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vol. XX Pag.5 - Da SQUILLO a SQUINTERNARE (26 risultati)

segretarie ». -anche riferito a giovani uomini che si prostituiscono (ragazzo

« lo specchio », 13-iv-1958]: a roma, intanto, nei pressi di

sera [23-iii-1966]: è ripreso stamane a brescia il processo della 'casa squillo.

], 7: aveva la centrale a genova una catena di case-squillo.

estens. scherz. che svolge un'attività a scopi esclusivi di lucro o si pone

. paese sera [8-xi-1961]: tutti a roma 1 pugili-squillo. 3

. linati, 16-148: solo davanti a noi la figura nerboruta del barcaiolo poneva

'2i, in un numero triplo andato a ruba e di cui si dovette fare subito

po'in sospetto. -spunto d'avvio a una polemica. fera. martini,

portò vino oltre mare, in botti a due palcora. di sotto e di sopra

, 70: al tre son del flemma a simil stato, / siccome, l'

). iacopone, 48-5: a. mme venga mal de dente, -mal

capo e mal de vente, / a lo stomaco dolor pognente, -e 'n canna

d. e. i.) o a incrocio con il gr. ouvóvxn; cfr

né squindi vi dico chiaro... a che servono tanti squinci e squindi?

si metteva in linci e squinci, a furia di stoppaccio, di unguenti e di

, di unguenti e di tinture, riusciva a un tutt'insieme tollerabile.

come dagli ebrei / prender l'abito a nolo! aver coraggio / di venire fra

né squindi vi dico chiaro... a che servono tanti squinci e squindi?

tanto che hanno potuto de'fatti altrui insino a = etimo incerto: secondo l'

il tuo padrone sappi cerimoniare d'intorno a lo squintemapater- nostri. = comp

i tuoi romanzi, / ti pagheranno a peso di diamanti. g. manganelli

130: doppo desinare così di nuovo torniamo a squinternare, ma mandato via gli scolari

aretino, v-1-713: squinternai la carta venuta a cavallo in su le botti mandatemi.

quello che non ci pigliasse co 'l metterne a rischio qualche copparella. 2

. panigarola, 4-99: le aggiunte a me pare che lo [il libro]

vol. XX Pag.6 - Da SQUINTERNATAMENTE a SQUISITAMENTE (28 risultati)

. foppa, cxxxiii-62: prima d'andar a farmi squinternare fra quelle catapecchie, /

accompagnato da due suore di mezza età: a la venuta del quale si cominciaron a

a la venuta del quale si cominciaron a squinternare allegrezze signorili. a.

quale si cominciaron a squinternare allegrezze signorili. a. f. doni, 4-75

lubrano, 2-41: mi stanno le prediche a squinternar apocalissi che nulla fruttano.

mali / che nascon pel danaro, fino a sera / ci starei. grazzini,

vien saltando e mugliando come un toro / a squinternar la tua filosofìa.

-rivelare tutto ciò che si conosce riguardo a un dato argomento; spiattellare.

aretino, 20-164: se si avesse a squinternare gli andamenti di chi vò dir

dir io, si oscurarebbe il sole. a. f. doni, 1-19: vostra

xi-163: per quel ch'io veggo, a squintemalla / tu ne sai quanto mene

, 5-33: ora vuoi fare il dotto a squinternare il donato. 7

ha ciurmata talmente che vi siate mossa a darmi cento milia torti circa il ritorgli

. tecchi, viii-46: il libro cadde a terra squinternandosi. 10.

10. per estens. non riuscire a mantenere un atteggiamento composto. d

assai, si dovrebbe esser squinternato tutto a far quattro miglia in sì poco di

i presenti, / e al fin resti a dormir con la signora / che ti

i pesci grossi mangino i piccioli. a. casotti, 1-3-98: se si dàn

se si dàn sette ore di respiro / a un scolar ch'ha la testa squinternata

quel po'di biblioteca che ero riuscito a tenere insieme nella mia vita squinternata.

ginzburg, i-582: chaim s'era deciso a fare il bagno, però anche quando

squinternata che faceva il servizio da lauria a salerno. r. sacchetti, iii-144:

: morir molti altri, e gli cadette a lato / galeso, un gran vecchion

/ (case signorili, / condomini a fine aprile). squìnzia (squìncia

avuto un amico che mi abbia aiutato a crescer la dosa. quella signora squinzia

bottega, e la figliuola / sfavasi a far l'amor mentr'ei dormiva.

ii-465: e1 xe vegnù in casa mia a far el squinzio. 2.

arbasino, 7-134: senza fatica uno riesce a immaginare in quale frou-frou di squisitaggini inimportanti

vol. XX Pag.105 - Da STATOREATTORE a STATUALISTICO (10 risultati)

di partecipazione emotiva o, anche, a coraggio o il cui volto esprime tali

statua di volto umano che uomo, che a pena nato non abbi un veemente e

una statua; vogliamo che si prenda a petto il ben commune. ghislanzoni, 16-36

, 16-36: questo povero della valle a cui io dettava le mie speranze e le

speranze e le mie an- goscie, a cui voi, o signora, indirizzavate le

. locuz. -alzare, fare una statua a qualcuno-, tributargli grandi onori o manifestargli

al titolo gli aspetti / che farian noia a statue il vedelli. -inchinarsi

poi negletti. -nicchiare una statua a suo luogo-, trattare un argomento al

p. e. gherardi, cxiv-20-317: a mio credere se il pivati avesse fatta

giusto, avrebbe egli nicchiata la statua a suo luogo. -restare, rimanere come

vol. XX Pag.106 - Da STATUALITÀ a STATUINO (30 risultati)

. statualizzare, tr. far assumere a un'istituzione sovasari, i-140: fassi

arte. bresciani, 6-xiii-26: in mezzo a questo viver e. cecchi, 9-126:

eran culte, non d'ori- posa, a fianco della figura statuaria, viene a rammentarci

, a fianco della figura statuaria, viene a rammentarci che ficeria...

saranno iscritti tutti ordini e cose necessarie a l'arte di la lana statuario

abiamo fatte e statuate per albitrio dato a noi per gli rettori e così statuari pur

le loro parole non sono che ultimi tocchi a un ritratto in metrici di mosè ed

-che dà un forte rilievo all'oggetto a cui si applica 2. in modo

ha buona ecc.) figure a tutto tondo. cognizione di tutte

nelle vicende avvenute molto cominciò fin d'allora a -statuario in cartapesta: artigiano che

siccia lastra di marmo, dalla quale emergeva a tutto rilievo, cartapestaio. era un

e mutilati. goz ferisce a uno stato, alla sua amministrazione, al

zadini [in carducci, iii-22-267]: a me pare... che in questo

, imaginatasi una bella novelletta statuaria, venne a con -costituito da statue.

tondo, e nel girar quel tondo venne a voltare quei buon boc anni

coni verso sé e godette d'essi a buon conto. sozzini, 15: face

abbiamo sopra le leggi de'romani, che a differenza delle sentazione pittorica. canoniche o

della madonna d'orsanmichele, venature e a grana fine, particolarmente adatto alla 2-53:

istorie che corrisponderanno di sopra et intorno a queste statuette si piglieranno a proposito.

et intorno a queste statuette si piglieranno a proposito. carducci, iii-21-199: la statuetta

xi-204: la luce è un lumino a olio sotto vetro insieme a una statuetta

è un lumino a olio sotto vetro insieme a una statuetta della madonna.

, i-m: questa statumina po'significare corno a dire il statuiménto de la composizione rudosa

ruderosa composizione, quali li nostri usano a portare chi con li badili, chi con

uso degli artefici ateniesi, i quali a bellissime statuine di dei, di venere,

gomito mollemente appoggiato sopra un'altra voluta a chiocciola che s'innesta neltorincio del vaso.

immobile: un giudice darà la vittoria a quella che avrà assunto l'atteggiamento più

l'atteggiamento più originale e che sarà riuscita a conservarlo in completa immobilità (anche nell'

animandomi, esaltandomi solo, senza riescire a scuotere menomamente le mie due statuine di

. statuino, agg. che tende a rendere effetti plastici tipici dell'arte statuaria

vol. XX Pag.107 - Da STATUIRE a STATUITO (52 risultati)

il bellori] che la pittura andasse a perdersi, perché vedeva che le cose buone

divenne per altri un detrimento, conducendoli a formar figure che tengono dello statuino: belle

belle, ma intere e non animate a bastanza. = deriv. da

rifioritura di classicismo, il dominici toma a statuire gli stessi princìpi. -istituire

l'elezione dei rappresentanti i quali avessero a statuire la forma del governo. 3

stabi tura, si mette a statuire che gli effetti delle figure sieno due

., i-x-3: si mosse la ragione a comandare che l'uomo avesse diligente riguardo

gaggi e li soldi, si dovessino dare a cavalieri di quello della camera del comune

seguente giorno si dovesse uscire contro i barbari a battaglia. guicciardini, ii-186: ottenne

, purché li delitti siano puniti, a qual magistrato tocchi o non tocchi e sopra

facciano alla plebe, per la quale a noi sia arbitrio conceduto di statuire de'

statuito, si sa quant'era difficile a discredere. -in relazione col compì

, i-45: procedé poi il sacro convento a statuire dogmatico l'essenziale requisito de'preti

della sua semplicità composta, modo molteplice a fare le cose [la mente divinai statuisce

. statuiva che addì 15 d'ottobre a venire 1502 si creassi uno gonfaloniere che avessi

venire 1502 si creassi uno gonfaloniere che avessi a entrare addì primo di novembre. giraldi

art. 2 del testo dell'accordo a me comunicato nell'aprile... statuisce

agricole, commerciali o industriali da chiedere a menelich, i rappresentanti delle tre potenze agiscano

della patria. -con riferimento a dio. caro, 14-118: io

, 14-118: io mi spavento in pensare a quella man sinistra, a quei capretti

in pensare a quella man sinistra, a quei capretti che staranno da quella parte,

quei capretti che staranno da quella parte, a quei rim- proveramenti che ci farà colui

argomento della critica che il vico muove a due di coloro che egli altamente onorava

, i-734: ammonirono che non s'entrasse a statuir diffinizione sopra la quidità del peccato

una scadenza. - anche con riferimento a dio. cavalca, iv-94: ha

volgar., 173: deo ha staduido a zascauno quanto el dè vivere in questo

che giunga il dì c'ha statuito / a dar fine al disio, tanto raffrena

l'ami, / e quel che piace a lei, sol voglia e brami. c

, sotto, statuisca tutto il corpo a sostenere il capo, membro fra li altri

nardi, 7: statuì dodici sacerdoti a marte gradivo, chiamati salì, m.

patore, eudemo da pergamo portò il testamento a roma, per io quale statuiva erede

dieta arte, per quello salario che a loro per la universitade predicta sera

statuì. bembo, 10-iii-128: a francesco marchese di mantova la condotta primiera

profferse volenteroso e aveva già statuito fondi a ciò. 8. sottoporre a

a ciò. 8. sottoporre a giudizio la coscienza. cavalca, 18-202

della mente tua e statuisci te dinanzi a te e fa'giudicio di te.

, mitigaranno le tue ossa e statuiranno a te il sepolcro. ariosto, 38-82:

solo perfetto combaciamento delle superficie condizione bastevole a statuire la durezza dei corpi.

: egli è statuito che ciascuno abbia a morire e andare innanzi al tribunale di cristo

(una pena, anche con riferimento a quella ultraterrena). s. giovanni

. giraldi cinzio, 6-15: chi a le leggi soprastà, può lor / temperare

, può lor / temperare e ridurle a l'equitade, / e far minor la

testamento di lemmo di balduccio, 64: a essi tempi e casi statuiti e ordinati

il termine sta- tuido, vieneno qui a far vender li pegni. ariosto, 37-68

armare la cava di forti tavoloni, fino a che si arrivi al luogo statuito.

sensazioni un sapore dissueto e lo inducesse a risalire fin nei meandri più remoti il corso

le gole. 5. preposto a un determinato ufficio o incarico. c

nessuno, tu che non sei statuita a condannare. -costituito (un organismo pubblico

la di lui causa nel giudicio ordinario a tal effetto statuito. d'annunzio, v-1-159

giudiciale eletta per accordi e per suffragi a definire con arbitrato la differenza. albertazzi,

: erano statuiti i tribunali di guerra a condannare secondo le accuse di questori,

cariate erano statuite con le braze rilevate a lo echinato catulo. = deriv.

vol. XX Pag.108 - Da STATUIZIONE a STATUTARIO (42 risultati)

: la statuizione della nuova parità del- a lira... segna veramente la chiusura

e allun- gatori, come è detto a queste voci. = voce dotta,

viti (una pianta). a. bazzarini, 1-vii-1027: 'piante statuminate':

. de rosa, 410: incominciava a sentirsi vicina l'ora della scelta statunitense a

a sentirsi vicina l'ora della scelta statunitense a favore dell'intervento. -che

. soldati, 6-441: la sua casa a cantarana a la struttura rigorosamente funzionale

: la sua casa a cantarana a la struttura rigorosamente funzionale di una normale residenza

tutta questa letteratura ti pare uno stupido inno a uno statu quo stupidissimo. gobetti,

de gigante, / e venne armato sopra a un gran ronzone. varthema, 79

si vede precipitar questo gran fiume tutt'a un colpo per sei stature d'uomo

dal punto più elevato del garrese fino a terra. metastasio, 1-iii-524: non

gente di statura e capacità, fu constretta a trovarne. b. croce, ii-10-63

statura di federigo scrittore non era ahimè paragonabile a quella di federigo uomo.

concernente. ogni parte di essa cospira a formar un tutto perfetto; né spaventarti dèe

tale gigantesca statura che non puonno sfuggire a qualunque ottusa vista e non abbisognano però

. -f. sta crescendo di statura a grandi passi. 4. autorevolezza

arrivo, quella madre, veduta sempre a due passi di distanza colla statura dell'

simile ti dico che amelio, tuo fratello a battesmo, è d'una statura e

e non è alcuno divario da te a lui; e però in ogni cosa l'

e però in ogni cosa l'ama e a lui ricorre. 5. ant

fede formata: / la fede fa a l'anema la faccia delicata /..

di statura giovane. -con riferimento a una personificazione. chiaro davanzati, xxv-57

statura diritta, perch'ei potesse adoperare a suo arbitrio l'industria delle mani,

arbitrio l'industria delle mani, cioè a dire l'istrumento di tutte le arti.

morte, / che dà 'l corpo a sepultura: / né palazo i dà,

e la lateza / molto glie se dà a mesura, / scarsamente la statura

per lo foco, / retoma tosto a naturai statura. -forma di un

:... fue la sua statura a modo di ti greco... perocch'

di doveri (e può essere anche riferito a un ne soggetto a una particolare

anche riferito a un ne soggetto a una particolare disciplina legale).

], una volta accordato, porto avrebbe a napoleone un argomento generale contro tutte le

che posi sul cuscino la notte, oltre a quella che hai depositata nell'alto status

e il complesso di risorse sociali attribuiti a una determinata posizione sociale e a chi

attribuiti a una determinata posizione sociale e a chi l'occupa. montale, 13-45

velluti, 159: in questo mezzo a più notari di là bene inten

statuto, mediante statuto, in conformità a quanto è previsto da una disposizione,

.. il parer mio, senza astringermi a ciò che è statuito, ma si

statutariamente mutare. einaudi, 590: parve a tutti buona cosa che, venendo a

a tutti buona cosa che, venendo a morire alcuno di essi [del collegio aziendale

i sopravissuti scegliessero, fossero statutariamente chiamati a scegliere, con giudizio insindacabile, l'uomo

, con giudizio insindacabile, l'uomo destinato a sostituirlo. a. benedikter [«

, l'uomo destinato a sostituirlo. a. benedikter [« la stampa »,

vol. XX Pag.109 - Da STATUTIERE a STATUTO (28 risultati)

abuso delle libertà statutarie, quando tenda a un fine illecito e turbi l'equilibrio della

di statuti era per lo più attribuita a un organo collegiale. cavalca, ii-83

sieno tenuti e debbiano... andare a li statutari del comune di siena.

di una comunità locale (in contrapposizione a legge o legge civile usata per indicare

1-ii-609: nuovi e vari statuti volle fare a suo modo, e così fé ragunare

quali questi ordini e questi statuti avessino a ministrare e mantenere. ariosto, 4-05

statuti e leggi particolari, insegna la pratica a favore de'vicini o de'parenti,

e civili per dar norma ed esempio a tutti, ma visse libero di se medesimo

gli avea interdetto, / avendol preso e a bada poi tenuto / alla difesa del

no se podeva mudare in tuto. attribuito a petrarca, xlvii-147: sperate, signor

legge introdotta nel proprio ordinamento giuridico (a integrazione o, più spesso, a

a integrazione o, più spesso, a deroga del diritto comune potenzialmente valido per

possa essere aprovato in preiudicio nostro. a. pucci, cent., 60-83:

alla generalità dei cittadini (in contrapposizione a quello applicabile solo agli appartenenti a una

contrapposizione a quello applicabile solo agli appartenenti a una determinata categoria socio-professionale).

legge promulgata dall'autorità superiore e destinata a una comunità territorialmente circoscritta come una provincia

di napoli e di sicilia, dove specialmente a riveder non s'abbino cose di giustizia

un ente autonomo (civile o religioso) a base personale (come corporazione, ordine

ospitale. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 21

forza degli statuti del loro ordine son obligati a dire i divini offici. sarpi,

le cui lingue tanto fiorirono e montarono a tanta altezza forse anche perché ad esse non

annunzio, v-i-m: gli statuti guarentiscono a tutti i cittadini d'ambedue i sessi

deliberato dai competenti organi di un ente a base associativa (come una corporazione)

nome e il grado di accademico pronto a sodisfare a ogni articolo dello statuto.

il grado di accademico pronto a sodisfare a ogni articolo dello statuto. c.

non aveva alcun regolamento; per entrare a fame parte non si firmava alcun patto

sociale da lire 17. 000. 000 a lire 25. 500. 000..

primato italiano, carlo alberto fu obbligato a non far di meno e poco dopo diede

vol. XX Pag.110 - Da STATUTO a STAZIONALE (24 risultati)

politico e giu- ridico-istituzionale contemporaneo (soprattutto a partire dalla fine della seconda guerra mondiale

regione (e si distinguono le regioni a statuto ordinario, le cui competenze e

legge dello stato, e le regioni a statuto speciale, dotate di competenze più

che regolano la posizione delle persone appartenenti a un determinato gruppo sociale, i loro

, condizione giuridica di un soggetto appartenente a una determinata categoria (come calco semantico

, xxv-2-64: che cervel da statuti. a. f. doni, 422:

, d'essare con quei savi uomini ch'a loro parrà et andare a li statutari

uomini ch'a loro parrà et andare a li statutari del comune di siena. statuto

ii-260: statuto è il dì della morte a catuno che nasce, che non si

richiesto, li prometterai / d'andar a. llei ne la statuta notte. n

: 'staurofìlace': officiale della chiesa gerosolimitana a cui era affidata la custodia del legno della

anziché essere inclinati, sono posti perpendicolarmente a forma di croce. = voce

nel diritto canonico bizantino, privilegio elargito a una fondazione di rispondere direttamente al patriarca

miceti, suddiviso in più lobi o a forma di stella. = voce dotta

. nell'arte cristiana, piccolo reliquiario a forma di croce, di metallo prezioso,

di avorio o di legno, destinato a custodire frammenti della croce di cristo (

1403: 'staurotide':, granatite, pietra a croce, scorlo cruciforme di de l'

dal gr. oxauptoxóg 'cruciforme', che a sua volta èda oxaupóg (v.

porto; ma ha bon stazio, a coverto da tuti li venti. ramusio [

voi'qu'el sia dao... a mia muier... una casa

padronale. sanudo, 3-21: affitasse a zentilomeni medemi tal c° tal cxx più

un staziétto da barche e da la ture a gauxitto sono mia io. =

staziògrafo, sm. strumento nautico atto a determinare graficamente la posizione del punto di

i due angoli sottesi da essa relativamente a tre oggetti di posizione nota; è costituito

vol. XX Pag.111 - Da STAZIONAMENTO a STAZIONE (34 risultati)

stato appaltato, lavori che sono diretti a conseguire un più sicuro accesso e un più

come il sonetto e la nato generalmente a mano, mantiene fermo il veicolo a

a mano, mantiene fermo il veicolo a pieno carico su una strada in pendenza.

. cantu, 2-477: dovei fermarmi a piè della reggia e contentarmi di stazionare

attento fino al volar d'una mosca, a pubblica vista qua e là farsi condurre

pubblica vista qua e là farsi condurre a stazionare spiritualmente, a prendere indulgenze e

e là farsi condurre a stazionare spiritualmente, a prendere indulgenze e perdonanze. 6

non va... interpretata così a rigore che non sia loro permesso di

un punto in su o in giù, a destra o a sinistra. tronconi

in giù, a destra o a sinistra. tronconi, 5-69: il progresso

, 4-37: mise tutto l'impegno a guarire rapidamente, ma ciononostante le sue

di professore stazionario, avessi voluto passare a sedere il tempo nelle vacanze necessarie dell'

alieno da progressi e sviluppi, dedito a un completo immobilismo socio-culturale (una classe

dirla con dante, 'a patire'che a 'fare'. gobetti, 1-i-551: come in

. buti, 3-253: quando è a li due punti che toccano lo deferendo

quasi stazionaria e lontana da giove circa a 15 minuti. 9. biol

. 10. fis. che tende a non mutare, a non subire grandi

fis. che tende a non mutare, a non subire grandi variazioni nel tempo.

nel tempo. cesarotti, 1-xviii-233: a giustificare il barometro dalle accuse di molti

, 311: il recipiente si dilata presso a poco tanto, quanto il mercurio in

di moto sincronico con quello dell'astro intorno a cui orbita tanto da apparire immobile a

a cui orbita tanto da apparire immobile a un osservatore che si trovi sull'astro

. 14. meteor. che tende a perdurare, non soggetto a rapide variazioni

. che tende a perdurare, non soggetto a rapide variazioni (un fenomeno atmosferico,

. martini, 1-i-547: si è disposti a mandare nelle acque di gibuti un dei

. eccola qui innanzi,... a specchio del mare, vigilata dall'eterno

16. stor. magistrato che, a partire dal ii sec. d. c

vi accadevano. quindi le guardie destinate a tale uso, si dissero 'stazionari'e

mila francesi stazionati in scozia e pronti a marciar su londra tutte le volte che gl'

manzoni, 1-25: noi ci disponiamo a fare il picciolo viaggio in svizzera.

ama che il nemico si renda forte a segno di meritare una spedizione. cantù,

cantù, 1-125: noi eravamo arrivati a varenna, dove si solea fare stazione

le stazioni debbono essere brevissime, perché a poco a poco i soldati s'avvezzino

debbono essere brevissime, perché a poco a poco i soldati s'avvezzino alla fatica

vol. XX Pag.112 - Da STAZIONE a STAZIONE (22 risultati)

della dora. leoni, 77: tomai a padova e incontrai alla stazione gran numero

eccomi senza per niente / averlo premeditato a camminare da solo nei pressi / della

la marcia) e che si contrappone a stazione di passaggio o di transito,

dispositivi di frenatura i vagoni merci ai binari a cui sono destinati. panzini [

gadda, 23-47: conto scriverle più a lungo dalla stazione montana nella quale mi recherò

, soprattutto per ragioni di convalescenza, a passare 15-20 giorni. -stazione climatica

ferd. martini, 1-iii-12: asmara comincia a conquistare la fama cui ha diritto di

: anche i francesi fondarono numerose stazioni a settentrione del congo, e proclamarono l'

. e. cecchi, 3-65: a hollywood, i gabinetti dei professori di

[giugno 1981], 119: accanto a giove, sulla sinistra, splende ancora

uniti. 7. istituto preposto a osservazioni, ricerche, studi ed 16.

1994-1998), 75: si considerano linee a catena le linee di produzione di serie

di muoversi in un senso e inizia a dirigersi con moto retrogrado nel senso inverso

separati non più che undici gradi si cominciano a vedere e nascono da mattina; di

, il perdono lucrato con la partecipazione a tale officiatura. fioretti di vite,

la stazzione il dìe de la pasqua a la detta chiesa. c. montanini,

, dove si spicca una via crucis a stazioni di maiolica antica molto belle. piovene

-stor. chiesa verso la quale, a roma si dirigeva la processione dei fedeli

l'energia da un livello di tensione a un altro. -stazione di distribuzione primaria:

-stazione di distribuzione primaria: quella destinata a ridurre il livello di tensione a quello

quella destinata a ridurre il livello di tensione a quello necessario per la rete di distribuzione

. -stazione di distribuzione secondaria: atta a ridurre la tensione ai livelli utili per

vol. XX Pag.113 - Da STAZIRE a STAZZO (31 risultati)

dei posti dai quali si può manovrare a distanza il timone. -stazione di

e di segnalazione situato in un edificio a grandi scacchi bianchi e neri. -

di segnali: luogo di una nave destinato a deposito delle bandiere di segnalazione e alle

: 'stazione ai segnali': posto assegnato a bordo delle navi da guerra, generalmente su

di naufraghi o l'assistenza in mare a imbarcazioni in difficoltà. panzini [1905

, essere di stanza, fare capo a una base navale (una nave).

ii-475: alcuni giorni sono si diede ordine a un bastimento che era di stazione nel

è messo in testa di essere lui a massaua il rappresentante del governo.

: postazione fissa di artiglieria leggera usata a fini antiaerei come sistema di difesa contro

stazione di tiro bendato stretto, come a mosca cieca. -unità operativa minima

11 complesso delle attrezzature e dei locali adibiti a tali trasmissioni. ojetti, ii-460

. soldati, 2-191: dai ripidi monti a ridosso, indugiava ancora, sulla stazioncina

si fermò per un gran pezzo davanti a una stazionùccia di passaggio. -peggior

1, 413 di lato ed equivalente a metri cubi 2, 832 ciascuna,

cubi 2, 832 ciascuna, ari a 100 piedi cubici inglesi. -stazza lorda:

di metri cubi 2, 831685 pari a 100 piedi cubi inglesi. monetti, 3-141

fanno barcollare queste seimila tonnellate di stazza a vuoto flaiano, 1-i-1296: noi sapevamo

di regata: misura lineare delle imbarcazioni a vela che prendono parte a regate, espressa

delle imbarcazioni a vela che prendono parte a regate, espressa in metri o piedi

formule (formule di stazza) varianti a seconda dei differenti regolamenti di stazza;

alta. 7. stor. a genova, misurazione dei barili per il vino

: sarebbe curioso sapere perché alcuni rifuggano a tal punto dal subire ogni genere di situamento

seguente. 2. stor. a genova, nel xvii sec., effettuare

determinato peso (con riferimento scherz. a persone di grossa corporatura). jsenni

anni e stazzava sul quintale, andava a scuola col suo grembiu- lino che gli

nave. -perito stazzatóre-. tecnico addetto a tale ufficio. carena, iii-94:

porto. 2. stor. a genova, nel secolo xvii, funzionario addetto

anguilla e vin di bosco, alternati fino a completa stazzatura dello stomaco. =

grande stalla, illuminata da due lumi a carburo appesi a travi. c'erano sei

illuminata da due lumi a carburo appesi a travi. c'erano sei buoi alla greppia

xxxv-ii-221: poi mi tomai là giuso / a un altro palazzo, / e vidi

vol. XX Pag.114 - Da STAZZONALIBRI a STEARREA (49 risultati)

vi faranu la spallerà / quandu arrivate a lu stazzu / duve avete poi da stani

. bizoni, 129: da mortmer a malamason, mangiato in uno stazzo in

quasi del duracine. giusti, i-406: a firenze l'ho veduto [il libro

marito, le quali non si maritano a carnevale, si trasportano a pasqua e

non si maritano a carnevale, si trasportano a pasqua e poi a san martino,

, si trasportano a pasqua e poi a san martino, con farsi vecchiarde e triste

nova danza ce pò odire -chi sta appresso a mia accarezzare (come atto erotico

, palpando e stazzonando il vescovo, a voler fare i più disonesti atti che con

virtute e carità fraterna, / lo stazzonare a culo alzato un putto. imbriani,

putto. imbriani, 6-151: gli diede a brancicare, a stazzonare, a maneggiare

, 6-151: gli diede a brancicare, a stazzonare, a maneggiare le sue sode

diede a brancicare, a stazzonare, a maneggiare le sue sode natiche e polpute.

abba, 1-237: il dittatore parlava a fronte scoperta, il re stazzonava il

collo del suo bellissimo storno che si piegava a quelle carezze come una sultana. c

morley], 9: fusco, affaccendato a strizzare e stazzonare, emette un benevolo

, stazzona col gomito un giovinottoche le sta a spalla. 4. figur.

, scusandomi de l'ardir che ho preso a stazzonarle [le poesie], come

i-381: rossini... aspettava rassegnato a sentire stazzonare il suo spartito da una

stazonate, da starci buon tempo a dosso. poliziano, 6-399: cioppe vecchie

dosso. poliziano, 6-399: cioppe vecchie a noi non giova / gir vendendo

, né stracci, / ché nessuno è a chi iacci / una cosa stazonata

: spada cara, / spa- a bella, / pura intatta verginella, /

forte, iv-34: giugnendo el conte arsanne a la partita, / ogne persona a

a la partita, / ogne persona a sua stazon lo 'nvita. anonimo romano,

; ma spesse volte lo trovarono molti a giacere in terra nel mezzo delle guardie e

iacopone, 42-43: non t'è opporto a fugire -loro usamente a stagione, /

non t'è opporto a fugire -loro usamente a stagione, / ma ètte opporto a

a stagione, / ma ètte opporto a fugire -de none oprir tua stazone:

2. magazzino, bottega. a. pucci, 7-68: havi dodici arti

il libretto davanti, quello cupidissimamente cominciò a vedere. guido delle colonne volgar.

e ognendì era la sua stazzóne, e a quel luogo andava egli e tutto 'l

vadan più pellegrini e romei / la quaresima a roma alle stazzoni. grazzini, 493

. grazzini, 493: lascia allor fare a certi lumaconi, / ché chi non

, 20-84: la morte ebbe il torto a rubargli a roma, ché è rimasta

: la morte ebbe il torto a rubargli a roma, ché è rimasta vedova,

-stazione della via crucis. a. f. doni, 1-10: giurami

che quando ella era piccina l'andava a tór su le stazzoni a sette oratori.

piccina l'andava a tór su le stazzoni a sette oratori. = allotropo popol.

falso e nocente, / ché mi ligasti a lato un guaragnone / che mi guastò

2. per estens. palo. a. gallo, i-2-220: per uno di

posto sopra un'alta feria intorniata di stazzoni a guisa di steccato. 3.

posta all'estremità delle ali delle reti a strascico. 4. locuz. gambe

xxxv-ii-417: le rughe sien tutte coperte a seta; / coppe d'argento, bottacci

argento, bottacci di stagno; e dare a tutti stazzonier'guadagno. = deriv

dell'acido stearico con una base salificabile. a. parazzoli, i-i- 204:

v. candela, n. a tramater [s. v.

426: il burro di latte, a differenza degli altri grassi, animali o vegetali

acido stearico (candele di stearina) come a quel componente di ogni corpo grasso che

sul lastrico avevano creduto bene di ripiombare a milano. = deriv. da

vol. XX Pag.115 - Da STEATICO a STECCA (26 risultati)

accumulo di adipe sulle cosce. a. salza [« la stampa »,

queste caratteristiche fisiche: bassa statura, capelli a glomeruli, naso piatto, accumolo di

abbastanza lontano dalla steotopigia così frequente a riscontrarsi in tutte le manifestazioni artistiche che vogliono

... i capelli fortemente spiralizzati ed a glomerulo e la stea topigia

piccola, pelle giallastra, capelli crespi a glomeruli, ossa nasali appiattite. =

adiposo delle cellule di un tessuto conseguente a un processo degenerativo o infiltrativo determinato da

aurignaciani di diverse località euro2. spatola a forma di tavoletta usata per modellare

nasce la steca nelle isole di francia vicine a marsiglianominate stecadi onde s'ha ella usurpato il

, c'ha chioma d'issopo, amara a gustare. targioni tozzetti, 12-5-297:

stecca, prima assai temperatamente lo incominciò a battere. documenti perugini, ii-185: de

tremendo fl campo e la foresta / a quel superbo incontro e l'aste secche

raimondi, 4-150: la ghiacciaia, a stecche di legno verniciato in bianco,

il dì di s. bemarddo le stecche a le dita e dipoi l'altro dì

tiromo in sulla fune alto braccia 6. a. monti, 60: gli lasciava

, / e fa di tutti un carro a san giovanni. -piolo di una

sopra: ma questi tu puoi ingessar prima a stecca e a pennello. leonardo,

questi tu puoi ingessar prima a stecca e a pennello. leonardo, 2-181: fregalo

: una ventata lo investì spingendolo quasi a terra, arrovesciando l'ombrello, spezzando

stampi,... le stecche. a. f. doni, 10-118: al

suo pensier magno. capuana, 1-ii-55: a ogni vigilia di capo d'anno,

. - anche come epiteto ingiurioso. a. boito, xc-574: salamandra! 'ignis

di valéry / l'uccellino che viene a beccar poche briciole / quando s'alza o

nelle tipografie e nelle legatorie per piegare a mano i fogli stampati o come tagliacarte

e neppure aperti colla stecca, trovo a pagina 8 che la famiglia cui appartiene la

, 18-i-217: voglio avere in regalo sigarette a volontà, stecche di sigarette, specialmente

11. ferrov. ganascia. a. parazzoli, 1-ii-290: le successive rotaie

vol. XX Pag.116 - Da STECCADENTI a STECCATA (41 risultati)

le navi] per impedire il passo a quelle del nemico; steccarono allo stesso fine

carena, 2-271: 'steccare'dicono i cuochi a quel fare qua e là nella carne

: osso soprappeso; pelletica intorno al girello a fetta che non si può neanche steccare

. pratesi, 5-496: s'affrettarono a ricucirle profondamente tessuti sottocutanei, e di

sottile di suo, non solo faceva a meno di steccare il busto, ma si

di scatto; per quanto avesse badato a non fare rumore, il sedile è

bontempelli, 19-57: lui laggiù, attorno a quel mezzo feto dicreta, a furia di

, attorno a quel mezzo feto dicreta, a furia di sbattere e di steccare lui la

sm. tose. nella locuz. tenere a steccati li: misurando troppo

: i vitellini, se un li tiene a steccarelli, e non s'ingrassano;

/ che altri non m'era campato a riscossa. anonimo romano, 7: intorno

tutta trincerata con fossi e steccate fortissime a tutte le capo- strade. foscolo,

al principio, e seguitossi poi sempre a chiamarle con questo nome. guglielmim,

accorgevano nemmeno, tutti occupati com'erano a spartirsi la stecca. 13.

. marin. piccola asta di legno atta a mantenere aperta la branda. -sottile

cagna, 2-12: dieci giorni di gamba a letto, costretto all'immobilità, vesciche

linguaggio della naia, 'lasciar la stecca a qualcuno': lasciarlo lì a sgobbare. dalla

la stecca a qualcuno': lasciarlo lì a sgobbare. dalla stecca che una volta

. dalla stecca che una volta serviva a lucidare la cintura. -per estens

, 1-181: martelli guardava l'orologio e a ogni scattare di minuto urlava « uno

giocatori osservati da dino, s'eran rimessi a giocare, parlottando. si passavano accanto

individuare col nome di san maurizio. sbatto a pallanza; cavalier sacerdote. sponda.

mondiali della specialità '5 quilles'(quella a stecca, con le due palle bianche,

far cleopatra? buffoncella! / è buona a fare delle stecche false. guerrazzi,

migliorini [s. v.]: a milano (1949), compenso dato per

spaglierà che è traforata e comunemente detta a stecche, è composta di tante scanalature

23: un divano preistorico dalla spalliera a stecche come un pollaio. -in

in istecche. -lasciare la stecca a qualcuno: congedarsi dal servizio di leva

-lasciare un servizio per lo più sgradito a un altro che vi subentra.

tufo, 151: vi porge l'acqua a mano, / presentandovi pria su due

steccadente. settembrini, iv-210: mando a te un agoraio di paglia ed uno steccadenti

continua di pali conficcati nell'alveo, a volte rinforzato con massi, come opera

opera di difesa o per rialzarne il livello a monte e convogliarne le acque alle gore

portato via case... ed a noi ha lasciato la steccaia di ripafratta da

una banda. santi, iii-47: a tempo della repubblica senese fu costruito sulla

l'acqua corrente in un solo scolo a commodo e uso di mulini. guerrazzi

il flusso delle acque finché non arrivino a soperchiarla. -per estens. ostacolo al

gregge. d'annunzio, iii-2-1145: a ponente, ove l'argine s'allarga,

orrendi e fieri / con gli accettoni a questo fin portati. p della valle,

partic., munirlo di opere di fortificazione a scopo difensivo). compagni

fare con torri di legnami e puosesi a stare ad assedio. boterò, 6-61:

vol. XX Pag.117 - Da STECCATARE a STECCATO (48 risultati)

dagli occhi gialli e verdi. -palizzata a sostegno dell'argine di un fiume.

sonno, con molta frezza, dicendo a casa volerla puoi con delligenzia finire. fucini

ultime steccate alla creta del suo monumento a garibaldi. 5. nel gioco

un luogo protetto da una palizzata. a. dei, 99: e pisani allora

entrare in luca, afforzarsi e steccatami intorno a luca. = denom. da steccata

protetto da uno steccato. a. dei, 82: fece castruccio intorno

. dei, 82: fece castruccio intorno a la sua oste più fossi l'uno

sono chiuse con steccati la notte. a. trevisan, 57: dimandato de la

pali per for- teza e poi vano a robar. pascoli, 50: cigola il

l'una all'altra, per lo più a completamento di una più massiccia fortificazione intorno

completamento di una più massiccia fortificazione intorno a un accampamento o a una trincea. -in

massiccia fortificazione intorno a un accampamento o a una trincea. -in partic.:

ii-169: vocula fa piantar le insegne a vista del campo e tirar fossa e

ostacolo al passaggio di altre persone o a un assalto. priuli, li-6-93:

priore lo die rifare de legname comunale a le sue dispese. statuto della società

provvisorio, per delimitare il campo destinato a tornei, a giostre, a duelli.

delimitare il campo destinato a tornei, a giostre, a duelli. gherardi,

destinato a tornei, a giostre, a duelli. gherardi, 2-iii-205: sendo

... ne lo steccato / erano a piedi, armati di corazza, /

ordinati, dal canto de'battitori, tirasi a traverso del luogo un segno in terra

traverso del luogo un segno in terra a proporzione della grandezza dello steccato e questo

. -arena, stadio. a. verri, i-30: quand'ecco si

toro veramente feroce. egli è legge che a ognuno, che ami di accingersi con

, un conflitto, una polemica. a. f. doni, 419: son

f. doni, 419: son montato a cavallo e armatomi per combattere contro a

a cavallo e armatomi per combattere contro a tutto il mondo, in questo steccato degli

. campo, scenario di azioni. a. bernieri [in muratori, cxiv-6-571]

vittorie e trionfi dovea- no poi riuscire a far l'italia lo steccato delle barbarie.

con sì frequente baldanza invitasse ogni contraddittore a far prova della sua dottrina in letterario

da pollaio o da 'corrai', continuano a rialzarsi nella nostra cultura 'solitaria e

di ferro e di catene che serve a chiudere l'ingresso d'un porto.

lo legno di lei e spargete intorno a ierusalem l'aggere, cioè, lo steccato

allo steccato, in steccato: sfidare a duello o a una polemica particolarmente vivace.

in steccato: sfidare a duello o a una polemica particolarmente vivace. gabiani,

3-466: così piacesse alla santa vergine e a san germano che voi mi aveste giustamente

per questo in isteccato. -colletto a steccato: molto rigido. a.

-colletto a steccato: molto rigido. a. monti, 532: adesso monti era

miope che portava cappello sodo, colletto a steccato. -combattere, condursi, venire

, condursi, venire in steccato: venire a duello (per lo più nella giostra

d'onor falso, inducono gli uomini a condursi nello steccato. -entrare in

senza aver appreso la scrimia. -andare a letto insieme. lanci, 6-68:

? -porre in steccato: indurre a una polemica. galileo, 1-2-211:

(o semplicemente 'stringere') un avversario'portarglisi a ridosso, quando si è affiancati,

, nel tentativo di riuscire più facilmente a superarlo. -tenere le lingue nel proprio

in partic. come opera di fortificazione a scopo difensivo (un luogo, una città

luogo, una città). a. pucci, cent., 3-12:

maestosa, elegante, è qui davanti a me, vestita con la bella moda aristocratica

steccato, di raso, aperto davanti a fisciù. 5. ant.

vol. XX Pag.118 - Da STECCATORE a STECCHITO (33 risultati)

sul primo aguato mover la lingua, a par del piede isteccnita. petruccelli della gattina

gattina, 4-495: il cadavere arriverà a parigi secco, stecchito, un po'imbrunito

letto come un baccalà. -intirizzito a causa del freddo. p. fortini

cima senza giunture pieghevoli non si adatterebbero a nulla. 4. morto sul

elegia eroica'[di alfredo casella] che a tutta prima sembrava interminabile andava man mano

steccatóre, sm. disus. operaio addetto a stendere le pelli conciate sulle stecche dell'

stecchettiano, agg. che si riferisce a lorenzo stecchetti, pseudonimo di olindo guerrini

amici. ungaretti, xiii-682: fu a quel tavolino che mi mostrò un gruppo di

. 3. locuz. - a, allo stecchetto: senza cibo e bevande

la sua spilorceria / ognor viepiù tenevalo a stecchetto. bacchelli, 1-iii-189: di giorno

. bacchelli, 1-iii-189: di giorno, a forza di stare a stecchetto, ha

di giorno, a forza di stare a stecchetto, ha perso il vizio di mangiare

. -in grandi ristrettezze economiche, a corto di denaro, di mezzi.

mio padre, che fin qui mi tenne a stecchetto, con quelle idee antidiluviane d'

un vitalizio meschino da condurre una vita a stecchetto. -a freno, in

varchi, 3-85: far tener l'olio a uno o farlo filare o stare al

cheto: dicesi alcuna volta fare stare a stecchetto, benché questo significa più tosto

benché questo significa più tosto fare stare a segno. g. m. cecchi,

1-2-399: cotesti / che sono stati a stecchetto riescono, / come gli scappan via

lunga prova guanto sia malagevole il tenere a stecchetto l'ingegno inventivo delle figlie d'

accattabrighe, lxxxix-i-430: io non voglio stare a stecchetto sopra tutto quanto il vostro libro

libro. -far stare, tenere a stecchetto: respingere un attacco, un'

pugno d'essi vaglia per far istar a stecchetto una numerosa armata di nimici.

non si tengono, è ver, galli a stecchetto / da signor che non spoglia

. stecchièra, sf. mobile a pannello ove si ripongono verticalmente le stecche

-con meton.: spiedino. a. boni, 113: bocconcini di piccole

spiedini e messi ad arrostire sulla gratella o a friggere nel burro o nell'olio.

tu non conosci colei: divento uno stecchino a paragone, cara mia.

non fossero, li farebbe diventare e va a cercarseli con lo stecchino.

, non essendo buono ad altro che a far forme da calzolai. buonarroti il giovane

si stecchiva. ghislanzoni, 17-85: a quella età tutte le ragazze passano la malattia

e le carni, poi si stecchì a una parete. 3. morire

tali impulsi si stecchiscono inceneriti e si riducono a gergo abitrario e gratuito. 6

vol. XX Pag.119 - Da STECCIONI a STECCO (46 risultati)

stecchita; la andatura della dimostrazione, a malgrado della franca mossa geometrica, è

acuti stecchi / e progne e filomena a noi redire. moneti, 2-24: poveri

e 'l tengo tanto ad agro ». a. cattaneo, 1-258: messe.

perché di là su in alto compariva a guisa di uno stecco ritto in piè e

conficcato nel terreno (come penitenza inflitta a chi perde in un gioco).

essendo dì e notte uso di pascere a suo modo, e allora di tratto sia

legato allo stecco e senza discrezione tenuto a dieta con asti- nenzie e discipline e

d'ottobre. -pelo. a. e doni, 6-63: dilettami sommamente

27-1024: il supplizio di essere unite a un uomo che non era un uomo ma

un libro sostenuto da due stecchi, a una specie di biblioteca semovente e parlante.

anima e non batte le mani / a ogni sussulto del suo mortale abito.

4. stuzzicadenti (anche nelle espressioni stecco a, da denti, da stuzzicare i

). ventura rosetti, 1-74: a far stecchi gentili da curar li denti.

tavola, portar lo stecco in bocca a guisa d'uccello che faccia suo nido.

il ser vigio de'stecchi a denti. costo, 1-214: andò il

fra molti ne vidde uno che attendeva a far degli stecchi da stuzzicare i denti

del pasto in cui i commensali provvedono a tale operazione. giovio, i-304:

e fritti nell'olio bollente. a. boni, 114: 'stecchi': dadini

falegnameria, legnetto appuntito che viene inserito a martellate in un foro praticato con il succhiello

foro praticato con il succhiello in mezzo a due regoli di legno per fissarne la commessura

, nei punti in cui non riescono a introdurre le dita. r. borghini

statuario di carlo quinto e suo figliuolo, a porre nel suo palazzo in milano ne

osso, avorio o altro simile, lavorati a foggia di fusi, con le cocche

che lega gli animati, / e pone a caso del dolore stecco.

armi non ve ne aveva stecco. a. cattaneo, ii-274: un ricco (

... gli verrà addosso, a guisa d'un secchio d'acqua fredda,

romane, 750: viseo io l'ho a dispetto, / ch'ei vuol sempre

sempre infilzarsi in qualche speto: / sino a l'elsa si caccia il stecco drieto

buti, 2-97: allora è mezzo dì a punto; e questo si comprende al

bacillus rossii), simili nell'aspetto a sottili ramoscelli. p. v.

) oltre che somigliare straordinariamente nella forma a delle appendici vegetali, quando sono disturbati

pimmobilità. 17. locuz. - a, allo stecco: con grande parsimonia;

dio mercé fo star la mia bocca a stecco. goldoni, v-q45: la mia

la mia parona la me fa star a stecco. / guanca un boccon ae pan

che s'è regalato / vivendo sempre a stecco in un tugurio. -a

che deggio far? chi mi fa stare a stecco? / di turno forse le

, non è vivo che nei polsi a stecco, d'una fragilità accanita, in

un po'legato sulle sue gambe a stecco. io. motivo di

b. strozzi il vecchio, 2-107: a te stessa t'involi / e furi,

ordinò... al doria di condursi a fare cotesta impresa. -stecco d'amore

piume-, non sopportare più di staresferzante. a letto per inquietudine o smania. passeroni

li sono come stecchi nelli occhi. a. cattaneo, ii-191: la buona vita

qualche tempo in qua ch'io t'abbia a vedere ingrugnato e patumioso, mentre ogni

e patumioso, mentre ogni altro attende a darsi buon tempo? » -fra

stecchi, fra gli stecchi: in mezzo a gravi disagi e difficoltà. tebaldeo

/ che spesso è meglio quel che a noi non piace. guerrazzi, 1-904:

vol. XX Pag.120 - Da STECCOLINO a STEGANOPODI (27 risultati)

risolutamente di poter guarire. -stare a stecchi: guardingo, vigile. simone

lan- zechinechi, / omini da stare a stechi / e spale mai voltare.

-tenere uno stecco nelvocchio o negli occhi a qualcuno: infastidirlo, molestarlo; costituire

guicciardini, 11-259: dolsesi el legato che a firenze avessimo condocto con quaranta lancie messer

tommaseo, 2-ii-370: ogni steccu s'assomiglia a u so legnu. iq. dimin

. buzzi, 89: adoro se a tornio di limucce e di stecchelli / vi

contesto figur. calzabigi, 158: a me tocca di roder questo steccolo! /

: essere fiacco e malfermo, reggersi a stento sulle proprie gambe. -al figur.

v.]: 'reggersi sugli steccoli': a mala pena, di persona o cosa

asessuato, il quale riassume ed eleva a modulo la donna arrivista, attivista, carrierista

di sotto; e queste, essendo barrate a uso di stecconaia, riterranno il corso

il cavaliere dello spirito santo chiamava invano a soccorso contro la duplice stecconaia i fiorentini

1-ii-267: proseguendo... i triari a stecconarsi e gli altri ponendo mano alla

legno, in partic. disposto in serie a formare palizzate, recinti e altri tipi

: sicché tu non credessi / fussin tovaglie a cricca o tuo'buglioni, / che

sport. stecca di biliardo di dimensioni superiori a quelle normali, usata per tiri particolari

in un'esecuzione musicale. a. monti, 237: cantavano [i

). stefaniano1, agg. dedicato a s. stefano (un edificio sacro

carducci, ii-12-m: tante cure ha poste a raccogliere quello più che si potesse pel

toscana, abolito. -che appartiene a tale ordine (una persona).

guarini, cavaliere stefaniano e commendatore piano, a lungo gonfalonier di forlì.

lo stefano, acculati / dian mano a trar su carte e sbalzar dadi. salvini

lias al cretacico inferiore contraddistinte da conchiglia a costole. = voce dotta,

in madagascar e caratterizzate da tubi staminiferi a forma di corona con cinque lo- betti

forma di corona con cinque lo- betti a orecchie. a. bazzarini,

lo- betti a orecchie. a. bazzarini, 1-vii-1043: 'stefanòti'o 'stefanòtide'

rosa-croce praticavano la magia cabalistica che insegnava a invocare gli angeli, e questo ci ricorda

vol. XX Pag.121 - Da STEGANURA a STELLA (25 risultati)

una membrana nuda più o meno dilatata a sacco. = voce dotta,

collegata al corpo di varie macchine agricole a trazione animale (in partic. gli aratri

, ecc.) da guidare procedendo a piedi dietro o a fianco della macchina stessa

da guidare procedendo a piedi dietro o a fianco della macchina stessa. serdonati

. stégolo, sm. nel mulino a vento, grosso asse di legno che

che è attaccato all'alie d'un molino a vento e girando fa girare le macine

3118: 'stegolo': asta girante dei molini a vento. = forma masch.

osserva il duello dei due mostri, pronto a prendere partito per il vincitore. g

, agg. biol. che non porta a maturazione le cellule germinali; sterile.

nero che reca un decreto del 196 a. c. in tre redazioni,

: vi si vede nel mezzo condotta a bassissimo rilievo una specie di grosso caule.

v.]: 'stelechite': così, a cagione della sua forma, chiamano i

una tromba e nella manca un arnese a foggia di croce lunga, ch'è forse

trofeo: o non piuttosto la stèlide atta a reggere l'aplustre, a spiegar

la stèlide atta a reggere l'aplustre, a spiegar la tènia in poppa?

poppa? = probabilmente da ricondurre a stele. stèlide2, sf.

in serra. m. a. marchi, 1-ii-717: 'stelide': genere

ii-xm-13: venere... è soavissima a vedere più che altra stella. idem

stele, / e stavano in aqua fina a le mamele. poliziano, st.,

ere- dea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino scintillanti,

, / dico fra me pensando: / a che tante facelle? pascoli, 591

i-103: dopo tanta / nebbia / a una / a una / si svelano /

tanta / nebbia / a una / a una / si svelano / le stelle.

consigliar voi che meco non uziate se non a punti di stelle e lui a ogni

non a punti di stelle e lui a ogni ora tal mestieri cerca di fare,

vol. XX Pag.122 - Da STELLA a STELLA (30 risultati)

luminosità; si distinguono, in base a tali caratteristiche, in stelle lucide

6a grandezza, ed oggi si giunge a vedere le stelle della ióa grandezza

nel cielo della repubblica letteraria si possono a buona equità stelle di prima grandezza appellare,

cornata, cometata: cometa. a. pucci, cent., 36-44:

: alli 13 del mese di novembre cominciò a far mostra di sé nel cielo quella

stella: la cometa che guidò i magi a betlemme. guittone, iii-72-9:

lapogianni, xxxv-ii-602: sì come i magi a guida de la stella / girono invèr

nato, / così mi guidò amore a veder quella. savonarola, 40: i

novae e supemovae. -stella di, a neutroni: quella che, giunta nello stadio

sotto l'impulso della propria gravità fino a una densità paragonabile a quella dei nuclei

propria gravità fino a una densità paragonabile a quella dei nuclei degli atomi.

tipo, meno calde del sole, cominciano a formarsi... i composti molecolari

, xxv-i-363: se 'l marinar non andasse a guida de la stella / molto acatterìa

muover né eedoni, / né nave a segno di terra o di stella. idem

/ si mosse voce, che l'ago a la stella / parer mi fece in

buon nocchier. varthema, 271: cominciammo a vedere la stella tramontana. baldi,

del suo un libretto di geografia, a cui aggiunse un trattatello del conoscer l'ore

o liceo che funzionasse da stella polare a un esercito di sconosciuti somari.

la temprata stella / sesta, che dentro a sé m'avea ricolto. daniello,

l'amante sacro / in vano sale a dio di stella in stella.

venere, molto luminoso, primo astro a comparire nel cielo notturno, ultimo a

a comparire nel cielo notturno, ultimo a scomparire da quello mattutino. dante,

dante, purg., 12-90: a noi venia la creatura bella, / biancovestito

la sera dal ponente rimane adietro. a. bonciani, lxxxviii-i-296: i'son di

alba! tu fiammeggi dall'oriente e mandi a questi occhi il tuo raggio, ultimo

, 19-200: va'e mena queste pecore a pascere e toma all'ora della stella

sublimata stella de l'albore / senza colpa a tuttore / per cui servire mi credea

testa della vergine;... intorno a quella testa si radunano le illustrazioni crudamente

iesù cristo ho mandato l'angelo mio a testificare a voi nelle chiese, io son

ho mandato l'angelo mio a testificare a voi nelle chiese, io son radice e

vol. XX Pag.123 - Da STELLA a STELLA (44 risultati)

novella fronda, / puro e disposto a salire alle stelle. -come immagine

luce che 'n unica stella / scintillando a lor vista, sì li appaga! /

sì li appaga! / guarda qua giuso a la nostra procella! -la

esce congiunta. petrarca, 127-31: a la stagion che 'l freddo perde, /

e s'era reso simile non poco / a la stella autunal, che non oscura

opardi, 27-4: fratelli, a un tempo stesso, amore e morte /

esser sotto le stelle una simile coppia a quella del marchese e della sua donna

moltiplicherà gli atti virtuosi e le virtù a guisa d'infinite stelle. -indica

stella in cielo il ver si vide. a. pucci, cent., 64-2

ingordo, / que'd'osmo, a cui non piacea la novella, / per

chiaro davanzali, 122-11: così facesti a lei per dolzi rai, / quando avisò

col suo dolze mirare / che fu crarore a te più che di stella. giuliani

asletto, pur, gentile, / donna a guisa di stella lo 'nnamora. g.

. g. cavalcanti, i-xlvi (a) -2: in un boschetto trova'pasturella

dice [platone] che l'alma a la sua stella riede, / credendo quella

cristiano mistico e speculativo, più conveniente a questa mia senetù che la curiosa scienzia

segui tua stella, / non puoi fallire a glorioso porto, / se ben m'

avessi aùto una maggior potenzia, che a loro avessi impedito quello che violentemente in

la mia stella: / nacqui solo a le fiamme, e 'l mio destino /

46: tu, solingo augellin, venuto a sera / del viver che daranno a

a sera / del viver che daranno a te le stelle, / certo del tuo

dovesse far risorgere la stella degli austhon. a. delfini, 3-100: guardi mo'

le faccio conoscere. eppoi mi venga a dire ch'è tramontata la mia stella!

, 120: crudele isterie! e cieli a me perversi, / che fuor creasti

, 10-302: nel trasportar da spezie a gener non suo o a spezie d'altro

da spezie a gener non suo o a spezie d'altro genere, si formerà

man la guancia posa, / e china a terra l'amorose stelle. marino,

stelle. marino, 1-3-137: inchinò a terra, onestamente scarse, / vergo-

: lo doloroso amor che mi conduce / a fin di morte per piacer di quello

buona sera, stella brillantina, / a voi non manca bellezza nessuna!

, 390: o clara stella, c'a tutta la gente / risplendi in exemplo

sima gema glorificata. -con riferimento a giovanni il battista. laude cortonesi,

commiserazione, di condiscendenza (anche rivolto a uomini o a bambini). panzini

condiscendenza (anche rivolto a uomini o a bambini). panzini, iii-88:

: « benissimo, signorina. vuol venire a milano? » « col papà e

. posso giocare tre o quattro palloni a partita, uno magari lo sbaglio e la

difficoltà dell'esistenza (anche con riferimento a dio, alla madonna, ecc.)

: tutta gente dican 'ave! '/ a la ver- gene dei sancti, /

firmamento economico inglese. -con riferimento a uno stato. quaedam profetia, v-581-31

ambiente. rovani, i-444: giacché a milano non avevi amori, hai fatto

non avevi amori, hai fatto benissimo a sceglierti qualche stella del cielo supremo e a

a sceglierti qualche stella del cielo supremo e a dar dentro in un marito geloso e

faldella, 4-230: accanto o davanti a quei frac neri ed impettiti, brillano sulle

-la preferita di un harem. a. anelli, cxxxiii-208: prescelta / da

vol. XX Pag.124 - Da STELLA a STELLA (59 risultati)

levando le braccia come per tentare d'aggrapparsi a un acuto che non riusciva a prendere

aggrapparsi a un acuto che non riusciva a prendere, poi abbassando le mani con grazia

dello sprone? 19. ruota a raggi liberi usata per azionare argani o

baldi, 6-35: averà questa stella congiunta a sé una carru- coletta 'g \ intorno

: 'stella': specie ai ampia girella a più raggi liberi, da quattro a otto

girella a più raggi liberi, da quattro a otto, nel centro della quale è

per manubrio. -meccanismo che serviva a scuotere il frullone durante la setacciatura.

per la sua figura; e serve a dividere un'ora dall'altra.

bocchetta dentellata per guarnizione di piatti. a. boni, 60: premendo la tasca

alza di notte senza vesti e a occhi chiusi contempla macchie di sangue sulle

intorno e si muova da un luogo a un altro, si è questa che,

scacciano l'aere, il quale alora muove a quel modo la pietra. libro di

goccie e stelle, non si dànno a vizio a le gemme. imperato, 1-22-30

e stelle, non si dànno a vizio a le gemme. imperato, 1-22-30: la

, 2-4: perché detti gabbioni hanno a sostenere il peso degli uomini che andranno all'

cennini, 1-61: in prima ài a tagliare le stelle tutte colla riga.

stelle ai carta argentea, l'orchestra incominciò a sonare. c. carrà, 354

354: la volta della cappella dipinta a stelle in fondo azzurro è divisa in

occhio che i raggi causano nell'angolo a loro opposto una come stella picciolma.

come stella picciolma. 29. a stella (con valore aggett.):

predace (un'orma quasi / invisibile, a stella) io, straniero, /

11-126: tracciavo centinaia di schemi, a quadrato, a rombo, a stella.

centinaia di schemi, a quadrato, a rombo, a stella. volponi,

schemi, a quadrato, a rombo, a stella. volponi, 3-10 ^:

.. sprizzava dai raggi delle guarnizioni a stella intorno al buco della chiave, e

dritta come una spada. -cacciavite a stella: che ha la testa costituita da

che va smussandosi in punta. -chiave a stella: poligonale. p levi,

p levi, 3-tit.: la chiave a stella. -motore a stella: motore

: la chiave a stella. -motore a stella: motore stellare. del giudice

; per questo fanno quel rumore, a colpi distinti, meno rotondo e meno

meno rotondo e meno pieno dei motori a stella. -opera a stella:

dei motori a stella. -opera a stella: fortificazione con angoli saglienti e

italiano [1833], 1-iii-123: 'opera a stella'...: un forte

di 'stellata'. -elettr. collegamento a stella: tipo di connessione di un

carichi trifase, che può fare capo a tre o a quattro morsetti. -con

che può fare capo a tre o a quattro morsetti. -con valore avveri)

: un pezzo di simile concrezione selenitica a schegge, parte disposte a stella, parte

concrezione selenitica a schegge, parte disposte a stella, parte irregolari, che lasciano

stelle e nastrini. -distintivo di latta a cinque punte degli sceriffi nell'ovest americano

-stella al merito del lavoro: decorazione conferita a lavoratori dipendenti che siano cittadini italiani e

conferita in occasione della festa del lavoro a non più di ottocento persone ogni anno e

proposta del ministro per gli affari esteri a italiani all'estero o a stranieri particolarmente

affari esteri a italiani all'estero o a stranieri particolarmente segnalatisi per l'opera di

l'opera di ricostruzione postbellica. -stella a cinque punte-, emblema della repubblica italiana

stemma della repubblica italiana: la stella a cinque punte. -stella a cinque punte

la stella a cinque punte. -stella a cinque punte asimmetrica: emblema delle brigate

». -stella di davide: a sei punte, simbolo della nazionalità ebraica

rossa che se ne va da solo a fare l'eroe, senza pensare che.

nel 1930 nell'unione sovietica da conferirsi a membri delle forze armate segnalatisi per meriti

della sera », mi aveva spedito a washington col compito di descrivergli la repubblica

31. segno tipografico che serve a richiamare l'attenzione del lettore o a

a richiamare l'attenzione del lettore o a segnalare un rimando alla stregua dell'asterisco

cortina intra 'baluardi, salvo le due a canto la cittadella segnate di stella viene

canto la cittadella segnate di stella viene a restar braccia dugento-sessantasette. giordani, xi-46

, la sezione superiore della rete, a struttura radiale e con funzione di collegamento

, negli scudi; possono avere da 5 a 16 raggi e, nella posizione normale

rivolto verso la punta. -stella gigliata: a raggio di carbonchio. -stella formata:

raggio di carbonchio. -stella formata: a 6 raggi con piccoli globi alle estremità

d'ugo riccobaldi, sopra uno scudo a tre stelle. 35. bot

vol. XX Pag.125 - Da STELLA a STELLA (54 risultati)

in cespuglietti tomentosi biancheggianti alti da 3 a 20 cm, e l'infiorescenza è

brevemente peduncolati), circondato da 7 a 8 brattee, alcune delle quali,

cee (poinsettia pulcherrima) con infiorescenze a piccoli fiori gialli circondati da grandi bratee

in una lastra o in una camera a bolle). 38. fotogr.

38. fotogr. effetto stella (o a stella): effetto fotografico consistente nel

uguali (e le figure più comuni sono a cinque o a sei punte).

figure più comuni sono a cinque o a sei punte). filarete, 1-ii-656

tondo, e poi le facce: a ogni punta della stella che tu hai fatta

. 40. marin. imbarcazione a vela da regata, classe intemazionale,

regata, classe intemazionale, con scafo a spigolo e due persone di equipaggio;

quarantotti gambini, 4-147: lasciava ario a fare la guardia, ad aiutare i

ormeggiando beccaccini iolette e stelle - e a servirli nel guardaroba. 41.

: stella è fortificazione fatta e cavata a forma di stella. sergi [tommaseo]

ambrosius. « con spalline d'argento a due stelle ». -piccolo disegno

fuoco portatili con anima liscia; serve a indicarne il valore della strozzatura. -stella

cilindrica munita di quattro spine che sporgono a 90° l'una dall'altra e che

una dall'altra e che, poste a contatto con la parete interna della bocca

conseguentemente, lo stato di usura) a varie distanze dal piano di volata.

da confessar non esser sentimento alcuno a li pesci inchiosi in volle che

stelle. petrosa scorza, corno a li sponduli. molti hanno la medesima

le stelle: le fermato, solamente inviato a stare a una chiesa rurale. n'ho

: le fermato, solamente inviato a stare a una chiesa rurale. n'ho

corpi esser sotto le stelle una simile coppia a quella del marchese e che tocca dissolversi

di clodoveo l'altero figlio / primo a quanti altri sono al segno arriva; /

franco, 7-440: non incominciarci ora a lodare i cavalieri moderni, avendone altre

cavalieri moderni, avendone altre fiate lodato a le stelle alcuno. saraceni, ii-453:

doni di panni d'oro... a scandenberg, in alzando alle stelle

e pien di tema e duolo / a le stelle mandò prieghi di foco.

di foco. - innalzare a gloria imperitura. de luca, 176

-andare, salire alle stelle, rincarare a dismisura (i prezzi).

che belle, / e senza dubbio arrivano a le stelle, / onde le genti

genti ne rimangon matte. - a stella levata: a giorno fatto.

. - a stella levata: a giorno fatto. boccaccio, iii-1-19

fra mansueto e il padre lettore perdevano iltempo a vendersi vesciche per lanterne l'un l'altro

per lanterne l'un l'altro, o a correre lassù al calvario a cercar notizie

, o a correre lassù al calvario a cercar notizie e le stelle di mezzogiorno.

sopraffino. ascoli, 21: se a un veneziano fosse venuto il capriccio di

ho dormito alla bella stella, vicino a una caverna-ricovero. -far vedere le stelle

una caverna-ricovero. -far vedere le stelle a mezzo giorno o di giorno: produrre

vostro berretto ci farebbero vedere le stelle a mezzogiorno. suo passava oltra le

suo caro fanciullo il suo israelle / a passeggiar le stelle. -

pontificia, donde non doveva esser tratto a risalutare lietamente le stelle fuorché per la breccia

campi d'esti luoghi bui / e torni a riveder le belle stelle, /.

dante, inf, 34-139: quindi uscimmo a riveder le stelle. -salire alle

in popolarità e fama. attribuito a petrarca, xlvii-196: questa è l'ultima

/ che vinta, il nome tuo sale a le stelle. g. gozzi,

che non vanno la state lucciole la notte a torno. lippi, 11-53: ei

vide. - venire a contare le stelle, morire. fanzini

spetta, spetta. vengo anche me a contar le stelle quante sono.

leonardo, 2-132: non si volta chi a stella è fisso. 49. dimin

in miniatura, avvolto in una zimarra a stellone. - stellóne,

fugaci appar pomposa / col ciel stellante a carreggiar rivolta, / reca alla notte oscura

, iii-2-436: una volta che giunse a foggia, mandò a prendere

una volta che giunse a foggia, mandò a prendere

vol. XX Pag.126 - Da STELLA a STELLARE (26 risultati)

, tre stellucce e due dragoni. a. m. ortese, 7-46: mia

. assottigliamento e curvatura dei madieri fino a confluire nel centro della chiglia e nelle

de la stella de s. a maria, quale li fo dato dal nicepriore

, 2-40: lo bere dell'acque sarà a me la stelladia; e insieme coll'

la prima età, che non intendea a gulosità, fece parere ogni rivo d'acqua

sm. nel gergo della borsa, contratto a doppio premio. = dal fr

sovra gli assi eterni / le menti innalza a le stellanti piagge. arici, i-221

d'annunzio, 3-351: s'aprivano a piè dei tronchi famiglie di fiori versando

cioè stellante. -che s'innalza a toccare le stelle (il monte olimpo)

: poiché toglie di spiarne il corso / a noi de'corpi la distanza uguale,

quai fortune il ciel gli apporte / a contemplare ogni stellante segno. dottori, 3-108

ornamentale di stella; ornato da decorazioni a forma di stella. ciro di pers

, mi faccia un'eclissi, onde a me il lume clarissimo di quelli stellanti oculi

: la donna guardò lo scudiero / a lungo, pensosa in sembianti: / poi

un leggiadro amaro 'shocking'! io ubbidii a quelle fere stellanti ciglia, cambiai frettolosamente

mamiani, 10-ii-217: io credo nella creazione a noi conoscibile darsi per lo meno sette

. 3. organizzato radialmente rispetto a un centro; simmetricamente rispetto a un

rispetto a un centro; simmetricamente rispetto a un asse (un organismo, un

si vede il primo rudimento di costruzione a pianta stellare della casa ai correzione. d'

armonia. -motore stellare, motore a combustione interna in cui i cilindri sono

. citati, 11-248: ha affidato proprio a lui, a quella tunica che apparentemente

11-248: ha affidato proprio a lui, a quella tunica che apparentemente ricorda la veste

che apparentemente ricorda la veste degli angeli, a quel sorriso stellare, a quel passo

angeli, a quel sorriso stellare, a quel passo veloce nella notte, l'eleganza

l'incanto mai morto del suo linguaggio volta a volta metallico e celestiale. fratelli,

], 2: polizze d'assicurazione a prezzi stellari. = dal lat.

vol. XX Pag.127 - Da STELLARE a STELLATO (34 risultati)

quaglino, 3-173: in fronte / a l'uomo stelli e ne'chiari occhie in

luccioletta umile. montale, 15-768: a questa ciarla / s'univano altre, ma

del mondo dello spettacolo. a. fraccardi [« lingua nostra «,

. v.]: 'stellare': assottigliare a punta verso il basso le ossature nelle

mandato inanti... lo pose a stellare legne. = denom. da

d'airone quella che m'ha indotto a scriverne per esser buona da servirsene in cucina

dall'avere il petto con certe macchie a guisa di stelle. nelle valli chiamasi tarabuso

iscurato più d'una ora e una mezza a cielo stellato. lancia, i-505:

i poli, e la stellata corte / a quel fiero vagir tutta si mosse.

lo movimento de la stellata spera da occidente a oriente, in sfera di saturno

più grande di quella di saturno quanto a proporzione converrebbe rispetto al suo movimento tardissimo

, mondi e lievi, / possano uscire a le stellate ruote. cesarotti, i-xl-i-xii

veggendo sanguinar faretre e cuoi / simili a l'arme e a'vestimenti suoi. a

a l'arme e a'vestimenti suoi. a. leone tottola, cxxxiii-542: dal

tuo stellato soglio / signor, ti volgi a noi: / pietà de'figli tuoi

stellata corte, / voglia ti spinge a non curar miei danni, /..

celeste mole / per far un plettro a la stellata cetra. salvini, 39-v-128:

immagini dipinte o ricamate o con oggetti applicati a forma di stelle lucenti stilizzate.

f. fortini, i-167: state attenti a chi calpestate: / cremati nei carri

inghilterra, locale con il soffitto decorato a stelle in cui si riuniva un tribunale

chamber'): era una camera annessa a quella dei lordi in inghilterra, ed

castelbarco della croce stellata per essersi presentata a corte del viceré col ritratto del papa sul

. carducci, iii-17-26: una dama a cui cinque anni prima maria teresa avea confe

. che ha forma più o meno simile a quella di una stella; che presenta

stella; che presenta un contorno frastagliato, a punta (un fiore, una foglia

. -che forma una figura simile a una stella (le linee della mano

, congiunte. -ornato con elementi a forma di stella. guarino guarini,

stellato. -che presenta una pianta a forma di stella o simile a una

pianta a forma di stella o simile a una stella (una fortificazione).

ripari. -poligono stellato-, figura geometrica a forma di stella che si ottiene costruendo

oro, sm.): moneta coniata a lucca dai longobardi nel sec. vili

barbasso, con le sue gran foglie lanose a terra e lo stelo diritto all'aria

. calvino, 1-23: erano arrivati a una cascata di piante grasse, tutta stellata

f. f. frugoni, iv-27: a me fu dal mio padrone restituita al

vol. XX Pag.128 - Da STELLATO a STELLETTA (30 risultati)

e da tre piè balzano, / par a par con lui venia ruggiero. galileo

, in cui lampeggia in mezo / a la negrezza un bel candor stellato, /

buccia. genovesi, 6-ii-987: dopo segati a quella lunghezza creduta propria, si purghino

-al plur. disus. disposti e raggruppati a verticillo (le foglie o i peli

... quando le foglie della cima a differenza delle altre della pianta sono più

che escono dal medesimo centro allargandosi poscia a guisa di raggi....

-che ha le foglie disposte a verticillo (con partic. riferimento a

a verticillo (con partic. riferimento a un raggruppamento di rubiacee). tramater

stanno sul tronco o su i rami disposti a verticillo. 9. elettrotecn.

: tipo di fasciatura che si avvolge a x a ogni giro. - anche sostant

di fasciatura che si avvolge a x a ogni giro. - anche sostant.

e che nel punto più basso finiscono a punta si dicono stellate. -ciascuna

corrono allora i foratici armati di crocchi a ripartirsi negli stellati del capo-rais e del paliscalmo

assottigliate nel senso dell'altezza, finiscono a punta verso il basso. 'stellato di prora'

l'estremità di prora e l'ultima ordinata a proravia del centro che serba ancora le

l'estremità di poppa e l'ultima ordinata a poppavia del centro che serba ancora le

maestra. -parte di un'imbarcazione assegnata a sette marinai. guglielmotti [s.

fra due catene o travi, assegnato a 7 persone della ciurma.

nel cuor dell'albero con isquarci incrociati a guisa di raggi. g. parrilli

quirini, 99: dentro opaca selvetta, a piè d'un monte, /..

e lucente. chiabrera, 2-1-38: a gran balena il più duro osso tolse /

o qual balasso, / d'una corona a stelleggiar le cime. illuminare

ancora alle gronde e stelleggia i vetri a praverde. 8. per estens

annosa quercia, / che giunga al cielo a stelleggiar sue chiome / et a l'

cielo a stelleggiar sue chiome / et a l'inferno a inorridir sue piante.

stelleggiar sue chiome / et a l'inferno a inorridir sue piante. = frequent

lumi. pindemonte, iii-12: niente a lui dica, mai niente, la stelleggiata

che già s'allunga il giorno / a passo lento e che sen viene il sole

mai sì ben profila / ora notturna a l'aria rosea il velo, / come

senza polo? de amicis, x-72: a furia di voler cesellare, brunire,

vol. XX Pag.129 - Da STELLETTA a STELLINO (34 risultati)

. tipo di pasta da minestra in brodo a forma di piccole stelle. garzoni

fiadoni. -tipo di pasta dolce a forma di stella. messisburgo, 7

di stella. messisburgo, 7: a fare io piati di stellette...

numero di stelle stilizzate (da una a tre o da una a cinque) che

(da una a tre o da una a cinque) che indica, su pubblicazioni

.]: 'stelletta': imitata dall'arte a ornamento di stanze. -ricamo

stanze. -ricamo con motivi a piccole stelle. massaia, iii-42:

, la vestimmo di stoffa, ricamata a stellette. serao, 5-15: ora infilava

amalia le pianelline di velluto rosso, ricamato a stellette d'argento. 7

. 7. milit. distintivo a forma di stella solitamente di metallo,

: incominciai con la stelletta d'un sprone a levarne la calcina per aprirvi qualche spiraglio

-parte metallica terminale di una sferza a forma di piccola stella. fagiuoli

successivamente qualche balena, erbe e stellette a galla dell'acqua, quali tutte ci rendevano

in un tempo in cui ero spesso costretto a passare la notte alla stelletta, la

tose. tipo di pastina per brodo a forma di piccole stelle. p

: taccisi una circunferenzia di stellicidi e dentro a questa, distante 4 piedi, una

n. 7), con probabile accostamento a stillicidio. stellìfero (stelìfero

dite? -per credersi ai ridurre a la zuffa le brigate stellifere. -cielo

, 517: voglio dire del vedere fugare a colpi di pupille, come i basilischi

e leve che non è 'l suo a lo stellifero atlante. -raggiante, luminoso

2. che ha una forma stilizzata simile a quella di una stella. nota

stellifórme, agg. letter. ramificato a forma di stella (il polipo)

arici, i-92: fuor si spinge a la corteccia e sporge [il polipo

bambine. 2. decorazione a forma di piccola stella. pratesi,

. tipo di pastina da minestra in brodo a forma di piccole stelle. g

'salone'questa misera stanzuccia tappezzata di carta a fiori gialli e stelline azzurre.

argento del valore di 43 soldi coniato a firenze durante il ducato di cosimo i

.]: 'stellino': moneta d'argento a somiglianza de'testoni, ma del valore

lire due e tre soldi, fatta coniare a posta dal duca cosimo per restituire 60

. tipo di pastina da minestra in brodo a forma di piccole stelle. g

i punti furlani,... punti a fogliami o a crocette o a figure,

,... punti a fogliami o a crocette o a figure, punti saccolati

. punti a fogliami o a crocette o a figure, punti saccolati, punti stellini

uccello (identificabile con il tordo) a cui si attribuiva l'abitudine di volare

vol. XX Pag.130 - Da STELLIO a STELO (29 risultati)

, invece, per testamento aveva diritto a riscattarsi), ma non previsti come

: nome dato, in diritto romano, a vari generi di frode, cioè quando

, cioè quando si vende la stessa cosa a due persone; quando si paga con

: negli stellioni, che per altro nome a firenze son detti tarantole, ed in

'stelloncino': nel gergo giornalistico vale press'a poco come 'trafiletto': questo, breve scritto

. « piccolo articolo di giornale » (a. 1905, panzini) anche stellone

1905, panzini) anche stellone (a. 1895, arlia) è spiegato generalmente

i valori sarebbero fuori dello spirito press'a poco (ho scritto una volta in un

sole. oggi è un grande stellone. a questi stelloni si sta bene sul mare

vento. 3. l'emblema a forma di stella (anche stellone d'italia

di dire sullo 'stellone'che è entrato a far parte dell'ideologia patriottica e nazionale italiana

giorno in cui vittorio emanuele ii inaugurò a roma il parlamento, fu visto in pieno

strumento che permette di mantenere centrata e a distanza regolare dalla forma l'anima di

ferro con tre punte, che serve a tener in centro l'anima del cannone

ferro con tre punte, che serve a tener in centro l'anima di checchessia che

cristalli / quattro nuove stelluzze intorno a giove. magalotti, 20-31: una picciola

999: e qui non vi starò a dire del povero genere umano, divenuto

più che nulla già innanzi, in rispetto a questo mondo solo: a che si

in rispetto a questo mondo solo: a che si ridurrà egli quando scoppieranno fuori tante

7. bot. verticillo di foglioline disposte a stella posto all estremità dello stelo di

'stelluzza': in botanica, verticillo fogliaceo, a mo'di stella, che termina lo

era un guazzabuglio di steli, che facevan a soverchiarsi l'uno con l'altro neltaria

passarsi avanti, strisciando sul terreno, a rubarsi in somma il posto per ogni verso

: nel... mezzo era scolpito a rilievo di quasi un dito una ben

monti assorda. d'annunzio, iv-2-57: a un albero di mandorlo ziza d'improvviso

, / sì come rota più presso a lo stelo. baldi, 25: quasi

comincia in punta de lo stelo / a cui la prima rota va dintorno.

, per lo più di metallo, atto a sostenere un lume, un candeliere o

], 3: occhi elettronici appesi a lunghi steli. -lampione.

vol. XX Pag.131 - Da STELO a STEMPERAMENTO (20 risultati)

il testacroce. -gambo cilindrico delle valvole a fungo. 12. zool. parte

stelo, o quella sua parte media destinata a sostener le barbe. 13

, i-90: là giù si dilegua / a 'l trotto di britannici cavalli / una

, dalle grate panciute, dai balconi a volute aggraziate, recanti al centro,

scaduti, /... / a incanagliar lo stemma e a diventar cornuti.

. / a incanagliar lo stemma e a diventar cornuti. -sigillo riproducente un

può essere bipartito, tripartito o pluripartito a seconda del numero dei rami in cui

, sm. arald. manoscritto o opera a stampa in cui sono raccolti stemmi nobiliari

, deriv. dal gr. oxén ^ a (v. stemma).

prati diffusi e per le siepi / educava a le corse, abbian quell'oro.

collocati intorno allo stemma di certe armi a raffigurare altrettante signorie. =

biringuccio, 1-132: di poi [avrete a che fare] con li stempa- nini

stempa- nini e appresso con li overieri a veder di riscontrare spesso con li agiustatori

spesso con li agiustatori del peso, a l'ultimo con li coniatori. garzoni,

sermini, 125: tu ed io ognuno a gara per coglierli prima ci stempeggiavamo l'

. bernardino da siena, 2-i-287: piacque a dio che elli fusse stempeggiato d'egitto

fusse stempeggiato d'egitto, perché servisse a dio. -mandare all'inferno.

inferno per giustizia, e 'l buono manda a vita eterna per misericordia di dio.

buone veramente in sé, ma son buone a lui, perché gli paiano buone:

fu la state molto grave e pestilente a tutti gli animali. lottini, 245

vol. XX Pag.132 - Da STEMPERANTE a STEMPERARE (18 risultati)

, 1-353: il bentivoglio è più presso a stazio che non il caro a virgilio

presso a stazio che non il caro a virgilio: quegli abbrevia talvolta e condensa;

, sistema che trasse i più ingordi a stemperarli in ismisurati indigesti volumi per poter

calava / lento per la sua via fino a toccare / un nimbo, ove stemprarsi

: un cerchio basso di vapori si stempera a ponente. fenoglio, 5-i-1567: lo

le colonne di fumo sopra garisio presero a tentennare e stemperarsi. -perdere intensità

apricamente spianato sopra di argenteo torrente che a mano stanca si stemperava fra diroccate pietre

temperatura). cicognani, v-1-461: a poco a poco... il rigido

. cicognani, v-1-461: a poco a poco... il rigido si stempera

ricci, i-466: sempre continuavano i nostri a esser chiamati per ordine del re molte

l'ardire nel suo vigore, che verrebbe a stemperarsi dal piacere. periodici popolari,

dolore, per un caso avverso, fino a venire meno. lenzi, 1-47:

mi stempero e non so come io tomi a casa. petrarca, 73-7: amor

. petrarca, 73-7: amor ch'a ciò m'invoglia / sia la mia scorta

1-12- 202: oimè, ch'a poco a poco / serpe la fiamma ond'

202: oimè, ch'a poco a poco / serpe la fiamma ond'io mi

dolore. -abbandonarsi al pianto dirotto o a grandi manifestazioni di dolore. considerazione

anima del ricco serbisi povera e cioè a dire staccata dalle voluttà, scorrettezze e stemperamenti