. sassetti, 136: non penserà a cosa che li dia un minimo che,
dia un minimo che, ancora che a dismisura piccolino di fatica. magalotti, 20-3
può. -qual che (riferito a persona): chiunque. poliziano,
si sia, può inalzarsi e soprastare a fortuna. bembo, 2-12: de'ciciliani
poco altro testimonio ci ha, che a noi rimaso sia, senone il
sassetti, 21: il sequestro è ito a livorno; e si sono pagati li
, che di cose si hanno a sapere! quante saranno le domande e di
che4 (ant. ched davanti a vocale; la forma chel sta
che i ci dava per buonaguida bencivenni a termine. latini, i- 2614:
fiate au'intenzion dell'arte, / perch'a risponder la materia è sorda; /
una grande maraviglia: che due cani vanno a un gran leone,...
, se prima l'abate non veniva a sedere alla tavola. storia di fra michele
che me fai, chiaro comprendo / che a te dispiace il mio pericolare. poliziano
di infinite generazioni di uomini, condotto a militare in terre aliene, non vi
, vii-1202: e bisognerà che pensiate a mettere il cervello a partito. p.
bisognerà che pensiate a mettere il cervello a partito. p. verri, i-84:
destino è il mio, che le cose a proposito mi vengan sempre in mente un
la tua festa / ch'anco tardi a venir non ti sia grave. de sanctis
sanctis, iii-81: la soluzione comune a tutta quell'epoca era questa, che la
giurava fregandosi le mani che se arrivavano a mettere assieme un po'di repubblica,
leva e delle tasse 11 avrebbero presi a calci nel sedere. d'annunzio, iv2-
è verosimile; e, dando insieme a inverosimiglianze asserite la forza di bugie legalmente
né la priora; che anzi, a quel che dicono, è una delle più
da togliermi il fiato, che sento a tratti che esisto. bocchelli, 1-iii-104:
farebbe; e che alcuni fanti erano venuti a loro richiesta, fussono lasciati andare sanza
i disagi;... oltre a questo, che avendo ciascuno pe'suoi
pensai tu mi fussi fedele, / a montalban con lui ti se'fuggito,
le leggi, e i potenti comandare a quelle, non è possibile càpino insieme
1-537: non mi sarebbe neanche stata a sentire, era \ troppo abituata a vedere
a sentire, era \ troppo abituata a vedere tutto dall'alto e le circostanze
esortare; impedire, evitare, fare a meno, ecc.): è
.): è talvolta preceduta da a (ant. acciò, affine: cfr
, 1-73: vorria c'or avvenisse / a 10 meo cor ch'escisse /
medici, 286: non potè'far che a sì suave messo / non inclinassi
saria stato impossibile retenerli che non corressino a capituiare. cellini, 1-11 (
cellini, 1-11 (44): dissi a una di quelle mia sorelle che
con l'armi d'italia opporsi a cui / rifiutasse la pace e i preghi
allegra. e che non abbia a lamentarsi di te! *. d'annunzio
il massaro mi man dava a tenerli d'occhio che zappassero, che dessero
che non si fer massero a discorrere in fondo alla vigna.
ant. in tanto), talmente, a tal punto, in guisa, di
quest'orazion picciola al cammino, / che a pena poscia li avrei ritenuti. petrarca
e l'arte; / tal ch'incomincio a desperar del porto. boccaccio, dee
se ne duole, / ché cavalcare a s racca è lor martoro. lorenzo
tanto concesso, / che mi basti a finir quanto ho promesso. castiglione, 203
se le levò da canto, che venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar
venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar alcuni colpi di accia essendo armato,
armato, e come disarmato, ed a mostrarle prese di pugnale; di modo
piuttosto in casa lei che un'altra a tempo corrente, che buona spesa sia
tavoletta... non men si fermerebbe a mezzo l'acqua, che circa la
corallo, che non bastava il codice universale a regolarne i modi. manzoni, pr
in maniera che ogni poco d'istanza basta a ottenerne ogni cosa che abbia un'apparenza
lapo gianni, ii-482: son venuto a porto, / che chi mi scorge
497: dette animo... a molti cittadini di andare a quegli [ai
... a molti cittadini di andare a quegli [ai signori] e confortargli
quegli [ai signori] e confortargli a volere usare termini che si posassero tarmi
m. cecchi, 58: fa tastante a l'ammalata, e piange / che
! poliziano, 2-50: e'balestrieri a cavallo... ferono mirabil pruova
): e più non vi bisogna stare a dura, / da che non è
; / sì se consuma corno cera a foco. dante, conv., iii-11-7
conserva, naturalmente disia e vuole essere a dio unita per lo suo essere fortificare.
disse: -che rusignolo è questo a che ella vuol dormire? io la
, non vi turbate, e non prendete a sdegno che quello che io con la
iii-33: meno ciarle, signora, vada a casa, che farà meglio. parini
i-7: non ho intenzione di dar luogo a nessuna di quelle altre particolarità che potranno
naturalmente aver tre monasteri e due case a cui soprintendere: impresa vasta e complicata
, italia mia, / le genti a vincer nata / e nella fausta sorte e
dunque l'eterna mente ancora è pia / a questa patria mia, / che pur
al fato ostile / cantor d'italia a la stagion servile? saba, 137:
piccoli, sono andato verso la pianura a comperare un poco di frumento. calvino,
che tutti stavano attenti lì lui andò a guardar dalla finestra. -con valore
: adonque le tre scienze sono bisogno a parlare et al dittare, che sanza loro
e spezialmente nella mia città. che fu a vedere già le donne col capezzale tanto
drento, che non morirono de'nostri oltre a due, e feriti circa a cinquanta
oltre a due, e feriti circa a cinquanta. pascoli, 1391: questi pur
1391: questi pur l'isola avrebbero a loro ridotta a cultura. / che non
pur l'isola avrebbero a loro ridotta a cultura. / che non è trista ella
è trista ella già; ma farebbe a suo tempo ogni cosa; / ché praterie
. latini, i-1800: ma già a tuo minore / non render più onore
/ non render più onore / ch'a lui si ne convenga, / né ch'
lui si ne convenga, / né ch'a vii te ne tenga. giamboni,
sono molto men forti che gli uomini a sostenere. capellano volgar., i-31
tu il sai, / questa impresa, a sviar tarmi civili / sovra barbara terra
,... cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e
della colpa? calvino, 1-474: a guardarli si sentiva più che mai soddisfatto
.. narra / che fu in soria a un castel mio prigioniero; i et
16-iii-116: io non ho molto difficultà a credergli... che le vipere lionesi
. magalotti, 9-2-90: in amsterdam, a non voler restare alla stiaccia, bisogna
alla stiaccia, bisogna fabbricar diversamente che a roma. salvini, 39-i-36: è lo
; la terza da lo naturale amore a propria loquela. idem, purg.,
d'appoggio. leopardi, 4-87: a me s'appresti, / dicea, la
rapporto di conformità, una proporzione { a misura che, a seconda che,
una proporzione { a misura che, a seconda che, secondo che).
2. monumento o cippo isolato (collocato a volte nel centro di una piazza)
volte nel centro di una piazza): a scopo commemorativo, celebrativo, di termine
fasciato da un altorilievo in marmo bianco a spirale). g. villani
ariosto, 37-119: l'animose guerriere a lato a un tempio / videno quivi
, 37-119: l'animose guerriere a lato a un tempio / videno quivi una colonna
la madonna / dell'acqua, presso a molti pii bisbigli, / sorgono sopra l'
secoli. barilli, 6-137: in fondo a questa striscia interminabile d'asfalto scoppia come
3. per simil. a. pucci, ix-393: grande e diritta
è pericolosa cosa al monaco l'andare a torno! quante colonne abbiamo veduto essere
! quante colonne abbiamo veduto essere date a terra, per lo discorrere e stare fuore
tutte basse, fabricate con stili di legno a maniera di colonne, che reggono le
. laude, v-519-79: e pilato a una colonda / tostamente el fe legare
el fe legare; / el sangue fine a terra abonda / delle frustate che i
faceva animo, era forza di menarlo a la colonna. vasari, iii-135: nel
iii-135: nel chiostro poi, che è a lato alla detta chiesa, fece in
alla colonna con molti giudei d'intorno a pilato. lippi, 6-28: e
, 37-22: lungo e severo quanto a pena può immaginarsi era l'esaminar che
, ii-231: finirò coll'esser legato a una colonna e lì bastonato a doppio,
legato a una colonna e lì bastonato a doppio, di qua da un codino
, per 10 più di legno, a scopo ornamentale; ciascuno dei fusti cilindrici
ai quattro angoli di un letto e a volte sostengono il baldacchino. bibbia volgar
di tavole contesto e molli cigne; / a reggerlo vi dà vaghe colonne / che
e senza tante scuse invita i giocatori a sgomberare.. 7. per
volto, / collar fatto di smalto / a foggia d'angue attorto.
marmorea colonna / fanno noia sovente, ed a sé danno. 10.
/ (con sospir mi rimembra) / a lei di fare al bel fianco colonna
valor salda colonna. boccalini, iii-109: a questi grandi rispose la monarchia spagnuola,
l'eccelsa e gloriosa donna / ch'accoppia a regio scettro animo regio. /.
e ad asse prevalentemente verticale (destinato a dar passaggio a sostanze varie).
verticale (destinato a dar passaggio a sostanze varie). -colonna barometrica:
-colonna idraulica: apparecchio di erogazione a braccio girevole per il rifornimento dell'acqua
voltiana: pila della prima forma (a colonna) del volta. giusti,
gli esaudiva; nella colonna di nube a loro parlava. chiabrera, 352:
nugole e di fuoco che fu scorta a i figliuoli di isdraele, che alla presenza
re di morven meco / statti lieto a mirar. ve'com'ei passa /
scoppio che diresti di cento artiglierie chiamò a guardare il vesuvio, e fu vista
un punto fisso dove le fanterie seguitano a devastarsi fra sovrammesse nuvole e vampe,
.. e queste io noterò brevissimamente a riscontro ne la seconda colonna. crescenzio,
, i-306: pervenni... a poter fissare qualunque pagina di greco,
non impaginata, ossia non ancora ridotta a giustezza di formato. -bozze in colonna
aritmetica] overo agente, che pertiene a contisti overo computisti, nella quale si
moltiplicare; con le sue maniere, cioè a castello, a colonna, per i
le sue maniere, cioè a castello, a colonna, per i scacchi. alfieri
caratteri [dell'alfabeto greco] posti a colonna, con occhio bieco, e fremente
tutti i movimenti contrasegnati di valore cominciano a sfilarsi di giorno in giorno sulle colonne del
case della città che rendono tanto suono. a poco a poco il calpestìo della colonna
che rendono tanto suono. a poco a poco il calpestìo della colonna si è ridotto
, e imbroglia le gambe, fino a disturbare tutta la colonna. 20
dato obiettivo. -colonna volante: adatta a spostarsi rapidamente. -colonne d'attacco:
. cattaneo, iii-4-95: il commissario a cremona è specialmente incaricato di estrarre dalle
impugnava uno spadone cosi lungo che bastava a regolar il passo d'un'intiera colonna
la mitraglia. d'annunzio, v-1-1028: a qualche chilometro da fiume composi la colonna
palo di sostegno della vite nei vigneti a pergola. 25. cinem. colonna
dialoghi e canzoni, si scatenavano, a proposito e fuori proposito, meravigliosi concerti di
pattuiscono che la stabilita navigazione sarà fatta a profitto comune, mediante la nave ed i
fra le colonne d'alcide, entrava a vele gonfie nel mare mediterraneo, quando
fòro le braccia porgi marmoree, / a la figlia liberatrice / additando le colonne
gli archi. -innalzare la colonna a qualcuno: celebrarlo, rendergli onore.
i quali... vissero sconosciuti a tutte le nazioni gentili. d'annunzio
sul limite degli abissi. -letto a tre colonne: la forca. cippi
, acciò mastro bastiano / sul letto a tre colonne almo riposo / dia lor del
arredata ancora all'antica, con mobili a colonnine, il letto matrimoniale ricoperto da
stegno ', che gli antichi ricollegavano a culmen (columen) 'culmine
qualsivoglia parte tanto in colonna, quanto a nollo, per caricare di qualsivoglia mercanzie
1-84: come i retrosi de'venti, a certe bocche di valli, percotino
ove udiasi l'onda frangere / a la base colonnare, / io guardava lei
base colonnare, / io guardava lei che a 'l braccio / de 'l marchese
corpi quasi cilindrici e lisci nelle colonne, a riflettere l'aria e 'l suono in
teatro. si vedeva tuttora l'arco dipinto a donne nude e a colonnati come una
l'arco dipinto a donne nude e a colonnati come una cappella. pascoli,
riunione di grossi prismi di basalto, a sezione poligonale regolarissima, determinata dal raffreddamento
di cento e cinquanta, erano descritti sotto a bandiera separata, come in compagnia colonnella
il palazzo, alto novanta braccia, fatto a colonnelli di marmo. bellebuoni, 1-27
antica storia v'è dentro 'ntagliata. a. pucci, cent., 19-70:
pilastro o altri elementi ornamentali) fatta a somiglianza di una piccola colonna. malispini
... la ruota, fatta a similitudine di ruota di carro con colonnelli di
sua larghezza distinta in più parti, a ciascuna di esse dicesi colonnello o colonna,
4. disus. trave verticale a sostegno delle travature del tetto o di
di metallo o di legno, collocate a regolare distanza e attraversanti, in senso
forme che servono alla fabbricazione della carta a mano. carena, 1-69: è
in maniera che questo proprio colonnello, a comparazione degli altri più remoti,
7. locuz. dire a qualcuno un colonnello, un colonnello d'
egli medesimo, avendo egli detto anche a noi che avremmo pranzato non alla tavola di
1-186: giunse quivi in una carrozzaccia, a stento strascinata da due magrissimi ronzinanti,
venne messo tenente colonnello del primo reggimento a fianco dell'onorato nostro colonnello sessa.
giusti, v-230: avevo stabilito d'essere a firenze ieri, ma avendo dovuto assentarsi
colonnello, m'è tocc to rimanere a guardare la colombaia. 2.
e collegati, morirono quel dì intorno a dumila, i più, del destro colonnello
esercito ridotto in colonnelli, e poi ristretto a compagnie, e conseguentemente a squadre.
poi ristretto a compagnie, e conseguentemente a squadre. marino, i-17: s'
che non fe'lo sciarra, / ch'a un colonnel fe'volger le calcagna.
firenzuola, 407: n'andò prestamente a un suo colonnello, il quale avea
de la fanteria, e da loro a quel di tutto l'essercito, e da
1-3-81: lasciò due reggimenti di fanti a custodia de'luoghi acquistati sotto il comando
, 35-37: noi abbiam (dicono) a concepir col pensiero altrettanti sottili e grossi
archi sostenuti da colonnette di marmo cinerino a vene chiare e scure. ojetti,
: colonnino. crescenzio, 1-162: a tutti due lati serve questa tavola:
. panzini, iv-148: 'colonnetta'. a roma, il comodino. ricorda il
ripartizioni verticali di una pagina. a. cocchi, 5-2-192: dalla parte destra
via che io dovevo percorrere per andare a scuola, scorsi anche i colonnini strani
bisnonno cavenaghi eternamente pericolante sul suo colonnino a torciglione. 2. grosso legno
e ordinaria, e doverà scriversi a colonnino, perché la metà del foglio
i-617: quel figurarsi di avere, appoggiata a un colonnino di giornale, la
coltivatore del podere altrui, in base a un contratto di associazione agraria, come
e che, de'boschi uscendo, a mano a mano / fei pingui e colti
, de'boschi uscendo, a mano a mano / fei pingui e colti i campi
povero colono, il quale fu costretto a ricomprarsi con una lite o col danaro quel
su'morte delle piante ', perché a foggia di veleno fa morire dore con
: * tinreca o che è inviato a popolare luoghi deserti, di 'chiaro,
cardo, 1-494: la spagna a cuba, l'olanda nell'arcipelago
cfr. isidoro, 10-52: « colonus a colonia vel ab agro copenetrazione, fissandosi
) e per curare il megacolon a fine di ridurre il spesso la tinta che
catrame). trasverso, fino a raggiungere il piccolo bacino paoletti,
coloquintide. rante ', cosa che serve a tingere o a dar colore. tommaseo
', cosa che serve a tingere o a dar colore. tommaseo redi,
curiosità umanistica mi ha portato anche a chiedere di pianta erbacea della famiglia
, et estendesi la sua operazione fino a i nervi e fino alle e la sua
abisso. 1-665: che cosa fa a loro se l'agarico è maschio, e
la coloquintida: disegno, / a colorar distenderò la mano. ariosto, 33-2
'(i romani quel ch'a par sculpe e colora / michel, più
tagli, simili al cucumero seminativo, sparse a terra; in carte / i
: l'alma si risensa, / e a se stessa inferma appar; / e
e d'alta gioia / s'incomincia a colorar. nievo, 1-18: io
rischiari e colori: lo storico non riesce a vedere altro fuori di quelle offese e
dare, infondere un certo tono (a un brano musicale). 0.
più triti, quelle particolarità che valessero a colorarli, se non sempre con sincera
... davanti v'incominciò a passare, con varie ragioni colorando l'an
dura / in graziosa vista colorare; / a voi una umiltà ne li ochi appare
, 6-312: in un attimo fummo a noli, e non era ancora sera.
ancora sera. il mare cominciava allora a colorarsi. 8. intr.
, 1-137: « voglio andare a posarmi nella bell'acqua per volar poi
scarna faccia simpatica, mobile, pronta a colorarsi e a scolorarsi. d'annunzio,
, mobile, pronta a colorarsi e a scolorarsi. d'annunzio, iv-2-491:
. grazzini, 4-436: presi questo giorno a posta,... per condurvi
di colore, che ha colore, dipinto a vivaci colori, variopinto.
. d. battoli, 32-65: provatevi a voltare obliquamente al sole alquanti vetri,
ella aveva poggiato la testa, cominciò a sussultare dei singhiozzi di lei.
dato per un cristallo colorato, viene a perdere il suo splendore. vallisneri,
da alcuni terra vergine o primigenia, a cui segue la vasta serie di tutte
o froda di bugia colorata / nuoce a costoro, o lor mal- vagitade.
, 1-3 (90): rivoltosi tutto a dover trovar modo come il giudeo il
malizioso inganno, falsamente colorato, mandarono a dire al re priamo ch'elli si volevano
col bel dire colorato inducevi gli animi a ciò che volevi. marino, vii-241:
9-1 (343): le venne a ciò che la lor seccaggine si levasse da
per mostrare qualche cagione perché erano disposti a non volere ubbidire. masuccio, 134
mancava chi con qualche colorata apparenza pigliava a sostenere che fosse cosa buona o necessaria
sf. il colorare; il colore dato a un oggetto o da questo assunto.
soffici, 1-325: specie quella colorazione a lumi e ombre pari- menti saturi d'
d'un'aurea caldezza, profondi e riposati a un tempo, pieni di mollezza,
, di nostalgia abbandonata, gli faceva ripensare a figure e paesi intravisti.
chimico per ottenere pellicole cinematografiche e fotografie a colori con sistemi sottrattivi. =
fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé l'aere dipinto, / e di
fior di fina grana / ed è ornato a la guisa indiana: / tinsesi per
vaghe e sì dolci melodie, che a nulle dolcezze si potrebbono assomigliare. boiardo
morte; / grandine e pioggia comincia a venire, / or questo vento or quel
ix-72: la notte ogni color nasconde / a gli occhi infermi de l'umana gente
: il prisma triangolare cristallino, appressato a gli occhi, ci rappresenta tutti gli
: veniva / sovra un baio corsier macchiato a nero, / con armi di color
. f. frugoni, xxiv-910: prosteso a piede di un cerro, appoggiando il
artificiali, minerali o organiche, impiegate a colorire gli oggetti per sovrapposizione, ricoprendoli
di due o più colori primitivi. -colori a olio: preparati per l'uso
incorporati con oli grassi. -colori a pastello: preparati per l'uso
cennini, 43: e sì mi do a intendere, che questo colore sia propia
tasso, 6-i-167: o degna, a cui mandi... /..
chi pennelli have e colori, ed a caso / pinge, imbrattando le mura e
impossibile] il fare in tela e a colori un ritratto dell'eco. baldinucci,
fanno artificiosamente. algarotti, 1-120: a tutto ciò contribuirà moltissimo la retta collocazione
una curiosità umanistica mi ha portato anche a chiedere di un'altra antica industria,
scrivo; / ché l'imagine nostra a cotai pieghe, / non che 'l parlare
non le dispiace, se la guarda a modo suo, cioè anch'esso coi colori
3. la tinta di un oggetto sottoposto a tintura. manzoni, 221: quando
/ poi si partì lo mal, ch'a tutte l'ore / piangere mi faceva
rispose: / « ruggiero *; e a pena il potè proferire, / e
differenza del colore egualmente che dalla forma, a distinguere si vengono a maraviglia le parti
dalla forma, a distinguere si vengono a maraviglia le parti tendinose e le carnose
, per quanto era in lei, a quella discussione vergognosa. nievo, 189:
donne di campagna, incorniciati dalle pezzole a colori. quasimodo, 2-11: la
questo vizzato sia una tutela e conserva a tutti i vini, perché non si guasta
mai, et è sempre in aiuto a accrescer colore e tirarlo di forza e
quella bianca. -di colore: appartenente a razza diversa da quella bianca.
per questioni di colore, si provvede a fissargli salari inferiori a quelli che,
colore, si provvede a fissargli salari inferiori a quelli che, a pari capacità,
fissargli salari inferiori a quelli che, a pari capacità, toccano a un bianco.
che, a pari capacità, toccano a un bianco. idem, 6-234:
piagge di color diversi / coprirsi, come a primavera suole. sannazaro, 4-78:
e 'l seno, e quasi essendo a se medesma uscita di mente, senza
bellin, nero né bianco; / a chi piace il color, quel se ne
dolori, / i tuoi figli son sorti a pugnar. settembrini, 1-179: il
settembrini, 1-179: il re vi andò a piedi tra due file di guardie nazionali
. giusti, ii-393: siamo al solito a desinare in cinque e qualche volta in
carducci, i-869: e lì in mezzo a tutti quei progressisti, di colore anzi
anche, se volete, repubblicano largo a cintura, il zanardelli...
, il zanardelli... cominciò a muovere il discorso. b. croce,
nuovi tempi, tutta cattolica e disposta a convertirsi tutta, reagendo al clericume,
un abito di quel colore. -vestirsi a colori: portare abiti di molti colori.
onesto, sanguigno, cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade
cinta e ornata a la guisa che a la sua giovanissima etade si convenia.
dona tredici volte l'anno ricche vestimenta a quegli dodicimila baroni, e vestegli tutti
. statuto della parte guelfa, 19: a volontà de'signori capitani si vestono d'
: scendeva sotto il sole, vestita a colori, saltellando. -ornamento,
stesso seme. -dar colore: giocando a carte, essere di quel seme che si
: tastava le carte con le dita magre a ima a una ripartendole in mucchio secondo
carte con le dita magre a ima a una ripartendole in mucchio secondo il colore.
. 13. figur.: a indicare gioia, letizia, allegrezza.
che gli basta la pupilla stanca / a i color de la vita, e si
alla vita e all'essenza della civiltà, a questo impulso. 15. figur.
verosimiglianza, di consistenza. -dar colore a una cosa: conferirle l'apparenza della
della verosimiglianza. guicciardini, 82: a te interverrà come a tutti gli altri
guicciardini, 82: a te interverrà come a tutti gli altri che hanno avuto a
a tutti gli altri che hanno avuto a torto simili carichi, che el tempo
ragionevolmente anche da'savi; e questi a purgarsi hanno bisogno di qualche giustificazione e
dubiti che per se medesimo s'abbia presto a purgare? bandello, 1-19 (i-222
(i-222): egli udendo questo, a ciò meglio in arnese si trovasse e
manzoni, 789: e si veda a che miserabile astuzia dovettero ricorrer que'signori
. andarono, come abbiam detto, a caccia d'una seconda bugia.
: e molti che colore / pongon a scusa, e poi pur fanno e danno
. condivi, 1-36: lo vollero mandare a ferrara, con questo colore, che
questo colore di concilio li poteva servir a coprire molte cose, e al scusarsi
, 731: questi recapiti servono mirabilmente a dare un colore locale alla scena e
fossi almeno abruzzese come aligi! avrei a mia disposizione le risorse del color locale
che l'uso della gondola sia limitato a qualche festa, alle cerimonie ufficiali ed ai
guittone, 194-14: sì come naso a viso e tu a dottrina, /
: sì come naso a viso e tu a dottrina, / tu [mansuetudine]
(92): grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di figura
/... / mentr'io colore a le mie carte aspergo / caduco,
, così somiglianti che spesso sei impacciato a dire il tempo e l'autore del canto
severi / l'opra; e la forma a me spiacque, e'1 colore.
, difficili ad accordarsi, e facili a scordarsi... ma que'bei colori
. cotnisso, 7-228: era riuscito a raggiungere un'efficace maestria nel colore,
pirandello, 7-259: infine un'esortazione calda a studiare, a seguir con fervore quella
infine un'esortazione calda a studiare, a seguir con fervore quella sua disposizione all'arte
peccato! non s'era mai provata a trattare i colori? 26.
che quel tale che da me lo comperò a decine di scudi, lo fece acconciare
decine di scudi, lo fece acconciare a uso di ordinaria pietra da portare in
. 29. figur.: a indicare sorte, buona o cattiva.
colori, con colori abbaglianti: rappresentare a sé o ad altri le cose in piace
dei paramenti sacri, i quali variano a seconda del giorno e hanno un valore
la superfìcie degli acciai incruditi dalle lavorazioni a freddo, dopo il trattamento di rinvenimento
, e il bel leardi pareva ritratto a colori. palazzeschi, 3-99: portava
43: ho visto nei vetri a colori / filtrare un paese di scheletri
istante. -dar colore: mandare a effetto, portare a compimento.
-dar colore: mandare a effetto, portare a compimento. s. agostino volgar
suo ingegno, / per dar colore a così bel disegno. sarpi, i-20:
li libri di lutero. -dare colore a un fatto, a un avvenimento:
. -dare colore a un fatto, a un avvenimento: esagerarne l'importanza,
cattivi colori. -dipingere a colori smaglianti: raccontare un fatto in
sorta (per lo più con riferimento a cattive azioni, a infausti avvenimenti,
lo più con riferimento a cattive azioni, a infausti avvenimenti, a discorsi sboccati)
cattive azioni, a infausti avvenimenti, a discorsi sboccati). - dirne
, le girava tutte ed era abituato a udirne di tutti i colori. pavese
, 1-15 (51): tornando loro a orecchi, si van- tomo di farmi
color della paura, quella che cominciò a avviare ogni giorno verso la capanna di
di vedere che il suo disegno cominciava a pigliar colore, s'avviò avanti.
persona impal lidita in seguito a forti emozioni). collodi,
, che non trovava la via a pigliar fiato e a rifare un po'di
trovava la via a pigliar fiato e a rifare un po'di colore.
., iii-ix-2: e però mi volgo a la canzone, e sotto colore
, e sotto colore d'insegnare a lei come scusare la conviene, scuso
: ed è una figura questa, quando a le cose inanimate si parla, che
masserizia forse troppo tegnente, suole porgersi a questi tali legieri
uomini e dimandatoti, quando e'vengono a lui sotto colore d'amicizia racontando parentadi
. giov. cavalcanti, 72: a guardia di quelle cose vi misero le
prencipi stranieri, d'inespugnabili cittadelle cominciò a cingerlo, quali diede in guardia a
a cingerlo, quali diede in guardia a gente forastiera sua amorevole. dovila, 1-2-200
e al macello. carducci, i-151: a tanto invito, mosso da una città
ne avrebbe scritto sotto colore di consigliarsene a questo e a quello. alvaro, 7-290
sotto colore di consigliarsene a questo e a quello. alvaro, 7-290: quei
una ragione in contrario così leggiera, a cui non si arrenda. magalotti, 1-49
: simil sol forse [l'arcobaleno] a certi palloncini, / che soffiando si
non usato. salvini, vii-551: a un uomo afato, malsano, dichiamo volgarmente
colore. - anche assol. a. f. doni, 3-83: s'
n-ii-55: imitando il pittore che ritorna a colorire quelle parti che prima aveva designate,
quinte essenze chimiche e licori / di gemme a lento foco intenerite. magalotti, 21-13
esatto chiaroscuro un quadruccio impiastrato di colori a placche brillanti senza interruzione d'ombre e
delineaste, perché non aveste uguale sollecitudine a colorirle? 2. dipingere. -
intendentissimo; e per non trovare maestri a suo modo in italia, che sapessino
, e la nuova invenzione di colorire a olio. milizia, iii-292: se è
-per simil. l. a dimari, 1-17: col pallore della tremula
il dir poi che tutta l'acqua [a cui viene unita una goccia di vino
e altre l'accorto poeta deve colorire a suo commodo, quando mancano in parte
comparazione di varii oggetti insieme, servono a colorire e a dar forza e rilievo ai
oggetti insieme, servono a colorire e a dar forza e rilievo ai pensieri. foscolo
grandi poeti italiani: con tutto ciò a quella prolissità, a quel suo manco,
con tutto ciò a quella prolissità, a quel suo manco, alle volte, di
che ispirazione, con che modello, a che fine l'abbia il poeta così,
135: egli abbelliva, coloriva e popolava a suo modo il deserto paesaggio. carducci
languire. 7. figur. dare a una cosa una data apparenza, farla
. fra giordano, 3-9: parendo a lei, che per invidia l'avesse
. machiavelli, 34: mai a uno principe mancarono cagioni legittime di colorire
appariscono maggiormente lontane dall'essere avvenute, a chi le ascolta. bocchelli, 2-218
, io e lei. saremmo andati a stare in una casa piccina; tutta
di quella città, parendogli uno gagliardo principio a potere colorire i disegni suoi. bandello
il buono mercante, che non perdona a cosa nessuna per guadagnare, e non
tranelle e le sue girandole per venire a colorire e'suoi disegni e le appuntezze del
regina anna. leopardi, iii-301: a voler colorire e terminare quei soli [
nella composizione di un'opera pittorica, a dare maggiore importanza al colore che al
. -i). pittore che tende a valorizzare in sommo grado gli effetti del
. d'annunzio, iv-1-35: ebbe a secondo maestro piero di cosimo, quel
. cinem. nella produzione di un film a colori, la persona alla quale è
. mazzeo di ricco, 2-21: a voi mando lo meo [core],
era de seta / fresca e colorita. a. pucci, ix-372: mandavi a
a. pucci, ix-372: mandavi a dire, o rosa colorita, / che
. aretino, 2-57: altri cominciò a mutar verso, tosto che si viddero i
perché desser talor mosse dal vento / a le bestie selvagge ombra e spavento.
luna. d'annunzio, v-1-955: a ogni borgo, a ogni villaggio, a
, v-1-955: a ogni borgo, a ogni villaggio, a ogni casale i
a ogni borgo, a ogni villaggio, a ogni casale i bambini robusti e coloriti
rosa per dire che gli faceva male a respirare. cassola, 2-274: era
già di ciò poca vergogna, / che a misurar il celo han preso ardire /
: ora, come cicerone si doveva provare a ricercare il ritmo in quei senari,
in quei senari, nei quali si poteva a fatica percepire? con una pronunzia più
, che mentre visse sempre andò dietro a quella, e nel colorito a olio la
andò dietro a quella, e nel colorito a olio la imitò grandemente. marino,
loro, e degradanti con giusti sfumamenti a proporzione de'piani che occupano gli oggetti
vivaci e allegri,... cominciò a entrargli nell'animo... di
e che si era ancora applicato molto a studiare da i coloriti del furino,
da una copia,... a meno che fossero lì presenti ambidue da confrontare
cesarotti, i-45: viene da ciò a dimostrarsi la necessità di rinfrescar di tempo
. foscolo, xv-186: sto ora a ingannare questi giorni di convalescenza confrontando l'
primitiva, taluni pensarono di poterle tradurre a dirittura da traduzioni. leopardi, i-137:
tempi. salvini, 25-13: non serve a nulla... l'essere eccellente
, agg. simile, per dimensioni, a un colosso; smisuratamente, esageratamente grande
spesso è usato in senso ironico, a ricordo dell'aggettivo tedesco kolossal, fin
sete, o di dettar la legge a chi dà legge al commercio universale; operazioni
nel chiostro,... andò a parlargli. b. croce, i-3-3:
colossalismo, sm. neol. tendenza a soggia cere a tutto ciò
. tendenza a soggia cere a tutto ciò che appare smisurato, eccessivo.
), sm. l'anfiteatro flavio a roma. -per estens.: ogni anfiteatro
, ch'è in forma come / a roma il culiseo. frezzi, 17-21:
si vede la città di fiorenze fatta a imitazione della bella città di roma, e
: là dentro [nella stazione] fino a quando non s'arriva al proprio posto
, 8-25: mi ci posi su a sedere, e misa la fava nel bacallo
il coliseo e la punta del campanile a momo e tutti gli altri dei ch'erano
gr. xoxoo- ocdoc, 'simile a colosso ', e dal lat. tardo
colossi che l'anno passato fur fatti a roma il dì della festa di piazza d'
... obli- gati per questo a dedicarli statue e colossi ne'mediterranei mari
sole, / che spira in mezzo a la pietà spaventi. s. maffei,
cielo, un colosso di cartone dipinto, a mezza figura. -per simil.
. c. gozzi, i-296: sembrava a lei d'avere il colosso di rodi
filo. boccalini, i-284: si posero a tagliar il male delle croste di quelle
: le femmine [tendono], a una gigantesca pinguedine; con circonferenze mal
accumulano dovizie in poche mani e condannano a vita proletaria molte famiglie, e a
a vita proletaria molte famiglie, e a vicenda la caduta d'un colosso industriale
caduta d'un colosso industriale porta ruina a intere popolazioni. giusti, iv-93:
aga- ricacee, dal cappello largo fino a 20 cm, dalla carne bianca,
cm, dalla carne bianca, che a contatto dell'aria prende un colorito simile
contatto dell'aria prende un colorito simile a quello del salmone; è mangereccio,
la presenza di tumori o in seguito a interventi chirurgici, non assolvono più la
perché allora nella donna il latte si rassoda a modo di cacio. =
il cielo orientale, ognuna solitaria con a fianco il suo laghetto di colostro, e
dannosa; la responsabilità che ne deriva a chi la commette, colpevolezza, reità.
procuravano con le signorie e con li uficiali a nascondere le loro colpe acciò che rimanessono
non mi piace. boiardo, 2-9-2: a che da voi fortuna è biastemata,
xxiv-984: non valse la lor bravura poltrona a resistere al numero della sbirraglia codarda,
riconosciuta che il reo aggiunge spesso colpa a colpa, per estinguere il rimorso. lambruschini
nievo, 54: i castighi toccavano tutti a me;... e senza
caro, poiché dio t'ha ispirato a venir da me. sono tutti questi ragazzi
egli ebbe fu subito di avere fatto male a qualcuno, una colpa vaga, indefinita
... non perciò possibile determinare a priori con esattezza e precisione il limite
con esattezza e precisione il limite fino a cui ciascuno, nei diversi contratti,
uomo diligente ed il quale può proporsi a modello...; 30 colpa grave
usaste il vostro e io il mio, a noi in colpa cosciente con ne
colpa fortuito non evitabile e non imputabile a colpa. è sua e che s'ei
abbengo culpa 1-179: sono consapevole a me medesimo di non voler iactio
forte di -per colpa, a colpa (anche soltanto colpa):
: colpa e peccato signia cagione, a causa. fica una medesima cosa,
ingiustizia e torto; onde si dice a chi non ha ragione, per triunfare o
pronti al pianto, come noi fummo a commettere la colpa, deità dovria la fronda
: ecco ch'io suo padre, morto a sua colpa per lo re d'inghilterra.
rie / il duro che mi grava amaro a. pucci, cent., 19-79:
19-79: la si racquistaro i saracini / a incarco / depongo a'piè della tua
, diss'ei, che non pensi a tue colpe, e non rammenti / qual
, 36-64: vero è ch'egli recava a suo debito a chi eglino sono costretti di
vero è ch'egli recava a suo debito a chi eglino sono costretti di credere. vasari
. un quadretto di una nostra donna a sodisfare alla divina giustizia per le reità de'
sudditi. brusoni, xxiv-844: infino a che saranno uomini o sia per colpa di
d'un padre vecchio, / che avvezzo a posseder chiameranno dal cielo somiglianti castighi.
colpe. d'annunzio, iv-1-336: tutto a te la vita / e i pensier non
e d'un fratello, / tristi! a chi dio passione non mai provate e
: più cauta e più innocente non basta a tenerli lontani; « anzi, sono
ragion di di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo. b. croce,
ne prendono pretesto per radunare e rovesovra a quelli cominciammo tutti per ordine destrissisciare sulle
poeti mucchi di erudite spazzature. mamente a saltare, per espiare le colpe commesse nei
tempi passati. marino, 273: a l'alte meraviglie / de la eccessivo.
è, senza colpa, / miso a dispregio grande; / e tal, che
senza colpa, dare / villan commiato a mi'gran disinore. belo, xxv-1-93
colpa. bartolini, 15-150: in mezzo a tanta cafoneria, e brutte quant'erano
che sia senza colpa, che stare a speranza di correggere. algarotti, 1-80
andasse al morto, non li si'imputato a colpa d'anima. -perdono di
ordine: che... cominciasse a roma generale perdono di colpa e di pena
i peccati a'fedeli cristiani i quali andassono a roma,... i quali
più n'ha colpa, / vegg'io a coda d'una bestia tratto / invèr
vi priego che voi non facciate dispiacere a quella poverina, perché lei non ha
le scempiezze della sua goffa penna si era a poco a poco discreditato ed avvilito che
sua goffa penna si era a poco a poco discreditato ed avvilito che colpa ne ho
padrone non vuol far torto, né a voi né a nessuno; e lui
vuol far torto, né a voi né a nessuno; e lui non ci ha
la colpa, far colpa di qualcosa a qualcuno: attribuirgliela. dante, conv
di non esser tenuti, sempre danno colpa a la materia de l'arte apparecchiata,
de l'arte apparecchiata, o vero a lo strumento. ariosto, 245
ma per torto di fortuna è gionto a termine tale. manzoni, pr. sp
2 (30): dite pure a tutti, che ho sbagliato io, per
buon cuore: gettate tutta la colpa addosso a me. giusti, v-207:
sue e di non dar sodi- sfazione a nessuno, questo benedetto ragazzo, per salvare
nella colpa ha pur troppo una tendenza a persisterci. -dar colpa, dare
e gli uomini e le donne cominciarono a riprendere tutti tofano, e a dar
cominciarono a riprendere tutti tofano, e a dar la colpa a lui. bembo,
tofano, e a dar la colpa a lui. bembo, 1-120: la colpa
lasciata la cognizione delle cose, vivono a caso. ariosto, 12-12: tutti cercando
ma al difetto di un'accademia simile a quelle che sono in roma. leopardi
suo dolor, ma dà la colpa a quella / che veramente è rea, che
, v-128: dai pure tutta la colpa a me senza riguardo né timore. baldini
trovi la figlia, / e dà colpa a tutta la terra (e la chiama
quasi distrutta e la loro casa ridotta a un cumulo di rovine... il
sua madre, fu straordinariamente coinvolto, a una età che superava gli ottanta anni
tanto gravi espiazioni. -far colpa a qualcuno di qualcosa: attribuirgliene la colpa
volte la terra. -recare qualcosa a colpa di qualcuno: attribuirgliene la colpa
che la società non glielo consente, recando a colpa a lei quel che invece reputa
non glielo consente, recando a colpa a lei quel che invece reputa naturale per l'
ginocchion si rende, / e chiede a te perdon pietosamente. ariosto, 37-58
farlo, ma d'esser stato tanto tardi a farlo. berni, 25-9 (ii-254
me ne pento; / che tanto affanno a gran torto ho sofferto. manzoni,
. -trasferire, trasportare la colpa a qualcuno: attribuirgliela, al fine di
noi per un errore troppo comune trasportiamo a colpa della cosa ciò che dee mettersi a
a colpa della cosa ciò che dee mettersi a carico delle nostre sensazioni.
sensazioni. 9. prov. a colpa vecchia, pena nuova: di chi
la prova, / che dice: a colpa vecchia, pena nuova.
e fa che altri non s'arrischi a dare contro alla comune per non essere
], 32-20: si reca a memoria il modo colpàbile, con che salì
memoria il modo colpàbile, con che salì a prelazione. livio volgar., ii-1-419
tanto fatuo da scrivere e da dare a stampare versi intorno a dante come cotesti
scrivere e da dare a stampare versi intorno a dante come cotesti, quel tale può
anche dire, senza colpabilità, che a far versi come cotesti e come altri simili
è, senza colpa, / miso a dispregio grande; / e tal, che
lopu né de vulpe, / manco a te né a la compagna / te-
de vulpe, / manco a te né a la compagna / te- merrò, seben
8-127: cominciai con più saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento,
tuo oltraggio, amor, e s'a colparte / distretto 'l verso o le prose
veglio, ei sia stizzoso, / e a colpar pronto l'innocente ancora.
giamboni, 2-83: anzi che cominci a laudare il nome di dio, sì
de jennaro, 16]: lasse adunca a me culpare / se so'dura o
dalle parole misodo mano alle spade a colpare l'uno l'altro fortemente
e colpata speranza pascendosi, sostenta miseramente a più lungo tormento gli anni suoi.
: chi difende lo nocente, apparecchia a sé la colpa; compagno si fa della
dice per l'affezion grande che porta a me: io son veramente il colpato
ferito, il cavaliere si è gittato a terra, e gittato, si è preso
colpeggiava sugli acuti, qualcuno pensava addirittura a un picchiar d'ossa con ossa.
. 3. pitt. dipingere a tocchi e a tratti brevi e rapidi
3. pitt. dipingere a tocchi e a tratti brevi e rapidi di pennello.
] tanto con questo [scalpello] dentro a tal terra, per fino che tutta
), agg. pitt. dipinto a colpi e tratti rapidi e brevi di
: ognuno che passava per la stradicciuola a quell'ora, udendo il colpettare del telaio
parole del papa: onde io a ritrarre sua ambasciata fui colpevole; missila ad
, 141: come colpevole, a morire / sarà senz'alcun dubbio condennata
io con maggiore animo mi fussi applicato a prede maggiori? marino, 4-284:
/ simulato. alfieri, 1-16: a sì colpevol figlio / qual sorte a
: a sì colpevol figlio / qual sorte a giusto dritto ornai si aspetti, /
o colpevole. oriani, x-21-10: dinanzi a lui tutti siamo egualmente colpevoli, ma
colpevole pietà, che opprimo in seno / a forza di virtù? beccaria, 1-340
351): la badessa, postasi a sedere in capitolo, in presenzia di
quali solamente alla colpevole riguardavano, incominciò a dirle la maggior villania che mai a
a dirle la maggior villania che mai a femina fosse detta. tasso, n-iii-826:
arrigo, / troppo umano e cortese a questa sua / miseranda colpevole! nievo
che se di vantaggio egli avesse promessa a più confessori questa restituzione, e colpevolmente
restituzione, e colpevolmente avesse poi mancato a tutti di fede, rammemoratevi di ciò
lodi lo trasportano facilmente ad attribuire a sé ciò che è dono di dio,
sé ciò che è dono di dio, a supporre in sé una eccellenza sua
sé una eccellenza sua propria, e quindi a ingannarsi deplo rabilmente e colpevolmente
il nemico in luogo di cannoni a tiro teso avesse impiegato certi obici adatti a
a tiro teso avesse impiegato certi obici adatti a produrre traiettorie più curve, il
6-69 (i-176): colpiscelo il danese a mezzo il petto. pindemonte,
del destro stinco. svevo, 3-615: a me toccava come a quel tiratore cui
, 3-615: a me toccava come a quel tiratore cui era riuscito di colpire
strali! / provol, ché di colpire a me non cali, / c'hai
l'hai dimostrato, sei finalmente riuscita a colpirmi. 3. figur.
ma avendo più la mira di andare a terminare e colpire in uno scopo,
un solo se gli è potuto avvicinare a un milione di miglia. parini,
; o i simil suoni / pronto a colpir, divinamente scherza. tommaseo-rigutini, 1052
4. gravare (a proposito di un tributo, di una
, ai privilegi di una situazione (a proposito di una legge, di un
, di un provvedimento). -sottoporre a pene, infierire contro qualcuno, perseguitarlo.
si spazia per le dilettevole rime, assomigliar a l'uccello, il quale, ove
, un giorno che tutto solo era a diporto in un giardino, fosse in
stanza. 2. sottoposto (a una sanzione); gravato (da un
ritorno fra gli estranei di già abituati a non vederlo mai. 4.
, spinta, percossa violenta data a persone e a cose (con la mano
percossa violenta data a persone e a cose (con la mano, con un
modo adirato gl'incominciò con la stecca a dare i maggior colpi del mondo, ora
nemici con fusberta in mano; / a ogni colpo due ne fende e taglia.
e per notizia averne si conduce / a dargli uno o due colpi de la
97): mentre che io tiravo, a me venne un colpo di artiglieria,
nullo. tassoni, 6-61: colpi raddoppia a colpi, e a ferir mira
colpi raddoppia a colpi, e a ferir mira / dove s'apre la piastra
il capo, non mai l'aprono a capire quella verità ch'ai fine apre
, sé tutto abbandona. - / a ribattere i colpi intento a lungo / sta
- / a ribattere i colpi intento a lungo / sta polinice. pananti,
sta polinice. pananti, i-245: a un'altra casa do tre colpi forti.
: si distribuiva ai combattenti la polvere quasi a prese;... anche per
consisteva di ragunanze tumultuose e di battaglie a colpi di sassi e bastoni, con le
3-135: finalmente una delle corde venne a cadere a traverso della provvidenza...
finalmente una delle corde venne a cadere a traverso della provvidenza... e
.. e batté giusto sulla faccia a 'ntoni peggio di un colpo di frusta
schiena e sulle spalle, griffoleschi badava a star chiuso e difeso nelle costole e
colpo di maglio: urto violento diretto a sfondare o a schiacciare. giocosa,
: urto violento diretto a sfondare o a schiacciare. giocosa, 87: il
assaliva con travi e tronchi d'alberi a colpi d'ariete che la scotevano dalle fondamenta
i. cecchi, ix-182: io vegno a te come a persona pia, /
ix-182: io vegno a te come a persona pia, / piangendo, morte,
occhi i macigni stessi, stupita cominciò a sospettare. pallavicino, 3-27: quando
per ora se ne stia di fuori a notare i colpi de'combattitori, ché farà
suoi nemici religiosi una guerra tale, a colpi di calunnie. d'annunzio,
delle tenzoni teoriche, ben sapendo che a battersi a colpi di tecnica non si
tenzoni teoriche, ben sapendo che a battersi a colpi di tecnica non si conclude un'
, 22-3: già era l'angel dietro a noi rimaso, / l'angel che
gli uomini di quivi... a uno colpo di bombarda si ragù- nino
dalle navi da guerra bombisce ed echeggia a lungo. d'annunzio, iv- 1-64
di male! / già non ti cale a cui spegni la vita, / perché
suono, sempre verso la parte contraria a quella dove l'archetto va e la
vento ', vento violento che obbliga a serrare la maggior parte delle vele.
, x-21-268: aveva ima vestaglia scura a righe sanguigne, i capelli scarduffati come
due colpi di pettine e si è a posto. e. cecchi, 1-7:
provviste e scesi nel caicco ci staccammo a colpi di remo per abbordarlo. brancoli,
, rapidità e decisione, e condotta a termine felicemente. -fallire il colpo:
grosso scacco. -fare il colpo: condurre a effetto un'azione audace (e per
ascella / ratto invola; e del colpo a sé dà plauso. alfieri, viii-39
colpi scellerati. pananti, ii-60: a chi attender la sa, la sorte viene
/ e fare il colpo quando viene a tiro. manzoni, 61: un fuoruscito
pontificia è l'immacolata. chi ci sta a un bel colpo da corsari? panzini
fatto il colpo, si affrettava allora a uscir dal negozio e darsi alla fuga
d'operette, una furba, insomma, a cui fosse riuscito di fare il colpo
o da pattuglie di combattimento, intesa a occupare una particolare posizione, a infliggere
intesa a occupare una particolare posizione, a infliggere danni e perdite au'avversario,
infliggere danni e perdite au'avversario, a chiarire situazioni incerte o a catturare prigionieri
au'avversario, a chiarire situazioni incerte o a catturare prigionieri a scopo informativo. -per
chiarire situazioni incerte o a catturare prigionieri a scopo informativo. -per simil. e
abbiamo e specialmente moreau non sanno perdonare a cham- pionnet di non aver subito spinto
gherminella del castellano di venchieredo per tagliar a mezzo il processo con un colpo di mano
non sapete farmene scintillare l'orrore? a che tanti colpi di scena, quando
, i-327: la rivoluzione del 1301, a cui seguitò la cacciata dei bianchi,
estensione * colpo di stato 'quell'espediente a cui un governo ricorre quando i mezzi
colpo di stato legittimista e tendono invece a formare un vasto partito di governo repubblicano
facesse colpo, o che natura gli parlasse a prò di lui, si commosse
prò di lui, si commosse a vederlo. monti, ii-213: per rendere
facevano nessun colpo, lucia si rivolse a colui che tiene in mano il cuore
togruaro che s'era affrettata ad invitarli e a festeggiarli. verga, 4-114:
che par fatta apposta per consegnarle sottomano a donna bianca, senza destar sospetti.
nieri, 75: il re s'ebbe a svenire dal gran colpo! aver camminato
de sanctis, i-167: egli mira principalmente a fare effetto: vorrebbe che ciascun
consiste nel creare sempre difficoltà nuove davanti a cui l'eroe si deve misurare,
nel quale assalto fu tagliato il naso a ricoverino de'cerchi da uno masnadiere de'donati
/ tal, ch'è più grave a chi più s'abbandona. a. f
grave a chi più s'abbandona. a. f. doni, 3-31: io
diventare eraclito e democrito, ciò è a chi non la toccava, rider sempre,
non la toccava, rider sempre, e a chi aveva il colpo: pianger da
gli toglie, / che lo porta a morir. goldoni, vii-1168: sequestrati i
sì cara passai dall'acerbità del cordoglio a un'oppressione e un abbandono di spirito
miei genitori], avanti che giunga a torino la notizia della mia sventura!
ah, che cosa mai potrebbe avvicinarti a me?... un gran dolore
di accento che il sottosegretario rimase immobile a braccio steso come còlto da un colpo
per amore o per forza, riuscirono a mettere in letto la baronessa, la
, improvvisa ed energica, che occorre a un organismo depresso, affinché superi il
-colpo di calore: sindrome gravissima dovuta a sovrariscaldamento del corpo sia per esposizione al
no): per che non intendendo a purgar questa contaminazione, ma a render colpo
intendendo a purgar questa contaminazione, ma a render colpo per colpo, prestamente rispose
colpo destro, o lettera per parte. a. f. doni, 3-35:
vi do libertà di dare un colpo a vostro modo. pavese, 1-17: -fa
pavese, 1-17: -fa effetto uscire a vedere le donne vestite da estate, -le
ipocrite, vili, che alle persone a cui sono dirette recano offesa, dolore
dolore. -colpo mancino: sleale, a tradimento. de sanctis, i-79:
matita. -fatto di colpi: dipinto a grandi e franche pennellate. -lavorare di
franche pennellate. -lavorare di colpi: a grandi tratti, alla brava.
tuttavia condotta con somma accuratezza, cioè a dire, con tratti e colpi regolatissimi.
quindi si dice un'opera dipinta * a grandi colpi ', o 'di primo
. gli schizzi si fanno d'ordinario a grandi colpi ed alla prima. parini,
. pavese, 6-274: si misero a un tavolo, serie serie. stetti a
a un tavolo, serie serie. stetti a guardare. in pochi colpi momina perse
intensa corrente, dovuta per lo più a una scarica induttiva. 19. idraul
tecn. colpo di fuoco: nelle caldaie a vapore, eccessivo riscaldamento di una parete
23. locuz. -a colpo, a un colpo, in un colpo,
: perocch'egli acquista tutti i beni a un colpo. boiardo, 2-8-8: alor
saracino adopra quel bastone / che avrebbe a un colpo un monte dissipato. ariosto
fu la secure / che 'l capo a un colpo gli levò dal collo. celimi
io non avevo scritto nulla, giunsi a firenze in casa la mia sorella, dove
, dove io fui pianto e riso a un colpo da essa sorella. davila,
colpo, ora s'eran ridotti unitamente a nojers ne'confini della borgogna. goldoni
io ho adocchiato un cossame di cappone a cui vi era per accidenti un'ala intiera
il traditori -di lui, di adrasto a un colpo, / e di costui,
dava un'occhiata, per stimarla così a colpo. nieri, 106: « e
[dei coscritti] eran riconoscibili, a colpo, i goffi, gli inadatti.
i goffi, gli inadatti. si vedevano a colpo, all'andatura ridicola, all'
o trasognata, all'effetto che addosso a loro fanno gli oggetti che gli hanno
,... tutti le conoscevano a colpo. -a colpo sicuro:
, si può esser certo d'andare a far bene a colpo sicuro. manzoni,
esser certo d'andare a far bene a colpo sicuro. manzoni, pr. sp
giustizia avesse preso tant'animo, da venire a colpo sicuro, a metter le mani
, da venire a colpo sicuro, a metter le mani addosso a uno de'buoni
sicuro, a metter le mani addosso a uno de'buoni figliuoli che, il
in modo sbrigativo. -colpo colpo: a ogni colpo. lippi, 1-57:
1-89: « colpo colpo ». a ogni colpo. intendi, ogni volta
e non di rado un colpo d'ala a tempo che leva d'un tratto in
l'uomo maculato d'una passione, a la quale talvolta non può resistere; quando
si levi di buon umore, penserà a cosa, che si maraviglierà come gli sia
mio padrone dal suo canto è dispostissimo a procurarmi del bene. cicognani, 3-104:
il capo dei cattolici accettava di entrare a far parte di un governo di coalizione
repubblicana. -colpo di fulmine: a indicare avvenimenti, notizie che si verificano
, all'improvviso, e anche innamoramento a prima vista. cesarotti, ii-350
dal carnefice a chi aveva subito gravi torture.
, interdetto e confuso, dié dentro a gridare che la toscana era andata;
mettersi un berretto da notte e andarsene a letto. c. e. gadda,
. resistere per cinque ore di seguito a reggere la barra del timone in sussulto ai
ultime rifiniture, gli ultimi perfezionamenti apportati a un lavoro. svevo, 2-416:
giusti, v-242: in lombardia sono già a cavallo per l'unione immediata. il
attacca ai rasoi, ma non viene a capo di nulla. temo che lo scandalo
o 'una capata '; e come a fare alle capate col muro, dice
propose che anch'io dessi un bacio a cesira. soltanto per impedirle qualche colpo di
colpo di veduta: veduta panoramica. a. verri, 2-i-1-170: a destra dell'
. a. verri, 2-i-1-170: a destra dell'osservatorio v'è un parapetto
la riga, né il compasso possono supplire a quel che si chiama colpo d'occhio
che si chiama colpo d'occhio, cioè a quella facilità che deve aver l'artista
monti, i-372: l'incassatura la vedrete a colpo d'occhio quanto è bella e
voi l'inghilterra e la china sono a tiro di canocchiale, e ci trovate tra
metteva... nel saper giudicare a colpo d'occhio quante piante può contenere un
centro vi era il suo ufficio chiuso a vetri da cui vedere con un colpo
affare difficile e molto vantaggioso, condotto a termine con estrema abilità. machiavelli,
venissi insin qua sotto nome di andarvi a spasso, non sarebbe male, o
avesse voluto ammetterlo al giuoco, egli a que'signori fiorentini avrebbe insegnato l'arte vera
ma il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su colpo, con martellante
-di colpo, d'un colpo: a un tratto, all'improvviso; subito
... mi dicevano che io ritornassi a roma con gran diligenza, e di
diligenza, e di colpo me ne andassi a scavalcare a casa sua signoria reverendissima.
di colpo me ne andassi a scavalcare a casa sua signoria reverendissima. b. davanzali
al guardo; infin che venne / a dar di colpo in mezzo al prato
che intenta in ogni loro atto, corse a sostenerlo, sarebbe piombato a terra d'
, corse a sostenerlo, sarebbe piombato a terra d'un colpo. pirandello, 7-130
la giumenta, come per volare là a distruggere d'un colpo la campagna che
del suo personaggio; e poi comincia a scrivere tutte le cose intorno da quel
bello. -di primo colpo, a primo colpo: alla prima, immediatamente
abboccò in lei, e li cominciò a parlare. guarini, 318: non guari
; e colà non trovandovi, andai a casa il dottore, là dove intesi
, 4 (62): mirava piuttosto a scansare i colpi, e a disarmare
piuttosto a scansare i colpi, e a disarmare il nemico, che ad ucciderlo.
e io ancora ma armerò, e a cavallo facciamo in sulla piazza colpo di lancia
in mezzo al pandemonio. -pettinatura a colpo di vento: artificiosamente scomposta.
trifoglio incarnato / rabuffato da una pettinatura a colpo di vento. -rendere colpo
colpo di lancia o di spada ebbe a prigione. livio volgar. [crusca]
davila, 1-3-350: cominciarono i gentiluomini a pregare il duca di lungavilla che gli conducesse
il duca di lungavilla che gli conducesse a combattere, parendo loro grande affronto, che
metà del colpo: interrompere un'azione a metà, non condurla a termine.
un'azione a metà, non condurla a termine. metastasio, ii-102: coraggio
. della casa, 2-2-87: a casa sua s'impazza, alla più
[la cetra], sono venuti a vederla senza potersi astenere di darle drento
, e in cambio / d'andare a letto, s'arma e piglia l'ambio
primo lavoro era prosciugato, tornava sopra a darvi nuovi colpi e colpetti, finché
, i denti serrati tanto, che a pena gli si riuscì a introdurre qualche
tanto, che a pena gli si riuscì a introdurre qualche cucchiaio di roba. palazzeschi
inquilina del primo piano: cose dette a bassa voce, frasi mozze, colpettini
operazione che consiste in una plastica fatta a spese della parete vaginale posteriore e del
penale, per incuria colposa e danneggiamento a proprietà di terzi. codice penale,
è voluto dall'agente e si verifica a causa di negligenza o imprudenza o imperizia
: 'colta', l'acqua raunata per macinar a raccolta: e anche lo spazio in
grandi ricchi mercanti usciti di lucca intendeano a fare colta di moneta. magalotti,
della gleba maschi e femmine, giunti a una certa età, dovevano pagare al
: pagando quelle colte che sono usati a noi. iacopo da leona, vi-1-208 (
questo ben strano giudicio, / ch'a consumare ha sì la gente tolta?
re e li tetrarche sono stati tributari a loro; li popoli e le nazioni
per non pagar le colte, tirava a diritto. 5. locuz.
vi devo avvisare che adesso mi tocca a mettere sopra la scena tre personaggi nuovi
è corso, / che gli bisogna a morgante soccorso; / e tuttavia più la
/ d'onni salute -coltore, / agricola a nostro signore, / non terra,
grosso e largo coltello, spuntato, a uso di tagliar roba, a colpi,
, a uso di tagliar roba, a colpi, sul tagliere. tommaseo- rigatini
collodi, 300: egli si mise a piangere, la coltella gli cascò di mano
di mano e andò giù nella corte a sgozzare un agnellino. panzini, ii-252:
mostrava una coltella da macellaio che teneva a portata di mano. « li so maneggiare
. firenzuola, 404: lo voleva tagliar a pezzi con una sua coltella. lippi
che s'usa portare quando si va a caccia. d'annunzio, v-2-155:
, sopra un'asse poggiata in piano a un cavalletto, dico veramente sopra una vera
, iv-150: dipoi così spolpati reciderli a pezzo a pezzo con coltellacci male affilati.
: dipoi così spolpati reciderli a pezzo a pezzo con coltellacci male affilati. g.
statura, cavato fuori un coltellaccio, provò a conficcarglielo a guisa di leva e di
fuori un coltellaccio, provò a conficcarglielo a guisa di leva e di scalpello fra le
le radici... mi rassegnai a reciderla raso terra; e, a questo
rassegnai a reciderla raso terra; e, a questo
scopo, nel sopraluogo successivo, mi munii a controcuore d'un coltellaccio.
. 2. stor. pugnale a lama corta e larga (e può
può essere curva o diritta), a filo e costola (anche sf.
una cintura lucida di cuoio, e a quella attaccate due pistole: un piccol
delle quattro vele trapezoidali che le navi a vele quadre spiegano lateralmente alla gabbia e
'scopamari 'quelli che si mettono a lato della vela di maestra o di
e dei pappafichi, i quali servono a far lo stesso ufficio a lato di
i quali servono a far lo stesso ufficio a lato di queste diverse vele.
5. bot. pianta palustre con foglie a lama di coltello: biodo (sparganium
: mi vien voglia di andar dietro a questo vecchio rimbambito e dargli una
e dargli una coltellata, insegnandomi a persuadermi di torre quella, ch'egli
volentieri. firenzuola, 202: misero a me,... il quale tratto
profondo baratro della presente calamità. a. f. doni, 3-155: facendosi
fu dato una buona coltellata sul capo a uno di questi bravacci a credenza,
sul capo a uno di questi bravacci a credenza, onde egli in cambio di far
di far le sue vendette si cacciò a correre. baretti, 2-88: se all'
alcuna buona coltellata, che lo tenne a suo bell'agio in letto le settimane
una coltellata ad uno, e fu condannato a la relegazione nell'isola di ponza:
dietro la torre; che erano saltati addosso a a lui e a germano; che
torre; che erano saltati addosso a a lui e a germano; che costui con
erano saltati addosso a a lui e a germano; che costui con due coltellate nel
con due coltellate nel fianco doveva essere a mal partito. serao, i-1079: per
certa coltellata data da un individuo mascherato a un tale che aveva minacciato denuncie ai carabinieri
al neon danzante delle lucciole / prendono a coltellate la chitarra / della serenata.
è una coltellata, ch'io veggo a tratto luccicare, nel tuo occhio diaccio:
da siena, v-52: vedi pazienzia, a confusione degli amatori di loro medesimi,
v'è tale che pronunzia parole simili a coltellate: ma la lingua de'savi è
medicina. idem, 1-558: * a coltellate ', cioè per calonnie, maldicenze
fu così forte da far buon viso a tali presenti; poiché invero il cuore dell'
costruito con mattoni disposti di taglio, a coltello. 4. dimin. coltellatina
, agg. costruito con mattoni disposti a coltello, di taglio (un muro)
: coltellazione, che anche chiamasi misuramento a canna piombata, è un'operazione colla quale
inclinato all'orizzonte, riducendone la superfìcie a quella del piano orizzontale che gli serve
. carena, 2-242: chi si facesse a ristampare 11 vocabolario italiano, col lodevole
.. una coltellessa con manica bianca a la tedesca. masuccio, 66: il
via tra'piedi, con una gran coltellessa a lato che lui chiamava salvum me fac
un'oncia, che 'l porco cominciò a gridare. andrea da barberino, 2-180
aver dato del capitano ne la testa a quel boia. cellini, 2-72 (427
, coltellino. = dalla forma a coltello dei prodotti di sfaldatura.
: con manico fisso. -coltello a serramanico: in cui la lama può
chirurgico, anatomico: bisturi. -coltello a scrocco: coltello a serramanico, che
bisturi. -coltello a scrocco: coltello a serramanico, che si apre a volontà
coltello a serramanico, che si apre a volontà per mezzo di ima molla.
screzio entra frate e fratello; / a l'uno, el braccio en collo,
l'uno, el braccio en collo, a l'altro mustre 'l coltello.
non con le parole ma col coltello a tanta bestia- litade. idem, inf
appare [il veleno], immantenente. a. pucci, ix-406: e talor
, come soldati, e il coltello a lato, come se si volessero difendere da
162: accettato il piovano e venuto a casa e messosi a tavola, vengono
il piovano e venuto a casa e messosi a tavola, vengono certe minestre di ceci
, i-25: e, presa sopr'a questo occasione, lo fece a cesena una
sopr'a questo occasione, lo fece a cesena una mattina mettere in dua pezzi
pezzo di legno e uno coltello sanguinoso a canto. cellini, 1-16 (
, che mi trovavo infiammato, messi mano a un piccol coltello che io avevo,
armi da offendere e da difendere, insino a quello de'piccoli coltegli. caro,
nello stesso tempo gioviale, che non dispiacevano a guardarli. parini, giorno, i-908
inonorato e solo / pasci 'l coltello a cui l'oro e l'acciaro i
, non cadde / trafitto in pugna simulata a tergo, / dal traditor decemviral coltello
sopra tutto di voci discordi, che cercavano a vicenda di soverchiarsi. pellico, ii-156
filosofia] veramente, come colui che a negare la femminile avvenenza, deformasse col
. idem, 275: 'coltello a due manichi ', specie di coltello a
a due manichi ', specie di coltello a due manichi rovesci, onde altri si
manichi rovesci, onde altri si serve a due mani con moto verso il petto
cuoio: esso è simile al coltello a due manichi pocanzi descritto; i suoi
ii-405: aveva ei seco il suo coltello a scrocco, / il suo coltello di
nel pugno un col tello a serramanico chiuso. -figur.
., i-11-3: parlare in esponendo troppo a fondo pare non ragionevole: e lo
forma. arrighetto, 240: guai a te, guai a te, mortale generazione
, 240: guai a te, guai a te, mortale generazione, che sempre
, il prossimo al prossimo, l'inquilino a la patria. 2. ant
la carica che lor diede, ne condusse a rinchiudersi in una torre; dove fatti
: / trovarse abbracciate mate e figlio a un cruciato! cavalca, 9-
di coloro che i corpi morti degli animali a brano a brano smembrano e di muscolo
i corpi morti degli animali a brano a brano smembrano e di muscolo in muscolo dividono
mia lingua prenda ad imo ad uno a segare ed aprire, accioché meglio i
cia- scun'ala, le quali, a guisa di remi, servono più diretta-
la parte posteriore dell'ala... a queste penne appartengono quelle che si adoperano
mezzo, il giogo della bilancia. -coltello a petto: strumento costituito da una lama
rifinisce le doghe delle botti. -coltello a ruota: utensile a forma di ruota
delle botti. -coltello a ruota: utensile a forma di ruota, usato per tagliare
ingranaggi. carena, 1-257: 'coltello a petto', lama lunga circa un braccio
braccio, tagliente da una parte sola: a ciascun capo due corti manichetti di legno
due corti manichetti di legno, uno a squadra col piano della lama, l'
nella direzione longitudinale. il barilaio, a cavalcioni sul cavalletto, adopra questo coltello
questo coltello colle due mani, tirandolo a sé verso il petto. viani,
7. locuz. -a coltello: a forma di coltello. celimi, 691
le sorte, le quali si domandano a coltello, e mezze tonde.
dieci di balia, 13-37: pagagli a parte a parte, e per mese:
balia, 13-37: pagagli a parte a parte, e per mese: questo ci
. le aveva sussurrato: « dica a suo marito di non urtarsi con gente
del manico! ». -guerra a coltello: feroce, spietata. -mettere
spietata. -mettere ai coltelli: passare a fil di spada. guido delle colonne
in una segreta che s'erano presi a parole e venuti al coltello; e che
parole e venuti al coltello; e che a quella riotta d'urli, di strida
zona « delli castelli », sacra a bacco. qui una volta la mano correva
mani / di non trovarsi allor gherardo a lato, / e consegnando a tomasin
allor gherardo a lato, / e consegnando a tomasin gorzani / il gemignani a piè
consegnando a tomasin gorzani / il gemignani a piè, con cambio secco, / in
. -morire di coltello: assassinato a colpi di coltello, in una rissa
più delle volte gli ammattonati per coltello a spiga. ricettario fiorentino, 100: si
: andianne, che io credo avere a essere nella mia beva, e servirollo di
, i-25: [il re] andò a lui e lasciati i suoi desideri della
la dipinse sotto el coltello. -viso a lama di coltello: affilato, sfuggente.
dentro come due spilli, il viso a lama di coltello che sfuggiva da ogni
molto. 8. prov. a tal coltello tal guaina: il simile
piston: deh ve'sucida. / ma a tal col tei tal guaina. b
xxxv-1-750: se coteleto voi guardar / a noze taiando carne, / per no deveite
alò toma enconte- nente / to cotelo a man senestra. celimi, 1-79 (185
quel coltello. sbarbaro, 1-252: a poco giova [il ficodindia]: da
e palude coltivabile. muratori, 7-i-371: a poco a poco l'industria degli uomini
coltivabile. muratori, 7-i-371: a poco a poco l'industria degli uomini rendè abitabili
per ridurre i paduli della pianura pisana a campagna coltivabile. cattaneo, ii-2-
non esisteva più. il terreno coltivabile a grano era smunto. coltivabilità, sf
salvini, 39-iv-56: gli altri avanti a lui [a pitagora], che più
: gli altri avanti a lui [a pitagora], che più degli altri
in loro vizioso, ma piuttosto debito a significare l'eccellenzia del suo ministerio,
, purg., 14-96: dentro a questi termini è ripieno / di venenosi
liquidi solchi animai rozzo, / avvezzo a coltivar rustiche glebe? carletti, 71
, 1-483: trapassò lucullo in mezzo a tali delizie il rimanente della vita,
vii-26: o miei concittadini, non a tutti è dato di essere oratore o poeta
poiché tutti abbiamo necessità della terra e a pochi manca l'industria. berchet,
costringesse il locatario nel proprio medesimo interesse a coltivarli senza risparmi. bacchetti, i-93
, allora e adesso, lavorare la terra a coppola, per dire che è coltivata
la natura umana t'apparecchi la terra a seminare! oh beati quelli che tal sementa
di avvocato], mi son messo a coltivare i dolcissimi orti delle dilettevoli muse,
i dolcissimi orti delle dilettevoli muse, a pena per l'adietro da me veduti,
peregrini, xxiv-181: egli non riesce a tutti il cavare sì gran frutto dalla
i signori feudali] potevano coltivare le miniere a mezzo dei propri servi della gleba,
anni la lignite si smerciava bene e a prezzo rimunerativo, per cui gli amministratori
difficile. 3. figur. dedicarsi a un'attività, esercitarla; attendere allo
, esercitarla; attendere allo studio, a ricerche scientifiche, all'arte, ecc
e per inanimire i senatori delle republiche a coltivar la libertà delle patrie loro,
suo merito. foscolo, vii-86: a napoli... coltivavasi una tal lingua
nel santuario, né usciva ad arricchirsi e a stabilirsi tra il popolo. manzoni,
... ci deve far animo a coltivare i grandi ed utili pensieri; poiché
; poiché si vede che in onta a tutte le contradizioni e le difficoltà,
difficoltà, giungono col decorso degli anni a vittorioso compimento. b. croce,
è piaciuto di preferire, quanto che giova a smentire una calunnia, che la malignità
di coltivarla. la nostra presenza bastava a smuovere quei cervelli da un'apatia secolare
aspettava che l'una o l'altra maturasse a tempo e luogo. d'annunzio,
della grande poesia in italia, inavvertito fin a quando della poesia si coltivava tal concetto
, 6-281: un tempo pretendevo contrastare a questa smania di ritrovarmi con le bestie
silenziosa, sempre chiusa nella sua camera a coltivare una depressione esaltata.
o tre conoscenze, che era riuscito a procurarsi mediante alcune lettere di presentazione.
amica, di cattivarsene i favori. a. f. doni, 3-109: perché
l'abate migliore e di salutarlo caramente a nome mio. 8. figur.
ama coltivarsi, e fa buona accoglienza tanto a ogni nuova grammatica italiana quanto a ogni
tanto a ogni nuova grammatica italiana quanto a ogni nuovo libro di igiene o di
vostro, e da'miei carmi / a ricolto sì bel scorta ed aita.
di coltivare1), agg. posto a coltura (un terreno); curato con
fertili,... meritamente appresso a tutte le nazioni nome e fama chiarissima
coltivate di viti, che vigorose inalzavansi a posare sul capo agli olmi di uve
: la campagna da quella parte era coltivata a vigneti. le viti, piccole e
allora, che la pianura è coltivata a socialismo rosso, e la montagna a socialismo
a socialismo rosso, e la montagna a socialismo nero. 2. sfruttato
farina / colta fo subitamente / e a cuocer non fuor lente / in un caldai'
se ben lodovico pio suo figliuolo cesse a quell'autorità di crear il papa, riservò
. ant. terreno, campo messo a coltura. b. segni,
e 'l vicino alla grecia, toccò a coti: lo sterile, aspro e confine
, aspro e confine a'nimici, a rescupori. allegri, 203: quasi pei
, il terreno o parte di terreno ridotto a coltura: non bisogna camminare pel coltivato
camminare pel coltivato; belli sono attorno a firenze i coltivati. 2. coltura
di rea steficanza / volò stridendo intorno a la cittade, / sì che'coltivator'de
, nii- 341: egli così cominciò a parlare: quel buon vecchio coricio,
e 'l ciel ringrazia, / e a difesa del suo vegliando siede. paoletti,
cattiva stagione: l'abile agricoltore ripara a tutti i danni della cattiva stagione.
, i-19: si vede verificato il proverbio a tutti noto, che « il buon
, 2-292: i coltivatori delle miniere vicine a quella in cui accade una disgrazia devono
attività, un'arte; chi si dedica a uno studio, a una scienza;
chi si dedica a uno studio, a una scienza; cultore. zanobi da
, 1-99: che importa finalmente questo a tanti coltivatori delle tante scienze che poco
, vogliendo piacere agli uomini e non a dio. grazzini, 4-16: a
a dio. grazzini, 4-16: a noi, ch'elette sem coltivatrici / de'
lavori di zappa e di altre lavorazioni a mano). = deriv. di
di coltivazione o di altra necessaria fatica a vivere. vettori, 1-162: questo
, usato in debita quantità, è buono a molte cose, e serve gagliardamente alla
maltrattati, che chi si trova affezionato a questa pianta, non gli potrà vedere e
] rinnovellatore della gloria del primo, a cui eternamente dee la nostra lingua i
coltivazione, e generalmente ho dato opera a ciascuna sua parte. soderini, i-5
vi si convengano per bene assettarlo et a qualunque tempo sapere quello che far vi
proposito sull'agricoltura,... parlasse a ogni momento, oltre che dei plaustri
: i nostri libri di coltivazione stanno a modello di lingua e poesia, col latino
del davanzati. 3. il ridurre a coltura un terreno; luogo, terreno
: il governo... lo invitò a recarsi in sardegna per visitare le saline
di terra coltia che conperai da loro a lato a currado. = voce dotta
coltia che conperai da loro a lato a currado. = voce dotta, lat
dal manco lato / le difende [a una fonte] il calor del mezzo giorno
l'alma di tristezza ingombra / queste venga a veder culte colline. nicio eritreo,
/ onde poi non culti pani / a lui frutti la semenza / de la
abitato. ariosto, 18-192: era a quel tempo ivi una selva antica /
garzoni, 1-818: noemi santa suase a ruth che si vestisse di vestimenti culti
colta: letteratura dotta (in opposizione a quella popolare). alberti, 16
più culta e più elimata opera satisfare a giudicii et expectazioni vostre. sannazaro,
ruvidi cortecci de'faggi dilettino non meno a chi le legge, che li colti versi
eleganti per la sola ragione che appartengono a qualche privilegiata nazione. alfieri, i-240
alvaro, 7-123: si capisce che a questa scuola ormai secolare, e su una
continuo oscillante e con un oggi perpetuamente a dispetto di ieri, il pensiero italiano
popoli civili; è la cultura come fatto a sé stante, come formulario, come
i-197: 10 appresi in quell'anno a conoscere... altri coltissimi individui
altri coltissimi individui, i quali tutti a me superiori di età, di dottrina,
quelli che nella rivoluzione non aveano che a perdere. farini, ii-547: quegli impeti
: la sua esperienza lo rendeva competente a giudicare di quella dell'amico. era
d'europa. parini, v-134: questa a schifar la morte / insegnò madre amante
la morte / insegnò madre amante / a un popolo ignorante; / e il
il nome / di tuo caldo seguace a me non valse. pellico, conc.
, quando l'italia / fu data a balia, / di casi atroci ne
sacrati, e di continui fochi / mantenendo a gli dei vigilie eterne, / di
ironico, nei confronti sia della persona a cui viene fatta pronunciare, sia del
viene fatta pronunciare, sia del pubblico a cui è rivolta: a indicare un
del pubblico a cui è rivolta: a indicare un grado di cultura molto basso
volere, è costretta tutti i giorni a mutar di fisonomia, se non
sm. campo coltivato, terreno posto a coltura. - anche al figur.
tra le dure zolle, / e venga a mano d'un forese folle, /
folle, / che la stropicci e rendalati a pena, / dimmi se 'l frutto
, / sì che ciascun ci viva a gran misagio. boccaccio, dee.,
mi rapir né i tori, / né a ftia, di molti abitator attrice,
abitator attrice, / sceser su'pingui colti a campeggiarmi / le nostre méssi, ché
quei gigli ogni anno / escono ancora a biancheggiar tra folti / cesti d'ortica
disperata nel mio pugno la mosca colta a volo. ungaretti, i-13: tra un
: non potrei... arrischiarmi a dire, come i bambini colti sul
per risolvere da qual parte fosse più a proposito di attaccarla, colto da un'
un telegramma d'urgenza lo aveva richiamato a montelusa per il padre colto da improvviso
agazzani, 5-35: nulla pazzia è simile a questa né così coltoia.
di terreno, corrispon dente a circa 5070 m2. s.