. l. adimari, 117: sparge a torrenti la menzogna il tosco / di
indietro / al cammino percorso, / a dispetto del nostro genio, / non vedremo
: io comenzavo pieno di dispetto / posto a sedere a vomitare il tosco / multiplicato
pieno di dispetto / posto a sedere a vomitare il tosco / multiplicato nel sdegnato petto
i loro popoli, stimavano nicessario di cominciare a rafrescarli col dolce vino della pace.
ad amor ne la dogliosa caccia, / a mezzanotte per solingo bosco / endimion sen
miele senza tosco-, non poter godere a pieno di una situazione, senza turbamenti o
illustrazione italiana [18-x-1914], 353: a santa sofia di romagna, sull'appennino
che è proprio, che si riferisce a un fenomeno linguistico, specialmente di pronuncia,
en summo per pùgnare e per ferire a tradimento. anonimo, cxxxvi-914: quanto
par di fuor più chiaro e terso / a quei che pure sua natura sanno /
parlar meco più rintronico, / ma ritorniamo a l'amorosa selva, / sempre fuggendo
e prose antiche, 103: e diègli a bare aceto e fel toscoso.
esso sì come ad una pietra, a ciò che spezzata vi mangiasse la carne.
e toso alla repubblicana, uscii di parigi a salvamento. -tagliato a zero,
di parigi a salvamento. -tagliato a zero, accorciato (la capigliatura).
sanza capelli. caro, 12-290: a mano a mano / il sacerdote in pura
. caro, 12-290: a mano a mano / il sacerdote in pura veste involto
rio consiglio, / non lascin di giocare a toccadiglio. 2. ant. privato
g. f. achillini, 1-41: a voi intraviene come a colui, che una
achillini, 1-41: a voi intraviene come a colui, che una lenta.
non è da toso che legga l''a bi'/ voler passar per la profonda
i-347: ci menò nel refettorio, e a tutti tre ci fecero il toso.
achive onusta il seno, / cambiolle prima a barbare contrade, / e portò vincitrice
il re di francia, il dì dedicato a santo andrea, portò publicamente l'ordine
spalla un nastro di color turchino. a. verri, 2-ii-206: egli era nel
banfi, 8-171: l'altra seguitava a ridere buttando la testa al- l'indietro
chi levasse lo scriccio e 'l pristiné / a questi milanesi, o 'l cavichion,
in un determinato ambito culturale. a. verri, 2-i-1-202: insomma non credere
. ant. sottoporre una persona a un taglio cortissimo di capelli; rasarne
che li suoi animali che si rassomigliano a lui, fossero per tosolare e per divorare
. matazone da caligano, xxxv-i-7q9: a quel vilan salvatico / onna dì un
moglie. fa conto ch'ella viene a partire la lana com'ella è tosolata,
e tosorava li deneri grosi e dava a usura dinari. 4. intr
o stridula: di timbro stridulo, dovuta a stenosi laringea spastica o da compressione.
, 101: la tose è semiante a l'airo in lo quale se move li
in gravissima tossa esser commossi, dinanzi a sé e a me marcidi e rappresi umori
esser commossi, dinanzi a sé e a me marcidi e rappresi umori sputare.
tossàccia. nievo, 2-124: sono a letto con una buona tossacela lombarda,
caltanissetta, 121: il re era posto a sedere sopra una segia quale era posta
trinità maggiore sollenizzandosi giovedì i solenni funerali a pio vi,... si
tossicchiante. martello, 6-ii-570: a lo splendor funesto scemo che il rio si
qual è piena d'ombre, galleggiar sembra a vuoto, / retta da scarmigliato,
aspro piloto. alfieri, 12-125: subito a me corre / di quanto lungi hammi
di tanto in tanto, o smovendo a posta la seggiola, si struggeva di smania
alemani. sanudo, liii-160: acadete a dì 22, che in le quarantie fu
affliggere profondamente, angosciare, tormentare. a. cattaneo, 1-68: amate le vostre
, 24-35: egli [gano] aveva a ogni piaga unguento / e 'l coltel
, ai tossicatori et agl'idrolatri et a tutti i bugiardi, la parte loro sarà
pianeta più perplesso di quanto non sembri a occhio nudo: pare abbia tante cose
cose da comunicare di cui si riesce a mettere a fuoco solo una piccola parte
da comunicare di cui si riesce a mettere a fuoco solo una piccola parte, come
ercule, s'avesse tagliato delle carne intorno a la un preparato di sviluppare un'
dei sterpi e dei virgulti, difficili a scendere e a salire. marchetti, 5-219
e dei virgulti, difficili a scendere e a salire. marchetti, 5-219: tal
iv-1-185: poter guardare liberamente d'innanzi a sé la figura dell'amata,.
fu virgulto umile nel nascimento, crebbe a spander rami sì dilatati, che sotto
). tanaglia, 1-180: a sue querele posi / in vivo sasso o
mormorio d'alcuni ondanti fonti / ch'a l'occhio infero son sì graziosi.
esperidi..., ovvero a quei viridiari o edeni naturali. c.
della giovinezza. oriani, x-20-108: a prender moglie si sentiva logoro malgrado tutta
. soffici, v-2-507: pallor dorato degradante a poco a poco verso il basso oriente
, v-2-507: pallor dorato degradante a poco a poco verso il basso oriente in una
innocenza d'animo (anche con riferimento a cristo). 5. bonaventura volgar
sustanza femminile, ciò è della vergine, a mostrare, che l'uno e l'
che l'uno e l'altro veniva a deificare. savonarola, 8-ii-161: il
indeboliva la potenza virile, ragione per cui a ogni pittore toccano periodi di depressione tremenda
tremenda. -forte, resistente, atto a sopportare fatiche e dolore (il corpo
che tu senta quanto lo corpo sia virile a quelli che cercano grande gloria, ecco
iii-9-212: fu [alasia] bella a meraviglia, e portava sempre veste virile
un occhio esperto può leggere l'appartenenza a una regione: il vestito un poco teatrale
ho pensato spesso con dolore... a quelle realtà amare e affannose che ci
in virile, e in quale si conviene a un uomo ottimo, in che modo
maestro alberto, 44: riducerti questo a memoria, non molto mi sarà faticoso
3-104: credetemi, fratelli, piaccia a dio che voi noi proviate, che queste
con loro. / cerco di farmi a questa virile rassegnazione. -sostant.
proprio di una donna, è equiparabile a quello maschile (un atteggiamento, una
volete, primordialmente femminili. -atteggiato a fermezza, a fierezza (il volto,
femminili. -atteggiato a fermezza, a fierezza (il volto, l'espressione)
tirannia virile / frema, e ti miri a gli onorati seggi / salir togato,
88: si scontrò con l'armata inimica a l'isola del sasono e fatta con
decretalista fui cusì virille, / che desputando a li grandi doctori / superbi fureno e
chissà come fa! per fortuna non gioca a fare il napoletano esagerando in questo senso
lillì grinaldi, per esempio, o a fare il virile sostenuto come guidino. no
d'aver capito il suo enrico perfettamente, a fondo. borgese, 1-32: rievocava
la 'vita nuova', non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma
[materno] solamente che essendo nato a faconda e virile eloquenza, da potersi fare
decreto che fecero già i lacedemoni contro a colui, il quale per lo stemperato amore
10. psicanal. protesta virile, aspirazione a valorizzarsi, ad assumere atteggiamenti di protagonismo
ad assumere atteggiamenti di protagonismo, conseguente a un complesso di inferiorità. -in partic.
femminile, avvertito come inferiore, subalterno a quello maschile. 11. stor
menopausa per iperfunzione della corteccia surrenale dovuta a stimolazione ipofi- saria, caratterizzata da un
pavese, 10-197: si accompagnava anche a un certo piglio sentimentale di misogino virilismo
psicologiche o di atteggiamenti tradizionalmente attribuiti a un uomo (in quanto maschio adulto)
e non lo voglio scrivere se non a voi, ricordandovi quanto vi dissi, e
casa de'medici... attese sempre a cavare le armi di mano a'cittadini
senza cuore e senza virilità sara chiamato a insegnar lettere comparate nell'università di bologna
, se mai ce n'era bisogno, a quella sua figura poderosa. -per
compiscono solamente la loro adolescenza, vale a dire, crescono e spandono rami, e
alle guance non ba stava a virilizzare, acquistavano dall'energia dei sopraccigli,
viso di zingare e virilizzate, che sedevano a gambe larghe e i gomiti poggiati sulle
. marinetti, 2-i-518: lacnio a londra, nel gennaio 1914, don
i modi e i comportamenti tradizionalmente attribuiti a un uomo (in quanto maschio e
, ma essendo virilmente temine, non a uomo mi mostrai, abbracciando fortemente la
maggiore perfezione. sarpi, vii-148: a questa opinione si oppose virilmente s. agostino
ti aspetti, ma non ti disponi a ribattere virilmente. muratori, 7-iv-475: si
l'onore della cavalleria, o per incitarli a combattere virilmente, o per premio di
la 'vita nuova', non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma
la gente / e ad arme ed a guerra, d'ora in ora, /
e negletto negli angoli, neanche badavano a me quelle esangui biondine senza trucco pettinate
me quelle esangui biondine senza trucco pettinate a coda di cavallo, quelle nerissime viriloidi in
, per compenso, si davano violentemente a difendere una ideologia -viriloide e prepotente -che era
). dossi, i-209: a volte, giulio e antonietta attiravano a sé
: a volte, giulio e antonietta attiravano a sé qualche putto; se virisèllo dagli
di un bombone; se vergognino, a sorrisi. = adattam. del milan
(in quanto maschio, in contrapposizione a femmina). dante, inf,
o luce ettema del gran viro / a cui nostro segnor, lasciò le chiavi,
furor sarà che spiri / quante lagrime intorno a lei fur sparte / fra tanta pompa
italia non vogliono in modo alcuno acconciarsi a questo uniforme dire. aena, 3-42:
anulare o tubolare (come l'attacco a vite delle lampade elettriche).
: 'virola': dispositivo (per lo più a vite) che è fissato alla lampada
fissato alla lampada elettrica, e serve a sostenerla e a collegarla con il circuito
lampada elettrica, e serve a sostenerla e a collegarla con il circuito ai alimentazione.
alimentazione. 2. negli orologi a movimento meccanico, anellino d'ottone che
ottone che si trova al centro della molla a spirale e che si infila a pressione
molla a spirale e che si infila a pressione sull'asse del bilanciere. d'
j: 'virola': nome che si dà a quelli pezzi d'un oriuolo che ne
un organo o di una sua parte a causa di un virus. = comp
aeron. tipo di sbandome- tro associato a un virometro. = comp. da
malattia provocata da virus, con manifestazioni a carico delle vie respiratorie, del tessuto
. disposizione morale che induce l'uomo a perseguire e a compiere costantemente il bene
morale che induce l'uomo a perseguire e a compiere costantemente il bene come fine a
a compiere costantemente il bene come fine a se stesso, prescindendo da eventuali ricompense
cattolica, indica l'abito operativo improntato a tale disposizione e volto al raggiungimento della
virtude, la quale accetta l'anima a dio, e per questo amore si fa
1-ii-285: la virtù è dunque premio a se stessa. leopardi, iii-270:
volvi », cominciai, « com'a te piace, / parlami, e sodisfammi
. sbarbaro, 1-175: signorinetta: logora a forza di stru sciarsi negli
le tre virtù teologali infuse son necessarie a salute. -virtù teologali: v
. 5. -propensione ad atteggiamenti, a comportamenti che comportano rinuncia, dolore,
corpo prestantissimo. ariosto, 235: davano a lei quella inclita onestade / che giunta
della donna amata, alludendo per lo più a un verecondo contegno di integrità, di
possente / che mi comincia sue virtuti a dire, / sento 'l suo nome chiamar
/ veder con gli occhi tuoi fino a qual segno / silvia t'adori? a
a qual segno / silvia t'adori? a qual sublime arrivi / la sua virtù
di introdursi notturnamente in un privato domicilio a insidiare la virtù delle mogli repubblicane.
, imprese ardue e difficili, attitudine a imporre la propria volontà; predominanza,
: la virtù d'oleandro resa invincibile a tutti gli accidenti non ebbe sofferenza contro
gir per tonde; / ma di virtute a lei [la balena catturata] sciolta
, acciò i consigli de'barbari sen gissero a vuoto. varano, 1-467: se
vuoto. varano, 1-467: se a te come a guerrier porger consiglio /
varano, 1-467: se a te come a guerrier porger consiglio / debbo io guerriero
andarono gli anelli delle preture italiane raccolti a staia sul trasimeno. -per
perfetto... / prende nel core a tutte membra umane / virtute informativa,
/ virtute informativa, come quello / ch'a farsi quelle per le vene vane.
specie intelligibili. campailla, 17-97: a l'incontro, o la inezzia,
che gli atomi sono nello spazio vuole a giusto modo significare certo atto di congiunzione
e massimamente della radice, la quale a tutto 'l corpo delle piante dona virtude
g. c. croce, 2-29: a questa alma virtù par non si trova
trova / moneta che la paghi, a tal che spesso / il poeta affamato
triunfo del regno verace, / dammi virtù a dir com'ì'o il vidi!
il vidi! bonghi, 1-71: a proposito d'un'altra opera che intendeva di
inviluppata e involta, / tanto pena a vedere il vero lume, 7 che la
-forza vitale; funzionalità degli organi a essa deputati. - anche: stato
continuo del polmone, col quale egli attrae a sé l'aere, e mandalo similmente
, 98: io me sentea mancar a poco a poco / la virtù, che
: io me sentea mancar a poco a poco / la virtù, che mantene in
core. biringuccio, 1-68: anco a quelli che son già quasi a l'altra
: anco a quelli che son già quasi a l'altra vita passati, per il
non v'era compenso di medicina valevole a più che a prolungargli alquanto la vita.
compenso di medicina valevole a più che a prolungargli alquanto la vita. 10
, di produrre un effetto; attitudine a determinate attività manuali (per lo più
. fra giordano, 3-259: rimase a dire della potenzia d'iddio...
, inf, 5-36: quando giungon davanti a la mina, / quivi le strida
di compiere prodigi (anche con riferimento a una reliquia). - con meton.
d'accordo, che n'avrebbono avuti a fare i suoi seguaci ancora, quando
amore, anche personificato), attitudine a produrre determinati effetti sull'animo dell'uomo,
con la virtù della passione di lì a poco anche mia madre. guglielminetti, 79
: i tuoi consigli / avrian virtute a pieno / di consolarmi. aigarotti, 1-iv-224
, certo, ha la virtù di avvicinare a noi anche le stelle più remote.
da la cosa ruginosa,... a la cosa cn'è chiara, e
come sono le minere, hanno amore a lo luogo dove la loro generazione è
la virtù del ferro, fa prode a rimuover la dissenteria e a fortificare i
, fa prode a rimuover la dissenteria e a fortificare i membri d'entro, e
mediante la sua nota virtù, tira a sé il ferro. algarotti, 1-ix-125:
qui notati dei diversi aggregati di stelle non a un centro solo e comune sieno rivolti
solo e comune sieno rivolti, ma a più e differenti, perché a fonti
, ma a più e differenti, perché a fonti varie di virtù fisiche e chimiche
... e... vale a far conoscere qual di due contendenti ha
del papa, 5-17: stupenda cosa è a dirsi quante e quante virtù sieno state
-potere magico, prodigioso, attribuito a un oggetto, a una sostanza,
prodigioso, attribuito a un oggetto, a una sostanza, a un'invocazione, a
un oggetto, a una sostanza, a un'invocazione, a una formula;
a una sostanza, a un'invocazione, a una formula; forza, qualità occulta
frutto avea vertudi di guardare la vita a quelli che ne mangiavano, sanza morire
! d'annunzio, i-542: fremono a tomo li alberi canori, / da la
17. stor. cavaliere di virtù: a torino, nel xvi secolo, ufficiale
qualcuno: per suo merito, grazie a lui, alle sue capacità e risorse.
ornamenti un manico tutto di un pezzo a questo vaso, sottilissimamente lavorato, che
che ne nascondevano le imposte, era usa a darsi ogni libertà nel suo gabinetto.
[compagne militari] necessitava la germania a contribuzioni. -in virtù di una
adunque, in virtù di cotal legge, a ciascheduno qualunque cosa avesse fatta servendo e
22. locuz. -a virtù: a ragion veduta. buonarroti il giovane,
/ si- milemente nominati questi / non a caso, a virtute, anzi a bell'
milemente nominati questi / non a caso, a virtute, anzi a bell'arte.
non a caso, a virtute, anzi a bell'arte. -di propria
: se il bacis fosse venuto da lui a trieste, egli, d'accordo con
e di bene in meglio, in fino a tanto che e'divenne alla sovrana di
in potenza, potenziale (in contrapposizione a reale o attuale). -in senso
può o che è destinato ad avvenire o a essere concretamente compiuto in futuro.
. piccolomini, iii-19: qualità simili a queste potremo concedere al cielo, e
di deduzione logica, pur non corrispondendo a oggetti o quantità reali (una grandezza
ai vari punti di un sistema, quando a questo si imponga uno spostamento.
strada o linea ferroviaria calcolata in base a criteri prefissati come il costo di esercizio
linee. 11. ant. ispirato a virtù, virtuoso. iacopone [tommaseo
principale, e tutti gli altri sono ordinati a questo, perché in questo e cristo
, e par che diapiena facoltà di soddisfare a tutte le voglie. a. cattaneo
di soddisfare a tutte le voglie. a. cattaneo, i-307: tante azioni,
indirizzamo, o attualmente, o virtualmente a buon fine. rosmini, x-200: nello
con animo puro e disposizione morale volta a compiere il bene. pucciandone,
giovanni gli riguardò virtudiosamente, e incominciogli a ammaestrare e a predicare e a riprendere
virtudiosamente, e incominciogli a ammaestrare e a predicare e a riprendere. fatti di cesare
incominciogli a ammaestrare e a predicare e a riprendere. fatti di cesare, io:
vedendo lo soccorso venire, mi- sesi a richiedare li nemici virtudiosamente, e si lanciavano
vizioso. macinghi strozzi, i- (a): è giovane da bene e vertudioso
. 3. ispirato o conforme a princìpi di onestà, rettitudine, morigeratezza
vostra virtudiosa, / forzato son venire a capo chino. 4. scrupoloso
tavola ritonda, 1-141: galiotto dona a isotta uno anello con una pietra virtudiosa,
lumera / del sol non l * a ferita. = deriv. da
quindi essereil nome, e non so fare a meno dei neologismi: virtuismo, vir-
. virtuìsta, agg. improntato a moralismo. pareto, 485: il
il nome, e non so fare a meno dei neologismi: virtuista, virtuismo.
vivere e operare di niuno contrario sogno a ciò si dèe temere né per quello
, v-66: vedete come la nostra gente a cavallo e i fanti son mescolati insieme
sangue; i loro crudeli spettacoli, che a tempo di repubblica virtuosamente feroci li rendevano
virtuosamente e con gran fatica si mise a 'iutarlo, e ripescogli le sue scritture,
del corpo, tu grazioso e cortese. a. casotti, 1-5-87: se poi trovaartistica
di galanteria vi talora eccessiva e volta a ottenere un facile consenso facevano capo
gunano molti virtuosi e persone di garbo a discorrere. docusalvini, che, accompagnato
sotto gli oc s. a. s. si trattenne con diversi virtuosi
mi persuasi, che tal mia fatica avesse a letterari moderni, ripetere un capoverso tal
3. con riferimento scherz. a una pratica erotica. ni che vengono
una pratica erotica. ni che vengono a trattenersi in casa nostra, come in un
fare. volto al bene, a un fine nobile; che denota o induce
deriv. da virtuoso. stimola a seguire la virtù, a compiere il bene
stimola a seguire la virtù, a compiere il bene (un com
e dei commerci, si ritempra neldienti a la ragione. s. bonaventura volgar.
, che l'aiuto vostro / vi chiederemo a beneficio a ottenere il plauso del pubblico
aiuto vostro / vi chiederemo a beneficio a ottenere il plauso del pubblico (un'esecuzione
parve di udire per la prima a. casella, 1-232: diede una esecuzione
casi mi pare più proprio) apparisce meglio a posto era dunque da commettersi ad
locuzioni peregrine, furono tenuti troppo a lungo in troppo spadaccini e di
alleno gagliardamente al lancio del sasso; giungo a to, se ne dimorava l'ambasciatore con
1-301: teneva che possiede disposizione morale a perseguire il bene; una bellissima
onestà o castità (anche in ottemperanza a princìpi re adesso alla ferraresi
virte, come già dissi, utilissima a quel teatro. rovani, i-35: era
occhi] portan la dolze figura / ch'a l'anima gentil far din cellini, 624
. mi offerse più -con riferimento scherz. a chi compie pratiche volte stanza e tavola
una ii-522: gli storici continuano a domandarsi se fu [filippo ii]
strissima, vi mando, supplicandovi umilissimamente a non vivo quattro giorni fuor dell'
eccolo. ve l'offro; l'offro a entrambi. -con antifrasi: che
che litare, di coraggio. confluivano a venezia. montano, 1-278: molte artiste
il nimico non abbia ardire di venirti a trovare dentro a'tuoi vantaggi.
). ariosto, 11-81: orlando a far l'opre virtuose, / più che
far l'opre virtuose, / più che a narrarle poi, sempre era pronto:
6. che adempie allo scopo a cui è predisposto, efficace. dante
in sua natura, che fa quello a che ell'è ordinata; e quanto meglio
senso italiano, cioè effettivo di quello a cui una cosa è ordinata. ca'da
certo, signot caro, v'ingannate / a tenermi per un virtuosàccio, / a
a tenermi per un virtuosàccio, / a darmi quelle lodi sperticate. 9
scrittori. d'annunzio, v-2-483: imparammo a memoria le frasi più virulente, e
frasi più virulente, e le imbeccammo anche a qualche pappagallo dei nostri. marinetti,
portavano colla celerità del suo desiderio a vendicarsi di quei suoi nemici.
e perciò più virulenta, ha cominciato a mollificare il mio cervello. 6
. soffici, v-6-443: contrariamente a quanto si poteva arguire e sperare,
buon dottore e buon padre non arrivava a sdegnarsi con quella virulenza che il caso
. presenza di virus nelle orine conseguente a viremia o alla localizzazione di virus in un
serbatoio1, n. 15. - virus a dna: quello contenente una molecola di
una molecola di acido desossiribonucleico. -virus a rna: quello contenente una molecola di
influenza e comprende almeno tre sierotipi (a, b, c) e diverse variazioni
che si dice umana proprio perché avviene a caso. cassieri, 220. qualcuno avanzò
. raggruppamento privo di valore tassonomico omologabile a un regno. 2. figur.
di programmi apparentemente innocui, sono destinate a danneggiare i dati memorizzati di un elaboratore
così rotando, ciascuno il visaggio / drizzava a me, sì che 'n contraro
lingue, e personaggi / atti meglio a destar la burla, e 'l riso,
unvisaggio carco di vin còrso, / quando a parigi il strepito rinacque / di tante
visto d'entrata concesso da uno stato a un cittadino straniero, da allegare o registrare
, 32-233: se battista e tu riescite a far mettere una visa o timbro a
a far mettere una visa o timbro a calais o altrove per inghilterra a quel passaporto
o timbro a calais o altrove per inghilterra a quel passaporto,... mi
gambino d'arezzo, 154: a lato a lui era un con un visàccio
gambino d'arezzo, 154: a lato a lui era un con un visàccio /
trasognava, rispondendo senza proposito: « a? eh? » e dando il sì
visacci'. verga, i-193: appena arrivava a casa con quel suo visàccio imbrattato di
'chi non è sfacciato, non si metta a stare in corte'). 3
gradasso ingenocchione. -fare cambiare visaggio a qualcosa: presentarla in superficiali, non
uno di fronte all'altro, faccia a faccia. romanzo di tristano, 75
tristano, 75: allora sì si vegnono a fedire insieme de le lance sopra le
sopra le targie ed istringosi insieme e sono a petto a petto co'loro civagli,
ed istringosi insieme e sono a petto a petto co'loro civagli, e li cavalien
di poco conto; scaramuccia. a. pucci, cent., 14-63:
: « e'non s'aguaglia / a gente riposata gente stracca; / oggi posian
di facile persuaso, ch'io sia somiglievole a quelli austerissimi penitenti di nitria, o
, 32-233: se battista e tu riescite a far mettere una visa o timbro a
a far mettere una visa o timbro a calais o altrove per inghilterra a quel passaporto
o timbro a calais o altrove per inghilterra a quel passaporto, -ciò che non dovrebb'
il suo, e dar l'altro a un commissionario - mi varrò di quello.
), agg. di fronte, faccia a faccia. g. b
in cui presente- mente ci troviamo 'vis a vis'delle nostre due potenze alleate.
dirimpettaio. fanzini, iv-742: 'vis a vis':... persona che sta
5. region. carrozza a quattro ruote i cui sedili sono posti
specie di berlina... angusta, a due soli luoghi l'uno dirimpetto all'
s. v.]: vettura elegante a quattro ruote..., chiamata anche
fare il visavì: tenere il proprio volto a poca distanza da quello di un'altra
, ii-374: badalone prese subito la sposa a braccetto... nunziata..
(nel 1213), propr. 'viso a viso'. viscàccia, sf.
dove scava tane formate da lunghe gallerie a più livelli (detta anche viscaccia di
ladri entra vano, diliberò a pié della finestra, dove in nel fondaco
giovio, ii-206: sarei molto obligato a ci mi dicesse i nomi latini
n. agostini, 4-6-26: a la fin grifon la spada abbassa / tal
e trita assai più che l'arena. a. cocchi, 5-2- 160: tali
dissotterrata e ingoiata dal cane fedele, a cui produceva dilaniamenti viscerali e la più
... delle arti, s'affida a una irritata curiosità, tutta di testa
viscerale. soldati, 2-378: pareva dunque a emilio di avere un bisogno assoluto,
fu travolta; e la raffica durò a lungo finché si estinse in un viscerale
sotterranei quando fuori fa freddo, simile a un tepor viscerale del suolo.
levi, 3-178: era anche lei madre a quel bambino che aveva allevato mentre la
lavorava nei campi; e sembra, a vederla, nel suo accorato silenzio, più
nel suo accorato silenzio, più visceralmente legata a quel morto, più indifesa come un
iacopo del pecora, lxxviii-iii-163: di colpo a ciascun senza riserbo / con furia trasse
intanto, s'era incaponitocontro ogni predisposto gioco a voler medicare subito la macchina, chino
de mia afection e con piacere / dispiaza a me e a te piacerò, /
e con piacere / dispiaza a me e a te piacerò, / e viscerato amor
violenza, che gli sparse le viscere a terra. miloni, 1-73: avveduti della
anco nelle viscere degl'animali s'internarono a cavare il modello de'più irregolari successi
verità galileo, 1-1-61: tornerò solamente a supplicare v. s. illustriss. per
illustriss. per le viscere del signore a cavarmi di queste travagliose angustie con due sole
: quando delle viscere della madre uscisti a signoreggiare la terra, incontanente uscì la morte
la morte della sepoltura a cercare la tua vita. s. caterina
sp., 35 (610): a che pensava essa, in quell'atto,
, con quello sguardo, se non a un nato dalle sue viscere, che,
non avevo avuto il coraggio cii andare a far visita ai festa per dire loro quanto
. tronconi, 2-209: lascia cadere a terra il portafoglio il quale, naturalmente
viscere delpinfemo la mia voce insorgerebbe tremenda a maledirti. -con meton.:
. aprivano dunque le loro viscere tenebrose a sempre più numerose donnette che giungevano per
l'orazione è sacrificio mentale, il quale a dio l'anima offerisce delle sue viscere
squadra? v franco, 313: tanto a me di vigor non è concesso,
viscere impresso. muratori, 10-ii-92: se a così duro spettacolo non si commuovono le
, con viscere di amore, / muovasi a compassione il vob. croce, i-1-420
carità per formalistica tentò carlo kòstlin, professore a tubinga e giàme, per chi le vuoi
vischiate. tomizza, 3-55: la guerra a loro non interessava; che naschino e
diritto di proprietà deriva in nose e frutti a forma di piccole bacche bianche con ogni
e in ogni congiunto la facoltà di testare a prò de'polpa gelatinosa e appiccicosa; i
suoi confronti. foglie in cima dei rametti a due a due. lastri, iii-20:
. foglie in cima dei rametti a due a due. lastri, iii-20: il vischio
tronco e sui rami degli alberi anco fruttiferi a loro male che non si simulasse l'
). rola; io, novizio a quell'arte, mi sento commosso fino alle
trecce bionde, / e strettamente ritenuto, a - non avere viscere,
, sofcon vischio od amo / sono a ingannar semplici fere intesi, / o
, ii-267: qual cacciator che in mezzo a verde tro, perché tutto l'
in caserma alla commissione d'arruolamento, parato a 2-76: uscì nottetempo, con una caldaia
vischio e una scala quel modo. a pioli, e invischiò un carrubo dalla cima
/ l'alme vaghe amorose / volando intorno a le purpuree 11 (196)
c. gozzi, 77: ulisse, a questa volta tu hai teco pite
.. con viscerosa pietà e compassione soccorse a esso mon troverai ubbidiente ad
dei visceri. torio, volto a trarre in inganno; mezzo ingannevole o
in braccio, con mille scuse, seriferisce a r. vischer (1847-1933), storico
), storico e filosofo deln'andò a trovare la giovine amata de lo scolare.
quelle che tendono i panioni e il vischio a chi passa, la quale,
aggett.): volto ad allettare, a lusingare ingannevolmente, a sedurre.
ad allettare, a lusingare ingannevolmente, a sedurre. n. secchi, 1-12
. situazione, contingenza o ambiente che obbliga a determinati comportamenti morali o sociali, che
/ tocco e rivarco e lascio, a ciglio asciutto. leopardi, iii-555: mi
nel vischio, e non ne arrivo a spiccar l'una, che non vi resti
città da cui lei si sente assorbire a poco a poco. -
da cui lei si sente assorbire a poco a poco. - pigrizia psicologica
. 7. milit. bomba a vischio-, bomba a tempo dotata di
. milit. bomba a vischio-, bomba a tempo dotata di una ventosa con cui
di una ventosa con cui può aderire a una superficie liscia, come la corazza
nelle mani: avere una tendenza innata a rubare, a sottrarre indebitamente. sciascia
avere una tendenza innata a rubare, a sottrarre indebitamente. sciascia, 11-160:
, sono convinti che niente arriverà fino a loro. queste cose -dicono -passano da
di così gran promesse, s'indussero a professarla, ebbero una vita infelice, e
, ebbero una vita infelice, e a mezzo il corso la ruppero con una morte
2. econ. in modo da resistere a rialzi o ribassi dovuti alle variazioni del
veleno... fu appunto tanto a purgarmi di una mortifera vischiosità che io
3. econ. resistenza dei prezzi a variare nonostante la variazione di alcuni elementi
mosca perché il ragno in agguato balzasse a strangolarla e avvilupparla nella sua bava vischiosa.
sostanza o superficie viscida. a. briganti, 241: il che giudico
degli italiani. e pure il sarsinate sarebbesi a. volte trovato come in famiglia tra
di vermi e di lumache, affaccendati / a cercare la dimora nei visceri / in
: qui se truova un altro fructo a modo de un melo, e ha le
un melo, e ha le fette pur a quel modo, e quando se taglia
di nuovo con l'occasione del vetturale venuto a portar visciole secche per il sereniss.
da parere trasparenti. un po'molli a toccarle, si chiamavano visciole, e allegavano
qualche arbore di marasche piccole, ch'a roma chiamano visciolette. redi, 16-ii-m:
gastron. confettura, sciroppo o bibita a base di visciole. visciolato,
innesto replicando la visciòla ordinaria si venga a far più grossa e più dolce; e
e sull'orecchie aguzze intirizzate, / a mo di bei pendenti gliele mette.
doglia alcuna. cestoni, 56: intorno a la ricetta dell'acqua del pomponazzo,
non udir le vanetate, -che te traga a su ami- state: / più che
: né il visco al tordo, né a la lepre il laccio, / né a
a la lepre il laccio, / né a l'ispido cinghiai piace lo spiedo.
/ mi par che si sia apreso a le mie ale. boccaccio, vii-4:
corpi di poter subire deformazioni elastiche associate a deformazioni viscose. = comp. da
vilatrico, il visconte di caramagna. a. pucci, cent., 47-47:
giannotti, 2-1-46: per dare ordine a tutta questa cosa [il re] mandò
: diede [il vescovo di firenze] a tutti li luoghi propri rettori, i
svariate località della repubblica di venezia e a rovigo (sotto il dominio del duca
, 1232]: ogni anno [a veglia] eleggono... uno gentiluomo
(e, anche, il territorio a essa soggetto). guicciardini, iv-348
. che è proprio, che si riferisce a un visconte; vicecomitale.
, viscontea. documenti riportati a corredo dello 'statuto di argenta'(1477)
ossia sui rocco e fratelli cne vivono a decine, a centinaia di migliaia nelle borgate
e fratelli cne vivono a decine, a centinaia di migliaia nelle borgate non bisogna
alpini lo coltivarono come un dio, dandogli a mangiare tutte le primizie per tenergli vìscoro
viscósa, sf. chim. liquido a elevata viscosità ottenuto dal trattamento della cellulosa
riempie di vernice, si lascia che vengano a galla le bolle d'aria, poi
, lxvi-1-191: mettila [la lampreda] a mollare in poca d'acqua e raschia
sparsi li semi rotondi, negri, simili a quelli delle maravigli di spagna, unite
possibile distrigarlo dai capelli, se non a patto di tagliarli. -indice di
eccessivo attaccamento al denaro, avidità. a. cattaneo, i-24: se la roba
4. econ. resistenza dei prezzi a variare; vischiosità dei prezzi.
, per indicare la loro scarsa capacità a mutare, e specialmente a ribassare.
loro scarsa capacità a mutare, e specialmente a ribassare. 5. fis
le molecole di un corpo incontrano resistenza a scorrere le une sulle altre.
... 2, 4 wayne, a far tanto. p. levi,
dissolvendosi facilmente si converte in sangue apto a sostentare la vita. mattioli [dioscoride]
d'acqua continua. -con riferimento a un umore corporeo, nel linguaggio della
l'uomo meno espeditamente parlante, infino a tanto che o rasciutta o sputata non è
se ingenera in l'osso roto. a. briganti, 314: evacua questa radice
forche nel cavare e mettere, ridendo a quel non so che udiva allo entrare
entrare e allo uscire del piuolo simigliante a quel lof tof e taf, che
e viscosa e sulfuresca, ì non atta a consumarsi molto ratto, / quando ha
trova, / e là s'accende come a fiamma l'esca. -ant
dolci e l'olio di loro. a. f. doni, 10-248: ci
stuparich, 1-455: le zanzare continuavano a infastidirlo col loro petulante ronzio e
indifesa del volto. -che trattiene a lungo una persona con impegni e incombenze
meno ha podere di spacciarsi da esso. a. cattaneo, i-458: che diremo
accentuata viscosità (con partic. riferimento a una sostanza fluida, come i lubrificanti)
tipica di alcune sostanze elastiche sottoposte a sollecitazioni prolungate. -scorrimento viscoso: progressivo
e lento cedimento di un metallo sottoposto a una sollecitazione che prosegue nel tempo fino
tr. (visdòmino). stor. a venezia, nel xvi sec.,
tedeschi (ed era compito del visdomino preposto a tale incarico). capitolare
possi far alcuna bolletta per farla visdominare a chaxa. = denom. da
... credere che poco fusse a grado alla buona cittadinanza, che questa
e religiose. -in partic., a firenze: amministratore dei beni temporali di
2. nel xv e xvi sec. a ferrara, e precedentemente anche in altre
anche in altre città, in partic. a pisa e a ravenna, magistrato della
città, in partic. a pisa e a ravenna, magistrato della signoria di venezia
andonno gridando... in- sino a la casa del visdomino per la signoria di
in ferrara, chiamato il visdomino, a tutelare gli onerosi e mortificanti privilegi veneti
sulla sovranità estense. 3. a venezia nel sec. xv, vicesignore.
sù che visibile face / lo creatore a quella creatura / che solo in lui
cosa. bandella, ii-884: innanzi a l'alta rocca era mercurio, / a
a l'alta rocca era mercurio, / a mortai occhio non visibil, giunto,
quale, sendo per sua natura atto a ricevere e ritenere senza trasmettere il lume
continuamente esposto, si rende per tanto a noi visibile sotto diverse figure, bacchi
corda movendosi sono piu estese e larghe e a mano a mano si vanno restringendo.
sono piu estese e larghe e a mano a mano si vanno restringendo. manzoni,
6-82: le luci di marina brillavano fredde a destra; davanti, la piana era
: questa adulazione non è sempre visibile a i guardi del pubblico, sapendo stare celata
espresso con una verità che è visibile a ciascheduno. faldella, i-4-112: ma
. che si può visitare, che è a disposizione o in mostra a un pubblico
che è a disposizione o in mostra a un pubblico, in partic. in determinate
quattro. -che si può andare a trovare, che può essere visitato (
stasera. ma ho deciso di andare a congedarmi da vaccari e da veneri, persone
, 3-i-408: avrei piacere ai salutarvi; a che ora siete visibile?
produsse esto visibile parlare, / novello a noi perché qui non si trova.
vista più ampio di quello terrestre, a causa della rifrazione atmosferica. 6
1-1-539: -se ti sentono, / guai a te! tu anderai in visibilio.
di capelli sufficienti per fare una parrucca a tutt'e due. moravia, ii-31:
e senza dilazion di tempo si porge a tutto l'orizonte della visibilità. l
non risplende, né dar la visibilità a i colori se ei non illumina, né
solido entro cui sono gli oggetti visibili a un osservatore in una determinata posizione.
si formò nelle conversazioni che tennero intorno a tale argomento il pittore hans von marées
viscoti, lasà la eresia arriana e tomà a la fe'catholica per pricatium de lo
alcune scatole di pellicola da 'visionare'e a prendere accordi sul primo montaggio.
e. cecchi, 13-502: 'cinema', a modo suo, ha insegnato a vedere
'cinema', a modo suo, ha insegnato a vedere (qualità ossessiva della visionarietà cinematografica
inebriata che, se spessofavorisce stupende avventure, a volte, più forte di lui, lo
, 41-352: giungono ancora gli amanti a essere estatici e visionari. g. b
beffandosi, come di visionari, gl'introduce a parlare in tal guisa. g.
suo interesse ricalcitrava con civiltà e giugneva quasi a trattarmi da visionario. d'annunzio,
, 17-277: gli animali hanno questo a loro vantaggio: che i loro gridi,
lorenzo de'medici, ii-142: vieni a me, peccatore, / che a braccia
a me, peccatore, / che a braccia aperte aspetto: / versa dal
5-19: il vento piegava visibilmente, a raffiche, la scarsa erba del pendio.
ch'era più ch'evidente, cioè che a questo, ed alla mia salute che
santa. tavola ritonda, 1-178: a terra erano andate le loro visiere degli loro
ferì quel di seleucia alla visera / grifone a un tempo; e fu quel colpo
. pellipari, 14: nella vissera a punto m'hai ferito, / questa è
sp., 3 (47): a quel tempo, i bravi di mestiere,
non mi sento / buono, che a giubilar: da tanto vesto / usbergo e
occhi. 3. piccola tesa rigida a forma di mezzaluna che sporge sul davanti
visiera, il fazzoletto rosso, lo sten a tracolla. sparò: lo vide afflosciarsi
come cuopricapo, quella visiera di celluloide a colori, ch'è tipica dei meccanici e
coperta la faccia con lunga visiera, a piedi scalzi, partivansi da una città per
la calunnia mascherate da virtù] fino a trionfare su'troni santificati. s. bernardo
franco, 72: io dico a buona cera, / e già di questo
: se i buoni parlassero e operassero sempre a visiera alzata, i tristi non avrebbero
il freddo e calcolato coraggio di affrontare a visiera alzata le più cordiali antipatie ed i
. siri, 1-iii-12: la francia a visiera calata mantener voleva la giustizia della
da lui, e parecchie gli resistevano a visiera calata. -calare la visiera
. levi, 2-318: un giorno, a matera, molti anni fa, avevo
mentale deliberata, da un visionarismo sforzato a scopo di dimostrazione, su fatti che
essere stato sogno ma visione, sì a punto, senza alcuna cosa mancarne, era
bucolica. l'arte, in mezzo a tanta sintassi e metrica, è ormai puro
se non le cose illuminate che per dritto a noi la luce riflettono. ojetti,
d'occhi, una per la visione a distanza, una per la visione da vicino
solo, ma sborsando un supplemento anche a palparla, sentire la scossa. fenoglio
visione. -sguardo, occhiata rivolta a qualcuno che esprime uno stato d'animo
-visione nera: anopsia temporanea dovuta a improvvise e violente accelerazioni o decelerazioni di
: anopsia temporanea di un individuo dovuta a improvvise accelerazioni o decelerazioni di un velivolo
e che s'ingegna / indarno di ridurlasi a la mente. s. gregorio magno
di- sense inseme la visium l'un a l'altro. s. bernardino da siena
delle visioni, come dei pronostichi fatti a caso, perché non può nuocere,
. lacopone, 61-37: la settima a la verna: -stanno en orazione /
non fui incredulo, ma diedi fede a questa visione celeste. boccaccio, viii-i-
porta tutti. lucini, 4-246: a soddisfar la mia curiosità ed a rettificare anche
4-246: a soddisfar la mia curiosità ed a rettificare anche qualche mia storta opinione,
ente reale o fittizio, dando origine a fantasie, ad astrazioni o, anche,
aveva voluto ascoltarla, si trovava ora a dover piangere qualcosa che di certo aveva
come attualità, continua, in solmi, a sfumare dal reale al surreale, dal
. metastasio, 1-iii-202: fate benissimo a tentare tutte le vie, ma non vi
le vie, ma non vi fidate a visioni. moravia, iv-166: il desiderio
fogazzaro, 1-149: ero commosso di venire a bergamo,... dov'ebbi
proiezioni al pubblico di un film (e a seconda di tali proiezioni si distinguono i
/ laddove il senso tattile / supera a cento doppi / quello del vedere.
di 'prima visione'), in opposizione a quello modesto (di 'seconda', 'terza visione'
-visione privata: proiezione di un film riservata a un ristretto numero di persone, per
, 'in visione privata'come dicono, a casa volpi il film cecoslovacco estasi. piovene
due valorosi appetiti, finché non giungono a veder la visione di dio, cioè
: io mi trovo ora in monte granare a un mio beneficiotto, come un romito
rompeo / sé per sé stessa, a guisa d'una bulla / cui manca l'
consiglieri. sarpi, ix-218: spedì a costantinopoli un scioto accompagnato da un turco
un turco sotto pretesto di condure schiavi a presentar al visir. c. gozzi,
grandi ostacoli ad una truppa avvezza già a superarli tutti. emiliani-giudici, 1-279:
successione del nuovo re tartaro, non tocca a me ora di scriverlo. siri,
il sigillo del vesirato fu graziosamente conferito a cara. ibrahim pascià, il quale allora
viziriato. tommaseo, 2-iv-230: dice a lui il sultano signore: / « gli
del riso sia scoppiata una bomba carica a razzi matti, i quali le sforzino
andamenti continovò l'abbate, che la giovanetta a cui natura non solo d'esser bella
visite mi lascin vivere, né anche a murano: sia maladetto chi trovò le
, come il marchese villa era obligato a tenersi alquanto in riposo nella sua abitazione
2-181: assai sovente, se arrivavo a casa prima di notte, mi avveniva,
pontificio, permesso temporaneo che veniva accordato a determinate categorie di carcerati in occasione delle
controllare lo stato dei propri territori. a. tiepolo, lii-5-152: è assai che
in una località o in un edificio a scopo culturale o di studio, per turismo
invogliatomi di dir ad essempio di cristo a questo tempio una visita, dove pensai di
, dove pensai di trovare tutti intenti a far sacrifici gli scopro tutti intenti ad opprobrio-
ebbe in costume d'andare ogni giorno a far la sua divota visita a giove capitolino
ogni giorno a far la sua divota visita a giove capitolino, trattenendosi lungamente nei penetrali
quarant'ore, e dà buon esempio a me, indegno sacerdote. -visita
, per lo più in gruppo, a musei, gallerie d'arte, ecc.
. -l'introdursi in un luogo a scopo di furto (con valore scherz
, 1-i-545: un buon pretesto per girare a far insolenze ai villani e visite ai
compiuto da una pubblica autorità in ordine a una specifica attività, fatto o situazione
che il notaio. cavour, ii-154: a prova di questa mia asserzione citerò appunto
raimondi, 4-64: venne... a trovarmi qualche volta, quando scendeva per
: iniziata l'inchiesta, sottoposti i bambini a una visita medica, le accuse paiono
, anziché nelle camere, venivano messi a dormire in una rimessa o in un
la visita del suo signore, ci risolvemo a far di nuovo colloquio con lei.
7. eccles. obbligo pastorale a cui è sottoposto ogni vescovo di recarsi
berni, 326: stavo per andare a bressa, e scorrere per lombardia tutto
anni, i vescovi cattolici devono compiere a roma al papa e alla curia per
, in partic. in circostanze straordinarie, a istituti religiosi, diocesi, seminari.
da clemente vili e connessa all'obbligo morale a cui è sottoposto ogni vescovo di visitare
9. locuz. dare una visita a qualcosa: dedicarvisi in modo occasionale o
e della tranquillità villeresca dare una visita a quelli studi. -dare visita a qualcuno
visita a quelli studi. -dare visita a qualcuno: riceverlo, ammetterlo alla propria
nelle borse altrui per rubare. a. cattaneo, ii-346: un ladroncello tinto
visita dei fazzoletti, e degli oriuoli a ruota. 10. dimin. visitina
e s'erano spinti... fino a pallanza, promettendo una visitina d'omaggio
ne vale proprio la pena, venirmi a fare una visitina... ».
dovè aver inteso al momento che quella visitaccia a grigioverde e nero... aveva
. aveva tutta l'aria di voler andare a parare a casa sua. =
tutta l'aria di voler andare a parare a casa sua. = deverb.
che si può visitare, per lo più a scopo turistico (un luogo, una
che ne vo- lea menare la famiglia a firenze, e feci come borsa di barattiere
non ha legame, ché m'avea posto a cuore che niuno sapesse io ci fosse
voglio andare. moretti, i-611: veniva a dir messa un vecchio sacerdote che somigliava
tanta cosa, respondere cum sanctiloquio or a questo or a quello visitante. g
, respondere cum sanctiloquio or a questo or a quello visitante. g. visconti,
g. visconti, i-5-17: paulo attendeva a tuore e dar licenzia / a plebei
attendeva a tuore e dar licenzia / a plebei e patrizi visitanti: / che venero
: / che venero in quel giorno a sua presenzia / spargendo per dolor pietosi pianti
reca in un luogo o in un edificio a scopo culturale o di studio, per
zitare), tr. andare a trovare qualcuno per intrattenersi con lui,
giustiniani, 1-79: quenze cantando e'vegno a ti / sol per vo- lette visitare
fiandra era passato il re ferdinando, a visitar suo fratello e a trattar con
re ferdinando, a visitar suo fratello e a trattar con esso molte cose importantissime per
stati. muratori, 10-ii-92: adunque correre a visitarlo e a sovvenirlo, e a
, 10-ii-92: adunque correre a visitarlo e a sovvenirlo, e a trattare quell'infelice
a visitarlo e a sovvenirlo, e a trattare quell'infelice come amremmo d'esser noi
[giove] l'aspetto / per ire a visitar certa donzella, / figlia d'
, salvo il povero giordani che venne a visitarmi a posta. pirandello, 8-94:
il povero giordani che venne a visitarmi a posta. pirandello, 8-94: non volle
con la madre o col fratello andasse a visitarla. moravia, iv-191: la carla
come che mi so- gliano essere poco a grazia; pure ora mi danno occasion di
nascesse il sospetto che io il facessi a secondo fine. foscolo, xiv-33: amatemi
volta con esattezza. -con riferimento a immagini oniriche, ad apparizioni o allucinazioni
abbastanza calma, dove, in confronto a quelle precedenti, ho creduto d'aver
dormito lunghissimamente, i sogni sono venuti a visitarmi. regno; / e
a'nuovi predicanti, / ond'io a visitarli presi usata. -unire a
a visitarli presi usata. -unire a sé nel rapporto amoroso. ritmo di
, / la soa spoa alexio sì prend a visitar. 2. raggiungere
raggiungere, frequentare un luogo o un edificio a scopo culturale o di studio, per
(1): solea ogni anno venir a roma a visitar la gexia de san
: solea ogni anno venir a roma a visitar la gexia de san per. capellano
venti frequentati: / poi gli appetiti a mensa son più pronti. tasso, 13-i-743
, 13-i-743: visiti il tem- io a passi tardi e lenti, / velata il
per il che, come se andasse a visitare l'inferno, se n'andò alla
, iii-397: venerdì 15 febbraio 1823 fui a visitare il sepolcro del tasso e ci
nel giardino di refe; nel pomeriggio andammo a visitare tornello. montale, 3-54:
le avide api l'hanno visitata / sino a ieri. 3. sottoporre a
a ieri. 3. sottoporre a visita medica una persona, esaminare una
sercambi, 1-i-32: lo medico andò a visitare lo re e contortolo, a
a visitare lo re e contortolo, a cui lo re fe'bella ricevuta e molto
e se ti visiterà, puoi fare scrivere a lui quello che bisogna, e io
. giuliani, i-492: la feci visitare a quattro pro mi condussero da
cera ». 4. sottoporre a visita d'ispezione un luogo, in partic
usanza che li anziani di lucca vanno a visitare le mura come sono ben fomite di
ducati il mese, ed è tenuto a visitare ogni anno le fortezze principali.
provincia. bisticci, 3-12: fece visitare a papa nicola, che era allora soddiacono
cardi nale veniva visitando, a una per giorno, le parrocchie del territorio
, numera i suoi 'effetti', e a poco a poco la sua fronte si dirada
i suoi 'effetti', e a poco a poco la sua fronte si dirada.
per attignerne l'idee prime che servono a quelle cienze di fondamento. pindemonte,
si volge [il reno] di nuovo a settentrione, e visitando brisac seguita il
sassetti, 5: io mi ritirerò a dormire col d., parendomi che si
baldi, 266: quando maria cortese, a cui sedea / nel ventre intatto e
sedea / nel ventre intatto e solo a dio fecondo, / cinto d'umana vesta
di giudea. monosini, 229: a chi dio vuol bene, gli dà delle
cioè le sue operazioni) e meriterò a lui secondo li suoi pensieri.
bibbia volgare, vii-191: visiterò contro a lui e contro al suo seme e
la bellissima languente per tenerla ferma insino a che la virtù del poderoso medicamento le
di vislre 'cercare di vedere, andare a vedere', che è da videre (v
casa, 1-24: io mi son ridutto a murano con questi bei tempi; ma
. 2. raggiunto o frequentato a scopo culturale, di studio, per
visitatissimi. 3. sottoposto a visita medica. muratori, iii-17:
muratori, iii-17: costui si pose a letto con febbre, e visitato da'
giorni morì. 4. sottoposto a ispezione, a controllo. guerrazzi,
4. sottoposto a ispezione, a controllo. guerrazzi, 2-684: qui
lxxx-4-703: la qual'opera esercitandosi intorno a sterminati fasci di carte, faceva maravigliare i
fra giordano, 7-97: cristo, venuto a questo luogo, pietoso visitatore degli 'nfermi
casa, iv-193: io voglio andar sempre a visitare madonna isabetta, e non vi
veglio di notte, poi dormo sino a mezzodì suonato: così i tanti visitatori e
tanti visitatori e clienti che si raccomandano a me che non posso giovare nemmeno a me
raccomandano a me che non posso giovare nemmeno a me stesso, trovano la porta chiusa
] e sionale specializzata, che effettua visite a domicilio oveduto ch'ella continuava con altra montagna
di lavoro e di cura, per aiutare a ripiedi sul mare, e che medesimamente
anche questa, e con tali visitazioni venni a capo di pas sare sotto
, che li frequenta, per lo più a scopo culturale o bambagiuoli, xxxvii-37
che compie una visita d'ispezione in ordine a 4. eccles. che è designato
4. eccles. che è designato a effettuare una visita apostolica (un prelato
.. ebbero altri maneggi con teodorico, a fine di sostenere la sentenza assolutoria di
poca fede di nerone, cominciò del tutto a rifiutare le visitazioni e le salutazioni degli
i quali per via di visitazione l'andarono a ritrovare. g. gozzi, 1-15-66
pezzi, e voltandogli le spalle, andò a chiudersi nella sua stanza.
, di governo, ecc. a. gritti, lii-14-27: li signori bassà
, lii-14-27: li signori bassà mi mandarono a levar perché andassi alla loro visitazione,
. badoer, lxxx-3-141: sommamente dispiacque a sua maestà... che l'ambasciatore
nella prima sua visitazione voler egli esporre a quella sacra adunanza le commessioni del suo
in un luogo o in un edificio sacro a scopo di devozione o come atto di
sono le perdonanze, dispregiando le minacce a loro fatte per grande dimoranza che faceano
. da sanseverino, 75: se paga a li mori, per visitazione de dieta
immagine della moglie di siva, in visitazione a tutti i volgar., ix-420
punizioni che dei premi, il cristianesimo pervenne a dar nome di visitazione amorosa di dio
passavanti, 160: ecco che dio dice a te superbo, verrà il dì tuo
s'appresseranno con l'oste e verranno a lei con le mannaie, quasi come taglianti
della gloria ad ogni poeta cocciutamente deciso a durare oltre la morte. 4
.. ed essendo il detto pontefice a ore xxi in la sala de li papagà
considerabile per la sua popolazione che ascende a mille trecento cinquanta persone, è tutto
mille trecento cinquanta persone, è tutto a contrade separate le une dall'altre. le
con oratorio dedicato alla visitazione di maria a s. elisabetta. -rappresentazione pittorica
di donne e donzelle che si recavano a visitare i malati e i poveri,
, 7-xi: lo spirito burocratico vi [a parigi] prevale visivamente su quello eccentrico
cioè visivamente, se no non serve a niente, voglio dire per indirizzare il
raccapriccio mi nega adesso le parole acconce a ridirla. 3. che si
persuto. sergardi, 1-92: sta a veder che farà, viso di cazzo,
, di un'im vicino a napoli, con viso ridente, con amichevole
, ii- 79: e questo a lui detto prestissimamente uno giocondo e lieto
gurata. 8-306: a veder ridere uno così, senza che voglia
ragusa no e minacciato di carcere, scampò a roma, e vi rimase, e vi
13-46: doveva anche sopportare e far a peso del 'marco'di zecca di venezia,
peso del 'marco'di zecca di venezia, a carati 137, 2 e d'inbuon
= dal croato vilin. -fare buon viso a cattivo gioco-, v. gioco, n
(ammi visnaga). fare buon viso a cattiva sorte, v. sorte, n
visnuismo. - anche sostant. schiva / a roma il viso, et a babel le
schiva / a roma il viso, et a babel le spalle, / i miei sospiri
una mandorla dal guscio semiaperto in fondo a cui appare il frutto tenero. moravia,
boiardo, 1-21: quello che non solamente a lui poteva intervenire, ma a tutti
solamente a lui poteva intervenire, ma a tutti quegli ancora che per buon viso della
non avessi animo di dar d'un coltello a qual si vo- ciascuno degli occhi.
. 5. industr. carta a doppio viso: che presenta due facce
vista. giamboni, 167: cominciai a guardare la figura tanto fermamente, quanto
aggett.): che si presta a diverse interpretazioni; equivoco, ambivalente.
le soffiscime de'miei aversari, cioè a. ddire parole aviluppate e di doppio senno
lasse, che. ll'uomo dicie parole a due visi, che inpacciano i cuori
n. 11. -a viso, a viso a viso, viso a viso:
11. -a viso, a viso a viso, viso a viso: di fronte
viso, a viso a viso, viso a viso: di fronte, faccia a
viso a viso: di fronte, faccia a faccia. - anche: in modo
vocabolario della crusca, 127: 'a faccia a faccia'... a viso a
'a faccia a faccia'... a viso a viso, di presenza. manzoni
a faccia'... a viso a viso, di presenza. manzoni, pr
(291): pagherei qualche cosa a trovarmi a viso a viso con quel mercante
): pagherei qualche cosa a trovarmi a viso a viso con quel mercante,
pagherei qualche cosa a trovarmi a viso a viso con quel mercante, di là
adda. d'annunzio, iv-2-1061: parlavano a viso a viso, l'una ancora
d'annunzio, iv-2-1061: parlavano a viso a viso, l'una ancora piegata contro
, salivo sulle sedie per giungere viso a viso con l'effigie della donna.
. -a viso aperto, a pieno viso-, francamente, coraggiosamente;
tórre via fiorenza / colui che la difesi a viso aperto. ottimo, i-185:
per parte di coloro che furono meco a questo male si trattava disfar firenze, colui
trattava disfar firenze, colui il quale a pieno viso il contradissi e operai sicch'ella
un cenno un dì pubblicamente, / dicendo a viso aperto, che non s'hanno
aperto, che non s'hanno / a sofferir laidezze per niente. mazzini,
piaga mortale della nazione. bisogna combatterlo a viso aperto, distruggerlo, o rassegnarsi
loro, e dal non ardirsi mostrare a viso scoperto il loro pregevole dispregio,
16-39: noi ci troviamo di fronte a viso scoperto -voi avete detto di amarmi
pratolini, 10-32: uno è disteso a viso sotto, al di là del carretto
-cadere col viso in giù: andare incontro a una fine ignominiosa. fausto da
-dare in sul viso, nel viso a qualcuna, fare oggetto di sarcasmo o
viso quando favella e massimamente se egli uccela a civetta, cioè si va colle parole
2-168: che gusto trovarsi in mezzo a gente che ti darebbe sul viso, come
gente che ti darebbe sul viso, come a italiano, della canaglia e del porcone
-fare il viso dell'arme o delle armi a qualcuna, guardarlo con ostilità, con
disprezzo. monosini, 300: 'guardare a stracciasacco. guardare a squar- ciasacco.
, 300: 'guardare a stracciasacco. guardare a squar- ciasacco... fare il
superbia, che bisogna gonfiare il viso? a che effetto usare parole grandi et alte
22. -mostrare il viso: reagire a una provocazione, a un sopruso;
il viso: reagire a una provocazione, a un sopruso; non lasciarsi intimidire,
per la vostra città, altrimenti guai a voi. guicciardini, 2-2-206: nessuno ci
. -vedere in viso: conoscere a fondo, fare esperienza di qualcosa.
che furono le insalate, e incominciando a volere entrare a tavola, quel detto mal
insalate, e incominciando a volere entrare a tavola, quel detto mal prete, facendo
con un visino da ringraziamento si pose a sedere. manzoni, pr. sp.
si vedevan pure qua e là luccicare a mezz'aria alcuni occhietti, spuntar qualche
espressioni avere viso, essere di viso a qualcuno). pannuccio del bagno
brigata era di viso che fussero sofficienti a disfare firenza. leandreide, lxxviii-ii-268: le
m'insigna / ch'io non guardi a l'autra gente: / non vuol ch'
gente: / non vuol ch'io resembri a scigna / c'ogni viso tene mente
e male viso in città avergli la polizia a mezzo del colonnello dei nuovi gendarmi fatte
rubarle il visone: e sull'elettrotreno, a bologna, gliel'avevano rubato per davvero
negativi fotografici. -in partic. visore a raggi infrarossi: dispositivo elettronico che permette,
specialmente per scopi militari. -visore a microfilm: lettore di microfilm. a
a microfilm: lettore di microfilm. a. junker, 59: visore a raggi
a. junker, 59: visore a raggi infrarossi. migliorini [s. v
], 273: andando gli visori a vedere e stimare danni dati in luoghi
di vita e d'inquietudine, presso a poco come l'argento vivo. pascoli,
, nelpelogio che ne scrisse, non riuscì a infondere la poesia che sentiva in quello
mobilità per la quale egli le assomiglia a fanciulli. 2. agilità speditezza
stesso che vispo. alfieri, 7-153: a rivederli il dì 8. stian vispi
esso insieme un passer nuovo, / che a te pigoli sol, da te sol
te sol brami / l'usato cibo, a te sol l'ale stenda, / e
, lvii-21: vo'dar qui onorato luogo a lorenzo lippi per il 'malmantile racquistato',
d'esso schiume, / d'esta vostracqua a la mia engorda fame / donarne un
vissuro, agg. letter. destinato a vivere fino a una determinata età
agg. letter. destinato a vivere fino a una determinata età
ii-io: maritasti sì le fanciulle, ma a chi? a cinquantenni vissuri fino agli
sì le fanciulle, ma a chi? a cinquantenni vissuri fino agli ottanta.
duodo, lii-15-100: si aggiunge a questo il veder quelli che sono stati
e in qualche opinione di santità, abbattersi a vedere od a sapere di qualche suo
di santità, abbattersi a vedere od a sapere di qualche suo fratello, o sorella
e disincantato (con partic. riferimento a una donna che ha avuto molteplici relazioni
ma (quando è volgare) giunge a calcolate e fredde sudicierie senza nessuna fede.
alla mento: / creendé la vista a un orbo. crescenzi volgar., 6-3
bella. nievo, 736: mi mandarono a gaeta ove se ebbi miglior compagnia e
e se fui meglio pasciuto, cominciai invece a patire nella vista. pavese, 10-124
mie parole, quanto converrassi / quelle scovrire a la vista rude. pulci, 28-35
giunghino ad esaminare le loro opinioni, ed a non crederle le vere, le sicure
così finitamente colle sue viste che né a lui era mestier domandare a loro,
che né a lui era mestier domandare a loro, né ad essi domandar nulla a
a loro, né ad essi domandar nulla a lui. 3. visione di
con voghé, / turi or- denai a so lavor. dante, par.,
suo viso / in questa vita, infino a questa vista /, non m'è il
mio cantar preciso. petrarca, 251-10: a me pur giova di sperar ancora /
la volontà, suoni disio, / a che la mia risposta è già decreta!
con tutto ciò riducono tutte e felicità a beni sensibili. 4. scena
tasso, 18-77: mirabil vista! a un grande e fermo stuolo / resister
, finito il lavoro, vedere tornarsene a casa a belle schiere tante onorate persone,
il lavoro, vedere tornarsene a casa a belle schiere tante onorate persone, chi
dante, inf, 10-52: allor surse a la vista scoperchiata, / un'ombra
e all'or pazzescamente / corre luogo a occupar di miglior vista. -punto
tali linee ci fa rato. vedere a suoi luochi gli scorti obliqui, cioè quelli
purg., 13-66: così li ciechi a cui la roba falla; / stanno a'
roba falla; / stanno a'perdoni a chieder lor bisogna, / e l'uno
l'altre parti apparenti che si convengono a donna di vista amabile. vimina, 16
uno canuto, / simile in vista a vecchio dio ramingo. -di animali
nello aspetto, / oden- dol nominare a mano a mano; / ma come quella
, / oden- dol nominare a mano a mano; / ma come quella che era
si movean, ristretti / da imo a sommo, taciti i romani. -ant
che dalla scala il faranno cadere / a poco a poco; e già
dalla scala il faranno cadere / a poco a poco; e già sen'vede
: tronchiam questo digressivo, e tomiam a dare una vista, come vedrete,
debbano senza alcuno premio dar la vista a chiunque la domanderà di tutte le scritture ed
de'quaderni dove scrivono la roba data a credenza. -prova tangibile, concreta
8. intenzione, proposito rivolto a qualcosa che si farà o si compirà
libera circolazione dei grani nello stato tende a scoraggiar l'agricoltura; conseguentemente s'oppone
/ volsesi al segno di maggior desio [a beatrice]. petrarca, 126-32:
126-32: tempo verrà ancor forse / ch'a l'usato soggiorno / tomi la fera
, / con piggior piglio, e cominciò a dire: / « ahi, vitupero
, / forza è che l'occhio a quei la vista tomi. g. gozzi
gli occhi, specchi dell'alma, a terra chini, / mostran fuggir la desiosa
partic. diretta ad accertare qualcosa o a fissare nella mente un particolare. galileo
. 11. aeron. volo a vista: v. volo. 12
12. banc. finanz. scadenza a tempo vista: quella di un titolo
per vista: in apparenza, esteriormente, a tutta prima; a giudicare dall'aspetto
, esteriormente, a tutta prima; a giudicare dall'aspetto, dall'atteggiamento (
din 'come? ', / lo mento a guisa d'orbo in su levava.
core accenso. parini, 415: a un bacchetton, che pare un santo in
. dei canti. -ormai prossimo a verificarsi; imminente. savinio, 10-51
commerciale e bancario). - pagabile a vista: v. pagabile, n
di donato, 185: anco pagare sanesi a più forestieri che si tramettevano con la
,... i quali si pagoro a vista,... più di
costi quel danaro, il qual s'essige a vista, non è meraviglia, poiché
di cambio, in virtù delle quali, a chi le prende, si pagherà dopo
le prende, si pagherà dopo morte a vista della presente. foscolo, xviii-173:
in qualche modo vi sieno agati a vista prontissimamente 300 franchi per l'assegno a
a vista prontissimamente 300 franchi per l'assegno a tefanino del corrente mese. einaudi
sulla moneta d'oro o su monete permutabili a vista e senza alcuna inchiesta in un
, ii-18: qui dicesi che le cambiali a vista, a piacere, non godano
qui dicesi che le cambiali a vista, a piacere, non godano de'giorni di
e perdona s'io non ti risposi a vista. -a vista d'occhio
molte isole nel mezzo, e bisogna navigare a vista d'occhio. -con valore
termine. sbarbaro, 1-280: appczzati a vista d'occhio, come telai in
concio; 13. commerc. a certo tempo vista: formula con cui si
di credito scadrà in un determinato momento a partire dalla sua presentazione all'accettazione o
« ne ha il monopolio un sindacato a londra dove le grosse ditte d'amsterdam
il carato, come sa, corrisponde a un quinto di grammo ».
6. 15. ferrov. marcia a vista: v. marcia, n.
. 16. 16. edil. a faccia vista o in vista (con valore
visibile (una struttura architettonica, mi reputo a gran ventura tessermi incontrato nel sig. aproino
. ott. aggiustaggio alla vista: messa a fuoco di uno lo da lui ancora
, 26-75: risonò il colpo in mezzo a telmo fino / di quel pagan sotto
locuz. -a, in prima vista: a un primo esame, in un primo
esame, in un primo momento, a tutta prima. lorenzo de'medici,
sansovino, 75: l'arte dell'avvocato a prima vista par agevole e piana.
bellissime, e facilmente derivazioni, che a poma vista paiono stranissime. mazzini,
dei particolari e di ciò che sembri a prima vista minuzia. montano,
minuzia. montano, 427: a prima vista il ticino parrebbe un punto ideale
e, lasciata la madre, si unì a una ragazza e a un giovane alto
, si unì a una ragazza e a un giovane alto e grosso con gli occhiali
persona, direttamente. -coprirsi la vista a qualcuno: essere sopraffatto, sconvolto da
(ii-151): egli uscì di vista a tutti e sì a dentro ne la
egli uscì di vista a tutti e sì a dentro ne la selva s'imboscò,
mori, 262: egli salito di nuovo a cavallo senza ascoltare parola loro, né
seguisse. bacchelli, 1-i-206: rimase a salutarli sull'argine finché non furono usciti
modesto. novellino, vi-148: giunsero a la casa sua, la quale era non
parte gran numero, che in comitive a molti insieme, abbigliati ricchissimamente, in
mi tenia avanzato / e ben pagato -mai a la vita mia. chiari, 2-i-209
stando la cosa, come stava, a cuore del comando supremo, gli conveniva di
: sia fuor di grosseggiare, / a poco a poco salisca al suo grado,
fuor di grosseggiare, / a poco a poco salisca al suo grado, / faccia
e cristo nel povero si muore di fame a piè del loro uscio: e se
tenere amistate / sol per pelare altrui a la cortese / e non mostrare in vista
: se questi lanzinecchi faranno vista di venire a queste bande, che potrà essere di
potrà essere di no, manderò la morosina a venezia in qualche loco, che voglio
lxxix: e1 marito le venne a rincontra, e posele le palme de
e posele le palme de le mani a le gote, e fece vista di volerla
(117): il giovine, intento a schivare ogni questione, come suole ognuno
dover ristare e costoro volendo essere il dì a firenze, presi dal lavoratore in prestanza
prestanza due mantellacci... cominciarono a camminare. cesari, iii-41: ruggiva il
di andargli addosso. -guardare a vista: sorvegliare strettamente, sottoporre a
a vista: sorvegliare strettamente, sottoporre a un controllo continuo e rigoroso. foscolo
delli astii nazionali riscaldati; feci guardare a vista il baldi. carducci, iii-19-247:
carducci, iii-19-247: fu invece confinato a finale marina, dove restò due mesi guardato
marina, dove restò due mesi guardato a vista da due carabinieri. calandra, 4-116
colpito d'alienazione mentale, lo guardò a vista per parecchi giorni. c. e
: giuliano, in salotto, era guardato a vista da due agenti.
il marino di ladro. -ino a vista: nei pressi, nelle immediate vicinanze
ca da mosto, i-116: venimmo a vista delle altre due isole, onde
isola. ramusio, iii-174: furono a vista l'un dell'altro quasi al
. brusoni, 490. giunse intanto a vista di napoli l'armata francese numerosa di
: la mattina del 19 ci trovammo a vista della parte meridionale di costantinopoli. barilli
vista delle canarie. -di fronte a un panorama. costo, 1-307:
quel di genova sopra una piacevol collinetta a vista del mare. moravia, i-606:
combattere la città di roma, schierato, a suono di trombe e di tamburi,
suono di trombe e di tamburi, a vista se gli appresentò. bettinelli,
ve- stimenta, e sparsi i capelli a vista di tutti sen'entrava nel mare.
non abbia avute più risse assai caricate anco a vista del sovrano, che mostra di
stesso strappolla dalle mani / del reo mezzano a vista di ciascuno. -nell'imminenza,
g. b. martini, 2-1-4: a vista di tante e sì alte difficoltà
non basta che [la scala] sia a vista, bisogna anco che sia a
a vista, bisogna anco che sia a portata. moretti, iii-804: restava il
vista anche dall'alto, il giardino a terrazza che domina l'altra metà del pendio
nome corre vivo 'per ora gentium': se a questa risonanza non corrisponde il reale valore
? -mettere, porre, tenere a, in vista qualcosa o qualcuno-.
ii-55: profetarono dunque tossa di gioseppe poste a vista di tutto il popolo, la
, iv-448: nella lettera alla regina posta a c. 416. 417 lo sturmio
indole poi lo portava ad uniformarsi e a non mettersi in vista. -perdere
-perdere di vista: non riuscire più a vedere. pigafetta, 95: andando
, gli altri uffiziali si ritirarono o a dormire od ad attendere alle loro particolari occupazioni
contatti con qualcuno, non riuscire più a incontrarlo; non frequentarlo più. algarotti
sentitodue pastori, jacinto e fagino, accordarsi a venire nel bosco per vista di caccia
-porgere la vista: essere prospiciente a un determinato luogo; affacciarsi (una
punto, n. 2. -sparare a vista: sparare, far fuoco senza preavviso
preavviso (ed è l'ordine impartito a sentinelle in servizio, in particolari situazioni
il primo carabiniere che capita può sparare a vista. -stare alla vista o
suo essere o non essere rimane limitato a capolago. 21. prov.
. mazzini, 35-17: volete chiedere a frank dillon il suo passaporto? ossia,
viaggio,... perché dovevo passare a matera per far vistare u mio permesso
far vistare u mio permesso di visitarti a quella questura. pratolini, 8-417: ciò
i giochi di parole, ella non faticava a spiegarseli. = denom. da visto1
di sdegno, / che già s'appressa a ruinoso assalto, / e vistando furor
e vistando furor senza ritegno, / incontro a cui non vai ferro né smalto,
. garopoli, 8-59: ma sempre a novo amor l'altra lo sprona / e
attento, avveduto (anche con riferimento a una personificazione). ottimo, ii-77
tanta vista, che ogni orazione fatta a lei, pietosa ed umile, non lascia
d'esercizio, i libri si sottomettono a ispezione del capo-banco, che vi appone il
il console di uno stato riconosce validità a un passaporto straniero consentendo al titolare di
: ti avrebbe, dunque, raggiunto a new york, appena ottenuto il visto sul
arbasino, 3-64: bisogna poi che ripassi a quell'ambasciata d'ungheria. son loro
carducci, ii-16-61: visto che tu a lendinara stai bene,... ti
dire ti ordino, di aspettare fino a sabato, che veniamo io e giulio
venivano ad aprire il cantiere, prendemmo a nolo una barca e ci dirigemmo remando
tra lo spicco dei prati. (a questo modo, certi fusti grigi e
5. dimin. vistosétto. a. f. doni, 2-92: a
a. f. doni, 2-92: a binasco fu un valente uccellatore ricco e
idolo del padre e della madre, a lui solo intenti. = deriv.
superfizie della pittura, tutte si tagliano a uno medesimo termine. p. cattaneo,
1-15: allora mi alzai e salii a postarmi sotto l'ippocastano, gir avere
strade e di case corrispondesse giorno per giorno a un ampliamento di visuali, di concezioni
visiva si slarga dall'interesse preordinatamente umanistico a un interesse panico e sorge una nuova
2. per estens. conferire a un testo scritto un'impronta spettacolare.
che rappresenta mediante immagini; che serve a visualizzare. 2. sm.
visualizzazione della realtà non fa in tempo a passargli in umore e sangue stagnante, laforgue
che rappresentano un insieme di dati associabili a punti dello spazio. = nome d'
: non tutte le storie che riuscivo a comporre visualmente mettendo in fila le carte
carte davano un buon risultato quando mi mettevo a scriverle. = comp
dello stato giuridico di un immobile, consentito a ogni cittadino dagli uffici catastali.
contraddittori, li quali per lo più servono a sbandimento, a perdimento di tempo appresso
per lo più servono a sbandimento, a perdimento di tempo appresso i giudici periti,
spirito della vita... cominciò a tremare sì fortemente. idem, purg.
invisibile unica luce del divino sole sempre a tutte le cose, con la sua
, e sole, / signor, onde a noi ciechi egri mortali / mostri il
la medesima luce fu da lui destinata a dare spirito, e vita agli animali,
me avesse adocchiato il concorrente più facile a eliminare [al concorso per il posto di
passò per la mente; ma, impreprato a quel primo incontro con la lotta per
preghiamo, cognoscendo noi non esser sofficienti a dovervi ripremiare in alcuna cosa, ma pregando
quella di tanti giovani provinciali che calano a roma con una laurea in legge. montale
eli bottiglia. -con riferimento a un determinato periodo dell'esistenza, a
a un determinato periodo dell'esistenza, a una delle diverse età in cui l'esistenza
pensato spesso con dolore... a quelle realtà amare e affannose che ci
assicurativo con cui l'assicuratore si impegna a versare un capitale o una rendita in
terrena dell'uomo (in implicita contrapposizione a quella dell'anima, dopo la morte,
amava, e che, non essendo forti a seguirlo, lo hanno rinnegato codardamente,
, nel linguaggio burocratico, con riferimento a un provvedimento, una sanzione, un incarico
fatto per consiglio maggiore in duomo dogio a vita. statuto dello spedale di siena (
le possessioni] né alienare né dare a vita. guicciardini, 2-2-165: -vorresti voi
cor ch'elli ebbe / mendicando sua vita a fruvescovo e padrone, questurino, sociologo
questurino, sociologo e onorevole, vogliono sto a frusto, / assai lo loda, e
i quali conti- simbolo sessuale che induca a muoversi all'infinito. novamente richiedevano la vita
che avessi l'uomo di essere senatore a vita. de luca, 98: nella
femmina con un obbligo perpetuo del commercio a vita, sicché sia indissolubile. foscolo,
; perciò non era né ereditano né a vita. bacchelli, 1-iii-313: non
persa? credevamo che ti tenesser dentro a vita! piovene, 7-193: la tendenza
foemina, le cui componenti furono elette a vita trentanove anni fa. lo stesso
galileo, 1-1-215: mi sarà mezzo opportuno a giustificarmi in modo che non avrò da
e non umana, / sì come a mul ch'i'fui; son vanni fucci
religiosità di ungaretti è un po'simile a quella di un uomo semplice (come molta
-mutare vita: passare da una condotta dissoluta a una improntata a rigore morale.
da una condotta dissoluta a una improntata a rigore morale. manzoni, pr.
vita; che per questo sara sempre ricevuto a braccia aperte. -ragazza di vita
'picchiatello', con voci che alludono a nomi di personaggi, come 'paparazzo',
nell'anno 305 l'imperio per ritirarsi a vita privata, dichiarando nell'istesso tempo
..., fu dato l'occidente a costanzo, e quinci l'italia a
a costanzo, e quinci l'italia a severo. moravia, 15-96: il risultato
stesso fino alla fine del mandato; a meno che prima non si dimetta e si
che prima non si dimetta e si ritiri a vita privata. -vita politica, vita
volontà nei cuori de'cittadini, insino a tanto che non... sia introdotta
del principe. tasso, 1-3: così a l'egro fanciul porgiamo aspersi / di
-parer la vita: con riferimento a una persona che sembra all'apparenza godere
-oh, quel meschino / si morì bene a un tratto! - sì, vedilo
so vedere per qual ragione s'abbia a credere, che egli [dio] abbia
apostoli, promesso dal medesimo cristo indefinitamente a tutti quegli, che gli avrebbono creduto,
e pe'lavacri / che da'suoi gioghi a te versa apennino! d'annunzio,
, vive della stessa vita del tutto a cui appartiene. quella sintesi che si
facciamo, si dèe tener per certo ch'a gran pena nella nostra pronuncia riconoscerebbero o
apostoli e futuri condottieri guadagnarsi la vita a frusto a frusto. gozzano, i-953
futuri condottieri guadagnarsi la vita a frusto a frusto. gozzano, i-953: viveva
vita e conforto, / gioia e diletto a chi le sta davanti. castellani,
umane,... costringono i contadini a comperare da loro carne marcia al prezzo
prodotte, quali, alzando, si avvoltano a li alberi, come ne la cisalpina
e la sua punta volse / incontro a l'ombre; e se non ch'ombre
e dei rapporti interpersonali che si vengono a creare. piccolomini, io-proem.:
vita oltremondana è il trapasso dalla veglia a uno stato che riunisce i pregi di essa
di questa vita, all'altra vita, a miglior vita: terminare il corso dell'
del suo aiuto m'era mestiero) passò a miglior vita. cristoforo armeno, 1-311
13-393: in questi giorni è passato a miglior vita il marchese lorenzo bottini.
che ballavansi, per così dire, a popolo, per dimostrare la comune amistà
, sviluppatasi nei primi anni del novecento a opera di filosofi di diversa estrazione speculativa
[inrezasco, 1254]: non abbiano a conseguire alcun pagamento... se
sopra la vita di qualcuno: intimazione a compiere un'azione prospettando, in alternativa,
fece immantinenti la sua gente venire davanti a sé; e poi loro comandò sopra la
comandò loro da parte del re, che a pena della vita gli condannassero immantenente.
condannassero immantenente. -a vita: a prezzo della propria incolumità, a costo
vita: a prezzo della propria incolumità, a costo di morire (con riferimento a