7. archit. capitello a stampella: tipo di capitello o di
-non reggersi sulle stampelle-, non riuscire a stare in piedi. a
a stare in piedi. a. casotti, 1-1-124: s'incammina a
a. casotti, 1-1-124: s'incammina a dormir, ma qui lo voglio,
stampelle. palazzeschi, ii-257: camminate a saltelli / e nella massima compostezza,
. tipografia, con partic. riferimento a quelle antiche o a officine artigianali.
partic. riferimento a quelle antiche o a officine artigianali. mattioli [
. frugoni, v-18: m'imbattei a veder aperta una stamperia, d'operai numerosi
arte [febbraio 1975], 8: a chiusura, nella stanza che raccoglie accanto
propria casa in urbino, s'apparecchiava a dar fuori la traduzione di pappo.
-costo o prezzo di un'opera pubblicata a stampa. tommaseo, 15-279: non
figur. fantasia, immaginazione creatrice. a. cattaneo, i-458: 1 sogni
e la nostra arte non può giungere a sapere né come né quali immagini si
stampati da me con una mia piccola stamperiuòla a mano. = deriv. da
. anonimo genovese, 1-1-240: quelo a la porta va e cria / e en
stampicchi). scrivere in fretta e a grandi caratteri (e ha valore enfatico)
iii-19-194: e poi, via; scappò a stampicchiare su i muri « abbasso
: una stampiglia e il ghirigoro, a lapis copiativo, di vaisecchi chiudevano
-per simil. disegno o decorazione impressa a stampa su un tessuto. r
2-46: non è tempo di vestiti damascati a stampiglia e di curiosità fanciullesca beata e
annunci, che riporta poche parole scritte a grandi caratteri. cantini, 1-24-168:
su tutte le cantonate di firenze: 'morte a cecco martini austriaco'! -modulo
-modulo stampato con spazi bianchi da compilare a mano, usato come ricevuta, bolletta doganale
18-249: la serva stava intorno al fuoco a stampigliare le ostie con un lungo ferro
per stampigliare gli asfalti coi soliti inviti a votar per questo o quel partito, si
, ma, anche dove si prova a « malche debole tentativo di stampigliare questo
malche debole tentativo di stampigliare questo tipo a tipo di classe, non riesce nello sforzo
con la stampiglia (con partic. riferimento a fogli, titoli, documenti, banconote
della villetta rabberciata alla meglio e indica a caso la sigla stampigliata a sinistra della
meglio e indica a caso la sigla stampigliata a sinistra della porta d'entrata. cassola
nero nelle bottegucce di taxco, somigliava a roba di comune importazione, stampigliata su
ferroviari e tramviari o per l'accesso a spettacoli, mostre, ecc.; in
di biglietti di banca è in genere volta a ridurre la circolazione della moneta, la
dal giorno 27 al 31 dicembre c. a. mediante presentazioni alle casse sociali «
. piccolo stampo, formina. a. boni, 49: 1 cestini
croste azzurre 0 rosate e di stampini a forma di fiore, di rosellina o di
latta o di plastica che porta intagliati a traforo disegni o scritte o che ha
o l'inchiostro con un pennello o a spruzzo. fanfani, 1-85: 'stampino'
di metallo, con trafori e intagli fatti a disegno, che si applica a una
fatti a disegno, che si applica a una parete, e vi si passa sopra
letto col padiglione e le pareti riquadrate a stampino. tozzi, vi-542: il salotto
quale si servono per fare i buchi a: vagli. pratolini, 8-257: sfumata
8-257: sfumata ersilia, aveva ricominciato a considerare le ragazze e le donne che sedevano
le piacerebbe veaere insegnata nell'ora alternativa a quella di religione? ». «
scuola e dalla località. non credo a uno stampino valido 'erga omnes'».
cattaneo, vi-3-283: fra cento trafficanti, a stento se ne trova uno, il
potere più riprodurre individui o specie simili a quelli generati in precedenza. montale,
gli animali di specie più rara / prossima a estinguersi / destano costernazione / in chi
[tommaseo]: fece stampire denari a sua imagine d'oro e di elettro.
brutta e difforme, / stette gran pezzo a contemplar sospesa, / e tuttavia stampiva
forme / impedimenti nella parte interna / a raffrenar la crudeltà patema. -creare
note sì suave / che assai presso giugneano a sua belleza. = denom
di stampi metallici, svolgendo mansioni analoghe a quelle dell'attrezzista mecca nico
che alla reina piacque, si misero a mangiare. antonio da ferrara,
redi, 16-i-167: ebbe ragione l'ubaldini a scrivere che le coble anderebbono talvolta sotto
gadda, 6-237: la stampita si esasperava a sicinnide, a danza simulatamente apotropàica.
: la stampita si esasperava a sicinnide, a danza simulatamente apotropàica. 2.
, 239: poi, confessandola, a ogni peccatuzzo una stampita faceva. guarini
gostanza, m'avrebbe assediate l'orecchie a furia di frottole e di stampite. i
c. marzocchi, i-191: venite a cena e non fate tante stampite; se
nel cuore. baiardi, 78: a tutte gli rincresce la partita / perché ciascuna
cieco, 34-84: volse che i patti a fulvia già stampiti, / con testimoni
belle carote, io rape, tagliatele a ruotelle spesse 2 centimetri, con uno
in forma di colonnette. -ferro incrociato a tenaglia per cuocere e dare la forma
tenaglia per cuocere e dare la forma a cialde, ostie, ecc. goldoni
sciocco suo servitore, il quale corre a frisarlo collo stampo delli cialdoni e collo
per lo più metallico, spesso con disegni a incavo, in cui vengono pressati preparati
(anche nell'espressione con valore avverb. a stampò). -con meton.:
tale sagoma. sorte, l-1-284: a colorire le imagini nelle carte, o a
a colorire le imagini nelle carte, o a stampo o in altri modi,
. stufarich, 3-175: 'trenca'è scritto a stampo nero sulla parete nuda con poche
tamburo, passa co'suoi due capi a ordire due bozzelli incocciati, uno per parte
magalotti, cxxx-i-300: una piccola minugia temperata a uso di molla, la quale da
un albero che gli serve d'asse. a. cavallari [« la natura »,
si sostituisce allo scap amelo a pendolo, che è il regolatore di questo
questo moto, un tam- uro a diviso internamente in tante caselle da un determinato
un determinato numero di pareti fisse, a b, che, dal centro, vanno
b, che, dal centro, vanno a toccare la circonferenza. 7
composto di sottile assicella piegata in tondo, a modo di cassa senza fondo: coperchio
amovibile, una rete, di spago a larghe maglie tesa internamente per porvi panni lini
servono e ad asciugar biancheria, e a riscaldare le stanze. 9.
11. archit. nelle coperture a cupola, struttura verticale su cui si
x-2-383: le cappelle dovrebbero esser coperte a mosaico. la fascia interna del tamburo
anche provvisoria, eretta in partic. a protezione di un fossato, di un camminamento
dalle erbe le pale delle ruote. toccava a lui d'entrare nel tamburo per sbrigare
14. stor. in età comunale, a firenze e in altre città italiane,
; ne'li quali tamburi sia lecito a ciascuno di mettere la cedola, la quale
per i giudici li uomini da bene a posta di uno pazzo o di
di legno, assai ben grandi, serrate a chiave, appiccate d'intorno alle colonne
il nome scritto di quello uficio o magistrato a cui elle servono, e di sopra
i-473: vogliamo ancora che tu ordini a tutti li podestà delle podesterie di cotesto
-in età comunale, specialmente a pisa, cassa dove si riponeva il
tamburo. 16. locuz. -assoldare a suon di tamburo, battere il tamburo
, 26-302: se si desse nei tamburi a nome nostro, sa- rieno isferzati a
a nome nostro, sa- rieno isferzati a venire a servirci in farsetto. cravaliz [
nostro, sa- rieno isferzati a venire a servirci in farsetto. cravaliz [gómara]
gente,... e venite a difender la causa vostra. i. cinuzzi
mercenarie sono quelle degli uomini forestieri assoldati a suon di tamburo, per istipendio d'
nuove levate. -a tamburo, a suon di tamburo: in gran fretta,
queste fuor di spagna le fa fare a tamburo, e ne trova quante ne vuole
che mi si svolgevano sotto e sopra a suon di tamburo. -con grande
tamburo. -con grande pubblicità e a fini commerciali. moretti, ii-917:
italiana alla gloria delfopera omnia'promossa dal maggioreditore a suon di tamburo. -a tamburo
battente (anche solo, famil., a tamburo): immediatamente, su due
il presidente condusse il resto della procedura a tambur battente. betteioni, iv-493: io
. betteioni, iv-493: io scrivo a tamburo battente quello che vien viene. cantoni
cantoni, 501: ci siamo sposati a tamburo battente, mia moglie ed io,
pirandello, ii-1-747: io voglio esser servito a tamburo! t'ho detto mille volte
! t'ho detto mille volte che a tavola non voglio aspettare. bacchelli,
: da un sommario di spese previste fattogli a tamburo battente dal legale, aveva visto
. gadda, 23-58: ho dovuto partire a tambur battente per ragioni di famiglia.
vuotò il suo bicchiere e quindi, a tamburo battente, si avviò verso la porta
avviò verso la porta. -battere a tamburo, il tamburo, tamburo: produrre
, 3-1 io: il nonno batte a tamburo sulla tavola, con le sue
tamburi di questi luoghi. -menare a tamburo: comandare a bacchetta in modo
. -menare a tamburo: comandare a bacchetta in modo umiliante qualcuno.
el bufolo; / tu mi meni pure a zufolo / e tamburo. -sul
esecuzione e senza formalità (con riferimento a un ordine dettato dal comandante sul campo
pagare sul tamburo: pagare all'istante, a pronta cassa. giusti, ii-522
di impegni e di lavoro, in mezzo a un'infinità di grane. caro
non li facendo risposta, non l'imputate a superbia, truovomi tra tamburi, sono
dall'ar. tanbùr, propr. 'strumento a corda', per influenza di tabùl 'strumento
corda', per influenza di tabùl 'strumento a percussione'. tamburonare, tr.
. annuncio pubblicitario e propaganda di abbonamento a un giornale per l'anno successivo.
tamburone: riempirsi la pancia, mangiare a crepapelle. n. agostini, 5-6-41
, 2-1-296: se è bene a ogni boccone, / e far al fin
. p. levi, 3-18: davanti a uno che ha male al corpo prima
letteraria. baretti, 2-56: continuai a lodare que'libri e quegli autori che
che trovai degni di lode, e a tambussare senza misericordia quegli altri.
, ii-278: esso però la fece mettere a sedere e intanto seguitò a tambussare sopra
fece mettere a sedere e intanto seguitò a tambussare sopra casseruole e paioli. 7
casseruole e paioli. 7. bussare a una porta o anche a una finestra.
7. bussare a una porta o anche a una finestra. - anche sostant.
porta. rovani, 4-i-39: si diedero a battere, a tambussare perché venisse loro
, 4-i-39: si diedero a battere, a tambussare perché venisse loro aperto. nievo
: troppo lo occupava il versar da bere a monsignore, o lo slacciargli il tovagliolo
pericolaro nella rotta. lo carroccio tame a bologna tornao. anonimo, xcii-i-
medicinali della tamerigia, io ne trattai a lungo nel mio 'ragionamento sopra le cuase
labbra tumide. -anche: ciascun appartenente a tale popolazione. gozzano, i-418
, attestata epigraficamente dal ii sec. a. c. e usata da più
, lai [uva] taminia, affine a tamnus (v. tamaro).
vibrare, producendo un rumore stridente, a causa dell'elevata velocità (la manovella
macinato e dili- gimente tamigiato. a. neri, 1-207: metti oncie una
, 3-65: abbia un tamigio coverto, a modo gli speziali, da tamigiare spezie
1802: 'tamiso': quel semicerchio che serve a sostenere la barra lunga dei grandi timoni
e. nicolardi - e. a. mario [in g. borgna,
quel 1944 edoardo nicolardi e e. a. mario dànno vita al quadretto tragicamente
dello spagn. tamborete 'pezzo di legno a forma di tamburo'. tampa, sf
. pavese, 10-39: nottetempo finiamo a richiuderci in fondo auna tampa, / isolati
e, per estens., condanna a morte. monelli, 5-194: 'tampa'
esecuzione capitale', e anche di 'condanna a morte'. qualche giudice di tribunale partigiano,
, 260: non ci sentiamo di vestire a lutto, per dirla nella maniera di
, 31: si riebbero tampoco da morte a vita tutti i ministri che prima temevano
muraria consistente nella costruzione di muri volti a riempire i vani di una struttura a
a riempire i vani di una struttura a telaio o formata da travi e piedritti
cardiaco-, compressione acuta del cuore dovuta a un versamento ematico o sieroso nel pericardio
o sieroso nel pericardio, in seguito a una ferita profonda o alla rottura del
o alla rottura del muscolo cardiaco, a cui succede l'arresto min. di
hanno tampinate, poi le hanno accompagnate a casa, infine hanno tentato di fargli la
: all'altro tocco che mi dà l'a. v. circa il provvedersi di
ne tampoco potete farlo. -no perché? a. verri, xxiii-131: non è
sole aia così di rado un'occhiata a londra. cattaneo, vi-1-177: dell'alienazione
, la muratura, per lo più costruita a cassa vuota talora coibentata, che ha
azione di tamponamento: impostazione difensiva volta a cercare di contenere il prevaricante gioco offensivo
tamponamento, o una locomotiva in fu ^ a. bacchelli, 2-xxiii-836: arresti e
einaudi, 354: con le emissioni a vuoto dei pezzi di carta si tamponano
sta parlando, per impedirgli di continuare a esprimersi. baldini, 6-107: la
: la maggiore delle figlie nubili si precipita a tamponare la bocca vituperosa.
. v. j: un autopullman andava a tamponare violentemente l'autocarro. bigiaretti,
dei muri., alle tasse., a tamponare la falla della ipoteca. idem
situazione. 6. chim. fissare a un valore dato l'acidità o l'alca-
più sterile e talora opportunamente medicato; a seconda dell'uso assume conformazioni diverse e
può venire applicato nella zona interessata (a scopo antisettico o aell'igiene della donna
emergenza con cui si fa fronte provvisoriamente a una situazione critica o a una difficoltà
fronte provvisoriamente a una situazione critica o a una difficoltà. rapporto censis 1992,
di tela, usato per stendere vernici a base di gommalacca (lisciatura a tampone
vernici a base di gommalacca (lisciatura a tampone). 2 4
timbri. angioletti, 126: prendevo a caso un timbro, lo appoggiavo a
prendevo a caso un timbro, lo appoggiavo a un tampone violetto, cercavo qualcosa da
più per cercare di porre temporaneo rimedio a una situazione di emergenza. g
. elettrotecn. carico tampone, nei circuiti a corrente alternata, il resistore posto in
alternata, il resistore posto in parallelo a un generatore per stabilizzarne la tensione.
tensione. -batteria tampone, nei circuiti a corrente continua, batteria di accumulatori usata
fotogr. sviluppo tampone, bagno di sviluppo a debole alcalinità, ricavato da una soluzione
altezza, usato soprattutto per la trasmissione a lunga distanza di messaggi, secondo complessi
orfanotrofio. 2. strumento musicale a percussione di origine cinese o indonesiana,
e di diametro variabile, che viene sospeso a una fune; percosso con
, chi voi el papato? / a mille ed a doi milia quello è messo
el papato? / a mille ed a doi milia quello è messo.
pistola e tan tan, i tedeschi cadono a terra. = voce onomat.
lo savio cacciatore... vasene a la tana del tigro. marco polo volgar
., 3-186: questo serpente vae a le tane de li leoni e degli orsi
saccia umida scura e quasi ignuda continuava a promovermi nei nervi un senso di ribrezzo
tacciono. dessi, 7-118: legata a un albero di lillà, aveva tenuto una
in partic. adibita ad abitazione o a rifugio). cantari cavallereschi, 222
., 21-126: costor sian salvi infino a l'altro scheggio / che tutto intero
potriano incorrere in tale disordine che triste a loro. brusoni, 185: 1 casalaschi
. fogazzaro, 1-417: mi trovo a scrivere questa lettera lunatica per non averne
ministro sapeva egli stesso cavare il verme a un manutengolo per discoprire la tana del
artero..., s'era messo a disertare la tana sordida costituita dalla camera
al muro ed unendo la nostra antica tana a quella già abitata da oroboni. cantù
tana di bestie e non doveva indugiare a convertirsi in cenere. carducci, iii-1-183:
suo amaistrato levrere tenuto uno longo spacio a laccio, da una medesma tana cavò
bot. genere di piante composite tuboliflore a cui appartengono circa 60 specie erbacee,
uso in grecia nei secoli vi-iii a. c. guglielminetti, 3-27:
mai non fu magra, / simile a una tanagra di marmo consunto che dorma
. ornit. genere di uccelli traupidi, a cui appartengono circa 50 specie diffuse nell'
: che ridur vonno / la metric'arte a peso di bilance. c.
sivo della morte. m. a. marchi, 1-iii-199: 'tanatofobia': timore
trattato filosofico sulla morte. m. a. marchi, 1-iii-250: 'tanatologia': trattato
» 27-iv-1983], iii: lo depongo a terra [il topolino] con non
: è già sparito. indugio un po'a fornire spiegazioni per ripicca. la tanatòsi
: cassa di lamiera in ferro, a tenuta stagna, per conservarvi combustibile liquido.
. varthema, cii-i-829: la mattina a buon'ora questi gentili si vanno a
a buon'ora questi gentili si vanno a lavare ad uno tanco, il qual tanco
il... tandem, triciclo a due posti. stuparich, 3-67: biciclette
non so dove. -tandem, a tre, a quattro, ecc.:
. -tandem, a tre, a quattro, ecc.: biciclette, solitamente
: 'tandem': nel ciclismo, bicicletta a due posti, l'uno dietro l'altro
affiatato. cassieri, 11-47: sarei pronto a intervenire in tandem con jessie allo scopo
l'apparato motore si compone di 2 motori a benzina ed a quattro tempi: sono
si compone di 2 motori a benzina ed a quattro tempi: sono situati in tandem
nell'accezione originaria ingl. di 'carrozza a due cavalli'. tandem2 (tande
/ scontrose nela madona, che venea / a chaxa. cà da mosto, 1-78
da mosto, 1-78: tandem pervegnemo a la boca del fiumo de gambra.
e 'tandem'pervenuto alla dignità di bassà. a. casotti, i-6-50: convien
: prima di arrivare al tandem mi rimane a dirvi come e perché abbia impiegato assai
che vanno dal rossiccio al nero, simile a quello del cuoio o della buccia della
rappresentazione di santa uliva, xxxiv-810: areto a lui venga un fanciulletto vestito di tanè
lucchese; e nel 'goga'del 1852, a p. 4, si legge:
» nieri, 3-231: io gioco a tre setti, ma non vo'tanei;
in una stamberga che tanfava, ancora a quell'ora, di grasso americano. fenogho
e done e meretrice maxime e stevano a ballar e far tanfaruzi. = voce
. [s. v.]: a starle accanto dà certe tanfate che fa
con aria di me ne impippo si pose a sfiatare tanfate di fumo in faccia ai
mutandina per lo più femminile, diffusosi a partire dal brasile fin dai primi anni settanta
da bagno. -anche: costume da bagno a due pezzi di dimensioni ancora più ridotte
moneta per lo più di argento coniata a goa e in altre colonie portoghesi (e
secoli xvi e xvii. a. briganti, 166: tanga è una
pregarono, che gli andasse a cercare alcuna vettovaglia, per lo che gli
una tanga e 36 basalucchi per aggio a 4 per cento. balbi, lxii-4-
al palcoscenico mentre ancora gli artisti escono a ringraziare i plaudenti, è una villania
torricelli toglievasi il merito d'essere stato anteriore a rober- val e chiunqu'altri nell'imaginar
, 1-1-131: ha cominciato [venere] a ritirarsi verso il sole, allontanandosi pian
orizonte sensibile è quello già descritto, cioè a dire una piana superficie tangente il globo
ma talvolta scappa per la tangente e gira a tangènza, sf. letter. contatto.
, i-14: davasi permissione di restituire a chi avesse pagata la sua tangente con animo
613: il ministro della guerra continua a pagare tali imposte, e fa poi
corrispondersi ai comuni le tangenti che risultano a loro carico. tommaseo [s. v
belloni, 2-ii-85: provano rincrescimento i sudditi a tributare di buona voglia il tangente per
somma di denaro versata illegalmente da privati a esponenti della pubblica amministrazione in cambio della
politici (e tale pratica si configura, a seconda dei casi come reato di concussione
], 2: si parlò di tangenti a favore di gruppi e di correnti.
criminose (in partic., mafiose) a esercenti o imprenditori in cambio di protezione
la 'rivolta morale'di tanti commercianti decisi a non pagare le tangenti è culminata ieri
personale. tondelli, 87: subaffittiamo a due pesaresi per cinquanta carte come tangente
baldini, 5-134: la letteratura italiana tornò a fuggire allegramente per la tangente dalla realtà
certi punti la scrittura raggiunge no a prendere proprio lui e la sua tangentina [
diffusa corruzione fondato sul pagamento di tangenti a esponenti dei partiti e della pubblica amministrazione
politico e imprenditoriale italiano accusati di corruzione a partire dal 1992; lo scalpore,
di licenze (con partic. riferimento a esponenti dei partiti politici e della pubblica
tangentista, il sogno del faccendiere. a. caporale [« la repubblica »
'ad uscire dal suo travaglio', a buttare a mare i tangentisti.
ad uscire dal suo travaglio', a buttare a mare i tangentisti. = deriv
repubblica », 10-iv-1994], 17: a due passi dalla cella di duilio poggiolini
esploso nel mondo politico e imprenditoriale italiano a partire dal 1992, in seguito alle
emersione dei cosiddetti fatti di 'tangentopoli'. a. galante garrone [« la stampa
che va sotto il neologismo di tangentopoli. a. levi [« corriere della sera
p. s. i. da prampolini a tangentopoli. = voce dotta
questo caso 'centripeta', e 'tangenziale'. a. parazzoli, 1-i-493: dividendo poi
si ricaverebbe il valore della forza media a cui è soggetto ogni conduttore durante la
, 7-ix-1988], i: ciò sta a indicare che esistono degli sforzi [sismici
: strada di scorrimento veloce, generalmente a doppia carreggiata, che collega direttrici importanti
urbano passando per aree periferiche o esterne a esso ed evitandone l'attraversamento. corriere
circonferenza, ad un pezzo in ferro ripiegato a squadra contro il quale va ad appoggiarsi
g. l. calisse [a. einstein], 70: se l'
: la sua canea... tende a rovesciarsi e a sfuggire tangenzialmente.
canea... tende a rovesciarsi e a sfuggire tangenzialmente. 2. figur
iv- 44: io appena incominciava a tangere / da terra i primi rami.
. tebaldeo, 2-46: potessi io a te sol una volta tangere / la mano
. agostini, 4-9-98: né sovava a costei gridar né piangere, / che a
a costei gridar né piangere, / che a forza convenia sciarsi tangere.
superficie con il proprio corpo; andarvi a sbattere. sestini, 99: l'
in alto, / or l'aspro letto a tangere lo sforza. -intaccare,
/ ché 'l mio cor è invilito / a ritener l'invito / contra il nimico
san gilio, 221: sì dolorosa a la crocie piangie, / tucta si frangie
, 2-ii-112: piace 'l mio carme a lei; l'alma le tange! carducci
fazio, iii-22-31: così come donzella, a cui l'uom tange / parole proverbiose
. incontrare un altro ente geometrico venendone a contatto in un solo punto. cesariano
settentrionale. -che abita o risiede a tangeri; che vi è nato o ne
della sua lunghezza, cioè da poppa a prua. f. de roberto [«
c. e. gadda, 6-328: a via giovanni lanza, in riparazione,
della vettura dava il mal di mare a bambina. = deverb. da tangheggiare-
il tangaro sognare i contanti già cominciati a contare. caro, 12-i-186: questi suoi
, ix-389: era proprio quello che a roma si chiama un burino, ossia un
bacchelli, 1-ii1-779: chi ha chiesto pareri a te? chi t'ha detto di
di parlare, tanghero? che cosa stai a fare qui? buzzati, 4-126:
3-162: cominciò contro que'ladri tangheri / a gridar. a. f. doni
que'ladri tangheri / a gridar. a. f. doni, 5-65: come
/ un pusillo / scatolin, che fa a miccino, / sol capace d'un'
3-23: la velia passava, accanto a beppino, invidiata. invidiata perché? se
tangherotto, piglia su: questo colpo viene a te. fanfani, 3-214: ah
. fanfani, 3-214: ah sì, a uso servitore: o quant'è che ci
e tangibile. bacchelli, 2-xxiii-516: a sapersi contentare... c'è anche
. arbasino, 8-41: se non riescono a procurarsi i biglietti, è la prova
tuttonulla terribile e sereno, che ho vergogna a formulare, mentre è tutto tangibilità e
italiani. b. cherubini -c. a. bixio [in g. borgna,
casa, nei giorni feriali, incominciò a risuonare delle note di ciajkovskn e di ravel
anche di tanghi, fox-trot e boogie-woogie. a. busi, 1-176: e poi
la pezzolina di seta viola o tango a collo. baldini, i-674: un abito
tangóne, sm. marin. nelle imbarcazioni a vela, asta fissata all'albero di
stopper e poi addirittura il tangone. a. bignami [« nautica », marzo
179: attrezzatura velica: albero sparcraft a tre ordini di crocette + jumper,
si ricollega, come l'indostano tanka, a un turcomanno tankah (v. tanga2
(oh cose rie!) / recita a modo suo nuove tanie. 2.
tanie bisognerebbe che voi vi faceste da capo a farvi insegnare che cosa significasse ciascuna di
g. m. cecchi, 229: a fortunio, che ha un altro nome /
recipiente di metallo o di plastica a forma parallelepipeda, usato per contenere e
che vuotata del carburante serviva in guerra a cento usi: di sedile, di recipiente
recipiente per l'acqua e, tagliata a metà, di catino, di pentola per
tanyjyl 'conoscenza, relazione, amicizia'(a cui sarebbe da ricollegarsi anche il gr.
xavtoia); altri la connettono invece a tania nel senso di 'chiacchiera'o ipotizzano
tannàggio, sm. trattamento del cuoio fine a base di fisetina, colorante naturale presente
una fibra una pelle). a. parazzoli, 1-ii-511: i due conduttori
: un inchiostro bellissimo che non soggioga a chimiche decomposizioni, non cambia mai col tempo
cambia mai col tempo, è quello a base di gallo tannato di ferro. lessona
vino per lo più rosso). a. piccinardi [« la gola »,
bruno più o meno scuro, simili a quelle del tannino. bontempelli, i-149
calze col tannino. soldati, 6-124: a settembre o ad ottobre, specialmente se
, tr. enol. sottoporre un vino a tanniz- zazione. = denom
'tanno': specie di val- lonea usata a tannare i cuoi. = dal
tiziano, 266: son stato da li a. mi si- siori tansadori condenato in
lxii-4-46: gli officiali dei mercadanti mettono a questo effetto una tansa che può importar
per tratar materia alcuna di tanse spetanti a galeotti. mariegola del crocifisso di poveglia
[in rezasco, 1164]: abbino a concorrer... alle spese delle
liti che accaderanno nelle arti, eccetto che a quelle che occorressero... per
truppe e di contribuire alle spese militari a carico dei comuni. nievo, 84
. della sentenza emanata e dei soldati a piedi ed a cavallo mandati per castigo
emanata e dei soldati a piedi ed a cavallo mandati per castigo o come
diceva allora, in tansa presso quel comune a mangiargli le entrate. -per estens
: le qual stime e tanse siano fatte a bossoli e ballote. -deputati
uomo sbandito ha privilegio che non sia obligato a pagar tanse. t. alberti,
. mediev. tansa (nel 1245 a bologna). tansado, sm.
rezimenti per le tanse et altri tansadi qui a venezia a dover pagar.
le tanse et altri tansadi qui a venezia a dover pagar. = denv
tansare, tr. disus. sottoporre a tributi. -in partic.: censire
ben si mutasse questo conseio, rimanessero a tansar e continuar ne l'officio.
il prezzo'(nel 1271 e nel 1347 a venezia). tansatóre (tansadóre)
tiziano, 266: son stato da li a. mi signori tansadori condenato in ducati
al mio cervello, stillando l'ingegno a gocciolo su queste tantafere. alaleona,
un fanciullo... subito ha cominciato a scaricare una lunga tan- tafera imparaticela su
questa tantafèra. grazzini, 2-358: a napoli, in sicilia, a londra,
2-358: a napoli, in sicilia, a londra, in pera, / in
bersezio, 193: non volle interrompere a mezzo il suo dire, e stette
suo dire, e stette lì ritta a tantaferare. = denom. da tantafèra
persuadete che saranno calati di certo tutti a roma. carducci, iii-2-167: ladre
e fu gran cortesia / non cacciarvi a pedate dietrovia. = deriv.
o aspirazione che non si riesce inesorabilmente a soddisfare. d'alberti [s
2-145: si passarono tre giorni, tantaleggiando a quel modo. 2. tr
2. tr. indurre qualcuno a desiderare ciò che non può ottenere.
che è proprio, che si riferisce a tantalo, mitico figlio di zeus.
che è proprio, che si riferisce a tantalo e al suo supplizio e, per
supplizio e, per estens., a una pena, a una sofferenza atroce.
estens., a una pena, a una sofferenza atroce. salvini,
salvini, 48-108: maghi / che cercano a se stessi sciagurata / morte e destin
acido tantalico-. acido debole che concorre a formare numerosi tantalati; si ottiene trattando
denotare che tali composti hanno il tantalo a radicale. = deriv. da
di una materia grigio-nerastra poco lucida. a. parazzoli, 1-ii-70: 1 continui
lampada ad incandescenza hanno condotto alla lampada a filamento di tantalio. p. levi,
del tantalio. m. a. marchi, 1-ii-250: la tantalite o
è un minerale ritrovato nella finlandia vicino a kimito. = deriv. da tantalico
intenso desiderio che non si riesce inesorabilmente a soddisfare. milizia, iv-85: di
2. tr. indurre qualcuno a sperare vanamente che accadano determinati eventi o
), agg. letter. indotto a sperare vanamente che accadano determinati eventi.
, 3-i-495: perciò mi piego intanto a lavorare in condizioni disperate, degne di
grande ansia e agitazione qualcosa senza riuscire a ottenerlo. gradenigo, ii-527: è
farvi esser tantalo tutto il tempo che avete a vivere. fagiuoli, x-83: tantali
di lingua fuor di bocca, / a forza d'opinione / sol si cavan la
e terminante con una punta acuta, a cui appartengono quattro specie: la malese
figli, nipoti de'nipoti, sino a tantesima generazione. = deriv. da
. tantettanto, sm. ant. a maggior ragione, tanto più.
aretino, 27-i-1-54: tantida illustra apare a l'universo, / e febo qual
: io son coa- toimo coarttato, a conferirmi un tantillulo al culiseo.
entità o, anche, con riferimento a una persona, per la tenera età
riferimento sia all'ambito materiale, sia a quello morale, intellettuale o astratto).
aver sì mar perduo / lo spacio a lui concevuo, / e per vanitae tantinna
, empiendole di vena pesta e intorno a le pentole di maniera serrano le fornaci
tantino di corte. pecchi, 11-34: a sentirlo sempre dipingere come un orco,
venduto un tantino, sariano usciti fuori a contradire? becelli, 1-109: l'altre
iii-25-370: credo se ne avesse poi a pentire un tantino, ma l'orgoglio non
ma l'orgoglio non gli lasciò dame a divedere nulla. pirandello, 8-563: non
presenza, cosa che dava un'allegrezza folle a cilia e lusingava me un tantino.
e i due assistenti staranno in piedi a dirimpetto. f. f. frugoni,
tantin la testa fuori / e vidi a branchi, a nuvoli ed a sciami /
fuori / e vidi a branchi, a nuvoli ed a sciami / gli attor,
e vidi a branchi, a nuvoli ed a sciami / gli attor, le attrici
in cui si può restar soli un tantino a parlare? landolf, 2-10: la
più parlare,... prese anzi a ronfare un tantino. -per
roma, donde principiammo questo disinganno. a. cattaneo, iii-318: non dice
) è alla parezza (alla parità, a pari altezza) di fungaia;.
si scorge un tantino. -preposto a un agg. o a un avv.
-preposto a un agg. o a un avv. con funzione atte- nuativa
sembrata un tantino istintiva e quindi propensa a compiere anche delle azioni avventate. tabucchi
verrò anch'io con loro. -premesso a un agg. o a un aw.
. -premesso a un agg. o a un aw. di grado comparativo.
, 5-156: ecco di che parlava a luisa, con la sua voce timida e
stanza. ferd. martini, 1-iii-271: a giudicare da alcuni suoi atti e discorsi
idem, iii-147: lo caricava quasi a ogni tantino. guerrazzi, 1-646: ogni
fosse il terremoto / ogni tantino / a provocare delle scosse. -in un
avere k'eo digna mente podesse servire a vui. cavalca, 11-44: per
, quanto virgilio fu, si proffera a lei. n. cieco, lxxxviii-ii-172:
pena miso. latini, v-270-15: a poi da l'altro lato / poten tanto
vedere / in voi senno e savere / a ongne condizione, / ch'un altro
fu l'odio che marco antonio portava a cicerone che, così morto com'era,
. manzoni, 43: ahi! forse a tanto strazio / cadde lo spirto anelo
. guicciardini, 2-2-103: non s'aveva a dubitare che alcuno de'medici..
che alcuno de'medici... pensassi a tanta transgressio- ne. tiepolo, lii-1-131
paese suo. creazzo, xl-245: passo a dimostrare per quali modi abbia potuto fino
foscolo, vi-94: si ha quindi luogo a sperare che il direttorio francese non lascerà
inganno che per quelle ogni cosa tiene a vile. donato degli albanzani, ii-189:
tagliata l'antica quercia nel bosco consegrato a cerere,... della quale uscì
. lud. guicciardini, 3-181: a dordrecht, ove è la stapula di tanto
i-103: dopo tanta / nebbia / a una / a una / si svelano /
tanta / nebbia / a una / a una / si svelano / le stelle.
le navi fatte con chiodi portano pericolo a navicarvi. forteguerri, iv-219: non
prenda, se salvo non mi torna a casa / egli, che ne'miei beni
tant'olio, che ogni povero veniva a prenderne. -così numeroso.
romano, 1-84: parzeli meglio dare a tanta moititudine capo, ca senza capo
de'santi, / non vi sto a nominar distintamente. angiolini, 2-85: gl'
: ha fatto segno che come entrasti a lui esso è entrato a voi, e
come entrasti a lui esso è entrato a voi, e forse sotto tanto numero
e forse sotto tanto numero d'ostie a voi dicesse quante furono le prime in quel
galatina, 242: lo debiano condennare a tanta pena, quanto ascende lo debito principale
non sazio di vederlo il mira. a. verri, ii-268: si maravigliava
omo, - tanta ri- qe? a tegna, / q'a lo dì de
qe? a tegna, / q'a lo dì de la morte -ie vaia una
ch'egli abbia; / ché natur 'a franchezza l'à sì miso / che giorno
per le vene, / che 'l core a pena tanta vita tene. -tanto
: di anni solo è cresciuta: ma a vederla, è rimasta come una bambina
benivieni, 1-128: s'i or manco a tanta impresa / scusimi 'l basso mio
per essere orbo e vecchio trovandosi impotente a tanto carico, dette il carico e
dette il carico e l'autorità regale a anza mirza. davila, 334: tenuto
né per prudenza né per esperienza proporzionata a carica di tanto peso. metastasio,
, 381: li teologi moderni non aspirano a la intelligenza di tanto mistero. manso
torquato... alcun giusto tempo a rivedere e ammendare il tutto o di frastornare
le sfilava. 7. sufficiente a conseguire un fine determinato; bastante.
che la riempie / come quel ben ch'a ogne cosa è tanto. cavalca,
di tanto ben capace / che si richiede a uom santo e perfetto...
ho parole che sie- no tante, a dir un millesimo di quel che ne sento
cicognani, 2-201: il padre indaffarato a dare lezioni, la madre non era
tante parti e sì minute, / ch'a poterle mirare occhio non basta. crudeli
foscolo, gr., i-75: tante a fior dell'immensa onda raggiante / ardian
dell'immensa onda raggiante / ardian mostrarsi a mezzo il petto ignude / le amorose
essendo loro tanti e tanti, devenir a qualche particolare che specifichi questo [titolo]
materasso tanti e mai quattrini'fu ricoverata a san salvi. -per estens. molti
mamiani, 3-27: quante volte verrà a taglio di raccontare le belle azioni di lui
.]: tanti saluti. tante cose a casa vostra. pascoli, 1-115:
. pascoli, 1-115: scrivimi scrivimi scrivimi a lungo. tante cose da mariù!
dirle in riguardo della persona che è venuta a raccomandarsi nel mio nome. tante cose
presomi per la cappa e tira- tomisi a piè, tante mi diè, che tutto
e poi tante, che son venuti a noia a tutti. -sforzi,
poi tante, che son venuti a noia a tutti. -sforzi, tentativi.
(anche preceduto da ogni, con riferimento a un distributivo). machiavelli
stato portato da 1. 300. 000 a due milioni cento e tante mila lire
e confusione, che io non credo che a tempo del caos ne fussi mai tanta
, 230: richiamisi la moda degli abiti a mosche, da prima le mosche erano
ma vinsero i nostri. -corrispondente a una determinata quantità di denaro.
denaro. redi, 2-84: mandai a suor m. a diomira mia sorella scudi
, 2-84: mandai a suor m. a diomira mia sorella scudi cinquantuno in un
: come... se si dicesse a ragione di dodeci giuli l'uno,
dante, infi, 4-99: volsersi a me con salutevol cenno, / e '1
questa è in via e quella è già a riva. boccaccio, dee., 10-8
. laude cortonesi, xxxv-ii-21: respose a tanto l'alto messaio / in suo
veggiam di fuori ». e mossesi a tanto. -fra tanto-, v
guicciardini, iii-156: eransi tra tanto raccolte a imola tutte le genti così ecclesiastiche come
»..., che tanto è a dire: « tante volte gli perdona,
. fagiuoli, vii-118: io penso a me, / penso a due bestie,
: io penso a me, / penso a due bestie, penserò anch'a voi
/ penso a due bestie, penserò anch'a voi, / tanto m'è quattro
tanto m'è quattro, che il pensare a tre. manzoni, pr. sp.
): per tornare, tanto n'avevo a non movermi. ghislanzo ni
fa: poiché ci sono, rimarrò fino a domani. pirandello, 8-175: tanto
vivo. foscolo, 1-191: pur a natura venne anche il capriccio / di creare
219: quest'altro [anno] calza a punto con la ricevuta de'tanti di
volte tante ve ne sono del tutto a noi invisibili. d. bartoli, 2-4-196
se le fatiche del coltivarli vi bisognassero a dieci tanti, elle non erano da sentirsi
1-57: quella topaia del kirchiso gli parve a mille tanti più splendida del palazzo reale
. contanni, lii-4-61: dona molto a pochi, e però non ne può toccar
pochi, e però non ne può toccar a tutti o non tanto. manzoni,
, tanto che un benefattore, mosso a compassione del povero cercatore, fece al convento
la carità d'un asino, che aiutasse a portar le noci a casa.
asino, che aiutasse a portar le noci a casa. -ingente patrimonio.
. è... ricchissima e disposta a profondere il suo tanto per i suoi
legreza / la grameza, -de cui remagn'a tanto. dante, inf, 5-1
f. morosini, lii-6-266: si mette a battere un'armatura, e tanto batte
mette tutto in acqua, né resta fino a che ha fiato. fagiuoli, ii-157
parise, 5-154: ci vuol tanto a capirlo che la sua, quella del dipendente
non una imposizione? -a tanto a tanto, di tanto in tanto: secondo
. d. bartoti, 13-3-19: a tanto a tanto si rinnovavano uccisioni e
d. bartoti, 13-3-19: a tanto a tanto si rinnovavano uccisioni e sbandeggiamenti.
e sbandeggiamenti. fagiuoli, 11-68: attienti a quella pur di tanto in tanto:
ai numi far di tanto in tanto / a replicar la dose un dolce invito.
veniva voglia di làvorare. -infìn a tanto: per un certo tempo.
/ ed è di color verde infin a tanto; / quand'egli è fuor dell'
da tanto) vi potrei dir intorno a l'arte. magalotti, 3-36: la
esser almeno stati da tanto, poich'a perder s'aveano, di perdersi, come
di insidia ci accompagna, forse neppure a noi destinata, non siamo da tanto.
bilenchi, 14-269: feci tanto che riuscii a scappare di casa. -azione di questo
condurre, giungere, portare, venire a tanto). boccaccio, dee.
(1-iv-17): era la cosa pervenuta a tanto, che non altramenti si curava
. sacchetti, 53: i'son venuto a tanto di costei, / ch'ogni
uomo e conquistò molte terre; poi venne a tanto ch'un fanciullo e un servo
ch'un fanciullo e un servo lo condannarono a morte. r. roselli, lxxxviii-ii-422
. roselli, lxxxviii-ii-422: hammi condutto a tanto / che son peggio che morto
bergamasco, compagno del provinciale, venne a tanto, che ebbe ardir di dire esser
ii-136: v'è chi in tal materia a tanto è giunto / che del ben
poi mai, vi dico, arrivare a tanto: ma lui non mi cimenti,
suo letto, che fu po'constretto a mutar sito. d'annunzio, iv-1-
sua scodella tanto di cibo che bastasse a sfamare una spigolatrice. fenoglio, 5-i-568:
, ch'apena / mi son tenuto a vita. dante, inf., 1-52
contenti. segneri, iii-1-188: perdonare immantinente a chi tanto le avea cagionato di male
enfatiche, per lo più con riferimento a una parte del corpo. -con tanto di
, con tanto di lingua fuori, a testa bassa, gli zoppicava accanto.
, e di subito scosso e mandatogli. a. tiepolo, lll-13-151: qualche schiavo
col fisco e comporsi come si dice a un tanto l'anno, e distribuirlo poi
un tanto l'anno, e distribuirlo poi a loro piacimento. goldoni, v-38:
l'inglese, la storia, le matematiche a un tanto per lezione. cantù,
chi l'ha più visto, starà a bottega, vendendo chiodi, un tanto all'
. getti, 16-69: accattò oltre a questo una somma grandissimadi danari a tanto per
accattò oltre a questo una somma grandissimadi danari a tanto per cento. g. correr,
di trovar denari, volentieri porgeva orecchio a chi gli proponeva nuovi modi di cavarne
giù sarà di 3 lire; ma che a o ^ ni modo, esso deve
i-469: un tino che renda un tanto a discrezione. -una parte. papini
alleati arriveranno quassù in un mese, a metter tanto. -aprire, fare
ieri spesi venti lire e oggi trentadue: a tanto per tanto i danari finiscon presto
-da tanto in su o in giù: a partire da una determinata linea, in
sp., 37 (645): a dir la verità, potresti adoprare il
tanto: v. ognitanto. -parlare a un tanto la canna: dire quel che
, 4-132: insomma non potevo più parlare a un tanto la canna; la logica
oro, n. 25. -pigliarsela a un tanto la canna: v. canna
avv. (superi, tantissimo). a tal punto, in tale misura,
modo tale, così (anche nelle espressioni a, da, di, in tanto
, che io sempre non renda grazie a dio della mia fortuna. l. strozzi
sofferto / in mare, in terra, a l'aria chiara e scura, / solo
che ne fosse il calle aperto / a quelle sacre e venerabil mura. crudeli
eo me li acuseria * n tal guis'a tanto, che. dae morte venia
[cristo] / che da capo a pè sia pisto, / ciassceduno. marchetti
/ (disser): « dovuta è a lui la pena ». leopardi,
sentì che 'l medico avea dato commiato a la nepote. boccaccio, 9-69: tanto
convivio non fosse tanto splendido quanto conviene a la sua grida, che non al mio
, che non al mio volere ma a la mia facultade imputino ogni difetto. petrarca
, e destinate le opere e le imprese a loro benefizio principale, se non assoluto
. -con uso pleonastico, davanti a quanto. boccaccio, dee.,
... ed era costata tanto a noi con la spesa che vi si fecie
noi con la spesa che vi si fecie a rifarla e danari avevamo pagati noi tre
bene che l'esperienza che se n'ebbe a fare, fosse il subietto che tanto
lice. gozzano, ii-167: tornavi morta a chi t'amava tanto! bacchetti,
i paesani poco o tanto avevan avuto a patire qualche sopruso. -in relazione con
-in relazione con un agg., a cui conferisce valore di superi.
di skiwasser (era tanto comodo averne sempre a disposizione di 'bello caldo'). cassola
: entro in cucina, li trovo tutti a mensa. in capo su ci veggo
tanto bene, mi pare. fino a che classe hai fatto? 5.
, ha tanto in mano da rendere a sé soggetti anco i monarchi. foscolo,
dante, inf, 4-99: volsersi a me con salutevol cenno, / e 'l
: conforto vòstra magnificenzia non essere tanto a quello inclinato. fagiuoli, vi-11:
i cicaloni... abbian rimorso / a parlar tanto. giuliani, i-117:
tanto. giuliani, i-117: tomo a tomo gli si dà il terriccio, il
posa il piede, / tanto pensa a custodire / la trovata libertà. carducci,
2-185: tanto per fare amicizia gli [a giovancarlo] mostrò un piccolo ramoscello che
.. non tanto quanto s'appartiene a secolare,... ma come religioso
altro che avenne nel dare la pistola a rilade. foscolo, avii-120: il
gran focolare della galleria... a saziarlo per una volta tanto non si richiedeva
.. sentiva il bisogno di dire a qualcuno la sua pena. tabucchi,
10. cong. finché, fino a quando. g. morelli, 462
g. morelli, 462: promissono a messere giovanni tenerli [gli ostaggi]
messere giovanni tenerli [gli ostaggi] a sua petizione tanto fusse pienamente sodisfatto.
petizione tanto fusse pienamente sodisfatto. -fin a tanto che. v. finattantoché.
che. v. fintantoché. -infìno a tanto che. v. infintantoché.
che. v. infintantoché. -insino a tanto che. v. insintantoché.
che. v. insintantoché. -sino a tanto che, sin tanto che. v
ad attendere il tuo signore, può sembrare a te ch'egli tanto verrà nell'
egli tanto verrà nell'ultima ora a trovarti in guisa di ladro. giuliani,
: poco importa se le luci non riescono a rischiarare più in là del loro alone
questo è un ambiente che tu conosci a memoria. 14. con valore
tanto essi che la loro madre mi presero a volere un gran bene. gobetti,
-è... di tal credito / a mio costo in ferrara questo perfido,
: tant'è, io ritorno col pensiero a tutti i tuoi libri latini. sbarbaro
quel sotterraneo non potevamo mica restare più a lungo. -tant'è che.
io non so quello che s'abbi a comperare altro, tant'e che a me
abbi a comperare altro, tant'e che a me non dà noia nessuna in qual
tommaseo]: tant'è da casa mia a casa tua, quan- t'è da
, quan- t'è da casa tua a casa mia (di chi non si riconosce
lauda bergamasca, 70: or foi a tant / k'el ye mandà lo spirto
«... io sono disposto a farlo ». belo, xxv-i-iio: io
in quantità minore, tantoché non ebbe a tenersene conto. b. croce, ii-2-230
che; per tutto il tempo necessario a che (anche nell'espressione sino a tantoché
a che (anche nell'espressione sino a tantoché, e introduce una prop.
tre dì, tanto ch'io tomi a voi. ca'da mosto, 284:
tanto che visse. p. a. cappello, lxxx-4-807: fu creduto oppor4-
esposizione tuno differire i primi colpi sino a tantoché si manifestassero mi vi recai tantosto,
(v.). loro a vostra gran magnificenza, / per adomar la
magnificenza, / per adomar la fronte, a cui congiunti da vincoli misteriosi e che in
, 3-207: non sarebbono bastevoli dieci lipsi a far tentennare pure un tantolino seneca od
tantóltre { tant'óltre), avv. a tal punto, tanto innanzi (in
hanno spinto tant'oltre la cieca venerazione a quel vero ma insufficiente principio. boine,
tantoméno (tanto meno), avv. a maggior ragione no; neppure (e
tantoppiù), avv. ancor più, a maggior ragione; in misura maggiore (
che i musulmani... ebbero a combattere in vari luoghi. arpino, 9-63
, tantopiù perché ingegnere, riuscivo perfettamente a collocarla tra costruzioni ardite. -in
guittone, ii-i-2: averia tantosto a vostra dimanda resposto, non fusse impedito
renderono. corte, xcii-i-252: giunto a casa devete tantosto lavargli [al cavallo
che ci si offerisca agli occhi, od a qualunque altro senso... tantosto
la guerra con filippo re di macedonia. a. l. moro, 1-49:
2-3-402: i ladroni,... a diligente esame sottoposti, convinti e confessi
è morto nelle braccia del attività a cui è riconosciuta efficacia trascendente,
, / da parte il trasse e cominciogli a dire. trattato del ben vivere,
vivere, 2: tantosto come tu cominci a vivere, tu cominci a morire
come tu cominci a vivere, tu cominci a morire. s. caterina da
tornare con la manuella la vite segnata a, tantosto da una parte e tantosto all'
ch'io non sia col voler prima a la riva. 6. sm
: anche ciò che richiederebbe poco tempo a farsi è procrastinato dalla lontananza.
. giambullari, iii-466: ma chi vive a speranza, muore a stento, /
: ma chi vive a speranza, muore a stento, / un tantosto di francia
trattati non appartenenti alla letteratura vedica, a base prevalentemente mistica e magica, di
esporre il senso occulto dell'induismo. a. mookerjee [« bolaffi arte »
mendicanti religiosi d'una setta tantrica. a. mookerjee [« bolaffi arte »,
razione di cerimonie segrete, tutte attività a cui è riconosciuta efficacia trascendente.
riconosciuta efficacia trascendente. a. mookerjee [« bolaffi arte »,
un sistema teorico e pratico per aiutarci a vedere l'universo come se fosse dentro di
universo come se fosse dentro di noi e a vedere noi stessi come immersi nell'universo
3. locuz. cantare il tantum ergo a qualcuno: dire chiaramente a qualcuno il
tantum ergo a qualcuno: dire chiaramente a qualcuno il fatto suo. = locuz
, che col vento in poppa volano a vele gonfie... per runiverso
= etimo incerto: la voce pare affine a tanno, cfr. anche nizzardo tanuda
18-167: il papa... andrà a confermare -la bontà della protesta degli studenti
= deriv. da tanzania, che a sua volta è comp. da tan [
nell'antichissima cina (vi sec. a. c.) e fondata su un
mistica e soteriologica, dando origine, a partire dal i sec. d. c
i sec. d. c., a una religione che, sebbene osteggiata dal
manifestazioni liturgiche e negli ordinamenti monastici, a quelli della religione buddista), tanto
si sforza di rinnovare se stessa. a. venturi [« la stampa »,
-ma indi- pendente abbastanza -della dottrina attribuita a lao-tse. moravia, 15-118: quei
antiche tombe azteche (e fu introdotto a parigi dal diplomatico messicano jimenez o'farrol
? fate motto, i greci facevano a beccalaglio! è egli possibile che una
.. istigava i cittadini... a cinger spada e sbudellare chi vo
è egli possibile poi che la volesse abbassarsi a queste bar- dassate? =
correvano tra i due gioghi da poppa a prua, in lenza dritta.
med. che determina alterazioni della retina a livello di coni e bastoncelli (strato
15-1-87: mostrandosi per tante parti d'europa a guisa d'un vii mascalzone, solo
d'un vii mascalzone, solo, a pie, cencioso, mendico; tapinando come
le oltramontane regioni, mi son ricondotto a bistento al patrio nido. denina, ii-
luogo foresto. — andare in pellegrinaggio a un luogo santo. foscolo, v-161
ella aveva tapinato dopo quel dì sino a roma, e fatto un giro in san
, caro imbasciatore, / che in francia a auesti tempi non m'aspetti; /
ed èva dal paradiso terrestre] e a tapinar gli strinse / il re supremo,
gli strinse / il re supremo, e a rivoltar fra molto / stento e sudor
, 1-xxvi-187: ma voi, ateniesi, a questo proposito pensate che i figli di
toltegli le armi, lo abbandonarono mendico a tapinare sulla pubblica via. dalvongaro,
battista, che saràmolto felice venendo qui a tapinare con te, dopo aver passata
sopra una giovinetta genuflessa in sul primo grado a piè delle colonne verso l'arca,
, affannarsi. - anche: lavorare a lungo e duramente. goldoni, xiii-335
tapini. leopardi, iii-515: poiché a roma non si trova il libro, e
pena, e io posso bene appigliarmi a qualche altra occupazione, senza che ciò
guasta mai. 8. andarsi a rintanare in un locale. savinio,
federico ii, 423: meo sire, a deo t'acomanno, / ché tu diparti
l'andare tapini per lo mondo, come a me converrà provare. felice da massa
« figluol mio, fosti nato / a darme tanta pena; / or che farò
, / ual nati, qual serviti a questa inpresa, / spirti chiari, leggia-
sessi i pargoli tapini ivi sottratti vanno a rio squallore. guerrazzi, 1-613: cotesto
cotesto papa tapino per ottenere pace ebbe a mandare il cardinale nipote a versaglia a
pace ebbe a mandare il cardinale nipote a versaglia a chiedere perdono. pratesi, 5-434
a mandare il cardinale nipote a versaglia a chiedere perdono. pratesi, 5-434: non
storici, i-io: s'io sono fino a qui male arivata, è stata
: quel tapino / comincia forte il pianto a raddoppiare. grazzini, 283: allor
mentre ch'assetato alla fontana / ponsi a tirare un sorso, / insolente garzon
. » cantari cavallereschi, 39: a roncisvalle, quando fui tapino, / i
: iti caldi suspir e mente afflitta / a quella ch'arde e strugge el cor
o candido armellino, / soccorri diti a la mia dura vita. d'annunzio,
: giuliana stava nello stesso letto, a fianco di camilla, distesa, senza muoversi
della mia tempra. -con riferimento a concetti astratti personificati. buonarroti il giovane
raggion fugge tapina. -con riferimento a una città o a uno stato.
-con riferimento a una città o a uno stato. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-37
è ritornato nel giardino, / avanti a dragontina è ingenocchiato, / e fa
savinio, 10-369: che m'importava a me la sua pena, la sua
« un giovenetto, / conforto solo a mia vita tapina, / mio unico figliolo
2-16: una lapide in buon latino, a capo il più tapino di tutti i
nostri peccati: / taupinelli, andate a padre, / metteteve 'n suo iudi-
forse con questo indugio trovar amante ch'a tuoi propositi sia più destro? sciocca che
parini, 483: il credereste? a tal proposizione / tosto la moglie bella,
meglio per panima e per il corpo a lasciarmi attendere ai fatti miei, senza
che consiste nel- l'usare parole appartenenti a un registro linguistico basso per riferirsi a
a un registro linguistico basso per riferirsi a cose o concetti elevati. garzoni
correttori, la quale si fa quando a una cosa grande si dàn parole basse
parole basse. tesauro, 2-170: a queste è contraria la 'estenuazione'; che
g. manganelli, 23-100: davanti a tutti -e non ho nominato gazzelle, tapiri
importato in america. -tapiro a, della gualdrappa o tapiro indiano: la
. baldini, 34-227: il tapiro a gualdrappa, da sumatra, uno dei
, un tapiro indiano, giuntici fortunosamente a nuoto per fuggire qualche cataclisma.
nasaccio da tapiro somiglia poi anche troppo a quei figuri da cui ognuno di noi è
-in un contesto figur., con riferimento a un fenomeno, a un'opera,
, con riferimento a un fenomeno, a un'opera, a un'azione, a
un fenomeno, a un'opera, a un'azione, a una serie che sembra
a un'opera, a un'azione, a una serie che sembra non aver mai
non per requiare ma per agire incessantemente a far provedere per le montagne del delfinato le
pure troppo prontamente con rovinose conseguenze, a riempiere le leve e le reclute.
con mascella scrosciante la biada, che a squarcia sacco gli ha ammontonata sul tappeto,
in inghilterra e nelle fiandre, città a cui, a seguito del versamento di un
nelle fiandre, città a cui, a seguito del versamento di un tributo,
ammucchiarsi bianco di edifizi che sale internandosi a gradi e formando dei vicoli ciechi addosso
gradi e formando dei vicoli ciechi addosso a una torre imponente come quella di lisseweghe
imponente come quella di lisseweghe: addosso a una torcia brandita. e non v'accendevano
sole fu alto e il caldo cominciò a farsi sentire, la cavalcata era già in
eravamo fermi, per l'ultima tappa, a uno dei due tavoli dello chalet dirimpetto
tappe. piovene, 14-81: mi portai a tappe sulla e unta gnifetti, dov'
'ecise sul posto di fare a piedi l'ultima tappa, per le colline
. tappa d'insinuazione-, sede giudiziaria atta a presentare ricorsi. g. calza
i tempi, non ce la faceva a bruciare le tappe e qui aveva ragione
rapidissima carriera. -fare la strada a tappe: procedere per gradi. alvaro
in italia, rompere il ghiaccio intorno a uno scrittore italiano e la sfiducia che
, ma anche alla faciloneria degli autori. a ogni modo, se sarà necessario,
, se sarà necessario, faremo la strada a tappe. -rompere le tappe-,
trovo in viaggio volevo fare una visita a voi e a tutti li signori ragazzi della
volevo fare una visita a voi e a tutti li signori ragazzi della vostra conversazione
ant estaple, nel 1280), che a sua volta è dal- l'oland.
. e f. invar. persona a cui si ricorre con urgenza e senza preavviso
sviluppo storico, artistico, ecc. stacca a solidificazione avvenuta dal puntello facendolo cadeb.
. 4. agg. che serve a dissimulare un problema imprevisto. m.
governo. 5. locuz. sentenziare a tappabuchi: dare il proprio parere o
19-283: « o che voi sapreste sentenziare a tappa buchi e all'istante ».
scherz. chi interviene al momento opportuno a porre rimedio a situazioni critiche. -
interviene al momento opportuno a porre rimedio a situazioni critiche. - anche con valore
3 dita più della pelle. g. a. torricelli [in targioni tozzetti,
bacchelli, 1-i-268: vi stavan dando opera a rinforzare le scarpate, a elevare il
dando opera a rinforzare le scarpate, a elevare il ciglio con soprassuoli di sacchi di
ciglio con soprassuoli di sacchi di terra, a tappare infiltrazioni e chiaviche minacciose, a
a tappare infiltrazioni e chiaviche minacciose, a rintuzzare fon- tanazzi, quando se ne
. cassola, 2-167: l'uomo comincia a praticare dei buchi, che poi tappa
, che poi tappa e stappa, a seconda di come spira il vento, al
suole intendersi di turacciolo di sovero. a. boni, 920: riempite le bottiglie
pratesi, 5-240: gregorio era sempre a tappare i buchi, raccomandando con flebil
... avea passato un grosso asciugamano a spugna tra una cappiola e paltra dell'
uno. impossibile farlo stare. se provi a tapparlo con una mano, come farai
tapparlo con una mano, come farai a 'sbarare? 'e se rivolti il cappello
basta ancora. quel cane di occhio seguita a vedere. bisogna bendarlo col fazzoletto.
giusti, 4-i-183: un'eccellenza / tapparlo a povero / certo, è indecenza!
, è indecenza! -costringere a non uscire di casa (il maltempo)
). un piacere? » dissi a linda. « lui magari aspettava qualcuno.
tappava strade e boschi e bisognava essere a casa. 3. gerg.
come un'anguilla, e col tempo a tappare i buchi ci avrebbe pensato lei
grande impresa giornalistica... andava a rotta di collo quando un giovane energico,
pubblico, intervenne con poche quarantamila lire a tappare i buchi aperti dall'antico, cuor
far del suo valore, / più a nulla non è buono; ma chi scappa
9-65: ci siamo tappati nelle stanze, a stento / ci arrivano dalla piazza i
uscire. ma proprio tappandosi in camera a chiave. 6. proteggersi,
[s. v.]: a questi freddi ci vuole il pastrano, e
7. locuz. -tappare la bocca a qualcuno: riuscire a farlo tacere,
. -tappare la bocca a qualcuno: riuscire a farlo tacere, sia con mezzi fisici
colla minestra tapperanno per poco la bocca a questi e a quelli; ma niente niente
per poco la bocca a questi e a quelli; ma niente niente che la lascino
prima di tutto bisogna tappare la bocca a nanni l'orbo. fucini, 718:
luci, mia moglie doveva essersi messa a urlare talmente che e. doveva averle tappato
-tappare la bocca alla giustizia: riuscire a sfuggire a un processo, a una
la bocca alla giustizia: riuscire a sfuggire a un processo, a una condanna.
riuscire a sfuggire a un processo, a una condanna. éacchelli, 1-i-380:
ben lunghe, padrone, da arrivare a tappar la bocca alla giustizia.
. -tappare per sempre la bocca a qualcuno: ucciderlo. fenoglio, 4-204
. -tappare un discorso in bocca a qualcuno: impedirgli di pronunciarlo.
l'uscio, le bestie scampate si misero a mugghiare fiocamente, e fu visto il
io, tappandomi il naso, correvo a tutta carriera. cassola, 8-14: si
't'arresta cuore mio, ben altro avesti a sopportare di più cane'.
la mano e indicandogli, per continuare a stuzzicarlo, la tasca gonfia. bernari
nome si tappò la bocca, quasi a ricacciarlo indietro, ma ormai era tardi.
una certa facilità dei poveri servi, disposti a crederci, a chiudere gli occhi,
poveri servi, disposti a crederci, a chiudere gli occhi, a tapparsi la bocca
crederci, a chiudere gli occhi, a tapparsi la bocca e, persino, a
a tapparsi la bocca e, persino, a morire per noi. =
che non si tappi / col suo pezzetto a proporzione. = denom. da tappo2
finestra del quarto piano, la prima a sinistra delle scale, ha la tapparella alzata
, or lì battendo, / va sonando a cavallo il tappatà. 2.
di quello buono, anzi una bottiglia 'tappata a macchina'che manda a prendere in cantina
una bottiglia 'tappata a macchina'che manda a prendere in cantina. soldati, 0-39:
, 2-84: la legislazione assicurativa erasi formata a pezzi e bocconi, senza un piano
6-268: io passo le mie giornate disteso a letto, con gli orecchi tappati di
la bocca, con le labbra arricciate, a culo di gallina, semiaperta a causa
, a culo di gallina, semiaperta a causa dei denti fortemente sporgenti, lunghi e
lunghi e gialli, o forse anche a causa del naso, che era, evidentemente
di quei nasi eternamente tappati che costringono a tenere, appunto, la bocca semiaperta
e nascosto da vegetazione (l'accesso a una caverna). -anche: tenuto
). stuparich, 5-358: ero a tal punto accecato dalla mia sicurezza,
, che solo quando uscii dalla macchina a ridosso della casetta, m'accorsi che
: qualcuno russava dietro la finestra tappata a pianterreno. frutterò e lucentini, n-n:
sapendomi tappato nel mio paese, venne a schiodarmi di casa e mi depositò là.
un messo spiccia / che la esorti a star tappata. c. botto, 329
fuor di casa dalla novitade il condimento a que'diletti, che sciapiti gli son
uomo si fermò... davanti a lui.., tra le sue dita
. tappatrice, sf. macchina a funzionamento manuale o automatico, con la
, con la quale si mette il tappo a bottiglie, a flaconi, ecc.
si mette il tappo a bottiglie, a flaconi, ecc.; negl'impianti automatizzati
1-7: l''impiantito'è anche questo a 'mestica verniciato'(ma nell'inverno,
. -tippete e tappete-, allude a un'agitazione inconcludente. tommaseo [s
tippete e tappete, e non viene mai a capo di niente. = voce
, anche, tappeti di arredo lavorati a macchina e in serie. =
piccole dimensioni (con partic. riferimento a quelli usati nelle abitazioni, collocati presso
tappeto che tiensi steso sul pavimento davanti a un canapè, e ai lati di un
si sdraia come un tappetino sulla bandiera a stelle e strisce. 2. ciascuno
in materiale sintetico e gomma, serve a proteggere il pavimento dall'usura e,
sportelli, tolto i sedili, hanno cominciato a pulirla. le donne battono i tappetini
e variamente sagomato, di tessuti adatti a ricoprire pavimenti e a rivestire tavoli, e
di tessuti adatti a ricoprire pavimenti e a rivestire tavoli, e quindi alquanto spessi
risulta dall'an- nodatura, eseguita a mano o a macchina, dei fili di
nodatura, eseguita a mano o a macchina, dei fili di catena con
freddo e dall'usura di superfici) a quella ornamentale nell'arredo di abitazioni.
erba tappeti distendere e vicini al lago a seder postisi, comandò il re a emilia
a seder postisi, comandò il re a emilia che cominciasse. guido delle colonne
de bancale, dossiere e tappite, a modo riale. anonimo romano, 1-43:
, 3-1 io: et se gen a quel campo onderà dri ^ aa la statua
. boiardo, 3-1-17: l'arme a un tapete tutte eran distese, / ciò
eran distese, / ciò che bisogna aponto a un cavalliero. ariosto, 10-37:
comandò nella sua legge per precetto particolare a * figliuoli di cauthat.. che
andrea da ravenna condusse per detto passo a ferrara in la sua barca colli 36 di
e mal coperto dal tappeto che gli cade a ridosso. foscolo, iv-318: io
il tappeto su la tavola, e a mezzo della veglia portava i bicchierini pieni
lontana, dove vendevano un tappeto che a salirci sopra, ci si trovava dove
e scale (anche nell'espressione tappeto a guida). ghislanzoni, 1-24:
sonnolento. bernari, 3-340: toccava a lui... prelevare dalla soffitta il
dalla soffitta il pesante rotolo di tappeti a guida che venivano distesi poi per le scale
, 7-154: è aperta in questo momento a parigi, al museo delle arti decorative
nel grembo / di quelle valli, ed a quei colli in vetta! ghislanzoni,
, 6-1-487: la natura ci invita a folleggiare con lei sui suoi tappeti di
fiori, come la madonna che va a compiere il miracolo; era passata su un
muschi là dove qualchechiazza di verde si ostina a crescere su ciglioni di terra rossastra.
. tabacchi, ii-110: si trovavano a cinquecento metri di profondità. qui trionfavano
. -tappeto erboso-, prato artificiale seminato a graminacee o a trifoglio e rasato basso
, prato artificiale seminato a graminacee o a trifoglio e rasato basso per i terreni di
penne di paone. savarese, 161: a giorno lo specchio dell'acqua era coperto
mani tremanti, l'un dell'altro, a vicenda; guardando la neve che appresta
metempsicosi'. 9. bombardamento a tappeto: quello che, a partire
. bombardamento a tappeto: quello che, a partire dalla seconda guerra mondiale, viene
formazioni aeree numerose e serrate, atto a battere sistematicamente un'area prescelta (e
comuniste, e diciam pure i bombardamenti a tappeto alleati, sono cose del medioevo.
foraggia [l'oscurantismo] i pennivendoli a tanto la linea, i bastardi del giornalismo
gazzettieri senza scrupoli per operare questo bombardamento a tappeto sui crani delle masse. 10
degli atleti (con partic. riferimento a quelli, di spessore e dimensioni regolamentari,
orizzontale o modestamente inclinato, che scorre a 0, 75 m al secondo e ha
della metropolitana). -anche con riferimento a congegni analoghi usati come mezzi scenografici teatrali
cellule conservano struttura e posizione primitiva fino a maturità delle spore e i prodotti della
). 15. locuz. - a tappeto-, con ampiezza totale, per tutto
, 5-224: le loro voci si spandevano a tappeto a traverso gli altoparlanti collocati da
: le loro voci si spandevano a tappeto a traverso gli altoparlanti collocati da parenti ai
fu espedito il baron di mont- deuere a vienna per corrisponder all'uffizio, col mezo
tappeto: abbandonare un'impresa, rinunciare a un proposito ritenendoli irrealizzabili.
, e torre, o spezzare il cervello a sè, e ad altri. l.
altro capriccio, mettalo pur da parte a sua posta, e lievisene pur da tappeto
fagiuoli, 1-1-22: bisogna ch'egghi abbia a correr il palio, v'avete messo
elevavano continuamente le vecchie querele: somigliavano a quelle che in tempi già remoti erano
tutte le strade, valse... a restituire sul tapeto l'arduo negozio della
molto riche, e dove lo imperatore aveva a mangiare si fece uno cielo de tapezarie
che egli aveva fatto tappezzare e ammobiliare a sue spese, tutta piena di rimembranze
., come manifestazione di onorevole accoglienza a regnanti, generali, ecc. leoni
sale, 5-402: così fece da imo a sommo tapezzare tutte le pareti con minute
, malinconici, ma insomma voleva intrudere a forza quella idea di peste in tutto.
, di carne, ecc. a. boni, 370: imburrate le stampine
e le più nobili arti, servirà forse a tapezzare la anticamera, e a far
forse a tapezzare la anticamera, e a far complimenti co'i forastieri, ma nelle
tappezzavano le pareti. -con riferimento a ciò che è affisso sui muri, su
.. le bouganvillee non tappezzavano più a densi buccoli viola i parapetti.
, dalla cima dei monti è corsa a darci il benvenuto. ha tardato a farsi
corsa a darci il benvenuto. ha tardato a farsi viva quest'anno; ma tappezzare
quest'anno; ma tappezzare così tutto a speranza, non l'avevo mai vista.
/ avidi di sue piante / s'offrono a lei ben cento calli, e cento
... deputatomi per alloggiamento e ornato a quest'effetto (per dirlo in una
azzurra che cadeva dal centro del soffitto a grandi pieghe in foggia di padiglione.
dove elena due anni innanzi erasi data a lui, gli parve allora tragica e lugubre
la cucina, tappezzata di allegre piastrelle a fiorellini celesti. -rivestito di tessuto
6-ii-27: silvia era seduta sopra una sedia a bracciuoli, una gran seggiola a rotelle
sedia a bracciuoli, una gran seggiola a rotelle, tutta imbottita e tappezzata di
. mobili tappezzati, imbottiti e materassi a molle, reti, ecc.).
di altri oggetti o ricoperte di mobili a muro, in partic. di scaffali.
, con la vita del santo prossima a 'sant'albino'. manzoni, pr. sp
9-40: si ricordò infatti di una stamberga a volta, tutta tappezzata di scaffali con
. n. ginzburg, i-664: a volte si sorprendeva a cullare, nel fondo
, i-664: a volte si sorprendeva a cullare, nel fondo della sua anima
, anni or sono, da capo a fondo tappezzato di sonetti dedicati ai santi crispino
una larga grotta coperta da un tetto a volta appuntito da bizzarre stalattiti coralline.
forma di drappi per ricoprire le pareti a scopo ornamentale e protettivo dal freddo (
semplici esigenze di arredo, si ricorre a carte o tessuti, anche elaborati e
lii-i-ii: la maggior parte si dà a tesser panni e tapezzerie;...
99: il seggio era parato tucto a color rosso; el desco con uno panno
lenzoli distesi, fasce di bambini disposte a guisa di pendoni. carducci, ii-14-65:
: s'era ancora in iciotto a tavola, nella grande sala semibuia a pianterreno
iciotto a tavola, nella grande sala semibuia a pianterreno;... ma le
ma le tappezzerie cadevano qua e là a brandelli, e i pochi ritratti di
-tappezzeria di alto, di basso liccio: a seconda che l'ordito sia steso verticalmente
tappezzerie che qui si lavorano non sono a calcole ma si travagliano in piedi ad alto
, iv-1-240: egli pranzava di rado a casa; ma, per le occasioni
iii-152: venne [giovanni strada] a firenze, dove fece molti vari cartoni
servono esse, oltre le tappezzerie, a 40 tipografie milanesi con 230 torchi, giovate
si sottoscrive) / fanno d'intorno a questa pioggia ascosa / tappezzeria frondosa /
tragiche, che non saremmo per ora atti a pensare ad altro che a tragiche tappezzerie
ora atti a pensare ad altro che a tragiche tappezzerie. 5. musica sfarzosamente
. montale, 18-416: si assiste a una grande orgia di immagini visive,
musicale che dapprima sorprende ma poi lascia a mani vuote. 6. elemento
delle imagini seminate dalla sensibilità del poeta a piene mani, alla sontuosità della imaginazione
7. insieme delle persone che assistono a danze o feste senza prendervi direttamente parte
] tessili tendevano invece ad appisolarsi, a 'bicoccare'sulle loro posizioni: avevano assunto,
d'un meditato riserbo. « stan lì a far tappezzeria.. », diceva
. gherardi, cxiv-20-173: dovrebbe ella a quest'ora aver ricevuti cinque involti,
leggere ne scrivere, quando, condotto a teatro, vide una commedia, se ne
i. mi concesse quei disegni per mandar a miei tapezieri in cetona. citolini,
seccati, com'io credo al sole, a guisa delle tappie di spagna.
ad lor pedi, e non solamente a le coverte de tappini, ma ancora
, sm. oggetto di forma cilindrica o a tronco di cono, fatto di sughero
, fiasco, ecc.) o a buchi praticati su ampie superfici per chiuderli
. mi sentiva così bene del mandare a spasso per que'brusii e perque'trepestìi le
di dante e del seicento) bombardandole a scariche di tappi saltanti! pascoli, 1-690
dal riavvitarci il tappo. -tappo a corona: v. corona1, n.
tondo, leggermente conico, col quale a colpi di mazzuolo si tura la spina,
le palle di cannone in un combattimento, a livello o sotto la linea d'acqua
: quelli per esempio, che in riva a un fiume monotono e melmoso, passano
3. figur. impedimento, blocco a una libera espressione di sentimenti. -anche
]: 'tappo'e 'tappo da botte'dicesi a persona troppo piccola e grassotta. moravia
porta all'interno l'innesco su cui va a battere lo spillo della spoletta.
dei movimenti di invaginazione, si riduce a una fessura che rappresenta il futuro ano
serve per utilizzare la rete di alimentazione a corrente alternata come antenna. 11.
, quello che, fornito di attacco a baionetta e di valvola per lo sfogo del
13. locuz. - fare il tappo a qualcuno: raggirarlo, truffarlo. a
a qualcuno: raggirarlo, truffarlo. a. leone [« lingua nostra »,
sicilia... 'fare il tappo a uno'(espressione gergale, corrispondente a 'fargli
tappo a uno'(espressione gergale, corrispondente a 'fargli il bidone'). -mettere
bidone'). -mettere un tappo a qualcosa: smettere di manifestarla, di
] da quei 'ricordi'che cominciano giambullareggiando a questo modo: « avvegnacché al mio
i tappi, chi se li andava a prendere, calmo calmo, e per farsi
penultimo giorno, un tappone dolomitico identico a quellovinto da coppi nel '49. =
, 1-38: e non sia presso a luogo là ove sia favellìo di persone,
giocondo sottopose il calice; / gentil sostegno a te tapsia; involucro / morbido a
a te tapsia; involucro / morbido a te ranunculo; ed a voi / papaveri
involucro / morbido a te ranunculo; ed a voi / papaveri fecondi, che ne'
dal gr. flauto [pl ^ a] 'pianta simile al finocchio *, perché
carne dentro, che è un piacere a vederli mangiar con furia. salvini,
. pratolini, 9-1239: ti ritrovi gomito a gomito col secolare nemico, magari con
: 'tapum', e se non eri svelto a grufolarti giù per la dolina, il
guerra. la sua origine pare risalga a un canto di minatori nato tra il
(che la scrive sulpimballo) e destinata a rimanere invariata nelle rivendite successive.
ricordi pisani, 120: verzi, a cant. funfuli, e dasene cant.
se secano più. galileo, 3-1-229: a voler che i calcoli tornino sopra i
-per estens., con riferimento a organismi politici, a sistemi ideologici,
., con riferimento a organismi politici, a sistemi ideologici, ecc. arbasino
in buona fede contribuire col proprio ingegno a mascherare le tare del sistema.
. alvaro, 16-179: « a me non piacciono neppure gli scrittori »,
di prodotti artistici, in partic. dovuto a limiti ed errori dell'autore, ai
.., che insieme con lui abbia a chiarire e giudicare le tare giuste e
, iii-633: tara in mia parte, a fiorini x per parte, me ne
1 / 2. filarete, 1-i-118: a questa parte credo che sarà poca tara
le vere elevazioni della stella, facendo a quei gradi di altezze che sopra gli
-concedere la tara a qualcosa: tenere il debito conto della
pretesa è onesta. -dare tara a qualcuno: imputargli un difetto. grillo
doppo i madrigali del cavalier guarini pregovi a non ricercar i miei: per non dar
ricercar i miei: per non dar tara a voi di poco gusto e a me
dar tara a voi di poco gusto e a me di soverchio ardimento.
: facciamo pur la tara di quelli a cui rinfilava [la camicia nera fascista
o il 'federale'. -contestare difetti a una merce. cicognani, 2-74:
vergogna per un mezzo braccio di roba a far buttare di sotto e accatastare sul banco
di pezze, e poi si mette a contrastare e fa delle tare che il poveruomo
chiariti, senza rimedio, di quanto male a occhio ne presero la misura.
in quell'anno. -fare tara a più persone-, riconoscerne le differenze.
è lor tara. -fare tara a qualcuno-, smentirlo. forteguerri, vii-27-27
. forteguerri, vii-27-27: più tormentosa a noi mosca zanzara / certo si rende
c'è tara: non c'è luogo a obiezione, a critica. fagiuoli,
: non c'è luogo a obiezione, a critica. fagiuoli, vi-181: viepiù
che non c'è tara: ed a chi la vorrebbe, / io non saprei
ani unità di misura di peso corrispondente a mezzo carato, in uso in india.
; e due tare fanno un caratto a buon peso e quattro tare pesano un fanan
varchi, 3-252: « passate dunque a raccontarmi qual lingua è più copiosa ai
mezzo litro di vino e buttarti giù a dormire. = voce di origine espressiva
qualche modo. -anche: tutto sommato, a conti fatti; alla peggio; manco
cento grilli di pittagora non vi mancano. a. casotti, 1-2-2: can- tan
così: tarabaralla, / non falla mai a chi non ha quattrini / l'arcaliffo
molte, perché dio li liberasse a tanta moltitudine di nemici), come andavano
tanta moltitudine di nemici), come andavano a due a due, così dalla
di nemici), come andavano a due a due, così dalla parte di
così dalla parte di fuori da'fianchi era a ciascuno di loro me nato
arcione e con due o tre uomini armati a canto. = voce
genovese, 1-2-120: asi n'aver corno a l'arangno / chi de texe se
deriv. da aranèa (v. a ragna). taragno, agg
wren, di cleveland, ohio, a mangiare i taralli caldi, appena sfornati,
di pane'oppure di una forma riconducibile a una base italica tar 'avvolgere'o, ancora
del peso, tanto che si riduceva a gallette. » tarallùccio, sm
croste azzurre o rosate e di stampini a forma di fiore, ai rosellina o di
. locuz. tarallucci e vino, finire a tarallucci e vino: con riferimento a
a tarallucci e vino: con riferimento a controversie e dispute che vengono risolte con
violenti è finita, come ci augurava, a tarallucci e vino: la signora ha
per la caratteristica attribuita di cambiare colore a seconda dell'ambiente). taràngiola
à reciputo bolognini otto per tarangiole presentate a messer guiglemino pontano per comissione del capitolo.
picciolo e spinoso. il frutto s'assomiglia a un gran limone rotondo con la scorza
decumana), dall'ar. turung [a]. taranta, sf.
movimento molto vivace, eseguita da danzatori a coppie con accompagnamento cantato e con l'
cantato e con l'uso di strumenti a percussione, come i tamburelli a sonagli
strumenti a percussione, come i tamburelli a sonagli e le nacchere. -anche: musica
da lazzarone, la contessa del palchetto a sinistra se lo mangiava cogli occhi. serao
4. marin. tipo di rete a doppio tramaglio, impiegata nella pesca costiera