sistema di otto modi. attribuito a iacopone, 1-ii-22: molti [salmi]
de quel santo coro, / ch'a la tua laude sempre move tono.
al quale guidano le comme, ed a cui se il sonatore o il cantore non
. giuliani, i-445: tutto sta a pigliar bene le cadenze, l'intonatura,
chi parla è meglio non badare tanto a quello che egli dice, quanto al suono
tono ansioso della mia voce, accondiscese a una richiesta, che certo doveva sembrarle dettata
lo spedito, dal quale potete innalzarvi a qualunque elevazione, seguendo il soggetto senza
.. vedrai quanta difficoltà ci sia a cogliere la determinazione precisa della frase o
difficile e più negletta, quanta difficoltà a tradurre il suo tono. f
da quando il naturalismo francese ha cominciato a trionfare dei grandi princìpi informatori dell'arte
loro numero esiguo, mi fa pensare a quei campicelli in cui fra sterii e
, 4-235: le aule fredde costringevano a tenere il soprabito; c'era un tono
la doppia fila di alberi che dava a questa strada il tono balneare e turistico.
buon tono le signore / eri muove a corteggiarle / l'amor proprio e non
nelle persone più attraenti e simpatiche, a un certo momento si sente un che d'
quale mantengono la loro forma e sono pronti a funzionare in risposta ad uno stimolo adeguato
rimettermi in tono: via, cominciavo a stare un po'meglio. rovani, i-869
: ho ripreso tono cenando e mettendomi a studiare. e ora ho buttato giù su
, che mi serviranno per la prefazione a ibsen. -tono cardiaco: fenomeno
-tono cardiaco: fenomeno ascoltatori© dovuto a vibrazioni uniformi che si producono durante la
leggera e continua che persiste nel muscolo a riposo; è di notevole importanza per
medie. tono vagale, vagotonia. a. balocco [« la stampa »,
di ombra e di luce, atto a suscitar nell'animo un qualsivoglia sentimento esaltando
m'addormento. / andiamo! daccapo! a tono! -calare il tono
cicognani, 9-11: le figlie continuavano a fare conti iperbolici con la sarta,
, con le modiste, coi fornitori, a spendere quotidianamente un occhio in mille cose
: no, dico, se sa parlare a modo! capirete, in fondo,
, ii-6-199: io ho avuto il torto a pigliarla con te su quel tono.
in tono: assumere un atteggiamento adeguato a una determinata situazione. buonarroti il giovane
'n tono. -parlare, rispondere a tono: ribattere in modo adeguato,
viva / viva costei, che parlò tanto a tuono. nievo, 599: ella
suo miglior senno, e dovetti rispondere a tono. jahier, 3-121: rispondeva poco
. jahier, 3-121: rispondeva poco a tono, gli occhi assenti lontani beati.
. -tenere in tono: tenere a freno una persona, impedirne gli eccessi
.]: 'tenere in tono': tenere a segno, far che altri non esca
sf. anat. organo pari e simmetrico a forma di mandorla, costituito da un
sono accomodatissimi alle gengie alle tonsille e a genitali. dalla croce, iii-32:
c. i. frugoni, i-n-105: a letto giacciomi: / ho gonfia l'
gonfie ho le gemine / tonsille ancor. a. cocchi, 5-1-125: a questi
. a. cocchi, 5-1-125: a questi dolori... delle tonsille,
, e neppure i mezzi per curare a dovere le loro tonsille sempre gonfie e le
: qualsiasi ammasso circoscritto di tessuto linfoide a struttura follicolare. - tonsilla addominale o
silla cerebellare: lobulo pari del cervelletto situato a tonsòrio, agg. letter. che si
si trovano nello spessore della mucosa laringea a livello del ventricolo. -tonsilla linguale:
, 8-164: da una settimana non usciva a causa di una tonsillite che gli dava
che le predette cose non si stendano a coloro, né per coloro alcuno possa essere
né per coloro alcuno possa essere costretto a sodare, li quali tossono detti chetici e
, i-319: mi fu forza dare a certi prima tonsura e consacrare calici.
gentiluomo del contarino si è fatto promovere a prima tonsura, e mi ha provvisto di
, overo un altro prelato essere forzato a dare la prima tonsura. leopardi, iii-596
rugene, né lo vago pè node a ti in la larga pelle, né la
sue gregge, / come agnel mansueto a la tonsura. -cardatura della lana
rito della tonsura, chi si apprestava a ricevere la tonsura per essere assunto nello
posto nel collegio dei gesuiti, ed a 9 passò in quello di miseri. fu
in quello di miseri. fu tonsurato a io anni. p. verri, i-i-ioi
. tremolante lume, / ratto di gire a quelle ho per costume. sa-
, senza alzar la testa dal piatcomincia a scorgere, lontano lontano, un lumicino tremolante
lumicino tremolante, to. che a volta a volta si eclissa e riappare come
, to. che a volta a volta si eclissa e riappare come una lucciola
: il sole... si mise a battere il deserto finché fu tutto caldo
5-iii-639: l'asfalto della guito a uno scossone, a un colpo o perché
della guito a uno scossone, a un colpo o perché mosso dal
alberi, ecc.). a. bonciani, lxxxviii-i-312: un'aura soave
nelle parti inferiori. leopardi, 714: a lui s'offersero / gli arbori verdeggianti
estrasse le sigarette, johnny non riusciva a pinzarne una con le dita desensibilizzate e tremolanti
/ e la bava dal labbro cala a basso. tabucchi, i-105: si alzò
di vederla, bianca e tremolante simile a quei lardi lustri che pendono infilzati negli
, un astro); che risplende a tratti, baluginante (una luce,
ampli tetti va con lungo salto / a destra et a sinistra, e basso et
va con lungo salto / a destra et a sinistra, e basso et alto.
acque brune, il lamarque chiamò gli ufficiali a rapporto. -che rifulge di
desire, / che nelpudino elle ebbero a morire. manzoni, pr. sp.
rasion del mio terrore, / et a ciò stan gli spirti ancor atenti. domenico
orpello. testi s-pellani, 1-2-71: a un merciaro, per quattro fogli grandi
di trimulante per uso delle sollennità. a. neri, 1-39: l'orpello,
soldati di nostri tempi con le berette a quattro battaglie, o a taglieri portassimo,
le berette a quattro battaglie, o a taglieri portassimo, et le giornee a
a taglieri portassimo, et le giornee a la divisa ricamate a tremolanti, certo che
et le giornee a la divisa ricamate a tremolanti, certo che da ognun sareb-
moltissime sette che... si restringono a quattro principali che sono indipendenti, tremolanti
al soffio del vento o in seguito a una piccola scossa (l'erba, le
tremolando, pronte / tutte quante piegavano a la parte / u'la prim'ombra
/ fan dolcemente tremolar l'erbette. a. gallo, i-2-233: quest'aura soave
i-2-233: quest'aura soave che ora comincia a salutarci sì dolcemente, facendo tremolare le
. vasari, ii-136: fece intorno a quel monte una selva ombrosissima di lauri,
nuovo assunto, / il ritmo segue, a maggior segno alzato: / battilla allor
camosci, che fa tremare il cuore a tutte le belle, come tremola la penna
riempiva tutta di pulviscolo e le gaggie cominciavano a tremolare alla brezza. -sventolare
sotto il piede nudo e lascia tremolare a un poco di vento i capelli profumati
ai questi sguardi che paura fanno / a l'ardimento, gli porrò nel core /
tremoli come un cavallo. -con riferimento a una personificazione. giostra delle virtù e
e la strascina mollemente, si volta a leccar quella mano. -vibrare,
, 9-159: veniva ad ora ad ora a scoprire qualche segreto del vezzosissimo seno,
qualche segreto del vezzosissimo seno, che a guisa di tenera neve tra dolci colli
illusione che le palpebre tremolassero, come a chi finge di dormire e sente su
: curioso desio forse ti sprona / a vagheggiar dal lido, / viè più
dante, purg., 12-90: a noi venia la creatura bella, / bianco-
al tremolar di pallide lucerne / scende a veder la gente pellegrina. verga, i-47
la luce della lampada si sia messa a tremolare. -in un contesto figur
incendio tremolava un lampo / subito e spesso a guisa i baleno. marino, 1-11-31
rai sereni / quelle fulgide fiamme a mille a mille / non altrimenti ch'atomi
/ quelle fulgide fiamme a mille a mille / non altrimenti ch'atomi o
si manifestava incerta solo sulle coste, a prua e a poppa, in un tremolar
solo sulle coste, a prua e a poppa, in un tremolar funereo di piccole
fiore, / sopra ad un colle, a lato alla marina i che tutta tremolava
suoi tremolare, splendiendo d'una luce a modo di balenare, sì come il sole
il brav'uomo gli si pose in ginocchio a pregarlo di questo. nievo, 3-176
un'aspirazione e un presentimento indefiniti che a tratti addensandosi gli si facevano gravi come
volgar., i-241: li galli contrastavano a loro con grandi grida e canto,
capelli da tutti veduto si fue, perché a terra sanza indugio in grandissima rèverenza gittarsi
. imperiali, 4-765: chi presso a questa a rallegrar, co'i tuoni /
imperiali, 4-765: chi presso a questa a rallegrar, co'i tuoni / sottil
i tuoni / sottil, tramoleggianti, a l'aria alzati, / de la cara
cupo rimbombo al suol serpeggia, / a la cetra pudica il casto vanno, /
1-27-9: la inforcatura de'suoi rami somiglia a divisione de alcuni fogli ferulacei, aperta
lungo peduncolo e spighette pendule che oscillano a un minimo soffio di vento.
, indistinto, continuo tremolio -e sempre a fior di sabbia. migliaia di ali fitte
s massaia, xi-140: cominciai a sentire un lieve mal di capo,
annunzio, iv-1-360: egli non riesciva a inghiottire il cibo, a vincere la
egli non riesciva a inghiottire il cibo, a vincere la ripugnanza dello stomaco agitato in
accelerato di pance che temono le bombe poltrone a ventosa. ogni poltrona-cardinale tiene il suo
susurro: le figure degli arazzi cominciano a un tratto a vivere. faldella, 13-64
figure degli arazzi cominciano a un tratto a vivere. faldella, 13-64: c'è
e tintinnante, o pizzicato di strumenti a corda, o flebile di fiati. -
corno crescente, / sostate un poco a benedire iddio. pasolini, 21-302:
», dice un pastore, alludendo a quell'infuocato tremolio che si osserva nelle ore
. -che spira, leggermente e a tratti (la brezza). fontanella
ridenti al tremolo / rezzo che manda a voi l'umida valle. 3
né una cosa più chiara si vede aversa a nostra salute, che è la inordinata
occhio, / scopre il timor e fede a quel ne accresce / co'passi incerti
tremolo ginocchio. » carducci, iii-2-342: a te cori di vergini / e di
; le tremole / facce de'padri a te sorrideranno. de amicis, x-269:
la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno, / sfavillano le stelle
della lucerna,... vicino a spegnersi, scoccava una luce tremola, e
spontaneo sulle montagne italiane, alto fino a 20 m con foglie ovali e un
esso per 1 lavori di tornio. a. rome [« la stampa »,
, iil originariamente vi erano prevalentemente piante a foglia caduca come cerro, far- netto
tremolo e olmo, tutte piante legate a terreni umidi e allagati per vari mesi
). testi spellani, 85: a dì 6 di aprile... per
i pesci possibili e commestibili, tagliati a pezzetti, rossoli e tremoli, sgombri
della voce di fasma gli faceva [a oreste] l'effetto d'un soave tremolo
un soave tremolo di violino e serviva a cullarlo nell'indefinita fantasticheria che già lo avvinceva
, 10-231: così ancora ho veduto fare a quel che negli organi chiamano il tremolo.
cuoio... che il turava. a. cattaneo, i-186: e ciò
: ha avuto il posto d'organaio reale a preferenza di otto altri famosi maestri d'
trovati da lui in quell'organo che fece a gara con gli altri. 13.
13. region. spillone per capelli a forma di fiore usamento, di un
, ed a'tremolosi giova molto, e a tutti gl'ave- lenati di morsi contrasta
. che appare tremolante e con contorni irregolari a causa di un'intensa fonte di calore
della terra perpetuamente si produce, dove a tempo tranquillo, e nel cospetto del sole
tra l'occhio ed il sole (a guisa che se frissero tra tonde) tutti
ritmici, di natura oscillatoria, dovuti a contrazione di gruppi muscolari e provocato da
: con questa bevanda caggiono subito tramortiti a terra, storcono la bocca, cacciano
ed immaginazion della giovane, che cominciò a risentir de'tremori in quella gamba e
risentir de'tremori in quella gamba e a riputarsi indemoniata, né ci volle poco
riputarsi indemoniata, né ci volle poco a tòrle di capo sì orrido fantasma. monti
1-i-1540: il suo fisico era vicino a disgregarsi, lo squasso della passione omicida
tremore dello sfinimento. -palpitazione dovuta a un'intensa emozione. boccaccio, 1-i-4
veduta, il cuore incominciò sì forte a tremare, che quasi quel tremore mi
miei sperienze che l'organo dell'udito venga a mancare, il qual organo continuando a
a mancare, il qual organo continuando a ricevere i tremori sonori, dirigerà il
-contorno irregolare e confuso di immagini lontane a causa del riverbero di luce e calore.
6. intensa agitazione interiore dovuta a paura, angosciosa inquietudine, incertezza,
(anche con riferimento ad emozioni, a stati d'animo collettivi). giamboni
della carcerazione de'reali nacque grande tremore a tutto i. regno. paolo da
buono ed amorevole. uomini cominciavano a scontare con duro tremore e funeree riflessioni
volgar., ii-207: oggi incomincerò io a mettere sopra tutti quanti i popoli (
quali assistono fin con timore e tremore a sì gran monarca. carducci, iii7-
attraverso la figura di abramo che sacrifica a dio il figlio isacco, si dichiarano
s. v.]: che spavento a pensare a sì grandi sciagure! creda
v.]: che spavento a pensare a sì grandi sciagure! creda, gliel
. giuliani, i-346: che spavento a pensare! creda, gliel dico io,
scolare salito al banco si era messo a scimmiottarlo leggendo nel suo libro.
torre così forte, / come fialte a scuotersi fu presto. fazio, i-22-82:
mura e 'l terreno si scote- rano a similitudine di gran tremoto. tasso, 13-33
. carducci, iii-21-298: non era a pena finita la torre superba, e la
avran trovato in ciò una consecrazione, ma a disingannarli successe il tremuoto del 155 che
enfatico). milizia, i-7: a quelle arie... dove la voce
e fanno tra loro botta e risposta fino a sfiatarsi, succede un tremuoto di applausi
ne fa di quel tremoto? » badavano a ripetersi gli zii, rimasti suoi tutori
è un tremoto, che quando si mette a fare una cosa, non si stanca
un tremoto, e si dura fatica a reggerlo. ha un tremoto di cane,
ha un tremoto di cane, che, a accostarsi di notte alla villa, c'
parola e ordine de'quali non si comincia a metter mano, non che spedire cosa
, 1 quando le mosse dar fece a tremuoti. = var. tose,
li). -anche con riferimento a una rappresentazione pittorica. fr.
sangue mixto suda / come om ch'a morte con angustia langue. lanci, 3-3
le stesse sfacciate inverisimilitudini nelle azioni provocano a riso, siccome soglion coloro che la
, o altro male non doloroso, fa a lor dispetto ridenti, tremuli e scilinguati
, iv-346: un sontuoso velo ricamato a giorno le ricadeva dal largo pettine di tartaruga
uno strumento musicale, in partic. a corda o a tastiera; strimpellare.
musicale, in partic. a corda o a tastiera; strimpellare. aretino, 20-211
. il corago, 85: l'istromento a corde getta il suono che fugge e
bisogna sempre toccare e trempellare, cosa che a molti orecchi pare sconcia ed insuave.
m'avevan tutto 'nfranto. / com'a lor modo m'ebbon trempel- lato,
salvadori, 251: passava accanto a me mandandosi avanti il suo asino:
umile, grigia, che se ne andava a testa bassa, trampellando, con un
bassa, trampellando, con un sacco a bisdosso. -camminare a stento, avanzare
con un sacco a bisdosso. -camminare a stento, avanzare con fatica (una
luce; / serbata io m'era a sua tremula etade. d'annunzio, i-583
, che curvo e lento / tragge a fatica il suo tremulo passo, / gustar
tremula e viva. metastasio, 593: a gara i campi adomano / mille fioretti
pietosa cura. montale, 1-20: esiti a sommo del tremulo asse,
noi, della razza / di chi rimane a terra. 3. che ha
un olio verdino; di qua la campagna a vigneti e a olivi. -che
; di qua la campagna a vigneti e a olivi. -che appare sfocato,
398: ed io che sono? e a che muovo per questa / immensa terra
terra? e perché mi confondo / a un giro d'occhi, a tremule
confondo / a un giro d'occhi, a tremule parole? d'annunzio, iii-1-324
bagliori fiochi e intermittenti, che splende a tratti (un astro, un riflesso,
! banti, 10-90: si precipitò a scrivere, chiedendo apertamente particolari,.
miniere. - trenaggio continuo: impianto a doppio binario simile alla iunicolare. =
,. 273]: la terra, a poco -treno in miniatura, metallico, di
metallico, di legno o di altri a poco, fu gettata nel mare: autocarri
cascassero gli occhi se non ha visto che a suonarlo è stato favalli, con una
e di fantini pinguemente pagati per concorrere a premi. = nome d'agente da
voialtri, dico, dov'è che vanno a prenderla la grana, dalle signore anche
10-ii-41: si va ancora con certi trenelli a piedi et a cavallo fatti di legno
va ancora con certi trenelli a piedi et a cavallo fatti di legno; in quelli
cavallo fatti di legno; in quelli a piede, possono entrare due persone et
pasta alimentare lunga e sottile, simile a una stretta lasagna, tipica della cucina
condite con aglio, olio, basilico. a. boni, 215: le 'pappardelle'
e 'l passamano con le camicie avreste a mano a mano. = dimin.
passamano con le camicie avreste a mano a mano. = dimin. dallo spagn
. trenino1, sm. treno a scartamento ridotto o composto da pochi vagoni
sa che tanto ormai non arriva più a tempo. savinio, 10-162: una volta
volta,... andavo da parma a borgo san donnino... a
a borgo san donnino... a prendere il trenino per salsomaggiore. comisso,
ha detto che potevo andarci quando volevo a roma, si prende il trenino e ci
per bambini costituita da piccoli vagoni simili a quelli ferroviari. 2. convoglio di
fila che procedono insieme per gioco muovendosi a ritmo di musica. benni, 1-103
- anche: ogni singolo veicolo adibito a tale trasporto. - per estens.
: il treno dell'artiglieria fu tutto a carico de'tamèni più robusti. idem,
tutto il suo treno e con l'aver a gettar ponti a ogni quattro passi,
e con l'aver a gettar ponti a ogni quattro passi, non era faccenda da
(e anche l'insieme dei servizi ferroviari a cui i convogli sono adibiti).
quello attrezzato per il trasporto dei malati a lourdes o quello destinato a località sciistiche.
dei malati a lourdes o quello destinato a località sciistiche. -7reno del sole: v
malati. -treno navetta: quello adibito a servizi locali dibreve durata. -treno passeggeri:
. 21. -treno prova: quello adibito a prove di rotabili automotori o trainati.
3-16: ella rimase colla falce in pugno a guardare finché il treno non si mosse
bianco': il treno dei malati che vanno a lourdes. il treno degli sciatori (
giudice, 2-147: ora è fermo davanti a una grande vetrina di treni elettrici.
, iv-710: 'treno stradale': autocarro accoppiato a rimorchio. -telegramma treno:
iv-7: 'treno di piacere': treno speciale a prezzo ridotto per determinato luogo e scopo
. neri, 12-96: quei che sono a cavallo innanzi vanno, / carrozze e
componevano un nobile e ben inteso treno. a. verri, 2-i-1-128: questa mattina
don luigi, qual era già pervenuto a san sebastiano, con grandissimo treno di servitù
e farò poi, che vi mandino a levare in carrozza, per essere condotta alla
essere condotta alla casa della sposa, a sentire la volontà de'di lei parenti e
prosiegue il santo / pellegrinaggio in mezzo a quelle genti. manzoni, pr. sp
onesto / pochi han bastante introito. a. verri, 2-i-74: altronde egli è
di vita che la cara mia moglie giudicò a proposito di far loro adottare? m
miele, la signora corvetto madre tornò a milano a far visita agli sposi. li
la signora corvetto madre tornò a milano a far visita agli sposi. li trovò che
famiglia nobile ma decaduta che si ostini a voler vivere con lo stesso treno di
calvino, 22-114: enrico dovette cominciare a porsi seriamente il problema del suo 'treno
suo 'treno di vita': come faceva a girare ancora in motoscooter? -abbigliamento
elegante e lussuoso. -anche: tenuta adatta a una determinata occasione. manzoni,
): una mattina, don rodrigo uscì a cavallo, in treno da caccia,
caccia, con una piccola scorta di bravi a piedi; il griso alla staffa,
. l. bellini, i-131: proviamla a dir., ma che occorr'al-
caporali. salvini, 41-12: cominciò a spargere da per tutto raggi di solida maestà
d'ogni spezie di calamità, si ritirò a lyon. filangieri, i-568: ogni
. alianti, rimorchiati da un velivolo a motore. marinetti, 1-119: assieme
. flusso di correnti elettrotoniche che tendono a depolarizzare la fibra nervosa e che costituiscono
elementi correlati fra loro che si susseguono a brevi intervalli. le scienze [gennaio
navi ausilia- rie che consentono i rifornimenti a una forza navale lontana dalla propria base
passa da una produzione di 40 t a 80 t 15. tipogr. carro
17. locuz. - dare treno a qualcosa: aumentarne arbitrariamente l'importanza.
.]: è un benedett'uomo che a ogni cosa vuol dar treno.
comportarsi in un dato modo. a. verri, 2-i-2-19: tu mi rispondi
soffici, iii-173: ci eravamo messi a camminare lungo la banchina fra il
leggesi presso francesco patrizi che... a quel poema che 'treno'daltautor suo lino
sono quasi di verso saffico. a. cattaneo, ii-65: o piangesse o
i suoi canti e i suoi treni erano a cristo. f. arisi, cxiv-4-160
la reazione dell'« osservatore romano » a questo slogan: con il suo italianuccio antiquato
numero car dinale che equivale a 'tre decine di unità', a 3 volte
che equivale a 'tre decine di unità', a 3 volte dieci (ed esprime
una misura, un valore corrispondente a tale grandezza; in cifre arabe si scri
e dodici castelli / che sieno intorno a una cittadetta. boccaccio, viii-3-118: nel
sui muri di cinta che erano solo a venti trenta metri dal carcere anche meno
aviamo venduti cento sei libre di provesini a iacamo ubertini canbiatore,...
canbiatore,... e vendemoli a razone di trenta e tre soldi la do-
i-vn-9: la natura particulare è obediente a la universale, quando fa trentadue denti a
a la universale, quando fa trentadue denti a l'uomo. boccaccio, viii-3-105:
la perseguita, insieme con la tornata a casa, non corrono più di trentasette giorni
11 moggio: e si vendeva fino a ottanta. soffici, vi-65: mi ha
andare in un altro paese vuol dire avere a fare un'altra pratica e spendervi questo
, viiii-1-128: colui il quale perviene a trentacinque anni, si può dire essere
8: sino ai trenta ve li nascondete a tre o quattro per volta; dai
; dai trenta in su, si nascondono a diecine e dozzine. carducci, ii-6-159
in lacerba, i-4]: oggi, a trentatre anni -età perfetta all'apogeo della
osserva, che bisognerebbe mettere in croce, a trent'anni, ogni fanatico, perché
». arbasino, 23-25: lo diceva a tutti, perfino a venezia con trentacinque
: lo diceva a tutti, perfino a venezia con trentacinque all'ombra.
somma di trenta denari. -disco a trentatre giri (per lo più solo trentatre
conflitto che sconvolse l'europa centrale, a più riprese, fra il 1618 e il
. al capitolo trentadue dice: « guai a te che rubi, però che tu
trentacinque mese [il bambino] comincia a schernire el latte della balia.
trentatré. numero che il paziente è invitato a pronunciare durante l'auscultazione del torace,
fiato, tossire. però non riesce a dire trentatré. la madre: « dillo
[della loggia], stava in cima a un baldacchino di legno, in piedi
un determinato secolo, anche sottinteso. a. pucci, cent., 82-1:
, tra galee e navi, andò a quella impresa e se ne ritornò con aver
cinema francese degli anni trenta potrei parlare a lungo come delpamericano. 6.
. ginzburg, i-904: quando tornava gino a casa dopo un esame, e diceva
parecchi matti, / che m'astringono a dire in nuova faggia / di quel trent'
citolini, 483: e poi giuccar a carte, a terrochi, a primiera,
483: e poi giuccar a carte, a terrochi, a primiera, a trionfi
poi giuccar a carte, a terrochi, a primiera, a trionfi, a trappola
carte, a terrochi, a primiera, a trionfi, a trappola, a flusso
, a primiera, a trionfi, a trappola, a flusso, a flussata,
, a trionfi, a trappola, a flusso, a flussata, a la basseta
trionfi, a trappola, a flusso, a flussata, a la basseta, a cricca
trappola, a flusso, a flussata, a la basseta, a cricca, a
, a flussata, a la basseta, a cricca, a trenta e quaranta,
, a la basseta, a cricca, a trenta e quaranta, a minoretto.
cricca, a trenta e quaranta, a minoretto. f. f. frugoni,
f. frugoni, vi-250: comincia a contare giusto, c'or giuochi meco a
a contare giusto, c'or giuochi meco a 'trenta e quaranta'. cantoni, 233
quaranta. citolini, 483: giuocar a carte, a tarrocchi, a primiera,
citolini, 483: giuocar a carte, a tarrocchi, a primiera, a trionfi
: giuocar a carte, a tarrocchi, a primiera, a trionfi, a trappola
carte, a tarrocchi, a primiera, a trionfi, a trappola, a flusso
, a primiera, a trionfi, a trappola, a flusso, a flussata,
, a trionfi, a trappola, a flusso, a flussata, a la bassetta
trionfi, a trappola, a flusso, a flussata, a la bassetta, a cricca
trappola, a flusso, a flussata, a la bassetta, a cricca, a
, a flussata, a la bassetta, a cricca, a trenta e quaranta,
, a la bassetta, a cricca, a trenta e quaranta, a minoretto,
cricca, a trenta e quaranta, a minoretto, a 'l trent'un per forza
trenta e quaranta, a minoretto, a 'l trent'un per forza o per
. b. barezzi, 1-198: imparai a giuocare alla girella, al palmo,
giuocare alla girella, al palmo, a battimuro; di li passai a'mezani,
il nome di un giuoco di carte usato a pistoia, nel quale sfogliando le carte
dell'ora, la mezz'ora successiva a una determinata ora precisata in precedenza (ed
, 28 (489): dormivano ammontati a venti, atrenta per ognuna di quelle cellette
. -anche: chiudere una polemica rinunciando a sostenere le proprie posizioni. pratesi
'o una cosa qualunque'(abborracciarla o venderla a vii prezzo?) 'batter la solfa'
trentuno: sicché que'due punti son buoni a chi li ha in mano, e
: perch'io son tanto poco uso a i regali, / una volta che fu
trentuno, / che i'pregai il cielo a farmi questa grazia, / che non
-fare di trentatré undici: adattarsi a una situazione svantaggiosa o sgradevole; fare
-fare trentuno per forza: essere obbligati a compiere un'azione contro la propria volontà
: 'far trentuno per forza'; esser costretti a far cosa che non si vorrebbe fare
/ che valglia ora per uno trenta / a passi di ch'uno trenta. l
sportule, i viaggi e cose simili a venti e trenta per uno.
impresa che si è già quasi portata a conclusione. proverbi toscani, 115:
che nasce una certa sorte di gioventù a dì nostri, che la farebbono al trentadiavoli
un fascicolo di trentadue fogli, pari a sessan- taquattro pagine. -in trentaduesimo (
numer. invar. numero cardinale equivalente a trenta migliaia. -anche sostant
trenta migliaia. -anche sostant a. pucci, cent., 79-63:
grosso de danari, vi furono contro a ogni onestà intercetti trentamila ducati. r
22 (375): cosi riuscì a radunarvi circa trentamila volumi stampati, e
o 'l trentamila, / lasciai venire a me questo ghiottone; / ch'a peg-
venire a me questo ghiottone; / ch'a peg- gior tela ho stracciate le fila
i poetacci] aggirandosi qua e là a torno queste selvette degli elisii amenissime, sì
bordello da non dirsi ed aver detto a lei ed al giovane le maggiori villanie del
grido i ladri sentendo,... a fuggire si dierono chi qua e chi
. ant. personaggio della fantasia popolare a cui viene attribuito un aspetto di mostro
bimbi). lippi, 5-61: a starvi solo egli ha paura, / che
vende ai baron le pere cotte. a. altamura, 358: 'trentapagnòtte': uomo
uh, uh, uh, uh gridano a gara. loredano, 5-221: precipitò
5-221: precipitò il meschin dal carro a terra, / facendo un strepiton del trentapara
. ant. personaggio della fantasia popolare a cui viene attribuito l'aspetto di una vecchia
xxvi-1-104: convien ch'io mi distempre / a dir ch'uscissi di man de'famigli
esige, che il possesso sia stato esercitato a titolo di padronanza, e con scienza
. che è proprio, che si riferisce a un periodo di trentanni; che dura
è che nella sua [del pittore a. tosi] più che trentennale operosità non
: vedemmo un vecchio signore levarsi accanto a noi, un padre, coprire
qualcosa: libefiacca, e uscire entrambi a tastoni, come edipo e antigone da
): questa che tu demandi verà a lo trenten dì. = deriv
bot. famiglia della classe cloroficee, a cui appartengono alcune specie comuni nelle regioni
, l'anual. tuto e ordenao a far inpir la gente de. l sancto
8-1009: rita, assorta in pensieri a piè del letto di anna, rileggeva meccanicamente
falier, lii-3-8: asceso il conte a tanta grandezza regale l'anno trentacinquesimo dell'
. redi, 16-v-iii: ricordo dunque a v. s. illustriss., che
dal marchese maffei, e lo sedussero a dire che dante in età di trenta-
numerali composti. boccaccio, viii-1-118: a confermazione di ciò, si fa a lei
: a confermazione di ciò, si fa a lei dante appellare in quella parte del
, seduto in poltrona, un giradischi a lato da cui veniva ora stentorea ora tremula
. g. giudici, 15-13: a cena sul lungolago / a un trentesimo
, 15-13: a cena sul lungolago / a un trentesimo piano di chicago.
di esigere il trentesimo. -con riferimento a un obolo o a una tassa ecclesiastica.
. -con riferimento a un obolo o a una tassa ecclesiastica. ghirardacci, 3-173
che farò di que'libri? li donerò a un libraio italiano chiamato molini in regalo
. lecchi, 7-85: si volava a una trentina di metri. ai margini degli
.. ad una trentina di spagnuoli a suo modo. m. leopardi, i-221
principini restati in carni- gioia e mandati a casa con due baiocchi; vederli sgambettare
4. con valore indeterminato, a indicare una grande quantità, un numero
argento del valore di 30 denari coniata a l'aquila nel 1420. e.
furono chiamate in docum. del- l'a. 1442 le così dette 'celle aquilane'perché
vedere altro. cenni, 2: a sio ti grappo gagliossa trentina / ti cavare
nato, che è originario o abita a trento, nel territorio, nella provincia
trentine, spero di raccoglierle in breve. a. distaso [in lacerba, ii-296
. 4. che è parlato a trento e nel territorio della provincia (
dialetto o denominazione generica dei dialetti parlati a trento e nel territorio circostante.
lat. mediev. trintinus (nel 1380 a bologna) e trentinus (nel 1454
bologna) e trentinus (nel 1454 a bologna). trentino2, sm
. ant. gerg. chi prende parte a uno stupro collettivo. aretino,
, che stava un terzo d'uora a ricader giuso. = deriv. da
gli organismi animali. g. a. vaglio [« la stampa »,
\, per la configurazione stereochimica simile a quella di questo monosaccaride. treoninaldolasi
sm. biochim. monosaccaride (aldosio) a quattro atomi di carbonio.
. danza popolare russa di origine cosacca a movimento veloce. cassieri, 169
veloce. cassieri, 169: a furia di vederla trasalire sulla pompa, sul
. specialità tipica della cucina orientale, a base di oloturie essiccate, affumicate o
se... non mi avessero messo a disposizione una palafitta isolata dal consueto clangore
'trepang'e dei mercanti di copra. a. ghisotti [« aqua » marzo 1994
o confusamente sul terreno, anche procedendo a fatica; danzare con difficoltà e senza alcuna
passo. pavese, i-362: sale a volte nel ricordo il crepitìo delle foglie
. il canto dei lavoratori si mischia a un furioso ronzare gracchiare trepestare di tutti
81: il signor palomar, continuando a osservare le giraffe in corsa, si
tutti costoro -da quei che mandano deputazioni a regnanti stranieri per chieder loro permesso di
essa rannicchiò il capo nelle spalle, simile a una colomba trepidante che stia per essere
886: ecco il cane che a un tratto si pianta su tre zampe e
, iv-1-206: io mi abbandono un poco a questo nuovissimo sentimento, chiudendo gli occhi
avventura sull'orlo d'un abisso in fondo a cui rugge un fiume verace. tecchi
un fiume verace. tecchi, 10-213: a fausto almirante venne fatto un giorno di
infiniti giorni trepidanti, hopassato infinite notti insonni a spiare il corso d'una esperienza dubbia
il corso d'una esperienza dubbia, a inseguire appassionatamente un principio appena intravisto.
una speranza d'armonia divina, / a cui quell'armonia che al ciel più
queste dolenti parole: « io sono venuto a morirvi tra le braccia!!!
stava succedendo? si sorirendeva in preda a una reale trepidanza, come stesse davvero
, 1-29: moise, eleggendolo iddio a governare lo populo suo, trepidò e temette
ix-697: fa che gli amici armati, a trepidar non usi, / restar fra
, mi farà soffrire. digià, sola a sola, mi fa trepidare per ogni
una famiglia di nuovi ricchi sfilava davanti a loro, rumorosa, ridanciana, felice
che su le vostre cime arbori grandi a l'aure / cantino come quando gli stipiti
boccaccio, 1-i-531: col suo aspetto a qualunque era nel campo tanta paura porse
campo tanta paura porse, che come a noto, robustissimo vento, fugge davanti
la sottile arena sanza resistenza, così a lui generalmente ogni uomo fuggiva, trepidando la
preparò alla difesa. cesarotti, 1-xxix-224: a tal colpo gli amici e i congiunti
con mille segrete generazioni gli svaria. a. favaro [« la natura »
, 3-ii-1884], 91: in tempi a noi vicinissimi furono appunto oggetto di studio
appunto oggetto di studio le trepidazioni dei livelli a bolla d'aria in relazione coi fenomeni
equinozi. galileo, 3-3-51: perché a tal moto ne seguita, che soli li
fisico bravo anatomico, più che a me, la ragione della mia trepidezza
ii-213: o giove, o fatto a lei la tua ambasciata; / ma quella
, / onde si fé più bella, a te più grata. ariosto, 46-115:
ritrovar priego che vaglia, / perché ruggiero a lei l'impresa lassi. / a
a lei l'impresa lassi. / a riguardare adunque la battaglia / con mesto viso
il suo cammino / quando ella muove a la nova dimora, / trepida; e
trepida; e il dolce sposo è a lei vicino. gadda conti, 2-98:
per le emozioni subite. -improntato a una forte apprensione, a una febbrile
-improntato a una forte apprensione, a una febbrile sollecitudine (un sentimento,
che la febbre gli trattasse tutti tre a un modo. parini, 435: questa
modo. parini, 435: questa a te candida zona sospende / nice, or
alle viscere. berchet, 236: a voi da cento fonti / sgorga il diletto
ben notte / e nel frattempo soltanto a sognarsela / la trepida la cangiante l'
, un aratore / uscì da'suoi tuguri a godersi il tepore / nuovo. palazzeschi
verso le tre di quella limpida domenica a fine di marzo, già tiepida e
spiralifor- me. m. a. marchi, 1-ii-733: 'trepocarpo': genere
d'una linea, o fascia, ritorta a spira. = voce dotta, lat
biol. genere della famiglia treponematacee, a cui appartengono specie a forma di spirale
famiglia treponematacee, a cui appartengono specie a forma di spirale o saprofite o parassite
.. quattromila giornate di lavoro perdute, a ogni giorno che passa. u.
malattia di lyme, cam- pylobacter. a. busi, 1-182: io ho questa
tqéjico 'volgo'e < nó|j. a -axog (v. stoma); e
vien qui, non andar atreppicare là (a pesticciare in quel podere) che non è
3-125: il setaccio, che fino a quel momento aveva frullato come una trottola
era nel desiderio di tutto il paese. a. tabacchi, 1-78: lei corse
arnese per sostenere le pentole o i paioli a una certa distanza dal fuoco,
, lxvi-2-26: trepiedi grandi, fatti a triangoli e quadrangoli. romoli, 152
così calde tanto che da esse stesse vengano a raffreddarsi; poi cavatele e fatene pezzi
. bartoli, 1-3-8: sembra incredibile a dirsi le smoderate e pazze spese che
di chimica, arnese usato per sostenere a opportuna distanza da un becco bunsen recipienti
da una piattaforma collegata mediante snodi metallici a tre aste (telescopiche o pieghevoli,
del suo fido [caze], e a sé lo chiamone; / e diseli:
), agg. ant. che indulge a scherzi e motteggi. l
. cecchi, 6-377: s'affaccendava a tendere il canapo elettrico fra il treppiede del
treppiede una giovane donna su una sedia a sdraio intenta a leggere un libro su un'
donna su una sedia a sdraio intenta a leggere un libro su un'altra terrazza,
un'altra terrazza, duecento metri più a valle. -cavalletto da pittore.
altri soldati, altri mitraglieri, che poggiano a terra le pesanti cassette, i pesanti
il ferro sul treppiede e rimaneva così a braccia conserte. pratolini, 10-120: la
. m. fiorio, in: a la bocca de la mina primieramente si ficca
et al pozzo ancora che s'è cominciato a cavare, overo a luogo dove si
s'è cominciato a cavare, overo a luogo dove si caverà il pozzo. questo
addobbi che nelle grotte la natura si diverte a creare, e perciò sicuramente dovuta all'
di vetro. 6. sgabello a tre gambe sul quale si sedeva la pizia
, 3-59: delle signorine s'eran prestate a suonare il piano e dei bambinetti battevano
aggett.): munito di supporto a terra per poter essere usato in condizioni
le avesse enfiate una pompa, di quelle a treppiede, dei meccanici da biciclette.
meccanici da biciclette. morante, 2-79: a napoli, dove abitava con tutta la
, aveva per cucina solo un fornello a treppiede, che d'inverno s'accenaeva in
marco, con una antiquata macchina fotografica a treppiedi. -come il treppiede per la
, sm. invar. marin. vascello a vela da guerra in cui a ciascuno
vascello a vela da guerra in cui a ciascuno dei ponti (coperta, batteria
senza vento, scartarsi delle asperità notomiche a porgere il tre-quarti bonario di una più
altro bassetto con un tre quarti scozzese a scacchi, come un giudio.
, e io potevo credergli anche soltanto a guardarlo, perché era massiccio e falsamente
marin. ant. antica nave da guerra a tre ordini sovrapposti di remi.
sm. scherz. nella locuz. andare a tresacco, per indicare una situazione pesantemente
muratori, cxiv-14-109: ogni cosa va colà a tresacco e si va aspettando una pace
amalia ritirata colle sue salesiane. la regina a pest. il tesoro in marcia
'300, lxxalv-36: in verde prato a padiglion tenduti / danzar vidi, cantando,
marino, 1-20-70: serbinsi i cor virili a lotte, a giostre, / non
serbinsi i cor virili a lotte, a giostre, / non s'usurpi ornai l'
, tregenda. cicerchia, xliii-398: a ciò che gioia in quell'anime cresca /
diavoli, e che fermatosi di soppiatto a mirare il tafferuglio di quella tresca,
bufi, 1-380: tresca... a denotare lo veloce movimento delle mani delle
delle mani delle moltitudine di quelle misere anime a scuotersi l'arsura. guiniforto, 336
, 14-86: disposti in circolo, cominciarono a battere i piedi duri e callosi sul
duri e callosi sul suolo... a quella tresca dei piedi, alle parole
gruppo di persone che si accalca attorno a qualcuno. s. degli arienti,
tresca de tante bergamine donzelle, comincio a menare pugni e calci (ché allora non
ché allora non era podagroso) ora a questa or a quella, e loro similmente
era podagroso) ora a questa or a quella, e loro similmente a lui.
questa or a quella, e loro similmente a lui. 2. gruppo di persone
e suo costume, / e manfredon comincia a rinvenire; / e corse là di
compagno: io ti pago quel fiasco, a patto che tu lo beva a garganella.
fiasco, a patto che tu lo beva a garganella. manzoni, fermo e lucia
sozzi baccani. -a tresca: a gruppi, a frotte. cenne da
-a tresca: a gruppi, a frotte. cenne da la chitarra,
do vita senza lagna: / tafani a schiera con asini a tresca, / ragghiando
lagna: / tafani a schiera con asini a tresca, / ragghiando forte, perché
antico straccio / e'vespertili in corpo andarli a tresca, / la casa mia gridò
e viene in tresca / con circa a trenta della sua famiglia, / con taighe
/ riprese il suo cammin verso piraga. a. f. doni, 1-278:
fuoco, che a'turchi non avvezzi a simili tresche sembrava una bocca d'inferno
ii- 166: piace in modo a costui la malvagia / e ritrovarsi in gozzoviglia
chiocchia, facendosi le ragunate tutte quante a casa sua. algarotti, 1-i-24: quivi
al redimere del suo pegno fu condannato a baciar l'ombra che una fanciullina..
allegrezza; né quegli mai più l'ebbero a simil tresca. -chiasso assordante,
bugiardi falsi in parolette. / e a me dia grazia, ch'io passi i
personaggi, i quali volendosi / trovare a far delle tresche col popolo, 7
, 4-76: dovevamo invece consacrarci tutti a questa lotta difficile, contro la censura,
fantino mi fece non so che tresca a macerata, e d'appelli e di citazioni
macerata, e d'appelli e di citazioni a civitanova, quando io ero a roma
citazioni a civitanova, quando io ero a roma, e mi disse ogni cosa in
tresche non sapeva della sua moglie, badando a fare il censore riprese agramente la popolar
ciuffi e simil tresche, / ch'a dirle tutte sarebbe una morte. fr.
tre ore avanti mezzo dì entra la cameriera a mettere in ordine tutte le tresche della
rinutazione. - coteste son tresche. a. f. doni, 183: l'
l'avere un che muove il capo a tante girelle e tante tresche, avendo ad
il giovane, 9-282: più ciancie apponi a cian- cie, e tresche a tresche
apponi a cian- cie, e tresche a tresche, /... / qui
unde 'tritura', la tresca. a. cattaneo, i-193: sogliono i contadini
. pertanto il cavaliere molto ben avertirà a quanto da lui sarà fatto, non pregiudicando
fatto, non pregiudicando ad altri che a se stesso, perché quando in simil tresca
& 11. locuz. -andare a tresca: sbandare (una nave).
avesse quello incarico, ella andrebbe troppo a tresca, e 'l vento la farebbe andare
acqua. — fare le tresche attorno a qualcuno: girargli attorno (anche in
giuglaris, 3-90: come può iddio accostarsi a te, che puzzi cento miglia lontano
/ ce ne andiam, cantando, a bere. redi, 16-i-5: allor vedrollo
trovan fantesche / tuttora più fresche / a menar le tresche, / trottare ed ambiare
1-406-4: perché m'avege tu sì spesso a l'esca, / amor, che
infemal diavoleria / con queste tre- scherelle a te m'invia. l. bellini,
dieci milizie e delle dieci marine venute volta a volta a fare di durazzo il palcoscenico
e delle dieci marine venute volta a volta a fare di durazzo il palcoscenico della commedia
bandello, 2-37 (i-1089): a nessuno aggradisce che in casa sua con
con le sue donne si treschi. a. cattaneo, i-58: figlia, non
e quella persona appunto è quella, a cui si scrive, che si saluta,
quella con la quale cavallotti è abituato a trescare, ma un'altra. g
o sposi] come gli animali / che a pena terminato il trescare / sono ancora
. amenta, 4-32: ora stann'a trescare insieme. si suona si canta,
giro trottare; / ed or ti metti a far la cera bianca. pananti,
, intrattenere rapporti con qualcuno; averci a che fare. - anche sostant.
i franceschi / ed or èn venuti a tòr catelani. / or non vi meravigli
animali [i camaleonti] vivono sino a dieci anni in circa, e sogliono
... che è quanto intorno a questi ho potuto rinvenire in trent'anni circa
io non giudicai disdicevole all'anatomica maestà a trescar come m'avete veduto fare,
spiritoso licore e molto più l'abbeverarmi a pranzo e a cena di questi vini vicentini
molto più l'abbeverarmi a pranzo e a cena di questi vini vicentini, padovani e
diureticamente. 4. parlare, chiacchierare a lungo; sproloquiare senza competenza.
e nel conversare, e lasciava trescare a pandolfo ed a guglielmo, che cicalavano
, e lasciava trescare a pandolfo ed a guglielmo, che cicalavano come due calandre
scherzare) - mo tè verità. a la fé! a'no tresco.
b. minerbetti, 4-ii-168: mi risolvo a venir costì e ragionari con voi e
e ragionari con voi e poi o dar a costoro il mio parer o lassarli trescar
mio parer o lassarli trescar e far a modo loro. varchi, 18-3-2: s'
così fatta superiorità da loro, lasciarli trescare a lor modo e non ricercare, come
.. trescavano col fascismo e miravano a sostituire il ramo primogenito. gobetti, 1-i-741
deputati socialisti della provincia, da badaloni a soglia, trescavano coi radicali. sciascia
altro luogo, tutto sa chi a giesù crede. 6. ant
la riva / d'un fium', a le cu'fronde / trescavan donne gaie,
grande festa. muratori, 7-iii-391: a me sembra che dal tedesco antichissimo verbo
venuto l'italiano 'trescare', usato metaforicamente, a cagion della somiglianza per 'danzare'. faldella
alla danza eseguita dal re david, a piedi scalzi e con le vesti succinte,
uso tr. boiardo, 3-7-29: a suon de trombe quivi se trescava / zoiosa
, che di qua non se usa. a. botto, xc-573: 'folletti, diavoli'
7. per simil. avanzare saltelloni, a balzi. aretino, vt-416: io
: io non ho imparato lettre, ma a refrustar contadini, a mangiar carne mal
lettre, ma a refrustar contadini, a mangiar carne mal cotta, a dormire in
contadini, a mangiar carne mal cotta, a dormire in sul fieno, a cavalcar
cotta, a dormire in sul fieno, a cavalcar pel caldo, a trescare pel
fieno, a cavalcar pel caldo, a trescare pel fango. -saltellare sui
iii-2-377: il re... condusse a vederle [le mogli] anche quando
g. m. cecchi, 202: a fe'ch'io ho quasi voglia / di
nelli, iii-83: lascin trescare la cosa a me e a viperina, e se
: lascin trescare la cosa a me e a viperina, e se non si fa
rischiare la vita con leggerezza. a. piazza, 2-64: al fianco di
il peso dell'armi, ed avvezzi a trescar colla morte, egli uno fu dei
morte, egli uno fu dei primi a sorprendere l'inimico. foscolo, ii-269:
l'inimico. foscolo, ii-269: assisi a umili ma contenti deschi / colmiam le
dal franco; altri preferiscono ricondurre la voce a un lai volg. * trisicare,
tresicare, forma frequent di * trisare, a sua volta da * trisum parallelo di
mercati, 69: io arei pure a vedere d'intendere bene questa trescata.
,... s'usa dire a coloro che ne dimandano, ella stata una
italia. nostra briga bene connuce- remo a bono fine con grazia de dio. ma
serpente, e poi è corsa a ficcarlo colla cara violenza delle sue trescherie fra
ornit. famiglia di uccelli ciconiformi, a cui appartengono l'ibis sacro e la spatola
della famiglia degli ibis (treschiomitidi) a cui appartienoia se altrove e'dice pur
vostra maestà è mio prigione « non piacque a cesare il tresco, sospettando, che
. 3. locuz. andare a tresco: muoversi in cerchio attorno a
a tresco: muoversi in cerchio attorno a qualcuno. ritmo laurenziano, xxxv-i-6:
cavai pultresco: / li arcador ne vann'a tresco; di paura sbagut- tisco.
matteo, la lena e mone / chiamare a far tremar portici e sale / battendo
de'francesi, non sono che goffezze conparativamente a quel ballo portoghese. emiliani-giudici, 1-118
contadini] ancora veder saltare sull'aia a tempo di trescone. calvino, 21-466
volpe saltò sul tetto e patapàn cominciò a saltare in tutti i sensi.
quelle unioni / che si fan da'pianeti a lor piacere: / quei son tutti
e liberamente il proprio interesse. a. monti, 30: fatto centro in
e con la sua frusta, aveva mostrato a ballare il trescone ai farabutti d'ogni
che tengono inconsciamente i bambini nell'imparare a parlare: un curiosissimo libro, in
letto somaresco, spez- zaferro, traendo a se vespina, / vago di fare il
carrubbo lasciorno / e bian- ciardino attaccato a quel nespolo; / e turpin gli levò
: sganzerla si sedette su un trespolo a tre gambe dinanzi a sua madre, che
sedette su un trespolo a tre gambe dinanzi a sua madre, che si era messa
tela nera, una sottana molto larga, a folte pieghe sui fianchi, molto insaldata
minuto prima della partenza, spingendo davanti a sé il trespolo a rotelle coi guanciali
partenza, spingendo davanti a sé il trespolo a rotelle coi guanciali appesi. s.
carrello telefunken primissimi '50, un trespolo a rotelle con ripiani in cristallo.
trespigire, disse: « sete stato a disagio, avete aspettato assai? » redi
il romore che si fa in andando a quel modo. es.: 'ho sentito
che è dall'ant. treper, a sua volta dal germ. * trippòn.
ho al frullana, / com'io ho a noia, avendo ben da cena,
ciò che in quel impeto / gli verrà a mano. sassetti, io: io
-in senso generico, con riferimento a supporti usati per altri volatili domestici.
persona. bernari, 7-70: accanto a lui sedeva,... il lustrascarpe
che lo conduceva non si fosse messo a governarlo a zig-zag per non darci strada
conduceva non si fosse messo a governarlo a zig-zag per non darci strada. pratolini
cuoio. grazzini, 530: sono a noi vari i suoi [della palla]
/ il corpo, come fan le palle a trespolo. -con metafora oscena:
divaricata. bontempelli, ii-664: puntò a trespolo tre dita sopra uno scarafaggio aperto
cagna, 3-22: avendo i gomiti a spigolo e le spalle a trespolo,
avendo i gomiti a spigolo e le spalle a trespolo, sono costrette al rigido costume
region. in vallicoltura, sbarramento collocato a monte del lavoriero e usato durante le stagioni
da poco tempo in qua e ridurle a tresse come erano prima. 2
di quaranta carte; i giocatori (a coppie se sono in quattro),
sono in quattro), sono obbligati a rispondere con una carta dello stesso seme
alcune dichiarazioni (o di gesti corrispondenti a tali dichiarazioni) che solo il giocatore
sono visitati / e trattenuti all'ombre e a tarocchini, / a primiera, a
all'ombre e a tarocchini, / a primiera, a tresette, a trionfini.
a tarocchini, / a primiera, a tresette, a trionfini. goldoni, ii-735
, / a primiera, a tresette, a trionfini. goldoni, ii-735: -
goldoni, ii-735: - se giuochiamo a tresette, cola signora rosaura non ci voglio
antisocievole e munita, che passavano il tempo a giocare al tresette. calvino, 32
visto nulla al mondo perché era sempre sottocoperta a giocare a tresette. -tressette a
mondo perché era sempre sottocoperta a giocare a tresette. -tressette a tre-, terziglio
a giocare a tresette. -tressette a tre-, terziglio. -spreg. politica
contraddistinta da scarsa serietà e dal ricorso a maneggi ed espedienti di bassa lega.
tresette significano un deficit che da solo basta a far fallire qualunque amministrazione statale.
xiv (1590-1591), di valore corrispondente a tre gabel- loni di 26 bolognini ciascuno
: in un sarcofago, / in mezzo a un tralcio di treti sospesi, /
canne 2. non riuscire a restare in equilibrio, barcollare (in
pugno alzato, come pe dì un po'a marta, un po'a maddalena,
dì un po'a marta, un po'a maddalena, un po'a pietro,
un po'a maddalena, un po'a pietro, un po'a paolo.
un po'a pietro, un po'a paolo. = deriv. probabilmente da
. che è proprio, che si riferisce a un'antica popolazione germanica il cui territorio
alterna inclusione di verona (senza che a tale entità territoriale corrispondesse una specifica circoscrizione
dalla fine del sec. xiv, passò a indicare genericamente il dominio veneziano di terra
venezia che vettor pisani, essendo giunto a zara con l'armata, le tirò di
-sm. il territorio che si estende intorno a treviso (e che storicamente corrispondeva alla
: era indubbio che 'la'josette fosse scesa a ferrara facendosi accompagnare da una gran dote
-che, chi è nato o risiede a treviso (una persona). leoni
1 trevigiani coi loro corpi franchi si difendono a meraviglia. r. redivo [«
, sf.): varietà di radicchio a cespi con fittone ridotto e foglie rosse
spesso usato in senso osceno per alludere a un rapporto sessuale). boccaccio,
che è proprio, che si riferisce a treviri, città della germania; prodotto o
31: questo bacolo dice innocenzo, che a suoi tempi si conservava con grandissima venerazione
grandissima venerazione nella chiesa trevi- rense. a. chiappini, cxiv-14-15: unisco un foglio
india e indonesia; fra queste viene coltivata a scopo ornamentale la trevesia palmata.
. che è proprio, che si riferisce a treviso e al territorio circostante; che
treviso e al territorio circostante; che appartiene a treviso. - anche sostant.
dove i contadini e le massaie continuavano a lavorare sotto la folgore. ojetti,
solo trevigiana, sf.): a partire dal sec. xii indicazione geografica che
g. de'bardi, 2-9: a quanti coloni si divideano campi tanti per
e. i. attesta la forma treo a pisa nel xiv sec. cfr.
orientale. d'annunzio, iii-2-214: a donne / una nave trezènia / del
so, 12-182: alla sera giuocavo a tria con un carabiniere della tombe, nel
l'attesta nel triaca [i + a] (disus. tariaca, teriaca,
. ventura rosetti, i-40: 'a far fermar li denti che si muoveno'.
saggi; ma i ripari / appressa a chi si trova egro e languente. /
di acquavite comune, e s'unisca a due bicchiere di vino rosso ben temprato con
moltissime sostanze; un tempo fabbricavasi esclusivamente a venezia, che ne faceva forte commercio
preparare così alla spicciolata... magari a base di tariaca o di infuso di
gridavano certi venditori vestiti di nero da capo a piedi, come 1 medici.
2. figur. rimedio atto a risolvere efficacemente situazioni critiche o capace di
e contriongne veleno, usate; / a cò che 'n vita voi siate eternali.
bono italiano avesse dato li siroppi opportuni a certe teste buse e bislonghe con sfodrare
del veleno: temere maggiormente il rimedio a una situazione problematica e difficile che non
). triàcadi [i + a], sf. plur. nell'antica
. nell'antica grecia, cerimonia funebre a cui partecipavano i consanguinei del defunto dopo
successivamente, altre tre volte, sempre a distanza di trenta triacale (teriacale
(teriacale), agg. che è a base di triaca, che contiene triaca
poi né orina copiosa né sudore. a. cocchi, 8-123: contravveleno o antidoto
.). triàcido [i + a], sm. chim. che presenta
cristall. poliedro formato da ventiquattro facce a forma di triangolo isoscele descrivibile come un
cristall. poliedro costituito da dodici facce a forma di triangolo isoscele, descrivibile come
dispari. de sanctis, 7-434: a que'tempi erano in gran moda i sistemi
moda i sistemi trinitari. hegel era a capo di tutti con la sua famosa triade
una e trina comedia della trinità era a base una triade, di dante,
e dello yang, i due triangoli a prosciuttini evidenziavano il rapporto tra contraddizione primaria
anche si dicono gl'idoli) perché sono a modo di tre torri sopra dell'
ii-13-149: monti, giordani e mai erano a leopardi una triade che gli rappresentava l'
si verifica nei pittori veneziani che succedettero a giovanni bellini, a bartolomeo e antonio
veneziani che succedettero a giovanni bellini, a bartolomeo e antonio vivarini e al carpaccio
il nome dell'unamuno sarà legato per sempre a quello del cavaliere della mancia e a
a quello del cavaliere della mancia e a quello del monco di lepanto: triade
criminale mafiosa che, sviluppatasi in cina a partire dal sec. xvii come società
. gemelli careri, 1-vi-42: oltre a quella divisione di giorni per triadecateridi,
di triadico. triàdico [i + a], agg. (plur. m
seguitare colle classificazioni triadiche si potrebbero ridurre a tre tipi di valutazione:...
riduzione che egli faceva dei cinque sensi a tre, dei quali poi due si compongono
). triàkidi [i + a], sm. plur. ittiol.
. ittiol. famiglia di pesci elasmobranchi a cui appartengono diverse specie di pescecani dei
crostacei e molluschi del fondo (fino a 300 m). = voce
,... slalomeggia fra i passanti a strappi e giravolte di frenate tipo trial
innocua. il suo contenuto potrebbe equivalere a circa 40 caffè, una dose sufficiente
, prova'(nel 1577) da collegare a to try 'provare', dal fr.
). triale [i + a], agg. ling. e gramm
che apena cominciata la pugna ella si riduce a triale; da'colpi de'quali,
erede al trono francesco ferdinando, assassinato a sarajevo nel 1914 da un nazionalista serbo
il dualismo, e ad arrivare forse a quel trialismo che fu il sogno e la
ii-290]: furono in molti, a vienna e altrove, a desiderare e preparare
in molti, a vienna e altrove, a desiderare e preparare il passaggio dal dualismo
preparare il passaggio dal dualismo del '67 a un trialismo che avrebbe aggiunto all'impero
stica. triàllide [i + a] (trialli), sf. bot
cee delfamerica meridionale. m. a. marchi, 1-ii-291: 'triàllide': genere
). triàndria [i + a], sf. bot. nella classificazione
terza classe, comprendente piante col fiore a tre stami (come l'orzo)
àvf|q 'stame'. triandro [i + a], agg. bot. appartenente alla
insino alle mura della casa nostra, ritratto a modo di triangola, con bellissimo apparato
è dotato di proprietà analoghe o legate a quelle del triangolo. -in partic.:
questa pianta dimostra l'edifizio, oltre a quel del mezzo, far quattro cortiletti
. carrà, 347: nell'angelo appare a s. anna', la casa entro la
segugi, accorre su una stampella; a tracolla ha una specie di ghironda,
. pascoli, ii-356: cominciò finalmente a far grossi calcoli, ed a sentir
cominciò finalmente a far grossi calcoli, ed a sentir gravi dolori... essendosi
in trigono (un corpo celeste rispetto a un altro). salvini, 48-110
giove in questo aspetto / sia testimone a lui triangolare, / la vita esso
d'arme tradizionale dell'araldica italiana, a forma di triangolo equilatero con i fianchi
alcun dice. calvino, 13-271: attorno a renzo e lucia e al loro contrastato
. - anche sostant. il progresso a italia [9-vi-1946], 4: nel
o semplicemente un 'triangolare'): incontro a cui prendono parte squadre rappresentative di tre
concreto, cioè di due astratti rispetto a un concreto che, in quanto ultimo,
romano, che fa parte dello schieramento a cuneo (un soldato di fanteria).
non si fosse piazzata fin tanto male a esercitare l'arte sua. 2.
. portasi sule spalle ripiegato triangolarmente anche a più doppi, e cuopre gran parte della
vitruvio in latino. -fatto a tricorno (un cappello). baruffaldi
due persone. savinio, 12-133: a queste cose io andavo ripensando mentre sul
centinaia di metri, per interporre nuovi punti a quelli di quart'ordine.
tomaso drummond], passò per dieci anni a operare nella gran triangolazione delle isole britanniche
in 15 giorni non furon buoni che a fare tre triangoli... venne dorta-
i cassini, per quattro generazioni lavorano a una minuziosissima carta della francia, i
punti essenziali che determinano le diverse posizioni a cui le singole forme debbono venire a trovarsi
posizioni a cui le singole forme debbono venire a trovarsi rispetto alla superficie del blocco di
usato per eludere divieti legislativi o politici a determinati rapporti commerciali diretti).
determinati rapporti commerciali diretti). a. cariucci [« panorama », 30-viii-1987
i soggetti pubblici re cependo a livello istituzionale tali istanze, proponendosi attraverso
giocatore, dopo aver passato la palla a un compagno, scatta in avanti per
senza triangolizzazióne, compasso o scala serve a misurare con prestezza e facilità qualunque figura
azione. triàngolo [i + a] (ant. triàngulo), sm
figura piana di tre lati che congiungono a due a due tre punti non allineati
piana di tre lati che congiungono a due a due tre punti non allineati racchiudendo tre
sieno in sé, mirando il punto / a cui tutti li tempi son presenti.
: era venuto al paese qualche volta a cavalcioni di una muletta bianca, con
già detenuti nelle carceri comuni, ed a cui, secondo criteri misteriosi, veniva
triangolo, perché ha quello taglio contro a l'acqua; dove viene avere che l'
va la faccia piana, e non viene a offendere tanto del canto tagliente che ha
l'autunno è un sogno che stenta a scomporsi, è la solitudine e la
capo (e tale figura da sola vale a rappresentare simbolicamente la divinità).
la bianca barba veneranda, per prendermi a braccetto vittorio emanuele ii e pio ix
triangolo di cartone. -berretto a tre spicchi usato un tempo dagli ecclesiastici.
rosso e triangoli neri di preti che traversavano a gran passi la villa.
'triangolo massonico'. moretti, i-865: a cinquant'anni è un tipo comune dalle nostre
molto ottocentesco. baffi, ventre, scarpe a suola di para, amor patrio,
gloriosa vergine. 8. lima a sezione triangolare. manuzzi [s.
specie di stiletto, con la lama a triangolo. 'gli sequestrarono in dosso un triangolo
triangolare, i cui lembi si riuniscono a formare una sorta di mutandina.
: si sono resi conto dei problemi oltre a tutto ideali che importa la creazione di
piovene, 7-528: le mie preferenze, a parigi, non vanno ai quartieri della
in partic.: situazione che si viene a creare in una cop> ia quando uno
moretti, ii-586: non tardai infine a convincermi della virtù del triangolo: la tartaruga
, bergson, mignosi non è riuscito a spezzarlo che sboccando violentemente in una forma
onorati. 18. elettron. connessione a triangolo: combinazione di tre componenti connessi
da tre archi di geodetica che uniscono a due a due i tre punti.
archi di geodetica che uniscono a due a due i tre punti. c.
in cui il vertice inferiore è occupato dalla a, quello a sinistra dalla i,
inferiore è occupato dalla a, quello a sinistra dalla i, quello a destra dalla
quello a sinistra dalla i, quello a destra dalla u, sui lati sono
, per sostenere gli operai che debbono lavorare a rastiare, incatramare o fare qualche lavoro
le strade e per le campagne, vengano a trattener la cavalleria. muratori, 7-ii-127
. 26. mus. strumento a percussione dal tono acuto, triangolare,
.. simili amendue al greco delta a, ovvero ad un triangolo, la cui
e in quei due quadri triangoli, a ciascheduna io metterei, come noi avia-
. 30. locuz. - a, in triangolo-, con una disposizione o
scappi, lxvi-2-26: trepiedi grandi, fatti a triangoli e quadrangoli. b. del
1-i-2197: riccardo portò avanti le mani accostate a triangolo. -con valore aggett
per parte, e il bastion fastiodioso fato a la saracinesca e si va facendo di
lacci né fiammelle, / né saetta a triangolo né quatra. e. cecchi,
più scarniti ed aguzzi; le mascelle a triangolo come quelle dei gatti. cassieri,
: gli uomini riattingevano agli ingaggi della serie a; le mogli... al
al cappotto... con l'abbottonatura a triangolo, e quattro, non tre
di dietro, ma per triangolo, a. mmodo di scudo, per due linee
: potrebbe essercitarsi... avezzandosi a saltar di là, cioè per triangolo,
metter paura all'altro e isforzarsi tutti due a viver pacificamente, com'awenne nella triarchia
progetto di affidare l'intera ordinaria amministrazione a una commissione di tre cardinali?.
è probabile che... chiamereste a fame parte un orsini, un colonna,
aqx
legnoso'. triare1 [i + a], tr. ant. cernere,
: adumque deve l'om sagio volere / a sé tal fiata traval- glio e grameza
chiamar soccorso di merzé non vale / a questa che martìri per me tria, /
. triare2 [i + a], tr. ant. tritare minutamente
tritare). triàrio [i + a], sm. stor. soldato dei
. foscolo, vi-650: questo schierare a battaglia in tre linee è anche oggi in
. -per simil. con riferimento a uno schieramento di vascelli. pantera
queste seguitavano i triari, così chiamati a somiglianza de i triari degl'eserciti di terra
opera delfinge- gnere piedboeuf, condurrebbero poi a ritenere che il petrolio = voce
e tria- sandelum (a roma e modena, secc. xiv-xv)
). tirasse [i + a], agg. zool. triassone.
di un materiale sottoposto in ogni punto a tensioni principali dello stesso ordine di grandezza
di sollecitazione. 2. con riferimento a tecniche costruttive di attrezzi sportivi (in
.). triàssico [i + a] (triàsico), agg. geol
di tale facies geologica; che risale a tale periodo. v. zoppetti [
raggi che si dipartono in piani diversi a partire dal centro (le spicole scheletriche
(v. tre) e a ^ tov -ovog 'asse'. triathlon,
sportiva in cui ogni atleta prende parte a tre prove relative a specialità diverse (
ogni atleta prende parte a tre prove relative a specialità diverse (nuoto, ciclismo e
triathlon. triato1 [i + a] (part. pass, di triare1
triati. triato2 [i + a] (part. pass, di triare2
mine. triàtoma [i + a], sf. entom. genere di
utile ai ricercatori: permette di osservare a varie altitudini la composizione chimica dei costituenti
. letter. donna dedita alpautoerotismo o a rapporti omoerotici; lesbica. caro,
esso così fatto, e che a questi giorni bucò il corpo alla sandra.
, e sempre più spesso da alcuni anni a questa parte, nelle ratiche del tribadismo
. era che il commercio sarebbe servito a propagare il cristianesimo in quanto avrebbe distrutto
, 14-93: per restituire la vista a un cieco si era servito di creta
cieco si era servito di creta mista a saliva, utilizzando una magia ancora in uso
2. che ricorda, che è analogo a quello delle tribù primitive, che s'
, ecc.); che rivela tendenza a una forte chiusura, se non di
movimenti rivendicativi, di piegarsi di fronte a una società che non sentendosi più protetta
tribalizzato. triballo, agg. appartenente a un'antica tribù traco- illirica stanziata sul
tre cilindri collegati per mezzo di un elemento a y. = comp. dal lat
neutro, normale. m. a. canini, 1-1003: 'tribasico': epiteto
sappiate compatire. = forse da collegare a tribbiare, per trebbiare (v.)
. zool. metazoo che ha il corpo a struttura triblastica. = comp.
>aesi. ser giovanni, 3-328: a venne, per cagione della detta con-
i tribi. machiavelli, 1-ii-352: a sorte traevano i tribi de'quali si avesse
i tribi de'quali si avesse prima a fare il deletto. v. borghini,
altre considerazioni che ci sono, resta a parlare della tribù, anzi pur del
che ciascuna di esse si elettrizzi in seguito a strofinio negativamente con quella che la precede
le giaculatorie gli stamburamenti / le campane a martello gli scavamenti. =
molto dubbia tribolante, salvo il rimandòe a casa. 2. che infligge
[l'opera di carducci], a lui presagiva l'animo, a noi ha
], a lui presagiva l'animo, a noi ha dimostrato l'esperienza. un
/ con bassa boce sì meiarlava, / a suo fratello giovanni m'acomandava, / ché
ancora un poco, e tu sei venuta a tribularmi ». selva, 5-100:
che alcuno di coloro che si divertono a tribolare il prossimo, e de'quali non
c'è mai stata penuria, prendesse a cuore questa scoperta. bacchetti, 13-174:
di bemardone? -con riferimento a soggetti astratti (come pensieri, sentimenti
. un definitivo compenso. -sottoporre a ripetute sofferenze, a continue prove al
. -sottoporre a ripetute sofferenze, a continue prove al fine di allontanare l'
: vi ringrazio signore, perché fino a quest'ora ultima tributato m'avete.
2. affliggere per lo più a lungo e continuamente (una malattia,
avrà più di quarantacinque po, disse a giovannuzzo: « io ho pur bisogno d'
posta in sul fiume e già vicina a deserti, è tribolata da le torme degli
questi mali era tribolata la città, che a gli altri incommodi si aggiunse la pestilenza
pestilenza. algarotti, 1-vi-157: aggiungevasi a questo la condizione turbolenta e misera dei
un paese, uno stato, ecc. a ripetute violenze, a soprusi, saccheggi
, ecc. a ripetute violenze, a soprusi, saccheggi; opprimere, vessare
e città e signori che si teneano a la fedeltà e obbedienza di santa chiesa,
fu questa, che il valentino mandasse a governarli, o piuttosto a tribolarli un orco
valentino mandasse a governarli, o piuttosto a tribolarli un orco ramiro. bacchetti,
chi lo ribolasse alla coda, potè a suo grand'agio in più volte tragittar
di francia. -perseguitare. a. pucci, cent., 2-32:
angustiarsi per una situazione, in seguito a eventi luttuosi, dolorosi; preoccuparsi,
povera mamma. 5. soffrire a causa di una malattia, di una condizione
carducci, ii-13-139: peccato tu non venga a tribolare anche alcuni giorni al caldo in
, 1-i-87: parecchi anni sono passati che a. m- me pare avere durato fatica
169: che noi s'abbia sempre a tribolare, fin che i signori se la
frutto della sua incertezza e dell'essere a tribolare ancora a urbino. -affannarsi,
sua incertezza e dell'essere a tribolare ancora a urbino. -affannarsi, affaticarsi in un'
, nell'elaborazione di un pensiero. a. f. doni, 3-274: così
riali, 3-243: sin a notte ebbi a tribolare nelle audienze. piovene
riali, 3-243: sin a notte ebbi a tribolare nelle audienze. piovene, 6-247
3-35: mentre io ero lì che tribolavo a raddrizzare tutto, lui [lo scimmiotto
piangere, secundo che yà èy dicto, a la. lloro. 9.
male che si fa agli altri è tormento a sé tommaseo]. = voce
, xxxv-i-684: ella è dolceza e requie a tugi i afadhi gai / pur k'
sconsolata, tribolatissima, per vedersi venduta a messer ascanio. leopardi, 671: quello
studi, traeva la sua giovinezza povera a firenze, e poi a celle col padre
giovinezza povera a firenze, e poi a celle col padre, e poi a pisa
poi a celle col padre, e poi a pisa in queiruniversità e scuola normale,
poi, già dottore e insegnante, a san miniato, e poi, rifiutato la
la e non approvato ad arezzo, a firenze, solo e tribolato. buzzati,
4-59: solo la misericordia conduce l'uomo a dio; questa sola...
tribulati,... questa è mezzana a far pace tra noi e iddio.
infine le parole che uscir di bocca a quel santo che non meno sapeva dar conseglio
ai tribulati, furono dette da lui quasi a modo di scherzo. manzoni, pr
naturalmente; non solo non vengono mai a questo atto [al suicidio] ma eziandio
instabile, inefficiente da crisi, sottoposto a violenze, soprusi, vessazioni (un
papa gregorio detto di sopra colla chiesa a roma molto tribolato da federico imperadore.
pavia,... cercarono d'arendersi a patti. porzio, 3-48: i mandati
i-intr. (1-iv-27): o voi a sollazzare e a ridere e a cantare
1-iv-27): o voi a sollazzare e a ridere e a cantare con meco insieme
voi a sollazzare e a ridere e a cantare con meco insieme vi disponete..
epidemia: tanto narravano i nemici soldati a ^ nostri, facendosi a parlamentare.
i nemici soldati a ^ nostri, facendosi a parlamentare. 4. che
, / dove per te mi truovo a tutte l'ore, / e perché abbia
ho avuto occasione di scrivervi qualche settimana fa a proposito del nostro tribolato 'dizionario delle opere'
'dizionario delle opere'. dico tribolato perché a mano a mano che si procede nell'organizzazione
opere'. dico tribolato perché a mano a mano che si procede nell'organizzazione del
organizzazione del 5. caratterizzato o soggetto a difficoltà, avversità, disagi morali o
. bandello, 1-16 (i-190): a ciò che le acerbissime mie pene,
che miseramente mi distruggeva trovassero qualche conforto a così tribolata vita. vasari, 4-ii-545:
4-ii-545: ci sarà da poter stare a filosofare e quietamente godere il resto di questa
lunga e tribolata che sia e sgangherata a tutta possa, ci appare un sogno
pascoli, 1-72: ho del lavoro attretrato a causa della breve ma intensa malattia.
; il qual sempre da dio si pone a lato a'felici. manzoni, fermo
ser giovanni, 3-118: messer gianetto cominciò a la- grimare e a darsi assai tribulazione
messer gianetto cominciò a la- grimare e a darsi assai tribulazione, dicendo: « tu
allo amante, sarai sforzata per dolcezza a lagrimare? monti, iii-52: io
poiché questo medesimo non dà niuna tribolazione a un altro, ma dal concetto che
. albertazzi, 185: per chi tende a un ideale, guai se a superare
tende a un ideale, guai se a superare gli ostacoli della vita, a sopportare
se a superare gli ostacoli della vita, a sopportare disagi e tribolazioni, non l'
: e1 lino per molte tersioni viene a candore e l'anima per tribulazioni. cavalca
tanta tribulazione, pensate che tutto vi sarà a merito, s'averete pazienza. panigarola
felicità nell'altra. cesari, 1-1-284: a voler entrare nel regno di dio,
. 2. dolore fisico dovuto a una condizione patologica. targioni pozzetti,
loro età in poi, sono soggette a tanti malori, e molte appunto allora
tribolazioni. manzoni, v-2-488: spero che a quest'ora la tribolazione de'denti della
erano spesso condannati e male trattati, a diritto e a torto; fu loro
condannati e male trattati, a diritto e a torto; fu loro tratti di mano
.. fece... motto a sua santità tribolazioni, da patimenti e
il biondo crine, / mi vengano a cerchiar triboli e spine. segneri, 12-85
granite spighe / biondeggiano nel campo, a che tu badi / triboli ed ortiche,
erba? manzoni, 314: e dietro a lui... /...
per simil. ciascuno degli strumenti metallici, a quattro o cinque punte divergenti, in
parte ch'egli stimava ch'alessandro avesse a mandar la cavalleria. adr. politi,
ostacolare i carri armati; chiodo metallico a quattro punte per ostacolare automezzi gommati.
. 3. cintura con nodi usata a scopo di mortificazione; cilicio.
sofferenze, alle difficoltà, ai disagi a cui la condizione umana, nella tradizione
i-35: le spine e i triboli germinerà a te, e mangerai l'erba della
tua vita! spine e triboli ella a te germinerà, e mangerai l'erbe della
prezolate piangono. tommaseo, 2-ii-182: vanno a rincontro quelle del paese, tranne la
la più destra e saggia di peschici a combinar matrimoni secondo l'uso antico e la
brava ad intonare le lamentazioni sui defunti, a 'fare il tribolo'nelle esequie.
fiori gialli profumati in grappoli e frutto a legume. bibbiena, 2-83: -
sapendo che quel trifoglio odorifero, che a roma si chiama tribolo, fusse il vero
de'chiavari] possa né debba portare a provare, né fare provare alcuna chiave in
, se la toppa non fusse recata a la bottiga; nè fare, né prestare
lxi-6: ma tempo è ben ornai che a dir si venga / quai de'robusti
curvo aratro, e i carri / a volger tardi, i triboli, le treggie
per rompere le scorze dure o noccioli, a fine di cavarne i semi. vocabolario
disus. caratterizzato o soggetto a difficoltà, controversie, patimenti e travagli
del mondo tenebroso, lotoso e triboloso a stato di luce, di purità e di
acquistare...; e come affriggittiva a perdere e tribulosa.
altra ragion c'è forte che ne 'nduce a passare, / e con pace portare
, sm. fis. strumento che serve a misurare le forze o i coefficienti d'
gr. xglpco 'strofino'e vfj ^ a 'filo, filamento'. tribonematàcee, sf
da poppa la prua, in opposizione a babordo. la natura [5-x-1884],
nave ha tre timoni, uno verticale a poppa, e due orizzontali ai due lati
suo capitano, s'era fortemente ancorata a trecento metri dalla spiaggia, resentando
tribordo: sul lato destro della nave; a dritta. soffici, v-2-617: muto
me stesso, me ne sto ritto a tribordo guardando il porto e la città che
vapore norvegese urtò contro tempress of ireland'a tribordo, a mezzo della linea d'
contro tempress of ireland'a tribordo, a mezzo della linea d'immersione, e sprofondò
squarcio enorme. moravia, 23-171: a tribordo, invece, il fiume si allarga
si contarono 4 tribù urbane e da 16 a 31 tribù rustiche).
giorni dei comizi, distribuiva mille sesterzi a testa alle tribù di cui faceva parte
per curie e per tribù sì, che a vicenda / si porga alta una tribù
della tua tribù di giuda; / ch'a sguardare è cosa cruda, / dove
allora moisè di comandamento di dio comandò a ciascuno tribù che ciascuno li desse una verga
degli abitanti o la compagnia di armati riferibili a ogni quartiere). ghirardacci,
aver mai perso una prima della scala a partire dal 1837. piovene, 14
: addio in fretta perché ho qui innanzi a me gente d'ogni tribù.
tribù. tribuale [u + a], agg. disus. tribale.
. che deve essere attribuito o riferito a un determinato soggetto. oroscopo di guicciardini
l'anima vegetativa tribuenda alla luna e a saturno, alcuni altri la sensitiva che
saturno, alcuni altri la sensitiva che a mercurio e marte tribuiscono e la razionale
mercurio e marte tribuiscono e la razionale a mercurio e venere. = deriv.
ant. e letter. conferire, assegnare a un determinato soggetto; attribuire.
non è altro... / che a ciascun tribuèndo sua ragione / con il
bibbia volgar., i-173: sia a me [dio] propizio e ricevi la
e ricevi la benedizione ch'io tolsi a te; la quale donò a me iddio
io tolsi a te; la quale donò a me iddio, tribuèndo ogni cosa.
ii-405: elli verranno nel cielo, dove a ciascuno secondo suo merito sarà tribuito gloria
privilegio di conti. carducci, iii-9-237: a compenso del male che l'ignoto ha
2-ii-162: rustico, éontura e 'l figliuolo a uno paio di forche che per loro
del marcheze. 2. ascrivere a una causa. tommaseo, lxxix-i-260:
. tommaseo, lxxix-i-260: non so a che tribuire il vostro silenzio.
s'innamora, / quel che possiede a sé a dio presenta, / a cui
, / quel che possiede a sé a dio presenta, / a cui dio sé
possiede a sé a dio presenta, / a cui dio sé tribuisce ancora.