Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.87 - Da STARE a STARE (45 risultati)

/ sopra a tapeti, come è lor usanza, /

5-i-1732: 10 credo che si stessero a tre passi e ancora non si vedessero.

. -assumere una posizione, riuscendo a mantenerla (una parte del corpo)

, cne i capelli mi stanno un po'a posto, finalmente. -volgere lo sguardo

vergognando, muti / con 11 occhi a terra stannosi, ascoltando, / e sé

la messa, e odìola staienno scaizo a nude gamme. ariosto, 1-38: non

). -stare in un certo modo a qualcosa: esserne provvisto in maggiore o

come altri pensava, però che cominciavono a mancare del credito. sercambi, 2-ii-218:

di case e di ben mobili. a. f. doni, 4-45: va'

, ché questa è quella volta che a dispetto de'nostri nemici noi la vinceremo

forteguerri, 11-42: in pistoia noi stiamo a quattrini / siccome san cristofano a calzoni

stiamo a quattrini / siccome san cristofano a calzoni. manzoni, pr. sp.

soggiunge l'anonimo, si dovrebbe pensare più a far bene, che a star bene

pensare più a far bene, che a star bene: e così si finirebbe anche

star bene: e così si finirebbe anche a star meglio. è tirata un po'

è tutto giorno malato e sta male a signore ad amore ad amica? a.

a signore ad amore ad amica? a. busi, 16-371: la barca sul

suxo, con li dossi volti l'uno a l'altro e destendudi da tute parte

, 9-716: ne potrebber toccar anche a te / di tai colpi, scredente!

sasso / qui fisso eternamente / starommi a l'aria fredda, al sole ardente?

: eccoti mia madre, che mi rimenò a casa: dove, curata la mia

egli non istava bene e che dimagrava a vista d'occhio; oh, non l'

di vostra signoria per via di castrocaro a me più che gratissima per intendere del

paghi la pena di chi lo dice a dio; tu stai male. un

sto 'n tormento. anonimo, i-565: a lo 'ncominciamento / però ne stetti

lo doloroso amor, che mi conduce / a fin di morte per piacer di quella

, 33: e'mi pare somma stoltizia a lasciare i grandissimi fatti per istare ancora

stavano in dubbio della visione vista da loro a mezzo il giorno, essendo desti,

, ii-684: insieme s'erano messe a stare in inquietudine. fenoglio, 5-i-

delle uscite io sempre andavo al postribolo a scaricarmi. -permanere in una condizione

, 20-419: egli ritornava la notte a stare in contemplazione d'iddio e del

e di stare in morte di peccati, a ciò che t dimonio non ci possa

tollere lu lume della mente che demonstra a vedere lo criatore nostro e le suoe virtude

di giovani uomini... venuta a la verdura per diportarsi e non per istare

gallo. -rivolgere l'attenzione a qualcosa o a qualcuno; non lasciarsi

-rivolgere l'attenzione a qualcosa o a qualcuno; non lasciarsi sfuggire alcunché;

lasciarsi sfuggire alcunché; porsi ad ascoltare o a guardare attentamente; usare cura, cautela

ordinati, perché il paese che hanno a. ffare molti giorni è paese di malandrini

stemmo intenti come dinanzi / a ramoso aedo, sì nova / ci

: in fine io ho paura molto bene a star là sola mali e il

fammelo venire qui: e stare a disagi; / da qualche giorno in qua

, / né tu poi va a letto ». più mi curo

41. assumere, venire a trovarsi o perdurare in una sta speranza di

di espugnare la terra, e stettono contenti a seguire disposizione d'animo o in una

. uno stato d'animo; abbandonarsi a un sentimento; ri42. presentarsi e

vol. XX Pag.88 - Da STARE a STARE (41 risultati)

fortuna / veggiono in oriente, innanzi a l'alba, / surger per via che

pitture... si sono insino a questo giorno conservate. e meglio sta-

-essere della taglia e della foggia adatta a una persona (un abito).

prega che tu voglia dare un'occhiata a coteste rime; e frugarle specialissimamente nella

né quella villanesca costuma, che soprastava a li primi avoli, stette infino a

a li primi avoli, stette infino a li nostri anni. giacomo soranzo, lii-3-34

e vita che sta. -continuare a essere attuale, non passare di moda.

quindi per questo starà -essere giunto a un determinato grado di evoluzione. buonafede

in bilico, era di grandissimo momento a poter dar loro con ogni poco di trabocco

, 24-13: - ta ella a vostro mo'? - la sta benissimo.

in montalcino, i-411: le faccino a nome nostro intendere... come stia

45. stare bene: essere confacente a qualcuno, donare al suo aspetto facendone

contesto. -con litote: stonare, essere a sproposito. buonafede, 1-ii-123: qualunque

c'orgoglio non è gioì, m'a voi convene / e tutto quanto vegio a

a voi convene / e tutto quanto vegio a voi sta bene. dante, conv

donna stare cheta e non stare sempre a cicalare. firenzuola, 668: non istà

. firenzuola, 668: non istà bene a un forestiero mettere in favola le prime

. c. bini, 1-130: a me non istà bene dime cosa né prò

il nome di mondo, e che però a qualunque parte di esso, come a

a qualunque parte di esso, come a divinità, stessero bene le vittime,

di qualcuno. aretino, v-i-915: a voi, prete reverendo, si stanen bene

istà bene. -venire, cadere a proposito. pavese, 9-102: «

... dalla favola, dice che a darle forma che stea bene le si

meritato da ualcuno (ed è riferito a conseguenze spiacevoli o annose, per lo

bene, dapoi che e'crede / più a te che a me. lippi,

e'crede / più a te che a me. lippi, 2-72: sebben da

; com'è giunto, ditelo qui a luca ». -così sia,

stia, bene possa stare; statti a dio, statti bene (dial. buono

, / salutami gli amici, e statti a dio. d'azeglio, 7-iii-66:

ti pare, iduccia, che pettinati così a spazzola gli stieno male?

gli stieno male? -non addirsi a una persona, a una condizione.

-non addirsi a una persona, a una condizione. francesco da barberino,

i-iv- 97): cominciarono fra sé a dire che la cosa stava male. varchi

s. bernardino da siena, 296: a poco a poco diventa debile per modo

bernardino da siena, 296: a poco a poco diventa debile per modo che 'l

: ei nilo, che stava agitato a guisa di mare, si rendette parimente quieto

tutte le tue piaggerie non servono proprio a niente. bernari, 5-124: don cicalio

m. ricci, ii-305: quanto a me sto già de cinquantacinque anni,

luna notturna: poiché non ci tocca a veder la terra illuminata, se non di

lancia, i-628: il suo die sta a ciascuno. -essere presente. ciuccio

cne 'l superiore sia inclinato e accessorio a l'inferiore? b. segni, 7-141

vol. XX Pag.89 - Da STARE a STARE (58 risultati)

e folletta, / ma non era a la scuola de l'amore / istata.

.., era istato di poco tempo a roma, a dare la obidienza al

era istato di poco tempo a roma, a dare la obidienza al papa per lo

vana, stando nella potenza di sì pochi a perderla. f. casini, ii-602

ii-602: pretendeva fare e disporre guanto a lui fosse stato in piacere, senza

stato in piacere, senza riguardo né a leggi, ne a giustizia, né a

, senza riguardo né a leggi, ne a giustizia, né a modestia, né

a leggi, ne a giustizia, né a modestia, né a riverenza. savinio

giustizia, né a modestia, né a riverenza. savinio, 22-118: quanto più

sto in su le mie, e rispondo a un servidor di messer tale: «

da lui tenuto, o piuttosto lasciato ministro a mal in cuore. n.

passone. -in funzione rafforzativa rispetto a una forma del verbo essere.

inghilfredi, 389: s'eo trago a voi, non vo'più star tardando,

: le pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre,

pecorelle escon del chiuso / a una, a due, a tre, e l'altre

chiuso / a una, a due, a tre, e l'altre stanno /

quantunque non comprendessero affatto, stavano ascoltandomi a bocca aperta. panzini, i-466:

mandarne. -per alludere al protrarsi a lungo dell'azione nel futuro.

sul punto di fare qualcosa; essere a rischio immediato di. g. m

signor intendente alzò allora il capo, a guisa del gallo che sta per cantare

sta per scoccare. -essere prossimo a. tarchetti, 6-ii-169: il giovine

un infinito: essere sul punto o a rischio di. iacopone, 1-90-70:

con una prop. complementare introdotta da a, in o se, ant. di

prima di morire: ma tutto sta a rialzarsi ed esclamare: « è nulla,

di qualcuno (nell'espressione stare in, a, per). boccaccio

anima, esser di quella essecutore, a voi sta. s. bernardino da siena

: o donne, che molto sta a voi, sapete voi, quando il pignatta

se si rompe, mai non è buona a cucina. m. franco,

: se piero vi vorrà conservare lui, a. llui sta. granucci, 1-92

portarono tanto bene che, s'egli stesse a me, avrei donato loro la libertade

cosa. cesari, 1-1-5: non istà a voi di sapere il tempo e i

, i quali il divino mio padre riserba a se stesso, da farne, come

tua cooperazione. -toccare, spettare a qualcuno in quanto onere, incombenza,

; essere di pertinenza di qualcuno. a. pucci, cent., 11-87:

, cent., 11-87: non sta a me il dir, né l'ascoltare a

a me il dir, né l'ascoltare a voi. boccaccio, dee.,

dee., 5-4 (1-iv-473): a te sta il trovar modo allo scampo

mia. bibbia volgar., ii-22: a cui [eleazar] sta la cura

: tu se'di fuori sul deschetto; a te sta il tagliare. baldi,

il tagliare. baldi, 182: a me, compagni, / sta..

splende e batte nel discorso che non sta a me lodare. 56. essere connesso

dico che h ad i sta come ag a gc. manfredi, 5-39: la

il serpente sta ad èva, come adamo a caino e abele. l'arcangelo gabriele

e abele. l'arcangelo gabriele sta a maria come gesù all'umanità di dio

, 5-75: peruch era friulano e stava a lorenzo come sancio a don chisciotte.

friulano e stava a lorenzo come sancio a don chisciotte. 57. costare,

e famil.); essere venduto a un dato prezzo. g

che fra ugioli e barugioli e'gli stavano a capo all'anno a tren- tatrè e

barugioli e'gli stavano a capo all'anno a tren- tatrè e un terzo per cento

cecchi, i-i- 180: torrògli a interesse, stiemmi a quanto si vogliono.

180: torrògli a interesse, stiemmi a quanto si vogliono. -pareggiare al momento

[tommaseo]: li man- dòe a dire, promettendogli la quarta parte del regno

con li romani. carducci, iii-7-186: a roncaglia i dotti bolognesi stettero, come

la natura disposta in modo che corrisponda a un mio ideale di tranquillità, di armonia

storia del: « ci voglio star a qualunque costo » aveva assorbita nei giorni

60. locuz - che ci sta a fare: per indicare l'inutilità,

. pirandello, 8-578: che stesse a farci così nella vita, non si

ci siamo, stiamoci. -insegnare a stare al mondo, come si sta al

vol. XX Pag.930 - Da TERMINE a TERMINE (2 risultati)

il diavolo: il quale se fusse a termine di giustificarsi, mostrerebbe forse di

egli di corto per trovarsene senza e perridursi a molto mal termine non pigliando qualche partito a'

vol. XX Pag.931 - Da TERMINE a TERMINE (52 risultati)

tocco in quella quistione, s'era stato a giacere; né per altra via potè

1-108: venne un tratto la povera donna a termine di morte, onde i medici

ell'è di presente. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 41: la

, secondata dagli avvenimenti condusse le cose a quel termine ch'egli forse non avrebbe osato

tiziano, 205: ho già ridotto a buon termine il ritratto del gran sultano

buon termine il ritratto del gran sultano a cavallo. b. tasso, iii-206:

stefano de cavalieri come ella va et a che termine si trova. de'sommi,

casa di veridico ricamatore, che vedremo a che termine sta la sopraveste e 'l girello

fare. tasso, iii-167: m'avisi a che termine sia la stampa. gualdo

priorato, 3-ii-70: essendosi ridotte le mine a buoni termini e pronte a scoppiare,

le mine a buoni termini e pronte a scoppiare, gli assediati, non fidandosi di

iii-291: vorrei sapere dalla sua gentilezza a che termine sia il 'vocabolario'. spallanzani

: voglio sperare che le lenti saranno a buon termine. -fase di una trattativa

: ne'medesimi tempi s'ebbe certo avviso a quella corte delle cose di ungheria e

: trovandosi ella in termine di poter tornare a casa, io la rimenarò al fermo

prencipi in non voler mandar de'loro espressi a ricever gli ordini e aggiustar insieme le

termini che in sul fatto ti parranno più a proposito. èandello, 1-3 (i-53

che ci vanno. -trattamento inflitto a una persona. -mal termine. affronto

né vuol dar ad essi riscatto se non a prezzi altissimi ed eccessivi. granucci,

vede che come pronomi vanno vagando intorno a verbi senza aver con essi altriobbligo che quello

e con questi verbi hanno un luogo determinato a ciascuna persona e a ciascun numero,

un luogo determinato a ciascuna persona e a ciascun numero, fuor del qual termine

perché non c'era quel primo segno a far da termine di confronto.

ancora in tutto, per non venire a termini con voi che sieno fuor de la

foscolo, xiv-211: voglio prima sapere a che termini sei col tuo cecco, perché

tua lagrima. bandi, 23: a que'tempi, tra garibaldi e mazzini ci

lasciati tutt'altro che in buoni termini a roma, e non s'erano più veduti

in buoni termini. -con riferimento a relazioni fra stati. botta, 5-256

e termine migliore / che si convenga a messaggiera accorta: / et in quel odio

: / et in quel odio àlcina a ruggier pose, / in che soglionsi aver

machiavelli, 1-i-329: fecero discendere degli uomini a cavallo a piede e per quella via

: fecero discendere degli uomini a cavallo a piede e per quella via rinnovata la zuffa

, un'operazione, un oggetto appartenente a una determinata disciplina, arte o professione

abbiate usato alcuno termine antico o che a quegli alcuna similitudine renda. b. davanzali

termini propri, chiari ed ampiamente diffusi, a una parola sola metaforicamente detta? vico

? g. gozzi, i-27-124: quanto a quello che mi domanda del libro di

ginzburg, ii-635: quasi tutti riescono a impadronirsi di un certo numero di nozioni essenziali

i tigri aspri e superbi / a pietade non vista o udita mai. machiavelli

luca? e credere che egli ivi a due parole sole tomi ad usare lo stesso

? g. bentivoglio, 4-945: cominciatasi a risentire la soldatesca e prorompendo a termini

cominciatasi a risentire la soldatesca e prorompendo a termini poco dopo che sapevano più di

di querele, non tardò poi molto a partirsi dall'ubbidienza. de luca, 1-13-2-20

dell'equivoco, mentre generalmente conviene anche a quello che si paga per la pigione de'

pigione de'beni dati in affitto o a livello. goldoni, vii-1198: oh cieli

esprimersi in termini moderni diremo che egli venne a trovarsi nello stato d'animo di chi

credendo, oggi, di esser salito a bordo di uno degli aerei paciocconi che ranno

. -locuzione, espressione usuale. a. f. doni, 10-102: con

l'ecclissi o lo spazio di quindici gradi a contare dal nodo della luna, nel

mese ebraico (e la domenica successiva a esso fu scelta nel concilio di ni-

anche il termine-soggetto; e si comincia a vedere che cos'è questo pensiero che ci

, nesso sintattico che indica la persona a cui è rivolta l'azione espressa dal

per lo più è introdotto dalla prep. a). -termini di una proposizione,

vol. XX Pag.932 - Da TERMINE a TERMINE (47 risultati)

, ma nel soggetto e nel predicato. a questi è stato dato il nome di

. marsilio ficino, 5-130: guai a quelle anime che si ravolgono in computare

bene che accidente è un termine relativo a quel di sostanza, e che però

da gentiluomini e cortegiani visitato, andammo a visitarlo di brigata. muratori, cxlv-44-126

della regina mi convenne far viaggio sino a trento e beccarmi su alcuni termini di

da qualche termine di terzana, venutami a kremnitz nell'ungheria inferiore. -cessazione della

, conforme all'arte del canto, rimette a poco a poco la voce dall'ottava

all'arte del canto, rimette a poco a poco la voce dall'ottava o quintadecima

stor. nell'antica roma, divinità maschile a cui spettava la conservazione e la tutela

. 41. locuz. - a, in termine di qualcosa: in procinto

: parve al cirusico che fusse una postema a poco a poco crisciuta e che ora

cirusico che fusse una postema a poco a poco crisciuta e che ora fusse matura e

poco crisciuta e che ora fusse matura e a termine di scoppiare. sarpi, ix-224

che per ispaziosa contrada si vada passeggiando a termine di balletti. -a rigore di

risposta. ne veniva in fatti, a rigor di termini, perché c'era passato

ii-5- 107: inesatti sono, a rigor ai termini, tutti gli stabilimenti di

mio fedele, che foste qui fino a quest'ora, sono vivuta e vivo con

suol vivere uno c'avendo bevuto il veleno a termine e cercando il rimedio, dubita

dubita della vita e di non trovarlo bastevole a liberarlo. c. campana, 1-172

: il prencipe di oranges non mancava a se stesso nè a gli amici in dar

oranges non mancava a se stesso nè a gli amici in dar ricordi, proponer dubbi

loro si offerivano, era un veleno a termine, fin tanto ch'essi di già

disarmati e disuniti. -destinato a finire, a concludersi. b.

disuniti. -destinato a finire, a concludersi. b. croce, i-4-271

desunta dai cristianesimo, e del progresso a termine, che si conclude con uno stato

compagni, la scarlattina. -condurre a termine-, v. condurre, n.

. -dare, mettere, porre termine a qualcosa: farlo cessare. poesie bolognesi

/ quando ha plui doglia, comenza a cantare / e dà termino al so

, 1-483: un sol mio cenno / a questi fidi miei, che fre- mon

frammenti ed appunti, non dando termine a nulla di organico. -imporre termine

imporre, n. 26. -menare a termine, a buon termine, v.

. 26. -menare a termine, a buon termine, v. menare,

n. 41. -menare a un medesimo termine, considerare alla stessa

: essere fortemente eccitato, non riuscire a dominarsi. bon, li-1-270: era

termini di se stesso. -oltre a ogni termine, troppo. boccaccio,

termine: eccedere la giusta misura. a. pucci, cent., 63-100:

trattare. -portare, recare, ridurre a termine, portare a compimento. mazzei

, recare, ridurre a termine, portare a compimento. mazzei, i-13: conchiudendo

, vorrei che v'avvedeste di regare a termine molti vostri fatti che voi stesso dite

c'era, nessuna faccenda da portare a termine: tutto era morto.

quale le solite vacanze camovalesche sono ridotte a minimi termini. faldella, i-4-113: la

scappò detto al marchese. -ridurre a poche persone. faldella, i-5-189:

verun termine. -senza motivo, a caso. g. b. possevini

termine, infinito, che in quanto a sé non ha incominciamento. niccolò cieco

percotere / con tali esperimenti, perché a termini / non istarebbe. bisticci, 3-10

, 3-10: attendeva con ogni diligenza a riformare la chiesa, e fare che i

in sul termine di passar da ladroni a conquistatori.

vol. XX Pag.933 - Da TERMINEVOLE a TERMOAUTONOMO (36 risultati)

pure una gran noia. -venire a termine, andare a finire. g

. -venire a termine, andare a finire. g. m. cecchi

. m. cecchi, 253: venne a termine / che il poveretto non poteva

, / e si moriva. -giungere a tale punto. carducci, iii-27-157:

imposture han da finire: altrimenti verremo a termine da invidiare., al medio evo

tommaseo, 11-102: poiché l'alto lavoro a termin venne, / il remeggio dell'

vasari, iii-630: in alcune nicchie fatte a imitazione degli antichi sono terminetti, finestre

una in casa, 'in su- biecto'a quello giovane delli arrighetti che sta in compagnia

terminetto del priapo e la maga ha dietro a se la statuetta che nella descrizione del

confine, meta, cessazione', affine a téglia -atog, di origine indeur.

terminévole, agg. ant. destinato a finire, a venir meno.

agg. ant. destinato a finire, a venir meno. - con litote

, sf. l'insieme di vocaboli atti a defi nire concetti precipui di

considerava esatta. calvino, 13-120: a me pare, al contrario, che una

fanno di questo linguaggio uno strumento utile più a non dire che a dire.

strumento utile più a non dire che a dire. -con riferimento al lessico di

sono di un estremo e compiaciuto dialetticismo a riflessi romantici. cassola, 5-9:

. cassola, 5-9: la narrazione a sua volta deve tendere a riprodurre quel moto

la narrazione a sua volta deve tendere a riprodurre quel moto e quella vita che

termini scientifici e tecnici. m. a. marchi, 1-ii-726: 'terminologia': la

momenti più speculativi in cui sembra che a forza di moltiplicare le maglie della sua

maglie della sua rete terminologica non riesca a districarsi, e le improvvise illuminazioni come

tutta sforacchiata di grotte; si pensa a un termitaio gigante. 2.

elevate utilizzabili per le saldature. a. peretti, tit.: circa alcune

, tit.: circa alcune riparazioni speditive a materiali d'artiglieria per mezzo della termite

brandi, 1-275: non vorrei portar vasi a samo, dicendo bene del cetona.

. zool. attitudine di piccoli artropodi a vivere in termitai. = deriv

], 39: è un rivestimento plastico a finitura rustica, idrorepellente, resistente alle

essi di aderire, se riscaldati, a una superficie di resina termoplastica.

termoadesivo, agg. che aderisce a una superficie sotto l'azione del calore

del calore (in partic. con riferimento a una chiusura, a un orlo,

. con riferimento a una chiusura, a un orlo, a una scritta o a

una chiusura, a un orlo, a una scritta o a un'altra decorazione)

a un orlo, a una scritta o a un'altra decorazione).

perfetta conservazione grazie allo speciale involucro isolante a chiusura termoadesiva. = voce dotta,

medie. abolizione della sensibilità dolorifica grazie a variazioni termiche. = voce dotta,

vol. XX Pag.934 - Da TERMOAUTROFICO a TERMODINAMICO (19 risultati)

e immobiliare, sistema di riscaldamento a termosifoni con funzionamento indipendente per ciascuna abitazione

di composti entrati nell'uso, tende a farsi autonomo: termo- (termocoppia, termobagno

. -che). che si riferisce a un recipiente o un ambiente fornito di chiusura

sorta di termometro ad aria che serve a misurare la pressione atmosferica. = voce

disus. nome dato ai primi termoscopi a dilatazione d'aria, ma sensibili anche alle

, agg. geol. che si riferisce a una forma di erosione carsica favorita dall'

», 23-iii-1884], 196: abbiamo a diverse riprese inoculato il virus rabido in

un lungo e ridicolo porro, simile a una minuscola proboscide (ci sarebbe voluto

sui lombi, e il cuore comincia a battermi più forte. = voce dotta

febbraio 19951, 152: sistema di persiane a lamelle di alluminio termocolorato, adatto per

. termocopèrta, sf. coperta a doppio strato, al cui interno passano

interno passano resistenze elettriche isolate che servono a riscaldarla. junker, 53:

di composti entrati nell'uso, tende a farsi autonomo:... termo- (

2. tecn. disus. colorato a caldo. il politecnico [1842]

nulla rifrangente il calore ma bensì colorato a forza di calore. = voce

al variare della temperatura. a. mammì [« l'espresso »,

termocromici o fotocromici che cambiano le proprietà a seconda del calore e della luce.

meccanica e viceversa. m. a. canini, 1-980: 'termodinamica': scienza

, facendo il sondaggio ottico in parallelo a quello termodinamico. didimo [« lastampa »

vol. XX Pag.935 - Da TERMODISPERDENTE a TERMOGENICO (17 risultati)

], iv: l'organismo reagisce a queste temperature sudando, ma la difficoltà di

il progetto di un impianto di termodistribuzione a chivasso è la risultante di un approccio

/ e 'n mano avea, quale a lui si convenne, / una termodontiaca bipenne

per rossor più belle / gli occhi a terra chinar ritrosi, e scarsi.

. termodótto, sm. impianto a condotte in cui il vapore, atto

il calore. m. a. marchi, 1-iii-204: 'termoelettrico': dicesi

che concerne l'elettricità proveniente da calore. a. parazzoli, 1-i-26: tali sono

italiana [24-x-1909], 395: a 100 metri dalla centrale idroelettrica si trova

idroelettrica si trova una centrale termoelettrica destinata a compensare le eventuali deficienze d'acqua.

per cento, mentre nelle macchine termoelettriche a carbone e a benzina si raggiunge solo

mentre nelle macchine termoelettriche a carbone e a benzina si raggiunge solo un rendimento dell'

fis. elettrone ottenuto da un corpo a temperatura sufficientemente alta. = voce

biol. capacità di vivere e svilupparsi a temperature elevate. = voce dotta

soleggiate, i muri, le rovine. a. zullini [« la stampa-tuttoscienze »

. sottoporre un tessuto o un filato a termofissaggio. = voce dotta,

, anche se di elevatissima frequenza, a filo caldo e termocoppia. =

la stampa [30-vi-1982], iv: a questo fenomeno è stato dato il nome

vol. XX Pag.936 - Da TERMOGENO a TERMOMECCANICO (30 risultati)

-calcari concrezionati, termogeni). m. a. marchi, 1-ii-264: 'termogenio':

e sulla valutazione delle variazioni quantitative registrate a carico delle radiazioni termiche nella banda dell'

quest'ultima tecnica prevede la periodica esposizione a radiazioni ionizzanti di donne spesso in età

che il piede destro... appare a temperatura normale; il sinistro, che

polveri di resine termoindurenti riscaldate e mescolate a inchiostro. = voce dotta, comp

la regione più danneggiata è quella esposta a sud e che all'apparenza pare la meglio

termògrafo, sm. meteor. strumento collegato a un termometro utilizzato per la registrazione su

plur. m. -ci). relativo a termogravimetria. m. porro

, 26-iv-1989], iii: in base a studi diffrattometrici e termogravimetrici, e possibile

linguaggio immobiliare e commerciale che si riferisce a impianti idraulici e di riscaldamento di un

], ii: confrontando due compositi a base di fibra grafitica, il primo con

... resistono allo stesso modo. a. franceschini [« la stampa »

], 43: pannello termoisolante per tetti a falda e pavimenti costituito, da un

materia plastica per effetto di un trattamento a temperatura elevata. = voce dotta

di termoindurimento (con partic. riferimento a una resina 0 a una materia plastica

partic. riferimento a una resina 0 a una materia plastica). =

, 31-vti-1946], 132: gli oscillatori a quarzo hanno però un inconveniente; la

valvola termoionica: tubo termoelettronico contenente gas a bassa pressione, un tempo utilizzato negli

scienze [ottobre 1988], 92: a differenza dei calcolatori meccanici o elettromeccanici,

o elettromeccanici, essi funzionano essenzialmente grazie a dispositivi elettronici, dalle valvole termoioniche e

ed è proprio la temperatura che concorre a 'distruggere'parte delle vitamine, perlomeno quelle

. ant. termolampo. lettere a cosimo ridolfi, i-21: io debbo rallegrarmi

eccessivi dell'olio d'oliva fan desiderare a tutti un mezzo piùeconomico d'illuminare le città

opera di accum sul termolampo. lettere a cosimo ridolfi, i-22: egli aveva

ceramica che, tuttavia, se sottoposta a notevole riscaldamento se ne libera del tutto

un conduttore o semiconduttore sottoposto contemporaneamente a gradiente termico e campo magnetico. =

. tecn. strumento usato nelle caldaie a vapore e negli impianti frigoriferi, per misurare

, 1450: 'termomanometro': apparecchio che serve a far riconoscere la pressione in una caldaia

far riconoscere la pressione in una caldaia a vapore, dalla sua temperatura. non

temperatura. non è altro che un termometro a mercurio posto entro un invoglio resistente che

vol. XX Pag.937 - Da TERMOMETANO a TERMOPLASTICITÀ (26 risultati)

immobiliare, impianto di riscaldamento alimentato a metano. la stampa

2. medie. zool. studio a scopo clinico delle variazioni di temperatura.

si fissava ricco di termico e che a questo stato delfossigene si doveano attribuire gli streptosi

temperatura, determinata stabilendo dei valori convenzionali a due stati termici di un materiale oppure

rendere regolare il congelamento, si vede che a un certo punto la colonna termometrica si

varietà de'temperamenti de'luoghi. a. cocchi, 5-1-103: una di queste

nievo, 1-vi-322: il termometro seguita a segnare ogni notte i suoi sette gradi

, 524: da ultimo si fece capo a galeno, che si valse del calore

annunzio, iv-1-577: vidi il dottore presso a un tavolo su cui erano varii medicinali

quei giorni non pareva più lui. dimenticò a casa il termometro: e un'altra

crisi, la misura dell'impotenza del popolo a crearsi il suo stato.

targioni pozzetti, 12-7-169: subito apertogli [a un riccio] l'addome, v'

2-233: 1 fisici hanno inventato, a quest'uopo, i termome- trografi,

subisce un'azione di raffreddamento; microfono a filo caldo. la natura [

ochorowicz, e detto termomicrofono faceva udire a parecchie migliaia di persone conteporaneamente i suoni

migliaia di persone conteporaneamente i suoni emessi a distanze considerevoli. = voce

la fissione nucleare, che avvengono solo a temperature molto elevate. -bomba termonucleare:

l'energia prodotta da una fusione nucleare a carattere esplosivo. - reattore termonucleare,

. - reattore termonucleare, quello nucleare a fusione. -reazione termonucleare: quella nucleare

quella nucleare di fusione. a. junker, 67: die physikbrachte vor

, 22-ii-1989], ii: un laser a raggi x è uno strumento teoricamente in

. pasolini, 17-424: un mondo ridotto a cimiteri di rifiuti di uranio e plutonio

i poemi omerici nella lingua originale. a. busi, 16-368: uno che insegna

» 2. brevissimo periodo di tempo a disposizione in considerazione dei molteplici e assillanti

tempo... i bigotti ci richiameranno a mantova; e in quel ritorno non

. 'porte delle acque calde', (a causa della presenza di fonti di acque calde

vol. XX Pag.938 - Da TERMOPLASTICO a TERMOSIFONE (29 risultati)

. tecn. che può essere soggetto a termosaldatura. sciare [1-xii-1987i, 204

termosaldare, tr. tecn. sottoporre a termosaldatura un materiale, in partic.

: altri attribuiscono la scoperta del termometro a francesco bacone maron di verulamio, che

da una caldaia, per lo più a gasolio e a metano, e da

caldaia, per lo più a gasolio e a metano, e da una rete di

o, anche, i radiatori collegati a tale impianto. m. saint

, 15-404: la primavera stessa tarda alquanto a prodursi. / hanno spento in anticipo

porta v'era una sedia libera, proprio a lato del termosifone. ze di

(la vistra)... serve a molti usi, ma per lesue prorietà termoplastiche

ma per lesue prorietà termoplastiche non si addice a vestiario che debba essere stirato. p

, abitava con la famiglia in corso indipendenzain a kivarolo. = voce dotta, comp

1-166: traversiamo il paese e andiamo subito a trovar l'arciprete, amico nostro e

affidato la direzione di un osservatorio termopluviometrico. a. biancotti [« la stampa -

buon bicchiere di falerno generoso li menasse a qualche termopolio. e. cecchi, 8-16

del sole, dai negozi un po'simili a termopolii pompeiani, si rovesciavano nelle strade

, sf. fis. disus. pompa a calore con cui si attua la termocompressione

impianto di climatizzazione, può essere comandato a distanza da qualsiasi telefono.

termopropulsióne, sf. tecn. propulsione a getto ottenuta con termoreattori. =

purpurei raccolti in racemi, spesso coltivate a scopo ornamentale. = voce dotta,

termoreattóre, sm. tecn. motore a reazione in cui la spinta propulsiva è

), agg. tecn. sottoposto a termoregolazione. 2. biol.

dal variare di quella esterna. a. junker, 67: termoregolazione. g

nella fase di passaggio dallo stato di magma a quello solido. = voce dotta

abitare [febbraio 1995], 131: a richiesta sono disponibili an che

disponibili an che nella versione a funzionamento elettrico, con termoresistenza stagna,

controllo forno di termoretrazione e registrazione versamenti a magazzino. = voce dotta, comp

sm. invar. recipiente per mantenere a temperatura costante liquidi e bevande, formato

, formato da un contenitore di vetro a doppia parete, inserito a sua volta

contenitore di vetro a doppia parete, inserito a sua volta in un altro involucro con

vol. XX Pag.939 - Da TERMOSILICATIZZAZIONE a TERNA (31 risultati)

statici. niti di riscaldamento a termosifone, di ventilatori e aspiratori 2.

per taluni signif. può essere probabilmente accostato a bacchetti, 21-267: il silenzio s'

, sm. tecn. apparecchio che serve a 2. circolazione, raffreddamento a

a 2. circolazione, raffreddamento a termosifone-, operamantenere costante il valore della

macchine, 150]: renault applimostato a punto fisso, in cui l'ambiente termostatico

ambiente termostatico è cava il raffreddamento a termosifone. costituito da una sostanza

. ratura costante; e il termostato a punto variàbile nel quale la temperatura dell'

bombicci porta, 1-239: argille scagliose, a straterelli interrot riscaldamento. p

termosilicatizza- montato, il termostato tarato a 8oo°c, il riduttore di pressione

della bombola regolato, il flussimetro messo a posto. arbasino, leggermente arrossate

termosìngolo, sm. impianto di riscaldamento a pi. termosifone autonomo e indipendente per

. termostabilizzato, agg. sottoposto a termostabi termotècnico, agg.

1-146: incominciai, tra l'altro, a meditare uno pari pass.

un termo dosi di norma a temperature non elevate (un micror

ganismo, in partic. con riferimento a quello del latte). =

da mantenere una accrescimento, dovuto a cause termiche. temperatura costante (

zioni atmosferiche della temperatura. mantenuto a una temperatura costante in partic. con

motore termico. 2. dispositivo a ventola che, in riscaldatori elettrici,

una manovra di virata. a. bandini [« sapere », 31-vii-1046

partic.: lista di tre candidati a una carica, a un posto fra le

di tre candidati a una carica, a un posto fra le quali deve essere

re. carducci, ii-19-231: tu vai a napoli ma col viaggio a tue spese

: tu vai a napoli ma col viaggio a tue spese. sta bene la terna

formazioni di tre giocatori ognuno dei quali ha a disposizione due bocce. - al plur

per lo più omogenei, in base a motivi di funzionalità o convenienza. a

a motivi di funzionalità o convenienza. a. parazzoli, 1-ii-113: due terne di

di sbarre collettrici raccolgono rispettivamente la corrente a 8650 volt e a 5000 volt.

rispettivamente la corrente a 8650 volt e a 5000 volt. pasolini, 20-239:

le domande. le quali si dispongono ora a teme parallele, ora a binomi antinomici

dispongono ora a teme parallele, ora a binomi antinomici, ora a grappoli iteranti:

parallele, ora a binomi antinomici, ora a grappoli iteranti: segno che non sa

vol. XX Pag.940 - Da TERNALE a TERNO (33 risultati)

30 per regola, cioè 3e6e9ei2e così insino a 30. 2. che

. marin. disus. cavo di canapa a tre legnoli, usato per sostenere la

lat. mediev. ternarius (attestato a genova nel 1268) e v. quinale

territorio. g. caproni e a. corpora [in civiltà delle macchine,

lo sguardo, io non scorgevo intorno a me, in tanto brillante candore, che

umbria. 4. il dialetto parlato a temi. ternare, tr. {

disporre o riunire in numero di tre o a tre a tre. = denom.

riunire in numero di tre o a tre a tre. = denom. da terna

. stor. magistratura veneziana che, a partire dal xii sec., era preposta

ai dazi, in par- tic. a quelli sulle derrate alimentari; nel 1407 fu

temeri fuori de le volte de quelli mercadanti a chi averà toccato a metter in ternaria

de quelli mercadanti a chi averà toccato a metter in ternaria... senza licenzia

vegetale, in partic. con riferimento a fiori e a foglie). lessona

partic. con riferimento a fiori e a foglie). lessona, 1458:

sacchi, 2-7-38: il tempo ternario serve a quelle altre danze, le quali si

ternario. foscolo, vii-229: cè a scommettere che il brazzolo in quell'estasi

platonico nelle muse tre volte tre. a. cattaneo, ii-242: io ho un

: io ho un ternario di sentenze a memoria; ciascuna ha niente più di tre

, ciascuna delle tre gerarchie angeliche, a loro volta composte di tre ordini.

, con sei ali: onde contrapposti a lucifero. io. componimento in

possiamo arguire che il poeta ha dato a ognun de'tre ternari, un dieci,

vegetale, in partic. con riferimento a fiori e foglie). d'alberti

lxxxv-154: la prima mesa fa'dire a l'onore de la dona / perché di

è la madona; / tre mese a onore de la ternità / chi è padre

prender doveria doctrina / de le cose a noi manifestate / de la temitade devina.

. aretino, 22: per rispondere a quel che parla la legge nostra del signore

ho fatte alla casa di mio padre, a causa del lotto, vi vuole un

impicato, / che il temo secco a lei fé guadagnare. ghislanzoni, 16-208:

scolastico ha fruttato tre temi secchi (a banfi, a giacomelli e a me)

fruttato tre temi secchi (a banfi, a giacomelli e a me) e un bel

secchi (a banfi, a giacomelli e a me) e un bel ventinove a

a me) e un bel ventinove a monteverdi. -aspettare un terno al

. se ne sta colle mani in mano a sedere du una panca di piazza municipio

vol. XX Pag.941 - Da TERNÒ a TERRA (18 risultati)

tre fogli che, ripiegati, vengono a formare sei carte, cioè dodici pagine.

connessi... sentirà dal padre paoli a cui ho dati li fogli del tomo

signor maggiore e il signor auditore abbiano a formare il più bel temo di questo mondo

vegetale, in partic. con riferimento a foglie o a fiori). tommaseo

partic. con riferimento a foglie o a fiori). tommaseo [s.

, sing. di terni -òrum 'a tre a tre', deriv. da tris

modo che dietro le scendeva giù tutto lungo a punta. e. cecchi,

nera, dolce, con acini a buccia pruinosa, di colore blu tendente al

di quella mesozoica, caratterizzati dall'andatura a zampe larghe e da dentatura non differenziata.

e musicista greco terpandro (sec. vi a. c.), alla sua

[terpandro] similmente fu quello che a quelle [regole] di citara pose

e presenta un moto di rotazione intorno a un asse (detto asse terrestre o

non manco l'uccello, potei vedere a un dipresso la picciolezza della terra.

poli, l'uno è manifesto quasi a tutta la terra discoperta. fiori di filosafi

gigante con tanta roina, / che a sé d'intorno fie'tremar le terra.

, allo sguardo, l'afa che a tratti erompe / dal suolo che si avvena

boreali: quelle comprese nell'emisfero rispettivamente a sud o a nord dell'equatore.

comprese nell'emisfero rispettivamente a sud o a nord dell'equatore. m. leopardi

vol. XX Pag.942 - Da TERRA a TERRA (47 risultati)

. boccaccio, iii-1-38: vennero a mostrare ogni cosa utile agli uomini,

è più nobile che la terra. a. f. doni, 12-117: le

in contrapposizione al mare o, anche, a qualsiasi corso d'acqua).

giacomo da lentini, xxxv-i-53: tanto frange a terra / tempesta, che s'aterra

, inf, 17-20: come talvolta stanno a riva 1 burchi, / che parte

con quaranta uomini armati e brusarono da quaranta a cinquanta case con molti barchetti e amazzarono

con grandissima difficoltà potevano accostarsi i battelli a terra, restando spinti indietro dall'onde.

produzione, mano d'opera pel trasporto a bordo, mano d'opera per lo scarico

bordo, mano d'opera per lo scarico a terra e quindi il prezzo dei noli

ci comunica che non si parte più fino a domani, prima dell'alba. effetto

prima » esclama una signora « cenavo a terra ». -terra ferma: v

si potesse. forteguerri, 14-60: a pigliar terra ognun di noi si affretti.

prese la mano alla prima suora per aiutarla a scendere. -per terra: per

viaggio attraverso un determinato territorio. a. coritti, lii-14-11: al quale ambasciatore

: fui il sabato 5 ben di notte a trovare il catargì, o mulattiere di

chi domandasse come fra cristoforo avesse così subito a sua disposizione que'mezzi di trasporto,

cappuccino tenuto in concetto di santo. a. cattaneo, ii-319: 1 tempi

interprete come trovò lo stretto per venire a lui e quante lune sono stati senza vedere

. pascarella, 2-195: domani saremo a montevideo, e dopo 15 giorni di

altra da terra; ambedue tremende. a. verri, xxiii-137: vi è l'

rietro alle spalle, che giugne infino a terra. anonimo romano, 1-91: quan-

e tosto / ambe s'inchinan le ginocchia a terra. foscolo, iv-473: s'

cavato dalla ferita, e gli era caduto a terra. d'annunzio, iv-2-191:

per terra. -per le terre-, a contatto col terreno, sul suolo (in

disperare. sempre per le terre, sempre a correre e a saltare. g.

per le terre, sempre a correre e a saltare. g. brera, 4-90

ii-119: per carità, scrivetemi di volo a posta corrente; in carità, datemi

11-56: el [san francesco] cominciò a far sentir la terra / de la

le terre saviamente provede no a sìe de rectore e signore, li quae

. guinizelli, xxxv-ii-479: chi vedesse a lucia un var capuzzo / in cò tenere

i-244: disse... lo re a iosef: lo padre tuo e li

tuo e li fratelli tuoi sono venuti a te. la terra d'egitto è nel

sarebbono fatti indarno, le quali tendono a dirizzare gli uomini a virtude, a

le quali tendono a dirizzare gli uomini a virtude, a rimuoverli da'vizii. savonarola

a dirizzare gli uomini a virtude, a rimuoverli da'vizii. savonarola, 7-i-191:

e pedoni francesi estraron per quattro leghe a dare il guasto in terra d'aragona

sulla mia terra affricana / calmata / a un arpeggio / perso nell'aria / mi

volgar., 3-60: sappiate che fino a questa terra dura la terra del signore

, 256: era ultimamente passata la regina a monluel- lo, terra del duca di

del mondo, e tenne guerra contro a roma, sì ch'alia fine i romani

fu uno prete di romagna il quale venne a firenze per sue faccende e appunto entrò

costruite abitazioni diverse, che cominciavano già a prender forma di terra. m.

non ne surgesse ribelazione (iella terra a sconcio di parte guelfa, s'intramissono

della terra e mandaronne le dette parti a: confini a firenze. sercambi,

e mandaronne le dette parti a: confini a firenze. sercambi, 1-i-295: le

: fece spianar la terra e andò poi a soccorrer il predetto caracan, che assediava

], ii-55: gran dolor è a un uomo lasciar la propria terra e andar

vol. XX Pag.943 - Da TERRA a TERRA (31 risultati)

fondaco del giardino sopracielo, col muro a verde terra, e sopracielo e compassi viensene

di parti è ricoperto da un perizoma a foggia di brache, e si profila

la sua caducità e con la dissoluzione a cui andrà incontro dopo la morte.

gli uomini] vorranno chinar gli occhi a la terra onde hanno recato il corpo,

ed a'vili, a'virtuosi ed a gli scelerati. loreaano, 3-1: il

, anche, che sono stati sottoposti a diversi procedimenti di lavorazione. -anche:

libertà [28-iv-1945], 2: usi a vivere, da mesi, sotto l'

da una vasta pianura che si estende a nord nelle provincie laziali di latina e

laziali di latina e frosinone e in parte a sud in quelle campane di caserta;

attesta plinio, fu trasformato in seguito a complesse opere di bonifica in una fertile

., iii-40: tutta questa regione, a lo dì de age terra de labore

: il segno è fatto dalli torrigiani, a guisa che si fa qui nelle terre

d'una terra forte), cioè a. ssapere efeson, più insieme parlò l'

nemico, nei quali si pongono guardie a spiarne le mosse e a dame segno

si pongono guardie a spiarne le mosse e a dame segno alla gente propria perché accorra

... et posit in sa penitenzia a sanctu petru de silki, prò anima

debia iscomunicare [l'arcivescovo] gna domenica a chiunquatenesse li beni dell'opra occupati. e

dell'opra occupati. e debialo dire dinansi a lo populo suo: u acqua,

soderini, 74: trovanmo alo- gata a vanni e a manino fratelli figliuoli che fuoro

: trovanmo alo- gata a vanni e a manino fratelli figliuoli che fuoro ramo da

: i detti danari... diede a niccola di messer pipino de'rinaldeschi da

con casa posta nel popolo de la pieve a sesto che conperò da llui. della

una buona cantina. di qui venne a toccare della villa che voleva comprarsi. n

, faceva una doccia fredda e andava a vedere le sue terre a diciotto chilometri

fredda e andava a vedere le sue terre a diciotto chilometri dalla città.

terreno più o meno limitato, circostante a un punto considerato. filarete, i-i-166

-terra vergine-, terreno non ancora messo a coltura. d. bartoli, 11-72

. tanaglia, 1-931: s'alcuni a fender viti nesteranno: / e tralci tondi

: ride come un angelo e lacrima a raccontarmi la moglie brava. le serba fede

ben è fredda e secca, è atta a la generazione e al nutrimento in tanto

: m'ero tolto gli stivali e camminavo a piedi nudi sul pavimento di terra battuta

vol. XX Pag.944 - Da TERRA a TERRA (27 risultati)

specie chedi essa terra abbiamo, si riducono a due classi, cioè terra sem- lice

'l muro del / casstello fecie fare a pietre e a terra entrisa, oggie apellato

del / casstello fecie fare a pietre e a terra entrisa, oggie apellato / creto

la pergola, il gondoliere coi pantaloni neri a campana, che meriggia fumando la pipa

di savona le maioliche che si fabricano a savona. -ant. terra argilla

realtà palpabile, sicura, una terra a cui saldamente attaccarsi. la letteratura che po

radici. 14. astrol. trigono a cui appartengono i segni zodiacali del capricorno

aggiungivi tanta terra di valenza, sino a formare pasta. 11. materia

al bruno e nero, usata in pittura a olio e a fresco, in partic

nero, usata in pittura a olio e a fresco, in partic. per delineare

, i quali s'adoperano in calcina a fresco. vasari, 1-1-141: ombrasi ancora

... chi fussi di opinione che a uno pontefice romano, essendo vicario di

egitto / volger le spalle e avventurare a nuoto, / ver la terra promessa

massaia, i-116: il mio cuore a tal vista fu inondato di quella consolazione,

-per estens. paese che si aspira a raggiungere perché ritenuto in grado di soddisfare

esigenze, desideri, aspettative; meta a lungo vagheggiata e idealizzata, bene desiderato

e, fuori, / furono costretti a riscuotersi dal sogno. -la condizione

abbandonata, al 'porto'della salute, a dio. 16. bot.

nostoc commune) vivente in colonie simili a masse gelatinose sul terreno molto umido di boschi

o corcuma: essa ha le foglie simili a quelle dell'elleboro bianco: ad eccezione

ittriche-. quelle con numero atomico da 63 a 7i- le scienze [agosto

ventina di elementi che possono occupare la posizione a, i più tipici. f.

suolo considerato come corpo conduttore per convenzione a potenziale zero. -anche: conduttore collegato

un razzo). zionalmente a potenziale zero. a. parazzoli

zionalmente a potenziale zero. a. parazzoli, 1-ii-106: nei grandi impianti

fra un conduttore e la terra. a ciò servono gli indicatori di terra, che

terra eventuali correnti elettriche. -messa a terra: v. messa2, n.

vol. XX Pag.945 - Da TERRA a TERRA (93 risultati)

purtroppo qualche volta i nostri radar non riescono a intercettarli ». -terra terra

e il mare deserto; si unì a urano e partorì i titani e le

. /... se fossi stato a l'alta guerra / de'tuoi fratelli

, perché non se togia 'l danaro a chi l'ha. 25.

. tempo forte di una battuta. a. brunetti, 11: se fate cinque

in l. 30. inter. a terra! per invitare qualcuno a concorrere

inter. a terra! per invitare qualcuno a concorrere ad abbattere una costruzione (anche

! / fate saltar quei muri! a terra, a terra! -come

saltar quei muri! a terra, a terra! -come invito enfatico ad

s. bernardino da siena, 2-i-133: a terra, a terra, a terra tutti

da siena, 2-i-133: a terra, a terra, a terra tutti questi vizii

2-i-133: a terra, a terra, a terra tutti questi vizii! -come

priori fuon e rimasi i ciompi, cominciarono a gridare: « ah'arme, all'

« ah'arme, all'arme; a terra, a terra i ciompi ».

arme, all'arme; a terra, a terra i ciompi ». 31

. locuz. andare, cadere, dare a, in, per terra: venirsi

, in, per terra: venirsi a trovare in una situazione di decadenza, di

: onde, venuta la scomunica, mano a taverne, a lascivie e ad ogni

la scomunica, mano a taverne, a lascivie e ad ogni male; e il

crebbe e la dignità de romani andò molto a terra. -venire sconfitto in

loro andrà per terra. -andare a monte, fallire (un progetto, una

, tutte le speranze di firentini andarono a terra. p. e. gherardi,

della notizia del matrimonio di mia nipote andato a terra la ringrazio distintamente. nulla me

più lui il padrone. e andato a terra. -cadere

rimanga in sella, / e vinta a terra caggia la bugia. piccolomini, 10-133

in modo di riprender aristotele, viene a cadere a terra, per prenderlo essi in

di riprender aristotele, viene a cadere a terra, per prenderlo essi in altro significato

: questa... distinzione va a terra. -andare a fare terra

va a terra. -andare a fare terra da pignatte-, v. pignatta

pignatta, n. 9. -andare a fare terra da pipe. v. pipa1

n. 12. -andare, passare a terra a terra: navigare in prossimità

12. -andare, passare a terra a terra: navigare in prossimità delle coste

ariosto, 8-61: passando una lor fusta a terra a terra / inanzi a quella

8-61: passando una lor fusta a terra a terra / inanzi a quella solitaria riva

fusta a terra a terra / inanzi a quella solitaria riva /... /

, andar in alto mare, andar a terra a terra, fare scala, rimontar

in alto mare, andar a terra a terra, fare scala, rimontar in barca

, entrar in porto. -andare a terra rotta: saccheggiare, depredare, razziare

che furono, armati, come si va a battal- lia o a terra rotta,

come si va a battal- lia o a terra rotta, andò un bando.

gli studi e la mia irregolarità, a cui molto tenevo in certi casi, in

-avere gli occhi, lo sguardo a terra, essere con gli occhisi facesse di

zuffa tavo di vederla più a terra. era soltanto un po'nervosa.

difficile avere libri, e quindi sono sovente a terra. -stremato, spossato

stanco. giuliani, ii-316: anco a noi cristiani, se manca il fiato (

. machiavelli, 1-vi-235: se parrà a questi patroni nostri non mi lasciare in

bene che se non sosteremmo questa edizione a tutta forza, io sarò in terra

le sue promesse e lasciarmi... a terra. -venuto meno, decaduto

da lizzano, lxxxviii-ii-663: se vo'indugiate a far la detta guerra, / la

fratelli, 5-128: tutti valori morali sono a terra. -essere terra da cavolini

, fare terra da cavolini, andare a terra cavolini: v. cavolini, n

, come che ciascheduno di loro a terra: per indicare un comportamento scoraggiato,

dante, inf, 8-118: li occhi a la terra e le ciglia avea [virgilio

cristoforo]... con lo sguardo a terra. giuliani, ii-87: se usciva

usciva di casa, usciva per andare a chiesa: non guardava nessuno in faccia

nessuno in faccia, sempre gli occhi a terra. verga, 8-201: è il

portava il signore... cogli occhi a terra!... una faccia di

sottile, e aveva gli occhi sempre a terra, era irene. -a

, era irene. -a ventre a terra: v. ventre. -avere

, 403: 'qui agrorum divites sunt, a plebecula dicun- turi: avere il cui

di cristiano. -avere una gomma a terra: v. gomma, n.

por bocca all'orciuolo. -battere a, in terra: v. battere,

culo, n. 5. -buttare a terra: v. buttare, n.

n. 26. -con la pancia a terra: v. pancia, n.

pancia, n. 12. -dare a, in, per terra: v.

: gl'imperiali vollero pruovarsi di fare qualchetesta a chivasso; ma arrivato in grosso numero il

terreo. aretino, 14-82: tremò a sacripante il cor nel petto / e'1

, se non fusse in buona parte a terra e fuor d'uso. b.

e distrugge le sue ricchezze e vede a terra... le sue case d'

conosciuto una strana 'metropoli lombarda'quasi tutta a terra, la scala sfondata, brera

marchetti, 5-270: égli / vien costretto a temer che sotto i piedi / non

il tutto / si volga, e cada a precipizio il mondo. a. cattaneo

e cada a precipizio il mondo. a. cattaneo, i-307: comincia poi a

a. cattaneo, i-307: comincia poi a mancar la terra sotto a'piedi,

al canapè. -gettare, gettarsi a, in, per terra: v.

levare, n. 79. -mandare a, per terra: abbattere, far cadere

..., e che mandava a terra case e alberi. bembo, 5-2

molta quantità d'artiglierie... a batterle e a terra mandarle incominciarono.

d'artiglierie... a batterle e a terra mandarle incominciarono. legislazione medicea (

), 617: se le piene mandassero a terra alberi ontani, o altri legnami

giordano, 1-140: verrà iddio e manderà a terra costui di questa dignitade e porravi

. -far perdere autorevolezza, credibilità a un'idea, un'opinione.

la qual cosa non bene si manda a terra l'openion di solone con dire,

: molti credono che cotal parte mandasse a terra ogni debito. -mettere, porre

terra ogni debito. -mettere, porre a terra, in terra, per terra:

, 231: ma lo re siniscalco ferio a lui e diedegli sopra lo scudo sì

mise in terra del cavallo. attribuito a petrarca, xlvii-127: questo dico per me

gallo / ai tanto ardir, che a piedi ed a cavallo / mettea per terra

tanto ardir, che a piedi ed a cavallo / mettea per terra ogn'altro innamorato

, appena tocco, non mi portaste a terra, come altra volta mi fece

1-i-293: l'imperatore... andò a sbarcare vicino ad algeri... il

re padre rassegnatolo alla campagna, si diedero a nuovi conviti, misti, i sardi

. cattaneo, 9-75: ivi già [a tremollone] solea essere un fortissimo castello

vol. XX Pag.946 - Da TERRACCIO a TERRACREPO (50 risultati)

dopo fu redifìcato. lancellotti, 480: a dì 14 ael- l'istesso mese,

di morte di persone care lontane10 mette veramente a terra. tommaseo [s. v.

segneri, i-258: perché affin di mettere a terra una tale scusa, ha qui

così chiaro il contrario, ch'e'metta a terra tutto il presente ragionamento.

-mettere il piede, i piedi a, in terra: v. piede,

persona di proposito e da non lasciarsi indurre a far l'altrui voglie.

-non toccare terra: procedere, avanzare a grande velocità. faldella, 14-193

fagiuoli, x-119: chi finalmente arriva a tale altezza, / che fin,

non averla almeno guastata. -pancia a terra: v. panciaterra. -percuotere

una testolina al vento, pronta sempre a scavallare e a ridere anche per le

al vento, pronta sempre a scavallare e a ridere anche per le cose più stupide

la voce dell'ammiraglio pareva proprio destinata a far riprender terra a chi si fosse

pareva proprio destinata a far riprender terra a chi si fosse sperduto dietro un vago

n. 31. -terra terra, a terra terra, terra a terra: stando

-terra terra, a terra terra, terra a terra: stando rasente terra, rasoterra

: stando rasente terra, rasoterra, a poca distanza dal suolo ma anche a

a poca distanza dal suolo ma anche a livello del terreno, a contatto con esso

ma anche a livello del terreno, a contatto con esso. caro, 4-389

. cecchi, i-49: chi fu posto a mala luna, / sta sempre terra

palla] che io non poteva essere a tempo se m'avessi voluto fiaccare il collo

maremma il grano si taglia terra terra (a piana terra), da noi a

a piana terra), da noi a mezz'aria. -con valore aggett

celatamente mandò terra terra, guatta guatta, a spiare delle galee, se erano armate

sboccati in mare, e giù per esso a remi e terra terra, afferrarono a

a remi e terra terra, afferrarono a cheno. -galoppando in due tempi

insieme le due zampe anteriori e posandole a terra contemporaneamente. - anche sostant.

tre modi che vi ho detto, a tempo, o di mezzo tempo, o

umilmente. pulci, iv-114: ecco a te un poeta, / che ne vien

-in modo chiaro e diretto, accessibile a tutti: con nozioni, idee,

terra terra in cose fisiche e da inciampare a ogni passo. goldoni, v-1059:

e rimarrò 'terra terra'come tu mi inviti a fare. -con valore aggett.

terra terra, calcoli di gente triviale, a certi grandi uomini che si tormentano invano

certi grandi uomini che si tormentano invano a inseguire la fortuna, a quelli che

si tormentano invano a inseguire la fortuna, a quelli che l'aspettano dal giuoco del

però la possibilità di una spiegazione terra a terra, cne io ti propongo e

tua. buzzati, 6-229: pensò a una lettera da mandarle, un trattato di

arbasino, 3-516: renato come fa a inventare? non è intelligente, fantasia

livelli minimi di percentuale (con riferimento a un debito). bernari, 7-362

impasto della matrice d'alabastro descr. a c. 268. -dimin.

l. pascoli, i-246: toccò a cito ferri un putto ai terra cotta in

terracotta che si ammirino in bologna. a. tabucchi, 13-44: il riso arrivò

ho ricevuto i due gessi; ma aspetto a gloria la terracotta. dannunzio, iv-2-40

terracotta. dannunzio, iv-2-40: facevano pensare a una stupenda terracotta del barbella, alle

. pavese, 5-103: mi misi a tirar sassi contro la colombaia, per rompere

vani delle porte e delle finestre dipinti a calce o d'azzurro adornano come di

colla faccia di terracotta e le gambe a roncola. sanminiatelli, 11-211: quando essa

di terracotta diviso da grandi rughe disegnate a solcare profondamente il pieno delle guance.

combattutto contro gli yankees anelanti d'indipendenza a fianco dei gloriosi granatieri di re giorgio

agg. che ha colore marrone rossiccio simile a quello di tale materiale. -anche sm

che l'aria abbia il suo peso a cagione dei vapori ed esalazioni che all'altezza

vol. XX Pag.947 - Da TERRACREPOLO a TERRAGLIO (45 risultati)

gabellotti) e da questi subaffittato in lotti a contratto rocche, i carnati, i

, i quali lo cedono pastinache. a compartecipazione ai metatieri. calvino [

l'altr'erbe; ed è buona a mescolare nelle insalate; e tagliate le

-per lo più al plur. a. bonciani, lxxxviii-i-309: la prima parte

dolle. 3. locus. campare a terracrepolo: vivere di stenti, poveramente.

xiii-68: o gente vii, che campi a terracrepoli. = comp. da terra

gente armata. serdonati, 9-237: a queste genti il re toro aggiunse dugento legnetti

continentale di una regione, in contrapposizione a quella insulare. compasso da navigare

isolecta e la terra ferma e remanere a prodese a la ponta de la dieta isola

la terra ferma e remanere a prodese a la ponta de la dieta isola. g

. mariano da siena, 122: a dì 29 pigliammo porto in romania, a

a dì 29 pigliammo porto in romania, a modone, che è in terra ferma

di terraferma nella lombardia oramai austriaca fino a crema, teneva la dalmazia, parte

ad armarsi, onde ridurre la terraferma a pensieri di pace, d'amistà e di

vi appartiene (con partic. riferimento a quella veneta, in contrapposizione al territorio

anzi studiato la possibilità di segnalare tale pericolo a mezzo di altoparlanti nella zona terrafermiera viciniore

ma- tesala di prima itene iiii soldi a due maiestri che ternifinaro la tera di

halo messo en prescione, / sottomesso a la rascione, - loco l'ha terrafinato

si partirono tutti della terra ed andaronne a prato in terrafinato e i guelfi tornarono

d'agliana; dal terzo la strada a pié del pogio che va ala pieve a

a pié del pogio che va ala pieve a greti; dal quarto la via che

l'una nel popolo di santa maria a coferciano a. ll'atra possta nel popolo

nel popolo di santa maria a coferciano a. ll'atra possta nel popolo di gi-

, che le istelle... cuminciarono a risprendere per tutto il cielo.

guido delvuliviera, 258: or non convenne a quel fanciullino / fuggir la morte per

mediev. terrafinis (nel x sec. a ravenna), comp. dal class

grande maggioranza dei latifondisti affittava la terra a imprenditori intermedi, i quali coltivavano direttamente

quali coltivavano direttamente il terreno migliore ma a loro volta affittavano il resto, in

affittavano il resto, in piccoli appezzamenti, a contadini o a braccianti affamati di terra

, in piccoli appezzamenti, a contadini o a braccianti affamati di terra, anche per

solo: tipica forma calabrese di fitto a breve scadenza, chiamato a terrag- gera

calabrese di fitto a breve scadenza, chiamato a terrag- gera, e pagato per lo

. savi di terraferma, da terraferma, a terraferma: alvaro, 11-246: anche

terraferma: alvaro, 11-246: anche a duecento ettari, le teme assumono

aspetti di latifondo, cioè coltivate solamente a cereali, aride e 4.

desertiche. il latifondo da secoli è affidato a imprenditori ca = voce di area calabr

: terre... che si concedono a terraggio. botta, 4-1147: generalmente

diritti dei rispettivi baroni, e innanzi a tribunali quasi ogni giorno risuonavano querele contro

terraggio. botta, 4-1147: innanzi a tribunali quasi ogni giorno risuonavano querele contro

stempererai il colore che ti piacerà, servendoti a tale oggetto di un vaso di vetro

è d'una terraglia che si scheggia a guardarla. solinas donghi, 2-150:

papà! " osservò polonia una volta, a quattr'occhi con me tra il tavolo

i piatti nella conchetta di terraglia verde a spruzzi gialli. 2. oggetto,

manifattori di terraglie in elegantissime forme, a cui non so se servisse come scrivano

di terreno (per lo più ricavato artificialmente a sostegno di muri, argini, fortificazioni

vol. XX Pag.948 - Da TERRAGNO a TERRAMATTA (36 risultati)

caxa dii dragano. or de qui a treviso è mia 12, si fa sempre

regia che partendo da mestre porta quasi a linea retta a treviso; e dalla sua

da mestre porta quasi a linea retta a treviso; e dalla sua denominazione pare

pare che sia stata in origine formata alta a guisa di terraglio. tommaseo, 10-ii-12

casa che ho presa, e dove tomo a ognissanti, ho un terraglio eminente,

da esso (con partic. riferimento a tombe o lapidi). dante

, tolta di là e posta nella parete a destra. d'annunzio, v-3-

: venne in un pomeriggio di gennaio, a marea bassa, quando la spiaggia è

case terragne i poveri riempiono vecchie bacinelle a smalto o tegami di coccio di una

, 2-390: allor tempo / m'avanzò a riguardar sotto la villa / le saline

terragna, pronta [la mitraglia] a spifferare quella sua trentina d'imparaticci, mesi

bacchelli, 2-xix- 812: non a caso o per studio d'ingegno il poeta

bestiame: visi glabri, teste rapate a macchina rasa, vestiti di ruvida iuta a

a macchina rasa, vestiti di ruvida iuta a fondo giallo mortuario con strisce terragne e

ogni volta che ritocco terra, vale a dire l'istinto, ripiglia nuove forze

una mentalità legata alla terra, improntata a concretezza e semplicità e segnata da una

tanto annighittimento, quell'autore si sia dato a volgarizzarlo, e per renderlo intei leggibile

menti terragne, così fattamente si mise a bisbigliarlo, a salivarlo di lisca, e

così fattamente si mise a bisbigliarlo, a salivarlo di lisca, e farlo sempre

l'incanto mai morto del suo linguaggio volta a volta metallico e celestiale. =

n. 1). a. pucci, cent., 84-57:

, 92: sempre monta la capra a l'erta e va rodendo le sommità non

qua ed in là di boschi composti a quercioli terragnuoli. 3. che

. 3. che vive abitualmente a terra, terricolo (un animale).

alza poco dal suolo, vivendo e nidificando a terra o su piante basse (un

non si paressi tal cosa, tirò a un colombo terraiuolo che covava in una buca

centrale). 3. operaio addetto a lavori di sterro. a. nosari

operaio addetto a lavori di sterro. a. nosari [« l'illustrazione italiana »

variarono pei terraioli da l 1. 80 a l. 3. 20 e pei muratori

2-360: guardi là da s. giovanni a quel terraiuolo. = deriv. da

e tarda civiltà del bronzo (1600-1200 a. c.), in partic.

), in partic. nel territorio emiliano a occidente del panaro e nella bassa lombardia

delle caverne e delle terremare. g. a. andriulli [« l'illustrazione italiana

cambiamento degli usi funebri. -deposito a cumulo di terra grassa e nerastra formata

fatica questa civiltà italica che ha finito a far luce sul mondo. 2

di pipa), per dispregio dicesi a milano, per indicare gli abitanti e

vol. XX Pag.949 - Da TERRAME a TERRATICO (37 risultati)

piano di un edificio, solitamente adibito a magazzino, a cantina o anche ad

edificio, solitamente adibito a magazzino, a cantina o anche ad abitazione);

faccende relative alla casa di napoli e a un locale terraneo chiestomi da uno che è

al quale l'ho fatto subito aprire. a. m. ortese, 10- 73

inferriata di un terraneo, già adibito a rivendita, si intravvedeva il locale umido

se ora dopo tante disfatte, ci mettiamo a considerare l'indole e la qualità del

la qualità del nostro tempo, siamo portati a credere che fra tutti i terranei,

, sf. marin. region. spago a tre fili incatramati impiegato nella fabbricazione di

incatramata. in quest'ultimo modo serve a far reti per le tonnare. guglielmotti

edificio). capuana, 14-208: a poco a poco il paese si trasforma.

. capuana, 14-208: a poco a poco il paese si trasforma. qui

ricordate? e vi sorge una casetta a due piani, con balconi. =

media gradazione alcolica, di sapore simile a quello della marasca, prodotto nella venezia

busca, 225: il terreno non basterebbe a riempire i belovardi, a terrapienare le

terreno non basterebbe a riempire i belovardi, a terrapienare le cortine e fare i cavaglieri

30: manfrino dunque datosi senza dimora a fortificar la piazza ne'luoghi più necessari

rimontare e stabilir su le difese, a luoghi opportuni, le macchine. forteguerri

ondulato generalmente di colore nese collocata esternamente a esse, o di rinforzarle dal

come un bastione, e così calante a scarpa per fino ad un ripiano alquanto cupo

e terrapienato, in altre debolissimo e a metà crollante. terrapièno (ant.

sostenersi da solo o entro strutture predisposte a tale scopo; può servire di rinforzo

servire di rinforzo ad altre costruzioni o a formare dighe di sbarramento di modesta altezza

ecc. -in partic.: rilevato eretto a sostenere la sede di una strada o

antiche paludi... si sono messe a coperto con robusti terrapieni. cacherano di

improvvisamente,... ella si mise a correre,... arrivando sul

... arrivando sul terrapieno, appena a tempo per vedere il treno delle tre

con palizzati, con fosse, e venivano a formarne una fortezza, cessavano tali inconvenienti

(nel 1298 e nel 1305, a castel fiorentino). terràqueo, v

: passò [carlo magno] oltremare a richiesta dello 'mperadore michele di go- stantinopoli

di ruben, e di gad, et a meza quella di manasse le quali avevano

vien l'altissimo sire in terrasanta / a tener corte e sacro consistoro. massaia,

ritornando io nel 1880 dallo scioa, giunto a suez, sentii cne quella missione era

sentii cne quella missione era stata incorporata a terra santa e quindi messa sotto la

di preparare o seminare un pezzo di terreno a frumento contro il compenso di tante granella

giornale agrario toscano, viii-278: assegnando a qualche 'terraticante'una porzione di terreno dalle

proprietario concedeva un terreno agricolo in affitto a un coltivatore dietro pagamento di un canone

e lo stesso terreno in quanto concesso a tale titolo in affitto. decime

vol. XX Pag.950 - Da TERRATO a TERRAZZANO (59 risultati)

. targioni tozzetti, 12-3-196: prendono a terratico un pezzo di bosco, e gli

iv-288: ogni anno doveva il lavoratore pagare a titolo di affitto o terratico, staia

di preparare o seminare un pezzo di terreno a frumento contro il compenso di tante granella

villico insomma cui sia stata data terra a terràtico. 2. ciascuno dei vari

: per queste ville li morlacchi rispondono a quella camera di terratici. galanti, i-i-

per la temporanea occupazione del suolo pubblico a fini commerciali (per depositare ed esporre

dalle autorità locali concessa gratuitamente in uso a mercanti occidentali (in partic., a

a mercanti occidentali (in partic., a quelli veneziani) per costruirvi i loro

mediev. terraticum (nel xiii sec. a ravenna), de- riv, dal

con alcuni pilastri, i quali siano abili a sopportare il peso delle volte e sopra

di esse far terrati, che verranno a servire per cavalieri. siri, v-1-157:

portici, dai terrati de'quali si veniva a riparare alle arsioni. gemelli careri,

li priori. 3. riparo scavato a livello del suolo, in partic. adibito

del suolo, in partic. adibito a stalla o fienile. documenti délvamiatino tre-quattrocentesco

rossu di penatello da piano, dà dona a margarita, figliola che fu di giliotu

dettu te ratu avesse sopra a sé. 4. dimin.

busso o altra pubblica dimostrazione che avesse a manifestare la sagacissimaopera, facessero gran numero di

lat. mediev. terratum (nel 1155 a roma, nel 1235 a ravenna e

(nel 1155 a roma, nel 1235 a ravenna e nel 1296 a perugia)

nel 1235 a ravenna e nel 1296 a perugia), deriv. dal class,

: ella, che vigilante stava, sùbita a la venuta se livò del lecto pian

verda: de le quale specie è notissima a li pictori. r. longhi,

di libro del genesi che può servire a rifare l'intero cammino dell'arte; il

, vi-129: item, è morto a damasco sier antonio venier, quondam sier marco

quattro ponti. sansovino, 4-140: oltre a uesto ogni casa ha la terrazza

compagnia della lesina, ii-38: anzi tocca a voi di ritirarvi nella terrazza, nella

/ ch'era del duca al bel palagio a lato, / e molto campo aveva

di tramontana nel gabinetto, sono riescito a cangiare la parlata signorile di ricciarda,

sua casa aveva la terrazza sul tetto. a. tabucchi, 11-121: si sentiva

iv-43: un lato di questa lizza era a terrazza, sul cuifine era un altare rotondo

, sul cuifine era un altare rotondo consacrato a un genio che faceva spaventare i cavalli

perciò taxippo. -copertura, tetto a terrazza: ripiano di copertura di un

savinio, 12-20: se il tetto a terrazza invita il tenore a cantare '

se il tetto a terrazza invita il tenore a cantare 'e lucean le stelle',

, sia nato sotto un alto tetto a punta, atto a sopportare un grave peso

un alto tetto a punta, atto a sopportare un grave peso di neve.

2-80: scendevano giu dagli elicotteri sul tetto a terrazza. -salone-terrazza: v

stamattina presto sulla più nitida delle terrazze a mare di santa liberata. -parte del

sistemazione di un terreno in una zona a forte pendenza, con l'utilizzo di

(in partic. nelle espressioni aggett. a terrazza o a terrazze).

. nelle espressioni aggett. a terrazza o a terrazze). barilli, ii-580

montagne son coperte di viti e vigne, a ripiani e a terrazze. panerazi,

viti e vigne, a ripiani e a terrazze. panerazi, 1-167: a terrazze

e a terrazze. panerazi, 1-167: a terrazze, sulla costa tornano a fiorire

: a terrazze, sulla costa tornano a fiorire vigne e roseti; ed ecco,

ix-84: questi scalini erano le coltivazioni a terrazza che noialtri ciociari chiamiamo macere,

fertile, sorrette ciascuna da muriccioli di pietre a secco. calvino, 22-22: le

di materiali detritici, che è situato a una quota più elevata rispetto a quella

situato a una quota più elevata rispetto a quella del terreno circostante, interrompendo una

rocciosa; è dovuto per lo più a fenomeni di erosione glaciale, fluviale o marina

4-376: procedettero per due ore fino a che furono giunti sulla sommità della terrazza

terrazzaménto, sm. sistemazione di un terreno a forte pendenza effettuata scavando perpendicolarmente al

o meno stretti e sostenuti da muretti a secco o da scarpate, in modo da

della nazionalità, il quale si scandalizza a sentire che vuoisi introdurre il socialismo in

indigeno, autoctono (per lo più contrapposto a forestiero). - anche sostant.

per amore del dolce mio compare / a terracciani né a forestieri / questo fatto

del dolce mio compare / a terracciani né a forestieri / questo fatto non manifestare.

vuole mandare gente che abbino il pensiero a piluccare i povari, le polpa e tossa

d'uno terrezzano. filarete, 1-ii-506: a me parrebbe si trovasse uno il quale

vol. XX Pag.951 - Da TERRAZZANO a TERRAZZO (54 risultati)

forestieri e quanti siete, accorrete intorno a me. lustri, i-31: basta che

terrazzani del castello mentana ebbero di catti a salvare le persone, lasciando le robe

il suo esilio, passava le giornate a giocare alle carte e a leticare coi

passava le giornate a giocare alle carte e a leticare coi terrazzani del luogo. p

da macchia al paese, essendosi fermati davanti a una cappella nei pressi del convento di

tanto più che pareva loro di cavarla a bene. amari, 75: messi

messi insieme quarantamila uomini, tirò dritto a cartagine (693-4); ruppe i

; ruppe i terrazzani e il presidio usciti a combattere. -in relazione con un agg

ciii-136: magnifici singnori nostri, vengono a la presenzia de la vostra signoria tura

. roberti, v-127: né sarò restio a concedere meglio guardarsi la fede de'contratti

sericorde clemenza della perfetta e eccelsa mia aiutrice a essermi larga di fodra, che a

a essermi larga di fodra, che a gli abiti forastieri, e non alle vesti

delle sue leggi che la repubblica, a chi di fuori con forestiera moneta venisse,

togliesse, ma giustamene la gli pagasse a terrazana. b. del bene, 1-133

mano uno di quelli uccelli verdi che a verona si chiamano terrazzani, perché fanno il

operaio specializzato nell'esegui- re la pavimentazione a terrazza, terrazziere. bacchetti,

. terrazzare, tr. sottoporre a terrazzamento un ter

soderini, ii-29: e bene ancora a terrazzare i campi che altrui vogli disporre

della liguria] gradinandoli e terrazzandoli fino a incredibili altezze, con una somma di

le piogge, il terreno è smottato a valle. è stata costretta [la forestale

è stata costretta [la forestale] a terrazzare. vittorini, iv-417: mai capita

vittorini, iv-417: mai capita che pensi a migliorare il terreno. a terrazzarne le

che pensi a migliorare il terreno. a terrazzarne le parti scoscese, per esempio.

adunque egli si deve... terrazzare a piè piano, cerchisi il suolo se

su un vasto panorama. a. delfini, 3-129: il lungo ed

di terrazzare), agg. sistemato a terrazze, sottoposto a terrazzamento (un terreno

agg. sistemato a terrazze, sottoposto a terrazzamento (un terreno fortemente acclive,

: le vigne sono tutte terrazzate con muretti a secco. 2. tipo

: usansi anco [mattoni cotti] a farne terrazzati. terrazzato2, agg

facevano compassione, ogni volta che andavo a trovarlo in casa della nonna, sul pavimento

forestale da 18 tonnellate, o un argano a doppio tamburo che aziona con sicurezza terrazzatoli

terrazzière, sm. operaio addetto a operazioni di sterro; sterratore.

: il console mi avverte che le domande a venire nella colonia, di operai segnantemente

con la vanga in mano, eccoli a picchiar col piccone e con la scure,

. operaio specializzato nell'eseguire la pavimentazione a terrazzo. = da terrazzo-, cfr

dall'armi so- glian far passaggio / a discorrer degli amori: / o qui sì

se avete caldo, andate sul terrazzino a prendere un poco d'aria. manzoni

quella parte, vide poco lontano, a un terrazzino d'una casuccia isolata, una

qui su un terrazzino. -finestra a terrazzino: portafinestra. tommaseo [s

[s. v.]: 'finestra a terrazzino': quella le cui imposte scendono

sopra la torretta avvi un terrazzino, a cavalcioni del quale egli si tratteneva sovente

le gambe, o fumando il sigaro. a. tabacchi, 11-27: ormai c'

assai più antichi e di maniera simili a quelli del pulpito di barga e del

detto orientale, che va da parigi a costantinopoli ogni sette giorni. è tutto a

a costantinopoli ogni sette giorni. è tutto a vagoni pullmann, uniti fra di loro

con occhi lacrimosi giulietta che si sporgeva a salutarlo dal terrazzino. 4.

[s. v.]: 'coltivazione a terrazzini'; nelle colline alte, per

slargo lungo un sentiero alpino. a. maurizi [« rivista mensile cai »

dirupati stradelli, bisognò farlo più appiè che a cavallo. 6. slargo panoramico che

scoperti o coperti situati nel corpo o a piano di un edificio, cinto da

di pietra e fango, e con tetto a terrazzo. einaudi, 3-56: nella

locale sui terrazzi di via milano [a genova], due correnti si manifestarono

verso candii la palazzina del nido. a. penili [in civiltà dette macchine,

: io fui con cheti passi condotto vicino a quel terrazzo di legname.

vol. XX Pag.952 - Da TERRAZZO a TERREMOTO (37 risultati)

: come entri dentro alla porta, a mano destra, sì sali su per una

su per una scala di pietra e vai a uno terrazzo di terra.

roccia in situ, dovuto in partic. a fenomeni di erosione glaciale, fluviale o

sul versante di una valle, è situato a quota superiore rispetto a quella del corso

, è situato a quota superiore rispetto a quella del corso d'acqua. - terrazzo

profondità, così da generare una piana alluvionale a livello più basso della precedente. -terrazzo

. -terrazzo tettonico o strutturale, formato a causa di movimenti tettonici e costituito da una

serie di strati orizzontali che si raccordano a strati inclinati. c. de stefani

costruito dagli assedianti per dare l'assalto a città e mura fortificate. machiavelli [

pavimentazione eseguita con pezzetti di marmo disposti a mosaico usata soprattutto negli ambienti interni (

, e ad un lastrico pure in uso a venezia che si compone di pezzetti di

ogni gaudio, sospirando lo terefato spirito, a terra la sventurata mente abbassa la fronte

). marin. disus. navigare a breve distanza dalla costa. m

12-2-93: sono necessitate [le acque] a depositare sul fondo dell'alveo che le

poli, equatore ec. corrispondano esattamente a quelli del mondo. = dall'ingl

che da atene porta ad eieusi, a tebe (più volte terremotata ed oggi

poco più che un villaggio), a levadia e infine a delfi. moravia,

un villaggio), a levadia e infine a delfi. moravia, 23-22: man

11-52: dovevo badare al traffico, riuscire a infilarmi in corso d'italia, in

per tale calamità; che, in seguito a un terremoto, ha perduto la casa

geofis. brusco movimento del suolo in seguito a una rapida serie di scosse brevissime causate

dovuto allo sprofondamento di masse sotterranee o a tensioni locali, che colpisce una parte

provocato dal movimento di masse terrestri situate a oltre 300 km di profondità. -terremoto

osservazione. - terremoto tettonico: dovuto a fenomeni di natura tettonica, che colpisce

* rostite / e degli altre, a cui convèn dimentare / puoi fe'dio l'

, e terri- moti orribile sì faceva a sua voluntate. g. gradenigo, lxxviiiii-

nelle edificazioni delle città,... a nettuno consacravano 1 fondamenti, pensando che

brusoni, 67: si udivano ancora a momenti i terremoti, i quali crollando la

d'antiochia. pascoli, i-564: a ogni incendio, a ogni inondazione, a

, i-564: a ogni incendio, a ogni inondazione, a ogni terremoto, a

a ogni incendio, a ogni inondazione, a ogni terremoto, a ogni peste,

a ogni inondazione, a ogni terremoto, a ogni peste, accorrono questi crudeli a

a ogni peste, accorrono questi crudeli a fare da pompieri, da navicellai,

terremoto. calvino, 8-155: tutt'a un tratto la parete di fronte trema come

piede arresta, / e si manda a spiar che cosa è questa. faldella,

venuta l'anno scorso, d'estate, a tavola. -insieme di oggetti in

epiteto affettuoso (e anche indulgente) rivolto a un bambino. cantoni, 657