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vol. XXI Pag.7 - Da TOLÙ a TOMBA (24 risultati)

rappresentare il gr. xojiri 'taglio', vale a dire la stessa base del lat.

ora al gr. jrttóna 'caduta', ora a una base prelat. * tuma 'formaggio'

tome? 2. terreno esposto a sud e riparato dalla tramontana da un

]: 'toma': luogo ne'giardini esposto a sud e difeso dal tramontano con un

, 4-130: ha preso una toma terribile a monza in circuito, ma per fortuna

lat. mediev. tomaria (nel 1319 a verona). tomaifìcio,

voce dotta, comp. da tomai [a \ e dal tema dei comp. del

i-16-204: 1 tomai erano tutti commessi a pezzetti, di modo che non fu

bagdad aveano logorato pingegno e l'arte a rappiccare quei poveri rimasugli che non poteano

soldo ordinario de'ius-bascì (che monta a 950 ducati della nostra moneta).

piombare giù rovinosamente; precipitare o scendere a capofitto o molto velocemente.

e vo per dolci pomi / promessi a me per lo verace duca; / ma

[crusca] -. i romani venieno a slascio in giù correndo e percoteano a'

gli conviene vuotar gli arcioni e tornare a terra molto crudamente. pulci, 24-93:

al mutamento della direzione del vento o a una virata. dizionario di marina [

zucchero e uova che si mangia fritta a pezzetti. 3. dimin.

origine spagnuola, 'tornate', e a loro volta gli spagnuoli l'hanno presa dalla

tomate, dallo spagn. tornata, che a sua volta è dall'azteco tornati-,

fossa nel terreno (detta anche tomba a terra) o in una struttura architettonica

rimaneranno nell'oscura tomma / e come a tutti morte dà percossa. niccolò da

prese il camino / verso le selve prossime a pontiero, / dove la vocal tomba

de martiri... bastava a que'tempi per una pubblica e solenne canonizzazione

, 1-335: mi fermerò tutta una mattinata a lucca, sperando allora d'essere in

mire del giusti, che si diverte a tenermi sospeso. potessi rinnegare le myricae!

vol. XXI Pag.8 - Da TOMBA a TOMBINO (32 risultati)

, pare una tomba. -canale sotterraneo a volta; ambiente sotterraneo adibito a vari

sotterraneo a volta; ambiente sotterraneo adibito a vari usi; cantina. sacchetti,

terra avea fatto una via, / a ciascuno altro incognita e nascosa. /

libero il mezzo riusciva lungo alcune capisole a destra di chi entrava, e quindi

o artificiale (anche nell'espressione tomba a sifone, per cui v. sifone,

, inf, 19-7: già eravamo, a la seguente tomba, / montati de

de lo scoglio in quella parte / ch'a punto sovra mezzo 'l fosso piomba.

916: andarono... a la tomba di frusso de'battagli..

. ogni uomo di quella tomba era a lavorare. -abitazione signorile, talvolta fortificata

= lat mediev. tumba (nel 970 a ravenna), dal tardo tumba

in passato tale denominazione veniva attribuita anche a una lega di rame e d'oro

. tombale, agg. relativo a una tomba; proprio di una tomba

contribuenti possano ottenere dall'amministrazione tributaria, a loro richiesta e dietro pagamento di un

tagliato in tavole di dimensione ordinaria, a prescindere da distinzioni qualitative (una qualità

cor li fai e tomba strangossà; / a tuit pareva morta e trapassà. bandello

tomba. tombarèllo1, sm. carro a trazione animale provvisto di ruote di grande

il lavoro non hanno bisogno di venirselo a cercare, in genere. = voce

tratto dalla custodia fu posto nel tomberò, a sommo stento i birri e uficiali della

, sm. idraul. sottrazione d'acqua a strati di terreno effettuata attraverso un drenaggio

. tombino, sm. condotto sotterraneo a volta che, attraversando il rilevato stradale

, attraversando il rilevato stradale, serve a far defluire le acque piovane.

il semplice rivo sotterraneo col canale fatto a modo di sifone, che volgarmente dicesi

salto di gatto ec., o tomba a sifone, e generalmente appellasi dall'alberti

piccola tomba o condotto sotterraneo murato, a volta, per dirigere sotto le vie le

. martini, i-iii-ii: bella strada a fondo artificiale larga sei metri con fosse

che è forse la nostra 'tombaca'). a. verri, 2-i-1-197: guarniture di

di piombo, di color giallo simile a quello dell'oro, in partic. usata

, 11-22: quando mai conoscesti puttane, a cui fosse caro vedere figlia, amica

di sé? qual volta ti avicinerai a lei col quagliamolo della borsa, ti sicuro

col quagliamolo della borsa, ti sicuro che a quel suono ella te la fara tombare

dei ragazzi accoccolati sul marciapiede erano intenti a rimuovere un tombino. arpino, i-497:

la lettera... soddisfatto la fece a piccoli pezzi, si piegò un poco

vol. XXI Pag.9 - Da TOMBOLA a TOMBOLO (39 risultati)

- figur. impegno faticoso e stressante a cui si è sottoposti (in partic.

un tombino). - fare un tombino a qualcuno: metterlo a dura prova con

fare un tombino a qualcuno: metterlo a dura prova con domande difficili, in partic

. gioco che, basandosi sull'estrazione a sorte dei numeri dall'i al 90,

circonvicini, dopo il pranzo una partita a tombola nella sala del casino, toscanamente

si può giocare tutti insieme: si gioca a tombola, con i fagioli: anche

appena hanno dieci lire tra le mani corrono a giocarsele al lotto o alla tombola »

tombola ». cassola, 2-232: giocavano a carte oppure a tombola; scherzavano,

, 2-232: giocavano a carte oppure a tombola; scherzavano, stavano allegri.

: io so'troppo macchiato, me vado a pijà 'na tombola, si toppàmo.

tombolare nel senso di 'cadere'(riferito a tutti i giocatori, nel momento in cui

286: sempre temevo che, scappando a talluno il piede da que'legni æl ponte

piglia per la cappa, e mi conduce a casa; dov'io, mostrandogli un

finanze. 'il bravo à finito a far tombola'. 3. inter.

di fare omaggi di un certo genere a certe regalità'. crollo! tombola!

luca pulci, 1-3-105: l'uno a terra tombola / per l'urto grande,

con repentina spinta ella il fece tombolare a capo di sotto. allegri, 7:

, la dama e la guerra. a. cavalcanti, 64: il cavaliere appoggiatele

. nomi, 14-7: morti questi fuggiva a più non posso / tutta l'altra

cieca sopra il margo, / nella buca a tombolare / venne anch'egli in lungo

cittadella le di cui mura vanno tombolando a pezzi. 2. per estens

2. per estens. scendere a precipizio da un luogo elevato. bracciolini

3. figur. ridursi, venirsi repentinamente a trovare in una condizione di profondo scadimento

donna, né viver certamente, insino a tanto ch'io non la fo tombolare giù

mio animo è solo di mostrarvi quello che a me pare sia la verità per isgannarvi

). 6. tr. scendere a rotta di collo una scala, un dislivello

/ poi rotolato in qualche fossatello, / a cavalcar chinato, in zucca o scalzo

scalzo. 1. neri, 7-70: a basso poscia con tal furia cala

sf. il giocare una o più partite a tombola. giorgini-broglio [s. v

dicesi anche per una o più partite a tombola. 'venite stasera in casa nostra e

della sala, / 10 spinge fuori a tombolar la scala. note al malmantile,

e fatta questa regolata massa vanno girando a tempo di suono, ed in ultimo quello

quello, che è in cima sopra a tutti, fa un capitombolo sopri alle spalle

ripigliato da due, che sono quivi a tale effetto: nello stesso modo fanno poi

tuttoché invisibile, in quel modo goffo a gambe all'aria sulla sabbia, che pena

fortuitamente, in un luogo; venuto a trovarsi in una condizione determinata. guerrazzi

avesse sempre freddo o paura, procedendo vicino a quella donna monumentale di cui superava di

fornita di un'apertura, mobile intorno a un perno situato in una nicchia del muro

un tombolo, si trovò colle gambe a l'aria. passeroni, 1-43: fosse

vol. XXI Pag.142 - Da TRALIGNANTE a TRALUCENTE (18 risultati)

creatore, titolo, che si dà a dio presso i greci nel sacrosanto simbolo di

ha valore o qualità nettamente inferiori rispetto a precedenti affermazioni o azioni. siri,

e tralignasse sì ch'assai valesse, / a tutta gente piace più che l'ode

del governo, cominciarono gli stessi romani a tralignare dalla loro antica virtù. brusoni

. oliva, 190: altrimente avviene a chi traligna o dalla onestà o dalla rettitudine

giuliani, i-132: il grano prese a ribollire e fece piazze pe'campi;

bembo, iii-606: or son queste simili a tantiche opre? / 0 purcosì pietate e

emiliani-giudici, i-410: il vecchio comincia a deplorare gli uomini tralignati, esaltare i

. landino, 402: optima transazione a dimostrare la tralignata vita de'suoi monaci

ix-1-283: il poeta... mirava a rinfacciare i tralignati costumi alle case signorili

. -al figur., con allusione a pratiche omosessuali. - anche sostant.

è fuori [dalla tradizione] g. a. bor- gese, paladino del malcostume

, sperimentale, commovente, moralista magari a rovescio, che è sempre stato fuori

troppe graveze, si fecero da capo a contare della lega fatta con esso noi quando

non menare il cane, / ghiotto tralinto a bilenco sparpaglia. = etimo

incerto. dichiarata che si fa a quest'opera [del croce] è:

]: 'lallera, trallallera': si ripetono a volte con stizza, per cose che

., 31-1 (497): incominciòe a mugghia

vol. XXI Pag.143 - Da TRALUCERE a TRALUNATO (31 risultati)

tango? '-polito, lucidato a specchio (il marmo). mercante

volanti uccelli, / ch'or caschin trepidando a terra morti. pascoli, 738:

molti giorni al tralucente lago, / a rivedere in sé la sua sorella / che

. tarchetti, 6-i-517: in mezzo a quelle idee disordinate e confuse, vedrai

fuori, / come visibilmente / i miei a te pensieri e la mia mente.

per ogni lato / tutto il budellame a processione. rovani, 4-i-43: ma guarda

un giardino. piovene, 3-225: a un'estremità si scorgeva una chiesa di

benedettini, dalla vecchia facciata rossa tutta a trafori, che traluceva, per chi

traluce. crescenzi volgar., 9-86: a sperarle, quelle [uova] che

-in espressioni iperb., per alludere a una magrezza estrema. angiolieri,

ornai traluco. nieri, 38: va a casa, e li trova poveri mendichi

riposti / nel lor albergo e dentro a sé nascosti, / desti da picciol

in quella eterna luce, / tornami a mente il sol, c'a'miei dolci

traluce. mascheroni, 8-57: traluce a i sguardi avari / da la sabbia

della bellezza. leandreide, iv-19-48: a ellesponto vaccio [venere] gli [

nella quale pareva tralucesse quasi un rimprovero a lucia. nievo, 378: il suo

, in questo epilogo, l'allusione a un conte del carretto 'cornuto e scoppettato'

sua moglie traluceva una tentazione di sorridere a quella sparata, ma che essa pur

, ma che essa pur si sforzava a frenare la grande tentazione. fratelli,

. santi, iii- 112: raccolti a monte massi... olite e serpentino

volgere pa- rossisticamente gli occhi in preda a un profondo sconvolgimento psicofisico, a una

preda a un profondo sconvolgimento psicofisico, a una violenta emozione, a un improvviso

psicofisico, a una violenta emozione, a un improvviso malore; stralunare. -

vuogli; se tu ti vuogli andar a letto, sì ti va'; e se

1-142: là nel mezo del tempio a l'improviso / lidia [bellissima spiritata]

immoti, / e mirano i miei lumi a lei devoti, / fatto albergo di

ho veduti uomini e donne molte volte a fare i più strani vici, a tralunare

volte a fare i più strani vici, a tralunare gli occhi in tal guisa e

tralunare gli occhi in tal guisa e a stridere tanto, che lodai il cielo di

ed incostante il piede, non vai più a reggere la foma delle membra

la gatta; nutino smemoratino tralunava. a. botto, 1-1081: non c'è

vol. XXI Pag.144 - Da TRALUNGO a TRAMA (53 risultati)

e tralunato, e il cavallo lo portava a suo modo e dove tessuto rado serra.

se la comedia rientra nel teatro domani a sera, io non curo più nulla

. lunghissimo. - anche con riferimento a una durata temporale. seneca volgar.

seneca volgar. [crusca]: chi a sapienza è pervenuto, è giuntoal suo fine

, avendo egli approvato lami). veicolo a trazione elettrica circolante su rotaie, >arte scntta

, >arte scntta dal compagno, e avendo a quella attaccato il suo usato come mezzo

trama o ripieno di falsi tram a cavalli, mezzo di trasporto pubblico urbano su

di trasporto pubblico urbano su rotaie e a trazione animale in uso fra la fine dell'

alla mano del fratello, quasi dovesse a ogni passo accadergli la disgrazia di essere

giorno seguente, salito su un tram a cavalli, scorgendo un amico italiano passarmi

, 1-ii-1023: torno quasi tutte le sere a casa con l'ultimo tram. tomizza

la terra della nonna feaora prima di andar a lavorare sui tram. -jumbo

. gozzano, i-1324: se viene a genova, scenda a s. giuliano

i-1324: se viene a genova, scenda a s. giuliano d'albaro (sono

. - anche: nella filatura, filato a due o a più capi, a

: nella filatura, filato a due o a più capi, a cui sono state

a due o a più capi, a cui sono state date solo da 100 a

a cui sono state date solo da 100 a 130 torsioni al metro.

... recatura la detta trama a magione nostra. statuti dell'arte della seta

e scartazzata, si fila col molinello a corda aperta per fame trama. galileo

d'altrove, tanto più orditura verranno a comprare da noi. monti, 3-166:

3-166: trovolla, che tessea / a doppia trama una splendente e larga / tela

istoriando andava / le fatiche, che molte a sua cagione / sof- friano i teucri

telaio è la nutrice; che, a sé traendo alternamente il calamo annesso con capii

, 235: il ragno comincia dal mezzo a tessere mettendo la trama nella tela ordita

temporale scandita e ordinata di eveninvito perentorio a togliersi di tomo). ti, di

miracoli, condotta che ei l'ha a mezzo, gli monta il ghiribizzo di

, gli monta il ghiribizzo di mettersi a disfarla. 2. intreccio di

: ha un vestito color lilla di tessuto a grossa trama teso sul busto serrato in

selva remota, / là lunge, a lungo un'ignota / voce mi chiama,

là, di là, verso levante, a un misterioso convegno. montale, 2-23

ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali, strette

architettonica. bacchetti, ii-63: a salonicco, ritrovavo trame di tali architetture

vicende della vita. attribuito a petrarca, xlvii-224: fortuna volge in sua

tal di bianco. cammelli, 56: a chi per suo ben fare 'l premio

, come ragno in sua tela, siede a capo di tutte. pea, 5-174:

dal seminato o dove ti ritrovi? a pedalare tra trame rosse o trame nere?

di agire, di procedere; approssimazione a un modello di comportamento. dondi,

. 4. maneggio volto copertamente a un fine, intrigo, macchinazione,

mi vi metterò volentieri: che mi fa a me? pur- clrio non porti un

1-1-245: e in somma, / a che ha a riuscir questa tua trama?

in somma, / a che ha a riuscir questa tua trama? sarpi, ix-346

vano domenico fece risoluzione di non cedere a questo incontro, e di non più vivere

, 6-ii-13: vagliami il tuo consiglio a ben condur la trama: / non è

de'priori e de'loro colleghi la sera a santa croce a trattare accordo col duca

de'loro colleghi la sera a santa croce a trattare accordo col duca. andrea aa

: dalla lettera del nunzio scappi scritta a guessier scorgevasi come alla fine erano venuti

guessier scorgevasi come alla fine erano venuti a chiarezza delle trame de'veniziani per la sollevazione

apertamente o per mezzo di trame, a un potere che trovano ingiusto. garibaldi

passava settimana senza ch'egli si recasse o a bologna o a milano, o a

ch'egli si recasse o a bologna o a milano, o a roma o a

a bologna o a milano, o a roma o a vienna, sempre riportandone al

a milano, o a roma o a vienna, sempre riportandone al folicaldi notizie

vol. XXI Pag.145 - Da TRAMACCHIARE a TRAMANDARE (46 risultati)

raccontare la trama del film che lei andava a vedere con la famiglia. g.

iii-20-137: non so come ora mi tomi a mente... il parere al

vago, gli rendesse difficile imprimere vita a un vasto racconto storico, tutta la 'storia

. vicenda o intrico di vicende. a. pucci, 8-33: perché l'è

i-181: se il fiore dell'ulivo cade a terra compreso (con le boccie chiuse

migna), e le guide vanno a rovescio. ma se egli è vuoto,

esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi lo stimolo. -più tesso

meglio infiammarlo ne la sua passione, veduto a l'ultimo messere lo vescovo aver un

forma più ant * tragh-sma, collegata a trahère 'trarre', oppure deriv. da

hanno maglie più larghe; si tende a fondo o tra gli scogli, anche in

ditto morìo. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 126:

rete et per ogni altro modo sia licito a cotuno di pescare a sua posta ne'

modo sia licito a cotuno di pescare a sua posta ne'fiumi, rivi e fossati

-in espressioni comparai, per alludere a una condizione di costrizione ineludibile o di

ineludibile o di presa, di accerchiamento a cui non si può sfuggire. viani

: colonello disse: « facciamo bene attenzione a quello che succede perché in mezzo a

a quello che succede perché in mezzo a queste canne siamo come pesci in un

rete tripla usata nell'uccellagione. attribuito a iacopone, 1-ii-12: stassi allacciato e preso

anno per sé, o per altri ucellare a coturnici, o stame... con

con il sistema della vecchia uccellagione: reti a tramaglio tese tra una siepe circolare di

quanto più vaglio: / poco manca a finire il mio tramaglio. / -

= dal lat tardo tremaculum 'rete a tre maglie'(nella lex salica)

, giuliani, ii-84: cominciava a tramacchiare (scoprirsi a tra

, ii-84: cominciava a tramacchiare (scoprirsi a tra invio, tramandamento,

verso le macchie delle selve) la processione a quelli che c'attendevano al paese;

del sec. xix che eseguivano parti a solo. tramalvàgio, agg. ant

livio volgar., ii-2-44: il consolo a sì tramalvagio esempio non vi potè mettere

tramandare; passaggio, trasmissione da uno a un altro. l. bellini

iscrizioni, ecc.; anche con riferimento a soggetti inanimati). brusoni

altra i letterati, e gpistorici, attribuendo a felicità della virtù tessere divulgata e tramandata

faccende di bocca in bocca da padre a figliuolo potrebbero essere tramandate. muratori,

appena avuta forza sufficiente per tramandare sino a noi le tante filastrocche da colui scarabocchiate

notizia dell'attentato e della pena. a. boito, 145: un'altra saga

prencipe cardinale... aspirava continuamente a questa composizione a fine ancora di ammogliarsi per

.. aspirava continuamente a questa composizione a fine ancora di ammogliarsi per lo desiderio

il quale si tramanda agli eredi, e a i beni, nell'istessa maniera che

e i morbi che il lavoro diffonde a tutta una classe di lavoratori.

argomenti bastino ad indurre il deputato brofferio a tramandare ad epoca più lontana di occuparsi

/ de sangue le giocule spesse / fino a terra tramandare. fasciculo di medicina volgare

d'apollo ad onorar la fronte. a. paoletti, 275: si spogliò ignudo

: si spogliò ignudo, e si messe a dormire per dar luogo alla violenza di

dànno l'adito mediante un taglio o strada a una delle parti scavate. zucchelli,

le vene moroidali la sua naturai frescura a tutte le viscere. trinci, 150:

costituita da un piede liprando quadrato. a. boito, 130: nessun più favella

liba / l'ebrea taciturna -sta immota a guatar, / il bruco tramanda -

, che una città, fondata in mezzo a paludi, dopo essersi fatto altintorno un

vol. XXI Pag.146 - Da TRAMANDATO a TRAMARE (32 risultati)

assorbisce e tramanda la luce, fenomeno scoperto a caso intorno al 1602. montanari,

parte tramandando accese faville d'intorno, che a modo di raggi l'ornavano. g

ch'essi tramandavano anche di notte simili a creste fosforescenti di flutti senza lido.

iii-1-285: estranei brandi / si cozzin pure a disperata guerra, / e di sangue

rivolto, / che i globoli celesti a cacciar vale / da la sua periferia,

emanare, diffondere un odore (con riferimento a soggetti inanimati). - anche in

: così direi, piuttosto che ricorrere a quella ragione della salsedine del mare, che

salsedine del mare, che tramandi esalazioni a riscaldar l'aria, perché col senso si

circoscritta da muraglia, e la quale a prima giunta sembra mista di polvere di

2-i-44: la cucina della canonica cominciava a tramandare quelfodore soave che annunzia prossima l'

linati, 10-9: un'aria cominciò a suscitarsi pel monte dove mi trovavo, che

un poco gradevole odore; voi puzzate, a dirla tonda. -espirare fiato.

. l'animo è indotto da quelle apparenze a fantasticare il mare d'un tempo,

sono tutti di tavola, materia attisima a tramandare il suono. -recipr.

e di nicessi, quali talvolta arriveranno fino a trecento e quattrocento per grappolo.

colai. miloni, 1-109: inviava messi a * parenti con ordine, che senza

timore de'monopolisti. se libero sarà a ciascuno, dicon essi, rammassare e far

che alcuni pochi ricchi mercanti non tirino a sé gran porzione di questa preziosa derrata,

determinato; trasportare. -anche: gettare a caso, alla ventura in luoghi diversi

il frate. -allontanare per sottrarre a un pericolo, per salvaguardare. ugurgieri

prosperi venti alle vele, e diede a loro la via libera, e tramandolla da

tramandato da'compagni. -destinare a una sorte. ugurgieri, 86:

el. giovano... tramandòe me a essere avuta serva al suo servo heleno

, ma fuori trasmandando, come conveniva a la materia che trattava. a. f

come conveniva a la materia che trattava. a. f. gori, 79:

grandi affari,... può contribuire a dirozzare, e perfezionare le teste degli

maffei, 5-5-109: le città oltre a roma, che secondo l'universale e

e famosi avanzi d'arene, si riducono a quattro; verona, capua, pola

da'vari artefici, ma raramente tramandati a noi dagli autori. tenca, 1-118:

in un determinato luogo, trasferito. a. molini, lxxx-4-128: il cambio fatto

che doveva andar in francia, e tramandato a vienna, e l'espedizione della fuente

ore dal transito, in castello, a una decina di minuti di cammino dalla casetta

vol. XXI Pag.147 - Da TRAMARRATURA a TRAMBASCIO (36 risultati)

murtola, 1-520-44: l'aragno ancor a tramar tele / varie imparò con le

cardinal ascanio... era andato a napoli a trovar il re fedngo,

ascanio... era andato a napoli a trovar il re fedngo, per parlar

di un complotto che si andava tramando a ginevra contro di me. fogazzaro,

: questa cieca invidia che ci fa congiurare a danno dei nostri concittadini e tramare a

a danno dei nostri concittadini e tramare a danno di essi. a. tabucchi,

concittadini e tramare a danno di essi. a. tabucchi, 13- 147:

suo padre, d'esser condotto qui a leggere. birago, 556: volendo li

f lia, si determinarono aspettarli vicino a telena. brusoni, -120: volle

del natio borgo selvaggio', era per caso a bologna che tramavo fin d'ora di

qualche nutrimento al vizio di colui cosi assuefatto a questa oscenissima e inonestissima vita, assediato

casa sua, di ridur questa giovane a venir meco. 5. comporre

cesareo, 22: una storia d'amor a me chiedete / e tramarla per voi

\ d'annunzio, 1-460: in tomo a le serene / bellezze, io vo

anche se questo bisogno da solo non bastasse a salvarlo. 6. prov.

alla scalinata egli prova una ripugnanza immensa a salire. egli tira giù il guanto di

di compagni per la congiura, il quale a qualunque egli attacca per tirarlo in essa

gl'intimava pertanto che si appre- sentasse a governo del re, della orribile conspirazione favellando

, 758: in petto adunque / a te si celi la tramata frode. pea

centrale di capua... ripartiva a motore imballato con un'ultima sevizia alla

, organizzazione di un sistema politico. a. manzella [« la stampa »,

tr. disus. cadere a terra con violenza, di schianto, stramazzare

la fossa, / onde per quella a piombo giù tramaccia. de bottis, 55

: questo [galletto] cominciò subito a sconciamente distorcersi e dimenarsi, dando chiari

pur che sia povero: or che giova a costui questo tramazzare, che conviene pur

3. tr. far cadere violentemente a terra una persona. guido da pisa

(trammazzato). disus. caduto a terra di schianto, stramazzato.

. la spagna, 18-8: presso a quella battaglia e gran tramazzo / era

e gran tramazzo / era il palazzo a due piccole miglia, / bene aforzato di

voi farete una carità; che tornerete a vita quella poveretta, che si consuma di

bresciani, 6-x-249: pensate, amico, a quella sosta quanto trambasciaménto mi affollasse

patire dolori lancinanti, essere in preda a spasimi. iacopone [tommaseo]

, consumarsi interiormente; soffrire intensamente e a lungo; languire per una passione,

si trambasciava che l'era una pietà a vederla. 3. tr.

firenzuola, 241: io me ne accostai a casa, e chiamata lucia, che

dolore acuto, spasimo (anche con riferimento a una personificazione).

vol. XXI Pag.148 - Da TRAMBEDUE a TRAMESCOLARE (20 risultati)

lui: « chi voi confessarsi guarda a trovar uno sacerdote chi sappia ligare e

bolognesi, xcv-9: giemosen le comadre trambedue a la festa, / di gliocch'e

si af faccendavano tanto, a correre, a trambustare le sedie, a

faccendavano tanto, a correre, a trambustare le sedie, a sbraitare,

a correre, a trambustare le sedie, a sbraitare, che, a pena,

sedie, a sbraitare, che, a pena, udivasi il rimbombo della partita a

a pena, udivasi il rimbombo della partita a palle. -assol. foscolo

tumulto. manzoni, iv-699: avvertito a tempo dello sciagurato trambusto che si preparava

; scrivo e non so come fare a mandarti. 3. per estens

premure queste tutte, che gradualmente dispiacevano a quelli, che di presente cavavano sì ricco

teatrale che unisce i caratteri della tragedia a quelli del melodramma (e il termine

io trameni / questa faccenda, quando sia a proposito? soffici, vi-io: a

a proposito? soffici, vi-io: a me pare che sia male che tu abbia

tu abbia l'aria di trovarti solo a tramenare tanto fango e ti propongo una

piccolomini, 2-85: il giovinetto tornò a me, e mi disse come mentre

michdagnolo, 1: si diceva fra noi a boce viva / che voi l'avete

. ambedue, entrambi. a. dei, 114: furono condannati in

camminarci, galopparci, correrei e volerei a diventare guattaro dei guattari de la corte.

di sangue,... continuarono a vivere come prima. 2.

al tuo dio senza intermissione? arrivi a tramescolarli fino tra quelle opere buone che

vol. XXI Pag.149 - Da TRAMESCOLATAMENTE a TRAMEZZA (29 risultati)

esausto, e che sia mestiere di andar a cercar chimere, faccia il computista e

. che si manifesta congiuntamente o contemporaneamente a un altro sentimento o comportamento, per

sm. assunzione di bevande alcooliche diverse a distanza di tempo troppo ravvicinata. viani

cacciati questi satiri della tragedia, cominciarono a far setta da per loro e di tramessi

tramesto). tose. metter sottosopra, a = voce dotta, lat. scient.

l'uova schiacciando e tramestando, cominciò a pigliare i pennelli e fiutandoli e intingendoli

rallegrarsi della vista del desinare pensassero tristamente a quella buona parte di appetito che rimarrebbe

-per simil. sarchiare la terra intorno a una coltivazione. palladio volgar.,

viti, si vuole sì tramutare, che a quella che è ora di sopra si

dietro cosicché il passeggero sbirciando non arrivava a vedere quello che si tramestasse là dentro

istolte gazzarre e chi si fosse affacendato a moverle. = comp. dal lat

verso costei e comincia a'piedi come a l'altra e tutto come avea fatto a

a l'altra e tutto come avea fatto a lei fece a costei sentendo le terza

e tutto come avea fatto a lei fece a costei sentendo le terza il tramestio e

e coll'alzar il cappello gli animava a novità: inalberavano l'insegna tricolorita e

fanatici. faldella, ii-2-197: di contro a un tramestio di cavalli impazziti in un

spiccava la calma impassibilità dei segretari impiegati a un tanto al mese davanti ai loro

è riputato vizioso e biasimevole molto. a. f. doni, 6-39: trametterete

summo, 1-iii-588: non si disconviene a comici trametter nelle lor commedie alcune sorti

tanto meno quando s'accorse d'averla a che fare con quattro anziché con due

più con la particella pronom. dedicarsi a una determinata attività, prendere parte a

a una determinata attività, prendere parte a un'azione. f f

, che di sua venuta non s'avea a tramettere né egli né la chiesa.

, 208: 1 fiorentini mandare a siena ambasciadori e gente d'arme, e

. cebà, ii-90: per anche a proposito d'avvertir il nostro [cittadino]

qualche briga tra essi, non sarà lento a tramettersi incontanente di pace. 7

incontanente di pace. 7. unirsi a un gruppo di persone. - anche sostant

cari amici. 8. dedicarsi completamente a una condizione spirituale. maestro sanguigno,

100: dolcie este lo suo dilettoso amore a l'anima e al corpo. 0

vol. XXI Pag.150 - Da TRAMEZZABILE a TRAMEZZATO (22 risultati)

: « ragioniere... » seguita a dirmi la ragazza di là della tramezza

impresa lor due fegatelli / con la veste a quartier bianchi e vermigli, / le

è tutt'una materia indivisibile, fanesca discorreremo a miglior agio, quando tramezzeremo le da

andava per la chiesa, sempre soprastando a leggere et ad orazione senza veruno tramezzamento

: vogliendo [san giovanni abbate] a similitudine de li angeli non operare nulla,

non operare nulla, ma intendere solamente a dio, sanza tramezzamento ispogliossi e fece

domenedio l'uno e l'altro ministerio a la femmina per tramezzamento de l'angelo,

'ncamazione e la vergine maria e la resurressione a la maddalena. 5.

spesa e gran tramezzamento di cose occorse a partire una gran quantità d'argento.

vìgnone,... diliberò di correre a d. bartoli, 2-1-172:

il celtico, è più atto di tutti a cansare i loro eccessi. avea ordinato,

d'una sala o camera, vi fanno a lor posta dell'altri appartamenti, con

apparve da cielo la colonna del fuoco insino a terra, che tramezzò il popolo di

aretino, 20-272: se ne andò a la zecca e trasformò il metallo senza

.. che solamente si possono viaggiare a piedi o in ginocchia. -risultare

, e solamente tramezzano da mezzo dicembre a mezzo marzo. 11. intercorrere

la vemenza de'caldi la stagione pericolosa a chi entra in roma, dall'en-

. le galee non potessero esser colte a mira, le fece coprire ancora con vele

nella... prefazione, tramezzate a luoghi comuni, leggiam parole che non

, leggiam parole che non sembrano gittate a caso. pea, 7-552: levai di

non sarà sciolto né greve... a bal- luardi si debbe fare il muro

gran vecchio, per l'oceano figurato, a sedere reggeva, il quale lunghissima barba

vol. XXI Pag.151 - Da TRAMEZZATORE a TRAMEZZO (33 risultati)

notaio suo nipote, dormendo in una camera a canto a lui, tramezzata solamente da

, dormendo in una camera a canto a lui, tramezzata solamente da un semplice assito

regione, una città); interrotto a tratti (una strada). lud

sentiero non continuava, e dicevasi, che a luogo a luogo fosse tramezzato da ignote

continuava, e dicevasi, che a luogo a luogo fosse tramezzato da ignote lagune,

cavalca, iii-224: cristo venne come tramezzatóre a mettere pace fra dio e l'uomo

s. bernardo volgar., 15-84: a modo di paraninfo, cioè tra- mezzatore

sanudo, xxxii-331: da una camera a l'altra non vi è se non

realizzando il disegno di un movimentato soffitto a quinte, in strette lamine di rame

perimetrale così larga camera d'aria interposta a cui attingono i condizionatori.

2. falegn. pannello a tramezzino-, pannello tamburaporali.

el tramezzo del fosso e si estendi insino a mezzo el secondo fosso overo seconda parte

i maestri di pietra possino fare ballatoi a gesso o quadrucci... et coprire

, in pieno decadimento e diviso, a furia di tramezzi e di tavolati,

percioché il luogo era stretto gli convenne andar a filo con la gente messa in ordine

e rughe da dove uscivano alcuni mori a dargli impaccio. -ciò che suddivide

il disegno degrintagliatori migliorò; e cominciarono a porsi sopra i sacri altari tavole bislunghe,

, divise da vari tramezzi, fatti a maniera or di pilastri, or di

: se l'autor moderno avesse provato a farsi ostacolo tra l'occhio e lo splendor

grazia di dio: non è possibile unire a lei il vostro cuore, finché rimanga

rimanga in piedi questo trammezzo: bisogna gittarlo a terra. 2. per estens

alfine con tutte le membra / e a ruinar comincia e in quel tramezzo, /

/ cioè in quel tempo che durò a cadere, / ci mise più d'un

canale, che va fino all'utero a poco a poco ristringendosi, non si trovano

che va fino all'utero a poco a poco ristringendosi, non si trovano mai né

: nella chiesa medesima sotto il tramezzo, a lato alla storia di taddeo gaddi [

santa croce un san giovambatista, disegnato a maraviglia bene: ed accanto ad esso

maggiore, con due altre cappelle; una a destra, e l'altra a sinistra

una a destra, e l'altra a sinistra, dirimpetto alle quali ce ne sono

olina, 19: modo d'uccellar a stomi. devesi di più avere una

nella parte di sopra staranno in circa a cento stomi, e in quella di sotto

lo più in unione con la prep. a). francesco di vannozzo, 8

e scolorita, investita di cuticola, tramezzo a cui però apparivano delle diramazioni di alcuni

vol. XXI Pag.152 - Da TRAMEZZUOLO a TRAMITE (31 risultati)

poi il duca o gran signore da adulare a un grado minore, poi i potenti

invar. enol. vitigno di uva bianca a grappoli piccoli e serrati, originario dell'

per sua costituzione originaria e non in seguito a particolari artifici di trattamento, ha un

aromi e sapori, che bisognerebbe studiare a lungo e pazientemente per arrivare a definire

studiare a lungo e pazientemente per arrivare a definire. = voce ted

composti, awegna che sconfacevoli loro, a cagione del perturbamento e tramischiamento primiero menativi

le particolari notizie che sa- ran bisognevoli a sapersi, le andrem qua e là tramischiando

g. bianchetti, 1-207: ha tramischiato a quel tanto di vero che intendeva di

un discorso, in uno scritto. a. cattaneo, i-212: il capitano con

122: pure volle egli [dante] a tutto suo potere l'affettazione e l'

bartoli, 5-353: egli medesimo ne dettò a mosé il peso, il numero,

la qualità delle spezie odorose che l'aveano a comporre [il timiama] e 'l

bruno, 3-106: essendo come oro trameschiato a la terra ed informe, con certo

armi nel mezo della casa d'auquasi a dichiarazione e amplificazione del latino.

di versi. 2. aggregato a un insieme più o meno numeroso di

cacciata mano agli stocchi, cominciando improvvisamente a malmenargli. a. cattaneo, iii-98:

stocchi, cominciando improvvisamente a malmenargli. a. cattaneo, iii-98: il popolo istesso

marini, 70: degni di maraviglia parvero a formidauro gli uditi accidenti, ma dubbioso

di tempo si offerse di andare egli a costantinopoli. = nome d'azione da

chi scrive soggetti e trame per storie a fumetti. l. pedrocchi [

cifre dei compensi pagati dai grandi giornali a fumetti? -trecentocin- quantamila lire a chi

giornali a fumetti? -trecentocin- quantamila lire a chi porta un'idea (il tramista)

intimorite da'loro gridori le fiere venissero a dar luogo con uscire da'tramiti del

d'oro / ebe serena v'accenna a l'alto. d'annunzio, ii-227:

: mentre scalpello in rintronata usanza / a colpo a colpo il tràmite dei giorni,

scalpello in rintronata usanza / a colpo a colpo il tràmite dei giorni, / senza

da porto, 1-212: dalle torri a montebello, il cui tramite è di

al trammito d'un'ora / saremmo a che l'è drento a che l'è

/ saremmo a che l'è drento a che l'è fora 3.

ancora di questo argomento, che era destinato a far tramite a due persone troppo diverse

, che era destinato a far tramite a due persone troppo diverse. -mezzo

vol. XXI Pag.153 - Da TRAMMAZZATO a TRAMONTANA (39 risultati)

lv-658: per aver l'illusione d'essere a casa sua aveva voluto a roma la

d'essere a casa sua aveva voluto a roma la sua cameriera, la giovane dina

di voi e ci tengo ogni tanto a darvi mie notizie. -chi occupa

g. morselli, 5-9: si limitò a sorridere sdegnosamente, leggendo il fonogramma spedito

, xxvi-241: lo stimolo che ci tenta a deviare il giudizio dal retto tramite,

. 8. dimin. tramitèllo. a bembo, iii-478: e per entro

toscano, viii-102: il contadino non regge a lasciare infruttiferi quei tramitini e tutti gli

dà questo nome a'buchi ta quadrangolare a imbuto, attraverso la quale il gra

(anche nelle espressioni barca tramoggia o a setta / a tener fampio e dar

espressioni barca tramoggia o a setta / a tener fampio e dar l'altro al vicino

grano, gli comandò che con esso andasse a dizionario di marina [s. v.

con due o quattro porte nella carena, a moggia, che avesse a casa ritornato

carena, a moggia, che avesse a casa ritornato la farina. sercambi, 2-i-114

sacca ballano, il polverìo ne va insino a giove. biringuccio, 1-49: una

1-21 (61): con tutt'a dua le mane forte in alto alzai il

mio cartoccio, il quali facevo versare a modo di una tramoggia di mulino. p

buon molinaro in fatto le fece disegno a dosso e mentreché il grano, quale

la tramoggia andava giù, la tratteneva a parole. fagiuoli, vi-30: un topo

restato nella tramoggia? -recipiente a forma di tronco di piramide o di

distanza dei cavi in altrettanti piani paralleli a quello delle ruote del carretto. da quei

l'alto (anche nell'espressione finestra a tramoggia). tommaseo [s.

spiragli delle finestre schermate dalle tramoggie, a spiare. alvaro, 17-236: da una

, 17-236: da una delle finestre a tramoggia della prigione partì un lungo sibilo

sodio in cloruro e ravvisarlo in tavolette a tramoggia sotto il microscopio. 4.

(per lo più nell'espressione stiva a tramoggia). - anche: ciascuna delle

. -tramoggia lanciatorpedini: dispositivo sistemato a poppa delle navi da guerra leggere,

delle navi da guerra leggere, che serve a lanciare in mare i siluri.

collegano la voce, nella prima parte, a fremere 'tremare'per il movimento continuo

, recentemente, corominas) oppure attribuiscono a modium il valore (pro

tramoggiàio, sm. chi è addetto a una o più tramogge. -anche come

sorveglia il caricamento automatico effettuato mediante benne a fondo apribile di un alto forno con strati

tramontamen- to del marito... a fidanza d'immegliare la condizione della sua

lanfredi, vi-ii-87 (1-4): vento a levante e di meridiana, / ostro

menate... per forza forno costritti a retornare a li lassati mauritani liti.

. per forza forno costritti a retornare a li lassati mauritani liti. boiardo, 1-2-43

fragoroso mare / e s'allontana / simile a sogno. gozzano, i-880: un

: poi [l'europa] volge a mano diritta in sulla riva di fuori del

porte e finestre e ogni altro lor lume a tramontana. galileo, 3-1-142: non

, che dalla parte di tramontana cominciano a sorgere certi nugolonacci neri, cenerognoli, dai

vol. XXI Pag.154 - Da TRAMONTANATA a TRAMONTARE (43 risultati)

santa miglia da tramontana a mezzodì. fenoglio, 48: dalla strada

certone impaniato nel fango d'un pendio a tramontana. -per tramontana: a

a tramontana. -per tramontana: a nord, a settentrione (per indicare

-per tramontana: a nord, a settentrione (per indicare stato in luogo

, 165: indi levossi per le squadre a volo / e andò il tumulto,

ha novellamente distribuito il reame della letteratura a due prìncipi: omero nel mezzodì,

: omero nel mezzodì, ed ossian a tramontana. card-ucci, i-9-317: che freddo

nella villa estiva su 'l lago maggiore a queste giornate! e i bambini avvezzi ai

povere creature balzate d'un tratto da mezzogiorno a tramontana! 2. ant

in porto! tentrionali, a nord. guinizelli, xxxv-ii-455:

voi amando la mente mi sana. attribuito a petrarca, xlvii-165: langue l'idolo

, / che porto e tramontana è a la mia vita. g. stampa,

miri / senza timon, senza nocchier a canto. -con riferimento alla vergine

, / porgi el tuo sancto ragio / a la mia errante e debil navicella.

gatta, in questa / fortuna avversa a le tue luci sante, / e mi

di comportamento; sentimento, atteggiamento psicologico a cui s'ispirano le azioni; criterio di

frugoni, ii-38: quando si naviga a discoprire ignoti paesi passando la linea dell'equatore

i-3-169: un tramontano crudele, che soffia a piena bocca e ti dà nel capo

brontoli. ognu -senza tramontana a cui reggersi: senza punti di ri

da, 9-212: al di fuori, a frotte, i lauri si addensavano ad

di accerchiare la dimora degli uomini, a lambire i vetri verso cui ammenda

cui ammenda, [alfonso] a padova fé ritorno e mi lasciò posso dire

mi lasciò posso dire, senza tramontana a cui mi reggessi. 7.

asciugate le strade, io mi metterò a camino. = femm. sostant di

dì detto, il signor piero fece entrare a porta ovile tutta la fantaria italiana,

ovile tutta la fantaria italiana, e uscire a porta nuova; e la tramontana fece

da la fama... corrono a guadagnar l'indulgenza ne la rustica e ve-

: vi ho indutto il vivo amore a quelle virtù, delle quali la benigna

fiorentini, 192: da mezzo setenbre insino a mezo dicien- bre... l'

australe. -volto, esposto a settentrione (un luogo). fenoglio

stella / la quale io seguo per venire a porto. poesie musicali del trecento,

tramontante ne'segni appariranne / cui tutti soprapposto a quel di venere, / nome lucifero

vite tramontanti / oltre il confine / che a cerchio ci rinchiude. -che si

», giugno 1931], 58: a lei espone i suoiprogetti di lavoro, e

giorno e t sol tramonte, / ed a lui che 'l ritiene a sì gran

/ ed a lui che 'l ritiene a sì gran torto / disperato si volge e

: basta adunque nel mare nostro sapere a che ora la luna sormonta e tramonta e

e fisse ed erranti si osservino girare intorno a noi e nascere e tramontare. carducci

tramontata è la luna / e le pleiadi a mezzo della notte: / giovinezza dilegua

, 4-ii-171: questa aria penso mi abbia a giovare, veder quando si volge altrove /

/ lassando tenebroso onde si 2-50: a dirvi il vero, m'han così intronato

perso la tramontana. fogazzaro, 5-258: a questa imprequelli nelle volte profonde turate e

353: al tramontano succede il greco, a questo il levante, al tosto il sole

vol. XXI Pag.155 - Da TRAMONTATIVO a TRAMORTITO (44 risultati)

moglie vuole, / star con lei debba a paragon el brando / da l'

, 6-i-658: già il memorabil giorno è a tramontar vicino / che del destin decida

dove l'usato tramonterà, e darà lume a coloro che sono in tenebre e in

e in oscuritade per lo usato sole che a loro non luce. savonarola, 7-i-312

in tal distanza da genova, che basti a far tramontarvi l'affetto con cui vi

per meglio dire, aveva ceduto il posto a una solida reputazione di gaudente che incuriosiva

campi, nei boschi. -andare a monte, non concludersi (un contratto)

persiani, prendendo maggiore ardire, attendeano a seguitare la vittoria; la quale,

tramonto mandava una lama fascia di luce a un muro accavallato da una folta edera.

sol moriva. / ma quel tramonto a noi parve un'aurora. pirandello, 8-199

che s'incontravano dappertutto: ai concerti: a ogni pri ma rappresentazione

sempre in un palchetto di platea, o a passeggio, al pincio o per il

tele di nessun valore, tele comprate a caso nelle botteghe del d'atri: tramonti

. corrà, 437: ma dove riuscirà a realizzare meglio il fatto estetico coi mezzi

e in 'tramonto'da cui parte per indirizzarsi a concetti di tutt'altra specie come si

vecchiaia. pellico, 2-51: a 18 anni quando comincia l'esistenza morale

. rovani, i-23: poi fu a parigi, a berlino, a vienna con

i-23: poi fu a parigi, a berlino, a vienna con la madre che

poi fu a parigi, a berlino, a vienna con la madre che volgeva al

i-524: al presente viveva quasi del tutto a carico della figlia e il tramonto del

586: il mio scopo era forzatamente limitato a dare i tratti essenziali che caratterizzarono le

tramonto: per tutto il giorno, a lungo; per sempre. c.

/ che sposa vi bramo / che a nome vi chiamo, / di voi sempre

condiscendente con lui? io sono pronto a starlo a sentire da un'alba a

con lui? io sono pronto a starlo a sentire da un'alba a un tramonto

a starlo a sentire da un'alba a un tramonto! » -non avere tramonto

uccello nella mano tua ed anco la sera a lume di candela, e fallo lungamente

: qui scoppia un gran tuono, vicino a noi, tramortente. tramortigióne

savinio, 2-138: nivasio si era ridotto a un'apatia completa,...

turbamento dei sensi). attribuito a iacopone, 1-ii-44: in braccio mi tiene

core, / ch'io t'amasse tanto a tutte l'ore, / ch'io ne

: vienne, cor mio, andiamone a la croce: / sospira e piange e

boce, / che fonda el polmone enfine a la foce, / a transmortisse.

el polmone enfine a la foce, / a transmortisse. dante, vita nuova,

boccaccio, ii-286: sì gran dolore a mensola al cor venne, / che,

. pasqualigo, 2-169: ella mi mandò a chiamare, e mentre inginocchiata piangendo mi

tremò tutta, ma si strinse più vicina a lui, e riavendosi subitamente soggiunse:

bene fuggitemi! » pascoli, 1505: a sommo un poggio sotto due piante belle

gli uomini, che al tempo mio combattevano a corpo a corpo coi leoni e adesso

che al tempo mio combattevano a corpo a corpo coi leoni e adesso colle pulci,

intontire, stordire, far perdere i sensi a una persona o a un animale (

perdere i sensi a una persona o a un animale (anche con riferimento a soggetti

o a un animale (anche con riferimento a soggetti astratti o inanimati).

traballò sulle gambe e tramortì in viso a segno ch'ebbi compassione di lei. moravia

vol. XXI Pag.156 - Da TRAMPA a TRAMUARDO (34 risultati)

i piedi, che servono per camminare mantenendosi a una certa altezza dal suolo, usati

ecco le maniche strette hanno sbandite quelle a gonzi, le pianelle non son più alte

legatili alle gambe e piedi, andò a passare un torrente gonfio, che era

cani, tristi e obbedienti, che mangiano a turno e suonano tetre canzoni sull'organetto

. ojetti, iii-119: davanti a quel palazzone giallo sui trampoli, tutte

trampoli, tutte casette piccole silenziose basse a persiane verdi. barilli, 5-152:

. pasolini, 4-67: di fronte a de gaulle, sul suo trampolo c'è

trampolo. tramuardo [u + a], sm. rete a sacco tenuta

u + a], sm. rete a sacco tenuta aperta da un'armatura metallica

16-60: or qui mancò lo spirto a la dolente, / né quest'ultimo

e tramortita del freddo sopra la neve. a. cattaneo, ii-255: corre opinione

re di persia, considerando che contro a gente ignuda e disperata, nulla po-

e in sua vece resta una persona che a stento si ricorda il suo nome.

de'conti, i-97: amor, che a consumarmi il tempo aita, / l'

questi magi cade in terra co la schiuma a la bocca e tramortisce...

: « elli à fatto tanto dispiacere a cotale spirito, ch'elli no li vuole

vuole emergere e tentare la scalata sociale a ogni costo, ricercando il successo in

pataffio, 8: seccaggine era all'uscio a tentennare; / stato già fu gran

, iv-826: gli tornano in gola [a d'annunzio] i motivi perpetui della

attribuita, in par- tic., a cicogne, aironi, fenicotteri, ecc.

i trampolieri imbalsamati che spiegavano le ali a un impossibile volo? cassola, 5-1 io

la corona delle foglie, e fanno pensare a candelabri capovolti o a buffi trampolieri vegetali

e fanno pensare a candelabri capovolti o a buffi trampolieri vegetali. govoni, 1-80:

un ulteriore sviluppo fuor del comune no a farlo diventare un campione della razza. savinio

8-550: e al trempelino: il salto a seder giù del trempelino; il salto

giù del trempelino; il salto innanzi a piè paro. g. b. de'

sicurezza il tempo proporzionato d'ogni salto a terra, tavola, sedia, come

e leggermente flessibile posto, da uno a tre metri, al di sopra dell'

era un fanciullo. monetti, 2-283: a baia, ad anzio, a formia,

2-283: a baia, ad anzio, a formia, mi diletto di vedere i

-nel salto con gli sci, pista innevata a forte pendenza, costruita artificialmente mediante un'

dicesi anche queu'amese di legno fatto a discesa, dall'alto del quale piglia la

di due o tre giochi in cui a. busi, 16-15: povera caroli anche

povera caroli anche lei,... a che le è servita la una squadra

vol. XXI Pag.157 - Da TRAMUGGHIARE a TRAMUTARE (25 risultati)

il tramulto che era nato in a. chiappini, cxiv-14-335: da due fogli

sono tramutevoli congiunte con alcune parole, a somiglianza della quale tramu tazione

mento, in partic. da un luogo a un altro. nannini, 1-187

secondo che mi è bisognato (per obedir a miei supe riori) trasferirmi

può essere tramutato, che è soggetto a cambiamenti riguardo alla propria natura, alle

uno stile d'el- sheimer intristito fino a certe larghezze di materia pittorica del tutto

tasso, n-iii-931: quel che piace a l'uno rade volte suol piacere agli

.. però il bello sarà trasmutabile e a guisa di camaleonte prenderà diversi colori,

regolari di certi organi fondamentali e quasi a dire germinativi. guerrazzi, 3-14: la

non governata da nessuna legge stabile, soggetta a trasmutamenti subitanei che spossano o esaltano il

2. trasferimento, spostamento da una località a un'altra; cambio di domicilio.

contrapporre il tramutamento di coloni che andavano a tentar la sorte nella madre jatria.

disse al tuo rateilo circa il trasmutamento a roma? de roberto, 4-236: lei

tramutare. tramutamento di buoni del tesoro depositati a cauzione presso tramutabilità { trasmutabilità),

liquido. da un modello ideologico a un altro. carducci, iii-10-136

carducci, iii-10-136: la devozione a maria vergine... dovè pur

tempo (giorni, stagioni, anni) a un altro. u>v 3téql

di una parte del discorso. a. f. gori, 24: trasmutamento

trasforma, che è sottoposto o soggetto a un continuo mutamento. bono da ferrara

l'umana generazione, ché da lui a li moderni non si puote trovare per quella

2. trapasso dalla vita terrena a quella eterna (con partic. riferimento

/ de li apostol'consolanza, / a la tua transmutanza / lor compagnia canssima

per tuo prego for rediti / davant'a te, grandissima. = deriv.

dante! il calor del sole tirando a sé l'umor della vite e seco incorporandolo

una gamma di mira ascendente, quasi a trasmutare la materia cromatica nell'immate- rialità

vol. XXI Pag.158 - Da TRAMUTARE a TRAMUTARE (44 risultati)

o il proprio aspetto mutato in seguito a un prodigio, a un potere soprannaturale

aspetto mutato in seguito a un prodigio, a un potere soprannaturale. dante,

lo 'nvidio; / ché due nature mai a fronte a fronte / non trasmutò sì

; / ché due nature mai a fronte a fronte / non trasmutò sì ch'amendue

trasmutò sì ch'amendue le forme / a cambiar lor matera fosser pronte. boccaccio

: ecco la fonte ove ateonne / venne a seguir la vergine diana, / perché

benissimo che la figliuola del sole è riservata a voi, e chi sa ch'ella

proprio aspetto, l'espressione del volto a causa di un'emozione, di una

31-13 (131): spesse fiate pensando a la morte / venemene un disio tanto

iii-4-76: vedi la sfinge tramutar sembiante / a te davanti perfida arretrando! / e

'l pensamento in sogno trasmutai. attribuito a petrarca, xlvii- 164: ora

abbiamo, ne'meriti del nostro rivale; a poco a poco, o riducendolo in

ne'meriti del nostro rivale; a poco a poco, o riducendolo in niente,

contraria parte, / che nell'egitto a la prima venuta, / ciascun si sdegna

miei antenati sul tuo capo e anche a te le benedizioni di mio padre e

, le nostre angosce non servono a nessuno, neanche a noi stessi.

angosce non servono a nessuno, neanche a noi stessi. -sopraffare con un'

dante, par., 17-89: a lui t'aspetta e a'suoi benefici;

delle pompe insane. -destinare qualcuno a mansioni differenti da quelle precedentemente svolte

quello di suoi vassalli, perché a questi può ella comandare e tagliar

li tramuta quando vuole. -sottoporre a una profonda modificazione, stra

. spostare, trasferire o indurre, invitare a trasferirsi, anche in modo coercitivo o

, truppe, ecc. da un luogo a un altro. dante, inf,

quel lato, / ché troppo vi starebbero a loro costo, / et che lo

tosto. machiavelli, 1-i-20: perché nuoce a tutto quello stato, tramutando con li

xix... per più spese fatte a più maestri quando si tramutarono le sepolture

isguardare, il frodolente dal mirare pur a terra, i lievi per sempre trasmutare gli

7. portare da un luogo a un altro oggetti, merci (in

, 3-2: niuna cosa è così utile a conservare i frumenti per lungo tempo,

di soverchiante carico;... e a stento con grande sforzo la tramutano due

nell'altro mese sgomberai, o, a meglio dire, trasmutai lo studio,

el rende, / trebbian di marca andando a passo a passo. fr. martini

/ trebbian di marca andando a passo a passo. fr. martini, i-338:

: dicono alcuni che, se il vino a luna scema si tramuta, diventa aceto

passò il restante del giorno in cantina a tramutare un suo vino bianco. il divulgatore

spostare un materiale solido da un contenitore a un altro. leggi e bandi,

villani, iii-3-106: e che licito fosse a catuno poterli vendere [i danari del

... non fare neuna medicina a sengnare di braccio e piantare arbore e tramutare

veggio avete un poco di noia a tramutare. scala del paradiso,

cioè che sono molto leggieri ed apparecchiati a trasmutare luoghi. ubbie e ciancioni del

dante, conv., i-v-8: a piacimento [il volgare] artificiato si

letterati possono trasmutarla [la lingua] a piacimento. leopardi, i-1431: il 'cl'

, iii-ix-5: proposta questa accusa, procedo a la scusa per essemplo, ne lo

8 quanti 2 / 7 sono, cioè a dire fammi di 7 / 8 due

vol. XXI Pag.159 - Da TRAMUTATIVI a TRAMUTATO (42 risultati)

altro (anche per indicare il passaggio a uno stato religioso). -anche: scambiare

propri vestiti con qualcun altro per sostituirsi a lui o per non farsi riconoscere.

così uscimo gli uomini di pregione a guida di donne che pian

di donne che pian gessero a capo chino. c. i. frugoni

che i ricchi manti / in sacri veli a trasmutar s'appresta. g.

perder lei, ché non la perderò dandola a te, ma a un altro me

non la perderò dandola a te, ma a un altro me la transmuterò di bene

trasmutarla che perder te. -fornire a qualcuno le proprie doti e capacità (con

proprie doti e capacità (con riferimento a una personificazione). dante, conv

un poco li suoi dolci sembianti transmutasse a me, massimamente in quelle parti dove mirava

da dio intesa,... entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano.

difetto umano. 12. rimandare a un momento successivo l'attuazione di un

fisiche, chimiche o biologiche, passare a uno stato diverso per effetto di uno

questo mezzo di molta luce, sì come a la presenza del sole e a la

come a la presenza del sole e a la sua assenza. leonardo, 2-413:

si complica e le forze latenti si manifestano a grado per grado e assimilano a sé

manifestano a grado per grado e assimilano a sé l'ambiente materia. d'annunzio,

si trasmutano. -passare dallo stadio larvale a quello adulto (un insetto).

/... / per l'andare a le nozze, al bel mangiare

da prato, lxxxviii-i-578: nè il centurione a voto / credette, quando ei disse

e sostanziale; passare da una condizione a un'altra (una situazione, la realtà

un potere, da un sistema politico a un altro. andrea da grosseto,

disagio e molestia questo tramutarsi di luogo a luogo. sansovino, 2-178: fu di

lui si trasmutò col minor fratello ridolfo a mantova. carducci, iii-10-338: né il

testato in verona non potesse pietro trasmutarsi a treviso chiamatovi forse a officio di giudice

potesse pietro trasmutarsi a treviso chiamatovi forse a officio di giudice o altro ed ivi

... e la disposizione del cielo a questo effetto puote esser buona, migliore

v-1-518: una dunque delle linee del tram a vapore era da piazza delle cure a

a vapore era da piazza delle cure a san domenico. si trasmutava in piazza

in piazza delle cure dall'un veicolo a cavalli all'altro a vapore.

cure dall'un veicolo a cavalli all'altro a vapore. 18. alterarsi,

della temperata stella / sesta, che dentro a sé m'avea ricolto. s.

, mentalità o stato d'animo. a. f. doni, ii-157: benché

non sono di quegli uomini che davanti a una donna chiusa tra quattro pareti si

la propria attenzione ad altro; dedicarsi a un'altra occupazione. dante, par

cura, / conoscerebbe quanto m'era a grato / ubidire a la mia celeste

conoscerebbe quanto m'era a grato / ubidire a la mia celeste scorta. seneca volgar

della controversia dell'azione che quando sopr'a. cciò è. lla questione e'si

potenzia grande, che tu hai. a. manetti, 21: el simile si

indi [il barone] si volse a l'angelo, e lo vide / già

trasmutata in lauro. -alterato a causa di un'emozione, di un particolare

» « permettete che io dica due parole a giovannino? ». -trasformato in

vol. XXI Pag.160 - Da TRAMUTATORE a TRAMUTAZIONE (25 risultati)

che ha mutato espressione a causa di un'emozione, di

ero lieve e tramutato. -convertito a forza a un'altra religione.

e tramutato. -convertito a forza a un'altra religione. m.

un luogo, o da un luogo a un altro, in partic. per motivi

di salisburgo. -mutato in seguito a un trasferimento, a una migrazione (

-mutato in seguito a un trasferimento, a una migrazione (il luogo di residenza

vino). mazzei, i-158: a santa maria nuova ho cerco: non ve

. b. cavalcanti, 2-253: passerò a ragionare di quelle [parole] che

.. trasmuta e costrigne ogni corpo a mutazione di sito e di forma.

, levando i due pollici e sputando a terra frammezzo; forse era il loro giuramento

sf. il tramu sare a grande indignazione senza fare altra risposta.

fluibilità, benché niuno sia giunto finora a fame quella beata trasmutazione, dietro cui si

d'un uomo in altro o di padre a figlio. g. m. cecchi

più. g. gozzi, 1-12: a questa improvvisa visione ognuno penserà ch'io

venticinquesimo anno; e però che infino a quel tempo l'anima nostra intende a

a quel tempo l'anima nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo

anima nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo, onde molte

3. trasferimento da un luogo a un altro di una persona o di

furono menati in preione sotto nabuccodonosor. a. manetti, 100: si trasferirono [

, non comporta, che si creda a tramutazioni d'un corpo in un'altro.

in te, in maniera che n'abbia a seguire un miracolo sì stranio?

partic.: passaggio dallo stadio larvale a quello adulto di un insetto. redi

. come sarà la medesima ragione della a al b, che del c al

conchiudiamo adunque come corrisponde il b alla a, così fa il d al c.

. e letter. traduzione da una lingua a un'altra. dante, conv.

vol. XXI Pag.161 - Da TRAMUTEVOLE a TRANELLARE (32 risultati)

-passaggio di un elemento grafico o fonetico a un altro. c. dati

dal tempo e da'barbari, egli viene a quello della voce 'quadruvium', e ^

accompagnata dal ridursi della difficile metrica figurale a un facile ritaglio di marionette popolari, è

da un proprietario o da un fruitore a un altro. dante, conv.

un credito, anche mediante apposita iscrizione a un atto pubblico. m. villani

gli correggessono, e corressono molto chiaramente a salvezza del comune e de'creditori, avendo

letter. mutevole, che è soggetto a cambiamenti. allegorie sopra le metamorfosi [

. 2. che è soggetto a spostamenti, nella struttura del periodo.

posto di lavoro, da un incarico a un altro. tommaseo [s.

che 'l tramuto si può far loro a ogni tempo. tanaglia, 1-1536: ora

continua ad urtare ogni punto della botte sino a che siasi affatto estinta la velocità con

2. trasferimento, spostamento da un luogo a un altro. lamenti dei secoli xiv

ne faccia la consegna da quelli che partono a quelli che entrano a servire.

quelli che partono a quelli che entrano a servire. 3. zootecn.

intollerevoli vituperi sanza cagione niuna, e a grande torto sì superbamente dalla mosca essere

dalla mosca essere villaneggiata... cominciò a ripetere gli argomenti di la mosca,

tranatare, tr. ant. attraversare a nuoto. gualdo priorato, 372

nel quale si compiono operazioni di tranciatura a freddo di manufatti metallici. corriere

. macchina utensile per tagliare a freddo lamiere, barre metalliche o, anche

), 34: conduttore di trancia a controllo numerico computerizzato, con responsabilità per

-in senso generico: attrezzo, simile a una grossa cesoia, per tagliare vari

tranciàbile, agg. che si presta a essere tranciato (un materiale metallico)

materiale, in partic. metallico e a forma di lastra, a essere tranciato.

metallico e a forma di lastra, a essere tranciato. tranciante (pari

. [tràncio). tecn. sottoporre a tranciatura un pezzo metallico o, anche

colpito con la fronte non dà scampo a san dino. 4. interrompere

, di tranciare), agg. sottoposto a tranciatura. -sm. il

lamiere metalliche mediante apposita macchina (pressa a tranciare o trancia) elementi metallici (

sf.): macchina per tagliare a freddo lamiere e sbarre metalliche, separando

tranciatura, sf. operazione di taglio a freddo eseguita con la trancia di un

: cotta in grandi teglie e venduta a porzioni. arpino, 16-26:

dopo vi servo un trancio di pescespada. a modo mio. potete fidarvi »,

vol. XXI Pag.162 - Da TRANELLERIA a TRANGOSCIARE (27 risultati)

penale. -indurre con l'inganno a una scelta. amari, 1-2-76:

una scelta. amari, 1-2-76: a celestino gravava il papato, per coscienza

, sf.). espediente volto a trarre in inganno, raggiro, imbroglio

si partì del paese, e tomossi a milano male contento de'signori di mantova

ricuperato. mandate con essa minuta informazione a vostro padre che non si lasci far qualche

cecchi, ig-33: poi che noi siamo a questo, che ciascuno / cerca di

: ossiaché i repubblicani si lascieranno pigliare a questo tranello, ovvero che si lasciassero

è', nonuna raunanza presta di acqua marina a guisa di cava montata ho forse innanzi

giov. fiorio, 1-427: 'trainèllo': a stale or a cali for birds.

, 1-427: 'trainèllo': a stale or a cali for birds. 4. chi

spirti abbietti. = voce da riconnettere a taferugia, taffaruggio e tafferuglio 6. godere

fiamme eternali e legati i nemici dell'altissimo a modo di fa- stella, in quell'

scomponendo orribilmente il volto lagrimoso per sforzarlo a sorridere, cominciò a dire tra i singhiozzi

lagrimoso per sforzarlo a sorridere, cominciò a dire tra i singhiozzi che si mutavano

, che io mai cosa, che a te tomi a vergogna, palesi. leggenda

io mai cosa, che a te tomi a vergogna, palesi. leggenda di

, sennone che tanto iratamente avesse a tranghiottire la nave. nannini [ovidio]

adopera secondo la sua scienza è simile a colui che dorme ed è ebreo, però

vita. lo: attribuire soverchia importanza a ciò che è di poco 2. venir

di poco 2. venir meno in seguito a una violenta emozione, conto, trascurando

volgar., 321: queste erano necessarie a fare e che faccio o dico non posso

i due quarti deretani, li vennero a caso veduti e'lombi, la vista de'

, la vista de'quali cominciò tanto a dilettarli che ad ogni voltata di spiedo ei

, onde sommerse / fra tonde tranghiottito a quello appresso. bruno, 3-797: appresso

non potere trangoiare boccone-, non riuscire a mangiare nulla). f.

da'suoi compagni, affine che possimo ire a certificarsene. = comp. dal lat

filosofo che gli uomini incuriosi del dove vanno a parare, trangosciano, s'impazientano,

vol. XXI Pag.163 - Da TRANGOSCIATO a TRANNE (31 risultati)

tuo santo operare, / che dié casone a le zenti d'intorno / de non

corpo, il mio cuore trangoscia d'unirsi a te. = comp. dal lat

transgosciato et afflitto con tremule voce comincio a dire: « oimè seria io transmutato in

che veggendo la veste del suo sposo alquanto a caso insanguinata, subito cadde trangosciata.

, non mi potea imbatter meglio che a questo sorbi brodo, a questo pappa fava

meglio che a questo sorbi brodo, a questo pappa fava e a questo trangugia

sorbi brodo, a questo pappa fava e a questo trangugia lasagne. =

i cibi e non gli masticava. a. f. doni, 352: venne

; in manco che io non ho penato a scrivervelo, gli mangiò, inghiottì,

bocchelli, 2-xxiii-474: la proibizione stimolava a bere di più, e sopra tutto a

a bere di più, e sopra tutto a trangugiar... veleni d'alcool

9-209: ordinò un doppio cognac e tornò a trangugiarlo al banco tutto di un fiato

al banco tutto di un fiato: riuscì a non tossire, e non torcersi.

, anche ringraziarla della sincerità, poiché a lei non era riuscito d'amarlo,

i-633: valeria ascoltò. infine ruppe a ridere: una risata schietta e fresca,

nievo, 7-64: la madre incontro a quella / scongiuro tal gettò / che

l'orribile e paurosa fossa dello 'nfemo aperta a devorargli e trangugiargli. saraceni, i-11

, 2-1 (i-662): tornando a questi preti avari i quali vorrebbero per

veduto che non avea pensato ad altro che a trangugiarlo, n'ebbe dispetto.

giù ai dolce, è una gocciola sola a comparazion del fele e deu'assenzio che

tengono della scienza, poiché latino ci ha a essere, tant'è studiarlo alla prima

fiele. silone, 9-113: poteva sembrare a me come a togliatti, che con

, 9-113: poteva sembrare a me come a togliatti, che con quella cerimonia io

occhi, mentre io me ne ritornava a modana solo in lettica. -leggere

scrittori. 11. ant. rinunciare a compiere un'azione, tralasciare di eseguirla

. corsini, 3-10: oh quanti uno a qui prodi guerrieri, / vaghi di

), agg. ant. che induce a mangiare con grande avidità (e ha

la fame in una ghiottissima ingordigiaccia trangugiatoli a. = deriv. da trangugiare.

essa, perstando immisericorde, il vidde trangusire a morte. ceresa, 1-287: heumè

un grosso mercante per indugiarmi là lento a bere il 'trani'dal gotto massiccio.

, et erano molto apprezzati. m. a. marchi, 1-ii-210: nome de'

vol. XXI Pag.164 - Da TRANOBILE a TRANQUILLARE (38 risultati)

, 8-560: tranne il padre, morto a cinquant'anni di polmonite, tutti gli

anche nella forma unita tranneché): a eccezione di. -locuz. congiunt.

eccezione di. -locuz. congiunt. a meno che, salvo che. =

, che quri songnosamente, e istudi a provedere a'casi e miccieffi di su detti

erano quasi tutti quegli che avevano potuto a tempo de'medici, si dimorava tranquillamente

azzurro il mare; / ma sotto a quella balza un sordo e fisso / muggito

assioni, ecc., ritornando a una condizione di equili- rio interiore

cotale tranquillaménto di consiglio rendèo più suave a se medesimo la condizione del suo 'isbandimento'

quanto alla parte, che è più vicino a noi. = nome d'azione da

nemici; ma nell'obbligo di aspettarli a punto fìsso in una città non fortificata

alla madre tranquillante,., supplicandolo a spedirla subitamente. buzzati, i-474: ogni

stavo dicendo per via, sono riuscita a vincere con l'aiuto di qualche tranquillante e

. gadda, 23-206: non si abbandoni a medicamenti che possono darle una nuova stanchezza

dirlo per mia esperienza): forse solo a qualche tranquillante, più che ai veri

i tranquillanti sono acqua. non riesco a stare seduto non riesco a stare disteso

non riesco a stare seduto non riesco a stare disteso in letto. 3

, 6-ii-261: signor, se basta a tranquillarti il nostro / povero stato e

: cominciò, sospeso in se stesso, a ridurre tra le ciglia e la fronte

dolor che mi stanca, / sì ch'a pan pena allor farei un trullo.

/ non giunge [il baleno] a tranquillar, / quai scogli ha questo

in fin che il sonno / venga pietoso a tranquillar suoi sdegni. fogazzaro, 4-121

il quale in altomar entrato, non può a suo arbitrio tranquillar tonde, né mitigar

pietosi detti, / io per voi cerco a volo / l'un mare e l'altro

e agitazioni popolari (anche con riferimento a un soggetto astratto). 5

con tarmi la grecia non ebbe poi tempo a tranquillarla, e renderla mansueta sotto il

(236-8): tutto e più debbo a voi, che con affetto / paterno

trovò, e poi per sua disgrazia venne a smarrirla, di subito la ricuperi;

piante tue. 7. tenere a bada qualcuno con continui rinvii; tenerlo

m. villani, iii-1-84: cominciolli prima a convitare e tenerli in desinari e in

parti de l'evangelio; e venendo a quella dell'usura, era molto tarda

con arte / terrà il nimico tranquillando a bada. -procrastinare, rinviare, differire

svagarsi. novellino, vi-205: salìe a cavallo, e menollo a uno suo bellissimo

vi-205: salìe a cavallo, e menollo a uno suo bellissimo luogo, e làe

2-170: il cristianesimo... ammanisce a chi ha perduto il mondo esteriore,

entro si tranquilla / raab; e a nostriordine congiunta, / di lei nel sommo

pirandello, 8-65: rote non riusciva a tranquillarsi. già da un pezzo,

e tranquilla. ariosto, 140: tutto a un tempo i nuvoli d'intorno /

. ghirardacci, 3-41: fu anco a cagione questa gran pioggia che il senato

vol. XXI Pag.165 - Da TRANQUILLATO a TRANQUILLO (29 risultati)

se ne curerà. or che è questo a udire? segno manifesto è ch'egli

della cugina, che fé un cenno a noemi come a dire: « capisco perfettamente

che fé un cenno a noemi come a dire: « capisco perfettamente, lascia fare

dire: « capisco perfettamente, lascia fare a me ». e questa, tranquillata

sì poco, che lo lasciarono solitario a dormire sopra una sponda. 3.

. -che contribuisce o è diretto a far raggiungere tali stati dell'animo.

ansioso di continuare l'opera tranquillatrice, a impedire che l'imprudente discorso dell'ingenuo

imprudente discorso dell'ingenuo spingesse i passeggeri a guardare con occhi mutati le tenebre.

ii-2 (13): egli sum vegnui a una tran- quilitae de mente. boccaccio

., 21 (363): rimessasi a sedere in terra, sentì entrar nell'

riconciare la cittade e 'cittadini insieme a stato di pace e di tranquilitade. marsilio

tranquilitade. marsilio ficino, 6-197: a questo porto nessuni o pochi e difficilmente

contro la tranquillità pubblica, io passo a quelli contro la salute pubblica. faldella,

disegnata e tranquillizzante, e qui vengono a piantare le tende i competenti, gli

, rassicurare, rasserenare. a. verri, 2-ii-125: questa mia opinione

la particella pronom. calmarsi, ritornare a una condizione di quiete e tranquillità interiore

il silenzio è l'arme che ferisce più a fondo. per tranquillizzarmi ho bisogno di

tranquillizza, che rassicura (anche con riferimento a soggetti astratti o inanimati).

[la letteratura] continua, istituzionalmente, a dormire. solo che ha il sonno

dormire. solo che ha il sonno a singhiozzo, non filato, non profondo

tranquillizzazióne, sf. il ridurre a una condizione di calma e tranquillità;

con funzione consolatoria; come per obbedire a un'inconscia esigenza di tranquillizzazióne.

bianca fronte / non vien men forte a le nostre pupille. boccaccio, vii-6

che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse un astro.

: essendo anche petrone e nardella andati a le camere loro ed il tutto in casa

membra ignuda tieni. pavese, 10-52: a uscir fuori, le vie tranquille conducono

lo principio de la soa sinioria et a nullo omo fo molesto. s.

non isdegnerà le prose, almeno insino a tanto che si rasserenino i miei pensieri.

cordovado. saba, 4-16: qui tranquillo a ri jso, dove penso

vol. XXI Pag.166 - Da TRANS a TRANSATO (23 risultati)

in partic.: che non espone a rischi chi lo governa o lo monta

tentò un istante / il piombo fuso a mezzanotte quando / finì l'anno tranquillo

fu nemico il mio destin fatale / a le tranquille voglie, e del mio pianto

cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo, / ché lo spirito

= dal lai tranquillus, forse affine a quies (v. quiete).

da bonito oliva che autorizza i pittori a spiluccare e servirsi liberamente nella zona delle

. transalpino, agg. situato a nord della catena alpina, che sta

, una città; anche in opposizione a cisalpino). -gallia transalpina: il

abita in uno stato o regione posti a nord delle alpi (con partic. riferimento

aver piantate le vigne, gli andarono a predar il paese. saraceni, ii-661:

? g. ferrari, 86: a milano egli [petrarca] vede luchino visconti

(v. alpino), in opposizione a cisalpinus (v. cisalpino).

: la linea ferroviaria che collega buenos aires a valpa- mentre dall'applicazione della nuova legge a

a valpa- mentre dall'applicazione della nuova legge a tutti i rapporti, raiso, attraversando

inaugurata nel 1906, da samara per oremburg a taskent, 2263 km.

tanto più che il mio cliente era disposto a transare per una cifra minima. la

., ii-52: chi non vorrebbe trasportarsi a wyoming udendo il racconto della vita tranquilla

altro, si dilettava nel porgere orecchio a que'racconti, ai esaminar quelle merci

danese 20. 000 sterline, nchieste a guarentigia per la concessione di un telegrafo

roberto, 661: la folla era densa a bordo d'un grosso transatlantico tedesco.

per il figlio di laura e lo aiutava a fabbricare una nave a vapore di circa

e lo aiutava a fabbricare una nave a vapore di circa due metri che avrebbe dovuto

denominazione del grande corridoio di palazzo montecitorio a roma dal quale si accede alla camera

vol. XXI Pag.167 - Da TRANSATTIVO a TRANSAZIONE (30 risultati)

esser blasmata, / si la folle a fiata. cavalca, 20-70: subitamente [

maria] disse: figliuol, perché a noi / ha'tu tenuto modi così stratti

: facevo conto, fratelli, d'informarvi a minuto di tutto quello che avrei saputo

compromesso nel passaggio da un istituto giuridico a un altro. amari, 1-i-21:

arte. movimento pittorico che, a partire dalla fine degli anni settanta, tende

]: e allora come presentarsi decentemente a un pubblico sodomizzato dallo sfarfallio recensorio,

sfarfallio recensorio, in tempi di transavanguardia? a. bonito oliva, tit.:

modificazione in senso più funzionale. a. massucco costa [in eco, 3-113

, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già sorta tra di loro

non vedevano che ci potesse esser luogo a transazione. codice civile del 1865,

(in partic. nell'espressione venire a transazione). lorenzo de'medici,

e comunemente s'usa quando si perviene a pace dopo qualche guerra ed ingiuria seguita

mi accordi un congresso, per venir a transazione. massaia, vii-66: abboccatosi

e poscia l'ordine deh'imperatore di dare a tutti pranzo e cena, si era

era messo le mani ai capelli, venne a transazione. -stor. dir

di una questione penale mediante pagamento, a titolo di sanzione, di una somma

pecuniaria. - anche: somma pagata a tale titolo. broggia, 168:

, 1-ii-44: 1 proventi fiscali, a similitudine di quelli della vicarìa, si riducono

similitudine di quelli della vicarìa, si riducono a transazioni di pene criminali, che sono

conviene per altro ch'io mi faccia conoscere a tutti quelli che non mi conoscono.

organata così, e va avanti appunto a furia di queste misere transazioni in cui

soffre e trattarle in modo che conducano a morte lenta, ma non meno sicura.

carducci, ii-14-254: io non vengo a una transazione con la mia dignità,

quella poca attenzione che gli rimaneva libera, a fare una transazione tra le due paure

parola, nel punto stesso che era costretto a metterla fuori. 7.

. angiolini, 31: è incredibile a quante e a quali piccole transazioni sociali

, 31: è incredibile a quante e a quali piccole transazioni sociali è estesa la

acque. c. ridolfi [in lettere a cosimo ridolfi, i-183]: questa politica

delle famiglie, ma dessa regola pure a sua voglia le grandi transazioni sociali col

, coi vincoli, e giunge persino a farsi dominatrice della morale colla religione, colle

vol. XXI Pag.168 - Da TRANSAZIONISTA a TRANSEGNA (18 risultati)

. che si rivolge o è accessibile a più classi sociali. pasolini, 8-129

messaggio da un codice o da un sistema a un solo transbrasiliana, sf.

: quella che collega, da oriente a occidente, montreal con vancouver.

. soconti sul cinema transcaucasico editi a ciclostile dalla motransculturale, agg. che

. elettron. nella tecnica della televisione a colori, conversione dei segnali video codificati

da un codice o da un sistema a un altro. = nome d'azione

. transconfessionale, agg. che tende a trascendere le confessioni di origine per proporre

gramm. passaggio da una categoria grammaticale a un'altra. s. c

zazione'(o passaggio da una categoria grammaticale a un'altra) rappresenta una ulteriore via

sociol. passaggio da un sistema culturale a un altro, in partic. come conseguenza

di là del danubio, che si riferisce a tale zona geografica. muratori

. per indicare l'intenzione di soprassedere a determinati comportamenti o decisioni, di rinunciare

determinati comportamenti o decisioni, di rinunciare a mettere in discussione le questioni o situazioni.

le questioni o situazioni. a. f. bertini, 7-63: che

operazioni o trattative. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-482]

[in muratori, cxiv-6-482]: passo a replicare alla giunta di critica fatta da

transegne e armadure, alle loro spese vennono a firenze. 2. insegna, stemma

: pregollo che non lo discoprisse fino a suo ostello. = variante aferetica

vol. XXI Pag.169 - Da TRANSELEVATORE a TRANSFERT (30 risultati)

(igg4-igg8), 117: addetto a carrelli transelevatori semoventi con conduttore a bordo

addetto a carrelli transelevatori semoventi con conduttore a bordo che compiono operazioni di stivaggio ed

parte degli uomini detta 'andro- na', a quella delle donne detta 'gynecona', chiamavasi anco

, nelle case dei polentani, contigua a un giardino che brilla di là da

vitale o anche sull'arte musiva sollevata a dignità di pittura. 2.

moravia, 25-167: da anni, a monte del mio palazzo, il lungotevere

transennato dirigeva ora verso l'ingresso, a metà navata tornava indietro e raggiunta l'abside

8-xii-1986], 7: si mettono poi a correre tutti intorno alla piazza della scala

correlato, che non è strettamente legato a un determinato periodo storico (un fenomeno

ragionata di « 'mangimi poveri'» divenuti a pieno titolo piatti da gourmet, un fenomeno

). transessuale [u + a], agg. (superi, transessualìssimo

espresper i transessuali praticanti. sioni macchine a transfer e, con uso appositivo, mac

di appartenenere al sesso opposto, anche a costo di sottoporsi ad una operazione che

operazione che li trasformerà anatomicamente. a. custodero [« la repubblica »,

anni l'urologo renato marten perolino ha messo a punto una tecnica personale per risolvere i

[7-vi-1995], 36: per sottoporsi a operazioni come questa... occorre

. archit. nelle chiese con pianta a croce latina, navata trasversale che interseca

'transetto': il braccio trasversale delle chiese a forma di t o di croce. ojetti

del civitali... li ha murati a tre metri da terra sui due pilastri

possono passare in quanto, in fondo a ciascuna di queste forme, è l'unita

2. letter. che è destinato a passare, a finire, che ha

letter. che è destinato a passare, a finire, che ha breve durata;

fondare stabilmente. -che è destinato a morire (l'uomo). baldini

immobilità, la loro durata, obbligano a un esame di coscienza noi, che

di propria natura transeunti e caduchi. a. busi, 16-197: l'incarico doveva

per fucili mitragliatori. -stampaggio a transfer, procedimento di stampaggio delle materie

sua funzione consiste nelraiuta- re le cellule a produrre acidi nucleici; sostanze genetiche presenti

trasferito su una persona diversa da quella a cui è originariamente legato.

, 6-378: chissà che le circostanze avverse a fermarmi questa volta nel lazio non fossero

trovarle una motivazione. per esempio ricondurla a qualche esperienza infantile, transfert di una