i-369: credo sarebbe meglio pagato, a non farlo stagir per più ora;
i parenti pel rossor del mondo / a male in corpo divenire eroi, /
-staggire per il boia: condannare a morte. rovani, 4-i-30: è
/... / me, celibe a dispetto, un dio voleva / di
. * stadjan 'arrestare', forse raccostato a staggii e con influsso del fr. saisir
di grano e xvi di biada ch'avea a dare chito a'fattori dinanzi a me
avea a dare chito a'fattori dinanzi a me lire vi siri, v-2-882: coceva
capitale! cartacce, che non trova a donare; libreria staggita da'creditori »
, 1-iii-372: il principe di sicilia mandò a richiedere imperiosamente la rinnovazione del trattato e
mehdia a'suoi fattori. -sottoposto a sequestro per fini di giustizia penale (
: lo spionaggio toscano... serve a tutta la reazione europea, che vi
la reazione europea, che vi manda a decifrare il carteggio staggito altrove, specialità
determinata stagione; che riguarda o si riferisce a una stagione, che dipende da essa
il maggior lavoro di primavera- estate vada a vantaggio della stessa massa operaia che ha
19-iii-1986], 1: l'intervista a ugo gregoretti ci ha aperto gli occhi:
occhi: un teatro stabile serve essenzialmente a stimolare le 'pulsioni'del suo direttore.
'italia film', che non sono riuscite a 'intrigare'la diffidente plebe. 2
in una determinata stagione per poter giungere a un completo sviluppo (una pianta)
anno) su serie di dati riferite a frazioni di anno. = deriv.
in una determinata stagione perché possano giungere a un completo sviluppo. = deriv.
opera qualificata, vengono dati in appalto a piccole imprese pnvate che utilizzano salariati agricoli
stagionaménto, sm. processo di stagionatura a cui viene sottoposto un materiale.
, 39-ii-218: dante... è a un dolce fico rassomigliato, che ha
algarotti, 1-vii-239: ci vuole degli anni a stagionare il legno perché atto si renda
che travagliavano meco, avevamo più che fare a riporre e nascondere i furti che a
a riporre e nascondere i furti che a stagionare i cibi. trinci, 1-260:
, 17-13: si stagiona un vino fino a prelibato, che vuol cure e delicatezze
cure e delicatezze.. portare a completa maturazione un frutto, il racofto.
il sole, mezzo smorzato e perciò attemperato a ben stagionare il grano, il vino
. 4. sottoporre un cibo a cottura, per lo più lenta.
quale aveva la fama di non mettere a sperso boccone, tanto fondatamente lo stagionava.
leopardi, 090: che importa cotesto a me [parla il sole]? che
e da apprestare i cibi? -sottoporre a una lunga e lenta azione del fuoco
stagionato nelle fiamme? -sottoporre a lenta fusione un metallo. biringuccio,
appetisco. 7. informare un comportamento a un determinato principio. f.
, non valendo l'astio più maligno a farla scordar di se stessa. 8
mirasti lieta i garzonetti ardenti / farsi a tutt'opra di vigor possenti, / le
in vista. alberti, i-247: a me sarà più grato pigliarmi fatica piacevole
, né meno il caldo lo conturba a farlo riscaldare, ma lentamente et adagio seccandosi
alla stagionatura (il formaggio). a. cattaneo, i-298: il vino.
, 14-64: in un magazzino erano poste a staix. maturare (i frutti,
tolte e che le possa lasciare stagionare. a. f. doni, 5-76:
di licore, i lor frutti condursi a bene e le biade stagionarsi. redi,
, 16-i-110: segue [omero] a dire della vigna canea d'uve, che
nell'utero della donna, dove incalmandosi a guisa d'innesto colla vita materna va
d'innesto colla vita materna va poco a poco stagionandosi fino che, arrivato a
poco a poco stagionandosi fino che, arrivato a poter vivere da sé solo, si
targioni tozzetti, 1-209: quando siano a tiro [il grano, le biade
che sia possibile e dipoi si tengono a stagionare abbicati sino al tempo opportuno della battitura
o covoncini, i quali vengono abbicati a stagionare per due giorni. a
a stagionare per due giorni. a. cattaneo, i-460: facendosi l'un
, e non è lungi / tutto quanto a stagionarsi. 15. riposare
(una fibra tessile); stare a mollo per un certo tempo in modo
: gli chiesi dove metteva i salici a stagionare, quest'anno ch'era così
contadini ridevano di quella ragazza, che a poco a poco si maturava e si stagionava
di quella ragazza, che a poco a poco si maturava e si stagionava. bacchelli
avevano precise, fondate speranze, che a poco a poco, stagionando e solidificandosi
precise, fondate speranze, che a poco a poco, stagionando e solidificandosi, rimuginate
certezze. 20. essere meditato a lungo (un'opera letteraria).
stagionataménte, avv. ant. a puntino, in modo perfetto.
condizioni ambientali o è stato sottoposto a un particolare trattamento perché acquisti caratteristiche
trattamento perché acquisti caratteristiche adatte agli usi a cui è destinato (un materiale).
per sei mesi d'inverno si provedesse a tutte queste cose con uomini atti a
a tutte queste cose con uomini atti a fare simili cose. sangalletti, 4-ii-331:
crudi stagionati e ben secchi, murati a calcina. crescenzio, 2-4-470: pigliaremo
del tempo, che non la pieghino a qualche banda. v. giustiniani,
sarà di legno sodo stagionato e grave sarà a proposito. segneri, ii-5: quando
il coiame in li asciugatoi e stanze a ciò deputate, e di quivi non
giunti alla borgata, far sosta e a fermare il sudore un bicchiere di vino frizzante
ben stagionati. 3. portato a completa maturazione (un frutto, il raccolto
frutto, il raccolto); giunto a compimento (la maturazione di un frutto
maturazione di un frutto). a. f. doni, 2-14: avvenne
doni, 2-14: avvenne che fu dato a un pappagallo a guardia una volta un
: avvenne che fu dato a un pappagallo a guardia una volta un bel pedal di
in acqua, dove sta fin che comincia a dar fuora e che 'l gonfia e
bella cuccia nel foraggio stagionato e giù a dormire della grossa. 4.
. o iron.). a. f. doni, 2-68: egli
degli anni che mi preme la schiena. a. cattaneo, iii-146: si convertì
anni. baccheui, 2-xxiii-210: quanto a me, fuggiasco visitatore in età stagionata
ardori stagionati di alcidone. -giunto a compimento (la vita, un fenomeno)
la vita, un fenomeno); a. cattaneo, iii-35: l'ultimo e
bene stagionata e perfetta è l'aver imparato a ben morire. salvini, 24-286:
mentale. 7. esaminato a fondo (un argomento). borgese
carducci, iii-20-399: 1 romanzi a pena stagionati, ahimè un po'troppo
. 10. disus. sottoposto a lenta e completa cottura (anche in
, al forno, che sia cotto a ragione. e colei che non v'ha
esso lui, poscia lo menò seco a pranzo e lo regalò d'ottime vivande,
e di cedro condite. -sottoposto a lungo alla lenta azione del fuoco (un
figur. ant. ben preparato, condotto a ponderata maturazione (un'impresa).
. nell'industria, che è addetto a operazioni di stagionatura. -in partic.
può avvenire all'aperto, accatastando il legname a strati, in modo tale da permettere
la 'nervosità', ossia la tendenza a deformarsi; lava, infine, il legno
di ghisa per un certo periodo di tempo a temperatura ambiente prima di procedere alle ulteriori
consumo. -in partic.: procedimento a cui vengono sottoposti i formaggi, durante
stagionatura necessaria, per poter essere venduti a tempo opportuno. il resto del carlino
che i prodotti messi sul mercato rispondono a quelle caratteristiche di fabbricazione e di stagionatura
mesi di stagionatura? ecco- glielo: a 23 lire.
scriveva nel palimpsesto, per farle castigare a sua stagione. nievo, 460:
stagione. nievo, 460: « a venezia il padre pendola! » sciamai io
me. « che cosa ci sia venuto a fare? non mi sembra né luogo né
. v.]: cosa che avvenga a suo tempo o no, uomo che
che sorga o no in condizioni accomodate a farlo ben conoscere e operare, è
quella importata da regioni con clima adatto a tale produzione. -figur. evento che
libri nuovi è passata. bisognava aspettare a ottobre, per vendere le prime copie.
saint-honoré hanno scelto un tema per decorare a gara le loro vetrine: l'anno
, 16- 131: era venuta a trascorre nella stagione delle acque: venuta,
la 'stagione', fa come da prefazione a 'i ragazzi della spiaggia'. cassola, 4-12
cassola, 4-12: anna si mise a spianare un piccolo tratto ai rena. dopo
mi toccò un periodo... somigliante a quei numeri di giornali alla stagione morta
nei quali non si trova da cima a fondo un cencio d'articoletto o di notizia
popolani di ro e della guarda, a loro il commercio e le imprese diverse del
scemavano. -attività lavorativa svolta limitatamente a un periodo processo di invecchiamento del vino
bonsanti, 4-39: non sempre si hanno a disposizione le botti occorrenti a assicurare un
si hanno a disposizione le botti occorrenti a assicurare un congruo periodo di stagionatura.
ma nude senza carrozzeria che, disposte a rettangolo, vengono azionate elettricamente per due
e al sole del fieno affinché giunga a completa essiccazione. tommaseo [s.
maiz tra 2 pietre, come imparammo a far del caccao nella fabbrica di cioccolate,
cioccolate, e ridotto che l'avevano a farina, rimpastavano senza aver bisogno di
iv-ii-7: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra. petrarca
fronde', over viole in terra / mirando a la stagion che 'l freddo perde /
chiamiamo 'autunno', da mezzo settembre infino a mezzo dicembre. del tufo, 26
di grazia, idoli miei divini, / a veder quei begli orti e quei giardini
altre persone. tasso, 1-6: indi a la rea / stagion diè loco,
non poteva essere; che non viene a strisce, né, per il solito,
alto delle porte le stagioni, dipinte a chiaroscuro d'un color tenero di lilla.
. dante, infi, 1-43: a bene sperar m'era cagione / di quella
m'era cagione / di quella fiera a la gaetta pelle / l'ora del tempo
ceccoli, vii-665 (3-1): a la dolce stasón ch'ei torde arvegnono,
/... / levando 'l sole a la stagione acerba. boccaccio, v-144:
sono più mezze stagioni; si assa a un tratto dal caldo al freddo e viceversa
un cappellino di paglia: ecco a che pensava in quel momento la figlietta sua
italia, ch'era donna de le province a quella stagione. iacopone, 64-53:
iacopone, 64-53: e1 terso sequente a li innocente / par che se dia
sua compa gnia. attribuito a petrarca, xlvii-160: io ho già mille
lunga stagione. bibbiena, 2-128: a pena creder posso che tu desso sia,
io credo che se anco doi eserciti fossero a fronte, partirebbono d'accordo senza sfodrar
l'italo destino, / quando ruppe a san martino / la stagion di servitù.
bologna, 1-75: questo ornamento ha luogo a certe stagioni, quando il dicitore vuole
or è stagion de doler tanto / a ciascun om che ben ama ragione. onesto
, e che 'l dì nostro vola / a gente che di là forse l'aspetta
aurea volgar., 241: va'e a cotale stagione de la notte sta'sopra
e gioco / vèr quella ch'i'soffersi a la stagione / ch'amor mi mise
la stagione / ch'amor mi mise a tal distruzione. petrarca, 131-14: nel
: nel viver breve / non rincresco a me stesso, anzi mi glorio / d'
, anzi mi glorio / d'esser servato a la sta gion più tarda
è la stasione / di far messione / a ciò che sia conforto / lo tempo
è tempo e stagione di trovare medicine a le due malarie. g. cavalcanti,
, lemacchine pensanti potrebbero diventare, da subcritiche a supercritiche. = comp. dal lat
crassa e con mal odore, o stentaranno a pervenire alla salute o periranno.
e di sapere minoritari e locali rispetto a quelli della comunità globale; sottocultura.
poste, non patinino insidiare li trabi né a quelle offendere. = voce dotta,
assegnare il diametro visuale di venere subdecuplo a quel del sole. = comp.
. trasferire in tutto o in parte a terzi una delega che si è ricevuta
, che molti mi avevano consigliati o a suddelegarla o a farla di modo che io
mi avevano consigliati o a suddelegarla o a farla di modo che io potessi la
, 5-121: già il soprano comando / a pieni voti italia subdèlega: / e
apostolico subdelegato l'obbligava con nuovi titoli a quel travaglio. verbali del consiglio di
e rato quanto egli, direttamente o a mezzo di subdelegato, avrà fatto per
. idem, 1157: personalmente o a mezzo di persona subdelegata... compaia
.. compaia in roma, davanti a notaio. subdelegazióne (ant.
. suddelegazióne), sf. trasferimento a terzi di una delega che si è ricevuta
sensi, aprir gli occhi, rispondere a dovere. oggi [28-ii-1957], 62
di deposito nella qualità di depositario stipula a sua volta, nella qualità di subdepositante,
subdepositarió) a cui affida, in tutto o in parte
monte titoli s. p. a. = comp. dal lat.
consiste in piante resistenti alla siccità e a rapido ciclo vegetativo); clima steppico.
, come l'altre radici non discende a basso, ma, quasi che da lo
accetta la mediazione delle opposizioni. a. backhaus righini [j. gabel]
letter. ant. privo di copertura, a cielo aperto. fr. colonna
con valore aggett. che si trova a cielo aperto. - archeol. sepolcro sub
. bassani, 4-98: non sopportando più a lungo di passare per uno che vuole
, aveva pensato che l'unico sistema utile a convincermi della sua buona fede fosse quello
troppo gratuiti! me ne sono accorto a quell'episodio del fiorentinello invidioso e subdolo
e di subdolo, che non isfuggiva a un osservatore. borgese, 1-2io: intanto
mia apparente onestà si riduceva... a una manovra subdola. emanuelli, 1-153
ital. subdonazióne, sf. attribuzione a terzi di beni o diritti già ricevuti
e sm. ant. che induce altri a comportamenti colpevoli, viziosi. esofo
lupo dobbiamo intendere ciascuno subducitóre di giovani a male fare. ottimo, iii-395: se
sm. disus. funzionario immediatamente subordinato a un economo. ferd. marini,
proposta di modifica di un emendamento a un disegno di legge discusso in un'
aggiuntivi tra loro differenti esclusivamente per variazione a scalare di cifre o dati o espressioni altrimenti
visco, ha già presentato un subemendamento a quelli governativi. = comp.
ad altre persone, che si sostituisce a esse nell'esercizio di una mansione,
anche i subentranti hanno i cra- vattini a farfalla, ma questa volta il colore è
infelice storia d'amore ascoltata allora allora a suon di musica, cedeva alla subentrante
intr. (subéntro). accedere a una carica, a un ufficio (in
). accedere a una carica, a un ufficio (in partic. al
palladio, egli [scamozzi] subentrò a finir quella fabbrica. a. m.
scamozzi] subentrò a finir quella fabbrica. a. m. bandini, 154
o nella funzione di stato dominante. a. chiappini, cxiv-14-187: l'opinione è
che gli spagnuoli in pesaro non dovranno a lungo sussistere: così si faranno in
faranno in qua e gli austriaci subentreranno a dare il contrapelo. e. cecchi,
primo posto tra le potenze. -andare a occupare un posto lasciato libero da altri.
il nuovo proprietario. -prendere la parola a propria volta in una discussione. musso
un corso / subentrando i grand'atrii, a dietro lascia / qual pria le porte
subentrata nel luogo del 't', qualunque volta a due vocali preceda. g. b
il cacio delle nostre mandre, subintrerà a quello che ora quasi precariamente ci viene
inglese da tutti. 4. seguire a determinati avvenimenti o condizioni. vincenzo maria
su la saicca a'un greco che passava a tripoli. guerrazzi, 166:
. beltramelli, iii-192: il silenzio subentrò a mano a mano ai frastuoni remoti.
iii-192: il silenzio subentrò a mano a mano ai frastuoni remoti. c. carrà
notte subentrò al pieno meriggio. -succedere a un comportamento, a uno stato d'
meriggio. -succedere a un comportamento, a uno stato d'animo; sostituirsi a
a uno stato d'animo; sostituirsi a un precedente sentimento o pensiero. g
dall'uso, darebbero pocco pensiero, se a quel primo concetto, con cui sua
più gravi. d'este, 44: a cotali risuberificare, intr. anche con
il duca di terranova, ambasciator subintrato a trivulzio. de luca, 277: questi
: siamo dinnanzi,... a un caso di 'dannazione della memoria'o più
», 14-vi-1989], iii: comuni a tutta l'europa e subepidemici sono invece
stagioni di piogge molto ravvicinate, alternate a due periodi secchi, che sono
]: 'suberato': nome generico dei sali a cui dà origine l'acido suberico.
tempeste e traversie la barca di bariona stette a galla come il subero delle rete.
dalle tarle ed il tempo fusse ridutta a tale ch'arrebe possuto servir per subero
degli opachi suberi /... a sé chiamavami. cesariano, 1-44: il
un subero: indurre una persona avarissima a generosità e liberalità. bruno, 2-24
, scarsa permeabilità, spugnosità) analoghe a quelle del sughero. 2
romoli, 281: chi molto le usa a mangiare [le cipolle] incorre
fomiti dall'impresa committente o nel fornire a questa particolari prodotti o servizi destinati a
a questa particolari prodotti o servizi destinati a essere incorporati nel prodotto finale o comunque
beni o servizi così fomiti da un subfomitore a un'impresa committente. - contratto di
contratto di subfomitura un imprenditore si impegna a effettuare per conto di una impresa committente
). astron. inferiore per grandezza a una galassia. b. e
appiattiscono e si frammentano in singoli oggetti a dimensione subgalattica. = comp. dal
è costituito da elementi simili nella forma a granelli (la struttura di una roccia
columnelli e li canteri, prominenti insino a l'extrema subgrondazione. = voce dotta
de li princìpi nascere né anche subicere a l'intel- lecto si pono.
bietti del discorso. è un'operazione simile a quella della personificazione e si potrebbe chiamare
la timidità sono subbiettivamente nell'irascibile. a. baratono, 1-171: subiettivamente è
in forma personale e soggettiva. a. baratono, 1-113: parola e musica
in forma personale e soggettiva. a. baratono, 1-112: l'arte poetica
subbiettivismo (si conceda la barbarie del vocabolo a quella dell'abito che ne viene significato
. per estens. tendenza di un artista a seguire le suggestioni o i moti del
forme della subiettività e dell'obiettività. a. baratono, 1-204: allorché..
obbiettivo; ed è ottimo quando giunge a scancellare in sé ogni subbiettività che ha
che è proprio, peculiare o relativo a un soggetto, limitato a esso; che
o relativo a un soggetto, limitato a esso; che dipende dell'individuo
dell'individuo; soggettivo (e si contrappone a obiettivo). s. agostino
. questi uomini subbiettivi non sono buoni a nulla. p. spaventa, 1-32
foro subiecti ad achilles suo figliolo comme a suoi verace vassalli. benvenuto da imola
lombardi] via de non essere subietti a loro paro. -che si trova
citati de lommardia le quale stavano suiette a milano. iuliano de'medici, 94:
, militari o ecclesiastici; subalterno rispetto a un superiore.
inghilfredi, 383: veo signori a servi star subietti / e servi a
signori a servi star subietti / e servi a signoria esser eletti. dante, conv
in esse sono meno subietti li artefici a loro prencipe. -sostant.
fa il comandante. poliziano, 1-538: a torto uccidere un subietto / è iattura
, maximo imperatore, non sia subiecto a lege alcuna, non è però che la
la conscienzia. ochino, 165: a quello [precetto] della chiesa egli [
non è subietto. -sottoposto a una tassa doganale (una merce).
chiesa, non obbedienti, né subietti a voi padre. savonarola, 10-315: l'
cavalca, vii-228: orando sempre sia subbietto a dio / chid'esta guerra vuol dunqua campare
volontà [di adamo] era subietta a dio e la parte sensitiva alla ragione
peccato tute le creature k'erano subiecte a lui in fagie dexobedienza a lui.
k'erano subiecte a lui in fagie dexobedienza a lui. 6. figur.
[d'amore] che vuol servir a cotal signoria / prenda d'este una
che senza legge / e soi subbietti a suo modo corregge. lorenzo de'medici,
sono stati subietti. -legato indissolubilmente a un ricordo. s. degli arienti
alli celestiali corpi. incline a un desiderio. ante, conv.
allo spirito. 8. esposto a un'eventualità negativa, a un rischio,
8. esposto a un'eventualità negativa, a un rischio, in partic. alla
, perqué donca in subiecti li eligi a penna de la morte? codice dei servi
, 218: ogne creatura è subieta a vanitae. niccolò cieco, lxxxviii-
la via, / sempre è subietto a morte. -che può subire un
questa salute in uno medesimo tempo era a uomini vincitori et a uomini adirati.
medesimo tempo era a uomini vincitori et a uomini adirati. 10. che
. 10. che si trova a portata di mano o è facilmente reperibile
i-vi-i: lo presente comento non sarebbe statosubietto a le canzoni volgari se fosse stato latino.
letter. nella filosofia aristotelica, ciò a cui sono attribuite qualità e determinazioni predicabili
non in quelli subietto che sono sottoposti a la loro circulazione. idem, purg.
. -nella teoria gnoseologica di a. rosmini, il reale appreso dai
francese... da una forma a un'altra di civiltà -proposito,
il subietto amato non ha in sé, a proporzione dell'altre cose umane, somma
. 8. dir. persona a cui fanno capo i rapporti giuridici.
cosa che nulla legge costringa alcuno subbietto a necessitade impossibile. b. croce,
della navigazione, nel trasporto da luogo a luogo, essendo queste il subietto del-
grande suiectudine, con maturo con- siglo a tale promissione non si consentio.
. e letter. l'essere soggetto a un'autorità, a un sovrano;
. l'essere soggetto a un'autorità, a un sovrano; sudditanza nei confronti di
forse el fiero lione / darà del grappo a cui non sei pensa! guicciardini,
il popolo romano... cominciò, a prestare loro [ai pontefici] non
consegnata la provincia di francia ad andare a conquistarla et ordenarla sotto la subiezióne di roma
in cotesti giorni sentiva non potersi ordinare a suo modo... se non si
imitazione di cristo, iii-14-2: impara a ubbidire, o polvere; impara.
o polvere; impara... a darti alla subiezióne d'ogni uomo. ariosto
. el più bestiale di questo, a cui la pessima sorte ce ha dato in
guerrazzi, iii-200: gli si raccomandava a non tenere rancore contro di lui,
subiezione. -per simil. asservimento a un vizio. s. caterina da
e per amore della virtù. -subordinazione a un principio superiore. pratesi, 1-341
equilibrio, e in una subiezione benefica a noi e agli altri. 4
. 4. sottomissione, obbedienza a un'autorità o ai superiori, comportamento
., i-v-5: colui che è ordinato a l'altrui servigio dèe avere quelle disposizioni
servigio dèe avere quelle disposizioni che sono a quello fine ordinate, sì come subiezione
aa'giovani ancora non biasimato, e a me parea averne fatto el debito mio.
valesse, / non sia di voi, a farvi subezione, / disi- derando sovente
disi- derando sovente la dia / ch'a vostra segnoria / lo me'servir piacesse
nnoi, lasata la libertà, non facciamo a lui perpetuale subiesio- ne, sottoponendo noi
lui perpetuale subiesio- ne, sottoponendo noi a servitudine. ottimo, ii-30: conviene essere
queste subbiez- zioni e cortesie, cominciarono a pensar di vincer con astuzia questa sua
diavolo] cosa vile e una subiezione a riconoscere la grazia da altri.
e mirabil'testura riuscir cose che tendano a fini e effetti contrari alla intenzion d'
retor. figura costituita da un'interrogazione a cui segue la risposta. corticelli
pegno la ricevuta ai un bene che a sua volta è già stato dato in
connessione necessaria e fisica con l'oggetto a cui si riferisce. eco,
una connessione necessana e fisica con l'oggetto a cui si riferiscono, non sono naturali
feudale, concedere un territorio in feudo a un feudatario di rango subalterno (valvassore
antonello lo subinfeudò [il feudo] a un pantaleone vivacqua. = comp
. illustrissima e reverendissima per rilevare da lei a chi debba farsi capo per una tale
o fossero per essere dal medesimo accordati a mio riguardo e benefizio. cattaneo,
, 2037: non può avere effetto a favore del fideiussore medesimo il subingresso nelle
caso, salvo l'annotazione di subingresso a favore di chi di ragione. 2
g. belli, 271: ieri tomai a suonare sperando trovare i rossi subinquilini provvisori
, ma ristrinsimi al poeta; quasi a dire, io mi ritornai al mio consiglio
alcuni subbi intorno la casa? g. a. flaminio, 38: 'sibilus'el
con valore aggett. che si trova a cielo aperto. = propr.
di sgradito, di turpe; avere a soffrire una condizione spiacevole, disagiata,
subire il porcile del contubernio vostro. a. verri [il caffè], 528
molte povere fanciulle furono da lei indotte a subire le carezze del suo antico amante.
un esame, una visita medica. a. verri [il caffè], 321
, 321: non si ammette nessun cittadino a fare il mestiere di calzolaro, di
un rigoroso esame. carducci, ii-i-ioi: a pena subito l'esame,..
subire prima di andarsene. -essere sottoposto a un'operazione chirurgica. tarchetti, 6-ii-202
giovanni subisce un altro gol. -sottostare a una norma (un'istituzione).
. 3. essere costretto a sopportare una persona, a tollerarne la
. essere costretto a sopportare una persona, a tollerarne la presenza o gli atteggiamenti.
influsso. 4. con riferimento a soggetti astratti o inanimati: andare incontro
soggetti astratti o inanimati: andare incontro a una nuova condizione o situazione, spesso
spesso negativa, per lo più in seguito a processi di revisione o trasformazione.
riforme; il nostro codice è venuto a subire qualche modificazione. mazzini, iv-6-431
misero e pericoloso stato, più volte condotto a morte, v'ha subito, distolto
di polizia) di grado immediatamente inferiore a quello di ispettore. de
nelle acque, in partic. in seguito a catastrofi. fiore di virtù [
magno volgar.], 2-2: andarono a sobbisare soddoma. grazzini, 272:
e le saette / abbian toscana tutta a
altissime. g. averani, i-341: a tempo di tiberio il terremoto in una
, ii-247: l'acqua versava giù a catinelle; parea che volesse subissare il
15: ah dio, perché indugi tanto a sobbis- sare questa malvagia gente? aretino
l'inferno che lo subissi. a. verri, i-272: ella [la
fulmini del padre, il tridente del zio a trafiggermi, incenerirmi, sobissarmi.
2. figur. annichilire, ridurre a totale impotenza. lacopone, 62-73:
meno valido. monti, iv-415: a me pure è stato detto che il foscolo
. -umiliare, far sentire gravemente a disagio. cassieri, 11-152: lidia
1-12: la gente, senza volermi stare a sentire, m'à subissato dai fischi
e da maravigliare pare che sia come a tanta turbazione di cose di elementi non
. filicaia, 1-304: deh sorgete a mostrar l'atto portento, / subissate
ingente. guerrazzi, 1-409: quanto a moneta poi gliene sbraciava un subisso.
poderino piccino piccino che possa acquistare, a prezzo ragionevole, quando avrò i quattrini.
calamità naturale. arici, i-383: a ben mille in capo / cadde [brescia
effetto,... che di indurlo a raddoppiare la dose, invocando il subisso
verrebbe dalla cresciuta audacia dei turchi stanziati a lione. bacchetti, 17-11: fumalvento
mattina, un subisso. « orribile delitto a via me- rulana », gridavano li
corporamenti fu portao da l'angel in caldea a daniel... e poa subitamenti
riservato. caro, 5-49: così volti a levante e preso in poppa / il
poppa / il vento e 'l flutto, a tutta vela il golfo / correndo,
il golfo / correndo, fur subitamente a proda / de l'amica riviera. anonimo
in bellori, iii-222]: carlo adunque a quest'opera subitamente si accinse. chiari
: faccia il cielo che il portiere a cui consegno ora assai tardi questa lettera,
, 1-200: mi trovò subitamente disposta a partire. -con evidenza immediata.
iv-15-3: subitamente che tu ti darai a dio con tutto il cuore...
, 5-2-254: può superare resistenze di forze a dismisura grandi anco in istantanea subitaneità.
. subitissimaménté). all'improvviso, tutto a un tratto; in modo imprevedibile e
subitamente ruggero fiamma. il branco indietreggia a ammutolisce. buzzati, i-578: subitamente
. guerrazzi, 16-336: tu procura a calmare le subitaneità del marito: educatevi
calmare le subitaneità del marito: educatevi a vicenda. moravia, xiii-178: con la
modo imprevisto; che avviene repentinamente, tutto a un tratto (un fatto, un
/... / i'mi ristrinsi a la fida compagna. leggenda aurea,
vostro sarà innamorato,... sempre a subitani e inaspettati mutamenti sarà soggetto.
un subitaneo accadimento domestico l'aveva costretto a lasciare la scuola del dottor bransby.
k'ella no'l la- xe morire a rea morte subitana. dante, par.
e ebbe il papato per for ^ a; e elli subitamente morì di subitana morte
. foscolo, xvi-50: appena giunto a milano io mi sono sentito ieri innondato da
subitaneo e angoscioso. borgese, 1-12: a tarda sera... lo poteva
: uomo collerico. -prontamente incline a un sentimento, a una passione.
. -prontamente incline a un sentimento, a una passione. m. adriani,
estemporanei. pindemonte, ii-139: subitano teatro a lei d'intorno / fea, recando
sf. ant. malattia fulminante. a. f. doni, 64: chi
avventurosa, insofferente di costrizione ma intensa a scegliere pur nella sua subitezza.
piu da qui inanzi, io arò sempre a mente la subbitézza vostra: per quam
disse lui avere stimato se esser mandato a uno re, non a uno mercatante.
se esser mandato a uno re, non a uno mercatante. dominici, 4-71:
volontariamente per la salute della e atri a si gittò. leonardo, 2-305: baiatri
cesari, 6-131: questa elezione, che a lui venne subita e inaspettata, forte
10-139: il suo modo di correre è a gran balzi, con sùbiti mutamenti di
v. ariosto, 1-iv-783: s'a cena noi non v'invittiàn, scusateci,
, diede la volta indietro e cominciò a fuggire quanto potea. carducci, iii-7-419:
o fare qualcosa; che è particolarmente incline a un contegno, a un atteggiamento,
è particolarmente incline a un contegno, a un atteggiamento, a un'emozione; che
un contegno, a un atteggiamento, a un'emozione; che vi si abbandona
e l'uno e l'altro coro a dicer « amme! » / che ben
, 6-2-103: l'uomo veloce e subito a ubbidire è grazioso nel cospetto delli signori
noi non dobbiamo esser strabocchevoli né subiti a dar sentenza. guido delle colonne volgar.
duca nestore fo omo irascebele e subito a montarese in corru- zo. alberti,
troppo d'essere stata ratta e subita a rendermi risposta. idem, ii-279: sono
sùbiti al coruccio; alcuni più facili a misericordia. ariosto, vi-85: questo,
sdegni come alle paci, fu primo a pubblicar lodi dell'avversario. -in
usanza sua. petrarca, 127-84: vidi a l'aura sparsi / i capei d'
, v-31: io non risposi subito a la lettera di vostra signoria, perché io
come invito pressante, o come risposta a un comando, a una raccomandazione insistente
, o come risposta a un comando, a una raccomandazione insistente. g.
presumete di scrivere sui vostri memoriali diretti a lui, come si fa sulle lettere scritte
g. g. belli, 236: a primo uscire di camera ho questa mattina
questa mattina trovato sul mio scrittoio un plichetto a me diretto col 'subito di grazia'.
subito in piedi debbo abbigliarmi per passeggio o a cavallo o a piedi. leopardi,
abbigliarmi per passeggio o a cavallo o a piedi. leopardi, iii-124: rispose una
di leggeressa passava ognianimale, subito fu giunto a san dinigio. anonimo romano, 1-143
251: stolto sarebbe chi volessi contrapporsi a quello il quale in un subito puòannichilarci.
e di amico mostrarsi inimico alla plebe. a. cattaneo, ii-95: vedendo e
morti in un subito, non pensate a voi, come se tali accidenti non
in un subito il cielo e tornò a risplendere il sole più chiaro che mai.
che mai. leopardi, 1014: a poco a poco, e spesse volte in
. leopardi, 1014: a poco a poco, e spesse volte in un subito
, per cagioni menomissime e appena possibili a notare tifassi il gusto alla vita.
, 7-424: d'un subito si voltò a guardar la camera, come a un
voltò a guardar la camera, come a un richiamo imperioso. buzzati, i-559:
trarre gran costrutto. -sul subito: a tutta prima. emanuelli, 1-50:
e di subito, per un poco trae a sé rii occhi de'riguardanti. bisaccioni
piccioletta e nova, / in cui mirando a suo piacer la gente, / altro
. pea, 7-57: un armadietto a muro, lì sùbito nel corridoio.
tornerò quando potrò, al più subito, a genova. gozzano, i-1318:
corriere dello sport [15-xi-1958]: guai a credere che la squadra aretusca sia quella
sia di ritorno l'eccellentissimo trivisani, consegno a lui i libri che tengo per vostra
cum gli illuminosi splendori subitoso vene et a dipingere di colore roseo l'albicante aurora.
aggett. che deve essere sottoposto a un giudizio, che deve essere ancora
dagli atti. calvino, 20-208: scrivo a lei queste cose, perché non mi
, perché non mi par bello scrivere io a valgimigli dato che sono sub iudice.
. collenuccio, 130: se ne venne a ravenna con intenzione di subiugare tutta la
bonfadini, 4: diceva non potere condescendere a subiugarse ad uomo mortale e corruptible.
da tiro. cesariano, 1-168: a quello medemo modo li iumenti: quando
fia il mondo tutto in buona pace, a la subizióne di quelli del ponente,
2. che avviene, che si svolge a subiaco. grillo, 446: io
. 3. che si trova a subiaco o nel suo territorio. m
sublaquéum 'subiaco'. sublacuale [u + a], agg. che è situato,
solo collegamento sublacuale da punta san vigilio a bardolino. = comp. dal lat
cavalca, iv-42: come pecorella è menato a uccidere e come agnello, che none
agnello, che none apre la bocca a gridare, quanto è tonduto; in
, sm. dir. legato testamentario posto a carico di un altro legatario (anziché
. cerretani, i-246: il palazo detono a uno sublegato che vi mandò regino cardinale
7-v-1986], i: nelle persone esposte a dosi sub-letali si possono avere a distanza
esposte a dosi sub-letali si possono avere a distanza di tempo cataratta, alterazioni cutanee
. chim. che può essere sottoposto a un processo di sublimazione (un elemento o
spirituale o intellettuale (anche con riferimento a dio); innalzare a un eccelso o
con riferimento a dio); innalzare a un eccelso o a un più alto
dio); innalzare a un eccelso o a un più alto grado di dignità,
lapo gianni, xxxv-ii-573: grazi'e mercede a tal signor valente / che m'ha
quelli che sono più atti ad ingrandire e a sublimar l'animo degli ascoltatori. alfieri
trovata prima in toscana, ma poi a roma crebbe et in tanto e a tanta
poi a roma crebbe et in tanto e a tanta escellenzia fu sublimata che esopo lasciò
questo pregiudicato e tenace dualismo di realtà a cui lo hegel si attaccava e che sublimava
cui lo hegel si attaccava e che sublimava a categoria della logicità e. cecchi,
specie di sublimarla, si sia ridotto a fornirci così scorporata, irriconoscibile e tendenziosa
sanudo, xix-186: non altro che a vostra excelenzia umilmente mi ricomando che,
, 6-221: il mio amore resistè anche a quella prova: trovò anzi nella pietà
, 1-48: io non fui il primo a sublimarti [giovanni colonna] in cielo
i grandi colle penne loro volanti. a. piazza, 3-101: sublimava talmente
, x-2-533: il buttura è venuto a sapere che io non no sublimata a
a sapere che io non no sublimata a tutti i cieli la sua traduzione. carducci
ch'erge e sublima / l'occhio a par del pensier, cercai là dove /
ignote in prima / formano danza eterna intorno a giove. monti, ii-115: l'
. e letter. innalzare al potere, a una carica di somma autorità e prestigio
di somma autorità e prestigio; promuovere a grandi onori, alle dignità più alte
stato, di un'istituzione; sollevare a un grado o a una condizione di eccezionale
istituzione; sollevare a un grado o a una condizione di eccezionale potenza, autorità
, tanta fede avete presunta da sublimarmi a tale dignità. d. bartoli,
scienze che insegnate, non v'inducete a sublimare a grado onorevole se non chi se
insegnate, non v'inducete a sublimare a grado onorevole se non chi se ne
vien sopra al saracino. / ma come a l'euro la frondosa cima / piega
sodio in cloruro e ravvisarlo in tavolette a tramoggia sotto il microscopio. 8
particella pronom. elevarsi spiritualmente; giungere a un livello sommo di perfezione morale o
di perfezione morale o intellettuale; volgersi a fini supremi, sublimi, eccelsi;
; astrarsi dalla realtà contingente per giungere a una visione più alta. beccuti,
le saette livide formavano l'ali [a san sebastiano] per sublimarsi alla gloria
, 1-ii-265: le nostre idee si sublimano a questo spettacolo. mamiani, 10-i-575:
sublimasi in quella poca di cognizione di dio a lui accessibile. d'annunzio, iv-1-1001
in se stessi e gioiscono quando sono chiamati a grandi ed aspre prove. saba,
impressionismo] in rarità luminose, dipanate a sghembo, come in rembrandt. 9
detto sublimavasi alato, perché si appressava a dio. milizia, v-496: le ingenite
. longhi, 1-i-1-113: credo si sollevi a lirica creativa anche quella parte della cosidetta
. giungere (e per ciò segnalarsi) a un grado sommo di potere, fama
fama, considerazione, benessere; giungere a un livello sociale più alto, a cariche
giungere a un livello sociale più alto, a cariche, onori, dignità di grande
sublima. serdini, 1-61: quanto a libertade / questa sola [venezia] nel
, v-773: gli si sublimò l'ippocondria a segno che pareva di tratto in tratto
, la verità che si presenta riesce a questi un mendicume da non curarsi.
della valle, i-44: ogni machina antica a l'aure sorge, / quant'in
. chim. passare direttamente dallo stato solido a quello aeriforme. galileo, 3-3-206
, 3-3-206: sarebbe in obbligo di insegnarci a quanta altezza, o vogliamo dir distanza
si sublimerà. carducci, i-3-4-49: a me... niun fastidio o difficultà
subblimato; superi, sublimatìssimo). elevato a una condizione di grande prosperità e felicità
stella de l'albore / senza colpa a tuttora / per cui servire mi credea
ed intelligenza di buona pittura, verrà a conoscere esser veramente sublimati rafaello, tiziano
il tempio sontuosamente costrutto fu perciò dedicato a quel sublimato principe degli apostoli, pietra viva
apostoli, pietra viva. -con riferimento a dio, suprema perfezione. bianco da
peri, 9-66: un altro averardo a cui s'accoppia / sublimata virtù che
. 4. promosso o nominato a rivestire un incarico politico molto importante,
al massimo grado di autorità, assorbite a se tutte le preminenze degli altri magistrati
questo procedimento. pisacane, i-50: a commodo successero soldati sublimati; i pretoriani
abbiamo veduti in roma, che indi a poco non abbiano avuto gran pensieri ne'
, che piegano i sublimati della chiesa a costumi sì perfetti. f. casini,
prendi un'oncia e mezza di brasile tagliato a pezzetti, due dramme d'argento sublimato
315: qui [nel giardino] sublimata a non creduta altezza, / bolle in
or filamentosa, or massiccia. -costruito a grande altezza. f. f.
colli. 8. psicanal. rivolto a un fine più elevato, in partic.
fine più elevato, in partic. a una meta accettabile dalla società (un impulso
rada, di un nero erotismo sublimato a rito religioso. c. e. gadda
6-126: accede, potrebbe credersi, a una forma di omoerotia sublimata: cioè a
a una forma di omoerotia sublimata: cioè a una paternità metafisica. c. l
2. che cerca di rivolgere a un fine più elevato gli istinti e
aeriforme senza fusione; può essere naturale a temperatura ordinaria o provocata per mezzo del
subito con la soblimazione ritorna bianchissima. a. neri, 1-193: si augumenti
marina: come la sublimazione d'un sale a traverso una fiamma. -di
aggett.): usato, adibito a tale processo chimico. imperato, 1-15-11
sai ammoniaco] in vase di sublimazione a fuoco, si sciolgono. -ant
infirmità attribuita... dai medici a sublimazione di vapori ipocondriaci. 3
3. elevazione di una persona a una carica prestigiosa, in partic.
la sublimazione et exaltazione de vostra eccellenza a questo ducato tanto piacere quanto dire se
: il poeta si pone polemicamente di fronte a tale 'mostruosa lingua media parlata': e
. bacchelli, 2-xxiii-95: quella sublimazione a cui perviene, essenzialmente, la poesia
neghi, / (ionna sublime, a te! tarchetti, 6-i-564: uomini sublimi
, con addosso il suo stesso terraiuolo, a scivolare furtivo nei raduni degli afasimeni,
quel sublime e glorioso sangue / a la cui monarchia nascono i mondi.
virtù, ecc.). attribuito a iacopone [tommaseo]: della virtù sublima
corregimento de la tua sublime sagacità, a quella dedicarle totalmente ho disposto. f
, la somma riverenza ch'io porto a tante sublimi qualità di vostra eminenza,
versi / e seguitar la cominciata rima / a l'onor de la donna a cui
rima / a l'onor de la donna a cui m'offersi: / i'dico
punto quanto ponno; / e posson quanto a veder son soblimi. 3
e sublime. segneri, iv-18: a divenir metafisico sublimissimo non ebbe bisognopiù di altro
pasolini, 8-12: più vicini ancora a questo italiano inteso come normale,..
: memmo v'era ancor egli, a cui la fuga / dianzi di turno avea
59: all'incontro avvenne che capua cominciasse a risorgere, e si rendesse più sublime
cavalcanti, 98: questa città farebbero sublime a tutte. 4. che gode
fu sempre necessaria [la frode] a usare a coloro che di piccoli princi-
necessaria [la frode] a usare a coloro che di piccoli princi- pii vogliono
coloro che di piccoli princi- pii vogliono a sublimi gradi salire. b. tasso,
: qui non v'ha speme col desire a lato, / che a le bell'
col desire a lato, / che a le bell'opre i cor desti già mai
mai, / né i pensier sproni a più sublime stato. cesari [imitazione di
tutti gli stati, dal più sublime sino a quello d'umile artigiano, hanno la
... / in tutto il cielo a seminar la guerra? / -tropposublime è il
mi fido, / ché il cuor paventa a sì sublime impresa? imperiali, 4-53
e in più begli anni / a gli anni, al senno, e a
a gli anni, al senno, e a l'età cresciuti, / ono- raro
un certo falso misticismo... a furia di mettere su concetti sublimi e
concetti sublimi e trascendenti non sempre riesce a correggere le formali condizioni del pensiero.
questa metafora... fu la prima a concepirsi da mente umana civile e la
: che dirà mai di sublime mio cugino a questa svenevole? -portato a
a questa svenevole? -portato a un alto grado di elaborazione teorica e
conoscerò meritevoli del mio signore, onde a lui solo saranno dedicati. f. f
allora sagrificare alla lodevole gloria di giovar veramente a tutti od ai più, col pubblicare
nel suo sublime romanzo. -adatto a opere di argomento elevato, in partic.
/ fa il canto risonar da battro a tile. aprosio, 1-134: in quanto
quanto allo stile speziale, che conforme a marco tullio, ed al comune consenso
buzzi, fossero surti su più larga base a pareggiare in altezza la gran cupola.
lucia. e. cecchi, 2-114: a un tratto il coro si fendeva in
brusio; e usciva, correggente, t'a solo'del maestro: una voce stonata
cara, si affannano i venditori dozzinali a richiamar gente sui loro surrogati. -appagante
sublime sorge / antica torre assai presso a le mura. b. corsini, 8-49
aperto. aleardi, 1-476: destinata / a veleggiar, spettacolo di morte, /
in vetta. -che cresce aggrappandosi a un sostegno verticale (una pianta rampicante
pochi giorni tanto, che coperse / a un pero suo vicin l'ultime cime.
. collocato in alto; che si trova a grande altezza o in posizione più elevata
in aria. -superiore rispetto a un piano (un punto geometrico).
grandi, 8-208: da un punto sublime a tirare la retta ab perpendicolare al soggetto
in alto. monti, 13-263: a questa guisa / sublime fra le braccia i
salma ne portaro. -che vola a grande altezza (anche in posizione pred
stuolo / passa obliquo e sublime, a lento volo. -che si spinge
.. preso il caduco e basso mondo a sdegno, / al sublime sei giunto
qual sia quella, / onde belle influenze a l'anno imploro, / nel
iù sublime ciel beata stella? a. cattaneo, iii-31: 1 vapori
terra, coll'attività del sole, vanno a poco a poco assottigliandosi, fin'a
coll'attività del sole, vanno a poco a poco assottigliandosi, fin'a sollevarsi alla
a poco a poco assottigliandosi, fin'a sollevarsi alla parte più sublime dell'aria.
sublime portar soleva al cielo, / piegata a terra. dottori, 3-11: sembrò
e mal capace / l'elmo gemmato a la sublime fronte. -ritto,
, 6-ii-647: venite or cananei, venite a noi sublimi / sui vostri orridi cocchi
sublimi / stavan quivi costor, sembianti a due / eccelse querce in cima alla
quantità varianti e che, per conseguenza, a volerne parlar con accuratezza, bisognava adattarvi
o un industriale provetto, venuto su a furia di officina e di olio di gomiti
in opposizione all'istinto della conservazione, a sua volta diviso in sublime pratico cita
debba sempre andar unito al popolaresco. a. f. gori, 1: il
favorevoli al sublime, forse più che a qualunque altra specie di bellezza. foscolo,
più vantaggioso, ed anche più facile a conseguirsi; perché se pochi sono dotati dalla
; perché se pochi sono dotati dalla natura a ben fare, moltissimi hanno il bisogno
disgiunto dalla convinzione della propria superiorità rispetto a entrambe. gioberti, 3-53: il
lità di sublime, accompagnandosi a una forma sensibile, cioè diventando parola
2-267: 1 monti di ghiaccio schieravansi a sinistra a'miei sguardi; questa vista
/ veder con gli occhi tuoi fino a qual segno / silvia t'adori? a
a qual segno / silvia t'adori? a qual sublime arrivi / la sua virtù
23. avv. verso l'alto, a grande altezza dal suolo. n.
, 1-40: il capo dei fratelli continui a servire di sgabello per salire sublime;
. (misubliméggio). letter. elevarsi a grande altezza. f. f
mai mai mai, ti amo sublimemente a un'ora e fieramente. 4
, 7-403: antonioni si è industriato a caricarle di desolazioni sia subliminali sia dichiarate
oggetto, e però come radicalmente apposto a quello che è essenzialmente psichico: come
tenera e ardente 195: viene a turbarsi cioè quella che è l'immagine del
quella di cristo nell'evangelio di san a cercare una curva, la quale a dovere
a cercare una curva, la quale a dovere esprimesse la forma di giovanni, che
eccelsa, illustre. santo. a. cattaneo, iii-25: chiamai pier lombardo
sublimiamo, sm. letter. tendenza a sublimare, a inalzò! de pisis,
sm. letter. tendenza a sublimare, a inalzò! de pisis, 1-187: tu
come la luce di una 'lucciola'in confronto a quella del sole. e
d'altronde, sovente, va fatto parte a un valore di reazione al sublimismo dei
, corpulenta. savinio, 12-384: a dispetto del suo nobilismo e talvolta del suo
suo sublimismo, la musica di franck a noi fa l'effetto di una musica
pomposo ammasso di gloria che ti sforza a venerarne l'ingegno e la sublimità.
passo, solo un passo per scendere sino a noi, e noi, inteneriti,
: ogni intelletto creato, se dee accedere a tanta sublimitade, questo è a vedere
accedere a tanta sublimitade, questo è a vedere iddio per essenza, fa bisogno
che per suoi naturali non può montare a tanta perfezione. s. agostino volgar
umane: ma più tosto le cose umane a se rilevò. pallavicino, 1-114:
dello spirito, e la sublimità dell'ingegno a loro non manca. delfico, iii-236
e un sonno facile e dolce veniva già a chiudergli gli occhi sui preferiti assiomi.
bastoncello come di calascione intercalante si pose a cantare con rauca gorgia questa satirella,
l. adimari, 1-183: serbinsi a declamator più felice la sublimità de'concetti
pensieri sublimi e vaghissime esagerazioni poetiche. a questa sublimità di sentimenti s'aggiunge una facile
maschile dolcezza o leggiadria d'espressioni. a. f. gori, 1: la
del discorso, opportunamente messa fuori, tutte a un tratto mostra le forze del dicitore
poeta e dell'oratore, il sono a un tempo medesimo del musico, del dipintore
o di un mezzo espressivo di adeguarsi a un argomento elevato. landino, i
landino, i: nessuno truovò che a quello poeta [dante] equiparare e
quel motto con cui iddio si descrive a mosè: 'surtì qui sum', nel quale
anche enfatica o iron.). a. f. gori, 17: anche
di scienza. 'certe sublimità vengono presto a noia'. 4. per estens.
poterla elevare con nuovi metodi ed invenzioni a tale sublimità ed importanza da renderla la
accordo toccare nelle loro dedicatorie: come a aire... la sublimità del rango
parte supplire al grande obbligo mio: a laude della maestà divina, onore e
la sublimità vostra, che non vogliaprocedere più a le offese del prefato conte, poiché zà
cosa da conto oltra questo prima significai a vostra sublimità. panigarola, 3-ii-482: questo
cosa i moderni concordano con gli antichi quanto a segni, ma nelle parti si
la bontà del vostro magnanimo cuore inchina a volermene ricompensare, non qual richiede il mio
a. verri [il caffè], 411
i romani,... sono giunti a creare un dio an che
con la particella pronom. letter. spingersi a grande altezza. f. f
(una ghiandola). a. cocchi, iii-17: buona..
stampa », 9-xi-1983], iv: a questo punto della ricerca si è pensato
. m. -ci). che appartiene a un sublinguaggio. pasolini, 13-311
: il poeta si pone polemicamente di fronte a tale 'mostruosa lingua media parlata': e
lochi). concedere in locazione a un terzo, in tutto o in
questioni occorrono sopra la facoltà di sollocare a un altro la cosa locata. redi,
acque] superflue al proprio bisogno, a doverle sublocare, cedere o prestare,
abbia o denari, o un animo disposto a gran rischi, prende in affitto una
una quantità grande di campi, che poi a riserva d'una certa porzione su di
ad altri. soldani, 1-57: a certi geometruzzi ha sullogati [aristotile] /
riceve in uso un bene in base a un contratto di sublocazione; subconduttore.
di altre persone particulari che si allocano a tempo, sono condotti da mu- ai
garzone, o fanno apparire sublocati i molini a qualche persona povera.
sublocatóre, sm. chi concede a una terza persona un bene preso in
: il sublocatore va lui stésso ogni sabato a raccogliere i fitti. = nome
), sf. concessione in affitto a una terza persona di un bene (o
, intr. (sublùdio). accompagnarsi a un fenomeno sonoro. rubino,
li celesti corpi sopra la luna non sottoposti a cangiamento, restarono sempre belli ed ordinati
uomo. marino, 1-6-13: stassi a guisa di sol nel mezzo il core,
che si diano, né di rado, a sublussazioni tra l'osso sacro, e l'
con il ricavato dei prodotti non arriva a compensare le spese della messa a coltura
arriva a compensare le spese della messa a coltura, onde serve per un'economia di
submaxillite, sf. medie. processo flogistico a carico della ghiandola sottomascellare; scialoadenite,
mento / dal divo fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al suo
divo fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al suo submento.
-ci). che ha dimensione inferiore a circa 0, 2 millimicron, quale è
per l'azione di quei farmaci atti a curare stati d'ansia e di angoscia,
. invar. che ha dimensioni inferiori a quelle del tubo miniatura (un tipo di
submisso, agg. ant. prono a terra, prosternato. ugurgieri,
. 2. sottoposto, esposto a pericoli, a danni, ecc.
2. sottoposto, esposto a pericoli, a danni, ecc. esopo volgar.
trasporto con un originario mittente, incarica a sua volta in qualità di mittente un
trasporto che egli stesso si è impegnato a eseguire. -anche con valore aggett.
subduplate sesquialteratamente, pono dopo etiam pervenire a le altre magiore submultiplicate sopra il particolare
proporzioni] secondo l'ordine loro prima a fronte l'una delfaltra e di poi aggiunto
numero di volte, diviene esattamente eguale a questa. p. ferroni, 1-357:
montato sull'ordigno bellico primario e destinato a colpire bersagli diversi. -submunizione intelligente:
apache, acronimo per 'arm pro- pulsee a charge ejectable', precursore di una nuova generazione
precursore di una nuova generazione di missili a submunizioni. = comp. dal lat
: che ha dimensioni e luminosità inferiori a quelle delle stelle nane, ma uguale
figure contrattuali di noleggio totale (sia a viaggio, sia a tempo) e di
totale (sia a viaggio, sia a tempo) e di trasporto di cose determinate
incaricata dal caricatore del trasporto di merce fino a un dato porto (figura contrattuale di
noleggiante), per poterlo effettuare prende a sua volta a nolo (figura di noleggiatore
per poterlo effettuare prende a sua volta a nolo (figura di noleggiatore) il piroscafo
: cfr. noleggiare). prendere a nolo un bene mobile (in partic.
dal suo noleggiatore e cioè da chi, a sua volta, l'ha già preso
sua volta, l'ha già preso a nolo dal possessore (con partic.
di merci). -anche, il dare a nolo un bene mobile (in partic
. v.]: 'subnoleggiare': prendere a nolo una nave già noleggiata ad altri
subnoleggiatóre, sm. chi prende a nolo un bene mobile (in partic
partic. un'imbarcazione) da chi, a sua volta, l'ha già preso
sua volta, l'ha già preso a nolo dal possessore (con partic. riferimento
v.]: 'subnoleggiatore': chi prende a = nome d'agente da subnoleggiare
figure contrattuali di noleggio totale (sia a viaggio, sia a tempo) e di
totale (sia a viaggio, sia a tempo) e di trasporto di cose determinate
cui hanno diritto i bambini subnormali. a. busi, 16-96: a dieci ha
. a. busi, 16-96: a dieci ha fatto anche la meningite ed
. fis. che ha dimensioni inferiori a quelle del nucleo atomico (una particella)
alitalia, ha già dimostrato di riuscire a conciliare particelle subnucleari e bilanci con dodici
bilanci con dodici zeri. -relativo a tali particelle (un fenomeno).
vi concedono anche le gentildonne e dovuto a questo vago subo- doramento di qualche antecedente
delle parole di ciascuno, danno facil adito a travagliar ognuno per questa via. saraceni
, troppo credulo di nuovo si pose a seguire la volpe ingannatrice. lami, 1-2-472
affari miei, la mia fortuna, a quale / partito fian ridotte? alcuna cosa
trude aveva voluto entrare nella cabina insieme a me; subodoravo un motivo diverso da quella
). suborbitale, agg. insufficiente a far entrare in orbita un satellite artificiale
ha luogo lungo una traiettoria non sufficiente a far entrare in orbita l'oggetto volante.
secondo, inferiore. g. a. verdam [in muratori, cxiv-45-172]
di sapore e giusto se non paragonabile a quello di vostra signoria illustrissima, almeno
perfezione di esso. 2. riferibile a una categoria più comprensiva. e.
subordinaménto, sm. sottomissione, asservimento a un'autorità; abbandono alla volontà divina.
re di francia] con gli uffici a tentar gli animi de'grigioni. e spargendo
oppinioni, moderamento delle passioni e subordinamento a dio. = nome d'azione
subordinazione, che pone altro in subordine a sé; che determina una gerarchia di valori
, iv-11: vedete, dunque, che a questa moltitudine di motori subordinati, necessariamente
l'accettare una differenza tra il bene riferito a una categoria subordinante, cioè tra il
importante, facendolo dipendere; rendere conseguente a un principio superiore. - anche di
decisioni future. pascoli, 1-433: a pisa mi par tutto andato a monte.
1-433: a pisa mi par tutto andato a monte. subordinano la chiamata di me
ragioni già dette, io sarei costretto a subordinare la pubblicazione del romanzo a certe
costretto a subordinare la pubblicazione del romanzo a certe determinate condizioni finanziarie. -
appunto perché tale, concreta e subordina a sé tutti i valori figurativi. solo lo
superiori determinazioni. 3. assoggettare qualcuno a una disciplina. -anche: attrarre nella
attese ad istruirli un poco, e soprattutto a subordinarli alla disciplina militare. gramsci,
adunque augusto con l'adozione subordinare germanico a tiberio, facendoglielo di nepote figliolo.
figliolo. 5. assoggettare a sovranità un territorio, una città,
cedere. 6. rifl. assoggettarsi a un controllo, sottoporsi a voleri superiori
rifl. assoggettarsi a un controllo, sottoporsi a voleri superiori; professarsi sottomesso.
vi-328: noi passiamo una volta l'anno a ricevevi vostri ordini, ed a subordinarci
anno a ricevevi vostri ordini, ed a subordinarci al vostro sindicato. ghislanzoni,
della prassi non è pensata che subordinatamente a un'altra filosofia, non si può
moravia, 21-249: -a cosa mirava? a farsi mantenere? -sì, certo,
'subordonnément', francese. 3. a una determinata condizione; a condizione di.
3. a una determinata condizione; a condizione di. verbali del consiglio di
per la durata massima di anni 29 a datare dall'i gennaio 1927, subordinatamente al
serpetro, 13: la nudrizione ha subordinati a sé l'attrazione,
siano in gran parte apparenti, subordinati a un unico contrasto vero, a un'unica
subordinati a un unico contrasto vero, a un'unica realtà effettiva, l'urto
e l'opinione pubblica di intra davano rilievo a una serie di circostanze, tra cui
un evento, una vicenda). a. adimari, 4-72: si considera quanto
. adimari, 4-72: si considera quanto a ragione dicesse il nostro signore alla madre
alla madre de'figliuoli di zebbedeo, anzi a tutte le creature umane, che le
dio. 5. che è sottoposto a un'autorità superiore; che riceve ordini
monti con l'aiuto d'altri ministri a lui subordinati. birago, 449:
ciò non cagiona distinzione alcuna; eccetto che a rispetto d'alcuni superiori provinciali o vicari
far tremare e per istillare della soggezione a tutti i subordinati. manzoni, pr
: lo salutò con uel sorriso che a una persona meno onesta sarebbe stato dif-
meno onesta sarebbe stato dif- cilissimo e a lui riusciva così naturale, sorriso del vecchio
del subordinato: « ciau, cuma ch'a va? ». fenoglio, 5-i-2242
suoi subordinati. - sottoposto a uno stato, a un sovrano.
- sottoposto a uno stato, a un sovrano. goldoni, xii-917:
(334): ne ridusse molti a ritirarsi da ogni rivalità, molti ne
, ma, come soltanto potevan piacere a lui, amici subordinati, che si
angolo rimasto libero, indossava un vestito a fisciù che le dava un'aria subordinata,
dopo la pausa dell'una riattacco subito a battere, infilando la sene tortuosa delle
in modo che salti sotto gli occhi a prima vista, e mettere le subordinate dopo
che dicevo sul serio, che veramente pensavo a uno scoppio di grisù, e in
scoppio di grisù, e in linea subordinata a una occupazioneforzosa dell'edificio, con grande pazienza
dell'edificio, con grande pazienza si mise a spiegarmi che questo era un atteggiamento opportunistico
atteggiamento o condizione di chi è soggetto a un superiore gerarchico e all'autorità che
che fosse dell'imperio greco, ne spettasse a lui la suprema podestà spirituale, negando
nel reggimento, non è né anche bastevole a formar pace, almeno durevole, perché
1-61: non mi potendo assolutamente adattare a quella catena di dipendenze gradate, che si
subordinazione. monti, ii-304: il ricordare a me la subordinazione ai vostri voleri è
spallanzani, ii-94: la subordinazione che debbo a lei professare, l'infinita stima che
3. rassegnazione alla volontà divina. a. cattaneo, ii-229: chi camminerà con
del lavoro, e quindidella 'subordinazione al capitale'a scapito dei tradizionali elementi.
. che può essere subornato, indotto a una falsa testimonianza. biondi, 1-i-102
biondi, 1-i-102: venivano... a interessarvi dio, come non prescrutatore de'
per lo più segreta- mente, qualcuno a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire
, qualcuno a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire ai suoi doveri, promettendogli od
giudicato che egli... attendesse a subornare e ingannare i giovani. gemelli
i suoi doveri (e cioè, rispettivamente a rendere una falsa testimonianza o a eseguire
rispettivamente a rendere una falsa testimonianza o a eseguire una falsa perizia ecc. o
eseguire una falsa perizia ecc. o a pronunciare una decisione contrastante con quella cne
). boccaccio, viii-2-49: essendosi a vendicare la morte di crasso, stato
ch'egli non sarìa suto. e però a generargli addosso invidia e malavolenza introdusse in
... ma che faccio? condanno a dirittura il mio difensore col fondamento delle
1. con la reclusione da tre mesi a tre anni, nel caso preveduto nella
2. con la reclusione da due a sette anni, e, rispettivamente, da
anni, e, rispettivamente, da cinque a dodici, nei casi preveduti nel primo
ne l'intercedere, par che rechi a l'orecchie un non so che di sospetto
siri, i-270: niun riflesso fattosi a questa reai protesta, non dubitarono ai
, non dubitarono ai subornare e muovere a sedizione la plebe di londra. botta,
milizie. leoni, 414: fu fucilato a venezia un giovane ungherese fornaio, perché
2. per estens. persuadere a compiere un'azione o a comportarsi in
estens. persuadere a compiere un'azione o a comportarsi in un dato modo, usando
del popolo parigino avessero subornato il poliedro a portare questa calunnia per eccitare qualche esecuzione
di loro. -indurre una donna a concedersi con lusinghe o promesse ingannevoli.
dal fato, e subornare le stelle a farsele propizie ne'pericoli. 5
5. soggiogare una persona fino a confonderle la ragione (una passione,
istigato, per lo più segretamente, a comportarsi in modo disonesto, delittuoso o
comportarsi in modo disonesto, delittuoso o a venir meno al proprio dovere o anche
come subornati e persuasi, stavano apparecchiati a posta d'i patrizi. c. campana
di ausiliario della giustizia (e cioè a rendere una falsa testimonianza o a fare
e cioè a rendere una falsa testimonianza o a fare una falsa perizia, con riferimento
fare una falsa perizia, con riferimento a un testimone o a un perito)
perizia, con riferimento a un testimone o a un perito) o in contrasto con
propri doveri di giudice (e cioè a pronunciare una sentenza ingiusta) o di notaio
) o di notaio (e cioè a fare un falso atto pubblico).
false e con testimoni subornati, diedero a vedere allo 'mperadore questo maestro piero aver
da giudice, che interpreta la legge a modo suo, e da notaio nemico,
acciò li testimoni ancora subornati s'induchino a deporre il vero. a. cattaneo
s'induchino a deporre il vero. a. cattaneo, ii-236: udite, qual
testimoni falsi e subornati dicono in faccia a gesù il peggio, che fanno dire
! galanti, xviii-5-1048: se i testimoni a difesa si presumono subornati, mi pare
. -traviato, corrotto; indotto a ripudiare o a contravvenire alla propria fede
-traviato, corrotto; indotto a ripudiare o a contravvenire alla propria fede (un credente
qualcuno, per lo più nascostamente, a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire
, a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire ai propri doveri o anche al tradimento
del proprio ufficio (e, quindi, a rendere una falsa testimonianza, a fare
, a rendere una falsa testimonianza, a fare una falsa perizia, a pronunciare
testimonianza, a fare una falsa perizia, a pronunciare una sentenza ingiusta, a commettere
, a pronunciare una sentenza ingiusta, a commettere falso in atto pubblico e simili
estens. che induce con lusinghe o promesse a comportarsi nel modo voluto, in partic
o seducendo. bruno, 3-220: a voi... impulsori delle tiade,
, concubinarii della ninfa egeria... a voi raccomandiamo la nostra prosa. bacchetti
, per lo più operata segretamente, a comportarsi in modo disonesto o ingannevole,
comportarsi in modo disonesto o ingannevole, a venir meno ai propri doveri o anche al
d. carafa, 51: concorreranno molti a lei, perché da quella sian conosciute
le naturali loro [dei turchi]. a. serra, 1-i-51: dico dunque
e, quindi, induce un testimone a rendere una falsa testimonianza, un perito o
testimonianza, un perito o un interprete a fare una falsa perizia o una falsa interpretazione
o una falsa interpretazione, un giudice a pronunciare una sentenza ingiusta, un notaio
pronunciare una sentenza ingiusta, un notaio a commettere un falso in atto pubblico):
: generalmente le cause dei compromessi aspettano a questo officio, eccettuando la subornazione? de
testimoni sarà condannato alla pena dei lavori forzati a tempo. settembrini [luciano],
chiunque offre o promette denaro od altra utilità a un testimone, perito o interprete o
, perito o interprete o per indurlo a una falsa testimonianza, perizia o interpretazione
reso colpevole di subornazione di militari, incitandoli a diserzione. 3. persuasione
del grado più inferiore, e che tende a sdoppiarsi in ossido basico, ed in
. savi, 2-i-76: nidi a capanna, cioè subovali con apertura da
bianca, subpallida e girava gli occhi a traverso. = comp. dal
la sua storia, la sua evoluzione a partire da stati di infinita densità, coinvolge
altra minor proporzione per rapporto al corno a. = comp. dal lat.
regioni e di ogni altro ente sottoposto a tutela statale, regionale e subregionale.
: distinti perciò i terremoti in base a questa legge in vulcanici, perimetrici, subperimetrici
di prodezza in tanto eccesso / ch'a tutti i cavalier di nome egregio / nel
che è stato ridotto quattro volte rispetto a un dato numero, quantità o misura
. che è quattro volte minore rispetto a un dato numero, quantità, misura
altra minor proporzione per rapporto al corpo a. = comp. dal lat
immagineant. che è cinque volte minore rispetto a un dato nu
finestra scoprendo due gambe asciutte da subrettina a riposo. = adattamento del fr.
una bieca adorazione, rimasta indivisa in seguito a distribuzioni coloniali. con un diavolo pallido
contratti in un ghigno, aveva suggerito a zoraide un pensiero diabolico. -sostant
tozzi violento, subsannante, e dallo scrivere a volte, come ha puntualmente fissato il
gargiulo, 'vendicativo') forse va misurata a questo suo grido piano, che aspettava:
; e'par che tu ti stia lassuso a godere; e'par che di noi
derisione, di irridente disprezzo. a. verri, 2-i-1-391: egli pone fra
franchezza, subsanando qualora mostri un atto a lei contrario. carducci, iii-4-241: di
, continuerebbe ad azzannare la sua vittima e a subsannare; spettacolo piuttosto infernale che paradisiaco
alla mia ottusa inappartenenza.. / a chi? a che cosa? posso dirvi
inappartenenza.. / a chi? a che cosa? posso dirvi che / se
ore subseciver. nei ritagli di tempo, a tempo perso e, anche, in
morte'del passerotti... basteranno a chiarire come anche a bologna, sia
... basteranno a chiarire come anche a bologna, sia pure per momenti e
in ore subsecive, si collaborasse alquanto a quegli oscuri e faticosi moti di provincia lombarda
provincia lombarda che dovevano sboccare di lì a poco nella 'pittura diretta'di michelangelo da
. cesariano, 1-97: convene a queste longe distanzie ponere li trabi compactili
. ant. gancio metallico non filettato a coda di rondine, usato per collegamenti
890: 'subscudo': quel targone che serviva a frenare il timone laterale tra sé e
.: sedere). ant mettersi a sedere. ugurgieri, 161: l'
2. nell'antica roma, scranno a quattro zampe per lo più fornito di
che ha come formula 1 + cos. a. = comp. dal lat.
tera area geologica dovuto in partic. a fenomeni d'iso- stasia.
. lenzoni, 81: 6 a 36: subsescupla. = comp
articolare, chiamandosi quella di 4 a 6 sussesquialtera, di 6 a
di 4 a 6 sussesquialtera, di 6 a sussesquiterza, di 8 a io
6 a sussesquiterza, di 8 a io sussesquiquarta etc. g. b.
. ant. che e, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto
valore numerico, nel rapporto di nove a dieci, cioè nel rapporto inverso al
mus. ant. che è rispetto a un altro valore numerico nel rapporto di
altro valore numerico nel rapporto di 4 a 5, cioè nel rapporto inverso al se-
si dice sussuperparticolare, chiamandosi quella di 4 a 6 sussesquialtera,... di
6 sussesquialtera,... di 8 a io sussesquiquarta etc. g. b.
ant che è sedici volte minore rispetto a un dato numero, quantità o misura
. che è sei volte minore rispetto a un dato numero, quantità o misura
. lenzoni, 81: 6 a 36: il sesto: subsexcupla. guarino
o abbassamento del suolo, sta cominciando a preoccupare autorevoli esperti di tutto il mondo
comprime e si riscalda, dando luogo a effetti simili a quelli prodotti dal fohn
si riscalda, dando luogo a effetti simili a quelli prodotti dal fohn. m
e letter. nome dato dai romani a un vento che soffia da oriente (
, in spazio di leghe 150 venimmo propinqui a la terra. lomazzi, 4-ii-522:
detto sudsolano'. questo vento è sempre a noi freddo e umido; spira non
subsolano che le nostre parole potrebbe, circa a questo, levare e portare a l'
circa a questo, levare e portare a l'orecchie di qualche uomo vivente indiabo-
delle onde sonore (e si contrappone a supersonico). m. galimberti
suono (subsoniche) e quelladelle velocità superiori a quella del suono (supersoniche). g
il velivolo passa dalla condizione di volo subsonico a quella di volo transonico (numero di
volo transonico (numero di mach molto prossimo a i) e quindi a quella di
molto prossimo a i) e quindi a quella di volo supersonico. -che vola
quella di volo supersonico. -che vola a velocità inferiori a quella del suono (
supersonico. -che vola a velocità inferiori a quella del suono (un aereo)
suono (un aereo). a. ranzoni [« panorama », 4-x-1987
che l'hanno illustrata / per poi ascendere a un dopo / di cui sarò all'
egli crede utile accogliere, ma intorno a cui differiscono le sue istruzioni, le accetta
ma fu necessario il grado della satisfazione a compensarlo col danno dato. 2
2. essere soggetto, sottostare a una condizione. fallamonica, 172:
, 172: ché frutto non ne viene a dio né foglia, / né substa
sapere », 31-vii-1949], 220: a questi [i più importanti antibiotici]
sapere », 31-vii-1949], 220: a questi [i più importanti antibiotici]
nella locuz. prepos. subto a). cesariano, 1-154:
, 1-172: li modioli hano de subto a le aperture inferiore de le fistule li
dalla rete ad alta tensione alle linee a media tensione. = comp. dal
cui estremità essendo aperta, è rotondeggiante, a causa delle timoniere esterne che sono un
nana] e presenta minori rischi a cagione delle malattie. -proprio,
piogge distribuite nelle varie stagioni. a. secchi, 1-139: il clima è
delle coste meridionali e dell'isole, a quelle proprie della zona alpina. e.
prospera un po'dappertutto. ma qui a roma, per una mescolanza di sacro
dei ditteri brachiceri, caratterizzati da antenne a forma di lesina. = voce dotta
. v.]: 'subulato': fatto a guisa di lesina, che si ri-
subumano, agg. che appartiene a una categoria di esseri viventi inferiori all'
1-i-402: si trova, quindi, a dover preferire una condizione subumana, quale
b. merrifield della rockefeller university ha messo a punto un metodo per legare fra loro
rilevabili dal sistema immunitario e devono essere unite a un altro veicolo per migliorarne l'immunogenicità
spregevole, priva di dignità. a. graf [« l'illustrazione italiana »
. bonavia, 223: vendenno a me maestro iacopo nicolai fisico una pega
una pega di terra che è casalino a due archi e cum terreno dipo sé
. f frugoni, ii-391: s'avviarono a casa di platone,...
... pria ch'egli s'incamminasse a passeggiar ne suoi portici suburbani. casti
suburbani. casti, i-1-60: presso a cordova giunti a oscura notte, /
casti, i-1-60: presso a cordova giunti a oscura notte, / ov'era un
di roma. de pisis, i-93: a treviso, nelle prime ore di un
un pomeriggio d'estate, fu giovanni comisso a condurmi alla chiara e onesta casa subburbana
suburbicàrio: ciascuno dei sette cardinali preposti a tali diocesi, costituenti l'ordine dei vescovi
2-3: morti tutti i suoi venne a repatriare e per suo diporto si ridusse
, diede poscia la denominazione e la norma a tutte l'altre virtuose adunanze.
). leoni, 478: quasi a nessuno è concesso entrare dalle porte, e
barilli, 8-42: ci scagliammo poi a gambe levate verso la campagna, senza
1-28-75: proibiscano alli predetti segaioli, e a chi fabbricasse candele di sego, e
, i-187: anche gli altri tre, a giudicare dall'aspetto, appartenevano a una
, a giudicare dall'aspetto, appartenevano a una specie di boheme suburbana, nutrita
per estens., anche con riferimento a una diocesi suffraganea di un'altra chie
odorifere. siri, x-593: scese a terra alla piazza della cavallerizza nel suburbio
un novero infinito di gente, che a sgorgo sboccavano in quel luogo. fagiuoli,
: il paese dove eran capitati, somigliante a un suburbio cittadino popoloso, povero,
città. fucini, 706: guai a quelli che in pochi o in molti si
ordinario ministro di vostra serenità), levato a certo giardino suburbio, discosto da un
gexa la qua... era staita a lo servixo de li ar- riani.
specifico di cantaridi per eccitare i giovani a popolare le suburre. grafi 5-1163: i
. gadda conti, 1-604: ricordavo, a lampi, le spedizioni in frotta cogli
li porti le marine subvectióne avevano auto a le menie le comparazione expedite. =
possono osservare gli strati dolomitici non casualmente a giacitura verticale o subvertica le
del trasporto da parte del vettore, a nulla rileva che quest'ultimo si avvalga
che è proprio, che si riferisce a un subvulcano. subvulcano, sm.
, lxvi-1-330: il vino sucano. viene a roma per schiena di muli e per
'hypantros', cioè succavemosa, cercando a forza l'uscita, essere la vera
ricettario fiorentino, 127: quando saranno posti a dirimpetto a un semplice due o tre
127: quando saranno posti a dirimpetto a un semplice due o tre o più succedanei
. d'annunzio, v-2-205: pronto a gustar la spica di metaponto il grappolo
fa del d'annunzio il succedaneo autore a quelli del tempietto di venere. c
'cara nutrice'e delle succedanee: a cui il vigile dal naso violaceo e
proterve incursioni in sul prato, ebbe a multarci neppure d'una lira.
-per simil. ciò che vale a soddisfare, anche in modo imperfetto,
, nascere ed estendersi espedienti diversi atti a procacciare ai dipendenti di quelle amministrazioni un
... avea fatto imperadore succedente a. llui il figliuolo. statuti della lega
il figliuolo. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 33:
assicurarlo doppiamente, e nella giovinezza dell'a. v nella succedente prole, di volergli
e natura ne 'nvia / offerir frutto a lui col succedente. fr. serafini,
risistenti al martoro, / quatro di sotto a questi succedenti, / che prezzon più
più e più succedenti invide ronzano / a far lunghi di sé aerei grappoli.
esser vero. ammirato, 9: a miliciade succedette salvestro, il quale avendo
di noiosissima infermità guarito gostantino, piacque a dio che terminassero le persecuzioni de'cristiani.
-con riferimento alla stessa carica pubblica o a un regime politico. guicciardini,
/ ch'essi un di loro scelgano a sua voglia, / che succeda al magnanimo
, 2-iv-71: stratone da lampsaco successe a teofrasto nel liceo. pananti, iii-196
'yìas bachi', gli subentra; succede a questi il più antico ufiziale degli 'oldack
. carrà, 282: giovanissimo succedette a basilea nella cattedra del burkhardt; fu
cattedra del burkhardt; fu poi professore a berlino succedendo a hermann grimm. -con
; fu poi professore a berlino succedendo a hermann grimm. -con riferimento a una
succedendo a hermann grimm. -con riferimento a una potenza dominante. boterò, 9-1
il regno potentissimo de'goti; e a questo, quel ae'longobardi successe.
e alla possibilità che noi fossimo pronti a succederle nel mediterraneo e sul nilo.
relazione affettiva. brusoni, 1-133: a mia persuasione egli vi brama per succedere
. franco, 4-195: altri per succedere a la robba, dare il veleno al
cesarotti, 1-xxviii-24: ridomanda la detta somma a lacrito fratello del defunto, che s'
bene. casalberti, i-58: lassa a raneri et michele, figliuoli che fun-
di cui si legge / che succedette a nino e fu sua sposa. cavalca,
figlio de roboam, nel cui regno de a poi la morte soa soccese e regnao
, 1-24: successe uno suo figliuolo a lui nel stato nominato ciasare il quale
che succederono allo imperio da marco filosofo a massimino. p. tiepolo, lxxx-3-183:
: tu mira in oltre, come a lui succede / per novello tuo re,
reggia degnamente erede. cesarotti, 1-xxxiv-239: a rachis, pria re, e poi
di lui fratello. cavour, i-147: a questa legge una dura necessità costrinse i
ministri delle finanze che si sono succeduti a derogarvi, e l'azione del fondo di
nievo, 404: carlo emanuele succedeva a vittorio amedeo nel regno di sardegna già occupato
essere devoluto, pervenire per diritto ereditario a qualcuno (un regno, un patrimonio,
fossono renduti alle vedove e a'pupilli, a. ccui succedea- no. m.
duca andreas e della reina giovanna, a. ccui succedea i. reame. tavola
nominata era colei / per cui lo padiglione a proteo diede, / che poi successe
per virtù materna in te succede. a. adimari, 3-17: se degli avi
sella armati. parini, 749: a questi succedette l'equipaggio, il quale consisteva
-per estens. porre rimedio a un inconveniente. livio volgar.,
viti, si vuole sì tramutare, che a quella che è ora di sopra si
perché non può l'aria sott'intrare a tutto il tubo efgh nell'acqua demerso,
in esso. -avere funzioni analoghe a quelle di un altro istituto giuridico.
crederono succedere il primo cielo, cioè a dire il cielo della luna. cesarotti,
ramo dallo spazio che è da foglia a foglia, se non quanto è la
. degli altri popoli, che sucedono a questi sono quasi composti tutti gli altri stati
la senettute è altrettanto tempo che succede a la gioventute. corona de'monaci, 30
: l'età che succede, rende a ciascuno il suo onore. buonarroti il
del secol, che successe 1 a quel premier, ch'ebbe dall'oro il
l'èra dei condottieri, che succede a quella della signoria fallita di firenze,
pacifico. c. carrà, 374: a un'età tempestosa di grandi pensieri,
, 1-38: è da sapere infatti che a mesi, a stagioni di ritmi preoccupanti
è da sapere infatti che a mesi, a stagioni di ritmi preoccupanti, un giallo
e dapochezza di quei primi, che a caso senz'alcun'arte vivevano; e alla