rappresentare il gr. xojiri 'taglio', vale a dire la stessa base del lat.
ora al gr. jrttóna 'caduta', ora a una base prelat. * tuma 'formaggio'
tome? 2. terreno esposto a sud e riparato dalla tramontana da un
]: 'toma': luogo ne'giardini esposto a sud e difeso dal tramontano con un
, 4-130: ha preso una toma terribile a monza in circuito, ma per fortuna
lat. mediev. tomaria (nel 1319 a verona). tomaifìcio,
voce dotta, comp. da tomai [a \ e dal tema dei comp. del
i-16-204: 1 tomai erano tutti commessi a pezzetti, di modo che non fu
bagdad aveano logorato pingegno e l'arte a rappiccare quei poveri rimasugli che non poteano
soldo ordinario de'ius-bascì (che monta a 950 ducati della nostra moneta).
piombare giù rovinosamente; precipitare o scendere a capofitto o molto velocemente.
e vo per dolci pomi / promessi a me per lo verace duca; / ma
[crusca] -. i romani venieno a slascio in giù correndo e percoteano a'
gli conviene vuotar gli arcioni e tornare a terra molto crudamente. pulci, 24-93:
al mutamento della direzione del vento o a una virata. dizionario di marina [
zucchero e uova che si mangia fritta a pezzetti. 3. dimin.
origine spagnuola, 'tornate', e a loro volta gli spagnuoli l'hanno presa dalla
tomate, dallo spagn. tornata, che a sua volta è dall'azteco tornati-,
fossa nel terreno (detta anche tomba a terra) o in una struttura architettonica
rimaneranno nell'oscura tomma / e come a tutti morte dà percossa. niccolò da
prese il camino / verso le selve prossime a pontiero, / dove la vocal tomba
de martiri... bastava a que'tempi per una pubblica e solenne canonizzazione
, 1-335: mi fermerò tutta una mattinata a lucca, sperando allora d'essere in
mire del giusti, che si diverte a tenermi sospeso. potessi rinnegare le myricae!
, pare una tomba. -canale sotterraneo a volta; ambiente sotterraneo adibito a vari
sotterraneo a volta; ambiente sotterraneo adibito a vari usi; cantina. sacchetti,
terra avea fatto una via, / a ciascuno altro incognita e nascosa. /
libero il mezzo riusciva lungo alcune capisole a destra di chi entrava, e quindi
o artificiale (anche nell'espressione tomba a sifone, per cui v. sifone,
, inf, 19-7: già eravamo, a la seguente tomba, / montati de
de lo scoglio in quella parte / ch'a punto sovra mezzo 'l fosso piomba.
916: andarono... a la tomba di frusso de'battagli..
. ogni uomo di quella tomba era a lavorare. -abitazione signorile, talvolta fortificata
= lat mediev. tumba (nel 970 a ravenna), dal tardo tumba
in passato tale denominazione veniva attribuita anche a una lega di rame e d'oro
. tombale, agg. relativo a una tomba; proprio di una tomba
contribuenti possano ottenere dall'amministrazione tributaria, a loro richiesta e dietro pagamento di un
tagliato in tavole di dimensione ordinaria, a prescindere da distinzioni qualitative (una qualità
cor li fai e tomba strangossà; / a tuit pareva morta e trapassà. bandello
tomba. tombarèllo1, sm. carro a trazione animale provvisto di ruote di grande
il lavoro non hanno bisogno di venirselo a cercare, in genere. = voce
tratto dalla custodia fu posto nel tomberò, a sommo stento i birri e uficiali della
, sm. idraul. sottrazione d'acqua a strati di terreno effettuata attraverso un drenaggio
. tombino, sm. condotto sotterraneo a volta che, attraversando il rilevato stradale
, attraversando il rilevato stradale, serve a far defluire le acque piovane.
il semplice rivo sotterraneo col canale fatto a modo di sifone, che volgarmente dicesi
salto di gatto ec., o tomba a sifone, e generalmente appellasi dall'alberti
piccola tomba o condotto sotterraneo murato, a volta, per dirigere sotto le vie le
. martini, i-iii-ii: bella strada a fondo artificiale larga sei metri con fosse
che è forse la nostra 'tombaca'). a. verri, 2-i-1-197: guarniture di
di piombo, di color giallo simile a quello dell'oro, in partic. usata
, 11-22: quando mai conoscesti puttane, a cui fosse caro vedere figlia, amica
di sé? qual volta ti avicinerai a lei col quagliamolo della borsa, ti sicuro
col quagliamolo della borsa, ti sicuro che a quel suono ella te la fara tombare
dei ragazzi accoccolati sul marciapiede erano intenti a rimuovere un tombino. arpino, i-497:
la lettera... soddisfatto la fece a piccoli pezzi, si piegò un poco
- figur. impegno faticoso e stressante a cui si è sottoposti (in partic.
un tombino). - fare un tombino a qualcuno: metterlo a dura prova con
fare un tombino a qualcuno: metterlo a dura prova con domande difficili, in partic
. gioco che, basandosi sull'estrazione a sorte dei numeri dall'i al 90,
circonvicini, dopo il pranzo una partita a tombola nella sala del casino, toscanamente
si può giocare tutti insieme: si gioca a tombola, con i fagioli: anche
appena hanno dieci lire tra le mani corrono a giocarsele al lotto o alla tombola »
tombola ». cassola, 2-232: giocavano a carte oppure a tombola; scherzavano,
, 2-232: giocavano a carte oppure a tombola; scherzavano, stavano allegri.
: io so'troppo macchiato, me vado a pijà 'na tombola, si toppàmo.
tombolare nel senso di 'cadere'(riferito a tutti i giocatori, nel momento in cui
286: sempre temevo che, scappando a talluno il piede da que'legni æl ponte
piglia per la cappa, e mi conduce a casa; dov'io, mostrandogli un
finanze. 'il bravo à finito a far tombola'. 3. inter.
di fare omaggi di un certo genere a certe regalità'. crollo! tombola!
luca pulci, 1-3-105: l'uno a terra tombola / per l'urto grande,
con repentina spinta ella il fece tombolare a capo di sotto. allegri, 7:
, la dama e la guerra. a. cavalcanti, 64: il cavaliere appoggiatele
. nomi, 14-7: morti questi fuggiva a più non posso / tutta l'altra
cieca sopra il margo, / nella buca a tombolare / venne anch'egli in lungo
cittadella le di cui mura vanno tombolando a pezzi. 2. per estens
2. per estens. scendere a precipizio da un luogo elevato. bracciolini
3. figur. ridursi, venirsi repentinamente a trovare in una condizione di profondo scadimento
donna, né viver certamente, insino a tanto ch'io non la fo tombolare giù
mio animo è solo di mostrarvi quello che a me pare sia la verità per isgannarvi
). 6. tr. scendere a rotta di collo una scala, un dislivello
/ poi rotolato in qualche fossatello, / a cavalcar chinato, in zucca o scalzo
scalzo. 1. neri, 7-70: a basso poscia con tal furia cala
sf. il giocare una o più partite a tombola. giorgini-broglio [s. v
dicesi anche per una o più partite a tombola. 'venite stasera in casa nostra e
della sala, / 10 spinge fuori a tombolar la scala. note al malmantile,
e fatta questa regolata massa vanno girando a tempo di suono, ed in ultimo quello
quello, che è in cima sopra a tutti, fa un capitombolo sopri alle spalle
ripigliato da due, che sono quivi a tale effetto: nello stesso modo fanno poi
tuttoché invisibile, in quel modo goffo a gambe all'aria sulla sabbia, che pena
fortuitamente, in un luogo; venuto a trovarsi in una condizione determinata. guerrazzi
avesse sempre freddo o paura, procedendo vicino a quella donna monumentale di cui superava di
fornita di un'apertura, mobile intorno a un perno situato in una nicchia del muro
un tombolo, si trovò colle gambe a l'aria. passeroni, 1-43: fosse
creatore, titolo, che si dà a dio presso i greci nel sacrosanto simbolo di
ha valore o qualità nettamente inferiori rispetto a precedenti affermazioni o azioni. siri,
e tralignasse sì ch'assai valesse, / a tutta gente piace più che l'ode
del governo, cominciarono gli stessi romani a tralignare dalla loro antica virtù. brusoni
. oliva, 190: altrimente avviene a chi traligna o dalla onestà o dalla rettitudine
giuliani, i-132: il grano prese a ribollire e fece piazze pe'campi;
bembo, iii-606: or son queste simili a tantiche opre? / 0 purcosì pietate e
emiliani-giudici, i-410: il vecchio comincia a deplorare gli uomini tralignati, esaltare i
. landino, 402: optima transazione a dimostrare la tralignata vita de'suoi monaci
ix-1-283: il poeta... mirava a rinfacciare i tralignati costumi alle case signorili
. -al figur., con allusione a pratiche omosessuali. - anche sostant.
è fuori [dalla tradizione] g. a. bor- gese, paladino del malcostume
, sperimentale, commovente, moralista magari a rovescio, che è sempre stato fuori
troppe graveze, si fecero da capo a contare della lega fatta con esso noi quando
non menare il cane, / ghiotto tralinto a bilenco sparpaglia. = etimo
incerto. dichiarata che si fa a quest'opera [del croce] è:
]: 'lallera, trallallera': si ripetono a volte con stizza, per cose che
., 31-1 (497): incominciòe a mugghia
tango? '-polito, lucidato a specchio (il marmo). mercante
volanti uccelli, / ch'or caschin trepidando a terra morti. pascoli, 738:
molti giorni al tralucente lago, / a rivedere in sé la sua sorella / che
. tarchetti, 6-i-517: in mezzo a quelle idee disordinate e confuse, vedrai
fuori, / come visibilmente / i miei a te pensieri e la mia mente.
per ogni lato / tutto il budellame a processione. rovani, 4-i-43: ma guarda
un giardino. piovene, 3-225: a un'estremità si scorgeva una chiesa di
benedettini, dalla vecchia facciata rossa tutta a trafori, che traluceva, per chi
traluce. crescenzi volgar., 9-86: a sperarle, quelle [uova] che
-in espressioni iperb., per alludere a una magrezza estrema. angiolieri,
ornai traluco. nieri, 38: va a casa, e li trova poveri mendichi
riposti / nel lor albergo e dentro a sé nascosti, / desti da picciol
in quella eterna luce, / tornami a mente il sol, c'a'miei dolci
traluce. mascheroni, 8-57: traluce a i sguardi avari / da la sabbia
della bellezza. leandreide, iv-19-48: a ellesponto vaccio [venere] gli [
nella quale pareva tralucesse quasi un rimprovero a lucia. nievo, 378: il suo
, in questo epilogo, l'allusione a un conte del carretto 'cornuto e scoppettato'
sua moglie traluceva una tentazione di sorridere a quella sparata, ma che essa pur
, ma che essa pur si sforzava a frenare la grande tentazione. fratelli,
. santi, iii- 112: raccolti a monte massi... olite e serpentino
volgere pa- rossisticamente gli occhi in preda a un profondo sconvolgimento psicofisico, a una
preda a un profondo sconvolgimento psicofisico, a una violenta emozione, a un improvviso
psicofisico, a una violenta emozione, a un improvviso malore; stralunare. -
vuogli; se tu ti vuogli andar a letto, sì ti va'; e se
1-142: là nel mezo del tempio a l'improviso / lidia [bellissima spiritata]
immoti, / e mirano i miei lumi a lei devoti, / fatto albergo di
ho veduti uomini e donne molte volte a fare i più strani vici, a tralunare
volte a fare i più strani vici, a tralunare gli occhi in tal guisa e
tralunare gli occhi in tal guisa e a stridere tanto, che lodai il cielo di
ed incostante il piede, non vai più a reggere la foma delle membra
la gatta; nutino smemoratino tralunava. a. botto, 1-1081: non c'è
e tralunato, e il cavallo lo portava a suo modo e dove tessuto rado serra.
se la comedia rientra nel teatro domani a sera, io non curo più nulla
. lunghissimo. - anche con riferimento a una durata temporale. seneca volgar.
seneca volgar. [crusca]: chi a sapienza è pervenuto, è giuntoal suo fine
, avendo egli approvato lami). veicolo a trazione elettrica circolante su rotaie, >arte scntta
, >arte scntta dal compagno, e avendo a quella attaccato il suo usato come mezzo
trama o ripieno di falsi tram a cavalli, mezzo di trasporto pubblico urbano su
di trasporto pubblico urbano su rotaie e a trazione animale in uso fra la fine dell'
alla mano del fratello, quasi dovesse a ogni passo accadergli la disgrazia di essere
giorno seguente, salito su un tram a cavalli, scorgendo un amico italiano passarmi
, 1-ii-1023: torno quasi tutte le sere a casa con l'ultimo tram. tomizza
la terra della nonna feaora prima di andar a lavorare sui tram. -jumbo
. gozzano, i-1324: se viene a genova, scenda a s. giuliano
i-1324: se viene a genova, scenda a s. giuliano d'albaro (sono
. - anche: nella filatura, filato a due o a più capi, a
: nella filatura, filato a due o a più capi, a cui sono state
a due o a più capi, a cui sono state date solo da 100 a
a cui sono state date solo da 100 a 130 torsioni al metro.
... recatura la detta trama a magione nostra. statuti dell'arte della seta
e scartazzata, si fila col molinello a corda aperta per fame trama. galileo
d'altrove, tanto più orditura verranno a comprare da noi. monti, 3-166:
3-166: trovolla, che tessea / a doppia trama una splendente e larga / tela
istoriando andava / le fatiche, che molte a sua cagione / sof- friano i teucri
telaio è la nutrice; che, a sé traendo alternamente il calamo annesso con capii
, 235: il ragno comincia dal mezzo a tessere mettendo la trama nella tela ordita
temporale scandita e ordinata di eveninvito perentorio a togliersi di tomo). ti, di
miracoli, condotta che ei l'ha a mezzo, gli monta il ghiribizzo di
, gli monta il ghiribizzo di mettersi a disfarla. 2. intreccio di
: ha un vestito color lilla di tessuto a grossa trama teso sul busto serrato in
selva remota, / là lunge, a lungo un'ignota / voce mi chiama,
là, di là, verso levante, a un misterioso convegno. montale, 2-23
ora acceso, in cui par scatti / a sconvolgerne l'ore / uguali, strette
architettonica. bacchetti, ii-63: a salonicco, ritrovavo trame di tali architetture
vicende della vita. attribuito a petrarca, xlvii-224: fortuna volge in sua
tal di bianco. cammelli, 56: a chi per suo ben fare 'l premio
, come ragno in sua tela, siede a capo di tutte. pea, 5-174:
dal seminato o dove ti ritrovi? a pedalare tra trame rosse o trame nere?
di agire, di procedere; approssimazione a un modello di comportamento. dondi,
. 4. maneggio volto copertamente a un fine, intrigo, macchinazione,
mi vi metterò volentieri: che mi fa a me? pur- clrio non porti un
1-1-245: e in somma, / a che ha a riuscir questa tua trama?
in somma, / a che ha a riuscir questa tua trama? sarpi, ix-346
vano domenico fece risoluzione di non cedere a questo incontro, e di non più vivere
, 6-ii-13: vagliami il tuo consiglio a ben condur la trama: / non è
de'priori e de'loro colleghi la sera a santa croce a trattare accordo col duca
de'loro colleghi la sera a santa croce a trattare accordo col duca. andrea aa
: dalla lettera del nunzio scappi scritta a guessier scorgevasi come alla fine erano venuti
guessier scorgevasi come alla fine erano venuti a chiarezza delle trame de'veniziani per la sollevazione
apertamente o per mezzo di trame, a un potere che trovano ingiusto. garibaldi
passava settimana senza ch'egli si recasse o a bologna o a milano, o a
ch'egli si recasse o a bologna o a milano, o a roma o a
a bologna o a milano, o a roma o a vienna, sempre riportandone al
a milano, o a roma o a vienna, sempre riportandone al folicaldi notizie
raccontare la trama del film che lei andava a vedere con la famiglia. g.
iii-20-137: non so come ora mi tomi a mente... il parere al
vago, gli rendesse difficile imprimere vita a un vasto racconto storico, tutta la 'storia
. vicenda o intrico di vicende. a. pucci, 8-33: perché l'è
i-181: se il fiore dell'ulivo cade a terra compreso (con le boccie chiuse
migna), e le guide vanno a rovescio. ma se egli è vuoto,
esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi lo stimolo. -più tesso
meglio infiammarlo ne la sua passione, veduto a l'ultimo messere lo vescovo aver un
forma più ant * tragh-sma, collegata a trahère 'trarre', oppure deriv. da
hanno maglie più larghe; si tende a fondo o tra gli scogli, anche in
ditto morìo. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 126:
rete et per ogni altro modo sia licito a cotuno di pescare a sua posta ne'
modo sia licito a cotuno di pescare a sua posta ne'fiumi, rivi e fossati
-in espressioni comparai, per alludere a una condizione di costrizione ineludibile o di
ineludibile o di presa, di accerchiamento a cui non si può sfuggire. viani
: colonello disse: « facciamo bene attenzione a quello che succede perché in mezzo a
a quello che succede perché in mezzo a queste canne siamo come pesci in un
rete tripla usata nell'uccellagione. attribuito a iacopone, 1-ii-12: stassi allacciato e preso
anno per sé, o per altri ucellare a coturnici, o stame... con
con il sistema della vecchia uccellagione: reti a tramaglio tese tra una siepe circolare di
quanto più vaglio: / poco manca a finire il mio tramaglio. / -
= dal lat tardo tremaculum 'rete a tre maglie'(nella lex salica)
, giuliani, ii-84: cominciava a tramacchiare (scoprirsi a tra
, ii-84: cominciava a tramacchiare (scoprirsi a tra invio, tramandamento,
verso le macchie delle selve) la processione a quelli che c'attendevano al paese;
del sec. xix che eseguivano parti a solo. tramalvàgio, agg. ant
livio volgar., ii-2-44: il consolo a sì tramalvagio esempio non vi potè mettere
tramandare; passaggio, trasmissione da uno a un altro. l. bellini
iscrizioni, ecc.; anche con riferimento a soggetti inanimati). brusoni
altra i letterati, e gpistorici, attribuendo a felicità della virtù tessere divulgata e tramandata
faccende di bocca in bocca da padre a figliuolo potrebbero essere tramandate. muratori,
appena avuta forza sufficiente per tramandare sino a noi le tante filastrocche da colui scarabocchiate
notizia dell'attentato e della pena. a. boito, 145: un'altra saga
prencipe cardinale... aspirava continuamente a questa composizione a fine ancora di ammogliarsi per
.. aspirava continuamente a questa composizione a fine ancora di ammogliarsi per lo desiderio
il quale si tramanda agli eredi, e a i beni, nell'istessa maniera che
e i morbi che il lavoro diffonde a tutta una classe di lavoratori.
argomenti bastino ad indurre il deputato brofferio a tramandare ad epoca più lontana di occuparsi
/ de sangue le giocule spesse / fino a terra tramandare. fasciculo di medicina volgare
d'apollo ad onorar la fronte. a. paoletti, 275: si spogliò ignudo
: si spogliò ignudo, e si messe a dormire per dar luogo alla violenza di
dànno l'adito mediante un taglio o strada a una delle parti scavate. zucchelli,
le vene moroidali la sua naturai frescura a tutte le viscere. trinci, 150:
costituita da un piede liprando quadrato. a. boito, 130: nessun più favella
liba / l'ebrea taciturna -sta immota a guatar, / il bruco tramanda -
, che una città, fondata in mezzo a paludi, dopo essersi fatto altintorno un
assorbisce e tramanda la luce, fenomeno scoperto a caso intorno al 1602. montanari,
parte tramandando accese faville d'intorno, che a modo di raggi l'ornavano. g
ch'essi tramandavano anche di notte simili a creste fosforescenti di flutti senza lido.
iii-1-285: estranei brandi / si cozzin pure a disperata guerra, / e di sangue
rivolto, / che i globoli celesti a cacciar vale / da la sua periferia,
emanare, diffondere un odore (con riferimento a soggetti inanimati). - anche in
: così direi, piuttosto che ricorrere a quella ragione della salsedine del mare, che
salsedine del mare, che tramandi esalazioni a riscaldar l'aria, perché col senso si
circoscritta da muraglia, e la quale a prima giunta sembra mista di polvere di
2-i-44: la cucina della canonica cominciava a tramandare quelfodore soave che annunzia prossima l'
linati, 10-9: un'aria cominciò a suscitarsi pel monte dove mi trovavo, che
un poco gradevole odore; voi puzzate, a dirla tonda. -espirare fiato.
. l'animo è indotto da quelle apparenze a fantasticare il mare d'un tempo,
sono tutti di tavola, materia attisima a tramandare il suono. -recipr.
e di nicessi, quali talvolta arriveranno fino a trecento e quattrocento per grappolo.
colai. miloni, 1-109: inviava messi a * parenti con ordine, che senza
timore de'monopolisti. se libero sarà a ciascuno, dicon essi, rammassare e far
che alcuni pochi ricchi mercanti non tirino a sé gran porzione di questa preziosa derrata,
determinato; trasportare. -anche: gettare a caso, alla ventura in luoghi diversi
il frate. -allontanare per sottrarre a un pericolo, per salvaguardare. ugurgieri
prosperi venti alle vele, e diede a loro la via libera, e tramandolla da
tramandato da'compagni. -destinare a una sorte. ugurgieri, 86:
el. giovano... tramandòe me a essere avuta serva al suo servo heleno
, ma fuori trasmandando, come conveniva a la materia che trattava. a. f
come conveniva a la materia che trattava. a. f. gori, 79:
grandi affari,... può contribuire a dirozzare, e perfezionare le teste degli
maffei, 5-5-109: le città oltre a roma, che secondo l'universale e
e famosi avanzi d'arene, si riducono a quattro; verona, capua, pola
da'vari artefici, ma raramente tramandati a noi dagli autori. tenca, 1-118:
in un determinato luogo, trasferito. a. molini, lxxx-4-128: il cambio fatto
che doveva andar in francia, e tramandato a vienna, e l'espedizione della fuente
ore dal transito, in castello, a una decina di minuti di cammino dalla casetta
murtola, 1-520-44: l'aragno ancor a tramar tele / varie imparò con le
cardinal ascanio... era andato a napoli a trovar il re fedngo,
ascanio... era andato a napoli a trovar il re fedngo, per parlar
di un complotto che si andava tramando a ginevra contro di me. fogazzaro,
: questa cieca invidia che ci fa congiurare a danno dei nostri concittadini e tramare a
a danno dei nostri concittadini e tramare a danno di essi. a. tabucchi,
concittadini e tramare a danno di essi. a. tabucchi, 13- 147:
suo padre, d'esser condotto qui a leggere. birago, 556: volendo li
f lia, si determinarono aspettarli vicino a telena. brusoni, -120: volle
del natio borgo selvaggio', era per caso a bologna che tramavo fin d'ora di
qualche nutrimento al vizio di colui cosi assuefatto a questa oscenissima e inonestissima vita, assediato
casa sua, di ridur questa giovane a venir meco. 5. comporre
cesareo, 22: una storia d'amor a me chiedete / e tramarla per voi
\ d'annunzio, 1-460: in tomo a le serene / bellezze, io vo
anche se questo bisogno da solo non bastasse a salvarlo. 6. prov.
alla scalinata egli prova una ripugnanza immensa a salire. egli tira giù il guanto di
di compagni per la congiura, il quale a qualunque egli attacca per tirarlo in essa
gl'intimava pertanto che si appre- sentasse a governo del re, della orribile conspirazione favellando
, 758: in petto adunque / a te si celi la tramata frode. pea
centrale di capua... ripartiva a motore imballato con un'ultima sevizia alla
, organizzazione di un sistema politico. a. manzella [« la stampa »,
tr. disus. cadere a terra con violenza, di schianto, stramazzare
la fossa, / onde per quella a piombo giù tramaccia. de bottis, 55
: questo [galletto] cominciò subito a sconciamente distorcersi e dimenarsi, dando chiari
pur che sia povero: or che giova a costui questo tramazzare, che conviene pur
3. tr. far cadere violentemente a terra una persona. guido da pisa
(trammazzato). disus. caduto a terra di schianto, stramazzato.
. la spagna, 18-8: presso a quella battaglia e gran tramazzo / era
e gran tramazzo / era il palazzo a due piccole miglia, / bene aforzato di
voi farete una carità; che tornerete a vita quella poveretta, che si consuma di
bresciani, 6-x-249: pensate, amico, a quella sosta quanto trambasciaménto mi affollasse
patire dolori lancinanti, essere in preda a spasimi. iacopone [tommaseo]
, consumarsi interiormente; soffrire intensamente e a lungo; languire per una passione,
si trambasciava che l'era una pietà a vederla. 3. tr.
firenzuola, 241: io me ne accostai a casa, e chiamata lucia, che
dolore acuto, spasimo (anche con riferimento a una personificazione).
lui: « chi voi confessarsi guarda a trovar uno sacerdote chi sappia ligare e
bolognesi, xcv-9: giemosen le comadre trambedue a la festa, / di gliocch'e
si af faccendavano tanto, a correre, a trambustare le sedie, a
faccendavano tanto, a correre, a trambustare le sedie, a sbraitare,
a correre, a trambustare le sedie, a sbraitare, che, a pena,
sedie, a sbraitare, che, a pena, udivasi il rimbombo della partita a
a pena, udivasi il rimbombo della partita a palle. -assol. foscolo
tumulto. manzoni, iv-699: avvertito a tempo dello sciagurato trambusto che si preparava
; scrivo e non so come fare a mandarti. 3. per estens
premure queste tutte, che gradualmente dispiacevano a quelli, che di presente cavavano sì ricco
teatrale che unisce i caratteri della tragedia a quelli del melodramma (e il termine
io trameni / questa faccenda, quando sia a proposito? soffici, vi-io: a
a proposito? soffici, vi-io: a me pare che sia male che tu abbia
tu abbia l'aria di trovarti solo a tramenare tanto fango e ti propongo una
piccolomini, 2-85: il giovinetto tornò a me, e mi disse come mentre
michdagnolo, 1: si diceva fra noi a boce viva / che voi l'avete
. ambedue, entrambi. a. dei, 114: furono condannati in
camminarci, galopparci, correrei e volerei a diventare guattaro dei guattari de la corte.
di sangue,... continuarono a vivere come prima. 2.
al tuo dio senza intermissione? arrivi a tramescolarli fino tra quelle opere buone che
esausto, e che sia mestiere di andar a cercar chimere, faccia il computista e
. che si manifesta congiuntamente o contemporaneamente a un altro sentimento o comportamento, per
sm. assunzione di bevande alcooliche diverse a distanza di tempo troppo ravvicinata. viani
cacciati questi satiri della tragedia, cominciarono a far setta da per loro e di tramessi
tramesto). tose. metter sottosopra, a = voce dotta, lat. scient.
l'uova schiacciando e tramestando, cominciò a pigliare i pennelli e fiutandoli e intingendoli
rallegrarsi della vista del desinare pensassero tristamente a quella buona parte di appetito che rimarrebbe
-per simil. sarchiare la terra intorno a una coltivazione. palladio volgar.,
viti, si vuole sì tramutare, che a quella che è ora di sopra si
dietro cosicché il passeggero sbirciando non arrivava a vedere quello che si tramestasse là dentro
istolte gazzarre e chi si fosse affacendato a moverle. = comp. dal lat
verso costei e comincia a'piedi come a l'altra e tutto come avea fatto a
a l'altra e tutto come avea fatto a lei fece a costei sentendo le terza
e tutto come avea fatto a lei fece a costei sentendo le terza il tramestio e
e coll'alzar il cappello gli animava a novità: inalberavano l'insegna tricolorita e
fanatici. faldella, ii-2-197: di contro a un tramestio di cavalli impazziti in un
spiccava la calma impassibilità dei segretari impiegati a un tanto al mese davanti ai loro
è riputato vizioso e biasimevole molto. a. f. doni, 6-39: trametterete
summo, 1-iii-588: non si disconviene a comici trametter nelle lor commedie alcune sorti
tanto meno quando s'accorse d'averla a che fare con quattro anziché con due
più con la particella pronom. dedicarsi a una determinata attività, prendere parte a
a una determinata attività, prendere parte a un'azione. f f
, che di sua venuta non s'avea a tramettere né egli né la chiesa.
, 208: 1 fiorentini mandare a siena ambasciadori e gente d'arme, e
. cebà, ii-90: per anche a proposito d'avvertir il nostro [cittadino]
qualche briga tra essi, non sarà lento a tramettersi incontanente di pace. 7
incontanente di pace. 7. unirsi a un gruppo di persone. - anche sostant
cari amici. 8. dedicarsi completamente a una condizione spirituale. maestro sanguigno,
100: dolcie este lo suo dilettoso amore a l'anima e al corpo. 0
: « ragioniere... » seguita a dirmi la ragazza di là della tramezza
impresa lor due fegatelli / con la veste a quartier bianchi e vermigli, / le
è tutt'una materia indivisibile, fanesca discorreremo a miglior agio, quando tramezzeremo le da
andava per la chiesa, sempre soprastando a leggere et ad orazione senza veruno tramezzamento
: vogliendo [san giovanni abbate] a similitudine de li angeli non operare nulla,
non operare nulla, ma intendere solamente a dio, sanza tramezzamento ispogliossi e fece
domenedio l'uno e l'altro ministerio a la femmina per tramezzamento de l'angelo,
'ncamazione e la vergine maria e la resurressione a la maddalena. 5.
spesa e gran tramezzamento di cose occorse a partire una gran quantità d'argento.
vìgnone,... diliberò di correre a d. bartoli, 2-1-172:
il celtico, è più atto di tutti a cansare i loro eccessi. avea ordinato,
d'una sala o camera, vi fanno a lor posta dell'altri appartamenti, con
apparve da cielo la colonna del fuoco insino a terra, che tramezzò il popolo di
aretino, 20-272: se ne andò a la zecca e trasformò il metallo senza
.. che solamente si possono viaggiare a piedi o in ginocchia. -risultare
, e solamente tramezzano da mezzo dicembre a mezzo marzo. 11. intercorrere
la vemenza de'caldi la stagione pericolosa a chi entra in roma, dall'en-
. le galee non potessero esser colte a mira, le fece coprire ancora con vele
nella... prefazione, tramezzate a luoghi comuni, leggiam parole che non
, leggiam parole che non sembrano gittate a caso. pea, 7-552: levai di
non sarà sciolto né greve... a bal- luardi si debbe fare il muro
gran vecchio, per l'oceano figurato, a sedere reggeva, il quale lunghissima barba
notaio suo nipote, dormendo in una camera a canto a lui, tramezzata solamente da
, dormendo in una camera a canto a lui, tramezzata solamente da un semplice assito
regione, una città); interrotto a tratti (una strada). lud
sentiero non continuava, e dicevasi, che a luogo a luogo fosse tramezzato da ignote
continuava, e dicevasi, che a luogo a luogo fosse tramezzato da ignote lagune,
cavalca, iii-224: cristo venne come tramezzatóre a mettere pace fra dio e l'uomo
s. bernardo volgar., 15-84: a modo di paraninfo, cioè tra- mezzatore
sanudo, xxxii-331: da una camera a l'altra non vi è se non
realizzando il disegno di un movimentato soffitto a quinte, in strette lamine di rame
perimetrale così larga camera d'aria interposta a cui attingono i condizionatori.
2. falegn. pannello a tramezzino-, pannello tamburaporali.
el tramezzo del fosso e si estendi insino a mezzo el secondo fosso overo seconda parte
i maestri di pietra possino fare ballatoi a gesso o quadrucci... et coprire
, in pieno decadimento e diviso, a furia di tramezzi e di tavolati,
percioché il luogo era stretto gli convenne andar a filo con la gente messa in ordine
e rughe da dove uscivano alcuni mori a dargli impaccio. -ciò che suddivide
il disegno degrintagliatori migliorò; e cominciarono a porsi sopra i sacri altari tavole bislunghe,
, divise da vari tramezzi, fatti a maniera or di pilastri, or di
: se l'autor moderno avesse provato a farsi ostacolo tra l'occhio e lo splendor
grazia di dio: non è possibile unire a lei il vostro cuore, finché rimanga
rimanga in piedi questo trammezzo: bisogna gittarlo a terra. 2. per estens
alfine con tutte le membra / e a ruinar comincia e in quel tramezzo, /
/ cioè in quel tempo che durò a cadere, / ci mise più d'un
canale, che va fino all'utero a poco a poco ristringendosi, non si trovano
che va fino all'utero a poco a poco ristringendosi, non si trovano mai né
: nella chiesa medesima sotto il tramezzo, a lato alla storia di taddeo gaddi [
santa croce un san giovambatista, disegnato a maraviglia bene: ed accanto ad esso
maggiore, con due altre cappelle; una a destra, e l'altra a sinistra
una a destra, e l'altra a sinistra, dirimpetto alle quali ce ne sono
olina, 19: modo d'uccellar a stomi. devesi di più avere una
nella parte di sopra staranno in circa a cento stomi, e in quella di sotto
lo più in unione con la prep. a). francesco di vannozzo, 8
e scolorita, investita di cuticola, tramezzo a cui però apparivano delle diramazioni di alcuni
poi il duca o gran signore da adulare a un grado minore, poi i potenti
invar. enol. vitigno di uva bianca a grappoli piccoli e serrati, originario dell'
per sua costituzione originaria e non in seguito a particolari artifici di trattamento, ha un
aromi e sapori, che bisognerebbe studiare a lungo e pazientemente per arrivare a definire
studiare a lungo e pazientemente per arrivare a definire. = voce ted
composti, awegna che sconfacevoli loro, a cagione del perturbamento e tramischiamento primiero menativi
le particolari notizie che sa- ran bisognevoli a sapersi, le andrem qua e là tramischiando
g. bianchetti, 1-207: ha tramischiato a quel tanto di vero che intendeva di
un discorso, in uno scritto. a. cattaneo, i-212: il capitano con
122: pure volle egli [dante] a tutto suo potere l'affettazione e l'
bartoli, 5-353: egli medesimo ne dettò a mosé il peso, il numero,
la qualità delle spezie odorose che l'aveano a comporre [il timiama] e 'l
bruno, 3-106: essendo come oro trameschiato a la terra ed informe, con certo
armi nel mezo della casa d'auquasi a dichiarazione e amplificazione del latino.
di versi. 2. aggregato a un insieme più o meno numeroso di
cacciata mano agli stocchi, cominciando improvvisamente a malmenargli. a. cattaneo, iii-98:
stocchi, cominciando improvvisamente a malmenargli. a. cattaneo, iii-98: il popolo istesso
marini, 70: degni di maraviglia parvero a formidauro gli uditi accidenti, ma dubbioso
di tempo si offerse di andare egli a costantinopoli. = nome d'azione da
chi scrive soggetti e trame per storie a fumetti. l. pedrocchi [
cifre dei compensi pagati dai grandi giornali a fumetti? -trecentocin- quantamila lire a chi
giornali a fumetti? -trecentocin- quantamila lire a chi porta un'idea (il tramista)
intimorite da'loro gridori le fiere venissero a dar luogo con uscire da'tramiti del
d'oro / ebe serena v'accenna a l'alto. d'annunzio, ii-227:
: mentre scalpello in rintronata usanza / a colpo a colpo il tràmite dei giorni,
scalpello in rintronata usanza / a colpo a colpo il tràmite dei giorni, / senza
da porto, 1-212: dalle torri a montebello, il cui tramite è di
al trammito d'un'ora / saremmo a che l'è drento a che l'è
/ saremmo a che l'è drento a che l'è fora 3.
ancora di questo argomento, che era destinato a far tramite a due persone troppo diverse
, che era destinato a far tramite a due persone troppo diverse. -mezzo
lv-658: per aver l'illusione d'essere a casa sua aveva voluto a roma la
d'essere a casa sua aveva voluto a roma la sua cameriera, la giovane dina
di voi e ci tengo ogni tanto a darvi mie notizie. -chi occupa
g. morselli, 5-9: si limitò a sorridere sdegnosamente, leggendo il fonogramma spedito
, xxvi-241: lo stimolo che ci tenta a deviare il giudizio dal retto tramite,
. 8. dimin. tramitèllo. a bembo, iii-478: e per entro
toscano, viii-102: il contadino non regge a lasciare infruttiferi quei tramitini e tutti gli
dà questo nome a'buchi ta quadrangolare a imbuto, attraverso la quale il gra
(anche nelle espressioni barca tramoggia o a setta / a tener fampio e dar
espressioni barca tramoggia o a setta / a tener fampio e dar l'altro al vicino
grano, gli comandò che con esso andasse a dizionario di marina [s. v.
con due o quattro porte nella carena, a moggia, che avesse a casa ritornato
carena, a moggia, che avesse a casa ritornato la farina. sercambi, 2-i-114
sacca ballano, il polverìo ne va insino a giove. biringuccio, 1-49: una
1-21 (61): con tutt'a dua le mane forte in alto alzai il
mio cartoccio, il quali facevo versare a modo di una tramoggia di mulino. p
buon molinaro in fatto le fece disegno a dosso e mentreché il grano, quale
la tramoggia andava giù, la tratteneva a parole. fagiuoli, vi-30: un topo
restato nella tramoggia? -recipiente a forma di tronco di piramide o di
distanza dei cavi in altrettanti piani paralleli a quello delle ruote del carretto. da quei
l'alto (anche nell'espressione finestra a tramoggia). tommaseo [s.
spiragli delle finestre schermate dalle tramoggie, a spiare. alvaro, 17-236: da una
, 17-236: da una delle finestre a tramoggia della prigione partì un lungo sibilo
sodio in cloruro e ravvisarlo in tavolette a tramoggia sotto il microscopio. 4.
(per lo più nell'espressione stiva a tramoggia). - anche: ciascuna delle
. -tramoggia lanciatorpedini: dispositivo sistemato a poppa delle navi da guerra leggere,
delle navi da guerra leggere, che serve a lanciare in mare i siluri.
collegano la voce, nella prima parte, a fremere 'tremare'per il movimento continuo
, recentemente, corominas) oppure attribuiscono a modium il valore (pro
tramoggiàio, sm. chi è addetto a una o più tramogge. -anche come
sorveglia il caricamento automatico effettuato mediante benne a fondo apribile di un alto forno con strati
tramontamen- to del marito... a fidanza d'immegliare la condizione della sua
lanfredi, vi-ii-87 (1-4): vento a levante e di meridiana, / ostro
menate... per forza forno costritti a retornare a li lassati mauritani liti.
. per forza forno costritti a retornare a li lassati mauritani liti. boiardo, 1-2-43
fragoroso mare / e s'allontana / simile a sogno. gozzano, i-880: un
: poi [l'europa] volge a mano diritta in sulla riva di fuori del
porte e finestre e ogni altro lor lume a tramontana. galileo, 3-1-142: non
, che dalla parte di tramontana cominciano a sorgere certi nugolonacci neri, cenerognoli, dai
santa miglia da tramontana a mezzodì. fenoglio, 48: dalla strada
certone impaniato nel fango d'un pendio a tramontana. -per tramontana: a
a tramontana. -per tramontana: a nord, a settentrione (per indicare
-per tramontana: a nord, a settentrione (per indicare stato in luogo
, 165: indi levossi per le squadre a volo / e andò il tumulto,
ha novellamente distribuito il reame della letteratura a due prìncipi: omero nel mezzodì,
: omero nel mezzodì, ed ossian a tramontana. card-ucci, i-9-317: che freddo
nella villa estiva su 'l lago maggiore a queste giornate! e i bambini avvezzi ai
povere creature balzate d'un tratto da mezzogiorno a tramontana! 2. ant
in porto! tentrionali, a nord. guinizelli, xxxv-ii-455:
voi amando la mente mi sana. attribuito a petrarca, xlvii-165: langue l'idolo
, / che porto e tramontana è a la mia vita. g. stampa,
miri / senza timon, senza nocchier a canto. -con riferimento alla vergine
, / porgi el tuo sancto ragio / a la mia errante e debil navicella.
gatta, in questa / fortuna avversa a le tue luci sante, / e mi
di comportamento; sentimento, atteggiamento psicologico a cui s'ispirano le azioni; criterio di
frugoni, ii-38: quando si naviga a discoprire ignoti paesi passando la linea dell'equatore
i-3-169: un tramontano crudele, che soffia a piena bocca e ti dà nel capo
brontoli. ognu -senza tramontana a cui reggersi: senza punti di ri
da, 9-212: al di fuori, a frotte, i lauri si addensavano ad
di accerchiare la dimora degli uomini, a lambire i vetri verso cui ammenda
cui ammenda, [alfonso] a padova fé ritorno e mi lasciò posso dire
mi lasciò posso dire, senza tramontana a cui mi reggessi. 7.
asciugate le strade, io mi metterò a camino. = femm. sostant di
dì detto, il signor piero fece entrare a porta ovile tutta la fantaria italiana,
ovile tutta la fantaria italiana, e uscire a porta nuova; e la tramontana fece
da la fama... corrono a guadagnar l'indulgenza ne la rustica e ve-
: vi ho indutto il vivo amore a quelle virtù, delle quali la benigna
fiorentini, 192: da mezzo setenbre insino a mezo dicien- bre... l'
australe. -volto, esposto a settentrione (un luogo). fenoglio
stella / la quale io seguo per venire a porto. poesie musicali del trecento,
tramontante ne'segni appariranne / cui tutti soprapposto a quel di venere, / nome lucifero
vite tramontanti / oltre il confine / che a cerchio ci rinchiude. -che si
», giugno 1931], 58: a lei espone i suoiprogetti di lavoro, e
giorno e t sol tramonte, / ed a lui che 'l ritiene a sì gran
/ ed a lui che 'l ritiene a sì gran torto / disperato si volge e
: basta adunque nel mare nostro sapere a che ora la luna sormonta e tramonta e
e fisse ed erranti si osservino girare intorno a noi e nascere e tramontare. carducci
tramontata è la luna / e le pleiadi a mezzo della notte: / giovinezza dilegua
, 4-ii-171: questa aria penso mi abbia a giovare, veder quando si volge altrove /
/ lassando tenebroso onde si 2-50: a dirvi il vero, m'han così intronato
perso la tramontana. fogazzaro, 5-258: a questa imprequelli nelle volte profonde turate e
353: al tramontano succede il greco, a questo il levante, al tosto il sole
moglie vuole, / star con lei debba a paragon el brando / da l'
, 6-i-658: già il memorabil giorno è a tramontar vicino / che del destin decida
dove l'usato tramonterà, e darà lume a coloro che sono in tenebre e in
e in oscuritade per lo usato sole che a loro non luce. savonarola, 7-i-312
in tal distanza da genova, che basti a far tramontarvi l'affetto con cui vi
per meglio dire, aveva ceduto il posto a una solida reputazione di gaudente che incuriosiva
campi, nei boschi. -andare a monte, non concludersi (un contratto)
persiani, prendendo maggiore ardire, attendeano a seguitare la vittoria; la quale,
tramonto mandava una lama fascia di luce a un muro accavallato da una folta edera.
sol moriva. / ma quel tramonto a noi parve un'aurora. pirandello, 8-199
che s'incontravano dappertutto: ai concerti: a ogni pri ma rappresentazione
sempre in un palchetto di platea, o a passeggio, al pincio o per il
tele di nessun valore, tele comprate a caso nelle botteghe del d'atri: tramonti
. corrà, 437: ma dove riuscirà a realizzare meglio il fatto estetico coi mezzi
e in 'tramonto'da cui parte per indirizzarsi a concetti di tutt'altra specie come si
vecchiaia. pellico, 2-51: a 18 anni quando comincia l'esistenza morale
. rovani, i-23: poi fu a parigi, a berlino, a vienna con
i-23: poi fu a parigi, a berlino, a vienna con la madre che
poi fu a parigi, a berlino, a vienna con la madre che volgeva al
i-524: al presente viveva quasi del tutto a carico della figlia e il tramonto del
586: il mio scopo era forzatamente limitato a dare i tratti essenziali che caratterizzarono le
tramonto: per tutto il giorno, a lungo; per sempre. c.
/ che sposa vi bramo / che a nome vi chiamo, / di voi sempre
condiscendente con lui? io sono pronto a starlo a sentire da un'alba a
con lui? io sono pronto a starlo a sentire da un'alba a un tramonto
a starlo a sentire da un'alba a un tramonto! » -non avere tramonto
uccello nella mano tua ed anco la sera a lume di candela, e fallo lungamente
: qui scoppia un gran tuono, vicino a noi, tramortente. tramortigióne
savinio, 2-138: nivasio si era ridotto a un'apatia completa,...
turbamento dei sensi). attribuito a iacopone, 1-ii-44: in braccio mi tiene
core, / ch'io t'amasse tanto a tutte l'ore, / ch'io ne
: vienne, cor mio, andiamone a la croce: / sospira e piange e
boce, / che fonda el polmone enfine a la foce, / a transmortisse.
el polmone enfine a la foce, / a transmortisse. dante, vita nuova,
boccaccio, ii-286: sì gran dolore a mensola al cor venne, / che,
. pasqualigo, 2-169: ella mi mandò a chiamare, e mentre inginocchiata piangendo mi
tremò tutta, ma si strinse più vicina a lui, e riavendosi subitamente soggiunse:
bene fuggitemi! » pascoli, 1505: a sommo un poggio sotto due piante belle
gli uomini, che al tempo mio combattevano a corpo a corpo coi leoni e adesso
che al tempo mio combattevano a corpo a corpo coi leoni e adesso colle pulci,
intontire, stordire, far perdere i sensi a una persona o a un animale (
perdere i sensi a una persona o a un animale (anche con riferimento a soggetti
o a un animale (anche con riferimento a soggetti astratti o inanimati).
traballò sulle gambe e tramortì in viso a segno ch'ebbi compassione di lei. moravia
i piedi, che servono per camminare mantenendosi a una certa altezza dal suolo, usati
ecco le maniche strette hanno sbandite quelle a gonzi, le pianelle non son più alte
legatili alle gambe e piedi, andò a passare un torrente gonfio, che era
cani, tristi e obbedienti, che mangiano a turno e suonano tetre canzoni sull'organetto
. ojetti, iii-119: davanti a quel palazzone giallo sui trampoli, tutte
trampoli, tutte casette piccole silenziose basse a persiane verdi. barilli, 5-152:
. pasolini, 4-67: di fronte a de gaulle, sul suo trampolo c'è
trampolo. tramuardo [u + a], sm. rete a sacco tenuta
u + a], sm. rete a sacco tenuta aperta da un'armatura metallica
16-60: or qui mancò lo spirto a la dolente, / né quest'ultimo
e tramortita del freddo sopra la neve. a. cattaneo, ii-255: corre opinione
re di persia, considerando che contro a gente ignuda e disperata, nulla po-
e in sua vece resta una persona che a stento si ricorda il suo nome.
de'conti, i-97: amor, che a consumarmi il tempo aita, / l'
questi magi cade in terra co la schiuma a la bocca e tramortisce...
: « elli à fatto tanto dispiacere a cotale spirito, ch'elli no li vuole
vuole emergere e tentare la scalata sociale a ogni costo, ricercando il successo in
pataffio, 8: seccaggine era all'uscio a tentennare; / stato già fu gran
, iv-826: gli tornano in gola [a d'annunzio] i motivi perpetui della
attribuita, in par- tic., a cicogne, aironi, fenicotteri, ecc.
i trampolieri imbalsamati che spiegavano le ali a un impossibile volo? cassola, 5-1 io
la corona delle foglie, e fanno pensare a candelabri capovolti o a buffi trampolieri vegetali
e fanno pensare a candelabri capovolti o a buffi trampolieri vegetali. govoni, 1-80:
un ulteriore sviluppo fuor del comune no a farlo diventare un campione della razza. savinio
8-550: e al trempelino: il salto a seder giù del trempelino; il salto
giù del trempelino; il salto innanzi a piè paro. g. b. de'
sicurezza il tempo proporzionato d'ogni salto a terra, tavola, sedia, come
e leggermente flessibile posto, da uno a tre metri, al di sopra dell'
era un fanciullo. monetti, 2-283: a baia, ad anzio, a formia,
2-283: a baia, ad anzio, a formia, mi diletto di vedere i
-nel salto con gli sci, pista innevata a forte pendenza, costruita artificialmente mediante un'
dicesi anche queu'amese di legno fatto a discesa, dall'alto del quale piglia la
di due o tre giochi in cui a. busi, 16-15: povera caroli anche
povera caroli anche lei,... a che le è servita la una squadra
il tramulto che era nato in a. chiappini, cxiv-14-335: da due fogli
sono tramutevoli congiunte con alcune parole, a somiglianza della quale tramu tazione
mento, in partic. da un luogo a un altro. nannini, 1-187
secondo che mi è bisognato (per obedir a miei supe riori) trasferirmi
può essere tramutato, che è soggetto a cambiamenti riguardo alla propria natura, alle
uno stile d'el- sheimer intristito fino a certe larghezze di materia pittorica del tutto
tasso, n-iii-931: quel che piace a l'uno rade volte suol piacere agli
.. però il bello sarà trasmutabile e a guisa di camaleonte prenderà diversi colori,
regolari di certi organi fondamentali e quasi a dire germinativi. guerrazzi, 3-14: la
non governata da nessuna legge stabile, soggetta a trasmutamenti subitanei che spossano o esaltano il
2. trasferimento, spostamento da una località a un'altra; cambio di domicilio.
contrapporre il tramutamento di coloni che andavano a tentar la sorte nella madre jatria.
disse al tuo rateilo circa il trasmutamento a roma? de roberto, 4-236: lei
tramutare. tramutamento di buoni del tesoro depositati a cauzione presso tramutabilità { trasmutabilità),
liquido. da un modello ideologico a un altro. carducci, iii-10-136
carducci, iii-10-136: la devozione a maria vergine... dovè pur
tempo (giorni, stagioni, anni) a un altro. u>v 3téql
di una parte del discorso. a. f. gori, 24: trasmutamento
trasforma, che è sottoposto o soggetto a un continuo mutamento. bono da ferrara
l'umana generazione, ché da lui a li moderni non si puote trovare per quella
2. trapasso dalla vita terrena a quella eterna (con partic. riferimento
/ de li apostol'consolanza, / a la tua transmutanza / lor compagnia canssima
per tuo prego for rediti / davant'a te, grandissima. = deriv.
dante! il calor del sole tirando a sé l'umor della vite e seco incorporandolo
una gamma di mira ascendente, quasi a trasmutare la materia cromatica nell'immate- rialità
o il proprio aspetto mutato in seguito a un prodigio, a un potere soprannaturale
aspetto mutato in seguito a un prodigio, a un potere soprannaturale. dante,
lo 'nvidio; / ché due nature mai a fronte a fronte / non trasmutò sì
; / ché due nature mai a fronte a fronte / non trasmutò sì ch'amendue
trasmutò sì ch'amendue le forme / a cambiar lor matera fosser pronte. boccaccio
: ecco la fonte ove ateonne / venne a seguir la vergine diana, / perché
benissimo che la figliuola del sole è riservata a voi, e chi sa ch'ella
proprio aspetto, l'espressione del volto a causa di un'emozione, di una
31-13 (131): spesse fiate pensando a la morte / venemene un disio tanto
iii-4-76: vedi la sfinge tramutar sembiante / a te davanti perfida arretrando! / e
'l pensamento in sogno trasmutai. attribuito a petrarca, xlvii- 164: ora
abbiamo, ne'meriti del nostro rivale; a poco a poco, o riducendolo in
ne'meriti del nostro rivale; a poco a poco, o riducendolo in niente,
contraria parte, / che nell'egitto a la prima venuta, / ciascun si sdegna
miei antenati sul tuo capo e anche a te le benedizioni di mio padre e
, le nostre angosce non servono a nessuno, neanche a noi stessi.
angosce non servono a nessuno, neanche a noi stessi. -sopraffare con un'
dante, par., 17-89: a lui t'aspetta e a'suoi benefici;
delle pompe insane. -destinare qualcuno a mansioni differenti da quelle precedentemente svolte
quello di suoi vassalli, perché a questi può ella comandare e tagliar
li tramuta quando vuole. -sottoporre a una profonda modificazione, stra
. spostare, trasferire o indurre, invitare a trasferirsi, anche in modo coercitivo o
, truppe, ecc. da un luogo a un altro. dante, inf,
quel lato, / ché troppo vi starebbero a loro costo, / et che lo
tosto. machiavelli, 1-i-20: perché nuoce a tutto quello stato, tramutando con li
xix... per più spese fatte a più maestri quando si tramutarono le sepolture
isguardare, il frodolente dal mirare pur a terra, i lievi per sempre trasmutare gli
7. portare da un luogo a un altro oggetti, merci (in
, 3-2: niuna cosa è così utile a conservare i frumenti per lungo tempo,
di soverchiante carico;... e a stento con grande sforzo la tramutano due
nell'altro mese sgomberai, o, a meglio dire, trasmutai lo studio,
el rende, / trebbian di marca andando a passo a passo. fr. martini
/ trebbian di marca andando a passo a passo. fr. martini, i-338:
: dicono alcuni che, se il vino a luna scema si tramuta, diventa aceto
passò il restante del giorno in cantina a tramutare un suo vino bianco. il divulgatore
spostare un materiale solido da un contenitore a un altro. leggi e bandi,
villani, iii-3-106: e che licito fosse a catuno poterli vendere [i danari del
... non fare neuna medicina a sengnare di braccio e piantare arbore e tramutare
veggio avete un poco di noia a tramutare. scala del paradiso,
cioè che sono molto leggieri ed apparecchiati a trasmutare luoghi. ubbie e ciancioni del
dante, conv., i-v-8: a piacimento [il volgare] artificiato si
letterati possono trasmutarla [la lingua] a piacimento. leopardi, i-1431: il 'cl'
, iii-ix-5: proposta questa accusa, procedo a la scusa per essemplo, ne lo
8 quanti 2 / 7 sono, cioè a dire fammi di 7 / 8 due
altro (anche per indicare il passaggio a uno stato religioso). -anche: scambiare
propri vestiti con qualcun altro per sostituirsi a lui o per non farsi riconoscere.
così uscimo gli uomini di pregione a guida di donne che pian
di donne che pian gessero a capo chino. c. i. frugoni
che i ricchi manti / in sacri veli a trasmutar s'appresta. g.
perder lei, ché non la perderò dandola a te, ma a un altro me
non la perderò dandola a te, ma a un altro me la transmuterò di bene
trasmutarla che perder te. -fornire a qualcuno le proprie doti e capacità (con
proprie doti e capacità (con riferimento a una personificazione). dante, conv
un poco li suoi dolci sembianti transmutasse a me, massimamente in quelle parti dove mirava
da dio intesa,... entrai a riguardare col pensiero lo difetto umano.
difetto umano. 12. rimandare a un momento successivo l'attuazione di un
fisiche, chimiche o biologiche, passare a uno stato diverso per effetto di uno
questo mezzo di molta luce, sì come a la presenza del sole e a la
come a la presenza del sole e a la sua assenza. leonardo, 2-413:
si complica e le forze latenti si manifestano a grado per grado e assimilano a sé
manifestano a grado per grado e assimilano a sé l'ambiente materia. d'annunzio,
si trasmutano. -passare dallo stadio larvale a quello adulto (un insetto).
/... / per l'andare a le nozze, al bel mangiare
da prato, lxxxviii-i-578: nè il centurione a voto / credette, quando ei disse
e sostanziale; passare da una condizione a un'altra (una situazione, la realtà
un potere, da un sistema politico a un altro. andrea da grosseto,
disagio e molestia questo tramutarsi di luogo a luogo. sansovino, 2-178: fu di
lui si trasmutò col minor fratello ridolfo a mantova. carducci, iii-10-338: né il
testato in verona non potesse pietro trasmutarsi a treviso chiamatovi forse a officio di giudice
potesse pietro trasmutarsi a treviso chiamatovi forse a officio di giudice o altro ed ivi
... e la disposizione del cielo a questo effetto puote esser buona, migliore
v-1-518: una dunque delle linee del tram a vapore era da piazza delle cure a
a vapore era da piazza delle cure a san domenico. si trasmutava in piazza
in piazza delle cure dall'un veicolo a cavalli all'altro a vapore.
cure dall'un veicolo a cavalli all'altro a vapore. 18. alterarsi,
della temperata stella / sesta, che dentro a sé m'avea ricolto. s.
, mentalità o stato d'animo. a. f. doni, ii-157: benché
non sono di quegli uomini che davanti a una donna chiusa tra quattro pareti si
la propria attenzione ad altro; dedicarsi a un'altra occupazione. dante, par
cura, / conoscerebbe quanto m'era a grato / ubidire a la mia celeste
conoscerebbe quanto m'era a grato / ubidire a la mia celeste scorta. seneca volgar
della controversia dell'azione che quando sopr'a. cciò è. lla questione e'si
potenzia grande, che tu hai. a. manetti, 21: el simile si
indi [il barone] si volse a l'angelo, e lo vide / già
trasmutata in lauro. -alterato a causa di un'emozione, di un particolare
» « permettete che io dica due parole a giovannino? ». -trasformato in
che ha mutato espressione a causa di un'emozione, di
ero lieve e tramutato. -convertito a forza a un'altra religione.
e tramutato. -convertito a forza a un'altra religione. m.
un luogo, o da un luogo a un altro, in partic. per motivi
di salisburgo. -mutato in seguito a un trasferimento, a una migrazione (
-mutato in seguito a un trasferimento, a una migrazione (il luogo di residenza
vino). mazzei, i-158: a santa maria nuova ho cerco: non ve
. b. cavalcanti, 2-253: passerò a ragionare di quelle [parole] che
.. trasmuta e costrigne ogni corpo a mutazione di sito e di forma.
, levando i due pollici e sputando a terra frammezzo; forse era il loro giuramento
sf. il tramu sare a grande indignazione senza fare altra risposta.
fluibilità, benché niuno sia giunto finora a fame quella beata trasmutazione, dietro cui si
d'un uomo in altro o di padre a figlio. g. m. cecchi
più. g. gozzi, 1-12: a questa improvvisa visione ognuno penserà ch'io
venticinquesimo anno; e però che infino a quel tempo l'anima nostra intende a
a quel tempo l'anima nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo
anima nostra intende a lo crescere e a lo abbellire del corpo, onde molte
3. trasferimento da un luogo a un altro di una persona o di
furono menati in preione sotto nabuccodonosor. a. manetti, 100: si trasferirono [
, non comporta, che si creda a tramutazioni d'un corpo in un'altro.
in te, in maniera che n'abbia a seguire un miracolo sì stranio?
partic.: passaggio dallo stadio larvale a quello adulto di un insetto. redi
. come sarà la medesima ragione della a al b, che del c al
conchiudiamo adunque come corrisponde il b alla a, così fa il d al c.
. e letter. traduzione da una lingua a un'altra. dante, conv.
-passaggio di un elemento grafico o fonetico a un altro. c. dati
dal tempo e da'barbari, egli viene a quello della voce 'quadruvium', e ^
accompagnata dal ridursi della difficile metrica figurale a un facile ritaglio di marionette popolari, è
da un proprietario o da un fruitore a un altro. dante, conv.
un credito, anche mediante apposita iscrizione a un atto pubblico. m. villani
gli correggessono, e corressono molto chiaramente a salvezza del comune e de'creditori, avendo
letter. mutevole, che è soggetto a cambiamenti. allegorie sopra le metamorfosi [
. 2. che è soggetto a spostamenti, nella struttura del periodo.
posto di lavoro, da un incarico a un altro. tommaseo [s.
che 'l tramuto si può far loro a ogni tempo. tanaglia, 1-1536: ora
continua ad urtare ogni punto della botte sino a che siasi affatto estinta la velocità con
2. trasferimento, spostamento da un luogo a un altro. lamenti dei secoli xiv
ne faccia la consegna da quelli che partono a quelli che entrano a servire.
quelli che partono a quelli che entrano a servire. 3. zootecn.
intollerevoli vituperi sanza cagione niuna, e a grande torto sì superbamente dalla mosca essere
dalla mosca essere villaneggiata... cominciò a ripetere gli argomenti di la mosca,
tranatare, tr. ant. attraversare a nuoto. gualdo priorato, 372
nel quale si compiono operazioni di tranciatura a freddo di manufatti metallici. corriere
. macchina utensile per tagliare a freddo lamiere, barre metalliche o, anche
), 34: conduttore di trancia a controllo numerico computerizzato, con responsabilità per
-in senso generico: attrezzo, simile a una grossa cesoia, per tagliare vari
tranciàbile, agg. che si presta a essere tranciato (un materiale metallico)
materiale, in partic. metallico e a forma di lastra, a essere tranciato.
metallico e a forma di lastra, a essere tranciato. tranciante (pari
. [tràncio). tecn. sottoporre a tranciatura un pezzo metallico o, anche
colpito con la fronte non dà scampo a san dino. 4. interrompere
, di tranciare), agg. sottoposto a tranciatura. -sm. il
lamiere metalliche mediante apposita macchina (pressa a tranciare o trancia) elementi metallici (
sf.): macchina per tagliare a freddo lamiere e sbarre metalliche, separando
tranciatura, sf. operazione di taglio a freddo eseguita con la trancia di un
: cotta in grandi teglie e venduta a porzioni. arpino, 16-26:
dopo vi servo un trancio di pescespada. a modo mio. potete fidarvi »,
penale. -indurre con l'inganno a una scelta. amari, 1-2-76:
una scelta. amari, 1-2-76: a celestino gravava il papato, per coscienza
, sf.). espediente volto a trarre in inganno, raggiro, imbroglio
si partì del paese, e tomossi a milano male contento de'signori di mantova
ricuperato. mandate con essa minuta informazione a vostro padre che non si lasci far qualche
cecchi, ig-33: poi che noi siamo a questo, che ciascuno / cerca di
: ossiaché i repubblicani si lascieranno pigliare a questo tranello, ovvero che si lasciassero
è', nonuna raunanza presta di acqua marina a guisa di cava montata ho forse innanzi
giov. fiorio, 1-427: 'trainèllo': a stale or a cali for birds.
, 1-427: 'trainèllo': a stale or a cali for birds. 4. chi
spirti abbietti. = voce da riconnettere a taferugia, taffaruggio e tafferuglio 6. godere
fiamme eternali e legati i nemici dell'altissimo a modo di fa- stella, in quell'
scomponendo orribilmente il volto lagrimoso per sforzarlo a sorridere, cominciò a dire tra i singhiozzi
lagrimoso per sforzarlo a sorridere, cominciò a dire tra i singhiozzi che si mutavano
, che io mai cosa, che a te tomi a vergogna, palesi. leggenda
io mai cosa, che a te tomi a vergogna, palesi. leggenda di
, sennone che tanto iratamente avesse a tranghiottire la nave. nannini [ovidio]
adopera secondo la sua scienza è simile a colui che dorme ed è ebreo, però
vita. lo: attribuire soverchia importanza a ciò che è di poco 2. venir
di poco 2. venir meno in seguito a una violenta emozione, conto, trascurando
volgar., 321: queste erano necessarie a fare e che faccio o dico non posso
i due quarti deretani, li vennero a caso veduti e'lombi, la vista de'
, la vista de'quali cominciò tanto a dilettarli che ad ogni voltata di spiedo ei
, onde sommerse / fra tonde tranghiottito a quello appresso. bruno, 3-797: appresso
non potere trangoiare boccone-, non riuscire a mangiare nulla). f.
da'suoi compagni, affine che possimo ire a certificarsene. = comp. dal lat
filosofo che gli uomini incuriosi del dove vanno a parare, trangosciano, s'impazientano,
tuo santo operare, / che dié casone a le zenti d'intorno / de non
corpo, il mio cuore trangoscia d'unirsi a te. = comp. dal lat
transgosciato et afflitto con tremule voce comincio a dire: « oimè seria io transmutato in
che veggendo la veste del suo sposo alquanto a caso insanguinata, subito cadde trangosciata.
, non mi potea imbatter meglio che a questo sorbi brodo, a questo pappa fava
meglio che a questo sorbi brodo, a questo pappa fava e a questo trangugia
sorbi brodo, a questo pappa fava e a questo trangugia lasagne. =
i cibi e non gli masticava. a. f. doni, 352: venne
; in manco che io non ho penato a scrivervelo, gli mangiò, inghiottì,
bocchelli, 2-xxiii-474: la proibizione stimolava a bere di più, e sopra tutto a
a bere di più, e sopra tutto a trangugiar... veleni d'alcool
9-209: ordinò un doppio cognac e tornò a trangugiarlo al banco tutto di un fiato
al banco tutto di un fiato: riuscì a non tossire, e non torcersi.
, anche ringraziarla della sincerità, poiché a lei non era riuscito d'amarlo,
i-633: valeria ascoltò. infine ruppe a ridere: una risata schietta e fresca,
nievo, 7-64: la madre incontro a quella / scongiuro tal gettò / che
l'orribile e paurosa fossa dello 'nfemo aperta a devorargli e trangugiargli. saraceni, i-11
, 2-1 (i-662): tornando a questi preti avari i quali vorrebbero per
veduto che non avea pensato ad altro che a trangugiarlo, n'ebbe dispetto.
giù ai dolce, è una gocciola sola a comparazion del fele e deu'assenzio che
tengono della scienza, poiché latino ci ha a essere, tant'è studiarlo alla prima
fiele. silone, 9-113: poteva sembrare a me come a togliatti, che con
, 9-113: poteva sembrare a me come a togliatti, che con quella cerimonia io
occhi, mentre io me ne ritornava a modana solo in lettica. -leggere
scrittori. 11. ant. rinunciare a compiere un'azione, tralasciare di eseguirla
. corsini, 3-10: oh quanti uno a qui prodi guerrieri, / vaghi di
), agg. ant. che induce a mangiare con grande avidità (e ha
la fame in una ghiottissima ingordigiaccia trangugiatoli a. = deriv. da trangugiare.
essa, perstando immisericorde, il vidde trangusire a morte. ceresa, 1-287: heumè
un grosso mercante per indugiarmi là lento a bere il 'trani'dal gotto massiccio.
, et erano molto apprezzati. m. a. marchi, 1-ii-210: nome de'
, 8-560: tranne il padre, morto a cinquant'anni di polmonite, tutti gli
anche nella forma unita tranneché): a eccezione di. -locuz. congiunt.
eccezione di. -locuz. congiunt. a meno che, salvo che. =
, che quri songnosamente, e istudi a provedere a'casi e miccieffi di su detti
erano quasi tutti quegli che avevano potuto a tempo de'medici, si dimorava tranquillamente
azzurro il mare; / ma sotto a quella balza un sordo e fisso / muggito
assioni, ecc., ritornando a una condizione di equili- rio interiore
cotale tranquillaménto di consiglio rendèo più suave a se medesimo la condizione del suo 'isbandimento'
quanto alla parte, che è più vicino a noi. = nome d'azione da
nemici; ma nell'obbligo di aspettarli a punto fìsso in una città non fortificata
alla madre tranquillante,., supplicandolo a spedirla subitamente. buzzati, i-474: ogni
stavo dicendo per via, sono riuscita a vincere con l'aiuto di qualche tranquillante e
. gadda, 23-206: non si abbandoni a medicamenti che possono darle una nuova stanchezza
dirlo per mia esperienza): forse solo a qualche tranquillante, più che ai veri
i tranquillanti sono acqua. non riesco a stare seduto non riesco a stare disteso
non riesco a stare seduto non riesco a stare disteso in letto. 3
, 6-ii-261: signor, se basta a tranquillarti il nostro / povero stato e
: cominciò, sospeso in se stesso, a ridurre tra le ciglia e la fronte
dolor che mi stanca, / sì ch'a pan pena allor farei un trullo.
/ non giunge [il baleno] a tranquillar, / quai scogli ha questo
in fin che il sonno / venga pietoso a tranquillar suoi sdegni. fogazzaro, 4-121
il quale in altomar entrato, non può a suo arbitrio tranquillar tonde, né mitigar
pietosi detti, / io per voi cerco a volo / l'un mare e l'altro
e agitazioni popolari (anche con riferimento a un soggetto astratto). 5
con tarmi la grecia non ebbe poi tempo a tranquillarla, e renderla mansueta sotto il
(236-8): tutto e più debbo a voi, che con affetto / paterno
trovò, e poi per sua disgrazia venne a smarrirla, di subito la ricuperi;
piante tue. 7. tenere a bada qualcuno con continui rinvii; tenerlo
m. villani, iii-1-84: cominciolli prima a convitare e tenerli in desinari e in
parti de l'evangelio; e venendo a quella dell'usura, era molto tarda
con arte / terrà il nimico tranquillando a bada. -procrastinare, rinviare, differire
svagarsi. novellino, vi-205: salìe a cavallo, e menollo a uno suo bellissimo
vi-205: salìe a cavallo, e menollo a uno suo bellissimo luogo, e làe
2-170: il cristianesimo... ammanisce a chi ha perduto il mondo esteriore,
entro si tranquilla / raab; e a nostriordine congiunta, / di lei nel sommo
pirandello, 8-65: rote non riusciva a tranquillarsi. già da un pezzo,
e tranquilla. ariosto, 140: tutto a un tempo i nuvoli d'intorno /
. ghirardacci, 3-41: fu anco a cagione questa gran pioggia che il senato
se ne curerà. or che è questo a udire? segno manifesto è ch'egli
della cugina, che fé un cenno a noemi come a dire: « capisco perfettamente
che fé un cenno a noemi come a dire: « capisco perfettamente, lascia fare
dire: « capisco perfettamente, lascia fare a me ». e questa, tranquillata
sì poco, che lo lasciarono solitario a dormire sopra una sponda. 3.
. -che contribuisce o è diretto a far raggiungere tali stati dell'animo.
ansioso di continuare l'opera tranquillatrice, a impedire che l'imprudente discorso dell'ingenuo
imprudente discorso dell'ingenuo spingesse i passeggeri a guardare con occhi mutati le tenebre.
ii-2 (13): egli sum vegnui a una tran- quilitae de mente. boccaccio
., 21 (363): rimessasi a sedere in terra, sentì entrar nell'
riconciare la cittade e 'cittadini insieme a stato di pace e di tranquilitade. marsilio
tranquilitade. marsilio ficino, 6-197: a questo porto nessuni o pochi e difficilmente
contro la tranquillità pubblica, io passo a quelli contro la salute pubblica. faldella,
disegnata e tranquillizzante, e qui vengono a piantare le tende i competenti, gli
, rassicurare, rasserenare. a. verri, 2-ii-125: questa mia opinione
la particella pronom. calmarsi, ritornare a una condizione di quiete e tranquillità interiore
il silenzio è l'arme che ferisce più a fondo. per tranquillizzarmi ho bisogno di
tranquillizza, che rassicura (anche con riferimento a soggetti astratti o inanimati).
[la letteratura] continua, istituzionalmente, a dormire. solo che ha il sonno
dormire. solo che ha il sonno a singhiozzo, non filato, non profondo
tranquillizzazióne, sf. il ridurre a una condizione di calma e tranquillità;
con funzione consolatoria; come per obbedire a un'inconscia esigenza di tranquillizzazióne.
bianca fronte / non vien men forte a le nostre pupille. boccaccio, vii-6
che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse un astro.
: essendo anche petrone e nardella andati a le camere loro ed il tutto in casa
membra ignuda tieni. pavese, 10-52: a uscir fuori, le vie tranquille conducono
lo principio de la soa sinioria et a nullo omo fo molesto. s.
non isdegnerà le prose, almeno insino a tanto che si rasserenino i miei pensieri.
cordovado. saba, 4-16: qui tranquillo a ri jso, dove penso
in partic.: che non espone a rischi chi lo governa o lo monta
tentò un istante / il piombo fuso a mezzanotte quando / finì l'anno tranquillo
fu nemico il mio destin fatale / a le tranquille voglie, e del mio pianto
cruda / se questa spene porto / a quel dubbioso passo, / ché lo spirito
= dal lai tranquillus, forse affine a quies (v. quiete).
da bonito oliva che autorizza i pittori a spiluccare e servirsi liberamente nella zona delle
. transalpino, agg. situato a nord della catena alpina, che sta
, una città; anche in opposizione a cisalpino). -gallia transalpina: il
abita in uno stato o regione posti a nord delle alpi (con partic. riferimento
aver piantate le vigne, gli andarono a predar il paese. saraceni, ii-661:
? g. ferrari, 86: a milano egli [petrarca] vede luchino visconti
(v. alpino), in opposizione a cisalpinus (v. cisalpino).
: la linea ferroviaria che collega buenos aires a valpa- mentre dall'applicazione della nuova legge a
a valpa- mentre dall'applicazione della nuova legge a tutti i rapporti, raiso, attraversando
inaugurata nel 1906, da samara per oremburg a taskent, 2263 km.
tanto più che il mio cliente era disposto a transare per una cifra minima. la
., ii-52: chi non vorrebbe trasportarsi a wyoming udendo il racconto della vita tranquilla
altro, si dilettava nel porgere orecchio a que'racconti, ai esaminar quelle merci
danese 20. 000 sterline, nchieste a guarentigia per la concessione di un telegrafo
roberto, 661: la folla era densa a bordo d'un grosso transatlantico tedesco.
per il figlio di laura e lo aiutava a fabbricare una nave a vapore di circa
e lo aiutava a fabbricare una nave a vapore di circa due metri che avrebbe dovuto
denominazione del grande corridoio di palazzo montecitorio a roma dal quale si accede alla camera
esser blasmata, / si la folle a fiata. cavalca, 20-70: subitamente [
maria] disse: figliuol, perché a noi / ha'tu tenuto modi così stratti
: facevo conto, fratelli, d'informarvi a minuto di tutto quello che avrei saputo
compromesso nel passaggio da un istituto giuridico a un altro. amari, 1-i-21:
arte. movimento pittorico che, a partire dalla fine degli anni settanta, tende
]: e allora come presentarsi decentemente a un pubblico sodomizzato dallo sfarfallio recensorio,
sfarfallio recensorio, in tempi di transavanguardia? a. bonito oliva, tit.:
modificazione in senso più funzionale. a. massucco costa [in eco, 3-113
, facendosi reciproche concessioni, pongono fine a una lite già sorta tra di loro
non vedevano che ci potesse esser luogo a transazione. codice civile del 1865,
(in partic. nell'espressione venire a transazione). lorenzo de'medici,
e comunemente s'usa quando si perviene a pace dopo qualche guerra ed ingiuria seguita
mi accordi un congresso, per venir a transazione. massaia, vii-66: abboccatosi
e poscia l'ordine deh'imperatore di dare a tutti pranzo e cena, si era
era messo le mani ai capelli, venne a transazione. -stor. dir
di una questione penale mediante pagamento, a titolo di sanzione, di una somma
pecuniaria. - anche: somma pagata a tale titolo. broggia, 168:
, 1-ii-44: 1 proventi fiscali, a similitudine di quelli della vicarìa, si riducono
similitudine di quelli della vicarìa, si riducono a transazioni di pene criminali, che sono
conviene per altro ch'io mi faccia conoscere a tutti quelli che non mi conoscono.
organata così, e va avanti appunto a furia di queste misere transazioni in cui
soffre e trattarle in modo che conducano a morte lenta, ma non meno sicura.
carducci, ii-14-254: io non vengo a una transazione con la mia dignità,
quella poca attenzione che gli rimaneva libera, a fare una transazione tra le due paure
parola, nel punto stesso che era costretto a metterla fuori. 7.
. angiolini, 31: è incredibile a quante e a quali piccole transazioni sociali
, 31: è incredibile a quante e a quali piccole transazioni sociali è estesa la
acque. c. ridolfi [in lettere a cosimo ridolfi, i-183]: questa politica
delle famiglie, ma dessa regola pure a sua voglia le grandi transazioni sociali col
, coi vincoli, e giunge persino a farsi dominatrice della morale colla religione, colle
. che si rivolge o è accessibile a più classi sociali. pasolini, 8-129
messaggio da un codice o da un sistema a un solo transbrasiliana, sf.
: quella che collega, da oriente a occidente, montreal con vancouver.
. soconti sul cinema transcaucasico editi a ciclostile dalla motransculturale, agg. che
. elettron. nella tecnica della televisione a colori, conversione dei segnali video codificati
da un codice o da un sistema a un altro. = nome d'azione
. transconfessionale, agg. che tende a trascendere le confessioni di origine per proporre
gramm. passaggio da una categoria grammaticale a un'altra. s. c
zazione'(o passaggio da una categoria grammaticale a un'altra) rappresenta una ulteriore via
sociol. passaggio da un sistema culturale a un altro, in partic. come conseguenza
di là del danubio, che si riferisce a tale zona geografica. muratori
. per indicare l'intenzione di soprassedere a determinati comportamenti o decisioni, di rinunciare
determinati comportamenti o decisioni, di rinunciare a mettere in discussione le questioni o situazioni.
le questioni o situazioni. a. f. bertini, 7-63: che
operazioni o trattative. p. a. bernardoni [in muratori, cxiv-6-482]
[in muratori, cxiv-6-482]: passo a replicare alla giunta di critica fatta da
transegne e armadure, alle loro spese vennono a firenze. 2. insegna, stemma
: pregollo che non lo discoprisse fino a suo ostello. = variante aferetica
(igg4-igg8), 117: addetto a carrelli transelevatori semoventi con conduttore a bordo
addetto a carrelli transelevatori semoventi con conduttore a bordo che compiono operazioni di stivaggio ed
parte degli uomini detta 'andro- na', a quella delle donne detta 'gynecona', chiamavasi anco
, nelle case dei polentani, contigua a un giardino che brilla di là da
vitale o anche sull'arte musiva sollevata a dignità di pittura. 2.
moravia, 25-167: da anni, a monte del mio palazzo, il lungotevere
transennato dirigeva ora verso l'ingresso, a metà navata tornava indietro e raggiunta l'abside
8-xii-1986], 7: si mettono poi a correre tutti intorno alla piazza della scala
correlato, che non è strettamente legato a un determinato periodo storico (un fenomeno
ragionata di « 'mangimi poveri'» divenuti a pieno titolo piatti da gourmet, un fenomeno
). transessuale [u + a], agg. (superi, transessualìssimo
espresper i transessuali praticanti. sioni macchine a transfer e, con uso appositivo, mac
di appartenenere al sesso opposto, anche a costo di sottoporsi ad una operazione che
operazione che li trasformerà anatomicamente. a. custodero [« la repubblica »,
anni l'urologo renato marten perolino ha messo a punto una tecnica personale per risolvere i
[7-vi-1995], 36: per sottoporsi a operazioni come questa... occorre
. archit. nelle chiese con pianta a croce latina, navata trasversale che interseca
'transetto': il braccio trasversale delle chiese a forma di t o di croce. ojetti
del civitali... li ha murati a tre metri da terra sui due pilastri
possono passare in quanto, in fondo a ciascuna di queste forme, è l'unita
2. letter. che è destinato a passare, a finire, che ha
letter. che è destinato a passare, a finire, che ha breve durata;
fondare stabilmente. -che è destinato a morire (l'uomo). baldini
immobilità, la loro durata, obbligano a un esame di coscienza noi, che
di propria natura transeunti e caduchi. a. busi, 16-197: l'incarico doveva
per fucili mitragliatori. -stampaggio a transfer, procedimento di stampaggio delle materie
sua funzione consiste nelraiuta- re le cellule a produrre acidi nucleici; sostanze genetiche presenti
trasferito su una persona diversa da quella a cui è originariamente legato.
, 6-378: chissà che le circostanze avverse a fermarmi questa volta nel lazio non fossero
trovarle una motivazione. per esempio ricondurla a qualche esperienza infantile, transfert di una