/ sopra a tapeti, come è lor usanza, /
5-i-1732: 10 credo che si stessero a tre passi e ancora non si vedessero.
. -assumere una posizione, riuscendo a mantenerla (una parte del corpo)
, cne i capelli mi stanno un po'a posto, finalmente. -volgere lo sguardo
vergognando, muti / con 11 occhi a terra stannosi, ascoltando, / e sé
la messa, e odìola staienno scaizo a nude gamme. ariosto, 1-38: non
). -stare in un certo modo a qualcosa: esserne provvisto in maggiore o
come altri pensava, però che cominciavono a mancare del credito. sercambi, 2-ii-218:
di case e di ben mobili. a. f. doni, 4-45: va'
, ché questa è quella volta che a dispetto de'nostri nemici noi la vinceremo
forteguerri, 11-42: in pistoia noi stiamo a quattrini / siccome san cristofano a calzoni
stiamo a quattrini / siccome san cristofano a calzoni. manzoni, pr. sp.
soggiunge l'anonimo, si dovrebbe pensare più a far bene, che a star bene
pensare più a far bene, che a star bene: e così si finirebbe anche
star bene: e così si finirebbe anche a star meglio. è tirata un po'
è tutto giorno malato e sta male a signore ad amore ad amica? a.
a signore ad amore ad amica? a. busi, 16-371: la barca sul
suxo, con li dossi volti l'uno a l'altro e destendudi da tute parte
, 9-716: ne potrebber toccar anche a te / di tai colpi, scredente!
sasso / qui fisso eternamente / starommi a l'aria fredda, al sole ardente?
: eccoti mia madre, che mi rimenò a casa: dove, curata la mia
egli non istava bene e che dimagrava a vista d'occhio; oh, non l'
di vostra signoria per via di castrocaro a me più che gratissima per intendere del
paghi la pena di chi lo dice a dio; tu stai male. un
sto 'n tormento. anonimo, i-565: a lo 'ncominciamento / però ne stetti
lo doloroso amor, che mi conduce / a fin di morte per piacer di quella
, 33: e'mi pare somma stoltizia a lasciare i grandissimi fatti per istare ancora
stavano in dubbio della visione vista da loro a mezzo il giorno, essendo desti,
, ii-684: insieme s'erano messe a stare in inquietudine. fenoglio, 5-i-
delle uscite io sempre andavo al postribolo a scaricarmi. -permanere in una condizione
, 20-419: egli ritornava la notte a stare in contemplazione d'iddio e del
e di stare in morte di peccati, a ciò che t dimonio non ci possa
tollere lu lume della mente che demonstra a vedere lo criatore nostro e le suoe virtude
di giovani uomini... venuta a la verdura per diportarsi e non per istare
gallo. -rivolgere l'attenzione a qualcosa o a qualcuno; non lasciarsi
-rivolgere l'attenzione a qualcosa o a qualcuno; non lasciarsi sfuggire alcunché;
lasciarsi sfuggire alcunché; porsi ad ascoltare o a guardare attentamente; usare cura, cautela
ordinati, perché il paese che hanno a. ffare molti giorni è paese di malandrini
stemmo intenti come dinanzi / a ramoso aedo, sì nova / ci
: in fine io ho paura molto bene a star là sola mali e il
fammelo venire qui: e stare a disagi; / da qualche giorno in qua
, / né tu poi va a letto ». più mi curo
41. assumere, venire a trovarsi o perdurare in una sta speranza di
di espugnare la terra, e stettono contenti a seguire disposizione d'animo o in una
. uno stato d'animo; abbandonarsi a un sentimento; ri42. presentarsi e
fortuna / veggiono in oriente, innanzi a l'alba, / surger per via che
pitture... si sono insino a questo giorno conservate. e meglio sta-
-essere della taglia e della foggia adatta a una persona (un abito).
prega che tu voglia dare un'occhiata a coteste rime; e frugarle specialissimamente nella
né quella villanesca costuma, che soprastava a li primi avoli, stette infino a
a li primi avoli, stette infino a li nostri anni. giacomo soranzo, lii-3-34
e vita che sta. -continuare a essere attuale, non passare di moda.
quindi per questo starà -essere giunto a un determinato grado di evoluzione. buonafede
in bilico, era di grandissimo momento a poter dar loro con ogni poco di trabocco
, 24-13: - ta ella a vostro mo'? - la sta benissimo.
in montalcino, i-411: le faccino a nome nostro intendere... come stia
45. stare bene: essere confacente a qualcuno, donare al suo aspetto facendone
contesto. -con litote: stonare, essere a sproposito. buonafede, 1-ii-123: qualunque
c'orgoglio non è gioì, m'a voi convene / e tutto quanto vegio a
a voi convene / e tutto quanto vegio a voi sta bene. dante, conv
donna stare cheta e non stare sempre a cicalare. firenzuola, 668: non istà
. firenzuola, 668: non istà bene a un forestiero mettere in favola le prime
. c. bini, 1-130: a me non istà bene dime cosa né prò
il nome di mondo, e che però a qualunque parte di esso, come a
a qualunque parte di esso, come a divinità, stessero bene le vittime,
di qualcuno. aretino, v-i-915: a voi, prete reverendo, si stanen bene
istà bene. -venire, cadere a proposito. pavese, 9-102: «
... dalla favola, dice che a darle forma che stea bene le si
meritato da ualcuno (ed è riferito a conseguenze spiacevoli o annose, per lo
bene, dapoi che e'crede / più a te che a me. lippi,
e'crede / più a te che a me. lippi, 2-72: sebben da
; com'è giunto, ditelo qui a luca ». -così sia,
stia, bene possa stare; statti a dio, statti bene (dial. buono
, / salutami gli amici, e statti a dio. d'azeglio, 7-iii-66:
ti pare, iduccia, che pettinati così a spazzola gli stieno male?
gli stieno male? -non addirsi a una persona, a una condizione.
-non addirsi a una persona, a una condizione. francesco da barberino,
i-iv- 97): cominciarono fra sé a dire che la cosa stava male. varchi
s. bernardino da siena, 296: a poco a poco diventa debile per modo
bernardino da siena, 296: a poco a poco diventa debile per modo che 'l
: ei nilo, che stava agitato a guisa di mare, si rendette parimente quieto
tutte le tue piaggerie non servono proprio a niente. bernari, 5-124: don cicalio
m. ricci, ii-305: quanto a me sto già de cinquantacinque anni,
luna notturna: poiché non ci tocca a veder la terra illuminata, se non di
lancia, i-628: il suo die sta a ciascuno. -essere presente. ciuccio
cne 'l superiore sia inclinato e accessorio a l'inferiore? b. segni, 7-141
e folletta, / ma non era a la scuola de l'amore / istata.
.., era istato di poco tempo a roma, a dare la obidienza al
era istato di poco tempo a roma, a dare la obidienza al papa per lo
vana, stando nella potenza di sì pochi a perderla. f. casini, ii-602
ii-602: pretendeva fare e disporre guanto a lui fosse stato in piacere, senza
stato in piacere, senza riguardo né a leggi, ne a giustizia, né a
, senza riguardo né a leggi, ne a giustizia, né a modestia, né
a leggi, ne a giustizia, né a modestia, né a riverenza. savinio
giustizia, né a modestia, né a riverenza. savinio, 22-118: quanto più
sto in su le mie, e rispondo a un servidor di messer tale: «
da lui tenuto, o piuttosto lasciato ministro a mal in cuore. n.
passone. -in funzione rafforzativa rispetto a una forma del verbo essere.
inghilfredi, 389: s'eo trago a voi, non vo'più star tardando,
: le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre,
pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre, e l'altre
chiuso / a una, a due, a tre, e l'altre stanno /
quantunque non comprendessero affatto, stavano ascoltandomi a bocca aperta. panzini, i-466:
mandarne. -per alludere al protrarsi a lungo dell'azione nel futuro.
sul punto di fare qualcosa; essere a rischio immediato di. g. m
signor intendente alzò allora il capo, a guisa del gallo che sta per cantare
sta per scoccare. -essere prossimo a. tarchetti, 6-ii-169: il giovine
un infinito: essere sul punto o a rischio di. iacopone, 1-90-70:
con una prop. complementare introdotta da a, in o se, ant. di
prima di morire: ma tutto sta a rialzarsi ed esclamare: « è nulla,
di qualcuno (nell'espressione stare in, a, per). boccaccio
anima, esser di quella essecutore, a voi sta. s. bernardino da siena
: o donne, che molto sta a voi, sapete voi, quando il pignatta
se si rompe, mai non è buona a cucina. m. franco,
: se piero vi vorrà conservare lui, a. llui sta. granucci, 1-92
portarono tanto bene che, s'egli stesse a me, avrei donato loro la libertade
cosa. cesari, 1-1-5: non istà a voi di sapere il tempo e i
, i quali il divino mio padre riserba a se stesso, da farne, come
tua cooperazione. -toccare, spettare a qualcuno in quanto onere, incombenza,
; essere di pertinenza di qualcuno. a. pucci, cent., 11-87:
, cent., 11-87: non sta a me il dir, né l'ascoltare a
a me il dir, né l'ascoltare a voi. boccaccio, dee.,
dee., 5-4 (1-iv-473): a te sta il trovar modo allo scampo
mia. bibbia volgar., ii-22: a cui [eleazar] sta la cura
: tu se'di fuori sul deschetto; a te sta il tagliare. baldi,
il tagliare. baldi, 182: a me, compagni, / sta..
splende e batte nel discorso che non sta a me lodare. 56. essere connesso
dico che h ad i sta come ag a gc. manfredi, 5-39: la
il serpente sta ad èva, come adamo a caino e abele. l'arcangelo gabriele
e abele. l'arcangelo gabriele sta a maria come gesù all'umanità di dio
, 5-75: peruch era friulano e stava a lorenzo come sancio a don chisciotte.
friulano e stava a lorenzo come sancio a don chisciotte. 57. costare,
e famil.); essere venduto a un dato prezzo. g
che fra ugioli e barugioli e'gli stavano a capo all'anno a tren- tatrè e
barugioli e'gli stavano a capo all'anno a tren- tatrè e un terzo per cento
cecchi, i-i- 180: torrògli a interesse, stiemmi a quanto si vogliono.
180: torrògli a interesse, stiemmi a quanto si vogliono. -pareggiare al momento
[tommaseo]: li man- dòe a dire, promettendogli la quarta parte del regno
con li romani. carducci, iii-7-186: a roncaglia i dotti bolognesi stettero, come
la natura disposta in modo che corrisponda a un mio ideale di tranquillità, di armonia
storia del: « ci voglio star a qualunque costo » aveva assorbita nei giorni
60. locuz - che ci sta a fare: per indicare l'inutilità,
. pirandello, 8-578: che stesse a farci così nella vita, non si
ci siamo, stiamoci. -insegnare a stare al mondo, come si sta al
il diavolo: il quale se fusse a termine di giustificarsi, mostrerebbe forse di
egli di corto per trovarsene senza e perridursi a molto mal termine non pigliando qualche partito a'
tocco in quella quistione, s'era stato a giacere; né per altra via potè
1-108: venne un tratto la povera donna a termine di morte, onde i medici
ell'è di presente. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 41: la
, secondata dagli avvenimenti condusse le cose a quel termine ch'egli forse non avrebbe osato
tiziano, 205: ho già ridotto a buon termine il ritratto del gran sultano
buon termine il ritratto del gran sultano a cavallo. b. tasso, iii-206:
stefano de cavalieri come ella va et a che termine si trova. de'sommi,
casa di veridico ricamatore, che vedremo a che termine sta la sopraveste e 'l girello
fare. tasso, iii-167: m'avisi a che termine sia la stampa. gualdo
priorato, 3-ii-70: essendosi ridotte le mine a buoni termini e pronte a scoppiare,
le mine a buoni termini e pronte a scoppiare, gli assediati, non fidandosi di
iii-291: vorrei sapere dalla sua gentilezza a che termine sia il 'vocabolario'. spallanzani
: voglio sperare che le lenti saranno a buon termine. -fase di una trattativa
: ne'medesimi tempi s'ebbe certo avviso a quella corte delle cose di ungheria e
: trovandosi ella in termine di poter tornare a casa, io la rimenarò al fermo
prencipi in non voler mandar de'loro espressi a ricever gli ordini e aggiustar insieme le
termini che in sul fatto ti parranno più a proposito. èandello, 1-3 (i-53
che ci vanno. -trattamento inflitto a una persona. -mal termine. affronto
né vuol dar ad essi riscatto se non a prezzi altissimi ed eccessivi. granucci,
vede che come pronomi vanno vagando intorno a verbi senza aver con essi altriobbligo che quello
e con questi verbi hanno un luogo determinato a ciascuna persona e a ciascun numero,
un luogo determinato a ciascuna persona e a ciascun numero, fuor del qual termine
perché non c'era quel primo segno a far da termine di confronto.
ancora in tutto, per non venire a termini con voi che sieno fuor de la
foscolo, xiv-211: voglio prima sapere a che termini sei col tuo cecco, perché
tua lagrima. bandi, 23: a que'tempi, tra garibaldi e mazzini ci
lasciati tutt'altro che in buoni termini a roma, e non s'erano più veduti
in buoni termini. -con riferimento a relazioni fra stati. botta, 5-256
e termine migliore / che si convenga a messaggiera accorta: / et in quel odio
: / et in quel odio àlcina a ruggier pose, / in che soglionsi aver
machiavelli, 1-i-329: fecero discendere degli uomini a cavallo a piede e per quella via
: fecero discendere degli uomini a cavallo a piede e per quella via rinnovata la zuffa
, un'operazione, un oggetto appartenente a una determinata disciplina, arte o professione
abbiate usato alcuno termine antico o che a quegli alcuna similitudine renda. b. davanzali
termini propri, chiari ed ampiamente diffusi, a una parola sola metaforicamente detta? vico
? g. gozzi, i-27-124: quanto a quello che mi domanda del libro di
ginzburg, ii-635: quasi tutti riescono a impadronirsi di un certo numero di nozioni essenziali
i tigri aspri e superbi / a pietade non vista o udita mai. machiavelli
luca? e credere che egli ivi a due parole sole tomi ad usare lo stesso
? g. bentivoglio, 4-945: cominciatasi a risentire la soldatesca e prorompendo a termini
cominciatasi a risentire la soldatesca e prorompendo a termini poco dopo che sapevano più di
di querele, non tardò poi molto a partirsi dall'ubbidienza. de luca, 1-13-2-20
dell'equivoco, mentre generalmente conviene anche a quello che si paga per la pigione de'
pigione de'beni dati in affitto o a livello. goldoni, vii-1198: oh cieli
esprimersi in termini moderni diremo che egli venne a trovarsi nello stato d'animo di chi
credendo, oggi, di esser salito a bordo di uno degli aerei paciocconi che ranno
. -locuzione, espressione usuale. a. f. doni, 10-102: con
l'ecclissi o lo spazio di quindici gradi a contare dal nodo della luna, nel
mese ebraico (e la domenica successiva a esso fu scelta nel concilio di ni-
anche il termine-soggetto; e si comincia a vedere che cos'è questo pensiero che ci
, nesso sintattico che indica la persona a cui è rivolta l'azione espressa dal
per lo più è introdotto dalla prep. a). -termini di una proposizione,
, ma nel soggetto e nel predicato. a questi è stato dato il nome di
. marsilio ficino, 5-130: guai a quelle anime che si ravolgono in computare
bene che accidente è un termine relativo a quel di sostanza, e che però
da gentiluomini e cortegiani visitato, andammo a visitarlo di brigata. muratori, cxlv-44-126
della regina mi convenne far viaggio sino a trento e beccarmi su alcuni termini di
da qualche termine di terzana, venutami a kremnitz nell'ungheria inferiore. -cessazione della
, conforme all'arte del canto, rimette a poco a poco la voce dall'ottava
all'arte del canto, rimette a poco a poco la voce dall'ottava o quintadecima
stor. nell'antica roma, divinità maschile a cui spettava la conservazione e la tutela
. 41. locuz. - a, in termine di qualcosa: in procinto
: parve al cirusico che fusse una postema a poco a poco crisciuta e che ora
cirusico che fusse una postema a poco a poco crisciuta e che ora fusse matura e
poco crisciuta e che ora fusse matura e a termine di scoppiare. sarpi, ix-224
che per ispaziosa contrada si vada passeggiando a termine di balletti. -a rigore di
risposta. ne veniva in fatti, a rigor di termini, perché c'era passato
ii-5- 107: inesatti sono, a rigor ai termini, tutti gli stabilimenti di
mio fedele, che foste qui fino a quest'ora, sono vivuta e vivo con
suol vivere uno c'avendo bevuto il veleno a termine e cercando il rimedio, dubita
dubita della vita e di non trovarlo bastevole a liberarlo. c. campana, 1-172
: il prencipe di oranges non mancava a se stesso nè a gli amici in dar
oranges non mancava a se stesso nè a gli amici in dar ricordi, proponer dubbi
loro si offerivano, era un veleno a termine, fin tanto ch'essi di già
disarmati e disuniti. -destinato a finire, a concludersi. b.
disuniti. -destinato a finire, a concludersi. b. croce, i-4-271
desunta dai cristianesimo, e del progresso a termine, che si conclude con uno stato
compagni, la scarlattina. -condurre a termine-, v. condurre, n.
. -dare, mettere, porre termine a qualcosa: farlo cessare. poesie bolognesi
/ quando ha plui doglia, comenza a cantare / e dà termino al so
, 1-483: un sol mio cenno / a questi fidi miei, che fre- mon
frammenti ed appunti, non dando termine a nulla di organico. -imporre termine
imporre, n. 26. -menare a termine, a buon termine, v.
. 26. -menare a termine, a buon termine, v. menare,
n. 41. -menare a un medesimo termine, considerare alla stessa
: essere fortemente eccitato, non riuscire a dominarsi. bon, li-1-270: era
termini di se stesso. -oltre a ogni termine, troppo. boccaccio,
termine: eccedere la giusta misura. a. pucci, cent., 63-100:
trattare. -portare, recare, ridurre a termine, portare a compimento. mazzei
, recare, ridurre a termine, portare a compimento. mazzei, i-13: conchiudendo
, vorrei che v'avvedeste di regare a termine molti vostri fatti che voi stesso dite
c'era, nessuna faccenda da portare a termine: tutto era morto.
quale le solite vacanze camovalesche sono ridotte a minimi termini. faldella, i-4-113: la
scappò detto al marchese. -ridurre a poche persone. faldella, i-5-189:
verun termine. -senza motivo, a caso. g. b. possevini
termine, infinito, che in quanto a sé non ha incominciamento. niccolò cieco
percotere / con tali esperimenti, perché a termini / non istarebbe. bisticci, 3-10
, 3-10: attendeva con ogni diligenza a riformare la chiesa, e fare che i
in sul termine di passar da ladroni a conquistatori.
pure una gran noia. -venire a termine, andare a finire. g
. -venire a termine, andare a finire. g. m. cecchi
. m. cecchi, 253: venne a termine / che il poveretto non poteva
, / e si moriva. -giungere a tale punto. carducci, iii-27-157:
imposture han da finire: altrimenti verremo a termine da invidiare., al medio evo
tommaseo, 11-102: poiché l'alto lavoro a termin venne, / il remeggio dell'
vasari, iii-630: in alcune nicchie fatte a imitazione degli antichi sono terminetti, finestre
una in casa, 'in su- biecto'a quello giovane delli arrighetti che sta in compagnia
terminetto del priapo e la maga ha dietro a se la statuetta che nella descrizione del
confine, meta, cessazione', affine a téglia -atog, di origine indeur.
terminévole, agg. ant. destinato a finire, a venir meno.
agg. ant. destinato a finire, a venir meno. - con litote
, sf. l'insieme di vocaboli atti a defi nire concetti precipui di
considerava esatta. calvino, 13-120: a me pare, al contrario, che una
fanno di questo linguaggio uno strumento utile più a non dire che a dire.
strumento utile più a non dire che a dire. -con riferimento al lessico di
sono di un estremo e compiaciuto dialetticismo a riflessi romantici. cassola, 5-9:
. cassola, 5-9: la narrazione a sua volta deve tendere a riprodurre quel moto
la narrazione a sua volta deve tendere a riprodurre quel moto e quella vita che
termini scientifici e tecnici. m. a. marchi, 1-ii-726: 'terminologia': la
momenti più speculativi in cui sembra che a forza di moltiplicare le maglie della sua
maglie della sua rete terminologica non riesca a districarsi, e le improvvise illuminazioni come
tutta sforacchiata di grotte; si pensa a un termitaio gigante. 2.
elevate utilizzabili per le saldature. a. peretti, tit.: circa alcune
, tit.: circa alcune riparazioni speditive a materiali d'artiglieria per mezzo della termite
brandi, 1-275: non vorrei portar vasi a samo, dicendo bene del cetona.
. zool. attitudine di piccoli artropodi a vivere in termitai. = deriv
], 39: è un rivestimento plastico a finitura rustica, idrorepellente, resistente alle
essi di aderire, se riscaldati, a una superficie di resina termoplastica.
termoadesivo, agg. che aderisce a una superficie sotto l'azione del calore
del calore (in partic. con riferimento a una chiusura, a un orlo,
. con riferimento a una chiusura, a un orlo, a una scritta o a
una chiusura, a un orlo, a una scritta o a un'altra decorazione)
a un orlo, a una scritta o a un'altra decorazione).
perfetta conservazione grazie allo speciale involucro isolante a chiusura termoadesiva. = voce dotta,
medie. abolizione della sensibilità dolorifica grazie a variazioni termiche. = voce dotta,
e immobiliare, sistema di riscaldamento a termosifoni con funzionamento indipendente per ciascuna abitazione
di composti entrati nell'uso, tende a farsi autonomo: termo- (termocoppia, termobagno
. -che). che si riferisce a un recipiente o un ambiente fornito di chiusura
sorta di termometro ad aria che serve a misurare la pressione atmosferica. = voce
disus. nome dato ai primi termoscopi a dilatazione d'aria, ma sensibili anche alle
, agg. geol. che si riferisce a una forma di erosione carsica favorita dall'
», 23-iii-1884], 196: abbiamo a diverse riprese inoculato il virus rabido in
un lungo e ridicolo porro, simile a una minuscola proboscide (ci sarebbe voluto
sui lombi, e il cuore comincia a battermi più forte. = voce dotta
febbraio 19951, 152: sistema di persiane a lamelle di alluminio termocolorato, adatto per
. termocopèrta, sf. coperta a doppio strato, al cui interno passano
interno passano resistenze elettriche isolate che servono a riscaldarla. junker, 53:
di composti entrati nell'uso, tende a farsi autonomo:... termo- (
2. tecn. disus. colorato a caldo. il politecnico [1842]
nulla rifrangente il calore ma bensì colorato a forza di calore. = voce
al variare della temperatura. a. mammì [« l'espresso »,
termocromici o fotocromici che cambiano le proprietà a seconda del calore e della luce.
meccanica e viceversa. m. a. canini, 1-980: 'termodinamica': scienza
, facendo il sondaggio ottico in parallelo a quello termodinamico. didimo [« lastampa »
], iv: l'organismo reagisce a queste temperature sudando, ma la difficoltà di
il progetto di un impianto di termodistribuzione a chivasso è la risultante di un approccio
/ e 'n mano avea, quale a lui si convenne, / una termodontiaca bipenne
per rossor più belle / gli occhi a terra chinar ritrosi, e scarsi.
. termodótto, sm. impianto a condotte in cui il vapore, atto
il calore. m. a. marchi, 1-iii-204: 'termoelettrico': dicesi
che concerne l'elettricità proveniente da calore. a. parazzoli, 1-i-26: tali sono
italiana [24-x-1909], 395: a 100 metri dalla centrale idroelettrica si trova
idroelettrica si trova una centrale termoelettrica destinata a compensare le eventuali deficienze d'acqua.
per cento, mentre nelle macchine termoelettriche a carbone e a benzina si raggiunge solo
mentre nelle macchine termoelettriche a carbone e a benzina si raggiunge solo un rendimento dell'
fis. elettrone ottenuto da un corpo a temperatura sufficientemente alta. = voce
biol. capacità di vivere e svilupparsi a temperature elevate. = voce dotta
soleggiate, i muri, le rovine. a. zullini [« la stampa-tuttoscienze »
. sottoporre un tessuto o un filato a termofissaggio. = voce dotta,
, anche se di elevatissima frequenza, a filo caldo e termocoppia. =
la stampa [30-vi-1982], iv: a questo fenomeno è stato dato il nome
-calcari concrezionati, termogeni). m. a. marchi, 1-ii-264: 'termogenio':
e sulla valutazione delle variazioni quantitative registrate a carico delle radiazioni termiche nella banda dell'
quest'ultima tecnica prevede la periodica esposizione a radiazioni ionizzanti di donne spesso in età
che il piede destro... appare a temperatura normale; il sinistro, che
polveri di resine termoindurenti riscaldate e mescolate a inchiostro. = voce dotta, comp
la regione più danneggiata è quella esposta a sud e che all'apparenza pare la meglio
termògrafo, sm. meteor. strumento collegato a un termometro utilizzato per la registrazione su
plur. m. -ci). relativo a termogravimetria. m. porro
, 26-iv-1989], iii: in base a studi diffrattometrici e termogravimetrici, e possibile
linguaggio immobiliare e commerciale che si riferisce a impianti idraulici e di riscaldamento di un
], ii: confrontando due compositi a base di fibra grafitica, il primo con
... resistono allo stesso modo. a. franceschini [« la stampa »
], 43: pannello termoisolante per tetti a falda e pavimenti costituito, da un
materia plastica per effetto di un trattamento a temperatura elevata. = voce dotta
di termoindurimento (con partic. riferimento a una resina 0 a una materia plastica
partic. riferimento a una resina 0 a una materia plastica). =
, 31-vti-1946], 132: gli oscillatori a quarzo hanno però un inconveniente; la
valvola termoionica: tubo termoelettronico contenente gas a bassa pressione, un tempo utilizzato negli
scienze [ottobre 1988], 92: a differenza dei calcolatori meccanici o elettromeccanici,
o elettromeccanici, essi funzionano essenzialmente grazie a dispositivi elettronici, dalle valvole termoioniche e
ed è proprio la temperatura che concorre a 'distruggere'parte delle vitamine, perlomeno quelle
. ant. termolampo. lettere a cosimo ridolfi, i-21: io debbo rallegrarmi
eccessivi dell'olio d'oliva fan desiderare a tutti un mezzo piùeconomico d'illuminare le città
opera di accum sul termolampo. lettere a cosimo ridolfi, i-22: egli aveva
ceramica che, tuttavia, se sottoposta a notevole riscaldamento se ne libera del tutto
un conduttore o semiconduttore sottoposto contemporaneamente a gradiente termico e campo magnetico. =
. tecn. strumento usato nelle caldaie a vapore e negli impianti frigoriferi, per misurare
, 1450: 'termomanometro': apparecchio che serve a far riconoscere la pressione in una caldaia
far riconoscere la pressione in una caldaia a vapore, dalla sua temperatura. non
temperatura. non è altro che un termometro a mercurio posto entro un invoglio resistente che
immobiliare, impianto di riscaldamento alimentato a metano. la stampa
2. medie. zool. studio a scopo clinico delle variazioni di temperatura.
si fissava ricco di termico e che a questo stato delfossigene si doveano attribuire gli streptosi
temperatura, determinata stabilendo dei valori convenzionali a due stati termici di un materiale oppure
rendere regolare il congelamento, si vede che a un certo punto la colonna termometrica si
varietà de'temperamenti de'luoghi. a. cocchi, 5-1-103: una di queste
nievo, 1-vi-322: il termometro seguita a segnare ogni notte i suoi sette gradi
, 524: da ultimo si fece capo a galeno, che si valse del calore
annunzio, iv-1-577: vidi il dottore presso a un tavolo su cui erano varii medicinali
quei giorni non pareva più lui. dimenticò a casa il termometro: e un'altra
crisi, la misura dell'impotenza del popolo a crearsi il suo stato.
targioni pozzetti, 12-7-169: subito apertogli [a un riccio] l'addome, v'
2-233: 1 fisici hanno inventato, a quest'uopo, i termome- trografi,
subisce un'azione di raffreddamento; microfono a filo caldo. la natura [
ochorowicz, e detto termomicrofono faceva udire a parecchie migliaia di persone conteporaneamente i suoni
migliaia di persone conteporaneamente i suoni emessi a distanze considerevoli. = voce
la fissione nucleare, che avvengono solo a temperature molto elevate. -bomba termonucleare:
l'energia prodotta da una fusione nucleare a carattere esplosivo. - reattore termonucleare,
. - reattore termonucleare, quello nucleare a fusione. -reazione termonucleare: quella nucleare
quella nucleare di fusione. a. junker, 67: die physikbrachte vor
, 22-ii-1989], ii: un laser a raggi x è uno strumento teoricamente in
. pasolini, 17-424: un mondo ridotto a cimiteri di rifiuti di uranio e plutonio
i poemi omerici nella lingua originale. a. busi, 16-368: uno che insegna
» 2. brevissimo periodo di tempo a disposizione in considerazione dei molteplici e assillanti
tempo... i bigotti ci richiameranno a mantova; e in quel ritorno non
. 'porte delle acque calde', (a causa della presenza di fonti di acque calde
. tecn. che può essere soggetto a termosaldatura. sciare [1-xii-1987i, 204
termosaldare, tr. tecn. sottoporre a termosaldatura un materiale, in partic.
: altri attribuiscono la scoperta del termometro a francesco bacone maron di verulamio, che
da una caldaia, per lo più a gasolio e a metano, e da
caldaia, per lo più a gasolio e a metano, e da una rete di
o, anche, i radiatori collegati a tale impianto. m. saint
, 15-404: la primavera stessa tarda alquanto a prodursi. / hanno spento in anticipo
porta v'era una sedia libera, proprio a lato del termosifone. ze di
(la vistra)... serve a molti usi, ma per lesue prorietà termoplastiche
ma per lesue prorietà termoplastiche non si addice a vestiario che debba essere stirato. p
, abitava con la famiglia in corso indipendenzain a kivarolo. = voce dotta, comp
1-166: traversiamo il paese e andiamo subito a trovar l'arciprete, amico nostro e
affidato la direzione di un osservatorio termopluviometrico. a. biancotti [« la stampa -
buon bicchiere di falerno generoso li menasse a qualche termopolio. e. cecchi, 8-16
del sole, dai negozi un po'simili a termopolii pompeiani, si rovesciavano nelle strade
, sf. fis. disus. pompa a calore con cui si attua la termocompressione
impianto di climatizzazione, può essere comandato a distanza da qualsiasi telefono.
termopropulsióne, sf. tecn. propulsione a getto ottenuta con termoreattori. =
purpurei raccolti in racemi, spesso coltivate a scopo ornamentale. = voce dotta,
termoreattóre, sm. tecn. motore a reazione in cui la spinta propulsiva è
), agg. tecn. sottoposto a termoregolazione. 2. biol.
dal variare di quella esterna. a. junker, 67: termoregolazione. g
nella fase di passaggio dallo stato di magma a quello solido. = voce dotta
abitare [febbraio 1995], 131: a richiesta sono disponibili an che
disponibili an che nella versione a funzionamento elettrico, con termoresistenza stagna,
controllo forno di termoretrazione e registrazione versamenti a magazzino. = voce dotta, comp
sm. invar. recipiente per mantenere a temperatura costante liquidi e bevande, formato
, formato da un contenitore di vetro a doppia parete, inserito a sua volta
contenitore di vetro a doppia parete, inserito a sua volta in un altro involucro con
statici. niti di riscaldamento a termosifone, di ventilatori e aspiratori 2.
per taluni signif. può essere probabilmente accostato a bacchetti, 21-267: il silenzio s'
, sm. tecn. apparecchio che serve a 2. circolazione, raffreddamento a
a 2. circolazione, raffreddamento a termosifone-, operamantenere costante il valore della
macchine, 150]: renault applimostato a punto fisso, in cui l'ambiente termostatico
ambiente termostatico è cava il raffreddamento a termosifone. costituito da una sostanza
. ratura costante; e il termostato a punto variàbile nel quale la temperatura dell'
bombicci porta, 1-239: argille scagliose, a straterelli interrot riscaldamento. p
termosilicatizza- montato, il termostato tarato a 8oo°c, il riduttore di pressione
della bombola regolato, il flussimetro messo a posto. arbasino, leggermente arrossate
termosìngolo, sm. impianto di riscaldamento a pi. termosifone autonomo e indipendente per
. termostabilizzato, agg. sottoposto a termostabi termotècnico, agg.
1-146: incominciai, tra l'altro, a meditare uno pari pass.
un termo dosi di norma a temperature non elevate (un micror
ganismo, in partic. con riferimento a quello del latte). =
da mantenere una accrescimento, dovuto a cause termiche. temperatura costante (
zioni atmosferiche della temperatura. mantenuto a una temperatura costante in partic. con
motore termico. 2. dispositivo a ventola che, in riscaldatori elettrici,
una manovra di virata. a. bandini [« sapere », 31-vii-1046
partic.: lista di tre candidati a una carica, a un posto fra le
di tre candidati a una carica, a un posto fra le quali deve essere
re. carducci, ii-19-231: tu vai a napoli ma col viaggio a tue spese
: tu vai a napoli ma col viaggio a tue spese. sta bene la terna
formazioni di tre giocatori ognuno dei quali ha a disposizione due bocce. - al plur
per lo più omogenei, in base a motivi di funzionalità o convenienza. a
a motivi di funzionalità o convenienza. a. parazzoli, 1-ii-113: due terne di
di sbarre collettrici raccolgono rispettivamente la corrente a 8650 volt e a 5000 volt.
rispettivamente la corrente a 8650 volt e a 5000 volt. pasolini, 20-239:
le domande. le quali si dispongono ora a teme parallele, ora a binomi antinomici
dispongono ora a teme parallele, ora a binomi antinomici, ora a grappoli iteranti:
parallele, ora a binomi antinomici, ora a grappoli iteranti: segno che non sa
30 per regola, cioè 3e6e9ei2e così insino a 30. 2. che
. marin. disus. cavo di canapa a tre legnoli, usato per sostenere la
lat. mediev. ternarius (attestato a genova nel 1268) e v. quinale
territorio. g. caproni e a. corpora [in civiltà delle macchine,
lo sguardo, io non scorgevo intorno a me, in tanto brillante candore, che
umbria. 4. il dialetto parlato a temi. ternare, tr. {
disporre o riunire in numero di tre o a tre a tre. = denom.
riunire in numero di tre o a tre a tre. = denom. da terna
. stor. magistratura veneziana che, a partire dal xii sec., era preposta
ai dazi, in par- tic. a quelli sulle derrate alimentari; nel 1407 fu
temeri fuori de le volte de quelli mercadanti a chi averà toccato a metter in ternaria
de quelli mercadanti a chi averà toccato a metter in ternaria... senza licenzia
vegetale, in partic. con riferimento a fiori e a foglie). lessona
partic. con riferimento a fiori e a foglie). lessona, 1458:
sacchi, 2-7-38: il tempo ternario serve a quelle altre danze, le quali si
ternario. foscolo, vii-229: cè a scommettere che il brazzolo in quell'estasi
platonico nelle muse tre volte tre. a. cattaneo, ii-242: io ho un
: io ho un ternario di sentenze a memoria; ciascuna ha niente più di tre
, ciascuna delle tre gerarchie angeliche, a loro volta composte di tre ordini.
, con sei ali: onde contrapposti a lucifero. io. componimento in
possiamo arguire che il poeta ha dato a ognun de'tre ternari, un dieci,
vegetale, in partic. con riferimento a fiori e foglie). d'alberti
lxxxv-154: la prima mesa fa'dire a l'onore de la dona / perché di
è la madona; / tre mese a onore de la ternità / chi è padre
prender doveria doctrina / de le cose a noi manifestate / de la temitade devina.
. aretino, 22: per rispondere a quel che parla la legge nostra del signore
ho fatte alla casa di mio padre, a causa del lotto, vi vuole un
impicato, / che il temo secco a lei fé guadagnare. ghislanzoni, 16-208:
scolastico ha fruttato tre temi secchi (a banfi, a giacomelli e a me)
fruttato tre temi secchi (a banfi, a giacomelli e a me) e un bel
secchi (a banfi, a giacomelli e a me) e un bel ventinove a
a me) e un bel ventinove a monteverdi. -aspettare un terno al
. se ne sta colle mani in mano a sedere du una panca di piazza municipio
tre fogli che, ripiegati, vengono a formare sei carte, cioè dodici pagine.
connessi... sentirà dal padre paoli a cui ho dati li fogli del tomo
signor maggiore e il signor auditore abbiano a formare il più bel temo di questo mondo
vegetale, in partic. con riferimento a foglie o a fiori). tommaseo
partic. con riferimento a foglie o a fiori). tommaseo [s.
, sing. di terni -òrum 'a tre a tre', deriv. da tris
modo che dietro le scendeva giù tutto lungo a punta. e. cecchi,
nera, dolce, con acini a buccia pruinosa, di colore blu tendente al
di quella mesozoica, caratterizzati dall'andatura a zampe larghe e da dentatura non differenziata.
e musicista greco terpandro (sec. vi a. c.), alla sua
[terpandro] similmente fu quello che a quelle [regole] di citara pose
e presenta un moto di rotazione intorno a un asse (detto asse terrestre o
non manco l'uccello, potei vedere a un dipresso la picciolezza della terra.
poli, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra discoperta. fiori di filosafi
gigante con tanta roina, / che a sé d'intorno fie'tremar le terra.
, allo sguardo, l'afa che a tratti erompe / dal suolo che si avvena
boreali: quelle comprese nell'emisfero rispettivamente a sud o a nord dell'equatore.
comprese nell'emisfero rispettivamente a sud o a nord dell'equatore. m. leopardi
. boccaccio, iii-1-38: vennero a mostrare ogni cosa utile agli uomini,
è più nobile che la terra. a. f. doni, 12-117: le
in contrapposizione al mare o, anche, a qualsiasi corso d'acqua).
giacomo da lentini, xxxv-i-53: tanto frange a terra / tempesta, che s'aterra
, inf, 17-20: come talvolta stanno a riva 1 burchi, / che parte
con quaranta uomini armati e brusarono da quaranta a cinquanta case con molti barchetti e amazzarono
con grandissima difficoltà potevano accostarsi i battelli a terra, restando spinti indietro dall'onde.
produzione, mano d'opera pel trasporto a bordo, mano d'opera per lo scarico
bordo, mano d'opera per lo scarico a terra e quindi il prezzo dei noli
ci comunica che non si parte più fino a domani, prima dell'alba. effetto
prima » esclama una signora « cenavo a terra ». -terra ferma: v
si potesse. forteguerri, 14-60: a pigliar terra ognun di noi si affretti.
prese la mano alla prima suora per aiutarla a scendere. -per terra: per
viaggio attraverso un determinato territorio. a. coritti, lii-14-11: al quale ambasciatore
: fui il sabato 5 ben di notte a trovare il catargì, o mulattiere di
chi domandasse come fra cristoforo avesse così subito a sua disposizione que'mezzi di trasporto,
cappuccino tenuto in concetto di santo. a. cattaneo, ii-319: 1 tempi
interprete come trovò lo stretto per venire a lui e quante lune sono stati senza vedere
. pascarella, 2-195: domani saremo a montevideo, e dopo 15 giorni di
altra da terra; ambedue tremende. a. verri, xxiii-137: vi è l'
rietro alle spalle, che giugne infino a terra. anonimo romano, 1-91: quan-
e tosto / ambe s'inchinan le ginocchia a terra. foscolo, iv-473: s'
cavato dalla ferita, e gli era caduto a terra. d'annunzio, iv-2-191:
per terra. -per le terre-, a contatto col terreno, sul suolo (in
disperare. sempre per le terre, sempre a correre e a saltare. g.
per le terre, sempre a correre e a saltare. g. brera, 4-90
ii-119: per carità, scrivetemi di volo a posta corrente; in carità, datemi
11-56: el [san francesco] cominciò a far sentir la terra / de la
le terre saviamente provede no a sìe de rectore e signore, li quae
. guinizelli, xxxv-ii-479: chi vedesse a lucia un var capuzzo / in cò tenere
i-244: disse... lo re a iosef: lo padre tuo e li
tuo e li fratelli tuoi sono venuti a te. la terra d'egitto è nel
sarebbono fatti indarno, le quali tendono a dirizzare gli uomini a virtude, a
le quali tendono a dirizzare gli uomini a virtude, a rimuoverli da'vizii. savonarola
a dirizzare gli uomini a virtude, a rimuoverli da'vizii. savonarola, 7-i-191:
e pedoni francesi estraron per quattro leghe a dare il guasto in terra d'aragona
sulla mia terra affricana / calmata / a un arpeggio / perso nell'aria / mi
volgar., 3-60: sappiate che fino a questa terra dura la terra del signore
, 256: era ultimamente passata la regina a monluel- lo, terra del duca di
del mondo, e tenne guerra contro a roma, sì ch'alia fine i romani
fu uno prete di romagna il quale venne a firenze per sue faccende e appunto entrò
costruite abitazioni diverse, che cominciavano già a prender forma di terra. m.
non ne surgesse ribelazione (iella terra a sconcio di parte guelfa, s'intramissono
della terra e mandaronne le dette parti a: confini a firenze. sercambi,
e mandaronne le dette parti a: confini a firenze. sercambi, 1-i-295: le
: fece spianar la terra e andò poi a soccorrer il predetto caracan, che assediava
], ii-55: gran dolor è a un uomo lasciar la propria terra e andar
fondaco del giardino sopracielo, col muro a verde terra, e sopracielo e compassi viensene
di parti è ricoperto da un perizoma a foggia di brache, e si profila
la sua caducità e con la dissoluzione a cui andrà incontro dopo la morte.
gli uomini] vorranno chinar gli occhi a la terra onde hanno recato il corpo,
ed a'vili, a'virtuosi ed a gli scelerati. loreaano, 3-1: il
, anche, che sono stati sottoposti a diversi procedimenti di lavorazione. -anche:
libertà [28-iv-1945], 2: usi a vivere, da mesi, sotto l'
da una vasta pianura che si estende a nord nelle provincie laziali di latina e
laziali di latina e frosinone e in parte a sud in quelle campane di caserta;
attesta plinio, fu trasformato in seguito a complesse opere di bonifica in una fertile
., iii-40: tutta questa regione, a lo dì de age terra de labore
: il segno è fatto dalli torrigiani, a guisa che si fa qui nelle terre
d'una terra forte), cioè a. ssapere efeson, più insieme parlò l'
nemico, nei quali si pongono guardie a spiarne le mosse e a dame segno
si pongono guardie a spiarne le mosse e a dame segno alla gente propria perché accorra
... et posit in sa penitenzia a sanctu petru de silki, prò anima
debia iscomunicare [l'arcivescovo] gna domenica a chiunquatenesse li beni dell'opra occupati. e
dell'opra occupati. e debialo dire dinansi a lo populo suo: u acqua,
soderini, 74: trovanmo alo- gata a vanni e a manino fratelli figliuoli che fuoro
: trovanmo alo- gata a vanni e a manino fratelli figliuoli che fuoro ramo da
: i detti danari... diede a niccola di messer pipino de'rinaldeschi da
con casa posta nel popolo de la pieve a sesto che conperò da llui. della
una buona cantina. di qui venne a toccare della villa che voleva comprarsi. n
, faceva una doccia fredda e andava a vedere le sue terre a diciotto chilometri
fredda e andava a vedere le sue terre a diciotto chilometri dalla città.
terreno più o meno limitato, circostante a un punto considerato. filarete, i-i-166
-terra vergine-, terreno non ancora messo a coltura. d. bartoli, 11-72
. tanaglia, 1-931: s'alcuni a fender viti nesteranno: / e tralci tondi
: ride come un angelo e lacrima a raccontarmi la moglie brava. le serba fede
ben è fredda e secca, è atta a la generazione e al nutrimento in tanto
: m'ero tolto gli stivali e camminavo a piedi nudi sul pavimento di terra battuta
specie chedi essa terra abbiamo, si riducono a due classi, cioè terra sem- lice
'l muro del / casstello fecie fare a pietre e a terra entrisa, oggie apellato
del / casstello fecie fare a pietre e a terra entrisa, oggie apellato / creto
la pergola, il gondoliere coi pantaloni neri a campana, che meriggia fumando la pipa
di savona le maioliche che si fabricano a savona. -ant. terra argilla
realtà palpabile, sicura, una terra a cui saldamente attaccarsi. la letteratura che po
radici. 14. astrol. trigono a cui appartengono i segni zodiacali del capricorno
aggiungivi tanta terra di valenza, sino a formare pasta. 11. materia
al bruno e nero, usata in pittura a olio e a fresco, in partic
nero, usata in pittura a olio e a fresco, in partic. per delineare
, i quali s'adoperano in calcina a fresco. vasari, 1-1-141: ombrasi ancora
... chi fussi di opinione che a uno pontefice romano, essendo vicario di
egitto / volger le spalle e avventurare a nuoto, / ver la terra promessa
massaia, i-116: il mio cuore a tal vista fu inondato di quella consolazione,
-per estens. paese che si aspira a raggiungere perché ritenuto in grado di soddisfare
esigenze, desideri, aspettative; meta a lungo vagheggiata e idealizzata, bene desiderato
e, fuori, / furono costretti a riscuotersi dal sogno. -la condizione
abbandonata, al 'porto'della salute, a dio. 16. bot.
nostoc commune) vivente in colonie simili a masse gelatinose sul terreno molto umido di boschi
o corcuma: essa ha le foglie simili a quelle dell'elleboro bianco: ad eccezione
ittriche-. quelle con numero atomico da 63 a 7i- le scienze [agosto
ventina di elementi che possono occupare la posizione a, i più tipici. f.
suolo considerato come corpo conduttore per convenzione a potenziale zero. -anche: conduttore collegato
un razzo). zionalmente a potenziale zero. a. parazzoli
zionalmente a potenziale zero. a. parazzoli, 1-ii-106: nei grandi impianti
fra un conduttore e la terra. a ciò servono gli indicatori di terra, che
terra eventuali correnti elettriche. -messa a terra: v. messa2, n.
purtroppo qualche volta i nostri radar non riescono a intercettarli ». -terra terra
e il mare deserto; si unì a urano e partorì i titani e le
. /... se fossi stato a l'alta guerra / de'tuoi fratelli
, perché non se togia 'l danaro a chi l'ha. 25.
. tempo forte di una battuta. a. brunetti, 11: se fate cinque
in l. 30. inter. a terra! per invitare qualcuno a concorrere
inter. a terra! per invitare qualcuno a concorrere ad abbattere una costruzione (anche
! / fate saltar quei muri! a terra, a terra! -come
saltar quei muri! a terra, a terra! -come invito enfatico ad
s. bernardino da siena, 2-i-133: a terra, a terra, a terra tutti
da siena, 2-i-133: a terra, a terra, a terra tutti questi vizii
2-i-133: a terra, a terra, a terra tutti questi vizii! -come
priori fuon e rimasi i ciompi, cominciarono a gridare: « ah'arme, all'
« ah'arme, all'arme; a terra, a terra i ciompi ».
arme, all'arme; a terra, a terra i ciompi ». 31
. locuz. andare, cadere, dare a, in, per terra: venirsi
, in, per terra: venirsi a trovare in una situazione di decadenza, di
: onde, venuta la scomunica, mano a taverne, a lascivie e ad ogni
la scomunica, mano a taverne, a lascivie e ad ogni male; e il
crebbe e la dignità de romani andò molto a terra. -venire sconfitto in
loro andrà per terra. -andare a monte, fallire (un progetto, una
, tutte le speranze di firentini andarono a terra. p. e. gherardi,
della notizia del matrimonio di mia nipote andato a terra la ringrazio distintamente. nulla me
più lui il padrone. e andato a terra. -cadere
rimanga in sella, / e vinta a terra caggia la bugia. piccolomini, 10-133
in modo di riprender aristotele, viene a cadere a terra, per prenderlo essi in
di riprender aristotele, viene a cadere a terra, per prenderlo essi in altro significato
: questa... distinzione va a terra. -andare a fare terra
va a terra. -andare a fare terra da pignatte-, v. pignatta
pignatta, n. 9. -andare a fare terra da pipe. v. pipa1
n. 12. -andare, passare a terra a terra: navigare in prossimità
12. -andare, passare a terra a terra: navigare in prossimità delle coste
ariosto, 8-61: passando una lor fusta a terra a terra / inanzi a quella
8-61: passando una lor fusta a terra a terra / inanzi a quella solitaria riva
fusta a terra a terra / inanzi a quella solitaria riva /... /
, andar in alto mare, andar a terra a terra, fare scala, rimontar
in alto mare, andar a terra a terra, fare scala, rimontar in barca
, entrar in porto. -andare a terra rotta: saccheggiare, depredare, razziare
che furono, armati, come si va a battal- lia o a terra rotta,
come si va a battal- lia o a terra rotta, andò un bando.
gli studi e la mia irregolarità, a cui molto tenevo in certi casi, in
-avere gli occhi, lo sguardo a terra, essere con gli occhisi facesse di
zuffa tavo di vederla più a terra. era soltanto un po'nervosa.
difficile avere libri, e quindi sono sovente a terra. -stremato, spossato
stanco. giuliani, ii-316: anco a noi cristiani, se manca il fiato (
. machiavelli, 1-vi-235: se parrà a questi patroni nostri non mi lasciare in
bene che se non sosteremmo questa edizione a tutta forza, io sarò in terra
le sue promesse e lasciarmi... a terra. -venuto meno, decaduto
da lizzano, lxxxviii-ii-663: se vo'indugiate a far la detta guerra, / la
fratelli, 5-128: tutti valori morali sono a terra. -essere terra da cavolini
, fare terra da cavolini, andare a terra cavolini: v. cavolini, n
, come che ciascheduno di loro a terra: per indicare un comportamento scoraggiato,
dante, inf, 8-118: li occhi a la terra e le ciglia avea [virgilio
cristoforo]... con lo sguardo a terra. giuliani, ii-87: se usciva
usciva di casa, usciva per andare a chiesa: non guardava nessuno in faccia
nessuno in faccia, sempre gli occhi a terra. verga, 8-201: è il
portava il signore... cogli occhi a terra!... una faccia di
sottile, e aveva gli occhi sempre a terra, era irene. -a
, era irene. -a ventre a terra: v. ventre. -avere
, 403: 'qui agrorum divites sunt, a plebecula dicun- turi: avere il cui
di cristiano. -avere una gomma a terra: v. gomma, n.
por bocca all'orciuolo. -battere a, in terra: v. battere,
culo, n. 5. -buttare a terra: v. buttare, n.
n. 26. -con la pancia a terra: v. pancia, n.
pancia, n. 12. -dare a, in, per terra: v.
: gl'imperiali vollero pruovarsi di fare qualchetesta a chivasso; ma arrivato in grosso numero il
terreo. aretino, 14-82: tremò a sacripante il cor nel petto / e'1
, se non fusse in buona parte a terra e fuor d'uso. b.
e distrugge le sue ricchezze e vede a terra... le sue case d'
conosciuto una strana 'metropoli lombarda'quasi tutta a terra, la scala sfondata, brera
marchetti, 5-270: égli / vien costretto a temer che sotto i piedi / non
il tutto / si volga, e cada a precipizio il mondo. a. cattaneo
e cada a precipizio il mondo. a. cattaneo, i-307: comincia poi a
a. cattaneo, i-307: comincia poi a mancar la terra sotto a'piedi,
al canapè. -gettare, gettarsi a, in, per terra: v.
levare, n. 79. -mandare a, per terra: abbattere, far cadere
..., e che mandava a terra case e alberi. bembo, 5-2
molta quantità d'artiglierie... a batterle e a terra mandarle incominciarono.
d'artiglierie... a batterle e a terra mandarle incominciarono. legislazione medicea (
), 617: se le piene mandassero a terra alberi ontani, o altri legnami
giordano, 1-140: verrà iddio e manderà a terra costui di questa dignitade e porravi
. -far perdere autorevolezza, credibilità a un'idea, un'opinione.
la qual cosa non bene si manda a terra l'openion di solone con dire,
: molti credono che cotal parte mandasse a terra ogni debito. -mettere, porre
terra ogni debito. -mettere, porre a terra, in terra, per terra:
, 231: ma lo re siniscalco ferio a lui e diedegli sopra lo scudo sì
mise in terra del cavallo. attribuito a petrarca, xlvii-127: questo dico per me
gallo / ai tanto ardir, che a piedi ed a cavallo / mettea per terra
tanto ardir, che a piedi ed a cavallo / mettea per terra ogn'altro innamorato
, appena tocco, non mi portaste a terra, come altra volta mi fece
1-i-293: l'imperatore... andò a sbarcare vicino ad algeri... il
re padre rassegnatolo alla campagna, si diedero a nuovi conviti, misti, i sardi
. cattaneo, 9-75: ivi già [a tremollone] solea essere un fortissimo castello
dopo fu redifìcato. lancellotti, 480: a dì 14 ael- l'istesso mese,
di morte di persone care lontane10 mette veramente a terra. tommaseo [s. v.
segneri, i-258: perché affin di mettere a terra una tale scusa, ha qui
così chiaro il contrario, ch'e'metta a terra tutto il presente ragionamento.
-mettere il piede, i piedi a, in terra: v. piede,
persona di proposito e da non lasciarsi indurre a far l'altrui voglie.
-non toccare terra: procedere, avanzare a grande velocità. faldella, 14-193
fagiuoli, x-119: chi finalmente arriva a tale altezza, / che fin,
non averla almeno guastata. -pancia a terra: v. panciaterra. -percuotere
una testolina al vento, pronta sempre a scavallare e a ridere anche per le
al vento, pronta sempre a scavallare e a ridere anche per le cose più stupide
la voce dell'ammiraglio pareva proprio destinata a far riprender terra a chi si fosse
pareva proprio destinata a far riprender terra a chi si fosse sperduto dietro un vago
n. 31. -terra terra, a terra terra, terra a terra: stando
-terra terra, a terra terra, terra a terra: stando rasente terra, rasoterra
: stando rasente terra, rasoterra, a poca distanza dal suolo ma anche a
a poca distanza dal suolo ma anche a livello del terreno, a contatto con esso
ma anche a livello del terreno, a contatto con esso. caro, 4-389
. cecchi, i-49: chi fu posto a mala luna, / sta sempre terra
palla] che io non poteva essere a tempo se m'avessi voluto fiaccare il collo
maremma il grano si taglia terra terra (a piana terra), da noi a
a piana terra), da noi a mezz'aria. -con valore aggett
celatamente mandò terra terra, guatta guatta, a spiare delle galee, se erano armate
sboccati in mare, e giù per esso a remi e terra terra, afferrarono a
a remi e terra terra, afferrarono a cheno. -galoppando in due tempi
insieme le due zampe anteriori e posandole a terra contemporaneamente. - anche sostant.
tre modi che vi ho detto, a tempo, o di mezzo tempo, o
umilmente. pulci, iv-114: ecco a te un poeta, / che ne vien
-in modo chiaro e diretto, accessibile a tutti: con nozioni, idee,
terra terra in cose fisiche e da inciampare a ogni passo. goldoni, v-1059:
e rimarrò 'terra terra'come tu mi inviti a fare. -con valore aggett.
terra terra, calcoli di gente triviale, a certi grandi uomini che si tormentano invano
certi grandi uomini che si tormentano invano a inseguire la fortuna, a quelli che
si tormentano invano a inseguire la fortuna, a quelli che l'aspettano dal giuoco del
però la possibilità di una spiegazione terra a terra, cne io ti propongo e
tua. buzzati, 6-229: pensò a una lettera da mandarle, un trattato di
arbasino, 3-516: renato come fa a inventare? non è intelligente, fantasia
livelli minimi di percentuale (con riferimento a un debito). bernari, 7-362
impasto della matrice d'alabastro descr. a c. 268. -dimin.
l. pascoli, i-246: toccò a cito ferri un putto ai terra cotta in
terracotta che si ammirino in bologna. a. tabucchi, 13-44: il riso arrivò
ho ricevuto i due gessi; ma aspetto a gloria la terracotta. dannunzio, iv-2-40
terracotta. dannunzio, iv-2-40: facevano pensare a una stupenda terracotta del barbella, alle
. pavese, 5-103: mi misi a tirar sassi contro la colombaia, per rompere
vani delle porte e delle finestre dipinti a calce o d'azzurro adornano come di
colla faccia di terracotta e le gambe a roncola. sanminiatelli, 11-211: quando essa
di terracotta diviso da grandi rughe disegnate a solcare profondamente il pieno delle guance.
combattutto contro gli yankees anelanti d'indipendenza a fianco dei gloriosi granatieri di re giorgio
agg. che ha colore marrone rossiccio simile a quello di tale materiale. -anche sm
che l'aria abbia il suo peso a cagione dei vapori ed esalazioni che all'altezza
gabellotti) e da questi subaffittato in lotti a contratto rocche, i carnati, i
, i quali lo cedono pastinache. a compartecipazione ai metatieri. calvino [
l'altr'erbe; ed è buona a mescolare nelle insalate; e tagliate le
-per lo più al plur. a. bonciani, lxxxviii-i-309: la prima parte
dolle. 3. locus. campare a terracrepolo: vivere di stenti, poveramente.
xiii-68: o gente vii, che campi a terracrepoli. = comp. da terra
gente armata. serdonati, 9-237: a queste genti il re toro aggiunse dugento legnetti
continentale di una regione, in contrapposizione a quella insulare. compasso da navigare
isolecta e la terra ferma e remanere a prodese a la ponta de la dieta isola
la terra ferma e remanere a prodese a la ponta de la dieta isola. g
. mariano da siena, 122: a dì 29 pigliammo porto in romania, a
a dì 29 pigliammo porto in romania, a modone, che è in terra ferma
di terraferma nella lombardia oramai austriaca fino a crema, teneva la dalmazia, parte
ad armarsi, onde ridurre la terraferma a pensieri di pace, d'amistà e di
vi appartiene (con partic. riferimento a quella veneta, in contrapposizione al territorio
anzi studiato la possibilità di segnalare tale pericolo a mezzo di altoparlanti nella zona terrafermiera viciniore
ma- tesala di prima itene iiii soldi a due maiestri che ternifinaro la tera di
halo messo en prescione, / sottomesso a la rascione, - loco l'ha terrafinato
si partirono tutti della terra ed andaronne a prato in terrafinato e i guelfi tornarono
d'agliana; dal terzo la strada a pié del pogio che va ala pieve a
a pié del pogio che va ala pieve a greti; dal quarto la via che
l'una nel popolo di santa maria a coferciano a. ll'atra possta nel popolo
nel popolo di santa maria a coferciano a. ll'atra possta nel popolo di gi-
, che le istelle... cuminciarono a risprendere per tutto il cielo.
guido delvuliviera, 258: or non convenne a quel fanciullino / fuggir la morte per
mediev. terrafinis (nel x sec. a ravenna), comp. dal class
grande maggioranza dei latifondisti affittava la terra a imprenditori intermedi, i quali coltivavano direttamente
quali coltivavano direttamente il terreno migliore ma a loro volta affittavano il resto, in
affittavano il resto, in piccoli appezzamenti, a contadini o a braccianti affamati di terra
, in piccoli appezzamenti, a contadini o a braccianti affamati di terra, anche per
solo: tipica forma calabrese di fitto a breve scadenza, chiamato a terrag- gera
calabrese di fitto a breve scadenza, chiamato a terrag- gera, e pagato per lo
. savi di terraferma, da terraferma, a terraferma: alvaro, 11-246: anche
terraferma: alvaro, 11-246: anche a duecento ettari, le teme assumono
aspetti di latifondo, cioè coltivate solamente a cereali, aride e 4.
desertiche. il latifondo da secoli è affidato a imprenditori ca = voce di area calabr
: terre... che si concedono a terraggio. botta, 4-1147: generalmente
diritti dei rispettivi baroni, e innanzi a tribunali quasi ogni giorno risuonavano querele contro
terraggio. botta, 4-1147: innanzi a tribunali quasi ogni giorno risuonavano querele contro
stempererai il colore che ti piacerà, servendoti a tale oggetto di un vaso di vetro
è d'una terraglia che si scheggia a guardarla. solinas donghi, 2-150:
papà! " osservò polonia una volta, a quattr'occhi con me tra il tavolo
i piatti nella conchetta di terraglia verde a spruzzi gialli. 2. oggetto,
manifattori di terraglie in elegantissime forme, a cui non so se servisse come scrivano
di terreno (per lo più ricavato artificialmente a sostegno di muri, argini, fortificazioni
caxa dii dragano. or de qui a treviso è mia 12, si fa sempre
regia che partendo da mestre porta quasi a linea retta a treviso; e dalla sua
da mestre porta quasi a linea retta a treviso; e dalla sua denominazione pare
pare che sia stata in origine formata alta a guisa di terraglio. tommaseo, 10-ii-12
casa che ho presa, e dove tomo a ognissanti, ho un terraglio eminente,
da esso (con partic. riferimento a tombe o lapidi). dante
, tolta di là e posta nella parete a destra. d'annunzio, v-3-
: venne in un pomeriggio di gennaio, a marea bassa, quando la spiaggia è
case terragne i poveri riempiono vecchie bacinelle a smalto o tegami di coccio di una
, 2-390: allor tempo / m'avanzò a riguardar sotto la villa / le saline
terragna, pronta [la mitraglia] a spifferare quella sua trentina d'imparaticci, mesi
bacchelli, 2-xix- 812: non a caso o per studio d'ingegno il poeta
bestiame: visi glabri, teste rapate a macchina rasa, vestiti di ruvida iuta a
a macchina rasa, vestiti di ruvida iuta a fondo giallo mortuario con strisce terragne e
ogni volta che ritocco terra, vale a dire l'istinto, ripiglia nuove forze
una mentalità legata alla terra, improntata a concretezza e semplicità e segnata da una
tanto annighittimento, quell'autore si sia dato a volgarizzarlo, e per renderlo intei leggibile
menti terragne, così fattamente si mise a bisbigliarlo, a salivarlo di lisca, e
così fattamente si mise a bisbigliarlo, a salivarlo di lisca, e farlo sempre
l'incanto mai morto del suo linguaggio volta a volta metallico e celestiale. =
n. 1). a. pucci, cent., 84-57:
, 92: sempre monta la capra a l'erta e va rodendo le sommità non
qua ed in là di boschi composti a quercioli terragnuoli. 3. che
. 3. che vive abitualmente a terra, terricolo (un animale).
alza poco dal suolo, vivendo e nidificando a terra o su piante basse (un
non si paressi tal cosa, tirò a un colombo terraiuolo che covava in una buca
centrale). 3. operaio addetto a lavori di sterro. a. nosari
operaio addetto a lavori di sterro. a. nosari [« l'illustrazione italiana »
variarono pei terraioli da l 1. 80 a l. 3. 20 e pei muratori
2-360: guardi là da s. giovanni a quel terraiuolo. = deriv. da
e tarda civiltà del bronzo (1600-1200 a. c.), in partic.
), in partic. nel territorio emiliano a occidente del panaro e nella bassa lombardia
delle caverne e delle terremare. g. a. andriulli [« l'illustrazione italiana
cambiamento degli usi funebri. -deposito a cumulo di terra grassa e nerastra formata
fatica questa civiltà italica che ha finito a far luce sul mondo. 2
di pipa), per dispregio dicesi a milano, per indicare gli abitanti e
piano di un edificio, solitamente adibito a magazzino, a cantina o anche ad
edificio, solitamente adibito a magazzino, a cantina o anche ad abitazione);
faccende relative alla casa di napoli e a un locale terraneo chiestomi da uno che è
al quale l'ho fatto subito aprire. a. m. ortese, 10- 73
inferriata di un terraneo, già adibito a rivendita, si intravvedeva il locale umido
se ora dopo tante disfatte, ci mettiamo a considerare l'indole e la qualità del
la qualità del nostro tempo, siamo portati a credere che fra tutti i terranei,
, sf. marin. region. spago a tre fili incatramati impiegato nella fabbricazione di
incatramata. in quest'ultimo modo serve a far reti per le tonnare. guglielmotti
edificio). capuana, 14-208: a poco a poco il paese si trasforma.
. capuana, 14-208: a poco a poco il paese si trasforma. qui
ricordate? e vi sorge una casetta a due piani, con balconi. =
media gradazione alcolica, di sapore simile a quello della marasca, prodotto nella venezia
busca, 225: il terreno non basterebbe a riempire i belovardi, a terrapienare le
terreno non basterebbe a riempire i belovardi, a terrapienare le cortine e fare i cavaglieri
30: manfrino dunque datosi senza dimora a fortificar la piazza ne'luoghi più necessari
rimontare e stabilir su le difese, a luoghi opportuni, le macchine. forteguerri
ondulato generalmente di colore nese collocata esternamente a esse, o di rinforzarle dal
come un bastione, e così calante a scarpa per fino ad un ripiano alquanto cupo
e terrapienato, in altre debolissimo e a metà crollante. terrapièno (ant.
sostenersi da solo o entro strutture predisposte a tale scopo; può servire di rinforzo
servire di rinforzo ad altre costruzioni o a formare dighe di sbarramento di modesta altezza
ecc. -in partic.: rilevato eretto a sostenere la sede di una strada o
antiche paludi... si sono messe a coperto con robusti terrapieni. cacherano di
improvvisamente,... ella si mise a correre,... arrivando sul
... arrivando sul terrapieno, appena a tempo per vedere il treno delle tre
con palizzati, con fosse, e venivano a formarne una fortezza, cessavano tali inconvenienti
(nel 1298 e nel 1305, a castel fiorentino). terràqueo, v
: passò [carlo magno] oltremare a richiesta dello 'mperadore michele di go- stantinopoli
di ruben, e di gad, et a meza quella di manasse le quali avevano
vien l'altissimo sire in terrasanta / a tener corte e sacro consistoro. massaia,
ritornando io nel 1880 dallo scioa, giunto a suez, sentii cne quella missione era
sentii cne quella missione era stata incorporata a terra santa e quindi messa sotto la
di preparare o seminare un pezzo di terreno a frumento contro il compenso di tante granella
giornale agrario toscano, viii-278: assegnando a qualche 'terraticante'una porzione di terreno dalle
proprietario concedeva un terreno agricolo in affitto a un coltivatore dietro pagamento di un canone
e lo stesso terreno in quanto concesso a tale titolo in affitto. decime
. targioni tozzetti, 12-3-196: prendono a terratico un pezzo di bosco, e gli
iv-288: ogni anno doveva il lavoratore pagare a titolo di affitto o terratico, staia
di preparare o seminare un pezzo di terreno a frumento contro il compenso di tante granella
villico insomma cui sia stata data terra a terràtico. 2. ciascuno dei vari
: per queste ville li morlacchi rispondono a quella camera di terratici. galanti, i-i-
per la temporanea occupazione del suolo pubblico a fini commerciali (per depositare ed esporre
dalle autorità locali concessa gratuitamente in uso a mercanti occidentali (in partic., a
a mercanti occidentali (in partic., a quelli veneziani) per costruirvi i loro
mediev. terraticum (nel xiii sec. a ravenna), de- riv, dal
con alcuni pilastri, i quali siano abili a sopportare il peso delle volte e sopra
di esse far terrati, che verranno a servire per cavalieri. siri, v-1-157:
portici, dai terrati de'quali si veniva a riparare alle arsioni. gemelli careri,
li priori. 3. riparo scavato a livello del suolo, in partic. adibito
del suolo, in partic. adibito a stalla o fienile. documenti délvamiatino tre-quattrocentesco
rossu di penatello da piano, dà dona a margarita, figliola che fu di giliotu
dettu te ratu avesse sopra a sé. 4. dimin.
busso o altra pubblica dimostrazione che avesse a manifestare la sagacissimaopera, facessero gran numero di
lat. mediev. terratum (nel 1155 a roma, nel 1235 a ravenna e
(nel 1155 a roma, nel 1235 a ravenna e nel 1296 a perugia)
nel 1235 a ravenna e nel 1296 a perugia), deriv. dal class,
: ella, che vigilante stava, sùbita a la venuta se livò del lecto pian
verda: de le quale specie è notissima a li pictori. r. longhi,
di libro del genesi che può servire a rifare l'intero cammino dell'arte; il
, vi-129: item, è morto a damasco sier antonio venier, quondam sier marco
quattro ponti. sansovino, 4-140: oltre a uesto ogni casa ha la terrazza
compagnia della lesina, ii-38: anzi tocca a voi di ritirarvi nella terrazza, nella
/ ch'era del duca al bel palagio a lato, / e molto campo aveva
di tramontana nel gabinetto, sono riescito a cangiare la parlata signorile di ricciarda,
sua casa aveva la terrazza sul tetto. a. tabucchi, 11-121: si sentiva
iv-43: un lato di questa lizza era a terrazza, sul cuifine era un altare rotondo
, sul cuifine era un altare rotondo consacrato a un genio che faceva spaventare i cavalli
perciò taxippo. -copertura, tetto a terrazza: ripiano di copertura di un
savinio, 12-20: se il tetto a terrazza invita il tenore a cantare '
se il tetto a terrazza invita il tenore a cantare 'e lucean le stelle',
, sia nato sotto un alto tetto a punta, atto a sopportare un grave peso
un alto tetto a punta, atto a sopportare un grave peso di neve.
2-80: scendevano giu dagli elicotteri sul tetto a terrazza. -salone-terrazza: v
stamattina presto sulla più nitida delle terrazze a mare di santa liberata. -parte del
sistemazione di un terreno in una zona a forte pendenza, con l'utilizzo di
(in partic. nelle espressioni aggett. a terrazza o a terrazze).
. nelle espressioni aggett. a terrazza o a terrazze). barilli, ii-580
montagne son coperte di viti e vigne, a ripiani e a terrazze. panerazi,
viti e vigne, a ripiani e a terrazze. panerazi, 1-167: a terrazze
e a terrazze. panerazi, 1-167: a terrazze, sulla costa tornano a fiorire
: a terrazze, sulla costa tornano a fiorire vigne e roseti; ed ecco,
ix-84: questi scalini erano le coltivazioni a terrazza che noialtri ciociari chiamiamo macere,
fertile, sorrette ciascuna da muriccioli di pietre a secco. calvino, 22-22: le
di materiali detritici, che è situato a una quota più elevata rispetto a quella
situato a una quota più elevata rispetto a quella del terreno circostante, interrompendo una
rocciosa; è dovuto per lo più a fenomeni di erosione glaciale, fluviale o marina
4-376: procedettero per due ore fino a che furono giunti sulla sommità della terrazza
terrazzaménto, sm. sistemazione di un terreno a forte pendenza effettuata scavando perpendicolarmente al
o meno stretti e sostenuti da muretti a secco o da scarpate, in modo da
della nazionalità, il quale si scandalizza a sentire che vuoisi introdurre il socialismo in
indigeno, autoctono (per lo più contrapposto a forestiero). - anche sostant.
per amore del dolce mio compare / a terracciani né a forestieri / questo fatto
del dolce mio compare / a terracciani né a forestieri / questo fatto non manifestare.
vuole mandare gente che abbino il pensiero a piluccare i povari, le polpa e tossa
d'uno terrezzano. filarete, 1-ii-506: a me parrebbe si trovasse uno il quale
forestieri e quanti siete, accorrete intorno a me. lustri, i-31: basta che
terrazzani del castello mentana ebbero di catti a salvare le persone, lasciando le robe
il suo esilio, passava le giornate a giocare alle carte e a leticare coi
passava le giornate a giocare alle carte e a leticare coi terrazzani del luogo. p
da macchia al paese, essendosi fermati davanti a una cappella nei pressi del convento di
tanto più che pareva loro di cavarla a bene. amari, 75: messi
messi insieme quarantamila uomini, tirò dritto a cartagine (693-4); ruppe i
; ruppe i terrazzani e il presidio usciti a combattere. -in relazione con un agg
ciii-136: magnifici singnori nostri, vengono a la presenzia de la vostra signoria tura
. roberti, v-127: né sarò restio a concedere meglio guardarsi la fede de'contratti
sericorde clemenza della perfetta e eccelsa mia aiutrice a essermi larga di fodra, che a
a essermi larga di fodra, che a gli abiti forastieri, e non alle vesti
delle sue leggi che la repubblica, a chi di fuori con forestiera moneta venisse,
togliesse, ma giustamene la gli pagasse a terrazana. b. del bene, 1-133
mano uno di quelli uccelli verdi che a verona si chiamano terrazzani, perché fanno il
operaio specializzato nell'esegui- re la pavimentazione a terrazza, terrazziere. bacchetti,
. terrazzare, tr. sottoporre a terrazzamento un ter
soderini, ii-29: e bene ancora a terrazzare i campi che altrui vogli disporre
della liguria] gradinandoli e terrazzandoli fino a incredibili altezze, con una somma di
le piogge, il terreno è smottato a valle. è stata costretta [la forestale
è stata costretta [la forestale] a terrazzare. vittorini, iv-417: mai capita
vittorini, iv-417: mai capita che pensi a migliorare il terreno. a terrazzarne le
che pensi a migliorare il terreno. a terrazzarne le parti scoscese, per esempio.
adunque egli si deve... terrazzare a piè piano, cerchisi il suolo se
su un vasto panorama. a. delfini, 3-129: il lungo ed
di terrazzare), agg. sistemato a terrazze, sottoposto a terrazzamento (un terreno
agg. sistemato a terrazze, sottoposto a terrazzamento (un terreno fortemente acclive,
: le vigne sono tutte terrazzate con muretti a secco. 2. tipo
: usansi anco [mattoni cotti] a farne terrazzati. terrazzato2, agg
facevano compassione, ogni volta che andavo a trovarlo in casa della nonna, sul pavimento
forestale da 18 tonnellate, o un argano a doppio tamburo che aziona con sicurezza terrazzatoli
terrazzière, sm. operaio addetto a operazioni di sterro; sterratore.
: il console mi avverte che le domande a venire nella colonia, di operai segnantemente
con la vanga in mano, eccoli a picchiar col piccone e con la scure,
. operaio specializzato nell'eseguire la pavimentazione a terrazzo. = da terrazzo-, cfr
dall'armi so- glian far passaggio / a discorrer degli amori: / o qui sì
se avete caldo, andate sul terrazzino a prendere un poco d'aria. manzoni
quella parte, vide poco lontano, a un terrazzino d'una casuccia isolata, una
qui su un terrazzino. -finestra a terrazzino: portafinestra. tommaseo [s
[s. v.]: 'finestra a terrazzino': quella le cui imposte scendono
sopra la torretta avvi un terrazzino, a cavalcioni del quale egli si tratteneva sovente
le gambe, o fumando il sigaro. a. tabacchi, 11-27: ormai c'
assai più antichi e di maniera simili a quelli del pulpito di barga e del
detto orientale, che va da parigi a costantinopoli ogni sette giorni. è tutto a
a costantinopoli ogni sette giorni. è tutto a vagoni pullmann, uniti fra di loro
con occhi lacrimosi giulietta che si sporgeva a salutarlo dal terrazzino. 4.
[s. v.]: 'coltivazione a terrazzini'; nelle colline alte, per
slargo lungo un sentiero alpino. a. maurizi [« rivista mensile cai »
dirupati stradelli, bisognò farlo più appiè che a cavallo. 6. slargo panoramico che
scoperti o coperti situati nel corpo o a piano di un edificio, cinto da
di pietra e fango, e con tetto a terrazzo. einaudi, 3-56: nella
locale sui terrazzi di via milano [a genova], due correnti si manifestarono
verso candii la palazzina del nido. a. penili [in civiltà dette macchine,
: io fui con cheti passi condotto vicino a quel terrazzo di legname.
: come entri dentro alla porta, a mano destra, sì sali su per una
su per una scala di pietra e vai a uno terrazzo di terra.
roccia in situ, dovuto in partic. a fenomeni di erosione glaciale, fluviale o
sul versante di una valle, è situato a quota superiore rispetto a quella del corso
, è situato a quota superiore rispetto a quella del corso d'acqua. - terrazzo
profondità, così da generare una piana alluvionale a livello più basso della precedente. -terrazzo
. -terrazzo tettonico o strutturale, formato a causa di movimenti tettonici e costituito da una
serie di strati orizzontali che si raccordano a strati inclinati. c. de stefani
costruito dagli assedianti per dare l'assalto a città e mura fortificate. machiavelli [
pavimentazione eseguita con pezzetti di marmo disposti a mosaico usata soprattutto negli ambienti interni (
, e ad un lastrico pure in uso a venezia che si compone di pezzetti di
ogni gaudio, sospirando lo terefato spirito, a terra la sventurata mente abbassa la fronte
). marin. disus. navigare a breve distanza dalla costa. m
12-2-93: sono necessitate [le acque] a depositare sul fondo dell'alveo che le
poli, equatore ec. corrispondano esattamente a quelli del mondo. = dall'ingl
che da atene porta ad eieusi, a tebe (più volte terremotata ed oggi
poco più che un villaggio), a levadia e infine a delfi. moravia,
un villaggio), a levadia e infine a delfi. moravia, 23-22: man
11-52: dovevo badare al traffico, riuscire a infilarmi in corso d'italia, in
per tale calamità; che, in seguito a un terremoto, ha perduto la casa
geofis. brusco movimento del suolo in seguito a una rapida serie di scosse brevissime causate
dovuto allo sprofondamento di masse sotterranee o a tensioni locali, che colpisce una parte
provocato dal movimento di masse terrestri situate a oltre 300 km di profondità. -terremoto
osservazione. - terremoto tettonico: dovuto a fenomeni di natura tettonica, che colpisce
* rostite / e degli altre, a cui convèn dimentare / puoi fe'dio l'
, e terri- moti orribile sì faceva a sua voluntate. g. gradenigo, lxxviiiii-
nelle edificazioni delle città,... a nettuno consacravano 1 fondamenti, pensando che
brusoni, 67: si udivano ancora a momenti i terremoti, i quali crollando la
d'antiochia. pascoli, i-564: a ogni incendio, a ogni inondazione, a
, i-564: a ogni incendio, a ogni inondazione, a ogni terremoto, a
a ogni incendio, a ogni inondazione, a ogni terremoto, a ogni peste,
a ogni inondazione, a ogni terremoto, a ogni peste, accorrono questi crudeli a
a ogni peste, accorrono questi crudeli a fare da pompieri, da navicellai,
terremoto. calvino, 8-155: tutt'a un tratto la parete di fronte trema come
piede arresta, / e si manda a spiar che cosa è questa. faldella,
venuta l'anno scorso, d'estate, a tavola. -insieme di oggetti in
epiteto affettuoso (e anche indulgente) rivolto a un bambino. cantoni, 657