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vol. XX Pag.74 - Da STANGATO a STANNATO (54 risultati)

ti saran date. verga, ii-351: a dispetto del giudice che brandiva la canna

d'india... il giudice a buon conto appioppò una stangata sulle spalle a

a buon conto appioppò una stangata sulle spalle a cheli mosca, per tenerlo in riga

. palazzeschi, 4-129: ella era andata a passo franco fin sotto la pentola,

erano partite piene d'entusiasmo per infliggere a ras alula una stangata coi fiocchi e

. bechi, 2-295: era venuto a capitare alla 'nona'accompagnato da una stangata

. -in par- tic.: costrizione a un notevole esborso di denaro causata da

mila miliardi, necessaria per contenere il disavanzo a no mila miliardi. 6

barella per il trasporto di merci o pertica a cui si appendono i pesi (e

bartolomeo del corazza, 258: la mattina a ora di mangiare, i signori il

le porte] eram stangae satan tam fin a lunga. firenzuola, 214: io

, i-6-183: pure la si sbigottì a vedere con quanta fermezza esso [l'uscio

il portiere insieme alla palla e una volta a seregno ha sfondato la rete alla levratto

stanga. -al figur.: sottoporre a maltrattamenti e a sfruttamento. n

figur.: sottoporre a maltrattamenti e a sfruttamento. n. secchi,

cavalcaranno, someggieranno. 2. chiudere a chiave una serratura (come metafora oscena

. savonarola, ii-244: fu detto a moises: « fa'una arca di legno

in giù, ma sono dalle stanghette a guisa d'argani girate per traverso, le

di sotto con stanghette di ferro fatte a questo effetto. vincenzo maria di s.

, unite da due bracci di ferro a guisa di scala. manzoni, pr.

-in partic.: ferretto che a un'estremità presenta una curvatura a c

che a un'estremità presenta una curvatura a c, usato dai pellicciai per torcere le

dai pellicciai per torcere le pelli intorno a una lunga sbarra fissa. tommaseo [

è un ferro torto, coll'angolo a c. serve a spremere le pelli,

, coll'angolo a c. serve a spremere le pelli, torcendole ad uno

che permette di assicurare un segmento mobile a un elemento fisso. m. fiorio

tonda d'una travicella posta in piede a questo effetto, la qual foratura è nel

portatili, una volta sollevata dal grilletto serve a svincolare il pezzo noce-cane e a consentirne

serve a svincolare il pezzo noce-cane e a consentirne lo scatto. 2. sbarretta

dinanzi serrato di fuora con una stanghetta a chiave. g. m. cecchi,

20-11: i'lo viddi serrar l'uscio a stanghetta / dianzi quando e'mandò la

ben le finestre e serrate / gli usci a stanghetta che, se pure e'fusse

che terminano all'altezza dell'occhio e a cui si affibbia la briglia. ippiatria

, inghiottisce e si beve il morso, a che quantunque si rimedi, quando egli

liszt, un paio d'occhiali professorii a stanghette d'oro sopra un naso quasi

io rividi veramente dopo tanti anni gli occhiali a stanghetta. soffici, v-6-212: aveva

barba rossi, portava occhiali d'oro a stanghetta. pea, 7-53: la perpetua

segnare la divisione dei versi se trascritti a righe intere in un testo di prosa,

hanno di comune superiormente tre curve segnate a 'sic incipit', b 'sic mediatur,

misura; le linee poi, che servono a dividere le misure, si chiamano stanghette

, 30-38: il fuoco è un elemento a noi necessarissimo e all'essere e al

uscio anche con la stanghettina e si mise a passeggiare su lo scendiletto.

pigliato uno stanghétto, gli dava zacconate a man tenente. g. c. croce

si fu discosto, / e tomonsi a ferir con due stangoni. ritmo nenciale,

ira uno stangone, / rompe le coste a mastro alibo- rone. -grosso bastone

, 157: 'stangone': strumento di legno a foggia d'un palo, col quale

stangon dalla porta togliea, / ch'a un pagan levò il capo di netto.

gadda, 6-229: il ronzio nuovo e a caso magari un po'intensificato dei grigio-verdi

rossoneri stangoni non era quella volta ascrivibile a privata impellenza. 4. edil

anello conficcato sul bordo con un bracciolo a collo di cicogna, dall'altro sono ritenuti

i marinai vanno e vengono dai palischermi a bordo e viceversa, passando diritti sopra esso

due verghe di abete arrotondate che sporgono a destra e a sinistra dalle parasartie di trinchetto

abete arrotondate che sporgono a destra e a sinistra dalle parasartie di trinchetto, e

dalle parasartie di trinchetto, e servono a tenere ormeggiati intorno ai navigli militari il branco

vol. XX Pag.75 - Da STANNEO a STANTE (33 risultati)

-ci). chim. che si riferisce a un composto dello stagno tetravalente. -cloruro

, agg. chim. che si riferisce a un composto dello stagno bivalente. -

può riferirsi alla notte in corso, a quella appena trascorsa o a quella che

corso, a quella appena trascorsa o a quella che sta per sopraggiungere).

, non mancarete per cosa del mondo a non ci attendere, ché tutti ne verremo

per amor di dio, persuadi salvatore a partire subito, sta notte ».

(satire i 4, 9-10) riferita a lucilio, il quale era in grado

quale era in grado di dettare fino a duecento versi in un'ora stans pede in

10-89: stante la detta oste a genova, messer adoardo d'oria tenne

, apparirono tre uomini stanti presso a lui. fasciculo di medicina volgare, 22

la sua somenza, concepé e ingravidò tirando a sé el seme. -di animali

una pianta, ecc.). a. pucci, cent., 10-92:

e si riscalda e con quel caldo aiuta a maturar lo letame. carducci, iii-3-175

-che resta in patria (in contrapposizione a chi ne viene bandito o cacciato)

, spesso avviene ch'egli è apparecchiato a mal fare. 4. che

che è in vita, vivente. a. pucci, cent., 35-17:

di due donne ebbe figliuoli assai / e a tutti diè moglie, al mondo stante

testamento ai lemmo di balduccio, 40: a essi,... e figliuoli

essi,... licito sia a essi ed a ciascuno di loro, de'

.. licito sia a essi ed a ciascuno di loro, de'beni predetti,

. egli era sì longo che fino a la terra le trainava; molto le era

le trainava; molto le era bene stante a suo corpo e molto l'aveniva gentemente

un edifizio sì bene stante che in capo a centinaia di lustri né pure ha mai

soldati. muratori, cxiv-4-128: furono tirati a brescello i meglio stanti di quella terra

tenuto conto di, in virtù di, a causa di, considerando che.

fatta risoluzione- che il danaro che restava a riscuotersi dai particolari per le deliberazioni passate

mie, stante le nevi che cominciano a ingombrare le alpi. manzoni, pr

noi, ho creduto di far parola a vostra paternità d'un affare di comune

. -nella forma declinata. a. l. moro, i-123: se

alle belve. 8. nonostante, a dispetto di. palazzeschi, 1-558:

: in certi momenti continuavo stante tutto a desiderare qualche cosa accanto, e ne piangevo

mancanza. 9. in seguito a, dopo. cavalca, 20-357:

un poco, sì se ne volsono andare a riposare. -durante.

vol. XX Pag.794 - Da TECTARIA a TEDESCO (23 risultati)

tratti tipici dei tedeschi; tendenza a ispirarsi a tedescàio, sm. zona governata o

tedescàio, sm. zona governata o sottoposta a inteorie estetiche o politiche elaborate in germania

come germanesimo o tedeschismo ho to / a chi fa di toscana un tedescàio. altrove

, la sottomise allo stato e specificamente a quello prussiano. pirandello, 8-740: dall'

tedesche spuntare in cipitata come una valanga a fracassargli tutto: l'anima, il monque'

studi di lindo quale se l'era a mano a mano, dai nove anni in

lindo quale se l'era a mano a mano, dai nove anni in su,

parpapini, 39-264: abbiamo tradito fino a pochi giorni fa. fino teggia per

tedescanti menano gran chiasso e con ragione, a maledirci. gioiscono di questo ritorno alle

pres. di tedeschizzare) agg. a rinnovare per noi te disgrazie del quarantotto.

tradizione culturale e letteraria o agli a tedeschi... o, voglio dire

i parmegiani / eran nemici germania. a la tedescheria. baretti, 3-82: quanta

tagliuzzata, se que'due bravacci vengono mai a vedersi da anche il teatro nuovo, o

l'influenza ritardata di brecht, ci riporta a berlino intorno al ancora giunto il tempo

spera in un altro sprazzo di gloria marinaresca a tunisi. = nome d'azione da tedeschizzare

tedeschi (e scritto con la partiene a una famiglia originaria della germania. maiuscola

ornare il volumetto di cavalieri amico, et a quello del conte tedesco li puose nome

papini, ii-1070: l'espressionismo è zeyssen a venexia. a. f. doni,

: l'espressionismo è zeyssen a venexia. a. f. doni, 2-135: io

mattina un padre tedesco che viene da lintz a roun tedesco. -anche: atteggiamento,

della germania). mottavo a quest'oggi i dotti tedeschi fra le tante

i-vn-13: lo latino l'averebbe esposte a gente d'altra lingua, sì

, non già la goliardica come a tedeschi e inghilesi e altri, e qui

vol. XX Pag.795 - Da TEDESCOFILO a TEDESCOFILO (37 risultati)

? tudisco? leonardo, 2-315: verrà a tale la generazione umana, che no

usavi con loro, la attribuivano più presto a timore che a umanità. navagero,

la attribuivano più presto a timore che a umanità. navagero, lii-12-80: dicono i

turchi che i tedeschi non son buoni a niente e che sempre sono stati rotti da

: brandendo un lancion catalanesco / cominciò a bestemmiar come un tedesco. soffici [in

;... se ne trovano a copia in terra tedesca e in schiavonia nelle

gli uomini di tutti i partiti, andranno a combattere i ambini e i vecchi decrepiti

velenosissima, e vestito da tedesco montò a cavallo dando ad intender ai suoi che

la casa restavano, che il giorno seguente a buon ora tomarebbe. 5

in tedesco. sacchetti, 195: vergogna a tali, che portan lor segno /

: tutte queste sere ho studiato tedesco a tutto spiano. so un'infinita di

so un'infinita di cose; ma a fondo nulla. tomizza, 3-133: stefano

v. bompiani, 1-6: le spedisco a parte il testo tedesco e la traduzione

, 2-174: vi è sempre aperto [a manheim] un buon teatro tedesco.

. vasari, i-207: ne vennero a risorgere nuovi architetti, che delle loro barbare

tedeschi; i quali facevano alcune cose piuttosto a noi moderni ridicole, che a loro

piuttosto a noi moderni ridicole, che a loro lodevoli. botteri, 5-50: alcune

interessi. 10. elettrotecn. relativo a un tipo di spina a due soli

elettrotecn. relativo a un tipo di spina a due soli elettrodi la cui distanza è

soli elettrodi la cui distanza è maggiore rispetto a quella delle spine in uso negli altri

tedesco: unità di misura lineare pari a circa 6. 900 metri. moleti

g. cheliini, 183: ricordo che a dì xxvu d'ottobre 1451 io prestai

dì xxvu d'ottobre 1451 io prestai a maestro piero d'antonio dini da firenze,

40 giovani alla staffa avanti di madonna a piè, tutti di case nobili co vesti

tedeschi. -bere alla tedesca: fino a ubriacarsi. tavola ritonda, 1-35:

buon vini senza nulla acqua, incominciaro a bere alla tedesca, e frengui- gliare

. bellincioni, 1-237: vo'cominciare a bere alla todesca, / e come i

210: gli spagnuoli s'accordano a bravare, i francesi a gridare,

spagnuoli s'accordano a bravare, i francesi a gridare, gli inglesi a mangiare,

i francesi a gridare, gli inglesi a mangiare, i tedeschi a sbevazzare, e

gli inglesi a mangiare, i tedeschi a sbevazzare, e gl'italiani a eisciare

i tedeschi a sbevazzare, e gl'italiani a eisciare... i tedeschi hanno

; gentile, educata; non riesco a mangiare tutto il risotto che le abbiam messo

, 2-138: stamattina è venuto giù lui a prendere il caffè da portare alla sua

guglielmo che si permise con lui, a volte, certe mosse di protezione o

thiudiska, propr. 'volgare', a sua volta dal gol thiuda 'popolo'.

i patrioti che si pensava si trovassero a firenze, -sostant. papini

vol. XX Pag.796 - Da TEDESCOFOBO a TEDIO (43 risultati)

, iv-11-13: da allora in poi, a volta a volta, inclinò [il fascismo

: da allora in poi, a volta a volta, inclinò [il fascismo] verso

, dei realisti zucconi, negati onninamente a quel che è 'metafisica'e romantico

(ripieni di metafisici tedescumi mal rimessi a nuovo) noi li conosciamo bene.

inno liturgico cattolico di lode e ringraziamento a dio, composto tra il iv e

cxiv-3-619: la supplico di dare un'occhiata a questo cattivo sonetto che vogliono da me

deum solenne in musica, e ritornò a dormire a casa. massaia, ii-190:

solenne in musica, e ritornò a dormire a casa. massaia, ii-190: accompagnato

deum: rallegrarsi di un risultato raggiunto a fatica o insperatamente. muratori, cxiv-14-157

monteaperto, i-39: « e cominciaro a cantere il 'te deum laudamus'ad alta

. dir. ant. che è conferito a un creditore per costringere il debitore a

a un creditore per costringere il debitore a presentarsi in giudizio (il possesso di

2. sf. ipoteca. a. chiappini, cxiv-250: purtroppo fu voce

di monsignor giustiniani non si può condurre a fine se non nella forma che io dirò

non volermene se ti tedio, parlando a te è un po'a gioietta che mi

tedio, parlando a te è un po'a gioietta che mi sembra di parlare.

di parlare. -con riferimento a sogg. inanimato. ugurgieri, 177

inanimato. ugurgieri, 177: se a me [diaone] non sedesse nell'animo

; forse che io è potuto subiacere a questa sola colpa d'innamorarmi d'enea.

/ i vostri occhi di più, suono a raccolta; / e vado, essendo

/ e vado, essendo tardi, a riposare. svevo, 5-174: l'affetto

qualcuno, irritarlo (anche con riferimento a sogg. inanimato). domenico da

regai sedia / quel dì più volte innanzi a mambriano / d'uccider quel che l'

/ d'ammazzare ogni dì la gente a ufo. alfieri, i-133: giunto per

volta in barcellona, e tediatissimo del viaggiare a così lento passo, feci il gran

per le 40 sedute consacrate ad andare a picco, sembrava ormai tediato e seccato

d'annunzio, iv-1-384: quando nel rispondere a una lettera mi sentivo un po'svogliato

cesariano, 1-122: lo atramente si usa a farle depice vel con lo tedino licno

.. perdonateci! così dio rimetta a voi ogni vostro debito e vi benedica

ma 10 pertinacemente... condussi a fine il mio predicozzo sulla moneta.

della presente vita, sperando di trapassare a migliore. refrigerio, xxxviii-89: io

aita, / un tedio ignoto, ond'a me stesso incresco, / spesso m'

cara marzia, le piogge vanno precipitando a torrenti, e m'accrescono nell'anima

leopardi, 23-132: perché giacendo / a bell'agio, ozioso, / s'appaga

ii-576: la 'metamorfosi'è un libro che a me accade di rileggere spesso, e

regina, e pittandosi per tedio e fatica a giacere sotto un ginepro nella solitudine,

pulci, 28-89: restava augusta solo a pampalona / a redurre alla fede de'cristiani

: restava augusta solo a pampalona / a redurre alla fede de'cristiani: /

gabade, capitano de'persi, essendo stato a campo a amida più tempo ed avendo

capitano de'persi, essendo stato a campo a amida più tempo ed avendo deliberato,

su le mura... non perdonarono a nessuna qualità d'ingiuria. tasso,

noi stanchi costringeva il caso avverso / a soffrire il digiun, lo scorno e 'l

., 15-22: cominciò [gesù] a tenere e avere tedio. musso,

vol. XX Pag.797 - Da TEDIOSAMENTE a TEFRIA (58 risultati)

ni de'nobili di siena, a volere dire le loro prodezze sarebbe tropo

, ma per levare da tedio era venuto a parlare. nannini [petrarca],

. 5. danno arrecato a una coltivazione. paganino bonafè, xxxvii-114

, / o lo teneano in freno a tedio e a stento. -invano.

o lo teneano in freno a tedio e a stento. -invano. periodici

è mossa. / pende la spada a tedio / dai femori alemanni, / la

il fil ne consumò. -avere a tedio qualcuno: provare avversione o odio

la sua figlia ha il re agricane a tedio. -avere a tedio, in

il re agricane a tedio. -avere a tedio, in tedio qualcosa: prendere a

a tedio, in tedio qualcosa: prendere a malvolere, non volerne sapere.

iii-6-40: alza il vecchio la testa a tal sermone, / e piangendo,

dice, figliuol mio, la vita ho a tedio, / e sol morte al

dar rimedio. -essere, riuscire a tedio, di tedio a qualcuno, tenerqualcuno

-essere, riuscire a tedio, di tedio a qualcuno, tenerqualcuno a tedio: annoiarlo,

tedio, di tedio a qualcuno, tenerqualcuno a tedio: annoiarlo, infastidirlo. bibbia

piace e'prieghi miei non li siano a tedio, e se io hoe trovata grazia

la cagione de'suoi movimenti. mi risolvei a dirle che scorgendo io nella di lei

mente de'pensieri, non voleva tenerla a tedio. -stare a tedio: attendere

voleva tenerla a tedio. -stare a tedio: attendere, indugiare eccessivamente,

: mio debito è di non istare a tedio, / tenendo 'l primo scettro e

carlo, / si dipartì sanza più stare a tedio. f. d'ambra,

4-123: or non si stia più qui a tedio, / vo'che sia tua

questa faccenda, agabito. -tenere a tedio qualcuno: controllarlo, tenerlo a freno

-tenere a tedio qualcuno: controllarlo, tenerlo a freno, a bada. pulci

: controllarlo, tenerlo a freno, a bada. pulci, 5-8: manfredonio

e non ha ignun, per tenerla più a tedio, / ch'a corpo a

per tenerla più a tedio, / ch'a corpo a corpo con lei vogli guerra

a tedio, / ch'a corpo a corpo con lei vogli guerra. lorenzo de'

/ acciò che non ci tenghin troppo a tedio. -farlo attendere. buonarroti

: i birri or or, senza tenerlo a tedio, / n'han fatto un

senza suscitare alcun interesse. a. gritti, lii-14-38: questo..

riferir particolarmente, e forse tediosamente, a questo sapientissimo senato. sanudo, xi-197

in pericolo di morte ed è tedioso a se medesimo,... così l'

uccellato coloro che l'addomandano ed è a sé medesimo tedioso già fatto. alberti

. zanotti, 1-9-88: ha invitato a cotesta bella villa un uomo nutrito e cresciuto

di malinconia, tedioso agli altri ed a se stesso. cesarotti, 1-vi-317:

opera di ferro che andare all'ufficio o a udire cogli altri la parola di dio

nolglioso, / molesto e tedioso / a quella per cui sola sì favello. m

che risibile e forse tediosa, riescirà a chi ci ascolta. d'annunzio, iv-2-205

: il paese dove eran capitati, somigliante a un suburbio cittadino popoloso, povero,

certi tempi era tanto magro che rabbrividiva a guardarsi le gambe e faceva per settimane

, 1-241: mi vidi posto davanti a fatiche tutte misere, pedestri, tediose

assai, / e tediose e noiose insino a sera, / a qualcuna pienissima di

tediose e noiose insino a sera, / a qualcuna pienissima di guai. alfieri,

: que'ricchi in somma, che a mensa, a veglia, a'festini,

in somma, che a mensa, a veglia, a'festini, ed a letto

, a veglia, a'festini, ed a letto, traggono fra gli orrori della

albertazzi, 348: studiava i mezzi a rendere meno tediosa la dimora in campagna

si era trasformato anch'esso, come avviene a teatro, quando irrompe in iscena la

ordinario è tedioso, ma quando canta a versi è dolcissimo e vario, perché

: non sono convinto d'esser proprio a milano, tanto la mia anima è lungi

di fiaccole (con partic. riferimento a ciascuno degli atleti incaricati a turno di

partic. riferimento a ciascuno degli atleti incaricati a turno di portare il fuoco olimpico lungo

bacino di legno, è di uso comune a siena. = alter.,

, della famiglia graminacee, alta fino a un metro con steli sottilissimi che terminano

montana: sono piccolissimi chicchi che servono a fare l'engerà. m. candito [

tutto il decennio. i raccolti seminati a maggio e giugno sono andati perduti,

landino [plinio], 770: contro a serpenti si loda quelle spezie dofite

vol. XX Pag.798 - Da TEFRINA a TEGEO (17 risultati)

conchiglia di ammonite fossile. m. a. marchi, 1-ii-255: 'tefrite': porzione

lucentezza vitrea. m. a. marchi, 1-ii-724: 'tefroite': nome

leschièr', cioè 'cadì'superiori, podestati a far giustizia per le città e paesi

dito, le fave un braccio e giàvicine a pullulare le teghe, li cardi e li

la cupa zitella dai j5bchi capelli raggruppati a teghe, dagli zigomi forti, dalla stridente

strana che l'oppresso pigli un tratto a panate o a tegamate, o a quel

oppresso pigli un tratto a panate o a tegamate, o a quel che meglio gli

tratto a panate o a tegamate, o a quel che meglio gli è alle mani

: spesso preferivo le uova nel tegame, a qualunque gustoso intingolo. calvino, 15-150

, e mettilo in uno fornello. a. neri, 1-222: abbi un vaso

regga al fuoco; e sopra un fornello a vento aperto, con una barra di

, con una barra di ferro in cima a traverso, si posi il tegame.

dame / che sieno al mondo ho viaggiato a solo / ed ho d'amore sofferta

ghetti di parnaso, / prima a te turando il naso, / elisire spacciala

. dimin. tegamèlla, sf. a. boni, 1172: in una tegamella

di albero con una canteruccia vecchia. a. casotti, 1-4-41: il rimedio

ciò, e dubitando di non avere a conbattere in un medesimo tempo co i

vol. XX Pag.799 - Da TEGERE a TEGOLA (44 risultati)

cesariano, 1-32: da quatro parte a l'altitudine educeno al medio le

e tetti / non circa al fin ch'a se stesso perdona. siri, vii-741

3. rifl. sottrarsi a un castigo. iacopone, 1-3-85:

. iacopone, 1-3-85: mesere, a l'omo fo 'mposta la lege, /

., 29-74: io vidi due sedere a sé poggiati, / com'a scaldar

due sedere a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia,

/ com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia, / dal capo al piè di

o la stagnata, / da'di piglio a la tegghia o a l'orinale. g

/ da'di piglio a la tegghia o a l'orinale. g. vialardi,

ti cresce. 5. cappello a tegghia: capello a tesa larga e piatta

5. cappello a tegghia: capello a tesa larga e piatta. lettere al

che vestono di nero e van col cappello a tegghia e senza collare e pretendono d'

maccheroni incaciati. = forma parallela a teglia: cfr. rohlfs, 250.

de bonis, 66: vedili ire a stuolo e far la gregia, / co'

agnelli periti / perché non stan securi più a cotal tegia. pigafetta, 4-78:

'tegia'significante il fenile. m. a. parenti, iii-79: 'teggia': nel

nostro termine è più comprensivo, stendendosi a qualunque sorta di strame o di fogliame

tègia) e nel soprasilvano { ted'a), dal lat. mediev. tegia

acciocché calda si mantenesse infine che fossero a tavola. firenzuola, 948: in casa

e poco dà conduto / utile è molto a discalzare il ruto. pananti, i-238

partic. nell'arte del vetro. a. neri, 1-209: manganese macinato impalpabile

raffinato e messo in teglia di terra a fuoco a reverberare e calcinare per ventiquattrore.

messo in teglia di terra a fuoco a reverberare e calcinare per ventiquattrore. 3

. 3. per simil. cappello a tesa larga e piatta. fanfani,

suo bastone, e se n'andò a fare una passeggiata a fiesole.

e se n'andò a fare una passeggiata a fiesole. 4. dimin.

4. dimin. tegliétta. a. boni, 45: lessate gli spinaci

, agg. anat. che si riferisce a un tegumento, che costituisce un tegmento

, 1-96: di sopra epsi trabi proximo a li zambini hano lo trabello terziaroio

zambini hano lo trabello terziaroio procurrente a tuto lo tegmine. = voce

uno scudo, e quando uno medico donadde a uno cavaliere scritti li aphorismi d'ipocràs

la pronostica, lo regimento etc. a dì xxii ferraio in 1391.

laterali o rastremate), le olandesi (a forma di s), le solari

), le solari (di forma simile a quella dei coppi e fomite di una

o di pittura e ogni altro ornamento insino a le tegule di bronzo de le quali

c. gozzi, ii-175: in vetta a quella scala... riordinavano le

orli delle prime... tegole a foggia di s alla fiamminga. praga,

praga, 3-89: cade la pioggia a torrenti, e risuonano / come tasti di

-quattro o cinquecento anime o meno -vanno a scala, minuscoli mucchi, coi tetti

. faldella, 13-243: da zurigo passiamo a zug, che ha le tegole grigie

, 472: volevi proprio far le cose a dovere per tirarti una tegola sul capo

bompiani, i-531: sarei già venuto a milano se in questi giorni non ci fosse

, molto sottile e spesso incurvato, a base di mandorle o nocciole, farina,

; e fu data licenza... a ciascuno che tagliasse pietre e legname.

vol. XX Pag.800 - Da TEGOLA a TEGUMENTO (35 risultati)

, lii-8-153: sceso in un prato cominciò a tirar il quadrello, e finalmente sino

porro giovine... ponendo sotto a ciascheduno di essi un pezzo di tegoletta o

modo da assumere l'aspetto di baccelli destinati a essere farciti con marzapane. messisburgo

(1982), 188]: a fare io piati di tegole di pasta di

lat mediev. tegula (nel 1520 a lugo). tegolàio (ant

alla contrada di atene detta keganixóg, e a quella di francia, detta 'la tuillerie'

più o meno sottili e piatte simili a tegole (una roccia, un minerale)

arbasino, 23-579: altrettanto post-impressionista si curva a lume di candela svolante un'ora dopo

propria denominazione dah'originaria prassi di portare a veloce invecchiamento le bottiglie ponendole sotto le

sottile e spesso incurvata; tegola. a. boni, 1119: tegoline..

burro con un cucchiaio di legno fino a ridurlo a crema, aggiungete lo zucchero

con un cucchiaio di legno fino a ridurlo a crema, aggiungete lo zucchero e lavorate

per renderlo soffice. -tipo di maccheroncino a sezione triangolare. = dimin. di

potervi vernare. testi pratesi, 292: a due uomini per portiere li tevoli in

che uno dì istando uno suo figliuoletto a vedere fare alla palla, gli cascò

di maiolica molto lucenti, e dipinte a fiori turchini che fanno fresco solo a

a fiori turchini che fanno fresco solo a guardarle. manzoni, pr. sp.

miagolando al vento, / empie [a gatta] 1 tegoli e 'l ciel del

): su questo noi lasciamo la verità a suo luogo, disposti anche, quando

, quando la cosa fosse realmente così, a trovarla bellissima, se fu cagione che

tegolo, come molti se ne veggono a roma, che avea un tondo, come

una rag- guardevol popolazione. -cappello a tegolo: di forma allungata, perlopiù

[s. v.]: 'cappello a tegolo': quello dei preti spagnoli e

, scintillava sul fiume lento di cappelli a cencio e a tegolo, che ogni sera

fiume lento di cappelli a cencio e a tegolo, che ogni sera scendeva e saliva

. tipo di lampada fornita di un paralume a forma di tegola. migliorini [

fecene pane, e miselo in prima a cuocere sotto la cenere calda, poi dopo

, e gli altri ingegni, che servono a questo mestiere al volere dellyuomo. redi

. 5. idraul. deviatore a tegolo: organo che permette di ridurre

teguloni. carducci, iii-22-36: sonosi trovate a molta profondità tre file di sepolture.

bisognava in ogni modo adoperarsi, non soltanto a utilizzarlo e ad accrescerlo...

e ad accrescerlo... ma anche a tegumentario e a nasconderlo con ogni cura

... ma anche a tegumentario e a nasconderlo con ogni cura davanti alla concupiscenza

racchiude tutti gli entozoari, si limiti a breve spazio sì la loro organizzazione e

perfora il tegumento del mollusco e va a innidarsi nei tessuti del suo corpo, preferendo

vol. XX Pag.801 - Da TEGURIO a TELA (34 risultati)

], 224: gli elementi cellulari a cristalli possono in date circostanze accumularsi in

foglie di banano ricoperte da argilla mescolata a sterco bovino. c. e. gadda

lastrina d'oro, de dietro, a rivoltallo fra li diti. -indumento

gadda, 6-84: il male affiora a schegge, imprevisto, orribili schegge da

decorato con motivi floreali e scene a soggetto, con trama e ordito di cotone

di rettili sauri comprendente varie specie simili a lucertole dotate di corpo sottile e talvolta

1948), 1-2, 22]: a questi giorni era da me un amico

che ci facessero del thè, dissi a chi l'aveva a fare, ch'ei

del thè, dissi a chi l'aveva a fare, ch'ei portasse a vedere a

l'aveva a fare, ch'ei portasse a vedere a quel cavaliere una theiera,

a fare, ch'ei portasse a vedere a quel cavaliere una theiera, che avevo

, i-396: termina oggi il viaggio intrapreso a matitasull'atlante di vent'anni or sono,

atlante di vent'anni or sono, termina a bordo di questa teiera sobbalzante, una

è stata senza dubbio aggiunta la prima caldaia a vapore che sia stata inventata.

: salompenter, lucertolone ameiva, lungo fino a 2 m, deh'america meridionale,

tèio2, agg. che si riferisce a teo, città greca della ionia sulle

anni sono gli trasse neleo scepsio, portandoseli a troa- de; e, morto lui

il pireo, gli condusse in trionfo a roma, dove da tirannione emiseno furono

sia dal deismo, in quanto attribuiscono a dio quella caratteristica della personalità che il

ogni lettore imparziale questo vantaggio del teismo a fronte del panteismo di potere egli solo

medie. intossicazione acuta o cronica dovuta a eccessiva e protratta assunzione di tè (e

manifesta con disturbi cardiaci e nervosi simili a quelli provocati dal'abuso di caffeina)

e nient'altro che essere, sarebbe identico a dio, e quindi non si distinguerebbe

. télla), sf. armatura tessile a intreccio molto fitto, in cui ciascun

vettura de'detti denari k'òe mandati a noffo, e per tela e voglia

bizognandola tessere, pensò chiedere in presto a pierosso marito ai donna soffia fiorini ii cento

e in mano il fazzoletto di tela battista a merletti. moravia, xi-339: lui

: pantaloni di tela mare, camiciotto a scacchi, con le maniche rimboccate.

copertina, se l'hanno i fogli a mano? 2. in partic

del vestir loro. tasso, 9-8: a costui viene aletto, e da lei

e ne le mani ha l'arco. a. cattaneo, iii-157: vestito di

, 1-196: formi tu, sacra tela a parte a parte / di pio signor

: formi tu, sacra tela a parte a parte / di pio signor la sanguinosa

le tele.. -dunque ella pensava a tenere umida la creta, mentre tu morivi

vol. XX Pag.802 - Da TELA a TELA (40 risultati)

forita. alvaro, 0-240: fino a poco prima egli era stato solo, non

fu la tela / onde non trasse mfino a co la spuola. boccaccio, 1-ii-81

spuola. boccaccio, 1-ii-81: traiamo ornai a capo questa tela / cne farlo tosto

o insieme di atti subdoli e celati volti a raggirare o procurare danno a qualcuno;

celati volti a raggirare o procurare danno a qualcuno; macchinazione, trama, insidia

tela ha già ordita, per far soffrire a luchino ibdestino medesimo di galeazzo.

non avere mai fine in quanto sottoposta a continue revisioni, correzioni, rifacimenti (

, correzioni, rifacimenti (con allusione a quella che penelope, la moglie di

il tempo scorso non basta per incamminarli a delfo, non che per la lunga tela

, 12-ii-129: mi preferisco di rimettermi a la semplice cognizione de le ragioni de

, prolisso. novellino, vi-189: a dire come fue temuto sarebbe gran tela,

oltre che un ridire il già detto, a mostrare quanto vi operasse di numerose e

i destrieri loro, / adorni sin a piè d'argentea tela. 4

unguento di san fiacre rimestando nella pila a sofia... gli portava la tela

. -ant. sopraccielo del letto a baldacchino. caro, 12-iii-211: ne

uno speciale conterrà il giostrare, o a la tela o a campo aperto.

il giostrare, o a la tela o a campo aperto. ànguillara, 6-114:

11-68: molti sono quelli che vengono a giostrar alla tela,... ma

, guadagna la gioia. -correre a tela: praticare il gioco della quintana.

essendosi prima buona parte del giorno corso a tela, e sotto lance, e dato

. 6. sipario teatrale a movimento verticale. g. gozzi,

: fu alzata la tela, si cominciò a recitare, e l'amico mio,

spesso i testi teatrali portano questa dizione a posto della parola 'fine'. -fondale o

per un disegno o per un dipinto a olio o a temperain tela non so

o per un dipinto a olio o a temperain tela non so che mi dire

di- pignere in tela e tavola, a olio e a guazzo e talvolta in vetro

in tela e tavola, a olio e a guazzo e talvolta in vetro. cesari

in vetro. cesari, i-78: a dipingere in tela una compagnia di persone autorevoli

lotta, / l'oro fulvo rapivi a tiziano. montale, 3-77: rebillo passava

. -con meton.: dipinto a olio o a tempera eseguito su un

-con meton.: dipinto a olio o a tempera eseguito su un tale supporto.

tiziano, 249: 110 tardato fin ora a mandarle la tela del beato lorenzo.

insensata. offesa la mia vereconda modestia a quel lascivo apparato gli volsi il tergo

e lo splendore del sole un musaico a chiazze vive come nelle tele di certi

fanno tele grosse e in abbondanza. a. barbarigo, lii-14-152: ha tele

da principio la gonfiata tela / drizzò a cammino, e diè al nocchier baldanza.

per simil. rete formata di fili metallici a maglie molto fitte (anche nell'espressione

, vi-67: se non che mi vergogno a porre con uno artigiano, che appena

. -provvedimento o norma inefficace, a cui ci si può facilmente sottrarre.

cognizione, velata dalla corporea tela, a discemere la veritade de'singulari effetti e le

vol. XX Pag.803 - Da TELAGGIO a TELAIO (55 risultati)

a. pucci, cent., 19-10:

rispose senza lunghe tele, / che a tutti il capo tagliar si dovesse.

amore e morte non dà gualche stroppio / a la tela novella ch'ora ordisco,

sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo ardisco, / infin a roma

, paventosamente a dirlo ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. tasso

de'miei versi... moverà molti a vituperarli: e di questa novella tela

carmi il suono / salito fosse, a la salute, a gli anni / onde

/ salito fosse, a la salute, a gli anni / onde non grave, avrei

(con valore aggett.): adatto a fornire sottili fibre tessili (una pianta

v.]: 'da tela': aggiunto a pianta filamentosa, in particolar modo alla

in particolar modo alla canapa, si usa a denotare che essa somministra fibre di tal

somministra fibre di tal finezza da riuscire adatte a fame tela, per distinguere l'altro

queste non possono servire ad altro che a dar tessuti grossolani, o anche soltanto

(cuore, fegato e cervello) aveano a formarsi incominciato. -tella aranea: retina

e frutti, una muffa grigia, simile a una ragnatela, costituita dal micelio e

tessuto bianco o colorato che, appesa a una cordicella durante le battute di caccia,

sbarramento per la selvaggina, così indotta a dirigersi verso le reti o le poste dei

reti over tele si hanno da cominciare a tendere dalla fontana e andare a la

cominciare a tendere dalla fontana e andare a la dritura de la olivella. tesauro,

acqua, stringendo gradualmente il cerchio fino a farle levare al volo (per lo

ne'laghi da molti cacciatori che stando dentro a piccoli barchetti, formano con questi un

così avanzandosi verso la spiaggia le costringono a levarsi al volo, e mentre passano

. -fuggire la tela: sottrarsi a una difficoltà o a un problema senza

la tela: sottrarsi a una difficoltà o a un problema senza risolverlo. varchi

risolverlo. varchi, v-75: e a me; ma e'mi pare ancora che

telaccia, / da fare in pozzi tutta a brano a brano. nievo, 9-3

/ da fare in pozzi tutta a brano a brano. nievo, 9-3: la

grulla; / c'è una telaccia tutta a buchi e sghembi / da farci dentro

la telaia, e fargli portare a'lavorenti a la bottega loro. = femm

, nel quale gli organi sono manovrati a mano e con pedali, è ora destinato

, è ora destinato per lo più a lavorazioni particolari, come quella degli arazzi

il tipo meccanico è anch'esso azionato a mano e a pedale, ma con gli

è anch'esso azionato a mano e a pedale, ma con gli organi comandati da

365: lo fornimento del telare che fece a mia madre. sercambi, i-275:

dimonio dello 'mfemo avendo ordito la tela a disfare lucca e quella avendo messa in sul

: quei due gioveni che vedete atorno a quel tellaro se la promettono finita per

stanze assai grandi, essendo in alcune fino a sei gran telara. gemelli careri,

dovrebbe avere la cantina, tre camere a terreno, delle quali una per la cucina

ingiungi alle femmine ancelle / d'essere a loro faccende. gozzano, i-476:

palco (e si contrappone al telaio a basso liccio, in cui la catena è

studiò schemi di antichi telai ad alto e a basso liccio, come usavano i gobelins

2-21: così dicasi dell'inventore delle calze a telaio. -con meton. l'

concentrici (uno libero e l'altro collegato a un sostegno) e usato per ricami

sostegno) e usato per ricami limitati a una sola parte del tessuto.

da due elementi verticali fissati mediante perni a un asse orizzontale usato per pettinare a

a un asse orizzontale usato per pettinare a trecce i capelli. manuzzi [s

g. cheliini, 161: anne dato a dì 24 di settembre 1444 11. 1

carteggio inedito de'artisti, xci-ii-232: notifico a vostra eccellenzia il lavoro andare innanzi da

i telari vecchi con tutti gli sportelli a tutte le finestre e ringhiere dell'appartamento.

. pirandello, 8-364: un telaio a cui con puntine si fissava ai quattro angoli

di legno con una punta di ferro a ciascun angolo cui attaccano i quattro canti

d'un feltro o d'un pannolino, a traverso del quale passano i liquori da

come ancora la cornice, debbino farsi tutte a spese di detta opera. leonardo,

c. levi, 6-186: era attentissimo a tutto quello che facevo: mi vedeva

metro per quel ch'è delle decorazioni a fresco, delle quadrature o di que'gran

vol. XX Pag.804 - Da TELAISTA a TELARAGNO (37 risultati)

e sedendo presso la finestra si diede a lavorare. gozzano, i-32: esplorai la

dall'abbaino secentista, ovale, / a telaietti fitti, ove la trama /

. pascoli, 1-54: c'è a lucca un negoziante di generi fotografici?

. franco, 3-124: ha oggi cominciato a trastullarsi con certi sua telaiuzi da fare

anche, per impieghi specifici. a. tiepolo, lii-13-145: rame per fabbricare

di seta acora e di vari colori, a due facce, che mostrano il medesimo

da una banda e dall'altra, e a dritto e a rovescio; e con

e dall'altra, e a dritto e a rovescio; e con oro e con

e xviii, figura maschile che ornava a poppa il cassero delle navi. =

telamon -ònis, dal gr. tcx. a (xòv, che come il nome

, 217: tu ti sei trovato a quei rozzi tempi ne'quali la scena

le teste aveva quattro gagliardi piedi fatti a uso di trespoli da tavola et incatenati a

a uso di trespoli da tavola et incatenati a guisa di travaglio. giornale di giovanni

i telai di assi, i falconi confitti a terra. c. carrà, 410:

fessure e le commettiture dell'uscio, cominciò a portar acqua e a vuotarla dal corridoio

uscio, cominciò a portar acqua e a vuotarla dal corridoio nella stanza attraverso una

dal corridoio nella stanza attraverso una lunetta a cui aveva levato il telaio.

in alluminio o in leghe leggere, a cui è fissata l'accordatura. -stenditoio

per panni. una loggia di sopra a solaro per ispandervi e tirarvi le pezze di

al telaio della locomotiva mediante quattro tiranti a snodo. l'illustrazione italiana [natale

-nella bicicletta, struttura per lo più a configurazione triangolare, composta da tubi saldati

metalli o leghe leggere, che serve a trattenere le ruote nelle apposite forcelle e

trattenere le ruote nelle apposite forcelle e a sostenere il manubrio, il sellino e il

. -telaio di poppa: negli scafi a un'elica, componente fondamentale della struttura

costituita dal dritto d'elica, posto a chiusura dello scafo, e dal dritto del

e dal dritto del timone, posto a supporto del timone. dizionario di marina

pelle sì che sembrava di doversi far male a toccarlo. 9. intreccio di raggi

(per lo più nell'espressione antenna a telaio). 13. tipogr.

poi le compongono [le lettere] a una a una in forme, e le

compongono [le lettere] a una a una in forme, e le ristringono in

certi telari di ferro o bronzo. a. f. doni, 10-118: lo

la mazza la vite e ritorna medesimamente a stampare. baldinucci, 162: 'telaio':

in cui sono saldamente fissate le matrici a incavo predisposte per la produzione di caratteri

tessuto che, opportunamente trattato, serve a realizzare la forma di stampa. -telaio

fa l'arpa, ma non però a filo. 15. locuz. -avere

de amicis, x-29: poco dopo venne a parlare del nuovo romanzo che ha sul

, cix-514: tutto quel vostro racconto ridotto a metà resterebbe una bella cosa, ma

vol. XX Pag.805 - Da TELARCA a TELEAUDIOUTENTE (29 risultati)

, 22-i-1959], 59: avessero cominciato a l. tornabuoni [« panorama »,

tela. beltramelli, 1-686: arrivò a un orto; vide il cancello aperto.

posta la forza sua nel tellarlo. a dio, vivi felice. =

un maglificio o di un calzificio addetto a uno o più telai. dizionario delle

. v.]: 'telarista': magliaia a macchina. c. c. n

'maglifici e calzifici'. coloristi (che tingono a campione filati o manufatti e che passano

è buono e deve essere buono; a voi, -urlavo, -tutto ciò che è

televisore. -anche sostant. a. junker, 136: wortbildungen mit tele-

. stema d'allarme telefonico atto a trasmettere a distanza il segnale di emergenza

stema d'allarme telefonico atto a trasmettere a distanza il segnale di emergenza (relativo

distanza il segnale di emergenza (relativo a tentativi di furto, a richiesta di

(relativo a tentativi di furto, a richiesta di aiuto da parte di persone anziane

, del mondo della televisione. a. solmi [« oggi », 24-vi-1954

mediche per ottenere diagnosi e proposte terapeutiche a distanza. r. rutigliano [

, quasi una teleanalisi, di 33'a fabiola de clercq, autrice del libro

la vena. successivamente si può ricorrere a una terapia di supporto a secondo del

si può ricorrere a una terapia di supporto a secondo del tipo di teleangectasia stabilendo,

dovuta ad alterazioni funzionali delle piastrine associate a lesioni primitive di piccoli vasi, che si

). si niche realizzato a distanza, non vincolato all'uso del

). disus. ordigno bellico telecomandato a grande raggio d'azione. la sera

sera [28-xi-1944], 1: continuano a piovere sui quartieri di londra le telearmi

esse si sostituiranno non solo alle artiglierie a lunga gettata, ma addirittura ai bom

raggiunto da una trasmissione televisiva. a. bellotto [« il mulino »,

teleaspirante, sm. e f. aspirante a partecipare ad una trasmissione televisiva, ad

dei teleaspiranti: il giorno 19 luglio, a castelletto d'or- ba, selezione dei

teleassistènza1, sf. inform. manutenzione a di stanza di programmi e

mezz'ora invece il telefax ha ripreso a funzionare alla perfezione. ed è stato

. servizio di assistenza o soccorso attivabile a distanza per mezzo di un allarme tele

[aprile 1981], 20: teleasta a telemontecarlo... gli spettatori interessati

vol. XX Pag.806 - Da TELEAUDIOVISIVO a TELECINEMATOGRAFIA (39 risultati)

città ogni volta che un romanzo d'appendice a lungo metraggio venga offerto al formicaio dei

, agg. che consente la trasmissione a distanza del sonoro e di immagini.

dispendio di mezzi economici. a. piccinini [« il manifesto »,

italiano'gli autori dei video passati in rassegna a 'vìdeocultura', vuoi per disperata e

teleautografìa, sf. disus. trasmissione a distanza, con mezzi telegrafici, di

v.]: 'teleautografia': la trasmissione a distanza di scritture o disegni per mezzo

teleautomàtica, sf. disus. comando a distanza di un meccanismo, di un

imprimergli il senso, quasi la 'vita', a distanza, noi confessiamo francamente di non

di non averla compresa e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia pure

e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia pure... teleauto-

modo teleautomatico. -per estens.: a distanza, indirettamente (e ha valore

imprimergli il senso, quasi la vita, a distanza, noi confessiamo francamente di non

di non averla compresa e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia pure

e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia pure... teleauto-

plur. m. -ci). atto a compiere automaticamente un lavoro mediante un dispositivo

un lavoro mediante un dispositivo di comando a distanza (un dispositivo).

l'apparecchio tele-automatico del dottor g. a. = voce dotta, comp.

che riguarda il volo di apparecchi guidati a distanza e manovrati a mezzo della radio

volo di apparecchi guidati a distanza e manovrati a mezzo della radio. =

teleavviso, sm. segnale di ricerca inviato a un utente di teledrin. gazzetta

18: erano le undici telescriventi piazzate a bordo del 'telebus', dalle quali i giornalisti

di perturbazioni e fornito di indicatori di rotta a distanza. = voce dotta

una o due persone. - impianto a telecabina: impianto di teleferica costituito da

da una fune portante in continuo movimento a cui sono legate a intervalli regolari piccole

in continuo movimento a cui sono legate a intervalli regolari piccole cabine da due a

a intervalli regolari piccole cabine da due a quattro posti. migliorini [s.

, 5-iv-1986], 8: una telecabina a doppio cavo consentirà il trasporto di 3000

e più ricche ma ruefa vara il telecalcio a trasmissione limitata. = comp

invio e distribuzione capillare del riscaldamento domestico a partire da grandi centrali urbane; teleriscaldamento

tra le due telecamere è fatta, a seconda delle necessità, dal guardasala il quale

televisivo di comunicazione di massa, atto a creare fama, popolarità o, anche,

sommava appunto, se ben ricorda, a cinque milioni e rotti. g.

stetoscopico con amplificatore elettronico per la trasmissione a distanza dei toni e dei soffi cardiaci.

, sm. medie. elettrocardiogramma registrato a distanza dal paziente per mezzo di opportuni

) telecaricaturista (antonio ricci) si affretta a copri re le sue mancanze

quanto attivato da forme di energia emanate a distanza dall'organismo. = voce dotta

tecnica chirurgica per l'esecuzione di operazioni a distanza, nella quale il chirurgo osservando

sf. apparecchio per riprese cinematografiche abbinato a una telecamera che consente all'operatore e

magnetico. -operatore telecinema: operatore addetto a tale apparecchiatura. p. gonnelli

vol. XX Pag.807 - Da TELECINEMATOGRAFIA a TELECONSULTABILE (36 risultati)

di oggetti o corpi in movimento vale a dire della telecinematografia, differisce dalla '

), 22: gli articoli che a giudizio del direttore, nell'ambito delle

note e che si esercitano senza contatto, a distanza, su oggetti o persone.

telecinesizzare, tr. scherz. trasportare a grandedistanza in forza di fenomeni di telecinesi.

chi c'è anche è sussurrato, assieme a un paio di pettegolezzi che lo riguardano

vie nuove [17-vi-1961]: non nascono a telecittà i programmi del 'secondo'. l

è anzi la possibilitàche... riescano a nobilitare tante ore di trasmissione insulsa,

. teleclinòmetro, sm. magnetometro a induzione usato nell'esplorazione del sottosuolo per

cobalto radioattivo (cobalto 60) posta a circa 60-80 cm dalla cute; l'

telecòlor, sm. invar. televisore idoneo a ricevere immagini a colori. epoca

invar. televisore idoneo a ricevere immagini a colori. epoca [25-iv-1965]:

. disus. sistema di trasmissioni televisive a colori. c. hartman [

segnalargli che nel prossimo luglio si prenderà a londra una decisione fondamentale per il telecolore

. telecomandare, tr. comandare a distanza. -in partic.: azionare

distanza. -in partic.: azionare a distanza i comandi di apparecchi elettromeccanici per

), agg. comandato, azionato a distanza mediante cavo elettrico, onde radio

per telecomandare; comando inviato o azionato a distanza. marinetti, 1-115

marinetti, 1-115: 'telecomando': comando manovrato a distanza. panzini, iv-976: 'telecomando'

panzini, iv-976: 'telecomando': comando impartito a distanza con mezzi meccanici (per esempio

. -in partic.: piccolo dispositivo a raggi infrarossi atto a trasmettere fino a

: piccolo dispositivo a raggi infrarossi atto a trasmettere fino a qualche decina di metri

a raggi infrarossi atto a trasmettere fino a qualche decina di metri un segnale codificato

autoveicoli, l'accensione o la regolazione a distanza di televisori e di altri impianti

in cui viene battuto il ciak. a. giubilo [« il tempo »,

telecomposizióne, sf. tipogr. composizione a distanza ottenuta per mezzo di una tastiera

composizione via cavo o via etere, a una o più stampanti, per lo più

, tr. (telecomùnico). comunicare a distanza, in partic. per mezzo

. telecomunicatóre1, sm. addetto a servizi di telecomunicazione. -in partic.

della sera [6-x-1995]: duecento 'telecomunicatori'a conquistare il mondo. =

telecomunicazióne, sf. sistema di comunicazione a distanza che consente di trasmettere a uno o

comunicazione a distanza che consente di trasmettere a uno o più corrispondenti informazioni di vario

ad un profondo rivolgimento delle telecomunicazioni. a. maiorana [in civiltà delle macchine,

[7-vi-1992], 175: dovremo abituarci a vivere nelle telecomunità, le unità sociali

). teleconcórso, sm. concorso a premi abbinato a una tramissione televisiva.

teleconcórso, sm. concorso a premi abbinato a una tramissione televisiva. la repubblica

22-i-1991], 24: 'teleconcorso': rispondi a repubblica. ogni mercoledì tieni d'occhio

vol. XX Pag.808 - Da TELECONSULTO a TELEFILM (35 risultati)

controllare per mezzo di un sistema televisivo a circuito chiuso. = comp. da

telecontròllo1, sm. sistema di controllo a distanza del funzionamento di impianti e apparecchiature

sistema di controllo attraverso un impianto televisivo a circuito chiuso, utilizzato per sorvegliare

ai veri aspetti dell'elaborazione dei dati a distanza. = comp. da tele

telecopiatura, sf. sistema di trasmissione a distanza di dati mediante telefax.

], 35: la persona più adatta a opporsi a quella che viene chiamata telecrazia

35: la persona più adatta a opporsi a quella che viene chiamata telecrazia.

. - anche sostant. cia a temere che abbia ragione quella linguaccia di omar

14-55: radiocronisti e telecronisti la costringono a rilasciare dichiarazioni, a formulare auspici.

e telecronisti la costringono a rilasciare dichiarazioni, a formulare auspici. = comp.

telediafonìa, sf. telecom. diafonia percepita a una notevole distanza dalla fonte del disturbo

alla telediagnosi: un sistema di visita a distanza, mediata da un medico e

verifica nella telediastole, che si riferisce a essa. teledidàttica, sf. metodo

teledidàttica, sf. metodo di insegnamento a distanza che si serve di sistemi telematici

registrate e trasmesse dai principali canali televisivi a diffusione nazionale con un sistema di tutoraggio

). meccan. che si riferisce a una trasmissione meccanica a distanza; che

che si riferisce a una trasmissione meccanica a distanza; che ne consente l'attuazione

forte condizionamento psicologico e da non riuscire a sottrarsi a. pinna [«

e da non riuscire a sottrarsi a. pinna [« corriere della sera »

, sf. documentazione ottenuta mediante consultazione a distanza, con sistemi telematici, di

sul versante dei servizi avanzati si assiste a ritmi di crescita consistenti per quanto riguarda

di più recente introduzione, mentre continua a ritmo sostenuto seppure inferiore l'incre

sf. inform. sistema di elaborazione a distanza di dati. elenco telefonico per

. medie. elettroence- falografo che registra a distanza, mediante opportuni collegamenti, una

stampa », 30-xi1-1987], iv: a bordo, una complessa strumentazione che comprende

. invar. apparecchiatura per la trasmissione a distanza di documenti e immagini attraverso la

è una specie di fotocopiatrice che funziona a distanza via telefono ed usata comunemente negli

costituito da una serie di vagoncini sospesi a una fune trainante tesa fra le stazioni

una linea di robusta corda d'acciaio a notevole altezza. monelli, 1-206: queste

casa del padre di maria era illuminata a metà e si vedeva distintamente il comignolo

seguivo più frequentemente erano: da z a f in teleferica, e da f a

a f in teleferica, e da f a l a piedi: in tutto dodici

in teleferica, e da f a l a piedi: in tutto dodici chilometri,

, dei quali cinque in teleferica e sette a piedi. = femm. sostant

. disus. che si riferisce ai trasporti a distanza. = dal fr. téléphérique

vol. XX Pag.809 - Da TELEFILMICO a TELEFONISTA (35 risultati)

interno, per titoli ed esami, a settanta posti di ufficiale telefonico di 3a classe

cavo del telefono, collegato con una centrale a terra, che può essere innestato dall'

dall'impianto di bordo di una nave a essa ormeggiata, permettendo di connettersi telefonicamente

munita di cavo telefonico sottomarino facente capo a una centrale telefonica a terra.

sottomarino facente capo a una centrale telefonica a terra. -piccola boa che un

. 6. disus. che esprime a distanza per scritto una viva e immediata

, cxlvii-414: non voglio tardare un istante a rendervi cordialissime grazie per le adesioni di

di uso colloquiale). a. zeni [« la repubblica »,

in meno di 45 giorni sono riusciti a procurarsi un telefono cellulare, meglio conosciuto

come simbolo di potere sta invece dichiarando a tutti la sua disperata condizione di subalternità

condizione di subalternità, costretto come è a scattare sull'attenti, anche mentre è

m. -i). chi è addetto a servizi telefonici, in partic. alla

posti militari e simili, è addetto a trasmettere e a ricevere le comunicazioni telefoniche.

simili, è addetto a trasmettere e a ricevere le comunicazioni telefoniche. di donna

2. disus. film da trasmettere a domicilio attraverso cavi coassiali. migliorini

.]: 'telefilm': trasmissione di film a domicilio per mezzo di cavi coassiali.

ha valore iron.). a. grasso [« corriere della sera »

chiamava julie, adesso mi tiro su a serena dandini. = voce dotta,

fanzini, iv-685: 'telefonàbile': a cui si può telefonare. vocabolo patrocinato

. d'annunzio, v-1-196: comincio a scrivergli una lettera per pregarlo di telefonare

scrivergli una lettera per pregarlo di telefonare a sant'andrea. marotta, 6-29: costui

avrei strangolata... sono corso a telefonarti. -dial. con uso

, iv-11-173: stanco, mi ero messo a letto alle 23 quando una telefonata della

2. dimin. telefonatina. a. prati, 1-441: 'telefonatina': telefonata

solito parteci pare con telefonate a quiz e spettacoli televisivi. benni

due ore il numero, mentre a intervalli regolari un gettone schizza dalla

, sf. telecom. sistema di trasmissione a distanza dei segnali fonici per mezzo della

servizio misto di telegrafia e telefonia. a. parazzoli, 1-ii-507: nel nostro paese

tra tivoli e il palazzo del quirinale a roma (29 km di linea telegrafica

stesso anno si esperimento il microfono. a. castellani [« sapere », 15iii-

. motivi di radicali modifiche e semplificazioni a tutto vantaggio del servizio. buzzati,

2. disus. il trasmettere la voce a notevole distanza, alzandola o attraverso rudimentali

rudimentali apparecchi di amplificazione. m. a. marchi, 1-ii-724: 'telefonia': così

illustrazione italiana [29-i-1882], 86: a milano esistono tre società telefoniche; ma

che ce ne fosse una sola. a. parazzoli, 1-ii-511: il primo cavo

vol. XX Pag.810 - Da TELEFONITE a TELEGIORNALE (38 risultati)

con la famiglia del rapito. bravano a pierina angeli mascherati da diavoli. buzzati,

addetto alle linee e agli impianti telefonici a filo (in partic. da campo,

al suo posto. bilenchi, 14-81: a tale uopo furono adoprati un gruppo ai

telefonite, sf. scherz. tendenza a usare con eccessiva frequenza telefoni e telefonini

sm. impianto che permette di comunicare a distanza trasformando i suoni in entrata in impulsi

ho il telefono, nraffretto per riabilitarmi a rassicurarlo che, sì, la macchina

del telefono da campo con pila tascabile a due usi, telefonico e telegrafico. e

chiamata o la possibilità di essere usato a viva voce. -telefono ottico: dispositivo

coi ponti i telefoni, ridotte dunque a qualche piccione viaggiatore e ai telefoni ottici e

uno. -telefono pubblico: quello a disposizione in pubblici esercizi o cabine (

una certa distanza da una base collegata a un'ordinaria rete di telecomunicazione. -telefono

di telecomunicazione. -telefono viva voce, a viva voce-, apparecchio telefonico che permette

ambiente senza alzare la cornetta, grazie a un particolare ricevitore con altoparlante.

, sì... se ne parla a roma. la prima volta che ci

2. telefono amico: servizio telefonico a cui si possono rivolgere persone bisognose di

azzurro'(o sos infanzia) istituito a bologna, ma con estensione a tutta

istituito a bologna, ma con estensione a tutta italia, dal giugno 1987. la

con la pubblica amministrazione con chiamate gratuite a spese dell'ènte pubblico.

3. per estens. trasduttore elettromagnetico a diaframma analogo a quello usato come ricevitore

estens. trasduttore elettromagnetico a diaframma analogo a quello usato come ricevitore nei microtelefoni.

nei microtelefoni. 4. doccia a telefono-, quella in cui il bulbo è

ten und interessanten anche loro, no? a. busi, 1-95: a lei,

no? a. busi, 1-95: a lei, mon petit, piacciono le

la frase suggerita dal primo, fino a che l'ultimo ripete ad alta voce l'

dotta, gr. xiixecptoviov, forma parallela a xrixécpiov (v. telefio)

vivai di conifere. m. a. marchi, 1-ii-256: 'telefoni': genere

diomiceti imenomiceti con corpo fruttifero laminare, a imbuto o a cappa e consistenza membranacea o

corpo fruttifero laminare, a imbuto o a cappa e consistenza membranacea o coriacea.

fune; è destinata soprattutto al trasporto a breve distanza di legname e prodotti agricoli.

trasmissione (e f a fotografia ottenuta con tale mezzo).

portatili utili per la trasmissione di fotografie a distanza (telefoto) se ne segnala uno

'la torre'e 'l'appeso'come invitandoci a riconoscere nelle telefoto sfocate d'un giornale

sm. disus. apparecchio per segnalazioni a distanza costituito da lampade che riproducono, attraverso

due fotografie da punti diversi si riesce a comporre un paesaggio nella sua planimetria ed

nel 1907 saranno impiantate quattro stazioni telefotografiche a parigi, norimberga, lione e londra

iv-xxxii: 'telefotovisione': immagini fotografate trasmesse a distanza per mezzo dell'elettricità o della

1940), 1, 14]: a queste ora va aggiunta la 'televisione',

('teleregista, 'teletrasmettere', 'telegenico'). a. c. quintavalle [«

vol. XX Pag.811 - Da TELEGIORNALESE a TELEGRAMMA (38 risultati)

oggi e di domani -a cercare e a presentare sempre le varie opinioni su un argomento

riapparire di fatti o di caratteri somatici a distanza di tempo, nello sviluppo.

effettuate da due osservatori laterali, si riesce a colpire un bersaglio che non è visto

: ma prima pensò bene di telegrafare a sua madre,... e quel

gli ho scritto che telegrafi o scriva a te, dandoti qualche segno di riconoscimento

riconoscimento. pirandello; 8-43: appena ritornata a londra, avrebbe telegrafato perché la cara

baccarini che mi telegrafò da firenze invitandomi a ritenermi schiaffeggiato. 2.

. sonnino, 1-i-31: napoleone ha telegrafato a vienna che dietro le sue immoderate pretese

telegrafò subito al cairo, ad alessandria ed a roma che io era giunto a suez

ed a roma che io era giunto a suez. oriani, x-5-369: è un'

: telegrafate al conte alberto che venga subito a prenderla. quarantotti gambini, 7-38:

comicissimi quelle parole staccate, telegrafando così a segni le parti sostanziali del discorso che

discorso che gli mancavano. -comunicare a distanza facendo ricorso a un linguaggio gestuale

. -comunicare a distanza facendo ricorso a un linguaggio gestuale di facile intesa.

, sf. telecom. sistema di trasmissione a distanza di messaggi in codice attraverso il

ogni sistema di comunicazione per la trasmissione a distanza di messaggi tramite codici convenzionali.

cui l'azione della pila può interrompersi a volontà, e così ottenersi l'avvicendamento.

scientifico indiscutibile, e basterebbe da sola a giustificare la rinomanza dell'autore. a.

sola a giustificare la rinomanza dell'autore. a. penili [in civiltà delle macchine

tori [della esposizione universale del 1873 a vienna] di far rilevare come.

. mediante un telegramma; in seguito a un ordine telegrafico. nievo, 10-i-580

telegrafi camente chiesto un rapporto a revel. bontempelli [in v. bompiani

troja ed argo. onde taluni credettero doversi a que'tempi ritrarre l'invenzione de'segnali

il genio delle grandi imprese escisse ritemprato a nuovi cimenti, si sta pensando ancora

.. sezioni stradali si erano fermate a intervalli predisposti, via via che la

apparecchio, impianto con cui si trasmettono a distanza e si riproducono messaggi scritti facendo

scritti facendo uso del codice telegrafico in cui a segnali elettrici convenzionali si associano caratteri

si può dar notizia di checchessia a coloro che si trovano in grandissima lontananza.

radiotelegrafo. pirandello, 7-88 ^: a ottantasei anni, davanti alla soglia della

con gli occhi e col sorriso e a un amico che ci guardava meravigliato e

, con riferimento alla trasmissione di notizie a distanza per mezzo di rumori o suoni.

dei cassoni, appesi agli alberi, a dare l'avviso di quella sventura, affinché

i commessi dell'arsenale, o come sotto-ispettore a un telegrafo, io vivrei meno affannosi

. 3. marin. telegrafo a braccia: sistema di segnalazione usato nelle

trasmissione elettrico o meccanico costituito da quadranti a indici e da suonerie, impiegato a

a indici e da suonerie, impiegato a bordo per trasmettere dalla plancia di comando

sue mura. corro al casino pedrocchi a vedere i telegrammi. ammirabil servigio del telegrafo

di tutta la settimana, in quanto a rappresentazioni della tosca. non altro.

vol. XX Pag.812 - Da TELEGU a TELEMATICA (47 risultati)

fante. 2. locuz. a telegramma (con valore aggett.):

fa che discorsi difficili, sconnessi, a telegramma: io non riesco a capirne una

sconnessi, a telegramma: io non riesco a capirne una frase. = voce dotta

teleguida, sf. il guidare a distanza un mezzo semovente con un apposito

). teleguidàbile, agg. comandabile a distanza (un mezzo semovente).

teleguidare. teleguidare, tr. guidare a distanza mezzi semoventi (come aerei,

, gruppi, formazioni politiche, ecc. a determinati atti utili ai propri fini.

atti utili ai propri fini. lettere a lotta continua, 167: se l'invito

cose da dire. f ceccarelli - a. minzolimi [« panorama », 22-xi-1987

di teleguidare), agg. guidato a distanza (un mezzo semovente, un proiettile

gli aeroplani ad alta velocità con motore a reazione, costruì i primi 'robot'

... non si prestano affatto a funzionare come cinghia di trasmissione o come

teleidròmetro, sm. idrometro che trasmette a distanza dati relativi al livello raggiunto dell'

centro elaborazione dati del magistrato per il po a parma. = voce dotta, comp

sm. idrometrografo usato per la trasmissione a distanza dei dati rilevati. = voce

propongono di aiutare i bambini delle elementari a orientarsi nel diluvio quotidiano di teleimmagini,

orientarsi nel diluvio quotidiano di teleimmagini, a sceglierle anziché subirle. = comp.

teleimpiègo, sm. lavoro impiegatizio svolto a distanza, nell'abitazione dell'impiegato;

ai vari aspetti dell'elaborazione dei dati a distanza. il gazzettino [25-ix-1980]

teleinformazióne, sf. informazione trasmessa a distanza, attraverso mezzi telefonici o telematici

che avvia automaticamente la telescrivente in seguito a un segnale di chiamata.

l'offerta dovrebbe spaziare dall'accesso remoto a banche dati, all'home banking, dalla

cara azienda addio: io telelavoro. a. besio [« computer valley »,

telelavoratori non vanno più in ufficio grazie a un computer domestico... si chiameranno

tempo come e quando crede, grazie a uno strumento sempre pronto ai propri ordini

ai propri ordini, il telelavoratore tende a lavorare nelle ore più impensate, di

], 1: esperienze di lavoro a distanza sono sempre più diffuse negli stati uniti

telelavóro, sm. lavoro svolto a domicilio o comunque in un luogo diverso

sede in cui dovrebbe svolgersi e comunicato a essa in tempo reale tramite sistemi telematici

: il 'telelavoro', ovvero il lavoro a distanza, fatto magari in casa. l

stazioni di 'office automation'(o. a.) sarà molto diverso dal tradizionale lavoro

) sarà molto diverso dal tradizionale lavoro a domicilio, che coinvolge tuttora, in italia

sotto controllo di una stazione di o. a., in cento punti differenti,

in cento punti differenti, situati magari a migliaia di chilometri dal posto dell'operatore

8 milioni di dipendenti si alzano e restano a casa a lavorare. è quanto avviene

dipendenti si alzano e restano a casa a lavorare. è quanto avviene negli stati uniti

, dove il telelavoro si sta diffondendo a macchia d'olio. = comp

televisiva di carattere didattico. a. m. ciriello [« oggi »

. teleobiettivo con possibilità di effettuare riprese a distanza ravvicinata. -anche con uso appositivo

le tramissioni televisive. a. bertuzzi [« corriere della sera »

. dispositivo impiegato per maneggiare e lavorare a distanza materiali pericolosi (in partic.

). telemanipolazióne, sf. lavorazione a distanza di materiali pericolosi, in partic

mezzo di macchine robotizzate. a. cattaneo [« automazione oggi »,

. manometro usato per la mi- surazionee a distanza della pressione unitaria o specifica di

piegando il ginocchio della gamba interna fino a sfiorare lo sci. s.

. promozione commerciale mirata che si indirizza a determinati destinatari per mezzo di sistemi telematici

gli utenti, che possono così accedere a banche dati, scambiare informazioni, trasmettere

vol. XX Pag.813 - Da TELEMATICAMENTE a TELEOLOGO (30 risultati)

potere di ingrandimento e permette di fotografare a grande distanza. amati-guarnerio,

: il più potente teleobiettivo non riesce a coglierlo con qualche esattezza. calvino,

. calvino, i-43: si misero a vivere insieme, e lui comprò apparecchi

(primario) allora il delirio 'servirebbe'a qualcosa, avrebbe uno scopo; 'teleologia

concetto di giudizio riflettente, che mira a identificare una finalità interna e oggettiva nella

chi propugna, sostiene o si ispira a una teoria finalistica o a concezioni analoghe

o si ispira a una teoria finalistica o a concezioni analoghe. p.

di trasmettere gli esiti o informazioni terapeutiche a distanza, per lo più nei casi di

i: la telemedicina per la trasmissione a distanza di analisi e dati clinici.

meteorografo che trasmette i dati rilevanti a distanza, radiosonda. = deriv

del cannocchiale... che serve a valutare le distanze degli oggetti lontani quando se

quando se ne conoscano le dimensioni. a. botto, i-ìit.: telemetri a

a. botto, i-ìit.: telemetri a specchi dei sistemi weldan. f.

.. tentarono di stabilire col telemetro a collimazione la distanza delle navi avversarie dalle

si scorgevano all'orizzonte. -mirino a telemetro: telemirino. 2. fotogr

2. fotogr. dispositivo di messa a fuoco di precisione usato ih alcuni modelli

macchine fotografiche prima dell'adozione del sistema a specchio ribaltabile; idue tipi più comuni sono

; idue tipi più comuni sono il telemetro a sdoppiamento d'immagine e quello a immagine

telemetro a sdoppiamento d'immagine e quello a immagine spezzata, mediante i uali due

: telemirino con immagine luminosissima e telemetro a divisione di immagine; un solo grande oculare

un solo grande oculare per la messa a fuoco e mirino. = dal

che permette di controllare continuamente la messa a fuoco. oggi [8-iv-1954],

: telemirino con immagine luminosissima e telemetro a divisione di immagine. = voce dotta

m. -ti). proprio o relativo a thélème e all'abbazia di tale luogo

la registrazione e trasmissione di dati clinici a distanza. telemètrico, agg. (

telemetro. -altimetro telemetrico: altimetro simile a un telemetro ottico che a seconda del

altimetro simile a un telemetro ottico che a seconda del punto di installazione misura la

apparecchiatura con cui si esegue un monitoraggio a distanza del paziente. -anche: l'

all'obbiettivo si possono fotografare delle vedute a grande distanza. = comp

originariamente in america latina e poi diffusosi a livello intemazionale; è costituito da vicende

vol. XX Pag.814 - Da TELEONOMIA a TELERADIOFONICO (29 risultati)

storia regolato da un ordine orientato a uno scopo. = deriv.

al principio della selezione naturale. a. casiccia [« società-natura », 1974

insieme di procedimenti di accensione e regolazione a distanza, mediante segnali trasmessi per mezzo

xékeog 'ultimo, terminale'e oxó ^ a 'bocca'; è registr. dal d.

ne ho parlato ieri sera, e a lungo anche... quando poi si

477: 'il canto del gallo', a proposito della morte del fratello avvenuta all'alba

col suo solito fervore; e cominciò a parlare di occultismo e di medianismo, di

modo telepatico. bacchelli, 21-85: a quel tempo mi occorse anche di udire

asceta e profeta fanatico teneva di lì a qualche giorno in parco, a londra.

di lì a qualche giorno in parco, a londra. = comp. di telepatico

i dati del veicolo vengono registrati grazie a un apposito sistema di antenna radio e

antenna radio e il pedaggio viene addebitato a domicilio. = voce dotta, comp

meteor. apparecchio che registra e tramette a un impianto centrale i dati relativi alla

meteor. strumento per la trasmissione automatica a un centro di raccolta di misurazioni pluviometriche

moralistica trasmesso per televisione. a. grasso [« corriere della sera »

il giorno festivo celebrare la sua pastorale a 'domenica in'. = comp. da

ai ministri delle chiese protestanti, diffusisi a partire dagli anni settanta che si rivolgono

appartengono quasi tutti allo schieramento 'fondamentalista'o a quello 'carismatico'del frastagliato panorama religioso americano

. capacità di una macchina di sopperire a distanza a determinate operazioni. e

di una macchina di sopperire a distanza a determinate operazioni. e. manzini

una macchina di rimpiazzare un operatore umano a distanza. = voce dotta, comp

: aveva avuto la dabbenaggine di presentarsi a un telequiz per ammazzare la noia e

teleradio masticare e gesticolare una discussione formichi-bertoni a tal punto da irritare 7 venti in

inviato, cronista radiotelevisivo. a. ghirelli [« la stampa »,

. teleproiètto, sm. proietto a lunga gittata telecomandato, con propulsione autonoma

1-2, 42]: il generale a. mecozzi, a cui già si deve

: il generale a. mecozzi, a cui già si deve l'introduzione del termine

un grande schermo, mediante un procedimento a luce modulata o a ingrandimento ottico.

mediante un procedimento a luce modulata o a ingrandimento ottico. = comp.

vol. XX Pag.815 - Da TELERADIOGRAFIA a TELESCHERMO (25 risultati)

non deformata e di grandezza quasi uguale a quella anatomica degli organi, in par-

supporto per le cassette radiografiche, fisso a terra o mobile, in modo da garantire

per regolare il traffico aereo: un radar a terra esplora il cielo e registra su

andamento di una grandezza fisica, effettuata a distanza mediante un telestrumento.

, tr. (telerègolo). regolare a distanza per mezzo di un telecomando un

). teleregolazióne, sf. regolazione a distanza effettuata per mezzo di un telecomando

tessuto confezionato per lo più con armatura a tela. -anche: assortimento o pezza di

pre disposto per captare segnali a grande distanza. telericevènte2 (part

. pres. di telericevere2). atto a ricevere suoni e immagini trasmessi da una

ricezione di segnali emessi da una sorgente a grande distanza. = nome d'azione

telericevere2. telerilevaménto, sf. misurazione a distanza delle condizioni atmosferiche, ambientali,

la [la pianificazione] si ottenne integrando a livello mondiale il telerilevamento con l'uso

di telerilevamento. 2. determinazione a distanza dei valori assunti, in modo

effettuata con un teleobiettivo. a. livi [« paese sera »,

realizzazione del teleriscaldamento su vasta scala. a. busi, 16-370: la mari,

ai rifiuti urbani per un teleriscaldamento realizzato a brescia per tre condomini su trecentomila previsti

. region. grande composizione pittorica eseguita a olio su tela e applicata sul muro

in partic. agiografici, che costituì a venezia la forma di decorazione murale più

. teleromanzo, sm. sceneggiato televisivo a puntate per lo più tratto e adattato

narrativa. calvino, 422-300: cominciai a domandarmi se le piccole incrinature, i

arrivarono i festival musicali, i giochi a quiz, i teleromanzi a puntate dell'

, i giochi a quiz, i teleromanzi a puntate dell'odissea e dell'eneide e

. elettrotecn. tipo di interruttore comandato a distanza, in grado di aprire e chiudere

televisivo di carattere satirico. a. dentice [« l'espresso »,

tratto dal famoso romanzo di dickens. a. busi, 16-89: io che esisteva

vol. XX Pag.816 - Da TELESCOPIA a TELESELEZIONE (39 risultati)

schermo di un apparecchio fantascientifico (come attesta a. menarmi in « lingua nostra »

telescopiale, agg. letter. rivolto a eventi di grande importanza, lontani dalle

. v.]: 'telescopico': appartenente a telescopio. osservazioni telescopiche. guglielmotti,

guglielmotti, 907: 'telescopico': attenente a telescopio che solo può vedersi col telescopio.

tali suoi titoli... lo ponevano a un'altezza quasi siderea di fronte a

a un'altezza quasi siderea di fronte a loro, e tale sarebbe stata, senza

i nostri, con le pareti chiarissime a lato del boccascena, per creare separazioni

. 2. che si trova a una distanza tale da poter essere visto

dentro l'altro con una struttura analoga a quella del telescopio tradizionale (un dispositivo

, ecc.). 0. a. mannini [« sapere », 31-iii-1949

della stanza è proiettato sul grande schermo a destra, sorretto dal ponte-luce a sospensione

schermo a destra, sorretto dal ponte-luce a sospensione telescopica. del giudice, 2-5:

: gli organi visivi posti in cima a una sporgenza tentacolare retrattile, tipici dei

osservazione e l'analisi di oggetti invisibili a occhio nudo, usato per lo più in

, provvisto di un sistema elettromagnetico sensibile a singoli fotoni o di tubi amplificatori della

secondario, viene inserito uno specchio piano a un'angolazione di 450, così che

permette un potere risolvente assai maggiore rispetto a quelli terrestri. -telescopio terrestre: quello

vetri di più sorte, si abbatté a guardare nell'istesso tempo per due, l'

non primo, che sia stato il galileo a comporre il telescopio, primo è egli

comporre il telescopio, primo è egli stato a voltarlo inverso le stelle. viviani,

. viviani, vii-342: non perdonando né a fatiche né a spese, studiava nella

vii-342: non perdonando né a fatiche né a spese, studiava nella perfezione del primo

si stanchino di passarla in rassegna, foglia a foglia, sasso a sasso. e

rassegna, foglia a foglia, sasso a sasso. e kiner [« la stampa

savinio, 102: è una faccia a 'telescopio'. una faccia nella quale,

. sistema di conoscenza fondamentale per giungere a un determinato risultato speculativo. labriola,

formata da una cinquantina di stelle visibili a occhio nudo. lessona, 1447:

, sf. sistema elettronico di trasmissione a distanza di testi, grafici, tabelle,

.. assolvono più o meno degnamente a una funzione di registrazione del calcolo,

ingl. teletype) è un apparecchiatura simile a una macchina da scrivere, comandata elettronicamente

ormai mi appago. / mi abituerò a parlarti / col ticchettìo della telescrivente,

regolare diploma nell'indirizzo industriale o agrario a tutti i residenti nelle zone sprovviste di

insegnamenti scolastici integrativi, rivolti in genere a ragazzi che frequentano la scuola dell'obbligo

, impartiti attraverso la televisione. a. lusini [« oggi », 26-ii-1959

un corso televisivo ai avviamento professionale, a tipo industriale, con lo stesso programma

telesegnalazióne, sf. elettr. segnalazione a distanza, in partic. ottenuta tramite

il messaggero [31-vii-1954]: a decorrere da domani sarà attivato il servizio

la rete teleselettiva, di recente ampliata a tutto il paese, invitava, irresistibile.

numero dell'apparecchio da raggiungere. a. junker, 66: teleselezione (femwahl

vol. XX Pag.817 - Da TELESENSORE a TELETAFANARE (28 risultati)

la teleselezione, inutile che ci chiamino a capocchia. -teleselezione passante-, quella

che consente di raggiungere un utente collegato a una rete telefonica privata, per es

del corindone. m. a. marchi, 1-ii-257: 'telesia': aggiunto

. gioc. tipo di poker in cui a ogni giocatore vengono inizialmente distribuite una

movimento tellurico il cui epicentro è situato a grande distanza. piccola enciclopedia hoepii,

telesoccórso1, sm. servizio di soccorso a domicilio per persone malate o anziane che

: tre anni di assistenza tecnica gratuita a domicilio! il servizio è assicurato dal telesoccorso

un'abitazione o di un ufficio che consente a una centrale di ascolto di intercettare

27: la sorte in mano a un telesondaggio: 200 famiglie decideranno i super-

. telesorveglianza, sf. sorveglianza a distanza di co se o

mezzi telematici, soprattutto nel trattamento insulinico a infusione continua dei diabetici. =

scarsissimo valore culturale, che mira unicamente a ottenere un alto livello di ascolto.

dura contro la telespazzatura. g. a. orighi [« la stampa »,

il non acquisto dei loro prodotti, a ritirare i loro annunci. =

19: il nuovo telespettacolo che comincia a metà febbraio. = comp. da

impazzisce e pretende di cambiare il mondo a colpi di telecomando. v. consolo

tornati, insomma, noi telespettatori, a essere gli uomini della platonica caverna che

antozoi octocoralli che vivono in colonie fino a 700 metri di profondità; sono provvisti

e di cauli semplici o ramificati, a loro volta costituiti da polipi assili,

telestereografìa, sf. sistema di trasmissione a di stanza di immagini per

nel 1907, che consente la trasmissione a distanza di immagini, usando una fotografia

ricoperta di gelatina, il cui spessore varia a seconda delrintensità del colore e da cui

all'intensità el colore, dà origine a variazioni d'intensità in correnti microfoniche;

telestereoscòpio, sm. disus. stereoscopio a specchi (o di helmholtz).

questi cannocchiali danno un perfetto rilievo, ed a distanza considerevoli, quindi è che si

considerevoli, quindi è che si denominano telestereoscopi a due occulari e ad un solo obbiettivo

sm. dispositivo che consente il controllo a distanza della frequenza di rotazione di un

di una macchina in moto, situata a distanza dal punto di osservazione.

vol. XX Pag.818 - Da TELETE a TELETTA (31 risultati)

grecia, rito di iniziazione, di consacrazione a una divinità; culto misterico (e

misterico (e il nome è passato anche a designare un tipo di componimento poetico in

mostrano di essere fra le poesie intorno a divinità operanti. delle quali ateneo dice:

: inni, telete. m. a. marchi, 1-ii-258: 'telete': iniziazione

d'eleusi o, come altri crede, a quelli di iside, riputati scuola di

per essere recitato in televisione, anziché a teatro. scenario [agosto 1939

il 'teletext', gestito dalla rai. a differenza del 'videotext'funziona via etere e

autore). m. a. marchi, 1-ii-258: 'teletico': aggiunto

marchi, 1-ii-258: 'teletico': aggiunto dato a chi scrive intorno ai misteri e anche

). disus. chi è addetto a una telescrivente. ma e alla

. teletrasmissióne1, sf. trasmissione a distanza. = nome d'azione

teletra ^ mittènte1, agg. che trasmette a distanza (un apparecchio).

, etc., con riferidi riuscire a conservare la sconfinata massa di immagini che

giorno va per aria, sta per nascere a bologna la prima teleteca d'italia.

. trattamento radiante con dosi massicce somministrate a distanza dall'organismo. =

tutto come [26-i-1988], 1: a parlare di un tema così stimolante [

sm. termometro che consente la lettura a distanza: è costituito da un termometro elettrico

termometro elettrico collegato elettronicamente o via radio a un'apparecchiatura in grado di leggere la

si effettua dalla memoria di un terminale a un'altra attraverso una rete per trasmissioni

ai vari aspetti dell'elaborazione dei dati a distanza. so ci stanno le teletipiste

avvale delle onde hertziane per l'invio a distanza di testi scritti. l'

ha esposto, il 21 dicembre, davanti a sceltissima assemblea di tecnici i suoi ultimi

, ed il teletipografo, ossia scrittura a macchina a distanza mercé le onde hertziane.

il teletipografo, ossia scrittura a macchina a distanza mercé le onde hertziane. piccola

monsignore), di lonato, stabilito a monaco di baviera, geniale inventore fisico.

fili, 'teletipografo'(macchina da scrivere a distanza col mezzo delle onde hertziane).

distanzio- metrico che consente una misurazione topografica a distanza. il progresso [

di teletrasmetterej), agg. trasmesso a distanza. sapere [31-v-1946]

: cfr. mettere). trasmettere a distanza messaggi o comandi. = voce

: venne... fuori il tommasino a farmi vedere il vestito, la giacca

capponi, 1-ii-447: faceva napoleone andar a corte in mantello di velluto ricamato sopra

vol. XX Pag.819 - Da TELETTA a TELEVISIONE (11 risultati)

quella teletta che fa il pangrattato posto a bollire. 3. quinta teatrale.

. quinta teatrale. 4. rete a strascico simile a una piccola pedarola usata

. 4. rete a strascico simile a una piccola pedarola usata prevalentemente per la

, ossa. garzoni, 1-299: a quella [cute] succede la carne muscolosa

] succede la carne muscolosa, e a essa quella membrama, o panicolo, o

che si vuol far la gonna / a l'uscio un cocchio, o a veder

/ a l'uscio un cocchio, o a veder per la figlia / quel raso

, ove stanno un par d'ore a pulirsi e a ripulirsi. bresciani, 6-x-43

un par d'ore a pulirsi e a ripulirsi. bresciani, 6-x-43: la 'teletta'

l'insieme delle operazioni necessarie, specialmente a una donna, per acconciarsi, truccarsi,

, 221: quelle signore si alzavano a mezzodì, impiegavano quattro ore alla teletta