alla fontana, che dà l'acqua a quel condotto; e si osserva che cosa
? 8. rifl. ritornare a uno stato di quiete e di uniformità
attristan sì, ch'io già pavento, a sera, / per tema di dormir
dante, inf., 16-125: sempre a quel ver c'ha faccia di menzogna
sul suo bel canapè soffice, e a un certo punto gli chiuse anche la bocca
delle dissonanze: quelle, tutto si apre a riceverle con diletto; queste, giacché
/ che chiuse i vanni e venne a terra a piombo. alvaro, 9-163
che chiuse i vanni e venne a terra a piombo. alvaro, 9-163: era
. alvaro, 9-163: era bravo a prendere i polpi con le mani, li
15. strozzare, fermare, far uscire a fatica (la voce, un suono
chiuda nel ventre e ne lo schiuda a suo tempo. manzoni, pr.
via da potersi partire,... a doverlo avere si disposero. machiavelli,
nimico chiuse. alfieri, viii-29: a me non fia, / nel dì funesto
, inf., 9-114: sì com'a pola presso del cuarnaro ch'italia chiude
in sul passo proprio ma di sopra a quello dua tratti di arco. beltramelli
empio, volgesti / e i petti a ferir corri in cui spietato / pietà trovasti
cui spietato / pietà trovasti, e a quei difesa hai porto / che ti fur
. ungaretti, ix-22: ti vado a prendere il vestito a casa, /
: ti vado a prendere il vestito a casa, / poi nella cassa ti verranno
casa, / poi nella cassa ti verranno a chiudere / per sempre.
, 66-33: ben debb'io perdonare a tutt'i venti, / per amor d'
, 29-50: so io ben, ch'a voler chiuder in versi / suo'laudi
fora stanco / chi più degna la mano a scriver porse. machiavelli, 860:
. ariosto, 3-14: la condusse a quella sepoltura / che chiudea di merlin
ungaretti, iv-33: ho in me raccolto a poco a poco e chiuso / lo
iv-33: ho in me raccolto a poco a poco e chiuso / lo slancio muto
chiave. -al figur.: con riferimento a pensieri, sentimenti, vizi, virtù
chiara o fosca, / dinanzi a tutto il mondo aperta e nuda. ariosto
lo leva [l'anello], e a mano a mano / se 'l chiude
[l'anello], e a mano a mano / se 'l chiude in bocca
vide la salma di barbieri, corse a gonars a vedere e a toccare l'apparecchio
salma di barbieri, corse a gonars a vedere e a toccare l'apparecchio di
, corse a gonars a vedere e a toccare l'apparecchio di bailo, infranto
di bailo, infranto e insanguinato; ridiscese a cervignano per chiudere il suo lutto nelle
mar si chiuse, / che presso a san malò ritrovò un legno, / nel
di alessandria e i cavalieri / vestiti a bruno andaro dal soldano; /..
fisso in suo decreto, / si chiude a tutti. monti, 12-42: cigolar
, 8 (128): andò cercando a tastoni l'uscio che metteva a una
cercando a tastoni l'uscio che metteva a una stanza più interna; lo trovò,
s'apprezza; / oh felice lo sposo a cui t'adorni. pignotti, 112
, 1-9: chiudendomi qui nel cortile a piallar assi e a martellar chiodi,
qui nel cortile a piallar assi e a martellar chiodi, credo che sarei morto
notte, mamma ». e andò a chiudersi in camera. 25.
chiuso giorno e notte in un pensiero a consumarvi dentro la vita? 26.
molte sue seguaci ignude / stassi atteone a vagheggiar diana. b. corsini
dell'impresario. monti, iii-20: a chiudere in poco questo lungo argomento,
della mente in quell'intermi- nabile rispondere a sì varie dimande. giusti, iv-94:
silone, 5-55: quelle parole valsero a chiudere la discussione, ma non a
a chiudere la discussione, ma non a persuadere. pavese, 5-67: i due
parroco. 27. rifl. andare a finire, sboccare, sfociare. marino
parole sciolte / fatica avrei di ricontarvi a pieno. menzini, iii-264: egli adiviene
rima] può se non altro contribuir a fermar la mente in qualche passo forte
cerchio preciso che nessuna forza mai riuscirà a rompere. 31. venire per
: e, chiudendo le schiere, ivano a paro / i principi guglielmo ed ademaro
: « signor capitano! » si udì a un certo punto gridare dal basso il
nuda, / che ven di dietro a me si vergognosa, / ch'a tomo
dietro a me si vergognosa, / ch'a tomo gir non osa, / perch'
barberino, iii-332: buovo s'accostò a quattro [donne], che parevano
passarono oltre, e una ne rimase a dietro, e disse: « di quale
32-113: i rozzi panni / lasciando a prova agricoltori e fabbri, / chiuderanno in
acqua che circondava e chiudeva dentro di sé a grandissima profondità e altezza tutta la superficie
e colle voci e co'suoni attendevano a darsi piacere, si chiuse il tempo,
il tempo, e cominciò per sorte a mettere una neve sì folta che in poco
novembre di questo medesimo anno, trasferitosi a roma, avea persuaso al pontefice [
, o musa, / an- diamei a riposar ». nievo, 1-106: quella
canto). montale, 3-69: a partire da questo re lei deve chiudere,
. sigillai la lira, e la restituii a chi spettava, con una ode sull'
anche il dazio sulla pece ». quelli a cui non gliene importava della pece non
dissero nulla; ma 10 zuppiddo seguitò a strillare che egli avrebbe chiuso bottega,
le esortazioni, gli insegnamenti; impedire a sé o agli altri di essere attratti
., iii-xv-18: non chiudete li orecchi a salomone che dò vi dice, dicendo
/ servendo sempre, e non guardare a cui. tasso, 15-57: chiudiam l'
-chiudere occhio: dormire, riuscire a dormire. berni, xxvi-1-71: panni
alfieri, i-209: feci ima scorsa a roma per le poste a cavallo; viaggio
feci ima scorsa a roma per le poste a cavallo; viaggio pazzo e strapazzatissimo,
: fermato così un poco l'animo a una deliberazione, potè finalmente chiuder occhio
zia... lo consigliarono di andare a letto. « sarà meglio! »
per indulgenza o connivenza di non essere a conoscenza di determinati fatti. machiavelli
[i popoli] chiuggono gli occhi a qualunque altro laccio che sotto le larghe
stesse bene, perché ella si accomodasse a lasciarmi satisfare; et ella, comeché io
tommaseo-rigatini, 2476: convien chiudere un occhio a certi trascorsi di coloro che a voi
occhio a certi trascorsi di coloro che a voi sono affidati; non mai
. gadda, 6-6: era riuscito a far chiudere un occhio alla questura su
, sdrucciolar vedessero da'vostri, basterebbe a cancellar dall'anima mia ogni passata pena
dall'anima mia ogni passata pena e a raddolcirmi la presente, la quale al senso
. verga, 3-99: dove siete stato a rischiar la pelle, santo cristiano?
vivono secondo senso e non secondo ragione, a guisa di pargoli; e questi cotali
, e la loro bontade, la quale a debito fine è ordinata, non veggiono
occhi de la ragione, li quali passano a veder quello. -chiudere i
: morire. bembo, 1-248: a te non si conven doglia né pianto,
, ma festa e canto / del grande a la tua vita onor concesso. ariosto
. ariosto, 37-77: per vendicarsi va a dru- silla, e mira / che
giorno estremo. parini, i-82: tale a me pur concedasi / chiuder, campi
erasto. pavese, 5-65: si mise a gridare ch'era disposta a andarci lei
si mise a gridare ch'era disposta a andarci lei nelle rive a cercare altri morti
era disposta a andarci lei nelle rive a cercare altri morti, tutti i morti,
altri morti, tutti i morti, a dissotterrare con la zappa tanti poveri ragazzi,
in un guscio e non pensate neppure a tanta vita che vi sfugge, mentre ve
che v'opprime. -chiudere la bocca a qualcuno: impedirgli con ogni mezzo di
questo fece cristo per chiudar la bocca a tutti coloro che volessero parlare il contrario.
3-93: si fecero le due cerimonie solite a separarsi in due concistori distinti co'nuovi
d'ogni tirannia. e questo basti a chiudervi la bocca, come il papa
: rifiutare un favore, un consiglio a qualcuno, trattarlo in malo modo.
in faccia. ecco quello che succede a chi si mostra docile
, al petto, alla spalla sinistra e a quella destra, e congiungendo infine le
croce segno / de crismate, salute a tua valura: / con- fòrtate,
, combatte, ch'eo do regno / a quello che 'n mia schiera ben adura
fattosi il segno della santa croce, andò a lui. andrea da barberino, 96
croce, per- cioché non potresti tornar a dietro. aretino, 8-379: ecco
corazza di pazienza, che possa stare a prova d'archibugio, e dispo- neti
d'archibugio, e dispo- neti sempre a comportar il manco male liberamente, se
, i-366: quando mi sento tentato a fare il serio mi fo il segno
classi era un'ipocrisia, come andare a messa e farsi la croce. nievo,
e all'udire quelle parole del nonno cominciò a strillare: « mamma! mamma mia
muoversi parve cresciuto un palmo, andò a porsi sul reno. brancoli, 4-62
reno. brancoli, 4-62: cominciò a farsi la croce ogni momento, a nascondere
cominciò a farsi la croce ogni momento, a nascondere figure di santi sotto i cuscini
figure di santi sotto i cuscini e a cadere in ginocchio a ogni ombra della
i cuscini e a cadere in ginocchio a ogni ombra della parola morte che gli passasse
arienti, 54: se gettò in genochioni a terra e, cum le braza in
in croce / che gli lassi provar s'a quel superbo / può far cader così
, ambidui amaramente piangendo s'inginocchiarono innanzi a la sepoltura, e con le braccia in
l'altro de la troppa credulità, a fenicia e a dio domandarono perdono.
la troppa credulità, a fenicia e a dio domandarono perdono. pananti, i-57
messosi gli occhiali e appiccato la ruota a un arpione, se ne sta colle
se ne sta colle braccia in croce a sedere, guardando le cose del mondo
colle braccia in croce perché l'aiutasse a pigliarsi una vendetta. pascoli, 5:
bianco letto, / ti prese il sonno a mezzo la preghiera? / tu hai
occupano di opere di assistenza sanitaria tendenti a diminuire la sofferenza umana, e in
: il comitato della croce rossa viene a chiedervi l'elemosina della bellezza, della grazia
dell'arte, per l'aiuto fraterno a sofferenze fraterne. panzini, iii-688:
, dietro la collegiata, lì vicino a rori. allegra, come lei può immaginare
accanto alle signore della croce rossa, a quelle dei comitati di beneficenza e per
, autorità locali in calessino, e a piedi i soldati. c. e.
angolo retto o diagonalmente, dando origine a una figura in forma di croce; l'
): tappeti... lavorati a croci spessissime. dante, conv.,
battaglie; tra le quali ne fanno una a modo di croce, perché negli spazi
scoppettieri. biringuccio, i-94: sopra a due cavalletti ben fermi in terra tal stile
aritmetico che indica raggiunta di una quantità a un'altra. vico, 374:
-fare una croce su qualcosa, a qualcosa: rinunciarvi del tutto, non
da quattro braccia di uguale lunghezza incrociate a angolo retto: è propria di chiese
angolo retto: è propria di chiese a pianta centrale (per lo più nella locuz
centrale (per lo più nella locuz. a croce greca, di croce greca)
(per lo più nella locuz. a croce latina, di croce latina).
croce: di edifici la cui pianta è a forma di croce. -crociera, transetto
di una volta). -in croce: a crociera (una chiesa, una volta
49: e poi fo una volta disopra a queste colonne anguiare, cioè in croce
i tempi si fanno ritondi... a croce, e di molte altre forme.
quest'opera, che aveva la volta a croce, i quattro evangelisti, due sibille
bottari, 5-72: dove da michelangelo a da bramante e dal sangallo [la basilica
vii-26: chiese disegnate per lo più a croce latina con una gran navata nel
una croce di sant'andrea coll'altare a cupola nel centro. parini,
nave di mezzo, eran da capo a fondo coperti di dam- masco cremisi.
., oltre quattro porte che sono a pianterreno in mezzo ai quattro lati opposti
fabbrica che fanno assumere il caratteristico aspetto a un edificio a pianta a croce.
assumere il caratteristico aspetto a un edificio a pianta a croce. vasari, iii-490
caratteristico aspetto a un edificio a pianta a croce. vasari, iii-490: il
nicchie e della entrata che fanno croce a quella fabbrica. 20. ant
buona pezza pensando, dove tu habbi a porre il piede, et aviene
alfin pervenne, e vide / quivi a l'ombra posarsi una donzella.
allegramente di prima e cominciò... a prendere le bande bianche ed a contrasegnarsi
. a prendere le bande bianche ed a contrasegnarsi con le croci nel cappello dell'
ancora. crescenzio, 1 -77: a sarà il punto del fuso, e b
d la croce, ed f e, a d lunghezza del fuso. 28
dispositivo inserito fra due alberi, atto a trasformare il moto rotatorio continuo dell'albero
di parole, le quali, disposte a forma di croce, si possono leggere
per designare in modo generico una disposizione a forma di croce. g.
solido] dirittamente tutto, e poi tornate a traforarlo a diritto col medesimo ferro,
tutto, e poi tornate a traforarlo a diritto col medesimo ferro, ma in croce
sopra di lui, la quale è fatta a croce. c. gozzi, 4-81:
abbrustolite e visi neri, / berrette a croce e moccoli per terra. monti,
passa. -a occhio e croce, a occhi e croci: pressappoco, all'
all'ingrosso, secondo quanto è giudicabile a prima vista. varchi, v-141:
si può fare (come si dice) a occhi e croci. baldinucci, 185
poca diligenza, e come si dice a occhio e croce, arrocchiare si piglia
: si dice solamente 'fare una cosa a occhio e croce ': e questo detto
fatto; perché le cose che si fanno a occhio, per lo più non tornano
lo più non tornano mai adeguatamente ed a giusta misura: e similmente * farle
giusta misura: e similmente * farle a croce 'significa farle senza avvedimento:
croce facilissimamente, e come si dice a occhi chiusi; non essendo altro la croce
o di nove anni fa quando scriveva a occhio e croce, senza sapere nemmeno io
senza sapere nemmeno io dove potessi andare a cascare. collodi, 774: gl'intervenuti
, fra talpe e talponi, si calcola a occhio e croce che fossero circa trentacinquemila
bocchelli, i-iii- 11: « a occhio e croce », disse l'avvocato
ragione e maniera di bello le vada a genio, e per lei non si
per lei non si dia la esclusiva a niuno. baretti, 1-4: trovandosi pur
era partito quarant'anni prima, cioè a casa sua. -andare la croce
dio, / la croce attorno comincia a girare. tommaseo [s. v.
. v.]: la croce andò a casa loro. -bandire,
: almeno non sarebbono li viventi venuti a tanto, che bandissono ogni dì le
di scherno fosse. giusti, i-538: a me è parsa sempre una bambinata di
bambinata di noi toscani quella di mettere a rumore il vicinato, gridare la croce addosso
altri dello stivale, piantarsi in trono a esercitare la tirannia della chiacchiera. nieri
era stata fatta giustizia, e tutti a gridarci la croce addosso! baldini,
sempre per casa, penò il penabile a tirar la carretta della famiglia.
-fare croce, la croce di qualcosa a qualcuno: supplicarlo, scongiurarlo con le
volta ch'abbiamo perduto, caduti siamo a fondo, e la nostra fortuna non può
color che hanno una bella voce / a tutti i pranzi, a tutte le allegrie
voce / a tutti i pranzi, a tutte le allegrie, / e i rimatori
tutte le allegrie, / e i rimatori a far segni di croce?
; comporre le braccia di un defunto a mo * di croce per dargli un aspetto
malispini, 56: si gittò a terra a piè di giovanni gual- berti
malispini, 56: si gittò a terra a piè di giovanni gual- berti facendo croce
« se voi fate remore, noi saremo a pericolo d'esser morti, e però
madre mia, siate savia »; e a questo modo la racchetò. redi,
croce: tracciare o incidere un segno a forma di croce su una ferita,
con le dita: incrociare due dita a mo'di croce in segno di giuramento.
: s'aggirano per le piazze, stanno a ascoltare i cantimbanchi, si riducono ne'
, si riducono ne'claustri de'religiosi a far mille materie, e come vagabondi non
: con riferimento ai pennoni delle navi a vele quadre quando sono disposti perpendicolarmente alla
.). coletta, 4: a cavallo biastimato / sempre lo pilo le
messaggi di saluto. -punto a croce, in croce: punto d'ornato
consiste in una serie di punti, che a due a due s'incrociano a foggia
una serie di punti, che a due a due s'incrociano a foggia di tanti
che a due a due s'incrociano a foggia di tanti x. crusca [s
onde il ricamo così fatto chiamasi ricamo a punto in croce. beltramelli, iii-902
beltramelli, iii-902: un cuscinetto ricamato a punto a croce. -segnarsi in
iii-902: un cuscinetto ricamato a punto a croce. -segnarsi in croce:
le levò da canto, che venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar alcuni
venne a volerle insegnar come s'avessero a riparar alcuni colpi di accia essendo armato
essendo armato, e come disarmato, ed a mostrarle prese di pugnale; di modo
aria sarà volta verso l'alto arrestandosi a terra o sul palmo della mano (su
nella sua croce. nieri, 76: a poco per volta cominciò a rassegnarsi alla
76: a poco per volta cominciò a rassegnarsi alla sua disgrazia, una volta e
possibile attendere contemporaneamente con lo stesso impegno a due cose diverse. g. m
che... /... a complimentargli [gli sposi iccase e zeta
zeta] / si movesse, fu l'a, / che come più lontana /
resto sono imbecillità delle mie. domandate a gino tutto quello ch'io intendo per imbecillità
. crociuzza. cicognani, 1-9: a me faceva ribrezzo che non riuscivo a
a me faceva ribrezzo che non riuscivo a dissimulare, né gli valevano, per ingrazionirsi
crocè, sm. uncinetto; lavoro a maglia fatto con l'uncinetto.
occhi intorno. la camera con le pareti a stampino d'un celestino sbiadito, la
letto di ferro con la coperta fatta a » crocè ». pea, 1-48:
: le fasce dei bimbi, girate a festone tre volte sulle corde, sono
allegre delle camicie da sposa con la trina a crocè. pratolini, 9-26: cercava
sempre assisa sulla grande poltrona... a lavorare il crocè, a leggere il
.. a lavorare il crocè, a leggere il giornale. = dal
da cròceo. cròceo, agg. a forma di croce. -anche al figur
sanguinei e crocei, che di quella a vicenda discendono, di bianca muffa faldellati
di molti eroi nel sen: ma pari a quella / del paziente ulisse alma io
o croceria fu quasi d'innumerabile gente a cavedio e a piede. = deriv
fu quasi d'innumerabile gente a cavedio e a piede. = deriv. da croce
. -i). chi prende parte a una crociera. c. e
sulla quale in antico i bambini imparavano a leggere (e in cui la lettera c
tra i patrizi scavalcati / passeranno in tiro a sei / a esalar l'anima ciuca
/ passeranno in tiro a sei / a esalar l'anima ciuca / a sinistra del
/ a esalar l'anima ciuca / a sinistra del granduca. croceségno,
di croce; piccolo segno inciso o vergato a forma di croce. bencivenni,
questa figura d'umiltà, uno agnello a similitudine d " agnus dei ', con
si ricordò lei dovere avere una margine a guisa d'una crocetta sopra l'orecchia
si accostò simulata- mente senza dir altro a ima delle bande della nave dove stavano
una crocetta di brillanti, la quale a dir della cuoca avrebbe fornito la dote
dir della cuoca avrebbe fornito la dote a tutte le ragazze del territorio. pascoli
una crocetta di diamanti. -punto a crocetta: punto in croce. garzoni
punti scritti, punti ricci, punti a fogliami o a crocette, o a
, punti ricci, punti a fogliami o a crocette, o a figure.
punti a fogliami o a crocette, o a figure. 2. arald
in forma di piccola croce. -pane a crocette: pane a forma di piccola croce
croce. -pane a crocette: pane a forma di piccola croce. puntini,
piccola croce. puntini, iii-379: a mezzogiorno [il bidello della biblioteca],
sono barre di legno che si dispongono a traverso delle costiere e nel verso della
di due rotti, come se avessi a fare crocetta di 2 / 3 con 3
sotto el 2, fa 9; a questo agiugni el 2, che è sopra
; con le sue maniere, cioè a castello, a colonna, per i scacchi
sue maniere, cioè a castello, a colonna, per i scacchi, per crocetta
quadrato, per gelosia, per ripiego, a scapezzo. 8. agric.
di stoffa incrociate, usato per mantenere a posto i capelli. calvino,
/ sbadiglian tutti, e fan crocette a prova; / e l'appetito lor cresce
'far le crocette ', intendiamo stare a bocca aperta e vota, che in
conchiglia munita di tre prolungamenti disposti a croce. piovene, 5-404:
*. crocettato, agg. lavorato a punto in croce (un lavoro a
a punto in croce (un lavoro a maglia). slataper, 1-31:
crocetta. crocétto, sm. lima a quadrello usata dai fabbri ferrai soprattutto per
ha la funzione di afferrare il cappio a ogni discesa dell'ago e di trattenerlo
le mascherine] melanconiche, stanche, e a un tratto, arrivate al crocevia di
deserte, si fermarono, tornarono a consultarsi, si divisero. boriili, 2-191
d'ora di spasso prima d'andare a mangiare. calvino, 1-156: così andando
che volavano, si trovò in mezzo a un crocevia col semaforo rosso, tra le
, tra le macchine, e fu a un pelo dall'essere investito.
che ha forma di croce, simile a una croce. leonardo, 2-175
di ponte fra tutto quel volume di popolo a vedere lo stradone acceso. eccoti,
vedere lo stradone acceso. eccoti, a forza di gomitate, arrivan lì sul
lì sul crociale due lucchesi e restano a bocca aperta. viani, 14-465:
di tutti i pennoni (nelle navi a vele quadre). = deriv
più usato al rifl.: partecipare a una crociata, farsi crociato, prendere la
detto papa eugenio che passasse in francia a loro dare la croce, e così
le città tirrene / la prima volta a lega; avevan unte / di novo
; avevan unte / di novo spalmo a caldo le carene / per la lega,
; contrassegnare, distinguere con un segno a forma di croce. boccaccio,
]: i brigantini che solevano crociare a due alla volta pe 'l lago.
all'aurea e beata antichità, ma a quei secoli che si chiamano barbari!.
vi conte di savoia metteva in pegno a modena la sua corona per averne sussidi
sui primissimi del dugento, e si venerava a costantinopoli col nome di nicopeia.
, una crociata / si faccia indosso a chi lor fa disnore. aretino, 2-60
che la vostra voglia spensierata / tanto pensa a un dotto bisognoso, / quanto il
dotto bisognoso, / quanto il turco a madama crociata. nievo,
. -bandire, gridare la crociata addosso a uno, contro uno o qualcosa:
: bandire, gridare la croce addosso a uno, contro qualcuno o qualcosa.
questa mia novella mi bandirebbero la cruciata a dosso, poco del lor falso giudicio
falso giudicio curando l'ho voluta dar a voi. foscolo, iv-320: il
per la quale si dà perdoni grandi a chi la piglia, autorità di assolvere da
, che è moneta che ne va undici a ducato. pallavicino, i-545: accennò
che l'aprir del concilio sarebbe chiuder a cesare una gran fonte delle sue rendite
leopardi, ii-909: [si continuò] a fare questue annue per le crociate.
4. figur. guerra santa, volta a difendere la fede (specie quella cristiana
faldella, 2-108: suonò il campanone a consiglio, e suonò nell'animo degli
, volente o nolente, la sollevava tutta a una nuova crociata contro i barbari.
): li nimici mia, di banchi a lento passo s'erano aviati inverso la
592): renzo s'abbatteva appunto a passare per una delle parti più squallide
di granito rosso orientale sostengono la volta a tre crociate. carena, 2-90: 1
. 2. sm. chi partecipava a una crociata e portava sulla divisa,
, / gran cosa demustrate, c'a tal signi convine: / saperasse a
a tal signi convine: / saperasse a la fine, quanno sirà la iostra,
crociato. carducci, 477: cavalca intorno a l'avel tuo, voltèro, /
non muterò linguaggio mai. ti consigliai a pestare la canaglia o crociata o no,
prosperi / la mal redata zolla. / a me sorrida un tenue / lare e
, come contrassegno, un'insegna, a forma di croce (di enti di assistenza
. 8. fatto o disposto a forma di croce; contras- segnato mediante
capo levato. d'annunzio, v-2-600: a volta a volta vi traspare in filigrana
. d'annunzio, v-2-600: a volta a volta vi traspare in filigrana..
barattina di un sol bestiame da razza a razza, allorché vi si scorge un certo
di due vie, che l'una menava a milano, l'altra a pavia,
una menava a milano, l'altra a pavia,... alzò la mano
8-1: trovandosi tutta tre un giorno, a caso, sopra un crucichio, e
per tutti i quartieri della città: a ognuno di que'crocicchi, o
di * carrobi ', ora rimasto a uno solo, si faceva una fermata.
paesello, ma non mena direttamente fino a loro, e secondatili a breve distanza
mena direttamente fino a loro, e secondatili a breve distanza lascia tale incarico a viuzze
secondatili a breve distanza lascia tale incarico a viuzze minori più opache, più fresche
, 7-311: la carrozza si fermò a un crocicchio e il domestico scese dal serpe
allo sportello. soffici, 1-363: arrivati a un crocicchio dove tra poche case di
un'osteria, vi entrarono, risoluti a passarvi il resto della serata. e
abbuiano. solo i principali crocicchi seguitano a rimandarsi palloni incandescenti e frecce di tutti
tuo passo di malinconia, / dove, a che, perché, non sai.
, 1-11: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore
. il cuore resta appeso in 'ex voto'a chiassuoli a crocicchio. aspetti di cose
resta appeso in 'ex voto'a chiassuoli a crocicchio. aspetti di cose mi toccano come
laddove le vie fan crocicchio / poggiata a un cipresso è la croce. / sul
palazzeschi, 1-359: dal soffitto, fino a due metri dal suolo, pende una
le ale tese cominciò ad andare intorno a questo pane, e crocitare. passavanti
uomini vani; e io me ne vado a tal loica, che non teme la
corbo croci ta: / « absorbere a tal duolo il mar devrebbesi, / ischia
che sale e fuma, e misto a l'aér maligno feconda / di mostri
cantare i nostri? carducci, 159: a quelle rime strampalate e matte / sentironsi
quelle rime strampalate e matte / sentironsi a bociare asini e bòtte, / le
gente * crocidò il vecchio « ma corro a annunziarla *. = voce dotta
imbriani, 2-210: ho chiesto a * corvi, che da'nudi rami
nudi rami / con mesto crocidio levarsi a volo, / ho chiesto alla cascata
accomodare le coperte o per tirarle a sé. = voce dotta,
fibroso e con lucentezza serica, a volte incluso nel quarzo fibroso (
di capricorno in quadro. -finestra a crociera: divisa in quattro compartimenti da
architettonica nella struttura massiccia, nelle scalinate a chiocciola, nei portali a sesto acuto,
nelle scalinate a chiocciola, nei portali a sesto acuto, nelle finestre a bifora
portali a sesto acuto, nelle finestre a bifora e a crociera, nelle mensole sagomate
acuto, nelle finestre a bifora e a crociera, nelle mensole sagomate dei ballatoi
per crociera: sparare con le artiglierie a fuoco incrociato. botta, 5-95:
. dial. crocevia, crocicchio. -strade a crociera: strade che si incrociano dando
: strade che si incrociano dando origine a un crocicchio. faldella, 2-136
era? -neanche arrivava alle due strade a crocera, il paese che chiaman «
, in un edificio basilicale con pianta a croce, fra la navata principale e
braccio della croce in una costruzione basilicale a pianta cruciforme. -al plur.:
1-266: ma quando l'alba toma a la crociera, / trova la suora immobile
era. / sta presso il morticin curva a ginocchi, / e una luce novella
è originata dall'intersezione di due volte a botte e che risulta quindi costituita da
(per lo più nella locuz. volta a crociera, a crociere, in crociera
nella locuz. volta a crociera, a crociere, in crociera). fr
nelle case si possono usare; cioè a botte, a testudine,...
si possono usare; cioè a botte, a testudine,... a crociera
botte, a testudine,... a crociera, a conca, a lunette
,... a crociera, a conca, a lunette, ed a vela
. a crociera, a conca, a lunette, ed a vela. c.
, a conca, a lunette, ed a vela. c. bartoli, 1-89:
c. bartoli, 1-89: se a questa tal volta a botte, forse tirata
1-89: se a questa tal volta a botte, forse tirata da settentrione a
a botte, forse tirata da settentrione a mezo dì, sene attraverserà un'altra tirata
sene attraverserà un'altra tirata da levante a ponente, e la intersegherà con pari linee
e la intersegherà con pari linee, che a guisa di piegate coma concorreranno ne gli
; e avendo possedute le cose sino a qui dimostrate, non sarà difficile il disegnare
[volta] non de'essere figurata né a botte, né a lunette o crociere
essere figurata né a botte, né a lunette o crociere (come parlano gli architetti
ma in quella particolar maniera che chiamano a padiglione o a schifo. viviani
maniera che chiamano a padiglione o a schifo. viviani, 2-22: la centinatura
maniere di volte più o meno sfiancate, a botte, a crociera, a lunette
o meno sfiancate, a botte, a crociera, a lunette e somiglianti. mascheroni
, a botte, a crociera, a lunette e somiglianti. mascheroni, 1-12:
queste volte [composte], altre sono a crociera ed altre a schifo..
, altre sono a crociera ed altre a schifo... ed entrambe sotto un
debbono considerarsi; atteso che le volte a schifo esercitano la loro spinta su i lati
lati, dove al contrario le volte a crociera urtano gli angoli. soffici, ii-70
nero di un'immenso salone con volta a crociera. -in particolare: ciascuno degli
cilindriche originatesi dall'intersezione delle due volte a botte. vasari, i-222: nelle
il fuoco dei mille luminari del cielo. a garibaldi splendeva serenamente di gioia il cuore
(anche aerea) che si compie a scopo di studio o di diporto, sia
un po'nei porti, un po'a far la crociera nel mare. ojetti,
ora fino all'ottobre, ora fino a tutto novembre. idem, 1-391: crociere
l'altra parte, e colle mandibole, a differenza di tutti gli altri, che
stelle, da'portoghesi detta crocierò, a trenta gradi del polo antartico si lascia vedere
e specie di caratteristiche omogenee: corolla a quattro petali disposti in croce, due
brevi e quattro lunghi, infiorescenza a racemo per lo più privo di brattee
; hanno varie qualità e sono destinate a uso alimentare (crescione degli orti,
sotto forma di cataplasma, la coclearia a scopo antiscorbutico e depurativo, ecc.
croce '(con allusione ai petali disposti a forma di croce).
: aspettava l'ora d'andar in chiesa a celebrar gli uffizi divini,..
un tronco / e com'esso nocchiuta, a niun concede / portar la croce in
in processione. sola / il superbo diritto a sé difende. /...
e col cartello, / andarsene mitrato a porre in gogna, j e crocifero suo
sia pur crocifero, / il commissario cede a lui la destra, / privilegio accordato
porter / per la cità, devant a tuta la gent, / a zo ch'
, devant a tuta la gent, / a zo ch'el moris più ver- gognosament
dissero tutti: sia crocifisso. disse a loro pilato: che male ha egli fatto
crucifisso, e nel profondo / del limbo a trar molte anime n'andassi. savonarola
machiavelli, 99: ora, se a tali cure si fossi aggiunto più esempli
vai, signore? e'li rispose: a roma, a farmi crocifiggere un'altra
? e'li rispose: a roma, a farmi crocifiggere un'altra volta. tasso
campanella, i-33: i tuo'seguaci, a chi ti crocifisse / più che a
a chi ti crocifisse / più che a te crocifisso, simiglianti, / son oggi
carletti, 116: per minime cose, a mio tempo crocifiggevano molti, solo per
ne seguirebbe che il diavolo fece bene a tentar cristo, giuda a tradirlo,
fece bene a tentar cristo, giuda a tradirlo, i giudei a crocifiggerlo, e
, giuda a tradirlo, i giudei a crocifiggerlo, e vai discorrendo; poiché
più passibile) per quel che tocca a te mille volte il giorno lo crocifigi
crocifigi. -in senso mistico: a indicare la distruzione del peccato a cui
: a indicare la distruzione del peccato a cui seguirà la rigenerazione nella grazia.
ver querciuoli, / e picchiatelo forte a nodo a nodo, / e chiamatei furfante
, / e picchiatelo forte a nodo a nodo, / e chiamatei furfante a tutto
nodo a nodo, / e chiamatei furfante a tutto pasto: / a un bisogno
chiamatei furfante a tutto pasto: / a un bisogno, e'c'è il martello
c. gozzi, 4-211: a marfisa il zendale è gito a terra:
4-211: a marfisa il zendale è gito a terra: / tre suore in quello
(crocefissióne), sf. supplizio (a cui in oriente erano condannati i traditori
ribelli e i prigionieri di guerra, a roma gli schiavi, i disertori,
fustigato a sangue e costretto a portare il patibolo
fustigato a sangue e costretto a portare il patibolo attraverso la città fino
pubblico e bene in vista del supplizio) a una croce e ivi lasciarlo morire,
giorni di straziante agonia, in seguito a dissanguamento, ad asfissia tetanica, a
a dissanguamento, ad asfissia tetanica, a fame e soprattutto a sete. -per
asfissia tetanica, a fame e soprattutto a sete. -per antonomasia: il supplizio
albero, un palo, ecc., a mo'di croce).
aperte, il capo chino vi trae a pace e a sua amistade. g.
capo chino vi trae a pace e a sua amistade. g. sacchetti, ix-158
. caterina da siena, i-3: a questo modo sarete grata e cognoscente; e
sarete grata e cognoscente; e verrete a vera e santa pazienzia; e non vedrete
grandi; ma le grandi vi parranno picciole a sostenere per cristo crocifisso. pulci,
ignudo son venuto alla tua divota cella a vederti: ché per tua bontà e
e la mia inutil compagnia; supplicando a colui che non disprezzò l'ultimo prego
5-173: il braccio poi disteso come a crocifisso, egli è il medesimo romano allontanato
iv-2-309: la casa, molto umile, a un solo ordine di finestre, aveva
giù dal dirupo di un colle ed esservi a mala pena inchiodate da un campanile miserabile
crocifisso. -in senso mistico: a indicare l'unione spirituale del cristiano col
crisostomo volgar., 1-1-65: assai basta a venire a compunzione, vedere te,
, 1-1-65: assai basta a venire a compunzione, vedere te, e considerare la
nel disperar di non aver mai più a godere, depositò il centinaio. nievo
., 46: assai basta a venire a compunzione, vedere te, e
46: assai basta a venire a compunzione, vedere te, e considerare
insegnerò della compunzione del cuore, se a quegli che ora vivono dimostro l'abitazione
tua, ed inducogli, che vengano a vedere te. 4. che non
per la quale lo mondo è crocifisso a me, e io a lui: cioè
è crocifisso a me, e io a lui: cioè che esso ha in dispetto
parola che dice, lo mondo è crocifisso a me ed io a lui, dà
mondo è crocifisso a me ed io a lui, dà intendere e protesta d'avere
vuol dire che il mondo sia crocifisso a te, e che tu sii crocifisso al
che ognun abbia sentimenti dirittamente contrari, tu a quei del mondo, il mondo a
a quei del mondo, il mondo a quelli di te. forteguerri, 13-13
al sepolcro scoverchiato / del crocefisso ribelle a icova / arda il duello grave ne'secoli
asia e l'europa, onde fulse / a gli ozi barbari luce e vita;
aurea persepoli / gli adoratori del fuoco a gl'idoli / contro. papini, 20-550
chinò al detto giovanni gualberti, e a lui fece grazia di lasciare il secolo
grazia di lasciare il secolo e convertirsi a religione, e fecesi monaco nella detta
sia portato 10 tappito et la petra a capo, et li altri fratelli vadano
crocifisso e che liberamente gli perdoni e che a ogni modo facciate la pace insieme.
sopra il mezzo tondo dello altare maggiore a compiacenza del priore, 11 quale gli
per istudiare le cose di notomia cominciò a dare perfezione al gran disegno ch'egli ebbe
l'ebbe vincolato alla primogenitura, fu portato a vederlo e riverirlo le religiose di quel
quale erano i pegni dei denari dati a prestito. faldella, 2-50: sono i
hanno resa infelice! » ella disse, a bassa voce, rivolgendosi al crocefisso.
di tutti i suoi beni, stando elli a difen- sione della croce, ed a
a difen- sione della croce, ed a servizio del crocifisso, e del conte
spalle, alle spese del crocifisso: a ufo, a scrocco, senza spendere un
spese del crocifisso: a ufo, a scrocco, senza spendere un centesimo.
lo scheggia li lasciò. g. a. papini, 139: onde si
, curvo e raso, s'affanna a scusarsi con la superiora perché, tra una
, tra una matassa di spaghi appesa a un chiodo sul pilastro, quella ha
(e per lo più con riferimento a coloro che crocifissero gesù).
il soi crucifissor dolzamente à prià / a lo so car pari cum ogni umilità:
so car pari cum ogni umilità: / a lor perdona per toa bontà / e
con la virtù della sua croce tira a sé non pur gli altri peccatori, ma
lunghe scale eran poggiate sul pavimento, simili a quelle dei crocifissori. un pergamo di
un pergamo di legno scuro era abbandonato a fianco dell'uscio. -figur.
rossa: ordine di canonici regolari fondato a praga dalla beata agnese di boemia nel
1237, distinto da una croce rossa a sei punte, il cui scopo iniziale
boldù nella sua historia, e finalmente a questo particolare abito assonti da pio secondo di
cui parte superiore son piantati verticalmente, a uguali distanze, alcuni piuoli o
chiodi. in ogni scalo sono più crocili a convenienti distanze e tutti servono a mantener
crocili a convenienti distanze e tutti servono a mantener separati e sollevati da terra i
viso, co 'l suo zamberlucco, impacciata a mettere da parte il suo crocione ed
per certo »; / ed avviossi a piè su pel deserto. / l'abate
con la sciabola irrequieta egli trinciava l'euro a fette,... o ci
quanto la chiesa; e il popolo a benedirlo persuaso. dossi, 253: aronne
i. nelli, 18-1-9: -va'a levar le pignatte dal fuoco. -oh
bisognerà far de'crocioni. g. a. papini, 106: se no'non
fresco; cioè faresti de'crocioni, staresti a denti secchi. nieri, 354:
famiglia! i figliuoli e la moglie a casa a fare dei crocioni e delle '
i figliuoli e la moglie a casa a fare dei crocioni e delle 'sequenze santi
sequenze santi evangeli ', e lui a scialare e sguazzare per le taverne.
. b. corsini, 16-44: a vista tale il conte e i due campioni
delle braccia. -fare un crocione a o sopra qualcuno o a qualcosa:
-fare un crocione a o sopra qualcuno o a qualcosa: rinunciarvi del tutto, non
, le prometto anch'io che quanto a lei farò un crocione alla signoria.
giorni addietro, potevo fare un crocione a questo mondo, nel quale tu stai
un dito di vino buono e genuino a tavola?... e que'bei
da croce, per la forma del becco a punte incrociate. crocitare, v
bruno, 3-108: or, per tornare a nundinio, ecco che comincia a mostrar
tornare a nundinio, ecco che comincia a mostrar i denti, allargar le mascelle,
specie del genere crocus, bulbose, a scapo breve portante uno o pochi fiori
uno o pochi fiori con perigonio imbutiforme a tubo lunghissimo, diviso in sei lacinie
giallo caratteristico, che compaiono nei prati a primavera. ariosto, 18-138:
, 55: è il croco veramente noto a tutto il mondo. chiamasi (ancora
/ ogni cespo dipinto / s'inchini a questa sola / amorosetta e candida viola.
/ supplice la pregava / per grazia a córlo ed a raccórlo in seno. monti
pregava / per grazia a córlo ed a raccórlo in seno. monti, x-2-298:
/ l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco / lo dichiari e risplenda
come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato. 2
rimedi antipestilenziali. parini, ii-85: a voi il timo e il croco /
per il monte erano stese / porpore cupe a margini di croco. d'annunzio,
nella maggior parte dei licheni, accanto a colori ossessi (cinabro, cocciniglia,
: dello acciaio da prendersi la mattina a buon'ora in bocconcini, potrà servirsi
potrà servirsi del croco di marte aperiente. a. cocchi, 8-68: anco trasportate
ricca veste di colore giallo, ricamata a fiori, portata dalle donne greche durante
1-55: crocota... fu attribuita a bacco ed alle donne, di figura
contrafanno e 'l nome d'alcun di loro a bell'arte per se stesse imparano,
. dal gr. xopoxóx [x] a <;, xpoxóxxag, xpoxooxa?
io vengo meno / se 'l tracanno a sorso pieno. / ne la fiasca col
sua salute. jajtier, 117: a ogni sbocco, alzo gli occhi verso le
caso in cui siano isolate da canaloni a sezione orizzontale e presentino pareti a picco
canaloni a sezione orizzontale e presentino pareti a picco o levigate agli spigoli vivi (
riso dovuto probabilmente al freddo notturno o a un'anticipata sospensione dell'acqua alla risaia
dar loro la tempera); cuocere a fuoco lento e con poco liquido,
: io mi crogiolava / nel letto a mio talento. magalotti, 19-19: dopo
19-19: dopo desto, / badando a crogiolarti infino a nona, / volta all'
desto, / badando a crogiolarti infino a nona, / volta all'aria la
contento solo d'udire, sene stia a seder crogiolandosi. negri, 1-841: or
crogiolandosi. negri, 1-841: or tocca a voi, figliuoli. il tempo nostro
passava d'una all'altra azalea, a volte sostando lungamente e crogiolandosi al sole
singolarizzarsi fra tutti, io consiglio costui a battersela in qualche deserto, e ivi
. calvino, 1-346: si mise a passare davanti a ognuno di loro salutandoli,
1-346: si mise a passare davanti a ognuno di loro salutandoli, nervosamente ilare
. tose, grogiolato). cotto lentamente a fuoco moderato; cotto a fuoco lento
cotto lentamente a fuoco moderato; cotto a fuoco lento in poco liquido, rosolato
dà ai vasi di vetro facendoli cuocere a fuoco moderato in un'apposita camera.
2. cottura lenta di vivande a fuoco temperato. 3. figur.
, 2-56: così con tutt'i comodi a cui pari, / dopo una lieta
, quando dopo una fiamma egli continova a stare attorno al fuoco, finché sia
; e in toccandolo, darsi quel grano a correre come un forsennato per su la
, i-252: quell'industria egli mette a purgar gli uomini dalle loro malvagità, quella
, quello studio, che mette un chimico a purgare l'argento nel suo crogiuolo.
calcolare la quantità di metallo fuso necessaria a riempirne il cavo. egli, con
-crogiolo di rose: usato per ridurre a caldo ossidi metallici, è di porcellana
uno strato di vetro sintetizzato. -fondere a crogiolo: fondere una piccola quantità di
. biringuccio, 1-105: il fondere a crogiolo, e quel modo che nelle
con vento di mantaci e con fornello a aere. -figur. fucini
cratere e l'infernale crogiuolo che vedemmo gorgogliare a pochi metri sotto di noi e lì
2. la parte inferiore dei forni a tino (cubilotti, altiforni) nella
sentimento intensamente provato che dànno origine a una fusione di culture, di civiltà,
di idee, di modi di vita, a una profonda trasformazione spirituale o civile,
una profonda trasformazione spirituale o civile, a una creazione, a un rinnovamento morale
o civile, a una creazione, a un rinnovamento morale o culturale, ecc.
suo assunto era riserbato... a quelle generazioni che uscite dal crogiuolo dei
al crogiolo, nel crogiolo: sottoporre a un rigoroso esame, a una severa
: sottoporre a un rigoroso esame, a una severa
delle persone, appena che la luna incomincia a innalzarsi sull'orizzonte, e i suoi
la smunta fama di alcuni antichi, e a costo anche di parere ridicole cariatidi,
parere ridicole cariatidi, non ci sottoponiamo noi a puntellare il loro crollante edificio? de
, / vogliendoti piacer sempre del tutto. a. pucci, cent., 1-23
. 3. figur. difficile a comprendersi, duro a capirsi.
. figur. difficile a comprendersi, duro a capirsi. 5. bernardino da
vo senza la china, / ed a la piana non vo punto fuore, /
sua rimembranza aggio dolere; / ch'a dannaggio ed a noia / è remaso,
aggio dolere; / ch'a dannaggio ed a noia / è remaso, entra croia
m. villani, 3-50: a costui fu tagliata la testa...
cassa con tanto di crollaménto, che a pena fu ritenuta che non cadde di collo
che già crollanti e inchinati ad ubbidire a massimiliano erano, in officio ritenne.
erbe, e da crollare i boschi. a. pucci, ix- 874:
, / di forte il ponte cominciò a crollare / che spesso sotto l'acqua il
ariosto, 24-99: come vento che prima a pena spire, / poi cominci a
a pena spire, / poi cominci a crollar frassini e cerri. alamanni, 7-i-93
anime rare, / crollando i sacri a dio devoti tetti. dell'uva,
campi, / alzar le punte ed a que'venti e questi / crollar le coma
crollata, le ondazioni. l. a dimari, 1-52: crollando [il cavallo
/ e il capo, risonar fece a quel moto / il duro acciar che la
moto / il duro acciar che la faretra a tergo / gli empie. monti,
entro andava ettorre, e d'oltre a dieci / cubiti alta un'asta, irta
di lucido / stil di ferro confitto a un cerchio d'oro / crollava.
amoroso amplesso; / ma non valse a crollar del saggio e casto / bellerofonte
adamantina siede / noia immortale, incontro a cui non puote / vigor di giovanezza,
setta, / che già crollasti, a terra estinta cada / sotto l'inevitabile tua
dante, inf., 22-107: cagnazzo a cotal motto levò 'l muso, /
sogna. sacchetti, 52-54: sandro era a una finestra ferrata della prigione, che
quel saracin fiero / alciò la faccia a guisa de serpente; / crollando il
il capo... e mi misi a sedere. verga, 3-56: mena
carrettieri, ché il babbo non sarebbe morto a quel modo. borgese, 426:
andata *, disse, « tocca a noialtri rimediare *. 5.
maggior corno della fiamma antica / cominciò a crollar, sì mormorando. intelligenza, 103
mancanza di un sostegno o in seguito a un colpo ricevuto; cadere (una
, 11-39: altri percote i fondamenti a gara. / ne crolla il muro,
e ruinoso i fianchi / già fesso mostra a l'impeto de'franchi. segneri,
: « parti, disgraziato ». partì a denti stretti e passò la dora come
come chi è ubriaco, o come persona a cui vengono meno le forze).
.). anonimo, ix-440: a ben far difizio / si vuol sì provveder
non volendo compromettersi, mi diede ragione: a guardarli di qua, tutti i bei
, mormorava il nonno, « anche a te è crollata la casa sul capo,
il laccio e quello al collo annodatosi, a terra si lasciò cadere dando un grave
tasso, 18-82: dié la torre a quel moto uno e due crolli. bruno
/ meraviglia e possanza, / ch'a pieno altrui di penetrar non lice.
d. battoli, 9-31-2-83: i primi a farsi sentire furono tremuoti orribili e crolli
sotterraneo crollo / distrugge sì che avanza / a gran pena di lor rimembranza. pascoli
malizia è occasione molto efficace e gagliarda a far dare qualche crollo all'animo virtuoso
, xxiv-810: ma quello che veniva a dargli l'ultimo crollo si era il
ch'esso sostiene non cascherà in capo a nessuno. ma un capitello di nikko rappresenta
una eroica fierezza, ma senza riuscire a salvarsi dal crollo finale che schiacciò ogni
francese... non ci aveva portati a nizza, ma solo a quella modesta
aveva portati a nizza, ma solo a quella modesta cittadina confinaria di mentone.
,... non posso indurmi a credere ch'altro mi renda così malsano,
che non vorrei -dare il crollo a un monte, a un colle, a
-dare il crollo a un monte, a un colle, a un fiume:
a un monte, a un colle, a un fiume: varcarli, superarli,
occeàno apollo, / si ritrovoron sopra a un poggetto; / questo passomo,
al dirimpetto; / e poi ch'a questo dato ebbono il crollo, / vidono
vita, / che sempre par che a dare il crollo penda. -dare
di ferraù, isoliero, / ch'a l'arbore legato ritrovollo, / non facea
lunghissime di brevi o semibrevi, passare a molte crome e semicrome. marullo,
note musicali assegna [lo zambaldi] a quelle due sillabe una croma col punto
quelle due sillabe una croma col punto a ognuna, mentre quelle che le seguono sono
pavese, 8-349: il linguaggio è soggetto a una sintassi, a una coerenza grammaticale
linguaggio è soggetto a una sintassi, a una coerenza grammaticale, insomma a una tradizione
, a una coerenza grammaticale, insomma a una tradizione -come i suoni a
a una tradizione -come i suoni a rapporti matematici, le pietre a esigenze
i suoni a rapporti matematici, le pietre a esigenze di gravità, e i colori
esigenze di gravità, e i colori a rapporti cromatici. 2. ott.
proprie cromatiche si può sopraporre o mettere a canto a ciascuna lettera questo segno.
si può sopraporre o mettere a canto a ciascuna lettera questo segno. idem,
7-116: strappati alcuni accordi, si pose a fare delle scale cromatiche. dalle scale
. b. doni, 2-17: né a ciò hanno avvertito i moderni, per
per la proprietà del terreno, nata atta a generargli. = da cromaticoi
voce dotta, dal gr. xp& ^ a -axoc 'colore \ cromatidròsi,
instabile, la cui composizione varia moltissimo a seconda della specie; si colora con
. alvaro, 7-150: a ogni modo oggi ogni forma d'arte
capelli! ala leggiera. / cromatismo a quattro dita, / or non s'ode
, comp. dal gr. xp&p. a -axoi; 4 colore ', dal
cellule, per cui il nucleo risulta simile a una vescichetta vuota. =
, comp. dal gr. xp&p. a -axoc 4 colore * e oxorcéto 4
lanterna magica fornita di dischi di vetro a strisce colorate, per produrre fasci di
secrezione, come si osserva in seguito a intossicazioni di vario genere).
costituita quasi totalmente da cromite, unita a piccole quantità di bronzite, di plagioclasi
bianco splendente con riflessi azzurri; fonde a 1900 °c, bolle a 2480 °c;
azzurri; fonde a 1900 °c, bolle a 2480 °c; cristallizza in cubi a
a 2480 °c; cristallizza in cubi a corpo centrato, è molto duro,
alle arti dagli scienziati moderni. proseguendo a citare solo le principali, ricorderemo..
nucleoli, e corrisponde per lo più a parti ben determinate di cromosomi).
'. cromocinematografìa, sf. cinematografia a colori. = voce dotta,
, comp. dal gr. xp& ^ a -axo <; 'colore ',
più prolungata del normale, ciò sta a indicare che il parenchima epatico è leso
, comp. dal gr. xp&p. a -axo <; 1 colore 'e
'. cromocrisolitografìa, sf. stampa a colori e a dorature. =
, sf. stampa a colori e a dorature. = voce dotta, comp
, comp. dal gr. xp6>p. a -axo? 4 colore 'e cplào
, comp. dal gr. xp&p. a * axoc 4 colore 'e dal
cromofotografìa, sf. procedimento di fotografia a colori, fondato sulla sensibilità alla luce
presenza di sostanze organiche, si riducono a sali del cromo trivalente (quindi,
, comp. dal gr. xp&p. a -ocxo <; 4 colore ',
cromolitografìa, sf. stampa litografica a colori che si ottiene dalla sovrapposizione di
, costituisce insieme con altre il filamento a spirale del cromosoma. 2.
, comp. dal gr. xp&f ^ a -axo <; 4 colore 'e
, comp. dal gr. xp&p. a -axo <; 4 colore '
, comp. dal gr. xp&l ^ a * axo <; 'colore'e
solare, di color rosso vivo, visibile a occhio nudo soltanto al principio e alla
di sole; è composta di idrogeno (a cui si deve la colorazione rossa)
cariocinesi; hanno forma molto varia, a bastoncelli o a granuli, e sono sempre
forma molto varia, a bastoncelli o a granuli, e sono sempre in numero
pianta (il numero può però differire a seconda del sesso: 47 nell'uomo
. in ogni cromosoma è un filamento a spirale [cromonema) formato da granuli
di quella prosa, bellica e pneumatica a un tempo. alvaro, 7-245:
, 7-245: già la scienza cominciava a spiegare che alcune perversioni e manie criminali
utilizzazione di determinati colori o luci colorate a scopo curativo. = voce dotta,
; 4 colore 'e pepane [a 4 cura '. cromotermòmetro, sm
. cromotipìa, sf. stampa tipografica a più colori con matrici in rilievo,
. cromotipografia, sf. stampa a colori. = voce dotta,
cromoxilografia, sf. tipogr. stampa a colori ottenuta da incisioni in legno (
, comp. dal gr. xp&l * a -axo ^ 4 colore 'e xilografia
ima cronica volgare, acciò fusse comune a tutti quegli volessino leggere. bandello, 1-57
vede la città di fio- renze fatta a imitazione della bella città di roma, e
le cose passate, secondo che son successe a anno per anno. tassoni, 4-25
moglie in seconde nozze... a quel giovanni lamberto tallien che l'aveva
cose si sanno: l'altro si tira a indovinare. imbriani, 1-149: ebbe
, con espressione, alla moglie, a affezione od a pranzo, gli articoletti
espressione, alla moglie, a affezione od a pranzo, gli articoletti di cronaca od
avvenimento (banale, comune) adatto a essere inserito e descritto nella sezione del
sollecitato dalla cronaca, il cinema produce a sua volta fatti di cronaca. pavese
sembra sfuggire alla trama, semplicemente sostituisce a quella ingenua dei fatti di cronaca, una
concerti di lusso, io mi rodevo, a casa, costretta ai lavori domestici.
della parrocchia. serra, ii-377: penso a quella prima parte del libro, che
patti che ella debba ogni tanto adattarsi a leggere una mia lettera, piena delle
sei una cronaca, / sì tieni a mente. 5. locuz. fare
il cronichista,... che fino a quel tempo non l'aveano [la
chiaramente che essa mira per l'appunto a risolvere il caos cronachistico delle disgregate notizie
materiale... riesce certamente utile a chi si accinga a studiare quegli argomenti
riesce certamente utile a chi si accinga a studiare quegli argomenti e desideri una preliminare
intensità poco più che minima, riesca a stimolare un nervo, raggiungendo un effetto
? 'tempo 'e dci; (a 4 valore '.
posso altro che passare da cronicismo a cronicismo, come ho fatto per tutta la
ha un decorso lento senza tendere a risolversi (una malattia: e si
salvini, 39-iii-135: i morbi acuti, a differenza de'cronici o lunghi, non
de'cronici o lunghi, non altro vengono a dire, che morbi precipitosi. a
a dire, che morbi precipitosi. a. cocchi, 8-134: i mali di
, detti cronici, che s'estendono a mesi e ad anni, o anco
, xv-32: il sotto-tenente parmigiani è a letto per malattia cronica; e temo molto
si tratti di una forma cronica, a diciannove, vent'anni, questo ha
cronico d'ipocrisia, si erano avvezzi a distinguere le massime dei libri dalla pratica
fogazzaro, 5-24: ella era nata a padova, e benché abitasse brescia da
alvaro, 7-163: nel fondo, a parte quella certa umanità verso gli infelici in
: quella partenza spavalda e felice, a vent'anni, col giovane avventuroso, bello
periodico, temporale, che si ripete a intervalli di tempo identici (il sorgere
certi tipi che vengono mollati fuora, tutt'a un tratto da via filangieri, magari
ghisolfa..., si trovano tutt'a un tratto, a stomaco vuoto,
, si trovano tutt'a un tratto, a stomaco vuoto, con una gran voglia
che paolo trasportò il concilio da trento a bologna. salvini, 39-iii-199: gio.
lett. it., i-125: mira a dar memoria de'fatti, pigliandoli dove
la sera... « orribile delitto a via merulana », gridavano li strilloni
cinematografia (e consiste nella successione, a intervalli di tempo prestabiliti, di immagini
di tempo prestabiliti, di immagini relative a un oggetto 0 a un fenomeno,
di immagini relative a un oggetto 0 a un fenomeno, che permette una visione
i greci cronografia, fa certamente oltre a modo dottissimo e bellissimo questo suo poema
l'invenzione o 'l primo suo uso fino a dumi- laottocento anni prima della venuta di
. cronògrafo2, sm. strumento atto a regi strare con grande precisione
rese come numeri romani, stanno a indicare la data dell'evento a cui si
stanno a indicare la data dell'evento a cui si fa riferimento.
ignorando, / può la cronologia da sommo a imo / andar sossopra. serra,
baldinucci, 2-1-4: perciò volli che a questo [albero] ancora andasse congiunto
dinastie persiane, da quella dei saffàridi a quella dei selgiucidi, da quella dei gengiscànidi
quella dei selgiucidi, da quella dei gengiscànidi a quella degli zends. serra, ii-91
di trattati di cronologia; chi conosce a fondo o insegna la cronologia; cronologo
de luca, 1-15-3-228: lasciando a i cronologisti... le dispute
). studioso di croprecisione che, a bordo delle navi, essendo regonologia;
lato sul tempo del meridiano base, serve a riledi un criterio cronologico; chi descrive
bugiardi, lo dimostra gli strumenti che servono a misurare il tempo. carena, la
* cronometro ', orologio non guari dissimile a quello emendare li tempi nelle istorie per
ingannati forse strutto, e per ciò atto a misurare il tempo con maggior dalle varietà
, precisione, in modo da poter servire a certe osservazioni 230: poniamo le
sì da volta che egli fu in svizzera a vendere le pecore, invece un trecento
tempo necessari per 439: orologi a braccialetto! taluni avevano dei veri cronometri,
individuale e in cui la -gara a cronometro: nel ciclismo, quella che
cordo l'affanno di quelle giornate. riuscii a cronometrare musica, detto altrimenti * metronomo '
durata dei pasti, 4. locuz. a cronometro: puntualmente, a interil tempo
. locuz. a cronometro: puntualmente, a interil tempo per lavarmi, per vestirmi
ecc.). tanto in tanto, a cronometro, la dinamite dell'oceano
misurato, che ha fornito di un meccanismo a orologeria che fa un tempo minimo a
a orologeria che fa un tempo minimo a disposizione. girare una sola lancetta su un
di questi quando la lancetta viene a trovarsi in corri ruderi.
soprattutto in sici rivolti non solo a studiare gli strumenti telefonia per la
come degna di fede ed imparziale, a cui è affidato di determinare per mezzo
gare. ritmo regolare, che si ripete a intervalli uguali calvino, 1-204: pietro
mantenere ritmiche le propriedimenticanza, venne un cronometrista a misurare i tempi contrazioni, anche
ferroso- dell'esplosione, ha imparato a correre avanti con una bravura e un
strato, non deve dare una variazione superiore a * = dal nome del chimico e mineralogista
, / che non fu più giamai a tal partito, / benché se fo de
. boiardo, 1-4-64: non vale a quel barone esser gagliardo, / però
croppa se gitta d'un salto / a quel gigante, che non gli ha riguardo
: prendere sulle spalle, far salire a cavalcioni sul dorso. boiardo, 2-2-13
ed in conclusione il duca anglese / a rabicano in croppa quella prese. =
del valore di 100 lac, pari a 10. 000. 000 di rupie indiane
numero di trenta crore e i deitti a quello di ottantotto crore. = dall'
d'annunzio, i-922: sotto fremono a 'l vento ampi i mirteti / selvaggi e
e gorgolia, e croscia, spaventevole a vederla. note al malmantile, 699
crosciare ', per bollire in colmo e a scroscio, che anche si dice scrosciare
d'annunzio, i-202: crosciano i rami a l'urto ritmico / de l'altalena
. cecchi, 6-154: lembi di carta a fiorami penzolavano al vento e crosciavano.
mascelle). caro, 5-624: a le piene percosse un suon s'udia /
la soggioga, / sembra che dispetrata a volo irrompa / tu negli ardori e sul
scritto, ecc.). a. pucci, cent., 27-10:
, / e morto il papa diero a guelfi angoscia. 8. tr.
con pugni. - anche assol. a. pucci, 3-217: e quivi colpi
4-63: filinor grida: « come! a un cavaliere / un servo parla con
non senza gran romore, i circostanti a scostarsi dalla chiesa. -figur.
sulle pale, il sibilo accelerato d'agonia a vuoto della sega che rantola quando morde
non più. boine, i-72: salgono a prova [i getti] per zampilli
repentina il croscio / delle risa comuni a un dipresso? magalotti, 7-139: rinvenutomi
per udir crosci di mani, simili / a ghiaia che frangano, / io,
5. locuz. avverb. a croscio: con fragore, rumorosamente.
ed ha enfiata l'epa, e vanne a croscio. botta, 5-260: tremava
il convento,... piombavano a croscio le volte, le mura si sfasciavano
d'alberti, 274: * andare a croscio ', andare in atto di cadere
e non per mezo dell'arte dentro a corosoli, o dentro alle fucine. idem
di negromanzia, lascia i erosoli vuoti a un tratto. = forma settentrionale
per effetto naturale (soprattutto in seguito a variazione di temperatura o al deposito di
de'tristi della fredda crosta / gridò a noi. idem, inf., 34-75
: diede quel memorando esempio di affidar a una crosta di ghiaccio sé e le forze
essi andati al vesuvio, mio padre a viva forza si era voluto far calar dentro
di conche in triplice ordine -sorgeva innanzi a noi coperta di croste grigiastre e di
, stridula e viva. / « a riva! » ognuno guadagnò la riva /
per me, mi senta piuttosto inclinato a credere, che il globo nostro mondato da
mi trovai... in mezzo a un'immensa palestra, ima specie di poliedro
che ricopre interamente una superficie, talvolta a scopo ornamentale, più spesso per protezione
42 (376): mi missi intorno a finire quella grande statua del marte,
della torre il proprio nome, ma intonacato a posticcio con una sottil crosta di smalto
della via, nel sole; rompono a forza di braccia la crosta stradale, pietrisco
pane, che ne avevano poco, dieronsi a mangiare le croste del pane, delle
gambe... in brevissimo tempo cominciarono a escoriarsi con tumefazione,...
: lascia pigliare i titoli e i nastri a chi vuole, lascia inverniciare la crosta
chi vuole, lascia inverniciare la crosta a chi rincresce di sentirsi ruvido: 4
sciocchi. carducci, 7: aprile / a qualche anonimo spirto civile / squagliò la
siciliani trasportati fuori dall'isola possano riuscire a smagarsi; bisogna però farli partire molto
; bisogna però farli partire molto giovani, a vent'anni è già tardi: la
ottenuta dividendo ima pelle molto spessa conciata a suola. 9. ant. crostata
). sacchetti, 187-36: giunto a casa, tolse due pippioni e otto
. sacchetti, 187-6: fu invitato a mangiare una volta dal piovano della tosa
per poter vivere, si è costretti a lavorare alle dipendenze di altri.
dove i maschi ruzzolavano come maialetti giocando a pallone. -spreg. crostàccia.
esse foglie vecchie e putride si vengono a formare certe crostacee e pacciami.
spirando altri venti cominciò quella densissima crostona a screpolarsi qua e là, e far
, almeno cinque paia di zampe, a cui se ne aggiungono molte altre paia
branchiale (non mancano però forme terrestri a respirazione aerea, come gli onisci
peduncolati, o semplici, talvolta ridotti a uno
semplice, talvolta esiste uno stomaco atto a triturare il cibo prima del vero stomaco
targioni tozzetti, 7-23: si uniscono a questi [animali] i pesci ed i
3. dimin. crostatèlla. a. a dimari, 1-74: voglio che
. dimin. crostatèlla. a. a dimari, 1-74: voglio che per amor
. collodi, 19: si dette a correre per la stanza e frugare per
ritraeva; con questa lusinga costringeva gli orsi a star ritti sulle zampe posteriori e a
a star ritti sulle zampe posteriori e a fare quello che si suol dire
bottegone lo chiamavano così, forse perché a quei tempi pareva un caffè molto grande
riposo e i canonici di duomo venivano regolarmente a prendere un bagno di cioccolata coi crostini
, sm. dial. pasta dolce tagliata a strisce e fritta all'olio, tipica
, 12-3-352: penso che lo 'zolfo a crostoni 'si generi dalla soluzione dello
crostone: arrostiti allo spiedo in mezzo a due crostini di pane, due fette
la solita rosicatura son forzati gli uomini a grattarsi, e nel grattarsi...
fra le crote dello stagno che gracidano a squarciapancia, e l'acqua putrida schizza
entro i quali 1 semi, liberi a maturità, fanno un caratteristico fruscio quando
cròtalo, sm. mus. strumento a percussione, formato da due o più
di avorio o di metallo, unite a uno dei capi mediante una cerniera,
si confonde, / e par ch'a suon di crotalo e di sistro / vibrin
forte (ed è noto come serpente a sonagli: diffuso nel continente americano)
del crotontiglio e dotata di azione analoga a quella della ricina. = voce
hanno la mascella superiore molto sviluppata, a forma di cresta, con il margine
, verso settembre, ne discendevano e andavano a spassarsela ai erotti sul lago. piovere
corvo '. = forma parallela a corvello, per metatesi: dimin.
corbello (ove si tengono le uve a fermentare). cruccévole, agg.
cruccévole, agg. ant. facile a corrucciarsi, ombroso. giamboni,
orrido troncone amputato che si trascinava a stento sopra le crucce. 2
pugliese, 188: se mi 'ntendesse, a non cruciare / lo mio diritto senza
più della dipendenza da udine che durava a testificare l'antica loro parentela col friuli.
friuli. bocchelli, 2-166: cafiero a casa aveva trovato di che crucciarsi l'
99: quasi tutti si crucciarono contro a federigo. nove liino, 60 (98
: faccinsi leggi, che siano freno a tanta malizia. dante, inf.,
più roggia fiamma succia? ». a. pucci, ix-366: quand'udirò quella
], crederà ch'io l'abbia dato a qualche femina, e così si cruccierà
che veggendosi aria fatto troppo gran paura a se stesso. straparola, 3-2: che
te veggente, allegano i denti anco a te; così il vedere che altri si
noi. tasso, 6-iii-243: scorge a terra sparte / mille sue teste,
1-41: faraone si crucciò gravemente contr'a que'suoi due eunuchi...
me, sì ricca dote / tornare a icario. cruccerìasi un giorno / l'
. foscolo, v-167: si crucci a sua posta il viaggiatore arso affannato, e
giamboni, 2-208: quando dee far prode a tuo aver- sario, tu medesimo lo
bello; o quando che dee giovare a te, tu 'l dici turbato, e
: non solo crucciatamente, ma crucciatissimamente a lui rispose. = comp.
otto, molto sdegnato e crucciato tornò a roma con sua forza, e assediolla
. boccaccio, iii-1-117: venere, giustamente a noi crucciata, / col suo amico
in cucina. campanella, i-176: a tal metro, / crucciata, del voler
i tori destinati alla scelta venivano dietro a testa bassa, insospettiti e crucciati,
., 5-8 (72): dietro a lei vide venire sopra un corsiere nero
largo si distende, / quasi contento allora a pena s'ode. berni, 64-5
, 9-98: il mare appariva improvviso a una svolta, levato sulle onde grosse,
(53): membravi quando voi foste a cotal festa, dove l'altre donne
cotta? e tornaste e mostraste cruccio a vostro marito? intelligenza, 143: cesare
il comune di firenze, per moverli a cruccio. boccaccio, dee., 3-3
interverrebbe, che essendo presentato uno dono a uno, e quelli non lo volessi e
fu signore il nobile castruccio, / a ponere giù il cruccio: / c'ha
: vago e sitibondo / di dar cruccio a tutto il mondo, / cieco dio
40): tutt'e due si volsero a chi ne sapeva più di loro,
l'amore diverso che ognun d'essi portava a lucia, un cruccio pur diverso perché
occhi dolorosi che sembrava gli leggessero anche a lui il cruccio segreto in cuore.
essere così male e così lungamente tolto a quella umana compagnia antica e buona, di
, xxvi-1-165: ma s'io vi ho a dire il ver, caro sostegno:
o crucciosamente. bocchelli, 2-191: a un popolo avvezzo a comporre la sua
bocchelli, 2-191: a un popolo avvezzo a comporre la sua vita colle più grandi
torto tortoso, / non però ch'a la gente sia nascoso, / ma per
gli fece trarre di milano e rnandargline a cologna, onde tutti i lombardi furono
11 core. sassetti, 97: oltre a modo cruccioso se ne uscì fuori,
uscì fuori, e diedesi tutto solo a passeggiare i marmi. tasso, 6-47
xxiv-1007: vedendo il satrapo introdur altri a lui posteriori prima di lui, si
ne: cui occhi fondi si mescolano a profusione tenebre e azzurro! 3.
della sua venuta, perché intendea a essere signore del detto regno,
, nondimeno ricevette currado suo fratello a grande onore e riverenzia. chiaro davanzali,
/ tu me e'nemica contra a ogni ragione ». algarotti, 2-374:
.. cruccioso, quando corse in grembo a lei, punto dall'alato serpentello
di prendersela con qualcuno, egli era tornato a rimuginar l'idea di dar moglie a
a rimuginar l'idea di dar moglie a consalvo. boine, i-167: non
v-1-536: la sibilla senza volto viene a quando a quando presso il mio capezzale cruccioso
la sibilla senza volto viene a quando a quando presso il mio capezzale cruccioso.
, d'onesta posa / vaga, discende a i sentier piani e bassi. marino
traverso lo spacco l'adda brontola cruccioso a cagione della piccola uscita che gli concedono
invade piantagioni e foreste, e da capo a piè le ricuopre e drappeggia di smisurate
'punto cruciale', di chi è arrivato a un punto in cui le strade si dividono
era vissuto fuori d'italia, prima a parigi e poi in svizzera.
con calice ridotto e corolla tubulosa imbutiforme a lembo terminale diviso in 4 o 5
o 5 lobi, il frutto secco a maturità consta di due acheni saldati.
iacopone, 47-32: tu engrassi questa carne a li vermi en sepoltura: / deverila
/ ission rio, si volge in mezzo a roma / l'anime a cruciar con
volge in mezzo a roma / l'anime a cruciar con lunga briga. tasso,
di fatiche, per duri servigi che a quelli d'egitto convenia fare. guittone
, amarlo in tutto, e non a mezzo. ed a averlo tutto, vel
, e non a mezzo. ed a averlo tutto, vel conviene amare schiettamente,
; non eleggendo mai d'esser cruciata a vostro modo, ma a suo. masuccio
d'esser cruciata a vostro modo, ma a suo. masuccio, 95:
licenza di sua santità se ne tornò a fiorenza. bruno, 3-1107: de
, xxiv-1024: ricovrossi al suo appartamento a ristorarsi delle sconoscenze del mondo infido, che
del mondo infido, che non poco a torto l'aveano cruciato. monti, iv-155
sé non fussino in parte alcuna comparabili a tante vittorie e trionfi loro. bruno
[dioscoride], i-402: nasce oltre a ciò [oltre alla genziana],
amarissima, e forata in più luoghi, a modo di croce, onde s'ha
ei [il bisogno], perdono / a i miseri cruciati. / io son
lo struggimento appassionato dell'anima che aspira a fondersi con gesù cristo). 5
: / trovarne abbracciate mate e figlio a un cruciato! francesco da barberino,
cruciato e la pena che sarà data a li uomini, sia come pena de
. massaia, ii-1-761: pensava che a quegli * osanna 'avrebbe potuto facilmente
vendetta. moretti, 178: ma sorge a mezza strada una voce / da
sono intersecati da una retta variabile tangente a un'ellisse riferita agli assi o a
a un'ellisse riferita agli assi o a un cerchio, con centro nell'origine.
col sussidio di definizioni) parole adatte a esser collocate entro determinate figure, costituite
, per farle vedere come era bravo a risolvere i cruciverba e i rebus a
a risolvere i cruciverba e i rebus a frase. = pseudo latinismo, comp
, 3-42: si cominciomo sì crudamente a toccar l'un l'altro con que
, senza gradazioni, senza sfumature; a forti tinte, senza attenuare la nuda
di cavallo color sangue rappreso, dipinta a olio sopra un cuscino del divano.
3-17: o impia, crudele, ed a che m'hai redotto? / starò
è più crudele che porta invidia ancora a chi ha a nascere. boiardo, 2-7-41
che porta invidia ancora a chi ha a nascere. boiardo, 2-7-41: quivi è
malandrino / che già robbava ogniomo a gran fraccasso, / crudele, omicidiale
. della valle, 211: consentasi a reina prigioniera / misera di vent'anni /
, ch'io mai crudel mi mostri a segno, / che un sì dovuto affetto
segno, / che un sì dovuto affetto a error ti ascriva. settembrini, 1-6
giustiziato: e il crudele padre invitò a pranzo i giudici che lo avevano condannato
magagne. tasso, 4-52: egli a quel crudele avea promesso / di porgermi
loro principi? -ant. crudele a qualcuno, crudele di qualcuno, crudele
siena, i-7: essi sono fatti crudeli a loro medesimi, essendosi fatti compagni delle
bruno, 3-1019: e voi ancor, a me figli crudeli, / per più
: preso il brando, / si tomaro a ferir crudeli e fieri.
turba crudel di cimicioni. l. a dimari, 1-36: con flagelli di
tasso, 16-47: fedele / sono a te solo, idolo mio crudele. chiabrera
operati, tutti si vedranno nel viso a cristo. 7. sprezzante, maligno
che fece una predica tanto crudele contro a clemente, che fece ogni opera di averlo
che rivela pena, dolore; che muove a pietà, a compassione. guittone
dolore; che muove a pietà, a compassione. guittone, xxxiii-23: or
in broadway, west end, dinanzi a un negozio di generi alimentari, imo
malati in delirio che, in fondo a ima corsia, vengono lasciati ad urlare e
. 11. ant. orribile a vedersi e a udirsi, che incute
11. ant. orribile a vedersi e a udirsi, che incute spavento.
, / ch'era vicino esser condotto a morte. firenzuola, 211: a me
condotto a morte. firenzuola, 211: a me... che bevvi iersera
'l crudele odio, ch'i'porto / a diritta ragione al padre meo, /
bisticci, 3-41: venne uno instante a roma e per tutto una crudelissima peste
tutto una crudelissima peste, che infine a de'famigliari del papa ammalarono e morirono
/ de le amiche ì'aìta; e a sé con mano / il fido cavalier
con mano / il fido cavalier chiede a consiglio. alfieri, viii-31: il tuo
sudici, donna gabriella e giovannino stettero a studiare il crudele ingranaggio per cui l'impegnatore
per amare: / così mi tegno a morte, / se non m'aita /
mio ingegno, / che lascia dietro a sé mar sì crudele. maestro alberto,
stelle il cielo e 'l sole. a. f. doni, 3-109: bene
bene è stata la sorte mia crudele a non mi far sì come gli altri frutti
tasso, 6-i-13: donna, crudel fortuna a me ben vieta / seguirvi, e
danni, il genitore istesso / spietatamente incontr'a te congiura. filicaia, 1-6:
d'esercito infedele / corre l'austria a mondar! forteguerri, 5-75: e pensar
, 241: io cominciava infin d'allora a disprezzare e ad amare; tormento terribile
po'troppo. alvaro, 9-370: a volte la giovinezza è un'età crudele.
gli parea crudele e duro manco / a dover sopportar tanto dolore. pindemonte,
tanto dolore. pindemonte, ii-80: a lui sembra crudel, che tanto / si
sembra crudel, che tanto / si pensi a seco unir quella fanciulla.
pavesalo [crusca]: donna bella a veder, ma cru- deletta.
ah crudelàccio, che serve star qui a ricorrere? moniglia, 1-iii-64: so
con la dovuta severità, vi prego a chiamare in aiuto quel cru- delaccio del
la donna, che più crudele sarebbe a sé e a lui se crudele a lui
che più crudele sarebbe a sé e a lui se crudele a lui non paresse.
sarebbe a sé e a lui se crudele a lui non paresse. in questo senso
in questo senso anche (se piace a dio e all'accademia della crusca)
quella lingua, sia per ora termine a questa materia. a. pucci,
sia per ora termine a questa materia. a. pucci, cent., 38-37
., 9-8 (72): oltre a questo le vide a'fianchi due grandi
la calunnia] più crudelmente i mortali a vendetta, e rode la pietà e
discese, con lamento / qual di ragione a tal materia cade. boccaccio, dee
49: credete voi che non tengano a mente la crudeltà de'loro padri,
: i romani principi... presero a favorire la schiavitù e raffrenarono la crudeltà
crudeltà son pari / i suoi ministri a te. cuoco, 1-34: egli riuniva
calcolatrice degli usurai s'era ornai avvezzo a collocar nella santa ogni suo affetto.
, non è che un tramite infame a raggiungere la pur bramata sevizie. per tal
e nobile amore] di grandissima fatica a sofferire, certo non per crudeltà della
, 283: fero, fero destino / a me concede, a voi / nega
fero destino / a me concede, a voi / nega la mente e 'l senno
amore le cadeva dall'anima, pari a una spoglia inerte, per l'invasione del
[o morte] già non ti cale a cui spegni la vita, v perché
cervello, tu non aresti detto dianzi a quella poveretta le crudeltà che tu le
2-177: dànno ogni colpa... a la imperizia dei lavoranti e a la