Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.95 - Da TOVAGLIATO a TOZZAMENTE (29 risultati)

, porre fine al pasto. a. pucci, cent. 62-94: castruccio

. pucci, cent. 62-94: castruccio a tutti poi diè desinare; / ma

in isbaraglia. [chi invita gente a desinare. tommaseo]. ibidem, 317

, con la tavaglina di tela e andava a riposare nel cestino da lavoro.

quello mettesse alla faccia di nostra donna a vallombrosa, et una sorella della ditta

possino asciugare quando sono lavati per andar a dire l'officio divino. carena,

, tessuto in casa, era ricamato a grifoni come per un altare, elegantissimo.

casa: tovaglieria pesante, per metro lineare a seconda del peso. =

eo mandai, per giovanni mio nepote, a berto de ser ubertino da cortona:

toagiora bianchissima e desteixela su lo fen denanti a iosep e a la maire. amabile

su lo fen denanti a iosep e a la maire. amabile di continenzia, 118

, comandò el re esser aportata l'aqua a le mane; per il che corse

madre la tovaliola, e genuflexi dinanzi a quello, fu loro proibito tal exer-

proibito tal exer- cizio dal filiolo e a li soi scuderi fu comandato. della casa

to- vagliuolini. muzio, 7-32: a lui non sarebbe parato mangiare, se

del mio togagliolino no si fusse servito a nettarsi le mani, et il muso

g. averani, iii-104: dopo cominciarono a chiamare i tovagliolini mappas, e distinguerli

ispalla. cantoni, 526: paola chiamò a sé l'angelina che aveva udito ogni

intorno al collo ai fanciulli quando sono a tavola, e loro pende sul petto

ginzburg, i-114: avevo una borsa a sacco dove mettevo tutte le cose che occorrevano

il medesimo tessuto e decorazioni della tovaglia a cui si accompagna (o con altri

servetta recava il pranzo al signorino, a scuola. moravia, iv-157: gli occhi

di posto al tovagliolo sedette lei accanto a fausto. 2. salvietta

li altri panni àe riavuti. rendeili a. llui proprio, per bisogno avea.

gravi danni al feto. a. mannucci [« la stampa »,

in volo spruzzando violenti schizzi d'acqua a una distanza di 1, 5 m

la toxoplasmosi), che viene associato a un test per le urine onde escludere

test per le urine onde escludere problemi a carico del rene e infezioni.

del mondo, ma anche noi ex intellettuali a parlar di toyotismo, il nuovo modo

vol. XXI Pag.96 - Da TOZZARE a TOZZO (33 risultati)

: tutto il gruppo dei ragazzi si mette a pro vare tozzamente un nuovo

lor potriano fare) / ogni giorno a tozzare / l'un contro l'altro uovo

o cotto, / stando l'uno a chi tocca a l'altro sotto.

, / stando l'uno a chi tocca a l'altro sotto. = voce

partic. decorata, che s'intercala a scopo ornamentale alle piastrelle più grandi.

) e alle sue opere. a. papuzzi [la stampa-tuttolibri », n-iv-1987

, 1-38: il marino mordete torri rosse a vedetta, f ustra

barilli, 8-144: bottesini si buttava giù a suonare con voglia sferzando le corde con

atticciata, o maccianghera: e si dice a quel modo di fare in pittura,

poliziano, 4-54: un ciompo disse a un altro: « tuo padre avea sempre

/ cioè quei tozzi, che restan a mensa. oliva, 15: non chiedeva

a'banchettati. si appagava di bricioli. a. cattaneo, ii-109: abbondanza,

sazietà, ed ozio; eppur in mezzo a tanta abbandanza non si dava un tozzo

che frenò le persecuzioni io sarei stato costretto a un lunghissimo viaggio senza un soldo,

, cresciuto, ci avrebbe pensato lui a darle un tozzo di pane per la vecchiaia

s'erano dimenticati di rembrandt che continuava a lavorare condannato a quasi morire di fame,

di rembrandt che continuava a lavorare condannato a quasi morire di fame, a guadagnarsi

lavorare condannato a quasi morire di fame, a guadagnarsi un tozzo di pane facendo da

cosa per un tozzo di pane; a bassissimo prezzo, familiarmente. « voi dovreste

ad an- tistene i suoi discepoli, a scior la voce, benché tra le fauci

ghislanzoni, 17-15: ancora non ha pensato a procacciarsi un tozzo di marito.

). i tozzi migliorini son quelli a rimenatura (l'avanzo delle roccate).

manico di legno; e ado- prasi a votare le pile. 10.

le pile. 10. berretta a tozzo, a tozzi: quella che il

10. berretta a tozzo, a tozzi: quella che il doge di venezia

... e corno e berretta a tozzo. rezasco, 1197: 'tozzo':

. rezasco, 1197: 'tozzo': berretta a tozzo. berretta bassa, molto simile

tozzo. berretta bassa, molto simile a quella che portano i preti in chiesa

, 1-56: giuro per questa mia berretta a tozzi, / che te ne pentirai

, / e 'l mio amor vadia altrove a accattar tozzi. tommaseo, 2-ii-235:

pigliaremu la tava- gna / ei camparemu a fascioli / rudaremu la castagna. / sem-

la castagna. / sem- pri saremo a li tozzi / per paesi e per campagna

mezzo di sostentamento, somma di de- a tozzi e bocconi: con discontinuità; in

vol. XXI Pag.97 - Da TOZZO a TRA (33 risultati)

, 5-84: ne aveva seguiti i corsi a tozzi e bocconi. montale, 4-303

e bocconi. montale, 4-303: a lungo andare si può dire che una storia

dire che una storia letteraria vada formandosi a tozzi e bocconi: non una vera storia

comportarsi da ingrato, facendo del male a chi ha dato aiuto. monti,

la voce è stata variamente ricollegata ora a tozzo1 da * tozzare (di origine imit

* tozzare (di origine imit) ora a una forma dial. sett. tòcco

. con mozzare) ora, infine, a stozzo1 (v.).

argoli, 342: vòlse il zoppo ch'a forza anco vi fusse / (figlio

pungente, / et in un canto a pianger lo ridusse / come in caso simil

carità. pratesi, 5-16: ora a tozzolare il pane, a dirvela, mi

5-16: ora a tozzolare il pane, a dirvela, mi vergogno perché son grande

mal consiglio quello di concitare il popolo a superlative acclamazioni pel poco, che gli riusciva

tozzotti, n. 86. 000, a gr. 30. = dimin

unione con l'art. determinativo, a formare le prep. articolate trai, trailo

alternanza d'uso con fra è dovuta a ragioni eufoniche). dante,

'l gorgozzuol reciso, / gio rotando a cader prima la testa, / prima bruttò

, dovrebbe ciò non di meno andare a vercelli, e progredire anche senza lettere

cavretto di tra le capre e avesselo recato a casa. cavalca, 20-572: frate

di una cultura (ed è riferito a un uso, a una tradizione che vi

ed è riferito a un uso, a una tradizione che vi si mantiene).

stordito dal grido universale, / presi a dir tra me stesso: « satan

, perché non mi piacerebbe di continuare a dirlo solo tra me e me. montale

. 3. per denotare partecipazione a due diverse qualità, o stati,

bianca e gialla; / la sinistra a veder era tal, quali / vegnon di

là onde 'l nilo s'avvalla. a. pucci, cent., 1-58:

ai problemi particolari. -con riferimento a misure, quantità, indica approssimazione.

anche, incertezza e alternativa in relazione a due termini o possibilità, in partic

lasciato in luogo suo senatore in roma, a far lega con loro.

xx di piccioli, che. lli prestai a petriuolo tra due volte. quaderno di

pone in rapporto (e, unito a un pron. pers., è per

tra loro, temendo essi di non venire a peggio... vennero a concordia

venire a peggio... vennero a concordia di doverla donare a federigo re

.. vennero a concordia di doverla donare a federigo re di cicilia. davila,

vol. XXI Pag.1021 - Da VORTUNA a VOSTRO (39 risultati)

xxx-10-187: vengo per drittissimo sentiero / a sfogar vosco il mio angoscioso duolo. celimi

di vosco finire avesse in dono / a sì dolce concento i giorni sui! c

. goldoni, vl-606: se fose a lui congiunta, vosco l'avreste ognora:

. 2. per indicare prossimità a un luogo, presenza in un ambiente

.. 7 io pur ritorno spesso a pianger vosco, / ed a cercar

ritorno spesso a pianger vosco, / ed a cercar tra queste erbette e questi /

come orfani siamo, e ci raccomandiamo a 'vossia', che qui un voto non scappa

grande rispetto e deferenza attribuito in passato a persone nobili o investite di alte cariche

popol. in espressioni di omaggio rivolte a persone di riguardo). buonarroti

suo nome. verga, 8-13: vado a chiamare il medico per la sorella di

avrei probabilmente voste- dato, ma vossignoriato a suo talento. = denom. da

: servo di vossustrìssima, signor conte. a. verri [il caffè],

quel vostrissimo non dato, ma vossignoriato a suo talento. vale egli un perù?

, nella formula del plurale di maestà) a cui ci si rivolge.

, ii-4: tre vaghissime donne, a cui le trecce / infiora di felici

, anche, della singola persona) a cui ci si rivolge; compiuto da

compiuto da voi, riferibile, imputabile a voi. dante, ix-4: guido

la vostra semenza: / fatti non foste a viver come bruti, / ma per

colpa vostra, / ma del cavallo, a cui riposo et esca / meglio si

: voi non potete far questo viaggio a la corte di cesare senza spender largamente,

vorrete andarci in quel modo ch'è convenevole a la vostra grandezza. foscolo, gr

vari ognor biondeggiamenti, / sì che a senso mortai ne sfugge il vero. pascoli

tasso, 11-3: or mentre i duci a venir meco invito, / tu i

persone (o dalla singola persona) a cui ci si rivolge. dante,

le parole vostre il senso che date a le mie, m'ha confermato de la

dalle persone (o dalla persona) a cui ci si rivolge. gozzano,

al luogo d'origine, di residenza a cui appartengono le persone a cui ci

di residenza a cui appartengono le persone a cui ci si rivolge (anche del

versuti. 5. con riferimento a relazioni di parentela quando l'agg.

vi fidate di vostra madre », a quel vostra lucia si riscosse.

chiusa epistolare (per lo più riferito a una singola persona). mazzeo di

dante, inf, 10-63: e io a lui: « da me stesso non vegno

, / forse cui guido vostro ebbe a disdegno. ». machiavelli, 1-vi-203:

vostro saba. -che è dedito a voi; che si dedica momentaneamente a

a voi; che si dedica momentaneamente a voi. dante, purg.,

esprimere riguardo, rispetto e deferenza attribuito a singole persone nobili o investite di alte

faba, 49: supplica la mia parvitade a la vostra segnoria devotamente ke vui per

collettività di cui fanno parte le persone a cui ci si rivolge, in un rapporto

allo stato di cui fanno parte le persone a cui ci si rivolge.

vol. XXI Pag.1022 - Da VOTAGGINE a VOTARE (57 risultati)

unione, che mendicavano l'occasione di venir a rottura co la casa d'austria,

de sanctis, ii-15-79: voi siete chiamati a votare: io voglio dirvi cosa è

mussolini. soldati, 2-501: emilio, a giugno, aveva naturalmente votato per la

8. locuz. non sapere a quale santo votarsi: v. santo,

, / converrebbe votarlo, similmente / a noi convien di trarle fuor del petto,

l'alta ventura / d'esser preso a votare i cacatoli. aretino, 10-29:

i cacatoli. aretino, 10-29: venutogli a noi in tre dì, è dedicato

dei cessi, al brunire degli orinali, a lo accendere de le candele.

bisogna che questo assalto sia dato tutto a forza di scale e di ponti fatti

forza di scale e di ponti fatti a posta per passar i fossi pieni di acqua

publico de'romani, e, oltre a ciò, tirannicamente occupò la libertà publica e

b. casaregi, 92: forse non a color che giorno e notte / stanno

di so litudine, andai a vuotare una bottiglia. montale, 3-103:

donna., pigliando il pesce lo cominciò a purgare, e votandolo, trovò nelle

criatura è suggetta a-, sputare, a tossire, a purgare e votare il corpo

a-, sputare, a tossire, a purgare e votare il corpo: tutte so'

chiesa vaca, / si fanno grassi stando a consisterò. ??

nel paese o la città delle persone a cui ci si rivolge. firenzuola,

delle persone (o della singola persona) a cui ci si rivolge; tutti i

xliv-53: sapete in qual modo vi consiglierei a provar la corte? quando vi trovaste

-in partic. terreno posseduto dalla persona a cui ci si rivolge. boccaccio

fazione politica, del partito, delle persone a cui ci si rivolge. dante

. che si nutre nei confronti della persona a cui ci si rivolge (un sentimento

vostr'amor, che m'à priso / a lo core tanto coralemente, / mi

vostra mano: fatto, eseguito dalla persona a cui ci si rivolge (un'opera

sappiate che misser bindo alteriti mi menò a vedere una testa del suo ritratto, di

: la votàggine di tutto ciò comincia a pesarmi insostenibilmente. 2. incapacità

il diritto di voto, che partecipa a una votazione. -anche sostant.

. (vóto). offrire in voto a dio o alla madonna, consacrare

dio o alla madonna, consacrare a una divinità un'offerta, un sacrificio

per soa voluntà / da ilio inanz a de -sì vodhan castità. laudario urbinate

castità. laudario urbinate, lxxxiii-540: a san iacovo... votao / de

, 1-i-322: per paura della morte, a diana votai ettema virginità mazzei, ii-119

per votare ei diceva, un tempio a giove in capua. padula, vi-298:

quando un bimbo è malato, lo votano a san francesco: quando risana, lo

per estens. dedicare interamente la propria vita a qualcuno, alla sua memoria.

tarchetti, 6-ii-179: votò la sua esistenza a quella memoria. moretti, i-526:

ora nulla da dire del nipote adorato a cui votarono la vita. 3

196: il crispi indirizzò il parlamento a lavorare e gli fece esaminare, discutere

io ero giovanetto mi votai d'andar a santa maria impruneta a piedi, e non

votai d'andar a santa maria impruneta a piedi, e non ho mai satisfatto.

testa, e s'è, come a dire, votata alla madonna. tarchetti,

alla madonna. tarchetti, 6-ii-602: risposi a mia madre che mi sono 'votato al

. tommaseo, 11-154: mi veggo a rincontro, accompagnata da una suora della carità

suora della carità, una giovane donna a me nota, che, ricca, andava

me nota, che, ricca, andava a votarsi a dio, e che di

, che, ricca, andava a votarsi a dio, e che di lì a

a dio, e che di lì a pochi anni doveva morire. -darsi

morire. -darsi, offrirsi totalmente a una divinità. bibbia volgar.,

prosperoso alla casa del padre mio, sarà a me lo signore mio in dio »

nella., battaglia il dittatore si votò a castore. g. gozzi, l-i

, consacrarsi interamente, impegnarsi con dedizione a un lavoro, a un'attività, a

impegnarsi con dedizione a un lavoro, a un'attività, a un ideale,

a un lavoro, a un'attività, a un ideale, ecc. amari

; si votò con persona e facultà a difenderli. e. cecchi, 2-142:

7. intr. esprimere la preferenza a un candidato, a un partito politico

. esprimere la preferenza a un candidato, a un partito politico, ecc. mediante

vol. XXI Pag.1023 - Da VOTASCODELLE a VOTEZZA (42 risultati)

, uno stato (anche in seguito a un provvedimento di espulsione).

40: filano [i figlioli] a scuola, vuotano la casa, e la

liquido, in un recipiente, addosso a qualcuno, ecc. sacchetti, x-161-15

ii-6: la lingua è attissimo instrumento a votare il cuore d'ogni grazia. valeri

, le cagioni che spinsero il bruto a trasformarsi in essere umano. 9

comunque questo romor fu sentito, / a furia ognun si beva da sedere; 7

spesse ingiurie che sostenne / dai soldati, a votarsi fu constretta. leoni, 136

le cosce / erculee del cavaliere / a tanaglia; giacquero in terra, / si

spiritualmente o intellettualmente (anche con riferimento a un soggetto astratto). s.

ce lo facciamo tutti, il male, a vicenda, e ciascuno a se stesso

male, a vicenda, e ciascuno a se stesso, poi.. per forza

vedeano più i mortali far nido dentro a due begli occhi, né quindi votar la

vessica. marinetti, 2-i-723: andiamo prima a vuotarci la vescica all'aperto. impossibile

arici, iv-368: lo cesari venne a votarsi il gozzo coll'amico e prestare

vuoto il gozzo in istampa, sino a provocar duelli o a farmi dar della spia

in istampa, sino a provocar duelli o a farmi dar della spia. 16

ipso dicere solemus: 's * è messo a votar amo con un cucchiaio'.

chiese di grazia spazio di due mesi a piangere la sua virginitade alla montagna- compiuto il

cose votate. carducci, iii-1-100: a le paterne 7 are affiggean le belle

armi votate. 2. consacrato a una divinità (una persona).

sopra questa ifigenia, dal padre votata a diana. -per estens. destinato

. -per estens. destinato inesorabilmente a una condizione; che si dedica,

che si impegna totalmente e con passione a un'attività, al raggiungimento di uno

gobetti, ii-309: codesti lettori, usi a contemplare l'america- nismo con invidia di

grasse avventure, sono per natura votati a delusioni. 3. approvato mediante

discorsi ed emendamenti, e ordini del giorno a tonnellate, e dieci leggi votate in

particolareggiati e severi il parini era condotto a deplorare i vasi da notte vuotati dalle

specie di canavaccio che poteva somigliare tanto a una spoglia di serpe quanto alle cellette

la storia vuotata di pensiero si atteggia a filosofia, nasce la forma di errore,

iii-66: quando al votatore fosse impossibile a far lo voto primo o la commutazione,

9-641: le granate e le scope / a te, briccone, a te,

scope / a te, briccone, a te, poltrone, io serbo /.

5-2-91: i partiti e gl'interessi impedirono a quelconcilio la votazione individuale. d'azeglio,

della maggioranza sufficiente. -votazione palese o a scrutinio palese, quella in cui è

moderni sistemi elettronici. -votazione segreta o a scrutinio segreto: quella che non permette

sf. tose. utensile di metallo simile a una mestola. tommaseo [s

.]: 'votazza': arnese concavo, a manico, del quale si servono i

: 'votazza': istrumento di legno, concavo a modo di cucchiaio con due spigoli nella

anzi si sarebbe [l'equipaggio] offeso a dar la spugna e la votazza a

a dar la spugna e la votazza a un estraneo. = var.,

varchi, 22-47: ad altro che a riempere la votezza del corpo non intendono.

non ci si trova un libraio nemmeno a cercarlo con il proiettore d'una dreaghnout

vol. XXI Pag.1024 - Da VOTIACO a VOTO (48 risultati)

romantiche, d'una in altra arrivarono a quella estrema intensità di ragionante persuasione.

4. agric. malattia del grano, a causa della quale la cariosside delle spighe

votisci). ant. fare un voto a una divinità, 5.

tornasse vittorioso dalla battaglia, di sacrificare a dio ciò che prima incontrasse di casa

riti. obbligarsi con un voto, votarsi a una divinità, a un santo.

voto, votarsi a una divinità, a un santo. tommaseo [s.

. per estens. votarsi con totale dedizione a una causa, a un ideale.

con totale dedizione a una causa, a un ideale. 5. agostino volgar

promisono, consegnandosi quasi per certe parole a morire. = var. metaplasmatica di

e ha valore scherz.). a a del trabocco del sacco, 5:

ha valore scherz.). a a del trabocco del sacco, 5: ve

o che accompagna un voto; dedicato a una divinità, a un santo in

un voto; dedicato a una divinità, a un santo in adempimento a un voto

divinità, a un santo in adempimento a un voto. dante, par

., 8-5: per che non pur a lei [venere] faceano onore /

signor pietoso, / che la tavola pinta a te votiva / appenderò gioioso. brusoni

/ d'onde il grand'arco suon'a / del figlio di latona. carducci,

/ che d'alta strage saziaste, e a tare / a le belle e superbe

alta strage saziaste, e a tare / a le belle e superbe are d'italia

o in segno di gratitudine in seguito a una vittoria militare (un insieme di

letteraria). balbo, 6-249: a dante esule e studioso, e forse ideante

forse ideante di ricominciare il poema votivo a beatrice, venne in animo di dimostrare

promessa solenne, formulata liberamente di fronte a un santo o a una divinità,

liberamente di fronte a un santo o a una divinità, di compiere un determinato

, il cui adempimento non è subordinato a tale condizione). -anche nelle locuz

, ii-219: or qui arebbe copiosa materia a parlare dei voti, ma perché la

di poter sacrificare, però che avanti a tutte le cose i voti e le

perché molto sazia / era del mondo, a dio volse la mente: / monaca

la mente: / monaca s'andò a render fin in dazia, / e si

di fare dodici salì sacerdoti e duo tempi a due iddìi pallore e pavore. tasso

sciolta da codesto voto, io non esiterò a farlo. massaia, xi-37: in

ricoperte interamente dai voti di cera sospesi a testimonianza dei miracoli compiuti dalla vergine.

n. franco, 4-193: a pena giungo al lito, che i nocchieri

un ordine (con partic. riferimento a quelli di castità, povertà e obbedienza,

tempo medesimo la paura ch'ella sentiva a stringersi con tanti legami. pellico,

13-40: 1 nomi generalmente venivano scelti a ragion veduta, o per voti religiosi

: el voto della verginità giova più a se stesso che alli altri. leopardi,

che si usavano alle giovani educande per indurle a far voto di verginità. -voto

voto, cioè il desiderio del battesimo, a molti non parea necessario per la giustificazione

m. zane, lii-14-408: gli diedero a bere sorbetto, come si costuma,

. -in senso concreto: testo scritto a sostegno di una tesi, di un'

anche, in difesa di qualcuno. a. verri, 2-i-2-201: ho veduto un

soranzo, lii-3-69: se si odono molti a dire sì, sì, ovvero no

-per estens. ogni singolo suffragio espresso a favore di un candidato, di uno

un calice; e ciascuno dà il voto a chi vuole, ma non si può

vuole, ma non si può dare a più d'uno. muratori, 8-i-60:

tettor nominerà, nel primo caso, chi a lui piacerà dei quattro e, nel

-con meton.: chi partecipa a una votazione, votante. davila,

vol. XXI Pag.1025 - Da VOTO a VULCANESIMO (43 risultati)

persona, ma di fama non già, a pieni voti ottenevalo. leod'azione..

, 8-vi- tutti i voti erano inclinati a seguitarlo per acclamazione. pardi, iii-408:

iii-408: in somma l'orazione fu disapprovata a pieni 1946]: l'italiano non è

'voyeur5, nemmeno nella melanconia -diritto a prendere parte a una votazione. -avente

nella melanconia -diritto a prendere parte a una votazione. -avente voto: espressione

di un partito o di un candidato a favore di altri. -legge voto

, inoltrata al parlamento con la sollecitazione a trasformarla in legge dello stato.

2. -voto determinante-, quello portato a un partito o a uno schieramento di

determinante-, quello portato a un partito o a uno schieramento di partiti da gruppi esterni

aggregazione successiva degli accademici sedenti si faccia a voti segreti. b. croce, ii-14-157

-voto tecnico-, quello favorevole a una maggioranza di governo, dettato dall'

che si ritiene possa vincere piuttosto che a quello più gradito. 6. dir

conferenza intemazionale, espressione di desiderio relativa a determinati comportamenti degli stati che non presuppone

). 7. econ. azione a voto limitato: azione che dà al possessore

votare soltanto per alcune delibere. -azione a voto plurimo: v. plurimo, n

di profitto) o di un partecipante a un concorso, per lo più attraverso

ha rimproverato più volte la figlia perché, a quanto ho capito, ha cattivi voti

quanto ho capito, ha cattivi voti a scuola. -voto di demerito:

locuz. -a, con pieni voti, a pieno voto, con pienezza di voti

io mi ricordo essersi ciò sempre mandato a partito e passato sempre con voti pieni

la 1898 nel senso di 'persona che assiste a scene erotiche in una laurea in padova

laurea in padova; e la ottenne a pieni voti. casa di tolleranza').

], sm. comportamento da re a far parte di una congregazione o di un

. -scherz. aderire, iscriversi a un partito politico. b. croce

, era vero senza forse; ma a me, evidentemente mancava la fede.

giacomelli, 422: si mandino queste cose a voti. moravia, xi- 430

. fare oggetto di un voto solenne a una divinità. domenico da prato,

non visto, ad atteggiamenti intimi, a rapporti sessuali compiuti da altri; guardone

, n-197: non potevo raccontare queste cose a èva, mi avrebbe creduto un vizioso

chi in una determinata situazione appare ridotto a un ruolo di osservatore passivo, incapace di

quel tanto di voyeurismo che è connaturale a tutti gli uomini e che pertanto sarebbe

-ci). im prontato a voyeurismo (un comportamento).

voyeurismo (un comportamento). a. battistini [« men », 9-xi-1970

« men », 9-xi-1970]: é a differenza di lei, non provo nessuna

. del tufo, 45: lasciando a quel... /...

cepolla, cedralo et aceto forte. a. altamura, 378: 'vozza'..

; ingluvie... 'jencherse a vozza''mangiare a crepapancia'. =

.. 'jencherse a vozza''mangiare a crepapancia'. = var.,

eupresi- no, usate dalla divina matre a celare la calunnia. = dal

, 2-viii-1986], 1: percorrono a piedi chilometri e chilometri di spiaggia.

). letter. essere in preda a forte agitazione, commozione, turbamento.

, turbamento. faldella 0-55: solo a leggere le proprie pagine, si sentiva vulcaneggiare

bontempelli, i-714: entrai subito a maraviglia nella psico logia vulcanesca

vol. XXI Pag.1026 - Da VULCANIANO a VULCANO (37 risultati)

materiale viscoso semisolidificato nel cratere, intercalata a esplosioni, in partic. tipica dell'

e l'etna... gli giovano a mettere in evidenza le leggi che governano

). che si riferisce o appartiene a uno o più vulcani; relativo al vulcanismo

il più insensibile e il più folle a un'armoniosa contemplazione. -in espressioni

stesso torrente, quasi sempre fra mezzo a due montagne vulcaniche, in tre giorni arrivammo

. tecchi, 13-53: quel lago, a pochi chilometri dal loro paese, tra

promontori vulcanici... piaceva molto a filippo. -che trae origine dalla

vulcanica. moravia, i-225: rimasero a lungo immobili e muti... guardando

esplosioni e lancio di materiale piroclastico, a cui segue la colata lavica. ojetti

, che si sarebbe ridotta sulla paglia a furia di beneficenza. borgese, 1-164:

una scintilla,... darà moto a un incendio. -caratterizzato da toni

: quale al vesevo e all'etna e a la fumosa / inarime, palese e

di tali manifestazioni, che sono: a) primarie (i vulcani), b

ciù vulcanizzato con solfo, commisto a materie coloranti. piccola enciclopedia hoepli,

2. tecn. riparare e mettere a nuovo pneumatici deteriorati e camere d'aria

camere d'aria forate mediante una saldatura a caldo. pavese, 7-149: vulcanizzavano

caldo. pavese, 7-149: vulcanizzavano a buon prezzo i copertoni e far la

occasione possibile... che basterebbe a volcanizzare l'italia. 2.

, agg. sottoposto a vulcanizzazione. -fibra vulcanizzata: v.

il terreno così volcanizzato che ritengo sufficiente a porli in moto, a suscitare un

ritengo sufficiente a porli in moto, a suscitare un incendio. 2.

bellicose, che si sente spinto irresistibilmente a sollevarsi, a ribellarsi. mazzini,

che si sente spinto irresistibilmente a sollevarsi, a ribellarsi. mazzini, 31-30: cercavano

zate e trovavano rigagnoletti d'acque tiepide volgenti a palude. 3. posto

ansie, i dubbi, i desideri. a sopracarico di questi, nella mente vulcanizzata

zolfo o con composti dello zolfo a cui vengono sottoposte le gomme naturali o

magma allo stato fluido o solido e a temperatura variamente elevato, accompagnato da emanazioni

gassose. -in partic.: vulcano a scudo o hawaiano: formato dal consolidamento

, tipico delle isole hawai. -vulcano a recinto: caldera. -vulcano centrale.

poligenico-, che si è formato in seguito a ripetute eruzioni. -vulcano omogeneo o semplice

sottomarino: formato da colate di lava a cuscini, che si apre sotto il

il mare. -vulcano spento: che, a memoria auomo, ha cessato ogni attività

focolaio. -per estens.: rilievo a forma di cono formatosi intorno al cratere per

con le fiamme i sassi ed il fuoco a fiumi intieri. foscolo, xvii-287:

densi e molesti / minutissimi insetti, a schiere a schiere / l'amoroso pensiero /

molesti / minutissimi insetti, a schiere a schiere / l'amoroso pensiero / gli

e fiamme. pascoli, 1118: italia a lui fu madre. essa lo fece

vol. XXI Pag.1027 - Da VULCANOGRAFIA a VULNERARE (20 risultati)

: il vulcano latente della rivoluzione cominciava a sprigionarsi. calvino, 8-40: le altre

, formazione della superficie della luna simile a quelli spenti terrestri. 6. entom

e i fenomeni da essi prodotti e a essi inerenti. -vulcanologia descrittiva: specifico

in un articolo e in una comunicazione a un congresso scientifico di vulcanologia.

si riferisce alla vulcanologia; che è a essa inerente. vulcanòlogo, sm.

. carducci, ii-15-79: dal 1882 a questi ultimi giorni ne sono usciti cinque grossi

, e contengono fino ai proverbi, con a piè di pagina il testo latino della

. 2. testo manoscritto o a stampa che, in una data fase

per estens. insieme di testi divulgativi ispirati a una scuola di pensiero. 4

, ognun de'quali si mostrò pronto a morire per la salvezza dell'altro,

assento in tutto al clark, ma né a questa interpretazione volgata. giuliani, ii-230

). bacchelli, 2-xxii-54: si stenta a credere che veramente un critico ignori.

filol. diffuso da una tradizione manoscritta o a stampa (un testo).

parte della vecchia,... e a questa così composta fu dato nome di

disperso (le sensazioni). a. verri, 2-i-2-55: le confessioni,

plotone, appena scoppiato lo shrapnel, a un cenno del capitano, s'è gettato

... pochi giorni sono bastati a far capire quanto il paese sia vulnerabile.

valorosi e gagliardi 7 son ben disposti a vulnerare. 2. per

vita di prima mi vulnera, mi brucia a fondo e non lo so perdonare.

che la predicazione del cristianesimo tende direttamente a sorreggere e riformare la umana natura in

vol. XXI Pag.1028 - Da VULNERARIA a VUMETRO (24 risultati)

contrastare un interesse (anche con riferimento a un soggetto astratto). sin

imperiali, che tal concessione valer potesse a vulnerare i diritti de'principi.

che riuscisse un balsamo vulnerario eccellente. a. cocchi, 8-144: l'applicazione dell'

: anatomia traumatica, chirurgica. a. cocchi, 5-1-62: al quale grandissimo

pericolo della febbre vulneraria, cominciarono gradatamente a ristorarlo con cibo più nutritivo.

al monte / ho seguitata fine a la pianura / e per porribel selva

altre persone, / per la più parte a morte vulnerati. d'annunzio, v-3-264

maconi, ii-7: lo salvatore apparse a loro tutto vulnerato e sanguinoso. s.

più curati se greti, a lui non sfuggiranno, come se i vostri

1-166: celidonia... vale a purgare il capo e lapartic. da una

/ mirabilmente di suo amor s'accese. a. verri, i-152: va, l'

, ma insieme con dolci potete dunque rassegnarvi a rimanere, voi pure, figli e schiavi

sua miserevoli della vulva? anima continuava a ricorrere alle donne di strada. -di animali

). letter. che colpisce spiacea [a giacobbe], apersele la vulva, la

caton, che al tosto odore, / a me par l'erba che 'vul

trovo nel voltore; / non tutte a simiglianza le riduco, / ma voglio che

ferenza'. ra lo fegato a sua pena. masuccio, 29: 1

è proprio, che si ricorreno dietro a le puzzolente cadavere. collenuccio, 31:

e voltoli. cattaneo, iii-1-242: oltre a van vulturi e aquile, bo-cavernoso

dell'ostio. ritto e 'l vulture a sinistra / volò stridendo. = comp.

piombi, / vulture ma- cro, a divorarti il cuore. lontaria del

cello del dio vef) o da accostare a velière 'svellere'. = comp. da vulva

fis. strumento di misura ad ago, a mune dell'acryllium vulturinum, uccello della

vulturinum, uccello della famidiodi luminosi o a fluorescenza, presente in partic. glia

vol. XXI Pag.1029 - Da VUOTABARILI a VUOTO (33 risultati)

come epiteto ingiurioso). a. boito, xc-573: -pancia ritronfia!

onesta ricusa, più essi pigliavan gusto a rivociarle all'orecchio sacrileghe frasi su quel

invar. scherz. chi costringe altri a forti esborsi di denaro. mattio

? 2. disus. tavoletta a vuotaborse-, tavolino che serve a contenere

. tavoletta a vuotaborse-, tavolino che serve a contenere il necessario per il lavoro a

a contenere il necessario per il lavoro a maglia. bresciani, 6-x-42: le

e l'altra la 'teletta': quella a vuotaborse, in luogo de'cassettini, ha

invar. ant. che sottopone altri a continue richieste. g. m

così particolareggiati e severi il parini era condotto a deplorare i vasi da notte vuotati dalle

. infine le processioni dei vuotacessi uscenti a profumare il tramonto. baldini, 3-242

serve per annaspare il filo avvolto intorno a un fuso. giuliani, i-398:

tagliente, usato per togliere il torsolo a mele, pere e altri frutti.

. che mangia smodatamente e a sbafo. nieri, 337:

alla pidocchina, scusatemi, volevo dire a quel bel calduccio del sole colle spalle

bel calduccio del sole colle spalle appoggiate a un muro di mezzogiorno aspettando l'ora

golosa o, anche, che mangia a scrocco. b. corsini 1-54

spesso le risata universale poiché tutti pensarono a trippa, un testé decarte a la

pensarono a trippa, un testé decarte a la perfine avendo trovato voito quel luogo,

lo stomaco della buona gente, preparavano a se stessi un nuovo guadagno colle vere malattie

invar. utensile da cucina con lama a sezione semicircolare usato per togliere la parte

comengà lo covergio de lo dito vaselo a sospendese per folio chi era cresuo in quelo

marmi, i-92: fremeva la duchessa a tai discorsi dentro se stessa, e

, che ora è pieno / vegno a vedervi, credendo guerire. cavalca, 20-52

il cortese volgar., 271: cominciano a mettersi in assetto di fornir l'impresa

/ i due cavalli battean l'ugne a terra, / fiutando il sangue, sbalzando

del mar velo, / e venne a l'emisperio nostro; e forse / per

. giuliani, ii-294: l'ulivo a volte è senz'anima: però, bene

città rimaneva vuota di popolo, inutile a se medesima e agli altri. p.

uno sgabello, metidavo così in mezzo a una stanza bianca, spaziosa e completamente

. boccaccio, i-512: narrò come a ristorazione de'voti scanni, il primo

da esso vanno, / più tornano a l'ovil di latte vote.

i-1319: mi concederò come premio una visita a voi. non vi porterò, probabilmente

sentiva mancare, attendeva pure coi denti a ristorarsi, lasciando garrire chi voleva. manzoni

vol. XXI Pag.1030 - Da VUOTO a VUOTO (37 risultati)

camminatore entrasse ne lo cammino, dinanzi a li ladroni canterebbe. arrighetto, 241:

e se ne mostri largo, / paiono a me ben cortesie vote. tarchetti,

i-7-37: questo tempo voto noi faremo benissimo a passarlo nell'udire per trastullo la dicerìa

artefice di ragionamenti. sacchi, 3-41-147: a tale effetto è bisogno che chi recita

è incredibile che la donna adorata venga a dire che i suoi giorni sono vuoti e

tu vedi come questa sola osservazione basata a spiegare perché tanti de'nostri autori abbiano

economica. 14. edil. muro a cassa vuota: v. muro1, n

. -a, con lo stomaco vuoto: a digiuno. romoli, 359: parimente

si avvertisce che non si debba dormire a stomaco vuoto. montale, 14-57: ahi

vuoto: non avere mangiato, essere a digiuno. -avere la testa vuota:

pigliate quei quattro capponi, poveretti! a cui dovevo tirare il collo, per il

di cosa materiale, discrive l'autore essere a guisa d'un corno il quale diritto

l'uomo intorno al voto del corno a guisa che l'uomo fa in queste scale

iii-1021: egli richiuse il pugno, tornò a piegarsi sul vuoto del camino, rimise

piegarsi sul vuoto del camino, rimise a posto ogni cosa, riaprì fa finestra,

ogni cosa, riaprì fa finestra, andò a sedersi sul giaciglio, piegò la testa

1-437: il signor baudino era di fronte a noi con un irritante mezzo somso interrogativo

i semicirculi, si stanno / quei ch'a cristo venuto ebber li visi.

lo più bottiglia o altro contenitore -tubo a vuoto: v. tubo, n.

devo restituire i vuoti? -vuoto a perdere, contenitore che può essere gettato

uso (ed è il contrario di vuoto a rendere e vuoto di ritorno).

vuoto di ritorno). -vuoto a rendere, contenitore, per lo più di

annunzio, iii-1-413: -il pànico, davanti a lui. -per alcuni attimi, intorno

lui. -per alcuni attimi, intorno a lui il largo, il vuoto. bontempelli

il vuoto. bontempelli, 20-10: a quel punto io sentivo un vuoto improvviso.

. 14. aeron. peso a vuoto-, peso complessivo delle strutture,

. disuguaglianza nella densità dell'atmosfera dovuta a cause varie, ma specialmente alla differente

15. biglietto, carta moneta a vuoto-, quelli la cui emissione non

.. ma non saranno biglietti fabbricati a vuoto, e non faranno aumentare i

i prezzi. -banc. assegno a vuoto: v. assegno, n.

clausola per cui il noleggiatore si impegna a pagare il nolo sulla quantità convenuta di

e vuoto: tubo fotoelettronico. -diodo a vuoto: tubo elettronico a due elettrodi.

. -diodo a vuoto: tubo elettronico a due elettrodi. -diodo a vuoto spinto

tubo elettronico a due elettrodi. -diodo a vuoto spinto: v. diodo, n

1. 19. elettrotecn. -tensione a vuoto-, v. tensione, n.

tre millimetri di mercurio. -pompa a vuoto: apparecchio che produce il vuoto

'vuoto di potenza': il vuoto che viene a

vol. XXI Pag.1031 - Da VUOTOMETRO a VURTEMBERGESE (44 risultati)

-cadere a, nel vuoto: essere disatteso (una

speranza); di chi guarda fisso davanti a sé trasognato o complecrearsi in un determinato

da esso e un altro potere tarda a costituirvisi. vuoti di potenza si sono

paese o in un ente quando venga a mancare il governo o l'autorità competente

, condizione che si verifica quando relativamente a un determinato ambito venga a mancare temporaneamente

quando relativamente a un determinato ambito venga a mancare temporaneamente una disciplina legislativa.

questi vibrò la baionetta, essa trascorse a vuoto sopra una maglia d'acciaio che copriva

due volte il cane della pistola scattò, a vuoto. -senza effetto; inutilmente

8-18: flegiàs, flegiàs, tu gridi a vóto. capellano volgar., i-51

adunque, per questi detti manifesto è che a vuoto lavori, e, dopo il

bussò la porta, ed il tutto a vuoto. alfieri, 4-93: scipione perciò

né col senno né colla mano, a vuoto operare. leopardi, iii-116: lasciarmi

operare. leopardi, iii-116: lasciarmi urlare a voto, come io fo qualche volta

libro, affinché... non lavon a vuoto. -senza le opportune

mandasse il denaro, non potendo impegnarmi a vuoto con quella gente. -con

, iv-n-80: sotto di esso il giudizio a noi sfavorevole, ricercando i moventi,

si ritrovano la superficialità e la chiacchiera a vuoto, e le esacerbazioni di particolari cupidigie

e di congiunti egoismi. -andare a vuoto-, v. andare1, n.

andare1, n. 36. -mandare a vuoto-, rendere inutile, inefficace; vanificare

casti, iii-291: per vendetta bestusceff-riumin mandò a vuoto il progetto del panini. alfieri

.. agli assassini l'ingresso, a vuoto il delitto mandavasi. monti, iv-105

l'altro motivo, quello cioè di mandar a vuoto le prepotenze di grillenzoni, dimenticatelo

, ti supplico di non lasciar cadere a vuoto la ferma speranza ch'io pongo nella

, 6-180: già un tentativo era caduto a vuoto. -rimanere inascoltato; non

vuoto. -fare il vuoto intorno a qualcuno: isolare una persona inimicandole gli

persona inimicandole gli altri, rendendola invisa a chi la circonda. visconti venosta

fosse in italia, fare il vuoto intorno a lui, ai suoi ministri e a

a lui, ai suoi ministri e a tutto il suo seguito. -fare

seguito. -fare il vuoto intorno a sé. tenere un comportamento tale da

, guardare il vuoto: guardare fisso davanti a sé, stando trasognato o completamente assorto

all'altro e s'incanta per ore a guardare il vuoto. -girare a

a guardare il vuoto. -girare a vuoto-, girare liberamente, senza collegamento

11-19: da alcuni mesi giravo un po'a vuoto, alla ricerca del mio posto

f f -riuscire, uscire a vuoto-, risultare vano; fallire, non

risultare vano; fallire, non andare a effetto. ariosto, 3-43. farà

, 3-43. farà de'suoi ribelli uscire a voto / ogni diseio, e lor

algarotti, 1-iii-332: si- none racconta a calcante, e a pirro sortiti dal cavallo

si- none racconta a calcante, e a pirro sortiti dal cavallo, come l'

, come l'arti sue riuscirono quasi a vuoto per la opposizione di enea.

salto1, n. 9. -sonare a vuoto: v. sonare, n.

n. 23. -usare i denti a vuoto: muovere le mascelle senza avere

purg., 24-28: vidi per fame a vóto usar li denti / ubaldin da

monosini, 278: e'non s'abbaia a voto. non si grida mai al

che stava verticale sullo zero, cominciò a declinare strisciando verso sinistra. venti gradi

vol. XXI Pag.1032 - Da W a WALKMAN (11 risultati)

* tempi di mezzo. non appartiene a nessuna lingua dell'europa meridionale né alla

i: la scoperta che potrebbe portarlo a stoccolma è quella di due particelle, chiamate

indica il numero di stati microscopici corrispondenti a uno stato macroscopico. wad [wòd

alle estreme degenerazioni del wagnerismo, assistemmo a un 'ritorno a rossini', come al

degenerazioni del wagnerismo, assistemmo a un 'ritorno a rossini', come al ritorno a una

'ritorno a rossini', come al ritorno a una condizione di salute. e questo

ghislanzoni, 244: dandosi prontamente a conoscere, avrebbe precipitto lo scioglimento del

, io! e sì che comincio a essere in età che un po'di comodo

l'eroico / walhalla ornai precipita / sotto a l'impeto / di un popol ch'

, sm. invar. radioricetrasmettitore portatile a batterie, usato per collegamenti su brevi

collegamenti su brevi distanze. a. stabile [« la repubblica »,

vol. XXI Pag.1033 - Da WALLABIA a WERTHERISMO (24 risultati)

'walkman'hanno un mercato che non accenna a calare. = voce ingl.,

che è proprio, che si riferisce a walter scott (1771-1832) e alla

arte, passando dal verismo, che, a sua propria dichiarazione aveva fatto il suo

sm. invar. simulazione bellica eseguita a tavolino, con l'ausilio di mappe

giornalistico e in contesti polemici, allusivi a situazioni di conflitti reali. la repubblica

serigrafate] tra le nitide pareti imbiancate a calce della nobile, e così poco

2. finanz. certificato che dà diritto a sottoscrivere, entro una data scadenza,

certo numero di titoli azionari od obbligazioni a un importo prestabilito o da stabilire.

3. disus. documento che autorizza a svolgere una determinata operazione o incarico;

per cui una persona autorizza un'altra a fare qualche cosa, la quale altrimenti

come simbolo w). a. parazzoli, 1-i-28: nella elettrotecnica l'

da un circuito elettrico. a. parazzoli, 1-i-382: si distinguono perciò

dalla potenza di un watt. a. parazzoli, 1-i-28: unità di lavoro

insieme dei documenti ipertestuali presenti in internet a cui è possibile accedere utilizzando un apposito

di incontrarti con l'umanità che sta dietro a ogni pagina del web.

se non volesse mostrare le sue bellezze a chi doveva poi ammirarle. moravia,

amante e allora ti permetteva di venire a dormire da me. vittorini, 5-69:

», 11-viii-1910]: non si pensi a sottane e a calzoni o a differenze

]: non si pensi a sottane e a calzoni o a differenze anatomiche: sono

pensi a sottane e a calzoni o a differenze anatomiche: sono weiningeriano. ci sono

sistema sociale in cui lo stato garantisce a tutti i cittadini un livello minimo di

: le maggiori rivendicazioni su cui si è a lungo teorizzato e combattuto nei decenni passati

da una tormentata concezione della vita, incline a dolorose inquietudini, a passioni ardenti,

vita, incline a dolorose inquietudini, a passioni ardenti, ecc., sul modello

vol. XXI Pag.1034 - Da WERTHERITE a WINCKELMANNIANO (37 risultati)

, 6-114: e non saranno davvero a stupefare le tirate del giovane e bollente ribelle

vertente], sf. scherz. tendenza a una visione paradossalmente pessimistica e tormentata

, com'è risaputo, ne trassero incentivo a darsi la morte. wesleyanésimo [

cortili amplissimi, sterminati, sterrati, simili a piazzali di una città disabitata:.

nema americano la tradizione del 'western'non accenna a spegnersi. arpino, i-551: sui

si prenda il caso del cinema: accanto a opere del tutto triviali, a film

accanto a opere del tutto triviali, a film di 'cassetta', abbiamo la presenza di

presenza di film, anche questi fatti a scopo di lucro, ma già provvisti d'

, i-112: un nome simile fa pensare a quegli attori violenti e predestinati che nei

un neo-capitalismo western, probabilmente in mano a dei predoni (l'orgia è quella dei

l'orgia è quella dei fosfati) alleati a finanziatori stranieri, specie credo americani.

xix sec. e che, in opposizione a quella tory (o tori),

. - anche: ciascuno degli appartenenti a tale corrente politica (anche con valore

estens. tendenza o ideologia politica improntata a liberalismo e progressismo. mazzini,

: 'whiskyteca', che fa concorrenza lessicale a una 'whiskerìa'(come le più spigliate

'giocherie'si affiancano alle austere 'ludoteche') a bologna. = deriv. da whiskyr

pascoli, 7-67: voglio anche, a costo di farmi fare accuse dai vigliacchetti

con più placide stagioni di birra. a. delfini, 3-1 io: bevendo un

toniche sono giàsulla sua lista. -whisky a gogà negli anni sessanta, locale notturno

in seminterrati. -whisky sour. cocktail a base di succo di limone (ingl

arpino, 13-191: -sette o otto chilometri a dortmund, -annuì gauloise: -e poi

. invar. disus. carrozza aperta a due ruote, simile al calesse, in

: 'whiskyteca', che fa concorrenza lessicale a una 'whiskerìa'(come le più spigliate

'giocherie'si affiancano alle austere 'ludoteche') a bologna. = deriv. da whisky1

si piglia il té; poi si giuoca a quadriglio o a 'whist'sino alle dieci

; poi si giuoca a quadriglio o a 'whist'sino alle dieci, contando l'ore

il gioco), che si è sovrapposta a un precedente whisk 'scopino'(con

produzione artistica del pittore statunitense j. a. mcneill whistler (1834-1903); il

whistler (1834-1903); il rifarsi a tale tendenza. r

misticismo li rico, tende a una piena comunicazione con la natura e

e i perso naggi o a essi si ispira. gozzano,

, v-1-1139: il 14 novembre noi sbarcammo a zara per opporci alla ignominiosa intimazione wilsoniana

alla ignominiosa intimazione wilsoniana contenuta nel documento a me noto e da me reso publico.

entrarvi prima di certi 'policemen'di malta a bordo -imagino -d'un gentil pacchebotto puritano

w. wilson (1856-1924), volta a perseguire una maggiore giustizia sociale e la

winéèster], sm. invar. carabina a ripetizione con sistema di caricamento a leva

carabina a ripetizione con sistema di caricamento a leva e cartuccia metallica, tipica dell'

vol. XXI Pag.1035 - Da WINDSURF a WUSTITE (9 risultati)

è abituato allo spettacolo degli equilibristi sulle tavole a vela. = voce ingl

suda- merica, con cauli appiattiti simili a quelli dei fillo- cacti. =

witz, del calembour, della a a freddura, si ottiene seguendo

del calembour, della a a freddura, si ottiene seguendo le possibilità

che è proprio, che si riferisce a karol wojtyla (1920), pontefice

filolini, che da un centro di spandono a stella. = voce ted.

. invar. mus. strumento musicale a percussione di origine cinese, costituito da

e penetrante. - anche: strumento a percussione di origine orientale, usato specialmente

dal nome del chimico fr. c. a. wurtz (1817-1884).

vol. XXI Pag.1036 - Da X a XANTODERMO (20 risultati)

rapido e nelle parole d'uso tende a ridursi al solo elemento di sibilante / s

se intervocalico (per es. sassofono accanto a saxofono) -, nell'alfabeto fonetico

: 'compasso di riduzione'è un compasso a uso di ricopiar figure e farle minori

ciuole appuntate ciascuna ai due capi, incrociate a foggia della lettera x. carducci,

la parola o la forma nuova 'x'ripugna a tale carattere; dunque è da respingere

assicurata da quel tipo particolare di scambi a x tra le due lingue che stanno dal

(17): no era da lungi a otra x migla. chinazzo, 800:

migla. chinazzo, 800: cominciò a trattar di creare xxx cittadini popolari, di

venezia. pigafetta, 206: domenica a x de novembre, questo re volse intendere

. foscolo, ix-1-690: tutti quanti consentono a ritrovare le tre sigle numeriche de'romani

umore: « purché non tolgano il primato a verdi per darlo a litta! »

tolgano il primato a verdi per darlo a litta! ». fanzini [1905]

arte e l'oscenità non si escludono a vicenda buzzati, 4-501: ci sarà ben

no? altrimenti la gente come avrebbe fatto a sapere? piovene, 7-308: se

linguaggio giornalistico, la generazione di giovani a cavallo tra gli anni '8o e 'qo,

60. 7. medie. gambe a x: v. gamba1. 8

. ah questi dotti che riducono tutto ad a + b = x sono la gran

un xr. per indicare la reazione a un grande spavento. g. ferretti

xantio lappola minore: è notissima pianta a tutta italia, nasce copiosamente per tutte

xantodèrmo, agg. etnol. che appartiene a una del

vol. XXI Pag.1037 - Da XANTOFILLA a XENOFOBISMO (25 risultati)

molta pazienza e dopo molti insuccessi, a inserire delle molecole di questi pigmenti vegetali

composto la cui azione biologica è simile a quella dell'acido folico e che costituisce

e da pterina primi studiosi a dimostrare una riduzione del flusso sanguigno cerebrale

dimostrare una riduzione del flusso sanguigno cerebrale a livello frontale furono i neurobiologi svedesi in-

in alcune forme di leucemia, dovute a infiltrazioni di cellule leucemiche in grado di

, sm. medie. alterazione cutanea dovuta a infiltrazione di cellule istiocitarie nella pelle,

, agg. medie. che si riferisce a xantoma; caratterizzato da xantomi.

comparsa di un colore giallo, impiegata a scopo diagnostico per determinare il contenuto nel

estens.: raccolta di versi dedicata a una determinata persona (con riferimento al

pictori epse cose, quale erano mandate a li ospiti, imitando in le picture,

. da ^ eviteùco 'vivo all'estero', a sua volta denom. da jjévog

percentuali nell'atmosfera; usato per lampade a fluorescenza e in tecniche di laboratorio e

buona volontà,., è riuscito a costringere lo straniero (lo xenon) a

a costringere lo straniero (lo xenon) a combinarsi fugacemente con l'avidissimo, vivacissimo

o in un'associazione animale o vegetale a cui è normalmente estraneo.

bot. formazione di frutti in seguito a xenogamia. = voce dotta,

dochio': che accoglie forestieri. ospizio destinato a riceverli senza mercede. = voce

xeno 2) e da un tema affine a òéxonai 'accol go'.

. tendenza o capacità di un organismo a vivere in ambienti costruiti da animali di

montale, 12-508: se ciò si debba a nostra inguaribile xeno- filia o a disinteressato

debba a nostra inguaribile xeno- filia o a disinteressato amor di cultura deciderà il lettore.

gelosia militarista e la idiozia massonica riuscivano a raspar fuori, in quattro secoli di

aperto intervento del governo degli stati uniti a favore degli investimenti nordamericani. la coltura

plur. m. -ci). ispirato a xenofobia. - anche: xenofobo.

xenofobi§mo (senofobismo), sm. tendenza a com portamenti xenofobi.

vol. XXI Pag.1038 - Da XENOFOBO a XEROTERMICO (10 risultati)

gli elementi dello xenofobismo, sempre pronto a scoppiare fra le plebi barbare.

conica e larga, che porta aderenti a essa corpi estranei come pietre o altre

effettuato per mezzo di un donatore appartenente a una specie diversa da quella del ricevente

, di espressioni poetiche visionarie, rivolte a un defunto. pasolini, 14-285

, quasi esclusivamente acquatiche, sono diffuse a sud del sahara. -xenofio lisca-.

due sono le vie percorribili: la messa a punto di organi artificiali e la possibilità

-che cosa gradirebbe allora? -un vino a questa ora, uno xères. =

genere di roditori della famiglia sciuridi, a cui appartengono specie diffuse nelle savane e

, sf. tipogr. procedimento di stampa a secco, effettuato mediante macchine che utilizzano

che ha caratteri morfologici e funzionali simili a quelli delle piante xerofite ma non è

vol. XXI Pag.1039 - Da XEROTERMO a XILOFILO (19 risultati)

rendo il prosperare di piante adatte a un ambiente secco e caldo.

. cometa di forma allungata, simile a una spada. landino [piimo]

la chiocciola del guscio dentato, fanno schermo a se stessi. = voce dotta

la parte inferiore dello sterno, terminante a punta e che ossifica nell'età

.]: 'sifoide': cartilagine situata a basso dello sterno e per l'ordinario terminata

costituita da due corpi uniti per il torace a livello dello sterno. =

g. st hilaire... a que'mostri umani, come ad es.

tipo in ferro con lama più corta e a due fili. = voce dotta

il corpo rivestito da un ampio scudo a forma di ferro di cavallo.

[novembre 1988], 88: sempre a montceau sono stati ritrovati 45 esemplari di

sono stati identificati ma non ancora sottoposti a uno studio dettagliato. = voce

: lo xilene viene fornito all'impianto a mezzo di pompe ad ingranaggi accuratamente controllate.

di xiloaloe, che è medicina grande a le infirmiti del core e dello stomaco.

. con foglie semplici lanciolate, co'peduncoli a molti ori terminali ed i legumi alquanto

. disus. picchio. m. a. marchi, 1-ii-198: 'silocopo': nome

: genere di funghi proposto da link a scapito del genere merulius, i quali nascono

dure e coriacee. m. a. marchi, 1-ii-199: 'silofilla': genere

, 1-ii-199: 'silofilla': genere di piante a fiori incompleti della famiglia dell'euforbiacee.

]: 'silofilla': genere di piante a fiori incompleti, della famiglia delle euforbiacee

vol. XXI Pag.1040 - Da XILOFONIA a XYSTOS (13 risultati)

sf. scherz. suono martellante simile a quello prodotto percuotendo i tasti di uno

rumore di un legno percosso, simile a quello di uno xilofono.

, sm. mus. strumento musicale a percussione, costituito da una serie di tavolette

moretti, 1-167: egli pensa a cose più serie, cose che non han

'danza macabra'in cui il silofono s'ingegna a imitare il legnoso tac tac degli scheletri

, 15-54: l'arrivo della prima giraffa a parigi nel 1827 è un avvenimento che

1827 è un avvenimento che per anni continua a venire istoriato in xilografie e litografie,

silografo, ci dà due forti teste a carbone e alcuni saggi ah'acquarello.

che proviene dalla reazione dell'acido azotico a freddo sull'amido. la natura [

xilomarimba, sf. mus. strumento musicale a percussione che presenta le caratteristiche combinate

xilosio, sm. chim. monosaccaride a cinque atomi di carbonio che si

fu eseguita all'osservatorio ximeniano di firenze a pochi giorni di distanza dal disastro automobilistico

; iccase. - anche: sfregio a forma di tale lettera. aretino,

vol. XXI Pag.1041 - Da Y a YANKEE (27 risultati)

la fedeltà mia non si spingerà fino a riprodurne alcune forme che non rappresentano né rappresentavano

: iota et y greca... a sembianza de la vita umana divisa in

guida da una giovenetta per li piaceri a mal fine; l'altra ti guida una

ti guida una vecchia per le fatighe a bon fine. a. f. doni

per le fatighe a bon fine. a. f. doni, 3-107: y

tubo, ecc.). -dalla a alla y: dall'inizio alla fine.

97): onde per far veder dall'a all'y ch'io dico 'l

: « purché non tolgano il primato a verdi per darlo a litta! ».

tolgano il primato a verdi per darlo a litta! ». un y dal cuor

maggioranza degli operai... riesce a guadagnare, moltiplicando la quantità 'x'o y

sistema trifase, indica un col- legamento a stella di tre elementi. -minuscola senza

marin. lussuosa imbarcazione da diporto, a vela o a motore, dotata di

imbarcazione da diporto, a vela o a motore, dotata di spaziose cabine,

avercene come lui. ha uno yacht a portofino che ci stanno trenta invitati. c

i-45: avere uno yacht piacerebbe anche a me. 2. marin.

sec. xvii sec., imbarcazione a vela alquanto veloce usata soprattutto per compiere

l medesimo iacht che porta betthu- nes a danzica. = voce ingl.

marin. navigazione da diporto, soprattutto a vela. -anche: attività sportiva praticata

-anche: attività sportiva praticata con cabinati a vela. uillustrazione italiana [15-x-1911

ling. lingua iranica moderna, parlata a nord del pamir, che rappresenta la

era (felis yagouroundi), simile a un gatto selvatico, con col'appellativo

ché non vi era alcun motivo di riserbare a poche centinaia di do i due

si riferisce, che è tipico riferisce a yahweh, nome ebraico di dio. degli

il tipo yankee delle quattro fonti confluite a costituire il testo del come ce l'avevano

importantissimo è lo yak, grosso bovino a pelo lungo, ottimo da soma, resistentissimo

stato brado in qualche remota valle, a quote superiori ai 5. 000 metri.

operazioni finanziarie. -sm. chi appartiene a tale organizzazione. p. d'emilia

vol. XXI Pag.1042 - Da YANTRA a YUYÙ (25 risultati)

di- siasi strumento atto ad afferrare o a stringere. 2. nella tecnica

5-x-1995], 11: può assicurare a parigi il controllo militare dell'arcipelago, importante

del brasile e si nutre di sono fare a meno. pesci, crostacei e animali

sapere essere tre, za anglosassone equivalente a 0, 914 metri; iarda. e

sistema metrico decimale. la jarda è pari a m. 0, 914. yoga [

mira liberare progressivamente l'individuo na a ga, pertica', di origine

iatagan. di esercizi respiratori e ginnici ispirati a tale pratica, neera [«

esistenziale in cui versa chi ha in a vela, da carico, diffuso nel mare

e perversioni dei fachiri dell'india. a. ginna -b. corra, 68:

joga sen 2. imbarcazione a vela da crociera e da regata.

por termine alla rivava in italia a bordo di un tredici metri, una yawl

1882. ganismo umano il miglior rendimento possibile a scopo di beyemenita [jemenìta],

miracolo, lo si ammette, e a malincuore, quando è del genere padre pio

agli yogi. fronti dei superiori. a. ginna -b. corra, 66:

di peli che, seconsapore acidulo, a base di latte coagulato per l'azione di

degli ebrei ashkenaziti, costicissimo, misto a profumi o addirittura a canditi, una cassata

costicissimo, misto a profumi o addirittura a canditi, una cassata tuita da un

scritta in caratteri altre mamme gli gridano dietro a che ora vuol pronto il yogurt

e parlava in una lingua che così a occhio e croce avrei detto tedesco ed era

agg. invar. etnol. che appartiene a un'importante etnia della nigeria sud-occidentale.

, 8: gli 'yuppies'sembravano decisi a lasciare sull'america degli anni 80 un'

un'impronta profonda almeno quanto quella lasciata a suo tempo dall''hippie'. f

, 'ubriacata'con falsi miti, a cominciare da quello dello yuppismo.

yuppizzato, agg. che si atteggia a yuppie. m. de martino

e gli adulti yuppizzati di ritorno, a essere messo in discussione è il senso di

vol. XXI Pag.1043 - Da Z a ZABULO (12 risultati)

segno; fu introdotta nel i sec. a. c. in quello latino per

atomico; in elettrotecnica, indica il collegamento a zig-zag degli avvolgimenti dei trasformatori trifase.

sistema di riferimento, l'asse perpendicolare a quello delle ascisse e delle ordinate che

dimensione. 4. locuz. -dalla a alla z: v. a1, n

a1, n. 2. -essere a e z: costituire il principio a la

-essere a e z: costituire il principio a la fine di ogni cosa (dio

volgar. [tommaseo]: io sono a e z, principio e fine,

vacca dalla zeta: non essere capace a leggere. fagiuoli, ii-99: vuole

crema densa e spumosa ottenuta facendo cuocere a bagnomaria uno o più tuorli d'uovo

questo moderno zabaione, che ci vendono a racconciare il latino in bocca certi maestri

riferimento alla proverbiale lunghezza della visita di maria a santa elisabetta. zabòrro, sm

. marin. ant. tipo di fregata a vela della marina militare spagnola nel xvi

vol. XXI Pag.1044 - Da ZABURRO a ZACCHEROSO (38 risultati)

sua gloria per una femmina: inchinossi a baiai m a mutossi in zabulo per cadere

una femmina: inchinossi a baiai m a mutossi in zabulo per cadere maggiore precipizio

, anco nell'idioma greco i; a (3iaog ». zaburro (

[gli abitanti di capo verde] a seminare il grano, che chia- man

, e quelli appena sentivano l'odore uscivano a pinze spalancate per acchiapparselo. io,

e zac col palmo della mano puntato a terra, la pallina schizzava in buca.

-in un contesto figur., riferito a una sequela di critiche aspre e pungenti

dacché la gente sapeva che egli attendeva a questo suo poema: 'za! za!

sm. invar. galeotto. a. tiepolo, lii-13-149: quando vien detto

neuno possa comprare in radicondoli alcuna lana maggiese a velia, né fare comprare, se

ferule, / che agli impudenti facciam a mio lubito / convertere i cachinni in

.]: 'zaccari': di pastori. a. monti, io: i bei classici

quand'era in rettorica, da orazio a dante, dalfariosto al metastasi ©,

al metastasi ©, quelli erano rimasti a monastero, in balia di quegli zaccari

quegli zaccari, destinati, ahimè, a fare una fine chissà quanto indegna.

... con un vandregisilo, a cui nettando fin dalle vesti le zacchere,

servirono spesse volte di vili ancelle. a. casotti, 1-4-84: il medico

avendo per iscopo di... bastare a me stesso colle mie sminuite rendite,

'zacchera'e 'pillacchera': si dice anche a quel po'di sterco o altra sporcizia attaccata

/ tanto è che preso non fia più a mazzacchera. poliziano, 4-119: vangeli

machiavelli, 1-vi-55: io vi prego che a mia contemplazione spendiate uno scudo in guanti

baretti, 1-55: tutti insomma intenti a vendere le loro infinite zacchere a'loro pacifici

propongono il lotto d'una zacchera qualunque a cinque franchi sul numero novanta.

non attendeva ad altro, se non a tener le chiavi delle stanze,..

... mia moglie s'è messa a fare la lavandaia... io

... io faccio qualche 'zacchera'a casa... tingo abiti in nero

casa... tingo abiti in nero a tutto vapore ». -ammontare

de'denari conta fiomi 954, soldi 25 a f., e questi avessi,

sonando trombe e nacare al buon cristo. a. manetti, 17: che ò

manetti, 17: che ò io a fare de'debiti d'un altro, io

e zimbellare i goffi di ben oltre a centomila scudi. guerrazzi, 1-488: con

. 3. persona spregevole e buona a nulla; cialtrone. ariosto, i-iv-3'

troppo in sulle chiacchiere, / toma a casa pien di zacchere. 6

. -zaccheruzza. canzoni a ballo, 5-12: alle volte un pippioncino

, i-fc-iv: rodomel, cioè mele rosato a rodon che vuol dire rose e zacchera

g. m. cecchi, 1-1-33: a noi altri bisogna star bene col popol

molte zaccherelle, / infin le brache a certe poverine. c. gozzi, 4-21

le sabine... sono vestite a festa: hanno cappelloni di paglia infiorata.

vol. XXI Pag.1045 - Da ZACCHETTA a ZAFFERANO (43 risultati)

gamente erano venuti taciti, cominciarono a ragionare. ovidio volgar., 6-317

e zaccheroso dal rango, se n'andasse a visitar finferma. panigarola, 3-ii-419:

e sciagurata condizione, onde da capo a piedi tutta è taccata sua zaccherosa invettiva

e'gli hanno imbottati di sodo, a far pendere dentro sino a mezzo dalla bocca

di sodo, a far pendere dentro sino a mezzo dalla bocca del vaso, una

pigliato uno stanghetto, gli dava zacconate a man tenente. = deriv. dalla

gli ha dato de'sassi, / ch'a piè gli toma cum zachiti passi;

-sostant. (con allusione antonomastica a ugo foscolo). carducci, iii-18-155

agg. ant. tose. che va a spasso, a zonzo. boccaccio

tose. che va a spasso, a zonzo. boccaccio, dee.,

= etimo incerto, forse da ricollegare a zazzeato. zacònico, sm. dialetto

nell'antica grecia, funzionario sacerdotale addetto a un tempio (e dalle primitive mansioni

e dalle primitive mansioni di custode assurse a quelle di intendente e aiutante dei sacerdoti

le cosce ne'calzoni, / e andato a brezzi a cavar de'pippioni, /

ne'calzoni, / e andato a brezzi a cavar de'pippioni, / fuggendo il

-non dubitate, ch'io vi aiuto a star a vedere: ah valent'uomo,

, ch'io vi aiuto a star a vedere: ah valent'uomo, o così

e in una zaffardata ch'ei viene a dargli a caso intorno alla bocca,

una zaffardata ch'ei viene a dargli a caso intorno alla bocca, v'esprime

come inzafardare. = da accostare a fardare e infardare (v.).

anche sostant. pataffio, 6: a chieder a ciuffetto abbi capricci: / in

. pataffio, 6: a chieder a ciuffetto abbi capricci: / in un guinzaglio

: i becchini,... dissero a coloro che erano ivi intorno: «

. -anche: strappare qualcosa di mano a qualcuno. sanudo, xiv-475:

in piaza che era uno puto vendeva a stampa certe canzon contra franza, dicendo englesi

241: peggio fai tu che t'avvilisci a tenere il tuo lavoratore che non so

come tu 'l puoi patire, che viene a te fangoso e stanco da zappare,

, cenci, rottami d'ogni sorte, a mucchi o seminati per le strade;

e zaffate d'aglio stantìo e urli a bruciapelo che parevan legnate nelle tempie.

di vino che salta intorno e addosso a chi tura la botte o il tino,

bevuto quasi la metà, gettò in faccia a tutti e due quanto ve ne restava

restava: n'andò una zaffata anche a jono, che era vicino, e non

o se gli dava qualche zaffata er a più per noia che per altro.

citolini, 499: passando ora a la tintoria, dico che qui troverete l'

tintoria,... la zafrara. a. neri, 1-43: a questo

zafrara. a. neri, 1-43: a questo canterello calcinato si dia un quarto

le figure erano scritti in carattere corsivo a zàffara nera esametri d'ovidio. =

intriso di zafferano, in partic. a scopo disinfettante e disinfestante (un indu

sul corpo); che è posto a contatto con polvere di zafferano (una parte

gemme, lunghe foglie filiformi e fiori a imbuto, violetti, bianchi o variegati

cui stilo si divide in tre stimmi a tromba di colore rosso, che, essiccati

ma non è, ma vale ben altretanto a operare. a. bonciani, lxxxviii-i-310

, ma vale ben altretanto a operare. a. bonciani, lxxxviii-i-310: eravi pien

vol. XXI Pag.1046 - Da ZAFFERANONE a ZAFFO (25 risultati)

autunno si raccoglie, facendo il fiore somigliante a quel del giglio. durante, 2-169

: ricordava i piccoli orti chiusi da muricce a secco, coperti dai grandi fiori duri

. -che ha un colorito giallastro a causa di una condizione patologica (il

flebilissima, e la luce cambiava colore a seconda della melodia: dal violetto in

tondo, di cuoio, la veste a righe nere e zafferano. 3.

e ha valore spreg., riferendosi a comportamenti arroganti, prepotenti).

festa annunziarsi, / al minacciar zaffésco a un tratto corre. p. nelli,

: è sarebbe un cambiar mu- chio a zaffètica. buonarroti il giovane, 9-404:

colore azzurro limpido e splendente, simile a quello dello zaffiro. papini, 27-899

colore azzurro limpido e splendente, simile a quello dello zaffiro. buzzi,

azzurro, limpido e splendente, simile a quello dello zaffiro. -anche in posizione

testa d'un salvadore in calcedonio zaffirino. a. verri, il-g: era in

che presenta diverse tonalità di colore azzurro a seconda della componente di il menite nel

, puro infino al primo giro, / a li occhi miei ricominciò diletto. boccaccio

merlo e merlo, / un zaffiro a spartimento. d'annunzio, iii-2-186: città

ferrico e vanadio o con altre sostanze a seconda delle varietà di colore che si vogliono

dolce suona / qua giù e più a sé l'anima tira, / parrebbe nube

. colore azzurro limpido e trasparente simile a quello di tale pietra. giamboni,

mette il cielo dopo la tempesta, quasi a compensarci del buio di quella. papini

tavernaio teneva el vino, e gionse a una botte e cavonne fuore el zaffo e

iti seminando, che pistoia s'aveva a spogliar di tutte le grasce e vettovaglie

di tutte le grasce e vettovaglie insino a cavare gli zaffi de'tini e le canelle

, leggermente conico, col quale, a colpi di pezzuolo di legno, turasi la

bocca di un recipiente o, anche, a un'apertura di un fosso o di

, reliquia delle bende mortuarie, ricominciai a ricevere i clienti. gadda conti,

vol. XXI Pag.1047 - Da ZAFFO a ZAINETTO (44 risultati)

botte'dicono per celia nelle campagne toscane a persona troppo piccola e grassotta. '

alterno entro un cilindro delle macchine alternative a fluido. galileo, 8-iii-408: una

alzar l'acqua, dove il solido a rappresenta li zaffo con tutto il peso dell'

una connotazione spreg, soprattutto con riferimento a corpi di polizia di stati e governi

di vinegia. luca pulci, 1-6-60: a beltram commesso fu che vada / là

trovarono una pistollacorta, onde lo condussero prigione a titolo di non sapere chi si fosse

punto ecco dai zaffi / la fiera donna a un altro palo addutta, / ove

, quegli uomin galanti, / che vanno a reverire i passeggieri, / ed apron

passeggieri, / ed apron le valigie a tutti quanti. / sono una specie de'

in mio potere, e gli spedirò a v. s. ill. ma.

stelle, / non daria l'arme a orlando, e un zaffolino / li toglierà

e sono drappi cattivi e gravi e perdesene a farli. = acer, di zaffo1

agg. che è proprio o si riferisce a zagabria, capitale della croazia.

, da'quali fu passata la corazza a buon colpi di ferite di zagaglia al marchese

: glauco, duce de'liei, a un tempo istesso / d'un colpo di

sulle ginocchia. d'annunzio, i-875: a 'l cavallo pianto gli speroni / senza

/ senza pietà giù ne'fianchi, e a la coscia / provo la punta de

viaggiatori danno... questo nome a una sorta d'arme de'negri di monomotapa

d'arme de'negri di monomotapa, formata a guisa di lancia della lunghezza di circa

l'avevo,... verso montemurlo a cavallo con la zagagliétta in mano,

perdette un po'di parlantina e cominciò a zagaiare, riattaccò. = voce roman

con la zagaglia. documenti relativi a don pietro di toledo, i-104: uno

uno di quelli diede un'altra zagagliata a scipion,... che lo fe'

'300, lxxxiv-313: -a l'acora, a le fusa! / a la merciaria

acora, a le fusa! / a la merciaria menuda, madonna! / -chi

al carcere della danieli, questa riuscì a trovare un metro di zagana nera e la

, 7-32: l'uomo avanti con a tracolla la cassetta di merletti, nastri,

che presenta peli bianchi e argentati frammisti a quelli scuri (la pelliccia di un

posteriore del corpo di qualcuno per beffarlo a sua insaputa. -al figur., nella

, nella locuz. attaccare le zaganelle a qualcuno: dileggiarlo, esporlo al pubblico

. c. croce, 152: lasso a fighetto, ragazzo di corte, staffilate

sicil., dall'ar. zah [a] ra, che è dalla radice

un nastro, o come si chiama a napoli, una zagherella. campanella, 5-239

. 20). = voce affine a zaganèlla; il d. e. i

per zago d'un certo piovano appreso a varese, entrò per disgrazia ancora lui

chiaro. biringuccio, 1-164: e a far questo... si piglia.

navigazione di san brandano, 215: a ogni capo del ponte si era due

ant. albero delle regioni tropicali affine a quello del pane, che dà frutti commestibili

], cii-v-622: si somiglia questo fiore a quello del zaharo, ma non è

, che è dall'ar. zah [a \ ra (v. zagara).

uso in partic. nel milanese, equivalente a circa 0, 196 litri ed equivalente

circa 0, 196 litri ed equivalente a un quarto di boccale. -anche

: si è fissato che alli condannati destinati a dieta si debba dare...

di pane, ed una zaina di vino a mezzogiorno. rajberti, 5-159: si

vol. XXI Pag.1048 - Da ZAINO a ZAMBRA (29 risultati)

anco, / ché gli pendea, come a pastor, dal fianco. pierantonio dello

e intorno ricorreagli / lo zaino, miracolo a vedere, / d'ariento, e

535: un pastorei frattanto / lo zaino a tergo ed una lassa in pugno,

pugno, / entra nel prato balzellando a guisa / d'un leprotto su rama

, ii-737: accompagnava [carmine] dòdo a scuola, lo guardava inoltrarsi nel vasto

certe labbra disoneste / da dare infamia a mille illustri botti. 5.

botti. 5. locuz. a zaino (con valore aggett.):

viii-28: la sua [cartella] era a zaino, quadrata, ricoperta di un

panciatichi, 67: va la notte a capitomboli / colle sue cavalle zaine. carena

portoghesi, scappati dallo zaire in angola a causa della rivoluzione zairese.

lxvi-1-290: poi ne farai un tortiglione, a guisa di zaldone. =

meno o per più, toi le cosse a questa mexura. malpigli, xxxviii-50:

zama, sf. invar. lega metallica a elevato contenuto di zinco, contenente piccole

rubesti / segni crudi e celesti / ch'a grado tal zamai fen suo ritorno.

chiamano il zamalucco, che pose l'assedio a [..] ne portò più

zamara, sf. mus. antico strumento a corde pizzicate. citolini, 494:

): la concubina, che voleva tornar a vivere a l'ombra del campanile,

concubina, che voleva tornar a vivere a l'ombra del campanile, tentò per molte

due palmi. sanudo, xvi-195: a tutti i capitanei ha donato una cota de

sono nomi di parte, come saria a dir tra noi rosa bianca e rosa rossa

4-4: il conte tuffossi in certe brache a peduli; s'imbaccuccò in uno

s'imbaccuccò in uno zamberlucco scuro a fiori gialli. 2. per

sul viso, col suo zamberlucco, impacciata a mettere da parte il suo crocione ed

, 1-14: intorno dela zanbra ebe a ordinare / sete altri leti, zascun con

. burchiello, 2-16: voi siate usi a stare fra'deserti, / ed or

, iii-1-65: parate eran le zambre a grande onore / de fina seta e

e del far trarre, non arrivano a la minor parte de le sottigliezze de le

corsini, 1-51: n'andaron i proci a letto al buio: / ma non

, perch'esso / fin nella zambra, a discacciarne il buio, / ebbe eunclea

vol. XXI Pag.1049 - Da ZAMBRA a ZAMPA (37 risultati)

la zambra e da fare impallidire il lume a petrolio! cicadee, e della dioecia poliandria

specie tropicali ornae il fa bene andare a zambra. mentali o utilizzate per ricavarne fecola

2. latrina, cesso. -andare a zambra: andare a fare i 3

, cesso. -andare a zambra: andare a fare i 3. prov. stibili

donna lauldata simili alle palme, coltivati anche a fini ornamentali. = dal fr.

vita, come la borsa dell'uomo che a voi, per divenire bruto, zamie

tropicale e delle indie occidentali. a. cocchi, 8-33: nascono alcuni piccoli

, ii-27: parti ora questa di tornare a casa? o da le taverne o

posteri,... non abbiamo a scriver nella nostra [lingua] come le

genere di piante della famiglia zamia- cee a cui appartengono numerose specie coltivate come piante

che tocca terra (anche con riferimento a esseri mitologici o fantastici o in una

crocitando anch'ella / chiamava i figli a ricca mensa. manzoni, pr. sp

... pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di fuori,

sempre dalla parte di fuori, e a metter proprio le zampe sull'orlo. leopardi

: chi sa che qualche signorina avvezza a leggere le storie paurose non credesse vedergli

sotto il ventre e il collo teso a poppare dalle mammelle. -gastron.

, mammella cruda! -meno delle acciughe andate a male, meno dei fagioli tarliti!

delle sedie, che garibaldi durò gran fatica a tenersi in cristi. d'annunzio,

ornamenti che una zampa di leone scolpita a ciascuna estremità in guisa di sostegno. baldini

. baldini, 7-151: quando andate a smuovere per le vostre pulizie di pasqua

testa. bianciardi, 4-30: proverò a riscrivere tutta la vita non dico lo stesso

carradori, v: cavalletto a tre zampe con piano a girare per

v: cavalletto a tre zampe con piano a girare per comodo di modellare in tutto-rilievo

). pirandello, 8-199: a farle dire per esempio: 'buon giorno'o

. bianciardi, 3-12: fermi in gruppo a un cantone fischiettavano 'ramona'e intanto scrutavano

tanto da fare che non possono star lì a perdere il tempo per decifrare certe zampe

ognun sa, che ai ministri e a chiunque dèe regolar l'annona, troppo è

pellico, 2-126: io chiedo subito a quest'ultimo il manoscrit to

superficie interna di particolari tipi di cuscinetti a sfera per consentire la distribuzione del lubrificante.

, n-n: volevo ad ogni costo andare a quattro zampe, nel folto dei cespi

erbe. moravia, xiii-183: avanzando a quattro zampe, riccardo sperava tuttavia di trovare

e andrea lo garriva: « vagli a leccar le zampe, asino, va »

n. 16. -zampa zampa: a passi lenti, passo passo. m

s'arrivava zampa zampa (come si dice a firenze, ossia a passi lenti e

come si dice a firenze, ossia a passi lenti e gravi). 18

iii-2-168: armatevi eli tacchi, / mettete a le zampette i barbacani: / voi

pisis, 3-158: e si volge a guardare i colombi che passeggiano lenti e

vol. XXI Pag.1050 - Da ZAMPA a ZAMPILLARE (33 risultati)

tommaseo [s. v.]: a praticar certi signori, alla lunga vi danno

. pirandello, 7-442: nero seguitava a zampare, a nitrire, friggeva, con

7-442: nero seguitava a zampare, a nitrire, friggeva, con la testa volta

2. per simil. camminare a passi lenti e pesanti (una persona

e, in contesto metaforico, assurgere a onori). lamenti storici, i-122

paolieri, 2-139: avevan bell'e cominciato a zamparlo,... a pesticciarlo

e cominciato a zamparlo,... a pesticciarlo con lo zoccolo. =

con la zampa (anche con riferimento a un mostro fantastico). -in

adirata; / e con più furia a rinaldo rivolta, / con la man alta

, 293: tonto perse la vista a nove anni per una zampata avuta nell'occhio

folla, impennò e si fece largo a zampate. -orma lasciata dalla zampa

roba più consistente per il pranzo erano venuti a prenderla da mamma che da principio non

di papà sotto il banco, perché accondiscesero a rilasciarle una ricevuta. -il

iii-25-112: vorrei finire; ma il signor a. f. mi dà ancora una

, pascendo e zampeggiando, gli abbiano a questa guisa svettati. 2.

tuttavia chiotte chiotte, more insolito, a lungheggiare in accelerato zampettamento il binario.

spiccicò pali dal corpo... pnneipiò a gorgheggiare in falsetto. comisso, 7-285

). - anche sostant. a. f. doni, 3-43: mi

cumuli di maglie, una torva e a metà spennata gallina, priva di un

[l'anatra] nell'erba voltando a scatti la testina. -muoversi in modo

2. per estens. camminare a passi piccoli e spediti; trotterellare.

si dice propriamente de'bambini quando cominciano a imparare a andare. -ballare saltellando

propriamente de'bambini quando cominciano a imparare a andare. -ballare saltellando.

. cecchi, 7-75: augusto era sceso a perlustrare; e alla fine sbucò dalla

le cotenne, il grugno e le gote a far la soppressata. -zampone.

, ii-734: sì, andrà all'inferno a scaldarsi i zampetti! 3. supporto

: ei [il destriero] repente infino a mezzo il collo / sentendosi in tal

d'acqua zampillante in vita eterna. a. verri, i-129: avendo ella accettato

2. per simil. che fuoriesce a fiotti (il sangue). fra

il tempo di ausare le fresche menti a quel più austero e più brusco, più

terreno, ecc.; sgorgare, scaturire a zampilli (l'acqua o anche

mancò la bella, e dolce, a poco a poco, / tinse un bianco

la bella, e dolce, a poco a poco, / tinse un bianco pallor