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vol. XXI Pag.47 - Da TORLACCHIO a TORMENTALE (44 risultati)

attraverso lo svedese thorit, con riferimento a thor, divinità scandinava del tuono.

cadea ne l'altro giro, / simile a quel che l'amie fanno rombo,

far testa furono in gran parte tagliati a pezzi. g. gozzi, i-19-66:

-nutrito gruppo di persone che appartengono a una stessa categoria o classe per interessi

di profondo effetto, / ché ciascun fu a dio d'amor sug- getto. l

. l. martelli, 3-118: aggiate a sdegno l'ignorante torma / nodrita di

la spagna, 4-1: verace dio che a tua propria forma / facesti di sabbione

/ e l'altre insieme, ma a la terra salda / di grecia accerchia.

-per simil., con riferimento a ordinamenti militari di altri popoli, in

popoli, in partic. antichi, e a forze militari diverse dalla cavalleria.

dante, inf, 30-43: questa a peccar con esso così venne, /

cieli, affezionati ti siamo! / ed a voi torme di alberi, marine acque

gaudiosi gridi degli uccelli. -con riferimento a soggetti astratti, in partic., a

a soggetti astratti, in partic., a sentimenti, pensieri ecc. poliziano

-55: sono un cuor che soggiace a un'insaziabile torma / di rame,

là è la cava, dove andare a torma / si crede il tristo overo le

/ lungo il lito del mar trascorre a torme / chiamando a nome i padri,

del mar trascorre a torme / chiamando a nome i padri, i figli, l'

solo, anzi in torma sempre e a branchi. -a torme, a

a branchi. -a torme, a torma, a torma a torma: in

-a torme, a torma, a torma a torma: in gran numero;

-a torme, a torma, a torma a torma: in gran numero; in

contra- ta,... vennero a turme d'ogni stato e condizione gente,

italia, dove oggi volan li uccelli a torme, solea discorrere i pesci a

a torme, solea discorrere i pesci a grande squadre. are. lamberti, 228

are. lamberti, 228: questi animali a turme a turme vanno per le campagne

, 228: questi animali a turme a turme vanno per le campagne vagando. marchetti

gran fallo, e quasi / bestie a torme morian per poca cura. forteguerri,

cura. forteguerri, 13-69: vanno a torme / i negri stomi e fanno larghe

esercito diffuse: / cadea il popolo a torme. alvaro, 14-196: sotto le

: sotto le mie finestre tornano nuovamente a torme i pellegrini del sole. fenoglio,

come conigli in torme. -con riferimento a soggetti inanimati o astratti. lubrano,

lubrano, 3-67: s'assaltano sospetti a torme a torme. d'annunzio,

, 3-67: s'assaltano sospetti a torme a torme. d'annunzio, iii-1-250:

, iii-1-250: guardano sul nilo passare a torme le barche dalle grandi vele latine

numerosa, pareva dover torre ogni pregio a questa, non era raccordata, se non

pleocroismo (in partic. nelle pinze a tormalina), o anche in gioielleria come

paralleli fra loro, or più spesso disposti a raggi. bombicci porta, 1-93:

tormalina, e via dicendo, sparsi a profusione. la capria, 1-20: con

dell'elba e del giglio, ed a gavorrano nel campigliese, dove la roccia tendendo

carena, 2-187: io non mi periterei a sostituire frugna allo strano gemminino tormenta,

bianca e poi nera, ci sorprese a metà salita. 2. ant

: il t. aveva resistito già troppo a lungo quando lo sorprese la tormenta del

mi riserbo il diritto insindacabile di andare a morire in qualche grande tormenta rivoluzionaria.

vol. XXI Pag.48 - Da TORMENTAMENTO a TORMENTATO (49 risultati)

], 101: non so che sia a te (uno stimolo).

che. ssi fecero suoi ru- belli a morte ed a pena tormentò. laude cortonesi

fecero suoi ru- belli a morte ed a pena tormentò. laude cortonesi, 1-i-185:

ogne parte fo tormentato / e donato a la croce. giuseppe flavio volgar.,

gli stillassero negli orecchi rame fonduto infino a che morisse. botta, 6-i-224:

: furono con barbara ferità tormentati e messi a morte. papini, v-561: tutto

questi poveri ragazzi. -sottoporre a una dolorosa cura. de pisis,

, / non mi state per ora a tormentare. carducci, 2-ii-172: quando

bice e poi, siccome lui insisteva a tormentarla, la licenziai. -con

, la licenziai. -con riferimento a una possessione demoniaca. - anche assol

d'ottone imperadore, fue sì crudelmente dinanzi a gli occhi di tutti tormentato e preso

nati da salomone, i quali avessero a stare invocando sopra i catecumeni, overo

/ che di fortuna avversa se lamenta. a. f. doni, 61

che tormenta l'uomo, e lo sforza a tentare di farsi superiore ai suoi simili

si rivolsono alla scarperia, e quella cominciarono a tormentare con percosse di grandissimi dificii.

cavalcando in prede e i. ruberie infino a aversa. -vessare con imposte,

questi son, com'è dovere accinti / a tormentare i nostri borsellini, / e

termini succinti. 7. sottoporre a un'azione violenta e continua (l'azione

larga in quel luogo, e restringendosi a scarpa fin alla scalmata, il mare

cassetta non era anche arrivata, forse a cagione delle nevi grandi e dei temporali

una pianta, i rami, il raccolto a operazioni o manipolazioni vigorose (talvolta anche

anche eccessive), in partic. a battitura, a pigiatura, a torchiatura.

, in partic. a battitura, a pigiatura, a torchiatura.

partic. a battitura, a pigiatura, a torchiatura. crescenzi volgar.

parte onde la radice si spera, a niuna ingiuria si sottometta. buonarroti il

architettonica, per lo più per ovviare a errori di composizione o di struttura o anche

composizione o di struttura o anche semplicemente a causa di ripensamenti. algarotti, 1-iii-209

. 10. sottoporre una sostanza a una verifica o a un'analisi chimica

. sottoporre una sostanza a una verifica o a un'analisi chimica. boccone,

si è fatto pensoso e na incominciato a tormentare con una mano il manico delhombrello.

, mordersi le labbra, per lo più a causa di uno stato di nervosismo,

barbetta grigia. -pettinare ripetutamente o a lungo i capelli. bugnole sale,

guancia, midollarsi con bambagia. a. cattaneo, ii-133: chi mi restituirà

che si è fatto o si intende portare a compimento. pannuccio del bagno, 15-50

più. mmi monta affanno / che s'a morte lo spirito mi mancasse, /

intatta la sostanza al primogenito, destinato a conservar la famiglia, a procrear cioè

, destinato a conservar la famiglia, a procrear cioè de'figliuoli, per tormentarsi a

a procrear cioè de'figliuoli, per tormentarsi a tormentarli nella stessa maniera. mazzini,

non tormentarti per noi: nessuno pensa a farti rimproveri. d'annunzio, iii-1-1160

novella, / ch'in prigion tormentasse a questa guisa, / per liberarlo saria

, superi, tormentatìssimó). sottoposto a tormenti, alla tortura, a pene

sottoposto a tormenti, alla tortura, a pene fisiche (anche per far confessare

un delitto o una colpa), a una morte crudele o anche a sofferenze

), a una morte crudele o anche a sofferenze fisiche atroci e strazianti. -

. bartoli, 2. -3-229: a settentrione fuor della gran muraglia, che fa

si coricò su la graticola rovente, a fianco del tormentato. -con riferimento alle

mente, che si chiuse / dinanzi a la pietà d'i due cognati, /

ancora tutti, son cose spirituali e indivisibili a noi, e quindi segrete. foscolo

se stavano male di questo assedio, a peggior partito si trovavano gli assedianti:

vol. XXI Pag.535 - Da UNDECENNALE a UNGARICO (36 risultati)

e prima da francesco suo padre, a luigi undècimo padre vostro. metastasio,

l'undecimo. carducci, iii-21-412: a bartolommeo spontoni, undècimo nella serie de'

nell'undicennio dal '59 al 'yo, oltre a costituire questo corpo statale affatto nuovo perché

., in partic. con riferimento a parti, capitoli, ecc. di

di un'opera letteraria o scientifica, a canti di un poema, ecc.

/ chiama fra i lieti giovani / a cantar d'imeneo l'accesa face?

imeneo l'accesa face? -posposto a nome di sovrano o papa e scritto in

nome. 2. che corrisponde quantitativamente a ciascuna delle undici parti uguali in cui

armonia tonale, ogni accordo tonale riducibile a un accordo di cui la nota più

, un'entità, un valore corrispondente a tale grandezza);

la caterina di firenze... tomossi a siena, do- v'era la mortalità

undici figliuoli d'una cancellieri di pistoia a cui di trenta- nov'anni erasi unito

è usato per lo più con riferimento a parti, capitoli, ecc., di

. 2. sm. numero corrispondente a dieci più uno; il segno che

del mese. pigafetta, 267: a undici de febbraro 1522, partendone de la

vi è il pigliar parte, il ridur a parte, il trovar le radici,

, il trovar le radici, e a l'ultimo la prova, e sue maniere

magistratura ateniese composta da un rappresentante scelto a sorte da ciascuna delle dieci tribù più

. numero del sistema decimale che corrisponde a un milione alla undicesima potenza.

leggenda medievale, furono uccise dagli unni a colonia insieme a s. orsola,

furono uccise dagli unni a colonia insieme a s. orsola, unica figlia di un

, al suo ritorno da un pellegrinaggio a roma (ed il numero è dovuto

pigafetta, 4-60: poi, andando a cinquantadui gradi al medesimo polo, trovassemo

sontuosi, andammo alla fortezza di mirano a ritrovare la principale delle undici mila vergini

carducci, iii- 15-16: s'industriava a dar similitudine dell''asclepiadea minori,

ascle- piadeo, alternamente, per strofe a quattro a quattro. = comp

piadeo, alternamente, per strofe a quattro a quattro. = comp. da

. il domani, il giorno seguente a quello cui ci si riferisce o di cui

ad altro fra quei gentiluomini, che a prepararsi per l'undimane. = alter

stomaco ongarésco / e il gusto adatto a que'lor papparotti, / e la testa

lor papparotti, / e la testa patissi a tanti gotti, / né curassi per

, è..., vestita a la ungaresca, con una servitrice in sua

pasolini, 0-391: de michelis nega a penna la liceità del suo 'patetico'

ungaricità e il germanesimo non gli erano andati a finire nelle calze bianche, suole doppie

ungheresi e agli antichi ungari. a. gritti, ii-14-29: l'ambasciator ungarico

re per le ocorentie di sopra inchinato a voler dar expedizione de gente in adiucto del

vol. XXI Pag.536 - Da UNGARINO a UNGERE (36 risultati)

tempo e l'opra: / andiamo a buda. io vado, e tomo,

: la matina l'orator ungaro vene a la signoria, accompagnato da sier cabriel

turchi. di brente, 148: inteneriti a tali accenti gli ungheri palatini sguainarono le

le due ricchissime e numerose guardie nobili a cavallo, unghera e tedesca; il

unghera e tedesca; il folto corteggio a piedi de'più sublimi personaggi, dei

. niccolò del rosso, 1-108-4: a fare una donna bella soprano, /

ma rozzamente e sol quanto è bisogno a piu generale consuetudine de'vari paesi e

e tolta l'arte / de'farsettoni a l'unghera manera: / e stretti in

lo seppellivano, un gran cuscino ricamato a punt'unghero, lavoro di monache.

cento ongari che per suo mezzo è piaciuto a la vostra cortesia donarmi.

che, nel cavallo, si produce patologicamente a carico dell'occhio, partendo dall'angolo

partendo dall'angolo interno ed estendendosi anche a coprire la pupilla. grisone,

-per simil., con riferimento a gesù cristo, segnato ùngniere, ùnzeré

113: maria, non invitata, andò a ugnare que'santi piei con quello preziosissimo

e mistica omne cosa inseme e fallo a modo unguento, e quando vai a dormire

fallo a modo unguento, e quando vai a dormire ogne- te la facia e la

. hanno li capelli negrissimi, nno a la cinta. parini, 301: sciogli

; / poi quest'osso più stretto a quel più largo, / che d'uom

defunto con unguenti, in partic. a scopo rituale o per preservarne le fattezze

. marini, ii-129: cominciò leggiermente a nettar le piaghe, curarle, e lavarle

egli ha unto me, e àmmi mandato a predicar il vangelo a'poveri, e

le sue braccia l'infante, unse a questi in modo di croce il sommo del

di uso comune con materiale organico atto a spargere il contagio (secondo antiche credenze

ungili estirpali costoro che non son buoni a qualche cosa che morti, o birboni

pregato alquanto inginocchio- ni, volle mettersi a sedere; e prima, con la cappa

quel vecchio unge le panche! » gridarono a una voce alcune donne che vider ratto

una popolazione. sciascia, 4-56: a pochi chilometri da girgenti, il tenente

, il tenente edmondo de amicis, a contenere l'odio contro il governo (che

che si riteneva 'ungesse'di colera, a risolvere il problema economico, i poveri

. 6. figur. indurre a mitezza, a indulgenza; disporre benignamente

6. figur. indurre a mitezza, a indulgenza; disporre benignamente, rabbonire.

, disponibile, e al contempo spronare a esaudire i desideri, le istanze altrui

: c'era da far bene attenzione a come lo si guardava, e gli amici

fin su correre. metastasio, 1-iv-283: a proposito di esazioni ricordatevi di ciò che

signor bindi;... tocca a voi di vedere s'egli patisce di ruggine

le buone o le cattive avrete danaro a sufficienza per giustificare la vostra esigenza.

vol. XXI Pag.537 - Da UNGERIA a UNGHIA (39 risultati)

menagio). -ungere la carrucola a qualcuno-, v. carrucola, n.

che tratta le pelli -ungere la mano a qualcuno: v. mano, n.

, a'borsai, a'cinturai, ed a tutti gli auguri, ungendo qualche ruota

, ungendo qualche ruota, di farolo restare a firenze, spe artigiani che

. il suo -ungere la schiena a qualcuno: lisciarlo, lusingarlo.

metodo ci vengono d'ungheria. a. pucci, 3-1-24: stando in questi

da unghero, per ungaro. a firenze grande ambasceria, 7 la quale ad

, 15-47: scannò poi su l'altar a bacco il becco, / e trovar

trovar seppe scusa, che 'l meschino / a la sua vigna il pampino avea secco

avea secco, / e la speme a lo dio tolta del vino. / ma

garzo, xxxv-ii-300: dur'è 'l becco a mugnere / e l'avaro a ugnere

'l becco a mugnere / e l'avaro a ugnere. idem, xxxv-ii-306: ortica

s. bernardino da siena, 200: a l'uomo è dato che si- condo

storici, iii-284: andorno in unzeria / a desfar quegli -in espressioni comparai,

unctori, / andorno in tenzeria / a desfar quelli tinctori. alquanto esigue.

: « or che è quello? » a cui rispondea: « una picciola machia

. ojetti, i-124: nessuno fece a cola il torto di rimproverargli la sua origine

e di toschi o l'ungarese / bottiglia a cui di verdi ellere bromio / concedette

dell'ungheria (con partic. riferimento a varie composizioni strumentali di carattere brillante e

. carducci, ii-10-54: e si va a innamorare d'una ungherese non so quale

d'una ungherese non so quale, a venezia, una robuccia. 2

e mettili nell'acqua fresca, e ivi a un pezzo e tu li lava colla

succo dello atriplice mescolado con melle vale a li dolori delle ongie overo alle piaghe

presenza, il riconoscevamo per santo, fino a portarne appese al collo, come preziose

dito del piede che gli dà molto dolore a camminare'. l. ferrio,

, in cui il letto dell'unghia viene a sovrastarne il margine laterale e mette capo

acqua pien sì 'l vostro vaso / ch'a farla traboccar molto fur ronte. boiardo

coperto di maglia; / e vien davanto a tutte le sue schiere. campanella,

buzzati, 1-19: il cavallo batteva a intervalli le unghie sul terreno in modo

moltissime. -strumento di tortura a forma di uncino. panigarola, 3-ii-82

'bodoniana'. 8. nei coltelli a serramanico e nei temperini, piccolo incavo

33. 10. agric. taglio a unghia: tipo di potatura in cui i

archit. ciascuna delle quattro parti della volta a crociera che risultano dalle intersezioni delle due

che risultano dalle intersezioni delle due volte a botte che la generano; vela.

. mascheroni, 9-xxx: nelle volte a botte, che i francesi chiamano '

del genere ungulina (ungulina fomentaria) a forma di zoccolo di cavallo, di

di tavole o di altri pezzi, tagliata a unghia, cioè di sbieco.

tipografia, nome dell'uncino che serve a fermare le lastre stereotipe sui blocchi.

f f dla, simili a quelle delle porpore: e ritrovasi nelle paludi

vol. XXI Pag.538 - Da UNGHIALE a UNGHIONE (44 risultati)

modo ch'abbia similitudine d'unguento, vale a rimuover l'un- ghie degli occhi,

in un pellagroso notammo l'ipertrofia -bastare a qualcuno le unghie alla tigna: essergli di

2. sm. ant. strumento a forma di uncino usato per burchiello,

vite, 139: comandò che fosse messo a la colla e da -col dente

coi denti: re membro a membro isquarciare il suo corpo con unghiali di

4-36: quando si tratta di dare addosso a tedeschi od a spie., eccomi

tratta di dare addosso a tedeschi od a spie., eccomi qui in carne ed

! papini, 27-1029: ero pronta a difendere la creatura di mia proprietà con tutti

magari col delitto. -dare sulle unghie a qualcuno: infastidirlo, aggredirlo o biasimarlo

bosco, 189: fanno benissimo i prencipi a dar tal volta su pugne a questi

prencipi a dar tal volta su pugne a questi sfacciatelli che s'arrogano con essi tanta

che per altro fosse molto apto e commodato a ogni inghilfredi, 379: del

con questo forese, e sapea dall'a alla z tutte le sue condizioni.

et opra degna di perpetui inchiostri, / a di gatto, che lo graffiò

686: continuammo un pezzetto con quegli alterchi a con tuo valore. nievo,

monosillabi che sembrano botte e risposte a morsi e ad un con

con tutta la sua dottoreria non giungeva a liberar suo padre ghiate. pavese

: due così favorevole da indurlo a metter fuori le unghie, come so

-mettere le unghie o l'unghia addosso a qualcuno: catturarlo, arrestarlo, ridurlo

, / perch'e'non m'abbia a metter l'ugna addosso. carducci, iii-

in tutta la persona, da capo a piedi. r. sacchetti,

r. sacchetti, 1-14: son disceso a pranzo; non vidi che l'inglese,

unghie e coi denti: ottenere qualto a creature mitologiche). cosa con difficoltà

cosa con difficoltà, con fatica, a prezzo di forti insilancia [tommaseo]

terra e nelle fatte spelonche mento a un pagamento tempestivo e in contanti).

seppellire sé insieme co'li altri animali a sé sottoposti. d'an

d'an -tagliare le unghie a qualcuno o a qualcosa: ridurne

-tagliare le unghie a qualcuno o a qualcosa: ridurne nunzio, v-i-667

, ponendo sopra tutto questo le facelline accese a le sue costole. = deriv

. fenoglio, 1-38: maggiorino prese a unghiarsi la giacca. 2.

slataper, 1-127: sono venuti i bimbi a vederla [la quercia] morta per

sbarbaro, 4-71: l'occhio a un taccuino fitto di nomi, le smaltisce

[le cartoline] in 'cari saluti'; a ogni indirizzo, recita brevemente l'elogio

l'elogio del destinatario; per quindi, a riparo di quello, allungargli un'unghiata

gli piaceva. probabilmente perché non riesce a dar delle unghiate alla realtà: si vede

5. disus. nei coltelli a serramanico e nei temperini, piccolo incavo

... si spiccano come scorze mature a certi tempi dell'anno. premoli [

bella; / ma grande briga è a far quella. = dimin.

4. locuz. mettere gli unghielli addosso a qualcuno: catturare una persona; ridurla

: 'mettere gli ugnelli o gli ugnoli addosso a qualcuno': averlo in suo potere,

pettinatura maschile teneva fra le labbra dipinte a cuore sul viso allido una sigaretta

2. attrezzo di acciaio con un'estremità a forma di unghia usato per lavorare il

; artiglio (con partic. riferimento a felini, polli, uccelli rapaci,

, ii-672: s'era in due amici a guardare in una sala da ballo un

vol. XXI Pag.539 - Da UNGHIOSO a UNGUENTO (38 risultati)

verità scrivo e registro / per satisfare a me, dica che vole / perch'io

caverne et orridi burroni / fanciullo avezzo a strangolar serpenti, / pantere e tigri

): la fiera intorno si mette a volare, /... / or

su duo piedi in aria sorge. a. cattaneo, i-38: gli uccelli ai

e. lecchi, 3-165: e davanti a uno degli usci, fiutando tra i

che tu li metti / li unghioni a dosso, sì che tu lo scuoi!

. -avere fra gli unghioni: a propria disposizione, in propria balìa.

fuor di molti strani unghioni: / a questa volta aremo tutti quanti / la

atto. pirandello, 7-1236: il gallo a tal vista si ritrasse impaurito, ma

ta. -con riferimento a creature fantastiche, a esseri mitologici,

-con riferimento a creature fantastiche, a esseri mitologici, ai diavoli nell'immagine

angeli, quanto gli uomini si accostano a quello di certi cornuti e unghiuti e

: certi diavoloni manuti e unghiuti annaspavan a mezz'aria e caprioleggiavano sotto il soffitto del

). carducci, iii-24-399: ma a voi, commendatori e conti novelli,.

, non c'è guanti che bastino a mascherare e rifare le mani, le sporche

... / parole unghiute, uguali a uncin che artiglia, / singhiozzi,

che artiglia, / singhiozzi, uguali a strider di catene / scosse.

con unzione ch'ella avea recato seco, a ciascuno ugniménto dicendo le parole che sono

ed economica, il fascismo non poteva mancare a quellefunzioni dirigistiche che i suddetti ungimenti erano costretti

quellefunzioni dirigistiche che i suddetti ungimenti erano costretti a sollecitare a favore dell'uno piuttosto che

i suddetti ungimenti erano costretti a sollecitare a favore dell'uno piuttosto che dell'altro.

nomi delli iddìi, alcuno annunzia tore a iuppiter, alcuno è manigoldo, alcuno

de'suoi domini correvano negoziatori ed agenti affacendati a raccogliere d'ogni banda il fior delle

in roma antica, chi era addetto a praticare massaggi o ad applicare unguenti.

iii-232: la putrefazione aristocratica aveva dato a quelle damigelle e dame una naturale diafaneità,

siliqua... di grandezza simile a una piccola nocciuola senza guscio o

, e si ritrova oggi abbondantissima appresso a tutti i profumieri, a chiamanla ben.

abbondantissima appresso a tutti i profumieri, a chiamanla ben. è frutto quasi del

. è frutto quasi del tutto simile a i pistacchi, triangolare, di bianca scorza

sorte! / ch'in un volto unguentato a por si venne / d'una dama

e coloro che danno gli 'ngegni loro a tutti gli altri nostri diletti. iacopo da

parentado, che non astarebbeno quattro doti a pagar medici, medicine, impiastri,

leopardi, iii-370: manderò alla posta a riscuotere l'unguento e il resto ch'ella

e degli unguenti si dichiarava dunque disposto a sacrificare la cucina attigua al tinello.

sghignazzarono i compagni di tenda, intenti a spalmarsi d'unguento le lividure di cui avevano

21-80: santo agostino assimiglia lo cuore paziente a uno bussolo d'unguento odorifero; e

d'unguento odorifero; e il cuore impaziente a un vasetto fetente di ceno, cioè

una condizione pericolosa o dolorosa, per riparare a un peccato, per espiare una colpa

vol. XXI Pag.540 - Da UNGUENTOSO a UNICO (31 risultati)

4. locuz. -dar dell'unguento a qualcuno: lusingarlo, = voce dotta

9-404: talora / v'awentano nel viso a darvi unguento. / i so,

le carrucole, / acciocché ella cucendo a refe doppio / adoperi per me.

, da una pomata (il sollievo a una ferita). marinetti, 2-i-888

2. bot. che si riferisce a un organo vegetale caratterizzato dalla presenza di

. ossicino della faccia, fatto a foggia d'un'unghia, detto anche osso

junture, nel luogo de'pili, preso a le ungole ae infiatura, o el

dall'angolo interno dell'occhio anche fino a coprire la pupilla (anche di animali

ha forma ovale e allungata, simile a un'unghia. moravia, ii-319:

adesso volava per aria un cappello nero, a larghe tese, e andava ad appiccarsi

, avanzare'. uniasse [i + a], agg. invar. bot.

uniasse. uniàssico [i + a], agg. (plur. m

uniate, agg. relig. che appartiene a ciascuna delle chiese orientali cristiane con rito

quegli in cui unicamente / mi resta a confidare dopo dio. leopardi, iii-328:

4-193: anna aveva guardato sempre davanti a sé, nel tratto illuminato dai fari.

canto suo, era sembrato unicamente intento a guidare. 2. in modo

l'amava. caro, 1-549: a dirne il tutto lunga fora novella e

unicamerale, agg. polii che si riferisce a un sistema parlamentare in cui il potere

da un solo elemento anatomico, analogo a quelli che appartengono al gruppo delle 'cellule'

gruppo delle 'cellule'. moravia, 19-140: a scuola, ricordo, ho appreso che

diocesi tra esse unite principalmente, sì che a tutti ^ li effetti si abbiano per

solo, attributo proprio di dio, a cui l'unicità s'appartiene. rosmini,

organismo). -fame, perché frattanto assisto a un vero e proprio spettacolo, a

assisto a un vero e proprio spettacolo, a anche sostant. un atto unico dei

proprietà di un ente che è il solo a soddisfare alcune condizioni imposte. =

dal bergantini, che l'attesta in a. f. gori. ùnico

situazione o condizione o seguenti (con riferimento a concetti astratti, concreti o inanimati,

concetti astratti, concreti o inanimati, a dio, secondo la concezione delle religioni

per alcuna chiosa, / tanto è risposto a tutte nostre prece / quanto 'l dì

. landoìfì, 2-95: il pretore (a riposo) patalocco... non

ed era l'unico punto su cui a casa sua non transigeva. caproni,

vol. XXI Pag.541 - Da UNICOLORE a UNIFAMILIARE (27 risultati)

co figlio, / gloria e sostegno a la cadende etade, / esser tra quei

lo sdegno per le strenne, gli album a stampa, i giornali straordinari, i

luce che 'n unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga / guarda

, sì li appaga / guarda qua giuso a la nostra procella. boccaccio, v-141

2-xxv-500: receptaculum di banditi e di coloro a cui stava in mente di scansar il

assai ne ebbe tanto dolore che indi a poco tempo moriva anch'egli, lasciando unico

egli, lasciando unico suo figliuolo raccomandato a femio, acciocché lo allevasse come suo

c'è più nessuno. / e solo a me che chiamo, ecco risponde /

tuttavia, come si vedrà, attorno a un'unica situazione del destinatario, o meglio

vincere faccia suo concetto. / volsimi a que'del prato, gente magna, /

f. f. frugoni, vi-398: a là, commilitoni miei, diam'addosso

, commilitoni miei, diam'addosso unicordi a questo nostro commune dileggiatore. =

si presenta asimmetrico e con il fondo a punta per lo sviluppo di un solo

istrettamente, / sì come l'unicomio a la pulzella. savonarola, iv-276: l'

scettro di tutte le fiere, corre a riposarsi nel seno d'una fanciulla. d'

meton.: corno di tale animale (a cui si attribuivano proprietà curative).

d'un laico da quelle missioni manderà a roma l'unicorno di rinoceronte da presentarsi

roma l'unicorno di rinoceronte da presentarsi a s. santità g. ferrari, 292

. la sua carne è di gran gusto a pari di quella dello sturione. milizia

: 'simile mostro visto ancor non fue'. a questo corno così ornato di piuma e

in questa maniera s'incontra alcuna difficultà a spiegare la similitudine della sagra scrittura del

in biblioteconomia, esemplare di un libro a stampa che è unico fin dah'origine

né tre dimensioni. arbasino, 7-136: a parigi non si considera un 'unicum'un

un 'unicum'un erudito che si rifaccia a saussure. = propr. '[

linee rette unidimensionali, erano simili in effetti a righe di scrittura corsiva.

3. fis. risolvibile mediante un'equazione a una sola variabile (un problema)

: adatto per una sola famiglia. a. stabile [« la repubblica »,

vol. XXI Pag.542 - Da UNIFICABILE a UNIFORME (42 risultati)

, agg. che unisce, riduce a unità. b. croce,

unifico, unifichi). riunire, ridurre a unità. -in partic.: sottoporre

unità. -in partic.: sottoporre a un processo di fusione politica, amministrativa

italiana con vittorio emanuele mi fu comunicata a caprera, essa mi trovò collo stesso credo

, ecc. (anche con riferimento a soggetti astratti). solaro della margarita

detto, durassero poco in casa nostra, a distanza di tempo ne annulla la varietà

croce, ii-1-25 8: ciò che sorge a un tratto è un nuovo nesso,

il nostro stivale (smorfia della contessa a quella per., lustrazione di stivale)

che tende ad unificare, in partic. a ricomporre un'unità politica, istituzionale,

la specie, l'antichità gentilesca ebbe a compimento solo i due primi. bacchetti,

. 2. ant. che attrae a sé, che aggrega altri materiali.

), agg. unito, ridotto a unità. -in partic.: sorto da

e la scomparsa di israele sarebbero fatali a beirut, perché la inghiottirebbe il mondo arabo

che ha lo scopo o è diretto a unificare, in partic. a comporre un'

diretto a unificare, in partic. a comporre un'unità politica, sociale,

agg. e sm. che è addetto a rendere uniformi materiali di differenti origini.

agg. che tende, che è diretto a ricondurre tutta la realtà a una visione

è diretto a ricondurre tutta la realtà a una visione omogenea, uniforme.

; riduzione di una molteplicità di elementi a un solo organismo omogeneo. rosmini

di regioni, ecc. vengono ridotti a unità politica, amministrativa, sociale,

, il mazzini p'unità', la toscana a quel tempo aveva tunificazione'; delle tre

è certamente unità carducci, iii-7-316: a ogni modo non è il caso di cercare

scopo di ottenere norme sistematiche unitarie relativamente a materiali, metodi e simboli; standardizzazione

riduzione filogenetica ha ridotto le sue foglioline a una sola (una foglia composta).

ii-444: la civiltà moderna andrà poco a poco uniformando i costumi, le

, conformare azioni, comportamenti, procedimenti a un determinato parametro o modello. manfredi

intr. con la particella pronom. conformarsi a pratiche, consuetudini, opinioni di un

o meno ampio di persone; sottomettersi a norme, regolamenti, ordini, attenervisi

sua indole poi lo portava ad uniformarsi e a non mettersi in vista.

in vista. 4. adeguarsi a un modello, imitarne le caratteristiche,

, seguirne i criteri (con riferimento a soggetti inanimati). gianelli, i-31

che accompagnavala uniformavasi servilmente. -conformarsi a una mentalità; adattarsi a circostanze,

-conformarsi a una mentalità; adattarsi a circostanze, situazioni, esigenze (una

, agg. reso conforme, adeguato a norme, regole, codici di comportamento.

, ben nutriti ed uniformati. ma guai a voi, padroni, se siete lenti

, agg. e sm. che tende a uniformare, e rendere omogeneo, simile

europei unificati, dilatate e sviluppate, a scapito dei paesi, con un carattere

. uniformazióne, sf. adeguamento a ordini, norme e consuetudini. -anche

per alcuni minuti i rami schiantati continuarono a gemere. infine si udì soltanto la

uniforme, son buone case e giardini. a. cocchi, 8-13: il suolo

. cassola, 2-167: l'uomo comincia a praticare dei buchi, che poi tappa

buchi, che poi tappa e stappa, a seconda di come spira il vento,

vol. XXI Pag.543 - Da UNIFORME a UNIGENITO (31 risultati)

così poca attività che non possa arrivare a svelare buona parte de'suoi artificii.

ritrovarsi egli di genio in tutto uniforme a quello del domenichino. marchetti, 4-35:

natura si combinarono con un progresso uniforme a svolgere le qualità fisiche e morali dell'uomo

che uniformi siano i criteri degli ispettori destinati a ispezionare le nostre scuole. b.

uniformi non segua di leggero l'opera a la voglia conforme, in breve la donna

e nell'entusiasmo pel proprio paese starà a fronte d'un altro che ponga la sua

risposte da'padri. 6. conforme a un modello, a un termine di riferimento

6. conforme a un modello, a un termine di riferimento determinato; consono

un termine di riferimento determinato; consono a una persona, alle sue attitudini e

costante di azioni uniformi al proprio interesse, a quello della patria, e de'suoi

tarchetti, 6-i-210: per dare una diversione a quel discorso sì poco uniforme alle mie

, soggiunsi. -congruo, proporzionato a una necessità. g. r.

di affermare che i generi anticamente erano a vilissimo prezzo, e che i soldi e

determinato, uguale per tutti gli appartenenti a uno stesso corpo militare e differenziato unicamente

è un'ambizione, ma non disdice a un vero repubblicano, ad un uomo

dei loro moschetti, colle loro baionette a lama. ungaretti, i-71: e

millo sedevano accanto, stavano bene insieme a guardarli, 'vestiti in alta uniforme'come

-condizione, stato di chi appartiene a un corpo militare. sanminiatelli,

carducci, iii-15-216: ebbe per ciò a sfidare un ufficiai superiore: la sfida

, prescritta per tutti coloro che appartengono a determinate associazioni, corpi militarizzati, categorie

. venne in risoluzione di rispondere uniformemente a tutti. de luca, 1-proem-68: sogliono

, perché un oro fino è simile a qualunque altro oro fino. -assenza

forma o sostanza (anche con riferimento a una figura geometrica solida).

. b. croce, i-2-217: a fondamento delle leggi o concetti empirici sta il

con ottocento uomini di truppa regolare ridusse a soggezione, ordinò e stabilì uniformità di

di vita di una popolazione; riduzione a un unico modello di comportamento. moravia

modo monotono e ripetitivo (con riferimento a città, luoghi e paesaggi).

ammazza; e stanotte che eravamo inseguiti a spron battuto da tre navi, quasi

benedica la lingua e schiarisca il comprendonio a coloro, che usano di così fatte vociacce

benedica la lingua e schiarisca il comprendonio a coloro, che usano di così fatte vociacce

della documentazione storica e iconografica, sia a scopo collezionistico sia documentaristico. =

vol. XXI Pag.544 - Da UNIGENO a UNIONE (20 risultati)

guido da pisa, 1-227: tornando a casa con grande vittoria, una sua figlia

unigenito. -con partic. riferimento a gesù cristo. -anche sostant.

, unigenito. - anche con riferimento a una personificazione. speroni, 80:

. 2. che si riferisce a un solo lato o parte (con partic

dei paesi del patto di varsavia. a. stabile [« la repubblica »,

il elezioni: o con il sistema uninominale a uno o due turni che padre o

rivolta da un unico lato, in seguito a torsione dei peduncoli fiorali (un'infiorescenza

. tendenza ad analizzare un problema o a trattare una questione prendendo in considerazione un

iv-12-437: come mai... a correggere il fanatismo o l'unilateralismo della pianificazione

, utopistico, antinazionale, perché è costretto a tagliar via o a sottovalutare pagine incancellabili

perché è costretto a tagliar via o a sottovalutare pagine incancellabili della storia nazionale.

nelporiani] meccanicizzato ed esteriorizzato e ridotto a una legge deterministica di rettilineità e di 'unilinearità'

unione, congiungimento (anche con riferimento a concetti astratti). dante, conv

: nel collegio uninominale non avrei mancato a pietrasanta. b. croce, iii-22-48:

diritto del voto fu allargato dai venticinque a ventun anno, il censo richiesto da

anno, il censo richiesto da quaranta a diciannove lire, e il requisito di cultura

l'uninominale, gli elettori non riusciranno a disegnare un governo e si imporrà un

imporrà un problema di alleanze. -uninominale a doppio turno: quella in cui è previsto

quello di borbone con molti altri signori andarono a vignone per trattare col papa benedetto l'

. solaro della margarita, 32: a parer mio durerà finché tutti gli stati

vol. XXI Pag.545 - Da UNIONE a UNIRE (31 risultati)

, il quale ha inspirato animo d'unione a cote- sta nobiltà, per sustentar il

ateniese, nei fori romani, come a londra o nuova york, fcon dolci lacrime'

si sente che cosa gli uomini riescono a fare, nell'unione delle forze.

, ii-104: perseverando detta anima in pensar a questa unione che fa dio con l'

mostrò esso signore il modo che teneva a attrarre l'anima a sé. rosmini,

il modo che teneva a attrarre l'anima a sé. rosmini, 6-121: l'

acquisto della proprietà in cui cose appartenenti a proprietari diversi sono state unite in modo

pittori avendo avuto sol l'uso di dipingere a guazzo, ed a fresco,.

uso di dipingere a guazzo, ed a fresco,... eran privi di

appunto che facciamo noi quando ci prepariamo a salto, o lotta, o qualunque

, ii-67: sarà: che io ho a fare di tanti nomi? a

a fare di tanti nomi? a ricamartene, perché sono margarite, unioni,

: l'unionismo può arrestare la tendenza a scindersi sempre più delle chiese protestanti.

all'inizio del sec. xix e ispirato a r. owen. - anche:

fase di tale movimento in cui, a seguito della crisi economica del 1880 e

seguito della crisi economica del 1880 e a causa di influssi falsiani e marxisti,

popolari, ii-221: io per lo dico a tutti: il mio voto è per

repubblicana, parteggianti per l'azione immediata a tutti i costi e per il compimento

i vecchi sindacalisti sorelliani (o quasi) a un certo punto siano divenuti semplicemente degli

unipara scorpioide, che presenta una infiorescenza a monocasio. = voce dotta, comp

fatti, e mirando con tutto se stesso a cogliere l'essenza -assume...

, in cui quello interno è tenuto a un potenziale minore rispetto ai due esterni

, agg. invar. che è appartenuto a un unico proprietario (un veicolo usato

, ottime condizioni, uniproprietario, vendesi a l 5. 000. 000.

sì vano / unisci il corpo amante a l'ombra amata / in quest'onda gelata

-determinare mescolamento, fusione (con riferimento a soggetti inanimati). g. del

punti luminosi trovava che quel gruppo assomigliava a una bestia o a un uomo o

quel gruppo assomigliava a una bestia o a un uomo o a una cosa: bestie

una bestia o a un uomo o a una cosa: bestie, uomini, cose

. - anche: concertare espedienti. a. f. doni, 4-1: è

debito ordine dell'opera, e conosca a qual fine tali sapienti antichi l'ordinarono.

vol. XXI Pag.546 - Da UNIRE a UNISEX (43 risultati)

, che unita / hamolta merce da caucaso a tile, / che poi ritorna nell'età

cercar le sparse / opre del vate amico a me si desse; / e quinci

6. aggiungere oggetti o elementi a un gruppo già formato, parti a

a un gruppo già formato, parti a un'opera; allegare documenti a un testo

, parti a un'opera; allegare documenti a un testo critico; accludere una nota

un testo critico; accludere una nota a una lettera. pallavicino, 10-i-61:

della sua lettera circolare l'in- stanza a me di non leggerla, senza opporsi a

a me di non leggerla, senza opporsi a ciò che mi conviene e mi giova

in pegno già da papa adriano iv a giovanni caparroni. foscolo, xv-40:

dal tempo ch'io assunsi il comando sino a tutto nevoso. leopardi, lfl-668:

unì una scatola cu sardine che, a parte la testa mancante, sembravano appena

tutti in barca, quando vogliono ritornarsene a casa. de nicola, 569: ieri

che e'viniziani univano le gente a verona. tortora, ii-231: aveva [

erotico (in partic. con riferimento a soggetti inanimati). -anche: destinare

nel primo suo desìo, / che alfine a quella / rosa sì bella / il

luce / le qual unisce l'anima a dio padre. s. maria maddalena de'

, ii-328: il sangue di jesù unisce a sé le anime nostre, e le a

a sé le anime nostre, e le a. neri, 1-89: in questa boccia

si unissero insieme e mescolassero bene. a una nuova vita, tenera e delicata.

da detti luoghi verso sone, accodarsi a un gruppo; associarsi, fare alleanza,

(due o più comune; affiliarsi a una parte politica; mettere insieme

cesarotti, 1-xxxii-201: guancia in cui rosa a gelsomin s'unio, / e sen

l'amicizia in tutto si levò da noi a al colore delle terre più elevate

, dell essere umano); aderire variamente a una sostanza invincibile. deledda, iii-978

(gli accidenti). -anche: congiungersi a dio dopo la alla compagnia delle nostre

, più passionata, più si unisce a la parte concupiscibile sequi ^ e si

concupiscibile sequi ^ e si unisce meco a renderle grazie di ciò che ella ha e

11. legarsi di desiderio, di concupiscenza a qualcosa o a qualcuno; porsi in

desiderio, di concupiscenza a qualcosa o a qualcuno; porsi in unione mistica con dio

amore mi unisco, e mi congiungo a te: non da me stesso, ma

i-139: ftia, che si unisca a licida / la bionda foloe, s'uniranno

, bocconi, inginocchiati, accoccolati, a caposotto. -sposarsi. manzoni

, animali ecc.). a. f. doni, 4-62: la

, verso roma lontana. -congiungersi a una parola come enclitica o proclitica (

significare lo spazio da corrersi per arrivare a un luogo. 14. rimarginarsi

si raccoglie e uniscesi alla resistenzia. a. f. doni, 298: il

. bruni, 316: ora s'unisce a dio l'anima altera / da noi

). unisessuale [u + a], agg. che si riferisce a

a], agg. che si riferisce a un solo sesso; che appartiene a

a un solo sesso; che appartiene a un solo sesso; composto da persone

solo sesso (un individuo, in contrapposizione a ermafrodito). -partenogenetico (una specie

i sessi (con partic. riferimento a un capo di abbigliamento). -anche

1-xii-1970]: da notare l'allacciatura a doppiopetto su un plastron che rende il modello

vol. XXI Pag.547 - Da UNISILLABICO a UNITÀ (25 risultati)

, una voce unisillabica, e corrispondente a quell'argomento. = voce dotta,

ho proposto, che le due note qui a piè poste, non sono unisone.

4. che ben si addice a una determinata situazione, appropriato; coerente

capisce. -che si ripete sempre uguale a se stesso (una sensazione).

per l'uso dell'unisono, si riduceva a un duo; ma gli effetti ottenuti

che era conformi e unisuon perfecto. a. verri, 2-i-2-312: mi manca

3-122: quelle [corde] che hanno a rispondersi sieno tirate all'unisono, perché

stratta, ove tutti i cori in uno a lablache e tamburrini cantano all'unisono.

intenzione della repubblica dovea conformarsi in unisono a quella del re che né gli spagnuoli né

la rete che di lontano, trascinata a riva, rastrella i pesci che incontra.

vivente comunione / di tempo e eternità vale a recidere 7 il duro filamento d'

più nel linguaggio filosofico, si contrappone a molteplicità e pluralità). -anche:

non esclude ogni moltiplicità, e quindi a conciliare la moltiplicità colla unità ontologica.

più di ostacolo né mi turbava o moveva a negare. unità e trinità di dio

albizzi, i-298: come è noto a ciascuno, quanto a noi è stato possibile

come è noto a ciascuno, quanto a noi è stato possibile, sempre abbiamo

di azione), chiedendo di ridurle a una sola, quella dell'azione. pavese

(in partic. fra i membri appartenenti a un gruppo, a una famiglia,

i membri appartenenti a un gruppo, a una famiglia, a una comunità, a

un gruppo, a una famiglia, a una comunità, a una classe sociale

a una famiglia, a una comunità, a una classe sociale o a un'istituzione

comunità, a una classe sociale o a un'istituzione) negli intenti, negli ideali

ogni dì si congregavano insieme al tempio a orare con grande unità e perseveranza,

. gobetti, 1-i-47: siamo grati a gaetano salvemini di aver concretato colla consueta

sottolineare, secondo l'intento del fondatore a. gramsci, la coesione delle classi

vol. XXI Pag.548 - Da UNITAMENTE a UNITARIETÀ (26 risultati)

vocaboli fiorentini diventati più o meno comuni a tutta l'italia sono, meri fatti d'

dell'unità ii trionfo fascista si connette a queste condizioni di impreparazione. -governo

. -governo di unità popolare-, quello a cui prendono parte tutte le forze politiche

similmente detta macina, perché reputata bastevole a volgere una macina. romagnosi, 4-837

da elementi di più armi, che a loro volta si distinguono a seconda del

, che a loro volta si distinguono a seconda del tipo e delle dimensioni in grandi

dimensioni in grandi e minori unità e a seconda dell'impiego e delle caratteristiche di

in esse tre unità alpine, ottime a insegnare agli anglo-americani come si faccia la

raggruppamento di atomi che si ripete regolarmente a formare la molecola. 11. cinem

porzione o insieme di fabbricati che appartiene a un determinato proprietario e che rappresenta quindi

che ospita l'insieme dei circuiti necessari a coordinare ed eseguire tutte le operazioni del

si indica sia la singola nave (che a seconpiuto in sé. - unità lessicale

cavalli, neutro o indifferente rispetto a tale operazione. - era senza

qui veramente parecchi omicidi, da canaglia a canaglia, ma chi dice cinquanta, conta

misura) o che da sola corrisponde a un intero tempo della misura (ed è

- unità campionaria: scelta in base a un criterio di campionamento fisso. -unità

,... non m'avesse fino a qui fatto soprassedere. bandella, li-1134

signor trasse fuori un picciolo scoppio che a lato teneva e avea cinque bocche, le

e sacreremo, / tu il capro a pane, ed io / ad ercole il

di stampa delle 'operette', che io tomai a spedire colle loro correzioni per l'ordinario

. leonardo, 2-1 io: cominciato a sbuffare e empiendo di scoppi e di

.. con l'acqua fresca si cominciano a spianare e si fanno unitamente eguali.

eguali. vasari, iii-459: ed oltra a ogni bel fine, che

97: certo è che il san francesco a bocca chiusa, sotto i peluzzi radi

fratelli apportò con la sua manierosa prudenza a suoi compatriotti considerabili vantaggi. chiari,

tutto per voi, e penseremo unitamente a salvarla. = comp. di

vol. XXI Pag.549 - Da UNITARIO a UNITO (31 risultati)

unitezza, splendeva ora qualcosa che era simile a una ridente minaccia. 5

parti dell'opera da edificare, ragguagliati a un'unità di unitivo, agg

unitario: quota di utile che spetta a ogni azione. templazione sopra tutte

cipale, che valgono uno. destarono platone a intendere le tre pene divine, che gli

unitiva onde la mente va ad unirsi a dio per mezzo della contemplazione delle eterne

che gli reca diletto si dèe cercare, a mio avviso, nella forza 'sintetica'o

principale: et in tal caso, a rispetto della persona, si ha per

5. gramm. ant che serve a unire due o più parole, a

a unire due o più parole, a coordinare due o più proposizioni; copulativo.

adunque le parti dell'aria non pesano a le inferiori parte. soderini, i-272:

, un solino rigido, un cappello a cencio o a staio. soldati, v-181

rigido, un cappello a cencio o a staio. soldati, v-181: aveva un

, semplicissimo, e che s'intonava a meraviglia con il viso e le nude braccia

ch'avea unita e presta / prima a parlar, si fende, e la forcuta

le tendenze individuali dell'animo mi spronano a contemplare rispettando ogni grande concetto unitario e

, 4-44: il senso comune è portato a credere che ciò che oggi esiste sia

armoniosa rispondenza delle parti costituenti; improntato a coerenza rappresentativa ed espressiva; che ne

organico. d'annunzio, v-1-117: a ogni comune è data amplissima facoltà di

. unitarismo, sm. tendenza a ricercare l'unità nelle valutazioni e nella

i-577: 'la democrazia progressiva'tenderà come a suoi ultimi fini all'unità d'italia,

socialista. gramsci, 11-280: andare a destra o a sinistra per esso aveva

gramsci, 11-280: andare a destra o a sinistra per esso aveva importanza solo in

. l'unitarismo di serrato non ebbe a livorno altra origine. 3.

altra origine. 3. propensione a risolvere in modo unitario problemi, questioni

problemi, questioni, controversie, anche a costo di semplificazioni forzate, deh'impoverimento

grosso (888) il costoro unitarismo cessa a favore del federalismo germanico, rappresentato da

che l'unitarismo teologico della metafisica tendeva a spregiare. = deriv. da

e nella pratica politica. a. ghisleri, 97: l'isterismo personale

indica o si riferisce esclusivamente, univocamente a qualcosa. gioberti, 4-1-642:

bere mare, sole, vita, a gran sorsi nell'aria, dritta a prua

, a gran sorsi nell'aria, dritta a prua della barca che scivola sull'unitezza

vol. XXI Pag.550 - Da UNITO a UNIVERSALE (29 risultati)

componevano un esercito quasi pari in numero a quello di melas: la guerra sin

, 11-68: questa orazione populare e unita a una ora, placa molto l'ira

è bisogno. fagiuoli, ix-42: a chi disse, vo'dar mille mentite,

. 3. legato, accomunato a qualcuno da vincoli di sangue, morali

voi fussi insieme uniti / non saresti a ta'partiti; / figlino'mie'dolci e

. deledda, i-719: egli è unito a te come la scorza all'albero e

fedeltà alla secolare idea brigantesca! -legato a dio da una profonda unione spirituale.

, 7-ii- 68: io attendo a vivere bene secondo cristo, e chi è

dio mio, quando sarò io tutto unito a te, e in te assorto,

/ sì bel tesoro unito serberai. a. f. doni, 4-51: le

che l'idea di virgilio qui fosse unita a quella di magìa, e che la

in un boccale. -con riferimento a fenomeni fisiologici o patologici. bicchierai,

, 189: afflitto da acerbissima colica unita a flatulenze. -con riferimento all'

e scorto ingegno, / e bella spoglia a più bell'alma unita. -con

consiglio sì unito, di parlare contro a tanti degni uomini. sarpi, i-1-43:

in questo mese ogn'arbor pare unito / a metter barbe. 8.

distinzioni e qualità che si ricercano: cioè a dire che venga ad essere risoluto,

. « sì, alla francesca, ché a dire unito in francesco, è a

a dire unito in francesco, è a dire vituperato ». unitòno,

nella religione cristiana, che si riferisce a dio in quanto uno e trino.

specie animale o vegetale). a. f. doni, 5-30: e

leggenda aurea volgar., 81: a quel tempo che il figliuolo di dio

e da pericoli, onde si va a maggior merito e speranza, lo sarà

universale, i quali sofferti con costanza guidano a virtù e a somma felicità?

sofferti con costanza guidano a virtù e a somma felicità? -esposizione universale,

universale gente che non tossono romani, a tutti fece piena e intera perdonan- za

in cui scrive. -che rimbomba a lungo e dappertutto (un rumo- re

tutte le creature. -comune a tutte le specie viventi (un comportamento,

per ispiegare cotal fenomeno, che viene a distruggere un canone che comunemente riputavasi universale

vol. XXI Pag.551 - Da UNIVERSALE a UNIVERSALE (43 risultati)

acquistata, ma per forza, che a la ragione pare esser contraria. g.

1-47: il fine perché lo fanno, a mio giudizio, è questo: imperò

: queste tradizioni così universali vanno intese a modo, e a misura, e patiscono

universali vanno intese a modo, e a misura, e patiscono le loro eccezioni

/ gli eventi del minuto / come pronti a distinguersi in un crollo.

. torini, 290: e oltre a questo, universale cosa è la morte.

usano il smalto e la cervosa, bevande a tutti universali. s. maffei,

come madre amare generalmente ogni persona. a. verri, ii-366: mentre con fraudi

universale. leopardi, iii-247: tutto a questo mondo si fa per la semplice e

che tutto è nulla. -accessibile a tutti (un'arte). tarchetti

panigarola, 2-176: dal cielo manderà a salvare la chiesa universale quando convertirà la

: non manca la chiesa universale di soccorrere a tutti i defunti con tante sue preghiere

sacrifizi, che tutto dì si offeriscono a dio, ne'quali si prega ancora

sen securo /... / a noi sempre dona tutt'il bene / la

e nel quinto secolo concorrea d'ogni parte a roma chiunque volesse esser ammaestrato nelle lettere

l'umana compagnia dirittamente pur dolce cammino a debito porto correa. sarpi, i-1-89:

trova tempo adesso per tornare indietro a cercare i resti di questi dispersi, il

atto di ribellione, colla restituzione de'carichi a coloro, che per ciò n'erano

e mali accorti, / che consentirò a così iniqua legge, / e mal fa

è notevole quel suo coraggio di uscir a combattere un'opinione appunto allora che è

errori de'passati stati, e rivoltargli a costituire uno stato libero ed universale.

un'arte o di una tecnica. a. pucci, cent., 55-95:

uom de'più universali, / che a suo tempo avesse l'universo / tra gli

universale, quello che comprende termini relativi a ogni ambito e argomento. g.

nuova architettura. 8. adatto a svolgere diverse funzioni (un animale).

in giostre, o in tomeamento, o a carrette. 9. socievole,

sangue del gruppo zero, può donarlo a individui di tutti gli altri gruppi, ma

il gruppo zero che può essere trasfuso a individui di tutti i gruppi. 15

che riveste interamente il ricettacolo dei funghi a cappello e che sparisce al termine dello

erede, n. 1. -successione a titolo universale, quella che riguarda la

si trasmettono all'erede. -successore a titolo universale: erede universale. 18

elettriche, sia continue sia alternate, a frequenza industriale. 19. filos

; che è proprio, che si riferisce a un tutto; che può essere predicato

è valido per tutti gli individui appartenenti a un medesimo genere o classe; comune

un medesimo genere o classe; comune a tutti gli oggetti appartenenti a un insieme

classe; comune a tutti gli oggetti appartenenti a un insieme omogeneo. -con partic.

: chiamale plato 'idee', che tanto è a dire quanto forme e nature universali.

17: platon mi rispose che ancor a le cose insensibili e quantunque universali si

ricorre poi all'altro criterio, anzi a due altri criteri: cioè alle empiriche distinzioni

l'ordinanze negli eserciti... così a tutte l'altre virtù; sì che

20. fotogr. anello universale, dispositivo a diametro regolabile destinato ad accogliere l'obiettivo

son più nomi universali, che convengono a più persone, ed a più cose

, che convengono a più persone, ed a più cose, come fonte, arbore

vol. XXI Pag.552 - Da UNIVERSALEGGIARE a UNIVERSALITÀ (44 risultati)

una certa lingua universale composta di numeri a guisa di cifera comune a tutti i popoli

di numeri a guisa di cifera comune a tutti i popoli del mondo. gioia,

delle persone (anche in quanto appartenenti a un determinato ambiente o regione); il

in contesti e ambiti diversi. a. tiepolo, lii-5-220 ^ considerando adunque questo

universale, cne il consiglio sempre pieghi a quelle cose le quali dimostrino maggior sicurezza,

la prima alle pitture piccole e sfuapplica a tutti i membri di una stessa classe.

, non presta un omaggio di venerazione a quelli che si chiamano filosofi antichi.

termini generali. tasso, n-ii-223: a me parrebbe che queste cose che si sono

, né meno periculose devessero esser ridotte a gli universali, ne'quali considerandole,

inanimati. mamiani, 10-i-153: a forza di universaleggiare ogni cosa, le

la loro maestrìa nell'universaleggiare si esercita a discapito della profondità e sodezza, generando

rendere un episodio o un racconto adatto a essere oggetto di una rappresentazione tragica,

rappresentazione tragica, eliminando riferimenti specifici a individui o a situazioni particolari. castelnuovo

, eliminando riferimenti specifici a individui o a situazioni particolari. castelnuovo, 4-209:

, che quello, che è avenuto a certe persone, e può avenire ancora

ad esporli con perspicua nitidezza, e a renderli utili. = denom. da

che rendono individuato, specifico, riferibile a un unico individuo, generalizzato, generico

meccaniscindere dal particolare. smo comune a tutte le lingue naturali. rosmini, xi-183

per universale-, in modo non specifico, a prescin ii-2-232: il vero

una dottrina, di un'istituzione, a porsi come universale per tutti gli uomini

tutti gli uomini. -anche: tendenza a superare i particolarismi politici, le differenziazioni

coscienza della nazione, si svolge assai più a rilento. alvaro, 17-113: disprezzereste

2. filos. indirizzo epistemologico volto a considerare valide solo le conoscenze di carattere

valide solo le conoscenze di carattere generale a pre codice (ed è

che rimonta, nella filosofia occidentale, a senofane,... viene ad essere

universalista veruno dell'età vostra da starvi a petto. universalìstico, agg. (

. m. -ci). che mira a coinvolgere l'intera umanità, che si

diremmo le deità nazionali) serve di piattaforma a grandi lotte religiose universalistiche.

universalistiche. -caratterizzato da apertura intellettuale a ogni esperienza (una persona, la

in questo trovò subito l'ambiente atto a sviluppare in lui la tendenza universalistica, antiprovinciale

, in ambito filosofico, si contrappone a particolare); caratteristica di ciò che astrae

dal particolare (con partic. riferimento a quanto richiesto da aristotele per le trame

essere avenuta più a'predetti re che a tito, a coisippo e a sofronia.

a'predetti re che a tito, a coisippo e a sofronia. parini, 685

re che a tito, a coisippo e a sofronia. parini, 685: questa

dall'esperienza, ma è assolutamente valido a priori. -il non essere esclusivo

alcuni, il toccare, lo spettare a tutti indistintamente, l'essere generale,

essere generale, generalizzato (con riferimento a diritti e a doveri). bocalosi

generalizzato (con riferimento a diritti e a doveri). bocalosi, ii-27:

;... ma non potrebbon discendere a mille individualità particolari e precise, che

. 2. l'essere comprensibile a tutti, apprezzabile da tutti. -in

partic.: estensione di un uso linguistico a tutto un popolo. leopardi,

atteggiamento. oliva, 6: né a tal denunzia io svenirci, se la universalità

universalità di tanta negligenza non mi necessitasse a conchiudere col filosofo. pellico, 2-427

vol. XXI Pag.553 - Da UNIVERSALIZZANTE a UNIVERSITÀ (28 risultati)

suo in ogni specie di dottrina, maraviglioso a ciascuno. palazzo, 78: ora

) che sono fisicamente distinti ma appartengono a uno stesso proprietario e hanno una destinazione

giuridici, l'insieme dei beni stessi riceve a sua volta, come bene funzionalmente unitario

e cioè del diritto di voto riconosciuto a tutti i cittadini senza distinzioni di censo (

. universitas rerum o honorum in contrapposizione a universitas personarum, da cui proviene l'

qualcosa. -filos. che tende a passare dal particolare all'universale. genovesi

le scoperte di ki- cardo estendendole adeguatamente a tutta la storia, quindi ricavandone originalmente

universalizza. 2. aprire la mentalità a esperienze svariate, vaste, cosmopolite;

loro scrittori più caratteristici antichi e moderni a universalizzare la mente dei giovani italiani.

italia del '78,... invitavano a 'sostituire... l'universalizzazione del

patria', o, più concretamente, a costituire associazioni di mestiere, a far lotta

, a costituire associazioni di mestiere, a far lotta contro il capitale mediante lo

, 1-2 (1-iv-51): oltre a questo, universalmente gulosi, bevitori, ebria-

ebria- chi e più al ventre serventi a guisa d'animali bruti, appresso alla

bruti, appresso alla lussuria, che a altro gli conobbe apertamente. bembo 10vi-

i-intr. (1-iv-9): universalmente a ciascuno che quella vide o altramenti conobbe

occhi. tasso, ii-79: io a tutti universalmente desidero onore e felicità. gigli

dovesse tentare guerra, mandòe le legioni a vernare. buonafede, 3-132: tutte

possono. 4. con riferimento a ogni luogo, senza tralasciare alcun luogo

viii-1-192: potrà muovere gli animi de'sudditi a seguire,... le sue

le lor parti s'è detto universalmente a bastanza per quanto si richiede a la presente

universalmente a bastanza per quanto si richiede a la presente materia. sarpi, vi-3-158

siano pur uno, malagevole fu molto a scemere quello dove dirittamente ogni umano appetito

solo non potea essere ragunato con loro, a ciò che non paresse che per mangiare

ebbe numerose edizioni successive, in partic. a scadenza biennale. d.

viventi. cavalca, 6-1-51: a questa fede ancora rende testimonia l'università

rende testimonia l'università delle creature. a. pucci, 7-260: vescovi sono piùobligati

: vescovi sono piùobligati, però ch'hanno a governare e correggere l'università delle citta

vol. XXI Pag.554 - Da UNIVERSITARIAMENTE a UNIVERSO (33 risultati)

sarebbe se fusse re grande, che avesse a reggere univer- sitade. testi fiorentini,

. ramusio, i-424: non sarò molto a scrivere a tutte le principali università della

i-424: non sarò molto a scrivere a tutte le principali università della cristianità per

tanti mali, umilissimamente supplicavano sua maestà a compiacersi di comandare che leggi tanto inumane

vivere. alvaro, 11-196: fino a molto tardi, la società era rimasta quella

statuto detto spedale di siena, 49: a neuno... collegio o università,

beccaria, i-353: sotto questi capi vengono a considerarsi i privilegi esclusivi, le università

il modello anglosassone, di dipartimenti) a seconda del campo di studi coltivati e

campo di studi coltivati e che, a conclusione del corso di studi seguiti dallo

foscolo, iv-315: ieri mi sopravvenne michele a darmi avviso da parte di mia madre

: cresciuti insieme, avevano studiato aiutandosi a vicenda fino all'università, dove poi

. gramsci, 12-253: con l'esistenza a parità di condi zioni di

popolare-, istituto o associazione che mira a diffondere tra la popolazione una cultura di

lezioni. bacchetti, 2-v-11: fu a un concerto corale indetto da un istituto

, di origine medievale o che riportano a modelli medievali, tuttora esistenti o esistiti

o esistiti nell'ordinamento giuridico italiano fino a non molto tempo fa. -in partic.

certa comunità (comune o frazione) a cui appartengono immobili agrari il cui godimento

israelitiche furono ridenominate comunità israelitiche le quali a loro volta, con la legge 8-iii-

che si riferisce all'università o anche a una sede di tale istituzione; che

: per ora, come vedi, sono a roma. l'atlante'non airùniversitaria,

che il prof. de gubernatis fece male a scrivere ciò che fu stampato nel

serve così [la mia vita], a mia moglie, ai miei figli,

uomini seco, andarono per combattere contro a ismael figliuolo di natania, e trovorolo

. comandòe che queste parole tossono nunziate a loro per 10 banditore. s.

universo stato temporale della chiesa, come a suprema e a propria audienzia del papa.

della chiesa, come a suprema e a propria audienzia del papa. guerrazzi,

remossa ogni causa di esenzione, essere accettati a pagare 11 tributo. ascoli, 11

! / el qual procede onni corno a sentenza, / che, si ben miri

/ vedrai la gir tutta la tondo a tondo. g. villani, 1-41:

, e commise tradimento, e villanamente e a torto infamò papa gregorio nono per suo

quando ogni cosa era lusinghiera, luminosa e a buon mercato. 2. che è

, ed incerta, e senza venire a cose particolari, che non sapreste, che

ben ch'era universa / d'intorno a quelle grotte ove s'ardea, / e

vol. XXI Pag.555 - Da UNIVERSO a UNIZZARE (21 risultati)

come sistema armonico, ordinato e sottoposto a determinate leggi naturali e fisiche, risultato

quanto nella circonferenza dell'universo, sopraintendendo a quanto vi si genera, presente a

sopraintendendo a quanto vi si genera, presente a ogni cosa e ogni tempo. de

tutti i corpi celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile che è

corpi celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile che è l'universo

la condizione preliminare che ci renda atti a comprendere e gustare questo poeta. pasolini,

[augusto] el rigoroso editto / a ciò che l'universo sie descritto.

. astron. universo galattico: sistema stellare a cui appartiene il sole. -universo

agg. ant. che si presta a un'unica interpretazione. - anche sostant.

s. maffei, 9-270: a torto si dà [al frutto discreto]

letter. il porre un medesimo nome a enti diversi ma della stessa specie.

univo- cazione del nome di essere applicato a dio e ap plicato alle creature,

significato, specie; che si presta a un'unica interpretazione. -causa univoca:

vive di una vita incapsulata che, a seconda del terreno e dell'umore che

di cui si predica (e si contrappone a equivoco). delminio, i-307:

relazione univoca: che associa un elemento a ciascun elemento di un insieme di definizione.

congiunzione, congiungimento (anche con riferimento a concetti astratti). fra giordano,

unitario, coeso, omogeneo, ridurre a unità; unificare, riunire, omologare.

il detto e 'l fatto per sovrana guisa a cumularsi e, come tutte le cose

cose, e fino le medesime contrarietà, a simplificarsi, e, per così dire

nacque. -uniformare una lingua a determinati criteri normativi. tommaseo, lxxx-ii-141

vol. XXI Pag.556 - Da UNNICO a UNO (38 risultati)

carducci, iii-1-493: li zefiri odorati / a infami amori incitano / petto straniero:

. la forma apoco- pata un davanti a vocale, alla semiconsonante u-e raramente i-

raramente i-, alla consonante semplice o a consonante diversa da s seguita da

fra uno e un sono frequenti davanti a pn; l'art. indeterm. femm

. una può subire elisione davanti a parola che inizia per vocale; dell'

il troncamento di uno come pronome davanti a consonante, ant. e letter. è

, una misura, un valore relativo a tale grandezza); è il numero

). -anche sostant. o posposto a un sost. plur. -numero uno:

dissono voleano d'ogni porco fiorini uno a trargli del pozzo. crescenzi volgar.,

ad omna persona de dieta terra, a pena de tari uno, de comparere avanti

, una all'antonietta, e una a me. bacchelli, 1-ii-442: e una

il giovedì, si acciissò la luna a ore una e mezza e si oscurò la

carducci, ii-1-4: promette di venire a l'un'ora / la sera di natale

, ah! mal resister puote / a roma intera ed una. bacchelli, 1-ii-426

jacomuzzi, 1-iii-329: la mercedes chiamò accanto a fan'o l'inglese moss..

/ per poi confonderli / come faremo a interpellarlo e come / credere che ha parlato

valore di verità 'vero', in contrapposizione a 'zero'. 12. sf. la

: addio in fretta perché ho qui innanzi a me gente d'ogni tribù. alle

: rapisco avidamente una occasione di rinnovare a vostra eccellenza... la memoria dell'

gli amici una favilla al sole / a illuminar la sotterranea notte. guerrazzi,

tutte infami accuse, raduna un sinodo a roma. e. cecchi, 5-231:

poesia-racconto, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. -nelle

. giuliani, i-281: i topi a volte, se non ci si bada,

appena riman la semola. -unito a dì, giorno, tempo, volta,

tempo, volta, ecc. dà origine a espressioni temporali indeterminate. foscolo,

una, o qualcheduno la vuol fare a lui. moretti, i-239: durava ancora

condivi, 2-69: montato in poste, a due ore di notte giunse a poggibonsi

poste, a due ore di notte giunse a poggibonsi, castello del contado di firenze

dovrà rimanere un dieci e più giorni a sorvegliare le conseguenze. arbasino, 3-13:

saranno un millecinquecento. -premesso a un nome proprio di persona, per por7

un certo, un tale (premesso a un nome di persopagnato da dì o

riformatore il popolo toscano si risentì come sottratto a un gran peso. f

il principio che governa la realtà, a molteplicità delle idee e dei fenomeni.

: l'essere per sé avrebbe, a sua volta, la sua contradizione nei molti

omero, un virgilio e un nasone / a cantar qui d'amori e là d'

... osò non solo guardare a faccia a faccia, ma con superiorità e

. osò non solo guardare a faccia a faccia, ma con superiorità e dispregio,

massaino da perugia, conestabile di fanti a piè del quale abbiamo buona fama,

vol. XXI Pag.557 - Da UNOCOLO a UNQUANCHE (47 risultati)

posa, / ché il vo'donare a una più pietosa. ariosto, 27-75:

conversione, quando una, che vivea a posta di tale imperadore, si convertì?

quando una è lì per scherzare / a parole, ferisce vedere anche l'altro.

prima è preso / nostro alimento, a l'un di lor trafisse. castelvetro,

8-1-452: martellino... cominciò a far sembiante di distendere l'uno de'diti

e poi il braccio, e così tutto a venirsi distendendo, per gli uali fu

ora, se non vi dispiace, tocca a me a parlarvi d'amore ».

se non vi dispiace, tocca a me a parlarvi d'amore ». bonsanti,

un po'per uno. -a uno a uno, a uno per uno, uno

uno. -a uno a uno, a uno per uno, uno a uno,

uno, a uno per uno, uno a uno, uno per uno: in

3-3-468: detti angoli non solo presi a uno a uno. marchetti, 5-61:

detti angoli non solo presi a uno a uno. marchetti, 5-61: ond'avvien

questa notte: domattina vi chiamerò, a uno a uno, a darmi la

notte: domattina vi chiamerò, a uno a uno, a darmi la risposta;

vi chiamerò, a uno a uno, a darmi la risposta; e allora vi

braccia e il tuo petto di uomo, a dime una, e il vostro grosso

cose diverse. -a una, a uno, in uno: contemporaneamente, nello

/ con segno di vittoria in mezzo a nui: / fuggon dal volto suo morte

condizione di stallo; senza possibilità di giungere a una conclusione. lippi, 5-29

e quel suo perché, tu entri a forza nell'un via uno, e giri

. capuana, 1-i-36: se sto qui a recitar la parte del collegiale andremo

gli parve troppo lungo; e chiamate a consiglio certe sue donne di casa,

. fra giordano [crusca]: a questi miei detti accoppierò in uno ueìli

-l'un l'altro: reciprocamente, a vicenda. firenzuola, 42: nelle

se ne vengono con la loro famiglia a diportarsi. -l'un per l'

più, n. 20. -venirne a una: giungere alla soluzione di un problema

alla soluzione di un problema, venirne a capo. cattaneo, ii-2-31: molti

tempo per dimandar pareri; e poi fare a loro modo, e non venirne mai

vendi tre; se fai male, apponlo a me. ibidem, 92: un po'

po'per uno, non fa male a nessuno. ibidem, 204: una volta

204: una volta per uno tocca a tutti. ibidem, 335: voce d'

occhio per malformazione congenita o in seguito a malattia o trauma; orbo da un occhio

quella malattia, / s'el plas a deo, per perigol, ge sia,

li mandi dolore! / unqua non vegna a magio! giacomino da verona, xxxv-i-641

, / e poi l'à presentare a lo re de la morto, / senga

d'aquino, 437: un- qu'a lei non dimando / perch'ell'è tanto

. bandello, ii-1119: colui ch'a te n'invia si trova tale / che

questo panfilo quante e quante volte / a bacchide giurava, e con quai giuri!

si duole. carducci, iii-1-179: quindi a 'l chiaror de la notturna luce /

unque avenire, / per suo servire a grato / de lo suo fino amore,

umqua presume / ch'alcun felice evento a lui risulti, / se de tuoi sconosciuti

non è lontana la pietà, che a noi preghi, / se l'inflessibil vecchio

'l mio ceco ardore / tessuto in rime a voi, donna, gradisse, /

l'agonia, / lo sa colei ch'a prova unqua comprese, / quanto tal

magnanimo guerriero, / ne ti mostrasti a te stesso sembiante, / cui nulla

costei, che nuta aveva nome, a entrare in parole e dirle che egli

vol. XXI Pag.558 - Da UNQUANDO a UNTO (35 risultati)

si sdilinquivano e volevano la frase tirata a fil di retorica e tutto che puzzasse di

piede è catenato. / lasci dietro a te la morte / e t'imbatti nel

4: con tanta sollecitudine e fervore cominciò a leggere e a studiare la santa scrittura

sollecitudine e fervore cominciò a leggere e a studiare la santa scrittura, come unque mai

un- quemai per li romani fosse data a nullo uomo. genovesi, 507:

esecuzione del mio arresto si fosse commessa a persona la quale,...

liberati (con par- tic. riferimento a un determinato tipo di tessuto).

oleose, cosmetiche, e medicinali o a cui si attribuiscono proprietà magiche una parte

, i-1-506: ditto lardo si vuole lavare a tante acque, fin che non senta

questo ontame il pasto quando si darà a mangiare allo ucello. c. e.

. b. stefani, lxvi-2-196: a porzione cresciuta, ontarai un tegame con

sia ben onta e la cucinanti nel forno a fuoco lento, e la servirai calda

benzoni, 1-86: la mattina comandò a una parte de'suoi soldati che pigliassero

pirlavacome un guìndolo: la canna era pronta a sparare, al menomo indizio di opportunità

4. locuz. -untare gli stivali a qualcuno, untarsi gli stivali, adularlo

che sì bene ha untati gli stivali a tutti e ha mostrato sì bene la purità

cattivi vicini. -untare la mano a qualcuno-, fornirgli denaro per ottenere favori

magalotti [tommaseo]: untar la mano a qualche ministro. = denom.

149: se poi volesse arrischiar le spalle a qualche buona untata, capitasse la sera

sera alla solita tresca e sarebbe servito a piacere. 3. dimin.

una cosa qualunque'(abborracciarla o venderla a vii prezzo) 'batter la

o spago'-'dare una lunga a uno'(intrattenerlo, senza sbrigarlo) 'dare

, 529: imperò la detta opera diviene a essere alquanto unticcia e lorda.

corpo di una persona). a. botto, 1-974: l'olio.

com'e patria usanza, / varie palestre a lotteggiar si diero. a. botto

varie palestre a lotteggiar si diero. a. botto, 161: nel giorno primo

d'ambra / poi nel sudario / messo a dormir. pascoli, 639: né

unti lottatori ignudi / che si serrano a modo di due travi. -spalmato

4-50: prende la via verso ove cade a punto / il sol, quando col

aria ne va come legno unto / a cui nel mar propizio vento spira. nannini

quelle sue troppe perfezioni, metteva freddo a guardarla. -cucinato o condito

, / tal era lì dai calcagni a le punte. boccaccio, viii-2-193: questi

(i-774): la berretta era a la veneziana, unta e bisunta fuor di

vecchietto interrompeva la lettura e si voltava a osservare con una certa ambascia il suo

una certa ambascia il suo vicino, a cui stava per cader dal capo il cappellaccio

vol. XXI Pag.559 - Da UNTO a UNTUARIO (38 risultati)

volgar., iii-150: iddio renderà a ciascuno secondo la sua giustizia e fede;

: l'unto di dio, l'ammesso a suoi segreti / le offerte accoglie del

. amari, i-iii- 394: a ciò s'aggiunga che l'opinione del secolo

creazione del canonico buzzi non aveva niente a che fare con i grandi istituti d'educazione

onto dalle sue lagrime, e consacrato a glorie non ordinarie. govoni, 2-53:

unte... il dabbenuomo sarebbe passato a misurarmi le gambe fino al sedere con

1-vi-203: filippo strozzi have l'ali unte a venire in firenze. -parere

cavalcata di asini, i quali cominciaron subito a urlare quanto n'avean nella canna,

e alla meglio fagotto, e poi cominciarono a correre in maniera ch'e'parevan unti

46: egli à un mantel bigio fatto a aliotti, / ed un cappuccio foderato

parole. volete conoscere un francese? guardate a la lealtà e a la fede,

francese? guardate a la lealtà e a la fede, la quale porta netta,

maravigliava, che questo gonfiavesciche stesse tanto a venire a dar unto da stivali al

che questo gonfiavesciche stesse tanto a venire a dar unto da stivali al padrone.

legno tutto nodi e sudicio di unto a toppe presso i gambi di un tavolino bislungo

presso i gambi di un tavolino bislungo, a fianco della stanza. tozzi, ii-390

dall'unto fa mancorrente ai gradini ridotti a barchette. -con allusione oscena sia

! » per ch'io risposi: « a tempo di dovizia / tu ne portassi

ità v'era e sentiva crescersi roba a dosso, con l'unto de la

/ -a la recotta fiesca! - a lo bono oglio, / corno l'unto

noi, che pieni e ben satolli / a vostro onore scoppieremo versi, / a'

, non unti, non cose alcune atte a immettere negli animi amorosi pensieri, quale

della città vi fossero due barbieri destinati a fabbricare gli unti, e che più di

più di cento cinquanta persone fossero adoperate a spargere l'unzione. manzoni, pr

figur. depravazione, corruzione morale. a. cattaneo, ii-155: dove trovarono [

-servilismo, inclinazione alla compiacenza incondizionata, a comportamenti eccessivamente cerimoniosi e adulatori.

(1-iv-591): va nell'orto; a piè del pesco grosso troverai unto bisunto

baldi, i-44: quattro piacer tu segni a briglia sciolta ^ / il vin, la

meraviglioso. -far assaggiar l'unto a qualcuno: imbandire per gli ospiti un

bel frutto d'aver fatto assaggiar l'unto a tutti i ghiotti di fiorenza! »

servita più di ponto, / che quando a tributare incominciai. / che m'interviene

unetóre), sm. chi era addetto a ungere la lana tosata. lamenti

storici, iii-284: andómo in unzeria / a desfar quelli unctori, / andómo in

unctori, / andómo in tenzeria / a desfar quelli tinctori, / poi andómo

gli abitanti del ducato, per impossessarsene a man salva. idem, pr. sp

oli profumati. simeoni, 2-64: a lato a lato dell'apoditerio era l'untorio

. simeoni, 2-64: a lato a lato dell'apoditerio era l'untorio, luogo

eziandio di aqua fresca; ed oltre a questo, sudatori, untuari, e tutto

vol. XXI Pag.560 - Da UNTUME a UNZIONE (26 risultati)

per disordinata volontà, noi diamo luogo a le temptationi diaboliche. tommaseo, 11-516:

che intendesse mantenere. guerrazzi, 4-35: a risoluzione siffatta s'ingannerebbero a partito se

4-35: a risoluzione siffatta s'ingannerebbero a partito se confidassero poter approdare con le

, ii-14-161: 'storia morale'non mi andava a garbo neppur essa, perché il titolo

scostante, come abituato da lunga pezza a codesti spettacoli, e fors'anche un

tutto dolce, tutto ossequioso, si mette a tenere bordone al principale. 3

animali) di oli, pomate, unguenti a scopo medicamentoso o cosmetico. -anche:

] preziose unzione, / e puoserlo a giacere in quel bel letto / el quale

ficino, 4-52: si potrà anco a questi distorditi e che hanno quasi persa

comperato el lattovaro e certa unzione appropriata a fare risentire le brigate. bandello,

boccaccio, 1-iv-569: guccio senza riguardare a uno suo cappuccio sopra il quale era

altopascio,... le disse, a nuta quasi stato fosse il siri di cia-

beccaria, ii-589: che sia vietato a qualunque persona che lavori all'incannatura o a

a qualunque persona che lavori all'incannatura o a dispanare le sete, di acconciarle con

testa. e. cecchi, 8-221: a forza di polvere e sudicio il pelame

farsi la faccia bianca e lustra, a forza d'untumi tolti dalle carogne più fetenti

col puzzo, e sono non meno stomachevoli a fiutarsi che orribili a vedersi. viani

non meno stomachevoli a fiutarsi che orribili a vedersi. viani, 19-213: datemi un

quale adescati certa sorte di pesci vanno a quella per cibarsene. muratori, iii-91:

. jovine, 2-29: si metteva a gironzare per il paese, penetrava nelle case

capace. pasolini, 10-48: quanto a me posso dire che queste sentenze della sacra

cani, sono le vere metelle. a. f. doni, ii-45: tutte

tutte le cose che sono untuose vanno a galla e vengono su la bocca dello stomaco

, v-1-928: ispirano una ripugnanza simile a quella che si prova nei musei ai

nuovi, incrovattati con diligenza, cominciano a doventare sudaticci e untuosi quasi umanamente.

g. p maffei, 216: venne a perdere il gusto di maniera che..

vol. XXI Pag.561 - Da UNZIOSITÀ a UOMO (25 risultati)

per unzione giornaliera d'odor non ingrato a coloro che patiscono dolor di nervi.

ix-62: alcune unzioni di zolfo ba stavano a liberare quei disgraziati dallo schifoso male.

dopo ogni unzione, mentre la vecchia restava a occhi chiusi, il medico faceva sparire

qualche giorno di più sulla terra, a spese della carità e del dovere, c'

chiese orientali, sacramento che si somministra a chi è prossimo alla morte come aiuto

unzione, li quali sagramenti si dànno a fortezza ed a miglioramento dell'anima.

quali sagramenti si dànno a fortezza ed a miglioramento dell'anima. s. caterina

di santo antimo. dominici, 1-188: a questo ancora rimediare si dànno nell'ultimo

l'anima, dicea / che andarlo a disturbar non si potea. tommaseo,

doloroso rispetto il debito suo, disse che a qualunque ora chiamassero, tornerebbe. carducci

star seduto verso la finestra, e dettò a mia madre la ricetta per un calmante

di esortazione e di conforto, e andò a prendere l'estrema unzione. g.

, 7 difesa è al corpo, a le ferite è fascia. roberti, i-227

falsa umiltà, inclinazione alla compiacenza, a comportamenti eccessivamente cerimoniosi e adulatori. -anche

: atto, espressione o comportamento improntato a tale inclinazione. casti, 280:

scritturali / da inspirar del tenerume / a chiunqu'uom di mal costume? b.

me, padron, mangiai, / a dirvi appunto el mio pensiero scorto; /

squarcio su la morte di orlando che a me pare tanto ma tanto bello. de

verso il cielo non sapeva compararli se non a quelli, credo io, di mosè

del monte sollevava le braccia per raccomandare a dio il popolo d'israele. d'annunzio

arrestarono, la quiete della rassegnazione cominciò a discenderle nell'animo... l'unzione

, i-948: vincenzino riuscì ben presto a far perdere l'unzione al reverendo professor don

in faccia; nel riconsegnare la moto a un giovanotto, ringrazia con un'unzione

fagiuoli, 4-155: esser per carità risvegliato a deporlo con quattro freghe sulle spalle,

10. ant. attitudine, disposizione a compiere una determinata azione, ad assumere