nel monastero di san mercurio e corse a cercare asilo in quel di san nazario.
e avvicinate le teste tonsurate, cominciarono a parlare. -per simil. tosato
cipriani, ii-1-135: sua madre voleva correre a strappare gli orecchi alla bestia tonsurata.
bestia tonsurata. d'annunzio, 3-148: a pena ella vide il cane tonsurato,
studio alla lingua, e farla parlare a prìncipi ed a matrone e a furfanti
lingua, e farla parlare a prìncipi ed a matrone e a furfanti e a fantesche
farla parlare a prìncipi ed a matrone e a furfanti e a fantesche e a tonsurati
ed a matrone e a furfanti e a fantesche e a tonsurati ed a vergini.
e a furfanti e a fantesche e a tonsurati ed a vergini. garibaldi, 1-5
furfanti e a fantesche e a tonsurati ed a vergini. garibaldi, 1-5: tra
l'autista, volgarmente, si volse a strizzar l'occhio al pretino seduto come
fosse una donnetta con la quale si fa a confidenza e non la madre d'un
si sarebbe avverata così grandiosamente, e che a soli quattro mesi di distanza la simpatica
sm. ant. sottogonna con cerchio atto a mantenerla rigonfia a campana; crinolina,
sottogonna con cerchio atto a mantenerla rigonfia a campana; crinolina, guardinfante. calzabigi
, 3-276: tra gl'imprestiti con frutto a vita, oltre a'vacabili noti abbastanza
capitale una volta tanto, che s'impiega a frutto, per dividerne poi il prodotto
xi-409: morto di sonno, si dice a roma; e si dice per dire
farsi capire. calvino, 1-482: stava a bocca semiaperta, a tratti ripetendo tra
, 1-482: stava a bocca semiaperta, a tratti ripetendo tra sé...
domandò se non era davvero tonto. a. tabacchi, 13-177: suo cugino
e portogh. tonto anch'esso ricondotto a una base onomat * tunt-; altri
base onomat * tunt-; altri pensano a un continuatore del lat. attonìtus (v
attonìtus (v. attonito) oppure a una forma lat * tontus per tonsus (
ricordando l'uso di rapare la testa a pazzi e delinquenti. tontolóne,
tontolóne, agg. famil. tardo a comprendere; babbeo, minchione. -
che si stupisce di tutto e che ripete a chiunque « io scrivo quel che vedo
: sovente i lupi co'sanguigni pardi / a pantere congiungonsi nel letto, / onde
sono pietanze 'nobili', non sono cioè a base di carne o di pesce,
anche in un giornale o direttamente, a livello 'top', oppure dal basso, risalendo
partic. da cucina e da bagno a struttura modulare. 4. fis.
], 21: tenendo conto che gioca a tutto campo con diritto e rovescio in
. letter. che è o appare simile a un topo. - anche in posizione
: è cosa molto lodata mandare i porci a in foiare nelle vigne.
foiare nelle vigne... che giova a disradicare le gramigne e cattive barbe e
la pelle d'olio sisamino, e dànne a mangiare all'uccello. trattato ai falconeria
-come appellativo scherz. e affettuoso rivolto a una donna. p. petrocchi
medie. sensazione dolorosa circoscritta, legata a lesioni patologiche locali, o degli organi la
mutano i lupi in agnelli, e a sudditi pervertiti fan dichiarare la verità de'dogmi
m. -chi). scherz. relativo a un topazio, a un gioiello decorato
scherz. relativo a un topazio, a un gioiello decorato con un topazio.
si trovava ora, strada sgranocchiando, a dover integrare una di quelle ipotesi, la
contiene cristalli di topazio (con riferimento a un tipo di granito). bombicci
contiene cristalli di topazio e si trova a schnecknstein, presso auerbach, in sassonia.
che menan gli anni miei sì tosto a riva. sacchetti, v-263: topazio,
. 2. come epiteto rivolto a un'anima beata che risplende della luce
par., 15-85: ben supplico io a te, vivo topazio / che questa
giallo ambrato (con partic. riferimento a un. vino). - anche sostant
artigliere. sansovino, 2-48: sotto a lui duemila topei. dizionario militare italiano
vive assai topescamente... mi danno a volte l'idea d'umumanità vivente s'
g. manganelli, 3-35: comincia a rosicchiare il testo tomo tomo,
topi (in partic. con riferimento a un viso appuntito, affilato o a un
riferimento a un viso appuntito, affilato o a un modo di vita ritirato, riservato
, in par- tic. con riferimento a guerre combattute da animali antropomorfizzati).
tra voi più coraggioso e baldo / sfidi a battaglia la topesca gente. volponi,
un'onda nera e rossa che arrivò a coprire per più di un momento la visione
anni sono. -che si presta a venire potato secondo tale tecnica, in
o di boezio, né dagli altri dialettici a quel specie delle definizioni possa questa riferirsi
o frase inopportuna, compiuta o detta a sproposito; sbaglio, figuraccia.
, le fissazioni degli uomini di genio sono a tutti note, famose e proverbiali.
carletti... era già intervenuto a rimediare le topiche più o meno involontarie del
. retor. ant. che si riferisce a una certezza condivisa. bruno,
condivisa. bruno, 3-238: lascio a meglio e più particolar discorso mille raggioni
moravia, 17-104: la sera prima, a cena, aveva bevuto veleno topicida mescolato
alla sfera concettuale della probabilità e non a quella della verosimiglianza. savonarola, 0-i-231
proprio, che si riferisce o che appartiene a un luogo o a una località;
o che appartiene a un luogo o a una località; locale. mascardi,
del tonale', il cui complemento equivarrebbe a un aggettivo topico, se l'uso lo
luogo non può esser concepito come atto a possedere, dall'altro al complemento qualificativo (
, 1-iv-634: sono stato in ora topica a ritrovare il principe di hilburgshausen per potergli
» e sì dicendo incomincia bel bello a stuzzicare il cavallo, strappandogli i peli delle
non la totalità della forma, si procede a un'integrazione la quale, oltre a
a un'integrazione la quale, oltre a estendere i risultati precedenti fuori dell'ambito
. fagiuoli, 4-19: fu referito a que'saggi padri coscritti lo scandaloso contegno
[dei nervi], acciocché intendano a qual parte della spina s'abbiano ad
schiacciati, ed uniti alla pasta. a. boni, 903: topinambur in
sempre sotto terra e, s'ella apare a l'aere, incontinenti move. sanudo
e uno poto ne trovò alcune e portole a caxa, poi il padre andò la
, poi il padre andò la note a cavar, e altri, sì che trovono
altri, sì che trovono assa'quantità a. briganti, 464: lo chiamano l'
. 'chiuder le topinare con assoni taglienti a uso di bietta'. = voce di
, 10-327: sfaccenda per la casa a capo chino, / con piè di lepre
di olivo con foglie piccole, strette e a mucchio (anche nell'espressione ulivo topino
, con foglie piccole strette, nascenti a mucchi, frutto lungo linee io, largo
tre sgorbiature, che serve nelle corderie a commettere i cavi. 6. omit
che volta su i prati, particolarmente a certe variazioni di tempo. bacchi della
forma il nome di numerosi roditori appartenenti a generi e famiglie diverse: topo canguro
letter. riferito, assegnato; ascritto a un determinato autore. maestro alberto [
: el giorno fu ch'è tribuito a giove, / a'dodici di maggio,
d'uomo... ha messo mano a sollicitare presso il popolo.. =
lo più sopraelevato, coperto e recintato riservato a determinate categorie di persone in occasione di
tribune per le persone invitate ad assistere a quella cerimonia. carducci, ii-16-255: di'
cerimonia. carducci, ii-16-255: di'a lemmi che egli avrà un invito per assistere
un invito per assistere nella tribuna riservata a senatori e deputati. tarchetti, 6-i-232:
più coperta da una tettoia e strutturata a gradinate, destinata a ospitare gli spettatori
una tettoia e strutturata a gradinate, destinata a ospitare gli spettatori (e in senso
ave, madonna piena di grazie, / a cui le spalle adoro estatico / da
, lo scherniscono, gli ballano davanti a braccia schiuse, gli lanciano sul muso
d'onore: palco riservato alle autorità o a personaggi eminenti in luoghi di spettacolo o
arcadico, se si eccettua un trambusto a 'pezzi grossi'già sfollati. 2.
bianchetti, 1-7: molti consigliarono mirabeau a lasciare la tribuna. g.
spazio giornalistico, radiofonico o televisivo destinato a dibattiti e discussioni, per lo più sui
dei vari partiti appaiono sugli schermi televisivi a esporre i vari programmi e a discuterli in
schermi televisivi a esporre i vari programmi e a discuterli in pubblico contraddittorio. la rapida
, nella quale i dibattiti si allargano a tutti i problemi della vita nazionale al di
ti sogni. figurati se io stavo a vedere la tribuna politica. pasolini,
la tribuna: titolo di un quotidiano pubblicato a roma dal 1883 al 1944, arricchito
roma dal 1883 al 1944, arricchito a partire dal 1890 di un supplemento illustrato
la rettifica delle brutte notizie di pieve a fosciana. 5. archi!
sidato, del presbiterio, comprese le cappelle a raggiera che da esso si dipartono.
sulle due tribune erette negli archi, a destra stanno i parenti del papa.
il corpo suo. filarete, i-i-197: a reggere la trebuna saranno pilastri grossi braccia
tribuna aperta da capo e questa rende lume a tutta la chiesa; e quando piove
tempio. celimi, 713: avendo a coprire con la sua gran tribuna il detto
duomo, in questo tempo si era cominciato a risentire nella detta città alcun bello ingegno
ambiente per lo più absi- dato destinato a particolari usi (come, a firenze,
dato destinato a particolari usi (come, a firenze, la tribuna dantesca della biblioteca
per aricciare la 1 / 3 trebunetta. a. manetti, 116: facciasi uno
che vi siano dotti e eccellenti defensori, a uai siano ben noti i testi,
per quelle di minore importanza (e a seguito delle riforme introdotte nell'ultimo decennio
è stato soppresso -ed è diventato, a parte il giudice di pace, il giudice
quattromila scudi: dal quale sono stato tenuto a bada e straziato a tutti i tribunali
sono stato tenuto a bada e straziato a tutti i tribunali di questa città presso a
a tutti i tribunali di questa città presso a tre anni, e finalmente ho ottenuto
de'giudici alle appellazioni, li quali a vismonestiero, in una sala del palazzo
è meglio esser morto tutto che continuare a comparire avanti i tribunali ad essere giudicato
ordinario o militare... sarà fatta a giudizio ultimato. rapini, v-383:
col darlo in mano al tribunale, a manifestare la sua legittima messianità. pavese
-tribunale della libertà: organo istituito nel 1982 a cui compete il diritto di revocare o
esecuzioni contro coloro che non erano puntuali a pagare. -tribunale delltnquisizione o del sant'
ancora molto bella nonostante avesse trascorso due notti a disperarsi e a difendersi dai morsi dei
avesse trascorso due notti a disperarsi e a difendersi dai morsi dei topi, nella prigione
, nella prigione di piazza san quirico a novara, sotto il palazetto del tribunale
panni neri, e per riscontro a quello un altro che di porpora e di
.. e... posto a sedere sopra al tribunale... nel
bianchi, 2: fu mozo la testa a zanlodovigo... in su uno
quella cittade dinanzi alla sua tribunale sedia a morte giudicati e tormentati avesse. beicari
ha pure il coraggio di alzar tribunale a decidere sopra le antiche tragedie. giornale dei
che è proprio, che si riferisce a un tribuno. anonimo romano, 1-132
tipico o relativo all'attività giudiziaria, a chi la svolge (anche per estens
legge svolta non sa perdonare / nemmeno a quelli che han rubato il pane ».
, agg. proprio, tipico o relativo a un tribunale, all'attività giudiziaria o
un tribunale, all'attività giudiziaria o a chi la svolge. lucini, 12-111
in certo senso 'tribunalizia', appoggiata com'era a un codice di regole arbitrarie e fisse
sedette tribunalmente pilato, quando giudicò cristo a morte. segneri, ii-472: ascoltisi la
autorevole di pilato, promulgata da esso a volto scoperto... e, quel
di tribunale1. re de'fedeli a dio, facendo co'mezzi umani possibili l'
, facendo co'mezzi umani possibili l'argine a cossi gran male. targioni tozzetti,
con la quale prometteva premio e impunità a chi mettesse in chiaro l'autore o gli
e ragguardevoli cittadini, che debba pronunziare a mcr di sentenza il parer suo in
di uffici giudiziari che fanno parte (a livello diocesano, nazionale e di curia
avrebbe dovuto deferire il capo dell'esercito a un tribunale di guerra. rebora, 3-i-69
, 1-182: fece [pilato] iesu a ga- bata menare, / et in
. gruppo di persone che chiama qualcuno a rispondere del proprio operato. capuana,
. ente, anche solo idealmente concepito, a cui si riconosce l'autorità di giudicare
e con parlar severo / contra me stesso a declamar v'appello. algarotti, 1-viii-204
nazioni che osate chiamarvi colte, è a voi ch'io favello, è la vostra
contro di voi ad un altro tribunale a cui non vi potrete sottrarre.
5-ii-74: egli è statuito che ciascuno abbia a morire e andare innanzi al tribunale di
ogni uomo che ha sentimento dèe moversi a provedere al suo bisogno, e rassettar
sua, ch'ella non sia giudicata a questo tribunale, a lato del quale,
non sia giudicata a questo tribunale, a lato del quale, per ristoro, di
si fosse potuto risparmiare. -persona a cui si deve rendere conto del proprio
, 3-131: anna era il tribunale a cui esponevo i miei pensieri per scolparmi
pellegrini... vengono tutto dì fin a roma per impetrare da un tribunale sovrano
sovrano di penitenza il proscioglimento de'falli a lui riserbati? muratori, 7-v-22: questo
tanto spazio di tempo ha il condannato a disporre le cose sue, fu fatto per
funzione di giudice supremo (con riferimento a dio). g. betti
sul trono trebunante / e tutto triunfante / a voler dar la ter- ribil sentenza /
ribil sentenza / in prò e contro a dell'umana semenza. = deriv.
: vi prego e ammonisco che, avendo a mente questo e gli altri benefici ricevuti
persona, ma di fama non già, a pieni voti ottenevalo. romagnosi, cono
machiavelli, 1-vii-125: francesco baroncegli occupò a roma il tribunato. carducci, iii-i
sorta sotto la protezione delle armi francesi a fine settecento, una delle due assemblee
composto di 100 membri, poi ridotto a 50. ma esso parve troppo repubblicano a
a 50. ma esso parve troppo repubblicano a bonaparte, fattosi imperatore, il quale
carducci, iii-6-386: meditava un tribunato letterario a rinnovar la nazione; tribuna il palco
e i giornalisti se ne impadronirono. « a che prò » tribuneggiarono mandare i figlioli
che prò » tribuneggiarono mandare i figlioli a perdere cinque anni nel greco, da
. valerio, non è dubbio che a colpa del maestrato appartiene, e non so
colpa del maestrato appartiene, e non so a quali ella si sia più sozza,
quali ella si sia più sozza, o a voi, o a'tribuni, o a'
o a'tribuni, o a'consoli; a voi in quanto le femmine a concitare
; a voi in quanto le femmine a concitare le tribunizie divisioni avete menate.
. botta, 4-332: si venne a tale, che raccoltisi in gran massa,
assalito dal dispiacere di essersi lasciato trascinare a manifestazioni tribunizie che certamente puzzavano alle narici
da s. c., 75: a marco crasso... fu restituita la
se costoro lavorano in favore suo o a suo danno. -riservato a un
a suo danno. -riservato a un tribuno (un sedile).
che non sia la vostra, vale a dire, escludete la poesia, ditemi:
fiorentini, 202: quando ciesare, che a quello tenpo iera a ravenna con tutta
ciesare, che a quello tenpo iera a ravenna con tutta la sua oste, udio
gli ephori: e tradusse quella città a drittissima regula di governo e per la
in una sua villa, quattro miglia vicino a roma, alla quale sfilano, tribuno
ron primieramente creati i tribuni dei soldati a. sempronio atracino, l. attilio
durò poco tempo e ch'era inteso a tener la vece del consolato. -nella
alla truppa; successivamente, cittadino appartenente a una classe sociale affine a quella dei
cittadino appartenente a una classe sociale affine a quella dei cavalieri (per lo più
, ambasciadori del re d'ungheria vennero a roma profferendosi al tribuno e popolo di
al tribuno e popolo di roma. a. dei, 118: fecero signore uno
gridi. -tribuno della plebe, a bologna, antico gonfaloniere del popolo.
-a genova, ciascuno degli otto ufficiali a cui nel 1307 fu affidata la difesa
un mandato. pirandello, 7-166: a costui doveva senza dubbio piacere che,
militare, il loro re eletto, a roma. quale inaudita risurrezione.
, centuriati e tribuni; come qui a noi consigli e squittinì, per via dell'
. atto di devozione, di culto rivolto a dio. laudario della compagnia di san
; e no 'l saluta / perch'a cristo à tolta la trevuta, / al
), agg. che rende omaggio a qualcuno. - anche sostant. bellini
contenterà di tùor li tributi di ducati 8000 a l'anno in oro con pagarli al
giovanni conte d'ossonia, che successe a riccardo suo fratello già anni trecento.
intraprese del sovrano provano rincrescimento i sudditi a tributare di buona voglia il tangente per lo
persona e mendace, non atende mai a promessa ch'el fazi, ma per conseguir
. 3. riservare, rivolgere a qualcuno, omaggio, ossequio, applausi
di rispetto. - tributare la corte a una donna: corteggiarla, lusingarla con
strepitosi applausi il discorso del sindaco, a cui il celesia, infiammato; non aveva
n. hickman. -rendere onore a dio o a una divinità, esprimendo
. -rendere onore a dio o a una divinità, esprimendo riverenza e venerazione
anche, compiendo i riti del culto a essi dovuto. monti, xii-6-404:
tributava augusto. -rendere omaggio a un defunto, compiangerne la morte.
loredano, 143: le damigelle s'isforzavano a gara co i sospiri, e co
i sospiri, e co i pianti a tributar la morte della loro signora. monti
/ i corridori: procediam con questi / a piangere patroclo, a tributargli / l'
con questi / a piangere patroclo, a tributargli / l'onor dovuto ai trapassati.
. 4. dedicare un'opera a una persona. cesarotti, 1-xxxix-260:
cesarotti, 1-xxxix-260: nel porre in fronte a quest'opera il nome rispettabile delle w
oda di v. s. illustrissima a molti,... con mio indicibile
io poi non cesso / di tributar a le mie pene il pianto.
nel di lui seno / mille fiumi a tributar. colletta, 2-i-431: pervenuto in
nome solo di grata munificenza corrono alla rinfusa a tributarsi gli eserciti. 11.
eserciti. 11. dedicarsi con sollecitudine a un lavoro, a un'attività.
. dedicarsi con sollecitudine a un lavoro, a un'attività. lucini, 11-159:
: non renderà più trebutario feo / a tartina città né ai sasse orate, /
. petrarca, iii-1-94: che vale a soggiogar gli altrui paesi / e tributarie fra
che esso acquista sottometterle o farle tributarie a quelle città di che egli è tiranno
fra il 3000 e il 1200 a. c. resse l'egeo, ebbe
diritto feudale, quello dovuto dal contadino a titolo di tributo nei confronti del proprietario
sovrano o dal signore feudale ai contadini a titolo di livello di censo, comportante
pagamento annuo in denaro o in natura a favore del concedente. muratori, 7-i-316
cioè quella che si donava o concedeva a livello ad alcuno con obbligo di pagare
che registra le informazioni finanziarie essenziali riguardo a enti, società e persone fisiche soggette
enti, società e persone fisiche soggette a imposizione fiscale, al fine di consentire
tributaria-, ciascuno dei vari comportamenti finalizzati a evitare o a ridurre la consistenza dell'
dei vari comportamenti finalizzati a evitare o a ridurre la consistenza dell'onere fiscale mediante
: invece giolitti ci regola una riforma a base di rincrudimenti. papini [in lacerba
per estens. che riserva o che rivolge a qualcuno atti o sentimenti di gratitudine,
. manzoni, iv-52: i longobardi imposero a degl'italiani il tributo della terza parte
spontaneo: quello che si è costretti a pagare in ogni caso e, rispettivamente,
uomo si assoggetta per propria scelta, a fine di procurarsi un bene. fra gli
con verità affermare ch'egli è costretto a pagare sinanco l'aria che respira.
prediale, che doveva cessare di essere portata a carico delle terre, e collocarsi invece
carico delle terre, e collocarsi invece a carico dei fabbricati. -tributo scoperto
-tributo scoperto, tributo occulto: a seconda che sia dal cittadino pagato direttamente
seconda che sia dal cittadino pagato direttamente a tale titolo, o che sia da
muratori, 7-i-317: possidente qualche podere obbligato a pagar... tributo al padrone
onore, di sottomissione, di devozione a una divinità pagana o a creature mitologiche
di devozione a una divinità pagana o a creature mitologiche o leggendarie, anche generalmente
-anche: atto che conferma la dedizione a una creatura demoniaca, al diavolo.
di adorazione, culto, venerazione rivolto a dio, alla madonna o, anche,
dio, alla madonna o, anche, a una divinità pagana. -per simil.
pagana. -per simil. letter. ossequio a una creatura sublimata. laudario della
il banditore, / che ciascuno venisse a farli onore / già non fosse in sì
sì lunga contrada; / che venissero a darli t trevuto / al suo dio.
, di religione, che lo spirito volge a un essere più nobile e più alto
pianto, / che 'n larga vena a te sen corre, accogli. redi,
uomini, potentissimo de'quali e commune a tutti i viventi e il generare e produrre
o pinte il tergo, / tributarie a quest'albergo / l'asia e l'africa
del mondo. 6. destinato a una determinata sorte (una persona).
subisce una profonda influenza o è subordinato a un modello artistico o letterario, a una
a un modello artistico o letterario, a una teoria scientifica ecc. del passato
teoria scientifica ecc. del passato, a una nazione straniera o, anche,
nazione straniera o, anche, - a un'altra disciplina. leopardi, iii-267
martello, 6-i-201: il reno, a cui non basta neve disciolta o pioggia,
tributari d'un fiume grandissimo, ciascuno a sé e alla fine dissolti tutti a infrossare
a sé e alla fine dissolti tutti a infrossare il corso del fiume più grande
più spesso, in denaro, eseguita a favore del titolare del potere politico (in
comporta o al fine di consentire a tale potere di perseguire i propri scopi
scopi); imposizione tributaria (e a seconda dell'ente impositore si distinguono i
i tributi ecclesiastici, ecc.); a seconda della natura dell'imposizione si distinguono
tributi speciali. - anche con riferimento a imposizioni che costituivano segno di sotto- missione
, e vieta che tributo non si dèa a cesare, e di sé medesimo dice
i giudei non doveano dare il trebuto a cesare. palamedès, 163: elli [
, re de l'egitto, / a quel re dà tributo e sta suggetto.
che ciascuno depone nell'erario pubblico, a fine di godere con sicurezza la proprietà
nel modello 740, dovrà comunque rinunciare a una sia pur piccola parte del suo reddito
diritto tributario, alle relative pratiche, a chi professionalmente se ne occupa.
. 2. riservato, rivolto a qualcuno come omaggio, riconoscimento di meriti
, del rispetto per tanti anni tributati a quella donna. e. cecchi, 9-327
. i. (che l'attesta a padova nel xiii sec.).
, 5. disposto alla sottomissione a un dominio stranieche paga il principe per
m'ha sì stretto / con lei a quel ch'ogni ragione intende; / e
to. f. scarlatti, lxxviii-ii-570: a chi lo ricevè diè tal trebuto /
tributo). iacopone, 24-23: a chi me serve -sì do el mal tributo
eo sia sotterrato / e manecato -dai vermi a menuto: / or ecco el tributo
cristianesmo. la spagna, 28-41: mandisi a carlo sì fatto tributo: / cento
mia prole odorosa / per offrire un tributo a te, grand'anna, / prenderò
mezzo a'sette colli oggi le scorge / a dir, virgilio, del tuo mesto
lo stuol de'cigni arguto / ch'a lui fa di bei carmi annuo tributo.
altrui avarizia, onde la gente cominciò a fulminarmi con i tributi. 6
10-ii-37: e allora ci dobbiam più animare a prestare quest'ultimo tributo alla nostra umanità
quando manca chi è destinato o obbligato a prendersi cura di così religioso ufizio.
-apporto, contributo singolo, specifico a un'opera, al conseguimento di un
in mare. achillini, 1-78: a queste chiome algose / tutte spruzzate d'
/ tutte spruzzate d'oro, / a questa veste azzurra, / che d'oro
oro anch'essa ondeggia; / ed a quest'aureo vaso / urna del mio tributo
con sottile / moto proprio si scuote, a gara ostile / erge al cielo talor
più abbondanti. carducci, ii-2-226: e a te, ferrara, come già d'
recar tributo, /... / a te dai monti a te da le
.. / a te dai monti a te da le colline / d'italia verdi
de dito di opere o di preghiere a dio). cavalca, 11-53:
tributo; ogni dì faceva trecento orazioni a dio, e acciò che non fallasse
, ponevasi al lato trecento petrelle, e a ogni orazione si metteva una petrella in
pondo! / deh, 'miserere'a me, deh, dammi aiuto, /
ch'io possa contrastare / sì che a mancar - non venga il tuo trebuto!
locuz. -pagare il tributo alla natura, a una leggedi natura: averla attuata nella propria
mia parte, pago il mio tributo a questa legge di natura -sì, perdio,
composte che, senza far nocumento alcuno a chi le pigliarebbe, solamente a l'ora
alcuno a chi le pigliarebbe, solamente a l'ora determinata risolverebbe in modo il
avesse renaeria il tributo due o tre volte a la contessa di laterino in meno d'
plebei, l'ordine dei nobili venne a sparire affatto, e 'senatore'e 'cavaliere'non
queste erano tutte sterili triche da saltarsi a piè paxi. 2. faccenda
per far presto. tommaseo, 2-ii-369: a rica, malasiu in duv'ella trica
tricàsio, sm. bot. infiorescenza a cima tripara. = comp.
vengono definiti 'scetavaiasse'e cioè ritenuti idonei a svegliare domestiche di infimo grado e perciò
, il tricchetracche o il dormiresti addosso a papa iulio che lo trovò, noviera,
i tricchi tracchi / e ti manda a la forca ché t'appicchi. ojetti,
nieri, 3-241: 'tricciuolo': a siena... cordella, cordellina.
si pose. cecchi, 6-193: a volte perfino i guardiani sembra che facsano
ciano parte delle preziose raccolte. uno, a mount vemon, d'al- = voce
di punti all'intemo di uno spazio euclideo a tre dimensioni o di una sfera;
dimensioni o di una sfera; cella a tre dimensioni. = comp.
èl 'tritello') che è forse da accostare a tritare-, è registr. dal d
et dove saranno solamente due preti, a qualunque di loro si commette lo tricennàrio.
feste del tricentenario di shakespeare quattro composizioni a mo'di fregio illustranti l'opera del grande
inglese. g. morselli, 4-61: a parigi, un cardinale interviene alle celebrazioni
erano quadrupedi, erbivori, lunghi fino a 8 metri, con il muso terminante
8 metri, con il muso terminante a becco di pappagallo e il capo munito di
vizi e delle virtù [tommaseo]: a questo peccato la calunnia] appartiene tutti
delle ciglia verso il globo oculare dovuta a retrazioni cicatriziali delle palpebre; può essere
malattia dei capelli. m. a. marchi, 1-i-293: 'trichiasi': in
f f m. a. canini, 1-1004: 'trichina': genere
2. completo balneare costituito da costume a due pezzi e da pareo o maglietta
strutture cicliche (con partic. riferimento a farmaci antidepressivi). e.
di ossessione, come quella che spinge a lavarsi continuamente le mani o a controllare
che spinge a lavarsi continuamente le mani o a controllare decine di volte che non ci
. triciclo, sm. veicolo a pedali a tre ruote, di cui una
triciclo, sm. veicolo a pedali a tre ruote, di cui una anteriore
1905], iv-497: 'triciclo': velocipede a tre ruote. e. cecchi,
. 2. veicolo per lo più a motore, con tre ruote, una
, v-156: si era formato le muscolature a correre in bicicletta fino da ragazzo,
avanti un gelataio, col suo triciclo a forma di navicella. nell'incontro, spandeva
li caricavano su dei tricicli i quali, a loro volta, li portavano ai villaggi
ii-359: ah temerario! adesso vado a farlo in bricioli. 2.
che ha tre teste (ed è riferito a esseri mitologici, in partic. a
a esseri mitologici, in partic. a cerbero, o a simboli araldici).
, in partic. a cerbero, o a simboli araldici). g.
po'l'imperadore di questo regno, a cui sta nel mezzo. 2.
da pranzo (con partic. riferimento a dimore signorili dell'antica roma).
delicatezza di attico ora moverebbe lo stomaco a nausea. = voce dotta,
coll'azione dal cloro sul fenolo; fonde a 68°, bolle a 244° u. di
sul fenolo; fonde a 68°, bolle a 244° u. di aichelburg [«
analisi chiarirono che l'avvelenamento era dovuto a tracce di diossina presenti come sottoprodotto della
una capsula). m. a. marchi, 1-ii-294: 'tricocco': dicesi
. zool. tricuro. m. a. marchi, 1-ii-294: 'tricocefalo': genere
presentano la testa armata di un succhiatoio fatto a forma di crine, e che wagler
2. bot. piccolo organo a forma di bastoncino, provvisto di un'
, impulso morboso che induce il paziente a strapparsi peli e capelli. = voce
. in dermatologia, eruzione cutanea allergica a carattere papuloso che si sviluppa in soggetti
. bot. genere di funghi ifomiceti, a
la tigna tricofitica. m. a. canini, 2-1006: tricòfito': funghi
dee, sottile prolungamento del carpogonio che serve a far aderire lo spermazio al carpogonio stesso
flessione apicale dell'ascogonio, che serve a far penetrare lo spermazio nell'ascogonio stesso
omit. sottofamiglia di uccelli psittacidi, a cui appartengono un centinaio di specie di
dai fiori. m. a. canini, 2-1007: 'tricoglosso': genere
appartiene il trichogratnma evanescens, che vive a spese delle uova di oltre cento specie
piccolissime dimensioni, le cui specie vivono a spese delle uova di numerosi insetti nocivi
le difese immunitarie. questo sogno comincia a divenire realtà con l'uso dell'interferone
di san giorgio. m. a. marchi, 1-ii-734: 'tricoloma': nome
colori verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
nube / sopra il capo si mira, a cui nel mezzo / splende tricolorato arco
parte regia); le guardie impedivano a chi portasse le tricolorate (le nazionali)
con partic. riferi mento a quelli della bandiera italiana).
, evviva e salve d'artiglieria, uccelli a centinaia, che con in bocca piccoli
ed uguaglianza saranno lasciati gire al cielo a portare le nuove, e finalmente le tricolori
un governo, una maggioranza). a. junker, 24: man nennt das
verticalmente, ufficialmente proclamata dal congresso cispadano a reggio emilia il 9 gennaio 1797,
il tricolore. carducci, iii-4-187: innanzi a tutti, o nobile piemonte, /
o nobile piemonte, / quei che a sfacteria dorme e in alessandria / diè
sfacteria dorme e in alessandria / diè a paure primo il tricolor santorre / di santarosa
fauno irsuto / del palatino lo chiamava a nome, / alto piangendo, il primo
italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
. cecchi, 6-309: altre donne, a piccoli gruppi, distaccati in mezzo al
botta, 5-233: suonavano le campane a gloria, e tiravano i cannoni a
a gloria, e tiravano i cannoni a festa; innumerevoli bandiere tricolorite col turchino
patrizi, 1-211: altri [versi] a questo simiglianti, sono detti dicoli tetrastrofi
medie. plica polonica. m. a. marchi, 1-ii-295: 'tricoma': genere
= voce dotta, gr. xpixco ^ a, deriv. da 0pl3 = xpixóg (
diffusi nei fiumi dell'america meridionale, a cui appartengono alcune specie che vivono come
nell'intestino umano. m. a. canini, 2-1007: 'tricomonade': genere
ordine di protozoi della classe flagellati, a cui appartengono varie specie che vivono come
ortogonali fra loro (con riferimento a uno schema pianimetrico delle chiese paleocristiane)
, di pesci dell'ordine perciformi, a cui appartengono due sole specie diffuse sui
(e in partic. la ramificazione a cima in cui l'asse principale ha
all'apice). m. a. marchi, 1-ii-7734: 'tricotomia': divisione
o di peli effettuato come pratica preliminare a interventi chi- rurgichi o per facilitare una
una sutura, ecc. a. papuzzi [« la stampa - società
. per restare nel medichese, se dico a un paziente che è necessaria una tricotomia
(v. tre) e xp ^ a 'colore'. tricromàtico, agg.
di stampa consistente nel riprodurre un'immagine a colori mediante la sovrapposizione di tre matrici
: gli accadi hanno una lingua semitica (a radice triconsonantica), completamente diversa dalla
che ha triplice corpo (con riferimento a gerione). bruno, 3-629
estremità libera di peli o capelli, dovuta a stati di deperimento o a eccessiva secchezza
, dovuta a stati di deperimento o a eccessiva secchezza del pelo. = voce
2. sm. mus. antico strumento a tre corde; pandura. g.
e tricorni. lorenzi, 1-84: tutto a qualche uso è buon. da l'
sec. xviii, con tesa rialzata a formare tre punte, usato in origine
tamburino del settecento, con un bianco cappotto a falde, la tracolla rossa e il
e uosa. -cappello da prete a tre spicchi, nicchio. capuana,
, nicchio. capuana, 1-iii-113: a quarantanni, era entrato in seminario e
il tricornino da postiglione, la veletta a piselli neri agganciata sul naso, un mezzo
corpi, tricorporeo (con riferimento a creature mitologiche, in partic. a
a creature mitologiche, in partic. a gerione). fr. colonna,
il nume di plutone tricorpo che essi a tanta impietate non cespitasseno di essere conscii
il fratei di cerbero feroce, / a cui già alcide pien di sdegno altiero,
o capelli in senso trasversale, dovuta a eccessiva secchezza e fragilità.
, sm. chim. idrocarburo alifatico saturo a 23 atomi di carbonio, presente nei
che la determinano. m. a. marchi, 1-ii-293: 'trichiasi'o 'tricosi'
genere di marsupiali falange- ridi dell'australia a cui appartengono due sole specie ricercate per
genere di funghi saprofiti della famiglia moniliacee a cui appartiene il trichothecium roseum, agente
medie. in psichiatria, impulso ossessivo a strapparsi ripetutamente i capelli o i peli
psichico grave che porta chi ne è affetto a strapparsi i capelli e finora nessuna terapia
e finora nessuna terapia psicologica è riuscita a sconfiggerequesto comportamento ossessivo.
procedimento. pascoli, 9-153: a me piacerebbero figurine, a foggia di miniature
, 9-153: a me piacerebbero figurine, a foggia di miniature, in tricromia.
ritratto di gandhi in tricromia, era appeso a una parete, presso a una pelle
era appeso a una parete, presso a una pelle di lontra, che cominciava a
a una pelle di lontra, che cominciava a intignare, e a un mazzo di
lontra, che cominciava a intignare, e a un mazzo di pelli di gatto selvatico
faldella, i-5-244: la solita illuminazione a gas è rinforzata da quattro lampade elettriche,
non vuole finire con un cuciniere condannato a destarsi ogni mattina alle cinque e quindi
io m'ingaglioffo per tutto dì giuocando a cricca, a trichetach. milizia, iii-126
per tutto dì giuocando a cricca, a trichetach. milizia, iii-126: giovanni
: dopo ingaglioffatosi tutto il giorno giocando a tric trac e contendendo per un quattrino
di panni reali e curiali, ritornava a parlare con gli antichi uomini. piovene,
pieni di uomini che giocano alle carte o a tric-trac fumando il narghilè.
, sm. ant. misura geometrica pari a tre cubiti. sassetti, 48
, che comprende l'unico genere trichuris, a cui appartengono diverse specie parassite dell'intestino
d. martelli, 117: a voi... che avete pensato la
2. figur. che si articola intorno a tre nuclei principali (una narrazione)
da bergantini, che l'attesta in a. pascoli. tricuspidato, agg
, tricuspide, che vibra / nel giardino a ogni strappo. 2.
bisso; può raggiungere dimensioni notevoli fino a kg 250 di peso. landino
allungata, e coi margini leggermente pieìti a festoni. p. g. caretto [
imensioni delle conchiglie sono assai diverse da specie a specie, e possono essere piccolissime (
'conchiglia ac- uasantiera'o tridacna (sino a oltre un metro di larghezza elle valve
ondulati e dentati, divisa in due valve a forma di ventaglio. =
la cuffia e cominciò ad ascoltare, a udire: merlo italicus, passero, fringuello
di tridente (con partic. riferimento a nettuno). giovanetti, i-93
rivolto ad ino, ad anfitrite, a glauco: / « chi è » disse
. e le caldaie e li tredenti a trarre fuori le carni e li salteri
detto 'ubique'. -fiocina a tre punte usata come attrezzo da pesca.
d'orche e di istrici / nate a la morte altrui, seguo la traccia.
lucido tridente. 2. forcone a tre rebbi utilizzato per ammucchiare paglia,
andava colle sue illustrissime mani nella stalla a prendere il tridente, ad adattare la
asintoto. 4. patol. mano a tridente-, deformazione che si riscontra nella
tridente. 6. urban. a roma, complesso delle tre strade (via
il tridente (con partic. riferimento a nettuno). fr. colonna 3-266
di tridente (con partic. riferimento a nettuno). fr. colonna,
resistere. martello, 6-i-303: 'che a te... / meda tarme cader
seguito al concilio di trento e volto a riaffermare dogmaticamente l'autorità assoluta del pontefice
, se non lo stravolger in sensi contrari a quel di santa chiesa...
in un'arca solevata da terra vicino a quella di s. severino boezio, cui
della controriforma del concilio di trento pubblicato a roma nel 1566. -decreto tridentino:
3. che è nato o vive a trento, che vi svolge la propria
quasi sempre gli argomenti de'tedeschi luterani a quelli de'padri tridentini. =
dimensioni. -che si percepisce a tre dimensioni su uno schermo piatto dando
: cinema tridimensionale: tecnica di ripresa a proiezione cinematografica diretta ad ottenere una visione
proiezione cinematografica diretta ad ottenere una visione a tre dimensioni su uno schermo bidimensionale.
junker, 74: film tridimensionale, film a rilievo. -che si percepisce come
chim. polimero tridimensionale polimero con struttura a tre dimensioni in genere di natura complessa.
che permettono di lavorare direttamente su oggetti a tre dimensioni. = comp. dal
. che è relativo, che si riferisce a to permette di ricreare nel cervello un'
uno specchio semitrasparente messo fra i due a 45 gradi. nello specchio si sovrappongono
monoclino, mentre l'altra si forma a temperatura più alta e cristallizza nel sistema
composizione è vicinissima, se non identica, a quella del quarzo, mentre ne differiscono
1868). triduale [u + a], agg. letter. che dura
triduo. triduano [u + a], agg. disus. che dura
e messo innanzi ai digiuni triduani. a. cecchi, 5-1-189: solo ed inesperto
lupi, che infestavano il popolo. a. cattaneo, iii-3: le litanie triduane
coi digiuni e colle penitenze, lo muovono a sdegno per la niuna affatto osservanza.
quella citae de nineve fo suvertia da mal a ben per lo triduo de uraxa penetencia
la penitentia de le denuntie se fanno a li baglivi. muratori, 10-ii-64: panegirici
il clero e il popolo nostro si recarono a visitare processio- nalmente la santa casa in
le glorie e le virtù repubblicane dipinte a guazzo su per le tele, sarà egli
di tre piani che si tagliano due a due e sono limitati alle loro rette d'
e perciò non posso dire se sieno a piramidi triedre, come certe specie di
come certe specie di spato, o a prismi esaedri, come il cristallo di monte
cristallo di monte, o finalmente a cubi, come altra sorta di spato.
dello spatto. bossi, 387: sembra a prima vista un'adularia, ma si
in prismi con base romboidale, divisibili a vicenda in prismi triedri, le cui faccie
], io: giornate di emergenza a borgosesia dove l'acqua dei tre pozzi principali
girolamo soranzo, lii-10-87: non viene a restar al papa al ne
nel 1923) d'arte moderna che ricorre a milano ogni tre anni, con mostre
i galoppatoi publici, ella aveva sposato a diciott'anni un gentiluomo francese.
'trienne': that bath three yeeres, also a small coine about thè value of a
a small coine about thè value of a farthing. salvini, 24-351: presso
. la direzione aziendale... provvederà a ridurre proporzionalmente i diritti individuali sul monte
individuali sul monte ore complessivo in base a criteri obiettivi. -che ricorre ogni
. quando non sia espressa- mente ristrette a tempo minore, come segue ne'beni della
: la contessa, trapiantandosi da venezia a fratta, trovatala un po'salvatica,
monastero; ma dopo un triennio cominciò a dire che la clara essendo d'indole
. antica moneta romana di rame equivalente a un terzo dell'asse. landino
il peso della libbra antica, e così a proporzione quello de'trienti, de'quadranti
più ricco, il quale era obbligato a mantenere a sue spese un certo numero
, il quale era obbligato a mantenere a sue spese un certo numero di navi
è assunta in questi primi versi. a. cavaglion [« l'indice dei libri
fra le molte cose che vassalli riesce a ridimensionare, per fortuna, vi è
, agg. che è nato o risiede a trieste, attuale
guerra i triestini, ansiosi e guardinghi, a scrutare l'orizzonte su monfalcone,.
l'orizzonte su monfalcone,... a guardare le vampe delle nostre artiglierie o
nostre artiglierie o il volo delle ali a tre colori. soldati, 2-429:
-che è proprio, che si riferisce a trieste, alle sue vicende storiche e
vicende storiche e politiche, in partic. a quelle successive alla seconda guerra mondiale;
che proviene, che è stato prodotto a trieste, che si trova a trieste.
stato prodotto a trieste, che si trova a trieste. a. chiappini, cxiv-14-143
, che si trova a trieste. a. chiappini, cxiv-14-143: il re ha
trifasica, sf.): anticoncenzionale a basso contenuto ormonico e a dosaggio diverso
: anticoncenzionale a basso contenuto ormonico e a dosaggio diverso in relazione alle tre fasi
, 6-586: spaventi il can trifàuce a suo diletto / le pallid'ombre. marino
appartenente al gruppo dei dialetti veneti e parlato a trieste (e nel passato apparteneva al
, 9-118: il lungo periodo fiorentino servirà a dargli [a giotti], per
lungo periodo fiorentino servirà a dargli [a giotti], per analogia, quel senso
suo triestino una materia pura, attenuta a un rigido canone unilinguistico. trietanolammina
in parnasso, accelerando il senio, / a confessar ingenua- mente or venio / ch'
mente or venio / ch'io cedo a lui, com'il cilicio al serico.
totale di 738 giorni. m. a. marchi, 1-iii-213: 'trieteride': ciclo
secc. xvi e xvii. a. falconi, i-26: bombarde, basilischi
: se al motorino elettrico del trapano a mano si sostituisce un motore a corrente
del trapano a mano si sostituisce un motore a corrente trifase, possono venir eseguiti,
: motore elettrico dotato di uno statore a tre avvolgimenti. il trasferimento del colore
chi gli leva il civetta da le finestre a lei, e il triffinarsi tutt'il
: dov'è costei ch'apposta sempre a gir in volta, quand'io la voglio
presenta quattro clivaggi, di cui tre conducono a un prisma romboidale retto, e il
disus. trifoglio. m. a. marchi, 1-ii-299: 'trifillo': genere
tre canne. g. a. perotti, 14: tirsi viene in
. campo di trifoglio, appezzamento coltivato a trifoglio. trifogliato1, agg. bot
foglioline bislunghe ovolate, fiori solitari, o a coppie bianco-giallastre, quasi sessili, e
di elleboro trifogliato. nano a forma di trifoglio. dizionario universale
. trifogliato2, agg. mescolato a trifoglio. 2. arald.
famiglia delle papilionacee con foglie molto simili a quelle del trifoglio. = dimin.
san giovanni quasi come uno trefoglio, a guisa d'uno piccolo albero. palladio
: mi piace andar in un prato a cercar il trifoglio da quattro foglie. lastri
l'aggregato dei fiori forma un corpo rotondo a guisa di globo o o di capo
lomb. ed emil.) ni a clima freddo. che sembra connessa con il
.): che ha forma simile a quella di tale pianta. g.
e su cui s'innestava un corpo a trifoglio contornato da 15 cappelle quadrate ricavate
., le cui foglie sono simili a quella di tale genere. -in partic.
ge -li conosco trifolati. a. nere psoralea, con foglie
emananti un caratteristico odore di bitume, a cui in passato venivano attribuite proprietà medicamentose
, con fusti sottili, neri e simili a giunchi, donde nascono alcuni pendenti picciuoli
panzacchi, 1-96: in questa spiaggia / a me fia dolce... / le
di tre foglie (anche con riferimento a un oggetto che riproduce una pian- ta
la mia impresa in questa canzone, a volere ornai così trifoglioso campo sarchiare come
quarta di biondola; il tutto sia tagliato a dadi, ponetelo in un recipiente unendovi
, once sei di trif- fole tagliate a quarti. cantù, 3-198: egli mi
volle facessi con lui il 'dejeuner', trattandomi a vino di barbera, triffole e grizzini
, buon danaro contante in posti abituati a vederne poco. 2. cane
per tartufare, condire con tartufi o a modo dei tartufi, con prezzemolo, olio
, di trifolare), agg. tagliato a fettine sottili e rosolato in un fondo
dal regno normanno di sicilia, equivalente a tre fol lali.
gli archi, aiutate dai soprammattoni che a quelle si appoggiano. moretti, ii-191:
li additava, zuccherificio e basilica, a destra e a sinistra, per dirmi
, zuccherificio e basilica, a destra e a sinistra, per dirmi che la città
tutti così, tondi e piatti, e a vari ordini di bifore e trifore.
bifore e trifore. cinelli, 1-14: a rosìa, un borgo grigio di pietra
di pietra grezza addossato al monte intorno a un agile campanile romanico che sale col
trifulcate, / quando giove le vóle a suo comando, / provò le sue saette
. triforcuto, agg. diviso a un'estremità in tre parti, in
marinetti, 2-iii-153: meglio sarebbe entrare a tuffo nel bosco infrascandosi come una plumbea
diceva il marito, che si provò a richiamarla alla briglia. = comp.
della chiesa decagona importantissimo, è ridotto a legnaia... con pericolo continuo d'
ha tre forme (anche con riferimento a concetti astratti). dante,
raggio resplende sì, che del venire / a tesser tutto non è intervallo, /
che dai celesti calli / spargi, a gara del sol, raggi più foschi,
. gl'interpreti tutti ascrivono questo nome a diana perch'era triforme. d'annunzio,
prego tripilice e le spose / strappi a la morte ne'dolor de 'l parto,
/ diva triforme. -con riferimento a mostri, a esseri fantastici (in
. -con riferimento a mostri, a esseri fantastici (in partic.,
combatti con la triforme chimera, avendo tu a render ragione di qua al padre,
: stringere i freni al cavallo alato, a pegaso che porta bellerofonte a uccidere la
alato, a pegaso che porta bellerofonte a uccidere la chimera, la vecchia triforme
da fosforo] 1, piridin [a] e nucleotide (v.).
trifosfòro, sm. chim. fosfòro a tre bande spettrali che sotto l'azione
. boccaccio, viii-2-229: oltre a questo, gli attribuirono un carro,
li allevano nelle loro stalle dorate per aggiogarli a bighe e a trighe.
stalle dorate per aggiogarli a bighe e a trighe. = voce dotta,
bastone (in partic. con riferimento a una persona anziana). f
successivamente tre matrimoni. m. a. marchi, 1-ii-299: 'trigamo': dicesi
di coloro che non avevan capita l'allusione a cri- spi, alla quale l'oratore
scapigliati, / dediti al gioco e a far volar piccioni, / che triga-
si distinguono in triganini gazzi o schietti a seconda del colore del piumaggio).
ultima trave del di dietro, che serve a tener salda la poppa. la sua
la poppa. la sua lunghezza ordinaria è a un bel circa i due terzi della
sopra gli stagni, ove ella viene a formare tarcasso. lessona, 1496: 'triganto'
un muscolo). m. a. marchi, 1-ii-299: 'trigastrico': aggiunto
, 1-ii-299: 'trigastrico': aggiunto de'muscoli a tre fasci di fibre carnose, che
, che lasciano delle cavità od intermezzi a guisa di ventre: così il muscolo 'biventre'
aritmia cardiaca causata da extrasistoli che compaiono a intervalli regolari. l. ferrio
: -non che si somiglino molto, ma a farci bene attenzione, si può scoprire
ma tagliati sono detti trigemini et a questo modo d'uno tralcio se ne fa
ha requesto... de contribuire a la impreiza de lo turco le decime e
. beicari, xxxiv-99: io verrò a te nel mio trigesimo anno / e nel
giorno, non si avere ad aspettar tanto a far la circoncisione. solenni, ii-190
del primo, che si deve porre a capo di questi canti ad nervo encefalico
già buio, pluto ha dovuto mettersi a letto quasi subito perché l'emozione gli aveva
che li cristiani fanno trigesimo a'morti. a. brucioli [valdés], 65
tre che determina, per rotazione intorno a sé di 1200, il ricoprimento del cristallo
e mancanza di denti palatini. suolsi dare a questi pesci nella nostra lingua il nome
e argenteo sul ventre, lungo fino a poco più di 20 cm, presente su
, presente su fondali sabbiosi fino a 300 m di profondità; e del mullus
rosso carminio sul dorso, lungo fino a 50 cm, diffuso lungo le zone costiere
tufo, 359: di più le treglie a noi dette barbute, / sempre gli
: la viola ed il milvo gli scogli a noi feconda; / rosea triglia ed
calvino, 3-129: tratte le reti a bordo, i pescatori vedono apparire..
e un poco di sale, e da'a mangiare. maestro martino, lxvi-1-186:
d'un ottimo gusto ed è facile a digerirsi. verdinois, 12: vuole del
una capponata? borgese, 1-352: o a me perché ogni cosa deve andare alla
di traverso e l'accoppa. a. boni, 431: triglie alla livornese
,... il vicinato comincia a mormorare dei fatti nostri ». faldella,
signora lorenzina, oltreché fare delle moine a meraldy, (indegna tresca!)
trilla (nel xiv sec., a scardona). trigliàggio,
1600), deriv. da treille 'vite a pergola, pergolato'. triglicèride
che contiene quasi tutti i grassi animali a noi noti. = comp. dal
che è proprio, che è relativo a un triglifo. cesariano, 1-66:
. arici, ii-166: del tempio a lei [venere] dicato / testimonianza ancor
metope, i triglifi, i listelli a smalti gialli, azzurri, verdi.
in tre direzioni ortogonali (con riferimento a una striatura presente sulle facce di un
facce di un cristallo cubico, utile a fornire la specifica classe di simmetria del
triglochin palustre). m. a. marchi, 1-i-299: 'triglochino: genere
, 1-i-299: 'triglochino: genere di piante a fiori polipetali, dell'esandria triginia,
'giunchi', col distintivo d'una casella a tre punte, od angoli. =
trullo: aut corno de feculenzie sordide facto a forma del polubro: quale si usa
forma del polubro: quale si usa a lavare le mane, nominato il bazi-
sia impedita la scossa del trigo a marcello cermelli. = spagn. trigo
: e '1 canto / qui mi fermo a sentir d'un cardecalchi, / o
roma, in cui tre persone disposte a triangolo si lanciavano velocemente l'uno all'
sono li laterai aut quadri equilateri positi a la pendenzia in acumine trigonale.
2. astrol. che si riferisce a un trigono. -anche: che presenta
uno dei sette sistemi della cristallografia; a sua volta comprende sette classi. è
trovino la larva di un parassita primario a spese del quale vivere come parassiti secondari
, oggi è detta bruco. m. a. marchi, 1-i-300: 'tri- gone'
che comprende erbe dalle foglie pennate, a fiori ad ombrella capilata o a grappoli.
pennate, a fiori ad ombrella capilata o a grappoli. e. santangelo [«
bruno, 3-758: non voglio procedere a quella tua fastidiosa quadratura, ma al
una stessa zona celeste per diversi mesi a causa dei loro moti diritti e retrogradi,
e retrogradi, così da far pensare a una loro triplice congiunzione. cesariano,
4. mus. strumento musicale a corde, simile all'arpa, di
: intanto il laveggio sul cammino bollicando a ricorsoio ci rovesciò i carboni in capo,
i carboni in capo, noi trincare a garganella, che ne eravam fradici; e
, 9-29-1-16: 1 due minor quadrati a cui fanno base i minor lati d'un
leandreide, ii-12-6: piccola navicella istare a riva / del lito vide manto,
barbiti, e quelli che unicamente riguardavano a lusingare l'udito, gli ep- tagoni
uniti d'america. m. a. marchi, 1-i-301: 'trigonocefalo':
della dominica raccontava che quegl'indiani, a differenza di tutti gli altri avevano una
il detto capo corrispondeva nell'ec- clittica a gradi 12, 8 di capricorno. targioni
triìbrido, agg. biol. relativo a ibridi che differiscono fra loro per tre
sistema di da legami di iodrogeno che tendono a dissolversi con coordinate cartesiane ortogonali, su
le funzioni trigono- metriche. corriamo tutti a pisciare sulla tomba di euclide, questo
. -tavola trigonometrica: tabella numerica a tre, cinque o anche sette decimali
allestimento ordini di spedizione che in base a metodi di lavoro prestabiliti utilizza carrelli trilaterali
la quota di un punto isolato visibile a grande distanza. -punto trigonometrico:
fondato nel terreno che serve a individuare i punti trigonometrici: è costituito
, in: un magnifico panorama, a cavallo fra la pianura vicentina a sud e
, a cavallo fra la pianura vicentina a sud e l'altopiano a nord chiuso
pianura vicentina a sud e l'altopiano a nord chiuso in lontananza dall'acrocoro settentrionale,
del collo oggetto della spedizione è affidata a un intermediario. c. c.
: per uno che sia solo in mezzo a questo trilatero -morte, dolore e condanna
ant. costituito, formato da fili a triplice intreccio. fr. colonna,
. invar. matem. plurilinearità riferita a tre spazi lineari. = deriv.
marineria il nome di trelingaggi delle sartie a quegli intrecciamenti di corde tra le sartie
degli alberi bassi verso la loro cima a livello del tosso. = dal
che in vece del provenzale che piacque a dante, il madrigalista mescola all'italiano e
. roberti, iii-337: trilingue fulmine / a gli occhi mi balena, / e
con riferimento alle zone di confine o a nazioni formate da gruppi linguistici differenti)
italia, francia e stati uniti) a mille miliardi. tommaseo [s
satellite antimissile, la cui spesa ammonterebbe a un trilione di dollari.
2. archit. ciascun motivo architettonico simile a tale struttura. dorfles, 7-46
. archeol. e archit. relativo a un trilite; che ha forma di trilite
dell'architettura dalla costruzione trilitica in muratura a quella in cemento e in ferro.
, eccitate, trillanti, appena voltandosi a far segno che presto sarebbero tornate.
trillante, di perforante, simile infine a un riccioluto trivello. parise, 5-45:
, emettere trilli (uno strumento musicale a fiato o a corde) o per estens
(uno strumento musicale a fiato o a corde) o per estens. un suono
pane e senza vino / tre ore a ascoltar questa museca, / e a sentir
ore a ascoltar questa museca, / e a sentir trillar quella ribeca. e f
le ultime case del vicolo si veggono colorire a poco a poco da una pallida luce
case del vicolo si veggono colorire a poco a poco da una pallida luce giallognola.
la gioia; strillare, anche in preda a un moto d'ira. ghislanzoni
1-449: le guance [al malato] a poco a poco si tingevano purpuree e
le guance [al malato] a poco a poco si tingevano purpuree e una luce
pascoli, 1206: alzano il capo a quel trillar d'aurora. / levano
che tre, e nei tre casi, a vederli, qualcosa dentro di me ha
donizetti, cxxvii-275: fa un cantabile a note trillate, / po'n'allegro
(il suono di uno strumento musicale a corda). giacosa, 129:
sospirando / e che coll''ahah'vada a morire. 2. tr.
parma stabilisce il valore della trollina a lire 0, 02. =
, di solito seguita da una linea a serpentina), con un'altra superiore o
reale. -trillo raddoppiato: quello prolungato a metà del quale sono inseriti suoni estranei
consiste nel far discendere insensibilmente la voce a coma per coma col trillo, in
minore, le quali bastino d'un solo a fame tre. g. b.
gli apparve il demonio che lo sfidava a ripetere la virtuosistica sonata che stava eseguendo
stesso che sulla testatura del violino dettò a tartini il famoso trillo. 2
pirandello, 7-447: che s'accompagna spontanea a un trillo di gioia. parise,
11-212: uno schito bianco e verde andò a cadere, calduccio, sulla testa calva
/ sopranetti pennuti, / scherzano intorno a fiori / co'loro trilli arguti, /
i trilli del telefono che venivano insistenti a turbare la quiete armoniosa della casa. sinisgalli
capriccio, bizzarria, variazione fantasiosa intorno a un argomento. pascoli, 1266:
piramo s'invaghì d'un fuseragnolo, / a piè del moro bianco in diebus illi
rubò un soc- codagnolo / per insegnare a balestrare a'trilli, / e bacco fé
: compar vo che cantando / diciamo a ballo una trilla canzone. 2
assedio, l'isabella or a. casotti, 1-1-123: sul principio del
deriv. da trillare, con probabile accostamento a brillo (v.), due parti
. -per simil., con riferimento a motivi ornamentali o costruttivi di altre strutture
forma delle sezioni trasversali di un dirigibile a struttura rigida). = comp.
cambriano superiore e siluriano. calcare concrezionato a crinoidi di wenlock etc. detto corallige-
ortoceratiti, trilobiti etc. calcare detto a occhi d'uccello, fossilifero, di trenton
di anni fa, sembrano dare ragione a darwin a proposito dei meccanismi dell'evoluzione
fa, sembrano dare ragione a darwin a proposito dei meccanismi dell'evoluzione. calvino
per cui il cuore ha un ventricolo a due atrii oppure due ventricoli e un
di perditempo m'assisté la fortuna a comprenderci improvvisali in dialogo o trilogo sulle
dialogo o trilogo sulle adiacenze del poggio a cajano, sugli imminenti pericoli del risarcimento
-anche in contesto figur., per alludere a brame di dominio e conquista.
, che si riferisce al oeta romanesco a. salustri (1871-1950, pseudonimo rilussa
ed onesto. gabrielli, 14-93: a un tal parlar il giovinetto illustre / arde
, e 'l volto, / e quantunque a fatica ei sia trilustre, / l'
sia trilustre, / l'animo ardente a grand'imprese ha volto. righetti, lvi-
aquilon canna palustre. leopardi, iii-11: a compatire la piccola opera mia la ecciterà
età poco più che trilustre, e a perdonarmi il coraggio di dedicargliela le sarà
quella abituale bontà che la rende amabile a tutti. carducci, iii-1-531: e trilustri
regolatore delfassetto longitudinale (detto anche, a seconda della posizione, trim addietro o
rete da pesca costituita da uno strato a maglie sottili interposto tra due strati a
a maglie sottili interposto tra due strati a maglie più larghe. =.
patrimonio artistico nazionale'. è molto interessante a questo proposito l'articolo di luca beltrami
trimarano, sm. marin. veloce imbarcazione a vela o a motore costituita da
. veloce imbarcazione a vela o a motore costituita da uno scafo centrale portante e
non è eguale o è minore; tornisi a leggere le sue parole. gioberti,
(pp. 26-7) il wundt accenna a riporre la ragione della sua trimembre scienza
. gadda, 23-158: la manzini è a roma col falqui. dirigono una rivista
lettura e che assicura il cambio sulpammortamento sino a che il tesoro non avrà a denunciare
sino a che il tesoro non avrà a denunciare il contratto mediante il preavviso trimestrale
, 4-61: intanto la vedova viganò continuava a resistere nel suo cantuccio isolato, alla
, alla rivista specializzata trimestrale, e a battersi contro la direzione che voleva buttarla
contro la direzione che voleva buttarla fuori a tutti i costi, anche a costo di
fuori a tutti i costi, anche a costo di triplicarle la liquidazione.
nel passato ordinamento italiano. a tenore degli ordini vostri, ho soministrato nel
tuo trimestre e ne do avviso oggi a papà mazzini, 7-4: noi non avevamo
agg. agric. ant. che giunge a maturazione in tre mesi, onde,
pozzetti, 7-125: venendo ora specificatamente a discorrere del tri- tico, o grano
iii-1-803: -ora viene il parentado / a portarti le canestre, / le canestre di
gli elementi germinali completamente maturi in seguito a tre divisioni mitotiche (un ibrido fertile
fasi diverse di cristallizzazione. m. a. canini, 2-1013: 'trimorfismo': stato
(un minerale). m. a. canini, 2-1013: 'trimorfo': epiteto
ha le sue sirene di forma issimile a quella nettunia, nel canto accordate al trimotore
manifesto incorniciato dove un trimotore swissair passava a volo radente su cammello e cammelliere,
s. v.]: 'trimotore': a tre motori. la stampa [i-xii-
tratta d'allegrie, / non s'ha a fare il trimpella e il tentennino.
baracca trimpellante, inchiavardata, tenuta su a furia di zeppe e di puntelli, spaziava
uno strumento musicale, in partic. a corde; strimpellare. - anche assol.
e appena, trimpellando, si condusse a casa. cicognani, 3-150: mentre il
v.]: questo tavolino sconquassato, a appoggiar- visi per iscrivere, trimpella tutto
trimpellato per sette ore al molino veniva a cena con una fame da giovinastro.
strumento simile, che fanno coloro che imparano a suonare; e da questo, per
alla spaccona, alla sbornia da muro a muro. pascoli, 1-105: il meo
anche disarmonico, prodotto da uno strumento a corde; strimpellìo. 1.
non riposa, / fu la prima a sentir quel trimpellio, / e riconobbe quella
. bechi, 3-141: impartiva ordini a quel trimpellóne di caciot- toli
la mi fa ire al monastero / a sollecitar certe trine. s. caterina de'
; ché è opera che si pena a farla. pallavicino, 1-531: quivi poi
stuoia all'uscio ha forza d'incitazione a maggior superbia, che una cortina di
d'oro e lucide braghette / vengono a offrir servigio ai cavalieri. praga,
fiori artificiali. gozzano, i-197: a quel pensiero il bruno capo inchina / al
e un solo filo composta di punti a festone variamente disposti. -trina ricamata:
3. oref. nelle pietre preziose tagliate a rosetta, insieme delle facce triangolari comprese
e all'incontro il corpo essere cosa, a cui similmente si addarti la trina dimensione
imperfezioni, due giorni sono fece chiamar a sé le serenissime muse. ungaretti, i-107
[« candido », 26-iii-1950]: a messopiccolo appartenenti al msi sono stati aggrediti
passa ogni volta che mi sono trovato a dissentire, a criticare la ferocia, pautoritarismo
che mi sono trovato a dissentire, a criticare la ferocia, pautoritarismo, il
ho trovato schiere di trinariciuti nostrani pronti a indicarmi come l'anticomunista, il reprobo,
quanto pubblicamente scrive lo ingrato popolo, a me fu conforto recitare le abbominevoli cose
abbominevoli cose de'particolari cittadini, poiché a tanto eccellente non fu sconvenevole di scrivere di
quelli d'inverno, tutti di velluti cremesini a pelo, di filze e di broccati
sacro testo... sono necessitato a spogliare questa sala di maestà de'velluti trinati
: egli è d'intera figura, posto a sedere in un sedione massiccio, tutto
. 2. agric. semina a file o a righe trinate: effettuate su
2. agric. semina a file o a righe trinate: effettuate su tre file
che passate tra i vasi e fermate a terra, vengono tagliate al momento del
-trinca del bompresso: nelle imbarcazioni a vela, legatura che fissa l'estremità
legature di cavo piano di buona canapa fatte a varie passate tra una colonna dell'invasatura
con andatura di bolina e poche vele a riva. dizionario di marina [s
, sorta in ambiente artigianale ed equivalente a 'nuovo di taglio', passata poi alla
e vociferanti nel grave lezzo dei liquori a buon mercato, affogate nel fumo dei cattivi
, sm. milit. disus. carro a due ruote adatto a sollevare e a
disus. carro a due ruote adatto a sollevare e a trasportare pezzi d'artiglieria.
a due ruote adatto a sollevare e a trasportare pezzi d'artiglieria. d'antonf
in visibilio. saccenti, 1-2-161: vengo a veglia, e sto qui come un
, e sto qui come un pitocco / a trincar del caffè quanto ne date.
e con quel ragazzo allevato alle forche, a giocare, e trincare, e a
a giocare, e trincare, e a raccontarsi a vicenda lo loro prodezze. carducci
, e trincare, e a raccontarsi a vicenda lo loro prodezze. carducci, iii-
praga, 4-70: alla sera, giocava a 'tresette'all'osteria, trincando come un
fincati, 1-275: 'trincare': propriamente equivale a stringere in generale, ma più particolarmente
l'acqua che continuamente entra nella pila a cenci, mentre l'acqua sucida esce
delle lunghe orgie recenti / van celebrando a perdita di fiato / le belle conquistate
astuto e trincato ladro, vedendo il servo a guisa di una mamotta profondamente dormire,
furbi trincati, miser mano... a un'altra berta da spacciarsi al popolo
più per avarizia si congiunse / in matrimonio a questotrincatóre. baretti, ii-200: bevo due
buon compagnone, trincatóre valente, balla a suon di flauto nei conviti. pirandello,
e difeso da un parapetto, che serve a proteggere la fanteria nelle guerre di posizione
trinzea 'immediate'con ogni prestezza per tuor a quelli del castello la speranza del soccorso.
tempo e opportunità con tanta ignavia intorno a pavia, sanza mai strignerla di altro
espugnazione di danzica non è cosa impossibile a riuscire, stante che le sue fortificazioni non
, e senza l'altre macchine necessarie a un assedio in regola. carducci, iii-4-190
trincea: insieme dei presidi militari destinati a contrastare in prima linea gli attacchi nemici.
, iii-1-306: il prospetto di alti monti a 50 miglia di distanza, faceva arguir
piccole trincee che ogni produttore scava intorno a sé per proteggersi contro i concorrenti,
e ferroviaria, scavo di terra generalmente a sezione rettangolare, realizzata per costruire un
strada o anche di un canale artificiale a un livello più basso del terreno circostante.
natura », 16-xi-1884], 310: a paraiso l'altezza sul livello del mare
geremiadi di vecchi pensionati, s'interessava a operai che faticavano sprofondati in una trincea
allungarsi dall'altra parte. -giacimento a trincea: cava aperta. bombicci porta
la superficie del suolo, o come dicesi a cielo aperto o a trincea, suolsi
, o come dicesi a cielo aperto o a trincea, suolsi chiamare cava.
. 7. locuz. fare trincea a qualcuno: interporre il proprio corpo per
sappia mettere prestamente in battaglia la gente a cui com- mendarà, e trincierarsi e
impedire ai mori di trincerarvisi e per forzarli a rigurgitar essi verso del mare. manzoni
e in furia, come se avesse avuto a trincerarsi contro una squadra di nemici.
sui grossi fronti gli eserciti sono tornati a trincerarsi, e passerà un altro inverno,
finché, dicono, egli si trincerò a piè d'un muro sul quale fra
, i-3-89: balduin, che v'era a guardia messo, / de la 6.
de la 6. figur. far ricorso a determinate argomentazioni o persóna sua gli fé
del re si adoperavano dentro la città a sconcertare la difesa, si studiavano d'acquistar
asiago nostri reparti con violenta irruzione riuscirono a penetrare in alcuni trinceramenti nemici sulle pendici
e ricerche. 3. tendenza a difendere la propria vita privata e intimità
, i propri sentimenti e interessi. a. verri, 2-iii-27: conservo sempre il
lontano, il nono giorno di novembre cominciò a battere, con qualche danno degli italiani
, 1-557: occupò una prossima eminenza a trenta passi rimota dal suo campo e trin-
, ma ignorava questo fatto e si limitava a trincerarsi dietro negazioni tenaci e immotivate.
a'fulmini dell'empireo, invitava l'anima a ricrearsi in tutti quei sollazzi, che
dirò così nella superiorità dell'animo mio a tutte le umane vicende per fame un
un uso degno di me, e forse a me più giovevole in quella occasione.
e difese per la spianata, senza avere a fare le vie a biscia e trincerate
spianata, senza avere a fare le vie a biscia e trincerate... si
, ii-169: s'accampò alla marina a piè del monte olimpo, in luogo da
trincierata di maniera che non aveva invidia a buonissime muraglie. muratori, cxiv-46-62:
hanno un triplice ponte sul galere a terra, le pongono in cerchio cogli sproni
trincierato. guerrazzi, 2-623: avendo a cedere, riparino al campo trincerato di
d'annunzio, v-i-1152: in mezzo a un campo trincerato le legioni edificavano una
le direzioni d'attacco delle truppe austrotedesche a destra e a sinistra dell'isonzo.
attacco delle truppe austrotedesche a destra e a sinistra dell'isonzo. -ostruito da
, né si dava modo di entrarvi a missionari, con pena la vita a chi
entrarvi a missionari, con pena la vita a chi gli francheggiasse o rifugisse.
armati). tassoni, xii-2-163: a gusto loro hanno distrutta e disertata tutta
10-ii-163: d'indi s'avanzò crommuel a gladsmore e non trovando alcun incontro passò
-per simil. insediato in un luogo a difendersi contro forze ostili. nievo
: mi butto giù dal letto, trincerato a buon conto da tutte le coperte,
e tutti sono rigorosamente trincerati in casa a recuperare sali e schiantare proteine.
lontana ogni ansietà che la turbi. a. cattaneo, iii-66: così si rideva
ogni forza mortale, trincerata dall'ignoranza a tutti comune, spalleggiata dal vizio,
comune, spalleggiata dal vizio, che a tutti piaceva. ghislanzoni, 18-188: l'
prerogative di inviolabilità, gli rispose seccamente a bruciapelo: « è tempo di finirla
si pratica la escavazione con trincerazioni svuotabili a mano, che organizza e provvede alla
idearono erigere un trinceróne il quale servisse a mo'di piazza di arme dove le
tute quatro le vele l'una drecto a l'altra, videlicet l'artimone, el
papafico e la cuchina e ultimamente andare a seco, idest senza velie salvo
ma poco mancò che non lo prendesse a trincettate appena senti la proposta.
, sm. coltello dalla lama ricurva simile a un falcetto. -in partic.:
20-81: il calzolaio / curvo da mane a sera sul deschetto / a tagliare la
da mane a sera sul deschetto / a tagliare la suola col trincetto, / a
a tagliare la suola col trincetto, / a batterla con il martello. jovine,
colletto (anche nell'espressione aggett. a trincetto). de marchi, iii-1-209
, strinse la mano di donna vincenzina. a. monti, 237: signori per
in piazza -calzoni di nankino, vestito a falde, solinone a trincetto.
nankino, vestito a falde, solinone a trincetto. 3. paletn.
in alcuni bastimenti si pone nel davanti o a prua. 2. dimin.
vela triangolare prodiera (che nei velieri a più fiocchi è la più bassa e più
io le disegno la sua testa, lì a quella, lì di profilo, sopra
denominata), non mi portan più a modo mio; ma non me la piglio
(che è il signif. anteriore a quello di 'albero'); cfr. anche
'trinciaforaggi': macchina o strumento che serve a tagliare foraggi, per lo più secchi,
trasse dal fondo di una bisaccia appesa a un chiodo un coltellaccio lungo, di quelli
per differenze nel cerimoniale... a riserva del trinciaménto, certo è si godrà
guittone, i-21-54: non ben provase sendo a la caviglia, pendendo, ma in
quanto farò con mia lancia pungente, / a ferir sopra la gente affocante, /
settentrione e dal mezzogiorno... a forza di pungentissimi fasci di lume fugassero
3. sm. servitore addetto a tagliare le carni e altre vivande alla
- in senso generico: cameriere che serve a tavola. f. vettori,
amante / fat'è di lui trinciante. a. cattaneo, i-115: questi,
trinciante di tavola, che fa le parti a tutti, ed egli se ne sta a
a tutti, ed egli se ne sta a denti asciutti. d'annunzio, v-3-415
re. scalchi, trincianti e coppieri attendono a ministrare. -con valore di apposizione.
, / venite un poco innanzi ora a bravare. 4. grosso coltello
piovene, 101: parevan reclusi, condannati a tracannare vino senza discrezione, a tagliar
condannati a tracannare vino senza discrezione, a tagliar fette di pane con grandi coltelli
fette di pane con grandi coltelli simili a trincianti. g. bufalino, 1-144:
cielo come nel bosco, dove, legato a un palo, aspetta il trinciante del
, 1-703: trinciante dicono le donne fiorentine a una spezie di sciugatoio di finissimo panno
politi, 1-703: le senesi dicono trinciante a la scuffia che usa l'uomo la
. - anche: chi è addetto a manovrare tale macchina. dizionario delle professioni
p. cuppari, 3-176: i trinciaradici a ruota sono di effetto variabile secondo il
barbabietole, le rape e simili. 'trinciaradici a mano'. = comp. dall'
cle solerà viaggiando col basso marini da milano a stradella in legno di posta, involto
zimarra teatrale di faliero, trinciava benedizioni a quanti villani si trovavano sul di lui passaggio
leggiadra, come leggiera, si pose a trinchiar il pavimento col piede, l'aria
, l'aria col moto, servendo a sé medesima di sonatrice. 5
affan cio). tagliare a strisce sottili o in piccoli pezzi (in
; / senza che sien così trinciati a punto. galanti, 1-ii-135: in molti
appena più gentile aggiunse: « valli a vedere. sento trinciare il foraggio,
. -tagliare in piccoli pezzi o a fette le carni cucinate (o,
è necessario che tutto quanto si pone a tavola venga trinciato in pezzetti, se non
col brando al cimitero / i nemici a mandar, ch'a trinciar torte. baretti
cimitero / i nemici a mandar, ch'a trinciar torte. baretti, 1-42:
baretti, 1-42: vuol essere sola a trinciare in tavola, e mangia poco.
..., giuoca un poco a picchetto; poi toma a ricamare. foscolo
giuoca un poco a picchetto; poi toma a ricamare. foscolo, xv- 567
una perfezione veramente matematica: e giunse a cavare otto porzioni da un pollastrello arrosto
: l'osservavano con attenzione mentre trinciava a due ganasce. 2. tagliare
volta per raschiare i colori e, a colpi ripetuti, trinciai la tela che stavo
de'cristiani ognun valente / nanzi che siano a lor, ciascun li trincia. roseo
di certi ambasciatori, che dovean venir a lui mandati da quei traci, si
mani, / non la guardando punto a sesso o etade; / e trinciano que'
,... trinciava l'aria a due braccia come un piccolo sacripante, a
a due braccia come un piccolo sacripante, a rischio di cavare un occhio a chi
, a rischio di cavare un occhio a chi gli stava accanto. jovine, 284
. trinciare capriole in piazza da mane a sera. d'annunzio, v-2-462:
, si rivoltola nella belletta, come a boulogne. quivi anche, al primo arresto
pare che ci si accusi di trinciare giudizi a vanvera e su troppe cose, vogliamo
... disse con aria di sfida a michele: « lei che trincia giudizi
quell'effetto che i giocatori di palla a corda più esperti fanno con lor vantaggio,
serafini, proem: appunto, come starebbono a sentir cantare un ussignolo, quando trilla
locuz. -trinciare carne-, concedersi con facilità a rapporti sessuali. forteguerri, vii-n-63
: una donna, quando ella comincia / a vender carne, per tutti ne trincia
e del parente / mal si dice a più non posso: / la maliaa
la giubba addosso. -trinciarla da o a: assumere comportamenti o atteggiamenti propri di
voi dategli il gambetto, e mandatelo a battere il muso sul lastrico: veruno allora
muso sul lastrico: veruno allora si chinerà a rilevarlo caduto. nievo, 3-90:
le sue costumanze bresciane, e la trinciava a padrone assoluto. = dal
. s. maffei, 10-iii-144: fino a 40 vermi si sono prodotti da un
pare un'anguilla azzurra distesa e trinciata a pezzi. tozzi, v-136: nell'aia
per le vacche. -tagliato a spicchi o aperto, spaccato (un frutto
bartoli, 2-2-327: e 'l sentenziarono a morir trinciato vivo in mille e seicento pezzi
, ch'è il più atroce suplicio a che i cinesi condanino gli enormissimi malfattori
i cinesi condanino gli enormissimi malfattori. a. cattaneo, i-27: dio fece tale
straccio / vecchio del padre, trinciato a pezzuoli. moravia, xiii-169: il
, seghettato (una foglia). a. mandirola, 2-105: delle piumette ve
danza, una capriola). a. cattaneo, i-112: danza che aveva
ottenuto tramite la trinciatura delle foglie ridotte a strisce corte e molto sottili, usato
e sigarette o dai fumatori (e a seconda della qualità e dell'intensità dell'
una delle qualità di tabacco che si estrae a freddo dalle foglie colla macina ritta.
/ che tanta umana carne / trinciava a di lei gloria, / e alfin
delle macchine dotate di organi ta- glianti a moto rotatorio, impiegate per tagliare o sminuzzare
raro volatile o il fiammeggiare di un fornello a spirito avrà un particolare effetto sulle mie
, 12-iii-133: le farei una vesta fino a la cintura, candida, sottile e
e come trasparente. da la cintura fino a le ginocchia una sopravesta di scarlatto con
spingardieri, vestiti colle assise del casato, a trinci, a sgonfi, a frappe
colle assise del casato, a trinci, a sgonfi, a frappe.
, a trinci, a sgonfi, a frappe. 2. lesione,
animale macellato. bresciani, 1-ii-491: a cena... zuppa, un trincio
cavalli serrati (come noi dir sogliamo) a ghiaccio, si conducono con maravigliosa velocità
catone, / perché si dèe berne a modo e a verso / e non come
perché si dèe berne a modo e a verso / e non come colà qualche trincone
mio carro il segno, / gisse a toccar delle diurne mete, / nel trincotto
fatai giocondo un pegno / altre cacce a pigliar con altra rete. stigliani,
il passo per cui si và dai beccacini a quella spezie di acquatici, a cui
beccacini a quella spezie di acquatici, a cui i naturalisti hanno posto il nome di
fiore di virtù, ded.]: a sua eccellenza il signor d. andrea
, per avere rispetto alli compagni e a se stesso. ma il negozio fu da
; e aveano pensato tenere il ponte a santa trinità, e dirizzare su due palagi
n'andamo per via maggio, ponte a santa trinità. imbriani, 7-123: tornammo
trinità. imbriani, 7-123: tornammo a casa passando per la trinità de'monti,
istituì fra gli operai della sua fabbrica a lemark una repubblica senza dio. fa guerra
coltivata nei giardini; ha foglie triangolari a tre grandi lobi (da cui il
dio. rebora, 2-255: quasi a risveglio qualcosa in me vuole: /
privato studioso, che vi parla si diverte a smontare, ma che per l'autentico
). de sanctis, 7-434: a que'tempi erano in gran moda i sistemi
moda i sistemi trinitari. hegel era a capo di tutti con la sua famosa triade
metafisico s'imponeva allo schopenhauer troppo imbarazzato a spiegare il mondo con la sola volontà
m. -ci). che si riferisce a tre persone (con allusione scherzosa alla
postali, in apparenza, ma dentro a ciascuno c'è una tonnellata di trinitrotoluolo
alla ruota. principe te, a cui concedo e perché devo concederla, la
dotato di proprietà esplosive soprattutto se sottoposto a rapido riscaldamento. = comp.
luce che 'n unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga!
trono di zaffiro. pasolini, 4-35: a questo punto succede un dramma tra i
, 1-v-382: parmi ancora di rivederlo affannato a persuadermi che un suo cagnolino non fosse
mio cuore. pananti, ii-15: se a stento vuoi chiappar qualche uccelletto / porta
uccelletto / porta sol due panioni; quanto a me, / tre ne consiglio,
3. agric. trinato, disposto a tre a tre (i solchi in cui
. agric. trinato, disposto a tre a tre (i solchi in cui si
. astrol. disus. che si riferisce a pianeti che distano fra loro un terzo
5. tecn. tipo di laminatoio a tre cilindri (con valore appositivo,
diffusa soprattutto nell'attica nei secoli v-iv a. c., del valore di