Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.18 - Da STABILIRE a STABILIRE (52 risultati)

desidera. a. cattaneo, iii-223: il terzo anno

: il terzo anno aggiunse altri ossequi a maria, affine di conseguir un buon partito

il marito] disporre per atto fra vivi a titolo gratuito degl'immobili della comunione,

conferma); conferimento di maggiore autorità a una legge. b. cavalcanti,

il dire egli di poi d'inclinare a credere che l'acqua sia discontinuata, non

18. ant. ciò che serve a rendere saldo, a fissare qualcosa o

. ciò che serve a rendere saldo, a fissare qualcosa o ne costituisce il sostegno

si serra la via al freddo e a ogni cosa nociva. l. bellini,

1 prìncipi, come suo privato. a. franci, 31: le vocali sono

il sostegno, assicura stabilità e durata a un'istituzione, a un paese, a

stabilità e durata a un'istituzione, a un paese, a una popolazione.

a un'istituzione, a un paese, a una popolazione. bibbia volgar.

aviene sovente che li consigliatori istabiliscono di mandare a messer lo papa u a messer lo

di mandare a messer lo papa u a messer lo 'mperadore ch'elli loro mandi

si trasmettesse di nessuna balìa che appartenesse a comune. guicciardini, iii- 92

di abbandonare la corte, di andare a roma e di attendere quivi solo a se

andare a roma e di attendere quivi solo a se stessa nel convento delle sue barberine

soltanto della propria capacità di decisione, a titolo d'impegno con se stessi.

d'italia], 24: il termine a comparire verrà stabilito dal giudice di pace

d'annunzio, iv-1-355: s'apparecchiava a lasciare le stanze, piene di cose

i gabinetti, i grandi della terra a stabilire piuttosto un patto di guerra che

là onde mi è necessario di pensare a stabilir la casa mia fuori delle presenti

aiutar la fortuna di mio nipote, a ripararmi dall'armi che a lui e a

mio nipote, a ripararmi dall'armi che a lui e a me saranno mosse.

a ripararmi dall'armi che a lui e a me saranno mosse. fagiuoli, vii-44

è obbligata ad abitar col marito ed a seguitarlo ovunque egli crede opportuno di stabilire

5. istituire leggi; stilare regolamenti relativi a una data attività. latini volgar

latini volgar., 1-68: cominciàro a istabilire loro costumi e loro legge e

princìpi etici o norme e canoni relativi a una data disciplina, scienza o arte

. c. dati, 92: a dire il vero [parrasio] fu un

arte. s. maffei, 6-12: a poter riconoscere se questo principio sia vero

coniugazione, tutto ciò che stimeremo opportuno a stabilir qualche regola. f. m.

. zanotti, 1-6-360: maravìgliomi che a stabilire una tal dottrina niuno, ch'

opere con le quali si riesce ancora a stabilire un rapporto indisturbato non e detto siano

g. b. adriani, 1-ii-7: a cales erano giunti i mandati d'inghilterra

quale per disporli faticò molto, andando a trovare or questi or quelli per gittare i

l'affermarsi di una religione; dare inizio a una tradizione. i. pitti

. magalotti, 9-2- 234: se a stabilire il cristianesimo c'è intervenuto il miracolo

certo sulla base dell'osservazione o in seguito a studi, ricerche, analisi, e

fruttuosa è la messa che la limosina. a. l. moro, i-76:

si crede l'autore fondato... a stabilire con sicurezza esistere in natura una

estenda alle fibre irritabili e dia luogo a dei depositi nella cellulare intermedia, l'osservazione

l'osservazione anatomica non è finora giunta a stabilirlo. fracchia, 465: sarebbe

se il bambino si divertisse ai più a lanciare la palla oppure a ripescarla con lo

ai più a lanciare la palla oppure a ripescarla con lo spago. 8.

sulla base dell'osservazione o in seguito a studi, ricerche, analisi, ecc.

le provincie dello stato i cittadini vengano a pagare in proporzione dei loro averi il

, ragguagliato alla popolazione, si può stabilire a lire 4 per testa. pirandello,

(ma qualer) tra la visita a me e la morte repentina del povero giovine

, i-458: che cosa sei venuto a fare? a regolare la mia pensione

: che cosa sei venuto a fare? a regolare la mia pensione al ministero delle

pred. dell'oggetto: assumere qualcosa a un dato titolo e indicarla con sicurezza

vol. XX Pag.19 - Da STABILIRE a STABILIRE (49 risultati)

. maffei, 6-227: prima di farmi a rintracciare donde venisse il creder conformi agli

. rendere saldo, fermo ciò che tende a muoversi; fissarlo. mattioli [

ai luoghi loro, non sarebbero abili a potere star sicuramente insieme, vi s'

la figura dell'adattazione degli ossi e perché a qualche modo gli stabiliscono e fermino nel

bellori, 2-175: condusse ancora l'acqua a recanati, alla madonna di loreto ed

cascata del teverone. bottari, 5-102: a giotto, pittore come egli era,

marciammo... in ritirata sino a las torres, limite delle due pro-

: quando la signora antonia vide che a ponente della casa veniva stabilito un deposito

di calce e di vetrate, cominciò a sentirsi il capogiro. 11.

. davila, 399: passa il duca a parigi e comincia in diverse maniere a

a parigi e comincia in diverse maniere a muover tarmi; stabilisce il consiglio generale

francese, ha pensiero di stabilir consolati a trebisonda ed erzerum. 12. mettere

francesi nella piazza e negoziando con essi a parte, vi stabilì quasi un fondaco di

alcuni francesi scappati dalla lor patria andarono a stabilire delle manifatture in talavera la reyna

di stabilirvi un negozio libraio destinato specialmente a ravvivare le relazioni librarie fra l'italia

, si rende necessario stabilire vari uffici a roma. 13. conferire un

13. conferire un assetto stabile a uno stato o a un organismo politico

conferire un assetto stabile a uno stato o a un organismo politico mettendolo al riparo da

ciro lo stabilì levando il governo di mano a astiage re di media. guicciardini,

può essere chiaro come cesare si abbia a portare con vostra santità, in caso che

che la flotta olandese, già pervenuta a cadice, si conducesse in catalogna.

reo cordoglio, / perché non veggio a lui nascer nipoti 7 a stabilirmi eternamente

non veggio a lui nascer nipoti 7 a stabilirmi eternamente il soglio. -avvalorare

, v-1-91: fate che imparino da voi a stabilire la parola data con un sì

. bonaventura volgar., 4-io: confessatevi a lei, o voi del cuore tribulato

san epifanio vescovo di costantinopoli, perché a guisa di àncora stabiliva i fedeli cristiani,

dopo il matrimonio, ci recheremo colaggiù a vivere dei prodotti del suo impiego e della

documenti perugini, 1i-197: emprima che coloro a cuie serà venduto e stabelito el ditto

sia la nostra condizione e quello che a noi fu stabilito dal cielo. 19

19. assicurare un bene o un beneficio a se stessi o ad altri; ottenerlo

: tenendosi per certo che il turco avesse a stabilire per sé tutto il regno di

arte. 20. destinare qualcosa a una determinata funzione (in relazione col

: / la quale e 'l quale, a voler dir lo vero, / fu

21. applicare l'interesse o l'affezione a qualcuno o a qualcosa; riporvi fermamente

l'interesse o l'affezione a qualcuno o a qualcosa; riporvi fermamente la fiducia,

tu no dì stabilire lo cor toe a cosa tirena sovra deo. panigarola, 2-206

il duca d'angiò con l'esercito attendesse a ricuperare i luoghi che tenevano gli ugonotti

. brusoni, 731: vide cadute a terra quelle machine sovra le quali aveva scioccamente

ed orientarla al vento, dopo averne alato a segno le scotte, la bolina di

più ristretto possibile, ossia mettendo la prora a 67° 30'dalla direzione del vento.

giacitura del sacrificio, chiamò il popolo a consiglio, il quale non poteva mascherebbero le

luogo. entrato in bacino, puntellandolo gradatamente a misura che -in partic.: collocare

loco, / l'anima mia fu sol a dio rapita. to di arrivo della giornata

per gloria. andarvi ad abitare, a risiedere. -figur. insediare qualcuno

chiese, ch'egli iii-353: di qui a pochi mesi... compie il triennio

curatorato generale, e potrebb'essere che tornasse a stabilirsi uno buono cherico e religioso.

un ricchissimo e stimato mercante ch'era venuto a per servizio della religione e della santa

un beneficio, una dote. neanche servire a stabilirsi nella città che piace alla moglie,

moglie, allora non si capisce più a che cosa devano servire. novellino,

vol. XX Pag.235 - Da STORIOGRAFICAMENTE a STORMEGGIARE (30 risultati)

, / dunqua per fine tien più visi a torma. = comp. dal

le milizie levandosi in capo, si ritirò a por- tsmuoth, e quivi attendeva a

a por- tsmuoth, e quivi attendeva a fortificarsi. bresciani, 6-xiii-33: arbitrarono

.. crescendo di numero, incominciavano a stormeggiare intorno alla rocca. c. carrà

: noi lo vediamo trascorrere il giorno a dipingere per sua sola gioia..

veggendo giovinezza triunfare, / tutti già a cerchiare / si avien la campagna, /

dell'altra. 3. sonare a stormo (le campane). -in senso

di lucca non si sentiva se non campane a martello stormeggiare. papi, 1-4-50:

cairo stormeggia. pascoli, 68: a quel tumulto aereo risponde / dal cuore

le campane di san nicola si misero a stormeggiare. -sostant. pisacane

stormeggiar di campane. -sonare a stormo le campane. sercambi, ii-5

, non aspettato comando, tumultuosi dièro a stormeggiar le mura. riografia vichiana

dopo, nella mia storiografia, / obbediscono a leggi poetiche. 2.

o anche dei loro autori) relative a un evento, a un tema, a

loro autori) relative a un evento, a un tema, a uno o più

a un evento, a un tema, a uno o più personaggi, a un

, a uno o più personaggi, a un periodo storico o a un paese o

più personaggi, a un periodo storico o a un paese o a determinate discipline considerate

un periodo storico o a un paese o a determinate discipline considerate in un determinato

marmo dev'essere... anche innalzata a quel giudizio esistenziale e logico senza cui

183: la possibilità di legare soboul a matniez mi conferma nelpimpressione favorevole sul suo

. porta ad essere più indulgenti rispetto a parzialità e lacune, sproporzioni e accentuazioni,

.). sola possibile argomentazione a favore della verità dell'ermeneutica è una

strolaghi, che scrivono quelle che hanno a venire. leonardo, 2-203: se voi

3. ant. mitografo. a. f. doni, 3-90: si

, e che li le volea mandare, a disinare. fiore [dante],

che queste non sono, e uno storione a messer corso donati. sacchetti, x-183-5

storione è un pesce colla testa fatta a becco e dei grossi scaglioni sul dorso

grossi scaglioni sul dorso e nei fianchi a forma di corazza. gozzano, i-1090

sciampagna, / pernici, storion, zecchini a moggi. 2. scherz.

vol. XX Pag.236 - Da STORMEGGIARE a STORNACCHIARE (36 risultati)

5. far sonare a stormo. m. villani, iii-4-11

un romor sorpresi, / simi- lemente a colui che venire / sente 'l porco e

venire / sente 'l porco e la caccia a la sua posta, / ch'ode

degli smemorati olivi sul poggio lo persuadono a dormire. -con riferimento al fruscio

, pensò paolo, anche le tovaglie a quadrati gialli e celesti di un ristorante.

. carducci, iii-3-309: vi si sente a mezza notte / la reai caccia stormire

piante, io quello / infinito silenzio a questa voce / vo comparando. misasi

. provocare, frullando, un rumore simile a un fruscio (un uccello o un

, 1-39: le passere stormivano a schiera, come ondate sonore. sa-stormo 'l

carducci, iii-4-231: cantan gli uccelli a prova, stormiscon le ti indifesi

stomi]... volano a stormi, dovunque si posano. cesarotti,

177: s'adunano color, simili a stormo / dvugei marini, quando -sostant

cielo. - con riferimento a concetti astratti. 6. figur.

271: un pensiero amaro e importuno venne a fuso e convulso (un pensiero,

. sciascia, 10-120: dalla storiella cominciavano a ra- coro di voci; insieme di

. region. ant. suono di campane a stormo. marinetti, 1-113: 'stormo':

corrispondente al -sonare alla stormita: a stormo. raggruppamento di più squadriglie.

'stermida', lo stesso che 'sonar campana a martello', quando si et anatrisca e razzi

voler cacciare del siri, ii-570: volavano a stormi le genti mal sodisfatte del tutto

impiego. verga, 7-15: si tornava a stormi dalla piana, mo di

contingente di cavalleria, comprenspiriti che voleggiano a stormi. dente dai 15 ai 20

(gli bacchelli, 13-455: sentono a questo punto un galoppo di cauccelli).

, 8-449: 1 piccioni che roteavano a stormi sul suo capo. lenzioso.

lenzioso. d'annunzio, i-17: a stormi innumeri su'turpi carcami marciti

nuf. arisi, cxiv-4-70: felicità a nembi, a stormi, a diluvi in

arisi, cxiv-4-70: felicità a nembi, a stormi, a diluvi in queste feste

: felicità a nembi, a stormi, a diluvi in queste feste e tutti gli

luogo; ressa, - a stormo: in massa, tutti insieme.

grande lo stormo della gente ch'era mali a stormo et a bandiera / punch d'amor

della gente ch'era mali a stormo et a bandiera / punch d'amor nei boschi fan

felice da massa marittidal miracolo, scese a stormo nella piazza. aleardi, 1-48:

/ de la pigrifato, che raccolti a stormo / da le castella d'occidente i

, neri lunghi stormi, / facendo -sonare a stormo: v. sonare, n.

sonare, n. 23. tutto a man a man più fosco, / passano

n. 23. tutto a man a man più fosco, / passano: preti

informi, / che vanno in riga a san michele in bosco. montale, stórna

vol. XX Pag.237 - Da STORNACCHIO a STORNELLA (40 risultati)

da siena, v-172: non sapete stornare a dietro quello ch'è cominciato. b

sorte. pascoli, 1378: pensa a tuo padre, ricordati, o simile achille

1-i-260: erano uomini dei paesi, andati a far guardia agli argini per il sospetto

per il sospetto inveterato che quelli dei paesi a monte si mettessero in testa di stornare

stornare il pericolo col tagliare l'argine a valle, a scaricare il fiume.

col tagliare l'argine a valle, a scaricare il fiume. -impedire,

esser facta non vada innanzi, e a questo vogliamo noi mettere buono rimedio. bel

vibranti ufici di monsieur non stornarono la condotta a melun del maresciallo sotto buone guardie.

maligno giullare correva di qua, di là a stornare la melanconia e i pensieri seri

: per stornare il dolore che veniva innanzi a fiotti nell'anima mia, mi posi

fiotti nell'anima mia, mi posi a correre per la china, verso la caserma

gli occhi dalla man che accenna / dove a tener s'abbia diritto il corso.

per me, non avevo soltanto pensato a stornarla. -scostare, respingere.

pericolo, per la corrente che tende a stornare il nuotatore dalla riva asiatica e

stornare il nuotatore dalla riva asiatica e a portarlo nell'arcipelago. tommaseo, 19-120:

, 19-120: la plebe, avventandosi a ricontro dell'uomo odiato, quasi si cacciava

la mente, il pensiero dall'oggetto a cui sono intenti. guerrazzi, 2-376

il vostro piacere farete, e non che a questo io vi stomi, ma confortare

dalle mie preoccupazioni, avrei potuto stare a sentire. cassieri, 135: « nessuno

dietro le sue auree spalle non si affacciassero a sciorinare le loro disavventure familiari e defunti

. 8. intercettare una corrispondenza a scopo di censura. monti, iv-263

fiorentina, 1-736: confortò ad satisfare a monsignore di ravel e dixe che, non

2-112: di nuovo ella si doveva maritare a bindo e per via del papa stornare

scrittori la colpa [della guerra] a pericle del non essersi stornato il decreto contria

al cospetto del parlamento con petizioni appropriate a far la legge stornare. -per estens

valerio massimo volgar., i-206: combattendo a piedi, senza alcuno stornare, sopra

avea, cadde. guerrazzi, 1-747: a rifascio per cotesta via incassata i cavalli

, e battendo in quei seni stornavano a mo'di pipistrelli. pratolini, i-190:

vendita stomi e che e'tassoni rendino a bartolomeo quelli danari che s'era sborsati

di san dionigi e poi insegnasse loro a non stornare quando cantavano.

, se ne stanno,... a questi tali sicuramente vi si può e

uscendo dal percorso più breve. a. bartoli, 9-29-1-19: chi viaggia di

anonimo, i-500: madonna mia, ancora a voi ritorno, / e vò pregar

manzoni, iv-582: adottare fino a un certo segno un linguaggio comune,

universale. 2. destinato a un uso diverso da quello originario.

-tricé). letter. che induce a distogliere, a volgere altrove lo sguardo.

letter. che induce a distogliere, a volgere altrove lo sguardo. c

acque ne'canali degli ultimi tegoli, stornerieno a dietro e lontan dal resto dei mortali /

/... / me, celibe a dispetto, un dio voleva / di

troppo l'artiglieria, ed è molto facile a spignere innanzi. galistornèlla, sf.

vol. XX Pag.238 - Da STORNELLAMENTO a STORNO (35 risultati)

sia una mondana; / e neppura mondana a metà; o, quale tu sei,

[rasino] non vibrava, vidi, a quando a quando / l'orecchie

vibrava, vidi, a quando a quando / l'orecchie della lunga ombra per

su 'i meriggio / sfidare le rauche cicale a i poggi. d'annunzio, i-846

. tommaseo, 10-i-73: cantano a vicenda, e questo chiamano stornellare.

dall'irta rama / ridi non vista a quella montanina, / che stornellando passa.

. e nemmeno le stornellate di rinuccio valgono a dare morbidezza a tanta legnosità.

stornellate di rinuccio valgono a dare morbidezza a tanta legnosità. 2. per

'romanella'. 2. che induce a cantare (uno stato d'animo).

ali / nel freddo tempo, a schiera larga e piena, / così quel

di due o tre colori, sembrano, a vedergli, da qualche cosa e sono

e lecitamente di cazzo si poteva parlare a proposito di quel pezzo d'uomo, uno

maniera proverbiale da chi sa il conto suo a colui che vuol barare.

; può essere costituito da un distico a rima baciata, composto da endecasillabi o

aba (aba) o abb (a bb), dei quali il primo contiene

il primo contiene di norma l'invocazione a un fiore; nato come strofa monodica

all'amata, venne poi impiegato anche a voci alterne in gare di improvvisazione fra

garbo. pascoli, 46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le

pascoli, 46: cantano a sera intorno a lei stornelli / le orenti ragazze

govoni, 1-231: vendemmiatrici con cestini a rete / si alternano cantando i lor

per una rocca, / o permgone, a tener desti quelli, / che hai

bibbiena, 73: il cavallo ha dato a me è della raza sua giannetta e

, v-2-452: pare che lo stornello arabo a lunga criniera fosse il prediletto deh'imperatore

non ebbe simigliante: forza è cadere a terra sfornito in ogni senso. morando

senso. morando, 163: sfornito lealdo a nuove sì inaspettate et a periglio così

sfornito lealdo a nuove sì inaspettate et a periglio così vicino, restò di ghiaccio.

sturno), sm. nome comune attribuito a numerose specie di uccelli dell'ordine passeracei

ordine passeracei, famiglia sturnidi, appartenenti a generi diversi; lo storno propriamente detto

vulgaris) ha corpo snello lungo fino a 21 cm, piumaggio grigio scuro con

asia fino all'estremo nord, migra a sud all'approssimarsi deh'inverno, ma sono

canto è un fischio acuto, alternato a un gorgheggio modulato; fra le specie presenti

tu dici, / come volan li stomi a schiera a schiera, / mosson di

/ come volan li stomi a schiera a schiera, / mosson di sizia e di

. furono lor sopra tutti in un tempo a guisa di stomi o di mulacchie.

tali son le candide colombe, / a cui sì prezioso e bel monile / fa

vol. XX Pag.239 - Da STORNO a STORPIARE (44 risultati)

]: gli stomi son magri perché vanno a stormo. = dal lat. stumus

occorsono / dall'anno del venzette insino a quello / del cinquanta; oltre a

a quello / del cinquanta; oltre a ciò (non si facendo / questo storno

fanciulla / (la qual s'ha oggi a maritare) sarebbe / troppo invecchiata in

esse di stomo e d'inciampo gravissimo a chi voleva davvero salvarle. 4

344: uomini ieri potentissimi, arricchitisi a forza di storni ed abusi, inconsci

d'alcuno de'requisiti su- stanziali necessari a stabilirlo. verbali del consiglio di amministrazione

l'operazione in corso con anticipo rispetto a quanto preventivamente concordato. -manovra concertata di

concordato. -manovra concertata di borsa volta a ottenere, per lo più per fini

per la chiusura e la liquidazione, a debito o a credito, di tutti

chiusura e la liquidazione, a debito o a credito, di tutti i contratti in

soggetto dalle scelte economiche da lui fatte a favore di una certa impresa, con

gli stessi giudici di merito, tende a ottenere per sé le prestazioni di lavoro

la strombatura. -rimettere i vetri a storno: incastrarli nella cornice della finestra

. v. j: 'rimetter i vetri a storno', incastrandoli nella finestra senza levarne

. disus. errore di un orologio dovuto a un difetto o a un eccesso di

un orologio dovuto a un difetto o a un eccesso di carica. d'alberti

: 'storno':... sta anche a designare i numeri che il botteghino del

. 9. locuz. andare a balzi e per storno: essere pronunciato

/... / van le parole a balzi e per istomo, / prima

64-39: e1 primo notturno -è dato a lo stumo / de'martirizati. pasquinate

martirizati. pasquinate romane, 350: a que'cent'occhi non van ladri intorno

. 3. frastuono. -sonare a storno-, a stormo (le campane)

3. frastuono. -sonare a storno-, a stormo (le campane). battaglia

, 7-iii- 372: né 'sonare a storno', come taluno immaginò, fu detto

fu detto quasi per congregare il popolo a guisa degli stornelli, ma bensì '

degli stornelli, ma bensì 'sonare a stormo'. giornale di sicilia [12-vi-1040]

: suoniamo le stesse campane che suonarono a storno nelle più epiche imprese della riscossa

, xxxv-i-548: quando l'om crede a femena, ben è pago e storno:

per la qual nova quelli turchi de lì a la corte sono rimasti stomi. cattaneo

'l vero, / un « cancaro a consulti », un « io son storno

-ubriaco. comisso, v-98: vicino a lui era celestino, già storno, e

poco storno. 3. fare a qualcuno la testa storna: stordirlo con una

buzzati, i-78: il sasso scese a piombo e raggiunse esattamente il cranio del

da bene, che mi volle dare a credere / dianzi tante bugie e tante perdite

storpiare, il ridurre o il ridursi a uno stato di invalidità; mutilazione.

castelli, con morti e storpiamenti degli uomini a difesa di essi collocati. s.

tempo e da'barbari, egli viene a quello della voce 'quadru- vium'e 'quadribium'

), sm. personaggio delrepica cavalleresca a cui vengono attribuite stragi esagerate e imprese

. arrighi, 2-22: il veterano seguitava a leggere ad alta voce di cavalieri erranti

, ferite, mutilazioni, o in seguito a traumi o a terapie inadatte, o

, o in seguito a traumi o a terapie inadatte, o, anche, a

a terapie inadatte, o, anche, a causa di abiti o calzature troppo

paese? dessi, 9-41: era a quel tempo che si era storpiato la mano

vol. XX Pag.240 - Da STORPIATAMENTE a STORPIATO (44 risultati)

pirandello, 8-1115: gli manca [a ciascun straniero], mio caro,

caro, l'accento oratorio, e a ogni parola dà il suo accento grammaticale,

altra al tutto diversa, troppo verrebbe a storpiarsi la rima, non avendo che

, 3-208: il camion bloccò i freni a pochi passi dallescritte tracciate quella notte dai partigiani

della fabrica di san pietro, che cominciavano a storpiali e farvi qualche errore. baldinucci

pecchio, 2-113: ognun sa quanto ebbe a soffrire il gran tasso dell'odiosa guerra

di quest'accademia... sino a fargli storpiare il suo divino poema. carducci

verso o sciancare un periodo, cominciò a similare iscrizioni per nozze, per prediche

quanti abiti ha storpiati / per far questo a sua figlia / di pezzi altrui rubbati

e formulare i nostri pensieri non può fare a meno di storpiarli. -travisare

ed aver tutto suo agio da immergervisi dentro a sazietà. 8. impedire che

corso di un'azione; scombinare, mandare a monte. velluti, 176: i

: i perugini, veggendo ciò, tutti a grido si partirono dell'oste, malcontenti

e uguiccione predetti e me, ad andare a perugia a storpiare ciò. bufi,

predetti e me, ad andare a perugia a storpiare ciò. bufi, 1-153:

di bucicaldo. d'azeglio, 7-iii-307: a pensare cosa si spreca...

cose e d'occasioni è proprio da restar a bocca aperta. -assol.

, per certa legge severa lo constringono a morire. b. davanzati, i-70:

essere preso pel suo verso. pensate a guadagnarvi il paradiso per voi. il troppo

una malformazione congenita o subentrata in seguito a una malattia, per cause traumatiche,

: quando uno è storpiato, vengono a servirgli gli angioli di dio. ariosto,

angioli di dio. ariosto, 13-38: a chi rompe le gambe, a chi

: a chi rompe le gambe, a chi le braccia: / di ch'altri

: su questo noi lasciamo la verità a suo luogo, disposti anche, quando la

quando la cosa fosse realmente così, a trovarla bellissima, se fu cagione che in

al mondo storpiato così. che ci sta a fare? -sostant.

, di feriti e di storpiati. a. piazza, 2-54: un povero storpiato

animali. leone africano, cii-i-406: a queste parole l'asino, come avesse

intelletto umano, piega gli orecchi ed incomincia a gir zoppo fingendo d'essere storpiato.

persona, la mente). a. f. doni, 1-16: non

sinoattanto che i re d'ongheria nella pace a far tesoro non attenderanno, saranno sempre

, xiv-59: si restituisce la sanità a quel fanciullo, che dovrà forse strascinare

i suoi giorni le membra storpiate ed inutili a procacciargli la sussistenza? cicognani, vi-164

deformato da un'esplosione o in seguito a una collisione. grillo, 1027:

che avevo visto una volta, accanto a una bicicletta storpiata, sul ciglio

o fico, quanto era il meglio a stare sanza figlioli che per quelli venire in

in forma erronea o vistosamente alterata rispetto a quella corretta (una parola, un

persino il diapason di un « morte a berillo! » dove il nome del

nievo, 1-536: diede la preferenza a quella [lettera] la cui calligrafia

accordare li scritti dati fuori col mio nome a un guazzabuglio di versi o bastardi o

-pieno di refusi (un testo a stampa) o di errori di trascrizione

girano per tutta italia migliaia di copie a mano, e tutte storpiate. 6

, istu- diosamente siano date le spese a quelli uomini, acciò che il lavorio

in un libro che avete tanto interesse a sostenerlo per apocrifo. c. gozzi,

vol. XX Pag.241 - Da STORPIATORE a STORSIONE (36 risultati)

448: te su nave negra a echeto re, / istorpiatore de'mortali

giornea e ogni scipito, volendosi mettere a far non solo lo stampatore o lo storpiatore

f. casini, ii-541: piaccia a dio che la storpiatura ostentata non sia creduta

non sia creduta avversione al travaglio. a. chiappini, cxiv-14-43: tra dette religiose

in forma erronea o vistosamente alterata rispetto a quella corretta. oliva, i-1-570:

gusto particolare. montale, 3-266: a parigi fhomard à l'américaine'è in tutti

indice. fu dunque necessario aver ricorso a nuove storpiature ed interpretazioni. -errore

approssimato, sciatto e grossolano. a. cattaneo, i-140: un predicatore che

più gli arti) deformi o rattrappite a causa di una malformazione genetica o in

di una malformazione genetica o in seguito a lesioni o traumi (una persona).

3-127: uno era storpio e camminava a piccoli salti. dessi, 3-146:

, xv-12: eccomi... inviato a valenciennes a comandare gli storpi e le

eccomi... inviato a valenciennes a comandare gli storpi e le reclute de'depositi

bestie e d'uccelli infermi o storpi a grand'arte e a grandi spese si curano

infermi o storpi a grand'arte e a grandi spese si curano. l. f

linati, 8-59: le strade storpie, a battuto, son percorse dalla strillante masnada

. 6. locuz. provare a fare camminare gli storpi, voler raddrizzare

cerchino di muover le acque e provino, a loro modo, di far camminare gli

e la notte a lo scorpio. romanzo di tristano, 2-128

: non è cosa che rechi maggior storpio a un prencipe di alto affare che,

che fu rotto il duca di mena a tun fu anche disfatto il conte di bandan

1-176: alessandro magno... ebbe a dire che lo storpio ch'egli aveva

di un testo (anche in seguito a censura). ottonelli, 131:

cui non si ragiona delle pontificie bolle a quel modo che da lei si desidera.

storpio; serra il fondaco e io anderò a saper quello che fa.

fa. -dare, fare storpio a qualcosa: ostacolare un'azione, un

fazio, i-7-41: per dare storpio a la mia 'mpresa, / m'era apparita

-dare, fare storpio o di storpio a qualcuno-, creargli ostacoli e difficoltà che

la forza / di tutti insieme, insiememente a tutti / dal sentier divertendoli e dal

e disturbo. -essere di storpio a qualcosa: costituire un impedimento al buon

della pace. -essere di storpio a qualcuno: procurargli fastidio. a.

storpio a qualcuno: procurargli fastidio. a. f. bertini, 1-110: è

della casa, il perdere il quale a me non è di storpio veruno.

sue terre e fortezze gli con- venìa a ciascuna mettere grossamente, salvo che di lucca

a'lor pupilli figliuoli e le storsioni a quelli amanti che troppo non piacciono. savonarola

per le tue rapine e storsioni verranno a te di molte avversità. giuglaris,

vol. XX Pag.242 - Da STORSIONE a STORTO (33 risultati)

paese occupato o attraversato. a. brucioli [valdés], 139:

lor men dolore, avendogli perciò rivoltati a rovescio e dato loro una storta senza tagliargli

. pirandello, 12-60: sono stato costretto a restar per tre giorni impalato a causa

costretto a restar per tre giorni impalato a causa d'una storta al piede destro presa

scivolata sulla neve. -distorsione simile a carico degli arti del cavallo. m

! c'è da pigliare una storta a star fermi qui a questa foce! non

pigliare una storta a star fermi qui a questa foce! non vi preme la salute

questa foce! non vi preme la salute a voi? 4. tose.

fuoriuscendo dal collo del recipiente si vanno a depositare in un vaso collegato di forma

, 305: ponete... acqua a distillare per storta alle cenere e rettificatela

alle cenere e rettificatela dua fiate. a. neri, 1-231: non mettere più

alla natura i suoi segreti. -storta a tubo: analogo recipiente che può, all'

tramater [s. vj: dicesi 'storta a tubo'quella la cui parte superiore ha

si pongono materie che devono essere cotte a temperature più o meno elevate o si

prima della colorazione abbiamo veduto che cominciavano a passare nel recipiente alcune bolle d'un

carbone, n. 1. -forno a storta: v. forno, n.

chi, per malattia, è costretto a periodi di degenza. carena, i-256

.. collo corto, ripiegato quasi a modo della storta da stillare. serve d'

storta, dette in su la testa a detto giovanni e ferillo. cellini, 2-22

. / con berrettoni in testa e storte a lato. 5. plur

. plur. coma fortemente incurvate. a. cattaneo, i-46: se poi avessi

. 6. mus. strumento a fiato: corno inglese. messisburgo,

corno inglese. messisburgo, 18: a questa vivanda sonò questa musica, cioè

pranzo il re si diverte... a sentir un concerto, dove egli suona

vi-244: se si vogliono astringere gli appaltatori a somministrare stortami,... non

stortamente 'criterio'qualunque segno apparente che porti a giudicare così e così. è. longhi

. francati, 4-28: si mise a trottare sotto il finestrino insieme al cane

vittorini, iv-411: egli ha stortato a un certo punto la bocca. benni,

si fermò un istante in bilico, cadde a piombo stor- tandosi il pennino.

/ e 'l ciel più ner cominciò a parere; / il teatro tremò, e

e volgerà una quantità di seta storta a due fila. -con uso avverb

anche intricato; inclinato, obliquo rispetto a una linea o a un piano di

, obliquo rispetto a una linea o a un piano di riferimento. busca,

vol. XX Pag.243 - Da STORTO a STORTO (42 risultati)

gi nocchi, / che a ogni passo chiamava un rompicollo. nievo,

te. soldati, 2-222: parlava a grande velocità e senza un gesto: le

, poi metteti ne la bocca storta a lambicar. 2. che non

obliquamente sul solco (una pianta messa a dimora). paganino bonafé, xxxvii-132

di stefano, 3-3: lo signor a la vigna ritornò aloto / e vide questa

presto, sambuco, fuga storta, fuga a biscia, che non appostino di mira

, che non appostino di mira, a salti, a lanci, scampa, salva

non appostino di mira, a salti, a lanci, scampa, salva.

, 5-ii-273: allora traversò la strada camminando a passi storti. -figur.

carta impazzava. 5. non a piombo (un muro, gli spigoli)

da porre su la concimaia. moravi a, ix-39: si vedeva che erano case

6. indossato di traverso, a sghimbescio (un coprica- po).

con coppole storte e pezzi da novanta a seconda delle prestazioni occorrenti. 7.

faccia storta e segnata. -atteggiato a ironia e scetticismo (il sorriso, la

terribile sorriso storto che io avevo imparato a temere. calvino, 1-141: fuma

. nomi, 10-6: così miccone a un tratto si risolve / e fa veder

». pavese, 5-26: parlava a testa bassa, la voce usciva storta contro

. frugoni, 2-59: quando si mettono a poetare sono tantiasini alla lira,..

.. dio non accetta né ha a grado. a. cattaneo, iii-97:

non accetta né ha a grado. a. cattaneo, iii-97: tutto il male

storta.. ora se lui si ostina a non darti nulla, neanche quel giovane

all'altro dell'oceano. -volto a cattivo scopo. lubrano, 1-145:

chi fu manco religioso, o i sacerdoti a fare il male, o il boccaccio

fare il male, o il boccaccio a dirlo? muratori, 6-113: opinioni storte

la gola, / né facendo buon viso a quel che porta, / unta di

truovi storto il corso delle parole. a. delfini [in ii caffè politico e

, 549: né prima cominciai a leggerlo che stomacommi l'affettatissima e storta

. savinio, 1-179: egli riportava a sé e in quella casa sua tutti

suoi, un curioso daltonismo che doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua

tutta la sera. 18. facile a cadere in peccato e a traviarsi (l'

18. facile a cadere in peccato e a traviarsi (l'anima); maligno

/ altri per ciò da proveden? a storti. 21. sm.

se ne pensa male, dicendone bene a bocca storta. -andare, mettersi storta

le cose si mettono storte arriva lui a rimetterle a posto. bacchelli, 2-286:

si mettono storte arriva lui a rimetterle a posto. bacchelli, 2-286: costa

. -a storto: ingiustamente, a torto. siri, x-272: incolpato

siri, x-272: incolpato toralto o a diritto o a storto per autore dello

x-272: incolpato toralto o a diritto o a storto per autore dello svaporamento della mina

berrettino storto. arpino, 13-117: va'a immaginare chi si sveglia con le rotelle

morduto da una sepa, serpente simile a una picciola vipera,... il

-per dritto e per storto-, a ragione e a torto. bacchelli,

dritto e per storto-, a ragione e a torto. bacchelli, 1-iii-208: fosse

vol. XX Pag.244 - Da STORTO a STOZZACCIO (32 risultati)

. pasolini, 3-332: ormai deciso a finirla, tommasino si rivolse -manifestazione di parzialità

tura e una iattura, faceva presto a ingigantire. mannetti, 2-iii-250:

ne son e più che muoion poi / a l'ospitale o sopra un ponte, e

v. sturbare. lo, avvolta a spirale e poi riempita di creme. stòrzere

dall'epoca manzoniana in poi si è assistito a una getto è storto. progressiva stoscanizzazióne

pigliare qualche miglioramento. più timido a lo stoscio, / però ch'i'vidi

. - in senso condizione negativa rispetto a una posizione di pre concreto

72: dirovinano le grandi cose, perché a loro è tura. rosmini, xxvii-358

mie storture, i miei peccati di gusto a semplici trova rimedio in tale stoscio!

o alterazione nell'ordine delle cose. a quel ch'altri ha / e 'l suo

zollo il re quest'anno per fino a dargli podestà e titolo di gran

, stovélia, stovìlia), nivano a me tutte le timidezze, le storture mentali

d'animo che m'occorrevano per arrivare a concludere prima o vassoio, tazza

quelle stoviglie terrà vino e tale s'abatterà a tenere orina e tale più in

, 2-77 (437): si mandò a ricomperare, in cambio ne; interpretazione

ne fa educazione letteraria moderna, né a classici, né a romantici. b.

letteraria moderna, né a classici, né a romantici. b. [dell'oro]

non ci vuol molto,... a comprendere che la mia zi...

d'annunzio, iv-2-259: aveva preso a rivendere stoviglie di de'servi nati fuor

, stoviglie, mercerie. deguato a quanto le circostanze richiedono, in ambito

aggett.): argillosa, idonea a fabbricarle. domenichi [plinio],

tanto lunghi alla fine non s'abbia a dar nelle stoviglie. buonarroti il giovane

affamati, impazienti, / han cominciato a dar nelle stoviglie / bestialissimamente. vai,

volg. * testuilìa, si pensa piuttosto a un lat. mediev. * [

pegno: una cioppa cilestrina con le maniche a gozzi. era di lorenzino istovigliaio

e stovigliai ch'io dica / son venuti a contesa. legisla zione medicea

se ne andava alla via della marina, a meravi gliare gl'impiegati delle

tu vedessi una nobile donna ed ornata posta a lavar suoi stovigli nel rigagnolo della via

d'anversa, /... era a vendere orciuoli e d'ogni sorta / stovigh

, 295: né andare né mandare a le filatrici predecte per panno o per alcuno

alcuno stovellio per mettavi lana o stame a filare. -botte.

riporranno legne, stovigli, tante cose che a tanti usi delle terme bisognano.

vol. XX Pag.245 - Da STOZZARE a STRABBONDANZA (38 risultati)

v.]: 'stozzatrice': macchina a moto verticale alterno per limare, scanalare e

delle donne quivi presenti, si deono a gloria loro stozzare molte medaglie d'argento

sono tagliati e stozzati, e servono a fare ogni specie di oggetti, lampade

fare ogni specie di oggetti, lampade a petrolio, coppe, vassoi, ecc.

assunto dal pezzo in lavorazione; funziona a comando meccanico, con glifo e manovella

con glifo e manovella oppure con disco a camme e a comando oleodinamico, più

e manovella oppure con disco a camme e a comando oleodinamico, più vantaggioso per l'

2. figur. modello, esempio a cui conformarsi. aretino, iv-3-19:

. aretino, iv-3-19: mi dispongo a lasciarmi coniare dallo stozzo delle vostre avvertenze

[monete] che stimo che appartenghino a liutprando e a ilprando non è arrivata

che stimo che appartenghino a liutprando e a ilprando non è arrivata se non poco

stimo cne sia un indovinare che appartenghino a costoro. 3. figur.

partic. nel trasporto da un luogo a un altro. aretino, iv-6-253

spostare facilmente un recipiente da un luogo a un altro. b. davanzati,

botte sta sempre piena e puossi strabalzare a suo modo che non diguaza. 2

improvvisamente e senza riguardo da un luogo a un altro; costringerlo ad andare in

1-223: sarò strabalzato in patagonia, a cinque o sei mila miglia dall'italia,

esultare; fare salti di gioia. a. f. doni, 5-13: vedere

toccatolo con sprone, si vide strabalzato a terra a'piedi del cavallo del duca.

. - caduta di strabalzo: dovuta a un improvviso e rovinoso vacillamento (anche al

anche al figur., con riferimento a una caduta morale). marino

dare uno strabalzo di là, ebbe quasi a schiacciarmi un sonaglio. f. f

la fralezza dell'umana condizione vi spinga a qualche caduta di strabalzo, per risollevarvi

2. sussulto, soprassalto dovuto a una forte emozione, alla sorpresa.

scala sulla quale sedeva. -sobbalzo a cui è sottoposto un mezzo di trasporto

cui è sottoposto un mezzo di trasporto a causa del terreno dissestato. nievo,

marcata sporgenza, aggetto, sbalzo. - a tutto strabalzo: completamente aggettante.

il mio balcone... si libra a tutto strabalzo come enorme pulpito sulla stradicciuola

finanziario, alla rovina economica. a. f. doni, ii-205: mio

posti in ballo... che succedette a me da questo strabalzo? il mio

... o pergli altri che leggono a strabalzo io intendo scrivere. -di

rovinoso vacillamento della persona-anche nell'espressione a strabalzoni. neri, 4-76: quando

casca strabalzoni. -a balzi o a passi vacillanti, barcollando. tommaseo [

un po'troppo'. e avverbialmente 'va a strabalzoni'. pirandello, 7-1117: venne

e strabasta al mio dolcissimo vivere, comecné a molti paia troppa smilza. bacchelli,

cuori di tutti e rapì le genti a sommo stupore. 3. intr

eccessivamente ampio. tomizza, 3-36: a causa dei calzettoni strabbondanti della dina,

ivrabbondanza. - in partic. nell'espressione a strabbondifetti degli antichi autori, all'opposto

vol. XX Pag.246 - Da STRABBONDARE a STRABOCCANTE (28 risultati)

dita. / vanno per tutto intorno a strabondanza. -l'essere eccezionalmente fornito

al quale egli si dedicò, pervenne a tanta altezza che fra le celebrità degli

è strabelisema la bestia pantera, / a liè'ogni bestia, per vederla,

. deledda, i-1069: « va a farti strabenedire, » disse sottovoce a

va a farti strabenedire, » disse sottovoce a bardo, che aveva deposto il calamaio

, in partic. alcoolici. a. cattaneo, iii-235: gli ateniesi.

5-ii-565: e adesso chissà cosa andava a capitare, così allo stretto, con quel

. martini, 5-260: si piantava innanzi a me con le lenti sul naso e

x-21-254: « vede, » si volse a de nittis « la pupilla destra è

, nervosa, con occhietti neri, a punta di spillo, alquanto strabici.

insensibile al magistero pianistico, si limita a 'fruire'cogli occhi l'orbita posteriore della

provare grande meraviglia o sconcerto di fronte a un fatto o a una situazione insolita

o sconcerto di fronte a un fatto o a una situazione insolita, sorprendente o eccezionale

strabi- gliarsi di simile domanda né rompere a tal conto in porto una negotiazione sì

scolar si strabilia e appena crede / a quello ch'egli ascolta, a quel

crede / a quello ch'egli ascolta, a quel che vede. manzoni, v-2-623

strabiliare che una ragazza di quattordici anni scrivesse a questo modo! tozzi, iv-238:

madre ». = etimo incerto: a una possibile derivazione da bile, ipotizzata

, strabiliati facevano ogni cosa agevole e vinta a chi guerreggiava sì fattamente. siri,

: gli uditori strabigliati picchiano le mani a così grossolane bestialità comisso, vi-210:

. era proprio un nudo di donna, a grandezza naturale. -che esprime profondo

come se io avessi serbate tutte le parole a quell'otta. fagiuoli, ii-25:

. -strabismo alternante o binoculare-, conseguente a un difetto motorio, interessa alternamente l'

dinamico: si verifica in modo saltuario a causa dell'astenia di uno dei muscoli

della pupilla destra non era aumentato. a. m. ortese, 10-82: la

2. figur. riflessione rivolta contemporaneamente a oggetti diversi fra loro. ghislanzoni

fuora un indicibile straboccamento di arene miste a vortici di fumo e di fuoco.

, iii-9-85: volgete un poco questi pensieri a. ccon- siderare li straboccamenti della potenzia

vol. XX Pag.247 - Da STRABOCCARE a STRABOCCHEVOLE (42 risultati)

, ii-381: chissà perché s'era messo a fare questi strabuccare), intr.

avendo per dove sortire, non istraboccassero a danno di tutti i paesi circonvicini.

. pasolini, 1-6: la scaletta a chiocciola straboccava di gente. -abbondare di

. 6. passare da un'arte a un'altra. e. cecchi,

queste ultime [poesie] non hanno, a parer mio, una nota originale o

.. triunfòe di lui e condusse a roma giugurta innanzi al carro triunfale, ove

, 3-i-1-715: se trovò una maschera a cavallo in meggio alla strada, alla quale

il sauro diede di petto et andò a strabuccare e cadde. spontone, 1-233

innanzi », disse il maggior de'ministri a quel che portava la fiaccola, «

cosa appensata né buona aveano, infino a tanto ch'eglino se medesimi si straboccarono

e rea bestialità. -andare incontro a rovina e sventura. anonimo genovese,

monta in aoto grao / per noer a soi veim, dè per raxom in la

. con ferro e. ffuoco oltre a xm giudei spensono. 2. smisuratamente

per non essere de'suoi falli corretta. a. f. mente a precipitarsi nel

corretta. a. f. mente a precipitarsi nel baratro della nequizia. =

soversione e degli altri comuni di toscana. a. brucioli [valdés], 181

istraboccata allegrezza. 2. precipitoso, a rotta di collo. boiardo, 1-3-44

fuggire! / contenta son più tarda a te seguire. 3. enorme

1-ii-206: che difficoltà potrei io ora avere a credere che i corpi attraggono la luce

questi conviti. guerrazzi, 1-119: salirono a numero... strabocchevole. carducci

2-247: confuso fra la folla strabocchevole assistetti a quello spettacolo. -preponderante (

,... montarono ben presto a prezzi strabocchevoli. il flagello della impostatura e

c., 26-2-7: quali freni riterranno a certa fine la strabocchevole cupidigia? valerio

seguitò lo strabocchevole ardimento di flaminio. a. brucioli [valdés], 154:

tali calamità non sono materia di timore a tutti i golosi; cioè né a

timore a tutti i golosi; cioè né a coloro in cui non sia strabocchevole il

cui non sia strabocchevole il vizio, ne a coloro in cui sia strabocchevole la ricchezza

, procacciano in mille inique guise d'indurle a satollare i lor strabocchevoli appetiti con introdurre

satollare i lor strabocchevoli appetiti con introdurre a poco a poco degne dell'odio di

i lor strabocchevoli appetiti con introdurre a poco a poco degne dell'odio di se stesse

manganelli, i-221: per tradizione, a natale si deve mangiare in modo strabocchevole.

, 2-4-49: alcuni... hanno a pena finito di proemi- zare che subito

che fa talor alcuni strabocchevoli svarioni che a molti far si veggiono, ma il

e ciechi aguati li più potenti mena a disertamento. p foglietta, 165:

tremo di paura ch'ella non si conduca a qualche atto strabocchevole. buonarroti il giovane

volendo esser del fallo redentore. c. a. cicognini, xxxiv-721: talvolta l'

un altro uomo, perché si sente necessitato a così amarlo. leopardi, iii-157:

delle strabocchevoli grida. calzabigi, 1-363: a prima apertura proroppi in una strabocchevole risata

baldi, xxxvi-388: raffrena, stirpe rebelle a dio, mentr'anco hai tempo,

/ lo strabocchevol corso che te conduce a sfortunato occaso. bresciani, 6-iii-230: oh

si eleva o scende con grande pendenza, a precipizio o a strapiombo; molto scosceso

con grande pendenza, a precipizio o a strapiombo; molto scosceso, dirupato, erto

vol. XX Pag.248 - Da STRABOCCHEVOLEZZA a STRABUZZARE (29 risultati)

ciglio di monte spezzato intorno e strabocchevole a montarsi, non era aperta al salire fuor

un'impresa); che può condurre a gravi danni o a rovina. maestro

che può condurre a gravi danni o a rovina. maestro alberto, 38:

coloro che per debita ragione si mettono a non strabocchevoli pericoli. straparola, ii-153

bartoli, 9-23-287: non v'è a cui la sperienza di se medesimo non

: più che mai strabocchevolmente spendeano. a. f. doni, 3-59: vivendo

sorgive], vogliono an- ch'esse a cagionar molte pericolose indisposizioni. carducci,

con enorme strepito, fragorosissimamente. strabocchevolmente a gridare che gli fosse dato comodità di

busi, 2-579: quando s'incomincia a peccare, l'uno viene di po'

: una partte della ciptà erano voltti a favorire e'franzesi... straboche-

dell'inebriarsi, avvegnaché in pace si desse a questi piaceri e in ozio si pigliasse

. caro, 12-ii-161: è venuto a pregarmi più volte che io disponga vostra

più volte che io disponga vostra signoria a fargli un favore appresso al cardinale,

strabocchevolmente. 5. ant. a capofitto e con rovinose conseguenze fisiche.

suo cavallo ferito, egli rovinò strabocchevolmente a terra. porcacchi, i-324: essendo percossi

. di gran carriera, di corsa, a precipizio, velocemente, rapidamente.

mente io sia corso su gli occhi a filogono. baldi, 4-2-99: si diedero

: si diedero... strabocchevolmente a fuggire. -con precipitazione o fretta

boccaccio, viii-3-217: per lo strabocchevolmente gittarsi a prender qualunque femmina, l'uomo si

-anche al figur., con riferimento a una moda letteraria. carducci,

straboccóne, avv. ant. rovinosamente, a capofitto. granucci, 2-132:

? (v. st r a bic o). strabordante (

, e la tazza del tè, fino a pirandello, ii-2-1090: la borra dell'

prete, lo fece salire su la botte a cavalcioni e li sacri testicoli fece mettere

contea di devonshire, non punto inferiore a quella parte del monferrato che sta intorno

quella parte del monferrato che sta intorno a rivalta e a cassini, quantunque non

monferrato che sta intorno a rivalta e a cassini, quantunque non produca come il

diavol tentennino. aretino, 26-253: tenendo a sé il fiato, istrabuzzando gli occhi

di tutto il volto ridicoli e pietosi a un tempo. bacchelli, 1-ii-572: giurava

vol. XX Pag.249 - Da STRABUZZATO a STRACCABRACCIA (31 risultati)

valore di 'stravolgere gli occhi spalancandoli fino a far spor gere il bulbo

male proprio. 2. rigonfio fino a scoppiare. viani, 10-250: gli

i più si stavano lì... a strabuzzir gli occhi, a compiangere,

... a strabuzzir gli occhi, a compiangere, a lamentare. r.

strabuzzir gli occhi, a compiangere, a lamentare. r. sacchetti, 1-259:

il cupo guglielmo, strabuzziva gli occhi dinanzi a lei come il barbagianni allo sbarbaglio del

dietro ai pini marittimi dove si va a pisciare e rollare senza soluzione di continuità

filato da confezioni voluminose (rocche) a confezioni più piccole (tubetti).

e di servizi da tavola, in credenze a vetn e su stracantoni. = dal

bacchelli, 1-i-421: seguitavano a fargliela ripetere anche -esoso, che richiede un

figlie d'una sconosciuta / stagione, a voi stracariche di morte 7 quale mano

, sfolgorante (la luce). a. cattaneo, iii-246: divisi i reprobi

. villani, iv-12-54: credendosi senza mettersi a battaglia, sorprenderli tutti per istracca e

s'adormentò, e ancora egli andò a dormire. sermini, 289: infine

, spedì loro sopra ottanta mila soldati a stringerli in assedio e vincerli per istracca,

abbia fatto aver una stracca delle buone a mandarmi fino a santa maria novella a

aver una stracca delle buone a mandarmi fino a santa maria novella a trovar il padrone

a mandarmi fino a santa maria novella a trovar il padrone? a. f.

maria novella a trovar il padrone? a. f. doni, 2-144: la

si sorreggono i bambini, quando cominciano a muovere il passo. 6

di gran corsa, velocemente. a. pucci, cent., 82-42:

. pucci, cent., 82-42: a parma tornò, quasi in stracca, /

acca. pulci, 3-34: tanto sono a stracca cavalcati / che co- minciomo le

cavalcati / che co- minciomo le mura a guardare. c. gozzi, 4-263:

. c. gozzi, 4-263: correndo a stracca per la via più mozza,

dall'ova, e poi farli pigliare a stracche da'negri, perché subito che

, perché subito che sono nati cominciano a correre. passeroni, iii-346: parlo di

/ ch'abbian cacciato tutto il giorno a stracca. -con grande lena.

, 36: avevano tutta la notte vangato a stracca. -in una stracca

, sm. invar. nella locuz. a straccabraccia-. di malavoglia, con scarso

mettersi in piazza, ma ci lavora a straccabraccia, e chi sa mai quando sarà

vol. XX Pag.250 - Da STRACCABUE a STRACCARE (45 risultati)

. letter. ant. donna costretta a restare in casa e a sbirciare attraverso le

donna costretta a restare in casa e a sbirciare attraverso le gelosie o persiane.

una stracca-gelosie; lascio mascararsi alle belle e a chi ha di che vestirsi ».

nei finimenti del basto, cinghia orizzontale a cui posteriormente è unito il sottocoda.

, utile omo e sollecito. a. f. doni, 10-432: vedete

la mula] l'ha resa la groppa a uso di bertuccia e lo straccale fornito

facevano capo da una parte e dall'altra a degli anelli, da cui si biforcavano

: porta [l'arcivescovo di firenze! a traverso al collo uno straccale / quadro

un sì bello animaletto, che tutto somigliava a quello di baccio. = etimo

galleggiante trasportato da un fiume o depositato a riva dal mare. viani, 19-618

con le mostruose bocche dei sottoscala tirava a risucchio tutti gli straccali della vita.

. aretino, 20-194: io favello a la improvisa, e non istaracchio con

. verga, 7-492: si ostinava a passargli straccamente addosso,...

m. villani, iii-8-86: era a tanto condotto il comune di perugia per

ant. sfaccendato che trascorre molto tempo a chiacchierare seduto sullo zoccolo delle case.

scopachiassi, che non stanno mai contenti a una sola, o in questi scioperoni,

stracco). affaticare una persona costrigendola a uno sforzo eccessivo o prolungato, in

, in partic. richiedendole o sottoponendola a un'intensa attività sessuale. c

inabile ad essercitar il matrimonio, prende a contentar una giovane che straccherebbe dieci valorosi

un se la piglia così calda che a mezza strada gli manca il fiato: uno

. rajberti, 2-105: l'andare a piedi mi stracca tanto. sciascia, 11-

disiata spilonca. tommaseo, 2-235: dà a me tre some di moneta, /

di malumore per dover perdere quel tempo a straccar la mula. -privare di

malattia). vieusseux, cix-i-271: a lambruschini è venuta la tosse cavallina:

ne viene. gelli, 7-262: attendo a voltolarmi in qua e in là pel

g. villani, iv-12-134: stando a bada co'pisani e fermi, gli

rimutavano spesso la loro gente dalla battaglia. a. pucci, ii- 137: veggendosi

rimaso solo, prese per partito di fuggire a fine a gran roina. documenti della

prese per partito di fuggire a fine a gran roina. documenti della milizia italiana,

. tansillo, 7-222: s'avventata a terra non si fiacca, / ma tuttainsieme

re gli affanni... lo condusse a peregrinare in ogni parte della terra.

cantù con quella quantità di 'documenti'cominciano a straccare il pubblico e già cominciano i

, 3-ii-597: motti dicono e facezie a lor parere, che, in vece di

del caffè mi straccano, mi opprimono a morte. -assol. a

a morte. -assol. a. f. doni, 6-137: veramente

pasquinate romane, 286: che, a dir el ver, son asin da bastoni

lo tagliare. guicciardini, iii-365: andiamo a straccare tarmi nostre, a saziare il

: andiamo a straccare tarmi nostre, a saziare il nostro odio. commedia di aristippia

bandello, 2-33 (i-1003): attendeva a darsi piacere e buon tempo col suo

mai. bruno, 2-82: « a qual, dunque, diavolo di gioco vorrai

? proponi ». dico io: « a stracquare a palfe maglio ». p.

». dico io: « a stracquare a palfe maglio ». p. della

noi altri poveracci girammo per le montagnestraccandosi tra a piedi e tra a cavallo più di quattro

per le montagnestraccandosi tra a piedi e tra a cavallo più di quattro leghe. fagiuoli

/ e affé ch'io me n'andai a gambe rotte. leopardi, iii-998:

vol. XX Pag.251 - Da STRACCARE a STRACCHEZZA (35 risultati)

, 15-i-196: lo intelletto umano, avendo a servirsi nelle operazioni sue de'sensi e

gli porse. machiavelli, 1-i-501: a fabio riuscì molto meglio il disegno che a

a fabio riuscì molto meglio il disegno che a de- cio: il quale si straccò

ad una vacca / fuggita dal macello a suo vantaggio: / nessun mai d'essi

situazione. varchi, v-45: stando a sedere... con sì fatte persone

se poco ad esso toccasse, cominciav'a straccarsi nel conceduto, fierd. martini,

. locuz. -straccare gli occhi: piangere a lungo. firenzuola, 293: straccati

arienti, 2-512: gran fatica me fu a tenere le risa, udendo e vedendo

15. -straccare le piume: dormire a lungo. f. casini, iii-478

-straccare una pancaccio,: stare seduto a lungo. a. f.

: stare seduto a lungo. a. f. doni, 10-71: essendo

. doni, 10-71: essendo un giorno a straccare una pancaccia ne la bottega d'

/ in sur i libri, infine a capo d'anno / tu fai l'avanzo

straccata nave da'paesani veduta e essi a rubar quella di tutta la contrada corsi,

non parse piu. viani, 19-117: a quei tempi tutti i cadaveri straccati dal

in geto in questa terra e prestar a tutti a raxon di 15 per 100 e

in questa terra e prestar a tutti a raxon di 15 per 100 e non più

oreficiarie, per le stracciarle e a'indi a strà san donato alla casa dello sposo

3. ant. maltrattamento inflitto a una persona. cieco, 44-63:

. pirandello, 8-401: correva subito a nasconderla con uno straccetto. tornasi di

, 55: si alzò, si nettò a lungo le mani con uno straccetto.

. darà loro fra un anno diritto a quello straccetto azzurro. 2

possano bastarmi quattro libracci e tre straccetti a garantirmi di cinque mesi di pigione?

povera povera: uno straccetto rosa sbiadito a fiorellini. -indumento troppo esiguo.

pankoucke sbuffava per essersi tanto umiliato davanti a quello straccetto di impiegata. -pratica religiosa

: appena appena scendonvigli alcuni la domenica a uno straccetto di messa da cacciatori.

di fabbrichettacce, che andrebbero in terra a un peto di monaca. = dimin

vasari, 4-i-61: io attenderò a restaurarmi dalla stracchezza che mi tien rotto

stracchezza o alcuna lieve piaga la invitasse a riposare, tolse commiato. genovesi,

genovesi, 5-114: che sarebbe l'andare a mensa senza appetito? a letto senza

l'andare a mensa senza appetito? a letto senza stracchezza? tommaseo, 6-85:

, che ad altro non provvedesse che a levar la stracchezza della carne, rimarrebbe

stracchezza della vita, se ella forse a me fusse, qual certo ella non

g. morelli, 459: ebbesi a patti:... arrenderonsi per istracchezza

assediati per stracchezza e per bisogno darsi a quegli che gli assediano. assarino,

vol. XX Pag.252 - Da STRACCHIARE a STRACCIAIOLO (35 risultati)

risultare, si diede con ogni studio a fortificare. 4. incapacità a

a fortificare. 4. incapacità a sopportare oltre una situazione negativa o insostenibile

e questo non saperlo non l'imputi a negligenza o poco conto ch'io tenga de

le cose sue, ma sì bene a negligenza, a dispregio di me stesso,

sue, ma sì bene a negligenza, a dispregio di me stesso, ch'a

a dispregio di me stesso, ch'a questo termine sono venuto per istracchezza de la

nausea il ragionare: e pervenuti con istracchezza a sentire il fine del membro, facilmente

lancellotti, 1-734: cominciò uno d'essi a recitare la diceria apparecchiata, e non

all'improvviso in parte alcuna, attendeva a recitarla con qualche stracchezza e fastidio del papa

la discordia, perché ella duri più a lungo e la stracchezza de'due partiti conduca

,... perché è vaga, a voler ch'ella sia buona, bisogna

stracchicelo e 'nzavardato tutto, / venni a bologna e son fuor di bologna.

forme parallelepipede, di peso da uno a due chilogrammi, che maturano in poco più

1-iv-129: mi furono ieri mandati in casa a nome di v. s. illustrissima

: gli è un odore., come a dire scorbutico.. qualche cosa di

caciocavallo abruzzese. linati, 20-137: buono a sapersi che il nome di 'stracchino'deriva

. prose genovesi, 59: incomensà a straccar de queste strage a so che elio

: incomensà a straccar de queste strage a so che elio se ne cengesse. leone

da traverso con una straccia di panno a provocarlo [il toro].

piè. pezza da piede. a. caracciolo, 29: che credi tu

saperne straccia: nulla. a. f. doni, 3-39: il

sì larga straza / che non bisogna a lor troppa possancia. 7.

maestà l'imperatore re, abituato dal 1848 a non mantener le romesse, amico

eli capra. 2. ant. a stracciabrache-. senza pietà. grazzini,

e le stelle ubriache, / ti fero a stracciabrache, / hai sopportato come buon

letter. ant. chi si diverte a molestare o provocare altri; seccatore.

che faceva oggi cotanta turba intorniata dinanzi a l'osteria de la campana? tansillo

cecchi, 1-1-310: andava nello studio a volger bartoli / e altri stracciatogli. fanfani

intimo dell'aleardi, lo na incuorato a poetare; ne ha ricorretti gli stracciatogli

stracciàio, sm. chi passa a raccogliere stracci e indumenti dismessi o anche

, 118: fegli loro promettere questi danari a giotto ed al compagno su stracciamolo o

gli straz- zaruoli fossero avisati / ch'a lor venendo questi ladronzelli / per impegnar

si trovò che la somma montava pressoché a duemila ducati. c. e. gadda

quanno nun c'era ancora sto pupazzo a palazzo chiggi, a strilla dar balcone come

ancora sto pupazzo a palazzo chiggi, a strilla dar balcone come uno stracciarolo.

vol. XX Pag.253 - Da STRACCIAME a STRACCIARE (44 risultati)

: sono armate di pungentissimi spuntoni ritorti, a guisa di rampini ritorti de'pettini da

occultamento o stracciamento d'un libro avesse a pregiudicare alla verità. lomazzi, 4-ii-311

g. villani, iv-9-49: andòe a le carcere del comune... e

stracciare1. stracciamercato, nella locuz. a stracciamercato: a prezzo molto basso

, nella locuz. a stracciamercato: a prezzo molto basso, ridottissimo.

tomi 13 greco-latino di parigi glelo darei a straccia-mercato. = comp. dall'imp

cha istraccia la scritta del debito. a. pucci, cent., 27-69:

i panni indosso, gl'inco- minciarono a dare della pugna e de'calci. b

insegna invece il vel disciolto / volteggia a l'aura e quei l'afferra e straccia

nervi: stracciò la lettera, la gettò a terra. -assol. luna

idee; scelgo, rigetto, poi tomo a scegliere; scrivo finalmente, strascio,

dosso in malo modo strappandolo, facendolo a brandelli. fatti di cesare,

di cesare, 156: allora cominciò quella a gridare et a stracciarsi la benda di

156: allora cominciò quella a gridare et a stracciarsi la benda di capo e la

, ancor che per le ferite uscivano a se medesimo, squarzò. b. corsini

. -scarmigliare e strappare le chiome a qualcuno. castelvetro, 8-2-180: la

che il marito truovi la moglie apparecchiata a far fallo, e la seconda che la

nel petto squarciandosi i vestimenti, cominciò a gridar forte. ariosto, 10-22: si

pungano. -per estens. fare a brandelli il cibo, con le mani o

, 1-16-250: straccian l'aria le trombe a mille a mille / ed assordano il

: straccian l'aria le trombe a mille a mille / ed assordano il ciel timpani

di mari navigando; fendere l'aria a volo. guido delle colonne volgar.

arpino, 6-56: « lo sai che a bere ti straccio, eh? ulcera o

brera, 4-9: dio sa quanto costi a coppi questa impennata del gino. deve

bozzoli. 6. stor. a firenze in età comunale, distruggere la

7. ant. e letter. fare a pezzi, ridurre in brani, dilaniare

se noi non diamo loro il sangue nostro a bere e le nostre interiora a stracciare

nostro a bere e le nostre interiora a stracciare. s. giovanni crisostomo volgar

, / è donna da stracciarmi a brani a brani. guerrazzi, 1-463:

è donna da stracciarmi a brani a brani. guerrazzi, 1-463: dopo che

questi serpenti / di velen pien cominciar a ghermirsi / e con gli unghioni a stracciarsi

cominciar a ghermirsi / e con gli unghioni a stracciarsi e coi denti.

campofregoso, 1-68: un fren bisogn'a regger nostre voglie, / non duro

(in una rappresentazione allegorica). a. f. doni, 3-252: seguita

, per l'ira incontenibile. a. pucci, 3-5-6: a raccontare il

. a. pucci, 3-5-6: a raccontare il gran lamento e pianto, /

biondi capelli, li cominciò cum crudo modo a strazzaré. pirandello, 7-408: cacciò

. -stracciare il cuore con i denti a qualcuno: come iperb. minaccia.

lamentarsi; da 'laniare', come sarebbe a dire stracciarsi gli occhi. -stracciare gli

altro non desidera che 'l vostro bene? a. tiepolo, lii-14-134: gli spai

che arrechi loro utile. -ridurre a mal partito, stremare, sfinire.

davanti cerbero, il quale ha qui a disegnare il peccato della gola, accioché la

. dio sa quanto ho penato pensando a loro. 10. confondere la

cennini, 3-27: se ti muovi a ritrarre oggi di questo maestro, doman di

vol. XX Pag.254 - Da STRACCIARE a STRACCIO (35 risultati)

le leggi de l'onore. a. f. doni, 268: il

salsa, l'uovo sbattuto). a. boni, 11: se la salsa

salsa risultasse troppo liquida, fatela addensare a bagnomaria senza farla bollire, altrimenti si strac

. savinio, 22-349: la maionese fino a un certo punto ha l'aria di

ojetti, ii-79: le nubi che a quel vento si stracciavano sull'azzurro eterno

sacco), nella locuz. avverb. a stracciasacco: torvamente, biecamente, esprimendo

e non sì che 'l calonaco non guardasse a stracciasacco ferrantino un buon pezzo. buonarroti

giovane, i-308: ve'co- m'a stracciasacco / si guardano e minaccian per venire

. guerrazzi, 15-91: ei si pose a guardarlo a straccia sacco. pascoli,

, 15-91: ei si pose a guardarlo a straccia sacco. pascoli, i-140:

in una rissa, dove chi accorre a sedarla, nell'accarezzare il piccino frignone,

, nell'accarezzare il piccino frignone, guarda a stracciasacco il grandicello. -con

torvo guarda il suonatore con gli occhi a stracciasacco. bechi, 3-32: « ma

? » interruppe cappadona, con un occhiata a stracciasacco. 2. alla

stracco / di colui che tira innanzi / a campare a stracciasacco. 3

di colui che tira innanzi / a campare a stracciasacco. 3. rapidamente

, / ed io lo piglio e a stracciasacco leggo. 4. con

sbarbaro, i-603: neve alta e nevica a stracciasacco. = comp. dall'imp

, rapprendendosi, formano piccoli coaguli simili a stracci. panzini, iv-666:

bollente. voce romanesca, diventata comune a tutta italia. a. boni,

romanesca, diventata comune a tutta italia. a. boni, 157: lasciate bollire

... e otterrete una stracciatella a piccoli fiocchi leggerissimi. 2.

, 1-ii-177: e io consentirei di appiccare a un filo così debole e stracciaticcio la

., iii-14 (29): andàm a elo alquanti gaglofi in specie de poveri

le vestimen- ta stradai e laidissime. a. pucci, 1-253: 1'sono in

, infangata. carducci, ii-21-171: a lei lascio le ninfette degli appennini, scalze

e stracciate. -che giunge a intermittenza (un suono, una voce)

sconosciute si scambiavano e che arrivano fino a me stracciate. fenoglio, 5-i- 1317

i famosi castelli, e poi li affittasse a prezzi stracciati? tondelli, 1-79:

maturo). salvini, 41-87: a platone piacevano i fichi, che nel paese

colla lagrima. 9. lavorato a trafori, traforato (un indumento, un

forma trassinato. 10. fatto a pezzi, smembrato (il corpo);

membro). cesari, i-430: a lui che ancor mirava sua ferita, quell'

: il vento crebbe, la neve cominciò a venir giù a cielo stracciato.

, la neve cominciò a venir giù a cielo stracciato. -andare, battere

vol. XX Pag.255 - Da STRACCIO a STRACCIO (39 risultati)

salviette, truccabocca, tovaglia da acqua a mani e da vivande, trucca coltelli

. frugoni, v-21: gli stracci servono a far la carta, pesti e ripesti

1-20: aveva giusto da andare fino a savona a caricar stracci, che era

aveva giusto da andare fino a savona a caricar stracci, che era il suo

. percolo, 14: era affacendata a far correre lo straccio. -con

in ciascun luoco, e quei a san germano; / il resto si può

di straccio. lalli, 12-120: a un batter d'occhi e quasi un colpo

-in un contesto figur., con riferimento a ferite dell'anima. s. agostino

carta in mano, il poteva, a tribolar la famiglia, e per sua mercede

e sciatto. novellino, xxviii-870: a uno a uno li facea spogliare e scalzare

. novellino, xxviii-870: a uno a uno li facea spogliare e scalzare tutto

morto gittati nella via pubblica e avvenendosi a essi due porci,... amenduni

, 4-153: pensavano alle pompe, a lisciarsi, a pettinarsi, a pararsi coi

pensavano alle pompe, a lisciarsi, a pettinarsi, a pararsi coi quattro stracci

pompe, a lisciarsi, a pettinarsi, a pararsi coi quattro stracci che possedevano.

rosseggia l'orizzonte, / come affocato, a mare; / nero di pece,

mare; / nero di pece, a monte / stracci di nubi chiare. papini

uno straccio sol d'alloro / comperato a peso d'oro. carducci, ii-10-

poter tenere uno straccio di carrozza. a. casotti, 1-4-90: troverete uno straccio

marito, / da appaiarvi seco, a marzo o a maggio. carducci, ii5-

/ da appaiarvi seco, a marzo o a maggio. carducci, ii5- 117:

4-902: ci voleva una bella presunzione a discutere la proposta cne gli veniva fatta

iv-401: alcuna volta s'accozzano due bachi a fare un bozzolo solo, e questi

17. maltrattamento, tormento, vessazione a cui viene sottoposta una persona e che

mercede, o di pietà digiuna, / a che tanto di straccio? io son

mio dolore! caviceo, 1-74: vedi a quanto istraccio me ritrovo. la matre

non desidero se non di poter vivere a me stesso et a'miei figli e di

-fare stracci da sarto di qualcuno: farlo a pezzi. n. agostini, 5-11-24

stracci all'aria! -mandare qualcosa a stracci: rovinarla compieta- mente.

sapere di lui, e finì col mandare a stracci l'onore di ambedue.

11. stor. straccio degli uffici: a firenze in età comustracci vann'all'aria

alli offizi s'intendino essere... a specchio e sottoposti allo straccio degli offizi

frammento di un'opera letteraria. a. f. doni, 1-145: la

: io te ne ho racconto uno straccio a calzoppo e dettane una parolina in qua

gli dava. -a stracci: a frammenti. aretino, 20-122: qualche

aretino, 20-122: qualche versetto cantato a stracci, per disfogare la collera,

, il rovinare un oggetto. - menare a straccio: rompere completamente, distruggere.

e schioda e rompe et apre e a straccio mena. -fenditura, buco

24: non, co'solino, vanno a la pedana, / né veston gli

vol. XX Pag.256 - Da STRACCIONE a STRACCO (38 risultati)

e vivevano saccheggiando il territorio. a. grumello [rezasco], 483:

. grumello [rezasco], 483: a questa infanteria da alcuni spiriti nobili li

fu imposto il cognome de li strazoni et a li capitanei capitanei de li strazoni.

; sciatto. moravia, xi-177: a forza di girare ero diventato straccione da

un prigioniero straccione, che un lanciere a cavallo caccia innanzi, su per il margine

straccioni: commedia composta nel 1544 da a. caro (1507-1566) per desiderio di

degli straccioni: rivolta dei tessitori avvenuta a lucca nel 1531-32 contro la riduzione della

grillaie della letteratura italiana entrò un forestiero stracco a bere un moka da venti centesimi.

liere. ve la siete fatta tutta a piedi! sposare una straccioncella come te

quell'estate, insoddisfatto di quegli straccioncelli. a. pucci, cent., 65-27:

pareva de tomà co la lepre, fucile a spalla, sti che organizzata

spirito che la anima). -con riferimento a personificazioni. g. ferrari,

tal soperchio che si guasta 'l sacco. a. zarro, proprio dei giovani degli

straccioneria hippy. stracca, / il soggiunger a lei qualcosa lassa. c. i.

e. gadda, 9-94: gigi stava a udire seduto di traverso, a straccionésco

gigi stava a udire seduto di traverso, a straccionésco, agg. (plur.

. to (un indumento). a. f. doni, 6-63: o

. frugoni, v-21: gli stracci servono a far la carta, pesti e capuana,

2. che ha gli abiti a brandelli. - anche sostant. nieri

, i-91: ricoverati [i toscani] a roma, furono da'roa letto col

da una malattia. -con riferimento a una personificazione. montigiano, 36: sono

virtù... stracciosa e nuda sta a piede della medicine per coloro che si sentono

don gabriel pigro non fu né stracco / a far di = deriv. da

. e letter. abito lacero, ridotto a ca sì, ma non satolla appieno /

quelle che sono già stracche e non fatte a perfezzione. ta che quattro scuti

strasudicissimo stracciume che -che da troppo tempo è a favore di qualcuno. per tre quarti

, 185: la fortuna di a. scritto insulso, di nessun valore.

nuovi, ne'suoi stracciumi indiani a. lenio, 140: in nuovo canto

3-142: non mi regge il cuore / a venerare questa capuana, 1-i-199:

e tarlata, / frusto da straccivéndolo. a. impressione senza quell'andatura stracca

busi, 1-10: passava lo straccivéndolo a raccogliere nelle case i-546: i

erano più molli, più stracchi, trascinati a forza. anche le pelli dei

fatte stracnievo, 1-vi-622: così andrò a rischio di restar sempre un che e incerte

.). sbattuti dalla burrasca perché remigavano a stracca lena. stracco1 (ant

v'erano alcuni ritratti di donne, cantanti a in relazione con altri agg. che

straco, anci più me cresuperare. a. campana, 191: vedevansi già stracchi

1 ciompi riappararezzo, colà trasferitomi a servir mia madre. monti, i-5-22:

di cattiva cera, / viene in teatro a sbadigliar la mostravano di già vinti.

vol. XX Pag.257 - Da STRACCO a STRACCO (25 risultati)

e gli stracchi, per che avessin tempo a rifarsi, collocati tutti nell'ultimo.

incontri, situazioni che si protraggono troppo a lungo o si ripetono troppo di frequente

boiardo, cvi-534: chi non sarebe a tante cianze straco? machiavelli, 1-i-357

tumultuoso, [pistoia] venne spontaneamente a gittarsi in le braccia di firenze.

, 1-160: lo stracco non si ponesse a sedere. -in partic.: stanco

, e nel mugello i contadini davano mano a quei dell'alpe. 5

. vasari, ii-460: andava spesso a starsi col moro per vederlo lavorare e

di buona voglia, ma quasi strappata a forza. fucini, 106: ciascuno

gozzano, i-1248: camminate come piace a me, con l'eleganza un po'

-affievolito, privo di ardore, prossimo a spegnersi (un sentimento, o anche

, vede il singular garzone in mezzo a la caterva dei frati. boschini, 390

all'idea di dover portare la capitale a roma e la chiamarono un'idea stracca di

conchiudono nulla. calvino, 14-113: a parlarne troppo, anche le cose più giuste

succoso cronista del trecento per fame salsa a una sua stracca canzone. papini,

. allegri, 124: senza pensare a che debba servir il mal guidato inchiostro

e la verità. -ridotto a pura ritualità esteriore (una religione).

stracchi telegrammi, scarse notizie. ignorare a quali condizioni la pace fu stipulata è

più fresco (un cibo). a. cavalcanti, 69: comperava qualche starna

14. che ha scarsa produttività a causa dello sfruttamento eccessivo (un terreno

stracchi e non gli ponno dar polso a spigar bene. -stento (la

trinci, 1-105: vedendosi le rame cominciare a prosciugarsi e dare un certo sicuro contrassegno

stracca. 15. che risale a tempi remoti, vetusto (un edificio)

farsi belli. alvaro, 18-7: parve a dale che in questa città straniera tutto

quale di ritorno e stracco dèe salire a riempiere la parte ce. grandi,

con cavalli e con cani che inseguono a lungo la preda, finché, stremata

vol. XX Pag.258 - Da STRACCO a STRACORRERE (39 risultati)

. de amicis, xiii-131: pagare a sgocciolo, alla stracca. -stancamente,

3-30: trottavano, alla stracca, attaccati a barroccini leggeri. tozzi, vi-939:

stracca. -a stracco andare-, a lungo andare. c. e.

distacchi e riappicchi,... a stracco andare s'era perfezionata in un collage

formaggio conclude degnamente il pasto. a. busi, 16-352: lo so che

stracca se non sa di vacca, a forza di aspettare che a una cena così

vacca, a forza di aspettare che a una cena così elegante servissero il formaggio

una situazione o di discorsi che finiscono a produrre un'infastidita insofferenza).

. cesari, 7-300: io mi porrò a lavorare di forza, accioché per istracco

forza, accioché per istracco io sia forzato a dormire. guerrazzi, i-101: si

gran strachi questi zomi, che oramai a la età sua non si richiedono. c

4-ii-443: pigliando voi il lavoro, non a stracco, come si usa dire,

, come si usa dire, ma a diletto e compiacenza, mi par vedere che

. 4. locuz. - a stracco: in modo spropositato, in grande

tutto dì per la terra sviato, carco a stracco di maglie di ferro, con

maglie di ferro, con ispada e pugnale a lato. -in massa.

sacco, / e metràvi dentro gascuno a stracco, / che al suo conseglo non

suona campane. -in stracco: a perdifiato. a. pucci, 3-1-19

-in stracco: a perdifiato. a. pucci, 3-1-19: tornata l'oste

. pucci, 3-1-19: tornata l'oste a ponte di sacco, / fu preso

mori, 217: fece pensiero di ritornarsene a brescia, e per non pigliare stracco

... è andato... a mangiar pane e cipolle nel centro più

italia. 3. che appartiene a una stessa città (due o più squadre

vignetta su un certo banchetto di novecentisti a parigi, e ci misi sotto una

ci misi sotto una battuta che mirava a creare confusione tra stracittadini e strapaesani,

l'aiuto delle tre altre dita fin quasi a stracollarlo. cicognani, 3-151: scendevano

3-151: scendevano come se fossero interamente assorti a scansare i sassi taglienti e instabili da

debba stare lì un secolo, e comincia a cioccare dopo un mese. =

i più bei stracolli del mondo. a. f. doni, ii-206: in

. ordinare in modo perentorio. a. cattaneo, ii-40: vi comando,

e soddisfatto di qualcosa. a. f. doni, 4-50: i

]: mi contento e stracontento che differiate a leggere le opere mie in campagna,

. borghini, i-iv-4-177: se si seguirà a questo modo, sarà da stracontentarsene.

soddisfatto, æl tutto appagato. a. brucioli [valdés], 6:

. correre). disus. correre a tutta velocità per una regione. giovio

là el generale spagnolo e capua. a. f. doni, 13-104: pur

menti che tutto dì stracorreno per le terre a sindicarlo. -di animali.

medesima stella non in un tempo medesimo a tutte le genti abitatrici del mondo, fa

cause d'essa non in ogni luogo vogliono a un istesso tempo, ora stracorrendo,

vol. XX Pag.259 - Da STRACORREVOLE a STRADA (24 risultati)

, cii-vi-310: mandai in quel punto gente a cavallo a stracorrere. guerrazzi, 11-i-116

: mandai in quel punto gente a cavallo a stracorrere. guerrazzi, 11-i-116: stracorrendo

dicono, stracorrere le viti. -estendersi a notevole distanza (una vena di minerale)

l'amigo, no i dè venir a men, / m'el no dè sì

. -cadere in un vizio, abbandonarsi a comportamenti biasimevoli. nannini [olao

. botta, 6-i-230: erano attissimi a far l'uffizio di soldati leggieri e di

. soderini, i-51: oltre a che per i sopraccrescimenti dei moti loro

e stracotanza... vennono tosto a mal fine. gherardi, 1-ii-405: ahi

. (stracòtto). tose. sottoporre a una lunga cottura. p

. v.]: 'stracottare': rifare a uso stracòtto. = denom. da

di stracottare), agg. sottoposto a una lunga cottura. d.

ad altro rassomigliare in buona coscienza che a quelle di carni stracottate non si potrebbe.

agg. (stracottissimo). sottoposto a una lunga cottura, per lo più eccessiva

la quale, soverchia essendo, viene a farli parlare, come le frutta passe

d'aceto. 2. sottoposto a lunga cottura nella fornace (un materiale

filari prossimi al maggior colmo gli incominciano a stretta con lavoro stracotto. -sottoposto ad

, lentamente / alzos- si e, a balzelloni e barcollante, / voleva andare a

a balzelloni e barcollante, / voleva andare a letto. tommaseo [s. v

stufato, solitamente di carne di manzo a rocchi, messa a macerare nel vino rosso

carne di manzo a rocchi, messa a macerare nel vino rosso e in aromi,

rosso e in aromi, poi cotta a lungo e lentamente in una casseruola tenuta

, 5-184: il termometro segna 48 gradi a mezzodì. si stracoceva all'ombra.

1-168: da lui non viene lo scrivere a mese non da straccuraggine. caro,

non da straccuraggine. caro, 12-iii-249: a questa età ci si dànno più a