Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. XX Pag.20 - Da STABILISCIMENTO a STABILITÀ (42 risultati)

, ma inutilmente. -unito a un compì, pred. del soggetto:

perché lo stato di cose che si verrebbe a stabilire non togliesse agli uffiziali della marina

non avendola scambiata mai, mi confermo a credere finalmente che la sia la migliore.

la guerra s'era fermata per noi a cassino. 28. disus. rimanere

quali cogitazioni molto sono utili ad aiutare a fare stabilire la mente. 29.

la principale conclusione è altressì arghuito che a. ccolui o axcoloro apartie

stabilitale, stabolità), sf. attitudine a durare immutato; permanenza nel tempo senza

. fra giordano, 3-1 io: a questo modo dànno pena e dolore tutti

valutare. -forma costante ed estesa a tutti i parlanti di una lingua;

., i-xm-6: ciascuna cosa studia naturalmente a la sua conservazione: onde, se

volgare per sé studiare potesse, studierebbe a quella; e quella sarebbe acconciare sé a

a quella; e quella sarebbe acconciare sé a più stabilitade, e più stabilitade non

dante, conv., iii-i-12: a torre via questa riprensione, nullo migliore

si può pensare ogni stabilitade d'animo essere a quella mutabile e però me non giudicare

cotali sollecitudine e amore mondano. a. pucci, 5-39: in femina non

io, su la stabilità della tua perseveranza a finirlo. -immutabilità della mente divina.

e li angeli, perché sono prossimi a dio, participano grandemente della sua stabilità.

guisa che... sì trascorra a lagrime smoderate, ad atti non degni della

6-815: amore vuole lusinghe e cose puerili a guisa di fanciullo, per poco si

amore riceva stabilità nell'oggetto amato. a. cattaneo, ii-84: questo « vere

, i-1105: la solita filosofia gli veniva a mancare con la stabilità della sua credenza

4. il non essere soggetto a movimenti o a cedimenti; l'avere

. il non essere soggetto a movimenti o a cedimenti; l'avere solido fondamento e

avere solido fondamento e struttura robusta, atta a resistere in buone condizioni statiche alle sollecitazioni

e stabilità e facesse legazione, mandò a roma per la pozzolana. baldi, 383

6-266: raffaello... resta indifferente a disegnare linee indistruttibili, linee di stabilità

forza. -il non subire alterazioni a causa delle piene (del fondo di

giustificata pienamente, anche se è soggetta a gravi obiezioni, se si cerca basare la

e a'plebei, le fece approvar a quelli mentre promette la stabilità delle tavole

mentre promette la stabilità delle tavole, a questi la divisione dei campi attici. a

a questi la divisione dei campi attici. a. tiepolo, lii-5-133: conviene ella

. c. campana, ii-184: a verun altro esser doveva più a cuore la

ii-184: a verun altro esser doveva più a cuore la grandezza di santa chiesa ch'

cuore la grandezza di santa chiesa ch'a sua maestà cristianissima, né ella giamai

ella giamai s'era mostrata fuor che prontissima a procurarle ogni e qual si voglia stabilità

, né prudenza dello stabilimento che valga a far mantenere i biglietti in circolazione. einaudi

. ginzburg, ii-821: vedeva intorno a sé travolta da una bufera la stabilità civile

essi non devon affidare il governo dello stato a quanti non sono di specchiata prudenza,

ministro non vale più nulla, non conferisce a uno sciagurato il diritto di credere a

a uno sciagurato il diritto di credere a una certa stabilità nella sua posizione?

» è una gran bella parola (provate a dirla accanto a quell'altra: «

bella parola (provate a dirla accanto a quell'altra: « contadino »!)

vol. XX Pag.21 - Da STABILITAMENTE a STABILITO (32 risultati)

: quanto alla politica straniera, questiwhigs valgono a un dipresso quanto i tories: tenersi amici

leggi da'newtoniani stabilite, obbligati sono a descrivere una delle tre celebri curve.

di gerusalemme, si oppose con forza a una tal novità incoerente anzi contraddittoria al

stabilita, i dissidenti si erano separati a far tempo dal 1846, e d'

, ma, per amor vostro, a tutte genti, con animo benigno e umile

1-706: vanne, vale: dico a dio. / e la fé che dato

mia gloria può tosto finire. -destinato a una carica (una persona).

siete nati nel mio ventre e stabiliti a re, miei figliuoli, in cui sono

posizione di equilibrio dinamico di regime, a ritornarvi dopo un certo tempo. svcvo

sgangherarsi le mascelle dietro ai primi velivoli a cui rimproverava la poca stabilità. marinetti

.: proprietà di un sistema atto a produrre reazioni che compensano gli effetti di

adottò questa temperatura quale segnale normale. a. mondini [in civiltà delle macchine

una nuova molecola colorante aggiungendo un radicale a una molecola nota: quale sarà la

stabilità e il colore della nuova sostanza? a. bottino [« la stampa »

di piattaforma: attitudine di una nave a oscillare moderatamente anche nel mare agitato,

poco le condizioni, manifesta la tendenza a ritornarvi e vi ritorna. = voce

mi soggiunse il messaggier scaltrito / che a questa scusa v'era la ricetta: /

che sarebbe o l'una o l'altra a casa / venuta all'ora stabilita e

: questi due mesi non comin- ceranno a decorrere per le sentenze di prima istanza,

emendamento proposto dall'onorevole deputato farina tende a restringere le spese nei limiti stabiliti dai bilanci

dante, par., 32-55: dentro a l'ampiezza di questo reame / casual

sennuccio del bene, 19: qual gloria a nullo è stabilita / per morte il

con li quali si acquista il pieno padronato a tutti i suoi effetti. s.

egli si è pur partito per roma a tóme la dispensa, avendo la cosa per

, checch'ei traffichi o merchi, / a cui, comprando non solvente, il

porgi, / non ti colga mai cauto a fare il patto / che, se

fetti, che cagionò un tal matrimonio stabilito a ciel nuvoloso, fu la novella disunione

4. inoppugnabile, non più soggetto a discussione, invalso (un parere,

qualità); accertato o risolto in seguito a indagine, a studio, a ricerca

accertato o risolto in seguito a indagine, a studio, a ricerca (un problema

seguito a indagine, a studio, a ricerca (un problema, una questione scientifica

alcune ragioni infermar e debilitare e buttar a terra. sarpi, vili-144: converrà esser

vol. XX Pag.22 - Da STABILITURE a STABILIZZATO (39 risultati)

rimbrottando, ricusare di porre in mezzo a lor quattrino per sollevarci da quel grave

culmine (un evento); giunto a maturità (un'esperienza letteraria).

che ha inclinazione costante, non soggetta a repentini dislivelli (il letto di un

(il letto di un fiume) né a erosione (gli argini). guglielmini

torino. leopardi, iii-576: quanto a me, non sono talmente stabilito in bologna

ec., non possa molto probabilmente tornare a recanati. de amicis, i-596:

i-596: era un negoziante agiato, stabilito a buenos ayres. moretti, i-883:

limiti del suo credito. -distaccato a una sede (il personale di un'impresa

personale di un'impresa); attribuito a una sede (un ciclo produttivo).

caffè. 16. assegnato formalmente a svolgere un compito, una mansione;

quello frombadore, il quale era stabilito a quel mistiero. lud. guicciardini, 3-305

ii- 281: il re mandò a dame conto alla regina sua madre e a

a dame conto alla regina sua madre e a dirle ch'egli era ora stabilito re

questi 'recuperatores'erano giudici stabiliti, incaricati a far restituire il suo a chi ne era

, incaricati a far restituire il suo a chi ne era stato spogliato. codice dei

un affare dal mediatore, che la consegna a ciascun contraente con le reciproche firme.

macrobio, per cui si prova che a nettuno convenivano a maraviglia i due titoli

cui si prova che a nettuno convenivano a maraviglia i due titoli contrari di.

: vi concorrono da diverse parti i thibetani a venerare la memoria d'un certo u-r-ghien

fu [stesico- ro] il primo a stabilire il coro cantante la strofa e l'

parete si vede pitturata, smaltato prima a tal fine il tufo per ragguagliarlo. la

una considerabile antichità. il suo interno è a triplicata stabilitura di fina malta. panzini

. di stabilizzare), agg. atto a conferire stabilità. -chim. sostanza

paracadute con funzione ai sfiatatoio. serve a stabilizzare la discesa ed a diminuire le oscillazioni

. serve a stabilizzare la discesa ed a diminuire le oscillazioni. soldati, 6-198

placandone la 'nervosità', ossia la tendenza a deformarsi. -sottoporre una droga medicinale

-rendere regolare la pressione arteriosa. a. tabucchi, 13-163: la stabilizzi [

un sindacato, al quale egli è disposto a partecipare... potrà anche servire

partecipare... potrà anche servire a stabilizzare in certo modo il titolo.

lavoratore in una qualifica professionale; assumerlo a tempo indeterminato e con tutte le garanzie

. manganelli, i-130: questa proposta mira a stabilizzare - parola squisitamente italica -coloro che

intr. con la particella pronom. fissarsi a un livello stabile (un valore economico

1035: la massa operaia non ebbe a risentire in modo particolare queste decurtazioni poiché

.. gli interessi agrari non riuscirono a stabilizzarsi, e l'istinto retorico trasformò il

. 9. rifl. appigliarsi a una presenza solida, rassicurante (una

sorgendo sul suo petto, saltella e finisce a rannicchiarsi sul fianco di suo padre come

stabile, che non è più soggetto a mutamenti; fissato nei caratteri fondamentali; non

data, le liriche successive fanno pensare a un novecento già fuor del tempo, stabilizzato

perfettamente stabilizzata. 2. sottoposto a trattamenti fisico-chimici che fissano le caratteristiche organolettiche

vol. XX Pag.259 - Da STRACORREVOLE a STRADA (12 risultati)

a questa età ci si dànno più a incontinenza che a stracuraggine. soderini, 1-6

ci si dànno più a incontinenza che a stracuraggine. soderini, 1-6:

103: quando gli uomini sono proposti a una cura per poco tempo, la

, 9-380: voi gli vedreste manco ire a sollazzo / per l'amorose strade,

negligentemente, in partic. non adempiendo a un dovere o a un incarico con

partic. non adempiendo a un dovere o a un incarico con l'attenzione e la

, tanto più sanza necessità spendono. a. f. doni, 3-8: la

stigatrice della vita d'altri, è straccuratissima a correger la sua. domenichi, 6-45

. giordani, ii-1-137: oh andate a dire che questa lettera sia corta!

. del rosso, 289: cominciò appresso a poco a poco a lasciarsi andare nello

rosso, 289: cominciò appresso a poco a poco a lasciarsi andare nello straccurato e

289: cominciò appresso a poco a poco a lasciarsi andare nello straccurato e nella infigardaggine

vol. XX Pag.260 - Da STRADA a STRADA (46 risultati)

via di comunicazione urbana ed extraurbana; a seconda che appartengano a soggetti privati oppure

ed extraurbana; a seconda che appartengano a soggetti privati oppure al demanio dello stato

e strade pubbliche, le quali, a loro volta, in base all'ente

e internazionali, e strade ordinarie, vale a dire quelle che congiungono i capoluoghi di

pur essendo di proprietà privata, sono soggette a uso diuturno da parte della collettività;

ora / che laida guardatura / non facce a donna nata / a casa o nella

/ non facce a donna nata / a casa o nella strata. giacomino da verona

toponimo o con la specificazione della località a cui conduce. bianchetti, xxxvii-192:

disputate su vie carrozzabili, in opposizione a quelle su pista o a quelle campestri

in opposizione a quelle su pista o a quelle campestri (nell'espressione con valore

una corsa su strada con premi, a condizioni originalissime. g. brera \

strada postale', è quella che mette a certi punti principali dello stato. giuliani

giuliani, i-172: pensando di poter giungere a pontepetri nella strada regia,..

roseo, v-175: verranno oltre di questo a servir per scorta delle vettovaglie che verranno

comune,... è portato a identificarla [la libertà] con uno stato

galleria artificiale. galileo, 4-1-150: a questi rivellini si può andare per strade,

nella fortezza. -strada ferrata, a rotaie, di ferro: ferrovia. -per

in poi inventate... le strade a rotaie di legno o ferro fin dal

ottenersi il maggior reddito lungo le strade a rotaie non dal trasporto delle merci,

l'adito mediante un taglio o strada a una delle parti scavate. -guida entro

quale, su appositi carrelli mossi o a mano o da un motore elettrico,

, i-ii- 179: io offro a lui / le strade dell'oceano, oppur

stuol francese. marino, 1-6-107: volano a prova e con disciolti lembi / scorron

germania, come desidera, porterà i vetri a vostra signoria. marchetti, 5-217:

146): il padre aveva raccomandato a queste di mandarlo subito per la sua strada

beltramelli, ii-132: rifacemmo la strada a ritroso; entrammo in tutte le case

lido, senza saper la strada per andare a rapire i tesori del re di coleo

gli alleati e l'italia. -accesso a un locale o a alla parte di un

italia. -accesso a un locale o a alla parte di un edificio.

alla parte di un edificio. a. f. doni, 2-32: trovato

rispose questo. -a mezza, a metà strada: a metà di un viaggio

-a mezza, a metà strada: a metà di un viaggio o di un

percorso che si deve compiere. -anche: a metà della distanza che separa due località

tasso, 5-87: trovato aveano a mezza strada inciampo. foscolo, iv-357

iv-357: affannato dal caldo, mi sono a mezza strada coricato sotto un ulivo.

, iii-23-172: il vetturino lo pianta a mezza strada. piovene, 15-83: preferì

come tecnico da una grande industria sorgente a metà strada tra boston e new rerk

traversare la strada: ostacolare o impedire a qualcuno di procedere sbarrandogli il cammino.

ancora, / che tu le venga a traversar la strada, / a ritenerla e

le venga a traversar la strada, / a ritenerla e farle far dimora, /

seppe carreggiar fetòn, / vedrai come a costui [il purgatorio] convien che vada

vada / da l'un, quando a colui [gerusalemme] da l'altro fianco

uno stato d'animo. attribuito a petrarca, xlvii-286: pur mi si dimostra

: pur mi si dimostra e manda a poco a poco / per la strada degli

mi si dimostra e manda a poco a poco / per la strada degli occhi al

, iii-654: queste non ur a me chiudon le strade / dei petti lor

vol. XX Pag.261 - Da STRADA a STRADA (40 risultati)

.. / e tu con passi certi a gloria pari / potevi andar per la

pure e anzi tutt'e due hanno esitato a un certo momento della loro vita sulla

strada. pratolini, 10-38: dovetti decidermi a fare l'operaia: moglie d'un

.. avendo una più lunga strada a percorrere,... fa vedere d'

fantasia tua idealistica tutta non puoi giungere a metà di strada. 12.

ideologia, ma non è disposto a seguirlo fino alle estreme conseguenze (e

] per se stessa cade / mirabilmente a l'una de le rive; / quivi

ti aiuterà con i suoi celesti lumi a ritrovare la buona strada che conduce a

a ritrovare la buona strada che conduce a lui. -tattica o strategia politica o

: non si risolvevano... tutti a calcare un'istessa strada per conseguire l'

lontane; gli altri sono stati costretti a seguirlo sulla stessa strada. -modo di

i grandi uomini della terra che, a mortificazione della spagna, non furono chisciotti

il suo amore aver trovata strada di parlare a la donna sua. panigarola, 1-69

o l'insieme delle condizioni che portano a una determinata conseguenza; risorsa che consente

manzoni, iv-337: chiudere ogni strada a un accordo avrebbe portato un conflitto estremo.

voluto indicarla. foscolo, vl-281: non a caso ma pensatamente mi distenderò; ché

ché non intendo parlare a'dotti, bensì a que'che tentassero nuova strada di studiare

sola morte, ancorché siano diverse strade a farla. algarotti, 1-ii-298: una delle

che si forma nell'occhio. a. bovio, xxxvi-235: giteven liete per

bigiaretti, 8-4: sono proprio costretto a indugiarmi, a prendere la strada lunga:

: sono proprio costretto a indugiarmi, a prendere la strada lunga: è difficile,

trattazione. tansillo, 1-160: torniamo a noi, ché l'ira ha più di

vagar cotanto fuor strada, mi ristrignerò solamente a quello cne tutto dì ne riceve la

una leggiera ripiegatura in fuori, alternatamente a destra e a sinistra. giuliani,

ripiegatura in fuori, alternatamente a destra e a sinistra. giuliani, i-152: come

di fuora: pubblico ufficiale che, a siena, era incaricato della manutenzione delle

lei lettera. -capitano di strada: a napoli, capitano della piazza (

registro pubblico sul quale venivano annotati, a firenze, tutti i provvedimenti relativi alle

al libro delle strade, per mostrarlo a chiunque lo volesse vedere. 20

: termine d'arte di lana. dicesi a quel difetto o mutazione di colore che

i successivi: sarebbe un fermarsi incoerentemente a metà strada. -con valore aggett

. -con valore aggett.: a mezz'aria. fenoglio, 5-iii-58

, ma era rimasto col fazzoletto a metà strada. -andare fuori di strada

: l'amore della novità gli ha impegnati a stimarsi tanto più liberi quanto più se

andarono per la loro strada. -portare a termine un progetto senza lasciarsi distrarre da

s'aprono le strade. -ammettere a godere dei favori di un potente.

cesari, 1-1-63: gli ebrei furono primi a ricevere l'evangelio: anzi a loro

primi a ricevere l'evangelio: anzi a loro soli fu predicato. vedrete poi che

durezza aperse la strada a'gentili ed a noi, ma il seme e fondamento è

d'aprir qui strada con l'esempio a un nuovo fonte di notizie bellissime e pellegrine

vol. XX Pag.262 - Da STRADA a STRADA (64 risultati)

c'era. 'aperse una strada da rimini a livorno'. -assassinare le strade, nelle

questo fu bandita la strada da bologna a firenze, che era rotta per gli ubaldini

, 288: sono anche 1 mercanti molto a proposito per fare la guida, battendo

strada. -seguire un metodo, attenersi a un criterio di comportamento.

. fagiuoli, ii-74: a quel ch'uno già fu verun non bada

verun non bada, / ma sol a quel ch'un è presentemente: / e

. -chiedere la strada: segnalare a un veicolo che precede la propria intenzione

fitta di gelosia. -chiudere la strada a qualcuno: impedirgli di fare qualcosa,

un progetto. guidiccioni, 5-148: a me sarà chiusa la strada di poter più

con una ventina di gradini meno, a quest'ora si sarebbe stati più che a

a quest'ora si sarebbe stati più che a mezza strada dalle muraglie celesti.

: furio stella mi disse che io ero a mezza strada fra baritono e tenore.

, par., 8-148: voi torcete a la religione / tal che fia nato

la religione / tal che fia nato a cignersi la spada, / e fate re

di strada », osservò un signore accanto a me. gozzano, ii- 573

. -essere in strada, andare a strada di fare qualcosa: esservi prossimo

, lii-4-435: pareva loro che si andasse a strada d'introdurre un governo popolare,

, e con più forza 'in mezzo a una strada': non aver di che provvedere

7-60: la prima volta in mezzo a una strada, eravamo in otto, con

8-180: pendolin si ritrovava in mezzo a una strada. fenoglio, 126: mettiti

una strada. fenoglio, 126: mettiti a lavorare, credimi e non sgridarmi quando

si metta da una parte e stia a guardare, poi ci comunicherà le sue impressioni

-essere sulla strada di qualcosa: essere prossimi a ottenerla. guicciardini, 13-ix-150:

c. e. gaada, 6-103: a certo chilometro, certi giorni, raggiunvictoria

di lei subito passaggio livello aiutando: era a paro, ecco, gli davano strada

. campofregoso, 5-60: cediamo a questa gente un poco, / ché

dedito al brigantaggio. g. a. flaminio, 37: 'praedor, depraedor'

: procedere ad alta velocità. -duro a trovarsi chi lo raccolga per strada: di

tolti, / anzi stato sarìa duro a trovarsi / chi li avesse per strada pur

modo o mezzo od occasione per arrivare a un certo scopo. tommaseo [s

andare avanti per nessuno'. -essere a mezza strada: essere a buon punto nell'

-essere a mezza strada: essere a buon punto nell'attuazione di un'opera

[s. v.]: siamo a mezza strada del nostro lavoro. e.

-essere sulle strade: accorrervi. a. pucci, cent., 18-20:

passare il tempo oziando, senza dedicarsi a un lavoro. -fare poca strada:

era fatto una strata de guasconi, balestrieri a piedi. -favorire l'avanzata di

di strada, te ne prego, a questo mio romagnolo. -dare l'esempio

figuratamente per procedere, essere il primo a fare una cosa. -fare da premessa

aggiunta d'altro terzetto per fare strada a quell'argomento che non era bene spiegato.

della virtù, m'ha fatto strada a questa comparazione della luce. -creare

si compia un evento; condurre a un obiettivo; favorire il conseguimento di

quel guerriero, / farete strada a la vittoria nostra. musso, 97:

cristo, che ci fa strada a quell'eterna vita? s. maffei,

lavoro, met tiamoci intanto a riscontrare le citazioni. -fare strada

destinati, come oggi si suol dire, a fare molta strada. bacchetti,

rioni, propose di farsi strada a traverso il campo de'nimici. g.

stile antico il fumo è tuttavia costretto a farsi strada per entro ai tegoli. l

i-466: la luce si faceva strada quasi a fatica tra il fitto d'una caligine

8-100: il sole vi si fa strada a fette, a triangoli, dagli spiragli

vi si fa strada a fette, a triangoli, dagli spiragli fra casa e casa

spiragli fra casa e casa. -aprirsi a forza un passaggio. g.

che non fu poi mai più possibile a serrarla. -risonare distintamente fra rumori o

speranza che la sua voce stridula riuscisse a farsi strada tra tanta bufera. -ascendere

farsi strada tra tanta bufera. -ascendere a una condizione o a un grado di particolare

bufera. -ascendere a una condizione o a un grado di particolare prestigio e potere

turbolenze di farsi strada. -tendere a un obiettivo eccellente e sublime; met

per conseguirlo; riu scire a raggiungere uno scopo significativo. -in par

falso di suo capriccio per farsi strada a poter dir poco di sotto di certa

comico, poeta e musico, ebbe modo a venire in grazia di molte persone,

, e di quella grazia si fé strada a dimostrarsi pittore. -ottenere giustizia

poi vi fosse questo appello, costerebbe tanto a farsi strada avanti a questa benedetta corte

, costerebbe tanto a farsi strada avanti a questa benedetta corte inglese che il tassato,

avanti al giurì, in definitiva arriverebbe a pagare il doppio, il triplo.

che mi impensierivano,... cominciarono a farsi strada anche nel pubblico.

vol. XX Pag.263 - Da STRADA a STRADA (47 risultati)

-riuscire a distinguere. moretti, ii-918:

di cui parlò con tanto acume g. a. borgese (vicino ai settanta),

si fanno strada l'une colle altre a chi non ha migliore occupazione che quella di

l'espressione ermetica di chi è abituato a girare le strade: vedere e tacere.

e tacere. -lastricare la strada a qualcuno: facilitargli il compimento di un'

duca... non essere egli tenuto a spianar le sue piazze per lastricare la

: non ti lascerei, in mezzo a una strada, ti dico!..

-mettersi sulla buona strada: mettere la testa a posto. bacchetti, 13-212

nell'incivilimento, or degradando or ritornando a un di presso a quello stato di società

degradando or ritornando a un di presso a quello stato di società e di letteratura.

o di qualcosa: non riuscire più a raggiungere una meta concreta o ideale.

così spero e mi auguro che possa avvenire a te, se non vuoi perdere completamente

alla grazia divina! -come invito minaccioso a non farsi più vedere. tronconi,

che ci veniamo perdendo per la strada a pezzi e bocconi. -perdersi per strada

. -perdersi per strada: non arrivare a nessun risultato pur dopo essersi dato tanto

360 anni un nuovo segno e nuovo pianeta a regolare questo loro orbe magno si perderebbono

. brusoni, 501: nel trapassare a riveder le guerre di lombardia troviamo per

di compiere quanto ci si è prefìssi, a metà dell'opera. massaia

gerarca. carducci, iii- 25-182: a lui si deve per gran parte se la

-pigliare la strada di qualcosa: essere indirizzato a un determinato esito. tortora

la strada dell'accordo. -porsi a mezza strada: assumere una posizione intermedia

bernari, 6-212: renata si poneva così a mezza strada tra la madre e me

e dice / come io per girne a lui preso ho la strada.

ragazzo di sulla strada e lo educò a modo suo. -ributtarsi in strada:

abbiamo dovuto ributtarci in strada per venire a prendere questi qui. -rompere, impedire

d. barbarigo, lii-13-47: uno a concorrenza dell'altro volencadauna cinta ricorreva una

in certe castella de'malavolti gente d'arme a bastanza perché rompessono la strada che veniva

bastanza perché rompessono la strada che veniva a siena di maremma. -rendere pericoloso

perdersi. -al figur.: giungere a risultati meno felici di quelli ottenuti in

trattazione. beccaria, i-418: a queste annoverate si possono ridurre le cause

, interrompere la stra da a qualcuno o a qualcosa: ostacolare, intralciare

stra da a qualcuno o a qualcosa: ostacolare, intralciare, impedire

1-2 (i-25): impotente mi rendi a sodisfarti, di modo che tu tronchi

di modo che tu tronchi la strada a la mia liberalità. pasqualigo, 606:

ch'in molti modi taglieremo la strada a questi loro disegni. metastasio, 1-i-117

ii-8- 345: vedo che comincio a uscir di strada. -sviarsi, ingannarsi

al boccone, / e vassi pure a roma per più strade. vadi, xcii-ii-

fussi giusto, lasciarla [la casa] a chi la vuole, perché i danari

si dice per più strade si va a roma monosini, 100: tien la

né biada non allunga strada [perché a chi sente messa non manca l'aiuto

anche nella forma, e perciò sconveniente a un signorino nobile. bacchetti, 1-i-161:

: in torta discesa è una valle, a fraude accomoda e a 'nganni d'arme

una valle, a fraude accomoda e a 'nganni d'arme,... alla

una stradèlla in faccia alla chiesa prendendo a calci i sassi. -stradellina.

scorgere / non mi pò alcun, qui a destra, ov'è il mio studio

uomo e una donna cianciavano insieme forse già a quell'ora d'amore. e.

pochi passi, prese un'altra stradùcola a mancina, che metteva ne'campi. ungaretti

vol. XX Pag.264 - Da STRADAIO a STRADELIBERATO (46 risultati)

cicognani, 1-20: poi, a passo, in città fino a una straducciac-

poi, a passo, in città fino a una straducciac- cia nei pressi delle antiche

stradàio, sm. ant. a firenze, nei secoli xiv e xv,

nievo, 1-43: il ronzino avea preso a mondare dall'erba un cartoncino del ciottolato

scorte per rispetto de'stra- daruoli. a. gritti, lii-14-22: questa repubblica mostrava

stradaruoli e malandrini, alli quali come a rompiteli dell'umano commercio e publici assassini

stradale, agg. che si riferisce a una o più strade; che riguarda

... di strada, che appartiene a strada. onde 'operazioni stradali'. carbonazzi

compagno era un tronco stradale che fa capo a noga- les: chilometri seicentocinquanta. sbarbaro

di sterro,... rompono a forza di braccia la crosta stradale, pietrisco

: mentre mi allontanavo, mi volsi piùvolte a salutare col gesto quei due bravi ragazzi della

di essi, cioè negli stradali da mantova a fer rara,

lo stradale da brscz in zittavia sino a pietroburgo. pascoli, 50: a mano

a pietroburgo. pascoli, 50: a mano a mano lungo lo stradale /

pietroburgo. pascoli, 50: a mano a mano lungo lo stradale / venia fischiando

. pirandello, 7-290: si recavano a piedi per il lungo stradale alberato, alle

da esser tenuto alla dieta di ratisbona a sei maggio prossimo... come una

, 2-1- 246: per venire a capo... di vedere d'anno

. di vedere d'anno in anno accrescersi a tutti quell'utile che nello stradaménto presente

una determinata strada o direzione; aiutare a orientarsi in un luogo.

. v.]: vorrebbe andare a stocolma; e avrebbe bisogno di chi lo

2. per estens. far accedere a una condizione spirituale o sociale; guidare

condizioni non avevano merito che mi stradasse a tante grandezze. viani, 4-13:

. 3. inoltrare, far pervenire a qualcuno o in un luogo uno scritto

per sicilia, scrivendo al conte essersi inviato a spagnaun simil memoriale al re filippo.

minori, dese, zero e marzenego, a trovar l'alveo antico della piave.

contadino medesimo, che rimedia con essa a qualche altra sua necessità stradandola in altro

5. avviare un'impresa, dare corso a un'iniziativa. lorini, 116:

un'iniziativa. lorini, 116: a me molto piace, quando sarà stradata la

noi uomini esser uomini e fatti a. f. óertini, 2-816: con

gli ulivi,... si metta a ciascheduno provvisionalmente una piccola canna.

per montare sopra una galera che ivi a questo fine stava preparata. ferd.

stradavo con lui e lo accompagnavo sino a casa. viani, 19-344: ti straderai

. montanari, 465: acque dolci che a quella parte s'istradano. 7.

/ e s'alcun forsi aspira / a lieto stato, accerbamente stradi. fagiuoli,

trattenuto... aspettando di vedere a che camino si stradassero li comuni loro interessi

giuliani, ii-207: s'avessi spazio a campare, vorrei vedere seil bisogno li facesse

8. locuz. stradare il sentiero a qualcosa: preparare lo stomaco a riceverla

sentiero a qualcosa: preparare lo stomaco a riceverla. buonarroti il giovane, 9-374

rinfréscati polmone e succia questo, / a cui strada 'l sentiero il salsiccione.

usato per compiere la stradatura o l'allicciatura a mano dei denti di una sega,

, 10-78: una stradata di balordi guardava a bocca spalancata muggendo di gioia al rovinar

ii-63: diliberanno rafforzare alcuni passi intorno a lucca acciò che così stradatamente le genti nimiche

studiare stradatamente; insegnare stradatamente; non a sbalzi, o saltando da un

16-225: quando ti vedrò bene stradato a potere alla occasione proteggere la tua sorella,

, sf. tecn. macchina, azionata a mano o da motore elettrico, usata

vol. XX Pag.265 - Da STRADELLESE a STRADOPPIO (43 risultati)

un mezzo baiocco fuori di casa, vale a dire in nessun luogo. = comp

primo piano della sinistra storica italiana e a varie riprese presidente del consiglio fra

vangelo di stradel- f a; e appena gli sta a paro quest'

a; e appena gli sta a paro quest'altro, in cui il vinaio

ossia intellettuale. stradellino, a ^ g. scherz. stradellese.

sm. agente del dazio un tempo addetto a controllare il traffico delle merci, in

b. cerretani, 1-301: il giovedì a ore otto venne a la portta a

1-301: il giovedì a ore otto venne a la portta a san pietro gatollini uno

giovedì a ore otto venne a la portta a san pietro gatollini uno che disse «

1-8-408: gli stradieri parimenti che hanno a servire a dette porte [della città

: gli stradieri parimenti che hanno a servire a dette porte [della città] devono

devono essere eletti d'ordine di s. a. s. buonarroti il giovane,

non sospettino in te malizia alcuna. a. casotti, 1-4-25: così franca ogni

dazio]: 'stradiere': impiegato che a l'incarico di frugare e visitare la roba

se uno senza una vergogna si metta a chiedere, anzi a dimandare limosina, e

vergogna si metta a chiedere, anzi a dimandare limosina, e fare il pelamantelli

: è anche termine vilifica- tivo applicato a uomo di cattiva condotta e vale 'becero'osimili

cattiva condotta e vale 'becero'osimili, come a dire 'che sta sempre per le strade'.

stradino2, agg. che si riferisce a strada, località in provincia di firenze

produzione letteraria fiorita nel xvi sec. a venezia in una lingua ibrida (dialetto veneziano

, solitamente non indossava armi difensive, a eccezione di un piccolo scudo.

più erano albanesi, passarono dal dietroguardo a badaluccare innanzi le prime schiere. d'annunzio

, accontentandosi di poco. a. f. doni, 3-4: almanco

deriv. da otqatla 'milizia', che a sua volta è da otqcitós 'esercito', di

, in questo mio travagio pesocco. a. cattaneo, i-176: con queste reticenze

stradire: argomentare, discutere, elucubrare a lungo a proposito di fatti che paiono poco

argomentare, discutere, elucubrare a lungo a proposito di fatti che paiono poco chiari.

fatti che paiono poco chiari. a. cattaneo, i-456: l'andar in

i-456: l'andar in certe ore brune a quella porta, sotto a quella finestra

ore brune a quella porta, sotto a quella finestra, voglio credere che sia pura

guerrazzi, 5-20: torre codesto banco a domenico sarebbe stato lo stesso che separare

per via, per terra, essercene a strati, in gran quantità 'nella selva ci

riva, 1-146: oi matre stradulcissima, a ti per ue desplax, /

giovanni crisostomo volgar., 3-59: senti a. l nasto l'olente pre- sencia

sì degna e nobile comitiva, cominciossi a scoprire due lunghe ale di quattro mila

destra dello stradone postale per milano, resta a quattro miglia dalla città.

rose, andavan dritto / ne le porte a ferir d'altri stradoni. giuglaris,

-nome con cui è popolarmente conosciuta a roma la via stretta e lunga che

via stretta e lunga che dal colosseo porta a s. giovanni in laterano, un

oliva, i-1-526: in tanto iddio ordinò a moisè che sollevasse la miracolosa bacchetta sopra

la moltitudine di quel popolo sbigottito passasse a piedi asciutti. 3. dimin

intr. con la particella pronom. aumentare a dismisura. nievo, 699: la

verdona, spada, calzoncini e scarpette, a dondoli, ciondoli,...

vol. XX Pag.266 - Da STRADOTALE a STRAFELATO (45 risultati)

, come si vede comunemente in quelle a fiore pieno o stradoppio. sbarbaro,

stradotali, ho sentito dire che sommi a quarantamila scudi. verga, 4-331:

: a'tempi debiti verrete... a meritare d'essere dichiarato bacca-laureo o maestro

. strafalciare]: 'strafalciare': fare checchessia a sbalzi e senza considerazione...

il lume / e spogliò suo marito a strafalcioni; / prima la veste, e

le calze ed i calzoni. g. a. papini, xix: molti hanno

: molti hanno creduto che 'componesse a strafalcioni ed a caso. -con

creduto che 'componesse a strafalcioni ed a caso. -con valore aggett.

un autore). g. a. papini, xxiv: io non mi

xxiv: io non mi sono mai fatto a credere essere il nostro burchiello un poeta

o, come alcuno lo disse, a strafalcioni. = deriv. da strafalciare

di quello stra- falario del fumasoni. a. altamura, 335: 'strafalario': sfaccendato

, strafalci). tose. camminare a grandi passi, con le gambe divaricate.

, 1-663: 'strafalciare', fiorentino: camminare a gran passi. crusca, i impress

dice di chi cammina senza ritegno e a gran passo. 2. per

: la morosina balzava da questo argomento a quello e sapeva... bene infiorarli

5-304: il cappellaio... insieme a due o tre brigadieri e vicebrigadieri in

stilistica. temanza, 435: mettono a soqquadro [i moderni] la semplice

linati, 19-60: andate un po'a capire la razza di musico pasticcione sia

strafalcionismo, sm. letter. tendenza a incorrere in errori grossolani.

, fanciulle sole senza te a. arbasino [« la repubblica »,

. dipingevano tono come un lestofante strafallito a casa sua. = comp.

strafare ed operar piu di quello che a gentiluomo si convenisse. vasari, ii-165

, strafà, qualche volta mal fa a furia di strafare. moretti, iv-524:

, 19-156: è avvenuto che, a forza di sentirmi dire che lo scopo

e non il fare. -indulgere a una recitazione enfatica e plateale (un

fanatico. ojetti, iii-408: a chiamar mussolini un melanconico, tutti i

, agg. troppo maturo, prossimo a marcire (un frutto, anche un fungo

che sono detti prugnuoli, lasciargli crescere a segno che distendano il loro cappello in forma

violetto. d annunzio, iii-1 -51: a traverso si scof> re...

strafatti. -per estens. prossimo a disgregarsi, a sfaldarsi (un minerale

-per estens. prossimo a disgregarsi, a sfaldarsi (un minerale).

« l'italia » diceva rubè « somiglia a uno che si batte in un duello

uno che si batte in un duello a morte, e fra una ripresa e l'

una ripresa e l'altra si diverte a scommettere al totalizzatore sulla sua propria pelle.

essere più che strafatto di qualcosa: averne a sazietà. rastrelli, 18: quand'

colmi e strafatti / ivano in folla a divorare i piatti. p. petrocchi fs

., strafelanti di caldo si stanno a giacere con la bocca su 'l terreno per

[le pecore] strafelino e caschino a terra, taccisi lor mangiare delle bietole salvatiche

m'abbia (io figlio del boccale) a girmene / in su mie gambe

mie gambe e strafelar, mentr'egli / a bell'agio dell'asino è portato?

]: io non vorrei che ci strafelassimo a cavar fuori o a spiegar voci

ci strafelassimo a cavar fuori o a spiegar voci che in questo secolo non accaderà

. nelli, i-36: oh vatti a strafalaré per supplire di qua e di là

192: il capitano siviglia... a piedi e di buon passo e strafelato

vol. XX Pag.267 - Da STRAFELICE a STRAFORO (28 risultati)

, / strafelati, / tocca solo a mugolare / e la coda a dimenare.

tocca solo a mugolare / e la coda a dimenare. = comp. dal

bersezio, 1-17: che? vuoi correre a farti venir lo strafiato, poverina

di tela con una cordicella fatta passare a zig-zag negli occhielli praticati sui lembi stessi

di tela con una cordicella facendola passare a zig-zag attraverso appositi occhielli praticati sui lembi

una sagola o con una cordicella intorno a una vela serrata, a una tenda

una cordicella intorno a una vela serrata, a una tenda rollata o ad altra tela

nisimo azuro, / e fag lavor mirabile a or lucent e puro. salvini,

10-905: se quel ch'ell'ha risposto a ciapin dico, / io lo rovino

. concludere definitivamente un lavoro, portare a termine un'opera. alfieri

alfieri, i-228: io promisi a me stesso di non le verseggiare, se

denti ben netti'. figliate strefusaria quanto a voi pare, et fatela bollire in aceto

un poco, et di questa masticatene a digiuno la mattina. = alter,

mista di gotico e con molte strafizeche che a me non piacciono. = alter

strafógo, strafóghi). stringere fino a soffocare (anche come minaccia).

1 barboncini... cominciano a tremare e ringhiare... finché le

. e letter. attraversare da parte a parte, bucare. soderini, iii-301

simili nasoni arciducali. 2. lavorare a traforo una pietra o un metallo.

molt'opere come arebbe fatto, essendo a lui rimaso il segreto di gettar le

ai firenze per capestreria gli ha trasportati a significare altre cose...: straforare

. ant. e letter. lavorato a traforo (una lastra di pietra, un

oggetto d'oreficeria). a. manetti, 116: facciasi uno andito

. 2. ricamato o lavorato a intaglio (un tessuto). f

: lavorar di cavo, dicono le donne a que'lavori straforati, ch'elle fanno

. assumere comportamenti e atteggiamenti diversi rispetto a quelli precedentemente tenuti. fiore di

: / ma che tu non isbalzi a casa calda, / un gran gran gran

un gran gran gran smiracolo parrebbe / a me che so straforamato in cialda.

vasari, 4-i-665: quello straforo da finestra a finestra fa parer magiore e più bello

vol. XX Pag.268 - Da STRAFORTE a STRAGE (25 risultati)

fu strafugata, tanto che la fu condotta a -perforamento. = deverb. da

tonde o mezze tonde... o a coltello o da straffori. sansovino,

scala veramente reale di candidissimo marmo lavorata a strafori. bresciani, 6-x-35: bottoncini di

bresciani, 6-x-35: bottoncini di madreperla a straforo. 3. filigrana.

fiola la se ne starà in camera a far dei strafori. 4.

, avendomi più d'una volta trovato a studiarla di straforo. botta, 6-i-95:

: i soldati... erano riusciti a entrare di straforo nella stazione per salutare

di straforo fino dai primi giorni bastarono a far capire, ai parenti poveri, di

bufalino, 1-153: intenta... a cercare di identificare con occhiate di straforo

-agire con sottile astuzia. a. e doni, 3-165: chi ha

'strafforte è vedere il cominciamento', cioè a. ssapere di verità. =

, come il legno o pietra. a mascelle contratte, sul carico di rottura dello

., di quella strafottenza del novaro, a sciuparmi quella canzone. pratolini, 9-198

scelta delle spiaggie romagnole, così prossime a ferrara, c'era tutta la sua

imbandirle da cena, la sfrattavano di casa a calci nel preterito! 2

un soldato si sedette come bacco, a cavallo della botte. 3.

me ne strafotto », tagliò in bocca a tutti il deriso col cuore gonfio.

camera. 5. locuz. a strafottere-, in grande quantità. =

cittadini (come la strage di piazza fontana a milano nel 1969 o la strage della stazione

di accertamenti giudiziari definitivi) furono attribuiti a forze eversive di estrema destra strumentalizzate e

e di altri organismi amministrativi dello stato a loro volta indirizzati o incoraggiati o tollerati

da esponenti delle forze politiche dominanti interessati a impedire cambiamenti nella vita e nelle istituzioni

.: strage di stato: controinchiesta. a. ferrigolo [« il manifesto »,

xv, niente che lontanamente possa avvicinarsi a quella bruciante definizione della guerracome 'inutile strage'pronunciata

san bartolomeo: massacro di 2300 ugonotti a parigi nella notte fra il 23 e il

vol. XX Pag.269 - Da STRAGGERE a STRAGRANDE (28 risultati)

, che avrebbe potuto essere d'ostacolo a una politica filospagnola. solaro della

estens. numero particolarmente elevato di decessi a causa di pestilenze o calamità naturali; mortalità

mense, eravam lungo / al curvo tito a ricrearne assisi. gozzano, i-1102:

: l'illusione di simili caccie è riservata a pochi grandi signori che possono..

di animali provocata da un'epidemia. a. chiappini, cxiv-14-70: il male de'

. manzoni, v-3-18: non ritornerò a milano che martedì, avendo domani a dirigere

a milano che martedì, avendo domani a dirigere una strage d'alberi e d'

edifici, grave devastazione di luoghi, a opera in partic. dell'acqua o del

minore strage. torricelli, ii-3-305: riducendo a memoria quante volte amo abbia daneggiato le

alvaro, 10-31: ultimamente c'è a roma una strage di vecchi ambienti,

. un pretesto per introdursi nelle famiglie a far strage di., fanciulle.

spiaggia. -l'indurre moltissime persone a innamorarsi (con partic. riferimento all'

.. promosso'. oh ma attorno a roberto, una strage. -soppressione

: ne mangiavano [di cocomeri] a strage. n. ginzburg, ii-364:

de'medici, 10-ii-398: se tal via a morte ne conduce, / maraviglia non

coricin di lèpore / ma denti lunghi a punta di pugnale, / buoni a stragiare

lunghi a punta di pugnale, / buoni a stragiare l'assonnate pecore / nel buio

-anche, con uso recipr.: massacrarsi a vicenda (due eserciti, due popoli

incerto: l'identità semantica con straziare induce a vedere nella voce un'origine comune o

nieri, 3-226: i debbiti seguiteranno a far dello stràgio pur assai.

stragióghi). tose. essere costretto a lavori pesanti fino allo sfinimento. giuliani

nel linguaggio politico- giornalistico, che ricorre a stragi o le prevede nella propria azione

troppo poco... si è riusciti a sapere del terrorismo stragista. 2

], 11: due imputati escono a testa alta con in tasca una sentenza che

stragiuro... che fra xv dì a la più lunga ti metto a mano

dì a la più lunga ti metto a mano. piccolomini, 2-44: io ti

scritto. -anche sostant. a. f. gori, 6: nella

agg. che ha dimensioni maggiori rispetto a quelle normali (un oggetto).

vol. XX Pag.270 - Da STRAGRANDEMENTE a STRALCIARE (19 risultati)

gli occhi dal tempo della prima edizione a oggi. -molto consistente, quasi

pisana... seguitò lunga pezza a lodare e magnificare i buoni portamenti e

: in codesto poema di dante era facile a chi fosse venuto dopo lui di emendare

giornate, senza uscire, senza andare a letto. era un lavoro stragrande, un

le inscrizioni. carducci, ii-3-39: a milano hanno stampato una raccolta mal fatta e

far corpacciate grandi di corbezzole / potrai a tuo modo... /..

m. cecchi, 1-1-33: lascia fare a me...: io andrò.

avanti di averlo con noi la domenica a desinare. = comp. dal lat

. stralavare, tr. lavare a fondo o molte volte, anche fino

fondo o molte volte, anche fino a usurare. -stralavarsi le mani di qualcosa:

, di stralavare), agg. lavato a fondo o molte volte fino all'usura

ii-193: su l'oppio, se è a tutto vitigno, se vi si manda

probabilmente ne furono stralciati per farne trattati a parte. rebora, 3-i-139: tua sorella

né subitamente stralciare, pensò quegli commettere a più persone e a tutti trovò modo

pensò quegli commettere a più persone e a tutti trovò modo. caro, 12-i-21

per stralciare detta ragione andare e stare a pisa. fr. sassetti, 38:

di cultura publica, che ora sono a carico della finanza generale, venissero stralciati

più ampio, costituendolo in entità fondiaria a sé stante. verbali del consiglio di

fiat, 957: porzione di terreno a stralciarsi dall'appezzamento di bosco ceduo dalla

vol. XX Pag.271 - Da STRALCIARIO a STRALE (40 risultati)

8. figur. sottrarsi, sfuggire a una tentazione. g. a.

sfuggire a una tentazione. g. a. clario [in novo libro di lettere

stralciati dalle numerosissime pomici raccolte aa me a lipari. -estrapolato da un libro

stralcio delle notizie politiche, potevano sopperire a tutta la bisogna. gozzano, i-1336

la bisogna. gozzano, i-1336: a cena poi invierò il volume consigliando lo stralcio

d'azeglio, 7-iii-200: balbo ristampa a losanna la sua storia con gli stralci

rapporto giu- riaico-economico che ha dato origine a una lite; la somma che viene

: ho dovuto rimettere al mio ritorno a milano lo stralcio della cartella, attese le

ferd. martini, 1-ii-368: procedendo a una liquidazione particolareggiata capisco che non li

. -a saldo e stralcio-, a titolo di definizione transattiva di un rapporto

era meglio una vera e propria liquidazione, a saldo e stralcio, per ora e

. gar, xcciv-184: se era tolto a venezia il dicastero delle finanze o contabilità

fondiario in modo che costituisca uirentità patrimoniale-amministrativa a sé stante. codice dei podestà

normativo e nell'ap- provarlo come legge a sé stante, in attesa che anche il

italia meridionale... è autorizzata a costituire a totale suo carico nel mezzogiorno e

... è autorizzata a costituire a totale suo carico nel mezzogiorno e nelle

nei centri rurali, con particolare riguardo a quelli compresi nelle zone di bonifica previste

in verità saremo cristiani imperfetti, cristiani a riduzione e stralcio. -tirare per

innanzi per lo stralcio e m'incammino a gran passi alla sepoltura. -vendere

gran passi alla sepoltura. -vendere a occhio e stralcio: nel linguaggio commerciale,

stralcio: nel linguaggio commerciale, vendere a basso prezzo per chiudere la situazione patrimoniale

direttore dei lavori vendeva ad occhio e stralcio a chiunque andava lì a scegliere.

occhio e stralcio a chiunque andava lì a scegliere. = deverb. da

, inf, 12-77: noi ci appressammo a quelle fiere isnelle: / chirón prese

133-1: amor m'ha posto come segno a strale. buti, 2-141: scocca

caro, 4-1: la regina, a amoroso strale / già punta il core e

2-88: la faretra e gli strali a punta d'oro, / la face coll'

: qui tacque la civetta e alzossi a volo / rapida più che strale. tommaseo

d'uccello smarrito, / che scivola simile a strale. -per indicare l'essere

lai, / e nullo scudo valse a quel forte arco / che 'l fiero strai

monti, i-501: peria la gente a torme, e d'ogni parte / sibilanti

, i-lv-365: così si scorge dove vada a percuotere lo strale della intenzione del poeta

visiva. benivieni, xxx-10-102: innanzi a sé [l'occhio] vagheggia un

o giovinezza, / o deboletto schermo a sì gran strale, / o picciol gusto

sì gran strale, / o picciol gusto a sì mortai veneno, / deh,

male, / che 'l ciel ti serbi a stato più giocondo, / né d'amor

, altri sanar la piaga, / prendono a vagheggiar quant'altre belle / scontrano in

contro una bonarietà guardinga che nulla riusciva a trapassare. -stimolo che suscita

devota e santa pioggia / quest'alma indirizzo a te l'ultimo corso. c.

cose fallaci, levar suso / di retro a me che non era più tale.

vol. XX Pag.272 - Da STRALEVARE a STRALUCENTE (32 risultati)

5. attacco polemico; argomentazione rivolta a contrastare fortemente posizioni, idee, concezioni

avesse strali, lasciato stare il motteggiare a darsi al governo del regno commesso cominciò.

'versificatore ascetico'. stuparich, i-166: a un dato punto se la prende con me

/ lega sé e turba sì co'mar a l'ostra; / poi trà lo

se lo strai de'pensier miei / a fallir non s'incammina, / ebbe in

fucina 7 del gran fabro ch'a jove i strai martella. molza, 1-373

d'annunzio, iv-1-152: il sole gittava a quando a quando strali e anelli e

iv-1-152: il sole gittava a quando a quando strali e anelli e dischi d'oro

. 9. marin. imbarcazione a vela da regata di classe nazionale,

bell'arte / che dalla ricca preda a man a mano / speranza aver potrai

/ che dalla ricca preda a man a mano / speranza aver potrai di farti

. buri, 2-335: pilliano a farsi fatta schiatta, quale è quella ch'

v.]: 'stralinco': suol dirsi a pistoia ed altrove di chi è

/ malaurioso / e da aversi sempre a schifo, / se foss'anco stralisciato.

stralli. 2. sulle imbarcazioni a vela da regata, orientare il tangone

(detta spinnaker) dal lato opposto a quello in cui è spiegata la randa.

la randa. 3. fissare stralli a un elemento costruttivo a sviluppo verticale per

3. fissare stralli a un elemento costruttivo a sviluppo verticale per evitarne flessioni laterali.

, ii: le linee caratteristiche, a candeliere, sono infatti le più idonee per

ad alta tensione, tipo di palo a traliccio sostenuto da stralli. strallétto,

, e partendo dai rispettivi incappellaggi vanno a fissarsi il primo sulla testa di moro di

: qualunque di quei cavi che servono a reggere ed assicurare gli alberi delle navi nella

, 1133: il vento salso avea seguito a volo / dal mar tirreno il marinar

pafichi e vele di strallo, incominciassimo a dargli la caccia. panzini [1905

d'acciaio di sostegno di una struttura a sviluppo verticale che la vincola al terreno o

àncora, come nella costruzione di ponti, a un punto intermedio (della trave maestra

: tu figlia porca trogola e fottuta stai a giornate sane a stralocchiare tutti gli uomini

trogola e fottuta stai a giornate sane a stralocchiare tutti gli uomini che passano.

nieri, 246: mentre stava così a stralocchiare, eccoti che vede comparire da

alfieri, 12-34: si diedero / a stralodarlo sì impazzatamente / ch'ei,

s. maffei, xl-10: prese a divulgare in parma, benché sol per

. quei brandi stralucenti, quei manti a lustrini. -che presenta un intenso

vol. XX Pag.273 - Da STRALUCERE a STRAMALVAGIO (30 risultati)

i-178: li ochi avea stralucienti commo a carboni allumati. vasari, i-435: avendo

intagliati nell'ovale patatoso, avevano principiato a reagire, stralucendo a ciel bianco.

, avevano principiato a reagire, stralucendo a ciel bianco. 3. tr.

: la pasotti... si mise a fargli una mimica concitata, affatto inintelligibile

occhi e strani gesti e parole, a delirare. = nome d'azione

22-95: e 'l gran proposto, volto a farfarello / che stralunava li occhi per

283: innanzi alla sua donna / cominciò a tremare / e fli occhi a

a tremare / e fli occhi a stralunare, / come fanno color che dànno

pantaloni. brancati, 3-138: mentre era a tavola... stralunava gli occhi

i-735: mi guardò stralunando, poi ricominciò a gridare. 2. per estens

, 16-239: un libro 'cuore'che, a poco meno che un secolo dalla sua

boiardo, 2-3-63: non doveti avere a meraviglia / se più che 'l

: « ella mi guata ». a. casotti, 1-4-61: non facev'altro

grandemente. amari, 1-1-150: stralunava a veder il giustiziere fuor di lena e

lena e insanguinato, senza stuolo, a tal ora venirne. panorama [29-

, 41: gli osservatori stranieri, fino a poco tempo fa, stralunavano nei confronti

italia eretta, un pò arbitrariamente, a modello. 8. abbandonarsi a

a modello. 8. abbandonarsi a interpretazioni arzigogolate e astruse; almanaccare.

; occhiata in tralice. a. f. doni, 6-56: gli

, / un castel, verbigrazia, a un grande impero. crudeli, 2-166:

manzini, 14-162: infine l'approdo a una spiaggia stralunata. pini piccoli vagamente

singularmente com'egli ebbro e tutt'intento a verseggiar d'amori laidi, pazzo divenuto

che ha un'espressione fissa o smarrita a indicare uno stato d'animo fortemente alterato,

boiardo, 1-6-5: il viso gli comincia a lampeggiare; / l'un e l'

raccomand li oche, ca mi vo a vit eterna ». tassoni, 8-36:

losco e strambo, lippo e stralunato, a pena scorgeva la superficie degli avvenimenti.

). come epiteto sommamente ingiurioso rivolto a una persona verso la quale si nutrono

fenoglio, 5-i-1875: « dovevi andarlo a cercare prima sulle vostre stramaledette colline e

prima sulle vostre stramaledette colline e riportarlo a casa ». a. baricco, 1-99

colline e riportarlo a casa ». a. baricco, 1-99: possibile che non

vol. XX Pag.274 - Da STRAMANCERIA a STRAMAZZO (38 risultati)

: vò prima ascoltare se ci sentisse veruno a ciò che non fusse scuperto frate e

una quercia con stiza la comincioro a cavalcare; né per questo ella levò il

ma con giambevoli parole dè che fare a trenta di loro li più stra- manciosi

senza misura, / ed è contro a natura / lo mondo stramandato / e

stramangiare, parlano spesso, scrivono talvolta, a tal rara volta sorridono. =

di danza che comporta l'abbassamento fino a terra del danzatore. arduini, 3-7-63

se mi vedran ballar, parean pazze / a guatarcome facea e'giravolte, / le capriole

., vi-439: lo mio cuore gridarà a moab: « li suoi ferri

, cioè li suoi forti, fuggiranno persino a segor, come vitella stramazzante ».

anche con la particella pronom. cadere a terra di schianto, rimanendo per lo

quem quaeritis » diceva, / ch'ognuno a quella voce stramazzava. lamenti storici

venir giù voltosse: / tirare i colpi a filo ognor non lece; /

ad ogni passo, che dovesse stramazzare a terra. -di animali. spallanzani

, urtano contro i corpi e stramazzano a terra, ogni qualvolta vengon loro turati gli

morti e stecchiti. -con riferimento a una personificazione. poliziano, st.

in qualche luogo ad uguagliare ed anco a stramazzar sopra gli argini. fogazzaro,

4. tr. far cadere violentemente a terra; atterrare, abbattere. segneri

iv-206: i lottatori più maliziosi si aiutano a sollevare chi pretendono poscia di stramazzare.

un zoccol ferraù nel pettignone / scaglia a rinaldo e a terra lo stramazza.

ferraù nel pettignone / scaglia a rinaldo e a terra lo stramazza. manzoni, fermo

volle gittargli addosso, ma egli lo stramazzò a terra d'un urto. guerrazzi,

palle di moschetto e lo stramazzò morto a terra. botta, 4-625: giunse [

., sguainato un pugnaletto che tenea a fianco in luogo del rosario, glielo

e piegare i signori, abbattono e stramazzano a terra gli artefici, quanto si sia

incrostata di ghiacci, era sì malagevole a farsi che i soldati, che il conducevano

ant. stramazató). caduto a terra di schianto per una percos

in terra stramazati come morti. a. pucci, 5-15: la reina in

savi, 2-i-67: uccelli, i quali a ragione possono dirsi crepuscolari, si trovano

conte détte in terra uno stramazzo. a. f. doni, 3-279: quando

alzereste. -a stramazzo, a gran stramazzo: slanciandosi con impeto.

un tamburino / vien giù del catafalco a gran stramaccio. tesauro, 2-212: tale

sommo dell'epico suggetto si lascia cadere a stramazzo su la comica scena e,

su la comica scena e, tolta a virgilio l'eroica tromba, gli pone in

da taglio. lomazzi, 269: a vinegia bravate di parole, / a napol

: a vinegia bravate di parole, / a napol finte, aguati, urti,

aguati, urti, stramazzi, / et a milan botte da sani e pazzi / vidi

tempo necessario gli fu impegnate e sottomettersi a mille usure e stramazzi. documenti visconti-

, l'esecuzione di tutte le prese a eccezione di una (in partic. nelle

vol. XX Pag.275 - Da STRAMAZZO a STRAMBASCIARE (43 risultati)

un canale o serbatoio sottostante (bocca a stramazzò). guglielmini, 357

inferiore del canale quanto ricerca la caduta necessaria a far muovere l'edificio. a.

necessaria a far muovere l'edificio. a. errerà [« la natura »,

, 328: un grande sfioratore m a stramazzo lungo m 78 serve appunto a

m a stramazzo lungo m 78 serve appunto a misurare i 120 me dovuti al ticino

misurare i 120 me dovuti al ticino. a. parazzoli, 1-ii-104: si potrà

1-ii-104: si potrà ricorrere alla bocca a stramazzo, che si costruisce disponendo attraverso

essa comunica con la prima mediante una bocca a stramazzo in modo che quando l'umore

, trombe d'aria, ecc. a. torra [« la stampa »,

che, da un alto edifizio dovendo saltare a basso, per non ricevere così dura

. malatesti, 46: se tu vieni a giacer nel mio stramac- cio, /

5-119: solo che fu, gettossi a sedere in un canto della stanza dov'

altrier, cogliendo felici / per far stramazzo a una capra gravida, / me la

sul ponte d'un vascello, di dietro a una certa distanza da un cannone,

. ruscelli, 6-169: si mascherò a piede, portandosi sopra la testa,

lii-13-246: hanno un gran luogo simile a un dormentorio di frati, dove ciascuno la

m. membri, 57: me mandò a donar 90 ducati di oro, e drappibianca

con evoluzione semantica da 'gettarsi sul materasso'a 'riposare'e 'divertirsi'.

, 145: non guardando troppo a dritta né a sinistra per non dar

145: non guardando troppo a dritta né a sinistra per non dar qualche stramazzone in

bisogno di un sostegno. - se misostengo a voialtri, che stramazzone! -a stramazzone-

persona. goldoni, ix-936: cade a stramazzone per terra. -in posizione

. rovani, i-480: era gettato a stramazzone sulla poltrona. 2. colpo

de l'oria scavezò la spada. a. lenio, 347: quello li donò

con filisberta / un sì tembil colpo a stramazóne / che netto a terra li mandò

tembil colpo a stramazóne / che netto a terra li mandò un ugnone. biondi

colpo di spada dato ai manrovescio da alto a basso. 3. violenta fuoriuscita

fece andare stramazzone, seng'altro moto, a terra. d. bartoli, 1-5-83

senza ritegno, senza alcun freno. a. cattaneo, iii-98: il popolo zoppicava

, infi, 19-27: le piante erano a tutti accese intrambe; / per che

; in sulle gambe / or può reggersi a fatica. spettacolo della natura, 1-iii-175

d'annunzio, iv-2-1335: v'era legato a un piuolo, con una corda stramba

evandro'm'esorta 'a scrivere con eleganza e a non pensare strambamente'. 2

gambini, 6-157: sulle prime, a vederlo di lontano, appariva strambamente diverso;

delle intemperie o di pressioni continuate venga a formare una superficie sghemba.

è stabile, ma che si muta a salti. tramater [s. v.

3. marin. nelle imbarcazioni a vela, virare in poppa, spostando

i muscoli e i tendini in seguito a caduta con gli arti posteriori allargati (

strambasci). ant. essere in preda a gravi ambasce e affanni.

gravi ambasce e affanni. a. pucci, cent., 62-53:

30-61: in ogni cosa cne egli ha a fare par sempre ch'e'trafeli e

/ per le povere persone / ch'a lei deggiono salire. / quante e quante

/ per cui tanto stentarono, / a cui tanto aspirarono / per la via

vol. XX Pag.276 - Da STRAMBASCIATO a STRAMBO (46 risultati)

ameno e verdeggiante, / e poco a lui discosta e strambasciata / dormìa la bella

strambata, sf. marin. sulle imbarcazioni a vela, rapido spostamento della randa da

della barca facendo perno sull'albero. a. purgatori [« corriere della sera

bresciani 4-ii-175: che gentilezza e leggiadria a strambel- larsi, azzopparsi, moncare il

vestito. mi s'è attaccato il vestito a un chiodo, e l'ho strambellato

critiche. cellini, 4-3-338: insino a quel dì non si era scoperta opera di

, generosamente la presente fortuna sopportando, a sé riservò la gloria e alla necessità

, 7-644: ma eran rimaste stampate a muro, sulla vecchia carta da parato

di un lavoro teatrale). a. f. doni, i-42: -chi

motti e tutti i garbetti fiorentini, impara a vivere e a lasciar vivere..

i garbetti fiorentini, impara a vivere e a lasciar vivere... se noi

vivere... se noi vogliamo andare a udirne uno strambello, fate voi.

egli è bene che io te ne squaderni a questo fresco qualche pezzo. - 'strambello'

qualche pezzo. - 'strambello'si dice a firenze. 3. locuz. -fare

firenze. 3. locuz. -fare a strambelli: fare a pezzi. baretti

. locuz. -fare a strambelli: fare a pezzi. baretti, i-62: armi

faccian tutti in istrambelli? -farsi a strambelli la pelle-, lavorare assai duramente,

: noi povere donne ci stracciamo le carni a dar loro [ai figli] la

ai figli] la vita, ci facciamo a strambelli la pelle ad alimentarli, tirarli

f. f. frugoni, v-294: a che, a che cotante saionate da orbi

. frugoni, v-294: a che, a che cotante saionate da orbi, cotante

passione amorosa del vecchio capocomico, lo indusse a innumerabili stramberie, stravaganze, sopraffazioni e

..., quelli ora vociano innanzi a tutti e più di tutti il realismo

. carrà, 473: né e, a mio giudizio, sufficiente giustificazione a coteste

, a mio giudizio, sufficiente giustificazione a coteste stramberie pittoriche appellarsi alle necessità dell'

: deve [l'autore] adattarsi a tutte le strambezze di chi lo paga.

che balzano che alle settimane passate fece a v. s. illustrissima quel tiro.

già è un uomo strambo che sta sempre a porte chiuse nel suo castello. fusinato

umana è stramba, e sempre pronta a risentirsi delle osservazioni più innocue.

sulla via del poeta; ti condurrà a male: parrai uno strambo, uno stordito

onor per cose strambe, / senza mettersi a far tante risposte / se ne andò

con piglio strambo verso di lei « a proposito, dov'è la clelia? »

533: con uno sforzo supremo m'apprestava a farla capace del suo strambo operare,

farla capace del suo strambo operare, a rammemorarla de'suoi genitori, di suo

idee paiano strambe, / in quanto a me non le ritrovo tali. foscolo,

più di quattro parole numerate se non a quattr'occhi. nievo, 824: cominciarono

quattr'occhi. nievo, 824: cominciarono a comparire qua e là cento critiche,

. pirandello, 8-164: mi mettevo a sedere a piè d'un albero, e

, 8-164: mi mettevo a sedere a piè d'un albero, e allora il

allora il genio della mia follia cominciava a suggerirmi le più strambe idee. -sconclusionato

). carducci, iii-1-294: uscendo a far la ronda in ore strambe, /

con gli abiti chiazzati di figure strambe. a. tabucchi, 13-51: nemico della

quale non fossi ancora penetrato e, a parte la padrona, sarebbe bastata la

e il suo incredibile stato di collasso a rendermela di gran lunga la più interessante di

tempo scovre el vero. -inferto a casaccio (un colpo). nomi

li aiutava com'ei sapea: che è a dire poco, tardi e strambo.

vol. XX Pag.277 - Da STRAMBOLICO a STRAME (39 risultati)

-alla stramba: menando colpi a casaccio, alla cieca. f.

. f. frugoni, iii-7: favellava a strambotto, che perciò avea anche stramba

d. bartoli, 9-30-89: simigliantissimi a un fabbro corto di vita, scosciato

fu poi il vocabolo trasferito per figura a dinotare un difetto fisico o morale dell'

adagio, in mezzo ai bambù misti a gaggie e tronchi strambi, pensando com'

capelli biondi e radi, col naso a forma di patata, gli occhi piccini e

lentigginoso, con i baffi duri tagliati a spazzola, con gli occhi strambi dietro le

vedendo, colta da impazienza, prese a tentennare rigida a destra e a manca

colta da impazienza, prese a tentennare rigida a destra e a manca. -sm

prese a tentennare rigida a destra e a manca. -sm. strabismo.

non l'hai mai potuta soffrire qui a bellamonte, vecchio strambaccio. = dal

fidanzata vuol correggere del suo 'assenteismo1 mandandolo a fare il contadino travestito, son di

rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-43: a te convene sequitar tal pista, /

strambottar in testa / poi che tal opra a te no è permessa.

, 1-39: provo cento volte più diletto a leggere una cicalata de'nostri antichi e

= voce di origine espressiva, forse dovuta a incr. di strambottare1 e borbottare (

. che è proprio o si riferisce a uno strambotto; che ha la forma e

o napoletano è costituito da un'ottava a rima alternata, mentre lo strambotto romagnolo

mentre lo strambotto romagnolo è un'ottava a rima baciata. -in senso generico:

venne meno, / ma compone strambotti a tutte l'ore, / presto nel poetar

saggio alcun numero. fagiuoli, i-19: a creder... io mi son

mamiani, ii-201: tutto si ridurrà a scegliere nella raccolta del tommaseo, la quale

x ogni anno per carnevale chiamavane qualcuno a roma, spassandosi e ridendo, egli e

colla chitarra al collo, aveva preso a cantare canzoni in voga e certi strambotti un

motto scherzoso, battuta di spirito. - a strambotto: motteggiando beffardamente. f

insolente come la nobiltà terribile. favellava a strambotto, che perciò avea anche stramba

. r. sacchetti, 1-358: a quell'ora susanna girava con la sua

sul primo riaprir della bocca io potessi impedire a tutti questi strambotti il precipitarmisi fuor delle

di origine incerta, ma da alcuni ricondotta a estribar 'staffilare', per sovrapposizione con strambo-

le ciarle mie quasi ha confitta / a pivolo, a pivol questo strambottolo, /

quasi ha confitta / a pivolo, a pivol questo strambottolo, / gli è

, 1-150: una volta che m'arrischiai a tentare questa illustrazione, mio padre me

pavese, 5-82: cirino m'insegnò a trattare i manzi, a combiargli lo strame

cirino m'insegnò a trattare i manzi, a combiargli lo strame non appena stallavano.

, il quale compose e lesse loica a parigi e tenne la cattedra più anni nel

i terreni stanchi colla vanga o di seminarli a strame. -in senso generico:

sp., 23 (393): a più d uno de'riguardanti era allora

lo strame'. cattaneo, iii-1-395: intanto a brescia si moriva di fame; l'

ottima speranza de'tempi futuri si diedono a mangiare. 2. per estens

vol. XX Pag.278 - Da STRAMEGGIARE a STRAMONIO (28 risultati)

, e aveva tenuto dietro da lontano a quei due. pirandello, 7-829: sorridendo

pigliano l'aspetto di andati in miseria. a vista d'occhio l'ingiallire dei pampani

copertura di paglia per i tetti. a. manetti, 98: capanne e case

, ché de fatto andar gli vedi / a porre il capo dove il nonno ha

si studia di fare la sua vita a pezzettini, la sua vita, la sua

389: essendo dato spazio assai per tempo a gli altri animali che andassero a strameggiare

tempo a gli altri animali che andassero a strameggiare, ella [la donna] non

(straméno). ant. indurre qualcuno a fare qualcosa contro la propria volontà.

giovane, 10-890: - la mi vuole a suo mo'stramenare. / -.

con riferimento alla mentita data in risposta a un'altra mentita. folengo

subito s'addestra. / milon non stette a din « tu ne stranienti! »

e nelle mura aveva loro medesimi costretti a edificarsi abitacoli militarmente, de'quali i

boiardo, 2-111: erasi messo co'suoi a mangiare senza alcun coperto, sopra la

, con una pelle solamente di sopra a quelli. cesariano, 1-136: usano

stramirare, tr. letter. contemplare a sazietà, vagheggiare con rapimento.

letter. stravolto, strabuzzato in seguito a uno sforzo (gli occhi).

, 23-381: i lavoranti, / recato a fin di cerere il travaglio, /

sale la fissa [la carne messa a bollire], e quell'esser fissata è

sua possanza, / né più vale a fermar, benché ne 'l brami, /

, rendevano otto [per staio] e a stramoggiare dieci. collodi, 1-173:

una bella ragazza... accompagnava a casa una pollastrina bionda, che poteva avere

avere tredici per i quattordici anni, a stramoggiare. 4. pendere a favore

, a stramoggiare. 4. pendere a favore di una delle parti contrapposte.

parmi che stramòggi / adesso la ragione a favor mio, / se dianzi veramente non

litorali sabbiosi; ha fusto alto fino a 150 cm con foglie alterne, fiori bianchi

con foglie alterne, fiori bianchi solitari a corolla, frutto a capsula aculeata contenente

fiori bianchi solitari a corolla, frutto a capsula aculeata contenente semi di colore scuro

le sostanze in oggi riconosciute le più atte a produrre la visione. il divulgatore,

vol. XX Pag.279 - Da STRAMONTANO a STRANARE (40 risultati)

, iv-175: lisa mi era stranamente andata a genio. bettini, 1-232: le

mòzzi, cincischiati, / i zendadi a fiordiligi stranamente avvoltolati. pratesi, 5-272

monache lavavano i panni dei frati fin a le brache, egli talvolta dava le sue

, egli talvolta dava le sue brache a lavare, che erano stranamente ricamate a la

a lavare, che erano stranamente ricamate a la damaschina con certi parpaglioni su,

certi parpaglioni su, che averebbero fatto stomaco a guccio porco. 4.

[delle gioie], non fu lenta a dargliele et a pregarlo caldissimamente per la

, non fu lenta a dargliele et a pregarlo caldissimamente per la tornata, piangendo

cesarotti, 1-xxviii-291: certo si farebbe a cabria torto stranamente gravissimo.

partigiano- ne, col quale cominciò stranamente a ferir fndiano, ma sempre di piatto

aveva di già fesercito di fuora cominciato a patire stranamente di vettovaglie. brusoni, 4-ii-220

: è venuto il tempo di gettar a terra di religione romana. = comp

stramortì. sannazaro, iv-303: sopra a porta don urzo è una mammana, /

anziana, che una notte, / andando a piedegrotte, stramortìa. aretino, 20-187

vedendola. nieri, 86: ebbero a stramortire: tremavano come foglie.

che fosse stramortita, se le misero a torno per rivocarle con vari argomenti gli

là. savinio, 1-84: mi diedi a ridere, a ridere, a ridere.

, 1-84: mi diedi a ridere, a ridere, a ridere., finché,

mi diedi a ridere, a ridere, a ridere., finché, stramortito

albor de'rilucenti acciari; / e aiutano a rizzar gli stramortiti. -sconvolto fin quasi

rizzar gli stramortiti. -sconvolto fin quasi a perdere i sensi. g. m

buzzi, lxxv-105: se ti addietri a numerar gli anelli della catena / che

e morti e stramortì ad ogni passaggio a livello chiuso. 2. per

le sue strampalataggini e quelle sue cose buttate a quel mo'giù alla peggio. nuovo

forse l'uso dei tempi odierni: abbandonarsi a giudizi con troppa disinvoltura e persino a

a giudizi con troppa disinvoltura e persino a vere strampalataggini. = deriv.

medesimo che io ho fatto troppo onore a questo mio concetto, dandoli nome di

dei territori occupati. però come si fa a non dire che questa ultima è una

, i-ii- 528: il bakunin venne a bologna a incarnare uno strampalato progetto di

528: il bakunin venne a bologna a incarnare uno strampalato progetto di insurrezione mondiale

milizia, i-471: la chiesa della morte a strada giulia è più malconcia nella facciata

dovrai badare di continuo... a respingere da te le infinite voci e locuzioni

, poeta facile e strampalato, lingua a rasoio e compagnone piacevolissimo per una mezz'

per fargli capire, ragionando fra sé a modo suo, come un uomo istruito

= etimo incerto: alcuni pensano a un incr. di strambo o strano

quei tre capitoli segnatamente, in mezzo a parecchie strampalerie, vi sono cose..

, i-482: date libertà di scrivere a scrittori incapaci e a uditori ignoranti,

date libertà di scrivere a scrittori incapaci e a uditori ignoranti, e vedrete che guazzabuglio

bevute! capuana, 1-i-335: egli continuava a tener dietro alla balorda strampaleria di quel

: fu consigliato di non farsi sentire a dir simili strampalerie. = deriv.

vol. XX Pag.280 - Da STRANATO a STRANGOLAPRETI (27 risultati)

}: fece molti di loro legare a quattro cavalieri, e facevagli tutti così istranare

, crederebbe ben fatto di tenere sul principio a conto della compagnia una porzione di bestie

195-11: l'uditore, poi che comincia a credere alle parole che. lluna parte

sia vera, apena si puote riducere a credere la causa dell'altra parte,

è pure istraneato da me, costringine a morire. straneggiare, tr.

lor mestieri. 2. sottoporre a condizioni contrattuali onerose. sassetti, 113

figure che noi italiani esporremmo per muovere a riso colfimpropria stranezza dell abito. milizia

.. ma ancora in questo: che a segnalarsifra essi ci bisogna una molto minore quantità

di far tralasciare i studi per lo più a mezzo 'l corso. 2

firenze raccoglie tante stranezze che è impossibile a dire. arpino, 16-123: ginetta

. carducci, ii-3-149: in mezzo a molte stranezze, a molte lungaggini, vi

ii-3-149: in mezzo a molte stranezze, a molte lungaggini, vi son cose di

ha la bestia e è vecchio e va a jpiei, e lassa andare a cavallo

e va a jpiei, e lassa andare a cavallo quello fanciulletto. marino, xii-618

non sarebbe una stranezza lo spender tanto a migliorare un fondo che le leggi condannano a

a migliorare un fondo che le leggi condannano a languire? foscolo, xi-2-587: ora

nei musei e nelle pinacoteche sono obbligati a sentirsene dire i capolavori. calvino, 2-41

d'invidia, come se, abituata a tener la famiglia col fiato sospeso per

il comune n'avesse gran bisogno. a. pucci, cent., 68-85:

31: si riebbero tampoco da morte a vita tutti i ministri che prima temevano

, ché la fretta del tornar presto a casa e la stranezza di quel rimbambito

). sbuffare, ansimare. a. verri [il caffè], 449

xxv-1-333: e èssi dato infino a far le fistole (che gli venghinolj

le mani o un laccio, fino anche a provocare la morte.

in anticamera; martellate in capo o strangolamento a mano, o mediante appropriata cordicella.

per assenza patologica di mestruazioni. a. briganti, 373: è cosa molto

orazione s. una sottigliezza tagliente, a una stringatezza strangolante e ad uno splendore

vol. XX Pag.281 - Da STRANGOLARE a STRANGOLATO (40 risultati)

laccio, con una corda, fino a provocarne la morte per asfissia.

tagliente, / ch'el fece fabbricare a tagliagola, / di che quel ma-

, e, trattogli il cuore, a lui il recassero. ovidio volgar.,

veleno che gli avevano dato, furono forzati a strangolarlo. brusoni, 524: entrarono

con la corda di un arco, ordinarono a modo loro il governo deh'imperio.

ho strangolata! » gridò vito, posando a terra la bambina. -in

mai più faccio un soldo d'elemosina / a chi si muor di febbre, o

esser tanagliata, strangolata, / tagliata a pezzi ed arsa un altra volta. carducci

volta? mostro, perché ti avvinghi a me? bada, che ti strangolo.

ella e 'due suoi figliuoli seco trasse a morire. beicari, 6-274: trovarono

/ che poco men l'ha aùta a strangolare. sanudo, lviii-235: è morto

aretino, 1-113: qual dolcezza aggiugne a quella del mangiare? e pure in

è ben vero che, se si prova a rinchiudere un poco di fuoco in un

bel sasso quadrangulo / il titol che a tutt'ore il cor m'infrigida, /

ad acchetare i latrati della coscienza ed a strangolarvi non pur la credenza, ma

una gioventù fervida che la provincia strangola a poco a poco. -calpestare una norma

fervida che la provincia strangola a poco a poco. -calpestare una norma morale.

ch'io ad altro non attenderò che a far poco conto de l'offese che tu

, perché ogni altro modo sarìa vano a volerti strangolare l'iniquità che ti regge.

smentire. lubrano, 3-86: fama a tanti stupor tacita godi / che un prodigio

, e poi s'apparecchiano per istrangolarvi a tradimento? -rifl. cavalca

e apri va il campo a tutte le vessazioni e superstizioni finanziarie,

superstizioni finanziarie, nonché al contrabbando e a tutte l'altre corruzioni e immoralità.

moravia, 22-155: la bolivia è strangolata a tutt'oggi dalla mancanza di comunicazioni rapide

de'eguali sarà pubblicata una minuta relazione a suggello del- 1 odio contro ogni dominazione

delle fiere che nelle selve sogliono abitare aveva a un'ora di se stesso paura e

cavo teso, avvolgendovene intorno un altro a più colli, ovvero riavvicinare tra loro i

. e così di ogni altra manovra a questa similitudine. 16. intr

man che tordo in frasca, / ch'a strangolarsi è ire a ripentaglio.

frasca, / ch'a strangolarsi è ire a ripentaglio. tommaseo [s.

gadda, 6-59: le dame, a maiano o a cemobbio, già si strangolavano

6-59: le dame, a maiano o a cemobbio, già si strangolavano ne'su'

crasso. 19. sottoporsi a sacrifici e privazioni. oliva, i-1-785

se di sì poca somma non arriviamo a scontare l'ultimo e sprezzantissimo quattrino?

agg. morto per asfissia in seguito a una pressione esercitata sul collo con le

, 2-599: matteo massesi fu condannato a morire strangolato con lo strumento paterno. piovene

: le maniere de'lavori sono: ori a filo, ori a filo ingasiati,

lavori sono: ori a filo, ori a filo ingasiati, ori a capuccio,

, ori a filo ingasiati, ori a capuccio, ori a trivello, ori bassi

filo ingasiati, ori a capuccio, ori a trivello, ori bassi o schietti o

vol. XX Pag.282 - Da STRANGOLATORE a STRANGUGLIONE (22 risultati)

). monti, xii-2-192: a noi pare che non si renda buon servigio

, 1-197: mario suscita siila, quindi a breve tiberio erede della repubblica strangolata.

20-230: mi pareva che tutta roma gridasse a la strangolata: « pippa, o

furia del vento di non poter riuscire a strozzarle cogli imbrogli ordinari. -imbroglio

; massimino erculeo con laccio strangolatoio. a. cocchi, iii-480: il male di

, o illudersi di conservarsi, che a patto di diventare una durissima, strangolatoria

o spremuti sul proprio circuito, noleggiano a noialtri indipendenti questi film incommestibili, a

a noialtri indipendenti questi film incommestibili, a tariffe strangolatorie. 5. fastidioso,

5. fastidioso, molesto. a. f. doni, 10-439: son

. doni, 10-439: son fatto simile a coloro i quali tolgono due e tre

vi si rimettono con l'arco dell'osso a masticar tai bocconi strangolatoi. 6

animo all'altre nazioni che si accostavano a quel passo strangolatoio con qualche sospetto.

prima levata (che noi diciamo pollastroni) a giocare ed a spendere prodigamente il danaro

che noi diciamo pollastroni) a giocare ed a spendere prodigamente il danaro.

.]: 'strangolatoio': cordicine attaccate a punti differenti delle ralinghe d'una vela latina

spirito alla testa, ch'era andato a soccorrere all'utero e lasciato il corpo senza

v-39: alle volte poi nasce quell'accidente a questo contrario, ed è quando il

un dolore insostenibile; esserne sconvolto fino a perdere i sensi; struggersi per un'emozione

di san brandano, 244: vegniva 'nde a lo naso uno odor sì soave che

tuo santo operare / che diè cagione a la gente d'intorno / di non lasciarmi

di spagna, 876: dè uno colpo a pinabello de curtana suso el suo elmo

finito questo loro lungo strangùglio, diede a l'uno di loro la siria, e

vol. XX Pag.283 - Da STRANGURIA a STRANIARE (19 risultati)

riccoboni, 44: la lor declamazione / a chi nuovo la sente e l'assapora

2-27: intanto il boia si appressava a ciko colla coperta di lana e con essa

, 296: qualche segno di malumore incominciò a manifestarsi quando lilli, dopo il prosciutto

perché sempre un po'con lo stomaco a rovescio, dopo lo stranguglione d'iersera.

giovio, ii-75: voi poi arete a vostro costo a magnare stranguglioni, che

ii-75: voi poi arete a vostro costo a magnare stranguglioni, che dal primo anno

vede e'buon boconi / nei ricchi piatti a mensa comparire, / pensa, lettor

degli stranguglioni, si avea dove andar a vuotar il sacco e chiedere un parere.

marchi, ii-450: tante altre cose seguitò a tirar fuori dal petto quel benedetto uomo

, buyo al 45'vede materializzarsi casagrande a tre metri, dopo una superba azione

accompagnato per un bel pezzo di strada a forza di ginocchiate e di stranguglioni.

. 5. locuz. -andare a stranguglioni: andare in rovina. anonimo

anonimo genovese, 1-1-307: ben spanderà a stranguiom / chi cozì serà stao van

s'ha disnà da rabbiosi, in pressa a strango- lon. / e adesso

. / e adesso che xe tardi, a laorar me tocca / per forza, senza

capponi / e ch'all'arrosto 'l lardo a stranguglion / vi gocciolasse sopra botta botta

la doccia, una tazza di tè bevuta a strangolone, poi via di gran carriera

-dare, far venire gli stranguglioni a qualcuno: disgustarlo, ripugnare.

repubblica », 4-iii-1986], 27: a marcare grazia- ni, generale in pensione