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vol. XX Pag.85 - Da STARE a STARE (61 risultati)

astenersi dal fare qualcosa, rinunciarvi, fame a meno; mancare, omettere (in

per me non starà mai cosa che a grado ti sia. -non stia

/ ch'ardimento compiuto / sta bene a donna de vostra valenza. -statti

delle cose del mondo e di recarsi a stato di solitudine e di povertà.

di fé non se * sciolto. a. pucci, cent., 84-17:

essa, non potendosi celare, / cominciò a far grandissimo pianto. ariosto, 43-124

molto bene apparecchiate le vivande, postisi a tavola e cominciando a mangiare, gli bicchieri

vivande, postisi a tavola e cominciando a mangiare, gli bicchieri si stavono,

, avervi dimora stabile e anche domicilio a un preciso indirizzo (in partic. nelle

partic. nelle espressioni stare di, a casa); occupare una casa, un

da sanmi- niato che stava in pisa a la porta di guassalungo mi dè dare

i-intr. (1-iv-27): o voi a sollazzare e a ridere e a cantare

): o voi a sollazzare e a ridere e a cantare con meco insieme vi

voi a sollazzare e a ridere e a cantare con meco insieme vi disponete..

pure filippo si dirizzi ch'io vadia a stare dov'è lui. bisticci, 3-398

1-51 (131): questo tale istava a casa vicino a un luogo chiamato torre

): questo tale istava a casa vicino a un luogo chiamato torre sanguigna, acanto

un luogo chiamato torre sanguigna, acanto a una casa dove stava alloggiato una cortigiana

una volta vivevo / sul mare. stavo a livorno. -sostant. maestro

dello stare e del partire imporre legge a colei cui spontaneamente tu hai eletta per donna

più sofferire, e questo vostro stare a como non so come vi tomi.

i-48): se noi ci abbigliamo così a la carlona, senza agiutar con 1

dite che noi siamo mal nette, vestite a la contadinesca e da star in cucina

de la spada, cioè quello che sta a la porta del purgatorio.

/ ora i topi, che lì stanno a quartieri. -con allusione oscena.

verno si trasportano, malagevolmente s'avvezzano a stare: ed imperò spesse volte fuggono

questa foresta gran tempo; poi tornò a casa dalla moglie con panni tutti squarciati.

la qual cosa gli convenne stare di fuori a campo a grande misagio. boccaccio,

cosa gli convenne stare di fuori a campo a grande misagio. boccaccio, dee.

mentò. guicciardini, viii-226: stettonvi [a firenze] molti anni a interpretare le

stettonvi [a firenze] molti anni a interpretare le lettere greche prima demetrio, di

di poi con- stantino lascari, uomini a iudicio di tutti singularissimi. tasso,

vita la più gaia, / stando a fare il pievano di verzaia.

pievano di verzaia. -con riferimento a soggiorni soprannaturali o metaforici. cronaca di

insino all'ora di terza ogni venerdì, a quella ora che vi saranno due de'

uesti siano ammessi, il ministero li manderà a stare uno o ue anni nei grandi

occulto era una tavola de marmoro, a la quale stavene tre persone per quadro

per quadro, la quale al presente è a roma. 2y trovarsi in un

per la forza degli uberti non v'ardiro a stare, sì n'andarono a stare

ardiro a stare, sì n'andarono a stare a la chiesa de'frati minori a

stare, sì n'andarono a stare a la chiesa de'frati minori a santa

a stare a la chiesa de'frati minori a santa croce, e ivi stando armati

ivi stando armati non s'ardivano di tornare a. lloro case. machiavelli, 1-ii-340

, ma venire per tutti i versi a una battaglia campale. 26.

-stare di là: nel mondo (rispetto a chi si trova nell'aldilà).

e i lor dritti costumi / fer dispregiare a me tutte altre sette. michelangelo,

, 1-v-1: ciò che tu farai à a esser per te e non per me

e non per me, che ci ò a star poco. cesari, 6-56: intanto

il male, tanto che un padre ebbe a dirgli che pochi giorni poteva stare,

/ e tanto più dolor, cne punge a guaio. / stavvi minòs orribilmente,

l'uom proprio male, / più spiace a dio; e però stan di sotto /

europa d'altera. -nell'invocazione a dio con cui si apre il 'padre

gozzano, ii-163: le dolci madri a sera / c'insegnavano il bene, la

ecc., per lo più rispetto a un altro elemento, luogo o punto

punto circostante o, anche, rispetto a un osservatore, immobile o in movimento

ad accettarlo. carducci, iii-2-226: a te, ferrara,... già

, 3-10: certi poggi di terra stavano a riparo, sul culmine dei quali mettevano

un posto, crescervi, esservi collocato a vegetare (una pianta). ricciardo

. non state ch'essa stia presso a la terra. crescenzi volgar., 2-22

, ma si stanno bassi bassi, vicini a terra. -trovarsi in un punto del

essere messo in una data posizione rispetto a un altro oggetto. -in partic.:

vol. XX Pag.86 - Da STARE a STARE (68 risultati)

dolore aspettava a che devesse il gioco reuscire. cellini,

forteguerri, vii-23-35: s'affaccia / a una finestra sua, che stava a

a una finestra sua, che stava a tetto. d'annunzio, v-i-311: presso

quanto caschi / ciò che 'n grembo a benaco star non può, / e tassi

leggenda aurea volgar., 1009: a la perfine confessòe che alcuna volta meditando

orando, tutta la santa scrittura apparve a lui com'ella sta, ovvero posta.

lui com'ella sta, ovvero posta. a. f. doni, 4-6:

f. doni, 4-6: ora a caso fu presentato al re un libro,

naturale ed artificiale, è impossibile procedere a la forma, sanza prima essere disposto

ultimo, toccante il terreno, stesse a piombo sul terreno medesimo. b. galiani

piegata verso la fronte, così parrà stare a piombo. -essere anatomicamente collocato o

cornoldi caminer, 44: la pettinatura è a grossi ricci sparsi sopra la testa,

: colpa nostra sarà se, stando avanti a noi sì luminosa fiaccola che ci fa

nelle menti degli antichi retori. -essere a conoscenza di un numero ristretto di persone

rio / s'essalta sempre quel loco a più onore. 32. in

persone; intrattenersi alquanto in compagnia, a passare piacevolmente il tempo, godendo della

1-45-16: chi me vedesse, com'sono a re'passo, / non soferria di

tasso, v-55: verrei... a star seco due sere in sassuolo per ragionar

andrea... la sera stando a crocchio con me mi racconta assai minute e

: / con rei non star né a cerchio né ad arte, / ché non

cecchi, 18-39: egli ha fatto ora a me questa: / quest'al- tra

/... egli la attaccherà / a te, né ti potrai da ciò

potrai da ciò difendere. / quanto a me, io starò con lui di sorte

pur che ella volesse una che stesse a sua compagnia e servigio,...

anna marit'avea / giovachim, co'piacque a dio. / lon- go tempo insieme

6-211: la laide sarà poi dentro a pulire la casa o magari sta con

un tempo per lo più alquanto lungo a fare qualcosa, a svolgere un'attività,

più alquanto lungo a fare qualcosa, a svolgere un'attività, un compito; rimanere

; rimanere attento per il tempo necessario a che qualcosa si compia; fare qualcosa

prop. complementare introdotta dalla prep. a, ant. in). latini

vogliano achetare i loro animi e stare a udire la nostra diceria, lacopone, 9-34

or pensa glie 'ncastellate -co so ententi a lo veghiare, / che de fore so

che voi pigliare; / tutta notte sto a guardare -che 'l castel non sia robbato

-che 'l castel non sia robbato. a. pucci, 5-52: tre mesi o

, 1-40: tutta quella notte stettono a danzare e a bere. pulci, 9-41

tutta quella notte stettono a danzare e a bere. pulci, 9-41: mentre cne

fa tomiamento / e 'l popol tutto stava a baloccare, / giunse in un tratto

non sarebbe divenuto tale stando tante notti a latrare! costo, 3-49: mentre tu

, non comportare che altri ti stia a vedere. fagiuoli, ii-25: io vi

fagiuoli, ii-25: io vi stava a sentire a bocca aperta: / e rimirava

ii-25: io vi stava a sentire a bocca aperta: / e rimirava ove da

astri lucènti e il cielo / stannoci a rimirar. de roberto, 3-234: zitti

per carità.. quaggiù stanno tutti a sentire.. zitti per carità! gozzano

impazzisce di gelosia sapendo che lui intanto sta a sbevazzar champagne con le troie.

3-9: de la cittade intanto un ch'a la guarda / sta d'alta torre

fazio, iv-24-82: costui istando realmente a mensa, / do- v'eran molti

d'altra guisa, / tenea la mente a imaginar sospesa. del giudice, 2-136

da quelle per cui sta in piedi a quelle di come si sta a tavola,

in piedi a quelle di come si sta a tavola, che sono perfettamente valide,

dipendenze di qualcuno (nelle espressioni stare a salano, a bottega, ecc.

qualcuno (nelle espressioni stare a salano, a bottega, ecc.). -

ventre seme / ogn om veiva star a. rreme. novellino, xxvni-809: l'

pur che ella volesse una che stesse a sua compagnia e servigio. velluti, 40

e servigio. velluti, 40: stette a l'arte della lana con iacopo d'

di siena, 264: neuno maestro dia a fare, né far faccia, né

. gregorio dati, 3-14: andai a stare a bottega, levatomi da l'abaco

dati, 3-14: andai a stare a bottega, levatomi da l'abaco, con

giovanni di giano e compagni setaiuoli, a dì 15 d'aprile 1375. g.

, o circa: non lo iscrivo a punto, perché non n'è fatto memoria

263: ualcuno del sangue nostro avesse a stare alli servizi particu- riter de

. porcacechi, 1-68: si stava a coltivare miseramente un picciolo orticello vicino alla

: aveva egli scritto un libro intorno a quei che stavano a mercede coi ricchi

scritto un libro intorno a quei che stavano a mercede coi ricchi signori romani.

in questo grado tanto che tu impari a sapere essere consolo ». p. del

i-591: come candela ha picciola clartate / a gran lumera, quando appresso l'arde

li tedeschi lurchi / lo bivero s'assetta a far sua guerra, / così la

. sercambi, 2-ii-279: il monaco fine a mattino in sul corpo di menica bocconi

la croce. boiardo, 1-1-13: sterno a giacer come mastini:

vol. XX Pag.907 - Da TENZONATO a TEOBROMA (47 risultati)

volto il core, / a smacco ed a rossor di quante sciocche / donne,

. 8. locuz. mettere a tenzone: mettere sotto accusa, denunciare

corno sain pero la note -se scaldav'a le prone; / acusà'l una femena

; / acusà'l una femena -e meselo a tengone: / e quest'è galileo

tommaseo]: chi lascia andare l'acqua a suo abbandono, elli mette sovente cagione

con foglie oblunghe, fiori piccoli e frutti a bacca (e nel linguaggio comune indica

cacao). m. a. marchi, 1-i-259: 'teobroma': albero

linneo al cacao e che poi fu dato a parecchie sostanze considerate analoghe a quello.

fu dato a parecchie sostanze considerate analoghe a quello. panzini [1905], iv-481

. larghi 1. tali semi, oltre a servire di eccellente nutrimento agli indigeni,

. leopardi, 312: ma qual cagione a tenzonar ti mosse / con palla diva

. per estens. dibattere, disputare intorno a un determinato argomento (anche come esercitazione

tullio] rechi tutta la retto- rica a parlare e in controversia tencionando. giamboni,

del nuovo. imbriani, 3-103: a me sembra d'averli d'accanto e di

era... un artista adusato a tenzonare a prò della sua arte.

.. un artista adusato a tenzonare a prò della sua arte. 3

e no nel capo mi tenciona. a. manetti, 11: rimasto così stupefatto

e secondando le espansioni della sorella, riuscì a farsi raccontare punto per punto la visita

-lottare interiormente opponendosi con energia a un sentimento o a un pensiero,

opponendosi con energia a un sentimento o a un pensiero, in partic. peccaminosi.

hae apparecchiato lo suo regno per dirittura a coloro, che duramente hanno tencionato incontro

coloro, che duramente hanno tencionato incontro a tutti i peccati e sono venuti a

incontro a tutti i peccati e sono venuti a vettoria. libro di sydrac, 311

. carducci, iii-9-198: si piaceva a far canzoni anch'egli e tenzonò con

quistione de'quali qual più sarà eccellente, a colui il mutare nome a tebe che

eccellente, a colui il mutare nome a tebe che si convenga giudicheremo. n.

evidenza, non volle darsi in acquisto né a la più ricca né a la più

acquisto né a la più ricca né a la più saggia, ma chi più bella

. 2. che prende parte a una disputa; che partecipa a una

prende parte a una disputa; che partecipa a una contesa. b. fioretti

tincione fu più volte, tanto che funno a pisa. guiniforto, 140:

non sarebbe ciò altro che un ritessere, a guisa dell'antica penelope, la

più delle volte, la gente s'ostinò a prendere la sua [di padini

tenzoni di arte. -con riferimento a personificazioni. bonvesin de la riva,

'n serà suso la terra. a. pucci, cent., 67-18:

la tencione / durò da mezzo giorno a mezza notte. boccaccio, iii-8-54: quivi

si comincia la tenzone; / ciascuno a un tratto il suo colpo ha menato,

lunghe tenzioni e contese cominciò... a tenere il principato e quasi regnare nella

, 46: nel marchiar dunque a quella volta,... nacque tra'

: saturnino si guardò bene dall'andare a chiedere spiegazioni, come si dice ora

, al giovane, uccidendolo, o sfidandolo a singoiar tenzone, come farebbe oggi un

andare al fondo e il topo cominciò a contastare fortemente: e facieva- no sopra

il rimirare i differenti cani, / pronti a entrar ne la tenzon selvaggia [con

in falcone, / ch'ogni augel sfida a tenzone. / va inquieto ognor beccando

amor digiuna / siede l'alma di quello a cui nel petto / non si rallegra

petto / non si rallegra il cor quando a tenzone 7 scendono 1 venti.

crede di poter muovere l'animo di colui a non negare, e, s'elli

vol. XX Pag.908 - Da TEOBROMINA a TEODOSIANO (32 risultati)

iii-14-147: la critica moderna pare si accordi a inodore, impiegato in medicina come diuretico

si può ricorrere con vantaggio al benzolo a freddo. e. accati [« la

gemelli in pietra, posti in cima a un grande tronco di piramide a gradoni

cima a un grande tronco di piramide a gradoni, al quale si accedeva tramite scalinate

). relativo al teocentrismo, ispirato a suoi principi. papini, v-925:

una cosmologia rigorosamente teocentrica, ordinata attorno a un nucleo infinitamente remoto, lascia una

. rosmini, 5-2-183: cominciam dunque a raccogliere le vestigia della teocratica società,

5-218: di buon grado essi accettarono, a gloria della comune origine da calvino,

democrazia congregazionalista; ma subito si adoprarono a vol sostanza alla corte di

sostanza alla corte di roma, ma rincresceva a que'teocratici posizioni mimiche e bucoliche dei dorii

, senza desiche s'avvezzassero gli uomini a ragionare. pareto, 243: così era

tempi della riforma. anche allora le sento a pena fluire le gelide finge / e dileguare

teocriteo ne '1 cielo di perla, ché a fi occhi si fonde / il ravano

genovesi, 1-iii-53: si domanda a qual sorta di queste forme appartenga la

ritiene il suo diritto indipendente, esercitandolo pero a nome della divinità, come fecero gli

il mito autentico di un'italia educata a dignità, il mito di cittadini capaci di

delfico, iv-328: la presenza del papa a roma è un terribile tizzone di discordia

uomini... si sentirono innanzi a questa libertà della teocrazia, a questa libertà

innanzi a questa libertà della teocrazia, a questa libertà della chiesa che pesava sopra

fondò una stupenda e pura teocrazia, vale a dire un consorzio universale ed eterno di

greco teocrito di siracusa (310-250 circa a. c.), alle

santa cecilia cantò con garbo, e a cui armando renzi e umberto de margheriti

divinità (in partic. ad andro e a cirene, in onore di dioniso)

con cui dioniso era onorato ad andro e a cirene, attraverso il calco lat theodaesia

, sf. teol. dottrina che mira a una conciliazione razionale della presupposta bontà e

iii-6-328: il leibniz... avendo a citare nella sua 'teodicea'alcuni versi di

-i). tecnol. strumento ottico a cannocchiale per la misurazione degli angoli azimutali

e salutatesi si avviarono per opposto camino a rivedere i lor lari. f. visconti

strumenti geodetici che i nostri geometri preferiscono a quei di francia e di monaco;.

un ingegnoso teodolite del sig. grindel. a. salmoiraghi, tit.:

. che è proprio, che si riferisce a uno dei numerosi personaggi storici di nome

di nome teodosio, in partic. a teodosio ii (401-450), al quale

vol. XX Pag.909 - Da TEOFAGIA a TEOLOGALE (19 risultati)

altro che una pubblica devozione più adatta a edificare gli spettatori che a purificare

adatta a edificare gli spettatori che a purificare o sublimare il comunicando.

rende quasi impossibile una lettura ingenua, a caso vergine, dell'immensa teofania, si

. croce, 2-398: più curioso a notare è l'appoggio che il lauberg dette

, ai teofilantropi. g. a. ranza, lv-221: nell'esporvi le

filos. teofilantropia. g. a. ranza, lv-221: farò il parallelo

ed il cristianesimo puro e semplice, vale a dir l'evangelico. = da teofilantropia

della teofilantropia. g. a. ranza, lv-216: tu m'hai

la dróme, che lo aveva accompagnato a napoli, sostenendolo nella lotta).

], 47: 1 più comuni preparati a base di efe drina,

invasamento del sacerdote da parte della divinità a cui è consacrato. gioberti, 2-189

. che è proprio, che si riferisce a una teogonia. savinio, 2-26

superstizioni si erano fusi in un piccolo mito a uso personale. 2.

2. per simil. atto a creare una realtà spirituale. gentile,

virtù teologale, e questa sì piacque a dio, che t nostro signor gesù

nell'abbracciarlo. muratori, 16-54: sono a noi insegnate dalla sacrosanta dottrina di cristo

della prebenda teologale, quando li vescovi a ciò applichino con la dovuta carità e diligenza

del canonico teologo, e della lezione scritturale a cui è obbligato. 3

parlava il presidente. -solenne; improntato a grande compostezza (uno stile, in

vol. XX Pag.910 - Da TEOLOGALMENTE a TEOLOGIZZANTE (29 risultati)

cominciando dalla buffoneria di ulrico hutten poderosa a contraffare i teologanti cattolici.

di tali concetti ed espressioni, appartenenti a una sorta di scadente letteratura filosofeggiante e

. della peggior retorica professionale, mirante a far colpo con l'enfasi spropositante e

i loro rancidi teologhemi e si appiglierebbero a cose più vive. l. procesi,

; nella tradizione cristiana, speculazione rivolta a dio e alla rivelazione; studio delle

. dante, conv., i-xm-8: a l'ottava spera, cioè a la

: a l'ottava spera, cioè a la stellata, risponde la scienza naturale,

prima scienza, che si chiama metafisica; a la nona spera risponde la scienza morale

attese alle matematiche, e diede opera a queiraritmetica la quale considera le proprie passioni

(la teologia gli era poco familiare) a voltaire, leopardi. -in una

questa forma: nel mezzo detta teologia a sedere sopra una nugola: retta da angeli

-secondo l'esegesi dantesca, con riferimento a beatrice, in quanto rappresentazione simbolica di

padre venturi il quale diè della pettegola a beatrice, alla sacra teologia, niente meno

d'aquino] in fine in napoli a legger teologia. cavour, ii-285: io

cioè di quelli che volgevano la religione a sussidio civile. -teologia della liberazione

secondo i lumi della ragione umana non ricorrendo a rivelazione diretta. -teologia negativa

d'aquino. salvini, 39-ii-66: alcuna a distinzione di questa teologia, che è

. insieme di criteri, usanze e procedure a cui ci si attiene in modo rigoroso

bacchelli, 1-ii-569: l'idraulica padana, a quanto ella mi svela, è dogmatica

mi svela, è dogmatica... a questa teologia idraulica, io oppongo razionalmente

teologico. ottimo, iii-661: infino a questo punto ho io non precisamente trattato

ma ontologicamente, cioè come dottrina comune a tutti gli enti possibili

dio, vede apparecchiata la sua creatura a ricevere del suo benefìcio, tanto largamente in

in quella ne mette quanto apparecchiata è a riceverne. ottimo [tra- mater]

... attizzavano preti e frati a dispute teologiche. pascoli, ii-41:

. cecchi, 6-43: chi sta dietro a roosevelt? chi escogita ed elabora certe

pezzetto di pane che, se ingerito a colazione, non pregiudica il digiuno.

: dicesi nell'uso familiare quello che a colazione può intingersi nel caffè o nella cioccolata

de la liberalità saranno minime per rispetto a l'opere de la carità considerandosi quella

vol. XX Pag.911 - Da TEOLOGIZZARE a TEOREMA (31 risultati)

della penitenzieria. raimondi, 1-17: accadde a mio padre, la; ma un

vattimo, 11-89: su questo, che a noi appare un equivoco a che vogliano

questo, che a noi appare un equivoco a che vogliano; ch'é la terza

in fronte si è appunto connessa a questa sua preoccupazione antimeta il

di battezzare il poter temporale dote] a teologizare che medesimamente è maraviglioso, e da

: mazzini, non che esule, straniato a lon = alter, di

senza indulgere ad acide trivialità polemiche, ed a teomachìa, sf. mitol. nella mitologia

e profeta più che mai. m. a. marchi, 1-ii-260: 'teomachia': guerra

quella teomanìa, sf. medie. mania a sfondo religioso in cristiana. - anche

cui il paziente è convinto di aver assistito a visioni o dante, cono.

; ma però che mia inm. a. marchi, 1-ii-260: 'teomania': follia

, delle quali è la prima m. a. marchi, 1-ii-260: 'teomanzia': predizione

un dio antropomorfo. la più vittoriosa risposta a il teologo è quello che conosce

teologo è quello che conosce le dottrine intorno a dio: ma tale calunnia consiste

calunnia consiste nel rendere gli uomini teomorfi e a que l'uomo religioso è

uomo religioso è quello che conforma la vita a tali dottrine. sto fine non

che conferisce allo spirito una grazia simile a quella detta abituale dai teologi? saba,

pensate (per non fare nomi iettati) a spigioni, termine che designa il nome

) e òvu ^ ci, òvo ^ a ton.: san giovanni evangelista.

aggiunta dell'er 1-505: a ciò ebbe risguardo il nostro poeta teologo nella

i cristo quanto la divinità. m. a. marchi, 1-ii-260: 'teopaschiti':

ispirato da dio. m. a. marchi, 1-ii-261: 'teopneusti': sacerdoti

i-ni: le ruote de'sacri tribunali aggiravansi a suo arbitrio [di san tommaso]

carducci, iii-8-114: nel 1233 venne anche a bologna quel fra'giovanni da schio,

molteplicità, ecc.), dalla disciplina a cui si riferisce (teorema fondamentale delialgebra

: qui la mortificazione si farà simile a quella di non essere mai riuscito,

quella di non essere mai riuscito, a scuola, per una mia risibile e invicibile

e invicibile negativa al ragionamento matematico, a passare 'il ponte dell'asino', ossia

passare 'il ponte dell'asino', ossia a dimostrare il teorema di pitagora. g.

e di filologia... nientedimeno contribuiranno a dare maggior risalto ed un'autentica conferma

, 4-ii-244: poiché finalmente abbiano datto fine a i teoremi di quest'arte [la

vol. XX Pag.912 - Da TEOREMATICO a TEORIA (42 risultati)

ottocenteschi'. -criterio, principio fondante a cui si ispira una prassi.

, ecco il suo nuovo paradosso. a. chiocchi [« alfabeta », settembre

, nel tentativo di attribuirne la colpevolezza a un unico responsabile o organizzazione.

. g. l. calisse [a. einstein], 1: in omaggio

. einstein], 1: in omaggio a questo tuo passato, tu certo puniresti

che è proprio, che si riferisce a un teorema; fondato su teoremi.

di finalità pratiche (e si contappone a prassi). b. croce

musil -in varia misura - e fino a beckett; e, in altra famiglia,

e, in altra famiglia, da maiakovski a brecht), la crisi della teoresi

riporta [croce] dalla lirica visione / a quella riflessione / in cui logicamente la

e pratica partizione dell'insegnamento universitario. a. guiducci, 3-127: impegnato a oltranza

. a. guiducci, 3-127: impegnato a oltranza contro lo speculativismo, il

riesce, sul problema dell'estetica, a liberarsi teoreticamente dal croce.

di applicazioni pratiche; approccio rigidamente teorico a un problema. a. guiducci

rigidamente teorico a un problema. a. guiducci, 3-127: impegnato a oltranza

a. guiducci, 3-127: impegnato a oltranza contro lo speculativismo, il teoreticismo

riesce, sul problema dell'estetica, a liberarsi teoreticamente dal croce. c. sini

. -ci). filos. improntato a teoreticismo (un atteggiamento, un'impostazionecritica)

. l'essere teoretico; l'appartenere a un ambito di pura teoresi. gentile

scienza; teorico (e si contrappone a pratico). giannone, 1-i-38

cattedratico, mentre gli altri due univano a cognizioni teoretiche, la pratica di magistrati

. cavour, ii-380: essa considerazione a prima giunta, vi parrà forse estranea

prima giunta, vi parrà forse estranea a questo argomento per la sua indole piuttosto

semplice intendimento, e non tende immediatamente a conseguenze di pratica, viene in primo

una conoscenza teoretica, che non ha niente a fare con la pratica. b.

d'insegnamento universitario (e si contrappone a filosofia pratica) -, gnoseologia.

-, gnoseologia. p. a. corte [« l'annotatore piemontese »

« è tomatta la strega », grugnì a denti stretti... un coinquilino,

studente di filosofia, che si preparava a un esame di teoretica: suo fratello

esame di teoretica: suo fratello rimpetto a lui che si preparava a un esame di

suo fratello rimpetto a lui che si preparava a un esame di calcolo integrale, meno

teologia. -vita teoretica: quella dedicata a studi speculativi (ed è calco del

per indicare la vita contemplativa in opposizione a quella attiva). b. croce

un teoretico... è indotto inevitabilmente a non allontanarsi da una sorta di rigidità

metodi puramente speculativi. m. a. marchi, 1-iii-204: 'teoretica': nome

di ipotesi e di affermazioni dimostrabili volte a spiegare un determinato fenomeno o un ordine

questa teoria non violenta (per quanto a me ne paia) né al buon discorso

peccato che la materia sia tanto ritrosa a corrispondere alle teorie de'matematici. baretti

i-5-12: ci sono certe teorie che a forza di essere ripetute e per la sola

materia oggetto di studio, dei principi a cui è ispirata, della persona che

]: anche gli astronomi che andarono a vedere l'eclisse totale del sole,

ebbero che due secondi di tempo. a. buoncristiani [« la stampa »,

vol. XX Pag.913 - Da TEORICA a TEORICO (42 risultati)

patrizi, 3-187: discende [platone] a leggi particolari, sopra materie particolari molto

si vogliono seguiti, essendosi cioè, a mio credere, per ciò che riflette

asparagi selvatici: il tutto vivificato dal brivido a buon patto del divieto eluso.

computer, sempreché non sia stato il computer a impazzire e farlo fesso: la tecnica

le quali rendano idonea una potenza minima a sollevare un peso massimo. manzoni,

sp., 5 (78): a sinistra, e a un altro lato della

(78): a sinistra, e a un altro lato della tavola, stava

saccenteria, il signor podestà, quel medesimo a cui, in teoria, sarebbe toccato

cui, in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a renzo tramaglino. einaudi

in teoria, sarebbe toccato a far giustizia a renzo tramaglino. einaudi, 5-71:

suo nome e i suoi quattrini d'associato a giornali come quello 'de cuius re agebatur'

popolo quelli che hanno la teoria del pigliare a man salva... landolfi,

, una teoria personale. -attività a cui si riserva particolare attenzione. cacherano

una città, in partic. per partecipare a una festa panellenica religiosa o ginnica.

panellenica religiosa o ginnica. m. a. marchi, 1-ii-261: 'teoria': deputazione

i cui membri dicevansi 'teori') destinata a celebrar le feste ad onor di apollo

scrofani, 119: se sovrastava in somma a corinto qualchepericolo, erano queste innocenti sacerdotesse gl'

teorie, che interpone vano a guisa di vestali la lor mediazione tra gli

la nota divisa violacea, con visibili a distanza le polluzioni del terriccio.

campagne squallide, invernali: passa davanti a casette sbarrate, a lunghe teorie di alberi

: passa davanti a casette sbarrate, a lunghe teorie di alberi spogli. manzini

delle infamie e dei castighi la conduceva fino a un punto tenebroso. =

dal gr. ftecogla originariamente 'ambasceria a una festa religiosa'e, più tardi,

di una scienza (e si contrappone a pratica). compagni, cxxxvi-635

questo libro... s'insegna a congiungere essa prattica con la teorica delle

militari non essendo egli mai dalla teorica sino a quel giorno passato alla pratica, si

quel giorno passato alla pratica, si cominciò a vedere ben tosto che molti dei suoi

la praticacela. pascoli, i-246: a chi possiede l'arte non occorre più la

a'suoi moti, si può trasferire a questa ipotesi della terra mobile. rosmini,

, x-9: il pubblico amministratore, a cui preme assai di mettere a coltura

, a cui preme assai di mettere a coltura un paese, di farvi nascere l'

5-i-8: io... mi fo a ragionar d'un'arte in teorica di

dell'intagliar l'argento col bulino. a. verri [il caffè], 403

, ed è quella propria scienza che a noi insegna la prima questione di sapere

. formulazione di principi e di ipotesi volte a spiegare uno o più fatti.

ma è un sonaglietto messo in cima a un castelletto di carte per chiamar gente

castelletto di carte per chiamar gente intorno a una teorichetta faticosa. = femm

(e per lo più si contrappone a praticamente). d'este, 44

stato. volponi, 2-369: cominciavo a prendere in esame, teoricamente, la possibilità

, teoricamente, la possibilità di andare a dormire nella casa di ca l'ala.

dormire nella casa di ca l'ala. a. tabucchi, 13-28: teoricamente sì

della pratica al numero congiunta, quanto a quello che alla notizia del misurare la

vol. XX Pag.914 - Da TEORICO a TEOSOFIA (40 risultati)

la notte e che perciò, quanto a nozioni teoriche, si può dire già a

a nozioni teoriche, si può dire già a cavallo. gentile, 2-ii-36: il

l'astratta neutralità della scienza viene quindi a smascherarsi sul terreno pratico, rendendo esplicita

, / o pratichiam teorici rombazzi, / a man salva ci ruba, e come

quello che viene elaborato almeno in parte a prescindere dall'osservazione empirica. -musica teorica

canto ch'io le manderò, sin a quando giudico che si debba stendere questa

, o velleitario. -con riferimento a una facoltà intellettuale. buti, 2-81

teorismo, sm. letter. tendenza a un'eccessiva astrazione, dottrinarismo.

soffici, v-5-24: si vide subentrare a queste facoltà essenziali, proprie in eterno

. - per estens.: chi tende a un'astrazione, a una concettualizzazione eccessiva

: chi tende a un'astrazione, a una concettualizzazione eccessiva, prescindendo dalle considerazioni

re'. b. croce, ii-12-161: a questo modo e unicamente a questo modo

, ii-12-161: a questo modo e unicamente a questo modo, dalla realtà quale è

? ed io non sono nato che a teorizzare su l'umane perfidie, e a

a teorizzare su l'umane perfidie, e a tollerarle sovente con mio danno, senza

professione kurt, non lavoravi, ti limitavi a teorizzare, a fantasticare. arbasino,

lavoravi, ti limitavi a teorizzare, a fantasticare. arbasino, 23-250: ha cominciato

fantasticare. arbasino, 23-250: ha cominciato a teorizzare sul sacro e sul santo in

. fatto oggetto di teorizzazione; ridotto a una sistemazione teorica (una questione,

lui teorizzata nel caso del monopolio conduce a conseguenze che il politico, che il

, i quali erano fin troppo propensi a porre la pace come una delle condizioni

vittorini, 7-165: attenzione coi principii a non farcene delle norme magiche. essi

può far restare tali se non continuano a mutare col mutare del contesto stesso.

dal basso. e così si appresta a elaborarla, a impossessarsene (attraverso la

e così si appresta a elaborarla, a impossessarsene (attraverso la teorizzazione).

delegazione ufficiale inviata da una città ad assistere a una festa religiosa, a consultare un

ad assistere a una festa religiosa, a consultare un oracolo, ecc. -per

ecc. -per estens. lo spettatore a un gioco pubblico. m.

un gioco pubblico. m. a. marchi, 1-ii-261: 'teoria': deputazione

i cui membri dicevansi 'teori') destinata a celebrar le feste ad onor di apollo

, dotata di foglie e fiori simili a quelli del mais e coltivata come foraggio

, i-84]: conobbi anni fa, a parigi, un ciarlatano di bari,

teosofia o, per estens., a una dottrina intorno alla divinità. lucini

quale il pensiero umano dovrebbe uscire vivido arconfido a prendere coscienza in un dio sconosciuto,

della filosofia neoplatonica, sapienza divina, a cui l'uomo può accedere soltanto per

delle preghiere che il teosofico è esortato a recitare... ». montale,

di cultura spicciola che forniva in prestito a inglesi e americani (e anche a

a inglesi e americani (e anche a italiani) libri di vario genere che andavano

direttamente da dio, per lo più riservata a pochi iniziati. -in partic.:

-in partic.: nel pensiero di a. rosmini, denominazione della scienza che

vol. XX Pag.915 - Da TEOSOFICO a TEPIDEZZA (27 risultati)

sono tre parti d'una sola scienza, a ciascuna delle quali manca il tutto e

, senza il quale né si conosce a pieno la dottrina dell'essere, né si

alla stampa 'il primato d'italia', togliendo a mostrare che la nostra nazione è superiore

mostrare che la nostra nazione è superiore a tutte le altre. g. ferrari,

teosofia precede, promettendo anticipatamente la felicità a tutti i viventi. 2.

delle preghiere che il teosofico è esortato a recitare... » -società

» -società teosofica: quella fondata a new york nel 1875, anche per

) ': società fondata nel 1875 a new york da helen petrovsna e dal

con riferimento sia alla dottrina neoplatonica sia a quella elaborata dal movimento fondato negli stati

219: questo simbolismo da occasione a una opportuna digressione su 'l dogma teosofico

o interpretazione della vita, e perciò, a suo modo, una filosofia.

queste tavole di arabeschi sarebbero di certo piaciute a quei teosofi d'acqua dolce che ne

: questo irina credeva ed era riuscita a far credere non solamente a valeriano, che

ed era riuscita a far credere non solamente a valeriano, che, figlio d'un

trattato di convitati. m. a. marchi, 1-ii-261: 'teossenie': festa

(fg. perigoniali), il quale a seconda del numero di parti si tira

. tèpdle, nome proposto nel 1827 da a. p de can- dolle, formato

cantò guerre, orribili / guerre; e a la cena immonda / convitò i lupi

; /... sol per me a fille / mille dir piacciati / cose

ai bei dì sereni, / avvinto a quelle braccia / baciai la medagliuzza / tepente

. monti, x-5-93: a me tepe la ligure / spiaggia e sverna

di lana e materassi pur di lana bastano a giacervi tiepidamente nel maggior colmo del verno

benché tepidamente) non ometto di raccomandarla a dio signor nostro. bresciani, 6-i-335:

mio uomo, quale io avevo imparato a conoscerlo, dal personaggio che le due

nelle terme romane, vaso di rame destinato a contenere l'acqua tiepida e posto fra

ignoranze della natura. bresciani, 6-viii-116: a man diritta è il tepidario delle piante

verdi e pieni di foglie quasi tutti fare a noi ombra e schermo incontro al sole

vol. XX Pag.916 - Da TEPIDIRE a TEPPISMO (27 risultati)

bernardino da siena, 2-i-419: ritorna a far bene e riscaldati, acciò che tu

facci vomicare il signore, imperò che a dio dispiace molto la tepidezza. machiavelli

lento amore, cioè se lentamente alcuno a questo bene conoscere et acquistare, non

28-91: giunsi, se non sbaglio, a rinfacciargli la sua tepidezza verso un popolo

cxxi-iii- 254: ma non devi attribuirlo a tepidezza di sentimenti. -in senso concreto

senso concreto: comportamento o affermazione improntata a scarso zelo, entusiasmo o a eccessiva

improntata a scarso zelo, entusiasmo o a eccessiva prudenza. a. molin

entusiasmo o a eccessiva prudenza. a. molin, lxxx-4-126: se raffredi un

, o noia apporta, / né a la sua fiorita e lieta fronte. nievo

, sm. disus. atteggiamento improntato a eccessiva moderazione, estrema cautela, scarso entusiasmo

di cielo. scamozzi, 1-307-35: a questa parte (verso mezzodì) si

raffreddandosi la region superiore dell'acqua và a trovare la tepidità del fondo e vi dura

, pareva che adi- mandasseno l'uno a l'altro cum gli occhi pietade al suo

cassia fresca quando ha soave odore e a gustarla molto frizza in bocca: e più

e abbia il colore purpureo. a. boito, 169: il verme viaggia

cunicoli sotterranei quando fuori da freddo, simile a un tepor viscerale del suolo.

sveglia suonò, lei non dormiva e pensava a tante cose, nel tepore del letto

gentilezza il mio cuore moriva, rinviene a poco a poco alla vita.

mio cuore moriva, rinviene a poco a poco alla vita. -affetto intenso

fiammella come in un topazio limpido. a poco a poco, sotto il mio sguardo

in un topazio limpido. a poco a poco, sotto il mio sguardo intento,

, 2-ii- 350: più aspra d'a cipolla, e d'u stuppone, /

, associazione di gaudenti rissosi, costituitasi a milano negli anni 1816- 1817 e sciolta

parlate anche fuori d'italia, da ricondurre a una base prelatina * tippa, corrispondente

si mette ad andare in giro prendendo a sprangate gli immigrati di colore che gli capitano

gli immigrati di colore che gli capitano a tiro. = deriv. da teppa

gusto son pretesto per far del teppismo a pugni. bocchelli, 2-xxii-191: abbiamo visto

vol. XX Pag.917 - Da TEPPISTA a TERATOGENICITÀ (19 risultati)

mestiere e operai che fanno 1 teppisti a tempo avanzato. c. e.

voci blasfeme e di stornelli teppisti simili a lamenti notturni e lontani.

balestrini, 1-17: gruppi di provocatori appartenenti a organizzazioni extraparlamentari sedicenti di sinistra hanno

: l'esito reazionario e quasi teppistico, a cui montale 'ingenuamente'giunge, scoprendosi,

, sgg. che è nato o abita a teramo (anche in una sineddoche)

4. dialetto che si parla a teramo. savinio, 22-253: loro

con uso enfatico). -con riferimento a dio in quanto sana l'anima dal

condizione di un terapeuta che, davanti a un delirante, si limitasse a constatare il

, davanti a un delirante, si limitasse a constatare il delirio e a chiedere al

si limitasse a constatare il delirio e a chiedere al delirante di smettere di delirare.

anche la sua ben differente qualificazione rispetto a tanti improvvisati 'curatori d'anime'...

-anche sostant. m. a. marchi, 1-ii-262: terapeuti: aggiunto

un vecchio medico della città... a cui il d'an- drea, venuto

aiuto o per lenimento delle sue sofferenze a qualche stravaganza terapeutica. -in partic.

cura; terapeutica. m. a. marchi, 1-ii-262: 'terapia': medicina

essere corrette con una banale terapia antalgica. a. tabucchi, 13-130: il tempo

quindici minuti più del necessario, vada pure a rivestirei. -in partic.:

, e il dottor vlad. raccontare a voi non mi dà più nessun piacere.

ci riesce l'istituzione dovrebbe risultare terapeutica a tutti i livelli, anche per i

vol. XX Pag.918 - Da TERATOGENICO a TEREBRA (19 risultati)

= deriv. da teratogenico. a distinguere un soprannaturalismo ch'essi chiamano razionateratogènico,

. minerale costituito da caolinite impura associata a quarzo, mica e limonite. bombicci

un caso spiccato di teratologia, adattissimo a far risaltare la differenza tra l'espressione

, che si riferisce alla teratologia, a un'anomalia morfologica, in partic.

classe dei mammiferi. cassieri, 11-118: a conferma dell'estrema vulnerabilità del feto sotto

brutius... descrive un caso analogo a quello della signora tamara. una voglia

quello della signora tamara. una voglia a forma di pene, un pene teratologico,

unità di misura dell'energia elettrica corrispondente a io12 wattora. s. boeri

sacchetti, 369: meglio seria a stare tra le marmotte / o tra le

1-186: laida avicena la terbentina, data a quantità de uno cicere e più secundo

mattioli [dioscoridej, 87: cavasi oltre a questo del larice quella liquida e valorosissima

ordine di piante della classe dicotiledoni, a cui appartengono l'acero, l'ippocastano

] verde pendente al pallido, simile a la callaide; e questo vuol dioscoride,

; sono arbusti o alberelli alti sino a cinque metri, con corteccia liscia,

terra nelli nostri vasi, e portate a quello uomo doni, e un poco

careri, 1-i-132: due miglia da gerusalemme a sinistra, si vede un albero di

reni medesimi le renelle. barsanti [in a. cocchi, 8-337]: e

. xegépivùog, di attestazione tarda rispetto a xégnivftog, xgèniùog (relitto egeo di

mari delle zone tropicali. a. issel [« la natura »,

vol. XX Pag.919 - Da TEREBRANTE a TERGERE (17 risultati)

e l'ascendente machina: con la quale a pede plano se possa passare al

critico, l'inconscio dell'editore mira a salvaguardare la personale libertà di opzione.

che sono seminate per il craneo, a nutrizione di quello; queste si veggono

s'interna in tanto numero, che arriva a distruggerli. p. levi, 2-96

che è dal gr. teqtiòórv arane a telpu) e al lat terère (v

publio terenzio afro (ii sec. a. c.) e alla sua produzione

che è proprio, tipico o si riferisce a maria teresa d'asburgo, imperatrice d'

pilati, 1-21: si ha pubblicato a vienna, alcuni anni fa, un

codice teresiano. quest'opera è ben a un gran pezzo contraria alle mire ed all'

proprio, tipico o che si riferisce a santa teresa d'avila (1515-1587) o

avila. -sf. religiosa appartenente a tale ordine monastico. pratesi, 5-49

italiana [12-ii-1911], 154: rifatta a nuovo la chiesa dei santi pietro e

, ha detto, e si e messa a ridere. era un riso giovane e

. serva compiacente, disposta ad accondiscendere a prestazioni sessuali. volponi, 2-347:

correggio, 1-397: terete braccie, e a ciascun non falla / una candida man

d'uccelli ha di più delle altre a me note. 3.

. bot. famiglia della classe ascomiceti a cui appartengono alcune specie dette comunemente tartufo

vol. XX Pag.920 - Da TERGESTINO a TERGIVERSAZIONE (38 risultati)

con lieve / bisso il madido fronte a lui tergendo, / e le aurette agitando

agitando, il tardo sonno / inviterai a fomentar con l'ali / la nascente salute

. pascoli, 805: da voi fuggiva a passo a passo il monte / tremando

, 805: da voi fuggiva a passo a passo il monte / tremando per le

pascoli, 5-155: non si affolleranno intorno a te i giovani bruciando d'entusiasmo,

. tasso, 1-2-88: in mezzo a mille tende un tempio s'erge / con

terge, / perch'ivi il sacerdote a dio consacri. chiahrera, 4-10-5: non

peccati; purificare. -anche con riferimento a dio. pagliaresi, xliii-112: fà

tua purità vaga ed ardente / vegn'a terger talor l'animo mio. baldi,

fonti del secolo decimo quarto, e a quelli de'latini. -eliminare una

acqua ella è del batte- smo: a l'uom non lice / in lei terger

, stillata / manna dai grappoli, / a terger nata 7 cura dagli animi.

carducci, iii-3-181: messer francesco, a voi per pace io vegno / e

voi per pace io vegno / e a la vostra gentile amica bionda: / terger

alma irosa e 'l torvo ingegno / a la dolce di sorga e lucid'onda.

sperge; / unde la lingua che a torto sumerge / alcuna parte ch'el vangelio

opre sue, e ne'suoi lumi inferiore a quello del sapone stesso e una non maggiore

lemene, i-332: deh, dissi a la mia clio, tergi lo stile,

bombetta atomica anche loairozzi e terga, a te mai scrivo, / a te,

terga, a te mai scrivo, / a te, cui detta su la tosca lira

da sé una sì rea opidi sfuggire a una domanda temporeggiando, ricorrennione, e

rimprovero degli spagnuoli pra do a pretesti e sotterfugi, evitando di esprimere con

. tale, come è possibile a tergiversare ancora, a reccalcitrare e a

, come è possibile a tergiversare ancora, a reccalcitrare e a tergestino, agg

possibile a tergiversare ancora, a reccalcitrare e a tergestino, agg. che si

, e più tosto tergiversare, che parlare a pro = voce dotta, lai tergestinus

hi- posito. alfieri, 1-252: tagliai a dirittura nel vivo, e senza punto

si è spento, ma il tergi continuava a chiarò a tutti ch'egli aveva

ma il tergi continuava a chiarò a tutti ch'egli aveva proposto di mutar vita

asticelle metalliche munite di tito, induceva tutti a tergiversare. piovene, 3-120: attilio infine

mosse da un motorino elettrico, si decise a chiedere di sposarmi; io cercai di tergiversare

cristallo (v.). un soccorso a mio padre e alla famiglia. leoni,

non venire al punto. rebbe a fare l'ufficio del tergiduttóre. bisaccioni,

shrinketh backe and will not holde to a point, a hafter, a wran-

and will not holde to a point, a hafter, a wran- balenano, e

holde to a point, a hafter, a wran- balenano, e i tergiduttori che

tergiduttori che guardano indietro e camminano gler, a dodger, one that runner backe and yet

il pane. pascoli, 1-253: va a rassicurare lo spremitura dei limoni,

vol. XX Pag.921 - Da TERGIVERSO a TERGO (60 risultati)

riescono dolcissime, e legano il malcapitato a doppiofilo. 2. dir.

tergivèrso, agg. ant. che tende a tergiversare, a non obbedire prontamente a

. ant. che tende a tergiversare, a non obbedire prontamente a ordini e comandi

a tergiversare, a non obbedire prontamente a ordini e comandi. buonarroti il giovane

piegasti, / né tendesti la mente / a studio, o disciplina od arte alcuna

. savinio, 22-158: ci accompagnò a una poltrona di velluto spelacchiato, la quale

poltrona di velluto spelacchiato, la quale appena a contatto con le nostre ter ^ a

a contatto con le nostre ter ^ a emise un'alta colonna di polvere. arpino

di fiere. dell'uva, 51: a gli uomini di più fur giunti i

di sudor aspersi i terghi suoi / cadder a terra da stanchezza vinti. tasso,

stanchezza vinti. tasso, 17-28: smisurato a un elefante il tergo / preme così

: ma ve l'eroe, che a corridor veloce, / già preme il tergo

tori entro una mandra / ora salta a quello in tergo e sì gli scava

tergo e madreperlato sotto, con la coda a doppia elica, seghettata, era stravaccato

seghettata, era stravaccato sulle pietre, a denti sgrigniti. -con riferimento al

bracati / che richiamato in fin ai casa a l'orco / i parasiti avrian già

il cuoio, con partic. riferimento a quello particolarmente robusto ricavato dal dorso dei

de la già àtestia il sito / a sinistra piegar prende partito. salvini, 48-79

. cicognani, v-1-523: quando ritornò a casa nostra, stemmo lungo tempo sulla

, ecc. (anche nell'espressione a tergo). muzio, 5-80:

aspetta la sua nota de'manoscritti, mentre a tergo la medesima sono alcune sue memorie

fare qualche osservazioncella, che ho scotto a tergo delle medesime. carducci, iii-8-96

anteriore del settimo, che restò vuoto a tergo. pascoli, 1-263: intanto

1-263: intanto dal danesi mi verranno a giorni nuovi 'clichés'. vedrai per il

: oppressi alla fine i mamalucchi si diedero a rapida fuga, perseguitati da corridori turchi

arditamente sul tergo del nemico ed interrompeva a matani i ponti sul someni.

, sicché i soldati insieme coll'armi sospese a tergo ne possono portare parecchi. g

lepido, che d'argento traggesi il manto a tergo, / d'intersiati smeraldi ridente

ambiguo, ma coi polsi tuttavia costretti a tergo nel legame indissolubile. pirandello, 8-585

su la punta del naso, le mani a tergo, passeggiava; si fermava di

ancora / parmi d'aver l'orrido ceffo a tergo. b. corsini, 2-32

b. corsini, 2-32: si lasciarono a tergo il bel villaggio / di cantalupo

bel villaggio / di cantalupo, ed a sinistra mano / piegando alquanto, tennero il

lo quale volgendo il capo, veggomi a tergo l'amico colombo. cattaneo, iv-

colombo. cattaneo, iv- 2-266: a tergo dei poderi, verso la selva,

e continua. nigra, 32: a tergo alta si sorge / folta d'ombre

1915-18, 345: sono segnalati incendi a tergo delle posizioni avversarie. -alle

calcagna. cesarotti, 1-viii-348: achille a tergo / tuttor gli sta: così falcone

al giorno /... ed ella a tergo mena / l'altre stelle minore

/ l'altre stelle minore / che a lei d'intorno intorno / cedon parte del

-dietro, sulla parte posteriore (con riferimento a edifici).

dà sul davanti, dà sui giardini, a tergo. -al tergo di

terghi. -avere i terghi dietro a un luogo: abitare, risiedere,

questi sono nel ponente, / neri a vedere come corbi e merghi.

età (ed è per lo più riferito a un'età avanzata). passeroni,

o cada. monti, x-3-12: a quel trabalzo per terror le chiome / mi

-alle spalle (in partic. con riferimento a schiera- menti militari, battaglie, duelli

ruppe sbaragliò aa tergo, sulla fronte, a destra ed a sinistra. bacchetti,

tergo, sulla fronte, a destra ed a sinistra. bacchetti, 14-162: i

: i sandeh hanno appena potuto far fronte a questi di fianco, che altri arrivano

o dietro il tergo: assalire alle spalle a tradimento. - anche: calunniare subdolamente

ingrata anima prava, dietro il tergo a ferir chi non ti tocca? carducci,

ti tocca? carducci, iii-2-8: prode a nascondersi, ferendo il tergo, /

maramaldo. -lasciare, lasciarsi a tergo: abbandonare una situazione sfavorevole,

. lucini, 4-297: si lasciava a tergo le lercie e reddituarie congiure di

, 93: or i bassi desir lasciando a tergo, / perché la mente in

-rivolgere, rivoltare, volgere, voltare a, il tergo: allontanarsi da un

anguillara, 39: di quei ch'a troia già voltar le terga. goldoni,

. peri, 14-22: fin che a terra i fiesolani alberghi / non veg-

le schiere avverse / volgere il tergo a vii terrore in preda. -rifiutare

vol. XX Pag.922 - Da TERIACA a TERMICO (35 risultati)

. plur. zool. famiglia di aracnidi a cui appartengono numerose specie, per lo

famiglia terididi. m. a. marchi, 1-ii-263: 'teridio': genere

politeisti- che, attribuzione alle divinità e a personaggi mitologici di caratteri animali.

la quale fa intormentire e perdere ogni senso a tutte le fiere. lomazzi, 4-i-206

è molto in uso, di quando a quale animale si vogli, si vole far

far perdere il senso, di dargli a bere o mangiare dilla erba detta terionarca.

dove si coniungea due vie che mena a tamnas: imperciò che era cresciuto seia

.. buone... e facte a la bontà di l. 4, s

che erano alla bontà di denari 16v2, a numero 265 per marco.

che vi si praticano. -acquetermali: sgorganti a una temperatura superiore ai 14x e usate

in partic. per la preparazione di fanghi a scopi curativi. redi [

supporre che le acque termali abbiano cooperato a formarli. massaia, viii-32: consultati

formarli. massaia, viii-32: consultati a parigi alcuni medici, mi consigliarono i bagni

termalizzare, tr. fis. sottoporre a termalizzazione. = dall'ingl.

sangue da una parte delle tempie, et a questo effetto ancora ciascheduno dì si cura

sio in le dite termen chi servìa a queli che se ge bagnavam. filarete

industre- mente in bella parte amena / a ragunanze dilettose alzati. martello, 333

o con pregiudizio maggiore de'corpi. a. verri, ii-312: una generazione spregia-

che pur erano momenti grati se non altro a vederli. imbriani, 7-78:

foia. 2. stabilimento annesso a sorgente termale dotato di impianti per le

anche: la sorgente stessa. a. cocchi, 8-37: di queste aque

, 15-209: più di cento persone, a scorno dei malcontenti e dei maldicenti,

in automobile e girare la provincia, andare a cena nelle ville, nelle case dei

-con meton.: cura termale. a. tabacchi, 13-70: pereira si avvicinò

. tabacchi, 13-70: pereira si avvicinò a silva, lo salutò, gli disse

fiorini ii d'oro, terme di qui a tutto ottobre proximo. -conclusione

vermi, / è divorato il corpo a un batter d'ale, / et orrido

che, riscaldate dal sole, dànno origine a quelle correnti ascensionali di aria calda,

termico, difetto di particolare gravità, a suo dire, inquantoché lo rendeva insensibile

l'ango- sciante questione / se sia a freddo o a caldo l'ispirazione / non

sciante questione / se sia a freddo o a caldo l'ispirazione / non appartiene alla

di zucchero, e la fermentazione arriva a un grado di calore eccessivo: una salita

kussmaul ed altri sintomi: reazioni regredibili grazie a speciali trattamenti. -che fornisce

per il riscaldamento domestico e industriale. a. parazzoli, 1-ii-245: la scarsità delle

e il basso prezzo del combustibile (7 a 15 lire la tonnellata), dovevano

vol. XX Pag.923 - Da TERMIDORIANO a TERMINANTE (26 risultati)

calore. -coperta termica: coperta da letto a doppio strato di tessuto di lana,

francia potesse offrire, non era li a vestirlo con la tuta termica, a

li a vestirlo con la tuta termica, a metterlo nella carlinga come un orso in

(9 termidoro anno ii) partecipò a rovesciare il governo di robespierre ponendo fine

degli anni 80 i radicali si sono venuti a trovare sempre più spaesati, in una

di un processo politico rivoluzionario e ritorno a una linea più moderata. montale,

tutta pienezza parimente comprende e possiede, a cui niente di futuro manchi, e

la velocità con cui un grave è spinto a bella posta allo 'ngiù, superasse la

fiera del ciclo terminale: dopo 'la morte a venezia', 'la peste a venezia'

morte a venezia', 'la peste a venezia', 'le alghe a venezia', (

'la peste a venezia', 'le alghe a venezia', (...) ecc

- inevitabilmente, fatalmente -'la merda a venezia', e poi si chiude?

giamboni, 4-297: mandati i misuratori a misurare la terra di cartagine, ficcati

pino con anelli di ferro di sopra forniti a fine che troncati non siano e perché

volse, che quelle pietre fossero consecrate a giove terminale, commandando, che à quelle

la sua egemonia nel mondo se non a patto di ristabilire il culto della volontà

4. gerg. spacciato, prossimo a venire ucciso. 5. elettron.

di inviare e di ricevere dati, collegata a distanza con l'elaboratore centrale. -anche

autonoma. -terminale coassiale, quello collegabile a una linea coassiale. dizionario di

un ghiacciaio dai nevai che si trovano a ridosso di una parete rocciosa.

fiori raccolti in spighe allungate e frutti a drupa; dal frutto essiccato e polverizzato

generale: concorso pubblico, per esami, a ventuno posti di archivista dattilografo terminalista.

un maestoso altare la cui tavola terminante a mezzo cerchio, rappresenta maddalena. d'

atleta corridore, terminanti in dita simili a un gruppo di radici tenui. beltramelli,

beltramelli, iii-656: era una bomboniera a soffietto, legata in cima da un cordoncino

. 2. che si spinge fino a un determinato punto dello spazio; che

vol. XX Pag.924 - Da TERMINARE a TERMINARE (36 risultati)

si evolve verso una determinata condizione. a. cocchi, iii-166: essendo che accennate

, tr. (tèrmino). portare a compimento un'operazione, un'iniziativa;

dai segni dell'età che stanno dinnanzi a voi, io non vengo qui per

mai non terminerò di dire che giacerà a terra fra noi altri la gloria delle scienze

. aretino, v-1-404: attende solo a terminare la pace cristiana e la guerra

era condotto in un castello vi- cin'a castiglioni. sarpi, vi-1-185: pregava trovar

gismonda; ed oggi manda / ambasciatore a terminar le nozze. -esaudire un desiderio

dante, par., 31-65: a terminar lo tuo disiro / mosse beatrice

30-36: cotal, qual io la lascio a maggior bando / che quel della mia

. soffici, vi-125: sto terminando a scappa e fuggi l'ultimo capitolo.

terminava i periodi del ragionare, cne a guisa di sirena incantava gl'animi di dolcezza

, e ch'io termini questo discorso a voi certamente assai lungo, o lettori.

'galee riformate', coi quali poter navigare a vele o a remi, secondo le occorrenze

coi quali poter navigare a vele o a remi, secondo le occorrenze, il

va terminando dai turchi. -concorrere a completare un insieme (un elemento).

, i-245: né di essere venuto a terminare tranquillamente la vita in questa così

ah! rimanere qui, sempre, a suo fianco / terminare la vita che m'

. -in partic.: porre fine a una condizione esistenziale penosa e difficile.

, io terminerò i suoi affanni a mio potere. renien, xxxvi-77: se

nostri infortuni,... vi persuaderei a disfarvi in pianto ed a di

. vi persuaderei a disfarvi in pianto ed a di stillar il cuore per

de'mor tali discende / a terminar la servitude amara, / degna è

, / mi porge il ciel, che a terminar m'affretta / i mali

una simile / cura de farti, a cui presiede apolline, / meco distinse

, 1-i-448: una novelletta assai graziosa a udire, nella quale una quistione assai leggiera

udire, nella quale una quistione assai leggiera a terminare cade, dirò. sercambi,

gianelli, ii-59: non potè giungere a terminare la celebre controversia circa la qualità

un contenzioso, una lite; porre fine a un'inimicizia; far cessare un conflitto

tutte le questioni le quali tossono dinanzi a loro cognoscano e le terminino infra due mesi

subord. cantari, 97: stettono a roma eira quattro mesi, / poi termi-

: e quando fummo quivi, vennero a nostra chiamata de'belletrani ed altri in via

norono per collegio mandar sier gasparo contarmi patron a l'arsenal in friul con maistri per

della differenzia e che quivi si attendino a terminare li confini. g. bragaccia,

sia, la quale per la sua grandezza a pena si puote terminare. fibonacci volgar

, 5-10: dicesi orizonte, che vale a dire terminatore, perocché egli termina la

dove stà esposto agli occhi nostri. a. cocchi, 8-15: i monti che

vol. XX Pag.925 - Da TERMINATAMENTE a TERMINATO (54 risultati)

. -arrestare, sbarrare; impedire a una forza (in par- tic.

una forza (in par- tic. a un'emissione luminosa) di procedere oltre,

dante, conv., iii-iv-2: ché a me conviene lasciare per povertà d'intelletto

/ 5 quanto terzi sono, cioè a dire fammi di 4 / 5 terzi e

: disse... di fare sopra a ciò quelo bene que fare potesse,

. anche con la particella pronom. giungere a conclusione, finire, cessare (una

cena, mi trattenne il padre eduardo fino a mezzanotte con mille filastrocche. algarotti,

turbar questa mia vita / già vicina a terminar. g. gozzi, 1-28:

e taffe, nella testa: / e a nulla poi giovò la chiara d'uova

. boccaccio, 1-iv-537: di che a madonna oretta, udendolo il cavaliere spesse

tal che perdé il polso e pareva a ogni punto sul terminare.

e la campagna / fin colà dove a le radici estreme / si termina il vallon

tanto s'inoltra in terra, che arriva a terminare a distanza d'un tiro di

in terra, che arriva a terminare a distanza d'un tiro di moschetto dall'alpi

scalee, che sono spirali, overo a chiocciola. delfico, iii-643: tant'era

porto di atemo, che in esso andavano a terminare tre famose strade consolari ai tempi

anch'io proprio laggiù dove vanno / a terminare dove si / pèrdono? del

: terminossi dunque don secondo quell'anno a siena né quindici uscì fino a settembre quando

anno a siena né quindici uscì fino a settembre quando si diede a cominciare a

quindici uscì fino a settembre quando si diede a cominciare a fare un poco di viaggio

a settembre quando si diede a cominciare a fare un poco di viaggio andando a rimini

cominciare a fare un poco di viaggio andando a rimini. -andare a fissarsi su

viaggio andando a rimini. -andare a fissarsi su un determinato punto (lo

... e massimamente quelle che vanno a terminare in una acutissima punta, come

una catenella d'oro purissimo che andava a terminare in un gioielletto di diamanti. gemelli

, con due torri allato, che terminano a guisa di turbante. ferd. martini

duecento: un largo rettangolo che termina a punta in un angolo ottuso.

greci et ebraici, corre troppo veloce a terminarsi con un certo suono continovato. algarotti

dal segnacaso, è ristretto tal privilegio dentro a certi confini. g. bassani,

superiore dall'entrata del fiume narabona fin a i detti confini o termini. baldelli,

3-404: poi che apollonio fu arrivato a que'luoghi dove l'egitto termina con

quando poi vide che la voce terminava a male, dubitò forte, specialmente che esso

dalla ragione e termini nella sperienzia, a noi bisogna seguitare in contrario, cioè

e con quella investicare la ragione. a. adimari, 4-32: la dolcezza de'

, 2-83: far voglio una osservazione che a prima vista vi parrà contraddittoria, ma

aria, fia [la terra] costretta a terminare collo elemento del fuoco. giraldi

e 'l castello sia anch'esso venuto a terminare in alloggio di cavalli.

alloggio di cavalli. -andare incontro a una determinata condizione o destino.

novanta sono male terminati. -ridursi a compiere una data azione, a seguire un

-ridursi a compiere una data azione, a seguire un determinato comportamento. mazzini

dove mi sia. -passare a un determinato incarico istituzionale. l.

primarie chiese dispagna. 14. giungere a una dimensione di assoluta compiutezza; adempiersi

le deliberazioni della pace e guerra abbiano a terminare nel senato. = voce dotta

ne dirò d'essi più termina- tamente a li luochi de loro miniere proprie. sorte

. -con puntualità ed esattezza. a. pucci, cent., 31-61:

, cent., 31-61: ma comparisse a lui personalmente, / e pagasse il

terminativi di queste linee, come da 2 a 3 si condurranno le linee rette.

raddolcendosi e formandosi la lingula, venne a ricevere la sua vocale terminativa 'a'.

che diede termine al mio diletto. a. cattaneo, ii-316: mantengasi fisso l'

. botta, 6-ii-431: si determinò a non voler più sfuggir l'incontro, ma

l'incontro, ma per lo contrario a combattere coi nemici a bandiere spiegate in una

per lo contrario a combattere coi nemici a bandiere spiegate in una terminativa battaglia.

età). -anche: che è giunto a compimento, che è stato portato a

a compimento, che è stato portato a termine, espletato

vol. XX Pag.926 - Da TERMINATORE a TERMINAZIONE (23 risultati)

. carlo borromeo, 1-112: benedite a dio, o vecchi, che vi ha

delle poesie toscane del senatore, cominciate a stamparsi poco avanti la sua morte, e

nazionali dell'età di 20 anni compiuti a quella di 25 terminati. -prefissato,

tale arte temperato / che il spirto nostro a un ponto venga meno, / e

armato, / al terminato tempo indi a levarmi. -adempiuto, realizzato (

., 3-31: fa un segnale terminato a te medesimo, che non possi passare

temperato che la nutrisca, ed aere simile a sé, e proporzionale, acciocché ben

regno [di napoli] si congiunge a maremma e campagna di roma, che

si dilettarono di versi ritmici terminati, a guisa de'nostri, colla consonanza delle voci

alcun disegno terminate. magalotti, 9-1-129: a vederla [la cometa] con l'

, e tagliente, come se fosse tosata a tondo con le cesoie in sul

che è indeterminato. -sottoposto a limitazioni, a restrizioni. cecco d'

indeterminato. -sottoposto a limitazioni, a restrizioni. cecco d'ascoli, 4810

mezzanità da diritta ragione terminata, intorno a quelle cose, in cui confidiamo, ed

un'attività, che pone fine vittoriosamente a una guerra. -anche: risolutore di

popoli per aver soggiaciuto per molte età a un arbitrario sistema proibitivo terminatóre di ogni

di ogni industria 'sono già oltremodo proclivi a confidare nella fortuna assai più che nell'

obedito i licenziadi e cosa conveniente proveder a la execuzion e le terminazion loro.

, 5-10: dicesi 'orizonte', che vale a dire terminatóre, perocché egli termina la

qui voglio che raccontiamo un affronto fatto a questo grand'uomo del bru- nellesco,

ispasso; e non troppo spesso, a pochi nella terminazione de'cristalli cedeva facendo

su detto credendo ficcare bestenmia, cioè a. ssapere una alquna sua sentenzia di

sua sentenzia di lui appellar quanto che a verità sovrana fuori di susanza.

vol. XX Pag.927 - Da TERMINE a TERMINE (35 risultati)

vineziani alle parti loro, o almeno a certa terminazione della loro volontà. 4

obedito i licenziadi è cosa conveniente proveder a la execuzion de le terminazion loro.

li multi soleno venere e soleno retraire a. ssène la sentenzia de quilli che so'

segundo che aparerà iusto e ra- sonevelle a loro determenare e compiere le parte a la

sonevelle a loro determenare e compiere le parte a la oservase de la terminacione soa.

, per aver carestia de messi, scrivo a la m. v. qui da

e come voi me avete promesso. a. tiepolo, lii-5-153: quivi legge

si compone la fibra midollare che va a questi corpuscoli. la natura [3-v-1885

brignetti, 3-31: se lei si riferisce a quella lineare sensibilità, tattile direi,

. terminazione di una reazione di polimerizzazione a catena: fase in cui l'accrescimento del

sua essere maschile. panigarola, 3-ii-171: a poco a poco, giusto e più cortese

maschile. panigarola, 3-ii-171: a poco a poco, giusto e più cortese, /

dilatando i suoi / è cominciata a dispiacere questa terminazione in 'm', doppo termini

fascisti e della loro zona mortale, era a portata di otta, e sapere

... caminando per strani paesi e a strani pae dai derivati.

, vocale avanti muta e li [a giove] di propagare i termini del creato

quello deserto quaranta anni, e non venne a loro meno passarono li termini e

termini termini d'italia, aveva cominciato a distendersi ai regni orien delle

condine dal papa di accompagnar cesare fino a li ultimi termini tenitore di verderame

una ignobile e povera villetta, ma dentro a termine d'una termini d'italia

ciascuno dei vari tipi di manufatti che servono a timo istante l'animo suo fu combattuto

quelli che i condannati al che servano a stabilire una tale linea di confine (anche

'termini rimetta e ritorni nel com'a fola, presso del camaro / ch'italia

, lo quale era sì grande sasso che a pena xn d'ogne parte. boiardo

le vie e tutte mondo già vassi a far romano, / né sian termini a

a far romano, / né sian termini a roma che l'altre ragioni del detto padule

di / termine immenso che da mare a mare, / col fondamento nel sassi con

, incurva / sé stesso e sembra, a dio caduto, un arco. (1569

bollettini della guerra 1915-t8, 5: a voi [soldati] gloria di pianguarda

mine al mare e poneva legge a tacque che non passassero li bligare

passassero li bligare il suo vicino a stabilire a spese comuni i termini tra le

bligare il suo vicino a stabilire a spese comuni i termini tra le

: avendo mune ed è mantenuta a spese comuni, salvo che vi sia termine

che ancora v'è d'una pietra intagliata a carcittà. roccio, sì l'accomandavano

; e retta poi / da governo più a. cattaneo, i-333: dice essere stato

vol. XX Pag.928 - Da TERMINE a TERMINE (47 risultati)

di granito. moretti, ii-837: davanti a palazzo vecchio permanevano, ahimè la copia

che non servivano più da gran tempo a reggere la catena per sbarrare l'ingresso a

a reggere la catena per sbarrare l'ingresso a palazzo. -segno del confine

dopo tanti lustri / torno per far a morte inganni illustri / canuto ed egro,

morte inganni illustri / canuto ed egro, a le native sponde. s. maffei

per ragion di confine doveano esser venute a contesa. -con riferimento alle mitiche

lo moveriano quanti argani adopra il tempo a tirare il mondo al suo fine.

per capitello, altri una figura fino a mezzo ed il resto verso la base

percussione fatta dall'ombroso concorso nella contr'a sé posta pariete fia più distante al corpo

distante al corpo luminoso e più propinqua a sua dirivazione, tanto più scure e

quattro ponti, che tirando dipoi da ponto a ponto con la riga le linee rette

mentita alla pittura altamente protestandosi non appartenere a lei in verun modo quel pregio che alla

geometrico. fra giordano, 3-40: a ogne termine ha via diritta, dice la

ad un altro. tolosani, 1-1-15: a regger questi cerchi entro si pone /

verso af, la zanca ae venga a urtare col termine in un rampino g

poi si vide il termine di una scala a piuoli appoggiata al muro di cinta.

grosso pallone; corsero ambe le parti a travagliarlo per gettarlo alli termini della parte contraria

tagliavano il granito dei portici per spegnersi a ridosso degli zoccoli della cattedrale.

: udito il segno, subbitamente si muovono a correre, e lassano il termino e

., iv-xn-19: lo buono camminatore giugne a termine e a posa; lo erroneo

lo buono camminatore giugne a termine e a posa; lo erroneo mai non l'aggiugne

che il cavallo porti i crini sparsi a l'aere, ma, arrivato al termine

, con la quale me ne andava a spiegate vele, non sapendo punto a qual

a spiegate vele, non sapendo punto a qual termine dovesse arrestarsi il mio corso

saggio odoroso, augurio sinistro del termine a cui gli uni e gli altri erano incamminati

con entro la sua palla, incominci a descendere... la quale non arriverà

quel manoscritto era o non era arrivato a buon termine. 9. scopo

sarva- cion, nigun no po andà a lo termen ni a logo de paraiso.

nigun no po andà a lo termen ni a logo de paraiso. ca

girar vostro intelletto / in parte, ch'a miglior termino arrive, / ma ben

assassini, avendo con- dutto la cosa a quel termine che loro desideravono, perché

in francia loro si ritornavano lavoranti sotto a di me come gli erano in prima.

spiraglio che l'innovazione apriva con esso a un concetto più vero e più fecondo

tranquillo riposo, / tu ti dimostri a chi vederti appara. / principio se'

, conv., iii-xi-16: chiama enea a ettore: « o luce », ch'

caro termine di tutti i miei disii, a me ha parimente e nelle vigilie e

lasciando fuora il termin della compassione, a noi dentro ritorna per posare in noi.

: oh lettrice gentile, ultimo termine a cui d'ora innanzi mirerò sempre scrivendo.

dante, conv., iv-iv-n: a costoro, cioè a li romani, né

., iv-iv-n: a costoro, cioè a li romani, né termine di cose

., 173: dèo ha staduido a zascauno quanto el dè vivere in questo mondo

in cui rinchiude / fumane vite, a voi prolunghi e renda / arbitra di ogni

molta antichità, da cui si deduce conceduta a livello una quantità di beni che debbono

tua parola, / s'io ritorno a compier lo cammin corto / di quella vita

gravidanza; momento del parto. -parto a termine-, v. parto1, n.

[nutrice] sia istata in parto a diritto termine, cioè a dire ch'ella

in parto a diritto termine, cioè a dire ch'ella non abia suo aiuolo

vol. XX Pag.929 - Da TERMINE a TERMINE (84 risultati)

della loro vita. palamedés, 59: a quello termine dirittamente che breus riguardava in

pregò un ai tito che con lui andasse a vederla, ché veduta ancora non l'

immortale. cesari, 1-2-119: in fino a questo termine gli ebrei erano stati ascoltandolo

niun termine è sì lungo che mi bastasse a pienamentepotervi ringraziare come io vorrei e come a

a pienamentepotervi ringraziare come io vorrei e come a me di far si conviene. savonarola

: se in questo termine sarà bisogno a nostro signore delle forze del re,

loro dato. boiardo, 1-8: proponiamo a l'uomo uno termino di vita di

carducci, ii-10-82: potrei ripeterti che a simili dolori bisogna pur esser preparati,

anzi la fine del loro termine e dare a quella persona che piaciarà a loro.

e dare a quella persona che piaciarà a loro. statuto dell'arte dei vinattieri,

più assume particolare importanza) e rilevante a svariati fini giuridici. -in partic.

capitano o iudice di dare la copia a colui contro el quale si procedesse,

nemici senza il loro dicto, e dare a lui termene convenevole a riprovalli. boccaccio

, e dare a lui termene convenevole a riprovalli. boccaccio, iii-1-44: si le

iii-1-44: si le concedeo / termine a poter fare eccezioni / ne'patti fatti a

a poter fare eccezioni / ne'patti fatti a lei, se per men reo /

sia corso. caro, 12-i-141: a l'ultimo, conoscendo la ragia, gli

conoscendo la ragia, gli mossi lite a l'ordinario il quale è il vescovo di

d'italia], 24: il termine a comparire verrà stabilito dal giudice di pace

remissione, n. 9. -termine a difesa: nel processo penale, periodo di

e. barone, 41: se compra a 'termine fermo', l'imprenditore, che

d'inferiorità levare l'irregolarità ha diritto a un termine per la difesa non rispetto a

a un termine per la difesa non rispetto a concorrenti che si approvvigionino direttamente sul inferiore

concorrenti che si approvvigionino direttamente sul inferiore a cinque giomi, salvo che il giudice ritenga

che il giudice ritenga di rinviamercato 'a pronti'nel momento dei bassi prezzi. einaudi

einaudi, 2-64: re il dibattimento a termini dell'articolo 432. banche, borse

articolo 432. banche, borse, contratti a termine, ecc., non esercitano più

essi spettava. sono scomparsi i contratti a termine, grande strumento di parificazione.

, quello stabilito dal giudice. -contratto a breve, medio, lungo termine, con

se dovessimo domani stipulare in inghilterra un contratto a lungo termine, io credo che gli

presentare al giudice, pro a londra in lire sterline. ve

1-11-279: basti citare nel termine produttorio a ri riodo di tempo che

processi. di credito della banca a un cliente. barbaro, lii-2-231

che so- ant. differimento del pagamento a un tempo gliono chiamare i termini.

: successivo alla vendita (nell'espressione vendere a terogni causa, per ordine del regno

con questo giu-ottimo, i-m: in vendere a termine, ch'è spezie d'usura tro

, 3-66: oh non si corre così a furia! la giustivare luoghi nelli quali

le sue leggi, e non si vola a far morir uno difettiva mostrano. così

dal creditore o richiesto dal debitore (a titolo di proroga) per adempiere a

a titolo di proroga) per adempiere a un determinato obbligo, ottemperare a un

adempiere a un determinato obbligo, ottemperare a un ordine, ecc. conti

2-67: quelli d'africa domandaro pace a lui, ed esso domandò tanto termene a

a lui, ed esso domandò tanto termene a respondere che potesse pria mandare a roma

termene a respondere che potesse pria mandare a roma, sì com'orno che voleva inanzi

5: ordiniamo che ogne questione infin'a quantità di xx soldi debbia avere termine dal

diate termine insino dimane ciré 'f mercato a asciano, e io andrò a vendere

mercato a asciano, e io andrò a vendere un poco di panno. bandello,

sp., 1 (io): a tutti costoro ordina che, nel termine

, nel termine di giomi sei, abbiano a sgomberare il paese. bilenchi, 14-112

14-112: fino al 20 ottobre c. a. vi sarà dato termine di essere

. fagiuoli, i-124: chi lodi sole a masticarsi prova / com'egli ne ritrae

dopo finito il termine. -contratto a termine, contratto che ha per oggetto

prestabilita la durata (anziché essere stipulato a tempo indeterminato; con particolare riferimento a

a tempo indeterminato; con particolare riferimento a un tipo di contratto di lavoro subordinato

lettere di licenziamento ai 22 lavoratori assunti a contratto a termine. c. c.

licenziamento ai 22 lavoratori assunti a contratto a termine. c. c. n.

(1991-1994), 11: le assunzioni a termine per sostituzioni ferie, aspettativa o

il prezzo dei titoli può variare o a favore del venditore o a favore dell'

può variare o a favore del venditore o a favore dell'acquirente), anche nell'

), anche nell'espressione contratto, a termine. -pronti contro termine, contratto di

contratto, entro cui si può adempiere a un obbligo senza incorrere in mora o

breve di montieri, v-50-69: comandare a cului ke l'àe a dare [

v-50-69: comandare a cului ke l'àe a dare [l'avere] per seramento

l'avere] per seramento ke 'l paghi a certo termine. latini, rettor.,

da uno francesco una quantità di pecunia a pagare in parigi a certo termine et

una quantità di pecunia a pagare in parigi a certo termine et a certa pena.

pagare in parigi a certo termine et a certa pena. novellino, xxviii-809: ando

1-25: il podestà assegnò loro termine a partire, e non ubidirono. guicciardini,

il termine che fisse / il capitano a darle alcuno soccorso, / a lui se

il capitano a darle alcuno soccorso, / a lui se 'n venne riverente e disse

già scaduti (come la penalità toccasse a lei); chi non ne uscirebbe stracco

e reale. metastasio, 1-v-406: includo a v. s. illustrissima la

condizione, modalità di condotta imposte autoritativamente a un determinato soggetto (e per lo

è usato al plur.). - a termini di contratto, a termini di

. - a termini di contratto, a termini di legge, in conformità ed

legge, in conformità ed in ottemperanza a quanto prescritto da un contratto o dalla

termini di questo pagamento vorremo che bissino a vantaggio nostro. b. segni, 5

dott. ugo brilli; e autorizzo lei a passargliene nei modi e termini che ella

di essi sarebbe stato meno abile individualmente a stiracchiare i termini del contratto, i

in caso di adempienza sarei stato perseguibile a termini di legge. verbali del

piacentino, procuratore della sezione ferriere, a comparire a nome e nell'interesse della fiat

procuratore della sezione ferriere, a comparire a nome e nell'interesse della fiat nel relativo

interesse della fiat nel relativo atto, a termine del quale la medesima acquisterà dalla s

del quale la medesima acquisterà dalla s. a.

vol. XX Pag.930 - Da TERMINE a TERMINE (42 risultati)

legisti. -prerogativa, diritto spettante a una persona. caro, 12-ii-58:

, la quale noi abbiamo avuta sempre contro a dio e contro al prossimo. leggenda

, 1084: subitamente venne una lancia a dargli per lo fianco entro, per la

li-2-239: in filippo iv ora regnante viene a chiudersi la quinta nella mascolina, con

il suo dogma; e mi strinse a sopprimere il libro. d'annunzio, i-953

con un vivo / movimento i guanti a 1 gomiti / ritirava. montano, 287

(1-iv-88): io il voglio cominciare a fare, cioè a ristrignere dentro a

il voglio cominciare a fare, cioè a ristrignere dentro a alcun termine quello di che

a fare, cioè a ristrignere dentro a alcun termine quello di che dobbiamo novellare

che ciascuno abbia spazio di poter pensare a alcuna bella novella sopra la data proposta

persona di questa ninfa, quantunque ridotta a termine di fortuna tragica, muove ben

: non posso negare che la pratica supplisce a molti bisogni e che cento sergenti maggiori

2-3: parlo di tali e quali che a questi nostri tempi si dànno a componer

che a questi nostri tempi si dànno a componer comedie senza aver termine di scienzia

, ma si stendeva poco meno che a tutto lo scibile. piovene, 7-300:

grandi spese, quelle facendo e sostenendo a certo termine. marsilio ficino, 3-202

onesto / quale non è passar lecito a vini core. giuglaris, 1-20: veramente

i limiti comunemente accettati o considerati normali a cui ci si deve attenere nei comportamenti

che lo riceve, non si tiene a li termini del vero, ma passa

passare li termini del vero per compiacere a colui a cui parla. seneca volgar.

termini del vero per compiacere a colui a cui parla. seneca volgar., 3-xxvi

una situazione sia individuale, sia relativa a una collettività o a un periodo storico.

, sia relativa a una collettività o a un periodo storico. dante, par

e pericolosi termini trovandosi, mandò subito a sforza per aiuto. savonarola, 11-68

che voi siate. machiavelli, 1-i-345: a tutti questi termini si viene pe'cattivi

di roma per la via del ridicolo a termini peggiori che non s'è mai ritrovata

ordine e la tranquillità non saresti venuto a quei termini assai pericolosi. tecchi, 5-227

pericolosi. tecchi, 5-227: avvezza a vedere i rapporti fra uomo e donna quasi

data dall'orgoglio. -con riferimento a un'alternativa, a un dilemma.

-con riferimento a un'alternativa, a un dilemma. foscolo, v-169:

, v-169: la necessità riduceva la signora a questi termini: o di posporre la

: con le quali parole toglieno l'animo a quelli che disegniavono tornare a'primi termini

quando perdano ogni speranza il tirare il papa a termini meno onesti. botta, 6-ii-203

l'altro tanto bianco / che nulla neve a quel termine arriva. boccaccio, viii-1-119

questo ancora, accio- ché paia lui a tal termine della teologia esser pervenuto che,

il ciel tanto sereno / che nul zaffiro a quel termino ariva. vasari, 1-3-6

di colorito? chiabrera, 1-ii-182: fino a quale termine, / o figliuoli degli

e caldo ed un aggrandir de'pensieri a sì alto termine di eccellenza. carducci,

tenne un anno nel letto e ridusse a termine che il medico lo diede per ispedito

. gozzi, i-27-51: per ostinarmi a volerle rispondere in versi, mi veggo

in versi, mi veggo quasi ridotto a termine di non darle risposta né in versi

consolare chiunque, in qualsivoglia congiuntura, a qualsivoglia termine, ricorra ad essa.