Grande dizionario della lingua italiana

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vol. III Pag.28 - Da CHE a CHE (42 risultati)

villani, 1-37: stato l'assedio a fiesole la detta seconda volta, e consumata

... s'arrendé... a cesare e a'romani in capo di

chiesa vaca, / si fanno grassi stando a consistoro. marco polo volgar.,

appresso di loro tanto, che giunsono a uno castello, là dove stavano questi

'l seno, e quasi essendo a se medesma uscita di mente, senza

. guittone, 3-10: und'è a voi battaglia e lite, che da vostra

andresti che levato il sole, venendo a casa vostra la mattina a giorno, pensavo

, venendo a casa vostra la mattina a giorno, pensavo possere star un'ora

d'un palmeto veduto da vicino; e a esservi drento, peggio che peggio,

/ non ho che il trono, a cui / nulla io prepongo che la

che qui s'è fatto ogni cosa a buon fine. torricelli, 122: tutte

(i7ij: [era] disposto a compiacerla in tutto, fuor che in una

il verde. beccarla, 1-187: a misura che le pene saranno moderate,

alla folla. moravia, ix-162: a misura che leggeva, sembrava...

dovessero accadere. bencivenni, 4-73: piace a dio alcuna volta una medaglia che 'l

se un ricco uomo donasse cento marche a cera trista e con tristo cuore.

gran regno. poliziano, 2-47: a me riuscì [certo vino] molto

dopo che ebbero... dato bere a quel monaco, che trafe- lava di

, come sentì appiccato il fuoco, cominciò a cantare il * tadeo '. boiardo

. tasso, 1-34: poi ch'a le dimostranze umili e care / d'amor

forte / con arco teso mi disfida a morte. galileo, 4-2-401: se gli

l'aspetto vostro / e delle luci a voi compagne! allora / che, tacito

carducci, 688: noi, dimani, a mezzo il giorno / che de le

giorno / che de le grandi querce a l'ombra stan / ammusando i cavalli

mutato amor mutata serbi, / fino a che il cieco sole che in te porti

nell'altro. moravia, ix-162: a misura che leggeva, sembrava...

-non preceduto da determinazioni di tempo, a indicare la contemporaneità di due azioni (nel

cavalliero / che lei voluto avea già porre a morte, / volse tornare ove lasciò

, i-96: ma subito condotti che avrò a fine alcuni interessi ch'io ho in

che diceva di volere attaccare il vicario a un battente della sua porta, ammazzato che

, dopo -dopo particolari locuz., a indicare una durata (è molto tempo

: quattro anni sono ch'io cominciai a voler bene a cassandra, la sua

sono ch'io cominciai a voler bene a cassandra, la sua figliuola. chiabrera

un attimo, che concorrendo verso colà a furia tutta la mole del fluido, quel

, 4-187: si sa come succede a incontrare per istrada il proprio figliolo quando

e non si è fatto in tempo a guardarlo col grembiule, che già porta i

, 1-495: sì, lasci pure detto a me... è un po'di

dante, inf., 23-53: a pena fuoro i piè suoi giunti al

sovresso noi. aretino, 2-26: a pena le ciriege cominciano a far le

, 2-26: a pena le ciriege cominciano a far le gote rosse, che mature

assaggiare. marino, 314: a pena in lei / il monarca del ciel

, e quivi... incominciò a gridare come un trombetta: donne o donne

vol. III Pag.29 - Da CHE a CHE (39 risultati)

lance infin al calce si fiafccaro / a quel superbo scontro, come vetro;

che si notasse, un dito solo a dietro. vasari, ii-50: ritrasse ancora

dì e la notte, che non tornò a lui. boccaccio, dee.,

altre non posso dire che io contro a me non dica. ariosto, 27-99:

, / né pati ch'altri andasse a farle oltraggio. firenzuola, 464: [

. firenzuola, 464: [supplico] a colui che non disprezzò l'ultimo prego

e affacciatesi a'finestrini non vedevano mai a passare innocente colomba o tortorella semplice,

poteva... tornare un momento a quelle fuggitive compiacenze, senza che subito

un bel seguite da inf., a indicare un'azione ripetuta con ostinata insistenza,

potè assai tirare che trovasse il capo a ni uno. 10. col

10. col congiuntivo, davanti a proposizioni concessive, preceduto dagli avv.

con) tutto, ecc. (a cui però oggi la cong. per lo

cetere et in sampogne espertissimi, nondimeno a la più parte di noi piacque di

piacque di volere udire logisto et elpino a pruova cantare. machiavelli, i-89:

da alcuno trita. caro, 12-i-30: a voi tocca ora di complire a l'

: a voi tocca ora di complire a l'onore di vostra cavalleria, accioché

onore di vostra cavalleria, accioché impari a non ischerzare con voi, ancora che vi

tutto che aspettasse un bambino, cuciva a macchina, e io facevo il lavoro più

. paolo da certaldo, 103: pare a catuno essere un re, e.

nella quale, per pochi che arrivino a prendere il domicilio, vi multiplicano grandemente

mani intrecciate sul busto, gli occhi a terra. ma per poco che li

dica, / lume v'è dato a bene ed a malizia. idem, par

lume v'è dato a bene ed a malizia. idem, par., 29-116

l'italia] tutta pronta e disposta a seguire una bandiera, pur che ci

/ per moglie; ed il masson cedeva a dargliela, / sempre che fusse statoci

suo padre. moravia, iv-27: a meno che non riusciate a mettere insieme

, iv-27: a meno che non riusciate a mettere insieme ottocentomila lire, non vedo

amici mi sono falliti, sono venuto a te. machiavelli, 471: quando

che non gli mancava altro che firenze, a ire con la potenza sua in lombardia

x-997: è venuto un grande accidente a vostra madre, ed è quasi che morta

di cacciare di italia odoacre, concesse a teodorico il venire contro a quello. firenzuola

, concesse a teodorico il venire contro a quello. firenzuola, 242: quando

e di proposito, e corre dietro a tutte le donne e poi di più giuoca

verità, che dir la vogliamo, che a noi bene intesa si dimostra,.

e chi 'l consiglia e chi 'l prega a fermarsi, / o che non l'

in tanta poca quantità che appena arrivi a toccare il sangue. forteguerri, 2-43

morente su le sparse ville intorno / a la chiesa che prega o al cimitero

o sia che marciscono facilmente e che a te dia noia il dovere stare a sceverare

a te dia noia il dovere stare a sceverare le buone dalle guaste; o

vol. III Pag.30 - Da CHE a CHE (33 risultati)

compagni, 1-20: volentieri sarebbe ita a ritrovare i donati, se non che

. alvaro, 7-253: se non che a questo punto sopravviene nientedimeno che la preoccupazione

tu il mio can veduto? / a questo mi rispondi, o ch'io mi

, che io non me ne metta a fare ciò che promesso l'ho.

che non si lasciava toccare se non a voi e a lui *. ella rispuose

lasciava toccare se non a voi e a lui *. ella rispuose: « egli

legnaiuolo, x-998: come non hai a fare nulla meco? sì, ch'

! ci manca più che veniate voi a angosciarmi. -in frasi ottative,

. -che passi. goldoni, iii-9: a me basta che non mi burlino;

ceda? e che di troia / venga a signoreggiare italia unre / ch'io noi

la contessa avesse veramente qualche brutta notizia a dargli? alvaro, 7-283: che

, 33: come fare'mio padre a non volere? / che io m'imparenterei

del suo fratello, che è costretto a farsi frate per rabbia. - che

fanciul, dicea, che piagni? a che paventi / cangiar col cielo, ah

la vita e lunga l'arte: / a chi altamente oprar non è concesso /

, né la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle

i-441: che se di gran piacere sono a vedersi i mostri, e l'umana

gir per li deserti della libia, a suo troppo gran costo cercandone. p.

cercandone. p. verri, i-42: a me basta l'aver provato che il

non già coi sistemi degli stati soggetti a un solo. foscolo, viii-284: così

, 1-93: il re luigi era a tanto condotto, che non che potesse con

lettera, che non intendano quello ch'a loro si dice...;

che è una sottile arte; ma a pena si sanno isciogliere i calzari.

, iddio, / non che conforto come a noi, ma speme / più non

-locuz. -ant. che si?: a esprimere una minaccia. tasso, 13-10

il padre di cassandra: sta pur a vedere. lippi, 6-104: olà,

che, che si che sì che: a esprimere una congettura, una conclusione molto

. le locuz. scommettiamo che, sta a vedere che). varchi, 24-37

ché (ant. ched davanti a vocale; anche senz'accento, che

mette l'arme d'eloquenzia è utile a sé et al suo paese. per queste

re ch'io non apra la porta a persona, se fosse il re medesimo.

conturbare, / ché quel che piace a dio, sol piace a loro: /

che piace a dio, sol piace a loro: / questo s'osserva nello

vol. III Pag.333 - Da COLTOIO a COLTRO (27 risultati)

: vale [il podere], secondo a chi hanno parlato, lire 1200 e

il valore de'beni, ma sempre a ragione di un tanto la coltra, lo

staiuolo, il quartiere, lo staio a seme, e simili. = voce

, 1-148: ma come ha fatto lei a finir di coltrare? da me,

moglie, sotto / la coltre in braccio a un giovene giacea. straparola, 1-4

capoletti e ponendoli sopra una coltre lavorati a certi compassi di perle grossissime con duo

di perle grossissime con duo guanzali ornati a maraviglia. tasso, n-iii-995: fanno

usò mai il letto apparecchiatogli, tutto a cortine e sopraciel d'oro broccato e coltri

bisogno, o più leggiadri / certamente a veder, tappeti e coltri, / seggiole

nulla più d'un sottoscala; m'aiutò a svestirmi, e mi compose le coltri

sotto / la coltre, e tutto a me stesso rinvengo. palazzeschi, 3-291:

fanali e sulle spallette, / stende a terra una coltre su cui scricchia /

ciprigna, o da loquace / tosse dannato a l'odiosa coltre, / me senator

poverello, / cred'io s'andrebbe a giudicar se vera / d'aristippo o di

xxiv-39: tutti finalmente, concordando aversi a fare il gitto per isgravar la nave

il gitto per isgravar la nave, attesero a gittar dagli balconi chi le stoviglie,

posto in ringhiera un tempio indorato, a simiglianza di venere genitrice, e dentrovi

che veniva ad esser sollevato più che a mezzo, rimanendo sotto la coltre, a

a mezzo, rimanendo sotto la coltre, a chi entrava in chiesa, interamente libera

vicino alla piazzetta, e parendogli di essere a casa sua, si spogliò fino in

; / sulla deserta coltrice / accanto a lui posò. tommaseo, i-467: sul

tenera, che le ore avevano addobbata a festoni azzurri intorno al talamo di pellicce

sulla coltrice del nevato / resterà solo a riposare. 2. raro.

609): vide... bambinelli a giacere sopra materassine. [ediz.

dove sedeva per difesa della polvere che a nuvole s'alzava in aria. pea,

allora i due ragazzi smisero di camminare a fianco della carrozza. si guardarono negli

poco avanti al vomere (e serve a tagliare verticalmente la fetta di terreno)

vol. III Pag.334 - Da COLTRONE a COLUBRO (44 risultati)

spoltro. / canta il gallo: a qual guerra, a qual fatica? /

canta il gallo: a qual guerra, a qual fatica? / per fender l'

. bocchelli, i-165: ebbe l'aratro a buon prezzo; e si riprometteva di

la paratìa chiamata parapetto di prora. a lat. culter -tri (anche cultrum)

; ma la sta quattro ore ginocchioni a infilzar paternostri, innanzi che la se

al letto, ed è una bestia a patire freddo. canti carnascialeschi, 1-204:

tommaseo, ii-365: un'altra volta a parigi sogno mia madre in letto rimpiccinita,

di nero, la città cercava di rimettersi a dormire, finché veniva un nuovo allarme

rispalancando l'uscio, invitò il biagini a passare; poi lo precorse in un corridoio

, e, in fondo, come a una porta di chiesa, un coltrone spellato

che le mura della chiesa s'inalzassero a perdita d'occhio, che pesanti e neri

agricolo. -porre, mettere, ridurre a coltura: coltivare. uguccione da

parte; era la gente intenta / a l'arti, a la coltura, ai

la gente intenta / a l'arti, a la coltura, ai maritaggi, /

fior ne'caldi estivi / solea con studio a la cultura intento / tirar divise in

non è sdicevol già la coltura dei fiori a chi s'accinge a ghirlandar la virtù

la coltura dei fiori a chi s'accinge a ghirlandar la virtù fioreggiale, ancorché sia

terra più presto, per poterlo ridurre a coltura, sarà espediente il piantar nelle

diedero con molta, lunga, dura fatiga a ridurre le terre a coltura e seminarvi

, dura fatiga a ridurre le terre a coltura e seminarvi il frumento. spolverini,

tua l'ordine e il modo / spiegherò a parte a parte. algarotti, 3-130

ordine e il modo / spiegherò a parte a parte. algarotti, 3-130: vuotatosi

un venti pertiche di montagna, delle quali a poco a poco intendeva ridurre un buon

di montagna, delle quali a poco a poco intendeva ridurre un buon quarto a coltura

poco a poco intendeva ridurre un buon quarto a coltura e così prepararsi un ricovero e

, 1391: questi pur l'isola avrebbero a loro ridotta a cultura. / che

pur l'isola avrebbero a loro ridotta a cultura. / che non è trista ella

è trista ella già; ma farebbe a suo tempo ogni cosa; / ché praterie

intensiva in maremma si distinguevano in mezzo a noi, gente cittadinesca fino al midollo,

si distingueva da quello non ancora messo a coltura. -figur. dante

la mia impresa in questa canzone, a volere ornai così trifoglioso campo sarchiare come

, 1-6: tieni modo nel prendere a lavorare le colture, estimando la possibilitade tua

ordinante il censimento del demanio comunale, a patti giovevoli a'censuari, preferendo i

germi patogeni, batteri, ecc., a scopo di ricerca scientifica, nei laboratori

automaticamente, e sembra un piccolo organo a canne di vetro. ne esala un soffio

berchet, 335: ei seppe alfine / a chi virginia delle chiome affida / la

la fece contigiata e liscia / quella che a mille il dì cangia gli aspetti /

che gl'incensi / fin dalla senna a delibar discende / d'italia mia che

delibar discende / d'italia mia che a lei s'è prostituta. 5

o senza affusto, di calibro diverso a seconda dell'uso (come arma

piantate al monasterio di san michele, a tirare a caso e senza mira certa

al monasterio di san michele, a tirare a caso e senza mira certa nella città

veder rovinato quel sito, fecero più a dentro una ritirata, e vi collocarono

3. per simil. ciondolo a forma di colubrina. parini, 674

vol. III Pag.335 - Da COLUBRO a COLURO (37 risultati)

colubro, cioè serpente, e adusando a leccare il pane con la lingua.

la fredda bruma / lo tenne ascoso, a l'aura si dimostra. domenichi [

verdissime idre. idem, iv-2-548: a quando a quando un colubro sbucava di

idre. idem, iv-2-548: a quando a quando un colubro sbucava di tra i

e il coluber longissimus, lunghi fino a 1, 50 m (e si

queste colubre e tempestose bestie, voglia mettersi a rischio di farsi rompere il capo

). quella persona, quell'uomo (a indicare chi è lontano sia da

l'arme d'elo- quenzia è utile a sé et al suo paese. idem,

furia consiglia, / e'gli pareva a gan dar veramente: / alda la bella

sì come sono costei e colei che a tutti i casi ugualmente si danno,

/ chiarir chi sia il miglior, e a colui darlo. della casa, 600

* o « costei * di persona vicina a chi parla; « cotestui * e

e « cotestei *, se è accosto a chi ascolta; e « colui »

vedendoseli venir proprio incontro, fu assalito a un tratto da mille pensieri. fogazzaro

tuoi la vita / danza come colei davanti a erode, / voluttuosa. panzini,

seppe carreggiar fetòn, / vedrai come a costui [a questo monte del purgatorio]

, / vedrai come a costui [a questo monte del purgatorio] convien che

che vada / dall'un, quando a colui [al monte sion] dall'

meno spreg.: quel tale (a indicare una persona che non si vuole nominare

stato. aretino, ii-91: - a le belle istorie, a le belle istorie

ii-91: - a le belle istorie, a le belle istorie. -sta'cheto

, di ritrovare la figliuola in capo a tanti anni. g. m. cecchi

fiammetta. alfieri, vii-25: pria che a colui servir, cadrem noi tutti /

aspettando se mai, se mai colui venisse a passar solo; e, internandosi,

signore in gibus veniva lungo la spalletta a valle e in quel punto attraversava il

.. se per disgrazia voi aveste a canto quelli pochi quattrinelli;..

quattrinelli;... ché, a dirvi il vero, il mio colui non

io ci dividemmo, noi eravamo tutti a due belli a un modo. allegri

dividemmo, noi eravamo tutti a due belli a un modo. allegri, 50:

in questo modo. spargi di sotto a lor poleggio, mele, e aceto,

fondi di sopra, e così fa a suolo a suolo infino a pieno 'l vaso

di sopra, e così fa a suolo a suolo infino a pieno 'l vaso.

e così fa a suolo a suolo infino a pieno 'l vaso. tommaseo [s

suo gambo è pieno di macule, a modo di serpente. d'alberti, 222

screziato di macchie color di cenere, a guisa della pelle di certi serpenti, e

mezzo, la « g * più a dietro con la lingua piena e con le

, e più che gli altri simile a se stesso; secondo, men regolato,

vol. III Pag.336 - Da COLUTEA a COMANDAMENTO (34 risultati)

degli equinozi). cecco d'a scoli, 680: olio con acqua nel

la coda sua incurvata all'insù, a guisa di un mezzo cerchio, così

coluro ', nome che si dà a due cerchi massimi della sfera, i quali

in quattro parti uguali, che servono a indicar le stagioni. = voce

(colutea atbotescens), alto fino a 6 m, con foglie imparipennate, fiori

medicine oltr'all'esser vaga e bella a vedere. vale all'invecchiato dolor del capo

suoi fiori d'un bel giallo dorato disposti a grappoli. le foglie sono dotate di

, ramificato, glabro, alto fino a 1, 50 m, foglie glauche e

non si riesce, con nessun eccitamento, a destare l'ammalato; viene riscontrato in

di sonnolenza con subdelirio. a. cocchi, 8-224: altri mali del

', che consiste in una propensione violenta a dormire, ne segua o non ne

. pirandello, 5-178: si chinò a rassettare i guanciali sotto il capo della

sotto il capo della giacente che seguitava a mandare, dalla profondità del coma in

al coma quel povero signorone... a cui ogni nuovo verbo francese era una

voce dotta, dal gr. x tòpi a -axo ^ * sonno profondo e pesante

con grande luce, insino ch'era a mezzo il cielo verso l'occidente la

petrarca, 317-14: et ella avrebbe a me forse resposto / qualche santa parola

/... / mena seco a la preda ed a i perigli.

/ mena seco a la preda ed a i perigli. 2. ott

comum 1 como '. cfr. a. prati, 303: « i maestri

calvi, vostra comadre, me manda a vui. ariosto, 5-278: gli adùlteri

fa con cerniamo con pepe bianco con casi a e con erba, la quale è

comagenum medicamentum 'comagene '(« a comagenis in- ventum *).

e fe'comanda / ai suoi ch'a roma andàr molto benigni. = deverb

tabernacolo fare ad esemplo di quello che a moisè servo di dio era nel monte

infra i muscoli e lacerti, comandano a quelli il movimento. machiavelli, 331:

. guicciardini, 35: li ridussono a poco a poco a stare a obedienzia

guicciardini, 35: li ridussono a poco a poco a stare a obedienzia de're

35: li ridussono a poco a poco a stare a obedienzia de're; in

ridussono a poco a poco a stare a obedienzia de're; in forma che al

afosa, le tre vecchie parevano rispondere a un comandamento, vigilando simbolicamente la porta

, 15-1: otto comandamenti face amore / a ciascun gentil core innamorato; / lo

morali fondamentali, consegnati da dio stesso a mosè sul monte sinai. — comandamenti

additano i precetti più gravi e necessari a conoscersi dai fedeli (messa festiva,

vol. III Pag.337 - Da COMANDANTE a COMANDARE (55 risultati)

cose della verità; e dando loro a vedere le innumerabili persecuzioni che seguitano a

a vedere le innumerabili persecuzioni che seguitano a chi dirittamente in questo tempo vuole seguitare

iddio e osservate i suoi comandamenti. a. f. doni, 3-65:

composto che niuna potenza inferiore suol ripugnare a la superiore; nondimeno la superiore, cioè

, iii- 1 -prefaz.: venendo a sì degni comandamenti, è piaciuto qui

quei dieci, i quali iddio discese a dare sul sina di bocca propria;

sina di bocca propria; mercé che a questi finalmente riduconsi tutti gli altri.

rovescio de'dieci comandamenti, e vanno a cercar la gente quieta, che non pensa

cercar la gente quieta, che non pensa a loro, per farle ogni male.

4. destinazione di un funzionario a un determinato incarico (diverso da quello

di qualunque accorgimento commerciale e s'affrettava a prenderne nota in un libro di comandamenti,

gli estremi conforti religiosi dati ai condannati a morte. -per estens.: condanna

morte. -per estens.: condanna a morte. sacchetti, 48-72: stando

, 2-76 (434): cominciò a dire con un certo suon di vocie

coloro che dànno il commandamento dell'anima a quei che hanno a 'ndare a giostizia.

commandamento dell'anima a quei che hanno a 'ndare a giostizia. varchi, 18-2-74

dell'anima a quei che hanno a 'ndare a giostizia. varchi, 18-2-74: ewi

alcuno che deve esser giustiziato, vanno a confortarlo tutta la notte. 7

s. 11 bon. prestamoglile a dì xvii filtrante di dicembre. avenne

dee dare s. xxxm bo. prestamoglile a dì xm in tran te aprile.

, sotto la sua signoria, pronti a eseguirne gli ordini. -stare, venire

eseguirne gli ordini. -stare, venire a comandamento di alcuno: ai suoi ordini

: e tremilia cittadini di roma a comandamento ricevette. bonvesin da la riva

serve al rex sopran / e sta a comandamento, com'dè fà cristian.

vi stettono, cb'elli ebbono la terra a loro comandamento, e rimisonvi i ghibellini

-a comandamento, di comandamento: obbedendo a un ordine. -per estens.: senza

53: il che tutto viene a effettuare mediantibus finte bazzane, grosse panzanate

finte bazzane, grosse panzanate, suspiri a posta, lacrime a comandamento. -avere

grosse panzanate, suspiri a posta, lacrime a comandamento. -avere comandamento: ricevere un

dal re ch'io non apra la porta a persona, se fosse il re medesimo

con la moglie ed altri suoi montato a cavallo se n'andò a siena.

suoi montato a cavallo se n'andò a siena. -avere in comandamento (1di

; nella marina militare, denominazione conferita a qualsiasi ufficiale superiore di vascello, anche

ufficiale che esercita l'autorità aeronautica corrispondente a quella del comandante del porto.

in su la piazza non entrasse nessuno a cavallo se non quelli che giostravano.

medici, 178: non hai tu visto a precission, quand'elli / ch'ognun

comandamento, per nome di cesare, a due napolitani che desistessero di litigar in

, 7-9: ed ho già fatto a ognun comandamento. panzini, iii-688:

presidi, ai provveditori si faceva comandamento a noi maestri di scuola di sospendere le lezioni

fecero i suoi comanda- menti. a. pucci, cent., 20-68:

ubbidiente. c. dati, vii-3-152: a me parrebbe... necessario,

, 13 (226): spediron subito a chieder soccorso al comandante del castello,

come le pecore, messi in fila a suon di bacchetta e animati col piffero

propria città, sollecitò ugualmente un colloquio a carattere privato col comandante della divisione.

nazionale solennemente adunato nell'arengo può nominare a viva voce per vóto il comandante e a

a viva voce per vóto il comandante e a lui rimettere la potestà suprema senza appellazione

. sm. per simil. chi riesce a imporre la propria autorità, grazie al

vecchia legge tutte / sue comandanze reduceva a questo: / non sia altrui molesto

altrui molesto / di che non vuogli a te. = deriv. da comandare

verbi all'infinito o al congiuntivo, a seconda che siano retti dalle preposizioni di

misser guido commandate far carta di vendita a razone di propria a ra- niari et

far carta di vendita a razone di propria a ra- niari et a le sue redi

razone di propria a ra- niari et a le sue redi in perpetuo d'una peza

: a'frati suoi, sì com'a giuste rede, / raccomandò la donna

cara, / e comandò che l'amassero a fede. petrarca,

vol. III Pag.338 - Da COMANDARE a COMANDARE (51 risultati)

comandò con mano, / e caramente accolse a sé quell'una. marco polo volgar

il marito si parte di casa e va a stare altrove due dì o tre.

, 2 -intr. (125): a neifile comandò che alle future novelle con

commandate, risponderò quello che m'occorre a messer federico, il quale ha diverso

il quale ha diverso parer dal mio. a. f. doni, 3-188:

in termine di trenta giorni comparisse innanzi a sé... comandandoli anco che tra

quei paesi, e cosi ordinò e commandò a suoi ministri, che s'andassero regolando

condurre alla vostra casn questa mia cameriera a titolo d'una paesana di cillia.

non solo agli uomini, ma parimente a qualsivoglia creatura dell'universo, di attendere

., i-vn-4: comandare lo subietto a lo sovrano procede da ordine perverso -ché

perverso -ché ordine diritto è lo sovrano a lo subietto comandare. idem, inf

, 69: tuo era il commandare a questa volontà, che non più mia,

si chiama, avendo tutto me stesso a te stesso solo commesso. bruno,

tutto, e di vedere le cose ordinate a modo proprio, non è strano ch'

ingiungi alle femmine ancelle / d'essere a loro faccende: il parlare, degli uomini

quello, rispondendo con la forinola solita a quell'insolita. c. bini,

pubbliche orazioni,... pose a campo nei piani di sessa venti battaglioni

battaglioni di fanti. -comandare a se stesso: riuscire a dominare i

-comandare a se stesso: riuscire a dominare i propri sentimenti. brancoli

, ha perduto ogni capacità di comandare a se stessa. -comandare una cosa

., è naturale che la gente a modo creda di onorarvi comandandovi in certi

non dubiar dela morte. cecco d'a scoli, 754: ma chiunque aspetta

seco mena, / pigrizia lo comanda a povertate. cavalca, 17-ii-130: allora

nostra non muova questo monte da vizio a virtù. -inviare una persona in un

; destinare temporaneamente un impiegato dello stato a svolgere un'attività presso un'amministrazione

termini, dove, e quando, abbiano a trasferirvisi. buonarroti il giovane, 10-879

se tu noi sai? / -fui comandato a livorno, in malora, / per

ora, vecchio, tiene un figliuolo a studiare medicina qui, e non può

, e non può — comandare a bacchetta, da padrone: in modoreggere alla

ammettere discussioni. d'essere comandato * a roma 'i manzoni, pr.

.: avere badessa, allora comanderai a bacchetta, farai alto e basso. la

commandatemi. monti. iii-144: durre milizia a piè che a cavallo, ed è più

. iii-144: durre milizia a piè che a cavallo, ed è più facile imparare

amatemi, comandatemi e credetemi sinceramente vostro a ubidire che a comandare. guicciardini, 32

comandatemi e credetemi sinceramente vostro a ubidire che a comandare. guicciardini, 32: la causa

don gesualdo. benesieno stati più atti a combattere che governare e comandicite a vossignoria

atti a combattere che governare e comandicite a vossignoria! ne comandate? volete restar servito

: dal cincischiare una strofa, passare a comandare un canneto di baionette a trentotto

passare a comandare un canneto di baionette a trentotto anni, è una cosa che

e 48. 5. pronunciare a viva voce le parole di comando,

le parole di comando, che servono a dirigere una schiera di armati o un

maggiore parte, [i pontefici] cominciorono a potere stare grandi sanza la protezione dello

, là dove elle non sian necessarie a la conservazione degli stati, ma è

potrebbe credere; ed ebbe il papa a far comandare infino le mule de'cardinali

mule de'cardinali. -costringere a determinate prestazioni. leggi di toscana,

: proibirono che nissun ministro deputato sopra a qualsivoglia lavoro... possa in modo

non comanda ch'io adopre ciò, che a gioveni si appertene. leone ebreo,

le domeniche nel mezzo de la messa a far loro brevemente un sermone, comandargli

un sermone, comandargli le feste, essortargli a vivere catolicamente. cellini, 2-75 (

cellini, 2-75 (431): cominciai a votar la fossa per sotterarvi la mia

certi sentimenti. beccaria, 1-187: a misura che... la compassione e

vol. III Pag.339 - Da COMANDARE a COMANDATORE (33 risultati)

perché il posto alquanto basso era comandato a cavaliere da un colle, nella sommità del

posso fare, / sol che ti piaccia a me tuo comandare. giannotti, 2-1-79

, / il che di rado tocca a chi ha giudizio, / io manderei costoro

, / io manderei costoro un po'a remare, / ed alla patria farei un

. novità, che fece bene intendere a cortes... che il fine di

crederebbe che si potesse... procedere a delle comandate parimente straordinarie. manzoni,

per le quali i contadini erano obbligati a prestare il lavoro personale, e gli

. tacopone, 24-110: lo tempo a deo furo ed hogli sottratto, /

da guerra, gruppo di marinai destinati a servizi straordinari, a bordo o a

di marinai destinati a servizi straordinari, a bordo o a terra. -anche:

a servizi straordinari, a bordo o a terra. -anche: il servizio stesso;

4. milit. gruppo di militari destinati a servizi particolari. 5. per

vi stavan dando opera... a rintuzzare fontanazzi, quando se ne fosse

. che è stato obbligato d'autorità a prestare un determinato servizio (soldato,

il particolare da per sé, mandassi a levare calcina per alcuna fabbrica. jahier

. agg. e sm. assegnato temporaneamente a un ufficio o a un impiego diverso

. assegnato temporaneamente a un ufficio o a un impiego diverso da quello abituale (

, appartenente ad uffizio inferiore, è chiamato a prestar servizio in uno superiore, ma

4. meccan. fatto muovere e funzionare a distanza, grazie a organi appositi (

muovere e funzionare a distanza, grazie a organi appositi (una macchina, un

velluti, 207: poi sempre fino a qui ho digiunato tutta la quaresima e'dì

. villani, 1-96: il notaio, a cui i signori aveano commessa la bisogna

aveano commessa la bisogna, fu preso a furore di popolo e menato alla podestà

di quello che ti darà l'ammonimento dietro a te. 2. chi ama

esser vo'comandatore * / che tant'è a dire quanto imperadore. / i roman'

roman'lo stanziàr sanza dimoro. a. pucci, cent., 54-36:

alle costi, / sì si arrenderò a quel comandatore; / e poiché gli ebbe

; / e poiché gli ebbe tutti a rodi posti, / i vecchi uccise e

signori priori, che erano di rincontro a lui, mandarono un loro comandatore a

a lui, mandarono un loro comandatore a boninsegna, a dirli che seguisse il suo

mandarono un loro comandatore a boninsegna, a dirli che seguisse il suo dire.

che il comandatore venissi alla camera loro a dirlo. lettere e istruzioni agli oratori

sano suo figliuolo. 5. a venezia, messo incaricato di intimare gli

vol. III Pag.340 - Da COMANDATORIO a COMARE (51 risultati)

quando pose il sito al mare e a tacque che non passassero il suo comando,

comando, e quando assegnò il termine a li fondamenti de la terra. 10

case della città che rendono tanto suono. a poco a poco il calpestìo della colonna

che rendono tanto suono. a poco a poco il calpestìo della colonna si è ridotto

e abbassò salutando la sciabola, soltanto a lui brillarono gli occhi e la voce

amministrativi, ecc.): essere a capo. b. davanzali, i-287

: fu dato il comando de'pretoriani a burro afranio, tenuto gran soldato, ma

prepose al comando di una legione, che a quel tempo era composta di dieci coorti

piede appena, / ch'io d'innalzarti a militar comando / avrò. colletta,

tempo ch'io assunsi il comando sino a tutto nevoso. manzoni, pr.

li uomini di comando, d'intorno a seicento. 3. milit. ufficio

, o di nazioni diverse, destinato a organizzare e a condurre un'operazione militare

nazioni diverse, destinato a organizzare e a condurre un'operazione militare agli ordini di

determinata circoscrizione delle retrovie con funzioni analoghe a quelle affidate, nella zona del territorio

: all'isola dov'era il comando a cui prima dovevano presentarsi, garlandi fece

l'uomo senz'armi se ne venivano a zig-zag tra gli alberi, scendendo. -al

, andiamo. mezz'ora di cammino a dir tanto. 4. marin

delle persone e delle merci che trovansi a bordo. comisso, 1-264: il

veliero dove angelo era imbarcato apparteneva metà a lui e metà a suo fratello virgilio,

imbarcato apparteneva metà a lui e metà a suo fratello virgilio, che faceva da

amministrativa destina temporaneamente un impiegato dello stato a svolgere la sua attività presso un'amministrazione

di un dispositivo, di un veicolo a trazione elettrica, di un autoveicolo. -comando

di avviamento e di frenatura sui veicoli a trazione elettrica. pavese, 1-49

alvaro, 7-253: se non che a questo punto sopravviene nientedimeno che la preoccupazione

. -ai vostri, ai suoi comandi: a indicare prontezza a mettersi a completa disposizione

ai suoi comandi: a indicare prontezza a mettersi a completa disposizione di qualcuno (

comandi: a indicare prontezza a mettersi a completa disposizione di qualcuno (e più

m. cecchi, 121: -in quanto a me, / gentiluomo (che non

so il vostro nome. - lena a il so comando. crudeli, 1-51:

suoi ordini, alle sue dipendenze, a sua continua disposizione, sempre pronto a

a sua continua disposizione, sempre pronto a obbedire prontamente. -avere in comando:

in comando: ai propri ordini, a beneplacito. rinaldo d'aquino, 103

: venga il valletto e vada, a sua comanda; / ma non ched egli

fior sua mano ispanda, / ch'a ciò no gli varrian vostre preghiere.

: / chi sarà il primo alle mure a montare, / mille ducati per premio

, / di star un giorno integro a tuo comando, / o vogli con la

facoltà d'avanzare tre mirando e sparando a comando. -avere sotto comando:

. -avere sotto comando: pronto a essere immediatamente utilizzato. pirandello,

disuso). monti, iv-39: a stringer tutto in poche parole mi fu

: e fe'comanda / ai suoi ch'a roma andàr molto benigni. forteguerri,

, re rodogrippo, / nui anderemo a far vostro comanno / e della casa

da tesser panni, e che serve a supplire i fili dell'ordito che si rompono

da band legame, cosi comandolo equivale a * con- legame '. in fatti

. in fatti serve di legame comune a tutti i fili che si rompono »

tuo zio, -gli disse tranquillamente -giuoca a un brutto giuoco. i cartelli anonimi

, 1025: « comarca (a. 1846, paoli); contrada,

. dei, 1025: « comarco, a. 1442, * riscotitore dei dazi

), sf. donna che tiene a battesimo o alla cresima un bambino d'

bambino d'altri (e anche, rispetto a questa, la madre del battezzando o

fede di dare de'calci al mondo e a settenasso. bandello, 1-34 (i-417

che si maritasse, tenuto un figliuolo a battesimo ad un soldato di gibello che

vol. III Pag.341 - Da COMARESCO a COMBACIARE (31 risultati)

tu per comare. redi, 16-vii-281: a voler presentare l'ingiunta mia lettera alla

... disse: se voi sapeste a cui la mia bellezza piace,.

e lungo ragionare, / berta disse a milon che se n'andasse / a casa

disse a milon che se n'andasse / a casa d'una suà cara comare /

il lupo: « tu non chiameresti / a queste cose il compagno, comare?

.., un giorno, porli a canto al buio / una mia cornar che

immaginò che sarebbero amiche e comari, venute a far corteggio a lucia. nievo,

e comari, venute a far corteggio a lucia. nievo, 97: sullo sterrato

sull'uscio, colle conocchie in mano a sbraitare che volevano ammazzarli tutti, quelli

di paragone per indicare dappocaggine, discorsi a vanvera). -fare le comari:

rustico, vi-1-119 (2-1): a voi, messere iacopo comare, /

/ e dice, se vendetta avete a fare, / che 'l farà di buon

67: questo per altro sia segreto confidato a voi soli; di grazia, non

morte, la febbre intermittente. a. casotti, 1-4-2: intirizzir facea [

comari, le commarelle: bambine che giocano a far le mamme; ragazzi che si

venite, / dicea novelle o stavale a ascoltare, / o facea al mazzolino

galileo, 5-154: di grazia, va'a giocar alle comaruccie. fucini, 428

fucini, 428: le comarelle che stanno a filar seta sulla porta di strada,

: 1 commarèlla 'dicesi la fanciulla tenuta a battesimo o a cresima. =

dicesi la fanciulla tenuta a battesimo o a cresima. = dal lat. tardo

con grandi raggi e chioma dietro. a. pucci, cent., 36-44:

sf. ant. comare. a. pucci, 4-289: andrea, tu

delle super ficie condizione bastevole a statuire la durezza dei corpi.

algarotti, 2-123: ora quelle lastre congegnate a quel modo postele in faccia al

carducci, 1-182: in qualsivoglia curva a b la forza centrifuga...

. del raggio b c al raggio a d del circolo combaciante. targioni tozzetti,

che corrisponde, che si intona perfettamente a un'altra cosa. stuparich, 5-400

legno del tronco. galileo, 4-1-229: a voler che due superficie combacino bene insieme

un giorno, da un amico, a desinare / trovandosi invitati e messi accanto

messi accanto, / si vennero per caso a combaciare / colle spalle, co'gomiti

di lui, in un verso, venne a combaciare con una gamba di lei,

vol. III Pag.342 - Da COMBACIATO a COMBATTERE (33 risultati)

avessero qualche apparente contrarietà, si ravvicinassero a poco a poco, e si combaciassero da

apparente contrarietà, si ravvicinassero a poco a poco, e si combaciassero da se stesse

bruttina di quattro anni prima e non riusciva a fame combaciare l'immagine con quella dell'

...; e così farai a quel tralcio preso di vite migliore che tu

. -anche: che prende parte a giochi agonistici, a competizioni sportive.

prende parte a giochi agonistici, a competizioni sportive. giamboni, 7-44

volgar., 15-2 (299): a questa predetta schiera s'aggiunse 10 re

di notte, la superba fortezza molestavano. a retino, iii-204: ora fornito /

. chi combatte (o ha preso parte a combattimenti), chi appartiene a reparti

parte a combattimenti), chi appartiene a reparti di truppe combattenti. boccaccio

i-136): comandò che si mettessero a ordine centocinquantamila combattenti, con i quali

colletta, ii-13: seimila soldati restarono a guardia del re, e poiché la

un principio di lettera qual s'appartiene a buon combattente sardo. calvino, 1-284

preso parte alla prima guerra mondiale o a una delle ultime guerre. pea

3-234: dicevano che la sua nevrastenia, a proposito del carattere violento, derivasse dalle

che adesso sono mezzi matti, eccitabili a furia di avergli mescolato nel sangue, dicevano

tavola ritonda, 1-492: disse allora a suo combattente: cavaliere, siete voi

uno o più avversari; partecipare attivamente a una battaglia, a una lotta armata

; partecipare attivamente a una battaglia, a una lotta armata, a un duello

battaglia, a una lotta armata, a un duello; impegnarsi in un combattimento,

tutti 1 romani, e combattasi meco a corpo a corpo. dante, inf

1 romani, e combattasi meco a corpo a corpo. dante, inf.,

prendono del campo, e poi si tragono a ferire. bisticci, 3-197: cominciò

3-197: cominciò il duca avviare le squadre a cominciare il fatto d'armi; e

pulci, 6-28: e'mi pareva, a guardàgli nel volto, / che tra

visaggio. boiardo, 1-1-83: teco venni a combatter per amore, / e per

che quei cavalieri, che stavano accesi a combattere e che dall'ira, dalla pazzia

pazzia, e dalli soldati che avevano a canto, e da'richiami de'capitani,

, 222: da 'combattere 'a * guerreggiare 'vi ha quella differenza

per la libertà e fare all'amore tutto a un tempo. d'annunzio, v-3-635

con l'animoso, e l'un a e l'altro contende con la ragione

de l'aria ne gli aperti campi / a combatter col dì la notte viene,

dì la notte viene, / prende a schierar de le guerriere ardenti / i

vol. III Pag.343 - Da COMBATTERE a COMBATTERE (43 risultati)

nervoso combatte con la linfa e somuota a pena, seden taria,

mezzo, di un dato fine, a difendere, a sostenere, con fatti e

un dato fine, a difendere, a sostenere, con fatti e parole, un

un ideale, ima dottrina, o a opporsi a essi; resistere al male

ideale, ima dottrina, o a opporsi a essi; resistere al male, alle

con tra le tentazioni. s. degli a rienti, 49: decte queste

; e così quei poveri soldati hanno a combattere con l'acqua di terra e

della tua vecchia nonna che non bada a te perché ha da combattere con troppe altre

semplice e lascivo / seco me- desmo a suo piacer combatte. buti, 3-143:

voi di parole e conoscere disputando se a voi si conviene, o no, negarmi

il dottor torquato, il quale o a torto o a raggione, o per

torquato, il quale o a torto o a raggione, o per dio o per

, spalanca la gorgia dei clamori, a fin che non lascie dire le raggioni

io saprei / pur co'numi combattere a parole, / coll'asta, no;

1-195: dipingeva [le brun] a concorrenza del le sueur, o combatteva per

378): e qui pure ebbe a combattere co'galantuomini del 'ne quid nimis

: s'andava con le gambuccie spenzolate a mezze le barde, combattendo e diguazzando.

. 6. sport. partecipare a un incontro di lotta, di pugilato

conv., iii-x-8: ed è simigliante a l'opera di quello savio guerrero che

combattere pisa, come cosa più facile a riuscire per la fresca congiura che era stata

convien saperne, per accommettere il falcone a tempo e a convenevol distanza, secondo

per accommettere il falcone a tempo e a convenevol distanza, secondo il volato e

. pascoli, i-424: laggiù, a roma, si combattevano battaglie antiche,

roma, si combattevano battaglie antiche, a ferro freddo, contro quattro eserciti.

: i socialisti... si ostinarono a negare la guerra, così quella che

2-65: con tutta la sua gente venne a combattere lo campo de'troiani con gatti

con ogni fornimento, che si richiede a combattere le torri. boccaccio, dee.

. boiardo, 1-4-25: barcellona da sera a matina / è combattuta, e mai

il cannone] non meno alla campagna che a combattere le terre, e co'medesimi

padri quali stimeranno il figliuolo più acto a ledere o arme, che a racogliere o

più acto a ledere o arme, che a racogliere o coadunare danari! non gli

volere seguire el costume della terra contro a uno desiderare d'adempiere le sue grandissime

un tempo tenesse i spiriti in quel corpo a dispetto di morte, pur in età

. bandello, 1-21 (i-247): a la parte poi, che dite dubitare

, / è la mia vita. a lui contrari venti / fan cruda guerra;

algarotti, 2-62: né altrimenti succede a coloro i quali a ragione pigliano a

: né altrimenti succede a coloro i quali a ragione pigliano a combattere le opinioni radicate

a coloro i quali a ragione pigliano a combattere le opinioni radicate nelle menti degli

patetica esortazione a'friulani, tenta animarli a coltivare i loro fondi, combattendo molto

della terra. giordani, ii-107: a mantenersi nella temperata mezzanità, bisogna combattere

io fuggiva indarno; indarno mi volgeva a combatterle colla ragione, lmbriani, 1-91

difendersi e procurar di espandersi, riconosce a sé stesso quello di combatterle nei modi

infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. 12. rifl.

vol. III Pag.344 - Da COMBATTEVOLE a COMBATTIVO (30 risultati)

lo re menellao fece domandare a paris, che volea combattere con lui

, che volea combattere con lui corpo a corpo elena. lorenzo de'medici,

condizione de'tempi, avendo cosimo avuto a combattere lo stato con la potenza di

porta la mia stella che io abbia a combattere e anco con la perdita, la

m'inganno, il cavalcare, il correre a la quintana e a l'anello,

cavalcare, il correre a la quintana e a l'anello, il giostrare, il

l'anello, il giostrare, il combattere a la sbarra e nel tomeamento.

, i-12: riduceva tutto il combattimento a una tattica di fucilate e colpi di baionetta

si portò le mani al petto e cadde a terra. cadde bene, ma neanche

verga, 3-115: il giorno dopo cominciò a correre la voce che nel mare verso

servitori del circo, i falegnami pronti a riparare i guasti che può fare il toro

alfieri, i-87: mi era ridotto a far si bene e disinvoltamente il mio

che anche di alcuni di quei combattimenti a timonate che usano tra i cocchieri inglesi

giuoco. algarotti, 1-231: in mezzo a scene appassionatissime vi han luogo splendidi conviti

combattimento, ovvero il contrasto di parole. a. f. doni, 3-214:

il petrarca avesse fatto i trionfi, e a certi non sa buon loro quel verso

i notai, deputati pubblicamente da'pontefici a scrivere i combattimenti e le vittorie de'

immaginarsi i combattimenti di quell'animo, a cui... la speranza di fuggire

che accompagnata con lo spavento di cagionarla a un altro innocente? oriani, x-21-135

, al patrimonio che la natura largiva a tutti, e che pochi carpivano unicamente

, i-820: quello che seguitò dal 1867 a tutto il 1870 fu un periodo di

contro la miseria. alvaro, 7-177: a un certo punto gli intellettuali devono essere

in un incontro di pugilato, gettare a terra l'avversario per un periodo di

: quegli di cartagine, che erano a roma, si erano tutti de'maggiori e

male cogitazioni, ma siamo combattitori intorno a esse. leggende di santi, 3-167:

s'esercitava, e in prima incominciò a digiunare dall'un vespro all'altro.

: la superbia è uno combattitore contradio a dio. bembo, 1-14: perciò

un di lor mettendomi, l'altro, a cui solo con- vien rimanere, faccia

per ora se ne stia di fuori a notare i colpi de'combattitori, ché

come ben rade volte essi fossero disposti a cercare e ad ottenere giustizia per quella

vol. III Pag.345 - Da COMBATTO a COMBINARE (48 risultati)

, 15-513: né questi era possente / a fugar quello e il combattuto pino /

, e i combattuti arcani / ceda a l'intenta chimica pupilla. -giornata

slataper, 1-165: noi vogliamo bene a trieste per l'anima in tormento che

: più di me lieta non si vede a terra / nave dall'onde combattuta e

nella regione fredda e secca, fanno a similitudine di certi fiori e foglie combattute

trovarsi col cuore quasi abbandonato in mezzo a una tempesta..., circondato

e minuti rapporti delle cose, atti a guidarci alla conoscenza di noi stessi, ma

delle labbra vedi subito un essere condannato a non saper fare nulla di spontaneo,

. fogazzaro, 7-9: accadeva un giorno a questo prete di confessare un uomo di

combattuta, l'uomo s'animava, a un tratto, dell'impeto antico. serra

. boiardo, 2-5-63: preselo a pregare / che per dio l'abbia

. figur. lega, accordo. a. pucci, cent., 37-20:

cent., 37-20: chi n'andò a arezzo e chi a cortona, /

: chi n'andò a arezzo e chi a cortona, / quale a pistoia e

e chi a cortona, / quale a pistoia e qual fe'co'pisani / grande

spiriti disingannati, allora che vi metteste a osservare e riflettere, a combinare, in

vi metteste a osservare e riflettere, a combinare, in che grado era egli

gli uomini son sempre pronti per combinare a tuo danno i tuoi fatti e le tue

antichissimi che l'attrazione della materia avesse a principio combinate e propagasse in perpetuo le

, giù nei viali del parco, a giocare, a rincorrere un cane, magari

viali del parco, a giocare, a rincorrere un cane, magari a tirare una

giocare, a rincorrere un cane, magari a tirare una freccia; tutto, fuorché

; tutto, fuorché cori, piegata a combinare quei fiori morti, di cattivo

la sperienza con la ragione, intorno a quel che avverrebbe d'un medesimo peso

lanterna, combinò insieme quelli che già a roma avea fatti; e pubblicatosi questo

dev'essere, d'estirpare gli abusi a qualunque costo, ma di combinare la conservazione

sinisgalli, 6-35: riesce [leonardo] a combinare, l'azione del peso a

a combinare, l'azione del peso a quella delle spalle, poi a quella delle

del peso a quella delle spalle, poi a quella delle gambe, delle braccia,

, del collo, del dorso, infine a quella del capo, delle reni,

accordo. - anche assol. a. lamberti, 71: si videro tosto

.. modo di combinare una scappatina a napoli. verga, 4-26: deo

fratello sta benone, sai, grazie a dio. abbiamo combinato insieme un certo

che avevo. 4. riuscire a ottenere un dato risultato, a mettere

. riuscire a ottenere un dato risultato, a mettere in atto un progetto (e

, 5-392: le faccio notare che a poco a poco lei mi ha consigliato di

: le faccio notare che a poco a poco lei mi ha consigliato di combinarmi

4-34: in cinque anni che stai a roma, non sei riuscito a combinare nulla

che stai a roma, non sei riuscito a combinare nulla! ti sei mangiato già

lire, che mi piange il cuore a pensarci! pavese, 7-40: sono i

. giusti, i-16: fui chiamato a parte dallo stesso auditore, il quale

4-10: lasso il pargoletto, / che a combinar le prime note impara, /

, sia che questo spirito lo porti a far versi o a scolpire e dipingere

questo spirito lo porti a far versi o a scolpire e dipingere, o a combinare

o a scolpire e dipingere, o a combinare i suoni, suole, specialmente

230: salvator rosa la recita a mente con grand'enfasi, e si

essersi piuttosto deliberatamente che per caso combinati a mostrar la catena de'fatti sotto i

dev'essere restituito in casa al più tardi a mezz'ora di notte. foscolo,

vol. III Pag.346 - Da COMBINATA a COMBINAZIONE (26 risultati)

, i-1067: il decalogo combina appresso a poco colla sostanza e collo spirito delle leggi

di sì amabilissima famiglia: tutto combina a renderti sano e veggeto, e perciò,

veggeto, e perciò, ti prego a passare quanti più giorni puoi in tale stato

nostra al buio sul monte si combinava a disordinati sdruccioloni e zuccate negli alberi.

p. neri, 20: se oltre a tutto questo, in qualche stato si

, combina con quello delle stampe attribuite a silvestro di ravenna. alfieri, 1-77-mi

, ripetere ', da bini 'a due a due, coppia '.

', da bini 'a due a due, coppia '. combinata

, combinate cogli sfioratori e cogli scaricatori a paraporti per lo sfogo delle piene e la

libri] erano avanzi d'una biblioteca andata a male in una cameraccia terrena per l'

': per es. * noi verremo a ritrovarti secondo il combinato ', è

uomini « combinatori » riescono più agevolmente a persuadere le moltitudini non è quella dell'incremento

combinatorio del destino: il sibilo che stende a terra, vicino a me, il

sibilo che stende a terra, vicino a me, il mio compagno non può lasciarmi

nel- l'accertare se il significato attribuito a una parola sia consentito da tutti gli

da un linguaggio simbolico assegnante un segno a ogni idea primitiva, combinasse in tutti i

per oggetto l'applicazione dei concetti, a essa fondamentali, di permutazione, di

che sono ne la nostra composizione, a le quali pare essere appropriata, dico

le quali pare essere appropriata, dico a ciascuna, una parte de la nostra etade

mente umana il cui intendimento basti a comprendere l'incomprensibile moltitudine e l'innumerabile

e svariatissime combinazioni, che son possibili a farsi degli atomi che compongono il corpo

cannocchiale, con cui si mise tosto a ricercare il cielo. g. gozzi,

, 2-414: restò zitto, indeciso a guardare intorno a sé la notte, le

restò zitto, indeciso a guardare intorno a sé la notte, le luci sparse

evitare questo disastro non sarebbe consigliabile venire a qualche sacrificio o magari ad un

calvino, 1-519: avete fatto bene a entrare in una combinazione per costruire voi

vol. III Pag.347 - Da COMBRETACEE a COMBUSTIBILE (33 risultati)

, questo vorrei: non capitargli incontro a suono di musica, come in viaggio

e. czechi, 6-72: e sopra a ogni stereoscopio è una fotografia di donne

davanti alla vetrina di un negozio, a desiderare una combinazione ultimo modello, colà

fusse; sognano in esso combinazioni sempre a sé favorevoli, e credono che tutte

sfere, tutte le stelle, abbiano a diluviare sopra di loro benignissimi influssi.

stazione con i punti da collimare presi a due a due in tutti i modi

i punti da collimare presi a due a due in tutti i modi possibili.

landino [plinio], 21-6: simile a questa è el combreto, el quale

d'alto affare, i quali hanno messo a soqquadro la pace di questa città.

combriccola, in consorteria, in lavoro a sottomani. giusti, 2-79: questa

se ne mostrava il più impudente nemico, a loro toccava adempiere i decreti della serenissima

3-1-113: mi parve d'essere invitato a bere, / di quegli altri poeti in

compagnia: / e in combriccola fui messo a sedere. a. lamberti, 16

e in combriccola fui messo a sedere. a. lamberti, 16: erano [

compassionevoli..., umili e striscianti a carponi coi grandi (che maledicevano peraltro

2-61: un capo armonico, / volendo a cena / una combriccola / di gente

persone, è cosa che può piacere a voi e fino a un certo segno anche

che può piacere a voi e fino a un certo segno anche a me, ma

voi e fino a un certo segno anche a me, ma che non giova a

a me, ma che non giova a nulla. c. e. gadda,

aveva combriccole diverse dalle nostre; giocava a biliardo in fondo a via nizza.

nostre; giocava a biliardo in fondo a via nizza. -fare combriccola:

dalle finestre, se li telegrafano, a segni. = etimo incerto:

= etimo incerto: ma è voce affine a briccone (e il prefisso com-esprime il

). ant. chi entra volentieri a far parte di combriccole. combugliènte (

104: li poeti... chiamano a l'elemento del fuoco iuppiter,.

, avente la proprietà di poter fornire a un combustibile l'ossigeno necessario alla sua

arcanamente giusto. s. degli a rienti, 65: chi averebbe existimato,

/ giacean nel campo, senza onore a mucchi / furon combusti. monti,

quel noè giusto, / ed abraam a dio tutto fedele, / e moisè,

specchietto, metterà il fuoco; anzi a guisa di trapano, dice il cavalieri

: con questo canale... verrebbe a compiersi su tutta la nostra pianura l'

, per vedere questi bolidi che vanno a spegnere qualche caminetto troppo combustibile.

vol. III Pag.348 - Da COMBUSTIBILITÀ a COME (39 risultati)

terra le ligniti e le torbe, ottime a molti generi di lavoro, si tormentano

combustiògrafo, sm. apparecchio che serve a controllare l'andamento della combustione nei forni

gasometro al luogo della sua combustione, a uso di far lume. boccardo, 1-504

consumata, la torba si riduce d'ordinario a forma di mattoni, la cui combustione

la cui combustione dura alquanto di tempo a stabilirsi, ma continua poi tranquillamente,

combustione. e. cecchi, 6-9: a confronto degli altri, questi locali semibui

baldini, i-80: la terra torna a mandarci incontro i buoni calori della sua

brigata in una corte, sarebbero facilmente atti a porla in combustione e garbuglio e voltarla

maliziosi i semplici e far veder lume a quelle talpe le quali con grandissima cir-

tanti spirti casti / per uno incesto a ferro e a foco messi. caro,

/ per uno incesto a ferro e a foco messi. caro, 10-58: io

venti / che 'l re spinse d'eolia a tempestarlo. tasso, 6-iii-48: pianse

negli orti lami ani, ma quindi a poco, tocca da un fulmine, la

di combustione, in particolare delle turbine a gas. = deriv. da combusto

più nella locuz. avveri). a combutta, in combutta: in società,

meno latte, e si fa il cacio a combutta di più poderi insieme. guerrazzi

entrare in combutta con qualcuno: associarsi a qualcuno per loschi motivi. fagiuoli,

? *. -fare qualche cosa a combutta con altri: dividerla con essi

con mone / non vo'fare a combutta. = etimo incerto:

v.]: « diciamo * fare a combutta 'o 'mettere in

, rar., tronco davanti a consonante: com, com', con')

correlazione): in quel modo che, a guisa che, a modo di,

quel modo che, a guisa che, a modo di, secondo che (davanti

corrispondenza di quantità, di qualità, a volte anche di tempo, o una

da la riva, xxxv-1-689: e sta a comandamento, com'de'fà cristian.

quale [amarissima pena] mi condusse a tanta debolezza, che me convenia stare

sì fatto vaso, / come dimandi a dar l'amato alloro. idem, par

villani, 2-33: e come era venuto a guisa di leone con la testa

di leone con la testa alzata, spaventevole a tutte le città di toscana, chinate

e nostri cittadini, piaccia quando che sia a chi mi biasima o deponer l'invidia

il novo giorno: / cotale è dolce a me... / la chiara

-che mi dà lumera. s. degli a rienti, 33: se faceva festa

come era animosa, / così malcauta, a pinabel dié fede. guicciardini, 74

da le regie stalle, / ove a l'uso de l'arme si riserba,

tra gli armenti o al fiume usato o a l'erba: /...

.. macerata nell'acqua e scostolata a uso di lino, si fila in ogni

. alfieri, xiii-50: voi vi accingete a impresa / vana ornai, vana;

vana; e le insolenti grida, / a giustizia ottener d'uopo non fanno,

ottener d'uopo non fanno, / come a sturbarla inefficaci sono. foscolo, gr

vol. III Pag.349 - Da COME a COME (40 risultati)

pastore..., e vicino a lui, come di meriti e di sangue

.... risolversi e prepararsi a come si vogliono governare seco. fagiuoli,

fagiuoli, 1-4-344: non doverebbe tardare a tornare, a come mi disse.

1-4-344: non doverebbe tardare a tornare, a come mi disse. targioni pozzetti,

disse. targioni pozzetti, 12-4-230: a come egli dipingeva la sua vita [

], ne averebbe fatto venir voglia a chi si sia. cicognani, 3-8:

cielo è blu e basta una stella a tutt'il cielo, da come tremola,

si metteva pensiero di come s'avesse a portare in questo suo primo incontro con

trattata. -è come, come a dire, come dire: lo stesso che

tradizioni interamente indigene degli spagnuoli, come a dire le avventure del re rodrigo.

(328): chi fosse stato lì a vedere, in quel punto, fu

., 4-2 (407): disse a costui dove voleva esser menato, e

gitta. iacopone, 1-3: eo so a voi venuto com'orno desperato / da

la nostra carità non serra porte / a giusta voglia, se non come quella /

non come quella / che vuol simile a sé tutta sua corte. g. villani

la furia consiglia, / e'gli pareva a gan dar veramente: / alda la

combattere pisa, come cosa più facile a riuscire per la fresca congiura che era

vasari, ii-18: tosto si risolvè a imparare a sonare la lira, come

, ii-18: tosto si risolvè a imparare a sonare la lira, come quello che

, vii-1155: converrà ch'io vada a farle visita. come ultima ritornata,

ritornata, converrà ch'io sia la prima a complimentarla. g. gozzi, 1-251

braccia; ma come quella ch'era avvezza a governare un suo figliuolone, che parea

si erano dati con tutto l'animo a rendere odiose al popolo le idee di

lenti e delicati come colei ch'era usa a esercitar le mani quasi sempre tra la

lei cara alle ninfe del mare, / a queste narra gli amori dei giovani delusi

ora. -come se (se a volte sottinteso): quasi che.

vi dico, appresso, / né ch'a noi venga alcun de nostri, come

come di: presso che; simile a, analogo a. meditazione sopra l'

: presso che; simile a, analogo a. meditazione sopra l'albero della croce

delle [doti] acquisite, come a dire della dottrina, non faceva conto

di giardino, tutte alberate, che a mano a mano si libera come ridendo dalle

, tutte alberate, che a mano a mano si libera come ridendo dalle strette

croce, che tende / quel verme a quel cielo lontano. d'annunzio,

si buttava, piegato in due, a suonare con voglia, sferzando ristrumento come per

della giacca. -ant. press'a poco, all'incirca. sassetti,

come adoperar bene il tempo, lo impiegano a imparare delle corbellerie,...

delle corbellerie,... si facciano a leggere questo bel libro. alfieri,

vive una volta sola, poteva acconciarsi a seguire per tutta la vita una via

. pavese, 5-66: la conclusione piacque a tutti. allora dissi che non ero

« lassa, corno faragio? / quelli a cui mi voglio dare, / non

vol. III Pag.350 - Da COME a COME (33 risultati)

c., 24-4-2: com'è bastevole a savio uomo poco vino! dante,

alfieri, vii-82: oh! come / a lenti passi di morte ei si avanza

: « come! verrà ora a farmi codesti rimproveri, quand'era lei che

88: oh! come, come, a quelle dite avvinto, / rimpiansi il

è unito, direttamente o indirettamente, a modo, via e simili).

1-4 (95): io voglio andar a trovar modo come tu esca di qua

. goldoni, vii-1202: se viene a casa mio marito, digli che non mi

magnanima e gagliarda, / si drizza a mandricardo, e col potere / ch'avea

, fui sti- mulato da quella memoria a scrivere questi libri del 'cortegiano '

. si profferse una volta per amica a una volpe, e la volpe la respinse

se varde, et enprenda saver / com a le done coven boni costumi aver,

boni costumi aver, / com un amig a l'autro de'audar dretamente, /

ritmo cassinese, v-32-28: ergo poneteb'a mente / la scriptura corno sente:

, iv-xi-i: resta ornai solamente a provare come le divizie sono vili,

nona del titolivio, si venne abbattuto a una storia, come le donne romane,

: come i retrosi de'venti, a certe bocche di valli, percotino sopra

in quella famosa congiuntura, far stare a dovere il marchese stanislao. nievo, 1-146

che, di mano in mano, a misura che. -locuz. avv.

nella etade sua, così in vergogna a giorno a giorno cresca, ch'è

etade sua, così in vergogna a giorno a giorno cresca, ch'è l'una

5-79: sì tosto come 11 vento a noi li piega / mossi la voce.

50-15: come 'l sol volge a le 'nfiammate rote / per dar luogo alla

, come sentì appiccato il fuoco, cominciò a cantare il 'tadeo'. pulci, 1-17

la mia nipote] o ad uscio o a finestre, o andar fuori, salvo

, salvo che il giorno delle feste a una messa sola? e sempre è

remota parte / solitaria bellezza, / accostato a la riva il cavo pino, /

il cavo pino, / dolce fermossi a contemplarla intento. magalotti, 21-13:

: io m'aggio posto in core a dio servire, / com'io potesse gire

valentuomini domandassero il consolato, inchinò ciascuno a darlo a q. fabio massimo,

il consolato, inchinò ciascuno a darlo a q. fabio massimo, il quale da

. ma. ariosto, 43-31: a me duro parea pur di partire, /

veder i'non posso / per ch'a becchina sia 'l cuore rimosso, / ch'

si sa come, all'improvviso, tutto a un tratto.

vol. III Pag.351 - Da COMECCHÉ a COMETA (24 risultati)

sacchetti, 69-36: andossene a modona, e quivi in su la

il volo e dopo un poco erano a pena un punto su in alto.

e il napol. comma sembrano risalire a quomo ac). comecché (

cetere et in sampogne espertissimi, nondimeno a la più parte di noi piacque di volere

piacque di volere udire logisto et elpino a pruova cantare. machiavelli, 87

per le medesime cause non intervenga somigliantemente a quella di ciascun pianeta, comeché negli

dette universalmente in persona della santa chiesa a tutto il popolo dei fedeli.

(146): non parve vero a tutt'e tre di sedersi sur ima panca

e col consiglio e coll'aiuto giovato quasi a tutti gli uccelli di quel paese,

di quel paese, molti lo venivano a visitare. sarpi, i-254: nel

secondo [decreto] poi, che appartiene a riforma e dove l'anatema non ha

geometria stimavano vie più le macchine fatte a difesa di siracusa, che i libri della

. bertola, 101: comecché oltre a questa punta la ripa era tale che ne

ch'io mi sia, io reduco a memoria e rappresento li miei maggiori,

e vagliono, l'una quanto vale 'a qualche tempo 'e l'altra quanto

tempo 'e l'altra quanto vale 'a qualche modo 'e dissesi alcuna volta

s'altri per lei non muore, a morte sia / irremissibilmente condannata. leopardi,

, 1038: non così tosto incomincia a vivere, che la morte gli sopravviene

sopra fissi poli, / fìammando forte a guisa di comete. intelligenza, 100

muta e i fèri morbi adduce, / a i purpurei tiranni infausta luce. galileo

molto tempo innanzi che la filosofia ci insegni a difendercene. pascoli, 493: a

a difendercene. pascoli, 493: a voi, a voi [io mi rivolgo

pascoli, 493: a voi, a voi [io mi rivolgo], girovaghe

sei volte in giro per le città a spiegare se la cometa cadeva o non cadeva

vol. III Pag.352 - Da COMETA a COMICO (31 risultati)

soffermo, poi muovo i primi passi a tentoni. 2. figur.

che si tiene in mano per riaverlo a piacere. * aquilone ', così dicesi

dimostra che la materia cometaria non sia atta a reflet tere o rifrangere il

. arte del recitare commedie. a. segni, 2-162: i cantori furono

permettasi, / vostra mercede, che a pochi riducasi / l'arte del poetare e

: questi dialoghi supplirebbero in certo modo a tutto ciò che manca nella comica italiana giacché

sbeffeggiati pedanti, maniaci, tiranni ridicoli, a cui la realtà volge sempre le spalle

realtà volge sempre le spalle, seguitando a andare o a correre per la sua

sempre le spalle, seguitando a andare o a correre per la sua via, incurante

e sovrana di sé, non avendo nulla a fare e niuno cui obbedire, sentiva

1-416: mio malgrado atteggiai la bocca a un modesto sorriso, come fossi compreso

gusta l'utilità della famiglia, dove forse a loro pare so- giogandosi al coniugio perdere

l'altro, accadeva che l'una suffurandolo a l'altra, lui rimanesse in mezzo

andò caduto / di grado in grado a rotolar nel piano. / quel piacevol

raddoppiar lontano. / rimbombonne il teatro a voce piena, / e chiuse in

più d'una volta d'aflfibbiargli [a ercole] ciò che comunemente si chiama

, e d'eccitare il riso del popolo a spese sue. leopardi, 693:

il commediante, e che vengano a farlo ridere a spese degl'individui che rap

e che vengano a farlo ridere a spese degl'individui che rap

rap presentano, e non a spese delle loro comiche signorie in

: quel figurarsi di avere, appoggiata a un colonnino di giornale, la sua cattedruzza

con una improvisata il tassoni, ed a quella eroica diffinitiva addattò questa comica chiusa:

chiusa: 4 tanto coralbo re cede a coralbo, / quanto a lo sturione

coralbo re cede a coralbo, / quanto a lo sturione il pesce balbo '.

. it., i-203: manca spesso a dante la caricatura, e i suoi

comici non fanno ridere. perché, a fare la caricatura, bisogna fermare l'immaginazione

spassarcisi, obbliarsi in quello, alzarlo a contromodello. fogazzaro, 5-41: lo

cinquantanni, dai capelli grigi, pettinati a farfalla, svolazzanti. sembrava un fantoccio

svolazzanti. sembrava un fantoccio automatico, a cui qualcuno di là avesse dato corda

garzoni, 1-739: come entrano questi dentro a una città, subito col tamburo si

... e s'invita il popolo a una comedia. o tragedia,

vol. III Pag.353 - Da COMIGNOLATO a COMINCIAMENTO (38 risultati)

il concorso scemerà ogni giorno, fino a tanto che i comici non siano costretti a

a tanto che i comici non siano costretti a andarsene per disperati. verga, 4-197

teatrali e l'enfasi dei comici rendevano a quella roba melodrammatica il suo accento sincero

.. credo la si avvezzasse tanto a far la comica, che a poco

tanto a far la comica, che a poco a poco non sapea nemmen discernere in

far la comica, che a poco a poco non sapea nemmen discernere in se

recitiamo, adomandiam, di grazia, / a vostre nobiltà che quelle abbino / per

è diviso il mondo, da oriente a occidente, e viceversa. e tutti in

locuz. -è comica!: con riferimento a cosa che appare buffa e strana.

dimenticare il calore con cui aveva parlato fino a quel punto, chiese: « non

so comportarmi come dovrei, farei bene a cessare da questa relazione? *.

angiolina. pavese, 6-319: andammo a ballare al nirvana... mi ricordai

si deono [i mattoni] lasciare a seccare et asciugare più all'uggia che al

reti], in alto, si congiungono a modo d'un comignolo di casa di

l'opera insino al comignolo, stata a pena a bastanza a fare i fondamenti.

insino al comignolo, stata a pena a bastanza a fare i fondamenti. buonarroti

comignolo, stata a pena a bastanza a fare i fondamenti. buonarroti il giovane

astrolabio posto mano, sul comigno salì a tórre, annunciando, il sole-,

minuto dichiarò, dandosi per casa daffare a raddrizzar li orioli. -la parte più

ogni cosa / verrà sospesa ed attaccata a quella. 2. per estens

della bica dei covoni di grano disposti a spiovente. 3. parte della canna

sul mezzodì e dopo il vespro si dispicca a somiglianza di pennacchiera dai suoi comignoli.

il cielo azzurro / sono pur belli a riguardarsi. bocchelli, ii-165: sui comignoli

locuz. -a comignolo: in forma, a guisa di comignolo. soderini,

: gittandovi della terra sopra, acconciandola a comignolo sicché l'acqua spiova, vi si

sin all'altra. -mettere il comignolo a qualcosa: porre fine a un'opera

il comignolo a qualcosa: porre fine a un'opera, terminare un'azione intrapresa.

protonotaro, xxxv-1-136: così m'aven com'a la cominzaglia: / ch'io

ch'io creo aver vinto, ancor so'a la bat taglia.

e la fede il principio dell'attenersi a lui. segneri, 5-17: se però

fracchia, 67: io proprio non riuscivo a trovare un cominciaménto in quel garbuglio di

luogo di confine da cui si inizia a percorrere una regione, un paese.

per la più fina / che sia, a mio parimento, / d'agri infino

proprii, che non posson dar luogo a verun altro. bar etti, 1-241:

deve il suo cominciaménto e principale splendore a tre opere, composte una per satira

quelli che da umili cominciamenti le sollevano a stato perfetto. leopardi, ii-60: [

dallo sfasciamento della ruota spiccar il volo a tal dissertazione rettorica? serra, ii-180

servidor ne saranno, se di prendergli a questo uficio non schiferemo. 4

vol. III Pag.354 - Da COMINCIANTE a COMINCIARE (61 risultati)

mente alcuni -quand'eglino odono esser paruto a plato questo mondo non aver avuto cominciamento

che già s'allunga il giorno / a passo lento, e che sen viene il

lo ritroso amico, / ched a la comincianza / mostra grande abondanza

/ che far comparazion non si può a quella. poliziano, 2-28: conferite queste

uno scato- lino, lo cominciai. a. f. doni, 3-27: la

, 2-1-104: e questo poco si ristringe a stabilire e specificare la mia condotta essere

de'primi onori il fasto / innanzi a citerea tra gli arboscelli / cominciò gareggiando

sì novi e belli, / ch'a pareggiarli col mio stil non basto. d

accompagnato da una folla di popolo, fino a una porta della città; d'onde

: e il poeta da pistoia andava a bologna a leggere nell'antico studio e

e il poeta da pistoia andava a bologna a leggere nell'antico studio e a cominciare

bologna a leggere nell'antico studio e a cominciare l'altro suo grande uffizio di

. (e per lo più significa iniziare a parlare, prendere a dire, a

più significa iniziare a parlare, prendere a dire, a pronunciare le prime parole

a parlare, prendere a dire, a pronunciare le prime parole di un discorso

s. c., 3-5-1: veramente a qualunque bene noi intendiamo, non dovemo

bene noi intendiamo, non dovemo indugiare a cominciare, perocché 'l principio è gran

sonetto, lo quale comincia: 'a ciascun'alma presa'. idem, inf.

in una narrazione, al principio o a un determinato punto o ad argomenti che

sempre, e mai non s'avrà a trovare là dove nobilitade per processo di tempo

, 1-45: in questo anno, a dì io di settembre, si cominciarono in

e maravigliosi, i quali... a roma feciono cadere il campanile della chiesa

piccola e imperfetta, e di poi a poco a poco viene da una cosa maggiore

imperfetta, e di poi a poco a poco viene da una cosa maggiore e più

, per i quali tornano di nuovo a muoversi l'arene, e si ripongono al

ore del pomeriggio e durava poi fino a dopo il tramonto. pavese, 5-63:

. -costruito con la prep. a e l'infinito. rinaldo d'aquino

servuto, / amor m'à coninzato a meritare. ritmo di s. alessio,

le cagioni per le quali eloquenzia cominciò a parere. iacopone, 7-44: borbotanse

7-44: borbotanse le cose, le gente a pispigliare; / li parenti sentolo,

; / li parenti sentolo, coménzate a lagnare; / lo cor vorrìa crepare,

primiera parte del presente libro io comincio a trattare della fanciulla la qual si comincia

della fanciulla la qual si comincia alquanto a vergognare. dante, vita nuova,

secretissima camera de lo cuore, cominciò a tremare. idem, purg., 26-11

la cagion che diede inizio / loro a parlar di me: e cominciàrsi / a

a parlar di me: e cominciàrsi / a dir: « colui non par corpo

, 129-57: indi i miei danni a misurar con gli occhi / cominciò. marco

e l'altra, e gli istormenti cominciarono a sonare dall'una parte e dall'altra

veduta. bisticci, 3-14: comincioronsi a partire tutti i cardinali che v'erano,

del concilio, e per questo comenzò a declinare. pulci, 4-2: era nel

tempo ch'ognun s'innamora / e ch'a scherzar comincian le farfalle. boiardo,

, 2-6-12: allor se cominciamo e cridi a odire, / e l'orribil stridor

morte; i grandine e pioggia comincia a venire, / or questo vento or

cominciorono primi ne'circuii per le piazze a parlare sanza rispetto, dipoi a fare tumulto

le piazze a parlare sanza rispetto, dipoi a fare tumulto. cellini, 1-5 (

1-5 (33): cominciò mio padre a 'nsegniarmi sonare di flauto e cantare di

bruno, 3-42: dui ciechi mendichi a la porta de l'arcivescovato di napoli l'

e con questo si cominciorno sì crudamente a toccar l'un l'altro con que'

monti. marini, xxiv-793: cominciò a spruzzarle il volto e rallentolle il giuppone,

rallentolle il giuppone, nel che venendo a scoprirle il petto, venne altresì a

venendo a scoprirle il petto, venne altresì a scoprire il mentito sesso. segneri,

, iii-3-39: converrà più tosto cominciare a chiamarla casa di confabulazione. alfieri,

in me furor novello, / quando a gran pena a mitigar l'antico / io

novello, / quando a gran pena a mitigar l'antico / io cominciava?

? nievo, 12: si cominciò a proibirgli di bazzicare in sacri- stia,

, 3-115: la povera donna cominciava a star sempre sulla porta, voltando la testa

. de roberto, 361: cominciarono a fare un diavolio, gridandole che dovesse

un diavolio, gridandole che dovesse cacciare a pedate quella ciarpa. brancoli, 4-12

ella aveva poggiato la testa, cominciò a sussultare dei singhiozzi di lei.

. -con ellissi della prep. a. iacopone, 1-7: lo mio

e cominciò il duca avviare le squadre a cominciare il fatto d'armi; e combattessi

vol. III Pag.355 - Da COMINCIATI a COMISSAZIONE (44 risultati)

, tenuti buoni uomini, erano cominciati a mettere in su gli ufici. boccaccio,

la qual cosa da diversi fu cominciata a vagheggiare. 5. intr. (

. di morra, ix-634: così a disciolta briglia, / seguitata m'hai

dei popoli germanici, sostituita ora, a quanto sembra, dalla « barocca *

dalla « barocca *, che suona a taluni teorici di colà più grandioso e

virile attributo da assegnare ai germani, a cominciare dagli antichissimi. bocchelli, i-253:

i-253: molte cose li dividevano, a cominciare dalla fermissima convinzione di ambedue,

dell'industria moderna assumono una perennità, a cominciare dai fogli dei giornali stampati a

a cominciare dai fogli dei giornali stampati a colori che restano attaccati al muro come

modo di dire che si usa rivolgere a chi accenna a voler litigare, a

dire che si usa rivolgere a chi accenna a voler litigare, a voler fare qualcosa

a chi accenna a voler litigare, a voler fare qualcosa che arrechi molestia.

qualcosa che arrechi molestia. -cominciare a: cominciare da. g. villani

oltr'amo, cominciando alla detta porta a roma. -cominciar la festa o la

maganza: / sì ch'eran presso a cominciar la danza. -cominciare i

utilità dello spirito: perocché quivi apprese a leggere su questo gran volume ch'è

7. prov. chi ben comincia è a metà dell'opera (anche chi ben

colletta, i-229: il re chiamò a consiglio i « notabili »...

1-12: l'adorarono per dio ed a lui sacrificavano tutte l'entrate e tutte

. ant. che comincia, atto a cominciare, a dare inizio.

che comincia, atto a cominciare, a dare inizio. m. adriani

;... l'altro terminativo, a rovescio di quello, che ha tre

che ha avuto inizio, principiato, a cui è stato dato l'avvio (un'

... si fece loro incontro. a. pucci, cent., 47-21

spese solamente le loro rendite, cominciarono a vendere e ad impegnare le possessioni.

setta, / che già crollasti, a terra estinta cada. galileo, 98

, e megliora suo stato / ed a fine laudato / mena a suo cominciato,

stato / ed a fine laudato / mena a suo cominciato, / poi c'ogne

, nel quale ogni pensiero stea di doverci a lietamente viver disporre. serdonati, 6-79

. malispini, 56: come piacque a dio, fue primo cominciatore di quella

de tuti ben comenzadore, / plaque a lui in comenzamento. g. villani,

e la sua santità, che come piacque a dio, fu il primo cominciatore di

tessitrice una porzione di trama perché incominci a tessere. 3. dimin. comincino

pari del comincino della calzetta, serve a inviare il discorso; poi, come quello

, pennatifide, fiori azzurri, frutto a capsula; viene coltivata in africa, in

una pianta, il cui seme, a cagione del suo odor di cedro, si

comizzante). chi si dedica o partecipa a bagordi, gozzoviglie, baldorie.

d'essere invitato dalla stagione, e andare a comissare, cioè a far canto,

, e andare a comissare, cioè a far canto, e ballo allegro dopo cena

. salvini, 6-75: né andando a far comissata, a comizzare. =

6-75: né andando a far comissata, a comizzare. = deriv. da comissare

ant. e letter. chi ama partecipare a bagordi, a gozzoviglie.

letter. chi ama partecipare a bagordi, a gozzoviglie. salvini, 6-75

sortivano i comissatori, e spesso ritornavano a bere e repli- cavanlo.