(alludendo al loro dialetto). a. pucci, cent., 70-98:
si sviluppa nel derma e ha tendenza a recidivare se asportato per via chirurgica.
testuggini, per le quali promettono molti aiuti a sedare la tempesta. però gittandosi quella
reazione chi mica che avviene a una temperatura alla quale per norma
defogliazione di una pianta che si produce a opera di imo stimolo chimico.
fenomeno costituito dalla formazione nelle piante, a opera di uno stimolo chimico, di
. movimento nastico di organi vegetali dovuto a uno stimolo chimico. = voce dotta
di sostanze organiche che le piante attuano a spese di energia prodotta da reazioni chimiche.
le quali in inghilterra sono preposte a tutte le vivande. domenichi [plinio
secondo i luoghi (in attica corrispondeva a circa 15 decilitri). garzoni
annunzio, il-no: gioco di fanciullo era a poppa / del nautico pino il chenisco
: comprende oltre 1400 specie di erbe a foglie semplici, spesso carnose, con
chenopodio, che ne parte, e corrisponde a quella già stabilita da jussieu sotto il
nella tosse in infusione; il 4 chenopodio a spazzola'(chonopodium scoparium), detto
, che ogni cespo o individuo basta a formare ima scopa che s'adopera specialmente
sm. raro. tubo termoelettronico rettificatore a vuoto. = voce dotta, dall'
senza interposizione di certe persone, a questo modo:... chente è
siderare. monte, v-306-7: contr'a leon chent'à potenza capra?
. anzi la presero gli antichi quasi sempre a questo sentimento. firenzuola, 448:
a'sacrifici o a'benefici appartenenti, a denari e vendevano e comperavano. bembo
, 166: questa novella fa bene a questa parte, / però che dà pruova
mano è posto chente fortuna vogliate piuttosto a voi formare: ché ciascuna cosa,
nostri modi di questa mattina e ancora a quelli di più altre passate, e pensando
ne curasse, se non come avesse a distribuire il tesoro di santa chiesa.
pazza condotta, al fine rendè il merito a santa chiesa della provvisione di sì fatto
dalle truppe di fanteria, genio, artiglieria a cavallo, scuole militari, guardie civiche
italiano è stata introdotta (chepì) a indicare il cappello da parata della fanteria
, vi-163: qua si vendono e'fatappi a mazzi, e le cheppie a carri
fatappi a mazzi, e le cheppie a carri, come le ravisce costà. bellincioni
al rovescio delle cheppie, che escono a primavera dell'acqua del mare, e
e entrano nell'acqua dolce; e io a quel tempo esco dall'acqua dolce,
, 1-1-120: eh lasciatelo andar; badate a vivere, / ed a far belle
; badate a vivere, / ed a far belle nozze ed onorevoli; / ch'
dalle troie le quali vanno singolarmente soggette a questa malattia. = voce dotta,
scrofole '(da xoipdc -dsoq 'simile a un porcellino ', 'che ha
natura profonda, alla produzione di cicatrici a carico della cornea. = voce
in avanti, dovuta per lo più a cause infettive (che procura una graduale
infettive (che procura una graduale miopia a volte molto elevata). ¦
da una forte ipertrofia dello strato epidermico a cui si accompagna uno stato infiammatorio.
cheratòfite (cheratoffite), sm. polipo a forma di pianta e di consistenza cornea
di generare sostanza cornea. a. sm. cheratogeno ungueale: membrana della
che produce un aumento di superficie e a volte uno sfiancamento della cornea.
della cornea, divenuta opaca in seguito a processi morbosi di varia natura o a traumi
a processi morbosi di varia natura o a traumi,
indicante formazioni che si producono in seguito a un processo di proliferazione circoscritta dell'epidermide
, ii-107: lo domandar non noccia a chi ben crede, / poi che a
a chi ben crede, / poi che a lingua cherir aggio temenza, / e
son degno, donna, di cherere / a voi la cosa ond'io aggio talento
g. cavalcanti, ii-422: ed a presente conoscente chero, / perch'io no
spero -ch'om di basso core / a tal ragione porti conoscenza. dante,
, / già per diletto mio seco a le mani / sarei venuto, e non
chero. tasso, 2-85: soccorso a i suoi perigli altro non chere. tassoni
: peso è la vita insopportabil fero / a chi virtude e libertà pur sogna.
savia, sola dimoranza, / ch'a gran periglio poi sta la constanza. dante
: io l'ho veduta già vestita a verde, / sì fatta, ch'ella
petra / l'amor ch'io porto pur a la sua ombra; / ond'io
chericia, e sposò la contessa margherita a moglie. g. sacchetti, ix-159:
studiar in chericia, / gran merced'è a farli cortesia / insin che sia de
vilegio chericile..., e a loro è comandato, sotto pena di
trattato dell'arte della seta, 30: a tignere di chermisi, il quale è
e cristallina, e non riesce così a prima vista discernere il confine tra essa
, 3-35: fu cosa mirabile, a vedere gli ambasciadori vestiti tutti a imo
, a vedere gli ambasciadori vestiti tutti a imo medesimo modo: con sei veste di
dossi; e dodici giovani con veste a uno medesimo modo di damasco chermisi foderate
ghirlande. / qual porpora non perde a que'colori, / qual grana o chermisi
gozzano, 28: le sedie parate a damasco / chermisi... rinasco,
lissimo ghiribizzo fu quello di gio. francesco a., pazzo in chermisi. panni
arabo qirmizi) * cocciniglia ', a sua volta dal persiano kirm *
: quando più piace, senza fretta; a bell'agio, con tutto agio.
78): bramerei di parlarle da solo a solo, con suo comodo, per
. leopardi, iii-13: la scongiuro a fare ogni cosa come e quando le
che poteva agguantare, per poi mangiarseli a suo comodo. pascoli, 1491: a
a suo comodo. pascoli, 1491: a passar la riviera con più comodo /
non s'agitava per nulla ed entrava a comodo, quando il battente aveva fatto
, tutt'altro, ma se salivo a fargli una visita, con mio comodo,
, 4-193: che quel luogo sarebbe sempre a comodo di chi teneva la parte imperiale
: dove si danno stanze in affitto a coppie clandestine. guarini, 422
di non poterci maritare? ora siamo a tempo; la sposa c'è: e
comodo: ma questa volta, sarei a pregarla di far presto. d'annunzio,
gesto pieno d'ingegnosità, erano adoperate a uso di ornamento e di comodo altre stoffe
, 7-253: non fu soltanto il bisogno a provocare quel fenomeno... fu
da un sottostante sgabuzzino una volta adibito a ripostiglio di comodo.
. nievo, 149: lo fece chiamare a sé e gli cantò chiaramente che egli
-essere in comodo: disposto, pronto a fare una data cosa. monti
comodo'. carducci, iii-24-353: quelli a cui fa comodo e piace possono imaginare
ai nuovi aspetti della sua casa, a guardar senza malevolenza il cupolino della terrazza
. pirandello, 7-109: quel denaro a don filippino avrebbe fatto tanto comodo.
pavese, 4-239: tutti vorremmo stare a casa. farebbe comodo a chiunque in
tutti vorremmo stare a casa. farebbe comodo a chiunque in questi tempi. bella scoperta
che troppo ci bada, anche a costo degl'incomodi altrui; che trascura i
pesce di quella grossezza voglia star lì a fare il comodo tuo? verga
perché ti mettono una catena al collo come a un cane, ti legano a
a un cane, ti legano a un tronco d'albero e ti fanno lavorare
tranquilla le vanterie di dino. a volte pensavo che anche lei ci trovasse il
non si muove d'un millimetro nemmeno a veder crepare la su'nonna, è condizione
fiorita che vossignoria illustrissima possa fare a questa gente, è di cavarli da
, 979: ci fu egli nessun italiano a cui venisse in mente di scrivere i
, mansuete compaesane,... use a vedersi custodite dall'uomo gelosamente e con
, perché nessun sospetto potesse arrivare fino a loro. soffici, ii-59: mi
ogni luogo, accendevano gli animi efficacemente a concorrere a questa collegazione. 2
, accendevano gli animi efficacemente a concorrere a questa collegazione. 2. intr
nelle stamperie vale 4 ridurre la composizione a pagine regolari '. = deriv
, ben compaginate insieme da imo a sommo, secondo ch'è la grossezza del
sostenuti, torri di macchina compaginata insieme a forza di commettiture di tavole.
fianchi. nievo, 25: da colloredo a collalto, che è il tratto
di quattro miglia, mi ricorda che fino a vent'anni fa due agili e
organica anche sciolta la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo
la compagine umana seguita a fermentare ed a vivere materialmente nel grembo della terra,
, giorno, iii-339: sorsero i cantori a schiera a schiera; / e tal
, iii-339: sorsero i cantori a schiera a schiera; / e tal piovve su
sé in quel travaglio formale, guadagna a ogni passo di chiarezza e di forza.
varietà del discorso. alvaro, 7-254: a furia di buttare retoricamente la vita,
e quando fosse la compagna stanca, / a questa corte facciasi ritorno / e si
bella compagna era ivi accolta / pure a vedere e contemplare in fine / che far
del gran verno la magagna, / a schiera e a compagna / giuocan di sopra
la magagna, / a schiera e a compagna / giuocan di sopra sì ch'altrui
e con lui sparve il suo castello a un'ora, / e lasciò in libertà
che io sarò là dove fia beatrice. a. pucci, cent., 3-23:
ed erano bene cinquecento cavalieri e gente a piedi assai sanza ordinato soldo, vivendo
per provvisione ch'avea boldrino a tutta sua brigata da'figliuoli di francesco
molte compagne che nel tempo suo venivano a danneggiare. muratori, 7-i-278: richiede
unirsi, accompagnarsi con qualcuno. a. pucci, cent., 5-14:
la lunghezza della galea, di rota a rota su la squadra, è cubiti cinquanta
479: or mi venite, amanti, a com pagnare, / e
ordinate andare per fiori, altre ordinate a lavorare, altre a combattere colle vespe
fiori, altre ordinate a lavorare, altre a combattere colle vespe, altre a levare
altre a combattere colle vespe, altre a levare le spurcizie, altre a compagnare
, altre a levare le spurcizie, altre a compagnare e corteggiare lo re, e
si dee portare] la cameriera data a compagnia di donna, e corno s'è
pure una e corno s'è compagnata a simile oficio. castiglione, 120
, 120: se ben tengo a memoria, panni, signor conte, che
come da peste. prati, ii-275: a liberarsi / da un cruccioso pensier che
g. morelli, in: e'venne a compagnarsi bene e onorevolmente, e con
. 2. che si riferisce a una fazione sociale, a un gruppo
che si riferisce a una fazione sociale, a un gruppo politico. ottimo
compagnevole, ma al buio si veniva a lavorar sotto mano. segneri, iv-573:
la ciarla altrui; lesti per piacere a quelle care donnine così leste e compagnevoli.
, 2-138: questo è libro atto anche a dilettare chi non s'è dato alla
un tempo in cui ero spesso costretto a passare la notte alla stelletta, la compagnevole
vostra persona, elli spera di fare prendere a voi drappi di religione, per aver
grazia, che imo solo tomeamento lasci a voi fedire... e messere alardo
a'sospiri. fioretti, 1-128: a madonna iacopa... frate francesco,
ignudo son venuto alla tua devota cella a vederti: che per tua bontà e
giorno, e che perciò io non era a proposito. manzoni, pr. sp
161): di rado, e solo a certe ore stabilite, era ammessa alla
compagnia. leopardi, 34-129: incontro a questa / congiunta esser pensando, /
più in dio. s. degli a rienti, 2: questo conte andrea suo
conte andrea suo figliuolo, essendo dunque a quisti nostri bagni... insieme cum
, / danze, e conviti attese a dilettarsi. aretino, 8-8: scoppiò la
67: se io vi ho a dire quello che io sento di queste vostre
tra i ravennati / to- masin, a quel dir, strigne gli sproni / con
di scapigliati, / dediti al gioco e a far volar piccioni, / che triganieri
compagnia di dame e di cavalieri che vennero a visitar la marchesa. si misero in
non venne. fogazzaro, 7-182: a pochi passi dalla casupola, la compagnia
, augusta lietamente mi disse: « a domani! ». alvaro, 9-100:
, alcuni uomini passavano da una compagnia a un'altra in modo che tutto pareva legato
insieme; e di queste compagnie cuminciaro a fare ferme amicizie. dante, inf.
vasari, iii-507: né paia nuovo a nessuno che miche- lagnolo si dilettasse della
rotonda, onde io trovandomi aver compagnia a pranzo e cena, senza essere costretto
gli alberi... / guardano a lungo come sbigottiti: / guardan, crollano
5-1: vegnendo il detto papa alessandro a parigi celatamente con poca compagnia a guisa d'
alessandro a parigi celatamente con poca compagnia a guisa d'uno picciolo prelato, incontanente
uno picciolo prelato, incontanente che fu a san moro presso di parigi, non
abbia; e quivi dimora più baroni a suo sollazzo e a sua compagnia.
quivi dimora più baroni a suo sollazzo e a sua compagnia. capellano volgar.,
banio montando la montagna con gente giunse a mezza costa, lasciò la compagnia,
collodi, 381: un mese fa andai a passeggiare colle mie dame di compagnia lungo
di chi aveva il compito di stare vicino a un importante personaggio (re, principe
capitano venti gonfaloni per lo popolo, a certi caporali partiti per compagnie d'arme
d'arme e per vicinanze, e a più popoli insieme, acciocché quando bisognasse
francesco salamone con la compagnia sua, a chi aiutavano alcuni della terra. davita
licenziati tutti gli svizzeri, le compagnie a piedi e a cavallo d'italiani, e
svizzeri, le compagnie a piedi e a cavallo d'italiani, e gli aiuti
il bastione veniva occupato, alquanto più a tramontana, dalla compagnia del cittadino colombo
lui, dicendo bisognarli fare la compagnia a casa sua. -figur.
gli conta [i buccheri] non più a compagnie, come si faceva quattr'anni
si faceva quattr'anni or sono, ma a reggimenti e a battaglioni intieri, denominandomeli
or sono, ma a reggimenti e a battaglioni intieri, denominandomeli dalle nazioni
(e variò di numero da 400 a 600 a 1000 uomini; attualmente è
variò di numero da 400 a 600 a 1000 uomini; attualmente è costituita da
ridotto in colonnelli, e poi ristretto a compagnie, e conseguentemente a squadre,
poi ristretto a compagnie, e conseguentemente a squadre, essere con grand'agevolezza riconosciuto
6-1-161: mandò due compagnie di soldati a pigliare le polveri che stavano deposte neu'armeria
del mondo ». rivedeva sempre i conti a cesare, alessandro, maometto, tamerlano
compagnia di soldati ed allora si cominciò a padroneggiare l'elemento distruttore e contenerlo.
me quanti volli. poche mie parole bastavano a muovere compagnie, battaglioni, squadriglie.
, 25: vedo in sogno attorno a me / le compagnie, / i plotoni
, che era del luogo e aveva a cuore le sorti della squadra. -compagnia
da guerra, addestrato per operazioni militari a terra. -compagnia di disciplina:
'. costituita da militari, condannati a scontare una data pena sotto speciale disciplina
compagnia dell'immondo ladrone crocco, era riuscito a scampare fino al confine pontificio, salvando
di san luca,... a poco a poco, non avendo il nido
san luca,... a poco a poco, non avendo il nido, si
tralasciata, e quasi ita in oblivione a fatto. vasari, iii- 521
, che, e come si avesse a fare ciascuna cosa, con facultà di
montieri, v-49-44: item iurano che s'a neun omo de la compagnia fusse facto
la compagnia fusse facto torto, l'uno a l'altro de la compagnia d'aitare
'nchiere per seramento. guicciardini, 19: a dì 15 di marzo 1510 io fui
, 37-33: chiamar... fece a sé da tutta la compagnia que'più
avervi dei padri di maggior conto, a fin d'udirne i loro pareri sopra le
lui terminate, ma non volute pubblicate a tutta la religione prima d'aveme i giudicii
padri della compagnia di gesù si son dati a scriver toscano. muratori, 7-v-528:
egli stato eletto, né comandato, a scrivere la sua operetta da alcun ordine
seppe dire, che questi persuase i gesuiti a non ricevere il bartolommei nella compagnia,
compagnia rimanevano, dopo la soppressione, a custodire il cenobio. viani, 14-227:
qualche compagnia di commedianti si fosse accinta a recitarla in teatro. alfieri, i-80
mille volte il burattinaio; abbracciò a uno a uno tutti i burattini della
il burattinaio; abbracciò a uno a uno tutti i burattini della compagnia,
, si mise in viaggio per tornarsene a casa sua. d'annunzio, iv-2-190
annunzio, iv-2-190: violetta kutufà era venuta a pescara nel mese di gennaio, in
. pavese, 6-340: l'aveva convinta a metter su una compagnia di riviste per
ferrara,... con pieno mandato a ciò ordinare e fermare. andrea da
dall'altra parte, considerarono volterra essere a compagnia, e non sottoposta.
. fagiuoli, 3-6-88: ed insegnaste a chi l'anima ha sozza, / cangiando
17. rapporto di vita che viene a stabilirsi fra i coniugi. tasso
385: ciascuno di essi si diede a strascinare per sé una donna dentro le loro
umana al coverto, nascostamente, cioè a dire con pudicizia. 18.
a guisa di remo sovente adoperando montava; quale
luogo. 20. organizzazione a struttura associativa, con 0 senza scopo
sua compagnia. bisticci, 3-30: andato a cosimo, disse: io voglio fare
domanda; e subito mandò roberto martelli a lui; e disse avere commissione da
de'medici di fargli una lettera generale a tutte le compagnie e corrispondenti, che pa-
aiuto alla republica in quel tempo ridotta a pericolo grande e necessità evidente. settembrini,
compagnia, e ciò che noi troviamo sia a mezzo, cioè si parta per terzo
di compagnia: calcolo matematico che serviva a stabilire quanto dovesse ricevere ogni socio partecipante
stabilire quanto dovesse ricevere ogni socio partecipante a una determinata impresa commerciale. grandi
contribuendo parte del loro danaro, guadagnano a proporzione del capitale che hanno impiegato a
a proporzione del capitale che hanno impiegato a benefizio di quel negozio; allora,
negozio; allora, per sapere distribuire a ciascuno quel guadagno che giustamente gli tocca
: ed ieran con lui [cristo] a compagnia tutti i santi, e l'
nel quale palagio solo amore vi sta a compagnia di donne. -aver compagnia
o visa e compagnia! -entrare a compagnia: prendere parte insieme con altri
compagnia: prendere parte insieme con altri a un'impresa commerciale. m. adriani
ed egli per ima parte sola entrava a compagnia col nome del suo liberto quinzione trafficante
ma picciola parte della sorte principale metteva a rischio con grosso guadagno. -essere
stare vicino, accompagnare, essere compagno a qualcuno. - anche: aver la
che già l'avea veduta fare compagnia a quella gentilissima, non poteo sostenere alquante
, ché si convene, / e moviti a far ciò ch'è la cagione /
è la cagione / che ti dichini a farmi compagnia. boccaccio, dee.,
compagnia e onesta dover tenere non che a noi, ma a molto più belle
dover tenere non che a noi, ma a molto più belle e più care che
offesa. boiardo, 2-9-7: vengo a farte compagnia, / poi che lasciasti morgana
lungo la spiaggia erma et aprica, / a ruggier compagnia grave e noiosa. bandello
confesseranno / che non vorriano esser tornate a casa. marino, 17-17: mi
ii-108: la sera del nostro arrivo a lubiana ed il giorno seguente, venne a
a lubiana ed il giorno seguente, venne a farci cortese compagnia un signore che ci
polenta quest'oggi, che tuo zio resta a farci compagnia ». svevo, 2-396
, 2-396: la sera sul tardi tornava a casa e la pallida sorella lasciava il
sorella lasciava il lavoro per fargli compagnia a cena. baldini, i-79: non c'
il cielo non serve ad altro che a dare aria alla terra. pavese, 1-56
campi; hanno eglino ridotti gli uomini selvaggi a vivere in compagnia? monti, x-2-340
un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di
facevan la musica per compagnia. -prendere a compagnia: assumere una persona che abbia
. mi presero con buon salario più a compagnia che a servizio. =
con buon salario più a compagnia che a servizio. = lat. tardo
. -a). chi si trova a essere insieme con altri in circostanze particolari
chi compagni ci vuol, non serve a noi: / ma la giustizia è tirannia
i casi miei sarebbero ben poco importanti a raccontarsi, e le opinioni e i mutamenti
un'intera nottata / buttato vicino / a un compagno / massacrato / con la
carne un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare; l'altro che era sotto
al passar de fiumi, si tranassero a vicenna. fiacchi, 145: con
sfuggito il naufragio, mi son riserbato a questa solitaria stanza, dove solo i
. bartoli, 34-110: riusciranno maravigli ose a sentire queste poche particelle tratte dall'idrografia
: tutti i secoli maturi hanno lasciato dietro a loro la stessa testimonianza: il gran
per lo più buone e nobili (ma a volte malvage) o ne affronta la
di costringere con tormenti un libero uomo a manifestare i compagni della contra lui fatta
più fido compagno di me puoi avere a così fatta cosa. pulci, 1-44
machiavelli, i-974: fatto questo pensiero, a quell'ora deputata francesco ne andò alle
camera dove il conte era, disse a imo suo cameriere che gli facesse intendere
1-239: tali riflessioni sembran troppo metafisiche a chi non rifletterà essere utilissimo che le leggi
-io primo; e avrommi / compagni a ciò quanti qui son romani. manzoni
di fede e uno spiantato poteva venire a cercar di lui a locamo. pavese
spiantato poteva venire a cercar di lui a locamo. pavese, 129: ma l'
tiratevi indietro e lasciate questo servigio fare a me, ché io so non meno
(i-345): ella, giunto a lei dinanzi il servidore, non volle
né lettera né sparviero accettare. solamente a bocca disse al messo: -compagno,
mi guadagno, / non son più obbligato a mantenere / i patti che da troppo
rui- nose, l'azienda è pronta a ospitare i « compagni », che
dicevamo se venivi una sera su in sezione a farci una conferenza... i
giugnendo una sera, al tardi, a casa d'un grande e gentile uomo e
cristoforo... andò da ultimo a prender la benedizione del guardiano, e col
7. ant. chi fa da aiuto a un artista nell'esecuzione di un'opera
con molti doni avuti dal papa, a fiorenza. 8. ant.
seta, perchè in mio nome dica a v. s. alcune cose appartenenti
colui che partecipa, insieme con altri, a un'attività economica; socio (e
anche di questa faccenda se ne può fare a meno. in sostanza sarò costà quando
la mia seconda madre che m'avrebbe addotto a una vita intera, virile, di
.. seguono la truppa, accudendo a servizi, come negli eserciti barbari. è
, / compiaciuto del modo che tiene a braccetto / la compagna. gli piace
manifestò l'alto suo intendimento che assegna a questo essere gentile il dominio delle miti
. grazzini, 2-45: lo prese a domandar di lei e della sua
buon compagno, tuttogiomo / era menato a spasso all'altrui spese. -compagno
o mio dilettissimo laurenzio, che ritornando a me con le mie compagnuzze muse, di
togliessi via questa occasione, stando qui a ragionar alquanto meco? cellini, 1-13 (
pover cortigiani / sul desco e panche a dormir sodamente. g. m
perché m'ha insegnato in mia vecchiaia / a vivere. pascoli, i-255: il
adatta e veste / il duro piede e a l'incurve spalle / impone il picciol
l'obbedienza, gli dice che vada a prender la sporta, il bastone, il
cavallo. cornaro, 105: né ora a me dà noia l'orrendo pensiero della
cristiano. biringuccio, 1-20: sopra a essa [mezza forma] vi facevano l'
ma talmente compagno che vada con esso a capello. algarotti, 1-53: concorrono bene
moto, e rigonfiano insieme più muscoli a un tratto, e compagni perciò si chiamano
: un altro foglio di messale compagno a questo. giusti, v-309: ecco
mostra che mi mandasti. è filato a mano ed è bell'e torto a tre
filato a mano ed è bell'e torto a tre capi. collodi, 415:
uomo, sebbene avesse una vocina compagna a quella dell'usignolo. nieri, 226:
mette su una bottega di salumi compagna a suo padre, anzi a poco per
di salumi compagna a suo padre, anzi a poco per volta la fornì anche meglio
stato di cose or tu mi reca a mente: / qual'arme il grande
, fra la compagna gente, / a quella prigioniera alza la faeda.
che ti pare / un gran diletto a vederli ballare. g. morelli, 165
s'era così concia per meglio piacer a cocco. salvini, 6-111: accompagnavate
un gran numero di compagnoni, andava a far la serenata alla casa d'altea
alcuni di que'compagnoni s'eran rimessi a giocare, altri a mangiare, molti
compagnoni s'eran rimessi a giocare, altri a mangiare, molti a gridare. lambruschini
giocare, altri a mangiare, molti a gridare. lambruschini, 1-132: la baia
, v-68-140: acusàl una femena e meselo a tenzone: / « e quest'è
socratico quasi e academico, limaro e a perfezione la filosofìa morale redussero. boccaccio
desinari, e donò cavalli e danari a que'suoi compagnoni, e così fe'
cerra. bisticci, 3-242: istando a questo modo nella sentina della galea,
quello giovane ch'egli aveva fatto liberare a piombino. salvini, ix-27: onde tranquillamente
. degli arienti, 67: quando andai a parise..., in camino,
mangia insieme col pane (specialmente a colazione, a merenda); cibo
insieme col pane (specialmente a colazione, a merenda); cibo (e indica
(304): anche questo aiuta a far pane. e poi, lo vuoi
: per companatico mangiava le fratta andate a male. tecchi, 3-106: gli uni
sanfrediano è la piccola repubblica delle lavoranti a domicilio... che dalla loro fatica
: signor, ma questa gloria, a dire 'l vero, / basta al viver
del béranger] servono come di companatico a tutti i sanculotti della francia. pan
nessun tesoro del mondo è comparabile a quella, non si confida se
, non si confida se non a persone ch'abbiano fede e discrezione in loro
non sono nem meno comparabili a quel lieve tonfo d'un pomo marcio
un pomo marcio che si schiaccia a terra. d'annunzio, iv-2-560: non
l'essere paragonabile, possibilità di mettere a confronto una cosa con un'altra.
avesse detto 4 alla comparazione 'o 4 a comparare '? comparàggio, sm
abate] al conte: -infino a ora vi priego che io sia vostro compare
qualsiasi modo la diffusione di detti prodotti a danno di altri prodotti dei quali abbia pure
agg. e sm. che mette a confronto; termine di paragone.
magalotti, 20-136: credo che, a pretendere di fargli servire di comparanti della
letter. paragonare, confrontare, mettere a confronto, far paragone.
437): sciocca cosa mi parrebbe a dover creder die quella liberalità a questa
parrebbe a dover creder die quella liberalità a questa comparar si potesse. marsilio ficino,
/ che quel ch'io scrivo, a mia ardente fiamma, / è corno a
a mia ardente fiamma, / è corno a libra comparando dramma. savonarola, iii-50
in modo che la si può comparare a qualunque altra donna singulare di ogni età
stesso mostrate di diffidare che un paragone fatto a cotesta foggia, cioè di comparare
, 12-n: io quello / infinito silenzio a questa voce / vo comparando. tommaseo
conoscenza unicamente comparando il proprio mondo a quello degli adulti che 10 circondavano
b. davanzali, ii-441: così a cui una cosa avanzava, la dava
la dava per tanto rame, quanto a quella era comparato, cioè stimato pari
non ostante il comparatico, si recò a dover fare i suoi piaceri. né incominciarono
compare di darmi un doveroso pensiero sopra a tale imminente sciagura. era questo un
di confronto (e limita un'affermazione a cui non si vuol dare valore assoluto
valore assoluto); relativamente. a. adimari, 2-413: ferreo cielo,
i-386: era [l'italia] a quel tempo la più libera, la più
vede adunque che non si può fare a veruno torto maggiore di quello che fassi
veruno torto maggiore di quello che fassi a dio giornalmente da'peccatori? il solo disprezzo
2. in particolare: riferito a scienze (anatomia, linguistica, storia
geograficamente distinti (metodo comparativo). a. cocchi, 5-1-62: l'anatomia comparativa
critico, rettorico, comparativo, atto a servir a tutti gli oggetti per cui
rettorico, comparativo, atto a servir a tutti gli oggetti per cui può studiarsi
e tali vocaboli appartengano, o no, a una data lingua,...
questi servizi non li può prestare se non a chi conosca già materialmente i vocaboli intorno
una concordia più antica, ci obbliga a considerare la varietà e dissonanza loro,
gli aiuti che la religione gli offre a progredire verso la perfezione assoluta, per la
la gradazione di una qualità, rispetto a un termine di confronto detto secondo termine
di più e di meno, come a l'infinito non convengono, così a
a l'infinito non convengono, così a l'impossibile non convengono. buommattei, 103
dei colori] comparativi e superlativi; a diminutivi...; ad intensivi.
, cioè il maggiore o minore. a cagion d'esempio: convien ch'io
conseglio del gaetano che non si venisse a specificate comparative, con dire d'esser tenuto
di comparare), agg. messo a confronto, paragonato. dante, par
sona / qua giù, e più a sé l'anima tira, / parrebbe nube
coll'altro. baldini, i-537: comparato a quello del vicin suo titano, l'
istabilire quella de'nostri più ammantata. a. cocchi, 5-1-39: si son serviti
dei sacrifizi o del cibo, o anco a posta solamente, per filosofico studio,
e le larghezze di regoli graduati (a es., i metri usati in commercio
bella e convenevole comparazione fu del cielo a l'umana nobilitade. passavanti,
». lorenzino, 91: vommi asimigliando a tantalo il quale, stando in continua
hanno rispetto ad alcuna cosa per comparazione a la quale si fa lo magnanimo grande
magnificenza di firenze, e come pisa a comparazione, non era di podere né di
il non avervi donato come fatto ho a molti, li quali a comparazion di
fatto ho a molti, li quali a comparazion di voi da niente sono, non
; e tutti questi mali sono niente a comparazione di quelli che 'n brieve tempo ci
tali inconvenienti... son pochi a comparazione de'difetti e inconvenienti del tiranno e
318: quando tu hai poche genti a comparazione del nimico, tu dei cercare degli
tasso, 11-ii-5: questo basti in quanto a la vera nobiltà de l'uomo o
. ma elle sono baie per comparazione a queste che io ti vo'dire. gioberti
, secondo l'età in cui vissero; a comparazione dei quali le altre sètte coetanee
, 7-31: la città di siena, a comparazione del suo popolo, ricevette maggiore
leonardo, 7-i-82: farai alberi grandi a comparazione delle figure. -in rapporto,
adunque che in questa parte prima comincio a commendare questa donna per comparazione a l'
comincio a commendare questa donna per comparazione a l'altre cose. -senza comparazione
quella figura, / senza comparazione, che a se stesso. leonardo, x-xi6:
copia d'arti e d'artefici dedicati a ciascuno degli altri quattro sensi, che all'
comparazione. -a quella comparazione che: a quel modo, in quella misura che
multe cose è soperiore certo lo to regno a quella comperazione che è lo sole alla
sole in qualche comparazione. -oltre a ogni comparazione: in misura eccezionale.
, di destrezza, di senno, che a ben condurre quel fatto si richiedevano.
/ che far comparazion non si può a quella. -mettersi a comparazione,
può a quella. -mettersi a comparazione, venire a comparazione: competere
. -mettersi a comparazione, venire a comparazione: competere. guicciardini,
amor al mondo, che si metta / a concorrenzia ed a comparazione / di
si metta / a concorrenzia ed a comparazione / di quel che porta l'uno
equivalente. passavanti, 43: contr'a questa disperazione è efficace rimedio considerare la
; e per ciò sprimere, lo agguaglia a una nugola spessa, soda, pulita
se in 'ente 'escan fuori, a fame superlativi si muta in 'issima
g. morelli, 340: battezzossi a dì 2 di maggio: furono suoi
fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. girolamo leopardi, i-m:
ne ha, vuol averne: perciò va a ruba per comparir a far del compare
: perciò va a ruba per comparir a far del compare con abbigliarsi all'uso.
t'è nato, / vuoi che andiamlo a battezzar? / con licenza tua,
che la muglie non fusse gravida, a divinirgli compare il rechiese. poliziano,
compare): / poi s'andò a confessare, / e contò del porco
che si maritasse, tenuto un figliuolo a battesimo ad un soldato di gibello che
compare di darmi un doveroso pensiero sopra a tale imminente sciagura. carena, 2-56
battezzato e colui che glielo ha tenuto a battesimo. è anche denominazione data al
tu arecordar, / ch'eo tei tenì a batizar ». 3. compare
3. compare d'anello: testimone a un matrimonio. straparola, 2-4:
nozze, condusse la sua diletta silvia a casa. nievo, 1-145: oh,
conte. pulci, vi-156: raccomandomi a te... tuo compare e servitor
sa [la ruffiana] quante legne vanno a far bollire le caldaie, dove si
, e che voleva tornare per esse a ogni modo. brusoni, xxiv-886: parve
: se verrà il tuo compare da verona a dirmi che la mia prosa non è
: una specie di venditore ambulante, a due passi da me,...
ombra di un albero un uomo davanti a un tavolino faceva il giuoco di indovinare
, tu ti goderesti ». a. f. doni, 3-144: una
il buon giorno, e del compare, a un cert'uomo, che stava chinato
uomo, che stava chinato sopra una tavola a mettere in sesto non so quali vivande
, voi, mio buon compare, giocate a sproposito! serao, i-241: cinquantamila
quello. -essere, star compare a una somma di denaro: imprestarla a
a una somma di denaro: imprestarla a chi non la restituirà mai. -anche:
, no, la cosa non si ha a fermar qui; / io non vuo'
qui; / io non vuo'star compare a venti scudi. -compare alla romanesca:
. -compare alla romanesca: chi tiene a battesimo il figlio di una donna con
libbre alla baccale, / e restavagli a ber poi col finocchio. =
. dir. ant. chi si presenta a un giudice per partecipare a un processo
si presenta a un giudice per partecipare a un processo. d. bartoli
punto gran vista..., a me si fa in gran maniera difficile il
il dare una non so quale comparènza a questi della fede novellamente introdotta in quella
comunemente apparire) ', presentarsi (a una riunione, a un'assemblea,
', presentarsi (a una riunione, a un'assemblea, a una gara,
una riunione, a un'assemblea, a una gara, al cospetto di un
dì secondo tardi / l'essercito nemico a comparire. bruno, 3-700: vattene
comparire. bruno, 3-700: vattene a napoli, a la piazza de l'olmo
, 3-700: vattene a napoli, a la piazza de l'olmo; over
332: non volse questa volta / a l'amorosa dea punto celarsi, / ma
: al primo comparir che fece davanti a d. giovanni suo figliuolo, e altri
adorna, inteso / con ricca pompa a comparirti avanti. baretti, 2-143: queste
nessuno compariva, e nessuno s'accingeva a così utile, a così necessaria,
e nessuno s'accingeva a così utile, a così necessaria, a così gloriosa,
così utile, a così necessaria, a così gloriosa, a così santa opera.
così necessaria, a così gloriosa, a così santa opera. monti, 1-651:
sp. (27): comparve davanti a don abbondio, in gran gala,
: il dottore compariva appena qualche volta a pranzo, sempre d'improvviso, per ritornare
comparisco al cancelluccio del giardino, vengono a volo i piccioni. pavese, 81
che comparisse anima viva. -riferito a cose e animali. machiavelli, 6-6-254
intanto le navi d'india che avevano a dare l'ultima resoluzione al negozio, non
16-iv-194: m'arrisicai... a fame friggere [del cervello di daino
. i compratori siedono sui banchi, come a scuola, ed i prezzi delle partite
cartesio] machinata sopra un disegno simile a quella di epicuro, [fu]
delle stelle non potrebbe... giugnere a noi. giordani, ii- 82
, ii- 82: è noioso a dire, che tanto gli uomini si affatichino
dire, che tanto gli uomini si affatichino a rappresentare e vestire con verità e con
ho veduto mai comparirmi davanti quando sono a tavolino. -comparire in campagna, in
i d'oriente sul balzo compariva / a risvegliar dal suo silenzio il mondo.
e lo fu per molto tempo dopo, a comparire quelle due, quattro, sei
; mancava 11 coraggio morale, ultimo a comparire, primo a perdersi. carducci
coraggio morale, ultimo a comparire, primo a perdersi. carducci, i-270: incomincia
nievo, 1-128: il dottore seguitava a snocciolare le sue dieci barzellette, delle
: ciascuno si sforzò di comparire bene a quella festa. passavanti, 54:
il quale..., venuto a povertà, non potendo comparire cogli altri
cavalieri, com'era usato, divenne a tanta tristizia e malinconia, che si
ii-31: le mogli per le chiese, a le feste ed a i conviti comparischino
per le chiese, a le feste ed a i conviti comparischino come duchesse o come
la sola fede possiamo comparer in anzi a dio, il qual né cura,
cui fu preso di levar dal cuore a un giovane ogni pensiero di religione che metterlo
un giovane ogni pensiero di religione che metterlo a comparire e a guadagnarsi una gran fortuna
di religione che metterlo a comparire e a guadagnarsi una gran fortuna in corte.
segneri, iii-1-131: se le madri a buon'ora cominciassero a biasimare questa usanza
se le madri a buon'ora cominciassero a biasimare questa usanza di acconciarsi superbamente,
abbassandosi e tenendosi in un canto, lascia a noi un po'più di posto per
in tante campane di caffettano d'inghilterra a vari colori. foscolo, 1-317: a'
è pure una gran miseria lo struggersi a voler comparire quello che non si è
un estraneo che, passando di lì a caso, si fosse trovato stretto nella
comparire. 7. dir. presentarsi a un tribunale, a un giudizio (
. dir. presentarsi a un tribunale, a un giudizio (come parte, imputato
con grande forza e poi l'ha mandato a te, denunziando a noi suoi accusatori
l'ha mandato a te, denunziando a noi suoi accusatori, che comparissimo dinanzi
noi suoi accusatori, che comparissimo dinanzi a te; onde perciò siamo a te venuti
dinanzi a te; onde perciò siamo a te venuti con tra a lui.
onde perciò siamo a te venuti con tra a lui. m. villani, 3-40
mandato per la donna, che comparesse a far sua diffesa. varchi, 23-170:
in termine di trenta giorni comparisse inanzi a sé o mandasse un procuratore per rispondere
, 777: felici que'giurati davanti a cui tali imputati comparvero. pascoli,
meglio esser morto tutto, che continuare a comparire avanti i tribunali ad essere giudicato
rispetto, giovanotto. siete stato invitato a comparire a sensi di legge. codice
giovanotto. siete stato invitato a comparire a sensi di legge. codice di procedura
lodo la tua trepidazione nel comparire davanti a questo formidabile tribunale, a cui non ha
comparire davanti a questo formidabile tribunale, a cui non ha che gli ignoranti o
vita degli uomini sia breve, pure a chi sa fare capitale del tempo e
la casa è non poco gloriosa, a me non ci pare vedere alcuno non compariscente
5-112: discese fin quagiù basso, a fare, in abito e in qualità
pomposissime cavalcate: e tutte le dame a vedere, e più volentieri ad essere
vedute: perciò guernite, e acconce a dar bella vista di sé. settembrini
famiglia, mandaronsi citando per lo tal dì a comparire: ma fuor che i padroni
ma fuor che i padroni, v'ebbe a quella comparita pochi altri. 4
radi che sia possibile, e le lettere a similitudine di quelle delle appigionasi, acciocché
aretino, iii-7: dopo posto mente a la setta de'compariti a le feste,
dopo posto mente a la setta de'compariti a le feste, mi si fece stomaco
, mi si fece stomaco, solo a vedere con quale importunità i balordi tolgon
con quale importunità i balordi tolgon su a ballare le più belle e le più degne
. sm. dir. chi si costituisce a un tribunale o, citato, viene
un tribunale o, citato, viene a rispondere in giudizio. giov. cavalcanti
che l'imputato si presenti personalmente dinanzi a lui. -ordine di comparizione: atto emesso
opposta, la comparsa delle macchie intorno a g sani bene alla sinistra del riguardante
sbalzò omobono in casa del suo genero a torino, onestando la sua comparsa con
carlo dati, al quale non potevo far a meno di non avvisare la comparsa dei
monastero e nel paese dove siete destinata a far la prima figura. nievo,
: di lusso, da parata. a. adimari, 2-274: di qui e
velluto chermisino..., fatta a misura di quel palafreno da comparsa,
maggior di statura, il che coopera a farmi meno scoprire; sperando in tal comparsa
. bellini, 5-127: girate dunque pure a vostro piacimento lo sguardo per questo gran
-sembrare, aver l'aria, dare a intendere. saccenti, 1-2-117: ell'
ha inteso di questo lavoro, dice a prima espressione: -che bei versi!
di macchine fu ricco, e balli a iosa, / di scene, di comparse
., pretenderà la sua scena dal poeta a mezz'opera, né mai dopo l'
ii-559: ripieghi d'impresari che, a furia di giri e di rigiri, le
come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero
-per estens,: chi prende parte a una cerimonia, a una manifestazione con
chi prende parte a una cerimonia, a una manifestazione con mansioni di second'ordine
; con due mani di tinta sei a posto. palazzeschi, 3-262: ce n'
le comparse delle contrade girano lungamente per a città, esibendosi in giochi, facendo
, nella quale si prospettano le ragioni a difesa di una parte in causa (civile
, 3-167: l'avvocato l'aveva preso a braccetto e gli diceva parole vaghe infiorettate
si rimise al tavolino accanto alla finestra a copiar senza errori una « citazione » o
i. nelli, 7-2-2: -ora vo a sentire come è andata la cosa.
andata la cosa. - ed io a rispondere alla comparsa. = deriv.
sf. neol. popol. partecipazione a un film in qualità di comparsa.
]. marino, 14-47: gente comparsa a l'im- proviso espugna / con
vanno bene... sarà sempre pronta a domandarti un aggio, una scalfittura,
questa mia compartecipazione amorosa, che giunse a dare, in mia presenza, al telefono
presenza, al telefono, degli appuntamenti a luciani, e poi a chiedermi di accompagnarla
degli appuntamenti a luciani, e poi a chiedermi di accompagnarla da lui.
lavoro (generalmente il proprietario) affida a un lavoratore, detto compartecipante, la
ottimo, ii-443: 'consorto'viene a dire * comparte- fice 'o
che si riferisce, che appartiene a un compartimento amministrativo. giusti,
) dovettero pagare al tesoro italiano a titolo di imposta fondiaria sui terreni
e finiscano aguzzi in punta, venendo mancando a poco a poco. manzoni, pr
in punta, venendo mancando a poco a poco. manzoni, pr. sp.
un quadrato di luce pallida, tagliata a scacchi dalle grosse inferriate, e intagliata
delle vetriate. guerrazzi, iii-410: a costui erano soprammodo odiosi i fanciulli;
fanciulli;... se li sorprendeva a sollazzarsi alla buchetta, egli con le
posto d'angolo rimpetto al mio, aiutò a salire una donnina. beltramelli, iii-620
di un dirigibile. -figur.: a indicare ambienti chiusi e isolati, attività
tenerla, più ch'è possibile, a compartimenti stagni. piovene, 5-170:
il compartimento indebito che fanno i superiori a i sudditi. galileo, 3-2-309:
fabricatore; e non si schifa nullo a pigliarle, tanto più che nella natività loro
lo compartimento delle fatiche, nullo viene a participar fatica destruttiva dell'individuo, ma
erano fatti con compartimento di stucco. a. f. doni, 3-250: grossi
.. reggono la volta disopra fatta a mezza botte; nella quale v'è un
chiamato partitio, distribuisce ed assegna appartatamente a ciascuna cosa quello che le tocca.
proporzione. chiaro davanzali, 575 a: di lunga parte comparto la via
., 25-126: per ch'io guardava a loro e a'miei passi, /
a'miei passi, / compartendo la vista a quando a quando. trattato di astrologia
passi, / compartendo la vista a quando a quando. trattato di astrologia [crusca
e l'ardor suo comparte, / prodiga a mille amanti, in mille ardori,
dalla china tagliata con arte di natura a mo'di scaglioni, sì che l'
favori (anche al figur., riferito a facoltà spirituali); assegnare in giusta
elementi leghi con bell'arte, / a proporzione di noveri estensi, / ch'
proporzione di noveri estensi, / ch'a certa concordanza gli comparte; / sì che
1-64 (156): paratosi il prete a uso di negromante, si misse a
a uso di negromante, si misse a disegnare i circuii in terra...
al circulo; e presoci per mano, a uno a uno ci messe drento al
; e presoci per mano, a uno a uno ci messe drento al circulo;
uffizi; dette il pintaculo in mano a quell'altro suo compagno negromante, agli
in modo, che s'abbia riguardo a la condizione ed al merito di ciascuno
del ballar nobil maestra, / dolce commove a vaghe danze i fiori, /.
: le privazioni de'fedeli devono servire a soddisfare ai bisogni altrui, e compartire
3. disus. disporre, riguardo a un bene che si possiede, in
. machiavelli, 695: mi ridussi a vivere quivi... avendo compartito el
cognoscere e provedere delle figure che hai a colorire. tasso, 6-i-155: que'
comparte, / o nobile arco, a cui non copro, o celo / l'
più celebri architetti, se avesse avuto a compartire nella gran volta del cielo la moltitudine
, pietoso d'ogni nostro male, / a noi d'ogni beltà che 'n voi
. tasso, u-ii-32: da iddio a tutte le cose è stato compartito l'
: è dover di giudicante accorto / a ciascun compartir dò che gli tocca.
si tolga ai principi di compartir grazie a chi essi vogliono. forteguerri, 30-70
. forteguerri, 30-70: il garzone a cui tuttor comparte / melena l'amor
. parini, giorno, i-721: a le tavole ignote i noti nomi / grave
meschino,... perché condannato a seppellire in una oscurità perpetua quei pochi
, gr., iii-104: e a te, felice orfeo, primo le grazie
grazie / compartiano quel suono, onde a più mite / viver addur l'umana
di quivi si possono compartire i venti a più luoghi di stanze. tasso, 13-78
e si rintegra, / e la comparte a le più interne vene. marino,
interne vene. marino, 18-172: ella a gli occhi d'adon, pur come
, [l'anima] vicina sarebbe a compartirgli [al corpo], se la
la lega per l'istruzione del popolo] a quella parte di giovane borghesia che è
studi. tasso, 4-23: questa a sé chiama, e seco i suoi consigli
la mano e che gli benedicesse, a tutti si compartiva con quella sua amabilissima
grado, ecc.). a. f. doni, 3-95: all'
f. doni, 3-95: all'incontro a questa beltà di fuori sedevano compartitamente gli
plutarco volgar., 201: dietro a questi venivano quelli che portavano la moneta
vasi, siccome fu addutto l'argento a quattro talenti per vaso. giov.
sapere, e questo non egualmente compartito a tutti, potette socrate averne maggior parte
del premere [è] ordinato dalla natura a quel- l'universal fine di conservare il
, dalla gravezza compartita in diversi gradi a diverse nature). fontanella, i-236
bell'orto reale, / che fa scorno a l'eliso, / per occulto canale
che l'imprigiona, / tetto ricopre a meraviglia grande, / sostenuto da un ordine
viene ripartita proporzionalmente fra i proprietari a cui apparteneva anteriormente all'attuazione del piano
e sostegno, / tralineare e compassare a segno, / per punto della squadra e
medea, il quale essendo già dirizzato a compassare ciascuno grado del sole infino che
: non potè... arrivare a formare l'intera idea [della forza dei
[della forza dei muscoli], a comprenderne la quantità e a compassarne le misure
], a comprenderne la quantità e a compassarne le misure. 2.
minuziosa, con scrupolo pedantesco, attenendosi a una precisa misura, a un sicuro
, attenendosi a una precisa misura, a un sicuro rapporto di proporzioni. fazio
si parla e si compassa, / a così fatto vizio mai costei / non fu
alla libera e confidentemente, né guardo a sì fatte sottilità. ma trovo che
parola, ogni periodo, costringevano gl'ingegni a sacrificar la cura delle cose per quelle
4. disporre in luogo scelto in base a precisi calcoli. l. frescobaldi
deriv. dal lat. compassare * misurare a passi * (da passus 'passo
: -dite, su, come avete fatto a trovare la villa? - ma è
, che, solo, avevano adoperato a napoli, saltava, così, di botto
di canne e reti e gelosie / a le ben larghe alee tesson le coste,
dagli erbai dividono le vie / compassate a misura e ben composte. falconi,
. marini, xxiv-826: si vide a man dritta un bosco d'alberi di qua
i rami, collegavansi in sulle cime a favore de'passaggieri, chiudendo affatto le
di gioielli / branchigli al seno ed a le dita anelli. compassato2 » ant
di mille strali il cuore, prese a seguitarla, non dirò di monte
di loro fosse per indurre l'animo a visitare, come avevano usato in antico
si prova per la sofferenza altrui, a cui si accompagna il desiderio di alleviarla
indicare anche un sentimento di pietà mista a riprovazione e sdegno per una condizione di
il povero, e se non potete sovvenire a tutti, almeno con lieto cuore gli
, 224: lucia revolta, e a la favella e al vulto cognosciuto il
naturale di tenerezza, che c'inclina a dolerci, ancorché talora non vogliamo degli
talora non vogliamo degli altrui mali. a. cocchi, 6-15: il naturai dolore
altrui miserie, colla pur naturale inclinazione a sollevarle,... chiamasi compassione.
poco come ha fatto costei per moverti a compassione *. leopardi, ii-270: l'
prep. di, ant. anche con a): rattristarsi, affliggersi per l'
1-290: così fa iddio; ha compassione a te; non ti vuole così tormentare
compassione agli afflitti; e come che a ciascuna persona stea bene, a coloro è
come che a ciascuna persona stea bene, a coloro è massimamente richiesto, li quali
dalle fiere, mandò mercurio in terra a portar la giustizia e la vergogna,
signori, poiché la fortuna mi ha condotto a questo termine, abbiatemi compassione, e
, iii-435: e nella notte mi sorpresi a pensare alla cornacchia: mi pareva di
corallo nero, con gli occhi socchiusi a sognare, in quel suo melanconico esilio,
abbiamo compassione, e non piccola, a darti più disagio che ti abbia dato la
machiavelli, 689: egli è una compassione a vederlo. vasari, ii-58: venivagli
stanno desiderando e ricordando, penserà forse a riordinar questa milizia e la giustizia insieme
. pananti, i-m: e quando a fare un verso si dispone / il
, muovere compassione, muovere, piegare a compassione, ad aver compassione: commuovere
285): movendolo la umanità sua a compassion della misera. idem, dee.
città nostra una donna, la quale mosse a compassione generalmente tutto il popolo fiorentino;
era veramente ornata quanto alcuna che innanzi a lei fussi suta. castiglione, 262
scelerate che paia che meritino esser condennate a pena capitale. firenzuola, 203:
firenzuola, 203: me ne andai a una ostessa chiamata megera,..
del fatto mio, ella mi cominciò a trattare assai umanamente. campanella, i-146
trovano parole / che muover possan te a benivolenza / di chi ab aetemo amar
né può eloquenza di mondane scuole / piegarti a compassion, se decretasti / che 'l
: la quale [donzella], mossa a compassione dell'anima,...
g. gozzi, 3-5-124: vi muovano a compassione... le lagrime nostre
? oh ecco! vedo che si muove a compassione: dica una parola, la
metti da parte la compassione: monta a cavallo, prendi un compagno, due
due se vuoi; e va di corsa a casa di quel don rodrigo die tu
balcone appoggiata col petto / si venne a star, con una cameriera, / mirando
: devemo non perseguitare ma portare compassione a coloro, le menti de'quali aggrava
compassione, come di sommamente infelici, a que'felid per altezza d'ingegno e
vogliono. -venire, prendere compassione a qualcuno: provare compassione, impietosirsi.
, 2-5 (169): -vedi, a noi è presa compassion di te;
perciò, dove tu vogli con noi essere a fare alcuna cosa la quale a fare
essere a fare alcuna cosa la quale a fare andiamo, egli ci pare essere
di noi compassione / poi che venuta sono a tal periglio. pulci, 5-22:
cfr. 7rà$oc, 7rddb) p. a 'afflizione, dolore '.
masuccio, 287: ho diliberato a te, più ch'altra madonna de
tutto compassionevole divenuto, con benigna voce a sé chiamandola,... le disse
[i figliuoli], che non desse a ciascun di loro danari con che far
compassionevole e caritativa donnicciuola avea lor dato a mangiare un
ridicolosità, la quale... mosse a sghignazzare i circostanti, e le lagrime
24 (402): si voltò ancora a don abbondio, che s'era trattenuto
». pellico, ii-65: presi a fare per due giorni il burbero, immaginando
prese per un braccio e la condusse a casa. gramsci, 24: entrò il
piena di devozione. marini, xxiv-807: a lei andò leonilda a darle di sé
, xxiv-807: a lei andò leonilda a darle di sé compassionevole spettacolo. l'
205: preso dalla disperazione e vergognandosi a farsi vedere dalla sua famiglia in quello
: no, no, miei cari; a guarire da siffatte ambizioncelle compassionevoli, basta
della propria parrocchia, e sporger muso a fiutare ben altre importanze nella vita umana
ben altre importanze nella vita umana, a rimpetto alle quali è pure una gran
è pure una gran miseria lo struggersi a voler comparire quello che non si è
modo di pagare, fu compassionevolmente veduto a caso da messer giovanfrancesco aldo- vrandi,
aste di uguale lunghezza collegate fra loro a cerniera, in modo da poter assumere un'
un'inclinazione relativa qualsiasi; può essere a punte fìsse (a sezione triangolare o
; può essere a punte fìsse (a sezione triangolare o circolare) oppure a
a sezione triangolare o circolare) oppure a punte mobili: in questo caso una delle
sta nel mezzo del suo cerchio. a. f. doni, 3-250: una
di piombo foderati di tela, intentissimo a misurare, a calcolare, col rapportatore
foderati di tela, intentissimo a misurare, a calcolare, col rapportatore, con la
o sferico: ha le gambe ricurve a tenaglia in dentro o in fuori in modo
riccati, 59: -abbiamo dunque due palle a v eguali;... ma
: formato da due aste millimetrate terminanti a punta da entrambe le parti e unite
in modo che si può far variare a piacere il rapporto fra le distanze delle due
doppio dell'altra, fermata nell'angolo a una delle maggiori aste, slarghisi l'altra
gradi e con mire verticali, atte a prendere l'azimut magnetico di un corpo
e del solo interesse, poco giusti riescono a quelli che ne'negozi loro desiderano tirar
cento macchine elettriche, idrauliche, pneumatiche a maneggiarle, invece della mia cetera innocente,
attorno al vertice. -a compasso: a forma di compasso. marino, 20-101
: mi stava davanti sulle gambe aperte a compasso. manzini, 10-21: mi mise
poi me la misurò, aprendo le dita a compasso dalla radice del naso all'attaccatura
all'attaccatura dei capelli. -passo a compasso, di compasso: misurato e
andava lentamente tronfo, premendo con passo a compasso que'calli erbosi. panzini,
: il censore... procedeva a passi di compasso. 5.
io non ho tempo di scrivere quasi a persona, non che a fare ogni lettera
scrivere quasi a persona, non che a fare ogni lettera col compasso in mano
: in essa [scena] col tacere a tempo or delle due donne, or
: quanto più l'intelletto s'aguzza a notomizzare le cause dell'arte, tanto
paternostro e avemaria. -uomo a compasso: moralista rigido e pedante.
beltramelli, iii-991: la noia degli uomini a compasso. -avere, portare il compasso
saper calcolare le misure di un oggetto a occhio. - al figur.:
. - al figur.: riconoscere a prima vista pregi e difetti di una
. bartoli, 9-32-11: il solo aver a comparire in un'adunanza di persone da
il compasso ne gli occhi, e a conoscere le sproporzioni, eziandio menome, d'
sensibilità tattile sulla base della distanza minima a cui le due punte vengono percepite distintamente
compasso2, sm. ant. fregio geometrico a linee curve. boccaccio,
): fecevi por suso una coltre lavorata a certi compassi di perle grossissime. boiardo
: / il cel tutto avea d'oro a gran compassi, / con smalti rossi
il demonio le fece molte vestimenta lavorare a compassi di grossissime perle e preziose gioie
i capelli, per poi andarcene tutti a letto; e nello stringere col compasso
di compare (ant. compalré) a padre (da cui appunto l'agg
tanto sono più compatibili, ma recano a sé propri, e non ad altri danno
vivono in una continua ribellione. e vaglia a dire il vero, sono assai compatibili
una certa costituzione da fame venir voglia a chi non l'avesse. bottari, 4-15
del cardinale e la piacevolezza di adriano. a. cocchi, 5-1-54: allora si
pietà. bencivenni [crusca]: a vederla, è cosa degna di gran
, vii-1144: se qualche cosa rimane a dilucidare, sarà forse materia di una terza
materia di una terza commedia, che a suo tempo ci daremo l'onore di rappresentarvi
: sentendomi io pur troppo debole ancora a fronte di quella arrabbiata passione, poteva
qualche compatimento la cagione che mi movea a fare simili scenate. pananti, i-234:
poscia, il benigno lor compatimento / a quei gentili personaggi chiesto, / domando
ne le dolci tempre / lor compatire a me, più che se detto / avesser
in spirituali e temporali infermità e soggetta a maggiori pericoli imminenti, l'aveva mandato
e priego idio che, come ha donato a me questa cognizione, cossi..
commettono. sagredo, 151: gettatosi a piedi lo pregò di compatire l'officio
san romualdo l'asprissima penitenza di pellegrinare a piè nudi al monte gargano. fagiuoli
i-197: io appresi in quell'anno a conoscere... altri coltissimi individui,
altri coltissimi individui, i quali tutti a me superiori di età, di dottrina,
un po'rozze e malcreate, che a buon dritto mi fecero malvolere dai
». -scherz. riferito a cose. nievo, 139: se
freddezza, non ci ha voluto obbligare a tanto. carducci, i-63: de-
lunga e le mani in mano e sempre a occhi bassi in mezzo a molte donne
e sempre a occhi bassi in mezzo a molte donne, donne che lo burlano,
412: io gli compatisco non meno che a quel signore che, con gran tempo
, ii-215: benché sia un povero, a petto dei milioni di poveri che mi
nell'universale, consentirei di tutto cuore a scendere un gradino più giù. 6
o morale). cecco d'a scoli, 3497: provando la corrotta umiditate
ant. conciliarsi, accordarsi, sopportarsi a vicenda. segneri, iii-2-56: le
, il quale lo serviva continovamente. a. f. doni, 3-8: dove
gli obblighi del cittadino debbono avervi ammaestrato a non far veruna distinzione tra i vostri
facoltosi o più intraprendenti, si pongono a viaggiare..., scrivono novelle
disinteresse dei suoi compatriotti, sarebbe disposto a lambiccarsi il cervello per capire che l'
nella repubblica di venezia). a. lamberti, 15: le loro maniere
. baretti, 2-233: che importa a me che a voi piacciano i vocaboli
, 2-233: che importa a me che a voi piacciano i vocaboli cuculiare, gnatone
carducci, i-384: l'impero, incominciando a fermarsi nella casa d'austria forte di
vi siete dispersi, quasi che andaste a diporto. negri, 1-793: buttarmi
entro il pomeriggio dorato, ha cominciato a venarsi di brividi. compatto,
mei, 15: noi possiamo farci a considerare tre gradi della grossezza delle particelle
. foscolo, 1-470: sorgea lo scudo a immagine di torre. / già tichio
procedere agevolmente. -terreno compatto: terreno a grana molto fina e ricco di colloidi
-legno compatto: legno da opera duro a lavorarsi. -anche: legno da ardere
con elevato peso specifico (e, a parità di volume, di più alto
l'immensità spaventosa. pirandello, 7-67: a forza d'acqua, ogni mattina,
d'acqua, ogni mattina, riusciva a rassettarsi i capelli ispidi, a tirarvi
riusciva a rassettarsi i capelli ispidi, a tirarvi una riga da un lato; ma
un cielo limpido e fermo, compatto a tramontana, sbiadito a oriente.
fermo, compatto a tramontana, sbiadito a oriente. 5. figur.
, più ricco; quello che parve a buoni giudici il migliore che alfredo oriani abbia
. sm. ant. compattezza. a. cocchi, 4-2-222: dica se posso
mondi sieno tanti aridi compatti d'una a noi ignota materia. = voce
lett. it., i-125: mira a dar memoria de'fatti, pigliandoli dove
nel precetto: fate quel che vorreste a voi fatto. panzini, iii-601:
dal tempo ch'io assunsi il comando sino a tutto nevoso. 2.
e in forma quasi schematica e più agevole a consultarsi: riassunto, sommario,
intesi dal giureconsulto trebazio, diedero occasione a marco tullio di farne quel breve compendio
de'fatti quel tanto solamente che serve a condurre od a confermare i loro ragionamenti
tanto solamente che serve a condurre od a confermare i loro ragionamenti sul progressivo sviluppo
io lo compendii e traduca il compendio a lume de'popoli slavi ch'hanno tanto a
a lume de'popoli slavi ch'hanno tanto a temere della russia e ne sperano tanto
. figur. marino, vii-193: a voi (serenissimo sire) si è compiaciuto
fabbrica imponente, quasi un compendio, a lampi, delle architetture passate, dall'
schiette tutta l'azione in compendio. a. cocchi, 8-435: tutto ciò ch'
della 2. ant. riferito a strada, via, sentiero: breve.
e compenetrò di dottrine scolastiche per sollevarla a un ideale immateriato di meditazione e contemplazione
latini, compenetrata con esse, veniva naturalmente a partecipare della bellezza, della coltura,
essere distinti e separati, ma vengono a identificarsi). - anche al figur.
fis. fenomeno per cui due solidi tenuti a contatto per un certo tempo sotto forte
pressione si saldano tra loro, grazie a un processo in cui particelle dell'uno
. leopardi, i-916: ci avvezziamo a giudicar piccole, o compensabili, ec.
; perché oltre al privarmi d'ogni diritto a qualche compensamento, mi toglie insieme un
condizione di parità, di equilibrio (supplendo a un difetto, pareggiando un danno con
; / la qual se ben tarda a venir, compensa / l'indugio poi
[sotterfugi] si persuade di darci a credere d'aver compensata quella differenza che
regioni del nuovo mondo compensando ciò che a lui era scemato dall'ampiezza dell'antico
del turbante in turchia o del collare a roma; è cioè un lasciapassare per certe
scommetto, ci vorranno altri due anni a compensarmene il costo. pascoli, i-775
[tropicali] una pigrizia gonfia e felice a forza d'inerzia, forse per
con complemento oggetto di persona: dare a qualcuno un compenso (in denaro, in
in me fien già mai forze possenti / a compensarti di mercé cotanta / potrai del
dono cattivo quel buono che avete voi fatto a me, vi trasmetto sei copie di
in quell'ora. leopardi, 935: a un di presso il ricco e il
del loro estimo per rinnovata dell'anno, a soldi dieci il dì per fante.
, agg. ant. che è dato a titolo di compenso o indennizzo.
termine di giustizia il compratore è tenuto a questi frutti, li quali perciò si dicono
si è compensatore con mano celeste. a. a dimari, 2-191: mirabil
è compensatore con mano celeste. a. a dimari, 2-191: mirabil forza è
leggi romane, risurto nelle università, cominciava a ristabilire la legalità dell'interesse. quindi
, e la compensazione, ovvero satisfazione, a tal peccato. d. bartoli,
secondo cui se il danneggiato ha concorso a causare il danno da lui subito,
il danno da lui subito, ha diritto a un risarcimento solo parziale. -compensazione delle
o diffamato una persona come reazione immediata a un suo atto ingiusto; e secondo
diritti acquistati da un terzo. a un trattamento particolare, e disponendoli
dal giorno della loro coesistenza. a quelle del foglio vicino (e ciò rende
legno comune). provvedono a regolare la compensazione dei panzini,
di vari legni fortemente incollati e compressi a fibra inversa: perciò insensibili all'azione
calcolo dei valori più convenienti da assegnare a una serie di grandezze fisiche, quando
, questi risultano per ciascuna differenti, a causa degli errori sperimentali. il valore
per la formazione dei rilevati. a voce dotta, lat. tardo compensatiti -onis
... non prendersi per noi a quello di che ciascuna meritamente teme alcun
erano di malissima voglia, né sapevano a lor casi trovar compenso. caro,
insieme s'argomentavano di trovar qualche compenso a potersi rivedere. buonarroti il giovane,
, / e già dato han compenso a quanto è d'uopo, / e fatto
, 21-86: eccitare gl'ingegni o a trovar compenso alle difficultà accennate, o
suol dire. foscolo, v-169: a tanti inconvenienti s'aggiungeva, pur troppo
si riceve) in cambio, o a titolo di risarcimento o indennizzo, o
abbastanza lauto, e ciò aveva contribuito a spaventarla. pirandello, 7-143: qualche
. cassola, 2-310: mi rimetto sempre a loro, per quanto riguarda il compenso
vera pietà ha ritrovato un amplissimo compenso a questa sua privazione dei figli. cuoco
sua giovialità m'era largo compenso -suppliva a tutti i difetti. giusti, i-322:
nievo, 244: la fanciulla mi sembrò a que'giorni docile amorosa e fin'anco
mi dava da bambino un lastrico scalpellato a nuovo. 4. locuz.
ma, in compenso, non giova a nulla. -con valore di prep
la penitenza ch'avrai già fatta, a compenso dei tuoi peccati. 7
: con dolcezza editti e leggi / porge a la gente, e con egual compenso
borsa e ogni compensazione di altre operazioni a termine. -compenso dei cambi:
marin. sussidio finanziario concesso dallo stato a costruttori e armatori per incoraggiarne l'attività
vese, in cambio e a garanzia del quale lo stato concedeva ai
di comperio * trovare, scoprire, venire a sapere '. compestóio,
di testi né di paragrafi, abilitando a fare da giudici competenti le parti,
prima nasce prima pasce, tanto è a dire quanto: chi prima nasce prima succede
ti credo l'unico che sia competentissimo a dare un giudizio in materia di produzioni
, si capisce. ma competenti proprio a giudicare d'un'arte sono, o ci
alla famiglia di lui, ci teneva a farsi vedere competente, e quasi a soverchiare
teneva a farsi vedere competente, e quasi a soverchiare le altre donne dimostrandosi ben più
di gente eletta e fidata, come a quello affare gli parve competente. giovanni
tempo e luogo competente, sono licite a fare. ser giovanni, 72: sentendo
sentendo galgano che messere stricca era ito a perugia, si mosse la sera a
a perugia, si mosse la sera a ora competente, e venne a casa di
la sera a ora competente, e venne a casa di colei ch'egli amava assai
in lombardia, che noi fussimo tenuti a dar loro cavalli quattro mila, e competente
numero di fanti. garzoni, 1-79: a loro, per predicare degnamente e onorevolmente
amoroso di dodici anni, si ritrasse a dormire con agnesina. baldinucci, 2-6-364
allevati e custoditi, e finalmente condotti a competente accomodamento. algarotti, 1-88:
di carta, dove altri può vederlo a tutto suo agio e contemplarlo: e co-
: ogni uomo che abbia facoltà competenti a sentire ciò che vuole dipingere, le
(65): ridurre un uomo a spropriarsi del suo, a tosarsi la testa
ridurre un uomo a spropriarsi del suo, a tosarsi la testa, a camminare a
suo, a tosarsi la testa, a camminare a piedi nudi, a dormir sur
a tosarsi la testa, a camminare a piedi nudi, a dormir sur un saccone
, a camminare a piedi nudi, a dormir sur un saccone, a viver
nudi, a dormir sur un saccone, a viver d'elemosina, poteva parere una
di essersi rimessa competentemente in carne. a. del rosso, 3-iii-2-279: sopra questa
, o almeno mi pareva cosi. a. cocchi, 4-i-139: le bevute
termale. algarotti, 1-68: dove a tre cose egli pare che avvertir dovesse
competènza, sf. dir. capacità attribuita a un determinato organo amministrativo o giudiziario
funzioni, di poteri attribuito dal diritto a un determinato organo pubblico. - in
competenza penale) ai singoli giudici, a seconda delle circoscrizioni territoriali (competenza per
competenti o entrambi incompetenti in ordine a una determinata causa. de luca
teologiche: il romanismo avea per contrario a fondamento l'autorità infallibile della chiesa,
aver torto, e invocano il suo magistero a far trionfare l'iniquità. alvaro,
avendomi incaricato di scrivere una orazione panegirica a bonaparte. non fu conceduta la stampa
. capacità di una zona dell'embrione a dare origine a un organo determinato.
una zona dell'embrione a dare origine a un organo determinato. 6. disus
: diteli liberamente che manco consiglierei lui a 'ntrare in questa competenza. sarpi, i-218
in competenza con l'alba, cominciò a versare le sue rugiade: -ho
colture; dalle invidiuzze private che spingono a processi e competenze. -a competenza:
processi e competenze. -a competenza: a gara. b. davanzali, i-256
rufo] da tale agurio, tornò a roma, e con danari d'amici e
, divenne questore: e poi, a competenza di nobili, pretore, col
svelti, si sconvolgeano strawolti coll'affaccendarsi a competenza solleciti. -fare qualcosa a competenza
affaccendarsi a competenza solleciti. -fare qualcosa a competenza di qualcuno: in modo da
, si dovesse aggiugnere un terzo, che a loro competenza facesse i ritratti, non
, mettersi, entrare, pigliare, venire a competenza con qualcuno: gareggiare, competere
n'è divenuto sì ricco che comincia a competere con i più famosi de gli altri
spero che il mondo fra molti anni abbia a credere che io sia stato un bevitore
cecchi, 24-25: io non vo'stare a competere / con un tuo pari.
). appartenere per diritto, spettare a giusto titolo, legittimamente; convenire,
sicurezza, per la quale credete competersi a voi solo quella superiorità che tant'altri.
? algarotti, 1-155: bene a raffaello si compete il titolo di divino,
dava diritto (dove mai si va a ficcare il diritto!) di non
istaccarsi dal detto muro, per dar passo a chi si fosse; cosa della quale
all'opposto, che quel diritto competesse a lui, come a nobile, e
quel diritto competesse a lui, come a nobile, e che a lodovico toccasse d'
, come a nobile, e che a lodovico toccasse d'andar nel mezzo.
dubitava se l'azione si competeva ancora a voi: o pur fussi trapassata nel fomari
della lite; forma di giudizio, a mio credere, comodissima...
di giudizio così pettorale non compete così a ogni giudice, e rade volte le parti
d'accordo. tommaseo, ii-216: a molte autorità dello stato compete diritto di
machiavelli, 225: mentre che si ebbe a fare guerre pericolose, tutta l'ambizione
il duca di suffolch, come competitore a quel regno. marino, 16-187: or
del loro competitore, perché piace anche a loro; e potendo s'adirano,
gesuitismo moderno. giusti, v-221: a proposito del galeotti, sappia che ha un
per figura, è tomo da dare scaccomatto a tutte le 'rane del pantano
piaceri agli altri, che è disposto a favorire gli altri; condiscendente, cortese.
alla fortuna, poeta, di cui sino a quel giorno io non avea neppur mai
cercarono d'avvilire orazio, che giunsero a far impazzire il troppo compiacente torquato tasso
lo più significato equivoco: con riferimento a donna di facili costumi). svevo
maggiore in questa vita, il communicare a certi del mio umore le cose stravaganti
se mai, se mai colui venisse a passar solo; e, internandosi,
iv-1- 123: andrea si mise a ridere di compiacenza. l'elogio di
: quando è partita si è ancora fermata a guardarmi di compiacenza, e tutte le
l'orgoglio signorile. 2. disposizione a compiacere, a favorire gli altri;
. 2. disposizione a compiacere, a favorire gli altri; desiderio di far
ali, 33-26: dunque a torsene di sospetto, pregò i quattro
, pregò i quattro ch'eran rimasi a battere, di scambiar fra sé i martelli
, non potrete non procacciare vantaggio e a voi che bramate di apprendere, e
voi che bramate di apprendere, e a me che studiomi d'insegnare. leopardi,
per prendere congedo. ma egli la costrinse a procedere: « camminiamo ancora, ancora
naturalmente, ella lo compiacque e continuò a camminare tacendo a lui daccanto. cassola,
lo compiacque e continuò a camminare tacendo a lui daccanto. cassola, 2-372:
una richiesta), rispondere cortesemente (a una domanda). anonimo, ix-1045
casa. lorenzo de'medici, 642: a guglielmo dirai, che avendogli scritto la
dirai, che avendogli scritto la bianca, a stanza mia e di bernardo rucellai,
di pisa per poter fare certa commutazione a suo proposito, sia contento farlo. castiglione
ma un tacito ammaestramento di questa signora a voi, per farvi conoscere che essa non
farvi conoscere che essa non compiace mai a chi le dimanda con molta importunità.
: / o madre mia, ben giove a me compiacque / ogni preghiera: ma
/ il diletto del gusto, onta a la vista. d. bartoli,
: vico... si ritrovò disposto a compiacersi del la fisica timaica seguita da
: se ti piace che noi ci ponghiamo a ragionare sopra questa materia; benché l'
e rimutando i bei versi interi; a ciò invitandomi, oltre la smisurata voglia
sentiva che la carezza fatta per compiacenza a quella fanciulla segnava proprio la fine della
io ho imparato come si compiacci / a donna amata ed il suo amor guadagni.
facesse vista di volere compiacere dell'amor suo a febiada. bruno, 3-705: si
si delettò e non vorrebbe aver compiaciuto a se stessa: ed in questo modo
stessa: ed in questo modo viene a poco a poco a dispogliarsi del presente
ed in questo modo viene a poco a poco a dispogliarsi del presente stato,
questo modo viene a poco a poco a dispogliarsi del presente stato, attenuandosegli la
de'cortegiani, più credo per compiacere a suo marito che per piacere ch'ella ne
annunzio, ii-505: -ottenere qualcosa a compiacenza: come favore; indipendentemente dal
con doni / per ottener le voci a compiacenza, / perché i giudicii de gli
da'nostri umani. -fare qualcosa a compiacenza di qualcuno: per fargli cosa
state passata, come se e'volessi a compiacenza del duca tenere la guerra viva.
esser che questo autore scriva più tosto a compiacenza di altri che a soddisfazion propria
scriva più tosto a compiacenza di altri che a soddisfazion propria. brusoni, xxiv-846:
sua volontà quello che aveva ricusato dapprincipio a compiacenza altrui, maritandola a vittorio.
ricusato dapprincipio a compiacenza altrui, maritandola a vittorio. -parlare a compiacenza: per
altrui, maritandola a vittorio. -parlare a compiacenza: per far piacere ad altri
biasimando l'adulare, ed il parlare a compiacenza. vico, 104: l'orazion
giustizia, e si condannano i critici a compiacenza, che esiggono con iniquità i
da dio per apparecchiare la via dinanzi a costui. c. bini, ii-185:
in dire male di lui per compiacere a altri. cavalca, 19-53: ora avvenne
del papa volendoli quasi compiacere, incominciaro a mormorare e dire: chi è quest'uomo
signori, o altri che non fussino venuti a lui; e s'egli n'aveva
quelle che giovano al stomaco, vegnono a noiar alla sanità e vita, mentre
sanità e vita, mentre sono intenti a compiacere alla gola. 3.
3. tr. e intr. concedersi a un uomo, far dono del proprio
bellissima, ma disposta per picciol pregio a compiacere a qualunque uomo, senza vederla egli
ma disposta per picciol pregio a compiacere a qualunque uomo, senza vederla egli,
ch'una vergine compiaccia del suo corpo a l'amante, io non posso se
io me ne servivo per ritraila, a proposito per l'arte mia: ancora
giovanezza mia del diletto carnale. a. f. doni, 3-161: una
molto galante teneva la sua casa aperta a tutti i galanti ingegni; e tal
; e tal volta così destramente compiaceva a qualche fante bene stante. garzoni,
.. insegnò alle temine di cipro a compiacere a gli uomini del lor corpo per
insegnò alle temine di cipro a compiacere a gli uomini del lor corpo per denari.
consente ». - / dunque stasera a casa mia verrai? 4. tr
facea trasparer per la coverta / quant'ella a compiacermi venia gaia. boccaccio, vii-222
, vendette arme e cavalli e se transferitte a bologna. ariosto, 5-15: io
ariosto, 5-15: io ch'era tutta a satisfargli intenta, / né seppi o
'l compiacere e secondar le voglie di quello a chi si serve si po far senza
stimi sì poco ch'io voglia amare a suo dispetto costei e servir chi mi
: e 'l re, ben ch'a pietade / tirato cor difficilmente pieghi, /
questa mia spada che tuttavia mi sento a lato. d. bar
compiacersene. carducci, 106: seduto a lungo in verde zolla / si compiaceva
brusoni, xxiv-839: incominciò [cate] a contar sue favole a cillia, una
[cate] a contar sue favole a cillia, una giovane cameriera di glisomiro,
, 5-152: io vi vo'pregare a compiacervi di stare a sentir le mie
vi vo'pregare a compiacervi di stare a sentir le mie ragioni, e far
ragioni, e far conto d'essere a qualche commedia a sentir le frottole di
e far conto d'essere a qualche commedia a sentir le frottole di qualche servo sciocco
di pipe, aiutandolo con assai modestia a vuotare qualche fiasco. monti, x-3-43
di attenderlo, e intanto il condurrebbe a vedere si bel legno, robusto e ben
compiaceva di apporre la firma; adoperando a ciò un doppio paio di occhiali e tutti
attimo, poi magari indugiare un micolino, a una certa caritatevole condiscendenza, indi poco
una certa caritatevole condiscendenza, indi poco a poco illuminata familiarità, nei confronti «
perfetto, compiuto e tutto compiacevole a lui e in lui a tutto ciò
tutto compiacevole a lui e in lui a tutto ciò che vuole. 2
genio, al compiacimento che pruovi in fare a tuo modo. vallisneri, iii-8:
sentiva preso da qualcosa che somigliava ora a un interesse scientifico... ora
un interesse scientifico... ora a un contradditorio compiacimento estetico. 2.
che paolo... aveva assentito a chiamar il sinodo; ma che insieme