capo dei * confidenti '

il capo dei * confidenti ', a cui con lunghe e minuziose istruzioni conferisce

di varietà, di freschezza; t'invitano a passeg giarvi dentro. monti

, 1-10: andarono ad aversa confidentemente a fare la reverenza al detto re d'

già tuoi nimici, vegnamo ora confidentemente a supplicare gli aiuti tuoi per ritornare nella

il viceré l'avviso; e, condottosi a ragionar con la rea, la confortò

ragionar con la rea, la confortò a scoprire confidentemente quel che gli aveva significato

mattina dopo la santa messa di poter a dio dir confidentemente queste parole. imbriani,

procedo alla libera e confidentemente, né guardo a sì fatte sottilità. leopardi, iii-277

e baroni del regno faceano cospirazione contro a lui. e impaurito... non

che mi porti, mi fa sforzare a fare ciò che domandi. lorenzo de'medici

seta, perché in mio nome dica a v. s. alcune cose apartenenti a'

gli dava il core, / fra cento a piè e a cavallo armate squadre /

core, / fra cento a piè e a cavallo armate squadre / uccider di sua

. voleva che ordinariamente tu stessi appresso a lui e consigliassi e trattassi tutte le

per combattere il nemico; ma oltre a tutto questo facevano intervenire i pollari con

ferma confidenza. moretti, 17-115: a un certo punto, senza parlare,

monti, i-284: nella mia fermata a bologna non mi sono dimenticato le carte

fiducia, se ne serve con frode a danno di quest'ultimo. -avere confidenza

sperare. castiglione, 236: a me [è] intervenuto più d'una

1-267: maggiormente vengo in confidenza di aver a superare tutte le difficoltà. leopardi,

confidenza ho che la via che mi resta a compiere non sia lunga.

baldanza, leggerezza, disinvoltura. -fare a confidenza, trattare in confidenza: trattare

confidenza. giusti, iii-43: direte a tutti che se taluno crede di poter fare

tutti che se taluno crede di poter fare a confidenza con me, padrone, ma

padrone, ma si guardino bene di fare a confidenza col ridolfi, spacciandone e quasi

. machiavelli, i-489: e avete a intendere'che, avendo lo imperadore il

nelli, 1-1-1: con me potevate fare a confidenza. goldoni, vii-1112: -dica

che denota intimità con qualcuno. a. verri, 2-iii-6: è rimarcabilissima confidenza

senza controlleria. nievo, 44: a volte mi baciuzzava come il suo cagnolino,

casa, che si indossa per stare a proprio agio. goldoni, vii-1096:

. -avere in confidenza: conoscere a fondo, per lunga consuetudine.

, 4-274: ma come? dare confidenza a quattro villanacci che mancherebbero di rispetto al

. che sono il tipo meno adatto a fare il cicisbeo da spiaggia, che sono

cicisbeo da spiaggia, che sono un tipo a cui è meglio non dare nessuna confidenza

autorizzate dalla persona con cui si ha a che fare).

vol. III Pag.528 - Da CONFIDENZIALE a CONFIGURAZIONE (42 risultati)

tragica, queste notti siano troppo difficili a chi non le abbia vissute almeno una volta

intimi o di carattere delicato, fatta a condizione che non sia divulgata. magalotti

magalotti, 9-2-98: ne feci la confidenza a lui solo, avendolo in calesse con

intorno alla superficie del sole, e che a quella fossero contigue. saccenti, 1-1-204

felici tutti gli altri; ma io quanto a me, con licenza vostra e del

infelicissimo. collodi, 17: io, a dirtela in confidenza, di studiare non

lettera ho pregato il signor prior castiglioni a liberarmene: il che le sia scritto con

confidenziùccia dossi, 250: cinguettando confidenziuccie a degli invisibili esseri, e cinguettando sogni

esseri, e cinguettando sogni, finì a reclinare, accarezzata dal sonno, la

confidenza. berchet, 51: a sbrigarmi in qualche modo da una

suggerimento dell'animo mio, quello di rivolgermi a voi, dilettissimi, e d'

sato, che, solo, avevano adoperato a napoli, saltava, così,

taneamente, quasi senza saperlo, a premere il campanello della casa di

e lo premette come per invitarla a ridere con lui; ma come prima ella

ma come prima ella non rispose a questo suo confidenziale e complice contatto.

e fidate. negri, 2-925: a una mia domanda forse troppo confidenziale fu

con una confidenzialità da padrone, foggiandosela a modo suo, senza sforzo, come

, mentre colla spalla si appoggiava confidenzialmente a quella del marito. borgese, 1-17

poco sulla seggiola ove stava seduto confidenzialmente a cavalcioni, col petto appoggiato alla spalliera

1065: nulla annunziava che altri pensassero a prendergli la mano [al re],

lodo la tua trepidazione nel comparire davanti a questo formidabile tribunale, a cui non

comparire davanti a questo formidabile tribunale, a cui non ha che gli ignoranti o gli

avere dua code, le quali hanno a essere bucate e confitte a una lunga

le quali hanno a essere bucate e confitte a una lunga stanga. tasso, 11-44

] per una china / s'apprese a lui [al pruno], ch'a'

le piaghe ed ingiurie di cristo aveva fatto a sé quasi uno fastello di mirra,

, i-82: giornalmente hai da dire a dio che ti confìgga le tue carni

che assomigliava la famiglinola / tua nuda a quella d'un uccelletto? 2

oxonio, di conturbia e altri studi, a uscir fuori: e con loro disputare

. configurare, tr. rappresentare a simiglianza di un'altra cosa o

una data forma o figura, conformarsi a essa; attuarsi in opere d'arte o

nome e di fatti, di configurarci a cristo. magalotti, iv-31: non potendosi

anche i più coscienti, possa configurarsi a costruzione metafisica. = voce dotta

di configurare), agg. rappresentato a somiglianza di un'altra cosa, conformato

somiglianza di un'altra cosa, conformato a essa. cavalca, 10-299:

nel monte della rocchetta si ca ^ a ancora una certa pietra dura quanto l'arenaria

, 331: accade in questo quello a punto che accaderebbe in vestire ima formica

d'ogni sustanza individua, è necessario a seguirne, ch'essi non sieno veruna

. guglielmini, 7: mi do a riflettere non ricercarsi veruna determinata figura ne'

lingua non può aver alcuna repugnanza intrinseca a veruna configurazione nuova, se non qualora ella

somiglianza, imitazione. -in configurazione: a somiglianza. soderini, iii-13: agli

sacrare il tempio di castore e polluce a s. cosimo e damiano.

vol. III Pag.529 - Da CONFINA a CONFINARIO (52 risultati)

e, invece della galera, mandato a confìnàggio ': per esprimere, adunque,

perché venne volontaria dal nostro e dietro a questi le nazioni confinanti. d. bartoli

e per comporla fu obbligato il re a spedire i messi regi, con invitar anche

mano koulican. paoletti, 1-2-161: a questi piccoli risarcimenti dovrebbero obbligarsi i contadini

. tommaseo, ii-189: il trovarsi a forti ed avide nazioni confinante, e

a'pericoli della dannazione, perché allora, a cagione delle forze abbattute, è.

2. che segna il confine, destinato a segnare il confine. fiorio,

: tali sono la vicinanza alla città o a qualche villaggio, per aver l'opere

si era bisticciato anche col vecchio confinante a proposito di un grosso fico che mio nonno

qualità de'confinanti, rimuneravano i vincitori. a. cocchi, 8-40: la repubblica

confinanza di stato altrui dà maggior animo a commettere dei delitti, sarebbe necessario che

); essere adiacente, contiguo, a contatto (un oggetto qualsiasi rispetto a

a contatto (un oggetto qualsiasi rispetto a un altro). ristoro,

pesce lo quale confina coll'aquario averà a significare li pesci e tutta la loro similitudine

si confina,... fu data a giugurta. g. villani, 1-3

: lo stato de'fiorentini sendo tanto presso a bologna, e confinando con loro come

, avuta bologna, i fiorentini restavano a discrezione e faenza e le altre terre

al scudo se confina, / ferì angelino a serpentino avante. leonardo, 1-91:

ariosto, 13-35: percosse il malandrino a caso, / dove confina con le

morire. caro, 5-53: ci a verno a servire ancor di quei nomi che

caro, 5-53: ci a verno a servire ancor di quei nomi che confinano co

mondi sieno tanti aridi compatti d'una a noi ignota materia. nievo, 1-46

, estremità. tassoni, 6-36: a lui si volse il re con un riverso

riverso, / e 'l colse a punto al confinar del ciglio: / tutta

: / tutta la testa gli tagliò a traverso. 3. tr.

. tracciare, descrivere i confini (a paesi, a beni); servire di

descrivere i confini (a paesi, a beni); servire di confine, limitare

che quali termini confinanti il discorso, a separazione d'una parte dall'altra,

d'una parte dall'altra, e a distinzione si piantano, rimaneva a favellare

e a distinzione si piantano, rimaneva a favellare [ecc.].

con il divieto di allontanarsene; costringere a stare in un luogo; mandare al

potuto, l'arei confinato in una cucina a succiar broda e a leccare strofinacci.

in una cucina a succiar broda e a leccare strofinacci. guicciardini, 159:

insieme con lorenzo suo fratello... a vinegia. razzi, 6-45: parrebbet'

in casa, e non andassi mai né a messa né a compieta? tasso,

e non andassi mai né a messa né a compieta? tasso, 2-54: ei

, mi confinasti in quest'isola. a. casotti, 1-299: perch'ella

, che ne'consigli avevano parlato liberamente a prò dello stato, furono..

nel trabuco / di quei che sono a morte confinati, / quand'io rimembro

io temo che questo inverno sarò confinato a letto. manzoni, pr. sp

fuscelli nascosti tra l'erba, va a cercare negli angoli le foglie passe e leggieri

machiavelli, 564: per dare principio a quello governo con terrore, ch'eglino avieno

se'mesi fuori delle dieci miglia. a. f. doni, 3-152: fu

e gli fu dato tempo tre mesi a partirsi, perché egli potessi accomodar le

restringere, circoscrivere un'attività; costringere a una vita ritirata, priva di contatti

poco. algarotti, 1-530: contro a tal setta di gente che dentro alla loro

sollevato l'imperatore dal grado di luna, a cui il medio evo l'aveva confinato

il medio evo l'aveva confinato, a quel di sole, per agguagliarlo al

una grande incontinenza / la tua, a dir che tu non abbi forza / di

ore, / e non più, fino a notte. pavese, 6-279: m'

9. rifl. figur. limitarsi a trattare un solo argomento (che si

sol vista; che tutti sono andati a un medesimo fine di imitare il vero,

vol. III Pag.530 - Da CONFINATO a CONFINE (31 risultati)

lasciar voti i loro posti, corsi a pigliare il soldo. calvino, 1-281:

... non ci aveva portati a nizza, ma solo a quella modesta cittadina

aveva portati a nizza, ma solo a quella modesta cittadina confinaria di mentone.

gl'infrascritti luoghi descritti e confinati, come a basso si dirà, e constituiscono e

tolsono i salari a'confinati; poi a chiamare gli ufici sanza ordine, e i

camera. caro, 12-iii-223: si domanda a v. s. 111. ma

. ma che si degni provedere ancora a loro, perché non sieno forzati o

sieno forzati o di partirsene, come a l'ultimo son deliberati, o di

amor della solitudine e del vivere tutto a se stesso, confinato e quasi perduto

: mando un sonetto, che vale a dire, mando uno scaccia- pensieri,

mando uno scaccia- pensieri, che appunto a chi è confinato per le ville, sono

: lo sapete quello che ci vuole a mantenere una famiglia intera col marito confinato

e una zappa, e poi disse a questo ambruogio che cavasse lì dov'era

marino, 4-66: il mar sonante a fronte ha per confine. redi, 16-viii-398

bontà di v. s. illustrissima a voler rimandarmi le suddette notizie..

io dico, e al galluzzo / e a tre- spiano aver vostro confine. g

e'pagani. boiardo, 2-6-37: a monico il suo patre l'ha mandato

madre gentile, / foss'io giunto a chiusi occhi, anco t'avrei / troppo

lontano dal loro posto, eccoli tutti a milano come disertori. manzoni, pr.

la monarchia sabauda] stia colle mani a cintola e il suo sguardo non penetri

diritto, immobile, / leva in punta a la spada, pur fiso al nemico

reticolato, ecc.) che serve a segnéire i confini. 4. ant

suoi confini. strinati, 124: a me conviene andare a confino a foligno;

strinati, 124: a me conviene andare a confino a foligno; s'io non

124: a me conviene andare a confino a foligno; s'io non ci fussi

ci fussi, daretegli [dodici fiorini] a madonna ghisola. sacchetti, 87-89:

volta veniva nel paese quella tempesta, a loro non facea danno niuno, che

più di una volta mandare dal re a confino una sua amasia in qualche villaggio oscuro

pananti, i-81: fu ovidio accompagnato a certa terra / somigliante al confine di

cento navi se ne caricherebbono alla volta. a. pucci, ix-407: recanvi,

e di morirvi di disagio al fine. a. f. doni, 3-126:

vol. III Pag.531 - Da CONFINE a CONFISCARE (38 risultati)

suo termine al mare e poneva legge a tacque che non passassero li suoi confini

concezione] l'alte parole / a cui stella non vai, fato, o

non prende il volo, / pensando pur a voi, luci divine. tasso,

bruno, 3-740: con tanta simmetria vanno a proporzionarsi gli termini e confini dove l'

de cannoni de le braghe s'uniscono a le calzette in circa la piegatura de

, 11-36: ei fu colto da titta a la gorgiera, / tra il confin

[l'acquarzente], non riesce così a prima vista discernere il confine tra essa

del mortai confine / tutto, credilo a me, torna in amaro. algarotti

cosa potranno fare coloro che si danno a poetare in una lingua [come quella latina

che in nulla cosa / esser mediocre a gran signor non lice: / abbia

: / abbia il popol confini; a voi natura / donò senza confini e

antico sogno / dai confini del nulla ed a quel sogno / tutto il mio tardo

tramontanti / oltre il confine / che a cerchio ci rinchiude. = voce

lettera del presto giovanni, i-16: oltre a questi [reami], danno

questi [reami], danno a noi tributo molti grandi re e signori,

signori, i quali sono confini a noi. -figur. tasso

da rappresentarsi dagli strioni... confini a queste furono quelle tavole, di cui

per un determinato periodo (non inferiore a un mese e non superiore a tre

non inferiore a un mese e non superiore a tre anni) in un comune,

giudice nella sentenza di condanna e situato a distanza non inferiore a 60 km.

condanna e situato a distanza non inferiore a 60 km. dal luogo del delitto,

di risiedere, per la durata da uno a cinque anni, in un determinato luogo

disciplinari, imposto da apposite commissioni amministrative a persone considerate socialmente o politicamente pericolose.

si veda la forma confino, parallela a confine1. confiolare, intr.

illecito in quanto furono usate o destinate a compierlo, o ne rappresentano il prodotto o

nemico o dei suoi sudditi per utilizzarli a fini bellici. lampredi, 1-1-52:

poteva andar incontro un cavallante, andando a levar pegni o ad affiggere bandi di

annunzio, v-1-56: non era forse intento a rammendare le trame che il grosso ragno

naro, ed il colpevole è tenuto a sommistrarne l'equivalente. confiscaménto,

]: 4 confiscaménto ', può cadere a de notar tatto con cui

{ confisco, confischi). sottoporre a confisca, devolvere al fisco beni, proprietà

gli fiorentini, ma che si confiscasse a perpetuo al nostro contado. urbano, 58

suoi fratelli cacciò in esilio, posta a ruba la loro casa, e i

vedova. serao, i-1054: stettero a studiare il crudele ingranaggio per cui l'impegna

la persecuzione da principio s'era intesa a purgare il governo e le cariche dello

e le cariche dello stato; poi a chiudere e demolire le chiese e a confiscare

poi a chiudere e demolire le chiese e a confiscare e bruciare i libri sacri.

di confiscare yhoc e il nunc di cristo a profitto delle loro sette. pascoli,

vol. III Pag.532 - Da CONFISCATO a CONFLITTO (37 risultati)

di confiscare), agg. sottoposto a confisca, incamerato dallo stato; sequestrato

, si vendeano all'incanto, come a rompicollo. targioni tozzetti, 12-11-291: sentita

in francia, quanto nel regno, a motivo della presente guerra. tommaseo,

un rumore che specialmente cedillo potesse agire a vantaggio, diretto o indiretto, delle

tempi passati molto delle inquisizione, perché a ogni sentenzia che se ne dia,

quella solita libertà costringeva tutti i piemontesi a rientrare in gabbia per il dì tanti

gabbia per il dì tanti settembre, a pena al solito di confiscazione, e espulsione

decapitazioni,... facilmente verrassi a conoscere che quello stato avrà corta vita

s. degli arienli, 38: a queste parole venendo al prete voglia de ridere

il debito nostro, e non appartiene a nessuno a voler intendere ciò che il

debito nostro, e non appartiene a nessuno a voler intendere ciò che il confitente dica

, affisso, tenuto fermo, piantato a forza (con chiodi o simili);

confitte. savonarola, 30: ricorri a iesù cristo, / confitto in croce sta

e di troncato arnese, / di spade a i petti, a le squarciate pance

/ di spade a i petti, a le squarciate pance / altre confitte, altre

in là / si muove e volta, a tal ch'e'par confitto. monti

/ sulle punte dei ferri confìtto / paga a tutta sicilia il delitto / dell'ingiuria

ti rammenti di quella volta, quando scesi a farti lume e che tu rimanesti con

casa? d'annunzio, ii-46: simili a sarisse di bronzo / nel macigno confitte

il gemito amaro, / parevano pronti a ferire. ojetti, ii-535: due

le due banderille sono già confitte, a v, quasi una caricatura colorita delle due

. fermo, immobile, fisso; costretto a rimanere fisso, immobile. -per estens

li ponitori de le leggi massimamente pur a li più comuni beni tenere confissi li

ch'hanno il cuor ferito, / ch'a rimirarsi stan l'ore confitti. g

perché la era confìtta sopra una seggiola a rotelle dalla vecchiaia. borgese, 1-62:

. borgese, 1-62: penso anche a quei poveretti che passeranno le notti confitti

, in chimica si usa più propriamente a significare l'ardere subitaneo, impetuoso,

. / è come un rogo pronto a conflagrare. / la potenza del fuoco

unità materiale dei loro personaggi, che a volta a volta si accende in queste

dei loro personaggi, che a volta a volta si accende in queste conflagrazioni di

, i-412: e loro hanno fatto a loro uno vitello conflatile, e hanno adorato

, e hanno adorato, e sacrificato a lui l'ostia. s. agostino volgar

d'annunzio, v-1-13: se mai a grandezza d'eroi fu dedicata opera di metallo

la suprema. 2. atto a fondere il metallo. d'annunzio,

idolo sculto per arte o fuso a fuoco. = voce dotta, deriv

confugere, intr. ant. pervenire a battaglia, combattere.

quando redire al nido fu disditto / a giulio cesar, perché fur deliri / gli

vol. III Pag.533 - Da CONFLUENTE a CONFONDERE (29 risultati)

qual prima udiva fosse con molti altri a trasimene morto in quel publico e doloroso

affetti e la forma d'un conflitto a un capitano absente: ed essi non intendono

5-1-103: nel piano adunque che è a poche miglia da verona,..

sacrilego brando / trasse il primo il fratello a ferire? / oh terrori del conflitto

in tutti, ivi date l'iniziativa a chi volete. berchet, 67: nel

: i contadini... stavano più a loro agio ne'secoli andati, perciò

ne'secoli andati, perciò non giungendo a comprendere i necessari conflitti della transazione,

potestà o competenza o funzione appartengono esclusivamente a esso (conflitto positivo), o

e appare quindi astrattamente punibile in base a due o più disposizioni diverse di legge

appartiene esclusivamente alle sezioni di cassazione istituite a roma... giudicare dei conflitti

di mala natura, che però incomincia a prendere buona piega [ecc.]

il vaiuolo, non hanno avuto riguardo a purgare i soggetti che volevano inoculare,

plinio secondo scrive che e * nacque a treviri nel borgo ambiatino sopra a i confluenti

nacque a treviri nel borgo ambiatino sopra a i confluenti. a. cocchi,

borgo ambiatino sopra a i confluenti. a. cocchi, 8-8: tale supposizione è

ordinatamente la difesa della mura, assegnandosi a ciaschedun corpo la distanza che egli doveva

confluenza della mura e della drava sino a rimpetto del forte. guglielmini,

pensarono che c'era quel modo semplicissimo, a portata di chiunque, per cogliere non

fosso reale... va più basso a intestare un altro canale, che si

turbe di poveri e di pellegrini confluivano a lucca anche dalle più lontane regioni.

etiche, confluiscono in ognuno dei termini a cui ci siamo così sommariamente abbattuti.

poter confondere, guastare, e tornare a nulla. ariosto, sat., 4-5

distinse. campanella, i-325: restano a ragione banditi dal pubblico, come è l'

te 'mporpora te gote, / ma confonde a te rose i patrii gigli. d

naturale un agitazione e bollimento che vale a disgiugnere, a dissolvere, a confondere in

e bollimento che vale a disgiugnere, a dissolvere, a confondere in una massa

vale a disgiugnere, a dissolvere, a confondere in una massa eterogenea tutte te

mista di grandezza e di cortesia precipitava a capitombolo; sorgevano te avarizie e te

sorgevano te avarizie e te prepotenze nuove a confonderla colla sbirraglia. oriani, x-21-112

vol. III Pag.534 - Da CONFONDERE a CONFONDERE (28 risultati)

(l'ordine che è stato imposto a una cosa). dante, par

. sarpi, i-247: dando libertà a ciascuno d'esaminar se sia ben tradotto

ii-388: egli correva dunque molto francamente a confondere la storia dell'uomo con quella

fretta più potea, conchiuse / di navigare a quello iniquo regno. castiglione, 362

mancava chi con qualche colorata apparenza pigliava a sostenere che fosse cosa buona o necessaria.

. marino, 20-490: per conoscer a pien qual sia la pianta, / basta

bellini, 5-233: ogni condizion loro che a prima vista par nulla, messa poi

e considerata minutamente, richiama l'animo a considerazioni sì nuove e sì varie,

mie son desviate altronde, / dietro a colei per cui mi discoloro, / a'

adorneza me confonde / e vame consumando a poco a poco, / trovar non posso

confonde / e vame consumando a poco a poco, / trovar non posso più beato

non sia / per ciò che resta a far? pellico, ii-32: queste riflessioni

cortesi, quando già da'fatti sono a voi perpetuamente reso obbligato? fagiuoli,

... s'unisce con esso a maggiormente confondermi colle sue grazie. fu

ii- 132: meo sire, a forza m'avene / ch'io m'appiatti

e che confondesse quelli cani saraini. a. f. doni, 3-267:

. le conferiva un vigore massiccio, atto a confondere i petti più intrepidi. monti

persuadermi, assordarmi, confondermi, scomunicarmi a tua posta, prendere insomma la rivincita

alvaro, 9-474: venne un ragazzo a dirmi che sua madre stava male:

madre stava male: aveva un dolore a un fianco, disse, che la

si smarria, / come virtù ch'a troppo si confonda. buti, 2-176:

virtù sensitiva richiede l'obietto con temperato a sé, altramente viene meno, come veggiamo

. moravia, iv-119: ogni cosa a qualche distanza si confondeva in una sola lontananza

. marino, 5-130: quest'ordine a quel sì ben risponde / che nel numero

rima la poesia si viene del tutto a confondere con la prosa. beccaria,

la prosa. beccaria, 1-297: a misura che crescono i lumi in una

divengono necessarie, e sempre più tendono a confondersi colla vera politica. monti,

queste due cose disgiunta dall'altra; a ogni poco si confondono insieme ambedue.

vol. III Pag.535 - Da CONFONDIBILE a CONFORMAZIONE (42 risultati)

? marino, 2-1 io: paride, a che sospiri? 0 perché taci?

mi veniva uno sgomento, e dicevo a lei: ma sarò io professore?

commossono e tutta la città si confuse e a romore cor- sono. savonarola, 16

, amate sponde, / pur vi torno a riveder! / trema in petto e

2-47: altri più là vedevansi confondere / a quel giuoco chiamato gli spropositi. fagiuoli

debbo /... / render conto a nessuno. saccenti, 1-1-222: a

conto a nessuno. saccenti, 1-1-222: a questo non rispondo, / l'ascolto

, non mi confondo. / vengano a questi lidi / garamanti, numidi,

fiasco fatto con me medesimo, correva a tuffarmi nello svago e nella spensierataggine,

solamente al rimanente de'pagani di cominciare a coltivare l'idole sarebbe non dubitata presunzione

3. confusione, disordine. a. m. ricci, 1-108: considera

conformare. conformabilità, sf. attitudine a essere conformato, a conformarsi.

sf. attitudine a essere conformato, a conformarsi. leopardi, i-1027: la

: la massima conformabilità dell'uomo rispetto a tutte le altre creature note, fa che

bisogna passare per questa vita, e conformarsi a queste usanze. manzoni, pr.

meramente icastica. alvaro, 7-87: a quel modello si conformò l'abito delle donne

, tr. (confórmo). dare a una cosa unadella materia ond'è composta,

ch'ogni voto accetta / che caritate a suo piacer conforma. cecco d'a

a suo piacer conforma. cecco d'a scoli, 115: intelligenza del terrestre mondo

: questi dui moti contrari non bastano a la visione, senza altro terzo e ultimo

i raggi sopra l'oggetto, secondariamente a conformare la spezie de l'oggetto impressa

dunque veramente è colui il quale conforma a l'essempio quello che procede da la

marino, vii-157: così vien egli a conformare il disegno pratico co'l'intellettuale

convenuto conformare anzi pianamente i mie'temi a quelli di cristo nel suo vangelo,

l'arte e l'ingegno, gli andarono a poco a poco conformando in abitazioni,

e l'ingegno, gli andarono a poco a poco conformando in abitazioni, in capanne

ed è suo uffizio espresso di conformarli a verità ed a virtù. pellico, ii-153

uffizio espresso di conformarli a verità ed a virtù. pellico, ii-153: non

); comportarsi in modo conforme (a leggi, a prescrizioni). -anche

in modo conforme (a leggi, a prescrizioni). -anche assol.:

, 64-35: canto d'amore ce trova a dottore / a chi ce sa entrare

d'amore ce trova a dottore / a chi ce sa entrare; / con deo

e leale, / po'che se volta a compagnia volere, / convieni da me

essi. marino, 15-40: vedrò s'a que'pronostici malvagi / si conformano ancora

d'ateismo perché ho sempre voluto vivere a mio modo e non conformarmi all'usanza

conformativo, agg. e sm. atto a conformare; che dà la congrua disposizione

, 2-134: e come l'alma dentro a vostra polve, / per differenti membra

, / per differenti membra e conformate / a diverse potenzie, si risolve. i

poveretta! e se ella fosse conformata a generare soltanto e non a covare?

fosse conformata a generare soltanto e non a covare? conformazióne, sf.

certa sua conformazione, non riuscirà mai a portare a termine una gravidanza. -vizi

conformazione, non riuscirà mai a portare a termine una gravidanza. -vizi di conformazione

vol. III Pag.536 - Da CONFORME a CONFORMITÀ (31 risultati)

tutti gli atti della vita sua fu conforme a cristo benedetto. leonardo, 7-i-79:

biasimi che danno gli operatori della pittura a tutti quelli che in diverse parti dell'

: i nomi debbono essere conformi o dissimili a la difinizione? lanzi, 2-3-162:

se piglia e manda giù il cibo a le conforme. pulci, 16-50:

: parti che il tempo sia conforme a questo? / parti che il tempo

tanto e tempi e le cose conforme a quello suo modo di procedere che sempre

io mai dissi o composi, sempre a la lingua fu conforme il core. tasso

era sì negra, / stanza conforme a la dolente vita, / vedi che tutta

amiche, / s'è l'amor vostro a l'amor mio conforme, / datemi

era il tenor della vita che prese a farvi. segneri, ii-171: mentre ciò

antiveder, del gioco / il dissimil tenore a i genii eccelsi / assegnerà conforme.

dieci, hanno offeso dio perché hanno pensato a vostro figlio troppe volte e in un

dei tanti [fatti] che aiutano a capire come tutti i movidi due sentenze

di tutto quello, che si aveva a fare. = voce dotta,

formai principio che produce, / conforme a sua bontà, lo turbo e 'l chiaro

poppò l'ispida mamma, / onde conforme a l'alimento ch'ebbe / qualità prese

pensieri vasti e indeterminati, riusciranno insufficienti a quest'effetto. comisso, 7-343:

fra giordano [crusca]: conforme danno a vedere di potere indovinare i geometri.

] e si trastulla, / cantando a aria, conforme, le frulla. algarotti

243): bisogna che lui comandi a chi tocca, e non solamente in

ragione generale della fallibilità umana non basta a fare che sospendano il loro assenso

e in operare con formemente a tal persuasione. = comp.

cotesta serie di fotografie... a qualche studioso che desideri approfondire questi cenni

ad alcun conformismo, approvare, condannare a occhi chiusi. pioverle, 5-139: ancora

ma sono conformisti all'americana. vale a dire che, di sotto al loro conformismo

viviamo di commemorazioni, e siamo tratti a instaurare regimi conformisti, tutti apparenza e virtù

accordo. cecco < f a scoli, 1914: conformità di stelle muove

siena, ii-83: neuno può servire a due signori; però che servendo l'uno

: perché el modo di questo gonfaloniere a vita io l'ho imparato da'viniziani

pensiero e della vita rende difficile, a chi voglia esaminare queste lettere, il separarle

2. adeguamento, sottomissione (a regole, discipline e, nel linguaggio

vol. III Pag.537 - Da CONFORTABILE a CONFORTARE (34 risultati)

; purché sien preservate certe esteriori conformità a fine collettivo. 3. ant.

4. locuz. avverb. a conformità, in conformità: conformemente,

il re francesco non aveva mai perdonato a spesa e pericoli per mantenere la libertà

un vestiario piuttosto povero che semplice; a conformità di questo, tutto il tenore della

. 2. confortevole, atto a fornire ogni comodità. fu. ugolini

', per 4 confortante, capace a confortare ', putono di forestiero alla

), dall'ingl. confortable (che a sua volta discende dal termine francese)

dalle tenebre e più alti luoghi erano a vedere leggieri, e grande confortaménto.

nelli vangeli, acciocché tu acquisti confortaménto a conoscere le cose superne. giov.

premio, né acquisto d'amicizia indusse piero a sì malvagio confortaménto; ma tutto fece

, / ch'ogni mio spirto comincia a fuggire, / se da voi, donne

sua ne voglia confortar tutti e soccorrere a la fragilità nostra con farne vedere la

mondo e la necessità che ne stringe a conformarne al voler suo. tasso, 6-i-153

assistere spiritualmente un moribondo o un condannato a morte. cavalca, 16-2-238: questo

dove ser ciappelletto giacea e allato postoglisi a sedere, prima benignamente il cominciò a

a sedere, prima benignamente il cominciò a confortare, e appresso il domandò quanto tempo

d. bartoli, 14-2-67: trovandosi a confortare un moribondo, improvisamente cangiò sembiante

prencipe di salerno, proponendosi di andare a ristorar lo animo con la refezione del

ti conforti, / e poi che piace a cristo, a me perdona. tasso

/ e poi che piace a cristo, a me perdona. tasso, 16-7:

allora pensai di dare una figura corporea a quel demònico in cui, secondo il documento

deo, vi confortate, / ed a me non guardate, / ché picciol è

lancia né spada né mazza, / ch'a forar l'abbia o romper la

abbia o romper la corazza. a. f. doni, 3-109: si

moglie, si dette, per confortarsi, a bere a garganella. deledda, iii-982

si dette, per confortarsi, a bere a garganella. deledda, iii-982: uscirono

: lievati e porgi consiglio dell'anime a coloro che con riverenza il ti domandano,

. bonagiunta, ii-319: dev'omo a la fortuna con coraggio / istar più

e tutte queste cagioni vi sono state a generare e a confortare l'amore ch'

cagioni vi sono state a generare e a confortare l'amore ch'io porto al

conforta il gelo / si mostra tutto a noi per lo grand'arco / nel

: i nimici ch'erano stanchi intesono a mangiare, e a confortare la loro gente

erano stanchi intesono a mangiare, e a confortare la loro gente, e dare

conforta, / e il mar tranquillo a navicar me invita. savonarola, 7-i-5

vol. III Pag.538 - Da CONFORTATIVO a CONFORTINAIO (54 risultati)

: le trenta lire mensili che portavo a casa confortavano un poco il bilancio familiare

187: s'el da sé si muove a gambettare / nell'acqua, lasciai fare

1-508: e fu quell'albero vite, a significare che così come la vite fae

iv-xi-12: invitando e confortando gli uomini a liberalità di benefici. idem, purg

/ che mi conforte ad altro ch'a trar guai. sacchetti, 42-53: li

baroni aveva confortati del venire, e disse a tutti che chiunche non vi venisse sarebbe

orfeo, 352: conforto e'maritati a far divorzio, / e ciascun fugga il

ariosto, 40-23: pon la scala a muri, / e sale, e di

, 80: conforta pure erminio a levarsi da quest'impresa che, in

. chiabrera, 182: muova lento a formar passi / uom, s'è

saggio, / là, 've 'l senso a gir conforta. marino, vii-125:

angiolo fu che confortò il salvatore nell'orto a bere il calice della medicina preparata dal

alzatolo per quanto giungean sue forze, a rigettar l'acqua bevuta il confortava.

sia quell'ordine che il genio dà a coloro ch'entrano in vita. -che abbiano

e fu in pisa, mi confortavano a ridurla in istile moderno, depurandola sovra ogni

s'io m'arrischio di confortare chicchessia a comperare un libro, o lui risponde

4 forte confortativo, agg. atto a confortare, consolante. buti, 1-57

finge l'autore che le parole confortative a la castità dicano donne, e le vituperative

li omini. 3. atto a ristorare, a rinvigorire, a rifocillare;

3. atto a ristorare, a rinvigorire, a rifocillare; corroborante;

. atto a ristorare, a rinvigorire, a rifocillare; corroborante; gradevole ai sensi

redi, 16-ix-297: continui... a prendere qualche gentile e grato siroppetto,

quali misti di supplica e di speranza vagliano a diman dare nel tempo istesso

confortativo più eletto che dar si possa a uno spirito pusillanime. = voce

2. esortato, incoraggiato, aizzato (a compiere una data azione).

al medesimo dal cardinale di san piero a vincola, offerivano di occupare all'improvviso

freddo, e confortato da ogni bisogno, a casa, tutto riavuto, il mandò

coll'alta / de'già pronti compagni a dar mi volsi /... la

mi volsi /... la tomba a chi la vita / diemmi. serra

e dell'inverno veniente, e muoveva a ripararsi alla stalla, confortata dal caldo vitale

, 26: non si essendo potuti mettere a ordine, né avendo potuto i capitani

la battaglia, né confortare i soldati a far egregiamente l'ufficio loro, ognuno

far egregiamente l'ufficio loro, ognuno a se medesimo era capitano e confortatore.

svevo, 2-423: ella s'era abituata a piangere in sua com pagnia

che assiste i moribondi o i condannati a morte. boccaccio, dee.,

tore, col piacer de'prigionieri, a lui se n'entrò. pallavicino,

e andato alle stanze dei due cavalieri compagni a sé nel maleficio e nel supplicio,

sm. che dà conforto, atto a confortare, a esortare. m

dà conforto, atto a confortare, a esortare. m. villani,

di questa sua visitazione, e confortatoria a venire a vedere quella sua città. panzini

sua visitazione, e confortatoria a venire a vedere quella sua città. panzini,

: pietro metastasio aveva creduto doveroso scrivere a lui, gozzi, una lettera di stile

2. sm. cappella ove i condannati a morte ricevevano i conforti religiosi.

sollievo. rinaldeschi, 1-181: a confortazione di certi che fanno, noi

dannati alla morte son posti a ricevere gli estremi conforti della religione,

confortevolìssimo). che conforta, atto a confortare, a non turbare la quiete

che conforta, atto a confortare, a non turbare la quiete (dell'animo

(dell'animo, della mente), a corroborare, a giovare, a recar

della mente), a corroborare, a giovare, a recar diletto (ai sensi

, a corroborare, a giovare, a recar diletto (ai sensi).

. il sonno interrotto e troncato, ed a mala pena producente il menomo confortevole rinfranco

, ma confortevole allo stomaco e buono a togliere la sete. montale, 3-117:

redi, 16-vii-47: il confortinàio va gridando a più non posso: chi mangia uno

fusti d'alloro / alti. g. a. papini, 109: persone di

vol. III Pag.539 - Da CONFORTINO a CONFORTO (53 risultati)

di zucchero, farina e uova, a forma di ciambella. -per estens.:

sono orrevoli e venuti oportunamente per soccorrere a uno stomaco che mi truovo sgangheratissimo?.

che vi ristorare, ne farò parte a una persona che pregherà dio per voi tutta

, per guarirla, egli si risolvesse a conforti del nostro medico. sassetti, 239

o cara solitudine, una volta / a sollevar deh! vieni i miei tormenti.

santa. lippi, 6-34: colle carte a primiera un'altra frotta / i confortini

e uova; e queste son portate a vendere da alcuni più pel contado, dove

ramosi più che posson mai, / e a ogni ramo attaccar qualche lavoro / di

... / deh pietosa una volta a me tapino, / se non vuoi

, alle parole di persone amiche, a rimedi o altro; ristoro,

, trovare conforto: confortarsi. -ridurre a conforto: confortare. giacomino

madonna, s'io pene porto / a voi non scresce baldanza, / di voi

un sol conforto, e della morte, a verno: / che vendetta è di

/ che vendetta è di lui ch'a ciò ne mena. boccaccio, dee.

compassione agli afflitti; e come che a ciascuna persona stea bene, a coloro è

come che a ciascuna persona stea bene, a coloro è massimamente richiesto, li quali

spezialmente di quelle letture che sono agevoli a intendere, e massimamente quando danno conforto

seguitano la verità, detto quello che intorno a ciò bisogna, attese alle loro confessioni

loro confessioni. ariosto, 44-67: suggiunse a queste altre parole molte, / piene

d'acqua natia / rimanga ne'cuori esuli a conforto, / che lungo illuda la

dolce alto desio / di morir presso a lei per cui non puossi / viver più

: così l'anima sedentaria si fabbricava a conforto con dei sentito dire affastellati insieme

sii certo. guittone, ii-214: a « renformare amore e fede e spera

, /... / me sforzeraggio a trovar novel sono. pulci, 10-63

impressione e forza nell'animo per allettarlo a sé, che le ombre volte contro

'l re di norven meco / statti lieto a mirar. bocchelli, 1-iii-461: chi

-prendere conforto di far qualcosa: incuorarsi a farla. bonagiunta, ii-319: ben

. dante, purg., 9-65: a guisa d'uom che in dubbio si

o lorenzo gentil, tua gioventute / a suon di cetra festeggiar donzelle / in

. quanto (persone o cose) serve a confortare. giacomo da dentini, ii-59

m'avrete -a lo vostro riparo: / a lo conforto di pietanza, / che

di pietanza, / che vi cozzi a lo cori, / e li occhi fori

: « perché pur diffidi? * / a dir mi cominciò tutto rivolto. idem

figliuolo quanto più puoi e sì lo informa a buona maniera, egli t'averà a

a buona maniera, egli t'averà a grande conforto, e sì ti sarae grande

generato, d'ogni conforto ignudo, a me medesimo noioso e grave. della

parini, giorno, iii-81: tu a lei sostegno, ella di te conforto,

ornai de'cari nodi vostri / grato dispetto a provocar nel mondo. alfieri, i-256

in siena dopo dieci dà ai condannati a morte. berni, 6-24 (

un conforto allo spirito, un aiuto a morire cristianamente. oriani, x-21-228: se

, purificarci, riparare -dar sepoltura cristiana a quei due giovani ignoti, barbaramente trucidati -fatti

sostegno morale, esortazione, incitamento (a compiere una data azione); consiglio

conforto di fare una cosa: istigare a farla. latini, rettor.,

vas d'elezione / per recarne conforto a quella fede / ch'è principio alla

di papa lione. ariosto, 5-71: a suoi conforti poi venir m'indussi /

né mancava nell'animo di carlo inclinazione a cercare d'acquistare con tanni il regno

voi sete ipocrito. ma in quanto a i conforti che mi date, non

monete romane... e molti conforti a venir in italia e ricalcar le orme

. -a conforto: in appoggio; a convalida, a conferma. dante,

conforto: in appoggio; a convalida, a conferma. dante, 46-39: è

all'affermazione sua, ne toglie ogni voglia a credergli, confondendo miseramente l'epoche della

il materiale raccolto dal professore atanasio nikander a conforto della sua congettura nei « contributi

petrarca, 15-3: io mi rivolgo indietro a ciascun passo

vol. III Pag.540 - Da CONFORTOSO a CONFRONTARE (28 risultati)

/ col corpo stanco, ch'a gran pena porto; / e prendo allor

pindemonte, 142: d'arcane tazze a lei medica mano / invan mesce conforto

un po'di brodo caldo non serviva a distrarli [i profughi], anzi veniva

lucca non si trova il conforto necessario. a montecatini corrono i forestieri, perché c'

l'interessato non può usufruire. a. casotti, 1-7-63: e con questi

cortesia, usata nel chiedere un favore a qualcuno). pulci, 6-51:

consigliare, esortare, incoraggiare, spingere a fare qualcosa. francesco da barberino,

francesco da barberino, iii-357: et a ben ti conforza, / ciò che

innocente uomo parea costui fosse e negletto a maraviglia andasse nell'abito; et anco

alberti, 276: convienvi servire e confratellarvi a tutti ladroncelli, quali perché sono

confratèllo, sm. persona iscritta a una con fraternita, membro

l'uso di quei confratelli, dipinto a quadratura e a figura da leonello spada

quei confratelli, dipinto a quadratura e a figura da leonello spada e dal brizio

approvavano l'ospitalità concessa dall'abate defunto a benedetto. faldella, 2-2: sfilavano con

i paggi, i cerimonieri, tutti a testa alta, tutti lindi e fieri

le congregazioni d'ogni specie valgono mirabilmente a queste pratiche, ove tutti stringono alleanza

declamava contro que'suoi confratelli che, a loro rischio, prendevan le parti d'

cosa siamo, perché voi ve ne avreste a male. panzini, iii-144: egli

de'disciplinanti de confratarie, e andò a cercare il giovene per cui era mandato

uffizio; e... gli addetti a queste confraternite erano per lo più gente

il capo; questa confraternita dunque va a prendere il morto, s'incarica de'

per mano, quando andava in chiesa a pregare. 2. luogo ove la

bartoli, 17-1-19: continue prediche e sermoni a gli oratori, alle confraternite, e

usciolo d'una sorta di confraternita, a un angolo dell'edifizio. 3.

spesso gli elettori, se inavvertiti tornavano a bere la seconda e la terza volta,

una confraternita epicurea, che s'aiutava a vicenda nello sfruttamento deua vita godibile.

via del cielo è situata e dimostrata a noi per cose aspre e per luoghi

prodursi il medesimo effetto di rottura. a. cocchi, 4-1-6: si tenga la

vol. III Pag.541 - Da CONFRONTAZIONE a CONFRONTO (56 risultati)

mettere a paragone, commisurare, proporzionare (due

medesimo. l. salviati, n-19: a sé del leggere, a sé del

, n-19: a sé del leggere, a sé del confrontare, a sé del

leggere, a sé del confrontare, a sé del mettere in nota riserbava tutta

. marino, i-219: vi priego efficacemente a voler farvi usare [nella stampa della

confrontato questo passo con molti antichi testi a penna delle più celebri librerie d'italia

: quando egli [neutono] prese a confrontare il moto della luna col moto

. foscolo, xv-186: sto ora a ingannare questi giorni di convalescenza confrontando l'

colla scritta, e in ultimo ponendosi a fare di suo, rinfreschi di continuo il

il bene che il mèola ha fatto a se stesso rubando, se lo confrontiamo

la stessa risata larga e repentina, a testa indietro, chiusa d'un colpo

tra dodici e forse vinti astrolabi- che a uno stesso tempo pigliano detta altezza meridiana,

mi favorisca mandarmene le figure di tutt'a tre per veder se confrontano. algarotti,

3422: nel linguaggio parlato, dicesi a modo neutro che una cosa confronta coll'

: la fine della vita nuova viene a toccare il 1300 e a confrontarsi con

vita nuova viene a toccare il 1300 e a confrontarsi con la visione della commedia.

5. recipr. corrispondersi, concordare a vicenda. caro, 3-3-238: vostra

degnerà d'avvisar se questo le pare a proposito, e quel di più che l'

più nella soluzione di sistemi di equazioni a più incognite). = deriv.

, e confron- tazioni di antichi testi a penna, sopra il petrarca.

, ii-15: or veniamo... a parlar di dio, ed a terminare

.. a parlar di dio, ed a terminare il confronto. g. gozzi

saviezza e la prudenza consistono nell'operare a norma d'un retto giudizio formato dietro

, l'esame e il confronto portano a riconoscere che quel giudizio è nient'altro che

tempio dove avremo l'orgoglio di andare a comprarlo. 2. dir.

ufficio, può disporre che essi siano messi a confronto. 3. matem. metodo

di, al confronto di: rispetto a, a paragone di. -anche assol

al confronto di: rispetto a, a paragone di. -anche assol. al

stata la pittura ne'suoi ritratti, a confronto delle maravigliose somiglianze che dava a'

esercita la poesia: la infinita piccolezza nostra a confronto dell'infinita grandezza e moltitudine degli

sul presto al mercato dei pesci / a lavarci lo sguardo: ce n'era d'

-in confronto di (popol. anche confronto a), in confronto a, in

anche confronto a), in confronto a, in confronto con: rispetto a,

confronto a, in confronto con: rispetto a, a paragone di, confrontato con

, in confronto con: rispetto a, a paragone di, confrontato con. -anche

francia e con la germania, viene a concedere che si può esser cattolici senza

di lui fosse un nulla in confronto a quello che egli stesso ne avrebbe dovuto dire

il ponte se n'è andato, salute a noi!... c'è

ricordava segretamente l'epoca del proprio impero a firenze con ima inconfessabile amarezza, nel

della indifferenza colla quale era stata accolta a roma. buzzati, 1-194: la casa

dal salto, dice che per farcela a vivere in questa valle non bisogna maj

di: nei riguardi di; rispetto a. c. e. gadda,

confronti della guerra fascista. -chiamare a confronto: convocare due o più persone

istruzione delle cause penali, per sottoporle a un contraddittorio. -anche per simil.

foscolo, vii-203: ma prima di chiamare a confronto questi tre traduttori, de'quali

cogli occhi. -mettere, porre a confronto, in confronto: confrontare,

questi due dicitori si udisse, parrebbe a tutti gl'ingegni sommamente grato, nondimeno

ingegni sommamente grato, nondimeno, se a confronto si pongono, vedrete pian piano

addietro i suoi tempi, e mettendogli a confronto di quei di platone, condanna

. il mal uso di quell'età. a. casotti, 1 -intr od.

peggio, un porcile, / posto a confronto suo. beccaria, 1-177: un

oro, collocata nel passato e messa a confronto con la tristizia di quei tempi,

la tristizia di quei tempi, ha ispirato a dante una delle scene più interessanti;

uno de'suoi antenati. -mettersi a confronto con qualcuno: paragonarsi a lui

-mettersi a confronto con qualcuno: paragonarsi a lui, confrontare, porre sullo stesso piano

.]: che vanaglorioso! si mette a confronto co'più ricchi di firenze.

vol. III Pag.542 - Da CONFRUSTAGNO a CONFUSIONE (29 risultati)

numero alle derivazioni vocali. -stare a confronto, in confronto, sostenere il

più piccole, e si trovano insufficienti a stare in confronto con le lire della

stendardi, bandiere..., riuscendo a tali prodigi in questo genere da reggere

loppe, la quale si cava fuori a suolo a suolo, a misura che va

la quale si cava fuori a suolo a suolo, a misura che va freddando

si cava fuori a suolo a suolo, a misura che va freddando, per separarla

guittone, 3-16: unde confugge a corporale delettazione. cavalca, ii-71:

torre fortissima è lo nome di dio: a essa confugge lo giusto, e fia

. tasso, 8-75: corrono già precipitosi a l'armi / confusamente i popoli feroci

. frugoni, xxiv-988: si spiegarono a guisa di vele certi spaziosi fogli,

muro della casa dove i fiori crescevano a ciuffi, confusamente. quasimodo, 2-21

ancorché confusamente, credo di aver detto a v. s. quanto si può dir

, e si urtano e si nuocono a vicenda. nievo, 214: fra tanta

crusca (il pane). a. cocchi, 4-1-3: il pane sia

2-32: io mi paragonavo, sai a chi? al professor angelo de gubernatis.

felicità nulla sarebbe. boiardo, 2-7-18: a lui ferì il pagan sopra la testa

vi sarebbe più confusione, / s'a damasco il soldan desse l'assalto.

. carletti, 82: v. a. s. può facilmente considerare la confusione

buon frate, e la compassione che a tutti causava questo accidente e successo inaspettato

vogliono i padri che si venne tratto a perdere la purità della lingua santa avantidiluviana

gastigo, / dell'altra arrechi inaspettato, a un tratto, / guerra, terror

., 36 (625): andò a inginocchiarsi sull'ultimo scalino; e lì

sull'ultimo scalino; e lì fece a dio una preghiera, o, per

/ che la rascion taupina se 'nchina a quisti male; / deventa bestiale e

se non chiede consiglio de'suoi misfatti a colui che ha potere, non sarà già

dobbiamo star bassi e umili. ma a stare solamente in questo cognoscimento di sé

sarebbe buono; perocché l'anima verrebbe a tedio e a confusione. sannazaro, 12-202

perocché l'anima verrebbe a tedio e a confusione. sannazaro, 12-202: così

già fuora di me, mi condussi a la designata fontana. d. bartoli,

vol. III Pag.543 - Da CONFUSIONISMO a CONFUSO (44 risultati)

23 (390): quella poverina, a cui, dopo tante angosce, e

confusione e da un'agitazione che, a volte, la facevano balbettare? palazzeschi

mia confusione proprio tal quale fossi invitato a colazione dal papa.

: con gran diletto te vituperasti, / a me è pena la confusione. bibbia

non ebbe il p. francesco tanto intorno a che esercitare l'umiltà e la confusione

altri gli onori che vedea farsi come a santo, gli erano un continuato martirio

cieca e la gioventù incerta, non sapendo a chi attenersi, risolse di non seguir

suo impeto, e di farsi guida a sè stessa. foscolo, iv-337: le

maniche di camicia, in mezzo alla camera a pulire le canne d'un fucile.

si ha quando nella medesima persona vengano a riunirsi la qualità di creditore e di

confusione di, in confusione di: a vergogna, a scorno di qualcuno,

in confusione di: a vergogna, a scorno di qualcuno, allo scopo di

malizia de lo accusatore, dirò, a confusione di coloro che accusano la italica

che accusano la italica loquela, perché a ciò fare si muovono; e di ciò

inrazionali sottopongono quelli che sono razionali, a confusione di molti comuni, dove non

non compariscono. ariosto, 27-139: a lor confusion ve la vo dire. brusoni

: si conchiuse che nel medesimo instante, a confusione de'loro nemici, dovessero panfilo

domitilla e drusilla. moneti, 317: a confusione mia questo ti dico. foscolo

le persecuzioni imminenti de'forti si affrettano a impormi silenzio (e or saria obbrobrioso

pochi per avventura, mi restano, a scrivere a consolazione degli ottimi, e

per avventura, mi restano, a scrivere a consolazione degli ottimi, e a confusione

scrivere a consolazione degli ottimi, e a confusione de'più tristi fra'nostri concit

paura. -essere di confusione a qualcuno: fare in modo che col

3-150: era non solo di buono esemplo a tutta la corte di roma, ma

corte di roma, ma di grandissima confusione a tutti quegli che lo conoscevano.

intende più oltre. pavese, 1-80: a pranzo andò bene che uno dei piccoli

buon fantino mi fece non so che tresca a macerata, e di appelli e citazioni

macerata, e di appelli e citazioni a civitanova, quando io ero a roma

e citazioni a civitanova, quando io ero a roma, che mi mise ogni cosa

senza confusione i suoni, sono abili a produrre secondo il temperamento, e i gradi

o men diletto agli orecchi. -venire a confusione: venire in disaccordo, in

di avere pazienza, per non venire a confusione seco. 13. dimin.

confusionismo, sm. tendenza o abitudine a fare confusione o a crearne; gran confusione

tendenza o abitudine a fare confusione o a crearne; gran confusione, disordine (

confusione, disordine (con riferimento sia a cose sia a idee).

disordine (con riferimento sia a cose sia a idee). de amicis [

della imperizia scientifica. stuparich, 4-278: a trieste erano giorni di confusionismo.

nella sua arte e tutti ricorrono a lui come a un minuzioso museo etnografico,

e tutti ricorrono a lui come a un minuzioso museo etnografico, dovendo

ha la tendenza o l'abitudine a fare confusione. = deverb.

pucci, iii-184: questa in quella a vicenda in guisa ardea, / che un

universale d'onde risorgerà un mondo ordinato a più bella armonia. carducci, 116:

vedesti un furiar di spade / cercanti a morte i petti, /...

foscolo, gr., ii-750: a un tratto / l'antro profondo empie

vol. III Pag.544 - Da CONFUTABILE a CONFUTARE (33 risultati)

, co'le ciglia aguzze, facendo a quelle ombra colle mani, e riguardare

ariosto, cinque canti, 1-15: a me convien meglio chiarirvi quella / parte,

sempre confuse le competenze e sempre necessaria a sciorre i dubbi l'autorità del principe.

tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda di soverchiarsi. leopardi, 10-30

sanctis, 1-105: il poeta ha innanzi a sé una immagine confusa di forza,

grossa e corrente: / come un pesce a natare egli era aduso. ariosto,

340): di già era cominciato a rinnovare le diavolerie deùa guerra infra lo

confusissimo con l'ancor sdegnatissima carubina, a l'impensata de l'uno e l'

, 4-67: santo, ch'era rimasto a bocca aperta, coccoloni dinanzi al pioletto

capo. pascoli, 71: a lui preme i capelli, l'abbraccia /

gli dice, che hai? / a lui cela sul petto la faccia / confusa

mazzo di rose è una bottiglia destinata a me... ringrazio confuso. pavese

tutti, pittori e meccanici, cominciavano a quel modo. 6. aw.

confuso che cosa fussi amorosa passione. a riosto, 20-34: non vuol,

. de sanctis, i-102: è mancata a lui [prati] una chiara intuizione

si urtano l'una nell'altra smozzicate e a frammenti, senza che ciascuna abbia una

resìa de'boemi, e fuwi in persona a confutare la loro opinione, e

temi, perché nessuno darà mai moglie a cotesti costumi: ei la darà

previsione nuova, o col salire in campo a confutarla o disputarla. galileo,

suo arbitrio ed attribuirle al signor mario ed a me, per confutarle ed in questa

con quanta facondia vi doffondete... a confutar le pretese dei fiorentini e dei

anche per non curanza, non movevasi a confutarli; certo è ch'io in sì

un sussiego pigro, appena scandalizzato, come a opinioni che neanche valesse la pena confutare

gli altri, e senza confutare trapasso a considerar gli accidenti della impresa. garzoni

più difficili da confutare, come avviene a tutte le opinioni contrarie alla manifesta apparenza

l'epicherema e l'elenco. a. con riferimento a persone: controbatterne

l'elenco. a. con riferimento a persone: controbatterne le teorie, gli

. bibbia volgar., v-40: a te solo taceranno li uomini? e

, può favellarne [d'alchimia] a modo suo,... senza paura

gran perdigiorno per mettersi da buon senno a confutare il grave filosofo che scrive di

autore che vuol confutare, egli comincia a parlare delle leggi, e salta d'

leggi, e salta d'un tratto a parlar di spettacoli e di cicisbei.

eccoti janin, che s'inginocchia innanzi a racine, e sputa sul viso ad

vol. III Pag.545 - Da CONFUTATIVO a CONGEDO (18 risultati)

. valido per confutare, che tende a confutare (un argomento, una teoria,

politiche che salivano il pulpito per parlare a centinaia di persone senz'arrossire e senza

, se non fossero i libri contrari a i loro, cioè i libri de'cattolici

riuscite pure il gran baggeo, quando scrivete a questo don luciano essere maraviglia che il

confutatòrio, agg. che tende a confutare. g. villani,

sono elenctiche, cioè confutatorie, e a tacciare, burlare, e talora anche più

. s., ma più presto a nostra sadisfazione. sarpi, i-89: fece

della scrittura dei protestanti ed un'altra a parte di quella che produssero le città

redi, 16-ix-446: di ciò sia detto a bastanza, non meritando il conto di

posso che ripetermi la famosa confutazione data a quel verso dall'illustre carlo cattaneo colle

5 (87): l'avrebbe mandato a spasso volentieri, e fatto di meno

tal cattiveria, che la contessa finiva a congedarla come un pericoloso disturbo del suo

., riusciste col vostro solo gesto a portare in luce nella mia anima la creatura

i-298: i principi, travedendo intorno a sé il tradimento e la morte,

se ne vada, per poi forse tornare a suo tempo. * licenziare 'poi

, mi disse; venite qualche sera a veglia con noi. giusti, i-459

2-249: partiva per la guerra e a congedarmi / da la gentile andai: /

e d'armi / chiassava il volgo a l'opre usato intento. buzzati, 1-80