scusarmi anco se sono stato tanto infingardo a rispondere..., trovandomi ancora
: non vada, signorina mary, a fare l'infermiera. lasci stare.
le quali tutte si sentirai disfare da qui a pochi dì. a. pucci,
sentirai disfare da qui a pochi dì. a. pucci, cent., 63-57
, 63-57: altri patti fur da lui a noi, / ch'io lascio stare.
lasciarono di covar la cenere e andaronsene a pescar la sapienza negli altrui mari.
fece rinchiudere in una specie di buca a pianterreno. -tenere qualcosa in un
biado o loglio / li colombi adunati a la pastura, / queti, sanza
maggior cura. -interrompere il ricorso a un medicamento. muratori, iii-210:
a maturarsi le materie, allora si lascino stare
. / lascianlo stare e non parliamo a vóto, / ché così è a lui
parliamo a vóto, / ché così è a lui ciascun linguaggio / come 'l suo
come 'l suo ad altrui, ch'a nullo è noto. vangeli volgar.,
e passò via. -non porre a paragone una persona con un'altra ritenuta
, faceva per l'ordinario le spese a tre mila persone. p. petrocchi,
suo signore, lasciata star lei, a lui se ne ritornò. livio volgar.
star un'ora che non mi sia a torno e che non mi richieda del mio
stare l'altre bestie e tennero dietro a questa cerbia con i cani.
tozzi, vii-99: se non venivo a vederla, non potevo stare! -non
sono che sappiano eziandio dove tu stii a casa. m. leopardi, i-108
stessero di casa. -non stare dietro a nessuno: poter reggere il confronto con
uno che d'ingegno poetico non stiede addietro a nessuno, l'argomento di questa storia
-starci dentro: quadrare i conti rispetto a una certa disponibilità economica. parise
stiamo dentro appena. -stare a bada: v. bada1, n.
bada1, n. 2. -stare a banca con qualcuno: porglisi a pari.
-stare a banca con qualcuno: porglisi a pari. canigiani, 1-103: così
così vedrai vèr te muover su'anca / a cortesia, ch'è virtù molto bella
bella, / e vuol colle predette stare a banca. -stare ad agio
di loro cavagli. -stare addosso a qualcuno: incalzarlo, non dargli tregua
-aggredirlo. maestro sanguigno, 74: a. onorabile mercante e cittadino della nostra
mia fé che lo spirito non era semplice a starle addosso! fagiuoli, x-167:
! fagiuoli, x-167: quando specialmente viene a farsi / l'abito poi difficile a
a farsi / l'abito poi difficile a mutarsi: / ed egli, ben vedendo
spogliava: / e ch'essendo ridotto a più non posso / ormai vecchio ed antico
più da stargli addosso. -stare a dozzina: v. dozzina, n.
dozzina, n. 2. -stare a leggio: v. leggio, n.
4-196: gridava, si divincolava, adoperava a sua volta le mani a difesa,
, adoperava a sua volta le mani a difesa, ma in realtà stava al giuoco
lxi-230: più volte son con lui stato a le mani: / credete a me
stato a le mani: / credete a me, che ben provat'ho quanto /
anche gran pezzo alle mani. -stare a parole, limitarsi a parlare, senza agire
mani. -stare a parole, limitarsi a parlare, senza agire. andrea da
: « non è tempo di stare a parole ». -stare a parole con
stare a parole ». -stare a parole con qualcuno: accettare di parlargli,
fra giordano, 3-8: se tu stai a parole con lui, egli ti piglia.
, egli ti piglia. -stare a scuola: v. scuola1, n.
scuola1, n. 23. -stare a tavola rotonda con: reggere il paragone.
ad ogni vino / di pumino / stare a tavola ritonda. -stare bene di
, n. 37. -stare gente a qualcuno: onorarlo, fargli onore.
giovane, i-323: stando in quattro rivolta a gambasso, / disse: « gambasso
. 15. -stare qualcosa in amore a qualcuno: piacergli, essergli gradito,
. -stare qualcosa per qualcuno: essergli a disposizione. cavalca, 20-340: questa
so chevelle: / de sopr'a ciel sì ston quelle -che tengo la mia
gergo venatorio. -nel gioco a nascondino, essere quello che aspetta a
a nascondino, essere quello che aspetta a occhi chiusi che gli altri si nascondano per
gli altri si nascondano per poi andarli a scovare. tommaseo [s. v
. -stare sopra, di sopra a qualcuno: nel triclinio romano, occupare
sta sopra di me. -stare sopra a o di sé, sopra sé. assorto
in riflessioni o, anche, in preda a dubbi, incertezze; restare perplesso,
quale richiesta dante, alquanto sopra a sé stato, disse: « se io
stata alquanto sopra di sé, riprese a dire in questa guisa. rovani, 1-185
? -non pensare ad altro che a sé. lomazzi, 4-ii-123: fa
-stare sul chi vive-, attento a ogni minimo segnale (di mutamento,
-statevi se vi siete-, come brusco invito a non infastidire più con i fatti propri
son cose, / che si debbono a voi per preferenza: / statevi, se
, io vò capone / servire infino a morte il mio padrone. proverbi toscani,
, 265: si sta più amici a stare un po'lontano. ibidem, 266
disagio. ibidem, 351: bisogna fare a lascia stare. ibidem, 352:
perficie agraria usata nel cagliaritano, equivalente a circa 3987 m2. cossu,
. 2. misura per aridi equivalente a circa 50 1. = dimin.
affrica da europa e dura verso levante fino a quella staria dov'era la città d'
nel senso indicato, 'staria'non corrisponde a 'stallìa', bensì vale 'costa':
. revoca delle tariffe precedente- mente assegnate a beni o servizi. mondo economico [
che peneranno salire li segni che salgo a deritto, cotanto sarano magiuri li loro
3-18: io e te ce ne andremo a santa fé, siamo nell'era atomica
ancheg- giamento ironico? si può chiedere a una starlettina del video di essere insieme
petto con una caratteristica macchia castano scura a forma di ferro di cavallo; ha la
un cacciatore che, viaggiando vegga lavarsi a destra e a sinistra, dalle macchie
che, viaggiando vegga lavarsi a destra e a sinistra, dalle macchie, tordi,
. 2. locuz. -andare a pigliare le starne col bue-, commettere
colore s'avidde che gli era andato a pigliare le starne col bue, e cominciò
le starne col bue, e cominciò a sbuffare. lotto del mazza, 13:
ser prospero e messer lattanzio vostri suoceri andavono a pigliar le stame col bue circa al
dal male. -essere due falconi a una starna: amare la stessa
. -seguire la starna: tenere dietro a qualcuno, pedinarlo. lippi, 5-30
loro voli. -scoprire la starna a qualcuno: dargli la possibilità o
starne, pigliare ranocchi: far corrispondere a grandi progetti assai modesti risultati. parabosco
monocola di zoroastro da peretola si chinava a commiserare con l'occhio di ciclope la
. per i pappagalli. ve ne sono a centinaia; si veggono dovunque starnazzare
alla rinfusa un insieme di oggetti o a soqquadro una stanza. buonarroti il giovane
concitato. faldella, iii-123: provò a starnazzare delle scuse, ma se le
, o in pigre starnazzate da ramo a ramo, gracchiavan corvi, aggiungendo profondità
, 2-i-234: o, o, venite a vedere il nostro padre che è ubriaco
, da ricondurre al lat. sternére 'gettare a terra', forse con sovrapposizione di starnazzare
dell'animo vostro, che si sostiene a lor dispetto e sa farsi una sufficiente
iii-26-329: mi vuol parere che, se a me accadesse difermo a saldo: / allor
parere che, se a me accadesse difermo a saldo: / allor potrebbe più c'amor
4-138: la vostra paura è d'andare a cristo e -sconvolgimento della normale percezione sensotutto
vi tira / dietro al mondo e a suo mira; / ogni error fate per
salvini, 39-i-6: la sperienza a noi mostra, che lo stesso el
una delle provincie della cina; viene a seconda d'un fiume, tutto consumato da'
ma dove e'fa, nessuno fino a qui che vi sia stato è conosciuto:
lagrime perfettamente si caccia la terrenezza: a questa grazia s'adatta il dono della
che l'attesta nel xx sec. in a. momigliano). terrenite,
1462: 'terrenite': grès schistoso intermediario, a grana molto fina e a foglie molto
intermediario, a grana molto fina e a foglie molto grosse. = deriv
(e si contrappone per lo più a celeste, divino, eterno, sovrannaturale
, eterno, sovrannaturale o, anche a spirituale). -anche: che è proprio
, purg., 15-65: ed elli a me: « però cne tu rificchi
però cne tu rificchi / la mente pur a le cose terrene, / di vera
che tu no di stabilire lo cor toe a cosa ti rena sovra deo. savonarola
cielo. forteguerri, ii-252: liborio, a ragionar libero e schietto, / credo
s'avvicina più l'uomo a dio, quanto egli da ogni terreno piacere
questo mondo (la vita in contrapposizione a quella oltremondana, eterna). groto
vostro giorno natale, che se non nascete a questa vita terrena, rinascerete alla vita
. frugoni, 1-235: pensai d'aver a fronte que'miseri disaccurati, che stan
merito c'è, domando io, a sacrificarsi un poco durante quei trenta o cinquanta
alfin dimerti e d'anni, / placidamente a più beata sede / passò, fuggendo
, che terreno / paradiso ti scoprì a mille, e a mille / numi terreni
/ paradiso ti scoprì a mille, e a mille / numi terreni, e a
e a mille / numi terreni, e a gl'occhi peregrini. -roma
, / tu se'la via c'a vita ci mena; / di tenebria traesti
4-35: donna, se pur tal nome a te conviensi, / ché non somigli
nell'abisso della sua gloria, proibì a qualunque terreno ingegno il seguirla per l'
/ è disceso anch'ei terreno, / a combattere una guerra / senza esempio,
ti dona vili cose, e poi tu a lui rendere simigliante cambio...
rendere simigliante cambio... ma a dio che puoi tu rendere, che servigio
, 22-144: quando il biondo radamanti condussero a veder tizio terreno figlio.
: suggette fersi e terrene scorze / a febbri e morbi, onde talor conviene /
stampa, 86: s'io morissi innanzi a tanta doglia, / l'anima andrebbe
parte / del suo breve cammin fia giunta a riva. g. l. cassola,
lo pesscio ke se nomina balena / a la fiada sopra l'acqua pare / en
terraferma (per lo più in contrapposizione a marino). simintendi, 3-177:
d'arte, ii-385: ricordanza che a dì xi di dicenbre 1389, cioè sabato
1389, cioè sabato matina, cominciarono a dipingnere i dipintori la camera terena. sacchetti
. d'annunzio, iv-1-129: abbiamo a disposizione le stanze terrene; una grancomodità.
le stanze terrene; una grancomodità. vieni a spogliarti. g. bassani, 4-28:
davanzali, i-21: dunqua s'aggio planete a grande altura / e ciascun'ha lo
, 6-ii-n7: i fianchi delle montagne tagliati a scaglioni perpendicolari, scavati a lunghe e
montagne tagliati a scaglioni perpendicolari, scavati a lunghe e strane gallerie, come avviene
, i-291: or date / la semenza a 'l terreno, figli; e le
, 8-37: il destrier, che nuotava a destra mano, / dopo un gran
un attimo tutti formarono un gruppo nero attorno a quel corpo che si abbandonava come morto
rete. cipriani, 1-i-78: lo incoraggiava a comprare terreni fabbricativi nelle vicinanze della città
misuratura de certi terrini de s. a maria ed de gironimo de marcorillo, quale
, e appunto si trovava in campagna a lavorare suoi terreni. g. b.
porzione. goldoni, iii-360: andrò a star con mio padre... in
padre... in campagna, a lavorare i terreni. paoletti, 2-23:
ognun sa che per ridurre un terreno a cultura vi vogliono grandi spese. cavour,
nelle località adatte il ridurre un terreno a risaia; basta, per questo, portar
tecchi, 13-62: grandi distese di terreni a prati, a praticelli, ad aiuole
: grandi distese di terreni a prati, a praticelli, ad aiuole, tutte con
l'altrui, e l'acqua era corsa a. ll'ingiù (dove doveva la
il terreno di mona moneta e veniva a piantar suso il suo perché meno alla
dominicale dei terreni è il possesso, a titolo di proprietà, enfiteusi, usufrutto o
fabbricati urbani e non siano destinati esclusivamente a pubblici servizi gratuiti o all'esercizio di
, e con fiero animo andarono incontro a coloro che li loro mariti uccisi aveano,
posi / in vostra italia il piede; a mano armata / stai nell'anrica tu
era campo netto, e non mica utile a mettere agguati, ma piuttosto a discoprirli
utile a mettere agguati, ma piuttosto a discoprirli. algarotti, 1-v-128: non
. algarotti, 1-v-128: non abbiasi a troppo assottigliare l'esercito per pigliar moltissimo
: è necessario che ci battiamo fino a che uno di noi rimanga sul terreno.
numerosi contrattacchi, cedendo il terreno palmo a palmo soltanto quando, guer- nita dai
orgoglio agonistico. è un piacere sentirli. a. tabacchi, 11-17: la juventus
terreno da gioco,... ridotto a un pantano. 7.
pianterreno (per lo più nell'espressione a terreno). bisticci, 3-546:
andò infino in mezzo la via, a confusione di molti ignoranti che non guardano
insieme con carlo di stefano nelli andai a casa giovanni d'agnolo vemacci, e trovamolo
: il quale [donatello] arrivato a casa et aperta la porta et in terreno
, vide il crocifisso di filippo, a un buon lume posto. nannini [epistole
brusoni, 5-180: mi lascia finalmente condurre a favellar con esso di notte tempo alle
di notte tempo alle finestre d'una camera a terreno. chiari, 2-i-170: mi
. chiari, 2-i-170: mi pregò a passare seco lui in una stanza a
pregò a passare seco lui in una stanza a terreno del castello. manzoni,
lo rividi con piacere uel grande camerone a terreno, con le porte delle sette classi
da ragazzetto in una casa dove lui stava a terreno e noi all'ultimo piano.
14-320: noi correvamo in una stanza a terreno adibita a rifugio e il cui soffitto
correvamo in una stanza a terreno adibita a rifugio e il cui soffitto era puntellato
'debolezza, il suo carattere 'residuale'rispetto a quella nazionale, hanno costituito un terreno
anche animo, mente, in quanto atti a recepire un insegnamento, ad accogliere un'
ad accogliere un'idea, ecc. a. f. doni, 10-427: quando
de'nostri cuori: / ora tocca a noi a non la render vana. /
cuori: / ora tocca a noi a non la render vana. / i degni
la render vana. / i degni frutti a noi tocca a dar fuori / di
/ i degni frutti a noi tocca a dar fuori / di penitenza, come voi
.) adatto allo sviluppo di microrganismi a scopo sperimentale. -anche al figur.
60: personale operaio addetto, in base a metodi di lavoro prestabiliti, alla preparazione
mente, propagarsi. propri progetti, indurre a un'azione determinata o a carducci,
progetti, indurre a un'azione determinata o a carducci, iii-12-150: il quale pregiudizio
, tastatronconi, 2-51: guido continuava a far credere ad un'avversiore il terreno
i sentimenti di qualcuno o di venire a conoscenza di notizie 0 informazioni, o
che scoprir paese. 'sono entrato a posta in quel discorso con lui per iscoprir
vita; chi qua, chi in là a sfondare, a tastare il terreno,
qua, chi in là a sfondare, a tastare il terreno, e non si
di fresco in ingegneria, era lassù a 'saggiare il terreno'. -essere o
io non son terren da porvi vigna. a. e doni, 2-26: il bestione
. firenzuola, 743: lasciami andar a vedere s'i'truovo da sbocconcellare in
orientamento. visconti venosta, 399: a cagione d'una malattia nervosa che soffriva
disorientamento. pirandello, ii-1-126: ripensando a quelle illusioni che adesso lei non si
adesso lei non si fa più; a tutte quelle cose che ora non le 'sembrano'
piedi, le notizie contrastanti non davano a lui ch'era così tempista l'opportunità
non avere mai fissa dimora, continuare a cambiare residenza. fagiuoli [tommaseo]
irrefrenabile). giuliani, ii-345: a me non mi garbava punto colui: non
, 3: delmont... continuò a perdere terreno in confronto del de peccati
coloro che in qualche modo sono destinati a preparare il terreno. -scottare il
trovare condiscendenza o accoglienza favorevole, consenso a una richiesta (anche in contesti osceni
'trovare il terren duro': s'era provato a farle la corte; ma ha trovato
, fra cui quella greca (che, a partire da empedocle, viene elaborata compiutamente
, i-165: ma credo sia più a proposito il separare il colore dalla materia
pietra e da tutta la materia terrea, a fine di renderlo più bello e più
368: non son'io sottoposto, né a stizze, né ad amori ma più
tosto sono flemmatico e terreo di natura. a. cattaneo, i-84: questi sono
poi mezzani tra l'occhio nostro e a sole. 2.
mio duce igniculo, / che poi ch'a l'orbe terreo è sì spectabile /
e il terreo globo, / bastivi a ravvisar che urania io sono, / musa
corpo. 4. ant. adatto a vivere sul suolo. sermoni sacri [
. crescenzio, 2-4-472: essendo difficilissimo a trovare in nave cinque o sei piedi
, agg. ant. che si trova a pianterreno (una stanza).
i-42: ebbe la chiave del dicto luogo a dì xx d'agosto, cioè la
terra (in partic. in contrapposizione a celestiale e infernale). s
la quale vieta essere sacrificato qua giù a tutti li celesti e terrestri, se non
questa occasione costui [ercole], come a persona operosa e forte, sia donata
lo amore che essi portano a'figliuoli. a. l. moro, i-75:
ossa ne'grandi terrestri animali, servono a sostenere il peso delle altre parti. spallanzani
cui gra- vitade si muove alpingiuso. a. briganti, 506: l'acqua de'
delle piante marine... contengono a preferenza la soda e quelle delle terrestri
ix-100: se la republica è quel prencipe a chi appartenga dominare e protegere l'adriatico
alle sue leggi, non altrimenti che a quella della regione terrestre chi transita per quella
ogni marittimo: / per tutto piglia a far del bene in cottimo.
il progetto di dettaglio della via ferrata a cavalli (tram-road) per il ritorno
così terrestre come marittima di questo re. a. verri, xxiii- 132:
livio volgar., 3-70: mentre che a trebbia era la battaglia terrestre fu combattuto
greci come caldei i quali si segregarono a specular le stelle del cielo...
del cielo... e cominciarono a guardare i movimenti terrestri, più merita
frullare dell'asse terrestre si potrà finire a passeggiare tranquilli come nel fòro romano.
un'immagine diritta rispetto all'oggetto, a differenza di quello astronomico (e viene
per orientarsi sulla terraferma. a. adriano, 454: ne'conicoli tortuosi
e non pur quel che s'apre a noi di fore, / le rive e
tal la chimic'arte, / i misti a separar, la conoscenza, / che
estrame la più pura ha la prudenza. a. cocchi, 5-2-46: egli morì
, / qualotta ch'eo ti vego a la fenestra. 7. costituito
. sercambi, 2-ii-332: quando siamo a siena, sempre mi fa sta
produtto, / che fanno onne terrestro a sé mancipio. galileo, 3-1-371: da
le mutazioni stesse di figure, che a noi terrestri fa la luna. cesarotti,
legna; / tramuta quei pietron che sono a basso; / e fa'netto il
cortile. sercambi, i-178: piaque a quelli ciptadini e al podestà che
terrestreità, avanti a'esser giunta né pure a mezzo il lago medesimo. targioni tozzetti
comportamento (in partic. in contrapposizione a ciò che è trascendente e divino)
terrestrità e sono così lucidi e atti a ricevere ogno illuminazione, possono penetrare nella
divina essenzia quelle cose che s'hanno a fare. d. bartoli, 2-4-268:
terrestrità, avesse tanto facile il sollevarsi a dio. cicognani, v-1-121: forse egli
cicognani, v-1-121: forse egli non arrivò a capire che, passata oltre quei segni
terrestrizzare, tr. letter. ridurre a una dimensione puramente terrena, mondana,
terrestrizzato, agg. letter. ricondotto a una condizione terrena, mondana.
2. materia pittorica costituita da argilla mista a carbone macinato e colla, usata nei
ternani. idem, 42-06: i proiettili a razzo... fanno sperare ai
uno grandissimo cavaliere isformato molto e terrìbole a vedere, tutto armato d'arme nere
tute tremi ottimo, i-233: poi a priego di papa lione per una terribile
visione, che li apparve, derdonò a roma e al rimanente d'italia,
220: e1 g'è maior pena a vedere quella faga cussi teribele de lucifero.
i veneziani... posero tassedio intorno a brescia, di modo che ne'la
bombarde, cessero le sante leggi, e a le sentenze de'giudici si pose silenzio
fossi di me medesima, o ne fossi a quell'ora pentita. pananti, 1-i-90
rami. savarese, 154: vengono a mancarci quei facili conforti che finora abbiamo
terra seguite uno caxo terribelissimo, che a la porta dii fontego, a san marco
, che a la porta dii fontego, a san marco, sier iacomo arimondo,
di sier andrea, butò la testa via a uno ofi- cial di consoli di mercadanti
. gozzi, i-7-246: o donna a me più cara / in questo orrendo e
montefeltro, capitano di molte guerre terribili a più d'un papa in romagna, poi
francescana. de amicis, i-158: « a voi, » diceva una volta una
, » diceva una volta una signorina a un ufficiale che tornava dalla guerra;
dell'arte modernissima, sarà forse analoga a quella che si prova quando si è
doveva morire. tozzi, ii-53: a ventidue anni, roberto falchi ebbe una
bisogno, un desiderio). attribuito a petrarca, xlvii-213: ma tanto è più
d'annunzio, iv-1-372: in fondo a tutte queste mie sottigliezze non c'era se
fanciullo terribile della scuola, si mise a dissotterrare gli antenati dalle loro tombe.
quattro o cinque bambini 'terribili'sono seduti a tavola. primeggia una bambinaccia grassa e robustissima
) perciocché è pratico oltre modo nelle cose a fresco, fiero, risoluto, e
manieriste, barocche e romantiche). a. cattaneo, ii-168: questa figura ha
bertola, 166: lasciato boppard, ebbimo a sinistra un guerresco frequente scontrarsi e contrapporsi
schiacciato, e non trova altro partito a prendere che la fuga. 11
indeur. * ter-'tremare', comune a terror, tremor, ecc.
denone volgar., 104: adontilo a questo modo: che prima fa l'uomo
, 24-8: voi volete essere / (a quel ch'i veggo) uno di
il prossimo die si rimanesse d'andare a la corte. s. caterina da siena
, 288: o figliuola carissima, a costoro non nuoce la visione delle di-
che dimostra il capo. g. a. gilio, l-ii-74: il braccio destro
nemici e delle loro voci e minaccie. a. paoletti, 82: era così
di prima. è che non riesco a levarmi dal cranio quello là ».
maestà nell'aspetto, che metteva paura a chiunque il mirava. rovani, 1-31:
il professor pellegrino..., a dispetto della sua terribilità, era dolce assai
bravo! questa volta non c'è nulla a ridire. attitudine, espressione del viso
massimamente fra 'corsali di barberia, che a lor gran danno l'avean provata in
. s. cavalli, lii-5-185: a ciò s'aggiunge il veder certe terribilità
] usa in alcune minuzie, atte piuttosto a disperar i buoni che opportune a ricuperar
piuttosto a disperar i buoni che opportune a ricuperar nel grembo della chiesa i perduti
14-30: quelli che hanno ascoltato, a bocca e cuore chiusi, la terribilità del
soffici, v-2-629: ero tanto abituato a sentir parlare del grigiore di londra,
soprannaturale giungeva alla religiosità e alla terribilità a cui è giunto il mozart nel 'tuba
: or tutte queste specie di moti vengono a formare nella pittura il commovimento, il
: si vede ne'suoi capitelli che sono a foglie d'ulivo di dentro, ed
iacopone, 12-18: lo peccato sì fa a l'alma -sì terribele ferita / che
turba s'ebbero armati, vennero ambedue a scontrarsi nel mezzo vogliosi di combattere,
[corso donati] precipita e lo uccide a un punto medesimo e 10 strascina fino
cielo orientale, ognuna solitaria, con a fianco il suo laghetto di colostro. buzzati
voi esser più prete, et è andato a brazzano, e brava terribilmente. magalotti
esso noi terribilissimamente. faldella, i-5-104: a questo punto 11 presidente si incappella terribilmente
, punge terribilmente e le castagne si sgranellano a stento. 3. in misura
: che cosa abbiamo imparato noi? a prendere terribilmente sul serio i corsi e
. poerio, 3-435: egli è dannato a errar sempre lontano / da lei ramingo
cui una parte scendeva insieme colle acque a fertilizzare le valli e le pianure.
fresca sera nei vestiti / si ferma a una fonte, parla / con l'ortolano
valdera e certe terricciuole li ubidirono. a. pucci, cent., 50-85:
ir la turba mariuola, / e ritorniama a quando mi farete / un monsignor di
: ciò prevergendo il cardona, aveva fatto a vaurì, terriciuola così nominata, sopra
di buon mattino, e mi fermai a bere in una terricciuòla chiamata 'torralva'. manzoni
, sulla riva sinistra dell'ad- a, o vogliam dire del lago, poco
: quella terricciola di cui accennava è sparpagliata a destra e a sinistra d'una larga
cui accennava è sparpagliata a destra e a sinistra d'una larga strada postale. bacchetti
, si lavorano per lo più a loro mani. silone, 5-154: «
durante l'eclissi era zione comune a un gruppo di razza di cani per la
scavano sotterra le derati in contrapposizione a chi si può presumere che volpi
, 20-364: dio, non si rivelerà a noi su nessun pianeta più 'terrier'è cane
nell'animo nostro di terricoli mortali. a. solmi [« oggi », 25-ii-
un'alba di quei giorni. tendenza a 'strafare'la si ha nella battaglia fra marziani
, sm. dir. disus. diritto a sfruttare un ter questo mondo
luogo (in conl'avarizia. trapposizione a chi è forestiero). -in partic.
: per la quale cosa cogitai ridendo che a homo in loco incognito solo ritrovantise et
compagnia. neri di donato, 137: a dì 3 d'aprile i terrieri di
che 1 comune di pistoia puose a tutto il contado, si contribuisse a
puose a tutto il contado, si contribuisse a tutto il comune vostro. g.
e prender qualche terra, / se a rendersi i terrer son renitenti, / quanti
doli, e di beiforte furono obbligati a giurare fedeltà al re manfredi. manzoni
già mal arivati sono / per darsi a questo vizio in abandono. -che
russia una aristocrazia terriera dilata l'impero sino a argli l'estensione della luna. alvaro
, 14-148: la scolaresca, appartenente a famiglie terriere, o di commercianti agiati
, o di commercianti agiati, avvezza a risparmiare tutto, anche i vocaboli. arbasino
fitti terrieri, ma si avventurino in intrapreseutili a loro e alla nazione intera. piovene,
la vita sulla terraferma (in contrapposizione a quella sul mare). bacchelli,
. tanto fortemente terriere che esse inducono a scrivere russianamen- te e spagnolescamente anche chi
baldini, 10-86: pensando di svoltare a manca martino aveva rivoltato a destra,
di svoltare a manca martino aveva rivoltato a destra, invece d'imboccare quella valle a
a destra, invece d'imboccare quella valle a nord della dora riparia da lui descritta
lui descritta terrificamente sublime, aveva imboccato a sud la prima valle. = comp
considerate terrificanti: miseria orrenda, regresso a forme di vita quasi barbariche. savinio
con terrificanti ringhi i due cani. a. tabacchi, ii-55: la sera era
: una boria di falsa gravità rende ritrosi a siffatto riconoscimento dinanzi a opere in cui
gravità rende ritrosi a siffatto riconoscimento dinanzi a opere in cui si vede dispiegarsi la
, 4-179: pare che l'autore riesca a dare un quadroimpressionante aelle condizioni terrificanti del popolo
anime travagliate dalla stessa ansia sarà simile a quella che strinse l'umanità terrificata nell'
. segneri, iii-3-39: se arriva a tenere la lingua a freno per quel
iii-3-39: se arriva a tenere la lingua a freno per quel breve tempo che assiste
al sagrifizio terrifico della messa, pare a lei di aver compito a tutti i doveri
, pare a lei di aver compito a tutti i doveri di religioso cristiano.
che non siamo poco arii, come a questo parentado arcano e stupendo col mistico
che splendono, ridono, suscitano speranze a tutti i terrigeni. linati, 11-65:
e chiome, con dardan figlio e iasio a noi terrigine. 2.
geol. composto da materiali detritici. a. biancotti [« la stampa »,
sempre s'induriscono più, e resistono a tutte pingiurie dell'aria. d'annunzio
lunghi cani barbareschi che pigliano le lepri a corsa per le pianure. -con
da solchi profondi. -con riferimento a un sapore. quarantotti gambini, 11-79
di una zuppa spessa e fumante. a. boni, 3: in una terrina
3: in una terrina lavorate il burro a crema con una forchetta e pian piano
il minimo che la 'duchessa anna'possa offrire a tre ospitidisappetenti. a. tabucchi, 13-44
'duchessa anna'possa offrire a tre ospitidisappetenti. a. tabucchi, 13-44: il riso arrivò
caldo, e servite subito. a. boni, 531: le preparazioni dette
, 2-202: uno di quelli frati incomenzò a chiamare e dire: « io moro
251: questo loro favore era dato esplicitamente a due condizioni cioè, che fossero rispettati
eleggere consiglieri comunali, provinciali e deputati a parlamento. verbali del consiglio di amministrazione
residenza, ma si estende in effetto, a tutta la zona territoriale di competenza amministrativa
modo tale che ciascuna venga praticata nel terreno a essa più adatto e ubicazione delle industrie
, dall'ospedale territoriale, lo convinse a andare su l'aia. f. basaglia
territorio dello stato (con particolare riferimento a organismi rappresentativi). c. c
metalmeccanica (igg4-igg8), 3: a questi fini le parti si impegnano in
nome proprio e per conto degli organismi territoriali a loro collegati... a che
territoriali a loro collegati... a che il funzionamento del sistema di relazioni
che fra breve dovrebbe giungerci la nomina a ufficiali della territoriale. bollettini della guerra
. p. levi, 6-82: a turov i tedeschi erano solo sette od otto
loro colonie della grecia, incominciavano già a sdegnare la venalità mercantile. cavour, i-174
'banche miste', perché ora sono destinate a far le veci dei così detti 'monti',
, facendo prestiti contro depositi mobiliari privati a favore del commercio, e dell'industria
mentre in molte parti d'europa si pensa a favorire il credito territoriale, presso di
territoriale, presso di noi si pensa invece a colpirlo. idem, iii-347: io
la sua superiorità territoriale, ma proseguiva a collezionare tanti errori di esecuzione. =
. territorialità, sf. appartenenza a un territorio, a uno stato
, sf. appartenenza a un territorio, a uno stato. stuparich
stuparich, 5-161: il rifugio, stando a un confine, aveva cam
su un determinato territorio (con riferimento a una legge, a un'imposta)
territorio (con riferimento a una legge, a un'imposta). -l'avere
su un determinato territorio (con riferimento a un ufficio, a un ente).
(con riferimento a un ufficio, a un ente). 3. etol
ottenuto l'istituzione di una legione euganea a ciò più facilmente indurre i territoriani e colligiani
i territoriani e colligiani della nostra provincia a qui discendere. territòrio (ant
! di costanzo, 1-359: il restare a capua, non era da pensarci,
però il re pigliò risoluzione di restarsi a tiano. gualdo priorato, 3-i-94: erano
annunzio, v-1-1123: una striscia di territorio a est della linea americana in istria,
: o federico conte ora che fai / a spogliarmi del mio bel territoro, /
. fenoglio, 5-i-2175: le domeniche a santo stefano convenivano badogliani e comunisti. santo
azzurro e al principio di quello rosso a est -con riferimento a una diocesi.
di quello rosso a est -con riferimento a una diocesi. giovanni dalle celle,
territorio di bologna presumi portare cosa alcuna a bologna sotto pena della vita. sarpi
suo territorio. barilli, ii-553: tutto a firenze, e nel territorio di firenze
per contro, la estensione delle lotte a tutti i settori della vita sociale,
ibidem, 187: predisposizione del lavoratore a rendersi mobile sul territorio e professionalmente,
territorio scientifico, per così dire, a cui si restringe questo articolo. carducci,
territori dell'arte, i soli dove a soffici importava collocare se stesso, con le
territoire (nel sec. xiv) accanto a terroir. terrizióne, sf. stor
l'accusato o il testimone per indurlo a confessare o a ritrattare la deposizione rilasciata
il testimone per indurlo a confessare o a ritrattare la deposizione rilasciata. =
cum isciochi et vulgari costumi, difforme a. llei istimantime, inepto et dissimile
. o scherz. e con particolare riferimento a chi dal sud si è trasferito al
terra da pipe, abissini! ». a. busi, 16-389: una bruta
« molta nebbia? » « umidità. a tonnellate. ottima per le mie ossa
panorama [10-v-1992], 126: a « panorama » l'ex 'terrunciel- lo'
ecc.), considerati (sia pure a livello di folklore) quasi dei contadini
meridione-, come 'mangiatore di terra'parallelamente a polentone, mangiapolenta 'italiano del nord'; come
ancora, come 'originario di terre soggette a terremoti'(terre matte, terre ballerine
, cxxxiv-ii-1277: quattro settimane sono scrissi a vostra signoria illustrissima e l'informai del
meridionale. migliorini, 6-158: a trento si coniò persino il nome di 'ter-
l'antisemitismo nostrani, contrapponendo genitori bergamaschi a bimbi agrigentini (per via di un'
quale « berlusconi bastardo ebreo »). a. busi, 16-37: che lo
). scherz. che si riferisce a, che riguarda i terroni, i meridionali
. molto spesso è il sud il primo a ridere di questi stereotipi terronici »,
ride maurizio ferrini, venditore di pedalò a 'quelli della notte'. = deriv.
così nobile, sotto spezie de securitate infermo a morte, per terrore de tutta l'
nume de ripa armea e fecelo menare a campidoglio. guicciardini, 2-1-18: se
: se bene lo essere condannato uno cittadino a torto è in sé di poca importanza
recava non so che di dolce terrore a chi 'l riguardava. tasso, n-iii-919:
: un gelido terror scorse per tossa / a la figlia bellissima di giove. vico
tartari, avevano indotto papa innocenzo iv a spedire a loro de'missionari per indurli
avevano indotto papa innocenzo iv a spedire a loro de'missionari per indurli a restarsene
spedire a loro de'missionari per indurli a restarsene dalle loro devastazioni. alfieri, 5-17
una porta, si acquattò, pronto a sparare su chiunque giungesse. moravia,
ellino le pene e tormenti con rispondenza a tutti vizi e malvagie intenzioni. lorenzo
ercol di bestie e d'uomini terrore / a mostrar la gran forza, ch'ei
corti e ritti, co'baffi tirati e a punta, che sporgean dalle guance,
1-90: quando egli ebbe finito il censo a cui avea astretto ciascuno col terrore della
avea astretto ciascuno col terrore della legge intorno a coloro che lo avessero sfuggito e sotto
seguente mattina nella piazza di campo marzio a piè e a cavallo, ciascuno con
nella piazza di campo marzio a piè e a cavallo, ciascuno con le sue compagnie
i medici... sempre pensarono a facilitarsi la strada di regnare con diversi
, de'quali sarà pubblicata una minuta relazione a suggello dell'odio contro ogni dominazione straniera
esplosioni di violenza si erano già avute a partire dall'estate del 1789. -anche:
un più lungo spazio di tempo, a esercitare il suo malefico impero. mazzini
imperfezione, tanto che esse misero capo a piu o meno gravi reazioni e dittature
, spesso macabre, orride, dirette a suscitare paura e raccapriccio. flaiano,
: invidio i miei concittadini che godono a sfiorare il collasso cardiocircolatorio, cui la tachicardia
la tachicardia comunica una oscura letizia. a me i film del terrore danno il
cronico. 7. locuz. a, in terrore, con lo scopo di
, 22: quando ebbe molto favellato loro a terrore de'pericoli di questi tempi,
margherita è una santa e tè la sarà a terrore e dispetto del commune nemico.
uomini, per decreto d'uomini, pur a terrore d'uomini. 8
prov. monosini, 230: chi a molti dà terrore, / di molti de'
in quanto raccapricciante, orrido. a. solmi [« oggi », 25-ii-1954
alla magnanimità di que cittadini francesi che a rischio della vita sottrassero tanti proscritti alla
14-19: adesso sei offesa perché non vengo a riino / a fare il buffone
perché non vengo a riino / a fare il buffone con dei cartelli / che
che oppongono terrorismo di giovani borghesi / a terrorismo di vecchi borghesi? / mi
l'idealismo meridionale era una introduzione naturale a intolleranze, rinnegamenti, scomuniche, così
basato su una costante pressione psicologica finalizzata a influenzare comportamenti, opinioni. -in partic
mente polemico e denigratorio, che mira a screditare l'attività altrui. arbasino
francese. fantoni, 1-263: seguita a parigi la carestia e la proscrizione dei
vocabolo, 'terrorista'(vocabolo, grazie a dio, ancora incognito tra noi al semplice
, il g. le fontanelli standosi a parigi: le sue colpe, quelle giudicate
1342. 2. chi appartiene a un gruppo o a un movimento politico
2. chi appartiene a un gruppo o a un movimento politico che si avvale di
i-772: clodio sarebbe stato qualcosa di simile a un nostro terrorista. moravia, 25-219
1-113: la terrorista uccisa nel conflitto a fuoco di ieri alla cascina ha finalmente un
, e gli altri, hanno strappato a ridolfi; ma non monta.
, ii-1-79: ne puoi dimandare al nencioni a cui feci una critica terrorista sopra un
ricattatoriamente e terro risticamente, a prevenire almeno per i successivi dieci anni
e di morte? 3. diretto a condizionare fortemente; basato su una forte
sm. il costringere con metodi intimidatori a un determinato comportamento o modo di pensare
file terrorizzanti di facciate fatiscenti che cascano a pezzi. terrorizzare, tr.
pieno in una corsia dello spedale civile facendo a brandelli una ragazza malata, ferendo malamente
le era naturale, mia madre cominciò così a terrorizzarmi, a comunicarmi la paura del
mia madre cominciò così a terrorizzarmi, a comunicarmi la paura del peccato mortale. fenoglio
vietando ai villani terrorizzati di portar derrata a favarone in assisi: che si svenasse a
a favarone in assisi: che si svenasse a comprar la roba in mercato ai prezzi
paese era terrorizzato, nessuno osava andare a vedere il morto, abbandonato all'obitorio
in un paese terrorizzato, non esitava a mentire a se stessa e agli altri.
paese terrorizzato, non esitava a mentire a se stessa e agli altri.
carro in un bagliore. era impiantato a lume spento; traballava alle stratte poderose del
. ventura rosetti, i-62: a far polvere di cipri maistral negra.
di un orrido sublime: in mezzo a una corona di roccie un lago, al
pioppi e saliceti, / e pompe a vento battere le pale / e il viottolo
il fianco terroso e buio della collina. a. cassola, 4-239: la rena
3. che è di colore simile a quello della terra; che ha tonalità
muffito di certi buchi fondi tra le pietre a secco del muretto, di dove nelle
queste colonne no ne'ei loco possebele a passare, chà nce tornea e tempesta lo
discurso chisto nostro mare pizolo, chi èi a. nnui subiecto e clamasse lo mare
] si spianino sempre in piano orizzontale, a differenza de'grani che s'alzano in
, non accade che io qui entri a spiegarlo: è forse il moto continuo delle
che è proprio, che si riferisce a tersicore, musa della danza, a una
riferisce a tersicore, musa della danza, a una danza, o alla danza stessa
. carducci, iii-1-393: ed a i canori / intimi spechi ed a'te-
a'te- spiaci orrendi / silenzi ed a le terpsicoree danze / tu mi rapisti
le terpsicoree danze / tu mi rapisti a volo, o bella diva. t.
: e1 lino per molte tersioni viene a candore; e l'anima per tribulazioni.
leonardo, 2-561: questo animale cresce a gradi la casa e t coperchio,
concavità ruvida. fenoglio, 5-i-408: a chiodi le lenti rivelavano, magnificavano la
^ estranea'impressione si cancelli e tomi a ricostituirsi l'immagine del mozart fatto di suoni
e dir di lor, che sono a tutte rotte / achilli ai versi altrui,
iliade tersite, soldato dell'esercito greco a troia famoso per la sua maldicenza e
delicatissime,... chiudono dentro a sé denti che di bianchezza, di lucidità
uno spettacolo delle azioni umane... a chi si conveniva ella più che a
a chi si conveniva ella più che a due tersissimi specchi d'ogni virtuosa operazione,
casalicchio, 341: onde postosi a nuotare per l'acqua, che chiarissima era
dagli antichi operate, e che altramente a noi sarebbero state nascoste, i jassati
macchie, i cui santi appaiono come a traverso vetri tersi o acque nitide, un
appannati. gozzano, ii-456: ma piaccia a voi questo cristallo terso / all'occhio
i rivi tersi / levan la palma a quei de la tessaglia. bruni, 319
quel fonte, che mel toglie, a me '1 rivela, / che con tacque
riflesso dei ponti bianchi era visibile anche a tanta distanza. govoni, 1263:
. tasso, 13-606: co'teneri morsi a lui ben lece / stringer di quella
lor vita ricopra, 7 la man distende a l'una e l'altra mamma.
pensier suoi insieme, / tessendo un cerchio a toro terso e crespo! malatesta malatesti
e gira, / porge tanta dolcezza a chi li mira, / che i solar
biondi, lunghi e sopramodo vaghi, simiglianti a lunghissime fila di ben terso oro.
; ed il ben terso / corpo dona a l'abbraccio di salmace. sbarbaro,
sottile materia li quali ascendono in fine a la tersa regione dell'aire, e quive
, / di cui la lingua, che a parlarne prende, / è giusto,
la luna, / e tremole e vezzose a lei dintorno. leopardi, 271:
comprensione, il ragionamento). attribuito a petrarca, xlvìl-144: alto intelletto, il
ben voleasi anche il ritratto / de'viventi a febo cari, / che n'ha
bei versi / del nostro pontico arrivi a fare. / tanto son facili, tanto
prefazion de'parlar tersi / vo mendicando a questi inculti versi / ch'altrui gli porga
. gabr. pepe, i-386: a proposito delle tue lettere debbo dirti con
) di piccole dimensioni e peso corrispondente a 3 once o 3 dodicesimi di asse
un tutto, per lo più con riferimento a un insieme di beni e di risorse
partic.: tipo di tassazione corrispondente a un terzo del reddito tassato.
livre diciotto d'im- perioli mezani, a. rrascione di trenta e cinque meno terza
base al quale tre persone si alternano a intervalli regolari nello svolgimento di una determinata
veneziani, 69: tuto lo romagnente lasso a mia fiia margarita et a mio fiio
romagnente lasso a mia fiia margarita et a mio fiio nicoleto e se mia muier fosse
se mia muier fosse graveda et andasse a prò, parlasse in terga.
. nella danza classica, posizione dei piedi a 90°, in modo che il calcagno
(con valore aggett.): volto a destra per un terzo (telmo di
(telmo di un conte) o volto a destra per due terzi (telmo di
terze e le due seste, cioè a dire le maggiori, che servono al modo
e minori, armoniche e melodiche, a terze e a seste, cromatiche e
, armoniche e melodiche, a terze e a seste, cromatiche e a ottave,
terze e a seste, cromatiche e a ottave, colei attaccava il famoso..
fra due opposti schieramenti. a. de marsanich [discorsi della camera dei
quando i 'diritti dell'uomo'vengono violati a scapito dei popoli 'terzaforzisti', si sono
occupati del problema. 2. improntato a terzaforzismo (una concezione, un atteggiamento
plur. m. -ci). improntato a terzaforzismo. l'anno
da gentiluomini e cortegiani visitato, andammo a visitarlo di brigata. erbolario volgare, 1-55
crequij si ammalò di febbre terzana ritirandosi a torino per curarsi. segneri, 5-15:
carducci, iii-14-106: con la terzana a dosso e in pochi giorni le conferenze non
sì lunghe che f ariosto imparasse dal bembo a correggere un poema di quarantasei canti.
in poche tappe la febbre di michelaccio crebbe a terzana doppia. -terzana maligna:
ammazza e il giovane lo risana; ma a lui, chi sa, non gli
e che non lasciavano mai il polso a segno. alfieri, xiv-2-150: la signora
dono,... conviene essere utile a chi riceve... terziamente,
de veneziani et altri cum chi aveti a fare. lud. guicciardini, 3-88:
il giorno dell'accesso precedente, perciò a giorni alterni; anche nell'espressione terzana
iv-10-280: ordinò... mettere fuoco a la terzana [di napoli],
la loggia... dell'argenteria infino a quella del terzanà. biundi, 493
ant. arsenale. -in partic.: a lucca in età medievale, edificio adibito
lucca in età medievale, edificio adibito a magazzino per armamenti, vettovaglie e altre
151: lo quale orzo si ha mandato a lucca a'rettori... e
e detti rettori l'hanno poi consegnato a iacopo di cecco dal bagno, massaio
che t detto ammiraglio tolga uno scrivano a sua posta nel detto terzanale. =
. -febbre terzanaria: terzana. a. cocchi, 4-1-161: si conviene rispetto
da terzana. - anche sostant. a. briganti, 416: e perché molti
tassoni, xii-1-152: mi dicono che a reggio si faccia certa terzanèlla che è
toscani, 134: una zimarra di terzanèlla a opera, nera, fornita di spinette
, ii-118: mentre i settimani s'aiutavano a montare con serrate frotte, i terzani
di un terzo della genovina, coniata a genova nel xiv secolo da simone boccanegra
. munizione spezzata adatta per effettuare tiri a mitraglia con armi portatili quali il pistone
idem, 19-557: necessitando torientamento della velatura a causa di forte vento e mare grosso
), agg. (tersaruo-l'espressione archibugio a terzarolo). lato, terzaruolato
[gennaio 1992], 86: mandare a riva le vele. la facciamo con
mediev. (tertiarolo nel sec. avi a modena, terzarolo nel 1506 e scandiano
novo e chi ristoppa / le coste a quel che più viaggi fece; / chi
era grande: e se ben marno a volo, / di quando in quando,
per essere il vento fresco, continuassimo a bordeggiare. 2. nelle galee
pantera, 1-133: quello che sta a canto al vogavànti, si chiama posticcio,
altre fanfa- lughe non si sieno posti a lodare i fiadoni bresciani non però mai
dei rossoneri, che giocano di proposito ancorati a rivera. 3. nella marineria
o al boma mediante corte cime assicurate a strisce di tela (bende dei terzaroli
1 terzaruoli furono bracciati alquanto ad orza e a poggia. salgari, 11-240: ammainare
1-iii-4381: 'terzaruoli': cordicelle che servono a ridurre la superficie delle vele.
. 5. numism. moneta emessa a milano dapprima nel 1158 durante l'assedio
sorta d'armi compresi fino gli archibugi a ruota e a terzeruoli, rimanendo però
armi compresi fino gli archibugi a ruota e a terzeruoli, rimanendo però escluse le pistole
terzarolo qualora gli venga riempito il bicchiere a un livello inferiore a quello consentito dalle buone
riempito il bicchiere a un livello inferiore a quello consentito dalle buone usanze.
. lat mediev. terzarolus (attestato a venezia nel 1255) e spagn. e
mostrato gran congratulazione al suo terzavo. a. politi, 1-685: terzavolo, padre
. frugoni, ii-216: si affiserò dunque a mensa, ma osservando philotheamonte terzeggiare una
sedia, con una posatadi più, disse a theophilo: habbiam noi, questa notte,
(o due) di sfruttamento del terreno a due (o uno) di riposo
panzini, iv-691: 'terzeria': patto colonico a un terzo del prodotto. bacchelli,
ufficio di distribuzione delle terre da darsi a terziaria'. 3. disus.
gente d'arme si pagava allora nel reame a quartieri, siccome oggi si paga a
a quartieri, siccome oggi si paga a terzarie. redi, 2-31: sono pagato
toscana di tutte le tre terzerie fino a dì 24 giugno 1669. spallanzani, iii-i
voglia degnarsi di ordinare ch'io cominci a godere di questa superiore beneficenza per tutta
canovieri non potranno già fare astringere alcuno a levare e pagare il sale destinato o assegnato
di ciascuna terzerìa. -con riferimento a imposte in vigore a napoli e nel
-con riferimento a imposte in vigore a napoli e nel meridione in partic.
della pece. 6. imposta a cui erano soggette nel napoletano le rivendite
le rivendite di vino e che ammontava a un terzo del prezzo di vendita.
formava una privativa di vendere il vino a minuto nelle taverne e nelle osterie, e
, e in seguito in epoca medievale a napoli e a genova, per la
seguito in epoca medievale a napoli e a genova, per la quale lo sposo
corrispondeva alla moglie una dote, pari a un terzo dei beni posseduti. capitoli
intenda prestito lo assenso de vostra m. a tucte robe feudali obbligate...
una tergeròla d'olio, fitto. a. politi, 1-685: terzeruola. fiorentino
avverb.): in quantità corrispondenti a tale misura di capacità. balducci pegolotti
vino si vende in firenze in grosso a congna, e a minuto si vende a
firenze in grosso a congna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo
a congna, e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e a
e a minuto si vende a quarto e a mezzo quarto e a metadella e a
vende a quarto e a mezzo quarto e a metadella e a mezzetta e a terzeruola
a mezzo quarto e a metadella e a mezzetta e a terzeruola. = femm
e a metadella e a mezzetta e a terzeruola. = femm. di terzeruòlo1
vino e di olio al minuto, a genova pari a un terzo della mez-
di olio al minuto, a genova pari a un terzo della mez- zaruola (circa
(circa 53 litri) e in toscana a un ottavo del fiasco.
terzarium 'misura per aridi'(attestato a parma nel 1255) e veron. ant
pistola che si portava appesa alla cintola a canna corta, pari all'incirca a un
a canna corta, pari all'incirca a un terzo di quella di una pistola
normale. bibboni, 1-101: a due ore di notte arrivò all'osteria dove
noi alloggiammo un uomo d'anni trenta a cavallo, e bene armato di giaco
giaco e maniche, e coll'archibuso lungo a ruota, e due ar- chibusetti piccoli
o terzette. sagredo, li-4-540: apprendono a maneggiare un corsiero, a caricare una
: apprendono a maneggiare un corsiero, a caricare una terzeria. redi, 16-iv-25:
guerrazzi, 12-24: quattro terzettate sparate a un punto stesso, che parvero una sola
così chiamata poiché le novelle sono raccolte a gruppi di tre). pirandello,
, le quali sono diciotto, divise a gruppi di tre, secondo una certa
tris. 4. mus. composizione a tre parti vocali, di solito concertanti
diletto, / costrinse già i filosafi a cercare / causa di noi per pascere lo
baccante la sconsigliata emelaide, e soprarivando a terciare in così tragica scena, avendo mirato
dorislao, che nello stesso punto passava a rosindoro la strozza. 3
. region. distribuire le carte da gioco a tre a tre. - anche assol
. distribuire le carte da gioco a tre a tre. - anche assol.
giacomo, ii-581: il tenitore del banco a quell'infemale'macao'stillava le sue tre carte
terziàrio, agg. relig. che appartiene a un terzo ordine religioso, in partic
. -che è di minor valore rispetto a un'attività artistica (un'attività artigianale
scioperanti, boari, mezzadri e terziari. a. fanzini [« l'illustrazione italiana
5. chim. che è unito a tre atomi di carbonio (un atomo
1990-91 sono passate da 108. 020 a 111. 338 unità, con un aumento
in un trasformatore trifase, quello collegato a triangolo su quelli primari e secondari al
piuttosto colli, terziari sono formati, a strati sopra strati, di pietre calcarie concrete
e delle rocce di un'epoca relativamente a noi prossima. cicognani, vi- 221
che sorge in mezzo alla facciata, a guisa di terziario, soleva farsi alle
l'economia di una zona); tendere a una sempre maggiore terziarizzazione delle attività
il settore dei servizi e del commercio tende a prevalere progressivamente sull'agricoltura e sull'industria
rapporto lensis 1 ^ 92, 639: a fronte della crescente terziarizzazione della società,
nel medioevo, colono che era tenuto a consegnare al proprietario del fondo da lui
popolo, e certi altri ch'avesseno a rispondere a lui per terziere della città
, e certi altri ch'avesseno a rispondere a lui per terziere della città bonavia,
274: sono i denari cassi e levati a piero brilla e posti a me indei
e levati a piero brilla e posti a me indei terrieri di san martino a fogli
posti a me indei terrieri di san martino a fogli sopra- dicti 310. sercambi,
menzao [il popolo di roma] a fare lo guasto. uno terzieri de
., per anton., con riferimento a dan ticinque, e ora
2. misura di vino pari a un terzo del fiasco. -a alfieri
vino si vende in firenze... a quar- terzinante antico mastro ditta. tuccio
terzinante antico mastro ditta. tuccio e a terziere. = deriv. da terzina,
. un brano musicale secondo un ritmo a terzine. terzièro, sm. omit
s'aquila e falcon tanto son grati / a i prìntomano la fa da padrone ormai
, condizioposto o eseguito con un ritmo a terzine. ne di chi è
. motivo ornamentale consistente in una rosa a tre petali sprovvista di gambo. =
/ -andavamo per tre con me primo a sinistra / della prima terziglia, in divisa
/ cf un grigio bianco sporco adatto a vedersi in un sogno. rimanelli,
dalla terziglia e mi gridò: « vanno a spasso, sergente, e a noi
vanno a spasso, sergente, e a noi tocca cacciare sangue dai piedi ».
. sport. nel tamburello e nel pallone a bracciale, squadra composta da tre giocatori
nievo, 1-120: finch'io non tomi a fare il quarto, possono intavolare un
c'era il divertimento massimo: la partita a carte nella mali'del 'beaurivage'. cominciarono
cuncan'. savinio, 10-193: le partite a terziglio si prolungavano tardi nella notte al
incatenata: quella formata da versi endecasillabi a rime incastrate, nella quale il primo verso
deve essere eseguito in un tempo pari a quello dell'esecuzione di due note.
: complesso di tre note contra due, a cui per lo più sta sovrapposto un
: non è incredibile che di qui a cent'anni s'insegni ai soldati batter le
ai soldati batter le terzine e marciare a passo di polka. 3.
sf. mus. introduzione di un ritmo a terzine in una composizione musicale.
i-261: canova dove il vino si vende a terzini, cioè fiaschetti che ne vanno
alla terza parte di un fiasco e attualmente a un terzo di litro. -con meton
disperata del terzino caligaris, che riusciva a raggiungere l'ala avversaria in fortunata fuga
6. agg. pitt. raffigurato a un terzo della grandezza naturale (una
gli zoccolanti ed i terzini / de'quali a cena avea veduto il fondo, /
'terzo'e pelo 'pelo', con riferimento a tale tipo di tessuto. terziruòlo
agg. tipogr. che ha spaziatura pari a un terzo del corpo del carattere di
che tu hai ben colato e metilo a bolire, e quando ha bolito la prima
per il caso cne fossimo state costrette a dormire in treno. -in partic.
sto il terzo vien, qual presso a tebe / già capaneo, con minaccioso
, lii-12-399: possono i turchi pigliare sino a sette mogli in un tratto e sono
saputo, / e viviano ne nacque a tal riguardo / della cera grifagna l'uomo
che fu la santità di papa paulo terzo a ferrara. carducci, iii-18-52: la
primo. 4. con riferimento a una successione temporale di eventi, di
, / al tergo dì è tornato a voi! laude di assisi, 193:
. parini, 533: due volte a pena, dopo il terzo lustro, /
in terzo giorno, ogni terzo giorno: a intervalcamera, et andava super quello andito
l'espressione è tornata d'attualità, a indicare il periodo della vita successivo alla
settimana fa ho ricevuto un curioso invito: a partecipare a un concorso con un articolo
ricevuto un curioso invito: a partecipare a un concorso con un articolo dedicato alla terza
sì che venga impiegata e fruita garantendo a essa tranquillità economica, utilità sociale,
di cristo nella storia del mondo (destinata a concludersi con il giudizio finale).
mondo tre età: la prima infino a moisè, la seconda da moisè a
infino a moisè, la seconda da moisè a cristo, e la terzia da cristo
g. mazzini, l'italia destinata a rinnovata grandezza col risorgimento, dopo le
infante / nuovi pe 'l mar ved a mondi spuntare, / egli vide nel ciel
corrispondente alle ore 9 antimeridiane (ora a cui in età medievale era usanza celebrare la
jacopone, 28-11: assai me levo a maturino ad officio divino; / terza
e nona e vespertino, po'completa sto a veghiare. dante, conv.,
128- 71: da la marina a terza / di voi pensate, et vederete
1-198: lo soglio dormir sempre insino a terza. piccolomini, 7-43: furono
piena di vento, che da terza a sesta / muta promission, fe', legge
gherardi, cxiv-20-119: solamente questa mattina a terza mi è stata consegnata la sua
-per estens.: la liturgia celebrata a tale ora. pietro de'faitinelli,
(7-14): oimè, ché solo a dirlopar ch'i'smalvi! / la parte
il serenissimo va con le cerimonie ducal a udir terza e messa piccola a santa marina
ducal a udir terza e messa piccola a santa marina. grillo, 562:
con la fune della campana mi tira a terza. batacchi, 3-151: detta aveano
al suo convento. ivi andò in coro a cantare terza e sesta.
: la battaglia bastò da la mattina a mezza terza insino a vésparo. dante,
da la mattina a mezza terza insino a vésparo. dante, inf, 34-96:
, 34-96: e già il sole a mezza terza riede. boccaccio, dee.
e di perugia, 69: dal maggio a lo setenbre, è un giorno,
, quale, da la megga ter ^ a la terga, fière el sole per
seguente nui altri doi navilii, cerca a l'ora de meza terza, con
l'aqua fessemo velia per dover andar a trovar la conserva nostra e per intrar nel
iulii, circa la meza terza gionsemo a modono. marino, 1-3-9: già varcata
intanto giuseppe mazzini, conosciuto dal lamenais a quegli anni non senza esercitare un ascendente
di fresco è un grottesco mosaico in mezzo a cui l'ingegno dell'artista difficilmente si
quelli corrispondenti alla tariffa più economica e a condizioni di viaggio meno confortevoli.
e ben distribuito da non lasciar nulla a desiderare, vi erano 150 passeggeri di prima
terza classe. de amicis, i-777: a una cert'ora, la signorina s'
: per ora non ci son passeggeri a bordo, né di prima né di terza
2-199: terza ondoleg- giante di teste a ventagliarsi. rimescolio scamiciato, vocio sui
strizza l'occhio al frejus'ha imposto a vittorini il prezzo di un'acciuga e di
. 6. che si aggiunge a due persone che si trovano insieme,
due persone che si trovano insieme, a due interlocutori; che è estraneo rispetto alle
intermediario. machiavelli, 1-i-396: quanto a scoprirsi per poca prudenza, nasce quando
di chi era lo officio, non aveva a attendere a quello che gli fussi referito
lo officio, non aveva a attendere a quello che gli fussi referito da terze persone
la molta sua delicatezza affar da commettersi a veruna terza persona, ho stimolato bene
un abile artigiano intorno ad oggetti destinati semmai a produrre gioia in terze persone. verbali
il potere, allo stesso di rilasciare a terza persona un mandato speciale che lo
persona un mandato speciale che lo abiliti a fare in suo luogo e vece, ma
per stabilire la verità di una proposizione a, si pone per assurdo che essa sia
attraverso una serie di deduzioni, porta a un risultato contrastante con teoremi precedentemente stabiliti
è falso e quindi vera la proposizione a (come deve essere in un sistema di
porsi come intermedia fra comunismo e socialismo a sinistra e conservatorismo cattolico a destra,
e socialismo a sinistra e conservatorismo cattolico a destra, quale si auspicò configurarsi nel
con valore aggett.): ispirato a tale prospettiva politica. m. ruini
essere considerata del tutto aberrante l'aspirazione a un'europa neutrale o a un'europa
aberrante l'aspirazione a un'europa neutrale o a un'europa 'terza forza4, cui
piovene, 7-252: la più vigorosa esigenza a cui la weil non sa dare risposta
[autunno 1969], 26: a quel tempo si parlava speranzosamente a delhi di
: a quel tempo si parlava speranzosamente a delhi di trovare la terza via.
con funzione mediatrice e compromissoria, rispetto a due partiti contendenti. davila,
era d'indurre il duca d'orleans a formare un terzo partito de francesi malcontenti
-anche: soggetto che, in quanto estraneo a un rapporto giuridico, non ne può
ad esso. -in partic.: chi a qualunque titolo, ha acquistato e legalmente
uno certo esemplo che non muove alcuno a querelarsi. muzio, 7-240: dove è
tenuto dare al legatario il prezzo. a. f. bertini, 1-107: siccome
stiate voi al mio. facciamola dunque giudicare a un terzo. vallisneri [in
27 (462): era dunque costretto a mettere un terzo a parte de'suoi
: era dunque costretto a mettere un terzo a parte de'suoi interessi, d'un
1 direttori dovranno prestare cauzione pari a quella degli amministratori e con le medesime modalità
servizi ad altro imprenditore che li commercializza a proprio nome. -conto terzi (con
, chiuso nel mio laboratorio, mi dedico a studiare un organigramma. c. c
camiceria maschile e femminile in genere puliti a secco o ad acqua ivi comprese le stirerie
forese, vi-251 (4-14): a lo spedale a pinti ha'riparare; /
vi-251 (4-14): a lo spedale a pinti ha'riparare; / e già
/ e già mi par vedere stare a desco, / ed in terzo, alighier
v-871: mio fratei, vostro sposo, a me vi ha confidata: / non
accomuna, secondo un rapporto che è a sua volta somiglianza fra le cose e
troverebbe scritto, varchi, v-49: a coloro che sono bari, barattieri..
. in situazioni intime, o interviene a sproposito in discussioni. pavese, 4-12
sulla porta e li ascoltava. diceva a un tratto: « mostrine gialle,
terzo di braccio. carducci, iii-10-199: a questo discorso... ho nella
-frazione numerica in ragione di tre (segnato a denominatore). paolo dell'abbaco
/ 5 quanto terzi sono, cioè a dire fammi di 4 / 5 terzi e
ciascuna. -la parte minore rispetto a un tutto; piccola parte, parte
segnoria, / che le due parti a sé vole tirare / e 'l terzo è
sofferto tanto da un mese e mezzo a questa parte! e nessuno lo sa;
la maggior parte. -anche con riferimento a una precisa maggioranza numerica richiesta in votazioni
prese e 2 terzii, e poi cenò a capperi con um poco d'aceto
., 34 (594): morti a quell'ora forse i due terzi de'
buona parte del resto, ridotto quasi a nulla il concorso della gente di fuori.
dall'inghilterra. bernari, 3-400: arrivati a questo punto, con una guerra perduta
questo punto, con una guerra perduta a metà se non per i due terzi,
del debito pubblico su cui si continuò a pagare la rendita secondo una legge di
gran libro. il debito pubblico che ascendeva a 258, 000, 000 franchi di
rame. 10. con riferimento a un'estensione spaziale: punto che segna
da poggibonsi, cxxxi-137: pigli lo monte a parte destra, su per una valle
del suo fusto, dove ha da cominciare a diminuire detta colonna. bonrizzo, lii-13-75
. fenoglio, 5-i-2028: erano già quasi a un terzo dell'erta. -in
taglio) sostenuta da una pennola sospesa a tale livello
fondiaria, la parte dei terreni soggetti a esproprio che il proprietario poteva conservare,
mezzo dottori. 12. con riferimento a una somma di denaro, a un'
con riferimento a una somma di denaro, a un'insieme di beni. bonavia
, 359: pagai la gabella l'arregatura a ragione del carro fiorini vili, vale
se in cancellaria m'ha fatto socio / a melan del constabil, sì c'ho
terzo del capitale sociale, per cui a norma di legge occorre ridurlo o reintegrarlo.
: i nobili romani non avrebbero avuto a pagare il terzo di loro entrate.
di essi. 13. con riferimento a un periodo di tempo (in par-
voluta dare una notte chente io diedi a lui; ma se per ciò questo
fanno appunto, sì che si riscontrano a minuti, a secondi, e a terzi
sì che si riscontrano a minuti, a secondi, e a terzi e a squisitezza
riscontrano a minuti, a secondi, e a terzi e a squisitezza maggiore. l
, a secondi, e a terzi e a squisitezza maggiore. l. bellini,
è che convene / con esso amore a l'opera perfetta: / da questo terzo
non più di 70 posti (in contrapposizione a quelli intercontinentali, primo livello, e
citolini, 387: la volta, o a botte, o a catino, o a
la volta, o a botte, o a catino, o a croce, o a
a botte, o a catino, o a croce, o a lunette, o
a catino, o a croce, o a lunette, o a padiglione, o
croce, o a lunette, o a padiglione, o a terz'acuto.
lunette, o a padiglione, o a terz'acuto. 22. dir
le frasi di una lingua si riferiscono a persona diversa da emittente e ricevente (in
più. piccolomini, 10-290: vien a cadere et a piegare ancora nelle persone
piccolomini, 10-290: vien a cadere et a piegare ancora nelle persone, cadendo dalla
alla seconda et alla terza, com'a dir da 'scrivo'a 'scrivi', a 'scrive'
alla terza, com'a dir da 'scrivo'a 'scrivi', a 'scrive', et a 'scrivete'
com'a dir da 'scrivo'a 'scrivi', a 'scrive', et a 'scrivete'et a
'scrivo'a 'scrivi', a 'scrive', et a 'scrivete'et a 'scrivono'. bonghi,
a 'scrive', et a 'scrivete'et a 'scrivono'. bonghi, 1-193: potrebbe darsi
in quelle massimamente le quali si senvono a certe persone di rispetto. a. mocenigo
senvono a certe persone di rispetto. a. mocenigo, li-1-694: l'ambasciator
son condannato, forse per sempre, a questa prima. -terzo pronome,
ritornando... alla regola, tomo a dirvi che nel genere della femina il
carducci, iii-27-54: 'gli'non rappresenta null'a fatto il terzo caso dell''ella'
al secondo. buzzati, 6-46: a momenti nel fare la curva da bollo si
fare la curva da bollo si andava a incocciare con un taxi poi via in terza
che si trova in proporzione identica rispetto a ciascuno dei due termini estremi.
. -terzo di tono: microtono equivalente a tale parte di tono, usato sperimentalmente
da 'l suol de lo esiglio / volava a l'eterna de 'l ciel libertà
(secondo ordine), ma s'impegnano a vivere nel mondo secondo la spiritualità propria
s. bernardino da siena, 723: a crema anco ve ne so'assai,
terzo oraine! cesari, 6-63: a gloria di dio, e per edificazione dei
, e per edificazione dei fedeli mi metto a scrivere la vita della serva di dio
, tanto vezzosa, e la lama tesa a cercare l'altra. t'avanza o
, la borghesia (considerata in subordine a nobiltà e clero). g
re dell'industria lombarda, da pirelli a de angeli, da crespi a tosi,
da pirelli a de angeli, da crespi a tosi, ed era una lode:
una lode: il terzo stato che a un secolo dalla rivoluzione era diventato il
in terze, con un contrappeso equivalente a tale frazione del peso da sostenere.
è? -vuol andar per forza a giuocar in terzo col matrimonio. -mettersi
e il renzo ideale veniva pian piano a mettersi in terzo, come il reale aveva
questo modo: che toma come vedete vicinissimo a scudi 220.
. ibidem, 258: chi sta a vedere ha due terzi del giuoco. moravia
di valersi de'valloni, non essendosi a questo fine licenziati alcuni terci di questa
tutti di volontari, o piuttosto levati a forza, a inganno, a caso.
, o piuttosto levati a forza, a inganno, a caso. pisacane, ii-
piuttosto levati a forza, a inganno, a caso. pisacane, ii- 160
aveva preso parte nel terzo di sicilia a una spedizione di sei galere contro l'armata
tutto l'anno, verrà il quartodecimo a esser uguale al duodecimo, e il
uguale al duodecimo, e il quintodecimo a l'undecimo. f. pona, 4-14
terzogènito (tèrzo gènito), a. gg. e sm. (plur
che l'imperatore mandi un tal colleredo a pigliare il ritratto della terzogenita di savoia
abbraccio strettamente. giusti, i-34: a me, una uris valdinievolina, bionda
in molte cose) mi vuol dare a credere che il terzo genito di casa sua
la sua carriera militare in austria. a. m. ortese, 10-15: c'
essa inerenti. manzoni, iv-593: a tali diritti s'era dato il nome novo
: sol del 1300 si cominciò a battere il terzolo, così detto perché di
inclinazione... cominciò inoltre a usare per distinguere una classe di moneta
unità », 12-iii-1990], 1: a questo punto l'europa può decidere di
fare'e allora africani e terzo-mondiali occuperanno a caso i posti resi vacanti nelle mansioni
ambito della sinistra, atteggiamento politico ispirato a quello dei paesi comunisti del terzo mondo,
noi nuovo e sconvolgente che portò per contrasto a valutare la unicità della nostra politica unitaria
importazione poi, nello stesso tempo portò a coprire nuovi metodi di lotta e nuovi alleati
del generale reynaldo bignone si accinge infatti a riallacciare stretti rapporti con l'odiato occidente.
seguente giovio, i-133: io la servito a tuto transito, come un terzolo di
stanford..., e non possofare a meno di confrontarla con la realtà terzomondista.
del terzo mondo (anche in omaggio a una moda invalsa). e.
[mitte- rand] è andato ien a londra per incontrare la signora tha- tcher
targioni tozzetti, 12-7-140: salii a gerfalco, piccolo castello situato in
. che è il terzo se si comincia a contare dall'ultimo; che viene prima
il settimo cielo si è aperto anche a me, quel tolemaico cielo che avvolge
terzo campo terza fila / è la terzultima a sinistra / se il ricordo non sbaglia
i-919: in vero i glottologi portano esempi a provare che, essendosi dileguata o affievolita
si misse aquilone, / e cominciò a soffiar, tal che fu forza / col
, non gl'intendendo io son ricorso a messer carlo da fano, il quale
ala, sulle ali: tenersi pronto a cogliere al volo le occasioni che si presentano
/ come il terzuol, per dibattersi a quello, / e disse: « badalon
terzuol sull'ala, / e si diguazza a comparir gentile. 4.
: dal tersolett'ho appreso; / a sua guisa mi porto. = dal
verga, 7-706: vi rammentate a venezia? avevate... un cappellino
. un cappellino gri- o, a tese piatte, con un ciuffo di piume
, i-611: mise in testa il cappelluccio a tese molli, gli dette un
orecchio sinistro perché si vedesse un do'a destra, sulla fronte, il ricciolo naturale
varco. bracciolini, 2-17-16: apre a un tempo la man, la tesa sgombra
giusti, 4-ii-300: noc- que licenza a libertà; si franse / per troppa tesa
franse / per troppa tesa, l'arco a tirannia. 4. vasta
in terra, la quale sia fatta a squadro, tante canne ad una banda
braccia / ed ai compagni lo diedi a lisciare e raschiare. calvino [queneau]
avanti e il resto della comitiva seguiva a distanza. 6. venat. il
. citolini, 419: l'uccellar a vischio, a boschetto, tender le panie
, 419: l'uccellar a vischio, a boschetto, tender le panie, piantar
una, tor su le panie, tornar a casa. b. davanzati, ii-613
acqua o presso i seminati, servono a prendere le passere mattugie nate in paese
sm. invar. marin. nelle imbarcazioni a vela, dispositivo idraulico automatico che permette
cavo, mantenendo la giusta tensione grazie a rinvii disposti sul boma e nell'albero
sm. invar. marin. nelle imbarcazioni a vela, dispositivo di tipo manuale che
. balbi, lxii-4-222: giunti a zazchie si pagano saie cinque e maidini
un cavo, una fune fino a raggiungere la tensione desiderata. carena
annunzio, iv-2-953: gli artieri attendevano a riparare l'armatura sostituendo le cèntine di
cèntine di frassino e i ferzi cuciti a sopraggitto. inserivano le verghe, tesavano
-marin. cazzare (anche nell'espressione tesare a, al ferro, per indicare la
se stessa mentre la barca del pilota portava a terra, alle prese di ormeggio,
le vele. -ant. tesare a basso: abbassare le strutture che comandano
[s. v. j: tesare a basso è quando s'abbassano le capre
, iv-2-1328: la marra non giunge mai a mordere né la gómena a tesarsi.
giunge mai a mordere né la gómena a tesarsi. = denom. da teso
cavo fra due appoggi. a. parazzoli, 1-ii-173: supposti gli appoggi
. parazzoli, 1-ii-173: supposti gli appoggi a livello, cioè sopra una stessa orizzontale
metterli in tensione; tesaggio. a. parazzoli, 1-ii-178: la tesatura fu
quando la tesatura è stata terminata, a guardare da lontano si vedevano i due cavi
mio, conforto quanto posso che'tezaureggi a. ttei ai tei, di tezauro con
fare uno loco tutissimo e forte, a ciò che da li insidenti se conservano li
). letter. che si riferisce a un tesoro, che costituisce un tesoro.
aspetti... di mostruosa ricchezza, a simi- glianza di quelle adunazioni tesauriche che
. documenti visconti-sforza, iii-349: dè avere a dì 15 aprile 1472 numerati per antonio
o di saver sovran tesauriero, / a questa ultima mensa io son refetto, /
/ là 've propose duplice perfetto / a la mia mente il dolce magistero.
del carretto, cvi-578: va'donche a lui e trailo de pensiero, /
cellule dei tessuti, per lo più a causa di un alterato metabolismo della sostanza
sistemi enzimatici (e assume denominazione specifica a seconda della natura chimica della sostanza accumulata
può essere tesaurizzato (anche con riferimento a risorse intellettuali, culturali).
peggio è, lo bene dei poveri a non poveri dare, eccede la crudeltà
altri zelanti fecero in polvere e gittaro a fiume. almen si leva il pensiero di
anche: fare bottino in guerra. a. brucioli [valdés], 167:
e parenti, né vestir le meretrici. a. molin, lxxx-4-91: tutto questo
ne'stessi, li quali lo girano a proprio provecchio, tesorizando con danno inesplicabile
guardavano [villanova d'asti] c'entrarono a viva forza, come riferisce il capriata
sacchetti, v-2: la più nobile cosa a volere tesaurizzare questi beni temporali o corporali
la fortuna? forse di non avermi agguagliato a voi altri re, tesorizzanti molto oro
poco uso; spendere bene il tempo a disposizione. buzzati, i-39: 'tesaurizzate
5. imprimere qualcosa nel ricordo, tenere a mente un insegnamento facendone tesoro per il
situazione, uno stato d'animo conferendo a essi valenza costmttiva per la personalità
campagna, tasaurizzate notizie campagnevoli; vale a dire, badate ad apprendere assai cose
sopire l'odio. moravia, ii-290: a quanto gli pareva di capire, le
cielo. -accumulare grazie in capo a una creatura (con riferimento a dio
capo a una creatura (con riferimento a dio). bibbia volgar.,
giudicio di dio, il quale renderà a ciascuno secondo l'opere sue. s.
sufficiente numero di biglietti vecchi sarà costretto a emetterne dei nuovi, i quali finirebbero per
e, anche, di metalli preziosi) a opera dei privati, con conseguente sottrazione
patecchio, xxxv-i-578: mei è poqeto aver a star 'legr'e foioso / qu'aver
152: come quelli che gran tesauro a 'n bagfia / e no lo dice,
baretti, 2-250: chi voleva indurmi a fare de'prolissi elogi a que'tanti
chi voleva indurmi a fare de'prolissi elogi a que'tanti tesauri d'antichità che ne
multo tesauro. cesariano, 1-47: a quello delfico apolline fu donato tanti tesauri per
.. che vedi che t'inclinano a violare il tesauro inestimabile della santissima virginità
vendi le tue volontadi, e dalle a dio, e togli la croce tua,
e nudi, al gran tesauro, / a le dolci acque d'un celeste fonte
mondo fa tesauro d'avere, si sta a rischio di perderlo, perché i ladroni
1055: l'edera dissanguata ora serpeggia / a rubare ad ortiche e farinelli / la
reca impressa la figura di un teschio (a simboleggiare pericolo mortale). venditti
teschio misero co'denti, / che furo a l'osso, come d'un can
8-115: parlava coi cadaveri; nettava a perfezione i teschi e se li vendeva
perfezione i teschi e se li vendeva a cinque lire l'uno. -capo
il sorriso / di teschio... a noi si frappose / quando la ruota
ojetti, i-592: le due rughe salivano a contornare gli zigomi e le orbite così
simboliche. -in partic., sovrapposto a due tibie incrociate, è simbolo della
così malinconica del 'suffragio', tutta dipinta a teschi e ossa bianche incrociate sul nero
le ossa di un viso umano. a. botto, 97: più pauroso /
nero, simigliante / nel viscoso strisciar a incatramata / gómena, impresso sull'acuto grifo
. l'interior battito del congegno dava a quel teschietto una inespriminileapparenza di vita.
viani, 10-115: il teschiotto tira a risucchio le palline degli occhi e si
stor. pianepsie. m. a. marchi, 1-i-265: 'tesee':.
un esemplare di quelle tesi: ho scritto a roma e a napoli; da napoli
quelle tesi: ho scritto a roma e a napoli; da napoli non è tempo
f. frugoni, iv-456: si spiegarono a guisa di vele, certi spaziosi fogli
mio soggiorno in vienna io ho assistito a parecchie tesi pubbliche, che si difesero nell'
. foscolo, ix-1-287: taluni attribuiscono a dante certa tesi da lui sostenuta a mezzo
a dante certa tesi da lui sostenuta a mezzo tanno 1320 in verona; ma
pubblico, nel quale la candidata offerivasi a sostenere cento tesi tratte dalle varie parti
dalle varie parti della giurisprudenza e dedicate a maria beatrice d'este. albertazzi,
e profonda, ma perché esso viene a suffragare una mia vecchia tesi tante volte
in linea di principio (in contrapposizione a: in ipotesi). mazzini,
partic. di natura morale, assunto a costituire il contenuto essenziale di un'opera
, dell'intreccio, ecc., chiamati a costituirne dimostrazione esemplare (anche nell'espressione
esemplare (anche nell'espressione aggett. a tesi). capuana, 15-198:
. croce, ii-1-115: per 'arte a tesi'non s'intende già quella che contiene
(e può essere compilativa o sperimentale a seconda che si limiti a fare il punto
o sperimentale a seconda che si limiti a fare il punto sullo stato di studi
7-271: queste... le notizie a mia conoscenza; le altre dovrebbe venire
mia conoscenza; le altre dovrebbe venire a raccoglierle qualche studioso d'arte in caccia
. calvino, 12-184: è venuta a trovarmi una ragazza che scrive una tesi sui
dai dirigenti centrali e sottoposti ai partecipanti a un congresso di partito, in modo
filos. nel pensiero kantiano, elemento positivo a cui si contrappone l'antitesi. -nella
più posatamente, quando avrò trovato e recato a buon punto anche la figliuolanza delle 'tesine'
più universitari, devono presentare preliminarmente o a complemento di un esame. = dimin
e sassosi; hanno fiori bratteati, frutti a drupa e foglie strette e sessili
strette e sessili. m. a. marchi, 1-i-265: 'tesio': genere
, 1-i-265: 'tesio': genere di piante a fiori incompleti della pentandria monoginia, e
questi ultimi, operanti all'elio liquido a 4, 2 k, cioè — 296
per produrre intensi campi magnetici, fino a 12 tesla. = dal nome del
et thesmophona ad dimitra. m. a. marchi, 1-i-265: 'tesmofo- rie'
; nei quali i loro figli potranno a quella immagine riaccendere il lume della poesia,
dotta, gr. oeo ^ otpópiog 'sacro a demetra legislatrice', e ©eonocpóqia 'feste in
l'insegnamento fosse disciplinato alla maniera che a lui gradiva, e il corpo intero de'