sui rapporti di intensità cromatica; tendenza a conferire rilievo ai valori tonali. longhi
effetto di quel 'bemol', che viene a formare un accordo parziale di settima diminuente
hanno tonalità diversa (dico bene?) a trame una specie di armonia. fenoglio
e la tonalità della vera natura resa a grandi macchie. c. carrà,
e seicento. sbarbaro, 4-89: tutto a verezzi è in pietra di finale:
sventure solitarie, le cui sofferenze sfuggono a una chiara definizione e consistono appunto di
(credo tonalite) rovinati dalla cima dell'a violo, e dai massi di schisto
quasi del tutto, per dar luogo a una lingua che è rigidamente 'una'.
nella cella, e pigliarsi una tenuta a passaneto, e la figliuola di margarone in
tonaca alle ortiche, il magalotti ritornò a firenze, e andò a nascondersi nella solitudine
magalotti ritornò a firenze, e andò a nascondersi nella solitudine della villa di lonchio
montefeltro, capitano di molte guerre terribili a più d'un papa in romagna, poi
poi venendo alla religione porta l'affetto a una tonachétta, o a un velo,
porta l'affetto a una tonachétta, o a un velo, o a uno libriccino
tonachétta, o a un velo, o a uno libriccino o vero comincerà a dire
o a uno libriccino o vero comincerà a dire: egli è mio; non vorrà
egli è mio; non vorrà prestarlo a persona. bresciani, 6-x-107: andò a
a persona. bresciani, 6-x-107: andò a un rigattiere, mise una tonachétta indosso
: dopo tre anni di seminario carlino torna a firenze, butta via la tonachétta,
la tonachétta, si dà anima e corpo a grandi partite di tamburello in piazza indipendenza
bandito, il tonacone del frate sembra tagliato a posta per coprire. -spreg
alla sua mirabil prestezza, e fece buttare a terra alcune figure situate più innanzi,
apparecchiare, in poche ore vi dipinse a fresco s. cristoforo. =
. -anche sostant. (con riferimento a un monaco o a un ecclesiastico).
. (con riferimento a un monaco o a un ecclesiastico). brignetti
capo attortigliate e in manto / ricamato a rabeschi io no so quali, / e
incorona, con la mano della giustizia a man destra. guerrazzi, 6-118:
militari erano sì corte e faldose, ch'a pena da la banda di dietro cuoprivano
[luciano], iii-3-321: un altro a nome clevocarmo, con indosso una tonacèlla
tonale, nota comune al modo maggiore e a quello minore. -sistema tonale, insieme
.. tonacato reticolato. ste a un accordo unitario modulato sulla luce ambien
di lunghezza e di dimensioni ridotte rispetto a quella comune. -in partic.: seconda
indossata da ecclesiastici o reliche fa riferimento a particolari effetti, al tono, al cagiosi
contini, 22-29: rileggendo questo antico scritto a >ato, con un camice indosso,
. v.]: 'tonalismo': tendenza a dar grande impor
dall'asperio lito / volo il fiero a domar flutto infinito. b. croce,
finestre erano, videro monsignor tristano giacere a terra in tal maniera, si leva
, e l'ocean spumante; / indi a punir le scelerate genti / versa nell'
e trema. cesarotti, 1-viii-174: a rincorar di speme / gli afflitti achei
per i tonanti varchi precipita / la dora a valle cercando italia, / e sceser
per avere il tempo eli depositare teresina a casa e di trovarsi poi al proprio tonante
squillante (uno strumento, in partic. a fiato, il suo suono).
, ma la voce tuonante di uno strumento a fiato, di una tromba squillante e
: da noi i fuochi artificiali fanno spettacolo a sé. 0 alla fine d'una
tonante, che si saria udita dal campidoglio a testaccio. baretti, 6-178: questa
il mezzo, e lì, essendo ancora a cavallo, mise un suo grido tonante
, i-458: la signora serao, a non so che aneddoto o facezia, scoppiò
-che parla, in partic. davanti a un pubblico, con toni stentorei e
addio libertà! egli se la batte a fare dei bei versi su'begli occhi di
. de pisis, 3-106: era entrato a sentire la predica: il padre barbuto
ojetti, iii-412: s'è venuto a parlare di tutto questo, a proposito
è venuto a parlare di tutto questo, a proposito del tonante discorso di daladier l'
passò la rivista di cui aveva parlato a casati. le truppe in perfetto ordine,
« lunga vita e potenza al governo e a nostro padre il governatore! »
testato dinanzi ad alessandro, subitamente cominciorono a venire gran tremuoti e a tonare e tremava
subitamente cominciorono a venire gran tremuoti e a tonare e tremava tutta bambilonia. libro
. libro di sydrac, 30: cominciò a balenare e a tonare e a piovere
, 30: cominciò a balenare e a tonare e a piovere sì forte, che
cominciò a balenare e a tonare e a piovere sì forte, che tutta la contrada
); provocare tuoni (con riferimento a giove, anche al cielo, alle
dolce suona / qua giù e più a sé fanima tira, / parrebbe nube che
sembra la notte così lunga e greve / a peregrin che traviato alloggi / in
carducci, iii-4-75: tona il cielo a nabresina lungo / la ferrugi- gna costa
il cielo era verde scuro con lampi a forma di lingua biforcuta.
. arici, ii- 174: a la fumosa / inarime, palese e lampeggiante
non vide mai, né fuor ch'a lui la nuova: / un ferro bugio
lungo da dua braccia, / dentro a cui polve et una palla caccia. /
, / tocca un spiraglio che si vede a pena; /... /
vicinarsi delle m. maestà loro, cominciò a tuonar il cannone e strepitar moschetti.
tuonava il cannone, i cinghiali scendevano a branchi a rifugiarsi nei boschi più bassi.
cannone, i cinghiali scendevano a branchi a rifugiarsi nei boschi più bassi.
; rullare cupamente (uno strumento musicale a percussione); scampanare, rintoccare fragorosamente
le campane); squillare (uno strumento a fiato). marchetti, 5-69:
tombali, 4-144: tutte le campane a tempesta tonarono sugli stendardi pesanti, l'organo
, iii-438: il ricurvo / corno postosi a bocca, sonò all'armi. /
bocca, sonò all'armi. / a la tartarea voce il vicin bosco / tremò
5-192: più di una volta era riuscito a rendere evidenti i diavoli forcuti..
che vi dimostra un agguerrito quaresimalista adusato a tonar dal pulpito. -scrivere componimenti
dove il serena invita il fiero astigiano a sorgere e tuonare contro gl'italiani.
calamita che da una parte traeva a sé il ferro e dall'altra lo respingeva
infuse e 'l ciel le diede, / a sé l'indica selce il ferro tragge
pettinatori debbiano gittare la lana che pettinano a falda a falda come la tragono del pettine
gittare la lana che pettinano a falda a falda come la tragono del pettine,
con dardi nuovi i primi dardi / prontamente a cacciar non t'apparecchi, / come
fatto, lo rimetti in su detto parucelli a sgocciolare, e tra'ne un saggio
: un angel venne... / a giosafà, con festa, gioco e
iii-315: mio padre non ha altro a cuore di tutto ciò che m'appartiene,
studi, traeva la sua giovinezza povera a firenze. d'annunzio, 8-34: a
a firenze. d'annunzio, 8-34: a questo misero mortale che molto ha pianto
trae fra l'ombre il sonno, / a cui dolce ippocrene è un fresco rivo
/ nelle mie scuole avvezzerò bambino / a trar placidi sonni. -patire un'esperienza
ottimo, iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti, per trarre
iii-21: glauco, pescatore a lenza ed a reti, per trarre
, iii-21: elli fue uno pescatore a lenza, nome glauco, lo quale
tanto l'amor che mi trasse / a voi, mia donna. abbracciavacca, xxix-10
non mi lascia rechiare; / inmantenente trarmi a sé m'imprende. cavalca, 11-11
, le promesse trage le fante; a le promission gongi gascun di domenedie testemoni.
ti è noto, signor, che a tesser versi / né guiderdon terreno, /
è l'amor quel che mi tragge a lui. -attrarre emotivamente; coinvolgere
., 259: rispuose gesù e disse a. lluoro: « non mormorate insieme
« non mormorate insieme. niuno può venire a me, se 'l padre che m'
me, se 'l padre che m'a mandato noi trae; e io lo risusciterò
si sforzava di trarre il prossimo suo a dio. vangeli volgar., i-4:
alle turbe de'giudei: neuno puote venire a me, se il padre che mi
traesse egli. 10. indurre a un atteggiamento, volgere a un sentimento,
10. indurre a un atteggiamento, volgere a un sentimento, convincere a un comportamento
, volgere a un sentimento, convincere a un comportamento (con partic. riferimento
un comportamento (con partic. riferimento a sogg. astratti); attrarre spiritualmente;
astratti); attrarre spiritualmente; soggiogare a una volontà, sottomettere al desiderio. -
- anche: portare dalla parte, a sostegno di qualcuno; convincere, persuadere
l'altra cosa, che ci dèe trarre a pemtenzia, in ciò, che dice
albanzani, 36: pensando mattamente montare a più alte cose, innanzi che facesse
facesse altro, con lusinghevole conforto trasse a sua volontà lo debole marito. benvenuto
giov. soranzo, 37: ed ella a lui, tenendo l'infelici / sue
sue uci umili, disse: « a ciò m'ha tratto / il serpe insidioso
guerre interne, ammonì più volte giustiniano a non rompere la data fede, e finalmente
l'arme contra di lui, e trasse a forza di danari gli schiavoni dal canto
xv-157: spero di trarre vincenzo monti a giovarti. ricevuta appena la tua prima lettera
. -inclinare, chiamare, sollecitare a un'attività (anche artistica),
un'attività (anche artistica), a una professione. algarotti, 1-vii-89:
e malinconico lo traeva con più aperta vocazione a quelle'cantiche che rimasero come il frutto
della sua poesia. -convertire a una religione. groto, 1-130:
groto, 1-130: visitando le sue provincie a piedi accompagnato da un solo, rompendo
? in fé di dio io non so a che io mi tengo, che io non
! giov. cavalcanti, 357: a molti di quelli fece trarre la lingua.
fu l'odio che marco antonio portava a cicerone, che, così morto com'
del duca. forteguerri, vii-16-84: a sto / corpo maligno / vuo'trar viva
aver mi credi, / più veloce a te ritorno, / perché 'l tuo bel
abandono. -estirpare denti (anche a un animale). -anche sostant.
mi traessero i denti..., a che sare'io? guido delle colonne
. g. cheliini, 130: a dì xx ebbe soldi cinque disse per farsi
[il mascellare] promise di venire a trarglielo la mattina seguente. redi, 16-i-203
: tratte more le spade, disse metello a cesare et a'suoi: « ma
spada dal fodro, fermando un ginocchio a terra. misasi, 33: un lampo
strinse addosso. -figur. apprestarsi a combattere. machiavelli, 1-i-39: ma
dopo cinque anni che elli aveva cominciato a trarre fuora la spada. carducci,
il popolo de'morti / surse cantando a chiedere la guerra; / e un re
chiedere la guerra; / e un re a la morte nel pallor del viso /
(31): andando per l'aigua a un pogo, la corda cum la
tu hai serbato il buon vino infimo a ora ». leggenda aurea volpar.,
un fiume, una sorgente). a. tiepolo, lii-5-130: come suol avvenire
. tiepolo, lii-5-130: come suol avvenire a chi voglia trar di gran fiume piccol
, 3-348: esopo... diede a mercurio solamente tanto latte quanto egli,
per ispre- mere la mammella, scotendo a tratti il capo per meglio trarre.
si la radicina loco achianta, / engrossace a trar l'umiditate. maestro alberto,
preziosi; separare l'oro dalla sabbia a cui è commisto. g.
, xcv-106: io mi sono tutto dato a trager oro / a poco a poco
sono tutto dato a trager oro / a poco a poco dal fiume che 'l mena
dato a trager oro / a poco a poco dal fiume che 'l mena, /
soddisfa, fa inaspettato incontro un mulino destinato a lavorare le agate che traggonsi intorno a
a lavorare le agate che traggonsi intorno a trenta miglia discosto di là.
. villani, 2-15: la scarperia era a quell'ora debole terra di piccolo compreso
vecchio e trattone la terra, e innanzi a quello fattone un'altro piccolo, e
il quale ha l'acqua dell'altezza circa a duoi passi. -ricavare una
sangue si andava sempre più allargando intorno a lui. il raggio vivo della lanterna
che dalle tasche cavai, quando arrivò a casa il mio eccellenza carnefice. borsieri
scomparso il suo sguardo, aveva incominciato a trarre da uno scrigno di ferro massiccio
pagina d'apertura, ma passai subito a quella sportiva. -sostant. faldella
« va bene, me la porterò a casa e la leggerò con comodo ».
onerevilmente di nuovo,... dicendo a zaccaria: « per amor di dio
/ fuor che nel viso, assimigliava a marte. beccuti, i-309: quivi attender
, e detto al padre, che poco a poco da quell'incertezza in cui le si
stanno come lei forse vorgli facesse vedere a suo bell'agio la fabrica. metastasio,
. trasferire merci, derrate da un luogo a un altro ricordare che ho ancora a
a un altro ricordare che ho ancora a trarmi gli stivali. per fame
ariosto, 4-14: brunel non avea mente a riguardarsi; / sì ro,
limosina e, perché i suoi camerieri cosa a proposito a il quale si tingono
, perché i suoi camerieri cosa a proposito a il quale si tingono panni.
signor antonio da -levare di testa a sé o ad altri un cappuccio, un
l'elmo di testa e dicea a lui: « cavaliere, uccidetelo lo traditore
boccaccio, i-539: biancofiore... a ca sive, con estorsioni
levatasi e trattasi la ghirlanda dello alloro, a lei bulazioni, ingiuriandosi e uccidendosi l'uno
tori erano spesso condannati e male trattati, a diritto e a torto; pellegrino spagnuolo
condannati e male trattati, a diritto e a torto; pellegrino spagnuolo se de questa
rotonna in mieso della fronte, e sangue a tutti. g. m. cecchi,
aretino, 20-185: così, accoccandola a ognuno che veniva, tate.
persona / che per pietade te la veng'a trare. fame centocinquanta copie.
, e le mani li sciolse abbracciandolo riori a lui, traggono da quello danari, allora
ismontoe de cavallo e. ttrasse lo freno a lo dita di quei terreni non
all'in- suo cavallo e lasciollo andare a. ppascere. straparola, 5-1: monta
guerra; requisire, depredare. a. pucci, cent., 2-40:
in in che si pongono a trarre, si disfanno [i bozzoli]
accarezzato da giunone, che seco assiste a felicitare il parto: andavano corseggiando
: andavano corseggiando per le coste a fine di trarre vettovaglie. siedono
filanda impiego, riscuotere, prelevare. a vederci trarre la seta. testi fiorentini,
i quali denari aveano trati per loro isspese a minuto, e per co,
sete e fame. a lapo f. di messer uberto der rovinoso
. solve ogni durezza; / tira a sé tutto l'umore, / penetrando con
caporali, ii-103: mai non vide a i suoi dì stufa, né fiume /
il cane / del bellissimo bisogno a l'ospitale. silvio, che
appararle [le sollecitudini], sarei simile a coloro che e pria renduto /
fé trar di casa. beono a piccioli e torbidi ruscelli, potendosi con la
poco onesta e poco fida, / qualora a trarsi le sfrenate voglie di spesa
lido in volto, / che potea a pena trar del petto il fiato. lemene
il fiato. lemene, inverso a una scala propriamente per bere dell'acqua,
affanno. bellin-ad ogni trar di fiato: a ogni momento, per qualsiasi cioni,
ad ogni trar di fiato; questo venirci a mente. caro, 1-1166: ei
vali, tu no. precetto, a poco a poco / de la mente sicho
tu no. precetto, a poco a poco / de la mente sicho comincia a
a poco / de la mente sicho comincia a trarle. -emettere sospiri (una persona)
sospiri li quali nel sposti, cominciano a rappresentargliela, quasi traendogliela a passato piacevole amore
sposti, cominciano a rappresentargliela, quasi traendogliela a passato piacevole amore e dolce speranza mi soleano
bruni, 79: se dal bel labro a me trarrete / solo un sospiro,
aure più liete. pallavicino, 6-1-135: a queste parole il traut- mensfort trasse un
un sospiro, e rispose di non essere a tempo. fagiuoli, ix-8: pure
di una truppa scelta o gli addetti a una mansione specifica. g.
tasso, 1-42: gente traea che prende a scherno / d'andar contra la morte
morte, ov'ei comandi, / usa a temprar ne'caldi alberghi il verno,
ne'caldi alberghi il verno, / a celebrar con lieti inviti i prandi.
stoici prescrivono che si ricusi il giuramento a tutto potere... e se pur
di ciò ne fece sua lettera obligatoria a suo suggello. velluti, 51: fu
dante, purg., 33-27: come a color che troppo reverenti / dinanzi a
a color che troppo reverenti / dinanzi a suo maggior parlando sono, / che non
voce viva ai denti, / avvenne a me, che senza intero suono / incominciai
e sì debile ch'io la traggo a pena. buonarroti il giovane, 9-536:
enunciare frasi (in partic. ispirate a sentimenti). novellino, vi-59:
, 113: salvando et accrescendo fama / a quella pura, onesta, savia e
, cupo (con partic. riferimento a cristo risorto e disceso al limbo per portarne
. el limbo n'andò tosto / a trar 'santi di tenebrore.
di prigione, e congiunta di matrimonio a migliore uomo, alla quale egli fece
trarre di pregione gli altri tre fratelli. a. manetti, 2-17: dopo una
l'armi. 31. indurre a venir via, far allontanare da un luogo
cagnoli, e figliato di più, chiamògli a sé e informògli che fus- sono prodi
: l'una di voi / s'appresti a trar del luogo / chi, avendo
che non gli lice. -indurre a desistere dall'occupare militarmente un paese.
corpo di soterra e farolo portare fine a la terra. a. pucci, cent
farolo portare fine a la terra. a. pucci, cent., 73-14:
reclutare soldati da una popolazione; sempre a piedi, tranne i pochissimi attempati; non
i pochissimi attempati; non artefici, -sottrarre a uno stato piacevole o vantaggioso. perché
nixun prince f f gere a un diverso atteggiamento. -anche: indurre o
in monte], 1-111-2: umilemente faccio a voi prehero: / che, d'
l'eboracense vedendo che, seguito il giudicio a favore di sua maestà, avrebbe il
lui dal primo suo proponimento, dando parole a sua maestà sino a che sopraggiunsero le
, dando parole a sua maestà sino a che sopraggiunsero le bolle della sospensione da
dalla passione amorosa (anche con riferimento a dio o a sogg. inanimati).
(anche con riferimento a dio o a sogg. inanimati). -anche: liberare
; / traimi de ste focora -se feste a bolontate. fiore [dante],
diss'io quando fui dritto, / « a trarmi d'erro un poco mi favella
arcivescovo sopradetto anullato il processo fatto contro a. llui, e riconciliato a santa
contro a. llui, e riconciliato a santa chiesa, e tratto d'ogni scomunicazione
morte o tua merzé non viene ormai / a trar quest'alma dall'ardente foco,
di dirti che la tua amicizia varrà a trarmi da una delle più penose contingenze della
volgar., 408: incominciò fortemente a piangere, e pregò domenedio molto ferventemente
/ 4, 4 / 7 reduci a quarti 11 3 / 4 fa 47 et
. llo levare e e. llo colcare a li cerchi de li orizzonti, ch'
un sottil raggio di sole; onde viene a stamparsi sul pavimento della stanza un'orma
il fine. 38. eleggere a una carica per estrazione a sorte o per
38. eleggere a una carica per estrazione a sorte o per votazione; scegliere,
quali, come furono tratti, n'andarono a santa croce, però che puficio degli
già grande, e già eran tratti / a le curule sizii e arrigucci. mazzei,
che fiano i priori che fiano tratti a settembre. firenzuola, 608: né
iii volta da cominciare cioè il futuro quadrimestre a gennaio prossimo. -assegnare una
-assegnare una carica, anche per estrazione a sorte. lafo da castiglionchio, 59
che non vedi ch'io sia solito a quello ufficio del priorato, sappi che
1-ii-258: narrò [filippo] un dì a questo proposito, d'uno cittadino,
si traevano certe podesterie, sempre andava a vedere se fussi tratto lui. traendosi una
fu tanta l'alegreza n'ebbe che cominciò a piagnere. -elevare a un
cominciò a piagnere. -elevare a un determinato grado o dignità..
lui mi sono invecchiato, né mai a altro che tu mi vegghi mi trasse.
cella, dove io ero sempre vivuto a me stesso, mi trasse alla più eminente
rassegna: riscontrare per mezzo di estrazione a sorte la presenza dei membri di un organo
. -in senso generico: estrarre a sorte. machiavelli, 1-i-238: aveva
de'senatori in una borsa e comincerebbe a trargli in loro presenza e gli farebbe
o una cambiale tratta portante ordine rivolto a un certo soggetto (detto trattario o
trassato) di pagare una determinata somma a un terzo soggetto o allo stesso traente (
in settembre), mi ha costretto a trarre ancora (colla solita dilazione dei 30
tizio viene richiesto dall'amico di trarre a favor suo un assegno sul proprio conto
di non volere, traendo un assegno a vuoto, andare in galera al solo scopo
. chinazzo, 704: che se a detto duca bisognerà specie, egli vuol
vuol darle per quel prezio che correranno a venezia, mettendo sotto la spesa,
mettendo sotto la spesa, che anderà a trazerle da venezia. sassetti, 214:
regno di polonia, di conchiudere lega a nome pur del senato di polonia, colla
che noi no faremo di francia; e a tolare in presta ogi chagiuso sarebe più
lo versassi nella famiglia, e cooperassi a mantenerla? a. m. ortese,
famiglia, e cooperassi a mantenerla? a. m. ortese, 10-80: si
concia che ripara dal freddo, sanissima a portare. -ricavare vantaggi materiali o
e negargli anco tutta quella sadisfazione che a tutti è concessa, di poter veder per
lo uomo oltre alle lettere, si dia a maneggi del mondo e che abbia giudizio
, 15-73: in quelle scorribande cominciava a trarre qualche frutto dal paese che l'
frutto dal paese che l'ospitava e a prendere dell'america la parte che faceva
; / né 'l sole per donar luce a le stelle, / né per prender
massa, 47: e dicea a lei: « poi ché fui stabilita /
sacrato loco / l'anima mia fu sol a dio rapita, / tutta era accesa
. lorenzo de'medici, 11-136: a me sarà grato che tragga de'versi miei
desiai tranquillo, e ermo / ricetto, a me salubre, e dilettoso; /
, / presente nova -voi, dorm'a guardare: / porrame trare -a esemplo,
da un gran fatto storico due cose a cui molti romanzieri non badano: la moralità
'la figlia di jorio'si è infarinata a sufficienza dalle tragedie di paul claudel,.
a'vecchi d'oggidì, e somiglieranno a quanti verranno dopo di noi. d'annunzio
perseguitatoli sopraggiunsono e per spaventi che facessimo a gianmatteo non trassono mai da lui che lo
fati, il quale è sempre molesto a queglino che in pace vivono, dalli
di scandolo. alberti, iii-60: restaci a dire in che modo si disegnino le
pubblico di roma, che intorno al 200 a. c. era molto umile di
: 1 personaggi secondari non riescono a distinguersi; deliberatamente l'autore non li considera
n. ginzburg, ii-1153: di ritornare a milano, manzoni non aveva nessuna voglia
l'eco ne traeva un gran rumore. a. tabucchi, 13-22: intanto i
13-22: intanto i due vecchietti ricominciarono a suonare, dalle loro corde melinconiche traevano
. -plasmare. -anche con riferimento a mitici atti creativi dell'essere umano.
, che trasse uomini del fango, vale a dire, secondoché io interpreto, che
tele distesa, / che non fosse a contesa / la verace sembianza, e
: comperandoli, non istia per ora a inviarmeli, quando però il gargani abbia la
crepature, per cui io fui necessitato a farla visitare dal forni, ingegnere di
degli albanzani, 174: come ella arrivò a più forte etade, cominciò a vestirsi
arrivò a più forte etade, cominciò a vestirsi di pelle di bestie, portare arme
.. sentendo tal tumulto se amesseno a fugire verso il castello e questoro dreto
luciano], iii-1-246: egli imparava a trarre il disco. -sostant.
. guicciardini, 10-41: da moncalieri, a dì 11 passato el po vicino alla
guido... sorge isolato, a un trar di pietra dalla strada ferrata.
dalla strada ferrata. -con riferimento a strumenti da guerra. leonardo, 3-62
il capitan mandò traiano e paulo / a confirmar col re tutti quei patti, /
ne fecero scommesse circa lo avere io a trarre i sassi, anzi a morirmi
avere io a trarre i sassi, anzi a morirmi per i suoi begli occhi.
già molti dì sono, che vedendosi a questo, io arei desiderato mandarle ottavio mio
quale s'è risoluto di non volere attendere a leggere. fogazzaro, 2-7: questa
, 2-7: questa domanda gli fu tratta a bruciapelo da un uomo che gli si
le fila del pensiero. -scagliare a terra un oggetto. a. gallo
-scagliare a terra un oggetto. a. gallo, i-2-206: non solamente io
insieme. stigliani, i-14: il dono a terra trassi. -gettare i dadi
ma poi l'auciello li falla, traggie a la saietta, ché non perder vorrea
, 31-n7: posto t'avèm dinanzi a li smeraldi [occhi], / ond'
nilo. sanudo, i-1024: a l'ultimo luio, acadete che con gran
con gran pioza e cattivo tempo trete a mezo zomo una saita, dete in questa
campaniel di san cassam e fece dano a una parte; andò in caxa dii
'tamen', niuno amazòe. e questo a eterna memoria ho scritto. nannini [ammiano
all'età di sedici anni, imparano a trarre con l'arco, e saettare.
, e la grande abilità di luchino a trar d'arco, a cogliere col
abilità di luchino a trar d'arco, a cogliere col lancione una lepre, un
pancrazi, 2-76: un tale, bravo a trarre d'arco, salì su una
d'arco, salì su una montagna a caccia. e tutti gli animali scappavano.
adunque più lungo viaggio, / volti a sinistra; ed al trar d'un balestro
7-143: un che c'era presso a un trar di freccia. giulio strozzi,
. alfieri, 1-57: solo, a tutti davanti un buon trar d'arco,
yl confine / placidamente, come biada a maggio. 52. lanciare proiettili
michele da cuneo, lix-68: fumo subito a pe'de noi canoe 60 in circa
tretemo io o 12 colpi de bombarde a secco, le quali udite, tufi fugimo
che soprastà al detto fiume, cominciarono a trarre artiglieria, ed ammazzarono alcuni contandini.
verga, 5-117: mi ero divertito a trarre con le pistole, e mi
bei segreti, che mai per insino a oggi da nessuno altro si sieno trovati.
per non li offender, e cominciano a tirar tra i nemici,...
de soto o de sovra tu te miti a trare / perderai la daga per questo
brazo o più. caro, 9-514: a costui trasse un colpo / che gli
: d'una lancia elio costato / trasseli a. ffe- rire e dare; /
esser morto, con una lancia trasse a fiume, dove landra se ne
solo in compagnia di niccolò, trasse a m. toro d'una lancia manesca sì
: / scendi un lungo trare d'asta a un arco augusto / che mette al
-sferrare, tirare calci (anche con riferimento a persone e in un contesto figur.
più sono schifi..., cominciò a trarre e a tempestare sì diver
..., cominciò a trarre e a tempestare sì diver samente,
8-44: quando la mula trae calci, a volemela far rimanere, se le dà
barca, il seguente dì... a una piaggia vicina a una città chiamata
dì... a una piaggia vicina a una città chiamata susa ne la portò
. botta, 6-i-389: il vento incominciava a trarre sì forte, che non si
traendo il vento. 55. mirare a un bersaglio determinato. giuliani, ii-50
... tirarono una schioppettata; a quel che trassero non so.
, concorrere; adunarsi, assieparsi attorno a cose o persone. disciplina clericalis volgar
xxviii-259: ivi fu la matina condanato a morte, e fu menato a la giustizia
condanato a morte, e fu menato a la giustizia, sì che 'l trassero
'l trassero molte genti de la terra a vedere, infra le quali era questo suo
seguiti; altri cittadini ancora vi trassono a piè e a cavallo, amici, e
altri cittadini ancora vi trassono a piè e a cavallo, amici, e alcuni nimici
. dante, purg., 2-71: a messagger che porta ulivo / tragge la
schivo. petrarca, i-2-103: trissimi a que'tre spirti, che ristretti /
/ eran già per seguire altro cammino. a. pucci, cent., 31-21:
31-21: ad una boce / traessero a romor de'fiorentini, / con sopravesta,
, 3-215: tutta la città trasse a vedere questo fatto, tant'era miracolosamente
la traccia delli cavalieri armati li quali traievano a campituo- glio. ariosto, 10-45:
/ che sì se avesse / saputo a tempo tór da alcina... /
alcina... / e poi che a logistilla si traesse, / dove veder
fratelli? e qual fiducia / vi guida a trar vèr la spelonca orribile / dove
guerrazzi, 9-ii-196: la gente traeva a furia per vedere così magnifica cavalcata.
per ogni verso: « i soldati vanno a mietere... ». tutti
. ». tutti gli scioperanti trassero a vedere. buzzati, i-173: in qualsiasi
in sé ben tal natura, / c'a la sua lena tragon li animali.
tragon li animali. / s'eo trago a voi, non vo'più star tardando.
odo che face, / che tragge a chi l'appella per amore: / tant'
è di fedel core / che va a morire e pareli verace. dante, par
è tranquilla e pura / traggonsi i pesci a ciò che vien di fori. esopo
291: quello era un cardo, a cui gli asini traevano con desiderio,
anche nella locuz. trarre dietro o a dietro). lettera senese, v-203-158
senese, v-203-158: noi rimandamo el popolo a siena, e'cavaieri lo'trasero dietro
pogio come gativi; e andaro ardendo a abruscianao isino apresso a fiorenza a quatro
e andaro ardendo a abruscianao isino apresso a fiorenza a quatro miglia. dante, purg
ardendo a abruscianao isino apresso a fiorenza a quatro miglia. dante, purg.,
1-4: lo re uter fa trarre a drieto tutta l'altra gente, per vedere
7-76: gerlando,... a notte inoltrata s'era tratto dal balcone tutto
tratto dal balcone tutto indurito dall'umido a dormire sul divano della sala da pranzo.
sue nozze e farsi portare overo recare a la casa dove mangiarà infine in cinque
un punto dello spazio (con riferimento a soggetti inanimati). dante, inf
quelle appresosi, e con quelle comincia a scherzare tessendo le sue piccole fiammelle, or
58. per estens. tendere, mirare a uno scopo; manifestare affinità, propensione
f f -accostarsi, volgersi a un'esperienza o a determinati valori.
-accostarsi, volgersi a un'esperienza o a determinati valori. pannuccio del bagno
, iv-xm-8: l'uomo si dèe traere a le divine cose quanto può.
divine cose quanto può. -dedicarsi a un'attività. donato degli albanzani,
ruberia. 59. avere tendenza a una costituzione fisica, a una disposizione
. avere tendenza a una costituzione fisica, a una disposizione psicologica. sanudo,
traeva al misantropo. -con riferimento a un ambiente, a un paesaggio,
-con riferimento a un ambiente, a un paesaggio, all'atmosfera che vi
le bellezze di queste rive traggono naturalmente a un certo patetico. -divenire seguace
qualcuno. cavalca, 20-80: cominciandosi a conoscere la sua santitade, [dell'
[dell'abate or] molti trassero a lui e rinunziarono al mondo. mare
la calamita. 60. approssimarsi a un colore; avere una determinata sfumatura
gemma che s'accende / e tragge a color d'oro, sì risprende. m
aria impolverata, uanto più s'alza a certa altezza, patirà oscura nubola, e
, sì che la parte posteriore rimanga larga a la parte dinanti traga a l'acuto
rimanga larga a la parte dinanti traga a l'acuto. g. capodilista, 202
questo sepul- cro è di forma facto a vm cantoni che trano al tondo. aretino
per alcuni rituti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 128: e
mi conveniva tenermi popolo di san martino a monti non passando come trae il celato.
-trarre dietro: seguire. a strada dal borgo. a. pucci,
a strada dal borgo. a. pucci, cent., 72-6:
. 63. locuz. -trarre a capo, a buon fine, a fine
63. locuz. -trarre a capo, a buon fine, a fine, al fine-
-trarre a capo, a buon fine, a fine, al fine-. -trarre di
dar retta, non credere. portare a compimento, ad attuazione, compiere, terminare
compiere, terminare (anche con riferimento a soggetto astratto). giamboni, 37
cercare, perché passa lo intendimento dell'uomo a cercare alte cose, le quali non
cose, le quali non può trarre a capo ». fra giordano, 3-83:
'consumato's'intende quando sono compiute e tratte a capo opere grandissime. tavola ritonda,
belle adventure al fine, egli arrivò a un bello romitaggio. g. morelli,
, la guerra si sarebbe tosto tratta a capo. c. gonzaga, ì-99:
e fuggitiva, / trae'l parto a fine. baldi, 5-42. ardisci,
offeriva pronto, e dava speranza di trarla a buon fine. -esaminare, trattare
ricciardo da cortona, 1-40: tracto a. ffine per la grazia di dio
dilicatissime rose vermegle. -trarre a correzione-, correggere, emendare moralmente.
avere..., sì il trasse a correzione. -trarre ad ago:
lavorar d'intagli. -trarre addosso a qualcuno-, assalirlo, aggredirlo; avventargli
lo serraglio e vinseli e menonneli tutti presi a palagio. -far ricadere punizioni,
-far ricadere punizioni, castighi in capo a qualcuno (un atteggiamento, un comportamento
anche quelli della futura. -trarre a effetto-, mettere in atto, perpetrare.
di nuovo agitato da interne furie, trasse a effetto rombile fellonia. -trarre
: oh voi siete pur semplice / a creder che lo stramba (perdonatemi),
a'colombi suoi. -trarre a fine qualcuno: finirlo, ucciderlo.
ritonda, 1-100: se voi mi traete a fine, non mi sarà disinore.
daramis, e volea smontare per trarre a fine tabor. g. capponi, i-24
che gli segò le vene, fu tratto a fine. -trarre a, per
fu tratto a fine. -trarre a, per sorte-, scegliere, designare per
e quali el cardinale volle si traexino a sortte, e così si comincciò. giannotti
davanzati, ii-172: trassesi per sorte deputati a far restituire le cose rubate per la
le cose rubate per la guerra, e a ritrovar e rimetter le perdute tavole de'
decisero che prima di tutto conveniva trarre a sorte i giudici. -trarre a
a sorte i giudici. -trarre a sé gli occhi: attirare gli sguardi o
medici, 11-263: e tragga gli occhi a sé, come sempre suole fare la
e di subito, per un poco trae a sé gli occhi de'riguardanti.
riguardanti. -trarre avanti: continuare a vivere. baiatri, i-115: il
trarre bel tempo, s'imboscava presso a qualche buona strada e correva addosso ai
.). dante, xvii-8: a l'ambasciata tua procedi, / ma fa'
. boccaccio, v-62: si dispuose a seguitare con somma sollici- tudine iunone,
certe infermità che lo traevano del cervello a fatto. tarchetti, 6-ii-649: in verità
corpo, un arto, ecc. a. pucci, 8-35: que'come morto
si schiantare, / tanto ti trasser giù a. ssì gran possa. -trarre
. -trarre il filo della camicia a qualcuno: piegarlo ai propri voleri o
, 180: sta ine figurato il vaso a trare le sorti. d. bartoli
, schiattare. lippi, 9-64: a lei s'aspetta il farmi trar le cuoia
gente hai tratta origine, sì disdicono a te, più che ad un'altra,
di queirimmaginario foro, che ci andiamo ideando a capriccio; perché allora scopriremo a un
ideando a capriccio; perché allora scopriremo a un tratto la vanità di quelle opinioni
se ne avevan uno da potersi trarre tutt'a un tempo d'impaccio con quello solo
perché si vuol egli che s'avessero a imbarazzare con tanti? -trarsi innanzi
quanti, / e con ogni artificio utile a guerra / arditamente si traèno avanti.
quale (benché glisomiro gridasse di dare a lui le pistole, che aveva, e
passato da un canto all'altro morto a terra. spingersi in avanscoperta.
rovinosamente; precipitare (anche con riferimento a soggetti inanimati). livio volgar
livio volgar., 6-58: come a corace fu per loro venuto, il quale
caverna per vedere se disgrazia fosse incolta a qualche pastore. -figur. cadere
farieno trarupare. 2. lanciarsi a rompicollo per una discesa ripida. bresciani
quelle altissime ripe. -scorrere impetuosamente a valle (un torrente). lengueglia
una piena di francesi che trarupasse dall'alpi a suo disfacimento. 4.
far precipitare verso il basso; far scorrere a valle. stigliani, 2-247:
boscaglie. arici, ii-155: ove più a lungo / ti menin gli occhi,
si mise per quelle grandi erte, che a gran pena e in molte ore potè
moto di sorpresa con cui si reagisce a una novità, a uno svelamento.
cui si reagisce a una novità, a uno svelamento. soffici, ii-277
soffici, ii-277: quando ho ripensato a quella mattina, a quella lettura nel
: quando ho ripensato a quella mattina, a quella lettura nel lume di quella campagna
1-50: il cuore che ogni moto tiene a vile / raro è squassato da trasalimenti
cui soggiacciono le persone esistenti lo portava a prendere un'attitudine superiore e protettiva.
palpebre. sbarbaro, 5-119: pizzicata a sangue, la cavalcatura si scrolla,
trasalimento delle palpebre pesanti, ma continuò a dormire con la bocca aperta e il fiato
orchestrale di tutti i sensi emozionati. a. d'alba [in lacerba, ii-71
tono di voce, ecc. a causa di una forte emozione, di uno
vostra fece trasalire lucia) io m'impegnerei a cavarvi di questo impiccio, meglio forse
, xi- 455: una voce a me ben nota ad un tratto mi fa
perplessità delle stelle. montale, 2-52: a un soffio il pigro fumo trasalisce
tutta la casa trasaliva, da cima a fondo, rispondeva -nasceva un sordo fermento
violentemente, muoversi velocemente e disordinatamente fino a sconnettersi (anche in espressioni iperb.
pigro ozio, e trasandamento delle cose a noi più utili e necessarie. bottari,
sovente si trassalivano insieme, e quando a cavallo e quando a piedi.
insieme, e quando a cavallo e quando a piedi. 7. figur.
le cose del re si trovassero trasalite a tanta riputazione che colla passata di convre
letter. spiccare gran salti; saltare giù a capofitto; slanciarsi con impeto.
cavallo). salvini, 41-412: a un tratto si desta [il cavallo]
tremarella, ne avevan fatta qualcuna, a parlargli improvviso trasaltavano come conigli.
4. ant. trasferirsi da un luogo a un altro (una popolazione).
popolazione). sarpi, ix-169: a questa gente, come passata da un principato
di qui le sconce maniere de'vescovi a tutt'altro intenti che al loro ufficio.
, 35 (185): andando dietro a una gran cerbia, era tanto trasandato
dante, conv., iv-xxv-4: a questa etade è necessario d'essere rifrenato
rifrenato, sì che non transvada; a questa etade è necessario essere penitente del
del fallo, sì che non s'ausi a fallare. boccaccio, dee.,
nella terra e none uso né punto pratico a questo bisogno, nondimeno con buono provvedimento
visse, regolatamente e sanza trasandare sopperì a tutto de'bisogni della comunità della famiglia.
possono castigare. bisaccioni, iii-12: a me, che teneramente amai ulrico mio
amor proprio, il quale e sempre proclive a trasandare nell'eccesso. -sostant
rinfrescasse gli ungheri, che non trasandassono contro a santa mente, dedicandovi scarsa attenzione.
duca e lentulusso; / che s'andaro a fedir di gran trasalto.
gabr. pepe, i-164: è anche a mio parere una sostituzione, un trasalto
trasamando molte volte, non è riamato a un pezzo. = comp.
uno sparviere, volesse rivolgere di tranquillità a rovina la sua patria? peregrini,
che nelle dicerie per loro condizione destinate a dilettare, il trasandamento delle acutezze è
cerretani, 1-128: questo sia exemplo maximo a chi verrà doppo di noi di non
argomento o il proposito, divagare; parlare a vanvera, vaneggiare, delirare.
: « ben fai, / ch'a nullo amato amor perdonò mai ». aretino
163: sappi favellare, rispondi a proposito, non iscappare trasandando di palo
fuoco seco insieme et alla lezzume preso a ragionare, non so per qual ventura io
non no però ancor beuto che io abbi a trasandare con il cervello, ma per
cagione comune, la cui virtù si stende a fare piovere. 3.
trasanda il detto numero, egli è riputato a colpa. iacopo da cessole volgar.
co'loro sfogai. leopardi, 688: a chiunque fosse per giudicare che io avessi
attività o qualità (anche con riferimento a soggetti inanimati). leggenda aurea volgar
di mantenervi le pescaie, e risarcirle a dovere, se non l'avessero provate,
quali non eran tutte bambine, parve a colui uno spettacolo da non trasandarsi quando
da non trasandarsi quando lo aveva così a portata.
consiglieri debbon ricordare onoratamente, ed efficacemente a i testatori il nome, e la qualità
di vendetta che segretamente incitasse quel tale a sprezzarli e trasandarli nel testamento. s
sudicia trasandataggine s'incoronava di un cappello a cilindro perpetuamente sbertucciato e ammaccato, come
impiastricciati di tinte e sbaffati d'inchiostro. a dispetto di tanti lavabi con asciugatore a
a dispetto di tanti lavabi con asciugatore a soffio d'aria calda ostentavano una trasandatézza
che la mia cadesse nella trasdandatezza particolare a noi veneti, mi faceva pena quel suo
non più curato o non curato a sufficienza; che denota incuria, negligenza
oggetto). - anche: andato a male (un prodotto commestibile).
zafferano, e non giallo e chiaro a modo di femminella di zafferano, e che
la chiesa non era che uno stanzone imbiancato a calce, sporco e trasandato, con
di legno, e un piccolo pulpito addossato a una parete. -disorganizzato, disordinato (
della cuffia, e non ebbero molto plauso a parigi. manzoni, vi-1-206: l'
, che quelle cose che erano di necessità a stare segrete, erano manifeste. ammirato
il petrarca con papa urbano quinto essortandolo a tornar la sedia a roma, e
urbano quinto essortandolo a tornar la sedia a roma, e riformar la trasandata italia,
ad eleganza, un po'come te, a prima vista poteva sembrare trasandato. g
trasandato. g. bassani, 5-144: a quell'epoca..., clelia
o senza, elegante o trasandata, simpatica a tavola o petulante. -disordinato
; combinato casualmente, in modo inadatto a luoghi e circostanze (l'abbigliamento)
13-4-23: usava una carrozza: anzi, a dir più vero, un cadavere di
questo sì trasandato e sì magro, che a gran pena si trovava cocchiero che si
gran pena si trovava cocchiero che si conducesse a voler servire dell'arte sua il santo
genti del nostro esercito; e chiamò a sé tutti i capitani e conestabili, e
-che rivela noncuranza, altezzosità. a. cattaneo, i-422: siete passato da
dello zotico fratello, esorta il medesimo a scusare tutti gli errori della trasandata gioventù
queste parole divotamente, dito barinto comenzò a lagremar e gitarse in tera e asè
india, e il non trovarvene tornerebbe a grande sconcio della loro ambasceria alla cina
per fare qualcosa (con partic. riferimento a una ragazza da marito).
già di ventisette anni, trasandato d'assai a quel che bisognava, per rinunziargli il
ambiziosissimo di regnare, finiva di condursi a diventar privato, e suddito di suo figliuolo
9. locuz. alla trasandata: a rotta di collo. nievo, 1-214
ma realmente era quello, che communicava a me stesso il corpo, l'anima.
termine, si trasattò normandia, e recolla a sua suggezzione. = denom.
trasferire persone o merci da un'imbarcazione a un'altra o anche da un mezzo
anche da un mezzo di trasporto terrestre a un altro. - anche assol.
assol. garibaldi, 2-99: a tre miglia da martin-garcia arenammo colla 'costituzione'
colla 'costituzione'... mentre eravamo occupati a trasbordare gli oggetti di peso sulla procida
: 'trasbordare': far passare merci o passeggeri a bordo e, per estensione, da
bordo e, per estensione, da treno a treno. l'illustrazione italiana [20-ix-1914
trasbordato sul camion. -far salire a bordo di un'imbarcazione, imbarcare.
scatole con gesti decisi, poi prese a sganciare i cartelli che dondolavano tra le
2. intr. passare da un'imbarcazione a un'altra o anche da un mezzo
o anche da un mezzo di trasporto a un altro. l'illustrazione italiana [
qui largamente. -e voi ponete mano a dipannare o vogliate a trascannare il filo di
voi ponete mano a dipannare o vogliate a trascannare il filo di questa matassa.
adatte, per particolari doti, qualità, a svolgere un determinato compito; eleggere o
determinato compito; eleggere o destinare qualcuno a una carica, a una mansione,
o destinare qualcuno a una carica, a una mansione, destinare a un'operazione.
una carica, a una mansione, destinare a un'operazione. siri, ii-1494:
maresciallo di buglione persuasa la regina madre a trascegliere per suo redentore il duca di per-
azzurro, / lungi, da un'isola a cui i nemici guerreggino intorno; /
metallico dei cilindri di lastra zincata trasbordati a opera degli agenti giurati della nettezza urbana
una nave all'altra, da una nave a terra o viceversa. = nome
passeggeri o di merci da un'imbarcazione a un'altra o, anche, da un
, da un mezzo di trasporto terrestre a un altro. carducci, ii-n-214
uomo di zanichelli con tutto il necessario a fare il trasbordo del bagaglio: non era
del bagaglio: non era arrivato: a pena arrivato, avrebbe fatto quel che era
in mezzo al porto e un grandemotoscafo venne a fare il servizio di trasbordo. calvino,
10-95: le vie che s'aprono a ogni passante non sono soltanto due ma
per mezzo di un'imbarcazione da una località a un'altra di un tratto di mare
conferirsi in quel luogo, dovesse affidarsi a calcare il terreno, soggetto all'elettor
soggetto all'elettor di baviera, infesto a cesare per la neutralità e quasi offeso
figlia nubile di cui s'è detto e a forza di trascegliere, pesare e attendere
un genio] /... trascelse a moderare il corso / de le pubbliche
. come sia fosco il mondo degli uomini a chi trasceglie una moralità santa e vera
, ma tra ritenute più adatte di altre a svolgere una funzione, lubrano, 1
ritenuto per le proprie capacità più adatto a svolgere un compito, un ufficio, un
, un incarico; designato, eletto a una carica. -per estens.:
lombardia, lv-291: vediamo i trascelti a riformare:... un partigiano
austriaco, realista profumato, che è disposto a vendere il proprio patrimonio e ad andarsene
re). soderini, i-469: a fare un buon vino si mette tanta somma
in un tino che renda un tanto a discrezione. nomi, 5-46: parsenio a
a discrezione. nomi, 5-46: parsenio a quello invia trascelta e grossa / quantità
e pura, / d'un vago istinto a se medesmo ignoto / in quell'istesso
indipendente dall'esperienza e riguarda le forme a priori della conoscenza umana; nelle correnti della
delle già coniate o che piaccia coniare a nuovo. g. contini, 22-35:
medievale e, in genere, precedente a kant, che qualifica le proprietà che
che qualifica le proprietà che sono comuni a tutte le cose e che trascendono le categorie
. frugoni, i-276: vi persuado a valervi della prudenza, per esser questa
(1724-1804), studio delle forme a priori dell'intuizione sensibile. -idealismo trascendentale-
fomiti dai sensi mediante le proprie categorie a priori. -logica trascendentale-. v.
,... cioè che determina a priori i modi, le forme, le
concettuale. -che segue, che aderisce a tale metodo conoscitivo. -anche sostant.
cicognani, vi-7: ancora c'è [a firenze] nella luce e nel respiro
casi specifici. salvini, 39-v-170: a voler che l'odio duri...
: dottrina che ammette forme e concetti a priori che condizionano universalmente e necessariamente l'
1-82: la tendenza ortodossa si trovava a lottare con l'ideologia più diffusa nelle masse
emerson di natura idealistica e romantica, a cui aderirono importanti scrittori americani (come
al quale in un secondo tempo venne a sovrapporsi il culto dell'individuo, il 'trascendentalismo'
è incline alla spiritualità o che tende a cadere in un'interpretazione eccessivamente astratta della
al trascendentalismo nordamericano; ispirato, improntato a tale indicalvino, 13-228: negli stati
applicazione della filosofia trascendentalista di emerson, a cui partecipò anche hawthome, si trasformò,
e nell'ac- - cingersi a formare gli pseudo-concetti, si pensassero le rappresentazioni
esperienza concreta e sensibile. a. g. gargani, ii-175: questo
la pittura del viso bellissimo di beatrice a questo ultimo confine, ci parrà fatta
rosmini, xiii-279: diamo nome di trascendente a quella che non nasce per operazione d'
. -che sostiene, che aderisce a un metodo di conoscenza basato sull'idea
senato onori smisurati e trascendenti, vennero a lui sedente in piazza nella ringhiera,
e pretori e tutto 'l senato dietro a raccontargli il decreto. siri, vii-262:
suo euformione, pretese di fare la scimmia a petronio arbitro; ma col suo giudicio
coltivar le muse latine. egli volò a dir vero troppo alto e talora andò a
a dir vero troppo alto e talora andò a perdersi fra le nubi, ma vi
, 1-321: trattavasi d'una curva trascendente a pari della cicloide, la qual coppia
non è radice di nessuna equazione algebrica a coefficiente intero. -numero trascendente, quello
non è soluzione di alcuna equazione algebrica a coefficienti razionali. -problema trascendente, risolvibile
risolvibile se tradotto in operazioni o se a esso si applicano procedimenti deduttivi o costruttivi
prescindendo dall'esperienza diretta e dalla conoscenza a priori. e. visconti,
sua etade per aristotile solamente immanentista. a. junker, 92: trascendengrande intendimento
è proprio del trascendentismo. a. junker, 112: trascendentistico, tropicalistico
e storico (con partic. riferimento a dio per la incommensurabilità della sua natura
esperienze più comuni ed empiriche per innalzarsi a un superiore livello morale, intellettuale.
: non tutto quello che si vede fare a un uomo grande, richiede una transcendenza
proprio questa contraddizione il mistero della vita a cui si intende rivolgere l'attenzione quando
volte arriva colla trascendenza della sua impetuosità a sconquassare gli organi ne'quali e co'
cinto d'innumerabile assemblea / d'armate genti a sog coniug.: cfr
muli, che i re vicini mandavano a salomone, trascendevano ogni numero e prezzo
che là dove 'l picciol reno / a la dotta città bacia le mura / e
di pensieri e comportamenti un'età superiore a quella reale (nell'espressione trascendere la
carducci, iii-25-377: ebbero le canzoni a ballo; il cui proprio officio fu di
senza, ciò che dalla realtà trascende a tipo satirico o di caricatura. d'annunzio
pensieri e i nostri atti, sovrasta a noi e al mondo. bacchelli, 2-xxi-
iii-7: la quarta [parte] responde a una tacita questione, come puote essere
: cui [dio] elegge e destina a ministeri che trascendono la possibilità dell'umana
gran cose. carducci, ii-10-4: scrivere a lungo porta il pericolo di trascendere a
a lungo porta il pericolo di trascendere a impeti e a parole che dispiacciono poi egualmente
il pericolo di trascendere a impeti e a parole che dispiacciono poi egualmente a te
e a parole che dispiacciono poi egualmente a te quando leggi e a me quando ripenso
poi egualmente a te quando leggi e a me quando ripenso. pirandello, 8-1035
, seccato, rispondo, e trascendiamo così a un diverbio violentissimo, quantunque a bassa
così a un diverbio violentissimo, quantunque a bassa voce. g. manganelli, 8-39
: ubriaco, eh? che chiacchiera a vanvera, che insolentisce, trascende,
eccesso opposto, e ribellandosi legittima- mente a una religione che scomunica, cioè dà del
che scomunica, cioè dà del barbaro, a chi non fa miracoli, trascendono a
a chi non fa miracoli, trascendono a vantarsi di non avere culto
mi chiedeva dei denari, ed anche a questo io ero trascesa, a dargli
ed anche a questo io ero trascesa, a dargli i pochi spiccioli di cui potevo
corsini, 13-67: da questi la maga a poco a poco / a'discorsi d'
13-67: da questi la maga a poco a poco / a'discorsi d'amor se
amor se ne trascese. -dar luogo a manifestazioni eccessive e incontrollate (un sentimento
salutavano le foreste delle americhe. -ricorrere a provvedimenti non conformi alle leggi e alla
hanno i termini loro particulari, né trascendono a cosa che rovini la republica.
rovini la republica. -aumentare a dismisura (un prezzo). zeno
6. passare da una condizione a un'altra. -anche sostant.
. guarini, 2-20: si verrebbe a cadere in quella tanto da filosofi detestata sconvenevolezza
buona e sana dottrina. -elevarsi a un grado superiore di esistenza. boccaccio
, e quinci il disiderio di trascendere a più esquisita vita. graf, 5-561
sgombra da sé l'errore / e a dio trascende. c. carrà, 443
molteplici aspetti della vita umana che mira a trascendere fino al divino senza perdere i
contatti con la terra. -trascendere a miglior vita: morire, defungere (e
, / non lei, perche è trascesa a miglior vita. 7.
. scorrere, precipitare verso il basso, a terra (l'acqua).
i-109: quando dunque il poeta epico comincia a far il nodo non per mezzo di
e le fiamme su fattevi, avere a dimostrare il trascendimento della furia degl'iracundi
passaggio da uno stato, da una condizione a un altra. patrizi, 1-iii-295
frasconi'. 2. tirarsi dietro a forza una persona che fa resistenza.
. 4. intr. scivolare a poco a poco a valle (una massa
4. intr. scivolare a poco a poco a valle (una massa di
. intr. scivolare a poco a poco a valle (una massa di terra)
: nella penombra di lunghi corridoi, dove a tratti, come un lamento, risuona
, sfilza di elementi che si succedono a quello principale. raiberti, 5-4
indesiderato, di fatti e circostanze riferibili a un periodo precedente. f.
, avv. ant. strascicando, procedendo a contatto col suolo. - anche con
spaventino, e doppo altrettanti si attacchi a quella catena un peso maggiore di legno
indotto, per lo più forzatamente, a compiere un'azione, ad andare in
catena verso una imprecisata siberia, che a buon conto sarà sempre una siberia.
fango e detriti su terreni e insediamenti a valle si è innescato già nelle morene
estens. il coinvolgere emotivamente, l'indurrelino a trascinar le valigie su per le scale fino
altri ad assumere lo stesso atteggiamento, a ripetere determinate azioni (anche nell'espressione
: oltre alla cancellazione di 65-70 voli a causa degli effetti di trascinamento delle astensioni
12-iv-1982], 134: una nikon fe a esposizione automatica, munita di motore di
riferimento, per convenzione in moto rispetto a un'altra per convenzione fissa.
adrenalinica. 2. che porta inevitabilmente a un determinato esito o conseguenza.
azione / non trascinante ad altro che a disperdere / nel suo fuoco ogni luce di
non trovai niuna così grande, quanto qui a siena; ché voi mi parete tanto
. trassinare), tr. sottoporre a forza di trazione un oggetto, un
. in modo da farlo strisciare, procedere a contatto col suolo mentre viene mosso in
, 3-306: dal popolo fu tagliato a pezzi e trassinati come una bestia.
provocato). sicinio, 19: a pena può trascinar le pantofole e vuol pigliar
infatti, veggonsi parecchie mogli di impiegati a tre lire, trascinare maestosamente il velluto e
di piedi davanti alla privativa e milton andò a vedere alle gelosie. g. raboni
sacchetti, x-34-188: messer francesco tornò a casa sua per l'uscio di drieto
l'uscio di drieto, ed ebbe a trassinare e racconciare di molte masserizie in
2. per estens. condurre a forza in un luogo una persona o
incapace di muoversi; indurre, costringere a spostarsi, a compiere un viaggio.
; indurre, costringere a spostarsi, a compiere un viaggio. ottimo, i-153
nella caverna di uello monte ch'avea a ciò diputato. cieco, 38-6: né
disse al gliuol che mal facesse / a trascinar colei, anzi il suase / che
trascinar colei, anzi il suase / che a coda di cavai la conducesse /
coda di cavai la conducesse / fino a parigi innanzi alle sue case. lippi
agosto, egli mi trascinò di nuovo a pesca con lui. moretti, i-920:
trascinata in fiera. montale, 2-48: a modena, tra i portici, /
e si trascinò dietro valentino che non andava a casa di clara da un pezzo.
parevami vedere quelle nevi disciogliersi e precipitare a torrenti che innondavano il piano, trascinandosi
4. figur. stimolare, spingere irresistibilmente a determinate azioni, comportamenti, sentimenti.
il mio genio mi trascinava anche troppo a fargli giustizia, senza che tiranneggiasse egli
landi e la disperazione. -indurre a una scelta netta fra idee e posizioni politiche
suoi princìpi; quindi egli è deciso a non lasciarsi trascinare né troppo a sinistra
deciso a non lasciarsi trascinare né troppo a sinistra né troppo a destra.
trascinare né troppo a sinistra né troppo a destra. 5. entusiasmare,
trascinava tutti. gobetti, 1-i-599: a queste ironie lanzillo risponde invocando esempi di
guide devono essere degli improvvisatori e magnetizzatori a freddo. pasolini, 22-i-563: ci
22-i-563: ci sarebbe ora un pasolini capace a trascinarvi con la sua parola e di
6. portare, condurre una persona a una situazione di pericolo, danno o
: l'ora tarda, non mi accingerò a provare, come lo potrei agevolmente fare
.. sulla stessa via veniva trascinata a perdizione da uno zerbinotto. tornasi di lampedusa
anche con qualche forzatura, una questione a un altro ambito di pertinenza. cavour
disilluso o, anche, in mezzo a disagi, stenti, difficoltà economiche.
far morire disperata. tarchetti, 6-i-503: a traverso quei corpi logori e disfatti che
una malattia per lungo tempo senza riuscire a ottenere una completa guarigione. pratolini,
mio marito è muratore come lei, provi a indovinare! si è trascinato tutto l'
lavoratrice di maglia, ma tornava volentieri a quel lavoro, che essa si trascinava dietro
chiunque trascina la pronunzia delle parole, a quelle lettere che non hanno vocale dopo
in tratto trascinano sempre le parole appunto a quel modo. serao, 5-5: chiaccherava
alberti, 1-257: credi tu che a uno giovane non pratico sia non pericolosissimo
, come talora li veggo palleggiare. a. f. doni, 2-12: ella
doni, 2-12: ella allora si comincia a inforzarsi, e pur colle mani faceva
mio paternostro, un dì volendomi trasscinare a suo modo sopra una cassa, lasciatolo
verso un luogo, per lo più a fatica, con difficoltà (per l'
, 9-411: ora, purtroppo, a causa sembra di una malattia di reni,
una malattia di reni, si trascina a fatica per la casa. -compiere
assai noioso e strano / e dubitoso a qual suol si trassina. 16
anno, tre anni ». -rimanere a lungo nella programmazione di un teatro con
cade, si trascina un mese davanti a una platea deserta. -svolgersi in
la conversazione si trascinò così, fino a esaurimento completo delle presentazioni, incluse quelle
avere un compito da assolvere e, a forza di illudersi, finisce per trascinare sino
e 'l principio di moversi ai luogo a luogo. = agg. verb
. bartoli [tommaseo]: il mare a tanto a tanto empieva delle innumerabili travi
[tommaseo]: il mare a tanto a tanto empieva delle innumerabili travi che,
e pesti. -per estens. condotto a forza in un luogo (una persona
mi ritrovasti allora / che, trascinata a forza infra i dirupi, / chiedea mercé
. 3. indotto, spinto a determinati comportamenti o sentimenti. cavour
, 306: i buoni borghesi trascinati a pedate al culto della poesia si innamorarono di
dall'entusiasmo e dalla passione qualcuno giunse a giustificare la profanazione delle tombe allo scopo
con essi. 4. esposto a gravi pericoli, a rischi. e
4. esposto a gravi pericoli, a rischi. e. cecchi, 9-301
cecchi, 9-301: la gente s'ostinò a prendere la sua pittura non per una
qualcosa trascinando; che attrae o conduce a forza (anche con uso enfatico e
non tentò mai di rivedermi e mostrò a tutti le mie desolate e appassionate lettere
tratta, che maneggia determinati materiali. a. pucci, 7-9: chi nasce sotto
una soluzione e fatta precipitare, annette a sé un'altra sostanza presente in minima parte
. trascinèlla, sf. rete a sacco di piccole dimensioni, sostenuta da
deriva). mamiani, 1-284: a questa chiostra / orribile di sotto, un
movenze ardue, stellari, / benché frammisto a trascinìi di rèttile, / s'imprime
, 2-ii-1095: elli è atto di bestia a portar la coda trascinone. =
, 193: la donna sotto gli archi a riguardare / è buono, della città
e cangianti (con partic. riferimento a fenomeni meteorologici, all'alba e al
poiché un'improvvisa vergogna le coglieva dinanzi a lui. 2. mutare colore
anche sbiadendo (con partic. riferimento a fenomeni meteorologici, all'alba e al
settembrini [luciano], iii-1-270: a qualunque pietra [il polpo] attacca
le sue branche, si fa simile a quella, trascolora la pelle mutandola nel color
martello, 6-i-390: qual per celate a scorze / di granchi e qual s'
, come da un sottopelle di tatuaggio a una scorticatura smaltata. = var
le nuvole trascorrenti sopra di me fossero uguali a quelle della mia fanciullezza.
terra, pareva un'ala bianca trascorrente a fior d'acqua. 3.
di chioma in chioma dei pioppi pettinati a rovescio. 5. figur.
che passa con facilità da un genere letterario a un altro, da un'espressione artistica
un altro, da un'espressione artistica a un'altra. scarfoglio, 24:
altra. scarfoglio, 24: pensate a dante trascorrente in trionfo dalla lirica all'
per un determinato luogo o in mezzo a una folla di persone, a uno
in mezzo a una folla di persone, a uno schieramento, per lo più velocemente
temette, e gridando si trasse a rietro. metastasio, 1-ii8: che sempre
volgo / lungo il lito del mar trascorre a torme / chiamando a nome i padri
del mar trascorre a torme / chiamando a nome i padri, i figli, l'
milano. quindi preparati, ché da qui a poco si parte »...
mentre che i cavalli trascorrevano s'attaccava a scaramuccia sulle porte. lengueglia, 47:
pavese, 10-76: solo un cane trascorre a quel modo, ma un cane si
va trascorrendo e facendo di gran danni a li confini di boemia. alfieri, 4-114
lanci, 6-47: la nave non andò a male, ancorché trascorresse assai per il
velocemente, speditamente, da un luogo a un altro o all'intemo di un luogo
che se io avessi potuto vivere più a lungo nel mondo, avrei accresciuta la mia
tutti gli animali, sì tosto che a nuocere si levano, tracorrono e in tutto
, 26-126: ruggier che la donzella a mal partito / vide giacer, non differì
ha più corrente, / si mira a dietro, e vede ben che lunge /
adunca per gli aperti campi / traendo a l'or da l'arenoso fondo /
avviso al generale rosselli perché si affrettasse a rinforzarlo. calandra, 1-6: « papà
muri. 4. spingersi fino a un determinato luogo o punto; giungervi
volgar., ii-67: durò la cosa a questo modo infino a tanto che coloro
durò la cosa a questo modo infino a tanto che coloro che erano più forti,
intesi, fratello, che eravate trascorso fino a roma, stetti così sopra di me
. segneri, i-207: considera che a trovare questi infedeli, non ti è
il nome dal fiume che per essa trascorre a castel s. pietro. g.
seppe porre. / per quelle bocche, a larghi rivi in giue / a comun
, a larghi rivi in giue / a comun beneficio acqua trascorre. graf,
fabricato in vicinanza del tevere per tenerlo a freno, sì che non trascorra a
tenerlo a freno, sì che non trascorra a inondare le campagne e la stessa città
-filtrare, colare attraverso una fessura. a. cattaneo, i-213: io sono come
al figur., per indicare l'appartenenza a una famiglia nobile o a un popolo
l'appartenenza a una famiglia nobile o a un popolo. l. ghiberti,
d'este discesa, il quale presso a milfanni le regge d'europa adomando non
contrapeso, come sono quelle degli oriuoli a ruota che fanno sonare le ore.
, alternando ogni momento una luce arrabbiata a un freddo buio. pascoli, 879:
6-194: carovane bianche ai nuvole trascorrendo a mezzo marzo nel cielo da nullo reale perseguite
sul paesaggio, tenero fra i campanili a fior d'acqua. -infuriare,
: finito questo iscorso, cominciomo a raggionar in inglese tra loro, e dopo
12. giungere o essere indotto a dire, a credere, a ipotizzare
. giungere o essere indotto a dire, a credere, a ipotizzare qualcosa, a
essere indotto a dire, a credere, a ipotizzare qualcosa, a compiere un'azione
a credere, a ipotizzare qualcosa, a compiere un'azione o ad assumere un
mento de'propri peccati, trascorrono infino a riprendere il nostro creatore. boccaccio,
ozi ne'quali voi mi vedete, a secondare li piaceri d'amore e a
, a secondare li piaceri d'amore e a divenire innamorata mi sono lasciata trascorrere.
temo che volontà non ti faccia trascorrere a dire queste parole ». ariosto, vi-327
vostra fé, non mi fate trascorrere / a dir qualche pazzia. c. campana
, 50: subito trascorse con gli occhi a guardar da ambedue le parti della riviera
ha fatto trascorrere a venirci; ma dov'è quella mascherata?
duca... avvampando d'ira trascorse a dire che la repubblica sentiva le sue
dissidio che in altri paesi è trascorso a sollevazioni e a conflitti armati.
in altri paesi è trascorso a sollevazioni e a conflitti armati. -avere luogo
comandato avea queste cose alla moglie et a li figlioli. -esaurirsi, venir
, trascendere, lasciarsi andare, abbandonarsi a espressioni, comportamenti, abitudini per lo
, ad azioni illecite o ingiustificate, a passioni e sentimenti incontrollati e smodati;
non sì tosto il fèro / tiranno a tira, come suol, trascorre. metastasio
oscurità quel ch'io non ero pari a capire. -sostant. detta
, ed interpretano. -venire a trovarsi in una situazione critica, dolorosa.
che la mano dello scrittore non sia trascorsa a scrivere un nome per un altro.
limitato merito mio è prova indubitata di quello a cui trascorre l'amore dal quale lo
adriani, i-262: bramando [temistocle] a un tratto a trascorrere innanzi agli altri
: bramando [temistocle] a un tratto a trascorrere innanzi agli altri, prese arditissimamente
abusi... sogliono spingere i popoli a trascorrere contro i prìncipi.
). - anche sostant. attribuito a petrarca, xlvii-187: il buon tempo è
sei mesi, quando sopravvennero altri guai a don gesualdo. isabella minacciava di suicidarsi
nostre vite individuali nelle quali continuamente entra a far parte. -venire superato,
medesima sera mosse il marchese l'esercito a quella volta; ma con tanta lentezza,
pressatissime istanze, e perciocché negava esso a tutti le impresse, trenta copie manoscritte
t'impone che lasci da te trascorrere a prò d'altrui tutti quei doni che
da un argomento o da un ragionamento a un altro. - anche in relazione con
, purg., 32-70: però trascorro a quando mi svegliai, / e dico
e presa la rasone in mano, comenziò a confortarsi in dio. banaello, 1-22
, era trascorso in luogo di novellare a far panegirici. denina, 1-ii-176:
denina, 1-ii-176: per essere trascorsi a parlare di voltaire, non si creda il
noi abbiamo scordato fontenelle. -ragionare a fondo su un fatto, prendendone in
, non potrebbe far cosa che tornasse più a sesto. oroscopodi guicciardini, 104: perché
dire per necessità della causa va solamente a ferire ciò che s'appartiene ad un leggiere
fermatosi alquanto sopra di questo, trascorre a benizze ch'è ivi in faccia..
correzioni, di varianti, di proposte a se stesso, da diventare spesso indecifrabili
e 'l ponte levatoio, e fue dentro a la
con la spada entrato, / e trascorreva a suo modo lo stuolo / de'saracin
maniglia, 1-ii-243: il piè rivolgo / a conosciuto calle, indi trascorro / e
. fanzini, i-800: perciò trascorrendo a furia la via appia per andare a baja
trascorrendo a furia la via appia per andare a baja, era folle come un coribante
spagnoli; e frugavano fin nei luoghi immuni a scovarli, ed ivi senza pietà gli
! come bella l'italia! vituperio a chi la calpesta e l'insulta! eppur
, sono più estese e larghe, e a mano a mano si vanno restringendo.
più estese e larghe, e a mano a mano si vanno restringendo...
mano si vanno restringendo... a guisa che i pendoli fanno trascorrendo l'arco
nel corso di una gara. a. verri, i-27: già un carro
caldo gelo / trascorre, sì c'a poco a poco io manco / e l'
/ trascorre, sì c'a poco a poco io manco / e l'alma per
cerchio in cerchio, / nessun pianeta a pianger mi condanna. landino, 41:
gozzi, 1-928: prima che a un reai seggio don corrado / la vostra
beccaflores. bettinelli, 3-158: non è a trascorrere con silenzio che in questo secolo
lazzaroni, i-322: zingaretta gentil, ch'a nove genti / il passo peregrin girando
allevato in italia durante l'esilio del padre a napoli, ha fatto la scuola di
, ha fatto la scuola di guerra a torino, dove ha trascorso la gioventù.
leggerezza. 36. indurre qualcuno a comportarsi in un determinato modo.
104: chi v'ha così trascorsi / a furiar come fa el caldo sangue?
tutti il siamo di questa trascorrevole vita) a credere, ch'egli l'ha sicura
guardie, e fare che non entri a dargli il tristo annunzio un qual che
castelvetro, 2-5: io sono sforzato a ricorrere in tanta necessità e ad trattenermi
. 4. che non persiste a lungo in un sentimento o in uno
mio vago e trascorrevole pensiero, il quale a quel segno a cui voi tuttavia da
trascorrevole pensiero, il quale a quel segno a cui voi tuttavia da voi correndo e
.. disinteressato, nobile, guardingo a non nuocere sia coi fatti, sia colle
e letter. trasferimento da un luogo a un altro, tragitto. petrarca volgar
, rea infame per naufragii, venerai a crotone. -spostamento, migrazione di
cose non temendo, per trascorrimento de'cavalieri a casa fue morto. siri, v-1-529
casa fue morto. siri, v-1-529: a causa de'continui trascorrimenti de'tartari s'
. bresciani, 6-x-258: poi tutto a un tratto silenzio e s'ode un
che di giustissimo re, quasi impossibile a trovallo. s. agostino volgar.,
lecchi, 353: una grandiosa chiusa presso a s. martino, la quale,
spazio di ripigliare il fiato, né a sé né agli ascoltatori. 7.
avanti ad assicurar il camino, et a prender lingua dell'inimico. siri,
siri, x-323: inviò li trascorriteli a battere la campagna; ed innanzi al
traccórso, transcórso). immediatamente precedente a quello a cui si fa riferimento (
transcórso). immediatamente precedente a quello a cui si fa riferimento (un periodo di
anno trascorso intimata e raccolta la dieta imperiale a ratisbona. c. gozzi, ii-35
ferri / star sull'onde sanguigne armati a fronte / di possenti nemici, e voler
era altresì un ordine preciso... a i viceré di napoli e di sicilia
/ l'un l'altro abbraccia e palma a palma giunge, / contento ogn'un
nelle stalle al lume delle lucerne occupato a piccoli lavori rustici, restano nitide tuttora come
misero vicino, nel giuoco della memoria, a quei giorni in cui filippo aveva preso
hanno le donne greche, non ho a quali paragonargli di tutti quelli che ho veduti
lo spazio trascorso. -sottoposto a scorrerie (una regione). tasso
quegli ardori... mi restava a valicare quel tratto che propriamente dèe dirsi il
pulci, 24-53: in questo tempo arrivava a marsilia / una nave trascorsa per fortuna
come l'avarizia e la cupidità giungano a spegnere la coscienza... non
pianto il suo trascorso diede agio belisa a lucinda di dirle. pagano, i-133:
inutile, perciocché ha conferito non poco a più rassodare i nostri assunti.
spostamento di un fenomeno da un luogo a un altro. -anche con riferimento a una
luogo a un altro. -anche con riferimento a una personificazione. boccaccio
stella in ciel ben chiaro, / a rimirarsi furo / sul largo pian della nettunia
precente proprietario, quantunque l'acquisto risalga a tempo anteriore al titolo trascritto.
, / che gli venian incontro / a sussurargli / nel foro delle orecchie / sonetti
si compiacesse di fare eseguire il lavoro a un trascrittore diligente, io, oltre il
: questa circostanza ti spieghi la mia tardanza a rispondere, che non vorrei invece attribuissi
rispondere, che non vorrei invece attribuissi a trascuràggine od a pigrizia, difetti purtroppo
che non vorrei invece attribuissi a trascuràggine od a pigrizia, difetti purtroppo annessi alla tavolozza
scrivere. infine, che ci vuole a scrivere una lettera? -mancanza di attenzione
la successiva trascurag- gine potevano averle dato a credere che mi fosse uscita dal cuore
: io non dico però che s'abbia a ragionar con trascuràggine, e far fascio
presto aveva da passare di questa vita. a. cattaneo, ii-117: cominciamo a
a. cattaneo, ii-117: cominciamo a farlo adesso, con detestare a pie'di
: cominciamo a farlo adesso, con detestare a pie'di cristo la nostra passata trascuràggine
la propria salute o le cure necessarie a riacquistarla. settembrini, vii-404: con
datimi / da colui, che mi manda a monna donnola. / e mentre io
io son fuor di me tutto dedito / a cianciar teco, per mia trascuràgine
bionde / de'capei d'or, ch'a bello studio sciocchi / lasciva trascuràgine confonde
luogo, un ambiente, ecc. a. f. doni, 7-26: la
, ne morivano da quaranta, 'sino a cinquanta il giorno. = deriv.
per uno proprio si mandassi in ispagna a meser lodovico suo padre, ch'era maestro
meser lodovico suo padre, ch'era maestro a cal- latrava. documenti della milizia italiana
venivano trascritti dai censori sopra speciali bollettini a stampa. bernari, 4-216: non
i nomi, tenere aggiornate le rubriche dalla a alla 2. scrivere, riportare
certo sentito raccontare come me. provo a trascriverla più esattamente possibile. p.
, 96: passavo con romualdi i pomeriggi a trascriver musica, a fare le armonizzazioni
romualdi i pomeriggi a trascriver musica, a fare le armonizzazioni e le parti dei coretti
5. dir. sottoporre un atto giuridico a trascrizione in un pubblico registro.
inforni. copiare da un supporto di registrazione a un altro. = voce dotta
oltre'(e prop. 'da un luogo a un altro') e scribére (v.
ottenere alla fine pienamente determinata, recitabile a voce alta, trascrivibile in lettere,
più libri; i quali vendono a fez. tasso, i-91: non rispondo
non rispondo al signor scipione, né a voi pienamente, perené sono occupato ne
poesia, e l'unico cruccio è pensare a quanto di questo loro fascino andrà perso
, un contratto, una da relativa a certi beni o diritti) e riguardante certi
notazione moderno. -l'adattare una composizione a un organico diverso da quello cui era
bacchetti, 9-390: un altro rumore esplose a ridosso del mio albergo: tosto subissato
arrangiamenti, che adattavano con pochi ritocchi a qualsiasi film. 7.
nella mia trascrizione... prese a dire amabilmente: « è presumibile che tutte
le giovani le quali ora si mettono a scrivere lo facciano unicamente per seguire la
5-67: non c'è nulla che a gadda sembri trascurabile, nulla che per
, 1-i-148: intervenne un dì che andando a palagio, per trascuràggine uno suo famiglio
latina [il vico] si determinò a maggiormente coltivarla. 2. omissione
trascurante de'suoi doveri più sacri. a. spaini [in boine, cxxi-iv-262]
e trascuranza de'magistrati, le prese a rassettare. magalotti, 26-8: per
prudenza, è diventata così entusiastica che assomiglia a una gara nazionale. -noncuranza.
l'aria di trascuranza di chi risponde a una domanda oziosa di sfaccendati, ci
(traccurare), tr. non curare a sufficienza, non seguire con le dovute
. valerio massimo volgar., i-593: a la perfine la gloria non è traccurata
necessarie trascurano. sarpi, i-1-28: a guisa della luna, abbiamo fatto gran mutazione
: sicché molto più di leggieri ci disponiamo a trascurar questo, che a soffrir quello
ci disponiamo a trascurar questo, che a soffrir quello. muratori, iii-242: 0
che i futuri storici italiani farebbero assai male a trascurare. confronti, mi rivelò
alto, sono un bell'uomo; ma a forza di trascurarmi ormai passavo per brutto
quando si trascura non c'è gusto a portarsela intorno. x. non
ginzburg, i-463: la maschiona era andata a lavorare il suo campo e aveva trascurato
educazione e della cortesia, anche dovuta a superbia e arroganza. manzoni, fermo
manzoni, fermo e lucia, 337: a quei tempi,... i modi
i-318: avrebbe magari voluto far credere, a certi amici più timorati, che la
fretta; ma non trascurai di ripetere a cristina che rimanesse fino a che io
trascurai di ripetere a cristina che rimanesse fino a che io non fossi risalito. bigiaretti
bacchetti, 2-xxiii-504: arrivar tardi [a concerti o conferenze] è un vizio
, trascurratamén òamaino, nato a siena nel 1285 e morto a napoli nel
, nato a siena nel 1285 e morto a napoli nel 1330, te)
trascuratamente. -distrattamente, senza badare a quello che si fa o si dice
(i-906): ella trascuratamente era trascorsa a discoprir ciò che deveva tener celato.
capelli untuosi — si univa su quel viso a una espressione di concentrata solitudine.
sua arte rimase incompresa e trascurata fino a poco tempo fa. e. cecchi,
sempre un po * trascurata; in confronto a quella del pittore di 'genere'.
nello svolgere un lavoro o nell'adempiere a un dovere o anche nello scrivere.
. monti, 13-1004: ettore, a torto / tu mi rampogni. in altri
: venne un tratto [il destriere] a stendere sì sconciamente il collo, che
sì sconciamente il collo, che trasse a terra il suo signore trascurato ne'suoi
signoria reverendissima... agguagliarà me a uno di quei transcurati uomini, che
la paura della avversità gli spaventa. a. cattaneo, i-365: quando m
m un'anima si vede qualche mutabile mutazione a nuovo stato di grazia...
vivere civile e della cortesia. a. f. doni, 9-58: può
xlv-28: gli è stato dato da intendere a la sem- plicella ch'ella faccia professione
di anni. -con riferimento a un indumento o ai capelli. piovene
'bestiale'. squallido, trascurato, abbandonato a servi inetti, con una scala a
a servi inetti, con una scala a chiocciola che fa rabbrividire e camere che mancano
pellico, 2-197: monti stesso non trova a ridire che sullo stile che a lui
trova a ridire che sullo stile che a lui sembra trascurato e prosaico. carducci,
stile epistolare era trascurato e scorretto. a. banfi, [in v. bompiani
: ora è faticoso e complesso; a mio parere è assolutamente necessario se non si
. trasmettere energia da un punto a un altro di un sistema o da
di un sistema o da un sistema a un altro. -trasformare una forma
un sensore e dal supporto elettronico necessario a convertire l'informazione in segnale elettrico.