t'altro che certa) e si limita a darci toppe di colore, squarci di
, quando mi pare d'esser riuscito a far meno male. pirandello, 8-128
la peculiarità del tempo, della scuola a cui l'opera d'arte doveva ascriversi,
banco gioca contro gli altri, distribuendo a se stesso e a ciascun giocatore una
altri, distribuendo a se stesso e a ciascun giocatore una carta del mazzo e quindi
una carta del mazzo e quindi scoprendo a una a una le altre carte; perde
del mazzo e quindi scoprendo a una a una le altre carte; perde e paga
la puntata chi ha la carta uguale a quella scoperta. capuana, 1-ii-145:
in ozio, intavolava subito una partitina a toppa col primo che capitava. tozzi,
, v-312: tu sai giocare soltanto a briscole e a sette e mezzo e a
tu sai giocare soltanto a briscole e a sette e mezzo e a toppa.
a briscole e a sette e mezzo e a toppa. 7. milit.
7. milit. dispositivo che serve a tenere chiuso il focone e fermo il
chiamata 'melanaria'quella quale è molto simile a le toppe de cerqua tagliate. fenoglio,
. fenoglio, 5-iii-614: son disposto a troncarmi la mano destra... sulla
, espressione con cui si accetta l'invito a giocare e a fare banco. -per
si accetta l'invito a giocare e a fare banco. -per estens.: il
studi e passai a'maggiori, voltandogli a bocca in su col dado a toppa e
voltandogli a bocca in su col dado a toppa e tengo. buonarroti il giovane
giovane, 9-457: -sento nell'osteria farsi a primiera. / -chi massa? -massa
baiatri, 1-85: vicino a nostra casa vi sta una donna che fa
donna che fa la divota e pretende a santa. la vostra figlia si sarà confidata
santa. la vostra figlia si sarà confidata a quella stolta e quella, toppa,
va ella stessa e acciò voi vi muoviate a perdonarli. = voce onomat.
testi pratesi, 326: anche demo a lotto toppaio per riconciare la toppa de
. arpino, i-560: marianna specialista a toppare gomme. 2. chiudere
locuz. -conciare sulle toppe-, ridurre a mal partitoppi manco una volta, e
, che mi toppa, / e l'a, l'animi conciò così bene su
-fare di qualcuno toppe da scarpe-, sottoporlo a un zeppa. trattamento umiliante
trattamento umiliante e oppressivo; estenuare un'a = dallo spagn. topar, di
sbagliare, fallire miseramente. sene a qualunque servigio, anche più umile. pirandello
dadi della zara, accettare l'invito a giocare e a tenere la posta.
zara, accettare l'invito a giocare e a tenere la posta. buonarroti
padroncin mio bello, / deh muovasi a pietà de'miei lamenti: /
]: 'toppato': detto di cavallo pezzato a macchie grandi, non tonde, senza
o di una caduta. a. casotti, 1-2-88: ed ei,
portando in fronte un primo articolo intitolato a grosse maiuscole: 'le tre troie'..
2. pezza allacciata sul petto, a contatto con la pelle, per riparare
quale ha due manichetti; serve per recidere a traverso il legname intero, per fame
, / in cocchio, in muta, a cavallo, in calesse, / attrici
mano, gli occhi supplichevoli, si presentava a braccia rotte sull'uscio della barbitonseria
all'altro, cuciti insieme, ed impuntiti a guisa di coltroncino. codesto toppone mettesi
adulti) per far ritegno alle orine, a preservazione del letto. manzoni, pr
, non la solita infermeria, ma bambinelli a giacere sopra materassine, o guanciali,
. che si intoppa, che è soggetto a balbuzie (la parola).
qual va cercando l'angosciosa torà, / a cui il figlio o la figliola è
eterno impiega tre delle sue ventiquattro ore a studiare la torà, cioè se stesso
. d'annunzio, i-578: appariscano a fior del suo torace / adolescente i
i fieri archi dell'ossa, / come a studio segnati da preclaro / artefice.
suprema è il collo, parte posta fra a capo e la torace.
. 2. medie. torace a imbuto: che presènta a carico della =
medie. torace a imbuto: che presènta a carico della = comp. da torace e
avanti dello sterno dovuta per lo più a rachitismo. 3. ant.
cuoio, di lino o d'altro a difesa del petto. -giubba attillata che
dè coniun- gere cum una certa pelle a ciò il mezzo si osservi da ogni ban
il torace con la nostra paladina! a lei ormai non piacciono che le corazze
di svuotarlo da liquidi accumulati in seguito a eventi traumatici o patologici. lessona
liquido che si è accumulato in seguito a pleuriti ripetute e intense, e che non
con contemporanea incisione del diaframma per accedere a organi situati nel torace e nella parte
notevolmente deficitario, aderisce per l'addome a un altro normalmente sviluppato. =
crostacei, di forma e funzioni diverse a seconda della specie, che può servire
valore scherz.). a. f. doni, 4-21: il
4-21: il mulo... cicolava a becco a becco con sua signoria e
il mulo... cicolava a becco a becco con sua signoria e passava per
nelle qualità più scadenti, come emendante a reazione acida per terreni poveri o come
1903], 22: nell'ora presente a parigi si spaccia come igienica, profilattica
quella dell'uomo di studio. a. bonetti [« il mondo »,
. ant. che ha la punta atta a perforare, a trapanare (uno strumento
ha la punta atta a perforare, a trapanare (uno strumento chirurgico).
sorte sola di ferro, sono contenti a perforar la calvarie, per non commuover il
). biringuccio, 2-114: trivello a similitudine d'uno ai quellich'adoperano alcuni maestri
trillante, di perforante, simile infine a un riccioluto trivello. 2.
, con cui si fora il terreno a grandi profondità in questo senso solamente è
cioè colui che per mestiere dà opera a trivellare il terreno. piovene, 10-304:
, creatore di subitanee ricchezze, si presta a poche descrizioni. è semplice il grande
d'acciaio, che cerca talvolta il petrolio a una profondità di tre- quattro mila metri
dodici e più palmi, e grosso a proporzione. 4. figur.
. 5. ant. oro a trivello: filato in filamenti attorcigliati.
attorcigliati. citolini, 434: ori a filo, ori a filo ingasiati, ori
, 434: ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a cappuccio,
filo, ori a filo ingasiati, ori a cappuccio, ori a trivello. garzoni
ingasiati, ori a cappuccio, ori a trivello. garzoni, 7-546: le maniere
: le maniere de'lavori sono: ori a filo, ori a filo ingasiati,
sono: ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a capuccio, ori
filo, ori a filo ingasiati, ori a capuccio, ori a trivello, ori bassi
filo ingasiati, ori a capuccio, ori a trivello, ori bassi o schietti o
rotolando su se stesso; dando origine a una spirale. barilli, 5-65:
come sanguisughe. piene d'allegria -nuotano a trivello: su la testa, su la
filo del mosto si assottigliava scendendo a trivello nella caldaia. 7.
di innestare le viti] si è a trevilino / che farà ben lo sedacino.
trivettóre, sm. fis. vettore a tre componenti (ed è contrapposto a
a tre componenti (ed è contrapposto a quadrivettore). = comp. dal
. e sf. epiteto latino riferito sia a diana (e come tale passato nell'
infera ecate (e come tale passato a significare il mondo infero).
, inferi) attribuiti alla luna, a diana, a proserpina. triviale
attribuiti alla luna, a diana, a proserpina. triviale (ant.
non si lascerebbe indurre così di leggieri a rinunziare. c. arrighi, 3-61:
viziosa. fogazzaro, 1-191: credo che a mariano il soggiorno di s. b
somigliare, nel suo letto di morte, a un ambasciatore e anche a un re
morte, a un ambasciatore e anche a un re. -umile, subordinato
date, come dono uscito di mano a la naturai gentilezza di voi e non come
di voi e non come premio appartenente a la trivial condizion di me.
un'aria provocante. cicognani, 1-115: a ridosso, facce triviali, laide,
trovo che quattro volte venti / vien a sommare ottanta. -per l'appunto; /
.. qual ciurma di gente sedeva a quella sua mensa, né le triviali
altre, messe in buon umore, rattenevano a stento l'ilarità, che poi scoppiava
riferimento ad espressioni rituali, anche legate a culti pagani. g. b.
personaggi] fascino, se si è deciso a sollevarli nella pura atmosfera dell'arte vuol
così si potrebbe significar che quel tale a cui si mandasse fosse qualche pedante triviale
stringhe di napoli, con tutto ciò a lor esemplo, benché agevol sia,
l'ali. da ponte, 190: a queste parole il mellifluo martini fece una
trivialissima, e non molto più nobile a molt'altre parti del dramma. giordani,
, non degna di trovarsi in mezzo a versi tutti d'oro purgatissimo, ai quali
ltnghilterra; l'affollamento dei carcerati soffocava a gloster e nelle altre prigioni riformate il
e sporco (un indumento). a. verri, i-146: quell'io che
; che è di evidenza palmare, a tutti noto e comprensibile, corrente, vulgato
: io risponderò più breve ch'io potrò a questa vostra domanda, perché ella non
.: nel terzo luogo volevano perdonarmi a levar via certi avvertimenti, al parer loro
il volgo, né si è obbligato a infilzare i suoi sillogismi col metodo triviale
il vero è triviale, cioè se a tutti è già noto, che piacere può
, 85: abituatosi in tal modo a vedere uomini e non persone, moltissimo
galileo, 1-2-213: io ho pensato a qualche cosa non triviale, ma non
, 43: di rado applicava il pennello a cose ordinarie e triviali. goldoni,
le parole che... sono attissime a levare et ad alzare la locuzione fuor
triviale, trito e com- mune et a darle ornamento e grandezza,...
5-2-539: l'italiano non tanto venne a incamminarsi e a prodursi per li vocaboli più
italiano non tanto venne a incamminarsi e a prodursi per li vocaboli più triviali del
denominazione specifica mia propria per servire appunto a siffatta comodità, e speditezza di lingua
e merci incaparrate / restano tutte: a calcular i conti / delle lor strabocchevol masse
fonte d'ingegni, egli è notorio a qualunque frequenta le scuole triviali. f.
vanvitelli] di gusto, come accade a tanti, e non sempre ebbe in mira
ovvia. -soluzione triviale, con riferimento a un sistema di equazioni omogenee, la
25-115: escluse le singulares di l, a e p come congetture trivialeggianti, più
lo conosci; nel '57, lo paragonavi a gilbert; e avevi ragione. è
, qualche cosa di 'borghese', inferiore a qualunque al i motivi comici
lea dio nelle offerte ancor più solenni che a lui facevansi. desideri, lxii-2-vii-189:
di orleans, si era mostrato sino a quel punto un mediocrissimo uomo in tutti gli
egli il 'testore degli amorosi detti'cercava a posta le difficoltà delle 'rime aspre e chiocce'
pur fra la trivialità de'soggetti trovava modo a esprimere novamente gli affetti della famiglia,
mia risoluzione, la certezza d'aver messo a repentaglio la vita su l'orlo vero
trivialità, palpabili, evidenti, strillanti. a sapersi contentare... c'è
iii-10- 307: la trivialità usata a tempo è un elemento della grande arte
impallidiva, le tremava la voce innanzi a quella serva che la torturava, con un
dicevo, che l'arte europea, influenzata a sua volta e dominata da quella francese
sostituire una lezione più ovvia e banale a quella autentica. -trivializzazione poligenetica: quella
di valore artistico o morale e destinate a un vasto pubblico. -anche: singola
singola opera o specifico filone letterario appartenente a tale genere. arbasino,
mente, sulle prime, a modo suo; più tardi con una serietà
2. senza pregio artistico né eccellenza; a un livello mediocre o basso. -anche
; senza ricerca critica o approfondimento; a casaccio. ortes, xviii-7-75: vi
o trivialmente retori, quando sono condotti a ritrarre la schietta bontà e il semplice
ciascun altro parmi / cantar trivialmente: a lui la norma / ha data apollo;
: il perché egli è grandemente necessario a colui vuole intendere essi poeti e philo-
integrarsi in serie esaurienti, per omogeneità a una cultura totale e, come si dice
. praecepta compleri') per ridurlo trivialmente a concomitanza di piacere, è corrente nella
trivio. caro, 4-935: sole, a cui de'mortali ogn'opra è conta
/ queste dolenti mie parole estreme. a. verri, ii-332: al quale magnifico
di calmare la plebe, e rimandarla a casa. d'annunzio, iv-2-315: si
si mise in un canto del trivio a rosicare certe ossa. a. monti,
del trivio a rosicare certe ossa. a. monti, 411: dal trivio la
le parole dannate, che scendono la luna a saltare sui trivii e sui prati.
, 15-43: siano in ogni piazza ed a ogni trivio levate minaccevoli forche; e
via d'uscita, scappatoia. a. casotti, 1-4-97: ma mi aprirò
guancia enfiata / e dal torto oricalco a i trivi annuncia / suo talento immortal.
alfieri, 4-125: divolgatosi in roma, a quai patti, susurravasi per ogni trivio
il fanciullo e il vegliardo / parrebbero a quella men empii / del caro fratello perduto
cor vigliacco / come i vigliacchi che a me dàn revello? / venìan di trivio
dante, conv., ii-xm-8: a li sette primi [cieli dei pianeti]
con la grammatica e la logica, continuò a comporre il trivio delle scuole.
cantù, 3-266: io spero che a poco andare anche gli operai avran dismesso
con lo sputo voleva dire prendersi, a voce più o meno spiegata, qualche insulto
chiami letterati? tenca, 2-5: a quei primi e nobili campioni della poesia succedono
sciame di giocolieri, calati dalla provenza a trastullare il popolo e a trattenerlo coi lazzi
dalla provenza a trastullare il popolo e a trattenerlo coi lazzi e colle leggende meravigliose
; e da aver fatto perder la pazienza a un giulio cesare. bonsanti, 4-329
valenza simbolica e conclusiva; essere posto a suggello. tassoni, xiii-641: 'e
o vi avrà trovato una grande pettinatura a padri trevolziani fatta dal p. bertoli
, papa serrà, come farnese / a che far più cortese. trizadro
nfinga d'amare, / poi pare - a noi trezeria parvente. = dal
tro2, prep. ant. fino a, fino a che (con valore temporale
prep. ant. fino a, fino a che (con valore temporale):
(con valore temporale): fino a, fino a che (anche nelle forme
temporale): fino a, fino a che (anche nelle forme tro a,
fino a che (anche nelle forme tro a, fin tro che).
, 150: quilli ke perseverano tro a la fin in bone ovre on ke abandonano
ke abandonano le male ovre e veneno a penitentia e in penitentia permaneno tre a
a penitentia e in penitentia permaneno tre a la fin, quilli in predestinadi. testi
. / andromaca, allor che incedi a diana simile, /.. / a
a diana simile, /.. / a te d'intorno un sommesso d'amore
specificamente petrarchesca,... passando poi a leggere le composizioni eroiche o sacre,
, dondolanti scioccaje: con quel seno! a che il foscolo avrebbe conferito diploma di
m. -ci). che si ispira a quello degli antichi trovatori e menestrelli (
non sarebbe difficile / dare un nome a colei che ha posseduto / la mia testa
, e non è fatto ad ancudine, a tromba, a trocciola, a faglioccola,
è fatto ad ancudine, a tromba, a trocciola, a faglioccola, a le
ancudine, a tromba, a trocciola, a faglioccola, a le trocaiche, e
tromba, a trocciola, a faglioccola, a le trocaiche, e poi ci sono
accento acuto, allora riescono i versi a ragione di versi trocaici, pure favellando
sciolta di rima, i due versi appartenenti a un periodo sono stati raccolti in una
sm. ant. zattera che si ormeggiava a fronte della corrente davanti ai ponti,
covone di fieno o di paglia. a. de santis [« lingua nostra »
, 64: e con parole quasi fatte a trocciole, / a tutte l'or
con parole quasi fatte a trocciole, / a tutte l'or del dì; «
pigra e iscognoscente natura diede questi giuochi a le giovani; li uomini giuocano con più
trocanterite, sf. medie. osteite a carico del grande trocantere. trocantiniano
del saltarello, che non si ricerca a l'orazione: come si vede per li
percioché son fatti di trochei, è come a sdruccioli. a. f.
di trochei, è come a sdruccioli. a. f. gori, 41
, corrente', da un tema affine a xgéxu> 'corro'. trochèo2, sm
giamboni, 7-166: la sambuca è detta a similitudine della cetera, perché, secondoché
muro, ed incontanente della -fatto a trocciola (con valore aggett.):
s'in melle e data a bevere fortifica la arteria trochea e chiarifica la
da ritmo scattante, incalzante, idoneo a dare segnale di corsa. v
ma alcuna altra ne avevano che era a questi e a quelli comune, ciascuna
altra ne avevano che era a questi e a quelli comune, ciascuna delle quali,
trocheiforme. d'al testaceo a forma di trottola. -schi). nel
trochìlia, sf. entom. farfalla somigliante a un'ape ippocrate volgar., 59:
de'naturalisti. aggiunto di po a fasce gialle e nere; è diurna e
dal piumaggio variopinto, diffuso in america a tutte le latitudini; uccello mosca, colibrì
famiglia di uccelli dell'ordine trochiliformi, a cui appartiene il colibrì. = voce
. plur. omit. ordine di uccelli a cui appartiene la famiglia trochilidi, che
di quella, che si muove da luogo a luogo. santi, iii-352: fra
due lunghe penne. m. a. marchi, 1-ii-308: 'trochilo': genere
utilità, delettandose il cocodrillo non fa a quello lesione né molestia. landò, 1-42
, dal gr. xgoxiaog, da connettersi a xgéxa) 'corro'; cfr. fr
supercilio il superiore trochilo: l'altra parte a l'inferiore trochilo sia lassata. lomazzi
allo stragolo overo concava gola, 1 a lo altro trochilo. = voce
buonarroti il giovane, 9-47: ma attendi a far trochisci assai di vipera. f
194: il poeta esorta il suo amico a far ricerca di questo anti- pate,
, che erano certi pastelli bislunghi. a. casotti, 1-8-45: che vuoi
cilindro, la cui superficie curva sia incavata a guisa di 'gola', per contenere una
circolare lungo il suo asse è addetto a ricevere un perno, o un asse rigido
tipi di articolazioni mobili caratterizzato dalla formazione a troclea di una superficie articolare, e
troclea di una superficie articolare, e atto a compiere movimenti di flessione ed estensione)
trocleóne, sm. antico strumento a corde che si suonava appoggiandolo all'omero
e la sua base [si colazione a troclea: trocleoartrosi. -troclea femorale1.
le cui specie hanno una spessa conchiglia a spirale che si chiude con un opercolo;
impressi, e ciò non solo accade a tali 'trochi', che si trovano qui in
qui in questi luoghi, ma anche a quelli di ogni altro luogo di toscana.
, / altri giocano al tracco, altri a pilotta. 2. troccola.
2), per indicare forma a spirale, e xegam| 'testa'.
famiglia di piante dell'ordine trocodendrali, a cui appartiene l'unico genere trocodendro.
piante di- cotiledoni arboree delpasia orientale, a cui appartengono le famiglie trocodendràcee e tetracentracee
. genere della famiglia tro- codendracee, a cui appartiene l'unica specie trochodendron aralioides
moto rotatorio. m. a. marchi, 1-ii-309: 'trocoide': specie
da un punto che, collegato rigidamente a un cerchio, rotola ma non striscia
. petrogr. gabbro divinico macchiettato (a somiglianza della pelle delle trote).
. riproduce il suono di un movimento a scatti o di uno zoppichio. buzzati
reserati il cilio / torse, e a gli acervi di splendenti troculi, /
. che è proprio, che si riferisce a un trofeo. fr.
, che il vincitore esponeva, appendendolo a un albero o ad un palo o
, oppure portava con sé in patria a testimonianza della vittoria. -anche: l'
-anche: l'armatura e le armi sottratte a un singolo nemico vinto, inastate e
. reca in bassorilievo una vittoria simile a quella coniata nel tetradramma di demetrio po-
destra una tromba e nella manca un arnese a foggia di croce lunga: ch'è
: o non piuttosto la stèlide atta a reggere l'aplustre, a spiegar la tènia
stèlide atta a reggere l'aplustre, a spiegar la tènia in poppa? bacchelli
trofeo. -scherz. oggetto conquistato a forza e brandito, innalzato trionfalmente.
, uno gridò: « viva il pane a buon mercato! ».
colonna, tumulo ecc.) innalzato a ricordo di una vittoria significativa, e
. lorenzo de'medici, i-3: a questo fine adunque a roma i magnifici
medici, i-3: a questo fine adunque a roma i magnifici trionfi...
ateniesi con quegli stessi marmi innalzarono un trofeo a temistocle sopra una punta di salamina,
(o anche in altre paste atte a indurire), per grandi saloni di rappresentanza
: per 6 tavole con figure e trufei a 25 ducati l'una ducati 150.
abbandono. landolfi, 19-95: pervenimmo così a un piccolo corridoio, o anticamera,
e rigonfi), con trofei e candelabri a bracci, lunette sulle porte, finestra
bracci, lunette sulle porte, finestra a sesto dai vetri piombati, e quan-
giunco, o in una paglia, a simulare odorate infiorescenze, e il profumo si
in lei scorgesti / ond'a tanti trofei la via t'apristi. parini
vinta o soggiogata (anche con riferimento a chi è avvinto da amore);
me simil trofeo / sovent'amor, ch'a scriverlo poteo / far del mio lagrimar
vestirsi d'una sottilissima rete d'aragno. a. cattaneo, i-331: vedete,
e gli strumenti medico-chirurgici avrebbe fatto meglio a darli via a qualche studente povero, perché
medico-chirurgici avrebbe fatto meglio a darli via a qualche studente povero, perché facevano malinconia
g. testori, 1-9: da parte a parte portava infisse due ruote che lui
estens. gara sportiva; torneo individuale o a squadre. 12. milit.
14. locuz. alzare un trofeo a qualcosa: lodarlo, celebrarlo, esaltarlo
. pasta fresca tipica della cucina ligure a forma di piccoli gnocchi allungati e spiraliformi
, specie di gnocchetti di pasta formati a doppio cono allungato e girato a spirale
pasta formati a doppio cono allungato e girato a spirale, pronti a ogni sugo ma
allungato e girato a spirale, pronti a ogni sugo ma soprattutto al pesto.
n. io). m. a. canini, 1-1019: 'trofico': epiteto
è assorbita e assimilata, per opposizione a quella che viene respinta come escrementizia,
un organismo e l'insieme dei fenomeni a esso correlati. panzini [
molta parte nella fissazione dell'ovulo. a. monro [« la stampa »
biol. cellula che fornisce il nutrimento a un'altra cellula gerarchicamente superiore.
di tale argomento. m. a. marchi, 1-ii-309: 'trofologia': trattato
tema del gr. xpécpo) 'nutro'e a. oxag 'scodella'.
nelle larve di alcune formiche, espansione a forma di borsa in cui viene deposto
nutrizione di una parte del corpo dovuto a lesioni nervose. lessona, 1500:
di microscopici filamenti detti sporozoiti, vanno a insediarsi nel fegato, poi penetrano nei globuli
. monosini, 28: qual vitia a nobis quoque èaarivixòg exprimi so- lent:
. sermini, 387: quattro trogli a caso ebbero insieme gran questione; e
balbo. sennini, 387: quattro trogli a caso ebbero insieme gran questione. salvini
molto per bene, ma erano troglie che a sentirle ragionare facevano ridere tutti e non
tu figlia porca trogola e fottuta stai a giornate sane a stralocchiare tutti gli uomini che
trogola e fottuta stai a giornate sane a stralocchiare tutti gli uomini che passano.
nella roccia (con partic. riferimento a uomini vissuti in epoche preistoriche o a
a uomini vissuti in epoche preistoriche o a popoli così chiamati già nell'antichità perché abitanti
de'trogloditi è la fontana del sole a mezzo di dolce e fredda: e di
di dolce e fredda: e di poi a poco a poco in tepi- dente a
e fredda: e di poi a poco a poco in tepi- dente a mezza notte
a poco a poco in tepi- dente a mezza notte bolle e è amara. boiardo
lor più necessario trattando, cominciarono alcuni a far tetti di frondi, altri a
a far tetti di frondi, altri a cavar le spelonche sotto i monti, come
. carducci, iii-4-199: su l'orso a terra steso rizzandosi / fi troglodita brandì
di botto giù per i secoli sepolti sino a che mi ritrovo nella situazione del troglodito
per significare somma barbarie e rozzezza. a. monti, 198: ne sarebbe
. lucini, 6-137: s'acconcia a divertirsi... cioè ad arrampicarsi
ad arrampicarsi di nuovo sulli alberi trogloditicamente a quattro mani. = comp. di
e ¥ ¥ romontori che a suo tempo erano, celebri nella parte della
insieme di manifestazioni morbose riconducibili all'abitudine a vivere in luoghi con scarsa illuminazione.
se ne turbava e lo lasciava trogolare a suo piacere. = denom.
legno, dove le donne vanno talvolta a lavare. calvino, 15-87: si tratta
: il figliuol prodigo, il quale stando a uso di villano ginocchioni con le mani
11-68: quei col bordon, fermansi a capo basso, / e russano e sbadigliano
spegnerla, spruzzarla prima sopra d'acqua a dotte in più volte. -tinozza in
da oscuri patti al malatesta giolitti. a questo trogolo tedesco dove fan capo tutte
e tu figlia porca trogola e fottuta stai a giornate sane a stralocchiare tutti gli uomini
trogola e fottuta stai a giornate sane a stralocchiare tutti gli uomini che passano. io
sarà forse un istinto brutale che li porta a ficcare il muso in altro truogolo?
trogolétto o bottino di dove raccolto serve a molti di quegli usi, pe'quali è
biancastro chiazzato di bruno-viola / grufola lì a canto, ne 'l trogolétto; ignudo
sudicione... comunissimo specialmente applicato a persona di costumi osceni. -fannullone
, uno è francamente furioso, e a un sudato viaggiatore che, lo spolverino sbottonato
di altre specie della famiglia trogonidi appartenenti a generi diversi, come il trogone nuca rossa
colori del piumaggio dei maschi; appartengono a questa famiglia i 'caluri'del messico e dell'
siena, o vero presso alla città a due miglie. landino, 218: sono
sono le troie animali molto ferocie contro a chi l'offende. domenichi [plinio]
montare, dimagra tanto che muore. a. cattaneo, i-273: non bastava
senza che andassi per sopra più a mangiar la troia di quel povero pastore,
tuoi bagasci. ibidem, 65: io a te non favellaria se non col culo
, o svergognata troia, / nimica a castità e pudicizia? aretino, 20-240:
p. zanotti, iii-354: seguitò a dirle più d'un'altra ingiuria, /
un'altra ingiuria, / come sarebbe a dir ch'ell'è una troia. capuana
e i gioielli che tu je regali, a sta troia de casino, povero cornuto
! u. simonetta, i-214: incomincia a raccontarmi che loro son stati a troie
incomincia a raccontarmi che loro son stati a troie. -con riferimento a una
stati a troie. -con riferimento a una città personificata. pegolotti, lxxxviii-ii-221
troia, / fin ch'io ti veggia a noia / al cielo, al mondo
cassola, 2-459: tre case ci avevamo a livorno. quei figli di troie ce
con quelle nebbie che sono più amiche a lei di un'umanità di uomini intelligenti,
lucchesi, 25: sossa puctana che madonna a sancta iustina t'à roffianata a'tedeschi
'l sai che hai messo in culo a queste tue troiacce e metti ciò che
. aretino, 20-314: quando non va a torno altro che 'ruffianacela', 'ribaldacela'
artificii trabuchi e troie che molto utili sono a tali terre conquistare. giov. cavalcanti
giov. cavalcanti, 102: facciamo che a ogni ora, con bombarde, mangani
caliceti, 118: bisogna aiutare 'ste troie a tornare troie! a non vergognarsi della
bisogna aiutare 'ste troie a tornare troie! a non vergognarsi della loro troiàggine!
confusa. faldella, ii-2-145: a napoli vegetano delle anime così candide,
che storie! e questo manfano che aspetta a ora a dirci come stanno le cose
! e questo manfano che aspetta a ora a dirci come stanno le cose. tondelli
, avv. ant. nella lingua parlata a troia. muzio, 1-182
troiano, agg. proprio, relativo a troia, antica città dell'asia minore
dei poemi epici greci e latini ispirati a tale vicenda, fra i quali spiccano
, non veggio come possa parer strano a coloro i quali mettono la favola de l'
navi era corso un vaticinio che il primo a discendere sulla riva troiana primo sarebbe morto
-cavallo troiano-, imponente costruzione di legno a forma di cavallo realizzata dai greci,
, maestro delle sentenze che ha insegnato a tutti i teologi. -nativo o
lenzuolo. 2. incline a una condotta sessuale lasciva, lussuriosa (
, lussuriosa (con accostamento scherz. a troia1). moneti, 3-22:
3. bot. fico troiano: fico a forma di fiasco, con buccia liscia
fi di puttana, malvagio troiante; / a combatter con lui non andar tue,
andar tue, / che ti farebbe com'a ferraù ». = var. da
troiate vestiti di romagnuolo, con le calze a campanile e colla penna in culo,
salgari, 23-66: l'mail-cart'vanno sempre a corsa sfrenata come le 'troike'russe e
e tanto peggio per chi non è lesto a evitarle. antongini, 196: in
, spesso per risparmiare l'albergo viene a dormire in casa mia, quel troione
u. simonetta, i-114: siam riusciti a far marciare due tipi: io la
colpire una moneta da un pen- ny a cento metri. per questo, dalle sue
, dalle sue parti, bisognava affrettarsi a prendere il resto. che il troll del
bosco lyfiabrandet lo prenda con sé, a lanciar frecce agli innamorati. =
pattino o una puleggia, che serve a prelevare energia elettrica mediante contatto con i
contatto. f f a. parazzoli, 1-ii-284: il collettore è
povero fattorino del tram, se bada a rimettere il troll bisogna stia in amba
svevo, 8-51: poi essa s'aggrappava a un trapezio che attaccato ad un trolley
diverse condizioni climatiche, dalle regioni temperate a quelle boreali; in italia sono diffuse
trumba), sf. strumento musicale a fiato tradizionalmente di ottone, provvisto di
provvisto di valvole e pistoni, che a un'estremità termina con un bocchino e
ha un'estensione che può essere superiore a due ottave e mezza e può essere dritto
/... /... a suono di trombe e di tambur /
in un punto sellati i palafreni / vengono a mano in vaghe fogge adorni. fagiuoli
dei cimieri sussultarono nell'aria ferma come a uno sbuffo di vento. -in
, 202: elli ci è comandato a noi predicatori, che noi gridiamo forte come
che noi gridiamo forte come una tromba a sgridarvi per farvi astenere da'vostri peccati.
serie di squilli con cui si dà inizio a una battaglia, si comanda o si
l'aura mes- saggiera erasi desta / a nunziar che se ne vien l'aurora;
. / quando il campo, ch'a l'arme ornai s'appresta, / in
tromba comandò ai soldati che avessero tutti a rientrare, spogliarsi, coricarsi: interrompendo
, 125: chi dice i suoi segreti a donne, gli sepelisce nella tromba dei
biadaiuolo fiorentino [kezasco], 61: a la quale cosa grido di tromba uscì
grido di tromba uscì e seguì dicendo ch'a pena della persona ogni povero forestiero debbia
-registro d'organo che presenta un suono simile a quello di tale strumento. baretti
: ha avuto il posto d'organaio reale a preferenza di otto altri famosi maestri d'
trovati da lui in quell'organo che fece a gara con gli altri.
re, crucciato e broncio, / a la casa le trombe faceva ire. filarete
trombe deputate ognuno a'loro luoghi cominciorono a sonare. garibaldi, 3-39: la
dal diaframma dei fonografi meccanici o grammofoni a tromba). e. cecchi,
aria di terremoto permanente ch'è intorno a istmia e a corinto. sotto una
terremoto permanente ch'è intorno a istmia e a corinto. sotto una magra pergola,
magra pergola, due o tre vecchioni simili a profeti sedevano dinanzi a un antichissimo grammofono
tre vecchioni simili a profeti sedevano dinanzi a un antichissimo grammofono dalla tromba colossale,
caffè di periferia c'era un grammofono a tromba che suonava delle vecchie canzoni.
(nelle espressioni fare tromba, soffiare a tromba, sonare la tromba).
suonare la tromba, soffiare il naso a tromba). g. gozzi,
lui il naso se lo soffiava così, a tromba, perché già sapeva che pietrina
scienza, la quale sempre è testimone a tromba del suo creatore, perché ella è
vostro naso che de la gita del papa a nizza, e del passaggio che prepara
memoria di belvedere era già stata commessa a miglior tromba, quando messer ludovico a
a miglior tromba, quando messer ludovico a rinaldo navigante su per l'epico fiume
, la stampa, i cittadini cospicui, a forza di suonargli intorno tutte le trombe
, afflato poetico (in quanto atti a diffondere, a perpetuare nello spazio e nel
(in quanto atti a diffondere, a perpetuare nello spazio e nel tempo la
sarà maggiore bando del mio, ed a lui la lascio. sannazaro, iv-156:
apostoliche, svegliarono tutta la repubblica cristiana a gloriose collegazioni per la difesa e per la
. magalotti, 4-25: appena rivolti / a quella, che a lor glorie,
appena rivolti / a quella, che a lor glorie, oscura tomba / in queste
concordia e persuadere ogni mente ad accorrere a dare i suffragi, dovesse tutto gittarsi
lunga del muso (che l'ha a modo di naso lunghissimo, e la retira
modo di naso lunghissimo, e la retira a slunga come il vuole) una sì
zucchetti, 105: quando l'elefante va a bere ne'fiumi, se talvolta quest'
incontrarono i primi elefanti un poco più a nord... andavano a famigliuole di
poco più a nord... andavano a famigliuole di cinque o sei, tutte
ha una forma allungata, e allargata a una delle estremità. calvino, 19-35
11. gambale dello stivale. - stivale a tromba: quello in cui il gambale
ojetti, i-390: joseph reinach in stivaloni a tromba e berretto eia 'yachtman'. e
le civetterie dei cowboys! quegli stivali a tromba, decorati di farfalle e fiorami
bassani, 3-210: la cabina cominciò a sollevarsi adagio adagio su per la tromba delle
pasolini, 1-14: se ne stavano a giocare alle carte in fondo alla tromba
parieti di detto pozzo: vedrai questo pesare a la stadera molto meno.
un campanello squillò, fortemente, e continuò a tinnire presso la finestrella della cucina:
presso la finestrella della cucina: carmela venne a sporgersi in quella stretta, oscura,
: il sogno incomincia con la luna a piombo infilata nella tromba di legno della
forno] è il raffreddatorio... a questo si fa uno aperto dalla banda
fa uno aperto dalla banda di dietro ritratto a tromba. 13. pompa idraulica
idraulica costituita da uno stantuffo con manovra a mano. pulci, 20-32: la
la scalza, / tal che comincia a uscirne la stoppa; / le grida e
leghe lontana da questa isola, cominciò a fare tanta acqua, che con due
che con due trombe non potevano supplire a cavamela, e alla fine se ne
basso. salvini, 13-163: la nave a terra traggi,... /.
non l'infracidi. cattaneo, vi-1-104: a parigi v'è una fabbrica isolata dove
è una fabbrica isolata dove una macchina a vapore, movendo una tromba, porta
valendomi di una specie di tromba pneumatica a doppio effetto, la quale essendo tutta
maggiore, e quindi eleva il vino sino a dodici braccia fuori del primitivo livello.
si copre di nubi. -acqua a tromba: acqua corrente in un edificio a
a tromba: acqua corrente in un edificio a più piani. fanfani, 1-33
si dice che una casa ha 'l'acqua a tromba'quando, per mezzo di una
via d'altri condotti che fanno capo a una cannella, in cucina ed in altre
feccia, e si portava sulle mense a far pompa di bontà, e di
di plastica con cui si porta tacqua a distanza dal punto di erogazione. pirandello
7-918: il frusciare dell'acqua che usciva a ventaglio dalla tromba lunga come un serpente
che anticamente veniva lanciata accesa (legata a un'asta o a un'alabarda)
lanciata accesa (legata a un'asta o a un'alabarda) in direzione del nemico
sotto ho fatto uno cammino come s'entra a mano diritta inel mezzo dell'undici braccia
nel muro, e così di sopra pure a quella dirittura, ma non l'ho
delle cupole. 21. interscambio stradale a t disposto su due livelli (anche
(anche nelle espressioni raccordo, interscambio a tromba). 22. geofis.
o marina non è altro che una tempesta a tipo
. bacchelli, 1-iii-82: si levò davvero a tromba turbinosa, la quale s'innalzò
tromba turbinosa, la quale s'innalzò a ciel sereno, s'inalberò vorticando,
fenoglio, 5-iii-25: il vento prendeva a sollevar piccole trombe d'aria.
[il futurismo] ch'era venuta a scompigliare le sieste dell'eterno borghese infame
una massa d'aria, mescolata anche a polvere, sabbia o altri detriti sollevati
soffici, v-2-299: automobili che passando a velocità vertiginose si lasciavan dietro, per
in un vortice ad asse verticale, a forma di proboscide, con diametro compreso
dalla superficie marina aspira l'acqua fino a un'altezza di io m (anche
, ingrossandola. spallanzani, iv-83: a quella mia cosuccia su le trombe di
i-167: un'improvvisa bufera, simile a tromba marina uscita da una gola di
. marin. tromba d'aria: manica a vento. -tromba di sentina: pompa
neutrale, può egli non ostante seguitare a piene vele il suo cammino.
cammino. -con riferimento scherz. a un cantante. barilli, 8-89:
: ci trassero per mano pochi anni fa a sentire una bohème insuperabile: il tenore
insuperabile: il tenore aveva in gola, a mazzi, le saette di giove,
. 26. locuz. - a tromba: assumendo forma aperta, dilatata
, 21-44: il ramo cd si dilati a tromba nella bocca d, ed il
aria, l'ultima delle quali vada a morire in un beccuccio assai lungo come gh
maniche erano attillatissime, o corte sino a mezzo il pesce del braccio...
.. e si copriano coi guanti a tromba. de amicis, xii-427: il
la grazia d'un giglio fuor dal bavero a tromba della mantellina nera che le avvolgeva
, 17-i-1990], io: due antenne a tromba orientate a 60 gradi l'una
io: due antenne a tromba orientate a 60 gradi l'una dall'altra alimentano alternativamente
i due segnali. -che sale a spirale, a chiocciola, lungo le pareti
. -che sale a spirale, a chiocciola, lungo le pareti di un
viuzzo uggioso,... e scale a tromba che non finivan mai..
, 7-106: l'acqua sotto la finestra a tromba, diffondeva da ogni parte quel
galilei ha ritrovato, permezzo di quelli occhiali a tromba, quattro pianeti che si girano
gli interessi degli editori, davano fiato a tutte le trombe per 1 'prodotti'dell'industrialismo
cedutisi negli ultimi vent'anni pochi sono riuscito a schivarne, e innumerevoli volte ho dato
-dare nella, nelle trombe:, iniziare a suonarle con piglio energico o, anche
venir via, che non posso star saldo a le mosse. -dire con
dee., 9-5 (1-iv-811): a buon'otta l'avrebber saputo far questi
in ciascun luogo; né dando cura a quel che ci guasta il tempo, ci
primo essere. -portare le armi a ogni tromba: porsi sull'avviso o
: porsi sull'avviso o disporsi ostilmente a ogni minimo accenno di contrarietà. l
pavese, 8-287: le nazioni che giungono a grande potenza egemonica... dedite
grande potenza egemonica... dedite a spiccioli compiti contingenti, si trovano,
grandedisegno storico. quelle che partono in tromba a divenire la 'grande nation', si
-passare, superare in tromba: oltrepassare a grande velocità. il littoriale [
macchiavelli, e un annobon, che a continuare il destino di quella famiglia d'
per libbre 22 piombo servito pel sarcofago a soldi nove l. 106. 14.
al bisogno. pratesi, 4-160: volle a ogni costo scendere solo in cantina a
a ogni costo scendere solo in cantina a trombare il vino. 3.
».. sempre dietro qualche siepe a farsi trombare da un rozzo armigero che
che zufola « tuppè tuppè marescià ». a. busi, 4-161: capito?
4. per estens. bocciare qualcuno a un esame o a un concorso.
estens. bocciare qualcuno a un esame o a un concorso. -in partic.:
né l'angiol gabriello / quando verrà a trombare il giudizio. 8.
iacopone, 15-3: l'agnelo sta a trombare -voce de gran paura: /
battaglia, e veggendo non erano acconci a uscire della terra, si partì di là
inanimar la gente / e ad arme ed a guerra. laude di assisi, 203
mondo, / verruò gli an- gnogli a tronbare, / che tostamente del prefondo /
9-i-227: estrasse il moccichino artatamente piegato a mo'di spola,... poi
ancora come si faccia una zanzara minuta a trombar sì forte. 12.
. e 'l loro segno levarono alla pieve a ripole, facendo gran trombata.
. pirandello, 7-953: si riscuote a furia di trombate d'acqua alla schiena
5. per estens. famil. bocciatura a un esame, a un concorso,
. famil. bocciatura a un esame, a un concorso, in una competizione elettorale
2. che è stato bocciato a un esame, a un concorso o
che è stato bocciato a un esame, a un concorso o al termine di un
d'ettore e poi s'era raccomandato a lui, s'accinse e prese la scure
d'ariento. algarotti, 1-vii-38: a traverso di una grande apertura finta nel
gallici e ai romani era lecito infino a terza andare senza pericolo l'uno dall'altro
pronto e inchi- natissimo di sua natura a usar cortesia e liberalitade a ciascuno,
di sua natura a usar cortesia e liberalitade a ciascuno, siccome a tutti è notissimo
cortesia e liberalitade a ciascuno, siccome a tutti è notissimo, tanto è più lontano
trombeggiare. in quell'ora che a casa mia dormivo della quarta trombeggiare
, di dettissima trombetta veniva a farmi saltar tant'alto, sul mio
gonfi pur monna fama le gote quanta può a trombeggiare per 'orbem terrarum'le imprese illustri
. adriani, 5-175: 'trombeggiare'. risonare a guisa di tromba. p. segni
baretti, 6-245: qui d'intorno a me vi sono (lasciate ch'io li
, mentre il suo canto gutturale riusciva a motti ancora un po'difficile da digerire
trombetta del 'dies irae'. -naso a trombetta: con larghe narici. faldella
ma vestito completamente da gianduia: il naso a trombetta, la giacca castana con le
lustri..., e il naso a trombetta che sembrava parlare anch'esso.
parlare anch'esso. -voce a, di trombetta: stridula, stridente.
, ti prego, con questa tua voce a trombetta. pratolini, 9-241: la
2. per simil. giocattolo per bambini a forma di piccola tromba. pirandello
esempio, l'altro una vaporiera di latta a cui s'agganciavano due o tre vagoncini
». -in partic. fischietto a forma di lungo cono che si usa
di vetro mediante l'aria che punisce a quella. targioni tozzetti, 2-119: uno
, e prendendo la via lungo l'argine a manca, il capo malacoda sonò certa
muovere. malaparte, ii-57: si pensi a quel che sarebbe diventata, in bocca
quel che sarebbe diventata, in bocca a un diavolo che non fosse toscano,
spia, e gridan la croce addosso a quei dabbene che cercano di porre rimedio ai
morti o di morto. m. a. marchi, 1-i-311: 'trombetta': è
maculati), dal corpo bizzarro allungato a forma di tubo, si avvale di
. suonatore di tromba o di altro strumento a fiato simile. -in partic.:
che scendessono del castello nel piano, mandò a richiedere il re luigi di battaglia,
: il trombetta chiamò valentemente: « a voi, popoli, si fa lo comandamento
, si fa lo comandamento, e a voi, tribù e lingue ». storia
guicciardini, i-159: arrivata l'avanguardia a fomuovo, il marisciallo di gies mandò
di gies mandò uno trombetta nel campo italiano a domandare il passo per l'esercito in
devresti far un banchetto, e massime a me, che sono il trombetta, il
, venuto solo / le vostre nozze a celebrar col canto, / se tanto onor
aretino, 20-289: ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che
20-289: ho il modo a spendere e a spandere quanto uomo che sia, e
(psophia crepitans). m. a. marchi, 1-i-310: 'trombetta': specie
fè dare nella trombetta, e montò a cavallo con più di cento compagni, e
: fece dare nelle trombette e montò a cavallo e verso la gente di troiano s'
, 2-18: era certo gran piacere a veder i giovani soldati, quando si
di tromba (in partic. diretti a ordinare lo scioglimento di un raduno di
autoveicolo. bacchelli, 2-xxiii-577: eravamo a ridosso dello sciagurato,...
o una trombetta per lo più a lungo e ripetutamente (e anche,
se s. e. non avesse avuto a caro che noi avessimo sonato, doveva
, iv-312: la questura, come narrammo a suo tempo, 'trombettò'quegli egregi
mosse la decina; e la decina rispuose a lui trombettando col culo. papini [
gli [d'annunzio] è ridotto a gonfiar le gote e ad allargar la bocca
le gote e ad allargar la bocca o a stender le braccia o a sgranare gli
bocca o a stender le braccia o a sgranare gli occhi o a trombettar col culo
braccia o a sgranare gli occhi o a trombettar col culo pur di nascondere l'
pareva essersi impadronita del commendatore. andò a finire che soffiò il naso: occhi
rispetto ai meriti (anche con riferimento a personificazioni). milizia, ii-258:
per tesoro nascosto, per filologo superiore a tutti i filologi francesi (degl'italiani non
non si parla, ed egli vive a parigi); e cosi dice di volermi
qualcuno. machiavelli, 1-vi-235: dite a filippo che niccolò degli agli 10 trombetta
ma sanza rispetto, e sanza perdonare a nulla gli dà carico. grazzini,
e che egli era da ognuno mostro a dito per goffo e per corrivo. de
per corrivo. de sanctis, ii-15-69: a noi recate a colpa l'aver perduto
sanctis, ii-15-69: a noi recate a colpa l'aver perduto? noi trombettate inetti
colpa l'aver perduto? noi trombettate inetti a riscossa senza la mano dello straniero?
con trombe, trombette o altri strumenti a fiato; strombettata. domenichi
trombetti e altri sonatori della città andarono a fargli la trombettata. 2
per lo più con enfasi eccessiva, a qualcosa o a qualcuno. c.
più con enfasi eccessiva, a qualcosa o a qualcuno. c. carrà, 474
. parini, 752: procedevano dieci trombettieri a cavallo con vaghi abiti color d'arancio
(venni, vidi, vinsi) a cui è appiccicata una trombettiera e certe cariatidi
povero garibaldi in piedi con un gran cappello a cencio. saba, 5-157: annotta
annotta. nella piazza i trombettieri / uscirono a suonar la ritirata. -angelo
, curatore d'una propagazione dell'entusiasmo a favore del premiato, ecc.,
mamiani, i-64: sendo noi capitati a vivere in un secolo trombettiero, chi
in un secolo trombettiero, chi va a genio dei giornalisti..., corre
agami. -colombo canoro con voce simile a un suono di trombetta (anche nell'
, e peccando mortalmente, sono tenuti a restituzione d'ogni guadagno ch'e'fanno
fiorentini, e messer amerigone tedesco era a soldo; furono lasciati sani e salvi
veggendo giovinezza triunfare, / tutti già a cerchiare / si avien la campagna, /
fare, si adirarono e andaronsene tutti a tivoli, sì che in tutta la
trombetto che sonassi la tromba e facessi cenno a quelli che erano in campo. andrea
e galeo- ti, ogniuno se reduxe a galea per uscire del porto. f.
molti trompetti e molti araldi / s'affatigano a far che si tacesse. f.
: vedesi marciar per esse un timpanista a cavallo; lo seguitano dodici trombetti del re
, dal palazzo di corte, in mezzo a una guardia d'alabardieri, con due
guardia d'alabardieri, con due trombetti a cavallo davanti... fu accolto
dei clienti, pubblicizzando la propria merce a voce alta. c. e.
, cavalier e donzelli, / e campane a martello dicer 'don do'. serdini,
guerra di volterra, io: « a volterra, a volterra », ognun dicia
volterra, io: « a volterra, a volterra », ognun dicia / con
, sf. zool. genere di acari a cui appartengono numerose specie di parassiti di
terrestri, trombicula. m. a. marchi, 1-i-736: 'trombidio': genere
posto verticalmente accanto al fumaiolo delle navi a vapore che consente lo scarico del vapore
v.]: 'trombino': sulle navi a vapore, si dà questo nome ad
avancarica, con una breve canna svasata a forma di tromba o pistone, in uso
. disus. stivaletto con gambale che giunge a mezza gamba o all'altezza del ginocchio
del ginocchio (anche nell'espressione stivale a trombino o a trombini). 4
anche nell'espressione stivale a trombino o a trombini). 4. dolce tradizionale
un vaso, per lo più in seguito a compressione. -trombo parietale, che aderisce
; se viene punto un vaso da parte a parte, e si presenta all'apertura
giovani di sesso maschile, e conduce a ischemia e cancrena dei tessuti. =
riduzione delle capacità delle piastrine di aderire a superfici esterne, di aggregarsi tra loro e
del numero di piastrine nel sangue associato a manifestazioni emorragiche. = voce dotta,
, separo'. na varicosa provocata, a scopo terapeutico, mediante trombocitogramma, sm.
jievla 'penuria'. che. - trombo a palla: libero, non aderente alle pareti
rossi. - trombo murale, che aderisce a una zione'.
di elasticità del coagulo sanguigno in rapporto a quelle della coagulazione in vitro.
sanguigno causata da un trombo che, formatosi a distanza e successivamente frammentatosi, viene trascinato
in altra area dell'organismo. a. gedda [« stampa sera »,
: operato alle 'molinette'venne poi trasferito a montecatone, nei pressi di imola, in
che si riferisce, che è relativo a tromboembolia. tromboendoarteriectomìa, sf. medie
che si riferisce, che è relativo a trombolisi, che provoca trombolisi.
del- l'osteoporosi e pochi altri. a. brusca [« la stampa »,
un trombombe / che par che rimbombe / a guisa di trombe / che pian
colà la sua chiesa non scalzo percorrerebbe a ritroso l'imperia- le tristezza dell'appia
megafono, per trombonare il suo verbo a moltitudini più compatte di umani.
non scappa. carduc ciarino a pietra o a percussione, con canna corta
carduc ciarino a pietra o a percussione, con canna corta e
xix sec. prete peccatore, a cui il cardinale antonelli fa tirare una trom
minaccievole, bonata, cagione di convertimento a lui e di grave stupore a noi.
di convertimento a lui e di grave stupore a noi. coperta la faccia,
retrocedere e cam ti. a. monti, 143: cinque congiurati,
d'esteta, / classico e nero cappello a cono, / nastri scarlatti e de
dar fiato al suo corteo sono andati incontro a personaggi autorevoli. trombone, e crede
non mi va l'abi a. casotti, 1-2-34: a malincorpo parte
a. casotti, 1-2-34: a malincorpo parte il postiglione, / che
. 6. disus. cappello a cilindro (nell'area milan.).
: quel giovinotto allegro che fu in tempo a usato fino al sec. xix
per bene il cilindro sulla testa, ride a crepapelle di nale. quel brav'uomo
vanta teria per il lancio di bombe a mano a lunga distanza gesti e meriti superiori
teria per il lancio di bombe a mano a lunga distanza gesti e meriti superiori alle azioni
di 1986], 2: a chi fa ricerca sociale la gente e la
indirizzi di futuro. noi non possiamo dame a aveva colto per rallegrare la casa.
bertuccia, purché forestiera e arzilla, riusciva a dar vita a ho paura.
forestiera e arzilla, riusciva a dar vita a ho paura. stradette
o di ranuncoli d'ogni colore molto simili a un grido. bombardamenti vocali greco-romani diventano
. 4. ant. nell'organo a canne, registro che produce un suono
, registro che produce un suono simile a quello di un piccolo trombone. 8
trombóne, sm. mus. strumento a fiato d'ottone, si
ottone, si esser pronto a marciare. mile alla tromba ma
piovano arlotto, 260: andando a solazzo con certi suoi amici va
amici va con bocchino e terminante a cono o a padiglione; i
va con bocchino e terminante a cono o a padiglione; i el detto piovano
el detto piovano, tutti si fermorono a orinare e il piovano con suoni vengono
peto, in modo che { trombone a tiro) o con pistoni { trombone a
a tiro) o con pistoni { trombone a pistoni). tutti si maravigliorono. disse
muto, / da una tratutt / a talian menar trombon. versa e da
finestre. capuana, 12-133: furon costretti a fermarsi, ansiman 0.
! » - trombone a tiro: quello in cui le modificazioni di
calvino, 20-610: sono andato a leggermi (dopo letta la sua)
prefazione di vigorelli e ho visto che (a parte il tono trom- duca sei
) non è che i due discorsi appaiano a uno;... dodici
remusico. carducci, iii-21-429: comincia a trovarsi annotato neltorica; ampollosità, magniloquenza
dannunziano, dalla frase tonda, e venire a esprimere, ponevano l'orchestra della cantoria
savinio, 22-33: disgustati dal teatro a quello di tale strumento. borghese,
: 'trombone': registro d'organo di canne a appese come 'ex voto'alle pareti
trombone questo particolare d'eccele col trombone a bocca. lenza, che egli è atto
o nei vasi sanguigni, in seguito a condizioni patologiche, quali infiammazioni, traumi,
morto tuo zio ferruccio. è morto a princeton di una trombosi cerebrale.
. bot. ostruzione di una trachea dovuta a formazione di tille o a tracheomicosi.
trachea dovuta a formazione di tille o a tracheomicosi. 3. disus. ristagno
latte nei canali lattiferi. m. a. marchi, 1-i-311: 'trombosi': ammasso
prodotti intermedi del metabolismo dell'acido grasso a catena di 20 atomi di carbonio che
i programmi antinfarto e antirecidiva d'infarto a base di '2 aspirine al giorno').
. che si riferisce ai trombi 0 a trombosi, che causa trombosi, costituito da
, si tromi- sono per accordarli e a questo fine mandarono a confini in firenze
sono per accordarli e a questo fine mandarono a confini in firenze i cancellieri.
(1875), io]: tromomètro a prisma proposto per le osservazioni microsismiche.
8° che alle tre e mezza è tornata a descrescere per ricondurre gli strumenti nel primiero
macchine... barometri, termometri a massima e minima, provini; e poi
tromometrògrafo, sm. tecn. sismografo a lenta oscillazione. = voce dotta
, e che se noi ci vorremo governare a modo loro, le cose passeranno bene
. -per estens.: opera appartenente a tale genere. panzini [1905
], iv-49: 'trompe-foeil': nome dato a certe prospettive finte di sfondo, o
certe prospettive finte di sfondo, o a quadri che imitano cose di natura morta
m. praz, 3-64: di faccia a questo strampalato componimento calligrafico, tu vedi
volgar., i-109: incommenzao forte a tronare et allampare et a piovere sì
: incommenzao forte a tronare et allampare et a piovere sì duramente che tutto lo cielo
e. cecchi, 3-95: simili a baionette e canne di fucili tra il
eran distese, da e1 guaje fino a la venta, e non si sentiva
questa magagna / per tuto, fin a lamagna, / che vento ioio g'e
nel gergo scolastico, bocciare uno studente a un esame o alla fine di un anno
vedendosi nelle braccia del padre, esclama a lui troncamente: « ricerca del marito »
imperfetto, con troncamenti (con riferimento a prestiti linguistici). bembo, iii-86
bembo, iii-86: non si può errare a dire che, essendo la romana lingua
quelle de'barbari tra sé lontanissime, essi a poco a poco della nostra ora une
tra sé lontanissime, essi a poco a poco della nostra ora une ora altre voci
relazione o di un'amicizia; rinuncia a un interesse o a un'attività.
un'amicizia; rinuncia a un interesse o a un'attività. f. casini,
vocale o di una sillaba finale davanti a vocale o davanti a consonante, che si
sillaba finale davanti a vocale o davanti a consonante, che si verifica quando la
troncare), agg. ant. atto a troncare, a mozzare (un'arma
. ant. atto a troncare, a mozzare (un'arma da taglio).
troncanti e forti / che ti toglieranno tutt'a bocconi / tossa e 'nerbi quant'
quella volta. / l'elmo affatato a quel brando troncante / ogni possanza di
-anche con riferimento all'arma stessa o a un corpo tagliente. fatti di cesare
falci buone per troncar dai busti le teste a quanti avessero in quella furia incontrati degli
123: tronca egli il naso a quel / che l'occhio ha scemo,
ha scemo, e scema l'occhio a quel / ch'ha tronco il naso.
si facesse, comandò che si andasse subito a troncare il capo altambasciatore di francia.
, ix-136: venga la spada / a troncar il mio capo. pananti, iii-21
fenoglio, 5-iii-169: piuttosto son disposto a troncarmi la mano destra. -decapitare o
coi piedi, / troncandosi co'denti a brano a brano. arici, iv-33:
, / troncandosi co'denti a brano a brano. arici, iv-33: il più
il più troncarsi, o miei fratelli, a brani, / a reo fin ne
miei fratelli, a brani, / a reo fin ne matura e a servir certo
, / a reo fin ne matura e a servir certo. d'annunzio, iv-2-
schiume un groppo di genti fangose che a brano si troncassero e dilacerassero.
verdi rami tronca, / ma vanno a terra i vecchi pini interi. sannazaro,
che con l'ombre frigide / nóce a le biade, or ch'è ben tempo
lo stesso giuoco / tutta la turba, a cui sgusciar di mano / a chi
, a cui sgusciar di mano / a chi asta, a chi stioppo, a
di mano / a chi asta, a chi stioppo, a chi lanterna. goldoni
a chi asta, a chi stioppo, a chi lanterna. goldoni, ix-454:
dal remeggi / non ci avvisti; c'a gli orbi occhio è l'orecchio;
, 5-46: era già il sol vicino a quella meta / ch'addietro lo rispinge
, che 'l mietitore ignudo / chiama a troncar le biancheggianti spiche. testi, ii-
or dove superbe / di pellegrine pietre ergearsi a l'aria / i preziosi alberghi,
troncatemi le chiome, anderò in un chiostro a far penitenza di mia follia, pregando
potrà che il vano / crin tronca a piè de tara e vèr dio mette /
: pur l'uso degli annalisti arabi a copiare le croniche troncandole qua e là,
. piccolomini, xxv-2-107: mi trovai a poco a poco, senza avedermene a
piccolomini, xxv-2-107: mi trovai a poco a poco, senza avedermene a pena,
a poco a poco, senza avedermene a pena, per ioandoro, esser chiamato messer
e sillaba. se per esempio si ha a troncare la voce 'assegnare', perciocché ella
con nuovi preghi più focosi dei primi a ripregarlo, per troncar questa pratica disse:
questa pratica disse: « signora lionora a te mi raccomando, sta con dio »
6. ostacolare, non far portare a compimento un'azione, un'impresa o
di un proposito (anche con riferimento a soggetti astratti). antonio da ferrara
dì che dal bel cielo / condutto se'a trista e vii spelonca. giannotti,
! / in quanti modi ne viene a troncare / i dissegni mondan la morte edace
il caso, / mi servì questa volta a meraviglia / per punir un indegno,
l'opera. e la restaurazione, a tutt'oggi, non s'è compiuta.
invidiosi ha troncato la mia carriera, a cinquanta anni, ossia nel fiore dell'età
alcuno per avventura ciò niega, viene a troncare i piedi d'ogni nostro discorso.
troncandomi del cuor ogni speranza, / ch'a mia beata vita diè sostanza. bembo
, 1-507: non dia innanzi giusta cagione a quell'amico di troncar l'amicizia,
: se io tardassi, mai, a rispondere a una sua lettera, non pensi
io tardassi, mai, a rispondere a una sua lettera, non pensi che
libertà mi priva, / e serva a l'appetito ogn'or ti rende, /
/ ma prima per pietà / date a me la libertà. / sciogliete, sì
g. bassani, 5-30: allora, a quell'epoca davvero favolosa, davvero incredibile
che io acerbissima sento e che mi va a poco a poco troncando lo stame de
acerbissima sento e che mi va a poco a poco troncando lo stame de la vita
: poi che si tronca la vita a chi taglia le borse, perché si perdona
1-iv-94: in questa notte ha da condursi a morte / attila scellerato: or tu
attila scellerato: or tu disponi / a troncar con tua man l'indegna vita.
esterrito che i sicari intorno / vegliavano a troncar la vita mia. -troncare
, chi non ha la mano veloce a troncarne le radici, presto si vede il
china, non prima d'ora do riscontro a v. s. illustrissima d'avere
. s. illustrissima d'avere scritto a vari. cantù, 3-312: son appena
ora... la stagione volge a siccità e spero troncherà e le periodiche e
10. ling. sottoporre una parola a troncamento; elidere una lettera o una
tra parola e parola, eziandio davanti a voce, che da consonante incominci, non
aggiungerle o nel trasferirle di un luogo a un altro. leopardi, i-1242: questo
che suol troncare le parole e conglutinarne a dritto e rovescio i pezzi. bernari,
). giuliani, ii-251: a me mi si troncano le braccia, anco
sembianza. l'illustrazione italia a qualcuna interromperlo bruscamente nel mezzo di un
bocca osservandogli che di questo potria ragionare a suo bell'agio nel testamento. pirandello,
so quel che debbo fare. ora spetta a me ». -con riferimento
me ». -con riferimento a un soggetto inanimato che induce una persona
un soggetto inanimato che induce una persona a tacere improvvisamente. manzoni, pr.
(una figura simbolica). a. pucci, 6-186: sapi ch'egli
chiama il porco troncascino, / ch'a roma signoreggia ogni camino. = deriv
7-18-23: queste parole lattanzio pose troncatamente a pezzo a pezzo per li spazi della sua
queste parole lattanzio pose troncatamente a pezzo a pezzo per li spazi della sua disputa-
alcuni di detti preteriti troncatamente, e a punto come la prima persona presente nel
. e volendo l'ardita fanciulla porgli a dosso le mani, lo scaltrito giovine le
5-49: uno dei paracarri era troncato a metà e l'altro, come un
: una cinquantina di prigionieri melmosi lavoravano a riattare la strada, troncata dal nemico in
, i-207: ponti troncati, dietro a noi ogni legame tagliato, solo noi
un arto, la testa). -apostrofarono a quel modo. na [20-ix-1914]
bruscamente sospeso, improvvisamente interrotto; lasciato a metà, incompleto, incompiuto (un'
volte repilogate e troncate parole, incominciai a pensare di nova via, doppo che l'
periodici popolari, i-378: come ridurrete a posati consigli, a sensi civili gli
i-378: come ridurrete a posati consigli, a sensi civili gli innumerevoli sviati dalla vostra
si vide anch'egli quella speranza che a debil filo attenuasi, di poter sciogliere in
, di poter sciogliere in qualche modo a suo prò l'invidiato legame e ne rimase
filosofia giudaica. 8. sottoposto a troncamento (una parola). p
, sf. macchina dotata di un utensile a mola o a lama circolare usata per
dotata di un utensile a mola o a lama circolare usata per troncare pezzi di
ed alla ravvivatura periferica di mole abrasive a centro depresso e troncatrici. = femm
v'è certa lindura che pare posteriore a quell'età -'iri, troncatura d'
dei partecipi dà al veneto sufficienti screziature a differenziarlo dal polito e tutto lucido toscano
tronchése, sm. e f. utensile a forma di tenaglia con ganasce taglienti per
2. forbicina per tagliare le unghie simile a un piccolo tronchese per forma e funzionamento
tubo telescopico. 2. tagliaunghie simile a un piccolo tronchese per forma e funzionamento
appartamento. 2. gastron. dolce a forma di rotolo, corto e tozzo,
corto e tozzo, che si taglia a fette. - anche: vaschetta di forma
- anche: vaschetta di forma adatta a contenere tale dolce. amica [gennaio
che può giungere appena sopra le caviglie o a metà polpaccio. tommaseo [
gli scarpetti o scarponcelli e gli scarpini a bocca di lupo. viani, 19-653:
: voce della plebe senese, corrispondente a tronco. 2. acer.
tronca messe in giro assisi / donar ristoro a l'affannate membra. b. corsini
istesso fien s'abbassa, / ed a terra mina a gamba tronca, / come
s'abbassa, / ed a terra mina a gamba tronca, / come cadder gli
, i-7-28: chi batte, e rende a la sua forma prima / le piastre
o fesse. varano, 1-506: a me di speme / furo e d'aiuto
, 30-51: io vidi un, fatto a guisa di leuto, / pur ch'
ugurgieri, 298: poi lieva il capo a esso signore, e lassalo tronco,
, i-219: niuno arebbe potuto tornare a casa,... anzi come corpo
senza fiato e senza nome arebbe avuto a rimanere in terra straniera scherno de'nemici
nemici. b. corsini, 8-42: a tutti mostrò il braccio in cima tronco,
busto all'acqua getta, / che intorno a sé la tinge di sanguigno. c
gozzano, i-402: in terra, fino a venti metri d'altezza, sono accumulati
i grossi frutti chiomati che fanno pensare a piramidi di teste tronche. 6
spelonca / per sua dimora; onde a guardar le stelle / e 'l mar no
incompiuto; interrotto prima di essere portato a termine; lasciato a metà. p
di essere portato a termine; lasciato a metà. p. f. giambullari
o se pure vuoisi, delle trasformazioni tronche a mezzo. -improvvisamente e in partic
perch'io traeva la parola tronca / forse a peggior sentenzia che non tenne. ottimo
caro nome forte, / eco, mossa a pietà del mio lamento, / con
: la pasotti... si mise a fargli una mimica concitata, affatto inintelligibile
, se ben tronche, ed imperfette, a palesar l'amore, che ha loro
tronchi, appena si ha tanta forza a sdraiarsi sul letto. fracchia, 467:
parallelo alla base (anche con riferimento a edifìci, oggetti, ecc.).
il palazzo è trasformato in una piramide tronca a scaglioni. d'annunzio, iv-1-518:
lingua aulica, tronca e zoppa vi sforza a lussureggiare nella frase e non avere di
, 1-350: un solo verso tronco basta a guastaredieci mila versi sciolti. rovani, ii-839
settenari piani vagamente rimati e tronchi rimati a colpi di martello. -per estens
; incompleto (un testo). a. briganti, 43: la istoria.
15. locuz. - in tronco: a mezzo, a metà, di netto (
. - in tronco: a mezzo, a metà, di netto (con partic
di netto (con partic. riferimento a rotture o fratture). guido delle
trunco, achilles, non se potendo sostenire a lo cavallo, cadeo in terra.
tronco, in casa la ditta pantassilea ivi a pochi giorni morì. pantera, 1-226
(che rare volte aviene) essendo solito a cominciarsi a spezzare alla legatura, chiamata
rare volte aviene) essendo solito a cominciarsi a spezzare alla legatura, chiamata la trinca
mi veniva di contro, mi fu a paro, fermò in tronco il cavallo bianco
dell'osteria mi fece notare una circostanza a cui non avevo badato. de amicis,
me ne andai in tronco, lasciandolo a bocca aperta. -senza preavviso,
disciplina- ri particolarmente gravi (con riferimento a un provvedimento di licenziamento).
da alessandro pavolini lire trecentomila quale sussidio a una stupidissima, fischiatissima commedia (e
un'azione o un discorso senza portarli a termine. manzoni, v-2-636: ho
in tronco il lavoro, quantunque condotto quasi a termine. nieri, 82: lasciò
: lasciò in tronco il discorso e cominciò a dire che alla parola di dio bisognava
malagevole da rompere, da cui nascono a modo di braccia i rami. erizzo
, trapiantimi in altro luogo quando cominciano a far quel tronco, ché in questo modo
una bella testa bianca di cavolo. a. boni, 833: servendovi di un
: servendovi di un coltellino, staccate a una a una le cimette del cavolfiore dal
di un coltellino, staccate a una a una le cimette del cavolfiore dal tronco
detestabile sua sciempiezza. muratori, 6-5: a comprendere e capire le nozioni spirituali,
quale sia la cima di ciascun tronco. a. cattaneo, 1-6: comparve in
tartana / che imbarcava / tronchi di pino a riva ad ogni mese. p.
in terra, / e messo mano a le taglienti spade, / s'andaro adosso
in terra, o come più viene a taglio. cesarotti, i-v-xii: di temora
aperte sopra il tronco, ove salisti / a darmi eterna vita, e 'l ciel
col tronco inclinato in avanti, saltellando a piccoli passi incalzanti, come spinto da
come si conviene, del resto, a un giocatore di rubgy. -negli
fuor di dubbio una spezie di che a tutti questi parenti gli lusserò maritate le loro
faina, il furetto, ogni animale a gambe corte, corpo lungo, vorace,
, vorace, vivo, che corre a tronco incurvato. idem, 1-ii-298: il
. -ant. cadavere, salma a cui, per lo più, è stato
adriani, iv-198: tagliata la testa a pompeo, il restante del tronco nudo
lo trunco co lo fierro romase ficcato a lo piecto de deyphebo. pulci,
di gielo; / i tronchi, augelli a salvi verso il cielo. banaello,
pon la lancia in resta. / ferirsi a le visiere, e i tronchi in
due braccia di banchine simili in costruzione a quella che trovasi già nella ripa dritta verso
della strada di ferro, da arquata a genova. cavour, v-295: la società
tronco comune, cioè quello da truffarello a tonno. barilli, 5-5: nel centro
sul volturno armato, / muove alato a portar l'ultimo crollo. quaglino, 2-47
quaglino, 2-47: sacre parvenze, a voi, mistici monchi / benedicendo va d'
artaud... -sembrano riassumersi ricondotte a un'unità ideale accanto alla saggistica di barthes
: scrivevano gli antichi etrusci da destra a sinistra, come ancora oggi scrivono gli arabi
di chi abbia vigore e destrezza bastanti a piegarla e ad intesserla pur nelle ghirlande
tassoni, 290: però, se innanzi a voi pallido e privo / di voce
di colonne di cui ella non giungeva a capir la bellezza. -dado,
geom. quello che rimane di un solido a cui è stata asportata una parte con
. tose. stivale corto che può giungere a metà polpaccio o appena sopra la caviglia
gli scarpotti o scarponcelli e gli scarpini a bocca di lupo. 22.
. r. roselli, lxxxviii-ii-449: a quella falsa lingua maladet- ta, /
venir al tronco, per non aver a goderci insieme di nascosto. 24
. alberti, 1-37: piccola piagolina a uno tenero rampollo più nuoce che due
rampollo più nuoce che due grandi squarciature a uno annoso tronco. dotti, 1-380
con gli occhi ricuciti sopra, andava a murata del nano che accanto a lui pareva
andava a murata del nano che accanto a lui pareva un cagnaccio troncolato dalle legnate
.. /... / ricamata a tronconi... di fuore,
vedersi abandonata, le fa una veste riccamata a tronconi di cipresso, in campo di
bacino; busto. -anche: cadavere a cui è stato mozzato il capo.
fiume, e questo in altro fino a tanto che si vanno a perdere nel troncone
altro fino a tanto che si vanno a perdere nel troncone capitale. 6
la lancia ne andò al ciel, rotta a tronconi, / né se mosse ranaldo
nemici venti volte superiori non fossero riusciti a disarmarlo. carducci, ii- 21-4:
con questo troncone di matita, scrivo scrivo a lungo prosa, la vii prosa delle
4-36: una... macchina a vapore, con pesanti sportelli, con tronconi
tronconi di tubi, saracinesche di ghisa a volantino, e rubinetti luccicanti. una macchina
troncone e la stampella, e vi riuscì a gran stento. il mutilato avanzava verso
e. cecchi, 3-9: a bear valley, si reggono in piedi tronconi
squarci dei muri si scorge, come a pompei, l'allineamento delle case e delle
e molti pezzi della poltrona furono deviati a sinistra dal nastro che si spezzava in
troncone di corteo che era rimasto dentro a girare. 11. figur. stirpe
troncon sì chiaro germe 1 dovrà simile a quel producer frutto; / onde avem di
vita tua in vano et in far servizio a un troncone. 15. ant
[le fiamme], cominciò quasi subito a fumare. = acer, di tronco2
tronculare, agg. medie. relativo a un tronco vascolare o venoso. -
, 773: si vede laggiù, a due passi dal cremlino,...
). linati, 9-53: davanti a lui la corona dell'alpi, tutta vivida
testimone del tempo che l'oliva si torchiava a braccia. piovene, 7-535: accanto
in mezzo alla festa; mi portò a visitare la villa piena di bizzarre statue
parete di fondo troneggiava un gran ritratto a olio del primo re d'italia. c
ogni tanto troneggia un testone di cartapesta a vivaci colori. moravia, 21-
frase che il professore non era riuscito a concludere. 6. imporsi, prevalere
tfonétto2, sm. numism. moneta coniata a trento nel xvi sec. del valore
argento, chiamato lira trono, in uso a venezia nello stesso secolo.
tronfiamente, suggella la volontà dell'italia a partecipare all'europa unita. = comp
guerrazzi, iv- 225: mise mano a spogliare l'addormentato dei suoi panni, il
in generale in tutti gli scritti dedicati a poco pubblico e a se stesso,
tutti gli scritti dedicati a poco pubblico e a se stesso, predomina la sobrietà,
, 9-409: era in soggezione davanti a lui e ne ammirava la viltà e gli
] verso il mezo, si scontorce a guisa d'uncino alla man manca un cotal
altro nel ventre, ma senza regola. a. botto, iv-135: il chitarrista.
., van nutrendo, in mezzo a questa ingenua e forte generazione troppo spesso
8. dimin. tronfiétto. a. busi, 16-405: dei due di
andavano in troniera, sotto le mura, a prendere i due dischi rossi di vietato
capo,... e puosesi a sedere sopra uno ricco trono rilevato. m
. sedeva egli in un salone, fatto a foggia d'un grandissimo tempio, sopra
dopo) / che dio gliele mandasse a sì grande uopo. -luogo della
diffusione di una fede (con riferimento a roma). fagiuoli, i-172:
, che in vece di dio comandò a colui. gualdo priorato, 3-iii-86: assiso
emissari alla principessa, che la indussero a sposarlo dando ad intendere ch'ei la
, quando la rivolta lo avrà rimesso a capo del suo staterello. -regime monarchico
. cavour, i-407: volgete gli occhi a tutti i paesi d'europa, e
tale, che imbrogliato io son / a ritrovarla, non tra donnicciole, / ma
verranno doppo, locaria l'ignoranzia dei simili a me nel trono de la presunzione.
dell'ordine più alto (e più vicino a dio). dante, conv.
el buon gerardo da camino / denanti a deo cum la vergen maria, /
, 4-27: venitele incontra, [a maria vergine] principati e potestati: appresentatevi
maria vergine] principati e potestati: appresentatevi a lei, virtudi e dominazioni, cherubini
6. stor. serenissimo trono: a genova, nei secoli xvi e xvii
tronino barocco, offerto al buon dio a peso d'argento, perché a un tanto
buon dio a peso d'argento, perché a un tanto per oncia rimetta i peccati
un tanto per oncia rimetta i peccati a tutta la prosapia. 9.
: cantando con una vociaccia tubercolosa, a tutta gola, ecco che stava avanzando
, tit.: treno tropea: gita a frascati. panzini, iv- 713:
sm. bot. genere di piante tropeolàcee a cui appartengono una novantina di specie originarie
lungo sperone. m. a. marchi, 1-ii-311: 'tropeolo': genere
. cantù, 3-234: alcuni a venezuela ebbero i terreni promessi, ma
luoghi remotissimi, infestati dalle tribù indiane, a cui devon servir di barriera. altri
son collocati fra paludi e foreste, a un sole tropicale, tra belve e rettili
passando in via, si fermò d'innanzi a una bottega d'incisioni;..
pura bellezza tropicale. -che è a base di succhi o frullati di frutta propria
, 2-86: sono entrati in un posto a metà tra il pub e la cafeteria
cecchi, 6-205: la tubercolosi che imperversava a settentrione, ora si diffonde nei tropici
carducci, ii-21-116: io sono avezzo a un'aura più calma ne'sentimenti di
secondo l'anno trogno usato nelle regioni a clima molto caldo per evitare il rigonfiamento
dei tropici. soldati, 2-401: a stare a sentire quello che dicono i dottori
. soldati, 2-401: a stare a sentire quello che dicono i dottori,
tropicalismo più elegante, da maria bethania a gal costa e alla scomparsa ellis regina
rendere adatto uno strumento, un'apparecchiatura a funzionare in climi tropicali apportando le opportune
tropicalizzare), agg. reso atto a funzionare, con apportune modifiche, a
atto a funzionare, con apportune modifiche, a temperature molto elevate (un apparecchio,
garantisce l'ottimale conservazione dei cibi anche a temperatura e umidità elevata. tropicalizzazióne
detti anche tropici celesti) che corrispondono a ciascuno dei due paralleli terrestri che ne
trovano alla latitudine di 230 27'rispettivamente a nord e a sud dell'equatore (
latitudine di 230 27'rispettivamente a nord e a sud dell'equatore (detti anche tropici
equatore (detti anche tropici terrestri o, a geografica coincidente con la fascia tropicale
corno: perché el sole quivi comincia a montare. g. del papa,
, 5-36: lamico verno, che a noi nello spazio di un anno accade,
si levano ad altezze impensate e crescendo a mille a mille formano le grandi foreste
ad altezze impensate e crescendo a mille a mille formano le grandi foreste secolari.
maniera / un poco falso, come piace a me? e. cecchi, 8-35
acropoli d'atene, ci si aspetterebbe a creta una vegetazione quasi da tropici.
. cassieri, 14-79: causalgia uguale a disturbo vasomotorio e tropico. causalgia sinonimo
la quale trasporta il sentimento de le figure a le cose figurate con molta convenevolezza,
colubrini, natrice. m. a. canini, 1-1020: 'tropidonoto': genere
famiglia colubri il cui dorso è fatto a carena. = voce dotta, lai
. genere di rettili della famiglia iguanidi a cui appartengono una ventina di specie che
e nelle galapagos. m. a. canini, 1-1020: 'tropiduro': genere
famiglia iguanii; che hanno la coda a carena. = voce dotta, comp
o un organismo vegetale o animale tendono a muoversi in risposta a uno stimolo esterno
o animale tendono a muoversi in risposta a uno stimolo esterno (come la luce,
v. cancro1, n. 2 e a sud, tropico nella direzione opposta
2. farmac. tendenza di alcuni farmaci a localizzarsi e accumularsi in determinati organi o
cattolici romani danno parimente rappellagione di 'tropisti'a quelli della così detta religione riformata.
che trasferisca una parola dal significato proprio a un altro figurato, traslato; espressione
dimostrare. lombardelli, 150: così viene a farsi per quel tropo, che dagli
di una linea melodica da un modo a un altro. v. galilei,
costituita da tre catene di amminoacidi avvolte a elica. grazia [24-i-1988]
adatta alternativamente al clima umido e secco o a quello caldo e freddo (una pianta
intendimento, quando le nostre parole convertiamo a informare costumi. lomazzi, 4-ii-626:
: non chiama gl'insensati o le bestie a lodar dio, perché non lo possono
i diversi stati degli uomini sotto diverse tropologie a dar lode al loro signore. bruno
l'eco, anche tropologicamente, s'uniscono a figurar lo spione, figurato dall'eco