Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: a Nuova ricerca

Numero di risultati: 800561

vol. XX Pag.15 - Da STABILE a STABILE (39 risultati)

. e que'del mondo siano fallaci e a termine dati? bambagiuoli, xxxvii-48:

. monosini, 87: • a ognuno si debbe morire, poscia che in

di stabile. -che non è soggetto a modificazioni (una lingua); che

può pensare ogni stabilitade d'animo essere a quella mutabile, e però me non

stabile al pane bianco, dall'andare a bere il caffè nel bar in pigiama e

spiagge amalfitane e sorrentine. -improntato a solenne compostezza (un discorso, un

, iv-6-299: la bontà che v'inspirò a consolarmi con le parole stabili..

i-162: la dritta parola dè essere inanzi a tutte le tue opere e innanzi a

a tutte le tue opere e innanzi a tutti i tuo'fatti abbie istabile consiglio

tempo sta ferma e stabile. attribuito a petrarca, xlvii-240: chi ben ragguarda

fortuna) / alla tebana prole ed a priàmo, /... / a

a priàmo, /... / a pien conoscerà 'l tuo effetto gramo, /

dalla sapienza. piovene, 1-101: a ogni frase giuravo che l'uomo aveva per

oblivione poteva recarlo. 8. destinato a non subire variazioni o modificazioni per un

prosodia non essendo tra noi ridotta sotto a regole certe e stabili, poco più là

popolo, il signor abate toaldo prese a trattar di proposito delle escursioni straordinarie del

prevedere che non sarà nel tempo soggetto a disordini o a disgregazioni (uno stato

non sarà nel tempo soggetto a disordini o a disgregazioni (uno stato); ben

cesarotti, i-xxxviii- 178: sono a padova di volo, ma non ci sarò

potesse chiamarla altrove, era sempre disposta a spostarsi. landolfi, 2-45: un'

casa è subordinata alla mia stabile permanenza a roma. -prestabilito (un posto a

a roma. -prestabilito (un posto a tavola). vittorini

continuativamente. -in partic.: assunto a tempo indeterminato. muratori, 7-v-160:

carducci, ii-13-170: se anche ti offrono a bologna un posto provvisorio per un anno

i primi elementi delle società neppur vennero a tale stato, se non quando la natura

di ordinanze ferme e stabili da opporre a spagnuoli e tedeschi e disusata per tanti

un colore); che dà origine a pitture che non sbiadiscono (una tecnica pittorica

. borghini, ii-102: aveano per insino a questo tempo i pittori dipinto sopra alle

dipinto sopra alle tavole e sopra alle tele a tempera, comeché conoscessero che questo modo

verun colore determinato, ma bensì per disporle a ricevere gli altri colori e più accesi

invariabile. 15. che tende a mantenere il suo assetto normale e a

a mantenere il suo assetto normale e a conservare la rotta a malgrado di sollecitazioni

assetto normale e a conservare la rotta a malgrado di sollecitazioni esterne (un veicolo

per provocare reazioni od opporre resistenze atte a sostenere l'aereo stesso in volo oppure a

a sostenere l'aereo stesso in volo oppure a dirigerlo ed a renderlo stabile.

stesso in volo oppure a dirigerlo ed a renderlo stabile. 16. bene

sia facto cantar dexemillia messe in chi a un mese dapoi dela mia morte. n

la quale non avesse cose stabele, a pagare la detta gabella non sia tenuta

, comperò beni stabili, si pose a vivere da signore. cavour, vii-277

vol. XX Pag.16 - Da STABILEZZA a STABILIMENTO (43 risultati)

grandi, essi non hanno stabile per ridursi a negoziare. f. f. frugoni

scale di uno di questi vecchi stabili milanesi a molti piani: intonaci grigi, umidicci

. sistema o composto stabile-, che tende a non legge della repubblica di genova (

e di struttura. stabili. g. a. spinola [in rezasco, 1126]

-equilibrio economico stabile, che tende a ricostituirsi spontaneamente dopo eventuali alterazioni.

dopo una perturbazione esterna, tende spontaneamente a ritornare nello stato iniziale, sia statico

. 22. meteor. che tende a perdurare, che non è soggetto a

a perdurare, che non è soggetto a rapide variazioni (le condizioni atmosferiche).

o verso l'alto, tendono spontaneamente a ritornare al loro livello di partenza.

loro livello di partenza. -che tende a non mutare direzione, costante (il

, i quali anch'essi si bevano a un tal punto e ^ iran col giorno

loro e perciò siano idonee anche solo a generare de'vortici stabili. 23

fissi (uno strumento, in partic. a tastiera). liana

degli stabili: registro dell'estimo istituito a genova nel 1589 per la descrizione degli

sdrucciole. 28. che combatte a piè fermo (un soldato); che

. casini, lvii-66: seguitando a crescere, / più che in statura,

colonne volgar., i-220: commo a femena varia e senza stabeleze, secondo

poca fermezza / che nelli cuori umani a dentro regna / per l'esperienza della sta-

3. l'essere definitivo, non soggetto a cambiamenti. piccolomini, ii-61: non

note estreme del tetracordo, in contrapposizione a mobile, che denota ciascuna delle corde

la produzione di alcune opere teatrali, a cura della propria compagnia, organizzando inoltre

università di pavia,... mettendo a profitto gli ozi delle vacanze, si

delle vacanze, si recano nella toscana a vedere biblioteche e letterari stabilimenti. breme

quello in cui sono e di prorogare a tempo indefinito la costruzione di stabilimenti penali e

in cui esisterà uno stabilimento pubblico organizzato a fine ai ovviare alla mendicità, sarà punita

, sarà punita con detenzione da tre a sei mesi. cavour, ii-241: mi

, tradotto in giudizio, ebbe condanna a dodici anni di lavori forzati. nel 1865

anneriti... si sarebbe scambiato a prima vista per un vecchio fienile se sulla

in stabilimenti di cura; ne vale a far acquistare il domicilio di soccorso in

, o in stabilimenti di beneficenza pubblica a carico della medesima, ovvero in stabilimenti di

o per tendenza; 2) condannati a pena diminuita per infermità psichica, o

natura imprenditoriale, svolge una certa attività a servizio del pubblico che vi ha accesso a

a servizio del pubblico che vi ha accesso a pagamento. -anche: lo stesso complesso

servizi ausiliari per la balneazione. a. cocchi, 8-44: dalla mente vasta

aspettarsi le ordinazioni e le leggi più atte a combinare felicemente le morali cagioni colle fisiche

, 21-41: immagina uno stabilimento balneare, a frege- ne, nel mese di giugno

organizzazione militare di un paese è addetto a fornire prodotti o servizi tecnici (armamenti

di lavori... per impararvi a filare..., utile stabilimento.

... per manifattura delle tele a velo. bossi, 520: gli stabilimenti

natura [16-iii-1884], 180: a quell'epoca venne fondato sulla riva orientale del

non potranno acquistare beni stabili senza essere a ciò autorizzati con regio decreto, previo il

autorizzazione necessarie agli stabilimenti e corpi morali a tenore della legge 5 giugno 1850 per acquistare

notificata per le società di commercio, a chi le rappresenta come socio o come

vol. XX Pag.17 - Da STABILIMENTO a STABILIMENTO (42 risultati)

la cassa speciale, annullati con bollo a umido, indicante la data del ritiro e

per conto suo o per concessioni fatte a privati od a società, arruolamenti di emigranti

o per concessioni fatte a privati od a società, arruolamenti di emigranti italiani per

per il paraguay, provvederà perché i contratti a proporsi sieno equi e le promesse attuabili

comprensivo dell'esercizio dell'attività professionale, a favore dei cittadini di ciascuno stato- membro

. d'azeglio, 7-iii-103: verrà a genova ne'primi di luglio e probabilmente

probabilmente, per non dir dicerto, anderò a trovarla e vedere il suo stabilimento.

veneratissimo foglio dell'eccellenza vostra mi assicura a tenore dell'oracolo augustissimo, non ha bisogno

cavaliere milite, non però vogliamo che a detto grado s'ammettino senza alcuna scelta

sarebbe che il direttore dell'impresa avesse a sua disposizione una cassa con due libri di

: né poteva il signor don fabrizio essere a battaglia richiesto, ché, essendo egli

verità cristiana m'allontano, eccomi pronto a piegare il collo et a cattivar l'intelletto

eccomi pronto a piegare il collo et a cattivar l'intelletto a'veri et infallibili

sanudo, lii-307: è piaciuta mirabilmente a cesare questa santa pace: monsignor di prata

uel punto che fu fatto stabilimento, mandò a dir al reveren- issimo comaro non aver

guerra di piemonte quest'anno ci rifacciamo alquanto a dietro, dove si lasciò lo stabilimento

reciproca sodisfazzione delle parti. -con riferimento a un'alleanza stabile, a una lega.

-con riferimento a un'alleanza stabile, a una lega. a. campana,

alleanza stabile, a una lega. a. campana, 169: queste cagioni,

vicine. na, per se bastarono a buttar a terra ogni ragionevol fondamento che

na, per se bastarono a buttar a terra ogni ragionevol fondamento che si sforzarono

lo stabilimento di un conservatorio di musica a torino. pellico, 2-211: 1

la prudenza del legato... a fargli capire che non approvava l'elezione d'

: si stabilì che dovessero mandarsi ambascierie a re e prencipi della cristianità, li

divisato che l'eredità di vostro padre a voi serva di dote e che colla medesima

, conc., 164: a poco a poco l'italia diviene altresì un

., 164: a poco a poco l'italia diviene altresì un paese industriale

di varie succursali nel paese verrebbe veramente a corrispondere al nome di banca nazionale.

nievo, 423: un presidio francese entrerà a proteggere il primo stabilimento della vera libertà

galla ed altri pagani primitivi si riferisca a tempi anteriori allo stabilimento di religioni positive,

mandar fanti 8 in io milia italiani a quella impresa di ongaria, quel regno

. si vedevano tendere manifestamente non solo a danno degli spagnuoli impiegati allora per difesa

guerra navale col turco, ma molto più a distruzione della fede cattolica ed a stabilimento

più a distruzione della fede cattolica ed a stabilimento degli ugonotti. zilioli, i-87

zilioli, i-87: giacomo, passato a londra e ricevuta la corona, non

anzi nuovi ordini e constituzioni contro di essi a stabilimento maggiore del calvinesimo. -consolidamento

. -consolidamento di uno stato; conferimento a esso di un assetto stabile, tale

: il re di francia, conoscendo quanto a quell'altro fusse necessaria la sua amicizia

tale stabilimento che non se n'abbia più a dubitare. g. b.

di una persona (con partic. riferimento a quella matrimoniale di una giovane donna)

. grillo, 8: così piaccia a dio, dal quale prego a vostra signoria

così piaccia a dio, dal quale prego a vostra signoria quello stabilimento di vita e

vol. XX Pag.208 - Da STIVAZIONE a STIZZOSO (23 risultati)

aggiungendovi legne, subito si spegne. a. neri, 1-23: la fornace vuole

e lo punge, lo stizza fino a stringerlo a un nuovo combattimento.

punge, lo stizza fino a stringerlo a un nuovo combattimento. 4.

, stizzatosi col mastro, l'uccise. a. casotti, 1-1-41: ora mi

andò con dio / in luogo che a volerlo ritrovare / la carta vi volea da

ti verranno da dietro o da costa a donar quella spinta che può donar un toro

. irritare, indispettire, contrariare. a. rizzi [« l'illustrazione italiana »

27-ix-1914], 295: vedeva intorno a sé sguardi di compassione che la stizzivano anche

. p. fortini, 1-57: tre a un medesimo tratto restoro stiziti, infocati

, infocati e pieni di rabbia accesi. a. cattaneo, i-266: non hanno

la lingua e sputavonla nella faccia l'uno a l'altro. de nicola, 490

. ferd. martini, 5-13: a guerra finita, corse voce che, quando

, dicesse apertamente: « noi non possiamometterci a fare i generali: alla guerra ha da

. volponi, 9-211: questi cominciò a parlare con una voce stizzita.

). pirandello, 10-85: sono a casa da tre giorni con un po'd'

/ non fora », disse, « a te questo sì agro ». boccaccio

apparendo in quel tempo non guari dissimile a quel fummo che i verdi stizzi ardendo

sepolcro, gli converrà esser de'padri a su'dispetto; o verrà spacciato per uno

con parole acciò che esso abbia a incollerirsi contro, o in fatti o in

mormorava che non s'eran fatte le cose a dovere. padula, 242: mio

superi, stizzosissimo). che è facile a stizzirsi, a irritarsi, a risentirsi

. che è facile a stizzirsi, a irritarsi, a risentirsi anche per futili motivi

facile a stizzirsi, a irritarsi, a risentirsi anche per futili motivi; incline

vol. XX Pag.209 - Da STO a STOCCAFISSO (41 risultati)

: tanto stizzoso e inclinato per natura a l'ira ch'ei si adirava e veniva

porta broncio e non ha zazza. a. f. doni, 1-27: sieno

cosa s'adirano. conti, 64: a la matrona / insegni a differir visita

64: a la matrona / insegni a differir visita a tempo / e a la

la matrona / insegni a differir visita a tempo / e a la preghiera la stizzosa

insegni a differir visita a tempo / e a la preghiera la stizzosa mandi.

. g. gozzi, i-9-165: a te clemente non sarà del pari / il

vecchiezza stizzoso, e accostandosi alla botte, a quella si cominciò a grattare. crescenzi

alla botte, a quella si cominciò a grattare. crescenzi volgar., 9-78:

stizzosi,... sembra identico a peppino de filippo. -improntato a

a peppino de filippo. -improntato a meschina avversione, a malanimo; dettato

. -improntato a meschina avversione, a malanimo; dettato da pregiudizio.

15-85: la tramontana perfida e stizzosa cercava a tradimento tutti gli angoli dei portici.

aspro e stizzoso che mandava ogni cosa a traverso. landolfi, 14-93: da un

tram] imbocca una via che percorre a rottadicollo. -irritante (il fumo

9. che coglie all'improvviso e stenta a placarsi (un accesso di pianto)

indicare persona o cosa vicina nello spazio a chi parla 0 scrive. - anche

che costituisce l'esperienza mondana in contrapposizione a quella ultraterrena. ìacopone, 8-12:

, -col vostro portamento / quant'anem'a sto secolo -mannate a perdemento? quaedam

/ quant'anem'a sto secolo -mannate a perdemento? quaedam profetia, v-585-171:

e tenperan e aumanissan le man fachie a ranpin. forteguerri, vii-20-72: io voglio

, vii-20-72: io voglio un poco a sto frate valente / levar la pelle.

faceva sto caldo in città, si fermavano a pranzo. = var.

stòa (stoà), sf. portico a colonne all'interno dei recinti delle aree

cui il filosofo zenone di cizico (336-264 a. c.) riuniva i suoi

: ci sono inoltre delle cose (e a questo punto continuo, più che mai

, anzi pure una socratica stoa, a tutti i giovanetti della città?

e si trattano i fenomeni riconducibili a modelli stoca stici in quanto

stoca stici in quanto soggetti a variazioni casuali. = femm.

con specifico riferimento agli enti matematici collegati a eventi aleatori). -processo stocastico:

stocastico: calcolo delle probabilità. a. oliverio [« la stampa »,

dei processi stocastici (casuali). a. salza [« la stampa »,

3. nel linguaggio delle arti visive, a partire dagli anni cinquanta, che si

: signor mio, frattanto vi addestrarete a bever cervosa e birra e mangiar fette lunghe

ha la labarda e i suoi calzoni a strisce: / un bigonciuolo ha in capo

, / e tutto il resto armato a stocchefisce. f. negri, 363:

, stochefisch, laberdon sono tutti nomi a uno stesso cabelìau diversamente preparato. galanti,

secco come uno stoccafisso. -con riferimento a oggetti rinsecchiti. viani, 10-259:

l'aver prima mangiato il stoc fis. a. monti, 403: stretto digiuno

sbigottiti. g. giudici, 9-77: a prezzo di quali inibizioni riusciva a sostenerla

: a prezzo di quali inibizioni riusciva a sostenerla - / cavoli minestrone stoccafisso cipolle

vol. XX Pag.210 - Da STOCCAGGIO a STOCCO (36 risultati)

. carducci, ii-12-106: verrò poi a darti una stoccatina per il monumento parigino

darti una stoccatina per il monumento parigino a michelet = dimin. di stoccata.

tumefatta ch'ella sia, è capace a dividersi e a dilatarsi, come fosse

ella sia, è capace a dividersi e a dilatarsi, come fosse una tela piegata

ripetutamente. machiavelli, 1-viii-160: a un tratto io mi sento stoccheggiare un

. figur. stare in guardia, pronto a difendersi e ad attaccare. crusca

5. gerg. prendere soldi a prestito, indebitarsi. aretino,

fodero, con lama rigida, sezione a losanga e spigoli taglienti. -stocco d'arme

, quella con lama rigida e robusta e a sezione triangolare, adatta a colpire di

robusta e a sezione triangolare, adatta a colpire di punta; veniva portata appesa

, e non già perché mi vada a fare lo stoccofisso, colla sciabola ai fianchi

conservazione, onde si possa successivamente procedere a un consumo differito nel tempo. -anche

loro conservazione in recipienti e luoghi atti a impedirne la dispersione nell'ambiente.

sono previste le seguenti autorizzazioni rispettivamente per a) la raccolta ed il trasporto; b

quella musica. 4. sottoporre a pressante richiesta e a esborso forzoso e

4. sottoporre a pressante richiesta e a esborso forzoso e ingente di denaro.

di punta in affondo inferto con rapidità a braccio disteso. vadi, xcii-ii-193

. cellini, 2-17 (333): a colpi di stoccate e inbroccate talvolta molto

colpi di stoccate e inbroccate talvolta molto a presso gl'investi'alla vita. saraceni

, fermo e lucia, 307: cominciarono a schierarsi dinanzi alla sua memoria tutti quelli

un colpo di stocco. a. briganti, 396: nelle ferite fresche

date con lagrime e arte concubinesca piacevano a tutti per abbassarla, non credendo però

d'azeglio, 7-i-73: ho scritto a roberto per la divisione del mobilio: gli

indietro. pallavicino, 1-242: fin a me reca superbia l'avervi data occasione

e le punte della satira vibrarsi o contro a lui o pur ad altri. manzoni

repubblica », ia-ii-1972], 23: a rotterdam, continuò maria, sempre con quella

anseimo tirò la stoccata: « come facevano a vedersi? » -a stoccata (

. ottieri, 3-191: le domande a stoccata, gli a fondi psicologici non

3-191: le domande a stoccata, gli a fondi psicologici non parabili (« lei

'puffistico', questa operazione finanziaria del chiedere a prestito si chiama 'stoccata'. c.

; no: non proprio che tirasse avanti a stoccate:... me capirà

ragazzo come quello., si nun è a corto de quartini, d'antro nun

quartini, d'antro nun po'èsse tanto a corto. 5. tose. richiesta

[21-x-1993], 80: la doppietta a canne affiancate è il tipo di fucile

- dare una stoccata nel collo: colpire a tradimento e rovinosamente (una forza della

. -stare sulle stoccate-, badare a ottenere sempre il proprio tornaconto.

vol. XX Pag.211 - Da STOCCO a STOGLIERE (31 risultati)

mixe mano a uno stoco ch'elio avea a lado.

mixe mano a uno stoco ch'elio avea a lado. boccaccio, viii-2- 138

, veniva inviato come onorificenza dal pontefice a sovrani, prìncipi e generali distintisi nella

gli diede d'uno stocco, dicendo ch'a. llui nonn. era licito di

llui nonn. era licito di sentenziare a morte sì grande e gentile uomo.

esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi lo stimolo. 2.

: varchi, i'vo'sostener con tutti a gara / che tra le bestie c'

carriera lirica ogni poeta di stocco prese a giurare... le più balorde cose

su, né lo stocco, quel ferro a forma di spada o di stile,

beni mobiliari posseduti da un ente o messi a disposizione per una determinata operazione.

spirito, e i drammi interiori vanno a vederli al cinema, dove ne viene offerto

offerto uno stok per il loro rapimento a tutte le ore. moretti, i-1010:

. qualsiasi tessuto, ottenuto mediante lavorazione a telaio o con altri tipi di macchina,

poltrona bassa, di stoffa giapponese, accanto a un tavolino di lacca. piovene,

: s'accordano... le querce a vestirsi tutte sull'istesso taglio, dell'

olivi. 3. predisposizione innata a svolgere con successo una determinata attività;

successo una determinata attività; spiccata tendenza a tenere dati comportamenti. tommaseo [

l'italia conserva sempre la stampa ed a cui essa deve affidare i suoi figli,

, 3-53: io veramente, modestia a parte, ho la stoffa del giocatore di

: fa piacere, ma stringe il cuore a pensare una nazione che pure avrebbe stoffa

è della stoffa in te: finora parli a maraviglia. 4. insieme delle

, con elevata gradazione alcoolica. a. piccinardi [« la gola »,

sassetti, 7-494: si veggono fare a tutti i mercanti di questeparti, così gentili

ricorda visivamente la stoffa. marinetti e a. viviani, 226: stoffoso e lento

buonarroti il giovane, 10-931: bisogna ch'a tór preto tu t'acconci / e

un'impresa o da un'attività; indurlo a desistere da un proposito; fargli mutare

suspicione. beicari, 5-41: se piace a dio che il nostro figliuol sia /

ereticia in fiorenza. alberti, 411: a me pare comprendere che gianozzo vorrebbe prima

e. gherardi, cxiv-20-32: scrivesse a cinfuegos con rimostranze tali che stogliessero le

comportamento, in partic. di adempiere a un dovere o di sottomettersi a un

adempiere a un dovere o di sottomettersi a un ordine. testi sangimignanesi, 124

vol. XX Pag.212 - Da STOIA a STOLA (31 risultati)

tradimento o per soprapresa, dànno infinito travaglio a tutta una provincia e costringono o levare

che, stoltosi da'compagni, non corresse a fermarlesi tutto in faccia come da lei

fermarlesi tutto in faccia come da lei rapito a sé. nievo, 8-89: da'

9. cambiare idea, opinione. a. f. doni, 10-355: ricercava

tutti i suoi pensieri comee'potesse prima mandargli a donare [al papa] qualche cosa

travicelli, per ricoprirla d'intonaco, a decenza e ornamento. 3.

guido delle colonne volgar., i-104: a cheste parole elena, stoiandosse le suoi

o cannicci intonacato, che serviva a costituire un soffitto o una parete; riparo

ai forni e poi ai magli, fino a sera. calvino, 20-265: tra

ne sceglie una e si rinuncia stoicamente a tutto il resto. = comp

età ellenistica, fondata intorno al 300 a. c. da zenone di cizico,

supremo dell'atarassia o apatia, meta a cui deve giungere il sapiente che si

al dolore e alla morte; accanto a quella aristotelica la dottrina stoica è stata

pica, 1-92: non si può fare a meno di ammi rare l'

o per quale stoicità costoro riuscivano a mostrarsi così tranquilli, 'naturali'

che professa lo stoicismo, che aderisce a tale dottrina filosofica. dante, conv

gli stoici filosofi nulla più trovarsi attissima a farsi amare che la virtù e la onestà

: per le quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle atene celestiali, deve

quali tre virtudi si sale a filosofare a quelle atene celestiali, deve gli stoici e

stoica disciplina, e quelle ho sottomesse a la cristiana vita. luca pulci,

le altre contingenze della vita, dinanzi a te dimentico la lotta e la guerra,

essere un perfetto stoico... a non sentire dentro di sé uno sfinimento

un'altra volta mi parlò di un inverno a sarzana /... /

schiacciati o riflessi, rabbuffati, a modo di vello. tommaseo [s.

insieme. -cocuzzolo del cappello a cilindro. tommaseo [s.

.]: stoino del cappello (tondo a cilindro): il corpo del

, tutto infaldato e inguantato, e a piedi a piedi, come un cavadenti stoioso

infaldato e inguantato, e a piedi a piedi, come un cavadenti stoioso?

di iacopo coiaio, 151: dea dare a dì xi de luglio... per

sia femminile (e in partic. a roma era indossata dalle matrone sopra la tunica

/ che in un convito già piacque a nerone. -cappa di piombo degli ipocriti

vol. XX Pag.213 - Da STOLATO a STOLIDO (31 risultati)

stola di gloria con la quale abbiamo a comparire alle nozze del gran re del cielo

dirgli, il diavolo anco entrò addosso a lui. boccaccio, 13-141: una.

annunzio, iv-2-73: la gente si fermava a veder passare il prete incedente a capo

fermava a veder passare il prete incedente a capo nudo, con la stola violacea.

grande fascia o stola di raso bianco a traverso, come la portano gli ufficiali in

b. pulci, lxxxviii-ii-282: tante donne a rimirar un sole, / venute a

a rimirar un sole, / venute a venerar la santa istole / ch'a tomaso

venute a venerar la santa istole / ch'a tomaso maria salendo porse. peri,

nel sen fino alla stola. -tenda a moscaiola costituita da elementi pendenti.

casamen to di color rosa a stole bianche. 6. stor

questo acciuffando un pezzo di velluto rosso a tre tagli, da stola dogale.

avere la stola sui piedi: essere prossimo a morire. tommaseo [s.

in grave pericolo di vita o presso a morire, quando il sacerdote suol lasciare

giovio, ii-206: sarei molto obligato a chi mi dicesse i nomi latini della

, agg. ant. nell'espressione lasciare a stoldo: non deciso, non stabilito

bello el pensiero, come si dice, a stoldo. = deriv. da

ho anche questa di perdere il mio tempo a scrivere. = deriv. da stolido

alfieri, xxxix-134: dico e ho inteso a dir ch'il mondo intiero /

intiero / da solidezza è retto a suo talento. pascoli, ii-1161:

, 76: il marmo sarebbe più sufficiente a convertirsi in zucchero che io a mettermi

sufficiente a convertirsi in zucchero che io a mettermi a questa stolidezza. siri, x-196

convertirsi in zucchero che io a mettermi a questa stolidezza. siri, x-196:

! bacchetti, 2-ix-326: era ridotto a invidiare la triviale stolidezza del tetrarca e degli

i spropositi che la leggerezza ignorante stimola a dire. perticari, li-m: credo poi

il padre, si stolidi egli pure a guardare in simil vista il figliuolo.

questa operazione... s'abbia a ridurre proporzionata alla stolidità di cervelli eletti

lato, la puerilità della natura umana ed a quale estremo di cecità, anzi di

rivela scarsa intelligenza o stupidità. a. tiepolo, lii-5-221: fu reputato più

ragione il nostro uom turbolento si assomigli a quella 'rozza mole indi- gesta, agitata

pe'pellicini: perché le notate stolidità a petto delle ommesse sono zero.

, 210: l'uomo che si simiglia a tali animali ne la grandeza delle orechie

vol. XX Pag.214 - Da STOLLARE a STOLTEZZA (38 risultati)

con persone del ceto medio, negavano a queste il saluto. pascoli, 1440:

stolidi e fissi, stringevano i fucili quasi a sformarli. -sostant. tassoni

sta'cheto, stolido, / sconosciuto a lui son io. bettini, 1-255:

ariosto, 29-46: simiglia rodomonte intorno a orlando / lo stolido orso che sveller

gli amici osserva che son qui venuti / a sostener le tue sceleratezze, / resi

che sono stati ore e ore soli, a tu per tu con il bue,

casa,... vana, a parere di tutti, era stata la vendetta

, infisso saldamente nel terreno, intorno a cui si ammassa la paglia e che

si ammassa la paglia e che serve a mantenere diritto e fermo il pagliaio.

11-66: -costui ha condotto / il figliuolo a città per scozzonarlo. / -e quei

il pagliaio. carducci, iii-24-396: a sinistra due o tre pagliai non anche manimessi

il sacco, dico, io ebbi a manomettere / tutto un pagliaio e ci rimane

la donna nel mezo e la distese ivi a canto a lo stollo. p.

mezo e la distese ivi a canto a lo stollo. p. fortini, 1-841

, su, ché voglio m'aiuti a ricoprire questo stollo. -per simil.

: la capanna era sempre lì, davanti a me, non dissimile dai cespugli,

1-iii-195: sorgeva con agile impeto un pioppo a meraviglia alto e snello, affusolato,

. 3. persona che assiste a un'azione senza parteciparvi. note al

iy88 \, i-378: noi diciamo stollo a uno che non è buono se non

uno che non è buono se non a far comparsa o presenza. giusti,

e qui, vede, ci vengo a far lo stollo. c. marzocchi,

, 6-iii-367: lo stolone all'antica è a soprapposte, orate di fogliami e fiori

fiori, i quali ricingono leggiadrissimi smalti a immagini di santi. d'annunzio, iv-1-239

vegetativa. soderini, iii-101: a tutti piantoni, talee, surculi, clave

osservare le bande della buccia e suoi lati a che verso del cielo sien volti.

e che, crescendo, dà origine a nuovi individui per riproduzione agamica. =

giordano, 3-257: sì ti dico, a rimuovere uno errore, che non credessi

e così intiepidisce l'ardore il quale a ciò stoltamente gli confortava. b. fioretti

fioretti, 2-3-199: consiglia stoltissimamente achille a depor lo sdegno. leopardi, i-197

25-10 (116): grande vergogna sarebbe a colui che rimasse cose sotto vesta di

senza verace intendimento, sono implicite, a non parlar d'altro, le conoscenze filosofiche

dimostrando scarsa avvedutezza o anche eccessiva disposizione a credere, a fidarsi. tasso,

o anche eccessiva disposizione a credere, a fidarsi. tasso, i-265: gli

e giù per il bel paese d'estate a scegliere un po'i luoghi d'incanto

, conv., iii-v-22: voi, a cui utilitade e diletto io scrivo,

cechitade vivete, non levando li occhi suso a queste cose, tenendoli fissi nel fango

! foscolo, xvii-34: possa ridere a farli ridere su la stoltezza, la malignità

i monili / dei quali, per piacere a sé, si para

vol. XX Pag.215 - Da STOLTIA a STOLZARE (34 risultati)

colazione abbiamo questa stoltezza di passare un momento a gubbio. 3. opinione

in ogni tribulazione, conoscendo ch'era grandestoltia a combattere con dio e vedendo che impossibile cosa

/ la tua stultìa chi ti sta a udire. -in senso antifr.,

, viii-1-265: questo trasportamento sarebbe stoltizia a credere che corporale fosse stato. fu adunque

d. bartoli, 9-29-1-27: or vada a piangere... la sua propria

. la sua propria stoltizia eraclito, a cui parve che iddio,...

teologico, designa la sapienza umana rispetto a quella divina. leggenda aurea volgar.

noi siamo fatti giulleria al mondo e a l'angeli e a li uomini; noi

al mondo e a l'angeli e a li uomini; noi stolti per cristo,

bibbia volgar., x-86: piacque a dio di salvare coloro che credono per

varie le cose che muovono gli uomini a cicalare, chi per stultizia, chi

stoltizia e nulla pazzia è si- mil a quella di colui che s'indugia d'acconciare

l'hanno [il prigioniero] ridutto a intendere la stoltizia della passata sua vita.

nievo, 728: l'oriente produsse a rilento una civiltà che stul- tizza ancora

bibbia volgar., vili-105: pare a me che voi siete tutti stolti e molto

. guicciardini, viii-234: puossi comparare a uno che vuole più tosto due ferite che

e quelli stolti / che furon come spade a le scritture / in render torti li

molto ch'egli confessa che, andando a stipendi di venezia, egli aveva operato

faccia degli stolti. -con riferimento a collettività, a gruppi o al genere

. -con riferimento a collettività, a gruppi o al genere umano, in

2. che denota o è improntato a poca avvedutezza, a irragionevolezza, a

denota o è improntato a poca avvedutezza, a irragionevolezza, a insensatezza o anche a

a poca avvedutezza, a irragionevolezza, a insensatezza o anche a frivolezza, a

a irragionevolezza, a insensatezza o anche a frivolezza, a leggerezza o a scarso

, a insensatezza o anche a frivolezza, a leggerezza o a scarso senso morale o

anche a frivolezza, a leggerezza o a scarso senso morale o ne nasce (un

ché stolta cosa è in ogni tempo a perdere l'allegressa de la vita quando

tradizioni stolte per le quali non è lecito a un cardinale di uscire a piedi e

è lecito a un cardinale di uscire a piedi e sarebbe scandaloso che visitasse i

, dava tanta quiete e tanto contento a questi martiri. ochino, 129: in

. di costanzo, 53: credo ch'a voi parrà, fiamma mia viva,

corda di chiamarti amico / tenta tirarti a sé. azzolini, lvii-49: folle ben

cielo ornai mi pare / sì chiara, a dire il vero, e s'palpabile

al partimen- to non sia messo a serra, / né l'anima perda per

vol. XX Pag.216 - Da STOLZO a STOMACATA (34 risultati)

, schizzare via. firocesso digestivo) o a carico dello stomaco (una ma- redi

e quasi balzando. schizzare. anco a roma dicono stolzare. (una

pirandello, 8-472: tutt'a un tratto, mr. walston si sentì

dell'itacolpo il secondo cognac e rimasi a bocca aperta ad aspettare il lia mediana

azione zoppicando'e del norvegese stylta 'camminare a passi rigidi e digestiva; eupeptico

alle dodici la malata... principiò a fare frugoni, v-231: nel piemonte il

: tentarono di dargli un potente velecoglie a una tempia e lo fa andar de stolzo

pianta, in modo più o meno fitto a seconda della specie; sono atte a

a seconda della specie; sono atte a operare la sintesi clorofilliana e a

sono atte a operare la sintesi clorofilliana e a 2. raccapricciante, spaventoso.

leggenda aurea volgar., 1493: a questo rispuose l'uno molto variare il

avere il voltastomaco; vomitare. attribuito a iacopone, i-ii-9: s'io contare vi

: s'io contare vi volessi -a un a 3. anat. orifizio artificiale

= voce dotta, gr. aró ^ a -ato? 'bocca, apertura, orifizio',

una fonte sola studi loro in far risposte a cose sì fatte? leopardi, 1-88:

di carni di cotomici, ti saziasti insino a stomacaggine. landò, f.

pietre saltare del muro e fuggirsi. quasi a provocare una sensazione di vomito. giraldi

carne della testuggine... stomaca moltigata a bastanza dalla stomacaggine elvella aveva contratta con ser

tale, non dirò in bocca di chi a cristo piaghe vostre e la sanie che scaturiva

, e nel vano dell'orrida finestra chinavasi a sinci stommaca. imbriani, 8-35:

quel modo di condire i maccheghiozzare e a boccheggiare il rigurgito di quella scena. roni

indisporre nel modo più radicale; muovere a sdegno, a indignazione (una situazione,

più radicale; muovere a sdegno, a indignazione (una situazione, un comportamento

: mostrò, 'inter caetera', aver dato a li sinici certa poliza, qual loro

la casa in piaza, e arata a festa, lo spanto convito, a porte

arata a festa, lo spanto convito, a porte spalancate e corte andita. lupis

vergogna, d'una codardia che stomaca a pensarci. gramsci, 1-41: che

finito con lo stomacare e col togliere serietà a certi atteggiamenti, può essere ammesso.

. parini, 549: né prima cominciai a leggerlo che stoma- commi l'affettatissima e

mal grado loro. imbriani, 7-138: a me guido reni non garba. la

, 15: 1'vi prometto, standovi a udire, / che voi mi stomacate

: non mi posso contenere di non rispondere a voi, messer lodovico castelvetro, sentendo

belli cestoni, e quante mani e braccia a collo, e quanti denti meno,

, che non si vedranno di qui a qualche mese. boccalini, i-161: solennemente

vol. XX Pag.217 - Da STOMACATO a STOMACO (35 risultati)

e le stomacate alle persone per farle stare a dietro. stomacato (part

deve ingerire o è in preda a ribrezzo di fronte a cose laide, sozze

in preda a ribrezzo di fronte a cose laide, sozze, puzzo

vertigin sua non ha mai fine. a. cattaneo, i-475: ritirò la mano

una persona; stufo di sopportarli fino a non poterne più e a provarne disgusto.

sopportarli fino a non poterne più e a provarne disgusto. -anche so- stant.

. e. gherardi, cxiv-20-485: venite a venezia, fermate- vici e vedrete ch'

. profondamente offeso nel senso estetico. a. f. doni, 3-33: la

. giusti, i-290: noi tutti a una voce dicentes siamo rimasti stomacati da quel

stomacare. prontato a grande violenza, a sfrenata licenziosità;

prontato a grande violenza, a sfrenata licenziosità; abominevole, indegno,

alfieri, 5-45: quesrepoche (stomachevoli a tutte a chi la libertà conosce e desidera

5-45: quesrepoche (stomachevoli a tutte a chi la libertà conosce e desidera) sono

all'espulsione dei mori dalle spagne ed a tutte le stomachevoli atrocità del mondo moderno

arebbe, non che altro, compassione a quelli che vi abitano. cattaneo, vi-1-291

, stomachevole e tediosa, tutto dì a compormi e'capelli e con acque lavorate

compormi e'capelli e con acque lavorate a lembico tersi rendermi li denti. a.

lavorate a lembico tersi rendermi li denti. a. f. doni, 1-86

animi ben composti, che sdegnano d'aprirle a voci sì maligne e a maniere sì

d'aprirle a voci sì maligne e a maniere sì stomachevoli. baretti, 6-119:

modeste donzelle furono colà costrette... a soffrir vicina la stomachevole compagnia di putenti

ingiustissimo, parzialissimo, stomachevolissimo prete, a furia di ruffianesimi e di adultèri fattosi

più stomachevoli. batacchi, i-151: a venere costò quella licenza / un altro

, laido, sfatto o, anche, a causa della soverchia e ostentata foia (

essere vecchia e già stomachevole e noiosa a riguardare? b. barezzi, 1-197:

. rajberti, 5-71: legatasi per interesse a un vecchio stomachevole, sospira ardentemente.

e stomachevole sodezza delle anche, che basta a far odiare una donna per tutto il

un povero diavolo che dà esami e pensa a te seduto allo stomachevole tavolino.

lo stile e la lingua si riducevano a quella peggio che stomachevole e ridicolissima cosa

tutta quella canaglia incosciente... a roma applaude una stomachevole rifioritura del classicismo

; corroborante. lancerio, lxvi-1-337: a volere conoscere la sua [del vino]

nome dello stampatore, dar le buone feste a me stesso. carducci, ii-1-54:

stesso. carducci, ii-1-54: cominciai a disapprovare i suoi 'traits d'esprit',

poterio, la triaca, il mitridato. a. cocchi, 8-121: èlle [

sie, / stomachici e splenetici languori. a. cocchi, 4-1-147: parte ancora

vol. XX Pag.218 - Da STOMACO a STOMACO (34 risultati)

. 16. iacopone, 48-5: a me venga mal de dente; / mal

capo e mal de vente, / a lo stomaco dolor pognente, / e 'n

18-53: morto cadea uesto aramone a valle; / e v'accorse il fratei

han- no tutti sì buon stomaco. a. f. doni, 3-187: eraci

: eraci qualche persona di cattivo stomaco a cui non piacevan quei cibi. salvini,

. bacchelli, 17-367: pochi, mettendosi a tavola, hanno stomaco da mangiare.

: nessuno sa quel che può capitare domani a lui, ai suoi figli, alla

, 1-7: sarete dopo lungo abito avvezzo a tolerar con buono stomaco la compagnia di

ora dello stomaco e del cucchiaio, a momenti. -medie. freddezza dello stomaco

, usa talora anche la gente non volgare a milano. p levi, 3-31:

ne fa tutto un buccone, e comincia a saltar fuor dell'acqua, con la

. v.]: 'stomaco'dicesi anche a una vivanda che si fa dello stomaco

alberti, iii-244: io non so donde a me tanto sia nato uno incredibile fastidio

superbo genera nausea e stomaco e puzzo a tutti gli uomini e a se medesimo.

stomaco e puzzo a tutti gli uomini e a se medesimo. caro, 1-6:

raccontare nel 1653. leoni, 454: a stomaco di asserire, lodando a cielo

: a stomaco di asserire, lodando a cielo il colpo di stato di bonaparte,

difficoltà o imbarazzo, di far fronte a un impegno gravoso o sgradevole; coraggio

un anno, non ne bastano due a dirci tutto di un uomo: quelli non

del potere legislativo ed esecutivo mi costrinse a farmi un gran segno di croce.

ora lo stomaco ancora lei di non avere a ottenere nulla in questo genere.

di ribrezzo, di repulsione, talvolta fino a indurre al vomito (un cibo,

altri amanti,... si diede a gianni, il quale avrebbe mosso lo

: per dir la verità, sto bene a casa mia. / mi fan voltar lo

patria. pavese, 7-76: disse che a lui veder le donne far da sole

giusti, i-57: né qui starò a farti rivoltar lo stomaco con tutti i guazzabugli

mi fanno stomaco. -andare a stomaco: riuscire gradito. d'alberti

[s. v.]: 'andare a stomaco': lo stesso che andare a

'andare a stomaco': lo stesso che andare a genio, a sangue.

lo stesso che andare a genio, a sangue. -avere il pelo sullo

arpino, 6-39: sarà che non riesco a sfogarmi.. ho una rabbia nello

e scabri. -avere sullo, a stomaco: non riuscire a digerire un

-avere sullo, a stomaco: non riuscire a digerire un cibo ingerito; ritenere nauseante

mangiare de la pera con tutto che a stomaco l'avesseno. tommaseo [s.

vol. XX Pag.219 - Da STOMACODINIA a STOMACOSO (49 risultati)

desiderio o motivi di risentimento che si vorrebbero a ogni costo manifestare, esprimere o dimenticare

petrarca], 297: gli aveva così a stomaco [i ladri] che,

angosciati,... è una cosa a cui dio non dovrebbe condannare una povera

caro, 12-i-227: mi lascio trasportare a questa cattiva usanza ancora che gli voglia

alfieri, i-15: mi spinsi avidissimamente a mangiar di quell'erba...

erba... e sentendomi provocato a dare di stomaco, fuggii nell'annesso

nel brago. -darla nello stomaco a qualcuno: causargli una de

. cecchi, 257: -or ci resta a far opera / di mandar dalla banda

/ -a dargliela / per ogni modo anche a lui nello stomaco. -dividersi lo

/ mi s'è aùto lo stomico a dovidere. -essere di buono stomaco-

g. c. croce, 151: a barba sambuco ortolano il mio cappello di

dato un mazzo di porri la mattina a buon'ora per fare buon stomaco e sguzzarmi

tanto zafferano che fece buon stomaco. a. cattaneo, i-73: e marito e

n. 12. -fare lo stomaco a una cucina: abituarvisi. cassiano da

fare lo stomaco alla tibettana, vale a dire da buon porcello. -farsi

schizzinoso. aretino, 20-183: tu a costoro falla saper buona e mesura le

-gonfiare, fare gonfiare lo stomaco a qualcuno: provocargli ira, sdegno,

povertà. -gravare, pesare sullo stomaco a qualcuno: provocare fastidio, insofferenza,

pareva che quel palazzo gravasse sullo stomaco a tutti i cittadini di roma e impedisse

sullo stomaco? -guastare lo stomaco a qualcuno: dispiacergli.. ariosto,

ariosto, 1-iv-659: questo volerlo ascondere / a me ch'eurial fa, mi guasta

. sergardi, 69: ha solo a pranzo un guazzettin di rane, / lo

non ne posso più. -patire a qualcuno lo stomaco: resistere al disgusto,

della lega mase né pur de'suoi a chi patisse lo stomaco di farglisi vicino.

. cavalca, iii-58: prima comincia a conoscere e considerare i =

amico..., secondario gli comincia a dispiacere e por testa in

buzzati, 4-478: ti confesso che a me [le lumache mangiate] sono

di ser frullone, che mi sforza a chiedere soddisfazione. calvino, 2-273:

erano diventate imperiali, stavano sullo stomaco a tutti. -ritornare lo stomaco al vomito

ritorna al vomito? -scendere lo stomaco a qualcuno: per indicare una sensazione di

. v.]: 'lesse un'illustrazione a un canto di dante, lunga,

. -stare sopra stomaco: essere a disagio. caro, 12-i-352:

falsamente riferito. -turbare lo stomaco a qualcuno: allarmarlo, preoccuparlo. bisaccioni

in egitto, due cose gli turbarono a mio senso lo stomaco. gnoli, lx-245

sullo stomaco. -venire in, a stomaco: diventare antipatico, odioso (

odioso (una persona); venire a noia, irritare (una situazione).

amantenente, / el ven in stomogo a sì e altra gente, / e po'

abbomina- zion nel luogo santo quando verranno a stomaco e a nausea agli uomini le

nel luogo santo quando verranno a stomaco e a nausea agli uomini le cose sacre e

d. bartoli, 16-1-52: corse a rimescolarsi co'più schifi e stomacosi mendici

schifi e stomacosi mendici e ad abbracciarli a vista d'ognuno. goldoni, iv-1021:

usasse più riguardo nel far tante carezze a que'ragazzi, perché eran troppo sudici e

763: anch'io vorrei dare il gusto a quella stomacosa di guardarla a bocca aperta

il gusto a quella stomacosa di guardarla a bocca aperta come fate voi!

stupide e stomacose. -con riferimento a mostri mitologici. d. bartoli,

bartoli, 9-31-2-134: non di chiamarvi [a tavola] le stomacose e puzzolenti arpie

stomacose e puzzolenti arpie, solo atte a sporcare con le loro immondizie e predar

pure stomacosi cert'uni con la chierica a mezzo capo e con la vanità più

cristianesimo perfetto che consiste nell'obbedienza assoluta a roma. -sostant. bonarélli,

vol. XX Pag.220 - Da STOMACUCCIO a STOMODE (22 risultati)

-schizzinoso nelle scelte alimentari. benigno stomatico a far meglio le sue funzioni. imbriani,

che piccol cosa e che molto li vada a gusto, e nulla di voglia né

che il ciclopico bovaro / inghiottiva presso a te / stimattina al restaurant! -con

gozzi, 1-181: gli stomacuzzi che vivono a morselletti e ricevono le cose masticate con

lo stomacuccio, la lepretta toccò tutta a me. 4. figur.

. figur. gusto estetico schifiltoso. a. f. doni, 1-166: ci

: non dovrebbe parer ostico, se non a qualche stomacuzzo ai taffettà senz'acqua

le conserve agli stomacuzzi da venir su su a bocconcini. 5. stato

amaro stomatico. -sostant. a. briganti, 271: in passione di

la inconsueta lassitudine talmente ligomo li sentimenti a genevera che tutta so- porata senza suspetto

all'arco dei ginnasi m'ha messo, a quell'ora stomatica, delle voglie impossibili

n. 4 e 5 sono per sovrapposizione a stomachico. stomatite, sf

. errònei -otto? (v. stom a). stomatocarcinìa, sf.

[s. v.] 'stomatocarcinìa', a. 1865 (canini): cancro

gr. aréna -atog (v. stom a) e yeacpfi 'descrizione'.

oróna -arog (v. stoma) e a. óyog 'discorso'. stomatologicaménte

con corpo depresso, lungo da 1 a 35 cm, carapace pianeggiante che non

sette segmenti mobili e termina con un telson a margine dentato; tutte le specie sono

gr. oróna -arog (v. stom a) e dal tema di oxojièo

glio, bocca ampia, pinna dorsale opposta a quella anale, mentre mancano di pinna

agg. medie. che è stato sottoposto a un intervento chirurgico per la creazione

aréna -arog (v. stom a).

vol. XX Pag.221 - Da STOMODEALE a STONATO (25 risultati)

(v. stoma) e óócùog 'relativo a via'. stomogàstrica, sf.

, comp. dal gr. oxó ^ a yao t qòs -axog

è dal gr. oxó ^ oj ^ a, deriv. da oxonóu) 'aguzzo

designare sostanze ricavate da autolisati batterici messi a contatto con i leucociti, operandosi così

de'ditteri, stabilita da meigen, a scapito di alcuni generi della famiglia degli

, comp. dal gr. oxó ^ a -ctxog (v. stoma) e

2-278: bi assise poscia e cominciò a suonare / sulle stonanti corde il passagallo

, 1-iii-173: le risposte preaccennate di spagna a grado della regina reggente non garbavano a

a grado della regina reggente non garbavano a iacob per essere stonanti dal fine del

savinio, 12-35: all'uomo-isola, a questo stonante infelice la sola consolazione rimane

né alle orecchie de'gentiluomini, né a quelle degli scienziati. carducci, iii-10-316:

circonda. piovene, 3-14: oltre a quel divano non c'era nella grande

, 15-245: vestiva una grandissima maglia a più colori, che stonava coi suoi capelli

concerto di glorie. -non essere adatti a stare insieme. svevo, 2-149:

dispiaceranno. arbasino, 62: ha cominciato a stonar canzoni napoletane, e i bottoni

così facile... dar un tono a un personaggio dell'arte e non stonarlo

tondelli, 114: siamo sempre sballati a forza di haschisch che è ottimo e di

altrettanto fantasma, ma per gli altri, a lungo andare il ritmo delle stonate pesa

quando son sola. -con riferimento a uno strumento musicale. pirandello,

musicale. pirandello, 8-1059: a compir l'opera, si rovesciò come un'

cantoni, 451: tanta musica per arrivare a tre accordi così stonati e così stridenti

non si addice, che non conviene a una persona (un comportamento).

f. f. frugoni, 3-ii-31: a così stuonati rimprocci, trattenendo almarico,

uasi commovente che hanno le belle ragazze a vestirsi di mo- a, quando

belle ragazze a vestirsi di mo- a, quando possono spendere solo pochi centesimi.

vol. XX Pag.222 - Da STONATO a STOP (24 risultati)

stonate. moravia, xi-341: continuava a dire le cose che non avrebbe dovuto dire

. ojetti, 1-112: s'ha tempo a dire che i nostri tre colori sono

. sproporzionato. piovene, 13-13: a dieci anni era già alto, piuttosto bello

di 251 suonatori contro 150 stonatoli e davanti a 6 prudenti silenziosi. =

de marchi, ii-48: come capiterebbe a due trombettieri sulla fiera, che, suonando

armoniche nuove, non tende... a costruire tutt'un ordine nuovo di rapporti

nievo, 2-70: mi sarei creduto importuno a guastare colle mie stonature una sì perfetta

gente angolosa. calvino, 1-213: a paolino le due donne appaiono come una

una musica non è capita dal volgo. a. boito, 1-1134: gran peccato

. laudario urbinate, lxxxiii-144: battello a stonna / crudelmente. -secondo

lxxxiv-333: piagome loco e sanom'el a stonde: / vertù d'amor ai so

. region. nell'espressione in sfonderà: a zonzo. dossi, i-263:

diavolo i libri! vo'divertirmi, fino a cadere per terra sfilato, ubriaco di

di misura inglese di peso, equivalente a circa 6, 35 kg.

, sm. rumore prodotto da un motore a scoppio. palazzeschi, 5-97: il

ma, riflette il demiurgo, chissà fino a quando / darò la mano (o

flaiano, i-36: né fanno troppo stono a vedersi quelle strade costruite in

: quel rettangolo di levigatissimo cemento favoriva a meraviglia le lunghe rincorse sulla tavoletta, gli

, gli stop repentini e il giro a trottola con i piedi congiunti.

, 5-i-1748: gli stampò dinanzi una mano a forma di stop e con l'altra

con l'altra si fece scendere il moschetto a mezzo il braccio. 3

il vero grignolino qualche volta arriva comodamente a dieci anni stop ti abbraccio mario.

piedi. formarono un cerchio e cominciarono a fare del palleggio... tra i

. comando o avviso con cui si intima a

vol. XX Pag.223 - Da STOPA a STOPPARE (37 risultati)

prime case, stop. si bussa a un caffè sprangato. -per indicare

divertirsi, andare al cinema, andare a ballare, andare a ostia, fregene,

al cinema, andare a ballare, andare a ostia, fregene, e stop.

tipo di ago per siringhe). a. vico [« la stampa »,

unità di misura di lunghezza, equivalente a 0, 305 m, usata anticamente in

o della iuta, che, sottoposto a cardatura, è usato soprattutto per la

giamboni, 7-163: la falarica a modo d'asta in uno forte ferro

un pezzo della stoppa che gli era servita a caricare il fucile. ojetti, ii-749

pontefice traversava la basilica ha acceso davanti a lui tre batuffoli di stoppa.

la scalza, / tal che comincia a uscirne la stoppa. ariosto, cinque canti

di pece significar vorrebbe che egli ha vissuto a continuo repentaglio col mare,..

1-383: ci sono degli uomini di stoppa a questo mondo. -gambe di

v.]: 'mani di stoppa'(a chi casca ogni cosa di mano)

neve di stoppa. ungaretti, xi-14: a siracusa sale un venditore di giornali,

privo di carattere e autorità o chiamato a una carica puramente nominale, come un

tali polemiche sono del ministro fichelmon, spedito a noi da vienna per sorvegliare le cose

, ricoperta d'una mano di gesso tinta a color di ferro! bacchetti, 2-281

troppa, / ch'io non son uso a pettinare stoppa. p. petrocchi [s

io veggo aldella, che debbe venire a trovarvi, mi chiarirò se dite da vero

'prender la stoppa'per ubriacarsi: 'andò a svinare, e prese una stoppa che

stoppa'. cherubini, 1-i-195: giugà a fant, dama e re che stoppa.

, dama e re che stoppa. 'fare a stoppa o a stoppa'(lucchese)

re che stoppa. 'fare a stoppa o a stoppa'(lucchese): spezie di

]: fare stoppa d'uno': ridurlo a mal termine; conciarlo male.

, 1-72: così gabbò il fratei ch'a le sue case / con la barbadi stoppa

con la stoppa, quando si ripara a un male con un mezzo che lo faccia

morte tutti gli uomini sono uguali. a. f. doni, 2-174: tutti

f. doni, 2-174: tutti abbiamo a essere ignudi e in catasta: e'

proverbi toscani, 202: di qui a cent'anni, tanto varrà il lino quanto

: ebbene, mentre sudavo... a mandar giù quella stoppacela che il medico

il primo verso pare uno stoppabuco trovato a caso. = comp. dall'imp

: questo è lo stoppaccio che servì a caricare lo schioppo. landolfi, 2-161

difficile per me fu quella d'imparare a legare colla cordicella lo stopaccio di sughero

. nievo, 554: io voltai a sinistra e ripetei la mia inchiesta ad

stopbaccino. sbarbaro, 1-230: mandava a male anche il fiore: attossicato,

. cennini, 3-180: poi abbi a modo d'uno stoppacciolo di stoppa bagnata

. region. rosa canina. a. busi, 16-151: fra..

vol. XX Pag.224 - Da STOPPARE a STOPPINARE (33 risultati)

ii- 587: dimorò in tessaicò fino a tanto il cortese che i brigantini furono

3. per estens. chiudere l'accesso a un luogo o a un edificio;

. chiudere l'accesso a un luogo o a un edificio; serrare una porta,

abbaino della nostra casa, in cima a una scaletta che mena al solaio, dove

; / ciascun si stoppa il naso a la profana / puzza di vino, di

, dico, questo discorso... a ciò che vostra eccellenzia consideri quanti busi

non sarà poi lì eternamente, pronto a stoppare i buchi de'suoi cari parenti.

buonarroti il giovane, 9-552: veggo a un tratto / rastrellar quella mensa /

tratto / rastrellar quella mensa / ed a gran furia ognun stopparsi zeppo / di

. 14. -stoppare la bocca a qualcuno-, farlo tacere. de marchi

egli avrebbe... stoppata la bocca a tutti i malevoli che avevano creduto di

creduto di rovinarlo. chiesa, 5-79: a quelli lì, ho stoppato la bocca

hanno stoppato, sì che venitene via a la libera. grazzini, 259: sappi

. fagiuoli, ix-77: se il poeta a quello scioperato / tosto non obbedisce o

la freccia, svolta verso il fosso a lato e si stoppa, così di brutto

. stopparcelo, sm. chiodo a testa larga, usato in par- tic

fatta finestra [nel petto], a la prima occhiata vedendo e conosciendo che cosa

stoppato il fornello col suo infocato mandriano e a un tempo distoppi. 3

ancor maior dagno fa- rave iesu cristo a i so amixi s'el no gli lassase

avanza alej- nikov, passa in verticale a belanov che gli rende corto, quasi

una persona linati, 9-54: stoppiari ridotti a pantani. spregevole. pasquinate

pasquinate romane, 820: tendete a farvi i vostri bisogni, / ch'

/ si sfascia; e non varranno a racconciartele / gli stoppatori. = nome

intercettare con la mano alzata il tiro a canestro di un avversario. nostra

4: aguti e stoppendoli el migliaio a novero. = deriv. da stoppa

di acciaio zincato o di un cordino legato a forma di asola, alla quale viene

essi soldati vanno fora di la città a 20 e 30, e vanno per le

ceresa, 1-2256: le domestice cure a copia a copia / m'avean l'

, 1-2256: le domestice cure a copia a copia / m'avean l'incendio del

salviati, 19-63: io non son uso a mettere / stoppia in aia. genovesi

nessuna. parini, 330: voler dime a lui / gli è giusto come metter

. faldella, 15-99: domani invito a pranzo tutti i cantori del coro,

e tigliosa si chiama una materia atta a farne fila. = deriv.

vol. XX Pag.225 - Da STOPPINATO a STORCERE (28 risultati)

. fucini, 632: aveva stoppinato, a forza di cenci e di giornali,

cecchi, 1-ii-276: andate in casa / a stoppinar la girandola, e noi /

la girandola, e noi / andremo a lavorar per altro verso. = denom

e intrecciate che, posto nella lampada a olio o a petrolio o nella cera della

, posto nella lampada a olio o a petrolio o nella cera della candela,

un soldo per comprare stoppini da accendere a una madonna. -candeletta formata da

formata da zolfo fuso lasciato indurire intorno a un'anima di cotone o di amianto,

, lo stoppino e 'ì dar fuoco a termine. gualdo priorato, 8-334: la

prodotto dalle macchine di preparazione alla filatura a pettine, destinato alla trasformazione in filato

stoppini. proverbi toscani, 67: a gran lucerna grosso stoppino. ibidem, 67

o in pignatini, o altri vasi fatti a posta: e a tutti adattava uno

o altri vasi fatti a posta: e a tutti adattava uno stuppineto in mezzo.

cfr. lat. mediev. stupinus (a modena nel 1306) e stopinus (

modena nel 1306) e stopinus (a verona nel 1319). stoppióne

dentro di sé un filo stopposo atto a far tele. fenoglio, 5-i- 1353

johnny... impiegava un'irosa eternità a sceverare i grani di riso dalle foglioline

13-130: lo sa che i poveri aspettano a mangiare i carciofi quando sono stopposi?

è scritta la oblazione che si fa a ciascun dio, e sono tutte di dieci

. balducci pegolotti, i-57: a dicina di mene vermiglione, aloe patico

plinio], 269: di soria riportano a casa la storace. pigafetta, 4-79

. plur. bot. famiglia di piante a cui appartiene lo styrax officinalis.

lo styrax officinalis. m. a. marchi, 1-ii-719: 'storacinee': nome

una famiglia di piante stabilita da richard a spese delle ebenacee degli autori, il

iii, ke le demmo per lui a quaskone filius rineri ubertini per lo storaménto

credi »; / e io rispuosi come a me fu imposto. / per che

le braccia e le gambe e oltre a questo la bocca e gli occhi e tutto

il viso, che fiera cosa pareva a vedere. piccolomini, 1-283: molte volte

e molto ben agù, / kagaigi a le mamelle e tute le storgì, /

vol. XX Pag.226 - Da STORCERE a STORCIMENTO (31 risultati)

forca. -slogare un arto. a. f. doni, 2-69: ella

: ella si storse una mano in cadere a terra d'una pianella. pratesi,

« via, ché domani ci s'è a levare presto ». storcevo le spalle

: con questa bevanda caggiono subito tramortiti a terra, storcono la bocca, cacciano

storto obliquo con isforzo... prese a tentennare rigida a destra e a manca

isforzo... prese a tentennare rigida a destra e a manca. savinio,

prese a tentennare rigida a destra e a manca. savinio, 27-265: inzuppa enormi

con provocarlo ad ira, ad invidia o a misericordia, imperoché sarebbe non altramente che

storcesse un regolo del quale s'avesse a servire. crescenzio, 2-3-396: fin agli

. giuliani, i-272: noi s'annesta a bucciuolo o anello; si storce il

. 4. figur. piegare a un significato o a un valore diverso

. figur. piegare a un significato o a un valore diverso dal vero; distoreere

senso alle parole? e che prò trovate a nascondere la realtà delle cose? c

inventate dagli uomini, storcendo il tutto a seconda del suo fantastico umore.

alcu- ni corsali franzesi che lo aspettavano a quella volta, si voltò a man

lo aspettavano a quella volta, si voltò a man sinistra verso l'isola della madera

vi-640: fra tanto bisogna pagar l'obolo a caronte perché questo è un diritto che

o alla smania; dibattersi per sfuggire a una stretta. dante, inf.

petrocchi, 1-55: non si scappava a quelle sgringie nervose, per quanto storgessi.

la ragazza piombò sul pavimento e cominciò a storcersi con la schiuma alla bocca.

[in punto di morte] o cominci a vedere quel che è lo istoregiersi della

[s. v.]: camminando a furia mi si storse un piede.

storcono. verga, 8-249: va'a vedere come s'è storta fin la trave

14. riluttare o mostrare scarsa propensione a compiere un'azione; schermirsi.

vostra signoria non si scherza ». a. chiappini, cxiv-14-150: a riguardo de'

». a. chiappini, cxiv-14-150: a riguardo de'cardinali che si storgevano d'

talvolta si fa per ridurre le corde a sfilaccia: talvolta senza scommetterle, ma solo

. iaccrpone, 8-47: puoi che a la femena -èglie la figlia nata, /

al terzo o alla metà del guadagno, a cercar le case e levar le scritture

nel ginnasio e svestitici, chi lottava a storcimani, chi a rovesciatesta. =

, chi lottava a storcimani, chi a rovesciatesta. = comp. dall'imp

vol. XX Pag.227 - Da STORCINAMENTO a STORDIRE (31 risultati)

cotale il lor fine: ed il servirsene a ciò è storcimento d'ordine di natura

. pasolini, 3-21: si mise a correre dietro al pallone con quelle due

/ ché de sì fatti avea morti a dovizia. = deriv. da storcere1

bellimbusto. baldini, 7-24: a roma era chiamato storcione lo spasimante a

a roma era chiamato storcione lo spasimante a vuoto, il vagheggino sentimentale. c.

corpo. magalotti, 9-2-187: a chi non è mutolo, nella veemenza

modo di agire e di comportarsi. a. cattaneo, i-295: assai più spietato

pezzo in stordigione, / e de gire a trovarla se procaccia. tasso, 14-504

uscito, quivi, sanza niente parlare a quelle, si pose sopra l'erbe

quelle, si pose sopra l'erbe a sedere. bandello, 1-5 (i-73)

258: dovevo anche soccombere di notte a quel stordimento di capo. calzabigi,

capo. calzabigi, 185: urtato a traverso ed investito, / un stordimento

sul viso aveva delle piccole macchie rosse a fior di pelle. borgese, 1-247:

cadeano muorti, che era gran stordemiento a qualunqua lo audeva. tasso, ii-37:

pensare,... la mano neghittosa a lo scrivere, e la penna quasi

1-212: 1 governi dispotici si occupano a ciondolar le nazioni per tenerle nello stordimento

b. fioretti [tommaseo]: a me si cominciò a far troppo rin-

[tommaseo]: a me si cominciò a far troppo rin- crescevole quello stordimento e

dissi...: « quant'ha a durar questo fracasso? ». fr

battaglio della campana del publico che suona a fuoco, che mena un tale stordimento

non potevano impedire che lo strepitosoesercizio del giuocar a morra,... non fosse di

: ciò era quasi il minor male a petto gli stordimenti di capo di que'cicaloni

, stordì). far perdere i sensi a una persona o a un animale,

far perdere i sensi a una persona o a un animale, per lo più con

s'io pur non erro) / ed a pier braschi al fin vecchio barbogio /

c. carrà, 630: feci capire a molinari, più coi gesti che con

, quanto piu se le metteva devanze a li ochi, tanto piu lo stordeva e

porcacchi, i-356: con grida e urli a modo loro indarno fecero forza di stordire

unguenti o bevande le quali siano possenti a stordir l'uomo in guisa che egli

tracotante, / so ch'è recalcitrante / a tutto quel ch'è dal tutor prescritto

parmi l'abbi sì istordito che forse a suo tempo non vi tornerà.

vol. XX Pag.228 - Da STORDITAGGINE a STORDITO (38 risultati)

. moravia, iv-292: « quanto a carla », concluse dopo un istante,

e forse è meglio così: giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio

meglio così: giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio fisso.

così: giova a stordire, a incatenarvi a un reale travaglio fisso. pavese,

studio, ubriacandosi, drogandosi, abbandonandosi a divertimenti sfrenati. alfieri, 7-158:

tristezza m'assalì così vivamente che tutto a un tratto mi risolvei a venir qui

vivamente che tutto a un tratto mi risolvei a venir qui per stordirmi, non per

triclinio, con l'intenzione di stordirsi a furia di gioia clamorosa. de amicis

, xii-173: da principio s'era dato a bere, per stordirsi, si capisce

ne l'elmo il coglie e 'l risospinge a basso. /... / non

boiardo, 1-5-37: chi dà calci contra a mur sì sodo, / non fa

cantate -amor contaminato; / puoi c'a lui m'ho specchiato -tutto me fé stordire

e fuggire. biondi, 1-iii-162: comandato a dire quello che 'n proposito della

'n proposito della cospirazione gli restava a dire, nominò guglielmo stanlei gran ciamberlano

fare ciò che viene richiesto, dovuta a negligenza o a distrazione; sbadataggine.

viene richiesto, dovuta a negligenza o a distrazione; sbadataggine. foscolo,

foscolo, xvi-242: sono obbligato a questa bugia diplomatica dalla mia solita storditaggine

conciabrocche doveva rispondere del danno che veniva a cagionare con la sua imperizia o con

signorine, ho creduto sempre di esser qui a dirigere un ufficio di fanciulle serie,

storditaménte, avv. senza badare a ciò che si fa o si dice

mancanza di cura nell'agire, dovuta a negligenza o a distrazione o anche a

nell'agire, dovuta a negligenza o a distrazione o anche a insensatezza; storditaggine

a negligenza o a distrazione o anche a insensatezza; storditaggine, sbadataggine.

affatto rettorica, che è in fondo a queste lussuose rappresentazioni, si fa evidentissima nella

[il cittadino] che tra coloro, a cui dice omero la vergogna esser cagion

comprende senza dubbio di chiunque, pensando a così fatte storaidez- ze, si sente

di capo, intontimento, vertigine, a causa di colpi, cadute, sonnolenza

di visaggio sì duramente che palamedes cadde a terra con tutto suo cavallo, e

, 2-46: ieri sera siamo andati a letto alle tre, si figuri, siamo

pochetto de lo stordito teneva, diligentemente a domandare come il caso avvenuto fosse.

che molti tornassero di giorno in giorno a gittar qua e là esca di nuovi

signore medesimo. de roberto, 1-18: a lei diede due baci sulle due guance

: toltosi dalla mensa mattina e sera, a poco a poco restituiva tutto il cibo

dalla mensa mattina e sera, a poco a poco restituiva tutto il cibo; e

orecchie. verga, 8-54: si mise a ridere forte, cogli occhi che schizzavano

. cne quando / veniva ogni mattina / a portar l'acqua... /.

o inatteso o inconsueto o in preda a forte emozione, a confusione mentale;

o in preda a forte emozione, a confusione mentale; sconcertato, confuso, disorientato

vol. XX Pag.229 - Da STORDITOIO a STORIA (39 risultati)

i-95): il santo frate, tutto a questa diabolica voce stordito, si strinse

ricevuti. pratesi, 5-155: venne a parigi. restò stordita in quel gran mondo

caso, forse pentite d'esser venute a uno spettacolo profano. calvino, 2-209

, 206: ella notava ciò che, a pallanza, stordita dalla felicità, non

5-105: la nonna sedeva in mezzo a noi, stordita di felicità.

stordito dal grido universale, / presi a dir tra me stesso: « satan vale

: un montanaro, non mai stato a città, la prima volta che ci arriva

i tre antecedenti m'hanno già disciplinato a restarne stordito, la sua modestia m'

modestia m'insegna con un'attonito silenzio a riverirlo. f. f. frugoni

fucini, 636: eravamo storditi davanti a tanta bellezza. l'insieme del monumento

ci guidi / e sì ci facia forte a tal mina / che, sturdita,

per la difficoltà di un'impresa o a causa di un insuccesso. m.

. pareva che soprastasse una gran rovina a quei favoriti, i quali perciò erano

guerra di munza raccolse i superstiti attorno a 'nechigne'. con tutto che fossero pochi e

vinto. 9. atterrito di fronte a un perìcolo o a una minaccia;

. atterrito di fronte a un perìcolo o a una minaccia; annichilito dalla paura.

anima mia. 10. improntato a inconsapevolezza, a inerzia; subito passivamente

10. improntato a inconsapevolezza, a inerzia; subito passivamente e quasi inconsapevolmente

pretesa, tanta stordita remissività, guadagnandosela a furia di quelle calcolate scortesie che disorientano

-per estens.: improntato o dovuto a spensieratezza, a incoscienza; che esprime

: improntato o dovuto a spensieratezza, a incoscienza; che esprime spensieratezza, ingenuità

, 65: dolce mia segnoria, / a cui ne'mei primi anni mi rendei

comprendo / e tornando ai fratelli, a lor medesmi / farò tenermi uno stordito,

èva] mangiarono la frutta, ed a noi sono rimasti i denti storditi.

colonne volgar., i-103: cossi svegliati a la storduta se levàro da li lecti

et animosamente se derropàro contra li troiani a ferire. -con atteggiamento incosciente.

de marchi, i-144: mi consigliarono a star sulle generali e a fare lo stordito

: mi consigliarono a star sulle generali e a fare lo stordito. 17.

ch'io desidero ogni giorni qui in mezzo a questo tumulto per me storditoio e insoffribile

za e da un'interpretazione critica intesa a riconoscerne e rilevarne le correlazioni e le

come un complesso coerente (individuando, a seconda dei casi, nel divenire storico

attualmente inclusa fra le discipline filosofiche, a una storia pluralistica, caratterizzata dal riconoscimento

ma noi qui diamo il nome di storia a quella che si occupa dei fenomeni della

era solo; e la storia è costretta a indovinare. fortuna che c'è avvezza

la materia grezza e inorganica, comune a tutti i contemporanei. b. croce,

anch'essi, in certo modo, a combinare le due disposizioni: la disposizione

che ne precisano l'indirizzo storiografico (e a seconda dell'attenzione prestata ai singoli settori

storia contemporanea, dal congresso di vienna a oggi), geografico (storia greca,

, ecclesiastica, del papato), o a singoli eventi storici, luoghi, personaggi

vol. XX Pag.230 - Da STORIA a STORIA (36 risultati)

e di sedici di està ha ben altro a volere che le nozioni di geografia e

della rettorica quella virtù ch'è atta a persuadere; e sotto questa generalità agevolmente

un determinato gruppo di eventi, relativi a un'età, a uno stato, a

eventi, relativi a un'età, a uno stato, a una famiglia, a

a un'età, a uno stato, a una famiglia, a un personaggio storico

a uno stato, a una famiglia, a un personaggio storico, ecc.,

in tale accezione il termine si contrappone a preistoria). latini, rettor.

prove. bisticci, 3-1: bisognò a messer lionardo, avendo a scrivere la storia

3-1: bisognò a messer lionardo, avendo a scrivere la storia fiorentina, durare una

; gemelli careri, 2-i-272: venimmo a parlar della gran trascuratezza de'nostri cittadini

mediocrità e dica alla storia: « a me si conviene o l'opera eccelsa o

alla storia, la quale, usa a compiere i grandi rivolgimenti col versar fiumi di

! -il complesso degli eventi relativi a un popolo o a una città,

complesso degli eventi relativi a un popolo o a una città, in quanto oggetto di

anche al plur. e con riferimento a testi oggi ritenuti mitici o leggendari).

tali errori, per quel che ne pare a noi, egli li accolse da altri

lo capo de lo patriarcato de siria, a la qual sentenzia concorre egesipo ne lo

ne lo terzo libro de le 'storie', a lo seguito de iosefo. guicciardini,

e documentabile oggettivamente (e si contrappone a favola o leggenda). fagiuoli,

, o gran loro parte, congiurino a smaltire come vera storia quel che non

. mannelli, 167: di fuori a quella pietra è intagliato di storie delle

piede [del calice] poi avevo fatto a conrispondenza tre storie in tre tondi di

pilastri e le mensole giotto ha dipinto a chiaroscuro, a destra le 'sette virtù',

mensole giotto ha dipinto a chiaroscuro, a destra le 'sette virtù', a sinistra

, a destra le 'sette virtù', a sinistra i 'vizi capitali'. -pittura

e celebrativo, che rappresenta soggetti ispirati a fatti storici o mitici. 7.

ebbero gli scrittori che dettarono trattati intorno a questo soggetto. emiliani-giudici, i-iii: 'la

cattedra di storia comparata delle letterature neo-latine a me pare,... una delle

loro descrizione e ricostruzione critica). a. l. moro, i-77: potendo

. l. moro, i-77: potendo a nostro agio esaminare l'esterna al'interna struttura

doria. foscolo, xiv-355: continuerò intanto a narrarti la mia storia di questi pochi

vita dopo la mia partenza si illuminavano a sprazzi nella mia atterrita fantasia. svevo,

622: quando uno si accinge a scrivere la storia della propria vita non

. landolfi, 8-42: bianca seguitava a ostentare, secondo aveva fatto sempre durante

storie, avanti che fine si faccia a questa quarta parricida, è da rimuovere un

come il sugo di tutta la storia. a. boito, in: per le

vol. XX Pag.231 - Da STORIACCIA a STORIANTE (27 risultati)

lettura / mi offre il suo posto spettante a 'persone / con ridotta capacità ambulatoria'.

oggetto di invenzione letteraria (in contrapposizione a ciò che è reale, concreto).

la storia: / quantunque forse quelli a chi attengono / queste cosette vorrien che le

e dicon gongolando: / « tutti avete a toccar di questa storia ».

pretestuosa; resistenza, fastidiosa e immotivata, a compiere un atto o a riconoscere come

immotivata, a compiere un atto o a riconoscere come stanno le cose (per

ché tante storie? venite un po'a spasso. g. gozzi, i-12-146:

quante storie avresti potuto farmi, quando a un tratto così alt'impensata io venni fuori

tratto così alt'impensata io venni fuori a scriverti che ti amavo, in quel modo

fama di essere condiscendente senza tante storie a chi le chiedesse amore con una certa

: cominciò la portiera,... a far storie perché non voleva che introducessimo

: aveva la cattiva abitudine di mettersi a far storie invece di riconoscere che la

storie!, ordine o invito pressante a compiere un atto senza tergiversazioni o resistenze.

se ciò non fosse, non istarei a fame storie. gozzano, i-713: da

, iv-327: « itria sulisl. di'a tuo nipote che suo padre mi ha

, io », disse la zia itria a luca. frateili, 1-261: se combini

sono tutte storie. arpino, i-152: a noi hanno raccontato che la luce gli

ligurio, che bisogni fare tante storie a disporre mogliama. f. d'ambra,

l. salviati, 20-16: ho avuto a far mille storie per potere entrarmene in

, mancare di interesse o perdere interesse a causa dell'esito scontato (un film

vò già che pas- sin sei quaresime a dar fuora per voi quel c'ho nel

uso iperb.: essere ricordato anche a grande distanza di tempo (anche con

o raccontati; insignificante. -con riferimento a una competizione sportiva: che ha il

..., io me n'ero a quest'ora venuto in lettera da voi

de le citazioni. -storiografia ispirata a princìpi metodologici scorretti o discutibili.

o sconcie. giacosa, 149: a chi raccontasse loro con garbo qualche storiàccia inverosimile

la materia storiale di scrivere e vengo a la predica. cassiano volgar., xiv-8

vol. XX Pag.232 - Da STORIARE a STORICISTICO (22 risultati)

lo più oralmente, racconti o leggende a sfondo storico (e in tale accezione la

registr. dal bergantini che l'attesta in a. f. doni). storiare1

de stelle... ad adornare e a storiare le pareti e li pavimenti de

francesco di francia, lo fece tutto storiare a francesco salviati. -raffigurare in

? brutto accidente, che fa luogo a più altri casi che vagamente storiano il

2-xi-380: « ma » continuò storiando a modo suo « del male fra noi

una rivelazione procrastinata. attribuito a iacopone, 1-ii-36: io vo cherendo languido

estinta / e si fé serpe e tomossi a imbestiare. g. capponi, 1-i-276

finalmente avuta l'isola nel 1552, intraprese a fabbricare por- toferraio. 6

per indugiare, tergiversazione. a. casotti, 1-5-102: di pan con

principato, il cui valore / mosse gregorio a la sua gran vittoria. fazio,

: che intende zeller per 'ritorno a kant'? forse rivedere storicamente nel principiokantiano tutto

poeticamente. magalotti, 21-27: essendosi a questo fine fatte molte esperienze,.

buono coi tuoi nemici, ma davanti a tutti, storicamente. sbarbaro, 1-84:

accomunate dall'interesse per la storia, tendono a interpretare ogni manifestazione e fenomeno umano riferendolo

partic.: orientamento filosofico, formatosi a cavallo dei secoli xix e xx, in

scienze storiche come idiografiche e le contrappone a quelle della natura (dette nomotetiche)

come identico alla sua storia, arriva a negare ogni valore conoscitivo alle scienze della

marxista o marxistico: la concezione di a. gramsci (1891-1937) che si fonda

) in rapporto con l'unità storica a cui fanno riferimento e la morte inevitabile

di sapere come sia venuto in testa a delio di leggere questo ultimo libro e se

situazione storica (anche con connotazione negativa a indicare un eccesso nell'applicazione di tale

vol. XX Pag.233 - Da STORICITÀ a STORICO (30 risultati)

di un'opera e li predilige rispetto a quelli estetici e formali; proprio o tipico

: la musica si presta... a dimostrarci la necessità di impostare in maniera

storico o pertiene alla storia o a un determinato periodo, a una situazione

alla storia o a un determinato periodo, a una situazione o a un ambito (

determinato periodo, a una situazione o a un ambito (anche in quanto vi appartiene

della storicità della depressione culturale che li spinge a tale consumo). -capacità

opera, per lo più in contrapposizione a quelle formali o estetiche). c

delle macchine, 68]: rinunciamo a discutere la questione estetica generale: che

usato stilisticamente come tempo finito per conferire a un'azione passata l'immediatezza del fatto

. pasolini, 8-81: oltre che a 'descrittività'o a 'storicità narrativa', si

, 8-81: oltre che a 'descrittività'o a 'storicità narrativa', si potevano intravedere,

. storicizzàbile, agg. atto a essere interpretato o valutato in chiave storica

ii-13-56: le stesse scienze naturali si venivano a lor modo storicizzando con l'evoluzionismo.

di appropriarsi la realtà storicizzando il presente a caldo. -sostant. r

un evento o una serie di eventi relativi a un ambito generale o a un

relativi a un ambito generale o a un particolare ambito cronologico e geografico.

la mancanza degli oggetti o lasciati in dono a sua maestà cristianissima, o nelle chiese

270): c'incresce di dover discendere a particolari indegni della gravità storica; ma

sua integrità e concretezza, è sintesi a priori o giudizio, e perciò sempre individuata

sue credenze, condizionato dall'ambiente ma a sua volta capace di condizionarlo, all'impostazione

gli eventi significativi, interpretandoli in base a metodi critici e sistematici; fedele alla

bakùnin, «... mi addottorai a berlino con una tesi di severa filosofia

indica l'attinenza alla storia e contemporaneamente a un altro ambito o a un'altra

e contemporaneamente a un altro ambito o a un'altra disciplina. leoni,

(un periodo, e si contrappone a preistorico). pirandello, 8-622:

(un personaggio; ed è contrapposto a immaginario e a leggendario). vico

; ed è contrapposto a immaginario e a leggendario). vico, 4-i-877:

contemporaneo e risorgere ampiamente nel novecento, a partire dagli anni trenta e quaranta fino

partire dagli anni trenta e quaranta fino a oggi. g. bianchetti, 1-317

più o meno fedele ad avvenimenti e a personaggi della storia del passato, accompagnandoli

vol. XX Pag.234 - Da STORIEGGIARE a STORIOGRAFIA (31 risultati)

vico, 4-i-879: qui si vanno a ritruovare nuovi princìpi storici della geografia.

e germanico, e che diede il nome a quella scuola. bonghi, 1-51:

monglave, segretario perpetuo dell'istituto storico a parigi, trovasi il seguente passo.

-istituto italiano per gli studi storici: fondato a napoli nel 1947 da b. croce

effetti e le conseguenze avute; destinato a passare alla storia, memorabile (un

fu un moto storico, perché informato a un ideale di pura religiosità. silone

indicare l'unità organica che si viene a costituire in ogni fase della storia fra

democrazia cristiana con lo scopo di arrivare a una coalizione governativa di ampio consenso popolare

di sconsacrare. 6. legato a un evento di notevole rilevanza o a personaggi

legato a un evento di notevole rilevanza o a personaggi illustri (un oggetto, una

san ferdinando era quel gran caffè che a poco a poco doveva assorbire lo storico

era quel gran caffè che a poco a poco doveva assorbire lo storico caffè d'

verso la valle e tebe, come a tebe convergono le grandi strade storiche del

verga, ii-83: è che m'aspettano a casa... mi tocuna polpetta

« la stampa »), è venuta a farmi visita. -espediente per ottenere

lineare la veridicità di un fatto difficile a credersi. nieri, 435: certi

figure pic- borgo antico e nobile, a cui di città non mancava altro che il

poemi omerici estrae santo, cede qui a un rigore di semplici contorni. di

un libro di piccola mole, tornò a battere lo stesso chiodo; e sciorinò una

te formata. chino, e a v. s. illustrissima l'invio.

... nel cuore e nella mente a storielle e barzellette di quei tempi

. maravigliate / se non principio a tesser la storiella / de'cava

delle fate. manzoni, iv-214: né a spiegare un tale stato si potrebbe addurre

amorose! svevo, 4-953: si mise a anagogica. narrare certe

. la marchesa clara si accosta a un crocchio dove si racconta qualche storiella

faldella, 9-170: altri giovani bollenti aspiravano a preparagente così buona che mandava al mare

donna... raccontai la storiella a clelia e doro. cassola, 2-312:

, fandod'amore e cominciamo un poco a parlare più morale e più nia.

c. gozzi, ii-65: m'ingegnava a voler credere quel racconto sarà di più frutto

di castellazzo, così continuerà a predicare storielle. tori e il

saliva nella bocca, una storiella grassa, a proposito di effettivo filosofare, e

vol. XX Pag.235 - Da STORIOGRAFICAMENTE a STORMEGGIARE (5 risultati)

storiografica di 2. titolo attribuito un tempo a chi era ufficialmente un autore. incaricato

: non basterebbe la virtù d'apollo / a solvere i lor detti senza norma /

guardato. 2. sonare a stormo le campane per chiamare a raccolta

. sonare a stormo le campane per chiamare a raccolta i cittadini. - anche sostant

allontanarsi. abbracciavacca, lxii-16: a. cciò ch'entendo dico mezo sove /