... i bagnanti non hanno che a portar seco un coltelluccio per staccare dai
stacca un boccone di pane e si mette a masticarlo. fenoglio, 5-i-1773: si
il distacco di ciò che sta attaccato a malapena o è in equilibrio precario.
né direbbesi, quand'altri spende per fare a taluno un vestito: 'me l'ha
aveva con un morso staccato il naso a un suo compagno di cella. arpino,
su subito e staccargli la testa, a quello. fenoglio, 5-ii-457: stava
, 1-171: man mano che saliva, a marcovaldo pareva di staccarsi di dosso l'
dal petto / la mia fiamma per cederla a te? chiari, 5-40: uscendo
la bibbia e lessi senza interrompermi sino a mezzanotte con la meditazione d'un fedele
o distaccare un comune dalla circoscrizione amministrativa a cui faceva capo. mazzini, 40-45
alle 4 colla penna fra le dita a disposizione di tutti gli speditori e di tutti
di tutti 1 facchini di studio, a staccare vaglia e bolletta, senza un minimo
piglierò il biglietto per fabriano. e a fabriano ne staccherò un altro per castel raimondo
tozzi, v-158: io non vado più a caccia. mio marito non vuole, e
dir nulla. poi stacca il telefono. a. tabacchi, 13-153: in quel
: un ragazzo / dell'età che comincia a staccare bestemmie, / non sa fare
milton. idem, 5-ii-347: non riuscivano a staccar le mani,...
1-163: la nostra amicizia era giunta a distinguere,... da una parola
occhi. magalotti, 14-51: tutti a un tempo hanno a portarsi il bicchiere
, 14-51: tutti a un tempo hanno a portarsi il bicchiere alla bocca col solito
zin, e staccandonelo, hanno tutti a mostrar voto il bicchiere. fracchia, 1020
: allora stacco il binoccolo e dico a orlando: « ehi, il nostro uomo
e dal sangue aggrumato, era orribile a vedersi... elena non ne staccava
9. sganciare qualcosa dal sostegno a cui è appeso; togliere un dipinto
cavalletto; sfilare una chiave dal mazzo a cui è legata; liberare un lembo di
: « vengo, vengo! » seguitò a brontolare la cugina rubiera, tornando a
a brontolare la cugina rubiera, tornando a staccare dal chiodo la chiave del magazzino
: - penso al tuo enigma, e a quello specchio dove tu scopristi quelle due
dinanzi alla quale maurizio veniva ogni giorno a far le sue orazioni estetiche. calvino,
le donne come vendemmiassero passavano coi cesti a staccare la biancheria asciutta dai fili.
medici l'aspettavano per fame notomia. a. verri, xxiii-142: dato che
del più basso popolo arrampicano sul patibolo a tagliar le corde. -sollevare il
chiamò, e benché repugnassero, sforzò loro a staccare i cavalli. giusti, 2-92
e i sacconi, andai nella stalla a staccare la capra. fenoglio, 5-ii-579
fuoco entrassero fra le loro, cominciarono a staccar le ancore per fuggire. breme
: come il genio di lui era antepatico a quello di mazarino e i maligni e
cuore da tutte le creature per darlo a dio, com'è di dovere, figurati
staccarmi maggiormente dalla vita, mi riaffezionò a quello ch'io aveva già abbandonato?
, non si sentiva staccare, né a poco a poco né a un tratto,
si sentiva staccare, né a poco a poco né a un tratto, dai suoi
, né a poco a poco né a un tratto, dai suoi studi consueti.
n. ginzburg, i-651: non riusciva a staccare il pensiero da quelle stanze in
sp., 19 (325): a un certo punto, diede una gi-
impulsività e similia valgono più che altro a staccarti la simpatia di molti.
di un affare; cessare di attendere a un lavoro, di dedicarsi a un'attività
di attendere a un lavoro, di dedicarsi a un'attività; troncare un rapporto
ancora di condurle, inviò le genti chi a trento, chi altrove, e non
le accompagna così non fa anche poco a conducerle a perfezione. vasari, 4-ii-750
così non fa anche poco a conducerle a perfezione. vasari, 4-ii-750 io spererò
]: quando la pratica s'abbia a staccare, si faccia destramente. tortora,
frateili, 1-436: i muratori che a qu ell'ora staccavano il lavoro in
congiunte dietro la schiena, si dava a passeggiar su e giù nella camera di redazione
e giù nella camera di redazione e a voce alta, staccando bene le parole,
g. bassani, 5-34: scoppiava a ridere. poi ripeteva: « ma-ri-na »
lezione. -ant. riuscire a pronunciare le parole. aretino, 20-252
le parole. aretino, 20-252: a la fine, tremando pel freddo de la
della lingua è poi causa che si ricorra a delle caricature per ottener forza. e
non ostante la palpitazione, si sforza a tenergli dietro. viani, 10-287:
. scattò su, staccò il trotto e a gran carriera fece tutto il giro del
fece tutto il giro del cortile fino a che andò a sconfasciarsi sul pietrate.
il giro del cortile fino a che andò a sconfasciarsi sul pietrate. baldini, 5-178
sul pietrate. baldini, 5-178: a un certo punto, e senza ch'io
, il cavallo bianco s'adombra e comincia a staccare una carriera alla disperata. alvaro
staccò tre passi smisurati. -cominciare a camminare, fare i primi passi (un
passo': dicesi de'bambini quando cominciano a andare da se. 'sono pochi giorni che
giorni che il suo bambino ha cominciato a staccare il passo'. alvaro, 9-190:
. era una meraviglia da tenere inchiodato a guardarlo come nel tempo in cui staccava i
i-359: staccare il bollore, vale cominciar a bollire. g. vialardi, 1-168
ch'io non fui bastante per gran pezza a staccamelo. ghislanzoni, 17-84: quando
146: « ho capito » disse barabam a gabriel, staccandoselo di tomo. pea
, 7-309: doveva essere ubriaca per darsi a tutte quelle sfrenatezze. e lui non
altri, ci sono andata qualche volta a bere una gazzosa, ma sempre dentro san
7-104: virtù crudele, / che stacca a forza / due cor che amore /
cor che amore / stretti legò. a. anelli, cxxxiii-218: avea sospetto
, i lioncelli, / ed « a letto » intimasti « ora, cattivi!
gara di velocità o in una classifica a punti. g. brera, 4-103
come un treno, milton, ma a me non mi ha mai staccato nessuno »
che il mio allontanamento dal teatro piacesse a molti. più che a tutti però piacque
teatro piacesse a molti. più che a tutti però piacque alla cara brigidiana,
avevano ormai staccata da roma, come a torino trovavo già gli impegni e le
estraneo o indifferente al bene comune o a una parte politica. magalotti, 28-36
legittimo re,... lo indusse a fermar con roma una solida pace.
individuo, né (molto meno) staccarne a perpetuità nessuna intera classe di cittadini.
oratore viniziano, che ci fu anche a tempo della reina per stimolarli a rompere
fu anche a tempo della reina per stimolarli a rompere guerra al re di francia,
m. contarmi, lxxx-4-871: pareva a vienna che il re dovesse vedere di buon
: johnny staccò un uomo con moschetto a scortarli alle retrovie. -costringere ad
ritorno offensivo del nemico, che mirava a staccare la nostra sinistra dai ponti dell'
non si potrà sforzare, bisognerà pensare a staccarlo e consumarlo. 24. rifl
ma, se vi fossi dimorato più a lungo, io non avrei forse potuto
la pistola, cosicché egli non s'attendeva a staccarsi da quella specie di ricovero,
mare, guai al navigante che fu pigro a riparare o fu audace da staccarsi dalle
25. allontanarsi dal balcone o dalla balaustra a cui si sta appoggiati o dal muro
il diritto (dove mai si va a ficcare il diritto) di non istaccarsi dal
dal detto muro, per dar passo a chi si fosse; cosa della quale allora
una dispensa. di giacomo, ii-575: a un tratto appare la padrona di casa
, disse senza staccarsi dalla poltrona di canna a dondolo su cui giaceva tenendo le mani
dove si ballava e si fermò interdetto a guardare le coppie che lentamente si staccavano dall'
dalla radio soltanto per correre da ippolito a dirgli le notizie. del giudice,
'staccarsi': dicesi del bambino quando comincia a muovere da sé i primi passi, senza
vedeva che tenevano sempre la bocca fermamente a dette piaghe, e non si staccavano
carducci, ii-12-54: il re, a pena mi ha veduto, si è staccato
reggendosi a stento sulle cianche rattrappite, incominciò a strascicare amaramente la vita per le vie
e nero, del qual parte strascicava a terra. d. bartoli, 2-3-122:
/... / quel che a moncilo dava al ginocchio, / a vucàssino
che a moncilo dava al ginocchio, / a vucàssino per terra si strascica. pirandello
cavo dell'altra raccoglieva la cera strascicandosi a fianco d'una specie di gigante.
non facendo conto dell'invito, continuavano a strascicarsi stentando per le strade. moravia
: tenendo [crispij un portinaio che, a detta del « fanfulla », portava
di radici e di foglie e sempre a tesa / orizzontai prodursi, esempigrazia / l'
, che non era mestier suo, a veder quelle povere viti inselvatichite che si
glutinosi, si applichino o, come lavorati a uncini si piglino colle superficie di quegli
quali sono scappati. -scorrere a contatto col terreno (l'acqua di un
involta dall'aria contigua. -venire a contatto con un punto di un ente geometrico
in mano. 16. scendere a comportamenti bassamente servili e adulatori nei confronti
conceda il verso e l'anima larvata / a stolti blandimenti / chi si strascica dietro
stolti blandimenti / chi si strascica dietro a l'ombra aurata / de'piccioli potenti
potenti. 17. indugiare eccessivamente a concludere un lavoro. manzoni, v-3-352
scritto alcune trattative che non potevano condurre a resultato alcuno. 19. dilungarsi
faticosa e accasciata, e si strascica a fatica e col respiro grosso per i
l'impazienzia, non si volendo affaticare a rompere il lor senso e ad acquistare le
non mi piace... anco a parlare c'è chi ha la strascicata.
(superi. strascicatissimo). trascinato a contatto col suolo. b.
andò alla porta. -spinto o tirato a forza o con fatica (una persona o
uffizi de'giornali. -costretto a trasferirsi (una persona). bechi
foglia mulinata dal destino, da verona a noto, dai boschi della sardegna a
a noto, dai boschi della sardegna a quelli della sila, di tutto ha provato
tengano ragione, proporzione e corrispondenza et a tutto il composito et a tutte le
e corrispondenza et a tutto il composito et a tutte le parti fra di loro.
settimana, il naso ricurvo, gli occhi a fior di pelle e il passo strascicato
fuori. 3. che tende a prolungare i suoni o le parole in modo
, così strani e tristi, cantati a voce altissima e strascicati con un lungo
, si allungavano per l'aria rossa, a onde... baldini, i-667
cassieri, 11-37: maestro fidelio provvede a versare sugli strascicati saluti da chieti
15-113: nel tartucato libricino la non è a stampe: né te vi leggi vangelo
seguo i lucidi strosci e i fondo, a nembi, / ilfumo strascicato d'una nave
. 7. ant. messo a contatto con i punti di un ente geometrico
: 'cavolo strascicato': in firenze, messo a cuocere nell'intinto di qualche carne;
dura fatica ai molto e si porta a casa poco. strascicatura, sf
alla bresciana, cioè ad urtoni, a spinte subitanee, quasiché egli avesse litigato
dovette essere il suo... a udire lo strascichìo degli squadroni croati sopra
, 1-36: im questi giorni per riparare a le disoneste e troppe spese delle fanciulle
nesuna fanciulla non potesse fare maniche larghe a nesuna veste più che 2 / 3
e 1 / 2 braccio di stràcico. a. f. doni, 2-45: per
la fece andare il marito suo in maschera a com- pagnarla, e lo vestì da
la fante che gle lo regeva di dietro a gran pena lo poteva portare. boccalini
fede esser possenti le punture, non che a colorir le rose, ma a farle
non che a colorir le rose, ma a farle nascere. segneri, 12-256:
in cappamagna, con lo strascico steso a terra e con una croce lunghissima. manzoni
spalle nude, rosea nella faccia, entrò a passi concitati. cicognani, v-1-272:
e di palazzo, coi loro manti a strascico, di velluto turchino, riesce solenne
all'olmo la pampinea vite, / ed a sé, tra le branche inaridite, /
quest'ultimo continuava [la vite selvatica] a stendersi protendendo a destra e sinistra i
la vite selvatica] a stendersi protendendo a destra e sinistra i suoi viticci, finché
scintillazioni. stoppani, 1-454: lampi, a guisa di grandi strascichi di fuoco,
oro la tagliente prora, / di spume a poppa un strascico si stende.
: un minuto strascico di foglie / che a rughe d'acqua e luce si confonde
: il poliziotto con uno strascico d'ombra a lato stava appoggiato allo stipite della porta
come le lumache-, con riferimento scherz. a chi non rimette a posto le proprie
riferimento scherz. a chi non rimette a posto le proprie cose o anche a chi
rimette a posto le proprie cose o anche a chi lascia cattivi ricordi di sé.
meno numeroso di persone che si accompagnano a qualcuno. - in partic.: seguito
lo strascico di persone volgari, vendendo a clienti miseri un patrocinio apparente a stento
vendendo a clienti miseri un patrocinio apparente a stento di una servitù indefessa. manzoni
di fatti, circostanze, condizioni riferibili a un periodo precedente o ne costituisce l'
salvini, 40-210: il nostro santo protettore a più alto fine la sacra breve drammatica
strascico che un tal flagello lasciava sempre dietro a sé per qualche tempo. tommaseo,
dalle parole bisognerà venire a'fatti: a che fatti? giusti, 4-26: di
fatti? giusti, 4-26: di contro a questa congiura aperta, v'era la
, v'era la congiura segreta, cioè a dire uno strascico della giovine italia,
erano il viasco e gli altri bottegai che a notte chiusa s'erano decisi a uscire
che a notte chiusa s'erano decisi a uscire; in cucina il galdola e l'
iii-22-309: gli strascichi di malumore, dovuti a rivalità politiche, a ferito amor proprio
malumore, dovuti a rivalità politiche, a ferito amor proprio e a malignità e calunnie
rivalità politiche, a ferito amor proprio e a malignità e calunnie, erano misere cose
di lire; ora per gli strascichi vengono a domandare l'autorizzazione a me. giacosa
gli strascichi vengono a domandare l'autorizzazione a me. giacosa, 2-505: s'era
alla descrizione, quasi scientifica, quasi a catalogo, delle produzioni diverse della natura,
. bonghi, 1-i-1-73: inutile cercare a firenze, dove il colorismo gotico dopo
giovane, 9-216: or vò che tocchi a me col far lo strascico / a
a me col far lo strascico / a tutti gli altri. state chete: udite
si para in un subito, ma seguita a sollevarsi con un moto anch'egli assai
e venoso, infievolì sempre più, cominciò a sparire ne'vasi minimi, poi ne'
10. struscio di un corpo a contatto con una superficie, in partic
manzoni, fermo e lucia, 584: a calci, a pugni, a strascichi,
e lucia, 584: a calci, a pugni, a strascichi, furono menati
584: a calci, a pugni, a strascichi, furono menati in carcere.
palpito », che inimmaginabili « tu che a dio spiegasti l'ali », ho
l'ali », ho sentiti, cantati a strascico... o rotti nella frase
» borgese, 1-38: la sua parlata a strascico, pieghevole e lunga, pareva
voce strascico. 12. rete a strascico: rete da pesca assai lunga (
del mare, dei fiumi o dei laghi a rimorchio di una o più barche.
dizionario di marina, 753: 'reti a strascico': quelle che hanno la funzione
su di esso o vi si smuove a breve distanza. m. ewing [«
, 16: nel medesimo tempo usavamo reti a strascico per verificare la concentrazione a diverse
reti a strascico per verificare la concentrazione a diverse profondità dei minuscoli esseri animali e
storia gratta il fondo / come una rete a strascico / con qualche strappo e più
di un pesce sfugge. -pesca a strascico: quella praticata con tale tipo di
'trainando'lungo la senna, pesca a strascico che si può fare camminando lentissimamente
3-vii-1981], 18: la pesca a strascico spopola il mare di tutti quei pesci
13. disus. mezzo di trasporto a trazione animale formato da un tavolato rettangolare
seta, ciascuno degli elementi di legno a forma di arco, rivestiti esternamente di
un pezzo di camaccia fetida che legata a una corda si va strascicando per terra,
quel topo già fetente / fa lo strascico a quel gatto / il qual subito che
della buca uscito fuore, / corre dietro a quell'odore. 16. locuz
di donna. -reggere lo strascico a qualcuno: ossequiarlo in modo smaccatamente adulatorio
poca dignità. 'è sempre intorno al ministro a reggergli lo strascico'. -tenere
strascico'. -tenere lo strascico a clio: perseguire la poesia epica.
che follemente presumono di tener lo strascico a clio che non sanno peranco che cosa
.]: 'strascicone': chi va sempre a zonzo brancata 4-323: uomo inutile.
i piedi (anche nella locuz. a strasciconi). giusti, 3-191:
bastone non mi posso tramutare; cammino a strasciconi..., ho le gambe
gambe tutte avvizzite, secche, tirate a mo'd'un fuso. nievo, 7-41
una ragazzetta di quelle che si vedono a strasciconi per le strade coi capelli stopposi,
, che lo conoscono, lo trovano a strasciconi per quella piazza e ce lo riportano
strasciconi per quella piazza e ce lo riportano a casa. soldati, 2-10: circa
, strasciconi, appoggiandosi e quasi aggrappandosi a magna vittoria. -che penzola strisciando
per la piazza maggiore di madrid, andare a posare in luogo sicuro il loro cavaliere
soffici, v-2-516: con un giacchetto bianchiccio a sbrendoli, una sottana a strasciconi sulle
giacchetto bianchiccio a sbrendoli, una sottana a strasciconi sulle scarpe motose. loria, 1-135
1-135: ci mandano sotto il portico a passeggiar con le catene strasciconi.
catene strasciconi. -lingua strasciconi, a strasciconi: con riferimento alla pratica penitenziale
7-201: fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui ciottoli del sacrato innanzi alla
mandare làstime, non ringraziavo il signore a lingua strasciconi per avermi dato un figlio
o strattoni, anche dopo averlo gettato a terra. -anche come forma di punizione
173: strascinandolo per li capelli, a furore fu menato a casa del detto ceccolo
li capelli, a furore fu menato a casa del detto ceccolo. boiardo,
stracci. botta, 4-1045: niolini a furia di popolo l'ammazzarono, strascinaronne il
popolo l'ammazzarono, strascinaronne il cadavero a coda di mulo da niolo a corte.
cadavero a coda di mulo da niolo a corte. calandra, 337: massimo
... era andato ad appenderla a due pali. -trasportare di peso.
all'offesa del nimico. -trarre a sé brutalmente. ariosto, 19-10:
chioma d'oro, / e strascinollo a sé con violenza. -far avanzare
strassinaro quillo cavallo e portanondifo da chi a la porta de la citate. sanudo,
artilaria grossa, con fama volerse apresentar a modom. baretti, 6-161: 1 due
que ore strascinarono pure il calesso e noi a un'osteria chiamata 'cabecca'. pellico
del diversivo e la obbligarebbe anch'essa a voltarsi colà dove è maggiore caduta,
furia, mi strascinò nella prima camera a terreno. alfieri, xv-250: per infelice
con l'inganno o con la violenza a un comportamento o a un'azione non
con la violenza a un comportamento o a un'azione non spontaneamente scelta o indesiderata
, non dalla propria volontà, strascinati a concedergli pisa per lo concilio. boccalini,
passione del loro pro getto a divenirne panegiristi. cesarotti, 1-xxxiii-307: non
l'intenzione perversa di altri); sospingere a una sorte incerta o avversa.
vasari, 4-ii-480: questo errore mi straginava a quella pena che patiscono coloro che si
pena che patiscono coloro che si annidano a casa, contentandosi d'un poco di
[il destino] altrove, e forse a morire. muratori, 10-ii- 141
de'vizi. cesari, 1-1-263: intendete a quali errori strascina l'uom la ragione
il peccato, se dio non riveli a questa cieca le cose vere e la meni
-spingere una comunità politica alla rovina o a situazioni insostenibili. cesarotti, 1-xxxiii-151
amico della propria patria per non opporsi a chi volesse strascinarla alla schiavitù. manzoni
mandisi per il confessore. -indurre a concludere (una premessa). vico
più con la particella pronom. avanzare a fatica, con penoso impedimento fisico, strascicando
andare in un luogo con sforzo, a malgrado di un grave disagio fisico o
... di starmi in casa a finire tre figure come son d'acordo col
tornami molto meglio che stracinarmi ogni dì a palazzo. fagiuoli, i-172: se
11-509: fatto è che, strascinatomi infino a bergamo e non ne potendo più,
: quel vecchietto... si strascina a stento col bastoncello. rapini, 27-790
, protrarsi (una trattativa). a. sagredo, li-6-341: senza frutto si
muoversi strisciando (i rettili); camminare a stento sul terreno (un uccello)
f. cetti, i-ii-231: l'uccello a cui... si dà..
. - strascinare alla lunga: far durare a lungo, protrarre. filati,
strisciandoli al suolo, con difficoltà, a stento e lentamente. catzelu [guevara
esistenza, i giorni: condurli avanti a stento, con fatica o nell'inerzia.
potere ornai più né leggere né scrivere che a grandi intervalli e riposi,..
giunta di guai, questo stile epistolare fatto a periodi natìssimo). tirato dietro
natìssimo). tirato dietro di sé a viva forza, in modo da strisciare
da subire gravi lesioni, anche legato a un animale o a un veicolo,
lesioni, anche legato a un animale o a un veicolo, in segno di spregio
vi-i-331 (30-7): me dolente, a le cu'man son caduto! /
: « che è quello issuto? » a. pucci, cent., 73-15
gli ebber gittati. buti, 2-578: a coda d'una bestia tratto, cioè
d'una bestia tratto, cioè stracinato a coda d'una bestia. guido delle colonne
suoi cavalli, avea la destra ancora / a le redini involta. birago,
baeza e melchior correa da franca, strascinati a coda di cavallo, furon impiccati ad
calcio sotto alla sinistra ascella e la bocca a terra rivoltata, e le picche a
a terra rivoltata, e le picche a terra strascinate. chiari, 106: già
la polve ondeggia la strascinata falda. a. verri, ii-188: camminava lento perché
di coscia da due manigoldi, l'uno a destra l'altro a sinistra del tormentato
manigoldi, l'uno a destra l'altro a sinistra del tormentato, quelle pesanti stecche
tormentato, quelle pesanti stecche e lunghe fino a dieci palmi, ancor se non istrascinate
pelle e carne e lascian piaghe difficilissime a curare. -strascicato (il passo
con passo strascinato. 2. condotto a forza in un luogo, a malgrado di
. condotto a forza in un luogo, a malgrado di opposizione e riluttanza.
110: guardie, alerico / trovisi; a me si guidi, e s'ei ricusa
. praga, 5-63: i due colleghi a braccio camminavano; steno / come un
si vede più d'una causa strascinata a più tribunali. -tenuto per un tempo
altra anche pel ballo posato tutto e condotto a note lunghe, come le dicono,
. 7. obbligato o indotto a comportarsi in un certo modo, anche
: strascinato... senza sua colpa a laberinto così grande. delfino, 1-199
vita). vasari, 4-1-371: a me basta ora esser condotto qui e con
che mi avanzerà non vadi in bocca a satanasso sì della vita mia straginatissima, dell'
corpo e dell'anima. -costretto a una funzione incongrua e impropria. carducci
quella 'vile prosa'..., strascinata a preludere un sì stupendo concerto poetico.
. gastron. region. passato in padella a fuoco vivo con olio o altri condimenti
, 316: forel vide la stessa formica a giocare a strascinio, come facciamo noi
forel vide la stessa formica a giocare a strascinio, come facciamo noi.
gentaglia. 4. lunga rete a strascico per l'uccellagione di quaglie,
gioco così pazzo / con un strascino a quaglia o altro uccello. / quella che
dire copertone. -rete per la pesca a strascico. legislazione medicea (1611)
5. armatura di travi di legno atta a sostenere un monumento e a essere sospinta
legno atta a sostenere un monumento e a essere sospinta su rulli. bellori,
delli quattro dadi... che avevano a sostentarla, nel levarsi le zeppe,
le zeppe, la guglia andò calando a poco a poco e si riposò su 'l
zeppe, la guglia andò calando a poco a poco e si riposò su 'l basamento
tre palmi da terra, tanto che bastò a mettervi sotto lo strascino. 6
v'ha troppo del femminile, e a femmine solo conviene l'usarlo. p
. martini, 2-2-264: adoperarono ogn'arte a fine di render sempre più grato il
strascino e le tenaglie, indi fatto a pezzi, brugiato, e le ceneri sparse
. g. belli, 303: dimani a bella punta di giorno speriamo che.
un santuario. silone, 5-284: a metà strada egli incontrò una donna che
strisciare per terra (anche nell'espressione a strascinóne). p della valle,
ventina di cartucce e così, tornato a strascinóne sul terrazzino dalla parte del vento
del vento, verso le case, cominciai a sparare. = deriv. da strascinare
. magalotti, 20-147: va a spasso strascióni per la paglia.
fece straseculare quando figurò la santissima croce a quel giogo il quale disse óiesù cristo
scaramuccia, in: incominciarono per così dire a strasecolarsi in vedere sì fatte ed eroiche
. cellini, 4-3-338: mi disse a viva voce che io lo avevo stra-
leonardo, 2-251: il tempo non concede a esso colpo strasferirsi ne'fondamenti delle cose
marsmo da padova volgar., i-xii-6: a. ccolui è. lla potenza del-
corda). g. a. serassi, 4-54: acciò [che
che] poi il vento non s'innoltri a far strasonare le canne vicine. lommaseo
viva franza, / ad osso adosso a quei di spagna »: / tuta quanta
). letter. ant. abbandonarsi a eccessi o a disordini. fagiuoli,
. ant. abbandonarsi a eccessi o a disordini. fagiuoli, xi-32: uno
strasse), sm. invar. cristallo a base di ossido di piombo che per
, sm. region. ant. rete a strascico per la caccia delle quaglie più
strastulava. aretino, 25-16: cominciano a strastullarsi non al quaranta per forza
., 3-70: va'te mete soto a quelle sancte goggole del precioso sangue e
quelle sancte goggole del precioso sangue e a quelle stice che cagan da l'altissimo
, iv-198: vengono gli strasudori in pensare a queglianni, sì brevi da lungi e così
: così dicesi negli organi con somiere a tiro, quando, ripieno il somiere di
chiude esattamente. negli organi con somiere a molle deriva pure da un difetto de'
in inganno sulle proprie intenzioni o indurlo a scoprirsi o anche per evitarne le imboscate
3-43: farà de'suoi ribelli uscire a voto / ogni disegno e lor tornare in
arte, sanza stratagemi, come camminare a lento passo per una strada maestra.
una serie di atti terroristici finalizzati a creare una forte tensione nel paese,
forte tensione nel paese, come premessa a un sovvertimento radicale dell'ordine politico istituzionale
complesso di procedimenti tecnici e tattici volti a ottenere la vittoria in una gara.
la falangarchia... la quale monta a quattro mila novantasei uomini, che si
8. nell'impero romano, governatorato soggetto a giurisdizione militare. domenichi [plinio
. ferrari, 113: non istarò qui a divisare partitamente le mosse strategiche ideate da
della guerra ferma alla linea maginot, cominciava a traboccare perfino il caffè della borsa.
: saddam hussein non ha mai rinunciato a considerare il petrolio come un''arma
ha la stoffa del dirigente, ricorre a questo innocente strattagemma per sbarazzarsi del visitatore
rapide sue volanti terga, / saetta a diritto poderoso strale. batacchi, 3-111:
, perfettissimo onnipotente, si abbassi fino a imitare le arti e gli strattagemmi propri
istratagemmi, cerchiamo di cavar di bocca a uno quello che noi cerchiam di sapere,
136: ghe vuol de bele stratageme / a far modeli e fermar naturali. algarotti
glia, / gli tira un colpo a la testa giù bassa. -scorticare
cremonese fu stratagliata la pelle sul dorso a modo di nastrini. 2.
fibbre: ciò succederebbe quando si volesse dare a un pezzo di costruzione tale curva che
. ant. e region. ricamo eseguito a traforo. sanudo, xviii-349: da
volgar., 2-28: ordinarono due officiali a far sacrifici, e allora da prima
stratandole sotto a'bestiami, atte sono a creare un ottimo concio. 2
... debbano... stratarsi a dormire nella nuda terra.
veniva pagato ai costruttori di strade o a chi ne tutelava la sicurezza. =
distene alla fine del sec. vi a. c. con funzioni di comando dell'
], i-ii: alcuni però diedero a questa parte della falange... il
e militari, nominato dall'imperatore e a lui direttamente subordinato. muratori, 7-i-97
. disus. che presenta una struttura a strati (un minerale). maironi
difensiva). m. a. marchi, 1-ii-242: 'strategia': arte
dell'esercito del reno, e condannato a morte, per le sue operazioni militari
che generali per discutere con loro, a carte distese, d'alta strategia.
a. l. moro, 270: la
cavour, vii-313: questa linea giunge direttamente a basilea, punto in certo modo strategico
. 4. abilmente diretto a raggiungere uno scopo (un comportamento,
rajberti, 2-66: cambiai il piano strategico a salvezza del mio paziente. cantoni,
grazie ad accordi tra imprese concorrenti od a manovre strategiche da parte dei piu forti
]: ieri fece un grande stratèmpo. a questo stratèmpo non mi mossi di casa
stratéso, agg. letter. sottoposto a fortissima tensione (un arco).
alfieri, 9-93: impossibil è che a lungo duri / l'arco stratéso e
disporre in strati orizzontali. a. neri, 1-34: il rame,
, poi si cavi e si ritorni a stratificare. arti e mestieri, ii-284:
tendere al mutismo, è pur costretta a parlare. lo fa con un procedimento
. 5. figur. sovrapporsi progressivamente a idee, conoscenze, esperienze già acquisite
di stratificare), agg. disposto a strati o formato da più strati sovrapposti (
strati sovrapposti (con partic. riferimento a rocce e a formazioni geologiche).
con partic. riferimento a rocce e a formazioni geologiche). tura de'
scalee e piramidi tronche. -distribuito a strati alterni. il divulgatore, 97
e mangia come gli spinaci, è omogenea a tutti gli animali, e stratificata col
adesive. stratificazióne, sf. disposizione a strati e, in senso concreto,
che può essere concordante o discordante, a seconda che vi sia o no concordanza
più... di quelle lave partono a fil diritto dal corpo dell'etnea montagna
accompagna la scarica elettrica in un tubo a gas rarefatto. 2. figur.
dovrà razionalmente disseppellire le persone per tenerle a galla. 5. biol.
. ripartizione dei vegetali in differenti livelli a seconda delle caratteristiche morfologiche, che nell'ambiente
sforzo delle volte composte, stratiformi, a crociera, a vela, impostate sui loro
composte, stratiformi, a crociera, a vela, impostate sui loro peducci.
stratigrafici. - stratigrafia geotecnica: volta a determinare le qualità del terreno (consistenza
radiografica delle strutture di un organo limitata a un determinato e sottile strato, evitando
... coordinate stra- tigraficamente a rocce in alto grado fossilifere.
il sincronismo di gruppi di strati relativi a formazioni diverse mettendo in relazione le loro
, con volto placido e sereno, / a destare i lor figli ambo se
'n vanno, / fraterna coppia a un solo strato in seno. monti,
alla stratigrafia, agli appadue lunghi ordini a destra ed a sinistra dello strato. testi
agli appadue lunghi ordini a destra ed a sinistra dello strato. testi, 3-10:
radiogramma delle strutture di un organo esistenti a una determinata profondità e limitato a uno
esistenti a una determinata profondità e limitato a uno strato sottile di alcuni millimetri di
foglie ensiformi, rigide, lunghe fino a 40 cm e fiori diclini; è tipica
/ de'fiori e de le amandole a burino. ventura rosetti, 1-158: pigliate
vettura correva rapida e silenziosa in mezzo a quegli strati di neve. piovene,
sale. gozzano, i-80: poi cucinare a strati / i tuoi pasticci andati /
: invogliò più l'ingorda / vista a vagar per l'ampio strato erboso.
ampio strato erboso. grafi 5-133: a mano a man sul molle / strato delle
erboso. grafi 5-133: a mano a man sul molle / strato delle fiorenti erbe
. rovani, i-558: si posero a sedere intorno ad una gran tavola con
: intendeva della bestia originaria acquattata dentro a ciascuno di noi, sotto tutti gli
strati di coscienza, che gli si sono a mano a mano sovrapposti con gli anni
coscienza, che gli si sono a mano a mano sovrapposti con gli anni. calvino
1-326: gli argomenti polemici parevano affondare a poco a poco sotto morbidi strati di sopore
gli argomenti polemici parevano affondare a poco a poco sotto morbidi strati di sopore.
6. agric. disus. seminare a strato: a guasto. paoletti,
agric. disus. seminare a strato: a guasto. paoletti, 3-37: seminar
paoletti, 3-37: seminar le fave a solchi e non a strato o a
: seminar le fave a solchi e non a strato o a guasto come più comunemente
fave a solchi e non a strato o a guasto come più comunemente si fa.
lustri, 1-4-165: non bisogna seminare a strato, ma a buche.
non bisogna seminare a strato, ma a buche. 7. archeol.
cui si ritrovano reperti e depositi risalenti a una stessa età. d'annunzio,
su la soglia della porta scea. a traverso gli strati delle sette città sovrapposte
pietra o di tufo o di creta. a. l. moro, 1-61: per
, iii-12-3: il geologo... a forza di frantumi e dietro vestigi a
a forza di frantumi e dietro vestigi a pena segnati nelle roccie e negli strati
letteraria. montale, 1-170: scandagliare a fondo gli strati e i sottostrati deltulisse'
11-57: il libro deve essere scritto a strati, ogni nuova stesura deve essere
strati, ogni nuova stesura deve essere a forma di nota, 'datata'. 14
costituita da cellule la cui sovrapposizione contribuisce a formare i tessuti. -strato basale,
is. meteor. formazione di nubi a bassa quota che ha l'aspetto di
partic. riferimento alle condizioni socio-economiche o a una caratteristica comune di identificazione).
... sale visibilmente da strato a strato della nazione, da classe a classe
strato a strato della nazione, da classe a classe del nostro popolo. carducci,
dove il livellamento non è ancora arrivato a render sensibili i suoi effetti. gramsci
punti di rilevazione, misurata facendo riferimento a uno stesso punto di origine. 20
21. locuz. -a strati: a più livelli, uno sopra l'altro.
moretti, i-229: la preziosa vernice a vari strati degli stradivari. moravia,
degli stradivari. moravia, ix-100: a strati sovrapposti, si aggiunge la paglia,
insieme da viticci. -a strato a strato: uno dopo l'altro.
altro. bernard, 6-16: a strato a strato quei baci si rifecero vivi
bernard, 6-16: a strato a strato quei baci si rifecero vivi.
. soffici, v-5-398: chi a loro tempo dipingeva a strato conti
, v-5-398: chi a loro tempo dipingeva a strato conti nuo,.
nuo,... non aveva diritto a vita. 22. dimin.
evidentemente pelose, strate per terra al tondo a modo di stella. 3
lo spazio. patrizio, xxxvi-341: a lenti passi in ampia sala gli conduce /
erano strate strate; manco si bastava a raccoglierle tutte. = voce dotta,
geol. in petrografìa, che si riferisce a un tipo di intrusione caratterizzato dalla distribuzione
un tipo di intrusione caratterizzato dalla distribuzione a strati dei tipi litiologici in esso presenti.
stratonàutica, sf. navigazione aerea a quote stratosferiche. = comp
stratone di lampsaco (iv-iii sec. a. c.), che tendeva a
a. c.), che tendeva a interpretare la filosofia aristotelica in senso empiristico
stratoreattóre, sm. aeron. aereo a reazione in grado di volare a quote
aereo a reazione in grado di volare a quote stratosferiche. = comp. da
bacchetti, 2-xxiii-685: manipolazione e violazione a cui vien sottoposto il cosmo atmosferico e
stratosferico e spaziale. g. a. crocco [« sapere », 30-iv-1938
per volo stratosferico si intende un volo a quota superiore agli undicimila metri. g
, aeroplani, razzi stratosferici, continuano a moltiplicarsi. -navigazione stratosferica: stratonautica.
. -navigazione stratosferica: stratonautica. a. castellani [« sapere », 15-iii-1946
]: la manina di rothschild lanciata a firmare assegni stratosferici. stratosferista, sm
del volo stratosferico. g. a. crocco [« sapere », 30-iv-1934
agg. disus. che presenta una struttura a strati, stratificato. g
. scossa violenta, brutale, data a qualcuno che si tiene afferrato o che è
si tiene afferrato o che è assicurato a una corda o a una catena; spintone
che è assicurato a una corda o a una catena; spintone, strattone,
strattone, in partic. per indurre a camminare. grazzini, 9-178:
dura del marinaio... lo tirò a bordo con una stratta. -vigoroso
con una stratta. -vigoroso incitamento a un animale. -anche al figur.
2. l'afferrare e il trarre a sé un oggetto per appropriarsene, oppure
per vederlo meglio; scossa vigorosa data a un oggetto fino a spezzarlo o a un'
scossa vigorosa data a un oggetto fino a spezzarlo o a un'inferriata per scalzarla
data a un oggetto fino a spezzarlo o a un'inferriata per scalzarla; tirata energica
che stringeva la chiave e si rimise a limarla. d'annunzio, v-2-
v-2- 493: poche stratte bastarono a sconficcare le sbarre. tozzi, iv-
3. scrollata che un animale dà a ciò che stringe fra i denti,
stringe fra i denti, alla catena a cui è legato; strappo del pesce alla
di denti li scaraventa in mezzo la strada a guair nella polvere. cicognani,
polvere. cicognani, 2-174: i canacci a abbaiare e stratte alle catene da schiantarle
d'annunzio, v-2-175: non riescivo a svincolarla [l'anima] e sapevo
volersi bene, bisogni dare le stratte a ciò che ci unisce. -vigoroso incitamento
ciò che ci unisce. -vigoroso incitamento a un animale. -anche al figur.
stecchita s'abbassava verso la spalla sinistra a stratte. -senza continuità, a
a stratte. -senza continuità, a più riprese. jahier, 100
: viene su la casa nuova, cresce a stratte. -di momento in momento
tozzi, iv-275: la sua voce, a stratte, si faceva sempre più
forte. -di una stratta: tutt'a un tratto, di colpo. ojetti
cipro e la sua stratta / dedita a vui al tempo del bon trono.
che scandalo! per miracolo non facevano a strattarsi l'un l'altro.
il regnator supremo. -che appartiene a una determinata cerchia politica. m.
alcuna macola, stratto dagli altri. a. f. doni, 6-211: qui
dagli altri,... andò a fare quivi sua abitazione. stratto2
le disposizioni fondamentali di leggi e ordinamenti a uso di quanti dovevano applicarle; il
consueti. -sf. con riferimento a una regola religiosa, monastica. d
serdinx, 1-66: così mi son vissuto a modo stratto, / finché miseria m'
/ finché miseria m'ha già colto a stremo. - insolito,
anche numericamente). gliuol, perché a noi / ha'tu tenuto modi così stratti
logoro. 2. locuz. a stratti: a tratti, in modo discontinuo
2. locuz. a stratti: a tratti, in modo discontinuo. dossi
. gadda, 15-23: ci ballano, a stratti, la loro ossitona o boine
uno smorto groviglio che m'avviva / a stratti. 2. usato con
. ssuave, / bini, cogliendoli a volo dai giochi. per bene arrivar la
pavese, 4-267: padre felice corse a vederli, suonò lui stesso = deverb.
dell'allarme... « se venivano a chieri, eravamo già stravacato (dial.
stato ben riunito e legato (una pagina a stam pavese, i-300:
. arneudo [s. v. composizione a diacere]: la compog. brera
scandalo strattonando su sizione 'stravacata'è gravissimo sconcio a cui si deve rimediacoppi al passo rolle
, sm. tirata o spinta molto violenta a ope c. cases [
12: ra di corde o catene a cui sia legato un animale. meraviglia.
. sprintava smorfiosamente, senza re che, a parte i rari stravaccamenti, non si rivela
d'azione da stravaccare. vano testarde a brucarla resistendo agli strattoni e ritardando
due potenti strattoni e parecchi pugni gettarsi a sedere o sdraiarsi con abbandono in una
abbandono in una nelle reni costrinsero casati a seguire i banassura. posizione comoda, anche
steso. slataper, 1-39: ucio cammina a grandi passi su e giù per jahier
cassola, 2-480: riuscì con uno strattone a liberare il montale, 13-99: il filosofo
quel tale che braccio e si affrettò a uscire. ama 'se vautrer'/ (vuol
s'in- 4. locuz. - a strattoni: dando spinte e tirate brusche.
ufficiale, come se consigliasse: « tirate a 5. tr. ant.
. p. levi, 6-197: acchiappò a caso bella per ugo di perso, xxxv-i-590
al un braccio e la trascinò via a strattoni. desc stravac la scudela.
levi, 2-239: il giornale si faceva a poco a poco, a strattoni, tra
2-239: il giornale si faceva a poco a poco, a strattoni, tra) e
giornale si faceva a poco a poco, a strattoni, tra) e dal class,
e dal class, vacuare 'svuotare'. a singhiozzi. calvino, 1-109: litigavano,
(stabaccia e quasi senza parlare, a furia di brevi frasi addentate, e un
sdraiato su un fermarsi e avanzare a strattoni. giaciglio o abbandonato su
: folate di vento brevi, serrate, a strattoni. g. f.
a casa loro. sbarbaro, i-651: chi
, lui beato! / vin bevendo a profusione, / a banchetto stravacato. bariti
/ vin bevendo a profusione, / a banchetto stravacato. bariti, 11-247:
e madreperlato sotto, con la coda a doppia elica seghettata, era stravaccato sulle
seghettata, era stravaccato sulle pietre, a denti sgrigniti. p. levi, 3-139
contra. guarini, 1-ii-2-280: vedete a che stravaganza vi riduce cotesto vostro sì
da quelli che prima di noi salirono a gloriosa fama. carducci, iii-9-43:
spagnuola... diede funesto spettacolo a tutti di stravaganza e di bestialità, poiché
un caso, di una situazione rispetto a quanto comunemente si dà; carattere inconsueto
: quando egli fu uscito, cominciò a guardarsi intorno e a pensare la stravaganza
fu uscito, cominciò a guardarsi intorno e a pensare la stravaganza di trovarsi in quel
127: la bizzaria di alcuni mascheroni a chiaro oscuro, e tutti per la
, le stravaganze della stagione paiono anche a me sufficienti a dame una non troppo trista
della stagione paiono anche a me sufficienti a dame una non troppo trista spiegazione.
i-60: restai sbalordito in udire farsi applauso a certe poesie che a me sembravano stravaganze
udire farsi applauso a certe poesie che a me sembravano stravaganze ed eresie di pamasso.
, 1-318: vengo... a deplorare le inesattezze, le improprietà,
non potea essa costringer giammai le future generazioni a raffermarla e soffrirla. -esorbitante
: ho visto negoziare in cambi per piacenza a diversi e stravaganti prezzi con monete al
facendoper vie stravagantissime trenta miglia la notte fino a novarra, l'altro giorno..
l'altro giorno... arrivò qua a vercelli. -ant. che avanza
paesi africani. fogazzaro, 5-194: a questa uscita stravagante la signora peppina ebbe un
di schiatta, ma stravagante di sentimenti. a. cavalcanti, 82: tanto sciatto
in queste scuole dove le ragazze incominciano a prendere quel giro romanzesco di pensieri che
romanzesco di pensieri che contribuisce in seguito a far molte delle donne inglesi di un
di socrate e di filosofi paion belle a chi considera quelle come segnali di stravagante
lxxx-3-974: ne diedero la colpa al vino a cui egli era dedito stravagantemente. gualdo
delle specie visibili delle stelle nel venire a noi farebbono con- tinovamente un'infinità di
6. ant. divergenza rispetto a una misura ritenuta normale o comunque di
l'abbiamo pur visto per molto tempo sino a 175 per cento, di modo che
: -stravalica il fossato. / -ho io a venir ritta alla collina? redi,
un gioco di carte). a. casotti, 1-1-106: dice il dottor
, 14: derivare dall'alveo un canale a titolo di sfogo,...
. travasare un liquido da un recipiente a un altro. balducci pegolotti, i-366
stravazza e si porta da uno paese a un altro fasciata in istuoie sottile. targioni
. in certe cassette di cerro fatte a posta, trovò cristallizzato alle loro pareti molto
addome,... morì in capo a tre giorni spasimata. 4
. viani, 14-135: a questo momento, farnese'ha stravasato in
romoroso gli si ravvolgeva, parlando, a tre quarti delle dette sei ore soffogato.
, 4-227: aveva corso qualche pericolo a causa dello stravaso di sangue nelle pleure
di bile / patito questa mattina / a causa di stellombrosa. -per simil
mica stravecchio. faldella, 7-3: a lui... ricorrevano per i consigli
bacchelli, 18- i-23: ormai, a regime! ma allora, col cosciotto,
350: devo la conoscenza dello stravecchio a un amico più di me esperto della
amico più di me esperto della vita a milano, delicato amatore di simili rarità.
. ginzburg, ii-502: le parole che a me era dato di usare mi (v
anzi antivede, / questo ancora stravede a tutte l'ore. caro, i-246:
. 5. locuz. dare a stravedere a qualcuno-, tentare di ingannarlo.
5. locuz. dare a stravedere a qualcuno-, tentare di ingannarlo. zuccolo
non si accordano in altro che in dare a stravedere al prencipe. = comp
strave- namento sotterraneo, rampollano e scaturiscono a gran getti altre acque bollenti anch'esse
]: due finestre senz'ante, esposte a tutte le piogge e straventi. c
in traverso, aveva mandato un calesse a ritirare quel ciarpame. 2.
. 2. locuz.. a, di stravènto-. di traverso, obliquamente
manganelli, 10-70: solo, quando piove a stravènto, si affaccia da una stradina
377: panzini, ii-256: spiegava a serafino come dev'essere il forferd.
. (stravèrso). ant. abbandonarsi a comportamenti o ad azioni riprovevoli.
. cornazano, 1-86: va'subito a stravestirsi tutto in la foggia ch'era
commisse al conestabile de la piaza che avesse a mente se lo andasse persone mascarate e
. papini, 28-107: quelle ossa a poco a poco lo straviarono dalla poesia e
, 28-107: quelle ossa a poco a poco lo straviarono dalla poesia e lo consegnarono
4. perdersi per strada, non arrivare a destinazione (una lettera).
[antonio] talmente allargò il freno a tutte le sorti... de'piaceri
che si trova fuori da un itinerario rispetto a un'altra località (un luogo)
, 4-84: stravince il giro. gloria a lui. 4. prov.
in un vermo e 'se stravisao per vegnir a nu. 2. travisare.
di vannozzo, cxxxvi-478: poi mi rivolgo a la turba asinina / dei stravisati signor
ne l'amor d'un omo condanao a morte a moho de laron e straggao in
amor d'un omo condanao a morte a moho de laron e straggao in croxe
: e 'l suo abito, non a modo di uomo né civile né della patria
intensità. de sanctis, ii-1-129: a scuola ero un altro. giovane tra giovani
. (stravìzio, stravizi). abbandonarsi a eccessi, in partic. nel
poltronita stare straviziando / e invitarsi co'brindis a crepare. 0. rucellai,
prescrivere / qualche legge, non porsi a straviziare. manzoni, pr. sp.
rodrigo] da un ridotto d'amici soliti a straviziare insieme, per passar la malinconia
253): questo suo non esser uso a stravizi fu cagione in gran parte che
uso iron. giusti, 4-ii-517: a queste belle giornate ho fatto lo stravizio
sia innamorato, sa come egli ha a fare. stravizzare, intr.
. maria, ad una taverna la notte a stravizzar. girolamo leopardi, 2-1 io
stravizzi e si trovava, benché vecchio, a tafferugli in giuochi e tresche con giovani
. guarini, 353: - di far a te, moschetta. -un solennissimo
istravizzi e mangiate, gridando e bevendo a chi più in onore di maometto.
tal f f iomo andiamo a fare uno stravizzo all'oste. guerrazzi,
nel cervello. -a stravizzo: a lunghe sorsate. monti, xii-2-30:
avesse fatto bere que'suoi sa- tirelli a cannella, a gorgata, a stravizzo piuttosto
que'suoi sa- tirelli a cannella, a gorgata, a stravizzo piuttosto che a ufo
tirelli a cannella, a gorgata, a stravizzo piuttosto che a ufo, avrebbe
, a gorgata, a stravizzo piuttosto che a ufo, avrebbe data più forza e
loro. 2. banchetto annuale a cui partecipavano i membri deh'accademia della
mazza, ii-142: saggio colui che a non veder mai sozzo / lo pascipeco
stravizzi son quelli che rovinano, ènno a carico dell'anima e del corpo. ghislanzoni
più che nel solito campo di marte a ciò deputato s'ardesse. della porta,
viaggiando io nella mia carrozza co'cavalli a tutta corsa,... ella si
., 6-865: mercurio gli comandòe [a palinuro] ch'elli si posasse ed
il navilio; colui non volle obedire a dio, onde egli stravolse il timone di
la via e lo carro, mostrando a lei lo corpo dello padre, essa
come l'endivia e si stravolge in terra a giacere. -distogliere lo sguardo da
g. rucellai, 9-220: stand'io a la divina effigie intenta, / vidi
della cornea. angioletti, 203: a un tratto vidi il suo volto scolorire,
dignità e 'l popolo loro libertà stravolgere a tutta loro propria voglia. l.
, come se non convenisse addirizargli tutti a medesimo fine, stravolgendo i loro costumi.
cro- muel e con isquisita industria diedesi a stravògliere i loro concerti, tutto che
xii-579: il mimmo accidente era atto a stravolgere tutto. f. f. frugoni
f. f. frugoni, vii-798: a questi... parean doversi le
altro se non lo stravolger in sensi contrari a quel di santa chiesa o del comun
: falsate i testi emendando le allegazioni a vostro capriccio, scemandone e aggiungendovi la
di auliver, xxxv-i-509: en rima greuf a far, dir e stravolger, /
g. villani, iv-12-3: passare a nostra corezzione, non a stravolgimento di
iv-12-3: passare a nostra corezzione, non a stravolgimento di disperazione. -improvviso mutamento
sono un vecchio più che novantenne davanti a questa statua venne colto da un subito
stravoglimenti della corte alla chiesa e tomossi a nuovi contrasti. a. cattaneo, i-223
chiesa e tomossi a nuovi contrasti. a. cattaneo, i-223: che grande stravolgimento
eccellente di tutto il mondo, e a tanto stravolgimento di capo giugne questa frenesia
... è origine d'atroci dissidi a chi o per ignoranza o per
e alla superficialità, le quali stravolgono a caso il profondo significato delle parole.
bene, stravvolgo- no la ragione. a. f. bertini, 1-145: è
, 13: chi dalla natura era avvezzo a contrastare il proprio sentimento poteva altresì avvezzarsi
contrastare il proprio sentimento poteva altresì avvezzarsi a stravògliere la propria ragione. settembrini [
giudizi! b. croce, ii-12-193: a tanto accecamento classismo e materialismo storico avevano
discosto dal viso perché non si vedesse nemmeno a barlume come la stravolgesse la lunga voglia
stravolgesse la lunga voglia di aprire le braccia a emiliano e restarne schiacciata.
né vi sarà mai passione più potente a stravolgere in ogni sorte d'errore gli uomini
smorfia. magalotti, 21-69: quindi a poco ritornarono i primi accidenti [nella
ogni cosa tua stravolgere / ciò che ha a fare o non far t'appiglierai.
del corpo, giravolta. a. casotti, 1-1-108: dove dà co'
copemicisti rispondono, benché assai stravoltamente, a queste e simili altre ragioni.
ribal tare; far cadere a capofitto. d. battoli,
tavola che s'era staccata lo stravolto a capo ingiù. -intr. con la
: confusi e stravoltai / il successo a mio modo, avvezzo ornai / utilmente a
a mio modo, avvezzo ornai / utilmente a mentire. 3. locuz.
la bocca: esprimere un'opinione contraria a quella sostenuta in precedenza. d.
rovesciato. -con valore attenuato: messo a giacere bocconi. giacomino da
giacomino da verona, xxxv-i-643: dige a quel fel cogo k'el no me
bandello, 2-24 (i-914): più a fiero mostro che a femina morta rassembrava
i-914): più a fiero mostro che a femina morta rassembrava, con quegli
rimase qualche momento con la gabbia in mano a guardare tutti con occhi stravolti.
furore irragionevole. -abbattuto a terra, distrutto. bibbia volgar.
: per la strada la gente, stravolta a guardarlo [l'ubriaco], non
stravolta / disse [il capricorno] a quel granchio. 3. deformato
testo). zeno, iii-250: a quanti luoghi oscuri avete dato del lume!
quanti luoghi oscuri avete dato del lume! a quanti stravolti dell'ordine!
di piacere ad altri in ogni opera che a dio solo. desideri, lxii-2-vi-102:
lomazzi, 122: tal i meschin torcono a tutto il muso, / sprezzando co
co 'l stravolto suo intelletto / quello ch'a lor è divietato e chiuso. galileo
ha snervati, ha aperta la strada a pericolosi voli della nostra fantasia stravolta.
o nei sentimenti; che è in preda a grande emozione, eccitazione o agitazione.
e dei greci li cavallereschi ammaestramenti cominciano a leggere. stravolti uomini! battista,
bisogna che il guarini fosse stravolto d'andar a costruir a vicenza la chiesa d'arcelli
il guarini fosse stravolto d'andar a costruir a vicenza la chiesa d'arcelli tutta al
ugo foscolo. verga, 8-394: a un certo punto zacco venne a dire,
8-394: a un certo punto zacco venne a dire, tutto stravolto: « a
a dire, tutto stravolto: « a palermo c'è una casa del diavolo.
bisognati gli occhi esperti di perpetua per iscoprire a prima vista che gli era accaduto qualche
miserando: la faccia stravolta, gli occhi a pazzo. moravia, iv-279: lisa
i-ii: domenico... riusciva ancora a sorridere benché stravolto dalla fatica. n
perfetta, è una conseguenza stravolta. a. cattaneo, iii-256: che idea
mirare, parlare e conversare! g. a. averoldi [in muratori, cxiv-2-393
di concetti difficili e stravolti / non fabbricare a te sfingi e chimere. 9
non è poi disperata strappava anche a lei le lagrime dagli occhi, soldati,
producessero gli stessi effetti che le ricette a rovescio de'medici, allora vorrei che ci
, 14y. lo stile ognun lo regga a suo modo dente, un suono particolarmente acuto
, che logica s'appella, sia valevole a raddrizzare il discorso straziante delle ruote.
sensi e l'animo con estre- forzato a un significato erroneo o arbitrario. ma intensità
pe ferire crudelmente, sottoporre a sevizie, a torture, a
ferire crudelmente, sottoporre a sevizie, a torture, a danteria di questa
, sottoporre a sevizie, a torture, a danteria di questa stravoltura d'un
, 2-1 (1nica di 'pucaro'mascolino a una significazione non sua e in
iv-98): non mi vogliate a istanzia di questi malvagi uomini degna di
, ix-860: perché le carni loro straziare a poco a delitto oggi non più
: perché le carni loro straziare a poco a delitto oggi non più rassicura nessuno
/ e no con una brocca a pungerlo, a picchiarlo, / a straziarlo
con una brocca a pungerlo, a picchiarlo, / a straziarlo. sotto i
brocca a pungerlo, a picchiarlo, / a straziarlo. sotto i straa de
due damigielle. pallaviuna volta, giacché a forza di dar pugni si straziano le mani
cino, 6-1-85: venne sentenziato non solo a morte ignominiosa, manganelli [poe],
pava i capelli per non poter sorgere a vendetta. e straziaménto perseverò la misera
afflitta città per cinque -per estens. sottoporre a dolorose pratiche chirurgiorni continui. giche.
, con parole e sentenza di dio a que'ribelli ed ingrati figliuoli. atti villani
figliuoli. atti villani e violenti; sottoporre a vessazioni fisiche o = nome d'
, 2-7-14: non dar l'onore a questo rinegato, / che così strazia tua
volta intenderci, ed invece di straziarci a vicenda, rivolgere le ire contro i nostri
ferd. martini, 1-ii-84: ci sono a massaua tre giudici e si straziano tra
partic.: scarmigliare e strappare i capelli a qualcuno o, anche, a se
capelli a qualcuno o, anche, a se stessi per l'ira o per la
l'ira o per la disperazione. a. f. doni, 2-4: quale
ha operato il corpo mio verso te a usarmi tanta impietà, a straziare le
mio verso te a usarmi tanta impietà, a straziare le mie treccie, a impiagare
, a straziare le mie treccie, a impiagare le mie carni? forteguerri,
rovinare o danneggiare grandemente qualcosa, sottoponendola a un uso o a una lavorazione maldestra.
qualcosa, sottoponendola a un uso o a una lavorazione maldestra. machiavelli, 14-ii-493
. giuliani, ii-93: certi fischi a sentire, che straziavano gliorecchi. de amicis
del distretto... s'esercitano a straziare gli orecchi e le anime. calandra
gli spaccia, con tal supplicio gli strazia a lungo. -irritare provocando una sensazione uditiva
11-130: pianti che strazierebbero l'anima a chicchessia. ripp [in g. borgna
genere poetico o le norme metriche usandole a sproposito o in modo scorretto o un'
correggerli. cesari, i-82: hanno preso a malmenarlo e straziarlo, per acquistar voce
-con uso recipr.: massacrarsi a vicenda. casti, 1-21-55: se
vicenda. casti, 1-21-55: se a due potenti ambiziosi altieri / in capo
10-ix-101: né voglio donar il mio a chi sopra mercato mi strazia, o se
il mio, già è molt'anni, a chiunque mangiar n'ha voluto,.
voluto,... e a infiniti ribaldi con l'occhio me l'ho
danari ch'io vi mandai... a me piace che voi andiate adagio a
a me piace che voi andiate adagio a porgli in ogni luogo, purché voi
vettovaglie..., cominciorono le fanterie a rubare quelle che venivano ed a disordinare
fanterie a rubare quelle che venivano ed a disordinare el campo. gheri, 13-ii-310
al conte guido che alli altri. a. f. doni, 6-229: tanti
15. ant. e tose. sottoporre a violenza carnale. boccaccio, dee.
disse al cancelliere suo che facesse venire a lei tutti i lussuriosi, i quali tanto
e che non volesse straziarmi o pormi a fare mercatanzia del corpo mio.
. 16. ant. fare a pezzi fogli di carta o libri, strappare
machiavelli, 1-iii-1237: se si avessi a mandare fanterie, la via loro sarìa
dei cinque figliuoli) come si straziò! a mala pena che potè vederlo, s'
pena che potè vederlo, s'è buttato a terra bocconi, lungo e disteso,
e disteso, con voci da disperato a chiamare suo padre in mezzo ai singhiozzi
. ginzburg, i-1280: prima di arrivare a questo distacco, ho sofferto, mi
superi, straziatìssimo). fatto a pezzi, smembrato, dilaniato o ricoperto
dilaniato o ricoperto da ferite in seguito a sevizie (il corpo di una persona
marine, queste fredde luci / parlano a chi straziato vi fuggiva. 6.
della pace. 9. usato a sproposito, con significati contraddittori (un
il più straziato che sia e stiracchiato a dir cose essenzialmente diverse. -che
. ant. strappato, stracciato, fatto a brandelli. g. visconti, ii-4-2
, avvoltato in certi panni straziati che a posta s'aveva apparecchiato. -scarmigliato.
e istrasci- naronlo per roma e tagliaronlo a pezzi e fecionne grande istrazio. boiardo
1-334: xerxe,... tagliate a quella le mamille, veggente lei le
mamille, veggente lei le faceva mangiare a cani... così concia la rimandò
..., si partite per andare a battra, con disposizione di fare al
: il corpo dell'ammiraglio, cavato a furia di popolo dalla stalla ov'era stato
... strascinato per le strade fino a mon- falcone. d. bartoli,
390: trasportato [campanella], sottomesso a severissima disamina, subì mille strazi,
e fa strazio delle carni sue, strappando a ciocche la criniera. -con
pratica ascetica. cesari, 6-89: a tutto questo cumulo di pene che le dava
di una preda o di una vittima a opera di una bestia feroce. anguittara
duramente in fuoco ardesti / e parte desti a crude fiere in strazio. arici,
13-140: o anime che giunte / siete a veder lo strazio disonesto / c'ha
, 1-67: guarda s'io son suggetto a grave strazio / che a pena tanto
son suggetto a grave strazio / che a pena tanto spirto ornai m'avanza / che
tanto spirto ornai m'avanza / che basta a din « soccorri, aita, aita
/ qual non pianto da me dì giunse a sera? goldoni, ix-1248: oh
di una forma letteraria o metrica, dovuto a una pratica scorretta, a un'esecuzione
, dovuto a una pratica scorretta, a un'esecuzione o a un uso maldestro.
pratica scorretta, a un'esecuzione o a un uso maldestro. delfico, ii-402
poesia? potresti e bene. ma a me è venuto a noia, per lo
e bene. ma a me è venuto a noia, per lo strazio indegno che ne
s. v.]: 'strazio': a roma, seccatura, fastidio, 'uh,
neppure arrivata, che strazio le sere a casa quando non c'erano amici.
fa far nel nostro tempio. a. pucci, cent., 43-25:
fisico o morale, anche umiliante, a cui viene sottoposta una persona. dante
io quello strazio / far di costui a le fangose genti. ariosto, 1-iv-307:
ha trovate, per risparmiar degli strazi a chi poteva essere innocente, e a loro
strazi a chi poteva essere innocente, e a loro delle turpi iniquità. -umiliante
turpi iniquità. -umiliante e brutale maltrattamento a cui viene sottoposta una donna coll'obbligarla
sazio / per lo qual non temesti tórre a 'nganno / la bella donna,
egli ha sposato, che sottometterla per moneta a chi più ne dà.
quanti strazi è necessario che sofferisca, a ciò che in riputazione si mantenga e
, iv-355: sol da poche erbe a mendicar sostegni / vai per viver talora a
a mendicar sostegni / vai per viver talora a strazi, a stenti. f.
/ vai per viver talora a strazi, a stenti. f. comaro, lxxx-4-318
offenda e pesi. -a strazio: a fatica, a stento. storie pistoiesi
. -a strazio: a fatica, a stento. storie pistoiesi, 1-340:
in debito, non pagandoli se non a grande strazio. -umiliante vessazione a
a grande strazio. -umiliante vessazione a cui è sottoposta una popolazione, un
ad essere da questo malvagio re costretti a lasciare l'antica e dai lor padri ereditata
perpetua di strazi e di vergogne, a cui l'italia era soggetta.
sp., 30 (523): a forza di chiedere e domandare, di
, di spiare e fiutare, venne a saper di certo che alcune masserizie del
ridolfo, / oh lasciate pur fare a me, i'farò / che e'ci
re, [l'eretico] accostossi a lui, e per motteggio o vero strazio
sedia lui posaron, / li occhi belli a. llui furono chiamati scolastici. volpi,
e gli antichi profeti, che le cose a lui spetse pur alcun n'ha canuto
maggior il vilipendio / d'un biato. a. f. goti, 41: a
a. f. goti, 41: a un tratto tutto ciò che ha di ritmo
manzoni, iv-486: fu preso a viry, nei dintorni di parigi, a
a viry, nei dintorni di parigi, a furor di popolo, e strascinato all'
ne fece strazio e beffa. eccessivo tempo a lisciarsi, a imbellettarsi. 11
e beffa. eccessivo tempo a lisciarsi, a imbellettarsi. 11. critica severa
, iii-15-205: il bettinelli, postosi a leggere la primatrice, borbottona, salamistra e
so che i libri belli piacciono / anche a liscia, vuol far altro che la piscia'
la piscia'. voi, ma soltanto a fame strazio / come foste due critici.
e belle, tanto più si a posta di forma stravagante e perché la scrittura
turba di ancelle... stanno intorno a lei, le conciano, imstréfolo,
mona betola di ga- chirurgico mirante a correggere tale malformazione). gliana
strefòtomo, sm. chirurg. strumento simile a un -strigliare. f.
; vestitomi di panni men rozzi ritorno a corte. è registr. dal d.
116: disse che non si debba credare a questiquando siate sì strebiate. della casa,
hanno... e 'l incanti né a quelle maliarde né a streghe. luna [
e 'l incanti né a quelle maliarde né a streghe. luna [s. v.
io veramente mi credea che tu n'andassi a chiesa do come vento / alla noce n'
noce n'andiam di benevento. nannini a fin di porgere preghiere a iddio grandissimo,
. nannini a fin di porgere preghiere a iddio grandissimo, ma mentre veg- [ammiano
lor narrar m'udìa / come spesso a par del vento / van le streghe in
le streghe in compagnia / dei demoni a benevento. manzoni, pr. sp.
, offese che dovrebbero essere naturalmente ripugnanti a tutti i cittadini amanti della democrazia. migliorini
20-626: la stampa ha contribuito ^ massicciamente'a creare l'ambiente di caccia alle streghe
streghe / cogli occhi rossi e visi fatti a pieghe. c. montanini, 61
innamorato del suo grugno di porco, a quella brutta strega di mia nipote, per
strega infame! sei tu ancora venuta a prendere la tua parte del meritato castigo?
fazio, i-4-1: sì come presso fui a quella strega, / vidi la faccia
la vo', canossa, perdonare / a quell'empia spolpata, a quella strega,
, perdonare / a quell'empia spolpata, a quella strega, / nemica de le
strega, / nemica de le cose a noi più care. arpino, 16-43:
po'strega e l'è riuscito tirare a sé il principe. 4. pivetta
1. 7. punto strega o a strega: punto d'ornato costituito da
[s. v.]: 'punto a strega': il punto a strega è punto
]: 'punto a strega': il punto a strega è punto obliquo, traversato da
. groto, 4-55: or si dànno a le streghe e si rompono / la
-parere poppato dalle streghe, con allusione a persona di impressionante magrezza. tommaseo
, affinché il tenente medico lo distribuisca a quelli che marcano visita, che scendono dalle
contraccambio che non abbiano... a far tanto le spiritose a spese de'miei
... a far tanto le spiritose a spese de'miei incanutiti mustacchi.
attendeva ad altro che ad incanti, a malie, a stregamenti et ad ogn'altra
che ad incanti, a malie, a stregamenti et ad ogn'altra specie di
ad ogn'altra specie di male possibile a farsi per donna scelerata. s. maffei
perché passate queste non c'è più nulla a che farci. de marchi, iii-2-587
. nievo, 308: correndo dietro a quello stregamento io non batteva la buona
. a'dimoni. lauro, 2-71: a questo modo dicono l'anima di un
: tu m'hai strigatu: eo struchiu a pocu a pocu. / sò spitittatu
m'hai strigatu: eo struchiu a pocu a pocu. / sò spitittatu, e
cosa nuova / parervi finalmente, / ch'a stregar non si dia tutta la gente
incantesimo, di un sortilegio; sottoposto a fattura (una persona). goldoni
bacchetti, 14-44: paolo ricorse più volte a noi, perché la moglie era riottosa
voleva farla esorcizzare. -con riferimento a luoghi o a edifici che paiono popolati
. -con riferimento a luoghi o a edifici che paiono popolati di presenze misteriose
in giro, c'è ancora chi ricorre a questo, posticcio. sanminiatélli, 11-31
evidentemente quel giorno era un giorno persona a pratiche di magia, rendendone succube la stregato
. comisso, 17-148: è stata sbattuta a terra dal vento in questo stregato mese
di notte se pe'cammini e pe tetti a commettere lor malefici: modo che può
: modo che può estendersi per simil. a significare è 'andar in corso, in
: non vidi già mai menare strégghia / a ragazzo aspettato dal segnorso. sacchetti,
mano. straparola, i-117: postosi a tale impresa, con la streggia sì fattamente
dai servi loro con certe stregghie accommodate molto a tal servigio. buonarroti il giovane,
e margga la schienna, volevan mal a. l pechiin e no poevan suffrir stregia
20-245: non sarà niuno che mi mostri a lo incontro persone che per puttane sien
delle arti stregarecce che si provò anche a evocare mostri e titani e perfino a
a evocare mostri e titani e perfino a risuscitare mummie. stregherie d'
. tommaseo, 2-iv-33: molti canti accennano a streghi e a magie. viani,
: molti canti accennano a streghi e a magie. viani, 4-136: 1
dal piede forcuto vi venivano in processione a tributargli... omaggio.
anteriori dell'ape operaia che serve a pulire le antenne i figliuoli; gli appassisce
volete che 10 vada dirieto a le fatture, a le stregarie, e
che 10 vada dirieto a le fatture, a le stregarie, e agli ghio
[crusca]: messa la strégghia fortemente a stregghiare il cavallo. sercambi, 2-iii-98
stregghiato! aretino, vi-102: non avete a far altro che stregghiar quattro cavalli e
governo di mezzo il mondo fosse obligato a stregghiare di sua mano un cavallo,.
burchiello, lxxxviii-ii-452: rosei, per rimbeccarti a fronte a fronte / di rime e
: rosei, per rimbeccarti a fronte a fronte / di rime e versi io m'
di luì, con stregarie l'ebbe a ridurre alla morte, se la morte d'
esser fama che le streghe vadano la notte a cavallo in sul caprone a benevento al
la notte a cavallo in sul caprone a benevento al congresso de'diavoli. e questo
onestamente, ma con mille stregarie nuocere a questo ed a quell'altro. goldoni,
con mille stregarie nuocere a questo ed a quell'altro. goldoni, vii-120:
vii-120: una semplice serva è giunta a questo segno / sol colle ballata
'der zauberlehrling'di j. w goethe (a cui s'ispirò anche il compositore francese
una serie di incantesimi non riuscendo più a controllarne gli tavano che tacqua della
di trasformarsi in animale, di partecipare a misteriosi riti notturni, ecc.).
. goldoni, v-1049: ho imparato a posta il gioco de'bussolotti, a fare
imparato a posta il gioco de'bussolotti, a fare sparir la moneta, a tagliar
, a fare sparir la moneta, a tagliar il nastro che resti intero, a
a tagliar il nastro che resti intero, a far da un mazzo di carte saltar
contadini, con tanta di bocca, a dire: « oh che diavolo! oh
effetti (e l'espressione viene applicata a chi si dimostra poco esperto in
apprendisti stregoni, in clini a riconoscere per tale più d'una insensata deformità
stregone senegalese. -per estens. uomo a cui sono attribuiti (o che si
6-111: molti contadini camminano ancora, a gagliano, che sarebbero rimasti zoppi,
, per tutta la vita, grazie a questo figaro-contrabbandiere dalraspetto furtivo, mezzo stregone
brevissimo tempo dacché quella creatura gli stava a fianco e non gli aveva detto che
di credenze superstiziose e di pratiche magiche a esse legate, attestate dalla preistoria ai
e stregoni e per lo più intese a danneggiare qualcuno o ad annullarne la coscienza
qualcuno o ad annullarne la coscienza o a soggiogarne la volontà (e spesso appaiono
spesso appaiono connesse nell'immaginario popolare a misteriosi contatti di coloro che praticano tali arti
estorte, degl'imputati non serviron poco a promovere e a mantener l'opinione che
imputati non serviron poco a promovere e a mantener l'opinione che regnava intorno ad
. gozzano, i-863: la servitù cominciava a sospettarlo di stregoneria. -in
, via se ne andò; e dietro a lui gran numero d'altri, ché
altri, ché... poco bisogna a far credere una stregoneria. i. neri
l'aggrapparsi alla stregoneria della disciplina fine a se stessa, dell'ordine fine a se
fine a se stessa, dell'ordine fine a se stesso. = deriv. da
fosse riuscito, non si sa come, a combinarsi qualche stregonesca, favolosa camuffatura.
quarantotti gambini, 10-257: aveva assorbito a scuola i princìpi atei della nuova russia
in mano. -sostant. tendenza a fondare la rappresentazione artistica e letteraria su
antiche nonne, befane familiari. moravi a, 17-226: era un'opera [il
guarirla... l'avevano messa nuda a giacere sulla terra. = femm.
della città di stri- gonia, chiamandola a suo uopo 'stregònia', per fare intendere
suo uopo 'stregònia', per fare intendere a chi legge che la sua moglie era una
città dell'ungheria, già capitale e a lungo sede del primate. stregònia2
il suffisso -ico]... adibito a foggiare sempre nuovi derivati da parole latine
stregonomanzìa, sf. disus. stregoneria praticata a scopo divinatorio. goldoni, i-1043
evocata per ma gia, a metà fra l'umano e il demoniaco (
lomazzi, 4-ii-587: questo basta a superare le bizarre forme de l'
, sf. criterio, misura, condizione a cui fa riferimento un giudizio. -per
espressione comparai). -a questa, a quella stregua: a questo, a quel
-a questa, a quella stregua: a questo, a quel modo; secondo questo
a quella stregua: a questo, a quel modo; secondo questo, quel
del trabucco. carducci, iii-13-330: a me non pare che i carmi dell'ariosto
l'al- tre. -andare a una, alla medesima stregua: seguire la
ne avverrà non andremo tu e io a una stregua. porcacchi, i-398: tutte
una stregua medesima. -mandare, mettere a una stregua, alla stregua, allamedesima stregua
. varchi, 18-2-154: avevano tanto a male che i nimici non volessero né
v. borghim, 6-iv-106: la mise a una medesima stregua di quelle. g
così mandino / il padre coi figliuoli a una stregua. = comp.
di giorgio iii re di inghilterra, a cui fu dedicata la strelitzia regina.
, armati di moschetto e alabarda terminante a mezzaluna.
dizionario politico, 363: gli strelizzi a mosca, i gianizzeri a costantinopoli, milizie
gli strelizzi a mosca, i gianizzeri a costantinopoli, milizie numerose e turbolente,
che spesso deponevano od esaltavano gl'imperatori a loro talento. -per estens.
e in procinto uno esercito che adesso a prova conosciamo ordinato non per fare, bensì
risorse spirituali. graf 5-168: dietro a vani pensier l'anima stremo. guglielminetti,
arse di ben vana passione. -affliggere a dismisura l'animo (un'emozione).
grazia di dio. giordani, iii-49: a me sembra che il parlare moderno,
9-154: l'opera degli scrittori fu concorde a cercare la consonanza perpetua dei princìpi di
i-4-201: tutti i valori umani erano stremati a un solo, alla fermezza cioè nella
boccaccio, i-483: il miserabile corpo a poco a poco stremandosi, li suoi
, i-483: il miserabile corpo a poco a poco stremandosi, li suoi membri riduceva
poco stremandosi, li suoi membri riduceva a questa forma che voi vedete questo granato
13-116: si stremavano [i nobili] a esigere diritti dipassaggio su vecchie strade e su
aumentavano continuamente di velocità. -venire a mancare (le forze); consumarsi,
o di intensità; decadere. a. pucci, 4-290: e'non sa
13. ant. scarseggiare, venire a mancare. antonio di meglio, lxxxviii-ii-93
: continuo deperimento delle sue forze che a mala pena le reggevano la stanca e stremata
, 8-235: anna... continuava a dormire, stremata dalla febbre.
di mezzi, ei già pensava di trasferirsi a carouge. ghislanzoni, 18-127: da
. ghislanzoni, 18-127: da lì a un mese, quel piccolo aborto rachitico,
stremata fin di abiti, si rassegnò a vivere chiusa in casa per mesi e mesi
per gli stremati assegni avrebbe potuto solo a grandissima pena proseguirne la pubblicazione.
7. che è prossimo a estinguersi (la luce del crepuscolo);
da cotesti canti, stremati però e a pena con un'ombra dell'antica eleganza.
superbia e per poco disfavore vi movete a grande odio. stremenare (streminare)
©, ché lo patre morea nante a lo figlio e lo figlio nante a lo
nante a lo figlio e lo figlio nante a lo patte era tagliato. idem,
gura ghe fo montada / vezando ke a grand perigoro la soa vita era stada
di assisi, 151: quando cristo gionse a pietro, / quasi tucto el fé
i polemar- di... mandavano a chiamare carene, si stremi e avvisò dentro
la principale. milizia, ii-263: avanti a ciascun appartamente è un cortile, alla
nell'acqua e l'altra stremità ti metterai a l'orecchio, sentirai i navili lontani
che ci può prestare il suo aiuto a quella stremità e farci salvi. esopo
nibio ciascuna persona che male vive e indugia a rinconciliar- si con dio solo ne la
ciii-151: queste nostre terre per risistere a la guerra... sonno condutta
la guerra... sonno condutta a grandissima stremità di biado. d.
d. bartoli, 16-4-97: sopravenne a roma, per carestia e guerre, una
spendere i beni in... fare a ciascuno che chiede per l'amor di
, 2-ii-1185: tu se'tenuto di sovenire a tutti quelli che so'in istato di
totale e prostrante mancanza di risorse. a. pucci, cent., 79-58:
cent., 79-58: i lucchesi, a stremità sì scorsi / che poco tempo
tanta stremità. varchi, 18-2-279: a tali strettezze e stremità si conducono alcuna
m. adriani, ii-187: sono ora a tale stremità ridotti che ricevono giorno per
bocca e dell'esercito austriaco dissi cose a far chiaro che tanta fidanza nelle sue
io. ciascuno dei due opposti estremi a cui può ridursi una condotta morale;
stremizzare, intr. ant. sonare a stormo (una campana). cobelli
, 62: la campana del populo cominciò a sonare e stre- mizzare a l'arme
populo cominciò a sonare e stre- mizzare a l'arme. = frequent. di
strema sponda del mio letticciuolo si pose a sedere. -considerato nella parte estrema
estrema, nell'estremità (e concorre a formare un'espressione equivalente a punta,
e concorre a formare un'espressione equivalente a punta, estremità di).
, / tal era lì da'calcagni a le punte. ottimo, iii-288: le
quella strema, cioè di fuori, a quella ultima, cioè di dentro.
dentro. michelangelo, 1-iv-147: ch'a passarmi nel core, / send'io nel
né più malagevole che tener l'amistade insino a lo stremo die de la vita.
1-22: cristo... disse che a lo stremo iudicio direbbe alli suoi eletti
del giudicio. 5. prossimo a spegnersi, vacillante (un fuoco, un
: il loro tintinno - del danaro che a mano mi venne strema consistenza -mi scamperà
... vedendo le cose loro a tal partito giunte e d'ogni aiuto così
.. furono ad umiliarsi costretti ea a chieder perdono. botta, 6-i-306:
); prostrato dalle avversità; ridotto a malpartito. -in partic.: che
pelagio i... si rimase attendendo a raccogliere le sostanze della chiesa streme e
! giacosa, 1-1003: che vi resta a temere di me? voi forte,
spilorcio (una persona); improntato a somma moderazione o anche all'avarizia (
povertà tanto strema che non ebbe pannicello a sé condecente
miseria e viver cieco e empio. a. bruciali [valdés], 7:
], 7: desiderano vedere dare ordine a qualche ribellione e rivolgimento per liberarsi da
di femmine... streme miserie ebbe a sofferire. -spregevole, ignominioso (la
gravissime e tristissime consequenze; che espone a pericoli estremi, a danni irreparabili;
; che espone a pericoli estremi, a danni irreparabili; particolarmente arduo e complicato
,... mal volentieri si recòe a tagliare la testa alla dama. pulci
testa alla dama. pulci, 15-43: a te ricorro come mio refugio, /
18. locuz. fare secco a buccia strema: ridurre a pelle e
. fare secco a buccia strema: ridurre a pelle e ossa. dante,
., 23-25: non credo che così a buccia strema / erisittone fosse fatto secco