/ con certi vin bruschetti, / benché a me piace il tondo, / qual
16. archit. che è a tutto sesto (un arco, una volta
è più bello e più forte, avendo a reggere uno grande peso; e così
più belle o quadre o tonde; e a che misura si debbono fare che sia
. idem, 1-i-231: io pure veduti a roma archi tondi e grandi e stare
molti altri edifici. -arco a mezzo tondo: che costituisce una semicirconferenza,
: che costituisce una semicirconferenza, arco a tutto sesto. filarete, 1-i-231:
e non trascorre come quello che va a mezzo tondo. 17. bot
: nel medioevo, imbarcazione da carico a vela quadra, dotata di uno scafo di
, una scrittura, anche con riferimento a quelle manuali antiche e medievali, da
v-19: pasquino gli componga l'epitaffio / a lettere tonde: « qui giace un
: « qui giace un dottore / che a pena sapea scrivere col graffio ».
dante, inf, 6-112: noi aggirammo a tondo quella strada, / parlando più
/ che fece e muove l'universo a tondo! bruno, 3-152: le
le figure / prendean vive attitudini, a l'albore / danzando in tondo con
vedea tornati, e poi la terra a tondo / tremar d'angoscia con aspetti
óodi, sacra colonna, e scorgi a tondo: / alta sei d'ogni parte
, 292: volgendo il grave ciglio a tondo, / fiso le luci nell'età
e di tempeste, o grande, a te non cede: / l'anima mia
l'anima mia rugge ne'flutti, e a tondo 7 suoi brevi lidi e il
boiardo, 1-15-51: poi tutti insieme giurareti a tondo / far mia diffesa contra tutto
roba di caxa tuta consuma lui; / a me topina el fa portar el pondo
lamenti, / perché voresti lo secolo a tondo; / ancor se segnoregi tuto '1
/ suspicando cader, tu non abenti. a. pucci, cent., 83-
99: firenze rinovò lo stato a tondo. febus-el-forte, i-26: quasi
/ le cui forze e ardire conquisi a tondo, / tanto ebbi el cuore
ombra, / ogni cerchio di lui disfarsi a tondo, / e rifarne un più
lucid'asse / volger poria senza stancarsi a tondo, / s'a la virtù del
poria senza stancarsi a tondo, / s'a la virtù del ciel lena mancasse,
tarmoniche rote il mobil pondo, / et a cui con- verria sol, che girasse
/ ed in qual modo, gli raconta a tondo. -di netto, senza
fosse 'mperator, ben lo farei: / a tutti taglierei lo capo a tondo.
: / a tutti taglierei lo capo a tondo. cennini, 3-15: riponi il
l'altra sponda taglia al tondo e ridurla a questa medesima punta. boiardo, 1-20
tondavano in tondo. magalotti, 9-1-129: a vederla [la cometa] con l'
viva e tagliente, come se fosse tosata a tondo con le cesoie in sul vivo
. / et ài ciò che ti piace a compimento, / ogni cosa ti va prospera
/ ogni cosa ti va prospera e a tondo. sacchetti, 338: altri contenderanno
diranno: « vada come vuole, a tondo ». -con valore aggett
si svolgeva niente meno che la corsa a tondo degli asini. sereni, 3-44:
solo evasivo. -andare, venire a tondo: circondare, appressarsi in circolo
zolivo, / cui vengano tutt'i deletti a tondo, / che morte di botto
/ che morte di botto lo mette a fondo, / di zascun bon terreno casso
iddio vel dica. ine non valeva a dire: « io m'arrendo »;
: « io m'arrendo »; tutti a tondo andavano al taglio delle spade.
e ciò che voi come mazza va a tondo. -a quadro e a
a tondo. -a quadro e a tondo: v. quadro2, n.
, n. 3. -a tondo a tondo, tondo a tondo: circolarmente,
. -a tondo a tondo, tondo a tondo: circolarmente, in cerchio,
il segnale, / i fiorentin paesi a tondo a tondo / tutti commossi venendo a
, / i fiorentin paesi a tondo a tondo / tutti commossi venendo a vedere /
a tondo a tondo / tutti commossi venendo a vedere / tessere e '1 fare e
rosso e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in aria
e radiava per tutto il mondo a tondo a tondo e schizzava in aria qua e
. strozzi il vecchio, 2-99: a mezzo dì s'annotta, / ohimè:
tartarea grotta, / mille aperte gran bocche a tondo a tondo, / ben par
/ mille aperte gran bocche a tondo a tondo, / ben par che t cielo
simile al ciel si spande / l'oceano a tondo a tondo. -passandosi
si spande / l'oceano a tondo a tondo. -passandosi in giro la
fé gran sonata, / dicendo tutti quanti a tondo a tondo: / « orlando
sonata, / dicendo tutti quanti a tondo a tondo: / « orlando è pure
31: che se tu cerchi el mondo a tondo a tondo / simile signor non
che se tu cerchi el mondo a tondo a tondo / simile signor non pò apparere
da tutto t mondo: / poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta, e
tutto t mondo: / poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta, e provecciarsi
profondo / cercò tutto il gran cerchio a tondo a tondo. baretti, 6-52:
cercò tutto il gran cerchio a tondo a tondo. baretti, 6-52: migliaia di
d'altre nazioni... hanno girato a tondo a tondo il globo nostro.
... hanno girato a tondo a tondo il globo nostro. -per
: / tutti li dei ci furono a consiglio / per far un corpo che giammai
nel mondo / simil non si trovasse a tondo a tondo. piero da siena
mondo / simil non si trovasse a tondo a tondo. piero da siena, 1-45
tuo gran danno / in tutto l'universo a tondo a tondo, / donna,
danno / in tutto l'universo a tondo a tondo, / donna, che in
regna oggi nel mondo / e profóndalo tutto a tondo a tondo? l. bruni
nel mondo / e profóndalo tutto a tondo a tondo? l. bruni, xxxix-ii-97
veri- tade / dicer voglian, pensando a tondo a tondo, / procede che
tade / dicer voglian, pensando a tondo a tondo, / procede che sicondo /
febus-el-forte, 2-22: io vi contarò a tondo a tondo / tutta la storia
, 2-22: io vi contarò a tondo a tondo / tutta la storia.
beicari, 5-72: perpetua laude gli [a dio] dia tutto '1 mondo,
uomin, le donne, i pesci a tondo a tondo. -avere del
le donne, i pesci a tondo a tondo. -avere del tondo:
, ché voi avete troppo del tondo a avere così detto! beccuti, 168:
passo assai leggieri. -da tondo a tondo: dovunque, in ogni parte,
! / el qual procede onni gorno a sentenga, / che, si ben miri
/ vedrai la gir tutta da tondo a tondo. -di gran tondo: con
e poi, soggiungendo che dovevamo andare a terracina a cercare aiuto, si avviò a
, soggiungendo che dovevamo andare a terracina a cercare aiuto, si avviò a piedi.
a terracina a cercare aiuto, si avviò a piedi. -girare qualcosa a tondo:
si avviò a piedi. -girare qualcosa a tondo: farlo mulinare. forteguerri,
strozzato ancora in mano / lo giro a tondo; e mi faccio far lato.
n. 41. -menare la spada a tondo: colpire senza riguardo, energicamente
dèi specialmente renderti coraggioso, e menar a tondo la spada senz'alcun rispetto.
spada senz'alcun rispetto. -menare qualcuno a tonda, menarla tonda: agire secondo
/ non pigliar parte; ciascun mena a tonda, / navicando con tutti a
a tonda, / navicando con tutti a la seconda. gheri, 13-ii-305:
o1, n. 19. -tagliare a tondo: dare giudizi caustici senza risparmiare
libero e franco, e subito tagliava a tondo, specialmente se voleva far dispetto
tondo, specialmente se voleva far dispetto a quelli che gli capitavano sotto la bile de'
, 7-637: la catena d'oro stesa a festone sulla pancia tondetta, trattenuti i
insieme. agnoletti, lxvi2- 328: a questa vivanda... si dà pure
farò tutte quante la cilecca, / ma a te dare'un grosson nuovo di zecca
2-35: nel girar quel tondo venne a voltare quei buon bocconi verso sé, e
verso sé, e godette d'essi a buon conto. inventario di alfonso ii d'
ricevevo da voi s'un tondo di carne a tavola, un bicchier di vino che
bicchieri, e fiaschi 'n mano / a quei garzon puliti in grembiul bianco,
: benché le tenebre che noi ci vediamo a schiarire siano in così breve tondo,
., 13-51: or apri li occhi a quel ch'io ti rispondo, /
il suo naturale alle cose, e sempre a fine che sia giovevole, altrimente si
che le campane del comune 7 suonano a fuoco, a raccolta, a martello
del comune 7 suonano a fuoco, a raccolta, a martello, / al
suonano a fuoco, a raccolta, a martello, / al scemo, al tondo
ma che '1 suo tondo tutto si girava a tomo al suo centro, seguendo lo
sestando il suo tondo, / non giungerebbe a tanto d'assai / e proprio l'
o vergine maria] per subvenire a quelli che ti domandano. fantini, lxxxviii-ii-
sola electa dal superno ramo / fusti a descender giù nel picciol tondo / per dimostrar
eccomi, iesu dolce mio signore, / a su- spirar conducto in questo tondo.
pane d'un giorno e il prosciutto salato a natale. 6. dipinto o
g. cheliini, 218: ricordo che a dì 27 d'agosto 1456 medicando io
): inel piede poi avevo fatto a conrispondenza tre storie in tre tondi di basso
ornamento certi tondi, che facevano reggimento a un architrave e fregio e cornicione. vico
, con il rotolarla, voltandola da levante a ponente, la riduce in forma d'
se non per diverse parti ed appresso a poco. -sfera celeste.
s. degli arienti, 2-440: a l'altre parte descendendo, pose la
descendendo, pose la mano che drieto a le parte de miser lo tondo, dandoli
usanza. q. struttura a tutto rilievo di una statua, di una
i-90: altri poi che si sono messi a spianare pietre e rappezzar colonne col medesimo
picchiando minutamente in sul porfido, e scantonandolo a poco a poco il meglio che si
sul porfido, e scantonandolo a poco a poco il meglio che si può, si
si può, si riduce pur finalmente o a tondo o a piano.
riduce pur finalmente o a tondo o a piano. -per simil. e
uomo. inetto, per meglio dire, a girare intorno al tondo della vita e
buchi del tondo, il cuoio del quale a l'ora egli abbassa, esso conduce
l'ora egli abbassa, esso conduce a la bocca del cannone, per lo quale
aspetta, e trasse un tondo / a bellantin che t buon elmo gli valse,
, / ma parve che fusse ito a l'altro mondo. n. agostini,
il saggio schermitore e cade / il colpo a vuoto, ch'era di quei buoni
, ch'era di quei buoni, le a tempo getta il matator di spade:
bade. bresciani, 6-x-377: avea appreso a mettersi di guardia in guardia..
chiusa. goldoni, iii-54: se a tavola fa così, gli tiro un tondo
gli scrittori cominciato con sorta di corsivo a guastare il carattere. manni, i-31:
andarsene alla chetichella; fuggire. a. monti, 450: gli altri prìncipi
dove si mette in testa fin dove principia a far la cima è in tondo tutto
sangue che le membre riscalda / usir a parte a parte no mi mola; /
che le membre riscalda / usir a parte a parte no mi mola; / poi
il d. e. i., a bologna nel 1250 e a forlì nel
., a bologna nel 1250 e a forlì nel 1359. tondóne, sm
e i 25 cm e lunghezza da 2 a 8 m, usato per lo più
farina di grano, cotto nella padella a uso frittata.
muratori, 7-iii-335: significa questo 'rosta'a noi un 'impedimento'posto in fiume
1-iv-527: io le collere mie trattengo a stento. d'annunzio, iv-1-67: elena
, in partic. perché in preda a una grande emozione o perché non si vuole
. -trattenere le parole, non riuscire a parlare per l'emozione, lo stupore
: 1 sapienti trattenevano le parole innanzi a lui e accorrevano per ascoltarlo come caprioli
. segni, 33: gli fu commesso a trattenere questa pratica, acciocché sotto spezie
471): sapeva [don ferrante] a tempo trattenere una conversazione ragionando delle virtù
che s'inventava. -continuare a nutrire dentro di sé determinati pensieri e
sentimenti. segneri, iii-1-288: fino a quando andrete voi trattenendo più nella mente
139: non sapevo come andare a roma e come trattenermi alcuni giorni per
molta importanza. chiabrera, 3-211: a casale di monferrato... mi sono
non parendo loro cosa conveniente, che, a quell'ora, si trattenesse più a
a quell'ora, si trattenesse più a lungo. carducci, ii-3-123: il bertoldi
più impensate. -di animali. a. f. doni, 3-91: stava
. marchetti, 5-165: non ponno incontro a lui fermi e costanti / trattenersi un
trattenendo, perché tale scappata servirebbe anzi a levarli, che dargli, la fuga
tempo in compagnia di qualcuno. a. f. doni, ii-159: venne
ii-159: venne un buffone e si cominciò a trattenere con gli altri di casa e
cristoforo armeno, 1-303: avete dunque a sapere che ora la soldana, consorte vostra
sinisgalli, 7-6: quando era stanco scendeva a trattenersi con le persone della famiglia che
futili. -dedicarsi per un certo tempo a una determinata attività di lavoro, di
suoi strapazzi. -soffermarsi, dilungarsi a trattare, a discutere un argomento.
-soffermarsi, dilungarsi a trattare, a discutere un argomento. birago,
. loredano, 2-i-59: ti prego solamente a trattenerti nel corso di tante dissolutezze,
trattenerti nel corso di tante dissolutezze, a moderarti negli eccessi di tante sensualità.
di patrimonio, che non gli basta a vivere e trattenersi di quella maniera che conviene
per trattenimento che per ammaestramento lodati. a. cattaneo, i-19: la moglie
, così per trattenimento, quasi avesse a schifo quanto altro era in tavola. goldoni
è di compiangere gli storici di qui a cinquant'anni. eco, 4-53:
settimana scorsa un gran trattenimento serale dato a duncombe, al quale fui invitato. comisso
: ghersi non capiva se era capitato a una festicciola data in un circolo o a
a una festicciola data in un circolo o a un trattenimento familiare. morante, 2-17
non desiderare né chieder carichi e trattenimenti a nessuno. 5. indugio,
di trattenimento: di logoramento, che tende a fiaccare il nemico). saraceni
. passò con tesserato romano il fiume a guazzo. dizionario militare italiano [1833
... guerra nella quale, a cagione della debolezza delle forze, si cerca
cerca con ogni industria di non venir a battaglia, e si va stancheggiando e trattenendo
-ritenzione di un liquido organico. a. cocchi, 8-341: ma può anco
femm. -tricé). che è abile a intrattenere, a tener compagnia, a
. che è abile a intrattenere, a tener compagnia, a interessare piacevolmente i
a intrattenere, a tener compagnia, a interessare piacevolmente i presenti; che svolge
. b. davanzati, ii-301: venne a londra con 120 cavalli, secondo sua
pretesto di buffone entrava in casa di marzia a suo piacere cominciò di gelosia a smaniare
marzia a suo piacere cominciò di gelosia a smaniare come un matto. fagiuoli,
: finché i totali delle competenze nette sommati a quelli delle trattenute non diano le competenze
straordinario te lo pagano sotto mano » riprese a dire il primo della coda « così
3-73: mio padre... porta a casa diecimila lire alla quindicina. il
denaro; avarizia, taccagneria. a. chiappini, cxiv-14-317: parvemi allora troppo
, di trattenere), agg. impedito a compiere una determinata azione da qualcuno o
compiere una determinata azione da qualcuno o a causa di una particolare situazione o condizione
sapessero il tempo che han da stare a esser pagati, perché anda- rebbon più
veduto che l'altro ha da tardar tanto a vernigli in mano. cesarotti, 1-xv-330
repubblicani e trattenuti per quelli dall'unirci a voi. pirandello, 8-776: anche la
, quasi che il padre volesse forzarla a entrare in una tana di scarafaggi.
. obbligato alla permanenza forzata in un luogo a causa di particolari circostanze. c
questo luogo. sbarbaro, 1-137: a queste confessioni, sussurrate alla vicina seque
e quasi di sfida, che ascoltavo a certe ore cantare il canto dell'amor materno
-mantenuto sotto le armi, sottoposto a trattenimento (un soldato).
roba da dar l'anima ai cani! a vent'anni, soldato di leva:
leva: campagna di libia. non faccio a tempo a svestir la divisa: trattenuto
di libia. non faccio a tempo a svestir la divisa: trattenuto per la guerra
. -detenuto, imprigionato, sottoposto a fermo. ghislanzoni, 18-69: il
incontrarono in quelli della giovane signora che a lui parvero vieppiù lucenti per le lagrime
xv-30: voi non avete dato nel conto a piccoletti se non la somma trattenuta al
un principe (con partic. riferimento a capitani di ventura a stipendio fisso obbligati
con partic. riferimento a capitani di ventura a stipendio fisso obbligati a fornire, in
capitani di ventura a stipendio fisso obbligati a fornire, in caso di guerra, una
trattenuti. g. bentivoglio, i-145: a tutta questa sorte di gente s'aggiungono
all'esercito. siri, i-697: a vero dodeci trattenuti, e piazze da
dodeci trattenuti, e piazze da disponere a mio modo. -per estens.
di più trattevol pasta, / e a tal peso d'affetti mio sesso fral non
, sm. ant. chi è addetto a registrare e conservare i documenti di transito
gli manchi spazio, fa per compendio l'a con una trattina sopra, che viene
con una trattina sopra, che viene appunto a rappresentare il dittongo usato dalla stampa.
tic. orizzontale di una lettera anche a stampa. n. ginzburg,
rete sui capelli, si dipingeva gli occhi a trattini di piombo bianco e di alkermes
brevi tratti di pennello ottenendo effetti analoghi a quelli dei pittori divisionisti. m
di attrazione. bruno, 3-146: a far questo gli bisognerebbe virtù trattiva o
in un contesto metaforico, per alludere a chi agisce mosso dalla volontà altrui.
-ant. mosso su una superficie a tracciare segni, linee (un pennello
fiammelle andar davante, / lasciando dietro a sé l'aere dipinto, / e di
ad un mulattiere,... a me, vecchio e affaticato, è assegnato
chi mai non vide lagrimar le stelle / a mezzo giorno, o il bel signor
o il bel signor di deio / a mezza notte, e nel più aspro gelo
, e nel più aspro gelo: / a mirar venga or le mia luci belle
romano, 1-130: se faceva stare denanti a sé, mentre in partic
che più n'ha colpa, / veggio a coda d'una bestia tratto / inver
massimo volgar., 1-618: tratto a viso del popolo a la sepoltura della
, 1-618: tratto a viso del popolo a la sepoltura della schiatta de'lutazii,
vecchio, 2-56: e mie preci a voi spargo, e mi lamento / in
in sì dura procella, / com'a stella nocchier da rapid'onda / tratto,
processo, contegno indomito. -sottoposto a trazione innaturale, dolorosa (le membra
suso; / e que'ribaldi, ognun a valle sceso, / e'piè per
lo corpo di mezio, lo fece legare a due carri; e subito spronati li
teatrale). baldelli, 3-307: a guisa di uno di coloro i quali reggono
e nulla manco / saltano ovunque i carri a forza tratti 7 da'feroci cavai
3-1 io: e fon de- nance a nabucodonoxor e ingonegian se con gli capuci trachii
. -con meton.: rimasto a capo scoperto (una persona).
1-63: fessi gran disputa se s'aveva a cavarsi di capo non senddo ancora tratto
: se la detta terga parte non bastesse a pagare tutti i sopradetti legati, volgoo
il buono, e quello dà a dio. statuto dello spedale di siena,
nelli dì di aominica ad ora di maitino a pregare dio per li peccatori. crescenzi
nei lor conviti, si son rese osservabili a tutti i viaggiatori per la loro gravità
mica dei più rei, e tutti bene a cavallo e bene armati. cronica riminese
della signoria di venezia. -sottratto a una condizione di duro asservimento; salvato
innance uraxo pastor e duxe e dre a si vegniva tuto quel grande oste trachio
arcani / degli astri, o degli abissi a me tu vieni / tratta di morte
[i chierici e i religiosi] infino a la morte dire l'offizio suo. e
: primo degli argomenti che mi muovono a così credere, è l'ispezione ed esame
usava dirmi che pittore si nasce e a ben poco possono servire le regole e le
esperienze altrui. -eseguito ispirandosi a un modello (un'opera d'ar-
, né colle mani voite, cioè a dire in volontadi di peccato, né in
. donato degli albanzani, 1-13: a questo luogo, tratta dal pianto di questi
prospero colonna capitano degli imperiali era infermato a morte, tratto per la fama delle sue
] e una tempesta / di colpi piove a lui sopra la testa. bettini,
, 1-237: noi questa notte / scendemmo a frotte, tratti al miracolo, /
sedotto; invogliato, indotto, convinto a fare qualcosa; ispirato; condotto in
volgar., ii-15 (8): a la qual parole dagandoorege questo fraello valentiniam,
deleteive logo chi parea che inviase altri a mangià', mangiàm e reposàm un poco
avveniva ridersi e beffarsi esser medicina certissima a tanto male. ammirato, 514:
, dalla quale era guidata, incominciò a crear cavalieri. sassetti, 108: fatte
assordavano l'aria [adamo] rivoltatosi a dio, tratto dalla passione e dal
l'ora di qualche giorno per andarlo a sentire. delfico, i-54: altri da
casi di quella donzella tratta dal suo amore a morire nel chiostro correvano per le bocche
8-25: una simile apparente inattaccabilità cominciava a rendermi perplesso e inquieto; e senza
inquieto; e senza volere mi sentivo tratto a cercar d'esaurire o demolire quella ragazza
indifferente. -in partic.: provocato a battaglia. chiabrera, 1-i-116: qual
1-i-116: qual fuor degli antri suoi tratto a battaglia / ben chiomato leon per vai
incapestrare, e tanto innanzi va che a ritirarsi ci è da far assai. michelstaedter
. landolfi, 8-95: questi non aveva a sua volta che un assegno, di
, tratto sulla città stessa, offriva a buon conto il vantaggio di essere scambiabile in
disus. sopravvenuto, radunato. a. pucci, cent., 63-86:
il giovane, 9-788: non ci accostiamo a lui pel suosoccorso / nelle nostre miserie.
scelto, eletto in un gruppo; estratto a sorte, individuato a caso.
gruppo; estratto a sorte, individuato a caso. statuti della lega del borgo
caso. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 13:
sopranome di colui che tratto sarà et a che oficio. guicciardini, 2-2-175: mi
. guicciardini, 2-2-175: mi parrebbe che a fare il gonfaloniere,...
il gonfaloniere,... messine a partito quaranta o cinquanta che fussino nominati
de'senatori in una borsa e comincerebbe a trargli in loro presenza, e gli farebbe
quali [delle artiglierie], tratto a caso, percosse uno dei pilastrelli che sostenevano
rispondovi che son quattro: cioè a verginità, il tempo, la pietra tratta
anni, o che ella gli venisse a noia, o che egli fosse de la
avesse più bisogno che di dar beccar a l'oca, cominciò, che che se
, che che se ne fosse cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro
cennini, 3-10: crescendo i tuo tratti a poco a poco; più volte ritornando
3-10: crescendo i tuo tratti a poco a poco; più volte ritornando per fare
agl'infuriati per l'impazienza loro, né a que'primi diligenti per non avere cognizione
, 4-8: né scorto ho fino a qui, per mirar fiso, / qualche
solo il dintorno d'un ignudo che a tutti parve meraviglioso. f. f.
mano che mi ferì, perché servano a voi di credenza, et a me di
perché servano a voi di credenza, et a me di rimedio. s. maffei,
patito. carducci, iii-5-213: si affida a spargere con un tratto di penna il
che la primavera mi stuzzica, riuscirò a mettere in carta qualche tratto.
una amicizia privata, ma anche relativi a fatti e argomenti d'interesse pubblico.
corriere »: e voi lo invitate a nozze raccomandandogli d'usare invece il tratto
12-i-289: questo [sonetto] parrà forse a vostra signoria illustrissima un tratto di poeta
penna. -tecnica di disegno a penna o a matita che produce l'
-tecnica di disegno a penna o a matita che produce l'effetto di chiaroscuro
di conseguenza, rimpaginazione dovrà essere fatta a dodicesimi omogenei, alternati come meglio sembrerà.
mare, ma infra l'acqua quanto a dentro puote il viso conspicere, o
doni, iv-4-379: non mi essendo parso a proposito che la più acuta corda avesse
il qual si stende tanto, / ch'a l'aquila s'appressa. marchetti,
ovver del latteo cerchio, / breve è a vedere, lampeggiante in parte.
, disposti in serie, che servono a una funzione comune. -tratto ottico:
: il seguente dì gli africani si misero a cammino, e fornirono tutto quel tratto
tutto quel tratto del po che dà origine a questa contesa, vidde, considerò et
somma all'ima / parte son riguardati, a poco a poco / stringer mostran se
ima / parte son riguardati, a poco a poco / stringer mostran se stessi in
alcuni tratti della ferrovia litoranea da ortona a pedaso e le isole tremiti. pea,
pochi tratti. fenoglio, 5-i-2060: continuo a correre verso il tratto più alberato del
noi e loro. gherardi, ii-6: a mano manca lasciando insieme e rietro per
truppe. foscolo, ix-1-338: s'accompagna a forese per lungo tratto di via sul
. soldati, x-167: facevamo lunghi tratti a piedi per raggiungere la macchina.
alquanto, un po'(con riferimento a lontananza). de amicis, i-62
si erano fermati innanzi un folto cespuglio, a piede di un rialzo del terreno.
strada. -di gran tratto: a grande distanza. landolfi, 10-89:
-locuz. avverb. lungo tratto: a grande distanza. ariosto, 17-120:
in tutto quel tratto che fusse da loro a detta porta, cinque altri ordini d'
pulito, poi ricominciava la colorazione: a larghe superfici, come in una prateria
: il sistema del neutono non si adattava a tutti i fenomeni. conveniva almeno mettervi
popoli; fra quelli / qual patria a voi diè cuna? a. cattaneo,
/ qual patria a voi diè cuna? a. cattaneo, iii-3: un gran
conoscerai chi nel tuo cerchio gira. a. pucci, cent., 4-76:
tutto ciò che da lui sappiamo si riferisce a quel tratto di tempo che visse,
poi gli interessati vedranno, anzi vivranno, a turno e per il piccolo tratto che
fr. orazio delle penne, lxii-2-iii-149: a buona ragione speravamo d'imparare col tratto
che il ridursi in gran parte inutile ed a
trova manchi, / le sorride un a dio con grazioso / tratto, e rimesso
licisca, / piglia le mosse lento, a somiglianza / d'uomo che lasci una
una semplice libertà senza inganno prontamente disse. a. l. moro, i-110:
pietà filiale! » sussurrò don cono a don eugenio. -specifico comportamento tenuto
. alfieri, iii-1-52: da costantino fino a carlo vi tanti tratti di stupida ignorante
tutti quei popoli intermediari, che storia a dir vero non meritavano. giusti, i-7q
una tecnica. f f a. pucci, 7-70: il capitano del
trovare qualche bel tratto, per vendicarsi a un tempo del danno e delle beffe senza
credenza. guerrazzi, 1-484: parve a carlo (e fu un bel tratto davvero
termine alla rosa dei protestanti, provveduto a sé solido fondamento, perché appoggiato alle deliberazioni
ad altri. - anche con riferimento a dio nei confronti delle creature.
tratti che i forastieri soglion usar ordinariamente a coloro che si fondano in assoldar troppa
proteggesse. pinamonti, 451: oltre a ciò io tengo per un tratto della provvidenza
empi anche di costumi, non abbiano intrapreso a narrare i nostri miracoli. genovesi,
disperda furiosamente, e gli si venga a fare un tratto d'inimico. d'azeglio
roma... tanto più darà laude a cecilia nel vestire. 9
vespucci, 1-62: ora mi resta a dirvi della disposizione della terra che trovamo e
suoi tratti peggiori. -con riferimento a concetti astratti. michelstaedter, 270:
mancante in tutte le precedenti, che a nessuno sia stato concesso di portarne via l'
ma non basta, perché si doveva considerare a quello che aveva da venire, e
e dell'arte. leoni, 311: a confutare la facile accusa raccolsi i tratti
: lunghi tratti d'omero sapeva ancora a mente mio padre, come episodi interi
occhio attento / tra la calca spingevasi a vedere, / trovossi presso un tal che
al non conforme accento /, parvegli a prima vista un forestiero. manzoni,
bella e patita, un viso di fanciulla a tratti virili, un volto bianco che
in pie'non duro, / ché mantenente a terra mi dibatti, / come lo
di dire: ben venga messer agostino a tale, che ara nome agnolo..
ara nome agnolo.., che sono a chi t'ascolta tratti di corda.
dicesi che di sua voglia ella condiscese a volere morire con lui, e ch'
morte. b. corsini, 1-64: a salvezza degli uomini fur fatti / dalla
liquida e appiccaticcia materia, e di lì a poco spirò. 14. sorso di
tratto. machiavelli, 1-viii-155: io andrò a bere un tratto con damone. romoli
mangian [le pere] per sorte a digiuno, bevasi dopo in ogni modo un
, lo impero raccolto nuovo sangue, viene a metterlo a cimento sopra il tratto dei
impero raccolto nuovo sangue, viene a metterlo a cimento sopra il tratto dei dadi.
16. distanza coperta da un oggetto scagliato a mano (in partic. da una
cavallo. porcacchi, i-51: erano lontani a più d'un tratto di saetta,
di saetta, quando i persi cominciarono a far sentire le pazze e discordanti lor
. marchetti, 5-154: quel monte, a cui sì da vicino il sole /
(i-17): ariabarzane ridusse il re a tale che non poteva fuggir che in
lascivo. sercamhi, 37: mentre a lei n'andava [maestro curradino],
niella e del piacere preso, cominciò a ridere tanto, che con quello riso
tanto, che con quello riso giunse a madonna antoniella. canti carnascialeschi, 1-113
una stoccata finge / verso di questi a la volta del petto: / poi nel
. siri, ii-681: persuasero i francesi a voltare il consiglio e l'opera,
cipe di dio, non lasciava tratto a fare e a dire di tutto ciò che
dio, non lasciava tratto a fare e a dire di tutto ciò che iddio voleva
di tutto ciò che iddio voleva. a. pucci, cent., 18-73:
: or va e briga de campare a questo trato, / e un'altra volta
pontano, 159: prego e sollicito a la provisione de le victuarie, perché.
machiavelli, 1-viii-20: io ho un tratto a fare questa faccenda -condizione di resa
storici, ii-269: se voi non volite a questo tracto / arrenderve, io ve
tassoni, xvi-678: per dare ormai compimento a questa materia, finisco con un tratto
, 2-180: fan- noci crucciare contra a loro quegli i quali, quando noi parliamo
preterito sia passato, e il futuro abbia a venire. -intonazione espressiva; sfumatura
sercambi, iii-191: ben si crede che a lui fusse facto tracto doppio. boiardo
il tratto non intese, / e venne a terra per donarli morte; / ma
. papi, 1-1-257: la convenzione a questo nuovo tratto contro que'suoi membri
tratti. -a grandi, a larghi tratti: con pennellate sommarie e
di scrivere, di narrare. 'tacito descrive a grandi tratti gli avvenimenti, e fa
, immediatamente, senza indugio. a. pucci, cent., 58-93:
l'atto. serdini, 1-213: a molti fu il suo nascere amaro, /
, iii-197: poich'il trovare da vivere a primotratto uscendo di qua, non è cosa
, ascoltatori, vorrei che vi riducesti a memoria con quanta importunità tutti gli eretici del
si partiamo da quello, che suona a primo tratto la nuda lettera della detta
. brasca, 70: quando mettano a covare le loro ove... loro
al tracto. -a ogni tratto, a ogni piccolo tratto, ogni tratto: frequentemente
nerebbono subito nell'antico lor nulla. a. verri [il caffè], 68
durissime guerre, e costretto ogni tratto a fuggire la tirannia de'nobili. nievo
de'nobili. nievo, 54: avvezza a condursi colla sola regola del proprio talento
mentre le ginocchia gli si piegavano sotto a ogni tratto. -a questo tratto-
dunque allora. sercambi, ii-182: a questo tracto hai trovato di quelli che a
a questo tracto hai trovato di quelli che a tali tradimenti t'hanno travalicato. ritmo
/ or vada l'un per l'altro a chesto tratto. cieco, 29-15:
vinto, / né tu mi vincerai a questo tratto. -a tratti,
questo tratto. -a tratti, a tratto a tratto: a intervalli, di
. -a tratti, a tratto a tratto: a intervalli, di quando in
-a tratti, a tratto a tratto: a intervalli, di quando in quando,
. v.]: 'a tratti'; a intervalli di tempo, a quando a
'a tratti'; a intervalli di tempo, a quando a quando. 'a tratti allegro
; a intervalli di tempo, a quando a quando. 'a tratti allegro, a
a quando. 'a tratti allegro, a tratti malinconico'. tarchetti, 6-ii-
, non foss'altro quello di dimenticarmi a tratto a tratto. d'annunzio, iv-2-11
foss'altro quello di dimenticarmi a tratto a tratto. d'annunzio, iv-2-11: venivano
: venivano buffate di scirocco sul viso a tratti come lingue di foco. montale,
dal porto / di verzanna le luci erano a tratti / scancellate dal crescere dell'onde
talvolta [ella] di là lo fissava a lungo in silenzio, a tratti con
là lo fissava a lungo in silenzio, a tratti con inquietudine gelosa. -qua
più scuro, era ancora attraversato, a tratti, da zone di un colore più
2-1 io: ancora balena più sotto, a tratti, qualche toppa di terra arsa
me'vale, che tu somigli nel parlare a vinizio, il quale sempre parlava a
a vinizio, il quale sempre parlava a tratti, che terio, che fu famosissimo
, 8-10 (1-iv-771): troppi denari a un tratto hai spesi in dolcitudine.
è cosa giusta che iosefo sia libero a un tratto e dalli legami del ferro
vergogna. sermini, 194: sismondo amando a un tratto angioletta nipote d'isotta sua
« vedete il piovano che contessa dua a uno tratto; questo modo di confessare non
monsignor reverendissimo rimandasse in qua messer giulio a far le faccende sue con nostra signoria
dicendo che non si potevano far due figli a un tratto, se non avessero parimente
gemelli careri, 2-ii-209: ei sembra a un tratto strano ed iniquo un sì fatto
prescritti, si rilasciaron tutte le mercanzie a un tratto. b. spaventa,
compiuto e assodato una volta per sempre a un tratto. invece è processo.
nel cassone, tutti di colpo spaventati a un tratto il lassano andare, temendo che
fussero mali spiriti. ariosto, 4-38: a un tratto il colle / riman deserto
dell'anima] bisognerebbe che tu spirassi a un tratto. dopo esserti confessato.
pananti, i-391: fé breve pausa: a un tratto ecco s'ascolta / ignoto
celeste volta. d'annunzio, iv-2-40: a un tratto una buffata di vento portò
dei canti lontani. calvino, 7-35: a un tratto tutto il buio fu buio
conti. guazzo, 1-18: ma a che fine mi vò io perdendo nello intricato
pilatori] meglio prendere a un tratto di tutti que'definitivi il
prendergli tutti. -a un tratto a un tratto: sbrigativamente. laudi,
verità che io non mi vorrei risolvere così a un tratto a un tratto, pure
mi vorrei risolvere così a un tratto a un tratto, pure e mi par essere
pure e mi par essere in tanto travaglio a star così, che poi che tu
foscolo, vi- indurre chi è dubbioso a prendere una decisione (una 3: ne'
). non mancano neppure i patrioti pronti a esterminarli, quando c. dati
il dar il tratto alla bilancia, e a meo. -per me i'piglierò ogni
banco e il benefizio; non aggiunga a quelle i rimproveri suoi o i suoi malumori
bilancia. -far pendere la giustizia a favore di qualcuno; dar ragione a
a favore di qualcuno; dar ragione a una parte. r. borghini,
« consumatum est », e incominciò a entrare nel passo della morte e dare i
tratti, madonna felicia sua figliuola maritata a giangiordano orsino con accese parole instando presso
instando presso il morente per un cappello a benefizio di guido da mon- tefalco suo
, con una tavola bene apparecchiata, a mia madre rivendaiuola di consigli e troppo
ma per non vituperarsi penso di farlo asentire a marzia sua figliuola. andrea da barberino
con penetras. aretino, 20-118: cominciai a mutar vita, e di primo tratto
-di tratto in tratto: a determinate distanze; con discontinuità spaziale;
sassetti, 268: la notte avanti a san lorenzo, d'un tratto saltò
sicuro, / è una bella fortuna, a questi lumi / di luna, per
tratto col danaio. -in, a un medesimo, uno stesso tratto, in
bruta asa'piu che la stiza: / a zascun omo de servir se 'nvita,
'nanzi trato, voi'in mal'acriza. a. pucci, cent., 9-83
adriani, v-121: il pensare innanzi tratto a quello che sei per dire, è
pochi tratti: velocemente, sbrigativamente. a. pucci, cent., 6-93:
si truovano, ch'amano venir meno a poco insieme, e perderel'un membro,
scoride], 234: gli mettono a bollire nelle ramine sopra al fuoco dei
appare un ghigno. savonarola, i-125: a volere mettere una nuova consuetudine contra l'
, e vestito in un tratto, corro a lui. caro, 12-iii- 123
, mi son messo tutta questa notte a razzolar le mie medaglie, non l'avendo
le mie medaglie, non l'avendo ancora a ordine, per modo che le possa
quella morte. tanara, 247: cova a vicenda tanto il maschio, come la
in un tratto s'abbassa per dar a conoscere al compagno che cova, che non
: in cosa che far potesse intorno a ciò, sempre del marito temendo, non
sempre del marito temendo, non ne lasciava a far tratto. -non levarne
, non poter levarne tratto: non riuscire a spuntarla, ad averla vinta.
il tratto. -non risparmiare tratto a qualcuno: dargli filo da torcere.
, prese il tratto innanzi, e mandò a dir a fernando pizzarro, che facesse
tratto innanzi, e mandò a dir a fernando pizzarro, che facesse quel che doveva
l'omo; sì descende de l'arbore a quelli cal- sari, metteseli in piede
-stare sui tratti di: badare a. lomazzi, 4-ii-137: tali sono
di tanto in tanto; ogni tanto; a volte, talora. boccaccio,
pochi anni fa ogni filandiera sedea davanti a una bacinella, scaldata da un fornello
134: è forza pertanto procedere tratto tratto a frequenti modificazioni. moretti, vii-63:
, 1-67: tratto, tratto mi volgevo a guardarla, tremando per vederla.
. -man mano, via via, a poco a poco. bembo, iii-308
-man mano, via via, a poco a poco. bembo, iii-308: 'tratto
. vale anche ella quanto 'a mano a mano'. gemelli careri, 1-ii-239: essendosi
mano'. gemelli careri, 1-ii-239: essendosi a maometto uniti gli arabi,..
de'militi nell'amministrazione della giustizia obbligò a consultare i giureconsulti, che con questo mezzo
un grado nello stato. -tutto a, in un tratto: di colpo,
(145): soprastette quel morbo gallico a sco- prirmisi più di quattro mesi interi
, di poi mi coperse tutto tutto a un tratto. marchetti, 5-79: non
, 5-79: non di tutti in tutto a un tratto / fassi il corpo sensibile
io mi debba incominciare; poi tutto a un tratto mi sfuggono, e prorompo in
, 8-208: dallo stradone, tutt'a un tratto, venne un allegro rumor di
, e non si può mandare tutto a un tratto. -un tratto:
/ per fare un tratto una donna a suo modo. baretti, 6-2: o
. pulci, 2-55: un tratto a spasso anco la formichetta / andò pel
diversa in parte, in parte eguale a quella / ch'ai conte orlando fé tremare
tratto. -all'improvviso. a. f. doni, 463: una
/ c'è un gran tratto. a. cattaneo, i-289: sebbene dice il
mi posi all'impresa di leggere e studiare a verso a verso per ordine d'anzianità
impresa di leggere e studiare a verso a verso per ordine d'anzianità tutti i nostri
: la signora, doppo il tirarselo a dosso un trattùccio, gli diede licenzia che
trattùccio, gli diede licenzia che egli andasse a mettersi a ordine di partir seco come
diede licenzia che egli andasse a mettersi a ordine di partir seco come le aveva intestata
vespucci, 1-62: ora mi resta a dirvi della disposizione della terra che trovamo
di tutta l'arabia è stato vivo fino a qui. idem, 421: ormuz
, e si sotterra ben fonda passando a quella mancante con i due rami, che
si troverà avere, disposti e recisi a guisa dei taglioli, da'quali si produrranno
.. primissime, le viti non più a filari o ad alberello, bensì a
a filari o ad alberello, bensì a tendone, pergolati alti da terra un paio
atto allo scorrimento della carta o dei moduli a fogli continui. 4
ogn'altro membro i moti suoi / a forza del suo muscolo trattore: / spirito
forza del suo muscolo trattore: / spirito a questo, o a quello
spirito a questo, o a quello, ove si aggiunga, / allor
ai lacchè, dopo che hanno servito a tavola, il trattore dà danari e
pranzo. tozzi, vi-524: cominciavano a inveire e a prendersela con la trattora perché
, vi-524: cominciavano a inveire e a prendersela con la trattora perché non andava
prendersela con la trattora perché non andava a farle tacere. moravia, 23-93: il
tractori... sonno avezzi di uscire a la porta, e presso alla porta
porta, e presso alla porta, a comperare bestie e mercanzie le quali sono menate
comperare bestie e mercanzie le quali sono menate a la città. ibidem, ito:
di seta, persuasi da una ragione a tero modo, che l'ovatta non sia
cucina casalinga ed è per lo più gestito a conduzione familiare; osteria (e genericamente
conobbi il marradi in quelli anni, a livorno, una sera alla trattoria della
sera alla trattoria della casetta rossa, a pranzo col pascoli, rosseggiante anche lui
piantato. calvino, 8-59: andiamo a farci un minestrone freddo alla trattoria dei
, quando avevo da trafficare al porto a sdoganare marmi provenienti dal mio paese,
né tempo né voglia di tornare in città a mezzogiorno. = deriv.
lettera imperiale con cui si ordinava di provvedere a qualcuno il necessario per il viaggio'(
tractòrio), agg. ant. atto a tirare, a trascinare, a trainare
agg. ant. atto a tirare, a trascinare, a trainare (una macchina
atto a tirare, a trascinare, a trainare (una macchina, un meccanismo)
con le machine si pertraeno o vero a la attitudine elevate se collocano. lomazzi
mollato lì il trattore e è scappato a riva. dizionario delle professioni [s
trattoso nel rispondere. botta, 4-1055: a questo proposito egli, che arguto e
seme principale, che in quella stagione a portar gli veniva. = deriv.
sf. trattore, in partic. destinato a opere agricole. ojetti, ii-259
manutenzione dei mezzi, quali autogru, gru a ponte con cabina, trattrici autocaricanti,
legge per la strada ferrata da parigi a versailles si stabilì un aumento nella tariffa delle
corse in confronto di quella di parigi a san germano... il ministro
soma del ferro lavorato in tratura, a mulo o a cavallo o a giumenta,
lavorato in tratura, a mulo o a cavallo o a giumenta, v soldi.
tratura, a mulo o a cavallo o a giumenta, v soldi. 4
, sm. sentiero, strada erbosa o a fondo terroso o pietroso segnata dal passaggio
. sentiero, viottolo, pista sterrata e a malapena segnata. monelli, 2-354
buche e sabbione, dove la macchina avanzava a fatica, dovendo spesso cercare nella steppa
d'acqua dolce costituito da una rete a sacco di lunghezza variabile con due ali
lat mediev. tractoria (nel 1174 a venezia) 'attrezzo per la pesca'.
assalire era presta, / sì comanda a ciascun ched e's'arrenda / o che
l'attrattiva delle dittature... risponde a una forma di mente semplicistica, restia
della vita e della storia, simile a quella del fanciullo che domanda perché mai
perché mai i popoli, invece di trauccidersi a migliaia o a milioni, non risolvano
, invece di trauccidersi a migliaia o a milioni, non risolvano le loro contese con
, illusoria, ingannevole, non corrispondente a stimoli reali. tasso, aminta
travedere maravigliosamente. bresciani, 6-x-no: a pietroburgo poi fé travedere e traudire que'
sua incapacità di rispondere in modo adeguato a una sollecitazione esterna di forte carica emotiva
angelo appare in una romantica famigliaccia disposta a tutto, e se li fa uno
nascita: shock psichico subito dal neonato a causa della cessazione della vita uterina.
idea che il primo attacco d'angoscia a cui l'essere umano va soggetto fosse
calvino, 13-274: manzoni, che appartiene a un mondo segnato dal trauma della rivoluzione
. traumaticaménte, aw. in seguito a un trauma, a causa di un
aw. in seguito a un trauma, a causa di un trauma.
, sf. l'essere traumatico; attitudine a procurare traumi fisici o psicologici.
traumi presenti sul cadavere. a. cocchi, 5-1-39: àn tenuto un
e. gadda, 26-31: sabato, a colmar la ansia, si preannuncia anche
all'estinzione precoce, stanno andando incontro a un loro genocidio non traumatico ma anzi autunnale
ad alterazioni dello stato psichico, conseguente a traumi psichici; che scatena il trauma
esatti quanto più è necessaria la determinazione a un poeta [montale] che voleva scaricarvi
, per usare il lucidissimo vocabolario critico a lui caro, della esperienza interiore.
e di una zona industriale praticamente estesa a tutta la campagna... naturalmente
o), denom. da xgaù ^ a (v. trauma).
la vita, come si dice avvenga a causa di esperienze sessuali anormali. 3
un organo di una pianta in seguito a una lesione prodottasi vicino allargano stesso.
lesioni traumatiche, con partic. riferimento a quelle dovute ad agenti meccanici o a
a quelle dovute ad agenti meccanici o a cadute. brignetti, 3-135:
prevenzione alle lesioni traumatiche. c. a. russo frattasi [« la stampa »
], iv: tutto quanto serve a trattenere il corpo del trasportato all'intemo
arbasino, 23-828: ciascuno viene a darti una sua cura: come se
. in fitopatologia, movimento nastico dovuto a una ferita. = voce dotta,
, movimento dei nuclei delle cellule prossime a una ferita nella direzione della ferita stessa
, comp. dal gr. xgaù ^ a -xog e xà£ig (v. tassia)
un organo vegetale in crescita in seguito a una ferita. = voce dotta,
lecchi, 353: una grandiosa chiusa presso a s. martino, la quale,
un così detto travacatóre, si vadano a scaricare nella fossa esteriore della città.
travàdere, intr. ant. passare a guado. - anche sostant.
cavalla andava al passo, travagando e nitrendo a chiamare il suo redo, rinotta leggeva
= da travalcare, con accostamento paretimologico a vagare. travagatóre, agg.
. nel contrastare il nemico. a. pucci, 5-47: signor pensate se
travaglia / ebbé la donna el marito a acquistare. boiardo, 1-219: stando milciade
in molta travaglia, né ritrovando modo a espugnare la città..; egli
altro travaglia / se non di viver a 'ndivinaglia. 3. esperienza dolorosa
sempre stanno in guerra e 'n travaglia. a. pucci, cent., 82-56:
e biancofiore, 22: li cavaleri a bete commactevano, / e l'uno l'
6. sconfitta, disfatta. a. pucci, cent., 57-24:
tutti quanti quest'è vero, / ed a firenze furono appropriati. = fèmm.
che il dover dare il nome di fratelli a coloro che serbano un cuor di nemici
vedersi da rancori e travagliamenti domestici costretto a ricorrere ai tribunali, come ap
, come ap punto addivenne a me. 3. stato critico
3. stato critico che prelude a una trasformazione. leonardo, 2-389:
venuta è l'ora che pon fine / a l'aspro travagliar di questa vita,
là dove s'ha morire, / a ciò che viva la spietata legge.
deh, che compassione è vederla travagliare a quel modo nel letto. pindemonte, iii-138
. pindemonte, iii-138: narrasi che a pompeo magno, che travagliava di stomaco,
3-53: la sera al tardi, gionto a casa, ritrova avanti la porta messer
: invano la sbirraglia pretina si travagliava a scoprire i congiurati, arrestare a destra
travagliava a scoprire i congiurati, arrestare a destra e sinistra. simsgalli, 6-239:
però che questa ultima parte è lieve a intendere, non mi travaglio di piu divisioni
boccaccio, i-314: il quando fia a tua posta, del come non ti
travagliava. 14. dedicarsi a un affare o a una faccenda; occuparsi
14. dedicarsi a un affare o a una faccenda; occuparsi di un'attività
mio fratello si partì di firenze per essere a roma e di poi tornò qui,
, ii-1-130: venezia è incomparabilmente inferiore a milano quanto a'libri; né vi si
amorevolezza verso i forestieri fanno gran vergogna a milano. 15. esercitare un
della mia seconda tragedia. vorrei essere a lei vicino per approfittarmi de'suoi lumi.
, 1-17: han riposo ora, a notte, i villani, ora che il
profondamente (per lo più con riferimento a soggetti astratti). - anche assol.
. lancellotti, 4-195: siete andato a dire al cardinale bentivogli che io travaglio
. molestare, tormentare, per lo più a lungo e penosamente (una malattia,
, 120: ma non tardò molto a cadere in una grave infermità, che ben
mi convenne lasciar la petraia e tornare a firenze a casa, dove per alcuni
convenne lasciar la petraia e tornare a firenze a casa, dove per alcuni giorni fui
domani... la fame comincierà a travagliarci le viscere. nievo, 327:
/ mi travagliava. -con riferimento a una possessione o a tormenti arrecati dal
-con riferimento a una possessione o a tormenti arrecati dal demonio. s
infastidire il nemico, per lo più sottoponendolo a improvvisi e ripetuti attacchi. anonimo
: se francia e inghilterra concor- ressino a travagliare cesare di là da'monti,.
in buona salute e virtù finché ebbe a fronte cartagine che la travagliava.
o un percorso; intralciare il cammino a una persona (con riferimento a soggetti
il cammino a una persona (con riferimento a soggetti inanimati). anonimo genovese
e come la compagnia di strangieri è difficile a me, andai travagliando i propositi di
6. foggiare un manufatto, sottoporre a lavorazione cesarotti, 1-xii-204: merione uccise
e quasi generalmente travaglia i suoi favi a strati. 7. ant. esercitare
; e quello del signore, tagliare a tavola, comperare la carne e altro,
travaglia e maneggia volentieri li cavalli. a. mocenigo, li-1-657: quando 11
anonimo, i-502: similemente ca tigra a miraglio / si prende in obrianza /
miraglio / si prende in obrianza / a sé e al suo dolore / per la
, ecco 'l camino, / venite a me, se 'l passo altri non serra
, dai tiri delle macchine, cominciarono a ritirarsi negli alloggiamenti. 17
. 17. avere difficoltà a navigare e a procedere a causa delle
17. avere difficoltà a navigare e a procedere a causa delle avverse condizioni atmosferiche
. avere difficoltà a navigare e a procedere a causa delle avverse condizioni atmosferiche; rullare
capo dell'altra, per lunghezza capace a tal distanzia di fondo, e gettatala
, una sola parvenza / mutandom'io, a me si travagliava. 19
travagliava. 19. avere a che fare, trattare, accompagnarsi con
nel travagliarsi con i cortigiani diventano goffi a la bella prima. l. strozzi,
città, e particolarmente il viceré, a render la salute a l'infermo, la
il viceré, a render la salute a l'infermo, la patria a lo sbandito
la salute a l'infermo, la patria a lo sbandito, la quiete al travagliato
la quiete al travagliato, l'onore a chi n'è privo ingiustamente, la
n'è privo ingiustamente, la grazia a chi l'ha perduta, e già molti
lassa,... ella si puosse a sedere sotto uno albore per reposarsi.
men cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo, / ché lo
nannini [ovidio], 150: quale a voi era dovuto onore / seder vi
il mio valore ril duca di sassonia, a me lo diede, / quando gli liberai
amante vedesse il suo viso travagliato accanto a quello così fresco di barbara.
. 4. caratterizzato o soggetto a difficoltà, a tribolazioni, a sofferenze
4. caratterizzato o soggetto a difficoltà, a tribolazioni, a sofferenze o a impedimenti
soggetto a difficoltà, a tribolazioni, a sofferenze o a impedimenti (un periodo di
, a tribolazioni, a sofferenze o a impedimenti (un periodo di tempo,
, / che l'età nostra non basta a sapello. -caratterizzato da continui ripensamenti
genti e ricchezze e ogni altra comodità a venezia, come al porto della vera salute
. 6. sottoposto a lavorazioni particolari (un materiale, in
beccaria, ii-521: conviene dunque pensare a un surrogato che ponga il maggior numero possibile
della gatta con una parte delle genti a moncalieri, per mettere il nuovo ponte non
sollicitissimamente osservano. bencivenni, 4-72: ciò a dire che tu non doni limosina ai
/ e fa dolce parere / e leve a sostenere / lo travaglio e tafanno /
] in questo travallio, si trasse a dietro subitamente ed ebbe sì grande contrizione
e dolore,... che corse a una lucerna ch'ardeva e misevi la
mortalmente l'animo, mi sono durissimi a comportare. manzoni, pr. sp
difficoltà, delle sofferenze, delle tribolazioni a cui è soggetta la vita. montale
intensa e per lo più prolungata dovuta a una condizione patologica, a una terapia
prolungata dovuta a una condizione patologica, a una terapia, ecc.; patimento
pallavillani, 1-50-14: come starna si pilglia a capanno, / perché del sen séte
(213): ora, avendone egli a poco a poco perduto lo bere,
: ora, avendone egli a poco a poco perduto lo bere, lo mangiare e
la morte, pensò di mandare una lettera a madonna isotta. leone ebreo, 314
e educazione degli suoi figli, fino a esponervi a la morte per ben loro.
degli suoi figli, fino a esponervi a la morte per ben loro. a.
esponervi a la morte per ben loro. a. briganti, io: faceva egli
iii-2-35: ella, fosse l'automobile a cui non era affatto abituata, il caldo
d'abbandono. cicognani, 1-128: a quando a quando dalla maternità che è
abbandono. cicognani, 1-128: a quando a quando dalla maternità che è accanto all'
di donna nel travaglio del parto arriva a trafiggere il silenzio perché non si corrompa
reame e. ssotto andò lo 'mpeno a gienti di strane nazione. nardi, 234
genti in maniera ch'appio claudio s'oppose a capovani e fulvio all'essercito di annibaie
passar via tosto, che così piaccia a dio. brusoni, 68: benché
. badoer, lxxx-3-133: anderà insomma sino a quell'ultimo termine, oltre il quale
avesse cavalier boemo, non ebbe travaglio a trovar danari, per far levata di tre
, e ben costumato e acconcio più a riposo che a travaglio. f. f
costumato e acconcio più a riposo che a travaglio. f. f. frugoni,
la mano all'aratro, né mai voltossi a mirar i solchi delle fatiche passate:
fatiche passate: ma sol tenne mira a quanto di travaglio gli rimaneva. ruzzini
dal travaglio dell'intera settimana, bastava a stento a lasciarli vivere giorno per giorno
travaglio dell'intera settimana, bastava a stento a lasciarli vivere giorno per giorno.
direziogheri, 13-ii-137: si è cominciato a dare ordine di vedere le ni
di vedere le ni in preda a tutte le passioni, in pieno travaglio di
. 7. usura, logoramento a cui è sottoposto un materiale per l'
, 2-113: cominciò [la pietra] a essere da le rote de'carri,
dai piè de'ferrati cavalli e de'viandanti a essere in continuo travaglio. d'annunzio
suoi approcci col tracciato di una trincea a 300 metri dal fronte investito. la
ella di quando in quando non abbia a sentire qualche comportabile travagliuccio di diverse sorte
: marco scauro fu il primo il quale a roma nella sua edilità monstrò una ippopotamo
poi che tu non credi in cielo a dio, / ch'io so domar le
cui imprigionano e avvincono i cavalli restii a lasciarsi ferrare. g. bufalino, 9-44
gli mancarono tutte quelle cose, che infino a quel giorno gli avevano potuto dar sostentamento
dolorosamente. giuliani, i-515: indi a tre mesi essa ricadde in peggio e,
e luminose e pie / l'anima travagliosa a te quietaro. 2. che
tempo e anche è travagliosa per avere a trovarvi su li cristiani che hanno commerzio
travaglioso viaggio e pieno di pericoli arrivato vicino a ragusi, fui mandato a chiamare dal
arrivato vicino a ragusi, fui mandato a chiamare dal sopranominato magnifico san- giacco di
ora voi, signori, avete fino a qui veduto non più che ravviamento e
travagliosa navigazione. -caratterizzato o soggetto a eventi negativi, tribolazioni, difficoltà,
, iii-28-15: nella travagliosa civiltà nostra, a rap rasentare di essa le
. bacchetti, 2-xxii-481: gli anni che a noi è assegnato di trascorrere al mondo
chi mi legge facilmente giudicherà quale sia quello a viera nel collegio de'principi d'imperio.
redi, 16-viii-369: avendo cominciato a muovere il corpo, 8. eccedere in
un atteggiamento, in un ragionamensi cominciò a ber l'acqua del tettuccio, la quale
in somma con tutti questi accidenti, gliati a ghiado in piccolo travalicaménto di tempo. pare
da travalicare. quantità, ch'ei mette a la prima posta, si confaccia con il
2-38: la sete, che nella state a tutti i quadrupedi è travagliosa, a'
, la dolcezza futura del ritorno. a. adimari, 3-2: primo fondamento e
onorata vita. segneri, ii-113: a benefizio de'vostri eredi menar volete in questo
i giunchi pungenti e i chiodi travali a lui paresero molli. conti,
dir la cosa con pimagine d'un poeta a lui caro [orazio], tolto
romani, che quii songnosamente e istudi a provedere a'casi e miccieffi di su detti
gruppo 63 appunto, così eterogeneo, accanto a balestrini o sanguineti o manganelli si aggiravano
, che senza pensar più oltre, pone a sbaraglio la vita. =
travalicati alcuni passi stretti, si trovò a giorno sopra i nimici. marino, 18-80
, la quale con minacce di gravi pene a chiunque travalicasse il suo comandamento, assicurò
solo commuovere gli animi atti e quasi fatti a pertur- azione, ma ancora travalicare e
potenza, forza (anche con riferimento a dio). leggenda aurea volgar.
è licitoloro d'avere insieme e ciascuna infino a le tre volte puote cacciare e anche
e tardi rinascente, travalica; per giugnere a michelangelo: severo e tremendo spirito.
7. passare da un argomento a un altro, da un ragionamento a
a un altro, da un ragionamento a un altro. boccaccio, dee.
[i mercatanti] di diverse cose a ragionare, e d'un ragionamento in altro
un ragionamento in altro travalicando, pervennero a dire delle lor donne, le quali alle
d'uno in altro ragionamento, che mai a fine non se ne verrebbe. f
. d'ambra, xxi-ii-109: una volta a sorte d'un ragionamento in un altro
un altro travalicando, come accade, venne a riconoscere che quella picciola puttina, che
l'anima sua l'avversaria d'israel a comparazione della travalicatrice giudea. frachetta, 2-33
travame, sm. edil. legname tagliato a sezione rettangolare usato nella costruzione di strutture
certo, se io ben iudico, come a questi tempi era incredibile potersi, così
che danno all'occhio fatica senza riposo, a chi può sembrar lodevole o imitabile?
i-387: quand'è sfondata la mina (a una tondezza più o meno secondo la
. cornazano, 1-112: entrambi a mano a mano sen vanno in verso
cornazano, 1-112: entrambi a mano a mano sen vanno in verso el letto
avean molto desire / di passare oltra a prender suo viaggio, / la ringraziamo di
proferire, / e travargarno il fiume a quel passaggio. papi, ii-44:
rossiglione travarcarono in ispagna, tuttavia caminando a picciole gior nate.
. sacchetti, vi-123: e dice a giove: « tua ragion travarca / in
che è sì gran fiumana; / dentro a una terra soletto è serrato.
di merci o persone da un luogo a un altro. benvenga, 45:
passaggio, transizione da una forma di governo a un'altra. b. davanzati
variamente alla republica, lieto o atroce; a prìncipi, felicità o rovina.
. 6. traduzione da una lingua a un'altra. salvini, 41-148:
, dirotto e travasato, e verrà a patir meno. trinci, 1-143: tosto
molto bene il vino; e indi a due o tre dì, che sia benposato
persone da un luogo o da un posto a un altro. balducci pegolotti,
mi spicco malvolentieri da bomba. dipoi a avere a travasare moglie, fante, masserizie
malvolentieri da bomba. dipoi a avere a travasare moglie, fante, masserizie, ella
, sono arrivato tutto d'un pezzo, a dispetto d'una litania di sbalzelloni che
diese scopelon. / che fetu mé a cui buson / in quel cofano a
mé a cui buson / in quel cofano a travasare? baruffaldi, 22: la
grosse doti sulle famiglie feudali, diceva che a cotesta maniera bisognava letamare l'antica nobiltà
. davanzati, ii-16: due soldatelli tolsero a travasare l'imperio romano, e 'l
nozioni, elementi culturali ad altri o a un altro sistema culturale. de sanctis
della marea, che non che avvicinarvisi a sorgere legni grossi che portino armate, appena
arrischiano i piccoli pescherecci o passaggeri. a. cattaneo, i-395: accade a
a. cattaneo, i-395: accade a molte eredità ciò che vediam nel nostro canale
ch'entrò, e crebbe nel sangue a poco a poco, / sveglia con fermentar
, e crebbe nel sangue a poco a poco, / sveglia con fermentar certo
l'utero, maggiore / stimolo, e a travasarsi aperto il loco, / sgorga
, / sgorga ivi il sangue, e a l'acre umor si mesce, / inonda
estens. spostarsi, trasferirsi da un luogo a un altro. faldella, i-3-108
12. passare, trasmettersi da un detentore a un altro (una carica).
, / quando fui chiesto e tratto a quel cappello, / che pur di male
si travasa. 13. venire a trovarsi in un'altra condizione o situazione.
il vino travasato e filtrato più volte a regola d'arte, ha fondo, e
sempre, ancor che con qualche disavantaggio, a quella de più antichi: come di
travasatrice, sf.): macchina a pompa impiegata per il travaso del vino
: la scelerata simiglia né più né meno a un travasavini, il quale ne lo
versamento di un liquido da un recipiente a un altro. -in partic., in
bile che si prendeva il direttore, a ogni circolare della sede centrale, se li
colonia di api da un'amia rustica a un'amia razionale. 4. per
di merci e materiali da un luogo a un altro. bacchelli, 4-180:
del consenso elettorale da una formazione politica a un'altra. gazzetta del piemonte [
(in partic. nelle espressioni ponte a travata o a travata continua). -
. nelle espressioni ponte a travata o a travata continua). - anche:
edifizio. idem, iii-601: preso a fare quest'opera, vi fece mettere
tarmadure di drento, e fatto travate a guisa di stelle, puntellò nel cavo del
ponte lungo 144 metri, alto 80, a travata metallica, a parabolica rovescia.
alto 80, a travata metallica, a parabolica rovescia. p. chiara, i-304
attuale del manufatto, che ha i piloni a torre come i ponti sospesi, ma
sospesi, ma in effetti è un ponte a travate. -per simil. elemento
l'anno passato, / che femmo a pasqua-rosa gli sponsali, / e venne da
vituperato se i mudrac- chieri non andassero a prendergli la sposa a casa, e non
chieri non andassero a prendergli la sposa a casa, e non facessero la travata
di legni commessi alla rozza, entrarono a soccorrerli. 4. ant.
alberto si vide in una stanzotta travata, a quattro finestre. fenoglio, 5-i-1549:
uno de'dui, overo amendue andassero a terra. idem, 3-254: erano in
tutto 44 giostranti, che dovevano giostrare a scudi travati. 2. figur
loro. - in partic.: travatura a losanghe, quella costituita da parallelogrammi.
in cui uno dei due correnti è a forma di parabola. - travatura reticolare,
ponte, 1-ii-172: il ponte va soggetto a non piccole spese e di allungamento e
di allungamento e di riparazione appoggiato unicamente a sostegni di legno, con robuste travature
, con due travature parallele, ciascuna a doppia parete verticale a graticcio, per la
parallele, ciascuna a doppia parete verticale a graticcio, per la distesa di 578
assito. -a travatura, a travature (con valore aggett.):
e la vecchia signora accennò al soffitto a grosse travature. cassola, 1-246: -ecco
introducendolo in una cameretta dal soffitto basso a travatura, e di nuovo gli sorrise
provvista di uno o più contraffissi appoggiati a un tirante metallico fissato alle due estremità
metallico fissato alle due estremità. -trave a sbalzo-, quella, in partic.
acciaio o di cemento armato, connessa a un'estremità con la struttura di cui fa
lamiere saldate o chiodate con sezione trasversale a doppio. -trave continua: quella che
. -trave stirata: quella con sezione a doppia t ottenuta con stiramento a caldo.
sezione a doppia t ottenuta con stiramento a caldo. guido delle colonne
. m. fiorio, 102: dipoi a la stanga o trave di mezzo posta
la stanga o trave di mezzo posta a traverso sopra l'altre due diritte, lega
dico ch'ella vi starà sì contro a voglia che le parrà portare in collo un
da torre l'ira del cuore, perocché a modo d'un trave impedisce l'occhio
fervidi segni. monti, 15-506: a quella guisa / che in man di fabbro
, 27: è tenuto anche il padrone a provvedere i mercanti di uomini atti a
a provvedere i mercanti di uomini atti a stivare la loro roba, se la nave
l'esecuzione di torture o di condanne a morte (in partic. con riferimento alla
in pietra: qui anco di rincontro a la rocca di marieborgo è un colletto
di pietre, i cui capi si veggono a le volte sporti su fuori,
e sono assai lunghi, e posti come a cataste, e nel loro mezzo è
to a sé lunga via, ma non arde continuamente
. di costanzo, 1-406: giunto a napoli trovo che la duchessa di calabria sua
: le travicelle erano d'ibenusso ornate a oro con perle e pietre preciose. m
e tonda d'una travicèlla posta in piede a questo effetto, la qual foratura è
pare che nella storia della filosofia italiana a lodovico sia serbato uno dei posti più eminenti
in tutte le direzioni, s'afferrano a tutte le travi e a tutte le tavole
s'afferrano a tutte le travi e a tutte le tavole, e lascian l'una
unto sarai chiamato, / e sul gregge a te dato / vigilerai pastore, /
, / che proprio me tenea confitto a terra, / et perch'i'vada a
a terra, / et perch'i'vada a fare a'turchi guerra, / padron
fusoliera o negli elicotteri, struttura atta a sostenere gli organi di governo di coda.
materiale antisdrucciolevole e posta su due sostegni a un'altezza variabile da 80 a 120 cm
due sostegni a un'altezza variabile da 80 a 120 cm. (in partic.
mia fa parer la penna un trave. a. f. doni, 2-18:
altrui, perché si metta mano non tanto a correggerli quanto a punirli; ben sapendo
metta mano non tanto a correggerli quanto a punirli; ben sapendo quanto sia ordinario di
bernardino da siena, 146: pone mente a quello che dice el vangelo, dicendo
ha messo in luogo così stretto, a modo di scaglioni. 2.
questa sera in cambio de lucia, a farmi venire la mala tentazione. belo,
, il quale non vede, travvede. a. cattaneo, i-416: chiamò [
mi fa travedere; darebbe l'animo ancora a voi da far miracoli al par di
dove ha qualche simiglianza, strana cosa a vedere come ci traveggano spesso alcuni forestieri.
confuso o improvviso e fuggevole o avendo a disposizione poco tempo o un limitato spazio
lo più vago, impreciso; riuscire a individuare, a cogliere una causa, un
, impreciso; riuscire a individuare, a cogliere una causa, un sentimento,
il decadimento della poesia storica s'incomincia a travedere sino da'tempi di virgilio. manzoni
egli [tolstoi], che non credeva a nulla, sentiva tutte le fedi,
di travederle l'efficacia che hanno avuta a metterle in attività un sol ritratto e
per una membranetta stesa sull'occhio; a traverso della quale ella dèe ricevere i
e facilissima ad intervenire e non difficile a vedersi da occhio sano e da mente
, travisamento. segneri, i-356: a credere un tal viaggio che si richiede?
soli al mondo non sono mai sottoposti a travvedimento. = nome d'azione
, travisato, male interpretato. a. cattaneo, i-282: tu, marito
spine al cuore per una finestra, a cui la moglie si presentò; per una
che io sia io quel proprio / a cui volete parlare. guardatemi / bene
debolezza ti dà le traveggole: andiamo a cena. -illusione, vaneggiamento.
d. bartoli, 9-29-2-29: consigliovi io a chiuder gli occhi, come si fa
chiuder gli occhi, come si fa a coloro, che valicando un fiume, massimamente
: dopo quest'apparizione umoristica, affacciandovi a guardare il panorama, non accuserete l'altezza
2. pervenire, essere trasmesso a una persona (un potere, un'
moglie. 3. vivere fino a un tempo o a un'età determinata.
3. vivere fino a un tempo o a un'età determinata. luna [s
corre insino alli ottanta anni e insino a quel punto tomo non sa ov'ha a
a quel punto tomo non sa ov'ha a travenire. 4. passare
fino al tocco dopo la mezzanotte rimase a frescheggiare sull'aia, cantando a gola
rimase a frescheggiare sull'aia, cantando a gola spiegata. d'annunzio, iv-2-1174:
per le cèntine delle ali si accingevano a spingerla verso lo spiazzo. p.
traliccio si era messo in tensione, che a pensarci mi viene freddo ancora adesso;
oro con la traversa, che veniva a formare il sacro segno. f. buonarroti
pesci detti ruote, perché sono simili a quelle. sono distinti per quattro raggi cioè
dei bambini all'altezza del bacino, a fini igienici o per una più agevole
da firenze, o se verrà costà a dirittura per la traversa. monti, iv-124
si può far la traversa (anche a cavallo) dal cesenatico a savignano. manzoni
(anche a cavallo) dal cesenatico a savignano. manzoni, pr. sp
cassieri, 11-98: pingo l'abusivo a infilare un paio di traverse contromano e
. benivieni, 132: voi avete a ricordarvi che tutti gli altri [fossi]
quanta può camminare in tre dì uno a piè che non porti se non se stesso
andò la nave inversa, / che a ponto in ponto sta per affondare, /
canto gionse una traversa, / che a l'altra banda fece traboccare.
: ricominciò la pioggia e il serchio a crescere sicché non si potea passare né
, per la tua ambizione verranno ancora a te di molte traverse e di molti affanni
quante traverse ho io innanzi ch'io pervenga a uno effetto? quante difficultà mi si
una traversa di bambagio dalla cintura fino a mezza coscia. boschini, 661:
. boschini, 661: e venere a la fin l'aveva persa / con tuta
ed il turcasso, / ambedue appesi a una traversa d'oro; / che fa
trapasso / dal cinto e da le spalle a i petti loro. 9.
e que'medesimi in diversi modi formare: a doghe, a sbarre, a traverse
in diversi modi formare: a doghe, a sbarre, a traverse, a onde
: a doghe, a sbarre, a traverse, a onde, a scacchi.
, a sbarre, a traverse, a onde, a scacchi. targioni tozzetti,
sbarre, a traverse, a onde, a scacchi. targioni tozzetti, 12-1-169:
un leone rampante; ed una traversa a rombi. 10. archit.
della chiesa, dipinse due altre istorie a fresco. bottari, 5-76: se
di palafitte, o di grossi muri a calcina, o d'un ammasso ben disposto
mezzano per rispetto, catene e traverse a bastanza. vocabolario nautico [s.
timone'o 'mezzaluna': dicesi in marineria a un legno curvo che è fissato nella larghezza
le traverse alle piazze, che debbono andare a sghembo e secondare i tiri dell'artiglierie
verticali ('paletti') della 'porta'. a. caroli [« stampa sera »,
un atleta poderoso, quando saltava andava a toccare la traversa con la testa!
traversa di barbuti su un colpo di testa a seguito di un cross di incocciati.
cavallo che avese portato lungo tempo omuri a le ganbe non fuse guarito e li fuse
b. de'rossi, 1-42: a suono di viole, di traverse e tromboni
tromboni cominciarono, giunti in iscena, a cantare. baldinucci, 9-vii-41: comparvero in
sopra, fatte con una traversetta, a guisa de bastoni de zoppi, come qui
come diffusamente sta espresso nella spiegazione annessa a quelle figure che per maggiore intelligenza ho
figure che per maggiore intelligenza ho creduto a proposito fare. bacchetti, 1-ii-581: un
le strade traversali, le quali senza limitarsi a soli tronchi potrebbero col tempo estendersi a
a soli tronchi potrebbero col tempo estendersi a comunicazioni 'reticolari', come si è
con bello e finissimo marmo, dove ha a stare lo 'mperadore a vedere.
marmo, dove ha a stare lo 'mperadore a vedere. = nome d'azione
sei 'l fausto genio / in mezzo a fulgidi lampi di gioia / traversante pe'
terrestre strada termina al lido dell'adriatico a ragusi, traversando tultime gengive dell'ungheria
ombra del padre che traversava la stanza a piedi nudi. corazzini, 3-36: il
, / quando il ciel arde, a traversar la via. govoni, 411:
scalava la ghiacciata cima del tuckett spitz a 3469 metri, sorprendendovi un drappello nemico.
pertite fernando cortes, e che commincio a traversare il golfo, che ce di cuba
il golfo, che ce di cuba a iucatan, ed avendo camianto già fino a
a iucatan, ed avendo camianto già fino a trecento miglia, si levò il vento
: questo lago, io me lo traversavo a nuoto, andata e ritorno, tutte
navicelle, una specie di piccole zattere a vela che filavano molto forte.
vestito / d'instabili color, de tetra a i campi, / con brevissima penna
... ed essendo già con carozza a 4 cavalli sul ponte levatoio che traversa
profonde. -intr. ant. andare a zonzo in modo sfaccendato e inoperoso.
con l'incubo di una mattina da dedicare a mia madre. la traversai, come
2-49: all'espressione con cui si torce a guardarli, all'ombra di sorriso che
: dubito che questa memoria starebbesempre nella testa a chi non è per aggiugnere a maggiore grado
nella testa a chi non è per aggiugnere a maggiore grado, e sempre gli stimulerebbe
maggiore grado, e sempre gli stimulerebbe a traversare le cose, e a desiderare
gli stimulerebbe a traversare le cose, e a desiderare di rimettere su questo onore.
in modo da presentare il fianco perpendicolarmente a una data direzione. -durante
quando è sospesa alla grua del capone, a quella orizzontale, sollevandone le marre con
per poter poi passare i serrabozze e mettere a posto l'àncora sulla propria scarpa.
bel centro! '). ma sino a pochi anni or sono ricorreva prevalentemente il
qualcosa di traverso; collocare perpendicolarmente rispetto a un altro elemento. sacchetti, x-119-7
sacchetti, x-119-7: poi si coricorono a dormire nella detta paglia; e traversando
mala ventura per avermi traversata la via. a. brucioli [valdés],
, 256: non solamente non diede a giuliano cesare... esercito e soccorsi
dante, purg., 5-95: a piè del casentino / traversa un'acqua
in apennino. carducci, iii-4-247: a pié del monte la cui neve è rosa
pronom. ant. pararsi di fronte a qualcuno, fermandone il passo o imponendosi
mostri. 11. spaccarsi a metà, fendersi. fatti di spagna
uno plano che quatro cavalieri averano passato a uno sembiante. 18. marin
quanto anch'io dovetti soffrire, prima a zeila, e poscia nella traversata del deserto
durante la traver a. botto, iv-134: vedete..
. 4. ferrov. traversata a raso-, intersezione retta con binario a
a raso-, intersezione retta con binario a raso. 5. sport. gara
che su distanze di fondo -da uno a più chilometri -generalmente su un fiume o in
lo più una cengia. -attraversamento compiuto a piedi o con gli sci di un
mi ricordo, una sera dell'inverno scorso a firenze, la descrizione della sua traversata
). barilli, 5-9: scesi a terra per prender pratica. mentre ero in
leggero, come d'animale che dormisse a occhi aperti. 5. che prova
è ampio, e il cui vedere è a lunga e acuto, ed è ben trail
in scala di suoni. sità ci portammo a vedere su le rippe delp'euripo'all'imboc
pericoloso, quando el vento fusse saltato a la traversia, acordamo al fine di duo
tempeste e traversie la barca di bariona stette a galla come il subero delle rete.
qualche parte del porto non resti esposta a qualche traversia. pantera, 1-297: 1
venti. viani, 19-517: arie fosche a prugavia con nembi temporaleschi. in questo
da pirati, stava ritto sul carabotto a prugavia scrutando il pelago. alvaro,
i savi, che hanno coloro, a cui la ventura va molto diritta, e
percossi, ponendo il pensiero loro solamente a quella traversia, e del bene che hanno
viaggio; ed egli intanto ogni dì, a diverse raccolte di marinai, predicava.
altro addestrato dal primo, certo inconsapevolmente a vivere poco, alle prime traversie della
vita si ammazzò. soldati, x-52: a differenza delle sue traversie con giovinastri,
e all'indietro. non serve che a far piccole traversate. 5.
di cemento armato, disposto in media a 80 cm di distanza dal successivo,
3. mus. negli strumenti a plettro e a corde pizzicate, tessera
. mus. negli strumenti a plettro e a corde pizzicate, tessera di ebano o
]: 'traversino': pezzo di legno posto a traverso di alcune parti delle navi.
scuro, fatta di tante strisce ricurve a forma di s che, partendo dalla
sopra un traversino, qualcosa di simile a una zolla intrisa di sangue nero: una
tutti [1987], 50: 'traversino a rientrare':... (o
lxxxviii-ii-528: bisognati operar gran maestria / a volere istar bene con un garzone, /
viani, 13-10: le traversità parevano cascare a ombrello aperto su di lui.
è disposto perpendicolarmente rispetto a una linea o a una superficie,
perpendicolarmente rispetto a una linea o a una superficie, derivandone, distaccandosene secondo
leonardo, 2-274: il moto traverso insino a mezzo tien della natura del peso che
del peso che cade; e perché insino a quel termine cresce suo peso, dal
m. fiorio, 115: a le volte avviene che dove prima s'è
dritti e traversi per tutto il corpo a modo di graticola. magri 1-272: 'ma-
punto del nodoso e del traverso, / a frangervisi è facile, e l'uscirne
ancona,... si conobbero determinate a sorprendere la poca guarnigione nostra poiché arrivarono
. de amicis, xii-244: io penso a quanti di loro, dopo esser passati
già che si chiamerà un certo 'giri'a occuparla. d'altra parte io non vorrei