. g. barbaro, cii-iii-553: a minuto in quel luogo si spendemoneta di carta
nuova stampa. ferraiolo, ni: a dì ultimo de ditto agusto e ditto anno
fermar le stampa dell'opera vostra, fino a tanto non ci scrivevi altro. tasso
debba impedire quel de la mia libertà. a. l. moro, i-37:
stampa, riluttai. -disus. biglietti a stampa: banconota. ghislanzoni, 29
. ghislanzoni, 29: i biglietti a stampa erano altrettanti boni della banca nazionale
in occasione dell'esame di laurea, a una dissertazione di laurea che risulti possedere
in teoria, di essere impressa e divulgata a cura e spese dell'università che concede
occorre la deliberazione all'unanimità in seguito a motivata relazione scritta di tre professori tra cui
inizialmente costituite da torchi e sostituite, a partire dal xix sec., dalle
da un cilindro e dalle macchine cilindriche a rotazione o rotative, che stampano mediante
controllo preventivo sul contenuto dei testi destinati a essere stampati e diffusi), il
di norme legislative ordinarie che dànno attuazione a tali princìpi e per il resto stabiliscono
stampati una disciplina puramente forma- le-procedurale volta a garantire la pronta e sicura identificabilità di
, come ingiuria, diffamazione, istigazione a delinquere, ecc., e inoltre a
a delinquere, ecc., e inoltre a tutelare l'onorabilità dei terzi mediante il
riviste, libri, ecc., a cui la legge ha poi equiparato le trasmissioni
per mezzo delle stampe, e condannato a due mesi di carcere, alla multa di
settembre-ottobre 1963], 18: un processo a carico del ven- tiseienne romolo gobbi,
tiseienne romolo gobbi, imputato ai istigazione a delinquere a mezzo stampa. sentenza di
gobbi, imputato ai istigazione a delinquere a mezzo stampa. sentenza di corte di cassazione
47, concerne soltanto i reati 'commessi a mezzo della stampa', quelli cioè nei quali
., come forma di opposizione politico-culturale a un regime autoritario e repressivo (e
denunzia gli scandali, che incita gli operai a scioperare, i cittadini a disubbidire.
gli operai a scioperare, i cittadini a disubbidire. bernari, 3-194: dovremmo
5, è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino
due anni e con la multa fino a lire centomila. calmo,
onde tanto farebbe riempirla di parole estratte a sorte da un cappello. bernari, 3-13
. siri, x-341: giunsero alcuni a tanta audacia di andarne ad affiggere le
: per essere il boccaccio superior fin oggi a tutti nella toscana lingua, se più
parentesi nell'opere sue migliori si troveranno. a. cocchi, 5-2-222: non è
n-iii-918: io fui costretto ad andarmene a vinezia, dove per alcun breve spazio di
per alcun breve spazio di tempo attesi a la correzione de le stampe e procurai ch'
(spedizione, trasporto e recapito), a tariffa agevolata, per mezzo del pubblico
pubblica affissione) dalle autorità per portare a conoscenza della popolazione informazioni di pubblico interesse
cittadini e altri ministri della repubblica, a concorrere per quanto possono alle sopraddette istruzioni
con l'armi dell'obedienza che mi sforza a farle imprimere. bontempi, 2-1-170:
collettivo: l'insieme delle pubblicazioni dirette a diffondere notizie, opinioni, pubblicità,
giornalistica e indica i giornali, le riviste a carattere periodico o quotidiano contenenti le notizie
des débats », rimetteva le cose a posto e diceva il vero sulla situazione.
, in italia, forti abbastanza per autorizzarci a persistere. b. croce, iii-22-194
partito: quella che fa organicamente capo a un partito politico e ne propugna l'indirizzo
l'insieme delle pubblicazioni che escono regolarmente a scadenze fisse (settimanali, quindicinali,
è più temibile dell'ignoranza. -stampa a catena: serie di giornali che ricevono le
medesima agenzia e le pubblicano contemporaneamente o a breve intervallo l'uno dall'altro.
[s. v.]: 'stampa a catena': serie di giornali che ricevono
-stampa d'informazione-, quella che mira a tenere informato il pubblico sugli avvenimenti del
del « times » in inghilterra, a quella che ebbe il « corriere della sera
'apolitica', e perfino alla stampa sportiva e a quella tecnica. -stampa indipendente-
contraddistinto da un indirizzo liberale e diretto a partire dal 1901 da a. frassati,
e diretto a partire dal 1901 da a. frassati, sostenne la politica giolittiana
antinterventista; nel 1921 la direzione passò a l. salvatorelli, che in quanto ostile
al fascismo dovette dimettersi nel 1926, data a partire dalla quale ebbe vari direttori di
i ferrovieri si sono trovati da soli a lottare contro la direzione della loro azienda,
scandalistica: quella che concede ampio spazio a fatti, situazioni, notizie che suscitano scandalo
tiratura (in partic. rotocalchi) destinati a un pubblico di modesto livello culturale.
e leggero, imperniate su vicende sentimentali a lieto fine, generalmente indirizzate a un
sentimentali a lieto fine, generalmente indirizzate a un pubblico femminile. 5. con
novità che stanno per uscire provvedete voi a roma per il servizio-stampa, e se
se ci sono persone che dobbiamo continuare a curare noi. -tribuna stampa:
. -tribuna stampa: i posti a sedere assegnati ai giornalisti in occasione di
arpino, 13-172: si mise poi a investigare tra le panche della tribuna stampa
., incaricato di redigere e diffondere opuscoli a scopo propagandistico e di trasmettere ai giornali
nostro programma. barilli, 7-42: a una cert'ora del mattino, l'ufficio
avendo alli giorni passati novamente fatto metter a stampa di rame a comune comodo de'studiosi
novamente fatto metter a stampa di rame a comune comodo de'studiosi della pittura un
e incorniciate, v'erano grandi stampe a colon che rappresentavano la caccia alla volpe
il pero, sorbo e bosso, oltre a molti altri lavori, sono attissimi a
a molti altri lavori, sono attissimi a intagliarli per fare stampe. vasari, i-188
il quale si imprimono su tessuti decorazioni a uno o più colori; può essere
sono i procedimenti di tintura impiegati: a mano, in cui uno stampo di legno
di colore e premuto sul tessuto; a quadro o alla lionese, oggi attuato
successivamente premuti sul tessuto stesso); a rullo, che avviene mediante un macchinario
macchinario composto da cilindri di rame incisi a incavo sui quali si stende la pasta colorante
quali si stende la pasta colorante; a spruzzo o aerografia, in cui la pasta
carta stampata e il tessuto sono portati a contatto con una calandra e riscaldati sino
contatto con una calandra e riscaldati sino a 200 °c in modo che i coloranti
. -matrice di legno, incisa a rilievo, impiegata per stampare a mano
incisa a rilievo, impiegata per stampare a mano i tessuti. carena, 1-311
strumento di legno in cui sono disegnati a rilievo fiorami, ornamenti ed altro, che
negativo in una o più copie positive a colori o in bianco e nero.
compie di solito facendo scorrere la pellicola vergine a contatto diretto con il negativo o il
torselli doppi. celimi, 612: a quello egli consegnavano la zecca, cioè le
: ordinò di dare a'suoi cavalieri e a chi ser- vìa l'oste una stampa
, del disegno del quale s'hanno a fare i corami, ed avere inchiostro
tessuti. carena, 1-350: 'stampa a punte': ferro assottigliato a modo di
1-350: 'stampa a punte': ferro assottigliato a modo di scarpello e con alcuni dentelli
acuti, vicini ea equidistanti. serve a fare, nel lavoro che s'ha a
a fare, nel lavoro che s'ha a cucire e d'un sol colpo, più
rattenutovi da un orlo interno di essa a modo di battente. la stampa è tutta
bucherata di fori, o tondi o a stella o altramente figurati, secondo la
rifarmi la spesa. -ferro incrociato a tenaglia per cuocere e dare la forma
tenaglia per cuocere e dare la forma a cialde, ostie, ecc. 15
la cui superficie è spartita in punte a diamante, per lavorare nelle parti incavate
testa quadrata, spartita in più punte a diamante, che serve per lavorare ne'luoghi
di taglio. -strumento di ferro a forma di scalpello che viene battuto con
è i minatori che fanno delle mine a stampa (un arnese di ferro in
17. disegno o decorazione ricavata a intaglio o con un'incisione.
vedano (o pedano) quando s'ha a lavorare i fondi d'intaglio,
con la stampa over balotte, et asciugatele a l'ombra. v. lancellotti,
getta metallo liquido o argilla molle. a. boni, 621: passate la stampa
un tempo che varierà dai venticinque minuti a mezz'ora, fino a quando, cioè
venticinque minuti a mezz'ora, fino a quando, cioè, il sufflè sia ben
è utilissimo l'adoperare le stampe, vale a dire pelli di uccelli imbottite in maniera
che nuotano, le quali stampe mettonsi a galleggiare nel mezzo del lago o poco
o poco lontano dalla botte e servono mirabilmente a chiamare gli uccelli passeggieri. viani,
portando de stimate stampa, / giunse a la madre 'n vie men che non
nardi, 6-53: trason, tu resterai a l'uscio in posta / e il
soli: / ma fa'la stampa tua a chi s'accosta. marino * 2-i-16
, corpi grandi. muratori, 6-50: a tenore delle leggi primordiali della natura accade
, per lo più tipica o identica a quella di un modello o ai un altro
. boiardo, 3-2-29: di sotto a quel pur d'oro era il torchione,
ferrara, 6: io son formato simil a toa stampa, / e forse,
padre. leopardi, 295: dico ch'a noia in voi, ch'a doglia
ch'a noia in voi, ch'a doglia alcuna / non è dagli astri alcun
al modo in cui viene condotta o portata a termine. gir. priuli, ii-19
gir. priuli, ii-19: fu contradicto a tal parte, dimostrando che se rompevano
, complicatissimi ed infiniti. chi speculasse a separarli, noverarli e discemerli anche negl'
onestà e probità di costumi. a. cattaneo, i-387: attilio regolo.
tipicità o il modello o l'ambito a cui si riferisce. ariosto, 17-92
cuore afflitto, di questo tenore si accinse a rifavellare. -suscitare un veemente desiderio.
1-501: nicoletta l'accompagnava sfiorando i tasti a lenti intervalli, col secco martellio sviscerando
dalla libidine, attesero con diligenza maggiore a sviscerare gli scrigni che a praticar le donne
diligenza maggiore a sviscerare gli scrigni che a praticar le donne. 9.
tela, sviscera e votasi dentro. a. paoletti, 234: il ragno che
risoluto in questa parte di cedervi, riserbandomi a volervi superare con l'opere. groto
quel collegio si svisceran per provvederci. a. cattaneo, iii-113: a questi
provvederci. a. cattaneo, iii-113: a questi casi, ch'erano frequentissimi,
botta, 6-ii-380: tutti s'inanimavano a sviscerarsi intieramente ai servigi della repubblica.
spaccarsi, per lo più in seguito a un movimento tellurico (un monte,
, ii-180: chi v'indusse o pietre a spezzarvi, o tombe ad aprirvi,
, allotta che... vi metteste a correre il mondo a spron battuto per
. vi metteste a correre il mondo a spron battuto per amor suo [del petrarca
ah celio celio fate troppo già torto a voi stesso a trattar si malamente una
celio fate troppo già torto a voi stesso a trattar si malamente una che tanto svisceratamente
ama, come sue creature, svisceratissimamente. a. da vignola [in muratori,
-passione amorosa, trasporto erotico. a. piazza, 42: s'amavano reciprocamente
... la quale mi obbliga a corrispondere a dio con altrettanta svisceratezza d'
. la quale mi obbliga a corrispondere a dio con altrettanta svisceratezza d'affetto.
marini, 325: ogn'uomo s'inteneriva a tante svisceratezze. f. f
pratica erotica. vico, 4-i-272: a venere plebea furon attribuite le colombe,
amorose, ma perché 'degeneres, uccelli vili a petto delle aquile. =
200: se mie viscere sei, come a me lice, / sviscerato cadavere innocente
... mi stesi sul suolo umidito a giacere. -turbato profondamente, addolorato.
5-i-1158: 1 contadini non possono fare a meno dell'argomento sviscerato e compiuto.
compiacerai inseme cum tuto questo popolo sviserato a vostra signoria. n. agostini,
. bacchetti, 2-xv-65: di ritorno a ferrara le scrivevano infatti lettere di cortigiani svenevoli
, che ella lo comandava e ne faceva a suo modo. lanci, 38:
sviscerato amante. -con riferimento a dio per l'amore supremo verso le
. mariano da siena, 24: a dì xxviii, in su la terza col
diventerebbono sanza dubio partigiani sviscerati. a. gussoni e a. nani, li-3-477
sviscerati. a. gussoni e a. nani, li-3-477: si mostra [
di guisa] svisceratissimo della corona. a. molin, lxxx-4-105: awanzar non
ci- tadini de questo città, svisceratissimi a morir con nui insieme per conservarsi subditi
... ch'io me ne stessi a casa, quieto, tranquillo, a
a casa, quieto, tranquillo, a coccolarmi in mezzo a tutte le sue più
, tranquillo, a coccolarmi in mezzo a tutte le sue più amorose e sviscerate
fusse stato tocco di grande pietà e cordoglio a vedere uomini santi e onorati vecchi prostesi
analisi accurata. g. a. averoldi [in muratori, cxiv-2-417]
le grasse risate, allora, e a gola aperta, di lui!
: « sem-pre sia lo-da-to », iniziò a cantare don fender sull'aria di 'gimme
sf. errore di poco conto, dovuto a disattenzione o fretta, per lo più
[d'alberti]: mi sento sforzato a correggere una svista di leopoldo del migliore
: non l'avrò io pienamente adattato a ogni voce etnisca; e supplirà altri alfe
carducci, iii-25-70: amo meglio di credere a una delle solite sviste e dimenticanze cui
ricordato se il re era lui o quello a cui parlava. maurensig, 63:
partite [di scacchi] più belle a cui aveva assistito. in esse non si
di un pezzo che presenti un attacco a vite) dalla sede. roponte
momento in cui l'atleta sta portando a termine il sollevamento; è un movimento
, girandola in senso antiorario, inverso a quello in cui è stata avvitata.
venne con le sue grosse dita unte a svitare le innumerevoli viti minutissime. malaparte
-staccare elementi che presentino un attacco a vite mediante un movimento rotatorio. -anche
: scommettere le cose serrate o strette a vite. magalotti, 7-84: questo sigillo
e naturali, ha come paura che, a muover di fogfia, tutto si sviti
disdire l'invito; disinvitare. a. pucci, 4-282: a noia m'
a. pucci, 4-282: a noia m'è, se uom, che
scritta con che tu invitasti que'cittadini a desinare meco; recatela per mano, e
devi arrogai-tanta autorità. -... a tutto ci è rimedio. adesso vado
tutto ci è rimedio. adesso vado a svitarlo. -per estens. costringere
. -per estens. costringere qualcuno a rinunciare a un invito altrui.
-per estens. costringere qualcuno a rinunciare a un invito altrui. faldella,
sella con imperiosa cordialità ci volle ospiti a casa sua. non valsero precedenti impegni,
, 21-271: « per dire la verità a uno e a tutti », disse
« per dire la verità a uno e a tutti », disse saturnio ironico e
poi il fatto suo e ci sto a mio agio insomma. svitato2 (
pirandello, 8-510: egli alla fine riuscì a sviticchiarla da sé. 2.
da quella gente e mi son trovata a fronte a fronte della mia vittoria, le
gente e mi son trovata a fronte a fronte della mia vittoria, le dico:
. palazzeschi, iii-288: carolina incominciò a svitorcolarsi per mettere in rilievo le proprie
e cape'neri, / e denti radi a bocche svivagnate. 4. figur
la neve] da toccare le ginocchia a giorgio antenna, il più grandonaccio svivagnato di
giovane, 9-4 n: fatti duo ricciolini a quei capelli, / bandiera che tu
= voce di origine espressiva, affine a sguizzare. svizzerina, sf.
questi se advidero senza aspettar una piccata voltomo a fugire. gir. priuli, i-25
ariosto, 1-iv-599: e mi venia a proposito / l'aver meco portata questa
pertanto che questo nostro disegno si convenga a un esercito ai quattro nazioni, cioè
i barbari ma le vicende mi forzarono a chiamare via via francesi e spagnoli,
indossano la caratteristica uniforme di origine rinascimentale a bande verticali gialle, rosse e blu
, la mattina presto, in mezzo a due svizzeri in borghese. arbasino,
sanudo, xiv-48: erano li altri vestiti a la sguizara con spade soto et pater
hanno avere tute le compagnie uno tamburo a la svizera. documenti sul teatro delle
soavissimo suono, fatto con dolci flauti a la sguizera. bertola, 3-92: più
carattere o quei modi di comportamento improntati a estremo rigore, serietà e precisione ai
italia e l'inghilterra alle spalle; a man destra è la spagna, a sinistra
; a man destra è la spagna, a sinistra la germania, di qua svizzeri
alla griglia. -coltello svizzero-, quello a serramanico, dotato di numerosi accessori.
svóció). parlare forte, gridare a lungo, fino a diventare rauco;
parlare forte, gridare a lungo, fino a diventare rauco; sgolarsi.
dalla strada e farli venire in casa a studiare, ma è lo stesso che dire
e rigira,... sbracciandosi a declamare, svociandosi a predicare. pasolini,
.. sbracciandosi a declamare, svociandosi a predicare. pasolini, 3-372: tommaso,
. prodigarsi con ogni mezzo, infervorarsi a sostenere determinati princìpi o idee. baldini
cosa in segretezza che non la svociferi a tutti. è andato a svociferare che vostra
la svociferi a tutti. è andato a svociferare che vostra figlia è sposa.
proposito, da un'attività, indurre a desistere da un comportamento, spingere a
a desistere da un comportamento, spingere a cambiare idea e, anche, a
a cambiare idea e, anche, a rivolgersi altrove per le proprie necessità.
sappiate che sono quasi pentita di andare a castelbuono... -come! pentita?
indiretto della natura. -con riferimento a soggetti inanimati, astratti o personificati.
iv-i 1-243: non ci è voluto molto a dimostrargli che l'abdicazione del re,
fame. d * annunzio, v-2-519: a sedere nel letto, col busto rialzato
, e sforzandosi di persuadere ciascun comico a valersene,... toglie uno
56): altri spingevan la vanga come a stento, e rovescianotte di godimenti coniugali
3. piacere inusuale, raffinato, atto a stuzzicare sensi 2-343: per molto tempo
senso, voglioso. -con riferimento a comportamenti di animali. = deriv.
. di la -con riferimento a soggetti inanimati: blandavorare, che ne
, i-73: seguitò però... a persona, ch'ognor va crescendo, /
ogni giorno vengo più vender sue pitture a caro prezzo svogliatamente a chi gliele pesante,
vender sue pitture a caro prezzo svogliatamente a chi gliele pesante, / e fatta tutta
richiedeva. pea, 8-159: lei cominciò a mangiare svogliatameni- 161: la dimane se
si è che molti di voi vengano svogliati a sentire n. ginzburg, i-319
canza di zelo, di partecipe applicazione a un'attività, o svogliato d'ogni
da spossatezza, da prostra a gran tempo svogliato di letteratura, e né
va, e passava il tempo a intagliare con un temperino. resistenza
in tutti -scarsamente intenzionato, restio a fare qualcosa. gli ordini delle loro
manzoni, fermo e lucia, 247: a costui... si presento un debi
in continuo bisogno d'essere sollecitata a. cattaneo, iii-345: le freddissime nostre
e de le cicalate. spetti a freddo, dell'occhio e dell'orecchio,
di una lettura che -con riferimento a fenomeni atmosferici che si aggruppa o slega
giacitoio. più svogliato dei battelli a ruote, di quelli che arrivano quan
svogliato che sbanda e perde colpi a ogni salita. di colui le
modo stentato, malvolentieri; durano appresso a poco gl'istessi pensieri e sentimenti di ieri
istessi pensieri e sentimenti di ieri e improntato a scarsa voglia di fare, a scarso interesse
e improntato a scarsa voglia di fare, a scarso interesse o, di ieri sera
cibo e ad ogni diletto. gia-addirittura, a fastidio per quello che si sta facendo.
mio silenzio, insiste, preme, fino a che non riceve -scarso interesse sessuale
il padrone ebbe ben dello svogliato / a cacciarsi per casa quesrotraccio / di vino
il gusto di chi legge, che fiuta a guisa di vivanda prima di leggere (
non era,... cominciò a mangiare. poliziano, 1-698: pur se
.. essa duchessa mostrarsi tutta svogliata e a fastidire ogni cibo che se le dava
né saporetti, che inviarlo la mattina a buon'ora a caccia. allegri, lvii-152
che inviarlo la mattina a buon'ora a caccia. allegri, lvii-152: mi fu
. guerrazzi, 13-437: massiminio imperatore mangiava a ppto quaranta libbre di carne quando si
e affaticata dal lavoro, l'esortava a nutrirsi e a contentarsi di filare.
dal lavoro, l'esortava a nutrirsi e a contentarsi di filare. -figur
il bestiame. -per estens. atto a stuzzicare l'appetito degl'inappetenti (un
ci ho capo: non ho gran tempo a pensarvi: sono dsano svogliato che non
. carducci, iii-1-358: mi assomiglia a un lottatore che battendosi alla svogliata ha
: allo svogliato è amaro il miele. a ventre pieno ogni cibo è amaro.
-anche sostant. p. a. franceschi, 11: tucte due [
alla consuetudine ragionata e naturale, e non a quella composta di capricci, di svogliature
. frugoni, iii-510: le gazze svolacciano a turbini. pisani, 164:
. contile, 1-8: lucanio comincia a svolacchiare ed a sdorar talmente ch'io
, 1-8: lucanio comincia a svolacchiare ed a sdorar talmente ch'io d'affanno ne
muoio. 3. stare attorno a una donna corteggiandola. f. f
3-220: un cavallone biondastro e fosco, a basetto- ni, vestito come il rouge
). ant. e letter. alzarsi a volo in aria, volare qua
rondine, /... / viene a garrir nei portici, / svola e garrisce
in casa, tutto l'inverno, a saltellare e a svolare cantando, per le
tutto l'inverno, a saltellare e a svolare cantando, per le due stanzette.
2. volare via, andarsene a volo; lasciare a volo il nido
volare via, andarsene a volo; lasciare a volo il nido, l'alveare,
ali di panneggi garrenti. -con riferimento a una personificazione. salvini, 13-113:
3-105: dal conflitto svolano le idee / a mille a mille per occulti lidi.
dal conflitto svolano le idee / a mille a mille per occulti lidi. bartolini,
lievi movimenti, sfuggire all'acconciatura, a un copricapo (una ciocca di capelli
ne svolano. -compiere la traiettoria andando a vuoto (un proiettile).
era stato corrotto dagli nimici e che a posta faceva che le palle svolassero per tana
svolata il cervello. idem, 191: a tal uomo li svolata il cervello per
voluta di capelli, boccolo. a. cattaneo, i-44: una testa ben
vostre unghie. -ondeggiamento di capelli sciolti a causa di movimenti concitati. moravia
il teatro dei suoi svolazzamenti da gonnella a gonnella. 4. ornamento letterario
. pattavicino, ii-575: incominciò calvino a spiegare i primisvolazzamenti del suo ardire.
qua e là, che si leva a volo, volante; che si libra in
, nel cielo (anche con riferimento a personificazioni). allegri, 133
nero con cravatta nera svolazzante e cappello a larghe falde zazzera e pizzo brizzolati, tu
carlo col cappotto ancora svolazzante, non riuscì a trattenersi dal lanciare ancora un'occhiata indietro
. segneri, iv-24: dite che a caso potesse il mondo formarsi dagl'intrecciamenti
mentre così egli fantasticava, il garzone venne a portargli un biglietto da visita di cartone
da visita di cartone ordinario, ma stampato a caratteri vistosi e svolazzanti.
irrequieto, rumoroso, in partic. a causa del forte e veloce sbattimento delle
e isvolazono, che dè piovere. a. bonciani, lxxxviii-i-311: su per le
si vedevono ire, / gran maraviglia a sentigli e vedelli. carletti, 33:
vento. tanara, 247: cova a vicenda tanto il maschio, come la femina
goldoni, xl-926: qual cocaletta / che a pelo d'acqua / va svolazzando,
, 1-363: parecchie delle nottole, a cui sapeva male di lasciarsi accecare dal fumo
di lasciarsi accecare dal fumo, cominciarono a sbrancarsi e a svolazzare nella caverna, in
dal fumo, cominciarono a sbrancarsi e a svolazzare nella caverna, in cerca di
. brera, 4-19: fausto andava sovente a nidi. smise di toglier via i
-sostant. allegri, 159: pareva a quello, mentre che e'lasciava il terren
. piovano arlotto, 36: andandosi a spasso veggendo la muraglia, passano donde
più in alto. -con riferimento a personificazioni, a creature mitologiche o immaginarie
. -con riferimento a personificazioni, a creature mitologiche o immaginarie o, anche
mitologiche o immaginarie o, anche, a spiriti. poliziano, st.,
, 35: non può giugner sbaraglia a maggior uopi / col cavai pegaseo, che
.. avendo pali spennacchiate appena può andar a terra svolazzando. marchetti, 5-120:
sollecite non vanno / qua e là svolazzando a forza spinte / o dal male o
capo in quella mia corsa da milano a mantova; peggio da mantova a verona
milano a mantova; peggio da mantova a verona. arhasino, 23-1095: sulla facciata
, moscerini. -ant. andare a irrorare un organo (un secreto corporeo)
redi, 16-vi-245: mi sentirei inclinato a credere che venisse da qualche poco di
padrona, la sua puzza svolazzando fino a lui. 2. muoversi in cielo
gozzi, i-7-169: i zeffiri d'intorno a lei svolazzavano. de marchi, iii-1-671
1-163: vi pare nulla questo scendere a precipizio in cantina tutte le volte che svolazza
industriale dell'usa è capace di mandare a svolazzare missili di questa fatta dove vuole
17-172: in platea le crinoline svolazzavano a tutto vento. pascarella, 2-370:
, 21-89: carlo... camminava a grandi passi, col soprabito aperto che
). aretino, 20-274: conosciutolo a le penne terribili che svolazzavano in sul
al fianco, al piè, come a le tempie intorno / affissi svolazzar di
valigie] con gesti un po'teatrali prese a sciorinare, spiegare, distribuire, disporre
dappertutto. suone, 4-250: i bambini a frotte... svolazzavano attorno alla
svolazza tra i tavoli. -stare intorno a qualcuno per corteggiarlo o per adularlo.
una persona ora ad un'altra. a. cattaneo, i-385: il demonio.
un solo. -andarsene in giro, a spasso, a sollazzarsi qua e là,
-andarsene in giro, a spasso, a sollazzarsi qua e là, senza aver
, isvolazzare per le piazze, andar mostrando a torno il viso di meretrice. g
finge che questo fanciullo, follemente svolazzando a suo piacere, capitasse un dì in
). - anche: osare tendere a uno scopo (i desideri).
pode- stesse / ricovrar pe'conventi, a prima vista / non son novelle no
/ lasciato avea di svolazzargli intorno. a. cattaneo, ii- 271:
): svolazzando per tutte queste cose a modo d'una cotale... rapacissima
tenerti la mente occupata onde non svolazzi a suo modo. nievo, 1-6: bisogna
lui di tutti questi affari, e comincerò a svolazzare presto. -diffondersi per
testi, 3-505: andiamo svolazzando terra a terra contenti della nostra povera condizione.
il giovani! talento. pellico, zare a suo modo. rovani, 153: quella
: qui svolazziamo come farfalle da cascina lambertengo a zare nel più ampio spazio possibile.
svolazzatolo, agg. che va dietro a ogni fantasia, incostante, fatuo (
, 1-297: la tri- starella cominciò a dar ascolto ad un cervello svolazzatolo che
; ma un modo che credo convenientissimo a tutte le teste disordinate e svolazzatole com'è
. lembo di stoffa raffigurato svolazzante attorno a un'immagine dipinta. baldinucci, 179
festoso svolazzìo recensorio attuale... intorno a corpi narrativi stagionali. 4
tunica militare di velluto nero colle falde a svolazzo. n. ginzburg, i-634:
.. aveva raccolto la sua gonna a svolazzi e s'era allontanata per conto
sul petto (anche nell'espressione fiocco a svolazzo). d'annunzio, iv-2-1193
o finale di una lettera. - a svolazzi (con valore aggett.):
gelosamente custoditi, in belle copie tutte a svolazzi e maiuscole ornate, i versi del
ancora, sebbene stinta, una firma a penna fra molti svolazzi: taniello. arpino
taniello. arpino, 5-30: cominciò a muovere la matita, allineando lentamente le
3. ornamento pittorico o scultoreo a volute (anche nell'espressione aggett.
volute (anche nell'espressione aggett. a svolazzo). p. f.
son quelle, ove le pieghe non sieno a lunghi e diritti cannelli, o a
a lunghi e diritti cannelli, o a svolazzo. panzmi, iii-158: nel secolo
: corse in tassì, arrivando sempre tardi a teatro; uno svolazzo alla national gallery
viani, 13-56: barba e capelli ricci a svolazzi bianchi, come la spuma del
chiaro e sostenuto, eppoi un trillo finale a svolazzo. manzini, 15-203: tutti
righe: farei qualunque cosa pur di venire a roma a sedermi al caffè. però
farei qualunque cosa pur di venire a roma a sedermi al caffè. però si cerca
feuquieres con destrezza d'incitare l'oxtem a tagliare l'ali a'svolazzi del duca di
si dipartono dal cercine dell'elmo e ricadono a destra e a sinistra; lambrecchini.
dell'elmo e ricadono a destra e a sinistra; lambrecchini. archivio dell'opera
mudo, / né parto da volere a svoler seggio. boccaccio, v-216: in
in un cardellino o canaria, dandosi a svolettare e canticchiare senza posa.
miei favori. idem, 3-iii-285: parve a ru- muoldo, e di tanto suppliconelo
ritornarmene al mio terreno natio, servito a piedi dal mio valletto, uscii di
se stesso o che è avvolto intorno a un oggetto. s. maria
cunegonda isvolgeva il drappo, swatiza chinò a testa insino in terra in atto di profonda
rotolo santo. pirandello, 8-274: prese a svolgerlo [il fazzoletto avvoltolato] pian
di tutti. gatto, 2-67: cominciò a svolgere il panno e a provarglielo addosso
: cominciò a svolgere il panno e a provarglielo addosso. n. ginzburg, ii-620
e, assicuratolo per mezzo della tracolla a una spalla, alza e tiene ritte in
lubrano, 3-74: leggere in pochi sguardi a parte a parte / puoi l'enciclopedia
3-74: leggere in pochi sguardi a parte a parte / puoi l'enciclopedia ai molti
ingegni, / senza stancar la mano a svolger carte. guerrazzi, i-276: io
giudice, 2-140: cerca i numeri a colpo d'occhio; quando trova quelli più
latina e greca, sì la svolse a coloro che vengano doppo lui. varchi,
erasto'? bontempelli, i-7: io continuando a correrti intorno ti svolgerò il mio ragionamento
tattica, fornita di tutti i mezzi atti a svolgere un'azione singolare senza soccorso.
il secondo gruppo... ebbe a svolgere un compito importante nella lotta contro
occasione di svolgere la loro perizia intorno a diversi punti non meno interessanti che delicati
svevo, 1-179: come farebbe dunque lei a svolgere questo romanzo? gozzano, i-521
comitato... autorizza la direzione a svolgere le trattative. -
maggiore sono provincie assai industri e che tendono a svolgere i loro mezzi di produzione.
quale fa il sordo, e seguita a svolgere un suo repertorio di canzoni.
matasse si svolgono rilevate, mutabili quasi a ogni passo. deledda, ii-172: l'
cominsvolse i suoi cerulei panorami. ciò a cucir la benda perché non si svolgesse.
). e prieghi e pianti / a svolger licomede / pongansi in uso.
7-265: il fuoco era pigro a svolgersi. bortolo seppe svolgerlo ogni
). ciulla... incominciava a insinuarsi nello spirito dei banditi,..
visto che 114: parvemi che a un tratto si svolgesse in aria, denso
suo parere lavinia, anzi che lavinia vaglia a svol22. figur. compiersi, avere
e qualunquefuror sì nero? minima storia va a finire nelle apposite rubriche, ingrandita.
(una la seduzione e l'inganno a comportamenti moralmentrattativa, un processo).
svolgeleggiere animo, e agevole cosa è a svolgerle. s. bernardino da
2-i-552: una ruffiana è una vecchia indiavolata a svol- 23. procedere per gradi nella direzione
(una facoltà intelge mai gli uomini a operare cosa alcuna che non sia degna di
lode, e cne non si convenga a creatura ragionevole. piccolomini, delfico
i promotori del ben una gentildonna a far qualche cosetta, io son dessa;
stessi si svolgessero più sollecitamente derei a la sibilla di pomone. m. adriani
filippo empio le facoltà dell'animo a tal uopo destinate dalla natura. tom
ingiurioso e crudele... lo svolse a strani e strava maseo,
nazioni autonome si svolgono piùiperb., costringerlo a scorrere in senso opposto a quello risolutamente.
., costringerlo a scorrere in senso opposto a quello risolutamente. naturale. -svilupparsi (
, 3-2: 25. sottrarsi a una condizione negativa. svolger il corso
svolger il corso /... a la volubil onda. buonafede,
croce, i-4-324: la critica si volge a coloro che sono in lasso, 1-8-119
nel suo svolgersi... ora provo a riversare tutta l'attenmartello, 6-ii-237:
, iii-20: gli anni magni / cominceranno a svolgersi. caraccio, 15-81:
novità. to). -succedersi a un periodo o a una stagione precealberti,
). -succedersi a un periodo o a una stagione precealberti, ii-12: che
arici, i-267: per sete, a lungo / sostenuta, il crudel morbo si
2-37: la strada maestra, innanzi a loro, si svolgeva come una più intensa
oggetti entravano in lei, stranamente passiva a riceverle, con un acume ragionante: i
senna, vi dirò sempre di andare a bruxelles o a londra. pascoli, i-257
dirò sempre di andare a bruxelles o a londra. pascoli, i-257: la scienza
visione s'indinzzava, se mai, a un paese che stava a capo dello
se mai, a un paese che stava a capo dello svolgimento industriale, l'inghilterra
: c'è progresso della persona, vale a dire svolgimento intellettuale, morale, poetico
ad aumentare la fertilità nell'ordine, quasi a compensare la grande distruzione di quei germi
. carducci, iii-24-429: si raccomanda a un metodo igienico e dietetico che
cioè quella del piè e del ginocchio fianco a collo. -distorsione, slogamento.
anco gli distorcimenti e svolgimenti, che a molti ossi, ma più alle vertebre della
. prisco, 5-116: di lì a un attimo fu come se la stanza si
all'improvviso svolo / d'una lucciola, a un sibilo di vento. slataper,
con svolte così improvvise che dànno le vertigini a vederle. c. e. gadda
indicazione di divieto di cambiamento di direzione a destra o a sinistra. 2
di cambiamento di direzione a destra o a sinistra. 2. punto, o
alla svolta del canto appunto ti venni a riscontrare. buonarroti il giovane, 9-611
l'aspetti? -... dietro a campanzi sotto quelli archi, in quella
da sola, / un po'sbigottita / a que- st'ultima svolta della vita?
, ii-1465: la mia vita è a una svolta. è questo che non mi
sua carriera s'era via via assottigliata riducendosi a un rivolo comodo, qua e là
economica o scientifica, dovuto per lo più a un evento o a una scoperta di
per lo più a un evento o a una scoperta di rilevante importanza. ojetti
ojetti, 1-173: caro cavaliere, siamo a una svolta della storia d'italia.
e tecnocratica, la vita di fabbrica viene a porsicome modulo fondamentale e direi unico di tutta
. legittimano l'idea di una 'svolta a destra; che un gruppo di intellettuali,
punto in bianco a pensare al tranvai a cavalli. quando la
punto in bianco a pensare al tranvai a cavalli. quando la fan9. ant
svolte, si può divertirsi, dopo, a rin con violenza (anche
7. locuz. dare di svolta a qualcosa: mutarlo profontoffola lo svoltarei.
(il capo, anche con riferimento a una rappresentazione plastica), torcersi (il
che il legno maestro non si venga a svoltare. -rivoltarsi. pascoli
, come / peplo. -ruotare intorno a un astro (le costellazioni).
una traversa tranquilla. -con riferimento a un corso d'acqua o al vento.
un poco più in su., forse a destra., no, svolti pure
destra., no, svolti pure a sinistra diceva carlo. sciascia, 8-120:
», 29-v-1961]: aspetto il giro a sanluri, dove deve svoltare per tornarsene
sanluri, dove deve svoltare per tornarsene a cagliari. -sostant. nievo,
allo svoltar d'una calle mi trovai faccia a faccia con agostino frumier più fresco e
45: il fratello che hanno mandato mozzo a quattordici anni perché svoltava male.
. 4. decidersi, risolversi a fare qualcosa. benvoglienti, cxiv-6-200:
. 8. gerg. riuscire a ottenere a fatica, a malapena un
8. gerg. riuscire a ottenere a fatica, a malapena un risultato minimo
gerg. riuscire a ottenere a fatica, a malapena un risultato minimo. g
vecchia che avevano usata gli scultori inanzi a esso, nel fare le figure in
10. convincere, indurre una persona a fare quanto le è richiesto.
con qualche promissione, / svoltare il posso a farmi un tal piacere. 11
, inaspettata e strana / siam costretti a recarvi, 7 che sola può lo stomaco
conte. pirandello, 8-303: fermandosi a una svoltata dello stradone, acchiappa una
questo fiume, richiederebbe una lunga visita a tutto il suo letto superiore, per vederne
. carducci, ii-13-207: ripenso a monte mario, e a'suoi bei pini
esser sacra e che la vita, a una prima svoltata, poteva smentire.
pece di castro]... a coste piegate, piedi e mani svoltate.
mi svoltìcchió). ant. fuoruscire a poco a poco. magalotti, 23-78
svoltìcchió). ant. fuoruscire a poco a poco. magalotti, 23-78: collo
: collo stropicciar l'ambra, verbi grazia a un panno, que'peli del
finestre de'poridell'ambra, e gli costringono a svolticchiarsi. = deriv. da
. montale, 15-777: ed ecco che a uno svolto ci appare / di colpo
via. 3. acconciatura femminile a forma di treccia avvolta intorno alla nuca
nuca. bersezio, 3-85: capelli a zazzera, ricciolati in uno svolto tutto
deviato dal proprio percorso o rotta, costretto a cambiare direzione. ugurgieri, 81
nel contado di ferrara tornare una mana a una fanciulla, che era sconcia e
. figur. convinto, persuaso, indotto a compiere una determinata azione o sostenere una
sostenere una certa opinione, ad aderire a una fede, anche mediante raggiri e
de la forte guida / gli svolti belgi a rinovar la guerra. botta, 5-143
s. v.]: voleva andare a londra, ma svolto dagli amici,
svolto'. 2. iron. a grande distanza, lontano. tommaseo [
, 1-45: l'ondata mi strappava giù a scossoni, svoltolandomi nella correntìa.
svoltolare le cloache del nostro regno, a veder le ceneri di tante e tanti.
lingua, le quali io ho svoltolate tutte a questi di. 4. praticare
intr. con la particella pronom. rotolarsi a terra. forteguerri, 25-45: arimodia
la mano libera alla catena e cominciò a svoltolarla, finché apparve un coltello.
: nel grigiore dell'alba, mi sollevo a sedere e mi svoltolo dalla mantellina.
veli svoltolati, non ridessero bianche e rosee a lui. svoltolìo, sm.
urto di francia ridottasi con uno svoltolone a reggimento repubblicano. = denv. da
fogliette sugose; poi ci si mise a far alle svoltorelle in un praticciolo.
: trovò certa sua scusa dello essere uscito a quella foggia travestito, e così della
si pon di gana per fin tossa a svòlvere. 3. chiarire un dubbio
questo dubbio, come gli usurai facciano forza a dio. -rendere pienamente manifesto,
1-ii-92: e tai notizie in altro archivio a svòlvere / c'è da morir di
mostrano nel secondo, che s'incominciano a svolver nel terzo, che nel quarto
si pratica la escavazione con trincerazioni svuotatili a mano. = agg. verb.
casi visti in breve spazio di tempo a catania, e quasi tutti guariti, dopo
due sui lati. tomizza, 3-167: a pochi passi svuotarono le ampie tasche di
le ampie tasche di una decina di bombe a mano. -sottoporre a mungitura
bombe a mano. -sottoporre a mungitura la mammella di una vacca facendone
-svotare un caricatore-, sparare ripetutamente fino a esaurire la carica dell'arma da fuoco
mio padre, potesse..., a mussolini gli avrebbe già svuotato un caricatore
un caricatore nella pancia. -sottoporre a cura depurativa, purgare tapparato digerente,
, 3-150: poi che tutti hanno ballottato a uno a uno, vien ditti che
: poi che tutti hanno ballottato a uno a uno, vien ditti che porta i
, vien ditti che porta i bossoli a svuodar le ballotte. montale, 3-65
: abbiamo passato due o tre pomeriggi a svuotare l'appartamento. fenoglio, 5-i-468
5-i-468: da loro seppe che andavano semplicemente a svuotare gli ex depositi militari a carrù
semplicemente a svuotare gli ex depositi militari a carrù. -rapinare, svaligiare.
giudici, 13-52: più che svuotando goccia a goccia il mare / la mia di
la comunicazione, che fossero obbligati i francesi a svotare quella pianura così recinta.
primi di luglio, il caldo, divenuto a un tratto soffocante, aveva svuotato la
tutte le membra e le svuota che a lei par di svenire. g. brera
4-77: fausto non azzecca una volta a spingerlo. dicono che la guerra l'ha
di allora quasi tutti si sono messi a scrivere 'svuotare'per 'vuo tare'
, 5-144: si provò con esito felice a ricondurre il romanzo italiano...
per non arrivare ad essere annoiato fino a svuotare quell'incontro di ogni significato,
quell'incontro di ogni significato, cominciò a modificarlo con il rifiuto e l'omissione
il qual regno [di ungheria] è a punto come una sentina, che tutto
.. porta fatalmente la nostra condizione a svuotarsi di umanità e investirsi di idealismo.
-perdere ogni importanza e significato; ridursi a espressione priva di valore. bacchelli
svuotino senza roba alcuna. esserci a quella serata, la mia risposta si svuotò
avrebbe potuto accusarlo. -svuotarsi il petto a qualcuno-, provare un estremo languore e
morte. ojetti, iii-281: stamane a vederlo sul suo lettuccio di ferro,
arpino, 11-62: domingo si voltò a sorriderle, con svuotatolanguore. 6
quando una piccola ferita o un misterioso dolorino a un dito lo costringe a qualche acrobazia
misterioso dolorino a un dito lo costringe a qualche acrobazia nel lavarsi. 7
si pratica la escavazione con trincerazioni svuotabili a mano, che organizza e provvede alla
con l'emmesse. che appartiene a un insieme di etnie stanziate sulle coste
bantu, inizialmente diffusa come lingua franca a opera di mercanti arabi a partire dalle
lingua franca a opera di mercanti arabi a partire dalle coste dell'africa orientale e
, tr. elettrotecn. in un circuito a corrente alternata, fare in modo che
orientali [in balzac], accanto a un gergo d''argot'; idee svedenborgiane
e il 1945, contraddistinto dal ricorso a formazioni orchestrali più ampie, a un
ricorso a formazioni orchestrali più ampie, a un repertorio più spiccatamente orecchiabile (talora
23-609: senza preavviso l'hanno trascinato lì a sentir due ore di swing fascista del
america è così forte che gli americani arrivano a riesportarci in versione swing cose italianissime come
fila... versioni rivedute a modo loro-passate, cioè, attraverso il filtro
da quella del x greco (originatosi a sua volta dal segno dell'alfabeto di
in cui la lingua permane nella posizione a cui è giunta; la metastasi,
tieni); il medio-forte, davanti a consonante che non sia r o /
consonanti, e si pronunzia te; 't a ta frittata, o ficut fatta',
tu che credi che santo antonio abbia a insalare carne? per cui? per la
sono quelli che ivorano e dànnoci a credere queste frasche; tutto il peccato si
peccato si sia mio; lasciate fare a me. ghirardacci, 3-244: volendo il
essendo infermo in lombardia, di andare a sant'antonio da padova,...
padova,... si pose a ordine con una nobilissima compagnia per andarvi,
del miocardio ventricolare dallo stato di contrazione a quello di riposo. -linfociti t:
, meccanismo la cui forma sia simile a tale segno grafico. fanfani [s
aeroporto non dotato di piste, segnale a forma di tale lettera dislocato sul terreno
vento. -marin. bandiera da segnali a forma quadrata che tenuta alzata avverte di
colpire (per lo più nell'espressione tagliare a t). 3. a
a t). 3. a forma di t, a t, fatto
3. a forma di t, a t, fatto a t (con valore
forma di t, a t, fatto a t (con valore aggett.):
marinetti, 1-114: t -segnale convenzionale a forma di t che indica agli aerei
di atterraggio. -a semplice o a doppio t o a sezione doppia t (
-a semplice o a doppio t o a sezione doppia t (con valore aggett
): che ha sezione simile nella forma a tale lettera o a due contrapposte (
simile nella forma a tale lettera o a due contrapposte (una sbarra, una trave
una sbarra, una trave). a. parazzoli, 1-ii-175: ferri piatti o
1-ii-175: ferri piatti o ad angolo, a semplice odoppio t, collegati fra loro con
collegati fra loro con bulloni per formare pali a traliccio. l'illustrazione italiana [28-iv-1907
asse anteriore è in acciaio al 'nichel'a sezione doppia t. -giunto a t
'nichel'a sezione doppia t. -giunto a t: nelle costruzioni meccaniche, elemento
guida d'onda che si congiunge perpendicolarmente a un'altra guida d'onda (detto,
. per indicare il suono prodotto bussando a una porta, battendo le nocche delle dita
cancogni, 122: il treno correva a velocità ridotta, ta-ta-tan, ta-ta-tan,
ta-ta-tan, ta-ta-tan, ta-ta-tan, emettendo a tratti un lungo fischio. -con
ta2, prep. dial. ant. a. aretino, vi-513: che causa
vi-513: che causa move la tua madonna a voler parlare ta me, che son
una sono ta- bacche moresche, che a modo nostro chiamassemo tamburi grandi.
convertirli in uso non poetico, ma più a loro conveniente. f. argelati,
argelati, cxiv-3-431: io penso, a dir vero, che il medesimo ghisolfi
2-37: 'tabaccaio', colui che rivende tabacco a minuto. verga, 8-391: devo
iii-534: « ma come fa lei a sapere che si chiama campaldino? » domandammo
che si chiama campaldino? » domandammo a una vecchia tabaccaia, a cui ci eravamo
» domandammo a una vecchia tabaccaia, a cui ci eravamo rivolti per il rifornimento
faldella, 13-219: fazzoletti di canapa, a rigoni azzurri, larghi come padiglioni e
minuto in minu to. a. altobelli [« l'illustrazione italiana »
, eccitare. pulci, 24-94: a poco a poco questa filostroccola / questi giganti
. pulci, 24-94: a poco a poco questa filostroccola / questi giganti tabaccava
via car- minello e lì, attorno a una tavola, si leggevano le gazzette cittadine
368: 'agraria'del prof. a. serpieri e e. gruner..
tartaruga) e di diverse forme atta a contenere tabacco da fiuto; diffusa, a
a contenere tabacco da fiuto; diffusa, a partire dal seicento, presso la nobiltà
-tabacchiera per sigarette-, astuccio atto a contenere sigarette. 2. anat
.]: 'tabacchino': venditor di tabacco a minuto. nievo, 1-vi-232: i
, 1-vi-232: i zigari di virginia inondano a migliaia le botteguccie dei tabacchini.
, per gli tabacchini del duca condutta a corte, alcuni secreti messi di madonna
di tabacchino, tengono temine e vino a prezzo nelle lor case e ciascuno se
e ciascuno se ne può servir sicuramente. a. f. doni, 2-20:
fece uscir la bella prova di mano a farsi tabacchino d'una donna e d'un
moretti, 1-677: qua s'impara a esser madri (è quasi sempre la
prima volta) e però siamo costretti a regolare, povera mamma, il tuo
varia forma, un'in- orescenza a forma di pannocchia apicale con fiori rossi
rossi, rosei o bianchi e frutti a capsula con semi di colore marrone,
cinquecento. benzoni, 1-64: a me è accaduto spesse volte andando per la
questo veramente diabolico e puzzolente fumo. a. briganti, 388: questa
'erba di santa croce'e 'peto'è notissima a ciascuno e particolarmente a coloro che hanno
'peto'è notissima a ciascuno e particolarmente a coloro che hanno prattica delle merci indiane
carducci, ii-10-193: fossi solo! a quest'ora non avresti più notizie mie.
più notizie mie. sarei in america a fare il commerciante di generi coloniali, e
generi coloniali, e, potendo, a coltivar tabacco nelle solitudini. d'annunzio,
ultimi fiori rosei del tabacco si vedevano a traverso la sottile opera di filo d'
dalle foglie di tale pianta, sottoposta a processi di essiccazione, di fermentazione, di
de'tabacchi, i quali si fanno venire a posta sua fin dal brasile, non
ceneri della sua pipa, e s'apparecchiava a riempirla di tabacco. massaia, ii-28
. massaia, ii-28: nell'angolo a destra della porta vi era una gran
sorprese veder mio ziastro seduto sul tronco a ridosso del nostro muro, già a ciccar
tronco a ridosso del nostro muro, già a ciccar tabacco. -al plur
, cinto di portici tristi e adibito a gerontocomio per le vedove dei piccoli funzionari,
tutto il giorno da gente che giocava a scopa. pasolini, 22-i-625: ed
dal gialliccio al marrone scuro, simili a quelle delle foglie, essiccate e conciate
. tabacco2) e sarebbe poi passato a designare le foglie da fumare trovate nel nuovo
ogni tanto, e non possiamo fame a meno. de sanctis, 7-443: ricordate
chièsemi la tabaccona. bacchetti, 2-xxiv-1119: a malgrado... di quel naso
stesso economo e snobistico; si collega a un'antica nobiltà tabaccosa; risparmio e
di colore marrone, con sfumature simili a quelle del tabacco. faldella, 4-129
tabaccosa e rococò,... a periodi avviluppati come nodi di salomone. idem
di varia gravità, per lo più a carico degli apparati cardiovascolare, respiratorio,
nel 1604) 'fumatoio ubblico', che a sua volta è da una voce algonchina col
6-50: redattori panciuti e tabagisti, davanti a scrivanie straripanti di calendari di serie a
a scrivanie straripanti di calendari di serie a, b, playboy. c. pizzati
del tufo, 162: i cavalier tutti a cavalli, / con suoi girelli a
tutti a cavalli, / con suoi girelli a l'abito simile, / dietro taburri
ed ottimi cavalli / leggiadri araldi ed altrettanti a piei, / con nacchere, busson
con due bacchette battendo con esse vicendevolmente a tempo, or sopra l'uno or
p petrocchi, 1-25: -voi potevi continuar a far il ferrazzolo...
ventanni che ci tabanavo, m'era venuta a noia. vocabolario pistoiese [s.
fior. ciabanà e da ricondurre verosimilmente a tabanó2. tabanèlla, sf.
sono noti volgarmente come tafani, simili a grosse mosche, con corpo tozzo e
in ambiente umido e le larve si accrescono a spese di vermi, molluschi, insetti
, sm. region. parlottìo, chiacchiericcio a voce alta di più persone.
fanfani, i-182: 'tabanìo': il chiaccherare a voce alta di più persone, e
, 3-92: questi tali maldicenti si chiamano a firenze male lingue, linguaccie, lingue
tabbanum 'cocciuto, antipatico', tutti da ricondurre a tafano-, è registr. dal d
feerico e fin tabarinésco, ma assunto a pretesto d'arte con un senso di
in cui si danzava e si assisteva a spettacoli di varietà, che conobbe vasto
locali -denominato bai tabarin - fu aperto a parigi nel 1904). e
ai bicchieri, riprendeva col suo solito tono a raccontare dei tabarini di tonno.
di tonno. -con allusione scherz. a locali di altri tempi e luo- ghi
... quella poi dove va a ballare la signora è il migliore tabarino di
bùgnole sale, 6-5: chi promette a me... che io non corra
se (e parlava il dialetto bolognese frammisto a termini toscani).
: mi [la signora felicita] manda a quest'ora dalla signora taddea..
ora dalla signora taddea... a pregarla che le dia in prestito un tabarrino
cane con una irriverenza, per fortuna a lui non imputabile, stracciò subito e malmenò
van sbrici e meschini / involti dentro a un piccolo tabarro / i poeti, ch'
eran divini. foscolo, xix-199: a costui da tre mesi io riscrivo che per
ogni altra cosa de'corpetti di lana a maglia. ghislanzoni, 1-34: prima del
roccatagliata ceccardi, 1-556: ordinatamente, a gruppi intorno ai vari simboli, la
dal tabarro rosso. 3. a venezia nel sec. xviii, mantello di
tabarro alla veneta, senza maniche, simile a una mantellina da bersagliere. 4
un tempo del suo tabarrétto, si mosse a correr... ignudo, che
. de marchi, i-239: provate a viaggiare d'inverno con un ta- barrello
presto accorto, / qual dietro gli veniva a passo lento, / nascoso e inviluppato
: conservasi [il rabarbaro] per infino a qua- tro anni, e guardasi dalla
tabasco, sm. salsa molto piccante a base di aceto e peperoncino rosso (
tabasso, sm. region. strumento a percussione, tamburello (e uno strumento
fesse / nari la tabe (orribile a vederne!) / giù per lo mento
perdita di forze e consunzione corporea conducendo a morte (e anticamente vi erano comprese
con la morte dentro gli ottanta giorni. a. cocchi, 5-1-123: ardirei proporre
12-3-67: gli abitanti sono molto soggetti a mali convulsivi, ad emorragie, e
8-107: beata prole... / a cui le membra / fera tabe non
una parte di quel mondo ch'era destinato a lasciar così presto. svevo, 5-198
chi siano i quattro e come giunti a repentaglio presente, se ne rinfresca le
, febbre fumanti. -con riferimento a malattie di animali e di piante.
-tabe polmonare-, tubercolosi polmonare. a. cocchi, 5-2-160: l'essenza della
ma anche di quella d'averla trasmessa a suo figlio. g. bassani, 5-159
peggior latin lover convenzionale, che continua a mietere vittime! = voce dotta
, i colori e la tabella / a questa imagin tua sacra e sospendi.
assicella. imperiali, 4-620: pur a te sia grato anco talora / incatenargli
di settori, uffici, servizi interni a un edificio o a un complesso più
uffici, servizi interni a un edificio o a un complesso più vasto. pescarella
. croce, iv-12-446: io, venuto a torino nell'anno passato, non mi
. savinio, 22-194: appena riuscivo a sventare la vigilanza dei miei ospiti davo
distanze, di regola, non resistevano a lungo al loro posto. -targhetta nominativa
al loro posto. -targhetta nominativa apposta a un'abitazione. l'aurora, ii-493
di legno, lunga e stretta, a cinque caselle vuote, simile a quella dei
stretta, a cinque caselle vuote, simile a quella dei ^ bookmakers'sui campi delle
, adattandolo ad una tabella, ch'a pena l'occhio indizio di stracciature sapeva
rendersi pubblica mediante un affisso ad una tabella a ciò destinata nella sala principale del tribunale
sera jimmy ed io scendevamo al porto a leggere, nella tabella appesa ai cancelli della
sotto l'affresco c'era attaccata una tabella a stampa dove erano indicate le produzioni agricole
posto in tabella di quel tal comune a cui i suoi fondi appartenevano, con
di misura. -elenco di costi corrispettivi a prestazioni. einaudi, 1-222: si
programma che permette di effettuare calcoli relativi a coordinate prefissate in un prospetto.
, database) è rimasto sostanzialmente confinato a queste quattro aree 'classiche'. d'annunzio
dai singoli atleti, punteggi uniformati relativi a risultati tecnici altrimenti non paragonabili fra loro
come quello riguardante la classificazione dei partecipanti a un concorso o l'individuazione del personale
) della retribuzione o della pensione spettante a lavoratori dipendenti a seconda della loro qualifica
o della pensione spettante a lavoratori dipendenti a seconda della loro qualifica o anzianità di servizio
stipendio di cui godevano antecedentemente, serberanno a titolo di assegno personale valutabile anche per
di posa e di apertura del diaframma a seconda dei soggetti da ritrarre e deh'
equipaggiamento': prospetto numerico del personale assegnato a ciascuna unità del regio naviglio a seconda
assegnato a ciascuna unità del regio naviglio a seconda della categoria e tipo a cui appartiene
regio naviglio a seconda della categoria e tipo a cui appartiene, e della posizione amministrativa
la sua buona tabella, per aiutarmi a persuader questo signore? -chi sparla
14. locuz. sonare le tabelle dietro a qualcuno-, dire maldicenze sul conto di
. che è proprio, che si riferisce a una tavoletta, a una tabella.
che si riferisce a una tavoletta, a una tabella. -miniatura tabellare-,
biblici, che rappresenta un episodio appartenente a un ciclo narrativo, racchiusa in un riquadro
tabella, in partic. con riferimento a tabelle che integrano una disposizione normativa come
sole giornate lavorative, la misura ragguagliata a giornata è pari al trecentododi- cesimo di
ore, la retribuzione mensile sarà rapportata a 217, 5 / 174 della paga tabellare
minimo tabellare ridotto del 10 % rispetto a quello della i categoria. 3
tu re dichiara se io mai ti venissi a tabellare co'memoriali dintorno onde tu mi
co'memoriali dintorno onde tu mi promovessi a più comodo stato. -ripetere
prorompe in gemiti e la beghina lì a tabellare: offeritelo al signore in isconto delle
presso gli antichi romani, schiavo addetto a recapitare la corrispondenza del padrone (e
5-209]: sono tabellazioni delle risposte a una domanda fatte in funzione di alcuni parametri
dai ao per tutti i moltiplicatori da 1 a 9; la colonna di caselle in
sportivo, schema riepilogativo dei dati relativi a una partita di calcio (risultato finale,
una cifra, una sigla, un'impronta a stampiglia ed è attualmente un timbro a
a stampiglia ed è attualmente un timbro a umido; anche lo strumento (sigillo
lo strumento (sigillo notarile) che serve a creare tale contrassegno. tommaseo [
poi volesse verificarne la genuinità non ha che a cercare gli originali, deposti sotto il
il sigillo o segno di tabellionato, che a sue spese gli sarà fornito dal consiglio
-corrispettivo per l'imposizione della sigla notarile a un documento, per la sua autenticazione,
che tucto l'anno / erano electi a le cause civile, / e ciascun puerile
, consegnatario delle merci che si trovavano a bordo dei mercantili. 4. scherz
notato tanta abbondanza di tabelloni pubblicitari. a. campioni -l. rampazzi [«
: il fronte è così, direttamente a filo strada. un tabellone di richiamo;
1iv- 682): vedendolo stare attento a riguardar le dipinture e gl'intagli del
tabernacolo. b. cerretani, 1-408: a san felice montò in sul palchetto dov'
il muro] un tabernacolo alto, a due pioventi, con arricciolature di stucchi pallidi
], 114: 'tabernacolo': orologio fatto a tabernacolo con due colonne.
comizi. tabellone, ove prevalga a destra il color verde, denuncia per
[crusca]: cominciaro non ch'altro a fare tabernacoli e logge per ta
non aveva preso bene dirittamente re a vedere i tabelloni. volponi, 8-40:
del bar contiene anzitutto la formazione del bologna a colori. poi il manifesto della partita
la tenda o le squadre si affronteranno a eliminazione. sacra; dall'ingresso posto a
a eliminazione. sacra; dall'ingresso posto a est si accedeva nella zona -nella pallacanestro
trinitade. boccaccio, viii-2-17: oltre a questo, esso [mosè] ordinò loro
loro il tabernacolo nel quale dovessero sacrificare a dio. bibbia volgar., i-380:
che vuol dire un luogo offerto over dedicato a dio. -festa dei tabernacoli:
d'esso re, il quale è fatto a guisadelle mura d'un castello con i suoi
quale noi combattiamo contro i vizi servendo a dio. belcan, 3-5-142: dio che
belcan, 3-5-142: dio che stai innanzi a me in quest'ora per separarmi dal
di stella, xxxiv-583: maria madre, a cristo tabernacolo. 4. il
scene come nel tabernacolo della tranquillità. a. boito, iv-143: varcammo la
? 8. archit. finestra a tabernacoli o a edicola: con un
8. archit. finestra a tabernacoli o a edicola: con un frontone sopra la
sansovino, 4-155: seguirono le gentildonne giovani a due a 10. tose.
4-155: seguirono le gentildonne giovani a due a 10. tose. ornamento vistoso
tabernaculo, non sapendo lui chel precessore fussi a dieci per s. giovanni crisostomo
tabemacol la panella. -far civetta a ogni tabernacolo: comportarsi in modo bigotto
io mi albergava. -viso fatto a tabernacoli: atteggiato a compunzione, a
-viso fatto a tabernacoli: atteggiato a compunzione, a devozione (più che
a tabernacoli: atteggiato a compunzione, a devozione (più che altro bigotta e ipocrita
apparire / con quel suo viso fatto a tabernacoli / di viver sol di polpe di
, rozzo, popolaresco. g. a. canova, 81: una educazione tabernaria
etade pervenuti, acciò non abbiano per infirmità a tabescere e putrire, sono dalli parenti
origine orientale simile al damasco, ricamata a grandi disegni e usata per abiti o
tabiini si chiamano. milizia, v-49: a fianco de'loggiati aeh'atrio eran due
[figlio]... morì tabico a 18 anni. = deriv.
fenta incerti errando / tabidi fan- si a poco a poco, e mancano. targioni-tozzetti
errando / tabidi fan- si a poco a poco, e mancano. targioni-tozzetti, 5-73
tuo pirro amico / - per ime a troja, e all'abborrito atride, /
piede? / -anzi, per ime / a chi codesto tuo tabido piede / tolga
da tabe. - anche sostant. a. cocchi, 5-2-166: i tabidi non
[foco] essere apto... a distruere ogni cose procreate, precipue a
a distruere ogni cose procreate, precipue a punire il luxo et il tabifico e contagioso
et il tabifico e contagioso morbo. a. cocchi, 5-2-167: vi è una
uomo, immantenente il consuma. a. che scioglie, che liquefò (il
de'loro r. longhi, 142: a questa scoperta del cielo, ch'era rimasto
buio re, io tendevo, irresistibilmente, a negare, a proibire, a creare
io tendevo, irresistibilmente, a negare, a proibire, a creare della casa,
irresistibilmente, a negare, a proibire, a creare della casa, vinto poveramente da
questo voler essere, voler apparire, a costo di strafare, mi pare il vero
generico: mancanza di ogni cognizione relativamente a un determinato argomento. galluppi, 2-98
: più rari sono i cristalli tabulari a contorno quadrato. 2. geol
3. bot. radice tabulare', a struttura laminare, propria di talune piante
. regime del modulo tabulare, che tende a eliminare gli effetti causati dalle fluttuazioni del
d'acquisto dell'oro sui debiti e crediti a lunga scadenza. 6. matem.
prospetto, quadro', e altri. a. panzini [« l'illustrazione italiana »
'giornale di formato ridotto', 'compressa a forma di tavoletta', deriv. da tablet
mezo piede, coperto di finissimi tapeti. a. verri, 2-i-234: altri dicono
). rosmini, 7-177: nulla a dir vero v'ebbe al mondo di più
. palazzeschi, i-699: capii fino a che punto quel signore fosse tabù nella
. moravia, 14-27: l'avventura, a questo punto, poteva dirsi sfumata:
, 17-ii-1990], 4: noi tendiamo a liberalizzare ogni comportamento, vorremmo liberarci di
4. psicol. proibizione che opera a livello inconscio, indotta a livello del
che opera a livello inconscio, indotta a livello del super-io attraverso l'influsso della
di ordine religioso o sociale e tendente a reprimere gli impulsi sessuali (come ad
sessuale tra genitori e figli è sottoposto a un tabù ferreo contro il quale c *
ammonticchiate di tanto in tanto sui gradini, a guisa di piramidi, significavano essere il
, significavano essere il monumento tabù, vale a dire sacrato. 6.
dove il notaio aa lentini avvertiva press'a poco 'prurito', dante sente 'pizzicore'.
, agg. ling. che si riferisce a una parola scomparsa o tendente a scomparire
riferisce a una parola scomparsa o tendente a scomparire per effetto di motivazioni o pregiudizi
. che è proprio, che si riferisce a tabù di ordine morale, religioso o
di persone o enti che partecipano a un'iniziativa volta a onorare una persona
che partecipano a un'iniziativa volta a onorare una persona (o, in
pagine iniziali di un volume pub- licato a tale fine. = locuz. lat
da q. lutario catulo nel 78 a. c. v. bordini
piccolomini, 4-46: lascio di considerare a chi ha da scrivere d'astrologia più
detto l'uomo della sala outputs. a. renzi [« lingua nostra »,
i valori di una funzione che corrispondono a opportuni valori delle variabili indipendenti.
; di provenienza francese fu in uso a partire dal xvii sec. ojetti
taburé di velluto nero ricamato di rose a punto in croce. gadda conti, 1-523
cozzano fra loro o anche il bussare a una porta (anche in forme iterate)
: un generale, ostia. a. m. ortese, 10-60: ogni
20-231: il nunzio trotta via e giunto a la sua porta con un 'ricche,
macabra'in cui il silofono s'ingegna a imitare il legnoso tac tac degli sche
2-109: stava lì per delle ore a ribattere i chiodini velocemente con quel tac
sf. piccola incisione, per lo più a forma di cuneo, praticata su una
. lo credete che non sapeva ancora a che servivano stecche e il perché delle intaccature
più in su di me e si mise a farci delle tacche con lo spadino.
botto vi metteva il romano senza averlo a bilanciare con le dita. -nel
dal creditore per attestare l'avvenuta somministrazione a credito di beni al minuto (anche
, il quale serve per libro di conti a coloro che non sanno leggere, in
quali segni denotano il numero delle cose prese a credenza, o de'denari che si
: le tacche d'un riscontro corrispondenti a quelle del riscontro compagno fanno fede fra
tacche o taglie di un contrassegno corrispondenti a quelle del contrassegno di riscontro fanno fede
partic.: ognuno degli intagli posti a eguale distanza sul braccio di una stadera
quattro tacche ci andava come i bamboli a scuola. viani, 10-65: dicono che
... la vendano quanto gli pare a loro e ti ci leccano sopra tre
. misura, grado di valutazione. a. f. doni, 5-35: questa
che chiamar lo vogliamo, s'appartiene a gentiluomini, una tacca manco della stadera
di più macchie / cosparso e punteggiato a tacca bianca. g. vialardi,
1-43: preparate un poco di sugo ridotto a siroppo, 1 ettogram- ma di tartufi
iv-30 (4): pensà de andar a lo bagno, corno se l'aigua
: chi biasima lo schernitore, fa noia a se medesimo; e che biasima lo
la disposizione in cui, nella composizione a mano, questi vanno allineati sul compositoio
e vi è ritenuto. modesto ferrino serve a fare, nel corpo del carattere che
gente! arbasino, 23-935: e a genova allora?... palazzi soto
, 1-v-12: fra quelle che sono a me note, la parigina e la torinese
2-44: parecchi di coloro che appartengono a tali ordini... sono consci di
-acer. taccona (v.). a. briganti, 263: portasi medesimamente della
cerretani, 1-15: cominciomo dagl'aversari a essere più aspregiati perché prima stava ognuno
fu malizia, né taccagnarìa. giocava a la reale e a la scoperta; prevalendosi
taccagnarìa. giocava a la reale e a la scoperta; prevalendosi de lo ingegno e
carducci, iii-14-111: io volli distendermi a raccontare le strettezze, le taccagnerie,
lampedusa, 258: angelica si trovava a suo agio fra persone che del selvaggiume della
un re di spagna taccagno e avaro. a. f. doni, 5-67
quanto cuore avea in corpo, va a buttar in un acquidotto lontano dalla città,
pensò finalmente di non doverne più sentire a parlare. carrer, 2-399: aveva
dì della costruzione. -restio a concedere finanziamenti. petruccelli della gattina,
: il governo italiano, che non guarda a spendere (e fa bene) per
taluno spingerà la propria viltà taccagna fino a dire che non ci sono denari per tali
nostro padre ora s'invia, / dove a gente più zotica e taccagna / s'
dita, ed ha odore piacevole simile a quello dello spigo, che si manifesta
ordinariamente secche e friabili di odore analogo a quello della lavanda. -rar
mercanti di calimala, 2-215: e a questi taccamenti e ordini non sieno tenuti i
di tolosana per ciò che si vendono a panni. = nome d'azione
fiamminghi o brabanzoni, i quali si comperano a reali d'oro, si debbia taccare
tacca, si potrebbe durar mill'anni a percuotere, che si sarebbe sempre da capo
due schione d'oro grande per tacare a li orechie. zonca, 54: la
... quivi ravvolgendosi, si va a taccare al peso che voglion movere.
mano, ogni tanto mi piace andarlo a trovare. = adattam. del piemont
allestimento o in bacino durante la carenatura a secco. l'illustrazione italiana
pasolini, 3-191: il zimmio ricominciò a dare taccate alla messa in moto,
alla messa in moto, senza riuscire a far partire la vespa. = deriv
vile e sciagurata condizione, onde da capo a piedi tutta è taccata sua zaccherosa invettiva
ciascuno pulibiate e tacato del suo costo a parigini; vagliono lxvi libre xxx denari tor
balducci pegolotti, i-182: se vendi a livrate, sì non se'tenuto di rifare
. f. pagnini, ii-102: oltre a questa taccatura, che dovea esser manifesta
questa taccatura, che dovea esser manifesta a chiunque vedesse il panno, doveano pure
11-127: lui, mio padre, a vederlo taccheggiare in periferia dà l'impressione
periferia dà l'impressione di un burattino a quattro marce. 2. esercitare
nuove foggiate dal popolo trovano qualche difficoltà a entrare nella circolazione nazionale, ma non
cueil l'antico capo e maestro. a. m. cirielli [« oggi »
portinaio. 2. che cammina a passi brevi e frequenti, facendo rumore
con i tacchi (con partic. riferimento a donne che indossano scarpe con i tacchi
produrre rumore camminando, per lo più a passi brevi e frequenti (con partic
e frequenti (con partic. riferimento a chi indossa scarpe con i tacchi alti
prodotto dai tacchi di persone che camminano a passi brevi e frequenti.
al momento della frenatura, viene spinto a far presa sul cerchione della ruota della
. 5. marin. cuneo inserito a forza fra due elementi di una struttura
pubblico tutto falpalà sporchi di sudore e tacchettini a spillo. = dimin. di tacco1
in partic. da quelli degli archibugieri a piedi. cinuzzi [in dizionario
quairata. pisanelli, 167: s'aspetti a bere [il vino] fin che
regina, / apre [il tacchino] a gran ruota la sua coda. stuparich
francese è nata, vissuta e cresciuta a lowell, massachussets. 4.
c. e. gadda, 15-205: a loro [certe donne] importa che quel
durante il corteggiamento della femmina, insieme a un'escrescenza carnosa erettile sulla fronte;
durante il periodo degli amori vengono erette a formare una ruota; prevalentemente territoriale,
di calicut, si dessero per le strade a dodici quattrini la libbra salvini, v-1-4-9
giusti, 4-i-257: sbuffa, cammina a pause, par di mota, / pare
stizza). -scherz. bocca a culo di tacchino: leziosamente arrotondata con
, arrovesciando gli occhi e facendo la bocca a cui di tacchino, disse: «
tozzi, vii-470: perché dovrei andare a dirlo? mah! per fare il tacchino
del verso dell'animale), diffusa a partire dall'area emil. (cfr.
-eie). accusa, imputazione mossa a una persona, ai suoi comportamenti
: ferdinando d'aragona... rispose a molte altre taccie che gli erano state
che gli storici francesi dieno la taccia a luigi xvi, di avere dato fummo crollo
3-i-16: quando taccie non giuste appongonsi a un popolo sfortunato... conviene
, per così dir, troppo ligio a un modo antiquato d'intendere. morante,
dar più tassa di quella che si dia a colui che dice, guarda ch'io
taccia che tutto il suo lingnaggio, cioè a. ddire tutti uomini incenerati d'altri
3. locuz. - parlare a taccia di qualcuno-, fare affermazioni calunniose
il diavol tenta / di lor parlare a taccia, / sì li dì che.
, e non vuol litri; / ed a gambe rovescio fate a taccia. =
litri; / ed a gambe rovescio fate a taccia. = forma femm. di
contadino pel mangiare e per poche crazie a fin di lavoro. = deriv.
x. ascrivere un comportamento, una procedura a colpa, a errore. fr
comportamento, una procedura a colpa, a errore. fr. serafini, 450
mise, per purgar la sua fama, a dipignere un s. giuseppe di una
opinion... della creazion simultanea, a torto poi da certuni tacciata come non
d'ingegni, ne fu più d'uno a cui le due surriferite sentenze parvero tutt'
, in partic. che stabilisce una cifra a risoluzione di una controversia o a compenso
cifra a risoluzione di una controversia o a compenso forfettario di una prestazione. -per
forfettariamente (in partic. nelle espressioni a taccio, fare tac cio
ti vedessi crollar il capo, quasi a tacciarne la brevità oliva, 230: alla
; dicemogli di sì, e tenneci a taccio. consulte e pratiche detta repubblica fiorentina
che farlo noi; e però iudicherebbe a proposito fame uno taccio et averne commodità
. cecchi, 1-ii-198: gui- dianlo a casa come cosa nostra, / veggian di
convenzione, né taccio alcuno, ma basti a far pagare capo per capo. guerrazzi
egli comprò fede e sangue svizzeri tutto a taccio pel pezzo di dodicimila ducati. fucini
fucini, 989: in quanto a mèsse, come la intendete? / facciamo
in ii frontespizio, 337]: provate a immaginarvi le cose più incredibili e, quanto
. aretino, 20-75: ma vegnamo a una madonna tàcciola, alla quale venne
burchiello, 53: i tacciosi andare a mona ciola / e fecer ch'ella
del calcagno, alto da pochi millimetri a diversi centimetri. - mezzo tacco-,
tondeggiante ne forma il fungo che serve a lustrare i tacchi. nievo,
guanti di lana verde, le scarpe a mezzi tacchi, e i calzettoni di
. atteggiamento oppressivo (anche con riferimento a regimi dispotici, autoritari). verga
primo momento, non ha altro di meglio a fare che prendere il cappello e andarsene
il cappello e andarsene. -tacchi a spillo: v. spillo1. -tacco
del tip-tap. arbasino, 7-56: a furia di vibrafono e glockenspiel il fìnto
bartok si sdà in un tacco-e-punta da bambina a boccoli col maggiordomo negro sulla scala della
degli aerei per impedirne il movimento quando a terra erano messi in funzione i gruppi
grandi, che si mettono sugli altri a risalto, come il tacco alla sòia.
la promessa è l'unica risoluzione che ho a portata di mano, quando lui soffia
quel sindaco; uh! quando comincia a far danzare la lingua, non smetterebbe più
il conte! ti dobbiamo uno scudo a testa, tiello segnato, ovvero giocheremo al
interessante. caro, 11-146: avrei a dire del modo o de'modi con che
difetto morale, vizio; colpa imputabile a una persona, peccato. g
: aveva... molto maggior tendenza a censurar le taccole del prossimo, che
le taccole del prossimo, che non a confessare la somma dei peccati propri.
questa taccola duro quasi per infino a giorno chiaro. cini, 175: questa
non vi maravigliaste del mio poco giudizio a consumar tanto tempo in queste taccole.
di tanto studio! una riputazione rimasta fino a quel giorno senza una taccola!
starmi /... / a taccolar al fresco, al ponte e a'
ragionamento nostro, e insomma non sia soddisfatta a nessuno, s'usa dire..
idem, 24-32: tu mi stai a raccontare taccolate. = deriv.
erode un vestimento li ha vestuto [a gesù] d'un aspro taccolin di color
escono della zecca 91 de'detti taccolini a conto. e. martinori, 501:
pur sia vero ch'io v'abbia condotto a tant'altezza di contemplazione per la via
4-231: il barone è violento, pronto a cercar taccoli ed attaccar brighe. gargiolli
non cavo altro che una spesa considerabile a capo d'anno oltre mille taccoli, che
taccoli, che hanno per necessità sempre a nascere dal fare il padrone in casa d'
aver de'taccoli grossi, perché rivoltarsi a un superiore e maestro. -acciacco
gozzi, 4-221: il masgumier così dispensa a macco / sopra il balsamo greco il
e taccono il matrimonio. -porre rimedio a una situazione imbarazzante (anche nell'espressione
mio co la pece cosuto e tacconiato a spao duppio, che non se pò chiù
calzolai schermir con i gombiti, et a chi più può mettere punti, pezze,
agramante moro / che in zoccoli marciasse a lume spento. goldoni, ii-201: un
: così nascono impiegati senza numero occupati a inculcare con moduli senza nne la necessità
2. figur. correzione, modifica apportata a un testo. pananti, i-37:
pananti, i-37: prima ero io buono a por qualche taccone, / or metastasia
la gelatina. 4. bulletta a testa tronco-piramidale un tempo usata per la
. redi, 16-v-351: s'affanna a farle raddoppiare i tacconi alla scarpa del
]: battete il taccone, / ché a star qui, più in rovello entrar
taccone. pananti, i-254: comincio a battere il taccone, / e vado via
con ogni mezzo di ottenere qualcosa. a. casotti, 1-3-86: la sta in
sm. libretto di fogli bianchi, a righe o a quadretti, per lo più
di fogli bianchi, a righe o a quadretti, per lo più staccabili,
cartoline già affrancate... l'occhio a un taccuino fitto di nomi, le
taccuini di lui [cecov] sono a centinaia le novelle già nate nella fantasia dell'
piedini per camminare; ma non c'è a volte nulla di più delizioso di queste
: ha fatto un disegno della mia faccia a matita nel suo taccuino. 4
nostr'adam nel tacuino / dice ch'a mezzo dì venian le sbelle, /
, / da giocar con le muse a sbaraglino. p. della valle, 2-ii-133
lunari novelli e i tacuini acciabbattati. a. chiappini, cx1v-14-357: quelli che badano
. chiappini, cx1v-14-357: quelli che badano a tacquini incontrano cattivi prognostici in agosto.
. 7. locuz. - notare a taccuino, sul taccuino qualcosa: imprimerselo
mente, non dimenticarlo mai. a. anelli, cxxxiii-217: ho inteso,
inteso, mia signora, / la noto a taccuin. -registrare, annotare minuziosamente
de febribus] (nel 1281 a napoli). tacènte (part
20-9: questo atto del ciel mi venne a mente, / come 'l segno del
gli sguardi, e nuova cosa / ecco a sé chiama, e lungo tempo arresta
. 2. che non risponde a una o più domande, reticente.
volgar. [tommaseo]: mandai frequentemente a voi tacenti le mie epistole. rebora
la sua lingua... né a te di certo sarò perdonatore, per la
la tacente notte. alamanni, 5-2-45: a miglior stagion le stoppie e i prati
. frugoni, 1-2- 156: a quai tacenti e povere, / chiuse,
intervenire in una discussione, di rispondere a una domanda; non articolare parola,
.. con parole rotte così cominciò a dire. poliziano, 1-556: e 'l
dante, purg., 10-39: dinanzi a noi pareva sì verace / quivi intagliato
sempre, in ogni incontro, è pronto a calar le.. » « volete
che ci rode. -con riferimento a un animale che interrompe il verso.
-non scrivere altro in una lettera. a. l. moro, i-162: taccio
tace di liberismo. -con riferimento a un testo scritto. buonafede, 2-i-36
di abramo, non dèe esser lecito a niuno parlarne. fogazzaro, 1-271: 1
45: giovanni flechia,... a tacer di altre sue preminenze, è
e l'acclamato antesignano di quanti siamo a studiare i dialetti dell'italia.
ma adesso riprenderò. -non dare seguito a una corrispondenza epistolare. leopardi, iii-229
6-520: domanda don da quella e anche a ti ella ha che ella te possa
grave accidente tacessimo, ciò fora meritatamente a mancanza del nostro apostolico dovere, a
a mancanza del nostro apostolico dovere, a violazione dei giuramenti nostri imputato. giuliani
inf, 5-96: noi udiremo e parleremo a voi, / mentre che 'l vento
assai più luce il sol che l'ombra a terra. tasso, 13-56: nelle
vento tace sul mare. -non giungere a illuminare con i propri raggi. dante
: venendomi 'ncontro [la lupa], a poco apoco / mi ripigneva là dove 'l
gelido sen nube disserra, / scende tonante a spaventar la terra, / e dopo
cristo], 4-3-4: si taciano davanti a te, dolcissimo mio diletto, e
7. dileguare, cessare, smorzarsi fino a diventare impercettibile (un suono, un
v.]: dalla fine di giugno a tutto ottobre tacciono le lezioni dell'università
tacere e cantare le parti della sua cantilena a tempo e luogo. sacchi, 1-19-25
musica il silenzio o riposo di quella parte a cui è apposta tale parola. trattandosi
la spagna giunse [scipione], / a far mio [di roma] prò