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vol. XXI Pag.39 - Da TORCETTO a TORCHIETTO (38 risultati)

si torce dal suo cammino e quasi viene a spezzarsi, indirizzandosi altramente che prima.

e assolutamente giusto, né conoscono sin a quanto l'uomo di stato debba torcere

che non è bene, si distoglie a mano a mano dal bene che è vero

è bene, si distoglie a mano a mano dal bene che è vero bene e

. -allontanarsi dalla verità. a. pucci, cent., 68-37:

: viensi pure da queste nostre classificazioni a conoscere quanto mai torcesser dal vero quei

questo verbo 'scrivo'come capo, viene a torcersi et a cader, per numero,

'scrivo'come capo, viene a torcersi et a cader, per numero, dal numero

è, al numero del più, com'a dire da 'scrivo'a 'scriviamo'.

più, com'a dire da 'scrivo'a 'scriviamo'. 20. locuz.

della sua rofessione, dato di piglio a un tomo di prediche di monsignor omelio

i-422: c'e chi torse il naso a questo 'ferir tomeamenti'. nievo,

: s'anche taluni torcessero il naso a questa opinione, la storia risponde loro trionfalmente

ridicolo. -torcere il naso a qualcuno; rimproverarlo aspramente.. guarini

: lasciami tibaldo che accende torcietti / a macone e apollino e a trivigante. r

torcietti / a macone e apollino e a trivigante. r. borghini, i-96:

il ragazzo di strada non manda mai a raccattare la colatura dei torcetti e delle candele

il crocifisso. il padre, è torchiato a dovere. 2. disus.

. 2. disus. serrarne a torcetto: dispositivo di chiusura -lambiccarsi la mente

[s. v.]: 'serrarne a torcetto': alle finestre; lungo la

: alle finestre; lungo la cima a fondo dello sportello, e tutto di ferro

, sm. gastron. biscotto secco a forma di ciambellina allungata, anche ricoperto

gesto del pasticciere che dà la forma a un torcetto. 2. dimin.

), 1, 15]: quanto a saluggia, è una terricciola in quel di

del tempo che l'oliva si torchiava a braccia. soldati, 6-123: poi si

offre il grappolo pieno, maturo; a talento nostro possiamo assaporarlo chicco per chicco,

3. per estens. sottoporre a compressione delle membra con uno strumento di

core. 4. figur. sottoporre a gravi sofferenze fisiche. 5. degli

: incorrendole ad confortare et exorta- re a la unione et a la pace, cum

et exorta- re a la unione et a la pace, cum tanta dolceza e carità

li missi de la morte. -costringere a lunghi e faticosi sforzi. g.

anche lui, il padre, è torchiato a dovere. -assillare con continue e pressanti

resistenzia de condurme quivi ». -sottoporre a un interrogatorio lungo e approfondito, a

a un interrogatorio lungo e approfondito, a una pressante serie di domande (in partic

li curiosi ». -sottoporre a un'eccessiva pressione fiscale. 5.

). -anche sostant. a. cattaneo, ii-76: hai presentato il

, al mondo ed al senso; a dio ed a maria hai riserbato il vin

mondo ed al senso; a dio ed a maria hai riserbato il vin torchiato,

vol. XXI Pag.40 - Da TORCHIETTO a TORCHIO (37 risultati)

lyra, si disdica; che rimandi a quest'altro anno la 3a edizione,

ci son quelli (de'lavoranti) presti a rimetterla sul tagliatoio; sotto il torchietto

apparecchio usato nella tecnica fotografica della stampa a contatto per comprimere il negativo contro la

gonfalone, se fosse spiegato, infin a tanto che si cantano le laude.

mezzo de la chiesa, vi accese a tomo due torchietti. magalotti, 2-38:

un torchietto ardente, / e vò a veder chi è. alfieri, 5-189:

studio, dietro le cortine tirate, davanti a un leggìo, presso un torchietto acceso

la versiera, brontolando e accendendo torchietti a dozzine. = dimin. di torchio2

il cui movimento è azionato, specialmente a mano, da un meccanismo a vite

specialmente a mano, da un meccanismo a vite (nell'espressione torchio a vite)

meccanismo a vite (nell'espressione torchio a vite). -in partic.:

seve atomo atomo, e dentro a ella feze uno tordo, e a mezo

a ella feze uno tordo, e a mezo edificoe una torre. elucidano

e si stringono gli strati con torchio a vite. slataper, 2-220: qua dentro

lo spreme. pavese, 5-70: a sentire i discorsi che facevano adesso donnette

di pressione scorrevole verticalmente lungo una colonna a vite (anche nell'espressione torchio tipografico

anche nell'espressione torchio tipografico). a. f. doni, 10-118: verbigrazia

, 4-684: la gloria de le stampe a voi rimbombi, / de le stampe

stamperia, insomma, fossero già cominciati a piacermi? -torchio a stella o stellare-

già cominciati a piacermi? -torchio a stella o stellare-, quello usato per eseguire

quello usato per eseguire la stampa calcografica a mano, costituito da un volante a

a mano, costituito da un volante a forma di stella che, azionato manualmente,

con procedimento fotografico). lettere a cosimo ridolfi, i-43: il signor martelli

del torchio litografico, e deve averlo spedito a quest'ora. panzini, iv-700:

: torchio litografico', con cui gli stati a moneta svalutata fanno i buoni da mille

lucubrate da me con tanto studio. a. l. moro, i-94: le

di pubblicazione di un testo. lettere a cosimo ridolfi, i-59: l'abate parigi

; essere in corso di stampa. a. l. moro, i-47: ed

italiani. alfieri, i-232: mi indussi a tentare per la prima volta la terribile

secondo, quando ella l'approvi. a. l. moro, i-m: laonde

al torchio quest'oggi, io volerò a fusignano, e vi starò tutto il tempo

storie cremonesi, s'egli sia presso a far gemere il torchio con l'altre

imprimer de'libri che sieno di solo passatempo a chi è imbarazzato dal suo ozio.

mandandole per via dei torchi, lo dirò a mia gloria, s'affollarono per averle

venti fogli, può sperarsi per di qui a natale d'averle. leopardi, iii-800

anche mio, una ristampa della prima parte a torino. carducci, ii-3-246: per

mattioli [dioscoride], 59: oltre a quello che per dedizioni però migliori de'libri

vol. XXI Pag.41 - Da TORCHIO a TORCIA (53 risultati)

unitario ed il diritto al torchio passi a qualcun altro. 3. figur

, l'on. bottecchiari, era riuscito a passare senza danno, senza corrompere il

, spaghetti. 5. pressa a vite usata per coniare monete o medaglie;

medaglie; bilanciere. c. a. manzini, 116: medaglie, da

l'uso di batter le monete col torchio a bilancia. 6. congegno usato per

oleodinamici, costituito da due vasi comunicanti a sezione diversa, muniti di stantuffo e

dell'addome e del torace che servono a ridurre il volume della cavità addominale facilitando

, la testa al torchio-, concentrarsi a lungo su una questione; riflettere intensamente

il torchio, sotto torchio: costringerlo a un impegno duro e faticoso; sottoporlo a

a un impegno duro e faticoso; sottoporlo a un serrato interrogatorio. 10

agg. con valore di 'che serve a torcere', deriv. da torquère (v

f testi fiorentini, i-38: a ciasscuno morto dela compagnia siano tenuti i

: messer piero raccolse sua gente, infino a notte trombando dimorò con i torchi accesi

con un torchio acceso / sen venne a lui. filarete, 1-ii-595: entrato

cosa stasera va 'gala, / poi ch'a urne di torchio ceneremo. savonarola,

la punta dei piedi, accende il lucignolo a un dei torchi. -torchio

un dei torchi. -torchio a, da vento: quello costituito per lo

cattaneo, i-2-207: essa accese un torchio a vento alla fiamma moribonda del camino.

solennità e concorso, e con torchi a vento. 2. figur.

piero, raccolta sua gente, infino a notte trombando dimorò colle torce accese sul

quella nocte li giteci fermare lo assieio a la citate de troia per commandamiento de

tarantino, 553: andavan le torchie a mille a mille, / sembrandon un ciel

553: andavan le torchie a mille a mille, / sembrandon un ciel di

d'orleans con una torchia in mano accostossi a riconoscere non so quale artificio. d

): sul tardi, si tornò a casa; e i servitori, scendendo in

che are il torchio-, con allusione a chi dilapida tutto il proprio patrimonio.

. prov. sacchetti, v-j: a dio la candeluzza, al signor mondano il

, 62-34 (v-145): di sotto a lui pur d'oro era il torchione

cimiero. boiardo, 3-7-51: mena a duo mani e gionse nel cimiero / con

torchi o salsicciuoli sono composti di scope a fascetti del diametro di un quarto di

un torchietto che strappa lì per lì a un salcio. -torchiettino.

colpo gli lassa; / manda il cimiero a pezzi in terra piana, / e

(v- 145): in cima a l'elmo d'oro era un lione /

in una zampa: / di sotto a lui pur d'oro era il torchione,

. che presenta una forma elaborata, a intreccio. dono come torce)

: s'era costruita una specie di capanna a ridosso di un muro dello stabilimento,

nel fuoco dell'etna. -torcia a vento: quella impregnata di sostanze che

: sale in bigoncia con due torce a vento, / acciò lo vegga ognun prò

naturale, / che il nostro sarto, a contemplarla intento, / distinse al lume

, / distinse al lume de la torcia a vento. verga, 8-426: facce

. apparivano confusamente al lume delle torce a vento. g. gangi, 56:

il cristo alla colonna] in mezzo a un gran numero di torce a vento,

in mezzo a un gran numero di torce a vento, dietro una turba di flagellanti

. -torcia elettrica: lampada portatile a pile. e. cecchi, 6-257

le torce elettriche battevano i cespugli, a snidare le coppie che non c'erano.

in continuazione una fiaccola accesa. a. f. doni, 3-98: finisco

, 1-33: gli operai che si trovavano a io metri d'altezza sono tutti ricoverati

anche assistendo alle loro effusioni sentimentali. a. anelli, cxxxii-221: giuro inoltre all'

. leonardo, 2-652: vole che a le sue exequie siano sexanta torchie.

avaron marito / per non dar cere a quella sepoltura, / ciò che il piovan

ciò che il piovan rispondeva perito / a voler torce di buona misura, / cagionava

solforati, ecc. 4. torcia a plasma: dispositivo impiegato per ottenere un

o tòr-biennis, il cui fiore si schiude a tarda sera. cié). fiaccola

vol. XXI Pag.457 - Da TURBITTATO a TURBOLENTO (40 risultati)

xvi-115: costoro portavano là, in mezzo a quel clan di sparati, il loro

scamonea e tur- bitte, per centonaio a peso libbre ii soldi x. varthema,

molti credono che sien così detti, a turbando ventre. s'ingannano, è voce

/ mesce il turbo spirante, onde a gran pena / ritrova il peregrin riparo o

di fiera guerra, in punto ch'a lei manca / del catolico gregge il gran

svegliati / occhi volgendo in giro, a poco a poco / calma il turbo de'

occhi volgendo in giro, a poco a poco / calma il turbo de'sensi esagitati

tipo, più precisa è la iniezione diretta a controllo elettronico che è un po'il

anche la fiat prova una turbo. a quanto ci risulta queste esperienze sono destinate,

destinate, almeno per il momento, a un impiego agonistico. = abbrev.

elettr. alternatore azionato da una turbina a vapore o a gas e a questa diretta-

azionato da una turbina a vapore o a gas e a questa diretta- mente accoppiato

una turbina a vapore o a gas e a questa diretta- mente accoppiato. panzini

macchina formata dall'accoppiamento di una turbina a vapore con un alternatore (trasformatore di

l'energia che... serve a tutto il complicato movimento di treni merci e

caldaie per produzione di vapore surriscaldato, a 40 atmosfere, 480 gradi, con

sf. nave cisterna con apparato motopropulsore a turbina. g. dorfles [

di composti entrati nell'uso, tende a farsi autonomo: turbo- (turbocompressore,

effettuare la sovralimentazione del motore; turbocompressore a gas di scarico. quattroruote [gennaio

1988], 80: il sei cilindri a 24 valvole di 3590 cm3 sarà sovralimentato

e da diesel, denominazione del motore a combustione interna, a iniezione di nafta o

denominazione del motore a combustione interna, a iniezione di nafta o olio pesante, inventato

elettr. dinamo azionata da una turbina a vapore o a gas e a essa direttamente

azionata da una turbina a vapore o a gas e a essa direttamente accoppiata.

una turbina a vapore o a gas e a essa direttamente accoppiata. =

energia prodotta da generatori accoppiati con turbine a vapore (un sistema di propulsione navale)

turboèlica, sf. aeron. propulsore a reazione mista per aerei in cui una

mista per aerei in cui una turbina a gas aziona l'albero por- taelica,

un ugello di scarico con velocità superiore a quella di entrata producendo così una spinta

quote medie e medie velocità -aereo a turboelica o a turboeliche (anche solo turboelica

medie velocità -aereo a turboelica o a turboeliche (anche solo turboelica, sm

l'aereoporto dimontreal su un piccolo aereo a turboelica. = comp. da turb

. turboespansóre, sm. turbina a gas o a vapore. c

turboespansóre, sm. turbina a gas o a vapore. c. sottocorona [

). - centrale, impianto a turbogas-. centrale termoelettrica in cui il

di corrente è costituito da una turbina a gas. g. minelli [

: fu l'agonizzante industria aeronautica tedesca a realizzare i primi turbogas funzionanti, e

. generatore elettrico azionato da un motore a turbina. c. e.

sotto ai 50 km / ora l'aeroplano a 'getto'(turbogètto) non è

produsse. massaia, ix-123: sembra a tutti che ormai sia giunto il tempo

vol. XXI Pag.458 - Da TURBOLENZA a TURBONATA (39 risultati)

curavano, si consideravano ormai come estranei a quel gruppo rissoso e turbolento di uomini

e non voler talora porre in freno a la turbulenta, fervida è precipitosa ira quando

conversazione della gente, venne in brieve tempo a grandissima pace di mente. giovanni da

voi debbiate rifiutare l'ufficio d'ambasciatore a la corte cesarea, come da me sete

persuaso. algarotti, 1-vi-157: aggiungevasi a questo la condizione turbolenta e misera dei

una stamberga vastissima e turbolenta che, a quel che sembra, funge da quartier

di scugnizzi. -travagliato, soggetto a difficoltà, disagi, peripezie (una

, 165: tutto tendeva per essa a realizzare ogni pericolo di quella età e a

a realizzare ogni pericolo di quella età e a renderla turbolenta e funesta per ravvenire.

nelle parole. 4. soggetto a continui mutamenti e trasformazioni (una condizione

continue variazioni di direzione e di intensità a causa della configurazione del suolo. 7

ombrose multo et acquose, soper- venne a. lloro abundanzia de gran ploya.

, turbulènzia), si. tendenza a fomentare disordini e agitazioni; spirito di

. nievo, 407: forse l'addentellato a questo zelo virile si trovava da lungo

, la turbolenza interna del soldato cialtrone a cui tocchi di preparare sulla poppa le zattere

ben otrà giovar la presenza del prencipe a ridurli a quiete. orsi,

otrà giovar la presenza del prencipe a ridurli a quiete. orsi, xiv-32-91:

)... rendono pericolosi i viaggi a persone forestiere. ungaretti, xi-32:

, il pensiero d'alessandria continuava intanto a rimasticare se stesso. eh, già,

italiani, e di recar la pace a tutti, senza impegnarsi in parzialità veruna.

. avversità, difficoltà in cui si viene a trovare una persona. buti [

cessa di essere regolare e diventa soggetto a forti fluttuazioni della velocità e a moti

soggetto a forti fluttuazioni della velocità e a moti vorticosi. 7. meteor.

. 7. meteor. fenomeno dovuto a scambi fra masse d'aria animate da

il male avenisse per turbolènzia che avenisse a lo spirito visibile, la cura è usare

turbolocomotiva, sf. ferrov. locomotiva a turbina, in grado di raggiungere alte

. meccan. macchina motrice o operatrice a fluido costituita essenzialmente da una parte rotante

e provvista di pale periferiche; macchina a turbina. - turbomacchina motrice: turbina

eseguito con potenti getti d'acqua calda a scopo rilassante o terapeutico. -anche:

terapeutico. -anche: il dispositivo atto a svolgere tale funzione. il bagno

turbomassaggio', un bagno turco, una doccia a cascata in meno di 1 mq?

turbomassaggio: 16 getti d'acqua, regolabili a piacere, tonificheranno il vostro corpo diluendo

turbomotóre, sm. meccan. motore a turbina. a. parazzoli,

meccan. motore a turbina. a. parazzoli, 1-ii-87: le motrici a

a. parazzoli, 1-ii-87: le motrici a vapore comprendono le motrici a cilindro o

le motrici a vapore comprendono le motrici a cilindro o a stantuffo, e le motrici

vapore comprendono le motrici a cilindro o a stantuffo, e le motrici rotative o turbomotori

'turbo-motore': denota special- mente la turbina a vapore. = comp. da turb

turbomotrice, sf. meccan. motore a turbina. = comp. da turb

vol. XXI Pag.459 - Da TURBONAVE a TURCHESE (40 risultati)

. marin. nave con macchine motrici a turbina. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4490

: 'turbonave': nave munita di motore a turbina, ossia turbomotore. caproni [in

. in seconda riserva da due turbopompe a vapore per 130 tonnellate / ora.

turbopropulsóre, sm. meccan. propulsore a turbina. - aeron. turboreattore.

3: il turbopropulsore che ha portato a ginevra il ministro degli esteri moscovita.

aerei azionato dal getto prodotto da una turbina a gas. -per estens.:

i propulsori muniti di turbina (propulsori a getto). m. bernardi [

delle macchine, 277]: con vapore a 18 atmosfere 350 gradi, la centrale

la centrale provvede lo stabilimento di vapore a media per la cockeria, per le turbosoffianti

di potenza per mezzo di un sovralimentatore a turbina. italia sul mare [febbraio

turbotràpano, sm. medie. trapano a turbina u ^ ato in odontoiatria.

la girante, costituita da una ruota a palette, è racchiusa in un involucro

racchiusa in un involucro munito di condotto a spirale che guida il fluido verso la

, 14-xii-1983], i: i propulsori a geometria variabile (e cioè funzionanti come

appaiono troppo complicati (e costosi da mettere a punto). = comp.

amori turcassati e la lieve amica giuochi a suo arbitrio. = deriv.

anonimo, i-631: garzone col turcasso a la cintura, / saettando, nudo

hec faretra, tre id est to turcàsscio a scio quod et mors. boccaccio,

. foscolo, m-1-473: diè l'arco a ulisse e diè il turcasso, e

. leopardi, 872: mi toma a mente il costume di quei barbari che per

mediev. tarcasium, con raccostamento paretimologico a turco. turcheggiante (pari. pres

, in partic. musicale, improntata a temi o motivi turchi o arabeggianti.

e fecero altre risoluzioni di non poca gelosia a tutta la cristianità. g. a

a tutta la cristianità. g. a. angelini, 82: per la qual

in quelle regioni, la gente ci spalleggiava a tutto potere. carducci, iii-1-478:

e cortegiani parlano in lingua turchesca e a vergogna si arrecariano parlare in lingua arabesca con

la lingua turca sanudo, ii-311: a dì 24 del passato significai quello era

in modi così turcheschi, quanto di mettermi a volare. -che presenta o si

vari alli drappi turcheschi e tartareschi, a quelli della pelle di questa frodolente fiera.

erba e paglia piace e fa bene a tutte le bestie. g. gozzi [

affaticato ne le cose del fottere, fottendo a balestruccio, a gambe in collo,

cose del fottere, fottendo a balestruccio, a gambe in collo, a la turchesca

balestruccio, a gambe in collo, a la turchesca, a succhiello e altri modi

in collo, a la turchesca, a succhiello e altri modi sforzati e disastrosi

. nievo, 400: mi menò infatti a san zaccaria dove aveva preso alloggio in

alla turchesca con tappeti divani e pipe a bizzeffe. -con maniere rozze,

i-284: questi signori uomini si dànno a credere che noi altre donne caschiam morte

degli arabi. messisburgo, lxvi-i-298: a fare dieci piatti di villanata di nizzole

turchesca: con le gambe incrociate. a. gritti, lii-14-27: fui introdotto nella

sopra un ma- stabè riccamente ornato. a. tiepolo, lii-13-167: il luogo dove

vol. XXI Pag.460 - Da TURCHESIA a TURCIMANNIA (20 risultati)

olio algarotti, 1-ii-257: il nautono, a cui non erano ignote simi- ni,

per avere lucentissimo e fino il lume, a differenza di glianti cose, tentò di farlo

verde chiaro e tazzurro intenso, simile a quello di tale pietra. d'annunzio

di uno smalto turchese o lapislazzulo, a rilievi dorati. calvino, 8-52: ci

: « turcois... dictus a regione turchia, in qua nascitur »,

soldo, zucchero e liquore compreso. a milano vendesi per le vie nelle ore

cene, se ne giva vantando, mostrando a ciascuno una turchinetta di poco valore che

impedito prima di mandare il mio servitore a sarzana a provvederlo, boffici, i-127:

di mandare il mio servitore a sarzana a provvederlo, boffici, i-127: mi

lui la valigia floscia di tela, appesa a una mano, le scarpe a stivaletto

appesa a una mano, le scarpe a stivaletto che mostravano calze di color turchiniccio,

turchiniccio, come crede il 'beccherò'? a. cavalcanti, 118: un mescuglio e

paio de calge turchine ch'r mandai a dì..., fo braccio e

piacer de la giovinezza non si conviene a questa età, più che gli abiti gialli

e abbrustolire, e di re che lesinano a londra il quattrino o sbordellano a venezia

lesinano a londra il quattrino o sbordellano a venezia. 11. disus.

. v. j: 'pietra turchina': a uso de'e. cecchi,

dolce e così buona! saro condannata a vivere dentro un chibouk o ad esalare

miei numerosi amici e conoscenti, e a forza di turcimannerìa rendervi qualche visita piacevole;

; ma alla lunga la cosa rincrescerebe a voi e ad essi. = deriv

vol. XXI Pag.461 - Da TURCIMANNO a TURCO (40 risultati)

pacto de darli una testa per uno a cernir in tuto el nostro monte per

ut vero li portatori, non debbiano a loro tollero né exigere alcuna cosa, calducci

in tartaresco sono gente che temperano e danno a intendere linguaggi da uno linguaggio a un

danno a intendere linguaggi da uno linguaggio a un altro, che non s'intendessero

no trucimani negri portadi de portogallo. a. gritti, lii-14-37: ali turcimàn

: i mori inteso questo cominciarono tosto a ragionar tra loro, e il turcimane disse

ragionar tra loro, e il turcimane disse a leonello cotigno che si ritirasse percioché volevano

un po'di francese, ma press'a poco com'io facevo dell'inglese; di

vocabolario. manzoni, v-1-545: sapete a che mi bisogna ricorrere tante volte,

una provincia all'altra, portar sempre a cintola il turcimanno, il che, grazie

cintola il turcimanno, il che, grazie a dio, non e stato mai vero

/ van pel ghetto di livorno, / a fargli una proposta / di qualche modo

odierna repubblica di turchia, o appartenente a una delle popolazioni che vissero o abitarono

. - et- nol. che appartiene a una delle popolazioni di razza mongolica,

, i-iv- 493: teodoro cominciò a esser costumato e di bella maniera, in

, in tanto che egli piaceva sì a messere amerigo, che egli il fece

pietro. leonardo, 2-315: verrà a tale la generazione umana, che non

turchi che i tedeschi non son buoni a niente e che sempre sono stati rotti da

, o protestanti: / ma mi fo a creder cheuesti cotai / sien affatto ateisti tutti

. leopardi, iii-55: • ite a un turco: non ti salti in capo

: la stanza schifa, che il bagno a morbo è un careggi a comparazione;

il bagno a morbo è un careggi a comparazione; aria maladetta; uomini turchi;

ella, che '1 riconobbe, a lui rivolta, / ferma là, disse

navagero, lii-12-105: usa diligenza per imparare a legger turco. d. trevisano,

sapessero leggere e scrivere turco, sarebbe molto a proposito... si può ancora

e facezie anche troppo comprensibili, specie a fin di pranzo. popolazioni che

un non so che di simiglie- vole a quello che aveva udito. verga, i-96

umido e, successivamente, sottoponendosi talora a frizioni e massaggi. -anche: il locale

in tazza o bicchiere senza filtraggio. a. boni, 1131: il caffè turco

-letto alla turca: letto basso a pianta quadrata in genere corredato da molti

laterali leggermente rialzate e foro di scarico a livello del pavimento o da un simile apparecchio

da alcuni erba turca, è notissima pianta a tutta italia. -fagiolo turco-

bianco. spallanzani, 4-v-301: riposti a nascer sotterra de'ceci rossi e de

bestiame. -melissa turca: pianta appartenente a un genere della famiglia labiate (dragocephalus

e i suoi strumenti (per lo più a percussione), producendo sonorità marziali e

subito scrisse... mandasse sei navi a maluco; ma per causa del gran

ma per causa del gran turco che veniva a malacca non le mandò, perché gli

mandò, perché gli fu forza mandare contro a lui sessanta vele al stretto de la

dopo tanti anni di lotta è riuscito a dar la costituzione al paese. la repubblica

impero ottomano fascista imperversava nel mediterraneo e a far le spese delle sue mire violente era

vol. XXI Pag.462 - Da TURCOEGIZIANO a TURGERE (33 risultati)

mediorientali. l'iran (territorio che press'a poco costituisce l'odierna il lessico

fuoco. guerrazzi, 9-ii-55: incominciò a bestemmiare come un turco e a mescere

incominciò a bestemmiare come un turco e a mescere minaccie, ingiurie e pugni. nievo

onore della sua nazione si mise anch'egli a bere come un turco. svevo,

gli avventò al collo e lo cominciò a baciare e si divertirono, senza però che

micheli, lii-13-275: rinnegata la santissima fede a petizione di amurati, si avea fatto

c. garzoni, lii-12-383: essendo venuto a parole con un altro schiavo cristiano e

uno schiaffo, si risolse per disperazione a farsi turco. fogazzaro, 4-45:

9-tu:. per questo cristo ebbi a farmi turco. bacchelli, 1-i-331: vorrei

turco. bacchelli, 1-i-331: vorrei raccomandarmi a dio; ma mi ricordo d'essermi

: quella che fu sconfitta nel 1827 a navarino durante la guerra per l'indipendenza

la flotta russa, inglese e francese distrussero a navarino la flotta turco-egiziana.

illustrazione italiana [17-xii-1911], 642: a sofia si radunano imponenti comizi turcofobi,

sulla frontiere bulgari e turchi si salutano a schioppettate. = voce dotta, comp

. imperò jere in uesti turcomani omini a cavallo con. lle sue armee lanze n

dal pers. turkmdn (propr. 'simile a turco'), da cui anche l'

sì, sì, portavo il sacco a gli zuavi / e battevo le mani /

asia centrale e in par- tic. a quelle stanziate sul medio e basso corso del

conoscono il 'passero solitario'lo deve certamente a giacomo leopardi, che gli dedicò una celebre

pelasgo overo eutale, ridolente thure. a. lenio, 327: la mirra e

327: la mirra e ture, a chi fu dato in sorte / placar ne

, / ch'io vo'far sacrificio a sì bel giorno. = voce

si riferisce all'incenso. a. lenio, 318: sparse quel corpo

exurgendo per l'aere conio tignamo storace a medio lo tureo odore incensi rendesseno suave flagrenzia

medio lo tureo odore incensi rendesseno suave flagrenzia a li dei. = voce dotta

occuparci come gl'inglesi e gli olandesi a cercare nelle viscere della terra il carbon fossile

concorso della borghesia all'ipodromo, illuminato a luce elettrica e la folla delle 'cocottes'

altera, / e il color flavo a le biade crescenti? / chi il dolce

da el sen turgente la figlia pandea a lui diede, / pandèa da le forme

dossi, iii-340: va la figura accentandosi a femminili curve e turgenze. lucini,

, cavai ier veneziano, più care a stendhal. = deriv. da turgere

c. e. gadda, 195: a proposito delle latomie mi sia conceduto di

che la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami, /

vol. XXI Pag.463 - Da TURGESCENTE a TURGORE (22 risultati)

ciclopiche turgescenze del pomeriggio, in tram, a ridosso di una sventurata commessa.

e piena di turgidezza, che non serve a correggere i vizi né del pubblico né

svelamento delle femminee poppe, che turgidiscono a lattare gli sguardi per allettare gli effetti

. cattaneo, iv-1-292: perdono il tempo a scrivere lunghe proteste di cui nessuno si

per lo vizio già descritto del sangue. a. cocchi, 4-2-246: la tenera

guance turgide, ma pal- lorose. a. verri, i-30: erano fosche le

'l disio / terse: e a la bella favellava il dio. imbriani,

mischiata con quella 7 che raggia dietro a la celeste lasca, / turgide fansi

. per estens. pieno, ricolmo sino a traboccare (un contenitore).

, iv-444: non fu mai damigella o a tesser nodi / o d'aurei drappi

tesser nodi / o d'aurei drappi a separar lo stame. / a lui turgide

aurei drappi a separar lo stame. / a lui turgide ancora ambe le tasche /

, 14-281: questa strada è simile a un fiume in piena: quando, turgido

, in quelle ore che sono rimasto a guardarlo! 5. carico di

una vergine. linati, 9-106: a volte... sono talmente turgido di

agli inviti della pietra leccese, facilissima a tagliare in tutte le fogge.

, 147: lo stile ognun lo regga a suo modo purché non sia né vile

che una testa italiana serva di maestro a que'turgidi galli. alfieri, 1-229

lo dicevo però ad altri mai che a me stesso, spiatteflatamente. 9

scender tur- gidetta / stringendo il fianco a te / la brieve gonnelletta / che

tumefazione di una parte del corpo (a cui per lo più si associa una tensione

di ravvisare un qualche cosa simi- gliante a movimento spontaneo. bacchetti, 1-iii-692: la

vol. XXI Pag.464 - Da TURIACA a TURISMO (19 risultati)

verso il cielo azzurrissimo. marinetti e a. viviani, 87: il più vasto

cui piedi opportunamente dolci tastano da gradino a gradino masse di fogli quadrati e ne emana

italiche, ha l'impudenza di offrire a ciascuna regione italiana il poema etnico di

metallo munito di coperchio traforato e sospeso a tre catenelle, in cui si brucia

inginocchiati, alcuni cherubini agitavano d'innanzi a lei turiboli argentei e cantavano laudi.

2. figur. atteggiamento o discorso improntato a smaccata adulazione. f. f

uòmini... si sarèbbero oggi, a quanto contano i turiferari del loro amor

, dal ritmo di iacopone da todi a quello di moréas... i suoi

ardimento, per la buona causa, a favore dei novatori intelligenti turifero, agg

brolo, / erbe turifer, sane a tutte ambasce, / odorifere e sante

anno 1846 il meccanico carlo zeiss fondò a jena, presso la sede dell'università

ride], 560: abbiamone oltre a questi altre varie e diverse specie,

sul rizoma esce un turione simile come struttura a quello dell'asparago, però di ben

-ónis (plinio), con accostamento paretimologico a turgóre (v. turgere);

insieme delle iniziative e dei servizi relativi a tale attività. fanzini [1905]

.. non rimane che la rusca a sanzionare la parola, quando arriverà alla lettera

in questo frattempo qualche letterato di grido a muovere guerra a 'turismo'. savinio, 22-81

qualche letterato di grido a muovere guerra a 'turismo'. savinio, 22-81: siamo in

in portogallo ci sono per dipingere vedute a acquarello, ma la vera ragione è il

vol. XXI Pag.465 - Da TURISTA a TURNARIO (40 risultati)

n. i). a. busi, 16-97: mai un'incertezza

(con valore aggett.): adatto a lunghi viaggi (un'autovettura, un

grandezza e con buona autonomia, adatto a compiere viaggi con passeggeri. montale,

potenza. -anche: ciascuna vettura appartenente a tale categoria (di uso invar.

e capienza e particolarmente confortevole, adatto a lunghi viaggi. la stampa-torinesette [1-vi-2001

auto e pullman gran turismo da 8 a 79 posti. = dall'ingl.

ora veramente deliziosa. faldella, 8-109: a roma si trovano i toristi americani.

11-509: le gondole suc- chian turisti a tutto andare e, sovraccariche, han l'

.. sottintesa nelle pagine del volume messo a segnare il posto del lettore uscito nel

: non sono il turista che venga a profanarti / o grande occhialaio. =

di azalee / troverem scaglionati giovanoni / a torso nudo in facili calzoni / per

immaginare, perfino di mitizzare, paesi a noi remoti. = denom. da

fanzini [1905], iv-502: a bologna ci fu nel maggio 1904 un'

bigiaretti, 10-8: l'opuscolo illustrava, a scopo evidente di propaganda, non so

che, sugli aerei, offre posti a tariffe più convenienti garantendo servizi comunque meno

comitive di turisti in viaggi, visite a città, musei, ecc. -menù

. -menù turistico-, lista di vivande a prezzo fisso e per lo più modico

lo più modico offerte da ristoranti e trattorie a turisti di passaggio (anche al fine

turistico-, quello che si può avere a tali condizioni. frutterò e lucentini,

scrittore). moravia, 23-8: a questa categoria di scrittori turistici che ci

jahier, 2-62: claudel era venuto a restituirmi la visita fattagli a francoforte sul

era venuto a restituirmi la visita fattagli a francoforte sul meno, e io, desideroso

meno, e io, desideroso di accostarlo a terra toscana più genuina delle colline turistizzate

di lingua camitica stanziata nel kenya, a ovest del lago rodolfo fino ai confini

nelle loro leggende) lenin è un eroe a volte come orlando e a volte come

un eroe a volte come orlando e a volte come san francesco d'assisi.

che si fida di te, dargli a intendere con tanta astuzia di farlo giovane

farlo giovane? e traimi di mano a posta d'altri danari? e peggio

nulla hai che far più meco, e a rompicollo / da sé, così dicendo

sappiate che io vi tratterò da amico, a patto però che non verrete a turlupinarmi

, a patto però che non verrete a turlupinarmi. arbasino, 23-761: non si

. arbasino, 23-761: non si riuscì a turlupinarlo a lungo coi piacerini e i

23-761: non si riuscì a turlupinarlo a lungo coi piacerini e i sacrifizi dove tutto

i-181: si sentiva giuocata, turlupinata, a fondo. betti, i-150: infinocchiato

imbroglione e turlupinatore di un marito! a. rossi [« la repubblica

eretica del sec. xiv, originatasi a parigi, nel delfinato e nella savoia

sceleragine così atroce, subito fé venire a sé il capitan grande de i birri e

, che con tutta la sua turmaglia andasse a casa d'eliogabalo e ben legato il

casa d'eliogabalo e ben legato il conducesse a sua presenza. = deriv.

1994- 1998), 124: addetto a macchine elettrocontabili; guardarobiera unica consegnataria;

vol. XXI Pag.466 - Da TURNAZIONE a TURONE (40 risultati)

. genere di piante della famiglia tumeracee a cui appartiene la damiana (turnera diffusa

. famiglia di piante dell'ordine parietali a cui appartengono specie erbacee e legnose originarie

fiori ascellari, perianzio pentamero e frutti a capsula. lessona, suppl.,

. invar. curva di una strada a 1800 o, per estens., molto

, per estens., molto stretta, a gomito; tornante. -anche in

arrivati al cantiere. parise, 5-127: a questo punto l'auto ha imboccato una

auto ha imboccato una strada che scendeva a tumiché verso il lago. =

essere adottati schemi flessibili di turnazione finalizzati a un migliore utilizzo delle risorse secondo le

si può esser certi d'esser sempre neltartiglieria a cavallo: essendovi perciò un turno sull'

la mamma, che ogni tanto scoppiava a ridere tutta sola come una mentecatta alla sua

estens. momento o circostanza in cui spetta a qualcuno esercitare un determinato incarico o funzione

turno d'iscrizione, pregherei la camera a permettermi di rispondere al discorso dell amorevole

turno, incontravo degli uomini rapidi, a frotte, uscir dal cancello: venivano dal

cui viene scandito un servizio di guardia a una caserma, a una postazione militare

servizio di guardia a una caserma, a una postazione militare, ecc. (

militare, ecc. (anche con riferimento a una formazione paramilitare). sinisgalli

sera in attesa del turno di guardia, a leggere a voce alta romanzi pomografici.

attesa del turno di guardia, a leggere a voce alta romanzi pomografici. fenoglio,

pomografici. fenoglio, 5-i-1608: perez andò a sentire radio londra in casa del medico

ognuno di noi pensava di accaparrarsi, a danno degli altri paesani, i migliori

, 4-198: io cominciavo sul serio a desiderare di ritornare un dì o l'altro

un altro, più o meno lungo a seconda della quantità di prodotto che si

evidenza l'abilità del conduttore nel disporre a piacimento dei suoi soggetti. -in alcuni

due quelli di terza classe sono estratti a sorte; successivamente escono tutti per turno

, un turno particolare, è necessitata a dilungarsi non poco e dalla semplicità e

12. locuz. -a turno, a turno a turno, in turno, per

. locuz. -a turno, a turno a turno, in turno, per turno

persona o un gruppo -alla volta, a rotazione, secondo un ordine prestabilito.

studiate mense, / vostre robe mangiando, a turno a turno. tarchetti, 6-i-603

, / vostre robe mangiando, a turno a turno. tarchetti, 6-i-603: spesso

8-613: si dà pur luce ogni mattino a questa camera, quando una delle tre

camera, quando una delle tre sorelle a turno viene a ripulirla senza guardarsi attorno

quando una delle tre sorelle a turno viene a ripulirla senza guardarsi attorno. moretti,

quando la maestra soccorsa ci fece ricamare a turno quel gran pezzo di tela iuta

che ci avrebbe permesso almeno di sederci a turno. n. ginzburg, ii-792:

insieme, aldo e la monachina, accompagnandosi a turno sulla chitarra, numerose canzoni.

tregua. moretti, ii-61: e a un medico raccolto non si sa dove,

anche il medico di turno ha sonno a queste ore, [vorrei] chiedere qualcosa

con passaggio semantico da 'girare al tornio'a 'girare qua e là'e ad 'alternare'.

nemmeno altissimi incentivi di ogni genere riescono a ridurre il massiccio turnover di mano d'

vol. XXI Pag.467 - Da TURONENSE a TURRICOLATO (33 risultati)

non alla francia solamente, ma poco a poco a tutta l'europa. =

francia solamente, ma poco a poco a tutta l'europa. = adattamento del

anche sostant. musso, iv-163: a me par di vedere alcuni turpanti tra questo

, 6-241: quando il popolo dava mano a tali nefandezze, nelle quali vedeva rappresentare

\ superi, turpissimo). contrario a ogni norma morale, di convenienza civile,

contra tulio. uomo levissimo, piacendiere a li nemici, grave e soperchiante a li

piacendiere a li nemici, grave e soperchiante a li amici, a neuno fedele,

grave e soperchiante a li amici, a neuno fedele,... magagnato di

ispegni le disoneste fiamme e non ti facci a turpissima speranza servente. siri, xii-453

/ l'ozio turpe nè venga e a tutti porga / alimento l'industria. manzoni

, dove certo imparerà cose turpi, a parlare sboccato svogliandosi dalla scuola. morante

; o meglio, lo era stata fino a qualche mese innanzi, ma, grazie

qualche mese innanzi, ma, grazie a francesco, aveva compreso quanto fosse turpe

/... / per lei corse a morire. albertazzi, 24: mario

di wilhelm hauff, me li han cominciati a dare (i giornaletti) i turpi

il quale aveva il viso turpissimo, a vedere una sua bella casa...

. volendo diogene sputare, s'accostò a colui che menato l'aveva e sputogli nel

perché le migliori donne sieno irresistibilmente portate a tradirmi? d'annunzio, i-17:

tradirmi? d'annunzio, i-17: a stormi innumeri su'turpi carcami marciti /

egli pronunciava parole turpi, gli stroncava a mezzo i motteggi sboccati; era riuscita

mezzo i motteggi sboccati; era riuscita a farlo discorrer seriamente. bacchetti, 1-i-306:

grande, che publicamente e manifestamente e a vista di moise e di tutto il popolo

disonesta abitazione delle non caste donne, a congiungersi carnalmente e turpemente con una madianita

: non confidar la tua virginea vita / a colei che nel mondo è già intristita

movendo in noi le passioni, può valere a farci prendere abbor- rimento al vizio,

rimento al vizio, dipingendocene la turpezza e a farci amar la virtù, imitandone la

ma le case signorili, dov'ei rifuggivasi a continuarlo, lo stringevano ad interromperlo perché

ogni delitto e turpidine ma senza riuscire a diradicare la mia imbecillità di uomo e

d'indole e genio e di natura a danno / turpificò l'umana voce,

/ folle fascino ai sensi, e sogno a l'alma. = comp.

lettere pastorali dei vescovi ai fedeli persistessero a trattare..., di preferenza,

alcuna turpitudine, non solamente la prego a tuormi la grazia sua, ma eziamdio a

a tuormi la grazia sua, ma eziamdio a farmi tuor la vita. guarini,

vol. XXI Pag.468 - Da TURRICOLO a TUTA (40 risultati)

l'attitudine del fastigio del suo solario a la cima siano cubiti vii. et exurgeva

di ridotte dimensioni, affusolata e avvolta a spirale. = voce dotta,

una forma alta e stretta, simile a quella di una torre. cattaneo

con pareti ora verticali, ora rastremate a cono, segnano quasi il portuario di

valvassor, conti e baroni / chiameranno a tornear, / da i turrigeri castelli /

gli 'essan- gui', né da compararsi a gli omeri de'torrigeri elefanti, a colli

compararsi a gli omeri de'torrigeri elefanti, a colli de'robusti tori, ed alli

abita, che esercita la propria attività a porto torres, città costiera della sardegna

quattro oratori che l'an- dassono incontanente a visitare [il duca], il reverendo

del la famiglia turritellidi, a cui appartiene la turritèlla communis, diffusa

molluschi gasteropodi, vivono nel mare, a conchiaglia spirale, striata, allungatissima.

1 pastori tratto tratto si chinavano a raccogliere qualche osso di seppia, qualche

turritèlla o qualche mùrice, da portarsi a casa, per la gioia dei fratelli

etna auree compagne, / e ricche aduna a gli op- ressor le messi.

. munito di una o più strutture fortificate a forma di torre all'interno delle quali

* echinadi. -munito di un'impalcatura a forma di torre nella = voce dotta,

3. cinto di una corona a forma di torre (una dea, il

mes -corona turrita: corona a forma di torre che cinge, sa

no, venerdì. a simboleggiare la protezione da lei esercitata sull'in

per que - corona a forma di torre che sormonta il capo di

-via tuscolana: strada che da roma conduce a mai? un ritratto dell'italia con

simil. che ha forma cilindrica, simile a quella 3. questioni tuscolane (anche

di strutture diverse, mi rapperché ambientata a tuscolo, nella villa dell'autore.

, e schizzano / quinci e quindi sospinte a la pressura / male. tjlloa [guevara

quali vuol egli provare che 'l simo a due mani, come si fa negli sposalizi

iv-12-1: quello dì de la tusanti cominciòe a pioliberamente per quelle acque. vere diversamente

inviar due dissertazioni. glia delfinidi, a cui appartengono due sole specie, co-

pratesi, 166: ricordanza k'io pagai a parigi a meser etaccia di belmercieri

166: ricordanza k'io pagai a parigi a meser etaccia di belmercieri per suoi

. bot. genere della famiglia composite, a cui appar bollitura di turtumàglio

vedere alla campagna / l'acetosa, e a veder l'ace esperto nella

nella cognizione de i cangianti, ve ^ a tutte le opere del tosella, / che

= etimo incerto. l'autunno tornano a fiorire le viole e le primule, alcune

-ce). che è proprio o relativo a un ordine = voce dotta,

poeti perugini del trecento, lxxxvi-176: a. ddio non fu già numero

/ qualunque bisbigliò più paternostro, / genuflettendo a alberti, 7-209: la ordinazione

metta nel quarto libro dopo le altre, a me pare = deriv. dal lat tundère

antichità figurata,... si arresti a quell'edifizio con cotessuto resistente (e

, da motociclisti, automo a. f. gori, i-ccxlix: chi

blusa e dalle mani callose, almeno abituati a tuette toscaniche anche ornate di lettere,

vol. XXI Pag.469 - Da TUTAMENTE a TUTELA (36 risultati)

allora dalle banche o dai ministeri, pronti a saltare sulle camionette sgangherate; tutti si

tue sorelle piccole... erano andate a giocare a palla a volo. avevano

... erano andate a giocare a palla a volo. avevano le tute da

. erano andate a giocare a palla a volo. avevano le tute da ginnastica e

. 6. -tuta spaziale-, tuta a perfetta tenuta d'aria, indossata dagli

: corteo ai protesta per il giovane ucciso a genova. 3. dimin.

, si presenta come una t sovrapposta a una u ad angoli retti e col taglio

divaricante dei calzoni che può rappresentare una a). tutaménte, avv. (

tutània, sf. metall. lega metallica a base di stagno, antimonio, rame

: condizione di chi si trova soggetto a tale ufficio. g. villani

grandissimo, due volte stato consolo, a fare la tutela del fanciullo. landino,

lo govemorono. costo, 1-320: venne a morte un princi> ale, e ricchissimo

... giudicatela come un peso a cui l'amicizia vi sottopone. alfieri,

, iii-1-425: sono sparsi fra mezzo a loro alcuni curati, qualche medico,

dalla voce sassonica 'mund'; e quell'uomo a cui apparteneva la difesa e patrocinio della

leggi non potevano giustamente sforzare il re a concedere loro il governo, nel quale

esercitati al di fuori dell'obbligo giuridico a chi si trova o è ritenuto in condizioni

? / padre, se e'ritorna a mia tutela, / io ne terrò solecita

pigli la mia tutela, avvenga che a fatica l'uomo giusto sarà sicuro? p

d'este, 184: si assegnò a quell'illustre corpo il grandioso edifizio della

gli scavi del foro, si diè meno a soccorrere di lavoro gli artisti bisognosi,

/ la tutela divina / per guide a lui destina, / che spianino al suo

. / e in barbari paesi / donino a i faraoni alme cortesi. manzoni,

degli empi / siedi, giove, a tutela? bacchelli, 2-13: la messe

seminati. -affidamento di un'opera letteraria a un dedicatario; patrocinio e prestigio che

bandello, 1-57 (i-641): venendomi a le mani alcune mie novelle che ancora

miei, restai forte smarrito che ancora a voi nessuna donata ne avessi, avendone di

ne avessi, avendone di già dedicate a questi ed a quelle più d'un centinaio

avendone di già dedicate a questi ed a quelle più d'un centinaio. firenzuola,

l'onore de lo alfabeto latino, e a me povero padre di quella non sarà

e l'avverbio... sono, a volta a volta, i bastoni e le

avverbio... sono, a volta a volta, i bastoni e le grucce

i cui capi, umilmente prosternandosi innanzi a lui, comandano in suo nome.

tutela di questa o quella alleanza. a. russo [« il mondo »,

legge e gli eventuali strumenti contrattuali provvedono a proteggere i diritti soggettivi prevenendone o reprimendone

. ginzburg, ii-1029: non esisteva, a quel tempo, nessuna tutela sui diritti

vol. XXI Pag.470 - Da TUTELARE a TUTELARE (42 risultati)

di conoscere a qual segno di malvagità un suo suddito,

: non era stabilita per essi alcuna istituzione a tutela della proprietà e della vita.

, 212: in ultima analisi, a proposito della tutela della salute e della

alla tutela del popolo, se ci concentriamo a riguardare la camera come semplice banco di

la giunta municipale abbia volto il pensiero a provvedere la tutela dei monumenti nella prossima

questo vizzato sia una tutela e conserva a tutti i vini, perché non si guasta

mai, ed è sempre in aiuto a accrescer colore e tirarlo di forza e di

: gli interdetti inducenti l'incapacità personale a contrarre possono essere o privativi o tutelari:

o tutelari: e peròtaluno può essere incapace a contrarre in forza di interdetto rivativo,

tutori. -per simil. volto a preparare paternallsticamente la piena fruizione dei diritti

, durante il quale le popolazioni vengono educate a nuovi modi di vita e ai pensiero

tempo avvenire. 2. posto a salvaguardia, a garanzia dei diritti soggettivi

. 2. posto a salvaguardia, a garanzia dei diritti soggettivi e collettivi (

una legge, un'istituzione); posto a custodia dei valori morali. f

perciò giustissime le numerose pene fulminate contro a gli adulteri dalle sacrosante leggi, che

238: itene, o figlie, ed a giunon regina / la qual di noi

noi fu tutelar mai sempre, / perch'a nostri desiri ornai si pieghi. g

filangieri, ii-586: ciaschedun'isola intorno a taiti ha la sua particolar deità tutelare

pensile obelisco gocciolato di sangue ed infuse a tutti un voto uniforme di aver per

sue virtù ne'ritiramenti del chiostro. a. cattaneo, iii-325: « acque

. c. carrà, 581: a due grandi artisti del passato, paolo uccello

proruppesi anche allora nelle querele, invocaronsi a guisa di numi tutelari al solito i privilegi

, specialista nei canti della normandia, legata a un padre tutelare della parigi notturna,

della parigi notturna, maurice rostand, e a un padre tutelare più modem, cocteau

mano al cesarotti; egli viene talvolta a rompere le mie cupe meditazioni. la luce

cercare con solleci tudine intorno a me le prove della sicurtà presente,.

., che sovrasta un abitato quasi a proteggerlo (un monte, una roccia

). -boschi tutelari: quelli posti a monte di strade, edifici, ecc

per proteggere da valanghe e frane; sono a fustaia, soggetti a taglio saltuario e

frane; sono a fustaia, soggetti a taglio saltuario e dichiarati come tali dalle

la libera ed universale concorrenza, ecco a che si riduce la protezione pubblica perpetua

invito, entro 10 giorni da oggi a volere adempiere ai suoi obblighi, altrimenti

termine, sarò obbligato con mio dispiacere a prendere quelle vie che crederò più opportune per

ing. marchesi,... è a parigi... per tutelare gli interessi

abbiamo il diritto d'invocare l'armi francesi a tutelarci contro l'austria nei nostri possedimenti

austria ha innegabilmente il diritto d'invocarle a tutela de'suoi. carducci, iii-13-18:

5-20: doveva insistere perché la madre restasse a tutelare il figliuolo in tanto frangente.

non vedo l'ora che tutto sia a posto. 3. patrocinare caritativamente

come baldracche, / e si vendono a peso, prima di darsi, stracche,

, prima di darsi, stracche, / a tutelare asili, a vegliare educande.

, stracche, / a tutelare asili, a vegliare educande. 4.

i-5-42: domandò che il governo, intento a tutelare i capolavori dell'arte e dell'

vol. XXI Pag.471 - Da TUTELARIO a TUTORE (18 risultati)

1849, la libertà che voi venivate a tutelare fra noi era, signore,

di massaua. parise, 5-286: provvederò a tutelare la mia e la tua dignità

, di tutelare1), agg. sottoposto a tutela giuridica (un minore, un

; nume tutelare (anche con riferimento a una raffigurazione). gozzano, i-205

/... / ecco: ritorno a voi. = nome d'agente

, / dammi la via, ch'a te mi meni tuto, / da ogni

fare uno loco tutissimo e forte, a ciò che da li insidenti il conservano li

non tanto ad avviare il fuoco, quanto a conservarlo e far bragia da mettere nei

-per estens. assistenza prestata da un docente a uno o più studenti, in partic

/ di le'nascono / e nascono a tuctore. casalberti, i-63: memoria faccio

casalberti, padroni della chiesa di santo michele a gessano, come tutore e curatore di

di terra. landino, 40: venne a roma: e fu in tancta autorità

sovrana reggente degli stati, ritornò subbito a torino. de luca, i'7'

3 " 99: la legge ha supplito a questo mancamento, con dare il curatore

entrasse un tutore qualunque, sarei obbligato a sposarla. bacchelli, 18-ii-285: non si

il suo regno. -con riferimento a ciascuno dei re di roma, in

la mia tutora, / che mi venite a farla soppottiera? ferd. martini,

a'capitani nelle guerre del nostro comune. a. pucci, cent., 74-44

vol. XXI Pag.472 - Da TUTORE a TUTTAFIATA (29 risultati)

indeterminati e talvolta opposti, non può a lungo serbare uffizio e fama.

del giudice. 5. autorità a cui spetta la custodia di un valore etico

7. protezione, salvaguardia (con riferimento a entità astratte). - anche con

onesta. goldoni, xiii-738: or che a prò della patria a lui pur lice

xiii-738: or che a prò della patria a lui pur lice / nuove glorie mercar

e stanchi cervi. sanudo, 35: a porte tre: quella di santa techia

: per due settimane cravero sarà costretto a portare un tutore rigido sull'arto infortunato.

tueri (v. tut e l a). tutóre2, sm.

nascita,... 'graduato'onorevolmente a oxford dopo una lotta di quattro anni

di san marco possi tuor uno advocato a spese delle tudorie. b. cerretani,

e restassi nella tutoria de la cardinale. a. mocenigo, li-1-625: assistono questi

fu emancipata, da bruto primo consolo infino a cesare primo principe sommo, noi troveremo

tutoria di tibaldo..., se a ladislao avessi conceduto, oltre al tuo

sviluppo della ricerca scientifica universitaria e assolvono a compiti didattici integrativi dei corsi di insegnamento

negli studi universitari svolto da un insegnante a ciò specificamente addetto. rapporto censis

cui fondi sono fermi da alcuni anni a poco più di 500 miliardi) e delle

quando si tratti di provvidenze tutorie relative a disposizioni testamentarie o eredità intestate, il

un atteggiamento, un gesto); incline a una protettività autoritaria (una persona,

cattaneo, iv-1-54: il voto medico risultato a me favorevole accompagnò la trasmissione della mia

: nell'ordinamento degli studi universitari (a cominciare dal mondo anglosassone), quella

anglosassone), quella svolta dal tutor a sostegno degli studenti. fi

alla popolazione agricola bantu degli hutu, a cui sono contrapposti da una lotta tribale

ii-200: 'chenopodium bonus henricus'. foglie a saetta triangolari iutere, sotto farinose. spighe

della terra. sassetti, 7-69: circa a le quali tuttadua cose ttctxivoòiav 'cecinit',

pruova. redi, 2-8: prestai a... ferdinando magnani, già mio

, lasciando tuttidue / il sant'uomo a cercar nei calepini / un nome proprio

= comp. da tutfii \, a e due (v.).

libri nuovi questo signore darà poco raguaglio a vostra signoria molto illustre, essendo stato

iii-247: cum intenzione però de retomare a li servizi del prefato signore duca tuta fiata

vol. XXI Pag.473 - Da TUTTALA a TUTTAVOLTACHÉ (24 risultati)

nell'espressione aeroplano tuttala. a. bandirti [« sapere », 31-vii-1946

pochi tra gli uccelli sono così prossimi a essere dei tutta-ala. = comp.

., che l'attesta nel 1256 a bologna e a venezia, nel 1319 a

l'attesta nel 1256 a bologna e a venezia, nel 1319 a verona (per

a bologna e a venezia, nel 1319 a verona (per il n.

aw. al massimo; tato a fare penitenzia e aspetta e chiamati tuttavia.

= comp. da tutto, a e più (v.).

, che laggiù chia- man 'panaghia'cioè a dire tuttasanta. = voce dotta,

. bandello, 1-8 (i-113): a questa buona donna lagrimando tuttavia, narrò

-tuttora; pur sempre; ancora nel tempo a cui ci si riferisce. sannazaro

che in fatti si cominciò con molta lode a praticare, e tuttavia si pratica.

mezzo la strada che da lecco conduce a bergamo. d'annunzio, iv-1-957: tutti

nel tentarianche alcun luogo posseduto da nimici a quei confini. fagiuoli, i-101:

/ ciascun de noi ste'amoroso / a servillo tuttavia. boccaccio, dee.,

, 1-viii-74: egli è assai strano a pensare come in mare, che è

sua gran merzede / alcuna fiata si mova a pietanza. dante, purg.,

20-166: e tuttavia che ti picchiano a l'uscio aprigli sempre: perché sono

seguendo tuttavòlta il lor camino; / a cui fu sopra ogn'aventura, grata /

l'offende, ed è costretta / tuttavòlta a tener quel che desia. zucchetti,

volsi perdere sì bella occasione d'intervenire a tal divozione e di vedere e venerare sì

tali, che fanno spesso effetto contrario a quello che si disegna. quirini, li-2-

149: gli mandiamo el sindicato libero a promettere quella pecunia che vuole al sindaco di

d'avere el maggiore termine che puote a pagare la moneta. latini, rettor

lo staio di grano lire tre, e a pena e con gran fatica se ne

vol. XXI Pag.474 - Da TUTTESALLE a TUTTO (45 risultati)

cibo. -posposto al nome proprio a cui si riferisce. tasso,

che questi tuttesalle fanno qua differenza da pietre a pietre. baretti, 6-380: chi

di elementi, di parti intimamente legate a costituire un tutto, un'unità o considerati

una parola, dove un tutt'insieme pari a collegno? mamiani, 10-ii-720: avendo

4-i-xn: il nostro spirito è relativamente a se stesso tutto insieme il soggetto che

3. propr. tuttinsieme con: insieme a; così come. spallanzani, 4-v-303

totalità. savinio, 30-414: a fine di appagare questo mio bisogno di

per che nel viver breve / non rincresco a me stesso, anzi mi glorio /

, anzi mi glorio / d'esser servato a la stagion più tarda. segneri,

. carducci, ii-7-151: io credo a tutto che tu mi dici: giuro che

overo desputare, tutto parisci con- curreva a vedere esso. sercambi, 1-i-90: avenne

mdxxx, con quella violenza che è nota a tutto il mondo. mattioli [dioscoride

la principessa, tutto il mondo cominciarono a spiccarlo d'onore, a rimproverargli la poltroneria

mondo cominciarono a spiccarlo d'onore, a rimproverargli la poltroneria. -con riferimento a

a rimproverargli la poltroneria. -con riferimento a concetti astratti. monte, 1-45-2:

tuto, disfarne / o pervenire a fine, poco stanto. crudeli, 2-143

e delle braccia. -anche con riferimento a sostantivi collettivi. ritmo laurenziano, xxxv-i-5

pace né in guerra, / sì ch'a voi tutta terra / che 'l sole

il re... gli fece andare a riposare, poi ch'essi avevano vegliato

mattina in su l'alba si trova a piè d'una collinetta. gigli, 2-67

(senza l'art., con riferimento a soggetti sia astratti sia materiali).

soa propia volontà, raxon fu ke a loro fusse tolega volont de tuto ben

si dicono e affermano dinanzi essere quanto a tutta maniera d'auttorità e di giuridizione

altro aquisto. 2. riferito a un sostantivo plur., indica la totalità

i mercatanti ed altri cittadini a tutti suoi avvisi e sforzamenti s'oppuoseno.

de'raggi del sole, e solo inferiori a gli angeli, che sono specchio di

gli allori. de amicis, i-186: a tutti i punti della strada dove ci

seggono le nutrici. -unito a quanti, in funzione rafforz. dante

dia / e con fini amador non agi'a in- tenza, / ché 'n tutte

certa ugualità di tempo. -riferito a un pron. dimostrativo (questi, quelli

volgar., i-223: io ho invidia a tutti quelli che hanno meglio di me

1-439: ogni più affettuoso augurio e saluto a lei e a, ui da

più affettuoso augurio e saluto a lei e a, ui da noi tuttissimi.

anche i meglio intenzionati. -unito a un numerale per lo più dalla cong.

. e o, ant., a (anche nella forma unita).

i-iv-iio): essi tutti e tre a firenze, avendo dimenticato a qual partito gli

tutti e tre a firenze, avendo dimenticato a qual partito gli avesse lo sconcio spendere

guicciardini, 1-27: e così tucti a tre / fanno al signor parere quel che

proprio del linguaggio colloquiale, nelle espressioni a tutte le ore, a tutte le età

nelle espressioni a tutte le ore, a tutte le età, a tutti i costi

le ore, a tutte le età, a tutti i costi, in tutti i

, cominciò l'antico rozzore in tutto a schifare. beatrice del sera,

la fé spogliare, e se la messe a letto. manzoni, pr. sp.

calandra, 3-156: mio ladre entrò a cercar il vino, nella sua capanna,

-tutto vestito-, completamente abbigliato, da capo a piedi.

vol. XXI Pag.475 - Da TUTTO a TUTTO (62 risultati)

su uno lor letticello con loro insieme a giacer si gittò. -tutt'altro

). cavalca, 20-420: tornavano a casa tutti gli altri uomini che non

guisa, che fatto non avea, incominciò a parlare. ungaretti, xi-282: il

segneri, i-389: non muove stomaco ancora a te il rimirare che uno favorito da

, accarezzato, abbracciato, già cominci a trattare di abbandonarti, quando il dovevi

tuo? alfieri, 7-117: non scrivo a lungo, non perché non avessi mille

impicci, e riserbo le mie chiacchiere a voce. mi amino, e si ricordino

avean cappe con cappucci bassi / dinanzi a li occhi... /..

. concordato con il soggetto e unito direttamente a un sostantivo riferito a una parte del

e unito direttamente a un sostantivo riferito a una parte del corpo o una caratteristica

del soggetto, quella che meglio vale a individuarlo, la condizione dominante o condizionante

. di capegli morati, metteva tristezza a guardarla negli occhi grandi tutti pupille.

dalla pancia in giù. -riferito a una parte del corpo o a un carattere

-riferito a una parte del corpo o a un carattere fisico da intendersi metonimicamente,

: io era tutto orecchi, e respiravo a pena. tarchetti, 6-169: rosen

punta d'uno de'suoi stivali venisse a colpire uno de'suoi stinchi per aver

, sono tutto orecchi. -unito a un sostantivo che indica atteggiamento fisico o

tutto collera, perchéchi non gli pareva stare a suo modo gli cominciò a persuadere dua

gli pareva stare a suo modo gli cominciò a persuadere dua cose. lippomano, lii-8-289

tutta riso, tra'verdi lauri 7 a t sol volando pingesti l'orgie /

peccaminosa e prostituta. 8. riferito a sostantivi che indicano ambiti di appartenenza,

adesione, dedizione, partecipazione del soggetto a tali ambiti. * a.

soggetto a tali ambiti. * a. piazza, 3-178: ora mi consolate

del duca, e molto male affetto a quelli, che aveano servito il governo napoleonico

il governo napoleonico. 9. riferito a un'altra persona (anche indicata da un

vegio gli altri cavalieri / arme portare a d'amore parlando, / ed io tuto

: tutto quanto mi fui consolato, ch'a me gittò sopra buona liena. attribuito

me gittò sopra buona liena. attribuito a cino da pistoia, iii-2-38: paura

furono gli smarriti spiriti raccolti, così a dir cominciò. intrichi d'amore [tasso

gli demmo una sedia. -darsi tutto a qualcosa: dedicarvisi, applicatisi anima e

derare, e massimamente gli speculativi, a * quali il nostro dante, sì

in cittade, e diemmi tutto / a far quattrini. 11. pieno

non saprei ne- meno in parte riferir a v. s. le lodi che dà

espressioni di, in tutto punto; a tutto rigore; a tutte lettere,

in tutto punto; a tutto rigore; a tutte lettere, ecc.).

, 168: or poniamoci di tutto punto a considerare alquanto ciò che ha saputo far

dire in tutte lettere; dunque, a questo punto siamo: si fa morire uno

prendermi nulla per non fare fatica nemmeno a portare un pacchettino con tutta la strada

con tutta la strada che c'è a terranova dalla stazione al paese.

paese. -in locuz. come a tutto potere, a tutta briglia, a

-in locuz. come a tutto potere, a tutta briglia, a tutta voce,

a tutto potere, a tutta briglia, a tutta voce, di tutta carriera,

2-62: « aspetta, aspetta! » a tutta voce grida, / il mes-

. scannelli, intr.: pensarci mancare a me stesso, quando non procurassi a

a me stesso, quando non procurassi a tutto potere di palesare sinceramente a gustosi

non procurassi a tutto potere di palesare sinceramente a gustosi della pittura i miei deboli,

: io so bene che eschine sfuggirà a tutta possa dall'accuse che gli si dànno

abbracciano, e corrono verso la ribalta cantando a tutta voce le strofe che seguono.

vide [la capra] che correva a tutte gambe verso di loro attraverso la

, o tutto solo, od in andare a qualche vigna col maratti il giorno di

, xxxv-i-576: miei è un pover om a cui plas quel q'el à /

dilata [o dio] or tu a la pietà contratti / con benedizion che tutto

di spontaneo, la stessa spontaneità si cerca a tutto potere ma con uno studio infinito

quale non si può avere. a. boito, xc-575: tutto nel mondo

riprovevole o arrischiato, ma ritenuto idoneo a conseguire un risultato. bocalosi,

somma sono capaci di tutto, e a tutto han diritti eguali all'uomo! di

madre e la ragazza piglia su, va a stare in città, in luogo di

città, in luogo di perdizione; va a star col padre, è detto tutto

lo stato sia tutto. -pronto a tutto-, disposto a qualsiasi azione pur di

. -pronto a tutto-, disposto a qualsiasi azione pur di conseguire uno scopo

.. / - giuditta novella / a tutto son pronta. -tutto compreso-

chi esige ogni cosa immediatamente. a. miotto [« òggi », 23-vii-1969

vol. XXI Pag.476 - Da TUTTO a TUTTO (32 risultati)

, vi-64: dopo esser restati nello studio a parlare di un po'di tutto,

un po'di tutto, siamo andati a bere in un caffeuccio dove ho sen

della sua visione che dio aveva fatto a lui e ricevettero tutti quanti il comandamento suo

con un foglio in mano e cominciò a leggere; tutti tacquero. bacchetti, 1-ii-251

; tutti tacquero. bacchetti, 1-ii-251: a tutti... fanno paura l'

furori dell'alpi, che si professa a ragione uomo capace di tutto. -più

umano, la partecipazione di ciascun uomo a una condizione fondamentale; chiunque; ogni

vii-202: iddio non può essere tipo a tutti uguale, come non può essere

tutti uguale, come non può essere a tutti uguale l'ideale della perfezione, che

uguale l'ideale della perfezione, che ciascuno a sé stesso variamente configura, e per

la lunguittone, ii-xxm-4: se io a tale inducimento e a vaghezzaghezza massima. del

ii-xxm-4: se io a tale inducimento e a vaghezzaghezza massima. del valor vostro metto disio

, titolo di un'opera di w. a. mozart, su libretto di a

a. mozart, su libretto di a. da ponte. da ponte,

, sconcertanti, le peggiori, quelle a cui nessun altro ricorre (anche nelle espressioni

anelli, cxxxiii-206: se inclinassi a prender moglie / ci vorrebber tante cose

medicina volgare, 33: posto adonque desteso a la supina el corpo overo omo morto

? piovene, 14-79: si spalanca davanti a noi la visione del tutto, un

zà fo faraussito di siena, e stete a fiorenza, e fue carezato et aiutato

sua villa di ricreatione. -tutto a un tratto, all'improvviso-, all'improwiso

wagner. calvino, 15-69: tutt'a un tratto, tra la fine del settecento

cancello d'una grande villa solitaria in cima a un poggiolino, cinta tutt'intomo da

formigliolini: vedesse che brulicame! cominciano a brulicare, tutto un formicolaio fanno, che

formicolaio fanno, che par impossibile venir a quella maniera. tarchetti, 6-i-557: i

al mondo tanto, / fu parva a ragion manto. -nella forma se tutto

treze / e consore m'arenno a una magione / avanti che m'ar-

. 44. -a tutte ore, a tutte tore: v. ora1, n

s. girolamo volgar., 1-21: a tutte ore che noi facciamo male,

repubblica islamica deve prepararsi 'a una battaglia a tutto campo'contro i suoi nemici.

del tutto giusto; l'ho letto a parecchi, ed è piaciuto. e.

tutto. -essere tutto di, a qualcuno, essergli totalmente devoto, fedele

sorte, / che mi conosca sempre tutto a lei. g. gozzi, 1-317

vol. XXI Pag.477 - Da TUTTOBELLO a TUTTODÌ (40 risultati)

tuto giùi, / convene pur lo contraro a me tiri, / là ov'e'

sarà tut rimane in tutto a dare, fatta ogne ragione infino a calende

tutto a dare, fatta ogne ragione infino a calende novenbre cccviii piccioli, libbre viiii

una certa qual sussistenza della condizione opposta a quella indicata). de amicis

senso non buono. -oltre a tutto: oltretutto, inoltre, per di

più. landolfi, 2-44: oltre a tutto, si diceva vagamente che ci si

... e la ragazza, a sua volta, altro patrocinatore e per dirla

ogni furbizia, ogni trucco. a. cattaneo, i-374: il demonio,

pagana'e classica, non significa che venisse a mancare il sentimento religioso, e che

proprio nella sua sveltezza. -tutto a, in un tempo-, in men che

che non si dica; simultaneamente rispetto a un altro fatto o azione. ariosto

in un tempo il duca di glocestra / a matalista fa votar l'arcione. idem

por mano alla spada / fu tutto a un tempo, e lo aventarsi a quello

tutto a un tempo, e lo aventarsi a quello. -tutto assieme, complessivamente

e in certi momenti, contraditto- rio a se stesso. c. e. gadda

de vita està, tutto tempo insegnando a podere loro al più ordinato e presto omo

, 1-i-192: veggo la fortuna disposta a recarmi a grandi cose, la quale noi

: veggo la fortuna disposta a recarmi a grandi cose, la quale noi preghiamo

1 figliuoli ci vuol tutta per tirarli su a buon modo. 25.

protagonisti del romanzo 'les trois mousquetaires'di a. dumas padre, 1802-1870).

-tutto d'un pezzo: a corpo morto (cfr. anche pèzzo,

per iscrittura, ed ora tuttoché l'usi a conservamen- to dello imperio, sappi certamente

dio adirato con noi ci vuol flagellare a questo modo: levandoci l'intendimento, ed

: così dicendo fu tutto che tornato a casa: ma pure il grande amore il

amore il sospinse innanzi con argomenti contrari a questi. sacchetti, x-178-3: percosse in

il che tanto porta, quanto è a dire: 'poco meno che tornato in

vi era per ombra, cominciò presto a fare da sé stesso tuttociò che più gli

foscolo, xvii-225: or tu dirai a briche, ed insisterai che scriva di me

nievo, 368: tuttociò s'appicca poco a proposito col proverbio: lontano dagli occhi

dagli occhi, lontano dal cuore; ma a dante è piaciuto applicar quel proverbio alla

, benché non si tiene le mani a cintola né anco in questa parte, schernendomi

, vi-171: in van da molte a farsi belle istrutture / si liscia il volto

ardore del deserto, senza ghirba, a dover bere la piscia. = comp

2-95: il peccatore tutto dì l'usa a male [il mondo] ed a

a male [il mondo] ed a peccato, non a quel fine che fu

il mondo] ed a peccato, non a quel fine che fu ed è fatto.

cerca, / e tosto verrà fatto a chi ciò pensa / là dove cristo tutto

mondo. antonio di boezio, 682: a ferire a bareli tuttodine se. correa

antonio di boezio, 682: a ferire a bareli tuttodine se. correa. s

si pruovano tuttodì, io vi dico a voi fanciulle: non voliate avere dimestichezza

vol. XXI Pag.478 - Da TUTTODIETRO a TUTTORA (36 risultati)

finito, come tuttodì vediamo, viene a morte. 2. tuttodì oggi

ho combattuto / e messi assai pagani a mal partito: / nessuno contro me

tutto. rovani, i-310: a venezia vi avevano più qualità di patrizi,

tuttofare. -nell'espressione aggett. a tuttofare. savinio, 164: una

. savinio, 164: una donna a tuttofare, che per qualche tempo è

, che per qualche tempo è stata a servizio dai mastinu, ora sta da noi

sanza parlare: « voi non vi avete a ma- scarare? »; « io

stracca-gelosie; lascio mascararsi alle belle e a chi ha di che vestirsi ».

poveri'. 3. locuz. a tuttòggi: finora; attualmente, tuttora.

, tuttora. moravia, 14-255: a tuttòggi, non sapevo come fosse fatta la

riputazione della impresa, mandassi le genti a cavallo. guicciardini, 2-1-247: vedesi tutto

7-316: tuttogiomo intendiamo il rimprovero, a noi, moderni, non esser mai riuscito

mi cresce tuttogiomo in modo che sarò forzato a chiamarla opera. = comp

-ci). che rivela la tendenza a occuparsi di argomenti disparati (per lo più

codemo, 255: messa che l'ebbero a letto, si chiamarono medici, le

di volo non interrotto da infrastrutture, simile a quello di una portaerei (una nave

una nave da guerra). a. ranzoni [« panorama », 4-x-1987

; tutto complessivamente; tutto da cima a fondo; tutto quanto e grande,

di pastori. casti, vi-247: or a noi. qui fa d'uopo /

, in cui introduci menalca e melibeo a cantare tuttaquanta, alla distesa, la genealogia

eccezione. marino, 1-1-97: giunto a la vasta e spaziosa corte / stupisce

poveri pescatori negri e meticci che, come a san tome, tuttora fanno il loro

., 18-78: la luna, quasi a mezza notte tarda, / facea le

notte tarda, / facea le stelle a noi parer più rade, / fatta com'

guardo, tuttor nova bellezza / che porge a li occhi miei novo piacere. g

dei servi di ferrara, 232: vegnine a mi, e non fati più demora

. alessio, xxxv-i-21: ma cristu deu a tuttesóre / sì li stai custoditore,

185: voi siete la mia donna a tutt'ore, / aulente rosa col fresco

, 1-35-20: tal consilglio seguir volglio a tutore, / ma piaccia voi non me

, / tu se'manna savorosa / a tutor desiderata. boccaccio, vi-100: e

per suo amore, / e vedelo a tutt'ore, / e per udita,

toscani, xcvi-79: io 'l preggherrò a. tutt'ore / che gli piaccia per

i-361: l'intelletto può ciascuno usare a sua volontà e volgerlo a tuttóra e

può ciascuno usare a sua volontà e volgerlo a tuttóra e tramutarlo agevolissimamente a quel che

e volgerlo a tuttóra e tramutarlo agevolissimamente a quel che gli pare e piace.

sia esaudita, / cioè abitare sempre a tutt'ore / in domo tua. scambrilla

vol. XXI Pag.479 - Da TUTTORILIEVO a TUVOLO (49 risultati)

lentini, 19: sì com'eo presi a voi merzè chiamare, / ben dovea

facciamo bene e lo diciamo, sì crediamo a lo consiglio dell'angiolo, il quale

se poder tanto e ardire / avete a battalgia fornire, / e pur la schifare

e pur la schifare tuttore, / a me, che vile tanto e debel soe

in mezzo; che vi giuro, che a tutt'ora che con un minimo verso

minimo verso mi avvisiate, subito monterò a cavallo. = comp. da

basso. carradori, v: cavalletto a tre zampe con piano a girare per comodo

: cavalletto a tre zampe con piano a girare per comodo di modellare in tutto-rilievo

scolpito con tale tecnica plastica. a. manetti, 2-53: fece uno crocifisso

vittorini, 5-35: si guardi ancora a certe terracotte murali, in tutto rilievo

esterne (un'autovettura). a. bellucci [« la repubblica »,

tuttoterréno, agg. invar. adatto a muoversi su ogni tipo di terreno,

moto stradali che poco o nulla hanno a che fare con il fuoristrada. la stampa

. - per estens., con riferimento a una forte evidenza rappresentativa ed espressiva (

gurata e di paesaggio, di scultura a tutto tondo e ad alto o a

scultura a tutto tondo e ad alto o a basso rilievo. soffici, v-5-300:

incalzante dei suoi personaggi piccoli e grandi, a profilo e a tutto tondo, sempre

piccoli e grandi, a profilo e a tutto tondo, sempre sodi e scolpiti.

non sono possibili, nel romanzo, figure a tutto tondo ed analisi psicologiche perché nessuno

. che non presenta differenza rispetto a un'altra cosa, che vi è indissolubilmente

e 'l dar del ciotto nel calcagno a calandrino, fu tutto uno. pirandello,

12-90: il fatto è, che a nove ore del mattino, scendere al

caffè; bada che non è positivamente rimpetto a te, ma rimpetto alla colonna.

pratolini, 2-275: rosetta aveva preso a nolo un tutù dal vestiarista teatrale di

tenerezza che la gonna ricadeva ampia e a tutù. = dal fr. tutu

-cui 'culo'), passato poi a indicare i 'calzoni sbuffanti delle ballerine',

, sm. invar. piccolo dolce siciliano a forma di pallina, ricavato dai rimasugli

tre corone una sopra l'altra, a guisa del triregno del nostro papa.

2. in roma antica, acconciatura femminile a boccoli sostenuti da un'alta fascia.

di paglia intrecciata, lunga e fatta a cono. monelli, 2-261: ora mi

. 3. mitol. corona a forma di cinta murale con cui viene

: dappoi che lo ree si fue posto a campo, e. ttutti li suoi

/ d'un sovrariccio d'or braccata a fiori 7 che, de l'estremo

2. con valore intens., a indicare la totalità di un coinvolgimento,

come i romani avevano tututto l'animo a sogiogare ogne nazione, ché la loro sollicitudine

sol par ch'aspetti / ch'el corpo a sé paletti / a que'piacer che

ch'el corpo a sé paletti / a que'piacer che prima gli eran duri,

gli uomini e le donne, cominciaro a riprendere tututti tofano e a dar la colpa

donne, cominciaro a riprendere tututti tofano e a dar la colpa a lui e a

tututti tofano e a dar la colpa a lui e a dirgli villania di ciò che

a dar la colpa a lui e a dirgli villania di ciò che contro alla donna

figliuolo, bellissimo giovane, si condusse a giacere seco e a tenerlo tra le

giovane, si condusse a giacere seco e a tenerlo tra le sue damigelle nascoso;

d'esse non giacesse seco, fece a tututte brache, le quali infino a quel

fece a tututte brache, le quali infino a quel tempo non erano state per alcuna

. ant. cantina. m. a. parenti, xv-96: le prime celle

(nelle forme tuabata e tuata, a parma nel 1009 e a bologna nel 1250

e tuata, a parma nel 1009 e a bologna nel 1250), forse connessa

semantica da 'tubo', 'acquedotto', a 'canale', 'burrone'(cfr. trentino tovo

vol. XXI Pag.480 - Da TUZIA a TZU (15 risultati)

tova 'letto di un fiume') analoga a quella del lai canna e dei suoi derivati

intellettuale. caro, 12-iii-52: se a le donne ed a voi altri è parso

, 12-iii-52: se a le donne ed a voi altri è parso altramente bisogna che

è parso altramente bisogna che paia ancora a me, e se io sono un tuzicolo

cose che scrive contra il padre concina già a tutti manifeste, una si è che

). invar. tessuto di lana a trama grossa, a due o più colori

tessuto di lana a trama grossa, a due o più colori, tipico della

81: la colonia vittoria ha esposto a parigi dei tweeds (una specie di

soldati, 6-225: il bell'uomo, a differenza di tutti i suoi ascoltatori,

., alter, dello scozzese tweel 'tessuto a righe diagonali', con influsso di tweed

! », immediatamente seguita da una canzonetta a tempo di 'twist'. arbasino, 23-161

: pretende di insegnare subito il twist a tutti, come se si aspettasse proprio lui

connesso con il tema twi-, affine a two 'due'). tzan,

di dodici giocatori ciascuna su un campo a forma di triangolo isoscele, con regole

di triangolo isoscele, con regole simili a quelle della pelota. -anche: la palla

vol. XXI Pag.481 - Da U a UBBIARE (22 risultati)

'u': è elemento vocale. aiutasi a pronunziare sporgendo le labbra in fuori e meno

faceva un giubilo uniforme con suono, a modo di colomba, ottuso: « u

3-8: 1 primi che si spinsero a passeggio oltre il teatro videro sul

5. nell'espressione aggett. a u indica genericamente casati, 1-8: la

. -conversione, inversione, manovra a tj: manovra compiuta da un veicolo

. -per estens. mutamento radicale rispetto a posizioni precedentemente sostenute. f.

di gestire una società cambiata. -scollatura a u: scollatura profonda e arrotondata.

profonda e arrotondata. -geogr. valle a u: valle glaciale. u',

nel punto in cui. -anche con riferimento a concetti astratti. inghilfredi, 381

: eo di duol no resto / quand'a pensar m'are- sto / là u'

suo fattore / s'era allungata, unì a sé in persona / con l'atto

atto sol del suo ettemo amore. attribuito a petrarca, xl- vii-158: e benedico

/ dielli il cielo e per leggi a lei fatali. foscolo, 1-290: era

/ 'eter- nitade'e 'morte', a lamentarsi / veniva young sul corpo di

troppo che oretta con una mammella dia a te la sciampagna eccitante, e co l'

: andiamo per gli uadi d'algeria / a cogliere sassame per muretti a secco /

algeria / a cogliere sassame per muretti a secco / di riparo dalle piogge di

poco: mettevi zaffarano, e poi metti a cocere con lardo disfatto: da poi

morto che 'l morto, si comincia a levare anco elli, e studiossi d'uscir

socrate] per levare una certa ubbia a quelle volgari donnicciuole, che dovevano lavarlo

vento, del cammino, che si ha a fare; sono pieni di certe loro

. = etimo incerto: qualcuno pensa a un continuatore del lat. obli [

vol. XXI Pag.482 - Da UBBIDIENZIALE a UBBIDIRE (16 risultati)

bidientissimo). che ubbidisce a qualcuno, si sottomette alla sua volontà

1-ii-139: prego, figliuolo, ch'a morte me chiami / e, se tu

stran guiderdon (per vero dire) a quella / cortesia, con la qual già

ti si fece ubidiente ancella, / a le promesse tue dando gran fede.

muratori, 6-147: ora in comandando a gli altri, e in minarli a

comandando a gli altri, e in minarli a noi suggetti e ubbidienti, noi tosto

satiri dinanzi alle donne, ed offeriscono a quelle ogni loro avere, e sé

sapete, per vivere quando non sarete più a tempo. nievo, 871:

871: costoro sono ubbidientissimi soldati a rio janeiro, ma lungo la strada

, ma lungo la strada perdono mano a mano le loro virtù, si tramutano

beni di cristo, dobbiamo essere ubbidienti a dio, e offerire e donare le nostre

in cristo. 2. improntato a ubbidienza, che esprime adesione a un

. improntato a ubbidienza, che esprime adesione a un ordine (un'azione, un

il corpo sia ubbidientissimo, se non altro a forza di semplici serviziali, guardandosi da

leopardi, iii-606: di'da mia parte a puccinotti che il mio non era negozio

. 6. che risponde bene a uno stimolo, a un impulso, a