Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.93 - Da TOTISTA a TOTUBE (23 risultati)

possibile per condurre quello sia per recare a la nostra repubblica et utile et onore

totocàlcio, sm. invar. concorso nazionale a premi abbinato ai pronostici delle partite di

ai pronostici delle partite di calcio di serie a e di alcune altre, in partic

ciascuna partita, mentre i premi spettano a chi indovina l'esito di tredici o

. totocalcio]: derivato: totocalcista. a. goria [« tuttosport »,

, che si riferisce al totocalcio, a chi gioca a tale concorso.

si riferisce al totocalcio, a chi gioca a tale concorso. migliorini [s

tic. giornalistico, su chi sarà candidato a una carica politica. s

mauro paissan... si affanna a liquidare il toto-candidature come 'un gioco platealmente

]: siamo totodipendenti. tre colonne a testa. totodipendènza, sf.

totogòl, sm. invar. concorso nazionale a premi basato sulla previsione di quali saranno

su chi verrà nominato ministro (e a capo di quale dicastero) in un

ormai impegnata nel toto-ministri, avevano cominciato a circolare anche i nomi di candidati verdi

agg. invar. etnol. che appartiene a una popolazione indigena del messico, stanziata

atlantico dell'altopiano centrale, oggi ridotta a circa 100. 000 individui, la

la cui cultura e lingua sono ricollegabili a quelle maya (e al plur. indica

8: totonero, 60 sotto accusa a genova. g. culicchia, 88:

. giornalistico, su chi verrà nominato a ricoprire determinati posti di potere.

= dallo spagn. totora, che a sua volta è dal kiciua e aimarà

nei totosegretari del ppi) ha interesse a risuscitare identità e vecchie tattiche politiche.

totosèi, sm. invar. concorso nazionale a premi, consistente nel pronosticare ogni settimana

che nome hanno? s'ha sempre a dire uccelli, sì di quelli che fanno

nella locuz. non fare motto né totto a qualcuno di qualche cosa: v.

vol. XXI Pag.94 - Da TOU a TOVAGLIA (41 risultati)

totube sa margine de an- datoriu a deretu a munì trabersariu a mandra de mazuca

margine de an- datoriu a deretu a munì trabersariu a mandra de mazuca. ibi

datoriu a deretu a munì trabersariu a mandra de mazuca. ibi

ibi dem, v-13-15: a deretu assu muru ci est in sa bia

sa via usca as sa petra infurcata a deretu assu badu d'alinetu e

di capacità usata in cina, equivalente a 10, 355 1. =

della fami glia psittacidi, a cui appartengono sette specie (comunemente dette

parrucca femminile molto alta, in uso a venezia nella seconda metà del sec.

, col suo toupet altissimo carico di perle a cordoni e una tonaca di satin color

, 88: il toupet, che equivale a mezza parrucca. 3.

nell'industria del legno, macchina simile a una fresatrice verticale, impiegata per eseguire

qualche maniera il grande tour meridionale sognato a lungo da novizio in un triste convento

in un triste convento veneto dal cancello a punte di lancia? 2. sport

? 2. sport. giro ciclistico a tappe. - per anton. giro di

isfoggiare erudizione letteraria, ma un libriccino a ricami graziosissimi, or ora tolto da

vero che il nome di 'touring'era caro a tutti i vecchi soci, è certo

saltata in padella; medaglione. a. boni, 492: spieghiamo subito in

so che cosa diranno i buoni sudditi a pensare il sovrano che guida la sua

in funzione delle loro creature, mostrandole a visitatori illustri in 'tournée'per le capitali

terra e cielo, nuovi e ineffabili a ogni orizzonte d'autostrada, a ogni svolta

ineffabili a ogni orizzonte d'autostrada, a ogni svolta di 'tourniquet'. -per simil

.. titatà.. lo so tutto a memoria. tovàglia (ant.

, se deu me vaia, / a bel mancar soga aver tovaia. orlandino franco-veneto

la fa tota raser, / e pois a li cel li fait aveluper. ibidem,

fiere, onde en ven roland; / a la toaile conosco li semblant. testi

, e no. le vule vendere infine a la vossa tornata, ed ànole dato

lavatici tutti un'altra volta ci ponemmo a sedere in cerchio alla bell'ombra su

di paglia, / con la consorte a un tavolino adorno / di bianca e sottilissima

dei- avvocato, dal nervoso, rimetteva a posto, con mani tremanti, una

di tovalie tesitura algarotti, 1-vi-138: a francofort tragittammo il fiume, e di là

le belle sue tovaglie, ci rendemmo a dresda in sette giorni di cammino.

vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua casa li convitati, e

celostri e lo tabemaculo e la tovaglia e a tutti quelli delle laude che stanno ginocchioni

, 334: beata è quella che più a dio offerisce, chi davanzali, chi

una tovaglia bianca, e due libri grandi a guisa de'nostri breviari ordinari. reina

medesimo s. dottore, che votano a dio le tovaglie per l'altare,

risentita e propria: to), rispetto a questa, con una accezione diversa..

mentre mi stava acconciando la tovaglia. a. leone [« lingua nostra »,

un turban- con valore aggett. soggetto a vertiginosi, inces = voce fr.

seta e color avolta con tovaglia di lino a la moresca. 2. sport

calcio e nel rugby, continuo cambiamento a voci umane cupe e ripetitive. giuseppe di

vol. XXI Pag.998 - Da VOLONTARIOSO a VOLPE (4 risultati)

. tommaseo, 2-ii-132: correste / a guerreggiarvi per volpaie e rupi / su nudi

porta di chiusura di un argine'; (a vicenza nel 1432) e, forse,

il pane fatto di grano volpato. a. cocchi, iii-462: un sol granello

bianca o polare-, mammifero carnivoro appartenente a un genere di canidi rappresentato dall'unica

vol. XXI Pag.999 - Da VOLPE a VOLPINO (23 risultati)

vecchia per schivar poli pendevano dalle viti. a guardialfiera per la sua volpigna furbizia.

volpe; astuto, subdolo, traccia a chi si sia. verga, 3-201:

bene che vostro nonno non lo facesse andare a passeggiare nella sciara. bonsanti, 4-403

lonicera xylosteum) caratterizzata da grosse gemme a scaglie lungamente cibate e fiori inodori a

a scaglie lungamente cibate e fiori inodori a corolla. -coda di volpe, v

lippi, 8-49: fecer come la volpe a quella vite / ch'aveva sì bell'

abbiamo inteso, e simile quello pare a voi, pure proverbio antico suole essere:

pulci, i-3-63: che non ritorni a purgar le mie colpe / dentro ascalona

volpe per comare, porti la rete a cintola ibidem, 225: volpe che

ma non fuggirai lo scudiscio della scuola a questa volta. = lai vulpes (

era e fra tante volpi inclinato naturalmente a volpeggiare. 2. prov.

volpescamente sorridenti. savinio, 28-142: a un gesto del barone von schoen, di

una dormita m'aveva rimesso in calma a proposito di quella puntina d'orecchio volpesco

cucciolo di volpe (anche con riferimento a persona astuta e maliziosa).

di retazzo si trova del marmo bianco-cenericcio a somiglianza del volpinite della costa di volpino

del volpinite della costa di volpino, atto a lavori ricercati, e del quale è

volpini costumi, perocché prestamente le lettere a messer lorenzo a vinegia mandarono. ariosto

perocché prestamente le lettere a messer lorenzo a vinegia mandarono. ariosto, 5-73:

4. che presenta i tratti affilati simili a quelli del muso di una volpe (

emergevano come fili d'uno stesso congegno a muovere le dita ossute, il mento

intelligente, simpatico... naso a punta, labbra arricciolate mento piccolo e

italiano. -volpino di pomerania: quello a pelo luno di colore bianco, nero

e attorcigliata. moravia, xii-156: a questo saluto non rispose il giovane,

vol. XXI Pag.1000 - Da VOLPINO a VOLTA (33 risultati)

quel di genova sopra una piacevol collinetta a vista del mare, e tenendovi una volta

, e tenendovi una volta molti zappatori a giornata quando la sera dava lor la paga

bianco e scuro, e perciò bellissimo a riconoscersi. savi, 2-iii-31: nel

tenuto gran volpone, fu gran pecora a lasciarsi cogliere in trappola. goldoni, x1i-494

nome del fisico e chimico alessandro volt [a \ (1745- 1827); la

chi, con la quale era legato a quella macina, mi diedi a girare

era legato a quella macina, mi diedi a girare = deriv. da volpone.

questa mia mutazione mosse non picciole risa a tutte quelle volponésco, agg.

e vedi lume, / vedrai te somigliante a quella inferma / che non può trovar

piuttosto tentato la pugna, che cominciato a combattere, diedero volta addietro coll'armata

, e chi ad una parte e chi a un'altra dirizzandosi, n'andarono a

a un'altra dirizzandosi, n'andarono a terra fuggendo alle squadre. novella del

piega / l'essercito maggior, suona a raccolta, e con messi iterati instando

instando prega / ed argante e clorinda a dar di volta. d. bartoli,

, 1-225: già le prime compagnie arrivate a questomonastero davano volta addietro. alfieri, xvi-196

affrontarono i nemici, credendo ciò bastasse a farli dare in volta. amari, 213

guistico toscoumbro, stanziatasi dal v secolo a. c. nel -repentina manovra

e de'fiumi là onde si ha viaggio a fare. roma fruttò infamia

immane nella pianura, iniziando volte e rivolte a cui non basterebbe, se non fosse

per se medesimo dà la volta. a. f. doni, 100: certi

., 5-56: ma non trasmuti carco a la sua spalla / per suo arbitrio

note le volte della ruota, e a voi sia noto quanto volge la ruota.

di un tessuto, ecc. intorno a qualcosa (e anche ciascuno dei giri

camminata, passeggio; il girare intorno a un luogo (e anche ciascun giro

sancto nicolo de lio e gionto fino a le castelle del porto, gito lo prefato

volta, chiamando i soldati alla banca a pigliar danari. caro, 12-ii-38: non

bizoni, 49: la pioggia durò sino a notte che c'impedì l'andare in

d. bartoli, 7-2-93: si presero a far le volte per attorno le case

agellina, la gente in volta, incominciò a gridare e mas simamente contro

d'acqua pienotte, già in volta a quell'ora. -per estens.

. 5. direzione, meta a cui si è diretti, a cui si

, meta a cui si è diretti, a cui si deve giungere. dante

erode dà volta per la camera e disse a costei: « rimanti di queste parole

vol. XXI Pag.1001 - Da VOLTA a VOLTA (67 risultati)

dio, scrivimi almeno: aspetter sino a lunedì, e poi prenderò la volta

svevo, 6-47: li ho veduti venire a questa volta! cosa avete deciso?

che tu sàppi che non è simile a me in ogni terra. b. fioretti

senza dirgliene il contenuto né più ripassasse a ritirarlo. -a, alle,

, talvolta. sercambi, 1-i-502: a voi, omini che alle volte con altri

. p. cattaneo, 1-3: a quello si cognosca poter avanzare in copia

pascoli, ii-217: andavano insieme alle volte a viaggiare. carducci, iii-7-310: alla

, diè la eloquenza sua, magnifica a volte e solenne come il suo pensiero

e solenne come il suo pensiero, a volte ingenua e sincera come la sua passione

passione. montale, 1-77: giunge a volte, repente, / un'ora che

: una volta o l'altra s'ha a scoprire cotesto imbroglio; e allora guai

scoprire cotesto imbroglio; e allora guai a voi! -di volta in volta

! -di volta in volta: a seconda delle circostanze; secondo l'opportunità

volta. carducci, iii-25-215: gustare a spizzichi la carne e sorbiliare a goccie il

: gustare a spizzichi la carne e sorbiliare a goccie il sangue del prossimo chiamasi civiltà

montale, 2-15: mia madre stava accanto a me seduta / presso il tavolo ingombro

ingombro dalle carte / da gioco alzate a due per volta come / attendamenti nani pei

sonno. pavese, 7-22: mi misi a suonare con calma, facendo conto di

tutte:, definitivamente (con riferimento a ciò che è stato detto, stabilito

moretti, i-496: uno mi chiede a bruciapelo: « chi ha inventato i

daccapo, in edizione ne varietur e a consumazione, come un disco inciso una

tanto. mazzini, 32-315: abbiamo a questi giorni istituito un fondo nazionale italiano

però, sentiva il bisogno di dire a qualcuno la sua pena. -con

farvi scoppiare, / i'seguirò mie 'mpresa a bassi orecchi, / e dica mal

: sarà una volta necessario ch'io venga a passar seco un mese con animo riposato

benefica. bisognerebbe però imparare una volta a riceverla con profitto. manzoni, pr.

a'tuoi pari, per insegnar loro a parlare. esci con le tue gambe,

ne l'aspetto! / tre volte dietro a lei le mani avvinsi, / e

petto. petrarca, 96-14: ora a posta d'altrui conven che vada / l'

: più e più volte fu costretta a ripetere tutto ciò che poteva dire intorno

ripetere tutto ciò che poteva dire intorno a quella lettera. pareva che ci volessero leggere

-momento opportuno, occasione in cui spetta a qualcuno, per diritto o per dovere

, vece (per lo più nell'espressione a volta, alla volta di qualcuno)

: pampinea, che sé allato allato a filostrato vedea, avvisando, sì come avvenne

, avvisando, sì come avvenne, che a lei la volta dovesse toccare..

volta dovesse toccare... cominciò a pensare. frottole d'incerta attribuzione,

non sai quando. guicciardini, 2-2-252: a quegli che sessanta anni continui aranno portato

portato il basto, toccherà pure andare a cavallo la volta sua. d'annunzio,

spinse avanti gianmaria nel buio ed entrò a sua volta. cassola, 5-26:

5-26: « due contro uno che siano a meno di un chilometro », propose

, quando, con un soffio orrendo a cui tutto piegava e cedeva, il turbine

: la fortuna di cesare è stata insino a oggi grandissima; non sarebbe da maravigliarsi

grandissima; non sarebbe da maravigliarsi che cominciassi a dare la volta. ciro di pers

volta, e si trovò sì in brieve a buon'essere di sanità e di forze.

, o in virtù de'medicamenti fatti a tempo, e a proposito. 8

virtù de'medicamenti fatti a tempo, e a proposito. 8. equit. movimento

, 1-35: ma quando il cavallo, a qualunque sorte di maneggio, di passo

da quei, che cantano, si riprende a cantare; la seconda 'mutazione'; perciocché

dadi siano quadrati, e che sia possibile a ciascuna faccia venire di sopra, di

opra diabolica e fallo mortale / fu a far gli dadi cum sue false volte,

44-58: giacomo o qualcun'altro dovrebbe recarsi a oxford street, 58 e quivi cercare

della posta urbana di londra, una lettera a lui diretta contenente un'altra lettera per

. giuliani, ii-244: babbo, mettete a filo cotesti pennati. una volta arrotati

lavora meglio: il lavoro viene più a fretta, e d'un colpo i rami

terra. carducci, ii-11-50: fai bene a legger l'ariosto... una volta

ariosto... una volta avvezzatisi a quella onda di stile e di verso,

-a volta di posta, di corriere-, a giro di posta. - al figur

immediatamente. carducci, ii-8-211: rimanderò a volta di posta. è bene essere

avere le prove, che saranno respinte a volta di corriere. tarchetti, 6-ii-635:

corriere. tarchetti, 6-ii-635: scrivimi a volta di corriere il tuo desiderio. d'

stampa. rimanderò l'uno e le altre a volta di corriere. rebora, 3-i-148

, in massima sei dell'idea, rispondi a volta di corriere. -cera una

infuriato; / che incomincia bel bello a dar di volta. d'azeglio, 5-346

vidi una giovane che entrò in camera a furia, tutta in disordine, et alla

, cominciò [v. cuoco] a dare segni di follia... ricordo

nel pristino sapore il vino quando comincia a dare la volta, e a pigliare la

comincia a dare la volta, e a pigliare la punta di aceto; e in

vol. XXI Pag.1002 - Da VOLTA a VOLTABILE (62 risultati)

ha operato in un periodo molto lontano rispetto a quello di chi parla o scrive;

2-93: sopratutto facevano un certo senso a giovancarlo alcuni uomini della montagna nei loro

, classico abbigliamento d'una volta destinato a proteggere dai rovi. -in volta

sarpi, ix-206: poiché il mare incominciò a portar a terra, fatta vela,

ix-206: poiché il mare incominciò a portar a terra, fatta vela, si misero

altro se ne mise, ch'era quasi a filo per proda, tal che convenne

il canale, che vi conduce, che a quanto a star sulle volte non occorre

, che vi conduce, che a quanto a star sulle volte non occorre discorrerla.

di sottrarsi alle navi inglesi che intorno a quella costa si tenevano sulle volte per impedirgli

santo ermo, il quale si cava a chi più cicalava e di simili gracchioni

, iv-51: fu una volta una donna a genova che aveva uno suo unigenito figliuolo

con appetito il pane altrui, sbocconcellando a quello di casa ». e per

archit. in un edificio, copertura a superficie curva costituita da una struttura muraria

— in partic.: volta a botte: v. botte1, n.

. botte1, n. 5. -volta a cordonata: una finestra che a le volte

. -volta a cordonata: una finestra che a le volte del vino rendeva luce..

. cordonata1, n. 1. -volta a crociera: v. crociera1, n.

crociera1, n. 5. -volta a cupola o a bacino: quella generata dalla

. 5. -volta a cupola o a bacino: quella generata dalla rotazione di

generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse. -volta a gavetta:

una curva intorno a un asse. -volta a gavetta: v. gavetta2, n

. gavetta2, n. 3. -volta a schifo: v. schifo3, n.

. 4. -volta gotica: volta a crociera. - volta lunettata o a

volta a crociera. - volta lunettata o a lunetta: v. lunettato n.

n. 1. -volta obliqua o a, in sbieco-, quella, a botte

o a, in sbieco-, quella, a botte, in cui la pianta del

la pianta del vano da coprire è a forma di parallelogramma e il piano d'

imposta è inclinato. -volta ogivale-, volta a sesto acuto. - volta a padiglione-

volta a sesto acuto. - volta a padiglione-, v. padiglione, n.

, quella costruita con grossi mattoni disposti a coltello. -volta sottile, quella in cemento

coperture di luce notevole. - volta a specchio: v. specchio, n.

. strombato, n. 1. -volta a vela: v. vela, n.

. 3. -volta a ventaglio: quella che ha l'intradosso sorretto

intradosso sorretto da un fascio di nervature a raggiera che si origina dalla sommità di

'fornice'è ogni volta murata, quantunque, a differenza di queste, si chiamin 'testudini'

i tetti, se sono buoni e atti a sostenere i pesi delli palchi. guarino

le volte gotiche sono lo stesso che a crociera. berchet, 87: que'suoi

. bonsanti, 4-506: sostava accanto a una colonna del tempio, una di quelle

tante faci altrui risplende / questo sacrato a dio sereno tempio. stofpani, 1-118:

mente nell'acqua che giungeva a metà dei parapetti di mattone. bacchetti

maccatelle, / e i zoccoli apparavano a notare. foscolo, gr., i-322

celeste volta / s'infiamma, e sotto a quella infausta luce / rosseggia immensa l'

casa, noi ce n'andamo nella volta a bere. bandello, 1-23 (i-300

vogliono dire luogora dove si mette a guardia la mercatanzia, e ove stanno

concava che in talune navi si eleva a partire dal dritto di poppa fino alla linea

. q. locuz. - a, in volta, a volte, in

locuz. - a, in volta, a volte, in modo da realizzare tale

non poco spazioso il sasso, / tagliato a punte di scarpello in volta. ramusio

casale disabitato, dove è una stanza fatta a volte. idem, i-263: la

: alberto salaroli procuratore fa git- tare a terra una torre alta piedi 140 che era

qui fabricò una bellissima casa fatta tutta a volta. -con valore aggett.

volta, per le quali si saliva a detti gradi. giuseppe di santa maria

piene di botteghe, ricoperte di muro a volta. gemali careri, 1-iii-46: quanto

1-iii-46: quanto alla pagode ella è a volta. manzoni, pr. sp.

487): di dentro gira intorno a tre di essi un portico continuo a volta

intorno a tre di essi un portico continuo a volta, sostenuto da piccole e magre

lume della luna guarda traverso le finestre a volta. gozzano, i-1125: quasi tutti

quasi tutti 1 ponti e gli edifici a volta offrono singolari risonanze. io.

attorno i padri de'santappostoli per impegnarlo a dipingere la volticciuola della tribuna della lor chiesa

sorte, il favore popolare); destinato a rapidi mutamenti (il favore popolare)

e più l'alto cipresso gravamente è abbattuto a terra. p. de'ricci,

cherubino e un coltello infocato voltabile, a intercludere la via del legno di vita

vol. XXI Pag.1003 - Da VOLTABILITÀ a VOLTARE (44 risultati)

-anat. atto a compiere una rotazione completa (un'articolazione

accese. papini, iii-95: rimandò a firenze... i due più deboli

: lisabetta... così fu detta a battesimo, celebrato in grenvico in voltabile

incostanza. -in partic.: propensione a passare facilmente da una parte politica a

a passare facilmente da una parte politica a un'altra. guerrazzi, 1-357

altra. guerrazzi, 1-357: a minarlo ebbero parte e non poca i preti

: certi avversari tornano di quando in quando a rinfacciarmi la politica voltabilità. faldella,

o quattro branche di catena unite in mezzo a mulinello così che girano spontaneamente, sempre

stesso per la masca, se non fosse a tempo ed a forza rimurchiata dallo schifo

, se non fosse a tempo ed a forza rimurchiata dallo schifo, e governata con

farisei gli era il voltafaccia di gesù a proposito dei pagani. gramsci, 11-230:

ancora dell'altro, che voltafaccia s'ha a vedere! de amicis, xii-53:

'voltagabbana'all'imbroglione, alla canaglia, a chi mi pare, ecco! bonsanti,

sé stesso... insospettate attitudini a tenere il piede in due staffe,

è proprio, che si riferisce ad a. volta (1745-1827), alle sue

- serie voltaica: ordinamento dei metalli a seconda dell'entità dell'effetto volta cui

entità dell'effetto volta cui danno luogo a contatto con un metallo scelto come riferimento

= deriv. dal nome di a. volta (1745-1827).

= deriv. dal nome di a. volta (1745-1827). voltamàschio

. invar. tecn. chiave registrabile a vite per afferrare tubi e corpi cilindrici e

]: 'voltamaschio': quella chiave poderosa, a dentatura riquadrata, e a vite,

poderosa, a dentatura riquadrata, e a vite, colla quale si fa forza per

di una corrente elettrica alternata che corrisponde a un volt moltiplicato per un ampere.

elettriche, sia continue sia alternate, a frequenza industriale. = comp.

unità di misura dell'energia elettrica pari a quella erogata per un'ora alla potenza

bruna; / ma più se mostra a caso della guerra / instabile, voltante

voltapasta, sm. invar. dispositivo a forma di vomere che, nella gramola

che, nella gramola dei pastifici, serve a rivoltare il pastone della pasta alimentare in

grigio che azzurro, epresso come a voltapiana che ti si prema sul capo.

scaltrito / volta le spalle e comincia a fuggire. a. barbarico, lii-14-148:

volta le spalle e comincia a fuggire. a. barbarico, lii-14-148: ha il

diversa da quella seguita in precedenza. a riosto, 16-49: rotta tasta, rinaldo

tessersi i marinai affaticati per voltar il legno a la volta del mare e non v'

la nave percosse tra gli scogli vicini a rapallo. de amicis, ii-227: lo

, 1-4-43: con la ziraffa se messe a seguire, / non so se per

per mare, e i fiorentini che voltassino a lui dumila fanti i quali avevano ordinato

dumila fanti i quali avevano ordinato di mandare a san polo. giorgio dati, 1-15

polo. giorgio dati, 1-15: a germanico pare a proposito voltar di nuovo

giorgio dati, 1-15: a germanico pare a proposito voltar di nuovo le sue genti

, posi la mira nel mezzo apunto a uno che io vedevo sollevato dagli altri.

o non primo che sia stato il galileo a comporre il telescopio, primo è egli

comporre il telescopio, primo è egli stato a voltarlo inverso le stelle. nannini [

aveva male alla mano non potette ferirlo a morte, onde voltando il ferro in se

'l caldo riceva al verno. a. f. doni, 9-14: l'

vol. XXI Pag.1004 - Da VOLTARE a VOLTARE (83 risultati)

. -capovolgere un oggetto, porre a testa in giù una persona.

i-150: lasciarono venire li galli infino a mezzo lo colle, e quando vidono il

pensier stavan contenti / con l'aratro a voltar la dura terra. citolini, 337

480: come la zolla bionda / che a voltarla sul fianco con la vanga /

possono voltarsi, voltinsi finché sono buone a far servizio. -avvolgere, arrotolare

servizio. -avvolgere, arrotolare intorno a qualcosa. panigarola, 1-121: nella

persona. anonimo, i-619: vivo a ventura d'om che guarda punto / a

a ventura d'om che guarda punto / a lo gioco, quando li dadi volta

preda mi coperse e cinse. a. f. doni, 275: che

altro piccolo di donne che voltano incontro a loro? 4. curvare, piegare

verzelle e far forza da piegarle e voltarle a misura del bisogno. 5

dubbio che si scoprirebbero tutti li terreni situati a destra del po d'argenta. g

ottennero che la chiana non fosse voltata a metter foce nell'amo portando mina d'inondazioni

boiardo, 2-23-50: mandava un messo a bradamante / che, giù voltando quella

può, per quella valle / ferisca a i saracin dietro alle spalle. michele da

mentre che avrian dovuto rasentar creta a destra, voltar la malea, ed

quella voce lor scarrucolata: / quasi a trionfar del comun danno / si metteono gli

tempo sospeso, et indugiato di satisfare a tua richiesta, immaginando che questi tuoi

lieto fausto aventuroso giorno / s'apparecchia a voltarti in riso il pianto. botta

, che avevano gridato duca, cominciarono a gridar libertà. -cambiare il senso

si diede alla nomanzia dello ebraismo ed a voltar libri. algarotti, 1-x-322: essi

[i toscani] furono i primi a voltare in italiano libri inglesi. manzoni,

« guarda in chi mai ti fidi a chius'occhi ». carducci, ii-3-292:

». carducci, ii-3-292: la pregherei a non fermarsi qui, tuttavia; e

canti. 9. indurre qualcuno a comportarsi, ad agire o a pensare

indurre qualcuno a comportarsi, ad agire o a pensare in un determinato modo in partic

volontà o aspettativa (anche con riferimento a dio o a un soggetto astratto).

(anche con riferimento a dio o a un soggetto astratto). leggenda di

ma di un iddio leggermente ironico, inclinato a pigliarsi spasso degli uomini e voltarli a

a pigliarsi spasso degli uomini e voltarli a modo suo. -rovesciare, abbattere

g. morelli, 325: parve a tutti gran male, e veduti i signori

tanta maggioranza, 4 di loro s'accordarono a voltare lo stato, fra'quali fu

. dedicare ogni sforzo, impegno ed energia a un'attività, a un'impresa,

impegno ed energia a un'attività, a un'impresa, al raggiungimento di un

son d'animi vari, / così voltammo a varie cose il cuore. sozzini,

, 48: era necessario voltare il pensiero a fare altri disegni. g. gozzi

domani ad una diceria, quando mi pongo a sedere per ripigliare il filo dell'intralasciato

filo dell'intralasciato romanzo, entro, come a dire, in un nuovo mondo.

un nuovo mondo. mamiani, 3-260: a tre cose dobbiam ora voltar la mente

fiamma, 411: viene adunque l'auttore a ragionar della tem- peranzia come di virtù

gusto e del tatto e volta il ragionamento a lei, dolendosi che gli uomini si

g. f. pagnini, i-50: a questo fine fu stabilito...

ob bligo a'ministri e a ciascheduno sopportante e possessore de'beni soggetti

ciascheduno sopportante e possessore de'beni soggetti a questa gravezza, di voltare in suo conto

esso fossero pervenute. -destinare a un diverso impiego o spesa (una somma

alle quali spese furono voltati i denari a finir la chiesa cattedrale. 13.

; prendere una direzione diversa o opposta a quella che si stava seguendo; dirigersi

pizzicagnolo / truovi sul canto: indi a man manca volgiti, / e corri,

e corri, e quando tu se'a san domenico, / volta a man destra

tu se'a san domenico, / volta a man destra, e fa'ch'ivi ti

essi uno degli spini che gli esortò a voltare indietro con la speranza di riavere

nel vicoletto, temendo che golia stesse a spiarlo. pirandello, 7-1172: si voltò

che per la strada tutti si voltavano a guardare. -di animali.

come vi accorgete ch'egli va ben disciolto a quel trotto e riconosce i tomi e

solo che trottino, galoppino, voltino bene a una mano e all'altra. piovene

la via più breve, ma puntando davanti a sé fino a metà del lato dove

breve, ma puntando davanti a sé fino a metà del lato dove stiamo ad attenderlo

il muretto. -svoltare, girare a un angolo della strada, a una

, girare a un angolo della strada, a una curva. g. montanini

g. montanini, 63: lassami voltare a questo canto per più sicurtà manzoni,

, mentre sono alla caccia, porsi a memoria la varietà de'paesi, considerando

... come voltino i fiumi, a quale altezza surgano i monti, come

quale si notano i gradi voltando sempre a tramontana, l'altra testa dietro di tal

dietro di tal lancetta volterà di necessità a mezzo giorno. c. bartoli, 5-55

occhi si vede talvolta un certo cerchio dentro a quelli che manifestamente ha qualche luce.

squadrone e postosi nei primi ordini, tornò a rinnovare l'assalto. 15.

16. per estens. apprestarsi, disporsi a prendere una decisione, a fare una

, disporsi a prendere una decisione, a fare una scelta; accingersi, determinarsi

ad accogliere una richiesta, una supplica, a intraprendere un'iniziativa, o a compiere

, a intraprendere un'iniziativa, o a compiere un'impresa, a dedicarsi a

iniziativa, o a compiere un'impresa, a dedicarsi a un'attività. bibbiena

a compiere un'impresa, a dedicarsi a un'attività. bibbiena, 53:

sempre quale sia el manco reo et a quello voltarsi. guicciardini, 2-1-314:

, 172: se avesse saputo a che altro mestiere voltarsi nel mondo,

, ii-671: lui non sapeva come voltarsi a servire questa e quella. 17

quella. 17. consacrarsi, dedicarsi a dio; conformare la propria vita al

e conosciuto che l'ultimo rimedio era voltarsi a dio, seguitò a pensare assiduamente alla

rimedio era voltarsi a dio, seguitò a pensare assiduamente alla patria celeste. savonarola,

celeste. savonarola, i-78: voltati a dio, ricorri a dio e raccomandati a

i-78: voltati a dio, ricorri a dio e raccomandati a dio. equicola,

a dio, ricorri a dio e raccomandati a dio. equicola, 50: questo

essere buono il voltarsi con preghi a dio. -convertirsi a un credo

con preghi a dio. -convertirsi a un credo politico o religioso. m

vol. XXI Pag.1005 - Da VOLTARE a VOLTATO (51 risultati)

facilmente voltati a quella setta. priuli, li-1-424: voltatomi

accidente grandissimo che fece voltare gli uomini a altri pensieri di maggiore importanza.

ogni parola e ogni pensiero si voltasse a dio. 19. ribellarsi,

a'principi. -opporsi con veemenza a qualcuno, manifestando rancore, risentimento.

, manifestando rancore, risentimento. a. cattaneo, i-413: una giovane,

, 1-156: la fortuna cominciò repente a voltare. siri, viii-855: da

/ e sempre qua e là presto a voltare. -enol. perdere l'

cento anni vanno errando e voltandosi intorno a queste riviere; infino che ammessi riveggono gli

andando per costa de la isola spagnola, a leghe 70 circa, trovassimo una isola

modo la colera se le commosse che cominciò a vomitare con gran furia il cibo non

. -oh buono! ha avuto quasi / a voltarsi lo stomaco. -vomitare

-vomitare. pane, e continuò a mangiarlo così condito, piano piano, cer

, piano piano, cer a. cattaneo, i-233: il curato,

voltastomaco. rante, andava avvertito a bever poco; ma con tutta l'avvertenza

molti pochi e preparati, e bevuti a digiuno lo fecero voltare. 25

voltare lo stomaco o voltare lo stomaco a qualcuno: farlo vomitare. -anche: disgustarlo

l'ha accostumato non ce può stare a cavallo, perché fa voltare lo stomaco

. pavese, 7-76: disse che a lui veder le donne far da sole quel

s'arma. -non sapere dove o a chi, a quale santo voltarsi: essere

-non sapere dove o a chi, a quale santo voltarsi: essere confusi,

come agire, quale decisione prendere o a chi rivolgersi per chiedere aiuto o consiglio

xvi, i-18: per questo scrivo a v. s. non sapendo ove meglio

trattato costì prima di partire, v. a. degnandosi l'intenderà da monsignor mio

l'intenderà da monsignor mio fratello, a cui ne scrivo diffusamente, non sapendo

ne scrivo diffusamente, non sapendo più a chi voltarmi, essendo per mia disavventura

. paolieri, 286: non sapevo più a che santo voltarmi.

lii-2-46: li popoli... presero a dire essere onesto che il re si

. boterò, 8-29: veniva in gierusalemme a voltar contra infedeli l'arme, contra

-voltare le briglie: far cambiare direzione a una cavalcatura. colletta, 2-1-170:

n. 2. -voltare le piante a qualcuno: v. pianta, n.

carta, n. 21. -voltarsi a ogni vento: essere incostante, volubile

leonardo, 2-132: non si volta chi a stella è fisso. proverbi toscani,

al termine che le volte s'abbiano a voltare o di mattoni o di tufi o

così sporco da far venir il voltastomaco a guardarlo. pasolini, 3-148: riprese il

, 'si abbandonava al calar delle tenebre a pratiche da voltastomaco'. 3.

, tramezzati di lauro e di salsiccie a la carlona. costo, 1-242: ad

di comporre le loro grazie ed offre a noi riguardanti la vista delle spalle.

aspettavo una cordiale stretta di mano, ebbi a sopportare pazientemente una brusca voltata

de'salti avanti e indietro; tanto a piede fermo che di scorsa. -voltata

quel che batte nella campanella è un martellino a due capi, in cima ad una

ad una verghetta di ferro, che bilicata a basso in un centro, si volge

, il cammino (anche con riferimento a un veicolo). e e

cervello ammiri. giacosa, 9: a diligenza, strappata bruscamente, usciva dal portone

poi si divideva in due viottole, a foggia d'un ipsilon. calandra, 6-236

. b. galiani, 3-1: a destra e a sinistra nelle voltate, ha

. galiani, 3-1: a destra e a sinistra nelle voltate, ha il tempio

tiixauyég jcqooomióv. io. locuz. a una voltata d'occhi: in modo rapido

la generazione loro èy na- turalemente desposta a mutare loro proponimienti, subito ad una

vii-464: quivi chiamò l'universo tutto a concistoro, pe- roché appunto con la

. pratolini, 9-247: questo mussolini, a mio parere, è un piccolo girella

è una letiera fornita al dato modo a cortine, e sopra il leto era una

vol. XXI Pag.1006 - Da VOLTATO a VOLTEGGIARE (36 risultati)

riandarsene... da quella casa voltata a nord, fredda d'inverno.

le poesie poi di saffo, pervenute fino a noi, non possiamo dire che sieno

. 7. disus. trasferito a un'altra persona o istituto di credito

fra le mani molto denaro, o mandato a parigi dalla zecca o voltato a quella

mandato a parigi dalla zecca o voltato a quella città dai banchieri più ricchi ai

), agg. fornito di soffitto a volta, che è coperto da una volta

pietre per finire la volta, acciò a san giovanni nel ritorno di quella la

bibbia volgar. [tommaseo]: a coloro addiviene quella cosa del vero proverbio

voltatóre, sm. chi è addetto a far ruotare una macchina, un congegno

infermo nella sua base, e facile a rompersi nella potatura o voltatura, perché il

in qua. molti, che fino a quel tempo alzavano bandiera lore- nese e

dirotti, rischiarava migliaia di bandiere tricolori volteggianti a ogni finestra, dalle guglie, dai

, in partic. nella zona circostante a un determinato luogo (un uccello,

pulci, 14-49: quivi è la lodoletta a volteggiare. grazzini, 272: e

, 272: e nondimeno i nibbi ivano a schiere j perl'aria volteggiando. papi,

perl'aria volteggiando. papi, 3-ii-90: a stormi [gli avvoltoi] volteggiano su

incominciaro, / lor cavalli aggirando, a volteggiarsi. tasso, 17-19: e l'

schioppi, 22: ritornerò de qui a tre ore o più, e voglio vol-

, in ogni modo che tomo mini a terra se dice cadere. ramusio, i-334

volteggiavano già sulla pista surriscaldata; in mezzo a dieci, a venti altre, frustate

pista surriscaldata; in mezzo a dieci, a venti altre, frustate daltimprovviso scatenarsi del

. -eseguire volteggi in sella a una cavalcatura. tolomei, 2-201:

1-i-262: gli squadroni schierati in faccia, a tergo e ai fianchi, il volteggiare

iii-iio: la neve picchiettava sui vetri a somiglianza di innumerevoli dita segnanti un tempo

fiume). - anche sostant. a. capobianco, 23: e questo in

di no; ma eccolo di nuovo a quel suo serpeggiare, volteggiare e saltar di

con quell'arte leggiera che vi fa tenere a bada un salotto. 10

volentieri della mia povertà averne dati altrettanti a te, e non averlo preso ».

la messa del nostro cardinale, e seco a piedi volteggiai nella strada degli angeli,

le montagne, pronto... a congiungersi con sumpter. 13.

. cattaneo, 7-37: cominciando or noi a mettere in opra tale strumento di scala

-arrotolare, avvolgere un mantello intorno a un braccio: d'alessandri,

14. far compiere volteggi ed evoluzioni a un cavallo. domenichi, 5-81:

sabato mattina, a'21, li inimici a buon'ora usciti di codiponte si misono

si misono in ordinanza e comin- ciorono a volteggiare la terra. para-bosco, 2-38:

tutta l'isola di candia pe'venti contrarissimi a noi. 18. dirigere lo

vol. XXI Pag.1007 - Da VOLTEGGIATO a VOLTO (40 risultati)

: ad ercole la clava / strappa dinanzi a critici o esprimere opinioni analoghe o quelle di

: sconvolgere. gioberti, 1-ii-205: comincerò a volterizzare, quando sarò guizzalotti, 265

, quando sarò guizzalotti, 265: a prato ster ventidue die, / che fu

2. stor. soldato appartenente a un corpo di fanteria leggera istituito da

], 1-iv-349: 'volteggiatore': soldato a piede,... era ammaestrato a

a piede,... era ammaestrato a seguitar correndo il trotto d'un cavallo

correndo il trotto d'un cavallo ed a saltare in groppa a'cavalieri per balzare a

a saltare in groppa a'cavalieri per balzare a terra ad un bisogno. garibaldi,

movimento eseguito cambiando continuamente direzione o intorno a un luogo, in partic. su

presero l'andazzo di venire in mercato a cavallo, a scalpitare e a far volteggi

di venire in mercato a cavallo, a scalpitare e a far volteggi e impennate

in mercato a cavallo, a scalpitare e a far volteggi e impennate e giravolte tra

le mani all'inferriata, e mi divertii a fare lo spiritoso con volteggi e altalene

del cavallo. dessi, 6-162: a fatica metteva il piede nella staffa, lui

queste lor lodi non sono empie ingiurie, a cui le volte- resche perdon la prova

. tommaseo, 2-i-21: ma questa, a proposito dell'infemo, scappata volteresca,

è di gente o cittadina o vicina a città, come dice anch'il metro.

. monstreròll'al bon galgano, / a lo vescovo volterrano, cui benedicente bascio

per sdegni suoi particulari costrinse i volterrani a ribellarsi. g. f. pagnini,

, ch'è purgato ed è tamigiato a modo di farina. battista machiavelli i-vi-

.): volta di mattoni rossi posti a coltello tipica della zona di volterra.

) e del grosso agontano, coniato a volterra nel 1254 come imitazione del grosso

le 60 lire di pisani che saranno a volterrani, di così: se 1 lira

la stupidità della milizia, viii-265: dietro a questi valentuomini... il lamberguerra.

= comp. di volterriano. che insegna a misurare le volte. = voce dotta

cristo, è il precursore della rivoluzione, a cui tolto voltaire si toglie la vita

l'istesso leibniz non saprebbe come fare a difendere il suo sistema dalle succose buffonerie dell'

lettere. b. croce, iii-22-139: a una rinascita cattolica, quale si era

, una volterrana per convinzione, che a poco a poco diventa bigotta nell'ambiente

volterrana per convinzione, che a poco a poco diventa bigotta nell'ambiente cattolico di

stesso, che viene fatto girare intorno a un asse o a un punto; girevole

fatto girare intorno a un asse o a un punto; girevole. m

intr. con la particella pronom. venire a trovarsi indefinitamente in una condizione negativa,

è nato per volticarsi contento nel lombricaio a ingollare la sua particola di terra,.

,... non può fare a meno di aver ribrezzo per gli uomini.

: son que'pezzi di legname tagliati a foggia di balaustro, che formano la parte

nelle navi antiche, ornamento in rilievo a forma di voluta ondeggiante scolpito sulle travi

ant. navigare senza una rotta precisa a causa degli agenti atmosferici. sanudo,

sm. fis. elettr. strumento a lettura diretta impiegato per misurare la differenza

di elettrotecnica: indica il galvanometro destinato a misurare in unità 'volta'una differenza di potenziale

vol. XXI Pag.1008 - Da VOLTO a VOLTO (52 risultati)

. 0. rucellai, 8-19: ondeggiando a forza di venti tacque ferme delle peschiere

egli è impacciato. -con riferimento a dio. b. pulci, lxxxviii-ii-321

. leonardo, 2-221: quando hai a fare uno volto a mente, porta

2-221: quando hai a fare uno volto a mente, porta con teco un picciolo

santo: crocefisso medievale ligneo, attribuito a nicodemo, oggetto di profonda devozione,

. zucchetti, 9: qui [a lucca] visitai il santo volto, che

, che in roma si conserva. a. politi, 1-670: sudario, sciugatoio

effigiata l'immagine di cristo, che a roma si mostra al popolo sotto nome

soprattutto quasi ad ognuno eguale erasi inventato a bella posta per mettere tutti in una più

fianco / la pigra notte, e a mezzo il ciel saliva, / e di

rosmini, 21-331: venne con ciò a dar prova di manifesta temerità, e a

a dar prova di manifesta temerità, e a mostrare ignudo il volto della critica dottrina

modernità landolfi, 11-18: mi aiutava a piegare i lenzuoli, a mutar subito il

: mi aiutava a piegare i lenzuoli, a mutar subito il volto della stanza patema

volto: / mostrando li occhi giovanetti a lui, / meco il menava in

esser picciol tempo dura; / onde a la vista uom di tal vita esperto /

. — al volto di qualcuno: dinnanzi a lui, alla sua presenza.

, ipocritamente. monosini, 124: a chi ha due cuori, due lingue e

t'impicchi da tua posta / pensando a tonta grande e 'l disonore / ch'hai

volto hai d'apparire in alcun loco? a. cattaneo, i-45: avreste voi

avreste voi volto di andar ad una porta a prendere una scodella di minestra?

di gittarla tutta al piano / e come a volto aperto la difese, / qui

sovenne del mio africano. -cadere a qualcuno la maschera dal volto-, venir smapetrarca

sua moglie si stava ne la grascia a meza gamba, la quale vistasi scoperta con

cavalca, 20-416: comincia messer gesù a raccontare,... come gli

bussa. -dir qualcosa in volto a qualcuno: dirglielo apertamente. chiari,

. -drizzare il volto a qualcosa: rivolgervi viva attenzione, considerarlo

dante, purg., 26-121: a voce più ch'ai ver drizzan li volti

s'ascolti. -far buon volto a qualcuno: accoglierlo cordialmente, con amicizia

.. di far buon volto a tutti. -far volto di fare

: riferiscono quei che si truovarono presenti a quest'atto che... apollo fece

-gettare al volto 0 in volto qualcosa a qualcuno-, rimproverarglielo, rinfacciarglielo.

f. villani, iii-n-86: avieno cominciato a mostrare loro il volto. capriata,

, 155: volto [alessandro] a gli amici suoi disse che quel sangue

che egli versava dalle piaghe non era simile a quelloche spargevano da'lor corpi i dei felici

e delle spille e dei braccialetti, ciondolanti a ogni passo. landolfi, 2-159:

punto in bianco vincenzo di squarcia volto a giovancarlo, sibilando le esse « ma

esse « ma che ci sei venuto a fare propriamente quassù? ».

del raunato latte, e l'uova volte a non grande bragia. -che si

non so che di lume, / com'a nocchier dopo 'l naufragio appare / fiamma

/ tenesse volto per natura schiva / a roma il viso, et a babel le

schiva / a roma il viso, et a babel le spalle, / i miei sospiri

150: nell'altra parte dell'isola volta a tramontana, ha un altro porto detto

scheletro d'uomo, coi piedi volti a mezzodì. 3. che ha forma

manco volti, tantoché e'si viene a quei che sono diritti a punto della

e'si viene a quei che sono diritti a punto della detta grandezza. baldinucci,

alcuni meno volti, finche si viene a quelli, che sono diritti appunto.

un bavalischio, / e cominciava gli occhi a sfavillare. 4. figur

da un ideale; dedito, intento a un'attività, al raggiungimento di uno

le aspirazioni); propenso, deciso a fare qualcosa. - anche: incline

fare qualcosa. - anche: incline a un vizio. chiaro dayanzati, xvii-353-8

quetata la discordia de'cavalieri, volto a quetare le ribellioni de'nimici sconfisse con due

vol. XXI Pag.1009 - Da VOLTO a VOLTURA (43 risultati)

e si intende essere al tutto volti a stare in pace. grazzini, 9-28:

sono in tutto e per tutto uguali a te, figliuolo caro, solo che tu

5. figur. diretto, teso a un determinato scopo (un comportamento,

b. davanzali, ii-555: ora a difender le cittadi e regni, le

, offender il nemico, la vita ornare a far beata in parte, volte son

: tutti i suoi studi erano volti a questo scopo. 6. trasformato,

iii-3-294: vii tiranno! dieci anni a faccia a faccia / gli stessi contro in

vii tiranno! dieci anni a faccia a faccia / gli stessi contro in guerra:

7. tradotto da una lingua a un'altra (un testo).

dopo una lunga esitazione piglio animo finalmente a far prova di pubblicare un mio primo saggio

papa mal volto inverso di me, a l'ultimo possetton tanto, che pure

: facendo il fiore giallo, odorato ed a grappoli, ed il frutto maturandosi è

; poi circa passa trenta è una loggia a nostro modo in volto, alta da

, iii-21-207: partita per sette piani a volto (la torre) incoronavasi d'un

assai sposada, ozi fé la festa a li compagni, 'videlicet'uno burchion grande sul

loro stanze quel fresco, che temperavano a loro talento coll'aprire più o meno e

che da volti 114, e continua a fame lavorar delli altri. giannotti, 2-2-166

per una scala di pietra, coi soffitti a voltini, e mi portò al secondo

parte della briglia dove sono le catenelle a cui s'attaccano le redini. d'annunzio

pietra, li voltoi erano bene fermi a dura calcina. = deriv. da

sentendosi preso per la coda, cominciò a tirare; il garzone tien forte, e

, e la botte cade, e cominciasi a voltolare... questo voltolamento durò

voltolamenti, e così voltolone, andò a piè di un albero. montano,

di piccole dimensioni, con piumaggio bianco a macchie nere, presente in italia nei

o nella locuz. avveri », a voltolóni). voltolandosi, rotolando ripetuta-

de'medici, ii-155: i'me posi a diacer lungo la gora / a bioscio

posi a diacer lungo la gora / a bioscio su quell'erba voltoloni, / e

verso l'uscio. -con riferimento a soggetti inanimati. giuliani, ii-394:

umido, sguiscia, e giù giù a voltoloni s'appozza. = deriv.

girare un meccanismo. -anche con riferimento a soggetti inanimati (in partic. forze

. davanzali, ii-24: galba presso a fontecurzio, tremando le gambe a'portatori

seggiola, gittato per terra e voltolatolo. a. cattaneo, i-121: colui che

pensiero. brancati, 4-233: camminava a passi infuriati, voltolando nella mente cose

stando sdraiati. -anche: rotolare avvinghiato a un'altra persona o a un animale

: rotolare avvinghiato a un'altra persona o a un animale. cavalca, 20-339

voltolavano [i maiali] e grufolavano a destra. -con riferimento a soggetti inanimati

grufolavano a destra. -con riferimento a soggetti inanimati. a. pucci,

-con riferimento a soggetti inanimati. a. pucci, 7-159: dice alcuno che

satan gli diè una voltolata; onde cadendo a terra si spezzò la fronte.

.. nelle statue, che fece a concorso parimente d'altri celebri professori sotto

darsena, coperto dal ponte; i voltoni a ricovero delle barche; le scalette dal

raggiunto se l'invettiva al principale riesce a rintronare sotto il voltoncino. = acer

, in cui occorre rovesciare la terra a valle; è costituito da due parti

vol. XXI Pag.1010 - Da VOLTURA a VOLUCELLA (39 risultati)

navi, ecc., assoggettati per legge a registrazione). -in senso generico:

zio tugnaz: anch'egli scontava tratte a un tasso enorme, anch'egli sollecitava le

di un arco o di una volta a partire dal piano delle imposte. filarete

. arco (anche con riferimento metaforico a quello descritto dal moto apparente del sole sull'

che in mezzo tra 'l vento diritto a tramontano ed a volturno. landino [plinio

tra 'l vento diritto a tramontano ed a volturno. landino [plinio], 18

, 271: fabricavano [i ciclopi] a marte il carro e le ruote volubili

di macigni rotanti / esercito volubile rimbomba. a. verri, i-102: mirò in

[la lezione] ella dovea significare macchina a ruote, ordigno volubile. f

odore. montale, 9-24: mi abituerò a sentirti o a decifrarti / nel ticchettio

, 9-24: mi abituerò a sentirti o a decifrarti / nel ticchettio della telescrivente,

facil saria svolger il corso / presso cariddi a la volubil onda. f. m

ruscelli. d'annunzio, i-530: a 'l pian nebbie leggere / si span-

tieri sono più volubili. girano intorno a ogni pastura, a ogni campicello.

volubili. girano intorno a ogni pastura, a ogni campicello. 3.

. 3. che si avvolge a spirale attorno a un sostegno (una

3. che si avvolge a spirale attorno a un sostegno (una pianta).

]... volubile quando sale a spira avvoltandosi alle altre piante...

. de pisis, 68: m'appoggio a questo muro / come una pianta volubile

per una passeggiata solitaria, / andavano a braccetto per il brachiale, / facendo

in giro / passare con disinvoltura e rapidità a parlare di svale volubili danze. monti

arici, i-28: chi pon freno a le tempeste, e stringe / gl'irati

composto d'esse per modo volubile, a figurare imagine di legame. = voce

[crusca]: incostanza è volubilità, a che la lussuria induce l'uomo.

d'idee che pretenderebbe un cotal poco a esser dispotica. cicognani, v-1-169:

consiglio, con fortissime e strenuissime opere a sé prescrivono? savonarola, 7-i-199:

date in cura a'cattivi prelati vanno a spasso lungo el fiume, che è cosa

... de pestifera morte sono cagione a l'anima. a. f.

morte sono cagione a l'anima. a. f. doni, 66: o

di un lavoro in 'plein airi e a lui doveva portar grande emozione poter trarre

partic. riferimento alla fortuna. attribuito a petrarca, xlvii-240: o fortuna volubile e

. nievo, 605: ella seguitò a lamentarsi, a sospirare, a parlare con

605: ella seguitò a lamentarsi, a sospirare, a parlare con una volubilità

seguitò a lamentarsi, a sospirare, a parlare con una volubilità incredibile. panzini

panzini, iii-170: quelli non risposero nemmeno a gelsomino, e seguitarono a parlare con

risposero nemmeno a gelsomino, e seguitarono a parlare con gaia volubilità calvino, 3-112

facendo affiorare un sospetto con cui passa a parlar d'altro. -ant.

quiete e riposo de'beati, ed a rincontro la volubilità de'cieli e movimenti loro

mandò sul colmo re carlo terzo a essere re di puglia e d'ungheria.

vol. XXI Pag.1011 - Da VOLUME a VOLUMINOSO (27 risultati)

conosciuto, che è capace di produrre a contatto della sostanza da dosare una certa

voluminizzare, tr. tess. sottoporre a testurizzazio- ne le fibre tessili per aumentarne

le si annodavano voluminosamente sulla nuca attorno a uno spadino d'argento. =

proposito de'conservatori e delle loro facoltà, a segno che alcuni vi abbiano sopra ciò

: grasso. - anche con riferimento a singole parti del corpo. pirandello,

guardo, e il sospetto, di fronte a quel miglia degli atericeri, tribù

, massa di qualcosa. a. pucci, 6-170: ed ella gli

caterina], perché fu di minore vilume a portarla e celarla, scamparono, ed

bellori, i-37: scorgesi in faccia a questa nobil donna neglettamente raccolto il crine

, i-757: erano... trasmessi a pieno volume alcuni 'blues'a lei

trasmessi a pieno volume alcuni 'blues'a lei ben noti. g. bassani,

papiro, pergamena o carta, incollati a formare una lunga striscia, avvolta intorno

formare una lunga striscia, avvolta intorno a un'asticciola, con il testo tracciato

libro antico. giamboni, 4-346: a questo quinto libro fo fine, acciò che

/ che il pazzo volgo assegna / a la cieca fortuna, e la fa dea

cicognani, vi-7: ancora c'è [a firenze], nella luce e nel respiro

pareti, ne fa spiccare, anche a distanza, i geometrici volumi.

tecnico: porzione di un edificio necessaria a contenere e a consentire l'accesso a quelle

di un edificio necessaria a contenere e a consentire l'accesso a quelle parti degli

a contenere e a consentire l'accesso a quelle parti degli impianti che non possono

urbanistiche. 11. fis. areometro a volume costante-, v. areometro.

-volume residuo: volume di aria, pari a circa un litro e mezzo, che

una partita. 17. locuz. a volume, con riferimento a merci, secondo

. locuz. a volume, con riferimento a merci, secondo una modalità di vendita

che gratis simo, se ti tenessi a mente di raccogliermi (ed io ti rimborserei

mente di raccogliermi (ed io ti rimborserei a luglio) i volu- mettini del parnaso

e latino', volumotto rilegato con una copertina a scacchi rosso e nero, che è

vol. XXI Pag.1012 - Da VOLUMISTICO a VOLUTTUOSAMENTE (28 risultati)

se li chiami. algarotti, 1-viii-267: a così fatti dei sono mirabilmente convenevoli le

: è un altarone alla spagnola tutto a marmi bianchi e rossi, a putti

spagnola tutto a marmi bianchi e rossi, a putti paffuti e a volute con lo

e rossi, a putti paffuti e a volute con lo strascico. piovene, 106

è piena di sussurro come una conchiglia a volute. 3. ciascuno degli avvolgimenti

ciascuno degli avvolgimenti di una corda intorno a un corpo. d. bartoli,

colonna. -tralcio rampicante avvolto intorno a un sostegno. d'annunzio, iv-2-6

volute della vipera soffiante. -molla a spirale costituita da un filo metallico avvolto

2-335: rimase un po'affacciato alla spalletta a guardare l'acqua giallastra torcersi in pigre

violoncello ecc., estremità superiore del manico a forma di spirale. 10.

lorde scurrilitadi. bruno, 2-59: a nullo sozzo volutabro inabile, / di gola

. in modo consapevole, intenzionalmente, a bella posta, deliberatamente. leopardi,

aspettare in piedi in cortili scomodi davanti a porte volutamente sbarrate da bidelli inflessibili fino

e se facendolo produce utilità e giovamento a chi compra, ciò non gli si deve

., ii-i (1): a nixuna voluptae e a nexum desordonamento sotemisse

(1): a nixuna voluptae e a nexum desordonamento sotemisse lo so animo.

, il cui delirio amoroso si affà a puntino ai bei salotti caldi, ai divani

è simbolo della vita dell'uomo, a cui si rappresentano innanzi tre dee,

dalla cassa comune, le quali ricadono a peso di ciascun individuo. bacchetti,

mannaro. 3. che si limita a una piacevolezza puramente superficiale, priva di

dolce color d'oriental zaffiro che può prendersi a simbolo dell'arte, afferma che il

mani impure, mani di signore / esperte a tutti gli atti voluttuari. bacchetti,

voluttuarismo, sm. letter. estetica improntata a un edonismo vuoto e superficiale.

le vie pratiche e gli effetti, basta a purgare o a preservare l'opera loro

gli effetti, basta a purgare o a preservare l'opera loro dal fraintendimento e dalla

e guarderà nello stesso tempo in viso a ganimede, voluttuosamente sorridendo. d'annunzio

]: di po'l'uomo riduce a fine quello che desidera voluttuosamente, (farducci

voluttuosamente l'orecchio senzaché colla mente arrivasse a comprenderle. -in modo che

vol. XXI Pag.1013 - Da VOLUTTUOSITÀ a VOLVERE (39 risultati)

frugoni, vii-299: quelli che s'avvezzarono a voluttuosamente vivere, non ponno patire d'

alla ricerca dei piaceri dei sensi; incline a una vita di godimenti e di piaceri

di bel portamento, attivissimo, abituato a sopportar la fatica, e di un caldo

descendere nel tatto. -improntato a edonismo, spensieratezza, gioia di vivere

dai propri istinti, non pensa che a ricercare e ad assaporare i piaceri dei

si contrappone alla 'vita politica'e a quella 'contemplativa'). gherardi,

a'sensi e ai diletti di quegli vivono a guisa di fiere e di animali,

, che le altre due non erano a lei paragonabili. montano, 1-240:

: il nostro clima / voluttuoso meno, a tai costumi / invito non ci fa

nell'aria chiara, tutti i montelusani uscirono a inebriarsi del voluttuoso tepore del primo sole

di lampedusa, 97: non riusciva a fame combaciare l'immagine con quella dell'adolescente

era ancora svenuta, ma andava colando a picco nell'incoscienza con un sorriso voluttuoso

. disus. non strettamente necessario, volto a soddisfare esigenze non primarie; voluttuario (

una distanza] di sei piedi da spalla a spalla. = var

situato alle basi del gambo e solitamente a forma di coppa. ixalberti [

calice proprio de'funghi, il quale a guisa di membrana gli veste prima del

nel 1759, nell'opera di g. a. battar- ra. volvaria,

. bot. genere della famiglia agaricacee a cui appartengono numerc • se specie di funghi

volva (v. vo lv a). volvarièlla, sf.

rispetto all'altro. -cuscinetto volvente-. cuscinetto a rotolamento (v. rotolamento, n

riferimento all'immagine allegorica della fortuna o a soggetti inanimati. dante, inf

i pianeti. - anche con riferimento a una divinità. frezzi, i-i-i:

. -al figur., con riferimento a dio che accoglie le anime nel suo regno

vuolse che volve le chiave / come a lui piace nel suo concistoro.

bracciolini, 2-12-03: rivolgendosi al santo a mano a mano / vedren dic'ei

, 2-12-03: rivolgendosi al santo a mano a mano / vedren dic'ei ciò che

volvi », cominciai, « com'a te piace, / parlami, e sodisfammi

volve; e chiama poi / tutti a consiglio 1 marziali eroi. 7

di furore? 8. indurre qualcuno a prendere una determinata decisione, ad assumere

valoroso armonte intercessore / del buon filore a suo favor lo volve. -indirizzare,

volve. -indirizzare, rivolgere un sentimento a qualcuno. domenico da prato, lxxxviii-i-456

o alto ingegno, / pietà volvevete a me, che a voi mi spando,

, / pietà volvevete a me, che a voi mi spando, / chiedendo più

più assai, sì ch'io ritorni / a mia novella, e priego amor l'

inf, 8-63: tutti gridavano: « a filippo argenti! », / e 'l

rime anonime, xxxvii-206: rota si volve a tomo molto spesso, / tal crede

(una persona, anche con riferimento a una personificazione). lacopone, 13-7

mare). algarotti, 1-ix-261: a te, signor, gli mando / dalla

gli mando / dalla dotta cittade, a cui la brenta / bagna le mura,

vol. XXI Pag.1014 - Da VOLVEVOLE a VOMICARE (32 risultati)

: anco sotterra / da pelaghi rimoti a le gran falde / montane per cunicoli

. luca pulci, iii-94: sta a vedere e lascia il tempo volvere: /

che son parati in tanta porpora / hanno a tornare in fin tutti di polvere.

e incorpora / e fassi nel senato a forza assolvere / che l'etemal salute già

lo scorpora. carducci, iii-2-118: a riportar nel vero / imagine cotanta,

, inf, 3-126: e pronti sono a trapassar lo rio, / ché la

senso rotatorio. giamboni, 7-162: a questa molte ruote di sotto per arte di

). guittone, i-38-29: sono a tei mostrare verissime e certe prove,

famiglia di alghe verdi dell'ordine volvocali a cui appartengono specie d'acqua dolce o

per divisione di una cellula che genera, a sua volta, nuove colonie.

ordine di alghe verdi della classe cloroficee a cui appartengono specie d'acqua dolce o

genere di alghe verdi della famiglia volvocàcee a cui appartengono diciassette specie d'acque dolce

, ne succede spesissimo l'infiammazione. a. cocchi, 5-1-33: per lo più

su la testa. cesareo, v-356: a sbuffi, a volvoli, / l'

. cesareo, v-356: a sbuffi, a volvoli, / l'atra caligine /

famiglia di mammiferi erbivori dell'ordine marsupiali a cui appartengono tre soli generi, diffusi

genere di mammiferi erbivori della famiglia vombàtidi a cui appartiene l'unica specie detta vombato

cui appartiene l'unica specie detta vombato a pelo ispido (vombatus ursinus o phascolomys

le forme dei rosicanti. -vombato a pelo morbido: unica specie del genere

di vita passa. caro, i-313: a questo modo accoppiati, ella coll'aratro

alla gente, ai teli di sacco distesi a terra, pieni di ferri, di

anat. piccolo osso impari della faccia, a forma di lamina sottile, che costituisce

5. ferrov. nelle locomotive, rostro a forma di cuneo montato anteriormente in funzione

l'uccello da preda] al sole fino a tanto che si scaldi, poi mettilo

quell'incendio dispietato e diro, / a petto a le mie fiamme, al mio

dispietato e diro, / a petto a le mie fiamme, al mio martiro,

aprirsi abbia inondato il polmone stesso. a. cocchi, 8-228: altri mali

tu se'ora tiepido, e comincerotti a vomitare dalla bocca mia ». s.

siena, 392: drittamente si potrebbe dire a loro quella parola: « maladetti tiepidi

. ottimo, iii-203: mongibello li [a lifeo] aggrava il capo, sotto

, 11-81: se tu desideri di pervenire a perfetta sanità, non t'indugiare di

., 1-28: noi do verno andare a bere alla santa chiesa, e quivi

vol. XXI Pag.1015 - Da VOMICATORE a VOMITARE (36 risultati)

digesta e quando il corpo è disposto a flusso, sì come nell'altre vomichevoli medicine

sì come nell'altre vomichevoli medicine. a. politi, 1-733: vomicare. fiorentino

vomito (la febbre). a. cocchi, 5-2-170: il nostro bellini

fa molti mali. primieramente genera vomico a dio. = deverb. da vomicare

aresta di pesce ne la canna a farti suavemente tussire o qualche ossetto te s'

sussulto ignobile. -con riferimento a una creatura mitologica. ovidio volgar.

i-388: il vomitaménto dunque non è, a favellar giu stamente, la

stamente, la dannazione è la disposizione a tal dannazione. = nome d'azione

donne, era capace di portar via a certe povere diavole, per spasso, i

un sacco di sozzure che lo facevano ridere a crepapelle. vomitabóndo, agg

o liquidi ingeriti; procurarsi il vomito a scopo terapeutico; provocare con emetici l'

la còlerà se le commosse che cominciò a vomitare con gran furia il cibo non digesto

. a'morsi degli animali velenosi, a preservare da'veleni e a vomitare i

animali velenosi, a preservare da'veleni e a vomitare i già presi. cesari,

-rigettare dalla bocca liquidi organici in seguito a ferite o a fenomeni patologici.

liquidi organici in seguito a ferite o a fenomeni patologici. p. f.

. f. giambullari, 329: riportato a 'l palazzo quasi per morto, dopo

pazzie, vomitando poscia la bile, venivano a terminare la vita loro. -sostant

senno è vomitarlo, sicché possiamo tornare a sanità -figur. eliminare, allontanare

.. ivi dal carro / posarlo a terra; gli spruzzar di fresca / onda

: lucifero cred'io le furie indusse / a vomitar d'abisso empi vapori: /

23-88: allora i dragoni che stanno a guardia dei pomi d'oro nell'orto

, compar, quella panciera: / a vomitar bisogna che cominci / ciò c'

per mezzo de'quali ne vomitano fuori a le volte quasi un certo fiume di fuoco

volte quasi un certo fiume di fuoco, a le volte fiamme, a le volte

fuoco, a le volte fiamme, a le volte solamente fumo. fantoni, ii-216

fantoni, ii-216: sotto dell'etna a stendersi / tifeo non trova loco, /

i-25: fui (essendo già tardi) a vedere in una bellissima pianura quattro pezzi

d'acqua, che ne vomitano perpetuamente a sufficienza per molti molini. jahier,

); esplodere diverse serie di colpi a brevi intervalli e con grande intensità (

vomita. 4. con riferimento a soggetti inanimati (anche riferito metonimicamente a

a soggetti inanimati (anche riferito metonimicamente a persone); far cadere dall'alto,

di ogni genere. -con riferimento a un mezzo di trasporto, a un

-con riferimento a un mezzo di trasporto, a un portale, a un luogo da

di trasporto, a un portale, a un luogo da cui esca contemporaneamente e

bernari, 1-80: teodoro e marco giungono a taranto sul principio dell'autunno: un

vol. XXI Pag.1016 - Da VOMITATA a VOMITIO (45 risultati)

né freddo né caldo, io ti cominciarò a vomitare. pasini, v-477: il

il sangue chiesto dai giudei non tarderà a ripiovere su di loro; ne saranno

molesworth, « si dovranno forse ricondurre a publiche spese in inghilterra, o si

su le povere colonie dell'australia, a infettare un popolo nascente? » guerrazzi,

armatolo da capo lo vomitarono nell'isola a rinfocolare la guerra civile. -rifl

cariche di masnade albanesi e saracine pronte a vomitarsi sul regno per metterlo tutto a

a vomitarsi sul regno per metterlo tutto a ferro e fuoco. 6.

fanciullo / vomita contro il dio che prende a gioco, / stimo unico rimedio il

nievo, 1-201: la malia femmina cominciò a vomitare contro di lui le più brutte

uno stato d'animo, in partic. a lungo trattenuto. lancellotti, 4-172:

celando il suo malanimo per vomitarlo poi a miglior tempo più per lui acconcio contro

ingiuria con animoforte, aspettava tempo di vomitarla a danno de fiorentini senza metter in manifesto

- anche: pronunciare espressioni oscene. a. f. doni, 9-55: per

papini, x-2-428: la radio vomita cifre a tutte le ore del giorno. per

scarso valore letterario; comporre opere letterarie a getto continuo e con scarso impegno.

su cui fermarmi. -produrre opere a stampa a getto continuo (una tipografia

fermarmi. -produrre opere a stampa a getto continuo (una tipografia).

conservazione di casale, ma far vomitare a spagnoli le conquiste del piemonte, e

il vostro oro rubato al popolo, a suo tempo ve lo faremo vomitare fino all'

. traboccare (un liquido). a. neri, 1-38: si avverta,

in toscana, ed è assai più a dio. ventosa e vomitativa. re

bottega... si era messo a lavorare attorno al banco con un chiodo storto

tiro spalancò l'uscio, e si mise a gridare al ladro... accorsero

mamma, ambrogio e il sor battista, a fargli vomitare il morto, e così

invincibile. de roberto, 221: a don blasco veniva di vomitare, udendo

conto di qualcuno (anche con riferimento a un soggetto personificato). campofregoso,

: io comenzavo pieno di dispetto / posto a sedere a vomitare il tosco / multiplicato

pieno di dispetto / posto a sedere a vomitare il tosco / multiplicato nel sdegnato petto

religione il suo corrot- tibile veleno, a fine di fare che le radici della crescente

che le radici della crescente religione venissero a perire. -vomitare tanima: avere

un breve / furioso rotar, stanco, a gran pena / col sangue [il

vomitativo, agg. disus. che induce a conati di vòmito (uno stimolo)

occupare gli stati in compagnia d'altri a quei prencipi che più possono, era un

se fossero dall'edificio vomitati, andavano a sedersi su le gradinate. i romani eran

per vomitare, e tornare poi a mangiare. ma a cotesti vomitatoli il

, e tornare poi a mangiare. ma a cotesti vomitatoli il cibo è veleno.

vomiticcio di rimasugli e feccie ideologiche, a possente dimostrazione e forse a inaugurazione,

ideologiche, a possente dimostrazione e forse a inaugurazione, di quel che la storia può

sanguigno. marinetti, 2-i-528: soffitto a vetrate ecclesiastiche, setaccio di luce vigliacca

3. per estens. sospinto, trascinato a riva dalla corrente; scaraventato sulla costa

si riduce disfatto alla casa dei nonni a morirvi. -allontanato, respinto, bandito

in freno vaste turbe d'uomini allevati a vivere e morire imbelli. 4

redattore bolognese »; e io mi ostinava a difendere i vostri nomi, e a

a difendere i vostri nomi, e a predicarvi incapaci di tanta bassezza.

, iii-1-357: allusione frugoniana e da ragazzo a un

vol. XXI Pag.1017 - Da VOMITIVO a VORACE (36 risultati)

et ho trovato essere un vomitivo. a. cocchi, 8-1 n: tutte le

soffocarlo, si accrebbero talmente, da spingermi a dargli qualche dose di emetico; ma

accompagnar questa sua finta gravidezza, cominciò a sputarassai più del solito, lamentarsi di dolor

colore, co i grumi condensati insieme. a. cocchi, 8-250: il vomito

catino che non senza disgusto l'uomo andò a riposare sul suo sostegno.

in partic. di sangue, in seguito a ferite o a fenomeni patologici. -

di sangue, in seguito a ferite o a fenomeni patologici. - anche: il

mortale: percioché diceva hippo- crate, a quanti il cervello sarà tagliato, per forza

mi sentii alleggerire dal male, e cominciai a rimettermi di forze. -vomito nero-,

il vomito dell'uomo per fare venire a sé e cani per divorargli. d'annunzio

i fiori all'erbe, e l'erbe a i prati. 3. figur

, xlv-55: se già una non avesse a fare con qual che parabolano

sì signora; la signoria vostra va a veder messa? » e simili altre

e simili altre castronerie da dar vomito a chi le sente. barilli, i-24:

: si direbbe che debussy, attaccato a wagner, dopo averlo succhiato sino al

finale. -persona che, a causa dell'aspetto sgraziato o del

sua per l'offesa che ha fatta a me, ma per timore della propria pena

al vomito, ritornato al medesimo peccato o a un altro magiore? muratori, 10-ii-202

io per me maggiormente non mi fermerò a scandagliare questo argomento, bastandomi di dire

, che sempre sarà bella carità il convertir a dio e il prestar lor aiuto,

agricoltore sopra uno scarafaggio volare in cielo a ritrovar la pace, con disgressioni sue

3. sm. giornale che diffonde a profusione chiacchiere, pettegolezzi; notizia di

gramsci, n-173: non è strano, a dir poco, che proprio al guamieri

ridurre il glorioso « avanti! » a un vomitorio di pettegolezzi degni di un ex

ributtante. savinio, 29-143: somiglia a un pasto composto unicamente di caramelle saccarinate

39-iv-42: e ipocrate contando vari sogni, a tutti dà la sua cura appropriata,

f fucini, 352: siamo a santa lucia davanti al banco di sal-

polipitielli e zuppe di pesce oppure vermicelli a vongole. moravia, 24-191: l'ho

il momento in cui mi sarei trovata a tu per tu con il tuo sesso.

. vongolara, sf. attrezzo a forma di rastrello che, fissato a

a forma di rastrello che, fissato a bordo di un'imbarcazione, si fa strisciare

culto segreto sanguinario diffuso nelle antille, a cuba, ad haiti dalla fine del

dalla fine del sec. 190 (a new york scoperta una loggia nel gennaio 1826

omuncolo ch'egli non si sia recato a visitare (sembra), ovunque soltanto

allor più d'una spasa vi portariano a casa di cefali, di spinole e di

donne può pigliar, vivanda / tutte destina a un animai vorace / che viene ogni

vol. XXI Pag.1018 - Da VORACEMENTE a VORAGINE (35 risultati)

lascia, che un po'dian loco fesche a novel, che piace 7 cibo a

a novel, che piace 7 cibo a lui posto innanzi, vedrai s'egli è

annunzio, iv-2-202: i parassiti si misero a mangiare, chinando su i piatti le

(un fiume); che tende a strappare terra alla costa (il mare)

travolgente (le onde); che trascina a fondo le imbarcazioni (un gorgo)

che d'alta sponda / riparo fansi a l'ocean vorace: / l'ocean che

/ tragittai senza tema, e presi a gioco / senza remi varcar gorgo vorace.

sull'orlo d'un abisso in fondo a cui rugge un fiume vorace.

perdonò ad alcun, ma tutti estinse. a. verri, i-268: nulla valse

. verri, i-268: nulla valse a frenare l'incendio vorace: il vento

proclamava in publico, in privato teneva a bada i propri creditori, e le

, che confina, incamera, o appropria a quel che per beffa chiamasi stato,

che per beffa chiamasi stato, o a un ordine di persone, o piuttosto

un ordine di persone, o piuttosto a persone di disordine, i beni e le

onnivoro. slataper, 2-214: vai a casa mia a salutarla, prego. e

slataper, 2-214: vai a casa mia a salutarla, prego. e porta via

la vorace gigetta. -che tende a invadere la sfera privata (il potere

aveva una bella bocca porporina e vorace a contrasto con la delicatezza quasi angelica dei

si lasciò baciare, in fretta. prima a labbra chiuse, il bacetto d'amica

suo desio conforme non seguiva, impaziente a sopportar le voracissime fiamme de l'amore

voracemente né in quantità, e che a cibis, come dice ippocrate abstineat dul-

delle strade, awentavansi da questa parte a quella voracemente le fiamme, e con

: quella nostra patema sollecitudine non era che a frode a profitto della voracità nostra ed

patema sollecitudine non era che a frode a profitto della voracità nostra ed altrui.

una determinata dominazione, talvolta si allarghi a spese di una o più altre, tal'

distruttrice del fuoco, delle fiamme. a. rocco, 180: si potrebbe opporre

ma poi per la voracità del fiume cadde a terra, con li fondamenti del ponte

la voracità del tempo sono smarrite. a. verri, ii-320: sia pur saziata

luogo di voracità pieno, che davanti a lui parve oscurissimo e tenebroso. =

placid'ozi amico / mi posai presso a una voragin cinta / da un orlo rozzo

, iv-2-463: era una finestra rivolta a settentrione, nella faccia del palazzo opposta al

magalotti, 9-1-9: che importava egli a me di... quello che è

acque calde, che li sabini fumo costretti a dare volta, e compomo li romani

.). cagna, 1-145: a sinistra si apriva una voragine di cucina.

. aveva il fiacche e i pantaloni a righe, un brillocche all'anulare,.

vol. XXI Pag.1019 - Da VORAGINEO a VORTICATO (26 risultati)

massimiliano] aveva danari che gli bastassino a condurre i svizzeri... né

la dieta era tale che potesse supplire a una minima parte della voragine della guerra

giusta né finanziera, imperciocché mancavano le ricchezze a riempire quelle voragini. 7

empiersi; mi diedi con fatica inestimabile a li studi de le lettere. bernari,

e pericoli. siri, 1-iv-25: a queste negoziazioni poco badava la francia sprofondata

stanze separate: la qual cosa tornò molestissima a roberto, poiché la solitudine io ripiombò

prezioso che v'entra, ma quello a dismisura più, che se le apparecchia.

istantanea e misteriosa digestione di milioni assorbiti a ondate di respiro della voraginosa ingluvie della

poi ragio ne appella / le patrie mura a sostener pugnando: / e questa è

sì arditi / orazio al ponte e curzio a la vorago. monti, x-2-170:

ove s'asconda / fallace scoglio, ove a le navi invole / rapida sirte fonde

vinse / pietà nascesse in core / a tal de'suoi ch'affaticata e lenta

1763], 1065: dunque a la mensa, o tu schifo rifuggi /

alle scopine poco o niente, / a zigoli né prodigo, né avaro, /

falco voratore alto e frequente, / a passere e frusoni basso e raro, /

e leggeva tutta notte e tutto dì accanto a lei. 3. figur.

ii- 11: dalla sacra rupe a le profonde / leucadie ripe l'amator s'

figli le cela. / devoti essi a la livida / colpa ed al vorator morbo

di voronovizzare), agg. sottoposto a un ringiovanimento artificiale. gramsci, 6-80

d'un arabo, tanti anni fa a luxòr. montale, 1-113: salso nembo

acqua con un rapido e incalzante moto a spirale. -anche sostant.

da una girata di libeccio; cominciò a correre nel vento vorticando come una trottola

i corpi celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile che è

celesti, fosse la prima a sfuggire a quel disperdimento inutile che è l'universo

. calvino, 3-69: gli avvoltoi risaliti a vorticare in cielo, aspettano che [

si descrive... in mezzo a una tempesta da illustrazione romantica sopra il

vol. XXI Pag.1020 - Da VORTICATORE a VORTICOSO (46 risultati)

dell'aria nel combustore d'una turbina a gas). = nome d'

vòrtice, sm. rapido movimento a spirale di una massa d'acqua,

e molto pure. -con riferimento a un liquido fatto girare rapidamente in un

sepolcri. -fiamma che divampa avvolgendosi a spire (anche con riferimento alle fiamme

ambiziosa dei morabeth uscì dal deserto simile a un vortice infiammato. leonardi, 764:

, come spirava il vento, entravano a ondate vortici di fumo denso, che facevano

facevano tossire don diego, mentre continuava a chiamare dietro l'uscio: « bianca

qual ch'ella sia, che vada intorno a un punto, o centro comune;

con le braccia incrociate sul petto, a guardare a sinistra, verso l'interno delle

braccia incrociate sul petto, a guardare a sinistra, verso l'interno delle città,

: boccheggiavano [le massaie], intrappolate a vite con tutta la lor ciccia nei

mia vita infelice. riserbata dal destino a delle strepitose vicende, sommersa mi vidi

. pascoli, 726: tu lentamente a casa / tornavi smorta, e con un

ché l'ora / che fugge traevali a sé, nel suo vortice.

né politici né economici che ci obblighino a suggerirci scambievolmente incidenti, riflessioni o misure

quali i travagli e i pericoli prepararono a noi il cammino. -successione incalzante

fu anche qualche altro, che ne disse a pezza di trasporto più spropositate, anzi

aspetti e di manifestazioni eterogenee. a. verri, xxiii-120: parigi è un

frenetici. 8. anat. disposizione a spirale di fibre muscolari, di vasi

materia celeste (chiamata etere) attorno a un centro occupato da un astro o

e il movimento di rotazione; tali movimenti a forma di turbine possono essere di misura

esempio un profilo alare. - vortice a spirale: quello che si manifesta quando insieme

fluido. -vortice libero: quello non legato a una superficie rigida, come ad esempio

13. locuz. -a vortice, a spirale, a chiocciola. viani,

locuz. -a vortice, a spirale, a chiocciola. viani, 19-252: l'

tubo cellulare centrato sul mozzo delle scale a vortice trasudava infetto che da studio a studio

scale a vortice trasudava infetto che da studio a studio scendeva a grumare le fondamenta.

infetto che da studio a studio scendeva a grumare le fondamenta. -in rapida

rapida successione. montale, 1-71: a vortice s'abbatte / sul mio capo reclinato

genere di protozoi vorticellidi caratterizzati da corpo a forma di calice peduncolato e provvisto di

ciglia disposte in modo da determinare movimenti a vortice. olivi, 6:

cuoio capelluto caratterizzata da pieghe cutanee disposte a vortice. vorticèllidi, sm.

movimento artistico nato nel 1914 in inghilterra a opera di ezra pound e wyndham lewis

] aveva esercitato un influsso anche su poeti a cui mol = dall'ingl

all'improvviso, si imbizzarrì, cominciò a dar calci e saltar in aria, a

a dar calci e saltar in aria, a girare vorticosamente. 2.

dal ponte il costrinse per viva forza a saltare. saraceni, ii-500: era il

20-475: tremendissimo otnntide, / eccoti a terra; e tu sepolcro umile / in

: saltando ne la ripa lì presso a 'l peneo vorticoso; / te sempre l'

la cetra suave / molli inni levando a 'l principio ed a l'ultimo canta

/ molli inni levando a 'l principio ed a l'ultimo canta -in una raffigurazione

, e dalla diva / l'orecchio a lusingar s'alzan frammisti / a vorticoso

l'orecchio a lusingar s'alzan frammisti / a vorticoso fumo inni canori. nievo,

labbro in vorticosi giri / l'anima fuggitiva a far dimora. stoppani, 1-396:

, vorticosi, impensati, turbolenti, a cui sono di continuo soggetti. imbriani

un ricevimento. pratolini, 10-295: davanti a una bilancia di precisione, registrata,

vol. XXI Pag.1021 - Da VORTUNA a VOSTRO (9 risultati)

suoni svariati e rimbombanti, che intronavano a dante le orecchie. foscolo, ix-1-421:

, non tiene gli occni intenti perpetuamente come a stella polare a quell'unica data della

occni intenti perpetuamente come a stella polare a quell'unica data della visione.

con un empito vorticoso ai amarezza, a eneo,... e avrebbe voluto

corrente è costante in tutti i punti interni a un cilindro, e nulla al di

con cui in sicilia ci si rivolge a persone di riguardo).

e letter. con voi, insieme a voi, in vostra compagnia, presso di

compagnia, presso di voi, vicino a voi, al vostro fianco (ed allude

voi, al vostro fianco (ed allude a vicinanza fisica e, anche, spirituale