ti saran date. verga, ii-351: a dispetto del giudice che brandiva la canna
d'india... il giudice a buon conto appioppò una stangata sulle spalle a
a buon conto appioppò una stangata sulle spalle a cheli mosca, per tenerlo in riga
. palazzeschi, 4-129: ella era andata a passo franco fin sotto la pentola,
erano partite piene d'entusiasmo per infliggere a ras alula una stangata coi fiocchi e
. bechi, 2-295: era venuto a capitare alla 'nona'accompagnato da una stangata
. -in par- tic.: costrizione a un notevole esborso di denaro causata da
mila miliardi, necessaria per contenere il disavanzo a no mila miliardi. 6
barella per il trasporto di merci o pertica a cui si appendono i pesi (e
bartolomeo del corazza, 258: la mattina a ora di mangiare, i signori il
le porte] eram stangae satan tam fin a lunga. firenzuola, 214: io
, i-6-183: pure la si sbigottì a vedere con quanta fermezza esso [l'uscio
il portiere insieme alla palla e una volta a seregno ha sfondato la rete alla levratto
stanga. -al figur.: sottoporre a maltrattamenti e a sfruttamento. n
figur.: sottoporre a maltrattamenti e a sfruttamento. n. secchi,
cavalcaranno, someggieranno. 2. chiudere a chiave una serratura (come metafora oscena
. savonarola, ii-244: fu detto a moises: « fa'una arca di legno
in giù, ma sono dalle stanghette a guisa d'argani girate per traverso, le
di sotto con stanghette di ferro fatte a questo effetto. vincenzo maria di s.
, unite da due bracci di ferro a guisa di scala. manzoni, pr.
-in partic.: ferretto che a un'estremità presenta una curvatura a c
che a un'estremità presenta una curvatura a c, usato dai pellicciai per torcere le
dai pellicciai per torcere le pelli intorno a una lunga sbarra fissa. tommaseo [
è un ferro torto, coll'angolo a c. serve a spremere le pelli,
, coll'angolo a c. serve a spremere le pelli, torcendole ad uno
che permette di assicurare un segmento mobile a un elemento fisso. m. fiorio
tonda d'una travicella posta in piede a questo effetto, la qual foratura è nel
portatili, una volta sollevata dal grilletto serve a svincolare il pezzo noce-cane e a consentirne
serve a svincolare il pezzo noce-cane e a consentirne lo scatto. 2. sbarretta
dinanzi serrato di fuora con una stanghetta a chiave. g. m. cecchi,
20-11: i'lo viddi serrar l'uscio a stanghetta / dianzi quando e'mandò la
ben le finestre e serrate / gli usci a stanghetta che, se pure e'fusse
che terminano all'altezza dell'occhio e a cui si affibbia la briglia. ippiatria
, inghiottisce e si beve il morso, a che quantunque si rimedi, quando egli
liszt, un paio d'occhiali professorii a stanghette d'oro sopra un naso quasi
io rividi veramente dopo tanti anni gli occhiali a stanghetta. soffici, v-6-212: aveva
barba rossi, portava occhiali d'oro a stanghetta. pea, 7-53: la perpetua
segnare la divisione dei versi se trascritti a righe intere in un testo di prosa,
hanno di comune superiormente tre curve segnate a 'sic incipit', b 'sic mediatur,
misura; le linee poi, che servono a dividere le misure, si chiamano stanghette
, 30-38: il fuoco è un elemento a noi necessarissimo e all'essere e al
uscio anche con la stanghettina e si mise a passeggiare su lo scendiletto.
pigliato uno stanghétto, gli dava zacconate a man tenente. g. c. croce
si fu discosto, / e tomonsi a ferir con due stangoni. ritmo nenciale,
ira uno stangone, / rompe le coste a mastro alibo- rone. -grosso bastone
, 157: 'stangone': strumento di legno a foggia d'un palo, col quale
stangon dalla porta togliea, / ch'a un pagan levò il capo di netto.
gadda, 6-229: il ronzio nuovo e a caso magari un po'intensificato dei grigio-verdi
rossoneri stangoni non era quella volta ascrivibile a privata impellenza. 4. edil
anello conficcato sul bordo con un bracciolo a collo di cicogna, dall'altro sono ritenuti
i marinai vanno e vengono dai palischermi a bordo e viceversa, passando diritti sopra esso
due verghe di abete arrotondate che sporgono a destra e a sinistra dalle parasartie di trinchetto
abete arrotondate che sporgono a destra e a sinistra dalle parasartie di trinchetto, e
dalle parasartie di trinchetto, e servono a tenere ormeggiati intorno ai navigli militari il branco
-ci). chim. che si riferisce a un composto dello stagno tetravalente. -cloruro
, agg. chim. che si riferisce a un composto dello stagno bivalente. -
può riferirsi alla notte in corso, a quella appena trascorsa o a quella che
corso, a quella appena trascorsa o a quella che sta per sopraggiungere).
, non mancarete per cosa del mondo a non ci attendere, ché tutti ne verremo
per amor di dio, persuadi salvatore a partire subito, sta notte ».
(satire i 4, 9-10) riferita a lucilio, il quale era in grado
quale era in grado di dettare fino a duecento versi in un'ora stans pede in
10-89: stante la detta oste a genova, messer adoardo d'oria tenne
, apparirono tre uomini stanti presso a lui. fasciculo di medicina volgare, 22
la sua somenza, concepé e ingravidò tirando a sé el seme. -di animali
una pianta, ecc.). a. pucci, cent., 10-92:
e si riscalda e con quel caldo aiuta a maturar lo letame. carducci, iii-3-175
-che resta in patria (in contrapposizione a chi ne viene bandito o cacciato)
, spesso avviene ch'egli è apparecchiato a mal fare. 4. che
che è in vita, vivente. a. pucci, cent., 35-17:
di due donne ebbe figliuoli assai / e a tutti diè moglie, al mondo stante
testamento ai lemmo di balduccio, 40: a essi,... e figliuoli
essi,... licito sia a essi ed a ciascuno di loro, de'
.. licito sia a essi ed a ciascuno di loro, de'beni predetti,
. egli era sì longo che fino a la terra le trainava; molto le era
le trainava; molto le era bene stante a suo corpo e molto l'aveniva gentemente
un edifizio sì bene stante che in capo a centinaia di lustri né pure ha mai
soldati. muratori, cxiv-4-128: furono tirati a brescello i meglio stanti di quella terra
tenuto conto di, in virtù di, a causa di, considerando che.
fatta risoluzione- che il danaro che restava a riscuotersi dai particolari per le deliberazioni passate
mie, stante le nevi che cominciano a ingombrare le alpi. manzoni, pr
noi, ho creduto di far parola a vostra paternità d'un affare di comune
. -nella forma declinata. a. l. moro, i-123: se
alle belve. 8. nonostante, a dispetto di. palazzeschi, 1-558:
: in certi momenti continuavo stante tutto a desiderare qualche cosa accanto, e ne piangevo
mancanza. 9. in seguito a, dopo. cavalca, 20-357:
un poco, sì se ne volsono andare a riposare. -durante.
tratti tipici dei tedeschi; tendenza a ispirarsi a tedescàio, sm. zona governata o
tedescàio, sm. zona governata o sottoposta a inteorie estetiche o politiche elaborate in germania
come germanesimo o tedeschismo ho to / a chi fa di toscana un tedescàio. altrove
, la sottomise allo stato e specificamente a quello prussiano. pirandello, 8-740: dall'
tedesche spuntare in cipitata come una valanga a fracassargli tutto: l'anima, il monque'
studi di lindo quale se l'era a mano a mano, dai nove anni in
lindo quale se l'era a mano a mano, dai nove anni in su,
parpapini, 39-264: abbiamo tradito fino a pochi giorni fa. fino teggia per
tedescanti menano gran chiasso e con ragione, a maledirci. gioiscono di questo ritorno alle
pres. di tedeschizzare) agg. a rinnovare per noi te disgrazie del quarantotto.
tradizione culturale e letteraria o agli a tedeschi... o, voglio dire
i parmegiani / eran nemici germania. a la tedescheria. baretti, 3-82: quanta
tagliuzzata, se que'due bravacci vengono mai a vedersi da anche il teatro nuovo, o
l'influenza ritardata di brecht, ci riporta a berlino intorno al ancora giunto il tempo
spera in un altro sprazzo di gloria marinaresca a tunisi. = nome d'azione da tedeschizzare
tedeschi (e scritto con la partiene a una famiglia originaria della germania. maiuscola
ornare il volumetto di cavalieri amico, et a quello del conte tedesco li puose nome
papini, ii-1070: l'espressionismo è zeyssen a venexia. a. f. doni,
: l'espressionismo è zeyssen a venexia. a. f. doni, 2-135: io
mattina un padre tedesco che viene da lintz a roun tedesco. -anche: atteggiamento,
della germania). mottavo a quest'oggi i dotti tedeschi fra le tante
i-vn-13: lo latino l'averebbe esposte a gente d'altra lingua, sì
, non già la goliardica come a tedeschi e inghilesi e altri, e qui
? tudisco? leonardo, 2-315: verrà a tale la generazione umana, che no
usavi con loro, la attribuivano più presto a timore che a umanità. navagero,
la attribuivano più presto a timore che a umanità. navagero, lii-12-80: dicono i
turchi che i tedeschi non son buoni a niente e che sempre sono stati rotti da
: brandendo un lancion catalanesco / cominciò a bestemmiar come un tedesco. soffici [in
;... se ne trovano a copia in terra tedesca e in schiavonia nelle
gli uomini di tutti i partiti, andranno a combattere i ambini e i vecchi decrepiti
velenosissima, e vestito da tedesco montò a cavallo dando ad intender ai suoi che
la casa restavano, che il giorno seguente a buon ora tomarebbe. 5
in tedesco. sacchetti, 195: vergogna a tali, che portan lor segno /
: tutte queste sere ho studiato tedesco a tutto spiano. so un'infinita di
so un'infinita di cose; ma a fondo nulla. tomizza, 3-133: stefano
v. bompiani, 1-6: le spedisco a parte il testo tedesco e la traduzione
, 2-174: vi è sempre aperto [a manheim] un buon teatro tedesco.
. vasari, i-207: ne vennero a risorgere nuovi architetti, che delle loro barbare
tedeschi; i quali facevano alcune cose piuttosto a noi moderni ridicole, che a loro
piuttosto a noi moderni ridicole, che a loro lodevoli. botteri, 5-50: alcune
interessi. 10. elettrotecn. relativo a un tipo di spina a due soli
elettrotecn. relativo a un tipo di spina a due soli elettrodi la cui distanza è
soli elettrodi la cui distanza è maggiore rispetto a quella delle spine in uso negli altri
tedesco: unità di misura lineare pari a circa 6. 900 metri. moleti
g. cheliini, 183: ricordo che a dì xxvu d'ottobre 1451 io prestai
dì xxvu d'ottobre 1451 io prestai a maestro piero d'antonio dini da firenze,
40 giovani alla staffa avanti di madonna a piè, tutti di case nobili co vesti
tedeschi. -bere alla tedesca: fino a ubriacarsi. tavola ritonda, 1-35:
buon vini senza nulla acqua, incominciaro a bere alla tedesca, e frengui- gliare
. bellincioni, 1-237: vo'cominciare a bere alla todesca, / e come i
210: gli spagnuoli s'accordano a bravare, i francesi a gridare,
spagnuoli s'accordano a bravare, i francesi a gridare, gli inglesi a mangiare,
i francesi a gridare, gli inglesi a mangiare, i tedeschi a sbevazzare, e
gli inglesi a mangiare, i tedeschi a sbevazzare, e gl'italiani a eisciare
i tedeschi a sbevazzare, e gl'italiani a eisciare... i tedeschi hanno
; gentile, educata; non riesco a mangiare tutto il risotto che le abbiam messo
, 2-138: stamattina è venuto giù lui a prendere il caffè da portare alla sua
guglielmo che si permise con lui, a volte, certe mosse di protezione o
thiudiska, propr. 'volgare', a sua volta dal gol thiuda 'popolo'.
i patrioti che si pensava si trovassero a firenze, -sostant. papini
, iv-11-13: da allora in poi, a volta a volta, inclinò [il fascismo
: da allora in poi, a volta a volta, inclinò [il fascismo] verso
, dei realisti zucconi, negati onninamente a quel che è 'metafisica'e romantico
(ripieni di metafisici tedescumi mal rimessi a nuovo) noi li conosciamo bene.
inno liturgico cattolico di lode e ringraziamento a dio, composto tra il iv e
cxiv-3-619: la supplico di dare un'occhiata a questo cattivo sonetto che vogliono da me
deum solenne in musica, e ritornò a dormire a casa. massaia, ii-190:
solenne in musica, e ritornò a dormire a casa. massaia, ii-190: accompagnato
deum: rallegrarsi di un risultato raggiunto a fatica o insperatamente. muratori, cxiv-14-157
monteaperto, i-39: « e cominciaro a cantere il 'te deum laudamus'ad alta
. dir. ant. che è conferito a un creditore per costringere il debitore a
a un creditore per costringere il debitore a presentarsi in giudizio (il possesso di
2. sf. ipoteca. a. chiappini, cxiv-250: purtroppo fu voce
di monsignor giustiniani non si può condurre a fine se non nella forma che io dirò
non volermene se ti tedio, parlando a te è un po'a gioietta che mi
tedio, parlando a te è un po'a gioietta che mi sembra di parlare.
di parlare. -con riferimento a sogg. inanimato. ugurgieri, 177
inanimato. ugurgieri, 177: se a me [diaone] non sedesse nell'animo
; forse che io è potuto subiacere a questa sola colpa d'innamorarmi d'enea.
/ i vostri occhi di più, suono a raccolta; / e vado, essendo
/ e vado, essendo tardi, a riposare. svevo, 5-174: l'affetto
qualcuno, irritarlo (anche con riferimento a sogg. inanimato). domenico da
regai sedia / quel dì più volte innanzi a mambriano / d'uccider quel che l'
/ d'ammazzare ogni dì la gente a ufo. alfieri, i-133: giunto per
volta in barcellona, e tediatissimo del viaggiare a così lento passo, feci il gran
per le 40 sedute consacrate ad andare a picco, sembrava ormai tediato e seccato
d'annunzio, iv-1-384: quando nel rispondere a una lettera mi sentivo un po'svogliato
cesariano, 1-122: lo atramente si usa a farle depice vel con lo tedino licno
.. perdonateci! così dio rimetta a voi ogni vostro debito e vi benedica
ma 10 pertinacemente... condussi a fine il mio predicozzo sulla moneta.
della presente vita, sperando di trapassare a migliore. refrigerio, xxxviii-89: io
aita, / un tedio ignoto, ond'a me stesso incresco, / spesso m'
cara marzia, le piogge vanno precipitando a torrenti, e m'accrescono nell'anima
leopardi, 23-132: perché giacendo / a bell'agio, ozioso, / s'appaga
ii-576: la 'metamorfosi'è un libro che a me accade di rileggere spesso, e
regina, e pittandosi per tedio e fatica a giacere sotto un ginepro nella solitudine,
pulci, 28-89: restava augusta solo a pampalona / a redurre alla fede de'cristiani
: restava augusta solo a pampalona / a redurre alla fede de'cristiani: /
gabade, capitano de'persi, essendo stato a campo a amida più tempo ed avendo
capitano de'persi, essendo stato a campo a amida più tempo ed avendo deliberato,
su le mura... non perdonarono a nessuna qualità d'ingiuria. tasso,
noi stanchi costringeva il caso avverso / a soffrire il digiun, lo scorno e 'l
., 15-22: cominciò [gesù] a tenere e avere tedio. musso,
ni de'nobili di siena, a volere dire le loro prodezze sarebbe tropo
, ma per levare da tedio era venuto a parlare. nannini [petrarca],
. 5. danno arrecato a una coltivazione. paganino bonafè, xxxvii-114
, / o lo teneano in freno a tedio e a stento. -invano.
o lo teneano in freno a tedio e a stento. -invano. periodici
è mossa. / pende la spada a tedio / dai femori alemanni, / la
il fil ne consumò. -avere a tedio qualcuno: provare avversione o odio
la sua figlia ha il re agricane a tedio. -avere a tedio, in
il re agricane a tedio. -avere a tedio, in tedio qualcosa: prendere a
a tedio, in tedio qualcosa: prendere a malvolere, non volerne sapere.
iii-6-40: alza il vecchio la testa a tal sermone, / e piangendo,
dice, figliuol mio, la vita ho a tedio, / e sol morte al
dar rimedio. -essere, riuscire a tedio, di tedio a qualcuno, tenerqualcuno
-essere, riuscire a tedio, di tedio a qualcuno, tenerqualcuno a tedio: annoiarlo,
tedio, di tedio a qualcuno, tenerqualcuno a tedio: annoiarlo, infastidirlo. bibbia
piace e'prieghi miei non li siano a tedio, e se io hoe trovata grazia
la cagione de'suoi movimenti. mi risolvei a dirle che scorgendo io nella di lei
mente de'pensieri, non voleva tenerla a tedio. -stare a tedio: attendere
voleva tenerla a tedio. -stare a tedio: attendere, indugiare eccessivamente,
: mio debito è di non istare a tedio, / tenendo 'l primo scettro e
carlo, / si dipartì sanza più stare a tedio. f. d'ambra,
4-123: or non si stia più qui a tedio, / vo'che sia tua
questa faccenda, agabito. -tenere a tedio qualcuno: controllarlo, tenerlo a freno
-tenere a tedio qualcuno: controllarlo, tenerlo a freno, a bada. pulci
: controllarlo, tenerlo a freno, a bada. pulci, 5-8: manfredonio
e non ha ignun, per tenerla più a tedio, / ch'a corpo a
per tenerla più a tedio, / ch'a corpo a corpo con lei vogli guerra
a tedio, / ch'a corpo a corpo con lei vogli guerra. lorenzo de'
/ acciò che non ci tenghin troppo a tedio. -farlo attendere. buonarroti
: i birri or or, senza tenerlo a tedio, / n'han fatto un
senza suscitare alcun interesse. a. gritti, lii-14-38: questo..
riferir particolarmente, e forse tediosamente, a questo sapientissimo senato. sanudo, xi-197
in pericolo di morte ed è tedioso a se medesimo,... così l'
uccellato coloro che l'addomandano ed è a sé medesimo tedioso già fatto. alberti
. zanotti, 1-9-88: ha invitato a cotesta bella villa un uomo nutrito e cresciuto
di malinconia, tedioso agli altri ed a se stesso. cesarotti, 1-vi-317:
opera di ferro che andare all'ufficio o a udire cogli altri la parola di dio
nolglioso, / molesto e tedioso / a quella per cui sola sì favello. m
che risibile e forse tediosa, riescirà a chi ci ascolta. d'annunzio, iv-2-205
: il paese dove eran capitati, somigliante a un suburbio cittadino popoloso, povero,
certi tempi era tanto magro che rabbrividiva a guardarsi le gambe e faceva per settimane
, 1-241: mi vidi posto davanti a fatiche tutte misere, pedestri, tediose
assai, / e tediose e noiose insino a sera, / a qualcuna pienissima di
tediose e noiose insino a sera, / a qualcuna pienissima di guai. alfieri,
: que'ricchi in somma, che a mensa, a veglia, a'festini,
in somma, che a mensa, a veglia, a'festini, ed a letto
, a veglia, a'festini, ed a letto, traggono fra gli orrori della
albertazzi, 348: studiava i mezzi a rendere meno tediosa la dimora in campagna
si era trasformato anch'esso, come avviene a teatro, quando irrompe in iscena la
ordinario è tedioso, ma quando canta a versi è dolcissimo e vario, perché
: non sono convinto d'esser proprio a milano, tanto la mia anima è lungi
di fiaccole (con partic. riferimento a ciascuno degli atleti incaricati a turno di
partic. riferimento a ciascuno degli atleti incaricati a turno di portare il fuoco olimpico lungo
bacino di legno, è di uso comune a siena. = alter.,
, della famiglia graminacee, alta fino a un metro con steli sottilissimi che terminano
montana: sono piccolissimi chicchi che servono a fare l'engerà. m. candito [
tutto il decennio. i raccolti seminati a maggio e giugno sono andati perduti,
landino [plinio], 770: contro a serpenti si loda quelle spezie dofite
conchiglia di ammonite fossile. m. a. marchi, 1-ii-255: 'tefrite': porzione
lucentezza vitrea. m. a. marchi, 1-ii-724: 'tefroite': nome
leschièr', cioè 'cadì'superiori, podestati a far giustizia per le città e paesi
dito, le fave un braccio e giàvicine a pullulare le teghe, li cardi e li
la cupa zitella dai j5bchi capelli raggruppati a teghe, dagli zigomi forti, dalla stridente
strana che l'oppresso pigli un tratto a panate o a tegamate, o a quel
oppresso pigli un tratto a panate o a tegamate, o a quel che meglio gli
tratto a panate o a tegamate, o a quel che meglio gli è alle mani
: spesso preferivo le uova nel tegame, a qualunque gustoso intingolo. calvino, 15-150
, e mettilo in uno fornello. a. neri, 1-222: abbi un vaso
regga al fuoco; e sopra un fornello a vento aperto, con una barra di
, con una barra di ferro in cima a traverso, si posi il tegame.
dame / che sieno al mondo ho viaggiato a solo / ed ho d'amore sofferta
ghetti di parnaso, / prima a te turando il naso, / elisire spacciala
. dimin. tegamèlla, sf. a. boni, 1172: in una tegamella
di albero con una canteruccia vecchia. a. casotti, 1-4-41: il rimedio
ciò, e dubitando di non avere a conbattere in un medesimo tempo co i
cesariano, 1-32: da quatro parte a l'altitudine educeno al medio le
e tetti / non circa al fin ch'a se stesso perdona. siri, vii-741
3. rifl. sottrarsi a un castigo. iacopone, 1-3-85:
. iacopone, 1-3-85: mesere, a l'omo fo 'mposta la lege, /
., 29-74: io vidi due sedere a sé poggiati, / com'a scaldar
due sedere a sé poggiati, / com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia,
/ com'a scaldar si poggia tegghia a tegghia, / dal capo al piè di
o la stagnata, / da'di piglio a la tegghia o a l'orinale. g
/ da'di piglio a la tegghia o a l'orinale. g. vialardi,
ti cresce. 5. cappello a tegghia: capello a tesa larga e piatta
5. cappello a tegghia: capello a tesa larga e piatta. lettere al
che vestono di nero e van col cappello a tegghia e senza collare e pretendono d'
maccheroni incaciati. = forma parallela a teglia: cfr. rohlfs, 250.
de bonis, 66: vedili ire a stuolo e far la gregia, / co'
agnelli periti / perché non stan securi più a cotal tegia. pigafetta, 4-78:
'tegia'significante il fenile. m. a. parenti, iii-79: 'teggia': nel
nostro termine è più comprensivo, stendendosi a qualunque sorta di strame o di fogliame
tègia) e nel soprasilvano { ted'a), dal lat. mediev. tegia
acciocché calda si mantenesse infine che fossero a tavola. firenzuola, 948: in casa
e poco dà conduto / utile è molto a discalzare il ruto. pananti, i-238
partic. nell'arte del vetro. a. neri, 1-209: manganese macinato impalpabile
raffinato e messo in teglia di terra a fuoco a reverberare e calcinare per ventiquattrore.
messo in teglia di terra a fuoco a reverberare e calcinare per ventiquattrore. 3
. 3. per simil. cappello a tesa larga e piatta. fanfani,
suo bastone, e se n'andò a fare una passeggiata a fiesole.
e se n'andò a fare una passeggiata a fiesole. 4. dimin.
4. dimin. tegliétta. a. boni, 45: lessate gli spinaci
, agg. anat. che si riferisce a un tegumento, che costituisce un tegmento
, 1-96: di sopra epsi trabi proximo a li zambini hano lo trabello terziaroio
zambini hano lo trabello terziaroio procurrente a tuto lo tegmine. = voce
uno scudo, e quando uno medico donadde a uno cavaliere scritti li aphorismi d'ipocràs
la pronostica, lo regimento etc. a dì xxii ferraio in 1391.
laterali o rastremate), le olandesi (a forma di s), le solari
), le solari (di forma simile a quella dei coppi e fomite di una
o di pittura e ogni altro ornamento insino a le tegule di bronzo de le quali
c. gozzi, ii-175: in vetta a quella scala... riordinavano le
orli delle prime... tegole a foggia di s alla fiamminga. praga,
praga, 3-89: cade la pioggia a torrenti, e risuonano / come tasti di
-quattro o cinquecento anime o meno -vanno a scala, minuscoli mucchi, coi tetti
. faldella, 13-243: da zurigo passiamo a zug, che ha le tegole grigie
, 472: volevi proprio far le cose a dovere per tirarti una tegola sul capo
bompiani, i-531: sarei già venuto a milano se in questi giorni non ci fosse
, molto sottile e spesso incurvato, a base di mandorle o nocciole, farina,
; e fu data licenza... a ciascuno che tagliasse pietre e legname.
, lii-8-153: sceso in un prato cominciò a tirar il quadrello, e finalmente sino
porro giovine... ponendo sotto a ciascheduno di essi un pezzo di tegoletta o
modo da assumere l'aspetto di baccelli destinati a essere farciti con marzapane. messisburgo
(1982), 188]: a fare io piati di tegole di pasta di
lat mediev. tegula (nel 1520 a lugo). tegolàio (ant
alla contrada di atene detta keganixóg, e a quella di francia, detta 'la tuillerie'
più o meno sottili e piatte simili a tegole (una roccia, un minerale)
arbasino, 23-579: altrettanto post-impressionista si curva a lume di candela svolante un'ora dopo
propria denominazione dah'originaria prassi di portare a veloce invecchiamento le bottiglie ponendole sotto le
sottile e spesso incurvata; tegola. a. boni, 1119: tegoline..
burro con un cucchiaio di legno fino a ridurlo a crema, aggiungete lo zucchero
con un cucchiaio di legno fino a ridurlo a crema, aggiungete lo zucchero e lavorate
per renderlo soffice. -tipo di maccheroncino a sezione triangolare. = dimin. di
potervi vernare. testi pratesi, 292: a due uomini per portiere li tevoli in
che uno dì istando uno suo figliuoletto a vedere fare alla palla, gli cascò
di maiolica molto lucenti, e dipinte a fiori turchini che fanno fresco solo a
a fiori turchini che fanno fresco solo a guardarle. manzoni, pr. sp.
miagolando al vento, / empie [a gatta] 1 tegoli e 'l ciel del
): su questo noi lasciamo la verità a suo luogo, disposti anche, quando
, quando la cosa fosse realmente così, a trovarla bellissima, se fu cagione che
tegolo, come molti se ne veggono a roma, che avea un tondo, come
una rag- guardevol popolazione. -cappello a tegolo: di forma allungata, perlopiù
[s. v.]: 'cappello a tegolo': quello dei preti spagnoli e
, scintillava sul fiume lento di cappelli a cencio e a tegolo, che ogni sera
fiume lento di cappelli a cencio e a tegolo, che ogni sera scendeva e saliva
. tipo di lampada fornita di un paralume a forma di tegola. migliorini [
fecene pane, e miselo in prima a cuocere sotto la cenere calda, poi dopo
, e gli altri ingegni, che servono a questo mestiere al volere dellyuomo. redi
. 5. idraul. deviatore a tegolo: organo che permette di ridurre
teguloni. carducci, iii-22-36: sonosi trovate a molta profondità tre file di sepolture.
bisognava in ogni modo adoperarsi, non soltanto a utilizzarlo e ad accrescerlo...
e ad accrescerlo... ma anche a tegumentario e a nasconderlo con ogni cura
... ma anche a tegumentario e a nasconderlo con ogni cura davanti alla concupiscenza
racchiude tutti gli entozoari, si limiti a breve spazio sì la loro organizzazione e
perfora il tegumento del mollusco e va a innidarsi nei tessuti del suo corpo, preferendo
], 224: gli elementi cellulari a cristalli possono in date circostanze accumularsi in
foglie di banano ricoperte da argilla mescolata a sterco bovino. c. e. gadda
lastrina d'oro, de dietro, a rivoltallo fra li diti. -indumento
gadda, 6-84: il male affiora a schegge, imprevisto, orribili schegge da
decorato con motivi floreali e scene a soggetto, con trama e ordito di cotone
di rettili sauri comprendente varie specie simili a lucertole dotate di corpo sottile e talvolta
1948), 1-2, 22]: a questi giorni era da me un amico
che ci facessero del thè, dissi a chi l'aveva a fare, ch'ei
del thè, dissi a chi l'aveva a fare, ch'ei portasse a vedere a
l'aveva a fare, ch'ei portasse a vedere a quel cavaliere una theiera,
a fare, ch'ei portasse a vedere a quel cavaliere una theiera, che avevo
, i-396: termina oggi il viaggio intrapreso a matitasull'atlante di vent'anni or sono,
atlante di vent'anni or sono, termina a bordo di questa teiera sobbalzante, una
è stata senza dubbio aggiunta la prima caldaia a vapore che sia stata inventata.
: salompenter, lucertolone ameiva, lungo fino a 2 m, deh'america meridionale,
tèio2, agg. che si riferisce a teo, città greca della ionia sulle
anni sono gli trasse neleo scepsio, portandoseli a troa- de; e, morto lui
il pireo, gli condusse in trionfo a roma, dove da tirannione emiseno furono
sia dal deismo, in quanto attribuiscono a dio quella caratteristica della personalità che il
ogni lettore imparziale questo vantaggio del teismo a fronte del panteismo di potere egli solo
medie. intossicazione acuta o cronica dovuta a eccessiva e protratta assunzione di tè (e
manifesta con disturbi cardiaci e nervosi simili a quelli provocati dal'abuso di caffeina)
e nient'altro che essere, sarebbe identico a dio, e quindi non si distinguerebbe
. télla), sf. armatura tessile a intreccio molto fitto, in cui ciascun
vettura de'detti denari k'òe mandati a noffo, e per tela e voglia
bizognandola tessere, pensò chiedere in presto a pierosso marito ai donna soffia fiorini ii cento
e in mano il fazzoletto di tela battista a merletti. moravia, xi-339: lui
: pantaloni di tela mare, camiciotto a scacchi, con le maniche rimboccate.
copertina, se l'hanno i fogli a mano? 2. in partic
del vestir loro. tasso, 9-8: a costui viene aletto, e da lei
e ne le mani ha l'arco. a. cattaneo, iii-157: vestito di
, 1-196: formi tu, sacra tela a parte a parte / di pio signor
: formi tu, sacra tela a parte a parte / di pio signor la sanguinosa
le tele.. -dunque ella pensava a tenere umida la creta, mentre tu morivi
forita. alvaro, 0-240: fino a poco prima egli era stato solo, non
fu la tela / onde non trasse mfino a co la spuola. boccaccio, 1-ii-81
spuola. boccaccio, 1-ii-81: traiamo ornai a capo questa tela / cne farlo tosto
o insieme di atti subdoli e celati volti a raggirare o procurare danno a qualcuno;
celati volti a raggirare o procurare danno a qualcuno; macchinazione, trama, insidia
tela ha già ordita, per far soffrire a luchino ibdestino medesimo di galeazzo.
non avere mai fine in quanto sottoposta a continue revisioni, correzioni, rifacimenti (
, correzioni, rifacimenti (con allusione a quella che penelope, la moglie di
il tempo scorso non basta per incamminarli a delfo, non che per la lunga tela
, 12-ii-129: mi preferisco di rimettermi a la semplice cognizione de le ragioni de
, prolisso. novellino, vi-189: a dire come fue temuto sarebbe gran tela,
oltre che un ridire il già detto, a mostrare quanto vi operasse di numerose e
i destrieri loro, / adorni sin a piè d'argentea tela. 4
unguento di san fiacre rimestando nella pila a sofia... gli portava la tela
. -ant. sopraccielo del letto a baldacchino. caro, 12-iii-211: ne
uno speciale conterrà il giostrare, o a la tela o a campo aperto.
il giostrare, o a la tela o a campo aperto. ànguillara, 6-114:
11-68: molti sono quelli che vengono a giostrar alla tela,... ma
, guadagna la gioia. -correre a tela: praticare il gioco della quintana.
essendosi prima buona parte del giorno corso a tela, e sotto lance, e dato
. 6. sipario teatrale a movimento verticale. g. gozzi,
: fu alzata la tela, si cominciò a recitare, e l'amico mio,
spesso i testi teatrali portano questa dizione a posto della parola 'fine'. -fondale o
per un disegno o per un dipinto a olio o a temperain tela non so
o per un dipinto a olio o a temperain tela non so che mi dire
di- pignere in tela e tavola, a olio e a guazzo e talvolta in vetro
in tela e tavola, a olio e a guazzo e talvolta in vetro. cesari
in vetro. cesari, i-78: a dipingere in tela una compagnia di persone autorevoli
lotta, / l'oro fulvo rapivi a tiziano. montale, 3-77: rebillo passava
. -con meton.: dipinto a olio o a tempera eseguito su un
-con meton.: dipinto a olio o a tempera eseguito su un tale supporto.
tiziano, 249: 110 tardato fin ora a mandarle la tela del beato lorenzo.
insensata. offesa la mia vereconda modestia a quel lascivo apparato gli volsi il tergo
e lo splendore del sole un musaico a chiazze vive come nelle tele di certi
fanno tele grosse e in abbondanza. a. barbarigo, lii-14-152: ha tele
da principio la gonfiata tela / drizzò a cammino, e diè al nocchier baldanza.
per simil. rete formata di fili metallici a maglie molto fitte (anche nell'espressione
, vi-67: se non che mi vergogno a porre con uno artigiano, che appena
. -provvedimento o norma inefficace, a cui ci si può facilmente sottrarre.
cognizione, velata dalla corporea tela, a discemere la veritade de'singulari effetti e le
a. pucci, cent., 19-10:
rispose senza lunghe tele, / che a tutti il capo tagliar si dovesse.
amore e morte non dà gualche stroppio / a la tela novella ch'ora ordisco,
sermon prisco, / che, paventosamente a dirlo ardisco, / infin a roma
, paventosamente a dirlo ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. tasso
de'miei versi... moverà molti a vituperarli: e di questa novella tela
carmi il suono / salito fosse, a la salute, a gli anni / onde
/ salito fosse, a la salute, a gli anni / onde non grave, avrei
(con valore aggett.): adatto a fornire sottili fibre tessili (una pianta
v.]: 'da tela': aggiunto a pianta filamentosa, in particolar modo alla
in particolar modo alla canapa, si usa a denotare che essa somministra fibre di tal
somministra fibre di tal finezza da riuscire adatte a fame tela, per distinguere l'altro
queste non possono servire ad altro che a dar tessuti grossolani, o anche soltanto
(cuore, fegato e cervello) aveano a formarsi incominciato. -tella aranea: retina
e frutti, una muffa grigia, simile a una ragnatela, costituita dal micelio e
tessuto bianco o colorato che, appesa a una cordicella durante le battute di caccia,
sbarramento per la selvaggina, così indotta a dirigersi verso le reti o le poste dei
reti over tele si hanno da cominciare a tendere dalla fontana e andare a la
cominciare a tendere dalla fontana e andare a la dritura de la olivella. tesauro,
acqua, stringendo gradualmente il cerchio fino a farle levare al volo (per lo
ne'laghi da molti cacciatori che stando dentro a piccoli barchetti, formano con questi un
così avanzandosi verso la spiaggia le costringono a levarsi al volo, e mentre passano
. -fuggire la tela: sottrarsi a una difficoltà o a un problema senza
la tela: sottrarsi a una difficoltà o a un problema senza risolverlo. varchi
risolverlo. varchi, v-75: e a me; ma e'mi pare ancora che
telaccia, / da fare in pozzi tutta a brano a brano. nievo, 9-3
/ da fare in pozzi tutta a brano a brano. nievo, 9-3: la
grulla; / c'è una telaccia tutta a buchi e sghembi / da farci dentro
la telaia, e fargli portare a'lavorenti a la bottega loro. = femm
, nel quale gli organi sono manovrati a mano e con pedali, è ora destinato
, è ora destinato per lo più a lavorazioni particolari, come quella degli arazzi
il tipo meccanico è anch'esso azionato a mano e a pedale, ma con gli
è anch'esso azionato a mano e a pedale, ma con gli organi comandati da
365: lo fornimento del telare che fece a mia madre. sercambi, i-275:
dimonio dello 'mfemo avendo ordito la tela a disfare lucca e quella avendo messa in sul
: quei due gioveni che vedete atorno a quel tellaro se la promettono finita per
stanze assai grandi, essendo in alcune fino a sei gran telara. gemelli careri,
dovrebbe avere la cantina, tre camere a terreno, delle quali una per la cucina
ingiungi alle femmine ancelle / d'essere a loro faccende. gozzano, i-476:
palco (e si contrappone al telaio a basso liccio, in cui la catena è
studiò schemi di antichi telai ad alto e a basso liccio, come usavano i gobelins
2-21: così dicasi dell'inventore delle calze a telaio. -con meton. l'
concentrici (uno libero e l'altro collegato a un sostegno) e usato per ricami
sostegno) e usato per ricami limitati a una sola parte del tessuto.
da due elementi verticali fissati mediante perni a un asse orizzontale usato per pettinare a
a un asse orizzontale usato per pettinare a trecce i capelli. manuzzi [s
g. cheliini, 161: anne dato a dì 24 di settembre 1444 11. 1
carteggio inedito de'artisti, xci-ii-232: notifico a vostra eccellenzia il lavoro andare innanzi da
i telari vecchi con tutti gli sportelli a tutte le finestre e ringhiere dell'appartamento.
. pirandello, 8-364: un telaio a cui con puntine si fissava ai quattro angoli
di legno con una punta di ferro a ciascun angolo cui attaccano i quattro canti
d'un feltro o d'un pannolino, a traverso del quale passano i liquori da
come ancora la cornice, debbino farsi tutte a spese di detta opera. leonardo,
c. levi, 6-186: era attentissimo a tutto quello che facevo: mi vedeva
metro per quel ch'è delle decorazioni a fresco, delle quadrature o di que'gran
e sedendo presso la finestra si diede a lavorare. gozzano, i-32: esplorai la
dall'abbaino secentista, ovale, / a telaietti fitti, ove la trama /
. pascoli, 1-54: c'è a lucca un negoziante di generi fotografici?
. franco, 3-124: ha oggi cominciato a trastullarsi con certi sua telaiuzi da fare
anche, per impieghi specifici. a. tiepolo, lii-13-145: rame per fabbricare
di seta acora e di vari colori, a due facce, che mostrano il medesimo
da una banda e dall'altra, e a dritto e a rovescio; e con
e dall'altra, e a dritto e a rovescio; e con oro e con
e xviii, figura maschile che ornava a poppa il cassero delle navi. =
telamon -ònis, dal gr. tcx. a (xòv, che come il nome
, 217: tu ti sei trovato a quei rozzi tempi ne'quali la scena
le teste aveva quattro gagliardi piedi fatti a uso di trespoli da tavola et incatenati a
a uso di trespoli da tavola et incatenati a guisa di travaglio. giornale di giovanni
i telai di assi, i falconi confitti a terra. c. carrà, 410:
fessure e le commettiture dell'uscio, cominciò a portar acqua e a vuotarla dal corridoio
uscio, cominciò a portar acqua e a vuotarla dal corridoio nella stanza attraverso una
dal corridoio nella stanza attraverso una lunetta a cui aveva levato il telaio.
in alluminio o in leghe leggere, a cui è fissata l'accordatura. -stenditoio
per panni. una loggia di sopra a solaro per ispandervi e tirarvi le pezze di
al telaio della locomotiva mediante quattro tiranti a snodo. l'illustrazione italiana [natale
-nella bicicletta, struttura per lo più a configurazione triangolare, composta da tubi saldati
metalli o leghe leggere, che serve a trattenere le ruote nelle apposite forcelle e
trattenere le ruote nelle apposite forcelle e a sostenere il manubrio, il sellino e il
. -telaio di poppa: negli scafi a un'elica, componente fondamentale della struttura
costituita dal dritto d'elica, posto a chiusura dello scafo, e dal dritto del
e dal dritto del timone, posto a supporto del timone. dizionario di marina
pelle sì che sembrava di doversi far male a toccarlo. 9. intreccio di raggi
(per lo più nell'espressione antenna a telaio). 13. tipogr.
poi le compongono [le lettere] a una a una in forme, e le
compongono [le lettere] a una a una in forme, e le ristringono in
certi telari di ferro o bronzo. a. f. doni, 10-118: lo
la mazza la vite e ritorna medesimamente a stampare. baldinucci, 162: 'telaio':
in cui sono saldamente fissate le matrici a incavo predisposte per la produzione di caratteri
tessuto che, opportunamente trattato, serve a realizzare la forma di stampa. -telaio
fa l'arpa, ma non però a filo. 15. locuz. -avere
de amicis, x-29: poco dopo venne a parlare del nuovo romanzo che ha sul
, cix-514: tutto quel vostro racconto ridotto a metà resterebbe una bella cosa, ma
, 22-i-1959], 59: avessero cominciato a l. tornabuoni [« panorama »,
tela. beltramelli, 1-686: arrivò a un orto; vide il cancello aperto.
posta la forza sua nel tellarlo. a dio, vivi felice. =
un maglificio o di un calzificio addetto a uno o più telai. dizionario delle
. v.]: 'telarista': magliaia a macchina. c. c. n
'maglifici e calzifici'. coloristi (che tingono a campione filati o manufatti e che passano
è buono e deve essere buono; a voi, -urlavo, -tutto ciò che è
televisore. -anche sostant. a. junker, 136: wortbildungen mit tele-
. stema d'allarme telefonico atto a trasmettere a distanza il segnale di emergenza
stema d'allarme telefonico atto a trasmettere a distanza il segnale di emergenza (relativo
distanza il segnale di emergenza (relativo a tentativi di furto, a richiesta di
(relativo a tentativi di furto, a richiesta di aiuto da parte di persone anziane
, del mondo della televisione. a. solmi [« oggi », 24-vi-1954
mediche per ottenere diagnosi e proposte terapeutiche a distanza. r. rutigliano [
, quasi una teleanalisi, di 33'a fabiola de clercq, autrice del libro
la vena. successivamente si può ricorrere a una terapia di supporto a secondo del
si può ricorrere a una terapia di supporto a secondo del tipo di teleangectasia stabilendo,
dovuta ad alterazioni funzionali delle piastrine associate a lesioni primitive di piccoli vasi, che si
). si niche realizzato a distanza, non vincolato all'uso del
). disus. ordigno bellico telecomandato a grande raggio d'azione. la sera
sera [28-xi-1944], 1: continuano a piovere sui quartieri di londra le telearmi
esse si sostituiranno non solo alle artiglierie a lunga gettata, ma addirittura ai bom
raggiunto da una trasmissione televisiva. a. bellotto [« il mulino »,
teleaspirante, sm. e f. aspirante a partecipare ad una trasmissione televisiva, ad
dei teleaspiranti: il giorno 19 luglio, a castelletto d'or- ba, selezione dei
teleassistènza1, sf. inform. manutenzione a di stanza di programmi e
mezz'ora invece il telefax ha ripreso a funzionare alla perfezione. ed è stato
. servizio di assistenza o soccorso attivabile a distanza per mezzo di un allarme tele
[aprile 1981], 20: teleasta a telemontecarlo... gli spettatori interessati
città ogni volta che un romanzo d'appendice a lungo metraggio venga offerto al formicaio dei
, agg. che consente la trasmissione a distanza del sonoro e di immagini.
dispendio di mezzi economici. a. piccinini [« il manifesto »,
italiano'gli autori dei video passati in rassegna a 'vìdeocultura', vuoi per disperata e
teleautografìa, sf. disus. trasmissione a distanza, con mezzi telegrafici, di
v.]: 'teleautografia': la trasmissione a distanza di scritture o disegni per mezzo
teleautomàtica, sf. disus. comando a distanza di un meccanismo, di un
imprimergli il senso, quasi la 'vita', a distanza, noi confessiamo francamente di non
di non averla compresa e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia pure
e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia pure... teleauto-
modo teleautomatico. -per estens.: a distanza, indirettamente (e ha valore
imprimergli il senso, quasi la vita, a distanza, noi confessiamo francamente di non
di non averla compresa e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia pure
e saremmo grati a chi volesse illuminarci a riguardo, sia pure... teleauto-
plur. m. -ci). atto a compiere automaticamente un lavoro mediante un dispositivo
un lavoro mediante un dispositivo di comando a distanza (un dispositivo).
l'apparecchio tele-automatico del dottor g. a. = voce dotta, comp.
che riguarda il volo di apparecchi guidati a distanza e manovrati a mezzo della radio
volo di apparecchi guidati a distanza e manovrati a mezzo della radio. =
teleavviso, sm. segnale di ricerca inviato a un utente di teledrin. gazzetta
18: erano le undici telescriventi piazzate a bordo del 'telebus', dalle quali i giornalisti
di perturbazioni e fornito di indicatori di rotta a distanza. = voce dotta
una o due persone. - impianto a telecabina: impianto di teleferica costituito da
da una fune portante in continuo movimento a cui sono legate a intervalli regolari piccole
in continuo movimento a cui sono legate a intervalli regolari piccole cabine da due a
a intervalli regolari piccole cabine da due a quattro posti. migliorini [s.
, 5-iv-1986], 8: una telecabina a doppio cavo consentirà il trasporto di 3000
e più ricche ma ruefa vara il telecalcio a trasmissione limitata. = comp
invio e distribuzione capillare del riscaldamento domestico a partire da grandi centrali urbane; teleriscaldamento
tra le due telecamere è fatta, a seconda delle necessità, dal guardasala il quale
televisivo di comunicazione di massa, atto a creare fama, popolarità o, anche,
sommava appunto, se ben ricorda, a cinque milioni e rotti. g.
stetoscopico con amplificatore elettronico per la trasmissione a distanza dei toni e dei soffi cardiaci.
, sm. medie. elettrocardiogramma registrato a distanza dal paziente per mezzo di opportuni
) telecaricaturista (antonio ricci) si affretta a copri re le sue mancanze
quanto attivato da forme di energia emanate a distanza dall'organismo. = voce dotta
tecnica chirurgica per l'esecuzione di operazioni a distanza, nella quale il chirurgo osservando
sf. apparecchio per riprese cinematografiche abbinato a una telecamera che consente all'operatore e
magnetico. -operatore telecinema: operatore addetto a tale apparecchiatura. p. gonnelli
di oggetti o corpi in movimento vale a dire della telecinematografia, differisce dalla '
), 22: gli articoli che a giudizio del direttore, nell'ambito delle
note e che si esercitano senza contatto, a distanza, su oggetti o persone.
telecinesizzare, tr. scherz. trasportare a grandedistanza in forza di fenomeni di telecinesi.
chi c'è anche è sussurrato, assieme a un paio di pettegolezzi che lo riguardano
vie nuove [17-vi-1961]: non nascono a telecittà i programmi del 'secondo'. l
è anzi la possibilitàche... riescano a nobilitare tante ore di trasmissione insulsa,
. teleclinòmetro, sm. magnetometro a induzione usato nell'esplorazione del sottosuolo per
cobalto radioattivo (cobalto 60) posta a circa 60-80 cm dalla cute; l'
telecòlor, sm. invar. televisore idoneo a ricevere immagini a colori. epoca
invar. televisore idoneo a ricevere immagini a colori. epoca [25-iv-1965]:
. disus. sistema di trasmissioni televisive a colori. c. hartman [
segnalargli che nel prossimo luglio si prenderà a londra una decisione fondamentale per il telecolore
. telecomandare, tr. comandare a distanza. -in partic.: azionare
distanza. -in partic.: azionare a distanza i comandi di apparecchi elettromeccanici per
), agg. comandato, azionato a distanza mediante cavo elettrico, onde radio
per telecomandare; comando inviato o azionato a distanza. marinetti, 1-115
marinetti, 1-115: 'telecomando': comando manovrato a distanza. panzini, iv-976: 'telecomando'
panzini, iv-976: 'telecomando': comando impartito a distanza con mezzi meccanici (per esempio
. -in partic.: piccolo dispositivo a raggi infrarossi atto a trasmettere fino a
: piccolo dispositivo a raggi infrarossi atto a trasmettere fino a qualche decina di metri
a raggi infrarossi atto a trasmettere fino a qualche decina di metri un segnale codificato
autoveicoli, l'accensione o la regolazione a distanza di televisori e di altri impianti
in cui viene battuto il ciak. a. giubilo [« il tempo »,
telecomposizióne, sf. tipogr. composizione a distanza ottenuta per mezzo di una tastiera
composizione via cavo o via etere, a una o più stampanti, per lo più
, tr. (telecomùnico). comunicare a distanza, in partic. per mezzo
. telecomunicatóre1, sm. addetto a servizi di telecomunicazione. -in partic.
della sera [6-x-1995]: duecento 'telecomunicatori'a conquistare il mondo. =
telecomunicazióne, sf. sistema di comunicazione a distanza che consente di trasmettere a uno o
comunicazione a distanza che consente di trasmettere a uno o più corrispondenti informazioni di vario
ad un profondo rivolgimento delle telecomunicazioni. a. maiorana [in civiltà delle macchine,
[7-vi-1992], 175: dovremo abituarci a vivere nelle telecomunità, le unità sociali
). teleconcórso, sm. concorso a premi abbinato a una tramissione televisiva.
teleconcórso, sm. concorso a premi abbinato a una tramissione televisiva. la repubblica
22-i-1991], 24: 'teleconcorso': rispondi a repubblica. ogni mercoledì tieni d'occhio
controllare per mezzo di un sistema televisivo a circuito chiuso. = comp. da
telecontròllo1, sm. sistema di controllo a distanza del funzionamento di impianti e apparecchiature
sistema di controllo attraverso un impianto televisivo a circuito chiuso, utilizzato per sorvegliare
ai veri aspetti dell'elaborazione dei dati a distanza. = comp. da tele
telecopiatura, sf. sistema di trasmissione a distanza di dati mediante telefax.
], 35: la persona più adatta a opporsi a quella che viene chiamata telecrazia
35: la persona più adatta a opporsi a quella che viene chiamata telecrazia.
. - anche sostant. cia a temere che abbia ragione quella linguaccia di omar
14-55: radiocronisti e telecronisti la costringono a rilasciare dichiarazioni, a formulare auspici.
e telecronisti la costringono a rilasciare dichiarazioni, a formulare auspici. = comp.
telediafonìa, sf. telecom. diafonia percepita a una notevole distanza dalla fonte del disturbo
alla telediagnosi: un sistema di visita a distanza, mediata da un medico e
verifica nella telediastole, che si riferisce a essa. teledidàttica, sf. metodo
teledidàttica, sf. metodo di insegnamento a distanza che si serve di sistemi telematici
registrate e trasmesse dai principali canali televisivi a diffusione nazionale con un sistema di tutoraggio
). meccan. che si riferisce a una trasmissione meccanica a distanza; che
che si riferisce a una trasmissione meccanica a distanza; che ne consente l'attuazione
forte condizionamento psicologico e da non riuscire a sottrarsi a. pinna [«
e da non riuscire a sottrarsi a. pinna [« corriere della sera »
, sf. documentazione ottenuta mediante consultazione a distanza, con sistemi telematici, di
sul versante dei servizi avanzati si assiste a ritmi di crescita consistenti per quanto riguarda
di più recente introduzione, mentre continua a ritmo sostenuto seppure inferiore l'incre
sf. inform. sistema di elaborazione a distanza di dati. elenco telefonico per
. medie. elettroence- falografo che registra a distanza, mediante opportuni collegamenti, una
stampa », 30-xi1-1987], iv: a bordo, una complessa strumentazione che comprende
. invar. apparecchiatura per la trasmissione a distanza di documenti e immagini attraverso la
è una specie di fotocopiatrice che funziona a distanza via telefono ed usata comunemente negli
costituito da una serie di vagoncini sospesi a una fune trainante tesa fra le stazioni
una linea di robusta corda d'acciaio a notevole altezza. monelli, 1-206: queste
casa del padre di maria era illuminata a metà e si vedeva distintamente il comignolo
seguivo più frequentemente erano: da z a f in teleferica, e da f a
a f in teleferica, e da f a l a piedi: in tutto dodici
in teleferica, e da f a l a piedi: in tutto dodici chilometri,
, dei quali cinque in teleferica e sette a piedi. = femm. sostant
. disus. che si riferisce ai trasporti a distanza. = dal fr. téléphérique
interno, per titoli ed esami, a settanta posti di ufficiale telefonico di 3a classe
cavo del telefono, collegato con una centrale a terra, che può essere innestato dall'
dall'impianto di bordo di una nave a essa ormeggiata, permettendo di connettersi telefonicamente
munita di cavo telefonico sottomarino facente capo a una centrale telefonica a terra.
sottomarino facente capo a una centrale telefonica a terra. -piccola boa che un
. 6. disus. che esprime a distanza per scritto una viva e immediata
, cxlvii-414: non voglio tardare un istante a rendervi cordialissime grazie per le adesioni di
di uso colloquiale). a. zeni [« la repubblica »,
in meno di 45 giorni sono riusciti a procurarsi un telefono cellulare, meglio conosciuto
come simbolo di potere sta invece dichiarando a tutti la sua disperata condizione di subalternità
condizione di subalternità, costretto come è a scattare sull'attenti, anche mentre è
m. -i). chi è addetto a servizi telefonici, in partic. alla
posti militari e simili, è addetto a trasmettere e a ricevere le comunicazioni telefoniche.
simili, è addetto a trasmettere e a ricevere le comunicazioni telefoniche. di donna
2. disus. film da trasmettere a domicilio attraverso cavi coassiali. migliorini
.]: 'telefilm': trasmissione di film a domicilio per mezzo di cavi coassiali.
ha valore iron.). a. grasso [« corriere della sera »
chiamava julie, adesso mi tiro su a serena dandini. = voce dotta,
fanzini, iv-685: 'telefonàbile': a cui si può telefonare. vocabolo patrocinato
. d'annunzio, v-1-196: comincio a scrivergli una lettera per pregarlo di telefonare
scrivergli una lettera per pregarlo di telefonare a sant'andrea. marotta, 6-29: costui
avrei strangolata... sono corso a telefonarti. -dial. con uso
, iv-11-173: stanco, mi ero messo a letto alle 23 quando una telefonata della
2. dimin. telefonatina. a. prati, 1-441: 'telefonatina': telefonata
solito parteci pare con telefonate a quiz e spettacoli televisivi. benni
due ore il numero, mentre a intervalli regolari un gettone schizza dalla
, sf. telecom. sistema di trasmissione a distanza dei segnali fonici per mezzo della
servizio misto di telegrafia e telefonia. a. parazzoli, 1-ii-507: nel nostro paese
tra tivoli e il palazzo del quirinale a roma (29 km di linea telegrafica
stesso anno si esperimento il microfono. a. castellani [« sapere », 15iii-
. motivi di radicali modifiche e semplificazioni a tutto vantaggio del servizio. buzzati,
2. disus. il trasmettere la voce a notevole distanza, alzandola o attraverso rudimentali
rudimentali apparecchi di amplificazione. m. a. marchi, 1-ii-724: 'telefonia': così
illustrazione italiana [29-i-1882], 86: a milano esistono tre società telefoniche; ma
che ce ne fosse una sola. a. parazzoli, 1-ii-511: il primo cavo
con la famiglia del rapito. bravano a pierina angeli mascherati da diavoli. buzzati,
addetto alle linee e agli impianti telefonici a filo (in partic. da campo,
al suo posto. bilenchi, 14-81: a tale uopo furono adoprati un gruppo ai
telefonite, sf. scherz. tendenza a usare con eccessiva frequenza telefoni e telefonini
sm. impianto che permette di comunicare a distanza trasformando i suoni in entrata in impulsi
ho il telefono, nraffretto per riabilitarmi a rassicurarlo che, sì, la macchina
del telefono da campo con pila tascabile a due usi, telefonico e telegrafico. e
chiamata o la possibilità di essere usato a viva voce. -telefono ottico: dispositivo
coi ponti i telefoni, ridotte dunque a qualche piccione viaggiatore e ai telefoni ottici e
uno. -telefono pubblico: quello a disposizione in pubblici esercizi o cabine (
una certa distanza da una base collegata a un'ordinaria rete di telecomunicazione. -telefono
di telecomunicazione. -telefono viva voce, a viva voce-, apparecchio telefonico che permette
ambiente senza alzare la cornetta, grazie a un particolare ricevitore con altoparlante.
, sì... se ne parla a roma. la prima volta che ci
2. telefono amico: servizio telefonico a cui si possono rivolgere persone bisognose di
azzurro'(o sos infanzia) istituito a bologna, ma con estensione a tutta
istituito a bologna, ma con estensione a tutta italia, dal giugno 1987. la
con la pubblica amministrazione con chiamate gratuite a spese dell'ènte pubblico.
3. per estens. trasduttore elettromagnetico a diaframma analogo a quello usato come ricevitore
estens. trasduttore elettromagnetico a diaframma analogo a quello usato come ricevitore nei microtelefoni.
nei microtelefoni. 4. doccia a telefono-, quella in cui il bulbo è
ten und interessanten anche loro, no? a. busi, 1-95: a lei,
no? a. busi, 1-95: a lei, mon petit, piacciono le
la frase suggerita dal primo, fino a che l'ultimo ripete ad alta voce l'
dotta, gr. xiixecptoviov, forma parallela a xrixécpiov (v. telefio)
vivai di conifere. m. a. marchi, 1-ii-256: 'telefoni': genere
diomiceti imenomiceti con corpo fruttifero laminare, a imbuto o a cappa e consistenza membranacea o
corpo fruttifero laminare, a imbuto o a cappa e consistenza membranacea o coriacea.
fune; è destinata soprattutto al trasporto a breve distanza di legname e prodotti agricoli.
trasmissione (e f a fotografia ottenuta con tale mezzo).
portatili utili per la trasmissione di fotografie a distanza (telefoto) se ne segnala uno
'la torre'e 'l'appeso'come invitandoci a riconoscere nelle telefoto sfocate d'un giornale
sm. disus. apparecchio per segnalazioni a distanza costituito da lampade che riproducono, attraverso
due fotografie da punti diversi si riesce a comporre un paesaggio nella sua planimetria ed
nel 1907 saranno impiantate quattro stazioni telefotografiche a parigi, norimberga, lione e londra
iv-xxxii: 'telefotovisione': immagini fotografate trasmesse a distanza per mezzo dell'elettricità o della
1940), 1, 14]: a queste ora va aggiunta la 'televisione',
('teleregista, 'teletrasmettere', 'telegenico'). a. c. quintavalle [«
oggi e di domani -a cercare e a presentare sempre le varie opinioni su un argomento
riapparire di fatti o di caratteri somatici a distanza di tempo, nello sviluppo.
effettuate da due osservatori laterali, si riesce a colpire un bersaglio che non è visto
: ma prima pensò bene di telegrafare a sua madre,... e quel
gli ho scritto che telegrafi o scriva a te, dandoti qualche segno di riconoscimento
riconoscimento. pirandello; 8-43: appena ritornata a londra, avrebbe telegrafato perché la cara
baccarini che mi telegrafò da firenze invitandomi a ritenermi schiaffeggiato. 2.
. sonnino, 1-i-31: napoleone ha telegrafato a vienna che dietro le sue immoderate pretese
telegrafò subito al cairo, ad alessandria ed a roma che io era giunto a suez
ed a roma che io era giunto a suez. oriani, x-5-369: è un'
: telegrafate al conte alberto che venga subito a prenderla. quarantotti gambini, 7-38:
comicissimi quelle parole staccate, telegrafando così a segni le parti sostanziali del discorso che
discorso che gli mancavano. -comunicare a distanza facendo ricorso a un linguaggio gestuale
. -comunicare a distanza facendo ricorso a un linguaggio gestuale di facile intesa.
, sf. telecom. sistema di trasmissione a distanza di messaggi in codice attraverso il
ogni sistema di comunicazione per la trasmissione a distanza di messaggi tramite codici convenzionali.
cui l'azione della pila può interrompersi a volontà, e così ottenersi l'avvicendamento.
scientifico indiscutibile, e basterebbe da sola a giustificare la rinomanza dell'autore. a.
sola a giustificare la rinomanza dell'autore. a. penili [in civiltà delle macchine
tori [della esposizione universale del 1873 a vienna] di far rilevare come.
. mediante un telegramma; in seguito a un ordine telegrafico. nievo, 10-i-580
telegrafi camente chiesto un rapporto a revel. bontempelli [in v. bompiani
troja ed argo. onde taluni credettero doversi a que'tempi ritrarre l'invenzione de'segnali
il genio delle grandi imprese escisse ritemprato a nuovi cimenti, si sta pensando ancora
.. sezioni stradali si erano fermate a intervalli predisposti, via via che la
apparecchio, impianto con cui si trasmettono a distanza e si riproducono messaggi scritti facendo
scritti facendo uso del codice telegrafico in cui a segnali elettrici convenzionali si associano caratteri
si può dar notizia di checchessia a coloro che si trovano in grandissima lontananza.
radiotelegrafo. pirandello, 7-88 ^: a ottantasei anni, davanti alla soglia della
con gli occhi e col sorriso e a un amico che ci guardava meravigliato e
, con riferimento alla trasmissione di notizie a distanza per mezzo di rumori o suoni.
dei cassoni, appesi agli alberi, a dare l'avviso di quella sventura, affinché
i commessi dell'arsenale, o come sotto-ispettore a un telegrafo, io vivrei meno affannosi
. 3. marin. telegrafo a braccia: sistema di segnalazione usato nelle
trasmissione elettrico o meccanico costituito da quadranti a indici e da suonerie, impiegato a
a indici e da suonerie, impiegato a bordo per trasmettere dalla plancia di comando
sue mura. corro al casino pedrocchi a vedere i telegrammi. ammirabil servigio del telegrafo
di tutta la settimana, in quanto a rappresentazioni della tosca. non altro.
fante. 2. locuz. a telegramma (con valore aggett.):
fa che discorsi difficili, sconnessi, a telegramma: io non riesco a capirne una
sconnessi, a telegramma: io non riesco a capirne una frase. = voce dotta
teleguida, sf. il guidare a distanza un mezzo semovente con un apposito
). teleguidàbile, agg. comandabile a distanza (un mezzo semovente).
teleguidare. teleguidare, tr. guidare a distanza mezzi semoventi (come aerei,
, gruppi, formazioni politiche, ecc. a determinati atti utili ai propri fini.
atti utili ai propri fini. lettere a lotta continua, 167: se l'invito
cose da dire. f ceccarelli - a. minzolimi [« panorama », 22-xi-1987
di teleguidare), agg. guidato a distanza (un mezzo semovente, un proiettile
gli aeroplani ad alta velocità con motore a reazione, costruì i primi 'robot'
... non si prestano affatto a funzionare come cinghia di trasmissione o come
teleidròmetro, sm. idrometro che trasmette a distanza dati relativi al livello raggiunto dell'
centro elaborazione dati del magistrato per il po a parma. = voce dotta, comp
sm. idrometrografo usato per la trasmissione a distanza dei dati rilevati. = voce
propongono di aiutare i bambini delle elementari a orientarsi nel diluvio quotidiano di teleimmagini,
orientarsi nel diluvio quotidiano di teleimmagini, a sceglierle anziché subirle. = comp.
teleimpiègo, sm. lavoro impiegatizio svolto a distanza, nell'abitazione dell'impiegato;
ai vari aspetti dell'elaborazione dei dati a distanza. il gazzettino [25-ix-1980]
teleinformazióne, sf. informazione trasmessa a distanza, attraverso mezzi telefonici o telematici
che avvia automaticamente la telescrivente in seguito a un segnale di chiamata.
l'offerta dovrebbe spaziare dall'accesso remoto a banche dati, all'home banking, dalla
cara azienda addio: io telelavoro. a. besio [« computer valley »,
telelavoratori non vanno più in ufficio grazie a un computer domestico... si chiameranno
tempo come e quando crede, grazie a uno strumento sempre pronto ai propri ordini
ai propri ordini, il telelavoratore tende a lavorare nelle ore più impensate, di
], 1: esperienze di lavoro a distanza sono sempre più diffuse negli stati uniti
telelavóro, sm. lavoro svolto a domicilio o comunque in un luogo diverso
sede in cui dovrebbe svolgersi e comunicato a essa in tempo reale tramite sistemi telematici
: il 'telelavoro', ovvero il lavoro a distanza, fatto magari in casa. l
stazioni di 'office automation'(o. a.) sarà molto diverso dal tradizionale lavoro
) sarà molto diverso dal tradizionale lavoro a domicilio, che coinvolge tuttora, in italia
sotto controllo di una stazione di o. a., in cento punti differenti,
in cento punti differenti, situati magari a migliaia di chilometri dal posto dell'operatore
8 milioni di dipendenti si alzano e restano a casa a lavorare. è quanto avviene
dipendenti si alzano e restano a casa a lavorare. è quanto avviene negli stati uniti
, dove il telelavoro si sta diffondendo a macchia d'olio. = comp
televisiva di carattere didattico. a. m. ciriello [« oggi »
. teleobiettivo con possibilità di effettuare riprese a distanza ravvicinata. -anche con uso appositivo
le tramissioni televisive. a. bertuzzi [« corriere della sera »
. dispositivo impiegato per maneggiare e lavorare a distanza materiali pericolosi (in partic.
). telemanipolazióne, sf. lavorazione a distanza di materiali pericolosi, in partic
mezzo di macchine robotizzate. a. cattaneo [« automazione oggi »,
. manometro usato per la mi- surazionee a distanza della pressione unitaria o specifica di
piegando il ginocchio della gamba interna fino a sfiorare lo sci. s.
. promozione commerciale mirata che si indirizza a determinati destinatari per mezzo di sistemi telematici
gli utenti, che possono così accedere a banche dati, scambiare informazioni, trasmettere
potere di ingrandimento e permette di fotografare a grande distanza. amati-guarnerio,
: il più potente teleobiettivo non riesce a coglierlo con qualche esattezza. calvino,
. calvino, i-43: si misero a vivere insieme, e lui comprò apparecchi
(primario) allora il delirio 'servirebbe'a qualcosa, avrebbe uno scopo; 'teleologia
concetto di giudizio riflettente, che mira a identificare una finalità interna e oggettiva nella
chi propugna, sostiene o si ispira a una teoria finalistica o a concezioni analoghe
o si ispira a una teoria finalistica o a concezioni analoghe. p.
di trasmettere gli esiti o informazioni terapeutiche a distanza, per lo più nei casi di
i: la telemedicina per la trasmissione a distanza di analisi e dati clinici.
meteorografo che trasmette i dati rilevanti a distanza, radiosonda. = deriv
del cannocchiale... che serve a valutare le distanze degli oggetti lontani quando se
quando se ne conoscano le dimensioni. a. botto, i-ìit.: telemetri a
a. botto, i-ìit.: telemetri a specchi dei sistemi weldan. f.
.. tentarono di stabilire col telemetro a collimazione la distanza delle navi avversarie dalle
si scorgevano all'orizzonte. -mirino a telemetro: telemirino. 2. fotogr
2. fotogr. dispositivo di messa a fuoco di precisione usato ih alcuni modelli
macchine fotografiche prima dell'adozione del sistema a specchio ribaltabile; idue tipi più comuni sono
; idue tipi più comuni sono il telemetro a sdoppiamento d'immagine e quello a immagine
telemetro a sdoppiamento d'immagine e quello a immagine spezzata, mediante i uali due
: telemirino con immagine luminosissima e telemetro a divisione di immagine; un solo grande oculare
un solo grande oculare per la messa a fuoco e mirino. = dal
che permette di controllare continuamente la messa a fuoco. oggi [8-iv-1954],
: telemirino con immagine luminosissima e telemetro a divisione di immagine. = voce dotta
m. -ti). proprio o relativo a thélème e all'abbazia di tale luogo
la registrazione e trasmissione di dati clinici a distanza. telemètrico, agg. (
telemetro. -altimetro telemetrico: altimetro simile a un telemetro ottico che a seconda del
altimetro simile a un telemetro ottico che a seconda del punto di installazione misura la
apparecchiatura con cui si esegue un monitoraggio a distanza del paziente. -anche: l'
all'obbiettivo si possono fotografare delle vedute a grande distanza. = comp
originariamente in america latina e poi diffusosi a livello intemazionale; è costituito da vicende
storia regolato da un ordine orientato a uno scopo. = deriv.
al principio della selezione naturale. a. casiccia [« società-natura », 1974
insieme di procedimenti di accensione e regolazione a distanza, mediante segnali trasmessi per mezzo
xékeog 'ultimo, terminale'e oxó ^ a 'bocca'; è registr. dal d.
ne ho parlato ieri sera, e a lungo anche... quando poi si
477: 'il canto del gallo', a proposito della morte del fratello avvenuta all'alba
col suo solito fervore; e cominciò a parlare di occultismo e di medianismo, di
modo telepatico. bacchelli, 21-85: a quel tempo mi occorse anche di udire
asceta e profeta fanatico teneva di lì a qualche giorno in parco, a londra.
di lì a qualche giorno in parco, a londra. = comp. di telepatico
i dati del veicolo vengono registrati grazie a un apposito sistema di antenna radio e
antenna radio e il pedaggio viene addebitato a domicilio. = voce dotta, comp
meteor. apparecchio che registra e tramette a un impianto centrale i dati relativi alla
meteor. strumento per la trasmissione automatica a un centro di raccolta di misurazioni pluviometriche
moralistica trasmesso per televisione. a. grasso [« corriere della sera »
il giorno festivo celebrare la sua pastorale a 'domenica in'. = comp. da
ai ministri delle chiese protestanti, diffusisi a partire dagli anni settanta che si rivolgono
appartengono quasi tutti allo schieramento 'fondamentalista'o a quello 'carismatico'del frastagliato panorama religioso americano
. capacità di una macchina di sopperire a distanza a determinate operazioni. e
di una macchina di sopperire a distanza a determinate operazioni. e. manzini
una macchina di rimpiazzare un operatore umano a distanza. = voce dotta, comp
: aveva avuto la dabbenaggine di presentarsi a un telequiz per ammazzare la noia e
teleradio masticare e gesticolare una discussione formichi-bertoni a tal punto da irritare 7 venti in
inviato, cronista radiotelevisivo. a. ghirelli [« la stampa »,
. teleproiètto, sm. proietto a lunga gittata telecomandato, con propulsione autonoma
1-2, 42]: il generale a. mecozzi, a cui già si deve
: il generale a. mecozzi, a cui già si deve l'introduzione del termine
un grande schermo, mediante un procedimento a luce modulata o a ingrandimento ottico.
mediante un procedimento a luce modulata o a ingrandimento ottico. = comp.
non deformata e di grandezza quasi uguale a quella anatomica degli organi, in par-
supporto per le cassette radiografiche, fisso a terra o mobile, in modo da garantire
per regolare il traffico aereo: un radar a terra esplora il cielo e registra su
andamento di una grandezza fisica, effettuata a distanza mediante un telestrumento.
, tr. (telerègolo). regolare a distanza per mezzo di un telecomando un
). teleregolazióne, sf. regolazione a distanza effettuata per mezzo di un telecomando
tessuto confezionato per lo più con armatura a tela. -anche: assortimento o pezza di
pre disposto per captare segnali a grande distanza. telericevènte2 (part
. pres. di telericevere2). atto a ricevere suoni e immagini trasmessi da una
ricezione di segnali emessi da una sorgente a grande distanza. = nome d'azione
telericevere2. telerilevaménto, sf. misurazione a distanza delle condizioni atmosferiche, ambientali,
la [la pianificazione] si ottenne integrando a livello mondiale il telerilevamento con l'uso
di telerilevamento. 2. determinazione a distanza dei valori assunti, in modo
effettuata con un teleobiettivo. a. livi [« paese sera »,
realizzazione del teleriscaldamento su vasta scala. a. busi, 16-370: la mari,
ai rifiuti urbani per un teleriscaldamento realizzato a brescia per tre condomini su trecentomila previsti
. region. grande composizione pittorica eseguita a olio su tela e applicata sul muro
in partic. agiografici, che costituì a venezia la forma di decorazione murale più
. teleromanzo, sm. sceneggiato televisivo a puntate per lo più tratto e adattato
narrativa. calvino, 422-300: cominciai a domandarmi se le piccole incrinature, i
arrivarono i festival musicali, i giochi a quiz, i teleromanzi a puntate dell'
, i giochi a quiz, i teleromanzi a puntate dell'odissea e dell'eneide e
. elettrotecn. tipo di interruttore comandato a distanza, in grado di aprire e chiudere
televisivo di carattere satirico. a. dentice [« l'espresso »,
tratto dal famoso romanzo di dickens. a. busi, 16-89: io che esisteva
schermo di un apparecchio fantascientifico (come attesta a. menarmi in « lingua nostra »
telescopiale, agg. letter. rivolto a eventi di grande importanza, lontani dalle
. v.]: 'telescopico': appartenente a telescopio. osservazioni telescopiche. guglielmotti,
guglielmotti, 907: 'telescopico': attenente a telescopio che solo può vedersi col telescopio.
tali suoi titoli... lo ponevano a un'altezza quasi siderea di fronte a
a un'altezza quasi siderea di fronte a loro, e tale sarebbe stata, senza
i nostri, con le pareti chiarissime a lato del boccascena, per creare separazioni
. 2. che si trova a una distanza tale da poter essere visto
dentro l'altro con una struttura analoga a quella del telescopio tradizionale (un dispositivo
, ecc.). 0. a. mannini [« sapere », 31-iii-1949
della stanza è proiettato sul grande schermo a destra, sorretto dal ponte-luce a sospensione
schermo a destra, sorretto dal ponte-luce a sospensione telescopica. del giudice, 2-5:
: gli organi visivi posti in cima a una sporgenza tentacolare retrattile, tipici dei
osservazione e l'analisi di oggetti invisibili a occhio nudo, usato per lo più in
, provvisto di un sistema elettromagnetico sensibile a singoli fotoni o di tubi amplificatori della
secondario, viene inserito uno specchio piano a un'angolazione di 450, così che
permette un potere risolvente assai maggiore rispetto a quelli terrestri. -telescopio terrestre: quello
vetri di più sorte, si abbatté a guardare nell'istesso tempo per due, l'
non primo, che sia stato il galileo a comporre il telescopio, primo è egli
comporre il telescopio, primo è egli stato a voltarlo inverso le stelle. viviani,
. viviani, vii-342: non perdonando né a fatiche né a spese, studiava nella
vii-342: non perdonando né a fatiche né a spese, studiava nella perfezione del primo
si stanchino di passarla in rassegna, foglia a foglia, sasso a sasso. e
rassegna, foglia a foglia, sasso a sasso. e kiner [« la stampa
savinio, 102: è una faccia a 'telescopio'. una faccia nella quale,
. sistema di conoscenza fondamentale per giungere a un determinato risultato speculativo. labriola,
formata da una cinquantina di stelle visibili a occhio nudo. lessona, 1447:
, sf. sistema elettronico di trasmissione a distanza di testi, grafici, tabelle,
.. assolvono più o meno degnamente a una funzione di registrazione del calcolo,
ingl. teletype) è un apparecchiatura simile a una macchina da scrivere, comandata elettronicamente
ormai mi appago. / mi abituerò a parlarti / col ticchettìo della telescrivente,
regolare diploma nell'indirizzo industriale o agrario a tutti i residenti nelle zone sprovviste di
insegnamenti scolastici integrativi, rivolti in genere a ragazzi che frequentano la scuola dell'obbligo
, impartiti attraverso la televisione. a. lusini [« oggi », 26-ii-1959
un corso televisivo ai avviamento professionale, a tipo industriale, con lo stesso programma
telesegnalazióne, sf. elettr. segnalazione a distanza, in partic. ottenuta tramite
il messaggero [31-vii-1954]: a decorrere da domani sarà attivato il servizio
la rete teleselettiva, di recente ampliata a tutto il paese, invitava, irresistibile.
numero dell'apparecchio da raggiungere. a. junker, 66: teleselezione (femwahl
la teleselezione, inutile che ci chiamino a capocchia. -teleselezione passante-, quella
che consente di raggiungere un utente collegato a una rete telefonica privata, per es
del corindone. m. a. marchi, 1-ii-257: 'telesia': aggiunto
. gioc. tipo di poker in cui a ogni giocatore vengono inizialmente distribuite una
movimento tellurico il cui epicentro è situato a grande distanza. piccola enciclopedia hoepii,
telesoccórso1, sm. servizio di soccorso a domicilio per persone malate o anziane che
: tre anni di assistenza tecnica gratuita a domicilio! il servizio è assicurato dal telesoccorso
un'abitazione o di un ufficio che consente a una centrale di ascolto di intercettare
27: la sorte in mano a un telesondaggio: 200 famiglie decideranno i super-
. telesorveglianza, sf. sorveglianza a distanza di co se o
mezzi telematici, soprattutto nel trattamento insulinico a infusione continua dei diabetici. =
scarsissimo valore culturale, che mira unicamente a ottenere un alto livello di ascolto.
dura contro la telespazzatura. g. a. orighi [« la stampa »,
il non acquisto dei loro prodotti, a ritirare i loro annunci. =
19: il nuovo telespettacolo che comincia a metà febbraio. = comp. da
impazzisce e pretende di cambiare il mondo a colpi di telecomando. v. consolo
tornati, insomma, noi telespettatori, a essere gli uomini della platonica caverna che
antozoi octocoralli che vivono in colonie fino a 700 metri di profondità; sono provvisti
e di cauli semplici o ramificati, a loro volta costituiti da polipi assili,
telestereografìa, sf. sistema di trasmissione a di stanza di immagini per
nel 1907, che consente la trasmissione a distanza di immagini, usando una fotografia
ricoperta di gelatina, il cui spessore varia a seconda delrintensità del colore e da cui
all'intensità el colore, dà origine a variazioni d'intensità in correnti microfoniche;
telestereoscòpio, sm. disus. stereoscopio a specchi (o di helmholtz).
questi cannocchiali danno un perfetto rilievo, ed a distanza considerevoli, quindi è che si
considerevoli, quindi è che si denominano telestereoscopi a due occulari e ad un solo obbiettivo
sm. dispositivo che consente il controllo a distanza della frequenza di rotazione di un
di una macchina in moto, situata a distanza dal punto di osservazione.
grecia, rito di iniziazione, di consacrazione a una divinità; culto misterico (e
misterico (e il nome è passato anche a designare un tipo di componimento poetico in
mostrano di essere fra le poesie intorno a divinità operanti. delle quali ateneo dice:
: inni, telete. m. a. marchi, 1-ii-258: 'telete': iniziazione
d'eleusi o, come altri crede, a quelli di iside, riputati scuola di
per essere recitato in televisione, anziché a teatro. scenario [agosto 1939
il 'teletext', gestito dalla rai. a differenza del 'videotext'funziona via etere e
autore). m. a. marchi, 1-ii-258: 'teletico': aggiunto
marchi, 1-ii-258: 'teletico': aggiunto dato a chi scrive intorno ai misteri e anche
). disus. chi è addetto a una telescrivente. ma e alla
. teletrasmissióne1, sf. trasmissione a distanza. = nome d'azione
teletra ^ mittènte1, agg. che trasmette a distanza (un apparecchio).
, etc., con riferidi riuscire a conservare la sconfinata massa di immagini che
giorno va per aria, sta per nascere a bologna la prima teleteca d'italia.
. trattamento radiante con dosi massicce somministrate a distanza dall'organismo. =
tutto come [26-i-1988], 1: a parlare di un tema così stimolante [
sm. termometro che consente la lettura a distanza: è costituito da un termometro elettrico
termometro elettrico collegato elettronicamente o via radio a un'apparecchiatura in grado di leggere la
si effettua dalla memoria di un terminale a un'altra attraverso una rete per trasmissioni
ai vari aspetti dell'elaborazione dei dati a distanza. so ci stanno le teletipiste
avvale delle onde hertziane per l'invio a distanza di testi scritti. l'
ha esposto, il 21 dicembre, davanti a sceltissima assemblea di tecnici i suoi ultimi
, ed il teletipografo, ossia scrittura a macchina a distanza mercé le onde hertziane.
il teletipografo, ossia scrittura a macchina a distanza mercé le onde hertziane. piccola
monsignore), di lonato, stabilito a monaco di baviera, geniale inventore fisico.
fili, 'teletipografo'(macchina da scrivere a distanza col mezzo delle onde hertziane).
distanzio- metrico che consente una misurazione topografica a distanza. il progresso [
di teletrasmetterej), agg. trasmesso a distanza. sapere [31-v-1946]
: cfr. mettere). trasmettere a distanza messaggi o comandi. = voce
: venne... fuori il tommasino a farmi vedere il vestito, la giacca
capponi, 1-ii-447: faceva napoleone andar a corte in mantello di velluto ricamato sopra
quella teletta che fa il pangrattato posto a bollire. 3. quinta teatrale.
. quinta teatrale. 4. rete a strascico simile a una piccola pedarola usata
. 4. rete a strascico simile a una piccola pedarola usata prevalentemente per la
, ossa. garzoni, 1-299: a quella [cute] succede la carne muscolosa
] succede la carne muscolosa, e a essa quella membrama, o panicolo, o
che si vuol far la gonna / a l'uscio un cocchio, o a veder
/ a l'uscio un cocchio, o a veder per la figlia / quel raso
, ove stanno un par d'ore a pulirsi e a ripulirsi. bresciani, 6-x-43
un par d'ore a pulirsi e a ripulirsi. bresciani, 6-x-43: la 'teletta'
l'insieme delle operazioni necessarie, specialmente a una donna, per acconciarsi, truccarsi,
, 221: quelle signore si alzavano a mezzodì, impiegavano quattro ore alla teletta