, pareva, per quel poco di muro a secco frapposto, stranamente lontana.
). petrarca, 101-6: veggio a molto languir poca mercede, / e già
, 2-1-120: e già con brame a vera gloria intenta / m'involo a quella
a vera gloria intenta / m'involo a quella, che a null'uom perdona
intenta / m'involo a quella, che a null'uom perdona; / e la
. d'annunzio, 5-469: ma sorride a l'angoscia fuggitiva / però ch'egli
/ tuonasti il vero; e doma / a tuo parlar tremonne / la senatoria roma
/ contrasvelte da'venti, ed istracciate / a casa via romoreggianti, / priego or
di rugiada rivestire / dell'aure esposte a fossi, di mandare / fruttifere acque sulla
per questa [via] vanno li diei a la casa del grande tonatore. zenone
futuristi l russoio (1885-1947) e a. piatti (1875-1962) er produrre
. deteriorarsi, diventare guasto o marcio a causa dei tonchi. crusca,
le notizie] da buone mani cioè a dire dal padre manuel ferrera...
egli ha alle spalle, / come sarebbe a dir tronchi e tignuole, / punteruoli
salvini, 15-1: il tonchio / a un gran monte di grano dà il sacco
dimin. tose, di antonio, riferito a piccoli animali (vermi, insetti)
. 2. ant. simile a un tonchio, per l'aspetto sgradevole.
baca. tónda, sf. a venezia, nel sec. xviii, mantellina
del ferro sia aperto e tenerlo un poco a tondarlo in sul marmo come è usanza
. giuliani, 1-90: variamente si affaticano a fare un capo di chiodo, a
a fare un capo di chiodo, a pulirlo, tondarlo e ad altrettali lavori.
pater nostri al modo vostro, o conforme a fondarli con le palme de le mani
inoltre riguardare dal bestiame, e tondarlo a suo tempo, che suol esser il settembre
, e '1 duodecimo ambi giorni / a tondare le pecore, e a segare /
/ a tondare le pecore, e a segare / le liete messi.
o alla tonsura ecclesiastica. attribuito a iacopone, 1-ii-27: poi ch'egli t'
molto tadomarono. masuccio, 381: a la sorella,... fatti i
diogene, il quale dimandò perché andasse a bere nella taverna, rispose che si faceva
di anime tagliata era da quel demonio. a. chiappini, cxiv-14-57: ho ricevute
a'venditori dei panni portare e mandare panni a fondare e a rivedere, cioè a
portare e mandare panni a fondare e a rivedere, cioè a rimendare, standone li
a fondare e a rivedere, cioè a rimendare, standone li venditori in possessione
6. figur. dirozzare, avviare a una carriera. catzelu [guevara]
fondere (v. tondere) con accostamento a fondare1. tondarèllo { tonnaròtto)
tipica dell'abruzzo, di formato lungo e a sezione quadrata, viene ritagliata da una
più al plur.). a. boni, 244: i tondarelli alla
soderini, i-261: spianivisi il terreno non a piano, ma corretto così leggermente;
ripareggi affatto o con un curo tondato a tornio o con un erpice senza denti.
, v-13: sopra un grande basamento a bozze fondate sorge un ordine dorico di
tagliato in partic. corto, rasato a zero (la chioma, i capelli
, il suo viso rubicondo mel fecero credere a prima vista tutt'altro che un elegante
battuta per potervi aggiungere le correzioni. a. l. moro, i-126: i
tondatóre1, sm. disus. operaio addetto a tornire e lucidare il corallo.
e pulitura di superfici metalliche. a. neri, 1-91: in boccietta di
, serrai la boccia, e messi a parte. 4. punto in cui
, in partic., rilievo conferito a un'immagine pittorica); sinuosità di
inconsuete. mottel, incuriosito, andò a vedere: erano zucche. -florido,
e l'armonia de'tondeggianti membri / credono a tacque de la serra! lucini,
cadente rivo / e dei clivi odorosi a lui blandisce / le vaghe membra, e
speditezza e facilità, e per non avere a staccare la penna, di tondeggiare dove
superbia, è quello che spinge gli uomini a consumar il tesor degli anni o in
risecar con industria alcuni pezzi d'intorno a un marmo, o in lustrare e tondeggiare
5. dare l'effetto di rilievo a un disegno con l'uso del chiaroscuro
chi sottilizzava gli accordi e si provava a fondere i toni e a velare,
e si provava a fondere i toni e a velare, per desiderio di armoniosa unità
! l'tanto girato / né ma'a nulla di garbo mi riduco, / che
quest'altro lato, / e che l'a li tondeggi e il dica luco?
uso appositivo. bresciani, 6-x-82: a rallegrarvi il cader di maggio e l'entrare
i-124: che? tòrci le labbra a tanta dolcezza? ah il ghiottone! vuol
: vi si trova un arbore tuto spinoso a modo d'uno ricio, lo quale
e. i. (che l'attesta a bologna fra la metà e la fine
partic.: toppa di cuoio applicato a maniche di indumenti. bonsanti,
fino al sangue, e fonderle fino a scorticarle. parini, giorno, ii-675
ii-675: pale amica / latte ne preme a larga mano, e tonde / candidi
: gli uliveti salgono i colli, simili a greggi da tondere. 2
. fona, 4-115: gran barbiera a tondere così netto! dio mi guardi da
confessore o qualche cameriere del boia che venisse a fondermi il capo o a misurarmi in
che venisse a fondermi il capo o a misurarmi in collo. -rifl.
carducci, iii-24-288: un asino andando a un campo di frumento... entrato
la lor forza è bambina, e a stento ne lo cacciano dopo satollo.
ebbe le forbici in mano, cominciò a tondere da piede, tanto che il mantello
, o maiale d'ingrasso da scannarsi a richiesta, preferisco abdicare anche all'ufficio
nel loro gergo smussare. tondellini fatti a biscanti degli occhi. a. comandini [
. tondellini fatti a biscanti degli occhi. a. comandini [« l'illu
elementi capaci di trasmettere potenza da un sistema a un altro meccanico elettrico, elettromagnetico o
. trasmissione di energia da un punto a un altro di un sistema o da un
altro di un sistema o da un sistema a un altro. 2.
passaggio di materiale genetico da un batterio a un altro a opera di un batteriofago.
genetico da un batterio a un altro a opera di un batteriofago. g.
, tutti ugualmente importanti, si susseguirono a un ritmo incredibile: 1948, metodo
3. in fisiologia, conversione, a opera di recettori specializzati, di una
, iii-2-158: comparve pierino con la zia a fianco che lo stringea a un braccio
la zia a fianco che lo stringea a un braccio con ambe le mani. vestito
nessuna legittima aspettativa, nessun diritto putativo a diventare presidente, la cui nomina si
o anche costernazione e apprensione di fronte a eventi strabilianti, inattesi, a cose
di fronte a eventi strabilianti, inattesi, a cose inaudite; manifestare tale stato d'
, io trasecolo! burchiello, 27: a norcia se ne fé sì fatta pietà
, 1-139: le due donne rimasero a roma quattro giorni, trasecolando ogni dieci
sanza compagnia, saria stata sofficiente cagione a farmi trasecolare. niccolò da correggio,
el cor ch'io t'avea dato a farmi rendere. pascoli, 1495: viveva
sua non fusse dessa, la cominciò a guardar fiso fiso come trasecolata. buonarroti il
, onde tu non ti mostri trasecolato a ogni censura lanciata contro i tuoi precettori
). cicognani, 13-408: rimase a guardare ai vetri, rinascendogli lo struggimento
calcinati; il gran chiarore lunare dava a quei paraggi un aspetto trasecolato d'esumazione
della na ve e monta a cavallo; e vae cercando del suo fratello
stesso maestro dell'arte d'amore, che a mio poco giudicio fu uno de'maggiori
convenuto; segno convenzionale. a. lenio, 98: eli dà l'
; / posar mente e guardare / sotto a quella trasenella: / vidaro la vergine
aggiunta del 'tra'sillaba, che quasi a ciascuna voce appiccavan talora in fronte i
buon'ora. oliva, i-1-609: « a queste voci, quasi sognasse »,
non posa, l'orecchio non ode a modo, o non sente quel suono che
terrore e lo spavento non solo facea a quegli infelici travedere, ma trasentire altresì
dal vero, avea messo in pubblico a parlar di lui quella pietra. mamiani
vi accade. 3. venire a sapere indirettamente, cogliendo allusioni e accenni
difficultà per la cattedra che dovrà lasciare a mezz'anno. monti, iii-344: trasento
udito male; frainteso. a. cattaneo, i-282: tu, marito
ne al cuore per una finestra a cui la moglie si presentò, per una
essere trasferito, spostato da un luogo a un altro. -carattere trasferibile (
pressione da un originario supporto di plastica a un'altra superficie (in par- tic
, per analogia o per estensione, a una situazione diversa (un problema,
», 3-230]: può apparire, a prima vista, che i problemi posti
i problemi posti nell'articolo si pongano solo a livello aziendale e non siano trasferibili con
. che può essere trasferito da un soggetto a undei fatti d'armi, degli svolgimenti strategici
atto giuridico tra vivi o mediante successione a causa di morte (la titolarità di un
cedibile mediante firma di girata se non a una banca a scopo di incasso (
firma di girata se non a una banca a scopo di incasso (e tale carattere
, sf. attitudine ad essere trasferito, a subire uno spostamento e, in partic
uno spostamento e, in partic., a esser reso nel sistema di un'altra
trasferiménto, sm. spostamento da un luogo a un altro di una persona, di
di percorso compiuto o da compiersi a tal fine. leoni, 579
579: vittorio affrettò il trasferimento della capitale a firenze pel malcontento dei torinesi, che
mente di approfittare dell'occasione per discutere a fondo con lui la faccenda del suo
trasferimento in palestina o in america, a proposito della quale, ogni volta che
pubblico o privato, da una mansione a un'altra o da una sede a
a un'altra o da una sede a un'altra, disposto dal datore di lavoro
consenso del lavoratore. -anche con riferimento a un dignitario civile o ecclesiastico, a un
riferimento a un dignitario civile o ecclesiastico, a un funzionario e simili. g
così la signorina silvia ascensi, venuta a roma per ottenere un trasferimento, vi
incompatibilità ambientale. -con riferimento a un detenuto, a un confinato,
-con riferimento a un detenuto, a un confinato, ecc. n
trasferirono in un luogo di confino più a nord. era considerato, il trasferimento al
in un carcere speciale. -con riferimento a personale militare, e in partic.
personale militare, e in partic. a reparti o corpi armati. d'annunzio
parte più alta, secondo il trasferimento a l'occhio del corpo in profilo, più
berchet, 114: i trasferimenti da luogo a luogo e gli anacronismi da'quali rifugge
altra posizione giuridica soggettiva da un soggetto a un altro mediante un atto tra vivi
un atto tra vivi o una successione a causa di morte. tolomei, 2-155
la tradizione naturale. -con riferimento a posizioni giuridiche di natura pubblicistica.
, di risorse economiche da un luogo a un altro, anche tra paesi diversi
capitali) o da un gruppo sociale a un altro, o da una forma d'
, o da una forma d'investimento a un'altra (per gli scopi e con
, ecc.). a. f. doni, 2-1 io:
segre, 1-1-288: al verbo si tende a mettere il soggetto rea / che si
artico gelato, trasferiruna tecnica artistica, a un diverso ambito. si / possa in
et eccellentissimo dottore, rende lo spirito a dio; et il suo corpo è a
a dio; et il suo corpo è a bologna trasferito et onorevolmente sepellito in san
illustri ea onorate / trasferiscon que'corpi a la cittate. giannone, ii-338:
quello eterno dio che mai non erra / a maggior gloria ti vuol trasferire, /
chiamò l'abbate / nel suo celeste coro a riposarsi, / per trasferirlo a maggior
coro a riposarsi, / per trasferirlo a maggior dignitate, / ché i riposi terren
una cesta in mano attendeva... a trasferire mucchi di arena qua e là
mucchi di arena qua e là, fino a tanto che, disfatti con questo mezzo
mezzo i soverchi vapori del corpo, venisse a restare agile, e pronto e svegliato
fabbricarla fu il motivo primo del papa a trasferirvi in mezzo la vecchia cappelleria del presepio
del lavoratore). -anche con riferimento a un dignitario civile od ecclesiastico, a
a un dignitario civile od ecclesiastico, a un funzionario, ecc. o a un
, a un funzionario, ecc. o a un militare. bembo, 10-v-24
avermi trasferito da questa chiesa di ogobbio a quella di bergamo, vacante per traslazione
, vacante per traslazione del vescovo lippomano a quella di verona. leopardi, iii-
di sgombrarne uno, trasferendo l'occupante a qualche altro impiego tra la gran moltitudine
questo governo. pascoli, 1-183: quanto a essere trasferito da messina, credi che
tentativi inutili. borgese, 1-43: a roma era stato trasferito quattro anni prima
, mostrò i documenti personali, cominciò a spiegare di non aver fatto alcuna domanda
. ae martino, 14-63: fui trasferito a roma sotto il ministero severi, ma
il ministero severi, ma sarò costretto a rinunziare a tale trasferimento e a chiedere
severi, ma sarò costretto a rinunziare a tale trasferimento e a chiedere di nuovo
sarò costretto a rinunziare a tale trasferimento e a chiedere di nuovo bari se qui a
a chiedere di nuovo bari se qui a roma non sarò in condizione di far
. ghiberti, i-i: noi ancora assottigliandoli a nuove invenzioni non sarà sanza frutto e
-applicare, adattare un principio morale a un ambito diverso da quello per cui
duro camino ». -attribuire a una parola un significato diverso o metaforico
metaforico o, anche, una diversa denominazione a qualcuno o a qualcosa. landino
, una diversa denominazione a qualcuno o a qualcosa. landino, 195: traslate
delle macchine semoventi, pareva che ci obbligasse a far alquanto di ragionamento della natura dell'
moderno. -assegnare una parte cantata a una tonalità diversa. marinelli [in
cose per saper poi ritrarla e trasferirla a la veduta e perspettiva de rocchio.
un atto tra vivi o una successione a causa di morte. testamento di lemmo
è mio amico e tuo, provvederà a trasferirla a qualcuno, e acquisterà con il
amico e tuo, provvederà a trasferirla a qualcuno, e acquisterà con il ricavato
alberto gioannini, tanto unitamente che separatamente a provvedere a tutte le operazioni inerenti alla
, tanto unitamente che separatamente a provvedere a tutte le operazioni inerenti alla cassetta stessa
titolo di sovranità o un dominio territoriale a un soggetto (o casato, o entità
, e vi regnò colla sua stirpe intorno a quattro secoli. -demandare una causa
causa inferiore. -attribuire un'incombenza a qualcun altro. carducci, ii-3-385:
carducci, ii-3-385: veggo che t'ho a fare troppe cose: maqualcheduna trasferiscine in pietro
pandolfini, 1-17: non ci veniva a mente possedere cosa alcuna, la quale
nostre, come è amare, odiare e a persuasione muoverci, e a volontà d'
odiare e a persuasione muoverci, e a volontà d'altri volere e non volere,
. -volgere la speculazione intellettuale a un oggetto diverso; spostare un ambito
. pallavicino, 1-207: già cominciamo a trasferir la contesa dai dogmatici ad una
intr. con la particella pronom. andarsi a stabilire in un luogo lasciandone un altro
gualdo priorato, 3-i-144: madamosella si trasferì a far- geaux, castello suo verso la
di russia e da altri simili, a trasferirsi e stabilirsi ne'loro paesi con
nievo, 717: egli m'invitava sempre a trasferirmi colla famiglia a venezia, ove
m'invitava sempre a trasferirmi colla famiglia a venezia, ove diceva non mi sarebbe
decoroso sostentamento né occasione di esser utile a me ed agli altri. montale, 3-45
seguito di una scuola filosofica; andare a studiare presso un'università. fausto da
casa si trasferì anco dopo che pervenne a l'imperiai maestà per imparare, tanto
rinomanza conseguirono per la teologia, che a quel liceo si trasferivano i più nobili
-migrare verso un territorio, andarvisi a stanziare (un popolo).
presso una persona; recarsi in pellegrinaggio a un santuario. boiardo, 3-263:
avria bisogno per uno giorno trasferirme insino a nuvolara, e non m'è parso andarli
io guarisco, per avere fatto voto a quella gloriosa nunziata, trasferirmi là parabosco,
non sono stato signore di trasferirmi sino a cremona per ritrovare il padre mio se
: trasferiamoci perciò col pensiero ad udire e a vedere insieme l'istruzzione sopra tal soggetto
del suo secolo. -volgersi a esaminare un altro argomento. parini,
di quel che il prosatore fa e prenda a giudicarlo senza adattare altrimenti l'occhio e
sia transferita in alamagna. -estendersi a nuovi fedeli (una religione).
[dio] voleva che la sua religione a nuovi cultori si trasferisse.
sarpi, ii-19: per proseguir a gloria di dio il concilio transferito legittimamente
, nelle quali i più moderati parlarono a favore della patria. codice napoleonico [
-trasportato, portato da un luogo a un altro. bruni, 344:
ciel. -versato da un recipiente a un altro; travasato (un liquido
, 5-64: n'esce liquore dolcissimo, a guisa del 'vin bianco', che trasferito
-che si è spostato da un luogo a un altro, che si è diretto
fautori di pagolo vitelli, altri inclinati a esaltare il conte renuccio...:
quale, ceduto per l'avversità che ebbe a santo regolo della speranza del primo luogo
primo luogo, malvolentieri tollerava vederlo trasferito a pagolo. de luca, 1-262: per
col potere trasferito in essa, atta fosse a reprimere gli avversari. alfieri, iii-1-37
trasferita nel di lui ministro, si viene a produrre la prepotenza, cioè l'abuso
-che è passato da un ordine religioso a un altro. de luca, 1-14-1-124
soppressa vi fossero religiosi di un'altra religione a quella legitimamente trasferiti, è occorso dubitare
profilo. co: circuito amplificatore a tubi in cui il potenziale d'urto
con la geometria [il pittore] verrà a conoscere i corpi perfetti e regolati,
la testa di un galeotto si poteva vendere a peso d'oro. buzzati, 6-156
di moda. moravia, 23-183: scendono a terra tutti i personaggi che per otto
dipendenti pubblici o privati che si trovano a compiere tale trasferimento (anche nell'espressione
2. sport. nei campionati a squadre, ciascun incontro che una squadra
. -per estens. con riferimento a quella effettuata dai tifosi al seguito della
poveretto tentò il suicidio andando in trasferta a roma e gridando « abbasso la lazio
di un'opera artistica da un luogo a un altro per lo più in occasione di
culturale. 4. tecnol. macchina a trasferta: macchina transfer (v.
il trasfertista potrà delegare un proprio familiare a riscuotere, presso lo stabilimento di origine,
-trasferimento di determinate tecniche artistiche a nuovi e successivi ambiti espressivi. r
agg. disus. trasferito da un luogo a un altro per motivi di lavoro,
2. letter. riportato da una situazione a un'altra (una questione, una
dire parole, ne le quali, parlando a lei, significasse la cagione del mio
de'nomi propri de'luoghi è utile a sapersi e curioso, ed è un sodo
profonda della letteratura italiana che passa da dante a galileo: l'opera letteraria come mappa
(i-229): egli essendo chiamato a l'essamine, ancor che l'abito de
di girolamo. fagiuoli, vii-73: a dirvi il mio parer 'n una parola
gliel'han castrata / senza garbo e a capriccio: e poi di più / colla
che il proprio padrone con difficultà grandissima a pena lo poteva conoscere. 5
conoscere. 5. sottoporre qualcuno a una metamorfosi soprannaturale, a una trasformazione
sottoporre qualcuno a una metamorfosi soprannaturale, a una trasformazione prodigiosa. oliva, i-3-688
in qualunque altra bestia destinata da dio a servizi dell'uomo. 6.
fanno risa stolte e altri atti diversi, a ciò che in qualunque modo possano l'
e di volto, tal che penavo a ravvisarlo io medesima. fogazzaro, 7-274
aveam viste e odìe quando transfigurà, a nexum lo devessem dir firn ch'elo no
tabor dove trasfigurò el dolce maestro dinanzi a pietro, iacomo et iovanni, si
amò gesù cristo. bernari, 4-36: a queste parole gli occhi, che le
ma si trafica l'ingegno e la robba a fare che il piombo si muti in
di scudi. 10. convertirsi a un significato diverso da quello originale,
trasfigurarsi del delitto in missione quando corrisponda a rinuncia e a sacrificio dell'individuo.
in missione quando corrisponda a rinuncia e a sacrificio dell'individuo. 12.
espressione del volto o anche nel comportamento a causa di una forte emozione, una
nella camera della sai, che era rimasta a letto, perché mezzo ammalata,
fisico (o anche del volto), a causa di privazioni, di patimenti,
trasfigurata. saraceni, i-91: convenne a cambise con l'essercito sopravanzato alla fame,
fame, smagrato e trasfigurato, ritomosene a dietro verso egitto. g. gozzi,
la casa del signor caupin, andò a rendere una visita a rosen. lo trovò
caupin, andò a rendere una visita a rosen. lo trovò profondamente abbattuto e
scottature... che durò fatica a riconoscerlo. frateili, 1-113: aveva chiesto
el reame, di somma penitenzia servire a tutti,... nel monte dell'
asinina era famigliare più che qualunque altra a diogene; che perciò fe vedere trasfigurati
aveva da fare più d'un chilometro a piedi. che cosa fu quel tragitto!
... e tutte si ritrovano a loro modo, ma trasfigurate, nella nuova
-che sublima la realtà, che la eleva a un grado altissimo di dignità, di
progrediente e trasfiguratóre. -che conferisce a una persona un carattere di radiosità e
de la mia trasfigurazione, si cominciaro a maravigliare. tronconi, 9-18: imaginarsi
una dignità o anche da una condizione a un'altra; mutamento radicale di comportamenti
de la trasfigurazione da la prima professione a la seconda più che non me n'era
una ruvida e rappezzata vesticciuola... a sì misera trasfigurazione di personaggio sì celebre
, facciamo qui tre tabernacoli, uno a te, uno a mosè, uno ad
tabernacoli, uno a te, uno a mosè, uno ad elia ». viaggio
i personaggi della rivoluzione, è accaduta a lamartine una specie di illusione ottica,
d'annunzio, iv-2-596: sono tutti quelli a cui tu hai promesso una vita più
più bella e più forte, tutti quelli a cui tu hai annunziato la trasfigurazione del
far cambiare radicalmente l'aspetto o l'espressione a qualcuno (una forte emozione, una
diventare irriconoscibile. giuliani, i-490: a vedere quella bimba come s'era trasfigurita,
; era una degnezza di figliuola, fino a che non l'aggrappò il mal maligno
il mal maligno, che non voleva cedere a nissun patto. = var
profondamente nell'aspetto, nell'espressione, a causa di una profonda emozione, un
donne... s'affacciarono mute a mirare quel viso trasfigurito già dal peccato,
. e. cecchi, 13-299: arrivai a firenze sabato io agosto verso mezzogiorno,
5. trasportare da un luogo a un altro. ruzzini, lxxx-4-440:
dicevano, i soldati, si ordinarono a cingere tutto intorno il luogo in tre cerchi
mostrati in arima, minacciosissimi e orribili a vedere. = comp. dal
il valor della testa, perché pensano sempre a qualche cosa. filicaia, 2-2-189:
vostre azioni, da trasfonderla sin anche a chi non è nato a sentirla. pascoli
sin anche a chi non è nato a sentirla. pascoli, 156: oh!
dopo da me trafuse in altri scritti. a. solmi [« oggi »,
film più recente. -con riferimento a soggetti inanimati o astratti. oliva,
modi espressivi e stilistici da una lingua a un'altra, da un'opera o da
un'opera o da un genere letterario a altro. baretti, ii-53: le
. ma il poliziano fu il primo a trasfonderli nella poesia. 3.
4. travasare un liquido da un recipiente a un altro. di breme, ii-250
6. medie. sottoporre qualcuno a trasfusione ematica. v. zambardino [
26: negli u. s. a. il presidente della federazione ciclismo ci ha
quando si è saputo che i ciclisti medagliati a los angeles erano stati trasfusi con sangue
, xx-1-140: l'amor ch'ho portato a sofonisba, / mentre sfonda.
anni ai 17 * scrisse da sei a sette tomi non piccoli sopra di cose erudite
espressi in un'opera letteraria. a. boito, 1-121: goethe,.
... introdur vulcano of- ferentesi a far di due cari amici un tal suo
la durezza delle cose (trasformabile solo a patto che quel diaframma sia eliminato).
4. matem. che può essere sottoposto a operazioni di trasformazione (un ente)
diverse modificazioni del granito che ci conduce a conoscere i suoi strati di trasformaménto e
più morale, che gentile trasformaménto, a lungo e molto partitamente, descrisse le fattezze
aver presente che la mia collana mira a ciò che vivifichi e snoda a riconoscere
mira a ciò che vivifichi e snoda a riconoscere il divino come meta umana fra gli
una strega disumana / la vecchiezza è a mio parer, / una strega che un
attrattive in una dea. -sottoporre a una metamorfosi prodigiosa.
compilatore di tutte le favole trasformative, necessitato a canbrame, / l'un dopo l'
prevedeva che l'elemento slavo era chiamato a trasformare l'impero. savinio, 157:
nel rugby, nella pallacanestro: mettere a segno un tiro piazzato. - anche assol
campailla, 1-7-41: si contorce la donna a quell'odore. / straluna gli occhi
sole., - con riferimento a una metamorfosi prodigiosa. petrarca,
: la maga, questo intendendo, comandò a farfarello che in un cavallo si trasformasse
sento. chiabrera, 1-iii-161: torniti a mente, che da amor fu vinto /
gente era ben matta, / che fino a diana vergine beghina / si trasformò una
. menza. zione a un'altra. 10. assumere
metallo, una sostanza, anche in seguito a un esperimento alchimico). c
animo, in partic. in seguito a un'intensa emozione. g. ferretti
fede e neh'amore, per essere potenti a trasformare l'italia. d'annunzio,
elementi interni, non per opera e a benefizio dello czar. g. ferrari,
ad una spiaggia diserta... a procacciarvisi in aiuto di que'fedeli un
trasformazione. 2. funzione ricavata a partire da un'altra attraverso il calcolo
sono impiegate per ricondurre le equazioni differenziali a equazioni algebriche. g. fochi [
magalotti, 23-320: la differenza che appariva a nostr'occhi era così eccessiva cne non
era così eccessiva cne non potevamo arrivar a persuaderci che la vista potesse ingannarsi
il verbo alla sua sacratissima anima, a amare le sua spose e infondere in loro
, comunicativo, transformativo e preservativo. a. carotenuto [« stampa sera »
, per il trascorrere del tempo, a causa di una forte emozione, ecc.
tempo gli parve, trasformato se n'andò a casa della donna, e in quella
con viso piatto e ricagnato, che a qualunque de'baronci più trasformato l'ebbe
tanta orrebelità e trasformata apparenza, che a niuna umana forma se arebbe possuto assomigliare
ergentesi lungo la sponda orientale dell'isonzo, a monte di gorizia, trasformate dal nemico
e torri. 4. ridotto a un diverso stato chimico o fisico (un
nella pallacanestro, ecc., messo a segno (un tiro piazzato).
b. croce, ii-22-21: il trasformato a sua volta nicotera gli rispose che venire
sua volta nicotera gli rispose che venire a parlare di destra e di sinistra non
paresse languire o che volesse un'academia tutta a sua posta, resuscitò trasformati, e
volume delle 'trasformazioni', chiamante in aiuto a verseggiare in generale i dei trasformatori e non
, basato sulla mutua induzione, atto a trasferire energia elettrica in un sistema a
a trasferire energia elettrica in un sistema a corrente alternata tra due o più reti elettriche
. kapp [tit.]: trasformatori a corrente alternata monofase. panzini [1905
realizza una doppia trasformazione di potenza elettrica a potenza elettrica. questi apparecchi hanno acquistato
greve dei bufali ci arrivava dal recinto a ondate, coi fremiti del trasformatore elettrico che
di una coppia motrice da un albero motore a un albero condotto, rotanti a velocità
motore a un albero condotto, rotanti a velocità diverse. 7. ott
). elettrotecn. che si riferisce a un trasformatore o ai fenomeni di induzione
, agg. letter. che si riferisce a una trasformazione, e in partic.
una trasformazione, e in partic. a una metamorfosi prodigiosa. savinio, 4-60
). -anche: il risultaolio, a secco, ecc.). -trasformatore di
effetto derivato. piegato per trasferire energia a due circuiti con impepassavanti, 243:
.. i libri de'poeti sopolifase a uno con diverso numero di fasi. -trasforno
lo costitui una sola rappresentazione a cambiare diciotto volte d'abito, di
ti caratteri. egli è stato de'primi a far vedere sopra le scene sistema di
gareggiare teatro con teatro, saranno obbligati a fare gravissime spese di che le
per isfoggiare trasformazioni, sparizioni, mutamenti a smettere e distribuire l'energia elettrica.
95: la grammatica trasformazionale ci ha abituato a frasi ambigue come: 'they are flying
amore con la figlia del dottore sino a che la mamma non le chiama.
decompone in fosforo e ammoniaca, dando origine a tanti cuni veicoli, organo, in
soldati, v-120: dappertutto, cominciavo a descrivere vietti sbarbato, coi capelli lunghi
volume delle 'trasformazioni', chiamante in aiuto a verseggiare in generale dei trasformatori e non le
ex monastero dell'ordine benedettino, adibito fino a poco tempo fa a carcere e poi
, adibito fino a poco tempo fa a carcere e poi a caserma, s'imponeva
poco tempo fa a carcere e poi a caserma, s'imponeva il problema della
, vii-119: il negoziante che è obbligato a far subire date trasformazioni alla materia,
le macchine prime e che ha assistito a tutte le trasformazioni, quando seminava la
pratica e la teoria di laing tendono a mettere a fuoco e a privilegiare -pur mantenendo
la teoria di laing tendono a mettere a fuoco e a privilegiare -pur mantenendo presenti
laing tendono a mettere a fuoco e a privilegiare -pur mantenendo presenti gli altri piani
una trasformazione palpabilissima della poesia giocosa incominciossi a vedere nelle opere del casti, poeta
con giudiciosi e diligenti riscontri ai testi a penna rivestitolo della sua antica e vaghissima
, perdita di differenziamento che la riporta a uno stadio di scarsa maturità 8.
un ente collettivo che può operare o a livello delle strutture organizzative (trasformazione di
, ad esempio da società di persone a società di capitali) o a livello
di persone a società di capitali) o a livello del suo scopo sociale (trasformazione
trasformazione di una fondazione) o ancora a livello della sua natura giuridica (da
[24-x-1909], 595: sulla linea a 40 000 volts sono inserite 5 cabine
trasformazione nelle quali il potenziale viene abbassato a 5000 volts. io. ling.
che associa ogni elemento di un insieme a uno o più elementi di un altro insieme
tale che le coordinate di un punto corrispondente a un altro siano funzioni analitiche delle coordinate
verso. -trasformazione di simmetria: quel- a di uno spazio metrico che lascia invariata la
grado. 12. meccan. variazione a cui viene sottoposto un sistema in moto
si fanno mutare molto lentamente, rispetto a determinati parametri temporali del fenomeno, le
. silvestri, lxv-212: oggi da molti a pena son musato / e da molti
grave o importante problema contingente o intorno a una personalità politica di grande prestigio (
, iii-25-184: trasformismo, brutta parola a cosa più brutta. tra
sformarsi da sinistri a destri senza però diventare destri e non
dal depretis, che mirava... a una pratica legislativa ed amministrativa più aperta
in par- tic. di un parlamentare a schierarsi di volta in volta, per
con partiti o coalizioni diverse. a. cavallari [« repubblica », 1-iii-1986
la fintaggine, il sotterfugio magari fine a se stesso, l'imbroglio, l'opportunismo
: tendenza di un personaggio dello spettacolo a mutare continua- mente la propria immagine.
col trasformismo, ma s'ispira anche a un concetto di evoluzione. d
monarchia socialista e cattolicismo sociale sono, a pari diritto, due elementi dell'assolutismo.
per estens. che tende al compromesso, a intrecciare accordi e alleanze per ragioni particolaristiche
ad alcuna coerenza ideologica; che è incline a mutare partito o coalizione politica, adattandosi
voi vedete il craniologo, secondo la scuola a cui appartiene, innalzare al quarto cielo
visibilio monsignori e cardinali, che portarono a pio x in vaticano tutta la vivacità delle
(una prassi politica). a. cdvallari [« la repubblica »,
arma da fuoco che attraversa da parte a parte un organo o un tessuto.
uccisione de'loro capitani e di trasfuggire a chimielniski. 2. per estens
, 2-137: zopiro persiano per far servigio a dario re suo, di propria voglia
, e quelli che trasfuggitori si venivano a rendere. siri, xii- 705
di sciopero dovrà assicurare i servizi necessari a garantire prestazioni essenziali quali: accettazione d'
. patol. utero trasfusionale: quello conseguente a una trasfusione ematica e provocato da una
quella che si può verificare in seguito a una trasfusione ematica, per lo più
tico della persona del prencipe, si fa a sudditi una transfusióne di caldo che
che poteva..., applicando bocca a bocca..., quasi
, il rappresenta. buonafede, 2-iv-184: a queste cagioni fu aggiunta la trasfusione degli
nel sistema circolatorio di una persona, a fini terapeutici, di una certa quantità
da una persona o un gruppo sociale a un altro. cornoldi caminer, 172
-trasferimento di voti da un partito a un altro. gazzetta del piemonte [
: alcuni... si dànno forse a credere o piuttosto si figurano così in
, per le quali rapì senza dubbio a tutti i moderni la palma ed a molti
dubbio a tutti i moderni la palma ed a molti degli antichi non meno: parrebbe
altra lingua (un uso); trasmesso a un'edizione successiva (la lezione di
obbietto'trasfuso in tutte le edizioni posteriori a quella degli accademici, fin anche nella cominiana
. 4. medie. immesso a fini terapeutici nel sistema circolatorio di una
derivati). -che è stato sottoposto a una trasfusione di sangue. - anche
se lo prende chi non se lo va a cercare » ha ripetuto ancora una volta
-per estens. tendenza più o meno ostentata a non 2. mancata osservanza di regole
e le cose che in quella sono a uso e comodo de la creatura razionale,
: don abbondio, non che pensare a trasgredire una tal legge, si pentiva anche
ix-28: voi sapete... che a noi musulmani è proibito di mangiar carne
; vi preghiamo dunque di non costringerci a trasgredire le leggi del nostro corano.
lei conosceva gli ordini e fu lei a proporre che si trasgredissero. -assol
1549), 629: se saranno più a trasgredire a detto bando, il primo
629: se saranno più a trasgredire a detto bando, il primo di detti transgressori
primo di detti transgressori che si verrà a notificare e darà notizia degli altri gli sarà
se ne imbaldanzì tanto, che cominciò a rallentare un poco i rigidissimi freni che s'
che s'era finora imposti, e a lasciarsi andare a mano a mano a qualche
finora imposti, e a lasciarsi andare a mano a mano a qualche tà
imposti, e a lasciarsi andare a mano a mano a qualche tà, in
e a lasciarsi andare a mano a mano a qualche tà, in un ambiente
l'uomo... si accomoda a diverse trasgressioncelle. = voce dotta,
trasgressivo, agg. che non è conforme a una norma, a un principio,
non è conforme a una norma, a un principio, in partic. morale;
il peccato canonico viene in gran parte a smorzarsi. 2. che non
. che non si adegua, che tende a opporsi anche in modo volutamente e ostentatamente
gruppo sociale, ecc.). a. busi, 16-190: se prima con
geol. che si è formato in seguito a una trasgressione (un terreno, un
alcun modo è tenuto di rendere ragione a dio, come trasgressore del suo comandamento
obbligò, ed altri per lui, a rinunziare al diavolo et a tutte le sue
lui, a rinunziare al diavolo et a tutte le sue vane e false pompe.
, se se'stato tran- sgressore. a. f. doni, 12-129: agnello
: agnello veramente senza macchia, condotto a tanto sacrifizio per la salute del primo padre
., 28 (475): intimazione a chi toccava per ufizio, e a
intimazione a chi toccava per ufizio, e a ogni persona, di denunziare i trasgressori
tal grazia / negata ai primi trasgressori, a quelli / che furon causa d'ogni
legge. -che non si attiene a un canone stilistico; che viola regole
questo in- violabi] decreto, ànno a pena finito di poemizare che subito si
carote, trasi, tartuf- fole. a. briganti, 248: ritrovasi qui una
dolci oliosi come le mandorle e posson servire a fare orzate. = voce
s. girolamo] poi fu translato a roma. t. molza, lxv-24:
-trasferire una persona da un luogo a un altro, condurla a risiedere altrove
un luogo a un altro, condurla a risiedere altrove. bracciolini, 2-20-56:
il grande, e è costei traslata / a far fiorir sopra la senna il giglio
incoronata. -per estens. condurre a una nuova realtà spirituale; far pervenire
ultraterrena. cavalca, iii-120: siati a mente, che poiché cristo t'ha tratto
in odio: noi sappiamo che da morte a vita sian translati. musso, iii-143
un potere, un'autorità, un'egemonia a nuovi detentori. cronaca di isidoro
loco acerba / vien da man che pietosa a lei si volve /... /
, l'avea [l'orazione di fabricio a pino] per intero traslata nel compendio
. 8. inforni. spostare a destra o a sinistra di una e più
8. inforni. spostare a destra o a sinistra di una e più posizioni le
posizioni le cifre contenute in un registro a traslazione. 9. matem. eseguire
12. letter. andare incontro a un'evoluzione semantica (una parola)
una crudele metafora molte parole destinate dapprima a significare il dolore e la misericordia, sono
di un testo da una lingua a un'altra. cassia, no volgar
una persona da una sede di lavoro a un'altra; destinazione a un diverso incarico
di lavoro a un'altra; destinazione a un diverso incarico, a una diversa
altra; destinazione a un diverso incarico, a una diversa mansione. guerrazzi,
presidente del consiglio... si mette a calcolare:... ottomila lire
. trasportare, trasferire qualcosa da un luogo a un altro. dante,
translatò l'arca del vecchio testamento, piacque a dio. zucchetti, 14: nel
2. trasferire persone da un luogo a un altro, anche con metodi coercitivi
terra sua nella terra degli assiri insino a questo tempo. s. giovanni crisostomo
son levai da 'l desco e translatai a 'l lechio. m. adriani, iv-140
ix-633: il medesimo capitano bascià lasciando a dietro vascel- letti e bagaglie si studiava
letti e bagaglie si studiava di portarsi speditamente a malvasia per imbarcarvi gente e traslatarla a
a malvasia per imbarcarvi gente e traslatarla a canea. -trasferire a un'altra
e traslatarla a canea. -trasferire a un'altra sede di lavoro; destinare ad
fui traslatato dalla cattedra di lingua greca a quella di belle lettere col titolo rarissimo
quanto mi piace. -far accedere a una dimensione ultraterrena, in partic.
avanti la translazione aveva testimonio aver piaciuto a dio. s. agostino volgar.,
morì, ma si dice che piacendo a dio fu traslatato. -per estens
. far passare da una condizione psicologica a un'altra. rocco, 1-84:
anime tormentate, non s'assomiglia questo a proporzione a dio? 3.
, non s'assomiglia questo a proporzione a dio? 3. conferire un
anni, dal primo anno che nino cominciòe a regnare, insino che fu traslatato a
a regnare, insino che fu traslatato a quelli di media. -trasferire la sede
papa silvestro, e traslatò in grecia a costantinopoli. 4. spostare l'attenzione
4. spostare l'attenzione o l'interesse a nuovi ambiti d'indagine. mamiani
5. tradurre da una lingua a un'altra. guidotto da bologna [
bologna [crusca]: stendette suo ingegno a tra- slatar di greco in latino.
e 'l tribunal de'riti, a cui sta per ufficio il procurar la rettitudine
ragioni poi principalmente mosso io mi sono a traslatare in versi i presenti proverbi. galanti
accademia, l'occupare parte de'talenti a traslatare in volgare le belle opere dell'
popolo... elesse dieci uomini a fare le leggi, li quali traslatarono le
bandello, ii-1084: ben mi son messo a tralatar il senso, / e cavarne
particella pronom. trasferirsi da un luogo a un altro. fazio, ii-4-46:
in casa sua stessa persona, che cominciasse a concorrere con esso seco di potenza;
sicurissima. 9. concedersi successivamente a più uomini. m. adriani,
trasitasse successivamente dagli uni agli altri e a degne persone si concedesse, la virtù
persone si concedesse, la virtù multiplicata a più famiglie si trasfonderebbe, e la
e la città per sé stessa verrebbe a meglio unirsi in buon temperamento co'parentadi
mentre era nel corpo, non fu transito a cristo. 11. trasformarsi, mutare
trasitato da stato di puzza e di tenebre a stato i santità e di luce.
traslatari del cardinal santa severina hanno preso a tormentarmi e m'assediano in maniera che non
sig. francesco toli, traslatato poi a pistoia. -per estens. assunto
pistoia. -per estens. assunto a una diversa condizione (e, in
, alla dimensione ultraterrena). attribuito a iacopone [tommaseo]: oh com'è
possedere. 3. messo a dimora in un altro luogo, trapiantato
turco, mandata per el suo ambasador a la signoria nostra, translatada di greco.
. agostino volgar., 1-7-38: dicesi a dio, sotto all'ombra delle tue
. che traduce testi da una lingua a un'altra; traduttore. bibbia volgar
parola, ecc. da una lingua a un'altra. bibbia volgar.
. g. cheliini, 8: a dì x di novembre 1431 io prestai a
a dì x di novembre 1431 io prestai a ser bartolomeo mio fratello la mia etica
trasferimento di un potere, di un'autorità a nuovi detentori. a. pucci
un'autorità a nuovi detentori. a. pucci, 7-168: alcuno altro autore
(1439), li: 88: a dì 30 d'aprile soldi v denari
soldi v denari v pagati... a benozo di meo di cechino...
trasferimento di un bene da un soggetto a un altro (e, anche, la
trasferimento di un bene da un soggetto a un altro). de luca
rito, trasportato da un luogo a un altro, anche con la
-trasferito da una sede di lavoro a un'altra; destinon traslativamente parlando.
; destinon traslativamente parlando. nato a un altro incarico o alla giurisdizione di un
. che si ri ferisce a una traslazione, al trasferimento di un bene
proprietà, di un diritto da un soggetto a un altro. de luca
legitimo traslativo di dominio dia al figlio a maneggiare ed amministrare,... non
di un immobile) da un soggetto a un altro; contratto a efficacia reale (
un soggetto a un altro; contratto a efficacia reale (e si contrappone al
-rinuncia traslativa: atto con cui si rinuncia a un diritto a favore di una persona
con cui si rinuncia a un diritto a favore di una persona determinata (ed esso
e semplice, viene dalla legge equiparato a un atto di cessione, di trasferimento)
suo luogo, e facendolo come un procuratore a comodo proprio, si ché il rinunziante
contesta che il diritto ad agire spetti a chi ha promosso l'azione o che l'
capo al convenuto o che il giudice a cui si ricorre sia competente a giudicare,
giudice a cui si ricorre sia competente a giudicare, ecc.). latini
: quindi ripreser li occhi miei virtute / a rilevarsi; e vidimi translato / sol
agrigento! / in qual città splendesti a scipione / di tra la strage? il
savonarola, 7-i-283: li nomi che attribuiamo a dio nella scrittura o e'sono proprii
nella sostentazione dinamica in volo traslato fino a velocità supersoniche. 6. sm.
figurazioni nuove e finzioni di significati forastieri a quelle voci a cui si trasportano,
e finzioni di significati forastieri a quelle voci a cui si trasportano, e le rendono
con felicissimo translato, è il primo a designare con 'plagiarius'colui che ruba le
. - traslatore elevatore: carrello vincolato a rotaie, usato nei grandi magazzini per
, 24: impianti automatici di produzione a ciclo continuo, completi infornamento -sfornamento -smodellatore
3. elettron. traslatore catodico: circuito a tubo termoelettrico in grado di trasferire un
di trasferire un segnale da un circuito a impedenza elevata a uno a impedenza bassa.
segnale da un circuito a impedenza elevata a uno a impedenza bassa. 4.
un circuito a impedenza elevata a uno a impedenza bassa. 4. ott.
una corrente telefonica da un circuito primario a uno secondario. -traslatore di adattamento-,
di trasmissione. 6. traslatore a navetta: navetta che in una grande
poi ch'ebbono tradotto? g. a. gilio, l-ii-62: il traslatore più
: il traslatore più tosto deve attendere a la mente de l'autore che a le
attendere a la mente de l'autore che a le parole, perché altra cosa
esso, si sposta mantenendosi sempre parallelo a se stesso. tommaseo [s
oggetto sacro da un luogo di culto a un altro, e in partic. delle
della traslazione della salma di pio ix a san lorenzo fuori le mura. maurensig,
una comunità di persone da una località a un'altra, per cambio di residenza
avermi trasferito da questa chiesa di oggobbio a quella di bergamo, vacante per traslazione del
, vacante per traslazione del vescovo lippomano a quella di verona. sarpi, vi-176:
questa è la principal causa della spopolazione, a cui s'aggiungano le frequentissime e sanguinose
], 7: uaccettazione d'impieghi conferiti a vita, porterà l'immediata translazione del
. esposizione dei salmi, 1-20: a questo salmo secondo la traslazione di santo
. g. l. calisse [a. einstein], 13: la nostra
di un'istituzione, da una sede a un'altra o da un potentato all'altro
, di un diritto da un soggetto a un altro. giovio, ii-41:
suddetta traslazione del dominio e del possesso a quest'effetto. s. maffei,
il bizantino è così detto da bisanzio a cui costantino diede il proprio nome trasportandovi
che, per legge, è sottoposto a un tributo, trasferisce di fatto il relativo
einaudi, 1-251: nessuno mai riuscirà a sapere su chi, in virtù di
e di incidenza delle imposte, andranno a cadere in definitiva le imposte. decreto
l'istante di colmo della sezione più a monte e lo stesso istante della sezione
e lo stesso istante della sezione più a valle (anche nell'espressione tempodi traslazione)
della poesia con la quale s'identifica a pieno. errato è il suo nome
alcune decine di migliaia di maestri traslocagli a disposizione di un ministro.
. trasferimento di persone da una località a un'altra per cambio di residenza, per
impiegato dagli sposi ai preparativi pel traslocaménto a bergamo, e pel trasporto colà del loro
ed ho già risposto che sono professore a pisa e che accetterei con riconoscenza e
accetterei con riconoscenza e piacere un traslocaménto a torino. massaia, xi-97: questi
: sono molto curioso di sapere che vai a fare in firenze di questa stagione.
abitazione da un quartiere all'altro equivale a una specie d'emigrazione. pea,
). 2. ant. applicarsi a svariati ambiti di indagine o di considerazione
in cambio di quello che egli diede a me. padula, 24: sono stato
padre, impiegato ferroviario, fu traslocato a milano. -trasferire altrove la sede
. spostare oggetti o materiali da un luogo a un altro. - anche assol.
., i-494: un solo vinaiolo destinato a sorvegliare la botte dove si fa l'
ufficiale di porto traslocato un mese addietro a livorno. traslocatóre, agg.
trasferimento di qualcuno da un luogo a un altro, per motivi professionali, per
fa il governo, perché io rinunzi a bologna, per cui palcani avrà fatta la
mi do pensiero anche della traslocazione di bevilacqua a bo logna, ma c'
, una mia fantasia, ch'esposi solo a rischiarar meglio quella classificazione. carducci,
incassato com'è tuttora con gli altn a causa della traslocazione di quella celebre biblioteca
, perché la prima disposizione mi obbligava a molte traslocazioni, e perché anche,
un segmento o un cromosoma, non omologo a quello d'origine. = nome
, v-3-308: domenica si fa il trasloco a milano. carducci, ii-19-174: morto
morto il dr. faiani professore d'italiano a ferrara, il foffano da pavia desidererebbe
di lingua. sarebbe trasloco utile anche a noi. de marchi, ii-147: era
di sinistra. bianciardi, 4-104: a guardare bene questo trasloco in periferia, nonché
, deve ancora trovarsi in qualche casa a savona, dove finì in occasione d'un
leoni, 524: ier sera coi torchi a vento volli fosse in fretta compiuto il
, la veduta dei poggi armoniosi davano a tutto l'insieme dello spettacolo una vibrazione
, 101: il tram è fermo a un semaforo. attraverso lo schermo traslucido
effetti di luce e ombra dal disegno inciso a vari spessori nel metallo sottostante.
anche il reliquario di s. galgano a frosini, che ha stupendi smalti translucidi
penitenti e devoti e conoscenti trovansi dinanzi a lui come esseri translucidi senza la difesa
sono... povere di monumenti a noi trasmessi. spallanzani, ii-146: ora
v. me lo comanda, dispostissimo a seguir le traccie indicatemi dal metodo trasmessomi
illuminava colle lettere e scienze, ricovrate, a dire il vero, di grecia,
amico..., hano altresì a maraviglia quest'altra dote dell'essere oscuri assai
, 4-159: la trasmessa [copia] a me stata ora lavorata diligentemente su l'
semplici e rozzi soldati alle loro famiglie o a qualche amico. c. e
casi suoni e rumori intervengono molto opportunamente a colmare questa lacuna. che tale sia
far pervenire, consegnare, inoltrare qualcosa a qualcuno, in partic. un oggetto,
dove dico io queste parole? certo dinanzi a colui che, sappiendo tuttociò, innanzi
vi- 156: il romito scrisse a uno suo amico secreto che il dì del
secretamente. segneri, 5-182: rendo a v. a. s. divote grazie
, 5-182: rendo a v. a. s. divote grazie per l'approvazione
. divote grazie per l'approvazione data a quella dedicatoria che io le trasmisi. goldoni
, perché poi di là la trasmettesse a venezia. spallanzani, i-359: fate i
trasmettermi insieme coi libri che le noto a tergo. carducci, ii-6- 123
trognon. -rimettere, far pervenire a qualcuno una somma di denaro (in
isola ho udito dire che non trasmetta a questa corona più che mille tallari l'anno
tele e non pocchi capi di mercatura. a. franci [il caffè],
. -traslare le spoglie di un defunto a un luogo di sepoltura. bisaccioni
lucifero in forma umana, sei supplicato a non volergli più essere sconoscente.
, credenze; lasciare i propri scritti a quanti ne possono essere i depositari e
legislatarono, poiché tali provedimenti trasmetterono essi a quei loro posteri, ne'cui tempi
4. comunicare, riferire, a voce o per iscritto un fatto,
poco, e aveva trasmesso questa sua convinzione a mia madre. -recare ad
16-211: forse un giorno, vicini a separarci per sempre, il nostro figliuolo
la musica, sola favella comune a tutte nazioni, unica che trasmetta esplicito un
presentimento d'umanità, è chiamata certo a più alti destini che non son quelli
quelli di trastullar l'ore d'ozio a un piccol numero di scioperati. emanuelli
, voltandogli con bella forma, e incavandogli a ricevere acconciamente e custodire e trasmettere gli
7. trasferire un impulso, un movimento a un elemento meccanico, a una macchina
un movimento a un elemento meccanico, a una macchina. moretti, ii-537:
del mulino è formato dall'asse rotante a cui le ali trasmettono il moto. g
reuleaux dà delle macchine: esse servono a trasmettere una forza. 8.
il quale sendo per sua natura atto a ricevere e ritenere senza trasmettere il lume
continuamente esposto, si rende per tanto a noi visibile sotto diverse figure, secondo
mare, che varii ne ritiene e a quella riverbera e trasmette. -incanalare
conduttura. oliva, i-2-264: riconsegnata a serventi più vili delle bottiglie, da
trasmessa ne'condotti segreti, perché trascorri a marcire in una fogna. 10
. spallanzani, iii-79: questo, a mio avviso, si è di dar fiato
un bene o un patrimonio da un soggetto a un altro. -in partic.:
bene, un diritto o per successione a causa di morte, mediante eredità legittima
o mediante legato (anche con riferimento a una carica pubblica, a un titolo
con riferimento a una carica pubblica, a un titolo regale). de luca
i macchinari i motori le turbine continuano a ronzare e a vibrare, ogni 'ruota'
motori le turbine continuano a ronzare e a vibrare, ogni 'ruota'a ingranare i
ronzare e a vibrare, ogni 'ruota'a ingranare i suoi denti in altre ruote,
suoi denti in altre ruote, i vagoni a correre sui binari e i segnali sui
fili; e nessun uomo è più lì a trasmettere o a ricevere, a
è più lì a trasmettere o a ricevere, a rifornire o a scaricare.
a trasmettere o a ricevere, a rifornire o a scaricare. -diffondere,
o a ricevere, a rifornire o a scaricare. -diffondere, mandare in onda
onda notizie, programmi (con riferimento a un mezzo di telecomunicazione, a un
con riferimento a un mezzo di telecomunicazione, a un ente radiofonico o televisivo, a
a un ente radiofonico o televisivo, a un apparecchio o dispositivo trasmittente).
particella pronom. passare da un soggetto a un altro; riproporsi da una persona a
a un altro; riproporsi da una persona a un'altra; perpetuarsi attraverso generazioni successive
16. propagarsi da un luogo a un altro attraverso un passaggio, un'
: pinge egli sotterra una grande spelonca, a cui da un'entrata lontana si trasmette
17. locuz. -trasmettere la fiaccola a qualcuno: metterlo in condizione di intraprendere
l'iniziativa o l'occasione propizia per giungere a un ne. d'annunzio
. che consegna, che fa pervenire qualcosa a un'altra persona. - in partic
4. medie. che trasmette un'infezione a un altro organismo (un organismo parassita
, in partic. elettronico, atto a produrre segnali ad alta frequenza che,
irradiati nello spazio, consentono la trasmissione a distanza di suoni o immagini. -anche
doveva usare il sistema di farsi largo a spintoni facendo tacere le altre radio.
organo che in un dispositivo trasmittente serve a formare i segnali. -in partic.:
nell'espressione trasmettitore telefonico). a. testoni [« l'illustrazione italiana »
la sorella. -trasmettitore telegrafico: organo a comando manuale destinato a effettuare, direttamente
telegrafico: organo a comando manuale destinato a effettuare, direttamente o attraverso altri congegni
; manipolatore. -stazione trasmittente. a. junker, 65: 'stazione televisiva'oder
apparecchi elettrici di vario tipo per indicare a distanza ai serventi dei cannoni gli elementi
detti, ovvero per imprimere il movimento a taluni organi. ad ogni trasmettitore corrispondono
per il collegamento tra un organo manovrato a mano e un indice, o altro organo
altro organo che si vuol far muovere a distanza. 7. meccan.
in vano lusingato, / perché, a dirvela, i roscani natura / nel diventar
mio gentilissimo / ha, credetemi, riso a dismisura; / e m'accertò ch'
migrazione, un trasferimento da un luogo a un altro. - anche sostant.
. 2. che va incontro a metempsicosi (l'anima). bruno
paso lo cor mio, -ciré servo / a quela -ch'a paso da eia -se
mio, -ciré servo / a quela -ch'a paso da eia -se * parte.
cicerone. goldoni, xii-955: tu chiama a trasmigrare l'anime buone e rie,
la figura; / anziché, se a pittagora si crede, / tutte in lei
altro luogo. -in partic.: andare a risiedere in un luogo diverso da quello
e carabinieri... erano trasmigrati a sant'andrea. malerba, 1-12:
prelati, tiepidi e cittadini cattivi, a trasmigrare. -cambiare abitazione, domicilio
cetti, 1-ii-120: gli uccelli si muovono a lasciare le loro sedi e trasmigrare in
altre. pea, 7-149: l'istinto a cui sono fedeli, le rondini,
le rondini, anche nel trasmigrare da regione a regione, a stagione ricorrente e sempre
anche nel trasmigrare da regione a regione, a stagione ricorrente e sempre per loro senza
sempre per loro senza azzardose novità. a. boni, 382: l'anguilla comune
5. per estens. passare a far parte di un altro schieramento o
sospiri e strida quasi in tante colonie a como, a bergamo, a pavia.
strida quasi in tante colonie a como, a bergamo, a pavia. 10
tante colonie a como, a bergamo, a pavia. 10. trasportare,
. trasportare, trasferire qualcosa da un luogo a un'altro. saraceni, ii-391
costantino dei paesi orientali, lasciata roma a papa silvestro, andò ad abitare a bizanzio
roma a papa silvestro, andò ad abitare a bizanzio, dove fece di roma in
, dirò, che fu indovino / pittagora a tener quell'opinione, / giacch'io
: per il pubblico giornaliero converrà limitarsi a osservare che il reincarnato può e non può
trasmigrato boulardia- no, invece, oltre a possederla sempre, la possiede nella forma
passato, si è trasmesso da una persona a un'altra (una qualità morale)
vi sta per cerimonia, con di sotto a lui la natura, che regna e
migrazione stagionale degli uccelli. gente abituata a trasmigrare da noi al psi e viceversa.
f f -pervenire, giungere a uno stato diverso da quello una sosta nel
suo volo trasmigratorio. irecedente; passare a una nuova condizione spiritua- = agg. verb
un popolo (con partic. riferimento a quella degli ebrei in babilonia).
cominciò la transmigrazione di babilonia, cioè a dire quando li giudei furo menati in
niccolò del rosso, 411-7: ancor fin a david, s'eo mi ramento,
si compone, / e poi fin a la transmigrazione / otantacinque gungi a quatrocento
poi fin a la transmigrazione / otantacinque gungi a quatrocento. fazio, vi-8-32: e
; e dalla trasmigrazione di babilonia insino a cristo, quattordici generazioni. musso,
dirsi, repentinamente; e così venne a cessare la trista trasmigrazione della cittadinanza al
di abitazione. -scherz. il passare a frequentare nuovi locali, nuovi ambienti (
locali, nuovi ambienti (con riferimento a un gruppo anche numeroso di persone)
non è già maraviglia, che le scienze a guisa degl'imperi vadano girando, e
insetti subiscono per passare dallo stadio larvale a quello adulto. seriman, i-501:
6. passaggio dalla vita terrena a quella ultraterrena; morte, trapasso (
che può essere trasferito da un soggetto a un altro, in partic. mediante
altro, in partic. mediante successione a causa di morte a titolo di eredità
. mediante successione a causa di morte a titolo di eredità o di legato
col disporre del solito usofrutto, anche trasmissibile a più d'un erede. g.
jus della poziorità, o prelazione concessa a qualche persona, non in riguardo di lei
essere inviato, inoltrato, fatto pervenire a una persona o a una destinazione determinata.
, fatto pervenire a una persona o a una destinazione determinata. p. e
conseguito che sia si va dai doganieri a levarle e, per la balletta di transito
e, per la balletta di transito, a fame far le bollette per transito.
per transito. rilasciata che sarà la trasmessibile a trieste, occorrerà far pratica ed assicurarsi
quando sarà per partire la barca corriera a quella parte. 3. che può
. ria l'espressione interna a fine di serbarne il ricordo e renderlo
che può essere trasferita da un soggetto a un altro, in partic. mediante successione
altro, in partic. mediante successione a causa di morte. tommaseo [
2. tendenza di una malattia a diffondersi da un soggetto a un altro
una malattia a diffondersi da un soggetto a un altro. leoni, 581:
comunicabile alle generazioni successive (con riferimento a conoscenze, valori ideali, princìpi,
dice quanto azzardata fosse l'impostazione assunta a questo riguardo dall'estetica idealista nella sua
fisico o psichico di essere geneticamente trasmesso a un altro individuo. m. fazio
), sf. invio di qualcosa a un determinato destinatario. -in partic.:
, 1-iii-24: così le loro acque sino a che essi [torrenti] non si
. -consegna, fornitura di qualcosa a qualcuno. codice dei delitti e delle
parte, saranno puniti coi lavori forzati a vita. -rimessa di una somma
-rimessa di una somma di denaro a favore di qualcuno. cattaneo,
cattaneo, iv-i-73: voi farete opera meritoria a farci coraggio e vi sarei obbligatissimo della
opponesse alla trasmissione del soccorso, comandò a molti vascelli da guerra di scortar le
mostro inanimato e messala in comunicazione, a mezzo di un tubo elastico, con
genetica) o, anche, della predisposizione a determinate malattie ad altri organismi, in
qualsiasi posizione giuridica soggettiva da un soggetto a un altro, in partic. mediante
altro, in partic. mediante successione a causa di morte (a titolo di eredità
mediante successione a causa di morte (a titolo di eredità legittima o testamentaria o
, elettricità, ecc. da un sistema a un altro. -coefficiente o fattore di
. trasferimento di dati da un elaboratore a un altro mediante rete telematica. - linea
singoli caratteri formanti un messaggio vengono inoltrati a blocchi e a intervalli determinati. 14
un messaggio vengono inoltrati a blocchi e a intervalli determinati. 14. meccan.
comunicazione del movimento da un organo meccanico a un altro. -anche: l'insieme degli
-anche: l'insieme degli organi preposti a tale scopo, con partic. riferimento a
a tale scopo, con partic. riferimento a quelli che negli autoveicoli propagano il movimento
la trasmissione avviene in tre modi: o a rullo di aderenza che agisce direttamente sulla
direttamente sulla copertura della ruota; o a catena; o, in qualche caso,
catena; o, in qualche caso, a ingranaggi. ottieri, 3-14: il
15. medie. passaggio da un individuo a un altro per via di contagio di
favorevole alla trasmissione del germe da persona a persona. -ipoacusia di trasmissione,
si trasmetterebbe il pensiero da una persona a un'altra senza servirsi del linguaggio,
con le sue potenti scariche elettriche bastasse a disturbare, anzi a interrompere la trasmissione,
scariche elettriche bastasse a disturbare, anzi a interrompere la trasmissione, prese da una
sul piano della gran tavola si dette a tracciarvi con un lapis le linee raffiguranti
a. junker, 64: trasmissione radiorurale (
. pasolini, 8-300: ma siamo già a un livello di 'parole'e non di
di 'langue': ci troviamo infatti davanti a una concreta 'trasmissione televisiva', non all'astrazione
, cavi coassiali. 2. atto a trasmettere, a propagare un impulso.
. 2. atto a trasmettere, a propagare un impulso. r. longhi
, di fibre trasmissive, per il frullare a fior di pelle della clavicola sepolta viva
per misurare la capacità di un mezzo a trasmettere la luce in varie condizioni ambientali
per dir così, transmissori delle pecunie a quelli che ci vengono dietro, e
ad altri quello di cui è venuto a conoscenza. b. croce, iii-32-137
trasmodante. 3. che tende a infrangere ogni canone consacrato dalla tradizione (
scelto, xliii-420: comincia [achille] a riguardare la damigella ch'era di sì
apparecchio; ed è per lo più contrapposto a ricevente). - stazione trasmittente-,
pasolini, 21-438: non si può impedire a nessuno di costruire automobili, aeroplani o
idem, v-173: la dà per mezzo a tutte le lascivie e le trasmodanze,
violento e incontrollato (anche con riferimento a soggetti astratti o collettivi e in relazione
ordine naturale il trasmodarsi d'un padre a quella maniera senza corrispondente motivo. bandi
: e scritto che molto si perdoni a chi trasmodò nell'amore. soffici, v-5-147
critica estetica, se non uccide, impoverisce a sua volta l'opera d'arte.
). arici, i-292: funesta a chi ne bebbe, / tetri malori ingenerò
. salvini, 5-ii-396: simile a questo è un sonetto di domenico veniero
2-214: oh ch'io voleva condurti a firenze alquanto calmata, e con queste
, nella quale è introdotto socrate condannato a discorrere della morte e del mondo di
qualcosa, che si abbandona senza freno a un piacere. b. fioretti
e abitudini radicalmente diversi e nuovi rispetto a quelli del passato; diventare un altro.
essere tutto largo e cortese e dilibero a tutta sua gente. e così dovemo sapere
... e diventò largo e cortese a tutta gente la ove si convenia.
4-1-147: hanno, per così dire, a trasnaturarsi, prendendo altri costumi, e
/ e delle buone farà lei ritrarre / a non voler da lor trasnaturare.
. rosmini, 2-221: nelle sedizioni, a trasnaturare gli uomini, giova anche un
: 1 gesuiti... mirano a trasnaturare i laici, mutandoli in preti.
ch'era disonesto e trasnaturato, aveano tolto a le dette donne. -raffigurato in modo
(tra$nòdo). ant. attraversare a nuoto. ovidio volgar., 6-504
un'altra. la realtà mi si scopre a un tratto e mi si approssima con
io nel mio studio, disteso sulla sedia a sdraio, in uno stato di trasognaménto
5-251: piero è tutto chino e sospeso a guardar le mie mani, con lo
chi? per mandato di chi? a qual fine? é le parole della povera
. aretino, 8-164: per tornare a me, dico che tu mi attenda senza
altra. la realtà mi si scopre a un tratto e mi si approssima con una
2. vaneggiare, farneticare; parlare a vanvera; avere allucinazioni, miraggi.
che ancóra ella trasogni. si china a districare l'un de'malleoli da un tralcio
, e qui dice, che insegna a reverire; tanto poteva insegnare a recare.
che insegna a reverire; tanto poteva insegnare a recare. giuseppe degli aromatari, 216
: mi rammento che da ragazzo, a torino, trasognavo di fronte a questo dipinto
ragazzo, a torino, trasognavo di fronte a questo dipinto e lo immaginavo cosa dell'
4. rimanere disorientato e stupito di fronte a qualcosa di inatteso, di strano;
veggendo che non le bisogna / celare a lei che tutto conoscea, / sanza guatarla
e nel contegno di tutti si colgono a tratti certe sguaiataggini da far trasognare un
una specie di trasognatézza ed uscire. a. m. ortese, 7-179: uno
quegli attimi il suo animo si sollevasse a mirabili e soddisfacenti trasognatezze.
pensieri o immerso in fantasticherie e sogni a occhi aperti; svagato, distratto,
e, non trovandosi la sua frine a canto, stava stupido e trasognato.
annunzio, iv-1-208: egli parlò di nuovo a lungo, standomi vicino, mentre io
alba i grandi buoi / uscivan lenti a bere trasognati / con tutte quelle stelle
questa faccenda... ne vanno a stecchi, avendo dato a intendere a ciascuno
. ne vanno a stecchi, avendo dato a intendere a ciascuno che voleano rimettere il
vanno a stecchi, avendo dato a intendere a ciascuno che voleano rimettere il ventre a
a ciascuno che voleano rimettere il ventre a stecchi. quelli che'1 credeano
. gozzi, i-16-40: se ne andò a casa mezzo trasognato ai quello che gli
i bavari con la loro resistenza che a preparare più angusto il teatro del campidoglio
1-i-1-432: s'impara, sta bene, a strisciar forte e rapido le verdure grasse
rapido le verdure grasse ed intinte; a frenare i blocchi della luce irraggiata dalle
forma di essa cosa, tanto che perviene a quella parte = deriv. da trasone
i-294: questo nome [squarcione] conviene a millantatori, ai trasoni: cioè a
a millantatori, ai trasoni: cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando
, ai trasoni: cioè a coloro che a bocca squarciata van promulgando e ingrandendo la
bisogna dunque inalzar lo stile tragico fin a una giusta grandeza eleggendo le parole più belle
.. e non toneggiare e trasoneggiare a guisa di ditirambico siccome fa eschilo.
smargiassata. varchi, v-60: quando a uno che la squarti e tragga i ferri
cavalcanti, 166: quivi non essendo capitano a cui la moltitudine avesse a ubbidire,
essendo capitano a cui la moltitudine avesse a ubbidire, a ciascuno pareva lecito la sua
cui la moltitudine avesse a ubbidire, a ciascuno pareva lecito la sua volontà avesse
non seguitò né modo né ordine che a civiltà s'apartenesse. = nome
, intr. (trasórdino). abbandonarsi a di sordini, ad arbitri
.. faceva quel che voleva e dominava a suo arbi trio.
49: hanno poste le gravezze trasordinatamente a tutti voi, i quali avete in mano
, follemente. siri, ix-546: a svestirsi dell'abito cardinalizio se precipuo impulsore
scrisse una lettera molto fervente perché tornasse a difendere le sue cose. idem, 298
. cerretani, i-73: la città stava a caso e aspetavasi ogni dì qualche trasordine
la civiltà di un popolo è pervenuto a tal segno che certi abusi e trasordini sono
proruppe / in improperi, e villanie a disordine. / poco allora mancò, che
, quei che dànno / il tuffo a chi le fa. 3.
compassione di loro, e riparò in parte a tanto trasordine donando alla favitta una vaga
, 3-173: giugnendo [il bestiuolo] a una gran balza, mossesi a
a una gran balza, mossesi a corsa, e giù per essa si fu
bianca fronte / non vien men torte a le nostre pupille; / tali vid'io
pupille; / tali vid'io più facce a parlar pronte. filarete, i-1-75:
nelle medesime cave dell'argento si truova (a dire propriamente) pietra di candida schiuma
zanotti, 1-5-231: sono anche de'corpi a quali arrivando la luce, gli penetra
cesari, 1-214: il vetro, a dar quelle immagini così dilavate, vuol essere
, alla parte interna del cristallino, a un tessuto anatomico, alle unghie.
alterata. -ant. con riferimento a corpi celesti o ai cieli, ritenuti
, 5-99: siede un palagio aperto a tutti i venti, / di bellissimi
il fegatolisciato e trasparente dalla parte di fuori a guisa di specchio. tarchetti, 6-ii-508
, che rendeva qualche poco di lume fino a terra: si piegava in tante forme
parini, 412: ella comparve un giorno a un convito; / e certe nuvolette
, l'occhio,... andava a riposarsi sulle isole montagnose della dalmazia.
smalto rosso trasparente non si può adoperare a smaltare in argento. -delicato
dal significato anche troppo trasparente per colui a cui era diretta, varcò la soglia
che fa dire ai suoi personaggi, a chiarire e ad esprimere fin gli ineffabili dell'
poemi cinematografici, da char- lot, a mizoguchi, a bergman, la caratteristica generale
da char- lot, a mizoguchi, a bergman, la caratteristica generale e comu
vecchie e sì smunte, che s'agguagliano a quelle /... / secche,
una testa intagliata nel cristallo di rocca a simiglianza di quei busti preziosi da me invidiati
apparire velata, angosciosa, come apparisce a un sommerso, nelle voragini buie del
flessibile nell'abito di raso rosso-cupo trasparente a traverso i grandi merletti neri sovrapposti,
i grandi merletti neri sovrapposti, beveva a lenti sorsi. 12. figur
, le belle giornate, dalla finestra a usciale. barilli, 5-22: non c'
! e questa trasparenza sua riusciva esilarantissima a tutti gl'ipocnti foderali di menzogna.
. cecchi, 2-7: la comitiva passa a galoppo sotto leggeri archi di trionfo che
il ponte di una nave che arriva a hong kong, con tanta gente, e
bella misteriosa. subito dopo, cambiando a vista, una strada animatissima piena di gente
di tre grandi falbalà di pizzo somigliante a quello che adorna il vestito. cicognani,
grandi occasioni: sui letti le coperte a crocè col trasparente giallo, a mostra i
coperte a crocè col trasparente giallo, a mostra i servizi antichi ai famiglia.
col trasparente. 21. pittura a olio su tessuto, per lo più di
mentre sul davanti del trasparente si pongono a recitare gli attori. nella ripresa,
o che viene impiegato nei cambiamenti di scena a vista. /. comin [«
si noterà, alquanto emblematico), sino a scoprire che il giovane, uscito dal
mano sotto l'ascella sudaticcia, come a provare la resistenza della stoffa.
qualche foglia già rosseggiante nel verde accenna a un primo declinare dell'anno. e.
. moravia, ix-234: adesso era riuscita a trarre fuori dal corpetto la mammella intera
quella bianchezza chiara che di solito stanno a indicare che la donna è madre e
, 1-i-1-242: ecco il pisano giungere a una determinazione d'interno più precisa e
il ponte di una nave che arriva a hong kong, con tanta gente, e
quel giorno il mare era azzurro, e a traverso al buon umore della popolazione di
! e questa trasparenza sua riusciva esilarantissima a tutti gl'ipocriti foderati di menzogna. gatto
superiore e di porgergli la mano per invitarlo a scendere. 7. dir
, organi della pubblica amministrazione) che a tale comprensione hanno specifico interesse. italia
'86 delle principali sessanta banche italiane messo a puntodall'associazione bancaria come mezzo chiave per toperazio-
, 1: e che non s'azzardino a predicare la trasparenza! e cne non
e programmatica disponibilità dell'apparato statale sovietico a rendere di pubblica conoscenza la propria azione
galileo, 3-3-421: rivoltando il foglio a rovescio e facendo venire il di sopra
aperte le [le lettere], incominciava a leggere a rovescio, o alla
[le lettere], incominciava a leggere a rovescio, o alla trasparenza della
trasparenzia / lo cor venereo à levato a volo. -con valore aggett.
1-168: la carta si mette sotto a un foglio bianco, dove trasparendo le linee
oltre di sé. -essere visibile a malapena, confusamente; mandare una luce
verso torino che traspare in un velario a tre tinte: rosa, viola, verde
corpo smagrito (le ossa). a. f. doni, 9-35: per
f. doni, 9-35: per rispondere a pieno a tutte le proposizioni tue,
doni, 9-35: per rispondere a pieno a tutte le proposizioni tue, ti darò
, e le naiadi son pronte 7 a trar carole vezzosette, e care;
i-236: l'alabastro, com'è tirato a fine, di perfezione, trasparisce e
fra due acque, il fondo cominciò a dileguarglisi sotto, mentre per sopra il
del memling: lo sbarco di sant'orsola a colonia. le a por nel tetto non
sbarco di sant'orsola a colonia. le a por nel tetto non traspiovano. dante
, che non la sostenea. attribuito a petrarca, xlvii-191: 1 cape'd'or
or disposti / di drieto al vento a quella aperta e pura /...
non su tonde appare. graf 5-1072: a ponente, / fra i tronchi immobili
[della sua luce] / quant'ella a compiacermi venia gaia. 5
traspaia dagl'irrazionali, quasi abbiano subito a diventar uomini. alfieri, iii-1-274:
che avesse la degnazione che non venisse a trasparire [la notizia].
, che intitola la libro suo, a cui vien mostrando i pericoli, a'quali
sosia me niega, e lui sosia a me pare. n. franco, 3-17
3-67: nessuno è qui fra noi, a cui non traspaiano tutte le condizioni de
loro trasparisse, e tratti dalla ragione a qualche sublime cognizione si sollevassero, in
mondo già così poetico di grado. a pensarli insieme non si nelle forme piccole.
intr. ant. parlare troppo o a sproposito, o vanvera, straparlare. -anche
il popolo, e per questa via impedire a qualunque altro di riempire il suo
. oltremodo spaventevole, spaventosissimo; atto a incutere grande terrore. siri, x-20
ch'era già spedito e traspedito, andò a prendere una non piccola caraffa di gagliardissimo
traspirabilità, sf. edil. attitudine a consentire il passaggio e l'eliminazione dell'
mia muoia di morte d'angeli, cioè a dire, l'anima mia ecceda e
il corpo uman traspira; / e a l'aere austrin de tumide stagioni / poco
e le bocche delle montagne sempre aperte a sfogarne fumo e fuoco e spiriti di
si spiomba / il chiaro gorgo, a cui fu già commessa / di getulio
si andassero distaccando certe membrane o pelliccile a guisa di effluvi. 3.
. 3. figur. darsi a conoscere, manifestarsi con chiarezza anche se
animo, non quanto si converrebbe favorevole a loro ed alla loro patria. bacchetti
un luogo sacro dove si alimentavano persone a dio consecrate, lo senteziassero i messi
meridionali l'elemento germanico può aver conferito a informare l'ideale cavalleresco misto di feudale
l'artista livornese. y iniziare a manifestarsi, a uscire dal segreto, trapelare
. y iniziare a manifestarsi, a uscire dal segreto, trapelare; venire
uscire dal segreto, trapelare; venire a conoscenza di qualcuno, divulgarsi (una
volgo, non fosse materia di calunnie. a. cattaneo, i-63: ubbidirai in
mia moglie tua padrona, e guai a te, se mai ti traspira una sillaba
tosto procedere onestamente che accortamente, tacendo a tutti questa qualunque persecuzione. manzoni, pr
ma, stando il fatto come fu riferito a vostra magnificenza, è impossibile, mi
, ma forse succederebbe la sorte stessa a quanti parteggiano per noi in messina.
-con la particella pronom. p a. cappello, lxxx-4-809: pochi cenni si
vivente. mazzini, iv-2-115: bada sopratutto a non lasciar traspirare il menomo indizio di
incrostatura, non traspirando, anzi traendo a sé il sottile di quel rabbiosossimo sale,
traspiri. goldoni, ii-1026: vallo a ritrovare. senti prima se ha traspirato niente
. poi digli che mi hai persuaso a fare con lui un aggiustamento, e
aggiustamento, e se lo vedi disposto a trattare con me, viemmi a chiamare
vedi disposto a trattare con me, viemmi a chiamare dalla finestra. =
introdurre nel corpo tanto cibo che basti a rifar le libbre sei consumate e traspirate
s'avvicina, e non va premunito. a. cocchi, 5-1- 95:
rifiuta un'essenza oleosa, sviene accostandosi a una traspirazione volgare. opuscoli scelti sulle
attraverso gli stomi e può variare rapidamente a seconda delle condizioni ambientali. paoletti,
avrebbero potuto allignare altri alberi simili fino a scomparire del tutto per lasciare posto a
fino a scomparire del tutto per lasciare posto a un'altra specie. 4
p neri, 1-vi-295: si è seguitato a tenere la scrittura sopra l'istesso numero
vivanti, vii-152: le vele, a sghembo sul trasplendente indaco del mare,
longhi dà dei 'bam- boccianti': 'caravaggeschi a passo ridotto'. e non si tratta tanto
quello de'legali, che l'hanno fatta a posta acconcissimamente per-significare ogni materia trasportabile,
trasportabili sono stati venduti ed hanno servito a pagare la pigione di casa arretrata ed
). -riferire un'esperienza spirituale a un ambito che = agg. verb.
versale, con l'assoluto, attribuendo a questa felicità... di per sé
lo assimila ai piaceri della religione. zia a credere che corporale fosse stato. fu adunque
lo vi cavalca, iv-143: a... listris,...
trasportasse, ma questo trasportamento non giova a tutte le alessandrina, la quale
e'le compiesse colà, cotal trasportamento comune a voi e a tutte le cose terrestri.
colà, cotal trasportamento comune a voi e a tutte le cose terrestri. traspórre
sua diceria non trasponga parole sozzamente. a. pucci, cent., 1-4:
periodi... va per lo meno a paro a paro con qualunque di qualunque
.. va per lo meno a paro a paro con qualunque di qualunque lingua mi
il non essere noi astretti nella dizione a seguir passo passo l'ordine grammaticale,
all'intemo di una parola; sottoporre a metatesi. salviati, 1-1-215: vegnamo
vero tetrastico tetragono. procuri di raccomunarle a noi tostamente. sandro riccardi,..
fiaccole la fede è trasposto enoc, a ciò che non vedesse la morte ».
in fuga. -importazione di merci. a. pucci, cent., 85-11:
staffa, e'vi vorrebbono entrare drento a punto; nel coniare ti o caratteri
. da trans 'oltre, atadoprò soprattutto a penetrare le segrete relazioni tra le imtraverso',
più, in tutte le piante, a trasporre le gioveni che l'attempate. anonimo
da una tonalità o da un registro a un altro. zarlino, 1-4-219:
dominio di un signore diverso, assoggettarsi a un altro sovrano (una persona).
[il duca di parma] passato a bruges, e quivi si tratteneva come in
delle orazioni; e l'approvato si die a pubblicare, il medesimo in tutto il
. carducci, iii-5-484: io m'adoprerò a mostrarvi come gli antecessori di lui derivassero
facile di quel che non si creda a chi sia osservatore acuto e padrone d'un
il raggio della divinità, come meglio piacque a platone; la qual bellezza è,
, non devono esser cagione che più a questi che a quelli siano conferiti gli esercizi