Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.52 - Da STALLAGGIO a STALLINO (36 risultati)

chie annessa ad alberghi o a locande in cui venivano al

, 1-46: ancora ha otto cavalli a stallaggio. machiavelli, 730: no o

, o resta- nudo, xxiii-488: zonto a la pierà del bando, si stallò soa

. imperiali, 3-73: stallossi pensava a quello che si sarebbero mangiato i muli,

e. cecchi, 3-68: s'andò a pigliare i che albergo da cavalieri.

i che albergo da cavalieri. cavalli a uno stallaggio fuor del paese. pratolini,

alloggiamento in una locanda e somma corferimento a una personificazione. risposta per tale

cxxxi-210: in questo cammino albergamo toma a ferirmi il cor, né mai si stalla

mai si stalla. una sera a uno cane, dove demmo al canattiere un

nave senza lasciarsi cantini, 1-11-261: a chi farà secondo è detto, gli sieno

cendo la mesima rotta, le sta a competenza e non si lascia =

e moltiplicarla in terreni inutili per le a dio, presso alla porta del tabernacolo,

stallare molti pra amendue, l'una a dio, e l'altra al becco stallare

in cima ariosto, 1-iv-641: siamo iti a un stallatico / ch'è andando

è andando adunchi, e piantati a formare una chiusura, da potervesi adaverso

quindici pecore. pascoli, 1392: come a quell'isola fummo fra gli uomini famosi della

/ proprio sull'orlo vedemmo, alla riva a uno stallatico, / da una bombarda ucciso

uno stallatico, / da una bombarda ucciso a massumatico. b. del mare

scudiere attento alle parole del cavaliere, vennero a porta socchiusa di stallatico. moretti

, i-99: ajolfo smontò latico. a un'aqua chiara d'un rivo che correva

un piacere cacciare la i-30: figurando a noi... i loro cavalli e

, cfr. lat. cancelleresco stallaticum (a iesi, che stallavano. pavese,

. pavese, 5-82: cirino m'insegnò a trattare i mannel 1516).

mannel 1516). zi, a cambiargli lo strame non appena stallavano.

stallazzo ad un mercato, d'un bosco a forni di fusione, d'una cava

fusione, d'una cava di pietre a fiumi navigabili ecc., autorizza la

, per conforto delle membra, eravamo condannati a sdraiarci sul fieno. verga, 7-266

fossati, sul ciglione dei campi, a ridosso delle siepi, sotto le tettoie degli

dov'erano intesi che il proprietario sarebbe andato a ritirarli. de marchi, iv-220:

vuote che saranno, debbano sempre tenere a soldo d'ogni una di esse.

di esse. sassetti, 112: andando a provvederle un sopraccaricodi alcuna nave che porta danari

, 1-308: udì la giovane grandemente a gridare, e in un cantone ritiratosi

verri, 4-57: imparai da quel punto a regalare i palafrenieri e stallieri del signor

son rimasti tre o quattro stallieri che aiutano a morire quegli avanzi di cavalli e bevono

morire quegli avanzi di cavalli e bevono a conto delle loro pelli. d'annunzio,

annunzio, v-3-707: persistetti, risoluto a qualunque audacia. finalmente nella finestra del

vol. XX Pag.53 - Da STALLINO a STALLONAGGINE (49 risultati)

, zootecnia, apre con un argomento a scelta: allevamento di bovini. «

decisa... il docente l'invita a passare alfallevamento stallino, praticato in italia

rimestar nelle conche, e gli stallini parlare a voce bassa nell'orecchio ai cavalli.

). marin. disus. volgere a destra la prora di un'imbarcazione. -anche

, 329: sotto la division detta a remi vedremo prima metter i remi in

remi in barca, e poi cominciar a vogare,... stalhre, bavonare

che sempre la barca stalli e prema. a. piazza, 3-128: con coloro

stalito ch'el non fusse ben diroto a la fatica, stali suxo poco e montali

stalito), agg. allevato o tenuto a lungo nel la stalla,

2. per simil. rimasto a lungo fermo nel porto (una nave

più imponente, riccamente ornato e destinato a persona importante. -in partic.:

, iii-3-305: il vescovo di spira, a cui cento convalli / empion le botti

fanciulle coronava la tribuna ch'era simile a un verone ricurvo... intorno intorno

tini e i due herrera erano lì, a poco più di un metro di distanza,

: quando il lupo va assentito intorno a qualche stallo di bestiame e che per caso

gioco degli scacchi, posizione in cui viene a trovarsi il re quando, costretto a

a trovarsi il re quando, costretto a muoversi in quanto unico pezzo rimasto libero

unico pezzo rimasto libero, è destinato a cadere sotto scacco qualsiasi mossa compia;

]: dicesi stallo quando colui cui tocca a giocare ha il re fuori di scacco

facian lo stallo: così facendo, egli a lungo andare costringerà l'avversario a pigliargli

egli a lungo andare costringerà l'avversario a pigliargli la regina, ed allora egli

una votazione nessuno dei blocchi contrapposti riesce a far passare il proprio candidato. cassieri,

grande infermeria e mortalità fu nell'oste. a. pucci, cent., 16-87

voll'essere in persona / colla sua gente a piede ed a cavallo. cassiano volgar

persona / colla sua gente a piede ed a cavallo. cassiano volgar., xxiv-4

. -indugio, esitazione. a. pucci, 8-31: l'ambasciador,

8-31: l'ambasciador, ch'era bene a cavallo, / mai non ristette,

nostra, dì di tanta pompa: / a tutt'e tre le gambe lor si

11-6): di ottobre nel contado a buono stallo, / e'pregovi, figliuoi

s. torpè, 84: metiallo dentro a quella navicella, / che mi pare

che mi pare atta di star pogo a galla, / e. lla fortuna 'l

son », diss'io « d'andare a ballo; / e però quanto puoi

puoi pur t'apparecchia / partir da loro a cercare altro stallo ». boccaccio,

monza, 374: stavo in casa a pigione di detto gio. paolo nel medesimo

carni mi rodo, / chiamando morte a romper questo nodo. -periodo della

sanza fallo / ch'aveva per lo colpo a lui donato / del buon penteo,

. la spagna, 4-39: ferraù, a quel colpo, tanto o quanto /

veduta in viso la nemica apena, / a lassarsi cader giù del cavallo, /

. 10. distanza. a. pucci, cent., 61-80:

in partenza o in arrivo, situate a monte o a valle delle sbarre di collegamento

in arrivo, situate a monte o a valle delle sbarre di collegamento delle diverse

metall. antico tipo di forno con piattaforma a doppia pendenza, limitata esternamente da pareti

'n fio / mi diè per lui servir a fermo stallo. -prendere stallo:

233: l'appariscon... stalletti a bozzi, / dove per passatempo o

altro. e. cecchi, 13-726: a delfo, più rurale, stanno accanto

. nievo, 1-201: appena tornata a casa tolse dallo stallotto il branco degli

quando si supera l'incidenza critica, a causa del distacco della vena fluida dal

dello stallo e il colpo degli ammortizzatori arrivati a fine corsa. 2. in

da impedirne la rotazione, pur continuando a rotare l'albero di ingresso o essendo

vol. XX Pag.54 - Da STALLONE a STAMBUGIO (42 risultati)

cavallo destinato alla riproduzione e allevato principalmente a tale scopo. sacchetti, 159-29:

stalloni con le giumente, ma li donano a tempo opportuno inanzi alle stalle di campagna

vedere irrompere / nitrendo e scalpitando, a corsa pazza, / tutto molle di schiuma

minor che mulo e negli orecchi / a forma equina vedrai simigliano. -con

chirone? / concedea le sue grazie a uno stallone? pavese, 3-34: il

alcuna nefandigia lecita e non lecita, indi a pochi giorni [nerone] tolse per

, detto pittagora. casti, i-2-216: a scozzonar la fante spesse fiate / toma

famiglia padri / relegato ti giacci, a un nodo avvinto / di giorno in giorno

e che vengono detti stalloni, perché, a similitudine dei cavalli da razza così nominati

in toscana anche stallone': denominazione relativa a chi fa le intime faccende della stalla

stallone non fa male alla cavalla. a chi si vuol bene non si fa offesa

sicilia nel 1258) e equum staloneum (a padova nel sec. xiii).

debiano imponere et impongano la decta gabella a tucti li tignitori del vermiglio e del guado

li tignitori del vermiglio e del guado et a tucti stamaiuoli, cerbolectai et a tutti

et a tucti stamaiuoli, cerbolectai et a tutti gli altri sottoposti de la decta

li stamaiuoli e lanini, che dànno a filare stami e lane per rascie, si

. lat. mediev. stamaiolus (a firenze nel 1259). stamane {

cxxxviii-8-3: come non è con voi a questa festa, / donne gentili, lo

fu da voi staman richiesta / che venisse a onorare questo giorno? boccaccio, dee

far credere che i tedeschi si fossero a forza d'armi impadroniti di goito.

di questo di stamattina sarò io tenuto a voi. boiardo, 1-12-83: e ciò

.. ora la sotterreremo qui, a pié degli appennini, lontano dal suo marito

tipo di balestra probabilmente di forma simile a quella delle corna dello stambecco.

martino si ubbriaco, stalloneggiò e riuscì a sottrarsi per qualspecie capra ibex e la

sottospecie capra ibex nubiana, che tempo a sé. in europa, nell'asia centrale

. tose. stabbiolo per il maiale. a scimitarra, che possono raggiungere la lunghezza di

alla guerra, il quale porta da quattordici a ventidue cannoni disposti in una sola batteria

una sola batteria per ciascun fianco. va a vele e a remi. settembrini [

ciascun fianco. va a vele e a remi. settembrini [luciano], alii-2-201

= alter, di sciabecco, per accostamento a stambecco1-, cfr. anche ven.

, 731: nelle gelide stamberghe dove andavo a scuola era anche peggio, nonostante il

1-73: nello sbocco dei vicoli, pronta a rinchiudersi nei tuguri e nelle stamberghe,

in una stamberga che tanfava, ancora a quell'ora, di grasso americano.

189: di fra la nebbia dei lumi a petrolio che filavano e il fumo delle

un piano solo con una grand'arme a bandiere dipinte, e la casa d'atto

i venti là dentro entravano e uscivano a volontà = all'origine longob. tradizionalmente

attestazione della voce: ciò che ha spinto a ritenere più probabile un incr. fra

mi dira, « quell'uomo sbàttura / a stambergar per quelle razzinaglie ».

pure stanbùgio. fanfani, 1-2: a mano destra una stanzetta per la portinaia;

dèe chi vi toma portarla da sé; a sinistra un altro stambugio, anzi un

riporre suoi attrezzi. capuana, 14-18: a lato c'era uno stambu- o

una buona donna che vi stava sola a finir la sua colazione entro uno stambugétto,

vol. XX Pag.577 - Da SUSPICIOSAMENTE a SUSSEGUENTE (8 risultati)

1865, 194: la legittimazione attribuisce a colui che è nato fuori di matrimonio

reale. 2. espresso, a voce o per iscritto, subito dopo (

: co 'l settenario susseguente mano mano a due endecasillabi ha quasi l'ondeggiante andare

al prefato turco, come il turco darà a lei nel sussequente tenore: « attestiamo

e ha per susseguente una vocale che a pena ha suono. 3.

: al quale messer dolcibene, essendo susseguenti a lui a tavola li due colaterali,

quale messer dolcibene, essendo susseguenti a lui a tavola li due colaterali, si volge

tavola li due colaterali, si volge a loro. 6. che subentra in

vol. XX Pag.578 - Da SUSSEGUENTEMENTE a SUSSIDIARE (28 risultati)

., 23-1 (383): innanzi a tutti uscio deifobo, poi troilo,

e susseguentemente grievi e neghittosi, inetti a tolerare lunghe fattene. = comp

o, anche, come conseguenza, a quanto è accaduto. alberti,

accaduto. alberti, ii-221: a questa imitazione [dei giusti] sussegue el

detto giorno. carducci, ii-3-303: a questa, che può considerare come lettera

una notte ai luna: luna sottile disposta a navicella. 2. essere scritto

dopo l'altro; succedersi, ripetersi a breve distanza nello spazio o nel tempo

di essa e rimesse in seguono sino a crotone. n. ginzburg, ii-iiq8:

contro i toscani. -seguito a breve distanza da altri (una persona)

gius. sacchi, i-172: junot rimontò a cavallo e, susseguito dalla truppa.

il tempo del contratto, senza badare a quel che portasse il susseguito evento. s

5-422: sere / di noia susseguite a stanchi giorni. -subentrato a un

a stanchi giorni. -subentrato a un altro sentimento o stato d'animo.

prassi). pallavicino, ii-38: a quell'atto... si conforma.

alberti, ii-193: sono ministri adiucati a susservire alla re- publica, in quale

tutti del sussi: come risposta iron. a chi invita a giocare o, anche

come risposta iron. a chi invita a giocare o, anche, a concludere affari

invita a giocare o, anche, a concludere affari con l'intenzione di appropriarsi

sussi', se alcuno ci invita o a giuoco o a compagnia di interessi, e

alcuno ci invita o a giuoco o a compagnia di interessi, e poi con male

e poi con male arti appropria tutto a se stesso, o vince sempre egli.

dicesi in oggi, poiché la moda necessita a barattare i buoni nomi antichi toscani nei

notizia di un 'sucr datato 1764 grazie a spogli personali dello zolli.

37: la tendenza di questi ultimi a sussidiare e a proteggere determinati settori industriali

tendenza di questi ultimi a sussidiare e a proteggere determinati settori industriali. -aiutare

2. fornire le imprese di denaro a prestito (un'istituzione creditizia).

, 34: li signori x ci dirizono a voi per subsidiare questa terra di polvere

territorio comunale. -recipr. fornirsi a vicenda appoggio logistico, operativo. cavour

vol. XX Pag.579 - Da SUSSIDIARIAMENTE a SUSSIDIAZIONE (28 risultati)

: non vi ripeterò le ragioni che, a mio avviso, sussidiano questa richiesta.

hanno luogo in concorso del ricevitore dipartimentale a favore dei ricevitori comunali, e degli

la politica monetaria, ecc.) a cui non possono adeguata- mente provvedere le

ai singoli stati membri, meno idonei a dare ad esse congrua attuazione. rapporto

delle responsabilità e delle misure che spettano a ciascun livello. l. moia [«

ribadita dalla dottrina sociale della chiesa. a. manzella [« la repubblica »,

croce, 1i-6-102: collocando la fede a capo del conoscere, e dando al pensiero

ad altre officine sussidiarie, è entrata a far parte del gruppo fiat. -secondario

i] sotterranei del seminario minore adibito a caserma sussidiaria. -fermata sussidiaria:

linea di trasporto pubblico, fermata collocata a breve distanza da quella normalmente stabilita che

fermarsi contemporaneamente. 5. alternativo rispetto a quello principale (un percorso);

coppie di piste sussidiarie, le une a est e le altre a ovest. brignetti

, le une a est e le altre a ovest. brignetti, 10-180: la

nel mare. 6. addotto a sostegno di un'opinione, di una posizione

per lo dosso d'italia); produce a sua volta un'immagine sussidiaria (la

f. f. frugoni, 5-276: a tutti sovvenne con sussidiaria pietà, spargendo

attendendo che germinino i magliuoli sussidiari che a tale effetto erano stati disposti.

ruolo, ma temporaneamente e in seguito a procedura semplificata, per far fronte a

a procedura semplificata, per far fronte a esigenze temporanee della pubblica amministrazione.

. 11. dir. assunto a garanzia del principale obbligato (l'obbligo

: due bollette, una da un registro a madre- figlia e l'altra sussidiaria per

ponte, 1-i-7: la chiesa parrocchiale dedicata a s. rocco è essa pure della

nave, naviglio sussidiario-, nave ausiliari a. 18. disus. aggiunto come

sussidiaria, è autorizzata... a requisire la guardia nazionale. 19

definita dai suoi promotori in quanto mira a tirar su più gente possibile per i servizi

sovrano in cambio dell'obbligo d'intervento a sostegno militare in caso di guerra.

pirandello, 7-897: le avevano acquistate a poco prezzo dalle banche sussidiatrici degli antichi

guardia, non s'ha da mozzare a saettolo, quando i polloni, dai quali

vol. XX Pag.580 - Da SUSSIDIENNALE a SUSSIDIO (49 risultati)

, in partic. economico, prestato a chi versa in condizione di bisogno; soccorso

in condizione di bisogno; soccorso dato a chi si trova in pericolo; sostegno a

a chi si trova in pericolo; sostegno a chi si trova in difficoltà. -anche

difficoltà. -anche: denaro per far fronte a un'esigenza; contributo a una spesa

far fronte a un'esigenza; contributo a una spesa. cavalca, iii-29:

, 1-112: chiunque dà temporali sussidi a quelli che hanno spirituali doni, è cooperatore

, vii-643: il governo è costretto a ricorrere di quando in quando al sussidio

., i-ìntr. (1-iv-14): a coloro,... che infermavano,

[giovanna], per ultimo sussidio, a adottare per figliuolo alfonso re di aragona

pace il denaro è sovente necessario sussidio a condurre le grandi opere. -ant

minute, che era ogni nostro subsidio. a. manetti, 177: per suo

, tramanda fuora / gli spirti, / a procacciar l'esca gradita. p.

procacciar l'esca gradita. p. a. grimaldi, xviii-5-5 ^ 0: non

donna sarina si sbracciò per aiutare in casa a preparare qualche sussidio al povero don gesualdo

ha servito. boccaccio, viii-3-39: a coloro, li quali con fermo animo seguitano

ottimo, ii-ni: teneano li occhi a cielo, aspettando il soccorso, perché

morale e spirituale. -anche: consolazione a pene; conforto a sofferenze amorose.

-anche: consolazione a pene; conforto a sofferenze amorose. caterina, lxxxviii-ii-632

3-99: finalmente per dare alcuno sussidio a miei cordogli, pregovi mi vogliate comporre

e conseguentemente anche il corpo, gioverebbero a sollevare. -persona che offre consiglio

assegnar per sussidio, per supplimento, a una che si chiama lingua uno che si

fonetici, audio- e videocassette, televisione a circuito chiuso, film didattici, ecc.

provvisti di cospicui sussidi audiovisivi e incoraggiati a esprimersi. 6. aiuto,

(e, modernamente, dallo stato) a persone bisognose, anche con caratteri di

un ministero, del quale era pure a capo benedetto cairoli, la vedova madre di

via, si pigliava i sussidi e andava a dormire con l'uno e con l'

altro. -retribuzione minima concessa dallo stato a chi è involontariamente senza lavoro; denaro

, riducendosi la torta, sono costretti a contentarsi delle bnciole che cadono sotto la

bnciole che cadono sotto la tavola, a titolo di sussidio di disoccupazione? idem,

. sussidio dotaler. dote fornita caritativamente a fanciulle indigenti per il matrimonio o la monacazione

, 1-14-1-340: distribuzione di molti sussidi dotali a povere zitelle. cacherano di bricherasio,

tutto il sussidio delle decime di cristianità a. llui concedute. s. gregorio magno

, i-9 (56): comengandose ella a dar le mascae e piange', digando

d'interesse collettivo, consistente in contributi a fondo perduto o anche in agevolazioni economiche

in agevolazioni economiche, concessioni di mutui a lunga scadenza e a tasso agevolato,

concessioni di mutui a lunga scadenza e a tasso agevolato, esenzioni o riduzioni tributarie

se la comunità avessi porto qualche subsidio a questo loro spedale, come vi hanno tante

... forse non si saria pensato a questi straordinari. foscolo, xv-438:

, ìi-220: lo stesso che verrebbe a portare questa industria nel paese non chiede

-protezione economica accordata da un mecenate a un'artista. frisi, xviii-3-363:

88: il pittore domenico pellegrini, a cui era cessato un sussidio che in roma

. -disponibilità periodica di denaro assegnata a un religioso. lorenzo d'

: li dotti regi padri hanno imparato a leggere e scrivere; ma secondo le spese

di maestri o di libri per imparare a raccogliere danaro, tributi o sussidi dal

altra deriva da sussidi straordinari che erano a disposizione del governatore ed amministrati dal gabinetto

girolamo soranzo, lii-10-87: non viene a restar al papa altra entrata libera che

: mi scordai far la procura per risegnar a messer marco antonio lungo i mille del

impellente necessità della diocesi, può imporre a tutti i beneficiati, sia secolari che religiosi

del nostro terreno non richiedere né gravare a uno certo caritativo sussidio, che si

vol. XX Pag.581 - Da SUSSIEGATEZZA a SUSSISTENZA (51 risultati)

e da'popoli le veniva dal popolo imputato a superbia. marchesa colombi, respettivamente,

al plur. contingente supplemen3. improntato a tono solenne e magniloquente, per tare

. -anche: battaglione arretrato, destinato a intervenire di rincalzo alle primelinee durante la battaglia

alcuni giorni, come se si avesse a fare giornata, ponendo la fronte,

parte s'andarono somministrando, ingrossò quasi a forma di battaglia. delfico, i-359:

: il nostro comune intanto proseguiva pure a prestare i suoi sussidi nell'esercito della

., due uffiziali di quelle truppe vennero a chieder ai me. -aiuto in

munizioni, armi e vettovaglie, inviato a sostegno delle truppe in azione. -

la notte di fare valicare il tesino a tutta la sua oste, a fine di

tesino a tutta la sua oste, a fine di riducersi con essa presso a

, a fine di riducersi con essa presso a pavia, per avere il sussidio della

di monferrato era tremiladuecento ducati el mese a spese com- mune, co'quali aveva

spese com- mune, co'quali aveva a soldare quattrocento lancie. p. galiani,

ragiono non diuel denaro che un sovrano spedisse a talun de'guerreggianti, quale indubitatamente è

cavour, 1-64: il ministero si decise a richiedere formalmente alla francia un sussidio,

quello con cui uno stato s'impegna a fornire appoggio militare e truppe in caso di

militare e truppe in caso di guerra a un altro stato in cambio della corresponsione

al più obligare il primo monastero in sossidio a dargli gli alimenti a proporzione di quel

monastero in sossidio a dargli gli alimenti a proporzione di quel che importa la dote.

cantini, 1-6-58: qualunque sopportante si mariterà a persone forestiere..., sia

severità e per sus- siegatezza da porvi a paraggio col grave, col severo, col

bocca, tutto sussiegato, come si preparasse a dar fuori qualche sparata gigantesca.

cv-572: mi ha cominciato con sossegate parole a darmi del grosso. g. gozzi

si guadagnasse uno che si fosse abbattuto a ritrovare tre numeri. fogazzaro, 10-190:

, lo stile sussiegato e il modesto a vicenda. = deriv. da sussiego

contegno o anche tono di voce improntato a dignitosa gravità, a seria compostezza,

di voce improntato a dignitosa gravità, a seria compostezza, ad austera cerimoniosità o

compostezza, ad austera cerimoniosità o anche a ostentazione di sprezzo, di alterigia,

autorità e di sossièguo, quanto basti a non farsi giudicare sprezzativo e insolente. tassoni

, in partic. volti, atteggiati a dignitosa gravità, talora sprezzante.

dal lat. volg. * sessicàre, a sua volta dal class. sessitàre,

altiero,..., era insopportabile a chi lo vedesse. bacchelli, 18-i-188

). soffici, iii-65: andava a passeggio con un passo lento e sussiegoso.

.. aveva ripreso la sua aria sussiegosa a naso in su. 3.

e sussiegose. 4. improntato a solenne gravità e magniloquenza, per lo

è [la prosa del tommaseo] familiare a imitazione del linguaggio parlato, non sostenuta

sossistènte, negromanti, / ch'a tutte l'impossibil stravaganze / sussistenza

e concretamente; che perdura e continua a esserci. tasso, 12-528: quando

opera o è in esercizio o continua a esserlo (un'istituzione, un servizio)

di roma. cavour, ii-124: destinare a ciascuno dei bagni sussistenti,..

. -che è o continua a essere in vigore. botta, 5-263

f. pona, 4-6: spero darvi a mirare spettacoli tanto gravi e sossistenti,

sossistenti, che non avranno in tutto a sdegnarsene gli occhi vostri. segneri,

, i-ioi: guarda quanto tu sii tenuto a rendergli [al signore] grazie di

muratori, 6-156: un albero atto a produrre frutti sussistenti e utilissimi per la

sé (in partic. con riferimento a dio, all'anima o alla sostanza)

carducci, iii-26-23: cominciando per prima a considerare in dio la realità, egli

che è il fuordisé. -con riferimento a dio, alle tre ipostasi divine e

: parvemi lì novelle sussistenze / cominciare a vedere. 2. conferma o

di più ingegno che sussistenza. a. cattaneo, 1-61: le promesse poi

mio carattere, davano una ragionevole sussistenza a questa pubblica aspettazione. 3

vol. XX Pag.582 - Da SUSSISTENZIALE a SUSSULTARE (34 risultati)

perché fuggite voi, per qual temenza. a. giustinian, lxxx-4-269: quella parte

sussistenza di costume orientale e greco conferma a maraviglia la congettura sopra l'origine de'

. g. gozzi, i-io-no: fino a tanto che sussisterà e sarà presente allo

sussiste. -avere o continuare a mantenere un'intrinseca validità, importanza,

sussistere che antonello, passati molti anni a roma da studente e molti in palermo,

è considerato tale. 3. continuare a vivere, a dimorare in un luogo.

. 3. continuare a vivere, a dimorare in un luogo. conti,

ancora in roma. -continuare a trovarsi e avere sede in un luogo.

le ricchezze del commercio dànno da sussistere a diverse classi che si sono moltiplicate nelle gran

col bosco. 5. continuare a reggersi, a conservarsi (un organismo

5. continuare a reggersi, a conservarsi (un organismo politico, un'

1-790: puoi / creder tu forse che a sussister abbia / questo novello, e

vecchi stati. 6. continuare a essere in vigore. muratori, 9-64

, 9-64: costituzioni le quali abbiano sempre a sussistere. delfico, iii-303: la

esercitare una carica, una funzione, a detenere il potere. muratori, 7-v-447

una volta si contavano degli abbati pervenuti a molta potenza, pochissimi de'quali oggidì

mandato, non vi era più luogo né a negoziati né a conclusione di trattato.

vi era più luogo né a negoziati né a conclusione di trattato. 7

altezze immense. 9. resistere a un impulso, a un sentimento.

9. resistere a un impulso, a un sentimento. boccaccio, viii-3-34:

. boccaccio, viii-3-34: non potendo a tanta passion sussistere,...

avante per perdere la reputazione (e darla a lo inimico, avendo poi ad retemare

mai non intermisse sino che condotti gli ebbe a tarteso. 2. oriente

. giamboni, 4-26: da borea a sussolano èe cinta dal mare adriatico.

te). che trasale in seguito a una forte emozione, a un turbamento

trasale in seguito a una forte emozione, a un turbamento emotivo violento e improvviso.

... era venuto da sé a posarsi lieve. fenoglio, 5-i-2271: un

iv-2-76: ma una tosse aspra scoppiava a tratti nel petto dell'inferma, facendo

tremava e sussultava. aveva la febbre a quaranta. calvino, 1-50: risuonò

207: l'ascensore vecchio e sgangherato prende a salire lentamente, sussultando e tintinnando.

oscillare per lo più ripetutamente in seguito a uno spostamento, a un movimento brusco,

ripetutamente in seguito a uno spostamento, a un movimento brusco, a una spinta

uno spostamento, a un movimento brusco, a una spinta, ecc. (un

. fenoglio, 5-i-1951: tremava verga a verga nella sua fradicia divisa cachi,

vol. XX Pag.583 - Da SUSSULTAZIONE a SUSSURRARE (24 risultati)

aprirsi. -per estens. scendere a balzi (un fiume). deledda

sanguinario. -palpitare fortemente in seguito a un'emozione improvvisa e violenta (il

e subsultazióne dei nervi tutti, che a scosse terribili... andava percuotendo

maggior 'g'egno di vita, piangeva a viso basso, e si scorgeva dal sussulto

4-i-148: nelle braccia pallide si producevano a volte delle contrazioni di fasci muscolari, i

-forte palpitazione del cuore in seguito a un'emozione improvvisa e violenta.

pensiero. pavese, 8-327: perché a ogni sussulto mitico ti ritornano in mente

crispi nello scrivere di quei màrtiri dava a conoscere coi gagliardi sussulti della sua prosa,

sempre 1 romani in sussultopiglia dai monti parioli a grandinare giù su roma bombe, granate,

2. caratterizzato da un andamento a sobbalzi e scatti alterni e ritmici (

. filos. ricondurre un concetto particolare a uno più generale nel cui ambito esso

2. assegnazione di un concetto a uno più generale nel cui ambito è

15: il capitale mondiale integrato porta a compimento l'integrale sussunzione del tempo di

matem. ant. che si riferisce a una relazione di disuguaglianza fra quantità fra

si dice sussuperparticolare, chiamandosi quella di 4 a sussesquialtera,... di 8

sussesquialtera,... di 8 a io sussequiquarta etc. = comp.

matem. ant. che si riferisce a una relazione di disuguaglianza fra quantità fra

proporzione sussuperparziente, e così quella di 3 a 5 chiamasi sussuperbiparziente terza; di 11

5 chiamasi sussuperbiparziente terza; di 11 a 20 sussupernonaparziente undecima etc. g.

conseio fa gran susuraménto, tamenditto savio a terraferma non parlò. 2.

di là il nero flutto usciva de'venti a terra acuto susurranti. saluzzo roero,

che le susurranti api vi fusseno andate a gustare i teneri fiori che vi erano.

buie, non lodola in volosi leva / a chiamar lieta le susurranti lunge. sussurrare

ed il teatro intanto / si sente a sussurrar. amari, 1-2-341: troviamo.

vol. XX Pag.584 - Da SUSSURRATO a SUSSURRO (38 risultati)

do a tutti all'orecchio, per dire ai francesi

4-2-8-5: alcuno conviziando intende di cacciare a terra l'onore del conviziato, e detraendo

ceti su l'operare del console. a. monti, 62: si mormora e

: se ne sussurrava fra i pazienti, a poltrone accostate, nelle stesse salette delfambulatorio

/ dolce sussurra come falange iblea. a. tabucchi [pessoa], 21:

campagna abitatori, / se non potete a la bontà divina / dar applausi canori,

/ leggermente, dolcemente, / incomincia a susurrar. -produrre un lieve fruscio (

. pronunciare, dire in tono sommesso o a voce bassa; mormorare. grillo

discorso / che sussurar tra loro / a lui di me chiedendo, a me si

loro / a lui di me chiedendo, a me si volse, / salutommi cortese

salutommi cortese e ricercommi / facile entrata a riverirvi. cesarotti, i-v-xi: teneramente

ha sussurrato. -con riferimento a elementi della natura personificati. sannazaro,

nome tuo. pascoli, 1237: a le naiadi il torrente / or sussurra odi

là su l'algente / alpe in grembo a l'alte notti. d'annunzio,

palazzo si sburravano le cose le più strane a proposito del padiglione. -in

subord. tortora, i-157: caminarono a far sburrare negli orecchi di tutti.

, 10-i-214: cominciò taluno di que'tempi a susurrar fra la plebe che non potevano

dopo alcuni mesi... cominciò a sussurrarsi che a troia tassedio andava male.

mesi... cominciò a sussurrarsi che a troia tassedio andava male.

8. locuz. sussurrare le orecchie a qualcuno: per esprimere il sospetto di

sm. mus. didascalia che, apposta a un passaggio musicale, ne prescrive una

ardito mostratore del mentito peccato, andò a pocri e con sussurratrice lingua disse le cose

o il perdono... facendo a un tempo arruotare qualche ladracchiolo o

: le parole e i discorsi diretti a diffamare. giovanni dalle celle,

go è quando la persona dixe secretamenti a toregia mal d'altri. r. caracciolo

tale silenzio e susurazione, li exortò a voler dir. tommaseo [s. v

sussuréggio, sussurréggi). letter. conversare a bassa voce, confabulare. - anche

sabbia molle e umidetta... veniva a sussurreggiare morendo tonda del lago.

buio dove si capiva che stava molta gente a confabulare insieme dal sussurrìo che si udiva

di piccoli invidiosi in qualche cieco angolo. a. casotti, 1-6-85: ma per

! -sequela di formule magiche pronunciate a fior di labbra. b.

nera, / che, non giovando a lei poco né punto / magico sussurrio,

calzabigi, 168: il mannelli si sforza a gorgheggiare, / e v'è chi

bisbiglio continuo prodotto da persone che discorrono a voce bassa e indistinta; mormorio,

. -anche: parola o discorso pronunciato a fior di labbra. s. gregorio

) che come lo inferno apri e serri a tua posta, e anco el cielo

ulisse... /... a seminar sussurri / si diè nel volgo

volle lui ^ i leggere le lettere a parte, per levare l'occasione de'sussurri

vol. XX Pag.585 - Da SUSSURRONE a SUTTIGLIARE (34 risultati)

susurri circa l'identità di pedro incominciarono a prender corpo di scandolo. banti, 11-320

: si sono raddoppiate le guardie per napoli a causa dei susurri popolari. m.

/ sull'alba il queto lario, e a quel susurro / canta il nocchiero.

: eran i lor susurri inni canori / a rosa così pura, e da suoi

seco certi sussurroni / che penson contro a me sempre lacciuoli. boccalini, i-368:

contro marfisa amica, / aveva detto a parecchi: « bricconi / e della carità

plebe sussurrona. -agg. improntato a maldicenza e pettegolezzo. nievo, 75

), sf. molla per lo più a spirale (di un orologio, di

le colombe [di archite] cadevano tosto a terra da se medesime, perché per

medesima agindo in senso contrario lo costringe a poco a poco a ritornare alla quiete

agindo in senso contrario lo costringe a poco a poco a ritornare alla quiete. stuparich

senso contrario lo costringe a poco a poco a ritornare alla quiete. stuparich, 5-158

vestito così com'ero, diedi il via a un misterioso e prolungato lamento di suste

è sempre tempo quando si è vecchi a diventar sensibili; le suste si sfiancano

conta). -figur. impulso a un determinato comportamento o atteggiamento; stimolo

o atteggiamento; stimolo emotivo. a. verri, 2-i-2-99: non v'è

si rallenta la susta del cuore? a. piazza, 3-169: quella tumultuosa popolare

: quella tumultuosa popolare repubblica che, a guisa di una macchina, è mossa dalle

pennoni. -anche: imbroglio che serve a raccogliere e legare le vele. antonio

de la sosta. - / alor z'a pope cischedun s'acosta. / guglielmotti

ride: pensa la susta / che tiene a segno l'antenna latina.

arlia, 1-339: -o come si sta a sustra? -male. dizionario etmologico italiano

[s. v. swsta1]: a firenze e altrove, semigergale, susta

. -tenere sulle suste, costringere a comportamenti più controllati e a una maggiore

, costringere a comportamenti più controllati e a una maggiore disciplina. faldella, 4-222

.. una buona dozzina di vescovi a montecitorio, tanto per tenere sulle suste i

sforzo per indurre qualcuno ad agire, a parlare. tommaseo [s. v

. j: che ci vogliono le suste a smuoverlo... ci vogliono le

non sono ancora ugual questi miei susti / a un musico, qual suoni in fantasia

. né uti né suti: buono a nulla, incapace (cfr. anche putì

di origine espressiva, calcata e contrapposta a uti (forse troncamento di utile) sul

vola / ch'ogn'altra suta insino a or par vana. machiavelli, 14-1-228:

2 o 3 parole), che serve a ricordare al discepolo una regola di filosofia

cesariano, 1-92: niuno homo si sforza a fare alcuna altra arte in casa corno

vol. XX Pag.586 - Da SUTTILE a SUZZACCHERA (29 risultati)

= comp. da su e \ a \ vanzare (v.).

esso. fazio, iv-6-74: a piè d'un arbor puose il solco,

tarme sua cucita. caro, i-282: a ciascuna statua il suo tralcio con di

una suzione animalesca alla quale non riusciva a sottrarsi. u. di aichelburg [

rivedere parecchie bozze di stampa. è toccata a me la suzzacchera. l'è una

265: hai preso una brutta suzzacchera a incannare cotesto orsoio, che non si

mi par tuttavia / veder il varchi pigliarvi a mazzacchera, / o che dal gello

con le loro polizze diano la suzzacchera a questo e a quello. =

polizze diano la suzzacchera a questo e a quello. = deriv. da

travaglio in quelle tele, di ridurle a perfezione e che sian ben sutte.

talché li passegieri e la roba si discarca a piè sutto. -sfogliata sutta: disco

cazione, le quale pò essere mudan ^ a di venti, pusa grande,.

parole] secondo l'ordine loro prima a fronte l'una dell'altra e di poi

sf. anat. sinartrosi fra due ossa a reciproco contatto o unite da uno straterello

uno straterello di tessuto connettivo fascicolare; a seconda della forma dei margini che vengono

seconda della forma dei margini che vengono a contatto si ha una sutura armonica, se

, sovrapponendosi il margine di un osso a quello di un altro.

: il grande ippocrate non si recò a vergogna il ritrattare alcune cose che scritte

e spartire le ossa del capo. a. issel [« la natura »,

piedi, calzavano strumenti di tortura. a lei le hanno oscurato il cranio,

papa, 6-ii-85: particolare depressione, che a foggia di un piccol solco si osserva

che è proprio, che si riferisce a una sutura (con partic. riferimento allo

si sutura io spacco innestandovi un cannello a precauzione per l'eventualità di infezione.

, 24: sono queste conchiglie univalve fatte a spirale, discoidi, con varie concamerazioni

modalità di applicazione si ha una sutura a punti staccati, se è praticata mediante

da un punto all'altro, una sutura a secco, se i punti sono passati

. figur. elemento o frase che serve a collegare argomenti diversi, a creare un

che serve a collegare argomenti diversi, a creare un nesso. montale, 15-930

. g. contini, 22-34: a questo punto, la sutura dei due

vol. XX Pag.587 - Da SUZZARE a SVAGARE (31 risultati)

lisciviano, si pestano nella pila fin a ridurli in una poltiglia bianca o azzurrognola

acqua gemeva così che non si riparava a pulir la lavagna dal motrìglio che sbollava,

; sgonfiare. sermini, 86: a costui [idropico] bisogna fare la

[idropico] bisogna fare la peccia a suzzare. -liberare un animale

di terra è meglio che si suzzino a tutta ombra. idem, ii-179: bagnando

, privato di umori, anche in seguito a una preparazione alimentare (la carne)

una cotal razza che non è atto a ingrassarsi. = acer, di suzzo

imbriani, 10-97: la chiesa cominciava a svacantarsi: or questo or quegli usciva

perdere la buona disposizione; lasciarsi andare a un comportamento indolente, passivo o, anche

è svagante. 2. che va a passeggio senza una meta precisa. f

svaganti, ste- simo i passi lenti a cercar la frescura sotto a quegli alberi.

i passi lenti a cercar la frescura sotto a quegli alberi. c. incerti [

nell'aspetto. arpino, 16-81: a me il rosso sta male. mi svacca

tondelli, 3-11: devono fare attenzione a non calpestare altri invitati svaccati sul pianerottolo

, 3-70: non rivolgerò una parola né a quell'asino di bartolo né a quella

né a quell'asino di bartolo né a quella svaccata della moglie. arbasino, 1-53

autentiche motivazioni per impegnarsi. a. staterà [« la stampa »,

(svacco, svacchi). gettarsi a sedere o a giacere o sdraiarfermo,

, svacchi). gettarsi a sedere o a giacere o sdraiarfermo, senza svagamenti,

e futili. tondelli, 1-78: a lume di candela proseguiamo i nostri svacchi

poca interna divozione nostra e dalla troppa affetazione a quel santo esercizio. cesari, 6-17

l'età,... stentava a riprendere con il debito impegno il governo.

: 1 frumier avevano invitato a pranzo i parenti di fratta per isvagarli da

. v.]: in senso affine a 'piacere': 'quella ragazza mi svaga'.

mi svaga! vorrebbe che tutti facessero a modo suo! '3.

, 1-8-23: mandò questi un suo famiglio a svagare un falcone carissimo al re,

posti coll'armi pronte. -andare a zonzo; girovagare. - anche di animali

. fr. serafini, 101: a chi balenano le gambe, a chi svagano

101: a chi balenano le gambe, a chi svagano ipiedi, e, per conseguente

svagano ipiedi, e, per conseguente, a chi trema il cuore. -volgersi

7. spingersi oltre determinati limiti; sottrarsi a rigidi schemi, costrizioni, condizionamenti.

vol. XX Pag.588 - Da SVAGARE a SVAGO (27 risultati)

. davanzali, i-18: presero i soldati a svagarsi, quistionare, dar orecchi alle

priorato, 9-5: averà campo di svagare a suo piacere s'egli sa le maniere

de'gradi e colle distanze degli angoli a prender le piante delle fortezze.

piante delle fortezze. -lasciarsi andare a digressioni spesso inutili e inopportune; divagare

alvaro, 5-173: allora ella cominciò a svagare, facendogli delle bizzarre domande.

, 6-243: la fantasia stuzzicata tendeva a svagarsi per vie mediocri. 9.

ii-12- 85: cerco di svagarmi pigliando a combattere qua e là contro i cialtroni

scopo con costanza e coerenza. a. delfini, 3-53: ero talmente fissato

svagativo, agg. ant. atto a procurare svago, divertimento.

, agg. che non è attento a ciò che avviene o che è detto presentemente

attenzione, stant. dall'applicazione fattiva a un'attività. bibbia volgar., vi-599

altro il sogno. -ei siede / svagato a una pianura. fanfani, lvii-19:

qui la causa per cui mi son messo a scriverle. g. bassani, 5-186

e quasi svagata. -occupato principalmente a divertirsi, dedito allo svago, gaudente

dedito allo svago, gaudente; intento a divertirsi. - anche sostant. emiliani-giudici

stato d'animo lieto e svagato cominciò a mutare via via che si avvicinavano le dieci

svagati. 6. che non è a proposito, a tono (una risposta)

6. che non è a proposito, a tono (una risposta); che

). guglielminetti, 3-117: perché a svagati passi, errando il borbonico parco

borbonico parco, / noi ci trovammo a un varco...?

loreto addossata al muro dirimpetto, o svagati a guardar nel cortile le tarantelle improvvisate.

. letter. atteggiamento svagato, ispirato a levità disimpegnata. f. pastonchi

che bella impresa! » -parlare a vanvera, dire assurdità. guerrazzi,

vi rammentate? - di che ho a rammentarmi io? = comp. dal

laparatomia (ed è, talora, associato a resezione dell'ansa invaginata).

mostrar che se ne acquista, / venire a tutte ne farei disio. = comp

: prega il signor conte caisotti di condurti a qualche svago, che sono sicuro che

vol. XX Pag.589 - Da SVAGOCCIARE a SVALIGIARE (36 risultati)

ragazzette. 2. intr. andare a genio, garbare. c. e

or che si svagola / sempre dintorno a te, clori pettegola, / trascura il

gigli, 4-187: torniamo per tanto adesso a rinvenire le tracce del nostro svagolato ragionamento

quella sva- golataccia sia un po'mortificata a non poter far tanto la fa- vetta

. velluti, 142: stette a palermo in cicilia da nove anni sanza

. diversità, varietà. attribuito a iacofione [crusca]: che in amar

esce per l'anperpetrano gli assassini misteriosi a roma, gli svaligiamenti sottrazione di denaro

di quei signori condotto cogli altri prigioni a venezia. salgari, 27-186: sono

... briganteschi di banche a fiume, gli attentati inesplicabili in svizzera

[6-vii-1941], 6: due fucilazioni a budapest per svaligiamenti commessi profittando dell'oscuramento

, e... ogni cosa andò a sacco. tansillo, 1-371: mi fé

che un aggressore di strada facci tanto presto a svaliggiare una carrozza quando un borsaiuolo a

a svaliggiare una carrozza quando un borsaiuolo a rubare un orologio. carducci, iii-10-180

chiamare la polizia ». -porre a sacco città, territori, ecc. -assol

saccheggio. ramoerto malatesta, 274: a li 4 del presente passato el cesareo

che 'l nimico... avea cominciato a svaligiare il paese tirando di lungo verso

anonimo, lxxx-3-1054: una vii femina cominciò a gridare che il popolo sarebbe perito di

che il popolo sarebbe perito di fame, a che accorsi alcuni giovani oziosi svaligiarono quel

, cxiv-3- 217: se mai a mantova l'avessero consegnato all'ordinario venuto

de amicis, ii-573: in capo a cinque mesi, essendo stato assalito e

morto sulla strada, non volle più rimanere a tunisi, e partì per alessandria.

lusinga, il raggiro; indurre qualcuno a spendere moltissimo, chiedere un corrispettivo troppo

la lega fra le cosce per volgerti a suo modo, atasta si egli ha catenine

veniero, 67: mentre ti svaliggia e a sacco mette: / vien dice a

a sacco mette: / vien dice a dormir meco, e vien ben presto.

o defraudando la gente, non porti a loro stessi rovina. dossi, 1-ii-768:

. causare impoverimento (anche con riferimento a soggetti inanimati). aretino, 26-209

affligge, corrompe, consuma e manda a lo spedale. 5. ant

ant. disarmare il nemico sconfitto; costringerlo a deporre le armi; privare delle armi

documenti della milizia italiana, i-316: oltre a quello per- demo nel facto d'arme

uovo, e le milizie loro assalite a man salva, e svaligiate.

aretino, vi-524: le leggi dànno contra a chi spoglia i vivi, e non

chi spoglia i vivi, e non a chi svaligia i morti. nannini [ammiano

mini, lxi- 258: coron a svaligiar quel morto (ancora / cald'e

è diviso d'udir- mi svalligiar cancari a balle. 9. mandar via,

-intr. andarsene, sloggiare. a. pucci, cent., 90-57:

vol. XX Pag.590 - Da SVALIGIATO a SVALUTATORE (39 risultati)

amministrazione e nei bilanci aziendali, attribuire a un bene un valore contabile inferiore a

a un bene un valore contabile inferiore a quello iniziale di acquisto (e per

più, come conseguenza pratica, anche a quello reale attuale). verbali del

mezi morti gli rimandano alle sdrucite navi. a. cattaneo, i-309: avendo dato

, stavano già in sospetto e pensavano a guardarsi. -il corriero svaligiato: titolo

, spiantato. faldella, i-4-255: a giudizio dello svaligiato impresario dei '450'

impresario dei '450', il bertani a napoli, quando per 21 giorni ebbe sovrano

sono state in italia, sono gionte a leone quasi tutte svaligiate: e se dice

propri fanti. venatoria, 21: tornar a casa più mi vergognavo / che non

promesso loro aveva et egli insieme, lassando a certi commessi del tintore la casa quasi

1-373: come fui guanto, tomai a casa e la trovai tutta svaliggiata. a

a casa e la trovai tutta svaliggiata. a. cattaneo, iii-43: il dispensiere

12 (215): si mossero a branchi, in cerca d'altre gerle:

deliberatendere, e svalorisce e non intende a quel che dè. mp. dal

;... dimmene, anche a costo di svalutarmi, o di ferir te

tornasi di lampedusa, 35: era attorno a uno di quei fuochi malvagi ad attizzare

1-298: ha sconsigliato [de nicola] a lui, sforza, di assumere il

impediva, se non si fosse provveduto a svalutarla, l'ulteriore sviluppo delle arti

svalorizontab. in un bilancio, imputazione a un bene, a di un valore

un bilancio, imputazione a un bene, a di un valore inferiore a quello precedenattribuito

bene, a di un valore inferiore a quello precedenattribuito. ali del consiglio di

svalorizzazione di quei materiali, valori che a seguito della crisi prima indusvalutato (part

perduto valore interno, potere di acquisto a causa di fattori economici o istituzionali, in

inflazione. einaudi, 71: continuò a ricevere 3. 500 lire svalutate e potè

di credito per le vendite in mercati a moneta svalutata. svaligiatòrio, agg.

f. bo di u. sono venuti a mancare totalmente o parzialmente. sicol.

valutato e imputato contabilmente in un bilancio a prezzo inferiore a quello iniziale di acquisto.

contabilmente in un bilancio a prezzo inferiore a quello iniziale di acquisto. verbali del

computare tutto il materiale non effettivamente applicato a costruzioni di immediata consegna, non al

attribuzione di minore importanza, consiapprezzamento a qualcuno o a qualcosa; -ridotto nel

minore importanza, consiapprezzamento a qualcuno o a qualcosa; -ridotto nel suo importo nominale

alterata spazializzazione e svalorizzazione. n mano a non ricevere più nulla o quasi nulla.

azioni. nto (con partic. riferimento a una scala di vapaese e 1 viandanti

: riduzione o svalutaménto di una forma a vantaggio di un'altra. boine, cxxi-i-iqo

indinamenti della sposa dopo le nozze, a scopo beneaugupunto l'impressionismo collo 'svalutaménto'della

l'intelligenza illuminatrice paragonata alla luna] a l'intelletto in potenza or tramonta, per

e stravolti come è giusto oggi, a 'mesi1 o addirittura 'settimane'-spirare verso l'

in un'estate precipitosa e e svalla a tradimento. borsa. einterminabile.. pucci

. terno, bianpotere d'acquisto a causa dell'inflazione. ciardi, 4-9

vol. XX Pag.591 - Da SVALUTAZIONE a SVANGARE (30 risultati)

diminuzione del valore di una moneta rispetto a una o più altre, attraverso la

. dessi, 9-15: cinque lire, a quel tempo, erano una paga giusta

la svalutazione. 2. attribuzione a beni aziendali, in sede di inventario

di bilancio, di un valore contabile inferiore a quello iniziale di acquisto (e per

più, come conseguenza pratica, anche a quello reale attuale). bacchetti,

si è la svalutazione del capitale attuale a dollari 500. 000. 3

di governo, è giusto che ricorrano a mezzi polemici e a svalutazioni. cassola,

giusto che ricorrano a mezzi polemici e a svalutazioni. cassola, 5-120: la

: la famiglia di lei aveva mandato a monte il matrimonio per la morte di

figlio. -scarsa considerazione o attribuzione a qualcosa di un'importanza secondaria, marginale

va- ori propriamente evocatori dell'ineffabilità, a cui parrebbe corrispondere, precisamente per la

cesareo, 1-106: l'etna dinanzi a tratti svampa. -ardere fiammeggiando (il

cesareo, 19: svampano rossi i ciocchi a ora a ora. -mandare scintille;

19: svampano rossi i ciocchi a ora a ora. -mandare scintille; ardere all'

). d'annunzio, iv-2-4: a poco a poco in quel refrigerio l'arsura

d'annunzio, iv-2-4: a poco a poco in quel refrigerio l'arsura gli

costellazione essicativa... non svampa a lo spirare de la borea.

vi sono certi temperamenti, che, a lasciarli svampare prima del tempo, diventan

svampava in chimere. -non giungere a compimento, non avere effetto. v

fusinato, iii-216: così s'ottien che a poco a poco svampi / quella gran

iii-216: così s'ottien che a poco a poco svampi / quella gran furia.

. frugoni, 3-ii-54: me ne vado a svampare in un castello vicino quel vaporoso

savinio, 12-122: riudivo il 'tristano'a trentasei anni di distanza dallo svampato amore.

. caproni, i-270: fu lei a venirmi a cercare, / svampata di

caproni, i-270: fu lei a venirmi a cercare, / svampata di paura.

ch'era il suo partner, era costretto a vestirsi da donna e lei che non

/... / col passo a la ducal menav'un svampo.

, le lunghe file di lampioni svanenti a poco a poco nei nimbi dorati delle

lunghe file di lampioni svanenti a poco a poco nei nimbi dorati delle piazze.

; rivangare. bernari, 6-233: a che vale svangare chi ha avuto fiducia e

vol. XX Pag.592 - Da SVANIMENTO a SVANIRE (26 risultati)

diceva socrate che la morte era somigliante a profondissimo sonno..., o vero

ch'ei [il mondo] non abbia a finire per via di disordine, aggiungo

né anche avere ch'egli non abbia a finire per via di totale svanimento. salvini

, iii-1013: se ne passò il re a glocester per stringere quella piazza ostinatissima doppo

la feccia dell'aceto... è a usare quando è fresca, percioché prestamente

f. f. frugoni, 1-374: a quest'ultimo detto, come ad un

o trovare. muratori, 7-v-237: a poco a poco andarono svanendo que'falsi

. muratori, 7-v-237: a poco a poco andarono svanendo que'falsi monaci.

beige. 6. affievolirsi fino a scomparire (una voce, un suono)

dalle quinte, quarte ed ottave diatoniche, a, a poco a poco scemando,

, quarte ed ottave diatoniche, a, a poco a poco scemando, alla fine

ottave diatoniche, a, a poco a poco scemando, alla fine svaniscono. zavattini

poesia di colui che si sente svanire a poco a poco, serenamente, e

di colui che si sente svanire a poco a poco, serenamente, e sente il

-cessare di esistere, estinguersi; andare a male. soderini, iii-69: avviene

vita). patrizi, 3-73: a più lungo trattamento d'esso mi riserbo nel

situazione o condizione); non andare a buon fine, fallire (un progetto

: acciò che quelli che. ffino a ora la pistolenza questa a reami e comunità

. ffino a ora la pistolenza questa a reami e comunità sostenali e gier- minata

. s. maffei, 6-405: a torto s'ingelosiscono i professori di questa

. razzi, 348: partissi egli a cotal repulsa, tutto maninconioso, temendo

mente, s'annebbiava e svaniva tutt'a un tratto. angioletti, 1-173: dovrebbe

credenza. pallavicino, 10-iii-195: in capo a poche settimane la notizia di questo libro

smemorato (la mente); venire a mancare (la memoria). tommaseo

. trema molto forte, in modo che a cni non v'è usato se gli

la testa. leti, 6-ii-84: ebbe a svanir d'allegrezza l'alanzone,.

vol. XX Pag.593 - Da SVANITO a SVAPORAMENTO (33 risultati)

2-ii-50: prete biagio, rimessosi il calice a bocca e beuto, sapendoli di svanito

beuto, sapendoli di svanito, rivoltatosi a paulo disse: « tu me la

essere spongiose e porose, hanno tirato a sé lo spirito e l'anima del

sembrare altro che un effimero rossore dovuto a riflessi dei lampadari. -canuto (

di segale. 4. andato a monte, fallito (un progetto);

me, vecchio, ma ancora atto a qualche cosa, in roma a ricordare tanti

atto a qualche cosa, in roma a ricordare tanti bei sogni svaniti. l.

grattava la barba, come per richiamare a mente ricordi svaniti da anni.

, sfuggente, che non si riusciva mai a sapere dove fosse e cosa facesse.

mente sbiadita e svanita, che non riescono a fermare il danaro. 8.

l. bellini, ii-107: ecco a un tratto un'imbasciata viene, /

viani, 14-221: ora pensa a svantaggiare il male. = denom

alcun svantaggio. cavour, i-131: a questi la legge che ora stiamo discutendo

2-xiv-48: le monete erose forestiere introdotte a fronte de'quattrini,... calcolate

pecore... n'ebbi svantaggio (a venderle), ma il bisogno non

che ne deriva (anche nell'espressione a svantaggio di qualcuno). - in senso

roseo, v-107: il combatter sarebbe a suo gran svantaggio. delle colombe,

]: non vorrei che questa dilazione fosse a di lei svantaggio. g. gozzi

ed 'illustrazione', nell'intento di volgerlo a mio svantaggio. fenoglio, 5-ii-409:

, il difetto (ed è contrapposto a vantaggio). de luca, 1-15-3-399

ritenuta e della dissoluta e fargli ridurre a calcolo incontrastabile. e. cecchi,

svantaggiosamente parlato di lui nella lettera mia a voi diretta. -secondo un angolo

g. g. belli, 86: a qualche distanza si presenta [una collinetta

una collinetta] non isvantaggiosamente rivolgendo, a chi vi arriva, il suo miglior fianco

venuti adosso co isvantaggioso assalto e battutomi a terra. spallanzani, i-32: quella sua

tanto più gli è svantaggiosa, quanto, a riserva di quattro ciancie canore e di

f. argelati, cxiv-3-443: la supplico a tenere in sé il giudizio che possa

, 6-150: non potea prestar fede a quelle svantaggiose informazioni. m. leopardi

ori, vezzi furono esuberanti, oltre a più che 5 mila svanziche in denaro.

che egli aveva venduto il sangue toscano a radetzky, per 500. 000 svanziche.

svanzichétta. fusinato, i-145: se'a morir costretta, / povera svanzichétta?

siri, x-272: incolpato toralto o a diritto o a storto per autore dello

x-272: incolpato toralto o a diritto o a storto per autore dello svaporamento della mina

vol. XX Pag.594 - Da SVAPORANTE a SVAPORATO (40 risultati)

la gazosa pio ix] durò più a lungo del liberalismo del pontefice.

è più debole, imperocché svapora. a. briganti, 49: la canfora di

piovane] svapora per l'aria. a. casotti, 1-7-16: val più di

.. nelle quali tengono i liquori atti a svaporare. malerba, 1-11: ascoltavo

mettono innanzi stagionati e caldi, traggono a sé il fiore della sustanzia, per l'

di ritirarsi in una vicina camera infino a che [l'odore] svaporasse. a

a che [l'odore] svaporasse. a. cattaneo, ii-161: profumi che

della mezza regione dell'aria, incomincia a svaporare. fusinato, ii- 296

quale sarà caldo, che va su a la coperta, non pò svaporare fore.

, lasciando degli sfoghi che svapori sin a mezza cottura. m. bontempelli,

... son tutte potenti e atte a famelo [l'amore] / svaporar

i piaceri fisici sono il principal fine a cui miriate colle nozze; vi annunzio

entusiasmo svapora, il suo fanatismo sfuma a poco a poco in un deismo.

svapora, il suo fanatismo sfuma a poco a poco in un deismo. pirandello,

, 8-50: nessuno si mosse: e a poco a poco svaporarono del tutto le

: nessuno si mosse: e a poco a poco svaporarono del tutto le furie e

poetico furore. nievo, 637: a lungo andare peraltro l'estro poetico svaporava.

sfumare, dissolversi alla vista per lo più a causa la distanza, della nebbia o

. risolversi in un fallimento, dare luogo a esiti inutili o inefficaci (un'azione

vi restava che un orgoglio malinteso e soggetto a svaporarsi in vani decreti. faldella,

acqua non si svapora e scaccia via. a. neri, 1-38: in capo

capo di tre giorni si svapori l'acqua a fuoco lento, che nel fondo sarà

ci ha appestati, / andiam di grazia a svaporarlo al fiume. a. falconi

di grazia a svaporarlo al fiume. a. falconi, i-22: vi sia una

, 131: passeggiano à su e a giù per il paese fino a giorno per

su e a giù per il paese fino a giorno per isvapo- rare ilgran vino che

quando svaporiamo la sbronza ce ne torniamo a letto. 22. figur.

sospinta da un impetuoso fervore di gioia corse a svaporarlo sopra di un foglio in simili

. periodici popolari, ii-81: scappo a svaporare l'umore profetico per le contrade.

. procurerà con ogni potere ai dar sodisfazzione a tutti i suoi sentimenti esterni e interni

. 26. propinare, dare a credere. sergardi, 1-227: le

sergardi, 1-227: le menzogne che a noi rullo svapora. = dal lat

o importanza, dimimezzo dotato di propulsione a vapore. nuire di valore. fanfani

. 2. essere percorso con un mezzo a vapore. einaudi, 2-248: la

, 6-ii-702: per un thè medicato trasudi a lui la vita, / sicché in

15. risolversi completamente, giungere a remissione (una malattia).

una costellazione essicativa, che non svampa a lo spirare de la borea, e la

isvaporativa, il che non consuma il vapore a lo fiato de l'ostro. lauro

terreno ghiaioso della gora e parte svaancora a svaporare le scintille di quei disgusti tra gli

colico abituale (per lo più con riferimento a vini, li

vol. XX Pag.595 - Da SVAPORATOIO a SVARIARE (27 risultati)

notizia nulla gioverà, possono essere profittevoli a svariarla alquanto. l. pascoli, i-197

carducci, iii-3-367: co 'l naso sempre a l'aria / gli occhi svaria /

... svarierebbe un po'l'atmosfera a volte pesantemente 'storica'delle nostre collezioni di

curare il fratello, per non obbligarlo a svariare neppure un filo delle sue abitudini

di terra, divorato da un sole a picco. luzi, i-182: la sferza

liberi, 214: io porto mia langa a dent de genchian / per svariar la

. sotto al verde sovero / corina starsi a l'ombra solitaria? 9.

venderebbe, com'egli usa, / a sentire una passera canaria. passeroni,

ora passeggio, ora mi svario / pensando a mille cose. moretti, iii-432:

. uscire di senno, delirare; parlare a sproposito; vaneggiare, farneticare.

idem, 1-xl-2-21: il diletto andrà a poco a poco scemandosi: come un

, 1-xl-2-21: il diletto andrà a poco a poco scemandosi: come un liquor prezioso

fedi / sofferte per millenni / l'uomo a un tratto calpesta e rinnega. tecchi

e sfilacciati, è sparsa l'aria intorno a noi. 6. esaurito,

renana par che voglia dedurre nuove colonie a consolarci dello svaporato romanticismo. papini,

, invece delle gravi faccende, attende a bagatelle e frascherie. govoni, 3-117:

false. lubrano, 1-253: gitto a terra come contraspie di sbagli, i

partic. dell'acqua). a. cocchi, 8-460: dalla separazione artificiale

il residuo dell'acqua del pozzetto era a ragione di non interi otto grani per libbra

. del grado alcoolico caratteristico, dovuta a esalazione (con riferimento a vini,

, dovuta a esalazione (con riferimento a vini, liquori o profumi).

giovane, 9-55: com'ei si dava a creder, ch'egli uscisse / qua

qualche pace e qualche svarico / riccorro a quei come la donna al specolo. p

è impulso veemente di civiltà e mira a far profittevoli al comune progresso quegli svariamenti

ruggine delle foglie. bertolucci, 1-220: a new york, il giornale popolare,

meravigliosamente svarianti e policrome delle pagine domenicali a fumetti. 3. distribuito in

e dura, rispondeva: « no. a te, te lasso qua ».

vol. XX Pag.596 - Da SVARIATAMENTE a SVARIATO (21 risultati)

davanzati, 1-60-8: chi non è nato a simile distina, / sì par ch'

qua, questa purità e perfectione è comenzata a svariarse diversamente. s. agostino volgar

. advegnia che ne'loro comminciamenti catuno a decto papa desse molta briga, l'

quando avea nove anni si maravigliava molto a vedere il padre suo e la madre sua

gioberti, 4-1-315: il moltiplice effigiato a sembianza dell'uno è nuovo e vecchio

annunzio, iii-2-72: traspariscono le bianche braccia a traverso le maniche fatte d'un tessuto

. tecchi, 9-43: in mezzo a quello svariare tenue di colori,..

, più forte e più fermo. a. cattaneo, i-242: gli oriuoli.

-mutare continuamente da una condizione climatica a un'altra. ojetti, i-543:

: nel vigneto, i polloni, rimasti a svetarabi e greci. pascoli, i-149

tare dopo l'operazione dell'innesto, continuarono a svariare, zioncina ricca e svariata di scrittori

ticate vie oscure. pirandello, 7-59: a nessuno dei due veniva = comp

intertenne [olderico] in isvariati ragionamenti insino a poerio, 3-708: petrarca, perché

dal verde. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 22:

magnificenpianeti e ridurne lo svariato andare. a. cattaneo, ii-42: poste a

. a. cattaneo, ii-42: poste a za, impetuoso di spiriti,

. -con partic. riferimento a persone. -anche: dipalladio volgar.

dipalladio volgar., 1-24: se a catuna di quelle finestre sospendi stinto da

. vigneti color di porpora, a macchie di pioppi e di roveri sva

quella vita sconosciuta e svariata che ci rimaneva a percorrere. in tutte le sue

. porremo alte e tali basse, a rispetto l'una de raltra; e tali

vol. XX Pag.597 - Da SVARIAZIONE a SVASATURA (29 risultati)

disuguaglianza fra due o più elementi posti a confronto. balducci pegolotti,

, i-25: grano dell'asilo vale quasi a uno pregio con quello di caffa,

provar lo svario degli intercalari incerti. a. cattaneo, ii-42: in progresso

ii-42: in progresso di tempo, a poco a poco s'introdusse tale svario nei

in progresso di tempo, a poco a poco s'introdusse tale svario nei pesi

vincite e perdite al giuoco. a. cattaneo, i-30: quanto più avidamente

che suo [di tommaso] coetaneo a poco svario di tempo. -per estens

lo svario, / e se ciascuno a senno suo ne sballa! 7

. chiaro davanzati, 1-40 (a) -3: e'mè? -ne -l'

tuorlo sia la terra / che dentro a lei si serra. -nuovo, inaspettato

aggiungervene di nuovi in gran numero. a. monti, 89: a metà dell'

. a. monti, 89: a metà dell'anno all'allievo di papà capitò

che parlano ad orecchio e quindi vanno avanti a furia di svarioni. -errore di

, si sono abbandonati... a una gazzarra senz'aggettivi. 2

soprannome burchiello perché componeva alla burchia cioè a svarioni. -comportamento fuori della

che fa talor alcuni strabocchevoli svarioni che a molti far si veggiono. guerrazzi,

: quanto ampia fosse altre volte questa regione a me non pare di esser tenuto renderne

peroché, da quello ch'ella fu a quello di presente si ritrova, un grande

, agg. che si allarga sensibilmente a una delle estremità rispetto all'altra. -

d'annunzio, 4-13: sedeva a far la siesta, l'estate, sul

[l'orcio] della stessa forma, a forma di donna, con le sue

(un indumento); che serve a dare tale forma (il taglio).

porta un abito-sweater di fili bouelé argento, a due pezzi, lavorato all'uncinetto,

aerei sono bassi svasati, praticamente simili a un catino. -depresso al centro

. marin. che ha la prua modellata a u o a v molto ampia,

che ha la prua modellata a u o a v molto ampia, così da impedire

. v.]: 'svasatore': esegue a macchina semplici lavorazioni meccaniche (adattamento di

svasatura2, sf. il conferire forma svasata a qualcosa, il dilatarne un'estremità in

partic.: forma conica che si dà a un componente in metallo o di altro

vol. XX Pag.598 - Da SVASCELLATO a SVECCIATOIO (24 risultati)

che potè in disparte. borghini riuscì a infilare la testa dentro la svasatura [

], 25: segue un muro strapiombante a prese piatte, cosparso qui e là

è ricercato per il piumaggio, impiegato a scopo ornamentale; in italia sono presenti

lunghe e sottili, nericce, disposte a ventaglio, giallo fulve le superiori, volgenti

. pescatore abilissimo, insegue la preda fino a notevole profondità e la cattura con il

indo-mediterra- nea (dal 4000 c. a. c.) e nell'europa barbarica

tibetano, dove gli uncini sono orientati a destra, secondo il corso del sole;

del tibet pre-buddistico, dove sono orientati a sinistra, secondo la direzione di uso del

svastica sul bracciale. 2. a svastica (con valore aggett.):

ancora inesperto, i capelli neri raccolti a casco sulla testa, lo sguardo ebete e

sguardo ebete e vorace, le gambe a svastica. = dal sanscr.

'svaticanaménto'(« invitare sua santità a sgomberare da roma e tornare ad avignone

e di riduzione del personale esuberante. a. jacoviello [« la repubblica »,

l'attuale vertice del cremlino intende impegnarsi a fondo... nello svecchiamento dei

.. e questo l'ho detto anche a roma.. bisogna svecchiare i metodi

quando si trattò di aiutare rita levi montalcini a svecchiare la nostra ricerca, tacquero.

o farsene della nuova. anco assoluto a modo di neutro 'bisogna svecchiare'.

quelli nuovi. pascoli, i-247: a ciò bisogna studiare e ingegnarsi: svecchiare,

.]: ha dato il riposo a due servitori che erano in casa sua da

3. agric. sottoporre una pianta a potatura energica onde emetta getti nuovi.

necessario lo svecchiare il prato e ridurlo a sementa. 4. ant estrarre

storica subalternità. leoni, 597: a svecchiarci dal cancro del servaggio austriaco vuoisi

agrario toscano, iv-77: boschi svecchiati a dir così e quasi tutti ridotti oggi

dir così e quasi tutti ridotti oggi a 'talleto'. 3. ant.

vol. XX Pag.599 - Da SVECESE a SVEGLIARE (44 risultati)

sveco, / il polano guerriero, e a tarmi avvezzo / l'accorto prusso,

: ravviva / le sveche schiere; vieni a pugnar. -sostant. - anche con

la popolazione stessa). a. moliti, lxxx-4-105: costretti svetesi e

forza alla pace, studiavano li primi ministri a stabilirsi in quella et a tenersi lontane

primi ministri a stabilirsi in quella et a tenersi lontane le occasioni tutte di conturbarla

, vii-437: io vidi quest'anno stesso a sheffield dove si fabbrica l'acciaio,

svedese. -con partic. riferimento a uno stile di mobili, di tek

: molti cominciano, in quel periodo, a praticare la ginnastica svedese.

che aveva portata con sé, aveva cominciato a ballare di continuo con la ragazza di

. segnale sonoro impartito, in partic. a un corpo militare, per indicare il

in caserma. -qualsiasi espediente atto a tenere desta una persona o a risvegliarla

atto a tenere desta una persona o a risvegliarla. panigarola, 1-31: buonissima

inoltre [il mio canto] / a chi pigro in letto poltre.

figur., per esortarla con risolutezza a una maggiore attenzione o impegno, o

attenzione o impegno, o per invitarla a divenire più accorta e smaliziata. -sveglia

, pompieri pronti. -figur. esortazione a un maggiore impegno, attenzione, alacrità

alacrità. calandra, 4-202: risoluto a non fame parola per non dare la

: era stata... cadetta a dargli la sveglia e a cacciarlo dal suo

. cadetta a dargli la sveglia e a cacciarlo dal suo letargo. -ant

(anche nelle espressioni orologio sveglia o a sveglia). buonarroti il giovane,

ti desta collo strepitoso e prolungato tintinnìo a ora voluta e determinata; dicono pure

deledda, iv-776: guardò l'orologio a sveglia che in cima al cassettone, bianco

e impassibile come la luna, continuava a girare le sue lancette. volponi,

3. passaggio dallo stato di sonno a quello di veglia; momento in cui

. carducci, ii-10-81: dormiamo. a quando la sveglia? c. carrà,

sveglia, / stata colta la notte andando a veglia. segneri, ii-219: dèe

la tortura e stare alla sveglia. a. cattaneo, i-246: a scoprir ciò

sveglia. a. cattaneo, i-246: a scoprir ciò che non sta bene non

. 5. ant. strumento a fiato dal suono particolarmente squillante.

leggenda della reina rosana, 61: incominciarono a sonare trombe, sveglie e tanburi.

. giov. cavalcanti, 288: a volermeli trarre, sarebbe uno svegliamento di

guevara], ii-226: levarsi innanzi dì a svegliar le mas- sare. giuglaris,

, 1-6-343: l'aurora lo sveglia a salutare il sole e la sua laura.

voce strillante della vecchia, che venne a svegliarla, perché si preparasse per la

liti. vittorini, 0-80: cominciò a credersi in dovere di svegliare lei la fanciulla

uscire dalla passività, dall'inerzia, incitando a un maggior impegno, a una maggiore

, incitando a un maggior impegno, a una maggiore alacrità, in partic. a

a una maggiore alacrità, in partic. a prendere coscienza della realtà sociale, politica

sociale, politica; esortare, spronare a un'azione, a un comportamento.

esortare, spronare a un'azione, a un comportamento. chiaro davanzati, xvii-285-33

la mente e l'anima degli uditori a desiderio di seguitargli. bandello, ii-927

amore, / com'esser può svegliato a ralte imprese? g. correr, lxxx-3-463

ultima speranza che abbia con tessempio suo a restaurarsi è che, essendo allevato nelli

anno della guerra era venuto il mondo a svegliarli. arpino, 15-255: penso

vol. XX Pag.600 - Da SVEGLIARE a SVEGLIATO (39 risultati)

un po'di buio; ma serve a svegliare la diligenza ed aguzzare ben gli

del pubblico. 4. sottoporre a stimoli e a impulsi le facoltà sensoriali,

. 4. sottoporre a stimoli e a impulsi le facoltà sensoriali, le funzioni

d'ogni intorno egualmente propagandosi, porti a percuoter l'aria medesima nel nostro orecchio:

. pavese, 8-92: una donna tiene a saper svegliare il desiderio dell'uomo,

e scandali. romagnosi, 18-125: a svegliare l'attività umana tanto a pensare quanto

: a svegliare l'attività umana tanto a pensare quanto ad operare si esige un

alla considerazione. chiabrera, 1-iii-49: a che teco svegliar la rimembranza / dell'

l'uno svegliando l'altro, s'illustrino a vicenda. 7. iniziare

vicenda. 7. iniziare a sonare uno strumento musicale; incominciare l'

iii-73: aiuta molto [il caldo] a far vivaci e svegliar le semenze.

dante, purg., 32-70: trascorro a quando mi svegliai, / e dico

. livio volgar., 2-78: a quel rumore delle oche si svegliò m.

del sonno della morte alla vita infino a tanto che non verrà la fine del mondo

faldella, ii-2-139: quei secentismi non approdavano a nulla, non valevano niente, davanti

pannuccio del bagno, 1-xx-1: pregh'a chi dorme c'oramai si svegli /

, svégliati; che fai? / torna a colui, il quale il ver soccorso

, il quale il ver soccorso / a chi vuol presta. lorenzo de'medici,

bisaccioni, 1-24: cesare dubitò che a questo moto si svegliassero i francesi, di

. petrarca, 289-5: or comincio a svegliarmi, e veggio ch'ella /

suo le riflessioni a'pericoli ne'quali andava a precipitarsi. muratori, 7-iv-465: che

86: certe volte induce 1 parenti a ritardare l'ora del pranzo, perché

(app.): anch'esse infermità a certe stagioni regolarmente si svegliano e prendon

corso. monti, i-264: dite a... vostro marito che tenga preparato

: fu la prima città delle fiandre a svegliarsi dopo la decadenza del '6oo

suono, un rumore); incominciare a sonare (uno strumento, campane).

congiontura una seconda e più grave prigionia a rischio della vita. verga, 8-3

roseo, \ -102: i viniziani a pandino... doveano svegliar di

overo assaltare i francesi mentre erano occupatisi a passar il fiume di adda.

2. region. intrattenersi fino a tarda notte in un dato luogo.

di soneria (anche nell'espressione orinolo a svegliarino). archivio di stato di

: gli manderò di qui un oriuolo a svegliarino che desidera. bontempelli, 20-196:

il signor alticozzo vien quasi ogni mattina a farmi lo svegliarino? 3. figur

svegliarino? 3. figur. esortazione a un maggiore impegno, alacrità, attenzione

impegno, alacrità, attenzione o anche a ricordare un fatto; sprone ad atteggiamenti

concreto: ciò che costituisce uno stimolo a tali comportamenti. a. cattaneo,

costituisce uno stimolo a tali comportamenti. a. cattaneo, ii-336: qualche svegliarino al

qualche svegliarino al cuore ci farà correre a dio. goldoni, vl944: sarà questa

, prontezza d'apprendimento. a. cattaneo, i-96: è cosa che

vol. XX Pag.601 - Da SVEGLIATOIO a SVELAMENTO (35 risultati)

dante, par., 26-73: come a lume acuto si disonna / per lo

per lo spirto visivo che ricorre / a lo splendor che va di gonna in

e colui ch'è pigro e lento a te, ene a sé sollecito e svegliato

è pigro e lento a te, ene a sé sollecito e svegliato. domenichi,

meno svegliato di fermo e meno interessato a scoprire la verità. dossi, 1-i-449

bono da ferrara volpar., 196: a quelli che hanno la mente e la

, suscitato. ghirardacci, 3-34: a così gran tabulazione il rimedio era prima

), sm. qualsiasi espediente atto a svegliare una persona dal sonno o,

persona dal sonno o, anche, a tenerla desta. -in partic.: orologio

mandasse uno svegliatoio? -significherebbe che colui a cui si mandasse dovesse esser vigilante. ché

iddio sa quanto prima d'allora. a. cattaneo, i-333: ciò si spiega

regolate famiglie. d'annunzio, v-1-293: a un tratto odo qualcosa che somiglia al

sarà anche lo svegliatore, il metterlo a segno, e lo svegliar suo.

perfetto / bisogna esser in piè sempre a buon'ora, / così gli è necessario

che batte nella campanella è un martellino a due capi. = deriv. da

. carducci, ii-2-347: dormo a questi giorni molto; e né pure

spenta non prima di averlo sentito passare a tentoni e in punta di piedi davanti

sveglio e in ansia per lui fino a quell'ora. del giudice, 2-106:

(275): quel ragazzotto che, a dire il vero, mostrava d'esser

sveglio, suo padre pensava di mandarlo a scuola, sognava per lui un mestiere

stati sempre giudicati ragazzi svegli, anche se a scuola non eravamo tra i primi.

i primi. arpino, 19-204: pensi a una bella brunona del sud: magari

coibenti, più agile e piu sveglio a mal fare: talora il di- sutilaccio

ma se l'avesse visto il verno a quello stridore di freddo, come stava mogio

fiume le barche con grandissima velocità approdarono a terra, non ostante lo sveglio delle

^ veglióne, sm. ant. strumento a fiato dal suono squillante un tempo frequentemente

adimari, 149: piovon sonetti impressi a letteroni, / versi da celebrar col suon

meschini che diverrem noi, se più a lungo... tolleraremo, che costoro

... tolleraremo, che costoro continuino a svegrare e colli e piani. turra

, si diedero per una malintesa ingordigia a svegrare molti pascoli montani, per seminarli

svegrare molti pascoli montani, per seminarli a grano. = adattamento del venez.

coltura del riso, e quindi ridotte a spazio riflessibilmente minore, scemano necessariamente il

1-289: e questo non da altro procede a mio credere che da i svegn fatti

: e lo svelamento segreto di aristodemo a gonippo è, nella tragedia del monti,

svelamento delle femminee poppe, che turgidiscono a lattare gli sguardi per allettare gli effetti

vol. XX Pag.602 - Da SVELARE a SVELENANTE (44 risultati)

un uomo le loro interne brutture. a. giustinian, lxxx-4-267: ivi pure

chiaramente l'intento con cui ella si faceva a svelargli 'il suo vecchio segreto'. 3lecchi

come siete ambe tradite / dal dar fede a quelch'appar. g. ferrari, 532

; predire il futuro (con riferimento a esseri soprannaturali, divinità, santi)

ei de'più sovrani / misteri occulti a lei svelò gli arcani. parini, 212

che più tardo? / voliam dunque a la ninfa. massaia, iii-117: in

contro placido. -riuscire ad accertare, a comprendere fatti precedentemente ignoti o di difficile

del deserto di barca, si giungerebbe a svelare le misteriose cifre della scienza'dei

di quest'ultimo di- cevasi averlo consigliato a perire piuttosto che svelare alcuno de'suoi

, vii-121: il danno peggiore che a noi possa fare la filosofia si è quello

lx-2-139: si svelò questa il volto a porta chiusa. d. bartoli, 4-3-346

cecchi, 2-111: una ragazza si china a tirar la calza fin sopra il ginocchio

melle. alvaro, 2-64: a mezzanotte precisa si svelò il bambino che

aguzzare la vista; disporre l'intelletto a una più piena comprensione della verità.

la tiene offuscata. -svelare gli occhi a qualcuno: fargli comprendere come stanno realmente

nascosto (per lo più con riferimento a fenomeni naturali). carducci,

dante, purg., 3-33: a sofferir tormenti e caldi e geli / simili

che, come fa, non vuol ch'a noi si sveli. varchi, 22-19

] che ancora agli altri si cuopre, a te si è svelata tutta. tasso

pieno di dio, rapto dal zelo, a canto / a l'angeliche menti ei

rapto dal zelo, a canto / a l'angeliche menti ei si conduce; /

la mia innocenza, costringere la calunnia a svelarsi. tarchetti, 6-i-507: un grande

un mucchio di casolari, i quali a foggia di labirinto ingombrano un lato della

i-103: dopo tanta / nebbia / a una / a una / si svelano /

tanta / nebbia / a una / a una / si svelano / le stelle.

ad una svolta, il lago cominciò a svelarsi gradualmente. cassola, 2-32:

svelarsi gradualmente. cassola, 2-32: a un certo punto il monte si profilò;

che b. b. era nascosto vicino a firenze e non si doveva neppure sapere

italia, non avevo potuto svelarmi davanti a romualdi. = comp. dal pref

allora prefetto di firenze, era venuto a casa mia la prima volta con gran

io fui svelata- mente avverso non solo a partigiani francesi e tedeschi, ma ben

allo spergiurar che faceva iddio parlargli svelatamente a faccia a faccia. magalotti, 23-

che faceva iddio parlargli svelatamente a faccia a faccia. magalotti, 23- 330:

consolazione ve ne scrivo, perparlarne poi svelatamente a suo tempo. buonafede, i-17: aristofane

sa libertà sferzava le persone, chiamandole a nome, siccome dopo cicerone ci

di lei che fu sì cruda / a chi la vide in mezzo tacque ignuda.

membra / l'avanza sì, ch'a me pur fusse dato / mirar quel ch'

tutto svelato. chiahrera, 1-iii-87: a me mostrassi euterpe / quale in cima

sue mani piene di offerta, dinanzi a colui che desidera il mondo.

, 2-4-241: motto, se non occulto a bastanza, tuttavia svelato co'più grazia

i devoti assistevano con una commozione profonda a quella prova audace, quasi che essi

audace, quasi che essi avessero dinanzi a loro svelato il lavorio misterioso ond'eran

leti, 5-iv-170: la regina elisabetta cominciò a mostrarsi alla svelata in favore de protestanti

delle velature sovrapposte, in partic. a seguito di maldestre ripuliture.

vol. XX Pag.603 - Da SVELENARE a SVELLERE (25 risultati)

/ mormora sopra lor che sian possenti / a svenenarle e n'avrà pace il mondo

suo morso? -svelenare il dente a qualcuno-, placarne l'ira o le

? 4. rifl. sottoporsi a cure disintossicanti. bacchelli, 17-326:

salute per curedietetiche, dove i fumalventini andavano a svelenarsi, smorbarsi e ritemprar le forze

sacchetti, 192-39: la donna rispondea a ritroso; e colui con le battiture

la spagna, 5-37: fa che davanti a mia madre mi meni, / sicché

solennemente, componendo una acerba commedia, a suo modo, di me, nella sua

di rivalità. bacchelli, 20-319: a svelenire e tarpare, se non proprio a

a svelenire e tarpare, se non proprio a tacitare ed estirpare tale fioritura di commenti

: 1'vo'portare / questo guaio a mogléma; ch'egli è tutto / frutto

. cesari, 7-440: io vo a cercar del fratello per isvelenirmi con lui.

settembrini, 1-27: mi sentivo umiliato a copiare quelle cartacce e mi svelenivo coi

volponi, 9-23: era quasi riuscito a placare i rimorsi e capì che gli

loggiato per svelenirsi del tutto e disporsi a dormire tranquillo. = var.

svelenito, questo cruccio originario lo spinge a migliorare. svelicare, tr. ant

tutte le radici (anche con riferimento a un fenomeno naturale o a piante o

con riferimento a un fenomeno naturale o a piante o radici metaforiche).

che si vuol bene cultivare, li bisogna a quel lavoratore diradicare e sverre tutte le

/ e la rena del mar caccia a le stelle. segneri, 1-5: sarebbe

l'erba, l'hanno largo, e a uso di mano. lippomano, lii-6-277:

-figur. indurre con la forza a trasferirsi. collodi, 669: per

gemma. mazzei, ii-187: inducetelo a montare in sull'albero; e che

3. per estens. rimuovere a forza qualcosa che è conficcato nel terreno

segnale di marcia alle legioni per andare a imporre leggi a roma, i soldati non

alle legioni per andare a imporre leggi a roma, i soldati non erano riusciti