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vol. XX Pag.39 - Da STAGGITA a STAGIONATO (60 risultati)

i-369: credo sarebbe meglio pagato, a non farlo stagir per più ora;

i parenti pel rossor del mondo / a male in corpo divenire eroi, /

-staggire per il boia: condannare a morte. rovani, 4-i-30: è

/... / me, celibe a dispetto, un dio voleva / di

. * stadjan 'arrestare', forse raccostato a staggii e con influsso del fr. saisir

di grano e xvi di biada ch'avea a dare chito a'fattori dinanzi a me

avea a dare chito a'fattori dinanzi a me lire vi siri, v-2-882: coceva

capitale! cartacce, che non trova a donare; libreria staggita da'creditori »

, 1-iii-372: il principe di sicilia mandò a richiedere imperiosamente la rinnovazione del trattato e

mehdia a'suoi fattori. -sottoposto a sequestro per fini di giustizia penale (

: lo spionaggio toscano... serve a tutta la reazione europea, che vi

la reazione europea, che vi manda a decifrare il carteggio staggito altrove, specialità

determinata stagione; che riguarda o si riferisce a una stagione, che dipende da essa

il maggior lavoro di primavera- estate vada a vantaggio della stessa massa operaia che ha

19-iii-1986], 1: l'intervista a ugo gregoretti ci ha aperto gli occhi:

occhi: un teatro stabile serve essenzialmente a stimolare le 'pulsioni'del suo direttore.

'italia film', che non sono riuscite a 'intrigare'la diffidente plebe. 2

in una determinata stagione per poter giungere a un completo sviluppo (una pianta)

anno) su serie di dati riferite a frazioni di anno. = deriv.

in una determinata stagione perché possano giungere a un completo sviluppo. = deriv.

opera qualificata, vengono dati in appalto a piccole imprese pnvate che utilizzano salariati agricoli

stagionaménto, sm. processo di stagionatura a cui viene sottoposto un materiale.

, 39-ii-218: dante... è a un dolce fico rassomigliato, che ha

algarotti, 1-vii-239: ci vuole degli anni a stagionare il legno perché atto si renda

che travagliavano meco, avevamo più che fare a riporre e nascondere i furti che a

a riporre e nascondere i furti che a stagionare i cibi. trinci, 1-260:

, 17-13: si stagiona un vino fino a prelibato, che vuol cure e delicatezze

cure e delicatezze.. portare a completa maturazione un frutto, il racofto.

il sole, mezzo smorzato e perciò attemperato a ben stagionare il grano, il vino

. 4. sottoporre un cibo a cottura, per lo più lenta.

quale aveva la fama di non mettere a sperso boccone, tanto fondatamente lo stagionava.

leopardi, 090: che importa cotesto a me [parla il sole]? che

e da apprestare i cibi? -sottoporre a una lunga e lenta azione del fuoco

stagionato nelle fiamme? -sottoporre a lenta fusione un metallo. biringuccio,

appetisco. 7. informare un comportamento a un determinato principio. f.

, non valendo l'astio più maligno a farla scordar di se stessa. 8

mirasti lieta i garzonetti ardenti / farsi a tutt'opra di vigor possenti, / le

in vista. alberti, i-247: a me sarà più grato pigliarmi fatica piacevole

, né meno il caldo lo conturba a farlo riscaldare, ma lentamente et adagio seccandosi

alla stagionatura (il formaggio). a. cattaneo, i-298: il vino.

, 14-64: in un magazzino erano poste a staix. maturare (i frutti,

tolte e che le possa lasciare stagionare. a. f. doni, 5-76:

di licore, i lor frutti condursi a bene e le biade stagionarsi. redi,

, 16-i-110: segue [omero] a dire della vigna canea d'uve, che

nell'utero della donna, dove incalmandosi a guisa d'innesto colla vita materna va

d'innesto colla vita materna va poco a poco stagionandosi fino che, arrivato a

poco a poco stagionandosi fino che, arrivato a poter vivere da sé solo, si

targioni tozzetti, 1-209: quando siano a tiro [il grano, le biade

che sia possibile e dipoi si tengono a stagionare abbicati sino al tempo opportuno della battitura

o covoncini, i quali vengono abbicati a stagionare per due giorni. a

a stagionare per due giorni. a. cattaneo, i-460: facendosi l'un

, e non è lungi / tutto quanto a stagionarsi. 15. riposare

(una fibra tessile); stare a mollo per un certo tempo in modo

: gli chiesi dove metteva i salici a stagionare, quest'anno ch'era così

contadini ridevano di quella ragazza, che a poco a poco si maturava e si stagionava

di quella ragazza, che a poco a poco si maturava e si stagionava. bacchelli

avevano precise, fondate speranze, che a poco a poco, stagionando e solidificandosi

precise, fondate speranze, che a poco a poco, stagionando e solidificandosi, rimuginate

certezze. 20. essere meditato a lungo (un'opera letteraria).

stagionataménte, avv. ant. a puntino, in modo perfetto.

vol. XX Pag.40 - Da STAGIONATORE a STAGIONATURA (37 risultati)

condizioni ambientali o è stato sottoposto a un particolare trattamento perché acquisti caratteristiche

trattamento perché acquisti caratteristiche adatte agli usi a cui è destinato (un materiale).

per sei mesi d'inverno si provedesse a tutte queste cose con uomini atti a

a tutte queste cose con uomini atti a fare simili cose. sangalletti, 4-ii-331:

crudi stagionati e ben secchi, murati a calcina. crescenzio, 2-4-470: pigliaremo

del tempo, che non la pieghino a qualche banda. v. giustiniani,

sarà di legno sodo stagionato e grave sarà a proposito. segneri, ii-5: quando

il coiame in li asciugatoi e stanze a ciò deputate, e di quivi non

giunti alla borgata, far sosta e a fermare il sudore un bicchiere di vino frizzante

ben stagionati. 3. portato a completa maturazione (un frutto, il raccolto

frutto, il raccolto); giunto a compimento (la maturazione di un frutto

maturazione di un frutto). a. f. doni, 2-14: avvenne

doni, 2-14: avvenne che fu dato a un pappagallo a guardia una volta un

: avvenne che fu dato a un pappagallo a guardia una volta un bel pedal di

in acqua, dove sta fin che comincia a dar fuora e che 'l gonfia e

bella cuccia nel foraggio stagionato e giù a dormire della grossa. 4.

. o iron.). a. f. doni, 2-68: egli

degli anni che mi preme la schiena. a. cattaneo, iii-146: si convertì

anni. baccheui, 2-xxiii-210: quanto a me, fuggiasco visitatore in età stagionata

ardori stagionati di alcidone. -giunto a compimento (la vita, un fenomeno)

la vita, un fenomeno); a. cattaneo, iii-35: l'ultimo e

bene stagionata e perfetta è l'aver imparato a ben morire. salvini, 24-286:

mentale. 7. esaminato a fondo (un argomento). borgese

carducci, iii-20-399: 1 romanzi a pena stagionati, ahimè un po'troppo

. 10. disus. sottoposto a lenta e completa cottura (anche in

, al forno, che sia cotto a ragione. e colei che non v'ha

esso lui, poscia lo menò seco a pranzo e lo regalò d'ottime vivande,

e di cedro condite. -sottoposto a lungo alla lenta azione del fuoco (un

figur. ant. ben preparato, condotto a ponderata maturazione (un'impresa).

. nell'industria, che è addetto a operazioni di stagionatura. -in partic.

può avvenire all'aperto, accatastando il legname a strati, in modo tale da permettere

la 'nervosità', ossia la tendenza a deformarsi; lava, infine, il legno

di ghisa per un certo periodo di tempo a temperatura ambiente prima di procedere alle ulteriori

consumo. -in partic.: procedimento a cui vengono sottoposti i formaggi, durante

stagionatura necessaria, per poter essere venduti a tempo opportuno. il resto del carlino

che i prodotti messi sul mercato rispondono a quelle caratteristiche di fabbricazione e di stagionatura

mesi di stagionatura? ecco- glielo: a 23 lire.

vol. XX Pag.41 - Da STAGIONE a STAGIONE (50 risultati)

scriveva nel palimpsesto, per farle castigare a sua stagione. nievo, 460:

stagione. nievo, 460: « a venezia il padre pendola! » sciamai io

me. « che cosa ci sia venuto a fare? non mi sembra né luogo né

. v.]: cosa che avvenga a suo tempo o no, uomo che

che sorga o no in condizioni accomodate a farlo ben conoscere e operare, è

quella importata da regioni con clima adatto a tale produzione. -figur. evento che

libri nuovi è passata. bisognava aspettare a ottobre, per vendere le prime copie.

saint-honoré hanno scelto un tema per decorare a gara le loro vetrine: l'anno

, 16- 131: era venuta a trascorre nella stagione delle acque: venuta,

la 'stagione', fa come da prefazione a 'i ragazzi della spiaggia'. cassola, 4-12

cassola, 4-12: anna si mise a spianare un piccolo tratto ai rena. dopo

mi toccò un periodo... somigliante a quei numeri di giornali alla stagione morta

nei quali non si trova da cima a fondo un cencio d'articoletto o di notizia

popolani di ro e della guarda, a loro il commercio e le imprese diverse del

scemavano. -attività lavorativa svolta limitatamente a un periodo processo di invecchiamento del vino

bonsanti, 4-39: non sempre si hanno a disposizione le botti occorrenti a assicurare un

si hanno a disposizione le botti occorrenti a assicurare un congruo periodo di stagionatura.

ma nude senza carrozzeria che, disposte a rettangolo, vengono azionate elettricamente per due

e al sole del fieno affinché giunga a completa essiccazione. tommaseo [s.

maiz tra 2 pietre, come imparammo a far del caccao nella fabbrica di cioccolate,

cioccolate, e ridotto che l'avevano a farina, rimpastavano senza aver bisogno di

iv-ii-7: altrimenti è disposta una stagione a ricevere lo seme che un'altra. petrarca

fronde', over viole in terra / mirando a la stagion che 'l freddo perde /

chiamiamo 'autunno', da mezzo settembre infino a mezzo dicembre. del tufo, 26

di grazia, idoli miei divini, / a veder quei begli orti e quei giardini

altre persone. tasso, 1-6: indi a la rea / stagion diè loco,

non poteva essere; che non viene a strisce, né, per il solito,

alto delle porte le stagioni, dipinte a chiaroscuro d'un color tenero di lilla.

. dante, infi, 1-43: a bene sperar m'era cagione / di quella

m'era cagione / di quella fiera a la gaetta pelle / l'ora del tempo

ceccoli, vii-665 (3-1): a la dolce stasón ch'ei torde arvegnono,

/... / levando 'l sole a la stagione acerba. boccaccio, v-144:

sono più mezze stagioni; si assa a un tratto dal caldo al freddo e viceversa

un cappellino di paglia: ecco a che pensava in quel momento la figlietta sua

italia, ch'era donna de le province a quella stagione. iacopone, 64-53:

iacopone, 64-53: e1 terso sequente a li innocente / par che se dia

sua compa gnia. attribuito a petrarca, xlvii-160: io ho già mille

lunga stagione. bibbiena, 2-128: a pena creder posso che tu desso sia,

io credo che se anco doi eserciti fossero a fronte, partirebbono d'accordo senza sfodrar

l'italo destino, / quando ruppe a san martino / la stagion di servitù.

bologna, 1-75: questo ornamento ha luogo a certe stagioni, quando il dicitore vuole

or è stagion de doler tanto / a ciascun om che ben ama ragione. onesto

, e che 'l dì nostro vola / a gente che di là forse l'aspetta

aurea volgar., 241: va'e a cotale stagione de la notte sta'sopra

e gioco / vèr quella ch'i'soffersi a la stagione / ch'amor mi mise

la stagione / ch'amor mi mise a tal distruzione. petrarca, 131-14: nel

: nel viver breve / non rincresco a me stesso, anzi mi glorio / d'

, anzi mi glorio / d'esser servato a la sta gion più tarda

è la stasione / di far messione / a ciò che sia conforto / lo tempo

è tempo e stagione di trovare medicine a le due malarie. g. cavalcanti,

vol. XX Pag.448 - Da SUBCONCESSIONE a SUBDEPOSITO (16 risultati)

, lemacchine pensanti potrebbero diventare, da subcritiche a supercritiche. = comp. dal lat

crassa e con mal odore, o stentaranno a pervenire alla salute o periranno.

e di sapere minoritari e locali rispetto a quelli della comunità globale; sottocultura.

poste, non patinino insidiare li trabi né a quelle offendere. = voce dotta,

assegnare il diametro visuale di venere subdecuplo a quel del sole. = comp.

. trasferire in tutto o in parte a terzi una delega che si è ricevuta

, che molti mi avevano consigliati o a suddelegarla o a farla di modo che io

mi avevano consigliati o a suddelegarla o a farla di modo che io potessi la

, 5-121: già il soprano comando / a pieni voti italia subdèlega: / e

apostolico subdelegato l'obbligava con nuovi titoli a quel travaglio. verbali del consiglio di

e rato quanto egli, direttamente o a mezzo di subdelegato, avrà fatto per

. idem, 1157: personalmente o a mezzo di persona subdelegata... compaia

.. compaia in roma, davanti a notaio. subdelegazióne (ant.

. suddelegazióne), sf. trasferimento a terzi di una delega che si è ricevuta

sensi, aprir gli occhi, rispondere a dovere. oggi [28-ii-1957], 62

di deposito nella qualità di depositario stipula a sua volta, nella qualità di subdepositante,

vol. XX Pag.449 - Da SUBDEPRESSO a SUBENTRARE (24 risultati)

subdepositarió) a cui affida, in tutto o in parte

monte titoli s. p. a. = comp. dal lat.

consiste in piante resistenti alla siccità e a rapido ciclo vegetativo); clima steppico.

, come l'altre radici non discende a basso, ma, quasi che da lo

accetta la mediazione delle opposizioni. a. backhaus righini [j. gabel]

letter. ant. privo di copertura, a cielo aperto. fr. colonna

con valore aggett. che si trova a cielo aperto. - archeol. sepolcro sub

. bassani, 4-98: non sopportando più a lungo di passare per uno che vuole

, aveva pensato che l'unico sistema utile a convincermi della sua buona fede fosse quello

troppo gratuiti! me ne sono accorto a quell'episodio del fiorentinello invidioso e subdolo

e di subdolo, che non isfuggiva a un osservatore. borgese, 1-2io: intanto

mia apparente onestà si riduceva... a una manovra subdola. emanuelli, 1-153

ital. subdonazióne, sf. attribuzione a terzi di beni o diritti già ricevuti

e sm. ant. che induce altri a comportamenti colpevoli, viziosi. esofo

lupo dobbiamo intendere ciascuno subducitóre di giovani a male fare. ottimo, iii-395: se

sm. disus. funzionario immediatamente subordinato a un economo. ferd. marini,

proposta di modifica di un emendamento a un disegno di legge discusso in un'

aggiuntivi tra loro differenti esclusivamente per variazione a scalare di cifre o dati o espressioni altrimenti

visco, ha già presentato un subemendamento a quelli governativi. = comp.

ad altre persone, che si sostituisce a esse nell'esercizio di una mansione,

anche i subentranti hanno i cra- vattini a farfalla, ma questa volta il colore è

infelice storia d'amore ascoltata allora allora a suon di musica, cedeva alla subentrante

intr. (subéntro). accedere a una carica, a un ufficio (in

). accedere a una carica, a un ufficio (in partic. al

vol. XX Pag.450 - Da SUBENTRATO a SUBETICO (29 risultati)

palladio, egli [scamozzi] subentrò a finir quella fabbrica. a. m.

scamozzi] subentrò a finir quella fabbrica. a. m. bandini, 154

o nella funzione di stato dominante. a. chiappini, cxiv-14-187: l'opinione è

che gli spagnuoli in pesaro non dovranno a lungo sussistere: così si faranno in

faranno in qua e gli austriaci subentreranno a dare il contrapelo. e. cecchi,

primo posto tra le potenze. -andare a occupare un posto lasciato libero da altri.

il nuovo proprietario. -prendere la parola a propria volta in una discussione. musso

un corso / subentrando i grand'atrii, a dietro lascia / qual pria le porte

subentrata nel luogo del 't', qualunque volta a due vocali preceda. g. b

il cacio delle nostre mandre, subintrerà a quello che ora quasi precariamente ci viene

inglese da tutti. 4. seguire a determinati avvenimenti o condizioni. vincenzo maria

su la saicca a'un greco che passava a tripoli. guerrazzi, 166:

. beltramelli, iii-192: il silenzio subentrò a mano a mano ai frastuoni remoti.

iii-192: il silenzio subentrò a mano a mano ai frastuoni remoti. c. carrà

notte subentrò al pieno meriggio. -succedere a un comportamento, a uno stato d'

meriggio. -succedere a un comportamento, a uno stato d'animo; sostituirsi a

a uno stato d'animo; sostituirsi a un precedente sentimento o pensiero. g

dall'uso, darebbero pocco pensiero, se a quel primo concetto, con cui sua

più gravi. d'este, 44: a cotali risuberificare, intr. anche con

il duca di terranova, ambasciator subintrato a trivulzio. de luca, 277: questi

: siamo dinnanzi,... a un caso di 'dannazione della memoria'o più

», 14-vi-1989], iii: comuni a tutta l'europa e subepidemici sono invece

stagioni di piogge molto ravvicinate, alternate a due periodi secchi, che sono

]: 'suberato': nome generico dei sali a cui dà origine l'acido suberico.

tempeste e traversie la barca di bariona stette a galla come il subero delle rete.

dalle tarle ed il tempo fusse ridutta a tale ch'arrebe possuto servir per subero

degli opachi suberi /... a sé chiamavami. cesariano, 1-44: il

un subero: indurre una persona avarissima a generosità e liberalità. bruno, 2-24

, scarsa permeabilità, spugnosità) analoghe a quelle del sughero. 2

vol. XX Pag.451 - Da SUBETTO a SUBIETTO (26 risultati)

romoli, 281: chi molto le usa a mangiare [le cipolle] incorre

fomiti dall'impresa committente o nel fornire a questa particolari prodotti o servizi destinati a

a questa particolari prodotti o servizi destinati a essere incorporati nel prodotto finale o comunque

beni o servizi così fomiti da un subfomitore a un'impresa committente. - contratto di

contratto di subfomitura un imprenditore si impegna a effettuare per conto di una impresa committente

). astron. inferiore per grandezza a una galassia. b. e

appiattiscono e si frammentano in singoli oggetti a dimensione subgalattica. = comp. dal

è costituito da elementi simili nella forma a granelli (la struttura di una roccia

columnelli e li canteri, prominenti insino a l'extrema subgrondazione. = voce dotta

de li princìpi nascere né anche subicere a l'intel- lecto si pono.

bietti del discorso. è un'operazione simile a quella della personificazione e si potrebbe chiamare

la timidità sono subbiettivamente nell'irascibile. a. baratono, 1-171: subiettivamente è

in forma personale e soggettiva. a. baratono, 1-113: parola e musica

in forma personale e soggettiva. a. baratono, 1-112: l'arte poetica

subbiettivismo (si conceda la barbarie del vocabolo a quella dell'abito che ne viene significato

. per estens. tendenza di un artista a seguire le suggestioni o i moti del

forme della subiettività e dell'obiettività. a. baratono, 1-204: allorché..

obbiettivo; ed è ottimo quando giunge a scancellare in sé ogni subbiettività che ha

che è proprio, peculiare o relativo a un soggetto, limitato a esso; che

o relativo a un soggetto, limitato a esso; che dipende dell'individuo

dell'individuo; soggettivo (e si contrappone a obiettivo). s. agostino

. questi uomini subbiettivi non sono buoni a nulla. p. spaventa, 1-32

foro subiecti ad achilles suo figliolo comme a suoi verace vassalli. benvenuto da imola

lombardi] via de non essere subietti a loro paro. -che si trova

citati de lommardia le quale stavano suiette a milano. iuliano de'medici, 94:

, militari o ecclesiastici; subalterno rispetto a un superiore.

vol. XX Pag.452 - Da SUBIETTO a SUBIEZIONE (43 risultati)

inghilfredi, 383: veo signori a servi star subietti / e servi a

signori a servi star subietti / e servi a signoria esser eletti. dante, conv

in esse sono meno subietti li artefici a loro prencipe. -sostant.

fa il comandante. poliziano, 1-538: a torto uccidere un subietto / è iattura

, maximo imperatore, non sia subiecto a lege alcuna, non è però che la

la conscienzia. ochino, 165: a quello [precetto] della chiesa egli [

non è subietto. -sottoposto a una tassa doganale (una merce).

chiesa, non obbedienti, né subietti a voi padre. savonarola, 10-315: l'

cavalca, vii-228: orando sempre sia subbietto a dio / chid'esta guerra vuol dunqua campare

volontà [di adamo] era subietta a dio e la parte sensitiva alla ragione

peccato tute le creature k'erano subiecte a lui in fagie dexobedienza a lui.

k'erano subiecte a lui in fagie dexobedienza a lui. 6. figur.

[d'amore] che vuol servir a cotal signoria / prenda d'este una

che senza legge / e soi subbietti a suo modo corregge. lorenzo de'medici,

sono stati subietti. -legato indissolubilmente a un ricordo. s. degli arienti

alli celestiali corpi. incline a un desiderio. ante, conv.

allo spirito. 8. esposto a un'eventualità negativa, a un rischio,

8. esposto a un'eventualità negativa, a un rischio, in partic. alla

, perqué donca in subiecti li eligi a penna de la morte? codice dei servi

, 218: ogne creatura è subieta a vanitae. niccolò cieco, lxxxviii-

la via, / sempre è subietto a morte. -che può subire un

questa salute in uno medesimo tempo era a uomini vincitori et a uomini adirati.

medesimo tempo era a uomini vincitori et a uomini adirati. 10. che

. 10. che si trova a portata di mano o è facilmente reperibile

i-vi-i: lo presente comento non sarebbe statosubietto a le canzoni volgari se fosse stato latino.

letter. nella filosofia aristotelica, ciò a cui sono attribuite qualità e determinazioni predicabili

non in quelli subietto che sono sottoposti a la loro circulazione. idem, purg.

. -nella teoria gnoseologica di a. rosmini, il reale appreso dai

francese... da una forma a un'altra di civiltà -proposito,

il subietto amato non ha in sé, a proporzione dell'altre cose umane, somma

. 8. dir. persona a cui fanno capo i rapporti giuridici.

cosa che nulla legge costringa alcuno subbietto a necessitade impossibile. b. croce,

della navigazione, nel trasporto da luogo a luogo, essendo queste il subietto del-

grande suiectudine, con maturo con- siglo a tale promissione non si consentio.

. e letter. l'essere soggetto a un'autorità, a un sovrano;

. l'essere soggetto a un'autorità, a un sovrano; sudditanza nei confronti di

forse el fiero lione / darà del grappo a cui non sei pensa! guicciardini,

il popolo romano... cominciò, a prestare loro [ai pontefici] non

consegnata la provincia di francia ad andare a conquistarla et ordenarla sotto la subiezióne di roma

in cotesti giorni sentiva non potersi ordinare a suo modo... se non si

imitazione di cristo, iii-14-2: impara a ubbidire, o polvere; impara.

o polvere; impara... a darti alla subiezióne d'ogni uomo. ariosto

. el più bestiale di questo, a cui la pessima sorte ce ha dato in

vol. XX Pag.453 - Da SUBILLARE a SUBISSARE (48 risultati)

guerrazzi, iii-200: gli si raccomandava a non tenere rancore contro di lui,

subiezione. -per simil. asservimento a un vizio. s. caterina da

e per amore della virtù. -subordinazione a un principio superiore. pratesi, 1-341

equilibrio, e in una subiezione benefica a noi e agli altri. 4

. 4. sottomissione, obbedienza a un'autorità o ai superiori, comportamento

., i-v-5: colui che è ordinato a l'altrui servigio dèe avere quelle disposizioni

servigio dèe avere quelle disposizioni che sono a quello fine ordinate, sì come subiezione

aa'giovani ancora non biasimato, e a me parea averne fatto el debito mio.

valesse, / non sia di voi, a farvi subezione, / disi- derando sovente

disi- derando sovente la dia / ch'a vostra segnoria / lo me'servir piacesse

nnoi, lasata la libertà, non facciamo a lui perpetuale subiesio- ne, sottoponendo noi

lui perpetuale subiesio- ne, sottoponendo noi a servitudine. ottimo, ii-30: conviene essere

queste subbiez- zioni e cortesie, cominciarono a pensar di vincer con astuzia questa sua

diavolo] cosa vile e una subiezione a riconoscere la grazia da altri.

e mirabil'testura riuscir cose che tendano a fini e effetti contrari alla intenzion d'

retor. figura costituita da un'interrogazione a cui segue la risposta. corticelli

pegno la ricevuta ai un bene che a sua volta è già stato dato in

connessione necessaria e fisica con l'oggetto a cui si riferisce. eco,

una connessione necessana e fisica con l'oggetto a cui si riferiscono, non sono naturali

feudale, concedere un territorio in feudo a un feudatario di rango subalterno (valvassore

antonello lo subinfeudò [il feudo] a un pantaleone vivacqua. = comp

. illustrissima e reverendissima per rilevare da lei a chi debba farsi capo per una tale

o fossero per essere dal medesimo accordati a mio riguardo e benefizio. cattaneo,

, 2037: non può avere effetto a favore del fideiussore medesimo il subingresso nelle

caso, salvo l'annotazione di subingresso a favore di chi di ragione. 2

g. belli, 271: ieri tomai a suonare sperando trovare i rossi subinquilini provvisori

, ma ristrinsimi al poeta; quasi a dire, io mi ritornai al mio consiglio

alcuni subbi intorno la casa? g. a. flaminio, 38: 'sibilus'el

con valore aggett. che si trova a cielo aperto. = propr.

di sgradito, di turpe; avere a soffrire una condizione spiacevole, disagiata,

subire il porcile del contubernio vostro. a. verri [il caffè], 528

molte povere fanciulle furono da lei indotte a subire le carezze del suo antico amante.

un esame, una visita medica. a. verri [il caffè], 321

, 321: non si ammette nessun cittadino a fare il mestiere di calzolaro, di

un rigoroso esame. carducci, ii-i-ioi: a pena subito l'esame,..

subire prima di andarsene. -essere sottoposto a un'operazione chirurgica. tarchetti, 6-ii-202

giovanni subisce un altro gol. -sottostare a una norma (un'istituzione).

. 3. essere costretto a sopportare una persona, a tollerarne la

. essere costretto a sopportare una persona, a tollerarne la presenza o gli atteggiamenti.

influsso. 4. con riferimento a soggetti astratti o inanimati: andare incontro

soggetti astratti o inanimati: andare incontro a una nuova condizione o situazione, spesso

spesso negativa, per lo più in seguito a processi di revisione o trasformazione.

riforme; il nostro codice è venuto a subire qualche modificazione. mazzini, iv-6-431

misero e pericoloso stato, più volte condotto a morte, v'ha subito, distolto

di polizia) di grado immediatamente inferiore a quello di ispettore. de

nelle acque, in partic. in seguito a catastrofi. fiore di virtù [

magno volgar.], 2-2: andarono a sobbisare soddoma. grazzini, 272:

e le saette / abbian toscana tutta a

vol. XX Pag.454 - Da SUBISSATIVO a SUBITANEO (32 risultati)

altissime. g. averani, i-341: a tempo di tiberio il terremoto in una

, ii-247: l'acqua versava giù a catinelle; parea che volesse subissare il

15: ah dio, perché indugi tanto a sobbis- sare questa malvagia gente? aretino

l'inferno che lo subissi. a. verri, i-272: ella [la

fulmini del padre, il tridente del zio a trafiggermi, incenerirmi, sobissarmi.

2. figur. annichilire, ridurre a totale impotenza. lacopone, 62-73:

meno valido. monti, iv-415: a me pure è stato detto che il foscolo

. -umiliare, far sentire gravemente a disagio. cassieri, 11-152: lidia

1-12: la gente, senza volermi stare a sentire, m'à subissato dai fischi

e da maravigliare pare che sia come a tanta turbazione di cose di elementi non

. filicaia, 1-304: deh sorgete a mostrar l'atto portento, / subissate

ingente. guerrazzi, 1-409: quanto a moneta poi gliene sbraciava un subisso.

poderino piccino piccino che possa acquistare, a prezzo ragionevole, quando avrò i quattrini.

calamità naturale. arici, i-383: a ben mille in capo / cadde [brescia

effetto,... che di indurlo a raddoppiare la dose, invocando il subisso

verrebbe dalla cresciuta audacia dei turchi stanziati a lione. bacchetti, 17-11: fumalvento

mattina, un subisso. « orribile delitto a via me- rulana », gridavano li

corporamenti fu portao da l'angel in caldea a daniel... e poa subitamenti

riservato. caro, 5-49: così volti a levante e preso in poppa / il

poppa / il vento e 'l flutto, a tutta vela il golfo / correndo,

il golfo / correndo, fur subitamente a proda / de l'amica riviera. anonimo

in bellori, iii-222]: carlo adunque a quest'opera subitamente si accinse. chiari

: faccia il cielo che il portiere a cui consegno ora assai tardi questa lettera,

, 1-200: mi trovò subitamente disposta a partire. -con evidenza immediata.

iv-15-3: subitamente che tu ti darai a dio con tutto il cuore...

, 5-2-254: può superare resistenze di forze a dismisura grandi anco in istantanea subitaneità.

. subitissimaménté). all'improvviso, tutto a un tratto; in modo imprevedibile e

subitamente ruggero fiamma. il branco indietreggia a ammutolisce. buzzati, i-578: subitamente

. guerrazzi, 16-336: tu procura a calmare le subitaneità del marito: educatevi

calmare le subitaneità del marito: educatevi a vicenda. moravia, xiii-178: con la

modo imprevisto; che avviene repentinamente, tutto a un tratto (un fatto, un

/... / i'mi ristrinsi a la fida compagna. leggenda aurea,

vol. XX Pag.455 - Da SUBITANZA a SUBITO (19 risultati)

vostro sarà innamorato,... sempre a subitani e inaspettati mutamenti sarà soggetto.

un subitaneo accadimento domestico l'aveva costretto a lasciare la scuola del dottor bransby.

k'ella no'l la- xe morire a rea morte subitana. dante, par.

e ebbe il papato per for ^ a; e elli subitamente morì di subitana morte

. foscolo, xvi-50: appena giunto a milano io mi sono sentito ieri innondato da

subitaneo e angoscioso. borgese, 1-12: a tarda sera... lo poteva

: uomo collerico. -prontamente incline a un sentimento, a una passione.

. -prontamente incline a un sentimento, a una passione. m. adriani,

estemporanei. pindemonte, ii-139: subitano teatro a lei d'intorno / fea, recando

sf. ant. malattia fulminante. a. f. doni, 64: chi

avventurosa, insofferente di costrizione ma intensa a scegliere pur nella sua subitezza.

piu da qui inanzi, io arò sempre a mente la subbitézza vostra: per quam

disse lui avere stimato se esser mandato a uno re, non a uno mercatante.

se esser mandato a uno re, non a uno mercatante. dominici, 4-71:

volontariamente per la salute della e atri a si gittò. leonardo, 2-305: baiatri

cesari, 6-131: questa elezione, che a lui venne subita e inaspettata, forte

10-139: il suo modo di correre è a gran balzi, con sùbiti mutamenti di

v. ariosto, 1-iv-783: s'a cena noi non v'invittiàn, scusateci,

, diede la volta indietro e cominciò a fuggire quanto potea. carducci, iii-7-419:

vol. XX Pag.456 - Da SUBITO a SUBIUGALE (40 risultati)

o fare qualcosa; che è particolarmente incline a un contegno, a un atteggiamento,

è particolarmente incline a un contegno, a un atteggiamento, a un'emozione; che

un contegno, a un atteggiamento, a un'emozione; che vi si abbandona

e l'uno e l'altro coro a dicer « amme! » / che ben

, 6-2-103: l'uomo veloce e subito a ubbidire è grazioso nel cospetto delli signori

noi non dobbiamo esser strabocchevoli né subiti a dar sentenza. guido delle colonne volgar.

duca nestore fo omo irascebele e subito a montarese in corru- zo. alberti,

troppo d'essere stata ratta e subita a rendermi risposta. idem, ii-279: sono

sùbiti al coruccio; alcuni più facili a misericordia. ariosto, vi-85: questo,

sdegni come alle paci, fu primo a pubblicar lodi dell'avversario. -in

usanza sua. petrarca, 127-84: vidi a l'aura sparsi / i capei d'

, v-31: io non risposi subito a la lettera di vostra signoria, perché io

come invito pressante, o come risposta a un comando, a una raccomandazione insistente

, o come risposta a un comando, a una raccomandazione insistente. g.

presumete di scrivere sui vostri memoriali diretti a lui, come si fa sulle lettere scritte

g. g. belli, 236: a primo uscire di camera ho questa mattina

questa mattina trovato sul mio scrittoio un plichetto a me diretto col 'subito di grazia'.

subito in piedi debbo abbigliarmi per passeggio o a cavallo o a piedi. leopardi,

abbigliarmi per passeggio o a cavallo o a piedi. leopardi, iii-124: rispose una

di leggeressa passava ognianimale, subito fu giunto a san dinigio. anonimo romano, 1-143

251: stolto sarebbe chi volessi contrapporsi a quello il quale in un subito puòannichilarci.

e di amico mostrarsi inimico alla plebe. a. cattaneo, ii-95: vedendo e

morti in un subito, non pensate a voi, come se tali accidenti non

in un subito il cielo e tornò a risplendere il sole più chiaro che mai.

che mai. leopardi, 1014: a poco a poco, e spesse volte in

. leopardi, 1014: a poco a poco, e spesse volte in un subito

, per cagioni menomissime e appena possibili a notare tifassi il gusto alla vita.

, 7-424: d'un subito si voltò a guardar la camera, come a un

voltò a guardar la camera, come a un richiamo imperioso. buzzati, i-559:

trarre gran costrutto. -sul subito: a tutta prima. emanuelli, 1-50:

e di subito, per un poco trae a sé rii occhi de'riguardanti. bisaccioni

piccioletta e nova, / in cui mirando a suo piacer la gente, / altro

. pea, 7-57: un armadietto a muro, lì sùbito nel corridoio.

tornerò quando potrò, al più subito, a genova. gozzano, i-1318:

corriere dello sport [15-xi-1958]: guai a credere che la squadra aretusca sia quella

sia di ritorno l'eccellentissimo trivisani, consegno a lui i libri che tengo per vostra

cum gli illuminosi splendori subitoso vene et a dipingere di colore roseo l'albicante aurora.

aggett. che deve essere sottoposto a un giudizio, che deve essere ancora

dagli atti. calvino, 20-208: scrivo a lei queste cose, perché non mi

, perché non mi par bello scrivere io a valgimigli dato che sono sub iudice.

vol. XX Pag.457 - Da SUBIUGARE a SUBLIMARE (26 risultati)

. collenuccio, 130: se ne venne a ravenna con intenzione di subiugare tutta la

bonfadini, 4: diceva non potere condescendere a subiugarse ad uomo mortale e corruptible.

da tiro. cesariano, 1-168: a quello medemo modo li iumenti: quando

fia il mondo tutto in buona pace, a la subizióne di quelli del ponente,

2. che avviene, che si svolge a subiaco. grillo, 446: io

. 3. che si trova a subiaco o nel suo territorio. m

sublaquéum 'subiaco'. sublacuale [u + a], agg. che è situato,

solo collegamento sublacuale da punta san vigilio a bardolino. = comp. dal lat

cavalca, iv-42: come pecorella è menato a uccidere e come agnello, che none

agnello, che none apre la bocca a gridare, quanto è tonduto; in

, sm. dir. legato testamentario posto a carico di un altro legatario (anziché

. cerretani, i-246: il palazo detono a uno sublegato che vi mandò regino cardinale

7-v-1986], i: nelle persone esposte a dosi sub-letali si possono avere a distanza

esposte a dosi sub-letali si possono avere a distanza di tempo cataratta, alterazioni cutanee

. chim. che può essere sottoposto a un processo di sublimazione (un elemento o

spirituale o intellettuale (anche con riferimento a dio); innalzare a un eccelso o

con riferimento a dio); innalzare a un eccelso o a un più alto

dio); innalzare a un eccelso o a un più alto grado di dignità,

lapo gianni, xxxv-ii-573: grazi'e mercede a tal signor valente / che m'ha

quelli che sono più atti ad ingrandire e a sublimar l'animo degli ascoltatori. alfieri

trovata prima in toscana, ma poi a roma crebbe et in tanto e a tanta

poi a roma crebbe et in tanto e a tanta escellenzia fu sublimata che esopo lasciò

questo pregiudicato e tenace dualismo di realtà a cui lo hegel si attaccava e che sublimava

cui lo hegel si attaccava e che sublimava a categoria della logicità e. cecchi,

specie di sublimarla, si sia ridotto a fornirci così scorporata, irriconoscibile e tendenziosa

sanudo, xix-186: non altro che a vostra excelenzia umilmente mi ricomando che,

vol. XX Pag.458 - Da SUBLIMATO a SUBLIMATO (47 risultati)

, 6-221: il mio amore resistè anche a quella prova: trovò anzi nella pietà

, 1-48: io non fui il primo a sublimarti [giovanni colonna] in cielo

i grandi colle penne loro volanti. a. piazza, 3-101: sublimava talmente

, x-2-533: il buttura è venuto a sapere che io non no sublimata a

a sapere che io non no sublimata a tutti i cieli la sua traduzione. carducci

ch'erge e sublima / l'occhio a par del pensier, cercai là dove /

ignote in prima / formano danza eterna intorno a giove. monti, ii-115: l'

. e letter. innalzare al potere, a una carica di somma autorità e prestigio

di somma autorità e prestigio; promuovere a grandi onori, alle dignità più alte

stato, di un'istituzione; sollevare a un grado o a una condizione di eccezionale

istituzione; sollevare a un grado o a una condizione di eccezionale potenza, autorità

, tanta fede avete presunta da sublimarmi a tale dignità. d. bartoli,

scienze che insegnate, non v'inducete a sublimare a grado onorevole se non chi se

insegnate, non v'inducete a sublimare a grado onorevole se non chi se ne

vien sopra al saracino. / ma come a l'euro la frondosa cima / piega

sodio in cloruro e ravvisarlo in tavolette a tramoggia sotto il microscopio. 8

particella pronom. elevarsi spiritualmente; giungere a un livello sommo di perfezione morale o

di perfezione morale o intellettuale; volgersi a fini supremi, sublimi, eccelsi;

; astrarsi dalla realtà contingente per giungere a una visione più alta. beccuti,

le saette livide formavano l'ali [a san sebastiano] per sublimarsi alla gloria

, 1-ii-265: le nostre idee si sublimano a questo spettacolo. mamiani, 10-i-575:

sublimasi in quella poca di cognizione di dio a lui accessibile. d'annunzio, iv-1-1001

in se stessi e gioiscono quando sono chiamati a grandi ed aspre prove. saba,

impressionismo] in rarità luminose, dipanate a sghembo, come in rembrandt. 9

detto sublimavasi alato, perché si appressava a dio. milizia, v-496: le ingenite

. longhi, 1-i-1-113: credo si sollevi a lirica creativa anche quella parte della cosidetta

. giungere (e per ciò segnalarsi) a un grado sommo di potere, fama

fama, considerazione, benessere; giungere a un livello sociale più alto, a cariche

giungere a un livello sociale più alto, a cariche, onori, dignità di grande

sublima. serdini, 1-61: quanto a libertade / questa sola [venezia] nel

, v-773: gli si sublimò l'ippocondria a segno che pareva di tratto in tratto

, la verità che si presenta riesce a questi un mendicume da non curarsi.

della valle, i-44: ogni machina antica a l'aure sorge, / quant'in

. chim. passare direttamente dallo stato solido a quello aeriforme. galileo, 3-3-206

, 3-3-206: sarebbe in obbligo di insegnarci a quanta altezza, o vogliamo dir distanza

si sublimerà. carducci, i-3-4-49: a me... niun fastidio o difficultà

subblimato; superi, sublimatìssimo). elevato a una condizione di grande prosperità e felicità

stella de l'albore / senza colpa a tuttora / per cui servire mi credea

ed intelligenza di buona pittura, verrà a conoscere esser veramente sublimati rafaello, tiziano

il tempio sontuosamente costrutto fu perciò dedicato a quel sublimato principe degli apostoli, pietra viva

apostoli, pietra viva. -con riferimento a dio, suprema perfezione. bianco da

peri, 9-66: un altro averardo a cui s'accoppia / sublimata virtù che

. 4. promosso o nominato a rivestire un incarico politico molto importante,

al massimo grado di autorità, assorbite a se tutte le preminenze degli altri magistrati

questo procedimento. pisacane, i-50: a commodo successero soldati sublimati; i pretoriani

abbiamo veduti in roma, che indi a poco non abbiano avuto gran pensieri ne'

, che piegano i sublimati della chiesa a costumi sì perfetti. f. casini,

vol. XX Pag.459 - Da SUBLIMATORE a SUBLIME (25 risultati)

prendi un'oncia e mezza di brasile tagliato a pezzetti, due dramme d'argento sublimato

315: qui [nel giardino] sublimata a non creduta altezza, / bolle in

or filamentosa, or massiccia. -costruito a grande altezza. f. f.

colli. 8. psicanal. rivolto a un fine più elevato, in partic.

fine più elevato, in partic. a una meta accettabile dalla società (un impulso

rada, di un nero erotismo sublimato a rito religioso. c. e. gadda

6-126: accede, potrebbe credersi, a una forma di omoerotia sublimata: cioè a

a una forma di omoerotia sublimata: cioè a una paternità metafisica. c. l

2. che cerca di rivolgere a un fine più elevato gli istinti e

aeriforme senza fusione; può essere naturale a temperatura ordinaria o provocata per mezzo del

subito con la soblimazione ritorna bianchissima. a. neri, 1-193: si augumenti

marina: come la sublimazione d'un sale a traverso una fiamma. -di

aggett.): usato, adibito a tale processo chimico. imperato, 1-15-11

sai ammoniaco] in vase di sublimazione a fuoco, si sciolgono. -ant

infirmità attribuita... dai medici a sublimazione di vapori ipocondriaci. 3

3. elevazione di una persona a una carica prestigiosa, in partic.

la sublimazione et exaltazione de vostra eccellenza a questo ducato tanto piacere quanto dire se

: il poeta si pone polemicamente di fronte a tale 'mostruosa lingua media parlata': e

. bacchelli, 2-xxiii-95: quella sublimazione a cui perviene, essenzialmente, la poesia

neghi, / (ionna sublime, a te! tarchetti, 6-i-564: uomini sublimi

, con addosso il suo stesso terraiuolo, a scivolare furtivo nei raduni degli afasimeni,

quel sublime e glorioso sangue / a la cui monarchia nascono i mondi.

virtù, ecc.). attribuito a iacopone [tommaseo]: della virtù sublima

corregimento de la tua sublime sagacità, a quella dedicarle totalmente ho disposto. f

, la somma riverenza ch'io porto a tante sublimi qualità di vostra eminenza,

vol. XX Pag.460 - Da SUBLIME a SUBLIME (32 risultati)

versi / e seguitar la cominciata rima / a l'onor de la donna a cui

rima / a l'onor de la donna a cui m'offersi: / i'dico

punto quanto ponno; / e posson quanto a veder son soblimi. 3

e sublime. segneri, iv-18: a divenir metafisico sublimissimo non ebbe bisognopiù di altro

pasolini, 8-12: più vicini ancora a questo italiano inteso come normale,..

: memmo v'era ancor egli, a cui la fuga / dianzi di turno avea

59: all'incontro avvenne che capua cominciasse a risorgere, e si rendesse più sublime

cavalcanti, 98: questa città farebbero sublime a tutte. 4. che gode

fu sempre necessaria [la frode] a usare a coloro che di piccoli princi-

necessaria [la frode] a usare a coloro che di piccoli princi- pii vogliono

coloro che di piccoli princi- pii vogliono a sublimi gradi salire. b. tasso,

: qui non v'ha speme col desire a lato, / che a le bell'

col desire a lato, / che a le bell'opre i cor desti già mai

mai, / né i pensier sproni a più sublime stato. cesari [imitazione di

tutti gli stati, dal più sublime sino a quello d'umile artigiano, hanno la

... / in tutto il cielo a seminar la guerra? / -tropposublime è il

mi fido, / ché il cuor paventa a sì sublime impresa? imperiali, 4-53

e in più begli anni / a gli anni, al senno, e a

a gli anni, al senno, e a l'età cresciuti, / ono- raro

un certo falso misticismo... a furia di mettere su concetti sublimi e

concetti sublimi e trascendenti non sempre riesce a correggere le formali condizioni del pensiero.

questa metafora... fu la prima a concepirsi da mente umana civile e la

: che dirà mai di sublime mio cugino a questa svenevole? -portato a

a questa svenevole? -portato a un alto grado di elaborazione teorica e

conoscerò meritevoli del mio signore, onde a lui solo saranno dedicati. f. f

allora sagrificare alla lodevole gloria di giovar veramente a tutti od ai più, col pubblicare

nel suo sublime romanzo. -adatto a opere di argomento elevato, in partic.

/ fa il canto risonar da battro a tile. aprosio, 1-134: in quanto

quanto allo stile speziale, che conforme a marco tullio, ed al comune consenso

buzzi, fossero surti su più larga base a pareggiare in altezza la gran cupola.

lucia. e. cecchi, 2-114: a un tratto il coro si fendeva in

brusio; e usciva, correggente, t'a solo'del maestro: una voce stonata

vol. XX Pag.461 - Da SUBLIMEGGIARE a SUBLIMINARE (39 risultati)

cara, si affannano i venditori dozzinali a richiamar gente sui loro surrogati. -appagante

sublime sorge / antica torre assai presso a le mura. b. corsini, 8-49

aperto. aleardi, 1-476: destinata / a veleggiar, spettacolo di morte, /

in vetta. -che cresce aggrappandosi a un sostegno verticale (una pianta rampicante

pochi giorni tanto, che coperse / a un pero suo vicin l'ultime cime.

. collocato in alto; che si trova a grande altezza o in posizione più elevata

in aria. -superiore rispetto a un piano (un punto geometrico).

grandi, 8-208: da un punto sublime a tirare la retta ab perpendicolare al soggetto

in alto. monti, 13-263: a questa guisa / sublime fra le braccia i

salma ne portaro. -che vola a grande altezza (anche in posizione pred

stuolo / passa obliquo e sublime, a lento volo. -che si spinge

.. preso il caduco e basso mondo a sdegno, / al sublime sei giunto

qual sia quella, / onde belle influenze a l'anno imploro, / nel

iù sublime ciel beata stella? a. cattaneo, iii-31: 1 vapori

terra, coll'attività del sole, vanno a poco a poco assottigliandosi, fin'a

coll'attività del sole, vanno a poco a poco assottigliandosi, fin'a sollevarsi alla

a poco a poco assottigliandosi, fin'a sollevarsi alla parte più sublime dell'aria.

sublime portar soleva al cielo, / piegata a terra. dottori, 3-11: sembrò

e mal capace / l'elmo gemmato a la sublime fronte. -ritto,

, 6-ii-647: venite or cananei, venite a noi sublimi / sui vostri orridi cocchi

sublimi / stavan quivi costor, sembianti a due / eccelse querce in cima alla

quantità varianti e che, per conseguenza, a volerne parlar con accuratezza, bisognava adattarvi

o un industriale provetto, venuto su a furia di officina e di olio di gomiti

in opposizione all'istinto della conservazione, a sua volta diviso in sublime pratico cita

debba sempre andar unito al popolaresco. a. f. gori, 1: il

favorevoli al sublime, forse più che a qualunque altra specie di bellezza. foscolo,

più vantaggioso, ed anche più facile a conseguirsi; perché se pochi sono dotati dalla

; perché se pochi sono dotati dalla natura a ben fare, moltissimi hanno il bisogno

disgiunto dalla convinzione della propria superiorità rispetto a entrambe. gioberti, 3-53: il

lità di sublime, accompagnandosi a una forma sensibile, cioè diventando parola

2-267: 1 monti di ghiaccio schieravansi a sinistra a'miei sguardi; questa vista

/ veder con gli occhi tuoi fino a qual segno / silvia t'adori? a

a qual segno / silvia t'adori? a qual sublime arrivi / la sua virtù

23. avv. verso l'alto, a grande altezza dal suolo. n.

, 1-40: il capo dei fratelli continui a servire di sgabello per salire sublime;

. (misubliméggio). letter. elevarsi a grande altezza. f. f

mai mai mai, ti amo sublimemente a un'ora e fieramente. 4

, 7-403: antonioni si è industriato a caricarle di desolazioni sia subliminali sia dichiarate

oggetto, e però come radicalmente apposto a quello che è essenzialmente psichico: come

vol. XX Pag.462 - Da SUBLIMIORE a SUBLIMITAZIONE (36 risultati)

tenera e ardente 195: viene a turbarsi cioè quella che è l'immagine del

quella di cristo nell'evangelio di san a cercare una curva, la quale a dovere

a cercare una curva, la quale a dovere esprimesse la forma di giovanni, che

eccelsa, illustre. santo. a. cattaneo, iii-25: chiamai pier lombardo

sublimiamo, sm. letter. tendenza a sublimare, a inalzò! de pisis,

sm. letter. tendenza a sublimare, a inalzò! de pisis, 1-187: tu

come la luce di una 'lucciola'in confronto a quella del sole. e

d'altronde, sovente, va fatto parte a un valore di reazione al sublimismo dei

, corpulenta. savinio, 12-384: a dispetto del suo nobilismo e talvolta del suo

suo sublimismo, la musica di franck a noi fa l'effetto di una musica

pomposo ammasso di gloria che ti sforza a venerarne l'ingegno e la sublimità.

passo, solo un passo per scendere sino a noi, e noi, inteneriti,

: ogni intelletto creato, se dee accedere a tanta sublimitade, questo è a vedere

accedere a tanta sublimitade, questo è a vedere iddio per essenza, fa bisogno

che per suoi naturali non può montare a tanta perfezione. s. agostino volgar

umane: ma più tosto le cose umane a se rilevò. pallavicino, 1-114:

dello spirito, e la sublimità dell'ingegno a loro non manca. delfico, iii-236

e un sonno facile e dolce veniva già a chiudergli gli occhi sui preferiti assiomi.

bastoncello come di calascione intercalante si pose a cantare con rauca gorgia questa satirella,

l. adimari, 1-183: serbinsi a declamator più felice la sublimità de'concetti

pensieri sublimi e vaghissime esagerazioni poetiche. a questa sublimità di sentimenti s'aggiunge una facile

maschile dolcezza o leggiadria d'espressioni. a. f. gori, 1: la

del discorso, opportunamente messa fuori, tutte a un tratto mostra le forze del dicitore

poeta e dell'oratore, il sono a un tempo medesimo del musico, del dipintore

o di un mezzo espressivo di adeguarsi a un argomento elevato. landino, i

landino, i: nessuno truovò che a quello poeta [dante] equiparare e

quel motto con cui iddio si descrive a mosè: 'surtì qui sum', nel quale

anche enfatica o iron.). a. f. gori, 17: anche

di scienza. 'certe sublimità vengono presto a noia'. 4. per estens.

poterla elevare con nuovi metodi ed invenzioni a tale sublimità ed importanza da renderla la

accordo toccare nelle loro dedicatorie: come a aire... la sublimità del rango

parte supplire al grande obbligo mio: a laude della maestà divina, onore e

la sublimità vostra, che non vogliaprocedere più a le offese del prefato conte, poiché zà

cosa da conto oltra questo prima significai a vostra sublimità. panigarola, 3-ii-482: questo

cosa i moderni concordano con gli antichi quanto a segni, ma nelle parti si

la bontà del vostro magnanimo cuore inchina a volermene ricompensare, non qual richiede il mio

vol. XX Pag.463 - Da SUBLIMITUDINE a SUBMISSAMENTE (31 risultati)

a. verri [il caffè], 411

i romani,... sono giunti a creare un dio an che

con la particella pronom. letter. spingersi a grande altezza. f. f

(una ghiandola). a. cocchi, iii-17: buona..

stampa », 9-xi-1983], iv: a questo punto della ricerca si è pensato

. m. -ci). che appartiene a un sublinguaggio. pasolini, 13-311

: il poeta si pone polemicamente di fronte a tale 'mostruosa lingua media parlata': e

lochi). concedere in locazione a un terzo, in tutto o in

questioni occorrono sopra la facoltà di sollocare a un altro la cosa locata. redi,

acque] superflue al proprio bisogno, a doverle sublocare, cedere o prestare,

abbia o denari, o un animo disposto a gran rischi, prende in affitto una

una quantità grande di campi, che poi a riserva d'una certa porzione su di

ad altri. soldani, 1-57: a certi geometruzzi ha sullogati [aristotile] /

riceve in uso un bene in base a un contratto di sublocazione; subconduttore.

di altre persone particulari che si allocano a tempo, sono condotti da mu- ai

garzone, o fanno apparire sublocati i molini a qualche persona povera.

sublocatóre, sm. chi concede a una terza persona un bene preso in

: il sublocatore va lui stésso ogni sabato a raccogliere i fitti. = nome

), sf. concessione in affitto a una terza persona di un bene (o

, intr. (sublùdio). accompagnarsi a un fenomeno sonoro. rubino,

li celesti corpi sopra la luna non sottoposti a cangiamento, restarono sempre belli ed ordinati

uomo. marino, 1-6-13: stassi a guisa di sol nel mezzo il core,

che si diano, né di rado, a sublussazioni tra l'osso sacro, e l'

con il ricavato dei prodotti non arriva a compensare le spese della messa a coltura

arriva a compensare le spese della messa a coltura, onde serve per un'economia di

submaxillite, sf. medie. processo flogistico a carico della ghiandola sottomascellare; scialoadenite,

mento / dal divo fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al suo

divo fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al suo submento.

-ci). che ha dimensione inferiore a circa 0, 2 millimicron, quale è

per l'azione di quei farmaci atti a curare stati d'ansia e di angoscia,

. invar. che ha dimensioni inferiori a quelle del tubo miniatura (un tipo di

vol. XX Pag.464 - Da SUBMISSIVO a SUBODORATO (38 risultati)

submisso, agg. ant. prono a terra, prosternato. ugurgieri,

. 2. sottoposto, esposto a pericoli, a danni, ecc.

2. sottoposto, esposto a pericoli, a danni, ecc. esopo volgar.

trasporto con un originario mittente, incarica a sua volta in qualità di mittente un

trasporto che egli stesso si è impegnato a eseguire. -anche con valore aggett.

subduplate sesquialteratamente, pono dopo etiam pervenire a le altre magiore submultiplicate sopra il particolare

proporzioni] secondo l'ordine loro prima a fronte l'una delfaltra e di poi aggiunto

numero di volte, diviene esattamente eguale a questa. p. ferroni, 1-357:

montato sull'ordigno bellico primario e destinato a colpire bersagli diversi. -submunizione intelligente:

apache, acronimo per 'arm pro- pulsee a charge ejectable', precursore di una nuova generazione

precursore di una nuova generazione di missili a submunizioni. = comp. dal lat

: che ha dimensioni e luminosità inferiori a quelle delle stelle nane, ma uguale

figure contrattuali di noleggio totale (sia a viaggio, sia a tempo) e di

totale (sia a viaggio, sia a tempo) e di trasporto di cose determinate

incaricata dal caricatore del trasporto di merce fino a un dato porto (figura contrattuale di

noleggiante), per poterlo effettuare prende a sua volta a nolo (figura di noleggiatore

per poterlo effettuare prende a sua volta a nolo (figura di noleggiatore) il piroscafo

: cfr. noleggiare). prendere a nolo un bene mobile (in partic.

dal suo noleggiatore e cioè da chi, a sua volta, l'ha già preso

sua volta, l'ha già preso a nolo dal possessore (con partic.

di merci). -anche, il dare a nolo un bene mobile (in partic

. v.]: 'subnoleggiare': prendere a nolo una nave già noleggiata ad altri

subnoleggiatóre, sm. chi prende a nolo un bene mobile (in partic

partic. un'imbarcazione) da chi, a sua volta, l'ha già preso

sua volta, l'ha già preso a nolo dal possessore (con partic. riferimento

v.]: 'subnoleggiatore': chi prende a = nome d'agente da subnoleggiare

figure contrattuali di noleggio totale (sia a viaggio, sia a tempo) e di

totale (sia a viaggio, sia a tempo) e di trasporto di cose determinate

cui hanno diritto i bambini subnormali. a. busi, 16-96: a dieci ha

. a. busi, 16-96: a dieci ha fatto anche la meningite ed

. fis. che ha dimensioni inferiori a quelle del nucleo atomico (una particella)

alitalia, ha già dimostrato di riuscire a conciliare particelle subnucleari e bilanci con dodici

bilanci con dodici zeri. -relativo a tali particelle (un fenomeno).

vi concedono anche le gentildonne e dovuto a questo vago subo- doramento di qualche antecedente

delle parole di ciascuno, danno facil adito a travagliar ognuno per questa via. saraceni

, troppo credulo di nuovo si pose a seguire la volpe ingannatrice. lami, 1-2-472

affari miei, la mia fortuna, a quale / partito fian ridotte? alcuna cosa

trude aveva voluto entrare nella cabina insieme a me; subodoravo un motivo diverso da quella

vol. XX Pag.465 - Da SUBODORAZIONE a SUBORDINATO (51 risultati)

). suborbitale, agg. insufficiente a far entrare in orbita un satellite artificiale

ha luogo lungo una traiettoria non sufficiente a far entrare in orbita l'oggetto volante.

secondo, inferiore. g. a. verdam [in muratori, cxiv-45-172]

di sapore e giusto se non paragonabile a quello di vostra signoria illustrissima, almeno

perfezione di esso. 2. riferibile a una categoria più comprensiva. e.

subordinaménto, sm. sottomissione, asservimento a un'autorità; abbandono alla volontà divina.

re di francia] con gli uffici a tentar gli animi de'grigioni. e spargendo

oppinioni, moderamento delle passioni e subordinamento a dio. = nome d'azione

subordinazione, che pone altro in subordine a sé; che determina una gerarchia di valori

, iv-11: vedete, dunque, che a questa moltitudine di motori subordinati, necessariamente

l'accettare una differenza tra il bene riferito a una categoria subordinante, cioè tra il

importante, facendolo dipendere; rendere conseguente a un principio superiore. - anche di

decisioni future. pascoli, 1-433: a pisa mi par tutto andato a monte.

1-433: a pisa mi par tutto andato a monte. subordinano la chiamata di me

ragioni già dette, io sarei costretto a subordinare la pubblicazione del romanzo a certe

costretto a subordinare la pubblicazione del romanzo a certe determinate condizioni finanziarie. -

appunto perché tale, concreta e subordina a sé tutti i valori figurativi. solo lo

superiori determinazioni. 3. assoggettare qualcuno a una disciplina. -anche: attrarre nella

attese ad istruirli un poco, e soprattutto a subordinarli alla disciplina militare. gramsci,

adunque augusto con l'adozione subordinare germanico a tiberio, facendoglielo di nepote figliolo.

figliolo. 5. assoggettare a sovranità un territorio, una città,

cedere. 6. rifl. assoggettarsi a un controllo, sottoporsi a voleri superiori

rifl. assoggettarsi a un controllo, sottoporsi a voleri superiori; professarsi sottomesso.

vi-328: noi passiamo una volta l'anno a ricevevi vostri ordini, ed a subordinarci

anno a ricevevi vostri ordini, ed a subordinarci al vostro sindicato. ghislanzoni,

della prassi non è pensata che subordinatamente a un'altra filosofia, non si può

moravia, 21-249: -a cosa mirava? a farsi mantenere? -sì, certo,

'subordonnément', francese. 3. a una determinata condizione; a condizione di.

3. a una determinata condizione; a condizione di. verbali del consiglio di

per la durata massima di anni 29 a datare dall'i gennaio 1927, subordinatamente al

serpetro, 13: la nudrizione ha subordinati a sé l'attrazione,

siano in gran parte apparenti, subordinati a un unico contrasto vero, a un'unica

subordinati a un unico contrasto vero, a un'unica realtà effettiva, l'urto

e l'opinione pubblica di intra davano rilievo a una serie di circostanze, tra cui

un evento, una vicenda). a. adimari, 4-72: si considera quanto

. adimari, 4-72: si considera quanto a ragione dicesse il nostro signore alla madre

alla madre de'figliuoli di zebbedeo, anzi a tutte le creature umane, che le

dio. 5. che è sottoposto a un'autorità superiore; che riceve ordini

monti con l'aiuto d'altri ministri a lui subordinati. birago, 449:

ciò non cagiona distinzione alcuna; eccetto che a rispetto d'alcuni superiori provinciali o vicari

far tremare e per istillare della soggezione a tutti i subordinati. manzoni, pr

: lo salutò con uel sorriso che a una persona meno onesta sarebbe stato dif-

meno onesta sarebbe stato dif- cilissimo e a lui riusciva così naturale, sorriso del vecchio

del subordinato: « ciau, cuma ch'a va? ». fenoglio, 5-i-2242

suoi subordinati. - sottoposto a uno stato, a un sovrano.

- sottoposto a uno stato, a un sovrano. goldoni, xii-917:

(334): ne ridusse molti a ritirarsi da ogni rivalità, molti ne

, ma, come soltanto potevan piacere a lui, amici subordinati, che si

angolo rimasto libero, indossava un vestito a fisciù che le dava un'aria subordinata,

dopo la pausa dell'una riattacco subito a battere, infilando la sene tortuosa delle

in modo che salti sotto gli occhi a prima vista, e mettere le subordinate dopo

vol. XX Pag.466 - Da SUBORDINAZIONE a SUBORNATO (48 risultati)

che dicevo sul serio, che veramente pensavo a uno scoppio di grisù, e in

scoppio di grisù, e in linea subordinata a una occupazioneforzosa dell'edificio, con grande pazienza

dell'edificio, con grande pazienza si mise a spiegarmi che questo era un atteggiamento opportunistico

atteggiamento o condizione di chi è soggetto a un superiore gerarchico e all'autorità che

che fosse dell'imperio greco, ne spettasse a lui la suprema podestà spirituale, negando

nel reggimento, non è né anche bastevole a formar pace, almeno durevole, perché

1-61: non mi potendo assolutamente adattare a quella catena di dipendenze gradate, che si

subordinazione. monti, ii-304: il ricordare a me la subordinazione ai vostri voleri è

spallanzani, ii-94: la subordinazione che debbo a lei professare, l'infinita stima che

3. rassegnazione alla volontà divina. a. cattaneo, ii-229: chi camminerà con

del lavoro, e quindidella 'subordinazione al capitale'a scapito dei tradizionali elementi.

. che può essere subornato, indotto a una falsa testimonianza. biondi, 1-i-102

biondi, 1-i-102: venivano... a interessarvi dio, come non prescrutatore de'

per lo più segreta- mente, qualcuno a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire

, qualcuno a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire ai suoi doveri, promettendogli od

giudicato che egli... attendesse a subornare e ingannare i giovani. gemelli

i suoi doveri (e cioè, rispettivamente a rendere una falsa testimonianza o a eseguire

rispettivamente a rendere una falsa testimonianza o a eseguire una falsa perizia ecc. o

eseguire una falsa perizia ecc. o a pronunciare una decisione contrastante con quella cne

). boccaccio, viii-2-49: essendosi a vendicare la morte di crasso, stato

ch'egli non sarìa suto. e però a generargli addosso invidia e malavolenza introdusse in

... ma che faccio? condanno a dirittura il mio difensore col fondamento delle

1. con la reclusione da tre mesi a tre anni, nel caso preveduto nella

2. con la reclusione da due a sette anni, e, rispettivamente, da

anni, e, rispettivamente, da cinque a dodici, nei casi preveduti nel primo

ne l'intercedere, par che rechi a l'orecchie un non so che di sospetto

siri, i-270: niun riflesso fattosi a questa reai protesta, non dubitarono ai

, non dubitarono ai subornare e muovere a sedizione la plebe di londra. botta,

milizie. leoni, 414: fu fucilato a venezia un giovane ungherese fornaio, perché

2. per estens. persuadere a compiere un'azione o a comportarsi in

estens. persuadere a compiere un'azione o a comportarsi in un dato modo, usando

del popolo parigino avessero subornato il poliedro a portare questa calunnia per eccitare qualche esecuzione

di loro. -indurre una donna a concedersi con lusinghe o promesse ingannevoli.

dal fato, e subornare le stelle a farsele propizie ne'pericoli. 5

5. soggiogare una persona fino a confonderle la ragione (una passione,

istigato, per lo più segretamente, a comportarsi in modo disonesto, delittuoso o

comportarsi in modo disonesto, delittuoso o a venir meno al proprio dovere o anche

come subornati e persuasi, stavano apparecchiati a posta d'i patrizi. c. campana

di ausiliario della giustizia (e cioè a rendere una falsa testimonianza o a fare

e cioè a rendere una falsa testimonianza o a fare una falsa perizia, con riferimento

fare una falsa perizia, con riferimento a un testimone o a un perito)

perizia, con riferimento a un testimone o a un perito) o in contrasto con

propri doveri di giudice (e cioè a pronunciare una sentenza ingiusta) o di notaio

) o di notaio (e cioè a fare un falso atto pubblico).

false e con testimoni subornati, diedero a vedere allo 'mperadore questo maestro piero aver

da giudice, che interpreta la legge a modo suo, e da notaio nemico,

acciò li testimoni ancora subornati s'induchino a deporre il vero. a. cattaneo

s'induchino a deporre il vero. a. cattaneo, ii-236: udite, qual

vol. XX Pag.467 - Da SUBORNATORE a SUBRETTA (38 risultati)

testimoni falsi e subornati dicono in faccia a gesù il peggio, che fanno dire

! galanti, xviii-5-1048: se i testimoni a difesa si presumono subornati, mi pare

. -traviato, corrotto; indotto a ripudiare o a contravvenire alla propria fede

-traviato, corrotto; indotto a ripudiare o a contravvenire alla propria fede (un credente

qualcuno, per lo più nascostamente, a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire

, a comportarsi in modo disonesto, a contravvenire ai propri doveri o anche al tradimento

del proprio ufficio (e, quindi, a rendere una falsa testimonianza, a fare

, a rendere una falsa testimonianza, a fare una falsa perizia, a pronunciare

testimonianza, a fare una falsa perizia, a pronunciare una sentenza ingiusta, a commettere

, a pronunciare una sentenza ingiusta, a commettere falso in atto pubblico e simili

estens. che induce con lusinghe o promesse a comportarsi nel modo voluto, in partic

o seducendo. bruno, 3-220: a voi... impulsori delle tiade,

, concubinarii della ninfa egeria... a voi raccomandiamo la nostra prosa. bacchetti

, per lo più operata segretamente, a comportarsi in modo disonesto o ingannevole,

comportarsi in modo disonesto o ingannevole, a venir meno ai propri doveri o anche al

d. carafa, 51: concorreranno molti a lei, perché da quella sian conosciute

le naturali loro [dei turchi]. a. serra, 1-i-51: dico dunque

e, quindi, induce un testimone a rendere una falsa testimonianza, un perito o

testimonianza, un perito o un interprete a fare una falsa perizia o una falsa interpretazione

o una falsa interpretazione, un giudice a pronunciare una sentenza ingiusta, un notaio

pronunciare una sentenza ingiusta, un notaio a commettere un falso in atto pubblico):

: generalmente le cause dei compromessi aspettano a questo officio, eccettuando la subornazione? de

testimoni sarà condannato alla pena dei lavori forzati a tempo. settembrini [luciano],

chiunque offre o promette denaro od altra utilità a un testimone, perito o interprete o

, perito o interprete o per indurlo a una falsa testimonianza, perizia o interpretazione

reso colpevole di subornazione di militari, incitandoli a diserzione. 3. persuasione

del grado più inferiore, e che tende a sdoppiarsi in ossido basico, ed in

. savi, 2-i-76: nidi a capanna, cioè subovali con apertura da

bianca, subpallida e girava gli occhi a traverso. = comp. dal

la sua storia, la sua evoluzione a partire da stati di infinita densità, coinvolge

altra minor proporzione per rapporto al corno a. = comp. dal lat.

regioni e di ogni altro ente sottoposto a tutela statale, regionale e subregionale.

: distinti perciò i terremoti in base a questa legge in vulcanici, perimetrici, subperimetrici

di prodezza in tanto eccesso / ch'a tutti i cavalier di nome egregio / nel

che è stato ridotto quattro volte rispetto a un dato numero, quantità o misura

. che è quattro volte minore rispetto a un dato numero, quantità, misura

altra minor proporzione per rapporto al corpo a. = comp. dal lat

immagineant. che è cinque volte minore rispetto a un dato nu

vol. XX Pag.468 - Da SUBRICCA a SUBSIDENZA (36 risultati)

finestra scoprendo due gambe asciutte da subrettina a riposo. = adattamento del fr.

una bieca adorazione, rimasta indivisa in seguito a distribuzioni coloniali. con un diavolo pallido

contratti in un ghigno, aveva suggerito a zoraide un pensiero diabolico. -sostant

tozzi violento, subsannante, e dallo scrivere a volte, come ha puntualmente fissato il

gargiulo, 'vendicativo') forse va misurata a questo suo grido piano, che aspettava:

; e'par che tu ti stia lassuso a godere; e'par che di noi

derisione, di irridente disprezzo. a. verri, 2-i-1-391: egli pone fra

franchezza, subsanando qualora mostri un atto a lei contrario. carducci, iii-4-241: di

, continuerebbe ad azzannare la sua vittima e a subsannare; spettacolo piuttosto infernale che paradisiaco

alla mia ottusa inappartenenza.. / a chi? a che cosa? posso dirvi

inappartenenza.. / a chi? a che cosa? posso dirvi che / se

ore subseciver. nei ritagli di tempo, a tempo perso e, anche, in

morte'del passerotti... basteranno a chiarire come anche a bologna, sia

... basteranno a chiarire come anche a bologna, sia pure per momenti e

in ore subsecive, si collaborasse alquanto a quegli oscuri e faticosi moti di provincia lombarda

provincia lombarda che dovevano sboccare di lì a poco nella 'pittura diretta'di michelangelo da

. cesariano, 1-97: convene a queste longe distanzie ponere li trabi compactili

. ant. gancio metallico non filettato a coda di rondine, usato per collegamenti

890: 'subscudo': quel targone che serviva a frenare il timone laterale tra sé e

.: sedere). ant mettersi a sedere. ugurgieri, 161: l'

2. nell'antica roma, scranno a quattro zampe per lo più fornito di

che ha come formula 1 + cos. a. = comp. dal lat.

tera area geologica dovuto in partic. a fenomeni d'iso- stasia.

. lenzoni, 81: 6 a 36: subsescupla. = comp

articolare, chiamandosi quella di 4 a 6 sussesquialtera, di 6 a

di 4 a 6 sussesquialtera, di 6 a sussesquiterza, di 8 a io

6 a sussesquiterza, di 8 a io sussesquiquarta etc. g. b.

. ant. che e, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto

valore numerico, nel rapporto di nove a dieci, cioè nel rapporto inverso al

mus. ant. che è rispetto a un altro valore numerico nel rapporto di

altro valore numerico nel rapporto di 4 a 5, cioè nel rapporto inverso al se-

si dice sussuperparticolare, chiamandosi quella di 4 a 6 sussesquialtera,... di

6 sussesquialtera,... di 8 a io sussesquiquarta etc. g. b.

ant che è sedici volte minore rispetto a un dato numero, quantità o misura

. che è sei volte minore rispetto a un dato numero, quantità o misura

. lenzoni, 81: 6 a 36: il sesto: subsexcupla. guarino

vol. XX Pag.469 - Da SUBSIDERE a SUBTRASMISSIONE (26 risultati)

o abbassamento del suolo, sta cominciando a preoccupare autorevoli esperti di tutto il mondo

comprime e si riscalda, dando luogo a effetti simili a quelli prodotti dal fohn

si riscalda, dando luogo a effetti simili a quelli prodotti dal fohn. m

e letter. nome dato dai romani a un vento che soffia da oriente (

, in spazio di leghe 150 venimmo propinqui a la terra. lomazzi, 4-ii-522:

detto sudsolano'. questo vento è sempre a noi freddo e umido; spira non

subsolano che le nostre parole potrebbe, circa a questo, levare e portare a l'

circa a questo, levare e portare a l'orecchie di qualche uomo vivente indiabo-

delle onde sonore (e si contrappone a supersonico). m. galimberti

suono (subsoniche) e quelladelle velocità superiori a quella del suono (supersoniche). g

il velivolo passa dalla condizione di volo subsonico a quella di volo transonico (numero di

volo transonico (numero di mach molto prossimo a i) e quindi a quella di

molto prossimo a i) e quindi a quella di volo supersonico. -che vola

quella di volo supersonico. -che vola a velocità inferiori a quella del suono (

supersonico. -che vola a velocità inferiori a quella del suono (un aereo)

suono (un aereo). a. ranzoni [« panorama », 4-x-1987

che l'hanno illustrata / per poi ascendere a un dopo / di cui sarò all'

egli crede utile accogliere, ma intorno a cui differiscono le sue istruzioni, le accetta

ma fu necessario il grado della satisfazione a compensarlo col danno dato. 2

2. essere soggetto, sottostare a una condizione. fallamonica, 172:

, 172: ché frutto non ne viene a dio né foglia, / né substa

sapere », 31-vii-1949], 220: a questi [i più importanti antibiotici]

sapere », 31-vii-1949], 220: a questi [i più importanti antibiotici]

nella locuz. prepos. subto a). cesariano, 1-154:

, 1-172: li modioli hano de subto a le aperture inferiore de le fistule li

dalla rete ad alta tensione alle linee a media tensione. = comp. dal

vol. XX Pag.470 - Da SUBTRASPORTO a SUBURBICARIO (29 risultati)

cui estremità essendo aperta, è rotondeggiante, a causa delle timoniere esterne che sono un

nana] e presenta minori rischi a cagione delle malattie. -proprio,

piogge distribuite nelle varie stagioni. a. secchi, 1-139: il clima è

delle coste meridionali e dell'isole, a quelle proprie della zona alpina. e.

prospera un po'dappertutto. ma qui a roma, per una mescolanza di sacro

dei ditteri brachiceri, caratterizzati da antenne a forma di lesina. = voce dotta

. v.]: 'subulato': fatto a guisa di lesina, che si ri-

subumano, agg. che appartiene a una categoria di esseri viventi inferiori all'

1-i-402: si trova, quindi, a dover preferire una condizione subumana, quale

b. merrifield della rockefeller university ha messo a punto un metodo per legare fra loro

rilevabili dal sistema immunitario e devono essere unite a un altro veicolo per migliorarne l'immunogenicità

spregevole, priva di dignità. a. graf [« l'illustrazione italiana »

. bonavia, 223: vendenno a me maestro iacopo nicolai fisico una pega

una pega di terra che è casalino a due archi e cum terreno dipo sé

. f frugoni, ii-391: s'avviarono a casa di platone,...

... pria ch'egli s'incamminasse a passeggiar ne suoi portici suburbani. casti

suburbani. casti, i-1-60: presso a cordova giunti a oscura notte, /

casti, i-1-60: presso a cordova giunti a oscura notte, / ov'era un

di roma. de pisis, i-93: a treviso, nelle prime ore di un

un pomeriggio d'estate, fu giovanni comisso a condurmi alla chiara e onesta casa subburbana

suburbicàrio: ciascuno dei sette cardinali preposti a tali diocesi, costituenti l'ordine dei vescovi

2-3: morti tutti i suoi venne a repatriare e per suo diporto si ridusse

, diede poscia la denominazione e la norma a tutte l'altre virtuose adunanze.

). leoni, 478: quasi a nessuno è concesso entrare dalle porte, e

barilli, 8-42: ci scagliammo poi a gambe levate verso la campagna, senza

1-28-75: proibiscano alli predetti segaioli, e a chi fabbricasse candele di sego, e

, i-187: anche gli altri tre, a giudicare dall'aspetto, appartenevano a una

, a giudicare dall'aspetto, appartenevano a una specie di boheme suburbana, nutrita

per estens., anche con riferimento a una diocesi suffraganea di un'altra chie

vol. XX Pag.471 - Da SUBURBIO a SUCCEDENTE (26 risultati)

odorifere. siri, x-593: scese a terra alla piazza della cavallerizza nel suburbio

un novero infinito di gente, che a sgorgo sboccavano in quel luogo. fagiuoli,

: il paese dove eran capitati, somigliante a un suburbio cittadino popoloso, povero,

città. fucini, 706: guai a quelli che in pochi o in molti si

ordinario ministro di vostra serenità), levato a certo giardino suburbio, discosto da un

gexa la qua... era staita a lo servixo de li ar- riani.

specifico di cantaridi per eccitare i giovani a popolare le suburre. grafi 5-1163: i

. gadda conti, 1-604: ricordavo, a lampi, le spedizioni in frotta cogli

li porti le marine subvectióne avevano auto a le menie le comparazione expedite. =

possono osservare gli strati dolomitici non casualmente a giacitura verticale o subvertica le

del trasporto da parte del vettore, a nulla rileva che quest'ultimo si avvalga

che è proprio, che si riferisce a un subvulcano. subvulcano, sm.

, lxvi-1-330: il vino sucano. viene a roma per schiena di muli e per

'hypantros', cioè succavemosa, cercando a forza l'uscita, essere la vera

ricettario fiorentino, 127: quando saranno posti a dirimpetto a un semplice due o tre

127: quando saranno posti a dirimpetto a un semplice due o tre o più succedanei

. d'annunzio, v-2-205: pronto a gustar la spica di metaponto il grappolo

fa del d'annunzio il succedaneo autore a quelli del tempietto di venere. c

'cara nutrice'e delle succedanee: a cui il vigile dal naso violaceo e

proterve incursioni in sul prato, ebbe a multarci neppure d'una lira.

-per simil. ciò che vale a soddisfare, anche in modo imperfetto,

, nascere ed estendersi espedienti diversi atti a procacciare ai dipendenti di quelle amministrazioni un

... avea fatto imperadore succedente a. llui il figliuolo. statuti della lega

il figliuolo. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 33:

assicurarlo doppiamente, e nella giovinezza dell'a. v nella succedente prole, di volergli

e natura ne 'nvia / offerir frutto a lui col succedente. fr. serafini,

vol. XX Pag.472 - Da SUCCEDENZA a SUCCEDERE (48 risultati)

risistenti al martoro, / quatro di sotto a questi succedenti, / che prezzon più

più e più succedenti invide ronzano / a far lunghi di sé aerei grappoli.

esser vero. ammirato, 9: a miliciade succedette salvestro, il quale avendo

di noiosissima infermità guarito gostantino, piacque a dio che terminassero le persecuzioni de'cristiani.

-con riferimento alla stessa carica pubblica o a un regime politico. guicciardini,

/ ch'essi un di loro scelgano a sua voglia, / che succeda al magnanimo

, 2-iv-71: stratone da lampsaco successe a teofrasto nel liceo. pananti, iii-196

'yìas bachi', gli subentra; succede a questi il più antico ufiziale degli 'oldack

. carrà, 282: giovanissimo succedette a basilea nella cattedra del burkhardt; fu

cattedra del burkhardt; fu poi professore a berlino succedendo a hermann grimm. -con

; fu poi professore a berlino succedendo a hermann grimm. -con riferimento a una

succedendo a hermann grimm. -con riferimento a una potenza dominante. boterò, 9-1

il regno potentissimo de'goti; e a questo, quel ae'longobardi successe.

e alla possibilità che noi fossimo pronti a succederle nel mediterraneo e sul nilo.

relazione affettiva. brusoni, 1-133: a mia persuasione egli vi brama per succedere

. franco, 4-195: altri per succedere a la robba, dare il veleno al

cesarotti, 1-xxviii-24: ridomanda la detta somma a lacrito fratello del defunto, che s'

bene. casalberti, i-58: lassa a raneri et michele, figliuoli che fun-

di cui si legge / che succedette a nino e fu sua sposa. cavalca,

figlio de roboam, nel cui regno de a poi la morte soa soccese e regnao

, 1-24: successe uno suo figliuolo a lui nel stato nominato ciasare il quale

che succederono allo imperio da marco filosofo a massimino. p. tiepolo, lxxx-3-183:

: tu mira in oltre, come a lui succede / per novello tuo re,

reggia degnamente erede. cesarotti, 1-xxxiv-239: a rachis, pria re, e poi

di lui fratello. cavour, i-147: a questa legge una dura necessità costrinse i

ministri delle finanze che si sono succeduti a derogarvi, e l'azione del fondo di

nievo, 404: carlo emanuele succedeva a vittorio amedeo nel regno di sardegna già occupato

essere devoluto, pervenire per diritto ereditario a qualcuno (un regno, un patrimonio,

fossono renduti alle vedove e a'pupilli, a. ccui succedea- no. m.

duca andreas e della reina giovanna, a. ccui succedea i. reame. tavola

nominata era colei / per cui lo padiglione a proteo diede, / che poi successe

per virtù materna in te succede. a. adimari, 3-17: se degli avi

sella armati. parini, 749: a questi succedette l'equipaggio, il quale consisteva

-per estens. porre rimedio a un inconveniente. livio volgar.,

viti, si vuole sì tramutare, che a quella che è ora di sopra si

perché non può l'aria sott'intrare a tutto il tubo efgh nell'acqua demerso,

in esso. -avere funzioni analoghe a quelle di un altro istituto giuridico.

crederono succedere il primo cielo, cioè a dire il cielo della luna. cesarotti,

ramo dallo spazio che è da foglia a foglia, se non quanto è la

. degli altri popoli, che sucedono a questi sono quasi composti tutti gli altri stati

la senettute è altrettanto tempo che succede a la gioventute. corona de'monaci, 30

: l'età che succede, rende a ciascuno il suo onore. buonarroti il

del secol, che successe 1 a quel premier, ch'ebbe dall'oro il

l'èra dei condottieri, che succede a quella della signoria fallita di firenze,

pacifico. c. carrà, 374: a un'età tempestosa di grandi pensieri,

, 1-38: è da sapere infatti che a mesi, a stagioni di ritmi preoccupanti

è da sapere infatti che a mesi, a stagioni di ritmi preoccupanti, un giallo

e dapochezza di quei primi, che a caso senz'alcun'arte vivevano; e alla