malarie. g. cavalcanti, i-xlvi (a) -i8: or è stagione /
/ farà stornarvi ogni tormento agresto. a. pucci, 3-5-40: quando a'fiorentin
lineili, 11-40: tutti gli anni a primavera costeggiando su su il litorale una
arditi pescatori sale dal golfo di napoli a far la stagione a livorno. pavese,
dal golfo di napoli a far la stagione a livorno. pavese, 4-13: l'
, via, prima del pasticcio, andava a fare la stagione sulla riviera.
periodo dell'anno alquanto lungo e spesso posto a cavallo di due anni solari in cui
da quelle improvvise dimissioni, non sapevano a chi ricorrere nell'imminenza della stagione invernale
d'arezzo, xvii-807-12: se mi biasmi a la stagione, / poiché da mene
talore, / e 'l ben possente a la stasion dichina. laudario urbinate,
. dde lo delicato predecare / k'audiva a le stasuni. gwiwo delle colonne,
poco avere / che ben sentire -troppo a la stagione: / per troppo bene diventa
intelligenza, 90: fortuna fie con noi a le stagioni. -a mala stagione,
. novellino, xxviii-816: signori, a mala stagione venite, ché'l vostro tesoro
, che tenea sua terra, essendo a una stagione i fichi novelli, il signore
, xxxv-ii-409: con pescatori e navicelle a schiera / e barche, saettie e galeoni
galeoni, / le qua'vi portino a tutte stagioni / a qual porto vi piace
qua'vi portino a tutte stagioni / a qual porto vi piace alla primiera.
la quantità delle ba- gagascie lo ridussero a pigliare costumi stranieri. forteguerri, 4-1
. salvini, 13-170: in stagione a tua casa mena donna, / non
perder potila. -invecchiare. a. guarini, 3-508: la misera,
di tutte le stagioni: che si adatta a qualsiasi situazione. f. coisson
il leader [del partito comunista] a restare, a diventare uomo di tutte le
del partito comunista] a restare, a diventare uomo di tutte le stagioni.
agg. letter. ant. che porta a maturazione. salvini, 13-286: beata
zenocrate calcedonio,... limàro e a perfezione la filosofia morale redussero. pasqualigo
stagirita filosofo. carducci, iii-14-212: a un genere e a una forma, cne
carducci, iii-14-212: a un genere e a una forma, cne lo stagirita non
il giornale », 29-i-1998], 1 a: ciò che rimane per ora
censi..., gli compose a tanto grano l'anno. alfieri, xxxix-45
, 9-53: era il caso di fermarmi a spiare come l'oro del sole incendiava
si stagliavano su un cielo chiaro. a. tabucchi, 13-99: pereira restò
. tabucchi, 13-99: pereira restò a guardarla mentre usciva, rapito da quella bella
. ant. e letter. tagliato a picco, scosceso. dante,
il pacifico ne bagna la base, stagliata a seni, golfi, isolette, scogliere
un tessuto. lucini, 7-451: a lungo andare, anche a musolio, non
, 7-451: a lungo andare, anche a musolio, non servì più il talismano
e selve, alla ricisa, a stracca, / donde e'credien raccortare il
/ ongni stasgione, / pos'dir san'a una controversia. stàglio, sm. ant
3. rappresentazione sommaria, tratteggiata a grandi linee, di elementi paesistici.
di loro anzi non li tengono che a staglio, cioè pagando una pensione convenuta
staglio, cioè pagando una pensione convenuta a coloro che gli somministrano, e così suppliscono
lo più nell'espressione lavoro o lavorare a staglio). d. grimaldi,
. grimaldi, xviii-5-484: si darà lavoro a staglio. 6. marin. disus
incominciò, alla luce del fanale, a tramestare alle stagne. bonsanti, 3-ii-240
ad armacollo, entro da uno stagnaio a farmelo rattaccare. pirandello, 8-385:
affatto. talora nostra moglie si decide a chiamare lo stagnaro. pasolini, 3-143
.. fanno bandire et espressamente comandare a tutti gli ottonari, calderai, fabbri
più di acque sorgive, fluviali o piovane a causa di ostacoli naturali che ne impediscono
; rallentamento del loro flusso. a. cocchi, 5-2-160: la suppurazione è
vi farei certamente ridere se mi mettessi a contarvi con qual destrezza e delicatezza incomparabile
nel barometro, di cui si vagliono a misurare il peso dell'aria, perciocché quella
o di un locale chiuso). a. cocchi, 5-2-173: l'aria stagnante
pa, 6-ii-91: io inclinerei a dubitare che la sostanza del cervello..
popolo, era volta in senso opposto a combattere le classi intelligenti, ad imbarbarire
le stazionarie. nievo, 786: mettermi a capo d'una riscossa, ridestare una
: che giova, o signor, se a poco a poco / la putrida del
giova, o signor, se a poco a poco / la putrida del seno onda
la speme / m'adescherà la vita a nove cure, / squamerò quel regat paludamento
. leoni, 97: in mezzo a tanti e sì grandi fatti, usi in
e sì grandi fatti, usi in passato a vita stagnante e quasi monotona, monastica
disperati facevano sentire lo scoppio delle granate a mano che rompevano la monotonia delrassedio.
sarebbero quelle ben presto esauste ed impotenti a più rimetterne; ed in questa si
: senofonte... succedé immediatamente a tucidide, che fu il primo che scrisse
e che alla generazione dei valorosi avesse a succeder quella dei deboli. 11
. g. bentivoglio, 4-1266: a questa fazione ogni dì poi ne andò succedendo
. fruoni, i-3-154: oh quale a questi incanti / ultima al fin succede
girar si vede. parini, 529: a la feral confusion succede / spaventoso silenzio
le pratiche applicazioni. pascoli, i-6o: a quelle accademie erano poi succeduti i saggi
saggi quasi pubblici dei figliuoli con presso a poco il medesimo intendimento. fracchia,
: / e questi son baleni, a cui ben tosto / succederanno e fulmini
i-53: ai cucchiai! poi, come a cose superflue potrà succedere il pane tagliato
.. e però affin di resistere a tanti assalti, succede la pazienza.
commesse e ai garzoni novizi di rimpinzarsi a piacere, fidando nella sazietà e nella
m. franco, 3-125: da iarsera a stasera son tutto ritornato in me e
o di morale. 13. capitare a una persona, esserle assegnato, concesso
., i-305: partito pirro, mandò a lo re menenlao, suo patre,
rosa, 554: chiste vagne so'dispuoste a tutti le infermetà che potessero sozzedere.
tutti le infermetà che potessero sozzedere. a. manetti, 2-117: sperando [
neh'opera propia, farle fare bene ed a punto. ramusio, cii-vi-407: la
osserverem ben presto, / come succede a chi non ha mitidio. cinelli, 2-374
ogni cosa succedeva a meser carlo secondo ch'egli aveva istimato.
: che se forse non era mosso guerra a carlo sortiva un altro fine; né
aedurre in essempio ed arrischiarsi l'uomo a far simili oltraggi al suo signore. sassetti
15. riuscire con esito positivo, andare a buon fine (un'impresa, un
crescenzi volgar., 9-86: quando a covar cominciano, si deb- bon porre
seguire la rinuncia del duca di lorena a favore del fratello. arici, iii-513:
lievemente e scorse. brusoni, 543: a gli spagnuoli altresì successe d'impadronirsi d'
rispose. flaiano, 1-ii-1097: dicono: a parigi non 'succede'più niente. ma
della propria oscurità totalmente sepolte, cominciò a farsi strepitosamente sentire. fagiuoli, i-12:
succedimenti delle cose. sannazaro, iv-52: a le quali io prego qualunque idio esaudisce
penitenze: vero è, che principalmente a fine d'impetrar buon succedimento alfambasceria,
per ogni tale succedimento ordinario da che quellesfere a questo globo della terra girarono intorno, empirono
sua primogenita e succeditrice dello stato, a carlo suo nipote, prencipe di vademonte
-anche al figur., con riferimento a fenomeni naturali. ariosto, 13-69:
vili re di francia in italia, a cui per far gagliarda resistenza si strinsero insieme
papa, alfonso d'argona, succeduto a ferrando, e piero de'medici.
del doria, paolo iii sommo pontefice succeduto a clemente e il re di francia.
di marolat ministro succe duto a roano. -per estens. vissuto
se coli addietro, posti a fronte de'succeduti in tre secoli dalla
-anche al figur., con riferimento a valori politico-culturali. m. villani,
comuni di toscana l'antica libertà, a. lloro succeduta dalla civiltà di quello popolo
cesari, 6-51: iddio, che a luigi avea rivelata la vicina sua morte
, / qual s'orna il mondo a succeduta luce. -seguito da un'
. ebbe in egitto avviso del succeduto a cremona. c. malespini, i-24-69:
eh state di buon animo, riprese a dire prontamente la donna... né
credi tu, niccola, che sia facile a noi mortali schifare e non ricevere a
a noi mortali schifare e non ricevere a sé invidia quando ella si suc- cenda
da s. c., 6-1-4: a capo suo era uno pane socce- nericcio
succinerizio che rotolando giù dal colle era venuto a percuotere nel padiglione. ottonelli, 241
baldinucci, 9-xvii-77: gli fu dato a dipignere a fresco di sotto in su,
9-xvii-77: gli fu dato a dipignere a fresco di sotto in su,..
il ragazzo], ed ha comperato, a quanto vedo, pan di forno e
e trippa. 2. adatto a fare penitenza, a confezionare indumenti monacali
2. adatto a fare penitenza, a confezionare indumenti monacali (un panno)
in camera sua, lo fece porre a sedere allato a lui. vedutolo sì pomposo
, lo fece porre a sedere allato a lui. vedutolo sì pomposo, pigliò con
centuriati, sono composte di tante fistole simili a quelle dei reni. l. bellini
, di succenturiàre 'aggregare come riserva a una centuria'. succerùleo, agg
-per simil. che può succedere a qualcuno in una carica politica, candidato
suppone pure nel minghetti che si accosta a depretis, un fine pratico; quello di
successibilità, sf. dir. diritto a succedere nella proprietà di un bene.
. succesióne), sf. il succedere a un sovrano dopo la sua morte o
de'romani... volgli dare fine a quest'opera... che in
: furono eletti tre oratori che andassino a rallegrarsi della sua successione. m. soriano
prencipe cardinale... aspirava continuamente a questa composizione a fine ancora di ammogliarsi
.. aspirava continuamente a questa composizione a fine ancora di ammogliarsi per lo desiderio
mantova sia per divenire piazza di armi a gl'imperiali ed io mi persuado che quel
persuado che quel duca sia per applicare a tutto ciò che possa intorbidare la successione di
un netto programma che lasci fuori gli altri a fare nettamente l'opposizione, in modo
l'opposizione corregga gli errori e passi a sua volta alla successione. piovene, 7-28
merita. 2. diritto di succedere a un sovrano, a un principe.
. diritto di succedere a un sovrano, a un principe. g. villani,
successione, che di elezione. -designato a succedere (un principe). g
diritto di eredità (e si contrappone a per elezione). machiavelli,
machiavelli, 1-i-131: dipoi si cominciò a fare il principe per successione e non
: perciò l'imperio scadeva per successione a questo medesimo suo fratello. muratori, 7-i-76
meton. chi ha il diritto di succedere a un sovrano, a un principe,
diritto di succedere a un sovrano, a un principe, a un signore; erede
un sovrano, a un principe, a un signore; erede di un regno,
pacifico stato d'italia, e diede principio a que'movimenti che volsero tanti regni sossopra
padre pensando alla successione, mi gravò a contrarre le seconde nozze. casalicchio,
figliuola per moglie; avendola già promessa a turno, la diede ad enea. ottimo
che abbia questo animo di volere giovare non a sé ma al bene comune, non
petrarca, iv-1-125: bella successione infino a marco. collenuccio, 28: da
di un regno o di un territorio a un nuovo titolare. lettere al bembo
, così come tesser suo è necessario a la vita e successione umana, di modo
fenomeno giuridico per cui un soggetto subentra a un altro soggetto nella titolarità di un diritto
, ecc., che può avvenire solo a titolo particolare e cioè può riguardare solo
beni o soggetti) e la successione a causa di morte ('mortis causa',
linguaggio comune) che può avvenire sia a titolo particolare (nel caso di legato
(nel caso di legato) sia a titolo universale, e cioè riguardare un intero
sua quota, nel caso di subentro a titolo di erede o successione ereditaria, la
erede o successione ereditaria, la quale, a sua volta, si distingue in successione
successione legittima e in successione testamentaria (a seconda che, in mancanza di testamento,
, per meton.; il diritto a subentrare nel patrimonio di un defunto a
a subentrare nel patrimonio di un defunto a titolo di eredità. dante, conv
423: nel progresso del tempo si cominciano a riformar varie leggi di giustiniano o de'
per successione, ma per altro titolo a quelli che fossero sprovvisti. manzoni,
: sai che ella non na diritto a pensione. sai che la casa non è
ente (pubblico o privato) subentra a titolo universale in tutti i beni e
i beni e rapporti già facenti capo a un altro ente che si è estinto
obblighi che già facevano capo allo stato a cui esso succede. 8.
. incominciorono le genti barbare ed esterne a scorrer gagliardamente in italia, e quella
probabilmente il più antico, non nesco a dare una successione precisa. 9
, 3-157: nella terra questo accade successivamente a parte a parte; con la successione
nella terra questo accade successivamente a parte a parte; con la successione del freddo e
, i-43: la qual sucessione dispiacque tantto a l'universale che il governatore e 'l
si fare o dire, si dette egli a fuggire parimente la sua volta.
istrumenti, che dalle remotissime età fino a tempi nostri, e per autorità di scrittori
quali si sforza crudelmente la prima età a viver digiuna d'idee chiare e sode,
non intese. manzoni, iv-701: a nessuna mente umana era dato di prevedere
deserto, il nilo autorizzò l'uomo a comporre la più lunga successione nei secoli
vicissitudine, vegno [la fortuna] a far tutto uguale e con incerta successione e
la ruota, scuoto l'urna, a fine che la mia intenzione non vegna incusata
diventa massimo quando ogni terreno è destinato a quella coltivazione o a quella rotazione (
ogni terreno è destinato a quella coltivazione o a quella rotazione (successione di coltivazioni diverse
con la pace di aquisgrana si giunse a una soluzione definitiva. solaro della margarita
più il bel latino d'oro; e a nessuno di essi cadde in pensiero di
apici, che si seguono ordinatamente e tendono a un limite, finito o infinito.
avv. per gradi successivi, gradualmente, a poco a poco, un po'per
gradi successivi, gradualmente, a poco a poco, un po'per volta.
scienza successivamente finiscono li desideri e viensi a perfezione, e in quello de la
e va successivamente schiarendo, e indebolendo a misura che si accosta al centro.
: papa eugenio iv, che era successo a martino,... publicò successivamente
3. in un tempo successivo a quello di cui si parla; poi
lasciano. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 70:
già non s'alzas- sino di sopra a essa. p. nelli, i-15 (
. muratori, 6-266: egli passa a prevenire per quanto si può i mali
difficoltà che possono occorrere, e successivamente a preparar quegli ordini, che secondo il suo
quegli ordini, che secondo il suo giudizio a lui parranno più propri per ottenere il
di costì, per un semestre di associazione a quelfoglio; che egli potrà dirigere successivamente a
a quelfoglio; che egli potrà dirigere successivamente a mio padre 'monaldo leopardi'. cavour
i problemi di efficienza che si presentano simili a quelli dell'economia capitalistica.
essere contentissimo, ma che voleva che leggesse a. llui filosofia naturale e di poi
: il magno dio e notissimo che dette a moisè la legge scritta, la qual
che non la scrivessi né la manifestassi a persona, salvo che al sommo sacerdote
successione, distanziato nel tempo o risalente a tempidiversi. pasolini, 17-252:
, nella mia storiografia, / obbediscono a leggi poetiche. = deriv.
agg. avvenuto o compiuto in seguito a un determinato evento; conseguente a esso
seguito a un determinato evento; conseguente a esso; che viene dopo in una serie
noi che vi operiamo dentro, passando a scatti successivi da un'intelligenza a un'
passando a scatti successivi da un'intelligenza a un'intelligenza maggiore; ed è esattamente lo
è esattamente lo stesso di quando riusciamo a capire qualcosa di più su di noi.
3-156: è un motivo che mi rimane a cuore. dunque può darsi che ci
se non proprio nel libro immediatamente successivo a questo. -inviato in un tempo posteriore
trascorrere del tempo (e si contrappone a istantaneo o a simultaneo). piccolomini
(e si contrappone a istantaneo o a simultaneo). piccolomini, 10-135:
proporzioni, opera di molti, che convengono a un fine determinato,...
: ma perché non potrebbono essi imprendere a narrare il tempo successivo, cioè quelle cose
le quali successivamente avengono ad uno o a più, e è verisimile che per
dagli adolescenti che rappresentano l'età successiva a quella dei bambini. -sm. il
o direttore o rappresentante che s'abbia a dire? -che vive dopo altri (
inevitabili. 6. che spetta a un successore della stessa dinastia, non
agli amici infidi e ingrati / ch'a farmi traboccar spesso ebbi accanto ».
giovane, 9-516: accoccarla / ho stabilto a tutti; e successivo / circolare ea
ferrara, e il duca borso successo a lionello. tra le corti alleate. gioberti
l'esposizione della pittura futurista ebbe pertanto a parigi un grandissimo successo. soldati,
preferenza piuttosto ai libri di valore e a quelli di successo. pratolini, 10-127:
popol. successóra). chi succede a un sovrano, a un principe, sia
. chi succede a un sovrano, a un principe, sia immediatamente, in
partic. dopo la sua morte, sia a distanza di tempo, in un dominio
; ciascuno dei rappresentanti di una dinastia a partire dal fondatore. -anche con valore
due chiavi, le quali cristo diede a san pietro e agli altri successori. dante
che per me fusse dato memorevole scrittura a la digna istoria soccessa nel regno di
affettuosamente con l'effendi. -portato a compimento, concluso. siri, viii-945
, e. ceva certe grazie a chi l'adorava; e così poi per
odierno giorno, e compita, deliberai dedicarla a tua serenità. nannini [epistole]
tempo conoscono bene spesso i padri, anche a loro costo, quanto sia stata dannosa
uffici e gli usi delle macchine venire a comprendere oltre le cose materiali, anche
sono, per successo di tempo, apparsi a nostra firma, e non c'è
successo di longo studio, diedero modo a quest'arte. -parte seguente o
machiavelli, 1-iiì-1309: quanto più pensiamo a questo successo di ferrara, tanto più temiamo
si sapeva che egli aveva divolgatoai dare così a l'una come a l'altra. giannotti
aveva divolgatoai dare così a l'una come a l'altra. giannotti, 2-2-375: il
2-2-375: il coro vede ritornare colui a chi commesse pilato che portasse l'ambasciata
da sezze, i-268: non molto dopo a questo diabolico suceso, volsemi il signore
meco, acciò che manifesto / per te a ginevra il mio successo sia. guicciardini
, che dopo è seguito, egli mosso a compassione stupì del vostro costante amore.
origine da la verità, si moverà più a terrore et a compassione ne i sucessi
verità, si moverà più a terrore et a compassione ne i sucessi terribili et essemplari
anco nelle viscere degl'animali s'internarono a cavare il modello de'più irregolari successi
sua (o vogliam dir gli errori) a didone nel secondo et terzo libro [
i-192: fra due o tre giorni arrivarebbono a maccao, dove contarebbono tutto il successo
successo, se indovinano i genetliaci indovinano a caso. 4. esito di
. machiavelli, 1-i-395: si ha a discorrere i successi di queste loro imprese
nostre co l'oratore nostro si tirorno a lodi e quivi aspectavano il sucexo. b
il conte in placido sermone / si mise a dimandar della sua armata, / delle
4-55: bisognò rassegnarsi alla riparazione, a un terzo esame più tardi e sempre col
per la ferocità e successo più intesi a rubare che a combattere. soffici, vi-129
e successo più intesi a rubare che a combattere. soffici, vi-129: temo che
26: papa eugenio disse a maestro tomaso: « tu sarai mio successore
, 1-i-38: aveva [il valentino] a dubitare in prima che uno nuovo successore
le porte. panni, 530: giunto a cesare innanzi, umili deponi / de'
/ né ti scordar giammai, se a lui ragioni, / che tu non sei
di piero. leoni, 53: parve a tutti sogno come dal successor di gregorio
popoli, e da questi rapidamente trapassasse a tutti gli altri italiani. carducci,
il successore di simon bar iona / che a gesù disse è primo: « tu
se'cristo! » -agg. idoneo a succedere; destinato alla successione, ereditario
qual pena e'consoli, proximi subcessori a essi consoli le predette cosse non observanti
spellani, 1-1-80: s'è consegniate a flaminio bura, camorlegno mio soccessore,
poeta eroico, il successore di giosuè carducci a bologna. -con riferimento al
al titolare di una carica ecclesiastica, a un prelato. roseo, v-43:
di giumente di diversi paesi e dopo distribuirle a prelati e comenaatori,...
designato, sì che io possa almeno a settembre venire a rivedere gli amici e
sì che io possa almeno a settembre venire a rivedere gli amici e voi. sarpi
. chi subentra o è subentrato per successione a causa di morte (eredità o legato
alcuno debito,... e così a catuno in cui si trasmutassono trasmutati,
conte di nola... infino a vita dell'avolo, fu co'suoi discendenti
53: or che il ciel te destina a darci un degno / successor de'martelli
riputazione e nome la nasconde e la perverte a suo modo: talché ne resta solo
è onesto, ma perché è utile a la città. p. verri, 1-i-25
e declinato. tommaseo, 15-321: pare a noi che gli occhi di madonna laura
petrarca pensieri men frivoli, che non a molti de'suoi successori l'amore della virtù
carrà, 403: romanino e moretto furono a brescia i veri successori del foppa,
ce n'ha tal turba che m'increscono a dire? ma questo ti dico in
. se ha cercato subito un successore a sidoro di massaro francesco, me ne entra
). successòrio, agg. relativo a successione, in un patrimonio o in
in un regno, in un principato, a causa di morte. de
questo nuovo punto... cioè a chi di essi spetti questo titolo sucessorio.
convenzione con cui un soggetto si impegna a disporre con un atto testamentario della propria
con un atto testamentario della propria successione a causa di morte o con cui un
potranno spettare per effetto di una successione a causa di morte non ancora aperta (
non ancora aperta (e cioè della successione a una persona che sia ancora viva;
, parassita. lancellotti, 3-320: a che tanti succhiabórse e più che assassini
via... mi sono adirata pensando a la penitenzia datami da un succhiabròda.
di trombe, che tutte possono ridursi a tre categorie. 1 trombe aspiranti. 2
meraviglia in tuo padre nello scoprire fino a quel punto tu abbia succhiato i princìpi dei
l'azione della forza per cui un corpo a permeabilità magnetica maggiore di quella del mezzo
base del funzionamento di amperometri e galvanometri a succhiamento. a. parazzoli,
amperometri e galvanometri a succhiamento. a. parazzoli, 1-ii-261: la casa hartmann
casa hartmann e braun costruisce amperometri-voltometri registratori a succhiamento, nei quali i diagrammi dell'
i loro corpi in terra, stando a bocca aperta per succhiare dell'acqua corrente
di esser poste in un truogo dandole a succhiare ai porci come beveroni. pascoli.
sete sveglia l'assopito bambino, gl'insegna a trangugiareil latte, poi dà molto alla sua
, alle sue mascelle e gli insegna a succhiarlo. leopardi, i-363: per esempio
fucini, 687: quando potè pronunziare a stento qualche parola, chiese
per farlo sciogliere e per assaporarlo. a. f. doni, ii-40: i
. doni, ii-40: i plebei cominciarono a leccare e a succhiare quei confetti dolci
ii-40: i plebei cominciarono a leccare e a succhiare quei confetti dolci. fogazzaro,
fogazzaro, 13-359: la canzonettista continuo a succhiare caramelle e a odorare una boccetta di
la canzonettista continuo a succhiare caramelle e a odorare una boccetta di profumo. fenoglio
per ore. -con riferimento a esseri mostruosi. buti, 2-449:
più disparate. salvini, 10-3-144: a maniera d'ape succhiare i più nobili
il poeta è come un'ape via a succhiarle. succhia il mondo come se fosse
panzini, i-583: invece di star a farsi succhiare il petto dal suo marmocchio,
i suoi molti piedi. -sottoporre a suzione una ferita aspirandone il sangue o
lievemente la ferita. -sottoporre a suzione un dito, in partic. come
avea in sé rarità, sì che venia a ricevere in sé e succhiare quel liquido
nutrire di liquor terrestre e però restansi a succhiar quello con le radici ove nascono.
mattino / densa che il sole non riuscì a succhiare. -assorbire eccessivamente l'inchiostro
perché se fusse altrimenti, si verrebbe a succhiare le ombre et a scoprirvi delle macchie
si verrebbe a succhiare le ombre et a scoprirvi delle macchie, onde verrebbe il
delle macchie, onde verrebbe il dissegno a restar offeso. n. villani, lvii-167
barilli, ii-599: le gondole succhian turisti a tutto andare e, sovraccariche, han
, 21-208: carlo dunque [ricorse] a tutti gli accorgimenti dell'arte amatoria che
durante quei mesi aveva appreso, riconoscendo a ogni cazzo le sue particolarità. lo succhiava
. tenere fra le labbra un oggetto sottoponendolo a suzione, in partic. la pipa
e bistorto. paolieri, 121: andava a casa succhiando il suo mezzo sigaro con
-sfruttare una persona, costringendola a continui esborsi di denaro. giusti
, ora pizzicava le coscie -portare via voti a un altro partito in una compebianche,
i comunisti e i socialisti. do a imposte esose e inique. siri
la manodopera, ed invitammo gli stranieri a succhiare le nostre poche sostanze. capuana
da che si leva finché non va a letto, sarebbe un far più del nostro
della propria bicicletta il più possibile vicina a quella posteriore del corridore che precede,
. levi, 3-4: se uno sta a casa sua magari è tranquillo, ma è
succhiare un chiodo. -succhiare il sangue a, di qualcuno: v. sangue,
nel ventre. -succhiare le midolle a qualcuno: v. midolla, n.
, tra mare se n'an- dòe a ciò che succhiato il navilio, per suo
materno, un alimento semiliquido o che a consistenza molle). - anche in un
, 7-132: colte e succhiate così, a due passi dal fondo faldella, i-2-208
fenoglio, 5-i-2051: il cielo era tutto a pecorelle bianche, con qualche golfetto color
al sole, non potrebbe servire né a far lavorare il nuovo mulino né i vecchi
voi state molto suchiato, molto non so a che modo me vel dire. vittorini
poveri sudditi. 10. costretto a continui esborsi di denaro; impoverito di
sollevi della goccia addominale. -con riferimento a una pianta carnivora. bacchelli, 18-ii-413
, 1-v-144: i muratori accignendosi a fabbricare un di questi pozzi, principiano a
a fabbricare un di questi pozzi, principiano a succhiellare il terreno, e ne
terreno, e ne traforano diversi suoli. a. rizzi [« l'illustrazione
. parini, 360: ciascun'ape a gara / s'avventa al primo fiore,
, / appuntar ben gli orecchi / a succhiellar per tutto. -scrutare con
basta vederne il ritratto, con quella fronte a ripicco, gli occhiolini di topo che
bocca tirata. -approfondire, esaminare a fondo un fatto, una questione.
9-7: ma là invece dal prossimo / a succhiellar il prossimo / una legai baratteria
fisso nella testa, / in quanto a lui gli par che la succhielli, /
, tr. (succhièllo). scoprir a poco a poco una carta da gioco
. (succhièllo). scoprir a poco a poco una carta da gioco, torcendola
dati, 3-163: il conte raggi giocando a primiera con certedame nel tirar su le carte
l'indice, e la va così scoprendo a poco a poco, per tener sé
, e la va così scoprendo a poco a poco, per tener sé e gli
: amelio succhiellava e non rispose. cominciarono a giocare in silenzio. -succhiellare la
papa, gli profferiscono mirabilia per tirarselo a sé, ed egli col valentino in
, ed egli col valentino in mezzo a mettersi allo incanto e a succhiellare la
valentino in mezzo a mettersi allo incanto e a succhiellare la carta. -succhiellare
uno de'primi ufficiali dell'esercito'. a chi poi ha già conseguito un fortuna
. 2. figur. venire a conoscere, potere esaminare con compiaciuta lentezza
giusti, 4-ii-367: avea promesso / venire a siena da firenze e teco / chiudermi
e teco / chiudermi in villa, a succhiellar l'ottobre / tranquillamente.
ottobre / tranquillamente. -considerare a lungo, ripetutamente una situazione, anche
latte, apprendere fin dall'infanzia. a. casotti, 1-2-16: e questa ancor
seppe gabellarla, chi comincià dal latte a succhiellarla. = forma frequent di succhiare1
/ quanto vie più s'imprime il succhio a fondo. succhiellato2 (part.
.. ar tefice destinato a fare con foratoi, succhi o trivelle più
i chiodi, caviglie e perni che servono a tenerli al loro luogo.
. varchi, 18-3-188: mise mano a un coltello ch'egli aveva per sorte
oramai impossibile usar faste o le spade ed a stento, co'pu- gnoli, venivan
stento, co'pu- gnoli, venivan a corto, ma con rabbia e sforzi grandissimi
, 662: et in quel luogo a punto farai un buco con un succhiellino
un succhiellino nella detta camicia, appiccando a ogni una di quelle magliette di ferro
2. figur. persona che abilmente riesce a introdursi in un ambiente e a trarre
riesce a introdursi in un ambiente e a trarre vantaggi per sé o per altri.
plinio], 347: fanno le guaine a succhielli d'ulivo selvaggio, bosso,
pascoli, 254: sì le volgeva appena a un ritornello / or chiaro come d'
85: lisettina ch'ha 'l naso a pennello, / bucherato col succhiello.
il succhiello, che dicesigallicano, abbiamo adattato a questa foggia d'innesto; egli scava,
. m. fiorio, ii2: a questo instromento tondo e piano che oltre
questo instromento tondo e piano che oltre a ciò un buco che da la sua estrema
dodici, e più palmi, e grosso a proporzione. 2. per estens
pazienza, vi dà adagio adagio e a lungo molestia. 5. sport
sigarette. pavese, n-i-448: a me dà qualche sollievo mangiare un car-
un succhio in quel muro, rasente a quella pentola. palladio, volgar.,
quanto vie più s'imprime il succhio a fondo? settembrini [luciano],
2. figur. aggressione militare. a. pucci, cent., 58-7:
tanto lieve, / che non fece riparo a sì gran succhio. 3.
4. milit. disus. elemento a spirale del cavastracci. guglielmotti, 800
tanta carne ammorsellata, quanta ne basti a pascere l'uccello. sercambi, 2-ii-110:
così ogni cosa insieme, se n'andò a casa dello spozo. p. cattaneo
inette ad attrarre il succhio, e a convertimelo in propria sostanza. gioberti,
o fiumi, attrae [aquilone] a sé di molto succhio e dagli animali
filosofici] il succhio de la nuca a tanti protosofossi. 3. sovrabbondanza
, coi denti fan succhio, succhiano, a loro arbitrio signoreggiano, là dove sogliono
arimini. -porre un succhio a qualcuno: stimolarne la curiosità. baretti
che non mi dà l'animo di mettermi a copiare. = dal. lai suculus
. il succhiare, l'aspirare rumorosamente a labbra contratte, in partic. per far
loro succhi, smuovendo la lingua, respirando a lungo per i buchi del naso,
, con il collo allungato in su fino a dovere aprire la bocca. fenoglio,
gavetta vuota. -con riferimento a un coito orale. pasolini, 21-208
, 21-208: carlo dunque [ricorse] a tutti gli accorgimenti dell'arte amatoria che
durante quei mesi aveva appreso, riconoscendo a ogni cazzo le sue particolarità. lo succhiava
lo troviamo ingrassato, ci siamo intravisti a st. moritz un mese '
: quest'avvertenza non solo ha rapporto a quelle [piante] della medesima specie;
[piante] della medesima specie; ma a quelle ancora, che quantunque di specie
bisogna bene intoppo d'un gran temporale a farlo ritirare. -fertilità di un
son ritornato mezz'in suchio / per gire a bellegote, ed in benagna. canzoni
bellegote, ed in benagna. canzoni a ballo, 5-8: poco andò il garzone
, 5-8: poco andò il garzone a tomo, / che fu ritornato in succhio
, e i prosciutti gl'ha compri a visse, che siate benedetto, voi mi
, voi mi fate ire in succhio a pensarvi, su andiamo. -bramosia
. io che mi accorgo che il ridere a la sgangarata l'ha messa in succhio
a lei », e non vado altrimenti,
: non solamente gli uffici s'hanno a dar tempo, ma anco a forestieri,
s'hanno a dar tempo, ma anco a forestieri, per mettere 1 sudditi in
di dominare. fagiuoli, xiii-21: com'a lui non sent'io venirmi il ticchio
/ di star con marte e con bellona a crocchio: / né l'esempio di
passo d'omero, che s'agguagli a coteste sarde costumanze. cantò, 393
'1 polmone e le budella / sempre dietro a quel goffo dell'onore. 5
. carducci, iii-16-222: il poeta a trentadue anni era in succhio. si
ciò che è appena abbozzato, prossimo a svilupparsi, a evolversi (nell'espressione con
appena abbozzato, prossimo a svilupparsi, a evolversi (nell'espressione con valore aggett
frutto), assorbe grandi quantità di linfa a scapito del resto della pianta (anche
2. figur. persona che vive a spese altrui; parassita, sfruttatore.
anche il sangue, mangiargli la paga a tradimento? impostore, don basilio,
coprono il cervello e poi ci escono a sciami dalle orecchie e dalle narici, e
. atteggiamento o condizione di chi vive a spese d'altri e in partic. di
fucini, 11-421: in giro a questo rumanesimo, a questo novissimo succhionismo
11-421: in giro a questo rumanesimo, a questo novissimo succhionismo... ed
novissimo succhionismo... ed intorno a questa simulata e vuota sonorità di lirica
1 succhiosi suoi grappoli, al bell'olmo a cui fu sposata, se da questo
labbra). bruno, 3-26: a voi altre... dico, graziose
parte dei 'maitres à penseri anche vegliardi a trascinarsi in giro per i giornali.
era stonato di fumo racconta che poi a questi ragazzini qualcosa faceva e non solo succhiotti
botti / n'andavano in un dì a gambe levate / in preda a quei moscioni
un dì a gambe levate / in preda a quei moscioni, / in preda a
preda a quei moscioni, / in preda a quei briccon, succiabeoni.
italiana », 3-iii-1912], 224: a me piacciono i libri gravidi di pensieri
pensieri, perché dal leggerli passo insensibilmente a pensare per conto mio. li paragonerei ai
, in non si esser mai accordati a por riparo contro il terribil flagello de'
. bellincioni, ii-69: è scritto a lato all'asse de'vangeli: / l'
redi, 16-iv-170: ancorché dice eliano che a quel tale, avanti che spirasse,
carducci, iii-25-381: questo secolo pedante andrà a finire che anche i lattanti in cattedra
le poppe delle balie si sbrac- ceranno a far lezione del come debbano essere condizionati e
. ant. persona inetta, buona a nulla. g. m.
]: 'succiampólle': chierico, e spregiativo a chiunque. = comp. dall'
. persona sciocca, inetta, buona a nulla e pavida. fanfani, i-180
preso dal servo sciocco di una farsa, a cui l'autore pose tal nome.
pietra ed olio della ferma pietra. a. pucci, cent., 34-91:
e tanto succia / che delle sangui a suo piacer gli ha tratte. sacchetti,
stufate... son così buone a succiare per chi non ha più denti.
gerozzo degli odomeri, 178: abbo dato a baila odo- mero mio filiuolo a monna
dato a baila odo- mero mio filiuolo a monna mita de rengo da campogialgli dì
quanto stesse e dia 'l tenere quanto a esso bisongniarà de suggiare. anguillara,
sete arso il palato, / che corse a quel pantan per darvi un sorso.
quel pantan per darvi un sorso. a. cattaneo, i-12: un bambino
una dea, e, poiché sembrò a que'semplicioni che la bambina quasi sorridesse,
ponetelo al petto di carità pieno, solo a. llui lasciate succiare tutto il vostro
in seno da dio e immeditamente applicato a succiar dalle poppe della sua dolcissima carità
il pugniate, lo ficcò nella gola a uno, e subito mettendo la bocca alla
pascoli, 1484: una vecchina scorse a terra un'anfora / vuota, che
. quell'odor si succia / ella, a forza di naso, ingorda.
succiano si presta una caldaia e vi mette a bollire i suoi panni!
suoi panni! -con riferimento a esseri mostruosi. landino, 270:
animali e di poi succino el sangue a bambini. frisi, xviii-3-347: la fantasia
che te larve notturne venissero qualche volta a succiare il sangue degli uomini avea portato
balia, se troppo indugi la misera a dare il latte, il latte stesso si
po'scontento,... tolse a blandirlo, a carezzarlo, gli porse a
,... tolse a blandirlo, a carezzarlo, gli porse a succiare i
a blandirlo, a carezzarlo, gli porse a succiare i be'capezzoli rosei sue mamme
orso, il quale fu veduto sempre a succiarsi la branca sinistra e non la destra
la destra. 4. sottoporre a suzione un dito, in partic. come
succiarsi il ditino. -sottoporre a suzione una ferita per estrarne il sangue
[cleopatra] si fece succiare te poppe a due aspidi, per modo ch'ella
. una sigaretta o un sigaro sottoponendolo a suzione. leone africano, cii-i-327:
di zucchero, le quali si vendono pure a tunis; ma quei che te comperano
9-156: la terra è asciutta e spugnosa a guisa di pomice: sicché non solamente
? ariosto, 443: questi devemo differire a mordere, / non che a mangiar
differire a mordere, / non che a mangiar, fin che da lor si succiano
varchi, 18-3-204: egli con pochi altri a governare e papparsi come s'usava di
sermini, 342: domattina vuo'cavalcare a siena e mostrare al vescovo e all'
figlie. 10. apprendere, assimilare a fondo una lingua, i suoi elementi
di voi credesse... che a noi nati ed allevati in firenze, per
republica de'zoccoli. pananti, i-108: a tutte te stranezze che mi fanno /
così buona bagnano dei panetti confettati a perfezione in un certo caffè e latte
: l'illustrissimo, ch'era riservato a loro e a certi prìncipi, ora,
, ch'era riservato a loro e a certi prìncipi, ora, vedete anche voi
voi altri, cos'è diventato, a quanti si dà: e come se lo
13. credere, prestare fede ingenuamente a una diceria, a una credenza.
prestare fede ingenuamente a una diceria, a una credenza. mattia franzesi, xxvi-2-136
piedi più che gli altri suoi consorti a simil pena dannati, e cui succia più
il pedagogo succiava e sospirava e ritornava a dire: « micia, micia »,
, 7-50: quando son tutti in pronto a suon di tromba, / viene in
-succiare il sangue, lo spirito a qualcuno: sfruttarlo in modo impietoso,
li ricchi avidissimi stannosi vigilanti più che avoltoi a succiare lo spiritino o di alcuno propinquo
da rimediare che gli stranieri non continuino a succiare il sangue del popolo. papini,
e ammirazione. sbarbaro, 1-20: a me basta succiarla con gli occhi, senza
, ii-3- 322: di qui a qualche tempo potro mandarti alcuna ghiottor- nia
. bartoli, 11-82: quanto d'aria a ogni succiata si veniva estraendo..
fresco sangue... se gli avolge a tomo, onde aviene, che
sangue ebriaco, essergli per la pienezza scoppiato a canto. tommaseo [s. v.
di le 2. sottoposto a suzione per farne sgorgare il latte (i
ore più torride, le nere capre, a profittare dizionario di marina [s.
pieghe del sasso. come una frangia a triangoli aguzzi, i capez = comp
sti che i granchi, destinati a morir lì, troppo lontani dall'ac
col latte, / maria felice si fè a trovare un giovane di umile =
sangue, se occorre, possono soddisfare a piè succiato. all'indicante e le membrane
plur. famiglia di molluschi gastenostre verranno a cozzo. ropodi polmonati stilommatofori provvisti
, sm. bot. austorio. conchiglia a spirale e di piccoli tentacoli; vivono fra
soccisa fu la pianta bella / e cadde a done. e. cecchi,
de'nocciuoli. per dar mano a pale e picconi dove urgeva riparare o migliobaldini
si governa con buon sugo e s'abbandona a venir zappa e ciba i lassi agricultori.
succintasi per in- come vuole. sino a mezzo stinco, s'arrischiava ancor essa d'
stropicciato prima con panno, subito tira a se le paglie e gli altri festuchi secchi
festuchi secchi, come la calamita tira a sé il ferro. nannini [olao magno
si truova grandissima varietà tra scrittori circa a l'origine, natura e qualità del
uso scherz.: che è dedito spesso a bevute abbondanti; ubriacone. - anche
ornai vedete quale è la cagione soccintamente a voi detta del mio dubitare. pulci,
tutta la macchina che ho nella fantasia. a. cattaneo, iii-203: diciam prima
i venti. graf 1-190: si rizza a lui dattorno / qualche za congiunta
boiardo, 1-55: panni hanno succinti a mezza gamba e sono snudate infino alle
, una armatura di tela d'argento fatta a scaglie, a uso di corazza.
tela d'argento fatta a scaglie, a uso di corazza. tassoni, 1-15:
, 8-15 (i-211): serviano a tutto pasto quelle donne / succinte a mezza
a tutto pasto quelle donne / succinte a mezza gamba in bianche gonne. cellini
che ardeva un monte di arme legate insieme a guisa di un trofeo. bracciolini,
: al ben succinto fianco, / a le ben strette piante, / al rannodato
. -cinto intorno al corpo o a una sua parte (un vestito,
veste succintissima. monelli, 2-283: a baia, ad anzio, a formia,
2-283: a baia, ad anzio, a formia, mi diletto di vedere i
c. 1. frugoni, i-15-174: a me vieni succinta e senza manto /
che puoi startene bellimbustando sull'angolo del cova a insidiare le succinte passanti. 4
più anco succinta, ond'è più acconcia a celarsi e perciò più agile ad esser
un saggio); che si limita a riportare gli elementi essenziali, che non
anzi era stato oggetto di succinte note a matita sul calepino che adesso riposava nella
cheval- ley. bilenchi, 14-179: a questa assemblea non prese parte il tenente
sito, richi omeni e de ingegno sì a la virtù come a le mercadanzie.
e de ingegno sì a la virtù come a le mercadanzie. guerrazzi, 1-621:
-per estens. pronto, sollecito a fare qualcosa. boccaccio, 1-11-66:
boccaccio, 1-11-66: sempre son succinto / a far non sol per te ciò che
. 7. zool. appeso a un filo di seta (la crisalide del
il conte di poppenai- mo c'aveva a tutto potere accelerato il passo e vidde i
trovino registrati gli accidenti tutti che occorsero a un zanin da capugnano? e non
aristotile fioravanti? cattaneo, i-2-107: a siffatte persone doveva per verità riescire assai
. bisaccioni, 4-iii-89: egli mandò a chiamare solo due de'suoi uomini,
è messa in magnificenza. '(a costanza) '. -eh! in quanto
costanza) '. -eh! in quanto a questo, se è venuta per farmi
] che il succio dei labbri; rimasto a parodiare su una cannuccia il primo atto
prime volte / dimanda, ahi! cadrà a terra ogni speranza / fatalissimamente del digiuno
è provocato. gherardi, lxxxviii-i-612: a te la raccomando per quel riso /
e de radice / còlte ne'monti a lume della luna, / e pietre svolte
perchè il succio è rosso: ma a dire il vero l'avanza troppo. dalla
361: gli ulivi hanno il sugo più a mezzo l'albero. facilmente s'appiccono
d'una medesima natura: e quando fioriscono a un tempo e a un tempo vengono
e quando fioriscono a un tempo e a un tempo vengono in succio.
inanzi sera... e io, a confessarti il vero, son mezo in
, mettono quelli in succio d'averle a conseguire. -in senso generico:
succio, s'io mi vi fossi ntrovato a cena! cesari, iii-60: io ne
25: a me parevano cose puerile da dire a veghia
: a me parevano cose puerile da dire a veghia in mugello colle succiole al fuoco
in altro modo, / si vengon a chiamar da noi bruciate. adr. politi
, bruciate, che i romani dicono calde a lesso e calde arrosto. carena,
pennucciola / che la mia rima non abbiate a male, / perché sia vile e
esser sommerso. pulci, 24-94: comincia a girar lor la coccola, / ché
stimi una succiola; / ed ognun ride a veder questa chiappola, / quantunque ancor
pulci, 23-34: rinaldo non istette a pigliar lucciole: / voltò il cavallo
/ perché quel porsi in guisa tale a scrivere, / non è come poppar
, n. 5. -stare a mondare succiole, perdere tempo in attività
tutto pestifero / divenne e non istette a mondar succiole. -vendere succiole,
. acer. succiolóne, sm. a. f. doni, 9-56: quei
voi ne volevate un sacco per portare a bologna. 5. prov.
/ cittadino alle porte, / sopraintendente a tutti i succiolai, / e biricocolai,
simone. gargiolli, 230: sa ella a che serve la'succiolata'? a riempiere
ella a che serve la'succiolata'? a riempiere l'ultimo cantuccio dello stomaco, se
che assorbe una notevole quantità di linfa a detrimento di altre parti della pianta (
'poppina', ti, 26-198: di lì a un poco è sopraggiunto il pecquet, famoso
2. persona che vive a sbafo, parassita (anche come epiteto
succióne, el mangione; e così a molti altri costumi ingrati agli omini, el
armi loro dona ad avere alli omeri a lauso, e ai ponersi le creste dell'
francia come in italia, verranno presto ripubblicate a cura del succitato sammarco. =
irrora gli arti superiori e si origina a destra dall'arteria anonima, a sinistra
origina a destra dall'arteria anonima, a sinistra dall'arco aortico. -muscolo succlavio-.
, 2-xxiv-901: che succede... a un uomo costipato? gli elementi più
spremute, talvolta con proprietà medicamentose o a cui tradizionalmente si sono attribuite proprietà medicamentose
crescenzio, 2-5-495: usavano gli antichi a metter il succo dell'erba mandragora ne'
ne'pozzi, ove il nemico veniva a far l'acquata. b. corsini,
sceso alla chimica. gozzano, i-m: a quale gelo condannato fui? / non
di pane, succo de limoni. a. boni, 12: al momento di
compagnia rimanevano, dopo la soppressione, a custodire il cenobio. fra vittorio era
fa esalar dal capo che del cibo a quello ingerirsi, perché di più il corpo
mando medesimamente incluso, e vi esorto a compiacerlo dell'interpretazione; poiché costoro dicono
: tutto il succo della parabola riduceva sempre a una sentenza sola, e brevissima.
: chi si contenta gode.. pace a voi, questo è il succo di
che... il mio pensiero vada a raggiungere quello di tanti altri piccoli o
si disturbi il nome di kafka, realista a modo suo come pochi altri e tutto
mosse da la lascivia... a poco a poco dal diletto sensitivo piegate,
da la lascivia... a poco a poco dal diletto sensitivo piegate, volontariamente
napoli e della basilica di san nicola a bari). = comp.
. boine, cxxi-iii-206. si consolò a perugia molto succosamente et appetitosamente mangiando.
, iv-20: altri... tragge a investigar su l'erte / vette dei
, iii-27-146: era orribile e piacevol cosa a vedere come la vita si stringesse alla
succosa verdura della vite abbracciasse, avviticchiandosi a mo'di festone, il corpo sanguinante
/... /... a coppia / le più succose ciliege.
). alberti, ii-246: se a voi giovani non paresse degna d'esser
bacchetti, 2-i-650: l'altra comincia a muoverlo, vede l'angoscia di lodovico ciò
andato successivamente facendo lo spirito vivificante. a. cattaneo, ii-322: sono pur tremende
uno sterile esercizio, non girva mai a vuoto intorno a un'idea o a un
, non girva mai a vuoto intorno a un'idea o a un oggetto, era
mai a vuoto intorno a un'idea o a un oggetto, era fertile di analogie
te', con l'altre carte / che a noi veniro, e albatica le offerse
albatica le offerse, / e quanto giunse a noi da ogn'altra parte / a
a noi da ogn'altra parte / a difender i tralci succrescenti / dalla furia ben
, sm. disus. pratica magica volta a provocare l'apparizione di succubi.
[il demonio] si condusse egli insino a pigliare forma umana e di maschio e
croce, v-1-780: il rettore prende a recitare un'orazione sulle tentazioni diaboliche dei
disprezzo. alberti, ii-76: forse a qualche altro ambizioso non ben consigliato parrà
succulcare altrui, o timido di non patire a sé superiore, o cupido di non
: rammemoravo con nostalgia una succulenta torta a strati di pan di spagna imbevuti nelfalchermes
fisica, molto attraente, anche fino a suscitare il desiderio sessuale; avvenente,
, sensuale. bigiaretti, 11-43: a milano... avevo conosciuto molte persone
angelo appare in una romantica famigliaccia disposta a tutto, e se li fa uno
mammona imbrattata e succolenta torceva le labbra a un difficile sorriso; forse pensava già,
poveraccia, al modo di uscire, a spettacolo finito, senza tirarsi dietro anche la
e le viti affogavano nei grani montanti. a una svolta l'avvampava improvvisamente l'aria
: questa sostanza [gelatinosa del legno] a poco a poco si manifesta sotto la
[gelatinosa del legno] a poco a poco si manifesta sotto la forma d'una
famiglia di piante in cui, oltre a diverse altre, ha compreso quelle che volgarmente
anche, molto condita. a. boni, 245: la pasta all'
racchiude uno di quei ripieni che dànno vita a primipiatti famosi come tortellini, ravioli e simili
/ si colorì e l'aroma prese a spargere / così quella primizia / che,
: la banca non istabilirebbe una succursale a nizza, non la stabilirebbe a vercelli
succursale a nizza, non la stabilirebbe a vercelli, perché queste succursali sono un vero
pascoli, 1-812: carissimo, tomo a casa e non trovo più aperta la succursale
trovo più aperta la succursale telegrafica vicina a casa. einaudi, 6-82: in questo
ingravallo', confermò la circostanza del trasferimento a genova, stabilito già da un pezzetto,
femo. -spazio, locale attiguo a un altro adibito allo stesso uso.
san lorenzo. -che è attiguo a un locale adibito al medesimo uso.
-che prende il posto o supplisce a un'altra persona esercitandone le mansioni o
le funzioni religiose per i fedeli appartenenti a una certa parrocchia e
troppo discosta. 6. sussidiario a una determinata attività. g. capponi
succursali e la forza de'commerci venissero a sostenere la nostra povera agricoltura. =
, sf. scotimento di un infermo diretto a suscitare vibrazioni negli organi interni al fine
partic. succussióne ippocratica: quella mirante a far rilevare la presenza di liquido nel
stimulo angere / sentissi in modo cominciò a succutere / che n'ebbe quasi gli
/ che n'ebbe quasi gli intestini a frangere. = voce dotta,
, li cui rami sono nodosi, asserati a l'ar- boro, e coglesi d'
. succuva, sf. sciroppo a base di succo d'uva concentrato.
succo d'uva concentrato. a. boni, 1142: aggiungete un bicchierino
(1-12): andand'io per mangiare a l'uccel- lerte, / è lascio
uccel- lerte, / è lascio mo'a la porta le greve armi. / e
siri, x-44: celebre e caro a tutti i quartieri del mercato e della
riprovevole, indecente, osceno, contrario a ogni senso morale. sabba di castiglione
sucide, ed i capelli somiglianti / a code di cavalli. zucchelli, 71:
i piedi sui sucidi e madidi scaldapiedi a acqua calda. -tess. lana sucida
guiniforto, 182: virgilio, rispose a me: su per le sucide onde,
ritto dietro immonde prede. -mescolato a impurità, a sporcizia (il sudore,
prede. -mescolato a impurità, a sporcizia (il sudore, anche di
quando un sudor succido s'attacca / a le tosate madre, o i corpi lor
dipinto] ad uno colore, però che a chi avesse il viso rosato, candido
viso rosato, candido e venusto, a costui poco s'affarebbe il petto e l'
, i-5-146: e qual trimuglio, a cui già dorotea / del sol più bella
con quel suono lo dipinse al naturale. a. cattaneo, i-133: s.
i-133: s. basilio paragona costoro a vilissime e succidissime mosche, le quali
un corpo tutto sano nel rimanente, vanno a cercare, e a stuzzicare solamente la
rimanente, vanno a cercare, e a stuzzicare solamente la piaga più puzzolente, attraendo
stuzzicare solamente la piaga più puzzolente, attraendo a sé solamente il marciume. martello,
le coma un succido / sacro irco a pane il pastorei strascinasi. passeroni, 5-79
/ alla pulce. -con riferimento a creature immaginarie dall'aspetto mostruoso e repellente
/ che oggidì porta spelato: i a tirar fu condannato / carri e aratri;
aggrondati, ricurvi, sì come becchini a la fossa, / stan radi alberi in
parte della sanità e pulitezza, castigando, a ca- gion d'esempio, chi recasse
, e sfacciati dei sappiamo essere, venne a chiamarsi. rovani, i-495: non
abbominevol testa. 8. contrario a ogni principio di onestà, di decenza.
queste mie parole così sucide, ecosì stomacose a udire, essere quello beveraggio amaro. p
, iii-158: la spesa è stata maggiore a più doppi di quello ch'io mi
sporcizia che si deposita sul corpo (anche a causa del sudore emesso), sugli
non hanno le caldaie de'cuochi. a. cattaneo, iii-150: seguitò a
. a. cattaneo, iii-150: seguitò a maneggiar quelle immondizie [i poveri cenciosi
finché sentissi morta in cuore ogni ripugnanza a quel socidume, e spenta ogni scintilla
, e spenta ogni scintilla di sdegno a quelle ingiurie. memmo, 123:
persona. parini, 418: piace a cornelia vecchia il succidume / del soprani
da siena, 92: giùgiale di quaresima a l'uscita, / e sùcina fra
novelle di gennaio / mandar vorre'io a lan, ch'è gioì compita. s
di esser poste in un truogo dandole a succhiare ai porci, come beveroni.
di codesti paesi non si pensa mai a difendere la robba, meno in questo
= deriv. dal nome del generale a. j. de sucre (1795-1830)
gazzetta agricola [7-x-1888], 162: a s. lorenzo di monza si è
gr. tieiv 'piovere', accostato erroneamente a sucula, dimin. femm. di sus
precisamente dalla parte in cui sta il sole a mezzogiorno (si abbrevia col simbolo s
partic. come compì, di moto a luogo). e. cecchi,
su una collina boscosa, cento chilometri a sud di san francisco. ungaretti,
. ungaretti, xi-119: m'affretto a sud dalla parte di porto veccio e
, dove i rioni si sono estesi a nord e a sud... s'
i rioni si sono estesi a nord e a sud... s'aggira teodoro.
teodoro. fenoglio, 5-ii-80: andavamo a sud avendo alla destra il torrente belbo
continente o di un paese che rispetto a un altro si trova a meridione.
paese che rispetto a un altro si trova a meridione. -in partic.: i
ma americano del sud, benché viva a parigi. a. m. ortese,
del sud, benché viva a parigi. a. m. ortese, 10-117: esiste
indifferenza. borgese, 6-96: andare a zonzo per l'italia,...
sud, bisognava affidare le lettere ai bastimenti a vela. leoni, 690: il
alloro parlante: « l'america del sud a mazzini ». -per estens.
la supervisione politico-militare delle potenze alleate) a partire dall'8 settembre 1043 fino alla liberazione
sud, quale circondando mondo attorno perviene a bagnar uelle rive delle indie occidentali.
n. 9. -gettare una gamba a nord e valtra a sud: camminare
-gettare una gamba a nord e valtra a sud: camminare a gambe larghe e
nord e valtra a sud: camminare a gambe larghe e con passo sbilanciato.
mezza via, poiché gettava una gamba a nord e l'altra a sud.
gettava una gamba a nord e l'altra a sud. = dal fr. sud
3. elaborato, svolto o portato a termine con fatica e impegno (e
.). carducci, ii-1-175: a quella poverella di lezioncetta non copiata da
. idem, iii-5-205: poesia accademica a tasselli a mosaico lardellata sudacchiata. sudacchióso
, iii-5-205: poesia accademica a tasselli a mosaico lardellata sudacchiata. sudacchióso, agg
, guerra che... si pone a fianco dei movimenti di liberazione sudafricani.
. baritti, 5-74: qui [a città del capo] valgono due lingue ufficiali
. emissione di sudore (con riferimento a un evento prodigioso, anche in una rappresentazione
sudare. sudamericanismo, sm. tendenza a imporre governi dittatoriali, per lo più
arbitrio e significa disordine, e qui a tunisi è così. = comp.
talvolta sormontati da piccole vescicole biancastre, a cui è solitamente soggetto chi è affetto
'sudàmini': in patologia si dà questo nome a certe piccole vescichette sporgenti, grosse come
in certi luoghi della fascia sudanese, cioè a sud del sahara, esiste ancora un
bianco adorno di fregi rossi che rassomigliavano a un 'taub'arabo o sudanese. ungaretti
, tutti schiavi sudanesi, si erano affrettati a muovere incontro ai cavalieri. ungaretti
incontro ai cavalieri. ungaretti, xi-44: a ogni svolta vedo spa
mia, forse che io non sudo a guadagnarla. tasso, i-59: lascio al
1-524: con tanta fretta aveva sudato a fare marciare il suo esercito molte leghe
mi si rovescia addosso, e sudo a mettere tra noi qualche distanza. montale,
cena. - con riferimento a una personificazione. parini, 458:
europa stassi. -con riferimento enfatico a soggetti astratti o inanimati. aretino,
, 1-11: sudate, o fochi, a preparar metalli, / e voi, ferri
, itene pronti, / ite di paro a sviscerare i monti, / per inalzar
i monti, / per inalzar colossi a re de'galli. parini, 221:
. porti, lvi-342: porta tributi a la novella sposa, / accioché in
libri, che sieno di solo passatempo a chi è imbarazzato dal suo ozio. ghislanzoni
, 16-196: la macchinetta suda perennemente a preparare il caffè per ogni nuovo arrivato
5-131: quando il branco, che a lei come al nemico / guarda, ove
corpo goccio di sangue e scorsaro fino a terra. passione di fratta, 279:
stille di sangue. -con riferimento a un avvenimento prodigioso, miracoloso.
più copiosamente suda fuori quella cosa cne a l'amiante è simile. lauro, 142
-in partic.: produrre una resina a goccia a goccia (una pianta)
partic.: produrre una resina a goccia a goccia (una pianta).
han da insitare o inanzi che comincino a mandar fuori la gomma, o dopo
e molti altri, o naschino lungo a lidi, o sopra le montagne, o
su cui alcune reliquie di santi. a. botto, 115: più ancor
crepuscolo. - con riferimento a gesù cristo. - anche in una
pittorica. pascoli, ii-416: additando a braccia alquanto scoperte il sacro lino col
gli è gran caldo! e'suda insino a l'aria. suo cuore sudante.
sudantissimi provveditori. -che procede a stento, con fatica e difficoltà in
l. mauro, 31: dinanzi a questo arco fu la meta sudante, che
acqua, onde bevevano quelli che venivano a vedere i giuochi nel coliseo. 7
della fatica, di uno sforzo, o a causa dell'elevata temperatura esterna, di
un ossimoro). -anche con riferimento a una singola parte del corpo.
. petrarca, 41-3: sospira e suda a l'opera vulcano / per rinfrescar l'
vulcano / per rinfrescar l'aspre saette a giove. s. gregorio magno volgar.
iv- 40 (4): comengà a tremar, a palidir e a suar.
(4): comengà a tremar, a palidir e a suar. boccaccio, dee
: comengà a tremar, a palidir e a suar. boccaccio, dee., 8-10
per azione scenica? io sudo solo a pensarlo. pantera, 1-288: quando i
. della valle, i-39: pensando a lei, convho costume, / quest'avvampato
e che facendomi sudare strabocchevolmente e costringendomi a stare a letto, m'han reso
facendomi sudare strabocchevolmente e costringendomi a stare a letto, m'han reso debole in
uso impers. pulci, 25-124: a salir si suda e spasima. da ponte
-con uso iron. con riferimento a chi esagera nel considerare eccessivamente gravoso,
]: bada, c'è da sudarsi a rimettere que'pochi libri al loro posto
libri al loro posto! si sarà sudato a scrivere una letteruccia di mezza pagina.
, l'umidità (anche con riferimento a un avvenimento prodigioso o miracoloso).
arrecato nel nostro campo, cominciò fortemente a sudare. sanudo, 88: sopra
sua vecchia], per portarla fino a casa, sudava la più gran fatica della
di dio, intimante per sentenza irrevocabile a tutti i figliuoli d'adamo: «
cuori... era venuto dunque a sudarsi il pane il povero carestia. cassola
soddisfazione. pasolini, 22-i-440: eccomi a sudare il mio stipendio. 8
abbia caldo-. impegnarlo severamente, costringerlo a impiegare tutte le sue forze e capacità
quanto nel monte. -sudare a mezzo il verno-, essere preso da grande
. / ed ècci chi ne suda / a mezzo 'l verno. -sudare da
». -sudare delvaltrui caldo-, attribuire a sé i meriti altrui. dante,
una condizione patologica che provoca una sudorazione a temperatura limitata o, per estens.
, 923: chi ha insegnato la musica a questi morti, che cantano di mezzanotte
di là -sudare i capelli a qualcuno-, v. capelli1, n.
il ciuffo, la fronte, le tempie a qualcuno: affaticarsi grandemente, trovare grande
fronte. muratori, xiii-397: qui a buon conto veggio sudare il ciuffo a gl'
qui a buon conto veggio sudare il ciuffo a gl'interpreti. mascheroni, 8-404:
la fronte. -sudare i peli a qualcuno-, v. pelo, n.
al tavoliere ancora, / che mi fanno a vederli sudar morto. 9
(anche nell'espressione sudarèlla fredda o a fred do).
. pasolini, 3-229: aveva la sudarèlla a freddo, e gli tremavano un po'
corpo. idem, 3-248: continuava a non sentirsi bene, era tutto bruciato e
le lacrime (e tale uso risale a roma antica). -anche: fascia di
bei cavili chi eran crespi e luxenti a moho de file d'oro in scambio
vedere l'obbedienza, gli dice che vada a prendere la sporta, il bastone,
testa di san pietro e san favolo a vignone in francia. cronaca di isidoro minore
di cristo con gran venerazione; siché a roma vi è uno e qui un altro
effigiata l'immagine di cristo, che a roma si mostra al popolo sotto nome di
2-363: quantità di santissimi sudari bellissimi a miniatura. -il volto di cristo di
/ il mio sudario, grado / a grado. gozzano, i-507: due cadaveri
-, d'una sostanza impalpabile, drappeggiata a pieghe parallele, come un sudario che
motore e forature di pneumatici, che a quei tempi importavano... sudate,
la giornata caldissima e afosa era arrivata a mezzogiorno. cassola, 2-118: sulla
v.]: ho fatto una sudata a persuaderlo che se ne andasse per i
il capitano si ricordò della prima sudata a traverso una pianura, quando giunsero dinanzi a
a traverso una pianura, quando giunsero dinanzi a un terrapieno dove alcuni soldati erano stesi
affaccendato che si è messo al lavoro a 21 anni per affrancarsi da una famiglia
mano sotto l'ascella sudaticcia, come a provare la resistenza della stoffa. cassola
le strade sudaticce, eccitanti sono ancora pavesate a festa. -velato da una caligine umida
. cominciò con costei,... a entrare in parole. alberti, i-52
polveroso, fu invitato dalla chiarezza del fiume a doversi bagnare il corpo, quantunque caldo
in campo bello entrato, / poi toma a capo chin, gobbo e sudato.
sudate morte, / le gentildonne andarono a poltrire. -di animali.
sudate. 3. figur. ottenuto a prezzo di grandi sforzi e sacrifici (
2-66: sono i plauti obbligati dalla fortuna a girar le ruote degl'infarinati fornai per
. varthema, 5: repensando poi a chi meglio potesse indirizare questa mia sudata
éxcellentissima signoria. bontempi, 1-2-139: a rispetto ancora delle sudate ed elaborate cantilene
per costituzione o per cause patologiche, tende a sudare abbondantemente. -anche: che si
-sm. farmaco o pratica terapeutica atti a stimolare la sudorazione. bronzino, 1-368
anche ricavato da grotte naturali, atto a provocare copiosa sudorazione (e nelle antiche
v. borghini, 6-iv-297: a lui vengono dietro l'arciprete...
, e occultarlo alli pazzi, hanno insegnato a quelli con oscuri e a questi con
hanno insegnato a quelli con oscuri e a questi con oscurissimi detti. temanza, 134
) degli ordini maggiori, immediatamente precedente a quello di diacono; doveva avere almeno
di età, essere celibe e intenzionato a ricevere l'ordine presbiterale; era ordinato
g. villani, iv-5-1: a un altro giovanni, soddiàcono, ch'ave'
: un sodiàcono chi avea nome agabito vene a sam beneto e pregàio che per dee
se alquno tuttavia tottria lui avere, a tutti preti, diacani e sudiacani fenmine
, sì c'allor giuliano fu ordinato a sudiacono. savonarola, 7-ii-8: subdiacono.
la materia. muratori, 7-i-182: a tale uffizio erano anche ammessi i cherici,
, agg. distinto ulteriormente, sottoposto a una distinzione più particolare.
dello spirito, l'attività pratica rispetto a quella teoretica, e suddistinte nell'attività
nell'espressione sudditanza interna, in contrapposizione a sudditanza internazionale, che considera tale
... non riconosce nei dimoranti a massaua la sudditanza italiana. -condizione di
.. [augusto], avvezza a bel bello il cieco popolo ad una
. 3. soggezione di uno stato a una potenza straniera egemone. g
. ferrari, 185: il papa toglieva a venezia l'esarcato e traeva seco quella
non so se d'annunzio abbia mai pensato a non so quale renitenza o resistenza o
non so quale renitenza o resistenza o a una specie di sordo agrore della sudditanza
5. marin. appartenenza di un'imbarcazione a una nazionalità. dizionario politico,
privo di diritti nei confronti dello stato a cui egli appartiene (in contrapposizione, in
in contrapposizione, in tale accezione, a cittadino inteso come soggetto appar
inteso come soggetto appar tenente a uno stato moderno, cioè a uno stato
tenente a uno stato moderno, cioè a uno stato liberal- democratico e di
senso più generico: chi è sottomesso a una classe o ceto dominante, chi
382: disponi / panimo tuo a reggere umilmente / quant'è conveniente;
fausto da longiano, iv-48: se sino a qui vegliavate per disciplinare l'universalità suddita
sovranità dell'uno o dell'altro stato a seconda del bene cui i rapporti stessi
diritto di nascita (e si contrappone a suddito acquistato, avventizio assoggettato mediante conquista
cittadino (con riferimento ai singoli appartenenti a una popolazione soggetta a dominazione coloniale o
ai singoli appartenenti a una popolazione soggetta a dominazione coloniale o ad altro simile rapporto
. villani, iv-10-244: riformarono la terra a. lloro signoria... sì
codice dei beccai ferraresi, 236: a comodo e utilità de ugni e singuli cita-
cita- dini nostri e subditi hac etiamdé a la nostra reipublica a per- tegnire.
e subditi hac etiamdé a la nostra reipublica a per- tegnire. boiardo, 1-17:
per fargli sotto questo titolo sudditi. a. barbarigo, lii-14-152: questi son greci
mezzi di cui disponevano e che riuscivano a procacciarsi, contro l'assolutismo degli stati
baffuto, col mantello bianco in groppa a un cavallo bianco, il giorno che venne
un cavallo bianco, il giorno che venne a far visita ai suoi bravi sudditi italiani
sudditi italiani del sudtirolo. -con riferimento a un territorio. documenti alle legazioni di
], io: in qualunque luogo a lui suddito e obbediente. -con
reggitori veneziani] che 'l fosse scritto a tutte le terre e citade suddite alo imperio
posta nella campagna della chiesa e suddita a iacopo conte barone romano. sansovino,
contado. sacchetti, 41-60: essendo a una sua terra e trovando un suo
savonarola, i-166: fa iustizia equalmente a ciascuno de'... sudditi o
li sùbdicti la quar non use rende'a li prelati. s. caterina da siena
s. caterina da siena, iii-251: a voi dico, priora, che voi
figliuole e suddite. nuovi documenti intorno a fra girolamo savonarola, 49: e1 subdito
. 7. chi è sottoposto a patria potestà. musso, 226:
nacque fanciullo e stette tanti anni suddito a maria e giuseffo. 8.
leopardi, iii-39: né altro posso allegare a mia scusa che la smania incomprensibile di
tolle d'altre persone che sieno suddite a fede cristiana. -chi è dedito
. io. agg. sottoposto a una legge (una persona).
alcuna differenza umana. -assoggettato a una legge naturale. anonimo fiorentino,
figliuolo di dio carne, fosse suddito a corruzione obbrobriosa. 11. interamente
, 20-442: che cotale reverenzia fossi fatta a costui, il quale vide suddito al
iv-40 (2): era subdito a le miserie volutile de la carne. antonio
/ e vivo in pianto, suddito a vergogna. rosmini, xxvii-354: la concupiscenza
: la concupiscenza animale tira e rapisce a sé la forza intrinseca e radicale del
al medesimo infida consigliatrice, lo persuade a ciò e lo impelle. 12
l'una e l'altra cura è suddita a la tua tutela. -esposto al
fiorentino, iii-7: la ricchezza è suddita a fortuna. -condizionato dall'influsso astrale.
la volontà. 13. subordinato a una facoltà superiore, alla parte razionale
, 134: trattare i lor poveri sudditerelli a questa foggia. quinta subdivisione [dei quadrilateri
ridurle a'suoi princìpi, poi di tornare a dividerle e -distinzione di concetti,
in varietà che chiamansi 'professioni', a ciascheduna delle quello che si comprende
la denominazione d'ogni territorio o sero a modo loro in altrettanti sangiacati, o siano
? / e la scatola di legno a scomparti / in cui pensoso suddivideva la paga
i-69: divisi, andrete in pezzi, a guisa di canne. spettivi distretti.
4. per estens. portare a ulteriori scissioni. 5. intr.
. con la particella pronom. andare incontro a ampiamente diffusa. ulteriori divisioni o distinzioni
trat la seconda abbia cominciato a suddividersi in campi specia tiene
da merosi suoi discendenti, pur basti a mantenere lo splendore di costituire i vari locali
posto sotto il comando di un ufficiale subordinato a visa e suddivisa.
sottordine. semideserte; si spiegano a ventaglio, si suddividono. =
comincia la quarta parte della divise a seconda della misura e del prezzo.
rettorica generalmente si di3. ulteriormente sottoposto a divisione (un numero, vide in
region. soggezione, timidezza. a. verri, 2-i-1-423: io passerei per
sudduttó). ant. spingere irresistibilmente a determinati comportamenti o pensieri.
molte volte le persone vogliono esser suddutte a fare uno vizio. alberti, ii-225:
intende] ciascuno sviato suducitóre di giovani a male fare. = nome d'agente
che l'acqua non si scaricano, a proporzione della bassezza delle cannelle, ma
larghezza da piedi, cioè avere proporzione subdupla a uello. leonardo, 7-ii-134:
yef ne ha uno, ch'è subduplo a due, che il lume riflesso cm
-4-18: per esser le proporzioni di gd a dc e di hf ad fe tra
la suddivisione del grano, e potrebbe servire a questo intento la progressione suddupla di mezzi
7-339: quel paese era il var, a sud-est verso il mare. -per
], 2: ci sembra, forse a torto, che 1 concetti di latinità e
trasandatezza. alfieri, i-73: azzeccai a piè delle scalere della trinità de'monti
. moravia, 18-31: come fai a vivere in questo disordine, in questa sudiceria
sono deliziosissimo; non guardo in faccia a nessuno; insolenze a tutti, e
non guardo in faccia a nessuno; insolenze a tutti, e prendomi poi senza avermene
tutti, e prendomi poi senza avermene a male guanciate, scopellotti, sudicierie nel
.. può incitare la sua sbirraglia a tutti i soprusi e a tutte le sudicerie
la sua sbirraglia a tutti i soprusi e a tutte le sudicerie. papini, 27-1137
6. comportamento o pensiero improntato a gretta avarizia, a spilorceria.
o pensiero improntato a gretta avarizia, a spilorceria. alfieri, i-75: quanto
.]: un signore come lui bada a cinque lire! -è una sudiceria!
. di sudicio. di essere messa a pulito. 'questa lettera è scritta a sudicio
messa a pulito. 'questa lettera è scritta a sudicio; bisudiciaménte, avv. in
di notevole spor sogna rimetterla a pulito'. cizia e incuria. 5
chiaro canimento, ignominiosamente. non arrivavano a combaciar col sommo delle scarpe. a
a combaciar col sommo delle scarpe. a. f. bertini, 1-204: uno
lui sudiciamente bastonato. fagiuoli, x-59: a colorir le labbia, / già diventate sudice
. infarinano e su- abituarsi mai a tutta quella sudicia nebbia. pasolini, 22-i-445
tale. 6. figur. contrario a ogni principio di onestà, di mo
locuz. sudiciarsi le mani: abbassarsi a una degraralità, di decenza, di
e grazia / mandò il nostro collegio / a mani. nome della patria, /
e suaiciccio. che perciò ha potuto ridursi a far quel gesto interpretato come =
macchie, di incrostazioni; lercio, scorretta a danno di altri. lurido (una
contrapposto di menfitico dua per due. a. f. doni, 2-66: era
parte di to il giorno / a un sudicio lacchè do qualche impaccio. gior
italia. - con riferimento a una specifica parte del corpo. redi
la vigliaccheria che lo circondano lo forzano a considerare le cose e a parlare in modo
lo forzano a considerare le cose e a parlare in modo diverso. rammodemato
tacque sudice. caro, 12-i-87: ritornandosene a noi si mise a negoziare una crudeli
, 12-i-87: ritornandosene a noi si mise a negoziare una crudeli, 2-2io: un
sudicia e lui. fenoglio, 5-ii-467: a forza di smidol- sumato alle brigate /
, - disus. copia a sudicio: brutta copia. -scritto a 7-203
copia a sudicio: brutta copia. -scritto a 7-203: spettacolo d'anime ignude, gracili
[s. v.]: 'copia a sudicio': che anche si dice meno redi
c. arrighi, 35: c'erano a tre a quattro, le fattorine di
arrighi, 35: c'erano a tre a quattro, le fattorine di crestaia,
deledda, v-662: sani allegri e sudicioni a più non posso, i bambini della
sporcizia che si deposita sul corpo (anche a causa del sudore emesso), sugli
sudiciume e, infatti, la mia casa a roma era modesta, ma, quanto
roma era modesta, ma, quanto a pulizia, uno specchio. -acqua
in lavarsi il sudiciume e fango quale a noi tiene l'ingegno e lo intelletto
di voci nasali e gutturali o d'impertinenze a regola di galateo. = deriv
-ci). disus. che si trova a sud, meridionale. papini,
albo di riproduzioni da antiche ceramiche raccolte a 'swarts ruin', nel nuovo messico sudoccindentale
, con l'avvicinarsi della temperatura ambiente a quella corporea interna, risulti ostacolata
o per conduzione. g. a. pari -a. ponzian, 1 -tit
di sapore salato e l'odore varia a seconda dei distretti cutanei a livello dei quali
odore varia a seconda dei distretti cutanei a livello dei quali viene secreto o,
tepidi sudori, / io chiusi gli occhi a richiamar il sonno. monti, 20-624
del getsemani la vigilia della passione o a quello versato durante la passione (anche
santo viso / sudor di sangue fino a terra scende. laude di assisi,
-sudore freddo, gelato o gelido-, dovuto a una condizione patologica che provoca una sudorazione
una condizione patologica che provoca una sudorazione a temperatura limitata o a una forte emozione
provoca una sudorazione a temperatura limitata o a una forte emozione (e, per
mescolata di non passare di malvagia vita a peggiore. de iennaro, 33: m'
stillarono di gelido sudore 7 seppero a un tratto il senso della vita e di
, ii-1-301: svegliatosi, ha cominciato a sudare, e ha detto: « ildegonda
là per la gabbia, per insino a tanto che n'esce il sudore. dell'
di sudor aspersi i terghi suoi / cadder a terra da stanchezza vinti. lengueglia,
generale costringerà quei del suo essercito tutti a essercitarsi una volta il giorno almeno nel
[la mirra] un sudore preziosissimo a guisa d'una gomma, la quale si
, sm. punto dell'orizzonte posto a uguale distanza fra sud e ovest (e
sceheli; è un ventaccio che qui arriva a raffiche e turbini dal sud-ovest. malaparte
principio divisa la società indù; vale a dire i bramini o sacerdoti; i
distanza, e poi essi non rassomigliano affatto a nessun indiano, anche di bassa casta
con soddisfazione di tutti, siamo indotti a cedere alle sempre crescenti richieste della sudtiroler
era diviso in due stati, comunista quello a nord e anticomunista quello a sud)
comunista quello a nord e anticomunista quello a sud). - anche sostant.
del consiglio di amministrazione fiat, 500: a causa delle crisi suenunciate, delle mutate
programmazioni conseguenti alle crisi, sono venuti a mancare totalmente o parzialmente.
. g. l. calisse [a. einstein], 14: questo è
, il quale quando fetonte si avvicinò troppo a noi e cadde di cielo, trapelò
(i-229): così perseveravano pure a guadagnarsi col sudore del corpo il vivere.
il vivere. anguillara, 1-29: a l'uom, che già vivea del suo
., galantuomo! s'è messo a lavorare., per mantenere col sudore della
, la morte o le ferite aguagliare a sì gran premio? c. i.
più che non sono, / facile a compiacere il tuo disegno. mascheroni, 8-276
ottenuto con grande impegno e dedizione. a. f. bertini, 1-146: stimarle
non erano per sé colpa o indizi a colpa. 6. locuz. -andare
-per estens.: essere in preda a una forte emozione. cavalca, 20-287
tuo volto userai del pane tuo insino a tanto che tu ritornerai nella terra.
all'amministrazione... che aveva cercata a lungo, in sudore, e finalmente
l'ora della siesta; il tranvai va a rilento sotto il sole, per una
-in partic.: esposto, volto a sud-est. prospector [« sapere
, lungo la costa sud-orientale, conservarono a lungo il carattere per cui erano sorti.
o di un paese che si trova a sud-est rispetto a un altro territorio.
paese che si trova a sud-est rispetto a un altro territorio. bilenchi, 14-101
pure accennato, in caso di necessità a. cocchi, 8-322: ove il
, suffèto), sm. stor. a cartagine e nelle regioni sotto l'influenza
autorità, giudiziaria e politica, analoga a quella dei consoli in roma.
culto,... fece costruire a sue spese e anche dedicò.
agg. che concede in feudo, a un feudatario di rango inferiore (valvassore
o valvassino), un territorio già a sua volta ricevuto in feudo; che
(suffeudo). concedere in feudo, a un feudatario di rango inferiore (valvassore
valvassore o valvassino) un territorio già a sua volta ricevuto in feudo; concedere
che si considera nel medesimo feudatario, a comparazione de'suoi baroni e suffeu- datari
vassalli nobili'. amari, 1-i-140: pronte a radunarsi a ogni cenno le milizie baronali
. amari, 1-i-140: pronte a radunarsi a ogni cenno le milizie baronali, ch'
ad alcuni suffeudatari, e in particolare a tommaso di guasto e a giustiniano di lan
e in particolare a tommaso di guasto e a giustiniano di lan ciano,
. concessione di un territorio in feudo a un feudatario di rango inferiore; concessione
di rango superiore (suffeudante) e quello a lui subordinato di rango inferiore (suffeudatario