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vol. XXI Pag.37 - Da TORBO a TORCERE (49 risultati)

va, rischiarate da un torbo fanale a candelotto. caproni, 145: nel

il foco conoscerai quando fia bono e utile a le fiamme chiare; e se vederai

di tanto splendore, / ciascun chiarescie chi a liei porta amore; / agli occhi

. petrocchi, 1-37: mi trovai davanti a un prete giovane, moro, dalla

l'occhio / torbo di lei, a parete / scorsi, dove s'andò a

a parete / scorsi, dove s'andò a infrangere /... / la marea

teco l'animo sì torbo, / ch'a siragozza non verrebbe quello, / ché

prima e dopo, più o meno simili a molti e molti. -sfrenato,

porzione / del fuoco e della danza / a lui tocca -dice / calmo il viso

strano signore il quale ogni tanto, quasi a cacciare torbi pensieri, ripeteva: «

egli fare il torbo o il sereno intorno a sé! palazzeschi, 1-365: bisognerà

nel torbo dell'animo; quella folgore a freddo. luzi, 12-200: lenta /

e il valore finale d'un campo coltivato a tabacco, differenza ch'è di più

in mezzo ad un acquitrino torboso o a un prato coperto di falaschi o sull'orlo

quella parte onde la radice si spera, a niuna ingiuria si sottometta. leonardo,

ingiuria si sottometta. leonardo, 2-52: a torcere colle mani ogni grosso acuto,

non c'è. stamattina presto è andato a fondi ». -far oscillare in

quando quel che paté / niente conferisce a quel che sforza, / non fuor quest'

-per estens. distorcersi un arto in seguito a un incidente. m. ricci,

: volendo saltare di una finestra per ire a chiedere soccorso, torsi un piede del

nella filatura. -in partic.: sottoporre a torcitura filati, fibre tessili.

e vele; / e chi la mensa a l'ordine metteva, / facendo provision

, 1-114: quella man con che era a tenere uso / la clava ponderosa,

minili gonne, / ma, armate a piastra e a minuta maglia, / mo-

, / ma, armate a piastra e a minuta maglia, / mo- veano a

a minuta maglia, / mo- veano a lor vicini aspra battaglia. g. gozzi

alvaro, 2-190: ella sedette sulla soglia a torcersi le trecce umide e a riavvolgersele

soglia a torcersi le trecce umide e a riavvolgersele intorno alla testa. brancati,

volto indietro, con tutte sue forze intende a svilupparsi da lui, e con la

ghislanzoni, 16-262: esse sfilavano dinanzi a me cogli occhi bassi e torcevano il

dell'acqua santa. borgese, 1-15: a tratti si sentiva invaso da febbrili angosce

sentiva invaso da febbrili angosce che l'obbligavano a torcersi le dita per non chiedere soccorso

. bacchelli, i-432: s'aggiravano a passi lunghi e studiati fra i mille lavoranti

lunghi e studiati fra i mille lavoranti, a far tinnire gli anelli delle schiette gambe

tinnire gli anelli delle schiette gambe, a far rillucere dolcemente il seno, a

a far rillucere dolcemente il seno, a torcere studiosamente i fianchi. g. bufalino

riusciva di obbedire, ma in ginocchio, a qualche metro di distanza, torcendomi le

in su la venenosa forca / ch'a guisa di scorpion la punta armava.

-torcersi la pancia: essere in preda a forti dolori addominali. calvino,

di certe torte che lei aveva promesso a loro ripetute volte e finalmente dato, ma

olio di ricino, per cui erano stati a torcersi la pancia per una settimana.

non sie, / o s'hai tenuto a schifo / la gente, o torto 'l

: il modo che madonna cicogna tenea a vergognare altrui si era che a tali feste

cicogna tenea a vergognare altrui si era che a tali feste, come un pennaio se

avvicinarono all'altare, e appostatisi in faccia a federigo, si diedero a fare i

in faccia a federigo, si diedero a fare i più strani e beffardi atti del

mammona imbrattata e succolenta torceva le labbra a un difficile sorriso. 5. storcere

tanto, che le strida si sentiranno a casa nostra; e peggio per lui

chi le tirava la coda e riuscivano a ribaltarla fra immense acclamazioni. moravia, iv-320

vol. XXI Pag.38 - Da TORCERE a TORCERE (47 risultati)

cavallo le cui gambe dinanzi si torcono a modo d'arco, non si dèe tenere

un poco, e tu sei venuta a tribularmi ». cantare di madonna elena

irato corse, / e te giunse a traverso ne la faccia / tal, che

, ii-327: i soldati ci portavano a vedere degli armadilli, presi nell'erba

d'annunzio, v-1-264: mentre mi preparavo a prendere da lei il commiato di guerra

, l'afferrò alla vita, cominciò a sfiorarle con le labbra le spalle nude,

: bonaparte rimonta subito l'adige, va a ro- veredo, rompe in quell'insigne

avanza verso lavis, fa viste di marciare a inspruch e repentinamente torce verso la brenta

: gli altri... torcono a diritta e si trovano fuor di strada dal

noi si torse, / e vedemmo a mancina un gran petrone, / del qual

io né ei prima s'accorse. attribuito a petrarca, xlvii-152: ma ben conosco

, avere corso sinuoso, e meandri a spirale (una strada, un'insenatura,

il reno] intero e orgoglioso torcendo a sinistra fa di sé arco, come una

quale di là dal promontorio si torce a sinistra in gran semicerchio. guerrazzi, iv-

257: notarono con maraviglia la ripa torcersi a gomito. marinetti, 2-iii-5: certo

il fuoco, se vuoi, che a terra stampi, / figure parallele, ombre

. maffei, 240: per fuggire a calca ed aver il passo, gli convenne

99: io torsi il cammino e andai a sedermi in un canto. -volgere

.. che tutta una francia non giunga a cogliere ne'suoi aguati, una pulcella

stessi intoppi che già obbligarono il fiume a torcere il suo corso seguiranno a deviarlo

il fiume a torcere il suo corso seguiranno a deviarlo per l'avvenire.

di destino. chiabrera, 1-ii-279: a noi che vai, se dalla gloria i

scema / cromi loda e bel pregio a reo cammino / torce la gente, in

timagine; ovvero la locuzione antica torceno a un senso ch'ella non ha né può

capo altrove, non torceva gli occhi a una altra banda, non si mostrava corrucciosa

amate, / che furo in prima a vagheggiarmi avvezze. cesarotti, 1-xv-158: né

orride scene e il canto mio / a se chiama men tristo altro subietto. carducci

dalle sue opere, cercando più tosto a tirare lui depo sé. giovanni da samminiato

chiari, 5-4: le persone inclinate a sgangherarsi nelle convulsioni del riso, torcano il

, ecc. (anche con riferimento a un soggetto inanimato). boccaccio,

e lassi, / ma il timore a parlar d'altro la torse. algarotti,

, che i padri sogliono torcere i figliuoli a tutt'altro genere di studi da quello

tutt'altro genere di studi da quello, a cui la natura gfinclina. qualcosa

annunzio, v-2-70: torco gli occhi, a destra, a manca. vedo.

torco gli occhi, a destra, a manca. vedo. -per estens

si torce: e per questo è utile a fare cardinali e imposte d'usci.

colte, piegandosi colle cime all'ingiù a guisa di uncini. milizia, viii-21:

, 6-408: eccol, ch'ei ride a spese dei babbei, / l'epileptico

/ l'epileptico suo morbo torcendo / a inspirazion divina. leopardi, 242:

242: i chiari detti / torceva a inopinabili concetti. 11. ritorcere

, una condanna; volgere, usare qualcosa a danno o a vantaggio di qualcuno.

volgere, usare qualcosa a danno o a vantaggio di qualcuno. c. campana

campana, 2-25: né seppero torcergli altro a vizio, se non che si fosse

, se non che si fosse rivolto a parte catolica, cercando di malignar questa

ha secondato il caso / di torcere a mio danno il gran secreto. f.

me quelle frenesie, che comincia accanito a torcere contro la sorella medesima. foscolo

dal papa e un cardinale essendo andato a eseguirlo, sarebbe stato consumato, se

vol. XXI Pag.433 - Da TUBOCURARINA a TUBOLATO (2 risultati)

vuoto, quando è forato nel centro a guisa di cannello. savi, 2-i-77

nido è nella parte sua superiore, presso a quella porzione che rappresenterebbe il collo del

vol. XXI Pag.434 - Da TUBOLATURA a TUDICOLA (36 risultati)

insieme dei tubi e dei condotti destinati a ogni specifico servizio di bordo.

distribuzione nei varii locali della nave. a. p. danovaro [« sapere »

cabina di manovra dalla quale si possono intercettare a distanza le tubolature di esaurimento.

. v.]: boccia di wolf a due, a tre tubulature.

]: boccia di wolf a due, a tre tubulature. 3. biol

di tubo (con partic. riferimento a organi vegetali). bergantini, 249

agg. anat. che presenta una struttura a tubuli (una ghiandola esocrina, un

-medie. nefropatia tubulare-. nefropatia a carico dei tubuli del nefrone (e

sali già filtrati dai glomeruli che avviene a livello dei tubuli renali. 2.

l'oritteropo, diffuso nelle regioni africane a sud del sahara, che presenta una

premolari della stessa grandezza e forma, simili a piccoli tubi saldati insieme e percorsi da

debba pervenire alla sommità della casa acciò che a nissuna parte della casa renda fetore.

42: allargano il cuoio ed attraggono a sé lo spirito, perché la carne s'

di vetro ricurvo. -con riferimento a una formazione vegetale. imperato, 1-27-3

tubolo le foglie derivano, / indi portate a rigirarti il crine. 2

seminifero-. v. seminifero. a. cocchi, 5-2-6: questi canali,

stomaco, le glandule, che servono a segregare il succo digerente, erano le più

secco, in partic. prodotto bussando a una porta o a una imposta (

partic. prodotto bussando a una porta o a una imposta (per lo più in

iii-152: l'ha chiusa la finestra: a me, ah? tue tac toc:

giapepe'. il suo becco è straordinariamente grosso a proporzione del capo, di sostanza cornea

ed è più o meno dentato a foggia di sega. salgari, 7-163:

così fragile che costringe quei poveri volatili a gettare il cibo in alto aspettando che

113: -egli è coscato il core / a roma. - che voi dir?

allo storico greco tucidide (ca 460-400 a. c.), alla sua opera

tukùl), sm. invar. abitazione a pianta circolare con tetto conico di paglia

, 166: non vi esistono case [a karkoggi]; solo capanne fatte a

a karkoggi]; solo capanne fatte a cono, i cosiddetti 'tukul', lungo la

landino [plinio], 294: insino a qui abbiamo detto delle spezie dell'uve

abbiamo detto delle spezie dell'uve commune a tutti e'luoghi, l'altre sono proprie

[plinio], 14-3: insino a qui abbiamo ragionato delle sorti del- l'

ragionato delle sorti del- l'uve communi a tutti i paesi, l'altre son proprie

. letter. che è nato o abita a todi, todino; che è costituito

classica. -che è stato fatto a todi; coniato a todi (una moneta

-che è stato fatto a todi; coniato a todi (una moneta). lanzi

ovvie; ove delle tudertine contiamo già a centinaia, e in todi e in perugia

vol. XXI Pag.435 - Da TUDICOLARE a TUFFARE (42 risultati)

tufo, che ha aspetto simile a quello del tufo. tudicolare (tudiculare

viso in un fazzoletto, in grembo a qualcuno, in un cuscino, ecc.

bersele, e poi il corpo, calandola a poco a poco a la monina.

poi il corpo, calandola a poco a poco a la monina. oriani, x-26-122

corpo, calandola a poco a poco a la monina. oriani, x-26-122: tuffa

testa nel guanciale per cercare un ristoro a quella torva e afosa giornata.

: il bere seguiva doppo l'aver mangiato a mezzo giorno, tuffando ciascuno il ceffo

ciascuno il ceffo in un bigonciuolo, bevendo a un fiato quanto potevano senza repigliarlo.

3. figur. condurre repentinamente a una determinata condizione spirituale o a far

repentinamente a una determinata condizione spirituale o a far provare un sentimento particolarmente intenso.

le cose riescano il più de le volte a un capo non pensato, tal ch'

pensato, tal ch'io le simiglio a colui che si tuffa sotto l'acqua notando

acqua notando, il quale appar sempre a sommo dove altri non poneva mente.

: non ho maggior tentazione che di veder a nuotare fanciulli, i quali,.

un poco nel fondo dell'acqua, ritorna a galla, quando più bagnato e pesante

. per estens. lanciarsi in un volo a capofitto (un uccello).

sarebbero mezzo e zimbello, per dircosì, a far posare alcuni uccelli sopra di loro,

tuffano, con un volo morbido, a capofitto, come sotto un colpo di

aviatori futuristi, amiamo strapparci in alto a perpendicolo e tuffarci verticalmente nel vuoto.

voglia ora tuffarsi nelle vecchie stradette di buda a cercare l'oriente, e magari il

sulle spalle. 7. incominciare a mangiare con grande avidità, gettarsi sul

sonno. lippi, 1-77: talché tuffandosi a quel vino, / s'imbriacano come

egli non basta loro nelle cene empiersi a gola e tuffarsi nelle vivande. pratolini,

membri del cavallo e delle gambe, resta a dire dell'infermità dell'unghie e de'

la pesca,... e dànno a piena gola nelle tufe per il timore

di sasso tufaceo e peperino, tagliato a scalpello. maironi da ponte, 1-ii-101:

richiami bronzei dal fondo delle grotte tufacee a martellare i ferri battuti e gli acciai

, 1-255: lo zio carlo mi condusse a vedere la tufaia di germanedo. bacchelli

coprirsi; stare rannicchiato. bere assai a tutto pasto, che mai non fa male

ha della spugnosa [pietra] a guisa di tufo o travertino, e si

dichiamo 'luogo tufato', basso, fummicoso. a. cocchi, iii-454: abitazione.

[s. v.]: sta a letto troppo coperto e tufato. va fuori

98: si sentì su per la scala a ora a ora tuf e calpestare.

si sentì su per la scala a ora a ora tuf e calpestare.

delle gomme. calvino, 22-292: andai a chiedere a lui se credeva che io

calvino, 22-292: andai a chiedere a lui se credeva che io fossi un pazzo

come dicevano, perché m'era intestato a far marciare un motore che faceva luff

donne] che, se ci ho a rivenire, mi godrò esse e la paura

la carne loro e il sangue tuffante. a me piace così. tuffare (

proprio corpo, un'altra persona, anche a forza, o un oggetto nell'acqua

macinate sottili, rianno il lor guscio. a. verri, i-162: 1

-con riferimento all'immersione nel lete, a un rito battesimale.

vol. XXI Pag.436 - Da TUFFATA a TUFFO (39 risultati)

sport. disus. tuffistica. a. junker, 81: tuffismo..

lo sport dei tuffi. a. junker, 81: tuffismo..

concerne lo sport dei tuffi. a. junker, 81: dorsistico, tuffismo

e via più d'anni, infino a l'imo fondo / ricevè 'l tuffo;

fondo / ricevè 'l tuffo; e risorgendo a pena / rampicossi a lo scoglio,

; e risorgendo a pena / rampicossi a lo scoglio, e sì com'era /

. moravia, i-491: « io vado a fare un tuffo », egli annunziò

-tuffo ad angelo-, quello eseguito a braccia aperte. -tuffo avvitato: quello

diceva fra me: « finalmente son riescito a non pensarci per una mezza giornata!

tuffo). 3. rapido balzo a terra (anche nella locuz. awerb

(anche nella locuz. awerb. a tuffo). pratolini, 10-168

e senza pronunciare parola, mi scagliai a tuffo su vignoli, lo atterrai. fenoglio

avanguardia, invitiamo le persone di gusto a vedere meglio nelle cosidette pitture esasperate e

, anche nella locuz. awerb. a tuffo). montale, 7-336:

sorridente, che si inchina alla russa, a tuffo. gadda conti, 2-316:

in piedi, per incominciar già febo a delineare e dar segno di voler tuffarsi

oceano. 9. figur. abbandonarsi a un sentimento, alla contemplazione di dio

sentimento, alla contemplazione di dio, a una riflessione, ai ricordi, ecc.

maggiore importanza. nievo, 8-36: perché a tuffarvi in dio foste si tardo?

, ii-900: soltanto allora posso pensare a voi a mio agio, tuffarmi nei

ii-900: soltanto allora posso pensare a voi a mio agio, tuffarmi nei ricordi del

in cui c'eravate. -dedicarsi completamente a un'occupazione, a un'attività,

. -dedicarsi completamente a un'occupazione, a un'attività, a una professione,

un'occupazione, a un'attività, a una professione, ecc.; dar luogo

ecc.; dar luogo ripetuta- mente a determinati atteggiamenti. gedia per tuffarmi tutto

disprezzo indegno / di chi su libri a faticar si tuffa? ghislanzoni, 16-71:

1-iii-538: stimava il re che bthunes avesse a cogliere quella opportunità e procurare prima che

la memoria in lete tuffata, cominciò a seguire i nuovi amori. -tuffare

cui restringean poc'ore / parea sì lungo a la tranquilla mente, / che l'

-tuffare la penna nel calamaio: accingersi a scrivere. carducci, ii-3-30: per

]: bisogna dare una tuffata nell'acqua a questi drappi. faldella, 15-22:

tuffatina ogni tanto, e'non possiamo farne a meno. = dimin.

una persona). -anche con riferimento a una pena infernale. boccaccio, viii-2-257

la ragazza uscì e ricomparve di lì a poco con un secchio nel quale stava

5. figur. del tutto dedito a un'attività o a un'occupazione;

. del tutto dedito a un'attività o a un'occupazione; completamente assorto nella contemplazione

buona tuffatrice e nuotatrice e sapeva mantenersi a lungo sott'acqua. 2.

. 2. chi è addetto a immergere un materiale o un manufatto in

liquido o in una soluzione per sottoporlo a un determinato trattamento. spettacolo della natura

vol. XXI Pag.437 - Da TUFFO a TUGINO (42 risultati)

giocatore, specie per ottenere una punizione a favore. 4. aeron. volo

in picchiata (anche nell'espressione volo a tuffo). marinetti, 1-120

superato la barriera supersonica in un volo a tuffo. y rapido volo verso

(anche nella locuz. avverb. a tuffo). montale, 3-259:

come un emblema araldico, poi sparisce a tuffo fra i tetti più alti. luzi

tuffo; e temè di dover cominciare a segnar la bacchetta d'aprile col nome

, annoiati della vita campagnola e ristretta a cui li costringe il babbo, un bel

bel giorno pigliano il volo e vanno a fare un tuffo nel tripudio mondano e

amicis, xi-261: o deliziosi tuffi a capofitto nel veglione vietato! pirandello, 8-389

nel veglione vietato! pirandello, 8-389: a gente oppressa da tanti gravi problemi sociali

inglese? 9. passaggio repentino a nuove imprese o iniziative; cambiamento radicale

compieta- mente sommerso dall'acqua, andare a fondo. b. cerretani, i-324

, 28-217: io mi son trovato a veder persone di prima classe, oggi passar

domani esser messi in redicolo. di lì a quattro giorni tornar in stima, e

giorni tornar in stima, e di lì a quattfaltri ridar il tuffo. salvini,

-commettere un errore, sbagliarsi, a qualcosa. fanfani, 3-69: -

scostano. -eh! potrebbe esser anche a rovescio; perché spesso spesso avviene in

, quei che danno / il tuffo a chi le fa. cesari, 7-252:

che gli dànno il tuffo, e recalo a tale che non gli resti dove battere

tuffo: ultima azione o possibilità consentita a qualcuno. m. franco, 1-18

1-18: tu pensi tanto, gigi, a far risposta; / non sod'aquilone /

con -dare il tuffo, vultimo tuffo a qualcuno-, mandarlo insto ed ignobili sassi.

che questa vostra stanzia di costà abia a essere l'ultimo vostro tuffo.

poi si rassodò: le carreggiate si dilatarono a pozze, colme, controluce, d'

voce di origine espressiva, forse da accostare a paffuto (v.).

pozzolane) o più solida (peperino) a seconda del grado di cementificazione dei materiali

: quello la cui composizione è simile a quella del basalto. -tufo calcareo: roccia

quello nel quale predominano frammenti cristallini rispetto a quelli vetrosi. -tufo di scorie,

che cera ad auro fino o che tufi a pietre presioze. bonavia, 374:

era tutto uno tufo, come è a roma là da ronciglione, e così repente

e pare come se fusse stato tagliato a sommo studio intorno intorno. metastasio,

case, / o certe cavemette dentro a tufi, / o ne paride pomici o

parte della pietra. pascoli, 762: a piè delle mammelle f f

sui tufi. monti, x-1-165: simili a strigi e ufi, / che con

. fiorio, 1-435: 'tuffo': also a damp or lothsome smeli comming out of

.. la gotta produce altresì, a lungo andare i tufi ed i calcinacci nelle

medesimo che fa una segheria di marmi a filo elicoidale, i cui denti son

sulle piccole imbarcazioni mercantili, cabina situata a poppa o sul palco di comando,

5°5: il padrone, seduto sulla tuga a poppavia, pareva una polena tanto era

tuga: tela ricoperta di catrame che serve a proteggere tale struttura dall'acqua.

li montoni che ne beono incontanente cominciano a mutare la lana di colore, insino a

a mutare la lana di colore, insino a dentro alla pelle. e ciò addiviene

vol. XXI Pag.438 - Da TUGIONE a TULLIANO (38 risultati)

). aretino, vi-55: a me le fica? ecco qui il mio

diserto, una notte si mossono per venire a lui e per torregli se avesse alcuna

, cvi-494: ora io voglio passare oltro a quel monte / per coricarmi al picolo

picolo tugurio / che io me ho construtto a lato de la fonte. ariosto,

/ del mio signor, saria un tugurio a quello. tasso, 0-10: dunque

tronconi d'alberi un frascato, che rispetto a gli altri tuguri era una basilica.

xiii-106: ascoltandola, non si poteva fare a meno di supporre che lei, invece

tugurietti. bresciani, 6-x-150: li condusse a un tuguriétto di paglia ov'era

campa vano sottilmente, lavorando a opera ne'campi. -tuguriòlo.

da qualche viaggiatore fu proclamato persino superiore a quello dell'usignuolo. =

targioni tozzetti, 3-i-226: 'thuia a rinculata: tuia, albero della vita,

da un labirinto geometrico tracciato in mezzo a pareti concentriche di tuia alte tre metri

alte tre metri che sboccava in uno spiazzo a forma di scacchiera. = voce dotta

bot. genere della famiglia cupressacee, a cui appartiene un'unica specie, la thujopsis

, originaria del giappone, alta fino a quindici metri e simile alla tuia.

proteggere. cesariano, 1-21: a ciò che lo inimico da molti loci sia

) -! 14]: feuerbach a malgrado di certe sue profonde intuizioni egoistiche,

l'inventore del 'tuismo'dottrina morale assai prossima a l'al truismo.

le ferree pile: de le quale machine a li soi loci diremo.

sono inchiodate densamente quando non le voleno a [ve] re ferrate al tuto per

i roditori (conigli, lepri) a causa di punture di insetti (quali pulci

in forma acuta con sintomi molto simili a quelli della peste; febbre dei conigli

d'ulcera trasmessa dal coniglio selvatico. a. zullini [« la stampa »,

calabr. e sicil. (nel 1348 a senisio), tuli 'tonsille e rigonfiamento

, nome dell'isola non identificata posta a nord della britannia a rappresentare il confine

isola non identificata posta a nord della britannia a rappresentare il confine estremo del mondo.

la voce 'fiore', che è fatto a quella similitudine. = voce dotta

allungate e da un fiore molto vistoso a forma di calice striato o unicolore (e

zone dell'asia centrale; la coltivazione a scopo ornamentale costituisce una fiorente industria in

1 bulbi dei tulipani più rari salirono a un prezzo favoloso. buzzati, 1-206

la testa in mezo del tulo- pan a modo di uno baston grosso tre deda e

delle foglie del primo, come tagliate a mezzo, ed il suo bel fiore

suo bel fiore composto di bianchi petali a guisa di tulipano, e perciò detto

o cotone che formano un minutissimo intreccio a maglie esagonali; viene impiegato principalmente per

anche 'tulio'e 'tulle'. è un tessuto a maglia traforato che somiglia al fondo de'

[s. vj: 'tulle': stoffa a velo, finissima per vestiario da donne

giallo. n. ginzburg, i-97: a san remo m'avrebbe prestato il suo

in una serie di punti smerlo lavorati a maglie larghe ed è impiegata per riempire

vol. XXI Pag.439 - Da TULLIATA a TUMIDO (44 risultati)

mia moglie, che ha imbeccato questo sguaiato a farmi questa tulliata. = deriv

, 3-95: nestori al campo e roscii a le scene / non invidia la fama

fama a'tempi nostri, / ne'tullii a roma, o perieli ad atene.

il quale è veramente un tullio rispetto a questi di qui o di venezia.

: salutò l'ossario e dopo aver letto a modo suo l'epitaffio in latino:

. sanguineti, 1-24: si mise come a saltare sulle molle, cìu cìu,

saltare sulle molle, cìu cìu, e a urtarci forte dentro con la testa,

dai fiori variamente colorati, sono spesso coltivate a scopo ornamentale. = voce dotta

1743-1828). tumbuano [u + a], agg. paletn. che appartiene

preistorica congolese, caratterizzata da strumenti affini a quelli bifacciali campignani. -anche sostant.

salgari, 23-143: si udivano già a risuonare nella pagoda i giganteschi 'tumburà',

. n. villani, i-1-98: a sì fatto parlar di sdegno s'empie;

, 6-173: esortavanli [le donne] a supplire i padroni assenti od interdetti o

. diventare gonfio, aumentare di volume a causa di una patologia o di un

la sera [il ginocchio] principiò a tumefarsi, e a mostrare calore e

il ginocchio] principiò a tumefarsi, e a mostrare calore e colore, e così

gotta. targioni-tozzetti, 5-116: principiò a scarseggiare di orine, e a tumefarsi

: principiò a scarseggiare di orine, e a tumefarsi nelle gambe. 4

cornazano, 1-136: necessario è, a chi salire al cacumen del monte desidera

male solamente dove toccano. barsanti [in a. cocchi, 8-344]: la

tumefazione delle gambe e cosce, unita a tumori steatomatici degli ovari, si legge

pirandello, 7-564: non potendo più stare a letto, soffocato com'era dalla tumefazione

e sbuffa, / né più stanno qui a fare a tumegliài, / ma menan

, / né più stanno qui a fare a tumegliài, / ma menan come tanti

farebbe creditore e debitore prima di venire a conclusione. -giocare a tumeglihài: giocare

di venire a conclusione. -giocare a tumeglihài: giocare a credito. dizionario

conclusione. -giocare a tumeglihài: giocare a credito. dizionario etimologico italiano [s

[s. v.]: 'giocare a tumeglihài'giocare a credenza. =

.]: 'giocare a tumeglihài'giocare a credenza. = deriv. dalla locuz

, intr. (attestato solo nella 3'a pers. sing. del pres.

tume. caro, 16-30: rivo, a cui ne le sue picciole sponde /

). maestro alberto, 33: a 'mpalidire, e a perdere il lume,

alberto, 33: a 'mpalidire, e a perdere il lume, / chet sol quando

lume, / chet sol quando di presso a lei s'accosta; / e ch'espero

, ampolloso. -anche sostant. a. f. gori, 6: difficilissima

la tumidézza del ventre senza aprir bocca a nessuno partisti improvisamen- te da genova.

nessuno partisti improvisamen- te da genova. a. vallisneri, xl-22: il libro quinto

all'infermo l'avere il corpo simile a un sano, ovvero dissimile; che cosa

pelle e del pelame che gli scendeva a barbe fino dalla schiena, unita a

a barbe fino dalla schiena, unita a la tumidézza delle labbra e al profilo camuso

sf. gonfiore, tumefazione. a. cocchi, iii-494: apparente tumidità del

i-914): pensate poi che cosa era a veder le miseranda donna tutta nel viso

picchiata di varie macchie, che oramai più a fiero mostro che a femina morta rassembrava

che oramai più a fiero mostro che a femina morta rassembrava, con quegli occhi tumidi

vol. XXI Pag.440 - Da TUMIDORE a TUMORE (27 risultati)

assai difficile, chi può negarlo? a. cocchi, 5-2-46: egli morì per

patologici. pirandello, 8-443: consiglio a braggi di condurre subito la cognata a

a braggi di condurre subito la cognata a palermo, lasciando intendere chiaramente che temeva

: il canale dell'esofago e, circa a meta, una strozzatura. parlava con

. - anche: galla. a. briganti, 118: è bugia quello

il terreno col fuoco, perché abbia a nascer più presto. sbarbaro, 1-231

tumore: elevazione contro natura che sopravviene a qualche parte del corpo. d'annunzio

. franco, 4-203: chi pon mente a quel, che sopra il corpo [

può fare] l'opra del minuto animaletto a l'ora che, mordendolo, fa

. ugurgieri, i-508: il serpente a rimpetto alla luce del sole, poi

fagiuoli, x-16: altri portando va barba a uramide, / e una donna in

labbra tumide e brutti i contrari che a noi paion belli. lucini, 1-297:

beva / più nell'oro il veleno a mensa infida / di sanguigno tiranno. montale

nasce il giglio. tasso, 5-58: a ragion, dico, al tumido gemando

tesauro, 9-142: chi ha forza maggiore a raffrenare / e la tumida toga e

'l saio audace / e la turba inclinata a nuovi moti, / quanto del suo

la grandigia e l'acutezza spagnola comincia a farsi scorgere la tumida sottigliezza. bacchetti,

tumidulette mie dolci mammelle / da porre a un tracto di sé stesso in bando /

: 'tummistufi': suol dirsi per dispregio a persona uggiosa e che si veda o oda

ruzzolone. -al figur.: passaggio a una condizione di sventura e infelicità.

, mi sembra che tu ti sia abbandonato a una specie di scrittura automatica, in

2-31: la sua fantasia ne fu presa a prima vista: subito il suo cuore

cuore tumido di giovinezza balzò, si avventò a quella virilità fiorente. lucini, 12-90

cred'io, d'amore, / a fare ai baci insidioso invito. lengueglia,

oro sparge... fra mezzo e a lato delle tumidette mammelle. goldoni,

che è proprio, che si riferisce a un tumore, ai tumori; colpito da

- tumore maligno: quello che tende a riprodursi dopo l'asportazione e si diffonde con

vol. XXI Pag.441 - Da TUMORECTOMIA a TUMULO (28 risultati)

nasce, / alcuni han le nascenze a l'anguinaglia. muratori, iii-

la cavitade, / o capsula, che a gli stami de'fiori / insita,

forma su una superficie inorganica in seguito a processi fisico-chimici o per l'azione di

o in un materiale semifluido. a. cattaneo, i-333: come nell'acque

: provveduti [i savi di grecia] a dovizia di tutti i comodi umani,

al certo, se indussero il peerlkamp a considerare l'ode per gran parte fattura

eliminare un male allatumulare da furio clemente consacrata a modezio suo padre. radice.

la 'manutenzione dell'organismo'-e li aiuta a esprimere il potenziale potere tumoricida.

piante diventano nane, sterili e muoiono a causa di marciumi radicali. = voce

boccaccio, i-109: non prima caddero a terra le gittate membra, che un

e, mangiandole, incontanente gl'incominciò a surgere una tumorosità dal ven

gocciole il latte. -con riferimento a una formazione vegetale. bergantini, 185

tumulando, agg. letter. destinato a essere tumulato in un sepolcro.

la morte, -che dà 'l corpo a sepoltura: /... /.

7 del caso adverso al patre a ciò si tumuli / il corpo, sì

di san ginesio, che avrebbero provveduto a tumularla nel cimitero del paese.

tumulare2, agg. che si riferisce a una sepoltura, a un tumulo.

. che si riferisce a una sepoltura, a un tumulo. - in senso generico

la pietra tumulare di erasmo di marmo rosso a lettere d'oro. linati, 20-88

d'oro. linati, 20-88: a destra entrando alcune figure tumulari di pietra

santa maria de'servi, poi rimossi a causa di un tentativo di toglierne fuori la

queste chiese o cimiteri sieno tenuti a prestarsi a tutto ciò che è

queste chiese o cimiteri sieno tenuti a prestarsi a tutto ciò che è necessario per

sacrata. liburnio, 3-22: giacque a caso un tomolo di terreno da nativi e

dosso. arbasino, 23-989: nei campi a distanza regolare le cascine, con la

le tettoie, tutte ordinate intorno al cortile a quadrangolo, con le aie..

delminio, ii-9: sia adunque così a bastanza risposto a coloro che portassero opinione

ii-9: sia adunque così a bastanza risposto a coloro che portassero opinione, che così

vol. XXI Pag.442 - Da TUMULO a TUMULTUANTE (44 risultati)

tumulo, come senza urna, si diedero a ricoprirle sotto la superficie del tempestato terreno

3. geol. in vulcanologia, sollevamento a forma di. cupola di lava già

[agricola], 200: passiamo ora a la terra lemnia, che fu così

un tono di voce, anche con riferimento a cose antropomorfizzate). leonardo,

in tetto, faccendo ponti da casa a casa,... era sì grande

., iv-15 (11): ineomenia a odir quasi corno un son e un

teatrali'che ovunqueavvenissero sempre si svolgevano in mezzo a tumulti indicibili e con il lancio copioso

fenoglio, 5-i-1083: un tumulto scoppiò a mezzacosta, dalla parte di belbo. il

quel fragor con cui le affollate onde / a spezzar vansi, e a rimbombar sul

onde / a spezzar vansi, e a rimbombar sul lito. arici, ii-106:

dell'onde. comisso, 12-135: a volte il tumulto delle onde risuonava come

il fianco aperse, / onde repente a stuolo i venti uscirò. / avean già

abitaculi e masserizie!... a quali tempii o a quali muri poteo questo

... a quali tempii o a quali muri poteo questo avvenire, cioè

bussando la mano di cesare? » a. f. doni, 61: quei

: 1 due ragazzi si fermarono a guardare dall'alto il tumulto dell'onde.

la influenzia di saturno, hanno servito a dio ne la vita contemplativa rimote dal

: 1 tumulti popolari, ch'erano nati a quel tempo, furono da lui rigidamente

battevano questi uosti insiemmora. puoi tornano a loro paviglioni. tre dìe durare questi

, 27-19: l'esercito cristian mosso a tumulto / sozzopra va senza sapere il fatto

in vano più d'una volta ricercati a volersi retirare, finalmente vennero all'offese

il corpo sta disagiato, e molto più a proporzione, se un dente duole e

inabile, finché dura quel tumulto, a trattenersi in meditazione. 9.

di tormentosa inquietudine e concitazione interiore dovuto a preoccupazioni, a timori o, anche

e concitazione interiore dovuto a preoccupazioni, a timori o, anche, a inclinazioni e

, a timori o, anche, a inclinazioni e desideri peccaminosi. ansimante

/ che la rascion taupina -se 'nchina a quisti male. s. gregorio magno

10. acceso e contrastante interesse intorno a un'opera o a un evento;

contrastante interesse intorno a un'opera o a un evento; insieme di discussioni, commenti

-critica denigratoria e calunniosa. a. verri, 2-i-2-292: perché gli ho

tumulti e tracasserie, che non hannio a far nulla al caso. -l'affollarsi

parole e concetti che non si riesce a esprimere. beltramelli, iii-19: ella

legate e tenute per le zampe, a capo all'in giù, nella mano d'

col gesto i pensieri che gli passavan a tumulto per la mente. molineri,

1-66: l'arte avrebbe fatto sorgere a tumulto entro di lui le passioni;

/ con uno arido mur, fatto a tumulto; / e però che qualunque a

a tumulto; / e però che qualunque a mano a mano / di lor gente

/ e però che qualunque a mano a mano / di lor gente perìa, fu

sedizione. -che è in preda a grande turbamento, agitato, inquieto,

panzini, ii-394: la sera tornò a casa col cervello in tumulto. beltramelli,

(forse espressiva, piuttosto che connessa a tumóre, v. tumere).

). tumultuante [u + a] (pari. pres. di tumultuare

si gettò tumultuante nei teatri musicali, a cercarvi le facili commozioni, la libera effusione

l'accattarotti s'è messo, inopinatamente, a coniugare il verbo

vol. XXI Pag.443 - Da TUMULTUARE a TUMULTUARIO (40 risultati)

tumultuante. / io nel vederla ripensavo a dante, / per gli odii miei a

a dante, / per gli odii miei a la città sua roggia.

, 1-58: la vera via di rimediare a un popolo tumultuante è il non dargli

[il re] ogni cura del governo a un corpo tumultuante di diecimila eunuchi villani

cosa importava ai tumultuanti di piazza, a mantenere con frequente esercizio il possesso che avevano

, iii-27-229: preferiamo i tumulti di napoli a cielo scoperto, dove i tumultuanti corrono

il pericolo di andare in prigione. a. monti, 151: un buon uomo

buon uomo, incapace di far male a una mosca,... i tumultuanti

de roberto, 1-434: ella continuò a procedere a caso, senza più accorgersi della

, 1-434: ella continuò a procedere a caso, senza più accorgersi della via

tenerezza. tumultuare [u + a], intr. (tumultuo)

, come un diavolo scatenato, comincia a tumultuare, ed empire la casa di

di guerra e di tormenti, ed a spiar chi possa esser la donna amata;

ne rimase così soddisfatto che non potè fare a meno di tumultuare a mensa dicendo cose

non potè fare a meno di tumultuare a mensa dicendo cose che ai suoi compagni parvero

la lite con costui, tumultuava marciando a passi grandiosi per la cucina; ma

martello, 217: tu ti sei trovato a quei rozzi tempi ne'quali la scena

tumultuando, in alta rupe / star sicuro a mirar l'altrui periglio. comisso,

infiammino, assai leggier cosa è da comprendere a chi vi vuole riguardare.

agnolo, il popolo cominciò di nuovo a tumultuare, ma con migliore ordine e

di tutto e tumultuava contro massena succeduto a berthier. gozzano, i-493: sono

del bengala. bombay tumultua, mirat è a ferro e fuoco. -essere

i-155: anche lo stato nostro cominciò a tumultuare, e per la marca fu fatale

tumultuare que'maestri e'quali aveano indi a fabricare quella imagine umana. leopardi, iii-

de roberto, 1-470: il cuore ricominciava a tumultuarle, le lusinghe tornavano ad assalirla

: avendo fatto sonare la campana grossa a parlamento e con le solite cerimonie, benché

.. mediante la legge e provvisione a voce di popolo vinta e approvata, furono

p. giustiniani, 257: gli uomini a cavallo tumultuariamente cercavano di passare il ponte

del popolo, venne in tanta indegnazione contro a co- riolano, che allo uscire del

, se gli tribuni non lo avessero citato a comparire a difendere la causa sua,

tribuni non lo avessero citato a comparire a difendere la causa sua, p. verri

confuse. spallanzani, 4-i-122: veduto a qualche distanza [il torrente di lava

quando la serenissima duchessa di ferrara venne a marito, et io da torino a

a marito, et io da torino a questa città; ma perc'allora fu scritto

lo giudicaste affatto immeritevole d'esser comunicato a cotesta illustre accademia, di cui ho

idee e concetti e parole sorgessero tumultuariamente a frotte. oriani, x-21-291: queste idee

, 3-17: niuna cosa era quivi simile a pugna tumoltuaria e inordinata siccome s'usa

essendo iti per la fame li cavalieri africani a predare, battaglia tumultuaria, cioè sparta

assalti tumultuari che dare qualche volta commissione a qualche cavallo o bandiera de'veliti che

ributtò gli aggressori, onde si diede a premunire l'imboccature di quelle strade di tumultuari

vol. XXI Pag.444 - Da TUMULTUATAMENTE a TUMULTUOSO (35 risultati)

ritrasse in una piccola trattoria dove andavano a mangiare i pescatori a tavole tumultuose,

piccola trattoria dove andavano a mangiare i pescatori a tavole tumultuose, traboccanti di canti e

, 5-242: quando il treno arrivava a bologna, dagli sportelli aperti con violenza

agitazione, che insorge o è incline a sollevarsi contro un'autorità, che tende

sollevarsi contro un'autorità, che tende a mostrare insubordinazione, ribellione; rivoltoso,

quel suo vivere tumultuoso, venne spontaneamente a gittarsi in le braccia di firenze.

nelle città tumultuose; le case aggiunte a case, le strade che sboccano nelle

una città negativa. sbarbaro, 1-65: a volte, mentre vado per le strade

. campana, 2-108: si andò finalmente a un tumultuoso assalto, mentre..

e con tumultuaria e poca gente / a un esercito instrutto si va opporre. saraceni

consolidata e delle leggi costituite; acclamato a furor di popolo. machiavelli, 1-i-430

lui. 2. che partecipa a tumulti e a sommosse; incline alla

2. che partecipa a tumulti e a sommosse; incline alla sedizione e ai

anche sostant. machiavelli, 1-i-265: a un popolo licenzioso e tumultuario gli può

ri- volgimenti politici e sociali; soggetto a rivolte e a tumulti di popolo.

politici e sociali; soggetto a rivolte e a tumulti di popolo. machiavelli,

volta l'onestà e il buon volere vennero a capo di amministrare una rivoluzione.

amministrare una rivoluzione. -pronunciato a gran voce, con fervore e concitazione

nobilissima consulta. tali tumultuarie conversazion dispiacevano a giuliano. d'annunzio, 3-28: la

mi sono. segneri, iii-3-350: se a morir bene bastasse una preparazione tumultuaria,

massinissa tra sé come la promessa fede a la donna serbasse, da mille pensieri combat

, frettolosamente. tasso, n-ii-400: a chi dobbiam più credere, al giudicio del

generale e degli altri capitani, o pur a quello de la moltitudine, ch'alcuna

balia fa'sieno menati spesso in chiesa a tempo non vi sia tumulto, né vi

vi esortarò che li debbiate offerire [a dio] la inobbedienza e poco rispetto

suoi nimici. busca, 14: a prencipi nuovi,... che hanno

di popolo. sanudo, liii-484: a napoli è stà tumultuazion perché il cardinal

su noi odiosi sospetti, che uniti a quelli che contro noi suscitò l'onoratissimo

, potevano eccitare nel popolo insolenti tumultuazioni a nostro danno. 2. intenso

il giorno della vittoria i soldati posti a sacco gli inimici, dividono tra loro tumultuosamente

, e in molto grosso numero fu a buttar a terra il bosco. papi,

in molto grosso numero fu a buttar a terra il bosco. papi, 1-2-123:

tumultuosamente nel cortile guidando i cani raccomandati a cordicelle di filo. e. cecchi,

machiavelli, 1-i-469: uno che sia preposto a guardia d'una città debba fuggire come

sua faccia si fece più livida e cominciò a respirare sempre come un pesce fuori d'

vol. XXI Pag.445 - Da TUN a TUNICA (27 risultati)

i desideri repressi, insieme tumultuosi tornavano a galla. d'annunzio, iii-1-366:

per anco provata, un desiderio solare che a quando a quanao si ridestava per

un desiderio solare che a quando a quanao si ridestava per accenderlo di una radiosità

cresce. sembra ch'egli veda dinanzi a sé una moltitudine ostile. ha l'accento

: seguirono poi altre serate tumultuosissime: a napoli, a venezia, a padova.

altre serate tumultuosissime: a napoli, a venezia, a padova...

tumultuosissime: a napoli, a venezia, a padova... dappertutto, si

soldati, 0-458: bigliani ha tenuto a informarmi di una particolaritànella vinificazione. finita la

regioni montuose scandinave e islandesi e, a frammenti e a quote elevate, delle

scandinave e islandesi e, a frammenti e a quote elevate, delle alpi e di

di altre catene montuose europee. -tundra a ericacee. costituita da piccoli arbusti striscianti

non superiori ai 30 cm - tundra a licheni: tipica delle stazioni più secche.

delle stazioni più secche. - tundra a muschi: tipica dei luoghi umidi.

genere di insetti dell'ordine si- fonatteri a cui appartiene la pulce penetrante (tunga

. -che si riferisce alla razza a cui appartengono tali popolazioni. =

atomico 74 e con valenze da 2 a 6, che si presenta come un solido

leghe e nella fab- ricazione delle lampade a incandescenza, wolframio. tramater [s

color giallo di cedro nell'acido nitrico. a. parazzólip1-ii-70: nel 1906 una nuova lampada

con risultati molto promettenti, la lampada a filamento di tungsteno, e si hanno

. che è proprio, che si riferisce a tale popolazione. = dal russo tungusy

lana o di lino, senza maniche o a maniche corte, lunga fino al ginocchio

2. tonaca indossata da frati e monache a seconda dell'ordine religioso di appartenenza;

acciò ch'elli esèrcitino l'ufficio sacerdotale a me. savonarola, 7-ii-351: vestirassi il

agli] alle tunici degli occhi et a gli umori loro, fanno il viso

e che uno s'involta nell'altro a guisa delle tuniche di cipolla. paoletti,

5. genere della famiglia cariofillacee, a cui appartengono la tunica perenne e la

perenne e la tunica saxifraga, coltivata a scopo ornamentale. 6. liturg.

vol. XXI Pag.446 - Da TUNICATI a TUO (43 risultati)

: 'tunicati': animali dal corpo fatto a sacco con un involucro (tunica) di

micina) analoga alla cellulosa dei vegetali. a. c. ambesi [« la

di'barga è un architrave scolpito rozzissimamente a basso rilievo ed esprimente una vite tortuosa

argento. d'annunzio, iii-2-989: mentre a destra l'altro simile piedestallo regge il

: 'tunicati': animali dal corpo fatto a sacco con un involucro (tunica) di

, agg. che è nato o abita a tunisi o in tunisia. - anche

musica algerina o tunisina, non riuscirà a nulla di convincente per coloro che ammettono

delta o la gran sirte / o riposano a cipro o viaggiano / sul cordame d'

tunker, agg. invar. che appartiene a una setta di battisti tedeschi fondata nel

tunnell), sm. invar. scavo a sezione costante e opportunamente rivestito praticato attraverso

ostacolo naturale allo scopo di dare continuità a una strada normale o ferrata; galleria,

. cavour, i-248: si deve a tutte le altre considerazioni sacrificare quella del

se qualcuno non lo indica, e a cui si accede per un piccolo tunnel spesso

nel cui attraversamento, per lo più a bordo di un trenino, si succedono

braccia dei loro drudetti. -mine a tunnel: v. mina2, n.

colpo, aveva fatto appena in tempo a finir di seppellirsi sotto il fieno, con

convalescente, mi abbandonavo senza più freni a strani pensieri. ripercorrevo passo passo il

penne. -condizione di grave crisi economica a cui è problematico trovare una soluzione.

carpale-, guaina tendinea del nervo mediano a livello del polso. -tunnel aponeurotici:

della sensibilità tattile e dolorifica prevalentemente a carico del pollice, dell'indice e del

. 14. tecn. forno a tunnel: tipo di forno usato nell'industria

sbalzi di masse; il classico alloncino a grande visibilità raccordato a raggi e l'ampia

il classico alloncino a grande visibilità raccordato a raggi e l'ampia bagagliera, voluta

) 'botte'per la forma del tetto a galleria. tunnellizzazióne, sf. chirurg

dominio su un territorio da parte della persona a cui ci si rivolge.

regni; / grazie riporterò di te a lei, / se d'esser mentovato là

de te. saba, 4-44: a me riposo / è il libro vivo che

alle fattezze, alla postura della persona a cui ci si rivolge. cielo d'

22-126: « tu se'sì presso a l'ultima salute » 7 cominciò beatrice

ai pensieri, alle opinioni della persona a cui ci si rivolge (o anche

cui ci si rivolge (o anche a dio) o alle sue doti e qualità

ahi arcilasso, corno non te temperasti a tio furore? ». giovan matteo di

gloriosa, / che qui presento inanzi a tuo eccellenza, / el quale a te

inanzi a tuo eccellenza, / el quale a te conosco esser vii cosa, /

l'amore / grande, ch'i'porto a tua magnificenza. fa '

si desterà 4. con riferimento a relazioni di parentela quando l'agg.

stefano, corno puoi fare tanta onta a 'tio'nepote? » la resposta de stafano

de cusì mortale novella / che tu dici a le tuoi sore. porcacchi, i-442

orecchio), dimmi cosa ci va a fare tuo marito. -ant.

grosso! vendilo e godianci i denari e a mogliata dì che ti sia stato imbolato

rimanesse appreso addosso e tu noi portassi a moglieta, che sarebbe trista cosa.

, i-1088: somigli, o discòbolo, a fratelto, / il porta- lancia che

un interlocutore (in partic. aggiunto a un nome proprio o in un contesto dialogico

vol. XXI Pag.447 - Da TUONO a TUORLO (50 risultati)

, ii-1-310: e perdona le negligenze, a cui anche i fati iniqui mi costringono

». 6. con riferimento a un periodo o al corso della vita

o al corso della vita della persona a cui ci si rivolge o a una sua

della persona a cui ci si rivolge o a una sua situazione particolare. novellino

madonna, v-18-6: nillu teu regnu agirne a. m- mente. b. pulci

sapendo l'altro non pare che abino a parlare, se no della tuoe opere

el viene la spada, che perdi tu a far questo? nulla: anzi,

? nulla: anzi, ne guadagni a scancellare e'tua peccati; però non arai

-composto o scritto da un autore a cui ci si rivolge. cielo d'

riposa, canzoneri, / tue parabole a me non piaccion gneri. dante, inf

in calda cera -subito dalla persona a cui ci si rivolge (una sofferenza,

inf., 5-116: poi mi rivolsi a loro e parla'io, / e cominciai

« francesca, i tuoi martìri / a lecimar mi fanno tristo e pio »

. -proferito, detto dalla persona a cui ci si rivolge. ritmo cassinese

. che spetta o è attribuito alla persona a cui ci si rivolge (una lode

le tuoie feste mai guardamo / e a le messe non andamo. poliziano,

poliziano, 1-807: e giunto già a le labra il spirto lasso / speranza sì

terra. 10. che ubbidisce a un superiore, che è soggetto al

de mi to servo, sì m'acuxa a torto, / ch'i'vivo sotto

la proprietà o il patrimonio della persona a cui ci si rivolge; tutti i beni

avari, che ciascheduno sta continuamente vigilante a pensare in che modo, così lecito

, 8 (139): ora toma a casa perché i tuoi non abbiano a

toma a casa perché i tuoi non abbiano a star più in pena per te.

, i-1232: tante cose ai tuoi e a te con tanto affetto un abbraccio.

sf. lettera, messaggio inviato dalla persona a cui ci si rivolge, a cui

persona a cui ci si rivolge, a cui si risponde. tarchetti, 6-ii-635

19. tu ne avrai una mia a quest'ora: partita da qui prima che

. -dalla tua: dalla parte della persona a cui ci si rivolge, condividendone le

l'odio fra parenti son più inesorabili come a nuoro, ove il detto popolare afferma

novellino, xxviii-817: il tempo incominciò a turbare; ecco una pioggia repente,

. torpè, 66: cominciò l'aire a turbarsi e venire grandissimi tuoni. intelligenza

nera / d'inverno spunta, sfronza a primavera; / fiorisce, ed ecco

sovra le sonanti ancudini batteno i tuoni a giove. tommaseo [s. v.

qual fulmineo tuono, / stride la spada a le vittorie avvezza. pascoli, i-371

baleno, scoppiò il tuono; vale a dire che, una bella mattina, si

per certo molti mali; / però domando a che l'udire è bono. g

guisa il suo ragionamento, si udì a scoppiare per tutta l'adunanza un altissimo

risa, superbamenteorinò sulla porta del circolo, a sfregio eterno. brancati, 4-239:

: una tra le altre bombe andò a battere in un fortissimo bastione...

mare. f. cetti, 1-ii-333: a quegli insoliti strepiti e fuochi e tuoni

tuono di fucileria che parevano reggimenti schierati a battaglia sulle colline. 4.

quando la stanchezza e il sudore cominciavano a dar noia e a scoraggiare, tra

e il sudore cominciavano a dar noia e a scoraggiare, tra i ginepri enormi si

all'umbria / all'improvviso -il frastuono / a colpo spento a foligno / dove,

all'improvviso -il frastuono / a colpo spento a foligno / dove, posando in ore

privo di sguardo / dal nostro amore a dio. fenoglio, 5-ii-231: le

sercambi, 1-i-335: come si fu posta a sedere, ella gittò un gran tuono

savore predetto, e poni ne'taglieri a suolo a suolo. fr. colonna,

predetto, e poni ne'taglieri a suolo a suolo. fr. colonna, 3-102:

va''n cucina e datti uova a stiacciare, / e batti chiare, e

vol. XXI Pag.448 - Da TUOSA a TURACCIO (40 risultati)

s'avanza sopra gli altri, a poco a poco esce d'una sottil veste

s'avanza sopra gli altri, a poco a poco esce d'una sottil veste di

furioso il maladetto fuoco col conforto del vento a tramontana che traeva forte, sicché in

diurni, appartenenti alla famiglia tupaidi, simili a scoiattoli ma caratterizzati da muso appuntito,

abitudini diurne e arboricole; hanno aspetto simile a quello di un topo e coda rivestita

in venezuela, argentina e perù) che a partire dal 1967 hanno condotto la guerriglia

in qualche modo il barbuto 'tupamaro'riuscì a ottenere un attimo di silenzio. eco [

capelli / non vanno ancor del tutto a mio modo. goldoni, ix- 865

epicuro. nievo, 221: se a san marco i toupè si alzavano di due

toupè si alzavano di due oncie, a portogruaro crescevano un paio di piani. lucini

non aspettò la risposta, ma ricominciò a girarsi i capelli veri intorno al malloppo

le imposte. -fare il tupè a qualcuno: importunarlo, vessarlo, infastidirlo

p. verri, 2-i-1-309: va a fare il topè a'cardinali, sfogati,

parole di questa famiglia (soprattutto relative a nomi di animali o piante) entrate

-anche nell'espressione tappete tappete che allude a un rumore o a un movimento a

tappete che allude a un rumore o a un movimento a due tempi (anche in

a un rumore o a un movimento a due tempi (anche in forma sostant,

dietro la nuca. a. lenio, 91: la faccia ad

inchiostro. del tufo, 26: a inghirlandar le chiome / fatte bionde già

bionde già,... / a tuppi e ricci e penne, archi e

/ con cento nocchi insieme / legati a tutti questi altri signori, / voleri,

nel mostrare una divertita sorpresa di fronte a chi, ritenuto irreprensibile, viene colto

afica antica, giulio cesare morente avrebbe rivolto a marco ruto, da lui riconosciuto fra

, simile allo stambecco, dalle coma a punte convergenti, diffuso nelle zone montuose

slamature,... debbono essere battute a piombo. verga, 5-91: a

a piombo. verga, 5-91: a destra, sul confine del ruscelletto, si

rigagnolo. lippi, 9-29: avviene a lor né più né meno un iota,

sgattaiolò di sotto tombrello e si mise a far le ture con la mota nei

sul rivellino e fan col petto tura / a don ficai, che su saliva anch'

il raggiungimento di uno scopo. a. casotti, 1-1-20: è cosa dura

risarcire i fondi del bastimento, senza tirarlo a secco. è formata come cassa,

turabottìglie, sm. invar. apparecchio a funzionamento manuale o automatico, con il

con il quale si applica il tappo a bottiglie o a flaconi; tappatrice.

si applica il tappo a bottiglie o a flaconi; tappatrice. = comp.

sm. e f. invar. persona a cui si ricorre, per lo più

d. bartoli, 17-1-37: né a lui doversi la reputazione in che si

che 'turabuchi', dover così prontamente accorrere a predicare ad una congregazione di facchini come

ii-616: credo che vi paresse d'avere a fare un turaccio a un barile.

paresse d'avere a fare un turaccio a un barile. pantera, 1-275: un

fra sé e 'l saladini, a quel di piglio / diede, e da

vol. XXI Pag.449 - Da TURACCIOLAIO a TURARE (38 risultati)

forteguerri, i-225: ma che? a udito stai forse sì male, / o

turaccio al tino delle lacrime-, abbandonarsi a un pianto dirotto, scoppiare in lacrime.

iddio me ne guardi, e conduca a tale chi mai ci vuole.

/ il suo coperchio, or pende a la parete, / e serve per scabel

: 'turacciolaio'(legno): fabbrica a mano o a macchina tappi e turaccioli in

legno): fabbrica a mano o a macchina tappi e turaccioli in sughero.

usato per chiudere ermeticamente bottiglie e recipienti a bocca stretta o, anche, per otturare

i goccioli: / che il fratello a stiacciar si messe i noccioli: / e

usato nella pesca per mantenere l'esca a una profondità prefissata e per segnalare l'abbocco

, su cui una nebbia leggera tarda a diradarsi, i pescatori sono tutt'occhi al

in omaggio alla storia, confessarsi sconfitti a waterloo; ma prima di darsi per vinti

dirò così tutta questa lunghezza è fatta a bocciuoli o cannoncini serrati dalle loro estremità

sato baldacchino per dare una sonora lezione a quel 'turacciolo tu pino'.

6. locuz. -dare il turacciolo a qualcosa: farla cessare. nievo,

scornate della ragazzaglia; e noi n'andammo a letto a dar il turacciolo agli sbadigli

ragazzaglia; e noi n'andammo a letto a dar il turacciolo agli sbadigli di tutta

sigilli, come fassi 7 d'acquavite a turar boccia o fiaschetto. -turacciolino

alla famiglia musofagidi, diffusi in africa a sud del sahara e caratterizzati dal piumaggio

carducci, iii-25-343: e, senza andare a spasso fra i turani e (

e capo corredato di piume, di piede a quattro dita, due davanti e due

che è dal fr. tauraco, a sua volta adattarti. di una voce indigena

. ruscelli, xxvi-2-87: voi sapete ch'a un vin che non sia stato /

molto caro e riservato, / s'incomincia a forar con discrezione / la botte e

pone. imperato, 1-12-7: si faranno a detti forami turagli, acciocché, secondo

bencivenni, 7-8: la virtù che ha a cacciar fuori è debele o vero per

, o vero per la inobedienzia della materia a essere cacciata fuori. crescenzi volgar.

e mongole ivi stanziate; che appartiene a tali popolazioni (e in senso et-

. b. croce, ii-6-359: a questo schema si attengono molti giudizi e sentimenti

antrop. che si riferisce o appartiene a una delle razze componenti il gruppo asiatico degli

ostruire compieta- mente (anche con riferimento a un soggetto astratto). -anche

i miei giovani affacendavansi notte e giorno a turarle con nuova paglia e con erbe

turava il cesso. -con riferimento a soggetti inanimati. ottimo, ii-51:

materia, colla quale si serrerà il foro a, vi si tenga anco avanti che

. -anche assol. e con riferimento a soggetti inanimati. fra giordano, 1-71

, e chi noi crede / venga a veder, che il fosso appiana e tura

l'acqua. -figur. costringersi a superare l'avversione, il disgusto e

diventarono peggiori che prima, ché gridavano a grande boce e turavansi gli orecchi. giuglaris

le orecchie. -tappare la bocca a qualcuno (anche in un contesto scherz

vol. XXI Pag.450 - Da TURARIO a TURATO (61 risultati)

sua licensia: or chi vedesse massarisie aparechiate a turare buche! certo assai ve n'

ogni volta che il marito andava fora a la caccia o per altri affari, ella

non si prendeva vitaliano in contado dietro a le bestie. 4. ostruire

; impedire il transito o l'accesso a un determinato luogo o la fuga da

9 di giugno 1554 cominciò marco moro a murare el coro e turare in sancto lorenzo

e rinfrescandosi [i popolani] cominciavano a volare a'posti più esposti e assaliti

alla cittadella. -con riferimento a soggetti inanimati. guarini, 1-i-85:

e molto ragionevole che costui peni molto a smuover quel sasso, dovendo esser assai grande

commandato che alcuni sassi grandi fossero posti a turare l'entrata della spelonca,..

l'entrata della spelonca,... a gli altri commandò che seguitassero pure a

a gli altri commandò che seguitassero pure a dare in coda a'nemici, e

dare in coda a'nemici, e a tagliargli a pezzi. g. gozzi,

coda a'nemici, e a tagliargli a pezzi. g. gozzi, i-26-112:

: si debbono [i cavalieri] ammaestrare a correre, ed a saltare fosse,

cavalieri] ammaestrare a correre, ed a saltare fosse, e se presso v'ha

, e se presso v'ha fiume, a notare nel tempo della state, e

, né li mali uomini vi possino entrare a guastare l'orto suo. s.

la ripa dura / supin si diede a la pendente roccia, / che l'un

roccia, / che l'un de'lati a l'altra bolgia tura.

creder si può che la natura / avend'a far quest'universo mondo, / ch'

mestizia, ecc.; coprire gli occhi a qualcuno in partic. a un condannato

gli occhi a qualcuno in partic. a un condannato al supplizio con le mani o

ma toglie suo mantello, e 'ncominciossi a turare il volto per non essere conosciuta

la via fra le gambe, corsi a scavezzacollo a casa. guerrazzi, 10-36:

fra le gambe, corsi a scavezzacollo a casa. guerrazzi, 10-36: il giovanetto

i patti eletti / sopra il dosso a sé asetti, / sì porti lui,

/ sì porti lui, alla fonte aggi a gire. / i'sì mi turo

sì mi turo, ognun s'abbi a partire! » rubin ùicea, e tolse

» rubin ùicea, e tolse un velo a stella: / levòl da sua mammella

ha un certo viso che non istà bene a farlo vedere, può turarsi e nascondere

prese una lanterna in mano, / ch'a suo piacer il lume scuopre e tura

città crescerebbe e fiorirebbe utile virtù, ed a quella virtù durerebbe convenevole libertà.

del corpo con indumenti o coperte adatte a riparare dal freddo. - anche rifl.

, iv-257: enrico, per non trovarsi a qualche umiliazione brutta, andò a turarsi

trovarsi a qualche umiliazione brutta, andò a turarsi in casa. -rintanarsi (

iv-167: pure qualche giorno, senza dirlo a nessuno, anch'esso, l'esimio

, il macchione, delle lunghe ore a sentire e ad imparare il canto di

cicogna... di rabbia si puose a sedere in sulla cassabanca: e fé

toccar più viola. -turare la bocca a qualcuno: riuscire a farlo tacere,

-turare la bocca a qualcuno: riuscire a farlo tacere, sia con mezzi fisici

e la savia vecchia turòe la bocca a me urlante. machiavelli, 14-i:

tu bada ai paschi, / ed a parlar, pria d'aprir bocca, impara

. d'azeglio, 7-iii-69: son a genova senza una noia al mondo, ed

, ed oggi per turar la cocca a tutti vado dal governatore. b. pratella

che da tre discepoli pronti e disposti a lasciare la vita con esso lui.

che avea gran cuore, turatisi gli orecchi a tutte le larghe promesse, che voluttà

, che voluttà gli facea, si attenne a virtù. -turare un buco:

-turare un buco: porre rimedio a una situazione, pagare un debito;

ora'. bada che il troppo stare a tavola non ti rubi il tempo.

era buffalmacco una persona molto stratta ed a caso così nel vestire come nel vivere,

turata che egli avea fatto fare, cominciarono a dire col castaido che non piaceva

castaido che non piaceva loro vederlo a quel modo in farsetto. -sbarramento

lo stesso soldi mi scrive: « andrò a vedere engels e la marx-aveling per chieder

nostalgia) mancasse alla parola che aveva data a ne- storo e al segretario della nostra

di lobb's e l'ombrello arrotolato va a fare il suo comizio all'inglese per

comizio all'inglese per i socialisti turatiani a vìgevano. turatismo, sm.

oggetto o con un materiale adatto a determinare ostruzione, a impedire il passaggio

un materiale adatto a determinare ostruzione, a impedire il passaggio, la fuoriuscita di

con un turacciolo, con un coperchio a forte tenuta (un recipien- te)

'lumi spenti, e tu ti va a letto; e dormi quanto bisogna.

se i buchi de'fiali son turati quasi a modo di carta. allora son pieni

vol. XXI Pag.451 - Da TURBA a TURBA (43 risultati)

il naso, le orecchie); tappato a bella posta, per non udire (

: io debbo o starmi per necessità a sedere con gli orecchi turati, o lasciarmi

gli orecchi turati, o lasciarmi assordare a quelle mal cucite filastrocche di una certa loro

, 1058: di sotto rompeano lo muro a una porticciuola turata. bandello, 1-27

quest'antro in quella guisa / ch'egli a punto m'ha detto e che si

e favellava poco, e sempre cavalcava a dietro. s. bernardino da siena,

1-vi-207: uno turato con dua testimoni andò a casa del notaio de'conservatori, e

uccello abbiamo, / turati col frugnolo a quello andiamo; / e tanto destri

quello andiamo; / e tanto destri a far quest'arte siamo, / che non

indietro gli sbricchi turati, lo féro battere a la mia porta; e venuto di

musica (in questo campo si divertiva a dire di essere 'completamente turato').

turati con la cera de la stupidità a guisa d'ulisse perseguitato da l'ira di

in quella turba spessa, / volgendo a loro, e qua e là, la

turba che s'era fuggita, / ed a veder parea gente smarrita. aretino,

la gente, nel vedermi tanta turba a l'uscio, credeva o che io facessi

la turba de'pagan già lenta / a trasportarne là molte difese / ove il buglion

le turbe al battista, che avessero a fare per isfuggire l'ira di dio?

e magna / per lo superbo strupo manca a voi! / fa l'uom ristorar

umana turba dispregiar quel bene / che a lui tal sembra e l'universo intero /

di una città. -anche con riferimento a luoghi mitici, fantastici o immaginari.

della turbe fiorentina, / deh ripara a tal rovina / sopra al popol di fiorenza

inganno tutto espresso / ch'avea ordito a ginevra polinesso. nannini [ammiano],

nostri vinti dalla gran turba, non potevano a pena trar fuori l'arme, inanimiti

la pannonica. monti, 1-71: a parlamento / nel decimo [giorno]

venne teseo sul fronte / degli opliti a fianco d'echètlo, / dell'eroe rurale

3. insieme di persone appartenenti a una stessa categoria individuata per comunanza di

ecc. o, anche, dedita a uno scopo, impegnata da un interesse.

bacio la turba dei nipoti. e a te stringo la mano. moravia, iv-27

ecco, improvvisamente, ella era costretta a mescolarsi, a ingrossare la turba dei miserabili

, ella era costretta a mescolarsi, a ingrossare la turba dei miserabili.

mi lasciate, prego, in preda a morte; / ché dal cantar mio prima

te stesso, specialmente quando sei costretto a mescolarti alla turba. 5.

pent'e fiere, / e pesci a grandi schiere. simintendi, 2-226: orfeo

simintendi, 2-226: orfeo avea tratto a sé così fatto bosco; e sedea nel

le quali furono trecento sessanta, chi a cavallo e chi in su carri, e

videro i vivi. -con riferimento a sentimenti, pensieri, ecc. che

ingereno le moleste turbe de'pensieri, già a molti mette orribile paura g. b

, poi di rimorsi abbonda: / sogni a sogni fan guerra, e voglie a

a sogni fan guerra, e voglie a voglie. saluzzo roero, i-i-iio: o

e con le strida / mosse i villani a far turbee tumulto. sarpi, 1-226:

successione. 8. locuz. a, in turba: in gran numero,

delle principali famiglie della città, entrata a turba nella chiesa per curiosità,..

fisiologica o neurologica, per lo più a carattere episodico. bacchetti,

vol. XXI Pag.452 - Da TURBA a TURBARE (31 risultati)

che si lascia facilmente turbare; soggetto a forti turbamenti; alquanto sensibile, suggestionabile

. turbabilità, sf. disposizione a lasciarsi facilmente turbare, suggestionare;

, mi fa troppa compassione, anzi arriva a parermi un poco riprensibile. carducci,

gravi per la tassa sul macinato. a s. giovanni persiceto di bologna la truppa

che la pazzia di caio facea e disfacea a suo capriccio, un console anonimo rimosso

, alle quali... egualmente vennono a dosso i turbamenti delle piove e de'

tutta la notte e 'l mercoledì 21 fino a mezzo dì continuò fistessa pioggia e turbamento

nezza, e come un mercenario mi costrinse a vagare per il mondo, e fino

le loro carabine. soldati, 2-262: a una parete della cucina, tra il

partic. di fede islamica). a. chiappini, cxiv-14-405: intendesi che alla

praticai danari o traffichi, se mi sforzeranno a questo modo, sanza udire la mia

, io verrò costì in su le fonte a sbattezzarmi, dove fui, in maladetta

lo più di seta o velluto, avvolta a più giri così da ricordare la foggia

che altri possa fare, bereccne seguita a ragionare; e ne dà ancora una

tiilbent, che è dal persiano dulband, a sua volta ritenuto comp. di una

/ nulla ti par fatica - a sceverare, / perché, radice (fogni

timore: / chi viemmi di soppiatto a scompisciare? tenca, 2-17: qui

qui però dove la letteratura provenzale fu più a lungo e quasi esclusivamente coltivata, si

comportamenti o atteggiamenti (anche con riferimento a soggetti astratti, come un evento negativo

. iacopone, 38-28: si eo mustro a lo prossimo la mia condezione, /

quelli fiorentini v'erano, cominciarono a ridire e trarre piacere del ragionare loro,

una persona. - anche con riferimento a soggetti astratti. cavalca, ii-25:

, di non dir novella di noi a persona del mondo, acciò che alcun

, acciò che alcun non ci vegna a turbar nostra pace. lorenzo de'medici,

, 8 (144): chi dava a voi tanta giocon- ità è per tutto

. michelstaedter, 599: permane a soffrire dell'immagine viva che gli turba la

così turbano le cittadi et usano la gente a perversi costumi. m. villani,

angiulieri, quantunque da lui non fosse a luogo e a tempo lasciata impunita. consulte

da lui non fosse a luogo e a tempo lasciata impunita. consulte e pratiche

nostro giudizio, perché sentiamo che dietro a queste influenze c'è uno spirito che le

giornata. castelnuovo, 157: a quelle cerimonie, si sa bene, bisogna

vol. XXI Pag.453 - Da TURBATAMENTE a TURBATO (46 risultati)

sereno, e sorse / schiera di febbri a nostro scampo infesta, / né pur

, 34: vegnendo xl uomini per nave a l'apostolo per ricevere da lui ammaestramento

tutto tace / verso la donna rivestita a lutto: / la campagna, lo stagno

, 14-46: il suo grido turbò a lungo il silenzio. 11.

vid'io taltrianima, che volta / stava a udir, turbarsi e farsi trista,

c. i. frugoni, i-3-121: a tal vista si turbare de la dea

davanti al papa stati fossero, avrebbono a alessandro e forse alla donna fatta villania

1-19: essendo un giorno tornato giovanni a casa con desiderio di prestamente mangiare, e

e 'cibi apparecchiati, s'incominciò a turbar colla sua donna e colla serva,

novellino, vi-95: il tempo incominciò a turbare; ecco venire una pioggia repente

forse molte altre, mossero gl'iddii a dolersi; ma giove, ridendosene, cominciato

ma giove, ridendosene, cominciato il cielo a turbare e a tonare, piovendo di

, cominciato il cielo a turbare e a tonare, piovendo di forza, e continuamente

ecco che 'l mare / si comincia a turbare, e 'ntomo ai liti / stan

io. -turbare lo stomaco a qualcuno: v. stomaco, n.

voi non possiate fare altro di qui a un anno ». la spagna, 25-14

, vegendo così fatta gente, / rispose a lui assai turbata- mente: / «

/ « va, pone il campo dentro a pampalona, / nel gran palazzo ove

più del solito frettolose piume mi viene a l'incontro; non lo veggio venir

al fine non equivoco di indurre altri a non partecipare ad un'asta, costituisce,

come inquietante e turbativa da chi non riusciva a leggere negli occhi dei suoi disgraziati,

sì turbativo strumento. siri, 1-ii-43: a divellare da gli animi degli spagnoli le

affanno. -anche: che è in preda a sdegno, a ira, a stizza

che è in preda a sdegno, a ira, a stizza in seguito a una

preda a sdegno, a ira, a stizza in seguito a una situazione incresciosa,

, a ira, a stizza in seguito a una situazione incresciosa, a un evento

in seguito a una situazione incresciosa, a un evento doloroso, a un sentimento intenso

incresciosa, a un evento doloroso, a un sentimento intenso, a un impulso

doloroso, a un sentimento intenso, a un impulso passionale, ecc.

in se medesimo che non poteva intendere a rettorica sì come solea insin a tanto

poteva intendere a rettorica sì come solea insin a tanto che cesare non li rendeo sua

bene penzano via de non essere subbietti a loro paro. boiardo, 2-5-44: così

albore diffuso. moravia, xiii-36: tornò a guardare il mare, profondamente turbata,

boccaccio, viii-3-200: sono, oltre a ciò, i fiorentini oltre ad ogni

ira, dolor, rimorso, / regano a gara nel turbato aspetto. moravia,

. alterato, limitato, non espresso pienamente a causa di un'inquietudine, un timore

me turbata disposizione,... a parlare d'amore, parve ame che fosse

e appresenta, quasi come donatore, a coloro a cui non incresce d'aspettare.

, quasi come donatore, a coloro a cui non incresce d'aspettare. f.

. caro, 16-64: o'talor scendi a consolarmi, ond'io / con più

turbata da forti temporali, fu ieri intensa a completare con nuove occupazioni e a rafforzare

intensa a completare con nuove occupazioni e a rafforzare le posizioni conquistate nei giorni innanzi

, è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa da lire

anni e con la multa da lire mille a diecimila. 5. sconvolto

la vita); caratterizzato o soggetto a crisi, difficoltà, sofferenze (la

, che io sempre non renda grazie a dio della mia fortuna. m. moro

vol. XXI Pag.454 - Da TURBATORE a TURBINA (43 risultati)

di turbato e mesto / il mondo, a cui alto piacer non nieghi. muratori

, 7-v-540: probabilmente vanno queste parole a ferire i vicini ferraresi, senza osservare che

popolo e massimamente l'ingresso nelle città a popoli forestieri, ancorché si tratti di funzioni

, 17-137: e disse: « a le tue mandre ornai ritorna / perché 'lupo

turbato, gli salta in mente di andare a veglia da ticco. -che

i't'ho contato / essendo presso a la prua, al palu, / apparve

e in quali acque è buon pescare a lenza / il tenace morone. boccaccio,

il mar turbato / di subite procelle a nuoto ei passa. 10.

sannazaro, iv-58: ne ponemmo ambiduo a sedere a la margine d'un fresco

, iv-58: ne ponemmo ambiduo a sedere a la margine d'un fresco e limpidissimo

conservava. varano, 1-142: ivi dappresso a una turbata fonte / vidi all'ispano

fomenta tumulti; sobillatore. a. pucci, cent., 32-30:

dimandano che il popolo possa fare consoli a sua voglia o de'padri, o della

modi. balbo, i-154: viene a roma [ottone], punisce severamente o

, forti emozioni (anche con riferimento a soggetti inanimati). boccaccio,

turbator de la mia pace, / segui a rompermi la testa, / sega pur

... che si seguiti ancora a non sapere... a non cercare

ancora a non sapere... a non cercare da quale anima siano uscite

. frugoni, i-14-128: or che a voi non è presente, / turbator del

degli strumenti del discorso, e lo svolse a strani e stravaganti appetiti in desiderare sconcie

cosa non è altro, se non a dio attentamente vacare. guido da pisa,

questa sera io me ne vado col comere a venezia: di che no qualche turbazióne

cantare la sua turbazióne, anzi allargarla a tutto il genere umano. pafiini, iii-1017

quale sia infamia d'alcuno, ovvero abbia a dare al confessore cagione di turbazióne contro

odio. ricci, 2-2: stando a mirare quietamente la mostruosa turbazióne di coloro,

che 'l'uomo iracondo sconcia cosa è a vedere'. j. grave crisi

a'sanesi, onde grande turbazióne fu a tutta parte guelfa di toscana, peroc-

religione li piace, né introduca novi riti a beneplacito, con turnazione della pubblica tranquillità

politiche rimane inoperoso, ma già apparecchiato a nuova vita per un lavoro latente,

minacciando egli di famegli tutti presi andare a siena. 5. disturbo o

funzionalità. maestro alberto, 37: a poco a poco useremo i rimedi più

maestro alberto, 37: a poco a poco useremo i rimedi più lievi,

io non posso negare di aver cominciato a provare qualche miglioramento, massimamente alla turbazióne

d'acqua nascendone, cominciarono come potevano a andare in qua in là di dietro

i quali male avevan dove nascondersi, e a volerne con esso le mani pigliate.

, nel poro dell'alcali introdotto, a rapirlo in modo vertiginoso, porta l'esempio

turbina, sf. meccan. macchina motrice a fluido co stituita essenzialmente da

stituita essenzialmente da una girante a pale in grado di trasformare in lavoro

da una corrente fluida (e, a seconda della natura del fluido,

fluido, si distinguono turbina idraulica, a vapore, a gas; a seconda

si distinguono turbina idraulica, a vapore, a gas; a seconda della traiettoria percorsa

, a vapore, a gas; a seconda della traiettoria percorsa dal fluido rispetto

variazione di velocità del fluido stesso. -turbina a reazione, in cui il fluido,

vol. XXI Pag.455 - Da TURBINAGGIO a TURBINE (29 risultati)

quale attivò forni alla cartese, forni a riverbero,... e vi stabilì

tonfo sibilo di turbine stantuffi dinamo motori a scoppio e cuori elettrici. gramsci,

macchine alternative: il motore diesel tende a sostituire la turbina. calvino, 11-69:

i macchinari i motori le turbine continuano a ronzare e a vibrare.

i motori le turbine continuano a ronzare e a vibrare. -a turbina (

della marina mercantile italiana che abbia motrici a turbina. = dal fr. turbine

disse l'elica turbinante, mentre filavo a duecento metri sopra i possenti fumaiuoli di

sono già '600. la scena turbinante, a tondo, della flagellazione.

argento / su fino ai salici, a le acacie, a li ardui / pioppi

ai salici, a le acacie, a li ardui / pioppi turbina, ricade,

caldo era soffocante) egli stava accanto a me, sotto una porta, e guardava

caoticamente (per lo più con riferimento a una folla). -anche sostant.

soccorre un esempio? occorrerebbe opportuno. a me turbina in testa una nuvolaglia di frasi

turbinataménte, avv. letter. ant. a modo di turbine; in modo turbinoso

si tramutavano le radici dei grossi alberi a terra in aste di manovra di macchine imaginarie

4. bot. che ha forma simile a quella di una trottola (un organo

cornetto del santorini. -anche con riferimento a strutture analoghe dell'anatomia di alcuni animali

, perché fatte in giro, e come a mota. targioni bozzetti, 12-8-371:

le quali però furono operazioni del diavolo, a cui iddio avea data questa podestade.

ariosto, 8-14: non lascia alcuno a guardia del palagio: / il che a

a guardia del palagio: / il che a melissa, che stava alla posta /

agio / di gir cercando ogni cosa a sua posta, / imagini abbruciar, suggelli

: calca le nubi e tratta l'aure a volo, / cinta di nembi e

turbini sonori, / passa i lidi soggetti a l'altro polo / e le terre

sollevano la polvere / sui tetti, a mulinelli, e sugli spiazzi / deserti,

: la giornata minacciava turbini di nevischio a fondovalle. 2. per estens

di dio] con ammi- rabil coraggio a un turbine spaventoso di sassi, più tosto

nell'attimo, / spingi avanti, a turbini d'elica, la storia; /

, sorti / dall'infinito ed agitati a caso, / possan cozzar con violento turbine

vol. XXI Pag.456 - Da TURBINECTOMIA a TURBINOSO (29 risultati)

percepiamo il turbine degli atomi / anche se a ciel sereno / vediamo palpitar le più

che roteano vorticosamente. -anche con riferimento a fenomeni soprannaturali. martello, i-3-182

de'rai, / che sé volve e a sé volve co i girevoli ardori /

. bontempelli, 7-170: andava in mezzo a turbini di verde e di giallo.

boccaccio, viii-1-32: giudico sia da pervenire a mostrare della statura del corpo, dell'

2-183: piloti pratichi delle tempeste civili a più di un segno avrebbero presagito imminente

], rivolgendola sottosopra in modo che venne a disperderla totalmente, col promovere dodici armonie

: va'nelle sale de'conviti miei / a ricovrarti, e alle passate gioie /

passate gioie / volgi il pensier, ché a me tornar non lice, / se

di crudeltà, turbini d'ira / a chi pur osa di mirarlo in faccia.

in mezzo al turbine della loro felicità, a questa povera donna che si muore qui

esigono confutazioni: poche visite; ma a distanze immense. carducci, ii-16-140: sono

è un turbine. non so come faccio a resistere. bontempelli, i-419: la

genere turbo), dalla conchiglia solida a spirale trocheiforme. redi, 16-v-158:

serao, i-790: il vento ora ravvolgeva a turbine la pioggia, come un gorgo

impeto. landolfi, 8-73: entravo a turbine in cucina e ammonivo la fante

commovente, he paura aveva della porta a turbine della banca commerciale!

ma non sì che tra di loro / a ogni tanto il turbinétto / velocetto /

nel ballo (anche nell'espressione ballare a turbinio). celli, liii-72:

celli, liii-72: ballerem, ballerem a turbinìo / e mai non sarem stanchi

sacro della mimica tragica, si diedero a raccontare, pestando a forza co'piedi

tragica, si diedero a raccontare, pestando a forza co'piedi in terra, certe

un turbinio di giri e rigiri intorno a sé medesime, sempre pestando piedi,

anche il portiere na abbandonato il suo abitacolo a vetri, e ti ritrovi nel turbinio

che non si sono mai potute riferire a qualche genere determinato. = voce dotta

s. v.]: 'turbinosamente': a modo di turbine. castelnuovo, 1-303

1-303: fitti stormi d'uccelli scendevano a precipizio verso la pianura, un vento

, i-1243: mi pareva di calare a poco a poco in un'acqua nera,

: mi pareva di calare a poco a poco in un'acqua nera, turbinosa,

vol. XXI Pag.457 - Da TURBITTATO a TURBOLENTO (7 risultati)

dall'estro ineffabile. marotta, 1-214: a una certa ora del giorno il sole

disegna turbinosi piani inclinati dalle finestrelle a lui. 4. figur.

1-i-281: di fronte all'italia, indifferente a questo processo turbinoso e troppo celere,

turbinoso e troppo celere, pare che a torino debba incombere un'altra volta il

si vuole, in 45 minuti si arriva a chicago, che è una città turbinosa

non sarebbe garbato affatto un lunghetto passo a due con il prezioso invalido, saettò

verso biglietti e bigliettini invitando mezzo mondo a pigliar posto nel corteo del professore.