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vol. III Pag.43 - Da CHIACCHIERINO a CHIAMARE (44 risultati)

: che dà rumore caratteristico, simile a un fitto chiacchierare a bassa voce)

caratteristico, simile a un fitto chiacchierare a bassa voce). tommaseo

e i giudizi, che eravamo soliti a rendere con una indipendenza e con una spensieratezza

, pensa... orsù, entrate a vostra posta. buonarroti il giovane,

intendi certi perdigiomi, che si confinano a sedere in una bottega, senza far altro

, io mi tacevo, specialmente innanzi a le donne. nievo, 1-33: il

allora allora. fogazzaro, 5-175: a franco la signora peppina, con la

sulla porta un buon quarto d'ora a parlare del più e del meno.

volta, immagina, fu detto / a veneranda da ima sua vicina, /

e ciarlando arrivò la chiacchierona / fino a dirle la casa e la persona. /

: io prendeva un broncio da non dire a vederla far passettini e torcer il collo

chiacie, ch'io m'arendo / a sua merzé, colpa non mi difendo,

conforto se te chiace: / pulzella, a te lo dico o a lo core,

/ pulzella, a te lo dico o a lo core, / ca per te

la chiama dei deputati, perché andassero a sottoscriverla. tommaseo [s. v.

in fretta, / e dopo andarsi a ritirare. bocchi, 35: e nella

tre chiamamenti, che fa la ragione a la sensualità. vangeli volgar. [crusca

dominici, 1-20: il chiamar divino è a festa e tranquillità del chiamato, il

. invitare una persona ad avvicinarsi, a presentarsi, a intervenire: pronunciandone ad

persona ad avvicinarsi, a presentarsi, a intervenire: pronunciandone ad alta voce il

segnale; far venire, invitare, spingere a venire; avvisare una persona (anche

(anche usando un mezzo di comunicazione a distanza: lettera, telegramma, telefonata

, ecc., o affidando l'incarico a un'altra persona) che venga subito

v-54-232: iurano... di ristuire a lui od a loro il danno che

.. di ristuire a lui od a loro il danno che avesser ricevuto, a

a loro il danno che avesser ricevuto, a co tal guisa che 'l signore si

(19): sì lo fece chiamare a sé, e (fissegli: padre carissimo

, padrone, non fuste chiamato per a quest'ora medesima? caro, 12-1237:

voglia dirne una parola in mio nome a l'eccellentissimo signore don cesare d'este

ed al signore ambasciatore, acciocché mandino a chiamare qualche ebreo levantino, e se n'

vita chiamata dopo cena la sua famiglia a ricrearsi e a ballare. settembrini,

dopo cena la sua famiglia a ricrearsi e a ballare. settembrini, 1-6: pochi

giustiziato: e il crudele padre invitò a pranzo i giudici che lo avevano condannato.

nella cabina imbottita come quelle stanze atte a spegnere il clamore dei supplizii. prima

: mi sentii toccare la spalla, chiamare a nome, e mi vidi davanti,

v.]: 'chiamare un cavallo a destra 'o 'a sinistra '

chiamare un cavallo a destra 'o 'a sinistra ', tirare l'una o

una o l'altra redine affinché il cavallo a quella parte si volga.

sentimento o agli interessi pratici che spingono a spostarsi, a venire o intervenire in

interessi pratici che spingono a spostarsi, a venire o intervenire in un determinato luogo

o intervenire in un determinato luogo, a riunirsi per compiere una determinata azione)

ora che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami.

miei affari domestici chiamandomi per qualche giorno a ferrara, mia patria, ho stimato

altrove; domani all'ora solita verrò a vedervi. pellico, conc.,

vol. III Pag.44 - Da CHIAMARE a CHIAMARE (71 risultati)

2. rivolgersi a una persona indicandola per nome o con

per avere ascolto, o perché risponda a una domanda, dia un'informazione,

». dante, 49-1: io dante a te che m'hai così chiamato /

/ tenendo li occhi con fatica fisi / a me, che tutto chin con loro

... non ch'egli consentisse a me chiamante, ma appena mi pure rispose

è nudo, del corpo. rimontano rapide a riva / e si chiamano a nome

rapide a riva / e si chiamano a nome, guardandosi intorno. 3

32-9: non è impresa da pigliare a gabbo / discriver fondo a tutto l'universo

da pigliare a gabbo / discriver fondo a tutto l'universo, / né da

mi diedi, / già cieco, a brancolar sovra ciascuno, / e due dì

tanto chiamo, / signor mio solo a cui mi raccomando, / muoviti a

a cui mi raccomando, / muoviti a pietà! bibbia volgar., v-606:

sole / ei volge il capo ed a chiamar la madre. verga, 3-134:

. verga, 3-134: si mise a strillare e a chiamare la mamma ad alta

3-134: si mise a strillare e a chiamare la mamma ad alta voce, in

? 5. provocare, sfidare a duello. caro, 10-1052: intanto

enea, di turno ricercando, / a battaglia il chiamava. 6.

6. muovere, spingere, eccitare a un'impresa; suscitare (un sentimento

mostra altrui / vanno chiamando amor ciascuno a prova / in quella voce che lo

algarotti, 1-17: due cose principalmente chiamano a sé l'attenzione in qualsivoglia edilìzio:

1-240: questa nazione, pronta sempre a far la guerra ogni volta che la

milizie. -chiamare alle armi: ordinare a una classe di leva o a reparti

ordinare a una classe di leva o a reparti in congedo (o anche a singole

o a reparti in congedo (o anche a singole persone) di presentarsi a compiere

anche a singole persone) di presentarsi a compiere il servizio militare. -anche in

441: prese ardire di montare una mattina a cavallo, e con alquanti di quelli

ariosto, 32-4: agramante ogni dì chiama a concilio. caro, 7-289: in

seggio agiato / de'suoi maggior, a sé latino i teucri / chiamar si fece

il re del mondo, / chiama a sé da gli angelici splendori / gabriel

era secondo. salvini, 30-1-87: e a qual tempo riserbava egli mai di valersi

ed in pianura / da'cadaveri sgombra a parlamento / chiamolli. cattaneo, iii-4-

de le lor séte / chiama il popolo a raccolta: / gran dispregio han su

7-167: monsignor vescovo fu costretto veramente a rispondere con una fierissima pastorale e,

pastorale e, nell'invito sacro, chiamò a raccolta per la ventura domenica non solo

consiglio a'brievi. 8. eleggere a un ufficio, a una dignità; assumere

8. eleggere a un ufficio, a una dignità; assumere a un determinato

ufficio, a una dignità; assumere a un determinato incarico; destinare a un

assumere a un determinato incarico; destinare a un compito particolare; assurgere a una

destinare a un compito particolare; assurgere a una carica, a una funzione importante

compito particolare; assurgere a una carica, a una funzione importante. malispini,

quinto di borgogna... e a dì xii di luglio fue chiamato papa

. guicciardini, 14: ricordo come a dì 31 marzo 1509, fac- cendo

cendo la signoria una pratica di cittadini circa a settanta insieme con gli ottanta,.

ottanta,... io fui chiamato a detta pratica, di che ho fatto

prima volta che io fussi mai chiamato a pratica dalla signoria. p. f.

della valle, 370: domando io a qual fine antepongano essi la successione a reiezione

io a qual fine antepongano essi la successione a reiezione, e qual oggetto stimano che

dei moderati io personalmente non avrei che a lodarmi. mi chiamarono, ancor molto giovine

senza che io ne li chiedessi, a insegnare in una delle prime università.

preferir tali persone non dilette dal testatore a chi egli chiaramente amò, chiamò,

essere disposto per attitudine, inclinazione naturale a una particolare attività, a un compito

inclinazione naturale a una particolare attività, a un compito; avere un destino segnato

alta grazia, / sono chiamato da voi a sì alta ovra. dante, purg

lo stato perfetto; e non giugnereste a quello che dio v'ha chiamata.

questo dice iddio, che tu dica a frate francesco: che iddio non l'ha

questo stato solamente per sé, ma a ciò che faccia frutto dell'anime,

dice... che non era venuto a chiamare i giusti, ma e peccatori

chiamare i giusti, ma e peccatori a penitenzia. caro, 3-11: non

. sente d'esser chiamato anche lui a questo convito d'amore e di comunione

per quali motivi ella rinvìi l'obbedienza a una vocazione alla quale, senza alcun

è chiamata. 10. tirare a sé, trarre dietro di sé, attirare

di finir con dilica- tezza ogni coserella a punta di pennello, come le miniature

facilità s'unisce, e s'adatta subito a piegarsi per tutti i versi che l'

mascheroni, 831: ora gli sguardi a sé col fulgid'ostro / chiaman de l'

, / onor d'erbose rive; a i caldi soli / uscir dal career trasformate

egli si costituì dittatore della letteratura sino a citare omero. e. cecchi,

brusoni, xxiv- 844: infino a che saranno uomini al mondo, vi saranno

dalla rabbia, mentre avrebbe fatto meglio a riconoscere che quel castigo se l'era

70: chiamo ridicula la sentenza attribuita a democrito da gli alchimisti, che la

domandare ad alta voce aiuto; rivolgersi a una persona per nome o con un grido

la testa, e... cominciò a chiamare ora uno e ora un altro

vol. III Pag.480 - Da CONCOCENTE a CONCORDANTE (11 risultati)

, o importanti, è inclinata naturalmente a rivolgersi a cose ideali che abbiano con

importanti, è inclinata naturalmente a rivolgersi a cose ideali che abbiano con quel positivo

, né gli altri sensi non arrivano a determinare né circoscrivere la sensazione, e

d'alberti, 233: 'concomitativo', atto a far concomitanza; ed è termine per

concóne, sm. grosso vaso a forma di conca, per lo più

nelfindustria del vetro (posto nei forni a riverbero, vi si fanno fondere i

, ma dal dì che fu cominciata a stringersi con gli assalti. 2

incorporeo. -in questo siamo concordanti, quanto a l'infinito incorporeo. galileo, 3-2-9

sicuri. 2. che tende a un unico scopo, che ha una

fanciulli e le vergini donzelle si vedevano a brigate andare per li templi, guidate

sempre più fortemente. 3. a indicare persona o atteggiamento di affettuosa fratellanza

vol. III Pag.481 - Da CONCORDANTEMENTE a CONCORDATARIO (26 risultati)

il violarla è un costringer le idee a far a'cozzi tra loro. cuoco,

. cuoco, 1-72: vuoi conoscere a segni infallibili uno di questi capitani?

elementi leghi con bell'arte, / a proporzione di noveri estensi, / ch'

proporzione di noveri estensi, / ch'a certa concordanza gli comparte; / sì che

che si vede in pochi, basti a voi che peregrinate, l'autorità del sangue

o di più autori che si riferiscono a determinati argomenti o concetti. magalotti

, nel tempo medesimo che mi pongo a dilucidare il puro sentimento di dante,

passi di un'opera che si riferiscono a determinati concetti o argomenti. panzini

si forma nei processi sedimentari non soggetti a lunghe interruzioni. 8. statist.

di corpo dei caratteri, equivalente all'incirca a 48 punti tipografici. = deriv

s. degli arienti, 55: a la voluntà che dio non contradire, ma

al pontefice per mandare un loro ambasciatore a sua santità, a concordare di trasferire il

un loro ambasciatore a sua santità, a concordare di trasferire il concilio in un

cardinale ad avacciare la pace, e a darvi esecuzione. e prese per consiglio,

, 1-1-84: veggendo i duo baroni a cotal piato, / tra lor con parlar

o quelli... più atti a concordare e pacificar la grecia. quasimodo,

pronom.). riferirsi, ricollegarsi a ciò che si è detto, scritto o

: era la via... erta a maraviglia,... e tale

qui trovatori / udrai concordare. a. pucci, cent., 15-67:

: i'vidi sonare / cinque stormenti a un con mente sana, / e tutti

bocca de l'artiglieria con la cosa a ponto che volete percuotere retta linea.

far rimare. boccaccio, 8-249: a niuno mio successore lascerò a far delle

, 8-249: a niuno mio successore lascerò a far delle ingiurie ricevute da me vendetta

sintassi). -anche intr.: a indicare la concordanza sintattica delle parti del

d'uomini solleciti, e concordatamente intesi a studiare e profittare. 2. conformemente

concordatàrio, agg. che si riferisce a un concordato; che è conforme alle

vol. III Pag.482 - Da CONCORDATIVO a CONCORDEMENTE (40 risultati)

raro. che concorda, che tende a uno stesso scopo, che ha un medesimo

1-236: non avrei nulla da aggiungere a ciò che hanno esposto i precedenti oratori.

altro. pratolini, 9-609: fu a questo punto che mi parve capire recitassero

, è l'ordinatissima e concordatissima compagnia a fruire iddio, ed a fruire l'

concordatissima compagnia a fruire iddio, ed a fruire l'uno l'altro in dio.

aderisce, che si dedica con impegno a una vocazione, a un ideale.

dedica con impegno a una vocazione, a un ideale. guittone, 172-6:

: ma sia ben misurata, ed ugualmente a parte a parte concordata dal capo a'

ben misurata, ed ugualmente a parte a parte concordata dal capo a'piedi.

lui con leone, consegnavano di non metter a campo questa disputa. pallavicino, i-209

, il debitore, s'impegna di pagare a tutti i creditori (in base alle

creditori proposto da un'impresa sottoposta a liquidazione coatta amministrativa e approvato con sentenza

cui l'imprenditore s'impegna di pagare a tutti i creditori una medesima percentuale dei

il signor amadio evitò la carcere, ma a loro non rimase altro -fortuna che non

da varie suol voci concordi / la musica a l'udir farsi soave, /

che rivela un modo di sentire uguale a quello di altri; che ha sentimenti,

idee, voleri, propositi, conformi a quelli di altri. dante,

tener compagnia. machiavelli, 560: a questa impresa furono i fregosi e gli

mondo. tasso, ii-75: né a me stesso contradissi; ma, sempre

stesso contradissi; ma, sempre concorde a me stesso, il ministro come ministro trattai

i lombardi / son concordi, serrati a una lega. pascoli, 496: pane

per intelletto umano / e per autoritadi a lui concorde / de'tuoi amori a dio

autoritadi a lui concorde / de'tuoi amori a dio guarda il sovrano ».

un guardarsi in cagnesco, un atteggiarsi a battaglia di due forze fino allora concordi

folla immensa, ma non la vidi che a lampi, e il suo entusiasmo concorde

e il suo entusiasmo concorde t'aiuta a tornare bambino, tut- t'occhi,

viaggio e del ritorno. poiché non riusciva a capacitarsi che i fatti suoi non fossero

parti col tutto armonizzate / risulta consonanza a la beltate. b. corsini, 7-21

concorde. fontanella, i-247: odo a punto a quest'ora / semplicetto cantor

fontanella, i-247: odo a punto a quest'ora / semplicetto cantor d'incólte

cantar dolce e concorde, / porge grazia a le voci, alma a le corde

porge grazia a le voci, alma a le corde. tommaseo, i-106: il

. isidoro, 10-37: « concors a coniunctione cordis est appellatus ». concordeménte

giusto e prudente, al quale ognuno avesse a obbedire. g. bentivoglio, 6-1-310

ammaestramento. bar etti, 2-144: a quell'esercito eglino hanno concordemente scelto un

, con patto che li conduca immediate a guerreggiare contro aristarco e contro don petronio.

pochi giorni dopo lo sgravo, fino a babboriveggoli od a patrasso... per

lo sgravo, fino a babboriveggoli od a patrasso... per una febbricciatola

ne l'alto, ma si caccino a la via della spina a scaldare el

ma si caccino a la via della spina a scaldare el fondo. =

vol. III Pag.483 - Da CONCORDEVOLE a CONCORDIA (36 risultati)

concordévole, a gg. (superi, concordevolissimo).

isventura) si concordevole, tu mi strascini a te. 2. che è in

., iv-xxi-9: e ciò è concordevole a la sentenza di tullio in quello *

, e sì per la figura annuale a ciò concordevole. = deriv.

per le quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle atene celestiali, dove gli

quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle atene celestiali, dove gli stoici

e dall'altra concordevolmente dimenavano, e a guisa d'un ariete antico spingevano. marino

tosto, quasi una eco consonante, a questa bella armonia concordevolmente rispondere?

, / qual ce ha vetato insieme a ritornare / alla dolce concordia e dolce

dolce concordia e dolce pace, / a i dolci baci, al dolce lacrimare?

mio padre] s'è pur ostinato a volermi dare un marito ch'io non

per l'isola, giacché bisognava pensare a tutto: dall'educazione della gioventù al

gioventù al lavoro per gli operai. a poco alla volta, con la concordia e

. non avevo mai assistito, partecipato, a tanta concordia. sembravamo tutti buoni

concordia che 'ntra tanti organi conviene a ben rispondersi, pochi perfetti uomini in

una concordia meccanica e intellettuale, condotta a perfezione nella seconda gerusalemme. 3

un libro, dicendo essere stato dato a cesare da alcuni uomini pii e dotti

di navarra, s'incominciò ad attendere a questo fatto. botta, 4-559: gli

la 'nmensurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare, che per lo peccato

'l figliuolo di dio in terra discendesse a fare questa concordia. 8.

di finti debitori soscritta, sforza veri a concorrervi, altrimenti inibisce loro che noi molestino

, che dovessero andare con loro sacrifici a sacrificare il loro iddio alto marti,

in concordia del pregio, e andò a fare la detta gabbia. capitoli della

e somiere e robe e dispendio convenevole a ritornare in mia terra. -il giullaro li

195: di ciò era presto di combattere a corpo a corpo, e col re

ciò era presto di combattere a corpo a corpo, e col re carlo, in

la detta battaglia. -recare a concordia, addurre a concordia: riconciliare

-recare a concordia, addurre a concordia: riconciliare, rappacificare.

venga, se prima non si reca a concordia e pace col suo fratello. foscolo

tu il sai / questa impresa, a sviar l'armi civili / sovra barbara terra

tuo vendicando e del fratello, addurle / a concordia potevi ed a trionfi.

, addurle / a concordia potevi ed a trionfi. -rimanere in concordia: rimanere

delle sere con lei se ne veniva a cenare. -venire a concordia

veniva a cenare. -venire a concordia: accordarsi, pacificarsi, venire

fece, perché non poteano pensare che a altro che a concordia si potesse venire per

non poteano pensare che a altro che a concordia si potesse venire per

vol. III Pag.484 - Da CONCORDIO a CONCORRENZA (49 risultati)

/ ma tira pu in descordio, / a la raxon creva l'oio. straparola,

. concordismo, sm. tendenza a interpretare il testo biblico riguardante la creazione

di concorporare), agg. unito a un'altra cosa in modo da formare

questi spazi, tosto che si riducono a uno spazio solo infinito, cessano di essere

agg. che prende parte con altri a una determinata azione; che si aggiunge

azione; che si aggiunge, che coopera a un fine particolare, che coopera a

a un fine particolare, che coopera a stabilire un effetto armonioso, unitario.

, insieme in una casa abitanti e a una ispesa concorrenti a comune. leone ebreo

casa abitanti e a una ispesa concorrenti a comune. leone ebreo, 83:

con li suoi sette pianeti, corrispondenti a li membri concorrenti ne la generazione del

quale fa influire e operare la causa prima a uso delle cause seconde, rappresentandola come

verso uno stesso punto, che tende a urtarsi. campanella, i-220: tal

concorrenti: che convergono, che tendono a urtarsi. galileo, 409: io

galileo, 409: io inclino assai a credere, anzi tengo per fermo,

: se esse [forze] sono applicate a un punto solo, possono essere:

, e appresso dice che le si vanno a congiungere nel centro: dove, oltre

concorre (in competizione con altri) a ottenere un ufficio, un incarico,

di un eventuale concorso o semplicemente adoperandosi a prevalere sugli altri che tendono allo stesso

cosa tinformarvi prima dei concorrenti alla cattedra a cui aspirate. pananti, ii-157:

i-268: in questo momento tutti stanno a gola spalancata per ingollarsi i posti o

in campo artistico o letterario, partecipa a un concorso, a un premio.

letterario, partecipa a un concorso, a un premio. c. dati,

96: in corinto dipinse un bacco bello a maraviglia in concorrenza d'altri pittori:

non aveva scale,... imposero a filippo che mettesse in esecuzione il suo

maestro il disegno. -chi prende parte a una gara sportiva; chi partecipa a

a una gara sportiva; chi partecipa a giochi organizzati da enti televisivi e radiofonici

sinistra, i concorrenti passavano sul cavallo a carriera, cercando con un bastoncino d'

dei voti con altri (nell'elezione a un ufficio). ordine della compagnia

). ordine della compagnia dei fiorentini a venezia, 462: quello che fie

in corpo di compagnia medesimamente tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascun degli

orgoglio lo metteva nel vendere merce ottima a prezzo adeguato, senza curarsi dei concorrenti

donne], drizzerai la tua fantasia a miglior opra, per avanzar quelle.

, 698: potrebbe venirvi uomo, a chi madonna lucrezia piacessi come a te,

, a chi madonna lucrezia piacessi come a te, che fussi ricco più di

volga ad un altro, e non a te. bandello, 2-25 (i-919)

ch'arse la bella concorrente sua creusa a teseo novel lamente congionta col

dal contadino ai concorrenti dai tre fino a cinque, e talvolta fino a sei

fino a cinque, e talvolta fino a sei scudi, ogni cento libbre.

con altri in qualche luogo. a. cocchi, 8-472: noi possegghiamo già

ammettere qualunque concorso, e di soddisfare a qualunque diverso desiderio dei concorrenti. 7

gara fra più persone che tendono a ottenere l'assegnazione o il riconoscimento di

vi conosco, mai cosa sì a carico de l'onore e de la pace

come la infamia, vi prego a distorvi da la pratica di quella talanta.

con doni / per ottener le voci a compiacenza, / perché i giudicii de

: mal si sarebbe condotto [zeusi] a sì alto segno senza la concorrenza con

, d'affamati più robusti ed esperti a superar la concorrenza e a farsi largo

robusti ed esperti a superar la concorrenza e a farsi largo, avevano acquistata ima minestra

concorrenza che le donne abbiano qualità superiori a quelle domandate ai maschi e una maggior

mercato la propria produzione; i mezzi a cui gli operatori economici ricorrono per ottenere

vol. III Pag.485 - Da CONCORRENZIALE a CONCORRERE (56 risultati)

, iii-129: essendo adunque giovannantonio condotto a siena da alcuni mercatanti agenti degli spannocchi,

di giustizia; negazione della concorrenza equivale a monopolio, a miseria ed iniquità.

negazione della concorrenza equivale a monopolio, a miseria ed iniquità. -concorrenza

limite stabilito di danaro per partecipare a un'attività economica e finanziaria. c

. gadda, 563: dispositivi statutari limitarono a un massimo (non superabile) le

fino alla concorrenza massima di lire 5000 a persona. donde la comune pratica di intestarne

di pel liscio, con la coda sventolante a bandiera e 'l muso di tigre,

elezione. ordinamenti della compagnia dei fiorentini a venezia, 462: quello che

in corpo di compagnia medesimamente tante volte a partito, che l'uno avanzi ciascun degli

soprattutto fra artisti). -anche: a indicare una cosa che regge il confronto

innanzi, e fecelo leggere in istudio, a concorrenza di quello, contro al quale

che quelle di quelli che avevan fatto a mia concorrenza; di modo che il

, onde fu cagione che egli facesse a concorrenza di lionardo l'altra facciata,

navale, ordinata in esso lago, a concorrenza di quella che fece agusto nel pelago

che ha cercato sempre audacemente di dipingere a concorrenza con dio, alle cui pitture

, né la piena dell'acque, a cui nulla contrasta, può nuocere o danneggiare

: in corinto dipinse un bacco bello a maraviglia in concorrenza d'altri pittori. algarotti

pittori. algarotti, 1-195: dipingeva a concorrenza del le sueur, o combatteva

, 4-56: gli era pure stato a concorrenza rapito il pontificato da quel giovinetto

e maestro di tutti i poeti. a. f. doni, 3-188: io

io giuro che io vorrei farvi concorrenza a la sepoltura del principe d'oria, che

in aria? »... « a me potete dirlo, caro mio, »

il vecchietto malizioso. « non avete a temere che vi faccia la concorrenza,

dal fargli indebita concorrenza e dal visitare a sottoprezzo i vicini, e cioè le stridule

cioè le stridule e cuginifere famiglie stipate a quattro capi per stanza nei villini d'

era [il pastello] attaccato sotto a una mensola piena di libri e nessun

[predicatori] concorrono gli uditori come a coloro che cantano de'paladini. boccaccio,

la vecchia che l'accompagnava, cominciarono a gridare; per la qual cosa vi

conte andrea suo figliuolo, essendo dunque a quisti nostri bagni... insieme

, canti e balli dilecto prendeva; a * quali festevoli piaceri tutti li bagnaroli

de'vicini pastori, / ch'eran concorsi a la famosa caccia, / stav'io

varie torme / concorron d'ogn'intorno a l'alte porte. boccalini, iii-13:

in questa mia contrada / s'abbiano a celebrar tragiche feste; / e vo'

orazio] diveniva di giorno in giorno a mecenate più caro, e frequentava più

con pubblico editto, tutti gli accattoni a ricoverarsi 11. molti vi concorsero volontariamente

bonifazio ottavo. tutta la cristianità concorse a roma, d'ogni età, d'ogni

, 1-34: tolve è un villaggio vicino a potenza, e c'era stato in

vi concorrono da tutte le province circostanti, a piedi, o sugli asini,

: non è bene lasciarsi mai persuadere a farsi impiastri od unzioni, o per mitigare

in europa. nievo, 51: varrà a spiegar la mia idea l'apologo del

può più rinchiudere: gli umori concorrono a quella parte, e convien lasciarli colare

, 2-110: voi mi volete consolata a ogni patto. ma non è egli

uno dall'altro, e che essi concorrino a luogo dove insieme si percotano; essi

, il maggiore sempre si dee fuggire. a. cocchi, 8-39: queste acque

concorrono in lei come al quadrivio che, a questo nodo d'appennino, le stringa

3. figur. cooperare, contribuire a raggiungere un effetto, un risultato;

un effetto, un risultato; partecipare a un'azione, a un'impresa comune

risultato; partecipare a un'azione, a un'impresa comune. dante, par

/ che posson far lo cor volgere a dio, / alla mia caritate son concorsi

firenze, molto più che non fu a cosimo, privato cittadino; perché,

condizione de'tempi, avendo cosimo avuto a combattere lo stato con la potenza di

da passarsi tutte in un cenno, concorsero a solennizzar quelle nozze. segneri, iii-1-210

sono universalmente noti, che danno campo a maggior movimento di affetti, e contengono

concorrono tutte nello stesso punto di tempo a formare una sola azion principale. beccaria

nella terribile contraddizione, o di mancare a dio o di concorrere alla propria ruina?

ruina? colletta, i-198: concorrevano a peggiorare i costumi le rimissioni di colpa

vol. III Pag.486 - Da CONCORRIMENTO a CONCORSO (40 risultati)

delle cose, propone per ora tre premi a quelli che troveranno le tre macchine infrascritte

colori. bartolini, 15-295: concorre, a formare la bellezza del quadro, anche

d'aver egli tanto ciò che prescriveva a fare, e comprovare coll'esempio suo

. 4. contribuire, partecipare a spese, sovvenzioni, finanziamenti.

per le quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle ateni celestiali, dove gli

quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle ateni celestiali, dove gli stoici

e tutti in una sentenzia concorrendo, a niccoluccio caccianimico, per ciò che bello e

re branzardo in un voler concorre. a. f. doni, 3-17: io

tutti [i tre astrologò sono concorsi a dire, che da donne avrò gran benefici

] non dubiterei di avere da alcuno a essere giudicato poco avveduto, e tanto meno

in opinione ch'egli sia abilissimo fra tutti a tanto regno. c. dati

e testimonianze, io concorsi cogli altri a credere fermamente che il bue pedagogo fosse

monti, iv-401: tutto il paese corre a vederlo; v'è stato anche il

. purgare il corpo di s. a. s. con qualche piacevolissimo medicamento

la vincono. 8. prendere parte a un concorso con la mira di conseguire

cantini, 1-27-350: chiunque vorrà concorrere a quest'impresa, dovrà... aver

. leopardi, 1073: volendo concorrere a qualche premio, non guardare se tu

concorrere anch'egli. e io credo che a concorrere farebbe bene: in somma,

suoi titoli, e buoni: e a lui giovine, se altri fosse preferito,

di concorrere pure all'asta vossignoria, insieme a qualchedun altro. pavese, 4-157:

la guerra risolvesse qualcosa), concorsi a una cattedra e cominciai questa mia vita

che tu glie lo avessi detto! - a che fine? -a fine che,

di volontà, egli dovea arrivar tra poco a morir su un tronco di croce fra

quello palchetto, e tutti i popoli a piè; che era uno concorso di tutti

machiavelli, 572: fu cosa maravigliosa a vedere con quanto concorso, non solamente

co 'l buon sigier, con baldovino a lato, / de i mesti amici in

vendiche quel loco da si villano concorso; a fin che le muse...

di simili acutezze o altrimenti studiano palesemente a far mostra d'arte e d'ingegno

auto-da-fè) nell'interno di quelle mura e a porte dischiuse, affrettati si sono d'

e magistrati, sotto un arco di trionfo a verdura e fiori e drappi. d'

figur. ordinamenti della compagnia dei fiorentini a venezia, 464: i due

. d. battoli, 34-313: dunque a formarla [la pianta] richiedersi altro

sien di quantunque efficacia esser possano. a. cocchi, 4-2-1: quando il

danno recatogli dai favori ed aiuti concessi a un altro; agli industriali e alla

e agli agrari; sicché ognuno imparava a chiedere, a spese di tutti, non

; sicché ognuno imparava a chiedere, a spese di tutti, non il concorso

sentenzie di tutti dell'animo. lasciamo a dietro democrito, quello grande uomo,

un concorso accidentale di cose le più atte a confermar l'inganno, la colpa rimarrebbe

l'inganno, la colpa rimarrebbe ancora a coloro che gli avevano aperta la strada

e senza altro concorso, fosse istrumento a disfarlo. tommaseo, i-476: e

vol. III Pag.487 - Da CONCORSUALE a CONCREATIVO (50 risultati)

uffici, impieghi o per assegnare premi a opere artistiche, letterarie, musicali,

-fuori concorso: chi, pur partecipando a un concorso, a una competizione,

, pur partecipando a un concorso, a una competizione, non viene tenuto presente

de'preti, i quali s'offeriranno a voler i benefizi... delle cure

... quante costituzioni, obbliganti a peccato ancora gravissimo gli elettori, se

di pubblica funzione di concorsi di cattedre a sé chiamò il vico, invitandolo a sedere

cattedre a sé chiamò il vico, invitandolo a sedere presso lui. monti, iii-219

d'una fisica che serva di norma a tutte le scuole del regno. voi

che non dà mai il migliore, a cui gli uomini riputati non si cimentano,

, 7-247: egli s'affannava tanto a rassettar lo studio, disponendo i gessi

e un'ambizione meschina. -concorso a premi: gara indetta da enti radiofonici,

. cecchi, 6-164: chi, intorno a cotesta epoca, giungeva agli stati uniti

... vi trovava rubriche di concorsi a premio. -concorso di bellezza: gara

, conc., i-108: si teneva a lesbo un concorso per la bellezza delle

premio veniva conferito nel tempio di giunone a giudizio di giovani scelti. panzini,

situazione giuridica per cui un soggetto ha a sua disposizione (cumulativamente o, più

che risponde così di più reati e a cui si applica un'unica pena corrispondente

diversi: allora il fatto dà luogo a più reati, e si applicano quindi

coesistenza di più diritti soggettivi, appartenenti a soggetti diversi e relativi al medesimo oggetto

de gli altri una porzion di que'beni a proporzion del suo credito. boccardo,

. limite stabilito di denaro per partecipare a un'attività economica. foscolo, xv-507

chiama punto del concorso, come che a questo concorrino sempre tutte le linee piane

non è) la truovo speculazione difficilissima a convenirsi col fatto: perocché, primieramente

né quell'uno che v'ha serve a nulla, non seguirebbe l'effetto. viviani

che il tome via una sola, a rimuover lo 'ntoppo non è sufficiente, e

guasterebbe la parola: acqu'ha non basta a tor via il concorso. tasso,

l'insieme di prove di equitazione atte a premiare e provare le qualità, il

. 13. locuz. -dare a concorso o per concorso: assegnare qualche

5-6: stabilì, le parrocchie dessersi a concorso. -fare concorso: prendere

. -fare concorso: prendere parte a un concorso. brancoli, 4-15:

molta strada! ». -mettere a concorso (un ufficio, un premio)

ufficio, un premio): metterlo a disposizione di chi si dimostrerà, mediante

titoli o esami), più idoneo a ottenerlo. -pubblicare un concorso:

concorso: pubblicarne il bando. -venire a concorso: partecipare a un concorso.

bando. -venire a concorso: partecipare a un concorso. giordani, i-45:

e di pubblica gratitudine al trionfatore. venni a concorso anch'io; e si

i vomiti le impurità concotte. a. cocchi, 252: simile infermità è

] crebbero un poco di mole, arrivando a quella d'una mezza veccia, piene

pallavicino, 1-302: non mi fo a credere che alcun di noi si curasse

, 16-ix-195: perciò mi sono indotto a credere che questi umori non sieno grossi

, 10-229: « prostitutae, meretrices a prosedendo in meritoriis vel fornicibus. pelex

pelex apud graecos proprie dici tur, a latinis concuba ». concozióne,

liquori fermentati distruggono la digeribilità, vale a dire la putrefazione e lo scioglimento (

, i-167: più densi sono i volti a solatìo che dai lati uggiosi, e

infinita, quella porzione che volse participare a l'universo creato è finita; la

qual si participò in diversi gradi finiti, a chi più a chi manco, però

in diversi gradi finiti, a chi più a chi manco, però che ogni bellezza

, però che ogni bellezza creata è concreata a propria essenzia e terminata in subietto e

concreativo, agg. disus. atto a creare, a produrre.

agg. disus. atto a creare, a produrre.

vol. III Pag.488 - Da CONCREATO a CONCRETO (33 risultati)

si legano insieme, ma s'influiscono a vicenda con quell'azione concreativa, che

firenzuola, 752: io ho fatto qualcosa a mandar per lui, concredendo che la

la piglia per lui, e dice villania a me: cosi vuol ella ire.

cioè di quelli che si concredevano insieme a ruballo e a consumarlo. = comp

che si concredevano insieme a ruballo e a consumarlo. = comp. da con

da siena, i-120: questo calore ha a concremare e resolvere e consumare ogni animale

camoletti, accomodàtosi in una sedia a braccioli, dopo di aver concrepate le dite

le dite alcun po', prese a mangiarsi furiosamente le unghie. =

posto anch'esso al fuoco si rassoda a consistenza di osso o di corno.

vecchia psichiatria o almeno costringa i medici a studiare più concretamente i singoli ammalati,

più concretamente i singoli ammalati, cioè a vedere l'ammalato e non la malattia.

iii-25-29: i sogni sono, infatti, a suo avviso [del freud],

. dare una consistenza verificabile nell'esperienza a un'imma gine, un'

una forma più determinata e decisa (a un'idea); porre in

e quando dalle astrazioni vennero poi come a concretare e a dar corpo alle idee,

astrazioni vennero poi come a concretare e a dar corpo alle idee, s'accorsero.

pareva bellissima; ma quando si venne a concretarla, ci accorgemmo che era impossibile.

. soffici, ii-129: per tornare a quel tempo, risalgono ad esso certi miei

concretatisi in alcuni studi di paesaggio dipinti a olio su tavolette di legno. e

ed originale, si scorgerà sempre, a guardarvi dentro, che la sua sostanza

, i miti d'arte, che vanno a concretarsi nelle opere letterarie e pittoriche.

coi greci. ciò può aver giovato a dare concretezza e maestà alle nostre scritture

maestà alle nostre scritture; ma quanto a poesia, ciò l'ha soffocata;

poesia pura o astratta possono venire a recanati per controllare l'assoluta concretezza leopardiana

/ fu della terra il pondo. a. cocchi, 8-77: par che si

oggettiva (per lo più in contrapposizione a ciò che resta invece nel campo della

io esprimerli co'mezzi poetici senza ricorrere a forme concrete, a forme umane che

poetici senza ricorrere a forme concrete, a forme umane che li rappresentassero? carducci

: disegnatori e lucidatori... intenti a versar il pensato nei concreti segni dell'

fa sempre più difficile. bisogna pensare a cose concrete, bisogna tirare al sodo.

8-30: l'artista lavora di cervello a scopi che perderanno valore davanti ai posteri

sicuro con le cose (in opposizione a fantastico, idealistico, ipotetico, ecc

per concreto, / o perché stia a fior d'acqua un duro velo.

vol. III Pag.489 - Da CONCREZIONALE a CONCUBINESCO (32 risultati)

che, adeguandosi alla realtà oggettiva, a situazioni positive e precise, può essere

o risultati positivi (e si contrappone a ciò che è astratto, e anche a

a ciò che è astratto, e anche a ciò che è ideale o disinteressato)

in astratto e in aria, ebbe a sua disposizione il processo medesimo. de

in fantasia il fiume eridano, piace a gli medesimi che vi si trove l'

si trove l'asinità in concreto, a fine che da tutte tre le celesti

all'imper- fezzioni della materia, potenti a contaminare le purissime dimostrazioni matematiche, basti

contaminare le purissime dimostrazioni matematiche, basti a scusare l'inob- bedienza delle machine in

ora in quello. che se fino a detestar l'impietà in astratto, protesta

protesta il savio che prima penserà bene a quello ch'egli ha a dire:

penserà bene a quello ch'egli ha a dire:... che sarà a

a dire:... che sarà a detestarla ancora in concreto, cioè dire

segneri par quello di persuadere i cattolici a prender sul serio ciò a cui essi

i cattolici a prender sul serio ciò a cui essi professavano di credere senza restrizione alcuna

di credere senza restrizione alcuna, e a cui in concreto non si può dire che

, che gli antichi sentirono in opposizione a discrétus (da discernère) 'separato,

infiltrandosi nelle grosse ghiare, formano disopra a cassano vasti cumuli di breccie, dette

, dette volgarmente ceppi, materiale esimio a quel genere di costruzioni alle quali in altri

, accumulandosi e organizzandosi, danno luogo a ispessimenti, calcoli, ecc.

vi si corrompe la bile, e vengonsi a formare nella cistifellea delle concrezioni o pietre

canali, forma un durissimo corpo. a. cocchi, 8-120: dependono [i

, e... donna elsa pensava a « una cura iodica », e

così dissoluta lussuria. pulci, 10-133: a caradoro è stato scritto, o carlo

publicamente? ariosto, 20-21: vider ch'a pascer tante concubine, / d'altro

1-27: scrisse ancora in propria defesa a tutti li cantoni de'svizzeri, facendo in

chiama padronessa; / eran le fanti mezzane a pennello; / per le finestre spia

cum * con 'e cubare 4 stare a letto '). concubinàggio, sm

, correva con l'uzzolo d'un vecchio a cui manca il meglio, dietro la

alla messa del simoniaco o concubinario come a quella dell'iusto sacerdote. bandello,

, ma pensar che io il tutto dirò a buon fine. bruno, 3-220:

, sm. condizione nella quale vengono a trovarsi un uomo e una donna che

gran perdigiorno per mettersi da buon senno a confutare il grave filosofo che scrive di

vol. III Pag.490 - Da CONCUBINO a CONCUOCERE (35 risultati)

, con lagrime e arte concubinesca, piacevano a tutti, per abbassarla. concubino

aretino, ii-156: io starei prima a patto d'esser nihil che maggiordomo,

de i bocconi che i ladroni furano a le nostre fanti. domenichi, 1-255:

giovane, 10-920: chi 'l tien ch'a forza e'non ti meni via

dio non dispregerà la forza che faremo a noi medesimi per non dolerci disordinatamente.

: egli sarà quello che vi adiuterà a conculcare li vostri avversari, come vedete

. bruno, 3-561: si dà spaccio a la bestia trionfante, cioè a gli

spaccio a la bestia trionfante, cioè a gli vizii che predominano e sogliono conculcar la

ripurga l'animo da errori, e viene a farsi ornato de virtudi. boccalini,

cecchi, 6-354: in altre civiltà, a quel che posso conoscere, il tema

. conculcano il figliuolo di dio peccando a speranza della sua bontà. guicciardini, i-64

né essendo... i principi pronti a estorquere danari da'popoli, come dipoi

che solo alle crapule attendono e incumbunt a rubare. garzoni, 1-425: ma di

, rinonciano al battesimo santo, e a tutti i sacramenti della chiesa, conculcano

, ch'ama e invidia e anela a un tempo / di conculcar gl'idoli suoi

vittime inulte. tommaseo, ii-130: osò a qualche modo nel dramma le forme ditirambiche

consolarsi della violenza ch'egli doveva fare a se stesso, lodando coloro che avea

reina, ma ancilla conculcata e sottoposta a tributo. maestro alberto, 26:

con eroica morte un lungo martirio sofferto a prò dei diritti ecclesiastici, e dei

una moltitudine innumerabile di seguaci, fino a popolare stabilmente le solitudini, e le

sapesse, almeno in parte, apertamente resistere a codesta specie di dittatura domestica era elisena

, il trasmuta in sugo, indifferente a ricevere le diverse forme delle diverse parti

le diverse forme delle diverse parti che a sé il derivano. idem, 34-161:

e le grotte col verno: d'aiutare a concuocere nello stomaco, e smaltire i

che mai non si potrebbe concuocere. a. cocchi, 8-251: quel che chiamasi

giù interi, o in troppa quantità a un tratto, a voler che 10

o in troppa quantità a un tratto, a voler che 10 stomaco possa agevolmente concuocergli

... non lo troverete ristretto a un genere di persone, più che ad

quanto più sia possibile, si confaccia a tutti i palati, a tutte le condizioni

si confaccia a tutti i palati, a tutte le condizioni, a tutte le

i palati, a tutte le condizioni, a tutte le complessioni, a tutti gli

condizioni, a tutte le complessioni, a tutti gli stomachi, sol che sian abili

, sol che sian abili qualche poco a concuocere un cibo sodo, qual è quello

che c'innaffiano, se non piacciono a lei, sono dallo stomaco e dalla

moto fra'denti agitandolo lo manda finalmente a concuocere.

vol. III Pag.491 - Da CONCUPIRE a CONCUPISCIBILMENTE (31 risultati)

, il che non voleva negare; almeno a parte a parte, secondo ch'essi

non voleva negare; almeno a parte a parte, secondo ch'essi ne aveano mostrata

[accademia]: non ho agio a meditar nulla, a concuocer i miei pensieri

non ho agio a meditar nulla, a concuocer i miei pensieri. 3

fuoco del giudicio, quando l'avrà a cercare, la trovi a purgare con penoso

quando l'avrà a cercare, la trovi a purgare con penoso tormento. gioberti,

ordini pacifici e civili, dove tutto corre a norma di leggi stabili e tranquille,

: gli alchimisti... dicono che a quella guisa che l'api e le

, concuoce / i dolor dagl'iddii a lei venuti. = dal lat

ne la sua affrantura. cecco d'a scoli, 936: concupiscenza tien carnosa faccia

. m. villani, 1-52: cominciò a usare senza freno la sua lussuria,

: quantunque liete novelle e forse attrattive a concupiscenzia dette ci sieno,...

perde il bene dello intelletto e vive a modo di bestia. capellano volgar.

ficino, 2-100: questo scandalo avviene a coloro, i quali male usano 10

quello che è della contemplazione, transferiscono a la concupiscenzia del tatto. castiglione, 484

di concupiscenze e di vanità; tornate a casa due ore dopo mezza notte.

spregiudicato ma stolto, se nel mezzo a queste pratiche, orbo per amore delle

leciti, tendenti con la frequenza loro a avvilire la nobiltà dello spirito. 4

uno dall'altra e contenere in sé a un tempo i due amori: il profano

? non per amore che tu abbi a lui, anzi perch'è utile a te

abbi a lui, anzi perch'è utile a te..., acciocché 'l suo

., acciocché 'l suo bene vegna a te e sia tuo: questo si chiama

, più passionata, più si unisce a la parte concupiscibile e più abbandona la

divenisse de la figliuola possessore. ecco a che cecità e a che enorme errore induce

possessore. ecco a che cecità e a che enorme errore induce l'uomo,

che gli fa credere esser cosa facil a persuader ad un padre che de la propria

, quanto ch'elio sia nobile, a la ragione obedire conviene, la quale guida

. o. rucellai, 8-2: a sì fatte deliberazioni dovrebbono dare aiuto per l'

per l'esecuzione anche gli appetiti concedutici a tal fine, cioè la concupiscibile per

cioè la concupiscibile per desiderare e portarci a quel ch'è veramente buono [ecc

discorsi di gesù cristo] indirizzati principalmente a sanar le piaghe che avea contratto il

vol. III Pag.492 - Da CONCUPISCIVO a CONDANNARE (46 risultati)

con la carne generata concupiscibilmente. a comp. di concupiscibile. concupiscivo

ottimo, ii-15: quelli che ha a fare tale viaggio, con

le gioie della contessa menegazzi erano passate a proverbio. epicizzate, concupite, chiamate

epicizzate, concupite, chiamate in causa a ogni momento dalla invidia e dalla fantasia

il giovane, 9-449: scioglie il freno a * tremoti, / concussator dell'onde

arterie e le glandule più distanti. a. f. bertini, 2-306: fieri

addosso, tremito che m'ha preso a pigione da un pezzo; nei giorni susseguenti

del suo ufficio, induce o costringe alcuno a dare o promettere indebitamente a lui,

costringe alcuno a dare o promettere indebitamente a lui, o a un terzo,

o promettere indebitamente a lui, o a un terzo, denaro o altra utilità

. muratori, 7-i-339: incaricandogli di provvedere a queste ed altre concussioni fatte al popolo

ministri. alfieri, 4-24: poco dopo a catilina, reo di concussione, venne

. concussivo, agg. atto a scuotere, ad agitare con violenza.

uòmini scellerati, i quali, impotenti a irritare la turpe lor vènere tra le

al contatto di una sposa pudica, maestri a lei di libìdine. 2.

di que'suoi, quel loro esser disposti a tutto, quella fedeltà di masnadieri,

sulla quale era avvezzo da tanto tempo a riposare, l'aveva ora smossa lui medesimo

di que'suoi, quella loro dispostezza a tutto, quella fede scheranesca su cui

su cui egli era avvezzo da tanto tempo a riposare, l'aveva ora concussa egli

, perché i volumi venivano avvolti intorno a un'asticciola. cfr. condaghe di s

generalmente una sentenza) del giudice che, a conclusione di un processo penale, irroga

pena all'imputato riconosciuto colpevole o, a conclusione di un processo civile, stabilisce

un processo civile, stabilisce degli obblighi a carico della parte soccombente sotto comminatoria dell'

e il documento della solenne accusa data a sua madre, e di più alte splendide

, e la loro condanna anticipata viene a corroborare soprabbon- dantemente con l'umano insegnamento

da te. 4. costrizione a uno stato, a una condizione di

4. costrizione a uno stato, a una condizione di dolore, disagio,

impiega il suo tempo, il talento, a prò della patria, in benefizio de'

1-46: la spensieratezza è dunque condannabile a mio avviso quando trascura le origini della

non quando concede copia de'suoi beni a chichessia. 2. sm. chi

anche condennare), tr. infliggere a una persona, giudicata e dichiarata colpevole

dio verso i peccatori); ingiungere a una delle parti di compiere una determinata

(nel processo civile). -condannare a morte, a perdere la vita: alla

civile). -condannare a morte, a perdere la vita: alla pena capitale.

capitale. - condannare nella persona: a una pena detentiva o corporale.

: alla galera come rematore. -condannare a misura di carboni: a essere arso vivo

. -condannare a misura di carboni: a essere arso vivo. iacopone, 74-9

fatta: / tralise fore una carta a qual non pò contradiare. compagni,

., 15-105: che farem noi a chi mal ne disira, / se quei

7-29: noi fece giudicare il re a morte, ma condannollo a perpetuale carcere.

il re a morte, ma condannollo a perpetuale carcere. boccaccio, dee.

e messo nella prigione; e ivi a pochi dì fu condennato in lire secento

, 2-34: se la cosa stessi a me, io condannerei questi iottoni in tutto

... può graziare e condennare a suo libito. ariosto, 39-33:

mi arebbon voluto metter prigione e condennarmi a misura di carboni. vasari, ìii-408

debito rigor delle leggi, li condennò tutti a

vol. III Pag.493 - Da CONDANNATA a CONDANNATORIO (50 risultati)

lerato è già stato condennato nella prima sentenza a morte; ma stante la benignissima

pretori, e si stende fino a poter condennare di morte; la « potestà

come degli edili. alfieri, 1-29: a morte il figlio / mai condannar

strozzato tuo zio, stato condannato a morte, promise, se lo lasciavano

lo lasciavano in vita, d'insegnare a parlare ad un elefante. settembrini,

coltellata ad uno, e fu condannato a la relegazione nell'isola di ponza:

: i giostratori incapaci e vinti, a ricevere gli insulti da parte degli spettatori

, coll'accento che costringe il ribelle a gittare l'arma o a brandirla davvero

costringe il ribelle a gittare l'arma o a brandirla davvero in una sfida mortale.

croce, ii-8-143: la loro incapacità a intendere e comprendere la poesia e la diversa

comprendere la poesia e la diversa capacità a parteggiare politicamente, a dimenarsi fanaticamente e

la diversa capacità a parteggiare politicamente, a dimenarsi fanaticamente e ad assolvere e condannare

stornando addietro i suoi tempi, e mettendogli a confronto di quei di platone, condanna

mortali. palazzeschi, 3-70: vige a firenze un gusto profondo di denunciare certe debolezze

, inf., 18-95: tal colpa a tal martiro lui condanna. bibbia volgar

5. costringere, obbligare (a una condizione penosa, a uno sforzo

obbligare (a una condizione penosa, a uno sforzo eccessivo, a una situazione

penosa, a uno sforzo eccessivo, a una situazione di tormento e dolore,

una situazione di tormento e dolore, a una fatica eccessiva, ecc.)

cerchio in cerchio, / nessun pianeta a pianger mi condanna. / se mortai

abitar ne le perdute case? / a conversar con le sepolte genti? foscolo,

sì facilmente e sì caldamente, ed oh a quante separazioni sei già stato condannato!

, condannandola per tutte le età future a miseria molto più grave che le passate

sacrificata anch'io, e condannata qua a rappresentare per te la rinunzia alla vita che

influito sulle mie relazioni col prossimo condannandomi a essere assai migliore ascoltatore che parlatore e

segneri, i-154: non ti fermare a vagheggiar quei bei cocchi, che condannano

cui van tutte folgoranti le ruote, a star sotto il fango piuttosto, che su

pur che fusse invitato, avria fatto a flusso, alla condannata, a seguenza

fatto a flusso, alla condannata, a seguenza, al trenta, e a qualunque

a seguenza, al trenta, e a qualunque usano di fare le donnicciole,

, e fa del resto, / che a sangue freddo non terrìa l'nvito.

. raro. che condanna; atto a condannare. gioberti, 1-ii-514: quando

). colpito da condanna, obbligato a scontare la pena inflitta in seguito a

a scontare la pena inflitta in seguito a un giudizio di condanna. giovanetti

orrore il rammentarsi l'innocenza, davanti a quegli uomini stessi, spaventata, confusa

brio, e sbeffarmi ora come condannato a sì umiliante lentezza. giusti, v-69

delle labbra vedi subito un essere condannato a non saper fare nulla di spontaneo,

. d'annunzio, iv-2-912: apparivano a quando a quando le strane forme delle

annunzio, iv-2-912: apparivano a quando a quando le strane forme delle chimere senza

o dalla presunzione ignara, condannate irremissibilmente a sollevare la polvere e ad arare il suolo

il suolo. 5. destinato a una morte prossima (una persona,

di gente, povera gente che sfollava a dormire magari nei prati, portandosi il

era forse un rifugio d'animali condannati a una lunga agonia, un lazzaretto marino

un conforto allo spirito, un aiuto a morire cristianamente. leonardo del riccio,

esser condotti al supplizio, ristorarsi con cibo a lor piacimento. pananti, i-17:

metalli. -condannato alle fiere: a combattere con le fiere. s

. bartoli, 9-31-1-95: il condusse a farsi, egli reo,...

mise dietro mazzini, « surse cantando a chiedere la guerra », e il condannatore

, e il condannatore di mazzini 'a la morte nel pallor del viso / sacro

annunzio, v-3-151: quegli che più a dentro tremava d'incertezza in verità, era

vol. III Pag.494 - Da CONDANNAZIONE a CONDEGNO (41 risultati)

né avrei saputo come, o a chi appellarmi da una vostra sentenza condannatoria.

hanno se non l'abito di religione. a. pucci, cent., 10-21

, malattie; e anche, fanciulle a maritare. s. caterina da siena,

siena, iii-251: egli è sonato a condannazione, e data c'è la sentenza

, 2-34: se la cosa stessi a me, io condannerei questi iottoni in

lor condannagione o 10 comperrei o torrei a pigione le più belle case di firenze.

, giudicando che e'non si avesse mai a porre fine a simili condennagioni, fino

non si avesse mai a porre fine a simili condennagioni, fino a tanto che tutta

porre fine a simili condennagioni, fino a tanto che tutta la nobiltà non fusse

ordini del magistrato, non ardivano parlare a favor di lui né pagar la condannagione

far ciò sarebbe stato un tener concilio a condannazione de'soli cattolici e non degli eretici

: egli è giudice implacabile e inappellabile a condannazion del peccato. botta, 4-19:

quello che dice s. bernardo, che a giudizio e testimonio di maggior condannazione

4. taglia, riscatto. a. pucci, cent., 27-42:

il ricapito del credito si trova restituito a un debitore, si deve intendere liberato solamente

, si deve intendere liberato solamente colui a cui è stato restituito, e a questo

colui a cui è stato restituito, e a questo ceduto il credito e l'azione

. ma se il ricapito è restituito a uno de'debitori, il quale ha il

suo. alberti, 46: quello che a te saria spiacere e sconcio incarco,

spiacere e sconcio incarco, pare che a noi padri sia qui grata, condecente

io facevo questa medicina... a tempo condecente, che maturi e smaltisca

e perché il prete che vi aveva a dimorare, avesse il modo di viver onestamente

. i. pitti, 2-44: bastare a tal giudizio li principali magistrati; dove

de soldati armati sarebbe stata di sospetto a tutti e poco condecente al luoco d'

guicciardini, iii-384: non avesse finalmente a essere alieno dal concedergli con qualche condecevole

e con qual ordine incominciassero i pittori a condecorare con queste diademe le sacre immagini

pro testato che caminiate condegnamente a dio, che vi chiama al

eroici operatori. 2. a buon diritto, giustamente, meritata- mente

. condegnamente si potrà dire che siete fatta a voi stessa idolo e tempio.

3. teol. in modo conforme a ciò che le opere di ciascuno meritano

: così mi pare condegno rendere grazia a dio de'doni quali la sua pietà

de'doni quali la sua pietà sino a qui ci concede, e pregarlo ci

casa che niuno mai stia ozioso: a tutti distribuisci qualche a lui condegna faccenda

stia ozioso: a tutti distribuisci qualche a lui condegna faccenda. masuccio, 444:

condegna faccenda. masuccio, 444: intorno a si duro partito avendo varie e diverse

avendo varie e diverse cose trascorse, corno a la condigna punizione de la scelerata figliola

potesse cautamente vinire, e prima che a nissuno diliberato pensiero si fusse affitto.

onorato nome, possono anco sperare d'avere a godere in cielo condegno guiderdone alle fatiche

tasso, 6-iii-212: da dio chiamato / a regger peso al suo valor condegno.

marino, 4-194: dal monte balzando a la marina / lasciò, condegno premio

la marina / lasciò, condegno premio a le sue colpe, / lacerate le viscere

vol. III Pag.495 - Da CONDELEGATO a CONDENSATORE (36 risultati)

la grand'opera... resta a compiersi. ma chi la intraprendesse in tutta

non potrebbe certo recare le proprie fatiche a condegna profondità e pienezza. 3

bombarde. condensabilità, sf. attitudine a condensarsi, tessere condensabile.

vapore, ecc.). a. cocchi, 5-1-99: oltre al mantenersi

dei fatti come qualcosa che avviene pensatamente, a una ragionevole distanza. condensante (

il qual fumo, moltiplicando dentro a detta fiamma, quella vuole dila

respinge in dirieto, la viene a condensare. gelli, ii-12: potrei colla

se la sia insalata e tenuta al fumo a modo. giacomini, 3-26:

sole / va pori grossi a condensar ben l'aria? galileo, 4-3-81

e tre altri fiaschi, oltre a quella che naturalmente vi capisce.

né ha che far qui nulla a proposito lo scoppio e 'l romore che fa

'l romore che fa l'archibuso a vento. egli spara a vento, se

archibuso a vento. egli spara a vento, se non si pruova che un

misura di vano, che, riempiendolo fin a un certo segno del suo collo

della neve o del ghiaccio non basti a condensarla sotto i venti gradi del

un se creto di seccare a un bisogno, di assodare, di condensare

furia indomita vorace / tutti una volta assale a i più verd'anni; /.

vapore allo stato liquido. cecco d'a scoli, 480: per foco / fino

salendo, [l'aria] si condensa a poco a poco. leonardo, 1-109

[l'aria] si condensa a poco a poco. leonardo, 1-109: l'

]... pensò opportunamente di collocare a principio del corso codesto fondamentale riassunto,

. e. cecchi, 6-268: a un chiosco comperai una quantità d'opuscoletti che

la vigorosa di lui elasticità non basta a resistere alla lunga e ripetuta azione dei

, consistente, che è stato sottoposto a condensazione; addensato. -in particolare:

della rovere..., tagliato a buona luna della primavera più che di

: l'arida [terra], presa a fatto senza composizion d'acqua, verrà

fatto senza composizion d'acqua, verrà a sopranatare a l'acqua ed essere senza

composizion d'acqua, verrà a sopranatare a l'acqua ed essere senza attitudine di

seme gentil vien poi produtto / pari a la madre sua, candido frutto.

mondo è acceso in uno solfo infernale a noi nulla noto. varano,

raccolto di tempo in tempo, si serba a più usi. -figur. petrarca

: ma, poi che tornò il lume a gli occhi miei / ch'eran d'

che l'uno spinge l'altro, vengono a una rottura, se non sono sostenuti

, 14 (240): accosto a quella [la casa del vicario] stava

d'animo, che è principio e fine a se stesso. e non ci è

: sistema di lenti (o di a condensare, che può condensare. lenti e

vol. III Pag.496 - Da CONDENSAZIONE a CONDIMENTO (28 risultati)

-condensatore elettrico: apparecchio elettrico a due morsetti, di largo uso in tutti

alberti, 234: 'condensatore', macchina atta a condensare o stringere in un dato spazio

8-13: nell'afa gli apparecchi continuavano a friggere; ogni tanto una scintilla scoppiava

. boccardo, 2-34: nella macchina a vapore il calore apportato al condensatore o

1753). cui si affiancò a condenseur (nel 1834),

di ghiaccio, il boyle vide farsi a forza di condensazione dell'aria operata dal

, che è la criso- colla. a. cocchi, 5-1-98: la quale condensazione

mortalità crescesse e regnasse in quel recinto a segno di prendere aspetto e, presso molti

di una sostanza dallo stato di vapore a quello di liquido. -anche: liquefazione

opposto, secondo che la macchina è a condensazione o senza condensatore. 4

dieci mais fanno un tael, che a peso è undeci reali d'argento spagnoli,

non si condice. / non si condice a me false spe ranze,

avanze. alberti, 387: niuna cosa a me sarebbe più cara che avermi trovato

con questi vostro discipolo, gianozzo, a imparare quel che ogimai m'acade,

massaio, che così mi pare si condìca a noi quanto prima diventiamo padri. foscolo

mia lealtà e ch'io non veniva a spiare la nudità della terra; e non

articolare di forma elissoidale o tondeggiante e a superficie convessa, che costituisce uno dei

occipitale imo davanti e l'altro posteriormente a entrambi i condili. tramater

coda lunga e caratteristiche appendici tattili disposte a stella intorno alle narici.

di sole, madonna dianora... a spasso per la vigna cogliendo secondo el

, perché ella ti fu recata e tu a mangiarne ti mettesti, pazzo senza fallo

, avvenga che varii siano, pur a me sono essi sempre stati acerbissimi,

potesse imparar condimento bastante per addolcirgli. a. f. doni, 3-294:

f. doni, 3-294: corriamo a tutta briglia, nell'apparecchiar la cena della

un tono particolare, un aspetto caratteristico a un fatto, a un'azione; ciò

un aspetto caratteristico a un fatto, a un'azione; ciò che adorna,

mitiga, tempera (anche con riferimento a persone); ornamento, corredo.

senza condimento di senno, che cuminciaro a mettere sedizione e distruggimento nelle cittadi e

vol. III Pag.497 - Da CONDIMINARE a CONDISCENDENZA (57 risultati)

caro, 12-i-97: nondimeno, a cautela, si ordinò che gli fosse detto

fosse detto che n'erano tornati a napoli, e per un'altra strada ce

strada ce ne scen demmo a una bellissima villa detta del tolosa. quivi

detta del tolosa. quivi stemmo a disinare ed a cena, pur con voi

. quivi stemmo a disinare ed a cena, pur con voi a capo di

disinare ed a cena, pur con voi a capo di tavola. voi foste

..., si donavano a dosso come fan le bestie, non eran

, 1-408: la rima incastrata a luogo a luogo ne'recitativi e con disinvoltura

: la rima incastrata a luogo a luogo ne'recitativi e con disinvoltura, come

fa quell'ingegno armonico del metastasio, viene a dare un certo maggior condimento alla

salsa e il condimento: intervenire puntualmente a ogni avvenimento di una certa importanza o

ogni avvenimento di una certa importanza o a feste o a pubbliche cerimonie o a

una certa importanza o a feste o a pubbliche cerimonie o a spettacoli, in

a feste o a pubbliche cerimonie o a spettacoli, in modo da costituirne l'

portuni ingredienti appetitosi (per lo più salse a base di grassi, di spezie

noi, quando per avventura essendo tenuti a mangiare da alcuno frate non siamo contenti

: perché molto, luigi, avesti a male / che ti chiamai parassito e cagnotto

e cagnotto, / duo'di provasti a pagarti lo scotto, / e condir la

morca di dogana / e sarebbe bastante a cento frati / de l'osservanza a condire

bastante a cento frati / de l'osservanza a condire un minuto / di duo caldaie

cibo condire ha da spargersi il sale a pizzichi, non a manate. algarotti

da spargersi il sale a pizzichi, non a manate. algarotti, 3-16: costeggiammo

impose: « porta un po'questa bottiglia a condire l'insalata ». comisso,

, 18-172: ma ceda ogni altro duolo a quella doglia, / ch'a la

duolo a quella doglia, / ch'a la bella ciprigna il petto punge. /

ciprigna il petto punge. / ella a gli occhi d'adon, pur come voglia

del balsamo d'amor condisce ed unge. a. cocchi, i-34: fu introdotta

): e1 mondo vile è oggi a tal condotto, / che senno non

più sua ve: ma sono grazie che a pochi el cielo largo destina e forse

pochi el cielo largo destina e forse a nessuno. guarini, 377: la gelosia

foscolo, v-114: tu puoi condirti a tua posta, o indolente servaggio! io

i mortali nascano di generazione in generazione a migliaia per tracannarti, tu non per

, elevando i suoi principii immuta- bili a stato e abito di dottrina scientifica, e

. svevo, 3-602: continuò a darmi assiduamente delle lezioni dopo ii-271

e amorose e pentite bensì ma non a tal segno da non valersi a nuova

non a tal segno da non valersi a nuova lusinga della loro penitente bellezza,.

. ant. fornire in abbondanza, provvedere a sufficienza. g. villani,

(nel linguaggio familiare, con riferimento a persone o a vesti, abiti,

familiare, con riferimento a persone o a vesti, abiti, panni).

di grandi imprese, viene conferito a chi è chiamato a coadiuvare o

viene conferito a chi è chiamato a coadiuvare o a sostituire il direttore nell'eser

chi è chiamato a coadiuvare o a sostituire il direttore nell'eser

. (ant. condescendènte). facile a condiscendere, pronto alla condiscendenza, indulgente

uno infermo fa'che tu sia atteso a condiscèndare in quello in tutte quelle cose

. pindemonte, 204: ministro, e a un tempo cittadino, al prence /

: i capelli condiscendenti in due bande a ombreggiare un poco il pallore del piccolo viso

nel tollerare gli atti altrui; facilità a concedere qualche cosa o a soddisfare un

altrui; facilità a concedere qualche cosa o a soddisfare un desiderio o anche un capriccio

si spuntano: onde avvezzi pian piano a vincerle tutte, benché per condiscendenza di

d'essere in possesso di averle non meno a vincere di potenza. lami, i-i-cx

: la carica di conte, che era a tempo, diveniva perpetua e successiva,

e non curanza de'marchesi si cominciò a continuare ne'figliuoli e nelle famiglie.

d'ottenerne; opporci / sol quanto basti a far che vera appaia / condiscendenza il

che alcun superiore più avesse quasi mai a garrirci. tommaseo, condiscendenza degli

, quasi stanca, di bontà sopravvissuta a tutte le passioni. e. cecchi

attimo, poi magari indugiare un micolino, a una certa caritatevole condiscendenza, indi poco

una certa caritatevole condiscendenza, indi poco a poco illuminata familiarità, nei confronti «

vol. III Pag.498 - Da CONDISCENDERE a CONDITORE (42 risultati)

ammetta una vita futura, se non a patto di rifiutare il sistema. imbriani

. -anche: passare, volgersi a un altro argomento. dante, par

: per questo la scrittura condescende / a vostra facultate, e piedi e mano /

facultate, e piedi e mano / attribuisce a dio, ed altro intende. boccaccio

mi fa condescendere in un'altra attenente a tal materia, perciò non giudico fuor

di fatto nella persona di cesare. a che il duca condiscese volentieri, perciocché.

iii-2-47: ecco che è condisceso infino a coprirsi di carne umana, per farsi

. / e detto questo, come a rugger nostro / e a bradamante: «

, come a rugger nostro / e a bradamante: « che direte s'io

del vero scrittore è, non condiscendere a quel che la plebe del popolo ha di

popolo ha di plebeo, ma sibbene a sé sollevarla. 2. acconsentire,

o alla volontà degli altri; aderire a una proposta, a una preghiera;

altri; aderire a una proposta, a una preghiera; permettere, concedere qualche

ungheria non accettò, ma sarebbe condisceso a lasciargli l'isola. boccaccio, dee

, i-974: restava solo la fortezza a pigliarsi, volendo che questa loro impresa

questa loro impresa avesse felice fine. a che non volendo il castellano condescendere,

, pregorono la contessa fusse contenta disporlo a darla. straparola, 6-3: ella,

nostri supplichevoli lamenti, condescen- derebbe o a darne rimedio, over a concederne grata

derebbe o a darne rimedio, over a concederne grata vendetta contra la crudeltà di

non mi fanno di buona voglia condescendere a lodare l'uso dell'antimonio. c

/... che tu verresti / a trattar meco; io condiscesi. tommaseo

7-69: gli toccò, tuttavia, a combattere un bel po'col mezzadro, per

ricordo del contegno di lei che accennasse a un condiscendere più oltre.

ancorché il pontefice non avesse potuto ridurre a buona via, e piegare i principi a

a buona via, e piegare i principi a condiscendiménto verso la concordia, importava ad

, e dello sdegno che concepisse contro a cesare, perché questi avesse data loro

benignissima e degnatissima condescensione e inchi- namento a noi miseri peccatori per la sua umile conversazione

, che fu mio condiscepolo quand'andavo a studio anch'io. giusti, iv-29:

studio anch'io. giusti, iv-29: a gennaio non sarà difficile che venga a

a gennaio non sarà difficile che venga a pisa, e allora profitterò amichevolmente della

antichi condiscepoli. imbriani, 2-154: ricorsi a miei carissimi condiscepoli; ma ebbi un

volta chiamato mi levai dal mio banco a declinare il nome della rosa pronunziandolo come

: l'uomo è condito e fatto sotto a dio. = voce dotta,

al palato. carletti, 21: davasi a tutti da mangiare quanto volevano, una

carica di spezierie; roba che sazia a vederla, e non s'ha un piacere

non s'ha un piacere al mondo a mangiarla. pellico, ii-116: componevano il

condita abbastanza, si rifece tre volte a chiedere il burro e il formaggio grattato.

formaggio, d'interiora di pollo. d'a nnunzio, iv-2-135: i piatti

magnificamente il vomire e il soverchio andare a zambra. 3. per simil

e insalate, che abbiano buono sapore a dio, e al prossimo. 5

unguento infusi, si rendono più atti a ferir gli animi e più potenti a

a ferir gli animi e più potenti a penetrar negli affetti. d. bartoli,

vol. III Pag.499 - Da CONDITORE a CONDIZIONARE (31 risultati)

] i suoi amorevoli, lor imbandisce a tavola bandita, tra gli altri piatti

la natura, viene poi sempre preferita a tutte le più ricercate conditure dell'arte.

incremento. facciamo voti piuttosto ch'ella impari a trarre maggior profitto da'suoi sudori coll'

partecipare insieme con altri (con riferimento a idee, opinioni, teorie, pene

esprime o implica condizione, sottoposto a condizione, limitato da una condizione.

causale. -colono condizionale: sottoposto a servitù secondo particolari condizioni. v

(nel pronunciare una sentenza di condanna a una pena detentiva non superiore a un

condanna a una pena detentiva non superiore a un anno o a una pena pecuniaria

detentiva non superiore a un anno o a una pena pecuniaria equivalente contro chi non

contro chi non ha riportato precedenti condanne a pena detentiva per delitto e non è delinquente

che il detenuto sia scarcerato e sottoposto a libertà provvisoria per un certo periodo,

del mandato di cattura sottoponendolo eventualmente a cauzione o malleveria o a particolari obblighi

sottoponendolo eventualmente a cauzione o malleveria o a particolari obblighi precauzionali. panzini,

una circostanza in forma di ipotesi che viene a condizionare l'azione della reggente.

buti, 2-498: così hae risposto a la condizionale, cioè se voi siete

. conditionalism, da conditional 1 sottoposto a condizione '. condizionalità, sf

aventi per fine di conferire talune proprietà a una determinata sostanza sia per scopo igienico

* aria: insieme delle operazioni tendenti a portare l'aria di un ambiente chiuso

convenienti per gli scopi civili o industriali a cui l'ambiente stesso è destinato.

è. 4. figur. subordinazione a determinate condizioni e limitazioni. =

o in uno stato rispondente e necessario a un determinato fine; adattare, disporre

lume il sommo bene, / lume ch'a lui veder ne condiziona. crescenzi volgar

condizionare la locuzione secondo che giudicai convenirsi a quelle declamazioni, portate tutte su la

veemente. d. battoli, 33-325: a che far tanti muscoli e legamenti e

intesi e bene organizzati sol perciò che necessarii a ricevere e a condizionar l'aria per

sol perciò che necessarii a ricevere e a condizionar l'aria per modo ch'eziandio un

dal- l'acque, che lo condizionano a nostra salute. -rifl.

; confezionare, acconciare in modo atto a evitare deterioramenti (merci deperibili);

deterioramenti (merci deperibili); sottoporre a condizionatura (fibre tessili).

). 4. figur. sottoporre a determinate condizioni, determinare. -anche:

condizioni, determinare. -anche: subordinare a certe condizioni e limitazioni (un assenso

vol. III Pag.500 - Da CONDIZIONARIO a CONDIZIONE (37 risultati)

con qualche condizione, che s'appartenesse a colui che volesse vedere il credito di

condizione; in modo rispondente e adeguato a un determinato stato o esperienza o scopo.

. disus. che condiziona, atto a condizionare. 2. gramm.

in condizione adatta, conveniente, rispondente a un determinato fine, che è in

lume li dispone, e falli condizionati a vedere iddio. masuccio, 354: ancora

masuccio, 354: ancora che lui a bastanza sapesse la qualità de tutte spiagge e

incursione e guasti che anticamente hanno dato a quel reame: in modo che ne'

bisogno d'investigare li paesi e tempi condizionati a poterne acquistare. d. bartoli,

, i-1371: questo secolo pedante andrà a finire che anche i lattanti in cattedra

su le poppe delle balie si sbrameranno a far lezione del come debbano essere condizionati

intesi, 1 creatori appaiono bene condizionati a quel lavoro di grandiosa e sottilissima abilità

abilità, astuzia, che si richiede a soddisfare il gioco di ponte tra racconto e

quegli [bicchieri] che non si renderono a una tal misura di grido, li

viscere né di sangue, non posso indurmi a credere ch'altro mi renda così malsano

romano. -aria condizionata: sottoposta a un processo di condizionamento, mediante appositi

.. per via del corriero, consegnandogli a lui con assicurarlo ch'io qui lo

dispersa all'esterno, federico tendeva incessantemente a difendere un proprio stato di concentrazione interiore

, indulto, grazia condizionati: sottoposti a determinate condizioni. codice di procedura civile

subordinata. -contratto condizionato: sottoposto a condizione. -libertà condizionata: lo stato

gode della libertà condizionale, dell'imputato a cui è stata concessa la libertà provvisoria,

la libertà provvisoria, o del sottoposto a libertà vigilata. -riflessi condizionati: v

un'altra condizionata voce del tempo che a venire è e insieme parimente di quello

ipotetici. -doveri condizionati: subordinati a condizioni (come quelli verso se stessi

futuri contingenti la cui attuazione è legata a qualche condizione. gioberti, 1-i-354:

voi, padre curci, perché assegno risolutamente a dio la scienza dei condizionati, onde

che condiziona; che sottopone, subordina a condizioni. -anche: l'apparecchio,

pavese, 8-27: standone lontano, comincio a inventare (frequentativo di invenire) una

. qualifica professionale di chi è addetto a condizionare fibre tessili o filati oppure merci

conservazione o anche che devono essere sottoposti a nuove fasi di lavorazione. condizionatura,

devono essere spediti e trasportati o conservati a lungo. -condizionatura delle merci:

sistemazione, pressatura, ecc., a cui devono essere sottoposte le merci facilmente

possibili il loro trasferimento da un luogo a un altro. -condizionatura delle fibre tessili

. circostanza che determina, o concorre a determinare, un fenomeno, un evento

e qualche volta accidentalissime combinazioni, accusate a torto per vera e sola cagion della

2-424: rispose ch'egli faceva all'amore a quel modo e che non avrebbe saputo

rispose e disse: -messere, a me non pare; però che la legge

, si vuole sapere perché, ed a cui date. arrighetto, 242: vedi

vol. III Pag.501 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (41 risultati)

piovano arlotto, 71: vennono tutti a tre al banco e dettonmi in serbanza

sanza il consenso e parola di tutti a tre insieme presenti e accettanti, e

/ questa condizion non credo spiaccia / a carlo. strappar ola, 1-1: la

foglia, / e le condizion formi a sua voglia. sarpi, ii-16:

che erano in trento di ridursi immediate a bologna, e si sarebbe adoperato acciò

ma io pretesi allora, che si facesse a quindici passi. e scrissi una lettera

caso di tale condizione, viene subito a risolversi il pagamento a lui fattone.

, viene subito a risolversi il pagamento a lui fattone. boccardo, 1-555: la

apposte le condizioni impossibili e quelle contrarie a norme imperative, all'ordine pubblico o

figur. limitazione, restrizione, riserva, a cui sono subordinati l'attuazione di un

che dal grado in giù che fiede / a mezzo il tratto le due discrezioni,

imbriani, 1-212: ella era pronta, a sottostare, a qualunque condizione, purché

: ella era pronta, a sottostare, a qualunque condizione, purché le si lasciasse

ma quanto ad abituale dispiacere: cioè a dire, che sempre che all'uomo ricorda

è sempre ristoratrice di tutto il danno a noi recato dal male. g.

solo perfetto combaciamento delle superficie condizione bastevole a statuire la durezza dei corpi. colletta

: le condizioni che necessariamente si convengono a un vero, alto, degno amore

animo de'miei concittadini, un avviamento a pensieri un po'sodi sulle condizioni necessarie

, 857: il male è cosa comune a tutti i pianeti dell'universo, o

ferio; / ond'eo ne sono a tal condizione: / ciò furo li belli

. iacopone, 38-27: si eo mustro a lo prossimo la mia condezione, /

di sì fraile e debole condizione, che a molti amici pesava de la mia vista

molto suo signore era, si dispose a volersene andare a lui, credendone la sua

era, si dispose a volersene andare a lui, credendone la sua condizion migliorare

7: li spagnuoli non si dànno a questa infamia di rubbare, anzi quelli che

virtuosi e cercato di vivere civilmente, a tal che spesso avviene che chi muta cielo

stabilì un nuovo censimento che mirava a collocare l'imposta sul valore fondamentale

condizione di inerme e la sua incapacità a poter sopravvivere un'ora abbandonato a sé

incapacità a poter sopravvivere un'ora abbandonato a sé stesso? pirandello, 7-126: sentite

mattia. vedo che vi sta molto a cuore quella terra, e volentieri ve

dell'intelligenza si riconoscevano fra di loro a un anello con una turchese al dito

, non solamente che non si convene a me, ma forse più che alcuno

più obligato ancor che tutti li altri a fare per la patria ogni cosa, insino

per la patria ogni cosa, insino a mettervi la vita. poliziano, 2-57:

dottorato, mi cominciai lo anno medesimo a dare allo avvocare, ed ebbi più condizione

li patroni in fare elezione di chi abbia a provedere alla famiglia, cercano sempre el

mirabilmente l'architettura e l'ordine dell'apparato a cui eran applicati, ed obbligavano anche

anche la condizione delle persone più gentili a contemplare la vaghezza senza sapersene staccare.

getta via le rie: e quelle da'a dio; e così avrai conoscimento d'

si possa sapere per quelli che sono a venire, come questo carlo fu il

effige e l'imagine del perfetto ambasciatore; a la quale formare è necessario che concorrano

vol. III Pag.502 - Da CONDIZIONE a CONDIZIONE (37 risultati)

39): dalla mia prima giovanezza infino a questo tempo oltre modo essendo stato acceso

le quali solo avrebbe potuto, secondo che a la sua condizione si richiedeva, vivere

la vile condizione, come ha simulato fino a questo giorno ne la casa mia,

perché la scienza è uno esquisitissimo camino a far l'animo umano eroico. boccalini

che con quella città, dove cominciavano a nascere le fazioni, avevano comuni gl'

con l'acqua delle pubbliche armi incontinente a popolo sarebbono corse tutte per estinguere quel

dipende soprattutto dallo starsi elleno strettamente attaccate a quella condizione in cui le pose natura

11-35: passavano e ripassavano da mattina a sera altri prigionieri, accompagnati da secondini

tutto quello che hanno e si sgolano a gridare:... gente d'ogni

5-77: cresciuta nella scuola, in mezzo a compagne molto superiori a lei di condizione

, in mezzo a compagne molto superiori a lei di condizione, aveva assunto una cert'

, in cui si trova o verrà a trovarsi una persona; circostanza, occasione

/ in voi senno e savere / a ogne condizione, / ch'un altro salamone

per che manifestamente vedere si può che a perfezione de la universale religione de la

considerando le diverse condizioni del mondo, a li diversi e necessari offici ordinare abbia del

in forma di messaggi / corsero incontro a noi, e dimandarne: / « di

la grave condizione / di lor tormento a terra li rannicchia, / sì che

dudon preme e carca, / e mena a condizioni acri et amare. guicciardini,

di crearci oggetti ideali, di arrestarci a contemplare fenomeni che non occuparono mai né

dovuto comprendere che la peggior condizione, a que'tempi, era quella d'un animale

onde essi rappresentano sulla scena del mondo a volta a volta tre diversi personaggi.

rappresentano sulla scena del mondo a volta a volta tre diversi personaggi. moravia,

* quomodo sedet sola civitas! '. a. pucci, ix- 416:

veggendo le condizioni nostre cattive ed atte a peggiorare ogni dì, non credo potere fare

non credo potere fare meglio che fare a modo d'altri, e volessi dio che

d'altri, e volessi dio che sino a qui avessi più creduto ad altri che

quel paese per la ferocità delle belve a tal condizione divenuto, che non si trovava

male del tempo e della malvagia educazione a far grata la loro poesia, l'

e quanto a'ministri della chiesa. a. cocchi, 8-40: la fama e

. alvaro, 9-457: erano andati a studiarvi, dicevano le condizioni di vita,

studiarvi, dicevano le condizioni di vita, a scriverne, dipingerle, fotografarle, promettendo

di tanti mali, / che non perdona a condizion nessuna / né a loco,

non perdona a condizion nessuna / né a loco, né tempo, né fortuna.

1-166: ella [la scienza canonica] a qualunque condizioni d'uomini perfetto ordine mette

mette, consiglia i perfetti, comanda a gl'imperfetti, correge i malfattori, e

boccaccio, 1-4: gli rendeo (plutone a orfeo) / la cercata euridice a

a orfeo) / la cercata euridice a condizione. boccalini, iii-99: sua signoria