Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.13 - Da TONACA a TONAMENTO (35 risultati)

sui rapporti di intensità cromatica; tendenza a conferire rilievo ai valori tonali. longhi

effetto di quel 'bemol', che viene a formare un accordo parziale di settima diminuente

hanno tonalità diversa (dico bene?) a trame una specie di armonia. fenoglio

e la tonalità della vera natura resa a grandi macchie. c. carrà,

e seicento. sbarbaro, 4-89: tutto a verezzi è in pietra di finale:

sventure solitarie, le cui sofferenze sfuggono a una chiara definizione e consistono appunto di

(credo tonalite) rovinati dalla cima dell'a violo, e dai massi di schisto

quasi del tutto, per dar luogo a una lingua che è rigidamente 'una'.

nella cella, e pigliarsi una tenuta a passaneto, e la figliuola di margarone in

tonaca alle ortiche, il magalotti ritornò a firenze, e andò a nascondersi nella solitudine

magalotti ritornò a firenze, e andò a nascondersi nella solitudine della villa di lonchio

montefeltro, capitano di molte guerre terribili a più d'un papa in romagna, poi

poi venendo alla religione porta l'affetto a una tonachétta, o a un velo,

porta l'affetto a una tonachétta, o a un velo, o a uno libriccino

tonachétta, o a un velo, o a uno libriccino o vero comincerà a dire

o a uno libriccino o vero comincerà a dire: egli è mio; non vorrà

egli è mio; non vorrà prestarlo a persona. bresciani, 6-x-107: andò a

a persona. bresciani, 6-x-107: andò a un rigattiere, mise una tonachétta indosso

: dopo tre anni di seminario carlino torna a firenze, butta via la tonachétta,

la tonachétta, si dà anima e corpo a grandi partite di tamburello in piazza indipendenza

bandito, il tonacone del frate sembra tagliato a posta per coprire. -spreg

alla sua mirabil prestezza, e fece buttare a terra alcune figure situate più innanzi,

apparecchiare, in poche ore vi dipinse a fresco s. cristoforo. =

. -anche sostant. (con riferimento a un monaco o a un ecclesiastico).

. (con riferimento a un monaco o a un ecclesiastico). brignetti

capo attortigliate e in manto / ricamato a rabeschi io no so quali, / e

incorona, con la mano della giustizia a man destra. guerrazzi, 6-118:

militari erano sì corte e faldose, ch'a pena da la banda di dietro cuoprivano

[luciano], iii-3-321: un altro a nome clevocarmo, con indosso una tonacèlla

tonale, nota comune al modo maggiore e a quello minore. -sistema tonale, insieme

.. tonacato reticolato. ste a un accordo unitario modulato sulla luce ambien

di lunghezza e di dimensioni ridotte rispetto a quella comune. -in partic.: seconda

indossata da ecclesiastici o reliche fa riferimento a particolari effetti, al tono, al cagiosi

contini, 22-29: rileggendo questo antico scritto a >ato, con un camice indosso,

. v.]: 'tonalismo': tendenza a dar grande impor

vol. XXI Pag.14 - Da TONANTE a TONARE (44 risultati)

dall'asperio lito / volo il fiero a domar flutto infinito. b. croce,

finestre erano, videro monsignor tristano giacere a terra in tal maniera, si leva

, e l'ocean spumante; / indi a punir le scelerate genti / versa nell'

e trema. cesarotti, 1-viii-174: a rincorar di speme / gli afflitti achei

per i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando italia, / e sceser

per avere il tempo eli depositare teresina a casa e di trovarsi poi al proprio tonante

squillante (uno strumento, in partic. a fiato, il suo suono).

, ma la voce tuonante di uno strumento a fiato, di una tromba squillante e

: da noi i fuochi artificiali fanno spettacolo a sé. 0 alla fine d'una

tonante, che si saria udita dal campidoglio a testaccio. baretti, 6-178: questa

il mezzo, e lì, essendo ancora a cavallo, mise un suo grido tonante

, i-458: la signora serao, a non so che aneddoto o facezia, scoppiò

-che parla, in partic. davanti a un pubblico, con toni stentorei e

addio libertà! egli se la batte a fare dei bei versi su'begli occhi di

. de pisis, 3-106: era entrato a sentire la predica: il padre barbuto

ojetti, iii-412: s'è venuto a parlare di tutto questo, a proposito

è venuto a parlare di tutto questo, a proposito del tonante discorso di daladier l'

passò la rivista di cui aveva parlato a casati. le truppe in perfetto ordine,

« lunga vita e potenza al governo e a nostro padre il governatore! »

testato dinanzi ad alessandro, subitamente cominciorono a venire gran tremuoti e a tonare e tremava

subitamente cominciorono a venire gran tremuoti e a tonare e tremava tutta bambilonia. libro

. libro di sydrac, 30: cominciò a balenare e a tonare e a piovere

, 30: cominciò a balenare e a tonare e a piovere sì forte, che

cominciò a balenare e a tonare e a piovere sì forte, che tutta la contrada

); provocare tuoni (con riferimento a giove, anche al cielo, alle

dolce suona / qua giù e più a sé fanima tira, / parrebbe nube che

sembra la notte così lunga e greve / a peregrin che traviato alloggi / in

carducci, iii-4-75: tona il cielo a nabresina lungo / la ferrugi- gna costa

il cielo era verde scuro con lampi a forma di lingua biforcuta.

. arici, ii- 174: a la fumosa / inarime, palese e lampeggiante

non vide mai, né fuor ch'a lui la nuova: / un ferro bugio

lungo da dua braccia, / dentro a cui polve et una palla caccia. /

, / tocca un spiraglio che si vede a pena; /... /

vicinarsi delle m. maestà loro, cominciò a tuonar il cannone e strepitar moschetti.

tuonava il cannone, i cinghiali scendevano a branchi a rifugiarsi nei boschi più bassi.

cannone, i cinghiali scendevano a branchi a rifugiarsi nei boschi più bassi.

; rullare cupamente (uno strumento musicale a percussione); scampanare, rintoccare fragorosamente

le campane); squillare (uno strumento a fiato). marchetti, 5-69:

tombali, 4-144: tutte le campane a tempesta tonarono sugli stendardi pesanti, l'organo

, iii-438: il ricurvo / corno postosi a bocca, sonò all'armi. /

bocca, sonò all'armi. / a la tartarea voce il vicin bosco / tremò

5-192: più di una volta era riuscito a rendere evidenti i diavoli forcuti..

che vi dimostra un agguerrito quaresimalista adusato a tonar dal pulpito. -scrivere componimenti

dove il serena invita il fiero astigiano a sorgere e tuonare contro gl'italiani.

vol. XXI Pag.192 - Da TRARRE a TRARRE (14 risultati)

calamita che da una parte traeva a sé il ferro e dall'altra lo respingeva

infuse e 'l ciel le diede, / a sé l'indica selce il ferro tragge

pettinatori debbiano gittare la lana che pettinano a falda a falda come la tragono del pettine

gittare la lana che pettinano a falda a falda come la tragono del pettine,

con dardi nuovi i primi dardi / prontamente a cacciar non t'apparecchi, / come

fatto, lo rimetti in su detto parucelli a sgocciolare, e tra'ne un saggio

: un angel venne... / a giosafà, con festa, gioco e

iii-315: mio padre non ha altro a cuore di tutto ciò che m'appartiene,

studi, traeva la sua giovinezza povera a firenze. d'annunzio, 8-34: a

a firenze. d'annunzio, 8-34: a questo misero mortale che molto ha pianto

trae fra l'ombre il sonno, / a cui dolce ippocrene è un fresco rivo

/ nelle mie scuole avvezzerò bambino / a trar placidi sonni. -patire un'esperienza

ottimo, iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti, per trarre

iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti, per trarre

vol. XXI Pag.193 - Da TRARRE a TRARRE (52 risultati)

, iii-21: elli fue uno pescatore a lenza, nome glauco, lo quale

tanto l'amor che mi trasse / a voi, mia donna. abbracciavacca, xxix-10

non mi lascia rechiare; / inmantenente trarmi a sé m'imprende. cavalca, 11-11

, le promesse trage le fante; a le promission gongi gascun di domenedie testemoni.

ti è noto, signor, che a tesser versi / né guiderdon terreno, /

è l'amor quel che mi tragge a lui. -attrarre emotivamente; coinvolgere

., 259: rispuose gesù e disse a. lluoro: « non mormorate insieme

« non mormorate insieme. niuno può venire a me, se 'l padre che m'

me, se 'l padre che m'a mandato noi trae; e io lo risusciterò

si sforzava di trarre il prossimo suo a dio. vangeli volgar., i-4:

alle turbe de'giudei: neuno puote venire a me, se il padre che mi

traesse egli. 10. indurre a un atteggiamento, volgere a un sentimento,

10. indurre a un atteggiamento, volgere a un sentimento, convincere a un comportamento

, volgere a un sentimento, convincere a un comportamento (con partic. riferimento

un comportamento (con partic. riferimento a sogg. astratti); attrarre spiritualmente;

astratti); attrarre spiritualmente; soggiogare a una volontà, sottomettere al desiderio. -

- anche: portare dalla parte, a sostegno di qualcuno; convincere, persuadere

l'altra cosa, che ci dèe trarre a pemtenzia, in ciò, che dice

albanzani, 36: pensando mattamente montare a più alte cose, innanzi che facesse

facesse altro, con lusinghevole conforto trasse a sua volontà lo debole marito. benvenuto

giov. soranzo, 37: ed ella a lui, tenendo l'infelici / sue

sue uci umili, disse: « a ciò m'ha tratto / il serpe insidioso

guerre interne, ammonì più volte giustiniano a non rompere la data fede, e finalmente

l'arme contra di lui, e trasse a forza di danari gli schiavoni dal canto

xv-157: spero di trarre vincenzo monti a giovarti. ricevuta appena la tua prima lettera

. -inclinare, chiamare, sollecitare a un'attività (anche artistica),

un'attività (anche artistica), a una professione. algarotti, 1-vii-89:

e malinconico lo traeva con più aperta vocazione a quelle'cantiche che rimasero come il frutto

della sua poesia. -convertire a una religione. groto, 1-130:

groto, 1-130: visitando le sue provincie a piedi accompagnato da un solo, rompendo

? in fé di dio io non so a che io mi tengo, che io non

! giov. cavalcanti, 357: a molti di quelli fece trarre la lingua.

fu l'odio che marco antonio portava a cicerone, che, così morto com'

del duca. forteguerri, vii-16-84: a sto / corpo maligno / vuo'trar viva

aver mi credi, / più veloce a te ritorno, / perché 'l tuo bel

abandono. -estirpare denti (anche a un animale). -anche sostant.

mi traessero i denti..., a che sare'io? guido delle colonne

. g. cheliini, 130: a dì xx ebbe soldi cinque disse per farsi

[il mascellare] promise di venire a trarglielo la mattina seguente. redi, 16-i-203

: tratte more le spade, disse metello a cesare et a'suoi: « ma

spada dal fodro, fermando un ginocchio a terra. misasi, 33: un lampo

strinse addosso. -figur. apprestarsi a combattere. machiavelli, 1-i-39: ma

dopo cinque anni che elli aveva cominciato a trarre fuora la spada. carducci,

il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra; / e un re

chiedere la guerra; / e un re a la morte nel pallor del viso /

(31): andando per l'aigua a un pogo, la corda cum la

tu hai serbato il buon vino infimo a ora ». leggenda aurea volpar.,

un fiume, una sorgente). a. tiepolo, lii-5-130: come suol avvenire

. tiepolo, lii-5-130: come suol avvenire a chi voglia trar di gran fiume piccol

, 3-348: esopo... diede a mercurio solamente tanto latte quanto egli,

per ispre- mere la mammella, scotendo a tratti il capo per meglio trarre.

si la radicina loco achianta, / engrossace a trar l'umiditate. maestro alberto,

vol. XXI Pag.194 - Da TRARRE a TRARRE (57 risultati)

preziosi; separare l'oro dalla sabbia a cui è commisto. g.

, xcv-106: io mi sono tutto dato a trager oro / a poco a poco

sono tutto dato a trager oro / a poco a poco dal fiume che 'l mena

dato a trager oro / a poco a poco dal fiume che 'l mena, /

soddisfa, fa inaspettato incontro un mulino destinato a lavorare le agate che traggonsi intorno a

a lavorare le agate che traggonsi intorno a trenta miglia discosto di là.

. villani, 2-15: la scarperia era a quell'ora debole terra di piccolo compreso

vecchio e trattone la terra, e innanzi a quello fattone un'altro piccolo, e

il quale ha l'acqua dell'altezza circa a duoi passi. -ricavare una

sangue si andava sempre più allargando intorno a lui. il raggio vivo della lanterna

che dalle tasche cavai, quando arrivò a casa il mio eccellenza carnefice. borsieri

scomparso il suo sguardo, aveva incominciato a trarre da uno scrigno di ferro massiccio

pagina d'apertura, ma passai subito a quella sportiva. -sostant. faldella

« va bene, me la porterò a casa e la leggerò con comodo ».

onerevilmente di nuovo,... dicendo a zaccaria: « per amor di dio

/ fuor che nel viso, assimigliava a marte. beccuti, i-309: quivi attender

, e detto al padre, che poco a poco da quell'incertezza in cui le si

stanno come lei forse vorgli facesse vedere a suo bell'agio la fabrica. metastasio,

. trasferire merci, derrate da un luogo a un altro ricordare che ho ancora a

a un altro ricordare che ho ancora a trarmi gli stivali. per fame

ariosto, 4-14: brunel non avea mente a riguardarsi; / sì ro,

limosina e, perché i suoi camerieri cosa a proposito a il quale si tingono

, perché i suoi camerieri cosa a proposito a il quale si tingono panni.

signor antonio da -levare di testa a sé o ad altri un cappuccio, un

l'elmo di testa e dicea a lui: « cavaliere, uccidetelo lo traditore

boccaccio, i-539: biancofiore... a ca sive, con estorsioni

levatasi e trattasi la ghirlanda dello alloro, a lei bulazioni, ingiuriandosi e uccidendosi l'uno

tori erano spesso condannati e male trattati, a diritto e a torto; pellegrino spagnuolo

condannati e male trattati, a diritto e a torto; pellegrino spagnuolo se de questa

rotonna in mieso della fronte, e sangue a tutti. g. m. cecchi,

aretino, 20-185: così, accoccandola a ognuno che veniva, tate.

persona / che per pietade te la veng'a trare. fame centocinquanta copie.

, e le mani li sciolse abbracciandolo riori a lui, traggono da quello danari, allora

ismontoe de cavallo e. ttrasse lo freno a lo dita di quei terreni non

all'in- suo cavallo e lasciollo andare a. ppascere. straparola, 5-1: monta

guerra; requisire, depredare. a. pucci, cent., 2-40:

in in che si pongono a trarre, si disfanno [i bozzoli]

accarezzato da giunone, che seco assiste a felicitare il parto: andavano corseggiando

: andavano corseggiando per le coste a fine di trarre vettovaglie. siedono

filanda impiego, riscuotere, prelevare. a vederci trarre la seta. testi fiorentini,

i quali denari aveano trati per loro isspese a minuto, e per co,

sete e fame. a lapo f. di messer uberto der rovinoso

. solve ogni durezza; / tira a sé tutto l'umore, / penetrando con

caporali, ii-103: mai non vide a i suoi dì stufa, né fiume /

il cane / del bellissimo bisogno a l'ospitale. silvio, che

appararle [le sollecitudini], sarei simile a coloro che e pria renduto /

fé trar di casa. beono a piccioli e torbidi ruscelli, potendosi con la

poco onesta e poco fida, / qualora a trarsi le sfrenate voglie di spesa

lido in volto, / che potea a pena trar del petto il fiato. lemene

il fiato. lemene, inverso a una scala propriamente per bere dell'acqua,

affanno. bellin-ad ogni trar di fiato: a ogni momento, per qualsiasi cioni,

ad ogni trar di fiato; questo venirci a mente. caro, 1-1166: ei

vali, tu no. precetto, a poco a poco / de la mente sicho

tu no. precetto, a poco a poco / de la mente sicho comincia a

a poco / de la mente sicho comincia a trarle. -emettere sospiri (una persona)

sospiri li quali nel sposti, cominciano a rappresentargliela, quasi traendogliela a passato piacevole amore

sposti, cominciano a rappresentargliela, quasi traendogliela a passato piacevole amore e dolce speranza mi soleano

vol. XXI Pag.195 - Da TRARRE a TRARRE (57 risultati)

bruni, 79: se dal bel labro a me trarrete / solo un sospiro,

aure più liete. pallavicino, 6-1-135: a queste parole il traut- mensfort trasse un

un sospiro, e rispose di non essere a tempo. fagiuoli, ix-8: pure

di una truppa scelta o gli addetti a una mansione specifica. g.

tasso, 1-42: gente traea che prende a scherno / d'andar contra la morte

morte, ov'ei comandi, / usa a temprar ne'caldi alberghi il verno,

ne'caldi alberghi il verno, / a celebrar con lieti inviti i prandi.

stoici prescrivono che si ricusi il giuramento a tutto potere... e se pur

di ciò ne fece sua lettera obligatoria a suo suggello. velluti, 51: fu

dante, purg., 33-27: come a color che troppo reverenti / dinanzi a

a color che troppo reverenti / dinanzi a suo maggior parlando sono, / che non

voce viva ai denti, / avvenne a me, che senza intero suono / incominciai

e sì debile ch'io la traggo a pena. buonarroti il giovane, 9-536:

enunciare frasi (in partic. ispirate a sentimenti). novellino, vi-59:

, 113: salvando et accrescendo fama / a quella pura, onesta, savia e

, cupo (con partic. riferimento a cristo risorto e disceso al limbo per portarne

. el limbo n'andò tosto / a trar 'santi di tenebrore.

di prigione, e congiunta di matrimonio a migliore uomo, alla quale egli fece

trarre di pregione gli altri tre fratelli. a. manetti, 2-17: dopo una

l'armi. 31. indurre a venir via, far allontanare da un luogo

cagnoli, e figliato di più, chiamògli a sé e informògli che fus- sono prodi

: l'una di voi / s'appresti a trar del luogo / chi, avendo

che non gli lice. -indurre a desistere dall'occupare militarmente un paese.

corpo di soterra e farolo portare fine a la terra. a. pucci, cent

farolo portare fine a la terra. a. pucci, cent., 73-14:

reclutare soldati da una popolazione; sempre a piedi, tranne i pochissimi attempati; non

i pochissimi attempati; non artefici, -sottrarre a uno stato piacevole o vantaggioso. perché

nixun prince f f gere a un diverso atteggiamento. -anche: indurre o

in monte], 1-111-2: umilemente faccio a voi prehero: / che, d'

l'eboracense vedendo che, seguito il giudicio a favore di sua maestà, avrebbe il

lui dal primo suo proponimento, dando parole a sua maestà sino a che sopraggiunsero le

, dando parole a sua maestà sino a che sopraggiunsero le bolle della sospensione da

dalla passione amorosa (anche con riferimento a dio o a sogg. inanimati).

(anche con riferimento a dio o a sogg. inanimati). -anche: liberare

; / traimi de ste focora -se feste a bolontate. fiore [dante],

diss'io quando fui dritto, / « a trarmi d'erro un poco mi favella

arcivescovo sopradetto anullato il processo fatto contro a. llui, e riconciliato a santa

contro a. llui, e riconciliato a santa chiesa, e tratto d'ogni scomunicazione

morte o tua merzé non viene ormai / a trar quest'alma dall'ardente foco,

di dirti che la tua amicizia varrà a trarmi da una delle più penose contingenze della

volgar., 408: incominciò fortemente a piangere, e pregò domenedio molto ferventemente

/ 4, 4 / 7 reduci a quarti 11 3 / 4 fa 47 et

. llo levare e e. llo colcare a li cerchi de li orizzonti, ch'

un sottil raggio di sole; onde viene a stamparsi sul pavimento della stanza un'orma

il fine. 38. eleggere a una carica per estrazione a sorte o per

38. eleggere a una carica per estrazione a sorte o per votazione; scegliere,

quali, come furono tratti, n'andarono a santa croce, però che puficio degli

già grande, e già eran tratti / a le curule sizii e arrigucci. mazzei,

che fiano i priori che fiano tratti a settembre. firenzuola, 608: né

iii volta da cominciare cioè il futuro quadrimestre a gennaio prossimo. -assegnare una

-assegnare una carica, anche per estrazione a sorte. lafo da castiglionchio, 59

che non vedi ch'io sia solito a quello ufficio del priorato, sappi che

1-ii-258: narrò [filippo] un dì a questo proposito, d'uno cittadino,

si traevano certe podesterie, sempre andava a vedere se fussi tratto lui. traendosi una

fu tanta l'alegreza n'ebbe che cominciò a piagnere. -elevare a un

cominciò a piagnere. -elevare a un determinato grado o dignità..

lui mi sono invecchiato, né mai a altro che tu mi vegghi mi trasse.

vol. XXI Pag.196 - Da TRARRE a TRARRE (33 risultati)

cella, dove io ero sempre vivuto a me stesso, mi trasse alla più eminente

rassegna: riscontrare per mezzo di estrazione a sorte la presenza dei membri di un organo

. -in senso generico: estrarre a sorte. machiavelli, 1-i-238: aveva

de'senatori in una borsa e comincerebbe a trargli in loro presenza e gli farebbe

o una cambiale tratta portante ordine rivolto a un certo soggetto (detto trattario o

trassato) di pagare una determinata somma a un terzo soggetto o allo stesso traente (

in settembre), mi ha costretto a trarre ancora (colla solita dilazione dei 30

tizio viene richiesto dall'amico di trarre a favor suo un assegno sul proprio conto

di non volere, traendo un assegno a vuoto, andare in galera al solo scopo

. chinazzo, 704: che se a detto duca bisognerà specie, egli vuol

vuol darle per quel prezio che correranno a venezia, mettendo sotto la spesa,

mettendo sotto la spesa, che anderà a trazerle da venezia. sassetti, 214:

regno di polonia, di conchiudere lega a nome pur del senato di polonia, colla

che noi no faremo di francia; e a tolare in presta ogi chagiuso sarebe più

lo versassi nella famiglia, e cooperassi a mantenerla? a. m. ortese,

famiglia, e cooperassi a mantenerla? a. m. ortese, 10-80: si

concia che ripara dal freddo, sanissima a portare. -ricavare vantaggi materiali o

e negargli anco tutta quella sadisfazione che a tutti è concessa, di poter veder per

lo uomo oltre alle lettere, si dia a maneggi del mondo e che abbia giudizio

, 15-73: in quelle scorribande cominciava a trarre qualche frutto dal paese che l'

frutto dal paese che l'ospitava e a prendere dell'america la parte che faceva

; / né 'l sole per donar luce a le stelle, / né per prender

massa, 47: e dicea a lei: « poi ché fui stabilita /

sacrato loco / l'anima mia fu sol a dio rapita, / tutta era accesa

. lorenzo de'medici, 11-136: a me sarà grato che tragga de'versi miei

desiai tranquillo, e ermo / ricetto, a me salubre, e dilettoso; /

, / presente nova -voi, dorm'a guardare: / porrame trare -a esemplo,

da un gran fatto storico due cose a cui molti romanzieri non badano: la moralità

'la figlia di jorio'si è infarinata a sufficienza dalle tragedie di paul claudel,.

a'vecchi d'oggidì, e somiglieranno a quanti verranno dopo di noi. d'annunzio

perseguitatoli sopraggiunsono e per spaventi che facessimo a gianmatteo non trassono mai da lui che lo

fati, il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono, dalli

di scandolo. alberti, iii-60: restaci a dire in che modo si disegnino le

vol. XXI Pag.197 - Da TRARRE a TRARRE (52 risultati)

pubblico di roma, che intorno al 200 a. c. era molto umile di

: 1 personaggi secondari non riescono a distinguersi; deliberatamente l'autore non li considera

n. ginzburg, ii-1153: di ritornare a milano, manzoni non aveva nessuna voglia

l'eco ne traeva un gran rumore. a. tabucchi, 13-22: intanto i

13-22: intanto i due vecchietti ricominciarono a suonare, dalle loro corde melinconiche traevano

. -plasmare. -anche con riferimento a mitici atti creativi dell'essere umano.

, che trasse uomini del fango, vale a dire, secondoché io interpreto, che

tele distesa, / che non fosse a contesa / la verace sembianza, e

: comperandoli, non istia per ora a inviarmeli, quando però il gargani abbia la

crepature, per cui io fui necessitato a farla visitare dal forni, ingegnere di

degli albanzani, 174: come ella arrivò a più forte etade, cominciò a vestirsi

arrivò a più forte etade, cominciò a vestirsi di pelle di bestie, portare arme

.. sentendo tal tumulto se amesseno a fugire verso il castello e questoro dreto

luciano], iii-1-246: egli imparava a trarre il disco. -sostant.

. guicciardini, 10-41: da moncalieri, a dì 11 passato el po vicino alla

guido... sorge isolato, a un trar di pietra dalla strada ferrata.

dalla strada ferrata. -con riferimento a strumenti da guerra. leonardo, 3-62

il capitan mandò traiano e paulo / a confirmar col re tutti quei patti, /

ne fecero scommesse circa lo avere io a trarre i sassi, anzi a morirmi

avere io a trarre i sassi, anzi a morirmi per i suoi begli occhi.

già molti dì sono, che vedendosi a questo, io arei desiderato mandarle ottavio mio

quale s'è risoluto di non volere attendere a leggere. fogazzaro, 2-7: questa

, 2-7: questa domanda gli fu tratta a bruciapelo da un uomo che gli si

le fila del pensiero. -scagliare a terra un oggetto. a. gallo

-scagliare a terra un oggetto. a. gallo, i-2-206: non solamente io

insieme. stigliani, i-14: il dono a terra trassi. -gettare i dadi

ma poi l'auciello li falla, traggie a la saietta, ché non perder vorrea

, 31-n7: posto t'avèm dinanzi a li smeraldi [occhi], / ond'

nilo. sanudo, i-1024: a l'ultimo luio, acadete che con gran

con gran pioza e cattivo tempo trete a mezo zomo una saita, dete in questa

campaniel di san cassam e fece dano a una parte; andò in caxa dii

'tamen', niuno amazòe. e questo a eterna memoria ho scritto. nannini [ammiano

all'età di sedici anni, imparano a trarre con l'arco, e saettare.

, e la grande abilità di luchino a trar d'arco, a cogliere col

abilità di luchino a trar d'arco, a cogliere col lancione una lepre, un

pancrazi, 2-76: un tale, bravo a trarre d'arco, salì su una

d'arco, salì su una montagna a caccia. e tutti gli animali scappavano.

adunque più lungo viaggio, / volti a sinistra; ed al trar d'un balestro

7-143: un che c'era presso a un trar di freccia. giulio strozzi,

. alfieri, 1-57: solo, a tutti davanti un buon trar d'arco,

yl confine / placidamente, come biada a maggio. 52. lanciare proiettili

michele da cuneo, lix-68: fumo subito a pe'de noi canoe 60 in circa

tretemo io o 12 colpi de bombarde a secco, le quali udite, tufi fugimo

che soprastà al detto fiume, cominciarono a trarre artiglieria, ed ammazzarono alcuni contandini.

verga, 5-117: mi ero divertito a trarre con le pistole, e mi

bei segreti, che mai per insino a oggi da nessuno altro si sieno trovati.

per non li offender, e cominciano a tirar tra i nemici,...

de soto o de sovra tu te miti a trare / perderai la daga per questo

brazo o più. caro, 9-514: a costui trasse un colpo / che gli

: d'una lancia elio costato / trasseli a. ffe- rire e dare; /

esser morto, con una lancia trasse a fiume, dove landra se ne

solo in compagnia di niccolò, trasse a m. toro d'una lancia manesca sì

vol. XXI Pag.198 - Da TRARRE a TRARRE (104 risultati)

: / scendi un lungo trare d'asta a un arco augusto / che mette al

-sferrare, tirare calci (anche con riferimento a persone e in un contesto figur.

più sono schifi..., cominciò a trarre e a tempestare sì diver

..., cominciò a trarre e a tempestare sì diver samente,

8-44: quando la mula trae calci, a volemela far rimanere, se le dà

barca, il seguente dì... a una piaggia vicina a una città chiamata

dì... a una piaggia vicina a una città chiamata susa ne la portò

. botta, 6-i-389: il vento incominciava a trarre sì forte, che non si

traendo il vento. 55. mirare a un bersaglio determinato. giuliani, ii-50

... tirarono una schioppettata; a quel che trassero non so.

, concorrere; adunarsi, assieparsi attorno a cose o persone. disciplina clericalis volgar

xxviii-259: ivi fu la matina condanato a morte, e fu menato a la giustizia

condanato a morte, e fu menato a la giustizia, sì che 'l trassero

'l trassero molte genti de la terra a vedere, infra le quali era questo suo

seguiti; altri cittadini ancora vi trassono a piè e a cavallo, amici, e

altri cittadini ancora vi trassono a piè e a cavallo, amici, e alcuni nimici

. dante, purg., 2-71: a messagger che porta ulivo / tragge la

schivo. petrarca, i-2-103: trissimi a que'tre spirti, che ristretti /

/ eran già per seguire altro cammino. a. pucci, cent., 31-21:

31-21: ad una boce / traessero a romor de'fiorentini, / con sopravesta,

, 3-215: tutta la città trasse a vedere questo fatto, tant'era miracolosamente

la traccia delli cavalieri armati li quali traievano a campituo- glio. ariosto, 10-45:

/ che sì se avesse / saputo a tempo tór da alcina... /

alcina... / e poi che a logistilla si traesse, / dove veder

fratelli? e qual fiducia / vi guida a trar vèr la spelonca orribile / dove

guerrazzi, 9-ii-196: la gente traeva a furia per vedere così magnifica cavalcata.

per ogni verso: « i soldati vanno a mietere... ». tutti

. ». tutti gli scioperanti trassero a vedere. buzzati, i-173: in qualsiasi

in sé ben tal natura, / c'a la sua lena tragon li animali.

tragon li animali. / s'eo trago a voi, non vo'più star tardando.

odo che face, / che tragge a chi l'appella per amore: / tant'

è di fedel core / che va a morire e pareli verace. dante, par

è tranquilla e pura / traggonsi i pesci a ciò che vien di fori. esopo

291: quello era un cardo, a cui gli asini traevano con desiderio,

anche nella locuz. trarre dietro o a dietro). lettera senese, v-203-158

senese, v-203-158: noi rimandamo el popolo a siena, e'cavaieri lo'trasero dietro

pogio come gativi; e andaro ardendo a abruscianao isino apresso a fiorenza a quatro

e andaro ardendo a abruscianao isino apresso a fiorenza a quatro miglia. dante, purg

ardendo a abruscianao isino apresso a fiorenza a quatro miglia. dante, purg.,

1-4: lo re uter fa trarre a drieto tutta l'altra gente, per vedere

7-76: gerlando,... a notte inoltrata s'era tratto dal balcone tutto

tratto dal balcone tutto indurito dall'umido a dormire sul divano della sala da pranzo.

sue nozze e farsi portare overo recare a la casa dove mangiarà infine in cinque

un punto dello spazio (con riferimento a soggetti inanimati). dante, inf

quelle appresosi, e con quelle comincia a scherzare tessendo le sue piccole fiammelle, or

58. per estens. tendere, mirare a uno scopo; manifestare affinità, propensione

f f -accostarsi, volgersi a un'esperienza o a determinati valori.

-accostarsi, volgersi a un'esperienza o a determinati valori. pannuccio del bagno

, iv-xm-8: l'uomo si dèe traere a le divine cose quanto può.

divine cose quanto può. -dedicarsi a un'attività. donato degli albanzani,

ruberia. 59. avere tendenza a una costituzione fisica, a una disposizione

. avere tendenza a una costituzione fisica, a una disposizione psicologica. sanudo,

traeva al misantropo. -con riferimento a un ambiente, a un paesaggio,

-con riferimento a un ambiente, a un paesaggio, all'atmosfera che vi

le bellezze di queste rive traggono naturalmente a un certo patetico. -divenire seguace

qualcuno. cavalca, 20-80: cominciandosi a conoscere la sua santitade, [dell'

[dell'abate or] molti trassero a lui e rinunziarono al mondo. mare

la calamita. 60. approssimarsi a un colore; avere una determinata sfumatura

gemma che s'accende / e tragge a color d'oro, sì risprende. m

aria impolverata, uanto più s'alza a certa altezza, patirà oscura nubola, e

, sì che la parte posteriore rimanga larga a la parte dinanti traga a l'acuto

rimanga larga a la parte dinanti traga a l'acuto. g. capodilista, 202

questo sepul- cro è di forma facto a vm cantoni che trano al tondo. aretino

per alcuni rituti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 128: e

mi conveniva tenermi popolo di san martino a monti non passando come trae il celato.

-trarre dietro: seguire. a strada dal borgo. a. pucci,

a strada dal borgo. a. pucci, cent., 72-6:

. 63. locuz. -trarre a capo, a buon fine, a fine

63. locuz. -trarre a capo, a buon fine, a fine, al fine-

-trarre a capo, a buon fine, a fine, al fine-. -trarre di

dar retta, non credere. portare a compimento, ad attuazione, compiere, terminare

compiere, terminare (anche con riferimento a soggetto astratto). giamboni, 37

cercare, perché passa lo intendimento dell'uomo a cercare alte cose, le quali non

cose, le quali non può trarre a capo ». fra giordano, 3-83:

'consumato's'intende quando sono compiute e tratte a capo opere grandissime. tavola ritonda,

belle adventure al fine, egli arrivò a un bello romitaggio. g. morelli,

, la guerra si sarebbe tosto tratta a capo. c. gonzaga, ì-99:

e fuggitiva, / trae'l parto a fine. baldi, 5-42. ardisci,

offeriva pronto, e dava speranza di trarla a buon fine. -esaminare, trattare

ricciardo da cortona, 1-40: tracto a. ffine per la grazia di dio

dilicatissime rose vermegle. -trarre a correzione-, correggere, emendare moralmente.

avere..., sì il trasse a correzione. -trarre ad ago:

lavorar d'intagli. -trarre addosso a qualcuno-, assalirlo, aggredirlo; avventargli

lo serraglio e vinseli e menonneli tutti presi a palagio. -far ricadere punizioni,

-far ricadere punizioni, castighi in capo a qualcuno (un atteggiamento, un comportamento

anche quelli della futura. -trarre a effetto-, mettere in atto, perpetrare.

di nuovo agitato da interne furie, trasse a effetto rombile fellonia. -trarre

: oh voi siete pur semplice / a creder che lo stramba (perdonatemi),

a'colombi suoi. -trarre a fine qualcuno: finirlo, ucciderlo.

ritonda, 1-100: se voi mi traete a fine, non mi sarà disinore.

daramis, e volea smontare per trarre a fine tabor. g. capponi, i-24

che gli segò le vene, fu tratto a fine. -trarre a, per

fu tratto a fine. -trarre a, per sorte-, scegliere, designare per

e quali el cardinale volle si traexino a sortte, e così si comincciò. giannotti

davanzati, ii-172: trassesi per sorte deputati a far restituire le cose rubate per la

le cose rubate per la guerra, e a ritrovar e rimetter le perdute tavole de'

decisero che prima di tutto conveniva trarre a sorte i giudici. -trarre a

a sorte i giudici. -trarre a sé gli occhi: attirare gli sguardi o

medici, 11-263: e tragga gli occhi a sé, come sempre suole fare la

e di subito, per un poco trae a sé gli occhi de'riguardanti.

riguardanti. -trarre avanti: continuare a vivere. baiatri, i-115: il

trarre bel tempo, s'imboscava presso a qualche buona strada e correva addosso ai

.). dante, xvii-8: a l'ambasciata tua procedi, / ma fa'

. boccaccio, v-62: si dispuose a seguitare con somma sollici- tudine iunone,

vol. XXI Pag.199 - Da TRARRIPARE a TRASALIRE (38 risultati)

certe infermità che lo traevano del cervello a fatto. tarchetti, 6-ii-649: in verità

corpo, un arto, ecc. a. pucci, 8-35: que'come morto

si schiantare, / tanto ti trasser giù a. ssì gran possa. -trarre

. -trarre il filo della camicia a qualcuno: piegarlo ai propri voleri o

, 180: sta ine figurato il vaso a trare le sorti. d. bartoli

, schiattare. lippi, 9-64: a lei s'aspetta il farmi trar le cuoia

gente hai tratta origine, sì disdicono a te, più che ad un'altra,

di queirimmaginario foro, che ci andiamo ideando a capriccio; perché allora scopriremo a un

ideando a capriccio; perché allora scopriremo a un tratto la vanità di quelle opinioni

se ne avevan uno da potersi trarre tutt'a un tempo d'impaccio con quello solo

perché si vuol egli che s'avessero a imbarazzare con tanti? -trarsi innanzi

quanti, / e con ogni artificio utile a guerra / arditamente si traèno avanti.

quale (benché glisomiro gridasse di dare a lui le pistole, che aveva, e

passato da un canto all'altro morto a terra. spingersi in avanscoperta.

rovinosamente; precipitare (anche con riferimento a soggetti inanimati). livio volgar

livio volgar., 6-58: come a corace fu per loro venuto, il quale

caverna per vedere se disgrazia fosse incolta a qualche pastore. -figur. cadere

farieno trarupare. 2. lanciarsi a rompicollo per una discesa ripida. bresciani

quelle altissime ripe. -scorrere impetuosamente a valle (un torrente). lengueglia

una piena di francesi che trarupasse dall'alpi a suo disfacimento. 4.

far precipitare verso il basso; far scorrere a valle. stigliani, 2-247:

boscaglie. arici, ii-155: ove più a lungo / ti menin gli occhi,

si mise per quelle grandi erte, che a gran pena e in molte ore potè

moto di sorpresa con cui si reagisce a una novità, a uno svelamento.

cui si reagisce a una novità, a uno svelamento. soffici, ii-277

soffici, ii-277: quando ho ripensato a quella mattina, a quella lettura nel

: quando ho ripensato a quella mattina, a quella lettura nel lume di quella campagna

1-50: il cuore che ogni moto tiene a vile / raro è squassato da trasalimenti

cui soggiacciono le persone esistenti lo portava a prendere un'attitudine superiore e protettiva.

palpebre. sbarbaro, 5-119: pizzicata a sangue, la cavalcatura si scrolla,

trasalimento delle palpebre pesanti, ma continuò a dormire con la bocca aperta e il fiato

orchestrale di tutti i sensi emozionati. a. d'alba [in lacerba, ii-71

tono di voce, ecc. a causa di una forte emozione, di uno

vostra fece trasalire lucia) io m'impegnerei a cavarvi di questo impiccio, meglio forse

, xi- 455: una voce a me ben nota ad un tratto mi fa

perplessità delle stelle. montale, 2-52: a un soffio il pigro fumo trasalisce

tutta la casa trasaliva, da cima a fondo, rispondeva -nasceva un sordo fermento

violentemente, muoversi velocemente e disordinatamente fino a sconnettersi (anche in espressioni iperb.

vol. XXI Pag.200 - Da TRASALIRE a TRASANDARE (37 risultati)

pigro ozio, e trasandamento delle cose a noi più utili e necessarie. bottari,

sovente si trassalivano insieme, e quando a cavallo e quando a piedi.

insieme, e quando a cavallo e quando a piedi. 7. figur.

le cose del re si trovassero trasalite a tanta riputazione che colla passata di convre

letter. spiccare gran salti; saltare giù a capofitto; slanciarsi con impeto.

cavallo). salvini, 41-412: a un tratto si desta [il cavallo]

tremarella, ne avevan fatta qualcuna, a parlargli improvviso trasaltavano come conigli.

4. ant. trasferirsi da un luogo a un altro (una popolazione).

popolazione). sarpi, ix-169: a questa gente, come passata da un principato

di qui le sconce maniere de'vescovi a tutt'altro intenti che al loro ufficio.

, 35 (185): andando dietro a una gran cerbia, era tanto trasandato

dante, conv., iv-xxv-4: a questa etade è necessario d'essere rifrenato

rifrenato, sì che non transvada; a questa etade è necessario essere penitente del

del fallo, sì che non s'ausi a fallare. boccaccio, dee.,

nella terra e none uso né punto pratico a questo bisogno, nondimeno con buono provvedimento

visse, regolatamente e sanza trasandare sopperì a tutto de'bisogni della comunità della famiglia.

possono castigare. bisaccioni, iii-12: a me, che teneramente amai ulrico mio

amor proprio, il quale e sempre proclive a trasandare nell'eccesso. -sostant

rinfrescasse gli ungheri, che non trasandassono contro a santa mente, dedicandovi scarsa attenzione.

duca e lentulusso; / che s'andaro a fedir di gran trasalto.

gabr. pepe, i-164: è anche a mio parere una sostituzione, un trasalto

trasamando molte volte, non è riamato a un pezzo. = comp.

uno sparviere, volesse rivolgere di tranquillità a rovina la sua patria? peregrini,

che nelle dicerie per loro condizione destinate a dilettare, il trasandamento delle acutezze è

cerretani, 1-128: questo sia exemplo maximo a chi verrà doppo di noi di non

argomento o il proposito, divagare; parlare a vanvera, vaneggiare, delirare.

: « ben fai, / ch'a nullo amato amor perdonò mai ». aretino

163: sappi favellare, rispondi a proposito, non iscappare trasandando di palo

fuoco seco insieme et alla lezzume preso a ragionare, non so per qual ventura io

non no però ancor beuto che io abbi a trasandare con il cervello, ma per

cagione comune, la cui virtù si stende a fare piovere. 3.

trasanda il detto numero, egli è riputato a colpa. iacopo da cessole volgar.

co'loro sfogai. leopardi, 688: a chiunque fosse per giudicare che io avessi

attività o qualità (anche con riferimento a soggetti inanimati). leggenda aurea volgar

di mantenervi le pescaie, e risarcirle a dovere, se non l'avessero provate,

quali non eran tutte bambine, parve a colui uno spettacolo da non trasandarsi quando

da non trasandarsi quando lo aveva così a portata.

vol. XXI Pag.201 - Da TRASANDATAGGINE a TRASANDATO (30 risultati)

consiglieri debbon ricordare onoratamente, ed efficacemente a i testatori il nome, e la qualità

di vendetta che segretamente incitasse quel tale a sprezzarli e trasandarli nel testamento. s

sudicia trasandataggine s'incoronava di un cappello a cilindro perpetuamente sbertucciato e ammaccato, come

impiastricciati di tinte e sbaffati d'inchiostro. a dispetto di tanti lavabi con asciugatore a

a dispetto di tanti lavabi con asciugatore a soffio d'aria calda ostentavano una trasandatézza

che la mia cadesse nella trasdandatezza particolare a noi veneti, mi faceva pena quel suo

non più curato o non curato a sufficienza; che denota incuria, negligenza

oggetto). - anche: andato a male (un prodotto commestibile).

zafferano, e non giallo e chiaro a modo di femminella di zafferano, e che

la chiesa non era che uno stanzone imbiancato a calce, sporco e trasandato, con

di legno, e un piccolo pulpito addossato a una parete. -disorganizzato, disordinato (

della cuffia, e non ebbero molto plauso a parigi. manzoni, vi-1-206: l'

, che quelle cose che erano di necessità a stare segrete, erano manifeste. ammirato

il petrarca con papa urbano quinto essortandolo a tornar la sedia a roma, e

urbano quinto essortandolo a tornar la sedia a roma, e riformar la trasandata italia,

ad eleganza, un po'come te, a prima vista poteva sembrare trasandato. g

trasandato. g. bassani, 5-144: a quell'epoca..., clelia

o senza, elegante o trasandata, simpatica a tavola o petulante. -disordinato

; combinato casualmente, in modo inadatto a luoghi e circostanze (l'abbigliamento)

13-4-23: usava una carrozza: anzi, a dir più vero, un cadavere di

questo sì trasandato e sì magro, che a gran pena si trovava cocchiero che si

gran pena si trovava cocchiero che si conducesse a voler servire dell'arte sua il santo

genti del nostro esercito; e chiamò a sé tutti i capitani e conestabili, e

-che rivela noncuranza, altezzosità. a. cattaneo, i-422: siete passato da

dello zotico fratello, esorta il medesimo a scusare tutti gli errori della trasandata gioventù

queste parole divotamente, dito barinto comenzò a lagremar e gitarse in tera e asè

india, e il non trovarvene tornerebbe a grande sconcio della loro ambasceria alla cina

per fare qualcosa (con partic. riferimento a una ragazza da marito).

già di ventisette anni, trasandato d'assai a quel che bisognava, per rinunziargli il

ambiziosissimo di regnare, finiva di condursi a diventar privato, e suddito di suo figliuolo

vol. XXI Pag.202 - Da TRASANDATORE a TRASCELTA (36 risultati)

9. locuz. alla trasandata: a rotta di collo. nievo, 1-214

ma realmente era quello, che communicava a me stesso il corpo, l'anima.

termine, si trasattò normandia, e recolla a sua suggezzione. = denom.

trasferire persone o merci da un'imbarcazione a un'altra o anche da un mezzo

anche da un mezzo di trasporto terrestre a un altro. - anche assol.

assol. garibaldi, 2-99: a tre miglia da martin-garcia arenammo colla 'costituzione'

colla 'costituzione'... mentre eravamo occupati a trasbordare gli oggetti di peso sulla procida

: 'trasbordare': far passare merci o passeggeri a bordo e, per estensione, da

bordo e, per estensione, da treno a treno. l'illustrazione italiana [20-ix-1914

trasbordato sul camion. -far salire a bordo di un'imbarcazione, imbarcare.

scatole con gesti decisi, poi prese a sganciare i cartelli che dondolavano tra le

2. intr. passare da un'imbarcazione a un'altra o anche da un mezzo

o anche da un mezzo di trasporto a un altro. l'illustrazione italiana [

qui largamente. -e voi ponete mano a dipannare o vogliate a trascannare il filo di

voi ponete mano a dipannare o vogliate a trascannare il filo di questa matassa.

adatte, per particolari doti, qualità, a svolgere un determinato compito; eleggere o

determinato compito; eleggere o destinare qualcuno a una carica, a una mansione,

o destinare qualcuno a una carica, a una mansione, destinare a un'operazione.

una carica, a una mansione, destinare a un'operazione. siri, ii-1494:

maresciallo di buglione persuasa la regina madre a trascegliere per suo redentore il duca di per-

azzurro, / lungi, da un'isola a cui i nemici guerreggino intorno; /

metallico dei cilindri di lastra zincata trasbordati a opera degli agenti giurati della nettezza urbana

una nave all'altra, da una nave a terra o viceversa. = nome

passeggeri o di merci da un'imbarcazione a un'altra o, anche, da un

, da un mezzo di trasporto terrestre a un altro. carducci, ii-n-214

uomo di zanichelli con tutto il necessario a fare il trasbordo del bagaglio: non era

del bagaglio: non era arrivato: a pena arrivato, avrebbe fatto quel che era

in mezzo al porto e un grandemotoscafo venne a fare il servizio di trasbordo. calvino,

10-95: le vie che s'aprono a ogni passante non sono soltanto due ma

per mezzo di un'imbarcazione da una località a un'altra di un tratto di mare

conferirsi in quel luogo, dovesse affidarsi a calcare il terreno, soggetto all'elettor

soggetto all'elettor di baviera, infesto a cesare per la neutralità e quasi offeso

figlia nubile di cui s'è detto e a forza di trascegliere, pesare e attendere

un genio] /... trascelse a moderare il corso / de le pubbliche

. come sia fosco il mondo degli uomini a chi trasceglie una moralità santa e vera

, ma tra ritenute più adatte di altre a svolgere una funzione, lubrano, 1

vol. XXI Pag.203 - Da TRASCELTO a TRASCENDENTE (40 risultati)

ritenuto per le proprie capacità più adatto a svolgere un compito, un ufficio, un

, un incarico; designato, eletto a una carica. -per estens.:

lombardia, lv-291: vediamo i trascelti a riformare:... un partigiano

austriaco, realista profumato, che è disposto a vendere il proprio patrimonio e ad andarsene

re). soderini, i-469: a fare un buon vino si mette tanta somma

in un tino che renda un tanto a discrezione. nomi, 5-46: parsenio a

a discrezione. nomi, 5-46: parsenio a quello invia trascelta e grossa / quantità

e pura, / d'un vago istinto a se medesmo ignoto / in quell'istesso

indipendente dall'esperienza e riguarda le forme a priori della conoscenza umana; nelle correnti della

delle già coniate o che piaccia coniare a nuovo. g. contini, 22-35:

medievale e, in genere, precedente a kant, che qualifica le proprietà che

che qualifica le proprietà che sono comuni a tutte le cose e che trascendono le categorie

. frugoni, i-276: vi persuado a valervi della prudenza, per esser questa

(1724-1804), studio delle forme a priori dell'intuizione sensibile. -idealismo trascendentale-

fomiti dai sensi mediante le proprie categorie a priori. -logica trascendentale-. v.

,... cioè che determina a priori i modi, le forme, le

concettuale. -che segue, che aderisce a tale metodo conoscitivo. -anche sostant.

cicognani, vi-7: ancora c'è [a firenze] nella luce e nel respiro

casi specifici. salvini, 39-v-170: a voler che l'odio duri...

: dottrina che ammette forme e concetti a priori che condizionano universalmente e necessariamente l'

1-82: la tendenza ortodossa si trovava a lottare con l'ideologia più diffusa nelle masse

emerson di natura idealistica e romantica, a cui aderirono importanti scrittori americani (come

al quale in un secondo tempo venne a sovrapporsi il culto dell'individuo, il 'trascendentalismo'

è incline alla spiritualità o che tende a cadere in un'interpretazione eccessivamente astratta della

al trascendentalismo nordamericano; ispirato, improntato a tale indicalvino, 13-228: negli stati

applicazione della filosofia trascendentalista di emerson, a cui partecipò anche hawthome, si trasformò,

e nell'ac- - cingersi a formare gli pseudo-concetti, si pensassero le rappresentazioni

esperienza concreta e sensibile. a. g. gargani, ii-175: questo

la pittura del viso bellissimo di beatrice a questo ultimo confine, ci parrà fatta

rosmini, xiii-279: diamo nome di trascendente a quella che non nasce per operazione d'

. -che sostiene, che aderisce a un metodo di conoscenza basato sull'idea

senato onori smisurati e trascendenti, vennero a lui sedente in piazza nella ringhiera,

e pretori e tutto 'l senato dietro a raccontargli il decreto. siri, vii-262:

suo euformione, pretese di fare la scimmia a petronio arbitro; ma col suo giudicio

coltivar le muse latine. egli volò a dir vero troppo alto e talora andò a

a dir vero troppo alto e talora andò a perdersi fra le nubi, ma vi

, 1-321: trattavasi d'una curva trascendente a pari della cicloide, la qual coppia

non è radice di nessuna equazione algebrica a coefficiente intero. -numero trascendente, quello

non è soluzione di alcuna equazione algebrica a coefficienti razionali. -problema trascendente, risolvibile

risolvibile se tradotto in operazioni o se a esso si applicano procedimenti deduttivi o costruttivi

vol. XXI Pag.204 - Da TRASCENDENTEMENTE a TRASCICARE (49 risultati)

prescindendo dall'esperienza diretta e dalla conoscenza a priori. e. visconti,

sua etade per aristotile solamente immanentista. a. junker, 92: trascendengrande intendimento

è proprio del trascendentismo. a. junker, 112: trascendentistico, tropicalistico

e storico (con partic. riferimento a dio per la incommensurabilità della sua natura

esperienze più comuni ed empiriche per innalzarsi a un superiore livello morale, intellettuale.

: non tutto quello che si vede fare a un uomo grande, richiede una transcendenza

proprio questa contraddizione il mistero della vita a cui si intende rivolgere l'attenzione quando

volte arriva colla trascendenza della sua impetuosità a sconquassare gli organi ne'quali e co'

cinto d'innumerabile assemblea / d'armate genti a sog coniug.: cfr

muli, che i re vicini mandavano a salomone, trascendevano ogni numero e prezzo

che là dove 'l picciol reno / a la dotta città bacia le mura / e

di pensieri e comportamenti un'età superiore a quella reale (nell'espressione trascendere la

carducci, iii-25-377: ebbero le canzoni a ballo; il cui proprio officio fu di

senza, ciò che dalla realtà trascende a tipo satirico o di caricatura. d'annunzio

pensieri e i nostri atti, sovrasta a noi e al mondo. bacchelli, 2-xxi-

iii-7: la quarta [parte] responde a una tacita questione, come puote essere

: cui [dio] elegge e destina a ministeri che trascendono la possibilità dell'umana

gran cose. carducci, ii-10-4: scrivere a lungo porta il pericolo di trascendere a

a lungo porta il pericolo di trascendere a impeti e a parole che dispiacciono poi egualmente

il pericolo di trascendere a impeti e a parole che dispiacciono poi egualmente a te

e a parole che dispiacciono poi egualmente a te quando leggi e a me quando ripenso

poi egualmente a te quando leggi e a me quando ripenso. pirandello, 8-1035

, seccato, rispondo, e trascendiamo così a un diverbio violentissimo, quantunque a bassa

così a un diverbio violentissimo, quantunque a bassa voce. g. manganelli, 8-39

: ubriaco, eh? che chiacchiera a vanvera, che insolentisce, trascende,

eccesso opposto, e ribellandosi legittima- mente a una religione che scomunica, cioè dà del

che scomunica, cioè dà del barbaro, a chi non fa miracoli, trascendono a

a chi non fa miracoli, trascendono a vantarsi di non avere culto

mi chiedeva dei denari, ed anche a questo io ero trascesa, a dargli

ed anche a questo io ero trascesa, a dargli i pochi spiccioli di cui potevo

corsini, 13-67: da questi la maga a poco a poco / a'discorsi d'

13-67: da questi la maga a poco a poco / a'discorsi d'amor se

amor se ne trascese. -dar luogo a manifestazioni eccessive e incontrollate (un sentimento

salutavano le foreste delle americhe. -ricorrere a provvedimenti non conformi alle leggi e alla

hanno i termini loro particulari, né trascendono a cosa che rovini la republica.

rovini la republica. -aumentare a dismisura (un prezzo). zeno

6. passare da una condizione a un'altra. -anche sostant.

. guarini, 2-20: si verrebbe a cadere in quella tanto da filosofi detestata sconvenevolezza

buona e sana dottrina. -elevarsi a un grado superiore di esistenza. boccaccio

, e quinci il disiderio di trascendere a più esquisita vita. graf, 5-561

sgombra da sé l'errore / e a dio trascende. c. carrà, 443

molteplici aspetti della vita umana che mira a trascendere fino al divino senza perdere i

contatti con la terra. -trascendere a miglior vita: morire, defungere (e

, / non lei, perche è trascesa a miglior vita. 7.

. scorrere, precipitare verso il basso, a terra (l'acqua).

i-109: quando dunque il poeta epico comincia a far il nodo non per mezzo di

e le fiamme su fattevi, avere a dimostrare il trascendimento della furia degl'iracundi

passaggio da uno stato, da una condizione a un altra. patrizi, 1-iii-295

frasconi'. 2. tirarsi dietro a forza una persona che fa resistenza.

vol. XXI Pag.205 - Da TRASCICATO a TRASCINARE (58 risultati)

. 4. intr. scivolare a poco a poco a valle (una massa

4. intr. scivolare a poco a poco a valle (una massa di

. intr. scivolare a poco a poco a valle (una massa di terra)

: nella penombra di lunghi corridoi, dove a tratti, come un lamento, risuona

, sfilza di elementi che si succedono a quello principale. raiberti, 5-4

indesiderato, di fatti e circostanze riferibili a un periodo precedente. f.

, avv. ant. strascicando, procedendo a contatto col suolo. - anche con

spaventino, e doppo altrettanti si attacchi a quella catena un peso maggiore di legno

indotto, per lo più forzatamente, a compiere un'azione, ad andare in

catena verso una imprecisata siberia, che a buon conto sarà sempre una siberia.

fango e detriti su terreni e insediamenti a valle si è innescato già nelle morene

estens. il coinvolgere emotivamente, l'indurrelino a trascinar le valigie su per le scale fino

altri ad assumere lo stesso atteggiamento, a ripetere determinate azioni (anche nell'espressione

: oltre alla cancellazione di 65-70 voli a causa degli effetti di trascinamento delle astensioni

12-iv-1982], 134: una nikon fe a esposizione automatica, munita di motore di

riferimento, per convenzione in moto rispetto a un'altra per convenzione fissa.

adrenalinica. 2. che porta inevitabilmente a un determinato esito o conseguenza.

azione / non trascinante ad altro che a disperdere / nel suo fuoco ogni luce di

non trovai niuna così grande, quanto qui a siena; ché voi mi parete tanto

. trassinare), tr. sottoporre a forza di trazione un oggetto, un

. in modo da farlo strisciare, procedere a contatto col suolo mentre viene mosso in

, 3-306: dal popolo fu tagliato a pezzi e trassinati come una bestia.

provocato). sicinio, 19: a pena può trascinar le pantofole e vuol pigliar

infatti, veggonsi parecchie mogli di impiegati a tre lire, trascinare maestosamente il velluto e

di piedi davanti alla privativa e milton andò a vedere alle gelosie. g. raboni

sacchetti, x-34-188: messer francesco tornò a casa sua per l'uscio di drieto

l'uscio di drieto, ed ebbe a trassinare e racconciare di molte masserizie in

2. per estens. condurre a forza in un luogo una persona o

incapace di muoversi; indurre, costringere a spostarsi, a compiere un viaggio.

; indurre, costringere a spostarsi, a compiere un viaggio. ottimo, i-153

nella caverna di uello monte ch'avea a ciò diputato. cieco, 38-6: né

disse al gliuol che mal facesse / a trascinar colei, anzi il suase / che

trascinar colei, anzi il suase / che a coda di cavai la conducesse /

coda di cavai la conducesse / fino a parigi innanzi alle sue case. lippi

agosto, egli mi trascinò di nuovo a pesca con lui. moretti, i-920:

trascinata in fiera. montale, 2-48: a modena, tra i portici, /

e si trascinò dietro valentino che non andava a casa di clara da un pezzo.

parevami vedere quelle nevi disciogliersi e precipitare a torrenti che innondavano il piano, trascinandosi

4. figur. stimolare, spingere irresistibilmente a determinate azioni, comportamenti, sentimenti.

il mio genio mi trascinava anche troppo a fargli giustizia, senza che tiranneggiasse egli

landi e la disperazione. -indurre a una scelta netta fra idee e posizioni politiche

suoi princìpi; quindi egli è deciso a non lasciarsi trascinare né troppo a sinistra

deciso a non lasciarsi trascinare né troppo a sinistra né troppo a destra.

trascinare né troppo a sinistra né troppo a destra. 5. entusiasmare,

trascinava tutti. gobetti, 1-i-599: a queste ironie lanzillo risponde invocando esempi di

guide devono essere degli improvvisatori e magnetizzatori a freddo. pasolini, 22-i-563: ci

22-i-563: ci sarebbe ora un pasolini capace a trascinarvi con la sua parola e di

6. portare, condurre una persona a una situazione di pericolo, danno o

: l'ora tarda, non mi accingerò a provare, come lo potrei agevolmente fare

.. sulla stessa via veniva trascinata a perdizione da uno zerbinotto. tornasi di lampedusa

anche con qualche forzatura, una questione a un altro ambito di pertinenza. cavour

disilluso o, anche, in mezzo a disagi, stenti, difficoltà economiche.

far morire disperata. tarchetti, 6-i-503: a traverso quei corpi logori e disfatti che

una malattia per lungo tempo senza riuscire a ottenere una completa guarigione. pratolini,

mio marito è muratore come lei, provi a indovinare! si è trascinato tutto l'

lavoratrice di maglia, ma tornava volentieri a quel lavoro, che essa si trascinava dietro

chiunque trascina la pronunzia delle parole, a quelle lettere che non hanno vocale dopo

in tratto trascinano sempre le parole appunto a quel modo. serao, 5-5: chiaccherava

vol. XXI Pag.206 - Da TRASCINATIVO a TRASCOLORARE (33 risultati)

alberti, 1-257: credi tu che a uno giovane non pratico sia non pericolosissimo

, come talora li veggo palleggiare. a. f. doni, 2-12: ella

doni, 2-12: ella allora si comincia a inforzarsi, e pur colle mani faceva

mio paternostro, un dì volendomi trasscinare a suo modo sopra una cassa, lasciatolo

verso un luogo, per lo più a fatica, con difficoltà (per l'

, 9-411: ora, purtroppo, a causa sembra di una malattia di reni,

una malattia di reni, si trascina a fatica per la casa. -compiere

assai noioso e strano / e dubitoso a qual suol si trassina. 16

anno, tre anni ». -rimanere a lungo nella programmazione di un teatro con

cade, si trascina un mese davanti a una platea deserta. -svolgersi in

la conversazione si trascinò così, fino a esaurimento completo delle presentazioni, incluse quelle

avere un compito da assolvere e, a forza di illudersi, finisce per trascinare sino

e 'l principio di moversi ai luogo a luogo. = agg. verb

. bartoli [tommaseo]: il mare a tanto a tanto empieva delle innumerabili travi

[tommaseo]: il mare a tanto a tanto empieva delle innumerabili travi che,

e pesti. -per estens. condotto a forza in un luogo (una persona

mi ritrovasti allora / che, trascinata a forza infra i dirupi, / chiedea mercé

. 3. indotto, spinto a determinati comportamenti o sentimenti. cavour

, 306: i buoni borghesi trascinati a pedate al culto della poesia si innamorarono di

dall'entusiasmo e dalla passione qualcuno giunse a giustificare la profanazione delle tombe allo scopo

con essi. 4. esposto a gravi pericoli, a rischi. e

4. esposto a gravi pericoli, a rischi. e. cecchi, 9-301

cecchi, 9-301: la gente s'ostinò a prendere la sua pittura non per una

qualcosa trascinando; che attrae o conduce a forza (anche con uso enfatico e

non tentò mai di rivedermi e mostrò a tutti le mie desolate e appassionate lettere

tratta, che maneggia determinati materiali. a. pucci, 7-9: chi nasce sotto

una soluzione e fatta precipitare, annette a sé un'altra sostanza presente in minima parte

. trascinèlla, sf. rete a sacco di piccole dimensioni, sostenuta da

deriva). mamiani, 1-284: a questa chiostra / orribile di sotto, un

movenze ardue, stellari, / benché frammisto a trascinìi di rèttile, / s'imprime

, 2-ii-1095: elli è atto di bestia a portar la coda trascinone. =

, 193: la donna sotto gli archi a riguardare / è buono, della città

e cangianti (con partic. riferimento a fenomeni meteorologici, all'alba e al

vol. XXI Pag.207 - Da TRASCOLORATO a TRASCORRERE (42 risultati)

poiché un'improvvisa vergogna le coglieva dinanzi a lui. 2. mutare colore

anche sbiadendo (con partic. riferimento a fenomeni meteorologici, all'alba e al

settembrini [luciano], iii-1-270: a qualunque pietra [il polpo] attacca

le sue branche, si fa simile a quella, trascolora la pelle mutandola nel color

martello, 6-i-390: qual per celate a scorze / di granchi e qual s'

, come da un sottopelle di tatuaggio a una scorticatura smaltata. = var

le nuvole trascorrenti sopra di me fossero uguali a quelle della mia fanciullezza.

terra, pareva un'ala bianca trascorrente a fior d'acqua. 3.

di chioma in chioma dei pioppi pettinati a rovescio. 5. figur.

che passa con facilità da un genere letterario a un altro, da un'espressione artistica

un altro, da un'espressione artistica a un'altra. scarfoglio, 24:

altra. scarfoglio, 24: pensate a dante trascorrente in trionfo dalla lirica all'

per un determinato luogo o in mezzo a una folla di persone, a uno

in mezzo a una folla di persone, a uno schieramento, per lo più velocemente

temette, e gridando si trasse a rietro. metastasio, 1-ii8: che sempre

volgo / lungo il lito del mar trascorre a torme / chiamando a nome i padri

del mar trascorre a torme / chiamando a nome i padri, i figli, l'

milano. quindi preparati, ché da qui a poco si parte »...

mentre che i cavalli trascorrevano s'attaccava a scaramuccia sulle porte. lengueglia, 47:

pavese, 10-76: solo un cane trascorre a quel modo, ma un cane si

va trascorrendo e facendo di gran danni a li confini di boemia. alfieri, 4-114

lanci, 6-47: la nave non andò a male, ancorché trascorresse assai per il

velocemente, speditamente, da un luogo a un altro o all'intemo di un luogo

che se io avessi potuto vivere più a lungo nel mondo, avrei accresciuta la mia

tutti gli animali, sì tosto che a nuocere si levano, tracorrono e in tutto

, 26-126: ruggier che la donzella a mal partito / vide giacer, non differì

ha più corrente, / si mira a dietro, e vede ben che lunge /

adunca per gli aperti campi / traendo a l'or da l'arenoso fondo /

avviso al generale rosselli perché si affrettasse a rinforzarlo. calandra, 1-6: « papà

muri. 4. spingersi fino a un determinato luogo o punto; giungervi

volgar., ii-67: durò la cosa a questo modo infino a tanto che coloro

durò la cosa a questo modo infino a tanto che coloro che erano più forti,

intesi, fratello, che eravate trascorso fino a roma, stetti così sopra di me

. segneri, i-207: considera che a trovare questi infedeli, non ti è

il nome dal fiume che per essa trascorre a castel s. pietro. g.

seppe porre. / per quelle bocche, a larghi rivi in giue / a comun

, a larghi rivi in giue / a comun beneficio acqua trascorre. graf,

fabricato in vicinanza del tevere per tenerlo a freno, sì che non trascorra a

tenerlo a freno, sì che non trascorra a inondare le campagne e la stessa città

-filtrare, colare attraverso una fessura. a. cattaneo, i-213: io sono come

al figur., per indicare l'appartenenza a una famiglia nobile o a un popolo

l'appartenenza a una famiglia nobile o a un popolo. l. ghiberti,

vol. XXI Pag.208 - Da TRASCORRERE a TRASCORRERE (48 risultati)

d'este discesa, il quale presso a milfanni le regge d'europa adomando non

contrapeso, come sono quelle degli oriuoli a ruota che fanno sonare le ore.

, alternando ogni momento una luce arrabbiata a un freddo buio. pascoli, 879:

6-194: carovane bianche ai nuvole trascorrendo a mezzo marzo nel cielo da nullo reale perseguite

sul paesaggio, tenero fra i campanili a fior d'acqua. -infuriare,

: finito questo iscorso, cominciomo a raggionar in inglese tra loro, e dopo

12. giungere o essere indotto a dire, a credere, a ipotizzare

. giungere o essere indotto a dire, a credere, a ipotizzare qualcosa, a

essere indotto a dire, a credere, a ipotizzare qualcosa, a compiere un'azione

a credere, a ipotizzare qualcosa, a compiere un'azione o ad assumere un

mento de'propri peccati, trascorrono infino a riprendere il nostro creatore. boccaccio,

ozi ne'quali voi mi vedete, a secondare li piaceri d'amore e a

, a secondare li piaceri d'amore e a divenire innamorata mi sono lasciata trascorrere.

temo che volontà non ti faccia trascorrere a dire queste parole ». ariosto, vi-327

vostra fé, non mi fate trascorrere / a dir qualche pazzia. c. campana

, 50: subito trascorse con gli occhi a guardar da ambedue le parti della riviera

ha fatto trascorrere a venirci; ma dov'è quella mascherata?

duca... avvampando d'ira trascorse a dire che la repubblica sentiva le sue

dissidio che in altri paesi è trascorso a sollevazioni e a conflitti armati.

in altri paesi è trascorso a sollevazioni e a conflitti armati. -avere luogo

comandato avea queste cose alla moglie et a li figlioli. -esaurirsi, venir

, trascendere, lasciarsi andare, abbandonarsi a espressioni, comportamenti, abitudini per lo

, ad azioni illecite o ingiustificate, a passioni e sentimenti incontrollati e smodati;

non sì tosto il fèro / tiranno a tira, come suol, trascorre. metastasio

oscurità quel ch'io non ero pari a capire. -sostant. detta

, ed interpretano. -venire a trovarsi in una situazione critica, dolorosa.

che la mano dello scrittore non sia trascorsa a scrivere un nome per un altro.

limitato merito mio è prova indubitata di quello a cui trascorre l'amore dal quale lo

adriani, i-262: bramando [temistocle] a un tratto a trascorrere innanzi agli altri

: bramando [temistocle] a un tratto a trascorrere innanzi agli altri, prese arditissimamente

abusi... sogliono spingere i popoli a trascorrere contro i prìncipi.

). - anche sostant. attribuito a petrarca, xlvii-187: il buon tempo è

sei mesi, quando sopravvennero altri guai a don gesualdo. isabella minacciava di suicidarsi

nostre vite individuali nelle quali continuamente entra a far parte. -venire superato,

medesima sera mosse il marchese l'esercito a quella volta; ma con tanta lentezza,

pressatissime istanze, e perciocché negava esso a tutti le impresse, trenta copie manoscritte

t'impone che lasci da te trascorrere a prò d'altrui tutti quei doni che

da un argomento o da un ragionamento a un altro. - anche in relazione con

, purg., 32-70: però trascorro a quando mi svegliai, / e dico

e presa la rasone in mano, comenziò a confortarsi in dio. banaello, 1-22

, era trascorso in luogo di novellare a far panegirici. denina, 1-ii-176:

denina, 1-ii-176: per essere trascorsi a parlare di voltaire, non si creda il

noi abbiamo scordato fontenelle. -ragionare a fondo su un fatto, prendendone in

, non potrebbe far cosa che tornasse più a sesto. oroscopodi guicciardini, 104: perché

dire per necessità della causa va solamente a ferire ciò che s'appartiene ad un leggiere

fermatosi alquanto sopra di questo, trascorre a benizze ch'è ivi in faccia..

correzioni, di varianti, di proposte a se stesso, da diventare spesso indecifrabili

e 'l ponte levatoio, e fue dentro a la

vol. XXI Pag.209 - Da TRASCORREVOLE a TRASCORRITORE (35 risultati)

con la spada entrato, / e trascorreva a suo modo lo stuolo / de'saracin

maniglia, 1-ii-243: il piè rivolgo / a conosciuto calle, indi trascorro / e

. fanzini, i-800: perciò trascorrendo a furia la via appia per andare a baja

trascorrendo a furia la via appia per andare a baja, era folle come un coribante

spagnoli; e frugavano fin nei luoghi immuni a scovarli, ed ivi senza pietà gli

! come bella l'italia! vituperio a chi la calpesta e l'insulta! eppur

, sono più estese e larghe, e a mano a mano si vanno restringendo.

più estese e larghe, e a mano a mano si vanno restringendo...

mano si vanno restringendo... a guisa che i pendoli fanno trascorrendo l'arco

nel corso di una gara. a. verri, i-27: già un carro

caldo gelo / trascorre, sì c'a poco a poco io manco / e l'

/ trascorre, sì c'a poco a poco io manco / e l'alma per

cerchio in cerchio, / nessun pianeta a pianger mi condanna. landino, 41:

gozzi, 1-928: prima che a un reai seggio don corrado / la vostra

beccaflores. bettinelli, 3-158: non è a trascorrere con silenzio che in questo secolo

lazzaroni, i-322: zingaretta gentil, ch'a nove genti / il passo peregrin girando

allevato in italia durante l'esilio del padre a napoli, ha fatto la scuola di

, ha fatto la scuola di guerra a torino, dove ha trascorso la gioventù.

leggerezza. 36. indurre qualcuno a comportarsi in un determinato modo.

104: chi v'ha così trascorsi / a furiar come fa el caldo sangue?

tutti il siamo di questa trascorrevole vita) a credere, ch'egli l'ha sicura

guardie, e fare che non entri a dargli il tristo annunzio un qual che

castelvetro, 2-5: io sono sforzato a ricorrere in tanta necessità e ad trattenermi

. 4. che non persiste a lungo in un sentimento o in uno

mio vago e trascorrevole pensiero, il quale a quel segno a cui voi tuttavia da

trascorrevole pensiero, il quale a quel segno a cui voi tuttavia da voi correndo e

.. disinteressato, nobile, guardingo a non nuocere sia coi fatti, sia colle

e letter. trasferimento da un luogo a un altro, tragitto. petrarca volgar

, rea infame per naufragii, venerai a crotone. -spostamento, migrazione di

cose non temendo, per trascorrimento de'cavalieri a casa fue morto. siri, v-1-529

casa fue morto. siri, v-1-529: a causa de'continui trascorrimenti de'tartari s'

. bresciani, 6-x-258: poi tutto a un tratto silenzio e s'ode un

che di giustissimo re, quasi impossibile a trovallo. s. agostino volgar.,

lecchi, 353: una grandiosa chiusa presso a s. martino, la quale,

spazio di ripigliare il fiato, né a sé né agli ascoltatori. 7.

vol. XXI Pag.210 - Da TRASCORSA a TRASCRITTORE (23 risultati)

avanti ad assicurar il camino, et a prender lingua dell'inimico. siri,

siri, x-323: inviò li trascorriteli a battere la campagna; ed innanzi al

traccórso, transcórso). immediatamente precedente a quello a cui si fa riferimento (

transcórso). immediatamente precedente a quello a cui si fa riferimento (un periodo di

anno trascorso intimata e raccolta la dieta imperiale a ratisbona. c. gozzi, ii-35

ferri / star sull'onde sanguigne armati a fronte / di possenti nemici, e voler

era altresì un ordine preciso... a i viceré di napoli e di sicilia

/ l'un l'altro abbraccia e palma a palma giunge, / contento ogn'un

nelle stalle al lume delle lucerne occupato a piccoli lavori rustici, restano nitide tuttora come

misero vicino, nel giuoco della memoria, a quei giorni in cui filippo aveva preso

hanno le donne greche, non ho a quali paragonargli di tutti quelli che ho veduti

lo spazio trascorso. -sottoposto a scorrerie (una regione). tasso

quegli ardori... mi restava a valicare quel tratto che propriamente dèe dirsi il

pulci, 24-53: in questo tempo arrivava a marsilia / una nave trascorsa per fortuna

come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza... non

pianto il suo trascorso diede agio belisa a lucinda di dirle. pagano, i-133:

inutile, perciocché ha conferito non poco a più rassodare i nostri assunti.

spostamento di un fenomeno da un luogo a un altro. -anche con riferimento a una

luogo a un altro. -anche con riferimento a una personificazione. boccaccio

stella in ciel ben chiaro, / a rimirarsi furo / sul largo pian della nettunia

precente proprietario, quantunque l'acquisto risalga a tempo anteriore al titolo trascritto.

, / che gli venian incontro / a sussurargli / nel foro delle orecchie / sonetti

si compiacesse di fare eseguire il lavoro a un trascrittore diligente, io, oltre il

vol. XXI Pag.211 - Da TRASCRIVERE a TRASCURAGGINE (37 risultati)

: questa circostanza ti spieghi la mia tardanza a rispondere, che non vorrei invece attribuissi

rispondere, che non vorrei invece attribuissi a trascuràggine od a pigrizia, difetti purtroppo

che non vorrei invece attribuissi a trascuràggine od a pigrizia, difetti purtroppo annessi alla tavolozza

scrivere. infine, che ci vuole a scrivere una lettera? -mancanza di attenzione

la successiva trascurag- gine potevano averle dato a credere che mi fosse uscita dal cuore

: io non dico però che s'abbia a ragionar con trascuràggine, e far fascio

presto aveva da passare di questa vita. a. cattaneo, ii-117: cominciamo a

a. cattaneo, ii-117: cominciamo a farlo adesso, con detestare a pie'di

: cominciamo a farlo adesso, con detestare a pie'di cristo la nostra passata trascuràggine

la propria salute o le cure necessarie a riacquistarla. settembrini, vii-404: con

datimi / da colui, che mi manda a monna donnola. / e mentre io

io son fuor di me tutto dedito / a cianciar teco, per mia trascuràgine

bionde / de'capei d'or, ch'a bello studio sciocchi / lasciva trascuràgine confonde

luogo, un ambiente, ecc. a. f. doni, 7-26: la

, ne morivano da quaranta, 'sino a cinquanta il giorno. = deriv.

per uno proprio si mandassi in ispagna a meser lodovico suo padre, ch'era maestro

meser lodovico suo padre, ch'era maestro a cal- latrava. documenti della milizia italiana

venivano trascritti dai censori sopra speciali bollettini a stampa. bernari, 4-216: non

i nomi, tenere aggiornate le rubriche dalla a alla 2. scrivere, riportare

certo sentito raccontare come me. provo a trascriverla più esattamente possibile. p.

, 96: passavo con romualdi i pomeriggi a trascriver musica, a fare le armonizzazioni

romualdi i pomeriggi a trascriver musica, a fare le armonizzazioni e le parti dei coretti

5. dir. sottoporre un atto giuridico a trascrizione in un pubblico registro.

inforni. copiare da un supporto di registrazione a un altro. = voce dotta

oltre'(e prop. 'da un luogo a un altro') e scribére (v.

ottenere alla fine pienamente determinata, recitabile a voce alta, trascrivibile in lettere,

più libri; i quali vendono a fez. tasso, i-91: non rispondo

non rispondo al signor scipione, né a voi pienamente, perené sono occupato ne

poesia, e l'unico cruccio è pensare a quanto di questo loro fascino andrà perso

, un contratto, una da relativa a certi beni o diritti) e riguardante certi

notazione moderno. -l'adattare una composizione a un organico diverso da quello cui era

bacchetti, 9-390: un altro rumore esplose a ridosso del mio albergo: tosto subissato

arrangiamenti, che adattavano con pochi ritocchi a qualsiasi film. 7.

nella mia trascrizione... prese a dire amabilmente: « è presumibile che tutte

le giovani le quali ora si mettono a scrivere lo facciano unicamente per seguire la

5-67: non c'è nulla che a gadda sembri trascurabile, nulla che per

, 1-i-148: intervenne un dì che andando a palagio, per trascuràggine uno suo famiglio

vol. XXI Pag.212 - Da TRASCURAMENTO a TRASCURATO (28 risultati)

latina [il vico] si determinò a maggiormente coltivarla. 2. omissione

trascurante de'suoi doveri più sacri. a. spaini [in boine, cxxi-iv-262]

e trascuranza de'magistrati, le prese a rassettare. magalotti, 26-8: per

prudenza, è diventata così entusiastica che assomiglia a una gara nazionale. -noncuranza.

l'aria di trascuranza di chi risponde a una domanda oziosa di sfaccendati, ci

(traccurare), tr. non curare a sufficienza, non seguire con le dovute

. valerio massimo volgar., i-593: a la perfine la gloria non è traccurata

necessarie trascurano. sarpi, i-1-28: a guisa della luna, abbiamo fatto gran mutazione

: sicché molto più di leggieri ci disponiamo a trascurar questo, che a soffrir quello

ci disponiamo a trascurar questo, che a soffrir quello. muratori, iii-242: 0

che i futuri storici italiani farebbero assai male a trascurare. confronti, mi rivelò

alto, sono un bell'uomo; ma a forza di trascurarmi ormai passavo per brutto

quando si trascura non c'è gusto a portarsela intorno. x. non

ginzburg, i-463: la maschiona era andata a lavorare il suo campo e aveva trascurato

educazione e della cortesia, anche dovuta a superbia e arroganza. manzoni, fermo

manzoni, fermo e lucia, 337: a quei tempi,... i modi

i-318: avrebbe magari voluto far credere, a certi amici più timorati, che la

fretta; ma non trascurai di ripetere a cristina che rimanesse fino a che io

trascurai di ripetere a cristina che rimanesse fino a che io non fossi risalito. bigiaretti

bacchetti, 2-xxiii-504: arrivar tardi [a concerti o conferenze] è un vizio

, trascurratamén òamaino, nato a siena nel 1285 e morto a napoli nel

, nato a siena nel 1285 e morto a napoli nel 1330, te)

trascuratamente. -distrattamente, senza badare a quello che si fa o si dice

(i-906): ella trascuratamente era trascorsa a discoprir ciò che deveva tener celato.

capelli untuosi — si univa su quel viso a una espressione di concentrata solitudine.

sua arte rimase incompresa e trascurata fino a poco tempo fa. e. cecchi,

sempre un po * trascurata; in confronto a quella del pittore di 'genere'.

nello svolgere un lavoro o nell'adempiere a un dovere o anche nello scrivere.

vol. XXI Pag.213 - Da TRASCURATORE a TRASENSATO (18 risultati)

. monti, 13-1004: ettore, a torto / tu mi rampogni. in altri

: venne un tratto [il destriere] a stendere sì sconciamente il collo, che

sì sconciamente il collo, che trasse a terra il suo signore trascurato ne'suoi

signoria reverendissima... agguagliarà me a uno di quei transcurati uomini, che

la paura della avversità gli spaventa. a. cattaneo, i-365: quando m

m un'anima si vede qualche mutabile mutazione a nuovo stato di grazia...

vivere civile e della cortesia. a. f. doni, 9-58: può

xlv-28: gli è stato dato da intendere a la sem- plicella ch'ella faccia professione

di anni. -con riferimento a un indumento o ai capelli. piovene

'bestiale'. squallido, trascurato, abbandonato a servi inetti, con una scala a

a servi inetti, con una scala a chiocciola che fa rabbrividire e camere che mancano

pellico, 2-197: monti stesso non trova a ridire che sullo stile che a lui

trova a ridire che sullo stile che a lui sembra trascurato e prosaico. carducci,

stile epistolare era trascurato e scorretto. a. banfi, [in v. bompiani

: ora è faticoso e complesso; a mio parere è assolutamente necessario se non si

. trasmettere energia da un punto a un altro di un sistema o da

di un sistema o da un sistema a un altro. -trasformare una forma

un sensore e dal supporto elettronico necessario a convertire l'informazione in segnale elettrico.